Stadium n. 30/1956

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Vn 2.\pa«W/IO SERICO «Rendete in primo luogo a Dio l’onore che gli è dovuto, e soprattutto santificate II giorno del Signore, poiché lo sport non esime dagli obbli­ ghi religiosi. « lo sono il Si­ gnore Iddio tuo » - diceva l'Altissimo nel Decalogo « Non avere altro Dio di fronte a me » (Ex., 20, 2-3), nemmeno cioè il proprio corpo negli esercizi fisici e nello sport: sarebbe quasi un ritorno al paganesimo».

tenu*< da tavolo di Gulliver

9n 3. pagina

Lettera al direttore del Signor X Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUBL1AC1 - Roma • Corso

Vittorio

Costo

Dal discorso del S. Padre ai partecipanti al Congres­ so scientifico dello Sport e delVEducazione fisica.

Eman.

d'inserz.

Spedizione

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556.068

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Un numero L. 20

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Direzione Redazione Amministrazione * Roma

Anno XI • N. 30 - Roma 2 agosto 1956

Via della Conciliazione. 1, t. 555561-550113

PANORAMICA DEL NOSTRO MOVIMENTO ATLETICO

Qli assentì...

IL Buon SERIE La calura estiva e la psico-logia dolile ferie che tutti sentono nelle ossa non hanno fatto rallentare il ritmo al C.S.I. La Presidenza Centrale infatti non chiùde i bat­ tenti perché continuano a piovere richieste di tesse­ ramento (siamo ormai prossimi ai novanta, mila car­ tellini firmati) e poiché quattro Commissioni Tecniche Nazionali lavorano a pieno vapore essendo orinai prossime le finali nazionali di nuoto, ciclismo, atletica e bocce. Ma il rilievo maggiore dell'attività estiva va dato ai Corsi dirigenti che sono finalmente- entrati nella mentalità della Periferia. Infatti: Lombardia. I mbria, Lucania. Puglie e Saidegna seguendo lesempio <lel Veneto, organizzeranno il Corso Regionale per Dirigenti. Questo è il buon seme che darà i suoi frutti nel prossimo anno agonistico. 1 Corsi dirigenti finora svolti hanno ottenuto "indistintamente un grande successo. Giovani che si sono acclimatati alla serietà e all im­ pegno del Corso e sono parliti per i loro Comitati pieni di idee e di entusiasmo. Quale scopo hanno i Corsi dirigenti? La differenza dei Co si allenatori (finora se ne sono svolti tre: uno per il nuoto, due per la pallacanestro) che servono a dare una preparazione tecnica di uno sport specifico, i Corsi dirigenti hanno lo scopo di dare idee anzitutto sul piano formativo, organizzativo ed anche tecnico. I giovani partecipanti devono capire i motivi fonda­ mentali del Centro Sportivo Italiano e quindi i-1 perché del loro lavoro. E’ errato affermare che i giovani di oggi non sono più generosi. 1 giovani di oggi hanno bisogno di idee e mentre un tempo era sufficiente un po di entusia­ smo per impegnare un uomo a dare qualche cosa di sé, oggi non è più così. 1 giovani lavorano se sanno il perché del loro lavoro. Éd è un bene che sia così ed ai dirigenti che si lamentano di essere soli perché i- giovani, dicono doro, sono pigri, egoisti e quindi sfruttatori, vien voglia di rispondere che la colpa è loro perché non sanno comunicare ai giovani i loro ideali. .... La risposta migliore viene data dai nostri dirigenti. L'età media dei partecipanti di solito si aggira sui 20-22 anni. Aver fiducia dei giovani è il primo passo per costruire un Centro Sportivo Italiano e chi ha creduto nei giovani ha avuto ragione. ‘Conosco dei Comitati Provinciali e Zonali che lavorano alla perfezione conquistando ogni anno posi­ zioni nuove nello sport della -loro Provincia o zona c girano esclusivamente sul lavoro e sulla passione dei giovani. Ciò non significa non aver fiducia nei vecchi: i vecchi dirigenti sono preziosissimi per la loro espe­ rienza. continuità, serietà ed anche accreditamento del C.S.I. presso gli altri enti ma i vecchi dirigenti da soli non bastano perché il C.S.I. cresce inesorabil­ mente e ehi continua ad essere solo e a non preoccu­ parsene finirà un giorno per essere schiacciato dalla mole sempre più grande dell Organizzazione. Chi è solo oltre a non farcela corre il rischio di stancarsi, di avvilirsi e quindi di dimettersi con il detestabile risultato di mandare tutto ai pesci. Garanzia del domani per il C.S.I. sono i giovani. Ai dirigenti dei. Comitati Provinciali e delle Società la Presidenza Centrale non chiede di organizzare più gare o di tesserare più società ma chiede di formare nuovi uomini. . . Ho ricevuto in questi giorni ¡'accorata richiesta di ALDO NOTARIO (Continua

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hanno sempre torlo

Roger Valkowiak, d'origine polacca ma naturalizzato francese, la gran sorpresa del 43. Tour con Stan Ockers. campione del mondo e primo nella graduatoria a punti

vitale e di animoso; in ogni attività sportiva: l'atletica indicazione, sia pure di un leggera. Chi volontariamente resta modesto risultato, si scopro­ no e la speranza e la fiducia assente, senza portare alcun di un giovane avviato ai tra­ contributo alla nostra azione, guardi di più clamorosi suc­ sia pure nella maniera più limitata, t non può accampa­ cessi agonistici. Sono molti, in verità, questi re scusanti e. anche in que­ elenchi che noi abbiamo la sto caso, « gli assenti hanno gradita occasione di esamina­ sempre torto ». D'altra parte dobbiamo av­ re, e con intima soddisfazio­ ne ne apprezziamo il con­ vertire. con somma soddisfa­ tenuto tecnico, perchè riflet­ zione. che i fatti fin qui accer­ tono. una paziente e sagace tati denunciano una laboriosa opera di divulgazione del no­ sta-gion? agonistica, conforta­ stro sport da parte dei diri­ ta da una operosità che non genti periferici, sempre scru­ si limita alla organizzazio­ polosi e prodighi nel pre­ ne delle sole tre prove preparare i loro atleti a ben fi­ gurare nelle manifestazioni di atletica, con particolare riferimento al nostro Cam­ pionato su pista. In recenti occasioni abbia­ mo analizzato gii aspetti del­ la nuova formula del Cam­ pionato del C.S.I., che permet­ terà ad ogni atleta di misu­ rare, in ripetute prove. Guan­ to di meglio ha raggiunto Alle Commissioni Tecniche Provinciali e Zonali di nella sua preparazione, e che. soprattutto, consentirà a cia­ Atletica Leggera. scun oartecipante di arrivare Allo scopo di effettuare al limite delle proprie pos­ un preciso controllo della sibilità agonistiche mediante attività, atletica che si una graduale rassegna sen­ svolge in seno al C.S.I-, si za cioè trovarsi d’un sol bal­ pregano le Commissioni zo di fronte a stridenti contra­ Tecniche Provinciali e Zo­ sti di forze e di capacità, de­ nali di Atletica Leggera di terminate da evidenti dispa­ fornire a questa Direzione rità di rendimento. Tecnica Nazionale irti elen­ Ecco perchè, quest’anno, il co completo delle UU. SS. rimanere lontani dalla par­ facenti capo. al Comitato tecipazione non può ritener­ Provinciale o Zonale che si completamente giustifica­ praticano l’atletica legge­ to. E’ ben noto che in ogni ra, indicando chiaramente nuante e massacrante come Provincia ed in ogni Zona ci quali sono anche affiliale quest'anno, lanciai'un .grido di sono diverse Unioni sportivi allarme, che a qualcuno par­ che hanno dichiarato di far alla F.I.D.A.L. In attesa di sollecita ri­ ve esagerato. Dissi chiaramen­ svolgere ai loro giovani as­ nostri sociati la pratica dell’atletica. sposta, cordialmente salu­ te che difficilmente tiamo. corridori si sarebbero ripresi, leggera. Il Direttore Tecnico per l'eccessivo sforzo compiu­ Tale impegno non è detto Generoso Dattilo to sulle Dolomiti e per l’enor­ me dispendio di. energie loro si debba assolvere con una richiesto in tappe insignifican­ incondiaionata partecipazio­ ti a causa di una formula as­ ne. in tutteJe specialità e con scritte nella fase Provinciale un numero di praticanti da o Zonale del Campionato, ma solutamente fuori quadro. Non mi si dia dello stratega garantire un’ampia possibili­ frequenti e numerose sono le se affermo che i risultati del tà di scelta nel formare le iniziative locali. Perchè l’attività atletica non Tour danno piena ragione alla squadre per le prove di se­ inaridisca in questi mesi più lezione. mia tesi. Le lunghe, interminabili cor­ Ciascuno deve conciliare, caldi, che meglio si conci­ se a tappe hanno fatto il loro giustamente, condizioni am­ liano con le riposanti vacan­ tempo, pur con tutti i surroga­ bientali e disponibilità d ze. da più parti ci giungo­ ti che le formule nuove esco­ mezzi, possibilità dell’uso de­ no segnalazioni di program­ gitano. gli impianti sportivi ed altre mi di gare e di manifesta­ E’ inammissibile pensare che motivate ragioni che concor­ zioni atletiche degne della un atleta possa gareggiare a rono a rendere difficile ogni più ampia considerazione. fondo per più di 20 giorni con­ buona iniziativa. V’è di che compiacersi di secutivi. Se si pensa alla sta­ Rimane, tuttavia, una con­ questo continuo movimento gione, alla fatica fisica, di un dizione precisa che è stata nel campo atletico che trova NABER assunta ------------------all’atto ------della pro­ MARIO BOLLETTA pria adesione all’impegno di (Continua in 3. pagina) (Continua in 3. pagina) far svolgere questa basilare! I

Chi osservi da un'elevata posizione un vasto panorama ha certo la possibilità di se­ guire sincrónicamente azioni, movimenti e aspetti vari e si accorgerà che in ognuna delle cose osservate esiste una particolare nota che le differenzia. E dinanzi a questo nostro attento sguardo panoramico sono passati, ad uno ad uno, ttuti i diversi elenchi delle gare svolte in questi mesi di maggiore intensità atletica; in tanta densità di cifre ab­ biamo notati « tempi » e « mi­ sure » così pazientemente ri­ levati dai giudici di gara del­ la Fidai, e non possiamo non compiacerci vivamente dello sviluppo raggiunto dal mo­ vimento atletico del Centro Sportivo Italiano. In quell’arida enumerazio­ ne ce, tuttavia, qualcosa di

Comunicato urgente

tulli taw MU

LE SEI VITTORIE PARZIALI AL TOUR

non ripagano l’amara delusione collettivo liC ìutermi nobili «maratone» ciclisticlie hanno fatto il loro tempo Gli organizzatori del «Tour» per attrarre (o disorientare) l'attenzione del pubblico lan­ ciano, ogni anno nel regola­ mento della grossa pesante competizione a tappe francese, una serie di graduatorie : clas­ sifica a squadre (in quanto la manifestazione è per squadre nazionali o... regionali) classi­ fica generale individuale; pre­ mio della montagna; classifica a punti; premio della combat­ tività; premio del maggior nu­ mero di tappe, e tante, tante altre diavolerie escogitate di proposito dal tandem GòddetGarnaul, per scuotere l'apatia del plotone e dare a tutti la possibilità di guadagnare. Ec­ co, soprattutto la possibilità di guadagnare e i corridori fanno a ¿ara per andarci proprio con il miraggio di tornare a casa con pacchi di biglietti da mil­ le franchi nel portafogli. Al « Tour • c’è premio per tutti coloro che hanno volontà di sudare e di sfacchinare. Non

*- ' * 3 ‘ * — • *• < ce n'è, naturalmente, per i sycphiaruote, per i parassiti. A forza di inserire tante gradua­ torie speciali nel regolamento il « patron » ha colto quest'an­ no nel segno. Anziché un grande asso ha fatto vincere un modesto re­ gionale, un oriundo polacco che è andato al Giro di Fran­ cia quasi in viaggio di nozze, se si pensa che ha sposato ap­ pena due mesi addietro. Senza velleità, senza sognare nulla, senza pretese in quanto il suo curriculum non glielo consen­ tiva. Ebbene all'ottava tappa, prima delle montagne, ma do­ po il pavé Walkowiak si è trovata senza neppur saperlo la maglia gialla indosso. E' chiaro che se lo avessero ri­ tenuto pericoloso i Gaul, gli Ockers, i Wagtamns, i Woorting, i Bahamontes, non lo avrebbero lasciato andare Ma tant’è ! La regolarità di Walkowiak è stata comunque ammirevole,

sorpr.endente. Regolare, come naie dell'Ovest-e via via tutte ■ •' fu tre anni addietro nel Giro le altre. Pur non essendo stato com­ d'Italia dopo la tappa - beffa da Napoli ad Aquila, Carletto piuto un chilometraggio re­ cord. è doveroso dire che il Clerici. Si è corso all'insegna della 43. Tour è risultato forse il velocità e la media-primato più pesante essendosi riposati stabilita da Louison Bòbet nel soltanto due giorni i girini 1954 è stata largamente supe­ su 4528 chilometri. Pochi t ritirati nel comples­ rata, di quasi due chilometri: Il Louison nazionale registrò so: 32 su 120. Anche questo una media complessiva di è un record come numero pro­ 34,711. Quella di Walkowiak, porzionale. La qualcosa con­ per merito dei molti fuggitivi, trasta con' coloro che hanno dei molti colpi di scena, delle definito il Tour di quest'anno, grandi fughe, ma anche dei quello delle meraviglie. molti ritardi, è di 36,512. • Si attendevano due grandi La Francia ha riportato così favoriti: il Campione del Mon­ il maggior numero di successi do Stan Ockers ed jl simpatico totali nel « Tour », ma solo fuori classe lussemburghese come numero di tappe aven­ Charly Gaul e invece sono ter­ done vinte 380 a tutt’oggi con­ minati, il primo all’ottavo po­ tro 206 del Belgio, 108 del- sto ed il secondo al tredicesi­ l'Italia, 56 del Lussemburgo, mo, ma hanno conquistato an26 della Svizzera, 19 dell'Olan- ch’essi un buon milioncino di franchi ciascuno, Ockers per da e 11 della Spagna. essersi dimostrato il più re­ Da quando è stata istituita golare negli arrivi di lappa otla formula per squadre na­ tenendo il primato della classizionali, vale a dire dal 1930. fica a punti; Gaul, per aver il numero di successi totali confermata la »ua classe di spetta però al Belgio con otto grande arrampicatore trionfan­ vittorie assolute seguito dalla do nel Gran Premio della. Mon­ Francia con sei vittorie e dal­ tagna davanti a Bahamontes e l'Italia con 4 vittorie (le due alla rivelazione lussemburghe­ di Bartali nel 1938 e nel 1948 se Hout. e le due di Coppi nel 1949 e Purtroppo per i nostri tolte nel 1952). le sei vittorie di tappa ed il Quest’anno l'Italia divide il secondo posto nella « colletti­ numero di vittorie di tappa va », rimane ben poco. Defi­ con la squadra Ovest della lippis è quinto in classifica Francia: sei successi ciascuna. dopo aver data la sensazione Quelli dei tricolori apparten­ di poter risalire la corrente. medi? Il regolamento esiste gono: tre a Defilippis, tino a Nencini è ventiduesimo a si cerchi di applicarlo con se­ Padovan, a Fantini e a Nenci- 54’56” dal vincitore ; Monti verità. con imparzialità: co­ ni. E' grossa davvero se si pen­ ventitreesimo a 56’58” e Forloro che percepiscono danaro sa che la squadra ufficiale nara ad un'ora tonda tonda per la loro attività dilettanti­ francese non ha ottenuto nep­ (per la precisione meno due stica vengano passati di cate­ pure una vittoria parziale pur secondi). E dire che il nostro Com­ goria cd inoltre si fissi un li­ avendo vestita la maglia gial­ il simpatico e generoso Dar. missario tecnico faceva proprio mite di età per la attività di la questi rincalzi. Sorgerà allora rigade per sei tappe. Ad An­ affidamento su questi tre uomi­ dré Darrigade è andato a giu­ è vero, il problema di poterli sto titolo il premio della com­ ni, non credendo ormai più a tenere in attività, ma vedrete battività. In nessuna tappa gli Defilippis dopo la deblache cho quando gli indipendenti italiani hanno conquistata la del òiro d'Italia. Il perchè di così scadente saranno parecchi ricompari- classifica per squadre, mentre risultato individuale ( meglio ranno quelle gare promiscue il Belgio ha ottenuto 14 suc­ non occuparsi delie classifiche coi dilettanti che assolsero cessi parziali, conquistando, na­ di Padovan, Coletto, Conterno, tanto bene là loro funzione in turalmente il primo posto nel­ Giudici, Fantini e Baffi) può un tempo che non può ancora la graduatoria collettiva finale ricollegarsi, a mio mo’ di ve­ distanziando l'Italia di oltre dere, al Giro d’Italia. CARLO BIANCHI Dopo la nostra maggiore pro­ un'ora e nell'ordine ¡'Olanda, (Continua in 3 la Francia, la squadra regio- va a tappe, mai tanto este­ pagina)

IMMEDIATA SOLUZIONE

| |U PDICI E IN vfllwl E’ indubbio che assai diffi­ goria molto non hanno di cer­ cile è il rispondere alla do­ to combinato in seguito. A noi sembra di vedere in manda con esauriente chia­ rezza, ma pure è indiscusso questa constatazione, proprio che la dipartita di Bartali ed il nocciolo del problema, un il crepuscolo di Coppi e Ma­ nocciolo che ci porta a consi­ gni abbiano lasciato un vuoto derare come nelle file dilet­ nel nostro mondo ciclistico tantistiche appassiscano, pri­ ma di giungere al loro tra­ maggiore. I giovani si fanno valere, guardo naturale nel campo ma non riescono a sfondare professionistico, troppe forze come si sperava, non riescono preziose. Non si -spiega altri­ ad affermarsi con quella con­ menti il fatto da noi denun­ tinuità cui i dominatori di un ciato. E la colpa può essere passato ancora recente ci ave­ sì dei giovàni che troppo si vano abituati. Da questo a spremono, ma anche dei diri­ gridare al fallimento ce ne genti sociali, molto spesso, per corre ancora parecchio, perchè non dire moltissimo, tramuta­ le ultime leve ci hanno forni­ tisi in tifosi del proprio cor­ to un Maule, un Moser, un ridore. Oggi abbiamo un di­ Fabbri che già sono più che lettantismo in Italia che tale dei buoni corridori, ma il rag­ non è più: si giunge addirit­ giungimento dell'- optimum >• tura’ a stipendiare qualche corridore o. in mancanza di sembra ancora lontano Ed allora vien voglia di fare questo, a corrispondergli un un esame sul perchè l'Italia premio di ingaggio che soli­ a dei dilettanti che dominano tamente ha parecchi zeri (cre­ sull’intero lotto europeo non deteci che cinque ci sono sem­ possa far corrispondere dei pre) nella parte terminale e professionisti di eguale leva­ piccolo piccolo non è nemme­ no il numero che a questi zeri tura. Vediamo ad esèmpio il Ra- viene anteposto. Poi c'è il pre­ nucci. un corridorino da tutti mio sociale che in qualche ca­ atteso e. almeno finora, anche so giunge al raddoppio del altrettanto manca o ai grandi premio di gara, magari anche appuntamenti: eppure egli sino al quinto posto. Tirate le somme e vedrete seppe vincere sul circuito di Frascati il titolo mondiale dei che alla fin del mese un ra­ puri, come già avevan fatto gazzo che vada bene si fa uno Ghidini, Ciancola. Filippi, uo­ stipendio che non è da buttar mini che nella maggiore cate- via. aggiungete poi che per

il ciclismo su strada?

partecipare a qualche sagra di paese voglia l'ingaggio e ve­ drete che la cifra ulteriormen­ te s'arrotonda. Naturalmente poi tutte le vittorie che ornano il suo ser­ to non saranno gare di qualità qualcuno di non molto impe­ gno capiterà pur dentro quan­ do i calendari regionali sa­ ranno oltremodo zeppi di con­ comitanze. Ed allora porche lasciare il certo per l'incerto? Passando di categoria potrebbe trovare uno stipendietto iniziale ed il resto dovrebbe venir guada­ gnato contro gente che vera­ mente cammina e contro la quale più difficile è l'emerge­ re: meglio re di un piccolo regno che principo d'un gran­ de. sembra essere ormai il motto di parecchi dilettanti italiani. Così rimangono tra i puri sino ai 25-26 anni, tentando finalmente la carta del pro­ fessionismo, quando ormai so­ no spremuti, ormai possono dire ben poco. Ed una prove che il nostro discorso fila ci vien data dai risultati dei vari Moser, Defilippis. Fabbri ed anche Maulé i quali sono pas­ sati presto di categoria e più di una affermazione l’hannc saputa cogliere tra i professio­ nisti. Questa la piaga, quali i ri-

¥ La Presidenza del CONI ha tagliato corto a tutte le discus­ sioni per quanto ha attinen­ za con le olimpiadi remiere del 1960. E' stato infatti ri­ confermalo in maniera catego­ rica la scelta del Lago di Al­ bano (Castelgandolfo) a sede delle Olimpiadi di canottag­ gio e di canoa del 1960. Ha fatto benissimo il CONI a ribadire la sua decisione in quanto da qualche tempo si andavano formando comitati di vario genere per sostenere la candidatura del Lago di

Libano. punto e basta Nemi, di Piediluco, di Sabaudia e via di questo passo. Per­ sino il magno organo dello sport, -la rosea*, aveva nei giorni scorsi propugnata la candidatura dell'idroscalo di Milano, il cui campo di regate è certamente fra i migliori di Europa. Se non si fosse dato un ta­ glio netto, chi sa che non a-

SULLE PICCOLE ALI VITTORIOSE LA NOSTRA SIGLA

Ammirati a Graz gii aeromodelli del

La bella Graz, linda e ri­ dente, ha accolto con la tra­ dizionale squisita ospitalità una falange di giovani ap­ passionati e virtuosi aeromo­ dellisti d’ogni Nazione, af­ fluiti in Austria, per le Gare internazionali svoltesi tra il 12 ed il 15 luglio u.s. Queste gare di Graz sono incontri ad alto, livello tra i migliori aeromodellisti dei Paesi dell’Europa occidentale e sì svolgono ormai annual­ mente costituendo ogni volta il massimo banco di prova per i Campionati mondiali. L’aeromodellismo è uno sport che avvince i giovani più che ogni altra attività e irebbe richiesta l'organizza­ che conta ormai nel mondo zione delle olimpìadi di ca­ milioni di fervidi cultori. Per la edizione 1956 della nottaggio anche qualche città di oltre confine motivandola manifestazione di Graz, la alla maniera di Nemi e di Sa- squadra italiana era stata for­ baudia. mata tenendo conto delle Ormai tutto è chiaro e a noi prestazioni conseguite dai no­ non resta che confidare nella stri aeromodellisti negli ulti­ giusta scelta del campo di re­ mi due anni: pertanto sono gate di Albano aggiungendo lo oartiti per la Capitale della augurio che le regate del 1960 Stiria i migliori specialisti possano svolgersi in piena e delle varie categorie. perfetta regolarità e che la Tra i giovani del C.S.I. era­ stampa estera non abbia a cri­ no stati prescelti: Giorgio Daticare ma a lodare gli orga­ vini per la categoria « ela­ nizzatori. *** stico », Fabio Contini ed il fratello Marco per la « àcaro -

BWomolore a Olii SPORT

bazia » e Carlo Bergamaschi per o motomodelii e Team Racing. Purtroppo, all’ultimo momento, Marco’ Contini e Davinj sono dovuti rimanale a casa per difficoltà burocra­ tiche relative al rilascio del passaporto. Alla gara di acrobazia, di­ sputata da oltre venti con­ correnti, (austriaci, tedesci, ecc.) l’unico italiano era quin­ di il nostro Fabio Contini che vinse brillantemente la diffi­ cile e complessa prova tota­ lizzando 495 punti contro ì 408 del campione nazionale austriaco Kurt Rauthek ed i 400, appena, del viennese Staufer. Come si vede la su­ periorità del nostro Contini è marcata dallo scarto note­ volissimo di punti: ma il no­ stro Fabio non è nuovo ad affermazioni del genere per­ ché anche l’anno scorso a Bruxelles si piazzò terzo, tra moltissimi < fuori classe » (in­ glesi compresi), nelle gare in­ ternazionali colà svoltesi. Da notare che Fabio Con­ tini svolge attività aeromo­ dellistica da poco più di due anni e questa sua ultima sma­ gliante ,vittoria all’estero, do­ po quella conseguita nella < Coppa della Madonnina ed

un secondo posto ottenuto nelle « Giornale Ambrosiane » illumina di una luce radiosa e scintillante le doti di que­ sto nostro ragazzo. Tutta la stampa austriaca e la stampa sportiva interna­ zionale ha elogiato il nostro vincitore, esaltandone l’abilità e la preparazione. Sempre nel volo vincolato una affermazione di rilievo è stata colta da Bergamaschi, piazzatosi secondo subito do­ po il campione, austriaco An­ ton Wurn che ha coperto la base di 10 km. in 6’21", men­ tre Jl nostro Carletto ha rea­ lizzato un magnifico 6'54’’ avendo dovuto effettuare ben cinque rifornimenti per « co­ prire > la base, causa l’auto­ nomia limitata del suo appa­ recchio, mentre l'austriaco di­ sponeva di un modello a mag­ giore autonomia di volo La . performance di Ber­ gamaschi (6'54”) costituisce, comunque, il miglior tempo assoluto ottenuto sino ad og­ gi in campo nazionàle. nella specialità. (L’Aero Club d’Ita­ lia dovrebbe, pertanto, omo­ logare Questo primato Italia». GIUSEPPE BERTOCCO (Continua

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STADIUM

2 agosto 1956

NON C’E’ SOSTA PER GLI AEROMODELLISTI

A Massa la gara nazionale nenio di apostolato Pubblichiamo il terzo articolo apparso sulla rivista della GIAC < Re­ sponsabilità > certi di far cosa gradita ai no­ stri dirigenti

Per mantenerci-coerenti ab­ biamo voluto realisticamente puntualizzare nei due prece­ denti‘articoli le responsabilità dei dirigenti di un Gruppo Sportivo e la funzione che esso viene ad acquisire con la sua attività nel'l’ambito della Associazione GIAC. Abbiamo anche posto in evidenza gli aspetti negativi anziché solo positivi che lo sport può pro­ durre in una Associazione per leATTitualp impreparazione e incapacità del dirigente pre­ posto alla direzione del Grup­ po Sportivo. In ambedue gli articoli ci siamo richiamati alla necessità di far < lavo­ rare > i Seniores ritenendoli i più preparati e formati. Lo sport quindi può anche dise­ ducare se in balia di pseudo educatori i quali non tenendo presente i pericoli ai quali continuamente si espongono sviluppino la loro attività su una base superficiale ed este-

riore: così sarà facile dimen­ ticare che lo sport è solo un < mezzo », uno < strumento di apostolato », e l’Associazione Giovanile di Azione Cattolica correrà il rischio di scompa­ rire come tale! Lo sport ago­ nistico ¡prenderà il sopravven­ to e il fine primario sarà in breve sostituito dai fine... spor­ tivo rappresentato dall’agoni­ smo (o peggio dai tifo) e, nulla più ! Fatta ancora questa premes­ sa viene spontaneo dichiarare apertamente che se non c’è, in Associazione, l'uomo adatto, completo, il Senior per inten­ derci, è molto meglio che il Gruppo Sportivo non sorga!

Si fa quindi a meno di assi­ stere a tante scenette... poco edificanti sui campi di giuoco. Ma se la nostra esperienza ci offre la possibilità di richia­ mare gli educatori a'I senso di maturità e di consapevolezza essa ci consente anche di as­ sicurare quanti con noi cre­ dono nella efficacia dello sport cristiano che esso non può es­ sere che un ottimo coefficiente di ¡molto rendimento. L’Associazione GIAC che sia alla ricerca di tutti quei mezzi

IL BUON SEME (Continuazione

dalla

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un giovanissimo dirigente che ha dimostrato la matu­ rità di un anziano per un Corso dirigenti della sua Provincia. Egli scrive: < Qui se non vogliamo che il C.S.I. continui ad essere un agglomerato delle solite squadre di calcio che ci sono o non ci sono, occorre formare i dirigenti di -società; quindi vi chiedo un aiuto .per un Corso dirigenti provinciali che ho in animo di fare sacrificando le mie vacanze». La Pre­ sidenza Centrale il contributo glielo ha mandato perché sono i soldi spesi meglio, mentre non avrebbe risposto affermativamente se avesse fatto la solita richiesta di palloni o di materiale sportivo. Finché non si capirà che oltre a mettere un pal­ lone tra le gambe dei ¡ragazzi, occorre mettere un dirigente che li sappia educare, il C.S.I. sarà una bella costruzione sulla sabbia. Sta per chiudersi il tesseramento 1956, possiamo esserq soddisfatti del nostro lavoro pensando che là nostra famiglia ha raggiunto tra atleti e dirigenti i 100 mih tesserati. Tra poche settimane giungeranno in Periferia -le nuove forme di tesseramento per la sta­ gione agonistica 1956-57 e i nuovi regolamenti. For­ mulo un augurio che è un invito a chi ama il Centro Sportivo Italiano e vuole assicurargli lunga vita: nel calendario del prossimo anno ogni Comitato Provin­ ciale e Zonale inserisca un Corso per dirigenti. ALDO NOTARIO

ritenuti più idonei per conse­ guire i suoi traguardi, può riscontrare nel Gruppo Spor­ tivo, saggiamente diretto, ol­ tre che gli elementi che le per­ mettano di sperare, sia pure a lunga scadenza, nella tra­ sformazione spirituale e mo­ rale dei suoi educandi, anche nella possibilità di poter at­ tuare con essi un traguar­ do apostolico! L’Associazione svolge la sua opera missiona­ ria in vario modo e con di­ versi mezzi e ha il mandato dalla Chiesa di portare le anime alla Grazia prima e di educarle all ’ Apostolato. Il Gruppo Sportivo è quindi uno struimen'to molto opportuno oggi, che si addice a tal fine c che vede l’educando come tale e dà ad esso la possibilità di essere nello stesso tempo anche un apostolo. I risultati già ottenuti pos­ sono ritenersi più che lusin­ ghieri ma anche per far ciò occorrono molti uomini in gamba, preparati ad affronta­ re le mohe difficoltà alle quali si va incontro Il giovane di A.C. si trova, anche se nel Gruppo Sporti­ vo. sempre in un ambiente moralmente sano e in compa­ gnia di ragazzi die come lui aspirano al conseguimento di analoghi ideali mentre con l’inserimento di nuove leve provenienti dall’esterno e frut­ to deli-azione, apostolica del Gruppo, l'ambiente non è più omogeneo e quindi deve met­ tere in guardia l’educatore il quale con l’aiuto di numerosi altri, deve seguire con cura i nuovi venuti perché essi pos­ sano trovare con l’attività sportiva, un ambiente sereno e comprensivo che favorisca pienamente l’azione della con­ quista. Oltre a far ciò occorre essere vigilanti per intervenire eventualmente con tempe­ stività al fine di evitare possi­ bili sbandamenti o altri even­ tuali inconvenienti che dan­ neggino o minaccino in qual­ che modo la vita e l’integrità della Associazione. Con questi tre articoli — e speriamo di esserci riusciti — abbiamo voluto dimostrare gli aspetti positivi e anche ne­ gativi per l’inserimento dello sport nel l'ambito della Asso­ ciazione GIAC. «»*

A che punto siamo ATLETICA LEGGERA — Sono in corso di effettua­ zione le prove zonali e provinciali dei campionari su pista che, com’è noto, quest'anno giungeranno alla « fina­ le nazionale » attraverso tre o quattro concentramenti a carattere interregionale. Le finali si svolgeranno in località da destinarsi il 7 ottobre. BOCCE — Sono in svolgimento le fasi provinciali dei campionati che dovranno concludersi entro il 15 agosto « Le finali nazionali avranno luogo il 9 settembre in loca­ lità da destinarsi per le categorie Allievi e Adulti. CICLISMO — In questi giorni si stanno disputando le gare provinciali, preparatorie ai campionati nazionali su strada per le categorie esordienti allievi e dilettanti. Le finali nazionali avranno luogo a Trento il 26 agosto per gli allievi, a Padova il 2 settembre per gli esor­ dienti ed a Lucca il 9 settembre per 1 dilettanti. NUOTO — Sono terminati 1 campionati provinciali. In questi giorni vengono preparate le fasi interregionali dalle quali verranno designati 1 partecipanti alle finali nazionali che si svolgeranno 11 26 agosto in località che verrà successivamente resa nota.

Gravissimo lutto di Giacomo Costo In un tragico incidente automobilistico hanno perduto la vita il Dott. Federico Costa e la Consorte, mentre è rimasto gravemente ferito il giovane figlio tredicenne. La gravissima disgrazia è accaduta domenica scorsa in Val di Susa. In quest’ora tanto triste la famiglia del CSI si stringe at­ torno al Dott. Giacomo Costa, Presidente del Comitato Pro­ vinciale di Genova, fratello dello Scomparso, e innalza pre­ ghiere di soffragio al Signore per le due anime elette.

CONSIGLI DI GULLIVER I Ben sa lo studente quanto sia difficile seguire il maestro e quanto sia facile arenarsi se, sin dall'inizio, non si intra­ prende con serietà lo studio di una materia nuova, se cioè non si cerca di avere basi buone. E’ inutile passare alla seconda declinazione se non si sa bene rosa-rosae o cercare di risol­ vere una equazione di secondo grado se si hanno ancora in­ certezze su quella di primo grado. Nell’atletica leggera e nel nuoto siamo giunti ai formida­ bili tempi e misure attuali non perchè l'uomo moderno sia più forte dei suoi antenati ma per­ chè lo studio dei movimenti e quello anatomico del corpo umano hanno portato alla elimi­ nazione dei movimenti in­ naturali o forzati per tèndere alla perfezione stilistica, la quale fa azionare al momento giusto i giusti muscoli, la qua­ le è armonia e bellezza. Sap­ piamo pure che ogni grande campione porta innovazioni in campo stilistico ed ha uno sti-

per la “Coppa Capitano Mauro Tavoni,, li Il Gruppo Aeromodellisti- controllati e punzonati e non co massese, affiliato alla Se­ potranno essere sostituiti. Le zione Aeronautica del C.S.I. riparazioni sono permesse in di Massa Carrara, indice la quanto non modifichino le ca­ « I Coppa Capitano di Corvet­ ratteristiche del modello volu­ ta Osservatore Mauro Tavoni », te dal Regolamento. E' ammes­ Gara nazionale di velocità so il modello di riserva da classe A (F.A.I.) per modelli punzonarsi con quello princi­ volanti in volo comandato cir­ pale. colare, per singoli e squadre 5) L’insieme del sistema del che sarà disputata il 12 agosto comando sarà sottoposto ad 1956 a Marina di Massa. La ga­ una prova di trazione uguale ra viene effettuata sotto il Pa~ a 20 volte il peso del modello. trocinio dell’Azienda Autonoma L'eventuale rottura di una par­ di Soggiorno di Marina di Mas­ te in volo provoca l’immediata sa e gli auspici della Presiden­ squalifica del concorrente per za Centrale del C.S.I. quel lancio. L’abbandono della 2) Possono concorrere tutti manopola durante il volo pro­ gli aeromodellisti muniti di li­ voca la squalifica da tutte le cenza sportiva F.A.I. per il prove. 1956, ogni concorrente può par­ 6) Per quanto non contem­ tecipare con un solo modello, plato nel presente Regolamen­ è ammesso un modello di ri­ to ci si atterrà al Regolamen­ serva purché presentato alla to F.A.I. in vigore. punzonatura. Sull'ala del mo­ 7) Eventuali reclami dovran­ dello dovrà essere riprodotto no essere presentati per scrit­ ben visibile il numero di li­ to entro 15’ dall'effettuazione cenza sportiva del concorrente. dell’ultimo lancio di gara, ac­ 3) Ogni concorrente dovrà compagnati dalla somma di li­ applicare alla gamba destra il re 1.000 che verrà restituita in numero di gara che sarà lo caso di accettazione. stesso dell’ordine del lancio. 8) Ogni concorrente ha di­ L’ordine di lancio verrà estrat­ ritto a compiere due voli va­ to a sorte alla presenza dei lidi con due prove per ogni Capi-Squadra appena termina­ volo. ta la punzonatura e sarà vali­ 9) Ogni concorrente avrà a do per ambedue i lanci. disposizione due minuti primi 4) Tutti i modelli sarannoper entrare in pista dalla chia-

Oneste il tennis da iaecle le personale: anche nello sport riamente requisiti fisici di pri­ « lo stile è l’uomo mo ordine, agilità e prontezza Dunque nello sport le regole di riflessi, nervi buoni e solidi, non sono rigide come nella infinita pazienza, grande con­ matematica ma anzi quanto centrazione. Su queste fondJamai fluide. Nella pratica di menta egli dovrà costruire l’e­ tutti gli sports però vi sono dificio di un buon repertorio di regole fondamentali che devo­ battute e di rimandi i quali do­ no essere rispettate nel modo vranno essere eseguiti con per­ più assoluto. Il ragazzo anima­ fetta scelta di tempo: il buon to di buona volontà, ambizioso pongista deve conoscere l’arte di primeggiare e che non de­ di eseguire ogni battuta non sidera soltanto giocherellare solo nel migliore dei modi ma per passatempo (anzi, per per­ anche al momento giusto. ditempo) deve conoscere que­ Poiché queste note vengono ste regole. Le quali sono il pubblicate in estate, durante frutto di esperienze lunghe cioè la stagione ~ morta », ri­ quanto una vita e di esperi­ tengo opportuno iniziare que­ menti provati e riprovati. sto cprso con alcuni consigli Qui io vi insegnerò non la sull’allenamento. Ciò perchè il perfezione (che non è umana campione di tennis da tavolo ma soltanto divina) o una moderno deve essere anzitutto scienza esatta ma i modi ed i un atleta e quindi deve pra­ mezzi teorici e pratici che pro- ticare regolarmente la cultura leggeranno, se osservati con, fisica Quale miglior stagione diligenza ed intelligenza, da dell’attuale si presta a ciò? errori iniziali di impostazione Quanto segue vale tanto yer e permetteranno di acquisire il il suaccennato volenteroso ramigliore stile attuale. Il prin­ gazzo come per i Dirigenti Se cipiante che vuol prepararsi si vuole che dalla propria per scendere nel campo agoni­ Unione Sportiva sorga il cam­ stico deve possedere necessa- pione è assolutamente indi-

Comunicati delle Commissioni Atletica leggera Comunicalo straordinario

In seguito al deliberato del­ la Presidenza col quale è sta­ to ridotto da diciotto a dodici il numero dei partecipanti per ciascuna specialità individuale e per ciascuna staffetta alla Finale Nazionale di Atletica Leggera su pista; Tenuto conto che il Consi­ glio Direttivo della FIDAL ha stabilito che per la corsa ad ostacoli sui m. 110 riservata agli atleti classificati III se­ rie, siano adattati ostacoli di altezza di m. 0.91 anziché m. 1.06; Ferme restando tutte le altre disposizioni regolamenta­ ri precedentemente emanate; MODIFICA il terzo comma dell'art. 7 del Regolamento dei Campionati Nazionali su pista, riportalo a pag. 30 dell’opuscolo C.S.I. 1956, riducendo da diciotto a dodici il numero degli atleti ammessi per ciascuna specia­ lità individuale e delle squa­ dre ammesse per ciascuna gara a staffetta, alla Finale Nazionale dei Campionati su pista di Atletica Leggera; MODIFICA il contenuto della lettera b) dell'art. 8 dello stesso Rego­ lamento, in armonia con la mo­ difica introdotta al preceden­ te art. 7; PRECISA che l’altezza degli ostacoli da adattare per la corsa sui m. 110 resta fissata in m. 0.91; RESTANO ASSOLUTAMENTE IMMUTATE tutte le disposizioni del Rego­ lamento, relative al periodo utile per l’organizzazione del­ le prove di qualificazione lo­ cale. al termine per il tesse­ ramento degli atleti ed all'età dei medesimi. Poiché alcuni Comitati han­ no chiesto chiarimenti sul nu­ mero delle prove da organiz­ zare per le qualificazioni lo­ cali e sul numero delle par­ tecipazioni dei singoli atleti alle prove medesime, questa Commissione precisa che per l’ammissione alle Semifinali Interregionali, i Comitati Pro­ vinciali e Zonali dovranno or­ ganizzare non meno di tre pro­ ve per ciascuna delle specia­ lità nelle quali intendono di parteciparvi, restando inteso che non potranno partecipare nelle specialità nelle quali non siano state disputate almeno le tre prove prescritte. Questa disposizione non si applica per le gare a staffetta in quanto le squadre parte­ cipanti alle Semifinali Inter-

regionali ed alla Finale Na­ zionale non hanno carattere di rappresentative di Società e di Unioni Sportive, ma han­ no carattere di rappresentative Provinciali e Zonali. Conseguentemente le Squa­ dre staffette potranno essere costituite da elementi scelti dai rispettivi Comitati, fra tutti gli atleti partecipanti alle prove di qualificazione locale, in una qualsiasi specialità com­ prese in programma. Per quanto riguarda gli ape­ ti, è necessario e sufficiente

nello stesso tempo che ciascu­ no di essi, per poter parteci­ pare alle Semifinali Interre­ gionali, abbia partecipato al­ meno una volta nella stessa specialità, nella fase di quali­ ficazione. Relativamente infine all’ado­ zione degli ostacoli di altez­ za a m. 0.91 nella corsa sui m. 110 resta inteso che le pro­ ve di qualificazione eventual­ mente già disputate con osta­ coli di altezza m. 1.06 si in­ tendono valide ad ogni effetto. Il Segretario R. BONARELL1

Il Presidente M. BOLLETTA

Kuoto Roma. 30 luglio 1956 COMUNICATO UFFICIALE N. 9 Approvazione manifestazioni MOLFETTA (Giovinazzo) 24 luglio - Fase locale del Cam­ pionato zonale. LUCCA - entro 29-7-’56 - Campionato provin­ ciale. ROMA - 22 luglio - Cam­ pionato prpvinciale. CAGLIA­ RI - 22 luglio - Targa giovanis­ simi. CAGLIARI - 22 luglio Triathlon marino. COSENZA (Cetraro) - 22 luglio - Cam­ pionato provinciale. CATANIA - 27 luglio - Campionato pro­ vinciale. L’AQUILA - 28 lu­ glio - Campionato provinciale. BRINDISI - 28 luglio - Cam­ pionato provinciale. BRINDISI (S. Vito dei Normanni) - 28 luglio - Gara di linea (Lido di Specchiolla). MESSINA - 29 luglio - Campionato provincia­ le. TARANTO - 29 luglio Campionato provinciale. RIMINl - 29 luglio - Campionato provinciale. BRINDISI (S. Vi­ to dei Normanni) - 28, 29. 30/7 - Trofeo Chiarini. PALERMO - 29 luglio - Campionato pro­ vinciale. BERGAMO - 21 lu­ glio - Leva natatoria. BERGA­ MO (Lovere) - 28 luglio - Leva natatoria. BERGAMO ( Saraico) - 29 luglio - Riunione di propaganda. GENOVA - 29 lu­ glio - Campionato provinciale. BRINDISI (S. Vito dei Nor­ manni) - 30 luglio - Gara di linea (Lido di Specchiolla). BRINDISI (S. Vito dei Nor­ manni) - 31 luglio - Gara di linea (Lido di Villanova). BRINDISI (S. Vito dei Nor; menni) - 2 agosto - Gara di linea (Lido di Specchiolla). BRINDISI (S. Vito dei Nor­ manni) - 3 agosto - Gara di linea (Lido di Villanova). BER­ GAMO (Dalmine) - 4 agosto Leva natatoria. BERGAMO (Predore) - 5 agosto - Leva natatoria. BRINDISI (S. Vito dei Normanni) - 5 agosto - Ga­ ra di liiiéa (Lido di Specchiol-

la). MESSINA (Divieto) agosto - 2. domenica natatoria. BRINDISI (S. Vito dei Nor­ manni) - 7 agosto - Gara di linea (Lido di Villanova). BER­ GAMO (Calalzio Corte) - 11 agosto - Leva natatoria. BRINr DISI (S. Vito dei Normanni) 12 agosto - Gara di Linea (Li­ do di Specchiolla). BERGAMO (Semico) - 12 agosto - Leva natatoria.é BERGAMO (Capria­ te) - 15 agosto - Riunione di propaganda, BERGAMO (Boltiere) - 18 agfiosto - Leva nanatatoria. BERGAMO (CapriaRiunione di propaganda. BERGAMO - 2 settembre Campionati assoluti bergama­ schi. BERGAMO (Dalmine) 8 settembre - Riunione di chiusura. MESSINA - data da fissare - Trofeo del Sole. Omologazione risultati MOLFETTA - Fase locale del Campionato Zonale - 15 luglio . . . . p. 230 MANTOVA - Campionato provinciale - 15 lug. p, 90 TRENTO - Corso Ufficia­ li Gara 1956 . . . . p. 200

Ratifica nomine commissioni tecniche provinciali TARANTO: Presidente: De Cuia Osvaldo; Direttore tecni­ co: Mongelli Antonio; Segreta­ rio; Albano Francesco; Membri: Gentile Vincenzo; Rotondo Gio­ vanni. MOLFETTA: Presidente: Binetti Giuseppe; V. Presidente: Gervasio Riccardo; Segretario: De Marco Ignazio; Membri: Rana Leonardo, Lauta Nicola, Dell’Aquila Antonio. COSENZA: Presidente: Ca­ valcanti dott, Mario; Pucci pro­ fessore Corrado; Cervino pro­ fessore Carmelo. Il Segretario RENATO BERNINI Il Presidente CARLO GOLGI

Bocce COMUNICATO UFFICIALE N. 2.

della riunione del 30 luglio 1956. Erano presenti: Boano, Battaglini, D’Ovidio, Fabris. Ratifica nomine Commissio­ ni tecniche provinciali e zo­ nali. — Si ratificano le no­ mine delle sotto indicate CC. TT: Avellino: Presidente La Sala Gaetana; Segretario Ciarcia Paolo; membro Simone Angelo. Pavia: Presi­ dente Bruschi geom. Sergio; membri: Ferri Silvio e Giani Arialdo. Savona: Presiden­ te Venturino Giovambattista; membri: Cavallone Giovanni, Varaldo Riccarda Città di Ca­ stello: Presidente Polenzani prof. Sergio; Segretario Bistoni Sergio; membri: Malvesti­ ti Alberto, Corsi dott. Alber­ to, Gustinelli Roberto. Taran­ to: Presidente La Gioia Da­ niele; vice Presidente Presicci Vincenzo; Segretario Al­ bano Francesca; membri: Nuovo Romano, Mongelli An­ tonio. Si sollecitano ancora i Co­ mitati Provinciali e Zonali che non vi avessero ancora prov­ veduto a valer comunicare i nominativi dei componenti la Commissione Tecnica Bocce. Campionato Nazionale 1956. — Come è noto la fase pro­ vinciale del campionato do­ vrà trovare completa svolgi­

mata del suo nome e disporrà di tre minuti per mettere in moto e decollare. 10) La lunghezza dei cavi è fissata in metri 13.27 ed il dia­ metro minimo in mm. 0,25. La base ufficiale è di un chilome­ tro pari a 12 giri. 11) Non si garantisce l’assi­ stenza logistica ai concorrenti ed accompagnatori che non si attengano alle particolari nor­ me stabilite a parte. 12) Durate l’orario di gara è vietata qualsiasi prova dei motori; gli eventuali trasgres­ sori saranno squalificati. 13) Gli organizzatori si im­ pegnano a garantire il rego­ lare svolgimento della gara e l'assegnazione dei premi; non assumono responsabilità per qualsiasi danno possa derivare alle persone o alle cose sia dei concorrenti che a terzi durante lo svolgimento della gara. 14) Le richieste di iscrizioni redatte su carta intestata degli Aereo Club o Gruppi Aeromo­ dellistici interessati dovranno essere firmate da elemento qua­ lificato e pervenire a mezzo raccomandata al Gruppo orga­ nizzatore non oltre il 1. ago­ sto. Dopo tale data le iscrizio­ ni saranno eventualmente ac­ cettate soltanto a tassa doppia mentre il Gruppo organizzatore

mento entro il 15 agosto d.v. Si invitano, pertanto, i Comi­ tati che non vi abbiano an­ cora provveduto a rimettere a questa Commissione Tecni­ ca Nazionale i relativi rego­ lamenti per il’approvaziane. Quei Comitati, invece, che abbiano già fatto svolgere la selezione provinciale sono te­ nuti ad inviare senz’altro i verbali di gara, per la omo­ logazione. Età massima per i parteci­ panti alla Categoria Adulti. — Come già reso noto col co­ municato n. 1 la Presidenza Centrale, aderendo alle ri­ chieste di vari Comitati, hr consentito che l’età massima dei partecipanti alla Catego­ ria Adulti venga elevata ad anni 50. In conseguenza di ciò, i Co­ mitati. in deroga alle norme in vigore, sono autorizzati a cartellinare i giuocatcvi stes­ si entro il 10 agosto p.v. Norme per la partecipazio­ ne al Campionato. — Si ri­ leva. da alcuni verbali di ga­ ra già pervenuti da qualche Comitato Provinciale che uno stesso giuocatore figura clas­ sificato nella fase provincia­ le in più di una specialità. Si precisa ancora che lo stessei giuocatore potrà par­ tecipare alla fase finale del

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Campionato in una sola for­ mazione. Resta 'inteso, quindi, che la formazione ove egli sia com­ preso e per la quale rinun­ ci dovrà essere sostituita da quella seconda classificata. Sede per lo svolgimento del­ la fase finale. — In tempo utile sara comunicata ai Co­ mitati interessati la città ove troverà svolgimento la fase finale del Campionato. Il Presidente GIOVANNI BOANO Il Segretario ANGELO D’OVIDIO

spensabile inculcare nei ragaz­ zi la convinzione che solo l’al­ lenamento metodico e comple­ to può dare frutti. Questi mesi, dunque, devono essere dedicati principalmente all’allenamento atletico mentre quello al tavo­ lo deve essere, per ora, passa­ to in seconda linea (nelle gior­ nate di pioggia, per esempio!). La cultura fisica per il no­ stro atleta-pongista deve esclu­ dere gli esercizi di forza i qua­ li appesantiscono il corpo, ren­ dono ipertrofici i muscoli, lega­ no le articolazioni. Per diven­ tare un campione occorrono virtù fisiche e psichiche (clas­ se atletica) ma anche attitudi­ ne e virtù di gioco (classe di gioco). Solo possedendo queste due classi armonicamente fuse ed equilibrate fra loro si può diventare campioni. Ma queste due classi vanno curate, perfe­ zionate, potenziate con partico­ lare metodo e perseveranza, quella di gioco con l’allena­ mento al tavolo, l’altra in pa­ lestra o all'aperto. Da un ra­ chitico o da un negativo nei ri­ flessi neuro-muscolari — ebbe a scrivere Bruno Zatili — non si caverà mai un campione, tuttavia è a tutti noto che l’al­ lenamento accentua migliora, sviluppa enormemente le doti aietiche e fa sì che il soggetto produca il meglio di sè stesso. Al lavoro dunque, signori Di­ rigenti » ragazzini ambiziosi! Questa è l’ora dell’atletica leg­ gera, E qui non si tratta affatto di potenziare l'atletica leggera quale sport a sè stante * ITICI di sfruttare scientificamente gli esercizi fondamentali

della fisiologia umana a bene­ ficio di qualsiasi sport*.. Si tratta di migliorare fisicamente il giovane quando il suo tora­ ce è ancora suscettibile <i espansione, quando le sue braccia e sopratutto le sue gambe possono ancora irrobu­ stirsi. Tutti i giovanissimi, in­ distintamente, prima di specia­ lizzarsi in un qualsiasi sport, devono curare la loro prepara­ zione con l’atletica leggera. So­ lo nell’età formativa, nell’età dello sviluppo che precede la definitiva struttura del corpo, l’organismo umano è suscetti­ bile e sensibile alle sollecita­ zioni fisiche. Nel giovanissimo, la pratica dell’atletica leggera darà grandissime reazioni posi­ tive, plasmerà il corpo renden­ dolo armonioso e scattante e favorirà quel felice connubio fra classe atletica e classe di gioco che ci darà il campione. Dopo, con la giovinezza vera e propria, queste possibilità di miglioramento diminuiranno e non ci sarà più nulla da fare. L'atletica leggera — cito an­ cora B. Zauli — non è che la fisiologia del moto umano e quindi entra come il prezzemo­ lo in ogni minestra. Alla radice di tutti gli sports fisicamente impegnativi sta la «corsa».

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si riserva la facolta di respin­ gerle. Non saranno prese in consi­ derazione se non accompagna­ te da : a) scheda di iscrizione com­ pilata in tutte le sue parti; b) assegno bancario non trasferibile intestato al Grup­ po Aeromodellistico Massese per l'ammontare complessivo dell’iscrizione stabilito in li­ re 500 (cinquecento) per mo­ dello e in L. 1.000 (mille) per squadra. 15) La squadra si compone di 3 concorrenti e la classifica squadra si ottiene con la som­ ma delle velocità, ottenute. 16) Coloro i quali desideras­ sero partecipare alle esibizioni dovranno specificare chiara­ mente il modello con cui in­ tendono prendervi parte. Sa­ ranno effettuati 3 lanci: uno al mattino, uno nel pomeriggio ed uno a sera (per modelli a volo libero uno al mattino e due nel pomeriggio). Verran­ no assegnati dalla Commissio­ ne punti da 1 a 10. La classifi­ ca è data dalla decrescenza dei punti ottenuti nei 3 lanci. La iscrizione è gratuita. I premi consisteranno in motori e in materiale aeromodellistico. 17) Norme logistiche per con­ correnti ed accompagnatori. a) Ai concorrenti ed a due accompagnatori è assicurato lo alloggio gratuito, purché pre­ notato con iscrizione, per la notte precedente e seguente la gara. b) I concorrenti che faran­ no conoscere per tempo l'ora­ rio di arrivo alla stazione sa­ ranno accompagnati agli allog­ gi a cura degli Organizzatori. Per qualsiasi schiarimento telefonare al 72-44. c) Il pranzo e la cena del giorno 12 saranno offerti ai concorrenti e ai due accompa­ gnatori al prezzo di L. 300 per pasto. d) Gli Organizzatori prov­ vederanno ad adcompagnare alla stazione i concorrenti che dovranno partire. Per ; con­ correnti che giungeranno di­ rettamente sul campo di gara il ritrovo è fissato per le ore 6,30 in piazza della Dogana a Marina di Massa. 18) Orario di gara. ore 6,30-7,30 punzonatura ; 8-12,30 primo lancio velocità e esibizioni; 13 pranzo: 15-19 se­ condo lancio, velocità e esa­ zioni; 19,30 premiazione; 20 ce­ na ; 21-23,30 esibizioni e pre­ miazioni delle migliori esibizioni. 19) Premi: Classifica individuale: 1) lire 20.000 e Coppa; 2) L. 15.000 medaglia e diploma; 3) L. 10 mila medaglia e diploma; 4) L. 7.000 medaglia e diploma; 5) L. 5.000 medaglia e diplo­ ma; 6) L. 3.000 medaglia e di­ ploma; 7) L. 2.000 medaglia e diploma. Classifica a Squadra: 1) Cop­ pa Capitano di Corvetta Osser­ vatore Mauro Tavoni (definiti­ va); 2) Targa; 3) Diploma. Gli Organizzatori si riserva­ no di assegnare altri premi. Premi speciali al 1. e 2. clas­ sificato per la migliore esibizio­ ne. Possono partecipare model­ li acrobatici, radiocomandati, reattori, riproduzioni, modelli speciali, modelli da velocità, modelli volo libero, voli in cop­ pia, ecc.

I Concorsi letterari Gastaldi I Concorsi Nazionali, che ogni anno bandisce l’Editore Gastaldi di Milano, per opere inedite da pubblicare nelle sue Collane, hanno le seguenti scadenze per la presentazione degli elaborati: per sei raccol­ te di poesia: 31 luglio 1956; per due romanzi: 30 settembre; per due raccolte di novelle: 31 luglio; per quattro opere di teatro: 31 agosto; per due li­ bri per ragazzi: 31 ottobre; per quattro saggi critici o storici: 30 settembre; per un Romanzo Giallo: 30 settembre; per una raccolta di Poesie (Premio Al­ fredo Baccelli), 31 luglio 1956. I Concorsi sono dotati di ol­ tre cinque milioni di premi. I bandi relativi vanno richiesti alla Segreteria dei Concorsi Letterari Gastaldi in Milano, via Leopardi, 22.

Scegliete tra i volumi che vi elen­ chiamo i 4 LIBRI che vi interessano. Spedite una cartolina postale indican­ do i titoli dei volumi e rimettete l'im­ porto anticipato di L. 500 a mezzo va­ glia postale o c/c postale n. 1/8394 all’Ufficio Buona Stampa - Via della Conciliazione, 1 Roma e riceverete su­ bito i 4 LIBRI scelti. RACCONTI - ROMANZI - LETTURA AMENA * Gioia nel cielo (romanzo) di C.F. Ramuz pagina 108 - L. 150 * II mistero Frontenac (romanzo) di F. Mau­ riac - pagine 176 - L. 250 * La grande pietà (romanzo) di I. Venezis pagine 238 - L. 380 * Aspettano Dio (romanzo) di A. Malfatti con prefazione di A. Palazzeschi - pag. 96 L. 250 * Campo del sangue (romanzo) di S. Volta pagine 198 - L. 250 Jr. Le idee del secolo di E. Hello - pag. 154 L. 250 * Acquascura (romanzo) di C. Ronchi pagine 160 - L. 200 * Storia del brigante Belimeiec (racconti) di I. Vazov - pagine 284 - L. 300 * Storia di una giovinezza (romanzo) di E. Salvioni - pagine 160 - L. 250 * Il profumo di Roma (Guida poetica di Roma) di L. Veuillot - pag. 152 - L. 150

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2 agosto 1956

LA SETTIMANA NEL MONDO ~]¡ giorni in Italia ...e all’estero Nuovo primato mondiale della tedesca Gastl

L’^DESiOHE ©EEL E.S □ □ agli ^B00 gias@chi siBsraxiosi

* La tedesca Gastl a Frechen ha battuto il primato mondiale degli ottanta metri ad ostacoli con 10"6. La neo primatista mondiale è una maestra ele­ mentare di Monaco molto nota anche come campionessa di sci.

L’anno prossimo avranno luogo in Italiana, a Milano, gli ottavi giochi internazionali silenziosi organizzati dal Centro di Educazione Fisica dell’Ente Nazionale Sordomuti. Si tratta di una grande manifestazione che vedrà riuniti gli atleti sordomuti di tutto il mondo. I successi ottenuti nell’ultimo scorcio di tempo — il titolo mondiale conquistato da Mario D’Agata che ha completato il successo olimpico mondiale di Ignazio Fabra — hanno portato in primissimo piano i campioni di questa particolare categoria di giovani sportivi, atti­ rando verso la benefica organizzazione che li assiste e li sorregge tanta simpatia. Il Centro Sportivo Italiano che segue con amore la attività della Federazione Sport Silenziosi d’Italia, ha aderito ben volentieri alla manifestazione internazionale del 1957 ed il suo Presidente, il prof. Luigi Gedda è stato lietissimo di accogliere l’invito di far parte del Comitato d’Onore dei Giochi.

Cabianea su Osca anche in Calabria * Giulio Cabianea ha ripcrtato una nuova grande vittoria con la sua « Osca 1509 » aggiudicandosi l’ottavo Giro Automobilistico delle Calabrie. E’ stata quella di domenica scorsa una edizione record nel­ la quale sono crollati parecchi primati compreso quello asso­ luto che era del napoletano Beliucci. La giornata è stata favorevole alle Osca che han­ no conquistato anche il secon­ do posto per merito di Villo­ resi; al terzo posto la Ferrari di Luglio seguito dalla Maserati di Pottino. Le diverse ca­ tegorie sono state vinte da Avventurieri (Fiat 600), Cari­ ni (Zagato), Lippi (Stanguellini), Gorza (Alfa Giulietta), Toselli (8 V Zagato), Morolli (Osca 1100) e Luglio (Ferrari).

A Putido (Patavium) il Rallye degli Estensi •k Un buon successo ha avuto il Rallye Lido degli Estensi che •si è concluso con la vittoria di Edoardo Pulido della Scude­ ria Patavium su Fiat 1100 con 4 penalità. La gara è stata organizzata dallo « Automobil Club » di Ferrara.

Al torinese Goitre il titolo europeo * Il torinese Goitre ha conquistato un trionfale successo vincendo sul Lago di ORTA il. campionato europeo fuori­ bordo classe U. D. 660 cmc. da­ vanti ài romano Cesare Cesa­ rmi e al francese Rocca. Il campionato nazionale fuoribor­ do sport, classe B. U. 350 cmc. è stato vinto da Braglia da­ vanti a Capucchio, Liore e Sabatucci.

Sconfìtti a Gastaad i tennisti italiani * Al torneo di tennis di Gai staad i tennisti italiani Nicla Migliori e Belardinelli sonc stati sconfitti rispettivamente da Brewer e da Cooper-Snow * Nell'incontro per la Davis gli Stati Uniti battuto il Canadà. I tUSA dovranno ora incc il Messico nella finale zona americana.

* Nell’incontro di Nieuport (Belgio) la Francia ha battute per 3-2 l'Italia nella Coppa Galea di tennis. La Francia si * Drammatica la Capri - Naè così qualificata per incon­ poli di gran fondo, Quasi doGiusto al fin della... licenza, Gastone Nencini che ha, avuto un finale brillante^ trarsi con le squadre vincitrici dici ore in acqua è restato Principi ” ha vinto l’ultima tappa al ” Parco dei della zona spagnola e della l’argentino Camarero per ri­ zona cecoslovacca. conquistare il titolo mondiale tia con 9. al Catania con 7, Sport a Pesaro, Terni e Chi- gra Bartolozzi e si è aggiudica­ di gran fondo in palio nella al Camoglio con 5, al Pro Recco menti; Germano Barale ad to l’ultima prova del campio­ Ancora alla pari Albizzate; Tinarelli a Vignàio; nato degli indipendenti. Al ter­ ormai classica manifestazione con 4 e al Genoa con 2. • partenopea. Solo sei concorren­ * La fase finale del campio­ Ippoliti a Potenza; Zucconi a zo posto Charlone e poi: Giu­ Rapid e Vasas ti sui 18 partiti hanno portato nato italiano femminile di nuo­ Pistoia; Bombardieri a Cre­ sti, Falaschi, Michelon, Guera termine la prova e all’arrivo to ha registrato il successo del­ mona; Bellorio a Genova; Zor- rini, Pettinati, Barducci e Pel­ * Nella seconda partita di fi­ i distacchi potevano contarsi la nuotatrici del G. S. Fiat di zoli ad Acqui; Borsetti a Co­ legrini. Bartolozzi si è però nale per la Coppa Europa di con la sveglia tanto è vero Torino con punti 9964 seguite mo: Ronchini a Mongardino; consolato per la volata persa sputata a Budapest Vasas e che il secondo arrivato, l’altro dalla Rari Nantes Torino 9101, Romagnoli a Pisa- nell’indicati­ infilando la maglia tricolore Rapid hanno ancora una volta concluso alla pari con un go argentino Jorge, è giunto a dalla Roma 8836. dalla Lazio va per la formazione della degli indipendenti. 18'36", l’egiziano Mustafà Ha- 8308 e dalla Rari Nantes Tren­ squadra per i campionati del Due sole riunioni per parte. Il primo tempo s Magnani a Imola; mondo; era concluso con il vantaggio med a 51’10”, l’altro egiziano to 794. Roma; Sarnataro a Trapè a per i reduci del Tour di 1-0 per gli austriaci. Sa Heiff Abou a 51’20”, l’italiano * A Verona l’Alma Juventus Cascino Ciro a 1.34’04 e il da- di Fano ha vinto il campio­ Cardito ; Pilone a Palermo; * Due soie riunioni hanno di­ bato, ancora a Budapest, terza nese Helge a 1.36'47”. I vinci- nato di serie B ed è stata pro­ Marchetti ad Ariccia; Rigucci sputato i tricolori italiani: una e decisiva partita: se anche tori hanno nuotato al ritmo mossa in serie A con p. 6789 a San Cesareo. a Torino e l’altra a Milano. questa dovesse concludersi ir delle 52 - 55 bracciate al mi- davanti all’Edera di Trieste Eppure la nostra squadra al parità la Coppa Europa Cen Magni e Piazza nuto. con p. 6099. A Chiavari il ter­ Tour si è fatta onore. Scarsi trale 1956 sarà assegnata me za concentramento maschile di vittoriosi a Cavezza quindi i guadagni dei tricolori. diante sorteggio. Via lìbera alla Lazio nuoto di serie A è stato vin­ * * A Terni nell'interregionale Magni, Piazza e Kazianka Il libanese Tabet to dalla Canottieri Milano, da­ del Centro-Sud i corridori del ­ nella pallanuoto vanti alla Canottieri Mincio e hanno vinto le appassionanti la Roma hanno vinto il «Tro­ corse disputate sulla pista di europeo di tiro * Il « do di petto » della La­ alla Chiavari Nuoto. feo Bertolino », davanti alla Cavezzo dove Coppi ha fatto zio a Napoli prima contro i la sua rentréè apparendo però S S. Vannozzi e al C. S Fi- * Nelle gare di tiro a volt Canottieri e poi contro la Ra­ La domenica ciclistica di San Sebastiano il libanesi in difetto di preparazione an­ renze. ri Nantes'ha confermato i palMaurice Tabet ha conquistati lanotisti bianco-azzurri in te­ * Tra i vittoriosi della do­ che se animato dalla solita in­ Lazio e Nettuno il titolo europeo al piattelli sta alla graduatoria del cam­ menica ciclistica troviamo : domita volontà di recuperare il davanti al connazionale Diai in testa nel baseball pionato italiano specie dopo Pardini a Vinci; Carlesi a Stia- prezioso tempo perduto. e al tedesco Sack. Ciceri । che i giallorossi della Roma va; Seganfredo a Bolzano; * La Lazio ha raggiunto il Rossini si sono classificati a sono stati sconfitti dalla Rari Bianchini a Este; Sabbadin a Bartolozzi campione Nettuno in testa alla classifica quarto posto. Nella classific; Nantes. E così la Lazio guida Seregno, Giuliani a Rimaggio; degli indipendenti per il campionato di baseball. per nazioni il Libano ha pre con 12 punti davanti a Roma, Bertoloni a Traveglio; VelucLa Roma, i Braves di Firenze, Canottieri Napoli e Rari Nan­ chi, Martelletti e Mori nelle * Tosato ha battuto di un sof­ la Libertas Inter, il Genoa e ceduto l’Italia, l'Egitto e la Ce tes con 10 punti, alla Floren- * prove della San Pellegrino fio allo sprint a Ponzano Ma- le Calzeverdi seguono nella coslovacchia. NINO LOMBARDI graduatoria il tandem di testa.

Drammatica la Capri.Napoli

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Domina a Senigallia l’industria italiana * Liberati, Campbell e Ubbiali sono i trionfatori delle gare motociclistiche svoltesi davanti a 60 mila spettatori sul Circuito di Senigallia. I successi potevano essere con­ siderati scontati anche se non sono mancati nelle tre diverse gare appasionanti duelli; la giornata ha comunque confer­ mato la netta superiorità della industria italiana vittoriosa nelle tre prove rispettivamen­ te con la Gilera 500. con la Guzzi 350 e con la MV 250. Il campione assoluto d'Italia, Libero Liberati, ha fatto regi­ strare il miglior tempo assolu­ to girando alla media oraria di km. 169,920. Tra i dati po­ sitivi della giornata di Seni­ gallia occorre inserire la scon­ fitta delle BMW, dell’AJS e della Norton.

Quattro ex aequo al Giro delle Province * Nella gara di regolarità di Bologna quattro motociclisti si sono classificati ex aequo sen­ za penalità: Venturi su Beta 125, Zaccani su Demm 175, Tonelli su Mondial 175 e Trebbi su Maserati 175. La gara ha avuto un nbtevole successo tecnico e propagandistico: il successo di squadra è toccato al M. C. Bologna Ruggeri e quello di marca alla Maserati.

A Nutini su Beta 175 la corsa di Impruneta •ir La Tavernuzze - Impruneta è stata vinta da Nutini su Be­ ta 175. Il vincitore si è confer­ mato un autentico specialista delle gare in salita: nelle altre cilindrate si sono imposti Fer­ rari (CM 250), Maranghi (Du­ cati 125), Spaggiari (Ducati 100) e Coppini (Laverda 75).

Successo a Brindisi dei campionati del mare •>'e Dieci spettacolose regate nelle acque del porto di Brin­ disi e successi del Centro Spor­ tivo Marina, del Circolo Ca­ nottieri Napoli, del Circolo Nautico di Brindisi, del Cir­ colo Nautico Posillipo di Napo­ li, della Società Canottieri Pa. dova, del Circolo Canottieri Firenze e del Centro Sportivo Marina Militare di Brindisi.

Dirigenti Tecnici Atleti

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Stadium

wvm

Il nostro Presidente Prof. Luigi Gedda ha tenuto al convivio del Panathlon Club di Roma una dotta interessantissima lezione sul tema: «Spor e sportività» il cui testo sarà pubblicato in apposito «quaderno». Nella foto: l’illustre oratore mentre parla. Al suo fianco S. E. Andreotti, l’avv. Onesti e l’in tero alto mondo dello sport

* Nella prova di selezione di Bracciano valevole come ulti­ mo collaudo per la partecipa­ zione dei pesisti a Melbourne si sono registrati risultati di rilievo. Sono stati infatti mi­ gliorati i primati italiani dei Per Melbourne massimi con Pigaiani (disten­ un filo di speranza sione kg. 143.600; strappo chi­ logrammi 131,100; tre alzate per i finnasti kg. 450) e dei leggeri con De Genova (distensione kg. 116,500 ¥ Un filo di speranza per la strappo kg. 106,100; tre alzate ginnastica maschile a Melbour­ kg 350). ne.-Dice esattamente il comu­ nicato sull’ultima riunione della Presidenza del CONI: $anderson-Fockart -Per quanto concerne il cam­ « 24 ore » di Le Mans po maschile, si è constatato che la situazione emersa in se­ Sanderson - Fockart hanno de di Consiglio Nazionale del conquistato un successo di ri­ CONI non ha avuto ancora so­ lievo nella « 24 Ore » di Le stanziali mutamenti, pur no­ Mans portando vittoriosa al tandosi un deciso risveglio nel­ traguardo la loro Jaguar. Moss- l'ambito dei giovani; comun­ Collins su Aston Martin sono que una decisione finale sarà giunti secondi e Gendebien- presa dopo le prossime gare in­ Trintignant su Ferrari terzi. temazionali'. I vincitori hanno compiuto nel­ Non tutto è dunque com­ le 24 ore km. 4.034.929 alla me­ promesso e Mario Corrias si è dia di km. 168,122. La gara è rimesso al lavoro con animo stata funestata da tre incidenti rasserenato. Potrà ora dire ai uno dei quali — quello del suoi ragazzi che il biglietto per francese Hery — mortale. I Melbourne è a portata di ma­ vincitori sono scozzesi: San­ ni: basta saperlo afferrare. E derson ha 32 anni e Fockart per far questo la nostra squa­ ne ha 31. dra nazionale, parzialmente

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AMMIRATI A GRAZ Le sei vittorie al “Tour (Continuazione

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no e... dare a Cesare quel che è di Cesare). Carlo Bergama­ schi, questo eccellente giova­ ne cattolico milanese, « impal­ linato » dai sui modelli vo­ lanti, si è infine imposto nel­ la categoria Motomodelli, con oltre 90 punti di distacco sul secondo. In questa specialità pure si sono battuti un gran numero di concorrenti le cui prestazioni sono state ostaco­ late e frustrate da avverse condizioni atmosferiche. La rassegna dell’Aeromodellismo europeo a Graz è stata, quest’anno, inserita in una importante manifestazio­ ne nazionale e in una gran­ de festa federale. Come sem­ pre, l'organizzazione è stata perfetta e tutti i contatti de­ gli ospiti con i dirigenti del­ le gare e oon la popolazione locale sono state caratteriz­ zati dalla toccante ospitalità austriaca; la città di Graz ge­ losa custode delle sue tradi­ zioni gogliardiche e sportive, oltre che culturali ed artisti­ che, ancora una volta ha lasicato nell’animo dei suoi vi­ sitatori un indelebile ricor­ do; come quello che anche noi piacevolmente serbiamo da quando nel lontano 1927, per ben tre volte la settima­ na atterravamo col nostro aeroplano Junker F. 13 della inea aerea Roma-VeneziaVienna, su quel campo di Aviazione da cui lo sguardo, verso Nord, poteva estasiarsi della vista dell’incantevole Sémmering. Da 'queste colonne deside­ riamo rivolgere alla città di

Graz, agli organizzatori delle gare i nostri vivi ringrazia­ menti per l’accoglienza riser­ vata ai nostri Aeromodellisti e per lo spirito di fraterna amicizia con cui sono stati ospitati. Vogliamo inoltre rinnovare ai cari Bergamaschi e Conti­ ni il compiacimento ed il plauso per i lusinghieri suc­ cessi conseguiti e sopratutto per la serietà ed il grado di preparazione con cui essi af­ frontano le competizioni aero­ modellistiche. »

atleti giovani, allenati, ma crea­ ture umane. corridore impegnato in un Giro Al Giro di Francia t nostri di Francia o in un Giro d’Ita­ tricolori hanno fatto quanto lia non si può fare a meno di era nelle loro possibilità e for­ tracciare un parallelo con i cal­ se ancora di più. Ma è man­ ciatori della massima divisio­ cata l'amalgama, l'intesa, indi­ ne, e trarne l'qssurdo nel sen­ spensabile per raggiungere un so che a nessuno salterà mai risultato positivo e individuale in mente di pretendere un cam­ di qualità. pionato di calcio di ventidue Lo stesso Commissario tecni­ giornate consecutive, senza un co ha brancolato nel buio ma­ solo intervallo di 48 ore. Eppu­ novrando non una squadra, ma re il fisico del calciatore non singoli settori e fors'anche spe. si differenzia granché da quel­ cifiche diverse correnti. Con lo del ciclista. Sono entrambi il risultato che tutti cono­ sciamo. L’unipo merito è quello di aver portato a Parigi tutti » dieci componenti della squa­ dra, con il miraggio (o la pro­ messa?! !) della maglia azzur­ ra per il campionato del mon­ tanto fattivamente (ed anche do a Copenaghen. A mio pa­ (Continuazione dalla 1. pagina) generosamente!) al problema rere sarebbe stato meglio per. esser relegato nel dimentica­ dei giovani. derne qualcuno nelle ultime toio. Nomi che vanno per la mag­ tappe prima di ridurlo all’osso In questo quadro avevamo giore nemmeno-hanno tenta­ Pensavo che il « Bandone » salutato con entusiasmo l’av­ to di prendere parte ad una avesse insegnato molte cose. vento delle prove per la «S. eliminatoria, nomi che sperano Mi accorgo invece che qualche Pellegrino Sport», un tenta­ di vestirsi d’azzurro anche, tecnico è soltanto manipolato­ tivo coraggiosissimo di smuo-. come se quello fosse il tra­ re di uomini, non educatore, vere l’ambiente dilettantistico guardo ultimo della loro car­ non dirigente. Dimenticando Eppure non sappiamo ancora riera. Bisogna abituarli questi che le creature umane sono se potremo essere altrettanto giovani al coraggio di guarda­ creature di Dio, ma non esseri euforici, quando, a fine sta­ re più avanti, di guardare più soprannaturali e che ogni fati­ gione, verranno tirate le som­ lontano di un tornaconto. mo­ ca. ogni pretesa fisica, ha un me dell’iniziativa. Poiché mol­ mentaneo, poiché il prestigio limite. ti sodalizi e molti dirigenti si al nostro ciclismo viene sì, ma son dimostrati indifferenti se solo in minima parte, dalle GLI ASSENTI... non ostili alla fatica del So­ grandi vittorie dilettantistiche. HANNO SEMPRE TORTO dalizio presieduto dal comm E’ nel campo maggiore che la Granelli e da Cougnet. Spesso UVT deve pensare di imporsi queste gare sono state inseri­ di migliorare: ma solo con una (Continuazione dalla 1. pagina) te nel nugolo di corse dome­ attenzione scrupolosa all’atti­ nicali senza che i Comitati Re­ vità dilettantistica si potrà presenti, ovunque, i giovani di sperare in un domani che non rappreseptanti del C.S.I., sia gionah abbian pensato creare attorno ad esse una sia l'ormai trito rimpianto dei per la loro partecipazione a atmosfera di favore, che po- Binda, dei Guerra, dei Coppi, gare federate, sìa per quel­ teva anche suonare a ricono­ dei Bartali che ormai sono la non meno importante nel scenza per chi aveva pensato tramontati. settore delle manifestazioni (Continuazione

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E’ In crisi II ciclismo su strado?

Lettera al Direttore Caro Direttore, vorrei aggiungere alcune osservazioni a quelle già fatte da F. M. nella ru­ brica < Osservatorio » (su Stadium del 26 luglio) a proposito della lettera in­ viata dal Presidente del Comitato Olimpico della V.R.S.S., signor Andria­ nov. al Pires i dente della Federazione Francese di Scherma. Il signor Andrianov scri­ ve che < lo scopo princi­ pale della cultura fisica e dello sport nell’U.R.S.S. è quello di migliorare la sa­ lute della popolazione e di creare uomini sani». Che lo sport giovi alla salute, è verità non solo in Russia; dietro questa ve­ rità, ce n’è però un'altra: ed è che in Russia lo scopo precipuo della cultura fisi­ ca è di preparare dei sol­ dati. Come tale, essa è una questione di Stato. Cito, in proposito, un paseo di un articolo apparso sulla Koinsomolskaya Praoda del 2 giugno 1954: < La cultura fisica e lo sport non sono una questione di dioertimento e di svago: sono una questione di Stato. Questa direttiva vale, naturalmen­ te. anche per i Paesi sa­ telliti. Posso citare ancora che un decreto del partito co­ munista sovietico dell'anno 1948 così fissa le direttive a tutti gli atleti e le orga­ nizzazioni sportive della URSS: 1) elevare al mas­ simo il livello del l’adde­ stra mento sportivo, in mo­ do che gli atleti sovietici possano conquistare i pri­ mati mondiali in ogni spe­ cie di sport; 2) inculcare nei giovani il principio che il conseguimento di tali primati è un dovere pa­ triottico. Non è vero quanto af­ ferma il sig. Andrianov suH’assenza di un profes­ sionismo sportivo o di undilettantismo di Stato del-

l'Un ione Sovietica. In Rus­ sia, come nei paesi satelliti, è lo Stato, e solo lo Stato, che decide se una rappre­ sentanza sportiva debba partecipare ad una gara internazionale. La scelta della squadra o dell'atleta singolo è una operazionepretta mente politica avente scopi politici, e le orga­ nizzazioni sportive non ci hanno alcuna voce. E’ il Governo che formula i pro­ grammi di partecipazione agli eventi sportivi inter­ nazionali; è il Governo che provvede alla preparazione delle squadre. E’ smentita dai fatti la asserzione che in Russia e nei satelliti non esiste im professionismo sportivo. Tutti gli atleti — afferma il sig. Andrianov — sono tratti dai lavoratori delle fabbriche e delle campa-1 gne. In realtà, quando un giovane o una giovane di­ mostrano particolari attitu­ dini sportive, l’occhio del­ le Commissioni di Stato per la cultura fisica si im­ padronisce di essi, e li segue e li cura con parti­ colare interesse. La com­ missione si preoccupa di trovar loro iw posto in una fabbrica, in una organiz­ zazione qualsiasi del par­ tito. nelle forze armate o nella polizia: ma questa è solo una finzione, perché da tali elementi non si ri­ chiede alcuna prestazione di lavoro, ed essi sono as­ sunti nei posti di lavoro soltanto per ricevere un sai ario. In Ungheria, ia paga di un calciatore di prima ca­ tegoria. è di 4-5.000 fiorini: cioè 4 o 5 volte la media del salario degli altri la­ voratori. In più. egli ha un porto di lavoro, che non esercita, ma che gli corrisoonde altri 1.200-1.500 fio­ rini al mese. Puska«. il ca­ pitano della squadra un­ gherese. guadagna circa 10 mila fiorini al mese. Dono la partita Ungheria - Italia

dèi maggio 1953, il Govèr­ no gli assegnò un premio di 20.000 fiorini. La campionessa cecoslo­ vacca di pattinaggio arti­ stico, Miroslava Nachodska, che fuggi in occidente dopo aver partecipato ai campionati mondiali di A ienna nel febbraio dello scorso anno, ha dichiarato che, in riconoscimento dei suoi meriti sportivi le ve­ niva corrisposto un asse­ gno di 600 corone al mese (circa 60.000 lire), oltre al suo normale salario di 900 corone che riceveva co­ me < consulente sportiva» presso l’ufficio amministra­ tivo del Genio Militare del­ l’esercito cecoslovacco. In totale, i suoi introiti men­ sili superavano abbondan­ temente quelli di un inge­ gnere. Il sig. Andrianov affer­ ma che in Russia nessun sportivo riceve, a titolo di omaggio, appartamenti, au­ tomobili. ecc. Non mi ri­ sulta che i nostri sportivi — e gli sportivi occiden­ tali in genere — ricevano siffatti regali. E’ vero però che lo stato comunista as­ sicura agli atleti, che de­ vono tenere alto il presti­ gio nazionale nelle compe­ tizioni intemazionali, una vita lussuosa. E la poli­ zia doganale, quando una squadra rientra dallestero, chiude volentieri un occhio sul contenuto dei bagagli (purché, naturalmente. la squadra rientri vittoriosa, giacché in caso contrario sono guai seri): ciò permet­ te agli atleti di riportare a casa grandi quantità di prodotti occidentali da ven­ dere. con buon margine di lucro, al mercato nero. Si sono visti atleti sovietici acquietare nelle città occi­ dentali intere partite di calze di nailon e di ros­ setto per le labbra. In paio di viaggi all'anno, e il gioco è Fatto. Il tuo SIGNOR X

Primati di pesisti nella preolimpiaca

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DALLA PRIMA

I “DILETTANTI „ DI STATO

organizzate dalle nostre Organizzazioni periferiche. Il contributo offerto dal più puro e disinteressato entusiasmo nella pratica della atletica leggera in seno al­ la maggior parte delle Unioni Sportive del C.S.I., dà l’esat­ ta dimostrazione di una rag­ giunta sensibilità sportiva, de­ terminata daH’importanza che giustamente è riconosciuta a questo settore dello sport. * Ai ritardatari, che ancora non hanno potuto inserirsi nella schiera più numerosa degli zelanti cooperatori di questa nostra evoluzione, ri­ volgiamo la più viva esorta­ zione perchè anch’essi con­ tribuiscano ottimamente ad aumentare ed a fruttificare il successo fin qui ottenuto, con­ solidandolo ed estendendolo con nuove affermazioni, det­ tate da quell’intima ed impe­ riosa esigenza, che ad ogni vero sportivo impone di rag­ giungere mete sempre più al­ te anche tra le maggiori dif­ ficoltà.

rinnovata, dovrà dare una di­ mostrazione di accresciuto va­ lore nei giorni 14 e 15 set­ tembre allorché si misurerà a Milano con l'agguerrita forma­ zione ungherese. Per questo decisivo confron­ to gli azzurri saranno sotto­ posti ad un lungo periodo di preparazione collegiale che la Federazione farà svolgere a Schio dal 29 luglio fino alla immediata vigilia della gara. Sono stati invitati a partecipa­ re all'allenamento Riccardo Agabio, Pasquale Carminucci, Arrigo Carnoli, Guido Figone, Martino Ghezzi, Nino Dal Bo­ sco. Polmonari Orlando e An­ gelo Vicardi. I nuovi acquisti della nazio­ nale sono Pasquale Carminuc­ ci, Martino Ghezzi e Nino Dal Bosco. Il Direttore Tecnico Nazionale maschile sta realiz­ zando il programma di svec­ chiamento della nazionale; naturalmente ci vorrà tempo perchè il processo di ringio­ vanimento possa essere attua­ to in pieno, secondo i con­ cetti di Mario Corrias. Nella ginnastica attrezzistica nulla si improvvisa; ciò nonostante, poiché tra i nuovi ve ne sono alcuni particolarmente dotati di ottime attitudini e di clas­ se, qualcosa di nuovo si po­ trebbe vedere presto nella for­ mazione azzurra. Se i giovani cresceranno presto (e Corrias nei 45 giorni di Schio avrà la possibilità di constatarlo) con­ tro l'Ungheria oltre a Pasqua­ le Carminucci il cui posto in nazionale è sicuro, potrebbero schierarsi anche’ Ghezzi e Dal Bosco. Il deciso risveglio notato dal­ la Presidenza del CONI nel settore dei giovani è stato mo­ tivo di soddisfazione per i di­ rigenti federali e in modo par­ ticolare per Corrias che ai giovani continuerà a dedicarsi con particolare fervore. Dopo Melbourne ci .sarà Roma; e a Roma la squadra nazionale maschile sarà presente e do­ vrà essere degna del suo glo­ rioso passato.

E anche per i cestisti ¥ E giacché siamo in argo­ mento, anche le ultime spe­ ranze della pallacanestro non sono affatto naufragate. Per i nostri cestisti l’ultima parola, quella decisiva, dovrà dirla la Coppa Mairano alla quale è

certa finora la presenza della Russia, Cecoslovacchia e Un­ gheria: tre nazionali di altis­ simo valore che sapranno col­ laudare le qualità agonistiche di rendimento della compagi­ ne azzurra affidata alle cure dell'allenatore americano Me Gregor. La Coppa Mairano po­ trebbe riserbarci qualche gra­ dita sorpresa; ma perchè ciò possa verificarsi sarebbe ne­ cessario che l'allenatore fede­ rale potesse contare su tutti i migliori elementi: il che non capita spessa; sia per \otivi di lavoro, che di studio, alcu­ ni fra i più bravi cestiti deb­ bono rispondere negativamen­ te agli inviti della FIP. Siamo poi del parere che un lungo allenamento collegiale dei probabili sarebbe quanto mai utile; in Russia la prepa­ razione dei cestisti per Mel­ bourne è incominciata da un pezzo; ma in quel paese im­ perversa il 'dilettantismo di stato», la più demoniaca tro­ vata per camuffare da dilet­ tanti puri autentici professio­ nisti dello sport.

Veto Andreotti e pressione fiscale ¥ In campo calcistico abbiamo avuto l'abolizione del -veto Andreottti »; a parte il fatto che la FIGC ha ormai regola­ mentata la questione dei cal­ ciatori stranieri e che pertan­ to tale veto aveva perfetta­ mente conseguito lo scopo che si prefiggeva, si deve rileva­ re che le nostre società si sono largamente rifornite sui mer­ cati sudamericani con il risul­ tato di veder rifiorire il gioco di attacco. Dal punto di vista tecnico, l’orientamentó offen­ sivo che le nostre squadre van­ no lentamente assumendo (grazie anche alle disposizioni impartite dal dott. Pasquale per le nostre nazionali) è un in­ negabile vantaggio che al cal­ cio è derivato dal famoso Ukase dell’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Bisogna ora favorire l'importazione di oriundi di valo­ re; la decisione del Consiglio Nazionale delle Leghe che ta­ li giocatori dovessero esesre immediatamente utilizzati in nazionale perchè potessero essere ingaggiati, è risultata, alla prova dei fatti, p’ut’osto dannosa. Infatti, fatte le de­

bite eccezioni, le nostre so­ cietà nella ricerca degli oriun­ di hanno dovuto puntare esclu­ sivamente su quei giocatori che fino a quel momento non avevano offerte prove ecce­ zionali di capacità e di ren­ dimento. L’ing. Ottorino Barassi è favorevole alla importazione di oriundi che siano utilizza­ bili per la nazionale anche non immediatamente. Natu­ ralmente dovrà essere il Con­ siglio Nazionale a decidere in questo senso modificando la decisione a suo. tempo presa, come del resto è stato chie­ sto da un gruppo di Conslglieri nazionali. Per quanto riguarda la gravosa pressione fiscale esercitata sulle società, possiamo dire che essa è oggetto In questi giorni di attento stu­ dio e non è improbabile che quanto prima la questione pos­ sa essere risolta nel modo 'mi­ gliore possibile. Ed anche in questo caso, co­ me per il famoso veto, biso­ gnerà ringraziare l’on. Giulio Andreotti.

I casi di carenza • Come era nelle logiche pre­ visioni, il reto posto dal go­ verno all'ingaggio di nuovi calciatori stranieri è stato re­ vocato. La notizia è stato, ac­ colta con molto favore dulie società italiane, che già da qualche tempo erano al corrèn­ te dell'azione promossa dal CONI e dalla FIGC per otte­ nere l'annullamento di quel provvedimento di polizia e del sicuro buon esito della pratica in corso (tanto vero che molte società hanno già provveduto al regolare ingaggio di calcia­ tori stranieri). L'on. Russo nella dichiara­ zione fatta all'Agenzia Politica Economica ha detto fra l'altro che il governo non ha fatto al­ tro che attuare una sua diret­ tiva che è quella di lasciare che gli Enti sportivi agiscano con la massima autonomia nel­ l’ambito dei regolamenti e de­ gli statuti che essi si sono li­ beramente dati e di interveni­ re solo nei casi di carenza. Cerchiamo quindi che questi casi di carenza non si verifi­ chino più. F. M.

In ogni sport “el comendatur Brambilla Tè una favilla!,,


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Etruria; Corsa Campestre: Guerrieri (Rapid Empoli). Una stagione sportiva da considerarsi senza dubbio po­ sitiva e se ancora molto resta da fare, in particolare dan­ do impulso a quelle discipline sportive tuttora assenti dal Comitato provinciale, le mete raggiunte sono già una pietra miliare per un cammino più radioso. Fede di questa posi­ tiva marcia è anche l'ottima graduatoria raggiunta in cam­ po nazionale dal comitato provinciale fiorentino alla cui guida da pochi mesi è Vingegner Fondelli che ha rac­ giori favori e anche in questa CORSA CAMPESTRE colto dall'« ex » Anzillotti stagione le società partecipan­ L’atleta Guerrieri (Rapid (adesso ispettore regionale ti ai vari campionati sono Empoli) si è classificato tren­ toscano) il sensibile compito state ventidue, contro le Un­ tesimo alle nazionali. di difendere il prestigio della dici della pallacanestro alle nostra organizzazione. TENNIS DA TAVOLO dieci della pallavolo che sono S1LVERIO TURI Titolo nazionale nel dop­ gli sports che stanno affer­ mandosi fra le file del C.S.I. pio con Cagnina - Bartoli Campionato di bocce sebbene anche l’atletica sia in (Etruria). leggero aumento. PALLAVOLO a Benevento 1 risultati tecnici conseguiti Titolo nazionale categoria BENEVENTO. — (Aldo Cu­ in campo extra-provinciale juniores Alce, e un brillan­ possono considerarsi soddi- tissimo secondo posto cate­ sano). Si è svolta la seconda facenti: goria giovanissimi fase nazio­ prova del Campionato pro­ vinciale di bocce. Ecco i rinale Fulgur. CALCIO I campionati di atletica sultati: Olimpia di Montelupo (ra­ leggera si svolgeranno nel CAT. ALLIEVI: Singolo: 1. gazzi) e Liberi e Forti (junioprossimo settembre e le eli­ Aran Vincenzo; Coppia: 1. Pares) si sono qualificate nelle minatorie provinciali fanno narese Vinicio-De Simone Be­ prime poltrone dei. tornei eli­ bene sperare in ottimi piazza­ nito; Terna: 1. Olivito Vinminatori regionali. menti. Il Comitato fiorentino cenzo-Zitani Marciano-Giralha partecipato pure a gare di di Mario. , PALLACANESTRO CAT. ADULTI: singolo: Tel­ Fulgur (seniores) e Con­ atletica FIDAL come «CSI ia Antonio: Coppia: De Rosa gregazione (juniores) secon­ Firenze » e si è presentato Vincenzo-Intorcia Raffaele; de classificate alle fasi inter­ anche ai campionati italiani Terna: Silvestri Antonio-Fraregionali dopo essersi laurea­ FIDAL III serie tenutisi a gnito Guido-Zitani Giovanni. Latina il 7 e 8 luglio. te campioni regionali. I contatti con le varie fe­ derazioni sono fra i più cor­ diali e nella FIPAV il CSI è presente con il signor Guarducci, presidente della com­ missione tecnica del CPF, come consigliere, mentre al­ lenatore è il signor Briani di­ rigente dell’Alce. Nella pallacanestro il pre­ sidente di detta federazione è il signor Menichetti che pro­ viene appunto dalle file del TREVISO - In località Dra­ CSI, mentre membro della FIP è il signor Chiaromonte ghe di Casier ha avuto luogo membro pure della nostra la terza prova del Campionato provinciale CSI 1956 di nuoto. La classifica per società C. T. (comprensiva delle due catego­ A presidente arbitri è il si­ Ragazzi: m. 50 s. 1.: Duprè rie) è risultata la seguente: gnor Borgo che presiede la Silvio (Zerotina) 44”6 ; m. 50 1) ENAL Pinsport p. 86; 2) Vi­ C. T. del comitato fiorentino. rana: Duprè Paolo (Zerotina) Pure nel calcio i risultati so­ 53”; m. 50 dorso: Duprè Sil­ gor Castelfranco p. 50; 3) Pia­ ve Rapid p. 27: 4) Hesperia p. no efficienti anche se una vio (Zerotina) 52”2. « grana » di doppio cartelliAllievi: m. 50 s. 1.: Schiavon 14; 5) Condor p. 1. namento di un giocatore non Silvano (Casier) 38”4; m. 50 La manifestazione era valida si è fatta rispettare forse con rana: Giuriate Renzo (Silea) come prima prova del Campio­ la dovuta fermezza la con­ 46"5; m. 50 dorso: Gasparini venzione che intercorre fra Luciano (Zerotina) 47"3. nato Provinciale del C.S.I. CSI e FIGC. I motivi senza Juniores-Seniores: m 100 dubbio non mancheranno. Gabbin Franco (Silea) Le squadre campione pro­ s. 1 Una preziosa guida Gabbin vinciali sono: calcio: (junio­ l’27”6; m. 200 s. 1 res) Liberi e Forti, (ragazzi) Franco (Silea) 3’19”3 ; m 100 rana: Perin Gian Battista (EOlimpia Montelupo; Pallaca­ delweis) 1'44”; m. 100 dorso: ? s nestro: (giovanile) Congrega­ / 1 zione, (seniores) Fulgur;-Pal­ Vitturi Giorgio (Edelweis) in lavolo: (juniores) Alce, (gio­ l’43”2 vanissimi Fulgur; Tennis da PADOVA - Allo stadio co­ > tavolo: (singolo) Montanari- munale dell’Arcella si sono ’ì ni dell’U. S. Romito, (doppio) svolte, in una bella giornata Bartoli - Cagnini dell’U. S. di sole, le prove in program­ ma per la seconda selezione del campionato provinciale di atletica leggera. Ecco i risultati: M 110 ostacoli: 1) Camponogara Paolo (CSI Virtus Este) 12”1; 2) Conti Gino (CSI Zovon ). M. 100: 1) Arcolin Paolo (CSI Colombo) U”2; 2) Conti Gino (CSI Zovon); 3) Pertile Domenico (CSI Rio) 1) Arcolin Paolo M. 200: (CSI Colombo) 26'9; 2) Bastianello Angelo (id.); Sj Tonon Bruno (id.). Lancio del peso: 1. Titta- Bellezza (idem) in 25”8. M. 400 1) Marcato Antorelli (C.S.I. Olimpia Perugia) Salto in lungo: 1. Angelini m. 11,55; 2. Moretti (C.S.I. Pareli (C.S.I. Spoleto) metri nio (CSI Rio) 60”l; 2) Ereno Perugia) m. 11,21; 3. Leonelli 6,25; 2. Todini (C.S.I. Olim­ Paolo ( id .); 3) Gobbato, Ulde(C.S.I. Olimpia Perugia) me­ pia Perugia) m. 5,94; 3. Con­ rico (CSI Colombo ). tri 11,16; 4. Cardoni (C.S.I. cetti (idem) m. 5,71; 4. Fio­ M 800: 1 ) Lazzarini VittoSpoleto) m. 10,30; 5. Bianconi retti (C.S.I. Spoleto) m. 5,46. rio (CSI Zovon) 2’18"7; 2) Da(C.S.I. Olimpia Perugia) meM. 5.000: 1. Restani (C.S.I. nutti Giuseppe (CSI Rio); 3) tri 9,75; 6. Esposito (C.S.I. Spoleto) in 19'01’; 2. Di Ste­ Bettella Luciano (CSI Rio). Spoleto) m. 9,35. M. 1500: 1) Mingardo Vin­ fano )idem) in 19’02”2/5. M. 100 piani (prima batteLancio del giavellotto: 1. cenzo (CSI Este) 4’28”5; 2) ria): 1. Gaggiotti (CjS.I. Olim- Tittarelli (C.S.I. Olimpia Pe­ Michelazzo Aldo (CSI Zovon) pia Perugia) in 11”9; 2 Lippi rugia) m. 40.12; 2. Matteucci 3) Fassanelli Giorgio (CSI Co­ (C.S.I. Olimpia Perugia) in (C.S.I. Monteluce) 39,80; 3. lombo). 12”2; 3. Migliorini (C.S.I. Leonelli (C.S.I. Olimpia PeDisco: 1) Marchetto Franco Olimpia Perugia) in 12”5; 4. ruigia) m. 38,32; 4 Cardoni (CSI Este) m. 31,86; 2) Fer­ Antigaglia (C.S.I. Monteluce) (C.S.I. Spoleto) m. 34,35 5 retto Dino (id.); 3) Luise Ro­ berto (CSI Colombo). in 12”7; 5. Bellezza (C.S.I. Gradassi (idem) m. 33,51 Olimpia Perugia) in 12”8; 6. Staffetta 4x100: 1. C.S.I. Peso: 1) Nardo Giuseppe Antondoni (C.S.I. Olimpia Pe­ Spoleto A in 48” 1; 2. C.S.I. Pe- (CSI Colombo) m. 9,1-2; 2) Perugia 19”9. rugia in 49”2: 3. C.S.I. Spo­ ruzzo Leandro (CSI PadovaM. 100 piani (seconda bat­ leto B in 50”8: 4. C.S.I. Pe­ sport); 3) Rigato Giorgio (CSI teria): 1. Pasquinelli (C.S.I. rugia A in 54”4. Colombo). Spoleto) in 12’; 2. Gaggiotti (CjS.I. Olimpia Perugia) in 12”2; 3. Ghelazzi (C.S.I. Olimpia Perugia) in 12”4; 4 Concetti (C.S.I, Olimpia Pe­ rugia) in 12’-4; 5. Pagnotta (C.S.I, Olimpia Perugia) in 13”; 6. Polla (C.S.I, Olimpia Perugia) in 13”1. M. 100 piani (finale): 1. Pasquinelli (C.S.I. Spoleto) in U”6; 2. Gaggiotti M. (C.S.I. Olimpia Perugia) in 11”7: 3. Ghelazzi (C.S.I. Olimpia Pe­ rugia) in 11 ”7; 4. Gaggiotti G. Romeo ed altri ragazzi . Antonino Romeo è nato a (C.S.I. Olimpia Perugia) in Reggjo Calabria il 2 gen­ Dopo la campestre nazio­ 11”8; 5. Lippi (C.S.I. Olimpia naio dell’anno 1938. E’ sta­ nale di Rovereto fece il Perugia) in 11”9; 6. Migliar- to avviato all'atletica leg­ grande passo passando dal­ dini (C.S.I. Olimpia Perugia) gera dall’istituto Tecnico le file del CSI a quelle fe­ in 12”. derali. La nuova Società di Commerciale e per Geome­ Salto in alto: 1. Gatti (C.S.I. tri « Raffaele Pirla » per il Romeo fu il G. S. « Rocco Olimpia Perugia) m. 1,70; 2. quale ha iniziato a gareg­ Polimeni » di Reggio che Ludovichi (C.S.I. Spoleto) giare sul finire dell’anno tutt’ora lo ha in forza. Sem­ m. 1.65; 3. Polla (C.S.I. Olim­ 1955. pre nel corso della sua pri­ pia Perugia)- m. 1,65; 4. An­ ma annata di attività, il Prime gare ufficiali sono gelini Pardi (C.S.I, Spoleto) state le eliminatorie provin­ Romeo- stabilì, sorprenden­ m. 1,60; 5. Pagnotta (C.S.I. ciali del campionato italia­ do tutti, quattro records ca­ Olimpia Perugia) m. 1,55; labresi (3 individuali ed uno no di corsa compestre del Lancio del disco: 1. Car- Centro Sportivo Italiano, a squadra). delli (C.S.I. Olimpia Peru­ svoltesi nell’inverno del '56. Gli altri due primati li ha migliorati nuovamente in gia) m 30,08; 2. Leonelli Romeo ha partecipato alle (idem) m. 30: 3 Moretti qualificazioni e ai nazionali questi primi mesi di atti­ vità: nel corso degli studen­ (idem) ni. 29,70 di Rovereto ove si è clas­ 400 piani M teschi della pista ha por­ 1. Faina sificato 11. dopo aver con­ tato il record calabrese dei (C.S.I. Olimpia Perugia) in dotto di combutta con il ni1000 m. a 2’35”6; a Napoli 54”5: 2. Luca ron i (idem) in castrese Mazzei (giunto 2.) in occasione della riunione l’inseguimento a Conti. La 56” 3. La Bella (idem) internazionale femminile M 200 piani: 1. Giacciotti sportiva Folgore che molti (CjS.I Olimpia) 24”2; 2. Pa- Società che per prima ebbe Italia-Cecoslovacchia nelle gare di contorno, Il 24 giu­ squinelli (C.S.I. Spoleto) in in forza l’atleta, fu la Poli­ gno scorto ha corso i 3000 24”5; 3. Ghelazzi (C.S.I. sportiva Folgore che molti metri in maniera stupenda Olimpia Perugia) in 25”1; 4. meriti ha per aver lanciato

agosto 1956

Questo il Comitato di Firenze 40 unioni sportive 2000 atleti Panoramica sull* attività nella città gigliata FIRENZE, agosto. In seguito alla finale in not­ turna per il titolo provinciale nel torneo calcistico a giova­ nissimi» fra Pignone e Settiijnano, il Vice presidente rag. Marzoppini premiava sul cam­ po 1'11 del dottor Checcucci con la consegna di una arti­ stica coppa e con tale atto poneva ufficialmente termine alVattività agonistica della stagione 1955-56 nel Centro Sportivo Italiano di Firenze. E’ questo il momento di ti­ rare le somme, di « bilancia­ re » i prò e i contro di stilare t vari consuntivi tecnici, mo­ rali e propagandistici per ren­ dersi esattamente conto della posizione che il Comitato pro­ vinciale pigiato occupa nei valori sportivi cittadini e quindi di programma per la attività futura e per un sem­ pre maggiore affermarsi del C. S. I. Il comitato fiorentino van-

ta dieci anni di attività con­ tinua e le posizioni di privi­ legio conquistate nelle varie federazioni, e in particolare pallavolo e pallacanestro, ci testimoniano validamente che il lavoro svolto assume una mole considerevole. Cifre e statistiche di questa stagione ci daranno comun­ que maggiormente atto della attività densa e capillare svol­ ta in diverse discipline spor­ tive. Nella stagione 1955-56 il nu­ mero delle UU. SS. iscritte si è portato a oltre quaranta aumentando sensibilmente le affiliate con un numero di atleti pari a circa duemila. Sei le discipline sportive al­ le quali si sono succeduti in competizioni gli atleti: calcio, atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, tennis da tavolo e corsa campestre. Il calcio è naturalmente la attività che riscuote i mag-

Si punta all' avvenire

NELLA « PRIMA » DI CAMPIONATO

Strade, campi e corsie

Hanno iniziato bene TREVISO, agosto. — Con la manifestazione indetta dal CSI il pattinaggio su strada ha fi­ nalmente rotto il ghiaccio e si è presentato al pubblico. Le gare, limitate alle due di­ stanze di m. 100 e 500, non avevano pretese tecniche. Do­ vevano unicamente . costituire un punto di partenza per riu­ nioni di ben maggiore mole ed importanza e richiamare l’at­ tenzione degli sportivi su una specialità del rotellismo sinora praticamente ignorata a Tre­ viso. L’obiettivo è stato pienamen­ te raggiunto, La manifestazione si è svolta in piena regolarità, ha richiamato un discreto nù­ mero di concorrenti per cui è stato necessario far svolgere numerose batterie eliminatorie ed ha visibilmente interessato il pubblico assiepatosi sulla ideale tribuna costituita dalla verde e degradante scarpata delle mura cittadine. Nelle gare gli atleti della se­ zione corsa dell’ENAL Pinsport hanno fatto la parte del leo­ ne. Si deve infatti considerare che anche quel Benetti che ha vinto sia i 100 che i 500 metri della categoria juniores, e che figura come Piave Rapid, è un atleta dell’ENAL Pinsport, si tratta anzi di uno degli atleti più noti: è l’ala sinistra titola­ re della squadra di hockey, Campione d’Italia dei giovani. I corridori dell’ENAL Pin­ sport hanno surclassato gli av­ versari in virtù della loro mi­ gliore preparazione. Come è noto quest’anno la Sezione, che si avvale della direzione tecni­ co-organizzativa dell’ex patti­ natore Matteo Battaggia e del­ l’apporto in qualità di istrutto­ re e corridore del noto secon­ da serie Giuseppe Anseimi sta svolgendo da mesi una intensa e coordinata attività che non mancherà di dare i suoi frutti. Comunque, hanno portato al­ la ribalta uno degli atleti più promettenti del vivaio del­ l’ENAL Pinsport: auel Gobbo che con estrema disinvoltura si è imposto sia nei 100 che nei 500 metri della categoria se­ niores (età d**gli atleti 17-20 anni).

Secondo classificato nella stessa categoria: Giancarlo Cian pure dell’ENAL. Buona impressione hanno destato pu­ re i due atleti della Vigor di Castelfranco Ermenegildo Cecchele e Franco Pignatta, ri­ spettivamente 3. e 4. classifi­ cati. Nella classifica generale troviamo poi nell'ordine i se­ guenti nomi: Prenol Germano, Donadi Giovanni, Pagnm Ful­ vio, Antonello Renato, Gobbin Aldo e Scadeller Luciano. Nella categoria juniores la classifica ha l’identico volto, sia pèr la gara dei 100 m. che per quella dei 500 m. Ivan Benetti ha preceduto Paolo Manzola (altro hockeysta dell’ENAL Pinsport, Gianfranco Carniato della Vigor e Franco Demar­ chi dell’Hesperia.

Giovani dello “Polisportivo CSI Spoleto,, si tonno onore nell’atletico leggero

Promettenti prestazioni degli esordienti in gara

SPOLETO, agosto (Franco Busetti) — Con le nuvole che si alternavano al sole, in una •giornata afosa, si è conclusa la seconda prova del Cam­ pionato Provinciale C.S.I. svoltasi allo Stadio Comunale di Spoleto ed organizzata dal­ la Polisportiva Spoleto e Co­ mitato Zonale C.S.I. Ecco d risultati: M. 110 ostacoli: 1. Polli Er* iranno (C.S.I. Olimpia Peru­ gia) in 16”5; 2. Traver­ sa Alberto (C1S.I. Spoleto) in 17”2; Fontana Franco (C.S.I. Spoleto) in 17’’9. M. 800: 1. Faina Franco (C.S.I. Olimpia Perugia) in 2’06”2; 2. Gradassi Alberto (C.S.I. Spoleto) in 2’09”3; 3. La Bella Giuliano (C.S.I. Olimpia Perugia) in 2’13”4.

volle

lo

sé:

con

FORSE SARA' PRESTO

una

di

squadra

Silvio

Piola

serve

e

con

passò

di

almeno

giocò

campionato poi

na­

guida

la

metà

ri­

le

squa­

alla

ragazzi dando il suo con­

dra

tributo

per

l’afferma­

finali

nazionali,

deciso

nelle

zione

occasioni

queste

In

stupende

delle

presa

sicura,

prove

queste

giocare, contro

uscite,

il

Dopo

diciotto

Taranto,

temfece

lo

Piola

soli

a

di

mostra

in

coraggio e

nelle

peslività

ebbe

giornate

mettendo

foi ma

e il

raggiunto

divisione

Sotto

zionale.

Ber­

Sergio

cosi

aveva

toia

anni,

Legnano

il

Bari. Le approvazioni in­

condizionate dei tecnici e del­ la

venne

Bertola

portiere,

Cagliari,

proviene

dicianno­

riserva

Centro

dal

Sportivo Italiano per il ha

tre

disputato

S

della

quale

campionati

militando nelle squadr’e GEI.

del

Veritas

e

Dopo nenza

due nei

anni

CUS,

annoverano del

calcio

il

simo

nella

abbia

Cagliari

speranze

le

hanno

italiano

de­

gliari a « lanciarlo » nel pros­

va

perma­

tra

lo

terminato il Direttivo del Ca­

campionato

di

Bertoia

di

che

nazionale

stampa

della

Benedetto.

di NATALE BERTOCCO

sandro (Audace) l’31”5; 3) Bosio Enzo (Mantovana) 1’37’’; m. 100 dorso: 1) Togliani Gianni (Vigor) 1'41’T ; 2) Mot­ ti Enzo (Mantovana) l’47”7; 3) Agosti Giorgio (Vigor) l'50"6 ; m. 100 stile libero: 1) Azzoni Alberto (Vigor) 1T7"2; 2> Manerba Augusto (Vigor) l’25-’’5 ; 3) Gozzi Giorgio (Vigor) 1'26’; m. 200 stile libero; 1) Tasselli Francesco (Audace) 3’30”9 ; 2) Dall’Oglio Lario (Mantovana) 3’41”4; Staffetta 4x100 mista: 1) Vigor (Togliani. Caprini, Schivi, Azzoni) 6’15”9 ; 2) Au­ dace (Carletti, Tragni, Gaspa­ rini, Mazzola) 6’41”6 ; 3) Man­ tovana (Motti, Cominotti, Bosio, Dall’Oglio) 6'55’,'7. La classifica per Società è la seguente : 1 ) Vigor p. 222; 2) Audace p. 198; 3) Mantovana p. 198; 4) Nuova Azzurra p. 38 ; 5 ) Fulgor p. 22; 6) S. Egidro p 22; 7) Bagnolo p. 0.

RIUSCITA LEVA DEL C. P. DI AVELLINO

SERGIO BERTOLA ha guadagnato i “galloni,,

Sergio

dello sport

titoli conquistati l’anno scor-|si) 2’29"5; 2) Mantovana (Rolso. Inferiore all'aspettativa il li, Donini, Ghio) 2’30"4. S. Egidio. Buona la prestazio­ Allievi m. 50 farfalla: 1) Co­ ne della Fulgor, della Nuova Azzurra e della compagine di minciti Roberto (Mantovana) 44”9; 2) Todini Lucio ( N. Az­ Bagnolo S. Vito. zurra) 50”2; 3) Barbieri Carlo Ottima è risultata l’organiz­ A. (Fulgor) 60”; m. 50 dorso: zazione anche per l'apporto 1) Molinari Renzo (Audace) dato dai Giudici di gara della 46"2; 2} Tognini Vittorio (Vi­ F.I.N. e dai cronometristi. • gor) 55”6; m. 50 rana: 1) ToNel corso della manifesta­ nelli Romeo (Audace) 42"5; 2) zione si sono avute prestazio­ Bottarelli Bruno (Audace) ni degne di nota. 46”2 ; 3) Belfiori Fanti Attilio (Vigor) 47”5; m. 50. stile libe­ Ecco i risultati: ro: 1) Pavesi Carlo (Vigor) Ragazzi: m. 50 dorso: 1) Pa- 38”2; 2) Arvati Giorgio (N. vesi Maurizio (Vigor) 57”4 ; Azzurra) 38”3 ; 3) Pistoni Ser­ m. 50 stile libero 1) Ghio gio (Fulgor) 40”4 ; staffetta 4 Maurizio (Mantovana) 39”2 ; per 50 mista: 1) Audace (Mo2) Grossi Giancarlo (Vigor) linari, Tonelli, Bottarelli, Car42”6; 3) Rolli Anseimo (Man­ nielutti) 3’H”5. tovana) 47"5 ; m. 50 rana: 1) Juniores-Seniores : m 100 Zordan Sergio (Audace) 51”; 2) Ghelfi Paolo (Vigor) 53”5 ; farfalla: 1) Arvati Gilberto 3) Donini Giordano (Mantova­ (N. Azzurra) l’45”2; m. 100 ra­ na) 54"; staffetta 3x50 mista: na: 1) Pini Giovanni (S. Egi­ 1) Vigor (Pavesi, Ghilfi, Gros- dio) l’30”3; 2) Tragni Ales-

CONCLUSA LA SECONDA PROVA DI CAMPIONATO

DOPO UNA SERENA ATTESA NELLE NOSTRE FILE...

I

labe

Giavellotto: 1) Camponogara Paolo (CSI Este) m. 42,98; 2) Luise Roberto (CSI Colombo); 3) Marchetto Franco (CSI Este ). Lungo: 1) Toniolo Nereo (CSI Zovon) m. 5,75; 2) Bastianello Angelo (CSI Colom­ be); 3) Pertile Domenico (CSI Rio). Alto: 1) Ereno Paolo (CSI Rio) m. 1,60; 2) Canali Roberto (CSI Padovasport ) ; 3) Salmaso Bellino* (CSI Colombo). MANTOVA - Si sono svolti nella piscina della Canottieri Mincio (g.c.) i campionati pro­ vinciali di nuoto del Centro Sportivo Italiano. Alle gare hanno partecipato più di 70 nuotatori apparte­ nenti a sette UU. SS. CSI. Co­ me era nelle previsioni, la U.S. Mantovana, la Vigor e la Au­ dace sono risultate le più forti. L’Audace doveva . difendere i

luce ce

come

Reverchon.

permesso di

al

mettersi

Io ha

detto

Che

riser­ cosa

giovane tanto lui

in

stesso

ricordando la vita semplice

AVELLINO, agosto (Tonino Genovino) — Si so­ no svolte con successo ad Avellino le « Olimpiadi VITT 1956 - riservate ai giovanissi­ mi tesserati del C.S.I., orga­ nizzate dal nostro Comitato Provinciale con la collabora­ zione della GIAC. Per una settimana, sotto il torrido so­ le di luglio, attorniati da un folto pubblico di appassionati, oltre 150 atleti, rappresentan­ ti 5 Società si son data batta­ glia sui terreni di gioco di Piazza d'Armi per il calcio e l'atletica leggera, della pale­ stra del Liceo - P. Colletta » per la pallacanestro, dell’Avviamento per la pallavolo e nei locali del C.S.I. per il ten­ nis da tavolo, ottenendo alla fine dei risultati che, attenta­ mente vagliati, danno una vi­ sione di quelle che possono

MAGLIA AZZURRA

iff Antonio Romeo è andata così

essere le possibilità di coloro che li hanno raggiunti. La Fulgens forte della mag­ giore esperienza in tutte le specialità, ha fatto suo il pri­ mo posto, ottenendo quattro vittorie ed un terzo posto; suoi sono gli atleti che si sono di­ stinti: Spatuzzi, che faceva fermare il cronometro sui 10” e 5 10 negli 80 piani. Gozzuti che andava a m. 5,38 nel lun­ go. Genovese che impiegava 3’08” negli 800 piani eco. Bra­ vo anche Alvino della Virtus, il quale raggiungeva 1,45 nel­ l’alto. Buone le prestazioni di Santoro dell’U. S. Cesinali, con m. 12.58 nel lancio del peso, e di Rubicondo dellTntrepida Bellizzi, con m. 32.80 nel lan­ cio del disco, appartenenti am­ bedue a società da poco co­ stituite. > Incontri entusiasmanti ed in­ certi nel calcio dove la Virtus Avellino ha fatto suoi i risul­ tati a termine di gare gioca­ te apertamente con passione e giovanile ardore. Anche nel tennis da tavolo la Fulgens ha messo in campo dei campioncini, vittoriosi sia nei singoli che nel doppio; ci riferiamo a Lombardi e Melchionna, che hanno saputo te­ nere a bada quelli dellTnvÌcta Borsi. Ancora vittoria dei gialli della Fulgens nella pallavolo e nella pallacanestro. Invicta Borsi e là'Virtus nella prima specialità- Virtus ed Invicta nella seconda, si sono classifi­ cate nell’ordine. L'organizzazione, curata in ogni particolare, ha fatto sì che tutto si svolgesse con or­ dine e senza alcun incidente. Ecco la classifica finale per Società, computata in base al punteggio di quattro speciali­ tà su cinque: 1) Poi. Fulgens p 400; 2) U. S Virtus Av. p. 330; 3)U.S. Invicta Borsi p. 310; 4) U. S. Cesinali p 180; 5) U. S. In­ trepida p. 50.

facendo registrare ai crono­ metri 8'51’. Il ragazzo uscito dalle file del CSI reggino ed attual­ mente curato da Barbatello ha come primati personali nei m. 5000: 15’38” e nei 1500: 4T7”. Dimenticavamo di dire che Antohino Romeo è già stato convocato a delle ma­ nifestazioni per azzurri ju­ niores ed il passo alla ma­ glia azzurra della nazionale è breve... A Napoli ci dice­ va Oberweger che presto il già azzurro juniores. sarà convocato per la nazionale, ci precisava il tecnico fede­ Si è concluso il « V Torneo rale che attualmente alla FIDAL centrale si sta se­ Calcistico degli Uffici », bril­ guendo con particolare in­ lantemente organizzato dal teresse la miglioria dell’a­ Comitato Provinciale di Avel­ tletica calabrese che ha nel­ lino del CSI, al quale hanno l'allampanato Romeo un preso parte quattro squadre portabandiera ed in Brunetti in rappresentanza di cinque ed Aliquò, due ragazzi che uffici. Il Torneo ha avuto il seguiranno le orme del n. 1. successo che si meritava, ri-

chiamando ai bordi del cam­ cipante al Campionato di II po di Piazza d’Armi una po­ Divisione. Alla fine, benché licroma folla plaudente alle provati dalla dura « tournée », imprese dei veterani o dei i baldi giovani hanno acqui­ « pivellini » del calcio- che si sito il diritto d’ingresso alla esibivano in una atmosfera di I Divisione. sportiva cordialità per un'ora Dal ruolino di marcia ri­ lontani dalle preoccupazioni sulta che i vincitori sono stati familiari e d'ufficio. sconfitti una sola volta. Non La coppa de « Il Mattino », indifferenti le difficoltà che patrocinatore del Torneo, è hanno incontrate i dirigenti andàta alla compagine del- del C Z l’Amministrazione Provincia­ le che ha chiuso con 8 punti, seguita a ruota dal CRAL Po­ Nozze ste con 7, dall’INPS Munici­ Domenica scorsa nella Porpio con 6 e dagli Uffici Fi­ ziuncola di Assisi l'ex Presi­ nanziari con 3. dente del Comitato Provincia­ ■ * * * le di Perugia Mario GiovagnoUna. meritata affermazione li si è unito in matrimonio hanno raggiunta i ragazzi del con la gentile signorina Ma­ « C/SI Ariano ». una compagi­ ria Gemma. Alla indovinata coppia i mine messa su dal Comitato Zo­ nale di Ariano Irpino, parte-1 sfiori auguri

LODEVOLE INIZIATIVA DELL’U. S. AMBROSIANA

Inaugurato a Dueville un campo di pallacanestro VICENZA, agosto. — (San­ dro Benvenuto). In attesa di risolvere il problema del cam­ po sportivo in città, problema quanto mai sentito (e per la cui soluzione il Presidente del Comitato Provinciale on. prof. Tosato sta attivamente inte­ ressandosi), il CSI vicentino può oggi vantare la realizza­ zione di un nuovo campo di pallacanestro. Trattasi di quello inaugura­ to recentemente a Dueville alla presenza del Presidente Regionale F.I.P. dr. Masera. del Vice Presidente del Co­ mitato Prov. CSI dr. Umberto Bettini e delle Autorità locali. L’opera che completa così l'attrezzatura sportiva del paese è stata realizzata dagli amici del CSI Ambrosiana i quali si ripromettono di svol­ gere anche nel settore della pallacanestro un ampio lavo­ ro di propaganda secondo le direttive della Presidenza Centrale. L’operaio del CSI Ambro-

siana è veramente degno di essere ricordato in quanto in pochi anni hanno saputo met­ tersi all’avanguardia nello svolgimento delle attività sportive della loro ridente cit­ tadina. Infatti, vinto il Campionato Prov. Ragazzi nella annata 1954-’55, con la stessa squadra si sono assunti l’onere di partecipare al campio­ nato di prima divisione sosti­ tuendo il sodalizio locale e trattenendo dallo stesso solo gli elementi più idonei e vi­ cini allo spirito CSI.

LUIGI GLHhA Direttore

responsabile

NATALE BERTOCCO Redattore

capo

Pubblìoazione iscritta ai nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Sped.

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