Stadium n. 34/1956

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L Al servizio della vita sana, robusta, ardente, al servizio di un’attività più feconda nel compimento dei doveri del proprio stato, lo « sport » può e deve essere anche al servizio di Dio. A questo fine Infatti esso inclina gli animi a dirigere le forze fisiche e le virtù morali, che sviluppa; m’a mentre il pagano si sot­ toponeva al severo regime sportivo per ottenere soltan­ to una corona caduca, il cri­ stiano vi si sottomette per uno scopo più alto, per un premio immortale (cfr, 1 Cor. 9, 25).

I risultali completi di Salsomagglore fln 3. pagina

“Sulla pedana,, di Sandro Cassone Concessionaria esclusiva per blicità: PUBLIACI - Roma Vittorio

Costo

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discorso del S. agli Sportivi romani Pentecoste dei 1945.

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Direzione Redazione Amministrazione • Roma Via della Conciliazione. 1, t. 555561-550113

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Un numero L. 20

Anno XI - N. 34 - Roma 30 agosto 1956

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

IL PRESIDENTE DELLA F.I.N. HA SOTTOLINEATO IL VALORE TECNICO DELLA “LEVA,, 1956 DEL C.S.I.

I campionati nazionali di nuoto a Salsomagglore

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QUESTI I VINCITORI

RAGAZZI : Centurelli, Gambar della, Lazzari, il C. Z dì Molfetta nella JUNIORESALLIEVI: Apadula, Glavich, Cortesi, Rocca, il C. P. di Salerno nella 4x50 SENIORES : Ciccolella, Bonfanti, Soliani, Janni, Cortesi, e il C. P. di Cagliari nella 4x100

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Salsotnaggtore ha festosa­ Martino di Genova in 29'6. ta con Casaola di Catanzaro record dei campionati nazio­ sotto il profilo tecnico che più ambite affermazioni. Ci risulta che la Commis­ nali; il buon Maresca di Na­ numerico. Accanto a questi risultati e Pintor di Cagliari. mente accolto i nuotatori del Da rilevare che il C.S.I. sione Nazionale c conseguen­ poli ha opposto una tenace Centro Sportivo Italiano. La tecnicamente positivi si è ri­ Gli « Allievi » resistenza, ma contro la mi­ svolge attività natatoria an­ temente i Comitati Provincia­ isigncirilirtà della accogliente levato un complesso migliora­ gliore classe del molfettese che nel settore federale con li del C.S.L porranno ogni lo­ città termale ancora una vol­ mento tecnico degno del mi­ 50 Nella Categoria Allievi i nulla ha potuto la sua gene­ risultati di-un certo rilievo ed ro migliore cura acchè i Giota ha avuto modo di distin­ gliore elogio. metri dorso sono stati appan­ rosità. organizza anche in notevole vanissi>mi e gli Allievi siano Unitamente a Cagliari si so­ naggio di Enrico Apadula di guersi. Nei 100 m. rana il bergama­ misura le Leve per i «Gio­ tutelati ed incoraggiati onde Il vivace raduno dei nostri no distinti Salerno, Bergamo, Napoli che ha dovuto difen­ sco Camillo Bonfanti ha mi­ vanissimi . D’altra parte a formate un cospicuo blocco giovani atleti ha portato in­ Molfetta, Roma, Reggio Emi­ dersi strenuamente da Piro­ dubbiamente una nota di co­ lia e Novara, che nel comples­ la di Bergamo che gli ha gliorato ¡1 record nazionale: Salsomaggiore abbiamo vedu­ che dovrà rappresentare, non da rilevare che è stato mol­ to nella Categoria Ragazzi solamente un centro propa­ lore ed ai rappresentanti del so hanno conseguito i miglio­ contrastato la vittoria fino a to impegnato dai suoi prin­ nuotatori di undici-dodici au­ gandistico. ma un complesso C.S.I. sono state riservate le ri risultati. cipali avversari, Fortunato di lii che. per il loro stilè e per natatorio di qualità. Commentiamo rapidamente pochi metri dal traguardo. più cortesi attenzioni. i tempi conseguiti, rappresen­ Nei 50 ni. rana il lucchese Salerno e Pini di Mantova. Le finali del nostro Cam­ le vaste finali con riserva di Per la categoria Junioreseffettivamente delle Seniores si svolgeranno nor­ Nei 100 m. farfalla bella tano pionato Nazionale rappresen­ ritornare sull'argomento quan­ Clivich ha avuto facilmen­ te ragione di Crisanti di Ber­ vittoria di Fazio Soliani di speranze natatorie in campo mali campionati e malgrado i tavano l’epilogo di una va­ to prima. sta attività natatoria sviluppa­ partecipanti abbiano dicias­ gamo e Angrisani di Molfet­ Novara che va a premiare gli nazionale. / « Ragazzi » ta attraverso le selezioni e le Come nella Categoria Ra­ sette-ventuno anni, sono già ta che sono giunti al traguar­ sforzi non comuni dei tena­ ci piemontesi: egli è riusci­ gazzi, anche tra gli Allievi considerati dei... pionieri e finali provinciali e le semi­ Nella Categoria Ragazzi il do con lo stesso tempo. finali interregionali di Bolo­ C.S.L svolge ogni possibile Nei 50 ni. farfalla la vitto­ to a battere Jannetti di Pe­ vi sono dei giovani che. se quindi più facilmente degli gna e Napoli. cura onde avviare le masse ria ha arriso al riminese Mi­ scara e Cesari di Lucca dopo proseguiranno . con la stessa altri possono svolgere la du­ dedizione dimostrata fino ad plice attività federale e del In seno alla nostra Orga­ dei giovanissimi alla benefica chele Cortesi che nel finale è una bellissima gara. nizzazione si è venuto a crea­ attività natatoria. Nei 100 m. stile libero la < I<r rr i. potranno conseguire in C.S.L riuscito ad imporsi su Demre un simpatico quanto fra­ L'assenza di Genova ha advittoria ha arriso al romano un non lontano domani le terno campanilismo, dove lo Marino Janni dopo una palspirito di emulazione fa par­ pitantr lotta con Antonio Spi­ ticolarmente spicco nel cam­ rito d.i Salerno: da rilevare po natatorio. Nel Nord e nel che ai due concorrenti i cromometri-iti hanno conco-rdeSud: anche se indossanti gli - niente accreditato lo stesso stessi colori del C.S.L. i ra­ tempo. gazzi hanno posto nelle ma­ Nei 200 m. stile libero Pao­ nifestazioni agonistiche ogni lo Cortesi di Rimini si è im­ energia non solamente per la posto agevolmente su Castrovittoria del proprio campani­ giovanni di Catania. le ma anche per la vittoria della propria regione. Le staffette Non ci'troviamo di fronte ad un dualismo, ma ad una Nelle staffette della Catego­ fraterna quanto leale conte­ ria Ragazzi 5x50 mista ha vin­ sa che serve a dare ad ogni to Molfetta dopo una equili­ nostra manifestazione un brata lotta con Cagliari e Ca­ simpatico colore, indipenden­ tanzaro. temente dal contenuto tecni­ Nella staffetta 4x50 mista co delle manifestazioni ago­ della Categoria Allievi l’omo­ nistiche. genea formazione di. Salerno Sul campionato mondiale sprint per la maglia iridata. A Salsomaggiore il Sud è è riuscita vincitrice sulla staf­ di Copenaghen dei dilettanti Uno sprint difficile, con tanti riuscito ad imporsi e parti­ fetta di Cagliari. come dei professionisti, ho pretendenti, con tanta gente colarmente i ragazzi di Ca­ Nella staffetta 4x100 mista letto tanto e nulla. Tanto poi­ velocissima al fianco, con de­ gliari seno riusciti ad emer­ Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, ing. Per- della Categoria Juniores-Se- ché i molti inviati speciali do­ gli uomini duri a morire, for­ gere, premiando così la te­ cuoco, con il Vice Presidente Centrale del CSI, prof. Aldo niores i cagliaritani sono riu­ vevano in qualche modo im­ ti come l’acciaio, resistenti a nacia ed il sacrificio del loro Notarlo, durante la premiazione effettuata al termine delle sciti a battere il Novara che bastire le tre o quattro co­ quel clima impossibile che fa serrate gare lonne preventivate e lasciate della Danimarca un Paese in­ Direttore Tecnico, prof. Lo­ sembrava fino a pochi metri libere sulle pagine sportive vernale o almeno autunnale digiani, che tante cure ha Nei 50 m. dorso Roberto ma di Salerno e Prunesti di dal traguardo facile vincitri­ dei quotidiani, quando non a- anche in piena estate. riservato ai suoi ragazzi, sia Centurelli di Bergamo non ha Catanzaro. ce: il bravo Costa con un fi­ vevano un compito assai più Cosa avrebbe fatto Magni sotto il profilo tecnico che di­ avuto eccessiva difficoltà ad Nei 50 m. stile libero Adria­ nale impressionante riuscì a arduo, quello di riempire del­ nella serrata volata sul retti­ sciplinare. imporsi nettamente su Serra no Rocca di Cagliari ha pre­ precedere il novarese Fracas­ le pagine, per i giornali spor­ lineo breve del traguardo, è Altri due record- nella fi­ di Cagliari. Avallone di Sa­ ceduto Ronci. Zanchi. Bene­ sa che era partito con un net­ tivi. Ed ho letto nulla di co­ difficile dire. Non sarebbe di nale nazionale della presente struttivo, di positivo in quan­ certo arrivato dodicesimo e lerno e Nicotera di Catanza­ detti, Dapozzo, Cargiol'li. che to vantaggio al cambio. stagione sono stati battuti dai ro. Q.iest’ultimi hi hanno fat­ sono giunti al traguardo divi­ to all’estero spiace aggredire forse neppure decimo, ma non nostri nuotatori, e precisamen­ avrebbe, ritengo, neppur vin­ to assistere ad una serrata si uno dall'a'ltro da pochi cen­ Sul pi-ano dell’equilibrio tecnici ed atleti, dirla schietta to, stretto nella coalizione dei te da Camillo Bonfanti di Ber­ insomma come meritano le vi­ timetri. Le interessanti finali svol­ cende e come in realtà sono belgi (fortissimi e in tanti) gamo nei 100 m. rana, Juuio- lotta per la conquista della dei francesi, degli olandesi. E‘ le cose. res-Seniorés e da Alberto Ci- piazza d’onore. Gli «Juniores-Seniores» tesi a Salsomaggiore hanno di­ andate Un titolo tuttavia mi ha col­ gente questa abituata a quei Nei 50 m. rana Mario Gam­ mostrato nel complesso un colella di Molfetta nei 100 m. Nei 100 metri dorso Junio- sensibile miglioramento tecni­ pito più degli altri, e più de­ circuiti. gente spericolata ma dorso. Juniorcs-Seniores; men­ ba rdel la di Molfetta pur non gli altri sembra giusto: « un alienatissima e perché no an­ tre nelle semifinali di Bolo­ impegnandosi ha vinto facil­ res-Seniores. Alberto Ciccolcl- co delle forze natatorie del chiodo fermò Magni, ma chi che serissima nella vita atle­ gna erano stati battuti due mente la finale imponendosi la di Molfetta oltre a conqui­ C.S.I e volendo considerare avrebbe fermato Van Steen- tica. Gente che fa il corridore record nei 50 m. farfalla. Al­ su Brurto Mibelli di Cagliari. stare una squillante vittoria, anche le semifinali recente­ bergen? ». per assoluto mestiere e come Nei 50 m. stile libero la vit- ha iscritto il suo nome nel Li­ mente svoltesi a Bologna e lievi da Michele Cortesi di Proprio così. Un chiodo fer­ tale sa imporsi, sacrifici ed Rimini in 34”2 e nei m. 50 sti­ toria ha premiato Lazzari di bro d'Oro della storia del Napoli, abbiamo un quadro mò Magni, mentre si accinge­ asprezza di privazioni come confortante sia va a disputare anche lui lo raramente si trova da noi. le libero Allievi da Alfredo Roma dopo una magnifica lot- C.S.L per avere migliorato il veramente

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L Movimentata e nervosa partenza di una finale a stile libero dolorato la nostra Organiz­ zazione, óla nello stesso tempo si è avuta una luminosa prova di fermezza e di di­ sciplina da parte del Comita­ to genovese che, pur rinun­ ciando a sicure vittorie, ha giustamente ritenuto che la di­ sciplina ed il comporta mento dei nostri atleti debbono esse­ re sempre anteposti alle crude espressioni dei risultati. In questa sede di commen­ to vogliamo rivolgere il no­ stro saluto cordiale al C.S.I. Genova nella certezza che dal prossimo anno i suoi ra-

gazzi non mancheranno di far­ Egli ha assicurato che la si onore nelle competizioni na­ FIN segue con la più viva zionali. simpatia questa nostra attivi­ tà che ha già dato un contri­ ¡1 saluto buto alici sport natatorio ita­ del Presidente della FIN liano ed è certo che, prose­ guendo sulla strada intrapre­ Alila nostra manifestazione sa, si potranno avere maggio­ a Salsomaggiore, ha presen­ ri soddisfazioni perchè il CSI ziato, aderendo all invito de] lavora con dedizione e con to l'opera del C.S.L in campo esemplare disciplina ed inse­ quale, in sede di premiazione, gna ai ragazzi lo sport che C.S.L, il Presidente della FIN. più degli altri si addice alla ing. Vincenzo Percuoco, il massa giovanile. ha messo felicemente in risalGENEROSO DATTILO natatorio e particolarmente nel settore giovanissimi. (Continua in 2. pagina)

LO -SQUILLO D’ALLARME.. DOPO IL GIRO E” DUEATATO UA IRLO

è

severa lezione di Copenaghen era scontata da mesi ed inevitabile

Mario Bampi dell’U.S. Aurora di Trento campione italiano allievi dopo un travolgente “a solo,, lEIIOMM Mario Bampi dell'Aurora di Trento è per la quarta volta, due individuali e due a squa­ dre, campione italiano della ca­ tegoria Allievi del C.S.I., con­ quistando il titolo in palio pro­ prio nella sua Trento in una gara organizzata dalla sua So­ cietà, portando così a 23 il nu­ mero dei successi che egli ha saputo conquistare nei due an­ ni della sua fresca carriera ci­ clistica, gareggiando nella sua, come nelle altre regioni e im­ ponendosi ai propri avversari sia in velocità che per distacco. Quindi con Bampi vogliamo esaltare tutte le nostre Unioni sportive e i loro dirigenti, che lavorano sempre con crescente entusiasmo per il trionfo del vessillo giallo-blu del C.S.I., che ancora una volta va consi­ derato l'etichetta di scuola su­ periore; chiedendo in questo caso a tutti, di poter citare af­ fettuosamente l’Aurora di Tren­ to. come una delle nostre mi­ gliori Società per aver essa dato al ciclismo uomini come Moser. Zampedri, Bampi e altri. Il merito di questi tangibili risultati va senz'altro attribuito ai solerti, appassionati ed en­ tusiasti dirigenti che a Trento hanno saputo organizzare una delle nostre più perfette mani-

GIUSTI E II

iestazioni nazionali, mettendo chiaramente in luce le loro grandi capacità tecniche e or­ ganizzative, che ci auguriamo, servane ad esempio a tutti i nostri dirigenti nazionali e pe­ riferici convenuti nella città di Battisti. I 103 chilometri del percorso, tecnicamente rispondente alle esigenze di una gara di cam­ pionato nazionale, pur non es­ sendo tracciato da considerarsi dei più difficili, erano dotati di ostacoli capaci di selezio­ nare nettamente i concorrenti della categoria allievi, i quali partendo da Trento dovevano subito percorrere i primi 5 chi­ lometri e mezzo in leggera ascesa per salire a Cadine dove era posto il primo traguardo a premio. Quindi, attraverso Sar­ co. Arco e Riva, si raggiungeva Torbole per la salita di Nago, dalla quale si scendeva , nuova­ mente su Riva, per poi tornare a percorrerla di nuovo, cosa questa che costituiva l'ostacolo maggiore della gara. Da Mori si puntava definiti­ vamente sul traguardo non penza aver superato a pochi chilometri dall'arrivo alcuni saliscendi capaci di tagliare le gambe ai più piovati: ultimo banco di prova per i migliori.

ritHVn.WO CAULI ARI Al POSTI o oxohi:

II vincitore dei Campionati di ciclismo su strada allievi

Bampi grande lavorilo della vigilia e atleta intelligente, sa­ pendo tutto questo e studiando perfettamente il tracciato, si iniponeva un piano ben defini­ to che rispettava dalla parten­ za E quando i più, non cre­ dendo ancora ad un attacco a fondo del xincitore, gli per-

mettavano a soli cinque o sei chilometri dalla partenza, di involarsi con tre compagni di fuga, lo rivedevano all'arrivo perché al primo passaggio da Nago il solo Giusti di Verona gli resisteva coadiuvando anzi con Bampi. Finché questi, giun­ to al punto stabilito, ha rite­ nuto opportuno staccare l’av­ versario, che avrebbe forse po­ tuto inquietarlo allo sprint. Tale capolavoro tattico dello atleta dell’Aurora è ancora una volta la prova del grande va­ lore del nostro ragazzo, ma an­ che quello dei suoi dirigenti tecnici, che mettendo al ser­ vizio dei giovani la loro espe­ rienza, affermano la bontà del­ la scuola, dei metodi e delle discipline del C.O.N I, Non ci sembra inutile ram­ mentare che la gara è stata do­ tata riccamente di premi dal Comitato Organizzatore, ed è stata seguita con vivo interesse lungo tutto il suo interessante e panoramico percorso, da una grande folla di appassionati, che ha voluto gridare tutto il suo entusiasmo e tutto il suo affetto al ragazzo del cuore, popolarissimo in ogni località leccata dal percorso, il quale, sarà quanto prima chiamato alla prova più impegnativa della

sua carriera, al Campionato Nazionale Allievi della U.V.I., che gli auguriamo sinceramen­ te di vincere per il C.S.I., ner ¡’Aurora, per i suoi dirigenti e per se stesso. Vogliamo infine ringraziare tutti gli amici di Trento per la cordiale e signorile ospita­ lità offerta a tutti i partecipan­ ti del nostro raduno e specialmente al sig. Presio, del Comi­ tato Organizzatore, al sig. Gril­ lo Presidente del Comitato Re­ gionale U.V.I., sigg. Benedetti, Ceri, Dell'Aiti e Della Torre e sopratutto vogliamo plaudire ab nostro caro Pontalti per la operosità a favore della nostra sua infaticabile ed affettuosa Organizzazione. GINO QUATTROCCHI

Ordine di arrivo Bampi Mario (U.S, Aurora di Trento) che ha coperto i km. 103.9 del percorso in 2 ore c 42', alla mediti di km. 38.457 2. Giusti Renato (U.S Brenà. Verena) a 2’02" 3 Calliari Armando (U.S Au­ rora. Trento) a ruota । 4 Naca Giulio (U.S. Boltiere, I Bergamo) a 2'04” 1

5 Goliardi Domenico (U. S. Cembra, Trento) a 4’20” 6 Sai Luigi (U.S. Lavis, Tren­ to). a ruota 7. Cornare Angelo (U.S. Ossanesca. Bergamo) a ruota 8. Bontèmpi Pietro (U.S. Pre­ valle, Brescia) a ruota 9. Gero la Meuro (U.S. Lavis, Trento) a ruota 10. Nespoli Arnaldo (U.S. Olimpio, Bergamo) a 4’25” 11 Teocchi Luigi A. (U.S. Fol­ gore, Bergamo) a 4’25’’ 12 Turcato Bruno (C.C. Salus, Verona) a 4’29” 13 Cavagliela Romano (U S O.V.A., Brescia) s.t. 14 Adami Gianfranco (G S. Engazza, Verona) s. t. 15. Valentini Antonio (U. S. Fulgor Vign., Modena) s.t. 16 Biasio Luciano (C.S I. Torpado, Padova), s.t. 17. Miozzo Arnaldo (C.S.I. Me­ stre. Venezia) e 4’30” 18 Lugli Nicola (U.S. Robur, Milano) s.t. 119 Matteucci Lgreto (U. S. Freccia Azz., Lucca) s.t. 20 Del Bosco Mario (U.S. Cro­ cetta. Torino) s.t. 21 Rinaldi Luigino (C.S.I., Rimini, Rimini) s.t. 21. Zapei Lino (U.S. Aurora. •Trento) s.t. 21. De Cinti Gaetano (C. S. I. (Continua in 4. pagina)

Il caso ha voluto che que­ st’anno il sottoscritto fosse lontano dai « mondiali », ad assistere invece ad una mani­ festazione di propaganda per la gioventù. Ma il caso ha an­ che voluto che accanto al sot­ toscritto sedesse nella buia stanza di un grande albergo di una stazione termale, da­ vanti ad un chiarissimo tele­ schermo, Bruno Monti. L'uni­ co praticamente che ha rinun­ ciato di proposito, senza nep­ pure tentare la scalata attra­ verso la « selezione » della Milano-Modena. Convinto di essere stanco, non preparato insomma per- una faticaccia di 300 chilometri scarsi. Con Monti abbiamo assisti­ to a quanto sul teleschermo è apparso l'ultimo estenuante giro. Il buon Bruno commentava quasi meccanicamente quel che vedeva: « sono dannati questi belgi... Non danno re­ spiro ». E poiché vedeva Fio­ renzo inseguire con la tenacia che solo lui sa sprigionare dal suo cuore e dalle sue gambe, aggiungeva: « ...è sempre sfor­ tunato Magni nei campionati del mondo... non riprenderà di certo... e se riprendesse non farà nulla 'in volata. Bisogna conoscerli questi circuiti, que­ ste corse in pianura, mozzano il respiro, spezzano le gambe peggio del Pordoi. I campio­ nati del mondo su queste stra­ de sono « tabù » per noi ita­ liani. Fossi il presidente dell’UVI rinuncerei a partecipar­ vi. Binda non dovrebbe ap­ provare questi tracciati. O al­ meno. approvandoli, dovrebbe cambiare totalmente il nostro sistema di preparazione. 1 belgi, i francesi, gli olandesi, non fanno che attaccare, che spingere alla morte dal primo all’ultimo chilometro, finché hanno fiato, senza preoccu­ parsi del risultato, vanno allo sbaraglio dalla partenza e nes­ suno può frenarli. Le nostre corse son<à invece tutt'altra cosa. Per uno che attacca, an­ che se è una « mozzarella» so­ no in cinquanta a difendersi. Non conosciamo che la tatti­ ca del risparmio, della di­ fesa ». Lo lasciavo parlare, poiché di fronte a quel quadro opa­ co del tardo pomeriggio dane­ se, nella sala buia non riusctvo a intravedere il volto del romanino, che continuava sot­ tovoce il suo monologo per difendere inavvertitamente i compagni ed amici che sotto la bufera pedalavano sul piat­ to circuito. « ... Il giro d'Italia ha messo fuori uso quattro quinti di noi; il "tour” ha fatto il re­ sto...». (E poiché sul quadro appariva Van Steenbergen al-

la ruota di Schulte) Monti ag­ giungeva: a vinceranno quelli che non hanno corso il giro e il Tour. Vincerà Rik. Ho cor­ so con lui pochi giorni addie­ tro in tre circuiti nel Belgio. E' un castigo di Dio. Nessuno resisterà alla sua ruota. Inol­ tre i belgi sanno amalgamar­ si. sono maestri delle ’’com­ bine", specie quando corrono per la loro bandiera. Quasi quasi sono contento di non esserci. Mi risparmierò alme­ no delle critiche ». Intanto la corsa era giunta

inesperto. Non so cosa ne pen­ serà oggi, l'amico di Reggio Emilia, di quel mio squillo e del massacro che è stato com­ piuto quest’anno nel ciclismo su strada. Per dei percorsi sbagliati, per delle corse a lungo metraggio imposte, per i chili di simpamina consuma­ ti purtroppo non soltanto dai professionisti ma anche dai dilettanti, condotti a gareggia­ re in ogni dove, senza scru­ polo e senza misura. Per l’errore, ancora, di aver lanciato nella fornace del pro-

Ancora “Riefe,, sette anni dopo

al traguardo e Rik Van Steenber.gen batteva in volata il suo amico Jiick Van Looy, il vecchio Schulte, e altri tre belgi: Ockers, De Bruyne, De­ ri jcke. Come vedete il solo Schulte, l'olandese volante, è riuscito a incastrarsi tra la barriera d'acciaio fiamminga. Poiché i sei belgi sono nati per l'appunto tutti nelle Fian­ dre, in un raggio di 100 chi­ lometri si e no. Tutti impa­ stati alla stessa maniera. Tut­ ti con la stessa volontà. Ricorderete come dopo il Giro d'Italia lanciai uno « squillo d'allarme ». Parve esagerato, allora, ed un buon amico di Reggio Emilia scris­ se protestando e pensando lo avesse lanciato un « pivello »

fessionrsmo tre ragazzi che c: avrebbero fatto tanto comodo a Melbourne ed a Copena­ ghen. Lo squillo di allarme poggiava su questi pilastri ne­ gativi. Oggi è diventato qual­ cosa di più: non più squillo, ma urlo dì dolore. Dolore sportivo, ben s’intende, nel vedere calpestate la logica, la tecnica, l'umana personalità degli atleti, lo spirito di ban­ diera, e tutto quanto di buo­ no è stato fatto in anni e anni di lavoro. Cosa ne pensano gli amici dell'UVl, e cosa intendono fa­ re i dirigenti delle Società per salvaguardare il patrimo­ nio uomo del nostro sport ci­ clistico?

NATALE BERTOCCO


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STADIUM

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30 agosto 1956

L’INTENSA ATTIVITÀ’ AEROMODELLISTICA

fl SALSOMAGGIORE IL 9 SETTEMBRE le finali nazionali delle bocce Il popolare ' simpatico gioco delle bocce, svilup­ pato in modo particolare quest’anno, per la sta­ gione favorevole, duran­ te tutta l’estate, avrà t i suoi campionati nazio­ nali sui cambi bellissimi e levigati di Saisomag­ giore il 9 settembre prossimo. La Commissione Tecni­ ca Nazionale ha già prov­ veduto a stilare il Re­ golamento della manife­ stazione nazionale che riportiamo di seguito, avendo avuto anche lar­ ga rispondenza da parte degli organi periferici

trà partecipare a più di una non oltre il 5 settembre p.v gara. 12) Ogni controversia che po­ 4) Tutti i concorrenti do- trebbe sorgere durante lo svol. vranno essere muniti della tes- gimento delle partite, verrà ri­ sera C.S.I. 1956, che dovrà es­ solta, in prima istanza dal­ sere presentata a richiesta dei l’arbitro di partita, in seconda direttore di gara istanza dal direttore di gara 5) I giuocatori facenti parte e definitivamente dalla giuria di formazioni a coppia e a di appello, alla quale dovrà terna, dovranno appartenere essere presentato reclamo en­ alla stessa Società ò Unione tro 10 minuti dalla fine della Sportiva. partita. 6) Le iscrizioni nominative 13) La Presidenza Centrale dovranno èssere Inviate alla del C.S.I. ed il Comitato Or­ Commissione Tecnica Naziona­ ganizzatore declinano ogni e le Bocce del C S I., Via della qualsiasi responsabilità per gli Conciliazione 1, Roma, entro incidenti che potessero acca­ il 2 settembre 1956. dere ai giuocatori, accompagna­ 7) Le gare si svolgeranno ad tori e terzi, durante lo svol­ eliminatoria semplice, sistema gimento della manifestazione. tennis, con partite a punti 12 14) Per quanto non contem­ 1) Il Centro Sportivo Italia­ salvo le finali a punti 15. plato nel presente Regolamen­ no e la C.T.N. organizza con 8) n sorteggio per le elimi­ to vigeranno le norme conte­ la collaborazione del Comi­ natorie verrà effettuato, alla nute in quello Tecnico Nazio­ tato Zonale Autonomo di Fi­ presenza del giudice arbitro­ nale UFIB-1956. denza, Salsomaggiore Terme, direttore di gara e dei rappre­ (Punto, raffa e bocciata). il VI Campionato Nazionale di sentanti dei Comitati parte­ Bocce per l’anno 1956, libero cipanti, alle ore 18 del gior­ a tutti i tesserati delle Unioni no 8 settembre nella sede del e Gruppi Sportivi del C.S.I. Comitato Organizzatore. anche se appartenenti e classi­ 9) Ai giuocatori è fatto ob­ ficati in altre Federazioni Boc- bligo di presentarsi in divisa ciofile. purché per la stessa sportiva e di tenere un con­ Unione o Gruppo Sportivo pei tegno ispirato alla migliore di­ Comunicato n. 3. il quale hanno staccato il car­ sciplina sportiva ed agonistica 1) La Presidenza Centrale intellino C.S.I., anche se appar­ nei confronti delle decisioni dice e questa Commissione Tec­ tenenti e classificati in altre che saranno adottate dall’ar­ nica organizza la ¡fase finale del Federazioni Bocciofile, purché bitro di partita, dai giudice Campionato nazionale bocce che per la stessa Unione o Grup­ arbitro-direttore e dalla giuria avrà luogo a Salsomaggiore il po Sportivo per il quale hanno 10) Le gare eliminatorie a- 9 settembre p.v- con la collabostaccato il cartellino C.S.I. e vranno inizio alle ore 8 di razione del Comitato Zonale di purché non classificati per la domenica 9 settembre sui cam­ Fidenza. Divisione A. pi che verranno comunicati 2) Alla fase finale potranno Allievi: nati nel 1938 e do­ Trascorsi 20 minuti dalla chia­ partecipare i vincitori delle se­ po; Adulti: nati dal 1-1-1906 mata per l'inizio della partita lezioni provinciali e zonali nel­ i giuocatori che non si siano le categorie di <• Allievi » e al 31-12-1937. Per ambedue le categorie le presentati in campo saranno « Adulti » e nelle specialità di gare si svolgeranno nelle for­ dichiarati perdenti. 11) Le formazioni che non singolo, coppia e terna di quei mazioni: individuali, a coppie potessero partecipare per cau- Comitati che avranno avuto e a tema La manifestazione avrà ef­ sa di forza maggiore o a causa omologati i risultati dei ver­ fettuazione a Salsomaggiore di impossibilità parziale o to­ bali relativi alle selezioni stesse. 3) Detti Comitati dovranno Terme nella giornata di dome, tale dei componenti potranno essere sostituite soltanto dalla inviare nel minor tempo pos­ nica 9 settembre p.v. 2) Al Campionato Nazionale corrispondente formazione se­ sibile e non oltre il 2 settem­ sono ammessi i garistì dichia­ conda classificata nei campio­ bre a questa Commissione Tec­ rati vincitori dei Campionati nati provinciali o zonali. La nica la loro adesione alla fase eventuale sostituzione dovrà finale comunicando altresì i Provinciali e Zonali 1956. 3) Ogni concorrente non po-essere comunicata alla C T.N nominativi dei giuocatori di

Comunicato della C. T. N

ogni categoria e specialità che parteciperanno alla gara. Ricordiamo che in caso di impedimento delle formazioni prime classificate avranno di­ ritto a partecipare alla gara quelle che immediatamente le seguono nella graduatoria. 4) Tutti gli atleti dovranno obbligatoriamente essere in possesso ^iel Tesserino C.S.I. regolarmente punzonato dallo Ufficio Tesseramento. Ai medesimi rivolgiamo viva preghiera di volersi presentare in campo in tenuta sportiva. 5) Nella serata del giorno 8 settembre, alle ore 21 a Castelnuovo Fogìiani alla presenza dei Comitati e del Giudice-Ar­ bitro-Direttore di gara si pro­ cederà alle operazioni di sor­ teggio per le formazioni dei gi­ roni eliminatori a sistema tennis. 6) Le partite eliminatorie saranno a punti 12. le finalissime a punti 15. 7) Vigerà il Regolamento Tecnico Nazionale U.F.IB. (punto, ralla e bocciata). A tutti i garisti che conver­ ranno a Salsomaggiore porgia­ mo fin d'ora il nostro affettuo­ so saluto con un sincero « in bocca al lupo ». Ai 22 Comitati provinciali e zonale che parteciperanno alla fase finale rivolgiamo un vivo plauso Al Comitato Zonale di Fi­ denza infine che si è assunto il gravoso compito di organizzare la manifestazione finale del Campionato, che per il consi­ derevole numero dei parteci­ panti può a ragione definirsi la p?ù grande rassegna delle no­ stre forze bocciofile finora ef­ fettuate, vada il nostro ringra­ ziamento con l'aug'irio di un « Buon lavoro ». Il Segretario angelo D’OVIDIO IL PRESIDENTE GIOVANNI BOANO

■Mali A conclusione dei Campio­ nati Nazionali di Nuoto si è avuta una conferma della vi­ talità organizzativa del Comi­ tato Zonale CSI di Fidenza, al quale rivolgiamo un cordiale ringraziamento come alle Au­ torità ed Enti che hanno con­ tribuito con la loro fattiva e toccante collaborazione Un ringraziamento partico­ lare all'Azienda Autonoma di Cura, all’Atus, al Comune di Salsomaggiore, al Gestore go­ vernativo delle Terme Dema­ niali, al cav. Montini, al cav. Aguzzi, al dott. Avanzini, al sig. Varesi, gestore della Pi­ scina « Leoni » e a quanti con slancio e comprensione hanno collaborato con i dinamici di­ rigenti del Comitato di Fi­ denza. Al Comune di Fidenza, al Comune di Salsomaggiore Ter­ me, all'Azienda Autonoma di Cu'a, alle Terme Demaniali dello Stato, alle Terme di Tabiano, all’Ente Provinciale Tu­ rismo, all’Associazione Alber­ gatori vdi Salsomaggiore, alla Associazione Commercianti d: Salsomaggiore ed ancora alla Associazione Turistica Salsese, che hanno donato artistiche coppe per la premiazione dei vincitori dei Campionati Na­ zionali di Nuoto del CSI, tra­ mite le colonne di « Stadium » desideriamo rivolgere le più vive espressioni di gratitudine. Ai dirigenti del Comitato di Fidenza, Art-usi, Magnani^ prof. Pratizzoli, Cafferata, Ghizzoni, Delnevo, Pastelli, Gandini ed al rag. Pezzani che con com­ petenza e passione hanno con­ tribuito nei diversi settori per la messa a punto dell'organiz­ zazione il fraterno grazie del­ la Presidenza Centrale

Lutto Un grave lutto ha colpito la famiglia del Comitato Provin­ ciale C.S.I. di Modena con la scomparsa pel giovane Luciano Roncaglia del quale erano note le doti di cuore e di mente oltre che la passione per lo sport. La Presidenza del C.S.I. e « Stadium » porgono unitamen­ te al Comitato di Modena vive condoglianze ai familiari del­ lo Scomparso, assicurando il cristiano suffragio.

vinta dal bnlogncsf* linaio Prati In un superbo scenario na­ turale in cui facevano da sfon. do le asperrime Alpi Apuane scintillanti di sole, e davanti allo stupenda mare glauco e alle pinete di Marina di Massa e di Carrara brulicanti di tu­ risti stranieri, durante l’intera giornata di domenica 19 u.s., si sono svolte, senza interru­ zione e con ritmo intenso, le prove della gara indetta dal Gruppo Aeromodellistico massese per la disputa della Cop­ pa messa in palio in onore e in memoria del compianto Capitano di Corvetta Osserva­ tore « Mauro Tavoni *, recentemente perto durante un volo di servizio. Viaggiando in treno lungo l’incantevole costa tirrenica per recarci da Roma a Mas­ sa, pensavamo che la compe­ tizione, ,alla quale la Presi­ denza del CSI aveva dato il suo migliore appoggio, sareb­ be certamente ben riuscita per il numero e la qualità dei con. correnti iscritti e per l'entu­ siasmo che in tutti essa aveva suscitato. Infatti la manifesta­ zione non è soltanto riuscito ottimamente, ma ha superato ogni aspettativa per i risulta­ ti tecnici e propagandistici con­ seguiti. Sul campo sportivo di Massa Marittima, gentilmente conces­ so da quelle Autorità Ecclesia, stiche, i voli hanno avuto ini­ zio col sorgere del sole e sono proseguiti sino a tarda sera tra l’interesse di migliaia di spettatori. Alle ore 11 del mattino una S. Messa è stata celebrata nel bosco attiguo al campo sportivo; in modo che tutti i concorrenti, gli accora pagnatori e gli spettatori stessi hanno potuto assistervi. Questa della celebrazione della S. Messa al campo, è sta­ ta una nota toccante, certa­ mente la più suggestiva di tut­ ta la giornata. L’infaticabile dott. Carlo Tavoni, Presidente del C.P. di Massa, assistito dai suoi attivissimi collaboratori aveva tutto predisposto, non solo perchè dal punto di vista tecnico le prove si svolgesse­ ro con la massima regolarità, ma anche perchè gli ospiti, Au­ torità e concorrenti, ricevesse­ ro come hanno ricevuto la più squisita accoglienza ed il bre­ ve soggiorno di essi fosse quanto mai gradevole. La manifestazione è stata

NELLA PISCINA EMILIANA ECCEZIONALI PRODEZZE DEI GIOVANI

I nostri campionati nazionali di nuoto (Continuazione dalla 1. pag.)

Il Vice Presidente prof. Al­ do Notano ha indirizzato al Presidente della Federazione il ringraziamento del C.S.I. ed ha messo nel giusto risalto l’opera che il C.S.I. svolge nel settore natatorio assicurando la più completa collaborazio­ ne onde ottenere felici risul­ tati per le fortune dello sport natatorio italiano. Ha pure ringraziato il ragionier Ambrogio Casalone, Segretario Generale della Fe­ derazione, presente al Cam­ pionato Nazionale. E’ seguita la premiazione alla presenza delle Autorità locali, dei dirigenti del C.S.I. e degli atleti. Un particolare elogio vada ai Dirigenti del Comitato di Fidenza che con la loro opera hanno fatto conseguire il più grande successo organiz­ zativo alila nostra massima manifestazione. I! prof. Nota rio non ha man­ cato di rivolgere un partico­ lare ringraziamento alle Giu­ rie ed ai componenti della

Gli atleti o le staffette con accanto il tempo ottenuto, han­ no preso parte alle finali di Salsomaggiore.

CATEGORIA RAGAZZI M. 50 dorso 1) Centurelli Roberto (Ber­ gamo) 43"4; 2) Serra Luciano (Cagliari) 45"2; 3) Avallone Giacinto (Salerno) 45”6; 4) Nicotera Rodolfo (Catanzaro) 45”6; 5) Mairi Massimo (Ro­ ma) 46’’7; 6) Varsaldi Luciano (Novara) 47"2; 7) Nociforo. Se­ bastiano (Catania); 8) Medici G. Carlo (R. Emilia); 9) Tommasi Giovanni (Brindisi); 10) De Cosmo Vincenzo (Molfetta).

M. 50 rana 1) Gambardella Mario (Molfetta) 41”6; 2) Mibelli Bruno (Cagliari) 43”5; 3) Airoldi Re­ nato (Novara) 44”; 4) Sagliocchi Fulvio (Napoli) 44”3; 5) Erba Giuseppe (Bergamo) 45”8; 6) Zordan Sergio (Mantova) 49”7; 7) Marmiroli Sergio (R Emilia); 8) Maghelll Bruno (Brindisi); 9) Greco Giovanni (Catanzaro); 10) Monastero Sergio (Salerno); 11) Rossi Carlo (Roma); 12) Calcara Anionio (Catania)

M. 50 stile libero 1) Lazzari Massimo (Roma) 34”5; 2) Casaula Aldo (Catanzaro) 34”8; 3) Pintor Franco (Cagliari) 35”; 4) Morano Bru­ no (Napoli) 35"3; 5) Sestini Massimo (Bergamo) 35”6; 6) Palermo Antonio (Molfetta) 37”4; 7) Baricchi Giorgio (R. Emilia); 8) Selicato Antonio (Brindisi); 9) Orselli Bruno (Lucca); 10) Castroglovanni Arturo (Catania); 11) Ghio Maurizio (Mantova); 12) Cor­ tese Nunzio (Cosenza).

Commissione Tecnica Nazio­ nale, presenti a Salsomaggiore, al prof. Borghi, al comm. DFagotto ed al Direttore Tec­ nico Nazionale. I Campionati di Salsoma <Tgioie saranno ricordati a lun­ go dal Centro Sportivo Ita­ liano perchè sono stati Findice di una sicura promessa, determinata dagli ottimi ri­ saltati conseguiti e dalla certezza del sempre m aggio re sviluppo che lo sport natato­ rio registra in seno alla no­ stra famiglia. Ancora una volta ci per­ mettiamo ricordare ai nostri dirigenti che l’opera del C.S.I. ha ragione di essere, se ac­ compagnata da una essenza particolarmente spirituale e che è nostro preciso dovere indirizzare i nostri sforzi ver­ so quella disciplina sportiva che rappresenta, se idonea­ mente espletata, un benessere fìsico per la gioventù: ed il nuoto è uno sport che in tal senso dovrebbe essere preferi­ to da tutti i ragazzi. GENEROSO DATTILO

Staffetta 3x50 mista ragazzi 1 ) MOLFETTA (De Feo, Gambardella, Palermo) 2’02”2; 2) Cagliari (Serra, Mibelli, Pin­ tor) 2'03’’8; 3) Catanzaro (Nicotera, Greco. Casaula) 2’05"9; 4) Bergamo (Centurelli, Erba, Sestini) 2’07”9; 54 Roma (Marri, Rossi, Lazzari) 2'09”6; 6) Salerno (Avallone, Monastero, Marra) 2’11”3; 7) Catania (No­ ciforo, Calcara. Castrogiovanni); 8) Brindisi (Tommasi, Ma' ghelli, Selicato); 9) R. Emilia (Medici, Marmiroli. Baricchi).

I PRIMATI NAZIONALI C.S.I dopo i Campionati 1956 50 dorso 50 rana 50 stile libero 3 x 50 mista

D’Èrcole D’Urso Martino C.S.I. Roma

Pescara Roma Genova

Federiconi D’Urso Cortesi Martino C.S.I. Genova

CLASSIFICA DI CATEGORIA Ragazzi

4U"3 40’9 31”5 2’00”!

(1934 ) (1954) (1954) (1954)

Ancona Roma Rimini Genova

36”9 39’’0 34”2 29"6 2’30”9

(1954) (1955) (1956) (1956) (1954)

Molfetta Bergamo Bergamo Pescara Genova

l’16”9 1’25,3 l’23”2 l’04”5 2’33”6 5’40”9

(1956 ) (1956) (1955) (1954) (1953) (1956)

ALLIEVI

50 dorso 50 rana 50 farfalla 50 stile libero 4x50 mista

JUNIORES - SENIORES 100 dorso 100 rana 100 farfalla 100 stile libero 200 stile libero 4x100 mista

Ciccolella Bonfanti Balduzzi Picchetti Dutto C.S.I. Cagliari

M. 50 farfalla 1) Cortesi Michele (Rimini) 35”8; 2) Derma Fulvio (Sa­ lerno) 36”4; 3) Prunesti Anto­ nio (Catanzaro) 38”8; 4) Ber­ nardi Valerio (La Spezia) 39”9; 5) Mazzitelli Franco (Genova); 6) Cardia G. Paolo (Cagliari); 7) Pulvirenti Vincenzo (Cata­ nia); 7) Macchi Fulvio (No­ vara); 9) Carabellese Adolfo (Molfetta); 10) Schiattone Roc­ co (Campobasso); 11) Orosi Mario (R. Emilia); 12) Picinelli Anton Mario (Sassari).

M. 50 stile libero

1) Rocca Adriano (Cagliari) 31”4; 2) Ronci Vitaliano (Ri­ mini) 32"3; 3) Zanchi Franco 'Bergamo) 32”4; 4) Benedetti G. Luca (Lucca) 32”5; 5) Da Pozzq Marcello (La Spezia) 32”7; 6) Gargiolli Nicola (Na­ poli) 32’'7; 7) Martino Alfredo (Genova); 8) Sciarretta Paolo (Campobasso); 9) Nicosia Fran­ cesco (Catania); 10) Picardi M. 50 dorso Michele (Taranto); 11) Adinol1) Apadula Enrico (Napoli) fi Bruno (Salerno); 12) Ma39”8; 2) Pirola Mario (Berga­ ghelli Gino (Brindisi). mo) 40”!; 3) Rocca Enrico (Ca­ gliari^ 41 ”2; 4) Adinolfi Ora­ Staffetta 4x50 zio (Salerno) 42” 1; 5) Panichi mista allievi Franco (La Spezia) 43”5; 6) 1) SALERNO (Adinolfi O., Tirelïi G. Mauro (Genova); 7) Piccinini Carlo (Molfetta); 8) Cammarota, Demma, Adinolfi Pistoia Renato (Novara); 9) B.) 2’32”5; 2) Cagliari (Rocca Gigante Aurelio (Brindisi); 10) A, Corrias. Cardia, Rocca E.) 2’33”6; 3) Molfetta (Piccinini. Montanari Giorgio«(R. Emilia); Angrisani, Vltulano, Spara­ 11) Bonaccorsi Francesco (Ca­ vento) 2'40"8; 4) Roma (Laz­ tania); 12) Recchi Giuseppe zari, Ciancio, Conti, Fanali) 2'44”7; 5) Genova (D’Este, Bo­ • Campobasso) ni, Mazzitelli. Martino); 6) R M. 50 rana Emilia (Montanari, Bar’oli. 1) Glavich Eligio (Lucca) Orosei. Anzaloni). 41 ”9; 2) Crisan ti Italo (Ber­ gamo) 42”7; 3) Angrisani Dan­ te (Molfetta) 42"7; 4) Tonelll Romeo (Mantova) 43”1; 5) M. 100 dorso Germini Albino (Trento) 45”1; 6) Napoli Bruno (Catania’); 7) 1) Ciccolella Alberto (Mol­ Ciancio Alessandro (Roma); fetta) 1T6”9 (nuovo primato 8) Cesari Gottaldo (Catanza­ dei campionati); 2) Maresca ro); 9) Del Grippo Antonio Michele (Napoli) 1’20’2; 3) • Salerno); 10) Corrias Adriano Marra Antonio (Salerno) 1’28 ’2; • Cagliari); 11) Caiulo Giorgio 4) Fontanesi Antonio (R Emi­ (Brindisi); 12) Boni Bernardi­ lia) 1’28”7; 5) Grosso Salvato­ no (Genova). re (Cagliari); 6) Cardia Anto-

CATEGORIA ALLIEVI

CAT. JUNIORES-SENIORES

nio (Catania); 7) Biferali Ren­ zo (Roma); 8) Bardozzettì Raf­ faele (Campobasso); 9) Betti Sergio (Lucca); 10) Terzano Ugo (Genova); 11) Fanzini Luigi (Catanzaro); 12) Nobili Mauro (Novara).

50 farfalla; 34.2; punti 645 — (Bologna - Semifinali. 11-8). Juniores-Seniores Bonfanti Camillo, Bergamo M. 100 rana; 1.25,3; punti 641 - (Salsomaggiore - Finali 25-8).

Rubens (R. Emilia) 2 48”1; 4) Fasolino Antonio (Salerno) 2'48”5; 5) Sciarretta Vincenzo (Campobasso) 2’59"2; 6) De Barbieri Lino (Genova); 7) Fortunato Antonio «Brindisi); 8) Orselli Carlo (Lucca); 9) Masu Manlio (Sassari); 10) M. 100 rana Maenza Domenico Sergio (Mol­ 1) Bonfanti Camillo (Berga­ fetta); 11) Tonceili Marcello mo) l’25”3 (nuovo primato dei (Roma); 12) Malacari Ugo (Ta­ campionati); 2) Fortunato .An­ ranto) tonio (Salerno) l’28''7; 3) Pini Giovanni (Mantova) l’29”3; 4) Staffetta 4x100 Brusa Mario (Novara) l’29”5; mista Jun.-Sen. 5) Terconi Luciano (Lucca) 1) CAGLIARI (Billeri, Cai1 ’32"3; 6) Cardia Salvatore (Cagliari) l’32”9; 7) Carpi An­ din, Heilies, Costa) 5'40”9; 2) drea (Genova); 8) Gocciolo Al­ Novara (Ronfani, Brusa, Sollaberto (Molfetta); 9) Denaro ni, fracassi) 5’41”1; 3) Salerno Michele (Catania); 10) Zampe, (Giannantonio, Fortunato, Faretti Giuliano (Trento); 11) race, Fasolino) 5’47”7; 4) Ber­ Pedio Aurelio (Brindisi); 12) gamo (Bonfanti, Gualtieri, Frat­ ini, Vergottini) 5’49 ’; 5) R. Fedele Vincenzo (Taranto). Emilia (Fontanesi. Arbizzi, Bergomi, Bonetto) 6'02 '8: 6) Ge­ M. 100 farfalla 1) Soliani Fazio (Novaia) nova (De Barbieri, Carpi. Ada­ l’23”4; 2) Jannetti Leo (Pesca­ mi, Pastore); 7) Sassari (Colavitti, Faedda, Ricciotti, Per­ ra) 1’24”; 3) Cesari Vittorio donai). (Lucca) 1’25”; 4) Vergottini Lucca (Betti, Terconi. Cesa­ Bruno (Bergamo) 1’28”4; 5) Malservigi Roaldo (Roma) 1 ri, Maffei) squalificata per vi­ primo 31”2; 6) Fiorentino Gae­ rata irregolare frazione dorso. tano (Napoli); 7) Greco Fran­ Atleti che hanno stabilito cesco (Catanzaro); 8) Heilies nuovi primati: G. Franco (Cagliari); 9) Ada­ M. 50 farfalla Allievi mi Roberto (Genova); 10) BerCortesi Michele. Rimlnl 34,2 gomi Sergio (R Emilia); 11> — (Bologna - Semifinali: 11-8) Lobrano Antonio (Sassari). M. 50 stile libero Allievi Martino Alfredo, Genova M. 100 stile libero 29,6 — (Bologna - Semifina­ 1) Janni Marino ‘Roma) 1 li: 11-8). primo 10”5; 2) Spirito Antonio M. 100 dorso Jun.-Sen. Ciccolella Alberto, Molfet(Salerno) l’10”5; 3» Cipriani Gioacchino (Molfetta) 1’11'6, ta 1.16,9 — (Salsomaggiore 4) Fracassi Eraldo 'Novara) Finali 25-8) l’12”8; 5) Costo Mario (Caglia VI. 100 rana Jun.-Sen Bonfanti Camillo. Bergamo ri) l’12”8; 6) Pastore Sergio • Genova); 7) Berbardi Waltei 1 25,3 — (Saisomaggiore - Fi­ (Rimini); 8) Bonetto Lauro nali 25-8). • R Emilia); 9) Picarelli Giu­ Migliori prestazioni indivi­ seppe (Cosenza); 10 Maffei duali di categoria sulla base Lamberto (Lucca); 11) Casolini della tabella federale: Italo (Campobasso); 12) Sciac­ Ragazzi ca Salvatore (Catania). Lazzari Massimo, Roma M. 50 stile libero; 33,4; pun­ M. 100 stile libero ti 351 — (Napoli - Semifina­ 1) Cortesi Paolo (Rlmini) li 11-8). 2'40”4; 2) Castroglovanni Aldo Allievi (Catania) 2’46”8; 3) Cornetti Cortesi Michele. Rimini - M.

2 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14.

CAGLIARI, p. 270 Molfetta, p. 230 (miglior classifica nella staffetta) Bergamo, p. 230 Catanzaro, p. 220 Roma, p. 190 Salerno, p. 135 Reggio Emilia, p. 125 Brindisi, p. 120 Catania, p. 110 Napoli, p. 90 Novara, p. 85 Mantova, p. 45 Lucca, p. 20 Cosenza, p. 5.

onorata dalla presenza dell'Ec­ cellentissimo Vescovo Mon­ signor Carlo Boiardi, dall'Am. miraglio di Armata Sen. Ric­ cardi, dal Capitano di Vascel­ lo Nasta in rappresentanza del Comandante Superiore dell'Alto Tirreno, dall'Avv. Martini per il Sindaco di Massa, dal Dott: Contenti per S. E. il Pre­ fetto. La premiazione dei concor­ renti è stata fatta sul campo di gara alla luce dei rifletto­ ri, dopo che il lucente disco del sole si era tuffato nel ma­ re, all'estremo limite dell’oriz­ zonte. S. E. Mons. Boiardi si è com­ piaciuto impartire a tutti gli astanti la santa benedizione, rivolgendo inoltre parole di compiacimento e di augurio per i giovani aeromodellisti italiani ed, in particolare, per il Comitato Provinciale di Massa. Anche V Ammiraglio Riccardi ha rivolto ai presenti brevi parole di saluto. Il Dott. Tavoni, visibilmen­ te commosso e riuscendo a ma. lapena a superare l’interiore turbamento, ha pronunciato un elevato discorso in cui esal­ tando l'entusiasmo e l'abilità dei partecipanti alla gara, ha ricordato le glorie della nostra Aeronautica ed ha avuto de­ ferenti pensieri per gli Avia­ tori caduti, in guerra e in pace. La splendida giornata aero­ sportiva si è chiusa dopo l’esi­ bizione, a tardissima sera, de­ gli aeromodelli a reazione i quali hanno offerto uno spet­ tacolo inedito ed avvincente. GIUBER

Ecco i risultati della Coppa • Mauro • Tavoni*.: 4 1) Prati Amato di Bologna, velocità Km. 175,411; 2) Monti Franco di Bologna, velocità Km. 169.811; 3) Garlato Gior­ gio di Venezia, velocità chilo­ metri 162,162; 4) Marconi Antonio di Roma, velocità chilometri 161,145; 5) Berselli Pao. lo di Bologna, velocità chilometri 160.162. Seguono altri 22 classificati. La classifica per squadre ha visto prima la squadra di Bo­ logna che -ha vinto la Coppa. Seconda la squadra di Pisa e terza quella di Venezia

Notiziario Nello Stadio Comunale di Crema si svolgerà il 2 settem­ bre p.v. la Vi Giornata Aero­ modellistica cremasca indetta dalle Sezione « Francesco Agello * del, C.S.I. di Crema. La gara che è dotata di un monte premi di ben 118.000 li­ re, oltre a numerose coppe ed altri oggetti, è riservata ai mo tomodelli «riproduzione». Ol­ tre ai cospicui premi in denaro per la classifica individuale vi sono premi di squadra; al­ la prima classificata sarà as­ segnato il Trofeo triennale « Albo Sergio ». in memoria dell'aeromodellista cremasco deceduto nel 1955. Le iscrizioni si chiudono improroga­ bilmente alle ore 8 del 2 set­ tembre p.v. I Gruppi e Sezioni aeromo­ dellistici. del C.S.I. sono invi­ tati a parteciparvi in gran nu­ mero. La I Coppa Falchi indetta dal Gruppo Aeromodellistico di Serravalle (S. Marino) ri­ servato ai motomodelli teleco­ mandati con motori sino a 5 oc., si svolgerà domenica 2 settembre p.v. nella sede del Gruppo suindicato. Le iscrizio­ ni sono aperte sino a tutto il 30 corr mese e i premi in pa-

lio saranno assegnati ai singo­ li classificati; vi sarà inoltre una classifica per squadre alla prima delle quali sarà assegna­ ta la Coppa Falchi. Un’altra coppa sarà data al concorrente che fornirà la migliore presta­ zione nel campo della velocità.

Molto attesa negli ambienti aeromodellistici si è svolta do­ menica 26 u.s. Sull’Aeroporto di Guidonia. la II Gara Na­ zionale Vitt. di Aeromodelli­ smo riservata ai ragazzi ed ai ragazzi ed juniores di età non superiore ai 18 anni. La manifestazione ha avuto Echi della gara un successo brillante sia dal punto di vista tecnico che pro­ di Pagani pagandistico, numerosi i con­ A seguito del successo vera­ correnti alcuni dei quali pro­ mente lusinghiero conseguito venienti da sedi lontane come con la gara per motomodelli Canicatti, Motta di Livenza, telecontrollati svoltasi recen­ Busto Arsizio ecc. Il lusinghie­ temente nel campo sportivo ro risultato della gara ha me­ Comunale di Pagani, a cura ritatamente premiato gli sfor- delfiniaticabile e benemerito zi della Direzione de «Tl Vit- Don Franco Pepe, un impor­ torioso » che da molti mesi an- tante e numeroso gruppo ae­ dava organizzando la simpati- romodellistico comprendente ca competizione tra i suoi let- giovani di Nocera e di Pagani tori-aeromodellisti giovanissi­ si è formato sotto la bandiera mi e giovani i quali hanno ga­ del Comitato Zonale Autono­ reggiato tutti con un unico ti­ mo di Pagani del Centro Spor­ po di veleggiatore-scuola. tivo Italiano. La grande Coppa de«Il VitG. B

Domenica a Paita (Diurno “oli esordieiw,, A distanza di otto giorni dalla magnifica riuscita della rassegna ciclistica degli « al­ lievi » del Centro Sportivo Italiano che ha avuto luogo sulle ridenti strade del Tren­ tino. domenica prossima 2 set. tembre saranno di scena gli « esordienti » che disputeranno a Padova il Campionato Na­ zionale ad essi riservato. La manifestazione patavina conclude una intensa attività realizzata nei mesi scorsi in ogni dove della Penisola dai giovanissimi delle ultime leve che muovono i primi passi nel­ l’affascinante e popolare sport ciclistico nelle file del CSI. I Comitati Provinciali e Zo­ nali del Centro Sportivo Ita­ liano che hanno prescelto ' migliori elementi attraverso decine e decine di gare orga­ nizzate negli ultimi mesi, sa­ ranno rappresentati nella Cit­ tà di S. Antonio dal fior flore iei loro atleti, da coloro cioè che ricchi di entusiasmo, di giovinezza e di prorompente vitalità si contenderanno l’am­ bito titolo nazionale del Cen­ tro Sportivo Italiano. Saranno circa una ottantina le giovani «speranze » del di­ clismo che scenderanno in lizza sugli 80 chilometri del percorso che si snoda per le ma­ gnifiche località ‘di Abano Terme, Torreglia, Galzignano Battaglia Terme. Monselice ed Este, per condurre i concor­ renti da Vò a Teoio, attraver­ so una salita scelta di propo­ sito per ottenere una discreta selezione. Da Teoio. successiva­ mente. i 60 concorrenti punte­ ranno in vertiginosa picciata verso Padova per concludere nel luogo di 'partenza la loro galoppata.

Allievi 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20.

CAGLIARI, p. 270 Salerno, p. 250 Molfetta, p. 200 Genova, p. 190 Bergamo, p. 160 La Spezia, p. 125 Roma, p. 120 Rimini, p. 115 Lucca, p. 105 Reggio Emilia p 95 Napoli, p. 95 Catania, p. 92,5 Catanzaro, p. 75 Novara, p. 52,5 Mantova, p. 45 Campobasso, p. 45 Trento, p. 40 Brindisi, p. 35 Taranto, p. 15 Sassari, p. 5.

torioso » è stata vinta dal gio­ vane Giuseppe Bambonini di anni 14 appartenente al Grup­ po Aeromodellistico viterbe­ se affiliato al C.S.I. I premi assegnati sino al 12. classifi­ cato sono stati vistosi ed as­ sai apprezzati dai concorrenti Il giovane Luigi Bellini Trin­ chi del C S I. di Roma. 3. as­ soluto In classifica generale, ha avuto assegnato anche 11 1. premio, costituito da una medaglia d’argento grande del CONI, per le migliori presta­ zioni fornite nei tre lanci.

Giusto alla vigilia della ma­ nifestazione la CTN Ciclismo del CSI si riunirà' in seduta plenaria per esaminare, quasi . al termine dell’attività annuale || un nutrito ordine del giorno comprendente punti di note­ vole interesse, oltre che per tirare le somme su quanto fe­ realizzato. Dopo che Pietro Bonteiupi del Comitato di Brescia ha scritto il suo nome nell* Albo d’Oro del Campionato al ter­ mine della edizione disputata due anni fa a Trezzo d'Adda e che lo scorso anno il Datavino Romano Marinetti ha fat­ to sua la maglia tricolore del CSI. 1 concorrenti dei due Co­ mitati dovranno difendere- 11prestigio del loro passato da­ gli attacchi dei rappresentanti di Bergamo e Treviso, ma so­ pratutto di quelli trentini cnc, come hanno dimostrato propria otto giorni fa nella categoria « allievi », sono decisi a far man bassa di titoli. 1 Comunque, -se ne può esser certi, vincerà il migliore. Ma a ciascun concorrente è di prammatica rivolgere il cor­ diale, aettuoso: in bocca al lupo! Ecco il programma orarlo Primo Settembre: pomeriggio arrivo e sistemazione concorrenti;z ore 17-19 punzonatura presso il «Collegio Antonianum »; ore 19.30 riunione Dirigenti 2. settembre: ore 8 S Messa; ore 8,45 raduno concorrenti Campo Tre Pini (atti­ guo al Collegio Antonianum); ore 9,30 partenza volante da Piazzale S. Giovanni; ore 12 circa: arrivo in via Giosuè Carducci in prossimità del Ve­ lodromo Comunale; ore 15: premiazione.

Per tutte le spose italiane ritorna un grande concorso !

“PREMIO NECCHI LA SPOSA D’ITALIA 1956,,

Juniores-Seniores 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21.

SALERNO, p. 305 Novara, p. 265 Cagliari, p. 260 R. Emilia, p. 215 Genova, p. 205 Bergamo, p. 195' Napoli, p 180 Lucca, p. 150 Molfetta, p. 150 Roma, p. 140 Catania, p. 115 Mantova, p. 100 Sassari, p. 90 Rimini, p. 90 Catanzaro, p. 80 Campobasso, p. 75 Pescara, p. 55 Brindisi, p 40 Cosenza, p. 20 Trento, p. 15 Taranto, p 10

CLASSIFICA DEI COMITATI

CAGLIARI, p. 800 Salerno, p. 690 Bergamo, p. 585 Molfetta, p. 580 Roma, p. 450 R. Emilia, p. 435 Novara, p. 402,5 Genova, p. 395 Catanzaro, p. 375 Napoli, p. 365 Catania, p. 317,5 Lucca, p. 275 Rimini, p. 205 Brindisi, p. 193 Mantova, p. 190 La Spezia, p. 125 Campobasso, p. 120 Sassari, p. 110 Pescara, p 55 Trento, p. 55 Cosenza, p. 25 ( miglior clas­ sifica nella categoria ra­ gazzi) 22 Taranto, p. 25. 1. 2. 3 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 19. 21.

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STADIUM

30 agosto 1956

QUANDO I KAVAIIO lìlItATTIBILI

SULLA PEDANA liquidare un nemico senza in­ in fioretto vennero fuori i correre nel codice penale. Ca­ Pienotti. j Riccardi, gli Agoso mai. gli avvocati soster­ stini, i Mangiarotti, i Berti­ ranno la tesi della < legitti­ netti e tanti tanti altri; ni a ma difesa a mano armata >. in sciabola, tolti Rosa e PinIl duello! No, non è per que­ ton c pochi altri, chi potem­ le sto che si deve imparare la mo mai schierare contro L scherma, cercar di conosce­ formazioni magiare? re i segreti del fioretto, dalla Eppure,’Prandini aveva ra­ spada da terreno e della scia­ gione: la sciabola non è lo bola. Specialmente di quésta cenerentola della scherma: che nei duelli è quasi sempre può essere considerata alla evitata. 1 signori padrini han­ stessa stregua del fioretto e no paura a far battere i lo­ della spada, c forse, in certi ro primi, con hi sciabola: casi anche superarli per la sanno che un fendente può maggior vastità del suo cam­ aprire la scatola cranica, che I po d’azione aggiungendo il un traversone può staccare taglio fino a mezza lama al un braccio, che un montante posto della punta, del fioret­ può squarciare un fianco. Pre­ to. della punta e del palmo feriscono fioretto e spada, di lama della spada. porche così i duellanti se la Ma ormai abbiamo rinuncia­ cavano con un bucherello nel­ l’ava mbraccio o al petto... oh. to a imporci, e continuiamo una puntura di spillo, tranne a considerarla come un’arma qualche caso sfortunato... e. della quale non avremo mai dichiarata l'inferiorità fisica piu il primato, a meno che per le due gocce di sangue, non spunti all’orizzonte un che hanno (latto sgorgare dal novello Nedo Nadi, l'unico punto ferito, se ne vanno per atleta che conquistò a sé c al­ rappresentativa italiana la città, a gloriarsi di aver la fatto da padrini a due .rabbio­ cinque medaglie d'oro in una Il Trofeo della Montagna torna ad Aosta, sui costoni della « vallee », per una nuova edi­ si avversari che, naturalmente, sola Olimpiade. zione Che si annuncia fascinosa ed appassionante. La foto ricorda la vivacissima partenza di una delle prime riuscite e indimenticabili edizioni valdostane a co«c finite, si sono riconcilia­ SANDRO CASSONE ti. Buffoni tutti quanti! La scherma è un’arte. E la scia­ bola merita di essere colti­ vata sulla stessa scala delle armi sorelle, e forse anche più. Invece, niente: permet­ tiamo che gli ungheresi ci portino via tutte le glorie che da Masaniello Parise in qua sono sempre state nostre... E per scovare qualche scia­ gli italiani Borghi, Lepri, Borbolatore promettente, il buon 2 primati italiani battuti m. 56,66), Ballotta (salto con Alle Fiamme d’Oro ghi-Mei e Morelli,Maggi e Bell'asta: m. 4.15); Danelutti (400 Prandini. appena aveva in­ da Chiesa e Cavalli metri ostacoli: 54’4), Martini il campionato tuffi trame-Maggi e dai francesi segnato a prendere in mano (salto in alto: m. 1,84), GalBoutboul e Bel Klodja. • Crollo di primati a Buda ­ Nelle gare di Cremona si un fioretto e a mettersi in pest nel corso dell riunione al­ biati (100 piani: 10"?), Massar- sono svolte le finali di serie guardia, sostituiva subito la lestita in preparazione alle- di (Ilo ostacoli 14”7; record zionale di tuffi, Hanno vinto « Bud » Smith prima arma con una sciabo­ Olimpiadi. La polacca Dunska stagionale: miglior »tempo del zionale di tutti, Hanno vinto ha perso il titolo la. Guai a dirgli che si pre­ Kresiniska ha riconquistato il dopoguerra), Colatore (salto in le Fiamme d’Oro di Roma che feriva il fioretto, che la »scia­ primato mondiale di salto in lungo: m. 6.84) Baraldi (metri potevano contare su campioni * Wallace Smith detto « Bud » 800: 51”9), Lievore (lancio del bola comportava tutta una lungo con m. 6,35 togliendolo giavellotto, m. 70,08), Conso­ quali Albonico, Mari e Sbor­ e conosciuto dagli sportivi ita­ liani perchè indicato come scherma diversa, meno legge­ alla sovietica Vinogradova che lini (lancio del disco: m. 51,16). done. La classifica per società prossimo avversario di Duilio àveva saltato m. 6,31. Gli italia­ vede al primo posto la R. N. ra... S'infuriava: ni Chiesa e Cavalli hanno Lavelli (m. 10.000: 30’52”2), Torino davanti alla Canottie­ Loi per il campionato mon­ — Chi ti ha messo in capo ,conquistato due primati na­ Paoletti (m. 400: 48'4) e la ri Milano e alla Delfinium Mi­ diale dei pesi leggeri ha perso simili sciocchezze? La sciabo­ zionali: il primo ha migliorato squadra A (Colarossi, Monta­ lano. il titolo contro Joe Brown, un nari. Archilli, Galbiati) nella ex carpentiere di 30 anni che la è pesante «e tu la tratti nel salto con l’asta il suo pri­ ha sconfitto « Bud < ai punti in con tutto il braccio. Invece mato precedente (m. 4,30) por­ staffata 4 per 10 corsa in 41”9. Uber Baccillieri 15 riprese dopo averlo atter­ A semure questione di polso... tandolo a 4,31; l'altro nel salto La domenica calcistica campione dei massimi rato due volte nel corso della Guarda come si fa! — e di­ triplo ha raggiunto m. 15,32 penultima ripresa. migliorando di 31 cm. il re­ segnava nolParia una serie cord precedente che era stato * Il calcio va riprendendosi l'in­ • Uber Baccillieri ha riconqui­ stato a Ferrara il campionato di mulinelli, abbozzava cento segnato da Bini nel 1939. Chie- teresse maggiore degli sportivi italiano dei pesi massimi bat­ 4 Primati mondiali finte e cento a fondo, senza sa si è classificato secondo e e con questo le prime pagine tendo ai punti in dodici ri­ dei giornali. Domenica si sono di una nuotatrice Cavalli tèrzo. lavorare di braccio. prese il detentore Crosia avut’ parecchi collaudi di for­ Di scarso rilievo le presta­ mazioni che si apprestano a i— Così, con leggerezza... australiana zioni di Baraldi (l ’ 51"7 negli 800 Brillante successo Senza leggerezza non si ot­ niziare i diversi campionati. I * Una giovane nuotatrice aumetri vinti dal belga Moens in tiene la rapidità, e la rapidicampioni d'Italia della Fio­ di Guido Carle si straliana,’ Lorraine Crapp, è la l'47'’2) e di Lucidi (sesto nel rentina che hanno giocato per tà è tutto nella scherma... lancio del martello con metri nuova vedetta del nuoto in­ la prima volta con lo scudetto ‘ Nella gara di Massa Carrara Osserva e impara... 53.42 nella gara vinta dal Po­ hanno battuto per 4-1 il Livor- Guido Carlesi, il neo indipen- ternazionale avendo battuto in una manifestazione a TownsTuttavia, nessuno <li noi ac- lacco Rut ‘con m. 60.93). la me- ctente già affermatoci nel Giro ville no; il Napoli h? avuto ; quattro primati mondiali.. quistò quella rapidità c queld'Olanda, ha- conquistato una elio sql Crai Cirio per 4 a 0; Ecco i nuovi Hmiti segnati *a precisione che il buon La riunione di Cremona la Roma ha’giocato con le ri­ brillante affermazióne staccan­ dal'a nuotatrice-prodigio: me­ Prandini aveva sperate: c gli * Brillarne successo ha avuto serve (3-3); la Sampdoria ha do di 3'40” il campione italia­ tri 400 in 4’50’8 (primato pre­ ungheresi continuarono a do­ la riunione atletica di Cremona. vinto a Novi Ligure per 9-0; no della categoria Bartolozzi cedente: Hveger, Olanda, in e Torrini, di 5'32" Rossello, di minare nel campo della scia­ Cavalli nel corso della stessa il Genoa ha battuto il CSI Pe- 8'20" Nascimbene e Massocco 5’00”1). m. 200 s.l. in 2’19"3 (p. ha di nuovo battuto il record gli per 4-0; il Lanerossi ha vin­ e di 10’ Ponzini, Tognaccini, p.- Dawn Fraser, Australia, in bola. italiano del salto triplo por­ to a Marostica per 8-0: il To­ Cassano, Barducci, Assirelli, 2’20"7). 440 yarde in 4'52"4 (p. In casa nostra ci fu solo il tando la misura a m. 15,24 mi­ rino a Ivrea per 3-2; l'udinese P-: della stessa Crapp in 5'05"9), fenomeno Nedo Nadi a esse­ sura questa inferiore a quella ha superato il Klagenfurt per Giusti, Zampieri e Prisco. 220 yard« in 2'20"15 (p. p.: delre in grado di contrastare i ottenuta dallo stesso atleta a 2-0; il Palermo è passato a Vittoriosi su due ruote la etessa Crapp 2’21"2). Petschaner c i Gerevic. ma Budapest (m. 15,32) che non Marsala per 3-1; la Triestina il secondo, il terzo e il qnar--^ F€d,erazi°" a Villanissima per 8-0; Forlì • Nelle gare ciclistiche di que­ 4 Daetwyler su Ferrari sta settimana si sono imposti: to posto furono sempre appan­ ne perchè ottenuta con il vento e Spai hanno concluso alla pa­ Ronchi a Vallemosso; Garbari a contrario. Le altre gare sono ri (2-2); la Biellese ha supera­ G. P .della Montagna naggio dei danubiani quan­ state vinte da; Dordoni (10 to ¡’Alessandria per 3-0; pari Bolzano; Sgherri a Lucca; Dal do ce n’erano. in un torneo, km. su pista; 1.18'34"4), Gio­ tra Pro Vercelli e Atalanta Bello a Longarone-, A. Trapè * Nella gara di Villars vale­ solo tre in gara. In spada e vani etti (lancio del martello: (1-1); il Catanzaro ha battuto a Ronciglione; Natucci a Bo­ vole per il Gran Premio Sviz­ a Messina; zero della Montagna evoltasi il Locri per 8-0; Portogruaro logna; Catalano ed Esperia 10-0; Cenisia-Pine- Battistini a La Spezia; Rigotti rolo 5-1: a .Varese il Milan ha a Bolzano; Becchi a Brescia; vinto per 2-0. il Modena ha in­ Francavilla a Bari; Becchi a filato 9 palloni nella rete del Piacenza; Brugnani a Terni; Molinella ricevendone 2; Mar- Cei a Pontedera; Bani a Mar­ zotto-Vittorio Veneto 2-0; Bre- ciana; Balboni, Orioli-Giorgetti, scia-Travaqliato 3-0; Abbiate- Rabboni e Bianchini-Zerbinati qrasso-Novara 0-3; Reggiana- al Velodromo di Ferrara; Mar­ Libertas 5-0; Pavia-Bressana gotti a Faenza nella San Pel­ legrino Sport; Di Salvatore a 9 a 0.' Pescara; Boggiani a Bressana; Bellorio a La Spezia; Foriini Piccole stonature Ai ragazzi dell’Inter a Forlimpopoli; Luise a Pado­ il Torneo di San Remo va; Ceppi a Perugia; Capalbo ¥ Raffaello Guzman sulle co­ a Catanzaro; Sarti a Pistoia; lonne de •• Il Tempo » di Roma ♦ I ragazzi dell’Inter hanno Bambi a Trento nella gara si domanda perchè al Gran LA vinto il Torneo di San Remo valevole quale campionato dei Premio Pescara non viene an­ MR superando per 2-0 quelli del CSI; Cava a Villa; Rovaris a cora restituito il titolo di -Cop­ Milan; nella finale per ¡1 terzo Brescia; Cattaneo a Como. pa Tito Acerbo » spettantegli di posto il Torino ha battuto il diritto; «specialmente adesso Mantovani su Osca First Vienna per 4-2. aggiunge il collega, « che Raf­ faele Stacciali. che fu Presi­ nel G. P .Cidonio Record italiano dente dell'Automobile Club di • Il giovane Luciano Manto­ Pescara ai tempi in cui la del nuotatore Grilz vani, fratello dello sfortunato » Coppa Acerbo » era una delle Sergio che ha perso una gam­ • A Torino il nuotatore del ba in una gara automobilisti­ più importanti e popolari gare G.S. Fiat Giorgio Grilz ha bat- ca, ha vinto a L'Aquila a automobilistiche del mondo, è tut J il primato italiano dei 400 tempo di record il Gran Pre­ ritornato nella sua Pescara e. metri misti in 5'36 Come è mio Cidonio portando al suc­ tra i suoi primi atti, ha con­ noto la gara dei 400 metri mi­ cesso la sua Osca 1100 e cor­ cesso un munifico contributo AM sti comprende quattro frazio­ Ritorna il calcio: nell’amichevole Milan - Varese Lie- ni: farfalla, dorso, rana e sti­ rendo alla media di km. 95,716. alla corsa che tanto gli sta a Al secondo poshto la Stangueì- cuore ». dhom realizza su calcio di rigore per la squadra rossonera le libero. Siamo pienamente d’accordo lini di Siracusa seguita da Bi­ ni; le altre vittorie di cate­ con l’amico Guzman la Corsa goria sono state conquistate da automobilistica abruzzese ven­ Tinazzo su Giaur e da Carini ne istituita vari anni addietro su Fiat Zagato. dall’On. Giacomo Acerbo e in­ festata a Tito Acerbo, medaglia A Lualdi (Ferrari) doro della prima guerra mon­ diale la Fasano-Selva Sulla spiaggia c’è sempre il tipo che si distingue dagli momento della partenza c’erano diverse persone pronte ad A liberazione avvenuta, la altri e di cui gli altri si servono per fare quattro risate. * Ne'ila gara da Fasano a Selva corsa venne riattivata, ma ven­ assistere -alla sfida. z lungo la incantevole zona dei ne soppressa la vecchia deno­ Quest’anno gli occhi dei ragazzi si erano appuntati su I ragazzi erano sicuri di loro stessi, ma Lia, che vi­ trulli si è imposta la Ferrari minazione. Lia, una ragazza molto graziosa, ma purtroppo piccolina cino a loro sembrava ancor più piccola, era tranquidi Lualdi alla media di chilo­ di statura. Perchè mai? Che cosa ha mai lissima. metri 102,078, media che rap­ Questo difetto’ o virtù faceva sì che, appena Lia s: Alcuni ragazzi erano .n acqua, altri erano pronti a presenta il nuovo primato del­ fatto la Medaglia d’Oro Tito Apresentava per entrare in acqua, i ragazzi incominciassero la gara. Le vittorie di classe cerbo per meritarsi una simile seguire la sfida dal pattino. i consigliarla di non spingersi fin dove si trovavano per­ sono toccate a Frisullo, Guada- umiliazione? Quando si gettarono in acqua li accompagnò un grido, Bè, certi atti si possono an­ che sicuramente non « toccava ». lupi, Giordano, Trigiani, Atta­ subito dopo si videro quasi tutti i ragazzi precedere Lia. che giustificare quando il san­ nasio. Brabi e Buffa. Spesso i commenti maligni erano accompagnati da ab­ gue monta alla testa; ma oggi Sembrava che Rino avesse ragione, ma lentamente e bondanti schizzi, ottenuti colpendo la superficie con il pal­ Conferma a S. Benedetto a distanza di tanti anni dalla costantemente Lia incominciava a rimontarli. mo della mano, per cui alla piccola Lia non restava che fine del conflitto, il buonsenso La ragazza teneva un ritmo continuo con una rego­ del tennista Bcnaiti farsi una bella nuotata verso il trampolino che distava dovrebbe prevalere e rendere larità impressionante. A ottanta metri dal trampolino solo dalla spiaggia’ di circa 400 metri. ♦ Il torneo G. Maggioni a San giustizia a chi ha immolato la Rino si trovava avanti alla piccola Lia, ma il vantaggi Come la ragazza s’allontanava, i ragazzi, capitanati Benedetto del Tronto è stato »»ita per la grandezza della Pa durò per poco, perchè a sessanta metri dal traguardo era vinto da Bonaiti chè nella fi­ tri a. da Rino, un ragazzone due volte più grande di Lia, l’ac­ raggiunto. nale ha superato Verrati per compagnavano con un coro di risate. Si restituisca la vecchia de­ 6-2, 6-4, 1-6, 5-7, 6-2; nel dop­ nominazione alla grande com­ Il ragazzo, irritato e ferito nel suo orgoglio, tentò di­ Ogni mattino era la solita storia, ogni giorno la me­ pio lo stesso Bonaiti in coppia petizione speratamente di resistere, ma nell’orgasmo finì con lo scom­ automobilistica adesima scena. con Barioni ha battuto la cop ­ bruzzese troppo calata di tono porsi e perdette pneor più terreno. Come Lia superò Rino Un mercoledì si stava per ripetere il solito spettacolo, pia Verrati-Bonaiti. Il torneo •n questi ultimi anni e si ado tutti i presenti, e fra questi molti ragazzi che avevano quando Lia, punta sul vivo, lanciò la sfida: « Grandi e era per i giocatori di seconda peri chi può e chi deve a ri iniziato la gara e l’avevano portata a termine sui pattini grossi come siete non riuscirete a tenermi dietro dalla categoria. condurre la Coppa Acerbo nel degli amici, applaudirono la ragazza. Ella sorrise per un spiaggia al trampolino ». solco della sua luminosa tua Successo di Petrangeli attimo poi continuò tranquillamente fino al trampolino. Non aveva terminato di( parlare che i ragazzi lancia­ dizione. Si issò gocciolante sulla piattaforma, poi si mise ad rono un urlo di derisione: Erano proprio convinti che nel Torneo di Ortisei * Un altro caso di - inutile attendere gli sconfitti coii la gajnbe penzoloni sull’acqua. l’aveva sparata grossa. • Nel Torneo di Ortisei Pe­ sanzione delle cose è quello A dir il vero non infierì. Si limitò ad attenderli senza Rino, come capobanda si senti in dovere di rispondere, trangeli ha battuto Merlo per dell’Opera Nazionale Dopala fare commenti, ma con un risolino che valeva più di qual­ e, guardandola con ironica superiorità, gridò, in maniera 3-3, 4-6, 4-6, 6-2, 6-2: ne! singo. voto che, dopo la liberazione siasi discorso. lare femminile si è imposta la ha assunto il nome di ENAL. che tutti lo sentissero: « Se vuoi ritirarti fai ancora in australiana Long per 6-0. 6-2 1 ragazzi, feriti nell’amor proprio, erano addirittura tempo, altrimenti ti prendo cento metri ». Il neo Commissario dell'Enr, sulla Lazzarino. avviliti. Gli altri solidali gli fecero eco, ma Lia imperterrita dott. Giovanni Valente in uni Il giorno seguente, quando Lia entrò in acqua, nessuno ribattè: « Se siete disposti, domani alle 11 ». « Va benis­ recente conferenza stampa hi Vittoriosi a Cesenatico ebbe il coraggio di fare commenti; e questo è logico, dichiarato che farà quanto e simo— concluse Rino a nome di tutti — ma l’hai voluto -. ì giovani sulla Francia nelle sue possibilità perchè a c’era pericolo che il. discorso finisse su quella bella nuotata L’indomani tutta la spiaggia sapeva della sfida. I ra­ dalla spiaggia al trampolino. • A Cesenatico 1'giovani ten­ questo organismo, un giorno dazzi si erano fatti dovere di comunicare la sfida a tutti nisti azzurri hanno superato attivissimo e florido, venga re 1 conoscenti, sicuri come erano della vittoria, sicché al PIERFRANCO ELLERO per 11-3 i francesi Gli ulti­ stituito il nome che aveva An mi incontri sono stali vinti da- che con il dott. Valente siamo

La robusta voce di maestro Prandini scandiva l'azione: — Fendente!... parata di quinta!... Finta al fianco!... parata di terza!... Sulla se­ conda!... Avanza!... Carazio­ ne!... Controcavazionc!... Sal­ to indietro! Uno! Due!... Tra­ versone!... parata di prima! Poi scattava: — No! Troppo lento!; Sci in ritardo di un decimo di secondo! Pari, quando il col­ po è già arrivato. Saldo come una roccia, il vecchio Prandini prendeva il posto dcirallievo. e invitava il suo aiutante ad attaccare: — Due battute così... apro la guardia... Lui attacca... Na­ turalmente. con un montan­ te... Paro di terza, basso... ri­ spondo con una botta diri*ta... Lui si salva con un pasindietro e tenta di loga­ re il mio ferro... Mi disimpe­ gno c rispondo... Là! Toccato, l’aiutante esitava ad accusare il colpo, e il mae­ stro s’innervosiva: — Non accusi? Eppure ti ho insegnato che la prima la •regola della se henni a lealtà... L'aiutante si ostinava — Non mi ha preso. maestro. Sono arrivato a parare. — Ah, si? Ebbene, vedia­ mo adesso! — e Prandini par­ tiva come una furia: una gi­ randola di fìnte alla testa, al fianco, alla figlia, e poi una stoccata che faceva inar­ care la lama, con la punta sotto l’ascella dell’avversa rio. — Toccato! Raggiunto il bersaglio, il meesi-ro si placava: — Be', stavolta... — e con­ segnava la sciabola all’ailieyo: — Ora fa. ma attacca con maggior decisione... Hai il di­ fetto di lasciar capire un po’ troppo quello che stai per lare... e nella scherma, ra­ gazzo mio, si deve agire sen­ za dar tempo al l’avversa rio di intuire la mossa... Sulla pedana del «Club Escursionisti > di Domodosso­ la, ogni giorno, fra le dicias­ sette e le venti, e poi dalle ven tuna a mezzanotte, gli schermidori novizi si avvi­ cendavano sotto la guida di maestro Prandini meli tre tutt’attorno. ai tavoli, i soci parlavano di prossime ascen­ sioni al Monte Rosa, al Mon­ te Ci steli a. e di gite sul Sempionc. Quando le chiacchiere si facevano troppo rumorose, il mae. tro zittiva i chiacchieroni: — Silenzio! Qui si fa dei­ l’arte, e voi non ne capite niente! La scherma è una co­ sa seria, signori! Tremenda­ mente seria! Credete voi che avremmo avuto i due Greco, Guglielmo Pini e Athos di San Malato se l'avessimo presa sotto gamba? Agesilao e Aurelio Greco, Guglielmo Pini.e Athos di San Malato! Che bei nomi! Quan­ te vittorie avevano mietuto sulle più disparate pedane di Europa? Ma adesso venivano su altri campioni, in una del­ le tre armi: gli ungheresi in­ cominciavano in quegli anni — i primi del '900 — a im­ porsi come sciabolatori. E Prandini se ne accorava. — Fioretto e spada nessu­ no ce li contende... Sì. i fran­ cesi hanno Kirchoffer, un grande campione, però noi di campioni ne abbiamo una dozzina, e anche più... Ma la sciabola! In questa i danu­ biani minacciano di prevalerc... La colpa spetta, secondo me. al fatto che ormai in Italia si considera la scher­ ma soltanto come un'istruzio­ ne utile per il duello, 11 duello! E Prandini che di duelli ne aveva sostenuti parecchi, foce va una smorfia: — Un’istituzione medieva­ le! Ln barbaro sistema per

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£o sport di lutti Pallacanestro ALESSANDRO Gamba, uno del quindici convocati per gli allenamenti collegiali in vista del Trofeo Mairano, in pro­ gramma a Bologna dal 12 al 16 settembre ha fatto perve­ nire la sua adesione. Con la « disponibilità » di Gamba del Borletti si è completata la rosa degli invitati a parteci­ pare al periodo del «collegia­ le » che avrà inizio il 31 ago­ sto. Crii altri giocatori sono: Mario Alesini, Antonio Calebotta, Achille Ganna. Adelino Cappelletti. Antonio Costanzo. Germano Gambini, Silvio Lu­ ce, Sergio Macoratti, Marcello Motto. Gianfranco Pieri, Ste­ llo Posar, Alessandro Riminucci, Gianfranco Sardagna e Giancarlo Sarti.

e il francese Vitre. Si svolge­ ranno inoltre due omnium che vedranno riuniti oltre Coppi e Koblet anche Anquetil, Strehler. Walkowiak. Defllippis. Harris ed altri noti cam­ pioni.

Auto

Tiro a segno Dal 2 al 9 settembre avran­ no luogo nel poligono del T S.N. di S. Zeno in Verona organizzati daU’U.IT.S., 1 campionati italiani di Tiro» a Segno, liberi a tutti i tiratori italiani delle diverse classi, i campionati dei giovani, dei ve­ terani e quelli assoluti riser­ vati ai primi dieci in classi­ fica nazionale nelle quattro categorie di tiro e di pistola libera, pistola automatica, ca­ rabina libera e carabina olimpica. Ai campionati, che saranno preceduti dalla terza prova eliminatoria pie-olimpica, sa­ ranno presenti i migliori ti­ ratori d'Italia. M. M.

Dal 1. al 6 ottobre p.v. si svolgerà a Stresa la Settima­ na Internazionale di studi sulla tecnica della circolazio­ ne stradale, organizzata dal Comitato misto dell’OTA (Or­ ganizzazione Mondiale del Turismo e deli’Automobile) e dell’A.I.P.C R. (/Xssociazionc Internazionale Permanente dei Congressi della Strada) con la collaborazione dell'Automobile Club d’Italia, del T.C.I. e della F.I.S. Hanno aderito ^’iniziativa enti, istituti, associazioni tec­ Ciclismo niche e scientifiche, non eNel mese di settembre e sperti e specialisti di tutto il precisamente dal 5 all’8, si mondo. I temi che saranno di­ svolgerà al Vigorelli una im­ scussi, e che investono pro­ portante riunione nella quale blemi non soltanto tecnici ma noti corridori attaccheranno anche sociali e psicologici, di vari records del mondo. An- estrema attualità, sono: pre­ quetil scenderà in pista per visioni deU'incremento della battere il record dei 10 chilo­ circolazione, psicologia ed metri, mentre Fausto Coppi educazione degli utenti; fat­ punterà ai tempi dei 10 e dei tori che influiscono sulla vi­ 20 chilometri. Maspes e Bel- sibilità; analisi del rapporto COMUNICATO N. 2 lenger tenteranno i 100 e i fra investimenti e utilità; Torino 23 agosto 1956 200 metri lanciati, mentre Mo- tasso degli incidenti; perdite 5) Campionato Nazionale Pal­ rettini si cimenterà nei 1000 dovute agli incidenti; control­ lone Elastico cat * Giova­ metri. H records dell'ora, re­ lo della circolazione, fattori ni » 1956: centemente conquistato da inerenti alla capacità delle Autorizzato dalla Presiden­ Anquetil, avrà come preten­ strade: progettazione e siste­ za Centrale C.S.I. e dalla Pre­ denti Piazza, Messina, Nielsen mazione di strade veloci. sidenza Nazionale U.I.P.E., viene indetto il Campionato Nazionale assoluto, categoria « Giovani », per il correrne anno 1956, a norma del Rego­ lamento. pubblicato a parte. Tutti i Comitati e le UU. SS. del C.S.I., nonené le Società affiliate alla U.I.P E, che in­ tendano parteciparvi, devono inserirsi nel l'organizzazione, a norma del Regolamento. sul percorso OUon-Villars dljn Belgio l’anno prossimo 6) Torneo in corso ed appro­ vati: km. 8 si è imposto lo svizzero Comitato Zonale di Alba: Willi Daetwyler su una Fer­ i mondiali di ciclismo rari 3000 che ha avuto la me­ * Nel corso del congresso del. Cortemilia, cat. « Giovani glio per 4” sull’italiano Ma- l'UCI a Copenaghen sono stati Govone, cat. « Giovani » e glioli che guidava una Mase­ assegnati al Belgio i campio­ • Ragazzi ». rati 2500. nati mondiali di ciclismo del­ 7) Commissioni tecniche pro­ vinciali: l'anno prossimo. Le prove su L’americano Schell Comitato Zonale Autonomo strada si svolgeranno su un duro circuito di 23 km. nei di Acqui: Si omologa la costi­ nel Gr. Pr. Caen pressi del villaggio di Vare- tuzione della Commissione * L’americano Harry Schell ghem; i dilettanti compiranno Tecnica Provinciale Pallone su Maserati ha vinto a Coen 184 km. e i professionisti 257. Elastico nelle nerson*» dei il « Circuit de la Prairie-» di­ Le prove su pista si dispute­ snori Gola dott. Luigi, presputato sulla distanza di 245 ranno sul velodromo di Ro- sidente; Bonelli Guido. Mo*o Luciano e Manicotti P An­ chilometri che egli ha corso in cours. NINO LOMBARDI gelo, membri. 1.54'19" alla media di chilo­ metri 129,317: secondo Simon Si invitano i Comitati inte_ e terzo Salvadori ressati a volére inviare per PRIMA » ATLETICA l’apnrovazione le composizio­ Pamich vittorioso ni delle risuettlve Commis­ REALIZZATA AD ANCONA sioni Tecniche Provinciali. nella Praga-Podebrady TI Commissario ANCONA, agosto. CESARE AERATE * La gara di marcia sulla di­ (Lorenzo Scanabucci). — stanza di 50 chilometri dispu­ tata sul percorso Praga-Pode- Organizzata dal Comitato Pro­ bradp si è conclusa con la vinciale di Ancona del CSI, COMUNICATO UFFICIALE vittoria dell'italiano Pamich in sabato scorso 18-8. allo Stadio 4.12'54". Il tempo costituisce il Dorico di Ancona, si è dispu­ n 13 20 agosto 1956nuovo primato della prova. Al tata la prima prova di Atleti­ APPROVAZIONE TORNEI secondo posto si- è classificato ca leggera, valevole quale eli­ Alta/nura : I- Coppa M SS. il cecoslovacco Dolezal; al ter­ del Buoncamino. minatoria Provinciale per la zo posto lo svedese Ljunggren Bari : I. Trofeo Redentore. formazione della rappresenta­ Benevento : I. Camp. Pro­ tiva che dovrà partecipare alle Il Milan ha assunto vinciale di Propaganda. finali interregionali Ecco i Mantova : I. Coppa SAOR un altro « oriundo » vincitori m. 100: Giardinieri Napoli : m Trofeo Felice * Il Milan ha portato a ter- Sandro: m. 200: Papa Mario; Scandone. OMOLOGAZIONE TORNEI mine le trattative per l’assun­ m. 400: Pasini Antonio: meAlessandria - p. 29 (254-4): zione dell’oriundo Ernesto tri 800: Brazzini Bruno: meCucchiaroni, attaccante del tri 1500: Paciotti Nando: me- 1) U.P. Pista; 2) U.S. Roverto; Boca Juniores di Buenos Ai- tri 5000 : Cartuccia Sandro; 3) U.S. Don Bosco; 4> U.S. res Ij calciatore è stato in- metri Fulvins; segue U.S. P.L.V 110 H: Vicarelli Fausto; gaggiato per la somma di un Avellino - p. 15: 1) Poi Fulsalto in alto: Pasini Antonio. gens A.; 2) U.S. Virtus; seguo­ milione e centomila pesos pari a ventiquattro milioni di lire salto in lungo: Papa Mario; no Fulgens B e U.S. Bórsi. e partirà per l'Italia tra qual-i disco Marchegiani Ugone; giàIl Presidente che giorno. vellotto: Giardinieri Sandro. UMBERTO GARCEA

Munlcall

oells tMIssIonl Pallone Elastico

LA SETTIMANA NEL MONDO

Pallacanestro

pienamente d’accordo; Dopolavoro era un nome azzeccato che aveva incontrato le generati simpatie mentre ENAL è un ripiego che sa di dispetto: è come se uno prendesse a cal­ ci i cpcci di un vaso cascatogli sulla testa. L’ENAL è decatuto: il nome posticcio che gli è stato appic­ cicato non ha portato fortuna g questo Ente che ha pure una vasta attività da svolgere nell’interesse dei lavoratori. ♦ * * . V Altre storture che non /an­ no onore alla nostra intelligen­ za. In altri tempi venne dichia­ rato l’ostracismo a tutte le pa­ role straniere. Fu un eccesso, d’accordo, ma un eccesso che non giunse al punto di-chiama­ re pallacorda il tennis. Ci fu è vero chi cercò di introdurre la voce pallacorda nel linguag­ gio corrente, ma questo bruttis­ simo nome fece la fine che meritava. E il tennis continuo a chiamarsi tennis. Quella campagna in favore ■•ella nostra lingua servì a fare scomparire alcuni vocaboli stranieri che oggi pochi ricor­ dano ancora. Sembrava che la sostituzione dovesse essere dif­ fìcilissima e invece col tempo i vocaboli italiani presero il posto di quello stranieri Bene, oggi stiamo tornando in talun casi all'eccessivo uso dì termi­ ni stranieri per dire delle cose che si possono benissimo dire usando termini italiani. Gianni Brera, tanto per fare un esem­ pio, ha messo in circolazione un numeroso gruppo di parole inglesi che egli adopera (lo si capisce) con infinita soddisfa­ zione allorché deve fare la cronaca di una partita di cal­ cio. Cosi in campo ippico, i nomi stranieri che etano stati banditi dalle nostre scuderie vengono oggi utilizzati specialmente nel ramo dei puro sangue. Date ti­ no sguardo ad un programmo d> corse e vedrete che sono più numerosi i cavalli che hanno un nome straniero di quelli con un nome italiano. Non ci sarebbero bei nomi i ’aliani per i nostri bravi galop notori? Forse i nostri proprie­ tari di scuderie e di allevarne»» f> ritengono che un cavallo dal nome esotico possa valere di più di un cavallo dal nome italiano?

* Questi eccessi sono biasime­ voli e sono indice di una men­ talità dispettosa e ridicola. Rimanendo nel campo ippico, vogliamo ricor lire un'altra al­ zata d’ingegno che non ci ono­ ra davvero. Prima della guerra venne istituito il Gran Premio Merano con un milione di premi ri­ servato ai cavalli ostacolisti di tutto il mondo. La corsa assunse presto una importanza ecce­ zionale e tutti i migliori sog­ getti della specialità, e in modo particolare quelli francesi, fu rovo sempre presenti alla gran­ de corsa che assunse ben presto una importanza del tutto ecce­ zionale. Finita la guerra la corsa dMerano venne soooressa; poi accortisi del marchiano errore compiuto, il Gran Premio Me­ rano tornò alla ribalta ma con un premio che non poteva cer­ tamente invogliare le grand; scuderie straniere a scendere in Italia per misurarsi con t nostri ostacolisti. Più tardi ancora il Gran Pre­ mio Merano venne dotato di un premio abbastanza consistente e alcune scuderie straniere so­ no tornate sulla pista ili Maia restituendo alla corsa un po del suo antico fascino Ma la Corsa non è più quel­ la di una volta. Il milione d< prima della guerra non ha tro­ vato un eguale premio e la cor­ sa ha perduto molto della sua antica importanza E’ questo un nostro vecchio ■ pallino »: siamo d’accordo con i dirigenti dello sport naziona le quando sostengono la neces sitò che il professionismo ven ga contenuto in certi determi nati limiti: ma siamo altrettan­ to convinti che oggi nessun ve ro dilettante può competere ir. gare internazionali con fondate speranze di successo. * * ♦ La specializzazione così ne cessarla per affermarsi in cam po mondiale è parente prossime del mancato guadagno, del di lettantismo larvato, del profes sionismo Avrete notato come in questi ultimi mesi molti re­ cord mondiali sono stati bai turi II fatto non deve stupire gli atleti sono sotto pressione D^r Melbourne, sono nel piene della loro preparazione meto dica ed accurata e pertanto >

frutti di tale, preparazion non si sono fatti attendere. La possibilità che i russi hanno di prepararsi convenien­ temente (e cioè senza limita­ zione di tempo e senza preoc­ cupazioni di indole finanziaria) per le gare di maggiore spicco è il grande vantaggio che gli stessi hanno sugli atleti ai qua­ li non è consentito di dedicarsi allo sport con uguali possibilità di tempo, di denaro, ecc. Non e una razza superiore quella russa: si tratta di altro. E questo «altro» dob­ biamo cercare di averlo an­ che noi; altrimen rimarremo sempre indietro. Faremo un passetto avanti di tanto in tan­ to; ma gli altri ne faranno aneh'essi e anche più lunghi dei »»ostri. Dilettanti, si, ma con giudizio. Per battere oggi il primato mondiale dei cento metri piani, non basta avere la tessera dell’ENAL in tasca e fare qualche corsa in pista ogni quindici giorni, superiori permettendo. F.M.

Qualifiche In merito al corsivo « Confusione » apparso su « Stadìum » n. 2S del 19 lu­ glio. il dr. Ezio Suppini Redattore Capo del «Cam­ pione » ha inviato una let­ tera al nostro Direttore per puntualizzare anzitutto la sua posizione ideologica co­ municando di non accettare la qualifica di « accanito ne­ mico delle glorie patrie » e dichiarando che molti re­ dattori. ed egli stesso, sono per nulla comunisti. Nessuno ha mai inteso di aratificare il dr. Suppini di siffatte qualifiche. Esse si riferiscono, a mo’ di privi­ legio, soltanto ai comunisti militanti. Vale a dire ai seguaci di una dottrina i cui postulati circa l’amor patrio ed altri valori spiri­ tuali sono ben noti. Prendiamo atto della di? chiarazione del dott. Suppi­ ni, la quale non esclude la presenza nella Redazione del « Campione » di vari elementi la cui annartenenza al ruirtHi- derrista è altreffanta pnM u stadìum • *


30 agosto 1956

Anno Xi - N 34 - PaR. 4

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA

SETTIMANALE

DEL

CENTRO

SPORTIVO

Quattro chiacchiere con Baralo! nella sede del comitato di Bergamo Appena rientrato da Budapest il nuovo primatista italiano ha fatto visita a coloro che lo hanno seguito nei primi difficili passi

Gianfranco Baraldi, il neo primatista italiano dei 1500, il giovane che dopo '23 anni di attesa è riuscito a depennare un primato che fu stabilito quand’egli non era ancora nato, al CSI è affezionato quanto mai. Ricorda i primi passi della sua carriera, quando nel 1952 staccò il cartelli-

no per quella « S. Andrea » che era il sodalizio ael pic­ colo oratorio nell’Alta Cit­ tà dove egli risiede e, vo­ lentieri, quando il suo pe­ regrinare per l’Europa glie lo consente, fa visita ai di­ rigenti provinciali che lo hanno seguito nella sua ascesa. Così, rientrato nella notta­ ta da Budapest, mercoledì mattina già si trovava nel­ la sede del Comitato Pro­ vinciale a scambiare quat­ tro chiacchiere sulla sua recente avventura, conclu­ sasi con quel 3’47”8 sitila più classica distanza del mezzofondo che potrebbe far inorgoglire chicchessia. Ma non il nostro Gian­ franco, il quale si scherni­ sce quando gli facciamo i nostri complimenti e dice che c’è in giro gente che va forte, come noi in Italia nemmeno immaginiamo. « In fondo — gli dicia­ mo — nemmeno tre secon­ di di distacco hai avuto da

Roszavolgyi che e il prima­ tista mondiale ». « Quello non conta, poi­ ché l’ungherese avrebbe potuto fare assai meglio in questa gara che giusta­ mente avevano definito i 1500 dell’anno. Gli è che, con tanti rivali agguerriti e forti, poteva darsi che impostando lui la gara contro il proprio primato, saltasse magari fuori qual­ cuno che all’ultimo lo su­ perasse. Il che avrebbe in fondo costituito un gran­ dissimo errore tattico: per lui contava la vittoria più del tempo e l’ha raggiunta con una facilità estrema. Per me invece s’è trattato di sgambare parecchio... ». E così ci dice come per lui il risultato sia stato buono, per lui che è italia­ no, ma come in campo in­ ternazionale vi sia parec­ chia gente che marcia più di lui. Gli facciamo però notare che il primatista mondiale ha 26 anni, che

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A MOLFETTA PER TRACCIARE IL PROGRAMMA FUTURO

Pieno successo della Ia giornata del Dirigente MOLFETTA, agosto (Saverio Gaudio) — Sorge spontanea una viva soddisfa­ zione nel constatare l’impe­ gno con il quale i partecipan­ ti alla prima giornata Mei Di­ rigente CSI svoltasi a Mollet­ ta, hanno seguito i lavori. C'è inoltre motivo di affermare che l’onere che si è addossato la Presidenza del Comitato Zonale per la realizzazione di questa giornata è stato ripa­ gato, oltre che dalla conforte­ vole presenza di un rappre­ Presidenza sentante della Centrale, anche dal numero dei rappresentanti la GIAC Dopo la S. Messa celebrata dall’Àssistente del Comitato Don Alfredo Balducci. nell’Au­ la Magna del Seminario Ve­ scovile avevano inizio i lavo­ ri della « 1. Giornata del Diri­ gente ». Erano presenti il prof. Giuseppe Burdisso, vi­ ce Segretario centrale, il pro­ fessor Martire Boffoli, Ispet­ tore regionale, il dr. Mario Cozzoli, Presidente del Comi­ tato zonale, i vice Presidenti Benetti e Farinola, oltre i componenti del Consiglio Di­ rettivo. delle Commissioni tec­ niche, i delegati sportivi dio­ cesani, i i Presidenti della GIAC di Molletta. Barletta, invitati, questi ultimi di­ rettamente . dalla Presidenza zonale. Nell’aprire i lavori il dr. Cozzali ha ringraziato i parte­ cipanti, (in particolare il prof. Burdisso per essersi imposto un viaggio estenuante e una dura giornata di lavoro), pre­ cisando che la manifestazione voleva essere una buona oc­ casione per tirare le somme sull’opera compiuta Ha preso poi la parola il prof. Burdisso per porgere il saluto della Presidenza Cen­ trale e congratularsi con i promotori della lodevole ini­ ziativa, oltre che per sottoli­ neare come la funzione del CSI nel mondo giovanile sia quanto mai importante, spe­ cie nello affiancare l’opera compiuta dalla GIAC, perchè il Centro Sportivo Italiano de­ ve essere ;inche al servizio delle Associazioni GIAC. Le relazioni tecniche, tenu-

te dal prof. Farinola e dal prof. Boffoli. mettevano in ri­ salto le molteplici attività agonistiche realizzate dalle Commissioni tecniche oltre che il lavoro — a ritmo ver­ tiginoso — espletato dai loro componenti. Tuttavia, per lo avvenire, al fine di ottenere una moggiore funzionalità ed incisività delle Commissioni tecniche, sono stati programmati dei corsi per le varie specialità che dovranno servire — come ha reso rioto il prof. Boffoli — a dare tanto ai dirigenti, e ad essi princi­ palmente, quanto agli atleti quelle cognizioni tecniche in­ dispensabili per una completa formazioni. Un’ampia discus­ sione ha fatto seguito alla re­ lazione tecnica, nel corso del­ la quale si sono mostrati par-

ticolarmente interessati i Pre­ sidenti diocesani della GIAC. Nella ripresa pomeridiana dei lavori, FAssistente Don Balducci richiamava l’atten­ zione dei presenti sulla impor­ tanza delle funzioni dell’As­ sistente ecclesiastico in seno ai Gruppi sportivi e la necessità quindi di una preparazione adeguata anche per essi. Inoltre, Don Balducci, ha ag­ giunto che per l’opera da svolgere presso le Unioni sportive ha già elaborato un piano concreto. Al termine della bella riu­ nione il dr. Cozzoli ha tirato le somme, precisando come occorra far conoscere e po­ tenziare sempre più l’Organizzazione per compiere, per mezzo dello sport, una positi­ va opera di apostolato.

alla stessa età Beccali sta­ bili il suo primato, men­ tre le primavere che l’anagrafe gli attribuisce sono 21. « Chi — concludiamo noi — può dire di aver se­ gnato i tuoi tempi alla tua età? ». Ma anche questa non la azzecchiamo. « Il tedesco Luegg a 19 anni fece assai meglio di me, comunque io so ai essere un atleta in formazione, so di essere ìmpareggiabilmente guida­ to da Lanzi e Bononcini i quali mi sono stati prodi­ ghi di tutti i consigli ne­ cessari per assicurarmi il biglietto per Melbourne. Per uno che, come me e del resto tutti gli altri, fa l’atletica con il più puro spirito dilettantistico, qua­ le premio migliore di pren­ der parte alle Olimpiadi ci poteva essere? Pian piano potrò anche superare que­ sti miei risultati, ma non ho fretta: mi spiacerebbe proprio di restare come una meteora nella storia dell’atletica italiana. Lanzi e Bononcini sanno ormai ogni mio pregio ed ogni mio difetto, sono loro grato e so che seguendoli an­ drò più avanti ancora. Cer­ to che ora è duro l’essere l’uomo di punta aella spe­ cialità, poiché il pubblico che occorre alle riunioni pretende da me i primati e non sempre è ...domeni­ ca. D’altra parte il batter la fiacca nemmeno a me piace ». « E’ vero che effettuerai presto un tentativo sulle lunghe distanze? ». « Io non ho espresso mai nessuna intenzione in pro­ posito. Parecchi sono i tec­ nici che mi dicono adatto ai 5000 metri, specie ora che ho raggiunto l’abitudi­ ne al treno sostenuto dei 1500, ma come Le ho già detto ho delle guide impa­ reggiabili e mi atterrò pie­ namente e disciplinata­ mente ai loro consigli, quei consigli che mi han portato ad una stagione tanto ric­ ca di soddisfazioni come questa. Del resto la mia at­ tività è già tracciata e, do­ po la riunione di Cremona, andrò ancora a Schio con Lanzi per essere pronto al­ l’incontro con la Svizzera

ITALIANO dove credo di dover dispu­ tare sia gli 800 come i 1500 metri. Poi un’altra capati­ na all’estero, meta questa volta Bucarest (e così mez­ za Europa finirò per cono­ scerla!), quindi i Campio­ nati assoluti, poi gli alle­ namenti collegiali interrot­ ti dall’incontro con ]a Francia. Infine il sospirato viaggio a Melbourne. E per me che il viaggiare sta di­ ventando una passione su­ perata solo da quella per l’atletica leggera, è già molto. « Anche se laggiù trove­ rò avversari che voleran­ no, più ancora che a Bu­ dapest. Ecco io non vorrei che gi sportivi italiani pre­ tendessero troppo da que.sta mia trasferta austra­ liana. Sarà sopratutto una utilissima esperienza e se poi ci scapperà un buon ri­ sultato tanto meglio. Se di­ pendesse solamente dalla mia volontà potrei garan­ tire... la vittoria, ma gli è che mi dovrò invece accon­ tentare di resistere più che potrò a troppi uomini che sono sui 3’40” 3’42”. E per uno come me che si sente ancora un novellino... ». « Modesto come un tempo non del tutto lontano, quando veniva a chiederci il calendario delle campe­ stri. Anche, allora, come oggi, aveva fatto delia te­ nacia e della serietà le sue armi migliori: siamo lieti che le conservi intatte, poi­ ché con essa saprà andare molto lontano. CARLO BIANCHI

quelli portati alla ribalta dai campionati studenteschi: gra­ zie all’opera di preparazione e di perfezionamento tecnico­ stilistico dei tre allenatori Pagani, Reposi e Bertacchini che il C. S. Fiat ha messo a disposizione del C.S.I.. Un breve esame della si­ tuazione nei singoli gruppi di gare (lanci, velocità, salti) lo dimostra in modo inequivocabile. VELOCITA’ I 100 metri hanno avuto fino ad ora un dominatore, Marco Ronzan del Sociale; quarto in finale ai Campionati nazionali C S I. dell’anno scor­ so, egli ha fatto segnare, in questa stagione, costantemen­ te 11” - 11”1 e non è affatto improrogabile che quanto pri­ ma scenda a 10"9. Al di sotto degli 11"5 tro­ viamo cinque atleti: Cosa, Cugnasco e Regaldo del Fiat, Paola del Sociale e Bianco del C.S I. Torino; possibilità di scendervi le hanno anche TEMPO DI BILANCI Trenta del Fiat, attualmente in fase di impostazione, e Pagliassotti del Sociale, anco­ ra a corto di allenamento. Sui 200 m. Cosa e Cugnasco hanno fatto registrare 23”1, Ronzan 23”2: ad essi presumibilmente si affiancherà, quanto prima. Bianco, che l’anno scorso alle finali di Roma fu secondo nei Inoltre gli atleti della Poli­ 200 in 23” netti. (Enzo Ragnesi) — Al termine Nei 400 si sono messi in ludi un anno di attività molto sportiva acese hanno fatto man intensa, anche nel Comitato bassa di titoli ai campionati ce Surra della Taurinense, di Acireale si tirano le provinciali di nuoto, mentre si Menato e Darbesio del Fiat, somme. Pertanto, a giusto ti­ sono difesi onorevolmente nel­ Biartco del C.S I Torino e Do tolo, si può affermare che i ri­ le semifinali di Napoli dove del Sociale: i loro tempi vansultati ottenuti sono stati mol­ Castrogiovanni ha vinto la ga­ no dai 53” ai 55", ma per Surto lusinghieri, sopratutto in ra de im- 200 stile libero « al­ ra, Menato e Bianco non sarà considerazione che i Dirigenti lievi », realizzando un tempo difficile scendere sotto i 53" del Comitato acese, volendo ri­ promettente. I nostri nuotatori OSTACOLI solvere un problema che da aspettano impazientemente i Hanno avuto in Beppe Carmolti anni assilla lo sport cit­ campionati federali siciliani pegna de) Fiat l'indiscusso tadino. quello dei « giovanissi­ per poter dire la loro parola dominatore: Carpegna ha un mi , hanno impostato una no­ Nel porto di Catania i favoriti ottimo 16”2 quale limite pertevole attività adatta allo scopo. (Taormina e Cus Ionica), tro­ sonale su ostacoli da 1 06, Nella pallacanestro, pertanto, veranno schierati anche i no­ mentre su quelli da 0,91 può scendere sotto i 15” un elequattro squadre (C. S. I. ”A”, stri, decisi a ben figurare. C. S. I ”B", Freccia Azzurra. Nel calcio, per i giovanissi­ mento dunque che potrebbe ”A” e ’B") hanno partecipato mi del CSI, sono da constatare della specialità Con Carpegna va ricordato al campionato provinciale al­ vittorie su vittorie. Essi si so­ lievi conquistando nella clas­ no imposti a pieno punteggio Do del Sociale, sceso a 16"5 sifica provinciale il secondo po­ nel loro girone umiliando 1 su ostacoli da 0,91 sto, dopo aver battuto nelle giovanissimi del Linguaglossa MEZZOFONDO e FONDO serrate finali il quintetto del nelle semifinali, ed attendono Se- sugli 800 non mancano « Giarre » tradizionalmente ag­ di incontrare il CSI Giarre per ! buoni elementi (Ciardo e guerrito. la finale. Darbesio del Fiat possono cor-

Giovanissimi alla ribalta nali’alfività di Acireale

rerli in 2’05” e forse meno), le distanze dei 1500 e dei 5000 lasciano piuttosto a desidera­ re: unico elemento di un cer­ to qual valore è l’ancor gio­ vanissimo Barbareschi de1 Fiat, che nei 5000 può figurare abbastanza bene. SALTI Nell’alto quattro atleti han­ no superato 1’1.70: Casso!, Darbesio e Rebuffa del Fiat e Godino della Salus; a 1,65 tro­ viamo Regaldo del Fiat. Pol­ loni della Taurinense, Casso­ ni e Orecchia del Sociale*, una buona situazione, anche se manca l’uomo di punta. Nel lungo l'elemento più in forma e ' più regolare è stato Regaldo (Fiat), giunto a 6,24. Sopra i sei, in prima­ vera, è anche arrivato Trenta (6,37). LANCI Anche in questa specialità

HANNO LAVORATO

IENE IN OGNI SETTORE

Soddisfacente consuntivo di Ferrara nella positiva rassegna di fine stagione E’ questo il momento nel quale si fanno i conti, si ana­ lizza la situazione o meglio il lavoro svolto, le mète rag­ giunte e quant’altro rimane da fare per il sempre maggior potenziamento di questo no­ stro organismo sportivo. Si è avuto nella provincia ferrarese, un notevole svilup­ po nel campo agonistico ma anche in quello formativo. So­ no aumentate le affiliazioni, sono aumentati e sono selezio­ nati gli atleti tesserati, ciò, assieme anche ad una abba­ stanza solida formazione dei quadri dirigenti. Nella nòstra breve cronisto­ ria a carattere tecnico, è cer­ tamente doveroso sottolineare la particolare importanza che

In proniellente sviluppo l'atletica leggera torinese L’atletica leggera del C.S.I. di Torino è giunta al suo secondo anno di vite risorta lo scorso anno dopo una crisi che l’aveva travagliata per pa­ recchie stagioni, ha compiuto nel breve spazio di due anni passi da gigante Un primo1 bilancio, a metà stagione, ci dà: dieci riunioni organizzate e precisamente: la Coppa di Apertura, quattro prove di campionato, tre riu­ nioni di propaganda, una riu­ nione in notturna, . una gara a staffetta 3x1000. per un totale di dodici giornate-gara; circa centro atleti in attività in rappresentanza di sei società, Tra queste ultime vanno segnalate: il C. S. Fiat, il G. S. Sociale e la Polisportiva Tau­ rinense Si tratta di tre Unioni Spor­ tive che hanno intrapreso un proficuo lavoro di propaganda tra i giovani, soprattutto tra

In alto da sinistra a destra: Alcuni atleti partecipanti alla staffetta notturna di Gubbio sono lanciati nel cuore della notte attraver­ so le vie eugubine, dando vita ad una gara avvincen­ te che ha trovato nei nu­ merosi presenti i più lar­ ghi consensi. Una rappre­ sentativa dell’U.S.S. Raffae­ le della Magliana (Roma) che prese parte alla « Pa­ squa dello sportivo ». Sotto: Al termine della loro inten­ sa attività calcistica le due squadre giovanili dell’U.S. anzidetta, Roma e Lazio, sono affratellate in un uni­ co e cordiale brindisi

situazione abbastanza buona, per merito soprattutto degli atleti del Fiat, che con Gioda hanno superato i 12 metri di peso, con Pronello i 35 di disco e con Cassol i 43 di giavellotto. Altri buoni elementi sono Franco, tanto nel peso che nel disco. Audenino nel peso e Destanti nel giavellotto. Gii unici a contrastare il Fiat nei lanci sono stati Fon­ tana della Taurinense nel pe­ so e Voltolina del Sociale ne) giavellotto.

STAFFETTE Tanto nella 4x100 che nella 4x400 le manifestazioni fino ad ora svolte hanno visto un duello tra i quartetti del So­ ciale e del Fiat: il Sociale si è assicurato il maggior nu­ mero di vittorie, il Fiat i mi­ gliori tempi assoluti: 44"8 nel­ la 4x100 e 3'43”9 nella 4x400. EMANUELE LORO

riveste la Pasqua dello Spor-[assoluto, assoluto, mentre nella categocatego­ tivo organizzata quest’anno a ria giovanile la bella e gio­ Cornacchie dalla bella U. S. vane squadra dell’U. S. ForDon Bosco ed a Mirabello a titudo di Poggiorenatico che, cura di quel Centro Sportivo sotto la guida del rag. Man­ Italiano. Mentre a Mirabello tovani è da plaudire. Il tor­ è ormai diventata tradizionale neo valido per la disputa del­ L’organizzazione di questa ma­ la Coppa 1. Maggio è stato nifestazione per Comacchio è pure vinto, dall’Olympia. Lo sport pallavolistico è stato il battesimo, battesimo che ha avuto la miglior riu­ stato forse al di sotto degli scita. Nella cittadina laguna­ altri se guardiamo alla parte re, come del resto anche a Mi­ organizzativa, mentre può ri­ rabello. la manifestazione ha tenersi un gradino più in alto assunto un carattere vera­ /.ione ctelle squadre del CSI a mente solenne e tale quindi se si guarda alla partecipada encomiare. Si è avuta una tornei organizzati da altri tre sere di preparazione quin­ Enti sportivi. Guardando al di documentari a carattere complesso in questa speciali­ sportivo ed infine la conclu­ tà. si può stabilire che è sta­ sione con la Messa di mez­ to per questo sport un’ottima zanotte, alla quale assisteva­ annata. no dirigenti e sportivi coIl titolo di campione pro­ macchiesi che gremiva la bel­ vinciale nella categoria junio­ la cattedrale della città. res è stato vinto dai giovani In riferimento all’attività del CSI Mirabello, mentre agonistica, possiamo afferma­ quello nella categoria giova­ re che il calcio è stato al­ nissimi andava alla squadra l’avanguardia fra tutte le spe­ dell’ U. S. Ragazzi di Ferrara. cialità. Oltre alla fase pro­ La squadra della U. S. S. Ma­ vinciale juniores e ragazzi, ria Nuova di Ferrara invece, vinte entrambe dall’U. S. Don si aggiudicava la Coppa 1. Bosco, sono stati organizzati Maggio. altri tre tornei a carattere Nel tennis da tavolo, si so­ provinciale e precisamente la no avute le maggiori soddi­ Coppa. CSI vinta dall’U. S. sfazioni tecniche dei dirigenti Ragazzi di Ferrara, la Coppa ferraresi. Il titolo di campio­ Gaibanella vinta dalla giova­ ne provinciale nel singolo era ne e forte squadra dell’ A. C. del giovane Schettini dell’U. S. S. Bartolomeo infine, la Cop­ 4 Torri di Ferrara e così quel­ pa Po di Primato che sta ora lo del doppio era di altri due avviandosi alla conclusione. giovani dell’U. S. 4 Torri, Gio_ In questa specialità’, il Co­ cometti-Gianni. Questi ultimi mitato Provinciale di Ferra­ hanno vinto aYiche il titolo ra ha visto contendersi le vit­ regionale di doppio in palio, torie di campionati e tornei ed hanno ottenuto un buon ben trenta squadre della pro­ piazzamento nelle finali na­ vincia e. lo stesso Comitato, zionali. oensiamo possa ritenersi pa­ Infine, l’atletica leggera. A go dei risultati tecnici ottenu­ malincuore dobbiamo dire, ti, ma sopratutto dell’enco­ oer amor del vero che que­ miabile disciplina dimostrata st’anno a Ferrara questo e del perfetto senso di caval­ sport, non solo da altre orga­ leria sportiva. nizzazioni sportive, ma anche La pallacanestro, altro sport dal CSI locale è stato un po’ molto popolare a Ferrara, co­ trascurato. Il poco lavoro me volume di gare, segue il svolto dal CSI ferrarese in calcio. Sono state anche qui questa specialità, non è da organizzate le fasi provinciali •reputarsi ai dirigenti del fat­ e nella categoria seniores era tivo Comitato Provinciale, ma l’U. S. Olympia di Ferrara che sopratutto per la mancanza si classificava al primo posto assoluta di impianti, sportivi

I

atti allo svolgimento di ma­ nifestazioni atletiche. Il CSI ferrarese ha fatto svolgere per il suddetto mo­ tivo, principalmente attività federale con quei suoi giova­ ni che già sono in possesso di una discreta capacità tecnica. Concluderà questa annata sportiva con le prove provin­ ciali valide per l’ammissione alla interregionali su pista. Siamo sicuri che per la sta­ gione ventura questo sport, il più pura fra tutti, sarà mag­ giormente curato e di conse­ guenza potenziato in quanto abbiamo assicurazione che en­ tro l’inverno prossimo anche Ferrara sportiva avrà ade­ guati impianti sportivi. Il ricordo dell’ormai lonta-

IL CAMPIONATO SU STRADA “ALLIEVI,,

Così al traguardo (Continuazione dalla 1. pag.) Torpado, Padova) s.t. 21. Melotto Alfonso (Ciclo Sa­ lus, Verona) s.t. 21. Ferranato Antonio (C. S. I. Angara»io, Vicenza) s.t. 26. Battaglia Giovanni (U. S. Fusignanese, Faenza) s.tt. 27. Guidi Giampaolo (U. S. Freccia Azz., Lucca) s.t. 28. Bellini Modesto (U. S. San Giorgio. Reggio Em.) s.t. 29. Rossi Gianfranco (C.S.I. Olimpia, Perugia) s.t. 30. Marchi Luigi, (U.S. Aurora, Trento) s.t. 31. Festa Ottavio (U. S. Rido Bagni, Faenza) s.t. 32. Magagna Gianfranco (CSI, Torpado, Padova) a 5'10” 33. Ricci Riziero (C.S.I.. Rimini. Rimini) s.t. 34. Braga Giovanni (U.S. Prevalle, Brescia) a 5'22” 35. Dalla Fontana Gius. (C.S.I. Angarano, Vicenza) a 6’05” 36. Scanferlato G. C. (C.» S. L, Mestre, Venezia) s.t. 37. Verona Giampiero (U. S. Cappezzano, Lucca) s.t. un

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PERDURA LA ECO DI UNA MANIFESTAZIONE DI FERRAGOSTO

Nella "ir staffetta notturna,, dominano gli eugubini (Dante Alimenti) — In oc­ casione della II edizione « Staffetta Notturna di Ferra­ gosto », organizzata dal Comi­ tato Zonale CSI con il patro­ cinio della locale Azienda Au­ tonoma di Soggiorno e Turi­ smo, folla a non finire per le vie principali di Gubbio. Quattro squadre, tra le più forti della Regione, si son date battaglia per conquistare l’am­ bita vittoria. Nonostante che i favori del pronostico erano per la «Libertas» di Terni, i ra­ gazzi de) CSI di Gubbio han­ no vinto brillantemente i più quotati avversari. La gara, entusiasmante sii dalle prime battute, compren deva una frazione di metri 2.500, una di m. 1 800, una di m 1.200 ed una di m. 600. Forse la « Libertas » ha per­ duto la gara perchè il frazio­ nista dei 2.500 della sua forma.

zione non ha saputo reggere al ritmo imposto dal giovane Pierini del CSI di Gubbio, il quale si è scatenato dopo i 500

metri per infliggere al suo di­ retto avversario un distacco che era impossibile recuperare. Pierini, a nostro modo di ve-

■I Allineati (per la partenza) gli atleti partecipanti alla gara

no 1953 è sempre vivo nei di­ rigenti locali. In quell’anno, infatti, il CSI ferrarese ebbe modo di gustare la sua più bella soddisfazione, conqui­ stando il VII posto assoluto nella (Classifica del campiona­ to dei Comitati Provinciali. In considerazione, però, che per il 1956 nella classifica non fi­ gurerà ai primi posti il CSI ferrarese, i dirigenti anzidetto pur con una punta di ramma­ rico, saranno lieti ugualmente in quanto gli altri Comitati dimostreranno di aver acqui­ sito quella maturità organiz­ zativa che per il futuro non mancherà di raggiungere an­ che il CSI di Ferrara. FILIBERTO VACCARI

dere, è stato l'artefice princi­ mediabilmente tagliati fuori pale della vittoria eugubina in della lotta. Va da sè che il CSI di Gub­ quanto ha impostato la sua fra­ zione con un ritmo sostenunto bio ha vinto perchè il suo uo­ Pertanto gli sforzi dei terna­ mo di punta è riuscito a creare ni per coprire lo svantaggio i- T vuoto alle sue spalle, sicché niziale sono risultati vani, an- Pierini, con questa impresa, si •he per il fatto che i vari Fo- è confermato già maturo e ben fi. Sensi e Ascani, hanno con­ avviato verso un avvenire pro­ dotto le loro frazioni con un mettente. Anche i suoi compagni di rendimento che non ha consen­ tito recuperi. Discreta la prova squadra non sono stati da me­ dei ragazzi del CSI Assisi, i no. Essi hanno vissuto sull? ;ua prodezza girando sull’anel­ quali però ñon hanno potuto lo del circuito a buona anda­ nulla nei confronti degli av­ tura per evitare recuperi av­ versari senza dubbio superiori versari nelle ultime battute. La seconda squadra . della «Li­ Una folla davvero ecceziona­ bertas » Terni, inoltre, compo­ le ha indirizzato ai vincitori sto di elementi giovanissimi 'ntusi^stiche manifestazioni di con una condotta di gara sin simpatia. sopratutto perchè troppo... difensiva è giunta a! giovani delle ultime « leve ». traguardo con parecchi minuti La premiazione ha avuto luo­ di ritardo. Un elogio, comun­ go nei locali del Comitato Zo­ que. deve raggiungere anche nale alla presenza dell’ispetto­ questi giovanissimi che non re Regionale Ins. Araldo Vispi hanno ammainato bandiera e del Presidente del Comitato nemmeno quando erano irri-Provinciale Sig. Tei

38 Savini Enzo (U. S. Savio, Ravenna) s.t. 39 Lanza Giovanni (C.S.I. Angarano. Vicenza) s.t. 40 Barbetti Angelo (G.S. Simonetti, Roma' s.t. 41 De Carli Giorgio (U.S. Au­ rora, Trento) s.t. 42 Battistello Virginio (C.S.I., (C.S.I., Junior. Vicenza) s.t. 43 Dubini Ivo (Milano» s t. 44 De Vei Antonio (C.S.I, Breganze, Vicenza) s.t. 45 Datta Antonio (U.S. erocetta, Tornio) s.t. 46 Rota Nodari Umb. (U. S Mariano. Bergamo) in t. m. 47 Orsini Giuseppe (S S. Rubeo, Roma) in tempo mass. 48 Garetti Luigi (U.S. Excel­ sior), Novara) in tempo m. 49 Cociancig Danilo (GIAC Virtus. Bolzano) in t. m. 50 Delsedime Piero (U.S, Cro­ cetta, Torino) in tempo m. 51 Brugnoli Gianni (C. S. I. Mestre. Venezia) in t. m. 52 Rogliatti Giuseppe (C.S.I. Torino. Torno) in t. m. 53 Lbngatti Rolando (U. S. Vittoriosa, Rovigo) iq t. m. 54 Go rini Davide (poi. Tauri nese. Torino) in t. m. 55 Brugnolo Remo (G.S. Colt. Diretti, Padova) in t. m 56 Casati Vittorio (V.C. Excel­ sior. Bergamo (in t. • m.

Iscritti n. 80. partiti n. 73, arrivati n. ¿6.

Preparativi per il ’56-'57 nel Comitato di Imperia IMPERIA, agosto (Armeglio Adriano) Il Co­ mitato Provinciale di Imperia ha iniziato a prendere contat­ ti con le varie Società e Grup. pi sportivi, al fine di impostare con una adeguata preparazio­ ne l’attività per il prossimo anno sociale che si prospetta quanto mai promettente.

LUIGI UEIIDA Direttore

responsabile

NATALE BERTOCC3 Redattore capo Pubblicazione iscritta a) nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956

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