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Anzitutto, quanto al lato organiz zativo e tecnico, converrà incre mentare la diffusione del sano sport anche tra La gioventù meno abbien te, come del resto lodevolmente il Centro Sportivo Italiano si è pro posto di fare fin dall’inizio. Se siete persuasi che lo sport tempra e for. tifica i corpi, educa lo spirito e lo addestra a più alte vittorie, non po trete permettere che numerose schiere di giovani siano privati di questi beni a causa della povertà.
Polisportive non squadre di NABER
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(Dal discorso di Pio XII del 9 ottobre 1955)
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ETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA MOTIVI ISPIRATORI DELLA RIFORMA CALCISTIC
Addo XIV - IH - Roma 29 Gennaio 1959
IN UDIENZA DAL PAPA
la squadra di Ercole Baldini
Siamo lieti di ospita re un articolo del doti. Bruno Zauli che illustra i principi ispiratori del la riforma del calcio italiano, ringraziando cordialmente V Autore per la gentile collaborazione che ci consente di presentare ai nostri lettori profonde consi derazioni sul problema, scaturite dalla sua va sta esperienza sportiva.
L CONCETTO che una < professione > — dovun que si attui e comunque si esplichi — sia una cosa se ria mi sembra universalmente riconosciuto. In tutti i Paesi civili non è facile diventare < professionista ma quando lo si diventa si acquista, oltre al rispetto, un complesso di diritti e di doveri che inve stono tanto le persone quanto la pubblica responsabilità. Cosi è per molte professioni
I
PROFILO (.
tradì: lali quali il medico o ì’a tato e per tutte le alt rei più recente affermazionJ *1 continuo evolvere dell/ rietà moderna; e così * essere anche nello he è il capitolo più rei questa delicata maTn capitolo che in Itaon solo in Italia, non
]Jncora avuto una chiara Ordinata stesura, nè una /pietà applicazione dei jicipi che lo informano. Io sport è un fatto < sui leris > non confondibile n nessuna altra attività liana — per cui vano ri fila ogni tentativo di pari la zione od omogeneizzaziot con altre branche del co lline lavoro — che però posede una sua intrinseca se-
) Di
ALBERTOS! j
Dal vivai! del C.S.I
Ecco Albertosin azionc durante la partita Roma Fiorentina, mare tiene a bada con sicurezza Da Costa, sotto lo sguao di Cervato che controlla l'azione Tra i cale bri convocati recentemente a Firenze a disposizione d la Commissione Squadre Nazionali presso il Ctntro j cnico Federale e poi presenti in campo Coverciano effettuata per varare la fornella pai inazione Cad/l In vista di Spagna B-Italia B in prorid il 1. marzo, figura 11 giovane Enrico gramma Alberto-, pt ere attualmente in forza alla Fiorentina, Prlm di r parte delia squadra gigliata e di farsi prepoten ■mite notare da tecnici e giornalisti in occasione r eìf partita Roma-Fiorentina disputata sul campo r iti di Livorno. Enrico Albertosi, che è uno dei tant afetl provenienti dalle Unioni Sportive del C.S.I., s efa distinto In occasione degli Incontri del Torneo l/a FIFA effettuato lo scorso anno In Lussemburg — come si ricorderà — meritatamente vinto Ira... italiana dalla sqV__ Da afra, è ovvio, i dirigenti della Fiorentina posa rono giacchi addosso al giovane promettente portierino e 1 sserarono per la propria società; e da allora fino allaiua utilizzazione ----------------- in sostituzione di Sarti ir prima sqldra. alla convocazione tra gli azzurrabili, alla partita droverciano ed alla successiva bella prov^. for nita nelltro incontro di serie A Fiorentina - Napoli disputato|omenica scorsa, Enrica Albertosi ha atteso pazientenMe preparandosi con certosina pazienza, negli allenalnti e nelle gare mlnori, ad assumere i compiti impeli tlvi che già gli sono stati affidati. E ciò 4 ero, perchè Albertosi che è nato a Pontremoli il 2 H ’embre 1939 e si è tesserato al Centro Sportlvo Italiar I tramite l’Unione Sportiva S. Nicolò di Pontremoli il I gennaio 1955 con il cartellino n. 198264, ha avuto semi | passione per il gioco del calcio ed in partlcolare pe II ruolo di portiere. La freddezza che costituìsr-e la sii caratteristica pHncIpalle e ohe gli consente di intervenir con 1tempestività e precisione nei momenti più diificilàii un Incontro, attesta poi non solo che l’atleta possde le qualità atletiche necessarie per svol gere il suo|ompito ma soprattutto uni adeguata preparazlone r ologica e morale, che è anche frutto di un equilibi della personalità alla cui Impostazione hanno coni ulto In massima parte 1 giorni trascorsi sul campet della 8. Nicolò di Pontrcmoll sotto la guida amor ile del dirigenti di quella società. Ad ogni Udo esula da questa nota ogni Intenzione biografica, ditta parte prematura in quanto Enrica Albertosl è tanó giovane c promettente per cui è bene aspettare noiisdo il suo esordio nella squadra Cadetti, ma anche la\se*le di prestazioni che a quello uegulranno: quello th< si vuole ancora una volta sottolineare è il contribuì» tei CSI allo sport Italiano, alla diffu sione di unà saaa pratica sportiva e fìsico-ricreativa che, pur Indijgiaid» con legittimo orgoglio sul risultato tecnico che scaltrisce da una Impostazione uif^ia e cristiana delfattHtà, tende a formare uomini degni. gerbar
rietà e dignità e che ha rag era piu dilettante, creando giunto in questo secolo XX una rapida inflazione della una diffusione universale ed categoria con il favore di un alto livello. Se è vero in molte altre circostanze, che fatti che i giornali rispec qui sarebbe troppo lungo chiano le quotidiane vicende enumerare. Inflazione che da della vita pubblica, bisogna un lato danneggia gli auten riconoscere che lo sport oc tici professionisti, dall’altro cupa in questa vita una po costituisce un problema sizione importante. E‘ una ciale che rende pensosi i
constatazione che può piace re o dispiacere agli uomini di pensiero, ma che non cessa per questo di affermarsi co me una limpida realtà e che in ogni caso impone una responsabile attenzione a quanti si occupano direttamente od indirettamente del lo sport. Un fenomeno tanto grande e quindi esteso a milioni e milioni di unità non poteva non generare il professioni smo, cioè il prodotto selezio nato di una vasta applicazio ne. Purtroppo il professioni smo è nato male, alla fine del secolo scorso, perchè è nato sotto forma di una < negazio ne, per la difesa del dilet tantismo. E quel che è peg gio. laddove è stato subito accettato, in Inghilterra, è stato classificato come un fatto economico indiscrimi nato. In Inghilterra basta percepire qualche sterlina per una gara sportiva per diventare professionista, cioè non-dilettante. Così gli arbi tri di calcio percepiscono sette sterline a partita (cir ca 12 mila lire) e non tutti i mesi raggiungono il pieno di 48 mila lire, che non sono sufficienti per vivere, ma ba stano a stabilire la qualifica di professionista. Per gli atleti occorre molto meno per perdere lo stato di dilettante diventando, in senso negati vo. professionista. Da lungo tempo sostengo, in campo nazionale ed inter nazionale. una tesi diversa: è professionista colui che trae dallo sport i mezzi di sussistenza per sè e per la famiglia ed ha nell’esercizio sportivo l’occupazione fon damentale della propria vita. E quindi per me coloro che racimolano con lo sport qualche sterlina alla setti mana e quindi debbono pro curarsi con un altro lavoro stabile e continuativo i mezzi di sussistenza, non sono pro fessionisti, ma semplicemen te non-dilettanti. Ho voluto accennare alle origini inglesi del professio nismo perchè esse hanno avu to molta influenza sulle vi cende sportive di tutto il mondo, Italia compresa. Anche nel nostro Paese si è definito con estrema faci lità professionista chi non
MENTRE
rigenti sportivi e non spor tivi. Il professionismo sportivo è governato da leggi scienti fiche, fisiologiche, che condi zionano il fatto economico. La < professione > di atleta in spettacoli ad alto livello — i maggiori del mondo — du ra poco, in media dieci anni, raramente di più. qualche volta di meno. Sono dieci an ni che impegnano tutte le energie vitali, che logorano il fisico, anche se di eccezio ne, che impediscono l'apprendimento e l’istradamento di un altro lavoro della vita civile, che non possono es sere soggetti ad una remune razione normale. Il calciatore professionista deve guadagnare in dieci an ni quello che di norma, con un’altra professione, si rea lizza in quaranta. Al termine del suo lavoro sportivo non ha — salvo le dovute eccezioni — che lo sfrutta mento del capitale accumu lato con qualche privata ini ziativa. Inutile quindi meravigliar si se l’< autentico > professio nista sportivo guadagna mol to, perchè non può essere di versamente, perchè le leggi fisiologiche gli impediscono di essere a cinquant'anni un magnifico attaccante, o me-
e gli Ispettori Regionali riuniti a Roma il 7 e I* 8 febbraio Nei giorni 7-5 leobraio si riunirà a Roma il Consiglio Direttivo del Centro Sporti vo Italiano. Alla riunione partecipe ranno anche gli Ispettori Regionali. Lordine del giorno è il seguente: a) Situazione Congressi Provinciali e Zonali auto nomi: b) programma Congresso Nazionale: c) proposte modifiche Regolamento Organico; d) attività federale 1959: e) varie. I lavori avranno inizio al le ore 16 del giorno 7 feb braio e proseguiranno il giorno successivo.
SONO
diano, o terzino, mentre a tale età è massimo il reddito nelle libere professioni civili, o si è raggiunto il benessere economico nelle carriere im piegatizie. Ciò che invece preoccupa sono i professionisti meno autentici, quelli che si po trebbero chiamare con frase non esatta, ma espressiva, falsi-professionisti, che■ sono. specie in ZItalia, molti, troppi. __ 3. eccessivo rispetto in numero alle possibilità economiche dello sport nazionale, per non dire della nazione tutta. E' vero ohe, specie in pic cole città, un giovane può vivere con 60-70, anche cen tomila lire al mese. Può vi vere consumando tutto il de naro che guadagna. E poi? Quando le leggi fisiologiche — non r.parlo nemmeno di incidenti traumatici, purtroppo frequenti, che possono tron care una carriera — impor ranno la cessazione dell’eser cizio agonistico che cosa av Mi verrà di questo calciatore che non ha altro mestiere, Il Santo Padre ha ricevuto nel giorni scorsi nella Sala del Tronetto la squadra della «Ignis» in una udienza che ha bruciato gli anni mi particolare. La comitiva, che era formata da tutti i componenti della squadra ciclistica, dal Comm. Borghi, dal gliori della sua esistenza sen Comm. Ghelfi, da Guido Verrecchia, da Pierino Bertolazzo, è stata presentata a S. S. Giovanni XXIII dal za avviarsi per una strada Prof. Paschetta e da Gino Bartali. Il Santo Padre ha avuto per tutti una parola affettuosa e con tutti si è intrattenuto economicamente duratura, che ha una famiglia sulle per qualche minuto nella massima cordialità. Il Sommo Pontefice ha voluto, in particolare, felicitarsi con Ercole spalle, che, salvo sforzi eroi Baldini per le affermazioni ottenute durante la scorsa annata ciclistica e con lo spagnolo Miquel Poblet. ci. non ha la possibilità di riqualificarsi nella ordinaria vita civile? Non può avvenire che un dramma, umano ed amaro, di cui i responsabili non so no soltanto essi giuooatori, ma anche coloro che con troppa facilità li hanno in coraggiati a percorrere una via stretta e difficile. I gioi vani cedono facilmente alle lusinghe della sirena sporti va, scintillante di pubblici tà e di miraggi economici, ma in questo giuoco perico loso la maggior parte viene trascinata nei gorghi della delusione. Nè le assicurazioni, le pre videnze, le assistenze sui pie- I KJEL BREVE giro di tre sole settimane il numero ve per quella allievi, la gran parte dei Comitati Provinciali e coli stipendi possono renderdelle prove di Campionato Provinciale o Zonale Zonali organizzanti il Campionato hanno in programma di su perare largamente questi limiti minimi: basti dire che a tutdesto avvenire. corsa campestre organizzate dai nostri Comitati e t'oggi più di un Comitato ha già raggiunto il minimo di prove necessario per l'ammissione alla finale nazionale del 5 aprile Il problema del professio- letteralmente raddoppiato! Inutile dire, natural sia nell'uno che nell’altra categoria! Lo stesso rilievo può essere fatto sul * minimo - neces nismo sportivo è senza dub mente, che non ancora tutti i Comitati hanno dato bio un problema sociale, che il « via » al proprio Campionato ed anzi un'intera regione sario di atleti classificati perchè una prova eliminatoria sia considerata valevole. Il regolamento, come è noto, richiede va meditato con serena co l'Abruzzo, non ha ancora programmato una sola prova che in ciascuna prova si classifichino perlomeno 10 concor scienza e che ha dei limiti. eliminatoria, mentre tutte le altre regioni hanno ormai renti: ebbene, tra i sessanta Comitati che hanno fino a que Personalmente ritengo che preso l'avvio nel modo più soddisfacente. sto momento organizzato almeno una prova eliminatoria locale, possa e debba svilupparsi un E’ facile prevedere, al punto in cui stanno le cose oggi, si possono contare sulle dita quelli che hanno inviato verbali professionismo serio, digni che nel corso del mese di febbraio il Campionato di corsa di gara con soli dieci nominativi, mentre al contrario sono toso, ben regolato nei suoi Icampestre del CSI raggiungerà facilmente le cifre finali del veramente numerosi quelli che hanno organizzato prove eli aspetti tecnici, economici, |Campionato-record 1958. Il che significa pure, per conseguen minatorie con oltre venti classificati in ciascuna categoria! perchè anche al profano certe cifre appaiano nella giusta morali, ma che per tali qua za. che il mese di marzo vedrà concludersi la fase elimina E toria su limiti che rappresenteranno di gran lunga i nuovi luce, è necessario aggiungere che si tratta sempre di atleti lità deve essere circoscritto regolarmente cartellinati al CSI e regolarmente assicurati e primati della nostra manifestazione. nella giusta misura. Dire che più nessun’altra prova di propaganda può van quindi non raccolti qua e là alla bell’e meglio come s’usa fare E per tale ragione, almeno tare ormai un’importanza anche soltanto pari a quella del da qualche parte. E tutte le gare (salvo qualche raro caso di nella situazione attuale, so Centro Sportivo Italiano è senza dubbio del tutto ovvio. Perchè località piuttosto isolate) sono rigorosamene controllate da uf di gara federali. no stato favorevole al man è impossibile che altre organizzazioni, anche quelle sorrette ficiali Restiamo ora in attesa di un’altra ondata di regolamenti e tenimento di un semiprofes- da queU'inarrivabile sostegno che è la stampa sportiva quoti di verbali di gara per passare ad un esame più particolareg sionismo che, pur consenten diana, stano in grado di presentare una documentazione quale giato della situazione con riferimento al lavoro svolto da ogni quella che è riposta nelle capaci cartelle della segreteria della do limitati guadagni, non sia CTN atletica del CSI: centinaia di gare con migliaia di atleti singolo Comitato. A questo scopo riteniamo necessario invi fonte di illusioni per i giuc si sono già svolte, già parecchie sono in programma ed ancora tare tutti i Comitati ad essere il più possibile solleciti nel l’invito dei risultati delle varie gare, mettendoci in condi ca tori, nè di grave responsa moltissime devono essere programmate. Anche se il regolamento richiede la organizzazione di ben zione di stendere un primo bilancio il più preciso possibile. bilità civile e morale per i cinque prove eliminatorie per la categoria júniores e tre prodirigenti.
Prosegue in ogni provincia
PIENO
SVILUPPO
OVUNQUE
In cerca di pronos tiri le finali nazionali di sci MESETTO ancora dovremo attendere per poter conoscere se la « leva » sciistica del 1959 avrà messo in luce qualche nuovo elemento che andrà a rinsanguare fra qualche anno le file degli azzurri. Alla Commissione Tecnica per lo Sci e la Montagna del Centro Sportivo Italiano sono già pervenuti parecchi programmi di eliminatorie e di Campionati locali, ma si sa come vanno certe cose: i Comitati propongono e la neve dispone sicché è ben difficile aver la sicurezza che quanto è stato programmato con ogni cura e diligen teressati: nei Campanili Al za non trovi il guastafe pini si cimenterà assieme ste in una sciroccata ed alle classi ammesse negli scorsi anni, una nuova clas In una susseguente gior se più giovane; vedremo nata primaverile nella quale perciò in campo dei piccoli i campi ed i prati anziché atleti poco più che decenni, biancheggiare, verdeggiano. ma siamo sicuri che non sa Così tutti gli anni, ma tut ranno quelli ad occupare gli tavia nelle tre giornate con ultimi posti nelle classifiche. clusive della stagione scii Si tratterà naturalmente di stica, le condizioni climati minuscoli montanari, già fa che hanno sempre permesso, miliarizzati con i pattini da nelle località prescelte, lo neve, nei quali lo stile sarà svolgimento del programma quello rudimentale appreso nazionale prefissato. Le innovazioni introdotte istintivamente nella consue nel programma del 1959 so tudine con la bianca distesa, no ormai ben note agli in- ma anche nell’andatura non N
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perfettamente ortodossa e la Gara di salto è stata aper nell’impostazione suscettibi ta anche ai discesisti. le di opportuni raffinamenti, Il trampolino di scuola gli « osservatori » delle non consentirà misure molto Fiamme Gialle o d’Oro. ca elevate, ma la prova costi pitati sul luogo «per puro tuirà un esperimento dal caso » sapranno discernere quale la Commissione Tec quegli elementi che fra sette nica trarrà norma per even od otto anni potrebbero co tuali maggiori sviluppi in stituire il pezzo forte delle avvenire. loro rappresentative. Quanto abbiamo scritto L’alta innovazione figura poteva servire come... va già da qualche anno nei preambolo per continuare programmi dei Campionati con qualche pronostico, ma Nazionali, ma per una ra su quali basi avremmo potu gione o per l’altra non era to stilarlo? andata mai oltre al pro Programmi di gare locali, gramma: la Gara di salto come abbiamo già detto, ne per la «Combinata Nordica». sono pervenuti, ma i risul Bardonecchia, scelta que tati non si sono veduti an st’anno come sede dei Cam cora. Non sappiamo pertanto pionati, non ha mai tradito se saranno ancora i protago l’aspettativa e la sua attez- nisti degli scorsi anni che zatura completa, è tale da domineranno la situazione giustificare una certa fiducia- oppure se nuovi nomi sali Speriamo perciò di vedere ranno alla ribalta. finalmente in azione i salta Se ci sarà possibile azzar tori fondisti o no, giacché deremo qualche giudizio nel all’ultimo momento. per prossimo numero. RICCARDO BONARELLI aderire ad alcune richieste.
NUMEROSE
PROVE
ELIMINATORIE