Stadium n. 34/1956

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L Al servizio della vita sana, robusta, ardente, al servizio di un’attività più feconda nel compimento dei doveri del proprio stato, lo « sport » può e deve essere anche al servizio di Dio. A questo fine Infatti esso inclina gli animi a dirigere le forze fisiche e le virtù morali, che sviluppa; m’a mentre il pagano si sot­ toponeva al severo regime sportivo per ottenere soltan­ to una corona caduca, il cri­ stiano vi si sottomette per uno scopo più alto, per un premio immortale (cfr, 1 Cor. 9, 25).

I risultali completi di Salsomagglore fln 3. pagina

“Sulla pedana,, di Sandro Cassone Concessionaria esclusiva per blicità: PUBLIACI - Roma Vittorio

Costo

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discorso del S. agli Sportivi romani Pentecoste dei 1945.

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Direzione Redazione Amministrazione • Roma Via della Conciliazione. 1, t. 555561-550113

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Un numero L. 20

Anno XI - N. 34 - Roma 30 agosto 1956

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

IL PRESIDENTE DELLA F.I.N. HA SOTTOLINEATO IL VALORE TECNICO DELLA “LEVA,, 1956 DEL C.S.I.

I campionati nazionali di nuoto a Salsomagglore

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QUESTI I VINCITORI

RAGAZZI : Centurelli, Gambar della, Lazzari, il C. Z dì Molfetta nella JUNIORESALLIEVI: Apadula, Glavich, Cortesi, Rocca, il C. P. di Salerno nella 4x50 SENIORES : Ciccolella, Bonfanti, Soliani, Janni, Cortesi, e il C. P. di Cagliari nella 4x100

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Salsotnaggtore ha festosa­ Martino di Genova in 29'6. ta con Casaola di Catanzaro record dei campionati nazio­ sotto il profilo tecnico che più ambite affermazioni. Ci risulta che la Commis­ nali; il buon Maresca di Na­ numerico. Accanto a questi risultati e Pintor di Cagliari. mente accolto i nuotatori del Da rilevare che il C.S.I. sione Nazionale c conseguen­ poli ha opposto una tenace Centro Sportivo Italiano. La tecnicamente positivi si è ri­ Gli « Allievi » resistenza, ma contro la mi­ svolge attività natatoria an­ temente i Comitati Provincia­ isigncirilirtà della accogliente levato un complesso migliora­ gliore classe del molfettese che nel settore federale con li del C.S.L porranno ogni lo­ città termale ancora una vol­ mento tecnico degno del mi­ 50 Nella Categoria Allievi i nulla ha potuto la sua gene­ risultati di-un certo rilievo ed ro migliore cura acchè i Giota ha avuto modo di distin­ gliore elogio. metri dorso sono stati appan­ rosità. organizza anche in notevole vanissi>mi e gli Allievi siano Unitamente a Cagliari si so­ naggio di Enrico Apadula di guersi. Nei 100 m. rana il bergama­ misura le Leve per i «Gio­ tutelati ed incoraggiati onde Il vivace raduno dei nostri no distinti Salerno, Bergamo, Napoli che ha dovuto difen­ sco Camillo Bonfanti ha mi­ vanissimi . D’altra parte a formate un cospicuo blocco giovani atleti ha portato in­ Molfetta, Roma, Reggio Emi­ dersi strenuamente da Piro­ dubbiamente una nota di co­ lia e Novara, che nel comples­ la di Bergamo che gli ha gliorato ¡1 record nazionale: Salsomaggiore abbiamo vedu­ che dovrà rappresentare, non da rilevare che è stato mol­ to nella Categoria Ragazzi solamente un centro propa­ lore ed ai rappresentanti del so hanno conseguito i miglio­ contrastato la vittoria fino a to impegnato dai suoi prin­ nuotatori di undici-dodici au­ gandistico. ma un complesso C.S.I. sono state riservate le ri risultati. cipali avversari, Fortunato di lii che. per il loro stilè e per natatorio di qualità. Commentiamo rapidamente pochi metri dal traguardo. più cortesi attenzioni. i tempi conseguiti, rappresen­ Nei 50 ni. rana il lucchese Salerno e Pini di Mantova. Le finali del nostro Cam­ le vaste finali con riserva di Per la categoria Junioreseffettivamente delle Seniores si svolgeranno nor­ Nei 100 m. farfalla bella tano pionato Nazionale rappresen­ ritornare sull'argomento quan­ Clivich ha avuto facilmen­ te ragione di Crisanti di Ber­ vittoria di Fazio Soliani di speranze natatorie in campo mali campionati e malgrado i tavano l’epilogo di una va­ to prima. sta attività natatoria sviluppa­ partecipanti abbiano dicias­ gamo e Angrisani di Molfet­ Novara che va a premiare gli nazionale. / « Ragazzi » ta attraverso le selezioni e le Come nella Categoria Ra­ sette-ventuno anni, sono già ta che sono giunti al traguar­ sforzi non comuni dei tena­ ci piemontesi: egli è riusci­ gazzi, anche tra gli Allievi considerati dei... pionieri e finali provinciali e le semi­ Nella Categoria Ragazzi il do con lo stesso tempo. finali interregionali di Bolo­ C.S.L svolge ogni possibile Nei 50 ni. farfalla la vitto­ to a battere Jannetti di Pe­ vi sono dei giovani che. se quindi più facilmente degli gna e Napoli. cura onde avviare le masse ria ha arriso al riminese Mi­ scara e Cesari di Lucca dopo proseguiranno . con la stessa altri possono svolgere la du­ dedizione dimostrata fino ad plice attività federale e del In seno alla nostra Orga­ dei giovanissimi alla benefica chele Cortesi che nel finale è una bellissima gara. nizzazione si è venuto a crea­ attività natatoria. Nei 100 m. stile libero la < I<r rr i. potranno conseguire in C.S.L riuscito ad imporsi su Demre un simpatico quanto fra­ L'assenza di Genova ha advittoria ha arriso al romano un non lontano domani le terno campanilismo, dove lo Marino Janni dopo una palspirito di emulazione fa par­ pitantr lotta con Antonio Spi­ ticolarmente spicco nel cam­ rito d.i Salerno: da rilevare po natatorio. Nel Nord e nel che ai due concorrenti i cromometri-iti hanno conco-rdeSud: anche se indossanti gli - niente accreditato lo stesso stessi colori del C.S.L. i ra­ tempo. gazzi hanno posto nelle ma­ Nei 200 m. stile libero Pao­ nifestazioni agonistiche ogni lo Cortesi di Rimini si è im­ energia non solamente per la posto agevolmente su Castrovittoria del proprio campani­ giovanni di Catania. le ma anche per la vittoria della propria regione. Le staffette Non ci'troviamo di fronte ad un dualismo, ma ad una Nelle staffette della Catego­ fraterna quanto leale conte­ ria Ragazzi 5x50 mista ha vin­ sa che serve a dare ad ogni to Molfetta dopo una equili­ nostra manifestazione un brata lotta con Cagliari e Ca­ simpatico colore, indipenden­ tanzaro. temente dal contenuto tecni­ Nella staffetta 4x50 mista co delle manifestazioni ago­ della Categoria Allievi l’omo­ nistiche. genea formazione di. Salerno Sul campionato mondiale sprint per la maglia iridata. A Salsomaggiore il Sud è è riuscita vincitrice sulla staf­ di Copenaghen dei dilettanti Uno sprint difficile, con tanti riuscito ad imporsi e parti­ fetta di Cagliari. come dei professionisti, ho pretendenti, con tanta gente colarmente i ragazzi di Ca­ Nella staffetta 4x100 mista letto tanto e nulla. Tanto poi­ velocissima al fianco, con de­ gliari seno riusciti ad emer­ Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, ing. Per- della Categoria Juniores-Se- ché i molti inviati speciali do­ gli uomini duri a morire, for­ gere, premiando così la te­ cuoco, con il Vice Presidente Centrale del CSI, prof. Aldo niores i cagliaritani sono riu­ vevano in qualche modo im­ ti come l’acciaio, resistenti a nacia ed il sacrificio del loro Notarlo, durante la premiazione effettuata al termine delle sciti a battere il Novara che bastire le tre o quattro co­ quel clima impossibile che fa serrate gare lonne preventivate e lasciate della Danimarca un Paese in­ Direttore Tecnico, prof. Lo­ sembrava fino a pochi metri libere sulle pagine sportive vernale o almeno autunnale digiani, che tante cure ha Nei 50 m. dorso Roberto ma di Salerno e Prunesti di dal traguardo facile vincitri­ dei quotidiani, quando non a- anche in piena estate. riservato ai suoi ragazzi, sia Centurelli di Bergamo non ha Catanzaro. ce: il bravo Costa con un fi­ vevano un compito assai più Cosa avrebbe fatto Magni sotto il profilo tecnico che di­ avuto eccessiva difficoltà ad Nei 50 m. stile libero Adria­ nale impressionante riuscì a arduo, quello di riempire del­ nella serrata volata sul retti­ sciplinare. imporsi nettamente su Serra no Rocca di Cagliari ha pre­ precedere il novarese Fracas­ le pagine, per i giornali spor­ lineo breve del traguardo, è Altri due record- nella fi­ di Cagliari. Avallone di Sa­ ceduto Ronci. Zanchi. Bene­ sa che era partito con un net­ tivi. Ed ho letto nulla di co­ difficile dire. Non sarebbe di nale nazionale della presente struttivo, di positivo in quan­ certo arrivato dodicesimo e lerno e Nicotera di Catanza­ detti, Dapozzo, Cargiol'li. che to vantaggio al cambio. stagione sono stati battuti dai ro. Q.iest’ultimi hi hanno fat­ sono giunti al traguardo divi­ to all’estero spiace aggredire forse neppure decimo, ma non nostri nuotatori, e precisamen­ avrebbe, ritengo, neppur vin­ to assistere ad una serrata si uno dall'a'ltro da pochi cen­ Sul pi-ano dell’equilibrio tecnici ed atleti, dirla schietta to, stretto nella coalizione dei te da Camillo Bonfanti di Ber­ insomma come meritano le vi­ timetri. Le interessanti finali svol­ cende e come in realtà sono belgi (fortissimi e in tanti) gamo nei 100 m. rana, Juuio- lotta per la conquista della dei francesi, degli olandesi. E‘ le cose. res-Seniorés e da Alberto Ci- piazza d’onore. Gli «Juniores-Seniores» tesi a Salsomaggiore hanno di­ andate Un titolo tuttavia mi ha col­ gente questa abituata a quei Nei 50 m. rana Mario Gam­ mostrato nel complesso un colella di Molfetta nei 100 m. Nei 100 metri dorso Junio- sensibile miglioramento tecni­ pito più degli altri, e più de­ circuiti. gente spericolata ma dorso. Juniorcs-Seniores; men­ ba rdel la di Molfetta pur non gli altri sembra giusto: « un alienatissima e perché no an­ tre nelle semifinali di Bolo­ impegnandosi ha vinto facil­ res-Seniores. Alberto Ciccolcl- co delle forze natatorie del chiodo fermò Magni, ma chi che serissima nella vita atle­ gna erano stati battuti due mente la finale imponendosi la di Molfetta oltre a conqui­ C.S.I e volendo considerare avrebbe fermato Van Steen- tica. Gente che fa il corridore record nei 50 m. farfalla. Al­ su Brurto Mibelli di Cagliari. stare una squillante vittoria, anche le semifinali recente­ bergen? ». per assoluto mestiere e come Nei 50 m. stile libero la vit- ha iscritto il suo nome nel Li­ mente svoltesi a Bologna e lievi da Michele Cortesi di Proprio così. Un chiodo fer­ tale sa imporsi, sacrifici ed Rimini in 34”2 e nei m. 50 sti­ toria ha premiato Lazzari di bro d'Oro della storia del Napoli, abbiamo un quadro mò Magni, mentre si accinge­ asprezza di privazioni come confortante sia va a disputare anche lui lo raramente si trova da noi. le libero Allievi da Alfredo Roma dopo una magnifica lot- C.S.L per avere migliorato il veramente

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L Movimentata e nervosa partenza di una finale a stile libero dolorato la nostra Organiz­ zazione, óla nello stesso tempo si è avuta una luminosa prova di fermezza e di di­ sciplina da parte del Comita­ to genovese che, pur rinun­ ciando a sicure vittorie, ha giustamente ritenuto che la di­ sciplina ed il comporta mento dei nostri atleti debbono esse­ re sempre anteposti alle crude espressioni dei risultati. In questa sede di commen­ to vogliamo rivolgere il no­ stro saluto cordiale al C.S.I. Genova nella certezza che dal prossimo anno i suoi ra-

gazzi non mancheranno di far­ Egli ha assicurato che la si onore nelle competizioni na­ FIN segue con la più viva zionali. simpatia questa nostra attivi­ tà che ha già dato un contri­ ¡1 saluto buto alici sport natatorio ita­ del Presidente della FIN liano ed è certo che, prose­ guendo sulla strada intrapre­ Alila nostra manifestazione sa, si potranno avere maggio­ a Salsomaggiore, ha presen­ ri soddisfazioni perchè il CSI ziato, aderendo all invito de] lavora con dedizione e con to l'opera del C.S.L in campo esemplare disciplina ed inse­ quale, in sede di premiazione, gna ai ragazzi lo sport che C.S.L, il Presidente della FIN. più degli altri si addice alla ing. Vincenzo Percuoco, il massa giovanile. ha messo felicemente in risalGENEROSO DATTILO natatorio e particolarmente nel settore giovanissimi. (Continua in 2. pagina)

LO -SQUILLO D’ALLARME.. DOPO IL GIRO E” DUEATATO UA IRLO

è

severa lezione di Copenaghen era scontata da mesi ed inevitabile

Mario Bampi dell’U.S. Aurora di Trento campione italiano allievi dopo un travolgente “a solo,, lEIIOMM Mario Bampi dell'Aurora di Trento è per la quarta volta, due individuali e due a squa­ dre, campione italiano della ca­ tegoria Allievi del C.S.I., con­ quistando il titolo in palio pro­ prio nella sua Trento in una gara organizzata dalla sua So­ cietà, portando così a 23 il nu­ mero dei successi che egli ha saputo conquistare nei due an­ ni della sua fresca carriera ci­ clistica, gareggiando nella sua, come nelle altre regioni e im­ ponendosi ai propri avversari sia in velocità che per distacco. Quindi con Bampi vogliamo esaltare tutte le nostre Unioni sportive e i loro dirigenti, che lavorano sempre con crescente entusiasmo per il trionfo del vessillo giallo-blu del C.S.I., che ancora una volta va consi­ derato l'etichetta di scuola su­ periore; chiedendo in questo caso a tutti, di poter citare af­ fettuosamente l’Aurora di Tren­ to. come una delle nostre mi­ gliori Società per aver essa dato al ciclismo uomini come Moser. Zampedri, Bampi e altri. Il merito di questi tangibili risultati va senz'altro attribuito ai solerti, appassionati ed en­ tusiasti dirigenti che a Trento hanno saputo organizzare una delle nostre più perfette mani-

GIUSTI E II

iestazioni nazionali, mettendo chiaramente in luce le loro grandi capacità tecniche e or­ ganizzative, che ci auguriamo, servane ad esempio a tutti i nostri dirigenti nazionali e pe­ riferici convenuti nella città di Battisti. I 103 chilometri del percorso, tecnicamente rispondente alle esigenze di una gara di cam­ pionato nazionale, pur non es­ sendo tracciato da considerarsi dei più difficili, erano dotati di ostacoli capaci di selezio­ nare nettamente i concorrenti della categoria allievi, i quali partendo da Trento dovevano subito percorrere i primi 5 chi­ lometri e mezzo in leggera ascesa per salire a Cadine dove era posto il primo traguardo a premio. Quindi, attraverso Sar­ co. Arco e Riva, si raggiungeva Torbole per la salita di Nago, dalla quale si scendeva , nuova­ mente su Riva, per poi tornare a percorrerla di nuovo, cosa questa che costituiva l'ostacolo maggiore della gara. Da Mori si puntava definiti­ vamente sul traguardo non penza aver superato a pochi chilometri dall'arrivo alcuni saliscendi capaci di tagliare le gambe ai più piovati: ultimo banco di prova per i migliori.

ritHVn.WO CAULI ARI Al POSTI o oxohi:

II vincitore dei Campionati di ciclismo su strada allievi

Bampi grande lavorilo della vigilia e atleta intelligente, sa­ pendo tutto questo e studiando perfettamente il tracciato, si iniponeva un piano ben defini­ to che rispettava dalla parten­ za E quando i più, non cre­ dendo ancora ad un attacco a fondo del xincitore, gli per-

mettavano a soli cinque o sei chilometri dalla partenza, di involarsi con tre compagni di fuga, lo rivedevano all'arrivo perché al primo passaggio da Nago il solo Giusti di Verona gli resisteva coadiuvando anzi con Bampi. Finché questi, giun­ to al punto stabilito, ha rite­ nuto opportuno staccare l’av­ versario, che avrebbe forse po­ tuto inquietarlo allo sprint. Tale capolavoro tattico dello atleta dell’Aurora è ancora una volta la prova del grande va­ lore del nostro ragazzo, ma an­ che quello dei suoi dirigenti tecnici, che mettendo al ser­ vizio dei giovani la loro espe­ rienza, affermano la bontà del­ la scuola, dei metodi e delle discipline del C.O.N I, Non ci sembra inutile ram­ mentare che la gara è stata do­ tata riccamente di premi dal Comitato Organizzatore, ed è stata seguita con vivo interesse lungo tutto il suo interessante e panoramico percorso, da una grande folla di appassionati, che ha voluto gridare tutto il suo entusiasmo e tutto il suo affetto al ragazzo del cuore, popolarissimo in ogni località leccata dal percorso, il quale, sarà quanto prima chiamato alla prova più impegnativa della

sua carriera, al Campionato Nazionale Allievi della U.V.I., che gli auguriamo sinceramen­ te di vincere per il C.S.I., ner ¡’Aurora, per i suoi dirigenti e per se stesso. Vogliamo infine ringraziare tutti gli amici di Trento per la cordiale e signorile ospita­ lità offerta a tutti i partecipan­ ti del nostro raduno e specialmente al sig. Presio, del Comi­ tato Organizzatore, al sig. Gril­ lo Presidente del Comitato Re­ gionale U.V.I., sigg. Benedetti, Ceri, Dell'Aiti e Della Torre e sopratutto vogliamo plaudire ab nostro caro Pontalti per la operosità a favore della nostra sua infaticabile ed affettuosa Organizzazione. GINO QUATTROCCHI

Ordine di arrivo Bampi Mario (U.S, Aurora di Trento) che ha coperto i km. 103.9 del percorso in 2 ore c 42', alla mediti di km. 38.457 2. Giusti Renato (U.S Brenà. Verena) a 2’02" 3 Calliari Armando (U.S Au­ rora. Trento) a ruota । 4 Naca Giulio (U.S. Boltiere, I Bergamo) a 2'04” 1

5 Goliardi Domenico (U. S. Cembra, Trento) a 4’20” 6 Sai Luigi (U.S. Lavis, Tren­ to). a ruota 7. Cornare Angelo (U.S. Ossanesca. Bergamo) a ruota 8. Bontèmpi Pietro (U.S. Pre­ valle, Brescia) a ruota 9. Gero la Meuro (U.S. Lavis, Trento) a ruota 10. Nespoli Arnaldo (U.S. Olimpio, Bergamo) a 4’25” 11 Teocchi Luigi A. (U.S. Fol­ gore, Bergamo) a 4’25’’ 12 Turcato Bruno (C.C. Salus, Verona) a 4’29” 13 Cavagliela Romano (U S O.V.A., Brescia) s.t. 14 Adami Gianfranco (G S. Engazza, Verona) s. t. 15. Valentini Antonio (U. S. Fulgor Vign., Modena) s.t. 16 Biasio Luciano (C.S I. Torpado, Padova), s.t. 17. Miozzo Arnaldo (C.S.I. Me­ stre. Venezia) e 4’30” 18 Lugli Nicola (U.S. Robur, Milano) s.t. 119 Matteucci Lgreto (U. S. Freccia Azz., Lucca) s.t. 20 Del Bosco Mario (U.S. Cro­ cetta. Torino) s.t. 21 Rinaldi Luigino (C.S.I., Rimini, Rimini) s.t. 21. Zapei Lino (U.S. Aurora. •Trento) s.t. 21. De Cinti Gaetano (C. S. I. (Continua in 4. pagina)

Il caso ha voluto che que­ st’anno il sottoscritto fosse lontano dai « mondiali », ad assistere invece ad una mani­ festazione di propaganda per la gioventù. Ma il caso ha an­ che voluto che accanto al sot­ toscritto sedesse nella buia stanza di un grande albergo di una stazione termale, da­ vanti ad un chiarissimo tele­ schermo, Bruno Monti. L'uni­ co praticamente che ha rinun­ ciato di proposito, senza nep­ pure tentare la scalata attra­ verso la « selezione » della Milano-Modena. Convinto di essere stanco, non preparato insomma per- una faticaccia di 300 chilometri scarsi. Con Monti abbiamo assisti­ to a quanto sul teleschermo è apparso l'ultimo estenuante giro. Il buon Bruno commentava quasi meccanicamente quel che vedeva: « sono dannati questi belgi... Non danno re­ spiro ». E poiché vedeva Fio­ renzo inseguire con la tenacia che solo lui sa sprigionare dal suo cuore e dalle sue gambe, aggiungeva: « ...è sempre sfor­ tunato Magni nei campionati del mondo... non riprenderà di certo... e se riprendesse non farà nulla 'in volata. Bisogna conoscerli questi circuiti, que­ ste corse in pianura, mozzano il respiro, spezzano le gambe peggio del Pordoi. I campio­ nati del mondo su queste stra­ de sono « tabù » per noi ita­ liani. Fossi il presidente dell’UVI rinuncerei a partecipar­ vi. Binda non dovrebbe ap­ provare questi tracciati. O al­ meno. approvandoli, dovrebbe cambiare totalmente il nostro sistema di preparazione. 1 belgi, i francesi, gli olandesi, non fanno che attaccare, che spingere alla morte dal primo all’ultimo chilometro, finché hanno fiato, senza preoccu­ parsi del risultato, vanno allo sbaraglio dalla partenza e nes­ suno può frenarli. Le nostre corse son<à invece tutt'altra cosa. Per uno che attacca, an­ che se è una « mozzarella» so­ no in cinquanta a difendersi. Non conosciamo che la tatti­ ca del risparmio, della di­ fesa ». Lo lasciavo parlare, poiché di fronte a quel quadro opa­ co del tardo pomeriggio dane­ se, nella sala buia non riusctvo a intravedere il volto del romanino, che continuava sot­ tovoce il suo monologo per difendere inavvertitamente i compagni ed amici che sotto la bufera pedalavano sul piat­ to circuito. « ... Il giro d'Italia ha messo fuori uso quattro quinti di noi; il "tour” ha fatto il re­ sto...». (E poiché sul quadro appariva Van Steenbergen al-

la ruota di Schulte) Monti ag­ giungeva: a vinceranno quelli che non hanno corso il giro e il Tour. Vincerà Rik. Ho cor­ so con lui pochi giorni addie­ tro in tre circuiti nel Belgio. E' un castigo di Dio. Nessuno resisterà alla sua ruota. Inol­ tre i belgi sanno amalgamar­ si. sono maestri delle ’’com­ bine", specie quando corrono per la loro bandiera. Quasi quasi sono contento di non esserci. Mi risparmierò alme­ no delle critiche ». Intanto la corsa era giunta

inesperto. Non so cosa ne pen­ serà oggi, l'amico di Reggio Emilia, di quel mio squillo e del massacro che è stato com­ piuto quest’anno nel ciclismo su strada. Per dei percorsi sbagliati, per delle corse a lungo metraggio imposte, per i chili di simpamina consuma­ ti purtroppo non soltanto dai professionisti ma anche dai dilettanti, condotti a gareggia­ re in ogni dove, senza scru­ polo e senza misura. Per l’errore, ancora, di aver lanciato nella fornace del pro-

Ancora “Riefe,, sette anni dopo

al traguardo e Rik Van Steenber.gen batteva in volata il suo amico Jiick Van Looy, il vecchio Schulte, e altri tre belgi: Ockers, De Bruyne, De­ ri jcke. Come vedete il solo Schulte, l'olandese volante, è riuscito a incastrarsi tra la barriera d'acciaio fiamminga. Poiché i sei belgi sono nati per l'appunto tutti nelle Fian­ dre, in un raggio di 100 chi­ lometri si e no. Tutti impa­ stati alla stessa maniera. Tut­ ti con la stessa volontà. Ricorderete come dopo il Giro d'Italia lanciai uno « squillo d'allarme ». Parve esagerato, allora, ed un buon amico di Reggio Emilia scris­ se protestando e pensando lo avesse lanciato un « pivello »

fessionrsmo tre ragazzi che c: avrebbero fatto tanto comodo a Melbourne ed a Copena­ ghen. Lo squillo di allarme poggiava su questi pilastri ne­ gativi. Oggi è diventato qual­ cosa di più: non più squillo, ma urlo dì dolore. Dolore sportivo, ben s’intende, nel vedere calpestate la logica, la tecnica, l'umana personalità degli atleti, lo spirito di ban­ diera, e tutto quanto di buo­ no è stato fatto in anni e anni di lavoro. Cosa ne pensano gli amici dell'UVl, e cosa intendono fa­ re i dirigenti delle Società per salvaguardare il patrimo­ nio uomo del nostro sport ci­ clistico?

NATALE BERTOCCO


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