Stadium n. 36/1956

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Alla stessa guisa del mo­ vimenti armonici delle mem­ bra nella ginnastica, degli spostamenti agili e avveduti nel giuochi, delle strette po­ tenti del muscoli nella letta, Il fattore principale • deter­ minante non è II corpo, ma l'anima; se questa lo abban­ donasse, esso cadrebbe co­ me qualsiasi altra massa inerte. Ciò è tanto vero, quanto più stretto è il lega­ me che li unisce; nell’uomo ò unione di sostanza, per cui ambedue fanno una sola na­ tura; ben diversa dal rap­ porto di associazione, come tra l'artista e l| suo violino.

Dal

discorso del S. agli Sportivi romani Pentecoste del 1945.

9n

COMUNICATI delle Commissioni 3. pagina

l dilettanti

dopo Ordrup di Luigi Scarambone

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Padre nella

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Spedizione In abb. postale gr. I Un numero L. 20

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno 11-11.36 - Roma 13 settembre 1956

ATTRA VERSO LE STRADE DELLA LUCCHESIA

DIRIGESTI NOSTRI L’intera famiglia del Centro Sportivo Italia­ no ha accolto nel silen­ zio e nel dolore la ter­ ribile notizia della morte del Conte Mas­ simo Arlotta di Torino avvenuta tragicamente in un incidente .stra­ dale ritornando da Pa­ dova dove aveva ac­ compagnato i suoi cor­ ridori al Campionato Nazionale Esordienti del CSI. Il CSI è una fami­ glia e quindi la morte del Conte Arlotta è un lutto di famiglia tanto più doloroso in quanto tutti ricordano la no­ biltà d’animo dello Scomparso. Il Conte Arlotta era un vero di­ rigente sportivo, signo­ re nei modi, disinteres­ sato, aveva trovato nel CSI l’organizzazione i cui ideali erano anche i Suoi e Si era dedica­ to con amorevole pas­ sione riservando al CSI il poco tempo la­ sciato libero dalla Sua attività industriale. Tutti Lo ricordano, alto, distinto, gentilissi­ mo, sempre presente nelle corse ciclistiche del CSI di Torino ed in quelle nazionali, tut­ ti Lo ricordano ancora al seguito del Campio­ nato Esordienti dove la Sua macchina era la macchina del Diretto­ re di Corsa. Con il Conte Arlotta il Centro Sportivo Ita­ liano perde una delle figure più limpide dei suoi dirigenti ed in Suo onore ci è gradito ricordare questi umili e silenziosi costruttori che lavorano senza nulla chiedere in un mondo fatto ormai sol­ tanto di calcolo e di personalismi. Sono i veri amici del CSI e di voi atleti, so­

no coloro che si sacri­ ficano per voi e l’unica loro gioia è quella di vedervi felici andare su un palco a ricevere un premio. Essi non compaiono mai. Si ve­ dono soltanto ai bordi di un campo a soffrire per voi che giocate o vi attendono con ansia in cima ad una salita e si illudono che voi siate nel gruppo dei fuggitivi. Lavo r a n o tutto un anno sovente anche incompresi da voi che qualche volta li tradite non ascoltan­ do i loro consigli e si deve alla loro tenacia se voi riuscite a rag­ giungere una vittoria. Bisogna che li ricor­ diamo e la morte di uno di loro avvenuta tragicamente su di una strada mentre insegui­ va un sogno di vittoria ci offre l’occasione di portarli una volta tan­ to alla ribalta. Essi che hanno ri­ nunciato ad ogni di­ vertimento che sacrifi­ cano volentieri un in­ nocente pacchetto di sigarette per potervi acquistare la serie nuo­ va delle maglie. Essi che non hanno nessu­ na ricompensa terrena all’infuori della vostra gioia quando ritornate da un campionato con una coppa o con una medaglia. Essi che so­ vente gustano l’ama­ rezza dell’abbandono di uno di voi adesca­ to da una società più grande che vi ha sven­ tagliato davanti ai vo­ stri occhi ingenui qual­ che biglietto da mille. Sono loro i vostri veri amici, sono le colon­ ne su cui poggia salda­ mente il Centro Spor­ tivo Italiano guardando con fiducia l’avvenire. Che cosa è che li

muove allora, che li spinge a sacrificarsi? Non certamente del vi­ le denaro frutto di un illecito commercio di carne umana, non la pubblicità del loro no­ me perchè soltanto i grandi industriali del­ lo sport che ragionano nell’ordine delle sei cifre hanno questa pre­ rogativa, non la soddi­ sfazione di avere unà grande squadra per­ chè loro saranno sem­ pre e soltanto gli umili operai che costruiscono dal niente per donare agli altri. Le loro spe­ ranze vanno certamen­ te al di là di queste am­ bizioni terrene, altri­ menti non si spieghe­ rebbe la loro dedizione. Essi lavorano per ve­ dervi felici oggi ma anche domani. Recen­ temente un allenatore di atletica leggera mi partecipava la gioia di essere chiamato a te­ stimone delle nozze di un suo atleta di ieri. Questi sono i veri tra­ guardi dei dirigenti * del C.S.I.: i traguar­ di della vita e la più grande gioia per loro non è soltanto il vede­ re i loro atleti di ieri diventare campioni na­ zionali o anche inter­ nazionali, ma il con­ statare che tutti gli atleti passati sotto la bandiera del Centro Sportivo Italiano sono diventati plei buoni cittadini, degli ottimi padri di famiglia Uno di loro è morto, gli altri continuano a lavorare per onorarne la memoria. Inchinia­ moci reverenti davanti a questi rari benefat­ tori della gioventù di oggi e della società di domani. ALDO NOTARIO

Dodo delia “Pievani!,, di Breuia La gara combattuta e velocissima si è risolta con il pieno successo dei due rappresentanti bresciani a conclusione di un riuscito piano tattico

A conclusione della bella e vivacissima prova di campionato il Sindaco di Lucca avvocato Marchetti«premia il bresciano Bono brillante vincitore della finale nazionale «dilettanti»

A ROMA

IL PRIMATO

I vincitori:

Allievi:

Adulti:

Poli

retta il finale avrebbe forse preso una piega diversa in quanto molti corridori, fatti esperti dalle ultime prove e ti­ morosi di non reggere sino in fondo, s’erano risparmiati per la girandola finale. Proprio sulla Porretta sono balzati infatti prepotentemente in primo piano Moser e Boni, Defilippis e Monti, quanto di­ re i migliori della generazio­ ne di... mezzo neutralizzando ben presto l'azione di Falaschi e di Zampieri, di Ferlenghi e di Cassano, apparsi con Giu­ sti, Gervasoni, De Santi Bot tecchia e Finessi tra i più vo­ lenterosi, al comando dello corsa per molti chilometri. Dando uno sguardo all'ordi­ ne di arrivo il Gran Premio Industria e Commercio che ci ha privato della gioia del boc­ cone più prelibato ed atteso, ha detto questo. Che i gregari, quando sono lasciati liberi di fare la loro corsa, come Ba rozzi, possono vincere brillan temente e rimanere per qual­ che po' al sole. Quindi che Giorgio Albani, esperto e intelligente capitano della Legnano, pur senza ave­ re a disposizione una squadra di uomini di fondo (sfocati co­ me sono Ranucci, Fabbri e Zucconelli) sa egualmente ec­ cellere in volata ed egregia­ mente difendersi in salita. Da parte sua Fiorenzo Magni, esu­ berante e generoso anche sul terreno che gli è meno in­ dicato sa far rifulgere la sua classe. Maule è partito in volata

PROVINCIALI

Bortot (singolo) Arnoldi-Tasca (coppia) Briani-Corradi e Cali (terne);

(singolo) DeAngelis-Tarquini

Nello .stupendo scenario delle ubertose colline preap­ penniniche che circondano Sal­ somaggiore' incorniciandola co­ me in un meraviglioso qua­ dro, in cui la natura ha ri­ versato i suoi più bei colori naturali, si sono svolti i cam­ pionati nazionali di bocce. Il bocciodromo Salsese, tuffato tra una verdeggiante massa di conifere ha ospitato i centosessanta atleti del Centro Spor­ tivo Italiano, che con un ago­ nismo scevro dalla pur mini­ ma slealtà, si sono battuti per contendersi il massimo titolo I giovani, con esuberanza ed entusiasmo, hanno giocato su­ gli stessi campi in cui gli an­ ziani con la loro esperienza « compita tecnica, si sono esibiti. Nello spazio di quindici giorni il Comitato Zonale Autonomo di Fidenza ha organizzato ben due campionati nazionali: quel­ lo di nuoto meravigliosamente riuscito, ed il sesto campionato di bocce. Diciotto Comitati dei

Nel caotico finale del Gran Premio Industria e Commercio il gregario BA BOZZI ha avuto finalmente via libera potuto vivere una propria vita, senza interessi diretti, senza piani di azione premeditati o congegnati, all’infuori di quel­ lo manovrato da - Capitan Fio­ renzo » che ha consentito al vecchio ed esperto campione di cogliere finalmente il succes­ so che desiderava da anni da­ vanti alle decine di migliaia di persone dello Stadio Olimpico; la corsa pratese che avrà per molti giorni chissà quale stra­ scico. è vissuta sin dalla par­ tenza su una chiara azione congegnata degli atleti che vo-r levano a forza inserirsi nella classifica del campionato. E’ noto infatti come a Le­ gnano, il 30 settembre, nella Coppa Bernocchi V ed ultima prova saranno ammessi soltan­ to 15 corridori. Si tratta di li­ na prova a cronometro in cir­ cuito che la Lombardia pare abbia monopolizzato dalla isti­ tuzione della formula, per lo strano senso di rotazione che la Commissione Tecnica della UVI assegna alle varie prove. Ebbene già a metà percorso si aveva netta la sensazione dì un attacco in forza dell'AtalaLygie ed a continui tentativi dei corridori in grigio o in bianco verde (appartenenti co­ munque alla stessa industria) come anche ad un’azione con­ gegnata dalla Torpado (Moser. Maule c Zamboni) per stacca­ re o per lo meno porre in dif­ ficoltà il leader della classifi­ ca: il simpatico Giorgio Alba­ ni, poco convinto ancora di di­ venire campione d'Italia. Senza il fattaccio della Por-

COMITATI

Musi HntiiiMie a »maggiore i camnlonali nazionali di Docce del C.S.l.

Dopo Prato... forse definite le posizioni per la maglia tricolore degli stradisti La quarta prova del campionato ciclistico ha avuto co­ m"e noto un finale giallo; fiin naie spassoso se si vuole ... quanto gli sportivi ai bordi della strada intuendo la cri­ tica situazione del * seguito • bloccato dalla Porretta lo bef­ feggiavano, prendendo soprat­ tutto di mira noi della stam­ pa, con quell'arguto vernacolo toscano sottile e tagliente co­ me pochi altri. Gli amici della *■ pratese » non si aspettavano davvero una scherzo del gene­ re dopo mesi e mesi di duro la­ voro organizzativo e di regia severa. Si sono fidati delle as­ sicurazioni date loro dalle au­ torità competenti ma hanno nvuto l'assoluta ingenuità di la­ sciar correre... la corsa per molti chilometri, senza accor­ gersi di aver infilato a un dato momento un vicolo cieco che era indispensabile aprire, ad ogni costo in anticipo. Ciò premesso passo al risul­ tato della manifestazione. Ritengo che la lezione di Co­ penaghen sia davvero servita a scuotere dall'apatia i nostri stra­ disti. La sberla danese ha arro­ ventato le gote dei nostri cor ridori che non accennano a im­ pallidire, se è vero che nelle ultime settimane proprio gli atleti posti sotto censura han no sentita la necessità di dimo­ strare la loro buona volontà. Il giro del Lazio ha messo in luce la volontà dei giovani ma alla fine ha dovuto inchi­ narsi alla classe dei corridori più collaudati. Se infatti la prova laziale hi

TRA I

La gara per il titolo nazio­ nale dei dilettanti è stata uha violenta battaglia combattuta dalla partenza all’arrivo dai concorrenti e dai dirigenti. I primi hanno lottato con i lo­ ro muscoli, i secondi con la loro mente. Sicché ognuno ha fatto la sua parte per ottene­ re l’ambito successo. La ma­ nifestazione si è svolta sulle ridenti località della Lucchesia e della Versilia che han­ no mostrato il loro splendido volto, teatro magnifico della competizione nella quale i migliori sono stati Bono,

troppo lungo (a 250 metri del­ l'arrivo c'era da superare una curva paurosa a 170. che ha fatto tremare i direttori spor­ tivi) ed è stato rimontato nel finale. Negli ultimi metri si è fatto luce il redivivo Alfa Ferrari al quale ha arriso da professionista poca fortuna co­ sì copie sta capitando a tutti i nostri dilettanti spremuti ol­ tre misura come limoni, nella prima parte della loro carrie­ ra sportiva. Baffi si è preoc­ cupato della sua posizione in classifica cercando di dare una mano a Magni. Coppi ha fatto l’impossibile per figurare. C’è riuscito solo in parte, sfocata com'è la sua azione in salita et in pianura. Solo volonterosi ma nulla più Fornata e Conterno. Una certa grinta hanno inve­ ce mostrato Moser, Monti, De­ filippis Boni e in alcuni tratti Nencini, strano corridore spreca forze. Dei giovani che sono quelli che più interessano dalla ba­ garre della Porretta si sono salvati Cainero. Negro. Guerrini. Cassano, Scudellaro. Astrua e Petrucci alternano piove brillanti ad altre opa­ che. Domenica a Prato e sulle strade della Toscana non è stato comunque facile rifulge­ re. Occorre che le prossime ga­ re siano disputate con spregiu­ dicatezza ed assoluta libertà di manovra, per capire se davvero tra i giovani c’è qualcosa di buono. Del che purtroppo du­ bito largamente. NATALE BERTOCCO

ventidue che avevano effettua­ to la selezione provinciale han­ no inviato i loro rappresen­ tanti, che come abbiamo già detto, hanno giocato animati dagli stessi puri ideali che de­ vono essere propri di tutti gli atleti del Centro Sportivo Ita­ liano. Il numeroso pubblico che ha assistito alle garé ha ammirato lo stile e la tecnica dei giocatori. Molti che con­ sideravano il gioco delle boc­ ce, soltanto come un passatem­ po per persone più o me­ no anziane hanno dovuto ricre­ dersi. Il gioco delle boace se non può essere considerato uno sport altamente agonistico, deve giustamente essere pa­ ragonato alle altre attività sportive. Per raggiungere ele­ vati risultati tecnici occorre la imposizione di una severa di­ sciplina sportiva. Quasi tutte le Regioni d'Italia erano rap­ presentate. Dalla Sicilia alla Sardegna, dallo Stivale allo Lombardia. Dopo la S. Messa, ascoltata nella località in cui tutti i partecipanti erano al­ loggiati, da Castelnuovo Fo­ gliavi. i concorrenti si sono ri­ versati sui campi salsesi. L'aristocrazia boaciofila è affiorata nelle varie eliminato­ rie, conquistando il diritto di rimanere in gara per il titolo. Si sono classificati per le finali: Categoria Allievi. Singolo: Tessandri di Cremona, Bortot di Treviso: Coppia: Togno I e fogno II di Novara; Terna: Mistrangelo, Olivieri e Porta di Savona e Briant, Corradi e Peronzeni di Verona. Categoria Adulti. Singolo: Poli di Cremona e Narducci di Roma; Coppia: De Angelis e Tarquini di Roma, Avezzani e Cerpelloni di Verona; Terna: Boano, Pieri, Lauri di Roma e Meazza I, MeazZa II. Bram­ billa di Pavia. Nel pomeriggio in un clima altamente agonistico, incitato da un foltissimo pubblico com­ posto di varie Autorità ed ap­ passionati, si sono svolte le fi­ nalissime. che hanno dato i seguenti risultati:

(coppia)

Boano-Pieri

di Roma; 5. Morra di Roma; 6. Picco di Pavia. Coppia: 1. Arnoldi-Tasca di Bergamo: 2. Togno 1-Togno II di Novara; 3. Beatrici-Chiap­ pini. Brescia; 4. Cavagni-Montani, Cremona; 5. Pireddu-Delle Donne, Pavia; 6. Bottos-Amadio. Treviso. Terne: 1. Briani-CorradiCali. Verona: 2. MistrangeloOlivieri-Porta, Savona: 3. Carminati-Avoledo-Baronetto. Tre­ viso: 4. Caffìo I-Caffìo II-Fiorenza. Taranto: 5. Fiore-Zanetta-Joppa. Novara: 6. Cavagnoli-Gelasio-Mori. Cremona.

Categoria adulti Singolo: 1. Poli, Cremona: 2. Narduoci, Roma; 3. Damini, Verona: 4. Cimini, Bergamo, 5. Cipolla, Lodi; 6. Ballatoio, Como. Coppia: 1. De Angelis-Tar­ quini, Roma: 2. Avesani-Cerpelloni, Verona; 3. Bergama­ schi -Guindani, Cremona; 4. Patruno-Macri, Taranto; 5.

e

Lauri

(terne)

Me azza-Ambra sini, Pavia; Caspani-Novati, Como. Teme: 1. Boano-Pieri-Laurt, Roma: 2. Meazza I-Me azza IIBrambilla, Pavia: 3. MalocchiSpoldi-Bissoni, Lodi; 4. Fragnito-Silvestri-Zitani, Beneven­ to: 5. Moretti-MancastroppaRonchi, Bergamo: 6. Albano IAlbano II- Lo Russo, Taranto.

Classifica dei Comitati 1) Roma; 2) 'Verona: 3) Cre­ mona: 4) Treviso; 5) Bergamo; 5) Pavia. Il Segretario Generale prof. Borghi che aveva seguito con vivo interesse lo svolgimento delle gare, prima di procedere alla premiazione, ha rivolto a nome della Presidenza Centra­ le un cordiale saluto agli atle­ ti, compiacendosi con essi per '.'esemplare comportamento te­ nuto in campo e con i dirigen­ ti per l'ottima riuscita della ANGELO D’OVIDO ( Continua a pag. 2)

QUALCHE INSEGNAMENTO PER GLI “AZZURRI,, DAL CONFRONTO CON LA SVIZZERA

I 2,01 di Gianmario Roveraro gemma d’un incontro poco fortunato Brillante ritorno di Silvano Meconi alla condizione europea e in ec­ cepibili conferme di Gianfranco Baraldi e Giovanni Lievore

Fortuna che c’è stato Roveraro a raddolcire l’amara pil­ lola di Lugano. La nuova im­ presa del giovane di Albenga è di grande interesse nel qua­ dro dell’atletica europea. La sua misura, infatti, l'anno scor­ so sarebbe stata la nona d’Eu­ ropa, la venticinquesima del mondo: una misura di assoluta eccellenza, quindi, e tale da Categoria allievi permettere un discreto piazza­ Singolo: 1. Bortot di Treviso; mento alle Olimpiadi. Rovera2. Tessandri di Cremona; 3. ro, infatti, s’è guadagnato de­ Costoro di Verona: 4. Poverelli finitivamente la iscrizione ai

Giochi di Melbourne ed è il quarto uomo che riesce a supe­ rare i severissimi limiti impo­ sti ad inizio di stagione dalla FIDAL. Gli altri tre, come è noto, sono Baraldi, Consolini e la .Leone. Finalmente, dunque, il «mu­ ro» dei due metri non è più una chimera per il salto in alto italiano. E il merito va ascrit­ to a quel Roveraro che e un vero esempio di atleta. Senza mai trascurare lo studio che rapprcfcenta la sua preoccupa­

Ad Aosta il 7° Troteo della Montagna Il Trofeo della Montagna, dò. po una lunga puntata sui mon­ ti pallidi, per dovere di rota­ zione e anche per i molti me­ riti acquisiti in questo campo dal Trentino, dopo due edizio­ ni a Moena, ospite della Scuo­ la Alpina del Corpo delle Guardie di P.S. forgiatrice di rocciatori e di campioni del­ la neve, torna ad Aosta. Nella sede madre, per disputarvi sul­ le pendici che circondano il magnifico leggendario capoluo­ go della suggestiva Valle, la VII edizione. Torna ad Aosta, affettuosa­ mente accolto dalla popolazio­ ne e magistralmente sorretto dalla Scuola Militare Alpina,

Zampedri, Imperiali, Maino. corridori che sono incorsa in Capodiferro, Tinarello, Seve­ errori di valutazione: Impe­ ri. Verucchi e Ragonesi. Ab­ riali collaborando con Bono biamo fatto di proposito i nel finale, per venire ben nomi dei migliori in quanto presto travolto: e Zampedri essi hanno animato la gara per non aver osato prima. Se determinando il risultato. I ciò fosse accaduto probabil­ due favoriti della vigilia mente il risultato non sareb­ avevano in animo di realiz­ be stato quello stilato dal zare un piano apposto. L'at­ giudice d'arrivo. taccante avrebbe dovuto es­ Comunque il vincitore ha sere Zampedri. il contrattac­ tutte le carte in regola e il cante Bono. Mia tra i due ec­ successo è pienamente meri­ co inserirsi il terzo incomodo tato. Non si raggiunge la vit­ sotto forma dei rappresen­ toria su avversari di chiaro tanti del Lazio, mettendo in valore gareggiando ner oltre opera il veloce e furbo Im- 159 chilometri sul piede dei periali il quale ha sfruttato 38 all'ora su di un tracciato, a meraviglia la situazione di contropiede. Il piano dei laziali consi- 1 Il 23 Settembre a To­ steva nel tenere all’erta Im­ rino, Bologna, Roma periali e Capodiferro, per sferrare l’attacco sul Monte e Catania le finali in­ Chiesa. Attacco che è riusci­ terregionali di atleti­ to a meraviglia. Tanto più che Zampedri aveva com­ ca leggera del C.S.I. messo due errori, il primo non partendo alle prime sa­ lite. il secondo contrattac­ cando trascinandosi sulla se pur perfetto» non privo di ruota il suo diretto antagoni­ asperità. E soprattutto non si sta Bono. Questi, intelligente sganciano avversari tenaci e furbo, affatto innervosito dopo 140 chilometri di corsa dall’attesa di Zampedri lo se­ se non si dispone di mezzi guiva come un’ombra, at­ fisici e morali indiscussi. tuando così il piano che si La Toscana che gli appas­ era prefisso. E una volta rag­ sionati del ciclismo chiama­ giunta la vetta in compagnia no terra dei campioni ha del forte arrampicatore tren­ tino poteva ritenersi soddi­ permesso la disputa del no­ sfatto e quasi sicuro del suc­ stro migliore campionato su strada, laureando un atleta cesso. forte e generoso. Agli amici Pochi chilometri intercor­ revano dalla vetta del Chiesa della Toscana occorre per all’arrivo e Tinarelli. passa­ questo essere grati avendo to per primo al culmine ve­ consentito al CSI l'effettua­ deva presto sparire i 30” di zione di un campionato alle­ vantaggio conquistati a fati­ stito con una messa in sce­ ca per un serrato ed anima­ na da capolavoro. Perfetto to inseguimento organizzato il servizio logistico, perfetta a brevi intervalli da Bono. l'organizzazione e la segna­ Maino. Imperiali. Zampedri. lazione sul percorso dove è Biassetton, Severi e Regone- stato anche distribuito un si. Questi davano luogo ad numero speciale di Rosso e un finale incandescente sul Nero. piede dei 40-45 orari con una La Commissione Tecnica prodigalità toccante. Logica­ ner il Ciclismo è lusingata mente cosi facendo si presta­ e commossa delle cordialità vano al giuoco del dìù forte, ricevute e si augura di tor­ di Bono, il quale, ritenuto il nare quanto prima in Tosca­ momento giusto sferrava l’at­ na per un'altra prova. In tacco ed alla sua ruota resi­ particolare di tornare a Luc­ steva solo il forte Maino che ca, carica di arte e di storia vestiva del resto gli stessi co­ e ringrazia i collaboratori lori sociali della * Prevalle » del Dr- Grossi e del Dr. Mar­ Vittoria perciò del corrido­ tinelli che in uno con Don re più forte e il più intelli­ Paolino sono stati gli artefici gente nell’attuazione del pro­ della bella manifestazione gramma tecnico stabilito e dilettantistica. GINO QUATTROCCHI sconfitta, per contro, di due

Organizzazione CSI 23 Settembre 1956 fucina in ogni temp.o dei figli più bravi ed eroici delle « pen­ ne nere ». Sulle montagne « valdotai. nes » il Trofeo della Montagna che ha avuto la breve sosta di un anno, sosta forzata per le celebrazioni del decennio del Centro Sportivo Italiano, la VII edizione avrà una fisio­ nomia diversa dalle preceden­ ti: un più spiccato aspetto atletico, con le tre frazioni più veloci e meno severe agli ef­ fetti alpinistici, proprio per il

desiderio di consentire ai cam­ pioni della neve e a quelli del­ l’atletica di addestrarsi in que. sta originale prova estiva mon­ tana, senza interrompere il rit­ mo razionale del proprio la­ voro fisico, ma anzi giovando a questo. La Presidenza del CSI nel darne annuncio alle Autorità civili e militari ai Corpi ed alle rappresentanze in grigio­ verde come a quelle delle Unioni e Società sportive, dei gruppi escursionistici e delle Organizzazioni nazionali che vi prenderanno parte, porge a tutti il ringraziamento antici­ pato e l’affettuoso caldo invi­ to ad Aosta.

zione maggiore, egli sa dedica­ re ugualmente parte del suo tempo anche all’atletica che è la sua più grande passione. Il longilineo primatista (è al­ to 1,92) è un prodotto dello sport nella scuola. Nel 1953, a 17 anni, saltava 1,70. L'anno seguente balzò alla ribalta na­ zionale superando al termine di una stagione intensa e fortu­ nata 1,90: conquistò successiva­ mente i titoli italiani di terza e seconda serie e infine quello assoluto; indossò due volte la maglia azzurra. A 19 anni era già una realtà della nostra atletica. Come L’anno precedente, ebbe una stagione caratterizzata da un progresso continuo e regolare che lo portò ad aver superato a fine anno 1,96. Quest’anno ha ancora conti­ nuato la sua marcia verso le più alte vette mondiali. Non si può nascondere, infatti, che il ventenne ligure ha tutti i mezzi per elevarsi ancora più in alto (e non metaforicamente parlando...) nell’ambito della atletica internazionale. La sua giovanissima età e la sua se­ rietà sono le premesse miglio­ ri al raggiungimento di que­ sti successi. Un’altra ottima pedina per le Olimpiadi di Roma, insomma. ♦ * • A Lugano non tutto è an­ dato per il verso giusto. Si at­ tendeva, infatti, una vittoria ben più netta dei nostri colori.

E in\ece s’è finito addirittura per chiudere la prima giorna­ ta in svantaggio, per recupe­ rare poi nella seconda e vin­ cere con uno scarto certo in­ feriore alle aspettative. E certi Incontri, per permettere un bi­ lancio completamente positivo, devono invece essere vinti con punteggi ben più sonanti. Molto è dipeso sicuramente dal l'atto che rincontro è sta­ to preso un po’ alla leggera dai nostri atleti. E non è buon se­ gno. Perché, ■se per una ¡squa­ dra che va notoriamente per la maggiore può essere segno di assoluta superiorità il pren­ dere sottogamba un incontro con un avversario chiaramente più debole, non altrettanto può dirsi per una squadra, come appunto la nostra, che sta sol­ tanto adesso acquistando una personalità ed è comunque an­ cora ben lontana dall’aver as­ sunto una sua fisionomia, di carattere e di rendimento, che le permetta di « dosare » (.e non « risparmiale >...) le pro­ prie’ forze di fronte a com­ plessi dì entità inferiore. I nostri azzurri, francamen­ te, hanno dato una bella di­ mostrazione di immaturità. Nessun grido d’allarme, quin­ di, che la lezione sarà sicura­ mente servita: l’atmosfera di un incontro internazionale deve essere sempre la stessa, quaSERGIO GATTI (Continua a pag. 2)


STADIUM

Pag. 2

13 settembre 1956

Primo italiano oltre i due metri !

Comunicali delle commissioni

Gocce d’oro dallo noslra Bilenco Guardiamoci intorno, o amici dell’atletica leggera, senza superbia e neppure con dimessa rinuncia, anche se spesso ci siamo trovati soli nell’esaltare l’oggetto delle nostra predilezione. Per troppi lunghi anni la nostra attività, spesa senza riserve, non fu considerata al servizio, sopra tutto, di una finalità ideale altamente edu­ cativa e sociale, ma sovente fu circondata da sorriseti! di scettica compiacenza, proprio in virtù del nobile significa­ to che si voleva imprimere a tutto lo sport e all’atletica leggera in particolare. Oggi, affermatasi una più vera e profonda funzionalità dello sport, anche l’atletica leggera è stata considerata con più aderente rispondenza ai compiti che le sono propri, e più diffuso è l’apprezza­ mento dei suoi benefìci. Non basta questa semplice enunciazione per rendere il dovuto riconoscimento a que­ sta disciplina sportiva, che anche nel nostro Paese è, ormai, bene avviata sui bi­ nari del metodo, della tecnica, della pratica razionale e del sistema; tutto un progresso, insomma, di concezioni che imprimono una particolare andatura di evidente succes­ so ai risultati ottenuti. C’è. si direbbe, una edatta_ ta abitudine nell’apprendere che sj ripete con uniforme frequenza il raggiungimento di limiti considerati, fino a pochi anni addietro, di ecce­ zionale portata tecnica. Si avverte che questo mo-

vimento è iritèssuto su un ritmo che non ammette stan­ chezze. Non sì confanno più adat­ tamenti e improvvisazioni per portare un ragazzo ad otte­ nere qualche successo, in questa o in quella gara, tan­ to per poter dire che si fa dello sport, che si pratica l’atletica leggera. Si deve abbandonare quel­ la vecchia strada che ci fa­ ceva gioire per una modesta affermazione, guadagnata so_ vente per fortuita naturalez­ za. anziché per effettivo va­ lore sviluppato da una con­ creta preparazione. Ormai s’impongono nuove esigenze per la formazione dei giovani, e bisogna ade­ guarsi ai tempi moderni, sen­ za attendere che arrivino, chissà da dove, aiuti per rin­ novare l’ambiente di una mentalità superata. Una più approfondita con­ cezione occorre far maturare in noi. se vogliamo continua, re a spendere il nostro tem­ po con probabilità di suc­ cesso. Queste appassionate note, che abbiamo voluto tracciare con tutta serenità, non hanno la pretesa di dire cose nuove, ma soltanto sono un richiamo alla realtà di quanti ancora non sono convinti che le no­ stre realizzazioni, in questo settore sportivo, non possono sganciarsi da quei presuppo­ sti che hanno formato la ba­ se sana, appassionata e priva di ogni individuale interesse di molte figure, grandi e mo­ deste che siano, appartenenti

Così al traguardo di Lucca 1) BONO ERNESTO (G. S. (Prevalle Brescia) che ha co-1 perto i 147 km. del percorso in ore 4.07'47" alla media oraria di km. 35,620; 2) Maino Vladimiro (G. S. Prevalle Brescia) s.t.; 3) Tinarelli Tristano (S. Ga­ briele di Baricella, Bologna) a 7 secondi; 4) Zampedri Marcello (U.S. Aurora, Trento) a 15”; 5) .Blasetton Altiero (U.S. Libertas De Gasperi, Treviso) a 26’’; 6) Imperiali Augusto (U.S. Tor Sapienza, Roma) a 36”; 7) Regonesi Paolo Giovan(U. S. Boltiere. Bergani mo) a 41"; 8) Severi Anselmo (U.S. S Francesco di Sas­ sudo, Modena) a 48”; 9) Da Sois Armido (U. S. Prowis Viti. Veneto) a 1’15”; 10) Ma­ culan Antonio (CSI Breganze, Vicenza) a 1’22"; 11) Marinoni Giuseppe CSI Mosconi, Ber­ gamo) a 1'25”; 12) Belotti Giu­ seppe (CSI Bergamo) e 1’28" 13) Verrucchi Giovanni (G.S. Fulgor Vignola, Modena) s.t,; 14) Pisoni Ezio (U.S. Aurora, Trerrtio) s.t.; 15) Ma zzo eh in Pietro (Angarano, Vicenza) s.t.; 16) Giavazzi Walter (U.S. Bol­ tiere, Bergamo) s.t.; 17) Ca­ valieri Mario (Ospiteletto, Bre­ scia) s.t.; 18) •Capodiferro Gio-

venni (U.S. Vig. Urbani, RoNatalino (U.S. Prow., Vittorio ma) a 2T5”; 19) Schincariol Veneto) a 3’8”; 20) Magri Lui­ gi (U.S. Cassetti, Bergamo) s.t. Seguono nell'ordine i seguen­ ti corridori: Bonardi Mario1 Spagnoli Abele (G.S. Prevali­ le, Brescia); Battistoni Ermido (G.S. Casalbertone, Roma); Magri Luigi Luciano (U.S. Cas­ setti, Bergamo); Benigni Giu­ seppe (U.S. Aurora, Trento); Barozzini Giovanni (CSI Libertas, Modena); Pavani Loris (G Fanin CSI-ACLI, Rovigo); Telve Luigi (CSI Libertas De Ga­ speri, Treviso); Molinaroli Adls (U.S. Bresolin, Verona); Le Ro­ sa Pasquale (CSI Angarano, Vicenza); Rigotti Rolando (Giao Virtus, Bolzano); Di Barbora Ferruccio (CSI Udine); Moccelin Mario (CSI Angarano, Vicenza); Lori Raffaello (U.S. Capezzano Pianore, Lucca); Garzetta Augusto (U.S. Breso­ lin, Verona); Milan Ettore (G. Fanin CSI-ACLI, Rovigo); Barison Ubaldo (CSI Torpado, Padova); Gazzaroli Giovanni (G S. Prevalle, Bresciaa); Canaccini Francesco (G.S. CSI Romagnano, Massa Carrara); Schiavo« Rino (CSI Torpado, Padova); Greschln Giovanni (CSI Torpado, Vicenza); Falcastello Teresio (CSI Alba),

alla famiglia dello sport. Il loro sacrificio e la loro opera disinteressata, spesso ignorata, hanno gettato un se­ me fecondo, hanno operato cose grandi, e spesso, forse, più grandi di loro. Il ritmo imposto dalla ve­ locità dei tempi moderni non deve far dimenticare questi generosi e neppure si deve obliare l’opera loro generata sempre da una ardente pas­ sione. Ed oggi, forse più di ieri, a causa dell’invadente materia­ lismo, se non si inculca nel­ l'animo di chi deve dare la propria attività, per la for­ mazione dei giovani dedicati allo sport, l'attaccamento ai fondamentali principi del di­ sinteresse, della elevatezza del fine q dell’amore a que­ sto agonismo sportivo, che è

anch’esso severa e sovrana discipline interiore, verrebbe a mancare proprio l’intima ragion d'essere di questo sport. Questo perchè siamo con­ vinti che il compito dell’edu­ catore fìsico è quello di un maestro chiamato a plasmare la materia più nobile di un uomo, l’anima, attraverso la sanità e compostezza fìsica. Corpo e spirito, nella loro integrale unità e completez­ za. possono trovare efficace alimento a concorso di quel­ l’equilibrio e maturità, me­ diante cui sarà meno arduo al giovane, divenuto adulto, af­ frontare serenamente le av­ versità che ad ogni uomo la vita riserva. Si tratta, come si può de­ sumere de ciò che siamo andirpndn dì I dati dicendo, di dare «nìma anima,

vigore alla gioventù perche senta il bisogno di uscire dal­ la vita minima, meccanica e sempre più meccanizzata; senta il bisogno del moto al­ l’aria libera nell’incantato perimetro dei campi sportivi. Si sappia imprimere nei giovani quell'entusiasmo che ve inteso come un grande mezzo di vitalizzazione del singolo e come una forza eie. vatrice del costume sociale. Da ciò si può ben a propo­ sito concludere che tutti co­ loro che intendono portare con la loro appassionata ope­ ra di istruttori, di dirigenti o di allenatori in seno alle organizzazioni sportive, il va­ lido contributo della loro ca­ pacità e della loro esperienza ad esclusivo vantaggio della formazione dei giovani, con l’unico intento di tenerli lon­ tani da occasioni sviatrici dal bene, e coltivando in essi i più nobili sentimenti, noi sentiamo di poter chiamare questi educatori con eufemi­ stica similitudine, autentiche « gocce d’oro ». -MARIO BOLLETTA

SEGRETER»^

Attività deiranno 95657 Comitati la più scrupolosa os­ A cura della Presidenza Centrale è in preparazione il tipico opuscolo «CSI-1957 » contenente i programmi ago­ nistici e quest'anno è stato an­ che perfezionato e completato con altro materiale organizza­ tivo utile ai Dirigenti di Co­ mitato e di Società. ' La pubblicazione è in corso

COMUNICATO In seguito alle numerose richieste pervenute, si porta a conoscenza degli interes­ sati che per ottenere in vi­ sione il lungometraggio in 16 mm. «Pallacanestro» (do­ cumentario didattico - tecni­ co) è necessario accompa­ gnare la richiesta con la somma di L. 20.000 di cui 5.000 sono a titolo di noleg­ gio e L. 15.000 come deposito cauzionale per eventuali danni. La pellicola può essere trattenuta per non più di otto giorni, esclusi quelli della spedizione. di stampa e si conta di poterla spedire entro la fine di set­ tembre ai Comitati provinciali e zonali e alle Società spor­ tive affiliate nell’anno decorso.

Nuovo tesseramento Il 1. settembre è iniziato il tesseramento per la stagione sportiva 1956-57. Tutti i Comi­ tati sono sollecitati a compi­ lare ed inviare a Roma la si­ tuazione amministrativa ed il conteggio delle tessere per la regolarizzazione della loro situazione contabile nei con­ fronti dell’ufficio Centrale Tesseramento. Si raccomanda vivamente ai

servanza delle norme sul tesse­ ramento onde facilitare al mas­ simo il gravoso compito dello Ufficio Centrale Tesseramento e sveltire le operazioni di vi­ dimazione. Ad evitare spiacevoli rifiuti si precisa che l’Ufficio Centrale Tesseramento non prenderà in considerazione alcuna richiesta di anticipazione delle date da apporre sulle tessere inviate, qualunque sia la motivazione del ritardato inoltro. Pertanto sulle tessere sarà sempre apposta l’effettiva data d'inoltro (rilevabile dal tlmbro postale di partenza) e tale norma sarà tassativamente ap­ plicata.

CONSIGLI DI GULLIVER

Secondo >a velocità della palla — che deve essere col­ pita d'anticipo, un attimo do­ po aver toccato il tavolo — la racchetta deve essere più o me­ no inclinata sul tavolo: più in­ clinata in avanti se la palla è veloce, più all indietro se que­ sta è lenta. In teoria, la palli­ na deve ricevere una leggera spinta soltanto quando è mol­ to lenta. E’ norma essenziale acquistare sicurezza nella mezzavolata. Come è possibile, in­ fatti, attendere* la palla buona da finire se non si ha difesa, palleggiare e se non isi sa quindi se non si è in grado di aspettare ? L'effetto. — Oggi non è concepibile giocare a tennis-tavo­ lo senza effetto (spin, in in­ glese): esso è alla base della tecnica moderna del nostro gioco. Nessuno potrà uscire dalla mediocrità se non saprà • tagliare » all’attacco e in di-

Pallacanestro: Basket Ball diare od altro, perchè a lo­ ro non ubbidivano più. E quale soddisfazione per gli istruttori sportivi vedere il riconoscimento da parte del­ le famiglie! ». « Per quanto riguarda l’al­ lenamento dei giovanissimi, bisogna attenersi ad un pro­ gramma che, comprendendo tutte le regole che sono ba­ silari del gioco, e cioè i ’’fon­ damentali”. li metta in con­ dizione di giocare, pur sen­ za affaticarli, perchè la fa­ tica non solo impedisce il regolare sviluppo degli ado­ lescenti, ma concorre ad al­ terare sostanzialmente la loro costituzione ». « Sotto azioni violente, gli organi vitali sono poco resistenti, mentre la capacità di con­ trollo dei movimenti non è ancora completamente svi­ luppata ». Il volume «Pallacanestro», Basket Ball, è un compen­ dio armonico e completo su quanto si potesse dire sulla pallacanestro; nonostante la arida materia tutto è stato presentato in forma sempli­ ce e piana, accessibile a tut­ ti ed anche a chi ha meno dimestichezza con le cose cestistiche. indispensabile ai giovani allenatori ed a quel ­ la numerosa schiera di ap­ passionati che si avventura­ no nell’arduo compito di preparare i giovani cestisti. Il manuale edito in ele­ gante veste tipografica, con­ fa 251 pagine, ed è ricco di ben 300 fotogrammi e 275 schemi di gioco. Il prof. Decio Scuri Presidente della F.I.P. ha stilato una breve presentazione della opera mentre il doti. Castelli ex vice presidente federale ha tratteggiato la fisionomia dell’autore. Aprono l’interessante vo­ lume brevi cenni sulla sto­ ria degli sviluppi della pal­ lacanestro in Italia, ai qua­ li segue un succinto esame del regolamento tecnico

(fuori luogo sarebbe una più ampia trattazione poiché do­ po ogni Olimpiade il regola­ mento in vigore in Italia su­ bisce delle modifiche); quin­ di traviamo un attento esa­ me della preparazione cestistica al quale fa seguito un’interessante disamina sui « fondamentali » per giunge­ re infine al complesso gioco di squadra, riccamente esem­ plificato dai numerosi sche­ mi. Il volume chiude con saggi consigli agli allenato­ ri, mentre in appendice tro­ viamo accenni al massag­ gio sportivo, alla alimenta­ zione degli atleti nonché preziose osservazioni sulla costruzione ed attrezzatura dei campi di gioco. Tutti i più noti allenatori di pallacanestro si sono complimentati con l’autore per la bella opera che vie­ ne considerata tra le miglio­ ri pubblicate in Europa e Mac G-regor, non mancherà di inviarne diversi esempla­ ri oltre Oceano. Il cav. Ghi­ rimoldi ha devotamente fat­ to omaggio della sua ope­ ra a S.S. Pio XII, ed « il Papa degli sportivi » ha fat­ to giungere all’autore il suo paterno augurio e la Sua Benedizione. Il Presidente del CONI aw. Onesti non ha mancato di far giungere l’apprezzamento del massi­ mo ente sportivo italiano. Del lusinghiero successo di Ghirimoldi non possiamo Che esserne fieri poiché « papà Ghiri » è senza dubbio uno

Una preziosa guida:

l’ABC dello Sport di Natale Bertocco

COMUNICATO UFFICIALE N. 14 del 4 settembre 1956 1. _ Approvazione Tornei BOLOGNA: Coppa S. Martin; LECCE: Trofeo Chiarini (Sen e Jun'.J; MANTOVA: Torneo Estivo; MANTOVA: Tomeo Vi­ gor; MOLFETTA: Trofeo Chia­ rini; ROMA: Coppa C.S.I. 2. — Omologazione Tornei MILANO - Coppa A.G.I.: 1) Cattaneo; 2) AGI; 3) Osmi I; 4) Osmi II, punti 25. MILANO - I Div. C.S.I.: 1) Pro Italia; 2) Fortes; 3) Ura­ nia; 4) Albavilla, segue: Par­ sifal, punti 29 (25 4-4). MODENA - III Coppa Pri­ mavera: 1) Artà* Pervia B; 2) Freccia Azzurra; 3) Lepanto; 4) C.d.R., 'segue;, Avia Pervia A, punti 29 (254r4). NAPOLI - Torneo Primave­ ra (Sen.): 1) Piscinola; 2) Excelsior; 3) Anacronisti; 4) G. Negri, segue: Pro Cultura, pun­ ti 29 (25 + 4). NAPOLI - Tomeo Primave­ ra (Asp.): 1) Pro Cultura; 2) Carretto; 3) Negri; 4) Puteolana, segue: Anacronisti, punti 29 (25 + 4) NAPOLI - Torneo Olympia. 1) Juve Flegrea; 2) Stardust B; 3) Negri; 4) Stardust A, punti 25. RAVENNA - Coppa Stadiurv 1956: 1) Fortitudo; 2) Cestistica; 3) Robur; 4) Bagnacavallo, punti 25. Con il suo brillante «exploit» di Lugano Gian Mario ROMA - Coppa Micara: 1) Roveraro ha guadagnato il biglietto per Melbourne Orione; 2) Palomita; 3) Silen­ ziosa; 4) Visconti punti 15. ROMA - Coppa Decennale: 1) Clessidra; 2) Orione; 3) Vi­ sconti; 4) La Tradotta, pun­ ti 15. ROMA - III Coppa Juventus: 1) Aquila A; 2) Olympia; 3) N’ive Candidior; 4) Aquila C. punti 15. • L'inglese Gordon Pirie a di una riunione atletica a EuROMA - Coppa Estate 56: Malmoe ha battuto il primato g?ne, per la prima volta nella 1) Virtus Parrocchietta; 2) O/ mondiale dei tremila metri storia dell’atletismo ha lancia­ rione; 3) Olympia; 4) Silen­ correndo la distanza in 7'52"8 to il peso a più di 19 metri ziosa, punti 15. Il precedente primato appar­ toccando la distanza di me­ ROMA - Coppa Mercedes: L’aeromodellista france­ teneva allo stesso» Pirie con tri 19,059. Nel corso di que­ 1) Excelsior A; 2) Clessidra; se, Dr. Gobeaux di Mons, ha 7'55”3 il quale ha battuto tut­ st’anno O’ Brien ha abbassato 3j Excelsior B; 4) Labor, pun­ recentemente battuto il re­ ti e tre i campionissimi unghe­ ti 15. cord di velocità per aeromo­ resi Rozsavolgy, Iharos e Ta- per cinque volte il suo record ROMA Coppa S. Camillo: delli radioguidati, preceden­ mondiale portandolo da 18,54 a bori. 1) Excelsior A; 2) Labor; 3) temente detenuto dal tedesco * Parry O' Brien npn ha fi­ 19,059 attraverso 18,61. 18.694 Excelsior B; 4) Clessidra, pun­ Steinmeyer con 57 Kmh. nito di sbalordire e nel corso e 18,707. ti 15. Il nuovo record e stato sta­ ROMA - Coppa Quarticciolo: bilito utilizzando ''un motore 1) Cadmea; 2) Virtus Par.; 3) francese (il Micron) alla ve­ Orione; 4) Silenziosa, punti 15. locità media di 113 Kmh. ROMA - Coppa Indomita: 1) Il Dr. Gobeaux detentore del Cadmea; 2) Orione A; 3) Aqui­ record di altezza, pensa di mi­ la B; 4) Virtus Par., punti 15. gliorare questa velocità prima ROMA - Coppa C.S.I. Roma: di tentare un nuovo record 1) Orione A; 2) Orione B; 3) di distanza per la categoria di no del tiro, dà la direzione al­ mezzavalata liscia non taglia­ Silenziosa; 4) Aquila A, pun­ aeromodelli in argomento. la palla. Perché il principian­ ta, ed eseguito in posizione ti 15. Il Segretario te sbaglia tante palle facili ? corretta. Più ore dedicherete a Apprendiamo da Nuova Or­ Fra due giocatori di forza, questo elementare palleggio, GIOVANNI GOMEZ leans che l’apparecchio speri­ pressoché eguali vince colui maggior vantaggio ne trarrete Il Presidente mentale spinto da un motore che sbaglia meno palle facili, per ¿j, futuro UMBERTO GARCEA Curtiss « Bell X2 » ha recen­ colui che sa meglio usare il temente superato la velocità polso. Uno dei motivi per cui Nella « Scarioni » a Palermo di 1900 miglia cioè circa 3000 la palla va a rete od esce dal Kmh. L’apparecchio è stato Ciaramitaro, Di Mercurio fondo campo avversario è dato dall'errata inclinazione della COMUNICATO UFFICIALE lanciato da un altro velivolo e Garannella « portatore » sulla verticale racchetta. La giusta angolazio­ N. 5 del 28» agosto 1956 PALERMO, settembre della base aerea d’Edwards in ne di questa è. data dal polso I Comitati che hanno in pro­ California; esso era pilotato Organizzate dal Comitato con leggere ed a volte minime Provinciale CSI di Palermo in gramma per il giorno 2 set­ dal Col. Frank Everest, che rotazioni. collaborazione con il Commis­ tembre ’a terza prova di qua­ come è noto dal 29 ottobre Ed. ora, ragazzi, mettetevi sariato Provinciale della FIN lificazione locale, necessaria davanti al tavolo a circa mez­ si sono svolte nelle acque del­ per l’ammissione alle semifi­ 1953 al 20 agosto ’55 ha dete­ zo metro di distanza dalla li­ la spiaggia di Terrasini le gare nali interregionali, dovranno nuto il record mondiale di ve­ nea di fondo, tenete le gambe valevoli per l’aggiudicazione inviare subito alla Commissio­ locità su base, con 1215 kmh. un po' aperte, il piede destro della Coppa «Scarioni». Vin­ ne Tecnica Nazionale i risulsi porta a conoscenza dei leggermente più avanti del si­ citore nei 50 s.l. è stato Mat­ tati relativi. aeromodellistici del nistro, il corpo non rigido ma teo Ciaramitaro, nei 50 dorso Anche i Comitati che hanno gruppi piuttosto rilassato e curvo in Matteo Di Mercurio e nei 50 in programma la terza prova CSI che una gara di acrobazia avanti, le ginocchia legger­ rana Nicolò Garannella, hanno nei giorni immediatamente per motomodelli della Cat. A mente piegate, il peso del cor­ colto l’affermazione. precedenti il giorno 2 settem­ avrà luogo domenica 23 corr. po tendente a gravitare sul Per l’aggiudicazione della bre, dovranno inviarne subito mese a l'Aquila, a cura della Associazione Aeromodellisti piede destro, avambraccio ste­ Coppa « Enzo Mannino » mani­ l risultati alla Commissione. so quasi completamente in po­ festazione indetta dalla Poli­ Non si terrà conto dei risul­ aquilani. Gli aeromodellisti del sizione pressoché orizzontale, sportiva Virtus di Palermo, al tati spediti dopo il giorno 8 CSI specializzati in acrobazia stomaco ritirato quasi foste in termine della V giornata di settembre. Di tale data farà sono invitati a partecipare al­ la manifestazione nella bella espirazione, occhi fìs-si alla pal­ serrate partite guida la classi­ fede il timbro postale. lina che sta volando verso dì fica la Virtus Palermo con punI risultati dovranno essere e fresca capitale d’Abruzzo. voi. Anche quando sarete de­ tn 10, seguita dalla S. Giusto inviati all’indirizzo: . GIL’BER gli esperti non dovrete dimen­ ticare mai questa posizione che si può definire neutra. Da que­ Per tutte le spose sta posizione, infatti, non do­ italiane vrete mai effettuare tiri ma ad essa dovrete sempre tor­ ritorna un grande concorso ! nare dopo ogni tiro. Non ap­ pena dunque avrete rimanda­ to la palla dovrete ritornare alla posizione neutra in attesa della risposta avversaria. Come potreste, infatti, fare in tempo a rimandare una palla che vi arriva sul lato opposto del precedente se restate fermi nella posizione raggiunta per ribattere la prima palla, se non cercate cioè di raccorciare per tempo la distanza? Inizialmente dovrete impor­ vi una enorme pazienza, do­ vrete volere imparare alla perfezione il semplice palleggio, basato esclusivamente sulla

Più che mai al vertice O’ BRIEN e PIRIE

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UNA PRATICA El> UTILE GUIDA

E’ uscito in questi giorni per i tipi della Stamperia Tamburini di filano il ter­ zo manuale tecnico del più fertile didatta del cestisano italiano: Egidio Ghirimoldi («Pallacanestro», Basket Ball - E. Ghirimoldi, 1956). Ghirimoldi non è certo un nome nuovo in campo na­ zionale ed internazionale. Il popolare « Ghiri » da un triennio, con immutato en­ tusiasmo giovanile, cura la preparazione delle moltepli­ ci squadre di pallacanestro dell’U. S. « Leone XIII », formate tra allievi ed ex alunni del noto ed apprez­ zato Istituto retto dai Pa­ dri Gesuiti, ben distintesi negli ultimi campionati del Centro Sportivo Italiano. « Papà Ghiri », come lo chiama uno dei più autore­ voli suoi ex allievi, il dot­ tor Castelli, capitano della squadra italiana alle Olim­ piadi di Berlino, ha trovato nel clima, negli ideali e nel metodo del CSI l’atmosfera più consona alVaiffermarsi delle sue aspirazioni di tec­ nico-educatore. Eccovi alcu­ ni brani stralciati dal ca.pirìei tolo « L’allenamento Giovanissimi »: « Il cominciare con elementi giovanissimi è per lo allenatore uno dei più gra­ vosi compiti, tanto che egli deve avere qualità ed abilità notevoli, perchè il suo com­ pito in questi casi è così pieno di responsabilità, da essere paragonato un po’ a quello del maestro di scuo­ la, del medico, del padre ». « ...devono guardare a lui (allenatore) come un vero educatore, devono apprende­ re da lui il modo di tratta­ re, di parlare e di agire, la via retta da seguire per sa­ lire quello che è il primo gradino della formazione del carattere ». « Più di una volta ho sen­ tito padri pregare un alle­ natore di fare osservazioni ai figli per incitarli a stu-

Interventi anche se autore­ voli, o giustificazioni, anche se plausibili, non serviranno a fai derogare da tale precisa ed inamovibile disposizione. Si raccomanda inoltre di fai compilare in modo chiaro e facilmente decifrabile le do­ mande di affiliazione e le tes­ sere, autorizzando gli organi periferici a non accettare quel­ le domande d’affiliazione e quelle tessere che non fossero compilate in buona calligrafia. Infine si precisa che saranno respinte non vidimate tutte le tessere in cui venga segnalata una denominazione sociale non corrispondente a quella segna­ lata sulle domande d'affilia­ zione.

Pallacanestro

Centro Sportivo Italiano — Commissione Tecnica Naziona­ le per l’Atletica Leggera, via della Conciliazione n. 1 - Roma. La Commissione Tecnica Na­ zionale rimetterà i moduli di iscrizione alle semifinali inter­ regionali al soli Comitati Pro­ vinciali e Zonali autonomi che avranno acquisito il diritto a parteciparvi. Ad ogni Comita­ to saranno inviati due moduli uno dei quali resterà presso il Comitato e l'altro dovrà esse­ re rimesso alla Commissione Tecnica Nazionale completo con tutte le indicazioni richie­ ste. Non si terrà conto delle iscrizioni pervenute in tutto od in parte incomplete. I moduli contengono lo spa­ zio per due nominativi per ciascuna specialità; resta inte­ so che di essi uno solo parte­ ciperà alla gara, méntre l’al­ tro, qualora vi figuri, costi­ tuirà la riserva. I moduli d’iscrizione saran­ no accompagnati da una lette­ ra nella quale verranno indi­ cate le specialità nelle quali ciascun Comitato avrà acqui­ sito il diritto di partecipare alla semifinale interregionale. I moduli d’iscrizione dovran­ no essere inviati al più presto alla Commissione Tecnica Na­ zionale per l’atletica leggera ed in ogni caso non oltre il giorno 16 settembre. Non si terrà conto delle in­ scrizioni spedite dopo il giorno 16 settembre. Anche di tale data farà fede il timbro po­ stale. I moduli d'iscrizione dovran­ no essere anch'essi inviati al­ l’indirizzo preciso sopra indi­ cato. Il Segretario RICCARDO BONARELLI Il Presidente MARIO BOLLETTA

dei più autorevoli tecnici che militano e vivono le vi­ cende del Centro Sportivo Italiano. GIANNI BERTOLASI

Il volume «Pallacanestro », Basket Ball, E. Ghirimoldi, può essere richiesto alla Pre­ sidenza Centrale CSI o per mezzo dei Comitati CSI o FIP alla Stamperia Tambu­ rini di Milano, allo speciale prezzo di L. 1000.

fesa. Dare » effetto » alla palla significa farla ruotare, in un senso o nell'altro e più o me­ no velocemente, intorno di proprio asse durante il suo volo in aria. Chi non usa » ef­ fetto » e quindi chi non sa controbatterlo è inesorabil­ mente chiuso al tennis-tavolo agonistico, in quanto sarà sem­ pre nettamente battuto anche dal mediocrissimo pongista, senza difesa e, senza attacco, che sappia usare anche super­ ficialmente il » taglio ». I due fondamentali » effet­ ti» da imparare sono: il topspin (effetto sopra, superiore, in avanti) che fa ruotare la palla dal basso verso l'alto; il backspin o chop (effetto sot­ to, inferiore, all'indietro) che fa ruotare la palla verso il basso. Il primo, che può anche essere chiamato effetto accele­ ratore di velocità, si usa nei tiri d'attacco (drive) vicino o sul tavolo. Esso serve a porre fine a brutti scambi di mono­ toni palleggi e dà la possibili­ tà di »sollevare» una palla carica di chop. La racchetta striscia contro la metà supe­ riore della palla, quasi addi­ rittura sopra la palla, con una brusca azione che va dal basso verso l'alto. La palla subisce un iniziale sollevamento (e co­ si passa al disopra della rete) e poi si tuffa, batte sul tavo­ lo schizzandone via con velo­ cità accelerata. Nel chop ’a racchetta striscia contro la metà inferiore della palla od addirittura sotto la palla con un movimento che va dall’alto in basso. La palla, dopo un iniziale abbassamento, tende ad innalzarsi (e così passa al disopra della rete) e finisce per cadere quasi per­ pendicolarmente sul tavolo. Il rimbalzo viene così attutito, ridotto, attenuato, quasi come se la palla si aggrappasse al tavolo. Il polso è la guida ed il per-

Atletica leggera

“PREMIO NECCHI LA SPOSA D’ITALIA 1956,,

Dalla prima pagina 1 « 2 m. e 01 >> di Roveraro (Continuazione

dalla

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lunque sia l’avvefrsario da af­ frontare, e gli atleti devono sempre dare, il massimo di se stessi ad evitare brutte sor­ prese sul genere di quella di Lugano. » • • Se tutto non è andato per il verso giusto, in ogni modo, non mancano anche le felici risultanze. Oltre a Roveraro, perciò, meritano una citazione Gnocchi che, sorpreso da una « partenza » non proprio cri­ stallina per regolarità, ha tut­ tavia segnato 10.6 con Galbiati che si è confermato a 40.7. Baraldi ha dato un’altra dimo­ strazione della isua classe tra­ scinando gli elvetici al loro primato nazionale e segnando un significativo 3.48.6, secondo tempo della sua carriera, an­ cora sotto il record di Bec­ cali. Massardi sugli ostacoli alti ha corso in 14.8, segno che ha acquistato definitivamente il mordente necessario per scen­ dere normalmente su certi li­ mili degni di nota, Tra i lanciatori, infine, oltre al solito Conisolini, va messa in rilievo la netta ripresa di Meconi che, dopo un periodo di involuzione tecnica, ha ri­ guadagnato finalmente le sue quotazioni in campo europeo (l’altr'anno fu settimo tra i

pesisti continentali) lanciando ad un 16-.47 che potrebbe esse­ re il segnale d’una nuova asce­ sa che potrebbe portarlo a nuo­ ve posizioni sulla scena mon­ diale Giovanni Lievore ha sca­ gliato di nuovo il giavellotto oltre i 70 metri, confermando definitivamente di valere or­ mai normalmente questa misu­ ra: sempre in attesa del pri­ mo grande scontro con Bonajuto...

I campionati di bocce (Continuazione

dalla

1.

pag.)

manifestazione e per i brillan­ ti risultati tecnici conseguiti. Ringraziamo intanto S.E. il Prefetto di Parma per l'artì­ stica Coppa messa in palio, che è stata assegnata al Comitato Provinciale di Roma, 1. classi­ ficato. Ringraziamo inoltre l'on. pro­ fessor Noverino Faletti, il cav. Montini, il cav. Aguzzi, il dot­ tor Avanzini, la Bocciofila Sal­ sese, la Bocciofila Fidentina; [’Azienda di Cura di Salsomag­ giore, l’Atus di Salsomaggiore, il sig. Botti Presidente della Bocciofila salsese, il sig. Za­ nella, Presidente della Bocciofila Fidentina, il sig. Tubetti, il sig. Vascelli per i vistosi premi gentilmente offerti. Al Comitato Zonale Autono­ mo di Fidenza va il merito di

una .organizzazione perfetta che ha lasciato tutti soddisfatti. Un particolare ringraziamen­ to rivolgiamo al suo instanca­ bile Presidente doti. Artusi, e ai suoi diretti collaboratori: sigg. Magnani, Ghizzoni, Ca­ telli. Gandini, Corradi, ragio­ nieri Pezzani, Corsini, Rastelli, Delneve, prof. Pratizzoli eCafferata.

Alla « Brescello » il Torneo della Bassa reggiana REGGIO EMILIA settembre (Pietro Montanari) — Sul campo neutro di Santa Vittoria si sono incontrate per la terza volta le squadre della U. S. Poviglio e della U. S Brescello per la « finalissimadel Torneo della bassa reg­ giana. Dopo che le due società avevano vinto una gara eia' scuna, un folto pubblico era assiepato ai bordi del campo richiamato dall’interessante av­ venimento. Erano presenti an­ che i dirigenti del Comitato Al termine della partita, di­ retta da un arbitro della lo­ cale sezione dell’AIA, inviato dalla Lega Regionale Emiliana la vittoria è toccata all’U. S Brescello, dimostratasi più or­ ganica e più tecnica. Dopo la gara il presidente del CSI prof. Burani ha con­ segnato il trofeo posto in pa­ lio agli atleti vincitori.

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RHODLATOCE. INNOCENTI, RAD1OMARELU. CX^. SIEMENS.


13 settembre 1956

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STADIUM

LA SETTIMANA NEL MONDO / dilettanti PROBLEMA BASE D’OGNI TEMPO

dopo Ordrop

I

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Se Taftenzione del gros­ so pubblico, per quanto si attiene ai campionati mon­ diali su pista ora conclu­ sisi a Copenaghen, è stata attribuita alle gare per i professionisti, bisogna di­ re che, dal punto di vista prettamente sportivo, l’in­ teresse maggiore doveva essere invece riservato ai dilettanti. Per un mucchio di ragioni: anzitutto per­ chè, sia pure annacquata da una sorta di < profes­ sionismo marron », l’atti­ vità dilettantistea è più autenticamente vicina agli ideali sportivi; in secon­ do luogo perchè le possi­ bilità dei nostri ragazzi ad Ordrup possono almeno parzialmente anticipare il rendimento alle Olimpiadi di Melboiurne; in terzo luo­ go perchè, anche a voler considerare come premi­ nente l'interesse professio­ nistico, è indubbio che i risultati massimi dei dilet­ tanti possono rappresenta­ re un importante indizio per il futuro professionisti­ co delio sport della pista, specie se si tien conto del fatto che i dilettanti di quest’anno sono in pratica dei professionisti, che non hanno ancora deciso il passaggio di categoria per via delie imminenti Olim­ piadi. L’anno scorso, al Velo­ dromo Vigorelli, nell’edizio­ ne dei campionati mon­ diali che ci diede le mas­ sime soddisfazioni, aveva­ mo conquistato un solo ti­ tolo dilettantistico, con il velocista Ogna; invece il detentore del campionato d’inseguimento, Faggin, si era classificato soltanto terzo. In teoria, ad Ordrup i nostri dilettanti hanno fatto meglio, poiché Bal­ dini ha tolto agli inglesi il titolo dell’inseguimento, mentre nella stessa specia­ lità Faggin è risalito dal terzo al secondo posto. Nella velocità, la vittoria è toccala al francese Rous­ seau, ma Pesenti si è clas­ sificato buon terzo: quindi, c’è miglioramento nel to­ tale dei risultatilonche se il detentore del titolo mon­ diale di velocità, Ogna, ha dovuto abbassare bandiera ed è scomparso prima della fase finale, insieme con lo altro azzurro, Pinarello. Tuttavia, non ci sembra che vi sia motivo d’essere supremamente soddisfatti. La specialità delTinscguimento è, in definitiva, ti­ picamente italiana: non abbiamo fatto altro che ri­ salire il piccolo regresso che si era véri ficaio lo scorso anno al Vigorelli e che forse era spiegabile con l'errore di tattica compiu­ to in semifinale da Faggin davanti a Shcill. Non si può andare superbi di suc­ cessi ottenuti in una gara in cui la partecipazione e la preparazione altrui sono «tanto limitate. Noi in­ vece, sia per i mezzi di cui dispone l’U.V.T., sia per le possibilità partico­ lari di allenamento dei n stri «dilettanti marron»,, abbiamo il modo di man­ tenerci più facilmente in una posizione di privilegio. Il regresso, invece, è evi-

dente nella competizione di velocità, dove si è dovuto constatare che ormai Pi­ ne rello ha fatto il suo tem­ po: da quattro anni cerca invano di ri pigliarsi la grande soddisfazione di una vittoria che prima — secondo quel ch’egli ritie­ ne — non gli fu possibile per ragioni di squadra, ed ogni anno il suo • rendi­ mento è assolutamente ne­ gativo. Si doveva sperare in Ogna, e questi invece non ha saputo difendere il proprio titolo mondiale: la prestazione di Pesenti, un ragazzo serio e che si è lungamente allenato, ha valore se presa a se stan­ te. ma diminuisce qualora sia considerata come la sintesi del rendimento del­ l'intera rappresentanza ita­ liana. Non abbiamo, nella velocità, uomini nuovi, non si è trovato il < Baldini > in questo campo. E sicco­ me i nostri dilettanti mi­ gliori inevitabilmente de­ cideranno il passaggio al professionismo dopo le Olii’np'iad i di Melbourne, praticamente registreremo u n « vuoto » in questo set­ tore. Ciò sorprende in quanto sono state fatte grandi spese onde incorag­ giare il ritorno dei giovani verso le specialità della pi­ ato (e in particolare la ve­ locità) che èrano tanto in ribasso: ciò sorprende an­ che e soprattutto perchè si riteneva che ]a vittoria del professionista Maspes, l’an­ no scorso al Vigorelli. avesse richiamato l’atten­ zione e a coeso le ambizioni e le speranze di molti giovami, Invece, la pista non dà nuovi elementi di rilievo: il pubblico non sembra essere d ¡sposto a gustare altri spettacoli che non siano quelli, tecnicamente assai poveri, forniti dai professionisti della strada nelle solite riunioni che mettono il pubblico in immediata vicinanza — di­ remmo quasi, a fìsico con­ tatto — con gli idolatrati routiers; gli impianti sono utilizzati solo limitatamen­ te. e non certo in rapporto al costo di costruzione e di esercizio. Basti ricordare che a Milano la soluzione di adattare il «Palazzo del­ lo Sport> a pista, durante la stagione invernale, ap­ punto per favorire la con­ tinuità nella preparazione dei dilettanti, è abortita dopo un anno di squallido esperimento, che è costato cifre enormi. 1 sostanziali successi conseguiti volta a volta negli ultimi anni da molti nostri giovani ai < mondiali» della pista, avrebbero dovuto richia­ mare molti nuovi aspiran­ ti: invece, i «pistards» re­ stano un piccolo nucleo di superstiti, quasi un rude­ re della grande attività di un tempo. D'altro canto, noi abbia­ mo grande necessità di avere un notevole gruppo li pistards dilettanti. An­ zitutto, per le imminenti Olimpiadi di Melbourne. E qui, in un certo senso, potremo cavarcela: proba­ bilmente schiereremo Pe­ senti per la velocità: Ogna e Oriani per il tandem; Faggin e Gasparella per il

chilometro da fermo; Fag­ gin, Pinarello, Piazzali, Giorgetti e Oriolo per l'in­ seguimento a squadre. Ma, dopo Melbourne, dovrà es­ sere iniziato il lavoro per le Olimpiadi del 1960 che assumeranno e c cezionale importanza per noi: anzi­ tutto perchè si disputeran­ no a Roma, in secondo luogo perchè questo fatto imporrà la onerosa costru­ zione di un velodromo; in terzo luogo perchè, essen­ do le posizioni generali del nostro sport arretrate in molti importanti settori (per esempio l’atletica ed il nuoto), sarà necessario per noi puntare la prepa­ razione in taluni settori che, riguardando sport più tipicamente italiani, po­ trebbero darci particola ri soddisfazioni. Esperienze anche recenti dimostrano che il recluta­ mento è assai difficile: i giovani si sentono attratti verso sport che diano mag­ giori soddisfazioni e pos­ sano assai presto assicu­ rare. in una qualche sorta di professionismo, delle re­ munerazioni sostanziose. Si dice poi che il nostro più quotato tecnico, l’attuale commissario Costa, sia sull punto di trasmigrare: a vrebbe ricevuto offerte sia dalla Russia sia d alila Austria e non sarebbe, quindi. alieno dall’assoggettarsi a una esperienza quadriennale alTestero. che riceverebbe probabilmente una remunerazione note­ vole. La possibile soluzione si potrebbe avere in un no­ tevole incremento delle le­ ve dei giovanissimi, soprat­ tutto in provincia: ma è noto che i massimi impian­ ti — quelli che, dal punto di vista tecnico, consento­ no una buona impostazio­ ne dei giovani e un loro graduale miglioramento — esistono solo nelle grandi città. Esplicare attività su pista è assai diffìcile, quin­ di, ed oneroso: molto più logico che i giovanotti del­ la provincia si sentano at­ tratti dalle facili glorie del calcio oppure dallle più dif­ fuse competizioni su stra­ da. Si aggiunga, ancora, che gli sport della pista — ed in specie la velocità — godrebbero della parte­ cipazione della parte più evoluta dei giovani, ed in particolare degli studenti, poiché esigono riflessi ra­ pidi, intelligenza sveglia, adattamento logico, varie­ tà di iniziative: ma la gran massa dei giovani dello scuole viene gradatamente attirata verso la pratica degli sport atletici e. quin­ di, praticamerxte sottratta al ciclismo. Il problema, dunque, non può essere facilmente ri­ solto: e, d’al'tra parte, non basta la vittoria della cop­ pia Baldini-Faggin o il terzo posto di Pesenti nel­ la velocità a rincuorarci verso rosee speranze nel futuro. Peccato: dovremmo approfittare del declino, fissai più grave, che il ci­ clismo su pista ha regi­ strato un po’ ovunque, per tentane di far la parte del leone, fra quattro anni, al­ le Olimpiadi di Roma, LUIGI SCARAMBONE

A MONZA: Nella classe 500 cc, appassionante duello sul filo dei 200 all’ora, fra Duke ed il « ternano volante » Liberati, alfieri entrambi, della velocissima Gilera, e risoltosi « in volata » a favore dell’inglese

Trionfale a Monza

per l'industria italiana • Festa di motori a Monza per il Gran Premio Motociclistico. L’industria italiana ne è usci­ ta con gli onori del trionfo do­ minando in tutte e cinque le gare in programma dalle 125 alle 250, dalle 350 alle 500 per finire alle motocarrozzette do­ ve Milani ha portato alla vit­ toria la sua Gilera, unica mac­ china italiana nel formidabile schieramento delle Norton e delle BMW. Ubbiali, come al solito, ha vinto le due prove per le cilindrate minori; Li­ berati ha portato alla vittoria la Gilera 350 che ha superato positivamente il collaudo dello esordio e Duke è tornato al successo nelle mezzo litro da­ vanti all’asso ternano che per­ tanto deve consideratisi il vin­ citore morale della corea avendo guidato la gara fino al­ l'ultimo giro. I titoli mondiali sono finiti a Ubbiali nelle 125 e nelle 250, a Noli nelle mo­ tocarrozzette, a Surtees nelle 500 e a Lomas nelle 350. H mi­ glior tempo assoluto sul giro è stato ottenuto da Liberati e da Duke, entrambi su Gilera. con l’50"4/10 alla media di km. 187,500. Ubbiali ha vinto le due corse mondiali su MV mentre Liberati, Duke e Mila­ ni hanno conquistato i loro prestigiosi successi di catego­ ria su Gilera. La Guzzi è stata costretta a fare a meno della sua guida numero uno, Bill Lomas, caduto durante la gara delle 350. Noli si è aggiudi­ cato il titolo mondiale delle motocarrozzette e la BMW quella per le marche.

Ultimi collaudi

delle squadre di calcio * Ultima settimana di collau­ do prima della ripresa dei campionati di divisione nazio­ nale. Tra le partite in pro­ gramma spiccano: FiorentinaMilan 3-3; Roma-Juventus 2-2; Wacher-’Inter 3-0; Bologna-Como 4-2; Palermo-Bagheria 4-0; Spal-Venezia 2-2; Udinese-*Genoa 3-2; PadovaMarzotto 3-1; Napoli-Lazio 3-0; Torino-*Parma 2-1; Livor­ no-Piacenza 1-1; Spezia-Sampdoria 1-1; Prato-*Novara 2-1; Piombino-Cecina 1-1; ForlìSiena 1-1; Federconsorzi-‘aCarrarese 4-3; Arezzo-Perugia 3-1; Foligno-Lucchese 2-2; Catania-Messina 4-0; Asti-Canelli 3-2; .Pistoiese-Modena 2-1; Salernitana-*Reggina 2-1; Jesi-Castelfidardo 6-2; Del Duca-*Chieti 3-1; Varese-*Intra 2-1; Cagliari-Monteponi 5-2; Rrescia-Mestrina 3-1; Sambenedettese-Foggia 5-0; Bari। Lecce 1-1; Taranto-*Molfetta 1 3-2; Incedit-*Cerignola 5-1; Reggiana-Triestina 0-0; Barletta-Juventina 6-2; Matera-Terlizzi 3-1; Pro Vercelli-Legnano 1-1.

• Tra le ultime novità in cam­ po calcistico segnaliamo, l'ar­ rivo dell’uruguaiano Abbadie nuovo interno per il Genoa; la partenza di Cucchiaroni da Buenos Aires per l'Italia (gio­ cherà per il Milan); lo spalli­ no Fabbri è passato al Pavia; Morello non dovrebbe aver su-

perato la prova con i patavi­ ni; Moro è il nuovo « oriundo » del Napoli. * Si sono concluse le trattati­ ve per il passaggio del centra­ vanti della nazionale argenti­ na Walter Gomez dal Milan al Palermo. L’ex condottiero del River Piate sarà in pre­ stito alla società rosanero pei la sola stagione 1956-1857.

Spettacoloso Baldini

nei primati al Vigorelli ♦ La «Settimana dei Primati» sulla pista del Vigorelli a Milano ha visto brillanti presta­ zioni da parte dei pistards re­ duci dai campionati del mondo. n successo di maggior rii-

li che non condividono le sue si erano verificate recente­ mette i suoi torti, ma dichia­ mente a Vidin, Plavdin e Ru- ra, assai giustamente: «Un idee sono stati messi da par­ se; e annunciava che le auto­ uomo in collera, che ha ap­ te... Intanto, le condizioni fi­ grande rità avrebbero preso « gravi pena fornito un siche e mpreli dei nostri atleti sforzo ed è in preda ad una provvedimenti ». vengono trascurate... In que­ crisi di disperazione, non sa ste condizioni è un vero mi­ O più quel che dice. Egli per­ racolo che la nostra squadra de il suo sangue freddo e il Vorrei dare un consiglio a controllo delle sue parole». nazionale, trascurata, stanca e quei colleghi giornalisti, i Ciò è naturale ed umano; demoralizzata, oggi in una quali si affrettano, al ter­ Un atleta battuto, ma che ha forma scadentissima, non ab- mine di una competizione sportiva, ad avvicinare gli lottato con tutto il suo cuore, bia sofferto più severe scon­ atleti per ottenerne dichia­ ed ha subito, o crede di aver fitte ». razioni e interviste. E’ un subito una contrarietà cheL’attacco a Sebes prelude momento psicologico assai gli ha impedito la vittoria, verosimilmente ad una nuova delicato, che può riservare non è psicologicamente a posto per- fare dichiarazioni strette di freni del potere po­ delle brutte sorprese, spe­ obbiettive. Porgli delle do­ litico sul mondo del calcio cialmente quando si tratti mande in quel momento, si­ nei paesi satelliti della Rus­ dell'atleta battuto. gnifica spesso creare degli Mi sovviene, in proposito, sia. Un sintomo eloquente può incidenti inutili quanto spia­ l'episodio del corridore fran ­ essere dato da questo episo­ cevoli. E questa, francamen­ cese André Darrigade, che, dio, avvenuto il 18 giugno in alla tappa di Tolosa dell’ul­ te, non mi sembra essere la funzione della stampa. Bulgaria. timo Giro di Francia, si è Si devono allora soppri­ L’Ufficio governativo del abbandonato a violente mere le interviste del gene­ Calcio annunciava che « a escandescenze contro il suo re? Ebbene io direi di sì. causa del brutale ed indisci­ capitano Marcel Bidot, accu­ Una dichiarazione ottenuta plinato comportamento della sandolo addirittura di -tra­ in quelle condizioni non ha squadra dei minatori di Di- dimento». Il povero Darri­ alcun significato. Un uomo gade era in preda ad una motrovo durante la partita esasperato è sempre un secirsi di nervi; aveva fornito sere fuori del normale. Ciò con la squadra "Udarnik”, al­ uno sforzo violento, terribi­ non è soltanto degli sportivi. la squadra dei minatori non le, arrivando sulla pista Prendete un individuo qual­ sarà più permesso di recarsi spossato, dopo essere stato siasi che, nel suo lavoro, e all’estero ». Lo stesso comuni­ vittima di una -cotta», e perfino nel suo svago — cato annunciava la sospensio­ dopo aver visto che nessuno dunque senza nemmeno la ne e la proposta di espulsione dei suoi compagni di squa­ scusa della fatica — subisca dal movimento della Cultura dra lo aveva atteso, mentre una forte contrarietà o una le due macchine della squa­ opposizione sistematica: il Fisica, dei giuocatori Bachev, dra avevano raccolto due giuocatore di carte che urdella squadra dei minatori, e suoi compagni infortunati. la perchè il compagno ha Kostov dell’« Udarnik ». U Ora, Darrigade, sul gior­ giuocato bastoni invece d comunicato informava inoltre nale francese «L’Equipe», ri­ spade; l'attore che si ab­ che «analoghe manifestazioni» conosce di aver trasceso, ambandona ad isterismi teatra-

Vittoriosi su due ruote • Tra i vittoriosi della setti­ mana ciclistica sono da segna­ lare le vittorie di: Baldaesarri a Solarolo; Comuzzo a Udi­ ne nel Giro del Friuli; Velleda a Jesi nel campionato italiano degli esordienti; Emiliozzi a Roma nel campionato laziale dilettanti: Ronchini a Monterappoli; Filippini a Macerata! Del Canto a Bufi; Maioli a Bo­ logna; Gattoni a Selci Lama nel Gr. Pr. Nardi; Olivetti a Mantova; Cappongelli a Vignola: Bruno a Chìgnolo Po; Mar­ gotti almola; Biondini a Sal­ somaggiore; Corsini a Pistoia; Righetto a Cotogna Veneta; Capocci a Temi; Niccolo ad Aosta; Di Grazia a Fivizzano

A Gianni Paliaga la Maratona di nuoto

• Gianni Paliaga del G. S. Fiat di Torino ha vinto a Riccione la Maratona Adriatica di nuo­ to. Il vincitore che ha impie­ gato 1 39'28” ha preceduto Fioravante Resasco, Silvio Man­ gano, Domenico Cuciniello e Giacomo Loffredo. Il campio­ ne torinese ha segnato il nuo­ vo record della gara.

Ad Elena Zennaro

le io pariecmanti al campionato di calcio Il 16 settembre riorendono le ostilità sui campi di calcio. L'interesse per l'imminente inizio del campionato è vivis­ simo; le novità nelle squadre tono molte e dopo le prime esibizioni amichevoli, che ben poche indicazioni potevano for­ nire, la massa dei tifosi at­ tende il via del torneo per co­ noscere il reale valore delle partecipanti. Una sola squadra ha conser­ vato la stessa inquadratura dello scorso anno ed è la Fio­ rentina campione d'Italia. La compagine di Bernardini par­ te favorita sia perchè la sua forza è stata severamente col­ laudata e sia perchè è la sola che può dire di avere già ri­ solti tutti i problemi che sono propri di una squadra. Il valore della Fiorentina è noto; le altre squadre sia per il cambio degli allenatori e sia per i mutamenti operati nella formazione dovranno dirci quanto valgono Da un primo rapido esame delle 18 partecipanti si rile­ va quanto segue: ATALANTA: nel complesso dovrebbe valere la formazio­ ne dell'anno scorso (inizio di stagione). Ha conservato l'alle­ natore Bonizzoni. Le cessioni sono state bilaticiate dagli ac­ quisti. Il funzionamento della squadra dipenderà molto dal centro ipediano Gustavsson, ac­ quistato in Svezia. BOLOGNA: Poche novità: il terzino Pavinato e l’oriundo Seghini, attaccante. Per il re­ sto tutto come la decorsa sta­ gione. Una grande squadra che dovrebbe fare un grande cam­ pionato. L’attacco dovrebbe ri­ valeggiare con quello della Fiorentina. FIORENTINA: Come l'anno scorso. Nulla di mutato nella formazione e nella direzione della squadra. Rientrato Ro­ setta. Orzan è tornato a far parte della riserve, validissi­ me. Sarà la squadra da bat­ tere.

siasmo del trionfo italiano i due grandi campioni della Ma­ rina Militare sono finiti in mare. I cubani della « Kurusb IV » hanno vinto l’ultima pro­ va mentre la Merope III di Straulino e Rode ha potuto conservare la prima posizione della classifica generale ag­ giudicandosi il titolo d avanti a North Star Il (Usa), Kurush IV (Cuba), Caprice (Italia), Gale (Usa), Merope I (Ita­ Lia), Faneca II (Portogallo), Anin (Usa), Gam H (Franeia) e Mari (Svezia).

il primato dei 200 rana Bruno Visintin • Nel corso di una riunione ha conservato il titolo alla Piscina dello Stadio Olim­ pico di Roma Elena Zennaro ha conquistato il nuovo pri­ mato italiano dei duecento metri rana con 3’00’9. Le altre prove della riunione sono sta­ te vinte da Androsoni, Elsa. Valle, Lazzari e Romani. • La Coppa Scarioni varata con una nuova formula orga­ nizzativa ha fatto registrare i seguenti risultati: Tudini (50 metri), Avellone (dorso ma­ schile), Benussi (rana femmi­ nile). Avellone (rana maschi­ le), Veschi (stile libero fem­ minile), Avellone (stile libe­ ro maschile). Per la classifica di società la Lazio ha sopra­ vanzato la Roma con 60 punti contro 18.

Straulino e Rode campioni del mondo • Straulino e Rode si sono laureati a Napoli campioni del mondo della classe «star» per la terza volta. I due italiani si sono imposti davanti a un lotto di sessanta « stelle » di tredici nazioni ed hanno man­ tenuto fede ai pronostici che li volevano favoriti sia negli eu­ ropei che nei campionati mon­ diali. Nell'indefinibile entu-

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• Lo spezzino Bruno Visintin ha conservato il titolo italia­ no dei pesi leggeri battendo ai punti il patavino Vecchiaie nel corso della riunione di La Spezia nella quale Borraccia (sostituto del febbricitante Caprari) ha pareggiato con Petilli e Serti e Buggeri han­ no battuto rispettivamente Beolet e Grilli.

L'immatura scomparsa di Sergio Sighinolfi * Sergio Sighinolfi apprezza­ to collaudatore della Ferrari ed ottimo corridore ha perso la vita in un incidente stra­ dale lungo la statale n. 12 net pressi di Maranello. Sighinolfl era alla guida di una Fer­ rari tre litri.

Tinazzo (Giaur 750) nella Spoleto-Monteluco • La quinta edizione della Spoleto-Monteluco la classica gara in salita valevole per il 7. Trofeo della Montagna è stata vinta da Tinazzo su Giaur 750 che ha impiegato 5’24” al­ la media di km. 73.255 miglio­ rando il record di Sergio Ferragu/ti che resisteva da tre anni. Le classifiche per le sin­ gole categorie vedono in te­ sta Colonna su Fiat 600, Ciolfi su Giulietta 1300, Pegaso su Alfa Romeo. Tinazzo su Giaur. Brandi su Osca 1100 « Natalini su Ferrari 3000.

Record nelle moto GENOA: Diverse novità al­ SAMPDORLA: E' una fra le chè non ci sembra che siano le km. 345,035 all'ora

l’attacco per tre quinti rinno­ vato. L’uruguayano Abbadie è uno dei più indovinati acqui­ sti della stagione. Senza dub­ bio un Genoa più forte dello scorso anno. Confermato l’al­ lenatore Magli. INTERNAZIONALE: La no­ vità più grossa è costituita dall’ingaggio del direttore te­ cnico Annibaie Frossi, maestro di tattiche. Bearzot e Pandolfini sono gli acquisti più im­ portanti. E’ l’enigma del tor­ neo; molto dipenderà da come la squadra saprà assimilare gli insegnamenti tattici del gran­ de Annibaie. JUVENTUS: La squadra rin­ vigorita l’anno scorso ha acquistato esperienza. Resta agli ordini di Puppo il quale ha do­ vuto rinnovare l'attacco ove dei vecchi il solo Boniperti è rimasto. Completano l’attacco quattro ottime individualità fra cui lo svedese Hamrin. Il ren­ dimento complessivo della squa­ dra dipenderà dalla funziona­ lità della prima linea. LAZIO: La squadra rima­ sta affidata a Curver si è rin­ forzata (soprattutto nella me­ diana) con l’ottimo centro me­ diano Pi,nardi e con Moltrasio. Sarà una delle più serie .aspi­ ranti allo scudetto, specie quando potrà utilizzare anche il sud americano Tozzi.

più forti del torneo. Con Okwirck ha risolto egregiamen­ te il problema dei collegamen­ ti e dei lanci. Una squadra costruita organicamente che dovrebbe andare lontano. SPAL: Forse più forte deilo scorso anno. Ottimo l’attancaute Sandell, svedese. TORINO: Anche la squadra granata si è rinnovata, spe­ cialmente all’attacco nel qua­ le troveranno posto Armano, Ricagni, Arce, Bocci e Tac­ chi, quest’ultimo acquistato in Argentina. Se Baldi riuscirà a dare un volto al Torino (e non sarà impresa facile) la squadra potrebbe essere la rivelazione del campionato. TRIESTINA: Una squad ra abbastanza rinnovata, ma che non dovrebbe avere molte pre­ tese. Una squadra di casa. UDINESE: Oculati acquisti da parte di Bigogno, ormai fa­ moso per restituire efficienza ai calciatori silurati. Acquista­ ti Frignoni, Sassi e lo svede­ se Lindskog. Una squadra ben diretta che farà la sua strada. VICENZA: Diversi buoni ac­ quisti ma, nel complesso, me­ no forte, almeno sulla carta, dello scorso anno. Queste nostre succinte annotazioni si riferiscono ai giocatori; revocato il veto And re otti » le società hanno ac­ quistato buoni elementi n e l nord Europa e nel sud Ameri­ ca; l'apporto di questi ultimi dovrebbe essere determinante nella evoluzione in senso co­ struttivo del calcio italiano. I nostri allenatori potranno disporre di un materiale suf­ ficiente e vario e se avranno il coraggio di operare secondo lo spirito del gioco non c’è dubbio che assisteremo ad un campionato di alto interesse agonistico.

vere. Da un punto di vista strettamente sportivo la defe­ zione della squadra detentrice del titolo olimpionico non ha fatto buona impressione: non si rinuncia a difendere il titolo solo perchè la nazionale ma­ giara non attraversa un buon momento e perchè vi è stato un cambio di guardia nella di­ rezione tecnica. Da un punto di vista della chiarezza la ri­ nuncia dell'Ungheria potrebbe costituire un buon motivo per rivedere tutta la situazione del calcio olimpionico, con parti­ colare riferimento alle nazio­ nali dei Paesi di oltre cortina. Al torneo olimpionico do­ vrebbero poter partecipare sol­ tanto squadre composte da au­ tentici dilettanti. Tali non pos­ sono essere considerati coloro che fanno del calcio la loro vera professione pur non rice­ vendo compensi per questa at­ tività. Il colonnello Puskas, co­ me tutti sanno, percepisce lo stipendio di colonnello, ma non esercita questa professione. Egli è stato • comandato » a fare il calciatore; ed è questa, almeno per ora la sua sola professione. Nelle stesse condizioni del­ l'Ungheria si iravano l'URSS, la Cecoslovacchia, la Bulgaria, la Romania, la Polonia vale a dire tutti i Paesi di oltre cortina. Le rappresentative cal­ cistiche di questi Paesi sono formate da - dilettanti di Sta­ to ». Il signor Brundage ritie­ ne che si tratta di autentico dilettantismo: sarà. Noi cre­ diamo però che, continuando di questo passo, il torneo olim­ pionico di calcio finirà per es­ sere disertato da tutte le na­ zioni che, non godendo dei van­ taggi concessi alle nazioni di oltre cortina, stimeranno inu­ tile e dannoso esporre le loro nazionali dilettanti a secche e clamorose sconfitte scontate in partenza.

• Un americano, Johnny Alien ha abbassato il record asso­ luto di velocità motociclistica realizzando la velocità record di km, 345.035 all’ora. La pro­ va di Alien è stata tenuta a Bonneville Salt Flats (Utah). Il precedente primato era de­ tenuto dal tedesco Wilhelm Herz con km. 339,562 all’ora

Anquetil irresistibile nella gara di Ginevra * Jacques Anquetil ha confer­ mato nel Gran Premio Martini a Ginevra di essere pressocchè imbattibile nelle gare a cronometro individuali. Il francese infatti non ha pena­ to molto per battere tutti gli specialisti mondiali finiti nella sua scia con netti distacchi Secondo a 3'35" si è classifica­ to Ockers. terzo Bover a 3'56”, quarto Graf a 4T7”, quinto Robinson, sesto Gaul a 5’40 settimo Bahamontes. ottavo Strehler e nono Le Ber: Mes­ sina si è ritirato all'ultimo gi­ ro perchè indisposto. Anque­ til ha battuto il record della corsa vincendo alla media di km. 41,130. • A Barcellona lo spagnolo Utset ha vinto il Giro di Ca­ talogna, grazie alla sua rego­ larità dopo che per molte tap­ pe era stato al comando il ve­ locista Poblet

MILAN: Anche quésta squa­ Resta terzo a Londra dra presenta molte novità ma la pedina più importante l’at­ * Antonio Resta dello Sport taccante Gomez non potrà es­ Club Italia di Milano si è piaz­ sere usata da Viani non es­ zato al terzo posto nella fa­ sendo Gomez un oriundo (a mosa gara di marcia Londrameno che non venga ceduto Brighton svoltasi su un per­ Bredesen). Oltre a Bredesen corso di km.1 83.683. La gara il Milan ha acquistato il cen­ è stata vinta dall’inglese Don tro mediano Zannier e il cen­ Thompson vincitore della ga­ tro attacco Galli. La formazio­ ra anche Tanno scoreo e del­ ne della squadra è tuttora al­ l’ultima Cento chilometri di lo stato fluido. Arriverà lo marcia il quale ha anche sta­ oriundo Cucchiaroni attaccan­ bilito il primato della gara in te; ma per il momento i rosso­ 7.45’32”. Il primato apparte­ neri non appaiono gran che migliorati dallo scorso anno. Il successo del torneo olim­ neva a Harold Whitlock che • L’Ungheria ha deciso di Una squadra da registrare e il non prendere parte alle Olim­ pionico di Roma dipenderà in lo aveva stabilito nel 1935. Se­ compito spetterà a Viani, nuo­ piadi di calcio. Le ragioni ad­ gran parte dalla chiarificazio­ condo si è classificato Checkley vo allenatore. dotte per questa rinuncia non ne di questo «particolare- piut- a 44’20”, terzo Resta a 47’55”. NINO LOMBARDI" NAPOLI: Diversi nuovi nel ci interessano soprattutto per-1 tosto importante, Napoli: l’oriundo Geronazzo, attaccante, i mediani Morin e Franchini e l'ala sinistra Bru­ gala. Ceduto Jeppson al quale s è stato preferito l’altro stra­ niero Vinicio De Menezes. Su pergiù lo stesso valore dello scorso anno (a meno che i gio­ vani in preparazione (leggi Storchi) non brucino le tappe). PADOVA: Acquistati il por­ tanza sarà quello tra una squadra delle tiere Pin, il mediano Mari ? Ginnastica Contee di Londra ed una selezicne ita­ gli attaccanti Boscolo e Rosa, Ha avuto luogo a Vienna il Congresso che dovrebbero compensare le liana che sarà disputata il 1 magg o 1957. della Federazione Internazionale di gin ­ cessioni. Conservato l'allena­ Nello stesso giorno a Berlino la nostra nastica, al quale hanno partecipato ( rap ­ tore Rocco. Nel complesso una Nazionale giovanile si incontrerà con la squadra particolaremnte peri­ presentanti di oltre trenta nazioni. Nazionale giovanile della German a Est. colosa in casa. Dopo le intese relative alla partecipa­ PALERMO: Molte novità, la zione dei ginnasti di tutto il mondo alle Atletica leggera più importante il norvegese Olimpiadi di Melbourne, m è provveduto Secondo una fonte inglese Emi! e Dana Kotte. La squadra che non ha alla elezione dei nuovi dirigenti della ambizioni è stata affidata a Zatopeck non sarebbero inclusi dal Co­ Federazione Internazionale. Per l’Italia è mitato Olimpico cecoslovacco nella lista Puricelli. Con Gomez, i rosa­ stato chiamato quale membro della Pre­ nero salirebbero di quota. dei partenti per Melbourne. sidenza il Comm. Guido Ginanni, Presi­ ROMA: Acquistati Cordoni La ragione di tale esclusione dovrebbe dente della Federazione Ginnastica d ’ Ita ­ Pistrin, Nordhal e Barbolini. essere ricercata nelle aspre critiche che Sarosi ha dato fiducia ai gio­ lia, mentre la Professoressa Andreina Zatopeck e la moglie hanno r'volto . 1 re«vani (fatta eccezione di Nor­ Costa è stata nominata Segreta? a della dhal). Squadra sperimentale il Commissione Tecnica Internazionale. Le sponsabili dello sport nazionale sui gior­ nali sportivi cecoslovacchi. cui rendimento rappresenta un due lusinghiere nomine confermano an­ punto interrogativo. Pallacanestro cora una volta con quanto in'eiesse ?a Federazione Internazionale segua l’atti­ Il Consiglio Direttivo delia Federazione vità che da qualche anno a quasra parte Italiana Pallacanestro si riunirà a Bolo­ svolge la Federazione Ginnastica cPItalia. gna nei giorni 15 e 16 settembre cer trat­ tare il seguente ordine del giorno: appro­ Rugby vazione del verbale precedente riunione; Presso la Presidenza della Federazione approvazione regolamenti giocatori gare e Italiana Rugby è allo studio un nutrivo disciplina; proseguimento dell’esame del programma di attività internazionale del progetto di Statuto; esame regolamento Rugby italiano per la stagione 1956-57. cassa di compensazioni nonché altn argo­ La International Board ha già dato al menti riguardanti questioni amministiaPresidente della F. I. R. Avv. Mauro Lai>, ti ve, tecniche, disciplinari ed organ izla sua risposto favorevole, ii> linea dì zhtive. massima, alle trattative eh-? 1o s*ejso Pre­ Il 15 e il 16 settembre si effettuerà a sidente ha iniziato da tempo ner una partita in Italia della Nazionale austra­ Torino un Torneo Internazionale maschi­ le « Coppa del Cinquantenario RIV » al liana. La prima partita ufffcia'e che gii az­ quale parteciperanno, con la formula zurri sosterranno nella prossima stag:one delle eliminatorie dirette i’Uran'.a di Gi­ sarà Italia-Romania in programma per nevra, l’A. S. Monaco, il F. B. C. di Lione, il RIV di Torino. 1'8 dicembre. ili M. nelle classi « 125 » e « 250 » Un altro incontro di rilevante frnpor-

Provvedere in tempo

Miscellanea ufficiale

MOTIVI DEL SIGNOR Non vi meravigliate se tra poco udrete parlare di una specie di terremoto nel calcio ungherese. La critica al culto della personalità è penetrata nelle file dello sport, e qualcuno già ne page lo scotto. E’ toccato — niente meno — che el vice-presiden­ te del Comitato Nazionale per gli Sports e la Cultura Fisi­ ca, Gustav Sebes. Un bel gior| no, precisamente 1’11 giugne scorso, Sebes, ascoltando Ra­ dio Budapest, ha udito per la voce del suo collega Sandor Bares, presidente della Asso­ ciazione Nazionale Ungherese Gioco Calcio, una violenta fi­ lippica contro di lui. Egli, Sebes, veniva accusato di es­ sere il massimo responsabile dei « meschini risultati otte­ nuti all’estero dalla squadra nazionale ungherese». E per­ chè? Perchè — proseguiva Bares al microfono di Radio Budapest — non solo il foot­ ball ma tutto lo sport unghe­ rese è in decadimento a causa della posizione autocratica as­ sunta dal suo vice-presidente Sebes». Egli è divenuto un uomo che può fare il bello e il cattivo tempo, che ha il di­ ritto di vita e di morte sul calcio ungherese. Coloro che I fanno parte della sua cricca e che supinamente sottostanno alla sua volontà hanno otte( nuto favori e prosperità ma­ teriale e morale, mentre quel.

lievo è stato quello di Baldini che ha battuto il record dei 20 km. detenuto da Anquetil Da notare che Baldini da di­ lettante ha conquistato il re­ cord assoluto che appunto ap­ parteneva al francese abbas­ sando il limite di Anquetil di 37”1: Baldini ha percorso i 20 chilometri in 25’20” mentre Anquetil aveva percorso la stessa distanza in 20’57"l. Me­ dia record quella di Baldini: 47,368 all'ora. Strehler ha mi­ gliorato il primato mondiale dei cinque chilometri che ap­ parteneva al francese Vitre il quale lo aveva tolto al nostro Piazza: il francese ha percor­ so la distanza in 6'08"4. Altri cinque record erano stati bat­ tuti nella giornata inaugurale

della manifestazione: Baldini aveva conquistato il record as­ soluto dei 10 000 m. con 12'37"2 alla media di km. 47,518 (i re­ cord precedenti appartenevano per i professionisti ad Archambaud con 12’53" e per i dilet­ tanti ad Aureggi con 13'03”2) Di passaggio Baldini aveva migliorato il record dei 5000 metri £er dilettanti detenuto da Kazianka segnando 6'15”3 alla media di km. 47,923 con­ tro i 6’25"3 del milanese. Inol'tre Leandro Faggin — secon­ do ai campionati del mondo dietro Baldini — attaccava con esito positivo il primato del russo Vargachkin sul chilome­ tro con partenza da fermo se­ gnando l’09"5 alla media di km. 52.023. Marino Morettini eguagliava il record dei 500 metri con partenza lanciata da lui stesso detenuto con 28"4/5 mentre poi attaccava con esi­ to positivo il primato del chi­ lometro con partenza lanciata portando il limite di Pattersou (1'04") a 1'03” alla media di km. 56,503.

li, lo scienziato che disputa spesso come uno scalmanato; per non parlare del politico, che giunge a vie di fatto e fa volare in aria i banchi della solenne Assemblea... No, amici, Darrigade ha ragione quando afferma ce non bisogna tener conto del­ le dichiarazioni di un atle­ ta appena sceso di bicicletta. Bisognerà che i colleghi giornalisti se ne convincano, e lo lascino stare. Eviteranno molti drammi e faranno un buon servizio allo sport, al costume spor­ tivo e all'informazione spor­ tiva. Il

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MONZA: Ubbiali domina


13 settembre 1956 S

Anno XI - N. 36 - Pag. 4

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Le opere della G.I.A.C. n linea per il meridione L’inaugurazione del Villaggio del C.T.G. ad Acerno — La parola del Presidente Gedda — Collaborazione feconda tra le organizzazioni giovanili Domenica 2 settembre ho avuto il piacere di prende­ re parte alla cerimonia di inaugurazione del Villaggio del Centro Turistico Giova­ nile in Acemo (Salerno) e rappresentare la grande fa­ miglia del Centro Sportivo Italiano. L’opportuna realizzazione della quale beneficerà so­ pratutto la gioventù meri­ dionale è costituita di un imponente edificio di cin­ que piani, di stile alpino che si erge su di un poggio, in un bosco di castagni ad 800 metri di altezza sul ma­ re; tutto intorno in uno spazio di 5 ettari, ombreg­ giato da grandi castagni, so­ no state sistemate moderne attrezzature sportive. Tra i vari oratori, il pro­ fessor Gedda Quale Presi­ dente Generale dell'ACI, ri­ chiamandosi ai voti espressi dalla Assemblea Generale dell’ACI nei riguardi del Mezzogiorno affermava di vedere nella realizzazione di quest’opera del CTG nel­ l'Italia Meridionale, un pri­ mo atto di quell’aiuto spiri­ tuale di cui essa necessità: « Il Mezzogiorno, ha detto il

L’U. S. Borsi nella « Il Coppa CSI Ernia » ENNA, settembre (S. Polizzotto) — L’Unione Sportiva Borsi si è aggiudicata la seconda Coppa CSI al termi­ no degli incontri disputati per ¡1 Torneo organizzato dal Co­ mitato Provinciale. La vittoria della Borsi è stata meritata in quanto oltre a dimostrare una ammirevole regolarità negli in­ contri, ha pure avuto una con­ dotta leale e cavalleresca nella lotta. Alla terza e ultima prova dei Campionati Provinciali di Atle­ tica su pista, hanno preso par­ te 18 atleti in rappresentanza dei Gruppi sportivi di Enna. Calascibetta, Agira e Piazza Ar­ merina. Quasi sicuramente la squadra rappresentativa del Comitato di Enna alle finali interregionali sarà composta da Martinez (m. 100 e 200), Capizzi <m. 1500). Rubolotta (me­ tri 5000 > e Ricerca i quali .sj seno distinti nel corso delle prove.

prof. Gedda, va aiutato non solo » sul piano materiale, ma anche, forse sopratutto, su quello spirituale ». Ci si consenta di sottoli­ neare tali parole del nostro carissimo Presidente perché esse, precisando il program­ ma e gli scopi del CTG ci danno lo spunto per una considerazione sulla nostra Organizzazione che ad esso si affianca come Opera so­ rella. Le due Opere della GIAC infatti, che hanno avuto af­ fidata dalla Chiesa una identica missione, si inte­ grano a vicenda nel loro

propratnma di azione; poi­ ché anche il CSI come il CTG, attraverso l'incremen­ to dell’educazione fisica e sportiva, mira alla forma­ zione morale e spirituale dei giovaniE’ per questo che il Cen­ tro Sportivo Italiano ha vi­ sto con gioia la realizzazione di questo Villaggio, sottoli­ neando così lo spirito di fraterna comprensione e di vicendevole aiuto fra le due Organizzazioni miranti alla educazione della gio­ ventù. Consapevole della respon­ sabilità che gli viene dalla

missione affidatagli dalla Chiesa, a fianco del CTG. il CSI sarà lieto di continuare a collaborare con esso con lo scambio delle rispettive esperienze ed esprime in tal senso all’Opera gemella, il suo fervido augurio di un sempre maggior sviluppo e di sempre migliori realizza­ zioni. Alla cerimonia hanno presenziato un gruppo di Ecc.mi Vescovi con a capo l’Arcivescovo di Salerno; Autorità di Governo, il Pre­ sidente Vinci e personalità militari e civili del saler­ nitano. BEPPE BURDISSO

SENZA FERIE I DIRIGENTI AMBROSIANI

Una lunga sequenza diu3 sere,, varata nell’ultima positiva riunione MILANO, settembre (G. B.) — I dirigenti del CSI Milano non hanno lasciato passare il tradizionale mese dedicato al riposo estivo per ritrovarsi a discutere i problemi relativi alla vita del loro Comitato. Nel corso di una tornata del Consiglio, ha. avuto luogo un fraterno incontro con Giancarlo Valle, nuovo Presi­ dente della GIAC Ambrosia­ na, con i Consiglieri ed i Presidenti delle Commissioni Tecniche del CSI. In questa occasione sono stati ancora una volt^ sottolineati i mo­ tivi che Ispirano la fervida opera del Comitato Provin ciale. come giustamente ha espresso il Presidente Valle, il quale non ha mancato di rivolgere il suo affettuoso ringraziamento ai dirigenti del Comitato stesso. Il Presidente del CSI mila­ nese, Renato Tammaro, ha in­ dirizzato un fervido ringrazia­ mento al Presidente Diocesa­ no • GIAC, non mancando di mettere in rilievo la recipro­ ca cordiale collaborazione che

UBALDO MORINI TRA I « GRANDI » DEL FISCHIETTO »

Anche IL Emilia ha un arbitro ellellivo REGGIO EMILIA, settembre (P M.) — Con la prossima stagione calcistica Reggio Emi­ lia sarà rappresentata nella categoria arbitrale anche nella scorie nazionale. Infatti il dottor Ubaldo Morini ha ottenuto la qualifica di « effettivo » dalla C’AN, dopo un’annata di prova nella quale il Morini si è di­ stinto come uno dei migliori Direttori di gara. Nel prossimo campionato,

portanti e impegnative gare di IV serie oltre alle due prove di serie C, rispettivamente a Lecco e a Catanzaro, dirette in modo da meritaire i più larghi consensi degli sportivi e della stampa. Il Comitato CSI di Reggio Emilia, che ha avuto in Ubaldo Morini un ottimo collaboratore, è lieto di questo avvenimento che ha premiato il lavoro di un appassionato sportivo e pi augura che egli, nella massima divisione, possa continuare con altrettanto successo la sua at­ tività.

Onorificenza H Geom. Arturo Citriniti, componente della Commissione Tecnica Nazionale di* Pallaca­ nestro del C.S.I., su .proposta del Ministro dei Lavori Pub­ blici, è stato insignito della Croce di Cavaliere al Merito della Repubblica. Al neo-cavaliere le nostre vive felicitazioni.

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Symposium di (ardiolooia indetto dalla FIMS di Firenze Nei giorni 1 e 2 Ottobre 1956 avrà luogo a Firenze, nel Ce­ nacolo di S. Apollonia in via S. Gallo 25 a, un Symposium Internazionale di Cardiologia applicata allo Sport. Tale Symposium, organizza­ to dal Centro Medico Sportivo di Firenze, per incarico della Federazione Medico-Sportiva Italiana, tratterà 1 problemi riguardanti l’esplorazione stru­ mentale nel cuore degli atleti per mezzo della indagine elet­ trodiagnostica. sarà presieduto dal Prof. Vittorio Puddu, e si svolgerà attraverso una libera discussione alla quale potran­ no partecipare tutti gli interve* nuti, discussione che sarà pre­ ceduta ed impostata, per ogni singolo argomento, da una re­ lazione tenuta da Cardiologi di particolare competenza. I relatori saranno: Il Prof. M. Segers di Brux­ elles per l’elettrocardiografia. I ddrr. R. Boldrini ed A Venerando di Roma per la fo­ nocardiografia. Il Prof. J.E. Merlen di Lilla per la balistocardiografia. Il Dr. L. Pozzi di Firenze per le elettro e roentgenchimografia. Non sarà .ammessa la pre­ sentazione di comunicazioni singole, ma esse dovranno essere svolte in sede di intervento, ed ogni intervento non potrà superare i dieci minuti Durante il Symposium fun­ zionerà un servizio di lingue francese, tedesco ed italiana.

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In alto a sinistra: Il di­ ciottenne E do Patregnapi, proveniente dalle file del CSI Fano, è passato dall’Alma Juventus alla S.unbenedettese, che si appre­ sta quest’anno a partecipa­ re al campionato di Serie B. Patregnani è una pro­ messa del calcio italiano, grazie alle sue acrobatiche qualità di portiere ed alla sua infallibile presa. In al­ to da sinistra a destra: Due visioni del Campiona­ to di Atletica leggera di Trento: il pesista Marco Bonifazi della Tridentum. Bruno Mangera dell’U.S. Aquila. In basso: la for­ mazione dell’U.S. CSI Livenza di Matta di Li venza che si è brillantemente piazzata al I posto nel gir. B. della I Div. Veneta

TEMPO DI CONSUNTIVI ANCHE PER PISA

Sulle maglie dell’ «11» della luventus spicca ancora lo « scudetto » giallo-blu Il successo della squadra calcistica di Pontedera - 1OOO atleti e 41 società - Fervido lavoro negli altri settori

REGISTRATE HlOìt: PRESTAZIONI

Atletica e calcio a Belluno

"caratteristiche,, dei mesi estivi

Salvatore e Barloloni s’impongono nella riuscita “Sagra dello Sport,,

pertanto, vedremo JJbaldo Mo­ rini che iniziò la sua attività nel lontano 1914 imponendosi sin da allora per le sue capa­ cità tecniche la signorilità ed il tatto, far parte di quella ri­ stretta sehicra di airbitri che possono ben meritatamente chiamarsi «i grandi del flschietto». Nell’ultima stagione il dottor Morini ha arbitralo le più im-

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lega le due Organizzazioni, al dell'UIPE, Hanno preso parte vertice e alla base, ed inol­ alla manifestazione 32 atleti Anche nei mesi estivi trando, al tempo stesso, un suddivisi in otto squadre: G.S. affetuoso ringraziamento al CSI S. Sebastiano (due squa­ senza soste a Benevento Germano Quadrelli presiden­ dre). U.S. Dolcedo, G.S. Stella BENEVENTO, settembre Maris, G.S. S. Giuseppe, U.S te Diocesano uscente. PISA, settembre — (Ranie­ ta, della conquista da parte sentale ai nastri di partenza campionati indetti dal CSI pi­ (Aldo Cusano) — Anche nel Quaglia, U.S. Piani ¿'Imperia. Successivamente è stato e- Delle otto squadre ben quattro mese d’agosto l’attività del Co­ ri Sainati). Il CSI a Pisa è della squadra del CSI Juven­ dei due campionati Coppa D. sano. Ciononostante il nume­ saminato un vasto ordine del fanno parte del CSI. Il Cam­ mitato di Benevento non ha giunto al suo decimo anno di tus di Pontedera del titolo Savio e Trofeo Card. Maffi: ro delle società praticanti ta­ giorno. Il Rag. Sineri ha fat­ pionato ha tenuto impegnati sui avuto soste. Infatti hanno ini­ vita: è trascorso molto tempo italiano nel campionato di altrettanto dicasi per i tor­ le genere di sport è in co­ to la relazione dell’attività campi del Collegio dei Padri ziato i tennisti con la parteci­ dal giorno in cui un ristretto calcio 1955-1956, categoria nei. primo tra questi la Cop­ stante aumento. Altrettanto agonistica, soffermandosi ad Giuseppini di Imperia Porto pazione alla Coppa Primavera gruppo di giovani allora mi­ Juniores, è la prima confer­ pa ARNO giunta attraverso dicasi per la pallavolo, men­ illustrare gli ottimi risultati Maurizio e sul campo Polispor­ indetta ed organizzata dal lo­ litanti nelle file della GIAC, ma dell’ininterrotto progres­ una serie di trionfi alla sua tre in fase di sviluppo si può ottenuti nel settore dell'aero- tivo Stenca di Oneglia gli atle­ cale Circolo «A. Fantozzi» e prese l'iniziativa di dare vita so del CSI pisano, ma l’im­ IV edizione. Sulla base dei considerare l’ormai tradizio­ modellismo, ed in quelli del­ ti per circa due mesi. La vit­ conclusa con la vittoria del al CSI costituendo il primo presa compiuta per ben due partecipanti viene nell’ordine nale Tennis da tavolo. la atletica leggera e del cicli­ toria è toccata al'U.S. Maurina campione provinciale Umberto comitato Per concludere dovremmo provinciale. Non volte nel breve spazio di sei l’atletica leggera, che parti­ smo. Particolarmente in que- seguita nell’ordine dal G.S. San Mosiello il quale si è affermato mancarono le difficoltà ini­ anni dalla compagine bian­ colarmente nelle varie prove parlare del ciclismo ma pur­ st'ultima attività ha posto in Sebastiano, dal CSI Imperia, dal battendo il già collaudato La ziali e molti furono, specie co-nera presieduta dall’in­ del campionato su pista fase troppo quello che fu il lavo­ Brocca. Hanno proseguito i ce­ nei primi anni gli ostacoli da stancabile dott. Zoli, e soste­ provinciale, ha fatto registra­ ro compiuto lo scorso anno e risalto l’opera di Carlo Ca­ G-S. Stella Maris e dal CSI. rini. La premiazione è stata effet­ stisti che si sono recati a Te- superare; ma, grazie alla lo­ nuta spiritualmente dal caro re un’affluenza di atleti così grazie al quale fu possibile Inoltre, esaminata a grandi tuata dal Presidente Provin­ lese, su invito del Giac locale, ro volontà fu possibile con­ Don Vasco Bertelli Assisten­ numerosa da assicurarne oer dar vita alla prima grande linee l’attività agonistica per ciale sig. Cesare Guidotti sul per un incontro amichevole sentire ai giovani di riceve­ te Ecclesiastico, non deve sempre l’avvenire. Ed eccoci corsa ciclistica, non ha potu­ l'imminente stagione, sono campo Polisportivo « Stenca », vinto dai nostri cestisti con un re una più adeguata forma­ considerarsi l’unico elemento alla pallacanestro: il « ba­ to essere continuato largo margine di punti. Nel zione non solo fìsico sporti­ di conferma di questa conti­ sket » non ha ancora trovato Questo in breve il quadro stati presi dei provvedimen­ alla presenza delle Autorità settore pallacanestro ha avuto ti per un miglioramento tec­ va, ma anche morale. inspi­ nua ascesa. VI sono infatti larga diffusione nel CSI pisa­ di un anno di attività. Volen­ inizio anche un campionato sportive locali, oltre che di un altri significativi dati, quali no; di ciò non bisogna darne do concludere non possiamo nico organizzativo. Per quan­ rata a quei principi cattolici propaganda, dove attualmente to riguarda in particolare il folto pubblico. Era presente il [’Unione sportiva S. Cuore si che costituiscono le fonda- il numero delle affiliazioni una colpa agli attuali diri­ che asserire ancora una volta problema dei dirigenti, nel campione italiano Franco Ba­ trova al vertice della classifica. menta della nostra organiz­ registrate in questo anno e genti della CTPP ma ricer­ che 11 Cento Sportivo Italia­ quadro di un programma di lestra che ha gentilmente do­ I bocciofili, infine, si sono re­ zazione. Questa la strada che raggiungono tra UU. SS. carne il motivo nel solo fatto no sotto la guida degli attuali S.E. Mons. Montini, per la nato una coppa. L’UIPE ha cati a Salerno per disputare percorsa: non rimane quindi e GG. SS. ben 41. E che che molte squadre apparte­ dirigenti primo tra questi il GIAC, verranno indette nu­ inoltre offerto quattro medaglie un torneo di propaganda orga­ che parlare del lavoro svolto dire poi della cifra raggiunta nenti alla nostra organizza­ suo presidente ing. Del Pec­ merose «tre sere» che si svol- d'oro che sono andate ai vinci­ nizzato dal CRAL A. Manzoni nell’anno agonistico da poco con il tesseramento? Nel zione svolgono attività in chia, va inserendosi sempre geranso a Rho, Busto Arsi- tori. Sono stati assegnati altri di Fratte di Salerno, compor­ conclusosi. 1955-56 gli atleti che hanno campo federale e ciò non più nella vita sportiva della zio. Magenta. Melzo, Trezzo. numerosi premi. La notizia ormai a tutti no- svolto un’attività con il CSI consente loro di dedicarsi al nostra città. tandosi ottimamente. Vimercate, Carate Brianza, superano le mille unità, tra-r guardo che può essere moti­ Monza Seveso. Mariano Comense, Inzago, Casatenovo. vo di orgoglio ma che spe­ NELLA RIUNIONE DIRIGENTI DI BOLOGNA riamo segni l’inizio di un se­ Sesto S. Giovanni, Locate Trivulzio, Abbiategrasso, Mecondo decennio non meno fe­ legnano, Legnano, Bollate. condo del primo. Castagno Primo e Milano, A questa parte introdutti­ va, facciamo ora seguire una Parteciperanno alle «tre analisi delle attività svolte. sere » i dirigenti sportivi del­ Non sarebbe infatti giusto le società affiliate, i dirigen­ escludere da questa nostra ti della GIAC e gli incarica­ rassegna le attività cui si de­ ti sportivi degli Oratori e dei ve se i programmi hanno ot­ Circoli Giovanili. tenuto pieno successo. Indub­ Con la quinta prova svolta biamente il calcio è lo sport voto anche perchè venga di­ del Calalzo, che, sul filo del FIDENZA, settembre al Campo Giurati ha avuto terza giornata la classifica ve ­ BELLUNO, settembre che ha raggiunto ovunque la (A. Magnani) — Dopo la bre­ minuita la quota di affiliazione termine il Campionato Pro­ (Adolfo Crespan) - Il giova­ de al primo posto il Piave; traguardo, non volendo asso­ vinciale di Atletica Leggera. nissimo Comitato di Belluno ha Duomo che, grazie ai risultati lutamente compromettere ’>a maggior popolarità. Troviamo ve parentesi estiva i Dirigenti per quelle UUSS. che si tro­ Ben tredici Società hanno magnificamente portato a ter­ acquisiti nelle precedenti pro­ sua posizione di capolista, tal­ in proposito sul libro d’oro tei Comitati provinciali e zo­ vano nella impossibilità mate­ preso parte alle prove, con mine le tre prove di qualifi­ ve, ha saputo resistere, se pur lonato com’era a due punti da del CSI pisano un altro tito­ nali deU'Emilia si sono riuni­ riale di pagare la già modesta un complesso di 1200 atleti- cazione provinciale di atle­ per un sol punto, agli attacchi Virtus e Ciareido, invischiate lo, e più precisamente quello ti a Bologna sotto la Presi­ quota. Sulla situazione dei vari gara. Il CSI di Milano, cam­ tica. sferrati dall’A. A. Belluno, ben in un pareggio (3-3) nell'ul­ conquistato nel corso della denza. dell’ispettore Regionale pione nazionale ’55, ha man­ La terza riunione in parti- intenzionato a strappare il pri­ tima giornata, ha seppellito fase regionale del campiona­ Degli Esposti e con l'intervento CC.PP. e ZZ. della regione ha sotto una valanga di reti (6-1) to di calcio, riservato ai Ra­ del Consigliere Nazionale pro­ svolto una relazione l'ispettore tenuto quindi viva la bella colar modo va segnalata per mato alla concittaàina. conquistata, gazzi. dall’undici del CSI fessore Angelo Burani per ti­ Degli Esposti. Tutti i Comitati tradizione nel settore atleti­ i buoni risultati tecnici conse­ La classifica, dopo Piave - il Piave e si è la vittoria. Etnisca del Comitato Zonale rare le conclusioni del lavoro ad eccezione di quello di Fori! co ottenendo dalla larga par­ guiti e per aver dato l’asse­ Duomo con punti 86, alla qua­ senza discussione Il girone B ha visto la co- di Volterra. Approfittiamo di svolto e preparare un program­ sono efficcntissimi, anche se per tecipazione di atleti dei risul­ stamento definitivo alla clas­ le spetta la Coppa messa in tati confortanti. Le1 tredici so­ sifica. La partecipazione del­ palio dal Comune di Belluno, stante superiorità del Come- questa circostanza per espri­ ma del lavoro da farsi nel nuo­ ragioni di carattere finanziario vo anno sociale. molta attività è stata interrotta. cietà sono: Riccardi Agi, Di l’azzurro De Bortoli che ha e A. A Belluno con punti 85, lico, il quale ha finito in kel­ mere un elogio ai dirigenti di quel Comitato, che sono riu­ Dopo una breve relazione del Si è constatato con soddisfazio­ lezza un campionato. Po, Daini, Casati, Acquabella, letteralmente vede al terzo posto i cadorisbaragliato il Vivo e palpitante lo svolgi- sciti in questo loro primo an­ prof. Burari sull’ultima riunio­ ne come in Emilia si siano or­ CSI Junior, Turro, Sperolim- campo nei tiri e nei lanci, ha ni della «Tre Cime» di Aupia, CSI Libertas. Cernusche- elevato il tono della manife­ ronzo con punti 63, seguita da­ mento del Girone C, che nel­ no di vita a dare al CSI pisa­ ne del Consiglio Direttivo Cen­ ganizzati per Opera del Comi­ no le più impensate soddisfa­ trale, ed alla quale è seguita tato di Fidenza le finali del lo stesso tempo si può definire se, Silenziosi, Velox e Binzastazione. Va inoltre messo in gli agordini di Taibon con 35. un vero e proprio torneo agor zioni. una discussione, i Dirigenti Campionato Nazionale di Nuo­ ghese. Seguono poi nell ’ ordine: Virisalto il duello nei salti tra Emiliani si sono soffermati su to e delle Bocce; come Bologna Un grazie particolare al ca ­ dino. La giovanissima U. S. Caldart e Pellegrini, di cui sportiva, Agordo, Libertas, Co­ tamer di La Valle ha avuto ro Don Bruno Spalletta, che vari problemi primo di tutti su organizzerà una semifinale In­ quello degli accompagnatori. E' terregionale dell'Atletica legge­ « l’alto » appannaggio del pri • melico, Tamer, Juventina, Lon- la meglio sui tenaci coadiuvato dai solerti diri-, « Pallone elastico » mo e il « lungo » del secondo. garone, Alpago. vali dell’Agordo, aggiudican­ genti auel comitato zonale, «Jtata riconosciuta la necessità ra e come tutti hanno concor­ Mentre presso la maggioi dosi meritatamente la posta. ha saouto creare una nuova dell’accompagnatore anche dato di appoggiare la candida­ L'ottimo Caldart si è rivelato ad Imperia un buon scattista precedendo parte dei Comitati, con la di­ Rivamonte e Taibon hanno grande famiglia del CSI. Pro­ quando un solo atleta deve tura di Modena per l’effettua­ IMPERIA, settembre Rui nei 100 m. A Moro, Fre­ sputa delle Finali Nazionali, hanno dato vita ad incontri seguiamo con il calcio pas­ partecipare ad una finale re­ zione della finale. Un titolo na­ zionale di pallacanestro è ritor­ (A- Adriano) — Il Comitato scura, Garna ed Artico rispet il capitolo « calcio » si è chiuso interessanti e possiamo senza sando nel campo dei. Pulcini gionale o nazionale. Sul tesseramento 1 Dirigenti nato in Emilia per opera della di Imperia ha organizzato un tivamente i 200, 400, 800 e 1.500 da tempo, la quasi totalità del­ altro dire che migliore esito dove l’att'ività non è stata «CSI Fulgor» ¿i Fiàenza che campionato provinciale giova­ piani. Da notare i secondi po ■ l’attività del CSI bellunese si non poteva ottenere questo minore alle altre dato che si trovano concordi sul vincolo si è battuta con le altre finalinile di pallone elastico in colla­ sti ottenuti dal tenace De Co risolve attualmente nello svol­ campionato ben 16 sciuadre si sono pre- biennale del cartellino e fanno ste a Pesaro. Anche nel nuoto borazione con la Presidenza nei 200 e 1.500 metri. Dopo la gimento del Campionato Esti­ atleti di Rimini hanno conqui­ vo di Calcio, che, accogliendo stato il massimo premio. il favore delle folle, vede lo Le Tré-Giorni Dirigenti, evie­ afflusso entusiasta di valligia­ ne stabilito di tenerle a carat­ ni e villeggianti attorno ai tere. Provinciale: Parma nei rettangoli di gioco. Mai tale giorni 7. 8 e 9 settembre.1 Mo­ torneo ha assunto proporzioni dena 28. 29 dicembre. ■ Bologna così vaste. Basta considerare 29, 30 settembre e Fidenza il il solo fatto che ben 16 squa­ 3, 4 e 5 gennaio p.v. dre, raggruppate in quattro Nell'attività agonistica Mode­ gironi, infondono tutte le loro na organizzerà il giorno 30 set­ energie nella lotta per ben tembre il campionato regionale figurare. Allievi e Dilettanti (ciclismo), Uno dei gironi, compren­ dra detentrice da trv anni de: Fidenza organizzerà il 23 una golo era de» già affermato dente le U. S. Comelico. CamASCOLI PICENO, seti. (GS) per aver totalizzato i migliori vo dei giovani dell’U.S. Spes « Fioravanti » e nel doppio dei titolo marchigiano, alla fase Corsa regionale per allievi a polongo, Oltrepiave e Tre Ci ­ — E ’ questo il momento nel al che hanno dato manforte piazzamenti. giovani «Lori-Silvestri».. Que regionale quest’anno non vin Zibello e nella prima domeni­ me è stato formato raggrup ­ auale si fanno i bilanci, si aca di ottobre una gara podisti­ La gara ciclistica organizzata Comitato Zonale pando squadre del Comelico •' nalizza la situazione o meglio sti ultimi hanno vinto anche ceva ma otteneva un buon ca regionale (CSI-Fidal) in oc­ dal CSI in collaborazione con Alto Cadore; un altro com­ il lavoro svolto, le mète rag­ il titolo regionale, ed hanno ot­ piazzamento. casione della tradizionale festa l’UVI, ha visto il successo del tenuto un discreto piazzamen ­ Infinesono state disputate prende le U. S. del Medio e giunte e quant ’ altro rimane di Conclusa a Napoli di S. Donnino. forlivese Salvatore seguito a Basso Cadore con Ciareido di fare per il maggior potenzia­ to nella finale nazionale. Nel gare di ciclismo, di pallacanestro ruota dai compagni di squa­ » Lozzo, Calazzo, Pieve di Ca­ mento di questo nostro orga­ Trofeo Primavera il successo corsa campestre e sci. In que­ Dopo una lunga discussione la III prova di « atletica dra Lolli e Messeri. Quindi la arrideva agli alpidiensi « Ma- ste specialità si sono distinti sul problema finanziario dei dore e Virtus di Perarolo. 11 nismo sportivo. parte del leone se la son fat­ NAPOLI, settembre rinelli-Della Valle», che vin­ gli atleti della « Victoria » con Comitati si è conclusa la riu­ terzo girone è composto da 4 Si è avuto nella provincia nione ta i romagnoli che hanno a(Enzo Caserta) — Si è con­ squadre dell’Agordino rag­ ascolana, un notevole sviluppo cevano la fase regionale, i suoi « Cingolani, Scalabroni. vuto vita facile per la minor clusa a Napoli la terza prova gruppate cioè; Tamer di La Sono stati organizzati, dalla Mancini e Petrucci ». nel campo agonistico, ma an ­ tecnica degli avversari quali provinciali dei campionati na­ Valle, Agordo, Taibon e Riva«Virtus», il torneo Vitt per i LUIGI GEDDA In considerazione, però, che hanno avuto come forza mi­ zionali di atletica leggera. La monte. Nel quarto girone vi che in quello formativo. Sono giovanissimi a carattere zona­ Direttore responsabile gliore la volontà. Solamente partecipazione di atleti e so­ erano 4 U. S. del Bellunese e aumentate le affiliazioni, sono le con la vittoria di «Farina» il CSI ascolano non avrà un Cecchini, il primo dei marchi­ cietà è stata notevole, anche se cioè: Libertas Belluno, Alpa­ aumentati gli atleti tesserati NATALE BERTOCC3 ed il Trofeo «Cento Torri» m ouon piazzamento nella classi­ nel complesso le prestazioni non fica per comitati, i dirigenti giani, ha saputo limitare in In riferimento all'attività carattere nazionale con la par Redattore capo go, Sedico e Sospirolo. ragionevoli termini, le dimen­ sono andate oltre risultati con­ agonistica possiamo affermare 'ecipazione delle migliori rac saranno lieti egualmente in Pubblicazione iscritta ai nu­ Da notare come parecchie sioni della sconfitta; mentre fortanti. Nella classifica finale che nel tennis da tavolo si ■•hette nazionali e vari cam quanto gli altri comitati di­ mero 4987 dei registro della Magnani, che godeva di tutti per società figura al primo po­ delle.citate U. S. siano appena sono avute le maggiori sod­ pioni ’t«Uani mostreranno di aver acquisito stampa del Tribunale di Roma sorte e da poco costituiscono in data 4 gennaio 1956 i favori del pronostico, si e sto il CSI Napoli, seguito dal disfazioni tecniche ed organiz­ La oall <v 4o i.-'gue il tenn - quella maturità organizzativa la forza del giovane Comitato dovuto accontentare della vit­ CSI Excelsior, dal CSI OriensSped. abbon. postale - Gr. 1 zative. La fase provinciale, ve­ da tavolo; è stata qui organiz­ che per il futuro non manche­ Prov. di Belluno. Napoli, dalla Juventina, dalla toria... nella volata del gruppo. Stàb.' Tip. U.E.SJ.S.A.~Roma deva il netto dominio della zata la fase provinciale, vinta rà di raggiungere il CSI di Il girone A ha visto alla fiJuve Flegrea, dalla CSI ReDa ricordare doverosamente • Virtus: » la vittoria del sin- dalla «Robur». Questa squa- Ascoli. ne primeggiare la compagine surgo e dalla Fulgor Piscinola., il perfetto spirito organizzati-

CICLISMO E PATTINAGGIO A JESI

JESI, settembre (Ettore Cerioni) — La tanto attesa «Sagra dello Sport» ha ottenuto un grande successo, che ha premiato i fattivi di­ rigenti del Comitato Zonale, i quali, come in altre occasioni, si sono prodigati per dare al pubblico jesino belle manife­ stazioni sportive. Le principali comPetizionj della Sagra sono state: la III prova regionale Esordienti in vista del Campionato Nazio­ nale della stessa categoria, la I Gara di pattinaggio orga­ nizzata dal C-Z. sul rettilineo del Viale Cavallotti. Le due gare di pattinaggio (mt. 500 e 3000) sono stale vinte ambedue da Bartoloni Nello della U.S Juventina di Jesi. La stessa società ha ot­ tenuto la « Coppa del CSI »

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Esaminati i problemi della regione emiliana

DOPO UN PRIMO SODDISFACENTE BILANCIO

Il Comitato di Aseoli Piceno punta con decisione all’avvenire

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