Alla stessa guisa del mo vimenti armonici delle mem bra nella ginnastica, degli spostamenti agili e avveduti nel giuochi, delle strette po tenti del muscoli nella letta, Il fattore principale • deter minante non è II corpo, ma l'anima; se questa lo abban donasse, esso cadrebbe co me qualsiasi altra massa inerte. Ciò è tanto vero, quanto più stretto è il lega me che li unisce; nell’uomo ò unione di sostanza, per cui ambedue fanno una sola na tura; ben diversa dal rap porto di associazione, come tra l'artista e l| suo violino.
Dal
discorso del S. agli Sportivi romani Pentecoste del 1945.
9n
COMUNICATI delle Commissioni 3. pagina
l dilettanti
dopo Ordrup di Luigi Scarambone
Concessionaria esclusiva per La pub blicità: PUB LIA CI - Roma • Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’inserz. L. 150 a min. col.
Padre nella
Direzione Redazione Àrnminùtrerinne - Roma
Via della Conciliazione, 1, t 555561-550113
Spedizione In abb. postale gr. I Un numero L. 20
SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
Anno 11-11.36 - Roma 13 settembre 1956
ATTRA VERSO LE STRADE DELLA LUCCHESIA
DIRIGESTI NOSTRI L’intera famiglia del Centro Sportivo Italia no ha accolto nel silen zio e nel dolore la ter ribile notizia della morte del Conte Mas simo Arlotta di Torino avvenuta tragicamente in un incidente .stra dale ritornando da Pa dova dove aveva ac compagnato i suoi cor ridori al Campionato Nazionale Esordienti del CSI. Il CSI è una fami glia e quindi la morte del Conte Arlotta è un lutto di famiglia tanto più doloroso in quanto tutti ricordano la no biltà d’animo dello Scomparso. Il Conte Arlotta era un vero di rigente sportivo, signo re nei modi, disinteres sato, aveva trovato nel CSI l’organizzazione i cui ideali erano anche i Suoi e Si era dedica to con amorevole pas sione riservando al CSI il poco tempo la sciato libero dalla Sua attività industriale. Tutti Lo ricordano, alto, distinto, gentilissi mo, sempre presente nelle corse ciclistiche del CSI di Torino ed in quelle nazionali, tut ti Lo ricordano ancora al seguito del Campio nato Esordienti dove la Sua macchina era la macchina del Diretto re di Corsa. Con il Conte Arlotta il Centro Sportivo Ita liano perde una delle figure più limpide dei suoi dirigenti ed in Suo onore ci è gradito ricordare questi umili e silenziosi costruttori che lavorano senza nulla chiedere in un mondo fatto ormai sol tanto di calcolo e di personalismi. Sono i veri amici del CSI e di voi atleti, so
no coloro che si sacri ficano per voi e l’unica loro gioia è quella di vedervi felici andare su un palco a ricevere un premio. Essi non compaiono mai. Si ve dono soltanto ai bordi di un campo a soffrire per voi che giocate o vi attendono con ansia in cima ad una salita e si illudono che voi siate nel gruppo dei fuggitivi. Lavo r a n o tutto un anno sovente anche incompresi da voi che qualche volta li tradite non ascoltan do i loro consigli e si deve alla loro tenacia se voi riuscite a rag giungere una vittoria. Bisogna che li ricor diamo e la morte di uno di loro avvenuta tragicamente su di una strada mentre insegui va un sogno di vittoria ci offre l’occasione di portarli una volta tan to alla ribalta. Essi che hanno ri nunciato ad ogni di vertimento che sacrifi cano volentieri un in nocente pacchetto di sigarette per potervi acquistare la serie nuo va delle maglie. Essi che non hanno nessu na ricompensa terrena all’infuori della vostra gioia quando ritornate da un campionato con una coppa o con una medaglia. Essi che so vente gustano l’ama rezza dell’abbandono di uno di voi adesca to da una società più grande che vi ha sven tagliato davanti ai vo stri occhi ingenui qual che biglietto da mille. Sono loro i vostri veri amici, sono le colon ne su cui poggia salda mente il Centro Spor tivo Italiano guardando con fiducia l’avvenire. Che cosa è che li
muove allora, che li spinge a sacrificarsi? Non certamente del vi le denaro frutto di un illecito commercio di carne umana, non la pubblicità del loro no me perchè soltanto i grandi industriali del lo sport che ragionano nell’ordine delle sei cifre hanno questa pre rogativa, non la soddi sfazione di avere unà grande squadra per chè loro saranno sem pre e soltanto gli umili operai che costruiscono dal niente per donare agli altri. Le loro spe ranze vanno certamen te al di là di queste am bizioni terrene, altri menti non si spieghe rebbe la loro dedizione. Essi lavorano per ve dervi felici oggi ma anche domani. Recen temente un allenatore di atletica leggera mi partecipava la gioia di essere chiamato a te stimone delle nozze di un suo atleta di ieri. Questi sono i veri tra guardi dei dirigenti * del C.S.I.: i traguar di della vita e la più grande gioia per loro non è soltanto il vede re i loro atleti di ieri diventare campioni na zionali o anche inter nazionali, ma il con statare che tutti gli atleti passati sotto la bandiera del Centro Sportivo Italiano sono diventati plei buoni cittadini, degli ottimi padri di famiglia Uno di loro è morto, gli altri continuano a lavorare per onorarne la memoria. Inchinia moci reverenti davanti a questi rari benefat tori della gioventù di oggi e della società di domani. ALDO NOTARIO
Dodo delia “Pievani!,, di Breuia La gara combattuta e velocissima si è risolta con il pieno successo dei due rappresentanti bresciani a conclusione di un riuscito piano tattico
A conclusione della bella e vivacissima prova di campionato il Sindaco di Lucca avvocato Marchetti«premia il bresciano Bono brillante vincitore della finale nazionale «dilettanti»
A ROMA
IL PRIMATO
I vincitori:
Allievi:
Adulti:
Poli
retta il finale avrebbe forse preso una piega diversa in quanto molti corridori, fatti esperti dalle ultime prove e ti morosi di non reggere sino in fondo, s’erano risparmiati per la girandola finale. Proprio sulla Porretta sono balzati infatti prepotentemente in primo piano Moser e Boni, Defilippis e Monti, quanto di re i migliori della generazio ne di... mezzo neutralizzando ben presto l'azione di Falaschi e di Zampieri, di Ferlenghi e di Cassano, apparsi con Giu sti, Gervasoni, De Santi Bot tecchia e Finessi tra i più vo lenterosi, al comando dello corsa per molti chilometri. Dando uno sguardo all'ordi ne di arrivo il Gran Premio Industria e Commercio che ci ha privato della gioia del boc cone più prelibato ed atteso, ha detto questo. Che i gregari, quando sono lasciati liberi di fare la loro corsa, come Ba rozzi, possono vincere brillan temente e rimanere per qual che po' al sole. Quindi che Giorgio Albani, esperto e intelligente capitano della Legnano, pur senza ave re a disposizione una squadra di uomini di fondo (sfocati co me sono Ranucci, Fabbri e Zucconelli) sa egualmente ec cellere in volata ed egregia mente difendersi in salita. Da parte sua Fiorenzo Magni, esu berante e generoso anche sul terreno che gli è meno in dicato sa far rifulgere la sua classe. Maule è partito in volata
PROVINCIALI
Bortot (singolo) Arnoldi-Tasca (coppia) Briani-Corradi e Cali (terne);
(singolo) DeAngelis-Tarquini
Nello .stupendo scenario delle ubertose colline preap penniniche che circondano Sal somaggiore' incorniciandola co me in un meraviglioso qua dro, in cui la natura ha ri versato i suoi più bei colori naturali, si sono svolti i cam pionati nazionali di bocce. Il bocciodromo Salsese, tuffato tra una verdeggiante massa di conifere ha ospitato i centosessanta atleti del Centro Spor tivo Italiano, che con un ago nismo scevro dalla pur mini ma slealtà, si sono battuti per contendersi il massimo titolo I giovani, con esuberanza ed entusiasmo, hanno giocato su gli stessi campi in cui gli an ziani con la loro esperienza « compita tecnica, si sono esibiti. Nello spazio di quindici giorni il Comitato Zonale Autonomo di Fidenza ha organizzato ben due campionati nazionali: quel lo di nuoto meravigliosamente riuscito, ed il sesto campionato di bocce. Diciotto Comitati dei
Nel caotico finale del Gran Premio Industria e Commercio il gregario BA BOZZI ha avuto finalmente via libera potuto vivere una propria vita, senza interessi diretti, senza piani di azione premeditati o congegnati, all’infuori di quel lo manovrato da - Capitan Fio renzo » che ha consentito al vecchio ed esperto campione di cogliere finalmente il succes so che desiderava da anni da vanti alle decine di migliaia di persone dello Stadio Olimpico; la corsa pratese che avrà per molti giorni chissà quale stra scico. è vissuta sin dalla par tenza su una chiara azione congegnata degli atleti che vo-r levano a forza inserirsi nella classifica del campionato. E’ noto infatti come a Le gnano, il 30 settembre, nella Coppa Bernocchi V ed ultima prova saranno ammessi soltan to 15 corridori. Si tratta di li na prova a cronometro in cir cuito che la Lombardia pare abbia monopolizzato dalla isti tuzione della formula, per lo strano senso di rotazione che la Commissione Tecnica della UVI assegna alle varie prove. Ebbene già a metà percorso si aveva netta la sensazione dì un attacco in forza dell'AtalaLygie ed a continui tentativi dei corridori in grigio o in bianco verde (appartenenti co munque alla stessa industria) come anche ad un’azione con gegnata dalla Torpado (Moser. Maule c Zamboni) per stacca re o per lo meno porre in dif ficoltà il leader della classifi ca: il simpatico Giorgio Alba ni, poco convinto ancora di di venire campione d'Italia. Senza il fattaccio della Por-
COMITATI
Musi HntiiiMie a »maggiore i camnlonali nazionali di Docce del C.S.l.
Dopo Prato... forse definite le posizioni per la maglia tricolore degli stradisti La quarta prova del campionato ciclistico ha avuto co m"e noto un finale giallo; fiin naie spassoso se si vuole ... quanto gli sportivi ai bordi della strada intuendo la cri tica situazione del * seguito • bloccato dalla Porretta lo bef feggiavano, prendendo soprat tutto di mira noi della stam pa, con quell'arguto vernacolo toscano sottile e tagliente co me pochi altri. Gli amici della *■ pratese » non si aspettavano davvero una scherzo del gene re dopo mesi e mesi di duro la voro organizzativo e di regia severa. Si sono fidati delle as sicurazioni date loro dalle au torità competenti ma hanno nvuto l'assoluta ingenuità di la sciar correre... la corsa per molti chilometri, senza accor gersi di aver infilato a un dato momento un vicolo cieco che era indispensabile aprire, ad ogni costo in anticipo. Ciò premesso passo al risul tato della manifestazione. Ritengo che la lezione di Co penaghen sia davvero servita a scuotere dall'apatia i nostri stra disti. La sberla danese ha arro ventato le gote dei nostri cor ridori che non accennano a im pallidire, se è vero che nelle ultime settimane proprio gli atleti posti sotto censura han no sentita la necessità di dimo strare la loro buona volontà. Il giro del Lazio ha messo in luce la volontà dei giovani ma alla fine ha dovuto inchi narsi alla classe dei corridori più collaudati. Se infatti la prova laziale hi
TRA I
La gara per il titolo nazio nale dei dilettanti è stata uha violenta battaglia combattuta dalla partenza all’arrivo dai concorrenti e dai dirigenti. I primi hanno lottato con i lo ro muscoli, i secondi con la loro mente. Sicché ognuno ha fatto la sua parte per ottene re l’ambito successo. La ma nifestazione si è svolta sulle ridenti località della Lucchesia e della Versilia che han no mostrato il loro splendido volto, teatro magnifico della competizione nella quale i migliori sono stati Bono,
troppo lungo (a 250 metri del l'arrivo c'era da superare una curva paurosa a 170. che ha fatto tremare i direttori spor tivi) ed è stato rimontato nel finale. Negli ultimi metri si è fatto luce il redivivo Alfa Ferrari al quale ha arriso da professionista poca fortuna co sì copie sta capitando a tutti i nostri dilettanti spremuti ol tre misura come limoni, nella prima parte della loro carrie ra sportiva. Baffi si è preoc cupato della sua posizione in classifica cercando di dare una mano a Magni. Coppi ha fatto l’impossibile per figurare. C’è riuscito solo in parte, sfocata com'è la sua azione in salita et in pianura. Solo volonterosi ma nulla più Fornata e Conterno. Una certa grinta hanno inve ce mostrato Moser, Monti, De filippis Boni e in alcuni tratti Nencini, strano corridore spreca forze. Dei giovani che sono quelli che più interessano dalla ba garre della Porretta si sono salvati Cainero. Negro. Guerrini. Cassano, Scudellaro. Astrua e Petrucci alternano piove brillanti ad altre opa che. Domenica a Prato e sulle strade della Toscana non è stato comunque facile rifulge re. Occorre che le prossime ga re siano disputate con spregiu dicatezza ed assoluta libertà di manovra, per capire se davvero tra i giovani c’è qualcosa di buono. Del che purtroppo du bito largamente. NATALE BERTOCCO
ventidue che avevano effettua to la selezione provinciale han no inviato i loro rappresen tanti, che come abbiamo già detto, hanno giocato animati dagli stessi puri ideali che de vono essere propri di tutti gli atleti del Centro Sportivo Ita liano. Il numeroso pubblico che ha assistito alle garé ha ammirato lo stile e la tecnica dei giocatori. Molti che con sideravano il gioco delle boc ce, soltanto come un passatem po per persone più o me no anziane hanno dovuto ricre dersi. Il gioco delle boace se non può essere considerato uno sport altamente agonistico, deve giustamente essere pa ragonato alle altre attività sportive. Per raggiungere ele vati risultati tecnici occorre la imposizione di una severa di sciplina sportiva. Quasi tutte le Regioni d'Italia erano rap presentate. Dalla Sicilia alla Sardegna, dallo Stivale allo Lombardia. Dopo la S. Messa, ascoltata nella località in cui tutti i partecipanti erano al loggiati, da Castelnuovo Fo gliavi. i concorrenti si sono ri versati sui campi salsesi. L'aristocrazia boaciofila è affiorata nelle varie eliminato rie, conquistando il diritto di rimanere in gara per il titolo. Si sono classificati per le finali: Categoria Allievi. Singolo: Tessandri di Cremona, Bortot di Treviso: Coppia: Togno I e fogno II di Novara; Terna: Mistrangelo, Olivieri e Porta di Savona e Briant, Corradi e Peronzeni di Verona. Categoria Adulti. Singolo: Poli di Cremona e Narducci di Roma; Coppia: De Angelis e Tarquini di Roma, Avezzani e Cerpelloni di Verona; Terna: Boano, Pieri, Lauri di Roma e Meazza I, MeazZa II. Bram billa di Pavia. Nel pomeriggio in un clima altamente agonistico, incitato da un foltissimo pubblico com posto di varie Autorità ed ap passionati, si sono svolte le fi nalissime. che hanno dato i seguenti risultati:
(coppia)
Boano-Pieri
di Roma; 5. Morra di Roma; 6. Picco di Pavia. Coppia: 1. Arnoldi-Tasca di Bergamo: 2. Togno 1-Togno II di Novara; 3. Beatrici-Chiap pini. Brescia; 4. Cavagni-Montani, Cremona; 5. Pireddu-Delle Donne, Pavia; 6. Bottos-Amadio. Treviso. Terne: 1. Briani-CorradiCali. Verona: 2. MistrangeloOlivieri-Porta, Savona: 3. Carminati-Avoledo-Baronetto. Tre viso: 4. Caffìo I-Caffìo II-Fiorenza. Taranto: 5. Fiore-Zanetta-Joppa. Novara: 6. Cavagnoli-Gelasio-Mori. Cremona.
Categoria adulti Singolo: 1. Poli, Cremona: 2. Narduoci, Roma; 3. Damini, Verona: 4. Cimini, Bergamo, 5. Cipolla, Lodi; 6. Ballatoio, Como. Coppia: 1. De Angelis-Tar quini, Roma: 2. Avesani-Cerpelloni, Verona; 3. Bergama schi -Guindani, Cremona; 4. Patruno-Macri, Taranto; 5.
e
Lauri
(terne)
Me azza-Ambra sini, Pavia; Caspani-Novati, Como. Teme: 1. Boano-Pieri-Laurt, Roma: 2. Meazza I-Me azza IIBrambilla, Pavia: 3. MalocchiSpoldi-Bissoni, Lodi; 4. Fragnito-Silvestri-Zitani, Beneven to: 5. Moretti-MancastroppaRonchi, Bergamo: 6. Albano IAlbano II- Lo Russo, Taranto.
Classifica dei Comitati 1) Roma; 2) 'Verona: 3) Cre mona: 4) Treviso; 5) Bergamo; 5) Pavia. Il Segretario Generale prof. Borghi che aveva seguito con vivo interesse lo svolgimento delle gare, prima di procedere alla premiazione, ha rivolto a nome della Presidenza Centra le un cordiale saluto agli atle ti, compiacendosi con essi per '.'esemplare comportamento te nuto in campo e con i dirigen ti per l'ottima riuscita della ANGELO D’OVIDO ( Continua a pag. 2)
QUALCHE INSEGNAMENTO PER GLI “AZZURRI,, DAL CONFRONTO CON LA SVIZZERA
I 2,01 di Gianmario Roveraro gemma d’un incontro poco fortunato Brillante ritorno di Silvano Meconi alla condizione europea e in ec cepibili conferme di Gianfranco Baraldi e Giovanni Lievore
Fortuna che c’è stato Roveraro a raddolcire l’amara pil lola di Lugano. La nuova im presa del giovane di Albenga è di grande interesse nel qua dro dell’atletica europea. La sua misura, infatti, l'anno scor so sarebbe stata la nona d’Eu ropa, la venticinquesima del mondo: una misura di assoluta eccellenza, quindi, e tale da Categoria allievi permettere un discreto piazza Singolo: 1. Bortot di Treviso; mento alle Olimpiadi. Rovera2. Tessandri di Cremona; 3. ro, infatti, s’è guadagnato de Costoro di Verona: 4. Poverelli finitivamente la iscrizione ai
Giochi di Melbourne ed è il quarto uomo che riesce a supe rare i severissimi limiti impo sti ad inizio di stagione dalla FIDAL. Gli altri tre, come è noto, sono Baraldi, Consolini e la .Leone. Finalmente, dunque, il «mu ro» dei due metri non è più una chimera per il salto in alto italiano. E il merito va ascrit to a quel Roveraro che e un vero esempio di atleta. Senza mai trascurare lo studio che rapprcfcenta la sua preoccupa
Ad Aosta il 7° Troteo della Montagna Il Trofeo della Montagna, dò. po una lunga puntata sui mon ti pallidi, per dovere di rota zione e anche per i molti me riti acquisiti in questo campo dal Trentino, dopo due edizio ni a Moena, ospite della Scuo la Alpina del Corpo delle Guardie di P.S. forgiatrice di rocciatori e di campioni del la neve, torna ad Aosta. Nella sede madre, per disputarvi sul le pendici che circondano il magnifico leggendario capoluo go della suggestiva Valle, la VII edizione. Torna ad Aosta, affettuosa mente accolto dalla popolazio ne e magistralmente sorretto dalla Scuola Militare Alpina,
Zampedri, Imperiali, Maino. corridori che sono incorsa in Capodiferro, Tinarello, Seve errori di valutazione: Impe ri. Verucchi e Ragonesi. Ab riali collaborando con Bono biamo fatto di proposito i nel finale, per venire ben nomi dei migliori in quanto presto travolto: e Zampedri essi hanno animato la gara per non aver osato prima. Se determinando il risultato. I ciò fosse accaduto probabil due favoriti della vigilia mente il risultato non sareb avevano in animo di realiz be stato quello stilato dal zare un piano apposto. L'at giudice d'arrivo. taccante avrebbe dovuto es Comunque il vincitore ha sere Zampedri. il contrattac tutte le carte in regola e il cante Bono. Mia tra i due ec successo è pienamente meri co inserirsi il terzo incomodo tato. Non si raggiunge la vit sotto forma dei rappresen toria su avversari di chiaro tanti del Lazio, mettendo in valore gareggiando ner oltre opera il veloce e furbo Im- 159 chilometri sul piede dei periali il quale ha sfruttato 38 all'ora su di un tracciato, a meraviglia la situazione di contropiede. Il piano dei laziali consi- 1 Il 23 Settembre a To steva nel tenere all’erta Im rino, Bologna, Roma periali e Capodiferro, per sferrare l’attacco sul Monte e Catania le finali in Chiesa. Attacco che è riusci terregionali di atleti to a meraviglia. Tanto più che Zampedri aveva com ca leggera del C.S.I. messo due errori, il primo non partendo alle prime sa lite. il secondo contrattac cando trascinandosi sulla se pur perfetto» non privo di ruota il suo diretto antagoni asperità. E soprattutto non si sta Bono. Questi, intelligente sganciano avversari tenaci e furbo, affatto innervosito dopo 140 chilometri di corsa dall’attesa di Zampedri lo se se non si dispone di mezzi guiva come un’ombra, at fisici e morali indiscussi. tuando così il piano che si La Toscana che gli appas era prefisso. E una volta rag sionati del ciclismo chiama giunta la vetta in compagnia no terra dei campioni ha del forte arrampicatore tren tino poteva ritenersi soddi permesso la disputa del no sfatto e quasi sicuro del suc stro migliore campionato su strada, laureando un atleta cesso. forte e generoso. Agli amici Pochi chilometri intercor revano dalla vetta del Chiesa della Toscana occorre per all’arrivo e Tinarelli. passa questo essere grati avendo to per primo al culmine ve consentito al CSI l'effettua deva presto sparire i 30” di zione di un campionato alle vantaggio conquistati a fati stito con una messa in sce ca per un serrato ed anima na da capolavoro. Perfetto to inseguimento organizzato il servizio logistico, perfetta a brevi intervalli da Bono. l'organizzazione e la segna Maino. Imperiali. Zampedri. lazione sul percorso dove è Biassetton, Severi e Regone- stato anche distribuito un si. Questi davano luogo ad numero speciale di Rosso e un finale incandescente sul Nero. piede dei 40-45 orari con una La Commissione Tecnica prodigalità toccante. Logica ner il Ciclismo è lusingata mente cosi facendo si presta e commossa delle cordialità vano al giuoco del dìù forte, ricevute e si augura di tor di Bono, il quale, ritenuto il nare quanto prima in Tosca momento giusto sferrava l’at na per un'altra prova. In tacco ed alla sua ruota resi particolare di tornare a Luc steva solo il forte Maino che ca, carica di arte e di storia vestiva del resto gli stessi co e ringrazia i collaboratori lori sociali della * Prevalle » del Dr- Grossi e del Dr. Mar Vittoria perciò del corrido tinelli che in uno con Don re più forte e il più intelli Paolino sono stati gli artefici gente nell’attuazione del pro della bella manifestazione gramma tecnico stabilito e dilettantistica. GINO QUATTROCCHI sconfitta, per contro, di due
Organizzazione CSI 23 Settembre 1956 fucina in ogni temp.o dei figli più bravi ed eroici delle « pen ne nere ». Sulle montagne « valdotai. nes » il Trofeo della Montagna che ha avuto la breve sosta di un anno, sosta forzata per le celebrazioni del decennio del Centro Sportivo Italiano, la VII edizione avrà una fisio nomia diversa dalle preceden ti: un più spiccato aspetto atletico, con le tre frazioni più veloci e meno severe agli ef fetti alpinistici, proprio per il
desiderio di consentire ai cam pioni della neve e a quelli del l’atletica di addestrarsi in que. sta originale prova estiva mon tana, senza interrompere il rit mo razionale del proprio la voro fisico, ma anzi giovando a questo. La Presidenza del CSI nel darne annuncio alle Autorità civili e militari ai Corpi ed alle rappresentanze in grigio verde come a quelle delle Unioni e Società sportive, dei gruppi escursionistici e delle Organizzazioni nazionali che vi prenderanno parte, porge a tutti il ringraziamento antici pato e l’affettuoso caldo invi to ad Aosta.
zione maggiore, egli sa dedica re ugualmente parte del suo tempo anche all’atletica che è la sua più grande passione. Il longilineo primatista (è al to 1,92) è un prodotto dello sport nella scuola. Nel 1953, a 17 anni, saltava 1,70. L'anno seguente balzò alla ribalta na zionale superando al termine di una stagione intensa e fortu nata 1,90: conquistò successiva mente i titoli italiani di terza e seconda serie e infine quello assoluto; indossò due volte la maglia azzurra. A 19 anni era già una realtà della nostra atletica. Come L’anno precedente, ebbe una stagione caratterizzata da un progresso continuo e regolare che lo portò ad aver superato a fine anno 1,96. Quest’anno ha ancora conti nuato la sua marcia verso le più alte vette mondiali. Non si può nascondere, infatti, che il ventenne ligure ha tutti i mezzi per elevarsi ancora più in alto (e non metaforicamente parlando...) nell’ambito della atletica internazionale. La sua giovanissima età e la sua se rietà sono le premesse miglio ri al raggiungimento di que sti successi. Un’altra ottima pedina per le Olimpiadi di Roma, insomma. ♦ * • A Lugano non tutto è an dato per il verso giusto. Si at tendeva, infatti, una vittoria ben più netta dei nostri colori.
E in\ece s’è finito addirittura per chiudere la prima giorna ta in svantaggio, per recupe rare poi nella seconda e vin cere con uno scarto certo in feriore alle aspettative. E certi Incontri, per permettere un bi lancio completamente positivo, devono invece essere vinti con punteggi ben più sonanti. Molto è dipeso sicuramente dal l'atto che rincontro è sta to preso un po’ alla leggera dai nostri atleti. E non è buon se gno. Perché, ■se per una ¡squa dra che va notoriamente per la maggiore può essere segno di assoluta superiorità il pren dere sottogamba un incontro con un avversario chiaramente più debole, non altrettanto può dirsi per una squadra, come appunto la nostra, che sta sol tanto adesso acquistando una personalità ed è comunque an cora ben lontana dall’aver as sunto una sua fisionomia, di carattere e di rendimento, che le permetta di « dosare » (.e non « risparmiale >...) le pro prie’ forze di fronte a com plessi dì entità inferiore. I nostri azzurri, francamen te, hanno dato una bella di mostrazione di immaturità. Nessun grido d’allarme, quin di, che la lezione sarà sicura mente servita: l’atmosfera di un incontro internazionale deve essere sempre la stessa, quaSERGIO GATTI (Continua a pag. 2)
STADIUM
Pag. 2
13 settembre 1956
Primo italiano oltre i due metri !
Comunicali delle commissioni
Gocce d’oro dallo noslra Bilenco Guardiamoci intorno, o amici dell’atletica leggera, senza superbia e neppure con dimessa rinuncia, anche se spesso ci siamo trovati soli nell’esaltare l’oggetto delle nostra predilezione. Per troppi lunghi anni la nostra attività, spesa senza riserve, non fu considerata al servizio, sopra tutto, di una finalità ideale altamente edu cativa e sociale, ma sovente fu circondata da sorriseti! di scettica compiacenza, proprio in virtù del nobile significa to che si voleva imprimere a tutto lo sport e all’atletica leggera in particolare. Oggi, affermatasi una più vera e profonda funzionalità dello sport, anche l’atletica leggera è stata considerata con più aderente rispondenza ai compiti che le sono propri, e più diffuso è l’apprezza mento dei suoi benefìci. Non basta questa semplice enunciazione per rendere il dovuto riconoscimento a que sta disciplina sportiva, che anche nel nostro Paese è, ormai, bene avviata sui bi nari del metodo, della tecnica, della pratica razionale e del sistema; tutto un progresso, insomma, di concezioni che imprimono una particolare andatura di evidente succes so ai risultati ottenuti. C’è. si direbbe, una edatta_ ta abitudine nell’apprendere che sj ripete con uniforme frequenza il raggiungimento di limiti considerati, fino a pochi anni addietro, di ecce zionale portata tecnica. Si avverte che questo mo-
vimento è iritèssuto su un ritmo che non ammette stan chezze. Non sì confanno più adat tamenti e improvvisazioni per portare un ragazzo ad otte nere qualche successo, in questa o in quella gara, tan to per poter dire che si fa dello sport, che si pratica l’atletica leggera. Si deve abbandonare quel la vecchia strada che ci fa ceva gioire per una modesta affermazione, guadagnata so_ vente per fortuita naturalez za. anziché per effettivo va lore sviluppato da una con creta preparazione. Ormai s’impongono nuove esigenze per la formazione dei giovani, e bisogna ade guarsi ai tempi moderni, sen za attendere che arrivino, chissà da dove, aiuti per rin novare l’ambiente di una mentalità superata. Una più approfondita con cezione occorre far maturare in noi. se vogliamo continua, re a spendere il nostro tem po con probabilità di suc cesso. Queste appassionate note, che abbiamo voluto tracciare con tutta serenità, non hanno la pretesa di dire cose nuove, ma soltanto sono un richiamo alla realtà di quanti ancora non sono convinti che le no stre realizzazioni, in questo settore sportivo, non possono sganciarsi da quei presuppo sti che hanno formato la ba se sana, appassionata e priva di ogni individuale interesse di molte figure, grandi e mo deste che siano, appartenenti
Così al traguardo di Lucca 1) BONO ERNESTO (G. S. (Prevalle Brescia) che ha co-1 perto i 147 km. del percorso in ore 4.07'47" alla media oraria di km. 35,620; 2) Maino Vladimiro (G. S. Prevalle Brescia) s.t.; 3) Tinarelli Tristano (S. Ga briele di Baricella, Bologna) a 7 secondi; 4) Zampedri Marcello (U.S. Aurora, Trento) a 15”; 5) .Blasetton Altiero (U.S. Libertas De Gasperi, Treviso) a 26’’; 6) Imperiali Augusto (U.S. Tor Sapienza, Roma) a 36”; 7) Regonesi Paolo Giovan(U. S. Boltiere. Bergani mo) a 41"; 8) Severi Anselmo (U.S. S Francesco di Sas sudo, Modena) a 48”; 9) Da Sois Armido (U. S. Prowis Viti. Veneto) a 1’15”; 10) Ma culan Antonio (CSI Breganze, Vicenza) a 1’22"; 11) Marinoni Giuseppe CSI Mosconi, Ber gamo) a 1'25”; 12) Belotti Giu seppe (CSI Bergamo) e 1’28" 13) Verrucchi Giovanni (G.S. Fulgor Vignola, Modena) s.t,; 14) Pisoni Ezio (U.S. Aurora, Trerrtio) s.t.; 15) Ma zzo eh in Pietro (Angarano, Vicenza) s.t.; 16) Giavazzi Walter (U.S. Bol tiere, Bergamo) s.t.; 17) Ca valieri Mario (Ospiteletto, Bre scia) s.t.; 18) •Capodiferro Gio-
venni (U.S. Vig. Urbani, RoNatalino (U.S. Prow., Vittorio ma) a 2T5”; 19) Schincariol Veneto) a 3’8”; 20) Magri Lui gi (U.S. Cassetti, Bergamo) s.t. Seguono nell'ordine i seguen ti corridori: Bonardi Mario1 Spagnoli Abele (G.S. Prevali le, Brescia); Battistoni Ermido (G.S. Casalbertone, Roma); Magri Luigi Luciano (U.S. Cas setti, Bergamo); Benigni Giu seppe (U.S. Aurora, Trento); Barozzini Giovanni (CSI Libertas, Modena); Pavani Loris (G Fanin CSI-ACLI, Rovigo); Telve Luigi (CSI Libertas De Ga speri, Treviso); Molinaroli Adls (U.S. Bresolin, Verona); Le Ro sa Pasquale (CSI Angarano, Vicenza); Rigotti Rolando (Giao Virtus, Bolzano); Di Barbora Ferruccio (CSI Udine); Moccelin Mario (CSI Angarano, Vicenza); Lori Raffaello (U.S. Capezzano Pianore, Lucca); Garzetta Augusto (U.S. Breso lin, Verona); Milan Ettore (G. Fanin CSI-ACLI, Rovigo); Barison Ubaldo (CSI Torpado, Padova); Gazzaroli Giovanni (G S. Prevalle, Bresciaa); Canaccini Francesco (G.S. CSI Romagnano, Massa Carrara); Schiavo« Rino (CSI Torpado, Padova); Greschln Giovanni (CSI Torpado, Vicenza); Falcastello Teresio (CSI Alba),
alla famiglia dello sport. Il loro sacrificio e la loro opera disinteressata, spesso ignorata, hanno gettato un se me fecondo, hanno operato cose grandi, e spesso, forse, più grandi di loro. Il ritmo imposto dalla ve locità dei tempi moderni non deve far dimenticare questi generosi e neppure si deve obliare l’opera loro generata sempre da una ardente pas sione. Ed oggi, forse più di ieri, a causa dell’invadente materia lismo, se non si inculca nel l'animo di chi deve dare la propria attività, per la for mazione dei giovani dedicati allo sport, l'attaccamento ai fondamentali principi del di sinteresse, della elevatezza del fine q dell’amore a que sto agonismo sportivo, che è
anch’esso severa e sovrana discipline interiore, verrebbe a mancare proprio l’intima ragion d'essere di questo sport. Questo perchè siamo con vinti che il compito dell’edu catore fìsico è quello di un maestro chiamato a plasmare la materia più nobile di un uomo, l’anima, attraverso la sanità e compostezza fìsica. Corpo e spirito, nella loro integrale unità e completez za. possono trovare efficace alimento a concorso di quel l’equilibrio e maturità, me diante cui sarà meno arduo al giovane, divenuto adulto, af frontare serenamente le av versità che ad ogni uomo la vita riserva. Si tratta, come si può de sumere de ciò che siamo andirpndn dì I dati dicendo, di dare «nìma anima,
vigore alla gioventù perche senta il bisogno di uscire dal la vita minima, meccanica e sempre più meccanizzata; senta il bisogno del moto al l’aria libera nell’incantato perimetro dei campi sportivi. Si sappia imprimere nei giovani quell'entusiasmo che ve inteso come un grande mezzo di vitalizzazione del singolo e come una forza eie. vatrice del costume sociale. Da ciò si può ben a propo sito concludere che tutti co loro che intendono portare con la loro appassionata ope ra di istruttori, di dirigenti o di allenatori in seno alle organizzazioni sportive, il va lido contributo della loro ca pacità e della loro esperienza ad esclusivo vantaggio della formazione dei giovani, con l’unico intento di tenerli lon tani da occasioni sviatrici dal bene, e coltivando in essi i più nobili sentimenti, noi sentiamo di poter chiamare questi educatori con eufemi stica similitudine, autentiche « gocce d’oro ». -MARIO BOLLETTA
SEGRETER»^
Attività deiranno 95657 Comitati la più scrupolosa os A cura della Presidenza Centrale è in preparazione il tipico opuscolo «CSI-1957 » contenente i programmi ago nistici e quest'anno è stato an che perfezionato e completato con altro materiale organizza tivo utile ai Dirigenti di Co mitato e di Società. ' La pubblicazione è in corso
COMUNICATO In seguito alle numerose richieste pervenute, si porta a conoscenza degli interes sati che per ottenere in vi sione il lungometraggio in 16 mm. «Pallacanestro» (do cumentario didattico - tecni co) è necessario accompa gnare la richiesta con la somma di L. 20.000 di cui 5.000 sono a titolo di noleg gio e L. 15.000 come deposito cauzionale per eventuali danni. La pellicola può essere trattenuta per non più di otto giorni, esclusi quelli della spedizione. di stampa e si conta di poterla spedire entro la fine di set tembre ai Comitati provinciali e zonali e alle Società spor tive affiliate nell’anno decorso.
Nuovo tesseramento Il 1. settembre è iniziato il tesseramento per la stagione sportiva 1956-57. Tutti i Comi tati sono sollecitati a compi lare ed inviare a Roma la si tuazione amministrativa ed il conteggio delle tessere per la regolarizzazione della loro situazione contabile nei con fronti dell’ufficio Centrale Tesseramento. Si raccomanda vivamente ai
servanza delle norme sul tesse ramento onde facilitare al mas simo il gravoso compito dello Ufficio Centrale Tesseramento e sveltire le operazioni di vi dimazione. Ad evitare spiacevoli rifiuti si precisa che l’Ufficio Centrale Tesseramento non prenderà in considerazione alcuna richiesta di anticipazione delle date da apporre sulle tessere inviate, qualunque sia la motivazione del ritardato inoltro. Pertanto sulle tessere sarà sempre apposta l’effettiva data d'inoltro (rilevabile dal tlmbro postale di partenza) e tale norma sarà tassativamente ap plicata.
CONSIGLI DI GULLIVER
Secondo >a velocità della palla — che deve essere col pita d'anticipo, un attimo do po aver toccato il tavolo — la racchetta deve essere più o me no inclinata sul tavolo: più in clinata in avanti se la palla è veloce, più all indietro se que sta è lenta. In teoria, la palli na deve ricevere una leggera spinta soltanto quando è mol to lenta. E’ norma essenziale acquistare sicurezza nella mezzavolata. Come è possibile, in fatti, attendere* la palla buona da finire se non si ha difesa, palleggiare e se non isi sa quindi se non si è in grado di aspettare ? L'effetto. — Oggi non è concepibile giocare a tennis-tavo lo senza effetto (spin, in in glese): esso è alla base della tecnica moderna del nostro gioco. Nessuno potrà uscire dalla mediocrità se non saprà • tagliare » all’attacco e in di-
Pallacanestro: Basket Ball diare od altro, perchè a lo ro non ubbidivano più. E quale soddisfazione per gli istruttori sportivi vedere il riconoscimento da parte del le famiglie! ». « Per quanto riguarda l’al lenamento dei giovanissimi, bisogna attenersi ad un pro gramma che, comprendendo tutte le regole che sono ba silari del gioco, e cioè i ’’fon damentali”. li metta in con dizione di giocare, pur sen za affaticarli, perchè la fa tica non solo impedisce il regolare sviluppo degli ado lescenti, ma concorre ad al terare sostanzialmente la loro costituzione ». « Sotto azioni violente, gli organi vitali sono poco resistenti, mentre la capacità di con trollo dei movimenti non è ancora completamente svi luppata ». Il volume «Pallacanestro», Basket Ball, è un compen dio armonico e completo su quanto si potesse dire sulla pallacanestro; nonostante la arida materia tutto è stato presentato in forma sempli ce e piana, accessibile a tut ti ed anche a chi ha meno dimestichezza con le cose cestistiche. indispensabile ai giovani allenatori ed a quel la numerosa schiera di ap passionati che si avventura no nell’arduo compito di preparare i giovani cestisti. Il manuale edito in ele gante veste tipografica, con fa 251 pagine, ed è ricco di ben 300 fotogrammi e 275 schemi di gioco. Il prof. Decio Scuri Presidente della F.I.P. ha stilato una breve presentazione della opera mentre il doti. Castelli ex vice presidente federale ha tratteggiato la fisionomia dell’autore. Aprono l’interessante vo lume brevi cenni sulla sto ria degli sviluppi della pal lacanestro in Italia, ai qua li segue un succinto esame del regolamento tecnico
(fuori luogo sarebbe una più ampia trattazione poiché do po ogni Olimpiade il regola mento in vigore in Italia su bisce delle modifiche); quin di traviamo un attento esa me della preparazione cestistica al quale fa seguito un’interessante disamina sui « fondamentali » per giunge re infine al complesso gioco di squadra, riccamente esem plificato dai numerosi sche mi. Il volume chiude con saggi consigli agli allenato ri, mentre in appendice tro viamo accenni al massag gio sportivo, alla alimenta zione degli atleti nonché preziose osservazioni sulla costruzione ed attrezzatura dei campi di gioco. Tutti i più noti allenatori di pallacanestro si sono complimentati con l’autore per la bella opera che vie ne considerata tra le miglio ri pubblicate in Europa e Mac G-regor, non mancherà di inviarne diversi esempla ri oltre Oceano. Il cav. Ghi rimoldi ha devotamente fat to omaggio della sua ope ra a S.S. Pio XII, ed « il Papa degli sportivi » ha fat to giungere all’autore il suo paterno augurio e la Sua Benedizione. Il Presidente del CONI aw. Onesti non ha mancato di far giungere l’apprezzamento del massi mo ente sportivo italiano. Del lusinghiero successo di Ghirimoldi non possiamo Che esserne fieri poiché « papà Ghiri » è senza dubbio uno
Una preziosa guida:
l’ABC dello Sport di Natale Bertocco
COMUNICATO UFFICIALE N. 14 del 4 settembre 1956 1. _ Approvazione Tornei BOLOGNA: Coppa S. Martin; LECCE: Trofeo Chiarini (Sen e Jun'.J; MANTOVA: Torneo Estivo; MANTOVA: Tomeo Vi gor; MOLFETTA: Trofeo Chia rini; ROMA: Coppa C.S.I. 2. — Omologazione Tornei MILANO - Coppa A.G.I.: 1) Cattaneo; 2) AGI; 3) Osmi I; 4) Osmi II, punti 25. MILANO - I Div. C.S.I.: 1) Pro Italia; 2) Fortes; 3) Ura nia; 4) Albavilla, segue: Par sifal, punti 29 (25 4-4). MODENA - III Coppa Pri mavera: 1) Artà* Pervia B; 2) Freccia Azzurra; 3) Lepanto; 4) C.d.R., 'segue;, Avia Pervia A, punti 29 (254r4). NAPOLI - Torneo Primave ra (Sen.): 1) Piscinola; 2) Excelsior; 3) Anacronisti; 4) G. Negri, segue: Pro Cultura, pun ti 29 (25 + 4). NAPOLI - Tomeo Primave ra (Asp.): 1) Pro Cultura; 2) Carretto; 3) Negri; 4) Puteolana, segue: Anacronisti, punti 29 (25 + 4) NAPOLI - Torneo Olympia. 1) Juve Flegrea; 2) Stardust B; 3) Negri; 4) Stardust A, punti 25. RAVENNA - Coppa Stadiurv 1956: 1) Fortitudo; 2) Cestistica; 3) Robur; 4) Bagnacavallo, punti 25. Con il suo brillante «exploit» di Lugano Gian Mario ROMA - Coppa Micara: 1) Roveraro ha guadagnato il biglietto per Melbourne Orione; 2) Palomita; 3) Silen ziosa; 4) Visconti punti 15. ROMA - Coppa Decennale: 1) Clessidra; 2) Orione; 3) Vi sconti; 4) La Tradotta, pun ti 15. ROMA - III Coppa Juventus: 1) Aquila A; 2) Olympia; 3) N’ive Candidior; 4) Aquila C. punti 15. • L'inglese Gordon Pirie a di una riunione atletica a EuROMA - Coppa Estate 56: Malmoe ha battuto il primato g?ne, per la prima volta nella 1) Virtus Parrocchietta; 2) O/ mondiale dei tremila metri storia dell’atletismo ha lancia rione; 3) Olympia; 4) Silen correndo la distanza in 7'52"8 to il peso a più di 19 metri ziosa, punti 15. Il precedente primato appar toccando la distanza di me ROMA - Coppa Mercedes: L’aeromodellista france teneva allo stesso» Pirie con tri 19,059. Nel corso di que 1) Excelsior A; 2) Clessidra; se, Dr. Gobeaux di Mons, ha 7'55”3 il quale ha battuto tut st’anno O’ Brien ha abbassato 3j Excelsior B; 4) Labor, pun recentemente battuto il re ti e tre i campionissimi unghe ti 15. cord di velocità per aeromo resi Rozsavolgy, Iharos e Ta- per cinque volte il suo record ROMA Coppa S. Camillo: delli radioguidati, preceden mondiale portandolo da 18,54 a bori. 1) Excelsior A; 2) Labor; 3) temente detenuto dal tedesco * Parry O' Brien npn ha fi 19,059 attraverso 18,61. 18.694 Excelsior B; 4) Clessidra, pun Steinmeyer con 57 Kmh. nito di sbalordire e nel corso e 18,707. ti 15. Il nuovo record e stato sta ROMA - Coppa Quarticciolo: bilito utilizzando ''un motore 1) Cadmea; 2) Virtus Par.; 3) francese (il Micron) alla ve Orione; 4) Silenziosa, punti 15. locità media di 113 Kmh. ROMA - Coppa Indomita: 1) Il Dr. Gobeaux detentore del Cadmea; 2) Orione A; 3) Aqui record di altezza, pensa di mi la B; 4) Virtus Par., punti 15. gliorare questa velocità prima ROMA - Coppa C.S.I. Roma: di tentare un nuovo record 1) Orione A; 2) Orione B; 3) di distanza per la categoria di no del tiro, dà la direzione al mezzavalata liscia non taglia Silenziosa; 4) Aquila A, pun aeromodelli in argomento. la palla. Perché il principian ta, ed eseguito in posizione ti 15. Il Segretario te sbaglia tante palle facili ? corretta. Più ore dedicherete a Apprendiamo da Nuova Or Fra due giocatori di forza, questo elementare palleggio, GIOVANNI GOMEZ leans che l’apparecchio speri pressoché eguali vince colui maggior vantaggio ne trarrete Il Presidente mentale spinto da un motore che sbaglia meno palle facili, per ¿j, futuro UMBERTO GARCEA Curtiss « Bell X2 » ha recen colui che sa meglio usare il temente superato la velocità polso. Uno dei motivi per cui Nella « Scarioni » a Palermo di 1900 miglia cioè circa 3000 la palla va a rete od esce dal Kmh. L’apparecchio è stato Ciaramitaro, Di Mercurio fondo campo avversario è dato dall'errata inclinazione della COMUNICATO UFFICIALE lanciato da un altro velivolo e Garannella « portatore » sulla verticale racchetta. La giusta angolazio N. 5 del 28» agosto 1956 PALERMO, settembre della base aerea d’Edwards in ne di questa è. data dal polso I Comitati che hanno in pro California; esso era pilotato Organizzate dal Comitato con leggere ed a volte minime Provinciale CSI di Palermo in gramma per il giorno 2 set dal Col. Frank Everest, che rotazioni. collaborazione con il Commis tembre ’a terza prova di qua come è noto dal 29 ottobre Ed. ora, ragazzi, mettetevi sariato Provinciale della FIN lificazione locale, necessaria davanti al tavolo a circa mez si sono svolte nelle acque del per l’ammissione alle semifi 1953 al 20 agosto ’55 ha dete zo metro di distanza dalla li la spiaggia di Terrasini le gare nali interregionali, dovranno nuto il record mondiale di ve nea di fondo, tenete le gambe valevoli per l’aggiudicazione inviare subito alla Commissio locità su base, con 1215 kmh. un po' aperte, il piede destro della Coppa «Scarioni». Vin ne Tecnica Nazionale i risulsi porta a conoscenza dei leggermente più avanti del si citore nei 50 s.l. è stato Mat tati relativi. aeromodellistici del nistro, il corpo non rigido ma teo Ciaramitaro, nei 50 dorso Anche i Comitati che hanno gruppi piuttosto rilassato e curvo in Matteo Di Mercurio e nei 50 in programma la terza prova CSI che una gara di acrobazia avanti, le ginocchia legger rana Nicolò Garannella, hanno nei giorni immediatamente per motomodelli della Cat. A mente piegate, il peso del cor colto l’affermazione. precedenti il giorno 2 settem avrà luogo domenica 23 corr. po tendente a gravitare sul Per l’aggiudicazione della bre, dovranno inviarne subito mese a l'Aquila, a cura della Associazione Aeromodellisti piede destro, avambraccio ste Coppa « Enzo Mannino » mani l risultati alla Commissione. so quasi completamente in po festazione indetta dalla Poli Non si terrà conto dei risul aquilani. Gli aeromodellisti del sizione pressoché orizzontale, sportiva Virtus di Palermo, al tati spediti dopo il giorno 8 CSI specializzati in acrobazia stomaco ritirato quasi foste in termine della V giornata di settembre. Di tale data farà sono invitati a partecipare al la manifestazione nella bella espirazione, occhi fìs-si alla pal serrate partite guida la classi fede il timbro postale. lina che sta volando verso dì fica la Virtus Palermo con punI risultati dovranno essere e fresca capitale d’Abruzzo. voi. Anche quando sarete de tn 10, seguita dalla S. Giusto inviati all’indirizzo: . GIL’BER gli esperti non dovrete dimen ticare mai questa posizione che si può definire neutra. Da que Per tutte le spose sta posizione, infatti, non do italiane vrete mai effettuare tiri ma ad essa dovrete sempre tor ritorna un grande concorso ! nare dopo ogni tiro. Non ap pena dunque avrete rimanda to la palla dovrete ritornare alla posizione neutra in attesa della risposta avversaria. Come potreste, infatti, fare in tempo a rimandare una palla che vi arriva sul lato opposto del precedente se restate fermi nella posizione raggiunta per ribattere la prima palla, se non cercate cioè di raccorciare per tempo la distanza? Inizialmente dovrete impor vi una enorme pazienza, do vrete volere imparare alla perfezione il semplice palleggio, basato esclusivamente sulla
Più che mai al vertice O’ BRIEN e PIRIE
Ouesic il ieiiiìimln tai'clc
UNA PRATICA El> UTILE GUIDA
E’ uscito in questi giorni per i tipi della Stamperia Tamburini di filano il ter zo manuale tecnico del più fertile didatta del cestisano italiano: Egidio Ghirimoldi («Pallacanestro», Basket Ball - E. Ghirimoldi, 1956). Ghirimoldi non è certo un nome nuovo in campo na zionale ed internazionale. Il popolare « Ghiri » da un triennio, con immutato en tusiasmo giovanile, cura la preparazione delle moltepli ci squadre di pallacanestro dell’U. S. « Leone XIII », formate tra allievi ed ex alunni del noto ed apprez zato Istituto retto dai Pa dri Gesuiti, ben distintesi negli ultimi campionati del Centro Sportivo Italiano. « Papà Ghiri », come lo chiama uno dei più autore voli suoi ex allievi, il dot tor Castelli, capitano della squadra italiana alle Olim piadi di Berlino, ha trovato nel clima, negli ideali e nel metodo del CSI l’atmosfera più consona alVaiffermarsi delle sue aspirazioni di tec nico-educatore. Eccovi alcu ni brani stralciati dal ca.pirìei tolo « L’allenamento Giovanissimi »: « Il cominciare con elementi giovanissimi è per lo allenatore uno dei più gra vosi compiti, tanto che egli deve avere qualità ed abilità notevoli, perchè il suo com pito in questi casi è così pieno di responsabilità, da essere paragonato un po’ a quello del maestro di scuo la, del medico, del padre ». « ...devono guardare a lui (allenatore) come un vero educatore, devono apprende re da lui il modo di tratta re, di parlare e di agire, la via retta da seguire per sa lire quello che è il primo gradino della formazione del carattere ». « Più di una volta ho sen tito padri pregare un alle natore di fare osservazioni ai figli per incitarli a stu-
Interventi anche se autore voli, o giustificazioni, anche se plausibili, non serviranno a fai derogare da tale precisa ed inamovibile disposizione. Si raccomanda inoltre di fai compilare in modo chiaro e facilmente decifrabile le do mande di affiliazione e le tes sere, autorizzando gli organi periferici a non accettare quel le domande d’affiliazione e quelle tessere che non fossero compilate in buona calligrafia. Infine si precisa che saranno respinte non vidimate tutte le tessere in cui venga segnalata una denominazione sociale non corrispondente a quella segna lata sulle domande d'affilia zione.
Pallacanestro
Centro Sportivo Italiano — Commissione Tecnica Naziona le per l’Atletica Leggera, via della Conciliazione n. 1 - Roma. La Commissione Tecnica Na zionale rimetterà i moduli di iscrizione alle semifinali inter regionali al soli Comitati Pro vinciali e Zonali autonomi che avranno acquisito il diritto a parteciparvi. Ad ogni Comita to saranno inviati due moduli uno dei quali resterà presso il Comitato e l'altro dovrà esse re rimesso alla Commissione Tecnica Nazionale completo con tutte le indicazioni richie ste. Non si terrà conto delle iscrizioni pervenute in tutto od in parte incomplete. I moduli contengono lo spa zio per due nominativi per ciascuna specialità; resta inte so che di essi uno solo parte ciperà alla gara, méntre l’al tro, qualora vi figuri, costi tuirà la riserva. I moduli d’iscrizione saran no accompagnati da una lette ra nella quale verranno indi cate le specialità nelle quali ciascun Comitato avrà acqui sito il diritto di partecipare alla semifinale interregionale. I moduli d’iscrizione dovran no essere inviati al più presto alla Commissione Tecnica Na zionale per l’atletica leggera ed in ogni caso non oltre il giorno 16 settembre. Non si terrà conto delle in scrizioni spedite dopo il giorno 16 settembre. Anche di tale data farà fede il timbro po stale. I moduli d'iscrizione dovran no essere anch'essi inviati al l’indirizzo preciso sopra indi cato. Il Segretario RICCARDO BONARELLI Il Presidente MARIO BOLLETTA
dei più autorevoli tecnici che militano e vivono le vi cende del Centro Sportivo Italiano. GIANNI BERTOLASI
Il volume «Pallacanestro », Basket Ball, E. Ghirimoldi, può essere richiesto alla Pre sidenza Centrale CSI o per mezzo dei Comitati CSI o FIP alla Stamperia Tambu rini di Milano, allo speciale prezzo di L. 1000.
fesa. Dare » effetto » alla palla significa farla ruotare, in un senso o nell'altro e più o me no velocemente, intorno di proprio asse durante il suo volo in aria. Chi non usa » ef fetto » e quindi chi non sa controbatterlo è inesorabil mente chiuso al tennis-tavolo agonistico, in quanto sarà sem pre nettamente battuto anche dal mediocrissimo pongista, senza difesa e, senza attacco, che sappia usare anche super ficialmente il » taglio ». I due fondamentali » effet ti» da imparare sono: il topspin (effetto sopra, superiore, in avanti) che fa ruotare la palla dal basso verso l'alto; il backspin o chop (effetto sot to, inferiore, all'indietro) che fa ruotare la palla verso il basso. Il primo, che può anche essere chiamato effetto accele ratore di velocità, si usa nei tiri d'attacco (drive) vicino o sul tavolo. Esso serve a porre fine a brutti scambi di mono toni palleggi e dà la possibili tà di »sollevare» una palla carica di chop. La racchetta striscia contro la metà supe riore della palla, quasi addi rittura sopra la palla, con una brusca azione che va dal basso verso l'alto. La palla subisce un iniziale sollevamento (e co si passa al disopra della rete) e poi si tuffa, batte sul tavo lo schizzandone via con velo cità accelerata. Nel chop ’a racchetta striscia contro la metà inferiore della palla od addirittura sotto la palla con un movimento che va dall’alto in basso. La palla, dopo un iniziale abbassamento, tende ad innalzarsi (e così passa al disopra della rete) e finisce per cadere quasi per pendicolarmente sul tavolo. Il rimbalzo viene così attutito, ridotto, attenuato, quasi come se la palla si aggrappasse al tavolo. Il polso è la guida ed il per-
Atletica leggera
“PREMIO NECCHI LA SPOSA D’ITALIA 1956,,
Dalla prima pagina 1 « 2 m. e 01 >> di Roveraro (Continuazione
dalla
1.
pag.)
lunque sia l’avvefrsario da af frontare, e gli atleti devono sempre dare, il massimo di se stessi ad evitare brutte sor prese sul genere di quella di Lugano. » • • Se tutto non è andato per il verso giusto, in ogni modo, non mancano anche le felici risultanze. Oltre a Roveraro, perciò, meritano una citazione Gnocchi che, sorpreso da una « partenza » non proprio cri stallina per regolarità, ha tut tavia segnato 10.6 con Galbiati che si è confermato a 40.7. Baraldi ha dato un’altra dimo strazione della isua classe tra scinando gli elvetici al loro primato nazionale e segnando un significativo 3.48.6, secondo tempo della sua carriera, an cora sotto il record di Bec cali. Massardi sugli ostacoli alti ha corso in 14.8, segno che ha acquistato definitivamente il mordente necessario per scen dere normalmente su certi li mili degni di nota, Tra i lanciatori, infine, oltre al solito Conisolini, va messa in rilievo la netta ripresa di Meconi che, dopo un periodo di involuzione tecnica, ha ri guadagnato finalmente le sue quotazioni in campo europeo (l’altr'anno fu settimo tra i
pesisti continentali) lanciando ad un 16-.47 che potrebbe esse re il segnale d’una nuova asce sa che potrebbe portarlo a nuo ve posizioni sulla scena mon diale Giovanni Lievore ha sca gliato di nuovo il giavellotto oltre i 70 metri, confermando definitivamente di valere or mai normalmente questa misu ra: sempre in attesa del pri mo grande scontro con Bonajuto...
I campionati di bocce (Continuazione
dalla
1.
pag.)
manifestazione e per i brillan ti risultati tecnici conseguiti. Ringraziamo intanto S.E. il Prefetto di Parma per l'artì stica Coppa messa in palio, che è stata assegnata al Comitato Provinciale di Roma, 1. classi ficato. Ringraziamo inoltre l'on. pro fessor Noverino Faletti, il cav. Montini, il cav. Aguzzi, il dot tor Avanzini, la Bocciofila Sal sese, la Bocciofila Fidentina; [’Azienda di Cura di Salsomag giore, l’Atus di Salsomaggiore, il sig. Botti Presidente della Bocciofila salsese, il sig. Za nella, Presidente della Bocciofila Fidentina, il sig. Tubetti, il sig. Vascelli per i vistosi premi gentilmente offerti. Al Comitato Zonale Autono mo di Fidenza va il merito di
una .organizzazione perfetta che ha lasciato tutti soddisfatti. Un particolare ringraziamen to rivolgiamo al suo instanca bile Presidente doti. Artusi, e ai suoi diretti collaboratori: sigg. Magnani, Ghizzoni, Ca telli. Gandini, Corradi, ragio nieri Pezzani, Corsini, Rastelli, Delneve, prof. Pratizzoli eCafferata.
Alla « Brescello » il Torneo della Bassa reggiana REGGIO EMILIA settembre (Pietro Montanari) — Sul campo neutro di Santa Vittoria si sono incontrate per la terza volta le squadre della U. S. Poviglio e della U. S Brescello per la « finalissimadel Torneo della bassa reg giana. Dopo che le due società avevano vinto una gara eia' scuna, un folto pubblico era assiepato ai bordi del campo richiamato dall’interessante av venimento. Erano presenti an che i dirigenti del Comitato Al termine della partita, di retta da un arbitro della lo cale sezione dell’AIA, inviato dalla Lega Regionale Emiliana la vittoria è toccata all’U. S Brescello, dimostratasi più or ganica e più tecnica. Dopo la gara il presidente del CSI prof. Burani ha con segnato il trofeo posto in pa lio agli atleti vincitori.
20 MILIONI
in gettoni d’oro e in ricchùwimi doni
Entrate nei negozi di macchine per cucire NECCHI e ritirate la scheda di partecipazione con le modalità de! concorso. Potrete segnalare te spose meritevoli e vincere anche Voi un ricco premio.
1 MILIONE verrà inoltre sorteggiato tra tutti coloro che risponderanno alla
Io Inchiesta
NECCHI macchine per cucire
Concorrono al moni® premi con numero«! • magoiflcJ doni • MARZOTTO. REM. ASS. MOBILIERI CANTÒ. BASSETTI,
RHODLATOCE. INNOCENTI, RAD1OMARELU. CX^. SIEMENS.
13 settembre 1956
Pag. 3
STADIUM
LA SETTIMANA NEL MONDO / dilettanti PROBLEMA BASE D’OGNI TEMPO
dopo Ordrop
I
;
Se Taftenzione del gros so pubblico, per quanto si attiene ai campionati mon diali su pista ora conclu sisi a Copenaghen, è stata attribuita alle gare per i professionisti, bisogna di re che, dal punto di vista prettamente sportivo, l’in teresse maggiore doveva essere invece riservato ai dilettanti. Per un mucchio di ragioni: anzitutto per chè, sia pure annacquata da una sorta di < profes sionismo marron », l’atti vità dilettantistea è più autenticamente vicina agli ideali sportivi; in secon do luogo perchè le possi bilità dei nostri ragazzi ad Ordrup possono almeno parzialmente anticipare il rendimento alle Olimpiadi di Melboiurne; in terzo luo go perchè, anche a voler considerare come premi nente l'interesse professio nistico, è indubbio che i risultati massimi dei dilet tanti possono rappresenta re un importante indizio per il futuro professionisti co delio sport della pista, specie se si tien conto del fatto che i dilettanti di quest’anno sono in pratica dei professionisti, che non hanno ancora deciso il passaggio di categoria per via delie imminenti Olim piadi. L’anno scorso, al Velo dromo Vigorelli, nell’edizio ne dei campionati mon diali che ci diede le mas sime soddisfazioni, aveva mo conquistato un solo ti tolo dilettantistico, con il velocista Ogna; invece il detentore del campionato d’inseguimento, Faggin, si era classificato soltanto terzo. In teoria, ad Ordrup i nostri dilettanti hanno fatto meglio, poiché Bal dini ha tolto agli inglesi il titolo dell’inseguimento, mentre nella stessa specia lità Faggin è risalito dal terzo al secondo posto. Nella velocità, la vittoria è toccala al francese Rous seau, ma Pesenti si è clas sificato buon terzo: quindi, c’è miglioramento nel to tale dei risultatilonche se il detentore del titolo mon diale di velocità, Ogna, ha dovuto abbassare bandiera ed è scomparso prima della fase finale, insieme con lo altro azzurro, Pinarello. Tuttavia, non ci sembra che vi sia motivo d’essere supremamente soddisfatti. La specialità delTinscguimento è, in definitiva, ti picamente italiana: non abbiamo fatto altro che ri salire il piccolo regresso che si era véri ficaio lo scorso anno al Vigorelli e che forse era spiegabile con l'errore di tattica compiu to in semifinale da Faggin davanti a Shcill. Non si può andare superbi di suc cessi ottenuti in una gara in cui la partecipazione e la preparazione altrui sono «tanto limitate. Noi in vece, sia per i mezzi di cui dispone l’U.V.T., sia per le possibilità partico lari di allenamento dei n stri «dilettanti marron»,, abbiamo il modo di man tenerci più facilmente in una posizione di privilegio. Il regresso, invece, è evi-
dente nella competizione di velocità, dove si è dovuto constatare che ormai Pi ne rello ha fatto il suo tem po: da quattro anni cerca invano di ri pigliarsi la grande soddisfazione di una vittoria che prima — secondo quel ch’egli ritie ne — non gli fu possibile per ragioni di squadra, ed ogni anno il suo • rendi mento è assolutamente ne gativo. Si doveva sperare in Ogna, e questi invece non ha saputo difendere il proprio titolo mondiale: la prestazione di Pesenti, un ragazzo serio e che si è lungamente allenato, ha valore se presa a se stan te. ma diminuisce qualora sia considerata come la sintesi del rendimento del l'intera rappresentanza ita liana. Non abbiamo, nella velocità, uomini nuovi, non si è trovato il < Baldini > in questo campo. E sicco me i nostri dilettanti mi gliori inevitabilmente de cideranno il passaggio al professionismo dopo le Olii’np'iad i di Melbourne, praticamente registreremo u n « vuoto » in questo set tore. Ciò sorprende in quanto sono state fatte grandi spese onde incorag giare il ritorno dei giovani verso le specialità della pi ato (e in particolare la ve locità) che èrano tanto in ribasso: ciò sorprende an che e soprattutto perchè si riteneva che ]a vittoria del professionista Maspes, l’an no scorso al Vigorelli. avesse richiamato l’atten zione e a coeso le ambizioni e le speranze di molti giovami, Invece, la pista non dà nuovi elementi di rilievo: il pubblico non sembra essere d ¡sposto a gustare altri spettacoli che non siano quelli, tecnicamente assai poveri, forniti dai professionisti della strada nelle solite riunioni che mettono il pubblico in immediata vicinanza — di remmo quasi, a fìsico con tatto — con gli idolatrati routiers; gli impianti sono utilizzati solo limitatamen te. e non certo in rapporto al costo di costruzione e di esercizio. Basti ricordare che a Milano la soluzione di adattare il «Palazzo del lo Sport> a pista, durante la stagione invernale, ap punto per favorire la con tinuità nella preparazione dei dilettanti, è abortita dopo un anno di squallido esperimento, che è costato cifre enormi. 1 sostanziali successi conseguiti volta a volta negli ultimi anni da molti nostri giovani ai < mondiali» della pista, avrebbero dovuto richia mare molti nuovi aspiran ti: invece, i «pistards» re stano un piccolo nucleo di superstiti, quasi un rude re della grande attività di un tempo. D'altro canto, noi abbia mo grande necessità di avere un notevole gruppo li pistards dilettanti. An zitutto, per le imminenti Olimpiadi di Melbourne. E qui, in un certo senso, potremo cavarcela: proba bilmente schiereremo Pe senti per la velocità: Ogna e Oriani per il tandem; Faggin e Gasparella per il
chilometro da fermo; Fag gin, Pinarello, Piazzali, Giorgetti e Oriolo per l'in seguimento a squadre. Ma, dopo Melbourne, dovrà es sere iniziato il lavoro per le Olimpiadi del 1960 che assumeranno e c cezionale importanza per noi: anzi tutto perchè si disputeran no a Roma, in secondo luogo perchè questo fatto imporrà la onerosa costru zione di un velodromo; in terzo luogo perchè, essen do le posizioni generali del nostro sport arretrate in molti importanti settori (per esempio l’atletica ed il nuoto), sarà necessario per noi puntare la prepa razione in taluni settori che, riguardando sport più tipicamente italiani, po trebbero darci particola ri soddisfazioni. Esperienze anche recenti dimostrano che il recluta mento è assai difficile: i giovani si sentono attratti verso sport che diano mag giori soddisfazioni e pos sano assai presto assicu rare. in una qualche sorta di professionismo, delle re munerazioni sostanziose. Si dice poi che il nostro più quotato tecnico, l’attuale commissario Costa, sia sull punto di trasmigrare: a vrebbe ricevuto offerte sia dalla Russia sia d alila Austria e non sarebbe, quindi. alieno dall’assoggettarsi a una esperienza quadriennale alTestero. che riceverebbe probabilmente una remunerazione note vole. La possibile soluzione si potrebbe avere in un no tevole incremento delle le ve dei giovanissimi, soprat tutto in provincia: ma è noto che i massimi impian ti — quelli che, dal punto di vista tecnico, consento no una buona impostazio ne dei giovani e un loro graduale miglioramento — esistono solo nelle grandi città. Esplicare attività su pista è assai diffìcile, quin di, ed oneroso: molto più logico che i giovanotti del la provincia si sentano at tratti dalle facili glorie del calcio oppure dallle più dif fuse competizioni su stra da. Si aggiunga, ancora, che gli sport della pista — ed in specie la velocità — godrebbero della parte cipazione della parte più evoluta dei giovani, ed in particolare degli studenti, poiché esigono riflessi ra pidi, intelligenza sveglia, adattamento logico, varie tà di iniziative: ma la gran massa dei giovani dello scuole viene gradatamente attirata verso la pratica degli sport atletici e. quin di, praticamerxte sottratta al ciclismo. Il problema, dunque, non può essere facilmente ri solto: e, d’al'tra parte, non basta la vittoria della cop pia Baldini-Faggin o il terzo posto di Pesenti nel la velocità a rincuorarci verso rosee speranze nel futuro. Peccato: dovremmo approfittare del declino, fissai più grave, che il ci clismo su pista ha regi strato un po’ ovunque, per tentane di far la parte del leone, fra quattro anni, al le Olimpiadi di Roma, LUIGI SCARAMBONE
A MONZA: Nella classe 500 cc, appassionante duello sul filo dei 200 all’ora, fra Duke ed il « ternano volante » Liberati, alfieri entrambi, della velocissima Gilera, e risoltosi « in volata » a favore dell’inglese
Trionfale a Monza
per l'industria italiana • Festa di motori a Monza per il Gran Premio Motociclistico. L’industria italiana ne è usci ta con gli onori del trionfo do minando in tutte e cinque le gare in programma dalle 125 alle 250, dalle 350 alle 500 per finire alle motocarrozzette do ve Milani ha portato alla vit toria la sua Gilera, unica mac china italiana nel formidabile schieramento delle Norton e delle BMW. Ubbiali, come al solito, ha vinto le due prove per le cilindrate minori; Li berati ha portato alla vittoria la Gilera 350 che ha superato positivamente il collaudo dello esordio e Duke è tornato al successo nelle mezzo litro da vanti all’asso ternano che per tanto deve consideratisi il vin citore morale della corea avendo guidato la gara fino al l'ultimo giro. I titoli mondiali sono finiti a Ubbiali nelle 125 e nelle 250, a Noli nelle mo tocarrozzette, a Surtees nelle 500 e a Lomas nelle 350. H mi glior tempo assoluto sul giro è stato ottenuto da Liberati e da Duke, entrambi su Gilera. con l’50"4/10 alla media di km. 187,500. Ubbiali ha vinto le due corse mondiali su MV mentre Liberati, Duke e Mila ni hanno conquistato i loro prestigiosi successi di catego ria su Gilera. La Guzzi è stata costretta a fare a meno della sua guida numero uno, Bill Lomas, caduto durante la gara delle 350. Noli si è aggiudi cato il titolo mondiale delle motocarrozzette e la BMW quella per le marche.
Ultimi collaudi
delle squadre di calcio * Ultima settimana di collau do prima della ripresa dei campionati di divisione nazio nale. Tra le partite in pro gramma spiccano: FiorentinaMilan 3-3; Roma-Juventus 2-2; Wacher-’Inter 3-0; Bologna-Como 4-2; Palermo-Bagheria 4-0; Spal-Venezia 2-2; Udinese-*Genoa 3-2; PadovaMarzotto 3-1; Napoli-Lazio 3-0; Torino-*Parma 2-1; Livor no-Piacenza 1-1; Spezia-Sampdoria 1-1; Prato-*Novara 2-1; Piombino-Cecina 1-1; ForlìSiena 1-1; Federconsorzi-‘aCarrarese 4-3; Arezzo-Perugia 3-1; Foligno-Lucchese 2-2; Catania-Messina 4-0; Asti-Canelli 3-2; .Pistoiese-Modena 2-1; Salernitana-*Reggina 2-1; Jesi-Castelfidardo 6-2; Del Duca-*Chieti 3-1; Varese-*Intra 2-1; Cagliari-Monteponi 5-2; Rrescia-Mestrina 3-1; Sambenedettese-Foggia 5-0; Bari। Lecce 1-1; Taranto-*Molfetta 1 3-2; Incedit-*Cerignola 5-1; Reggiana-Triestina 0-0; Barletta-Juventina 6-2; Matera-Terlizzi 3-1; Pro Vercelli-Legnano 1-1.
• Tra le ultime novità in cam po calcistico segnaliamo, l'ar rivo dell’uruguaiano Abbadie nuovo interno per il Genoa; la partenza di Cucchiaroni da Buenos Aires per l'Italia (gio cherà per il Milan); lo spalli no Fabbri è passato al Pavia; Morello non dovrebbe aver su-
perato la prova con i patavi ni; Moro è il nuovo « oriundo » del Napoli. * Si sono concluse le trattati ve per il passaggio del centra vanti della nazionale argenti na Walter Gomez dal Milan al Palermo. L’ex condottiero del River Piate sarà in pre stito alla società rosanero pei la sola stagione 1956-1857.
Spettacoloso Baldini
nei primati al Vigorelli ♦ La «Settimana dei Primati» sulla pista del Vigorelli a Milano ha visto brillanti presta zioni da parte dei pistards re duci dai campionati del mondo. n successo di maggior rii-
li che non condividono le sue si erano verificate recente mette i suoi torti, ma dichia mente a Vidin, Plavdin e Ru- ra, assai giustamente: «Un idee sono stati messi da par se; e annunciava che le auto uomo in collera, che ha ap te... Intanto, le condizioni fi grande rità avrebbero preso « gravi pena fornito un siche e mpreli dei nostri atleti sforzo ed è in preda ad una provvedimenti ». vengono trascurate... In que crisi di disperazione, non sa ste condizioni è un vero mi O più quel che dice. Egli per racolo che la nostra squadra de il suo sangue freddo e il Vorrei dare un consiglio a controllo delle sue parole». nazionale, trascurata, stanca e quei colleghi giornalisti, i Ciò è naturale ed umano; demoralizzata, oggi in una quali si affrettano, al ter Un atleta battuto, ma che ha forma scadentissima, non ab- mine di una competizione sportiva, ad avvicinare gli lottato con tutto il suo cuore, bia sofferto più severe scon atleti per ottenerne dichia ed ha subito, o crede di aver fitte ». razioni e interviste. E’ un subito una contrarietà cheL’attacco a Sebes prelude momento psicologico assai gli ha impedito la vittoria, verosimilmente ad una nuova delicato, che può riservare non è psicologicamente a posto per- fare dichiarazioni strette di freni del potere po delle brutte sorprese, spe obbiettive. Porgli delle do litico sul mondo del calcio cialmente quando si tratti mande in quel momento, si nei paesi satelliti della Rus dell'atleta battuto. gnifica spesso creare degli Mi sovviene, in proposito, sia. Un sintomo eloquente può incidenti inutili quanto spia l'episodio del corridore fran essere dato da questo episo cevoli. E questa, francamen cese André Darrigade, che, dio, avvenuto il 18 giugno in alla tappa di Tolosa dell’ul te, non mi sembra essere la funzione della stampa. Bulgaria. timo Giro di Francia, si è Si devono allora soppri L’Ufficio governativo del abbandonato a violente mere le interviste del gene Calcio annunciava che « a escandescenze contro il suo re? Ebbene io direi di sì. causa del brutale ed indisci capitano Marcel Bidot, accu Una dichiarazione ottenuta plinato comportamento della sandolo addirittura di -tra in quelle condizioni non ha squadra dei minatori di Di- dimento». Il povero Darri alcun significato. Un uomo gade era in preda ad una motrovo durante la partita esasperato è sempre un secirsi di nervi; aveva fornito sere fuori del normale. Ciò con la squadra "Udarnik”, al uno sforzo violento, terribi non è soltanto degli sportivi. la squadra dei minatori non le, arrivando sulla pista Prendete un individuo qual sarà più permesso di recarsi spossato, dopo essere stato siasi che, nel suo lavoro, e all’estero ». Lo stesso comuni vittima di una -cotta», e perfino nel suo svago — cato annunciava la sospensio dopo aver visto che nessuno dunque senza nemmeno la ne e la proposta di espulsione dei suoi compagni di squa scusa della fatica — subisca dal movimento della Cultura dra lo aveva atteso, mentre una forte contrarietà o una le due macchine della squa opposizione sistematica: il Fisica, dei giuocatori Bachev, dra avevano raccolto due giuocatore di carte che urdella squadra dei minatori, e suoi compagni infortunati. la perchè il compagno ha Kostov dell’« Udarnik ». U Ora, Darrigade, sul gior giuocato bastoni invece d comunicato informava inoltre nale francese «L’Equipe», ri spade; l'attore che si ab che «analoghe manifestazioni» conosce di aver trasceso, ambandona ad isterismi teatra-
Vittoriosi su due ruote • Tra i vittoriosi della setti mana ciclistica sono da segna lare le vittorie di: Baldaesarri a Solarolo; Comuzzo a Udi ne nel Giro del Friuli; Velleda a Jesi nel campionato italiano degli esordienti; Emiliozzi a Roma nel campionato laziale dilettanti: Ronchini a Monterappoli; Filippini a Macerata! Del Canto a Bufi; Maioli a Bo logna; Gattoni a Selci Lama nel Gr. Pr. Nardi; Olivetti a Mantova; Cappongelli a Vignola: Bruno a Chìgnolo Po; Mar gotti almola; Biondini a Sal somaggiore; Corsini a Pistoia; Righetto a Cotogna Veneta; Capocci a Temi; Niccolo ad Aosta; Di Grazia a Fivizzano
A Gianni Paliaga la Maratona di nuoto
• Gianni Paliaga del G. S. Fiat di Torino ha vinto a Riccione la Maratona Adriatica di nuo to. Il vincitore che ha impie gato 1 39'28” ha preceduto Fioravante Resasco, Silvio Man gano, Domenico Cuciniello e Giacomo Loffredo. Il campio ne torinese ha segnato il nuo vo record della gara.
Ad Elena Zennaro
le io pariecmanti al campionato di calcio Il 16 settembre riorendono le ostilità sui campi di calcio. L'interesse per l'imminente inizio del campionato è vivis simo; le novità nelle squadre tono molte e dopo le prime esibizioni amichevoli, che ben poche indicazioni potevano for nire, la massa dei tifosi at tende il via del torneo per co noscere il reale valore delle partecipanti. Una sola squadra ha conser vato la stessa inquadratura dello scorso anno ed è la Fio rentina campione d'Italia. La compagine di Bernardini par te favorita sia perchè la sua forza è stata severamente col laudata e sia perchè è la sola che può dire di avere già ri solti tutti i problemi che sono propri di una squadra. Il valore della Fiorentina è noto; le altre squadre sia per il cambio degli allenatori e sia per i mutamenti operati nella formazione dovranno dirci quanto valgono Da un primo rapido esame delle 18 partecipanti si rile va quanto segue: ATALANTA: nel complesso dovrebbe valere la formazio ne dell'anno scorso (inizio di stagione). Ha conservato l'alle natore Bonizzoni. Le cessioni sono state bilaticiate dagli ac quisti. Il funzionamento della squadra dipenderà molto dal centro ipediano Gustavsson, ac quistato in Svezia. BOLOGNA: Poche novità: il terzino Pavinato e l’oriundo Seghini, attaccante. Per il re sto tutto come la decorsa sta gione. Una grande squadra che dovrebbe fare un grande cam pionato. L’attacco dovrebbe ri valeggiare con quello della Fiorentina. FIORENTINA: Come l'anno scorso. Nulla di mutato nella formazione e nella direzione della squadra. Rientrato Ro setta. Orzan è tornato a far parte della riserve, validissi me. Sarà la squadra da bat tere.
siasmo del trionfo italiano i due grandi campioni della Ma rina Militare sono finiti in mare. I cubani della « Kurusb IV » hanno vinto l’ultima pro va mentre la Merope III di Straulino e Rode ha potuto conservare la prima posizione della classifica generale ag giudicandosi il titolo d avanti a North Star Il (Usa), Kurush IV (Cuba), Caprice (Italia), Gale (Usa), Merope I (Ita Lia), Faneca II (Portogallo), Anin (Usa), Gam H (Franeia) e Mari (Svezia).
il primato dei 200 rana Bruno Visintin • Nel corso di una riunione ha conservato il titolo alla Piscina dello Stadio Olim pico di Roma Elena Zennaro ha conquistato il nuovo pri mato italiano dei duecento metri rana con 3’00’9. Le altre prove della riunione sono sta te vinte da Androsoni, Elsa. Valle, Lazzari e Romani. • La Coppa Scarioni varata con una nuova formula orga nizzativa ha fatto registrare i seguenti risultati: Tudini (50 metri), Avellone (dorso ma schile), Benussi (rana femmi nile). Avellone (rana maschi le), Veschi (stile libero fem minile), Avellone (stile libe ro maschile). Per la classifica di società la Lazio ha sopra vanzato la Roma con 60 punti contro 18.
Straulino e Rode campioni del mondo • Straulino e Rode si sono laureati a Napoli campioni del mondo della classe «star» per la terza volta. I due italiani si sono imposti davanti a un lotto di sessanta « stelle » di tredici nazioni ed hanno man tenuto fede ai pronostici che li volevano favoriti sia negli eu ropei che nei campionati mon diali. Nell'indefinibile entu-
O3ßWÄ
• Lo spezzino Bruno Visintin ha conservato il titolo italia no dei pesi leggeri battendo ai punti il patavino Vecchiaie nel corso della riunione di La Spezia nella quale Borraccia (sostituto del febbricitante Caprari) ha pareggiato con Petilli e Serti e Buggeri han no battuto rispettivamente Beolet e Grilli.
L'immatura scomparsa di Sergio Sighinolfi * Sergio Sighinolfi apprezza to collaudatore della Ferrari ed ottimo corridore ha perso la vita in un incidente stra dale lungo la statale n. 12 net pressi di Maranello. Sighinolfl era alla guida di una Fer rari tre litri.
Tinazzo (Giaur 750) nella Spoleto-Monteluco • La quinta edizione della Spoleto-Monteluco la classica gara in salita valevole per il 7. Trofeo della Montagna è stata vinta da Tinazzo su Giaur 750 che ha impiegato 5’24” al la media di km. 73.255 miglio rando il record di Sergio Ferragu/ti che resisteva da tre anni. Le classifiche per le sin gole categorie vedono in te sta Colonna su Fiat 600, Ciolfi su Giulietta 1300, Pegaso su Alfa Romeo. Tinazzo su Giaur. Brandi su Osca 1100 « Natalini su Ferrari 3000.
Record nelle moto GENOA: Diverse novità al SAMPDORLA: E' una fra le chè non ci sembra che siano le km. 345,035 all'ora
l’attacco per tre quinti rinno vato. L’uruguayano Abbadie è uno dei più indovinati acqui sti della stagione. Senza dub bio un Genoa più forte dello scorso anno. Confermato l’al lenatore Magli. INTERNAZIONALE: La no vità più grossa è costituita dall’ingaggio del direttore te cnico Annibaie Frossi, maestro di tattiche. Bearzot e Pandolfini sono gli acquisti più im portanti. E’ l’enigma del tor neo; molto dipenderà da come la squadra saprà assimilare gli insegnamenti tattici del gran de Annibaie. JUVENTUS: La squadra rin vigorita l’anno scorso ha acquistato esperienza. Resta agli ordini di Puppo il quale ha do vuto rinnovare l'attacco ove dei vecchi il solo Boniperti è rimasto. Completano l’attacco quattro ottime individualità fra cui lo svedese Hamrin. Il ren dimento complessivo della squa dra dipenderà dalla funziona lità della prima linea. LAZIO: La squadra rima sta affidata a Curver si è rin forzata (soprattutto nella me diana) con l’ottimo centro me diano Pi,nardi e con Moltrasio. Sarà una delle più serie .aspi ranti allo scudetto, specie quando potrà utilizzare anche il sud americano Tozzi.
più forti del torneo. Con Okwirck ha risolto egregiamen te il problema dei collegamen ti e dei lanci. Una squadra costruita organicamente che dovrebbe andare lontano. SPAL: Forse più forte deilo scorso anno. Ottimo l’attancaute Sandell, svedese. TORINO: Anche la squadra granata si è rinnovata, spe cialmente all’attacco nel qua le troveranno posto Armano, Ricagni, Arce, Bocci e Tac chi, quest’ultimo acquistato in Argentina. Se Baldi riuscirà a dare un volto al Torino (e non sarà impresa facile) la squadra potrebbe essere la rivelazione del campionato. TRIESTINA: Una squad ra abbastanza rinnovata, ma che non dovrebbe avere molte pre tese. Una squadra di casa. UDINESE: Oculati acquisti da parte di Bigogno, ormai fa moso per restituire efficienza ai calciatori silurati. Acquista ti Frignoni, Sassi e lo svede se Lindskog. Una squadra ben diretta che farà la sua strada. VICENZA: Diversi buoni ac quisti ma, nel complesso, me no forte, almeno sulla carta, dello scorso anno. Queste nostre succinte annotazioni si riferiscono ai giocatori; revocato il veto And re otti » le società hanno ac quistato buoni elementi n e l nord Europa e nel sud Ameri ca; l'apporto di questi ultimi dovrebbe essere determinante nella evoluzione in senso co struttivo del calcio italiano. I nostri allenatori potranno disporre di un materiale suf ficiente e vario e se avranno il coraggio di operare secondo lo spirito del gioco non c’è dubbio che assisteremo ad un campionato di alto interesse agonistico.
vere. Da un punto di vista strettamente sportivo la defe zione della squadra detentrice del titolo olimpionico non ha fatto buona impressione: non si rinuncia a difendere il titolo solo perchè la nazionale ma giara non attraversa un buon momento e perchè vi è stato un cambio di guardia nella di rezione tecnica. Da un punto di vista della chiarezza la ri nuncia dell'Ungheria potrebbe costituire un buon motivo per rivedere tutta la situazione del calcio olimpionico, con parti colare riferimento alle nazio nali dei Paesi di oltre cortina. Al torneo olimpionico do vrebbero poter partecipare sol tanto squadre composte da au tentici dilettanti. Tali non pos sono essere considerati coloro che fanno del calcio la loro vera professione pur non rice vendo compensi per questa at tività. Il colonnello Puskas, co me tutti sanno, percepisce lo stipendio di colonnello, ma non esercita questa professione. Egli è stato • comandato » a fare il calciatore; ed è questa, almeno per ora la sua sola professione. Nelle stesse condizioni del l'Ungheria si iravano l'URSS, la Cecoslovacchia, la Bulgaria, la Romania, la Polonia vale a dire tutti i Paesi di oltre cortina. Le rappresentative cal cistiche di questi Paesi sono formate da - dilettanti di Sta to ». Il signor Brundage ritie ne che si tratta di autentico dilettantismo: sarà. Noi cre diamo però che, continuando di questo passo, il torneo olim pionico di calcio finirà per es sere disertato da tutte le na zioni che, non godendo dei van taggi concessi alle nazioni di oltre cortina, stimeranno inu tile e dannoso esporre le loro nazionali dilettanti a secche e clamorose sconfitte scontate in partenza.
• Un americano, Johnny Alien ha abbassato il record asso luto di velocità motociclistica realizzando la velocità record di km, 345.035 all’ora. La pro va di Alien è stata tenuta a Bonneville Salt Flats (Utah). Il precedente primato era de tenuto dal tedesco Wilhelm Herz con km. 339,562 all’ora
Anquetil irresistibile nella gara di Ginevra * Jacques Anquetil ha confer mato nel Gran Premio Martini a Ginevra di essere pressocchè imbattibile nelle gare a cronometro individuali. Il francese infatti non ha pena to molto per battere tutti gli specialisti mondiali finiti nella sua scia con netti distacchi Secondo a 3'35" si è classifica to Ockers. terzo Bover a 3'56”, quarto Graf a 4T7”, quinto Robinson, sesto Gaul a 5’40 settimo Bahamontes. ottavo Strehler e nono Le Ber: Mes sina si è ritirato all'ultimo gi ro perchè indisposto. Anque til ha battuto il record della corsa vincendo alla media di km. 41,130. • A Barcellona lo spagnolo Utset ha vinto il Giro di Ca talogna, grazie alla sua rego larità dopo che per molte tap pe era stato al comando il ve locista Poblet
MILAN: Anche quésta squa Resta terzo a Londra dra presenta molte novità ma la pedina più importante l’at * Antonio Resta dello Sport taccante Gomez non potrà es Club Italia di Milano si è piaz sere usata da Viani non es zato al terzo posto nella fa sendo Gomez un oriundo (a mosa gara di marcia Londrameno che non venga ceduto Brighton svoltasi su un per Bredesen). Oltre a Bredesen corso di km.1 83.683. La gara il Milan ha acquistato il cen è stata vinta dall’inglese Don tro mediano Zannier e il cen Thompson vincitore della ga tro attacco Galli. La formazio ra anche Tanno scoreo e del ne della squadra è tuttora al l’ultima Cento chilometri di lo stato fluido. Arriverà lo marcia il quale ha anche sta oriundo Cucchiaroni attaccan bilito il primato della gara in te; ma per il momento i rosso 7.45’32”. Il primato apparte neri non appaiono gran che migliorati dallo scorso anno. Il successo del torneo olim neva a Harold Whitlock che • L’Ungheria ha deciso di Una squadra da registrare e il non prendere parte alle Olim pionico di Roma dipenderà in lo aveva stabilito nel 1935. Se compito spetterà a Viani, nuo piadi di calcio. Le ragioni ad gran parte dalla chiarificazio condo si è classificato Checkley vo allenatore. dotte per questa rinuncia non ne di questo «particolare- piut- a 44’20”, terzo Resta a 47’55”. NINO LOMBARDI" NAPOLI: Diversi nuovi nel ci interessano soprattutto per-1 tosto importante, Napoli: l’oriundo Geronazzo, attaccante, i mediani Morin e Franchini e l'ala sinistra Bru gala. Ceduto Jeppson al quale s è stato preferito l’altro stra niero Vinicio De Menezes. Su pergiù lo stesso valore dello scorso anno (a meno che i gio vani in preparazione (leggi Storchi) non brucino le tappe). PADOVA: Acquistati il por tanza sarà quello tra una squadra delle tiere Pin, il mediano Mari ? Ginnastica Contee di Londra ed una selezicne ita gli attaccanti Boscolo e Rosa, Ha avuto luogo a Vienna il Congresso che dovrebbero compensare le liana che sarà disputata il 1 magg o 1957. della Federazione Internazionale di gin cessioni. Conservato l'allena Nello stesso giorno a Berlino la nostra nastica, al quale hanno partecipato ( rap tore Rocco. Nel complesso una Nazionale giovanile si incontrerà con la squadra particolaremnte peri presentanti di oltre trenta nazioni. Nazionale giovanile della German a Est. colosa in casa. Dopo le intese relative alla partecipa PALERMO: Molte novità, la zione dei ginnasti di tutto il mondo alle Atletica leggera più importante il norvegese Olimpiadi di Melbourne, m è provveduto Secondo una fonte inglese Emi! e Dana Kotte. La squadra che non ha alla elezione dei nuovi dirigenti della ambizioni è stata affidata a Zatopeck non sarebbero inclusi dal Co Federazione Internazionale. Per l’Italia è mitato Olimpico cecoslovacco nella lista Puricelli. Con Gomez, i rosa stato chiamato quale membro della Pre nero salirebbero di quota. dei partenti per Melbourne. sidenza il Comm. Guido Ginanni, Presi ROMA: Acquistati Cordoni La ragione di tale esclusione dovrebbe dente della Federazione Ginnastica d ’ Ita Pistrin, Nordhal e Barbolini. essere ricercata nelle aspre critiche che Sarosi ha dato fiducia ai gio lia, mentre la Professoressa Andreina Zatopeck e la moglie hanno r'volto . 1 re«vani (fatta eccezione di Nor Costa è stata nominata Segreta? a della dhal). Squadra sperimentale il Commissione Tecnica Internazionale. Le sponsabili dello sport nazionale sui gior nali sportivi cecoslovacchi. cui rendimento rappresenta un due lusinghiere nomine confermano an punto interrogativo. Pallacanestro cora una volta con quanto in'eiesse ?a Federazione Internazionale segua l’atti Il Consiglio Direttivo delia Federazione vità che da qualche anno a quasra parte Italiana Pallacanestro si riunirà a Bolo svolge la Federazione Ginnastica cPItalia. gna nei giorni 15 e 16 settembre cer trat tare il seguente ordine del giorno: appro Rugby vazione del verbale precedente riunione; Presso la Presidenza della Federazione approvazione regolamenti giocatori gare e Italiana Rugby è allo studio un nutrivo disciplina; proseguimento dell’esame del programma di attività internazionale del progetto di Statuto; esame regolamento Rugby italiano per la stagione 1956-57. cassa di compensazioni nonché altn argo La International Board ha già dato al menti riguardanti questioni amministiaPresidente della F. I. R. Avv. Mauro Lai>, ti ve, tecniche, disciplinari ed organ izla sua risposto favorevole, ii> linea dì zhtive. massima, alle trattative eh-? 1o s*ejso Pre Il 15 e il 16 settembre si effettuerà a sidente ha iniziato da tempo ner una partita in Italia della Nazionale austra Torino un Torneo Internazionale maschi le « Coppa del Cinquantenario RIV » al liana. La prima partita ufffcia'e che gii az quale parteciperanno, con la formula zurri sosterranno nella prossima stag:one delle eliminatorie dirette i’Uran'.a di Gi sarà Italia-Romania in programma per nevra, l’A. S. Monaco, il F. B. C. di Lione, il RIV di Torino. 1'8 dicembre. ili M. nelle classi « 125 » e « 250 » Un altro incontro di rilevante frnpor-
Provvedere in tempo
Miscellanea ufficiale
MOTIVI DEL SIGNOR Non vi meravigliate se tra poco udrete parlare di una specie di terremoto nel calcio ungherese. La critica al culto della personalità è penetrata nelle file dello sport, e qualcuno già ne page lo scotto. E’ toccato — niente meno — che el vice-presiden te del Comitato Nazionale per gli Sports e la Cultura Fisi ca, Gustav Sebes. Un bel gior| no, precisamente 1’11 giugne scorso, Sebes, ascoltando Ra dio Budapest, ha udito per la voce del suo collega Sandor Bares, presidente della Asso ciazione Nazionale Ungherese Gioco Calcio, una violenta fi lippica contro di lui. Egli, Sebes, veniva accusato di es sere il massimo responsabile dei « meschini risultati otte nuti all’estero dalla squadra nazionale ungherese». E per chè? Perchè — proseguiva Bares al microfono di Radio Budapest — non solo il foot ball ma tutto lo sport unghe rese è in decadimento a causa della posizione autocratica as sunta dal suo vice-presidente Sebes». Egli è divenuto un uomo che può fare il bello e il cattivo tempo, che ha il di ritto di vita e di morte sul calcio ungherese. Coloro che I fanno parte della sua cricca e che supinamente sottostanno alla sua volontà hanno otte( nuto favori e prosperità ma teriale e morale, mentre quel.
lievo è stato quello di Baldini che ha battuto il record dei 20 km. detenuto da Anquetil Da notare che Baldini da di lettante ha conquistato il re cord assoluto che appunto ap parteneva al francese abbas sando il limite di Anquetil di 37”1: Baldini ha percorso i 20 chilometri in 25’20” mentre Anquetil aveva percorso la stessa distanza in 20’57"l. Me dia record quella di Baldini: 47,368 all'ora. Strehler ha mi gliorato il primato mondiale dei cinque chilometri che ap parteneva al francese Vitre il quale lo aveva tolto al nostro Piazza: il francese ha percor so la distanza in 6'08"4. Altri cinque record erano stati bat tuti nella giornata inaugurale
della manifestazione: Baldini aveva conquistato il record as soluto dei 10 000 m. con 12'37"2 alla media di km. 47,518 (i re cord precedenti appartenevano per i professionisti ad Archambaud con 12’53" e per i dilet tanti ad Aureggi con 13'03”2) Di passaggio Baldini aveva migliorato il record dei 5000 metri £er dilettanti detenuto da Kazianka segnando 6'15”3 alla media di km. 47,923 con tro i 6’25"3 del milanese. Inol'tre Leandro Faggin — secon do ai campionati del mondo dietro Baldini — attaccava con esito positivo il primato del russo Vargachkin sul chilome tro con partenza da fermo se gnando l’09"5 alla media di km. 52.023. Marino Morettini eguagliava il record dei 500 metri con partenza lanciata da lui stesso detenuto con 28"4/5 mentre poi attaccava con esi to positivo il primato del chi lometro con partenza lanciata portando il limite di Pattersou (1'04") a 1'03” alla media di km. 56,503.
li, lo scienziato che disputa spesso come uno scalmanato; per non parlare del politico, che giunge a vie di fatto e fa volare in aria i banchi della solenne Assemblea... No, amici, Darrigade ha ragione quando afferma ce non bisogna tener conto del le dichiarazioni di un atle ta appena sceso di bicicletta. Bisognerà che i colleghi giornalisti se ne convincano, e lo lascino stare. Eviteranno molti drammi e faranno un buon servizio allo sport, al costume spor tivo e all'informazione spor tiva. Il
Signor
X
MONZA: Ubbiali domina
13 settembre 1956 S
Anno XI - N. 36 - Pag. 4
FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA ni||
’ -I
v.
w■
T
r*
1
Le opere della G.I.A.C. n linea per il meridione L’inaugurazione del Villaggio del C.T.G. ad Acerno — La parola del Presidente Gedda — Collaborazione feconda tra le organizzazioni giovanili Domenica 2 settembre ho avuto il piacere di prende re parte alla cerimonia di inaugurazione del Villaggio del Centro Turistico Giova nile in Acemo (Salerno) e rappresentare la grande fa miglia del Centro Sportivo Italiano. L’opportuna realizzazione della quale beneficerà so pratutto la gioventù meri dionale è costituita di un imponente edificio di cin que piani, di stile alpino che si erge su di un poggio, in un bosco di castagni ad 800 metri di altezza sul ma re; tutto intorno in uno spazio di 5 ettari, ombreg giato da grandi castagni, so no state sistemate moderne attrezzature sportive. Tra i vari oratori, il pro fessor Gedda Quale Presi dente Generale dell'ACI, ri chiamandosi ai voti espressi dalla Assemblea Generale dell’ACI nei riguardi del Mezzogiorno affermava di vedere nella realizzazione di quest’opera del CTG nel l'Italia Meridionale, un pri mo atto di quell’aiuto spiri tuale di cui essa necessità: « Il Mezzogiorno, ha detto il
L’U. S. Borsi nella « Il Coppa CSI Ernia » ENNA, settembre (S. Polizzotto) — L’Unione Sportiva Borsi si è aggiudicata la seconda Coppa CSI al termi no degli incontri disputati per ¡1 Torneo organizzato dal Co mitato Provinciale. La vittoria della Borsi è stata meritata in quanto oltre a dimostrare una ammirevole regolarità negli in contri, ha pure avuto una con dotta leale e cavalleresca nella lotta. Alla terza e ultima prova dei Campionati Provinciali di Atle tica su pista, hanno preso par te 18 atleti in rappresentanza dei Gruppi sportivi di Enna. Calascibetta, Agira e Piazza Ar merina. Quasi sicuramente la squadra rappresentativa del Comitato di Enna alle finali interregionali sarà composta da Martinez (m. 100 e 200), Capizzi <m. 1500). Rubolotta (me tri 5000 > e Ricerca i quali .sj seno distinti nel corso delle prove.
prof. Gedda, va aiutato non solo » sul piano materiale, ma anche, forse sopratutto, su quello spirituale ». Ci si consenta di sottoli neare tali parole del nostro carissimo Presidente perché esse, precisando il program ma e gli scopi del CTG ci danno lo spunto per una considerazione sulla nostra Organizzazione che ad esso si affianca come Opera so rella. Le due Opere della GIAC infatti, che hanno avuto af fidata dalla Chiesa una identica missione, si inte grano a vicenda nel loro
propratnma di azione; poi ché anche il CSI come il CTG, attraverso l'incremen to dell’educazione fisica e sportiva, mira alla forma zione morale e spirituale dei giovaniE’ per questo che il Cen tro Sportivo Italiano ha vi sto con gioia la realizzazione di questo Villaggio, sottoli neando così lo spirito di fraterna comprensione e di vicendevole aiuto fra le due Organizzazioni miranti alla educazione della gio ventù. Consapevole della respon sabilità che gli viene dalla
missione affidatagli dalla Chiesa, a fianco del CTG. il CSI sarà lieto di continuare a collaborare con esso con lo scambio delle rispettive esperienze ed esprime in tal senso all’Opera gemella, il suo fervido augurio di un sempre maggior sviluppo e di sempre migliori realizza zioni. Alla cerimonia hanno presenziato un gruppo di Ecc.mi Vescovi con a capo l’Arcivescovo di Salerno; Autorità di Governo, il Pre sidente Vinci e personalità militari e civili del saler nitano. BEPPE BURDISSO
SENZA FERIE I DIRIGENTI AMBROSIANI
Una lunga sequenza diu3 sere,, varata nell’ultima positiva riunione MILANO, settembre (G. B.) — I dirigenti del CSI Milano non hanno lasciato passare il tradizionale mese dedicato al riposo estivo per ritrovarsi a discutere i problemi relativi alla vita del loro Comitato. Nel corso di una tornata del Consiglio, ha. avuto luogo un fraterno incontro con Giancarlo Valle, nuovo Presi dente della GIAC Ambrosia na, con i Consiglieri ed i Presidenti delle Commissioni Tecniche del CSI. In questa occasione sono stati ancora una volt^ sottolineati i mo tivi che Ispirano la fervida opera del Comitato Provin ciale. come giustamente ha espresso il Presidente Valle, il quale non ha mancato di rivolgere il suo affettuoso ringraziamento ai dirigenti del Comitato stesso. Il Presidente del CSI mila nese, Renato Tammaro, ha in dirizzato un fervido ringrazia mento al Presidente Diocesa no • GIAC, non mancando di mettere in rilievo la recipro ca cordiale collaborazione che
UBALDO MORINI TRA I « GRANDI » DEL FISCHIETTO »
Anche IL Emilia ha un arbitro ellellivo REGGIO EMILIA, settembre (P M.) — Con la prossima stagione calcistica Reggio Emi lia sarà rappresentata nella categoria arbitrale anche nella scorie nazionale. Infatti il dottor Ubaldo Morini ha ottenuto la qualifica di « effettivo » dalla C’AN, dopo un’annata di prova nella quale il Morini si è di stinto come uno dei migliori Direttori di gara. Nel prossimo campionato,
portanti e impegnative gare di IV serie oltre alle due prove di serie C, rispettivamente a Lecco e a Catanzaro, dirette in modo da meritaire i più larghi consensi degli sportivi e della stampa. Il Comitato CSI di Reggio Emilia, che ha avuto in Ubaldo Morini un ottimo collaboratore, è lieto di questo avvenimento che ha premiato il lavoro di un appassionato sportivo e pi augura che egli, nella massima divisione, possa continuare con altrettanto successo la sua at tività.
Onorificenza H Geom. Arturo Citriniti, componente della Commissione Tecnica Nazionale di* Pallaca nestro del C.S.I., su .proposta del Ministro dei Lavori Pub blici, è stato insignito della Croce di Cavaliere al Merito della Repubblica. Al neo-cavaliere le nostre vive felicitazioni.
I
/
licitil K
4
♦
Symposium di (ardiolooia indetto dalla FIMS di Firenze Nei giorni 1 e 2 Ottobre 1956 avrà luogo a Firenze, nel Ce nacolo di S. Apollonia in via S. Gallo 25 a, un Symposium Internazionale di Cardiologia applicata allo Sport. Tale Symposium, organizza to dal Centro Medico Sportivo di Firenze, per incarico della Federazione Medico-Sportiva Italiana, tratterà 1 problemi riguardanti l’esplorazione stru mentale nel cuore degli atleti per mezzo della indagine elet trodiagnostica. sarà presieduto dal Prof. Vittorio Puddu, e si svolgerà attraverso una libera discussione alla quale potran no partecipare tutti gli interve* nuti, discussione che sarà pre ceduta ed impostata, per ogni singolo argomento, da una re lazione tenuta da Cardiologi di particolare competenza. I relatori saranno: Il Prof. M. Segers di Brux elles per l’elettrocardiografia. I ddrr. R. Boldrini ed A Venerando di Roma per la fo nocardiografia. Il Prof. J.E. Merlen di Lilla per la balistocardiografia. Il Dr. L. Pozzi di Firenze per le elettro e roentgenchimografia. Non sarà .ammessa la pre sentazione di comunicazioni singole, ma esse dovranno essere svolte in sede di intervento, ed ogni intervento non potrà superare i dieci minuti Durante il Symposium fun zionerà un servizio di lingue francese, tedesco ed italiana.
T
f:
’.C. zX
fi Í
>
1
i
SS
»>:
In alto a sinistra: Il di ciottenne E do Patregnapi, proveniente dalle file del CSI Fano, è passato dall’Alma Juventus alla S.unbenedettese, che si appre sta quest’anno a partecipa re al campionato di Serie B. Patregnani è una pro messa del calcio italiano, grazie alle sue acrobatiche qualità di portiere ed alla sua infallibile presa. In al to da sinistra a destra: Due visioni del Campiona to di Atletica leggera di Trento: il pesista Marco Bonifazi della Tridentum. Bruno Mangera dell’U.S. Aquila. In basso: la for mazione dell’U.S. CSI Livenza di Matta di Li venza che si è brillantemente piazzata al I posto nel gir. B. della I Div. Veneta
TEMPO DI CONSUNTIVI ANCHE PER PISA
Sulle maglie dell’ «11» della luventus spicca ancora lo « scudetto » giallo-blu Il successo della squadra calcistica di Pontedera - 1OOO atleti e 41 società - Fervido lavoro negli altri settori
REGISTRATE HlOìt: PRESTAZIONI
Atletica e calcio a Belluno
"caratteristiche,, dei mesi estivi
Salvatore e Barloloni s’impongono nella riuscita “Sagra dello Sport,,
pertanto, vedremo JJbaldo Mo rini che iniziò la sua attività nel lontano 1914 imponendosi sin da allora per le sue capa cità tecniche la signorilità ed il tatto, far parte di quella ri stretta sehicra di airbitri che possono ben meritatamente chiamarsi «i grandi del flschietto». Nell’ultima stagione il dottor Morini ha arbitralo le più im-
I
lega le due Organizzazioni, al dell'UIPE, Hanno preso parte vertice e alla base, ed inol alla manifestazione 32 atleti Anche nei mesi estivi trando, al tempo stesso, un suddivisi in otto squadre: G.S. affetuoso ringraziamento al CSI S. Sebastiano (due squa senza soste a Benevento Germano Quadrelli presiden dre). U.S. Dolcedo, G.S. Stella BENEVENTO, settembre Maris, G.S. S. Giuseppe, U.S te Diocesano uscente. PISA, settembre — (Ranie ta, della conquista da parte sentale ai nastri di partenza campionati indetti dal CSI pi (Aldo Cusano) — Anche nel Quaglia, U.S. Piani ¿'Imperia. Successivamente è stato e- Delle otto squadre ben quattro mese d’agosto l’attività del Co ri Sainati). Il CSI a Pisa è della squadra del CSI Juven dei due campionati Coppa D. sano. Ciononostante il nume saminato un vasto ordine del fanno parte del CSI. Il Cam mitato di Benevento non ha giunto al suo decimo anno di tus di Pontedera del titolo Savio e Trofeo Card. Maffi: ro delle società praticanti ta giorno. Il Rag. Sineri ha fat pionato ha tenuto impegnati sui avuto soste. Infatti hanno ini vita: è trascorso molto tempo italiano nel campionato di altrettanto dicasi per i tor le genere di sport è in co to la relazione dell’attività campi del Collegio dei Padri ziato i tennisti con la parteci dal giorno in cui un ristretto calcio 1955-1956, categoria nei. primo tra questi la Cop stante aumento. Altrettanto agonistica, soffermandosi ad Giuseppini di Imperia Porto pazione alla Coppa Primavera gruppo di giovani allora mi Juniores, è la prima confer pa ARNO giunta attraverso dicasi per la pallavolo, men illustrare gli ottimi risultati Maurizio e sul campo Polispor indetta ed organizzata dal lo litanti nelle file della GIAC, ma dell’ininterrotto progres una serie di trionfi alla sua tre in fase di sviluppo si può ottenuti nel settore dell'aero- tivo Stenca di Oneglia gli atle cale Circolo «A. Fantozzi» e prese l'iniziativa di dare vita so del CSI pisano, ma l’im IV edizione. Sulla base dei considerare l’ormai tradizio modellismo, ed in quelli del ti per circa due mesi. La vit conclusa con la vittoria del al CSI costituendo il primo presa compiuta per ben due partecipanti viene nell’ordine nale Tennis da tavolo. la atletica leggera e del cicli toria è toccata al'U.S. Maurina campione provinciale Umberto comitato Per concludere dovremmo provinciale. Non volte nel breve spazio di sei l’atletica leggera, che parti smo. Particolarmente in que- seguita nell’ordine dal G.S. San Mosiello il quale si è affermato mancarono le difficoltà ini anni dalla compagine bian colarmente nelle varie prove parlare del ciclismo ma pur st'ultima attività ha posto in Sebastiano, dal CSI Imperia, dal battendo il già collaudato La ziali e molti furono, specie co-nera presieduta dall’in del campionato su pista fase troppo quello che fu il lavo Brocca. Hanno proseguito i ce nei primi anni gli ostacoli da stancabile dott. Zoli, e soste provinciale, ha fatto registra ro compiuto lo scorso anno e risalto l’opera di Carlo Ca G-S. Stella Maris e dal CSI. rini. La premiazione è stata effet stisti che si sono recati a Te- superare; ma, grazie alla lo nuta spiritualmente dal caro re un’affluenza di atleti così grazie al quale fu possibile Inoltre, esaminata a grandi tuata dal Presidente Provin lese, su invito del Giac locale, ro volontà fu possibile con Don Vasco Bertelli Assisten numerosa da assicurarne oer dar vita alla prima grande linee l’attività agonistica per ciale sig. Cesare Guidotti sul per un incontro amichevole sentire ai giovani di riceve te Ecclesiastico, non deve sempre l’avvenire. Ed eccoci corsa ciclistica, non ha potu l'imminente stagione, sono campo Polisportivo « Stenca », vinto dai nostri cestisti con un re una più adeguata forma considerarsi l’unico elemento alla pallacanestro: il « ba to essere continuato largo margine di punti. Nel zione non solo fìsico sporti di conferma di questa conti sket » non ha ancora trovato Questo in breve il quadro stati presi dei provvedimen alla presenza delle Autorità settore pallacanestro ha avuto ti per un miglioramento tec va, ma anche morale. inspi nua ascesa. VI sono infatti larga diffusione nel CSI pisa di un anno di attività. Volen inizio anche un campionato sportive locali, oltre che di un altri significativi dati, quali no; di ciò non bisogna darne do concludere non possiamo nico organizzativo. Per quan rata a quei principi cattolici propaganda, dove attualmente to riguarda in particolare il folto pubblico. Era presente il [’Unione sportiva S. Cuore si che costituiscono le fonda- il numero delle affiliazioni una colpa agli attuali diri che asserire ancora una volta problema dei dirigenti, nel campione italiano Franco Ba trova al vertice della classifica. menta della nostra organiz registrate in questo anno e genti della CTPP ma ricer che 11 Cento Sportivo Italia quadro di un programma di lestra che ha gentilmente do I bocciofili, infine, si sono re zazione. Questa la strada che raggiungono tra UU. SS. carne il motivo nel solo fatto no sotto la guida degli attuali S.E. Mons. Montini, per la nato una coppa. L’UIPE ha cati a Salerno per disputare percorsa: non rimane quindi e GG. SS. ben 41. E che che molte squadre apparte dirigenti primo tra questi il GIAC, verranno indette nu inoltre offerto quattro medaglie un torneo di propaganda orga che parlare del lavoro svolto dire poi della cifra raggiunta nenti alla nostra organizza suo presidente ing. Del Pec merose «tre sere» che si svol- d'oro che sono andate ai vinci nizzato dal CRAL A. Manzoni nell’anno agonistico da poco con il tesseramento? Nel zione svolgono attività in chia, va inserendosi sempre geranso a Rho, Busto Arsi- tori. Sono stati assegnati altri di Fratte di Salerno, compor conclusosi. 1955-56 gli atleti che hanno campo federale e ciò non più nella vita sportiva della zio. Magenta. Melzo, Trezzo. numerosi premi. La notizia ormai a tutti no- svolto un’attività con il CSI consente loro di dedicarsi al nostra città. tandosi ottimamente. Vimercate, Carate Brianza, superano le mille unità, tra-r guardo che può essere moti Monza Seveso. Mariano Comense, Inzago, Casatenovo. vo di orgoglio ma che spe NELLA RIUNIONE DIRIGENTI DI BOLOGNA riamo segni l’inizio di un se Sesto S. Giovanni, Locate Trivulzio, Abbiategrasso, Mecondo decennio non meno fe legnano, Legnano, Bollate. condo del primo. Castagno Primo e Milano, A questa parte introdutti va, facciamo ora seguire una Parteciperanno alle «tre analisi delle attività svolte. sere » i dirigenti sportivi del Non sarebbe infatti giusto le società affiliate, i dirigen escludere da questa nostra ti della GIAC e gli incarica rassegna le attività cui si de ti sportivi degli Oratori e dei ve se i programmi hanno ot Circoli Giovanili. tenuto pieno successo. Indub Con la quinta prova svolta biamente il calcio è lo sport voto anche perchè venga di del Calalzo, che, sul filo del FIDENZA, settembre al Campo Giurati ha avuto terza giornata la classifica ve BELLUNO, settembre che ha raggiunto ovunque la (A. Magnani) — Dopo la bre minuita la quota di affiliazione termine il Campionato Pro (Adolfo Crespan) - Il giova de al primo posto il Piave; traguardo, non volendo asso vinciale di Atletica Leggera. nissimo Comitato di Belluno ha Duomo che, grazie ai risultati lutamente compromettere ’>a maggior popolarità. Troviamo ve parentesi estiva i Dirigenti per quelle UUSS. che si tro Ben tredici Società hanno magnificamente portato a ter acquisiti nelle precedenti pro sua posizione di capolista, tal in proposito sul libro d’oro tei Comitati provinciali e zo vano nella impossibilità mate preso parte alle prove, con mine le tre prove di qualifi ve, ha saputo resistere, se pur lonato com’era a due punti da del CSI pisano un altro tito nali deU'Emilia si sono riuni riale di pagare la già modesta un complesso di 1200 atleti- cazione provinciale di atle per un sol punto, agli attacchi Virtus e Ciareido, invischiate lo, e più precisamente quello ti a Bologna sotto la Presi quota. Sulla situazione dei vari gara. Il CSI di Milano, cam tica. sferrati dall’A. A. Belluno, ben in un pareggio (3-3) nell'ul conquistato nel corso della denza. dell’ispettore Regionale pione nazionale ’55, ha man La terza riunione in parti- intenzionato a strappare il pri tima giornata, ha seppellito fase regionale del campiona Degli Esposti e con l'intervento CC.PP. e ZZ. della regione ha sotto una valanga di reti (6-1) to di calcio, riservato ai Ra del Consigliere Nazionale pro svolto una relazione l'ispettore tenuto quindi viva la bella colar modo va segnalata per mato alla concittaàina. conquistata, gazzi. dall’undici del CSI fessore Angelo Burani per ti Degli Esposti. Tutti i Comitati tradizione nel settore atleti i buoni risultati tecnici conse La classifica, dopo Piave - il Piave e si è la vittoria. Etnisca del Comitato Zonale rare le conclusioni del lavoro ad eccezione di quello di Fori! co ottenendo dalla larga par guiti e per aver dato l’asse Duomo con punti 86, alla qua senza discussione Il girone B ha visto la co- di Volterra. Approfittiamo di svolto e preparare un program sono efficcntissimi, anche se per tecipazione di atleti dei risul stamento definitivo alla clas le spetta la Coppa messa in tati confortanti. Le1 tredici so sifica. La partecipazione del palio dal Comune di Belluno, stante superiorità del Come- questa circostanza per espri ma del lavoro da farsi nel nuo ragioni di carattere finanziario vo anno sociale. molta attività è stata interrotta. cietà sono: Riccardi Agi, Di l’azzurro De Bortoli che ha e A. A Belluno con punti 85, lico, il quale ha finito in kel mere un elogio ai dirigenti di quel Comitato, che sono riu Dopo una breve relazione del Si è constatato con soddisfazio lezza un campionato. Po, Daini, Casati, Acquabella, letteralmente vede al terzo posto i cadorisbaragliato il Vivo e palpitante lo svolgi- sciti in questo loro primo an prof. Burari sull’ultima riunio ne come in Emilia si siano or CSI Junior, Turro, Sperolim- campo nei tiri e nei lanci, ha ni della «Tre Cime» di Aupia, CSI Libertas. Cernusche- elevato il tono della manife ronzo con punti 63, seguita da mento del Girone C, che nel no di vita a dare al CSI pisa ne del Consiglio Direttivo Cen ganizzati per Opera del Comi no le più impensate soddisfa trale, ed alla quale è seguita tato di Fidenza le finali del lo stesso tempo si può definire se, Silenziosi, Velox e Binzastazione. Va inoltre messo in gli agordini di Taibon con 35. un vero e proprio torneo agor zioni. una discussione, i Dirigenti Campionato Nazionale di Nuo ghese. Seguono poi nell ’ ordine: Virisalto il duello nei salti tra Emiliani si sono soffermati su to e delle Bocce; come Bologna Un grazie particolare al ca dino. La giovanissima U. S. Caldart e Pellegrini, di cui sportiva, Agordo, Libertas, Co tamer di La Valle ha avuto ro Don Bruno Spalletta, che vari problemi primo di tutti su organizzerà una semifinale In quello degli accompagnatori. E' terregionale dell'Atletica legge « l’alto » appannaggio del pri • melico, Tamer, Juventina, Lon- la meglio sui tenaci coadiuvato dai solerti diri-, « Pallone elastico » mo e il « lungo » del secondo. garone, Alpago. vali dell’Agordo, aggiudican genti auel comitato zonale, «Jtata riconosciuta la necessità ra e come tutti hanno concor Mentre presso la maggioi dosi meritatamente la posta. ha saouto creare una nuova dell’accompagnatore anche dato di appoggiare la candida L'ottimo Caldart si è rivelato ad Imperia un buon scattista precedendo parte dei Comitati, con la di Rivamonte e Taibon hanno grande famiglia del CSI. Pro quando un solo atleta deve tura di Modena per l’effettua IMPERIA, settembre Rui nei 100 m. A Moro, Fre sputa delle Finali Nazionali, hanno dato vita ad incontri seguiamo con il calcio pas partecipare ad una finale re zione della finale. Un titolo na zionale di pallacanestro è ritor (A- Adriano) — Il Comitato scura, Garna ed Artico rispet il capitolo « calcio » si è chiuso interessanti e possiamo senza sando nel campo dei. Pulcini gionale o nazionale. Sul tesseramento 1 Dirigenti nato in Emilia per opera della di Imperia ha organizzato un tivamente i 200, 400, 800 e 1.500 da tempo, la quasi totalità del altro dire che migliore esito dove l’att'ività non è stata «CSI Fulgor» ¿i Fiàenza che campionato provinciale giova piani. Da notare i secondi po ■ l’attività del CSI bellunese si non poteva ottenere questo minore alle altre dato che si trovano concordi sul vincolo si è battuta con le altre finalinile di pallone elastico in colla sti ottenuti dal tenace De Co risolve attualmente nello svol campionato ben 16 sciuadre si sono pre- biennale del cartellino e fanno ste a Pesaro. Anche nel nuoto borazione con la Presidenza nei 200 e 1.500 metri. Dopo la gimento del Campionato Esti atleti di Rimini hanno conqui vo di Calcio, che, accogliendo stato il massimo premio. il favore delle folle, vede lo Le Tré-Giorni Dirigenti, evie afflusso entusiasta di valligia ne stabilito di tenerle a carat ni e villeggianti attorno ai tere. Provinciale: Parma nei rettangoli di gioco. Mai tale giorni 7. 8 e 9 settembre.1 Mo torneo ha assunto proporzioni dena 28. 29 dicembre. ■ Bologna così vaste. Basta considerare 29, 30 settembre e Fidenza il il solo fatto che ben 16 squa 3, 4 e 5 gennaio p.v. dre, raggruppate in quattro Nell'attività agonistica Mode gironi, infondono tutte le loro na organizzerà il giorno 30 set energie nella lotta per ben tembre il campionato regionale figurare. Allievi e Dilettanti (ciclismo), Uno dei gironi, compren dra detentrice da trv anni de: Fidenza organizzerà il 23 una golo era de» già affermato dente le U. S. Comelico. CamASCOLI PICENO, seti. (GS) per aver totalizzato i migliori vo dei giovani dell’U.S. Spes « Fioravanti » e nel doppio dei titolo marchigiano, alla fase Corsa regionale per allievi a polongo, Oltrepiave e Tre Ci — E ’ questo il momento nel al che hanno dato manforte piazzamenti. giovani «Lori-Silvestri».. Que regionale quest’anno non vin Zibello e nella prima domeni me è stato formato raggrup auale si fanno i bilanci, si aca di ottobre una gara podisti La gara ciclistica organizzata Comitato Zonale pando squadre del Comelico •' nalizza la situazione o meglio sti ultimi hanno vinto anche ceva ma otteneva un buon ca regionale (CSI-Fidal) in oc dal CSI in collaborazione con Alto Cadore; un altro com il lavoro svolto, le mète rag il titolo regionale, ed hanno ot piazzamento. casione della tradizionale festa l’UVI, ha visto il successo del tenuto un discreto piazzamen Infinesono state disputate prende le U. S. del Medio e giunte e quant ’ altro rimane di Conclusa a Napoli di S. Donnino. forlivese Salvatore seguito a Basso Cadore con Ciareido di fare per il maggior potenzia to nella finale nazionale. Nel gare di ciclismo, di pallacanestro ruota dai compagni di squa » Lozzo, Calazzo, Pieve di Ca mento di questo nostro orga Trofeo Primavera il successo corsa campestre e sci. In que Dopo una lunga discussione la III prova di « atletica dra Lolli e Messeri. Quindi la arrideva agli alpidiensi « Ma- ste specialità si sono distinti sul problema finanziario dei dore e Virtus di Perarolo. 11 nismo sportivo. parte del leone se la son fat NAPOLI, settembre rinelli-Della Valle», che vin gli atleti della « Victoria » con Comitati si è conclusa la riu terzo girone è composto da 4 Si è avuto nella provincia nione ta i romagnoli che hanno a(Enzo Caserta) — Si è con squadre dell’Agordino rag ascolana, un notevole sviluppo cevano la fase regionale, i suoi « Cingolani, Scalabroni. vuto vita facile per la minor clusa a Napoli la terza prova gruppate cioè; Tamer di La Sono stati organizzati, dalla Mancini e Petrucci ». nel campo agonistico, ma an tecnica degli avversari quali provinciali dei campionati na Valle, Agordo, Taibon e Riva«Virtus», il torneo Vitt per i LUIGI GEDDA In considerazione, però, che hanno avuto come forza mi zionali di atletica leggera. La monte. Nel quarto girone vi che in quello formativo. Sono giovanissimi a carattere zona Direttore responsabile gliore la volontà. Solamente partecipazione di atleti e so erano 4 U. S. del Bellunese e aumentate le affiliazioni, sono le con la vittoria di «Farina» il CSI ascolano non avrà un Cecchini, il primo dei marchi cietà è stata notevole, anche se cioè: Libertas Belluno, Alpa aumentati gli atleti tesserati NATALE BERTOCC3 ed il Trofeo «Cento Torri» m ouon piazzamento nella classi nel complesso le prestazioni non fica per comitati, i dirigenti giani, ha saputo limitare in In riferimento all'attività carattere nazionale con la par Redattore capo go, Sedico e Sospirolo. ragionevoli termini, le dimen sono andate oltre risultati con agonistica possiamo affermare 'ecipazione delle migliori rac saranno lieti egualmente in Pubblicazione iscritta ai nu Da notare come parecchie sioni della sconfitta; mentre fortanti. Nella classifica finale che nel tennis da tavolo si ■•hette nazionali e vari cam quanto gli altri comitati di mero 4987 dei registro della Magnani, che godeva di tutti per società figura al primo po delle.citate U. S. siano appena sono avute le maggiori sod pioni ’t«Uani mostreranno di aver acquisito stampa del Tribunale di Roma sorte e da poco costituiscono in data 4 gennaio 1956 i favori del pronostico, si e sto il CSI Napoli, seguito dal disfazioni tecniche ed organiz La oall <v 4o i.-'gue il tenn - quella maturità organizzativa la forza del giovane Comitato dovuto accontentare della vit CSI Excelsior, dal CSI OriensSped. abbon. postale - Gr. 1 zative. La fase provinciale, ve da tavolo; è stata qui organiz che per il futuro non manche Prov. di Belluno. Napoli, dalla Juventina, dalla toria... nella volata del gruppo. Stàb.' Tip. U.E.SJ.S.A.~Roma deva il netto dominio della zata la fase provinciale, vinta rà di raggiungere il CSI di Il girone A ha visto alla fiJuve Flegrea, dalla CSI ReDa ricordare doverosamente • Virtus: » la vittoria del sin- dalla «Robur». Questa squa- Ascoli. ne primeggiare la compagine surgo e dalla Fulgor Piscinola., il perfetto spirito organizzati-
CICLISMO E PATTINAGGIO A JESI
JESI, settembre (Ettore Cerioni) — La tanto attesa «Sagra dello Sport» ha ottenuto un grande successo, che ha premiato i fattivi di rigenti del Comitato Zonale, i quali, come in altre occasioni, si sono prodigati per dare al pubblico jesino belle manife stazioni sportive. Le principali comPetizionj della Sagra sono state: la III prova regionale Esordienti in vista del Campionato Nazio nale della stessa categoria, la I Gara di pattinaggio orga nizzata dal C-Z. sul rettilineo del Viale Cavallotti. Le due gare di pattinaggio (mt. 500 e 3000) sono stale vinte ambedue da Bartoloni Nello della U.S Juventina di Jesi. La stessa società ha ot tenuto la « Coppa del CSI »
mediciRQ
-,
Esaminati i problemi della regione emiliana
DOPO UN PRIMO SODDISFACENTE BILANCIO
Il Comitato di Aseoli Piceno punta con decisione all’avvenire
(