Stadium n. 38/1957

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La Parola li Ho mi

I finalisti di Lucca

« La volontà bene addestrata a gareggiare si manifesta nella pre­ parazione accurata c metodica, nella perseveranza dopo il cattivo esito, nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei disagi, nello ardimento e nel superamento di

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Pio XII riceve Tenzing; Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità; PUBL1AC1 . Roma . Corso Vittorio Eman. n. 287 - Tel. 556.068 Costo d’inoerz. L 150 a mm. coi. Spedizione in abb. poetale gr. 1 Un numero L. 20

se stesso >. (Dal discorso del S. Pa­ dre del 9 ottobre 1956Ì-

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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA SI CONCLUDE UNA STAGIONE DENSA Di

ENTUSIASMO E CONCRETEZZA AL SERVIZIO DEI GIOVANI

ROMA I960

AnnoXIl-H.38-Roma IO Ottobre 1957 RISULTATI

II ficr fiere del nesfre afleiisme

nelle finali nazienali di demenica

E’ la prima volta che Ì colori del CSI entrano in questa meravigliosa sede — ha detto in apertura il.profi (Organizzazione Comitato Provinciale di Lucca) Gedda, Presidente Naziona-; le della nostra Organizza­ zione — ed è una venuta nostra finale, addossandosi il che ha incontrato l’occasione Lancio del giavellotto — Nel­ ci sentiamo però di trascurare Ed eccoci all ’ ultimo atto del significativa poiché 1 ospite semifinali sono mancati gli nostro campionato su pista: Sisti e Mancia e, particolar­ gravoso compito di fare l’anda­ buona per superare i 13 metri, le di oggi, lieto dell’occasio­ limite di vera eccellenza per atleti che hanno lanciato oltre tura al bresciano Bargnani mente, il trevigiano Cecchele, un ’ avventura quanto mai ap ­ ne, desidera che questa si 50 metri, ma tale limite po­ passionante che di anno in an­ un elemento di sicuro avve­ che, poi, forte della sua mag­ una manifestazione prettamen­ itrebbe rinnovi, sicché getta il essere varcato in finale. giovanile come la nostra. no ha il potere di aumentare nire sulla distanza, anche se giore esperienza e del suo no­ te cuore al di là del lago doanche in questa ga­ in interesse, sia dal lato spet­ forse potrà farsi ancora mag­ tevole sprint, lo superò nel Lotta aperta per la piazza Equilibrio ve c’è la casa del Padre e finale, rassegnandosi però a ce­ d’onore per la quale si batte­ ra, tuttavia, il cui successo tacolare che dal lato puramen­ giore strada sui 200. dice « ritornerò a Castelpotrebbe arridere a Cimenti o Metri 200 — Appunto Cec­ dere all’avversario di Messi­ ranno Prior e Tusini. te tecnico. Sono a testimoniar­ gandolfo ». Lancio del disco — Gara che a Zulian, senza trascurare e Il prof. Gedda richia­ lo i brillantissimi risultati già chele parte con i favori nettis­ na la porzione maggiore de­ di Bonicciolli che mandosi ai motivi dello, NeH’Aùditorium del Centro Internazionale Pio XII, »l.P^; Gedda ha tenuto fina confe­ registrati nelle semfinali e de­ simi del pronostico, avendo gli applausi. A Massa, Chillè presenta diverse soluzioni, con possibilità potrebbe profittare di questa sport paganamente inteso renza sul tema « Roma 1960 ». Nella foto, da sinistra: il prof. Notano Vice stinati senz’altro a migliorare conseguito in semifinale un si presentò intenzionato a ri­ in primo luogo quella della finale 4* per raggiungere un li­ scattare quella sconfitta, ma tempq di gran lunga migliore vittoria di Prior o di Gargani, nell'antica Roma, ha illu­ CSI. Don Pavoni, Consulente Nazionale.il comm. Fa vre Direttore di « Italia Sport! ancora nel corso della finale , sufficiente a scavalcare strato il diverso aspetto- Padre Lombardi. Presidente del Centro Pio XII. il dott Garroni, Segretarie• Generale_delle di domenica prossima a Lucca. di tutti gli altri ed essendo incocciò in una giornata poco entrambi sicuri oltre i 37 me­ imite due maggiori favoriti. delie olimpiadi moderne Olimpiadi, ring. Percuoco, Presidente della F.I.N., il prof. La Cava, Presidente della FI. . E’ rituale, alla vigilia d’una chiaramente dotato delle mag­ favorevole e scomparse presto tri. Niente affatto trascurabili, Staffetta 4x100 — Calato di alle quali la capitale d’Ita­ 'il dott. Lucio D’Arconte, Capo del Servizio centrale Educazione Fisica e Sportiva del grande manifestazione come si giori qualità. Gli altri dovreb­ dalle prime posizioni. Dome- comunque, le * chances » di tono il quartetto di Milano che lia è finalmente giunta do­ presenta senza dubbio la no­ bero battersi per le posizioni nica, però, d avrebbe essere Moneta e di Susini, tutti atleti non Ministero della P. I. ha potuto avvalersi dei po due inutili candidature stra finale lucchese, stilare dei d’onore, anche se Anseimi e un’altra cosa Anche Chillè ha che troveremo ai primi posti « primi della classe » della Ric­ nel 1908 e nel 1936. pronostici, anche se necessa­ Mancia vorrebbero insidiare lo fatto strada, si allena con cri- della classifica d’una speciali­ cardi, una volta pezzi forti Tracciato a grandi linee riamente non si può poggiare stesso primo posto, ma dovreb­ terio e quanto ad esperienza tà che si annuncia quest’anno SERGIO GATTI il problema tuttora insolu-* su basi molto solide, sia per­ bero poi limitarsi a disputarsi non scherza: ha già indossato d’un livello tecnico insolita­ la maglia bianco-azzurra della mente elevato. to nei confronti della par­ (Continua in 2. pagina) chè la gran massa dei parte­ la posizione d’onore. Nazionale «junior». Ce la fac ­ tecipazione olimpica del Metri 400 — E’ una delle cipanti è pressoché nuova alle professionismo e del dilet­ grandi scene atletiche, sia per-1 poche gare che presenta in ciamo, Piero?... tantismo, cosi difficile da chè nella maggior parte delle partenza un quasi’ sicuro vin­ Metri 110 ostacoli — Il neo­ DAL NOSTRO INESAURIBILE VIVAIO individuare alle olimpiadi,( specialità regna un equilibrio citore. Si tratta del genovese primatista nazionale CSI Ber­ ha precisato che il 1960 po­ eccezionale, premessa di sicu­ Adofaci, neo-primatista nazio­ teli andrà a Lucca dalla vici­ trà fornire al riguardo pre­ ’’) na Barga, seguito da un pull­ (51") ro spettacolo e di elevato te­ nale CSI con un tempo (51 ziose indicazioni. nore agonistico con conseguen­ che non dovrebbe dare dubbi man di tifosi...: vuol dire che ^■1 Le Olimpiadi — ha detto, te riflesso favorevole sui ri­ circa il primo posto finale, non potrà in nessun modo tra­ l’oratore — sono un tra­ sultati tecnici che. specie in Tra gli altri, si mettono in dirne le aspettative. Del resto guardo di valutazione del­ qualche gara, dovrebbe assu­ maggiore evidenza Ponti e il tempo veramente eccellen­ l’efficienza umana ma sono mere una portata di notevole Surra, quest’ultimo vincitore a te da lui conseguito in semifi­ anche una occasione per entità anche in campo nazio­ Prato domenica scorsa della nale rappresenta una premes­ equilibrare lo sport nei va­ prova dei 600 metri del G. P. sa che non dovrebbe lasciar nale assoluto. ri Paesi, estendendo sem­ Questa la rassegna delle spe­ della Gioventù, manifestazione dubbi al proposito. Il trevigia­ Il campionato nazionale di atletica leggera chiude Van­ pre più la pratica delle di­ no agonistico 56-57. Si cominciò nel febbraio scorso a cialità con i nomi che dovreb­ che ha veduto decine e decine no Foscolo e il romano Avorio scipline basilari e quindi; Cervinia con gli sci e si continuò con la campestre e il bero presentarsi nei primissi­ di nostri giovani partecipare dovrebbero disputarsi la piaz­ olimipiche, ovunque ». mi posti delle varie classifiche e diversi affermarsi ai primi za d’onore, per la quale è co­ tennis da tavolo a Massa, il calcio a Benevento, la pallamunque in lizza anche Cane ­ Passando ad illustrare lo’ Metri 100 — Cardinale, De posti, a conferma della bontà canestro a Bergamo, il ciclismo nelle varie sue specia­ impegno di Roma e del­ lità rispettivamente ad Alba, a Gaeta, a Fidenza, a Ve­ Vena e Jasson si presentano del lavoro compiuto dalla no- vari. un elemento che. se non l’Italia che ha dichiarato con i migliori tempi conse- stra organizzazione in ogni sarà giù di forma come a Vi­ rona e a Lucca. vastissimo, il prof. Gedda, cenza, potrebbe perfino insi­ guiti in semifinale e, teorica- dove. In fondo ad un corteo tanto nobile arriva a chiudere, 11 saluto ai convegnisti di S. E Mons. Ismaele Castellano, Assistente Generale dell ’ A.C .1., è ha posto l’accento sulla mente, tra loro dovrebbe di- Metri 800 — Una specialità diare la vittoria a Bertoli... regina degli sport, l'atletica leggera. stato toccante e gradito. Nella foto, da sinistra: il prof Notano, Mons¡.Lanaveh^Pavini enorme mole di lavoro or­ Salto in alto — n veneziano Le quattro semifinali svoltesi domenica 22 settembre sputarsi la vittoria finale. Non sempre più affascinante e che ganizzativo e tecnico che Centrale della GIAC, il dott. Enrico Vinci, Presidente Centrale della GIAC e Don Pavoni anche quest'anno non dovreb­ Veronese, anche se si presenta ci hanno anticipato questo segreto; certamente a Lucca grava sugli attuali dirigen-; be mancare di offrire un ri­ solo con un 1,70 conseguito in avremo, con la pista in condizioni normali, delle finali ti del CONI e sulle Auto-:, sultato di tono. Il campo dei semifinale, è tuttavia il mi­ al fulmicotone. rità capitoline che debbono partenti è sceltissimo e tale gliore della compagnia. Vero­ Cosa mai avvenuta in semifinale, cinque nostri pri­ LA NUOVA FIGURA È EMERSA DAL I CONVEGNO NAZIONALE sentire come cosa assolu­ da imporre alla gara un ritmo nese può arrivare senz'altro a mati sono stati battuti con un corollario di ottimi tempi. tamente propria la orga­ elevatissimo. Lo stesso prima- conquistare, con la vittoria, lo Ma le misure ed i tempi hanno un valore relativo di nizzazione olimpiaca; ma stesso primato nazionale, che fronte alla bellezza di fioritura di messi nuove. ha anche aggiunto come, da tempo resiste ad 1,75, ma è Ai campionati ~dèl CSI capita raramente di incon­ accanto ai problemi delle* ( trare atleti già visti in scena gli anni precedenti: la ormai decisamente maturo per installazioni, tecnici e lo-gran maggioranza sono atleti nuovi di zecca, scoperti wis essere superato. E buoni nugistici, vada posto l’impe-’ dalla propaganda capillare delle nostre Società e dei no­ meri in proposito hanno angno morale e spirituale in, | stri Comitati. « VSS ___ cessario lottare fin dall’inizio che Bruzzone, Orrù e Lo quanto Roma costituisce Ma lo spettacolo che colpisce di più in una riunione Grasso. I per tutti una mèta assoludi atletica leggera è l’ordine, il contegno dei concor­ Salto in lungo — Altra ga| tamente diversa da qual­ renti, la disciplina, l’impegno di tutti e di ciascuno. ra nella quale l’equilibrio sasiasi altra per il fattore ideo­ L’atletica è senza dubbio lo sport più educativo per rà uno dei protagonisti prin­ logico che sovrasta uomini il corpo e per Vanima. Oggi l’atletica leggera nel CSI -----------delle semifinali indicano in cipali. Non meno trascurabile, e cose. Venire a Roma si­ è soltanto superata dal calcio come numero di iscritti ..... »ri. Giacomessi e Prato i migliori, comunque, sarà il contenuto gnifica accedere anzitutto potente, a volte bestemmiatodetto bravo radazzo. Non ha C(m Cocchl Pai mar in e Ventuma il mio recondito sogno rimane sempre di portare tutti « Ancora sotto la confortante specifica, ha trovato vicino al tecnico. Due atleti infatti si alla capitale del Cattolice­ re, sempre insofferente che le idee m c^3£a. e di buorui edud passo: ma forse il presentano con misure assai vi­ gli atleti del CSI, di. qualsiasi specialità, .alla disciplina simo, o meglio entrare nel­ influenza del I Convegno Na­ Lago d'Albano un po’ triste vecchie zitelle della Parrocchia canone è attaccato entusiasti- milaJlese e Pu genovese fíni­ cine ai 7 metri, intenzionati a della atletica leggera. . . lo spirito della universali­ zionale dei Consulenti Ecclesia­ ma luminoso sotto la luna umida definiscono teppista, comunista, d ’ autunno, la sua strada. Ades ­ camente alio sport. Ebuono sorprese, a di ­ Camminiamo verso il 1960, in cui le Olimpiadi a superare ancora se stessi e tà della Chiesa. Al riguar­ stici del CSI, innanzi tutto rin­ a seconda dei casi ci. una bontà naturale Bisogna ta^ spalla a la vìt. compiere un altro balzo verso Roma insegneranno agli italiani che lo sport non si do il prof. Gedda ha citato grazio per averlo portato feli­ so la strada è chiara. Ci tro­ anarchico, innestare lozione potente delp e mentre parlano di lui accen­ chiama calcio. . : . quel limite che pone tra le fi­ un episodio avvenuto a cemente a conclusione. Non è viamo di fronte a uà camp S . U di lUÌ e “ n 07 “ °Metri 1500 Rattin. recente nano un segno di croce men ­ Il CSI non deve attendere le Olimpiadi per imparare Roma nel 1948 in occasio­ difficile dire che i frutti sono lavoro vasto e difficile. gure di primissimo piano in Un giovane affidato al no­ tre i loro incolori bulbi oculari potrà ¿.ventare prima un bra- vincitore del G. p. Roma 19e0, campo nazionale assoluto. Jasla lezione: mi auguro che presto sia studiato e lanciato ne del Congresso del Co­ per maturare abbondantemente il brevetto atletico per tutti gli atleti del CSI. « ™ Pe rispetta te. il è--il--------favorito d'obbligo. Non AM la son di Viterbo e Rolle di To­ mitato Internazionale O- e, credetelo, il Signore vi ren­ stro lavoro apostolico si pre­ cercano inorriditi fuori delle nnn.rX apostolo. Stima orbita qualche cosa che le ras ­ senta a noi sotto una triplice Siamo convinti che l’atletica leggera forma l uomo limpico. Fu allora recato ai, derà merito per aver portato il ,, । pensa ovviamente allo stesso rino sono ovviamente i più in­ Sacerdote perché è f lammo|modo i’aveHinese Vuotto, che, dicati alla vittoria finale, ma nei suoi muscoli e nel suo spinto come nessun altro 1 componenti un invito di CSI con decisione ed ottimi­ fisionomia: incontriamo nel sereni. E’ un tipo difficile que­ della sua attività sportiva. Ma CIS il giovane recuperato. Fa ­ sto ragazzo selvaggio. Inoltrarlo sport? Allora sotto: il CSI si deve impegnare dimostrando | massima per una Udienza smo, alla meta sua di strumen­ dopo essere stato messo in evi­ è assolutamente impossibile al S. Padre. Non si pensa­ to efficacissimo di conquista a ceva parte di organizzazioni presso i sentieri ordinati, pu­ aspetta un Sacerdote che di­ denza dal titolo nazionale CSI dire chi dei due sarà scelto di amare e di servire gli ideali olimpici. venti anima della sua anima. esatti del Cristianesimo cattoliche. Non ha potuto o sa­ liti, Mentre scriviamo queste note ci giunge la lieta noti­ va a quanti potessero rac­ di quest ’ anno di corsa campe ­ dalla sorte. Nè è impossibile Cristo e di elevazione delle Questi giovani che rappre­ stre. ' si avvia a diventare un che lo stesso milanese Anseimi puto reggere al loro ritmo. Ha non è cosa facile. Ma la Grazia del 2 02 di Gian Mario Roveraro. E’ un nuovo pri­ cogliere tale invito e in sentano una massa di centomato nazionale che fa onore al CSI perchè raggiunto previsione che qualcuno masse sportive e dello sport incontrato il CSI e ci ha in­ zia c’è pure per loro ed hanno ottimo specialista del mezzo ­ (vincitore a Prato del salto in dal suo ottimo Presidente del Comitato Zonale di Albenga. | dei membri del CIO desi­ stesso. Grazie di cuore da noi... travisto una possibilità di re- diritto ad averla perlomeno mila atleti vogliono un Sacer­ fondo su pista. Per ora i 1500 lungo e degli 80 nel G. P. del­ dote che abbia tre qualità es ­ come le pie anime di vene­ derasse utilizzare tale oc­ Grazie Gian Mario di questo regalo e noi giorno e, forse, più in là le specia­ la Gioventù) si inserisca tra i senziali: rande signore. Anche questo casione per una visita del­ perchè oltre ad aver superato i metri 210“ Si-e oli più lunghe dovrebbero ve­ due a fare il terzo che gode, 1) Profonda vite interiore - lità la Città furono predispostiragazzo aspetta il Sacerdote i tuoi esami universitari, hai continuato a diffondere gl derlo affermarsi anche in cam ­ considerata soprattutto la con ­ due torpedoni. Ebbene, del CSI. Si avvicina a lui per Anzitutto questi nostri giovani po assoluto. A Lucca, come tinuità che caratterizza il suo ideali del CSI tra i giovani della tua meravigliosa ri­ | questi rimasero immobili viera ligure, e a distribuire i doni della tua bontà a chi giocare, per fare dello sport vogliono che la nostra sia una l’allenatore Pecora ha promes­ rendimento, nella località fissata, con la e mentre il suo corpo ribelle presenza essenziale sacerdota­ so, è intenzionato a contrasta­ Lancio del peso — Senza al­ ti ha avvicinato. x sola scorta dei loro autile. Possono stimare entusiasti ­ Infatti Gian Mario Roverano non è soltanto un ottimo scalpita sui prati, la sua ani­ re a Rattin la vittoria, per cun dubbio, salvo una sorpre ­ [ sti, in quanto tutti volleroatleta che desta la ammirazione dei suoi allenatori. ma ma anela ad un incontro con camente il loro Consulente ti­ portare nella sua città il terzo sa che dovrebbe avere del I recarsi e con entusiasmo è anche un ottimo studente ed un giovane di ricchissime foso, tecnico, organizzatore, fi­ titolo nazionale. Indubbiamen­ clamoroso, la vittoria nel lan­ quella veste nera che gli ha all’udienza del S. Padre. doti interiori. ‘. . dato fiducia, che non ha paura nanziatore ma quando si tratta te si avrà lotta grossa e anche cio del peso può essere aggiu­ Vollero conoscere cioè que­ Chi lo avvicina non può sottrarsi al fascino della sua dei suoi occhi tenebrosi e del ­ di aprire la loro anima, di qui il tempo sarà veramente dicata in partenza al biellese sto Papa che si allaccia bontà e del suo equilibrio. la sua anima smarrita. Coda che ha già migliorato in risolvere i loro problemi, non degno di nota. idealmente a Pio X, pre­ Ti chiediamo scusa Gian Mano, ma la ventò va detta, Metri 5000 — Piero Chillè in ­ semifinale il record nazionale Un terzo giovane vive nelle cursore dello sport catto­ sanno cosa farci del nostro specialmente quando essa serve ad illuminare la strada file del Centro Sportivo. Que­ tifo e delle nostre doti tec- segue ormai da tempo la vit­ CSI con 12,94. Certamente Co­ lico e animatore del pridei giovani che con noi camminano toria. L ’ anno scorso all* A rena da profitterà della finale di sto giovane non ha conosciuto , mo movimento sportivo di­ ALDO NOTARILI NICOLA PAVONI di Milano rappresentò una del­ Lucca per aumentare ancora rettamente inserito nello, altre organizzazioni sportive e le sorprese più grandi della il valore tecnico del primato. Di (Continua in 2. pagina) apostolato moderno. non è un teppista. E’ il cosi­ questo Papa che ha dato allo sport e forse alle stesse Olimpiadi di Roma pilastri meravigliosi con i Suoi discorsi agli atleti ed agli sportivi, autentiche diret­ trici che costituiscono per tutti, dirigenti e praticanti,.; un vero codice morale e cristiano della pratica ago­ nistica e fisico-educativa. mondo giovanile del­ Chi, nella sera di lunedì 30 re un lungo respiro di sollie­ e rasserenare gli animi indi­ distinti e tuttavia non del tut­ ridica del Consulente che ne ac­ raviglioso Naturalmente la sede, cennava le possibilità virtuali lo sport pulsante di energie da ha suggerito l’allacciamento, settembre, fosse passato per via vo e di soddisfazione. Il con­ cando con sicurezza i giusti li­ to separati. crescere e guidare, ricco di pratico del Centro Sportivo, della Conciliazione avrebbe no­ vegno voluto e realizzato per miti di ogni rapporto di dipen­ I lunghi applausi che segui­ di apostolato in un mondo spor­ sentimenti da educare, un mon­ I Italiano alle Olimpiadi, in. tato dinanzi al portone del N. la prima volta, motivo di tan­ denza e di cooperazione. Il rono testimoniarono la chia­ tivo, era necessario aggiunge­ ¡quanto sarà questa una' 1 una insolita animazione. Fol­ te ansie apprensioni, si annun­ giorno seguente ebbe modo re­ rezza delle idee comunicate, la re un panorama psicologico e do insomma di esuberanza, di preziosa occasione per dati gruppi di sacerdoti, i cui ciava sin da quei primi mo­ stringendo il campo dell’esame, gioia di far parte della grande pedagogico dello stesso mondo spontaneità e di naturalezza i» cui il giovane può essere gui­ ! re un volto più marcato e« neri talari acquistavano un ri­ menti pienamente riuscito. Lo di presentare in particolare la organizzazione GIAC e la vo­ di giovani sportivi. E questo dato a respirare i grandi praI concreto, interno ed ester­ salto particolare, quasi miste­ accorrere pronto di tanti sa­ figura teorica e pratica del lontà di operare sempre nel ri seppe fare con magistrale pa­ cipi dell e trovarsi la no, al nostro movimento. rioso, alla luce dei lampioni, si cerdoti entusiasti ne era la più Consulente del CSI: dei suoi spetto della sua guida e in rola Fra tei Anseimo che nel via per ’assistenza dare intero significato Occorre creare un’atmo­ accalcavano, movendosi con­ sicura garanzia. compiti differenti e pur simili stretta, fraterna collaborazione. corso delle sue lezioni psico­ alla sua vita. sfera olimpica, infondere in L’Assistente Centrale della GIAC, Mons. Lanave ha svolto fusamente per un poco, e scom­ U giorno seguente ci alzam­ a quelli dell’Assistente GIAC, Ma alla figura, diciamo, giu­ pedagogiche tratteggiò il me­ Il quadro si poteva ormai di­ tutti una coscienza olimpi-: una interessante e seguita lezione. Nella foto: Mons. La- parivano. Avrebbe visto con­ mo in pieno clima di Conve­ re tracciato nelle sue linee es­ ca. Certo il CONI promuo-; nave mentre parla ai Consulenti del C. S. I. e (a destra) temporaneamente dei pullman gno. Padre Rotondi salutò gli senziali: un ultimo tocco dei verà delle iniziative, ma il' S. E. Mons. Ismaele Castellano, Assistente Generale del- che, ad intervalli irregolari, ospiti, dettando loro una bre­ Prof. La Cava sui riflessi edu­ CSI dovrà affiancare tale’ l’ACI, il dott. Vinci, Presidente Centrale della GIAC, Don partivano verso una medesima ve meditazione, poi venne la cativi della medicina sportiva preparazione ideologica, Pavoni, Consulente Nazionale del C. S. I., al tavolo della destinazione. I finestrini deco­ apertura ufficiale alla presenza valse a completarlo definiti­ completandone il program­ rati da lunghe file di cappelli di Su: Ecc.za Mons. Castella­ Presidenza del Convegno vamente. Il Presidente della ma, con altre iniziative che neri, dalle larghe falde. Per­ no, Assistente Generale della FIMS illustrò infatti i criteri illustrino anzitutto il valore« anzianotti che da tanto deside­ denzione. E’ di solito intelli­ correvano stentatamente alcu­ ACI, di Mons. Lanave, Assi­ di valutazione educativo-bioloetico dei Giochi, sviluppan­ ravamo questo giorno ». gente, temperamento forte, ha ne vie di grande traffico, si stente Centrale della GIAC, gica dei vari sports e la loro done la trattazione in ogni Chi scrive è il Consulente re­ un grande cuore. Ma è spiri­ addentravano nella penombra del Dott. Vinci, Presidente del­ applicazione pratica nelle So­ dove d’Italia, Di qui rinvi­ gionale e provinciale di Berga­ tualmente sbandato. Ha poche delle T^nne, uscivano sulla la GIAC e del Prof. Notano. cietà Sportive attraverso l’ope­ to anzitutto ai Consulenti mo. Ricordiamo tutti la sua im­ idee e queste non sono chiare. Appia Antica immersa nell’au­ Sua Ecc.za Mons. Castellano ra occulata dei medici sportivi. « Vi è un impegno da magine veneranda, il suo volto Resta in lui solo un desiderio. stera oscurità dei suoi ruderi, dopo aver dato lettura del te­ Le lunghe discussioni, susse­ parte di tutti di ospitare le ipotecato costantemente da un Un grande desiderio di bene. sfociavano dolcemente verso i legramma del S. Padre, rivol­ guenti ad ogni lezione, davano Olimpiadi in modo tale che! sorriso divino, i suoi occhi pie­ Questo desiderio l’ha riportato castelli nella via che costeggia geva ai convenuti il graditis­ . bilità ai convegnisti di in ognuno rimanga una sa­ ni di luce e quei capelli bian­ a ricercare il Cristo. Un desi­ il lago di Albano tremolante simo saluto delle Gerarchie chiarire i loro dubbi e di rice­ na impronta di esse, uma­ chi ma vivi come il ciuffo di derio che è frutto di amore. di luci sotto il raggio della Ecclesiastiche. vere pratici consigli per le lo­ na e cristiana ad un tempo, un ventenne. Grazie anche a te Anche se la natura non rispon­ prima luna Indi iniziava il ciclo vero e ro situazioni particolari. per rinvigorire la gioventù Don A rizzi e con te a tutti i de ai richiami della grazia, an­ Destinazione comune: il Cen­ proprio delle lezioni che dove­ Degne di nota sono altresì moderna e dare ad essa un 130 Consulenti che hanno so­ che se pena, anche se tradi­ tro Internazionale Pio XII «per vano portare complessivamen­ le comunicazioni organizzative timbro divirilità attraverso gnato e voluto questo Conve­ sce... gli restano i suoi pochi un mondo migliore» a Rocca di te a inquadrare in maniera to­ del Prof. Notario che, in diver­ la pratica agonistica ». gno Nazionale. ma ardenti desideri di bene. Papa. Era questa la sede pre­ tale la figura del Consulente si interventi, ha puntualizzato Gedda ha concluso la A Rocca di Papa è nata e si Ha bisogno di incontrare il scelta dalla Presidenza Nazio­ Ecclesiastico e la sua azione ia posizione statistica ed orga­ Sua dotta lezione soffer­ è concretizzata definitivamente suo Sacerdote. E deve trovar­ nale per l’attuazione del 1. Con­ pastorale. nizzativa del CSI; del Comm. mandosi proprio su questo, la figura del Consulente Eccle­ lo nel Centro Sportivo Italia­ vegno Consulenti Ecclesiastici Mons. Lanave chiarì, con la Dattilo che ha delucidato im­ aspetto che desta non lievi1 siastico del Centro Sportivo I- no. Altrimenti l’ultima porta si del CSI. abituale profondità e precisio­ portanti particolari tecnici uni­ preoccupazioni tra le nuo­ taliano. Il Sacerdote del C.S I. chiuderebbe alla sua anima ari­ I nostri sacerdoti erano giun­ ne, il concetto dell’opera ri­ tamente ai capi delle Commis­ ve generazioni e che potrà disperso nella giungla di un la­ da e per lui sarebbe la fine. ti puntualissimi all'appello. Già spetto alla sua organizzazione sioni Tecniche intrattenutesi in avere se non la soluzione voro apostolico di punta, pre­ C’è un altro tipo che incon­ alla sera del primo giorno, de­ madre, la GIAC. In un campo lunghe conversazioni con quancerto una formidabile spin­ occupato della sua attività, del­ triamo spesso nelle nostre U- dicato all’arrivo e alla sistema­ dove non erano mancati dub­ D. O. ta positiva proprio da « Ro­ la sua vita interiore, da mille nioni Sportive. Il giovane sper­ zione dei partecipanti, i diri­ bi, incomprensione, tentennama 1960 ». problemi finanziari c tecnici, duto. E’ figlio della massa. Il genti del CSI e don Nicola menti ed anche polemiche af­ le Autorità, civili, militari, ecclesiastiche e sportive che hano presenziato la giornata con­ (Continua in 2. pagina) clusiva del Convegno» ascoltano la conferenza del prof. Gedda fioranti, ha saputo illuminare particolarmente, potevano trarda una metodologia apostolica giovane apparentemente pre­

Nuova linla

Essenziale Popera del consulente!“: nella impostazione dello wortivote^?B

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di esperienze Tre intense giornate di studio nella serenità del Centro Internazionale Pio XII


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