Stadium n. 39/1957

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La Parola m Pio Hll

120 scinteti! di Mica

«La volontà bene addestrata a gareggiare si manifesta nella pre­ parazione accurata e metodica, nella perseveranza dopo H cattivo esito, nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei disagi, nello ardimento e nel superamento di

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Il 51* Giro di Lombardia di NINO LOMBARDI Concessionaria esclusiva per la pub. bllcità; PUBL1AC1 . Roma Corso Vittorio Eman, n. 287 • Tel 556 068 Costo d’inserz. L 150 a tnm col Spedizione in at>b. postale gr 1 Un numero L 20

se stesso ». (Dal discorso del S. Pa­ dre del P ottobre 1956).

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SETTIMANALE DEL CÈNTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

anno XII - II. 39 - Roma 17 Ottobre 1957

CONCLUSO A LUCCA IL SERRATO CERTOSINO LAVORO DI UNA INTENSA STAGIONE

Al Comitato Proulnciale di Venezia il campionato nazionale di atletica ANSELMI (Pro Patria Milano) tn. 200 ADORACI l 1 vincitori: SÌSTI (A.GJ. -Milano) m. lOO lUOTTO (Ginnastica ìrpina Avellino) ni. 1500 CH1LLE 9 (lis San - GÌACOMESSI (Riccardi- Milano) in. 800 CODA (Unione Giovane Biella) Peso Genova) in. 1 IO ostacoli 1 _ - Messina) ni. 5000 - TOSI (Trionfo Ligure Clemente _ enePalermo) Giavellotto VEROAi ESE (Coin Mestre (Ass. Gen. , , „ . . ji? n e r-tnn PRìOR (Coin Mestre .- lj>npziai Venezia) Disco Disco - _EECAROTTA _ La 4*100 a Torino, la 4*400 a lene zia - Primati nell9 alto e nella 4*100 zia) Alto - BOLLE (Mirafiori - Torino) Lungo “

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Matura con gli anni ualità dei risultati

SINTESI 1957 L’ampio armonioso cerchio sicchè sarà bello a fine anno, della stagione agonistica del nei freddi mesi dell’inverno, CSI è stato chiuso, giusto sul­ che più invitano alla fre­ l’imbrunire, sulla linea bian­ quenza delle sedi ed alla vi­ ca del traguardo della pista ta associativa, sfogliarne la . * del Campo Scuola lucchese. collezione. . Siamo giunti al termine L’ultimo atleta della staf­ fetta veloce, si è allacciato della stagione agonistica e già virtualmente al primo fondi­ un'altra se ne annuncia ca­ sta che nell’ormai lontano rica di programmi che i diri­ febbraio, aprì con un secco genti e gli atleti potranno colpo di racchetta ed una consultare, frugando _ pagina scattante falcata, il ciclo del­ per pagina su « CSI '58 > che le competizioni nazionali gial­ riceveranno tra pochi giorni. L'ultimo episodio è stato il lo-blu, lassù a Cervinia In questi nove mesi è sta­ più bello, forse perchè in una to un rincorrersi pur disci- organizzazione fresca e di ba­ plinato di manifestazioni, la se come la nostra, l’atletica una più vivace dell’altra, sro- leggera è davvero al vertice telando l’ampio complesso della considerazione; infiniti programma che ha richiesto come sono i vantaggi della duro lavoro, sacrificio, dedi­ sua pratica La manifestazione di Lucca zione e cura all’intero appa­ rato tecnico-organizzativo as- ha chiuso l’anello dal quale sociativo-agonistico della no­ sono straripati nel corso del­ stra famiglia. Atleti, dirigen­ l’anno nuovi elementi che dal ti, allenatori, collaboratori di CSI hanno spiccato il volo per ogni specie hanno svilupnato portare il lievito di una in­ una mole di lavoro che dav­ confondibile morale sportiva vero meriterebbe d’essere an­ in campo nazionale ed inter­ notata in un voluminoso «ma­ nazionale. Valga qualche no­ stro». Per lasciare agli atti me per riassumerli tutti: Ro­ ancora un anno di vita del meo, Chillè, Gatti, Galeaz, per Centro Sportivo Italiano; un concludere con il laziale Car­ anno di storia positiva, nuovi lo De Simoni, che domenica pilastri che rafforzano l'orga­ scorsa ha gareggiato e vinto nizzazione e le assicurano la nello stupendo Stadio Adria­ continuità. Un «jnastro > per tico di Pescara la finale na­ ritrovare quanto è stato fatto zionale della leva dei marcia­ per la più parte a favore del­ tori che si intitola ad un pre­ l’idea olimpica, che è idea stigioso atleta del passato: nostra: a favore dello sport Donato Pavesi. Mancava nel programma di italiano e particolarmente dell’atletica leggera, della pal­ Lucca, per ragioni tecniche, lacanestro e pallavolo, del proprio la gara di marcia, ed calcio e del ciclismo, del nuo­ ecco che il CSI vede egual­ to e dello sci, del tennis del mente completato il ciclo del­ tamburello, delle bocce, del le prove atletiche e dei suoi pattinaggio e della scherma giovani specialisti, avendo in in campo nazionale o in quel­ testa alla graduatoria della lo più limitato provinciale; nuova generazione dell’umi­ ma essenzialmente a favore le francescana specialità, un dei giovani e delle società: i proprio tenace alfiere. A con­ primi bisognosi di attente af­ ferma del risultato della «po­ fettuose cure per completare polarissima 1957» svoltasi un con l’armonia e l'efficienza mese addietro a Milano e vin­ de) corpo l’elevazione dello ta dal patavino Chiabrera spirito; le seconde fucine fer­ del CSI Valle. Sono questi gli ultimi detvide di lavoro cristiano, stru­ menti di ricreazione e di ci­ tagli — che il prossimo Gran Premio delle Regioni porrà vica educazione. Troppo lunga la storia dei maggiormente in luce — di campionati. «Stadium» via un silenzioso ma sicuro pro­ via l’ha riassunta sofferman­ gredire. NABER dosi di episodio in episodio.

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Se a queste considerazioni si sini ha lanciato a 37,43. E cosi mi dei vari Nardelli. Brunetti, Romeo. Castellarin, De Sortoli, aggiunge che molte rappresen-1via: si potrebbe continuare a Balcani, tanto per fermarci a tative hanno dovuto rinunciare dire di Adofaci, netto sotto i parte dei protagonisti della fi­ a diversi elementi, causa es- 52” nei 400, come Cocchi; di senzialmente l1' asiatica », non Vuotto che è sceso sotto i 4 10’, nale dell’Arena di Milano. diffìcile concludere, anche battendo un atleta quotato coLa differenza sostanziale del­ sarà a prima vista, senza andare me Rattin e rivelando compiula finale di Lucca consiste però troppo in profondità nell'esa- tornente possibilità non indifnell’estremo equilibrio con il me dei risultati, che la quali-[ferenti in una_ specialità diffìquale si presentavano tutte le tà dei nostri Campionati va Cile come i 1500: di Tosi che gare, a riprova d'un notevolis­ sensibilmente maturando da un ha Sorpreso nei 110 ad ostacoli simo miglioramento della qua- anno all’altro, mantenendo va-|in un tempo di vero pregio Iità media degli atleti che sono --- — — 'NS..2,.. • portandosi appresso S^aeXea“aè ^ato ' /avor^ | a___ __ | Foscolo Fosco, a 15”2 e Bertoli 15”1, cimento giovanile nazionale e tutti nomi che non dovremmo dal nuovo meccanismo di am­ contribuendo in maniera sem- [attendere molto per ritrovare missione in finale (i quattro pre più efficace allo sviluppo in evidenza in campo naziovincitori dei concentramenti di della propaganda atletica tra naie; di Coda, ragazzo appassemifinale più gli otto miglio­ i giovani stonato e poderoso, destinato a ri tempi o misure contro i pri­ Ci ripromettiamo natùral- dare presto la scalata a misure mi due classificati di ciascun mente di tornare sull’argomen-\d^^.0’ <*e n°» >0 concentramento ed i quattro ito, cifre alla mano, per met- Po_^io dl TrrtgHori^Tisultati del 1956). tere bene in luce quale sia la r1^0 co.niro 3, tn. batteria) II veneziano Enzo Veronese ha vinto a Lucca il salto in alto con 1,78, nuovo record C S I entità del lavoro svolto anche e con avversari migliori che [quest’anno dai nostri validissimi dirigenti periferici. Sarà per R? ^arTn ora sufficiente osservare loticamente i risultati più sidl. Ìn In faràgnifi-cativi dell’ultima fase della staffetta di Venezia, che ¡Campionato 1957. vinto una gara dalle mille Ancora due primati sono ca- ha duti a Lucca. Veronese e Bruz- emozioni. zone hanno finalmente abbat- E. dulcís in fundo. Piero tutto l'ormai stantio _irecord I Chillé, che stavolta non s’è laìdell alto. raggiungendo x,1- ’1,78, -,— ». »ciato sfuggire la vittoria i • ed j il I misura che, seppure non è di pciahi'o tìtolo nazionale, indosgrande oregio assoluto, prein-isand° quella maglia della nanaie. Solo Tusini e Tesini sem ­ l’atmpsfera dei campo, sveglia­ co raccolto nel fazzoletto di 6.43. Carrer con 6.37. Guazzetti brava volessero minacciare il de tuttavia ai limiti che por-(rionale giovanile che evidente(Dal nostro inviato) to alle prime luci del mattino tre decimi!), ed altrettanto nel­ con 6.29. misure ottenute tutte vincitore. Ma non vi riusciva- Itano ad emergere in campo jia-p«nte 9« ha portato fortuna, Izionale. Ed è certo che entram-[aopo la generosa galoppata del seconda prova, e Mar­ LUCCA. ottobre dal chiassoso giungere di una la seconda batteria dove il ra­ nella primatisti' ñon do- 11956 che lo rivelò, ma non gli che otteneva 6.16 alla no. H primo otteneva 12,35 nel-1 Nell'accogliente e grazioso gioventù dinamica e gagliarda, vennate Cocchi riusciva ad im­ chese •»'------ J- — *~ e I fruttò che il secondo posto, prima per poi fare due «nul­ la seconda prova della elimi-1Ivrebbero tardare ad- affermarsi porsi con appena un decimo di quale quella che prendeva par ­ Campo Scuola del CONI di dopo la sfavorevole giornata di li ». Questi atleti venivano natoria, il secondo 12.18 nella in questo senso. Mevantaggio nei confronti di Me ­ te alla manifestazione. Lucca, costruito dove fino a terza della finale. I L’altro record è stato opera |^assa dove ^si^lasciò^ strappare ammessi alla finale. qualche anno addietro era un La cornice arborea, formata neghini di La Spezia. Mentre si seguivano i lan- della staffetta 4x100 di Tori- lo scudetto della campestre, fifitto bosco di pioppi, l’intera dai pioppi risparmiati dalla Subito dopo iniziava la gara Iniziava Carrer con 6.29 a ciatori, l’altoparlante chiamava n0 un 'quartett0 forte, oltre nito. ugualmente in ottime ii- j n ln0- un quartetto forte, giornata richiesta dal program­ scure che si ergono attorno al dei 200. Veloce la prima bat- cui seguiva Marchese poi Nar- gli staffettisti. Quelli della ch¿ ¿i elementi in gambissi- mani... ma orario per i campionati na­ campo Scuola del CONI, rac­ teria dove Ronzan di Torino, doni. Rolle e Sala. La lotta ben 4x400, poi, mentre essi erano cj|e anche d una preparazione Tanti dei protagonisti di quezionali di atletica leggera del coglieva in un quadro sma­ filando via spedito e composto, presto era limitata tra Rolle in gara quelli della 4x100. superiore (e sfanno li ritroveremo senza CSI è volata via quasi senza gliante di vivacità e di colori bruciava i pur tenaci Anseimi e Anseimi: 6.84 il primo; 6,68 Nella prima batteria della evidentemente merito ne va al bravo Paga-(dubbio sulle scene e sulle croche nessunb se ne accorgesse. gli attori delle gare che ave­ e Martino. Nella seconda bat­ e 6,75 il secondo di risposta. staffetta veloce, buona parten- n j). Un 43”7 in una manifesta- nache atletiche nazionali dei vano così il loro viatico, au ­ Nell ’ ultimo salto. purtroppo teria era il romano Cristofori. Tanto è stato l’interesse per le za del primo frazionista Jori-(zione giovanile ha il suo vaio- prossimi anni, come ormai sia­ gare che si sono susseguite con tentica sigla cristiana all’avve­ del quale occorrerà riparlare nullo per una inezia. Rolle ha nesej Bassino. Sulla spinta del re, se si considera che dà una mo abituati. Per la Commissio­ una regolarità ed un ritmo che nimento. riservato ad una gio­ tra poco, che vinceva. Anche dimostrato di valere ben più ’suo ottimo inizio, gii altri fra­ media individuale di circa ne Tecnica e per tutti i solerti hanno rivelato la perfetta or­ ventù sana che oltretutto si qui buone prestazioni, elevato dei 6.84 con i quali ha conqui­ zionisti mantenevano un buon 10'9! e mai troppo lodati dirigenti dedica all ’ attività agonistica stato il titolo nazionale. livello tecnico. ganizzazione in campo, oltre ritmo, neutralizzando nell’ulti­ Nel salto in lungo è mancato periferici, è ormai tempo di fiper ottenere quei benefici che quella dei vari servizi. Contemporaneamente, pro­ Appena il tempo per arriva­ ma frazione un tentativo del uno dei protagonisti maggiori, guardare al futuro. Già sono sico-morali che essa offre. Apertura con la S. Messa — prio dinanzi alla tribuna dove re alla pedana del peso, per quartetto romano. Cristofori, il viterbese Jasson, ma la gara pronti ì programmi per il 1958 celebrata dal Consulente Pro­ il pubblico seguiva con estremo assistere alle generose prove l’atleta giallorosso del San Sa­ non ha ugualmente perduto in e già Genova e Milano stanno dei Iniziavano gli ostacolisti vinciale del CSI. Don Paolino interesse i tempi e le misure degli atleti. Il biellese Coda, ba non ha resistito all’impla­ interesse, tenuto conto che il meditando la rivalsa su quel Sebastiani e commentata con 110. Nella prima batteria, lotta annunciati dall’altoparlante e gran favorito, imbroccava al cabile azione del torinese Ron­ vincitore è andato vicinissimo Comitato di Venezia che s’è in­ toccanti ed elevate parole dal- serrata sin sotto il filo di lana. prendeva nota degli stessi sul primo lancio un 12,67 catapul­ zan. Vittoria quindi ai torinesi ai 7 metri ed il secondo (che è serito nella lotta tanto valida­ l'Assistente Diocesano della Vinicio Bertoli di Lucca la programma della manifestazio­ tando l’attrezzo con una pode­ con 43"9. lo stesso Anseimi vincitore dei mente (e tanto fortunatamente, spuntava d ’ un soffio sul geno ­ GIAC Don Sirio Valoriani. spi­ 200 in 22"9...) ha saltato un date le defezioni che hanno do­ ne allestito in bella veste ti­ rosa spinta di spalle, con uno Nella seconda batteria lotta rituale chiamata a raccolta at­ vese Tosi, facendo bloccare i pografica dagli amici del Co­ scatto di reni, con tutti i mu­ fianco a fianco tra genovesi, considerevole 6.75. vuto subire lombardi e liguri) cronometri a 15 ” 2. La seconda torno all’Altare da campo ele­ mitato di Lucca, si svolgeva scoli del corpo concentrati. Nei veneziani e milanesi. Avevano Ancora niente affatto trascu­ da aggiudicarsi, in certo modo batteria, un po ’ meno veloce vato sulla terra rossa della pi­ rabile il lancio del disco dove inaspettatamente, il titolo a successivi lanci, non trovava la gara di salto in lungo. Nel la meglio i primi, facendo resta, dei circa, 150 atleti che la della prima vedeva comunque corso delle eliminatorie si met­ più la via giusta: 12.44 nella Prior ha vinto con 38.05, ma squadre. un arrivo gomito a gomito del GERMANO BARIGELLI seguivano con un senso di rac­ alle sue spalle ha lasciato tutseconda prova delle eliminato ­ tevano in luce Rolle con 6,46, SERGIO GATTI coglimento che rendeva mistica romano Avorio e del trevigia­ Anseimi con 6,22. Nardoni con rie, 12,19 nella prima della fit’altro che vuoto, visto che Su(Continua in 3. pagina) no Foscolo, ai quali è stato as­ segnato 15’’4. Nel frattempo sulla pedana UTILI INGEGNAMENE! TECNICO-ORGANIZZATIVI DALL’OLIMPICO NUOVO ALLORO G1ALLOBLU’ NELLA GIORNATA DEI CAMPIONATI del lancio del giavellotto gli atleti si contendevano centimetro a centimetro la vittoria. Gli attrezzi guizzanti hanno vibrato nell’aria seguiti dagli occhi e dal cuore degli atleti in gara. Ce l’hanno messa tut­ ta. anche quelli che non sono entrati in finale per la quale si qualificavano Fecarotto con 47.80, Boniccioli con 48.51, TaMettere in ombra l'impresa all’attività agonistica. Comple­ stra trasfondendo ai suoi allie- mantini con 45.25, Fracassi con Si sottrasse a stento alla vo­ alcuni bei nomi del fondismo nostra Leone nei 100 piani esibizione di Giovannetti nel Ci viene da meditare su è portato a ed alcuni altri che non femminili, che tutto sommato, martello che si del 1952 di Abdon Pamich che to fisicamente, mette in mostra vi il suo stile e i suoi inse- 43,66 quello che possano essere i mondiale) lo lasciarono anda ­ racità dei fotografi che lo ave ­ mezzo metro appena dal reavevano speranze. La lotta, s’è rappresentano le prestazioni di suoi veri limiti. Tenuto conto nella finale nazionale di An­ in gara una caparbietà e una gnamenti. re fin dai primi metri, atterri ­ visto subito, era ristretta tra vano letteralmente aggredito ti dalla andatura che aveva anche della disponibilità di maggiore spicco delle due cord di Taddia ed il nuovo All ’ arrivo vittorioso di De cona del Trofeo Pavesi stabili potenza di azione non comune. ed andò a raccogliersi, con un passo avanti dì Bravi giunto il prestante palermitano Feca ­ giornate. tempo e dei mezzi a sua dispo ­ subito imposto. Ignorato ogni Simoni la commozione lo ha il nuovo record della manife­ In questi ultimi tempi ha per­ ad un solo centimetro dal po­ rotto ed il nervoso trentino giro suppletivo al piccolo trot­ avversario, non aveva che il sizione. Del buono è venuto anche inesorabilmente Boniccioli. Aveva la meglio il to, le ovazioni della generosa lacco Grabowsky che ha vinto stazione con il tempo di so forse in stile acquistando attanagliato dai nostri ragazzi che spesso cronometro da battere, perfido 1 lettori ci scuseranno per la gara con un buon ^,44. 24T7”2, è stata la grande sod­ però notevolmente in ritmo e mentre lacrime di gioia segna­ primo, bruciando l’avversario folla romana che con una pit­ ed invisibile nemico che già hanno saputo inserirsi con au­ toresca fiaccolata aveva voluto la lunga introduzione. Ma nel Chiuso da avversari netta­ vano il suo volto. De Simoni che ripeteva la misura ottenu­ disfazione di Carlo De Simo­ rendimento. la settimana scorsa, a Praga, record di Kuts è concentrato torità nel coro di cotanta élite. mente più veloci Baraldi è decretargli gli onori del trion ­ ni, del suo allenatore Salva­ A Pescara era venuto per rappresenta per lui il primo ta nelle eliminatorie, con un fo. Era raggiante il suo volto lo avelia beffato per l’inezia gran parte del successo delle Anche se le nostre vittorie sì stato quinto nei 1500 metri e riducono complessivamente a sesto negli ottocento, ma in tore Cascino e di coloro che vincere. I tempi ottenuti nelle « prodotto », il primo atleta che colpo da 49.72. Una rincorsa di fanciullo e quasi non tra­ di un secondo. due giornate del »meeting» un attimo di concentra­ spariva la stanchezza per la Questa volta però era deciso romano che ha visto alternar­ quella già accennata della tempi che sono molto vicini ai lo hanno accompagnato a Pe­ eliminatorie lo accreditavano sotto la sua guida si è saputo veloce, zione, ed è partito l ’ attrezzo. e a quella immancabile suoi massimi. L'esperienza non scara con nel cuore la spe­ trr i favoriti della finale na­ imporre, la prima soddisfazio- Il gioco era fatto, n palermi­ superba cavalcata che lo ave­ a non soccombere. La giorna­ si sulla pista e sulle pedane Leone era ideale, la pista veloce, dell’olimpico gli atleti di ben del solito Consolini. proprio felice contro gli sve­ ranza della grande afferma­ zionale di Pescara. De Simoni ne di allenatore, E con lui tano era il primo atleta a con­ va condotto, finalmente, al di ta la forma perfetta: forse non là del record di Pirie. Così Ci sono stati due record as ­ 16 nazioni desi a Trieste lo ha dissuaso a non si è smentito mettendosi incontenibili dalla contentezza, quistare i titoli in palio nella zione. gli si sarebbe più presentata Vladimir Kuts volle ringrazia­ ri­ soluti eguagliati innanzitutto: ritentare i 5.000; ciononostante Non che siano mancati Tutti conoscono Abdon Pa­ in luce sin dall’inizio della ga­ tutti coloro che hanno voluto giornata. re la folla che lo aveva soste­ una occasione così favorevole. sultati di un certo rilievo; ma Mazza nei 110 ad ostacoli con noi seguitiamo a vederlo uomo accompagnare il giovane del ra. L ’ avversario più pericoloso, mich e le sue imprese che si Successivamente erano di sce­ nuto col suo appassionato in­ E così inanellò giri su giri ad essi sono stati, in generale, in- 14”4. e Berruti nei 100 piani da mezzofondo prolungato. sono susseguite dopo quella Ilario Natali-Alvi delle FF.GG. CSI a Pescara, sicuri di assi- na i velocisti. Nella prima coraggiamento nella sua im­ un ritmo infernale da lasciare feriori alle aspettative, sia per con 10”4; due tempi di otti­ Il resto è rimasto nella nor­ batteria affermazione del mi ­ stere alla sua vittoria. dapprima increduli, sbalorditi di Roma, lo ha controllato con ­ finale del « Pavesi D’obbligo mo valore europeo, tanto più malità. senza ombre particola­ presa solitaria, gettando ad le assenze numerose tanto in quindi la presentazione del trobattendo il suo ritmo soste­ Tutto questo mentre a Lue- lanese Sisti con U”3, che vo­ essa i garofani che gli erano alla fine, la testa incassata fra campo italiano che in quello significativi in quanto essi ven­ ri, tuttavia. verso il traguardo in bel­ stati offerti, quasi avesse vo­ le spalle ma elastica la falca­ straniero, sia perché i presen­ gono da due diciottenni. E ci L’organizzazione è stata com­ suo giovane emulo, di colui nuto, lo ha fiaccato con degli ca, nel medesimo giorno, altri lava ta, deciso, quasi rabbioso in stile, superando il veneziano luto riconoscerle una piccola sono tutti i presupposti per plessivamente buona, anche se ti si sono battuti quasi tutti che ha saputo marciare i cin­ scatti repentini, lo ha battuto atleti del CSI lottavano in lo Patelli che lo insidiava. Nella nella sua impresa da ti­ certi momenti. Un ciclone. poter sperare che essi possano ha un po’ sofferto della abi­ ad un livello leggermente più que chilometri bloccando le nettamente, con margine. La quelle piste in altre specialità, seconda batteria, invece, l’af­ parte L’8’08”7 con cui aveva divo­ basso di quello che la fama (e andare oltre. tano. E la folla rispose al suo tuale lentezza con cui si so­ lancette dei cronometri ben marcia ha senz'altro in Carlo cogliendo ambite affermazioni. fermazione era dell’anconetano simpatico gesto alzando ancora rato i primi tre chilometri non Poi IT49”3 con cui Scavo è gliono condurre le riunioni di 16”2/10 prima del tempo se­ De Simoni uno dei suoi gio- De Simoni, distaccato a Pesca­ Giansanti che finiva in 11-5. le fiaccole improvvisate men­ poteva lasciare dubbi sulle sue le prestazioni, si capisce) as­ giunto ancora una volta a sco­ atletica in Italia. segnava a loro. E poi il record promettenti alfieri, intenzioni. E mano a mano che Da notare che mancavano in gnato in quel lontano giorno vani e più ra insieme a Dinetti per rap­ tre le ovazioni elevavano al Vorremmo piuttosto fare no­ rare il record di Lanzi e che di Kuts ha finito per porre i giri si aggiungevano ai giri ad Ancona da Pamich che Tessendo le lodi del vincito- presentare il CSI Frascati nel­ gara Cecchele, Equizi, Jasson, cielo la esaltazione che la gli ha permesso di mettere tare l’attuale sistemazione del­ sotto la sua ombra anche i 63.55 non affiorava neppure il timo­ svelò definitivamente le sue re dell’XI Trofeo Pavesi, è do­ la difficile specialità della Manci e Bonoldi, vittime anche animava. sotto gente della forza di le pedane dell’olimpico. E si metri di Krivonosov nel mar ­ re che una tale andatura po ­ avere visto la gara Rawson e di Salonen; e avreb­ tratta di un inconveniente al possibilità in campo nazionale veroso rivolgere il pensiero al marcia, completava il successo loro dell’asiatica che imperver­ di Bisogna tello. i 2.06 di Stepanov e di Kuts per rendersi ben con­ tesse alla fine stroncarlo, tan­ sa ancora dappertutto, come be potuto anche essere il re­ quale è necessario porre ri­ ed internazionale. suo allenatore. Chi non ricor­ della sua società in una do­ molti Pettersen nel salto in alto, il ta era la regolarità e la sicu ­ to dell’effettivo valore del suo altri atleti. cord senza una incertezza ai medio prima delle Olimpiadi: 14 ” 2 di Lorger nei 110 ad osta ­ Carlo De Simoni è un ra­ da Salvatore Cascino? Olim­ menica ricca di significato. Toccava poi ai quattrocen­ 13’35”. Schizzò via allo sparo rezza del suo ritmo II tra­ coli, i 77,28 di Ahvenniemi nel 600 metri che lo ha costretto perché non tutti si accontenta­ gazzo diciassettenne che fra le piaco ed ex campione italiano Carlo De Simoni ha dinanzi tisti. Un arrivo serrato quello dello starter e soltanto Bolot- guardo lo vide ancora fresco, poi ad una rimonta impressio­ no di seguire le gare solo at­ giavellotto, i 3 ’ 45 ” 7 di Lewana sè spalancato il varco che mura del CSI Frascati ha tro­ dei cinquanta chilometri di della prima batteria dove la nikev ebbe il coraggio di se­ sorridente, come se fosse re­ dowski nei 1500, i 15,80 di Ria- nante. traverso le cifre tici tabellone. ADRIANO PACIONE spuntava il genovese Adofaci guirlo, anche se per pochi giri. duce da una tranquilla esibi­ L T. vato lambiente propizio per marcia, Salvatore Cascino, nel­ Da notare ancora la buona kotvskii nel triplo, 1 ’ 12 ’ 7 della (quattro atleti con un distac- Gli altri (e c’erano fra di loro zione. Sbalorditivo. (Continua in 3. pagina) essere incoraggiato ed avviato la sua opera di preparatore,

Sarà oltremodo interessante raffrontare i risultati consegui­ ti nelle ultime due edizioni del nostro Campionato Nazionale su pista. Non è infatti tanto l'entità della prestazione for­ nita dal vincitore quella che conta, quanto la sostanza con­ tenuta nell'intera serie dei ri­ sultati fatti registrare da tutti gli atleti o perlomeno dei pri­ mi cinque-sei classificati. Se andiamo a vedere quel che fecero i vincitori del 1956 e facciamo un paragone con quelli di quest'anno, non avremmo a che fare con un bi­ lancio gran che positivo. Per­ chè in effetti nel 1956 alcune gare poterono contare su ele­ menti assolutamente superiori: basterà fare al proposito i no-

PER CINQUE ORE GEI OCCHI PUNTATI sulla pista e le pedane del Campo Scuola

A De Simoni del CSI Frascati

Volontà e mezzi hanno permesso a Kuts

la finalissima del “Trofeo Pavesi,,

di raggiungere il nuovo limite mondialedei 500C


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STADIUM

17 ottobre 1957

AD UNO AD UNO I PROTAGONISTI DELLE BRILLANTI GARE DI LUCCA

Presentiamo i titolari dei 20 scudetti 1957 VELOCISTI M. 100

ta torinese avesse il favore del pronostico ha vinto per mira­ colo, complici... gli occhi di due belle milanesine. E’ frazionista della staffetta del CSI Torino che detiene nuovo primato dei campionati nazionali con 43’’7, tempo che, se non fosse stato per uno sti­ ramento del quale è rimasto vittima a Lucca, sarebbe di qualche decimo in meno...

si iscriverà all’università per frequentare la facoltà di lin­ gue. Ha praticato anche pallacanestro ma per l’avvenire de­ sidera dedicarsi esclusivamente all’atletica leggera. E' alto 1,76, pesa 68 chili, ha un primato personale di l'59’’7 negli 800 piani (tempo ottenuto nello scorso maggio a Padova in oc­ casione del Campionati di so­ cietà) e di 4’14”2 nei 1500, ot­ tenuto tre settimane fa ai cam­ pionati veneti assoluti. Ha ot­ tenuto la sua prima e più bella affermazione nei campionati studenteschi di corsa campe­ stre. A Lucca ha conquistato il titolo nazionale del CSI nel­ la 4 X 400 con 3'30”6.

SISTI G. Carlo — Nato a Milano il 17 novembre 1937, si tesserò al CSI tramite l’Unione Sportiva AGI nell’aprile di quest'anno e partecipò alle « Popolari » della « Gazzetta dello Sport» attraverso le qua­ li prese, il primo contatto con l’atletica leggèra. Ma prima di dedicarsi a que­ sta specialità aveva già fatto del calcio; poi l’ha piantata — REGALDO Manlio — Nato a così ha detto — e s è dato com- Torino u 12 iebbraio 1939< si pletamente alla disciplina ba- tesserò CSI per u q. s. Fiat se, per la Quale affronta sacrilg56 studente presso l’Istifici non indifferenti. Infatti la-1 tuto «Cavour», frequenta il vora da tre anni in un'offi­ III anno di liceo classico. In cina di elettromeccanica ed è (famiglia sono tutti presi dalla costretto ad alzarsi elle cinque passione per l’atletica leggera del mattino per compiere il suo 1 (anche la sorella è un’atleta ed quotidiano- allenamento. Ha un ha un primato personale di BORTOLUSSI Franco — Na­ fisico armonico, è alto 1,72 e 34,77 nel lancio del giavellot­ to a Portogruaro il 25 aprile pesa 66 chili. La gara che mag­ to), ma il terzo frazionista del­ del 1939 e domiciliato a S. Sti­ giormente ricorda è quella del­ la staffetta che ha stabilito il no di Livenze, un paesino di le «popolari» dove ha colto nuqvo primato dei campionati diecimila abitanti, si tesserò al la sua prima vittoria. Ha un nazionali del CSI con 43’’7, ha CSI nel marzo di quest’anno primato personale di 11”1 nei praticato anche calcio, tennis per il Coin di Mestre. Frequen­ ta la V superiore del corso per 100 e di 22”4 nei 200. Per l’av­ e nuoto. periti chimici industriali pres­ venire desidera continuare ad allenarsi per ottenere risultati Ha un primato personale di so l’istituto Tecnico Pacinotti ancora migliori. Ai Campionati 6,60 nel lungo, di 1,70 nel salto di Mestre. Nazionali di Lucca ha vinto in alto, di 11”2 nei 100 e di.... Ha praticato anche ciclismo, il titolo con 11”5 fatti regi­ (lo ha confessato a malincuo­ ma per il futuro desidera de­ strare in finale, dopo aver cor­ re perchè è una misura infe­ dicarsi esclusivamente all’atle­ so in batteria in 11”3. Nella se­ riore a quella della sorella) tica leggera. mifinale di Torino aveva fatto e 35 metri nel giavellotto. Campione veneto studentesco bloccare i cronometri- ad 11”5. RONZAN Marco - Nato a di campestre, ha un primato Torino il 30 giugno 1937, tesse­ di 52” nei 400 piani e di 2’38”9 M. 200 rato al CSI per il G.S. Fiat nel nei 1000. E’ alto 1,70 e pesa 65 ANSELMI Ernesto — Nato a 1955, universitario. (Frequenta chili. Piero Chillé, 16’05 nei 5000 di corsa Bolzano il 23 febbraio 1940, si infatti il primo anno della fa­ tesserò al CSI per la •< Pro Pa­ coltà di Economia e Commer­ tria » di Milano. Risiede a Go­ cio nell'Ateneo torinese), è il rizia, dove frequenta il V gin­ quarto frazionista della 4 X 100 nasio presso la Scuola. Statale!che nel corso delle finali naIjaliana con lingua di istruzio- zionali di Lucca ha stabilito il ne slovena, in quanto ha pas- nuovo primato dei campionati, sato parecchi anni della sua Ha praticato parecchi sport: tecipare al campionato nazio­ so per geometri nell’istituto M. 800 adolescenza in Jugoslavia pres- tennis, calcio, nuoto e sci ma nale di quest’anno vincendo an­ Tecnico laci, e ricorda ancora so alcuni parenti. Comunque, manca di mordente. andando in vacanza a Milano Infattit nonostante ratletlca GIACOMESSI Federico — che nel concentramento di Sa­ con una punta d’orgoglio il re­ a Milano il 24 dicembre lerno con 4'14’’5. cente incontro Italia-Francia di come fa ormai da jquando è leggera gli abbia dato parec- Nato si tesserò al CSI per la Si è rivelato promettente Chambery nel corso del quale, ntornato in Italia tutti gli an- chje soddisfazioni. non si impe- 1939, Polispor.tiva Riccardi nel 1955. mezzofondista nel corso di un per la prima volta, ha avuto n1’,h^.tF°va..° p Patria" gna tr0PP° anche se gli allena­ lo 1 dirigenti della Pro Patria tori Repog. € Pagani lo spio- Prese parte a gare studente­ incontro triangolare effettuato l’alto onore di indossare la sche — attualmente frequenta a Palermo nel corso del 1956 maglia bianco-azzurra della !a possibilità di dedicarsi aUa nan0 continuamente. il V scientifico nel Liceo «Leo­ dove, sceso in gara per difen­ rappresentativa júniores. atletica leggera, realizzando nardo da Vinci» di Milano — dere i colori della propria so­ E’ alto 1,69, pesa 61 chili, è così un sogno che accarezzava StaflFetta 4x400 ed ottenne il secondo posto nel­ cietà alla quale è attaccatissi­ proporzionato e provvisto di da parecchio tempo. Da quan­ do, cioè, dopo aver praticato FONTANELLA Walter — la gara dei 1500 (4’13”2) ai mo, senza troppa preparazione, una elevata capacità respirato­ calcio, tennis e pallavolo, ha Nato a Mestre il 3 giugno 1938 Campionati Nazionali CSI del ottenne il tempo di 4’13”8. Que­ ria, oltreché di robustezza fi­ deciso di dedicarsi all’atletica si tesserò al CSI per il G. A. 1955-56. Campione lombardo 3. st'anno, 1957, ha conquistato sica e potenza muscolare. Ha serie ricorda in particolare una due titoli nazionali gareggian­ un primato personale di 4’13” leggera. Coin di Mestre nel luglio di Domenica 7 ottobre a Prato quest’anno. Studente, frequen­ gara di velocità disputata al do, sia a Massa Carrara che a nei 1500 (ottenuto una volta so­ ha vinto il salto in lungo nel ta il II anno di liceo classico, Campo Redaelli dove, lottando Lucca con il numero 57. Com­ la), di 8'55” nei 3000, (che rap­ Gran Premio della Gioventù ha praticato ciclismo e base­ con un caro amico, ebbe la binazioni, va bene. Ma proba­ presenta la quarta prestazione con 6,71 ottenuto battendo di ball, ma ha dovuto ben presto meglio su di lui e decise di bilmente il «57» si addice al di ogni tempo ottenuta da un sinistro, contrariamente a quan­ smettere di andare in biciclet­ continuare seriamente la pra­ simpatico Vuotto...! atleta júniores), di 15'41” nei tica dell ’ atletica' leggera. to fa di solito. Ha partecipato, ta perchè non poteva allenarsi 5000 (seconda misura stagiona­ ivi. 5000 .inoltre, al corso di Breno, in­ a puntino. Ha un primato personale di le júniores), di 33’20” nei 10 detto dal CONI nello scorso Ha un primato personale di l’56”8 negli 800, ottenuto a Mi­ CHILLE’ Piero — Nato a mila, che costituisce il primato agosto, ottenendo alla fine del 53”2 ottenuto a Padova nel cor­ lano nel maggio di quest’anno Messina il 22 febbraio 1938, si stagionale júniores. corso stesso il tempo di 10"8 so dei campionati regionali, è in occasione del « triangolare » tesserò al CSI sul finire del­ Si è qualificato per la finale nei 100. All'Arena di Milano, frazionista della 4 X 400 (con Riccardi, Fiat, Gallaratese. Sui l’anno 1953. Allora aveva appe­ di Lucca vincendo a Salerno due settimane prima di pren­ Bortolussi, Donadel e Previtì)- 400 ha un primato personale na 15 anni e guidato dal fra­ con 16’03”. Ha conquistato il dere il treno per recarsi a Bre­ che ha fatto registrare 3’30” di 53”1, ottenuto pure quest’an­ tello maggiore, Giovanni, diri­ titolo nazionale dei 5000 nel no, aveva ottenuto 22”4 nei nella 4 X 100 nel corso degli no in una gara di propaganda. gente della Vis S. Clemente, si 1957 con 16’’05”. A questa vit­ 200. E' alto 1,75 e pesa 67 Kg. stessi campionati regionali di Si -è qualificato per la finale dedicò subito all’atletica legge­ toria, ci teneva in particolare, Si è qualificato alla finale na­ Padova. Ed è questa la gara nazionale di Lucca degli 800 ra anche se il fratello aveva e la inseguiva da due anni, spe­ zionale nella riunione di Tori­ che ricorda, perchè ha ottenu­ ottenendo nella semifinale di fatto ciclismo. dopo la opaca prestazione no con 23"9. Ai Campionati di to il suo miglior tempo. E’ al­ Torino il tempo di 2’00”, men­ Durante il periodo invernale cie ai campionati nazionali di cor­ Lucca ha invece ottenuto 23"6 to 1.82, pesa 76 chili. tre nella città toscana ha con­ partecipa a gare di pallavolo sa campestre del CSI effettua­ in batteria e 22”9 in finale. quistato il titolo nazionale del e pallacanestro organizzate dal ti a Massa Carrara, causata da CSI con 2’00”9. E’ alto 1,74, pe­ CSI per tenere a puntino il fi­ una stanchezza per il lungo CRESCENTI Enrico — Nato M. 400 a Venezia il 3 aprile 1938, si sa 64 Kg., ha molta passione sico e mantenerlo in efficienza. viaggio e da un malessere. ed un ambiente familiare che Frequenta il III anno del corADOFACI Sergio — Nato a tesserò al CSI nel novembre lo asseconda, in quanto il pa­ Genova il 3 dicembre 1939, si del 1956 per l’U.S. CSI Liberha un suo passato sporti­ tesserò al CSI nell’aprile del tas di Venezia. Studente, fre­ dre 1956 per la « Trionfo Ligure ». quenta l’ultimo anno del liceo vo che ricorda volentieri al fi­ Frequenta l’istituto Nautico S. scientifico, ha praticato anche glio spronandolo a migliorarsi. Giorgio ed iniziò a gareggiare pallacanestro prendendo parte M. 1500 a Genova in manifestazioni del ai Campionati Provinciali del Salto in alto domiciliato a Nichelino, si tes­ CSI. Centro Sportivo Italiano. Primo classificato al Campio­ VUOTTO Ezio — Nato a VERONESE Enzo — Nato a serò al CSI per l’U.S. Mirafiori Ha un primato personale di nel maggio di quest’anno. Stu­ 51” nei 400, di 56”7 nei 400 nato Regionale veneto del CSI Montella il 23 gennaio 1938, Chioggia il 25 febbraio 1938, si dente frequenta il III ostacoli, di 10”8 negli 80 osta­ dell’agosto del 1956 sia nei 400 trasferitosi successivamente ad tesserò al CSI per l’U. S. Coin classicoliceale, presso l’istituto Gio­ Avellino dove ormai risiede da coli, di 11”8 nei 100. Quest’ulti- che nella 4 X 400, ricorda in qualche di Mestre nel settembre del si tesserò al CSI 1956, E’ un longilineo, magro berti, passò all’atletica leggera ma misura la ottenne all'inizio particolar modo la prima fase per la « anno, Ginnastica Irpina » nel e scattante, provvisto di una dopo aver praticato calcio tra di stagione, mentre quella degli del. Campionato Provinciale 1954. Studente, i ragazzi della Juventus. intelligente e 80 ostacoli l’aveva ottenuta ai CSI di Venezia dove ha vinto notevole capacità di elevazio ­ Proveniente da una famiglia i 400 con 52”6 che costituisce volitivo, ha conseguito la ma­ ne, ma al tempo stesso di non campionati studenteschi. Tra le gare che maggiormen­ il suo primato personale. Nei turità scientifica quest’anno, pochi difetti nel passaggio sul­ di sportivi (il padre a suo tempo militò nelle file del To­ te ricorda è quella del’ trian­ 400 ostacoli ha un primato di superando non poche difficoltà l’assicella. Molto grave quello rino), ha ereditato anche lui la golare per 3. Serie effettuato 58”6. E’ un longilineo, un po’ con l’aiuto di numerose borse della scompostezza del ginoc­ passione per una sana attività a Genova-Pegli nel quale con­ magro, pesa infatti 68 chili ed di studio guadagnate negli an­ chio sinistro che non riesce fisica. quistò la vittoria nei 400 osta­ è alto 1,82, soddisfattissimo di ni passati. Probabilmente si sempre a raccogliere come do­ Iniziò a gareggiare in mani­ prendere parte ai Campionati iscriverà all'università per fre­ vrebbe. Lavora presso il reticoli. Si è qualificato nei Campio- del CSI. Una manifestazione quentare la facoltà di fisica e ficio Donaggio di Chioggia da festazioni organizzate dal CSI matematica. Campione nazio­ quando aveva dodici anni e Torino. Ha un primato perso­ nati Nazionali vincendo la fi­ qualora — ha detto — che con­ nale di corsa campestre di que­ mezzo e per allenarsi è costret­ nale di 6,93 nel lungo e di ll’’l naie di Torino dei 400 con 51”2. sente di gareggiare in un clima A Lucca, dove ha conquistato sano, in compagnia di altri gio­ st’anno, ha dato ancora una to a levarsi ogni mattina alle nei 100 piani. Nella sua breve il tìtolo nazionale CSI, ha ot­ vani coi quali si possono allac­ grande soddisfazione al suo al­ sei e mezzo, per poi recarsi al carriera atletica ricorda con lenatore prof. Pecora che lo lavoro e riprendere l’allena­ gioia la sua vittoria nelle se­ tenuto 52”6 in batteria e 51”6 ciare amicizie durature. PREVITI Giorgio — Nato a segue amorevolmente da tre mento durante l’interruzione mifinali di Torino (6,85), per­ in finale. Venezia il 23 aprile 1938, si anni, vincendo la dura prova per il pranzo. Con molta tena­ chè ha dovuto lottare molto tesserò al CSI‘per il Coin di dei 1500 nella finale di Lucca cia si allena anche d’estate, la per affermarsi, e vi è riuscito Staffetta 4x100 Mestre nel 1956. Ha concluso con 4’09”6. sera, dopo il lavoro, per mi­ soltanto all’ultima prova dopo BASSINO Giovanni — Nato il liceo scientifico da poco e Ha acquisito il diritto di par­ gliorarsi. una serie di salti tra i 6,70 ed i 6,80. a Torino il 1. marzo 1938 si •Non ha un allenatore che lo tesserò al CSI per l’U.S. CSI segua da vicino e quello che Mirafiori all’inizio della stagio­ è riuscito ad ottenere se l’è ne agonistica 1957. E’ studente, costruito da solo, grazie ad frequenta l’ultimo anno del una grande passione per l’atle­ 110 ostacoli corso per i periti chimici pres­ corso per periti elettrotecnici. tica che — come ha detto — Lancio del peso so un Istituto torinese, ed ha TOSI Giovanni — Nato a Mi­ è uno sport che tutti dovreb­ praticato scherma e calcio. Per CODA Guido — Nato a To- Si tesserò al CSI nel 1955 e bero lano il 14 febbraio 1938, trasfe­ l’avvenire desidera continuare rebelaicino il 13 ottobre 1938, prese parte alle prime gare Ha praticare. praticato anche il calcio, ritosi successivamente a Genoa dedicarsi all’atletica ed alla si tesserò al CSI nel 1955 per organizzate dal Comitato di Ve­ ma poi suo entusiasmo per va-Sampierdarena, si tesserò al scherma. Ha un primato perso­ l’U.S. Giovane Biella di Biel­ nezia oltreché a quelle studen­ l'atletica illeggera lo ha preso CSI per T« Atletica Don Bo­ nale di H”1 nei 100, di 23”4 la. Studente presso l’istituto tesche. Ha un primato perso­ tutto ed ha lasciato la sfera sco » di Sampierdarena nel nei 200 ed è frazionista della Tecnico Industriale « Q. Sella », nale di m. 40,42 nel lancio del di cuoio sui piedi di altri gio­ maggio del 1955. Successiva­ staffetta del CSI di Torino che prima di dedicarsi all’atletica disco ed un altro nel lancio mente passò alla « Trionfo Li­ vani. del peso con m. 12,01. detiene il nuovo primato dei praticò calcio, tennis e palla­ Tra le affermazioni della £ua gure », per la quale è attual­ campionati nazionali con 43”7. volo. Nel 1955 lanciò l'attrezzo Nel corso della semifinale di ancor mente tesserato. breve carriera di atleta, Vicenza ha acquisito il diritto E’ alto 1,72. pesa 64 chili, è a 9.50, misura migliorata nel con particolare soddi­ Frequenta l’istituto Tecnico un po’ sbarazzino, ma quando 1956 (12,11) e nel 1957 (12,94). di partecipare alla finale con ricorda un lancio di m. 37,33, mentre a sfazione quella ottenuta alle per geometri «Palazzi», ed ha X è in gara ce la mette tutta. Il nuovo campione nazionale Lucca ha conquistato il titolo finali delle « popolari » della praticato, anche calcio. ♦ del CSI nel lancio del peso ha del CSI con m. 38,05. Gazzetta, lo scorso anho dove Iniziò a gareggiare a Geno- Y TRENTA Piero — Nato a To­ inoltre i seguenti primati per­ si è classificato al terzo posto va in manifestazioni del Cen- X rino il 4 settembre 1937, si tes­ sonali: 35,64 nel disco, 39,90 nel 1,70; quella al Campionato tro Sportivo Italiano e studen- ♦ serò al CSI con il G.S. Fiat giavellotto, 31,80 nel martello, Lancio del giavellotto con Veneto per 3. serie dove si è tesche. Ha i segmenti primati Y nel 1956. Studente presso l’isti­ 11”9 nei 100. Ricorda anche lui FECAROTTA Armando — classificato secondo con 1,75 e personali: 16”4, nei 110 ostacoli X tuto Valsalice, dove frequenta e con particolare soddisfazio­ Nato a Palermo il 25 settem­ quella al Campionato Veneto (da cm. 106); 14”8, nei 110 X l’ultimo anno del liceo classi­ ne, la semifinale di Torino nel bre 1939, si tesserò al CSI per Assoluto, dove si è classifica^ a ostacoli (da cm. 91); 11”5 nei co. terminato il quale si iscri­ corso della quale ha stabilito l'.U. S. Assicurazioni Generali, secondo con 1,80. verà alla facoltà di legge del- il nuovo primato dei campio­ nell’ottobre del 1956. Studente Naturalmente quest'ultima è^’lOO piani* 10”4 negli 80 ostacoli (da cm. 76). l'Università di Torino. nati, vincendo la sua prima presso l’istituto Umberto di la gara che maggiormente ri­ Tra le gare che maggiorPrima di dedicarsi all'atleti- coppa. Palermo, frequenta il III anno corda perchè ha finalmente mente ricorda è quella dei ca leggera praticava calcio, ri­ di Liceo. scavalcato l ’ assicella posta ad coprendo il ruolo di ala de­ Oltre all’atletica leggera ha 1,80, e si è classificato secondo Campionati Provinciali studen­ Lancio del disco stra alternativamente a quello praticato pallavolo, nuoto e dopo Vorano. Ma, certo, di ri­ teschi di Genova di quest’an­ di centravanti in una squadra PRIOR Lino — Nato a Me­ tennis per puro diporto e so­ torno dai Campionati di Lucca, no perchè, oltre ad aver vinto, ha stabilito il nuovo primato stre il 29 settembre 1938 e do­ prattutto per mantenersi effi­ della lega giovanile. oltre alla gara di Bellùno del ­ provinciale studentesco di Ge­ Iniziò a gareggiare a Brin­ miciliato a Zelarino, un picco­ ciente fisicamente. Ha un pri­ l ’ agosto di quest ’ anno, ricor ­ disi, in una gara locale di pro­ lo paese che senza dubbio avrà mato personale di 10,46 nel lan­ derà anche i campionati del nova con. 10”4. paganda. Ha un primato perso­ esultato nell’apprendere che il cio del peso ed uno di 51,92 Centro Sportivo Italiano dove E' alto 1,81, pesa 70 chili, nale di 9”1 negli 80 piani, di giovane atleta ha conquistato nel lancio del giavellotto, mi­ ha vinto il titolo nazionale, con • pratica corsa campestre nel 11”3 nei 100, di 6,37 nel salto il titolo nazionale del CSI nel sura questa ottenuta nello scor­ {periodo invernale, ed ha ac­ 1,78, stabilito il nuovo primato? in lungo e di 15”6 nei 110 osta­ lancio del disco, è un longili­ so giugno nel corso di un in­ dei campionati e mancato per*quisito il diritto di partecipare neo prestante, dal fisico armo­ contro triangolare a Salerno. un soffio 1’1,81 coli (da cm. 91). , alla finale di Lucca vincendo la Là gara che maggiormente nico e robusto. Pesa 83 kg., è E' un giovane prestante, è al­ prova di Torino dei 110 osta­ ricorda è la finale dei campio­ alto 1,84 ed è studente presso to 1,81 e pesa 78 chili, appas­ coli con 15”7. Nella città tosca­ Salto in lungo l'istituto Tecnico Industriale nati nazionali del CSI dello na ha ottenuto 15”3 in batte­ sionato dell’atletica leggera alla scorso anno perdhè — così ha ex Pacinotti di Mestre dove quale si dedica con tanto entu­ ROLLE Andrea — Nato a rla e 15”2 in finale. (ietto — nonostante la staffet- frequenta l'ultimo anno del siasmo. * GERBAR Torino il 27 febbraio 1938 e

I mezzofondisti

1 saltatori

I lanciateri

Iz ostacolista

I RISULTATI METRI 100 I Batteria 1) Sisti G. Carlo — A.G.I. Milano 11 ”3 2) Rateili Piero — COIN Mestre Venezia 11’4 3) Cardinale Emanuele — Don Bosco Genova 11 ”5 4) Cristofori Colombo — S. Saba Roma 11”5 II Batteria 1) Giansanti Franco — Stud. Ancona 11 ”5 2) De Vena Giovanni — Giglio Rosso Firenze 11 ”6 3) Rolle Andrea — Mirafiori Torino 12” Finale dei secondi 1) Cristofori Colombo — San Saba Roma 11”8 Finale dei primi 1) Sisti G. Carlo — A.G.I. Milano 11”5 2) Rateili Piero — COIN Mestre Venezia 11”5 3) Cardinale Emanuele — Don Bosco Genova 11 ”6 4) Rolle Andrea — Mirafiori' Torino 11”8 5) De Vena Giovanni — Giglio Rosso Firenze 11”8 6) Giansanti Franco — Stud. Ancona 11”9 METRI 200 I Batteria 1) Ronzan Marco — Fiat Torino 23”4 2) Anseimi Ernesto — Pro Pa+ria Milano 23”6 3) Martino Vito — CSI Vittorio Veneto 23”6 4) Collu Enrico — Ferrini Cagliari 23”8 5) Balsamo Angelo — Giglio Rosso Firenze 23”9 II Batteria 1) Cristofori Luigi — S. Saba Roma 23”3 2) Garbi Raffaello — Castelletto Genova 23”5 3) Machella Carlo — SEF Macerata 4)............. 23”5 Coassin Umberto — A A. Belluno 23”8 Finale dei secondi 1) Coassin Umberto — A. A. Belluno 23”8 2) Collu Enrico — Ferrini Cagliari 23”9 3) Balsamo Angelo — Giglio Rosso Firenze 24” Finale dei primi 1) Anseimi Ernesto — Pro Patria Milano 22”9 2) Ronzan Marco — Fiat Torino 23” 3) Cristofori Luigi — S Saba Roma 23”2 4) Garbi Raffaello — Castelletto Genova 23”3 5) Machela Carlo — SEF Macerata 2 3 ”5 6) Martino Vito — CSI Vitt. Veneto 23”7 METRI 400 I Batteria 1) Adofaci Sergio — Trionfo Ligure Genova 52”6 2) Monaco Renzo — Juventina Treviso 52”8 3) Calcini Rinaldo — Giglio Rosso Firenze 52”9 4) D’Adda Ferdinando — Virtus Trieste 52”9 5) Crescenti Enrico — Libertas Venezia 53”7 II Batteria Cocchi Graziano — Bagnacavallo Ravenna 52”3 2) Meneghini Pino — Dip. Marina La Spezia 52”4 3) Ponti Roberto — Pro Patria Milano 52”4 4) Trapani Cesare — Universitas Roma 52”4 5) “Clemente Giuseppe — Ass. Gen. Palermo 52”5 6) Bertolossi Enzo — Peralba Cas. Udine 53” Finale dei secondi 1) Crescenti Enrico — Libertas Venezia 52”7 2) Clemente Giuseppe — Ass. Gen. Palermo 53” 3) Trapani Cesare — Universitas Roma 54”4 4) D’Adda Ferdinando — Virtus Trieste 55” 5) Bertolissi Enzo — Peralba Cas. Udine 60”7 Finale dei primi l)Adofaci Sergio — Trionfo Ligure Genova 51”6 2) Cocchi Graziano — Bagnacavallo Ravenna 51”9 3) Ponti Roberto — Pro Patria Milano 52”4 4) Meneghini Pino — Dip. Marina La Spezia 52”6 5) Calcini Rinaldo — Giglio Rosso Firenze 53”2 6) Monaco Renzo — Juventina Treviso 53”6 METRI 800 Finale 1) Giacomessi Federico — Riccardi Milano 2’00”9 2) Prato G. Silvio — Ricreatorio Udine 2’01”3 3) Sanfilippo Antonio — Ass. Gen. Palermo 2’01”6 4) D’Incà Bruno — Aurora Trento 2’01”6 5) Vian P. Puili — Mogliano Treviso 2’02”4 6) Anzanello P. Giorgio — CSI Vitt. Veneto 2’02”5 7) Palmarin Raffaello — CUS Venezia 2’03”l 8) Baracchini Alberto — S. Concordio Lucca 2’03”9 9) Dafarra Alberto — Fiat Torino 2’04”l 10) Venturoli Evangelino — Castelletto Genova 2’04”6 METRI 1500 Finale 1) Vuotto Ezio — Ginn. Irpina Avellino 4’09”6 2) Rattin Fabrizio — Quercia Rovereto Trento 4’11” 3) Domizioni Ascenzio — SEF Macerata 4T5”2 4) Di Marzio Massimo — Virgilio Roma 4T5”8 5) Dalzin Edoardo — COIN Mestre Venezia 4’22’4 6) Tomaello Gianni — Moto Perpetuo Udine 4’23”6 7) Binetti Paimiro — Ausonia Bari 4’27”4 8) Rocca Umberto — Castelletto Genova 4’28”2 9) Ciottoli Mario — Fiat Torino 4’32” 10) Di Stefano Carmelo — Vis S. Clem. Messina 4’40” METRI 5000 Finale 1) Chillè Piero — Vis S. Clemente Messina 16’05” 2) Girard Bruno — Juv. Villar Perose Pinerolo 16’26”4 3) Segnane Giuseppe — Topolino Trento 16’26”4 4) Rinaldi Attilio — Gladius Salerno 16’49” 5) Cordeddu Giuseppe — Esperia Cagliari 16’53"2 6) Bruni Tarcisio — Remanzacco Udine 16’55” 7) Benedetti Renato — Dip. Marina La Spezia 17’20”6 8) Carlin Giuliano — Castelletto Genova 17’32”2 9) Politane Giuseppe — River Mondovì 17’46” METRI 110 OSTACOLI I Batteria 1) Bertoli Vinicio — Barga Lucca 15”2 2) Tosi Giovanni — Trionfo Ligure Genova 15”3 3) Canevari Tullio — COIN Mestre Venezia 15’’4 4) Della Valle Giorgio — Bagnacavallo Ravenna 15”7 15”8 5) Trenta Piero — Fiat Torino II Batteria 15”4 1) Avorio Ettore — Virgilio ’Roma 2) Foscolo G. Carlo — Monfenera Treviso 15”4 3) Tongiani Roberto — Dip. Manna La Spezia 15”6 15”7 4) Mastromauro Arnaldo — Landolfi Molletta 5) Lo Grasso Ignazio — Ass. Gen. Palermo 16”5 6) Trippanera Roberto — Olimpia Viterbo 16”9 Finale dei secondi Mastromauro Arnaldo — Landolfi Molletta 15”9 2) 'Trenta Piero — Fiat Torino 15”9 3) Della Valle Giorgio — Bagnacavallo Ravenna 15”9 4) Lo Grasso Ignazio — Ass. Gen. Palermo 16”2 16”2 5) Trippanera Roberto — Olimpia Viterbo Finale dei primi 15”2 1) Tosi Giovanni — Trionfo Ligure Genova 15”2 2) Foscolo G. Carlo — Monfenera Treviso 3) Bertoli Vinicio — Barga Lucca 15”3 4) Avorio Etore — Virgilio Roma 15”5 5) Canevari Tullio — COIN Mestre Venezia 15”6 6) Tongiani Roberto — Dip. Marina La Spezia 16” SALTO IN ALTO Finale Veronese Enzo — Coin Mestre 1,78 1,78 2) Bruzzone Alberto — CUS Genova 1,75 3) Reffo Livio — Vigor Treviso 4) Perrucca G. Carlo — Dip. Marina La Spezia 1,70 1.79 5) Lo Grasso Ignazio — Ass. Gen. Palermo 6) Capparucci Augusto — Universitas Roma 1,66 7) Tallarini Glauco — Bagnacavallo Ravenna 8) Bramucci G. Franco — Stud. Ancona 1/60 9) Andreahs G. Qarlo — Tridentum Trento 1,60 10) Orrù Natalino — Esperia Cagliari SALTO IN LUNGO Finale 6,84 1) Rolle Andrea — Mirafiori Tonno 2) Anseimi Ernesto — Pro Patria Milano 6,75 3) Nardoni Roberto — Etnisca Volterra 6,49 4) Carrer Pierino — T. Di Mosto Vitt. Veneto 6,37 6,37 5) Guazzetti G. Antonio — A. A Beiluno 6) Marchese Enrico — Falco Azzurro Chieti 6,16 6,14 7) Sala Ferdinando — Arbor Reggio Emilia LANCIO DEL DISCO Finale 1) Prior Lino — COIN Mestre Venezia 38,05

2) Susini G. Paolo — G. A. Tre’. ;so 37,43 3) Tamantini Gianni — Olimpia Viterbo 35,51 e? £oda Guido — Giovane Biella 35,29 5) Zat Clemente — Peralba Casella Udine 34,84 6) Conversano Raffaele — Virgilio Roma 34,62 /) Vernia Luigi — Escamillo Reggio Emilia 34,38 8) Gargani Paolo — Riccardi Milano 34,33 ini 5?.mie,ri Marcello — Frassati Catanzaro 33,54 10) Chiocchetti Franco — Quercia Rovereto Trento 30,76 LANCIO DEL PESO Finale 1) Coda Guido — Giovane Biella 12,67 2) Tusini Paolo — Riccardi Milano 12,35 3) Tesini Ugo — Virtus Quinto Verona 12,18 4) Prior Lino — COIN Mestre Venezia 11,62 5) Lecci Paolo — Fulgor Firenze 11,54 6) Borsoi Giovanni — Duomo Vitt. Veneto 11,37 7) Chicchetti Franco — Quercia Rovereto Trento 10,92 8) Di Eugenio Elio — D’Alessandro Teramo 10,64 9) Palmieri Marcello — Frassati Catanzaro 9’98 LANCIO DEL GIAVELLOTTO Finale , , 1) Fecarotta Armando — Ass. Gen. Palermo 49,72 2) Bonicciolli Luciano — Aquila Trento 48,51 3) Tamantini Gianni — Olimpia Viterbo 45,25 4) Fracassi Renato — Castelletto Genova 43,66 5) Rossi Mario — Masini Lucca 41,16 6) Girardi Diego — Bussolengo Verona 40,72 7) Zat Clemente — Peralba Caselle Ud. 40,21 8) Zulian Gianni — Zerotina Treviso 39,70 9) Bisacco Franco Mirafiori Torino 38.68 10) Scotta Eugenio Giovane Pinerolo 23,75 i

« *

Lino Prior, 38.05 nel lancio del disco

STAFFETTA 4x100 I Batteria 1) Torino (Bassino, Trenta, Regaldo, Ronzan) 43”9 2) Roma (Orto, Avorio, Cerreto, Cristofori) 44”6 3) Lucca (Bertoli, Rossi, Lombardi, Orlandini) • 45”3 4) Catanzaro (Triccoli, Buonfiglio, ’ Ali De Luca) 45”6 5) Udine (Degano, Zanon, ChiaróttinT, Gabriele) 46”5 II Batteria 1) Genova (Ricci, Cardinale, Malatesti, Garbi) 44”8 2) Venezia (Veronesi, Carnevali, Cardaci, Rateili) 44”9 3) Milano (Visconti, Morbidi, Ailais Sisti) 44”9 4) Treviso (Martignaco, Cecchele, ' Grigoletto, Cervetti) 45”4 5) Verona (Bellinvia, Romano, Macuglia, Amadori) 45”7 Finale dei secondi 1) Catanzaro (Triccoli, Bonfiglio, Ali, De Luca) 45”7 2) Treviso (Martignaco, Cecchele, Grigoletto, Cervetti) 45”8 3) Verona (Bellinvia, Romano, Macuglia, Amadori) 46”6 4) Udine (Degano, Zanon, Chiarottini, Gabriele) 47”5 Finale dei primi 1) Torino (Bassino, Trenta, Regaldo, Ronzan) 43”7 2) Venezia (Veronesi, Carnevali, Cardacci, Rateili) 44”4 3) Roma (Orto, Avorio, Cerreto, Cristofori) 44 ”5 4) Genova (Ricci, Cardinale, Malatesti, Garbi) 44”6 5) Milano (Visconti, Morbidi, Ailais, Sisti) 45”2 6) Lucca (Bertoli, Rossi, Lombardi, Orlandini) 45”2 STAFFETTA 4 x 400 I Batteria 1) Roma (Bottai, Trapani, Barón, Cristofori) 3'33"2 2) Torino (Polloni, Zamparetti, Darbesio, Da­ farra) 3’33”7 3) Udine (Bertolesi, Zanon, Desana, Prato) ’ 3’33”8 4) Milano (Colangelo, Terenzio, Fisini, Ponte) T34” 5) Trento (Malosini, Bacca, Gelmi, Dinga) 3’47”6 II Batteria 1) Treviso (Cernetti, Monaco, Vian, Reffol) 3’39”2 2) Venezia (Fontanella, Crescenti, Previdi, Bortolucci) 3'42”8 3) Genova (Lo Russo, Toffi, Belimi, Adofaci) 3’44”8 4) Avellino (Di Nardo, Festa, Pasciuti, Liquori) 3'50”3 STAFFETTA 4 x 400 Finale dei secondi 1) Milano iColangelu, Terenzio, Figini, Ponte) 3’32”2 2) Trento (Malosini, Bacca, Gelmi, D’Incà) 3'44 ”9 3) Avellino (Di Nardo, Festa, Pasciuti, Liquori) 3’49”3 Finale dei primi 1) Venezia (Fontanella, Crescenti, Previdi, Bortolucci) 3’30"6 2) Roma (Bottai, Trapani, Barón, Cristofori) 3’32”4 3) Torino (Polloni. Zamparutti, Darbosio, Daffarra) 3’33”! 4) Treviso (Cernetti, Monaco, Vian, Reffo) 3’33”4 5) Genova (Lo Russo, Toffi, Bellini, Adofaci) 3'34”3 6) Udine (Bartalisti, Zanon, Degano, Prato) 3’34”5

Classifica per Comitati 1) Venezia . . • 2) Genova .... • • 3) Milano .... 4) Roma . . . . 5) Torino .... •• • 6) Trevisc .... 7) Trento .... 8) Udine . . 9) Palermo . . . • • • 10) Lucca .... • 11) La Spezia . 12) Vittorio Veneto . • • 13) Firenze .... • • • 14) Verona . . • • • a • 15) Viterbo .... Catanzaro . . . • • • 17) Biella .... Ravenna . , . • 19) Avellino. . . • • 20) Macerata . . . 21) Messina . . . • 22) Cagliari . . . • • • 23) Belluno .... Pinerolo . . . • • 25) Ancona .... • • • • Reggio Emilia . • • • • 27) Volterra • • • • 28) Salerno . . . * — • 29) Chieti .... 30 ) Bari.................. • • • Molletta . . . • • • 32) Teramo . . 33) Mondovì 34) Trieste .

Punti 118 > »

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101 94 93 82 64 63 38 . 37 31 30 28 27 22 22 21 21 20 18 15 15 14 14 12 12 10 9 7 6 6 5 4 3


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STADIUM

17 ottobre 1957

FOTOGRAMMI Occhio Avremo al Giro di Lombardia sul mondo DA LUCCA DOPO UNA ANNATA SENZA SODDISFAZIONI

SPORT E SCUOLA

MOTIVI idei Signor X

t

la prima villoria ilaliana?

OLIMPIADI

Non sembra inutile, alla I vigilia di un nuovo anno Il Consiglio Comunale di Bruxelles ha deciso di i scolastico, riportare l’atten­ presentare la candidatura zione sulla funzione dell’in- [ della città per l’organizza­ segnante di educazione fisi­ zione delle Olimpiadi del ca, e sulla sua importanza I 1964. umana e cristiana. Tale im- I La prestazione di Baldini a Lugano quella di Moser lasciano portanza discende dalla na- | ATLETICA LEGGERA tura stessa dell’ insegna- | autorizzare la speranza che nell’ultima classica si possa avere mento, che, in quanto di- I Il 20 ottobre si svolgerà retto a formare, non solo a Roma il Campionato finalmente un successo internazionale dei nostri corridori Italiano assoluto di mara­ fisicamente, la nostra Rio- | tona (Km. 42,195) libero ventù è missione e aposto­ la Ed eccoci a Coppi. Alzi agli atleti di tutte le serie. con il vincitore del Tour. lato. ne alla indisposizione di ca ­ La settimana ciclistica che ; L’organizzazione della ga­ A Lugano, dietro a Baldi­ mano chi sperava in un suc­ C’è da chiedersi se geni­ precede rattere febbrile che ha colpi ­ il Giro di Lombar­ ra è affidata al Comitato ni, sono finiti due italiani: cesso di Fausto! Nessuno? Ep­ tori, corpo insegnante e po­ dia è stata to Baldini prima della corsa dal Regionale Laziale della Moser e Coppi. Dite la verità, pure non dovremmo essere W^i«teri pubblici si rendano ritorno alla caratterizzata facendogli ad un certo mo ­ di Erco­ FIDAL. vi siete commossi nell’ap­ lontani dalla realtà afferman­ sempre e costantemente con­ le Baldini, vittoria mento persino mettere in dalla conquista Le iscrizioni dovranno prendere il risultato di Lu­ do che la « ripresa comple­ to di ciò. Non è mistero, in- del Trofeo dell dubbio la presenza t n gara. MM» ’UVI da parte essere inviate direttamente gano? Tre italiani ai primi ta » di Fausto era da tutti at­ , fatti, che, nella gerarchia di Pellegrini (dopo Correre con la febbre e supe ­ che la 17a tale Comitato non oltre tre posti in una gara interna­ tesa. A Lugano è bastato che degl» insegnanti, il « profes­ Coppa Città di Busto rare un record in preceden ­ è stata le ore 20 d: venerdì 18 otzionale all’estero. Sembrava scendesse sul circuito per far sore di ginnastica» viene vinta in volata da Ciampi) za attaccato senza successo è che i trentamila tobre. buon ultimo; che nel totale dai successi di Venturelli ee sempre azione di riguardo e essere tornati ai tempi d’oro. pensare attendessero il mo­ La visita medica obbli­ | dei voti di un anno scola­ Muscolino nel Piccolo Giro Baldini può davvero dirsi Ma bando ai sentimentalismi spettatori di salutarlo vincitore. gatoria vere? effettuata sa­ si stico, quelli ottenuti da un di Lombardia e nel G. P. soddisfatto della trasferta lu­ ed eccoci a considerare la mento La passione, il tifo e il ricor­ bato 19 ottobre dalle 15 i allievo in educazione fisica Spumador. ganese. Un Baldini rinuncia­ prestazione fornita dal tren­ do di imprese da gigante su alle 18 presso lo Stadio del­ tino e da Fausto. Moser ha !| hanno una importanza irri­ tario oppure battuto a Luga ­ le Terme. La partenza La stagione si avvia a sgra­ tutte le strade del mondo soria di fronte a quelli deHe nare le ultime manifestazioni no avrebbe trovato scarse at­ fatto cadere, con una parten­ hanno creato un « mito » verrà data alle 13,30. discipline « maggiori »; che, del suo calendario e pertan­ tenuanti • ma la sua volontà za a razzo, il record del giro Coppi che non può essere La F.ID.A.L. ha stabiliInfine, negli orari settima­ to ogni gara sembra quasi di­ e il desiderio di superare il segnando 21’42”3 (vale a dire cancellato in pochi anni. to dii far svolgere, dopo la nali, l’educazione fisica di-- ventare più importante in record della corsa anche 20”3/5 meno di Graf) ma poi Coppi che aveva ceduto nel 1 riuin i o n e intemazionale ceduto alla distanza. Mo­ | spone di una o due ore al quanto non offre che scarse senza Anquetil hanno com­ ha preolimpica di Roma, altre finale a Bologna dopo aver massimo, ridotte a meno di possibilità di rivincita in piuto il miracolo (Li sostenere ser ritenendo di poter essere corso in testa i primi cento tre manifestazioni interna­ 45 minuti, se si detrae il quanto tra poco la bicicletta zionali con la partecipazio­ chilometri del Giro dell’Emi­ tempo occorrente per i pre­ andrà in soffitta per tre mesi. ne di atleti stranieri. Tal lia, ha ceduto a Lugano: Fau­ parativi di palestra. Eppoi, Le ultime corse della stagio- \ manifestazioni avr anni sto ha accusato 6” di distac­ chi ha mai visto un allievo ne assumono particolare va­ luogo a Napoli e a Bari I COMUNICATO DELLA C.T.N co al primo giro, 16” al se­ bocciato solo in ginnastica? lore proprio perchè sulle 17 ottobre e a Genova condo. 26” al terzo, 1’37” al Nessun direttore di scuola stesse si discuterà nei tre me­ 19 ottobre. quarto e infine 3’17” al quin­ o di collegio si sogna lon­ si di sospensione dell’attività to giro- Basta questa consi­ CALCIO tanamente di rimproverare agonistica; logicò, dunque, derazione per dare l’esatta ad un allievo uno scarso che alle stesse ogni atleta misura del cedimento di Fau­ II 4 dicembre prossimo a profitto in ginnastica. guardi con « appetito » mag­ sto via via che la fatica co­ Parigi, nel corso della riu­ Ma il problema che ci pre­ giore. Fatta questa premessa minciava a farsi sentire, via nione dellUnione Europea, ALLE COMMISSIONI TECNI­ me toccare non è quello di carattere generale eccoci via cioè che il suo fisico non si procederà al sorteggio CHE PROVINCIALI E ZONA­ della posizione gerarchica all’esame dell’attività agoni­ rispondeva che in misura in ­ per i quarti di finale della LI TENNIS DA TAVOLO della ginnastica nel quadro stica dell’ultima settimana. feriore alla volontà del gran­ Coppa d’Europa di calcio. epe AGLI ISPETTORI REGIONALI dell’insegnamento; è il pro­ La vittoria di Baldini a de campione. del c.s.i. blema della drastica distin­ Lugano nell’ormai classico La vittoria di Baldini a CICLISMO zione che, nelle nostre scuo­ Gran Premio Compari ha Lugano, la bella prova di NeU’iniziare il mandato affidatole, la Commissione le, si fa tra ginnastica e avuto il potere di ridare for­ Moser e la decisa volontà di Rivière sarà presente al Tecnica Nazionale Tennis da Tavolo ringrazia la Pre­ sport Dal nostro insegna­ za e sostenutezza alle azioni Trofeo Baracchi del 4 no­ tutti gli altri corridori italia­ sidenza e la Direzione Tecnica Nazionale del C.S.I. per vembre ed avrà come mento ginnastico è bandito del campione d’Italia. Il ro­ ni di spezzare la catena dei la fiducia ad essa accordata. Porge un grato affettuoso compagno di squadra G. successi stranieri in Italia il concetto agonistico, cioè magnolo ha conquistato al plauso al comm. Dragotto impossibilitato a ulterior­ Saint. sembrano però fatti apposta mente dirigerla per assolvere impegni piu gravosi e sportivo. Lo sport, nelle no­ cospetto di trentamila spetta­ Le altre due squadre la prima grande vittoria delicati in seno al C.S.I.; e invia il proprio cordiale per dare nuovo interesse al stre scuole, non è conside­ tori francesi che prenderanno »•» internazionale all’estero di saluto agli Assistenti, ai Comitati ed alle Commissioni Giro di Lombardia che si rato come parte integrante questa stagione per sé e per parte alla cosa a cronome­ corre domenica prossima. E' Tecniche Provinciali e Zonali Tennis da Tavolo. tro saranno così formate: del sistema educativo; anzi, il ciclismo italiano. La sua Anche in presenza di altre discipline agonistiche e questa la grande classica di Anquetil - Darrigade e non sono pochi a sostenere affermazione non presta il l’avvento di altre nuove, il Tennis da Tavolo rimane chiusura, la gara che tutti Bouvet - Louison Bobet. che esso contrasta con i fianco ad alcuna riserva e lo sport « principe » caratteristico della G.I.A.C. e come vogliono vincere. Abbiamo tale, pertanto, va seguito, coltivato e potenziato. Esso speranze per un altro succes­ principii della educazione suggerisce alcune interessanti NUOTO considerazioni sulle possibili ­ con i suoi 17.533 praticanti, quarto fra gli sports del so italiano? Senz’altro si an­ scolastica. Così quando una future di questo atleta dal C S.I, ne costituisce un solido pilastro, un serbatoio che se occorre considerare Il C.I.O. della 53 Sesscuola dà vita ad una squa­ tà quale tutti gli sportivi italia­ inesauribile, mentre ha raggiunto una posizione di asso­ nel giusto valore la portata sione di Sofia si è occudra di calcio o di pallaca­ ni attendono l’acuto da pri­ luta preminenza nei confronti dello sport federale. del massiccio attacco che i pato anche del programma nestro o di pallavolo, non la mo attore nei confronti fu­ Accentuare queste sue prerogative, aumentare que­ corridori stranieri portano al di nuoto e tuffi che sasi incoraggia, quasi quasi la turi con gli assi stranieri. sto numero, salva facendo la qualità degli atleti, è in Giro di Lombardia- I De rebbe stato approvato coBaldini ha vinto ed ha con­ sintesi quanto si propone la Commissione Tecnica si tollera, come una mani­ Bruyne, i Poblet, i Vari me segue: GARE MANazionale Tennis da Tavolo nel mettersi al lavoro. Steenbergen, i Derjike, i Van festazione fuori-programma, vinto. Ma questa affermazioSCHILI: m. 100 stile libe­ Protesa verso questa meta essa confida e fa asse­ potrebbe essere presa con Looy sono ormai divenuti ro; m. 400 stile libero; una concessione alla moda I ne gnamento nella collaborazione attenta, fattiva e disci­ cautela in quanto alla gara m. 1.500 stile libero; m. 200 spavaldi protagonisti delle del momento. luganese mancava quell’An­ plinata delle proprie Commissioni Provinciali e Zonali. a rana; m. 200 a farfalla; nostre corse; prima venivano Per questa via, ginnastica quetil che è stato finora la D’altra parte essa assicura le Commissioni Periferiche m. 100 sul dorso; Tuffi dal in Italia per difendersi, oggi e sport rischiano di perdere bestia nera di Baldini. I con­ che potranno a loro volta contare sempre sulla com­ trampolino da 3 metri; vengono per attaccare e i ri­ prensione, la collaborazione e l’aiuto della Commissione Tuffi dalla piattaforma 10 | la loro forza educativa, fronti diretti sono impossibili sultati non si sono fatti atCentrale. I loro suggerimenti, le loro critiche, le segna­ I tendere specie in questa stametri ; Staffetta 4 x 200 I Non c’è da meravigliarsi I quando mancano i termini metri stile libero. se, in queste condizioni, il I del raffronto ma non bisognali lazioni, la richieste, saranno ognora bene accette e | gione. La coalizione ispanotenute nella dovuta e rispettosa considerazione: a tutti | franco-belga ha gettato un GARE FEMMINILI: me­ | professore di ginnastica si I dimenticare che mai come I sarà risposto; là dove si tratterà di intervenire ed aiu­ ] guanto di sfida che pochi hantri 100 stile libero.; m. 400 nel caso di gare a cronomesenta scoraggiato, circonda­ ! tro il confronto si può fare. tare. questa Commissione interverrà ed aiuterà nei i no mostrato di poter raccostile libero; m. 200 a rana; to da indifferenza, e spesso I II « tic-tac » delle lancette è m. 100 a farfalla; m. 100 limiti del possibile. 1 gliere e ha trasformato le nosul dorso. Tuffi dal Tram­ affetto da un complesso di I il giudice inappellabile e La Commissione Nazionale T. Tavolo: ] sire strade in terra di conpolino da 3 metri. Tuffi | inferiorità; uno stato d’ani­ I scandisce tempi che fissano ing. Alessandro Pacioni, Roma. Pre­ q quista. A trenta anni dall’uldalla piattaforma da 10 me­ mo che non aiuta certo a | limiti e misure. Ora nel caso sidente; -sig. Alvaro Gaetani, Roma, 1 lima vittoria straniera Bobet tri. Staffetta 4 x 100 me‘ perseguire con passione | di Baldini c’è da dire che i Segretario; slg. Aldo Scuderini, Roma, 3 nel ’51 vinse la corsa e Dartri stile libero. ì tempi danno ragione non agli 3 rigade bissò if successo lo sig. Antonio Sbardella, Roma; pro ­ missionaria il proprio lavoro. Le gare in programma assenti ma proprio al nostro q scorso anno dopo che Coppi I fessor Amedeo Salerno, Napoli; dot ­ Come vincere questa bar­ I campione. Infatti il G. P. sono le stesse delle pre­ tor Gianni Mazzera, Parma; rag. Nilo q aveva vinto cinque edizioni cedenti Olimpiadi mentre è riera di indifferenza e di ì Compari a Lugano si dispuSteffan, Treviso. Componenti s di questo dopoguerra e una stata disposta una dimi­ incomprensione? Come ri­ ! fava per l’ottava volta ed ciascuno Ricci, Minardi, Lau­ nuzione del numero dei condurre l’educazione fisica I aveva visto tra i suoi yincidi, Soldani e Maule. concorrenti analogamente ! tòri per tre volte Coppi, per ruolo di nelle scuole al suo Ma qualche cosa potrebbe a quanto è stato fatto per tranquillo sulla sua tenuta il suo fisico pur debilitato ! due Anquetil e per una Kuapostolato? Come incoragcambiata proprio ad l’atletica leggera. 1 dall’attacco febbrile. Natural­ (nel G. P- Martini e al G. P. essere I bler e Graf. Ed era proprio Finora gli ammessi alle giare i giovani che si acclu­ mente con questo non si vuol delle Nazioni aveva fatto re­ opera di Baldini: nel confron­ quest ’ ultimo che deteneva il gare individuali erano tre gono alla carriera di pro- ! recordo della corsa avendo dire che Baldini domenica a gistrare sempre degli ottimi to tra italiani e stranieri è il salvo oer le gare di rana e fessori di educazione fisica? } vinto nel 1955 alla media di Lugano avrebbe battuto an­ finali) è partito fortissimo succo quanto mai prelibato farfalla per le quali sono questa altra spettacolosa Cercherò di esporlo in km- 40,781. Ebbene Baldini al che Anquetil. 1 confronti in­ per prendere subito Baldini di ammessi tre concorrenti edizione della corsa delle « fo­ amenin contropiede. Ma, mentre diretti sono sempre argomen ­ I termine dei 75.6 chilometri un’altra di queste mie note complessivamente per le glie morte ». E se la gara sarà, reggo1 Coppi è caduto nel gioco del tazioni tecniche che si • _ _ non senza dare atto già in I ha fermato i cronometri sul due prove. stata favorevole ai colori ita­ trentino, Baldini ha rispetta ­ no troppo sul filo delle sup ­ La diminuzione sarà da questa a coloro che con fe­ I tempo di 1.50’51”2 che equi- posizioni- Ma i tempi parlano to sempre la tabella che si liani saranno in molti ad es­ a una media di km. tre a due concorrenti per sere disposti a dimenticare lice sensibilità hanno lette­ II vale 41,403 orari superiore di 722 chiaro. E l’impresa di Baldini era prefissa e alla fine Mo­ in una sola volta tutte le de­ Dall’alto in basso: l’arrivo della finale dei 110 ad ostacoli. Da sinistra: il vincitore Tosi | tutte le gare comprese la ralmente lottato perchè lo I metri a quella del longilineo a Lugano è di tale portata ser si è trovato ad accusare lusioni di una annata che sul (15”2), fuori quadro. Bertoli (15”3). Tongiani (16”). Avorio (15’6) e Foscolo (15”2) 0 Al- । rana e la farfalla che non sport sia, da pochi anni, fi­ j campione elvetico. tecnica da lasciar bene spe­ 2’08” di distacco contro i piano avranno così la precedente internazionale ci ha berto Bruzzone di Genova saltando 1.78 ha battuto insieme al veneziano Veronese il pri; 3 ’ 17 ” di Fausto. Moser co ­ rare per il nostro campione il nalmente « ufficialmente Un risultato di eccellenza, dato solo la vittoria di dome­ mato dei campionati nazionali CSI di salto in alto © Un momento della S. Messa al cam- | restrizione alternativa. munque si è confermato au ­ quale una volta superato il ammesso nella scuola. Alme­ I questo. Un risultato che acnica scorsa a Lugano. tentico specialista delle gare complesso Anquetil può aspi ­ i quista maggiore consistenza po che ha preceduto a Lucca la della finale nazionale del nostro campionato di atletica |l no quella dell’ordine medio! NINO LOMBARDI a cronometro. rare di battersi da pari a pari J tecnica se si mette in relazio­

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NUOVO ALLORO G1ALLOBLU’ NELLA GIORNATA DEI CAMPIONATI

L’ ULTIMO ATTO DEI CAMPIONATI DI ATLETICA LEGGERÀ

A De Simoni del CSI Frascati

PER CINQUE ORE GLI OCCHI PUNTATI

la finale nazionale del Trofeo Pavesi

sulla pista e le pedane del Campo Scuoia

(Continua dalla 1. pagina)

conduce sulla via maestra del­ le grandi affermazióni. E’ ben guidato, affiancato, e sorretto dal suo allenatore e dai suoi dirigenti Non deluderà la fi­ ducia che giustamente è ripo­ sta in lui. Poche parole racchiuse in un telegramma hanno dato una nota toccante alla manife­

stazione di Pescara. Il padova­ no Chiabrera, vincitore a Mi­ lano della « Popolare 1957 » di marcia e alla quale partecipò anche De Sim’oni che fu però squalificato mentre si avviava per primo al traguardo agevo­ lando l'affermazione del suo avversario, ha inviato all’atle­ ta del CSI Frascati, poco pri­ ma dell'inizio della finale, pa­ role augurali per un brillante successo che potesse fargli di­

menticare l’infausta giornata milanese. Un episodio che si commenta da se. Noi vogliamo soltanto rilevarne la bellezza nel quadro di un agonismo pu­ ro che non è soltanto esercizio fìsico ma anche educazione di sentimenti. E’ il tanto che basta per ri­ vedersi ripagati di tanti sacri­ fici e per credere ancora nei più puri ideali dello sport. ADRIANO PACIONE

Verrà spedito entro ottobre ai Comitati Provinciali e Zonali - Ogni Unione Sporti­ va e Gruppo Sportivo ha diritto a riceverne una copia - I dirigenti

devono ritirarlo presso i Comitati Provinciali e Zonali - Per altre copie inoltrare la ri­ chiesta alla Presiden­

za Nazionale che prowederà ad inviar1 e contrassegno prezzo di L. 250.

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Ecco Vindice di

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Gli atleti del CSI Frascati si sono brillantemente affermati a Pescara nel Troie Pavesi di mar­ cia. Nella foto, da sinistra a destra: 1 quattro atleti che si sono messi In luce nella gara; Sergio Arcioni della De Castro di Oristano. Franco Dinctti del CSI Frascati, liarlo Natali-Alvi delle Fiamme Gialle di Roma ed il vincitore Carlo De Simoni del CSI Frascati che ha abbassato il record della manifestazione precedentemente detenuto da Pamkh

prof. Butani e numerose axtre Nelle finali dei 100, da se­ curato da un buon allenatore decessori dì frazione. Autorità civili e sportive. gnalare la prova del romano e trovare un po’ più di tem­ Questo resta uno degli epi­ gistrare 44"8, un decimo in me­ Cristofori che, pur gareggian­ po da dedicare agli allenamen­ sodi più significativi della H prof. Notano rivolgeva agli no delle due staffette avversa­ do da nolo, otteneva 11”8 in ti. Bene faceva anche Bruzzo­ giornata, un episodio che atte­ atleti un cordiale salute, au­ rie, finite con lo stesso tempo. quella dei secondi. Ma infe­ ne, più prestante, stilisticamen­ sta l’elevato spirito agonistico gurando loro oltre che le mi­ La 4X100 chiudeva il pro­ riore all’attesa la finale dei te meglio impostato, ma non dei giovani atleti del CSI, le gliori affermazioni nello sport gramma della mattinata. primi che faceva registrare un troppo potente nella spinta di loro doti di cuore, la loro vo­ anche quelle, ben più impor­ lontà, l’attaccamentó alla ban­ tanti, nelle battaglie della vi-a. Da notare che nella 4x400, confronto tirato metro per me­ elevazione. dei Comitati di apparte­ A sua volta l'avy. Marchetti, penultima gara disputata, si tro tra il milane?e Sisti ed il Nel lancio del disco era il diera C’erano occhi lucidi sul Sindaco della ospitalissima cit­ mettevano in luce i romani che veneziano Patelli, finiti en­ robusto veneziano Lino Prior nenza. (vero, Sotte, vero Pe­ tà di Lucca ha salutato gli leggermente attardati nelle trambi in 11”5. La vittoria, e — il quale vale molto di più — campo atleti formulando i suoi p.u cora, vero Sineri, vero, diri ­ quindi il titolo, toccavano me ­ a conquistare il titolo nazio ­ prime frazioni rispetto ai to­ genti e accompagnatori presen­ fervidi auguri per a loro altirinesi ed ai milanesi, riusciva­ ritatamente al milanese. Pec­ nale con un promettente 38,05. ti a Lucca?); ed era bello, per­ vità. no a chiudere in bellezza con cato che proprio e soltanto L'atleta, praticamente, veniva chè rivelava tanta, passione. una bella prestazione del ge­ mentre gareggiavano i veloci­ impegnato un po’ soltanto dal neroso Cristofori: 3’33’’2. Nella sti si levava un vento fasti­ trevigiano Susini, finito al se­ La spettacolare prestazione Mentre le prime ombre della della staffetta torinese, che ha sera calavano sul Campo Scuo­ seconda batteria, invece, vit­ dioso di fianco. Altrimenti ben condo posto con 37,43. del CONI ed i dirigenti ve­ toria dei trevigiani che, parti­ altri sarebbero stati i tempi. Nei 5000 l’attesa per una pre­ migliorato il primato naziona­ la Nei 1500, effettuati subito stazione magnifica del messi­ le del CSI nella 4X100, dopo neziani esultavano per la vit­ ti bene, rimontati nella secon­ toria che avevano ottenuto nel da frazione dai veneziani, rea­ dopo, era il trentino Rattin che nese Chillé non andava delusa. L’affermazione del quartetto di campionato Comitati; men­ givano e quindi ottenevano il faceva l’andatura, tirando per Per quanto l'atleta risentisse Catanzaro nella finale dei se­ tre il prof. dei Soriani, il profes­ la maggior parte della gara. ancora della stanchezza per il condi, chiudeva cronologica­ primo posto. sor Battistìnì, il geòmetra Poi è scattato l’avellinese Ezio lungo viaggio, pure era prota­ mente la manifestazione. Nella ripresa pomeridiana, Vuotto (il campione nazionale Un altro primato che attesta Giorgetti, Bertolini, Baracchini toccava di nuovo agli ostacoli­ di campestre) e superando gonista di una gara superba. ¡1 lavoro compiuto in profon­ e numerosi altri amici del Co­ sti aprire il programma. Nella l’atleta di Rovereto conquista­ Ai 1000 metri si formava un dità su decine di migliaia di mitato che avevano lavorato finale dei secondi, arrivavano va la seconda grande vittoria terzetto composto da Girard, atleti nel corso dell’anno ago­ sodo per riservare agii atleti affiancati il molfettese Mastro- dell’anno con l’’4 di vantaggio. lo stesso Chillé e il trentino nistico, un’altra prestazione ed ai dirigenti un soggiorno Segnana. I tre dominarono. Let­ brillante che ripaga tanto lavo­ confortante a Lucca in colla­ mauro, il torinese Trenta e Della Valle di Ravenna: tem­ Nella finale degli 800 Gia- teralmente. Poi ai 3000 metri ro, tanti sacrifici di atleti e borazione con la GIAC e gli po 15”9 per tutti e tre gli atle­ comessi di Milano e Prato di il messinese se ne andava e dirigenti. Scouts, tiravano finalmente un ti. Nella finale dei primi, lotta Udine partivano insieme e re­ giungeva in splendida solitudi­ sospiro di sollievo dopo aver spasmodica tra il torinese Gio­ stando appaiati sino a metà ne a tagliare il filo di lana compiuto quanto era possibile Al termine delle gare aveva gara si contendevano poi il ti ­ Lasciando i suoi compagni a vanni Tosi e il trevigiano Fo­ perchè ogni cosa andasse be­ scolo, finiti entrambi a 15”2. La tolo nazionale del CSI con un lottare per il secondo posto. luogo la premiazione. Erano ne (come infatti è andata): l’on. Cesare Baccelli, vittoria, però, è stata assegna­ tinaie splendido. L’affermazio­ Senza storia la finale dei se­ presenti ne. comunque, toccava al mi­ condi della 4X400 nella quale il Sindaco di Lucca aw. Mar­ mentre — si diceva — anche i ta all’atleta della Superba. il dott. Bini, Presidente Giudici della FIDAL ed i cro­ Poi i quattrocentisti: Cre­ lanese, più veloce negli ultimi i milanesi si imponevano chia­ chetti, (ai quali si rivolge ramente. Quella dei primi, di d eli’Arnminis trazione Provin­ nometristi scenti con 52"7, nella finale dei 100 metri. il dott. D’Amelio in rap­ un vivo ringraziamento per la secondi; li neo campione Ado- Contemporaneamente si svol­ contro, aveva momenti entu­ ciale, collaborazione offerta) lascia­ presentanza del Prefetto, il siasmanti, per merito del quar ­ geva la prova del salto in alto. faci In quella dei primi dove vano il campo, e gli atleti si si avvantaggiava nettamente ai E’ andata per le lunghe, per­ tetto romano composto da Bot­ dott. Barsanti in rappresentan­ avviavano ai pullman, veniva za del Provveditore agli Stu­ 200 metri, teneva il ritmo sino chè v’era una ammirevole tai, Trapaci, Barón e Cristofori. di, il Presidente del Comitato spontanea una constatazione. in fondo e in bello stile con­ emulazione fra Veronese e Ma soprattutto di quest'ulti­ Regionale toscano della Fidai Ed è questa. quistava il titolo nazionale del Bruzzone. Entrambi, supera- mo il quale, partito nell’ulti­ La manifestazione è riuscita Mattai, il V. Presidente CSI facendo bloccare i crono­ vano alla prima prova 1’1,78, ma frazione in coda, risaliva, cav. del CSI, prof. No­ ottimamente sotto il punto di metri a 51"6. Solo Cocchi di e tentavano 1’1,81. E mancò con una gara generosa e com­ Nazionale tecnico e sotto quello Ravenna cercò, ma inutilmen­ poco che ¡1 primato nazionale movente nella quale ha profu­ tario, il Vice Segretario Gene­ vista rale, Burdisso, il Presidente spettacolare, gli atleti sono sta­ te, di risalire il non lieve van­ del CSI venisse aggiornato di so tutte le energie, ben quat­ della CTN, cav. Bolletta con al­ ti generosi, i dirigenti li han­ taggio che lo separava dal pri­ ben 6 centimetri, invece che tro posizioni, portandosi alle membri della Commissio­ no seguiti amorevolmente. mo. Il tentativo dell’emiliano, di tre. Se il ginocchio sinistro spalle del veneziano Bertoluc­ cuni Tecnica Nazionale stessa, Ciò vuol, dire, che la strada comunque, fruttava allo stesso dell’asciutto Veronese, fosse ci che, comunque, finiva con ne un 51"9, tempo migliore di stato più raccolto, il gioco era un buon vantaggio sui romani prof Covi, prof. Pagani, dottor del CSI è quella giusta magnifica prova ottimamen- Tammaro, i Consiglieri Nazio­ -------ben 5 decimi da quello della fatto! Comunque l’atleta valela GERMANO BARIGELLI molto di più. Dovrebbe essere te avviata dai suoi validi pre- nali del CSI. dott. Grossi e semifinale. (Continua dalla 1. pagina)

© La nostra Organizzazione Q Statuto tipo per Unione Sportiva O Statuto tipo per Gruppo Sportivo o I nostri dirigenti o I nlstri azzurri o Il tesseramento o Assicurazione o Documenti di identità Q Attività formativa © Attività agonistica 0 Calendario sociale 0 Calendario agonistico Conersi 1957-58 0 Impianti sportivi


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STADIUM

17 ottobre 1957

Parma al lavoro ArPalazzo,’iliBoloQiia

Giornata desìi Suonivi BOLOGNA, ottobre mano del Cardinale; un’altra Tra i tanti al Palasport, in nell’intervallo della p>artita di occasione della « Manifestazio- pallacanestro tra le .foorinazioni zione degli Sportivi» promossa del Santipasta-Gira e del Sane voluta dal Cardinale Lercaro t’Agostino, e questa è avvenuta nel quadro del Congresso Eu­ per mano del prof Boriili; la caristico Diocesano, erano pre­ terza ed ultima fase si è svolta senti numerosi dirigenti spor­ appena terminato l'incontro ed tivi e moltissimi atleti: tra i è stato il vice delegato del primi abbiamo notato il dott. CONI Achille Baratti a porge­ Zambonelli ’ presidente della re agli atleti le coppe da essi Virtù sminganti, alcuni dirigen­ vinte. ti del Motomorini e logicamen­ Presente sempre l’Eminentiste i dirigenti del Santipasta simo si è poi iniziata la partita Gira. Tra gli atleti: Lucev, Ale­ di basket, tra le due squadre sini, Borghi, Andreo, Pallane- suaccennate. La partita, clie è stata arbi­ ra e l’americano Fletcher con l’allenatore Tracuzzi della Vir- trata da Righi e Saltarini di t u sm ingantì; l’allenato re del Bologna, si è conclusa con la Motomorini Dino Fontana con scontata vittoria degli amaran­ giocatori della sua squa­ to del Santipasta per 59 a 24 (primo tempo: 30-12). dra. Il dettaglio delle squadre è Terminata, come diceva questa prima fase, il Cardinale il seguente: Santi-pasta: Di Ce­ Lercaro è passato a premiare ra (4), Lamberti (3), Macoratti le Società e gli atleti che mag­ (6), Paoletti (10), Nardi (9). giormente si sono distinti nell Mourutsis (11), Rizzi (9), Flutti la stagione agonistica 1956-57. (2), Angelini (5). S. Agostino: Su due ampi tavoli posti ai Bongiovanni A. (1), Gavoni (1), bordi del rettangolo di giuoco De Maria (2), Terzi G.. Caselli innumerevoli coppe testimonia­ (2), Terzi B. (5). Bitelli, Moz­ vano della intensa e feconda zanti (10), Maldini (3). Conclusa la partita e chiu­ attività che il Centro Sportivo Italiano e le Società e gli atleti sa la premiazione, ha avuto affiliati avevano svolto. E’ una così termine la manifestazione attività che ha forse superato degli sportivi: manifestazione le più ottimistiche previsioni che è splendidamente riuscita dei dirigenti cattolici sportivi a dimostrare la dinamica dello ed ha avuto nella presenza sport cattolico bolognese. stessa dell’Eminentissimo, che personalmente ha voluto pre­ miare e le squadre e gli atleti, Vittoria dei reggiani la più autorevole e paterna ap­ provazione ed il più vivo e nell'incontro schietto elogio. Elencare tutti coloro che per con la squadra mano del Cardinale hanno avu­ to un tangibile segno di ri­ di Parma conoscimento significherebbe PARMA, ottobre pressoché riempire una pagina Il triangolare di atletica del giornale, il che davvero svoltosi allo stadio Tardini, or­ non ci è possibile. ganizzato dal Comitato CSI di Non ci resta che Segnalare Parma, ed imperniato sul con­ la U.S. Ravone alla quale è fronto della Sezione CSI di stato assegnato il Trofeo Poli- Parma con quella di Reggio sport' o per il maggior numero Emilia, con la partecipazione d i specialità cui ha partecipa­ società parmense Libertas io ti la Coppa spettante alla della Azzurra, 6i è risolto con prima Società classificata nel- Stella la meritata vittoria dei reg­ iranno agonistico testé termi- giani. nato. Nella pedana dei lanci, bel Vi è da dire che la premia- duello fra il parmense Nova­ a causa degli innume­ ra della Stella Azzurra e il revoli premiati, è stata suddi­ reggiano Gatti, ambedue co­ visa in tre fasi: una appena stantemente oltre gli 11 metri terminata la celebrazione della e mezzo, con il successo di No­ Santa Messa ed è avvenuta per vara che nell’ultimo lancio rie-1

i 4^uue riunione dei sodalizi bellunesi BELLUNO, ottobre (Italo Salomon) — In uii»a sala del « Seminarium Graegori an um > di Belluno, il CSI lo­ cale ha riunito, sotto l’egida del discobolo circa sessanta persone, tra dirigenti ed atleti, convenuti in città per assistere all’annuale Congresso di Pre­ sidenti” delle UU.SS. della Pro­ vincia e per raccogl’ere i frut­ ti delle loro numerose fatiche convertite n coppe, medaglie e targhe. Quasi tutti sono ri­ tornati nelle loro sedi con si­ gnificativi premi che sono stati il meritato riconoscimento dei loro impegni e con lo belle pa­ role di S.E. il Vescovo Muccin che, in questa occasione, ha vo­ luto essere presente per con­ fermare il benemerito apostola­ to del. CSI nei coni retiti della gioventù e per incitare a pro­ seguire, con più soddisfazioni, invocando, alla fine, la divina benedizione su tutti i presenti. Il Vescovo ha espresso quin­ di, ih un breve disborso, la sua opinione, affermando di «ama­ re la nostra attività», rivol­ gendo anche encomiabili espressioni nei confronti del Direttivo, che è riuscito a sob­ barcarsi di questo grande im­ pegno cavandosela brillantemetile in ogni circostanza. Per il Campionato Provin­ ciale Ragazzi ha avuto una coppa la Libertas; per il Cam­ pionato Provinciale Juniores i canarini di Calalzo, per il Cam­ pionato Primaverile ancora la Libertas nel Girone B e l'Alpes di Polpet nel Girone A. Una quinta coppa è stata asse­ gnata al Pieve di Cadore, qua­ le vincitore del Campionato Primaverile Cadorino, mentre nel Campionato Estivo, Ragazzi ha ottenuto la vittoria il Lorenzago. Seconda coppa per il Calalzo nel Campionato Estivo .Juniores, mentre per l’atletica leggera l’Alpes ha avuto una bella targa, come il Longarone, terzo classificato. Inoltre sono state distribuite una cinquanti­ na di medaglie a quasi tutti gli atleti presenti. Ha preso la parola quindi il dott. Bosco, presidente del CSI Belluno, che, dichiaratosi sod­ disfatto dei risultati conseguiti, ha basato la relazione su dati prevalentemente tecnici, cifre e rapporti tra la precedente annata e quella 1956-57, Ha ri­ badito il concetto di mantenere costanti i legami delle UU.SS periferiche con il CSI Belluno per poter espletare con più convinzione e larghezza di ve­ dute il lavoro. Breve la ¡relazione del Vice

Presidente Fant per il Calcio, ohe ha informato gli atleti su­ gli scopi del nuovo accordo sti­ pulato dalla FIGC e dal CSI, trattando sommariamente, con riassuntive espressioni, ’ ogni articolo del recente statuto. Ha preso la parola quindi il C.T. Ponso per l’atletica leg­ gera auspicando per il futuro che gli atleti e le UU.SS. siano in condizioni migliori di que­ st’anno, per poter ottenere maggiori risultati di quelli re­ centi, promettendo m adegua­ to insegnamento a quelle Unio­ ni-Sportive che curano con par­ ticolare Se età le possibilità degli atleti Ha concluso la riunione il rag. Bertolissì _____ per gli Sporte Invernali che ha riferito sulle ultime decisioni della C.T. ri­ guardami l’età degli atleti che faranno raggruppati in altret­ tante specialità.

sce a superare i 12 metri. Nei 200 il favorito Azzali (Stella Azzurra) vinceva sen­ za forzare, con un buon 23"5. Dietro di lui l’altro della Li­ bertas Reggiani (24”2) e i due reggiani Bennati e Frigno li, ri­ spettivamente 25”3 e 25”5. I concorrenti dei 1500 sono stati in gruppo (flno ai 1000 metri quando Grolli è scattato, la­ sciando i compagni a qualche metro, ed arrendendosi quin­ di a Certoni che, sempre sicu­ ro alle sue spalle, lo infilava con facilità. Gli « sprinter >> dei 100 me­ tri erano regolati per la vitto­ ria finale dal parmense Reggia­ ni che vinceva in -ir’6, prece­ dendo Varacca del CSI Parma e il reggiano Frigno!i.

PARMA, ottobre (Francesco Barbacini) — Continua con crescente entusiasmo l'attività del Comitato Provinciale di Parma indirizzata verso tutti i settori per sensibilizzare maggiormente i tesserati e il mondo sportivo che ci circonda. A Fontanellato ha avuto luogo la prima «Coppa d'Autunno »; gara podistica snodantesi su un percorso di chilo­ metri 3,500 attorno al paese. Numeroso il concorso del pubblico, che si è veramente entusiasmato alle vicende della corsa che ha visto alla partenza una ventina di concorrenti rappresentanti i migliori fondisti della provincia. Dopo alterna lòtta ha avuto la meglio il bravo Costa che superava d'un soffio Barbieri; staccato di tre secondi il locale Bedodi, mentre la coppa per il maggior numero di arrivati fra i primi cinque era appannaggio dell'Unione Sportiva Nocetana. Continuano intanto con successo, gli incontri della Coppa «Uvit». in cui si stanno mettendo in chiara luce Arsenal. OrSa ed Aurora fra i « pulcini » ed ancora Or.Sa e Aurora fra gli allievi. Ha anche avuto inizio il Campionato « ra'gazzi »’ che, alla chiusura delle iscrizioni, ha visto ben otto Unioni Sportive Nocetana, Or.Sa., S. Secondo. S. Leo. Virtus. La Salìe Fornovo. Conforti, raggruppate in girone unico che si presenta interessante come non mai per la presenza dei campioni regionali della S. Leo e di altre formazioni che vanno per la maggiore quali Nocetana. Fornovo e La Salle. Inoltre è già stato predisposto un vasto programma pongistico che terrà impegnate le nostre UU.SS. dall’autunno alla primavera con svariate iniziative che interesseranno ^¡ovanissimi e juniores

ORISTANO, ottobre (Renzo Bassu) — Si sono svolte presso il nostro Comi­ tato Zonale le elezioni per la ricomposizione del Consiglio Direttivo per l'anno sociale 1957-58. Presidente è stato eletto il sig. Giorgio Perdixi, giovane serio e capace, che so­ stituisce nel difficile compito di Presidente il dimissionario Luigi Milia che lascia la ca­ rica per motivi di studio. Af­ fiancherà Giorgio Perdixi nel­ la carica di vice Presidente il sig. Tullio Loddo. Le cariche degli altri componenti risulta­ no così, come appresso: Assistente Ecclesiastico: Don Tonino Contu; Direttore. Tec­ nico' Luigi Milia; Segretari: Mario Carta e Salvatore Tola; Tesoriere: Giovanni Mura; De­ legato Stampa: Renzo Bassu; Presidente Onorario: dott. Ro­ molo Concas. Lo stesso Consiglio nella sua prima riunione ha deliberato il programma delle manifesta­ zioni sportive che il Comitato Zonale di Oristano si propone di indire per il prossimo anno 1957-58, ♦

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Presso gl stessi locali del C.S.I. si sono svolte le premia­ zioni delle società ed atleti vincitori delle varie manife­ stazioni, agonistiche in seno al

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a Stadium

Comitato Arborense. All' U.S. Simaxis sono state consegnate due coppe: una quale vincitri­ ce del Tomeo Seniores, l’altra quale vincitrice della Coppa Disciplina. All’U.S. Donigaie è stata consegnata la coppa per la squadra seconda classificata, mentre al G. S. San Marco è stata offerta la Coppa della « Libreria Sacro Cuore • data per meriti speciali. Per il Tor­ neo Juniores sono state pre­ miate le seguenti Unioni Spor­ tive: Libertas Gifram e Vic­ toria Abbasanta, rispettiva­ mente vincitrici, la prima del Campionato Zonale del C.S.I. e final’sfa Provinciale, la se­ conda della Coppa Disciplina. Presenti i migliori podisti e marciatori sardi, si è svdlto il secondo Giro Podistico di Ori­ stano, indetto ed organizzato dal nostro Comitato Zonale. La gara, pur essendo alla sua se­ conda edizione, si è imposta d'autorità tra le migliori ma­ nifestazioni che vengono svol­ te furante la festività di Santa Croce e si avvia decisamente a divenire una delle classiche Isolane. La gara di marcia vedeva vincitore il primatista sardo dei diecimila metri Salvatore Balducci, mentre la corsa era appannaggio di Antonio Pozzebon, già trionfatore della prima edizione. Buòna la pro­ va degli atleti del C.S.I.» tra cui ricordiamo Balloi e Cordeddu (finalista quest’ultimo a Lucca per i 5000 metri), clas­ sificatisi rispettivamente se­ condo e terzo.

Molfella si prepara alla nuova stagione » MOLFETTA, ottobre (F. Saverio Gaudio» — La finale nazionale dei Campionatidi atletica del CSI è stata l'ultima attività del 1956-57 per il ■ Comitato Zonale di Molletta; dibatti dopo la dura selezione; interregionale di Salerno, in cui il CSI di Molfetta occupò un onorevolissimo 6. posto, l'atleta Mastromauro della «Landolfi» è stato ammesso alla finale di Liicca P«r la gara dei 110 metri , ad ostacoli. Mentire si attendono i risultati defimitlvi delTatletlca per tifare le somme di una annata dii attivila particolarmente attiva per Molfetta specie nel settore formativo-organizzativo, il CcPimitato Zonale ha già iniziato il nuovo anno sportivo. Più che parlare di ripresa di lavoro, è doveroso sottolineare la conti­ nuità; soltanto che per il nuovo anno esso appare più chiaro, e preciso specie dopo i risultati positivi della « 2-1 Giornata del ’ dirigente zonale » che è servita a puntualizzare la responsabilità di ciascuno e la funzione essenziale del CSI e del Comitato. Prima attività urgente ed inderogabile per il Comitato e le Società è il Tesseramento degli atleti e l’affiliazione dei Gruppi Sportivi ed Unioni Sportive. Quest'anno, abbinando un concorso a premi fra le Società che nel periodo di affiliazione sottoscri­ vano un maggior numero di abbonamenti a « Stadiium », si sono facilitate le operazioni Tesseramento; e difatti, ad appena poco tempo dalTlnvio delle apposite norme, risultano affiliate circa 20 Unioni e Gruppi Sportivi, che costituiscono poco meno della metà di quelli registrati nelTamnata precedente. Ma oltretutto c è ,da segnalare il fermento organizzativo dei paesi delle zona, quale Bisceglie che ha già affiliato un nume.-o di Società pari a quelle dello scorso anno; e delle Unioni Sportive, quale la « Velox » di Barletta che aH’inizio del nuovo lavoro, presentando a tutti i soci ed atleti fi bilancio consuntivo della passata at­ tività, ha ridato fiducia piena agli stessi dirigenti per continuare a seguire le direttive del CSI di Molfetta Intanto la migliore prova di questo nuovo rilancio di ini­ ziative per la vita del Comitato nella iniziata annata 1957-56 è data dallo svolgimento dell'attività agonistica: concluso il «4. Gran Trofeo Chiarini», 11 cui successo avremo modo di analizzare in seguito e per il quale ogni Commissione Tecnica Zonale era direttamente impegnata, il Calcio ha già iniziato la disputa della «Coppa Paternoster», torneo a carattere zo­ nale esteso a tutte le Società regolarmente affiliate per il nuovo anno; tale torneo avrà carattere di pre -campionato e servirà alle squadre di preparazione per lo svolgimento dell'atteso Cam. pionato Nazionale del CSI. uen aneso vamDi pari passo l'atletica leggera, dopo la finale zonale del Campionati C.S.I. ha lanciato il «2. Trofeo Junior» riservato a tutti i giovani del CSI per propagandare la prima fra tutte le discipline sportive; questa seconda edizione del « Trofeo Jun'iof » ha già visto la effettuazione delle eliminatorie locali di Barletta, Molfetta, Giovinezze, Bisceglie e S. Spirito ed ora è -| gaà in programma la finale zonale

Attività intensificata per il 1958 a Firenze

n alto a sinistra: organizzata dal Comitato CSI di Osimo, ha avuto luogo sul percorso di Via Cinque Torri una manifesta­ zione di pattini a rotelle, cui hanno partecipato squadre di Pesaro, Fano, Senigallia, Macerata e San Benedetto. Tra gli er‘r P{iSen!-e ! camP'one deI mondo Sergio Rossi che, al termine della manifestazione ha ricevuto dal Sindaco di Osi\? C«?Pa °f.fe,rt\dal Comun*alto a destra: atleti e dirigenti dell'U. S. Junior di Ancona in udienza a . . E. Mons. Egidio Bignamini, Arcivescovo di Ancona. In basso: una fase della premiazione della 2. Coppa « Cassa di Risparmio », gara nazionale di bocce svoltasi a Pesaro

Firenze, ottobre a torto affermiamo, che questo « C.S.I. Virtus » di All Terme, La relazione del consuntivo aiuto se lo merita, perchè é a condurre la nuova stagione provinciale comunicata dalla essenzialmente una attività di fanno pensare che quest’anno Presidenza nel mese di settem­ giovani, di promesse, e non anche il basket avrà una atti­ bre, offre un quadro generale intralcia minimaménte l’attività vità molto più intensa completo dell’attività svolta in federale, anzi la compendia, passato dal CSI. L’impegno e fornendo atleti già formati, che lo spirito di sacrificio dei vari confermano e valorizzano sem­ Culle dirigenti del «Centra» coadiu­ pre più la fecondità e la fun­ vati dagli esponenti delle so­ zionalità del vivaio. Ma i diri­ La casa del Comm. Filippo cietà affiliate, aveva dato per genti del CSI non si sono certo Dragotto, Capo Ufficio Logi­ la verità ottimi risultati il che scoraggiati. Al contrario sem­ stico e Ufficio Tesseramento, faceva sperare in un futuro bra che si apprestino ad ini­ è stata rallegrata dalla nascita migliore, sempre più prodigo ziare il nuovo lavoro con più di una graziosa bimbetta alla di soddisfazioni. Purtroppo, tenacia ed una maggiore de­ quale è stato imposto il nome l’anno che si è chiuso ha delu­ cisione degli anni passati. In di Elena. Al felice papà, alla so in parte le speranze e le proposito, la Direzione Tecni­ mamma, gentile signora Rosaspettative. Il fatto è dovuto ca ha lanciato un programma sana, i più fervidi auguri delper gran parte al diminuito nu­ di massima molto vasto ed at­ l’intera famiglia del CSI mero di società partecipanti ai traente. Per la seconda volta il Cav vari tornei indetti dal Centro, Per l ’ atletica leggera è pre ­ e ad una certa apatia dimostra­ vista una maggiore propulsio­ Mario Bolletta, Presidente ta dai dirigenti. D’altro canto, ne della attività su pista che della Commissione Tecnica le condizioni finanziarie, cer­ negli anni addietro non aveva Nazionale di Atletica Leggera, to non floride, non hanno po­ avuto un grande sviluppo. L'ini­ è diventato nonno. E’ nata in­ tuto supplire a queste lacune. zio sarà dato con le prove pre­ fatti Isabella la sua seconda Il CSI è un ente che ha paratorie al campionato pro­ nipotina, figlia di Pietro e molto bisogno di aiuto, e non vinciale di corsa campestre le Marcella Castri. Auguri vivissimi. cui finali di campionato pro­ vinciale si svolgeranno presu­ mibilmente nel mese di gen VENEZIA TRIDENTINA naio in cinque prove. L’avvio all’atletica su pista sarà dato in aprile; poi nel mese di mag­ gio avranno luogo i campionati di società, ed ai primi di giu­ gno le prove valevoli per i campionati nazionali. Il calcio, maggiormente se­ guito delle altre discipline, ri­ ceverà un rinnovato impulso, dovuto in parte al rinnovo del­ BOLZANO, ottobre la Convenzione fra FIGC e CSI. che ha instaurato fra le due Proveniente da Brescia, ove federazioni rapporti di vitale risiede per questioni di la­ I targa «Aldo Marcozzi», al importanza specie per questa voro e di... sport, è in città per una breve licenza il con­ quale partecipano quattro ultima. cittadino Vladimiro Maino squadre appartenenti ai Due saranno i campionati di noto nel campo dilettantistico GG. SS.: «C.S.I. Invicta» di apertura: Ragazzi e Juniores, del ciclismo nazionale per le Nizza Sicilia, «C.S.I. Honved- ed al termine la C.T. organizze­ brillanti vittorie e splendide Invicta »'di S Teresa, « C.S.I.- rà la coppa CSI per juniores. affermazioni che registra si U.D.A. », di Roccalumera e e il campionato provinciale per può dire in ogni corsa alla quale partecipa, specie — ap­ «C.S.I. Virtus» di Alì Terme. giovanissimi. punto — se si svolge in cam­ Per la pallavolo, l’attività po nazionale, poiché, sembra avrà inizio nella terza settima­ impossibile ma è vero, la Lutto na del mese con. il terzo torneo « jella • più nera lo prende Mentre andiamo in macchina d’autunno e con i consueti ogni qualvolta corre sulle apprendiamo la triste notizia * Torneo di chiusura» per gio­ strade di casa sua. ih gare della scomparsa del sig. Pao­ vanissimi, e * II Coppa esor­ regionali. Fa parte della squadra lo Galletto, padre adorato del dienti », L’attività futura sarà essenzialmente della • Prevalle » di aBrescia Rev.mo Mons. Albino, Consu­ condizionata Lucca il giugno scorso lente Ecclesiastico del Centro dalla partecipazione e dalla che ha vinto 11 campionato naCattolico Cinematografico e riuscita dei primi tornei. zionale a squadre del CSI. primo V. Assistente del CSI. La pallacanestro, nell’ultima L’ultima sua vittoria l'ha reaAl caro Mons. Galletto le stagione di attività, non ha avu­ lizzata a Sassuolo in una gara espressioni del più affettuoso to molto successo, ma la rin­ su circuito per l’assegnazione cordoglio cristiano della nostra novata volontà con cui i diri­ del Trofeo Fontana. famiglia. Da un noto giornale spor­ genti del Centro si preparano

impianti a Vicenza Al “San Giorgio,, di Ragusa la Coppa Mons. Canzonieri

VICENZA, ottobre (Vincenzo Carenza) — II muovo complesso d’iimpdafhitl., che costituisce il Polisportivo è stato ultimato con la inaugurazione ufficiale della pista dd pattinaggio costruita dal Comune, con il contributo del Condì, in via A. Ferrari« a lato della piscina tipo e delia spiaggia fluviale. E' un'opera molto apprezzata dagli sportivi Vicentini per la nazionali ità, modernità e completezza d eli'impianto.. Il campione d'Italia di pattinaggio artistico — il vicentino Diego Menegotto — ha definito la nuova opera la migliore costruita in tutta la penisola sua per ampiezza che per pavi­ mentazione. La pista consta di una piattaforma regolamentane che misura metri 40 di lunghezza e 20 di larghezza; è pavi­ mentata alla « Palladiana » con pezzatura media. In marmo duro, e segnatura con listelli in marmo bianco. Alla manifestazione inaugurale erano presenti varie autorità tra le quali l’avv. Girotte per il Sindaco, indisposto, don Walter De Maria per il Vescovo Don Carlo Zinato, ring. Dudan, il dotit. Morini, il dott. Miarzot, -il doti. Dai Pozzo, il sig. Zampieni presidente deiM'Hockey Vicenza e ili rag. Poleìto. Dopò il taglio del nastro da parte dell’avv. Girotte il parroco dei Carmini don Walter De Maria ha impartito la benedizione rivolgendo agli intervenuti alcune parole di circostanza. Quindi mentre d giocatori delle due compagini di hockey dello Schio e del Vicenza erano schierati al centro del campo, il dotit, Morini, delegato provinciale del Còni, ha illustrato l'interd gruppo di opere attuate dal '53 nella nuova zona Ha preso infine la parola l’avv. Giretto, il quale s'è detto contento di quanto è stato fatto, auspicando che la collaborazione tra il Coni e l'Amministrazione Comunale debba con­ tinuare per la realizzazione di sempre più importanti impianti.

RAGUSA, ottobre (Vincenzo Nobile). - Il campionato giovanile di calcio svoltosi a Ragusa ha avuto termine con la gara S. Giorgio-Pio XII Nova. Nei gironi finali sono entrate le squadre: SS. Giorgio, Pio XII, Nova, Mons. Jacono, Pio XII. I risultati sono: Pio XII Nova-Pio XII 1-0; S. GiorgioMons. Jacono 2-1 Le vincenti si sono incontrate per il 1 . e 2. posto, le perdenti per il 3. e 4. posto: S. Giorgio-Pio XII Nova 2-1; Mons. Jacono-Pio XII 2-0 per rinuncia. La classifica: 1) S. Giorgio (Ragusa); 2) Pio XII Nova (Vittoria); 3) Mons. Jacono (Ragusa); 4) Pio XII (Vittoria).

Paolo Chillé vince a Nizza Sicilia il giro podistico

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OS ®I SALERNO ottobre <A.B.) — Nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile si è svolta una bella manifestazione. Il prof. Antonio Benincasa, Presidente del Comitato Provinciale del Centro Sportivo Italiano, alla presenza delle maggiori Autorità sportive e dei membri lidie varie Commissioni Tecniche del C. S. I. ha offerto a Sua Ecc. Mons. Demetrio Moscato, Arcivescovo Primate, in occasione del XXV anniversario della Consacrazione Episcopale, tut­ ti i premi consegnati alla rappresentativa del C. S. I. Salerno nelle varie cpmpetizioni spor­ tive a carattere nazionale, regionale e provinciale. In tale occasione S. E. l’Arci vescovo, ha ri­ cevuto l’omaggio dei nuotatori del C. S. I. che recentemente a Bergamo si sono aggiudicati il Campionato nazionale di nuoto ed ha consegnato agli atleti Francesco Santoro, Manfredo Fortunati, Giuseppe De Rosa, Giacinto Avallone e Mario Cainmarota che hanno conseguito in tale manifestazione nuovi primati nazionali, una medaglia ricorlo offerta dal Delegato Provinciale del C.O.N.I. Ai termine delia cerimonia S. E. l'Arcivescovo ha avuto per tutti parole di incoraggiamento a continuare con sempre maggiore impegno il lavoro apo­ stolico nell'attività sportiva per una migliore formazione morale e fisica della gioventù Ita­ liana. Infine ha offerto a ciascuno degli intervenuti una medaglia ricordo impartendo la . Pastorale Benedizione a loro ed alle loro famiglie

NIZZA SICILIA, ottobre (Carmelo Occhino) — Ha avuto luogo, la cerimonia con­ clusiva del Tomeo di calcio I coppa («Pier Giorgio Frassati«-, organizzato dal G. S. «C.S.I, Invicta ». L’incontro di calcio, che ha dato inizio alla manifestazione, ha visto la vittoria della rap­ presentativa « A » sulla « B » per 4 a 3: una beila partita piena di motivi tecnici. Seguiva poi il « Giro podi­ stico di Nizza », sulla distanza di m. 2.800, vinto brillantemente da Paolo Chillè del G. S. «C.S.I. Vis S. Clemente» dopo una lotta gomito a gomi­ to con Bisognano dello stesso G. S.; 3. si classificava Zaffiro, anche del « Vis », seguito da Briguglio e Garufi del «C.S.I. Invicta ». Subito dopo la gara, il dr. Ugo Bianco, Presidente diocesano della G.I.A.C., presentato agli sportivi interve­ nuti dal Presidente del G. S. « C.S.I. Invicta » dr. Francesco Briguglio, ha commemorato,

LUIGI GI IIOA

Direttore responsabile NATALE BERTOCCO Redattore capo Pubblicazione iscritta al nu•nero 4987 del registro della stampa dei Tribunale di Roma in data 14 gennaio 1956 Sped abbon. postale • Gr. 1 Stab., Tip. UJD.S.I.S.A . Roma

con parole intonate alla ma­ nifestazione, il giovane Pier Giorgio Frassati, a cui era in­ titolato il torneo. Alla manifestazione hanno presenziato: il Comandante la Stazione CC. di Roccalumera, ['Assistente del Comitato pro­ vinciale del C.S.I. Sac. prof. Antonino Interdonato, il Di­ rettore Tecnico e il Segretario dello stesso Comitato ing. Gio­ vanni Chillè e sig. Michele Crisafulli, l'Assistente del G. S. « C.S.I. Invicta » Sac. CarmeIo Calabro, la Guardia muni­ cipale sig. Giuseppe Di Bella, i dirigenti delle squadre par­ tecipanti al Torneo. Frattanto, concluso il Torneo riservate ,.i ragazzi, continua quello giovanissimi, riservato agli Aspiranti delle Ass. GIAC della forania, denominato

Un considerevole bilancio ROMA, ottobre (LG.) — Quest’anno la C. T. P. Tennis da Tavolo, presieduta da Aldo Scuderini, se­ gretario Grasso, ha organizzato ben sette tornei cui ha preso parte una trentina di pongisti in rappresentanza di cinque socie­ tà capitoline. Tra i giovani postisi in evi­ denza, la palma del migliore in senso asso­ luto va a Landolfi (Universitas) che ha fat­ to man bassa di tutti i tornei CSI. Nella sua scia citiamo i vari Grasso e Zappalenti che. tra l’altro, si sono classificati al quarto posto nel doppio ai « nazionali » CSI di Marina di Massa. In campo nazionale, oltre alla .suddetta classifica è stato ottenuto il quarto posto ai «nazionali» CSl per merito di Landolfi e il titolo a squadre con il CUS (De Martini. Jorio, Lombardi) per la seconda volta con­ secutiva. , Questa in sintesi la stagione 1957 il cui ruolino è una garanzia per quella del 1958 che si preannuncia ricca di promesse. Esponiamo ora un quadro prospettico di tutta l'attività svolta. Torneo di chiusura 30-10-1956 (pari. 36): 1. Sestieri G. Carlo (Indomita); 2. Polidori G. Carlo (Indomita); 3. Fabietti Lu­ ciano (Indomita); 4. Landolfi Luigi (Uni­ versitas). 1° Torneo di doppio 19-11-1956 (part. 16):

1. Landolfi-Petrelli (Universitas); 2. GrassoZappalenti (Universitas); 3. Tozzi-Pacelli (Bertoni); 4. Cartacci-Paloni (Universitas), Coppa a squadre 1957 (part. 16): 1. Universitas A (Landolfi-Petrelli) ; 2. Universitas B (Grasso-Zappalenti); 3 Cus Roma (De Martini-Perri); 4. Vis (Gaspermi-Petti). Campionato Provinciale singolo (part. 32): 1. Landolfi Luigi (Universitas); 2. Polidori G. Carlo (Indomita); 3. D’Antonio Carmine (Cus Roma); 4. Boccia Antonio (Vis). Campionato Provinciale doppio (part. 16): 1. Grasso-Zappalenti (Universitas); 2. De Martini-Perri (Cus Roma); 3. Tozzi-Pacelli (Bertoni); 4. Foschini-Gaiante (Indomita). Campionato Regionale singolo (part. 3): 1. Landolfi Luigi (Universitas); 2. Polidori G. Carlo (Indomita); 3. Politi (Gaeta); 4. Veliucci (Gaeta). GrassoCampionato regionale doppio: Zappalenti (Universitas); 2. Provvisier-Algozzin (Gaeta); 3. De Martini-Perri (Cus Roma). Campionato a squadre; Cus Roma (De Martini. Jorio. Lombardi) vincitori della fa­ se nazionale a Terni. Coppa Primavera: 1. Landolfi Luigi (Uni­ versitas); 2. Sestieri G. Carlo (Cus Roma); 3. Polidori G. Carlo (Indomita); 4. Blasi G. Carlo (Indomita).

sulle orme di Moser

tivo nazionale togliamo la se­ guènte cronaca: « La gara, ve­ loce e combattuta fin dai pri­ mi giri, è stata dominata da un capo adì'altro da Maino che senza lasciarsi mai sor­ prendere dai numerosi scatti ed allunghi, ha stroncato tutti i tentativi di fuga. L'atleta dell a « Prevalle » di Brescia ha dominato iil lotto del con­ correnti, imponendosi in quasi tutti i traguairdi a premio e finendo vincitore al termine di una galoppata solitaria negli ultimi venti chilometri di corsa... ». Quella corsa Maino l’ha vinta alla media di 42 orari precedendo il secondo di 38”. Questo il suo invidiabile stato di servizio in questo squarcio di stagione: 6 vittorie, 4 secontl posti e 3 terzi. fi popolare Vladi, di cui è nota la seria intenzione di arrivare al professionismo ci­ clistico, nel corso della brevissinia intervista concessaci mentre, assieme ai propri ge­ nitori, consumava 11 pasto se­ rale in un albergo del centro, ci ha sussurrato anzi... con­ fidenzialmente di avere l’in­ tenzione per la prossima sta­ gione di scegliere fra le nu­ merose offerte pervenute da numerose società e complessi industriali, per cambiare la casacca. Nessuna precisa decisione e stata comunque ancora presa daH’atleta, al quale peraltro facciamo giungere 1 nostri auguri e quelli degli sportivi arcensl di continuare positi­ vamente nella sua carriera.

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