Stadium n. 3/1957

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la Parola di Pio mi

Assemblea a Bergamo,

Lo sport, quando sta inteso cri­ stianamente, è di per sè un’efficace scuola per quel grande cimento che è la vita terrena, le cui mete sono la perfezione dell’anima, il premio della beatitudine, la gloria immar­ cescibile dei santi. Di questo agone più alto lo sport non è che una pal­ lida immagine, ma con quali dif­ ferenze! (Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955).

Direzione Redazione Aumnairtrazione Roma Via della Conciliazione 1. * 555561-550113

del Corallaio Campione 1956 9n 3, pagina PALESTRA ATLETICA di FRANCO BETTFLLA

i

PROBLEMI

DELLO

SPORT

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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XII - li. 3 - Roma 24 Gennaio 1957

TRAGUARDO UNICO PER TUTTI: I GIOCHI DEL 1960

I. è pronto ad assumersi / oneroso incarico per un miglio­ ramento qualitativo, tisico e morate dei nostri giovani atleti La proooida iniziativa alla seggono una massa veramen-isono su due fronti; lo sport Abbiamo accennato nel nu­ no una sensibile contrazione te eccezionale di praticanti.\nella scuola, l'appoggio delle cui realizzazione tanto ha la­ mero scorso all'estremo biso­ nel numero dei tesserati. La Il dominio di queste due na-\ organizzazioni vorato e faticano il C.O.N.I. parasportive. gno che ha lo sport di au­ U.V.I. infatti ha denunciato zioni è pressocchè incontra-\delle Forze Armate hanno ai- ha dato frutti copiosi spe­ mentare il numero dei pra­ 5.000 tesserati in meno rispet­ stato. Grandi masse di pra-\leggerite sotto certi aspetti e cialmente nel settore dell'atle­ ticanti. Le leve atletiche so­ to all'anno precedente. Que­ ticanti, grandi risultati: que-\ per taluni settoriale preoccu- tica leggera. Il settore è il no purtroppo ancora scarse; sta rarefazione non è per il sto binomio è inscindibile. più importante di tutti: l atle­ _________ , I pazioni del reperimento deinon in tutte le discipline, si momento allarmante, perchè tica leggera è la regina delle organizzazione] la massa. Ma il problema per ­ La nostra i capisce; il calcio specialmente il ciclismo ha tuttora una sa­ mane. Ed è sempre uno dei Olimpiadi, è lo sport che so­ sportiva con il non molto maattira ogni anno sui suoi cam­ na vitalità; ma è un sintomo teriale umano a disposizione] problemi più seri che lo sport stanzia di sè i Giochi Qua­ pi una massa di giovani ri­ che i dirigenti sportivi deb­ ha finora ottenuto risultati] italiano deve risolvere per driennali, è lo sport che più levante più che sufficiente per bono attentamente analizzare. più che discreti. Essa si oc-\conseguire quei progressi che di ogni altro aveva bisogno L'importanza ai fini pura­ alimentare le manifestazioni di essere alimentato dalle cupa del reclutamento e del-\sono nelle speranze di tutti, di propaganda, i molti tornei mente agonistici della massa la specializzazione: due mìaschiere giovanili. Mercè lo Massa e specializzazione: locali, la vasta attività gio­ non ha bisogno di particolare li settori che richiederebbero]due termini che non sono an- sport nella scuola l'atletica illustrazione. Le due più po­ leggera italiana ha registrato vanile, ecc. ben altre cure di quelle at-\titetiei ma che si completano, Nel ciclismo, altro sport po- tenti nazioni, gli _Sftdi Uniti tuali. Federazioni e società\Più vasta è la massa dei par­ un netto miglioramento in polare, c'è stato lo scorso an- d'America e rU.7?.S.S„ postecipanti e più facile e tro- questi ultimi anni. Non sarà tutto merito della iniziativa, ..... • ©are elementi validi per la ma certamente un notevole specializzazione. ' ; I per migliorare pertanto nel­ contributo essa ha dato a ta­ la qualità, occorre migliorare le progresso qualitativo e prima di tutto nella quanti­ quantitativo. L'atletica leggera italiana tà: l'argomento è stato ampia­ attinto a piene mani nel­ mente analizzato dalla Giun­ ha le masse degli studenti me­ ta Esecutiva del C.O.N.I. nel­ la riunione del 16 gennaio u. s. di; ma vi sono anche altri settori sociali che dovrebbero Le conclusioni alle quali è poter dare nuova linfa allo pervenuta la Giunta saranno sport. sottoposte all’esame del Con­ sono oggi anche le For­ siglio Nazionale del C.O.N.I. ze CiArmate a darci una ma­ che si riunirà in Roma il 16 no. L’accordo C.O.N.I.-Forze febbraio p. v. In proposito il comunicato Armate pur essendo recente ha già dato risultati buoni. diramato dall’A.LS. non di­ Bisogna continuare, insistere, ce molto: è piuttosto parco di migliorare. parole, sappiamo tuttavia che Pensiamo che talune spe­ la Giunta è venuta nella de­ come il penthatlon mo­ terminazione di rendere più cialità derno. il canottaggio. l'atleti­ sostanziosa la collaborazione ca pesante in genere, possano con il C.S.I., la scuola e le ritrarre da questa attività un Forze Armate Dovrà ora decidere il Con­ notevole miglioramento quan­ siglio Nazionale del C.O.N I titativo e qualitativo L'inizia­ che cosa si dovrà fare per tiva, ripetiamo, ha tutto il rendere più intensa una col­ nostro consenso Sappiamo che laborazione che in effetti è già gli Stati Uniti cf America pun­ in atto con risultati notevoli. tano alle Olimpiadi facendo soltanto sulle Forze Ar­ Non è nostro compito, nè perno I grandi impianti sportivi qualificano i Paesi, H Palazzo del Ghiaccio di Cortina tanto meno nostra intenzio­ mate e sui < colleges > e che FILIPPO MUZJ che tante polemiche ha suscitato per il suo costo ha ormai una propria gestione ne. anticipare le risultanze di una discussione che sarà amattivissima e fa onore allo sport e all’Italia. Ed è, ciò che più conta, frequentatissimo! (Continua in 2. pagina) via ed esauriente. Fogliamo soltanto esaminare anche noi questo problema sulla scorta di una lunga esperienza e di ina approfondita conoscenza lei problema stesso. Cominciamo dalla base. Og­ gi come oggi il reclutamento SEDE NAZIONALE dei giovani viene fatto dalle Finali Nazionali Campionati Sci (C.S.I. - Stu - C.A.). società, dalla scuola, dal C.S.I. SEDE REGIONALE e dalle Forze Armate. Se le il Congresso del­ Ha luogo il 24 febbraio o il 3 marzo la Finale corrispondente del molte migliaia di società esi­ la Giudicare F.I.P. a Milano secondo stenti fossero veramente effi ­ un consuntivo pratico è un Campionato di Tennis Tavolo. cienti, il problema del reclu­ compito che lascia perplessi: SEDE PROVINCIALE O ZONALE tamento sarebbe risolto. Pur­ le dissertazioni degù oratori Entro il 3 febbraio la Fase corrispondente del Campionato di troppo, le società hanno pos­ hanno toccato tutti i campi sibilità assai modeste; fatte senza concluderne nessuno. Tennis Tavolo. le debite eccezioni, esse non Abbiamo già detto, e ripetia­ SEDE DI SOCIETÀ’ SPORTIVA mo, che una certa esperien­ hanno la capacità di attrar ­ Il Consiglio si riunisce per prendere atto di come procede l’atti­ ci insegna che dove si re nella propria orbita i gio­ za parie di elezioni si esclude vità ed occuparsi del suo finanziamento. Su proposta dell’incari­ vani, o almeno non assolvono l’immissione di altri argo­ cato per le attività ricreative ed associative tutti i dirigenti sta­ questo compito secondo ne­ menti. E quando essi si chia­ cessità. mano «statuto», «Olimpia­ biliscono di impegnarsi per effettuare a fondo la campagna « so­ Fare assegnamento soltanto di ». « attività giovanile », per ci benemeriti ». ed unicamente sulle società non parlare di tante altre Il Consiglio decide infine di tenere nel periodo pre-carnevalizio, (che pur sono la base della voci ugualmente importanti, la constatazione diventa an­ una mezza giornata di ritiro per dirigenti e tatleti. nostra organizzazione sporti­ cora più amara. va e che pur hanno una così D’accordo con le altre associazioni parrocchiali giovanili si deci­ Sul contingentamento dei gloriosa tradizione) sarebbe voti è inutile cospargersi il de di organizzare un originali© « carnevale dei giovani ». errore assai grave C'è lo capo di cenere. Deploriamo Prosegue l’attività agonistica presso il Comitato locale. sport nella scuola ad assol­ anche noi questo metodo ma ci rendiamo conto che fin vere in parte questo compito

A Cervinia, sede del campionati CSI. Leo Gasperi sta allevando questi diligentissimi ”cuccioli”

erviima in Alto Adig la nostra rassegna invernale La rassegna annuale della neve promossa dal Centro Sportivo Italiano comprende come sempre tre grandi av­ venimenti: Campionati Nazionali del CSI, la finale nazionale dei Campanili Alpini ed il Criterium Studentesco della Neve suddiviso anche quest’anno in due concentramenti allo scopo di evitare agli studenti le lunghe trasferte. Il grosso della rassegna si svolgerà a Cervinia nei giorni 9, 10 e 11 febbraio. Qui converranno gli sciatori del CSI per i propri Campionati Nazionali, i simpaticis­ simi « boria » dei Campanili Alpini e ancora gli stu­ denti per il loro « criterium » dei Provveditorati agli Studi di Alessandria, Aosta, Asti, Cuneo, La Spezia, No­ vara, Rieti, Torino, Vercelli, Firenze, Modena, Pistoia, Teramo. Campobasso. L’altra parte o meglio il secondo concentramento del Criterium studentesco della Neve si svolgerà il 16, 17 e 18 in una località dell’Alto Adige che sarà precisata in questi giorni e ad essa parteciperanno le rappresentative dei Provveditorati agli Studi di Como, Milano, Pavia, Sondrio, Belluno, Bergamo, Bolzano, Brescia, Gorizia. Padova, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Verona, Vicenza. La ripartizione su accennata è stata fatta dal CSI con l’accordo del Servizio Centrale per l’Educazione Fisica e Sportiva del Ministero della Pubblica Istruzione. Ancora una grande leva si aggiunge dunque per merito del CSI al poderoso lavoro di reclutamento e di perfe­ zionamento delle giovani schiere dello sport bianco. I quadri del quale sono senz’altro ancora insufficienti per non sentire la creazione e la formazione di quel vertice di piramide che assicuri continuità alle affermazioni italiane.

SULL’ABBRIVIO DEL CONGRESSO DI

Vademecum di febbraio

quando gli italiani non impa­ reranno a rispettare le idee altrui e a fidarsi degli stes­ si avversari e della loro coe­ renza, correttezza ed equili­ brio non sarà assolutamente possibile andare alle urne versandovi i nomi di chi me­ rita realmente, « indipenden­ temente dalla regione a cui appartiene ». Chi è che, oggi, si sente di votare Tizio. Caio e Sempronio, tutti del nord o magari tutti del sud, per­ chè meritevoli, perchè sicuri che faranno «obbiettivamen­ te » gli interessi dello sport? E. d’altra parte, ci sono pro­ prio questi elementi che. una volta aerisi sullo scanno con­ siliare, dimenticano gli inte­ ressi della propria regione e agiscono veramente su un piano nazionale senza alcuna

Da venticinque anni non si assaporava la gioia della vittoria olimpica su strada — Baldini, Bruni e Rondimi gli uomini nuovi per il professionismo ria di Baldini e come tale questa stagione passerà al li­ bro d’oro del ciclismo italiano come « quella di Baldini » Il possente corridore di Villano­ va di Forlì ha dimostrato quan­ to possano le forze fisiche se accoppiate ad una sana impo­ stazione morale: Baldini è il campione del nostro movimen­ to, presidente del circolo GIAC del suo paese e valido capofila stagionale dello sport cattolico. L’emiliano chiude la sua sta­ gione con questi titoli: campio­ ne del mondo e d’Italia dello inseguimento, primato mondia­ le dell’ora assoluto (e come abbiamo detto mai finora nes­ sun dilettante aveva sognato di mettersi contro « il muro » dell’ora), primato mondiale sui 10 e 20 chilometri su pista, una vittoria alle Olimpiadi, quat­ tordici vittorie tre le quali spiccano i successi internazio­ nali allusola di Man e nella Biasca-«Locamo, e non credia­ mo che ci sia molto da illu­ strare questi prestigiosi suc­ cessi per porre Baldini su un piedistallo di autentica supe-

MILANO

Problemi fondamentali del basket

dilettanti azzurri Quando un bilancio stagio­ fa altro che confermare come nale annovera tra le sue voci il successo del danese nelle la conquiste di due campio­ fredda e piovigginosa giornata nati del mondo, di tre titoli del 25 agosto fu dovuto all’au­ olimpionici, di una medaglia tentico percorso da kermesse d'argento e di una di bronzo del circuito belga piuttosto che alle Olimpiadi, di un record a una effettiva inferiorità dei assoluto dell’ora che mal fino rappresentanti italiani tra i a questo momento era stato quali il migliore fu Pemibianco nemmeno tentato da un dilet- classificatosi settimo. D abitiamo davvero dire dun­ tante, di prestigiosi successi all’estero quale il G.P Gote­ que che il 1956 è stato «me­ borg, il Giro di Slovacchia, morabile» per il ciclismo di­ due vittorie di tappa alla Var- lettantistico italiano specie per­ eavia-Praga-Varsavia, la Bra­ chè la categoria maggiore ha sca-Locamo, il Giro del Le- pescato a piene mani tra i mano, il Giro della Svizzera « puri » ella ricerca di nuove Meridionale, il Giro dei Quat­ leve onde rinsanguare le pro­ tro Distretti e il Circuito del­ prie file. Infatti accettando per usola di Man a Douglas c’è generale ammissione che Bal­ davvero da essere soddisfatti. dini. Bruni, Cestari e RonchiE’ questo il caso del 1956 per ni sono stati i primattori tan­ i dilettanti del ciclismo italia­ to in Italie quanto all’estero no sia per la strada che per della fortunata stagione, tro­ la pista. viamo che tutti e quattro que­ Un bilancio di eccellenza che sti corridori hanno confermato la vittoria di Mahn ai mondia­ il passaggio di categoria sicché li di Bailerup non può nemme­ nella stagione che sta per inno scalfire perchè l'assenza del cominciare li troveremo tra i campione del mondo dalla ri­ professionisti. vincita sul Circuito di Broad- Ed eccoci all’esame dei sin­ medowa per le Olimpiadi non goli. Non ha precedenti la sto-

E’ dimostrato come proprio dalle leve studentesche del CSI siano scaturiti gli elementi, ragazzi e ragazze, che compongono attualmente le nostre formazioni az­ zurre. Proprio in questi giorni è stato puntualizzato « in alto loco » il problema del reclutamento e delle leve, argomento ampiamente trattato in altra parte del nostro giornale. La forza sportiva di un Paese è tanto maggiore ove più estesa sia la comprensione e la pratica. Torneremo logicamente la settimana ventura sulla no­ stra manifestazione invernale, mentre ricordiamo oggi ’ capisaldi tecnici delle tre manifestazioni. CAMPIONATI NAZIONALI CSI: specialità in program­ ma: fondo (Km. 10); Salto per la combinata nordica: discesa obbligata; gigante e speciale; staffetta 4 x6 Km. Ogni Comitato Provinciale potrà iscrivere 4 titolari e due riserve, oltre a due squadre a staffetta. CAMPANILI ALPINI 1957: gare in programma: fondo (Km. 5); discesa obbligata gigante e speciale: staffetta 3x4 Km. Ogni Comitato Provinciale ed ogni Diocesi può iscrivere 4 titolari e due riserve ed una squadra a staff e ta CRITERIUM STUDENTESCO DELLA NEVE 1957: gare in programma: fondo (Km. 5) discesa obbligata gigante e speciale; staffetta 3x5 Km. Ciascun Provveditorato agli Studi può partecipare con un massimo di 9 atleti e con 4 elementi nelle prove in­ dividuali ed una sola staffetta. Questo schema riservato ai giovanissimi dal 1941 al ’45 per i Campanili alpini; dal 1937 al ’41 per èli studenti e dai 14 ai 19 anni (compiuti entro il 31 dicembre 1956) per i Campionati del CSI.

riorità su tutti gli altri dilet­ tanti mondiali. A Baldini dunque l'Oscar stagionale sopratttuto per il re­ cord dell’ora e per la vittoria alle Olimpiadi che ha rinno­ vato i fasti del successo di Pavesi conseguito a Los Ange­ les. Una vittoria — quella dì Melbourne — che il ciclismo italiano .inseguiva da ventiquattro anni. A Diego Ronchini è toccato il record stagionale delle vit­ torie: 18. contro le 14 di Bal­ dini, le 11 di Ippoliti (Roma). Germano Barale (Ossola). Bertini (Rossignano), Canale (Reg­ gio Calabria). Costalunga (Pe­ scantina), Mancini (Spinetoli). Marzullo (Roma), Olivetti (Mi­ randola). Pambianco (Raven­ na), Romagnoli (Sane* riese) e Di Salvatore (Teramo) e le 10 di Comuzzo (Udine). Dei Giudici (Roma). Marcotulli (Roma) e Tamagni (Crema). Il forte rappresentante del C.S Felsineo, dopo alcune vit NINO LOMBARDI (Continua In 3. pagina)

Dino Bruni prometto grandi cose

d iscrimin aziona»? Non vedia­ mo, forse, che le stessa Ca­ mera e lo stesso Senato so­ no composti da un mosaico regionale? In tale situazione è molto difficile evitare le alleanze, i blocchi, gli ammassi dei voti... E fra tanta diploma­ zia, fra tanti lavori di corri­ doio, fra tanto funambolismo di compromessi e di mezze parole, abbiamo potuto con­ statare come più che un as­ salto alla carica da parte di « determinate » persone, si verifica generalmente la no­ mina di «una» persona di « quella determinata » zona o regione. • • • Il primo argomento, per ordine d’importanza, almeno secondo noi, che è stato ap­ pena sfiorato in sede congres­ suale, è il professionismo. A qualcuno potrà sembrare strano che ci occupiamo di una cosa che, a stare alle apparenze, non esiste e della quale, al massimo si comin­ cia appena a intravedere qualche sintomo. Invece il professionismo c’è e non è nemmeno tanto latente, anche se non del tutto palese. Innanzi tutto la faccenda dei trasferimenti presso una Società di una certa consi­ stenza, non si può supporre che avvenga gratis et amore; e lasciando le supposizioni, sappiamo tutti quali sono ge­ neralmente le condizioni: pa­ gamento dà pensione, tasse scolastiche, fornitura di la­ voro, ecc.... nel migliore del casi. E. diventando ingenui, vorremmo chiedere a quale titolo i vari giocatori stranie­ ri si sono tesserati per le ri­ spettive società. Sia chiaro che non vogliamo fare il pro­ cesso a questo o a quel soda tizio o a determinati gioca­ tori... Si tratta, invece, di andamento dì cose, congiuntamente agli accoppiamenti in­ dustriali, che non essendo contemplati da statuti e rego­ lamenti debbono essere accet­ tati e tollerati (di qui. in­ tanto. raggiornamento delle statuto). E’ necessario esaminare questo stato di cose con la massima serenità e aderenza alle esigenze dell’atleta e dei dirigenti, i quali ultimi non esitano a ricorrere a tutte le forme di finanziamento, accettate e tollerate, per ave-

re una squadra sempre più forte. In queste condizioni possiamo giurare sul dilet­ tantismo più puro dei nostri giocatori? Abbiamo, inoltre,, i mezzi sicuri per accertare se tali giocatori ricavano — sia pure indirettamente — dei vantaggi economici dalla loro attività? Certamente no. E allora perchè non Indi­ rizzarsi decisamente verso una regolamentazione a ca­ rattere o sfondo professioni­ stico? E’ inutile illuderci e chiudere gli occhi a questa inquadratura, prima o poi. si arriverà sicuramente. Ci risparmieremmo, domani, tut­ ta la meschina trafila, n tira e molla di anni che ha subito il calcio. Ed è semplice anche ri-

vimini llUl L’Ufficio Centrale Tesseramento del CSI comunica che la vidi­ mazione Il VI è iniziata. Pertanto i Cnmilati in­ teressali possono in­ viare le lessero ri­ chiedenti il bollino UVI seguendo le nor­ me a suo inumo ema­ nale.

lo eccellente all’intera com­ pagine. E’ molto triste dire queste cose ma. più che « dire », bi­ sognerebbe scrivere «consta­ tare ». E se qualcuno potesse suggerire delle soluzioni effi­ caci per restituire allo sport la sua vera essenza noi glie­ ne saremmo greti e ricono­ scenti.

Quanto, poi, elle decisioni di un certo rilievo nel corso della assemblea milanese si sa che ce n’è stata una sol­ tanto: Congresso del 1957 o 1958 in cui si parlerà soltan­ to di Statuto. Per quello che è stato già detto, ci sembra che tele assise dovrebbe po­ ter essere Punica in cui si parlerà solamente di pallacanestro, anche se è facile prevedere che non manche­ ranno battaglie di cui qualche avvisaglia si è avuta già in questo Congresso. Prendiamo la faccenda del voti plurimi: c’è stata ci sembra, una mozione Vinci la quale però non è stata nemmeno messa in discus­ sione; viceversa, è stata pro­ posta quella di Gargiulo (Ge­ nove) che è sembrata ecces­ siva alla assemblea in quanto le Società maggiori avrebbe­ ro fruito di un numero ec­ cezionale di voti. La mozione è stata respin­ ta a grandissima maggioranza e non è escluso che verrà ripresentata e... combattuta. B perchè è facile intuire; i due punti di partenza sono i seguenti: una Società impe­ gnata in un Campionato di 1. Serie, con le spese che so­ stiene, con i-giocatori che ha. con il gioco che offre, con il pubblico che riesce ad atti­ rare, è giusto che abbia lo stesso, ùnico voto di una squadra composta da sei-sette ragazzi che tirano avanti alla meglio un modesto CampioCampio­ nato di 1. Divisione? Certamente no. e tutti ne convengono. L’altro è questo:: ma chi « f a » la pallacanestro, più propaganda, e che lavora con più amore, più disinteresse e maggior sacrificio? Per le grosse Società non è difficile trovare il mecenate che è compensato dalla importanza della Categoria e dei giocaG. GOMEZ DE TERAN

spendere a chi potrebbe op­ porci la prevista domanda: « E ohi paga, domani che tutti i giocatori di una squa­ dre diventano professioni­ sti? ». Non certamente gli in­ cassi delle partite, non certo la Cassa di Compensazione, rispondiamo noi. Ma certa­ mente quegli « X » che già trovano i milioni sufficienti per fare la réclame ai pro­ pri prodotti e per pagare gli atleti che più fanno gola e possano garantire un Uvei- (Continuazione dalla 3, pagina)


STADIUM

Pflít. 2

24 gennaio 1957

Comunicati delle commissioni <

CALCIO

Indovinala opera

lA “ GIORNATA DEL DIRIGENTE parentesi serena e costruttiva Alcuni ispettorati e Comi­ tati hanno lodevolmente po­ sto in atto una iniziativa che vorremmo illustrare e rac­ comandare a tutti. Si tratta della < Giornata del Dirigente >, cioè di in­ contri realizzati in una gior­ nata in cui i dirigenti del Comitato sono invitati a rac­ cogliersi, meditare e pre­ gare. < E' insomma un giorno di ritiro», potrebbe obiet­ tare qualcuno. E’ vero, rispondiamo, ma non lo abbiamo chiamato diversamente solo per ma­ scherare un termine che po­ trebbe suscitare impressioni di convento o di confrater­ nite più o meno simpatiche. Se lo abbiamo fatto è per­ che effettivamente del nuo­ vo c'è, nella forma e nella sostanza. .Nella forma perchè non è necessario per attuarla rin­ chiudersi fra le mura umi­ de di un convento nè creare un clima particolarmente tri­ ste ispirato alla meditazione della morte. No, tutto questo non è necessano. Si può benissimo realiz­ zarla nella sede del centro sportivo, ove si presti, ov­ vero in una serena località della città: importante è che sia un luogo adatto a pas­ sare in calma una giornata dedicata all’anima e ai suoi problemi. Abbiamo anche parlato di novità nella sostanza, e a ragione. Ti nuovo consiste nel ca­ rattere personale e sociale, privato e collettivo, aldo stes­ so tempo, che. il ritiro do­ vrebbe assumere. Si potreb­ be quasi chiamare il < Ri­ tiro del Comitato » colletti­ vamente preso. Il nome stesso del resto « Giornata del Dirigente » dice subito che non è solo l'individuo in quanto tale chiamato a meditare, ma l'individuo in quanto diri­ gente. Egli quindi nel suo rac­ coglimento, nel suo ri pen­ sa mento, nel suo esame di coscienza, dovrà portare i suoi problemi personali e quelli che lo legano al C.S.I. in qualità di dirigente. E que­ sti ultimi problemi saranno collegati organicamente, ge­ rarchicamente a quelli di tutti gli altri dirigenti del Comitato: ecco quindi che la giornata di ritiro assu­ me un carattere sociale, e l’esame di coscienza diviene

l'esame del C.S.I. locale. | Ma non dei compiti indi­ viduali e collettivi rappor-l tati alle direttive centrali,! organizzative e tecniche, ai successi ottenuti, agonistici e di prestigio, alle realizza­ zioni effettuate, singole o collettive, tutto invece l'e­ same, con un unico metro di misura, la coscienza, de­ ve essere rapportato ad un ultimo termine di confron­ to: Dio. E’ come fare il « punto spirituale » del Comitato, co­ sì come altre volte si è pre­ cisata la situazione organiz­ zativa, tecnica e agonistica. E’ naturale che non si può prescindere dall’esame indi­ viduale ma questo non de­ ve essere esclusivo e, più. deve farsi in funzione della vita spirituale e sociale di tutto il Comitato. In questi termini la < Gior­ nata del Dirigente » diviene una pausa spirituale nel feb­ brile lavoro dell’anno per dare uno sguardo retrospet­ tivo al passato, ma intimo, ma profondo, ma alla luce di Dio, e raddrizzare e orientare il piano di vita fu-l

turo, ma spiritualmente, cri­ stianamente intenso. Nel fare pertanto la giu­ sta lode a quei Comitati che già hanno realizzato l’ini­ ziativa, si raccomanda viva­ mente agli altri di fare al­ trettanto. Anche perchè, vogliamo sottolinearlo, tali giornate di ritiro sono quanto mai con­ venienti nell’in cremento del programma formativo, rac­ comandato per quest’anno e per il presente decennio. Se a questa, infatti, se­ guiranno altre iniziative del genere, come sicuramente avverrà, le quali, vecchie o nuove che siano, si realiz­ zino con sicurezza nei vari momenti dell'anno, allora si potrà sperare di costruire al C.S.I. un’anima, una spiri­ tualità che è fra le sue mète essenziali. Tali giornate del resto po­ tranno essere estese, in un secondo momento, anche ai giovani dirigenti, conferen­ do ad esse un aspetto par­ ticolare, come uno sguardo proiettato nel futuro, ai compiti che dovranno assu­

dello Fefl. Cronomelrisli

mere, quasi una pedana di lancio per acquistare sicu­ rezza, per irrobustirsi di for­ za e di grazia. In questi incontri spiri­ tuali 1 attore principale re­ sta. l’individuo che medi­ tando scopre i propri difet­ ti e per aumentare la pro­ pria funzionalità sociale sta. bilisce i rimedi che ritiene più opportuni. Per aiutarlo in questo compito occorre-^ rà un sacerdote, di spirito innanzitutto ma anche a co­ noscenza del nostro mondo, a contatto con la vita del C.S.I. in modo da facilitar­ gli quell’esame anche a sfon­ do sociale di cui si è par­ la to. Restiamo in fiduciosa at­ tesa di apprendere che nu­ merosi Comitati, in questi mesi invernali particolar­ mente indicati, intendono attuare l’iniziativa segnala­ ta, la quale, oltre tutto, si raccomanda da sola per un motivo non certo da sotto­ valutare, vale a dire, la facilità di porla in atto so­ prattutto... dal lato finanzia rio. Duilio

Compilata dalla Federazione Cronometristi, è uscita in que­ sti giorni una interessantissima pubblicazione nella quale sonò elencati tutti i tempi registra­ ti dagli atleti nella recente Olimpiade di Melbourne, I meri­ ti di chi ha redatto tale opera sono due. Il primo riguarda la tempestività con cui i risultati dei Giochi australiani sono sta­ ti raccolti, complessivamente, in una pubblicazione avente lo unico scopo di presentare al lettore, all'appassionato, al competente, un quadro comple­ to delle prestazioni atletiche di Melbourne, viste sotto il freddo profilo della loro espres­ sione numerica in minuti, se­ condi e frazioni di secondo. Il secondo, che si collega al pri­ mo. tocca l'ordine e la preci­ sione con cui dei risultati di Melbourne s’è fatto un utilissi­ mo quadro riassuntivo. Dopo che i loro colleghi li avevano « colti » sugli infalli­ bili orologi, i cronomeristi ita­ liani hanno voluto dare ai tem­ pi di Melbourne una duratura concretezza attraverso il loro giornale. E' così uscita una pub­ blicazione che nelle sue pagine racchiude tutto il significato agonistico dei Giochi Olimpici australiani.

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SEI PENSIERI DA VILLA ROSTAN Io mi sento entusiasta di questo corso di esercizi spi­ rituali per i corridori ciclisti e mi auguro di potervi partecipare anche il prossimo anno. E' bello trovarsi a pregare insieme dopo una stagione svolta con tante fatiche. Forse molti non credono che noi ciclisti abbia­ mo bisogno che nostro Signore ci aiuti e ci tenga lon­ tano dai pericoli, ma comunque è così. E’ proprio così.

Cleto Manie Sono contento di aver preso parte al corso di eserci­ zi spirituali perchè ho avuto modo di ricrearmi lo spi­ rito e di imparare molte cose sulla Dottrina Cristiana. Sono dell’avviso che ciò farebbe bene a numerosi gio­ vani, contribuendo ad indirizzarli ad una vita sia spi­ rituale che materiale migliore...

Giancarlo Astrua Il corso di esercizi spirituali è una cosa meravigliosa che ogni cristiano dovrebbe frequentare ogni anno. Si lascia il corso con tanta felicità perchè risveglia una forte fede e un affettuoso amore verso Dio.

Pippo Fallarini

Ancora un fotogramma del riuscito corso per i ” prò ” del ciclismo realizzato a Villa Rostan. Giancarlo Astrua, in un simpatico atteggiamento, espone ai presenti un suo punto di vista sui problemi trattati nella parentesi spi­ rituale di Genova-Pegli. Anche Manie, Fallarmi, Fornara. Zampieri, Ciolli, come il popolare Astrua e gli altri partecipanti, hanno voluto esporre il loro pensiero (che riportiamo a fianco), sugli esercizi spirituali ai quali han­ no preso parte. La toccante e cristiana sensibilità dei cor­ ridori espressa dalle loro brevi impressioni è qualcosa che ” Stadium ” non può mancare di offrire ai suoi lettori

PRESENTE

... Questi esercizi spirituali mi hanno portato una grande felicità: conoscere meglio Dio per essere sem­ pre nella Sua grazia.

Pasquale Fornara ...Pregate per noi prattutto quando ci delle nostre dure e trettanto: perchè un

che ne abbiamo tanto troviamo nei momenti massacranti gare. Noi giorno possiamo essere

bisogno so­ più difficili faremo al­ tutti felici.

Fini Ho Ciolli Credo di non essermi mai sentito così bene come in questo periodo degli esercizi spirituali. Non posso de­ scrivere la gioia e la serenità che ho provato.

L-ARCIVESCOVO

Giacomo Campieri

S. E.

Roma, 19 gennaio 1957 COMUNICATO UFFICIALE NUMERO 2 Riunione del 18 gennaio 1957 Presenti: Dattilo, Rossi, Ferrerò, Bernini, Di Tom­ maso, Federici, Di Paolo. In rappresentanza della F.I.G.C.: prof. Paolella. In rappresentanza della A.I.A : rag. Riselli. — o— Nel precedente Comunicato Ufficiale n. 1 è stato omesso il nominativo del dr. Ugo Rozio di Verona quale com­ ponente della C.N.G.C. Chie­ diamo scusa per l’omissione. — o— RECLAMI G.S. Luserna del Comitato Zonale di Pinerolo - Gara Kobus-Luserna dell’! no­ vembre 1956 — Esaminati gli atti ufficiali: — dunsiderato che in data posteriore al reclamo il G.S. Luserna è stato escluso dal Torneo; — non si entra nel merito del reclamo e si restituisce la tassa reclamo. A.C. Due Torri di Castellava­ no avverso delibera della Commissione Calcio Pro­ vinciale di Reggio Emilia Gara Roteglia-Casteliarano del 9-9-56 - Torneo Pede­ montano — Esaminati gli atti ufficiali; — stabilito che l’U.S. Roteglia reclamava in prima istanza sulla posizione irrego­ lare di giuocatori dell’A.C. Due Torri di Castellarano ; — accertato che detto recla­ mo in prima istanza non era corredato da documenti (Ti­ tolo X - art. 76 - comma C del R. O. della F.I.G.C.); — considerato che la Com­ missione Calcio Provinciale di Reggio Emilia, svolgendo essa stessa indagini, acco­ glieva il reclamo modifican­ do il risultato della gara per 2 a 0 a favore della Roteglia; — ritenuto comunque che, dalla documentazione ufficia­ le in possesso di questa Com­ missione Nazionale, non ri­ sulta infrazione all’art. 2 del regolamento del Torneo in quanto i giuocatori Ganassi Modesto e Zambelli Franco non hanno partecipato a gare ufficiali dopo il 20 luglio '56; data della -cessazione della residenza in Castellarano’; — stabilito infine che il re­ clamo stesso non doveva es­ sere esaminato per la man­ canza della documentazione prescritta ; si delibera: accogliere il reclamo dell’A.C. Due Torri di Castella­ vano, modificando la delibera di prima istanza ed omolo­ gando la gara con il risulta­ to conseguito in campo; — si restituisce la tassa re­ clamo. G.S. S. Iacopo avverso deli­ bera della Commissione Calcio Provinciale di Livor­ no gara S. Iacopo-Combi del 4-11-1956 — Esaminati gli atti ufficiali: — considerato che l’art. 40 comma C del R. O. della F.I.G.C stabilisce che un etleta può prendere parte a gare ufficiali solo se la tes­ sera o la vidimazione della stessa, risultano richieste al­ meno il giorno precedente alla disputa della gara e che di ciò fa fede la data del timbro postale;

MONS. PIAZZI

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— accertato che al momento delal disputa della gara emarginata il cartellino del giuocato Valcarenghi Guido del G.S. S. Iacopo era anco­ ra in possesso della Società che si riservava di spedirlo entro la sera stessa ; — stabilito quindi che al momento della disputa della gara il giuocatore Valcaren­ ghi non era regolarmente tes­ serato ; • si delibera: di respingere il reclamo confermando in ogni sua par­ te la delibera della Commis­ sione Calcio Provinciale di Livorno ; si incamera la tassa re­ clamo.

RATIFICA NOMINE COM­ MISSIONI TECNICHE PROVINCIALI E ZONALI Vasto Presidente: Del Fra Anto­ nio - Rappr. FIGC: Segretario: Biliotti Luciano Del. Tee.: Di Virgiliis Aniceto - Rappr. AIA; Consiglieri: St. Un. De Lercia Augusto, Gatto Giu­ seppe. Acireale Presidente; prof. Giuseppe Selvaggi - Rappr. FIGC; Membri: rag. Telesforo Mastellone Rappr. AIA; Mazza Rosario, Patanè Paolo, Ragonesi Vincenzo. Sulmona Presidente: Luigi Fiore Rappr. FIGC; Del. Tee.: Teodorico Ver­ nacola - Rappr. AIA ; Segretario: Guido Verna­ colala, Vincenzo Carbone, Enzo Marinucci. Bari Presidente: prof. Nicola Santoliquido ; V. Presidente: Felice Or­ sini; Segretario: Giuseppe Prete Consiglieri: Nicola De To­ ma. Edoardo Milillo. Siamo in attesa di cono­ scere il rappresentante della FIGC e dell’AIA. Marsciano Presidente: Brunone Man­ cini ; V. Presidente: Luigi Ricci; Segretario: Franco Mat­ teini; Membri: Susta Carlo, Adelmo Margutti. Città di Castello Presidente: dr. Sergio Polenzani; Segretario: Sergio Bistoni; Tullio Mencaccini - Rappr. FIGC; Virgilio Bioli - Rap­ presentante AIA; Membri: Milanesi Gugliel­ mo, Sergio Scarscelli, dr. Al­ berto Corsi, Giuliano Bruschi, Alberto Malvestiti. Asti Presidente: Gianni Lucotti ; Consiglieri: geom. Sergio Bussolini, rag. Carlo Grazia­ no, rag. Gherlone - Rappre­ sentante AIA. Rimaniamo in attesa di co­ noscere il nominativo del rappresentante della FIGC. Faenza Presidente: Antonio Cacciari ; Segretario: Ennio Castelli; Componenti! Mario Zappi Rappr. FIGC; Adriano Assirelli, rag. Antonio Donati. Loris Liverini, Antonio Piazza. Parma Presidente: Francesco Barbacini - Rappr. FIGC; Del. Tee.: Duodecimo Ri­ naldi • Rappr. AIA ;

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che ha coronato una stagione caratterizzata da molteplici manifestazioni. CALCIO Sono stati organizzati quat­ tro Campionati Provinciali: quello « Ragazzi » con 28 squa­ dre partecipanti, quello « libe­ ri » con 26 squadre, quello « Juniores » a sei giocatori con 22 squadre e quello ■ Se­ niores » pure a 6 giocatori con 14 squadre. CICLISMO Ancora una volta è stata l’attività di maggior mole, sia In campo provinciale come in quello nazionale. Particolar­ mente in quest’ultimo dove sono stati ottenuti quattro titoli nazionali: « dilettanti a squadre su .strada - con l’U.S. Bartali di Predore, « velocità esordienti su pista » con Ste­ fano Bonati della U S. Boltriere. -velocità dilettanti su pi­ sta con Marcello Seminati del­ la U.S. Mariano e nel « chilo­ metro da fermo dilettanti » con Ferruccio Villa della stes­ sa Unione Sportiva Mariano. Sono state portate a termi­ ne ben 50 manifestazioni che hanno interessato l'intera pro­ vincia bergamasca. Inoltre 1

ciclisti del CSI hanno parte­ cipato ampiamente all’attività federale. . N UOTO Alle attività provinciali del­ le quali è bene notare l'opera di propaganda e di recluta­ mento che è stata svolta, fan­ no corona due tìtoli nazionali ottenuti rispettivamente da Roberti Centurelll della R. N. Bergamo nel 50 dorso Ragazzi e da Camillo Bonfatti. pure della R. N., nei 100 rana Juniores. PALLAVOLO E’ stata rallentata un poco l’attività agonistica per proce­ dere ad una preparazione di capaci istruttori tecnici per le varie Unioni Sportive. L’inizia­ tiva ha dato i suoi frutti. Buo­ ni risultati tecnici in campo provinciale, onorevoli quelli in campo regionale. SCI - MONTAGNA E’ ¿tata' svolta un'attività particolarmente notevole con numerose manifestazioni ben riuscite che hanno dato frutti apprezzabili tra 1 quali da no­ tare 1 due titoli nazionali, con­ quistati con Giovanni Cava­ gna del S.C. Lane BBB-Serina nel fondo categoria CSI e con

Serafino Bianchi del « S. C. Roncobello » nei « Campanili Alpini ». Le partecipazione ai Trofeo Nazionale della Montagna, do­ ve le rappresentative di Gorno, Semonte e Verteva hanno difeso con onore la forte tra­ dizione montanara bergamasca, dimostra come anche in que­ sto settore si è lavorato sodo TENNIS DA TAVOLO Si è avuto un certo rilassa­ mento tra i pongisti, d’altron­ de incomprensibile perchè que­ sta attività viene praticata lar­ gamente negli oratori. Comun­ que non è mancato anche qui il punteggio in campo naziona­ le che ha contribuito all’affer­ mazione del CSI bergamasco. Complessivamente sono state organizazte 1937 gare con la partecipazione di 9498 atletigara. Sono stati inoltre orga­ nizzati corsi per allenatori, per arbitri di calcio, di pallavolo per giudici di gara per cicli­ smo che hanno contribuito a rafforzare la struttura organiz­ zativa del Comitato di Ber­ gamo. Al termine della relazione hanno preso la parola il signor Mazzoleni dell’U.S. Orio al Se-

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mentre rivolge li suo saluto all’Assemblea delle Unioni Sportive del CSI di Bergamo

V. Presidente : Paolo Gal­ lo - Rappr. AIA; Mèmbri: Alberto Pajolo, Contardo Cagnasso, Vincen­ zo Morabito. Volterra Presidente: Flavio Borghesi; Segretario: Luciano Ce­ lastri; Ivan Papi - Rappr. AIA; doti. Vazio Giusti Rappr. FIGC; Consiglieri: Rag. Danilo Paoletti, Giulio Cesare Trafeli, Renzo Rossi. Chieti Presidente: Flavio De Virgilis - Rappr. FIGC; Delegato Tee.: Giuseppe Ioannone - Rappr. AIA; Consiglieri: Prof. Gastone Marulli; rag. Enzo Ciammaglichella, Rocco Bascelli. Brescia Presidente : Rag. Carlo Frisoni - Rappr. FIGC; Vice Presidente: Francesco Grazioli ; Segretario: Eugenio Ta­ glietti ; Consigliere: Ing. Giovanni Tagliaferri. Reggio Calabria Presidente: Cav. Giuseppe Tossitane - Rappr. FIGC; Consiglieri: Avv. France­ sco Catalano, prof. Francesco Schipani; prof. Francesco Condello; Del. Tee.: Nicola D'Ascola Rappr. AIA. Crema Presidente: Giuseppe Cazzamalli - Rappr. FIGC-AIA; Segretario: Gianni Calzi; Consiglieri: Guido Rigamonti, Nico Grotti, Gianni Cretti, Luigi Cazzamalli, Candido Faccà. APPROVAZIONE REGOLA­ MENTI CAMPIONATI E TORNEI Torino Torneo Seniores a 7; Tor­ neo Juniores a 7; Tomeo Ragazzi A a 7; Torneo Ra­ gazzi B a 7. Cerignola Coppa Riunione Adriatica Sicurtà. Nicastro Torneo Pre Campionato Chieti Campionato Prov. Ragazzi ; Campionato Prov. Juniores. Macerata Campionato Prov. Ragazzi ; Compionato Prov. Juniores. Reggio Emilia Campionato Prov. Juniores. Lucca Torneo Giovanissimi (G). Acireale Campionato Zon. Ragazzi; Campionato Zon. Juniores. Molfetta I Trofeo della Stella (G). Treviso Coppa San Martino. Gubbio Campionato Zon. Ragazzi ; Campionato Zon. Juniores. Avellino Campionato Prov. Ragazzi. Punizioni: ad atleti. Per firma di duplice car­ tellino si squalifica per tutta la stagione 1956-57 il giocato­ re Zanella G. Paolo del C. P. di Modena. AUTORIZZAZIONE ORGA­ NIZZAZIONE CORSI AR­ BITRI I seguinti Comitati sono autorizzati ad organizzare un corso arbitri: Milano - Mila­ no (Seveso); Vittorio Vene­ to; Parma; Lucra; Andria. Il Segretario RENATO BERNINI Il Presidente GENEROSO DATTILO

TR AGUA It DO IM(O: 1 GIOCHI 1900

(Continuazione dalla 1 pag.)

tlve, tra le quali, pure degne BERGAMO, gennaio Ha avuto luogo nel salone di lode per la loro attività delle riunioni dell’A.CJ. in via l’U.S. Mariano e la David di Paleocapa, l’annuale assemblea Nembro che hanno conquista­ delle Unioni Sportive affilia­ to rispettivamente il secondo te al Comitato Provinciale di e il terzo posto. Bergamo del CSI. All'assem­ Successivamente il Direttore blea del Comitato, che festeg­ Tecnico Provinciale ha passa­ giava la conquista del titolo to in rassegna le evarie atti­ di « campione d’Italia » per la vità. ATLETICA LEGGERA terza volta consecutiva , ha presenziato S. E. Mons. Giu­ Nell'attività campestre è sta­ seppe Piazzi, Vescovo di Ber­ to svolto un notevole numero gamo, che con un elevato in­ di competizioni che hanno frut­ tervento ha sottolineato l’im- tato la partecipazione alla fi­ portanza che il CSI assume nale nazionale, mentre per non solo nella vita sportiva, quella su pista è stato lavo­ ma, il che è più importante, rato nel settore propagandi­ nella stessa vita spirituale e stico con leve atletiche che sociale dei suoi aderenti. hanno dato risultati positivi. Con Sua Eccellenza Monsi­ Per curare maggiormente il gnor Piazzi erano presenti al­ reclutamento delle giovanissi­ l’assemblea il comm. Giovan­ me leve è stata di proposito ni Zonca. Presidente della esclusa l’onerosa partecipazio­ Giunta Diocesana dell’ACI, il ne alle finali nazionali. Per­ dottor Luciano Tiraboschi, tanto. in questa attività, il pun­ Presidente della GIAC, il pro­ teggio ottenuto per il campio­ fessor Longoni, in rappresen­ nato dei Comitati risulta in­ tanza degli uomini di A.C., il feriore a quello dello scorso signor Franco Antonietti per il anno. BOCCE CTG. Naturalmente non man­ cavano al gran completo 1 com­ Il titolo nazionale nella ca­ ponenti del Consiglio Direttivo tegoria allievi per la « coppia » del CSI bergamasco tra i qua­ Tasca-Amoldt dell’U.S. Boltie­ li il suo Presidente senatore re di Bergamo è il risultato Turani, l’Assistente Don Ma­ rio Giavazzi, i Vice Presidente Bianchi e Minoia, il Consiglie­ re Nazionale dottor Enrico Nosari, il Direttore Tecnico Pro­ vinciale prof. Melgari. E’ stato appunto il professor Melgari ad aprire la riunione, il cui ordine del giorno era stato lievemente mutato con l’anticipo della relazione tecni­ ca su quella morale. Il profes sor Melgari ha esposto al con­ venuti il vasto programma realizzato dal Comitato orobi­ co, dopo aver annunciato che anche quest’anno il CSI di Bergamo ha nettamente vinto il campionato italiano per Co­ mitati. Nella classifica finale del Campionato Provinciale delle Unioni Sportive del CSI di Bergamo spicca ancora una volta l’U.S. Boltiere che at­ traverso l’opera incessante dei suoi dirigenti ed atleti ha sa­ puto imporsi, con netto van­ taggio, sulle altre Unioni Spor- S. E. Mons. Giuseppe Piazzi

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Segretario: rag. Aldo Bosi; Consiglieri: Riccardi Mon­ tani. Carlo Saccani. Genova Presidente: Mario Canepa Rappr. FIGC ; Membri: Vittorio Doveris Rappr. AIA; Giuseppe Caldirola, Renato Malvassora, An­ gelo Tubico. Siracusa Presidente: rag. Vincenzo Fazzino - Rappr. FIGC; V. Presidente: Concetto Lo Bello - Rappr. AIA ; Segretario: Antonio Ban­ diera ; Consiglieri: Pietro Cancel­ lieri. Michele Marchese. Vercelli Presidente: Giuseppe Gros­ si - Rappr. FIGC; Del. Tee.: Armando Poma Rappr. AIA; Membri: dr. Carlo Crivelli, rag. Franco Castellare, Adriano Contorbia. Roma Presidente: Dr. Vittorio Mastino - Rappr. FGC; V. Presidente: Padre Li­ bero Raganella; Segretario: Rag. Alfredo Manfredi - Rappr. AIA; Membri: Antonio Martorana, Orlando De Lucia, Ma­ rio Dotto, Mario Toni. Massa Presidente: Arnoldo Berni - Rappr. FIGC; Vice Presidente: Silvano Lemmi; Segretario: Gian Paolo Unali; Consiglieri: Aldo Tonelli Rappr. AIA. Angelo Della Bianchina. Padova Presidente: Antonio Pavan ; Segretario: Duccio Levorato ; Membri: Antonio Boni, Antonio Sparisi. Si rimane in attesa di co­ noscere i nominativi del rap­ presentante della F.I.G.C. e dell’A.I.A. Cerignola Presidente: Francesco Ma­ stroserio ; Segretario: Prof. Savino Antonelli; prof. Vincenzo Dente - Rappr. AIA; Univ. Giuseppe Enrico - Rappr. FIGC; Consigliere: Rag. Ernesto Todisco. Forlì Presidente: Ugo P. Maltoni ; ' Segretario: Giuliano Giulianellif Membro: Ninetto Caldiroli. Rimaniamo in attesa di conoscere i nominativi del rappresentante della F.I.G.C. e dell’A.I.A. Pinerolo Presidente: Renato Grindatto ; Vice Presidente: Giuseppe Grietti ; Membro: Luciano Trom­ betto. Rimaniamo in attesa di conoscere i nominativi del rappresentante della F.I.G.C. e dell'A.I.A. Belluno Presidente: Ilario Cro; Vice Presidente: Giuseppe Fant ; Membri : Savio Isidoro, Giovanni Zampieri, Isodoro Dalla Piazza. Rimaniamo in attesa di co­ noscere i nominativi del rap­ presentante della F.I.G.C. e dell’A.I.A. Alba Presidente: Mario Fontati - Rappr. FIGC:

All’assemblea 1957 del Comitato di Bergamo Aumentare m rassegna risultati, cifre e titoli nazionali Ì le Forze Armate hanno con­ rio. il sig. Vitali dell’U.S. Fio­ tribuito in maniera decisiva renzo Magni e il sig. Mazzo­ alla diffusione dello sport non leni dell’U.S. Olimpia che tra soltanto in America, ma an­ i molti intervenuti hanno dato, che in Europa. come gli altri, un apporto co­ Sarà necessario, quindi, con­ struttivo ella discussione. Per tinuare a battere su questo il Comitato Provinciale hanno tasto fino alle estreme possi­ risposto il Vice Presidente bilità. Ed eccoci al Centro Bianchi e lo stesso prof. Mel­ Sportivo Italiano. Questo no­ gari. Chiusa la relazione tecnica stro organismo « sano > ha ra­ è entrato in sala S.E. Monsi­ mificazioni da per tutto, può gnor Piazzi che tra gii applau­ arrivare dovunque; può così si dei convenuti ha raggiunto raggiungere la massa in ogni il tavolo della Presidenza. dove esercitando sui genitori Ha quindi preso la parola una affettuosa pressione per­ il senatore Turani che ha di­ chè concedano ai loro figli lo chiarato essere per lui un mo­ svago sportivo che deve es­ tivo di particolare compiaci­ mento il presentarsi per la sere soprattutto uno svago fi­ terza volta alla Assemblea del ne a se stesso, un completa­ C.S.I. con l’incarico di dare la mento della educazione del comunicazione ufficiale della giovane, un codicillo fisico­ conquista del titolo di campio­ morale. ne fra tutti i Comitati Provin­ Interessare i genitori alla ciali d’Italia. Il relatore ha vita sportiva dei loro figli: ec­ quindi rivolto il suo ringra­ co una mèta che ci seduce in ziamento a S.E. Mons. Vesco­ modo particolare. Noi voglia­ vo che « con la Sua alta paro­ la animatrice della nostra ope­ mo raggiungere con forme ra, alla luce del nobile inse­ sempre più concrete questo gnamento del Santo Padre, he risultato; e faremo il nostro in ogni modo confortato la doverq socialmente e sporti­ nostra azione favorendo lo vamente importante. sviluppo e la fioritura di que­ Quali sono le difficoltà che st’albero magnifico qual è la rendono meno rapido il no­ nostra organizzazione ». stro cammino? Sono comuni Poi, dopo un ringraziamento a tutti: deficienza di impianti all’Azione Cattolica, al suo sportivi, deficienza di mezzi. Presidente, ai rev. Parroci, ai Mezzi: la parola suona ma­ Direttorèi d’Oratorio. a tutti i dirigenti ed ai collaboratori le. ispira diffidenza. Sembra del C.S.I Bergamo, all'ex As­ la petulante richiesta di un sistente Don Mario Giovazzi aiuto. Ma le cose sportive per la loro opera, il sen. Tu­ vanno osservate anche sotto rani ha cosi p roseguito: « Ab­ questo aspetto Non si co­ biamo sentito e sentiamo quan­ struisce senza fondamenta, to grande sia la responsabilità di questo nostro primato ed non si incrementa la propa­ invochiamo l’aiuto del Signore ganda sportiva se difettano i perchè ci sorregga nel nostro mezzi. Questi mezzi bisogna tro­ lavoro ». A questo punto il Presidenti varli; quelli che abbiamo ser­ della Giunta Diocesana di Azio­ vono per compiere in misura ne Cattolica, comm, Zonca, ha modesta l'opera di propagan­ porto il suo saluto ai numero­ da. di reclutamento dì inte­ sissimi presenti, ed ha così con ressamento. di convincimento eluso: « Amo i vostri dirigenti Qualcuno potrebbe credere e voi tutti perchè date allo sport una luce che gli da un che noi si stia cercando dì significato alto e nobile, tale tirar l'acqua al nostro muli­ da divenire una prova di Cri no Non è così. Ci spinge a stianità ». scrivere con tutta chiarezza il

le masse

profondo convincimento dele nostre possibilità e la cer­ tezza che è in noi di poter dare allo sport italiano in oc­ casione delle Olimpiadi un aiuto efficace sotto tutti gli asnetti. Non siamo boriosi e vana­ gloriosi; nè dobbiamo fare da imbonitori. Fogliamo ricor­ dare a chi è pronto alle iro­ niche diffidenze e ai sospetti che mentre l'U.V.l, ha dimi­ nuito nel 1956 il numero dei tesserati, il C.S.I. lo ha au­ mentato di alcune centinaia di unità. Agli altri il com­ pito di forgiare campioni e

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di avviare gli atleti promet­ tenti sul difficile sentiero del­ la specializzazione, a noi quello di reperire la massa insieme con gli altri che han­ no questo compito. I giovani vengono da noi e continueranno a venire fra la piena fiducia dei genitori i quali sanno che il nostro mondo è quello morale e cri­ stiano. Bisognerà fare di più; e noi siamo sicuri di poterlo fare; con l'aiuto si intende di chi ha il dovere di age­ volare questa nostra oscura e paziente opera di propa­ ganda e di ricerca < atletica ».

Corso di oggioroomeolo di sci per insegnami ili educazione fisica Organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione — Servizio Centrale per l’Educazione Fisica e Sportiva — d’intesa con il CONI e con la FISI, ha avuto inizio il 14 gennaio c. a., al Sestriere, un corso di aggiornamento tecnico-didattico di sci per insegnanti di educazione fi­ sica, che si concluderà il 26 corrente. L’iniziativa rientra nello spirito delle direttive im­ partite dal Ministero, intese a promuovere una maggiore aderenza dell’educazione fìsica alle possibilità individuali ed all'inclinazione degli alunni, in relazione aU’ambiente naturale in cui essi vivono, mediante una opportuna ac­ centuazione dell’indirizzo sportivo posto alla base del­ l’insegnamento dell'educazione fìsica stessa. Al corso che è diretto dal prof. Remo Siila verin di Milano, prendono parte insegnanti residenti in centri montani e quindi in grado di dedicare la loro opera di istruttori allo sport della neve. Ecco i nomi: Antonino De Paulis (Aquila); Francesco Lo Giudice (Belluno); Franco Marzia (Bergamo); Luigi Erspaner (Bolzano); Lu­ dovico Benassa (Brescia); Pietro Moro (Como), Franresco Cogno (Cuneo); Domenico Frasca (La Spezia); Sergio Rivetta (Milano); Vittorio Callerio (Novara); Mi­ chele Coco (Padova); Leopoldo Caraffa (Pistoia); Raoul Guidobaldi (Rieti); Mario Sassella (Sondrio); Italo Moli, notti (Torino); Elio De Biasi (Torino); Aldo Lunelli (Trento); Carlo Covi (Trento); Vettore Cappello (Trieste); Sergio Zannier (Udine); Enrico Passuello (Vicenza). I migliori maestri della Scuola Nazionale di sci del Se­ striere curano la parte tecnica del programma. E’ prevista una visita al corso del Dr. Lucio D’Arconte — Capo del Servizio Centrale per l’Educazione Fisica e Sportiva del Ministèro della P I. — e del comm. Piero Oneglio — Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali


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STADIUM

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24 gennaio 1957

SULL’ABBRIVIO DEL CONGRESSO DI MILANO

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SERENA ANALISI dopo Melbourne E’ una strana malata questa nostra atletica: no­ nostante da tempo si sa­ pesse che essa abbisogna­ va di una cura tonifican­ te non si è mai riusciti a cavare dai suoi medici una parola che non fosse di completa soddisfazione per la salute della loro pa­ ziente. Ora però è giunto il ®°" mento di rompere ogni in­ dugio e vedere di correre ai ripari con tutta 1 ur­ genza del caso. Il ciclo olimpico che sta per aprir­ si è troppo impegnativo per noi perché non si prov­ veda a dare alla atletica un assetto dignitoso che le assicuri la via per uno sviluppo sicuro c concreto. La ricerca dei rimedi a cui ricorrere non sarà cer­ to il più semplice dei pro­ blemi. I pareri sono tal­ mente discordi da rendere ben difficile un orienta­ mento, ed il prossimo con­ gresso della F.I.D.A.L. con­ fermerà, ne siamo certi, questa nostra impressione. Tuttavia se la discussione procederà sui binari della obiettività, non manche­ ranno gli spunti da cui poter far sbocciare nuove direttive. Ed è quello che ci auguriamo. Intanto abbiamo un po' voluto sentire in giro la opinione di gente che sia veramente in grado di dar­ ne, soprattutto per render­ ci conto della attuale si­ tuazione. Ci pare che il nostro pensiero collimi con buona parte delle opinioni, dalla cui quasi totale gene­ ralità ci è sembrato di po­ ter cogliere un desiderio di snellimento tecnico forse suscitato da ragioni diver­ se, al quale del resto, noi non siamo contrari per i motivi che andremo esponendo. Sarà bene precisare subito una nostra convin-

zione: riteniamo assolutamente insostenibile l’afferpiazione per la quale le caratteristiche fisiche del­ la nostra razza debbano essere considerate come uno dei fattori negativi nei riguardi di uno svi­ luppo concreto per alme­ no una gran parte delle specialità dell'atletica. E’, per noi, una favola conioda che è stata rispolve­ rata con monotonia avvi­ lente tutte le volte che si è voluto dare una ragione ad uno stato di inferiorità permanente in qualche set­ tore dello sport. Così si giurava che era impossi­ bile tirare fuori dei gran­ di campioni di fondo nel campo sciistico e che la conformazione particola­ re (?) dei latini non avrebbe mai permesso alla nostra razza di fornire dei nuotatori di autentico va­ lore. E’ bastato che* qual­ cuno insegnasse come di­ ventare fondisti perchè nel giro di pochissimi anni i nostri giovani si portassero a dominare nel settore al­ pino, fino ad impegnare addirittura i nordici che pure hanno ben altra tra­ dizione; ed in un solo anno è stato cambiato volto al nostro nuoto quando si è trovato chi ha saputo inse­ gnare ai nostri tritoni co­ me allenarsi. Per non par­ lare poi del livello a cui Comstock aveva saputo portare l’atletica stessa. Noi cercheremo altrove ]a diagnosi del male che tormenta la nostra atleti­ ca anziché assumere il fu­ nebre aspetto di coloro che si sentono dei prede­ stinati; non è una tara ereditaria che ci affligge, ma una psicosi dalla qua­ le dobbiamo uscire. Perciò sarebbe bene vol­ gere le nostre attenzioni verso il campo organizzati­ vo e verso il campo tecni­ co. giacché anche il fatto-

(Continuazione dalla 2. pagina)

no, per natura e carattere, si adatta mal volentieri. Diffi­ cile interrompere, senza fal­ li o infrazioni, una manovra russe, ungherese o cecoslo­ vacca grazie ai ferreo con­ trollo di palla, ma non è im­ possibile entrare nelle loro difese. Dal 1. luglio entreranno in vigore le variazioni tecniche e per quanto 30” siano parec­ chi supponiamo che le lun­ ghe, minuziose manovre del­ le squadre orientali dovran­ no essere rivedute. Se a Melbourne non sia­ mo andati a Roma non do­ vremmo peccare di eccessivo senso di ospitalità lasciando che tutte le squadre possano non tener conto delle nostre possibilità, sia pure limitate ad un piazzamento più che onorevole. G. GOMEZ de TERAN

tori e non è difficile, tanto molo, trovare l'industria chefi nanzia 0’80 per cento della a 1. Serie gode di abbinamenti commerciali). E chi, infine, fornisce le giovani promesse se non le piccole squadre? Potrebbe esistere la scuola imedia o l’università se non non faticherebbe ad ac­ re economico, considerata ci fossero le elementari? corgersi che noi siamo ri­ la generosità del C.O.N.I. Pensiamo che il contrasto masti agli insegnamenti del per il nostro sport, non potrà essere sanato, visto che grande Doy, insegnamen ­ può influire negativamente il principio di differenziazio­ ti. peraltro, non sempre ne è stato accettato: si tratte­ sul suo sviluppo. bene applicati, quando non rà di stabilire il numero dei Ciò che é stato fatto nel voti. E. al riguardo, vorrem­ venga addirittura travisa­ campo organizzativo non è mo invitare a riflettere molto ta l'essenza. La facile con­ di poco conto, per la ve­ sulla situazione femminile, ’Z Z*./*V* • clusione alla quale si può rità, anche se qualcosa re­ che è realmente preoccupan­ pervenire è che in fatto di sta ancora da fare: comun­ te. Per incoraggiare questa tecnica siamo arretrati di que cominciano a vedersi attività bisognerebbe conce­ vari anni, la qual cosa, dere particolari vantaggi an­ i frutti. Le leve giovanili che qui e dare, ad esempio, attraverso -le scuòle e le meglio di qualunque altra il massimo dei voti non alla forze armate, sebbene ini­ più o meno ingenua ra­ • 1. Serie Maschile ma alla gione riesce a spiegare per­ ■ ziate in ritardo notevole Serie A Femminile e acrispetto agli altri Paesi, ché i risultati tecnici ai GIRO D'ORIZZONTE coppiare una eventuale Sequali i nostri giovani per ­ indirizzano ormai verso la rie B Femminile alla 1. Serie vengono sono sfasati ri ­ La Scuola Nazionale atletica di Formia rappresenta l’orgoglio della F.I.D.A.L. ed atletica un contingente no­ e alla Serie A Maschile. spetto a quelli che si ot ­ è attivissima. Nella foto una lezione di Russo a De Murtas D’Asnach e Lombardo tevole di ragazzi in un tal E a proposito di attività crescendo da poter sperare tengono nei Paesi più pro­ femminile, non scopriamo allenatori nostrani, ma troppo chiara in proposi ­ una situazione del genere, grediti. di raggiungere in percen­ nessuna America nell’afferquegli stessi che non ne e delle relative necessità. to. Siamo stati distanziati mare che essa, ogni anno, re­ La scuola che Comstock tuale. entro breve tempo, hanno approvato l’operato gredisce in modo preoccu­ portò in Italia era di pri- da Paesi che ad Helsinky quello dei Paesi più evolu­ non hanno certo saputo pante. I mezzi per fermare (Continuazione dalla 3. pagina) Alimentare e sviluppare m'ordine, tanto che nel gi­ erano ancora indietro, ed ti. E le iniziative del C.S.I. questo regresso potrebbero fare nulla di meglio in se­ ro di pochissimi anni po­ é netta la sensazione per la scuola è la sola via che hanno avuto una parte essere parecchi ma restano torie facili su circuito, è en­ no alle loro società per notevolissima in questo temmo inserirci ai primis­ la quale tali distacchi ten­ possa riportare la nostra tutti sulla carta. Nel qua­ trato in piena forma nella se­ convincere che altrove esi ­ deranno sempre più ad ac ­ atletica al livello dei Paesi simi posti dei valori atle ­ campo. driennio delle Olimpiadi è conda metà della stagione in­ stano idee più solide. La centuarsi man mano che più progrediti, assicuran­ D'altra parte avemmo tici, non solo d'Europa. Le difficile ottenere provvedimen­ filando una serie di vittorie qual cosa ha rafforzato in le basi scientifiche pren ­ dole nello stesso tempo la ti per un settore che non in­ conseguite con l’assoluta pa­ modo di dimostrare in nostre deficienze, fatte le teressa i Giochi; ma pensia- dronanza dell’uomo superiore un’altra occasione che la debite proporzioni, s'inten­ deranno il sopravvento sul­ continuità nello sviluppo, noi l’opinione, dianzi già mo che qualcosa possa esse- tra le quali la finale del Gran qualità dei nostri giova­ de, erano quelle stesse de­ l'empirismo che guida la in modo che gli stessi pro­ espressa, che Oberweger, re fatta lo stesso Prowïden- Premio Pirelli, la Ruota d’Oro nonostante tutto, sia pur gran parte dei nostri istrut­ blemi tecnici che ci afflig­ nissimi, così come può ap­ gli americani, segno della ze economiche e tecniche fino al «salto» di categoria tori. Sono amare ma ne­ gono attualmente non deb­ sempre la migliore delle parire attraverso lo spec­ profondità della trasfor­ possono essere prese, per effettuato per il Giro di Lom­ chio dei risultati tecnici, mazione operata da quel cessarie constatazioni. Fa­ bano riaffiorare nel giro soluzioni casalinghe. E al­ quanto restiamo dell'idea che bardia concluso con la brillan­ lora? re l’allenatore non è mai di pochi anni. non abbia nulla da invi­ grande allenatore che por­ tedi decisioni dovrebbero ri­ te seppur sfortunata fuga fina­ stato abbastanza remune ­ diare a quella dei coetanei Non rimane che cercare tò tra noi tutto il sapere guardare le piccole società, le con Fausto Coppi dopo aver Ed é un problema che rativo in Italia da indur­ va affrontato con tutta ur­ tenuto conto che è sempre scalato il Ghisallo nel miglior di altri Paesi, il qual fat­ atletico dell’epoca del suo fuori quello che non ab­ la quantità a dare la qua­ tempo assoluto (25’24” contro to non solo rafforza la no­ Paese. Poi venne la guerra re un sufficiente numero genza. le vie che il filo biamo in casa. Far venire lità. Valgono, cioè più dieci i 25'30” di Coppi, i 25’35” di stra opinione sulla inesi­ e Comstock andò via, pro­ di intellettuali ad intra­ logico del nostro discorso fra noi elementi di pro­ squadre di propaganda che Bobet. i 25'55” di Couvreur, vato talento per un perio­ stenza di un handicap raz­ babilmente prima che qual­ prendere una carriera del può additare per la sua cinque di Promozione o due i 25‘58” di De Bruyne, i 25'59” ziale, ma può permetterci cuno avesse avuto il tempo genere, in modo da garan­ risoluzione non sono evi­ do sufficientemente lungo di Serie A, e non solo per di Van Looy, i 26'06” di Forperchè i nostri istruttori di supporre che in Italia di assimilare completamen­ tire lo sviluppo di una dentemente molte: si trat­ il numero, quanto per le nara. i 26'28” di Magni, i 26'43” abbiano il tempo di assi­ esistano tutte le premesse te i suoi insegnamenti; o scuola tutta nostra: per atlete che possono fornire. di Decok e Maulé). Ronchini, ta di trovare il metodo di per dare allimpalcàtura milare tutto ciò che c’è di L’elemento primo non manca, cui per un soffio era sfuggito forse, nessuno fu in grado conseguenza si è stati co­ farci risalire la corrente specie se si guarda a quegli il successo assoluto nella fina­ della nostra atletica le mi­ di dare un adeguato svi­ stretti ad accettare ai coir­ nuovo e di moderno in in maniera che Roma non Enti che curano soltanto il le a tappe della San Pellegri­ questo settore. E’ la sola gliori basi. luppo a quelle teorie che, si per istruttori tecnici ci sorprenda nelle condi­ ramo femminile (F.A.R.I. so­ no Soprt, si presenta con Bal­ ripetiamo, rappresentava­ (corsi già in potenza asso­ zioni in cui ci siamo pre­ maniera per recuperare con C’è piuttosto, ancora una prattutto) ma che non godo­ dini come il più interessante la necessaria sollecitudine lutamente inadeguati) tutti no il meglio dell ’ epoca e sentati a Melbourne; qual ­ osservazione da fare: sono no di alcun aiuto tecnico o esponente della nuova gene­ tutto il tempo perduto. coloro che, animati maga ­ che, in fondo, erano quel ­ cosa. insomma, che sappia troppi i giovani che per economico; si tratta di tro­ razione e la Bianchi gli ha af­ le stesse dalle quali i tec­ ri da una gran passione, veramente portare un sof­ Qualunque altra soluzio­ vare solo due o tre provvi­ fidato un ruolo preminente nel­ tutta la carriera atletica nici degli altri Paesi sono denze che "suonino di espli­ la formazione che sarà diretta rimangono sulle prestazio­ avessero avuto il deside­ fio di modernità alla no­ ne potrebbe funzionare al massimo da palliativo: e cito incitamento a fare, ope­ da Defilippis. partiti per condurre l’atle­ stra tecnica e, nello stes­ ni del periodo di avvio, o rio di frequentarli. Ne é rare, organizzare. la nostra atletica abbiso­ tica alle vette alle quali so tempo, gettare i semi venuta fuori una schiera Bruni ha fatto centro nove giù di lì. gna di una energica cura é assurta oggi. volte ma purtroppo ha deluso per una scuola che dovrà di allenatori in gran par­ Sulle cause di questo fe­ integrale. Non possiamo, tanto ai mondiali quanto alle poi, trovare sviluppo in Noi ci aggrappammo ad te formata da ex-atleti, nomeno è da ingenui sofi­ Con l ’ assunzione di Me Greincontrando due insomma, prenderci il lus­ tutta la penisola. gor e Paratore, sia pure Olimpiadi sticale; noi vorremmo in­ Oberweger che rappresen­ molti di ottima classe, ma opache e non all’al­ Rimarremmo tuttavia so di procedere per tenta­ osteggiati dai fedeli di Vai) giornate non tutti culturalmente al­ tava la migliore fra le so­ vitare a fare un giretto tezza delle sue espirazioni spe­ tivi se vogliamo veramente Zandt, in poco tempo si è perplessi se dovessimo in ­ l’altezza. Basta avere ap­ luzioni... indigene. Ma è un per i nostri campi di atle­ cie se si considera che Bruni dimostrarci degni di ospi ­ riusciti a dare un indirizzo dicare un nome. Oberwepena l’idea di cosa signifi­ processo lento e duro da era rimasto dilettante proprio tica qualcuno che abbia un ’ impronta unica agli aspi ­ tare una Olimpiade. ger è stato molto attaccato chi insegnare per rendersi per le Olimpiadi. Ma per il car­ avuto la ventura di ascolta­ sviluppare. ranti allenatori e oggi si gio ­ IGNAZIO TROVATO ano due giornate brutte non Melbourne è stata fin conto delle conseguenze di in questi ultimi tempi agli re le lezioni di Comstock: ca e si tira allo stesso modo pici possono «far stagione», consi­ da Pinerolo a Molletta e da derando che tra le sue vitto­ Canicattì a Mestre. Questo rie figurano successo asso­ non è poco e l’assemblea mi­ luto nella SanilPellegrino Sport lanese ha sottoscritto questo e due tappe della Vansaviaoperato con le molte lodi in­ Praga. Per Cesta ri parlano i dirizzate specie a Paratore. successi nelle gare a tappe La faccenda Me Gregor è conclusi con il sesto posto nel­ da risolvere e se il suo colle­ la Varsavia-Berlino-Praga e ga dovesse rimanere solo al con la vittoria assoluta nel Gi­ timone della pallacanestro ro di Slovacchia: il trevigiano italiana, la FLP dovrebbe pen­ si è rivelato il migliore dei sare seriamente ad affiancar­ «tappisti» e ciò fa bene spe­ gli molti istruttori di fiducia rare per l’avvenire di questo visto che tutti i corsi fin qui atleta che si appresta a schie­ svolti hanno visto la presen­ rarsi con i professionisti forte di FRANCO BETTELLA za di Paratore. Se ciò ■ può di una impostazione tecnica e lusingare l’allenatore federa­ di una preparazione che ncn spinta verso lavanti e non' re le più riposte energie, è a campione in atletica legge­ movimenti stessi, mentre il tura delle gambe al momen­ le non gli consente, d’altron­ dovrebbero deludere. di avere il dono dell’ubi­ verso l’alto, azione continua, questo punto che ci verrà ra », nel quale questa teoria lanciatore potrà indugiare a to del passaggio. E’ da far de. Questa rapida rassegna sul quità. I vari Orlando. Napo­ automatica, senza della qua­ in aiuto l’automatismo, la è diffusamente istruita e lungo in posizione difficile presente che una volta ap­ litano. dilettantismo italiano ha così Sorgi, Bonali, ecc. so ­ per temprare e rendere più ampiamente documentata le. i risultati, specialmente falcata scivolante, per la presa una discreta tecnica di no ormai istruttori affermati colto le prime quattro gemme. importante e potente la mas ­ nel mezzofondo o fondo, so­ quale potremo resistere an­ Altri concetti generali passaggio, non serve, ad e conosciuti e godono la fi­ Nel prossimo numero conti­ sa muscolare. Ginnastica di no impensabili. Con il pas­ cora a lungo nell’azione esempio, allenarsi con 5 pas­ ducia di tutto l’ambiente ce- nueremo il nostro esame par­ qualsiasi tipo a corpo libera so del canguro (Vudroff - sciolta fino al termine della lando di atleti che nel corso stistico. L ’ incremento dei cor ­ si fra un ostacolo e l ’ altro, cavallo, fune, Angolo del gomito picco­ (spalliera, della stagione hanno saputo Olimpiadi 1936) non si pos­ gara. si (già numerosi lo scorso della distanza dì 110, se mai Così, si può comprendere lo, sempre uguale per le ga­ sbarra, parallele), sempre questo potrà farsi prima del­ anno) e l’unicità di indiriz­ farsi rispettare (cominciando da sono ottenere risultati nel mezzofondo, per questa spe­ come questo stile, possa ave­ re di velocità, un po più inquadrata però come ele­ la gara per riscaldamento. zo tecnico dovrebbero dare Romagnoli e Pambianco per cialità si deve cioè elimina­ re una enorme importanza allargato per le gare di cor­ mento di contorno. L’eser­ Sarà bene invece allenarsi, frutti copiosi sia in numero finire a Orlandi. Margotti. Emiliozzi. Mauso, Bui Nicolo, Mire la sospensione; abbiamo per le gare di mezzofondo sa prolungata. Attenzione cizio alla corda, si rivelerà che in qualità. fretta, dobbiamo stare ade­ veloce e fondo. Se il concet­ particolare si dovrà mettere prezioso a complemento di a spingere per riuscire a Abbiamo più volte consta­ serocchi. Germano Barale, Barenti al terreno, andare in to presentasse dei dubbi, sa­ nel cercare attraverso eser­ tutto il ciclo di movimenti compiere facilmente e ritmi­ tato che le « grandi euro­ ni, Metra, Velucchi. Ippoli­ e Freo) per concluderlo poi avanti-alto, non solamente rò lieto di delucidarli a par­ cizi appropriati la scioltezza di contorno unito alla « cor­ camente, il numero di passi pee » possono essere battute ta con la rassegna delle forze del­ in alto, nell’intento di arri­ te. Potrete indirizzare le vo­ delle spalle. Quando queste sa esagerata da fermo o in stabilito. A questo proposito anche se c’è un grande diva­ le pista, di quel settore cioè rio di impostazione tecndce; vare ad un automatismo di stre richieste di schiarimen­ sono sciolte, le braccia si leggero movimento ». Questo miglioramento ge­ è logico alleggerirsi il più forse noi non avremo mai un che da tempo ve procurandoci azione che diverrà oltremodo to . a « Stadium ». Per chi possono muovere bene, fa­ standaifà, dato che pog- affermazioni che rivaleggiano utile quando le forze comin. volesse approfodire que­ cilitando tutta l’azione. Da nerale, che si va cercando possibile per imitare le con­ livello giamo suU’estrò individuale ■ “ n-seoanza con quelle degl ceranno a scemare. Quando sti concetti, consiglio il mio tener presente che anche se con gli esercizi di contor­ dizioni di gara. più che sul lavoro metodico s'radi»a. (Continua) si avrà bisogno di utilizza-* volume « Come diventare può sembrare strano, si cor­ no, è tanto auspicabile, delTassieme al quale l’ItaliaNINO LOMBARDI quanto necessario, specie in re con le braccia. E passiamo ora all’allena­ Italia, dove i lanciateri e i mento dettagliato, cioè l’al­ saltatori lavorano poco, lon­ lenamento per specialità. tano dagli attrezzi e dalle Sempre in tema di prepara­ pedane. Fanno centinaia di zione invernale, vediamo lanci e di salti, magari a ve­ quali sono gli esercizi di con­ locità massima, e non si torno all’attività dello spe­ accorgono di commettere lo cialista. Sono esercizi mol­ errore più madornale, quel­ Iniziamo da questo Numero la pubblica­ 25 c. violetto grigio to importanti, più o meno lo cioè di trascurare la co­ ATLETICA LEGGERA comuni. Costituiscono l’ade­ sa principale di cui abbiso­ zione di un elenco di francobolli a sog­ 50 c. oliva getto sportivo ,di mano in mano che ver­ 1,50 p. rosso scuro La Federazione Italiana di Atletica Leggera, a norma del guato contorno all’attività gnano: la velocità. Infatti, ranno emessi dalle varie Nazioni del mondo. 4.000 p. rosa carminio regolamento per i tecnici di atletica leggera, indice il dello specialista (per dare come potrà, ad esempio, il «Terzo Corso Nazionale Istruttori», riservato esclusivaun esempio, un saltatore in saltatore trovare una rin­ La pubblicazione verrà continuata men­ IRAN mente agli «assistenti tecnici federali» che, desiderando alto dovrà fare degli eser­ corsa che vada bene per giu­ silmente. Olimpiadi di Melbourne e X anniversario perfezionarsi nell’insegnamento dell'atletica leggera, inten­ cizi che sviluppino in ma­ gno, quando sarà in piena bermude del Comitato Nazionale Olimpico dano accedere agli esami teorici-pratici per conseguire il niera particolare la capaci­ forma, come potrà abituar­ titolo di « Istruttore ». tà di elevazione, la ricerca si alla buona battuta se non Cinquantenario delle Regate delle Bermude. 5 r. lilla rosa (anelli Olimpici e allegoria) II Corso, ivi compresi gli esami, avrà la durata di 12 della quale è il tema prin­ è ancora in possesso di quel­ Francobolli del 1954 soprastampati: 50 T. H. LIECHTENSTEIN giorni e si svòlgerà a Formia presso la Scuola di Atletica Bermuda, Ocean cipale per il saltatore). Così le doti che dovrà raggiunge­ Annlversary U. S. Serie sportiva Leggera dal 7 al 18 febbraio 1957. Saranno ammessi 12 aspi­ un ostacolista curerà la re solo in giugno? Lanci e Race 1956. 10 r. rosa brunastro e verde (lancio del giaranti, che veranno scelti, su giudizio inappellabile della scioltezza delle anche ne­ salti a ripetizione fatti in 8 p. rosso e nero vellotto) Commissione Tecnici Federali, fra coloro che avranno pre­ cessarie a dare scioltezza queste condizioni, non ser­ 1/3 bleu. sentato la domanda in tempo utile e con i relativi docu­ 20 r. verde giallo c violetto (corsa ad ostaanche sull'ostacolo ecc. ecc.). vono, nè insegnano proprio CECOSLOVACCHIA coli) menti. In generale all’atleta ser­ niente. Tutto deve essere Al termine delle lezioni avranno luogo gli esami che ve la velocità. Abbiamo vi­ progressivo, così anche il la­ Gli Sports 40 r. bleu chiaro e lilla scuro (salto con saranno; teorici (prova orale) e pratici (prova di insegna­ sto come il sollevamento pe­ voro di ricerca della peda­ 30 h. verde e bleu chiaro (ciclismo) l'asta) mento con allievo). si rinforzi ì muscoli che na, della battuta o del rit­ 45 h. bleu-violetto e rosa (basket ball) Coloro che saranno promossi acquisteranno l’idoneità pcr serviranno all’azione di mo di lancio, il salto, il lan­ 75 h. bruno lilla e giallo (specialità Olim- OLANDA essere inquadrati nell'apposito ruolo degli «insegnanti tec­ scatto. Perciò esercizio di cio stesso, che sarà sparato piche Olimpiadi di Melbourne nici: categoria istruttori ». contorno di primaria im­ al massimo solo quando l’or­ 2 c. + 3 c. bleu nero (vela) FINLANDIA portanza. Ora vediamo co­ ganismo sarà pronto per c. giallo e nero (corsa a pieai) 5 NUOTO rosso e nero (anfora) parlo. c. bruno me la base degli esercizi di di Helsinki Giuochi Sportivi 7 Istvan Hunyadfi il famoso allenatore di nuoto sta effet­ contorno di primaria impor­ c. grigio e nero (hockey) 30 m. oltremare (sport vari) 10 Esercizi speciali per il ve­ tuando, d’accordo con la Federazione Italiana di Nuoto una c. verde e nero (pallanuoto) tanza. Ora vediamo come locista, come si è detto in 25 tournée nel Belgio, dove tiene una serie di conferenze agli FRANCIA la base degli esercizi di con­ precedenza, in più, quando allenatori e Istruttori belgi. Hunyadfi ha fatto sapere di RUSSIA torno, sia formata esclusiva- si effettuano le partenze d sportiva Serie aver ricevuto una lettera dall’allenatore australiano Gal- mente dalla velocità, o da III campionato di paracadutismo contorno che possono avve­ 30 frs grigio e nero (basket ball) lagher nella quale gli viene richiesto 11 suo interessannento 40 k. policromo (lancio col paracadute) esercizi fatti di scatto. Ad nire in piedi o dai blocchi 40 frs bruno scuro e lilla (pelota Basca) per l’organizzazione di una tournée in Europa di cinque Spartachiadi del popolo russo esempio quando si è ben utilizzare il movimento del­ 50 frs lilla e violetto (rugby) nuotatrici e nuotatori australiani tra i quali la Crapp, la 10 k. rosa carminio (corsa a staffette) scaldati, durante le sedute le braccia esagerandolo. Gl bleu ardesia e verde (alpinismo) frs 75 Fraser c Henrickes. Tale tournée dovrebbe svolgersi in set­ 25 k. bruno rosso (pallavolo) invernali, una quindicina o esercizi di contorno per si esibiranno gli australiani saranno tembre e 1 Paesi in cui GERMANIA OCCIDENTALE (Rep. Feder.) 25 k. verdebleu e bruno (nuoto) ventina di metri di veloci ­ l ’ ostacolista sono quelli già l’Italia, la Francia e il Belgio. 25 k. bleu (canottaggio) tà, sia pure con azione scom­ descritti, in più si dovrà se­ Olimpiadi 1956 40 k. bleu grigio (tuffi) SPORT INVERNALI posta. possono aumentare le minare qualche volta sulle 10 p. verde (anelli Olimpici e stadio) 40 k. bleu verde (ciclismo) facoltà di scattista necessa­ distanze piane, due o tre Il Governatore della California ha chiesto al Parlamento GERMANIA ORIENTALE (Repub. Democr.) 40 k. bruno arancio (tennis) rie ad ogni atleta. Se poi ostacoli. La corsa con osta dello Stato di concedere immediatamente un credito di due 40 k. verde giallo e bruno (calcio) questo esercizio si potrà ef­ coli è solo corsa, non corsa milioni e mezzo di dollari per la sistemazione di SquawGiro ciclistico della Pace 40 k. grigioverde, verdebleu e bruno fettuare destate in un tap­ e salti come da qualcuno Valley dove, com’è noto, si terranno i Giochi Olimpici In­ 10 p. verde grigio (ruota e mano con ra­ (scherma) peto erboso, badando bene stata definita erroneamente vernali del 1900 Con questo nuovo credito il totale delle moscello d’olivo) 40 k. verdegiallo, verde carico e rosso che sia sgombro da chiodi, Questo è da tener presente somme concesse per finanziare 1 lavori nel corso del 1957 (stadio) 20 p. rosa carminio (ruota e mano con ra­ bulloni da calcio ecc., si po­ per passare l’ostacolo con e del 1958 salirà alla cifra di quattro milioni e 300 mila 40 k. arancio scuro e giallo (medaglione) moscello d’olivo) trà a buon mercato aumen­ scioltezza e leggerezza, co dollari. 60 k. violetto (danza) Il Governatore della California ha insistito sulla neces­ tare in misura notevolissi­ me per un normale passo d GIAPPONE 60 k. violetto (pugilato) ma. la velocità di base. sità da parte del Parlamento di votare nel più breve tempo corsa. 1 R. carminio scuro (pallamano) Campionato Mondiale di tennis da tavolo possibile la concessione del credito mettendo in evidenza Devo precisare tornando 10 y. rosso scuro (giuocatori ) che le installazioni previste devono essere terminate in al sollevamento peso che la SARRE Ginnastica di lotta giapponese Campionato tempo utile, un anno prima dei Giochi, pcr essere provate. maniera di eseguire eser­ Olimpiadi di Melbourne 10 y. verde e lilla (lottatori) Ia> Stato della California ha deciso di partecipare agli cizi al manubrio, costituisce dell’ostacolista 12 + 3 frs. verde scuro e verde bleu (anel­ investimenti previsti per l’organizzazione dei Giochi In­ la differenza di applicazio­ GUINEA SPAGNOLA li Olimpici e statua atletica) vernali, In quanto è sua Intenzione di conservare SquawTutta la serie di esercii ne del vari specialisti. Cosic­ 15 + frs. lillabruno e bruno (anelli Olim­ Giuoco del calcio Valley, dopo le Olimpiadi come centro degli sport Invernali ché il velocista impiegherà speciali destinati a scioglie pici e statua atletica) Francobolli di posta aerea del tipo anno ’55 sotto il suo conti olio. M. M. la velocità al massimo nei re l’anca e facilitare l’aper

I dilettanti azzurri

«

Curiosità i e spigolature Il barometro-pescecane Quantunque il clima delle meravigliose isole Bermude sia costantemente mite ed uguale, gli 'esperti locali si divertono a fare previsioni atmosfe­ riche consultando i loro < barometri » casalinghiSecondo il grado di opa­ cità dell'olio di pescecane contenuto in bottiglie (te­ nute in casa) essi riesco­ no a predire il tempo per le 24 ore successive. Ciò interessa molto la gente dell’aria e del mare.

Un colosso sugli sci L’aeroplano gigante Lokhaeed C. 130, capace di trasportare un’intera Compagnia di fanteria in assetto di guerra è stato dotato oltre che del nor­ male carrello di atterrag­ gio per l'involo e la di­ scesa sulle piste in ce­ mento o asfalto, di gros­ sissimi sci, di circa sei me­ tri di lunghezza per due di larghezza, costruiti in materia plastica su cui la neve ha scarsa adesione. Con tale dispositivo il C. 130 può essere impie­ gato in zone nevose ed oltre il Circolo Polare Ar­ tico.

A 4500 km. h. ? L’Aviazione americana ha progettato la costru­ zione ai un super-caccia, interamente in acciaio, che dovrebbe raggiungere la sbalorditiva velocità di 4500 Km. h. La particolare caratteristica di questo apparecchio è che il pilo­ ta vi è interamente chiu­ so dentro senza alcuna possibilità di vedere all'e­ sterno, per cui l’apparec­ chio stesso può essere pi­ lotato riferendosi esclusi­ vamente alle immagini ri­ prodotte su uno schermo tradar» posto davanti agli occhi del pilota.

La catapulta volante Un nuovo reattore d’al­ tissima quota, il < Leduc O. 21 », tuttora in fase spe­ rimentale. ha bisogno, per volare, dì essere portato sul dorso di un grosso aereo da bombardamento veloce e venire sganciato in piena velocità ad una quota di almeno 2000 me­ tri. In tale modo il < Leduc O. 21 » ha un’autonomia da 15’ a 60’ ed una velo­ cità ascensionale, di circa 200 m/s. Con tale formidabile intercettatore, eccezional­ mente armato, gli even­ tuali aerei nemici incur­ sori, hanno ben poco da scherzare. Giubcr

PALESTRA ATLETICA ------ — Abbiamo visto, nell’ultima puntata, come si devono operare: sedute campestri e sedute in palestra. Queste costituiscono la base della attività vera e propria, che va da novembre a dicembre. Ma, quello che più importa, sono fondamento del lavoro futuro. Non mi resta ora che entrare nel vivo della que­ stione e parlare di allena­ mento specializzato. Non posso però passare alle tabelle, senza darvi alcuni erudimenti di tecni­ ca elementare, per quanto riguarda la corsa, gli osta­ coli, ecc. Siamo d’accordo, è molto difficile correre, sal­ tare, scavalcare un ostacolo veramente bene. Cercherò solamente di mettervi in condizioni di non commette­ re grossi errori. Valga però la massima che la tecnica influisce solo per il 25-30 per cento sul risultato, per il resto si tratta del cosciente lavoro di un buon allenato­ re che adatta la tecnica al soggetto che ha sotto di lui. Corretto stile di corsa

Da alcune parti è stato detto che il corpo che corre, avanza in linea retta come spinto da due esplosioni che avvengono sotto le piante dei piedi, per cui il corpo si muove e avanza a balzi. Io non sono d’accordo. Espe­ rienze fatte in Finlandia, la osservazione attenta di cen­ tinaia di atleti nordici, stu­ di fatti con i più grandi al­ lenatori di atletica esistenti attualmente, mi hanno con­ vinto che la corsa è tutt’altra cosa. State bene attenti ai concetti che vi esporrò ora. Principio generale — Il corpo non deve andare ver­ so l’alto come sotto l’effetto di scoppi progressivi, ma de­ ve stare il più possibile ade­ rente al terreno. La spinta va intesa verso Taranti-alto, non verso l’alto. Il ginocchio non avrà mai un attimo di sospensione ma continuerà, nella fase di spinta a solle­ varsi prima e avanzare per poi scendere in continuo mo­ vimento; non esiste dunque un qualsiasi attimo in cui il ginocchio è fermo, in stasi. Questo, se osservato o mes­ so in pratica da persona o atleta inesperto, darà im­ pressione di « passo taglia­ to ». E’ naturale che non si potrà diventare padroni di un simile stile, in breve vol­ gere di tempo, ma. come tutti i cambiamenti, richie­ derà de! tempo, prima di dare risultati positivi. Stile a « scivolo »

Perfetta aderenza al ter­ reno, rotondità di azione,

Miscellanea ufficiale

LA RUBRICA DEL FILATELICO


STADIUM

Anito XII - N. 3 - Pag. 4

24 gennaio 1957

Chiavari all’o.d.ij. Àncora pieno successo anche con la scherma del Troteo Shell a Genova LOMBARDIA SULLA PASSERELLA

Fecondo di risultati la “ritmata,, di Milano MILANO, gennaio (Gian­ ni Bertolasi) Alla presenza del Consi­ gliere Centrale del CSI, pro­ fessor Angelo Burani si è tenuta a Milano nelle scorse settimane la « ritmata d’in­ verno » alla quale hanno preso parte una quarantina di dirigenti in rappresentan­ za dei Comitati Provinciali e zonali della Lombardia. Nella costruttiva riunione l'ispettore Regionale Gu­ glielmo Sineri ha compiutamente esposti e sviluppati i numerosi argomenti in di­ scussione dopo che Don Fer­ dinando Arizzi ha aperto i lavori con un breve e ap­ propriato pensiero religioso. Dall’esame della situazione del CSI nella Regione in con­ tinuo sviluppo organizzati­ vo, è scaturita la necessità di realizzare una « tre giorni » per dirigenti provinciali che si terrà al Getsemani od a

Villa Pia di Casale Cortecerro. Inoltre, sempre in vi­ sta del potenziamento orga­ nizzativo, è stata rilevata la opportunità di organizzare dei corsi dirigenti di Grup­ pi e Unioni Sportivi da te­ nersi nelle singole province, come pure il graduale aggior­ namento tecnico organizza­ tivo delle Unioni Sportive con iniziative adeguate. L’altra parte della riunio­ ne è stata dedicata all’esame della attività dei Comitati nei suoi aspetti propagandi­ stici, agonistici e organizza­ tivi. Inoltre è stata sottoli­ neata l’importanza della par­ tecipazione delle Unioni del CSI all’attività federale nel­ le diverse specialità. « CSI ’57 » e « Stadium > sono stati pure oggetto della riunione. Al riguardo, in particolare per il settimana­ le del CSI, è stato consiglia­ to quale primo e indispensa-

Intensa attività a Lodi in ogni settore agonistico LODI, gennaio Dalla seguente panoramica dell’attività del CSI di Lodi è facile constatare l’intensa attività realizzata nella prima parte del nuovo anno sociale. Infatti nel calcio ha avuto luogo il Campionato Provin­ ciale Ragazzi al quale hanno preso parte 21 squadre suddi­ vise in quattro giorni. Girone A: Melegnanello, Beigioioso S. Fiorano, Castiglionese, Fulgor e Juventina; Girone B: Beigioioso S. Colombano. Gloria, Junior, Villanova e Virtus; Girone C: Caglierò, Edelweiss. Laudense, Libertas e Unione ACLI; Girone D: Azzurra, Duomo, Frassati, Nuova Lodi, Paullo e Sanmartinese. Dopo l’effettuazione delle fìnali è risultata vincitrice la Melegnanello. seguita dalla Junior, dalla Caglierò e dalla Sanmartinese. Da notare che queste ultime due hanno ot­ tenuto il loro posto in classifica dopo il sorteggio, in quanto la partita disputata tra di esse era terminata in parità anche dopo i tempi supplementari. Oltre al Campionato Ragazzi il CSI di Lodi ha indetto il Campionato Juniores al quale prendono parte dieci squa­ dre suddivise in due gironi: Girone A: Beigioioso S. Co­ lombano. Caglierò, Collegio Vescovile, Livraga e Mulazzano; Girone B: Beigioioso S. Fiorano, Itala Bertonico, Guardamiglio, Maleo e Unione ACLl. Al termine del Girone di andata guidavano la classifica dei rispettivi Gironi l’undici di Mulazzano e quello di Beigioioso S. Fiorano. Attualmente è in corso il Girone di ritorno. Nell’atletica leggera i rappresentanti del CSI di Lodi hanno preso parte onorevolmente ad una riunione effet­ tuata a Melegnano, comportandosi onorevolmente. Il Co­ mitato ha indetto il Campionato di Corsa Campestre che si disputerà in cinque prove. Nel Tennis da Tavolo è stato effettuato il Campionato Juniores nel quale si è imposto Grazioso Nobili della Lau­ dense. seguito da Alfredo Pagani (Unione ACLI). da Bruno Zanteti (Laudense) e da Cesare Krentzlin (S. Francesco) I Campionati di doppio sono in corso.

QUADRANTE

bile passo per una maggiore diffusione della pubblicazio­ ne l’invio diretto della stes­ sa a tutti i Consiglieri e componenti le Commissioni Tecniche Provinciali e Zo­ nali, come d'altronde già av­ viene per il Comitato di Mi­ lano. Senza dubbio la. riunione è stata proficua sotto ogni aspetto e, sicuramente, nella prossima « ritmata di prima­ vera * se ne avrà la con­ ferma. DAL LAZIO

Varato a Fiumicino il programma futuro FIUMICINO, gennaio (Renato Azzori) — Si è riu­ nito a Fiumicino a poche set­ timane dalla fondazione del Comitato Zonale CSI il Consiglio di Presidenza del Comitato stesso. H Comitato svolgerà la sua opera nell’ambito delle Diocesi di Porto e S. Rufina ed abbraccerà col suo lavoro le località di Maccarese, Palidoro, Fregene, Torre in Pietra, S. Marinel­ la, Ladispoli, Sant’ Antonio, Porto, Ponte Galeria, Isola Sa­ cra, Ostia Antica e Òstia Lido Alla riunione tenuta nella sala della scuola Giacomo Bruzzone, gentilmente concessa dal Preside prof. Gino Cotichi­ ni, hanno preso parte il Pre­ sidente rag. Miliano Massi, l’Assistente Padre Azzori, il sig. Gabriele Lungaroni, Vice Presidente del Comitato, il si­ gnor Domenico Penna Segreta­ rio. il sig. Francesco Mazzella Tesoriere ed i Consiglieri eletti sig. Gino Collegato, sig. Otta­ vio, Commissario per l’Atletìca, sig. Provenzani e il signor Asd rubai ini Direttore sportivo. In apertura di riunione è stato inviato un telegramma di fervido omaggio al Reverendo Padre Giobattista Bemardoni il quale dieci anni fa è stato pioniere dello sport cattolico nella zona. Succosivamente so­ no state esaminate le attività da realizzare secondo i postu­ lati ideali del CSI. Tra queste spiccano il calcio al quale verranno indirizzari con particolare assistenza i giovanissimi, l’atletica leggera che sarà diretta dal giudice della FIDAL sig. Ottavio e il nuoto Dopo aver esaminato il la­ voro da intraprendere imme­ diatamente, al termine della riunione è stato rivolto un pensiero grato al rag. Vincenzo Natalizia, Ispettore Regionale, che tanto si è prodigato per lo sviluppo del CSI nella zona di Fiumicino

OSSERVATORIO SULLA CAMPANIA

I nuovi unni Mini nei comitato m cosorio CASERTA, gennaio (Aldo Cusano) — Nella ulti­ ma riunione del Comitato Pro­ vinciale CSI di Caserta sono state costituite dal Direttore Tecnico Provinciale prof. An­ tonio Vernillo le Commissioni Tecniche provinciali che risul­ tano così composte: Calcio: rag. Romolo Vitale, Presidente; prof. Antonio Ver­ nillo, V. Presidente; rag. Fran­ cesco Bonfino, Segretario; rag. Giuseppe Buccirossi e geom. Vincenzo Giuliano, componenti. Tennis da tavolo: rag. Aldo Cusano, Presidente; sig. Alfon­ so Bosco, Segretario; sig. Car­ lo Santini, sig. Antonio Tinessa e sig. Alfonso Merola, com­ ponenti. Tennis: rag. Luigi Prisco, Presidente; sig. Mario Collarile, V. Presidente; sig. Vincenzo Capaldo, Segretario; sig. Anto­ nio Tretola e sig. Domenico Land olii, componenti. Pallacanestro: rag. Aldo Cu­ sano, Presidente; sig. Arturo Meoli, V. Presidente; sig. Sal­ vatore De Masi, Segretario; si­ gnor Alfonso Merola e signor Giovanni Meoli, componenti. Pallavolo: rag. Aldo Cusano, Presidente; sig. Arturo Meoli, V. Presidente; sig. Elio Galas­ so, Segretario; sig. Armando Albino e sig. Giovanni Meoli, componenti. Hockey e Pattinaggio: prof. Raffaele Barretta e sig. Gelso­ mino Pacino, incaricati tecnici. Ed ora, in breve, l’attività dei Comitato. E’ iniziato il Campionato di Calcio Ragazzi che già vede come squadra di punta il « La Salle », forte dei fratelli Postiglione. La squadra B del nostro Gruppo Polisportivo si è assi­ curata il primo posto, e con esso rammissione alle fasi re­ gionali, nel Campionato Fede­ rale di 3. Categoria strabattendo gli avversari. La compagine della « Sanvito » Ragazzi, composta in mas­ sima parte da elementi pro­ venienti dal CSI, capeggia la classifica regionale con 5 pun­ ti di vantaggio sulle immediate inseguitrici Agli esami per arbitri di calcio, sostenuti presso l’A.I.A., ben cinque giovani del CSI si sono affermati. Essi sono: Ar­ turo Meoli, Antonio Brugnetti, Camillo Tresca. Annibaie Ge­ novese e Carlo Boccaccini. Infine, la squadra Juniores di pallacanestro partecipante al campionato federale ha ac-

qui sito il diritto di partecipare alle finali regionali dove in­ contrerà la Libertas Maddaloni vincitrice della fase di Ca­ serta

DALLA LUCANIA

Onarmo, Fani e Rapid s'impongono a Molli nel campionato di calcio

MELFI, gennaio (Antonio Del Giudice) — Il Campionato Zonale di calcio, che ha aper­ to l'attività agonistica del gio­ vane comitato di Melfi, è giun­ to alla conclusione dei suoi tre giorni. Sono risultate vin­ citrici la squadra dell'Onarmo. un complesso che ha sfoggiato affiatamento, levatura tecnica ed un bel quintetto di attac­ canti, la Mario Fani di Rio­ nero, che ha surclassato gli av­ versari, e ia Rapid di Melfi, composta da giovanissimi che si sono distìnti per la loro volitività. Senza dubbio la fi­ nale, di prossima effettuazio­ ne. promette bene.

Riunione a Padova per i Comitati Veneti PADOVA, gennaio L’Ispettorato regionale ve­ neto del CSI, a seguito del­ la delibera presa nella pre­ cedente riunione, indice per domenica 3 febbraio la riunione del Comitato Re­ gionale Veneto del CSI. Alla riunione che avrà luogo nella Casa Pio X in via Vescovado, 15, sono in­ vitati unitamente ai Dele­ gati preposti, i Direttori Tecnici dei Comitati del Veneto. L’appuntamento è fissato per le ore 8,30. Ecco l’or­ dine del giorno: a) Relazione dell’ispetto­ rato; b) Attività federale; c) « Stadium »; d) Attività « Gioventù sport »; e) Calendario regionale 1957; f) Giornata distudio pro­ vincialc; g) Varie ed eventuali.

Anche nel settore scherma il CSI di Chiavari è all’opera. Infatti, organizzato dall’U. S. Chiavari Scherma CSl ha avuto luogo nel salone della Casa F. Mareh esani il Torneo Riviera del Levante con la partecipazione di 17 schermi­ dori appartenenti ai circoli di Rapallo, Camogli e della U. S. Chiavari Scherma. Nel torneo di fioretto si è impo­ sto, dopo uno spareggio, Leoncini (Rapallo) che è seguito nella classifica da Medicina (Rapallo), da Mossino (Chia­ vari), da Scaraglio (Rapallo), da Capece (Camogli) e da Ansaldo (Shiavari). Nella sciabola a coppie ha vinto il duo Bertoldi-Mossino (Chiavari A) che ha superato quel­ lo composto da Fondella-Scaraglio (Rapallo) e quello for­ mato da Cazzato-Codebò (Chiavari B). Nella foto: il grup­ po degli schermidori attorno all’assistente del CSI zonale don Lelio Podestà. Mentre si è concluso il Torneo di scherma, il campionato «ragazzi» di calcio è giunto al termine del girone di andata. Si attendono gli ultimi risultati che decreteranno quale delle sei squadre potrà essere dichiarata « campione d’inverno ». (Foto Mignone, testo di Ferrari)

UIIM ALTRO SGUARDO ALL’UIVI

Tra i Comitati della verde regione in prima linea Perugia e Gubbio PERUGIA, gennaio (Dante Alimenti) - Già, ed abbastanza diffusamente, ab­ biamo avuto modo di riassu­ mere le principali attività del CSI umbro che nel 1956 si è sviluppato notevolmente in di­ versi centri. La pubblicazione delle gra­ duatorie ufficiali dei Comitati Provinciali e Zonali però ci ha invogliato a ritornare sul­ l’argomento sopratutto per sot­ tolineare l’efficenza della strut­ tura organizzativa del grande complesso giallo-bleu. Le cifre non ammettono di­ scussioni e costituiscono il più eloquente commento ad ogni singolo avvenimento. Il Comitato Provinciale di Perugia, diretto in maniera impeccabile dal cav. Angelo Tei, grazie evidentemente al-

DELL’EMILIA

I pongisti di Fidenza in pieno movimento FIDENZA, gennaio (A. M.) - Il Comitato Zona­ le Autonomo di Fidenza ha indetto e organizzato diverse manifestazioni pongistiche nel­ la zona dipendente per venire incontro alle numerose richie­ ste degli appassionati locali. Dopo Feifettuazione del Tor­ neo di apertura tenuto a Bus­ sato, di quello « giovanissimi » organizzato a Castelvetro Pia­ centino, hanno fatto seguito le due semifinali del Campio­ nato Nazionale 1957 realizzate a Salsomaggiore Terme e a Cortemaggiore. Si sono qualificati per la fi­ nale zonale i seguenti atleti: Francesco Fermi, Sergio Brunani, Renato Bandozzi, Romeo Bazzarini, Varisco Giuseppe, Gianni Compiani, Luciano Mor afidi, Franco Gallina, Mauro Zucchl, Tullio Pesci, Mario Faversani e Ugo Gonzaga per il singolo; per il doppio si so­ no qualificate le coppie Concetti-Corbanl, Daccò-Corradi, Fossatì-Ulmini e Corradi-Passera.

scitissima gara ciclistica I Tro­ feo U. Paruccni. Marsciano è il secondo Go­ mitate umbro della graduatoria. In questa zona, almeno per ora, il calcio tiene banco e pola­ rizza l'attenzione di atleti e di­ rigenti. Segue quindi Città di Ca­ stello dove persino le bocce hanno fruttato 15 punti ai va­ lorosi dirigenti capeggiati dal prof. Polenzani. Questo in cifre il lusinghiero bilancio organizzativo del 1956. Per l’anno in corso la prima iniziativa degna di rilievo è 1 * campionato organizzatore inti­ tolato a « Gancarlo Chiarini » che vedrà vincitore il Comita­ to Zonale che si sarà partico­ larmente distinto nei vari set­ tori organizzativi. Già gli atleti del calcio sono nuovamente in moto a Foligno e a Gubbio dove hanno sede interessantissimi tornei per ragazzi. Presto inizieranno anche le prove di corsa campestre fe­ lice premessa alla attività atle­ tica estiva.

con l’intervento fleti’Arcivescovo

Concluso a Ravenna il girone di andata dei campionati di calcio

CHIETI, gennaio Ha avuto luogo a Chieti la Ritmata Regionale d'inverno dei dirigenti provinciali del Centro Sportivo Italiano. I la­ vori che sono stati presieduti dal prof. Lorenzo Borghi, se­ gretario generale del Centro Nazionale, si sono svolti in una sala dell'Arcivescovado e si so­ no protratti per una intera giornata. Nella mattinata si è tra tato ampiamente del pro­ gramma agonistico e organiz­ zativo per il 19§7 e molto frut­ tuosa è stata la discussione, che ne è seguita, specialmente per l'attività federale delle Unioni C.S.I. nella Regione. Il geom. Diego lezzi ha por­ to il saluto del Nucleo Regio­ nale della GI A.C e Monsi-

RAVENNA, gennaio. Con la partecipazione di otto squadre per un complesso di 100 atleti, hanno avuto inizio i Campionati Provinciali di cal­ cio. Le squadre, suddivise nelle due categorie «ragazzi* e «ju­ niores » hanno ormai terminato il girone di andata. Nella categoria « ragazzi * guida la classifica l’U.S. S. Simone, seguita dalla Santagatese. dall'U.S. Cervi e dalla Piangipane. Nella categoria « junio­ res * risulta al primo posto la Pianglpane, seguita dalla Stella Maris, dalla « Polisportiva Ju • e dalla Marina.

Nessuna vacanza è concessa ai dinamici dirigenti di Moifetta MOLFETTA, gennaio (Save­ rio Gaudio) — Nelle vacanze di Natale il Comitato «i Mol­ letta ha lavorato più del so­ lito! Potrà sembrare strano, ma in realtà è stato cosi: ad una intensa attività agonistica si è affiancata una valida azio­ ne di propaganda presso le Unioni Sportive. Infatti il Comitato ha elabo­ rato un piano di visite, presen­ tandosi in tutte le diocesi e le città ed i Gruppi dipenden­ ti da esso; la strenna di Na­ tale che recava era il brillan­ te opuscolo « CSI 1957 » che ogni dirigente aveva cura di presentare ed illustrare in ogni sua minima parte. Incontri fruttuosi condotti su un piano di amichevole collaborazione e che hanno dato vita a scambi di esperienze ed alla risoluzio-

senza dubbio il Trofeo San Girolamo assurto ormai a classica prova umbra. Buoni progressi sono stati compiuti anche dal Comitato Provinciale di Terni che si è distinto particolarmente nella pallavolo organizzando riusci­ tissimi tornei estivi. Interessantissima anche l’at­ tività dei Comitati Zonali tra i quali primeggia quello eugu­ bino diretto con tanta passione dall’ispettore Regionale ins. Araldo Vispi. L’11. posto nella graduatoria nazionale è il meritato ricono­ scimento per l’operosa attività di tanti dirigenti che hanno creato attorno a loro un clima di vera simpatia e di ammirazione. Anche Gubbio si distingue per l’attività svolta nel campo dell’atletica leggera. Il calcio, il ciclismo e il tennis da ta­ volo sono gli altri sport che hanno fruttato al comitato del­ la città dei ceri i 255 punti totali. Tra le manifestazioni di maggior rilievo del CSI eugu­ bino ci piace ricordare la rlu-

Ritmala regionale a Chieti

per le Società di Reggio E. delle Società del Comitato reggiano. Il progetto prevede l'isti­ tuzione di scuole per diri­ genti e concorsi a premi ri­ servati alle Società affiliate. Per i dirigenti in partico­ lare, infatti, è stata propo­ sta l’effettuazione di un cor­ so per direttori sportivi di atletica leggera da realizza­ re entro la fine di gennaio. Inoltre è stata prospetta­ ta al CD .di Reggio Emilia reffettuazione di un altro corso per dirigenti di So­ cietà inteso a preparare que­ gli elementi che dovranno essere la spina dorsale delle Unioni e dei Gruppi Spor­ tivi. Il secondo corso do­ vrebbe svolgersi entro la prima decade di febbraio. Per le Società il Diretto­ re Tecnico Provinciale ha poi proposto la istituzione di un Trofeo annuale di atti­ vità fra le Unioni Sporti­ ve. Ai vincitori del Trofeo verrebbero assegnati i pre­ mi in danaro da attribuirsi alle squadre classificate dal 1. al 7. posto per un valore massimo di L. 30.000 ed un valore minimo di L. 8.000. Altro concorso progettato è il Trofeo Agonistico, a punteggio come il preceden­ te, che verrà attribuito in base alla partecipazione di atleti alle varie manlfestazioni ed alla classifica ottenuta nelle manifestazioni stesse. I premi sarebbero as­ segnati sino alla settima So­ cietà classificata con un pre­ mio massima di L. 22,000 ed un premio minimo di lire 5.000. Al termine della sua espo­ sizione il Direttore Tecnico Provinciale ha invitato i Consiglieri presenti a va­ gliare le proposte che, dopo ampio esame, sono state ap­ provate con unanime con­ senso.

l’attività dei Comitati Zona­ li, è senza dubbio tra 1 primi con i suoi 1340 punti totaliz­ zati nel corso dell’anno che se ne è andato. Se questa cifra si mette in rapporto con la popolazione giovanile della provincia e con le risorse economiche della medesima ci si accorge che si son fatti miracoli. Il punteggio assegnato per ogni sport si riferisce alle ma­ nifestazioni organizzate e per­ tanto questo risente dei fattori « popolazione giovanile » e «risorse economiche». Laddo­ ve c'è molta gioventù e molte aziende, enti e persino privati che possano patrocinare deter­ minate manifestazioni, il po­ tenziale organizzativo aumenta e di conseguenza anche il pun­ teggio risulta superiore. A Perugia molto si è fatto nell’atletica leggera. Quanto stiamo dicendo è confermato dall’alto punteggio assegnato al comitato perugi­ no (535 punti) che è di poco inferiore a quello del comi­ tato vincente (il bergamasco) che ha totalizzato 840 punti Nel ciclismo la manifesta­ zione più interessante è stata

CALEIDOSCOPIO D’ABRUZZO

Due concorsi a premi REGGIO EMILIA, gennaio (Pietro Montanari) Si è riunito a Reggio Emi­ lia nei giorni scorsi il Concgilio Direttivo del Comita­ to Provinciale CSI per esa­ minare il bilancio dell’atti­ vità svolta e tracciare il preventivo di quella futura. Nel corso della riunione, dopo che il prof. Burani ha passato in rassegna le varie attività ai componenti del Consiglio Direttivo che han­ no approvato l’ampia rela­ zione, il Direttore Tecnico Provinciale signor Cappardelli ha presentato a nome della Segreteria Provincia­ le un progetto per l’incre­ mento della attività agoni­ stica e per la preparazione dei nuovi quadri direttivi

GENOVA gennaio (Riccardo Carovino) - A febbraio entrerà nella fase più interessante il trofeo Shell di calcio che si svolge questo anno con indovinata formula ad eliminazione con partite di andata e ritorno. Come sempre questo torneo, per cui sono in palio i soliti ricchi premi della Shell Italiana, è manifestazione di grande richiamo tra quelle del CSI ge­ novese. Però una novità di un certo rilievo è il fatto che esso non è più abbinato al campionato nazionale del CSI di prima categoria. Vi partecipano invece d’ufficio tutte le squadre eccetto quelle della terza categoria. Con partite di etiminazione — andata e ritorno — le quarantasette squadre vengono via via ridotte ad uno schieramento finale di ec­ cellenza formato dalle otto squadre Juniores e dalle otto che avranno superato i vari turni precedenti. Fra queste squadre ci saranno tutte le compagini piu forti della prima categoria, Genoa, Sampdoria. Shell Sport ecc. e forse anche alcune tra le migliori della seconda come la Virtus o il S. Ugo o il S. Stefano. Anche se poi sarà molto difficile a queste compagini di giovani superare i turni successivi è chiaro che l’essere giunte a figurare de­ gnamente contro squadre di categoria superiore è già mo­ tivo di soddisfazione per i giovani calciatori. Sul piani» tecnico anzi sono proprio i più giovani che non sfigurano al confronto e che ci fanno assistere a bellissime prestazioni di tecnica e stile calcistico. Ma quel che più vale sottolineare di questo torneo è il successo che esso incontra, anche nell’attenzione di tutti gli ambienti calcistici cittadini, successo che premia gli sforzi del Centro Sportivo e della Shell Italiana. Il torneo ha per ora indicato come favorite le squadre nella Sampdoria. del Genoa, del Molinello e della Shell Certo molto dipenderà dai sorteggi per gli accoppiamenti ma se la sorte, in tal caso veramente cieca .non porrà di fronte queste squadre in precedenza, esse dovrebbero for­ mare il quartetto delle flnaliste. Ed allora sarebbe davvero una serie di incontri tecnicamente pregevoli e combattuti. Anche quest’anno quindi, pur se mutata nejla formula la coppa Shell ha avuto ed ancor più avrà il consueto, notevole successo. Per i giovani calciatori del CSI genovese un banco di prova del loro valore, per i dirigenti la soddisfazione di un’opera fattiva per lo sport e per la gioventù genovese

ne di non poche difficolta locali. La validità ed efficienza di questa azione, peraltro ben di­ retta dalla Presidenza Zonale ed organizzata dall’ufficio Propaganda, è stata avallata dallo sviluppo di una intensa attivila agonistica: il calcio ha iniziato il Campionato Na­ zionale « Ragazzi » con oltre 30 squadre divise in 6 gironi eli­ minatori; l'AtleticB ha svolto nelle città di Bitonto, Tram e Bisceglie « Giri Podistici » fra l’entusiasmo della popolazione; il Tennis da Tavolo ha orga­ nizzato tornei pre-campionalo a Terlizzi, con la supremazia degli atleti della « Turricium » e della « Robur » di Moifetta, a Giovinazzo con la vittoria del G. S. « Fidens », a Tram con la brillante organizzazione

e vittoria dell'U. S. « Edel­ weiss»; la Pallacanestro ha visto l’affermazione del G. S. « Robur » di Moifetta nel tro­ feo « S, Stefano » per giova­ nissimi, ed infine la Pallavolo col torneo « Epifania » ha con­ cluso la serie di manifestaziohi organizzate in occasione delle vacanze. Frattanto si susseguono le • Giornate del CSI » organizza­ le in ogni singola città per la premiazione delle attività svol­ te nel 1956: è stata la volta della città di Barletta. Prepa­ rata in ogni particolare dall'in­ faticabile sig. Giuseppe De Bitonto, delegato sportivo del Comitato, la manifestazione ha assunto un carattere spiccatamente elevato, che ha posto nel giusto posto il Centro Sportivo Italiano ed il Comitato Zona-

le di Moifetta. Erano presenti: l’on. Monterisi, il sindaco del­ la città, autorità civili e spor­ tive con i dirigenti della So•ietà « Barletta » in primo po­ sto, il presidente di Giunta Dio cesana di A. C., il presidente diocesano della GIAC, dott. Michele Tupputi, e numerosis­ simi atleti; ad essi ha parlato sulle finalità del CSI il Vice presiden'e del Comitato prof. Giuseppe Binetti, ricevendo consensi da tutti i presenti. Non a torto il Comitato Zo­ nale è stato definito la « stel­ la del sud » specie dopo la conquista del 3. posto assolut » nel campionato dei Comitati Provinciali, preceduto soltanto da Bergamo e Roma e davanti a città come Milano, Torino. Bologna, Napoli, Palermo, ed altre; questa vittoria non inor-

goglisce minimamente i diri­ genti, ma li sprona a far sem­ pre meglio, non tanto per le vittorie che potranno arridere, quanto per il bene che si po­ tò svolger? fra la gioventù.

DAL TRENTINO

11 « Basket Riva » campione a Trento TRENTO, gennaio (Renzo Cavagna) — La Ba­ sket ha battuto la Pavoniana di Trento per 43-38 nella finale provinciale del Campionato di pallacanestro del CSI Ecco la formazione vincente: Carmellini, Malossini, Briosi, Sembe-nini, Santorum, Squarzonì, Omezzollì, Leoni e Alimonta.

gnor Francesco De Marinis, Vi­ cario Generale, l’augurio dell’Azione Cattolica teatina. Nel pomeriggio è intervenu­ to S. E. Mons. Bosio, Arcive­ scovo di Chieti, il quale dopo aver ricordato l’attento e pa­ terno interessamento che i Ve­ scovi e il Santo Padre hanno per le attività sportive, ha il­ lustrato brevemente i compiti del dirigente sportivo. S. E. Mons. Bosio ha voluto poi as­ sistere alla prosecuzione dei lavori che hanno .avuto per oggetto l’attività formativa e la nuova attivià agonistica ri­ servata agli iscritti alla Gio­ ventù di A. C. Gli interventi assai numero­ si e molto interessanti di tutti i partecipanti, le ampie chiaificazìoni del prof. Borghi e (eli'Ispettore regionale pro­ fessor Sponsilli, l’atmosfera di comprensione reciproca e di grnade familiarità in cui si è evolta tutta la riunione ci per­ mette di affermare che il Cen­ tro Sportivo d’Abruzzo ha tro­ vato in questa Ritmata la so lida base per un più vasto la­ voro a prò' di tutta la gioventù portiva della regione. Nella stessa serata nel ma­ gnifico salone della F.U.C.I. al­ la Casa dello Studente, ha avu­ to luogo la solenne Assemblea annuale della Unione Sportiva ■•CSI Falco Azzurro» Erano presenti S. E. Mons. Bosio. il prof. Borghi, il Vice-Sindaco wv.' Buraechio, il Presidente regionale FIDAL cav. D’Ago­ stino, il prof. Marulli della FTPAV, il sig. Ottaviano del CSI, il sig D’Angelo della FIP oltre ai rappresentanti della stampa e una folla di giovani Dopo la relazione del Presi­ dente dell’unione, sig. Giovan­ ni Aloè, ha preso la parola S. E. Mons Bosio. che si è compiaciuto con 1 dirigenti e gli atleti dell’ Unione per la vasta attività svolta e ha ri­ cordato loro che lo sport deve «ssere considerato quale mez­ zo per migliorarsi spiritual-

mente. Subito dopo sono stati distribuiti una trentina di di­ plomi e medaglie agli iscritti più meritevoli. Al termine è stata consegnata la prima me­ daglia del « Premio Falco Az­ zurro» all’atleta Luciano Vin­ ciguerra. Tale premio, istituito quest’anno dall'Unione, è an­ nuale ed è riservato agli atleti della F.I.D.A.L che si siano distinti per particolari doti di generosità lealtà e forza mora­ le. L’annuncio dell’assegnazio­ ne del Premio 1956 a Luciano Vinciguerra è stato accolto da una vera ovazione e davvero il premiato meritava l’importan­ te riconsocimento. La cerimonia, che si è svolta ni un clima di schietta letizia, è risultata semplice e molto ben riuscita. GIOVANNI ALOE’

I pongisti di Popoli dominano a Sulmona SULMONA, gennaio Hanno avuto conclusione a Sulmona il Campionato Zonale di Tennis da Tavolo per il 1957, che hanno aperto l’atti­ vità agonistica del nuovo anno. Ancora una volta i pongisti di Popoli hanno recitato la parte del leone, aggiudicandosi la vittoria nel singolo « junio­ res » con Mangiacavallo (G. S. Virtus). nel singolo « giovanis­ simi » con Pescara, nel doppio '« juniores » con Giardini - Cafarelli e nel doppio « giovanis­ simi » con Torlone-Romano.

LU1GI GEDDA Direttore responsabile

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Redattore capo Pubblicazione (scritta a) nuinero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Sped. abbon. postale - Gr 1 Stab. Tip. U.E.S.1.SA - Roma


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