Stadium n. 40/1956

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SI noti la profonda diffe­ renza fra gli antichi stadi del paganesimo e quelli del­ le città cristiane. Un grande progresso compì già la civil­ tà latina, allorché per meri­ to del cristianesimo fu abo­ lita dai pubblici spettacoli la barbarie dei « ludi gladiato­ ri! » e delle cruente « venationes». Ma In questo campo la perfezione cristiana vuol salire sempre più in alto e giungere a quella temperan­ za, che, mentre eleva la di gnità dell'uomo, non disoe la onesta gioia che si domanda allo Stadio. Dal

discorso

del

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Padre

I risultali delle linai! di atletica leggera Jn 3. pagina

Undicimila nuotatori dalia “Scuola,, di Ettore Camerali Concessionaria esclusiva per La pub­ blicità: PUB LIA CI - Roma • Corso Vittorio Eman. a. 287 . TeL 556.068 Costo d’inserz. L. 15o a mm. col. Spedizione in abb. postale &r.

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occasione dell’inaugurazione dello

Un numero L. 20

Stadio Olimpico di Roma.

Direzione Redazione Amministrazione « Roma

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XI ■ N. 40 - Roma 11 ottobre 1906

Via della Conciliazione. 1. L 555561-550113

La superlativa sintesi della nostra stagione atletica espressa dai positivi risultati delle linali di Milano K

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1 nuovi campioni del C.S.I.: Nardelli (Tridentum) m. 100 e 200 - Brunetti (Polimeni-Reggio C.) m. 400 e 800 - Romeo (Polimeni-Reggio C.) m. 1500 - Bargnani (Atleti ca Marzoli-Brescia) m. 5000 - Carpegna (Fiat-Torino) m. 110 hs. - Casteliarin (Quadrivium-Udine) peso - De Bortoli (G.A.A.-Belluno) disco - Baleani (Olimpia-Viterbo) giavellotto - Daddi (Trionfo Ligure-Genova) alto - Marino (U.S.Qiovane Pinerolo) lungo - La “4x100., al Comitato di Torino e la “4x400., a quello di Genova zr-A«

Rileggendo con maggior cal. ma i risultati della bella e fresca rassegna giovanile di atletica leggera, sintesi e con­ suntivo ad un tepo della im­ mensa e fruttuosa leva di quest’anno in ogni angolo di Italia raggiunto ormai dalla nostra organizzazione, si rivive come d’incanto, il veloce e vibrante film dei campionati all’Arena. Un film interpretato con naturalezza da giovani e ragazzi, poco più che adolescenti, già maturi. Educati e curati nel corpo come nella mente, rapidi nei riflessi, co­ me nell’azione sulle pedane e sulle corsie; sulle pedane e le corsie dell’impianto di certo più caro per l'atletica legge­ ra italiana; l'impianto direi con il quale VAtletica ha costruito la sua storia. Che è .fatta di episodi brillanti, ma anche di tanti fotogrammi at­ traverso i tempi che sono la dimostrazione della durezza di sacrificio e di metodo che la specialità principe delle Olim­ piadi richiede. Mai la vecchia Arena mi è parsa cosi mistica ed ele­ vata nel suo suggestivo aspet­ to di anfiteatro sportivo giova­ nile. Forse perchè le fredde gradinate di dura roccia non erano invase dalle masse cla­ morose e tifose del calcio, ma da pochi cultori, appassionati ed attenti come solo i cultori

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Serrata e veloce partenza della interessante finalissima dei 5000 metri dell’aÉletica sanno esserlo. O forse, meglio, perchè al matti­ no il nuovo Assistente del CSI, a ridosso della ringhiera che rinserra e difende la pista ed il campo ha celebrato la San­ ta Messa, in rito romano, su un semplice altare da campo ornato con la bandiera del

VALIDA RINCORSA :

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L'imponente rassegna agonistica Gel C.S.I. è giunta al calar del sipario dopo mesi e mesi di intensa, serrata attività che ha mobilitato le 3500 Unioni Sportive e gli 80 mila atleti, in ogni dove d’Italia. Sui candidi campi di neve, nelle arene, sulle belle e ridenti strade della Penisola, nelle palestre e sugli anelli di cemento, ovunque sono sfrecciati i giovani della nostra Organizzazione amorevolmente assistiti da dirigenti soprattutto urna« ni nella loro missione cristiana prima ancora che sportiva. Sicché le nostre manifestazioni hanno destato ovunque, ultima quella di domenica all’Arena per la sintesi della serrata stagione di atletica leggera, ammirazione e simpatia. Per l'esempio di disciplina, di fraternità e di volontà che le giovani schiere del C.S.I. offrono al mondo sportivo. Cade proprio in questi giorni l’anniversario della costituzione del nostro Ente ed è impossibile non riandare con il pensiero alla visione stupenda degli 80 mila atleti schierati davanti al trono del S. Padre, neH’incomparabile anfiteatro del Ber­ nini. Per riudire in un'eco ancora vicina le parole di elogio e di alto insegnamento di Pio XII, visi­ bilmente compiaciuto davanti all'insolito spetta­ colo di vigoria contenuta e di ardente amore per Lui e per la Chiesa, dei giovani dagli sgargianti, policromi costumi dei nostri sodalizi. Si può ben dire che da quel giorno il C.S.I. ha sentito più grave e possente l'impegno assunto nel radioso mattino della Pentecoste del 1945. Vero è che le competizioni di quest'anno cariche di lievito cristiano e di invisibile ma ben presente forza soprannaturale si sono svolte in una atmo­ sfera ancor più intima, inconfondibile, del passalo. E se è vero che Io sport italiano nel continuo miraggio di traguardi olimpici, ina pur sempre terreni ha raggiunto titoli e mete insperate, il C.S.I. ha toccato il vertice di una matura fusione delle sue forze che vanno estendendosi nelle varie discipline, con il vantaggio di una elevazione morale indispensabile allo sport quanto i muscoli e la tecnica. - ' Non c’è dunque alcun nuovo programma pei la prossima stagione. Sarà sufficiente per tutti proseguire nella bella rincorsa iniziata il 9 otto­ bre dello scorso anno da Piazza S. Pietro. N..B.

CSI. quasi a santificare lo Stadio, sottolineando per l’ap­ punto l'offerta di tanta balda gioventù al Signore e Crea­ tore che ha voluto donarci una giornata limpida di au­ tentica sublime festa sportiva, con un cielo cosi azzurro che i milanesi, in un anno posso-

no contare sulle dita delle mani. Infondendo, il caro Sa­ cerdote, nei nostri atleti una forza nuova, così diversa e ben più armoniosa di quella con cui altri pensano di fe­ steggiare sportivamente la do­ menica senza prima santifi­ carla.

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Fatto sta che la rassegna è riuscita più completa, più po­ sitiva, correndo rapida sui bi­ nari della regolarità, della ca­ valleria e della più integrale correttezza. Tali da meravi­ gliare i Giudici, che non han­ no avuto bisogno alcuno di richiamare chicchessia, in quanto tutti erano prontissi­ mi agli appelli e più pronti ancora, e attenti, nella ese­ cuzione delle prove. Il giudice arbitro a fine ma­ nifestazione non ha potuto fare a meno — e lo ha fatto del resto con grande entusia­ smo — di esprimere tutta la sua ammirazione per lo svi­ luppo e la riuscita dei Cam­ pionati. I quali sono stati la rassegna completa di un anno di attività, di un movimento vastissimo che certo ha oc­ cupato oltre diecimila atleti, attraverso le fasi zonali, pro­ vinciali e interprovinciali pri­ ma di giungere, con pochi eletti, alla finale di Milano. Una manifestazione questa allestita non so dirvi con quanta cura ed amore dagli amici del Comitato Provincia­ le di Milano guidati da Sineri e da Renato Tammafo, due entusiasti del CSI al quale dedicano ogni ora libera La sostanza della manife­ stazione si è potuta notare sin dalle tre finali del mattino e più ancora nel complesso del-

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le prove del pomeriggio tra le quali la « Gazzetta dello Sport » ha chiesto di inseri­ re le sue finali delle ormai classiche « popolari ». Anche tra i finalisti di que­ ste ultime numerosissime era­ no le tute con le vistose scrit­ te dei Comitati Provinciali della nostra Organizzazione. Ragazzi cui non è parso vero trovarsi tra gli altri compagni, nella manifestazione più gran­ de, a carattere nazionale, del­ la stagione. Ma anche per co­ loro, un tantino sbandati, provenienti da più parti, a cui è mancato l’apporto ed il so­ stegno diretto delle proprie società e dei propri ammira­ tori il mondo del CSI pre­ sente all’Arena ha avuto ap­ plausi affettuosi e parole o meglio grida di incitamento. Di certo proprio in questa integrazione di gare per così detti « liberi » con quelle nò­ stre, si è compresa l’impor­ tanza di una attività asso­ ciativa indispensabile per vi­ vificare e completare la vita atletica dei giovani; si è com­ presa la necessità di dare a questi ragazzi una cornice di affetto, una guida paterna per cui non siano soltanto i ri­ sultati tecnici a far spicco, ma tutto un insieme spiritua-

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Due atleti in 15”2 nella finale dei 110 ad ostacoliuil torinese Carpegna. primo per un sof­ fio, e l’udinese Balico; allievo di Pagani il primo, e di Bcrnes. il secondo, istruttori me­ ritevoli quanto i loro « pupilli » dei buoni risultati raggiunti

NATAJLE BERTOCCO (Continua in 2. pagina)

Sette ore di vivaci competizioni sugli impianti dello Stadio primogenito Emozioni a non finire per questa finale del Campiona­ to Nazionale CSI di atletica. Fino all’ultima gara la clas­ sifica dei Comitati è vissuta su un estremo equilibrio, rav­ vivando ancor più una ma­ nifestazione che ha confer­ mato in pieno tutta la fidu­ cia che in essa era stata ri­ posta. La nuova formula del Cam­ pionato ha risposto piena­ mente alle aspettative, tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello spettacola­ re. La media dei risultati è stata quanto mai elevata e l’agonismo migliore ha ca­ ratterizzato lo svolgimento di ogni prova. Milano ha accolto il Cam­ pionato con là migliore gior­ nata, un po’ rigida, ma as­ solata, il che è una rarità per la capitale lombarda. En­ tusiasmo di tutti per la «nuo­ va > trasferta e coscienza della difficoltà delle gare, as­ sai più aperte, all’atto pra­ tico, di quanto volesse far credere la vigilia. Il prono­ stico solo in pochissimi casi è stato rispettato e non sem­ pre con quella nettezza che lo distingueva. Nei 100 e nei 200 il dominio di Nardelli è stato indiscutibile. Specialmente sulla distanza doppia il trentino s! è dimostrato d’una superio­ rità schiacciante. Mentre sui 100 erano Ronzoni e Ciceri a farsi netta luce nella lotta per la posizione d’onore, sui 200 s’imponeva chiaramente Cugnasco, tuttavia seriamen­ te insidiato da Garbi. Nar­ delli costituisce già qualche cosa di più d’una speranza: gli altri sono tutti da tenere in serissima considerazione, essendo veramente dotati di mezzi sotto ogni punto d! Vi­ sa considerevoli. Sui 400 la sorpresa e ve­ nuta da Brunetti, un ragaz­ zone di Reggio Calabria cnt s’è imposto all’attenzione con l’autorità di uno che va con­ siderato elemento di sicuro avvenire. Tauro è stato bat­ tuto d’un soffio, come dice il tempo, ma con una foga e con una dimostrazione di « carattere > agonistico che ne garantiscono e la serietà

e l’avvenire. Tanto più che trascurare che egli ha mene siderare che i due maggiori Brunetti ha immediatamente corso già i 5000 sotto i lo’. protagonisti della gara sono Bargani s’è aggiudicato i in grado di scendere su ùdato una splendida conferma di queste sue ammirevoli do­ 5000 come previsto, ma non miti di assai maggiore li­ ti aggiudicandosi dopo pochi con la facilità che gli si pro­ vello. minuti anche il titolo degli nosticava. Il messinese ChilAltro successo oreventivato 800, perfettamente meritato lè, vale a dire un altro rap­ quello di Carpegna, che s’è in grazia di doti agonistiche presentante di quel Sud atle­ tuttavia trovato in serissima e d’un « rush » conclusivo tico che ha colto sonanti af­ difficoltà alle prese con lo fermazioni a questo Campio­ udinese Balico che oer poco superiori. Per tornare ai 400, vanne» nato, gli è stato avversario non gli soffiava clamorosa­ citate le prove di Zanotto, duro e tenace. Il generoso mente il primo posto sul fi­ Tamburini e Antònioli. tutti ragazzino siciliano s’è nrq- lo di lana. Balico ha forse elementi in gamba come digato per tutta la gara, fi­ temuto eccessivamente l'av­ Tauro che dev’essere ben nendo poi per essere battuto versario non dando "ertonto soddisfatto essendo, sì, stalo da un più fresco Borgani do­ fondo a tutte le sue energie battuto, ma da un ragazzo po aver però tentato di la­ che quand’era troppo tardi. che ha dimostrato immedia­ sciarlo a 400 metri dal tra­ SERGIO GATTI tamente d’essere in possesso guardo. Il tempo è stato ec (Contìnua in 2. pagina) d’una riserva non comune di celiente, anche se è da • onenergie, soprattuo nervose. Sugli 800 la lotta è stala quanto mai avvincente con Ascoli ed Aguglia che si so­ no dati battaglia a ritmo al­ quanto allegro per tutto 11 percorso, ponendo presto fuo­ ri causa tutti gli avversari, compreso quel Brunetti che < usciva > nel finale in ma­ niera sorprendente, finendo le squadre questo incontro, Diciamo francamente che eper « infilare >, con uno ravamo piuttosto perplessi a poco più di un mese dalle sprint eccezionale, i due... li­ una decina di giorni fa pen­ Olimpiadi, rientra ovviamen­ tiganti che, pure, stavano pròsando a questo confronto. Le te nel quadro di un prefissato ducendo lo sforzo massimo deficienze di una certa en­ programma preparatorio pel­ essendo impegnati in una vo­ tità in alcuni settori e la la grande rassegna di Mel­ lata senza respiro, in scarsa esperienza internazio­ bourne, e la forma degli ala vittoria. nale di parecchi elementi ci tleti, in special modo di quel­ Ottimi Ascoli ed Aguglia. facevano temere che il disa­ li designati alla trasferta au­ quindi, entrambi al proprio stroso incontro dell’anno scor­ straliana, non dovrebbe or­ so con la Germania potesse mai discostarsi di molto dal­ limite record, ma superlativo avere a Firenze una replica. l’optimum; da cui la certez­ il calabrese, dal quale DUSPoi sono venuti gli Assolu­ za che si assisterà a gare di siamo attendere belle cose ti deiroiimpico ad ammonir­ alto contenuto tecnico, oltre in futuro. ci che peccavamo di eccessivo che agonistico. Tanto più che Attesissimo Romeo sui 1500 pessimismo; non che i camla pista fiorentina, notoria­ oionati nazionali abbiano la­ mente veloce, non è mai sta­ e il ragazzo non ha affatto sciato intravedere la possibi­ ta avara in fatto di grandi tradito l’attesa, esibendosi in lità di una inversione del pro­ risultati. una gara quanto mai gene­ nostico (che rimane sempre Per noi si tratta, poi, di rosa, quantunque in parten­ nettamente a favore dei fran­ puntualizzare l'effettiva entienti­ za destinata ad una presta­ cesi), ma perchè la forma in­ tà della nostra innegabile azione inferiore alle possibili­ sperata di alcuni elementi è scesa. Per la prima volta, do. tà dell’altro allievo della uovenuta a porre su di un pia­ po esserci preso il gusto per no dkincertezza l'esito di pa­ anni a fare da maramaldi limeni. Romeo s’è infatti tiorecchie gare che sembravano con la Svizzera, con la Grecia vato a dover combattere ma­ perdute in partenza, tanto da o con l’Austria (senza pe­ ncamente contro .un solo av­ poter ora ambire a qualcosa raltro riuscirci sempre in versario: il tempo. E i duelli più di una difesa. onorevole. pieno) affrontiamo, incidente col cronometro difficilmente Risultato finale a parte, non con la Germania a parte, una riescono a dare un successo mancano certamente motivi formazione agguerrita. Natu­ di grosse proporzioni. Con di vivo interesse a questo rale che si chieda a questo confronto che per due giorni incontro fino a che punto ab­ ciò naturalmente, non si vuol terrà accesa sul campo e su­ biamo risalito la corrente nel­ dire che il 4’06"3 di Romeo gli spalti del Comunale le la ricerca di un posto fra le sia modesto: si vuol solo fiaccole della tradizionale ri­ forze europee dell’atletica, porre in evidenza il fatto che valità latina, che sempre ha giacché la Francia rappresen­ lo stesso atleta ha già ga­ simpaticamente animato I no. ta fra queste un ente di prireggiato al limite dei 4’ net­ stri incontri con i transalpini. m’ordine. E la risposta è fra ti e su questo metro va cal­ I motivi sono di natura tec­ le cose che attendiamo con colato il suo valore, senza U nica, anzitutto; per entrambe maggiore interesse.

Umberto Brunetti della « Polimeni» di Reggio Calabria è stato uno dei più brillanti atleti dei campionati, a conferma degli eccezionali progressi compiuti nel Sud. Eccolo mentre sfreccia vincitore sul traguardo dei 400 m. piani bruciando il trevigiano Tauro. Con la stessa tecnica finale l’atleta calabro si è assicurato anche gli 800 m. piani, rinve­ nendo con un crescendo possente negli ultimi 20 m tra lo stupore di avversari e tecnici.

Definitivo collaudo degli atleti azzurri nel difficile aperto incontro con la Francia Sulla carta i francesi ci so­ no complessivamente superio­ ri tanto nelle coree come nei concorsi Essi dispongono di una squadra praticamente senza punti deboli, se si ec­ cettua il disco che è stato il loro neo di sempre. Per il resto la loro formazione è costellata di uomini di chiara classe europea in quasi tutti i settori, tanto la lasciarci la speranza aperta sola ad al­ cune affermazioni parziali. Nelle gare di corsa le no­ stre possibilità maggiori so­ no forse racchiuse nelle due gare più brevi. Gnocchi ha classe sufficiente per aggiu­ dicarsi tanto i 100 come i 200 metri piani, anche se Bo­ nino e Lissenko sono tutt’altro che velocisti disprez­ zabili; e lo stesso Galbiati ha argomenti solidi per inserirsi nel dialogo di cotanti canno­ ni: tanto che azzarderemmo pronosticare una nostra dop­ pietta nella più breve delle gare veloci. Si prevede una lotta equilibrata nei 400, avendo ri­ nunciato i francesi all’appor­ to di Degats per motivi di­ sciplinari. Qui attendiamo con curiosità una conferma da Pancera, reduce dal 47"8 di Roma; siamo dell’opinione-che tale tempo potrebbe essere sufficiente per vincere anche a Firenze.

Djian per gli ottocento e Baraldi per la classica corsa dei 1500 metri sono i nostri favoriti in due gare che do­ vrebbero risolversi sul tra­ guardo. Da Baraldi ci atten­ diamo inoltre un nuovo pri­ mato personale nella più bre­ ve delle due distanze, a con­ ferma dei progressi compiuti in velocità in questi ultimi tempi. Disco chiuso per ì nostri nelle due gare di fondo. Ci rimane solo la speranza che, trascinatore sotto l’impulso dei magnifici fondisti france­ si, Volpi. Perrone e lo stesso Ambu sappiano trovare il giu­ sto . ritmo per dare l'assalto definitivo ai records di Beviacqua che a Roma mostra­ rono di p.pter superare. Cre­ diamo che sia per loro solo questione di giudiziosa distri­ buzione di forze; e molto di­ penderà dal treno che im­ porranno Mimoùn e soci. Anche le corse ad ostacoli trovano favoriti i transalpini. Tuttavia Massardi dovrebbe inserirsi tra Roudnitska e Dohen, mentre il simpatico Bettella, sullo standard de­ gli assoluti, potrebbe impe gnare fino sul filo di lana Cury. peraltro capace, in giornata di buona vena, an­ che dì meno di 52". Nei concorsi la situazione e forse un po’ peggiore per

nostri colori, soprattutto per­ chè l'apporto di punti dei numero 2 appare modesto in quasi tutte le gare. La nostra unica certezza è il solito Meconi ha però Consolin ottime possibilità di imporsi a Thomas che non in tutte le occasioni è capace di ri­ petersi al dì là dei sedici me­ tri. Particolarmente interessan­ te sarà il salto con l'asta. Chiesa, che domenica ha por­ tato il proprio record a 4.35. e Sillcn sono sullo stesso pia­ no, nè molto distante è Bal­ lotta: una gara avvincente da cui potrebbe scaturire anche un grande risultato tecnico; e. francamente, non ci sentia­ mo di fare un nome. Considerata la forma attua­ le dei nostri saltatori, alto, lungo e triplo hanno i loro favoriti i Fournner, Amane e Batista. C'è da sperare in una buona prestazione di Roveraro, se non altro per evi­ tare una ennesima doppietta francese, chè Thiam Papa Gallo è anch’egli, in giorna­ ta di buona vena, uomo da oltre due metri. E chi sa che Cavalli non ritrovi la condizione di qualche mese fa... Le due staffette saranno probabilmente per noi le ga­ re più positive. IGNAZIO TROVATO


STADIUM

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IL VESSILLO

DEL C. S. I

11 ottobre 1956

SULLA TORRE DELLA

VECCHIA

ARENA

DI

MILANO

In carrellato I Quattordici vincitori delle appassionanti gare di atletica leggera

li trentino Nardelli il miglior velocista del C.S.I. al traguardo dei 100 m. piani (Continuazione

dalla

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le che deve alimentare e sor­ reggere gli adolescenti e i gio­ vani che si dedicano allo Sport, anzitutto per propria soddisfazione interiore e quin­ di per ricreazione fisico-atle­ tica. Si son visti gareggiare per lo più studenti, molti studen­ ti. per cui mi par giunto il momento per il CSI di esten­ dere la propria cerchia anche tra le schiere operaie a costo di nuovi sacrifici e di maggio­ re impegno per i tecnici e per i dirigenti in periferia. Biso­ gnose anche esse queste schie­ re operaie di umana ricrea­ zione fìsica e capaci certo di offrire risultati tecnici che andranno ancor più ad ingi­ gantire la già vasta base del­ la imponente piramide della nostra atletica. Studenti ottimi e simpatici, per lo più bravi anche a scuo-

la, oltreché sui campi dello sport, a dimostrazione che quando il corpo è sano può sopportare con maggior fa­ cilità il peso dello studio. Esultante Fulvio Nardelli per quel 10" 9 ottenuto in finale, in condizioni atmosfe­ riche ideali. Dopo il freddo piuttosto pungente del matti­ no ed il vento sensibile che non carezzava soltanto il pra­ to verde, ma faceva garrire sul pennone della torre di

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Genova Torino Milano Udine Brescia Reggio Cai. Roma Trento Padova Cagliari Treviso Catania

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131 111 108 79 79 75 59 là 57 53 53 52 44

Maratona, il nostro vessillo da­ gli sgargianti colori blu-aran­ cione. Felice perchè ha con­ fermato le sue possibilità e la sua classe che consentiranno di migliorare ancora il risul­ tato, se riuscirà a dare qual­ che tocco di cesello alla sua posizione in corsa. Due vitto­ rie per Nardelli, bello e atle­ tico con la maglia celeste e bianca della * Tridentum »: nelle due prove di velocità, si da apparire l’incontrastato

Classifica pei' comitali 13) 14) 15) 16) 17) 18) 20) 20) 21) 22)

Viterbo Belluno Firenze Messina Perugia Lucca Macerata Pinerolo Catanzaro Pisa

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dominatore, lo scattista nume­ ro uno del CSI. Continuatore di Ghiselli e di D'Asnach, anche lui presente all'Arena a tifare per i suoi amici e vivaio ormai non più solo di giovani ma anche complesso di elementi di valore cre­ sciuti in famiglia sotto le cu­ re di dirigenti che sono an­ zitutto educatori e fratelli. Dopo Nardelli sui 100 piani, un torinese, Ronzan, il miglio­ re velocista milanese Ciceri e un messinese, Carmelo Briguglio. Il sud si è comportato in maniera superlativa. Anzi è bene dire il centro-sud; in quanto il risultato di Briguglio non è che minimo a con­ fronto delle autentiche pro­ dezze compiute da Umberto Brunetti e da Antonio Romeo, nella velocità lunga e nel mez­ zofondo. Ma andiamo per ordine, dando la precedenza al pros­ simo ragioniere Umberto Bru­ netti, un tantino minuscolo e più ossuto del necessario, ri­ spetto ai suoi avversari, al 23) 24) 25) 26) 27) 28) 29) 30) 31) 32) 33) 34)

Ravenna Gaeta Verona Vicenza Enna Patti Salerno Chieti Mantova Potenza Palermo Fidenza

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trevigiano Tauro e al genove­ se Zanótto, sui 400 piani, e ancora al milanese Ascoli (sul quale i « meneghini * avreb­ bero scommesso un patrimo­ nio) ed al romano Aguglia, altro liceale di valore e di prestanza fisica. Brunetti ha vinto alla stessa maniera tut­ te e due le gare. Non condu­ cendo da cima a fondo come ha fatto Nardelli, ma tempo­ reggiando sino a scattare ne­ gli ultimi 20 metri bruciando gli avversari che credevano di avere i primi due posti in tasca. Come Nardelli ha in­ vece corso Antonio Romeo. In- modo eccessivo. Basti di­ re che è partito per i 1500, seminando gli avversari, co­ me in una finale dei 400, tan­ to da passare ai 500 metri in 1’14": un tempo da primato europeo. Logico che gli ultimi 500 metri siano stati partico­ larmente duri per il simpatico atleta reggino, guidato anche lui e ben preparato dall'alle­ natore della Polimeni. Una gara entusiasmante, per il distacco notevole inflit­ to agli avversari più diretti: al milanese Giacomessi, al genovese Venturoli, al friu­ lano Vidoli ed al trentino Rattin. Anche sui 5000 il Sud ha lasciato la sua impronta, per la generosità di quel simpa­ tico ragazzino, con un visetto tondo da quattordicenne, che è Pietro Chillè. Voleva vince­ re di forza il nostro Pietruccio e si è trascinato sulla scia, spendendo troppo fiato e trop­ pa forza, il bresciato Bargna-

ni, grande favorito. Ha avuto una vigilia movimentata e preoccupante Bargnani poi­ ché aveva dimenticato il pro­ prio documento di identità a Brescia e un dirigente ha do­ vuto correre a prenderlo. In breve, quasi senza vo­ lerlo, ho passato in rassegna i protagonisti delle corse pia­ ne. Non rimane che ricordare

quelli dei 110 ad ostacoli pri­ ma di osservare risultati ed atleti dei « concorsi », e delle staffette che sono state en­ tusiasmanti ed hanno deter­ minato la vittoria collettiva dei genovesi nei confronti di Torino. Milano. Udine, Bre­ scia, Reggio Calabria e Roma, finite nell’ordine dietro il po­ deroso squadrone ligure. Due atleti sui 15"2 nella finale della gara ad ostacoli (di cm. 91), dopo una gara mozzarespiro: il torinese Carpegna e l’udinese Salico, bril­ lanti come stile e non potreb­ be essere differentemente se si pensa che sono allievi ri­ spettivamente di Pagani e del caro Bernes. I torinesi hanno ribadita la loro superiorità nella staffet-

ta 4x400, vincendo con Ronzan, Trenta, Regaldo e Cosa, davanti a Genova e a Roma, in 44". Assai meglio però essi avevano fatto in semifinale chiudendo in 43’’9. La vittoria dei genovesi è stata però frutto della ma­ gnifica finale nella staffetta 4x400 con Bellini, Gatti, Pon­ te e Zarotto in 3’30"6, prece­ dendo il quartetto milanese con Antonioli, Giuliano Co­ langelo ed Ascoli, malgrado la smagliante prova di que­ st'ultimo. Protagonisti dei lanci sono stati il viterbese Balcani, nel giavellotto, il bellunese De Bortoli nel disco e l’udinese Castellarin nel peso, con un nuovo limite dei campionati Nel complesso una grande

rassegna giovanile il cui ri-1 sultato morale supera di granì lunga quello tecnico come ha»sottolineato il Vice Presiden- ¡i te Centrale prof. Notorio nel!. recare, alla premiazione, il saluto del Presidente profes­ sor Gedda, presenti il Diretto, re Tecnico Comm. Dattilo e saluto del Presidente profes- i sor Gorghi. Un risultato che e il frutto di un duro certo­ I sino lavoro compiuto dalla nostra Commissione Tecnica Nazionale per V Atletica Leg­ gera, diretta dal Cav. Bollet­ ta e composta di elementi che hanno decenni di esperienza, non solo nel settore tecnico|i ma ciò che più conta in quel- 1 lo della formazione civica e\\ sportiva dei nostri ragazzi. NATALE BERTOCCO

Sette ore di competizioni nello stadio primogenito ( Continuazione

dalla

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Al termine di questa pro­ va Genova poteva condurre su Milano d’un solo punto di vantaggio. Decideva la 4x100 che, vinta da Tor.no n un tempo leggermente supcrio­ re a quel 43,9 con cui in bat­ teria aveva eguagliato il re­ cord del CSI, vedeva Geno­ va imporsi proprio sul ii'o del traguardo su Milano. La squadra milanese veniva suc­ cessivamente squalificata per cambio irregolare, il cn« non influiva più per quel che ri­ guardava la vittoria, ma in­ fluiva per la posizione d’ono­ re che vedeva prevalere T irino a scapito degli sfortu­ nati milanesi. Va anche cui notato il pressoché oe.-feito affiatamento del quartetto ¡genovese, Ynentre forse il nervosismo, determinato dal­

l’importanza della posta ;n ' palio, ha giocato un bi-uttolj scherzo ai milanesi, •’sibilisi in un secondo scambio cntastrofico. Da non dimenticai el la bella posizione conquista- ' ta da Roma con un discreto ii 44’6”. L’organizzazione è stata <> ijt celiente, la dotazione di ore- i mi abbondante, il pubblico]! discretamente numeroso, ccn- j, siderata la concomitanza con '! tanti altri avvenimenti spor- ¡! tivi. L’atmosfera è stata co- j munque la più cordial i ‘’d ¡11 accogliente e di questo va sinceramente ringrazia”j. Mi­ lano, il suo Comitato FIDAL, i suoi giudici, il suo pubbli­ co ed il suo Comitato CSI, prodigatosi in tutto quanto ha potuto. SERGIO GATTI

Va d’altra parte considerato che probabilmente anche Carpegna non s'è impegna­ to al massimo delle proprie possibilità, in quanto, par­ Antonino Romeo, della « Po­ tendo netto favorito della ga­ ra, gli mancava quel oui-r'oliment » dominatore sui 1500 lo e quello stimolo all’impe­ gno che sempre danno gli avversari « difficili >. Nell’alto tre elementi sul1’1,75 hanno assicura'u il successo alla gara: tutti so­ no in possesso di doti natu­ rali e di preparazione degna di nota, ma quello che ha maggiormente impressionato 2. Tauro Tullio (CSI G.A.T. Treviso) 16"1; 5. Camponogara Paolo (CSI Redentoi Alfio (U.S. Alcyone Roma) mt. 42,16; 8. Liè stato il milanese Spada un 51”8 sp.; Padova) 16"8. brizzi Vincenzo (U.S. Aurora Patti) metri ragazzo che potrebbe essere 3. Zanotto Guido (Shell Sport, Genova) 2. batteria: 1. Salico Paolo (Polisp. Udi­ 41.43; 9. Garofalo Silvio (U.S. Tharos Ca52"7; tranquillamente atteso a Hne, Udine) 15"7; 2. Tosi Giovanni (Atl. gliari) mt. 38,39; 10. Francese Vittorio (U. 4. Tamburini Pietro (U.S. Giglio Rosso miti superiori. Don Bosco Genova) 15”9; 3. Lo Giudice S. Duomo Folgore Treviso) mt. 32,42. Firenze) 52"8; 5. Antonioli Silvano (Atletica Vittorio (CSI Catania, Catania) 16"; 4. Ba­ Meno fortunato il lungo Riccardi Milano) 53"; 6. Ferrarini Vito (CSI Salto in alto rocchi Fabrizio (U.S. Giglio Rosso Firenze) che ha avuto a suo sfavore Redentor Padova) 54"8. 16" sp.; 5. Caldart Gian Franco (U.S. Tre un vento alquanto fastidio­ 1 DADDI Michele (Trionfo Ligure Finale dei secondi: 1. Valle Franco (U.S Cime Belluno) 17’’; 6. Saraceni Nicola (U.S. nova) mt. 1,75; so. Marino ha confermato a Tridentum Trento) 53"7; 2. Campo Giovan. S Pasquale Bari) 21”7. 2. Tripodi Carmelo (G.S. Polimeni Reg­ pieno le proprie qualità im­ ni (CSI Catania, Catania) 53"8; 3. Dall’Aire Finale dei primi: gio Calabria) mt. 1,75; ponendosi alla lontana su Benito (U.S. Virtus Potenza) 53"9; 4. Santi 1. CARPEGNA Giuseppe (G.S. Fiat To ­ 3. Spada Giuseppe (Atletica Riccardi Mi ­ Giuseppe (G.S. FIAT Torino) 54"3; 5. Fena­ uno scelto lotto di concorren­ rino) 15”2; lano) mt. 1,75; roli Luigi (Atletica Brescia) 55"6; 6. Panun­ ti tra i quali è emerso il pi­ 2 Balico Paolo (Polisp. Udine) 15 ” 2 sp ; 4. Berni Lamberto (U. S. Vigor Treviso) zi Piero (G S. Olimpia Viterbo) 56". sano Nardoni, già accreditato 3. Lombardi Emilio. (Atl Lucca) 15"9. metri 1,70; 5. Ciocchiatti Mario (Unione S di ottime misure. 4. Tosi Giovanni (Atl. Don Bosco Genova) Felletto Udine) mt. 1,70; 6. Velluti Claudio Metri 800 piani Facile Castellarin nel ce­ 15"9 sp.; 5. Della Valle Giorgio (U.S. Ba(U.S. Olimpia Cagliari) mt. 1.70; 7. La Grua 1. BRUNETTI Umberto (G.S. Polimeni so, al limite quasi dei 13 Salvatore (U.S. Libertas Belluno) mt. 1,65, * Reggio Cai.) l’58"8; 8. Balcani Massimo (G.S. Olimpia Viterbo) metri a conferma d’uaa su­ 9 Ascoli Claudio (Atle. Riccardi MilaUnitamente ai campionati na­ (Giglio Rosso) Firenze 30’48”; mt. 1,60; 9. Capparucci Augusto (CSI Uni­ periorità nettissima nei con ­ no) l'58”8 sp.; versitas Roma) mt. 1,60; 10. Cardaci Enzo fronti di tutti i giovani DC’ zionali di atletica leggera del 5) Valagussa Mario (Libertas 3. Aguglia Franco (Liceo Virgilio Ro(CSI Catania) 1,60. Centro Sportivo Italiano si so­ Cernuschese) 31’51"; 6) Di sisti italiani. ma) l’59"5; no svolti all'Arena le finali del­ Gennaro Ercole (Libertas Pe­ Ancora Castellarin in evi4. Faina G. Franco (CSI Olimpia PeSalto in lungo le • popolari - organizzate nel scara) 31’57"; 7) Gramini Lo­ Carugia 2 ’ 02"3; 5. Rocca Umberto (U.S vitdenza nel disco, con una * corso della stagione dalla ^Gaz­ renzo (C. S. Diana) Piacenza 1. MARINO Piero (U.S. Giovane Pinerostelletto Genova) 2’02"5; 6. Fanchin Giusep­ toria che l’udinese ha tenuto zetta dello Sport». Ecco i ri 32*15”4 ; 8) Trombini Domeni­ lo) mt. 6,40; pe (CSI Ambrosiana Vicenza) 2'02”8; 7. Il bresciano Bargnani vince I 5000 metri in pugno fino aH’ulLimo lan­ saltati co (S. C. Ferrara) Ferrara 2. Nardoni Roberto (U.S. Etrusca VolterGuerra Gastone (C.S. Olimpia Viterbo) cio di De Bortoli col quale 32 28"8 ; 9) Riva Giovanni (G. ra Pisa) mt. 6,14; 2'03"4; 8. Gatta Antonio (CSI Catania, Ca ­ Metri 100 piani M. 100 piani il bellunese si aggiudicava il S. Daini) Carate 32'30”6; 10) 3. Bombieri Silvano (U S CSI G AT. Tretania) 2'03”7; 9. Bacchi Egidio (U.S. Au­ viso) mt. 6,12; Doro Giuseppe (ACLI Sassa­ titolo. I due lanciatovi suno Prima batteria: 1. Batteria: 1. Ronzan Marco (U.S. Sodace Mantova) 2'04"5; 10. Fracassi Luigi 4. Jasson Luigi (G.S. Olimpia Viterbo) ci ale. Torino) H"2/10; 2. Alberini G. Cardel resto già ben noti m cam­ 1) CICERI (A.C.I.) H"3; 2) ri) Sassari 32'38"4; 11) Sen(U.S. Gardone V. T. Bs.) 2’07"5; 11. Barbemt. 6,11; 5. Ranzini Giuliano (Atl. Riccarlo (U.S. Atletica, Brescia) ll"3/10; 3. Bri- sio Cesare <G.S. Fiat Torino) 2'08"3. po nazionale perchè sia ne­ Cavallazzi (Riccardi) 11”4 ; 3) zacqua Sergio (C.S.I. Frascati) di Milano) mt. 6.08; 6. Cruciti! Pasquale guglio Carmelo (U..S. Vis Clemente, MG6Collani (Bassano del Grappa ) Frascati 32’57’2; 12) Sebastiacessario illustrarne ul + erior(U.S. Vigor Pellaro Reggio Calabria) metri Metri 1500 piani sma) U"4/10; 4. Guadagno Michele (U.S 11”7; 4) Marzi (La Patria Car­ ni Antonio (Virtus Grottammente le qualità. Merita una 5. 93; 7. Angelini Paroli Natale (Poi. Spole­ Glaudium, Salerno) ll"4/10 sp.; 5. Dri Fla­ pi) 11”9; 5) Crucittl (Vigor mare) 33’16”; 13) Maiorana Reg1 ROMEO Antonio (G.S. Polimeni nota particolare Moneta che to Perugia) mt. 5.91; 8. Regaldo Manlio Angelo (Libertas Piancastello) vio (U.S. Trigesimo, Udine) 11"7. R. C.) 12"L gio Calabria) 4 ’ 06"3; è alle sue primissime, gare, 34 01". (C.S. Fiat Torino) mt. 5,62; 9. Tonioio 2. Batteria: 1. Nardelli Fulvio (U.S. Tri­ 9 Giacomessi Federico (Atletica RiccarSeconda batteria: Nereo (CSI Zovon> Padova) metri 5,49. lancia senza piroetta ed ha dentum, Trento) ll"2/10; 2. Ciceri Luigi di" MUano 4'13"2; 1) LONGONI (Libertas SaLancio del peso impressionato assai favore­ (U.S. AGI. Milano) ll"4/10; 3. Crisafulli Venturoli Angelino (U.S. Castelletto 3 ronno) U”5; 2) Udini (Fiam­ Staffetta 4x100 Carmelo (U.S. C.S.I. Catania, Catania) 11" volmente i tecnici presenti. 1) BULLO Giorgio (Atl. Ro­ Genova) 4T3"3; ma Trieste) 11”5 sp.; 3) Scane 6/10: 4. Arcolini Paolo (U.S. C.S.I., Pa­ 1. batteria: Balcani ha dominato il droglio (Vita Mayer) U”7; 4) vigo) metri 12,53; 2) Alquati 4. Vidoli Giulio (U.S. Tolmezzo Udine) 4’ dova, Padova) 11"6/10 sp. 1. Milano (Spada. Parodi, Cavallazzi, Ci­ giavellotto superando ancora Sartori (Goriziana) 11"8; 5) Carlo (Atl. Cremona) 12,45; e 14"; 5. Rattin Fabrizio (U.S. Aurora Sac­ ceri) 44"9; 2. Genova (Tosi, Cavalieri, Pa­ Finale dei primi: quel limite di 52 metri che Valentini (Frat. Modena) 11”9. 3) Costa Bruno (G. S. Pirelli) co Trento 4T5"8; 5. Germani Giuseppe (G storini, Garbi) 45"4; 3. Roma (Ortu, Profu ­ 1. NARDELLI Fulvio (U.S. Tridentum Milano 11,65; 4) Mian Arman­ S. Fiat Torino 4’23"3; 7. Ranzetti Ugo (Aè ormai abituale alle sue Terza batteria mi, Prati, Cerreto) 45"5; 4. Padova (Campo­ Trento) 10"9; do (Ginnastica Gorizia) 11,24; tletica Marzoli Brescia) 4'24"7; 8. Capizzi prestazioni e che si spera 1) FARAONI (Atl. Cremo2. Ronzan Marco (U.S. Sociale Torino) nogara, Novanta, Zaramella, Arcolini) 46 ” 1; 5) Raccolini Adriano (CRDA Carmelo (U.S. San Sebastiano Enna) 4’25"8; venga ormai finalmente su ­ nese) 11"3; 2) Sardi (F. L. 5. Catania (Lo Giudice, Campo, Russo, Cri11"2; Monfalcone) 10,90; 6) Castra­ 9. Zappalorto Lucio ' > (CSI Falco Azzurro perato come è del resta nei Martino (ToMonza) U"5; 3) safulli) 46"2; 6. Verona (Bellinvia, Mode ­ 3. Ciceri Luigi (U.S. A.G.I. Milano) 11"3; Chleti) 4’26"6; 10. Masaracchia cani Dante (Polisp. Studente­ Gaspare (U ' mezzi del viterbese. Ottime riana Gradisca) H ” 5 sp.; 4) na, Bissoli, Pietropolli) •46”8. 4. Briguglio Carmelo (U.S. Vis S. Cle­ sca Ancona) 10,77; 7) Raimon­ S, Jolli Palermo) 4’31”5. Parodi (Riccardi) 11"7 ; 5) Po ­ conferma di Luise alla olez ­ mente Messina) 11"7; 5. Crlsafulli Carmelo 2. batteria: 1. Torino (Ronzan, Trenta, di Alberto (Fratellanza Mo­ tenti (Montecatini) 11"8. (U.S. CSI Catania) 11"8; 6. Alberini G. Car­ za d’onore. Metri 5000 piani Regaldo, Cosa) 43"9; 2. Brescia (Codignola, dena) 10,66; 8) Pergolini Nor­ lo (U.S. Atl. Breacia) 14"7. 1) FARAONI (Atl. Cremo­ berto (Polisp. Studentesca An­ Cristini, Tonolini, Alberini) 46”1; 3. Cagliari Quanto mai appassionarne 1. BARGNANI Alberto (Atl. Marzoli (Cassata, Mameli, Collu, Beltrami) 46"6; 4. Finale dei secondi: 1. Arcolini Paolo U.S. le staffette che hanno deciso nese) ll’T; 2) Udini (F. Trie­ cona) 10,53; 9) Villa Andrea Brescia) 16'06"6: Udine (Gabriele, Fumolo. Zorato, Dri) 46"6 CSI Padova 11"5; 2. Guadagno Michele (U. S. Clemente la vittoria finale di Genova ste) U”2; 3) Longoni (Lib. (Atl. Vigevano) 10.45; 10) Bru2. Chillè Pietro (U.S. Vis sp.; 5. Catanzaro (Mercuri, Scarfone, BeiS. Glaudium Salerno) 11"6; 3. Dri Flavio Messina) 16’08’6; nella classifica per Comitati Saronno) 11"2 sp.; 4) Cavai- sa Gualtiero (A. S. Fiamma) lazzi (Riccardi) U"2 sp.; 5) 10,14; 11) Locateli! Carlo (Atl. monte, Ali) 4'7’. Firenze (Baroccini, Sca­ (U.S. Trigesimo Udine) 11"7. 3, Barbareschi Aldo (C.S. Fiat Torino) Lotta allo stremo tra Geno ­ Ciceri (A.G.I.) 11"2; sp.; 6) Lecco) 10,02; 12) Bombelli En­ glietta, Calcini, De Vena) squalificata per Castellarin <11 Udine, campione e neo pri­ 16'21"; va e Milano nella 4x400. cor­ Sardi (F. L. Monza) H"4. Metri 200 piani cambio fuori zona. rico (C. S. Pirelli Milano) matista nel «peso» con 1 degni competitori: 4. Scotto Felice(G.S. Polimeni Reggio Casa sempre spalla a snalhi. 9,64; 13) Nalio Luigi (G. S Finale dei primi: S. Gamba di Brescia e Benivegna di Macerata labria) 16'24"; 5. Carlini ...... . Giuliano ....... (U.S. ...... -• 1; batteria: 1. Nardelli Fulvio (U.S- Tri­ mai più di due o tre metri Diana) Piacenza 8,95. 1. TORINO (Ronzan, Trenta, Regaldo, Salto in alto Ugo Genova) 16'40"4; 6. Veneziani Vittorio dentum Trento) 23"3; 2. Grignasco Alberto avendo separati i frazionisti gnacavallo) 15”9 sp.; 6 Lo Giudice VittoCosa) 44"; (U.S. Mlramare Gaeta) 16'46"6; 7. Zerbi Al­ (G.S. Fiat Torino) 23"5; 3. Briguglio Car­ 1) PERGOLINI Norberto Giro del Campanile rio (CSI Catania) 16"1. delle due squadre avversa­ 2. Genova (Tosi, Cavalieri, Pastorini, berto (Atl. Riccardi Milano) 17’01": 8. Loi melo U, (U.S. Vis S. Clemente Messina) 23" (Polisp. Stud. Ancona) 1,75; Gardi) 44"5; Zedda Raffaele (U.S. Olimpia Cagliari) 17 ’ Finale dei secondi: rie nel corso della gara. Ge ­ 1 Polla Ermanno e 7/10; 4. Collu Enrico (G.S. Ferrini Ca­ (Corsa km. 3) 2) Battocchi Franco (Bentego3. Roma (Ortu, Profumi, Prati, Cerreto) 04"8; 9. Micheiazzo Aldo (CSI Zovon Pa ­ (CSI Olimpia Perugia 15”8; 2. Caldar G nova s’è essenzialmente tro­ di Verona) 1,70; 3) Veronese gliari) 23"9; 5. Crispini Luigi (U.S. Atl. 44"6. dova) 17'06"6; 10) Marini Cesare (U.S. Astro 1) JEGHER Giorgio (S. S Franco (U.S. Tre Cime Belluno) 16”2; 3 Marzoli Brescia) 24"1; 6. Jasson Luigi (G.S vata d’una maggiore precisio­ Enzo (libero Chioggia) 1,70; 4. Brescia (Codignola, Cristini, Tonolini Roma) 17'26"6; 11. Bolla Romano (G.S. Vir­ Camponogara Paolo (CSI Redentor Pado­ Olimpia Viterbo) 35"9. ne nei cambi che, contraria­ 4) Meneguzzo Renzo (libero Giovinezza) Trieste 9'07"6; 2) tus Pinerolo) 18’26”8. Alberini) 45”7; 5. Cagliari (Cassata, Ma. va) 16"6. Perego Antonio (Libertas Cer­ 2. batteria: 1. Garbi Raffaello (U.S. Ca­ Castelgomberto) 1.65; 5) Riva mente ad una strana opini« meli, Collu. Beltrami) 48". Milano (Paro­ nuschese 9’09"; 3) Percudani stelletto Genova) 23"8; 2. Orlandinj Ame­ Lancio del peso ne alquanto diffusa tra i gio- Alberto (Atl. Riccardi) 1,65; Ferruccio (Pro Patria) Mila­ Metri 110 ostacoli di, Cavallazzi, Spada, Ciceri) squalificata deo (U.S. La Torre Lucca) 23"8 sp.; 3 Giuvani atleti, sono di eccezio­ 6) Novak Paolo (Fiamma Trie­ no 9'09"8 ; 4) Tornasi Andrea per cambio irregolare l a trazione. 1. batteria: 1 Carpegna Giuseppe (C S 1 CASTELLARIN Rino (U.S. Quadrivium sto Domenico (Atl. Riccardi Milano) 23"9; nale importanza anche nella ste) 1,65; 7) La Gru Salvato­ (CRAL Bassano del Grappa) Udine) mt. 12,91; FIAT Torino 15"6; 2. Della Valle Giorgio 4. Pizzinga Emilio (U.S. Polimeni R Ca­ Finale dei secondi: 1. Padova (Campono­ re (libero Belluno) 1,65; 8) staffetta lunga. Al punto che Bergonzi Achille (Atl. Cremo­ 9'20"6 ; 5) Fiorin Attilio (S. 2. Gamba Walter (Atl. Brescia, fi rescia) (US. Bagnacavallo Ravenna) 15"8; 3. Lom­ labria 24"; 5. Bartolonlssi Enzo (U.S Rigara, Noventa, Zaramella, Arcolin) 46"8; 2. mt. 11,76; bardi Emilio (Atletica Lucca, Lucca) 15"9; Catania (Lo Giudice, Campo, Russo, Crisa­ potrebbe dirsi che Genova hn na) 1,90; 9) a p.m,: Spinadin Boscutti) Vicenza 9’29"6; 6) creatorio F. CL. Udine) 24"2; 6. Zaramella 3. Benivegna Roberto (USS.E.F. Macera4. Polla Ermanno, (C.S.I. Olimpia Perugia) ioli!) 46"8; 3. Udine (Gabriele, Fumolo, ZoLoris (CSI Colombo Padova) 24"6. guadagnato l’esiguo antag- (libero) e Giugni (C.U.S. Pa­ Scagliori Alfio (Pro Patria) ta) mt. 11,71; ratto, Dri) 47”2; 3. Catanzaro (Mercuri, gio che alla fine della gara dova) 1,60; 11) Bramucci (Poi, Milano 9'30 ’2; 7) Libenni Pie­ Finale d?i prim1: 4. Chiocchettl Franco (US. La Quercia Scarfone, Del Monte, Ali) 47’2. rino (Atl. Marzoli) Brescia Stud. Ancona) 1,60. l ’ ha separata da Milano, ap ­ 1. NARDELLI Fulvio (U.S. Tridentum Trento), mt. 11,64; 5. Giada Guglielmo (C.S. 9’30"4; 8) Lodi Paolo (S. C. punto nella fase del passarTrento) 22"6; Fiat Torino) mt. 11,45; 6, Pavan Giampaolo Staffetta 4x400 Ferrara) 9’34”4; 9) Zanetti 2 Cugnasco Alberto (G.S. Fiat Torino) g'io del bastoncino la niù Marcia km. 6 in pista (U.S.S. Zeno Verona) mt. 11,28; 7. Tusin) Franco (Dinamo Vellari) Fel­ 1. batteria: 1. Firenze (Calcini, Villani, °3"3' delicata e decisiva di qual­ Paolo (U.S. A.G.I A.G.I. Milano) 'mt 11.15; 8 1) VISMARA Alfredo (G. tra 9’34"6; 10) Dell’Orto Giu­ Tamburini, Bosarelli 3’33"6; 2. Milano (Anto­ 3. Garbi Raffaello (U.S. Castelletto Ge­ Andreonl Franco (U.S. Esperia Cagliari) siasi staffetta. Eccellente vi S. Daini) Carate 29’25"; 2) seppe (Libertas Cernuschese) nioli, Giuliano, Colangelo, Ascoll) 3'37"6; 3. nova 23"5; mt. 11,03; 9. Biagi Marcello (G. S Olimpia è risultato il tempo, giova­ Bertesi Ezio (G. La Patria) 9'34”8: 11) Stroppa' Renzo Roma (Gambelll Bottai, Avorio, Aguglia) 4. Orlandini Amedeo (U.S. La Torre Luc­ Viterbo) mt. 10,72, tosi del particolare clima di Carpi 29'57"2 ; 3) Vergani Gio­ (Atl. Cremona) 10’01"6;_ 12) 3'39"3; 4. Treviso (Zanin, Monaco,, Cernetti. ca 24"2; 5. Briguglio Carmelo (U.S. Vis Tauro) 3'46"7; 5. Catania (Villa, Tricconi combattività in cui la gara vanni (G. S. Daini) Carate Blanzieri Franco (S. C. Ferra­ S. Clemente Messina) 24"3; 6. Giusto Dome­ Lancio del disco 30’14”2 ; 4) Bezzati Giovanni ra) 10'22". Gueli, Gatta) 3’47"2. è stata condotta. nico (Atletica Riccardi Milano) 25"2. 1. DE BORTOLI Agostino (U.S.G.A.A 2. batteria: L Torino (Surra, Ciarlo, Me­ Finale dei secondi: 1. Jasson Luigi (G.S. Belluno) mt. 39,83; Olimpia Viterbo) 23"5; 2. Cristini Luigi (U. 2 Castellarin Rino (U.S. Quadrivium nato, Darbesio) 3’38"4; 2. Udine (Bertolissi, Bruni, Cossagon, Ballico) 3'39"9; 3. Genova S. Marzoli Brescia) 23"7; 3. Pizzinga Emilio Udine) mt. 39,39; (Bellini, Gatti, Ponte, Zanotto) 3’40"2; 4 (GS. Polimeni Reggio Cai.) 23"8; 4 Collu 3. Castello Edoardo (U.S. Corniglianô Brescia (Francasse, Marulli, Fenaroli, An­ Enrico (G.S. Ferrini Cagliari) 23"8 sp.; 5 Genova) mt. 38,03; gelini) 3’41 "8; 5. Reggio Calabria (Crucittl, Bertolissi Enzo (U.S. Ricreatorio Udine) 4. Garofalo Silvio (U.S. Tharos Cagliari) fripodi D. Tripodi C., Pizzinga) 3’50"7; 6 24"5; 6. Zaramella Loria (CSI Colombo Pa­ metri 34.98; 5. Moneta Tullio (S E. F Cagliari (Bandini. Cabras, Mameli, Cassata) •Z dova) 24"7. Macerata) mt 34.25; 6. Susini Gianpaolo 4’03"5. (CSI Gat Treviso) mt. 33,72: 7. Palmieri Metri 400 piani Finale dei primi: Marcello (U.S. Frassati Catanzaro) metri 1, GENOVA (Bellini, Gatti. Ponte, Za­ 33,38; 8 Gamba Walter (Atl. Brescia, Bre 1. batteria: 1. Tauro Tullio (CSI GAT Tre­ rotto) 3'30’6; scia) mt. 33; 9. Ferretto Dino (US. Redenviso) 52"9; 2. Zanotto Guido (Shell Spor' 2. Milano (Antonioli, Giuliano, Colangelo, tor Padova) mt. 32,82; 10. Chiocchettl Fran­ Genova) 58"; 3. Antoniolo Silvano (Atl Ascoli) 3'31"; co (U.S. La Quercia Trento) mt. 31,71; 11 Riccardi) 53" sp.; 4 Valle Franco (U.S. Tri­ 3. Firenze (Calcini, Villani, Tamburini, Cenai Dante (C.S.I. Fulgor Fidenza) me. dentum Trento) 53" 1; 5. DallAira Benito Hosarelli) 3'33"; tri 30,69. (U.S. Virtue Potenza) 54"5; 6. Panunzi Pie. 4. Torino (Surra, Giardo, Menato. Darro (V.S.O. Olimpia Viterbo) 56"6. Lancio del giavellotto desio) 3'35"6; 5 Roma (Gambelll, Avorio. 2. Batteria: 1 Tamburini Pietro (U.S. Gi­ Bottai. Aguglia) 3'35"6 sp; 6. Udine (Berto­ 1. BALEANI Massimo (C, S. Olimpia Vi­ glio Rosso Firenze) 52"5; 2 Brunetti Um­ B lissi) Bruni, Cossagon, Ballico) 3’45". terbo) mt. 52.11; berto (GS. Polimeni Reggio Cai.) 52"7; 3 2. Luise Roberto (U.S. Colombo) metri Finale del secondi: 1. Treviso (Zanin, Ferrarini Vito (CSI Reden tor Padova) 53"7, 48.95; Monaco, Cernetti, Tauro) 3'40”; 2. Brescia 4. Campo Giovanni (CSI Catania, Catania) i 3. Da Bortoli Agostino (G A A. Belluno) t Fracasso, Marulli. Fenaroli, Angelini) 3’41' 54"1; 5. Santi Giuseppe, (G.S. Fiat Torino) metri 46,55; e 4/10; 3. Reggio Calabria (Crucittl, Tri­ 55"; 6. Fenarol Luigi (Atl. Brescia, Bre­ podi Domenico. Tripodi Carmelo, Pizzinga) Il viterbese Balenili e andato ¡issai virino scia) 55"5 4. Sia» Ferruccio (Atletica Riccardi Mila­ 3’43”6 4 Catania (Villa, Tricomi, Gueii al suo «record» nel giavellotto, ma per no) mt. 45.19; 5, Fracassi Renato (U.S. Ca­ Finale dei primi: < Gatta) 3'45"; 5. Cagliari (Bandini. Capras quest'anno ha dovuto accontentarsi solo del stelletto Genova) m. 44 04; 6 Soniceli! L 1. BRUNETTI Umberto (G.S. Polimeni Mameli, Cassata) 4T2"4. (U.S. Aquila Trento) mt. 43.19; 7. Di Bella titolo. Che non è poca cosa! Reggio Calabria) 51"8; Raggiante 11 quartetto genove se primo nella 4x100. posa ancora ansimante davanti al fo­ tografo dell’Arena, il vecchio Alessandrini.

1 RISULTATI DELLE FINALI

PROMEmmi fUSOLTSTI

Mt mtn mb * iati.

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11 ottobre 1956

FILMENTE NELLA SCUOLA!

Undicimila alunni praticano il nuoto

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SI ADIUM

PERCHE SOLTANTO LE GINNASTE ALLE OLIMPIADI DI MELBOURNE?

IV lillà dimostra che gli il liiillli non sianu ginnasti per i “trinchi

nostri migliori presenzino — come partecipanti o come os­ a Roma nella piscina del servatori — alla massima as­ MODENA e GORIZIA che n. 20; insegnanti impiota­ Nello spirito e nelle diret­ Foro Italico, messa gen­ sise della ginnastica mondiale. non posseggono piscine co­ ti n. 8. tive impartite dal Ministe­ Anche perché, come dicemmo, tilmente a disposizione del perte, i Provveditorati di GENOVA . Piscina di ro P.l. — Servizio Centra­ Melbourne è un traguardo CONI, dal 25 luglio al 4 intesa con Enti Sportivi Albaro: n. alunni parteci­ le per l’Educazione Fisica provvisorio: il vero traguardo agosto, hanno preso parte locali, hanno organizzato panti oltre 500; lezioni set­ e Sportiva — intesa ad im­ è l'Olimpiade romana del I960, 25 insegnanti di cui voglia ­ leve di nuoto nei mesi esti ­ timanali n. 1 insegnanti primere ai programmi e ai cui parteciperemo con una mo indicare i nomi e le cit­ vi. Totale degli alunni par­ impiegati n. 6. 11 Centro squadra completa. E tale squa­ modi di insegnamento una tà di provenienza e sotto­ tecipanti ai centri n. 11.515. dra, evidentemente, dovrà aver maggiore aderenza alla è stato visitato dallo stesso lineare il loro vivo interes­ fatto tesoro dei risultati di realtà dei bisogni della vi­ Ministro della Pubblica 1Bilancio dunque positivo Melbourne. samento, il grande deside­ ta moderna e a promuove­ struzione On. Rossi, il qua­ e incoraggiante in cui la rio di apprendere e l’a­ Del resto, per magri che sia­ re un’attività capace di me­ le ha apprezzato il lavoro realtà delle cifre ha posto no stati i nostri risultati ad more per la propria pro­ glio esprimere le possibili­ compiuto, complimentan­ meglio in evidenza il pro­ Helsinki, non possiamo dimen­ fessione: tà individuali e le inclina­ dosi con le autorità scola­ fitto tratto dagli allievi nel ticare che la nostra squadra Bonanni Vincenzo, Bru­ zioni dei giovani, mediante stiche e gli istruttori. primo anno di attività na­ maschile fu decima su 23 squa­ no Silvana - Aquila; - CoMILANO - Piscina Cozuna adeguata accentuazio­ tatoria, svolta ripetiamo­ dre complete, mentre quella cilovo Filippo Bologna; ne dell’indirizzo sportivo, zi numero alunni partefemminile fu sesta su 16 squa­ lo, sotto la premurosa e au­ Sequi Maria Livia. Bianchi dre complete. Nella gara indi­ si sono svolti nel decorso torevole direzione dei Capi cipanti 81 ; lezioni settimaEdoardo - Firenze; - Anviduale, Guido Figone fu 46 anno scolastico i primi cor­ di Istituti e la sapiente ed nali n. 10; insegnanti imgelaccio Nella, Parodi Giu­ su 186 ginnasti classificati, si gratuiti di nuoto per aappassionata guida degli piegati n. 4. A Milano esimentre Lidia Pitteri fu 30. su liana. Jenull Ferruccio, lunni delle scuole elemen­ ste una situazione particoinsegnanti di educazione 134 concorrenti classificate. La Maragliano Luciano Ge ­ quanto altri corsi tari (IV e V classe) e delle lare in fisica. prestazione dei nostri ginnasti, nova; Del Bianco Gra ­ facoltativi vengono an ­ Scuole Medie e di Avvia­ nel complesso (e considerata zia, Martino Paolo Mi ­ nualmente organizzati ma mento Professionale. la spettacolosa comparsa dei Un’altra iniziativa merilano: Tattilo Matteo, Au ­ non sotto il controllo delle russi che sconvolse le prece­ Otto sono state le città ta di essere ricordata. Du­ tori Luce, Ada Sillani Spe ­ denti valutazioni sulla ginna­ autorità scolastiche, per cui ove i Provveditorati agli rante i mesi estivi, a cura ranza. Capobianco Raffae­ stica mondiale), fu onorevole. la responsabilità dell’orga­ Studi, d’intesa con gli uf­ del Provveditorato agli le, Marchi Arturo - Roma: E neppur si può dire che la nizzazione non è bene in­ fici provinciali del CONI Studi di Roma, di intesa - Menini Emilia, Gervaso nostra gente, per una sorta di dividuata. E’ auspicabile e con le amministrazioni col Ministero della Pubbli­ Benedetto. Zona Carlo inferiorità fisica e di incapa­ che a partire dal prossimo comunali, hanno potuto at­ ca Istruzione, col CONI e cità imitativa, non sia predi­ Torino; - De Zottis Liliana. anno scolastico, l'iniziativa tuare lesperimento, utiliz­ con il Comune, è stata at­ sposta a raggiungere notevoli Bernardi Armando - Tre­ sia portata nell ’ ambito del ­ zando gli impianti coperti tivata la piscina scoperta risultati nel campo ginnico. La viso; - Oltremonti Adria­ la Scuola. Tuttavia agli in ­ storia delle Olimpiadi dimo­ ivi esistenti. annessa alla Scuola ele­ na. Vidulich Marsilio segnanti di educazione fisi­ stra il contrario. Senza scen­ mentare della Borgata Gor­ L'esordio è stato quanto Trieste; Rea Giancarlo, ca va riconosciuto il me­ dere in particolari ed esclu­ diani dove circa 500 bam­ mai felice nonostante le no. Pellis Fulvio Udine. rito di aver iniziato tale udendo i piazzamenti d'onore, bini e bambine, a turno, tevolissime difficoltà di or­ tile e preziosa attività fin La parte tecnica è stata ricordiamo che in campo ma­ hanno imparato i primi cganizzazione che autorità curata con molto tatto e dal 1948. schile l'Italia vinse quattro lementi del nuoto e fruito scolastiche e insegnanti competenza dalPallenatore volte il concorso generale in­ TORINO - Sono state di un'assistenza quotidiana hanno dovuto fronteggiare ungherese sig. Hunyadfi del dividuale (Broglia nel 1908 e riaperte n. 5 piscine: due veramente generosa ed en­ ed eliminare, ed il succes­ CÒNI e dagli insegnanti di nel 1912, Zampori nel 1920. per alunni delle scuole comiabile. Ai piccoli parte­ so che generalmente carat­ educazione fisica Proff. Er­ Neri nel 1932) ed altrettante medie e di avviamento e cipanti è stata giornalmen­ terizza le iniziative indo­ nesto e Alessandro Anfossi. quello a squadre (1912. 1920, una per bambini delle te distribuita anche una vinate e premia gli sforzi mentre il prof. Bin-do Pic­ 1924, 1932), e che si ebbe an­ scuole elementari. Ai cord merenda a cura del Patro ­ generosi per realizzarle, cioni ha trattato da par suo che la vittoria di Guglielmetti hanno partecipato 7684 al­ nato Scolastico. Con la non è mancato, anzi è sta­ la parte scientifica del pro­ nel volteggio al cavallo, a Los lievi. Lezioni settimanali realizzazione di tale inizia­ to sottolineato dal favore gramma. Durante il corso n. 54; insegnanti impiegati Angeles, nel 1932. Questo in­ tiva si è raggiunto non sol ­ e dal consenso della stam­ che si è svolto in un am­ n. 15. E’ doveroso citare a duce a credere che l'Italia non tanto lo scopo di rendere pa di categoria e di quella biente di cordiale compren­ titolo di esempio TAmmini. abbia ottenuto successi per la efficiente un impianto al ­ sportiva, del pubblico, de­ sione e operante amicizia eccezionale ed isolata predi­ strazione Comunale, eh**, al «cavallo» l ’ aperto che altrimenti sa ­ Stupenda e armoniosa esibizione di Guido Figone gli stessi alunni e dei loro sposizione di un atleta isolato «sono stati proiettati films intuendo subito lo spirito rebbe rimasto inutilizzato di elevata qualità ma che, in­ genitori. didattici o si sono effettua­ e il valore dell'iniziativa, quella di Melbourne. La Fede­ de — come nelle gare maschi- di preparazione. E come po- vece, disponga fra i suoi gio­ ma è stato sopratutto pos­ te visite ad impianti spor­ Per meglio porre in ri­ si è messa in primo piano questo. se vani di elementi notevolmente razione ginnastica d'Italia è li — a una posizione di pre- iremmo ottenere questo, sibile sottrarre i bambini tivi. con una generosa ed intei salto i risultati dei corsi oggi ridotta a ben poco: un stigio. ma solo a una ammis- non essendo presenti sul posto predisposti alla ginnastica, co­ dai pericoli della strada, con almeno un atleta, sensibi­ centinaio di società, con poco sione di mediocrità. siamo costretti a ricorrere ligente collaborazione che me lo dimostrano le vittorie avviandoli a frequentare le ed intelligente, e quindi ca ­ In tutto questo fervore Vale la pena, comunque, con ­ di più di 3.000 praticanti. Quanto a dati e cifre che sebbene ha consentito alla città durante venticinque anni. un ambiente sano, acco­ pace di apprendere? L'espe ­ siderando come scarsamente dire che la pratica del più no ­ di iniziative intese a perfe ­ a volte possano apparire raggiungere un primato. Occorre dunque, semplicegliente e bene organizzato. rienza, non vi è dubbio, conta bile e più utile degli sports — sia praticata la ginnastica in zionare ad ampliare il cam­ espressioni aride, riescono mente, richiamare i giovani TREVISO - Piscina d molto: tanto è vero che pro ­ quello che assicura un armo ­ Italia, di spezzare una lancia Sulla base dell ’ esperi ­ po delle attività fisico-e­ tuttavia, meglio di ogni al­ Paderno del Grappa e prio in questi ultimi anni, on­ alla pratica della ginnastica: e nico sviluppo del fisico, e con ­ perché almeno un nostro rap ­ mento dei corsi svolti ed ducative scolastiche, si è tra cosa, a concretizzare il de risolvere la situazione di cioè si può ottenere sempliceT ittorio Veneto: numero sente di mantenere in buona presentante sia a Melbourne? allo scopo di uniformare i chiuso l'anno 1955-56. No­ pensiero e gli entusiasmi crisi della ginnastica italiana, mente assicurando giuste sod­ lunni partecipanti 800. Vale la pena di spendere dei efficienza la macchina umana metodi e i sistemi di inse­ nostante la pochezza di e a superare con la loro eanche nell'età matura — è ri­ milioni per concorrere a una abbiamo fatto ricorso a Cor­ disfazioni ai migliori fra i pra­ TRIESTE - Piscina d ' mezzi e l'incomprensione gnamento. il Ministero ha loquenza. la effimera con­ stretta a una modesta cerchia competizione dalla quale ine­ rías, il tecnico che guidò alla ticanti attuali (cioè, la parte­ CONI: numero alunni par­ di tanti, prepariamoci ad di iniziati. Poco male sarebbe vitabilmente usciremo sconfit­ vittoria gli azzurri nelle Olim­ cipazione a Melbourne), anche sistenza delle parole: organizzato un corso di ag­ tecipanti 1500; lezioni set se, nonostante la scarsa sostan­ ti? Questa è la sostanza del piadi di Los Angeles, venti- perché si realizzerà così — at­ affrontare il lavoro che ci giornamento sul nuoto ri­ BOLOGNA . Piscina Co­ timanali n. 26; insegnanti quattro anni fa. La bravura e traverso la stampa — una vi­ za organizzativa e sociale, la problema. Noi opiniamo di sì. attende con animo sereno servato ad insegnanti di emunale - n. alunni parteci­ vace ed utile propaganda, ca­ impiegati n. 15. ginnastica avesse realmente in Abbiamo davanti un traguardo la passione di Corrías sono no­ pace di attirare nuove leve al­ e con fermezza di intenti, ducazione fisica residenti panti oltre 500: lezioni set­ UDINE - Piscina dell’ex Italia molti praticanti, come ac­ provvisorio nella Olimpiade di te, e qualche frutto della sua la ginnastica, che dovrà essere consapevoli del grande in città dotate di piscina timanali n. 32; insegnanti GIL: numero alunni parte­ cade — ad esempio — in talu­ Melbourne: si tratta di valu­ attività già si è avuto: ma, evi­ risorta in Italia nel 1960, se compito che la Scuola ci coperta e quindi in condi­ impiegati n. 2. cipanti 400; lezioni setti­ ni paesi europei, dalla Sviz­ tare con attenzione e compe­ dentemente, non si potrà far non si vorrà naufragare nel ri­ ha affidato per il benessere zione di potersi dedicare manali n. 50; insegnanti im­ zera, dove non si aspetta cer­ tenza quel che sanno fare gli ricorso sempre a un Corrías. dicolo in occasione delle Olim­ FIRENZE - Piscina Muzdelle nuove generazioni. to la regolare tessera federale altri, si tratta di assimilare le I ventenni passano, e lasciano piade romana. ai centri notatoci scolastici piegati n. 8. zi: n. alunni partecipanti ETTORE CARNEROLI Iper fare della ginnastica. Il tecniche più moderne, si tratta il segno in tutti. E‘ indispen­ Al corso che si è svolto A NAPOLI. SAVONA, 250; lezioni settimanali LUIGI SCARAMBONB male è che la pratica è Umi­ di aggiornare i nostri sistemi sabile, quindi, che i giovani liata, incerta, insufficiente an­ che dove è obbligatoria, cioè nelle scuole; è nulla, poi, dove l obbligo non sussiste. Ad al­ IX MARGINE AI NOSTRI CAMPIONATI NAZIONALI IH TLETICA tre attività, altri sport — che non richiedono una lunga pre­ parazione preliminare e che assicurano più facili successi — inevitabilmente richiamano i giovani che un tempo erano reclute sicure della ginnastica. D'altro canto, sia per difficol­ tà organizzativa sia per deficienza d'impianti sia per un tore, al suo fianco abbiamo Quadrivium di Udine scaglia rio ha dichiarato: « La Santa malinteso individualismo, l'itasibilità apostolica. Infatti per * Diciotto giorni or sono di varie ideologie e religioni, Kmh.; 3) Cellini, Italia con FIRENZE, ottobre visto aliernarsi i nostri mas ­ al primo lancio il peso a me ­ Messa all ’ Arena è una cosa liano in genere rifugge dal non mettere a disagio gli quando tra capo e collo al Le variopinte bandiere di si sono alternati con ritmo in­ 200 Kmh. simi dirigenti nazionali. tri 12,91 migliorando di ven ­ meravigliosa... ». praticare lo sport in palestra, atleti convenuti da tutta l ’ Ita ­ Comitato milanese sono state Seguono altri 25 concorrenventuno diverse Nazioni (tra tenso nelle due piste circola­ ti centimetri il precedente * Comm. Dragotto senza regole, Non possiamo di certo dis ­ cioè sottoponendosi a lia ha celebrato la S. Messa assegnate le finali dei cam­ cui S.U., Inghilterra, Canadà, ri al centro delle quali era ti tra cui gli italiani Berselli primato. Renato Tammaro to ­ dubbio era la persona ricer ­ ad obblighi, ad orari. E così sentire. in rito romano. pionati nazionali di atletica Francia, Finlandia, Svizzera, fissato un pilone che faceva (185) e Monti (184). glie di mano al fratello Adol ­ cata. Strana forza di attra ­ Ha gioventù impigrisce, gli uoleggera (a seguito di un gar­ * Solo quindici minuti dopo Nella classifica per squadre Domini, Giudice Arbitro Germania occidentale, Spa­ da perno ai vertiginosi giri fo il microfono per annun ­ zione questi... rimborsi. Lo beatamini maturi ingrassano bato rifiuto da parte di Ge­ l’apertura delle ostilità del della manifestazione, prima dei « piloti » protesi sino allo l’Italia è risultata seconda do­ gna ecc.), allineate l'una a ziare al pubblico l'avveni ­ Ispettore di Lombardia, Gu ­ mente, e la ginnastica è ridot­ fianco dell’altra su alti pen­ spasimo nell’intento di supe­ po la Cecoslovacchia. nova) all’ombra delia Ma­ campionato di atletica legge­ ancora di farsi conoscere per mento. Un bel gruppetto di glielmo Sineri, ovvero l'onni­ ta a brandelli. A neanche tre donnina non si pensava certo ra Castellarin Rino dcll’U. S. Campionato del mondo ca­ quel discreto senso autoritanoni, hanno conferito ieri e rare se stessi e perfino le leg­ rosso-tutati udinesi non man­ presente, nonostante le mille mesi dalle Olimpiadi di Mel­ l’altro ieri un tono festoso e gi infrangibili della fisica. di poter superare questa im­ tegoria « veleggiatori »: 1 ) ca di incoraggiare il compa­ occupazioni e preoccupazioni bourne, non è stato ancor de­ solenne al grande piazzale del­ pegnativa prova del fuoco. Uno spettacolo inedito, toc­ Brems Marcel, Belgio con pun­ gno, Bernes accenna il suo ha sempre trovato il tempo ciso se saremo rappresentati le Cascine antistante l'antico cante, che veramente induce ti 853; 2) Amor Robert, In­ Tutto è andato per il meglio e inconfondibile risolino, con­ per aggiornarsi circa la clas­ nelle gare maschili; resta so­ pregevole edificio, sede della a riconciliarsi con la vita e ghilterra con punti 835: 3»Tho­ ciò non può essere che di fermandoci una volta di più sifica comitati. spesa a un filo, per la verità nostra Scuola di Guerra aerea. fa ritenere che la gioventù in mas Kaus, Svizzera con punti vanto al Centro Sportivo Ita­ che ci sa fare. A questo pro­ Certo che al pari di Tam­ non troppo resistente, la possi­ liano ed al Comitato mede­ Un tempo splendido — con particolare, e l’umanità in ge­ 821. mettente prologo di una in­ Anche in questa gara la simo. maro è rimasto alquanto male bilità che venga inviato, come un cielo di un azzurro mera­ nere, abbia ancora disponibili tensa giornata di gare non nell’apprendere la squalifica rappresentante individuale, il viglioso — ha accolto i più fa­ molte provvidenziali riserve classifica per squadre ha vi­ ♦ Sabato all’Arena preludio poteva seguire che il crollo campione d'Italia Guido Figo­ agonistico con alcune gare della staffetta veloce di Mi­ ne, anche se recentemente la mosi campioni dell’aeromodel- di energia morale ed intel- sto in testa la Cecoslovacchia, di quattro primati mentre due seguita dalla Svezia e dalla delle « Popolari », ma anche sono stati i record eguagliati. lano, quando insistente era la intera nostra squadra ha dato lismo nostrano ed internazio­ lettuale. nale designati per la dispu­ doveroso assestamento logiLa prima giornata di gare Svizzera. * Vincenzo Torriani, capo speranza di ur. ricupero in una buona prova nell'incontro ta del Campionato mondiale, Malauguratamente il nostro stico-organizzativo. Sotto il si è chiusa a tarda sera ed dell’ufficio organizzazioni de zona Cesarini... vittorioso di Milano, con l'Un­ categoria « velocità », e « ve­ il migliore degli italiani è campione Antonio Marconi del quattrocentesco chiostro di « La Gazzetta dello Sport » ha v Non può essere archivia­ gheria. A Melbourne saremo leggiatori ». stato il notissimo Amato Pra­ CSI Roma, detentore del pri­ via S. Antonio, non vi era­ sentito il richiamo del più ta questa magnifica edizione dunque rappresentati solo dal­ Una vera folla è rimasta ore ti di Bologna con 194 Kmh. mato assoluto di velocità con no certo meditabondi clau­ puro degli sports, ed ha fatto dei Campionati Nazionali sen­ la squadra femminile che, in ed ore assiepata dietro le tran­ ex-aequo con il noto cecoslo­ oltre 215 Kmh. (stabilito nel strali bensì attivi e baldi gio­ una capatina all’Arena. za porgere un plauso ai di­ verità, ha la possibilità di clas­ senne e nelle tribune, all’uopo vacco Sladky, mentre il pri­ maggio 1956) non ha_parterettori di gara, ai dirigenti sificarsi discretamente, fra il allestite, per ammirare ed ap­ mo posto in classifica veniva cipato alle gare di Firenze vani atleti: in quest'atmosfe­ Tra i dirigenti del CSI Mi­ ed ai generosi atleti ed a... sesto e il settimo posto nella plaudire le prove dei meravi­ occupato dall’Inghilterra, con dove avrebbe certo validara pregna di dinamismo gli lano non ha mancato di quegli oscuri lavoratori che graduatoria olimpica: non bi­ gliosi minuscoli aeroplani, lan­ Gibbs, che ha fatto registrare mente difeso i colori ari a ex-atleti della C.T.N. hanno esternare il proprio elogio sotto la saggia guida di Ren­ sogna però dimenticare che, ciati a velocità dell’ordine di una velocità di 206 Kmh. nostra bandiera e conteso aldimostrato di aver perduto il per la perfetta organizzazione. zo Borghi sono stati preziosi essendo assai limitata la par­ oltre 200 Kmh., in volo vinl’inglese Gibbs l'ambita vitto­ « ritmo »... dei tempi passati. * Nardelli di Trento dicono Sul campo abbiamo notato e indispensabili artefici della tecipazione femminile alle O- colato circolare. ria internazionale. * Don Lorenzo Longoni da che è un ragazzo che ha fret­ tutti i dirigenti dell ’ aeromodel ­ GIUBER soli quindici giorni è Assi­ sua ottima riuscita. Giovani ed anziani di ogni lismo italiano con in testa il limpiadi ginniche, questa even­ ta. ne fanno fede i tempi rea­ stente del CSI Milano e già tuale classifica non corrispon- razza e nazionalità, oltre che capitano Tione ; il gen. Del GIANNI BERTOI.ASI lizzati nei 100 e nei 200 piani Spettacolare arrivo di una semifinale della 4x100 dà prova di una squisita sen(rispettivamente 10’6 e 22"6) Duca, presidente della Com­ non ha atteso la premiazione missione Sportiva dell’Aero ufficiale (quanto son buoni Club d’Italia e delegato della O questi dirigenti), hanno per­ FAI, altre autorità ed espo­ nenti dell’Aviazione sportiva. messo che portasse al fratel­ L’organizzazione, nel com­ lino i segni delle vittorie con­ plesso, ci è sembrata buona: seguite. non è stato forse curato a do­ Il Tour automobilistico di Francia ha ri­ fortunatamente in tempo, ed è costretto ad ab­ * La GIAC ambrosiana nei vere il servizio informazioni la bandonare. Un altro fracassa la scatola del scala forse ancora più vasta, pcturo, pcruto, su Altro juniores, altro titolo: suoi massimi esponenti Don GIUSEPPE CARPEGNA: per possibilità di migliorare il re­ per la stampa i cui rappre­ la cambio. Un terzo, poco prima di arrivare ai incidenti che ha caratterizzato catena di sentanti ed « inviati speciali » gli amici « Beppe » nuovo re­ cord dei campionati di questa AGOSTINO DE SORTOLI vin­ Aldo Mauri e Giancarlo Val­ fa traguardo di rifornimento di Saint-Etienne, ce battendo il record dei cam­ le, è stata molto vicina ai nostra Mille Miglia La sola elencazione vagavano qua e là in affan­ cordman dei 110 h’s. con 15”2, specialità. ♦ • * pionati. Con i suoi ragazzi il dirigenti del CSI nel corso tampona uno dei concorrenti che lo pre­ rabbrividire, non tanto per quello che è campione del C.S.I. 1956, non nosa ricerca di notizie. C.S.I. si sta affermando sem ­ è un novellino: si è messo in successo (per fortuna, non ci sono state vitti­ cedeva. BARGNANI, il piccolo in­ Anche il numeroso pubblico di questa manifestazione e luce nei campionati studente­ diavolato bresciano, che que­ pre più.,.. Il lavoro di gene­ particolarmente significativa è E si badi, si tratta di accidenti o incidenti presente alle Cascine e a Pe­ me) ma per quello che poteva succedere. rosi... dà primi generosi frutti. schi del 1954, è entrato nel st’anno è già sceso sotto i 16' retola non è stato tenuto in­ Sulla salita del Glandon una macchina • si meccanici capitati ai concorrenti migliori, ai stata la loro presenza alla FIAT nella stessa stagione, ha nei 5000, ha iscritto il suo no­ formato a dovere mano a ma­ primi posti della classifica, e la cui capacità una altra che procedeva è scontrata con premiazione. Ha vinto il Sud. Evviva il esordito nella FIDAL nel '55, me nella gara più lunga e più no che si svolgevano le varie non può essere messa in dubbio. Chi sa che in discesa. I piloti se la sono cavata con qualSud. Nello fredda Milano il ♦ Tutte le Autorità della e quest’anno è stato chiamato faticosa. fasi delle gare. Le prove sono cosa poi è capitato a quegli altri che hanno ma le vetture si sono sfrache ammaccatura, piccolo BRUNETTI ha fatto agli allenamenti collegiali in­ continuate alle Cascine duran­ Il suo tempo: 16'06”6 è il garrire al vento la bandiera grande metropoli lombarda dovuto abbandonare e di cui nessuno ha par ­ detti dal CONI a Breno. celiate nel cozzo. te tutta la giornata del 30. tra miglior commento alla prova della sua Reggio Calabria; 400 hanno inviato la loro adesio­ < Beppe » ha un po’ sofferto di un giovane atleta cui non Nella discesa del Colle di Cagre, una vet­ lato. un crescente interesse degli ne a questa sagra dellatlctimetri ed 800 sono stati suoi. per il nuovo regolamento che si può non pronosticare un Ora, è lecito domandarsi: se una gara tura è uscita di strada in una curva. Il pilota spettatori e dei tecnici. smo giovanile. Mons. Monti ­ Auguri sudista e che il tuo impone per i terza serie osta­ luminoso avvenire. Oggi ultimo giorno di gare, sportiva, disputata da assi della specialità, stanchissimo, si era assopito per un attimo. Si ni ha fatto pervenire agli or ­ sia il primo segno di riscossa coli da 0,91: su quelli rego­ sul campo di aviazione di Pe­ su macchine magnifiche, causa tante « grane », è risvegliato, insieme col suo compagno, 25 E. CHILLE ’ . che dire del gio ­ della tua bella e cara terra ! ganizzatori una magnifica lamentari si trovava bene, ave­ retola si sono svolti i lanci che possono divenire anche tragiche, risponde metri più in basso, al fondo di un fossato. I vanissimo Chillè che ha bra ­ va imparato a passarli sciolto, coppa che è stala assegnata dei « veleggiatori » ammessi essa ai fini perseguiti dallo sport? vamente resistito fin sul ret ­ due sono stati soccorsi dai fratelli Behra, i era giunto a 16”1. alla finale « mondiale ». 100 metri: 10"8 - 200 metri al CSI Genova quale primo tilineo d ’ arrivo? E ’ inutile disputare su tale materia: cia ­ famosi assi francesi del volante, che segui ­ Anche sui 0,91 però sa dire 22”6. Questo il biglietto da compito. Altre coppe e pre­ Il tempo sempre splendido, la sua e la prova si è avuta Anche al messinese dal vol­ visita di FULVIO NARDELLI mi sono giunti dall'avvocato scuno ha le sue opinioni, indubbiamente ri ­ vano a pochi metri, ed hanno assistito inorri­ ha favorito, sia i concorrenti a Milano, dove « Beppe » si to d'angelo il futuro riserva Dall'anno scorso 2 decimi sui spettabili. Un recente sondaggio DOXA ha diti allo spaventoso salto nel vuoto. Li hanno che il pubblico, consentendo Adrio Casati, Presidente la è laureato nuovo campione ita­ molte soddisfazioni. 100 e 4 sui 200 di miglioramen­ Amministrazione provinciale, rivelato che su 100 italiani, 35 sono favo­ estratti dai rottami della macchina senza nem­ l'effettuazione di un’altra ma­ liano del C.S.I. to. Fulvio ha 09 anni: se tanto • • • revoli allo svolgimento di corse automobili­ gnifica giornata di sport avia­ meno uno sgraffio, ma inebetiti e ancora in­ • • • dal prof. Dell’Amore, Presi­ mi da tanto... torio. stiche su strada come la Milla Miglia, 34 sono coscienti del pericolo corso. RINO CASTELLARI^ classe i DADDI, ovvero la Superba dente la Cassa di Risparmio Il Sindaco on. La Pira ave­ contrari, e il resto è indifferente. Un po’ più lontano un altro equipaggio cade sul podio. Daddi al primo an- 1938. Lo ricordiamo a Cham..•> s. .sO'rjS delle PP. LL., dalla GIAC, Altro nazionale juniores ap ­ va rivolto ai graditi ospiti vittima del sonno, esce di strada, precipita I no di attività ufficiale, è giun­ bery col tricolore in mano in­ Ma io resto convinto che la competiziono dal se.n. Conaggia Medici, partenente al C.S.I., ROMEO, stranieri ed italiani un alato to negli studenteschi di Geno- chiodato sull'attenti, alfiere in una scarpata, e si ritrova con la macchina automobilistica può rimanere uno sport ap ­ dal comm. Vincenzo Torria ­ messaggio di saluto. della nazionale juniores: lo ab­ cavaliere solitario, ha fatto I va a 1,79. capovolta, le quattro ruote in aria, nel bel passionato e — quel che più conta — ancora Ecco le classifiche ufficiali: A Milano non è andato ol­ biamo rivisto all’Arena sul po­ suoi i 1500 metri, dominando ni a nome della • Gazzetta ». mezzo di un binario ferroviario. Sono ancora utile, se orientato diversamente dai vari Tour Campionato del mondo Cate­ tre 1'1,75, ma data la sua gio­ dio del vincitore del lancio il campo dall’alto della sua ♦ Il colonnello Vida, Capo i fratelli Behra che aiutano i due piloti ad classe. Vento del sud, quanti de France o « Cavalcate • senza fine, come la Stato Maggiore del Cumiliter goria « velocita»: 1) Gibbs, Lavelli atleta del CSI ora vane età (ha appena 17 anni) del peso. Nuovo record perso­ uscire da quella posizione alquanto scomoda. di Milano può essere consi­ Mille Miglia. Inghilterra, con 211 Kmh.; 2) campione di «maratona» pun­ si può guardare a lui come nale. La strada dell’ascesa con­ titoli hai portato con te ? ta sereno su Melbourne Un altro pilota rompe i freni, se ne accorga IL SIGNOR X derato il P»u attento spcltaVitkovics, Ungheria con 2051 PAGANI c LORO a colui che ha le maggiori tinua. Bravo Rino ! Vien fatto di dire che la gin­ nastica è un poco come il la­ tino: tutti lo hanno studiato, bene o male che sia. E, se non lo hanno studiato, almeno ne hanno sentito parlare, hanno ritenuto qualcosa delle mater­ ne preghiere o delle antiche iscrizioni, e lo conservano an­ cora nella loro mente. I mila­ nesi, per esempio, da venti e più secoli hanno sottocchio una statua romana, la cui epi­ grafe comincia con il verbo * Carere », onde, per familia­ rità, da secoli la indicano co­ me la »statua del sciùr Carera », convintissimi d’essere a posto con la storia e la gram­ matica. Dicevamo: la ginnastica è un poco come il latino. Tutti, pri­ ma o poi, l'hanno fatta o ne han sentito parlare. Nelle scuo­ le. dall'asilo al liceo, si fa ^gin­ nastica^: o, perlomeno, si de­ dicano ore ad esercizi i quali, alla loro base, ginnici dovreb­ bero essere. Anche se le stati­ stiche ci dicono che in Italia esistono ancora cinque milioni di analfabeti, possiamo conso­ larci ritenendo che gli altri quaranta, bene o male, a scuo­ la son stati, dunque qualche boccone di ginnastica han pur trangugiato. Ci sono nel nostro paese migliaia e migliaia di maestri e professori che, ap­ punto, s’occupano di rafforza­ re il fisico dei giovani, cosi come gli altri loro colleghi nu­ trono la mente degli allievi. E' il vecchio adagio latino: -Mens sana in corpore sano». In apparenza, dunque, la gin­ nastica dovrebbe essere lo sport più e meglio praticato in Italia. Perché bisogna anche aggiungere che, delle molte fe­ derazioni sportive oggi esisten­ ti, quella ginnica è stata la pri­ ma: di fatti, fu costituita a Ve­ nezia il 15 marzo 1868, come conseguenza diretta dell'evo­ luzione che. nei confronti del­ l'attività fisica, già si era ve­ rificata nelle scuole, poiché nel 1860 il ministro Marnioni ave­ va prescritto l'obbligo della ginnastica nelle scuole medie, e nel 1861 erano stati istituiti i corsi trimestrali di ginnasti­ ca d'Italia — che s'occupava d'ogni specialità, dalla scher­ ma al calcio, dalla pesistica al­ l'atletica — sono poi nate tut­ te le altre Federazioni spor­ tive. E scusateci la lunga digres­ sione storica. Quel che abbia­ mo precisato, e che potrebbe anche continuare col ricordo dei superbi atleti che all'Italia diedero la gloria delle meda­ glie doro olimpiche proprio nella ginnastica, doveva sol­ tanto servire per inquadrare il discorso sulla potenza che un tempo era la ginnastica, e sulla povera cosa che. invece, è oggi, proprio alla vigilia del­ la XVI Olimpiade moderna,

Oltre le pedane e le corsie

stantanee dei vincilo:

Rassegna aeromodellistica

alle “Cascine,, e a Peretola

"MOTIVI,, DEL SIGNOR X


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STADIUM

11 ottobre 1956

LA SETTIMANA NEL MONDO I Attualità filmata _.

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Prodezza del Napoli dominatore a San Siro * La prodezza del Napoli che ha infilato cinque palloni nella rete difesa da Buffon ha im­ prontato la quarte giornata del campionato di serie A. Una fiornata nella quale anche la ampdoria è stata fermata per­ chè centro una Juventus rab­ berciata per le assenze di Hamrim e di Boniperti e in dieci uomini per un infortunio a Bartolini, non è andata al di là del pareggio. Situazione confuse quindi in vetta alla classifice con Sampdoria e Na­ poli appaiati a quota 7 e con Mijan e Juventus (6 punti) che guidano la muta degli inse­ guitori tra i quali si è riaffac­ ciata la Fiorentine alla pari con Roma e Genoa. Giallorossi romanisti e rossoblu genoani hanno faticato le proverbiali sette camicie per non rimettere le penne contro 1'Udinese e il Padova; l’Inter ha concluso con un altro pareggio la sua trasferta nel sud impattando a Palermo dopo che il suo Gomez aveva fatto mirabilie. La Fiorentina, pur costretta a rinunciare all'apporto dello ¿qualificato e contuso Chiap­ parla e di Prini e Virgili a ri­ poso dopo gli infortuni della partita con i tedeschi dello Schalke 04, ha superato la Spai nella ripresa. Il Bologna in formato primavera ha mes­ so sotto la Lazio infliggendole la seconda sconfitta della sta­ gione. Vicenza e Triestine han­ no vinto per la prima volta. " Il Napoli, con il successo di Milano, si è portato a + 1 in media inglese mentre la Samp­ doria è restata a +2; la Ju­ ventus è alla pari e Milan, Fio­ rentina, Rome e Lnter a —1. Tortul comanda sempre la classifica dei cannonieri con 5 gol; davanti a Schiaffino con 4; a Montuori. Hamrim. Vi­ nicio, Lonardi e Ocwirk con 3; e Bassetto, Cervellata Pivatelli. Julinho, Galli, Beltrandi. Pesaola, Moro, Da Costa, Ghig■già, Lojodice, Firmani, Renosto, Lindskog e Secchi con 2

Non ha subito gol il portiere del Verona • In serie B . nessuna squadra è più a punteggio pieno. Quan­ to è capitato in serie A alla Sampdoria e al Milan si è ri­ petuto tra i cadetti: infatti il Messina è stato costretto alla divisione della posta ad opera della Alessandria méntre il Verona è andato a pareggiare a Novara. La quarta giornata del resto potrebbe chiamarsi il turno dei pareggi perchè ben sei incontri sono finiti in parità: i vantaggi maggiori quindi sono stati conseguiti dal Catania c dal Cagliari, uniche formazioni con la Sambenedettese a far fruttare il van­ taggio del campo. Le due squa­ dre pugliesi hanno pareggiato in Emilia: il Taranto a Parma e il Bari a Modena, il Como ha impattato a Monza e il Brescia e Busto Arsizio. * Tra le statistiche più inte­ ressanti troviamo: il portiere del Verona non ha ancora in­ cassato nessuna rete; Modena, Parma, Marzotto e Legnano non hanno mai vinto; Verona. Messina, Alessandria e Como non hanno mai perso.

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Travolto in casa il capolista della C * Clamorosa in serie C la scon­ fitta interna del Pavia ad ope­ ra della sempre più sorpren­ dente Mostrina. E così Saler­ nitana e Prato sono passate al comando davanti alla Mostrina e allo stesso Pavia, La gior­ nata ha registrato la debacle del fattore campo: quattro i successi fuori casa (il Catan­ zaro a Treviso, il Prato a Mol­ letta, la Mostrina a Pavia e il Siracusa a San Remo) e due i pareggi (la Biellese a Cre­ mona e il Vigevano a Livor­ no) sicché solo la Salernitana contro la Carbosarda, il Lecco sulla Reggina e la Reggiana sui Siena hanno vinto in casa. * Sei le squadre ancora allo asciutto di vittorie (Carbosar­ da, Livorno, Siena, Biellese. Treviso e Molletta); tre senza confitte (Salernitana, Prato e Mostrina); Prato e Mostrina so­ no in vantaggio di 4- 1 sulla media inglese; i portieri del Prato e del Catanzaro hanno incassato un solo gol; il Tre­ viso ha segnato un solo gol.

La Fiorentina ha vinto la Coppa Grassopphers * I campioni d’Italia si sono aggiudicati la Coppa Grassop­ phers vincendo rincontro di Firenbe con i tedeschi dello Schalke 04 pe 7-2. I viola

Bloccata la proposta Brundage Le proteste di mezzo mon­ do hanno convinto VEsecuti­ vo del CIO a sospendere temporaneamente V entrata in vigore delle modifiche ap­ portate all" art. 34 del rego­ lamento delle Olimpiadi. Gli atleti che andranno a Melbourne non dovranno pertanto firmare alcuna di­ chiarazione che li impegni a restare dilettanti. Un primo passo è stato compiuto; ora occorre che la proposta a suo tempo avan­ zata dal Presidente del CIO venga tolta dalla circolazione e che di essa non si parli più. Il CIO ha il dovere di do­ re una definizione chiara e convincente del dilettanti­ smo ed ha l'obbligo di impe­ dire che alle Olimpiadi pren­ dano parte atleti professio­ nisti. Per noi il punto dolen­ te della situazione è appun­ to una definizione - moder­ na* del dilettantismo; voler conciliare questa definizione con quella del barone De Coubertin è assurdo. I tempi sono mutati, le Olimpiadi as­ sumono una importanza sem­ pre più grande anche dal la­ to spettacolo, costano un oc­ chio della testa e chi li or­ ganizza deve contare anche sugli incassi, Più lo spettacolo è degno, più le Olimpiadi acquistano valore. 1 risultati mediocri non sono fatti per questi confronti fra i più grandi atleti del mondo. Sale

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hanno pagato a caro prezzo questa pur luminosa affer­ mazione: Virgili e Prini infatti infortunatisi nel corso della partita dovranno restare assenti per lungo tempo dai campi di gioco.

\el prossimo Consiglio na­ zionale delle Leghe, che si terrà a Roma il 20 ottobre (il Consiglio Federale terrà la sua riunione il giorno prima sempre nella sede fe­ derale). ai scatenerà la «bat­ taglia degli oriundi*. Come e noto, il Consiglio Federale ha rimesso la questione degli oriundi ed ogni relativa deci­ sone al Consiglio Nazionale delle Leghe. Sem/bra però che una parte dei Consiglieri avrebbe idea di negare agli oriundi l’abrogazione di quella frase della disposizio­ ne federale «immediatamen­ te utilizzabile per la nazio­ nale », che venne stabilita precedentemente. Il Presi­ dente Barassi con il vice Presidente della FIGC dotto: Pasquale hanno invece più volte manifestato l’opportunità di allargare questa er­ metica clausola che viete­ rebbe a Tozzi della Lazio, a Cucchiaroni del Milan e a Parodi del Genova di essere utilizzati. Nel prossimo Conciglio Nazionale delle Leghe quindi, il Presidente si tro­ verebbe avversato da una parte dei Consiglieri. Da tuttociò si prevede per la pros­ sima riunione un accanito ilibattito.

Atletica leggera Domenica 28 ottobre si di­ sputerà la IV ed ultima pro­ va del Campionato Regiona­ le Maschile di Società, che si svolgerà allo Stadio de’la Farnesina di Roma. Emil Zatopek prenderà parte il 21 ottobre a Torgau nella Germania Orientale, da una prova di 25 km. al fine di poter decidere della sua partecipazione o meno a: Giochi Olimpici di Melbour­ ne. Dopo tale prova la Fe­ derazione cecoslovacca di Atletica Leggera comuniche­ rà Se Zatopek partirà pei Melbourne.

Sport equestre Dal 25 al 27 ottobre si svolgerà al Palazzo degli Sports di Parigi il concorso ippico annuale organizzato dallo «Jumping» di Parigi 11 campione del mondó Rai­ mondo DTnzeo parteciperà insieme al campione olimpi­ co Winkler a detto concorso che si svolgerà dopo il Con. corso Ippico di Londra che avrà luogo dal 9 al 13 ot-

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tobre e quello di Bruxelles che si terrà dal 18 al 22 del­ lo stesso mese.

Pugilato Jean Sneyers ha posto la sua candidatura come Chal­ lenger al titolo europeo dei piuma lasciato vacante dallo spagnolo Fred Galiana. Come è noto. l’EUB ha già prescelto Hamia come primo Challenger al titolo. Il ma­ nager di Sneyers sostiene che il suo pupillo ha diretto ad essere scelto come av­ versario del campione fran­ cese con il titolo in palio. Frattanto Sneyers avrà modo di dimostrare le sue capacità il 20 di questo mese a Liegi nell’incontro con lo inglese Bassey.

Ginnastica Al torneo femminile dì ginnastica che si svolgerà nel corso delle Olimpiadi,- parte­ ciperanno dodici squadre appartenenti alle seguenti nazioni: Italia, Australia, Bulgaria, Cina, Stati Uniti. Ungheria, Giappone, Polo­ nia, Romania, Svezia, Ce­ coslovacchia e Unione So­ vietica. Il Canadà, la Fran­ cia e la Gran Bretagna ed il Lussemburgo saranno rap­ presentate nelle prove indi­ viduali.

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Baldini a Calvisano • Baldini continua la serie del­ le sue prestigiose affermazioni Domenica ha vinto il Circuito di Calvisano davanti, a Giar­ dini, Maino e Campana.

Bruno Monti * In seguito all'incidente oc- nel Circuito di Lavis

corso al suo centrosostegno Ferrerò operato di menisco, la Spai si è venuta a trovare sen­ za il mediocentro titolare. Per colmare il vuoto, i dirigenti ferraresi avrebbero assunto il centrosostegno Mezzadri già del Bologna ed attualmente in forza al Como. Si dice altresì che anche il terzino romanista Franchi andrà a rinforzare la difesa spallina.

* Monti è tornato alla vittoria imponendosi nel Circuito di Lavis davanti e Maule, Coppi. Fornara e Albani.

Vittoriosi su due ruote

• Nella domenica ciclistica si sono imposti: Magnani a Forlì, Ciampi nel Trofeo Rizzoli a Bologna, Bedini a Livorno, Go ri a Borgo San Lorenzo. Zucconi a Pistoia, Ponsin ad A Diego Ronchini Alessandria, Belli ad Ivrea, Marchesi a Baganzola, Meneil Gr. Pr. Pirelli ghelli a Novara, Maiorana ad • Diego Ronchini ha vinto in Alessandria, Magnani a Forlì, volata e Milano su Miserocchi Fabbri a Parma, Amici a Cre­ e Galeaz la finale del Gran mona, Bochi a Vanelli e Pal­ Premio Pirelli Internazionale. mieri a Modugno. H campione del mondo Mahn ha fatto la consueta brutta fi­ I cestisti si preparano gura confermando che la gior­ nata di Ballerup premiò trop­ al prossimo torneo po vistosamente le sue doti di • Nelle partite di precam­ stradista. Brillanti le prove di pionato di pallacanestro il Pre­ Mancini, di Bruni vittorioso ti gira ha superato il Ravenna nella volata del gruppo su Ve- per 59-46, il Simmenthal ha rougstraete, secondo arrivato vinto sul Cantù per 72-62 e il ai mondiali di Copenaghen, Varese ha superato il Riv To­ Ronchini passerà professionista rino per 74-48; la Motomorini con la Bianchi al Giro di Lomè allenata con la Virtus bardia. Mancini di Imola.

il livello tecnico, sale il va­ lore dello spettacolo, sale il costo dela organizzazione, au­ mentano le difficoltà di fare una degna gura senza una preparazione accurata, dispendiosa, metodica. Può un dilettante (dilettan­ te secondo la definizione De Coubertin) partecipare alle Olimpiadi dando lustro allo avvenimento? Non lo credia­ mo assolutaente: il modo co­ me le nazioni più ricche pre­ parano i loro atleti per le Olimpiadi ci dice in maniera inequivocabile che, oggi co­ me oggi, un atleta che non abbia modo di prepararsi nella specialità prescelta sot­ toponendosi a lunghi e costo­ si allenamenti collegiali sot­ to la guida di allenatori di vaglia, non può aspirare a figurare degnamente nè in campo nazionale nè. tanto meno, in campo internazionaie. D'altra parte, per evitare che alle Olimpiadi arrivino le scorie, vengono solitamente disposti tornei di qualificazio­ ne negli sport di squadra (quando si tratta di iscrizio­ ni numerose); gli stessi Co­ mitati Olimpici Nazionali cer­ cano di mandare alle Olim­ piadi soltanto gli atleti in grado di figurare onorevol­ mente; e per figurare •ono­ revolmente* < dilettanti di una volta non servono più. Il problema del dilettanti­ smo è un problema di coe­ renza e di sincerità, di lealtà sportiva e di adeguamento al­ la realtà. E noi fermamente

tà americane che vanno pei la maggiore, come, ad esempio. l’Università di Yale e di Michigan. Sembra infatti che da Yale siano pervenuti a John Monckton delle offerte più o meno dirette. Murray Rose, il giovane primatista mondiale delle 880 yards, e Murray Garretty sono stati « sondati » dall’università di Michigan. Le università americane propongono ai nuotatori au­ straliani la possibilità di con­ seguire diplomi grazie alle « borse di studio » che ver­ rebbero loro offerte. In cam­ bio chiedono ai campioni di nuoto di continuare a nuo­ tare... I giovani australiani si sono dimostrati molto inte­ ressati alle proposte ameri­ cane e disposti a recarsi ne­ gli Stati Uniti. Una decisio­ ne in merito sarà presa dopo i Giochi Olimpici di Mel­ bourne. Semprechè. bene inteso, la questione non giunga alle orecchie di Avery Brun­ dage... M. M.

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campione spagnolo parteciperà solo a incontri della categori * Nell'incontro Italia-Austria1 dei pesi leggeri. di dirt-track sulla pista di Vallelunga si sono imposti Gei- Record mondiale der. Sica e Zochling, L'handicap è stato vinto da Marcelli- di Hai Connolly Ricci. *■ Lo statunitense Hai Cizcnolly ha battuto a Boston il record La domenica mondiale di lancio del mar­ tello scagliando l'attrezzo a motociclistica m. 66.71. Il record precedente * Libanori (MV), Gandossi apparteneva al russo Krivono(Ducati) e Silvagni (Laverda) sov con m. 66,38. hanno vinto il Circuito di Mor­ dano. Zubano ha vinto il Cir­ Il fenomenale Ribot cuito dell'Arco Traiano a San­ ta Maria Capua Vetere. anche nell’Are

Le gare di Vallelunga

La Spai si rinforza

Miscellanea ufficiale Calcio

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de Triomphe

Al reggiano Landini il Volante d’Argento * Sul percorso Vignola-Giuglia il reggiano Landini su Alfa Romeo ha vinto la finale na­ zionale del X Volante d’Argento. Le vittorie di catego­ ria sono state conquistate da Sabre su Fiat 600 e da Galli su Fiat 1100 TV. ♦ A Nuoro Giorgio Scarlatti ha vinto al volante di una Maserati 2000 la gara in salita per la «Coppa del Redentore» disputata

Galliana lascia il titolo dei piuma * Fred Galiana, campione eu­ ropeo dei pesi piuma, ha rinunciato al titolo, poiché non riesce più a fare il peso . Il

crediamo che una volta va­ rata la giusta formula del di­ lettantismo moderno, anche il professionismo verrà limita­ to e circoscritto

favorevole alla partecipazio­ ne individuale d'i qualche ginnasta alle Olimpiadi di Melbourne. Sembra assodato che per n campione d'Italia Guido FtGioco duro gone nessuna eccezione verrà sollevata; il nostro Guido nel e incapacità di costruire recente confronto Italia-UnDue rilievi su questo cam­ gheria ha sfoderato tutta la pionato di calcio: la tenden­ sua maestria classificandosi al za al gioco duro che è affio­ primo posto: negargli il bi­ rata in più di una partita e glietto per Melbourne sareb­ il disorientamento delle squa­ be cattiveria vera e propria. dre quando giocano in casa. Inoltre se le nostre infor­ Sul campo amico il chiudersi mazioni sono esatte, sembra ln difesa provocherebbe la che verrebbe autorizzata la giusta indignazione del pub­ trasferta a Melbourne anche blico pagante; d'altra parte di Vicardi e di Agabio. due se fuori è difficile vincere, in elementi che si sono compor­ casa propria bisogna metter­ tati bene nell'incontro con la cela tutta per conquistare i Ungheria e che con l'esperta punti che sono così preziosi guida di Mario Corrias han­ per non precipitare nei li asno realizzato notevoli prò rifondi della classifica e poi gressi. nella serie inferiore. Noi. comunque, restiamo Ma a forza di giocare per ad parere che fra una parte­ difendersi, a forza di coprir­ cipazione della squadra mi si, a forza di preoccuparsi più una a carattere individuale di distruggere che di costrui­ avremmo preferita la prima; re le nostre squadre, allor­ non abbiamo numerosi assi, ché si trovano nella «dura* ma alcuni clementi di classe necessità di attaccare, falli­ media. Infatti ai mondiali di scono il bersaglio e si espon­ Roma la nostra squadra si gono, per incapacità, alle classificò all'ottavo posto, conseguenze del contropiede. mentre in quella individuale Brera esulta: lui lo ha det­ per trovare un nostro ginna­ to: le squadre non debbono sta bisogna scendere al ven­ scoprirsi; prima difendersi e tisettesimo posto dove si tro­ poi attaccare; prima non va il nostro campione. Si di­ prenderle e poi darle. Vec­ rà che Figone potrà fare aschia storia questa che ci per­ sai meglio a Melbourne e noi seguita da quanto il calcio i- non stentiamo a crederlo; ma taliano. per mancanza di co­ chi può dire che anche la noraggio e per infezioni tatti- »tra squadra possa rendere cistiche, è andato a ramengo. di più? A parte ogni altra consi­ F. M derazione dettata dal buon­ senso: ve lo immaginate voi una partita in cui le due squadre si chiudessero in una ermetica difesa, arroccandosi nei pressi del loro portiere? Sarebbe calcio questo? Sa­ rebbe spettacolo? Dio, che tristezza!

• Il cavallo italiano Ribot della Scuderia Tesio-Incisa, imbattuto da sedici gare, ha raggiunto il prestigioso traguar­ do dell’Arc de Triomphe vin­ cendo allTppodromo di Longchmeps di Parigi alla maniera del dominatore. La gara ha vi­ sto alla partenza i migliori prodotti degli allevamenti francesi, statunitensi e inglesi: ma nulla c’è stato da fare con- ____ tro il fenomenale Ribot che llljjSjl da oggi sarà destinato alla riproduzione. L’Arc de Triomphe Wjp era dotato di 25 milioni di franchi; secondo è giunto l'in-1 *%%% giese Talgo a circa sei lunghezBS ze, terzo il francese Tanerko, quarto l'americano Carreer Boy. Ribot hai avuto corsa vinta all’inizio del tratto ' finale. |

| A Gonzales-Trabert il Torneo di Barcellona * Poncho Gonzales e Tony Trabert hanno vinto 4-1 sugli 1^« australiani Sedgman e Kartwig il Trofeo tennistico dl | Barcellona Ecco i risultati: Gonzeles b. Sedgman, Trabert b. Hartwig. Sedgman b. Traibert, Gonzales-Trabert b. Sedgman-Hartwig.

Al francese Bouvet la Parigi-Tours

Motta

à * Senza infamia e senza lode | la partecipazione italiana alla a Parigi-Tours. La «corsa del | nastro azzurro» non ha te- i nuto fede alle sue tradizioni I di combattività e di velocità e I si è disputata all'insegna del- ; l'ordinaria amministrazione. A il 30 km. dal traguardo il fran- | cese Bouvet — conosciuto co- & me specialista del cronometro & perchè classificatosi a ridosso a di Anquetl nei Gran Premi | delle Nazioni dell'anno scorsoli e di quest’anno — ha prodot­ to il suo sforzo: ha preso 40" a tutti ed ha resistito all'incalzare degli inseguitori che a Tours gli sono giunti a una macchina. Secondo il belga Scoppens. terzo Louison Bobet. Walkoviak, vincitore del Tour, si è ritirato. Gli italiani si sono classificati: 23. Conterno, 24. Falaschi, 26. Fantini. 29. Messina. 33. Cainero. 41. Defilippis, 45. Grosso, 57. Nascim- * Ribot, cavallo del secolo, secondo la definizione del parigino «Figaro» ha letteralmente beni. 64. Agostino Coletto e dominato nel Gran Premio dell’Arco di Trionfo * Abbraccio dei partenopei a San Siro dopo 68. Michelon. NINO LOMBARDI la netta vittoria sul Milan che vale a dimostrare le attuali possibilità del Napoli

ATLETICA PESANTE IN RETROSPETTIVA

U gioco duro continua a mietere vittime più o meno illustri. Gli emeriti scarponi, che sotto la guida di allena­ tori catenacciari infestano 1 nostri campi di gioco, riesco­ no a farla franca il più delle volte. Ci consenta il dott. Ronzio di dargli un amichevole con­ siglio: richiami gli arbitri al rispetto del regolamento. Ma­ gari si dia meno peso ad una parola irriguardosa (che non fa male) e si calchi la mano su coloro che. non sapendo come fare per fermare l'av­ versario, ricorrono ai calci negli stinchi e ad altre pia­ cevolezze del genere.

Figone a Melbourne La Federazione Ginnastica d'Italia ha spostato la data dei campionati nazionali ma­ schili dal 18 novembre al 30 dicembre p. v. La notizia è interessante in quanto il rinvio dei campio­ nati è stato deciso nella eventualità che la Giunta Ese­ cutiva del CONI, che si riu­ nirà al Foro Italico il 10 ot­ tobre prossimo, dia parere

loculi per rhnbaree i leiiaieri

Nel momento in cui i lotta tori ed i pesisti azzurri stan­ no dando gli ultimi ritocchi alla loro preparazione, in vi­ sta della grande impresa di Melbourne, non sarà privo di interesse dare uno sguardo ai precedenti... storici della par­ tecipazione italiana ai Giuochi Olimpici, nelle tre specialità dell'atletica pesante. La lotta stile libero è stata la prima ad aver diritto di cit­ tadinanza nelle Olimpiadi mo­ derne, probabilmente perchè era quella che maggiormente si richiamava alle tradizioni storiche dell’antica Grecia. E*sa figurò per la prima volta nel cartellone olimpico nel 1904 a St. Louis, e vi rimase fino ai nostri giorni, con la sola interruzione dei Giuochi di Stoccolma del 1912. Questa specialità non era peraltro praticata affatto in Italia prima del 1921, epoca in cui venne introdotta da Fabio Del Genovese ed altri pochi pionieri; e rimase anche dopo quell’epoca piuttosto tra­ scurata. E’ perciò comprensi-

bile che nessuno pensasse, in Italia, di partecipare alle Olimpiadi. Fu soltanto dopo che Marcello Nizzola conqui­ stò trionfalmente a Bruxelles, nel 1935, il titolo di campione d'Europa, che i tecnici italia­ ni ritennero i nostri liberisti maturi per il primo esperi­ mento olimpico. Esso avvenne a Berlino nel 1936 e non si può dire che sia riuscito com­ pletamente negativo, se Ro­ magnoli si classificò al sesto posto nei pesi leggeri In una Olimpiade straordinariamente dura e combattuta. Dopo la parentesi bellica, i liberisti italiani furono anco­ ra presenti ai Giuochi di Lon­ dra del 1948. Andarono il piu­ ma Gavelli. che si classificò decimo; il medio-massimo Ve­ rona. che ottenne il settimo posto; ed il giovanissimo leg­ gero Baldo Nizzola, figlio del­ l’indimenticabile Marcello al­ lora appena scomparso, che con una prova entusiasmante terminò al quarto posto, dopo uno spareggio con lo svizzero Baumann, in cui solo l'emo-

zione e l’inesperienza gli im­ pedirono di conquistare la medaglia di bronzo. Ad Helsinki, nel 1952, la partecipazione italiana fu più più nutrita, ma purtroppo i risultati furono molto meno soddisfacenti. Presero parte alla gara il mosca Degiorni, il piuma Randi, il leggero Niz­ zola. il medio-leggero Cecchi­ ni, il medio Lepri ed il mas­ simo Vecchi. Degiorgi fu il solo a ottenere un risultato discreto, con un buon settimo posto. Randi. Cecchini e Le­ pri apparvero troppo inferio­ ri di classe agli assi stranieri. Nizzola, dopo un epico duello con lo svedese Anderberg. si infortunò e dovette abbando­ nare la gara. Vecchi, in cat­ tive condizioni fisiche, non potè rendere quanto si atten­ deva da lui. Le rispettive classifiche furono: 7. Deginrgi; 13. Randi; 16 Nizzola; 14. Cecchini; 12. Lepri; e 8 Vec­ chi. Molto più antica e ricca di tradizioni è invece la partecipazione azzurra alle gare di

magasi

Il Moto Cub Milano ha messo in cantiere la XIV Edizione della «Rosa d'in­ verno » manifestazione che vedrà il suo epilogo in oc­ casione della XXXIV Espo­ sizione Internazionale del Ciclo e del Motociclo.

Nuoto A sinistra

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Moto

I giovani campioni austra­ liani di nuoto, attualmente in allenamento preolimpioni­ co a Brisbane, interessano particolarmente le unlversi-

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* La nazionale ungherese dlli calcio na battuto allo Stadio I di Colombes di.Parigi la na- | zionale francese per 2-1. TI | primo tempo si era concluso | con il risultato di 0-0. Hanno | segnato Csordas e Kocsis per | i vincitori e Cisowski per i | francesi. Mentre l’arbitro ita- fi liano Jonni fischiava la fine 1 un tiro di Cisowski era direi- | to nella rete di Grosies. 1

Olimpiade Il Presidente del CIO, si­ gnor Brundage, e numerosi rappresentanti di Federa­ zioni internazionali di spon invernali si recheranno s Squaw Valley per compie­ re un sopraluogo al fine d. consigliare gli organizzator americani sulle installazlon’ tecniche che essi dovranno approntare per i Giochi Olimpici d’inverno del 1960 Tale visita avverrà il 22 ot­ tobre p.v.

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il goal dl Pesaola a San Siro (Milan-Napoll); a destra: il vano tuffo di Pin battuto da Costa all’Olimpico (Roma-Padova )

lotta greco-romana. Fino dal­ la prima edizione dei Giuo­ chi in cui la greco-romana fi­ gurò nel programma — quel­ la di Londra del 1908 — gli italiani colsero una grandiosa affermazione con la splendida vittoria di Enrico Porro nei pesi leggeri. Purtroppo dovettero passare ben 24 anni perchè un’altra medaglia d'oro coronasse gli sforzi degli atleti azzurri. Ma fino dal 1928 ad Amsterdam gli italiani dimostrarono di essere ormai maturi per bat­ tersi con i più forti avversa­ ri. Ne sono la prova le due medaglie di bronzo conqui­ state da Gozzi e Quaglia, ri­ spettivamente terzi nei gallo e nei piuma. Giovanni Gozzi rinnovò nel 1932 a Los Angeles la vitto­ ria di Porro. La medaglia d oro da lui conquistata nei pesi piuma resta come uno degli episodi più luminosi della storia della lotta italia­ na. Ma il successo del mila­ nese fu accompagnato dalla medaglia d'argento di Marcel­ lo Nizzola, secondo nei gallo, jda quelle di bronzo di Galle­ si gati e Gruppioni, terzi rispetJ tivamente nei medio-leggeri e [nei medio-massimi e dai quinI ti posti del leggero Tozzi e del I massimo Donati. Le Olimpiadi di Berlino idei 1936 furono assai più du­ re e gli azzurri non riusciro■ no a cogliere affermazioni individuali. Poterono peraltro i piazzare sei uomini nei primi 1 sei e precisamente il piuma I Borgia sesto, il leggero Mol! fina quinto, il medio-leggero I Tozzi quinto, il medio Gallej gati sesto, il medio-massimo '. Silvestri quinto ed il massimo Donati sesto. Sembrava che la guerra avesse quasi totalmente dii strutto il patrimonio atletico ' italiano, ma la vitalità della i nostra lotta si espresse in mo­ lilo mirabile a Londra, nel ' 1948, con la stupenda vittoria di Pietro Lombardi nei pesi mosca. La affermazione del barese, per il modo con cui è stata voluta, preparata e con­ dotta, è forse la più brillante della intera storia della lotta italiana. Ma accanto al trionfo di Lombardi, fanno degna coro­ na le due medaglie di bronzo conquistate dal medio Galle-

gati e dal massimo Fantoni ed il quinto posto ottenuto dal piuma Campanella. Un com­ plesso di affermazioni che consentì all’Italia di classifi­ carsi terza assoluta nella gra­ duatoria per Nazioni, dietro soltanto alla Svezia ed alla Turchia. Anche se la malasorte non consentì aUTtalia di cogliere un nuovo grandissimo alloro, facendo sfuggire di mano al sordomuto Fabra a soli 20 se­ condi dalla fine del combatti­ mento di finale col russo Gourevitch la già conquistata vit­ toria. i Giuochi di Helsinki furono una nuova dimostra­ zione di forza dell’intero ci­ clo olimpico, sopra tutto se si considerano le ben più gravi difficoltà tecniche dell’Olim­ piade finnica nei confronti di quelle di anteguerra. Sei uomini azzurri ottenne­ ro il piazzamento nei primi sei: Fabra fu secondo, magni­ fico secondo, nei mosca; Trip­ pa fu quarto nei piuma; Be­ nedetti e Riva furono quinti rispettivamente nei leggeri e nei medio-leggeri; Gailegati e Silvestri sesti nei medi e me­ dio-massimi. I soli azzurri non piazzati furono Fantoni. sof­ ferente, per un attacco appen­ dicolare. e 1’olimpionìco Lom­ bardi, che gareggiava nei gal­ lo. il quale dopo aver battuto ai punti due fra i più temi­ bili avversari, fu sconfitto dal russo Teriam per un soffio e venne eliminato in base a quel­ la balorda norma regolamen­ tare per cui si è eliminati a 5 punti negativi e le vittorie ai punti comportano un punto negativo. Lombardi fu ottavo, ma dimostrò di valere i mi­ gliori. Nel complesso, quindi, la partecipazione italiana ai Giuochi Olimpici nelle due specialità di lotta ci ha dato un quarto e un sesto posto nello stile libero, tre primi, due secondi, sei terzi, un quarto, otto quinti e cinque sesti posti nella greco-romana. Un complesso di 27 piazza­ menti, con tre medaglie d’oro, due d'argento e sei di bronzo. Non moltissimi altri sport pensiamo che possano vanta­ re un bilancio altrettanto po­ sitivo. In un prossimo articolo esa­ mineremo la storia dei pesi Mac.


11 ottobre 1956

Par 5

STADIUM

La riuscita dei “corsi regionali dirigenti,, attesta la nostra funzionalità educativa _________ __

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ilei programmi delle (issisi che forgiano i nuovi quadri passati in rassegna i ”motivi99 della

nostra organizzazione - Entusiastica partecipazione ili elementi che vogliono qualificarsi 111 BRI A Nei giorni scorsi si sono dati convegno i?el convento dei jCappuccini a Spello i giovani |oel C.S.I. provenienti da di­ ti ersi centri dell’Umbria: sono giunti da Perugia. Terni. Narni. Spoleto. Foligno, Assisi, ¡Marsciano, Gubbio e Città di Castello, lasciando le loro oc)cupazioni, le loro famiglie, e riuscendo cosi, grazie al clima a cui era improntato il corso. ad amalgamarsi in uno sola famiglia, ascoltando le lezioni, a tenere le quali si sono ov­ ticendafi attimi maestri. Primo fra tutti don Luigi | Belletti, Consulente Ecclesiastico del Lazio, il quale essen­ do rimasto per tutta la durata del corso con i ragazzi, è riu­ scito ad accattivarsi le simpa|te dei partecipanti. Dopo di lui Mons. Dino To■Tnassmt. Rettore del Seminario ;ui Assisi, che ha illustrato la 'importanza dello sport per la ! Chiesa ed i suoi aspetti teo­ logici; un caldo ed apostolico : »aiuto è stato rivolto ai diri­ genti dell'Ecc.mo Mons, Siro tS-lvestri, Vescovo di Foligno Lezioni tecniche sono state \ tenute dal Comm. Filippo Dra! gotto, profondo competente di : problemi sportivi, il quale ha i illustrato la pallacanestro, la pallavolo e il tennis da tavolo, ¡facendo seguire lezioni pratiiene e lasciando nel cuore dei rg ragazzi un vivo rimpianto per ' tu sua partenza per Roma, av! venuta la mattina di venerdì. Il calcio non poteva trovare | miglior espositotre del RagioI nier Jonni di Macerata, arbi­ tro internazionale, che ha enI tusiasmato i giovani con la sua L escussione chiara e soprattut| 10 tecnica sullo sport più po­ lì, polare attualmente in Italia. Con il Rag. Jonni è giunto B bl corso il Dr. Filippucci, vice i presidente nazionale del C.S.I-. j il quale ha illustrato tutta la | organizzazione, interna e perili' ferica del CS.I.. risultando la i sua lezione assai profìcua co­ ti me tematica del corso. Dopo di lui è giunto a Spello il Prof. Beppe Burdisso che ha sostituito il Comm. Dragotto É nella direzione del Corso; tut­ % ti i giovani hanno accolto con V grande simpatia ed entusiasmo il suo arrivo, giungendo spesso a parlare dei loro problemi con lui. Sul ciclismo e sull’attività 4 associativa ha parlato il Dr. Natale Bertocco che '-pur In •< una doppia lezione-fiume di quasi due ore, è riuscito ad 4 entusiasmare i giovani che lo hanno seguito con attenzione, dimostrando il loro interessa­ mento. A chiudere il corso è giunto a Spello, benché non ancora ristabilito da una recente ma­ lattia. il Rev-mo Don Nicola Pavoni. Consulente Centrale del C.S.I. il quale ha saputo infondere nei cuori dei futuri dirigenti un sempre maggiore spirito cristiano ed attirandosi con le sue parole l'amicizia di tutti i giovani. Ha celebrato ogni mattina la S. Messa Don Alfredo Zugo.

Consulente Ecclesiastico umbro del C.S.I.. che ha fatto precedere una proficua medita­ zione alla S. Messa. Infine il Dr. Lena ha tenuto una lezione sulla medicina sportiva e sulla necessita dei controlli medici sugli atletili corso si è chiuso lasciando nei giovani il rimpianto di non poter apprendere ancora cose nuove. I frutti di questo cor­ so, diceva Don Belletti, li ve­ dremo forse tra sei mesi cir­ ca; noi speriamo di trovare fra quei ragazzi che sono usciti dal 1. Corso Dirigenti sportivi del C.S.I. degli ottimi e capaci dirigenti del C.S.I. in Umbria, perchè tanto è il lavoro da svolgere. Dai cuori dei giovani diri­ genti si eleva un grazie per l’infinita benevolenza del San­ to Padre, che ha permesso che il corso si svolgesse conceden­ do i mezzi materiali per la effettuazione.

PALERMO, ottobre — (Piero Lorello). — SI è tenute nei gior­ ni ecorsi a Palermo la prima tre-giornl provinciale per i Di­ rigenti delle Unioni e dei Grup­ pi Sportivi. E' «tata la prima

valida esperienza di un collo­ quio tra 1 Dirigenti provinciali e 1 Dirigenti periferici. E- stato più di un Convegno, di una serie di conferenze e di lezioni: si è realizzata una co­ munità. un clima familiare che ha permesso di affrontare assie­ me 1 problemi della nostra or­ ganizzazione. di discuterli e di risolverli alla luce delle espe­ rienze di tutti, delle esigenze e delle aspettative dei mondo gio­ vanile. e sopratutto alla luce delle speranze e delle attese che la Chiesa ha posto nel mondo dello Sport. Si centrata la funzione del­ lo sport considerato come mez­ zo valido per 1 educazione del giovane; si centrata la fun­ zione del CSI nel mondo dello sport. Il suo specifico impegno di testimonianza e la sua mis­ sione nel mondo giovanile. Si tratteggiai« la figura del Dirigente dell’U S. e la necessi­ tà della sua formazione religio­ sa. della sue preparazione peda­ gogica, della sua competenza tecnica. E1 stata delineata la figura dell’atleta del CSI, la sua vi­ sione dello sport, e il suo do­ vere specifico di esemplarità. Non è stata trascurata la parte tecnica-organizzativa del CSI

nelle sue strutture fondamente 11 e nella parte tecnica vera e propria delle singole discipline sportive fondamentali (calcio, pallavolo, pallacesto. atletica leg­ gera. nuoto, tennis, tennis da tavolo) che sono state illustra­ te con appositi documentari e commentate ampiamente. E' stato presentato e discus­ so il calendario delle attività del nuovo anno sociale Graditissimo 11 saluto del Pre­ sidente Centrale della Glac, dott Enrico Vinci, che con la sua parola ci ha riportato al motivo fondamentale della nlstra azione: la Chiesa. Al termine della tré-giorni abbiamo avuto la convinzione e la certezza che 1 partecipanti non hanno portato via dei sem­ plici ■ricordi, ma delle idee chia­ re. del propositi che si tradur­ ranno ben resto In azioni con­ crete nel campo giovanile. Le meditazioni sulla Chiesa sono state dettate dal Rev.mp Mons. Giuseppe Petralla Le le­ zioni sono state tenute dal rev P. Giuseppe Mirabella. dall’Assistente Regionale del CSI don Giuseppe Carpione, dal Presi­ dente della Giac*dott. Paolo Gra­ vano. dal prof. Cristoforo Madonla. dal Presidente del Co­ mitato Provinciale Enzo Milla.

DOPO IL PERIODO DI RIPOSO ESTIVO

Le lezioni tecniche sono sta­ zionale della GIAC la tre gior­ te tenute dal Direttore Tecnico ni CSI, svoltasi a Castelnuovo Fogliani Pippo Lombardo. Il programma prevedeva le­ SAIUHGXA zioni in comune al mattino e specializzate al pomeriggio. CAGLIARI, ottobre L’Ispettorato Regionale sar­ Queste ultime che avevano per do al fine di immettere nuo­ tema « 11 Dirigente educatore » ve forze direttive nei Comi­ e « Il Dirigente organizzatore » tati Provinciali dipendenti ed hanno avuto per relatori ri­ in quelli zonali di nuova co­ spettivamente il Consigliere na­ stituzione quali Ales, Orista­ zionale prof. Angelo Burani e no, Carbonia (in provincia di il Consigliere provinciale dot­ Cagliari), Alghero (in provin- tor Francesco Barbacini. I partecipanti alla tre giorni via di Sassari), Bosa (in pro­ vincia di Nuoro), ha indetto hanno preso viva parte alle di­ scussioni, cne si sono a lungo un « corso per dirigenti ». L'importante iniziativa ha protratte al termine delle le­ avuto luogo nell’incantevole zioni, con molto interesse, dai località di Bau Mela, sita a 850 dirigenti della città ai diri­ metri sul livello del mare, nei genti della provincia. In modo pressi di Lanusei. Dato il cri­ pairiicolare questi ultimi, alcu­ terio di selezione qualitativa ni dei quali provenienti da lo­ adottato nell'accettare le iscri- calità in cui il CSI non esiste e in cui proprio per questo è । sentita la necessità della preC^OSCnza (senza di uno sport sano per la „ . 1 (gioventù. Confidiamo che tor(nati nei loro paesi, questi g'ì** u (riganti possano far sorgere la COSENZA, qttobre Linjone Sportiva, mentre siamo Nella “uova sede del Comi- den i^ che anche *ato provinciale del Centro| Tr TT c c ... Sportivo Italiano di Cosenza, UU.B.S. già essenti possano ù sono riuniti i Presidenti ed !r?rr.e giovamento da questa In alto: il vittorioso arrivo di Zarotto del Comitato di Genova ha fruttato alla < Superba » : Rappresentanti delle Unio-I »«zione di forza apostolica ed il titolo nazionale CSI nella 4x400. In basso: il Sindaco di Marsciano ha dato il via alla ni e Gruopi Sportivi regolarJ organizzativa che si chiama staffetta notturna disputata in occasione della < Giornata Sportiva», nella quale si sono imposti gli atleti di Gubbio mente affiliati al C.S.I. per il| « Tre giorni Dirigenti». 1956. In tale importanza riu-l hiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihiii unni imi mi iiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiii imi unni unii unni iiiiimiiii uni imi 1111111111111111111111111111111111111111111

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rattiva riunione

ALLA PRESENZA DELLE AUTORITÀ RELIGIOSE E CIVILI

lai fattivo e dinamico Presi-I dente provinciale prof. Anto-| nio Marigliano, ed alla presen­ za anche del signor Emanuele 1 ‘ direttore tecnico! Guerrieri, orovinciale, si è fatto il punto su tutta la situazione del Cen­ tro Sportivo Italiano nella pro­ vincia di Cosenza sia dal lato Organizzativo e sia da quello >gonistico e tecnico. Bisogna anche tener presen-| •e che altre a moltissime ma-i Tifestazioni svolte in campo Provinciale e regionale, ili manifestazione verteva su una serie di °gare di atletica, una staffetta notturna ed un incontro di calcio IL entro provinciale ai cosen-i dopo una strenua lotta con i timo che. da un po' di tempo in Ita ha curato la partecipazione! AVERSA, ottobre li un numero di giovani dii MARSCIANO. Ottobre Commercio, alla disputa del pegnati nella gara, in rappre- Avicola Tevere) assegnato al (Giuseppe Dear.gclis) — Do­ folgorini. Il campionato per la qua, stanno facendo da padro­ rutti i centri della provincia al sentanza di Perugia, Assisi, CS.I. Marsciano, quale squadra po il lungo peuàoao di stasi categoria pulcini vedrà la sua ni. Il nuovo anno di attività butte le manifestazioni indettel Si è celebrata a Marsciano la quale ha assistito una grandis­ estiva, che ha permesso a di­ terza edizione ed anche qui fa­ sarà inaugurato ufficialmente l i carattere nazionale, ed in es-| Grande Giornata Sportiva or­ sima folla di sportivi e le pri­ Gubbio. Terni e dei paesi della complessivamente classificatasi rigenti ed atleti del C.S.I. aver­ vorite d’obbligo sono la com­ nella prima quindicina di ot­ ile i giovani cosentini si sonni ganizzata dal locale Comitato me emozioni si sono avute con Zona, e tutti hanno dato fon- prima della Zona. Così si è sano di temprare le loro forze pagine aversana, detentrice del tobre con una cerimonia alla limpiamente imposti alla at-| Zonale del Centro Sportivo Ita- la disputa delle batterie dei do a tutte le loro energie con chiusa la grande giornata spor­ tiva che ha riscosso un succes­ 100 metri d< velocità vinte ri­ esemplare spirito agonistico. in vista delle prossime batta­ titolo, e la compagine frattese. quale interverranno autorità renzione non solo dei dirigenti! liano. da: Mosconi glie sportive, la macchina or- Nelle altre attività si spera che cittadine, ecclesiastiche La presenza di numerose au­ so davvero lusinghiero Inazionali dello stesso Centrol La imponente manifestazione, spettivamente (Olimpia C.S.I. Perugia); Mi­ torità civili e religiose ha con­ ganizz-ativa del comitato zonale finalmente la terza edizione del ISportivo, ma anche di valenti! presenz iata dal V. Segretario di Aversa si sta rimettendo in campionato zonale gì palla a gliorini (C SI. Olimpia Peru­ tribuito a dare alla manifesta­ Pallavolo a Cagliari A Torino atletica leggera [• valorosi tecnici che hanno! generale d€1 CSI , pr of. Giusepmoto. I dirigenti, dopo aver volo abbia migliore sorte dei gia) e Susta (C S.I. Marsciano). CAGLIARI, ottobre hvuto per loro parole di vivo! zione un carattere di maggiore Burdiso è stata una d¡moTORINO, ottobre studiato un programma abba­ precedenti campionati cne, per Il Sindaco del Comune di importanza. Ottimo il servizio (Ettore Pinna) — Nel campo incitamento e d> sommo 'M strazionc chiara di quant0 i| Ecco 1 risultati della riunione stanza impegnativo, si prepa­ cause di forza maggiore, non deU’U.S. Sardegna, affiliata al Marsciano sig. Renato Soccoli­ d'ordine curato dai Carabinieri, । Centro Sportivo Italiano stia di atletica leggera organizza'i rano al nuovo anno di attività sono stati portati a termine. CSI, si svolge la Coppa « Sal­ I’10ni, accendeva la fiaccola e da­ Guardie municipali e Vespa. da! SI allo Stadio Comunale. con la ferma intenzione-di mi­ Maggiore incremento avrà cer­ vatore Cadau » di pallavolo, in lavorando per la «formazione va il via alla prima staffetta zioni, erano presenti un nume ­ Al termine della gara il pro­ gliorare le posizioni acquisite tamente la già fiorente attività notturna, indetta dal Centro fisica sportiva e morale della m. 100: 1) Ronzan (Sociale) notturna in quattro frazioni di ro ristretto di futuri dirigenti fessor Burdisso ha avuto paro ­ con le brillanti affermazioni atletica grazie all'interessa­ Sportivo ed organizzata dall’U. gioventù ». 11 7; 2) Trento H"9: 3) Ca­ m. 2.000, 1.500. 1-000, 500. La che hanno preso parte con vi ­ le di elogio e di ringraziamen ­ colte nell’anno 1955-56. mento del prof. Corvino ed al­ S. Sardegna in collaborazione gnesco 11”9; 4) Rega’.do 11 9 La S Messa, servita e assi- gara si presentava del massi­ vo interesse alle lez\oni del Come sempre la attività più le possibilità non indifferenti con la FIPAV. Il torneo è a gi­ stiti da atleti in divisa spor- mo interesse e molto entusia­ to per le autorità presenti e m. 800: 1) Ciardo (Fiat) 2’07 « corso », magnificamente riu ­ importante, per la passione e degli atleti della zona aversana. rone unico, con partite di an­ per gli organizzatori che ave ­ tiva, e celebrata dal parroco smante. ad opera specialmente 2) Borgogno 207”2; 3) Germaper il tifo che riesce : a susci­ Una buona volta per sempre si data e ritorno; vi partecipano scito. vano dato vita ad un serata Gli intervenuti hanno segui­ Don Antonio Milli, ha dato ini­ delle squadre del CS.I. Gub­ tanto memorabile. Ha fatto nla 207”3. tare anche nei centri limitrofi, spera di poter organizzare un sei squadre e cioè: Sardegna, m. 400: 1) Santi (Fiat) 55-2; è rappresentata dal calcio. Sa­ campionato di pallacanestro, Esperia A, Esperia B, CSI to, infatti, con molta attenzio­ zio alla giornata, cominciata bio e Libertas Terni, che sin quindi seguito la cerimonia del­ 2) Cara 56 8; 3) Casso! 57"6. rà disputata infatti la sesta edi­ che, pur suscitando molto in­ Artiglieria, Calabria e Italica. ne le due lezioni giornaliere così ai piedi dell’altare, don­ dall'inizio ( si davano battaglia la premiazione durante la qua­ m. 3000: 1) Barbareschi ( Fiat) zione del campionato zonale di teresse, non si è potuto mai Nella prima parte del torneo tenute da qualificati dirigenti de gli atleti del CSI traggono ai ferri corti La spuntava alla le venivano assegnate; la Cop­ calcio per ragazzi e non è dif­ disputare per mancanza di im­ si sono messe in luce per po­ che hanno trattato i problemi l'alimento primo delle loro fine il C.SI Gubbio, ma an9 45”; 2) Trucco 10 00 ’2 ficile prevedere che, ancora una pianti adatti. Come sempre si tenza di gioco l’Esperia A e della organizzazione e quelli competizioni sportive. La ma­ che le altre squadre si batte- pa Fornaci Briciarelli Marscia­ Peso: 1) Gioda (Fiat) 12.14 no al CSI Gubbio, quale squa ­ che ispirano l ’ attività del Cen ­ volta, ci sarà lotta accanita tre disputeranno i campionati zo­ l’Aitiglieria Calabria che han­ nifestazione è poi proseguita vano con onore e meritano per­ 2) Audenino 10.31 3) Sant dra prima classificata nella tro Sportivo Italiano. Per la le squadre dominatrici delle nali di tennis da tavolo per la no notevolmente distanziato le con la breve cerimonia della tanto un elogio incondiziona­ 9.95; 4) Caetoldi 9.83. ultime due edizioni, cioè tra la categoria ragazzi e giovanissi­ avversarie. Si sono già rivelati trattazione dei primi si sono consegna da parte del Presi­ to. Particolarmente encomiabi­ staffetta; la Coppa Mobilificio Lungo 1) Casso nt ( Sociale») « Folgore » di Aversa, vincitri­ mi e non è azzardato prevedere ateti tecnicamente preparati e avvicendati il rag. Assorgia, il dente del Comitato zonale di le. lo spirito dimostrato dalle Susta Verecondo e Figli al Ter­ 5.77; 2) Barengo 5.70. 3) Agnes ce dei due ultimi campionati, e che ci sarà un attacco deciso il torneo si prevede interessan­ prof. Pettinau, mentre per i Marsciano signor Luigi Ricci, squadre della zona di 'Marscia­ ni, seconda'classificatasi nella 5.66. la «VIS» di Fratta, piazzatasi di tutti i pongisti della zona te in questa sua seconda fase secondi, notevolmente costrut­ di due maioliche ricordo al no. che hanno cercato di ade­ stessa gara: la Coppa Lanificio Alto: 1) Baroeslo (Fiat) 1.65; ambedue le volte al 2. posto aversana contro quelli di S. An- per l’impegno preso tivi, è toccato al Rev. dr. Don Dettori illustrare gli aspetti orof Burdisso e all’ins. Araldo rire alla manifestazione nel Sbuglia all’atleta Migliorini, 2) Orecchia 1.65; 3) Soncin 1.60; teologici e morali dello sport Vispi, Ispettore regionale del miglior modo possibile, pur non primo classificato nei 100 me­ f. g. : Candeliere (Libertà«) 1.78. Giavellotto: 1) Caesol (Fiat) che hanno fatto Seguito all'al­ CSI. i quali hanno avuto pa­ essendo completamente prepa­ tri. inoltre Susta secondo nel tra basilare lezione « La Chie­ role di ringraziamento e di rate; 100 metri, riceveva la Coppa 38,31: 2) Regaido 34.38; 3) Boc­ compiacimento per il significa­ lOVAT (Organizzazione Vendita chi 33.36 Ben 40 atleti sono stati im-IOVAT sa e lo Sport ». Un elevato tono di spiritua­ tivo dono e per l’alacre opera lità ha caratterizzato le inten­ svolta dai dirìgenti del Comi­ se giornate del corso che ave­ tato per la diffusione ed il po­ Per tutte le spose vano il loro inizio con la San­ tenziamento del C.S.I. nella zoitaliane ta Messa, a cui seguiva una la. soffermandosi in particola­ breve meditazione. Inoltre la re sul concetto che la forma­ ritorna un grande concorso ! recita del S. Rosario chiudeva zione dei giovani sotto la ban­ la laboriosa giornata che non diera del C.S I. non è e non mancava di intervalli nei qua­ deve essere solo fisica ma an­ gerà quasi Interamente fuori iscritti saranno impegnati ad CREMONA, ottobre Corsa veloce m. 100: 1. li si avevano svolgimenti di che e soprattutto morale. Nel La prossima annata sporti­ del Capoluogo. attuarlo completamente per Darvini Aldo, U.S. Victoria incontri di calcio e pallavolo pomeriggio ha avuto luogo un con i dirigenti del C.T.G. che incontro di calcio tra il CS.I Il programma di massima potenziare e sviluppare l’atle­ di Fano in 12"5/10. va registrerà un più stretto e si trovavano nella stessa loca­ Marsciano e una rappresenta­ pronto collegamento del Co­ sarà il seguente svolgimento tica nelle file del CSI Cremo­ Salto in alto: 1. Morosini, lità per un loro corso a carat­ mitato provinciale del CSI di delle tre prove previste dal nese. U. S. Victoria di Fano metri tiva zonale del C S.I.. quindi ha tere regionale. Cremona con le UU.SS. ade­ Regolamento nazionale in tre 1,55. sole giornate (fra loro inter ­ La partecipazione toccante e (atto seguito la cerimonia delrenti, e particolarmente con Salto in lungo: 1. Darvini la premiazione delle squadre A Pesaro gradita di S. E. Mons. Basoli quelle della provincia che vallate di almeno 15 giorni) Aldo, U. S. Victoria di Fano Vescovo di Ogliastra, che ha che hanno partecipato al Tor­ comprendenti tutte le gare in hanno praticato l’atletica leg­ la giornata dello Sport m. 5,65. programma. celebrato la S. Messa nell’ulti­ neo di calcio indetto dal Comigera con lodevoli iniziative e PESARO, ottobre Nel piazzale del Lido, sem- mo giorno del « Corso » e det­ tato Zonale La squadra Nuova Una speciale Commissione buoni risultati. Sarà così spe­ A cura del Comitato zona­ pre organizzate dal CSI, si socialmente per l’U.S. Scoiattoli tecnica curerà gli atleti per il le del Centro Sportivo Italia­ no svolte gare per la Leva tata la lezione conclusiva sul Juventus di S. Martino in Colle tema « La via del bene e del quale vincitrice del Torneo ha di Castelverde. per l’U.S. « San miglioramento delle rispettive al campo sportivo « Mons. Giovanile di Pattinaggio che male », con elevati concetti ed avuto in premio una coppa, Giorgio » di Càsalbuttano, per prestazioni In vista della par­ no, hanno dato i seguenti risul­ appropriate considerazioni, ha medaglie e un completo di ma­ l’U.S. « S. Bassano » (che per tecipazione ad incontri con Gentili » si è svolta una ma­ tati: concluso la « quattro giorni » glie per il calcio. Altri premi ora conta su un piccolo nu­ squadre dei Comitati del CSI nifestazione di atletica leg­ M. 2000 _ III Categoria: 1. sarda, che si è rivelata estre sono stati assegnati al CS.I cleo di atleti ma che è già in­ delle province limitrofe." Ter­ gera valevole quale elimina­ camminata sulla buona strada minata la fase provinciale del toria locale per le « Popolari Delmonte Giancarlo, CSI di inamente utile per l’intera Re­ Marsciano ed alla Folgor Spina, campionato, entro la prima gione. di un graduale miglioramen­ metà del mese di maggio, di atletica * indette da La Fano in 5’38”5'10. rispettivamente secondo e terGazzetta dello Sport. M. 300 Allievi: 1. Travaglito) e per Cingià de’ Botti dopo avranno inizio le manifesta­ za classificata. Degno di partiEcco i risultati delle gare: ni Antonio, CSI Fano in 39 ” . il brillante inizio avvenuto zioni in provincia. colare nota è stato il premio Giro del campanile m. 1500: M. 1500 III Categoria: 1. purtroppo solo al termine del­ PARMA, ottobre (France­ assegnato alla Piccola Casa del Sarà istituito uno speciale 1. Damiani Ruggero, U.S. Vit ­ Mancinelli Franco, CSI Fa ­ la stagione 1956. sco Barbacinh. — I Dirigenti Ragazzo di Ammeto quale squa­ premio (che verrà assegnato toria di Fano in 4,3 ’ "5 z 'O. no in 3 ’ 42 ’ ’ 2'10. Tale collegamento dovrà fra del Comitato provinciale di dra che durante il campionasecondo un apposito regola ­ Gara di marcia m. 5000: 1. M. 1500 Allievi: 1. Pandolfi l’altro puntare al perfeziona­ Parma hanno voluto dare ini­ to ha mantenuto condotta mi­ mento da redigere d ’ intesa fra Cicerchia Michele, U.S. Ful­ Filiberto, CSI Fano in 3’39” zio all’annata 1956-1957 con una mento del cartellinamento de­ la Commissione tecnica e i Di ­ gor di Fano in 31’1®”5Z1Oe 7/10. gli atleti nel termine utile attività che si inquadra perfet­ gliore e disciplina più esem­ Getto del peso kg. 7,257: 1. M 3000 - Ili Categoria: 1. tamente nello spirito n'el se­ plare. previsto dalla Presidenza Cen­ rigenti delle UU.SS.) per la In serata ha avuto luogo il trale e alla sollecita stesura Unione sportiva che avrà sa­ Saponaro Guglielmo. US Vic­ Delmonte Giancarlo, CSI Fa- condo Decennio. Infatti hanno puto organizzare meglio e il toria di Fano m. 8,92. no in 8’2"2/10. del calendario delle corse cam. inserito in quella ormai tradì- 1. Gran Premio Industria e pestri e delle manifestazioni maggior numero di manifesta­ Il campionato provinciale di zioni. Per gli atleti sarà stilata una corsa campestre si svolgerà in cinque prove da effettuare in classifica individuale con pre­ diverse località organizzate mi da assegnare, al termine in gettoni d'oro e hi rirr,hiMimi doni dall’U.S. della zona, mentre della stagione, al giovani che sul Comitato provinciale gra­ avranno conseguito 1 migliori Entrate nei negozi verà la prova finale. La Com­ risultati tecnici sulla base del­ missione per l'atletica leggera la tabella finlandese. di macchine per cucire NECCHI A chiusura dell’attività 1957 in collaborazione con 1 Diri­ e ritirate la scheda di partecipazione genti delle UU.SS.. stilerà il il Comitato provinciale orga­ PONTEDERA (Pisa), ottobre Juventus non poteva che es- vano il frutto di quella indi­ Montecatini, questo anno al con le modalità del concordo. regolamento tecnico per le nizzerà una grande manifesta­ (Rainleri Sainati). — Per la sere preludio a quel successo scussa superiorità emersa sia suo esordio in serie «B », non classifiche individuale e a zione alla quale parteciperan­ organizzazione del CSI Juven­ che de ben 5 anni registria­ nelle fasi di attacco che in Potrete segnalare le epoae meritevoli costituisce solo la lieta sor­ squadre. Alla Commissione no tutte le UU.SS. affiliate. tus e sotto l'alto patronato mo nell'occasione dello svol­ quelle di difesa: ciò grazie pe­ presa di questo torneo, ma e vincere anche Voi un ricco premio. Un fatto nuovo è che i Di­ del Presidente della Repub­ gimento di questo torneo ed rò anche alla sicurezza di ma­ Tecnica dovrebbe poi essere conservato il diritto di giu­ rigenti delle UU.SS. saranno blica si è svolto in notturna, in misura sempre più crescen­ novra degli elementi che com­ indice nella squadra vittoriosa dicare l'idoneità o meno della chiamati a collaborare con la sul campo dell’oratorio della te. Nel prenderne atto con pongono tale squadra ma per una tra quelle che nel pros­ simo campionato di serie «C» partecipazione alla finale na­ apposita Commissione per l’a­ Misericordia, lo annunciato soddisfazione, desideriamo ri­ merito principalmente di Zor- dovrebbero imporsi alU’attenverrà inoltre sorteggiato zionale del Campione provin­ tletica. Tale collaborazione è V Torneo nazionale maschile corderò anche l'opera degli •zi, Flocus, Nesti e Forastieri. tra tutti coloro che voluta e desiderata vivamente « Coppa F.lli Marconcini ». A organizzatori, opera che come Per 1 via reggini aggiungeremo zlone sia degli appassionati che ciale. Considerato il brillante ri­ dal CSI per ovvii motivi orga­ questa che è ormai divenuta vuole la tradizione ha visto che ci sono apparsi ancor« degli stessi avversari; in tal risponderanno alla sultato organizzativo ottenuto nizzativi ed associativi. Il CSI una delle manifestazioni a ca­ ancora una volta disimpegnar­ molto a corto di preparazione senso anzi ci auguriamo che i nelle manifestazioni di atletica offrirà da parte sua tutto l’ap­ rattere aziendale tra le più si egregiamente l’instancabile per cui emettere un giudizio varii Zeffini, Scali, Magnani. 1° Inchiesta Guarducci, Meotti e con essi poggio alle UU.SS per il per ­ svoltesi nel 1956 (per merito quotate, presenziavano oltre dott. Zoli presidente della so­ per quella che sarà la loro soprattutto degli atleti della fezionamento. nel campo tecni­ al consueto numerosissimo pub­ cietà pontederese del CSI. E prestazione, nel prossimo cam­ tutti gli altri, non vogliamo provincia), l’attività estiva su co-sportivo, dei Dirigenti e blico, il Presidente della CTNP veniamo agli incontri: vittoria pionato sarebbe prematuro. Non smentirci. macchine per cucire pista avrà nel 1957 particolare del Soci. Cala così il sipario anche del CSI e membro della FIP più die meritata degli uomini altrettanto si può dire del CSI indirizzo verso i centri minori L'Assemblea annuale discu. sig. Garcea. nonché 11 Presi­ di Garbosi che particolarmen­ Juventus: la vittoria nelle fi- sulla quinta edizione di questa Mentre il campionato provin- terà il programma enunciato dente del CR Toscano della te nella finale che, dopo che naie per il terzo e quarto po- manifestazione che, cara ai «I ente pr«ml md □OBeriiI • naROlHcl da«l i viale verrà svolto sul Campo e da essa si attende anzi la FIP sig. prof..Vittorio Bedini i bianchi viareggini del Vela ito ottenuta dai giovanissimi pontederesi ed a tutti gli aman­ MABzorra rkm . . ass. mobilieri cantù. bassetti. scuola di Cremona, per la re­ più fattiva discussione per La presenza delle 4 squadre non erano riusciti, nonostante pnntederesi con un punteggio ti del basket, fa onore agii RHODUTOCE, INNOCENTI. RAD1OMARELU. C.G.E.. B1EMBN». golarità degli impianti, l’atti­ perfezionare detto programma. IGNIS Varese, S.C. Vela Via il tentativo operato nel primo che non ammette attenuanti, organizzatori ed è vanto per il Successivamente tutti gli reggio, A. Montecatini e CSI tempo, a prevalere, raccoglie- sulla più forte c più quotata A. CSI e lo sport nazionale. vità extra campionato si svol-

Ferve il lavoro del Direttivo ad Aversa

per l'impostazione della prossima stagione Partono favoriti il calcio, l’atletica leggera ed il tennis da tavolo — Si incrementerà la pallavolo e la pallacanestro

Perfetta ri uscita a Marsciano della “grande giornata sportiva

Vasto programma Cremona per l'attività atletica futura Istituzione di uno speciale premio per la migliore U. S. — Creata una speciale commissione tecnica

»PREMIO NECCHI LA SPOSA D’ITALIA 1956,,

CONCLUSA A PONTEDERA V “Coppa

20 MILIONI

Ili Marconcini

1 MILIONE

NECCHI


Anno XI - N. 40 - Pag. 6

11 ottobre 1956

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA Ú'.

Panoramica di line stagione attraverso la venie Umbria Nove Comitati Zonali ed un Comitato Comunale Parti colarmente importanti il ciclismo e l’atletica leggera PERUGIA, Ottobre. Partiamo pure per un viaggio immaginario attraverso la Pro­ vincia di Perugia per vedere un po’ cosa succede nelle file del Centro Sportivo Italiano Umbro che oggi è balzato alla ribalta ed attira su di sé gli sguardi di una gran massa di sportivi. Prima di ogni altra cosa salu­ tiamo il nuovo Ispettore Regio­ nale, l’ins. Araldo Vispi di Gub­ bio il quale, dopo anni di in­ tensa attività in seno al suo Comitato Zonale, ha avuto l'onore di rimpiazzare il prof. Giuseppe Burdisso al timone dell’ispettorato regionale. Da poco Vispi ha assunto lo impegnativo incarico ed è per­ ciò opportuno rivolgere a que­ sto infaticabile organizzatore lo augurio più sincero di buon la­ voro per le future fortune della grande famiglia del CSI Umbro. Un saluto ed un augurio an­ che ai componenti il Comitato Regionale; vale a dire al Rev. Don Alfredo Zago, che è l’assistente ecclesiastico regionale, al cav. Tei, al dott. Balducci. al prof. Proietti, al geoni. Montecchi, al prof. Sergio Polenziani e al prof. Ezio Tosti.

Situazione organizzativa La famiglia giallo-blu umbra è già molto grande e i suoi componenti hanno dato mille prove della loro serietà d’inten­ ti e della loro grande passione. Per gli uomini del CSI spesso passano in secondo ordine anche ostacoli che sarebbero difficil­ mente sormontati da uomini di scarsa volontà e fede. L'Umbria, e questo ormai è risaputo, è una regione povera di impianti sportivi. Forse per questo motivo la generosa gente di questi luoghi non ha mai avuto la possibilità di affermarsi nello sport. Per il CSI però, come dicevo pocanzi, questi ostacoli di natura tecnica, contano poco. Troppi sono gli esempi di so­ cietà periferiche due fanno pra­ ticare il calcio su un verde pra­ to di periferia e l'atletica con attrezzi rudimentali rimediati all’ultimo momento. Sarebbe

troppo lungo citare questi esempi. Se si pensa infatti che soltan­ to Perugia e Spoleto sono do­ tate di ottimi impianti per tut­ ti gli sport e si fa poi il conto dei Comitati Zonali e Comunali esistenti nella provincia di Pe­ rugia si deve affermare che m questa Regione otto zone su dieci si devono accontentare di modesti campi sportovi o di prati periferici. Dieci infatti sono i centri vi­ tali del CSI Umbro. Nove Comitati Zonali (Peru­ gia, Foligno. Spoleto. Gubbio. Città di Castello, Orvieto, As-

sise, Norcia e Todi) e un Co­ mitato Comunale quello di Marsciano. Oltre a questi dieci Comitati Zonali e all Ispettorato Regio­ nale esiste pure un organo su­ periore presieduto da S. E. Mons. Siro Silvestri, Vescovo di Foligno, e composto da tutti i pionieri del CSI Umbro. Quando Visti ha assunto lo Ispettorato Regionale i centri dove prendeva vita la multifor­ me attività del CSI erano nove; in poco tempo il nuovo ispetto­ re tra portato la bandiera gial­ lo-blu, anche in montagna e per la precisione a Norcia do-

Concluso a Belluno il torneo estivo di calcio Agli atleti della «Libertas» i titoli delle due categorie BELLUNO, ottobre e Comelico per il terzo e _ Una [quarto posto. Gli Agordini di (Adolfo Cassan) decisa al^a Valle hanno facilmente tutti i costi a non perdere, avuto ragione (4-2) di un Cosi è aggiudicata nettamente melico rinunciatario, che magla vittoria nel Tomeo pròac.c“.saya le fatl‘ vinciale estivo di calcio or- che della mattinata. ganizzato dal Comitato- di .Unalmen‘en nel.Ia Partl‘a Belluno. Nella giornata con- Pi« at,esa d?lla giornata abclusiva di questo campiona-Lb,am.°. ammirato una Liber­ to, battendo in semifinale il tas d> .lus“. al?e magnifica, u »mente Tamer-La Valle ed in unal -. - si aggiudicava il titolo '¡a di ..Campione provinciale CSI combattutissima finale ,— jj Calalzo, iu-4.4. vera ri­ squadra del Calalzo, la gio-pattendo vane compagine cittadina è ^»azione di queste finali. I infondevano nella pervenuta così al successo dall’inizio tutto il -)^noloro brio, ___ -----------ma ___ ben r presto doLe partite di semifinale gio- vevano riparare in difesa perI cate al mattino hanno visto ¡arginare gli attacchi di una per primo una veloce e yolon- Libertas, che, svolgendo le terosa Tamer chinarsi di fron-Jsue trame di gioco pregevoli te alla maggior tecnica della €d efficaci, perveniva alla Libertas, che alla fine, met-Jrealizzazione della prima re­ tendo a segno due reti irre- te. Nella ripresa la superiosistibili, si è facilmente libe-1 rità libertina faceva sentire rata del primo ostacolo che n suo peso e a nulla valse la giornata le poneva di ha generosa prestazione dei fronte. ragazzi del Calalzo. poiché La prima partita del pome- alla fine un netto 4-2 suggelriggio vedeva di fronte Tamer»lava la vittoria dei bianchi.

ve sono stati fondati due gruppi sportivi. I principali sport su cui si articola la vita del CSI sono: il calcio, la pallavolo, l'atle­ tica leggera, il tennis da tavolo, le bocce, il ciclismo, la pallacanestro. il nuoto e persino la scherma ed il pattinaggio. Naturalmente gli sporte che hanno più atleti sono il calcio, il ciclismo. l'atletica leggera. Se per il calcio si deve par­ lare di attività di propaganda e quindi di rigogliosi vivai, al­ trettanto non si può dire del ciclismo e dell'atletica leggera. Grazie alle convenzioni stipu­ late tra CSI ed UVI e tra CSI e FIDA i ragazzi delle Unioni Sportive e dei Gruppi Sportivi affiliati al CSI possono svolge­ re anche attività federale. Troppa lunga sarebbe l'elen­ cazione delle affermazioni otte­ nute dai giovani che portano il vessillo giallo-blu in questi due importantissimi sport.

Situazione tecnica Non a caso citiamo qualche nome tra i più importanti. Nell'atletica leggera la società più forte anche in campo fede­ rale è l’olimpia di Perugia. Da anni Ennio e Gino Bellezza hanno iniziato un proficuo la­ voro: ora stanno raccogliendo copiosi frutti. E' recente infatti Veaploit del saltatore Luccarini il quale, seppur giovanissimo, è balzato alla ribalta nella difficilissima specialità del salto in alto su­ perando la non trascurabile misura di m. 1.86. Questa misura ha portato it ragazzo del prof. Munsi tra i primi quattro specialisti Per il ciclismo dobbiamo ci­ tare ancora VOlimpia di Pe­ rugia che, con le squadre di allievi ed esordienti., colleziona settimanalmente successi st tutte le squadre d'Italia. Paparelli, Cerbini e Tartocchi sono gli uomini di punta della for­ mazione tanto cara a Renato Schiaffelli; questi tre ragazzi infatti sono annoverati dai tec­ nici specializzati tra i migliori della Regione. (Continua al prossimo numero)

Aeromodellismo ad Ascoli Piceno ASCOLI PICENO, ottobre Sotto la guida del sig. Al­ varo Petrucci, esperto ed ap­ passionato di aeromodellismo, si è costituito, per interessa­ mento dello stesso in seno al locale Centro Sportivo Italia­ no. un Circolo di amatori di detta attività. Le attività che 11 Circolo si è per ora prefisse sono: 1) un regolare corso per giovani che intendano intra­ prendere tale attività aeromo­ dellistica. Al termine del cor­ so che sarà tenuto dal signor Alvaro Petrucci i giovani più idonei conseguiranno il brevet­ to di aeromodellista; 2) una esposizione di mo­ delli già realizzati dal signor Petrucci e dai giovani che fan. no parte del Circolo. A data ancora da stabilirsi il Circolo si è proposta anche una manifestazione motoristi­ ca con la partecipazione di aeromodellisti di Aquila e di Pescara. La manifestazione susciterà un grande interesse sia per la sua novità, sia per il rilevante nu­ mero di aeromodelli che ver­ ranno presentati,

«

In alto a sinistra: S. E. Mons. Montini, Arcivescovo di Milano, tra I giovani atleti dell’U. S. Sanrocchese di Maiano Comense, primi classificati al campionato «ragazzi» a 11 del CSI Milano. Nella foto: i calciatori con l’Assis. don N'osetta attorno all Arcivescovo. In alto a destra: la brillante formazione della Virtus A vincitrice del Torneo di calcio organizzato dal Co­ mitato di Palermo. In basso a sinistra: s’è svolta a Boltiere la fi naie del «IV Gran Premio Giuseppe Magni», organizzato dalla U. S. Boltiere in memoria del papà di Fiorenzo Magni, Presidente onorario dell’U. S. Boltiere. Nella foto Fiorenzo ammira il magnifico Trofeo in palio. In basso a destra: si è svolto a Campobasso una brillante edizione della Coppa Gidicsse di corsa di fondo. Nella foto il Sindaco De Caglia premia l'atleta Falange, vincitore della Coppia Gidiesse.

Quasi mille partite disputate sui campi del Comitato di Bergamo Dì particolare importanza l'opera svolta dal “Nucleo Arbitri99 con 976 gare arbitrate

BERGAMO, ottobre I l’effettuazione di ben 196 ga­ stato un vero padre, più che mero di gare. Colombo. Gusti­ Battaglia (16); Morelli Angelo Prima dell’inizio della nuo­ re. mentre il secondo ne ha dirigente, tanto da creare una netti, Sesana e tutti gli altri, (15); “ ’ va stagione calcistica del Cen­ fatto disputare 144. Vincitrice vera famiglia arbitrale — invi­ che per limite di spazio sia­ (15); Federici (15); Mandelli tro Sportivo Italiano di Berga­ della categoria Ragazzi è ri­ diata da molti — in cui tutti i mo costretti — a malincuore — (13); Pesenti (14); Perucchini Ubiali Marcello (13); mo è doveroso segnalare, sia sultata l’U. S. Virtus di Love- componenti si sentono parte a tralasciare. Rossi (12); Osio (12); Amadigi pure in forma statistica, la im­ re, seguita dall’U. S. Juvenila attivissima ed affiatatissima. La graduatoria degli arbitri (10); Teocchi (10); Ravasio ponente mole di attività svolta di Urgnano, da segnalare co­ Ottimi collaboratori di « pa- del C.S.I. di Bergamo — in re­ (8); Frosio (7); Bolis (4); Mo­ dal Comitato di Bergamo nel­ munque le belle prove del­ pà Epis » sono stati i sigg Fac- lazione al numero delle gare relli Innocenzo (3); Foresti (2); la scorsa stagione sportiva. l’U. S. Fiorente di Colognola, chinetti ed Ezio Belotti. Grippa (1). dirette — è la seguente: La rassegna deve iniziare dell'ACOV Verdello, e di DalA breve commento del quaRosa (60 gare); Torri (39): con un caldo elogio alla in­ mine. La categoria Liberi ha stancabile C. T.P. Calcio, pre­ laureato (seppure a tavolino) dro statistico dell’attività de­ Fumagalli (38): Marcarini (37); sieduta dal signor Serafino campione provinciale la squa­ gli arbitri del C. S. I. — sotto Lotta (36); Cortesi (36); Brio­ Il dott Sante Scarda. vecchia Testa e composta dai sigg. De dra dell’U. S. Costa Mezzate, riportato — segnaleremo il schi (35); Barzizza (34); ButtiGuz, Noris, Grìttini (per la seguita da Calusco e Capriate; « vecchio » Rosa, Torri, Fuma­ roni (33); Colombo (32); Gu­ figura di sportivo. olimpionico, A. LA.), Oprandi. Mangili [resta comunque da segnalare galli, Marcarini, Lotta, i « gio­ stinetti (31); Sesana (30); Fac­ Presidente della S S. Pro Pa­ tria e del C.S.I., è stete colpito (rappr. delle UU.SS), Epis. l’attività delle squadre di Osio vanissimi» Cortesi e Barzizza, chinetti (30); Savio (29); Ubia­ Si sono svolti due campiona- Sopra, di cui una risultata nonché Brioschi, che detiene il li Stefano (28); Donadoni (26); da un grave lutto è morta la ti a 11 giocatori e precisamen- vincitrice della categoria ha maggior numero di gare di Diamanti (25); Nava (25); No­ mamma. All'amico. profonda te un campionato Ragazzi, con dovuto cedere il titolo per un campionato con 35, e Buttiro- ris (24); Erpili (24); Rocca mente colpito nel più umano ni, chiamato anche a dirigere (23); Pinotti (21); Tolotti (21); degli affetti, porgiamo sentite 28 squadre ed uno Lìberi, con incidente burocratico. gare in campo regionale. Se­ Cavalieri (20); Capelli (19); condoglianze. 26 squadre. Il primo ha visto Altri due Tornei Interorato- guono, pure con un buon nu- Bonassoli (17); Ondei (17); riani a 6 giocatori hanno dato vita ad una bella attività ri­ servata agli oratori della Dio­ cesi. tenendo impegnate molte Unioni Sportive per diversi mesi. I La categoria Juniores, con 21 squadre, si è risolta — dopo ben 156 gare — con l’assegna­ zione del titolo alla bella squadra dell’U. S. Locate, se­ guita dalla tenace formazione di Brembilla: la categ. Senio­ res, cui hanno partecipato 14 squadre, dopo 88 gare assai La squadra di calcio prenderà parte al Campionato di II Divisione combattute, ha visto la vitto­ ria finale dell’U. S. Curnasco. La Società parteciperà inoltre alla Serie C nella pallavolo seguita dal Redona e dal Lo­ cate. CATANIA, ottobre Oltre alle tre prova del Cam­ to una stasi negli anni prece- organizzata dalla locale U.S e che si svolge sotto gli auQuando ogni altro ente si TERNI, ottobre — Fervore di rinascere a nuova vita le nu­ menti a disposizione sono nu­ (D. Basile) — Il Comitato di pionato Piovinciale. sono state denti, quest’anno è tornata al- ¡(nessa e vinta dal CSI Etnaspici della Sezione Aero- sarebbe concesso un meritato iniziative merosi, gente provata e di espe­ nell’Oraiorio Salesia- merose squadre. Catania quest’anno può essere »ndette due manifestazioni a ca­ la ribalta. Oltre al Campionato Anche nel settore del Temala nautica dei CSI ha una co­ riposo, dopo l’onerosa fatica rienza come i fratelli Rossi, no, sede della Società Sporpiù che soddisfatto delle mete rattere federale, il Torneo di Provinciale, al quale hanno Ida tavolo si è lavorato intenPer la prima volta nel corso organizzativa dei citati campio ­ spicua dotazione di premi: tiva Eriberto Bosico: si miglio­ della storia sportiva locale, la Braghiroli. Bandini ecc. che raggiunte Nel tesseramento la apertura ed il Tomeo d'Agosto. preso parte 8 squadre, divise in ¡sámente nati. la nostra solerte C.T.P. Nel settore calcio sono stati due gironi, si è svolta anche la quota mille che ad inizio d'an­ In preparazione al Campio­ sono in palio una coppa del- Calcio ha dato vita a ben 38 rano le attrezzature e si poten­ Bosico prenderà parte al cam­ permetteranno alla società un no sembrava irraggiungibile è svolti tre campionati: il Cam­ fase provinciale del VI Trofeo nato Provinciale si è indetto il l’ENAL. una del CONI, una Tornei estivi (tutti magnifica­ ziano le molteplici branchie pionato calcistico di prima Di­ luminoso cammino. Intanto si stata invece sfiorata. I 936 atle­ pionato Provinciale vinto dal Nazionale. Entrambi i campio­ Torneo d’Apertura. Vincitori: targa d’argento della Oriens mente riusciti e regolarmente sportive- Più che una società visione. Fino ad oggi la Società è provveduto a costruire due campi di pallavolo, uno in ce­ ti e le 41 UU.SS. stanno a di­ Convitto, cat. Ragazzi, e dalla nati sono stati vinti dalla Miai- Fiumara (Aetnenses), singolo; Napoli ed altri premi mi­ svoltisi) che sportiva, la Bosico può chiamar ­ con molta fatica era riuscita mostrare il lavoro costante Katana, cat, Juniores; il Tor­ ven che egregiamente si è com­ Bellia-Musumeci (Etna), dop­ nori. come medaglie, mate­ l’interesse e hanno tenuto vivo si Polisportiva perchè dalla a mettere in piedi soltanto mento e l’altro in terra battu­ la passione calcita e alcune settimane fa. in svolto dagli appassionati Diri­ neo d’Apertura ed il Torneo portata alle finali regionali. pio. Nel Campionato Provincia­ riale sportivo e ciondoli. prossima stagione saranno squadre minori e con esse ave ­ stica per la durata dell’estate, genti provinciali per raggiun­ Estivo. Nel Torneo d’Apertura Nel settore pallacanestro il le si son ripetuti, come era nelSiamo certi che i miglio­ Tali tornei notturni e festivi molti gli soort che verranno va partecipato con alterna for­ occasione del torneo notturno, pi è provveduto ad installare la vittoria è arrisa aH’Auxilium. Comitato Provinciale ha avuto | le previsioni, gli stessi risul­ ri aeromodellisti del centrogere le mete tuna ai campionati ragazzi. praticati dai numerosi atleti hanno visto la disputa di ben l'impianto elettricoA differenza degli anni pre­ mentre il Torneo Estivo è stato la soddisfazione di arrivare in tati. sud parteciperanno alla im- . 372 gare, moltissime delle qua- tesserati. Le novità non si esaurisco­ La pallavolo è uno sport ab­ cedenti in cui solo l’U.S. CSI vinto dalla Fani, dopo una ac­ finale Nazionale. Il CSI Cata­ Nel Trofeo a Squadre si è portante rassegna a cui, da | H di aItissimo interesse. Il nuovo presidente della so­ no qui. La Bosico infatti, pren­ bastanza praticato nell’OratoCatania partecipava alle mani- canita lotta con l’Aurora e la nia dopo aver vinto brillante- avuta la vittoria dell’irresisti- queste colonne, auguriamo Tutta la mastodontica orga­ cietà, il dott. Lanfranco Fonta­ derà pare pure al campionato rio Salesiano. Nel corso di que­ lestazioni di atletica leggera, Lama Bolzano. Nella Cat. Ju­ mente il Campionato Provin­ bile squadra dell’Aetnenses il migliore dei successi, an­ nizzazione delle 976 gare di­ na, ha completamente rivolu­ nazionale di Pallavolo, Serie C. sta stagione, la società ha or­ quest’anno ben 10 UU.SS. han­ niores ha vinto l’U.S. Torrisi ciale e superati gli ostacoli del­ (Fiumara, Brambilla. Fiumara) no preso parte alle tre prove A questi tornei hanno preso le finali Regionale ed Interre­ seguita a breve distacco del­ che perchè ne abbiano il sputate e la perfetta sua riu­ zionato l’andamento sportivo Molti anni fa la compagine ora- ganizzato, vincendolo, il cam­ del Campionato Provinciale parte 35 squadre con un totale gionale, si è trovata, nella fi­ l’Etna che ha cercato invano di giusto premio gli infatica­ scita è stata possibile grazie dell'oratorio Salesiano, Uomo toriana prese parte al campio­ pionato regionale. Poi ha orga­ con un totale di circa 60 atleti. di circa 600 atleti. nale nazionale, di fronte a contrastargli il passo. Nume­ bili ed appassionati dirigen­ alla encomiabile attività del tenace e di azione il dottor nato un mecenate, l’avventura nizzato la semifinale nazionale Nel nuoto il Comitato Pro­ squadre ben più preparate tec­ rosissima la partecipazione a ti della Oriens Napoli ca­ nucleo arbitri del C. S. I. di Fontana non solo ha accettato non durò che una sola stagio­ del C.S.I., categoria Juniores In questo settore sono state con piacere, l’incarico di diri­ ne, poi si tornò a calcare i e Giovanissimi e in tutte e due organizzate due manifestazioni vinciale ha conseguito ai Cam­ nicamente ed ha dovuto con­ questi campionati, più di 150 peggiati dal dinamico Pre­ Bergamo. A questo punto è bene ren­ gere la società, ma ha dato un campi della I Divisione. Ades­ le specialità la Bosico ha con­ pongisti. sidente Dr. Diasparro e. per per giovanissimi, la I Coppa pionati Nazionali un brillante tentarsi del quarto posto. Oltre al campionato provin­ S. Luigi e la Sagra di Maggio, 2® posto con Castrogiovannl la Sezione Aeromodellistica, dere onore al merito dell'en­ nuovo impulso alla vita che es­ so la Bosico torna nuovamen­ quistato il secondo posto. Nella ciale si eè ùvwxw svolto aa o.xvx. S.M. u» di xm Li-tutte due vinte dal G-S. Metro­ (Acese) nei 200 s-1. dal simpatico Giuseppe tusiasta fiduciario di detto nu­ sa viveva, migliorando le at­ te in Serie C e. ci hanno as­ finale per il campionato italia­ La prima manifestazione La pallavolo che aveva avu-Jcodia la I Coppa S. Giuseppe, politana. cleo signor Renzo Epis, che è trezzature sportive e facendo sicurato, per restarci. Gli ele- no, disputato poi a Palermo, la Monti GIUBER compagine locale ottenne un aeromodellistica lusinghiero quinto posto nella categoria Juniores. del CSI a Napoli Fervore di iniziative ancha BRILLANTE CONSUNTIVO DI UN ANNO DI LAVORO Nel quadro delle attività nell’atletica leggera. Infatti sportive per il terzo trofeo non appena tiltimata la costru­ «Felice Scandone», la Sezio­ zione della palestra, che come ne Aeromodellista della As­ è noto sorgerà in fondo al pic­ sociazione Polisportiva « Ocolo campo sportivo, la Bosico riens Napoli » affiliata al avendo a disposizione l’attrez­ zatura, allestirà una squadra, C.S.I. ha indetto per dome­ che prenderà parte al campio­ nica 14 ottobre p.v.- una nato regionale a squadre e grande manifestazione ae­ quindi, se si classificherà, an­ romodellistica che si svol­ che alle finali interregionali. 700 atleti e 30 Unioni e Gruppi nali nazionali. Il titolo, anco­ giope si sono effettuate otto La squadra verrà affidata nel­ Triclinium, che aveva come le del capitano Negretti, vero gerà nella grandiosa Piazza CAGLIARI, ottobre CREMA, ottobre del Plebiscito della città (Giulio Siddi) — Per il Co­ Sportivi abbiano gareggiato, ra una volta è stato aggiudi­ belle manifestazioni natatorie le mani di un tecnico, come sa­ (Raffaele Canger) Si è con­ maggiore antagonista d San cardine della Squadra. partenopea. (« riunione d'apertura », « Tar­ rà affidata a quella di un tec­ mitato Provinciale di Cagliari durante la trascorsa stagione, cato a Loi-Zedda. Nel Campionato di Calcio, cluso per noi, con le gare di Carlo, si è affermata netta­ nei nostri campionati « Ragaz­ E’ questa la prima volta Dopo la « Coppa Decennio », ga giovanissimi », « Triathlon nico, la formazione di palla­ atletica, l’anno sportivo 1956, mente, acquisendo così il di- vinto dall'atletica e prestante che il Centro Sportivo Ita­ del Centro Sportivo Italiano si zi » ed «Juniores» ed alla assegnata alla U. S. Samassi è, marino », « Piccola traversata volo. A tale, scopo, un dirigen­ è concluso un anno di attività il primo che il Club Sportivo ritto di partecipare alla finale compagine dell’Offanenghese, stato organizzato ¿1 3. « Giro del porto di Cagliari », « Cam­ te della Bosico prenderà par­ il Triclimutm si è piazzato al liano a mezzo di una pro­ sportiva. E’ questo lundicesimo < Coppa Decennio ». Triclinium ha disputato in se­ regionale svoltasi a Milano. La Karalis ed il Villaspecio­ di Cagliari » a straffette vinto pionati provinciali », « Coppa te al corso allenatori che si pria società svolge a Napoli anno che il C.S.I. cagliaritano Qui purtroppo il CTS dove­ terzo posto no al CSI. una competizione aerospor­ spende « al servizio dei giova­ sa, vincendo rispettivamente le dalla squadra dell’Esperia, e le G. Lai », in due prove, • Coppa terrà entro il prossimo mese a va soccombere, sia pure onc ­ Ottimi i difensori Coroneo, Non ci si può che rallegrare fasi provinciali ragazzi e junio­ tre prove dei Campionati Pro­ Miorin ») con la partecipazione Roma. tiva. Il programma com­ per l’attività svolta, e si può revolmente, contro ia forte Barbieri e Magnoni. Tra gli prende la partecipazione di ni e dello sport. res. hanno acquisito il diritto a vinciale di atletica leggera. di oltre 200 atleti appartenenti La Bosico inoltre, sarà pre­ compagine dell ’ OPSA, finali ­ Quello di cui ci apprestiamo migliori sono stati attaccanti i essere veramente orgogliosi disputare la tinaie regionale. Pallacanestro — Nel settore a sei Società. L'epilogo di que ­ sente anche nella pallacanestro sta ai Campionati Italiani. Torrigiam, Tacchini, Robesti modelli volanti « riprodu­ a stendere suole essere un per le magnifiche vittorie e Atletica — La « Targa bingia cestistico l’attività è stata poco sto intenso lavoro si è avuto dove scenderà in lizza nella zioni » e di modelli « acro­ consuntivo, un riepilogo della Dei giallo-rossi, tra gli attac ­ e Timoni. per i piazzamenti ottenuti. matta » di corsa campestre ha intensa (campionati « Giovani­ a Rimini, in occasione dei categoria Juniores. Quest'anno batici ». Per i primi sarà te ­ attività svolta durante la con ­ canti, i migliori sono stati Nella fase provinciale del dato inizio alla attività atletica. le » e «Seniores») ma ottimi i ¡campionati nazionali, durante i la squadra ha vinto il titolo di Su tredici titoli di Campio­ Zeppini e Moratti II, tra i di­ nuto conto anche della ele ­ clusa annata sportiva. La vittoria è andata a Loi- risultati conseguiti in campo quali la rappresentativa ca- campione regionale della cateni Provinciali, messi in palio fensori, Zucchelli e Gaspanni. Torneo Nazionale a Squadre ganza che avrà un punteg­ Non è certamente cosa tacile Zeada e la coppa, messa in pa­ nazionale: ¡’Esperia, campione Igliaritana ha conquistato il goria e affrettano tenterà di di Ping Pong, gli atleti giallo dal CSI di Crema, ben dieci gio a parte. I secondi, cioè per i dirigenti del Comitato te­ lio dal Comitato Provinciale, è nazionale « Seniores »; l’Olim- massimo titolo nazionale, gra- fare nella prossima stagione. Organizzato dallo steSso CTS rossi, e cioè la coppia Bussono stati vinti dal CTS. si è svolto, sul campo di San si-Moratti ed i singolisti Rai­ gli « acrobatici » dovranno nere in continua attività 36 So­ stata assegnata all’olimpia. La pia, 3. classificata alle finali na- zie ai bravi atleti partecipanti, Ai quattro titoli, e cioè, cam­ Benedetto, il Torneo Liberi di mondi e Caravaggio, si sono esibire una serie di figure cietà affiliate (21 Gruppi Spor­ ad alcuni dei quali è stato asLUIGI GEDDA pestre, ping pong (singolo) e Basket, nel quale gli atleti classificati al secondo posto, alle quali l’apposita giuria tivi e 15 Unioni Sportive), « Coppa inverno », svoltasi in zionali « Giovanile ». una sola piova, è stata vinta Pallavolo — Intensa l ’ attività segnato il titolo individuale, Direttore responsabile sci (slalom gigante e specia­ giallo-rossi hanno potuto ri­ ed avrebbero potuto partecipa­ assegnerà di volta in volta comprendenti un complesso di dalla U.S. Olimpia, mentre la provinciale («Coppa A. SignoTennis da tavolo — Questa le), che il Triclinium già dete­ confermare la loro superiorità re anche alle finali regionali, i punti di merito. circa 1500 atleti tesserati. Ma si vittoria individuale ha arriso nello » « Campionati Prov.li » attività « ricreativa » si è manNATALE RERTOCCO neva, si sono aggiunti quelli vincendo brillantemente con se la CT del CSI avesse avvi­ Redattore capo Assisteremo inoltre ad può dire che vi siano piena; al bravo Loi-Zedda. Dopo pochi « Trofeo Giovanissimi» « Cop- tenuta sul livello dello scorso del Basket e dell’Atletjca. tro le pur brave compagini sato che la compagine vinci­ una gara di inseguimento, mente riusciti, dato che gli giorni dallo svolgimento della pa T. Cadau»), ottimi i risul- anno. La «Coppa Natale», il Pubblicazione iscritta al nu­ Ottimi i piazzamenti nel del S. Carlo e dello Sporting, trice, e cioè il S. Giacomo, ave­ ad un’altra di caccia ai pal­ atleti non sono mai rimasti ino­ Coppa Inverno, ecco le cinque tati conseguiti in campo regio- « Trofeo giovanissimi» ed i mero 4987 del registro della perosi. Campionato di Calcio e nel stampa del Tribunale di Roma Oltre ai già nominati Zep- va da tempo rinunciato a par­ loncini ed infine, ad una aa­ più importanti e severe com­ naie, ma purtroppo le due squa- Campionati provinciale, di sinin data 4 gennaio 1958 Torneo Nazionale a Squadre pini e Moratti II. devono es- tecipai vi. Organizzate dai Tri- ra di « combat ». Ed eccoci in breve alla rasse­ petizioni di corsa campestre, dre ammesse a disputare la fa-|golo e doppio, hanno raccolte (fase provinciale) di Ping sere ricordate le prestazioni clinium, si sono effettuate, nei Sped. abbon postale ■ Gr 1 La manifestazione in que­ gna delle attività svolte nella valevoli per la assegnazione se interregionale hanno prefe­ un buon numero di parteciStab Tip TF.E.S l.S A " Roma Pong. di Zappelli, di Moratti I, di giorni scorsi, le gare di Atle­ stione che ha ¡1 patrocinio stagione 1955-56. del massimo titolo provinciale rito stare a casa. panti con risultati ass^i soddiCalcio — Si calcola che oltre e per la partecipazione alle fiDiscreti i risultati. Nel Basket, la squadra del Soldati e, naturalmente, quel- tica, Nuoto — Nella decorsa sta- sfacenti. del settimanale «Sport Sud»

Necrologio

SFIORATA LA « QUOTA MILLE », PROGRAMMA DELLO SCORSO TESSERAMENTO

936 atleti e le 41 UU. SS. di Catania

chiara dimostrazione delle mete raggiunte

Molte iniziotive di cantiere nella Poi. “Basico» di Terni

Vasta attività nel calcio, atletica leggera, pallavolo e pallacanestro — Onorevoli piazzamenti nazionali e regionali

AFFILIATA APPENA DA UN ANNO

Messe di vittorie e di titoli

per il "C. S. Triclinium,, di Crema

Sulle maglie degli atleti di Cagliari

spicca Io scudetto di campioni di nuoto


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