Stadium n. 30/1957

Page 1

■9n 2. pagina

La Parola di Pio mi

La pesca sportiva Jn 3. pagina

«Converrà inoltre che i diri­ genti siano ben preparati non solo spiritualmente, ma anche li tecnicamente, poiché l’indirizzo tecnico-scientifico dello sport è oggi riconosciuto come una necessaria esigenza ».

(Dal discorso del del 9 ottobre 1955).

Le novità tecniche nel regolamento del basket Concessionaria esclusiva per la pub. blicità; PUBLIAC1 . Roma • Corso Vittorio Eman. n. 287 - Tel. 556 068 Costo d’ineerz. L. 150 a mm. col. Spedizione in abb. postale gr. 1 Un numero L. 20

s. Padre

«direzione Redazione Amministrazione • Roma ìia della Conciliazione 1 L 555561 - 550113

ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

SETTIMANALE DEL

BRILLANTE RASSEGNA DELLE NOSTRE

-racchette

ta XII - H.30 - Roma 1 tato 1957

SII CAMPI DEI. FORO ITALICO

I tennisti giallo-blu In questi giorni si svolge a Mosca un grande Festival sportivo piuttosto difficile da interpretare, quando si mettano da parte gli sfondi di propaganda politica, che non ci interessano. . r.. Viene annunciato come r estivai della gio­ ventù e quindi sembrerebbe orientato verso i ragazzi, i principianti, ma si invitano poi atleti e squadre di alto livello mondiale, ac­ canto a Società ed elementi di modesta leva­ tura. Anzi ci risulta che si invia un trip lice ordine di inviti e cioè ai Comitati Olimpici Nazionali (come se fosse una Olimpiade), alle Federazioni Sportive Nazionali (come se fosse un Campionato Mondiale), alle singole Società od atleti (come se fosse una qualsiasi i manifestazione internazionale). E poiché il Festival raccoglie molti sport e non ha delimitazioni di zona o continente, e poiché nelle immancabili sfilate non man­ cano mai bandiere e cartelli con sovrascritto il nome di nazioni, che nella loro efficenza sportiva non sono certamente rappresentate dagli atleti in campo, è evidente che a Lo­ sanna il C.I.O. cominci a preoccuparsi di questa inesistente ed eterogenea manifesta­ zione. 11 C.I.O.. com’è noto, approva — d accor­ do con le Federazioni Internazionali — i Giochi regionali, siano essi asiatici o ameri­ cani o per lo meno ben delimitati come i Giochi del Mediterraneo, che non sono visti con simpatia appunto perchè incidono sia pur lievemente su tre continenti. Ma quando si va oltre e si tenta, anche se non si rag­ giunge, di toccare il più ampio piano inter­ nazionale o mondiale, si plagia 1 Olimpiade. E’ un plagio che riesce male — anche per­ chè si ripete tutti gli anni — e che comunaue interferisce sull attività sportiva e sull idea olimpica. Che cosa si ripromettono gli or­ ganizzatori da questa iniziativa, oltre natu­ ralmente alle ben note tabelle delle gradua­ torie nazionali, non è ben chiaro e non si può certo desumere dalle frasi fatte degli an­ nunci programmatici. Se si tratta di una dimostrazione di capa­ cità organizzativa per sollecitare a Mosca i Giochi Olimpici del 1964. la cosa è per lo meno comprensibile e giustificabile: ma se gli intendimenti sono diversi e mirano ad incrementare nei paesi di oltre cortina una manifestazione permanente con una formula ibrida ed in contrasto con le norme vigenti nelle altre parti del mondo, bisogna che il Comitato Olimpico e gli altri enti interna­ zionali riflettano sulla situazione e prenda­ no nroyvedimenti. Niente di male se si addiviene alla rego­ lare costituzione — per esempio — dei Gio­ chi Europei. Ma non si possono superare i confini di zona, altrimenti si slitta nella antiOlimpiade. Nè si può procedere ad autoassegnazioni dei Giochi limitate ad una nazione od un gruppo di nazioni, ma bisogna richie­ dere l'intervento e la decisione del C.I.O.: nè. infine, si possono accogliere partecipazio­ ni indiscriminate o tracciare programmi di arbitraria vastità, senza il consenso della col­ lettività internazionale qualificata e respon­ sabile.

hanno sorpreso i tecnici

ciato a macinare l'avversario tegorie. Veramente forte il tenendolo inchiodato a fondo doppio Delfino-Gh baudo, dove campo con colpi a lunga traiet­ all'ultimo gioco di fondo cam­ toria e chiamandolo a rete con po del primo fa riscontro la colpi smorzati. Fiorio ha quin­ potenza e la precisione a rete di cominciato ad accusare stan­ del suo compagno; inutilmen­ chezza denunciando uno scarso te Franchi - Zanoncelli hanno allenamento e preparazione tentato metterli in difficoltà, atletica. Il romano Nascili Roc­ ma non hanno potuto che di­ ca, pur mettendo in mostra una fendersi strenuamente. Degne di citazioni anche le buona impostazione, difetta di grinta e di volontà curando coppie Collarile-M ostello. do­ più l’effetto del colpo che non ve il primo, stanco per gli im­ il risultato. Ancora Marielli e pegnativi incontri di singolare, Fiorio di fronte nel doppio in non ha potuto rendere al mas­ coppia con Pirisi il primo e simo. Cozzi-Dei Sonno (Ro­ con Primatesta il secondo; lo ma) potenti ma imprecisi e incontro, avvenuto nelle semi­ scarsi di fiato. Borgna-Moltedo, finali, ha suscitato entusiasmo volenterosi ma scarsamente do­ e continui applausi. I cuneesi tati. Arriviamo così alla categoria hanno giostrato con sicurezza alternando però prodezze a in­ « giovanissimi • un campo che genuità, ora risolvendo dei il CSI deve sempre di più cu­ punti da applausi, ora spre­ rare e propagandare; e proprio cando le più facili palle; al qui le note più liete culminate contrario i due rappresentanti con il plauso personale del I campioni nazionali di tennis del CSI subito dopo ‘¡i ¡«vane Feurra (del Centro sinistra a destra): Giovanni Delfino, Domenico Landolfi, Antonio. ^an oli , il * della Sardegna, dotati di un Maestro fratello di Delfino accanto al babbo e Ghibaudo. (In basso pure: da swsUa a‘ ^ra). gioco misurato e redditìzio han­ Addestramento CONI - FIT di i due cagliaritani Marielli e Finsi che han fatto man bassa di titoli e pr no sfruttato gli errori degli av­ versari per chiudere in loro favore dopo tre partite equi­ librate ed attraenti. Onorevole difesa nella finale da parte dei toscani Tarquini-Pasquinelli i quali hanno tentato di sovver­ tire i pronostici mentre, degne di menzione sono le coppie. 1 De Nora-Procacci e Nascili Rocca-Sella. La categoria Juniores, pre­ sentatasi con un complesso di 36 atleti, ha laureato vincitore un altro cagliaritano, Pirisi Vittorio, definito e premiato poi dalla CTN -come- l’atletaI , più completo tra i partecipanti. Molti ostacoli sul suo came mille fotogrammi delle gare ¡quanto compie a favore della Imino, ma una esperienza e una se dai tennisti del CSI al Fo-|di semifinale, a quando il gioMeritave«io davvero uno scedagli ottavi di finale, l’un a gioventù. Ha detto che nel suo regolarità superiore, un con­ Italico. Ed oltre ad essere | venissimo aretino Canaloni na che attiratoci ^¿attenzione» dopo l’altra, han condotto elle peregrinare di sportivo non ha trollo e un dosaggio di enerultime. I fotogrammi, cioè, de- mai constatato una accoglienza anche | di coloro che hanno avuto la gie che lo hanno portato meri­ disputati sui campi del Foro soddisfatti apparivano gli incontri tra Danieli e Betanto toccante ed al tempo Italico Per la passione con la gli spettatori sistemati como- ventura di assistere al suo in- neventano, tra Delfino e Ricci, I stesso tanto premurosa quan- tatamente al titolo nazionale. ! wv gareg- damante sulle tribune, .......... -, ------finale con il più pre­ ouale 'gli atleti hanno all ’om- |C?ntjo ’to quella riservata dal CSI. Ha Negli ottavi di finale, il cu­ tra Modugno e Borgna, nella ogni libra dei pini che fan da cor- stante beneventano Landolfi — giato impegnando a fondo 1 aglF^mpiÌntì^deT Foro latìraverso una gamma varia ^^NaV'an^Rww detto, infine, che l’Organizza­ neese Delfino (un ottimo ele­ loro energia, per lo spirito ago- nice . _ Tre indimenticabili sfumature nelle espressioni (la e Tarquìm, tra NasaUi Kwca zione giallo-blu si è posta alla mento) pur avendolo impegna­ nistico dimostrato, per il mo- Italico. Tre avanguardia anche nel tennis XbU^nXÌr^TcónF^Ì‘si’s^-|Son?ate trascorse in un trion- trepidaz^.ae Di^ei^^o, nella categoria per portare alla sua pratica, da to grazie al suo gioco potente, nnr cella tensione Ito da luce, tra macchie di coco-1 sappunto. adulti, tra Cantaloni e Latel- ogni ceto sociale, forze nuove. cedeva con netto punteggio. no Ko+b,+i battuti pur to di Ci si provava poi il bene­ delle accanite contese. Persino lore. ma soprattutto in una il dolore, hanno preso corpo, 1®« tra Landolfi e Gambardella Ed è il miglior commento ai i raffinati e accorti intenditori atmosfera protondamente uma-| più volte, apparendo or in uno pn quella giovanissimi, s intende Campionati nazionali del CSI ventano Collarile (lo abbiamo sentito chiamare il gatto ») il abituati a spettacoli di alta .......i.i. un altro volto) — -apAp-|psr'il io­ 19Ó7. ' .or P-r il singolo, ed ancora i foclasse sullo stesso scenario, so­ quale, galvanizzato dal magnitipunto. da allora al termine del- togrammi delle gare di dopno rimasti colpiti ed entusiasti •m • • • . co successo colto su Danieli di la cerimonia della premiazio- pi®- Perche tuta hanno lottato ad un tempo per la prova di gere il vivo ringraziamento al ne, è stato un susseguirsi di generosamente pur con diverso Treviso (un ragazzo in gamba vivacità, di capacità e di im­ CONI per aver concesso con episodi agonistici, è vero, ma esito, determinato a volte da ma eccessivamente ~ nervoso ~) pegno che hanno tornito i par- L squisita sensibilità gli Impian ­ avvolti da una umanità palpi- un livello tecnico o da uno In occasione delle infilava ttn « cappotto j» nel pri­ tecipanti alle finali del Cam- b tante pur nella esuberanza stile non sempre della stessa ti del Foro Italico. pionato di tennis. Ed il loroR vacanze estive, «Sta- H atletica Occorre, però, ricordare an­ mo set aprendo alla speranza entità, oppure, altre volte, da giudizio, espresso più di una * a * fattori psicologici (quali l’emo- che la CTN presieduta da Cac_l il cuore dei suoi accompagnali beneventano Landolfi dium» sospende la volta ai dirigenti del CSI pre­ cramano il quale ha ancora gli bori; ma l'eccessivo dispendio „ , tività — vero Gambardella? — senti, non è stato di certo det­ pubblicazione per due Solenne e semplice, nell ul- Lj nervosismo — vero Nasali! occhi lucidi per la gioia che jì energie e l’intelligente tat- Roma) ai due protagonisti del­ tato da momenti di esaltazione. > tìma mattina di gara, a ?uU-|j^oeCia? — l’impazienza — vero gli ha procurato la manifesta- tjca pirisi il quale serbava la finale, nonché del commos­ settimane. Il prossimo ¡pendo completamento religioso Fiorio? _) o da carenza fisica zione di generosità offerta m ma da una ragionata e fredda , sprint so abbraccio ai due giovanis­ comparazione tre quanto an­ numero del nostro di profondi motivi umani, la (vero< pjCColo ma prometten- ispecie dai giovanissimi. . \ H H . simi (13 e 14 anni) da parte (A proposito, nel parlare di... pinaIe- rovesciavano quello che del comm. Generoso Dattilo. dava svolgendosi sotto i loro celebraziotie della S. Messa. tìssimo Canta]oni, che hai do­ occhi e quanto vive, pur leg­ giornale, pertanto, u- poché preghiere dette a fior di vuto rinunciare alla battuta giovanissimi, non si può di- s^rnbra’va un risultato definito. Sarebbe quindi superfluo star labbra, quasi mormorate con contro il più alto Landolfi? menticare il Segretario della Nell’incontro di finale toc- qui a descrivere gli incontri, germente appannato da! tem-| scirà in data 22 ago ­ intimità al Signore presente Venti centimetri e passa a tre­ CTN Nep-i — giudico arbitro cava al lodigiano Franchi l’ar- a parlare dei singoli (è dove­ po. cella loro memoria ) Sull’Altare, ma molti occhi lu­ dici entìi sono molti!). infaticabile — che s’è trovato compito di fermare il sar- roso accomunare nell’elogio sto. cidi rivolti verso il Celebran­ Peccato. Perchè a passare in a proprio agio a percorrere, do e dobbiamo dargli atto di anche Gambardella di Potenza, Ed a ohi scrive non resta.) te che ha rivolto un breve pen­ rassegna uno ad uno gli incon­ decine e decine di volte, i seil sfortunato e ammirato avversa­ _ ____ • aver profuso ogni energia metnel tirar le somme sulla masiero. L ’ efficacia di questo, pe ­ proprio come i vari... I , . . rio del vincitore nelle semi­ nifestazione, ohe dar ragione a na. ricca di calore e signi fi- rò, Mons. Marani l’ha consta­ tri, ad esaminarli nella loro campi, e Cantaloni!!!). iendo 111 mostra una discreta finali, e Latella di Potenza); habitués»» delicato, dei cato. quale quella che ha av av-­ tata quando, spogliatisi dei pa­ espressione tecnica, oppure sot­ Landolfi sua volta agli «• habitués la racchetta di questi minuscoli eampi di tennis divenuti tali, volto dirigenti, accompagnato- ramenti. più d’uno s’è avvici­ to il profilo psicologico od Chiusa la necessaria digres- ga-mma di colpi. perchè questa specialità, se fa ri. atleti e spettatori, presenti nato per esprimergli il proprio umano, i motivi da riportare sione che vuol essere l’espres- Da menzionare in tale cote-1 atleti ha deciso per la vittoria e commentare sarebbero innu­ sione d’un grato pensiero al go ria anche Di Bello di Po- del tennis. E basta a noi ripresa una volta, avvince e non alla manifestazicne. ringraziamento. merevoli. E’ stato accennato, buon Negri, vada a tutti il sen_ tenza e Beneventano (Sira-I cordare la parola del comm. abbandona più per tutta la * * * Dattilo per riempirci di gioia così, quasi di passaggio, sol- tito grazie. Della qualcosa non lcu5a) vita. (Non son pochi, infatti. Hanno partecipato tutti alle e permetterci di rientrare nella Poi gli incontri di finale. Al tanto a qualcuno. Ma ad uno se ne può fare a meno: la Nella specialità del coloro che pur avendo rag- prove degli atleti, particolar- °’lombra a lavorare per il doglvnto un’età avanzata, conti- mente interessandosi alle pre- completamento della manife- in particolare occorre dedicare manifétetaziooe resterà viva nel Cuneo poteva finalmente pcon-1 :r ricordo dei presentì come uno. ....» --------------------aggi, ------------ha amstazione che nelle due giornate qualcosa di più. nuano ancora a calcare i cam- stazioni dei più giovani. Da degli avvenimenti sportivi più quistare il suo titolo dopo es- pjajnenje meritato il suo posto * ♦ ♦ pi di tennis per mantenere in quando il molfettese Gambar- precedenti aveva designati i sersi validamente, ma senza|nel CSI. efficienza il loro fisico!). della è scoppiato in singhiozzi primi attori di quella d'addio. Premiazione. Il Direttore belli. GERMANO BARIGELLI fortuna, battuto nelle altre ca- AUGUSTO CACCI AMANO Tre splendide giornate di per aver perduto il vantaggio . Peccato che ncn si possano Tecnico Nazionale del CSI. sport, insomma, quelle trascor-¡nel terzo set del suo incontro!riprodurre uno ad uno i mille rag. Dattilo, il Presidente del ¡C.T.N.. rag. Cacciamano, il Vi1 . - ----- ---------- J ce Segretario Generale, Burdisso, al di là del tavolo sul NOTERELLE D'ATTUALITA’ SULL’ATLETICA LEGGERA quale in bell’ordine figuravano coppe e medaglie che avreb­ bero costituito la mercede per gli atleti. Al di qua dirigenti, accompagnatori e concorrenti che ancora risentivamo delle impegnative prestazioni. Di­ scorso di saluto del Direttore Tecnico Nazionale, che ha rias­ sunto efficacemente il significa­ Lo Stadio Olimpico non graE’ avvenuto all’’’esagonale,, di Bruxelles - Sul Festival di Mosca to della manifestazione, e di­ stribuzione dei premi. Inutile Treviso terzo (o quarto) incomodo nel Campionato C.S.L? disce l’atletica - Massimi segretario Tra le gare che maggiormente ricorda J dire die i due cagliaritani Ma­ ■ DOMENICO LANDOLFI, nato a Benerielli e Pirisi han fatto man f vento il 13 giugno 1943, tesserato per la la finale della « Coppa 1937 », dove ha R Non ha avuto un esito ecces­ dose grossa di coraggio e di vo­ acati, il veto posto dall’UVI alla sputano in tre giorni feriali designazione che ha sempre vo­ bassa. Vincitori dei titoli di |U. S. Juventina di Benevento, studente colto la prima affermazione dopo una par- ■ rispettivamente nella sivamente brillante la parteci­ lontà per farsi avanti: è andato partecipazione dei nostri cicli­ oppure possono pure andarsene luto a larghissima maggioran­ singolare categoria adulti e juniores e g presso il Liceo Classico Giannone, ha pra- tita durata tre ore. altrove, perchè aH ’ Olimpico, di za, ma che è tardata a venire sti al « Festival »... pazione azzurra all'incontro Esa­ forte Berruti, è andato forte del tìtolo di doppio nella ca­ ticato, oltre al tennis, anche la pallacane­ NANNI MARTELLI, nato a Cagliari il gonale di atletica disputato a Massacesi, è andato forte Gatti, Col risultato di rendere in­ domenica, non c’è posto per al­ per l'antipatica interferenza di tegoria adulti han portato via 6 giugno 1934, tesserato per la prima vol­ qualche personaggio che, for­ coppe, medaglie, diplomi e tar­ stro ed il tennis da tavolo. Bruxelles da Belgio, Francia, tutti ad di sopra dei limiti per­ comprensibile un’adesione che tri che per il signor calcio« A! che c’è da chiedere a CO’ se, non ama lo sport quanto il ghe al punto di trovarsi in gra­ Germania, Italia, Olanda e Sviz­ sonali. Gli altri tutti giù, o qua­ qualcuno avrà piacere di inter­ ta nel 1954 per l’U. S. Lega Navale di Campione provinciale di tennis e di pal ­ do di allestire una esposizio­ zera, primo d'una serie che si si, eccetto quel fenomeno di pretare in chissà quale manie­ di competenza se non si» d-ì personalismo. Cagliari, universitario. Oltre al tennis ha lacanestro (Categoria Giovanile), tra gli ne... privata. ripeterà ogni due anni, allo sco­ Consolini che ha voluto sottoli­ ra. Nè varrà la solita obiezione parere, già che si trova in praticato anche equitazione ed intende de­ Anche Landolfi, il 14ecne episodi agonistici che gli sono rimasti mag ­ na di amare bizzarrie, di pro ­ L'attività dei Comitati Pro ­ po di incrementare i rapporti neare il mito della sua seconda che « non si deve far entrare la del singolare giova­ giormente impressi, ricorda un incontro dicarsi alla pallanuoto. agonistici tra le gei nazioni del giovinezza, ponendosi a fianco politica nello sport », dal mo­ porre lo spostamento delle «»es­ vinciali e Zonali del CSI, in­ vincitore nissimi, come i cuneesi Delfinodi «singolare» con Gambardella nel corso Centro Europa. dei giovanissimi della compagnia mento che stavolta sono proprio se Olimpiadi a Bologna! E ma­ tanto, si sviluppa a ritmo sem­ Ghibaudo (due tennisti che Si è classificato primo ai campionati sar­ La nostra esp erienza è stata nel migliorare anche lui il pro­ gli organizzatori del « Festival » gari far disputare in counu pre crescente e innumerevoli ¡fan coppia anche nella loro del quale ha commesso una serie di er­ di universitari di doppio maschile e misto quanto mai utile, a riprova del­ prio limite stagionale! a dimostrare che, almeno per mitanza un bell’incontro inter­ sono ormai i regolamenti di ma­ passione per l’atletica leggera), rori, comunque riscattatati in occasione e primo al Torneo del C-S.I. singolare del la necessità che i nostri atleti quello che li riguarda, questo nazionale di calcio alI’Olim- nifestazioni varie (in [rimo luo- hanno ricevuto i premi. Ed ol-’R dei Campionati Nazionali del C.S.I. 1957. 1957. pico, in cui i nostri moschet- go. naturalmente, le elimina- tre ai vincitori, i secondi, i hanno, forse anche più di tutti L'eccezionale partecipazione principio non vale... tieri avranno agio di subire torie del Campionato e moltis- terzi e i quarti classificati. GIOVANNI DELFINO, nato a Cuneo il gli altri, di entrare spesso nel dei nostri atleti a manifestazio­ VITTORIO PIRISI, nato a Cagliari il C ’ è stato, però, un premio dima dell’incontro internaziona­ ni internazionali continua sem­ C’è qualcuno (non vogliamo un’altra delle ormai famose sime »elezioni per le « Popola- speciale. Il premio, cioè, riser­ 27 giugno 1937, tesserato per l’U. S. Lega 4 giugno 1940, tesserato per la prima volta le per formare una mentalità pre a ritmo crescente, al punto pensare chi sia) che ha le tra­ sconfitte... ri ») che pervengono alla no- vato ai genitori del piccolo Navale Italiana sin dal 1954, frequenta il nel luglio del ’55 per l’U. S. Cuneese, stu­ Ma. signori, vi pare serio che al proposito lascia spesso a che la FIDAL non ha voluto veggole: nella speranza che non «tra Commissione Tecnica. Gonfaloni e di Delfino, aretino primo anno di ingegneria presso l’Univer- dente. Oltre al tennis è appassionato di desiderare. Non si è infatti ripe­ mancare di aderire allo stesso si tratti di qualche cosa di più Nè mancano già i risultati il primo, cuneese il secondo, Finalmente la FIDAL sta tro- di certo tono, che fanno pre­ che hanno voluto seguire i lo­ ■ sità di Cagliari ed ha praticato, oltre al atletica leggera ed ha preso parte ad al­ tuto a Bruxelles il miracolo del­ Festival della Gioventù in pro­ grave... lo scorso anno a Firenze. Laggiù gramma in questi giorni a Mo­ La FIDAL, appena assegnate vando | ace. Anche se non an- vedere una finale di qualità ro figlioli a Roma, per assiste­ ■ tennis, nuoto, atletica leggera e calcio. cune gare di salto in alto. Per l’avvenire re alle loro gare e per essere Per l’avvenire desidera dedicarsi alla pra­ intende specializzarsi nel lancio del gia­ forse è mancato il grido cataliz­ sca, alla ben nota insegna * per le Olimpiadi a Roma, dispose cora ufficialmente comunicato, senz'altro superiore a quella lloro vicini a far da guide, afzatore della folla amica, certo è, la pace e l'amicizia ». , immediatamente che, per met­ infatti, il « buco » della segre­ dello scorso anno, che pure fujfettuose vellotto. _____ ,• e premurose, come ■ tica del nuoto in particolar modo. comunque, che, pur con tutte le Se non bastassero i program­ tere alla prova gli impianti e teria è stato tappato. E nella considerata un'annata primato sénno esserlo i padri di fami­ BRUNO GRIBAUDO, nato a Borgo San Ha iniziato a gareggiare a Cagliari , af­ attenuanti possibili (defezioni mi della manifestazione a qua­ parte degli uomini, i Campio­ maniera auspicata dai benpen­ per l’atletica del CSI. E tra Mi­ glia per i loro rampolli. fermandosi nel torneo regionale C.S.I. del­ Dalmazzo (Cuneo), 1’8 novembre 1938, tes­ del primo e dell’ultimo mo­ lificarla ben chiaramente, c'è il nati Assoluti si disputassero per santi. Ottaviano Massimi ha pre­ lano e Genova, che son »em* Papà Cantaloni e papà Del­ lo scorso anno, sia nel «singolo» che nel serato nel luglio del ’55 per l’U. S. Cunee­ mento, nonché incidenti) l'Esa- rilievo che le dànno le prime cinque anni di seguito allo Sta­ so in mano le redini dell’im­ pre in । riinissimo piano, pare fino. hanno accettato il premio, se, studente. Ha iniziato a gareggiare nei . portante settore e tutto l'anda­ voglia inserirsi Treviso che commossi. Papà Cantaloni, pe­ gonale ha veduto una rappre­ pagine dei quotidiani politici co­ dio Olimpico. « doppio ». nella IV Coppa Epifania, nel ­ rò, da buon toscano, ha voluto sentativa italiana in ombra munisti, ci sono le cronache del­ Sorsero giù l'anno scorso le mento della Federazione ne sta presenta quest'anno una som- dir la seconda edizione dei Campionati sardi Campionati Provinciali studenteschi di ■ la sua. Aveva gli occhi lu­ Ed è forse sintomatico che il la giornatà inaugurale con sfi­ prime difficoltà per la conco­ traendo gli ovvi! vantaggi. Si ma di risultati alquanto in te- cidi. la voce tradiva l’emozio­ per Società, nella Coppa Facchinetti, e atletica leggera (metri 80 ostacoli) e suc­ meglio sia venuto proprio da­ late, discorsi, presenze che non mitanza che si creava con un sta tornando nella normalità e ressanti; che si stia preparan­ ne. Ha detto poche cose, così cessivamente si è dedicato al tennis. nei Campionati Universitari. gli « juniores » inclusi in squa­ । ossono dare adito a dubbi incontro di calcio di serie A, c’è solo da sperare, ormai, che do una lotta a tre (trascurando semplicemente, come salivano dal cuore. Ha ringraziato il dra, quasi a far risaltare che E c’ò ancora, se non bastasse ma tutto si risolse. Quest'an­ il Consiglio Direttivo dia pre­ Torino...) per il primato? SERGIO GATTI Centro Sportivo Italiano per in incontri così ci vuole una l’o.d.g. emanato dal CSI Fra­ no, no. 0 gli Assoluti si di- sto carattere d'ufficialità ad una

Il 1957 tennistico. Vanno del­ la laurea o della bocciatura, ha visto concludersi con un ma­ gnifico successo il Primo Cam­ pionato Nazionale di singolo e doppio. . ■ Iniziato nel mese di aprile e protrattosi per circa quattro mesi, tartassato dal cattivo tem­ po. costretto alfine a prorogare il suo epilogo in un periodo poco propizio, eccolo presentar­ si, esaminando timido e timo­ roso, con tanti * handicap » sulle spalle ma colmo di spe­ ranze e fiducia. Roma ci ha dato una di quelle vittorie alle quali noi teniamo in maniera particolare e che ci fanno ben sperare per il futuro; questi successi fan­ no bene al cuore e infondono fiducia per gli anni a venire. Se i risultati rappresentano un capitolo a sè stante nel rendimento generale di una in­ tera annata, il bilancio del Foro Italico è un’operazione

che sta a indicare l’attivo di una manifestazione altrimenti attesa al varco per esser col­ pita... Comunque l’esame di un ta­ bellone tennistico, alla luce di aride cifre, potrebbe falsare quel che in effetti vi è stato di reale al di fuori del nudo e crudo risultato dei singoli in­ contri. Espresso quindi il tacito elo­ gio ai vincitori laureatisi Cam­ pioni 1957, vediamo di rive­ dere, come se una pellicola girasse a ritroso, il film di tre giornate intensamente vissute e magnificamente concluse. Nella categoria Adulti, tre sono gli atleti superiori di una spanna agli altri concorrenti. Il cagliaritano Marielli, laurea­ tosi campione, è un giocatore con pregi e difetti, ma dotato di una calma e di una rego­ larità esasperante (per l’avver­ sario). Nell’incontro di finale, perso il primo set, ha comin-

(gij>l D’OBIETTIVO SELLA MA Al FESTA ZIOAE ROMAAA

Entusiasmano i nostri giovani per brio, passione e capacità

"HM. IH Mia

Fanno scuola gli azzurri“Juniores

Í UN PO9 DI STORIA

lll'l VINCI TORI :

I


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.