Stadium n. 31/1956

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• Voi ben sapete per espe. rlenza personale che lo « sport », moderatamente e coscienziosamente esercita­ to, fortifica II corpo, lo ren­ de sano fresco e valido, ma per compiere quest’opera educativa, esso lo sottopone a una disciplina rigorosa e , spesso dura, che lo domina e lo tiene veramente In ser­ vitù; allenamento alla fati­ ca, resistenza al dolore, abi­ tudine di continenza e di temperanza severa, tutte condizioni indispensabili a chi vuol conseguire la vit­ toria ».

delle Commissioni 9n 3. pagina

La settimana nel mondo Concessionaria esclusiva per La pub­ blicità: PUBLIA CI - Roma « Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.088 Costo d’inserz. L. 150 a mm, col.

Dal discorso dei S,* Padre agli sportivi romani.

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Un numero L. 20

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XI • 1.31 - Roma 9 agosto 1959

TORNA CON TUTTO IL SUO FASCINO LA NOSTRA COMPETIZIONE ALPINA

II ìli Trofeo della intaglia sulle Wnile iGiitìiil di Aosta

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(Gara nazionale a staffetta - 23 settembre 1956) ■

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intelaiatura ormai salda che regge il nostro complesso e y.'BI completo organismo polispor­ tivo. Si può dire che il Trofeo della Montagna sia nato del resto proprio dall insegna men­ to di un grande Papa. Pio XI, che più di ogni altro amò da vicino Fardimento e la gioia delle arrampicate sulla dura ..•• ■■¿A ■ roccia e sugli impervi ca­ Il Trofeo della Montagna non è solo espressione agonisti ca, ma anche suggestiva sequenza di visioni incomparabili naloni alpini, dove lo sport delle valli d’Italia raggiunge il vertice massimo della sua purezza nella sua e- ■ 1111|||*|||*||,11111111111111,11*1111111111111111 str inseca zio ne, individuale coORMAI PROSSIMI I CAMPIONATI DEL MONDO DI CICLISMO me l’ascesa alpina fatta di dolcezza, di serenità, di volon­ MEMORABILE INSEGNAMENTO DI PIO XI tà. di ragionato osare. Dovendo lanciare una ma­ nifestazione di massa il Cen­ tro Sportivo Italiano non po­ teva naturalmente scegliere la attività alpinistica vera e pro­ pria. riservata per l'appunto Quale parola potremmo Noi dirvi piu appropriata . ai singoli, bensì la competi­ alla vostra qualità di alpinisti, di questa semplice rac| zione a squadre in un primo comandazione: siate docili alla lezione della montagna. | momento, quindi a staffetta: E’ una lezione di elevamento spirituale, una lezione di formula che-più si addice al energia più morale che fisica. Il Nostro intrepido Pre~ temperamento latino e più decessore Pio XI soleva, rievocando il suo passato di specificatamente a quello ita­ alpinista, esprimerlo in questo duplice aspetto: l’attrat­ liano. tiva irresistibile delle altezze, e l’attrattiva sanamente II Trofeo della Montagna è esaltante della difficoltà da superare. nato sulle pendici delle brul­ Il miraggio della maglia lometri he. fatto il vuoto dietro rese, seguiti con occhio atten­ carriera. Coppi ha annunciato L’uomo comune ama di stare terra terra; voi invece le montagne valdostane, in azzurra ha messo il fuoco di sè, sganciando di prepo­ to dal Commissario tecnico una serie di primati per il aspirate a salire sempre più in alto; a forza di muscoli, quella fantasiosa conca sul addosso ai professionisti. Si tenza elementi di classe quali vero, molta prossimo settembre. Non ha Mancava, è è vero; ma questa brama delle altezze è in fondo cui fondo scorre chiassosa e direbbe che quando tira aria Agostino Coletto, stanco, assai gente alla < Tre Valli Vare- voluto specificare di quali pri­ spumeggiante la .Dora, c su­ di campionato del mondo, stanco, Giorgio Albani, che sine ». Mancava tra l’altro mati si tratti. Ed ha fatto del vostro cuore, dell’anima. Perchè salire sempre, perchè voler sempre salire? Innanzitutto, per vedere bito se fatto strada. Subito nell’immediata vigilia almeno, trova sempre il modo di ca­ Fiorenzo Magni, come man- bene andare guardingo, mopiù ampiamente, guardando da una posizione più alta, i ha trovato il giusto congegno nei grossi calibri rifiorisca la varsela con intelligente con­ cavano Defilippis e Conterno tstrarsi riservato, in quanto Voi non volete essere come coloro, cui. « gli alberi organizzativo, le pattuglie nu­ passione dei dilettanti. Gli è dotta ma anche con generoso e Monti, gente che ha da le prove individuali contro il impediscono di vedere la foresta ». Via via che salite, merose dei partecipanti salite che la maglia iridata affa­ impiego di energie, e Pipazza smaltire — ...con la simpa- cronometro sono le più este­ dei buoni. contratti nuanti che esistano in campo ad Aosta da ogni dove della scina veramente ogni atleta Minardi, corridore di classe mina il vostro sguardo S7 allarga, il panorama mostra il suo e lo trasforma. Se cosi non ma anche lunatico, per pro­ che fruttano centinaia di mi­ ciclistico. Penisola. splendore grandioso, i particolari prendono il loro seguire còn il guastafeste di gliaia di franchi. Per quanto Sono piaciuti a Varese dopo Subito, potrei dire, ha trion­ fosse Gastone Nencini, il qua­ posto nell’insieme del quadro e si profilano più netta­ le, dopo un inizio in sordina ogni giorno Arrigo Padovan, fato, in una fusione toccante del Tour, ha chiuso con un e con il belga Decock. Questi hanno saputo fare nell’ultimo il simpatico e bravo Nencini, mente; l’incrociarsi delle linee, dei colli e delle gole, di Albani. Padovan e Minardi. torrenti e di fiumi, si districa nell’unità e nell’armonia. ? di spiriti e di azioni che ha crescendo entusiasmante, non sono giunti con il tempo di Tour. Ma per tutti questi as­ Quest’ultimo dovrà ancora di­ accumunato civili e militari: avrebbe vinto, come ha vin­ Albani, al traguardo di Va- senti, un... presente di ecce­ Così si spiegano anche, nell’unità e nell’armonia, le zione. Fausto Coppi, non in mostrare, sulle strade della gli uomini delle valli ed i cit ­ apparenti incoerenze delle vicende della vita, a chi to, la Tre Valli Varesine. Una grande giornata, ma nemme­ sua Emilia, se è in grado o tadini avidi di ossigeno puro mira con maggiore larghezza e da un luogo più elevato bella e severa competizione no succhiaruote. Un Coppi meno di vestire la maglia e di visioni serene, come so ­ che è servita a Binda — non l’azione della Divina Provvidenza nel mondo. ancora in rodaggio dopo le azzurra. Sono piaciuti anche no per l'appunto le schiere so però sino a quanto — per molte disavventure che prati­ Moser, Maule e Fabbri, tre Excelsior! Più in alto! Se il cielo è chiaro, esso accertarsi del grado di forma dei giovani che alla domenica camente gli hanno stroncato, giovani sui quali Binda spera illumina la terra sotto i vostri occhi; se la nebbia copre destate e d’inverno muovono di taluni corridori che aveva se non addirittura vietata, la molto, ben sapendo come sia la pianura e l’avvolge nell’ombra scura, voi invece attuale stagione. Coppi punta costretto a lasciare un paio dalle città per correrei verso lasciato a casa, per buona for­ siete nella luce e il mare di nubi biancheggia ai vostri tuna, a riposo, dalla grande le montagne, e trascorrere las­ alla conquista della maglia di maglie a disposizione di piedi, indorato dai riflessi dell’alto. Similmente a chi prova a tappe francese. Mai azzurra come un dilettante di Coppi e di Magni se davvero sù le poche ore di riposo, con­ guarda verso il cielo, verso Dio, le pene e gli affanni cosi bizzara. estenuante ed Per il Ferragosto primo pelo, alla ricerca di i due « vecchi » riusciranno sumando così la lieve paren ­ di questa terra lasciano vedere al di sopra l’azzurro incerta come quest'anno. « Stadium » una grossa affermazione. Nes­ nei prossimi quindici giorni a tesi dello studio o del lavoro. Nencini ha vinto giusto a anche della inalterabile speranza cristiana, mentre le stesse • suno più di lui sa cosa voglia dimostrare la loro vitalità ci­ Pochi di voi ricorderanno i otto giorni di distanza dal prende una settimana inquietudini ed angustie sono trasfigurate dai raggi che primi vincitori. Più facile il bel successo ottenuto al Parco di vacanza, augurando dire il titolo mondiale. Nes­ clistica. In fondo il percorso discendono dal sole eterno. suno più di lui ha faticato di Copenaghen si addice ai ritorno alla memoria del sot­ dei Principi di Parigi. Ed ha per conquistarlo a Lugano, passisti, ai grandi passisti e a tutti buone ferie. toscritto. Come infatti non ri­ vinto, ciò che più conta, alla una preparazione perso­ nessuno può disconoscere che Dal discorso di Pio XII ai partecipanti al Congresso Scien­ Il prossimo numero con pensare agli alpini del vecchio maniera forte, per distacco. nalissima dopo una serie di Coppi e Magni sono stati, in tifico Nazionale dello Sport e dell’Educazione Fisica. CastelDisseminando gli avversari Tassotti, dell’VI II di Tolmezil 32° della serie usci­ guai, solo di aspetto fìsico, al­ ogni tempo, tra i più forti nell’ultimo giro dopo essere gandolfo 9 novembre ’952. -KATALE BERTOCCO lora. Oggi Coppi ha bisogno della specialità. rà il 23 agosto. stato protagonista per buona di convincere se stesso, di (Continua in 2. pagina) parte della corsa. In otto chiB. poter ancora continuare a correre in bicicletta con dei nini in il unni n 11111111 mi risultati maiuscoli, come si addicono al suo nome ed alla sua classe. Per questo dome­ nica è stato seguito con una certa attenzione, quasi con ansia, lungo tutto il percorso. Ha dovuto anche faticare, a causa di una foratura, ma ha pedalato con bello stile, senza scomporsi, pur ancora co­ stretto a vestire un noioso busto che gli toglie senz’altro Ed è proprio per dar luogo mula, la C.T.N. ha dovuto su­ il’ più vivo incitamento alla un po' di energia. E in vo­ L’intensa attività natatoria conosciuto il loro effettivo va­ realizzata nei mesi scorsi dai lore attraverso il confronto in­ al confronto tecnico u’stina'.o perare notevoli difficoltà, co­ pratica dell’attività in campo lata, nella volata del gruppo, d'altronde logicamen e federale. ha detto la sua battendo lar­ Comitati Provinciali e Zonali diretto con l’esame dei tempi a migliorare il livello dei par­ me Com'era stato previsto, e Il cattivo tempo che ha im­ gamente il grosso del plotone. del CSI, volge ormai verso la realizzati, potranno onseguen- tecipanti e ad assicurare pa­ comprensibile, specie per quan­ sorprendente solo fase conclusiva. Infatti, sabato temente regolarsi e impegnar­ rità di condizioni per l’uo- to riguarda la scelta delle a- perversato all’inizio di stagio­ Quando è sceso di bicicletta pertanto prossimo, nella piscina dello si a fare (iel loro meglio. I! missione alle Fina’i che la te, al fine di evitare ogni con­ ne ha forse impedito a molti era visibilmente soddisfatto di per puntualità o sollecitudine Stadio Comunale di Bologna nuoto, come l'atletica, consente Commissione Tecnica Naziona­ comitanza con le gare de'la ■Comitati, in specie a .uelli sé, più che del risultato, mo­ nella risposta, è venuto il nuo­ ed in quella della Mostra di per l'appunto dei raffronti in le ha cercato di far Svolgere F.I.N. e particolarmente per dell’Italia settentrionale, di desto in senso numerico, buo­ vo record dei 100 metri. Il vec­ avoro no in linea tecnica. chio primato di 10”2. detenu­ Oltremare di Napoli, avranno base alle cifre, proprio per­ le due semiginali in piscine quanto riguarda il calendario svolgere pienamente to iu condominio ufficialmente contemporaneamente svolgi­ chè. su identici campi di gara, aventi le stesse caratteristiche della Divisione C., dove sono preliminare di reclutamento e Potete capire l'entusiasmo mento le due semifinali inter­ i. tempi danno chiare indica­ (vasca di m. 50, acqua dolce). impegnati molti nuotatori del selezione, in sede locale. Co­ della folla: una folla che è da ben sei persone ed ufficiosa­ Per realizzare la nuova for­ C.S.l. avviati e spronati con munque, al fine di non incor­ mente almeno da dieci, è stato regionali dei Campionati di zioni. rere in un disturbo dell’acti- ancora numerosa, attorno a frantumato in maniera indi­ Nuoto del CSI 1956 alle quali vità federale dei nuotatori del Coppi. Per il molto che ha scutibile. nel giro di tre soli prenderanno parte circa 250 C.S.L, non è stato possibile fatto in tanti anni di lungai giorni essendo stalo battuto ben atleti. differire la data di effettua­ La formula adottata questo zione delle semifinali interre­ anno per la manifestazione gionali, differimento che inol­ prevede due concentramenti tre avrebbe causato difficoltà interregionali, quello di Bolo­ forse maggiori, anche a causa gna per le regioni del centrodi un eccessivo avvicinamento nord e quello, di Napoli per le agli esami autunnali oltreché regioni del centro-Sud, a dif­ in vista di un eventuale non ferenza degli scorsi anni. Al­ improbabile cambiamento del­ lora, come si ricorderà, i -mo­ le condizioni climatiche. In data 1. agosto l’Ecc.mo Mons. Mario Ismaele latori del CSI. selezionati nelle Come previsto dal Regola­ fasi provincialLe zonali, parte­ Castellano, Vescovo di Volterra. Segretario della Com­ mento verranno prescelti per cipavano direttamente alle fi­ missione Episcopale per l’Alta Direzione dell’ACI. con la finale nazionale 1 nuotatori nali nazionali senza passare lettera indirizzata al nostro Rev.mo Don Nicola Pa­ che avranno ottenuto i miglio­ attraverso nessuna prova in­ voni. gli ha partecipato la nomina di CONSULENTE ri due tempi assoluti nelle due termedia. Il provvedimento, di semifinali oltre a coloro che ECCLESIASTICO CENTRALE DEL CENTRO SPOR­ quest'anno, che costituisce l'in­ avranno fatto segnare i miglio­ TIVO ITALIANO e di ASSISTENTE AIUTO DELLA novazione principale di carat­ ri quattro tempi nei due rag­ i GIAC chiamandolo in pari tempo a far parte del Coltere organizzativo, rappresenta, gruppamenti. La qualcosa con­ oltretutto, un mezzo idoneo sentirà con certezza 'a presen­ । legio Assistenti Ecclesiastici dell’A.C.I. per far raggiungere ai parte­ La decisione della Commissione Episcopale è un za di una rappresentativa di cipanti il massimo del loré gradito e meritato riconoscimento dell’opera sin qui atleti di ogni concentramento rendimento. e quella dei nuotatori che han­ svolta dal nostro carissimo Don Nicola, per il bene Le semifinali, che verranno no ottenuto i miglior) tempi i del CSI. Essa sottolinea positivamente il suo zelo sa­ disputate a quindici r giorni di Senza dubbio, con tali* pre­ cerdotale e le molteplici iniziative che ne sono sca­ distanza dalle finali, consenti­ messe, nel corso delle gare ranno agli atleti prescelti per turite per dare alla nostra Organizzazione una imdi Napoli e di Bologna gli la finale di migliorare e toro f; pronta morale e cristiana, ben delineata e precisa, atleti daranno di conseguenza prestazioni profittando del pe­ quale si conviene ad Un’Opera che. nata dalla GIAC, quanto nelle loro possibilità riodo che separa le due fasi. se ne propone gli scopi e cerca di attuarli cammi­ • •• Inoltre, proprio per il fatto Una serrata finale a sti le libero dei campionati C. S.I. dello scorso anno a nando perennemente al suo fianco. che i nuotatori avranno sagg a(Continua in 2. pagina) Reggio Emilia to le forze degli avversari -

Torna il Trofeo della Mon­ tagna. Toma ancora ad Aosta la nostra bella manifestazione estiva, nella sede che la tenne a battesimo, dapprima con incredulità, con scettici­ smo — com ò nel temperamenio e nel carattere delle genti valdostane -- quindi con vi­ va comprensione per chiudere, alla IV edizione, con prorom­ pente entusiasmo. 11 Trofeo della Montagna ha sette anni effettivi di vita a-

vendo saltato solo una edi­ zione, lo scorso anno per 1 ap­ punto. impegnati com’erano i quadri del C.S.l. ad allesti­ re con il fervore ed il calore delle province e delle regioni quello stupendo avvenimento che furono le celebrazioni del Decennio nell’atmosfera eter­ na di Roma, per recare al San­ to Padre felicemente regnante il consuntivo di dieci anni di costruttivo lavoro, di positivo rendimento, la visione di una

Siale docili alla lezione della montagna

lascino dello maglio azzurra

gal vanirai Nencini e lo sognare Coppi

STADIUM

8 giorni in ferie

Duecenlocinquanla nostri giovani noolatori alle finali interregionali di Bologna e Napoli

La decisione del 31 lu­ stenti telefonate per i so­ glio u.s. del Consiglio dei liti biglietti omaggio pe­ Ministri di ritirare il di­ la* partita domenicale di segno di legge istitutivo calcio. Purtroppo si deve con­ del Ministero per lo Sport e stato accolto dagli spor­ statare che anche nella tivi con vero compiaci­ classe dirigente politica mento. Tale disegno che italiana, lo sport è fermo attendeva di essere di­ al suo aspetto spettaco­ scusso al Senato pendeva lare e personalmente pos­ come una spada di Da­ so, testimoniare di aver mocle sopra gli sportivi sentito da un giovane de­ italiani i quali in questi putato al quale parlavo di mesi di apprensione non olimpiadi questa frase: avevano ancora trovato un « ma queste olimpiadi so­ perchè valido per tale co­ no proprio utili al nostro Paese? ». stituzione. Si tratta di maturità: e Un. nostro collaboratore in altra parte del giornale la maturità ha per scuola espone i motivi per cui la pazienza e per meta il tale Ministero non era ne­ tempo. Occorre attendere cessario ma anzi contro e gli sportivi italiani che controproducente e noi vedono lo sport oltre il che abbiamo sottoscritto fenomeno patologico di lo slogan « lo sport agli una Partita di calcio o del sportivi » non possiamo passaggio della carovana del Giro si augurano di che essere d'accordo. Vorremmo soltanto pre­ non esser soli. Quindi niente Ministe­ cisare che tale presa di posizione degli sportivi ro dello Sport cioè nes­ non vuol significare — suna inutile sovrastruttu­ come può apparire dal ra burocratica che gli contesto di diversi artico­ sportivi pagherebbero con _i |le l°ro tasche, ma sano ed li apparsi in questi giorni del sul problema ’•_S“desiderio attivo interessamento , di estraniarsi dalla vita Governo che attraverso la sociale italiana. Presidenza del Consiglio „ , . , ~ I può incoraggiare, control­ la sport e un fenomeno Iare ed indirizzare pattisociale. non soltanto Per vità sportiva proprio per1° spettacolo che offre a questa interessa il moltitudini di persone, ma popolo italiano, non solspecialmente per 1 mfluen- Lanto auello di oggi che za educativa che può a\e- pud apprezzare o meno re sui giovani. un intervento governativo Il CONI ha remato con- sulla questione dei giocatro corrente in questi anni tori oriundi, ma il popolo per sollevare le sorti dello italiano di domani che sosport italiano dal norma- no i giovani i quali purle fenomeno spettacolare troppo si orientano a star che può offrire un cam- [ fermi, cioè a non essere pionato di calcio o un giro più aiovani, o se si muo­ d’Italia, cercando di of­ vono pensano allo sport frire questo mezzo edu­ soltanto come ad un mez­ cativo che si chiama sport zo per risolvere comoda­ al più gran numero di mente la professione di giovani possbiile. domani in una squadra di A conforto di questa tesi calcio. Il Centro Sportivo Ita­ valgano gli esempi dello incoraggiamento dato dal liano che da dodici anni CONI agli enti come il ha innalzato bandiera del Centro Sportivo Italiano dilettantismo sportivo tra che si interessano dello i giovani, ha il diritto di sport, giovanile, allo sport (esprimere queste idee che nella scuola, allo sport | ha sempre perseguito, e si nelle Forze Armate. Il augura che il fenomeno CONI ha aiutato que- sportivo non venga lascia­ ste forme nuove non solo to crescere per germinaallo scopo di trarre dalla rione spontanea, ma venpropaganda sportiva i fu- ga studiato attentamente turi campioni olimpici ed aiutato da educatori, (frutto naturale di una da sociologhi. da politici. ’ ” uomini insomma larga selezione), ma spe- (dagli cialmente per portare il della classe dirigente itamaggior numero di gio­ liana che non hanno sd­ vani a praticare lo sport tanto ii dovere di costruìattivamente e non esserne re autostrade, di industria­ soltanto degli intenditori o lizzare il Mezzogiorno o di peggio ancora dei malati comporre vertenze sinda­ cali. ma di pensare seria­ tifosi. Purtroppo l'intervento mente ai giovani, ai quali statale è stato sinora li­ si pensa soltanto quando eccessivamente mitato a pletoriche racco­ affollano mandazioni di parlamen­ le Università o quando tari per avere nella loro compiono i venti anni e - circoscrizione elettorale un si spedisce loro la carto­ campo di calcio per la lina di leva. ALDO NOTARJO squadra del cuore o insi11 mi iiiiimiiniiiiuiininmi 111 lutiiiiiiiiiiiiiiiniiitiilitl

DOPO L’“EXPLOIT,, DI BERLINO

39”3 nella 4x100 degli Stati Uniti?

Don NICOLA PAVONI

Consulente Ecclesiastico del CSI

Ire volte! Gli eroi del giorno sulla più corta distanza olim­ pica sono naturalmente due americani: Willie Williams, pri­ mo nomo che abbia raggiunto nel mondo i 10”l (sempre dopo il discusso e non omologato 10”l del panamense La Beaci» nel 1950), e Ira Murchison. I due atleti avevano entrambi partecipato alle selezioni ame­ ricane per le Olimpiadi a Los Angeles, ma soltanto Murchi­ son aveva acquistato il diritto alla partecipazione. Ora i pia­ ni statunitensi saranno proba­ bilmente riveduti, non poten­ dosi escludere a rigor di logi­ ca un nomo che.ha corso due volte in 10’T da un’olimpiade. Quantunque, essendo il titolo dei 100 praticamente già In ta­ sca agli scattisti americani, po­ co potrebbe importare a costo­ ro, sempre molto pratici nelle loro decisioni, che sia intestato a Murchison piuttosto che a Williams. Un Commissario Tec­ nico europeo, più romantico, non ci penserebbe due volte ad includere nella rappresentativa il nuovo recordman, sostituen­ dolo al peggiore dei tre già prescelti (che sarebbe Baker o Morrow, pur sempre accredita­ ti di 10”2). Ma le considerazioni più in­ teressanti che si possono fare in margine ai risultati di Ber­ lino sono quelle che riguarda­ no la staffetta statunitense. Gli americani, com’è noto, sono gli attuali detentori del primato mondiale della 4x100 col tempo

COSI’ NEI 100 METRI

Da Berger a Williams 10"3 Berger (Olanda) 10”3 Metcalfe (USA) 10”3 Yoshioka (Giapp.) 10”2 Owens (USA) 10”2 Davis (USA) 10”2 La Beach (Pan.) 10’’2 Ewelle (USA) 10”2 Bailey (Trinidad) 10”2 Futterer (Germ.) 10”2 Morrow (USA) 10"2 Murchison (USA) 10”2 BaCer (USA) 10”l Williams (USA) 10”! Murchison (USA)

1934 1934 1933 1933 1941 1948 1943 1951 1S54 1956 1956 1956 1956 1956

finora ritenuto eccezionale di 39”8. ottenuto nel 1936 alle Olimpiadi di Berlino (coinci­ denza?). Gli uomini che com­ ponevano il formidabile quar­ tetto erano Owens, Metcalfe. Draper e Wykoff, i cui miglio­ ri tempi sui 100 sono stati ri­ spettivamente 10”2, lO’X 10”3 e 10”4. Considerato che oggi gli Stati Uniti possono disporre dei seguenti tempi individuali: 10”l (Murchison). 10’T (Williams). 10”2 (Baker) e 10”2 (Morrow). si può arguire corno il primato mondiale potrebbe essere ab­ bassato di ben cinque decimi per essere portato ad un 39”3 che avrebbe tutte le apparenze dell’ impossibile, se non fosse avallabile da un semplice quanto eloquente calcolo ma­ tematico. Dove arriveremo mai? S.,<G.


STADIUM

2

9 agosto 1956

ALLA MEMORIA DI UN EROICO COMANDANTE

Quadro degli Ispellori Regiouoli [iionorediMauroTavoni

Il VII Trofeo della Montagna sulle stupende pendici di Aosta (Continuazionc

dalla

1.

pagina)

zo, dominatori nella catego­ ria -militare; ai valligiani del­ la Val di Flemme, i cui nomi continuano ancor oggi a do­ minare la scena alpina, inver­ nale in specie: i ragazzi del­ la Cornarci di Pesaro tra i quali, trascinatore era Arri­ go Dell 8 dio; per chiudere con i < montanari »... cittadini di Subiaco. vincitori per l’ap­ punto di quest'ultima cate­ goria. Per tre anni gli alpini delÌ’VHI hanno vinto ira i gri­ gioverdi, anche se alla secon­ da edizione una squadra vailligiana, quella dei fratelli Conti della l’ro-Victoria di Calalziocorte, ottennero nel 1950 per laiRpunto il miglior tempo assoluto. Sino a che sulla scena non sono balzate le formazioni delle < Fiamme d’Oro > della Semola Alpina di P. S. di Moena, a tutt’oggi incontrastate vincitrice as­ solute. Ma è inutile che io vi ri­ faccia la storia di tutte le edizioni. La troverete, pur sintetizzata al massimo, a roo’ di libro d’oro, nello specchio che abbiamo voluto di pro­ posito riportare in questo nu­ mero, per ricordare almeno i protagonisti delle sei edizioni precèdenti. Si pensava che le attrazioni escursionistiche non avvinces­ sero più i giovani i quali al­ la montagna estiva pare pre­ feriscano quella invernale: va­ sti campi di neve o i ripidi pendii o meglio ancora le ver­ tiginose discese dove l’abilità si unisce alla gioia del brivi­ vo per la velocità che lo sci produce. Ecco, invece, il Trofeo del­ la Montagna scuotere dall'a­ patia migliaia di giovani e af­ fiancare gli esperti della dif­ ficile specialità alpina con la messa in scena d; una sene di competizioni che formano la solida base di un originale ma anche naturale réélut amento alpino. E già alla prima edizione una cifra sovrastò ogni com­ mento quella delle cinquantaquattro «quadre partecipanti alla finale nazionale e non soltanto per il gusto di com­ piere dalle lontanissime Sicilia c Calabria un interminabile viaggio attraverso la Peniso­ la e raggiungere l'invitante Val d’Aosta ma per gareggia­ re con puntiglio, con passio­ ne. vorrei dire con stoicismo, possibile solo nell’ambiente della montagna o, amante dei monti, se talune squadre giun­ sero al traguardo allo stremo delle forze, madide di sudore, trascinandosi se non addirit­ tura trasportando di peso uno dei componenti letteralmente sfinito. Ma sono giunte. E al­ le 54 partite fece riscontro luminoso un’altra cifra ancor più sorprendente, quella delle 52 arrivate. « Fu tuttavia proprio questa prima edizione, ribadita dal­ la fisionomia della seconda a consigliare il passaggio dalla

formula a squadre a quella a staffetta. Alta .quanta edi­ zione mutò anche la sede, dal­ la verde Val d'Aosta, ai Mon­ ti Pallidi, ospiti a Moena del­ la Scuola Alpina deJ'le Guar­ die di P. S. che succedettero, con eguale passione e com­ pletezza organizzativa.^ alle Fiamme Verdi della Scuola di Aosta. Nelli a prova a staffetta le carati eristiche del percorso per le tre frazioni furono pro­ gressiva menta: pianura, salita e discesa: un misto di trac­ ciato atletico, di dura ascen­ sione. e di autentica picchiata. I nomi più belli déll’alpinismo e dell'escursionismo han­ no partecipato aitila manifesta­ zione, con mini erosissimi az­ zurri della neve. Ma proprio tata qualitativa partecipazione ha consigliato negli ultimi tempi a ritoccare il percorso allo scopo di dare alla manifestazione una giu­ stificata funzione atletica e di alicnamento estivo per gli sport invera ali. Il fatto che le squadre siano composta da elementi appartenenti alle due Federazioni interessate F1DAL e FISI facilita la preparazio­ ne e la partecipazione, nel senso che anche i fondisti dell’aitiletica come dello sci tro­ veranno veramente utile alla loro efficienza fisica, prendere parte ad una gara a staffetta

su di un tracciato tipicamen­ te nordico. E’ stata ingomma abbando­ nata la vecchia configurazione del percorso che comprendeva pianura, stilila e discesa per paggare a due anelli collega­ ti. Su di uno saranno compiu­ te la prima e la terza frazio­ ne, mentre sul secondo con un disili vello più accentuato sarà posta la frazione inter­ media. Gli anelli misureranno tìll’incirca 7-8 chilometri con un disi!velilo aggirantesi il primo siri 250 metri ed il secondo sui 300-550 metri. Snellendo Ja manifestazione si può essere sicuri di una più vasta partecipazione co­ me anche di un certo equili­ brio tra valligiani e cittadini, unificati anche questi in una unica categoria alla pari del­ le due branche militari di quelli a lunga ferma e di leva. Concludendo possiamo dare sin d’ora le prime caratteri­ stiche della VII edizione del Trofeo delia Montagna. La ga­ ra si svolgerà ad Aosta il 23 settembre e ad essa parteci­ peranno squadre civili e mi­ litari suddivise per l’appunto in dette categorie. I capisaldi del Regolamento che sarà conosciuto nei pros­ simi giorni sono ormai quelli basilari di tutte le edizioni: visita medica obbligatoria, età

1949 Militari: 8. Regg. ALPINI (Tolmezzo) 1. assoluto. Valligiani: U. S. CORNACCI (Trento) Cittadini: U. S. MONTANARI (Subiaco - Roma) 1950 Militari: 8. Regg. ALPINI (Tolmezzo) Valligiani: U. S. PRO VICTORIA - Calolziocorte (Bergamo) 1. assoluto Cittadini: U. S. MONTANARI (Subiaco - Roma) 1951 Militari: 8. Regg. ALPINI (Tolmezzo) Valligiani: U. PRO VICTORIA - Calolziocorte (Bergamo) 1. assoluto Cittadini: U. S. GLORIA (Savona) 1952 Militari: a) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P. S. (Moena); b) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P. S. (Moena) Valligiani: POLISP. ANPI (Aosta) Cittadini G. S. INDOMITA - Biganzuolo (Novara) 1. as­ soluto 1953 Militari: a) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P.S. (Moe­ na); b) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P.S. (Moena) Valligiani: U. S. GORNO (Bergamo) Cittadini: C.S.I. BRECSlA 1. assoluto 1954 Militari: a) G. S. FIAMME D’ORO (squadra A); b) G. S FIAMME D ORO (squadra B) (1 assoluto) Valligiani: ANPISPORT (Aosta) Cittadini: C.S.I. VELO D’ASTICO (Vicenza) 1955 Non disputato minima 18 anni; percorso com­ plessivo di km. 22-25 suddi­ viso in tre frazioni. Gli Ispettorati regionali eh? intendano svolgere una pro­ pria eliminatoria possono far­ lo senz’altro assegnando i ti­ toli regionali stessi. La Scuola Militare Alpina di Aosta ha assicuralo ]a pro­ pria collaborazione tecnica, sicché si può essere certi sin d'ora sulla riuscita comple­ ta dell'avvenimento per il qua­ le ad Aosta è già vivissima l’attesa. L'Ispettorato del CSI per la Va] d’Aosta ha ottenuto dal

DI GULLIVER II Chi non sa correre non ha * fiato», cioè resistenza al la­ voro muscolare sopratutto in rapporto allo scambio gassoso sangue-polmoni, oppure non riesce a coordinare la meccani­ ca dei movimenti muscolari del corpo. Chi non ha un buon rendimento in corsa ha un for­ te handicap jn tutte le sue pos­ sibilità sportive. Dell’atletica leggera tutto è utile. Dalla preatletica che dà armonicità ed elasticità a tutto il corpo, che agisce prevalente­ mente sul tronco, sulle braccia e sulla gabbia toracica con op­ portuni esercizi di prolungata e ritmica respirazione, ai salti che danno scatto ed elasticità alle gambe irrobustendole; dal­ la marcia, non intesa come spe­ cializzazione ma limitata a pas­ seggiate di pochi chilometri irt allegra compagnia con passo elastico e svelto, ai lanci (con pesi leggeri) che irrobustisco­ no le braccia e pur'essi infon­ dono alle gambe preziosissimo scatto, alla souplesse in inizio ed al termine di ogni seduta di allenamento. Utilissimi pure; il salto con la corda per fdr "fia­ to» (grande importanza per il nostro sport che si svolge nel chiuso di una sala) e per ren­ der agili le gambe; gli esercizi con le clave per sciogliere il polso. Nulla vieta inoltre che il tennis da tavolo sia praticato unitamente ad un'altra specia­ lità. Si appalesa anzi molto fa­ vorevole e consigliabile la sua unione con uno sport estivo da coltivare all’aria aperta (atle-

Governo della valle e dalla Società Cogne l’incondizionata adesione e l'appoggio più con­ creto per la realizzazione an­ che nel settore organizzativo e logistico del VII Trofeo del­ la Montagna. Ci rivedremo dunque ad Aosta, ma sin d’ora abbi am voluto squillare la diana per­ chè i comitati, le Unioni spor­ tive e gli Enti interessati provvedano alla minuziosa preparazione degli atleti come si addice ad una manifestazione del genere. NATALE BERTOCCO

Massa Carrara

La città di Massa si appre­ sta ad onorare le memoria di uno dei suoi figli migliori ca­ duto nell'adempimento del pro­ prio dovere: il Capitano di Corvette Osservatore Màuro Tavoni, medaglia d’argento al Valor militare, deceduto il 13 giugno u.s. per incidente di volo durante un normale ad­ destramento nel cielo di Ar­ borea in Sardegna. E culto dei morti, quanto più è sentito e praticato, tan­ to più dimostra il grado di ci­ viltà di un popolo e la ele­ vatezza spirituale di esso, di­ stinguendolo dagli altri agglo­ merati umani abbrutiti dallo oscurantismo. Noi italiani cattolici siamo istintivamente portati a questa forma di omaggio e di ri­ cordo verso i nostri cari scom­ parsi, in particolare modo ver­ so coloro i quali immolarono

/ 9 agosto 1956

la loro esistenza in circostanze nobili, come quello della di­ fesa del territorio della Patria, o nell’adempimento del dovere militare, o nel soccorso di per­ sone colpite da calamità o da disgrazie, ecc. Per questo, noi del CSI ono­ riamo la memoria del Coman­ dante Mauro Tavoni il quale appartiene a quella schiera di fulgidi Eroi che in pace ed in guerra servirono con fedeltà ed onore la grande madre comune: Italia. Egli è caduto perchè l’ala di cui era innamorato ed ella quale, specialmente in guerra, neH’infuriare della reazione nemica o nell’insidia di un vo­ lo difficile, aveva mille volte affidato la propria vita, lo ha tradito. Ecco la motivazione della Medaglia d’argento al V.M. con­ ferita al Com.te Mauro Tavoni: «Ufficiale osservatore di grande capacità tecnico-pro­ fessionale, eseguiva numerose missioni notturne e diurne a largo raggio, in zone battute dalla caccia avversaria. Com­ piva numerose scorte, contri­ buendo efficacemente alla si­ curezza delle nostre comuni­ cazioni marittime. In ogni cir­ costanza, dimostrava ardimen­ to, entusiasmo e sereno sprez­ zo del pericolo. Cielo del Me­ diterraneo: 13-1-1942 - 31-121942 ». La partecipazione alla Gara aeromodellistica per la dispu­ ta della Coppa intitolata al no­ me glorioso di Mauro Tavoni è, pertanto, una testimonianza di omaggio e di deferenza ri­ volta airindimenticabile Scom­ parso. La gara, il cui regolamento è stato integralmente pubblica­ to sul precedente numero di « Stadium », presenta un alto interesse tecnico-agonistico ed è dotata di vistosi premi in da­ naro ed in oggetti artistici. Sia­ mo certi che alla manifestazio­ ne arriderà il migliore succes­ (Continuazione dalla 1. pagina) so, anche perchè è assicurata la partecipazione dei migliori per guadagnare l’ammissione aeromodellisti delle specialità alle finali nazionali, realizzan­ ammesse. do delle gare di elevato con­ GIUBER tenuto agonistico. A maggior ragione si può prevedere una lotta serrata dopo aver preso GAETA, agosto — (F.P.) - visione dei tempi fatti regi­ Il Comitato di Gaeta registra strare nelle fasi provinciali e al suo attivo un altro splendi­ zonali. do successo organizzativo con La partecipazione dei rap­ il « Gran Premio Bonomi, ga­ presentanti di ventotto Comi­ ra ciclistica riservata ai dilet­ tanti Juniores ed agli allievi tati periferici, significa che lo incremento raggiunto nel corso CSI e UVI. Ben 71 partenti, infatti, han­ della presente stagione agoni­ no preso il via al segnale del stica nel settore del nuoto del dr. Rossetti « mossiere » d'ec­ CSI sia particolarmente rag­ cezione. La gara è stata vinta guardevole. A confronto del da Bruno Salvatori della Ca­ diciotto Comitati iscritti lo sal Bertone di Roma che ha scorso anno, la cifra dei pre­ coperto i 93 chilometri del senti quest’anno ne è la mipercorso in 2.55’ alla media di gliore testimonianza, Sopratutkm. 31,885. to se si tien conto delle dif­ Nello stesso giorno Aldo ficoltà determinate in talune Fedele del CSI Miramare di zone dal maltempo. Formia si è aggiudicato la Alcuni nomi che figurano ne­ Coppa Gioielleria Frate, messa in palio per una corsa di 3 000 gli elenchi degli iscritti ad metri alla quale hanno parte­ entrambi i concentramenti sono cipato i migliori elementi lo­ già noti, per aver figurato lo cali. Il vincitore ha coperto la scorso anno nelle classifiche distanza in 11’10". compilate a Reggio Emilia, op-

A Bologna e Napoli le "interregionali., di nuoto

CONSIGLI

fica leggera, tennis, pallacane- piante di esercitarsi sempre rovescio d'attacco. Tutte le al­ tennis da tavolo, ove calma e stro, pallavolo). E’ sconsiglia- con i giocatori esperti. Miglio­ tre artificiose battute verran­ tenacia e pazienza sono gli bile praticarlo unitamente ad re sarà il compagno scelto e no per ultime: per un paio di atouts migliori, questa abitudi­ uno sport invernale. Il caldo è maggiori saranno i benefici che anni non si devono neppure ne contratta in allenamento do­ dannoso. se ne trarranno, giacche l'e­ provare. vrà mantenersi anche in gara L'aiuto di un abile compagno e si appaleserà preziosa. La preparazione fisica è una sperto saprà come « imbecca­ re », come piazzare i suoi col ­ d’allenamento si appalesa in­ In insta d’una gara impor­ condizione necessaria ma non sufficiente. Evidentemente, l’es­ pi in modo che l'allievo ne dispensabile quando si avverte tante, ogni giovane deve fissar­ senziale è di imparare il gio­ tragga il massimo utile. I col­ la necessità di apprendere a si un programma d’allenamento co. Per prima cosa, il giocatore pi che vanno- a rete o fuori non far fronte ad una battuta av­ il quale ha da essere in fun­ deve sforzarsi di imparare tut­ devono mai scoraggiare: la re­ versaria che ci fa spesso per­ zione della formula di questa te le battute del tennis da ta­ golarità verrà col tempo. Anche dere il punto. L'esperto potrà gara, della sua data, della forvolo, cercando di raggiungere in allenamento occorre concen­ eseguirla infinite volte sino a za e delle qualità dei fut uri avla perfezione dei movimenti. trarsi: nulla e nessuno deve che l’allievo avrà imparato a versori, del proprio stato di Un primo errore, colossale e distrarre o sconvolgere o irri­ ribatterla con efficacia e que­ forma. In primo luogo, la pre­ determinante, che troppi prin­ tare. Ottimo è pure, ai primi sto tiro fantasma cesserà di es­ parazione deve essere curata cipianti commettono è quello passi, allenarsi in casa contro sere un incubo per lui. Sfor­ contemporaneamente sotto i di voler superare troppo presto una parete, smettendo soltan­ zandosi così di aumentare la punti di vista fisico, tecnico e Il giocatore deve questa tappa iniziale, di voler to allorquando arriva la mam­ gamma delle proprie battute e morale. bruciare le tappe. Errore ana­ ma armata di scopa. L'allena­ compiendo un particolare alle­ preoccuparsi di arrivare, al logo, commesso spesso anche da mento è sempre noioso: si può namento su quelle più deboli, momento della prova, ad un giocatori esperti, è quello di trovare un rimedio alternando il principiante migliorerà. Ne­ perfetto equilibrio psico-fisico GIANNI MAZZERA negligere la revisione e la con­ una mezz'ora in difesa ad una gli amichevoli confronti d'alle­ mezz ’ ora all ’ attacco. Consiglio namento non ci si deve preoctinua ricerca di perfezionamen­ Chi vuol leggere un trattato to nella esecuzione dei colpi. comunque di perfezionare pri­ curare del risultato. L’allievo Il pongi sta deve possedere una ma la difesa tagliata (chop) di pongista deve abituarsi a di­ completo sul Tennis da Tavolo grande tenacia cercare, per rovescio sul tavolo, poi quella sputare ogni punto, consideran­ moderno acquisti il manuale di ore ed ore, per giorni e giorni, fuori tavolo. Si potrà poi pas­ dolo cioè isolato, a sè stante Gulliver ( L. 750) richiedendolo di .. limare » senza posa i suoi sare al chop di dritto, poi al­ senza preoccuparsi se si è in al C.S.I., a « Stadium », all’Edicolpi. E' solo pagando questo l'attacco di dritto ed infine al vantaggio o in svantaggio. Nel tore o all’Autore duro pedaggio che il giocatore acquisterà l’automaticismo che .1 • !' • -, j . " . ’ è la chiave di tutto. Esso darà la regolarità, fonte principale del successo. Chi ne ha le naturali doti, può in poco tempo segnare gli 11" netti sui 100 m. Ma quanta tenacia, quanta volontà, quanto spirito di sacrificio occorrono gna, via Zamboni 22; Napoli: condo il seguente ordine: suo tempo emanate dalla Pre­ poi per rosicchiare qualche de­ Largo Donnaregina al Duomo, 1) m. 50 dorso, ragazzi; 2) sidenza Centrale del CSI e cimo! Il giovane che avrà que­ n. 22. m. 50 rana, ragazzi; 3) m 50 che riassumiamo: ste doti — e quanto lavoro, Le squadre dovranno pre­ stile libero, ragazzi; 4) m. 50 Oltre alla tessera CSI do­ qui è demandato al Dirigen­ COMUNICATO UFF. N 10 sentarsi in tali sedi, al com­ dorso, allievi; 5) m. 50 rana, vranno essere esibiti nno dei te! — sarà senz’altro domani un pleto, munite delle tessere del prezioso acquisto per la socie­ Campionati nazionali - Se- CSI e degli altri eventuali do­ allievi: 6) m. 50 farfalla, al­ seguenti documenti: Carta di mifinali interregionali lievi; 7) m. 50 stile libero, al­ identità, passaporto, patente tà, per il consorzio civile. Te­ cumenti di identificazione; le nacia. pazienza e spirito di sa­ Come precedentemente CO- tessere verranno ritirate dalle lievi; 8) m. 100 dorso, juniores- di guida, libretto ferroviario crifìcio gli consentiranno, pro­ municato, le semifinali inter­ Commissioni di Controllo che seniores; 9) m. 100 rana, ju- (rilasciato dal Ministero e fessionista. di applicarsi alla ri­ regionali dei Campionati na­ rilesceranno appositi tesserini niores-seniores ; 10) m. 100 completo della data di nascita), soluzione di qualsiasi problema zionali di Nuoto, si svolgeran­ per l’accesso dei concorrenti farfalla, júniores - seniores; certificato di nascita con fo­ 11) m. 100 stile libero, junio- tografia legalizzata, porto di tecnico, economico, scientifico, no nelle seguenti sedi, date ed agli spogliatoi ed al campo di res-seniores ; 12) m. 200 stile armi e licenza di caccia o morale; gli consentiranno, ope­ orari: gara. libero, juniores - seniores ; 13) pesca. raio, di realizzare bene-qualsia­ Semifinale Centro - Nord: Sul campo digara i concor­ si lavoro. Virtù bene assimilate BOLOGNA: (Piscina comuna- renti, prima di ciascuna gara, 3x50 mista, ragazzi; 14) 4x50 Omologazione risultati mista, allievi: 15) 4x100 mista, che, più avanti ancora, egli sa­ le) 11 agosto, ore 16,30. MOLFETTA: Fase locale si presenteranno alla Commis­ iuniores-seniores. prà inculcare nei propri figli Semifinale Centro-Sud: NA­ sione per un ultimo controllo, campionato nazionale, 22 lu­ Come già precisato le gare con fede e con metodo. POLI: (Piscina Mostra Oltre­ dell’identificazione e del co­ glio, p. 180. avranno inizio rispettivamen ­ Ma non basta allenarsi: oc ­ promossi al corso di Acerno: mare) 11 agosto, ore 18,30. CATANZARO: Campionato stume di gara. te alle ore 16,30 per la semi ­ corre sapersi allenare. E qui Riccardi Luigi (Roma); Torti Le squadre dovranno trovar­ Provinciale, 19 luglio, p. 10. finale di Bologna e alle ore altro grave errore: i giocatori Formazione squadre Ezio ‘(Foligno); Altieri Salva­ si a disposizione del giudiceMOLFETTA : Campionato 18,30 per la semifinale di Natore (Salerno); Florimonte confondono troppo di frequente arbitro mezz’ora prima del­ a) posizione di tesseramen­ zonale, 28 luglio, p. 180. l ’ allenamento con la gara, gio ­ poli; le squadre dovranno troFrancesco (Salerno); Dotti Da­ l’orario dell’inizio delle gare. to dei concorrenti: come già MOLFETTA: Fase locale, varsi a disposizione del cano cioè, in entrambe le oc ­ ßiurio (Mantova);' Amoruso .Anto­ Bisceglie, 21 luglio, p. 40 comunicato direttamente ai Comitati iscritti e ripartizio ­ dice-arbitro mezz ’ ora prima nio (Brindisi); Camera Sergio casioni, per vincere. Ne conse­ ne tra le due semifinali Comitati iscritti, in seguito al­ NAPOLI: Eliminatoria zodell ’ inizio delle gare. Salvatore gue che essi usano sempre i lo­ (Napoli); Romano naie Sorrento, 26 luglio, p 130. le molteplici richieste perve­ I Comitati iscritti ai campio ­ (Palermo);- G&daleta Pioberta ro colpi migliori trascurando Eventuali spostamenti nel­ NAPOLI: Eliminatoria ZOnute, è stata autorizzata^ a nati sono stati ripartiti fra le Giorgio di perfezionare quelli deboli o (Molletta'; Brenci parziale deroga delle disposi­ l’ordine delle gare potranno naie Napoli, 25 luglio, p. 180. due semifinali come segue: (Siena) Azarà Carmelo (Po- di imparare quelli che a loro NAPOLI: Campionato prozioni precedentemente emana­ essere disposti a giudizio in­ A mancano L ’ abitudine cristal ­ BOLOGNA: Bergamo, Cu tenza); Persico Salvatore (Ate. la partecipazione ai cam­ sindacabile del giudice-arbitro. vinciale, 28 luglio, p. 180 Veliino); Saba Cosmo (Gaeta); lizza il loro gioco, riduce la lo­ neo (Alba), Genova, L'Aquila, pionati degli atleti che risulti­ Al primo appello i concor­ SIRACUSA Cam pionato Pulzone Antonio (Avellino); ro tattica a un numero limi­ La Spezia, Lucca, Mantova, no tesserati al CSI entro il renti dovranno presentarsi provinciale, 29 luglio, p. 170. Novara, Pescara, Ravenna, Falzea Domenico (Reggio CJ; tato di combinazioni che non BRINDISI: Campionato pro29 luglio 1956 (anziché il 15 alla Commissione di controllo variano mai. Reggio Emilia, Rimini, Trento, Ragonesi Vincenzo (Acireale); sul campo di gara, per essere vinciale, 29 luglio, . 80. luglio ). Mianulli Pietro (Altamura). Cerchi ordunque il princi- Treviso. A NAPOLI: Brindisi, b) formazione delle staffet- quindi avviati alla partenza. PESCARA: Campionato proCagliari, Campobasso (Termo­ te: allo scopo di venire inconDato il segnale di « a posto » vinciale, 29 luglio, p, 0. li), Catania, Catanzaro, Con­ tro ai Comitati per quanto ri­ saranno esclusi dalla gara i NOVARA: Campionato proversano, Cosenza, Messina, guarda la formazione delle concorrenti che non sì siano vinciale, 29 luglio, p. 10. Molletta Napoli, Palermo, Sa­ squadre per le gare a staffetta, tempestivamente presentati aiROMA: 1. Prova Coppa Prilerno, Sassari (Alghero), Sira­ si comunica che eventuali va­ la partenza. mavera, 22 aprile, p 50. cusa, Taranto. ROMA: 2. Prova Coppa Pririanti alla formazione iscritta COMUNICATO UFF N H mavera, 10 giugno, p. 50. Controllo concorrenti potranno essere apportate en­ ATLETICA LEGGERA — Sono in corso di effettua­ ROMA : Campionati provin­ Riunione del giorno 6 agoSono in corso da parte del- tro la mattina dell’ll agosto, zione le ultime prove zonali e provinciali dei campionati la CTN le operazioni di con~ notificandole alla Commissio­ sto 1956 - Presenti: Golgl, ciali, 3. Coppa Primavera, 22 su pista che, com’è noto, quest'anno giungeranno alla trollo sulla posizione dei con- ne Concorrenti: tali varianti Bernini, Cacciamano, Pao- luglio, pp. 100. « finale nazionale » attraverso quattro concentramenti a RAVENNA: Campionato correnti iscritti. Le eventuali sono ammesse solo se i nomi­ ’oni, Mastino. carattere interregionale. Le finali si svolgeranno in lo­ posizioni irregolari saranno nativi da Inserire nelle squa­ \pprovazionc Regolamenti ma­ provinciale, 29 luglio, p. 20. calità da destinarsi 11 7 ottobre. RIMINI: Campionato ~ pro­ notificate ai Comitati entro dre figurano già iscritti come nifestazioni : vinciale 29 luglio p. 0. mercoledì 8 corr. titolari o riserve in altre gare BOCCE — Sono In svolgimento le fasi provinciali dei REGGIO EMILIA: 1. Prova Per i controlli da effettuare della stessa categoria, per cui BERGAMO: Campionato campionati che dovranno concludersi entro il 15 agosto. Campionato Provinciale, 19 provinciale, 15 luglio, p. 190. presso le sedi delle semifinali ne sia stata già accertata la Le finali nazionali avranno luogo il 9 settembre in loca­ LUCCA: Campionato prosono state nominate le seguen­ regolare posizione matricolare. luglio. lità da destinarsi per le categorie Allievi e Adulti. CAMPOBASSO: Campionato vinciale, 29 lugùo p. 0. ti Commissioni: Analogamente, le squadre Provinciale, Termoli, 24 luglio TRENTO: Campionato pro­ Semifinale di Bologna - Pre­ ammesse alla finale nazionale CICLISMO — In questi giorni si stanno disputando SASSARI, Alghero: Campio­ vinciale, 29 luglio, p. 30. sidente: sig. Omero Paoloni ; potranno sostituire uno solo nato provinciale. 29 le gare provinciali, preparatorie ai campionati nazionali luglio. CAGLIARI: Targa Giovamembri: geom. Leopoldo On- dei componenti la squadra su strada per le categorie esordienti allievi e dilettanti REGGIO EMILIA 2. Pro- 'issimi, 22 luglio, p. 120. garo, sig. Ober Ferrari. classificatasi nelle semifinali Le finali nazionali avranno luogo a Trento il 26 agosto va Campionato Provinciale, L'AQUILA: Campionato pro­ sia attraverso rutilizzo del Semifinale di Napoli Preper gli allievi, a Padova il 2 settembre per gli esor­ 28 luglio. vincia! e, 28 luglio, p. 100. nuotatore iscritto come riser ­ sidente: dr. Renato Giotto ZurCONVERSANO: Campiona. dienti ed a Lucca il 9 settembre per i dilettanti MOLFETTA: Leva Primave­ li; membri ins. Giuseppe Bi- va. sia impiegando uno qual­ ra. 5 agosto •o zonale Monopoli, 29 luglio, siasi, degli altri nuotatori elen ­ NUOTO — Sono terminati i campionati provinciali. netti, rag. Augusto Caccja- cati nel modulo di tscrlzone p 40, Norme per l'identificazione In questi giorni vengono preparate le fasi interregionali mano. COSENZA: Campionato sempre nei limiti della cate­ atleti partecipanti alle semi ­ Le Commissioni svolgeranno che si svolgeranno a Bologna per le province del centro>rovinciale, 22 luglio, p 0. goria di appartenenza. finali e finali nazionali le operazioni di controllo dal­ nord e a Njipoli per quelle del centro-sud sabato 11 CATANIA: Campionati pro­ Ordine delle gare le ore 10 alle ore 12,30 del Si precisa che per la iden­ vinciale, 31 luglio, p. 160. agosto. Successivamente, il 26 agosto, verranno disputate giorno 11 agosto presso le sedi gare sia per la semifi­ tificazione degli atleti parte­ MOLFETTA: Leva Natato­ le finali in legalità da destinarsi. dei Comitati provinciali di Bo­ naie di Bo ogna che per quel- cipanti alle manifestazioni ria. 12 luglio, p. 210. logna e Napoli, e cioè: Bolo­ la di Napoli si svolgeranno se- emarginate vigono le norme a TARANTO: Campionato

Diplomati nel ?° corso di Acerno

gli allievi allenatori di pallacanestro Dal 23 al 30 luglio, si e svolto ad Acerno, in provincia di Salerno, fi 2. corso per al­ lievi e aspiranti allenatori di pallacanestro organizzato dalla Presidenza del CSI. Nell’incantevole e... riposan­ te località i 17 partecipanti hanno lavorato molto e bene, agli ordini del sig. Nello Pa­ ratore, Istruttore Federale, che è stato egregiamente coadiuva­ to dai signori Napolitano e Sorgi mentre i sigg. Borghi e Gomez hanno tenuto le loro lezioni rispettivamente sulla « Organizzazione del CSI » e sul « Regolamento tecnico >. Il Rev.do Don Vigo a sua volta ha tenuto una brillante con­ ferenza di carattere formativo. Malgrado il corso sia stato condensato in soli sei giorni i risultati sono stati brillantis­ simi, in quanto tutti 1 candi­ dati sono stati promossi. Del­ la Commissione di esami ha fatto parte anche il Presiden­ te del CTN, rag. Umberto Garcea, che tanto personale inte­ ressamento ha dato alla buo­ na riuscita dei due corsi. L’anno prossimo tale inizia­ tiva sarà mantenuta e in più un terzo corso sarà composto, a titolo di perfezionamento, dai migliori dei corsi di Pesaro e Acerno. Nel complesso, quindi, 35 nuovi allenatori sono stati lanciati sui campi del Centro Sportivo Italiano e nel giro di qualche anne il CSI potrà con­ tare su una categoria molto preziosa, la quale non manche­ rà di dare ottimi frutti attra­ verso i! miglioramento del li­ vello di gioco e sulla unifor­ mità e unicità di indirizzo tec­ nico. Ecco l'elenco dei candidati

Iti Ia toppa aeromodellistica

A CHE PUNTO SIAMO

Il Consiglio Direttivo Centrale nella sua ultima tor­ nata del 7-8 luglio u.s., ha provveduto alla conferma e alla nomina degli Ispettori Regionali essendo essi, col Congresso Nazionale, decaduti dall'incarico fino allora ricoperto. Abbiamo quindi il piacere di partecipare i nominativi: ABRUZZO: Prof Ludovico SPONSILLI - Pescara CALABRIA: Dott. Fortunato RETTURA . Nicastro (Catanzaro) CAMPANIA: prof Amedeo SALERNO - Napoli EMILIA: S1R. Renato DEGLI ESPOSTI Bologna FRIULI: Rag. Aurelio COTTERLE - Trieste LAZIO: Geom. Vincenzo NATALIZIA - Roma LIGURIA: Rag. Renato Giotto ZURLI - Genova LOMBARDIA: Rag. Guglielmo SINERI . Milano LUCANIA: Prof. Giuseppe DESOPO - Potenza MARCHE: Prof. Gino FILIPPUCCI - Pesaro PIEMONTE: Rag. Cesare ABRATE - Torino PUGLIE: Prof. Martire BOFFOLI - Molletta (Bari) SARDEGNA: Dott. Mario MURA - Cagliari SICILIA: Sig. Angelo DI MAURO - Catania TOSCANA: Rag Roberto ANZILOTTl - Firenze TRENTINO: Cav. klo CERI - Trento UMBRIA: Ins. Araldo VISPI - Gubbio (Perugia) VENETO: Rag. Olivo SPOLAORE - Padova La Presidenza Centrale nel portare a conoscenza de­ gli interessati la deliberazione presa dal Consiglio Di­ rettivo Centrale, li ha invitati a procedere, nel più breve tempo possibile, alla formazione del Comitato Regio­ nale ed a proporre il nome dei candidati a farne parteIl Consiglio Direttivo Centrale ha da parte sua rnche provveduto, nella stessa tornata alla conferma ed alla nomina dei seguenti Vice Ispettori Regionali; CAMPANIA: Rag. Armando GEMO - Napoli FRIULI: Sig. Nico BATTISTA - Gorizia MARCHE: Dott. Sergio ZIDDA - Pesaro PIEMONTE: p.i. Enzo PETRUZZELLj - Torino; Cav. At. tilio CHIAUDANO - Torino PUGLIE: Sig Saverio ALEMANNO - Taranto SICILIA: Rag. Vincenzo MILIA - Palermo TOSCANA: Geom. Renzo PUCCETTI - Lucca VENETO: Rag Giorgio GIRONI - Verona La Presidenza Centrale si è pure subito premurata di rivolgere, a nome dello stesso Consiglio Direttivo Centrale, agli Ispettori e ai Vice Ispettori uscenti, la vivissima riconoscenza dell’intera famiglia del Centro Sportivo Italiano per la affettuosa attività da essi svolta. Lo sviluppo del CSI, accentuatosi in questi ultimi anni, è dovuto soprattutto alla passione dei dirigenti regio­ nali e periferici fusi in fraterna unione di spirito e di intenti: autentica forza di penetrazione, questa, che gli ha consentito di raggiungere mète impensate. La Presi­ denza Centrale è comunque certa che i dirigenti uscenti continueranno ad essere per il CSI collaboratori ed amici affezionati. I dirigenti confermati ed eletti sono stati pure og­ getto delle espressioni più fraterne e sincere della Pre­ sidenza Centrale.

Ultime da Gaeta

pure due anni fa a Roma, Nuotatori che son passati di categoria, o meglio « ragazzi » divenuti « allievi » o questi enfrati nelle file degli « juniores» Il che vuol dire che esiste una continuità di azione nell’opera di reclutamento, selezione ed in taluni casi di cesello, che toma a beneficio degli atleti che crescono in età e tecnicamente sotto una stessa guida idonea a trarne anzitutto uo­ mini preparati alle responsabi­ lità della vita ed atleti capaci di conseguire risultati di ri­ lievo. Dalle indicazioni che si pos­ sono trarre dai tempi ottenuti nel corso dei campionati pro­ vinciali, seppure di relativa portata stando alle condizioni più diverse di clima e di am­ biente. certamente molti pri­ mati del Centro Sportivo Ita­ liano sono già seriamente mi­ nacciati. Gli atleti che scen­ deranno in acqua a Bologna e Napoli e successivamente per le finali, sapranno sicuramen­ te trasformare le rosee pre­ messe in toccante realtà.

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Comunicati delle Commissioni Aìioto

provinciale, 29 luglio, p. 100. BARLETTA: Fase locale, 22 luglio, p. 110. CAGLIARI: triathlon Mari­ no, Coppa Tre Esse, 22 luglio, p. 60. MOLFETTA: Fase locale Giovinezza, 25 luglio, p. 140. SALERNO: Campionato provinciale, 26 luglio, p. 90. PALERMO : Campi onato provinciale, 29 luglio, p. 0. REGGIO EMILIA: 1. prova campionato provinciale, 19 lu­ glio, p. 160. CAMPOBASSO (Termoli): Campionato provinciale, 24 luglio, p. 0. SASSARI (Alghero): C^jnpionato provinciale, 29 luglio. p. 0. TREVISO : IV prova Campionato provinciale, 29 luglio, p. 90. REGGIO EMILIA: 2. prova

campionato provinciale, 28 lu­ glio, p. 140.

Ratifica nomine commissioni tecniche SIRACUSA - Presidente: Pietro Cancelliere; V. Presi­ dente: rag. Giuseppe Bordieri; Segretario: Antonio Bandiera; Consiglieri : Pino Filippelli, Ignazio Trombatore. CATANIA Presidente: Luigi Marletta, rapp. FIN e GUC; Segretario: Salvatore Caruso; Consiglieri: Gianni Battiato, Rosario Mazza, Enzo Ragonesi, Enzo Strano. TARANTO - Presidente Aibano Francesco; Segretario: Mongelli Antonio; Membro : Rotondo Giovanni. Il Segretario RENATO BERNINI 11 Presidente CARLO GOLGI

Pallone elastico COMUNICATO UFF. N. 1 TORINO. 1 agosto 1956. Attività pallone elastico Si invitano tutti i Comitati provinciali e zonali autonomi a voler prendere in attenta considerazione l’attività agonistica in questo campo, che il C.S.I. sta attivamente coltirando in collaborazione con la U.I.P.E. (Unione Italiana Pallone Elastico), in virtù del­ la convenzione testé firmata e della quale i Comitati in­ teressati potranno richiedere copia e delucidazioni a que­ sta Commissione Nazionale. Tornei e campionati locali in corso Si invitano tutti i Comitati interessati a far pervenire presso questa Commissione nazionale i regolamenti ed i relativi svolgimenti delle ga­ re sino ad oggi delle mani­ festazioni in corso, mentre si ricorda che tutte le prossime manifestazioni dovranno esse­ re preventivamente approva­ te da questa Commissione na­ zionale, onde avere diritto al­ l’inserimento nel punteggio spettante. Categorie atleti Spetta esclusivamente al C S I organizzare gare e tor­ nei nelle seguenti categorie: a) Pulcini: sino al compl-

mento del 14. anno di età, b) Ragazzi: sino ai compi­ mento del 17. anno di età; c> Giovani: sino ai compi­ mento del 20. anno di età. sal­ vo quanto disposto dal epv. 7 dell’art. 55 dello Statuto-Re­ golamento dell’U.I.P.E. All« manifestazioni m ogget­ to potranno partecipare tutte le U.U. SS. e GG. SS. del C.S.I. in regola con affiliazione e tesseramento, nonché tutt^ le Società in regola di affiliazio­ ne e tesseramento con la U.I.P.E. Per l’attività federale, in­ vece, spetta esclusivamente la organizzazione alla U.I.P.E. per tutte le sue Società in re­ gola e per tutte le UU.SS. e GG.SS. del C.S.I. in regola con le proprie affiliazioni e tesseramenti CSI. Non occor­ re alcun bollino federale, ma la partecipazione alle due at­ tività (giovanile nel C.S.I. e federale nella U.I.P.E.) è li­ bera alle due organizzazioni con 1 relativi tesseramenti, che sono reciprocamente ri­ conosciuti a tutti gli effetti.

Tornei in corso ed approvati Comitato Zonale di Mon­ davi: III Coppa - Fuseti ». Tor­ neo Zonale. Cat. • Giovani ». Il Commissario CESARE ABRATE


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STADIUM

9 agosto 1956

IL GROSSO PROBLEMA VENATORIO

DUPLICE 0 UNICA ( apertura della caccia? Siamo alle solite! Nella imminenza dell'inizio del­ l’annata venatoria il «vi­ rus > dell'apertura (unica o duplice) si è ridestato e già ha cominciato a pro­ vocare convulsioni fra la massa dei cacciatori. Le contrastanti vedute fra la Federazione Italiana della Caccia (apertura duplice con inizio della caccia al­ la migratoria il 12 di ago­ sto) ed il Ministero della Agricoltura e Foreste (apertura unica al 16 set­ tembre) sta suscitando una grande confusione a tutto danno dello sport che ci sta a cuore. Invece di irrigidirsi sul­ le rispettive posizioni gli organi interessati avrebbe­ ro potuto cercare il punto d’incontro su una data compresa fra il 26 di» ago­ sto ed il 9 settembre al line di evitare che i Presidenti delle Giunte Provinciali, sollecitati dai cacciatori, possano avvalersi dell'articolo 12 della legge per consentire « ... alcune for­ me di caccia e di uccella­ gione, anche anteriormente alla penultima domenica di agosto... >. L’apertura al 12 del me­ se d'agosto, anche se limi­ tala alla selvaggina migra­ toria. è, per non adoperare termini più duri, un con­ trosenso che porterà, ine­ vitabilmente. alla distru­ zione di buona parte della stanziale perché, purtrop­ po. non tutti i cacciatori sono soliti rispettare la selvaggina cui la legge non consente di sparare. D'al­ tronde, l’apertura « unica > al 16 settembre c troppo । dilazionata e, pertanto, ci sj sarebbe potuti orienta­ re per il 2 od il 9 di detto mc<e. Per tale epoca la... nuova generazione della «pfanziale, avendo raggiun­ to il suo pieno sviluppo, sarà in grado di difendersi agevolmente. Comunque, il M in i stero non d ovrebbe consentire aperture prima della penultima domenica di agosto e chiedere, allo scopo, la modifica dell’ar­ ticolo 12 della legge che concede, in materia di cac­ cia, ampi poteri ai Presi­ denti delle Giunte Provin­ ciali. 11 periodo di attività ve­ natoria non può essere dif­ forme da Provincia a Pro­ vincia se si vogliono evi-

lare le cosiddette < inva­ sioni >, delle quali ci oc­ cuperemo in un prossimo scritto, nè può essere de­ mandata agli interessati la facolta di decidere sui pe­ riodi di caccia, come at­ tualmente avviene in virtù del ‘citato articolo 12 che consente alle singole Pro­ vince di disciplinare «ad usura delphini > I attività venatoria nell'ambito del­ le rispettive giurisdizioni. Chiede al cacciatore se deriderà limitare la pro­ pria attività è come do­ mandare al contribuente se ha piacere che gli venga­ no aumentate le tasse. Ma, mentre in materia fiscale lo Stato, con decreti cate­ naccio. regola il gettito delle imposte senza inter­ pellare nessuno e subordi­ na Iinteresse del singolo a quello della collettività, in tema di caccia si voglio­ no rispettare le regole de­ mocratiche e, pertanto, si arriva all'emanazione di .calendari venatori che con­ sentono di sparare ai vari tipi di selvaggina per ben dieci meri l'anno. 1 ale sta­ to di cose determina un sempre maggior impoveri­ mento del nostro già po­ vero patrimonio faunisti­ co e non è esagerato affer­ mare che. continuando di questo passo, fra pochi an­ ni la caccia sarà uno sport al quale potranno dedicar­ si solo i proprietari di ri­ serve ed altri pochi pri­ vilegiati. E' evidente che eventua­ li provvedimenti restritti­ vi darebbero luogo a pro­ teste da parte dei caccialori ma la crisi della caccia italiana e la carenza di selvaggina rendono neces­ saria una cura profonda e radicale che non tenga conto degli strepiti e del­ le lamentele del paziente (il cacciatore). Altro provvedimento ur­ gente da adottare, oltre al­ la limitazione del periodo di caccia, è la modifica dell’articolo 52 della at­ tuale legge venatoria che prevede la costituzoine di zone di ripopolamento e cattura. Tale articolo è. ora, quasi inefficace in quanto per costituire le zo­ ne di cui sopra è neces­ sario il consenso scritto dei proprietari dei fondi, i quali, nella grande mag­ gioranza. sono restii a con-

LA SETTIMANA NEL MONDO eguagliare il record di Ancora Manuel Fangio Due incontri dei cadetti ad l dilettanti convocati Owens. Quest’altro fenomeno dell'atletica statunitense è ra­ nel Gr. Pr. di Germania pei campionati mondiali con la Spagna B diotelegrafista a Fort Mac Ar­

♦ Nella gara di Imola decisiva per la formazione della squa­ dra azzurra per i mondiali di Copenaghen, si è imposto Die­ go Ronchini in volata su Mau­ so, Vitali e Guazzinl. Il com­ missario tecnico Proietti per gli allenamenti collegiali ha convocato: Baldini. Ronchini, Cestari. Padovan. Mauso. Ippoliti, Bruni, Bagnara, Roma­ gnoli, pambianco. Cortese. Natucci, Tommasin e Guazzonl.

Primato nazionale

* Per la Coppa del Mediter­ raneo è stato stabilito che la nostra squadra nazionale B incontrerà i colleghi della Spagna il 9 dicembre in Ita­ lia e il 31 marzo 1957 in Spa­ gna.

il campionato fuoribordo nel Golfo di Napoli * Senepa, Tosi. Galimberti. Sabatutti e Guidotti hanno dominato nelle gare, di moto­ nautica organizzate, nel Golfo di Napoli presenziate da un folto numerò di appassionati e valevoli per il titolo nazio­ nale. La media più alta è sta­ ta quella fatta registrare da Gùìdotti che ha vinto la categoria entrobordo corsa alla media di km. 74,704.

thur (California); pesa Kg- 65 ed è alto m. 1.64. Nel corso della finale tra i due « colos­ si • Williams ha di nuovo fatto segnare 10'T mentre Murchison ha segnato 10”2. Tutti i limiti sono stati segnati sulla pista dello Stadio Olimpico di Berlino la stessa dove Owens conquistò la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Modesti 1 ri­ sultati delle altre gare. Gli italiani hanno vinto con Car­ melo Rado il disco ini. 46.41) e il salto con l'asta con Chiesa (m. 4,11 alla pari con l’al­ tro italiano Ballotta) ed han­ no conquistato il terzo posto con Danelutti nei 4C0 metri a ostacoli (54”4) e con Monguzzi nel getto del peso (m. 14,98) il quinto posto nella staffetta 4x400 e nel salto con l'asta con Cappellai! <m. 3.81).

• Fangio è tornato alla vitto­ ria nel Gran Premio di Ger­ mania schiudendosi la strada verso un altro titolo mondia­ le. L'argentino vincendo‘infat­ ti ad Adenau davanti a Moss e a Behra (entrambi su Ma-

cedere tale autorizzazione della nuotatrice Valle • o se la concedono preten­ dono, poi, la liquidazione • Nei campionati giovanili di dei pochi danni arrecati Genova Sandra Valle ha por­ dalla selvaggina, creando tato il primato italiano dei 200 metri stile libero a 2'36”5. II così difficoltà gravissime. primato precedente appartene­ La norma modificata do­ va alla Calegaris. Nella stessa vrebbe. invece, dare facol­ giornata i nuotatori del CSI Successo a Gallipoli tà ai Comitati Provinciali Genoa hanno vinto la finale di costituire zone di ripo­ davanti al Lecco e all’Alma delle gare motonautiche Primato di Rozsavolgyi polamento e cattura nelle Juventus di Milano. • Nelle acque del porto di località ritenute più adat­ , Gallipoli si sono svolte alcune 1500 metri in 3’40”6 te allo scopo senza il pre­ Fissato il percorso gare motonautiche che si sono • Anche dall’Ungheria la no­ ventivo benestare dei pro­ . . _ . concluse con i successi di tizia sensazionale. A Tata nel del Giro del Lazio Marzani, Montinari e Musoli- pressi di Budapest dove l’al­ prietari. • Il Corriere dello Sport ha no. La manifestazione ha ot- lenatore federale Igloi aliena Una apposita Commissio­ fìssato il percorso del 15. Gi- tenuto notevole successo tra gli ungheresi per le Olimpiadi ne tecnica, comprendente è stato battuto il record mon­ ro Ciclistico del Lazio che si | gli sportivi salentini. anche i rappresentanti de­ diale dei 1500 metri con 3'40"6 disputerà domenica 2 settem­ gli agricoltori, dovrebbe, se Protagonista della grande im­ bre coh partenza e arrivo a Nicolli vittorioso nella del caso, accertare i danni Roma. Ecco il tracciato: Roma Bassano-Monte Grappa presa il terzo mezzofondista provocati e fissare la som­ della magica covata: ~Rozsa (Cinecittà), Frascati, Marino, ma da liquidare agli inte­ Albano, Genzano. Aprilia. An­ * Il bassanese Nicolli ha con- volgyi che gareggiava cor ressati a titolo di risarci­ zio- Nettuno, Cistema Cori I fermato le sue doti di arram- Iharos e con Tàbori. aggiudicandosi per mento. Valmontone, Olevano. ' Belle- picatore distacco la XVTI BassanoI^a disposizione di legge gra, Subiaco. Tivoli. Guidonia, Monte Grappa. Al secondo po­ Nuovo successo di Har così modificata tornerebbe Mentana. Monterotondo. Ro­ sto Dal Bello, al terzo Tinaz- nel G. P. Copenaghen ma per complessivi 248 km.. zi seguito da Pellicciar!, Taddi grande vantaggio anche * Reginald Harris si è aggiu La gara si concluderà allo deucci e Zampragno. ai proprietari stessi in dicato per il terzo anno con Stadio Olimpico in concomi­ quanto vieterebbe agli etanza con rincontro amichevo­ Record di Perfetti nella secutivo il Gran Premio Co s-tranei l’ingresso nei ter­ le di calcio Lazio-Fiorentina. penaghen sulla pista del ve reni induri nelle « 52 > con lodromo della capitale danese Coppa della Consuma evidenti benefici per i pro­ Al secondo posto il giovani Ultime sul calcio ♦ Il bianchiste Perfetti con dotti agricoli e per il... francese Gaignard al terze ♦ La settimana calcistica ha|uf a macchina maggiorata da pollame dato che non è ra­ 204 cmc. ha stabilito il nuovo Van Vliet e al quarto l’altn portato due «scandali». L'an ­ inglese Peacok. ro il caso in cui qualche il record assoluto della Coppa no scorso ai primi di agosto i cacciatore distratto scambi della Consuma a 92.165 di me­ I casi dell ’ udinese e del Cata ­ i galletti per fagiani... nia, quest'anno — nello stesso dia. Il vecchio record appar­ A prescindere daM’o-pera periodo — gli addebiti a ca­ teneva a Casprini che con una di ri popolamento che gli rico del Genoa e del Piacenza. Triumph 350 ha vinto la ca­ oranismi interessati sareb­ La commissione di controllo tegoria 500 ma è stato costret­ ha rimesso tutti gli incarta­ to a cedere la vittoria assolu­ bero tenuti a compiere nel­ si so­ menti alla Lega che dovrà de-. ta.. Nelle altre categorie . le zone stesse, queste costi­ tuirebbero per natura del­ le oasi di rifugio per la selvaggina a tutto vantag­ gio fieli’incremento fauni­ Ritirato il progetto 20 anni stico. per il Ministero Owens Purtroppo, però, Tino adesso, in materia di cac­ a Berlino nelle dello Sport leggera del cia si son fatte molte Gli sportivi debbono molta chiacchiere che. come ta­ riconoscenza al Governo che li. non hanno portato al­ nella riunione del Consiglio dei cun contributo alla solu­ Ministri del 31 luglio u. s. zione dei gravi problemi ha deciso di ritirare il dise­ gno di legge istitutivo del Mi­ che riguardano lo sport nistero per lo sport. lo spet­ venatorio al quale sono in­ tacolo e il turismo, demandan­ teressati circa S00 mila do la disciplina di questi set­ cacciatori. Costoro, come tori al disegno di legge rela­ tuttig li sportivi, fremono, tivo al riordinamento della si agitano, imprecano e Presidenza del Consiglio. Il sempre vorrebbero veder CONI rimarrà sotto il control­ lo della Presidenza medesima trionfare le loro tesi. Ma e continuerà ad essere retto proprio perdi è la passio­ dalla legge istitutiva del 16 ne è cieca è necessario che gli Organismi competenti la squadra americana da in­ febbraio Ì942. Bisogna essere grati al Goviare a Melbourne ma non era -Indino profondamente e riuscito a qualificarsi essendo­ verno e a taluni uomini politici disciplinino una volta per si dovuto ritirare nella prova che compenetrati delle effetti-emme l'intera questione dei cento metri piani poco do­ ve necessità del movimento ndl’interesse degli stessi po la metà della corsa a causa sportivo italiano hanno rico­ cacciatori e dello Stato che di uno stiramento muscolare nosciuto perfettamente legitti­ dall’attività venatoria e dal La sensazionale impresa del me le aspirazioni dello sport modo ad essa legato trae negro americano era ripetuta organizzato che di per se stesso utili non indifferenti. ventiquattro ore dopo, sempre è già un ministero che funzio­ nel corso di quei campionati, na egregiamente, sotto il con­ MARIO MANESCHI da Ira Murehison che era sta­ trollo' della Presidenza del ilo l’ultimo in ordine di tempo Consiglio.

serali) ha sopravanzato Col lina nella classifica per il cam­ pionato del mondo di otto punti (l’attuale classifica vedo in testa Fangio con 30 punti davanti a Collins e a Behra con 22 punti a Moss con 19 punti e a Castelletti con 9 punti). Tornando alla gara sut Circuito del Nuerburgring c'è da dire che Fangio ha confer-

mato la sua indiscutibile su­ periorità su tutti vincendo al­ la media di km. 137.800 e se­ gnando il giro più veloce alla media di km. 141.2. • Precedentemente alla gara vinta da Fangio al Nuerburg­ ring si era disputata la gara per vetture sport che è stata vinta dal tedesco Hans Her­ mann su Porsche davanti a Moss su Maserati e a Salvado■i su Cooper.

Rivincita di Debruyne al Parco dei Principi Nella grande riunione inter­ nazionale al Parco dei Prin­ cipi di Parigi presenti quindici tra i maggiori protagonisti del Tour de France, Debruyne ha battuto Bauvin e Walkowiak neil'omnium riservato ai primi tre classificati nel Giro di Francia; Hassenforder ha vin­ to l’individuale sui 50 chilo­ metri; Darrigade le prove di velocità su Defilippis; Huyghe T omnium intemazionale.

E’ partito il Giro d’Olanda • Da Utreht è partito lunedì il Giro d’Olanda che si avva­ le quest’anno delle illustri fir­ me di Magni, Kohlet, Graf, Van Est. Derycke e Van Looy. La gara si concluderà lunedì prossimo ad Amsterdam. Con Magni rappresentano il cicli­ smo italiano tutti i componen­ ti la Nivea-Fuchs con Boni. Ba­ roni. Zampini. l’esordiente Carle?!. Baffi, Martini. Piazau

Battuti ad Amburgo la Lazzarino e Sirola

Nencini è l’atleta delle sorprese o meglio dei rovesciamenti di pronostico come ha fatto domenica a Varese

* Silvana Lazzarino e Orlan do Sirola sono stati baltud ?d Amburgo nelle due finali dei campionari internezioral; di tennis dagli austra'iani Long e Hoad.

NINO LOMBARDI

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Detto e precisato che è ri­ Il Ministero, il cui progetto I pericoli della dicolo tentare di coinvolgere di costituzione si trovava al tutto lo sport italiano in que­ generalizzazione Senato, sarebbe stato una inu­ ste sciagurate vicende, dobbia­ tile e costosa soprastruttura A parte la profonda disistima mo aggiungere che purtroppo che avrebbe intralciato i mo­ vimenti del CONI, determinato che proviamo verso coloro che la Commissione di Controllo contrasti, risentimenti, e lun­ a distanza di anni denunciano e la Lega Nazionale della casi di corruzione che erano a FIGC non possiedono mezzi gaggini burocratiche. Quale pratica utilità il Go­ loro conoscenza dal primo mo­ adeguati per condurre a fondo verno avrebbe potuto ritrarre mento, dobbiamo riconoscere le inchieste (come quella re­ senza tante reticenze, che qual­ cente del Genoa); di qui la ne. da tale ministero? Nessuna: dal punto di vista cosa bisogna dare per dare una cessità che l’autorità giudizia­ organizzativo, lo sport ha i esemplare lezione a questi ve. ria sia investita del fatto e ciò suoi statuti g regolamenti pie­ ri e propri aggressori del buon potrebbe facilmente ottenersi ove il Genoa sporgesse denun­ namente aderenti a quelli in­ nome del calcio italiano. temazionali e nulla si sarebbe Come sempre avviene, da zia all’autorità stessa con am­ potuto modificare senza il be­ questi poco edificanti episodi pia facoltà di prova. In que­ neplacito delle Assemblee ge­ la massa è portata a trarre con­ sto modo si metterebbe in mo. nerali delle Federazioni Na­ siderazioni generali che inve­ pimento la macchina poderosa zionali; dal punto di vista tec­ stono tutto il complesso cal­ della legge di fronte alla qua­ nico lo sport è diretto e gui­ cistico nazionale: dai dirigen­ le i reticenti, i bugiardi e i dato da esperti che operano ti ai giocatori, dagli allenatori colpevoli passerebbero i guai secondo concetti che un Mini­ ai massaggiatori a tutto l’eser­ loro; la giustizia seguirebbe stero certamente non avrebbe cito dei tifosi; ora ci sembra il suo corso normale e la ve­ potuto modificare senza dan­ indispensabile sottolineare i rità verrebbe a galla. Questa ci sembra la via mi­ no; dal punto di vista finan­ pericoli delle facili generaliz­ Ministero zazioni: in Italia si giocano gliore da seguire; comunque ziario il nuovo avrebbe potuto fare molto per durante l'anno migliaia e mi­ non generalizziamo e non fac­ lo sport elargendo un certo gliaia di partite e tutto pro­ ciamo d'ogni erba fascio; le numero di miliardi; ma que­ cede nel migliore dei modi ad leggi ci sono, la Federazione sta elargizione è possibile sem­ eccezione di qualche caso più è decisa a buttar fuori corrotti pre e in ogni momento senza o meno clamoroso -che tutta­ e corruttori; ma le leggi pur­ bisogno di istituire un Mini­ via resta un episodio sprege­ troppo non sono ancora riusci­ stero, certamente costoso per volissimo fin che volete ma te ad impedire al ladro di ru­ bare. F. M. il nostro bilancio dello Stato. unico. D'altra parte non bisogna dimenticare che l’organizzazio­ ne sportiva italiana, di cui alla legge 16 febbraio 1942, è posta sotto il controllo della Presi­ denza del Consiglio ; non fa quindi « repubblica », non è un organismo posto al di fuori dello Stato o peggio ancora contro lo Stato, ma sottosta a quelle che sono le linee ge­ Il Consiglio Federale della to, ripetendosi in ciascun anno, nerali della politica del Go­ verno, pur conservando un ca. FI DAL ha stabilito di far di­ formeranno una serie che, sia­ rattere di apoliticità in piena sputare a Roma, allo Stadio mo sicuri, sarà molto ricercata armonia con i suoi compiti, Olimpico, i Campionati asso­ perché costituirà un’anticipa­ con le sue finalità e col ca­ luti maschili e femminili di zione della serie di francobol­ rattere promiscuo dei suoi as­ atletica leggera, a cominciare li che l’Italia emetterà per ri­ Nella formazione italiana spiccano molti giovani allevati dalie Unioni Sportive del C. S. I. sociati. sino cordare il grande avvenimen­ Costatata la pratica inutilità dal corrente anno to mondiale sportivo del 1960. di un Ministero e deciso il al 1960. Il Comitato laziale ha affi­ ritiro del disegno di legge, La disposizione ha lo scopo allo sport atletico italiano. A differenza degli altri cui gli atleti impegnati nello per ovvie ragioni, all’estero, è L’« équipe » transalpina fa il Governo ha restituito sere­ principale di familiarizzare gli dato la direzione del Servizio sports, un incontro di atletica, incontro siano « juniores ». Al­ pressoché impossibile preve­ perno anch'essa su un giavel­ nità di spirito ad un ambiente atleti italiani con quello che al Direttore della sezione Fi­ nella generalità dei casi, non lora entrano in gioco una derne il comportamento. Per lottista, Formai famoso Leon che già da vario tempo era sarà il campo di gara della latelica del CSI geom. Riccar­ presenta eccessive difficoltà di somma di fattori che influi­ quel che riguarda più direttaSyrovatski. l'uomo che, col assillato dal pericolo che in­ do Bonarelli, nella sua duplice pronostico, in quanto, potendo scono non poco sull’andamento mente i francesi, infatti, sa­ XVII Olimpiade ed il Comi ­ primatista Macquet, costituisce combeva sulla sua testa. qualità di filatelico appassiona­ conoscere qual'è il normale delle varie gare, sì da avere remo in grado di conoscere le Metri 100: 10 ’ 6 De Murtas (Virtus Bo) 1955 tato laziale, al quale è stato loro possibilità solo dopo l ’ ar ­ una delle coppie più interes ­ In questo momento di piena rendimento di ciascun atleta un peso non indifferente sui to e competente, nonché di giu­ » 200: 21”9 Archili! (Atl. Fi) 1955 affidato l ’ incarico dell ’ organiz ­ soddisfazione non dobbiamo di ­ rivo dei risultati completi dei santi dell ’ atletismo francese. non è difficile calcolare quale risultato. Senza trascurare che dice Benemerito della FIDAL » 400: 48”8 Fossati (Comense) 1956 Degli altri si sa poco o nulla, menticare gli uomini che per zazione, si è subito posto al­ potrà essere l'esito finale dei essendo gli atleti «juniores» loro campionati nazionali che >» 800: l’52”5 Scavo (CUS Roma) 1955 come osservato, il che, all’atto il raggiungimento di questo l’opera per ottenere che la ma­ e cronometrista internazionale, confronto. La stessa cosa non d'un altro paese (nel caso no­ permetteranno di apprendere » 1500: 3’57’4 Scavo (CUS Roma) 1955 pratico, torna più a nostro nobile fine sì sono battuti sen­ nifestazione assuma, sino da! specializzato nel campo della può tuttavia dirsi nel caso in stro. la Francia) sconosciuti il valore di .qualcuno dei più » 5000 14’52”2 Conti L. (Pro Vict.) 1956 importanti elementi della conto, ovviamente, che non a za perdersi d’animo affrontan­ primo anno un carattere di atletica leggera. » 10 000 : 32 ’ 33 ’ 4 CConti I.. (Pro Vici.) 1956 squadra. Gli stessi problemi e quello dei pur temibili avver­ do momenti perigliosi e osta­ Faremo conoscere prossima­ grandiosità adeguato all ’ avve ­ » 110 h : 14 ”9 Mazza (Fenice Ve) 1956 gu stessi interrogativi, del re­ sari. coli ritenuti insormontabili. mente le caratteristiche dell’an­ » 400 h. 55 ” Bertuelli (Atl. Bs) 1955 sto. sorgono in qi*esto mo­ Possiamo contare su un’ot­ Il trionfo del buon senso è nimento che ne costituirà la nullo e pubblicheremo il fac­ 55’ Massacesi (G. Rosso) 1956 mento in seno alla « troupe tima media generale, con pun­ anche una vittoria della demo, conclusione. simile della cartolina, indican­ Allo: 1.96 Roveraro (Albeng.) 1955 francese, per cui il conto è te particolarmente sensibili crazia che col tempo va fa­ Fra l’altro il Comitato ha done anche le modalità per ri­ Lungo: 7,42 Bravi (Atl. Bra) 1955 pari, almeno in questo senso sui 400, sui 110 e 400 ad osta­ cendosi più forte e più coe­ Si accennava ai fattori che Triplo: 14,96 Cavalli (AAA Roma) 1936 coli. nel triplo e nei giavellot­ rente. E fra gli uomini che stabilito di emettere in ciascun chiederla e le condizioni per hanno influsso determinante to. I punti più delicati sono più hanno creduto alla buona anno una cartolina ricordo dei ottenerla. Asta: 3,45 Gatti (Panaro Mo) 1955 • e • su un incontro tra «juniores» rappresentati dal mezzofondo causa della democrazia nello Campionati e di richiedere al Peso: 13,71 Monti (Ca Faenza) 1956 11 primo e più importante è (800, 1.500, e 3.000), dai salti sport dobbiamo ricordare in Ministero delle Poste e Tele­ Disco 41,64 Gregorig (Goriziana) ’56 Il ■■ Trofeo della Montagna, rappresentato dall’.in esperien­ (tranne il triplo) e dal mar­ prima linea l'avv. Giulio One­ comunicazioni la concessione di alla sua settima edizione, si Giavellotto: 70,14 Bonajuto (Edera Fo) 1956 za del protagonisti, per la pri­ tello: molto del risultato fina­ sti, Presidente del CONI, fine Martello: 48,54 Sterchele (L. Rossi) 1935 ma volta alle prese con avver­ le deU’incontro dipenderà da diplomatico e fiero sostenitore un annullo speciale da appor­ svolgerà quest’anno ad Aosta sari d’un’altra nazione e quanto sapranno rendere gli dei diritti dello sport; il Con­ re sulla corrispondenza imbu­ il giorno 16 settembre e sarà quindi, in gare di certa im­ potranno arrecare questi «ju-|sere l'occasione buona...); Bo- atleti incaricati di difendere i siglio Nazionale del CONI che cata in apposito Telebus che aperto alle Unioni Sportive portanza che comportano niores» all’atletica maggiore | najuto. diciotto anni e primo nostri colori in queste gare. si schierò apertamente contro stazionerà allo Stadio Olimpi­ affiliate al CSI, nonché alle qualche responsabilità non che attende sempre con più «70 metri» italiano di giavelDomenica, dunque, un altro l’istituzione del ministero dello co nei tre giorni di settembre Rappresentative Militari, che lieve. Da questo discendono viva annia belle novità dal ric­ bello stuolo di giovani sarà sport, eminenti uomini politici 28, 29 e jo, nei quali si svol­ già nelle precedenti edizioni lotto. E piace ricordare come tutti gii altri « fattori » non chissimo vivaio che s'è creata lanciato » in campo interna­ mostrarono di gradire e di in­ meno interessanti: l'emozione attraverso anni di intenso la­ almeno Galbiati, Conti. Ro­ zionale. Ed è, questo, uno dei che non desiderano essere men. geranno i campionati. teressarsi vivamente della ca­ meo e Monego sono gli atleti particolari di maggior interes­ zionati, ma i cui nomi sono ad esempio non mancherà di voro tra le masse giovanili. Le cartoline c gli annulli as ­ ugualmente impressi n e-l l a che, nelle file della nazionale se dell’evento. ratteristica competizione. giocare qualche brutto scherzo sumeranno un ’ importanza par ­ mente di tutti gli sportivi ita ­ « juniores », stanno a rappre ­ Ad Aosta scenderanno in In tale occasione la sezione a qualcuno. Resta, infine, an­ ticolare per i filatelici, in quin­ SERGIO GATTI liani. sentare il contributo del CSI campo, oltre ad un primatista che un problema d'ordine tec­ Filatelica del Centro Sportivo nazionale assoluto (« l'enfant nico: la continuità di rendi­ UlllHlllllllllllllllllllllllllllllllllnllllllllllHIIIIIIIIIIHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItllltlllHIIIIIIIHIIIIlll'111'll tini Italiano emetterà per la terza prodige » Bonajuto. miglio! mento, per ovvii motivi, non volta una cartolina commemo­ può essere propria dell'atleta «junior» del mondo), ben P rativa e richiederà al Ministero sette primatisti nazionali « ju ­ giovanissimo, ancora in perio­ competente la concessione di un do di formazione stilistica, per niores », che dovrebbero con­ annullo speciale da apporre cui, anche indipendentemente tribuire notevolmente a decida ragioni psicologiche, posso­ dere per la seconda volta a sulla corrispondenza spedita da no aversi sorprese negative favore dei nostri colori il con­ Aosta nel giorno della manife­ fronto con i « cadete » france ­ (come, d'altronde, positive) stazione. che giocheranno anche loro a si. dopo il felice esordio d'un Gli associati alia sezione ed favore del'l'una o dell’alt ra anno fa in terra francese. à filatelici in genere gradiran­ rappresentativa. I nostri migliori saranno no certamente l’iniziativa che In assoluto, comunque, il Fossati, velocista dalle doti rinnova una consuetudine nata pronostico pare orientarsi a eccezionali di combattente, au­ promessa; Galbiati favore dei bianco-azzurri del­ tentica tre anni or sono in occasione la nazionale italiana. In ef­ scattista da cui si spera molto; del V Trofeo disputato a Moefetti il nostro settore giovani­ il duo Mazza-Zamboni, dicias­ na nel 1953» ripetuta nella stes­ le sta attraversando quest’an­ settenni ostacolisti tra i mi­ sa sede l’anno successiva, che no. e particolarmente in que­ gliori in campo nazionale, che si riprometee dì solennizzare e sto periodo, una fase alquanto faranno molta strada; Massadi commemorare l’avyen¡mento fortunata che permette di cesi. sottile e pertinace osta­ sportivo più caratteristico fra guardare con certo ottimismo colista (400); Cavalli, potente non soltanto all'incontro di do­ triplista, maggiore aspirante quelli organizzati dal Centro. Williams: l’ultima freccia umana della serip nera menica prossima ad Aosta, mn all’« impossibile •• record na­ R. B. anche ai futuri sviluppi che zionale di Bini »potrebbe es-

MENTRE

IN

OGNI

DOVE

ESPLODONO

PRIMATI

SENSAZIONALI

ERD! SPERANZE ATLETICHE nel prossimo confronto con la Francia Primati italiani

Juniores,,

In ogni sport " ni cuniondainr flranibiln l’è una lavila !


Anno XI - N. 31 - Pag. 4

9 agosto 1956

ANCHE I CALCIATORI SONO ANDATI IN FERIE

L’tLS. Trasteverina di Roma SETTIMANALE

nella rassegna di line stagione DEL

CENTRO

ITALIANO

500 atleti dello prov. di Brescia ossisiiti dal consultorio medico-fisico Successo di un’idea per la tutela fìsica - Le Società devono in­ teressarsi anche per lo sviluppo della personalità degli atleti BRESCIA, agosto All’incirca due anni fa ve­ niva esaminata a Brescia la prima idea per la istituzione di un consultorio medico-fisi­ co che ponesse a disposizione degli atleti e degli sportivi bresciani di ogni specialità e di qualsiasi società, un mezzo di controllo e di valutazione medica, fisica e tecnica di im­ mediata utilità. Il Comitato Provinciale CSI di Brescia — che già seguiva con attenzione gli studi che in questo senso stavano com­ piendo da oltre un anno i suoi dirigenti prof. Aldo Invernici e dott. Ugo Pozzi e che ben comprendeva non solo l’utili­ tà ma anche la necessità di un’iniziativa del genere — ac colse e sviluppò Videa fornen­ do le attrezzature ed i mezzi indispensabili per avviare la iniziativa la cui direzione fu affidata agli studiosi anzìdc*ti. Caratteristica e nuova l I postazione data: aperta a tat­ ti gli sportivi ed atleti, la con­ sulenza viene praticata con la semplice spesa di una quota modestissima (suscettibile poi di diminuzione per gli affi­ liati al CSI) e pone una sola condizione riguardante gli atleti: che la società di ap­ partenenza sia a conoscenza della visita cui l’atleta vuol sottoporsi (si preferisce che l’atleta sia direttamente in­ viato dalla società ed even­ tualmente accompagnato da un dirigente) e che sia con­ sentita la comunicazione in copia alla società del giudi­ zio riassuntivo e dei relativi consigli medico-fisici e tecni­ ci salvo, naturalmente, il più assoluto rispetto del segreto professionale in riferimento ai ■particolari personali sulla sa­ lute del singolo atleta. Scopo di questo rapporto con la società di appartenen­ za è la convinzione che la pri­ ma tutela dell’atleta va pra­ ticata in seno alle società stesse che devono interessarsi, ed essere interessate, non solo dell’atleta-muscolo ma anche dell’atleta-uomo nell’interez­ za della sua persona. La consulenza viene prati­ cata in due distinti settori: vi­ sita e valutazione medica se­ condo un esame accurato dei vari organi ed apparati, e la rivelazione di numerosi indi­ ci costituzionali fisiologici e funzionali; valutazione fisica e tecnica attraverso la rtt’elozione di numerosi dati funzionali e muscolari che permettono di delineare un quaòro esatto delle condizioni muscolari e di preparazione specifica e di base dell’atleta I dati di entrambe le visite e valutazione sono poi rie­ laborati unitariamente e com­ parativamente, consentendo cosi di giungere ad un giudi­ zio completo del soggetto esa­ minato, giudizio che compren­ de i seguenti punti: condizio­ ni generali, biotipo (costitu­ zione), funzionalità neuro-mu­ scolare, dote e difetti in or­ dine ai punti precedenti, giu­ dizio sul tipo dello sport più consigliabile, intensità e par­ tici1 arità dell’allenamento se­ condo i bisogni dell’atleta, in­ dice probabile di rendimento, indicazioni per l’attività ago­ nistica, indicazioni terapeuti­ che eventuali, indicazioni die­ tiche. ecc. Due anni di attività del Consultorio hanno messo in evidenza l’effetto e la preci-

sione di tale metodo e vale la pena di aggiungere che pa­ recchie prove e l’intero me­ todo di coordinazione di tut­ ti i dati sono originali, frut­ to dello studio e degli espe­ rimenti dei dirigenti il Con­ sultorio: per molti degli atle­ ti visitati il pronostico for­ mulato al momento della vi­ sita è stato esattamente com-' provato dal comportamento agonistico nei mesi si- • >ssivi. Complessivamente >1 Con­ sultorio ha praticato presta­ zioni a circa cinquecento atle►

dei casi l’intervento medico di valutazione ha permesso una migliore salvaguardia della salute e delle stesse possibi­ lità agonistiche di atleti pi­ sanissimi che per eccesso di entusiasmo stavano sottopo­ nendo il loro fisico ad uno sforzo sproporzionato all’età ed alle possibilità attuali; cir­ ca il 30 per cento dei sogget­ ti esaminati •si è spontanea­ mente ripresentato ad un se­ condo controllo a distanza di tempo, ed in ogni caso si è potuto riscontrare come l’im­ postazione data all’epoca del­ la prima visita avesse fornito buoni frutti. I dirigenti il Consultorio, da noi interpellati, non hanno voluto ancora pronunciare un giudizio definitivo sui risulta -

ROMA, agosto — L’attività calcistica del Comitato Provin­ ciale Romano del Centro Spor­ tivo Italiano è entrata nella sua fase di riposo, dopo la con­ clusione della « Coppa Gualan­ di ». Al termine di una intensa attività i bravi atleti romani godranno ora di un meritato c benefico periodo di sosta, co­ sicché le loro forze saranno di nuovo fresche e' vigorose quando prenderà il « via . il nuovo campionato. Come abbiamo già detto. la attività si è conclusa con la disputa della « Coppa Gualan­ di », vinta meritatamente dalla U.S. Trastevere, che come ri­ corderete, aveva già ottenuto un brillante secondo posto nel Torneo Provinciale, dopo il Faro, squadra rivelazione del­ l’anno. Abbiamo perciò approfittato di un nostro incontro con il si­ gnor Struglia, Presidente della U.S. Trastevere, per presentar­ vi la protagonista di quello che possiamo considerare l’ultimo atto di una grande e riuscitis­ sima rappresentazione. Orbene, si domanderanno si­ curamente i nostri lettori, per­ ché si comincia col presentare una squadra che è arrivata se­ conda al Campionato Provin­ ciale, ed cia vinto una coppa, Perché si dà questa preferenza alla U.S. Trastevere? E’ facile spiegarlo cari amici. Seguendo infatti le dichiara­ zioni che il signor Struglia an-

dava facendo, ci siamo trovati al cospetto di una squadra fon­ data, sostenuta dagli stessi gio­ catori, sotto la guida di un solo dirigente, che non ha esitato a ricoprire le cariche più diver­ se. Il signor Struglia ha guida­ to i suoi ragazzi in qualità di Presidente e di allenatore, ha fatto loro da massaggiatore e da segnalinee, e così via. Gli atleti dal canto loro han­ no • provveduto nel corso del­ l'anno a finanziare la squadra con una quota settimanale di L. 300 ciascuno. Ecco perché

abbiamo detto che il caso della U.S. Trastevere è più unico che raro. Ma questa è la prova più sincera che questi giovani gio­ cano veramente per lo sport; che la partita domenicale non è fonte di guadagno, ma di svago sano a salutare. E’ evi­ dente che i loro successi non sono ottenuti sotto la spinta di un « premio di partita ., ma soltanto per l’ardore di ottenere, una vittoria veramente meritata.. L’U.S. Trastevere svolge or­ mai la sua attività calcistica da

11

La U. S

Trasteverina al completo: dirigenti, atleti e... sostenitori

PENISOLA

Strade, campi e corsie MILANO. Atleti di otto so­ cietà hanno animato la quarta giornata dei campionati pro­ vinciali del C. S. I. Milano svoltasi al campo Giuriati. Ga­ re vivaci, e qualche buon ri­ sultato. In 6 delle 14 prove in programma sono state miglio­ rate le prestazioni ottenute nelle precedenti giornate. Ecco i risultati: 100: I serie: 1 Ciceri (A.G.I.) 11’6; 2. Giusto (Riccardi) 11”9; 3. Fossati (Riccardi) 11”9; 4. Lombardini (Riccardi) 11”9; II serie: 1. Colombo (A.G.I) 12”: '2. Frigerio (A.G.I.) 12”3; 3. Trezzi (Riccardi) 13”; III serie: ! 1. Arnaboldi (Riccardi) 12”; Il doti. Pozzi visita un atleta nel consultorio di Brescia, 2. Pirovano (Acquabella) 12"2;

3. Pedini (A.G.I.) 12 ’2; 4. Gob­ bi (Corsico) 13”4; 5. Moretti (Carsico) 13”5. 200: I serie: 1. Giusto (Ric­ cardi) 24”3; 2. Morbioli (AGI) 24”3; 3. Frigerio (A.G.I.) 25,i6; II serie: 1. Mattavelli (Riccar­ di । 24”7; 2. Colombo -(A.G.I.) 24”8; 3. Pirovano (Acquabella) 25” 1. 400: I serie: 1. Giuliano (Ric­ cardi) ‘53”9; 2. Colangelo (RicPo) 61”6; 4. Morbidi (A.G.I.); Il serie: 1. Curti (A.G.I.) 55”3; 2. Sala (Casati) 56”2; 3. Ghiei­ mi (A.G.I.) 58”;. 4. Villa (Di. Po.) 59"4. 800: 1. Cattaneo (Riccardi) 2’ 5” e 6; 2. Ballabio (Daini) 2’7”9; 3. Crespi (Corsico) 2'38”3; 4.

PRIMO ANNO DI VITA per il CSI Genova Pegli L’attività del Comitato genovese nel calcio federale GENOVA, agosto. — 1 ge-|la felice iniziativa per cui le novesi che vogliono passare scene dello Stadio Pio XII una giornata in riviera e di­ avranno all’inizio della pros­ stendersi nel riposo di una in­ sima attività calcistica degnis­ cantevole località senza uscire simi protagonisti. fuori dall’ipotetica cerchia di Veramente il CSI Genova Pe­ mura della grande Genova gli ha preceduto nel tempo lo non hanno che l'imbarazzo del­ Stadio delle sue future pro­ la scelta tra la riviera di Le­ dezze e compie proprio in que­ vante e quella di Ponente. Il sti giorni il suo primo anno di dilemma tradotto in nomi pro­ vita. Che il soffio necessario pri si presenta così: Nervi o per spegnere la prima cande­ lina non sia il sospiro asmatico Pegli? Il Centro sportivo è stato di chi mala pena regge dietro deciso nella scelta ed ha fatto la sua strada lo si può intuire di Pegli una specie di quartier facilmente dagli ambiziosi pro­ generale delle sue fruttuose grammi che già si preparano realizzazioni. per il futuro. Anche di questi Che nella più simpatica del­ parleremo, ma ci pare il caso di le delegazioni ponentine, il CSI voltarci un poco in dietro per abbia costruito il più completo sottolineare la passione, la stadio della Liguria è cosa or­ buona volontà ed i sacrifici di mai nota, anche a chi ha appe­ tanta gente che il CSI Genova na la più pallida idea di cosa Pegli ha voluto nonostante lo scetticismo di qualche incre­ sia lo sport. Non è altrettanto nota invece dulo. E facciamo pure dei nomi, per sempio quelli di Tesi, di Carrea e di Roncallo. Il dottor Tesi era il presidente della vec­ chia Pegliese e come tutti 1 bravi dirigenti di periferia sa cosa costi alla passione dei mecenati la soddisfazione di una vittoria della propria squa­ dra'. Occorrevano rinforzi per­ chè la squadra di Pegli potes­ se affrontare con tranquillità una nuova stagione, ed i rin­ forzi vennero dalla città: dal tività realizzate Centro Sportivo Italiano Già Per il futuro sono previ­ da qualche anno una squadra ste una serie di iniziative, del CSI Genova, militava con quali . corsi per dirigenti. ! alterna fortuna, nella prima esercizi spirituali, visite ai divisione locale Seminari, particolarmente Occorreva però una squadra rivolte agii studenti dell’ul­ più adatta al nome che essa timo anno di teologia, allo ■ portava. Fu così che il dottor scopo di migliorare qualita­ Carrea, allora « prò presiden­ tivamente il lavoro del CSI te - del Comitato provinciale, cd al tempo stesso assicu­ che nonostante i suoi mille im­ rare un nucleo di dirigenti pegni aveva sempre seguito la preparati in profondità c squadra con molto entusiasmo consapevoli della loro mis­ si decise al gran passo Ne par­ sione. lò al Presidente dottor Costa Un simpatico episodio hi' come sempre assai comprensi­ vo per le esigenze del nostro caratterizzato la riunione Mario Giovagnoli, pioniere sport, passò giorni e giorni del CSI umbro che si era della scorsa estate a concorda­ re con Tesi le giuste condizio­ unito in matrimonio poche ore prima, ha voluto essere ni, ed il matrimonio tra CSI e presente per porgere il suo Pegliese era cosa fatta. D dottor Costa diventava il augurio per il futuro svi­ presidente, della nuova Società, luppo del CSI. 11 suo inter vento tanto gradito, ha i sunnominati Tesi e Carrea fatto sentire ancor più uniti erano i vice presidenti, tanti I membri della iamiglia rh*i- altri signori dabbene, delle due parti completavano il consiglio CSI umbro. direttivo A conclusione della posi Chi sa la passione calorosa tira riunione è stato consegnato ai prof, Burdisso un con cui le squadre di provincia e di periferia sono seguite dal dono simbolico

NEL CORSO DI UNA RIUNIONE AD ASSISI

Burolisso lascia a Vispi l’Ispettorato dell’Umbria ASSISI, agosto. (France­ sco Santucci). — Nel corso di una importante riunione che ha avuto luogo presso il Cenacolo Francescano di S. Maria degli Angeli dedi­ cato a Giosuè Borsi, pre­ senti i Dirigenti dei vari Comitati della Regione ed il Delegato Regionale della CIAC, sono state tracciate le linee programmatiche per il futuro lavoro del CSI in Umbria. Dopo il saluto della Pres­ si denza Centrale, porto dal prof. Burdisso ai convenuti, l’ins. Araldo Vispi — che è stato recentemente nomina­ to Ispettore Regionale suc­ cedendo allo stesso profes­ sor Burdisso al quale va il fervido ringraziamento per l’attività svolta — ha sotto­ lineato come anzitutto oc­ corre potenziare l’organiz­ zazione alla luce degli ideali che ispirano l’opera del CSI, nella realizzazione delle Iniziative. Successivamente è stato fatto un consuntivo delle at-

ti in questi suoi primi ven­ tiquattro mesi di attività, sud­ divisi nelle seguenti specia­ lità sportive: ciclismo, .calcio, rugby, atletica leggera, gin­ nastica, sci, pugilato. L'insie­ me delle visite e controlli pra­ ticati si è dimostrato di mol­ ta e diretta utilità pratica: ad esempio in parecchi casi si so­ no potute spiegare crisi di rendimento che da tempo preoccupavano atleti e diri­ genti, attraverso lo studio del­ la costituzione e dell’imposta­ zione fisica di base del sog­ getto; inoltre il 20 per cento

li fin qui ottenuti in quanto l’insieme dei dati rilevati è ancora oggetto di studio e valutazione; è tuttavia noto che il prof. Invernici ed il dott. Pozzi hanno già tenuto una comunicazione preventi­ va su di essi nel corso di una riunione scientifica tenutasi tempo fa. presso l’ufficio di igiene comunale sotto l’egi­ da del prof. Poggi, Presiden­ te provinciale della Federa­ zione Medici sportivi e cal­ do sostenitore dell’iniziativa. E’ certo, comunque, che l’at­ tività del Consultorio verrà continuata e, nei limiti del possibile, ampliata. Viene a questo punto poi facile constatare come ben poche altre città d’Italia pos­ seggano un’iniziativa del ge­ nere, fondamentale per l’av­ vio allo sport dei giovani e dei giovanissimi e per la tu­ tela della loro salute nei pri­ mi anni che sono poi anche quelli più delicati dal punto di vista fisiologico; la cosa è e può essere sempre più di giovamento anche dal punto di vista strettamente tecni­ co ed agonistico in quanto al­ la base di ogni buon risulta­ to sta un solido impianto ed una solida preparazione fisi­ ca. Grazie a questo Consulto­ rio le sócietà possono, concludendo, disporre di un concreto aiuto ed indirizzo su basi strettamente mediche e seentifiche. Con quali benefici è facile immaginare. ALDO ROSSINI

Vittoria nella “ Coppa Gualandi „ - Gli atleti versano una quota settimanale - Istantanee di giocatori... scattate dal “ Presidente

Una squadra degna del nuovo stadio

loro non numeroso ma fedelis­ simpatizzano con il CSI, aspet­ simo pubblico può intuire per­ tano ormai la grande squadra. chè la fusione lasciasse per­ E di questa grande squadra plesso qualche tifoso pegliese. in cantiere, una delle più quo­ L’esQrdio quindi era particolar­ tate per il balzo in IV serie mente impegnativo: si trattava parleremo fra non molto quan­ di non deludere le aspettative do sarà concluso la campagna di un pubblico entusiasta ma acquisti che è già favorevol­ esigente, si trattava soprattutto mente avviata. Per ora vai più di unire al vecchio caro em­ sottolineare i successi che il blema della Pegliese quello CSI Genova Pegli ha avuto al ancor più grande e nobile del suo primo anno di vita. Sono Centro Sportivo Italiano soddisfacenti ancor più quando Ma se difficile si presentava si considerino severamente i l'esame bisogna dire eh la pre­ fini ultimi del centrò Sporti­ parazione era stata assai accu­ vo. Creare cioè una società se­ rata. Per la passione dei diri­ ria e quotata dove i giocatori genti capaci, per i nuovi mezzi del grande vivaio giovanile dei che permettevano alla Società diversi compionati possano con­ l'ingaggio di elementi di buon tinuare in un ambiente assai nome, come Pellicari. Della vicino al CSI la loro attività Noce e Calamaro che già ave­ calcistica. In una società che vano calcato più note scene rappresenti nel complesso mon­ calcistiche Soprattutto non do del calcio federale il buon vennero trascurati, com’è nei nome del Centro Sportivo programmi del C.S.I. i giovani Italiano. Quanti di loro abbiano esor­ RICCARDO CABOTINO dito nel campionato di promo­ zione ci dicono le cronache as­ sai lusinghiere. Lanza, Sciutto Bruno e Franco, Minti, Maglio­ ni, Rota, Dapino, nomi nuovi nella gran giostra dei calciato­ ri, ragazzi usciti per lo più dalle file dei campionati del CSI che sono come un esempiol da imitare per tanti altri loro compagni delle varie squadre giovanili. Il tutto fu affidato L attività del Comitato Pro­ alla competenza e alla passio­ vinciale CSI negli ultimi ne di un allenatore in gamba. mesi è stata veramente in­ Entra ora in scena Roncallo. tensa, per cui non riesce fa­ un giovane in questa difficile cile abbracciarla con una attività e come tale un entusemplice panoramica. Ad ogni modo diamo la Del CSI Genova Pegli egli precedenza alla pallacanestro, parla come di una delle cose dove le realizzazioni incon più care, il suo nome anche trano le più grandi difficol­ se assai noto negli ambienti tà. Qui si è deciso di par­ sportivi per onestà e compe­ tire con basi sicure, ed a tenza. non è quello di un ex questo scopo si è curata la calciatore che abbia segnato partecipazione di un elemen­ con scarpate famose goals na­ to della Commissione Tecni­ zionali. o che per immani pol­ Provinciale al Corso Na­ pacci sia legato al ricordo di ca zionale Allievi Allenatori dj potenti calci di rinvio Il simpatico pubblico peglie- pallacanestro, tenutosi a Pe­ se non ha tardato a compren­ saro. Nella pallavolo,' a conclu­ dere che se qualche cosa era mutato nella società del suo sione di una notevole atti­ cuore s’era trattato di un mi­ vità, in questi giorni TU. S. glioramento, e già più d’uno a Folgore partecipa alla fase Pegli ha imparato a conoscere regionale del VI Trofeo CSI ed apprezzare il CSI E' stata Il Comitato Provinciale se­ quindi senza dubbio una anna­ gue con simpatia e speranza ta felice e più rosee ancora questi giovani atleti ed i lo­ sono le prospettive per l’av­ ro dirigenti »ben conoscendo venire ora che nomi nuovi di le difficoltà che hanno ac­ dirigenti noti e capaci sono ve­ compagnato questa lunga tra­ nuti a rinforzare ancor più il sferta a Ravenna), auguran­ CSI Genova Pegli I tifosi pe- do loro di cogliere una af­ gliesi poi, e quelli genovesi che fermazione.

z; ■>. iäiazzaie tczorsieoj z 4b ; o. uacciauiga (morsico) 2ol b. uUO: i. Guielnu (zi.G.l.ì ** 2o’ e z. riiragm (.easau) -*‘3u 1; ù aironi iui.ro.) 4 ol)"2; 4. (corsico, o 46’ 9; o wioiui K.OLS1CO) ¿‘tu

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Z-eroi (K.ccarui) 18’ Salvan (Hiccarai) 1Ö 3. Brambilla (Di.Po.) ion icelii (Di.Po.) 19

4. serie: 1 11U osi (cui. 91) Curti (A.G.I.) 17”2; 2. LomDaraini (Riccarai) 17”4; 3. Botano (Riccardi) 17’9; 4. Gnezzi (Dai­ ni) I9”3; 11 serie: 1. Terenzio (A.G.I.) 18”4; 2. Kapazzini (Ric­ cardi) 20”5; 3. Melzi (Riccardi) 2U”6; 4. Bassi (A.G.I) 28”3. Allo: 1. Riva (Riccardi) 1,65; 2. Melzi (Riccardi) 1 55; 3. Mo­ ral; di (A.G.I.) l,5ó; 4. Boiano (Riccardi) 1,50, 5. Ghezzi (Dai­ ni) 1,50; 6. Braga (A.G.I.) 1,40. Lungo; 1. Ranzini (Riccardi) 6,19; 2. Pedini (A.G.I.) 6,02; 3. Mariani (DiPo.) 5,80; 4. Riva (Riccardi) 5.73; 5. Morandi (A. G.I.) 5,50; 6. Arnaboldi (Riccar­ di) 5,42; 7. Scalabrini (A.G.I) 4,91; 8. Braga (A.G.I.) 4,18. Peso: 1. Tusini (A.G.I.) 11,34; 2. Gargani (Riccardi) 10,94; 3. Crugnola (C.S.I. junior 10,59; 4. Lucchiiìi (Riccardi) 9,69; 5. Montanari (A.G.I.) 9,44; 6. Za­ nella (Riccardi» 9,35. Disco: 1. Gargani (Riccardi) 34,95; 2. Zanella (Riccardi) 32,66; 3. Massa (Riccardi) 31,68; 4. Mariani (Di.Po.) 29,18; 5. Crugnola (C.S.I. junior) 26,07; 6. Bassi (A.G.I.) 23,61. Giavellotto: 1. Lucchini (Ric­ cardi) 37,74; 2. Tusini (A.G.I.) 33,30; 3. Massa (Riccardi) 28,48. 4 x 100: 1. Atletica Riccardi (Lombardini, Arnaboldi, Giusto, Fossati) 46”1; 2. (A.G.I.) 47”; 3. A.G.I. II squadra 48”2; 4. Atle­ tica Riccardi II squadra 50” 1; 5. Corsico 56”3. 4 x 400: 1. Atletica Riccardi (Ranzini, Giuliano, Cattaneo, Colangelo) 3'43”4; 2. Di.Po. Vimercate 4’17”2. 20”

e

TRENTO, agosto. (Renzo Cavagna). - Hanno avuto luogo nella piscina co­ munale di Trento le gare natatorie per la finale provinciale Ecco i risultati: Ragazzi Metri 50 s.l 1) Festi Silva

Juniores no U.S. Aurora Borgo Sacco 54”5; metri 50 rana: 1) Groff Metri 200 s.l.: 1) Braga Gian Renzo U.S Aquila TN 52”5; 2) Luigi, Aquila TN 3’45”; 2) Gi­ Caracristi Vincio Aurora Bor­ rardi Giovanni, Stadìum Per­ go Sacco 1'08”. gine 4'02”5; m. 100 rana: 1) Gislimberti Giùliano, Aauìla Allievi TN l’42”7; 2) Pallaoro Cele­ stino, Stadium Pergine l’49”2; Metri 50 s. 1.: 1) Pisoni Paolo 3) Bonatta Silvano, Stadium U.S. Aquila TN l'06”2; m. 50 Pergine l’56”2; m. 100 s.l.: 1) farf.: 1) Torgg’er Giorgio Sta- Curti Osvaldo. Aurora Borgo dium Tergine 47”9; m 50 dor­ Sacco l’42”l; 2) Andreatta so: 1> Dobrilla Gianfranco, Au­ Ruggero, Stadium Pergine, 1’ rora Borgo Sacco 53”5; m. 50 54” e 8; Zamporetti Giuliano rana: 1) Gelmini Albino, Au­ (qualif. suppl.) Aurora Borgo Sacco l’33”l; m. 100 farf.: 1) rora Borgo Sacco 42”1; 2) Can­ Calgaro Mario, Aurora B. S. delina Paolo. Aquila TN 51”9; l’51”8; staff. 4x100: 1) Aurora 3) Cuccù Lorenzo, Stadium Borgo Sacco (Simeoni ZampePergine 59”3. retti e Calgaro Curti) 7’18”1;

ctto anni, ma soltanto nel cor so dell'ultimo Campionato ha giocato col nome attuale: pre­ cedentemente aveva avuto il nome di « Fede e Lavoro > e di « Folgore ». Tra gli « ex » di questa squadra alcuni hanno fatto carriera; ad esempio qualche anno fa vennero presi dalla Roma Gozzi, Bellini e Alimenti. Quest'ultimo passava poi in Promozione con una squadra di Roma. E’ ancor og­ gi un discreto portiere. Ancor oggi la U.S. Trasteve­ re è fucina di buoni elementi: la prova è data dalla continua richiesta da parte di altre squadre anche di categorie su­ periori di alcuni elementi. Il signor Struglia nel presen­ tarci i < suoi ragazzi » uno per uno riesce a fare vere e pro­ prie istantanee, tanto precise sono le sue definizioni. Verginelli, ad esempio è portiere pronto, sicuro e attento; Gessini e lannone, in particolar modo quest'ultimo, si distinguono per classe, stile e decisione. Basili, Lilli, Ingelmann Fernando e Ingelmann Adria­ no i “quali costituiscono il re­ parto mediano danno sicurezza e consistenza alla loro compa­ gine. Muzi è il goleador della squadra; la precisione del suo tiro, il senso della rete hanno fatto di lui l’uomo di punta della U.S. Trastevere. Pedroni, Marinelli, Borsi, Barbagallo, Tesei Marchetti e Giovannoni si sono avvicendati nei vari ruoli del reparto attaccante dando sempre il massimo delle loro possibilità. E i risultati ottenuti sono chiari: su 28 par­ tite disputate, 22 sono state vinte, 3 perdute e 3 pareggia­ te. Ma questi successi avranno ancora maggior valore qualora si pensi che la squadra non ha mai avuto nel corso del Cam­ pionato la possibilità di effet­ tuare un allenamento nel cor­ so della settimana per la man­ canza di un campo, e perché l’affitto avrebbe aggravato la quota settimanale pagata da ogni giocatore. Naturalmente il signor Strugllia è molto contento dei suoi radazzi, e se prima aveva an­ cora dei dubbi circa l’attività da svolgere nel prossimo cam­ pionato, siamo certi che i suc­ cessi ottenuti avranno chiarito la situazione e nel corso del prossimo anno potremo vedere ancora la bella squadra vitto­ riosa sui campi romani. ANTONIO CAVALIERI

VANNO A SCUOLA A TOLVE i futuri dirigenti di Potenza POTENZA, agosto — (P.S.). Nella ridente zona del rifu­ gio forestale di Tolve, ha avu­ to inizio il primo CampoScuola per dirigenti C.S.I., per l’anno in corso Il Campo-Scuola, che rap­ presenta il primo esperimen­ to del genere in Lucania, si prefigge il delicato scopo di formare i nuovi dirigenti dei Centro Sportivo nella nostra regione dove le non favorevoli condizioni ambientali, hanno sinora ritardato il completo sviluppo delle atti­ vità sportive, intese come valido complemento ad una sana formazione norale. Le lezioni, studiate in ogni particolare dai dirigenti de) Comitato Provinciale saran­ no tenute, per quanto ri­ guarda quelle a carattere for­ mative, da don Gianni Tac­ chino, consultore regionale della Liguria e da padre Da.

niele Murno, assistente pro­ vinciale del CSI di Potenza e comprendono i seguenti ar­ gomenti: l’uomo, /uomo ed il cristianesimo.; questo fenome­ no sportivo: indirizzi ed orientamenti dello sport; in­ dirizzo scientifico-spintuale dello sport; motivi spirituali dello sport: il CSI: fisionomia e mèta. Il prof. Giuseppe Desopo, ispettore regionale de! CSI per la Lucania, il piof. Ovi­ dio Bernes ed il prof. Miche­ le Frascione, cureranno inve­ ce le lezioni tecniche di atle­ tica leggera: che verteranno sui seguenti argomenti: l'atle­ tica leggera, storia, regola­ mento ed impianti, la corsa, velocità e staffetta; mezzofon­ do e campestre; salto m lun­ go; salto in alto: getto dei peso: lancio del disco; lancio del giavellotto; l’allenamento: criteri pratici e scientifici

Sulla pallavolo, pallacane­ stro. calcio, ciclismo, boccie, tennis da tavolo in generale, saranno relatori Carmdelo 9zzarà, Vincenzo Torlo, Luigi Vignola e Franco Cotogno. Infine il Campo-Scuola pre­ vede ancora importanti lezio­ ni di carattere organizzativo, che saranno tenute da) pro­ fessor Desopo, dal prof Berner, dal dott. Martino e da Vincenzo Torlo, sullo statuto del CSI. la sua storia, le sue idee, la sua azione: l'attività federale: il quadro dei diri­ genti delle Unioni Sportive: le attività agonistiche i soci; l’affiliazione cd il tesse­ ramento. Auguriamo sin da ora iuon lavoro ai futuri dirigenti deCSI della Lucania, mentre ci promettiamo di ritornale sul­ l’argomento per commentare i risultati e le impression che questo primo Campo avrà generato.

Carosello polisportivo a Parma Del tennis da tavolo si do­ vrebbe parlare soltanto nei mesi autunnali ed invernali, ma questa attività, partico­ larmente per merito de! Pre­ sidente della C.T. provincia­ le dott. Mazzera (chiamato a far parte della C.T.N.) non ha conosciuto soste. Basta ri­ cordare il torneo Aspiranti a squadre, che ha visto im­ pegnate, fin nello scoreo maggio, ben undici squadre. Finale a quattro fra U. S. Audace, S. S. Annunciata, U. S. Fortitudo, U. S. Aurora, terminate nell’ordine. Un altro sport che ha chiu­ so i battenti è il calcio: ma come sono state piene le domeniche di giugno per ter­ minare i tre campionati in corso: pulcini, allievi ed amatori! Fra i piccoli, dopo una strenua lotta nei due gironi eliminatori di cinque squa­ dre, le finali hanno laureato campione l’U. S. Audace, se­ guita dalTU. S. Orsa, nome nuovo che si affaccia alla ri­ balta dei nostri campionati, assieme all uda La Salle, pu-

raffini, Erba, Marziale si so­ re finalista. no visti i veloci « centisti » Fra gli allievi i gironi eliminatori hanno portato in della U. S. Fortitudo, ed finale l’U. S. San Leo e l'U. giovani della U. S. Torinese S. Audace, classificate prime (sempre presenti nell'attivi­ ex aequo per l’impossibilità tà di atletica!), e dell’ U. S. di svolgere le. finali dopo il Arsenal. In attesa delle pros­ termine di chiusura dell'at­ sime prove continuano gli tività federale, Si sono pure allenamenti presso lo Stadio distinte l’U. S. Arsenal e EU. Comunale. Nel ciclismo finalmente si S. Aurora. Campionato come sempre è riusciti ad organizzare nuo. traboccante di entusiasmo e vamente delle gare! L’entu-1 di passione sportiva quello siasmo dei’ giovani compo-1 Amatori, che ha visto impe­ nenti la C.T. e l'appoggio di alcune UU. SS. della pro­ gnate UU. SS. della montagna (quali Neviano Ardui- vincia ci hanno dato due ni), della città <U. S Lux) e belle gare: la prima a Fordella bassa (quali U. S. Stel- novo ai primi di maggio (in la Azzurra di Ghiare di Fon- occasione del Convegno deltanellato). Per la prima vol­ l’Azione Cattolica), ricca di ta è riuscita ad inserirsi nel­ partecipanti delle provinole la lotta finale una U. S. cit­ emiliane; la seconda recente, tadina: l’U. S. Lux, che pero mente a Noceto, lungo un è caduta proprio sul filo di circuito pieno di spettatori entrambe per allievi e di­ lana contro l’U. S. Medesaiettanti CSI Inoltre va ri­ nese, laureatasi campione sul campo cittadino di San Laz­ cordata la discreta prova dell’U. S. Fortitudo ai rezaro. ____ a s quadre , a crono­ gionali Nell’atletica leggera si so­ w no già svolte due prove del metro, in considerazione deicampionato provinciale, do­ raffrettata preparazione. Fra ve vicino agli esperti Ba- gli atleti della medesima

Società fa spicco l'esordiente Ricchetti, che ha riportato ottimi piazzamenti nel « Me. se dell’esordiente » a La Spezia e nelle varie gare UVI e CSI cui ha partecipato in provincia di Reggio Emilia e Piacenza. Il Comitato Provinciale, in­ fine, è in pieno fervore or­ ganizzativo per la «Tre Gior­ ni Dirigenti», che verrà te­ nuta assieme agli amici dèl­ ia GIAC e del CTG a Castelnuovo Fogliani ne) pros­ simo settembre. A questo raguardo dovranno giungere tutte le UU. SS., in quanto il problema dei dirigenti è uno dei più vitali

LUIGI GEDDA Direttore responsabile

NATALE BERTOCCO

Redattore capo

Pubblicazione Iscritta a) nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1936

Sped. abbon. postale” Gr. 1 Stab. Tip. U.E.S.I.S.A' - Roma


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