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la Parola m Pio KH
Programma calcistico della nuova stagione A Torino, i campionati nazionali di bocce
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« Lo sport è una scuola di lealtà, di coraggio, di sopportazione, di ri solutezza. di fratellanza universale, tutte virtù naturali, ma che forni scono alle virtù soprannaturali un fondamento solido, e preparano a sostenere senza debolezza il peso delle più gravi responsabilità ».
Concessionaria esclusiva per la pub. bllcità; PUBLIAC1 . Roma . Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel 556 068 Costo d’Lneerz. L. 150 a mm col. Spedizione in abb. poetale gr Un numero L. 20
(Dal discorso del S. Padre della Pentecoste del 1945)
Direzione Redazione Annnini»trAZÌooe - Roma Via della Conciliazione 1 t. 555561 - 550113
settimanale del centro sportivo italiano diretto da LUIGI GEDDA ,
STOIIIA OHI’ [DUCAMI USICA
L’avvento Cristianesimo di BRUNO ZAULI Bruno Zauli Docente di Storia e Dottrina ^lo cazione fisica all’istituto Superiore di, E. F. -va riunendo i testi delle sue lezioni in costituirà il più profondo ed aggiornato studio del genere esistente in Italia. L’illustre *d appassionato studioso dei problemi .fisic°-edu^ a .Stadium» di anticipare ai suoi lettor e diri aeriti sportivi il capitolo riguardante l avvento del CristìXimo nei Xi riflessi snlia prat.ca sport.™ e spettacolare dell’epoca. Ringraziamo Bruno Zauli per concessione augurandoci che in seguito ci permetta la pubblicazione di altri capitoli.
Era assolutamente. necessario puntualizzare il quadro della decadenza romana, perche — a mio modo di ved^ è impossibile comprendere 1 atteggiamento dei primi vescovi cristiani senza un esatto rapporto con 1 ambiente, in cui a loro azione si svolge e si sviluppa. Ne d altra parte si può accennare all’alto medio evo senza uno stretto riferimento alle vicende che lo hanno preceduto. Sommo tra gli avvenimenti di tutti i tempi, il Cristiane simo impegna anche i problemi dello sport e dell educazione fisica e quindi dobbiamo esaminarlo, sia pure in breve sin tesi, nel corso della nostra trattazione. A questo punto desideriamo ricordare che talune frasi hanno avuto fortuna nei secoli per aver condensato in poche sillabe idee o situazioni vaste e fondamentali. Ricordiamo per la nostra materia il mens sana in corpore sano di Gio venale, il panem et circenses che caratterizza la decadenza romana, il franga? non flectar della cavalleria medioevale e così via. Molto importanti anche tre sole parole sentenziose di uno scrittore cristiano del III secolo, Quinto Settimio Ter tulliano, che suonano precisamente: Palaestrica diaboli negotium. Tertulliano è un apologista della Chiesa primitiva, che con un breve motto condanna tutto ciò che si svolge in palestra, tutto ciò che ha attinenza con l’esercizio ed il valore fisico del corpo umano, interpretando così 1 indirizzo e l’azione svolta dal Cristianesimo nei suoi primi e decisivi sviluppi. Le attività corporee riguardano la sfera del male (diavolo) e non la sfera del bene (Dio). Questa drastica condanna da parte di un movimento religioso che è profondamento informato ai problemi etico morali, rispecchia l’effettivo atteggiamento del Cristiane simo nel suo vigoroso crescere ed affermarsi in Roma ed in tutto l’impero. I principii fondamentali di questo atteggiamento appar tengono alla dottrina cristiana e sono immutabili: il bene dell’anima sopravanza di gran lunga quello del corpo, così che le supreme finalità dell’uomo sono rivolte alla vita ul traterrena, laddove esiste vera eguaglianza e vera giustizia davanti a Dio, e quindi tutto ciò che è terreno, che è temporaneo, che è corporeo, scade d’importanza o addirit tura è dannoso, quando diverga od ostacoli il conseguimento della più alta mèta. Ma i principii restano egualmente saldi anche se le loro estrinsecazioni ed attuazioni variano e si modificano nel l’intento di raggiungere una maggiore efficacia. E se queste mutazioni, aggiornamenti, progressi, cambi d'impostazione, evoluzioni, avvengono nel rigido e razionale campo scien tifico, a maggior ragione si verificano e debbono verificarsi nel campo della vita pratica, ove il magistero della Chiesa, alla luce della dottrina cristiana, esercita tutta la sua in fluenza. Sostanzialmente dottrina etico-morale, il Cristia nesimo guida l’attività umana nei tempi e nelle contingenze che incontra, variando i mezzi — che talvolta possono sem brare antitetici — ma non il supremo fine di bene, cui tende. Valga un esempio per tutti. La Chiesa condanna la lotta cruenta tra uomo e uomo, lo spargimento di sangue. Ma quando i cavalieri del medio-evo impugnano le armi per la difesa della fede, per la gloria di Dio, vescovi e religiosi li benedicono, ponendo sullo scudo il segno della croce. La autorizzazione a combattere è per la difesa di un bene su premo e non per il capovolgimento di un principio che re sterà immutato nei secoli. Giunti a questo punto dobbiamo domandarci che cosa era ai tempi di Tertulliano, dei primi vescovi, dei nuovi evangelizzatori la < palaestrica », che in senso lato abbraccia il culto degli esercizi fisici, delle gare e degli spettacoli in voga all'epoca imperiale? Che cosa si vedeva e si faceva nei circhi ed ippodromi, negli anfiteatri, nelle terme, nelle zone e nei quartieri che li circondavano? Lo abbiamo accennato nel trattare la decadenza romana, rilevando che le manifestazioni e gli ambienti avevano ben poco di edificante. (Continua in 3. pagina)
PALPITANTE SVOLGIMENTO DELLA NOSTRA MAGGIORE COMPETIZIONE SU STRADA
ATLETICA LEGGERA CORSA CAMPESTRE . CALCIO ...................... CICLISMO: Pista.......................... Strada esordienti . . Allievi...................... Dilettanti.................. NUOTO ...................... PALLACANESTRO . . SCI ............................... BOCCE .......................... PALLAVOLO . . . . PALLONE EL. eTAMB. TENNIS ..................... TENNIS DA TAVOLO TROFEO SQUADRE TENNIS DA TAVOLO
Provinciali
31 agosto 9 marzo 13 aprile
27 30 31 31 13 31 30 9
luglio marzo gennaio agosto aprile agosto maggio febbraio
19 marzo
Regionali
11 maggio
25 aprile
o 4 maggio
15 e 30 giugno 2-9 marzo 13 o 20 aprile
N. B. - Le date di cui sopra potranno subire eventuali maggiore.
Di fti'iu Adis Melimi reti nel annpicmiíe dilemmi!
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Fuga iniziale di Casati e Valentini a 45 all'ora - La gara si è risolta sul la salita della Madonna di Civita con un brillante “a solo,, del vincitore
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un chiaro avvenire davanti, ;bersaglio principale della saldamente in mano le redini specie se riuscirà ad allargare corsa. della corsa. All’inseguimento un tantino di più. con eser Con lui sono andati al co dei due, i gaetesi, Quattrini e cizi atletici ginnastici, le spal mando della corsa il brescia Di Prospero, il romano Vitali, le troppo strette pur per quel no Maino e il veronese Ferra Benedetti, Molinaroli. il bolsasuo fisico longilineo e nervoso. ri. Sulla scia dei fuggitivi che nino Rolando Rigotti. 1 sei Ha vinto Molinaroli batten davano immediatamente uno perdevano tuttavia terreno ri do Vittorio Casati, un berga scossone al gruppo si portava spetto ai due fuggitivi che rag masco di fuoco che ha forse no il romano Vagnoni — che giungevano ad oltre 40 chilo spese troppe energie nei pri da prima tentava da solo l’in metri orari Ausonia per scen mi 110 chilometri, rallentando seguimento — quindi il bre dere poi velocemente verso logicamente l’azione quando si sciano Dancelli, il veronese Cassino, in un paesaggio brul è trattato di rintuzzare l'at Molinaroli, apparso sin dalle lo sul fondo del quale si scor tacco finale. Casati è stato prime battute in chiara evi geva inconfondibile la splen protagonista della fuga pro denza, il modenese Valentini e dida Abbazia di Montecassvno. trattasi per vari chilometri con un altro veronese, Giovanni A San Giorgio del Liri i fug il modenese Valentini, sin a Castelletti. Poco lontano erano gitivi hanno un vantaggio di che una foratura non lo ha il modenese Barozzini e il ro 1’35", ma il loro sforzo sarà per conseguenza riagganciato mano Salvatori. presto frustrato in quanto Ca al primo gruppo inseguitore. I primi sette si raggrupparo sati deve mettere piede a ter L’incidente non è stato co no mentre gli altri venivano ra per cambiare un tubolare. munque determinante e se mai riassorbiti dal gruppo. Sulle Valentini resta così solo al co ha favorito il suo piazzamento rampe di Mintumo, Casati cer mando della corsa, in un pri in quanto svuotato Valentini, cava di sorprendere gli avver mo tempo senza convinzione, il caro Casati avrebbe dovuto sari ma rientrava ben presto pur proseguendo speditamente. sostenere da solo il peso della lasciando a Molinaroli la pos Per una ventina di chilometri fuga e dell’attacco degli altri. sibilità di intascare il traguar mantiene gli avversari a debi Compito troppo duro anche do a premio. Poco dopo, però, ta distanza e a Cassino il suo per un grande favorito. La sua Casati tornava all’attacco sui vantaggio è ancora di 1'30’’ su corsa penso, comunque, sia sta saliscendi che precedono la sa Quattrini, di 1’50" su Capelli, ta tra le più belle della sua lita di Ausonia, immediatamen Casati, Comaro, Vittori, Fer carriera iniziata da allievo nel- te seguito da Valentini. Il tan rari, Dancelli e Magagna: 2’10" l’Excelsior di Bergamo e pro dem trovava presto l’accordo su Rigotti, Salvatori, Castellet seguita nella Mosconi di Leffe e per molti chilometri teneva ti, Fiorini. presso la cui azienda egli la vora come verniciatore. Ap partiene ad una modesta fami glia di contadini ed ha altri cinque fratelli. Ciò nonostan te quest’anno ha vinto due cor se e cinque volte si è classifi cato secondo. Ha un fisico ec cellente, assai più pieno di Molinaroli. è rapido, rapidissi mo sul passo, meno possente in Lungo gli ombrosi rettilinei ne della veloce rincorsa finale. salita. Presentati i due protagonisti della Casiltna il volenteroso Le accoglie l’applauso della devo sottolineare la generosa modenese riesce a portare il folla e l’abbraccio dei suoi di gara di Valentini. il modenese vantaggio a 2", ma il gruppo rigenti. A 1*21" ecco Casati, cui spetta il merito dei 43 al si è fatto compatto, con alme un tantino contrariato, ciò che no trenta unità e il destino di non mi par giusto nè per lui l ’ ora nei primi 80 chilometri. LA GRANDE RASSEGNA GIOVANILE È GIUNTA ALLE SEMIFINALI Dopo i tre, Maino di Brescia, Valentini è ormai segnato. Po-jnè per i suoi dirigenti in quanCastelletti di Verona, Mocellin chi chilometri infatti e viene* to egli è stato senz’altro il più di Bassano del Grappa, i ro raggiunto. Con un colpo di- generoso in corsa. Non sempre »- -"■* può vincere. Quindi la vola mani Fiorini, Salvatori, Vagno- spugna, ogni atto precedente si ni e Vitali, il bolzanino Rigotti. è cancellato: tutto da rifare, ta degli altri quattro insegui hanno diritto d’essere ricordati quindi; solo che nelle gambe tori che il bresciano Maino ri come i più attivi unitamente dei giovani atleti resta lo sfor solve a suo favore. all’umbro Martinelli, al bolo zo dei primi velocissimi 80 chi Pochi gli arrivati in tempo gnese Frascaroli e ai patavini lometri, a 43 all’ora; sforzo che massimo a confronto dei par Fominini e Macagna. Così co si farà sentire tra breve sulle titi: 27 a 56: percentuale ine me mi par giusto ricordare il rampe lunghe, ma non impos quivocabile che dice quanto sardo Gungui, un ragazzo tutto sibili, della Madonna di Civita. dura e brillante sia stata la ; ar pepe che si nutre a pane e Dopo Pontecorvo, colmo di gara. mortadella e che potrà davvero folla come tutti gli altri centri Mezz’ora dopo la premiazio fare grandi cose se qualcuno attraversati, si prende a salire. ne. Don Bellotti, veramente Qualcuno perde contatto ma commosso, ringrazia tutti a no si occuperà di lui. Una bella corsa, una genero si riaggancia. Scatta il piccolo me degli amici della Polispor sa gara, come potrete appren romano Vagnoni: pochi chili tiva del Golfo. A nome del dot N.B. Nelle gare di corsa, sivo nei risultati tecnici che di pelle e di ossa ma tonnella tor Di Fava, dell’avv. Moretti, Il decentramento speri atleti le previste gare nelle dere dal suo film. ove si rendesse possibile lo saranno valutati, com ’ è noto, te di volontà. Che tuttavia non del dott. Simeone, di Priolo. di mentato lo scorso anno, per prove di campionato pro svolgimento della sola finale, Un po ’ di cronaca, dunque, meglio disciplinare la di vinciale, durante il periodo con la tabella intemazionale. si dovrà far disputare la pro per rivivere uno ad uno i qua bastano ad evitare la reazione Antetomaso Ferrara, del raQuesta nostra convinzio va all'ora prevista per le bat dri della serrata competizione dei migliori, in particolare di gionier Magliozzi, del cav. Mar sputa del campionato su pi di attività stagionaleMocellin, Castelletti, Fiorini e Sono cioè i migliori atle ne è sostenuta dal fatto che terie. sta di atletica leggera, ha che ha avuto inizio alle 8,50 Molinaroli ai quali vengono chiani. di Rodolfi e in partico pienamente convinto sulla ti che hanno conseguito ri gli ammessi di diritto alla da Gaeta, dopo che gli atleti poco oltre a dar man forte an lare dei dirigenti onorari Mar utilità di queste selezioni sultati più appariscenti, du « finale > saranno soltanto i avevano ascoltato la S. Messa, che Maino e Casati. Vagnoni fi chese Della Chiesa e commen I quattro concentramenti particolarmente toccati dalle nisce ben presto il suo compi dati» Boatti, del rag. Benve intermedie fra le fasi pro rante le selezioni di pro vincitori di ciascuna spe vinciali del campionato e la paganda locale o attraverso cialità, contro i primi due belle parole di S. E. Monsignor to di leader, per lasciare il nuti e dell’ing. Placco. Dice il TORINO manifestazioni preliminari, classificati dello scorso an Lorenzo Gargiulo, Arcivescovo finale nazionale. simpatico e dinamico Sacer Bergamo Biella Chiava, campo ad un atleta più agguer i prescelti per la formazio Coadiutore di Gaeta, che ha re no, cioè quattro in tutto (uno ri . Como - Crema - Cremona . Le città di Torino, Bolo dote la sua gioia agli atleti, ai rito, al poderoso Molinaroli, ec ne delle rappresentative. cato a tutti il pensiero e la per ogni sede di svolgimen gna, Roma e Catania ospi Genova - La Spezia - Lodi . dirigenti delle Società e a quel cellente scalatore e stilista. Lo Per molti giovani il cam benedizione di S. E. Monsignor to), quindi per completare Milano - Mondovì . Novara tarono nel ’56 le 4 semi per l’onore concesso pionato provinciale costitui la serie di dodici finalisti, Parma - Pavia - Pìnerolo - To- Dionisio Casalori. esaltando i scatto di Molinaroli sorprende liallacentrali finali, che raccolsero nel lo sua Polisportiva. Sicché valori morali dello sport e del in particolare Casati che va ro insieme 1100 atleti-gara, sce, infatti, il banco di pro gli atleti saranno prescelti rino. sacrificio che l’attività agoni esaurendo le proprie energie. Notorio, Vice Presidente Cen VICENZA distribuiti nelle varie spe- va delle loro possibilità fra tutti gli altri parteci stica e specie il ciclismo ri Gli altri sono ormai fuori cau trale deve a sua volta sottoli cialità in programma, ap- atletiche, al primo confron- panti in base ai migliori Belluno - Faenza - Mantova - chiedono. sa. Dalla vetta del Santuario neare l’importanza dell’avvenipartenenti a 52 Comitati to fuori dell’ambito locale, tempi o misure ottenuti nel Padova - Ravenna - Reggio Anche quest’anno le sedi le quattro manifestazioni. E’ Emilia - Rovigo - Trento - Tre. L’on. Vittorio Cervone ha della Madonna di Civita al mento ed elogiare anche a noProvinciali o Zonali autopreviste per le semifinali un motivo questo c.he deve viso . Trieste . Udine - Vene, voluto essere con i dirigenti traguardo è tutta un’unica pic me del comm. Quattrocchi, nomi. gli atleti prima della par Presidente della C.T.N., del A Milano si concluse la saranno 4 e cioè: Torino, stimolare ogni concorrente zia . Verona . Vicenza . Vitto etenza, chiata. Molinaroli l ’ attinge con sottolineando in tal mo comm. Dattilo, Direttore Tecni stagione atletica del Centro Vicenza, Arezzo e Salerno a lottare fin dall’inizio col rio Veneto. 300 metri circa su Casati e con do il valore della manifesta AREZZO Sportivo Italiano con la « fi-* e da queste città dovranno massimo impegno. co. dei dirigenti regionali delzione e l ’ impulso dato dalla un buon minuto di vantaggio naie », nella quale si clas uscire i « finalisti > per lo Le nostre aspettative so Ancona - Arezzo - Bologna . Polisportiva del Golfo, realiz su un quartetto composto da l’UVI: Beni. Natalizia, Burroni, incontro conclusivo che farà sificarono 38 rappresenta no fondate su basi positive, Cagliari - Chieti - Firenze . zata in breve tempo da Don Maino, Castelletti, Mocelin e gli organizzatori impeccabili, proclamare i nuovi campio tive. perchè sappiamo che da par Lucca - Macerata . Roma . Te. Belletti con la collaborazione Fiorini. rivolgendo agli atleti parole di ni del CSI per il 1957. di egregi amici e sostenitori. Per chi non rammentasse La partecipazione sarà co te dei Dirigenti periferici è ramo - Viterbo - Volterra. Gli ultimi chilometri sono si viva soddisfazione per il com stata profusa ogni energia il sistema di valutazione del stituita dai giovani, rappre La gara ha avuto un inizio SALERNO portamento agonistico e per può dire di velluto per il gio per preparare la loro squa rapido, per il pronto tentativo le due fasi risolutive del sentanti 59 Comitati, che quello ancor più esemplare di Avellino . Bari Caltagiro. vane panettiere veronese che dra rappresentativa, supe di Vittorio Casati, uno dei fa no stro campionato su pista, hanno conseguito il titolo ne . Catania . Catanzaro fila sorretto dal bel sogno. Un figli della grande famiglia voriti, andato troppo presto rando, spesse volte, difficol precisiamo che alle semifi al proseguimento della fa Conversano . Enna . Messina . tà che sa comprendere sol Molfetta . Napoli . Palermo - tuttavia alla ribalta, sicché è sogno che vede realizzato sul del CSI. nali partecipa la squadra se successiva. NATALE BERTOCCO tanto chi vive la loro stessa rettilineo di Sérapo al termirappresentativa di ciascun stato facile individuarlo quale Potenza . Salerno Siracusa. Avremmo potuto sperare Comitato Provinciale o Zo in un maggior numero di passione. ■n nale autonomo che abbia Comitati presenti — anche Ma una realtà, ancora più fatto disputare ai propri se quelli che verranno alle convincente, muove le no semifinali sono in quantità stre speranze, e rifornisce superiore a quella dello ogni tanto la nostra « carica scorso anno — se qualche spirituale»: la fiducia nel -ontrattempo non avesse de- Centro Sportivo Italiano per erminato l’assenza di alcu- l’opera che svolge affinchè li di essi già distintisi in si realizzi e si estenda una ’ INCOMINCIATA la fatica dei campionati di calcio. Gli nuova coscienza sportiva orecedenti edizioni di que eleganti mocassini cedono il posto alle Scarpe bullonate. MARIO BOLLETTA sta nostia rassegna atletica Sono mocassini da via Veneto e che nell'estate hanno pas Interregionali Nazionali seggiato sui lungomari delle spiagge italiane, tenendo fre E’ risaputo, comunque, che quente compagnia a scarpe con il tacco a spillo. Ora bisogna 'e oscillazioni sono inevita lavorare un po’ per poter ritornare un altr'anno a Sanremo Programma orario bili, tanto è vero che, men o a Fregene. 21 settembre 5 ottobre tre in qualche Regione viene Appartengono evidentemente ag un giocatore di serie A •allentata la propria attivi Ecco 11 programma orario: 30 marzo o di B che il pubblico italiano, formato in gran parte da ore 8: S. Messa al campo; ore tà, in altre, invece, si av operai, che quei mocassini ammirano nelle vetrine dei negozi 25 maggio 14-15 giugno di lusso, pensa a mantenere colìaborando con i munifici sibili, quando il lavoro lo consente. Ragazzi che danno tut verte una intensificazione di 8,30: riunione giurìe e concor renti: ore 9: corsa m. 110 osta presidenti di Società. niziative. lo sport dei « puri »: è lo sport del CSI. Sono professionisti: tra loro ed il pubblico c’è un con to. E" Quest’anno, infatti, il Ve coli (batterie); ore 9: salto in 28-29 giugno Il CONI sta spingendo in questa direzione da anni, tratto: volete divertirvi? Pagateci. alto; ore 9: lancio del peso: neto è all’ordine del giorno per portare sui suoi campì altri ragazzi. 7 settembre Fin qui tutto normale, salvo il deficit delle società di mezziNon ore 9,15: corsa m. 800 (batte è vero che i giovani siano pigri, forse lo sono □er maggiore impegno. calcio che sovente entra nel regno delle cifre con otto zeri 100 ore 9,30 corsa m. 31 agosto quelli di città, ma nelle campagne, sui monti t giovani fa Secondo le notizie in no rie); e che dimostra come il rapporto di lavoro sia fasullo. (batterie); ore 9,45: corsa merebbero lo sport, anche giocando scalzi: sarebbe sufficiente 14 settembre stro possesso, dovremmo as tri I costi di lavorazione sono troppo alti e sovente la (batterie); ore 10: lan un pallone ed un campo livellato merce, in questo caso lo spettacolo, è da mercati popolari. sistere a qualche mutamento cio 400 17 agosto 31 agosto CONI sta spinnendo in questa direzione da anni, del giavellotto: ore 10: cor E quando la merce non si vende perchè vale poco, gli ma li lei gioco della preminenza le esigenze sono immense e non si possono risolvere in sa m. 200 (batterie); ore 10,15: 15 maggio 1-2 giugno spettatori diminuiscono, e il deficit della società aumenta. in classifica. Cioè, mentre staffetta 4x400 (batterie); ore Che siano troppo pagati i nostri giocatori lo dimostra il poco tempo. 16-17 febbraio iel ’56, dopo le semifinali, 10,30 salto in lungo; ore 10,30: Il primo ostacolo è l’opinione pubblica fatto che l’Italia è diventata la Hollywood del calcio. al sangue latino, che è portata a crearsi gli tdo'i ed a 14 settembre 'e prime posizioni furono nel corsa m. 1.500 (finale); ore Ma lasciamo cadere questo discorso: chiediamo solo ai rata « vedere » lo sport, non a « farlo ». seguente ordine: Torino, Ge giocatori professionisti serietà professionale: la loro presta 10,45 staffetta 4x100 (batte 18 maggio 4-5 giugno questa mentalità nei giovani non è facile, zione sia proporzionale al sacrificio che l'operaio paga per ma Cambiare nova, Milano, Trento, Bre rie); ore 11: corsa m. 400 (fina neanche impossibile. mettere insieme le 800 lire per andarlo ad applaudire e non 28 settembre scia, Roma, Reggio Cala le); ore 11,15: corsa m. 800 Ci vogliono mezzi, ma anche uomini che con «intel a fischiare. bria, e via via gli altri Co (finale eventuale); ore 11,30: Guardiamo invece la fotografia: non è stata scattata cer letto d'amore » si tirino su le maniche ed aiutino i giovani. nitati, quest’anno c’è da ri corsa m. 100 (finale); ore 11.30: Le Olimpiadi del 1960 saranno una ”velazio™ V*“ tamente su un campo dì periferia. Altrimenti le scarpe sa 29-30 marzo pubblico italiano e ci auguriamo che l’inse9nam^°”°” tenere che la lotta per le lancio del disco: ore 11,45: correbbero diverse. cada nei vuoto ma apra ai giovani gli occhi ed accenda la orime posizioni sarà estesa sa m. 110 ostacoli (finale); ore Altri campi: altre scarpe! volontà di muovere la loro giovinezza e di non 11 maggio 25 maggio Quelle di calcio sarebbero più consumate e le altre non intristire ìd altre agguerrite rappre 12: corsa m. 200 (finale); ore su un tavolino da bar od accanto ad un bt.tardino sarebbero mocassini ma scarpe normali di lavoro. sentative. 12,15: corsa m. 5.000 (finale); Però sul campo di periferia si trova lo sport genuino: elettrico. ALDO NOTARIO ore 12,45: staffetta 4 x400 (fi variazioni per cause di forza In conseguenza ci atten passione, entusiasmo, impegno. Allenamenti in ore imposdiamo un miglioramento an nale): ore 13: staffetta 4x100 che nel punteggio comples- (finale).
Rare volte m’è capitato in questi ultimi anni — pur rin correndo gli atleti del ciclismo che vanno per la maggiore in campo nazionale e mondiale — di constatare, tanto brio e tanta passione in gara, come domenica sui saliscendi dei costoni posti a cavallo tra l’Appia e la Casilina, avendo sulla destra l’incomparabile Golfo di Gaeta e di Formio e parte le pianure ri Il vittorioso arrivo del veronese Adis Molinaroli nel Campionato Nazionale «dilettanti» dall'altra denti della Ciociaria. Protago nisti gli atleti migliori del Sportivo Italiano, il fior & Centro fiore del nostro dilettantismo cullato e curato, con tanto amore dai dirigenti delle So cietà ciclistiche che sono, pen so. inimitabili per assistenza. "Mg: Al punto da farne una malat tia per una sconfitta e di stra biliare alla vittoria. Segno dì passione per l’umile sport del fi? la bicicletta e di dedizione al l'organismo cristiano che tutti affratella e lega davvero in grande famiglia. Ha vinto come vi dirà la cronaca Adis Molinaroli, un veronese di Caldierino di Caldiero, una frazione a quattro passi da Verona dove il nostro campione 1957 ha mosso i pri mi passi da allievo senza tutta via riuscire a costruirsi una sola vittoria per la durezza del mestiere a cui deve attendere per dare una mano alla sua famiglia composta di cinque figli oltre i genitori. Solo da dilettante Molinaroli ha vinto quattro volte lo scorso anno e quattro quest’anno. Ma i con tornano se si pensa che egli Da sinistra a destra: Mocellin, Maino, Casati, Castelletti e Molinaroli, ai primi cinque posti ti ha poco più di vent’anni ed dell’ordine di arrivo della gara di Gaeta colti dall’obiettivo dopo la premiazione
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PENULTIMO ATTO PER L’ATLETICA a Torino, Vicenza, Arezzo e Salerno 9
Calendario Nazionale CS11957-58 Specialità
m XII -N. 34 35 Roma 19 »biß 1957
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(22 Settembre 1957)
Il cambio delle scarpe E
Selezione inesorabile negli ultimi 30 chilometri