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CENTRO SPORTIVO ITALIANO
•Regioni: Piemonte e Marche •Avon Running Tour 2006 •Danone Nations Cup •Maratona in Terra Santa
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VIALI] 5 jBÓOw
BALD NI
Pii DIBATTITO PARUZZI
5
OLIMPIADI «ORA MI GODO MEDAGLIE LAFAMIGUA»
¡HrTUTTO LLEGRIA»
NASCE LA COSTITUENTE DELLO SPORT PER TUTTI Stadium sostiene il rinnovamento che coinvolge 20 milioni di praticanti
The winner is
Il veicolo dell'anno
Migliore portata utile. Fino a 850 kg.
Migliore volume di carico. Fino a 4 m\
Migliore vano di carico. Lungo oltre 2 m.
Migliore motore Multijet 105 CV.
Nella sua categoria Nuovo Doblò Cargo non ha rivali. Ecco perché i giornalisti di 19 Paesi Europei lo hanno proclamato il migliore veicolo commerciale del 2006.
ÌJ.ITvEICOLI Nuovo Doblò Cargo. Veicolo Commerciale dell'Anno 2006. www.veicolicommerciali.fiat.com
COMMERCIALI
PAROLA DI PRESIDENTE
Enti di promozione: lavorare insieme per cambiare lo sport Edio Costantini Presidente CSI opo molto navigare a vista, ciascuno per pro
D
manifesto/appello affinché si cambino le politiche pub prio conto, nelle tribolate acque dello sport ita
bliche per lo sport, sia rinnovato il quadro istituzionale
del governo sportivo, si dia un riconoscimento struttu liano degli ultimi dieci anni, otto Enti di promozione,
con oltre 3.5 milioni di tesserati complessivi, hanno
rale al diritto di ogni cittadino alla pratica sportiva. Il
deciso di fare gruppo, mettendosi a lavorare di concer
prossimo passo, già avviato, è la formazione di una
to per una meta condivisa: ottenere una riforma del
Costituente per lo sport per tutti.
sistema sportivo che metta l'area dello sport per tutti in
Le premesse sono buone, ma guai a dar tutto per scon
condizione di rendere al Paese il servizio sociale che
tato. Non sarà facile ottenere i cambiamenti auspicati,
questi merita.
quali che siano il Governo e il Parlamento. I "navigan
Se in Italia si parla da più di ventanni dello sport per
ti" sono avvertiti: verranno momenti di difficoltà, anche
tutti, ma un suo riconoscimento è rimasto nel sottosca
perché mettere insieme tante sigle e storie diverse non
la delle intenzioni fallite, la colpa non può essere adde
è facile, e altrettanto complesso sarà riuscire a coalizza
bitata solo ai Governi che non hanno legiferato, o al
re decine di migliaia di Società sportive, che talvolta
Coni che non ha ampliato i suoi orizzonti primari oltre
sperimentano storie di concorrenza sul territorio, in
il limite degli interessi dello sport d'eccellenza. La colpa
modo che attuino tutte insieme quella spinta dal basso
è stata anche, forse soprattutto, di quell'associazioni
che appare essere il vero motore vincente di una possi
smo che lo sport per tutti ha saputo realizzare, anzi
bile riforma.
"inventare" nel concreto della quotidianità, ma senza
Su questa rotta non ci sono solo diritti da rivendicare,
volere o potere riuscire a trasformarlo in sistema.
ma anche doveri su cui impegnarsi più e meglio. Nel
Per anni e anni gli Enti di promozione hanno procedu
momento in cui, come Associazioni e come Società
to come se avessero ben poco in comune, ciascuno
sportive,
ci presentiamo davanti all'opinione pubblica
ciascuno
per chiedere legittimazione e sostegno, abbiamo l'ob
seguendo la propria meta ridotta, talvolta discutendo di
bligo di rivelarci "eccellenti" a ogni lente di ingrandi
gelosie e di piccolezze. Per chi non voleva saperne di
mento, gente che sa come si lavora per dare agli italia
riforme, è stato fin troppo facile spuntarla: come far
ni una pratica sportiva ricca di qualità e di senso. Se
"paura" alla politica, costringendola ad agire, se ci si
davvero desideriamo, come si dice nel manifesto pre
badando al
proprio
piccolo cabotaggio,
presentava come un coro fasullo, ognuno a cantare per
sentato a Torino, imporre una diversa cultura sportiva
sé e nessuno a seguire uno straccio di spartito?
che alimenti un vento di rinnovamento nello sport
Ora il quadro è cambiato, e un bel gruppo di Enti si è
nazionale, questa resta la rotta obbligata.
costituito in Comitato per lanciare alle forze vive del
Paese, e in primo luogo alle Società sportive di base, un
Edio Costantini
SkTiRO
3
|Numero Varie.
Per informazioni sui
EDITORIALE
Il Documento ha fatto centro: anche Petrucci dice sì di Gianni Visnadi
r
ed
sport possa essere (meglio sarebbe dire:
sionistici
tornare a essere) anche strumento di
protagonista
Stadium. E non sono solo le risposte dei
educazione e cultura, prevenzione sani
ammirato,
politici, che magari con le elezioni alle
taria e integrazione sociale:
tato, coccolato.
porte hanno più facilità a ricordarsi degli
risorse umane ed economiche può vale
Il
sportivi. Stavolta è il presidente del Coni
re allo Stato grandi economie già nel
offrire angola
che accetta il dialogo con Stadium e
breve periodo. Ci pensino bene gli elet
zioni inedite di
sottoscrive le richieste di chi rappresen
ti del 9 e 10 aprile, nonché i prossimi
personaggi
I—ommciano ad arrivare le risposte W^Bagl'interrogativi sollevati da
investirci
è
imi
progetto
di
ta 20 milioni di italiani, sportivi pratican
amministratori
di
famosi (realiz
ti. Le parole di Gianni Petrucci sono molto
quanto è successo il 25 marzo a Roma,
zato grazie a
quando gli Stati Generali dello sport per
una
forti e significative: c'è la sua condivisio
tutti si sono riuniti in assemblea, dando
di
tori che pro babilmente non ha eguali in Italia) si
locali.
Si
ricordino
squadra collabora
ne di fondo con il Documento che il CSI
vita alla Costituente che vuole generare
e gli Enti di promozione hanno fatto
una nuova e migliore politica per lo
diventare una bandiera dello sport per
arricchisce in questo numero di altri
tutti. C'è, soprattutto, la comune richie
sport. L'impegno preso con i nostri lettori è
sta di un forte intervento legislativo, che
quello di esserci e di farci sentire. Oggi,
campione anche per come si racconta e
viene affidato al prossimo governo.
Stadium è il mensile degli oltre 800 mila
per come ci apre il suo cuore. E così Ciro
Petrucci auspica soluzioni condivise da
associati al Centro Sportivo Italiano, ma
Ferrara o Esteban Cambiasso o l'altra
più parti, decisioni collegiali che preve
più in assoluto parla ai 20 milioni di ita
veterana
dano il coinvolgimento degli Enti di pro
liani che praticano sport: abbiamo scel
d'addio dopo 5 medaglie conquistate in
mozione
e
delle
Regioni:
evviva.
Staremo a vedere. Siamo certi che lo
Mensile del Centro Sportivo Italiano www.stadiumcsi.it EDITORE St Pauls International
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Gabriella
Paruzzi,
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passo
to di farlo anche attraverso la testimo
5 Olimpiadi, un record di bravura e lon
nianza di chi è arrivato ai vertici profes
gevità.
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mirabili tasselli. Stefano Baldini è un
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^rTiliO 5
Wzw ARTICOLARE: AL POSTO
40 Gran Premio di Sci Gianni Petrucci: Non sono il padrone dello sport italiano di Gianni Visnadi
Stati Generali: Parte dal basso la riforma dello sport di Andrea De Pascalis
zz Stefano Baldini
Gli scudetti d'inverno di Felice Alberghetti
Maratoneta per necessità e per passione
44 Esteban Cambiasse:
di Riccardo Signori
di Nicola Calathopoulos
5Z Andrea Zorzi
54 Ciro Ferrara:
e Moreno Argentin: L'emozione della Maratona in Terra Santa
Faccio tutto in allegria
La mia vita tra Vialli e Maradona
93 Trova la palla Curiosità
Banzai Team
di Marco Bernardini
di Danilo Vico
98 Provocazione paralimpica:
1 8 Sandro Mazzola Il mio poker per vincere la sfida di Davide Bucco
54 Gabriella Paruzzi Il bello delle lacrime di Maria Rosa Quario
04 Avon Running:
Corre anche Miss Italia
handicap artificiale per gli atleti "normali"
di Marcello Sala
di Gian Paolo Ormezzano
INTERVISTA
Gianni Petrucci risponde a Stadium
«Non sono il padrone dello sport italiano» Spiega il presidente del Coni: «Condivido che ci debba essere un intervento legislativo verso lo sport per tutti, con conseguente interessamento degli Enti di promozione sportiva e delle Regioni. Bisogna trovare soluzioni condivise da più parti» di Gianni Visnadi
n
residente Petrucci partiamo dalle cose belle. L'Olimpiade
liano. Noi oggi siamo considerati un Co
snowboard noi abbiamo rispettato la
mitato olimpico all'avanguardia. Pensi
sentenza del Tas, ma poi approfondire
ha regalato molte soddisfazioni al l'Italia sia sul piano agonistico sia su quello organizzativo. L'immagine del l'Italia sportiva nel mondo è oggi più forte di ieri. Qual è, a freddo, il suo commento su quei giorni tanto posi tivi?
che persino il Presidente del Comitato
mo la materia con i nostri legali. Sia
Olimpico americano, Peter Ueberroth, a
chiaro che le formazioni non le devono
■I
fare i tribunali ma i tecnici. Abbiamo in
gretario Generale Pagnozzi per chiederci
viato una memoria al Ciò che dovrà far
di firmare un protocollo di cooperazione
luce e chiarire l'intera vicenda».
con gli Stati Uniti. Il modello Italia fun
È stata più grande la sorprese per le medaglie del pattinaggio o la delu sione per lo sci alpino?
ziona anche all'estero e di questo dob
«Le vittorie di Torino, così come quelle di
biamo essere orgogliosi».
Atene, hanno certamente contribuito a
La delusione dello sci alpino, qual che litigio di troppo tra tecnici e atle ti, come nello sci di fondo, fino al ca so clamoroso dello snowboard finito al Tribunale dello Sport anziché sul podio. Le altre cose che cancellereb be da Torino 2006?
ridare lustro all'immagine dello sport ita-
«Le vittorie di Torino, come quelle & Atene, hanno contribuito a ridare lustro all'immagine ■elio sport italiano» 8
Torino ha invitato a colazione me e il Se
«Il pattinaggio in Italia è una realtà. For se qualcuno lo ha scoperto a Torino, ma
noi sapevamo che la Federazione presie duta da Giancarlo Bolognini aveva fatto un ottimo lavoro e che poteva contare
su tecnici che tutto il mondo ci invidia,
come Maurizio Marchetto. Lo sci alpino
«lo non parlerei di delusioni. Diciamo
ha avuto un appannamento ma non è il
che non sempre si può vincere e poi ci
momento per fare processi. Presto ci sie-
sono anche gli avversari. Rocca ha fatto
deremo a tavolino e analizzeremo col
una grande stagione, non possiamo cro
Presidente della Fisi, Gaetano Coppi, co
cifiggerlo solo per una gara, benché im
sa è andato e cosa non è andato, senza
portante. Lo sci di fondo ha regalato al
l'Italia
d'oro,
quattro
medaglie,
vogliamo
di
cui
processarlo?
due Sullo
cercare capri espiatori».
Adesso, il rischio è che non solo la tv e i giornali si dimentichino di chi ha
sentato un Documento congiunto ri volto ai politici e alla società civile per chiedere un radicale processo di riforma del sistema sportivo italia no. Qual è la sua opinione su un te ma che tocca da vicino 20 milioni di cittadini, sportivi praticanti?
co delle Federazioni e degli atleti per far
Roma e Milano "litigano" da tempo su chi deve essere la candidata ita liana per l'edizione estiva del 2016, al punto che anche il Governo è sce so in campo, rinviando la decisione al post-elezioni. Regole e logiche di alternanza già ci dicono che nel 2016 l'olimpiade non sarà europea: per ché c'è tanta voglia di candidarsi a una sconfitta? Non è reale pensare solo a propaganda pre-elettorale?
crescere la visibilità e l'immagine dei suoi
«Quando mi fanno questa domanda, io
mo le risposte adeguate. A priori condi-
campioni. E i risultati si vedono. Oggi i
rispondo sempre alla stessa
dato lustro all'Italia. Il rischio concre to, e secondo noi più grave, è che questi campioni vengano dimentica ti da voi che gestite lo sport di verti ce, dagli amministratori politici. Pen siamo ai pattinatori senza pista, per esempio. «lo credo che questo rischio, già paven
tato dopo i Giochi Olimpici di Atene, non
sia più reale. Il Coni sta lavorando al fian
«Non esiste un'opinione personale sul
l'argomento. Questo è un discorso che
affronteremo dopo le elezioni politiche e amministrative e in quelle sedi fornire
maniera.
vincitori di medaglie ad Atene sono per
Non esiste una regola scritta che impedi
sonaggi riconosciuti per strada, invitati
sce a due città europee di vedersi asse
alle trasmissioni più svariate, insomma
gnata un'edizione dei Giochi Olimpici
sono sulla breccia. Stesso discorso succe
consecutivamente. Lo so che sarà un'im
derà con quelli di Torino 2006. Siamo già
presa difficile, ma se Madrid, dopo esse
andati con le medaglie d'oro al Festival di
re stata battuta da Londra per il 2012 ci
Sanremo, prima volta nella storia. E non
riprova, perché l'Italia non può candidar
vi dico il successo che hanno avuto que
si? Quanto alla scelta tra Roma e Mila
sti ragazzi. Assistere alla standing ova-
no, abbiamo deciso di rinviare tutto a
tion di tre minuti del Teatro Ariston mi ha
dopo le elezioni politiche. Non vogliamo
fatto venire la pelle d'oca».
strumentalizzazioni».
Ancora a proposito di Olimpiade.
Gli Enti di promozione hanno pre
Se Madrid ci iprova dopo essere lata battuta per il !012, perché l'Italia iou può candidarsi ill'Olimpiade 2016?»
Flash olimpici A destra, Gianni Petrucci consegna la tuta dell'Italia al presidente Ciampi. Qui sopra, con il campione di slittino Armin Zoeggeler. A fianco, Giorgio Rocca dopo l'uscita nello slalom del Sestriere. Nella pagina precedente, il presidente del Coni con Enrico Fabris, grande protagonista a Torino 2006
via dicendo. Così non si va da nessuna
tutti, con conseguente interessamento
«Siamo d'accordo anche se - lo ripeto -
parte».
degli Enti di promozione sportiva e delle
è un discorso da approfondire in Giun
Regioni».
ta. lo non sono il padrone dello sport
L'istituzione del Consiglio Nazionale dello Sport per tutti chiesta nel Do cumento, ridimensionerebbe il ruo lo del Coni nell'organizzazione dello sport di base. È presumibile immagi nare la sua opposizione...
tervento legislativo verso lo sport per
Il Documento esprime qualche rilie vo anche sullo stesso Coni. Gli Enti di promozione si chiedono come possa chi ha come compito priorita rio la preparazione degli atleti per le Olimpiadi e i campionati di alto li-
IcQuando qualcuno pensa di poter Cambiare tutto, m rischia sempre pi non andare da nessuna parte» 10
biare la scuola, la sanità, l'università e
vello, preoccuparsi contemporanea mente dello sport per tutti.
vido tuttavia che ci debba essere un in
JTrTitO
italiano. Dunque certi temi vanno af
frontati collegialmente».
Il Documento degli Enti di promo zione invoca una Legge quadro del lo Sport che avvìi nuove politiche pubbliche su Istruzione, Salute, Am biente e Società. Qual è il suo pen siero a questo proposito? «Mi sono sempre preoccupato quando
qualcuno vuole toccare tutti gli argo
menti dello scibile umano. La domanda così come è stata posta prevede un coinvolgimento di più Ministeri, non ba sta quindi l'interessamento di una sola persona per risolvere certi temi. Quando
ero sindacalista della Cisl, al Coni e poi a livello nazionale, Marini e D'Antoni mi hanno sempre suggerito di evitare la so
lita sindrome per cui si chiede di cam
«No, non sono mai per mia natura in
opposizione a qualcuno. Mi ripeto: do vremo trovare delle soluzioni congiunte
che siano condivise da più parti».
Nell'ultima legislatura, il quadro normativo dello sport italiano ha conosciuto sostanziali novità. Tra queste, il passaggio della gestione dei concorsi sportivi ai Monopoli di Stato, la nascita della Coni Servizi spa, il nuovo Statuto del Coni, la legge sulle società dilettantistiche. Qual è la sua valutazione sull'impat to di queste novità sulla vita del Co ni e dello sport italiano?
L'INTERVISTA
<In assenza di legge, nvitiamo i presidenti Li federazione rusare il buon senso ■er tutelare le atlete n maternità» la maternità. Attualmente non esi ste una normativa precisa che ga rantisca i diritti delle donne. In tal senso cosa intende fare il Coni? «Nell'ultima riunione della Giunta Na zionale abbiamo affrontato la proble matica delle sportive di sesso femminile
che hanno perso la loro posizione con trattuale in seguito a una maternità. In
assenza di una tutela normativa e legi slativa, è stato deciso all'unanimità di
indirizzare una lettera a tutti i presidenti della Federazioni sportive nazionali e
delle Discipline sportive associate, affin
ché venga applicato il buon senso nella tutela delle donne che interrompono momentaneamente la propria carriera a
causa di una maternità».
Il taglio dei finanziamenti allo Sport operati dalla Legge Finanziaria qua li conseguenze avrà sull'attività e quali settori mortificherà maggior
Negli ultimi anni sono aumentati gli Enti di promozione riconosciuti dal Coni. Tutto lascia prevedere che in futuro tale numero possa crescere ulteriormente, rendendo difficile per il Coni verificare quanto gli stes si Enti dichiarano circa la loro pre senza sul territorio e le relative atti vità svolte, parametri da cui dipen dono i contributi economici erogati dallo stesso Comitato olimpico. Co me pensate di regolarvi?
Il calcio italiano ha recentemente lanciato la Carta dei valori. Lo sport di vertice è spesso lacerato da grane che di sportivo hanno molto poco. Il doping, pur non sfiorando la deleg azione azzurra è stato purtroppo protagonista anche a Torino 2006. Qual è la terapia migliore per vince re questi mali e riportare tutto lo sport a quell'etica invocata anche da Giovanni Paolo II al Giubileo de
mente?
«Ritengo che sia logico adeguare i con
«In ogni discorso che faccio, c'è sempre
«Le rispondo con una citazione filosofi
tributi previsti per gli Enti di promozione
un richiamo al principio dell'etica, che è
ca. A scuola mi hanno insegnato che
sportiva con la nuova realtà. Personal
parte fondamentale
esiste la realtà effettuale, quella che c'è,
mente sono disponibile a
rivedere il
quanto riguarda il doping, credo che la
non quella che si vorrebbe fosse. I 450
budget previsto per gli Enti sempre alla
linea intrapresa dal Coni, cioè accentra
milioni di euro che, come previsto, ab
luce delle nostre disponibilità finanzia
re tutta
biamo ricevuto, ci hanno consentito, e
rie. Tuttavia è chiaro che in futuro po
stesso, sia la migliore soluzione per un
«Dopo una prima valutazione di natura
le difesa del passato, devo dare atto che in pratica la Coni Servizi spa, col suo aspetto
privatistico
ha
risolto diversi
problemi e ha ridimensionato, anzi qua
si pareggiato, l'ingente debito che ave va il Coni. Per cui il giudizio non può
che essere positivo».
gli Sportivi?
dello
sport.
l'attività antidoping al
Per
Coni
mi auguro che seguiteranno a consen
tremmo rivedere certi parametri distri
problema non facile da combattere ma
tirci, di progettare e investire sia in vista
butivi qualora non fossero più al passo
che ci vede leader nel mondo in questa
dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 sia
con i tempi».
battaglia. Fortunatamente e grazie al la
per l'Alto Livello delle discipline non
Lei stesso ha sostenuto che lo sport deve tutelare le atlete che scelgono
voro di tutti, i risultati ci stanno dando
olimpiche».
ragione».
E
DIBATTITO
Nasce la Costituente dello sport per tutti
Parte dal basso Convention delio la riforma sport per tutti dello sport Roma, 25 marzo, ore io
■cairo Ambra Jovil1c„|. via Gug|iclmo Pcpe 43
Continua il dibattito lanciato dalle pagine di Stadium intorno a un tema che riguarda 20 milioni di italiani. Dopo l'appello per la riforma dello sport presentato a Torino, il CSI e gli altri Enti promotori hanno organizzato una grande convention a Roma. Obiettivo: dare vita a una Costituente che sostenga le ragioni di una differente politica dello sport di Andrea De Pascalis
c
12
Per una nuova cultura sportiva, perla riforma delio www.sportpertnttinet.it
sport italiano
Assemblea nazionale delle società sportive Ates. Cscn. Csi. Cosi. Endas. Osp i s Adi
^^■ono stati di parola i sette enti
to, insieme ai vertici degli Enti promo
■iFche alla metà di febbraio hanno
tori, uomini della politica (a cominciare
presentato a Torino, nella cornice olim
dal candidato premier Romano Prodi),
pica, un appello pubblico per la riforma
della cultura e della società civile, con il
del sistema sportivo italiano, chiedendo
fine
una svolta che mettesse al centro delle
Costituente
ultimo
di
dar
dello
vita
sport
ad
per
una tutti.
politiche sportive pubbliche, nazionali e
Presenti, soprattutto, tanti rappresen
locali, lo sport per tutti.
tanti delle migliaia di società sportive di
Nel presentare il documento nel capo
base annoverate dagli Enti promotori
luogo piemontese CSI, Acsi, Aics, Cusi,
dell'appello di Torino,
ai
quali
si è
Endas, Uisp e Us Adi avevano promes
aggiunto subito dopo
il
Csen.
Il
9
so di convocare nel giro di qualche set
marzo, a Roma, gli otto Enti si sono
timana gli Stati Generali dell'associazio
costituiti in "Comitato per la promozio
nismo di sport per tutti per sostenere e
ne del diritto allo sport di tutti i cittadi
diffondere l'appello e le richieste conte
ni", eleggendo il presidente del CSI,
nute. Così è stato: il 25 marzo, a Roma,
Edio Costantini, all'incarico di portavo
si è svolta una convention che ha riuni
ce del nuovo ente.
<TrTìfrrm
ì cambiato il modo n cui gli italiani percepiscono ! bisogno di sport: idesso la politica leve accorgersene Organo di
informazione
ufficiale del
Comitato è il sito web www.sportpertuttinet.it. Ma il ruolo chiave spetterà alla Costi
tuente che nasce dalla convention, che
avrà il compito impegnativo di lavorare per una legittimazione dello sport per
tutti che passi attraverso la modifica del quadro legislativo ed organizzativo del
sistema sportivo italiano. Le premesse della convention sono state
LE ADESIONI ALL'APPELLO PER LA RIFORMA DELLO SPORT ITALIANO
le stesse del manifesto appello presenta
cambiato nel modo in cui gli italiani
ANDO' SALVO Rettore Università' Kore Di Enna ANTONELLI MASSIMO Atleta - Basket, bronzo ai Giochi del Mediterraneo
intendono la pratica dello sport; accanto
BOBBA LUIGI Presidente Nazionale Adi
alle
sport (competere, affermarsi, divertirsi),
BONACINA RICCARDO Direttore di "Vita" BORSELLINO RITA Candidata dell'unione per la Presidenza della Regione SICILIA
to a Torino. Per riassumere: molto è
motivazioni
tradizionali
del fare
ne sono emerse altre, che vedono nello
COFFERATI SERGIO Sindaco di BOLOGNA
sport un modo per esprimere bisogni
CONCIA PAOLA Presidente Agenzia per lo Sport Regione LAZIO
sociali fondamentali, quali il bisogno di
CRISAFULLI VLADIMIRO Vicepresidente Assemblea Regione SICILIA
salute, di educazione, di partecipazione, di integrazione nella collettività e nel
DAL MASO UMBERTO Presidente Focsiv DE POLI ANTONIO Assessore alle Politiche Sociali, Volontariato e Non Profit VENETO
l'ambiente. Le statistiche rivelano che
DONNICI BENIAMINO Assessore allo Sport Regione CALABRIA
questo nuovo modo di concepire l'espe
ERRANI VASCO Presidente Regione EMILIA ROMAGNA
rienza sportiva è diventato il più diffuso
GALTAROSSA ROSSANO Campione Olimpico Canottaggio
nel nostro Paese, tuttavia le ragioni dello
GARELLI FRANCO Preside Facolta' Scienze Politiche Università' di Torino
sport per tutti non trovano riconosci
IDEM JOSEFA Campionessa Olimpica Canoa - Assessore Sport Comune Ravenna
mento né sostegno. Lo Stato temporeg
JAHIER LUCA Comitato Economico e Sociale Europeo
gia da sempre di fronte alla prospettiva
MASALA DANIELE Campione Olimpico Pentathlon Moderno
di varare una legge che metta al suo
MINERVINI GUGLIELMO Assessore Trasparenza e Cittadinanza Attiva PUGLIA
centro il diritto di ogni cittadino di prati
MORCHIO FABIO Assessore allo Sport Regione LIGURIA
care il proprio sport, e il sistema sportivo
PAGLINI ENRICO Coordinatore Nazionale Assessori Regionali Sport
italiano resta tarato sui bisogni dello
PATRIARCA EDOARDO Portavoce Forum Terzo Settore
sport d'eccellenza,
l'unico che trova
RIVERA GIANNI Europarlamentare
posto nello statuto del Coni, Ente cui
RODANO GIULIA Assessore allo Sport Regione LAZIO
finora è stata delegata l'organizzazione
RUSSO JERVOLINO ROSA Sindaco di NAPOLI
dell'intero sport nazionale.
ULIVIERI RENZO Presidente Associazione Italiana Allenatori di Calcio
Riuscire a cambiare pagina - questo dice
ZOPPI MARIELLA Assessore allo Sport Regione TOSCANA
l'appello presentato a Torino - significa: a) giungere a un diverso, più democrati
Questi alcuni dei primi firmatari dell'appello "Per una nuova cultura sportiva, per la riforma dello
co e partecipativo modo di varare politi
sport italiano", presentato il 17 febbraio a Torino dal CSI e da Acsi, Aics, Cusi, Endas, Uisp e Us
che pubbliche sullo sport da parte dello
Adi. L'elenco completo sul sito www.sportpertuttinet.it
^TlfO
13
DIBATTITO
Sport per tutti: un "cambialone" che va onorato La provocazione degli Enti di promozione: chi paga il conto dello sport sociale, quello dei cittadini che lo utilizzano come strumento di salute e prevenzione? Un impegno vero e proprio e non un atto di goliardia l 17 febbraio il CSI ed altri sei Enti di nuova cultura sportiva, per la riforma promozione - Aics, Acsi, Cusi, Endas, dello sport italiano", con il quale hanno UISP e US Adi - hanno bussato tutti chiesto alle istituzioni un cambiamento insieme alle porte dell'olimpiade inver di rotta nelle politiche pubbliche sullo nale di Torino, chiedendo un po' spazio e sport, mutamento da concretizzarsi anzi di attenzione per lo sport per tutti, ovve tutto attraverso il riconoscimento e la ro per lo sport al quale non importano le valorizzazione del ruolo dello sport per medaglie e i record, ma soltanto far stare tutti. bene la gente che lo pratica. Nel capoluo L'incontro di Torino con la stampa e con go piemontese i sette Enti di promozione parte del mondo sportivo olimpico ha hanno approfittato delle ribalta olimpica, vissuto un momento di provocazione e dei suoi clamori, per presentare pubbli pura, allorché i presidenti dei sette Enti camente un documento/appello elabora hanno sventolato sotto i flash dei foto to nelle settimane precedenti, "Per una grafi un simbolico e polemico "cambialo ne" da 1 miliardo di euro, poi consegnato ai rappresentanti del go verno dello sport e del Paese. Il senso del "cambialo ne" è stato subito chia ro a tutti, e risedeva in una semplice domanda: se le spese delle meda glie olimpiche le paga il CONI e le spese per organizzare l'olimpiade le ha pagate il governo, chi paga il conto dello sport sociale, quello dei cittadini che nello sport vedono uno strumento di salute, di prevenzione
I
14 SMlllllìil
o di partecipazione? Non si pensi però ad una sfida fine a se stessa, a un atto di goliardia come lo streaker dei buontem poni che irrompono nudi in uno stadio affollato per rubare e deviare su se stessi un po' della ribalta sportiva. L'appello presentato a Torino non è la solita "carta dei principi", che in genere dice cose giu stissime ma lascia il tempo che trova. È piuttosto una vera e propria dichiarazione di intenti, con cui una vasta area dell'as sociazionismo di promozione sportiva chiama alla mobilitazione quanti, nel Paese, ritengono debbano esserci più spa zio e maggiori opportunità per lo sport per tutti. In prima istanza sono proprio le decine di migliaia di società sportive di base ad essere chiamate in causa, affin ché aderendo all'appello (lo si può fare dal sito www.sportpertuttinet.it) si muo vano di concerto sul territorio per cam biare anzitutto gli orizzonti locali della politica sportiva.
Titolo di credito Il presidente del CSI, Edio Costantini, e il presidente dell'UISP, Filippo Fossati, sventolano il simbolico e polemico "cambialone" da 1 miliardo di euro che di lì a poco consegneranno ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche e sportive . Qui accanto, Costantini durante il suo intervento
ritengono
necessaria
mobilitazione
una
dell'opinione
pubblica e l'adesione, concre ta o di principio, di personali tà di ogni settore della vita
nazionale,
a
cominciare dai
rappresentati dei diversi schie
ramenti politici, oltre che delle società sportive di base.
Di qui la convention organiz zata
a
Roma,
da
cui
Costituente dello sport
la
per
tutti, con una larga mobilita zione della base, che renda Stato, promulgando una legge quadro
plausibile l'idea di una riforma sportiva
dello sport e creando nuove istituzioni
che parta dal basso. Un obiettivo, que
sportive nazionali al cui interno si collo
sto, che non dovrebbe essere difficile da
chi lo stesso Coni; b) costituire un "Consiglio nazionale
del fatto che
dello sport per tutti" aperto a tutti i sog
Torino ha già ricevuto la firma di tantis
getti interessati alla promozione di que
sime società sportive e l'adesione di
sta forma di sport; c) consentire alle Regioni e agli Enti
decine
raggiungere, anche in considerazione
di
l'appello
personalità
presentato a
di
primissimo
piano, tra cui molti amministratori pub
Locali di svolgere in pieno quelle funzio
blici. Quest'ultima circostanza costitui
ni di soggetti di politica sportiva sul ter
sce un segno davvero incoraggiante di
ritorio
dalla
cambiamento, vista la discutibile tradi
Costituzione. Non sono richieste da poco. Si tratta, in
zione culturale che nel nostro paese ha
ultima analisi, di modificare profonda
i suoi problemi un settore marginale e
mente un sistema fortemente struttura
affatto degno di attenzione da parte di
to, che è rimasto inalterato per oltre
chi è impegnato nelle istituzioni e nella
mezzo secolo. Perciò gli Enti promotori
società civile.
che
è
loro
assegnata
Un'idea che arriva da lontano
sempre portato a considerare lo sport e
B
Il primo inquadramento dello sport per tutti arrivò oltre trent'anni fa (21-25 marzo 1975) ad opera del Consiglio d'Europa, il quale ne disegnò due principi fondanti: a) il diritto di ogni cittadino di pratica re lo sport; b) l'importanza del ruolo che la pratica sportiva può rivestire nello sviluppo socio-cultu rale di un Paese quale strumento per preservare l'equilibrio fisiolo gico dei cittadini minacciato dalla sedentarietà, e per rispondere ad esigenze socio-culturali, quali il bisogno di esprimersi, di comunica re, di inserirsi meglio nella comuni tà sociale, di fare tirocinio di responsabilizzazione. Si riconosce va di fatto che nello sport per tutti il fine sociale è prevalente su quel lo della performance. Da allora il concetto è stato ogget to di numerose enunciazioni di principio, che hanno contribuito a fissarne i contenuti. Lo sport per tutti deve essere: inclusivo, per accogliere chiunque lo voglia; con tinuo, per accompagnare ogni età della vita; flessibile, per adattarsi alle condizioni locali e alle capaci tà di ogni cittadino; orientato ad essere strumento di promozione culturale e sociale. La promozione dello sport per tutti è stata espressamente raccoman data ai Governi europei nelle Conclusioni del Consiglio Europeo di Nizza del 7-8 dicembre 2000 ("Dichiarazione di Nizza relativa alle caratteristiche dello sport e alle sue funzioni sociali in Europa di cui tener conto nell'attuazione delle politiche comuni"). Diverse proposte di legge sul riconosci mento dello sport per tutti sono state presentate in Parlamento nelle passate legislature, ma nes suna è riuscita ad approdare al dibattito in aula.
"kTiIIO
15
DIBATTITO
FACCIA A FACCIA CON GIANNI ALEMANNO
«Serve una legge quadro che nobiliti lo sport per tutti» Spiega il Ministro uscente e candidato sindaco per il Comune di Roma: «Gli Enti di promozione hanno un ruolo subalterno rispetto alle Federazioni. Deve nascere una legge che abbia come fulcro lo sport dei cittadini» di Andrea De Pascalis
o sport attivo è diventato parte ideali sono calpestati da situazioni che stabile del progetto di vita tutte le poco hanno a che fare con lo sport, dal fasce di cittadinanza, senza limiti di doping ad atteggiamenti aggressivi e età, di censo, di provenienza geogra assolutamente antisportivi. fica, di cultura, di abilità. Si parla per Al di là di questi eventi, comunque epi tanto di "sport per tutti", espressio sodici, lo sport rimane un mezzo privile ne di un nuovo diritto di cittadinan giato di comunicazione di valori. A za e di partecipazione attiva. Cosa patto, però, che si imponga su larga pensa di questa novità? scala, in ambito dilettantistico quanto
L
«Il fenomeno di sport attivo negli anni è
agonistico, una rinnovata cultura dello
cresciuto esponenzialmente. Si parla di
sport, che costruisca cittadinanza, parte
20 milioni di italiani che lo praticano con
cipazione, formazione umana, integra
costanza. Ma il dato più rilevante di que
sto fenomeno è che coinvolge uomini e
zione e coesione sociale.
In
questo
senso, lo sport attivo gioca un ruolo fon damentale».
Il sistema sportivo italiano è bloccato attorno alla centralità del Coni. Tra i suoi compiti statutari non figura però lo sport per tutti. Come si supe ra l'anomalia di una forma di sport sostenuta da una vasta rete associa tiva, che però non trova riconosci mento nell'ordinamento dell'ente cui è affidato lo sviluppo dello sport nazionale? minima
donne, ragazzi e bambini di vari ambien
«È evidente che
ti sociali, culture, regioni e diverse abilità.
degli Enti di Promozione sportiva
È quindi un veicolo importante e imme
organi del Coni, presenza peraltro del
diato per trasmettere capillarmente valo
tutto subalterna rispetto a quella delle
ri e ideali sani e puliti. Messaggi come
Federazioni e delle discipline associate,
la presenza
negli
quello del gioco di squadra, il fair play, la
non può produrre alcun autentico passo
lealtà e la correttezza raggiungono così il
avanti nella diffusione e sviluppo dello
più alto numero di persone. Certo biso
sport per tutti. Serve una legge quadro
gna ammettere che troppo spesso questi
che riconosca e abbia come proprio ful cro lo sport per i cittadini e che avvìi
nuove politiche pubbliche in più settori.
■Dieta e attività ■partiva per lumbattare l'obesità: là sport andrebbe inserito nelle iiolitiche sanitarie» 16
SWO
Primo fra tutti, va rivisto il concetto di sport in ambito scolastico, riconoscendo
il valore formativo dell'attività ludico-
motoria, dell'educazione fisica e dell'av viamento allo sport in tutto il ciclo for mativo. È evidente che due sole ore di
educazione fisica a settimana non sono sufficienti per raggiungere questo obiet tivo e dovrebbero essere portate quindi a
un minimo di tre ore settimanali. Lo sport potrebbe e dovrebbe essere inserì-
È evidente che 2 re di educazione isica a settimana □ni? poche: come ninimo dovrebbero ¡ssere portate a 3»
con l'istituzione al loro interno, in raccor
to a pieno titolo nelle politiche sanitarie. Il
do con gli Enti locali, dei "Comitati regio
fenomeno dell'obesità sta purtroppo inte
nali dello sport per tutti"».
ressando fasce sempre più ampie della popolazione
L'associazionismo chiede che, per consentire lo sviluppo del settore sia istituito un organismo di coordina mento esterno al CONI e al cui inter no trovino rappresentanza i Ministeri interessati, le Regioni e gli Enti locali, il CONI e le sue Federazioni, l'associa zionismo stesso. Cosa pensa di questa richiesta?
italiana,
soprattutto tra
i
bambini. Per questo è necessario interve nire tempestivamente, con uno sforzo comune, per educare alla corretta alimen tazione, e in questo senso non c'è dieta
migliore
di
quella
mediterranea,
ma
anche per trasmettere il messaggio del l'importanza della regolare pratica sporti
va, sia da un punto di vista fisico sia men tale». ®
to anche nel mondo della Sanità, inse
«È sicuramente una strada percorribile.
rendo l'attività motoria nei livelli essen
L'idea può essere quella della costituzione
ziali di assistenza sanitaria e sociale.
di un "Consiglio nazionale dello sport
Di grande importanza è anche la creazio
per tutti", aperto a tutti gli attori, Enti
ne di spazi urbani e ambientali adatti alla
di promozione, associazioni di promo
pratica sportiva, con la promozione di
zione sociale e volontariato, società
progetti di animazione sportiva, investi
federazioni sportive, ma anche Regioni
FACCIA A FACCIA CON ENZO BIANCO
menti per la costruzione e l'ammoderna
e Enti locali. A tale organismo deve
«La politica deve ricordarsi anche dello sport sociale»
SU STADIUM DI MARZO L'INTERVISTA A BIANCO
e
mento di impianti polifunzionali e spazi
spettare il compito di coordinare e indi
attrezzati nelle città, come nelle perife
rizzare sul territorio l'intervento proget
rie».
tuale per lo sviluppo dello sport per
Spiega l'ex ministro e sindaco di Catania: «Bisogna prendere atto del tatto che l'attività sportiva ha grande rilevanza nella società moderna» Sulla richiesta di legge quadro: «Non è solo utile, ma assolutamente necessaria» di Andrea De Pascali
tutti».
In tale contesto, quale ruolo affidare allo Stato, quale alle Regioni e agli Enti Locali, quale infine al CONI mede
lo sport dei cittadini. Le Regioni devono
Sedentarietà e obesità da cattiva alimentazione sono tra i fattori sca tenanti di tante patologie. Una pra tica sportiva regolare contribuireb be a fare prevenzione. È possibile che le politiche sanitarie arrivino a considerare lo sport tra gli strumen ti disponibili per migliorare la quali tà della salute dei cittadini?
poter esercitare questa facoltà, magari
«Come detto, lo sport andrebbe inseri-
simo? «È chiaro che in questo nuovo contesto è necessario un nuovo assetto istituzionale
dello sport. Le Regioni e gli Enti locali
sono le istituzioni cui la Costituzione affi
da il compito di ordinare ed organizzare
3 Sri IO 17
DIBATTITO
ANCHE L'EX CAMPIONE DELL'INTER CONDIVIDE IL DOCUMENTO
Il poker di Mazzola per vincere la sfida «Famiglia, scuola, sanità, urbanistica: bisogna lavorare su queste quattro componenti per imporre una vera cultura sportiva. Finora si è perso troppo tempo. Oggi in una città ci sono troppi ostacoli e non si fanno investimenti» di Davide Bucco
nche Sandro Mazzola, un passato
lavorare sulle
che nei periodi invernali fanno fatica a fare una partita d'allenamento sette con
viene sul dibattito aperto dal CSI intorno se nel mondo dello sport, che non esisto al Documento presentato dagli Enti di no solo i protagonisti della Serie A. Tutti
te andare in montagna a fare il week
promozione in favore dello sport per
devono essere attori di questo mondo e
tutti. E anche il mitico Baffo ha un sacco
tutti si devono impegnare a costruirlo».
lo sport, che diventa un riempitivo. Sbagliato! È qui che dobbiamo interveni
di cose da dire.
Come?
re.
«Certo, è un documento molto interes
«Partendo dalle piccole cose. Bisogna far
menefreghisti, chi
sante, merita doverosamente attenzio
capire ai più piccoli, che lo sport è una
sono i bambini stessi che o giocano nelle
ne».
cosa seria. Ho due nipotini che giocano a
giovanili di un grande club o non sono
Nel Documento si propone una legge quadro che avvìi nuove politiche: quali sono le priorità o meglio quali sono i punti sui quali bisogna fare leva?
pallone in una piccola società, trenta
niente. Se militano in una squadretta
bambini, tutti appassionati di calcio: sa
d'oratorio vengono legittimati a fregar
A
campione e
un
ti.
Poi,
bisogna
presente da
tro sette? Certo, perché è più importan
end, i genitori li portano via e al diavolo
Perché con
sene.
questi
atteggiamenti
paga e ne risente
Della squadra e dei compagni:
questa non è educazione sportiva, que
sta è la mentalità da cambiare, è qui che
«La scuola, prima di tutto, e le strutture.
mancano gli organi competenti».
Dove sono? Dove sono gli strumenti per
Oggi funziona il binomio sport-salu te?
fare sport? Sono stato negli Stati Uniti
18
ripeto,
famiglie, parte tutto da loro. Perché inse apprezzato opinionista televisivo, intergnino ai figli che non sono solo compar
da
per alcune conferenze: hanno dei cam
«No, questo è un altro punto sul quale
pus meravigliosi. Prima fai lezione, poi
bisogna lavorare. I pericoli sono sotto gli
percorri 50 metri e sei in palestra o in un
occhi di tutti: gli adulti rinunciano ad una
campo di calcio bellissimo. Da noi questo
sana corsa, a praticare uno sport, forse
non accade: spesso c'è il problema logi
anche per i costi elevati, per rimanere
stico, bisogna andare a prendere il bam
incollati al video, e al divano, a seguire
bino a scuola e portarlo agli allenamenti
l'evento di turno. Cosa legittima, ma la
dalla parte opposta della città. E se i
sedentarietà è un bel rischio, o meglio:
genitori lavorano, come fanno? Sono
non fare movimento non è sano».
troppi gli impedimenti e pochi gli investi
E per i più piccoli?
menti».
«Si corre lo stesso pericolo. La...come si
Crede in una nuova cultura dello sport?
chiama
«lo ci credo, ma mancano le basi, man
sedia. Non va bene. Per di più in un
quel videogame...(playstation
n.d.r), ecco tiene i ragazzi incollati alla
cano nuovi mezzi. Vorrei vedere più ore
Paese dove
di educazione fisica nel piano didattico,
scuole è snobbata e ridotta a un paio
vorrei vedere più passione negli inse
d'ore settimanali».
gnanti, anche loro però vanno incentiva
La domanda è la stessa: chi ha sba-
<TkTììO
l'educazione fisica
nelle
«Mancano le basi, servono più mezzi: a scuola ci vogliono più ore di educazione tisica e più passione negli insegnanti»
«Raccontarlo oggi fa sorridere: Oratorio
Uniti
di Santa Rita, a Torino, con le scarpettine
Divisi da sempre, stavolta Mazzola e Rivera, a sinistra prima di un derby, la pensano allo stesso modo sul momento dello sport. Il popolare Baffo, sarà ancora la "voce" dell'Italia ai Mondiali di calcio
in mano, accompagnato dal papà. Un
ricordo indelebile, come il trasferimento a Milano, cambio di campo: Oratorio di San Lorenzo, quello delle colonne per
intenderci, in pieno centro. Un campetto asfaltato, venti metri per trenta, con i
gradini della chiesa a delimitare il fallo
sei ricco. E i genitori pretendono troppo
laterale, paradossalmente è in quei pochi
dai figli».
metri quadrati che ho imparato a drib
Un esempio
blare, ho imparato a giocare al calcio».
«Mamme e papà non hanno la cultura
Altri ricordi?
sportiva giusta, fanno giocare i figli in
gliato? E quali soluzioni intravede un uomo di sport come lei?
«Don Giordano, il sacerdote. Prima la
una squadra non perché fa
Messa, la discussione, la catechesi, poi le
bambino, alla sua vita sociale, alla sua
crescita, lo fanno perché vedono in lui
bene al
«L'errore parte dal principio: cattivi piani
chiavi per aprire il campetto. Sport ed
urbanistici, pochi inviti a praticare lo sport
educazione viaggiavano
un
un campione fatto e finito e con lui i
gratuito e senza eccessivo spirito di com
ambiente sano: nei campi di quartiere e
soldi e il successo facile. Allora fanno di
insieme,
petizione. In una città come Milano, dove
negli oratori non impari solo a vivere,
tutto per insegnarli a scavalcare il pros
si può fare senza costi eccessivi un po' di
non impari solo ad essere leale ed one
simo».
movimento? Dove sono i campi di quar
sto, impari anche a giocare».
Soluzioni?
tiere? Quanto costano le palestre o le
In che senso?
«Negli anni '80 mi occupavo del settore
piscine comunali? La soluzione è maggio
«Vorrei vedere chiunque giocare in un
giovanile dell'lnter. Facevamo corsi per i
re assistenza sanitaria, maggiore pubbli
fazzoletto di asfalto con un pallone di
genitori con il supporto di uno psicolo
cità intelligente, e quindi più soldi per
pezza. Era il 1953, molta confusione,
go, molto istruttivi: come trattare con il
quelle strutture che non solo seguono il
pieno dopoguerra e l'oratorio di San
bambino,
lato ludico ma guardano seriamente al
Lorenzo era una bella isola felice».
sconfitta o una vittoria, come rimanere
mantenimento di un ottimo stato fisico».
Oggi resiste questo concetto: orato rio uguale sport pulito
con i
Riassumendo: mettiamo in ordine le responsabilità.
come fargli
piedi per terra.
accettare Insomma,
una
una
stampella importante per la crescita edu
«Certo, ma gli oratori non sono frequen
cativa dei ragazzi e anche per quella cal
l'urbanistica
tati più come una volta. La crisi dei gio
cistica. Una lezione che spesso serviva
delle grandi città: bisogna lavorare su
vani talenti coincide con la crisi degli ora
anche ai genitori. Se alleni la mente, alle
queste quattro componenti, altrimenti
tori stessi e del calcio praticato a livello
ni anche il corpo».
non si arriva da nessuna parte».
amatoriale. Colpa di tutti, delle famiglie,
Oggi invece...
Apriamo il cassettino dei ricordi: come si è avvicinato Sandro Mazzola allo sport?
della scuola, della società in generale. Ci
«Oggi
sono modelli sbagliati. Vai avanti se sei
Quanto investe per queste iniziative? Un bel niente, il problema è questo». K
«Famiglia,
scuola,
sanità,
bravo, fai sport ad un certo livello solo se
la
Federazione
se
ne
frega.
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MARATONETA PER NECESSITÀ E PER PASSIONE Il campione olimpico 2004 è l'ottavo di 11 fratelli. «Mi piacciono le responsabilità: da quando sono nato ho l'istinto individuale. In una famiglia numerosa devi sgomitare con gli altri per avere l'attenzione dei genitori. E naturale ci sia una divisione di affetto e interesse, ma per te è sempre poco» di Riccardo Signori Fotoservizio di Gianni Buzzi ■>
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stAilmm
i’
Stefano
r |
he notte quella notte. Che rab-
WlM bia quella quella
notte.
Che Atene
notte. Vero Baldini?
Il tempo
corre, ma resta la foto che non scolora
Conta anche la delusione dei mon diali dell'anno scorso a Helsinki? «Ero nervoso,
perché sapevo di non
essere nella condizione di Atene. Una
mai: un ragazzo dagli occhi che scintil
situazione che ti mette ansia. Eppure
lavano felicità, l'urlo che avrebbe fatto
volevo, credevo di essere competitivo.
invidia a lardelli. Disegno di una immor
Ho ancora il dente avvelenato, sono
E non
talità conquistata correndo per due ore.
uno a cui
E adesso? Rieccolo lungo le strade del
dimentico la filosofia che mi ha sempre
mondo. A caccia di sensazioni perdute.
condotto: per arrivare a grandi gioie,
Stefano Baldini, com'è la vita da campione?
Allora torniamo all'inizio, ovvero
«Tutto è tornato come prima. Prima di
agli inizi...
piace la rivincita.
bisogna passare grandi sofferenze».
partito
dalle
CSI
Atene. Quando sono in raduno con i
«Sono
compagni non faccio pesare niente. Mi
('Atletica Guastalla. Tutti i più giovani
comporto come se nulla fosse successo.
della provincia sono partiti da lì. Ricordo
Però, quando vado in gara, torno a
le finali nazionali: era un divertimento
ricordarmelo: io sono il campione olim
perché facevamo i primi viaggetti.
pico. Sento la tensione di dimostrare
Uscite di due-tre giorni: erano festa e
qualcosa.
gita. E poi quella volta in
Molise, a
Campitello
diventato
Dimostrare che
campione per caso».
non
sono
Matese:
gare
sono
con
La lunga maratona da Londra a Goteborg «Sono partito con il piede sba
personale (2h7'29") perché non
sempre un ritorno e ti avvicina
gliato, a causa di una peritendi-
fotografa la mia dimensione di
alla gente. Gli Europei non sono
nite che mi ha frenato. Ho corso
atleta. Poi ci saranno gli Europei
Olimpiadi o Mondiali, però me li
a singhiozzo e mi spiace perché
in agosto, a Goteborg.
farò bastare...»
non sarò nella condizione che
Nessun'altra gara ti propone
desideravo per il primo appunta
motivazione e stimoli come quel
mento della stagione: la marato
li dati dalla maglia azzurra, nem
na di Londra, in programma il 23
iprile. Puntavo a migliorare il
... ''
24
meno se guadagni dieci volte
tanto. La Nazionale ti regala
S
«Ho cominciato con il CSI neH'Atletica Guastalla: ricordo le finali nazionaliJ
campione italiano allievi nel cross. Parlo
mezza
mio
sciuto. Penso soprattutto alle balle di
del 1988. Il mio allenatore era Emilio
paese. Sarà la scusa buona per portarli
fieno: mi piace prepararle, guidare il
Benati, che poi era l'allenatore dei miei
a vedermi in diretta»
trattore. Sono il segno della terra che
fratelli maggiori. Più che di un allenato
È vero che la mamma non la guarda va neppure in tv?
cole dimensioni, quando voglio vera
re, avevo bisogno di un educatore. In
maratona
a
il
Rubiera,
produce. Rubiera è una cittadina di pic
«Mia mamma mi vede soffrire e non ci
mente ritrovarmi vado a correre a casa
gioco».
sta. Si è decisa solo a guardare la mara
mia. La chiamo il mio Kenya perché vai
La molla che l'ha indotta a correre?
tona di Atene. Erano giorni
pieni di
libero, senza pensare al traffico. Come
in famiglia
presagi positivi e io sprizzavo sicurezza.
una volta. E quando corro, penso un
siamo undici: sei maschi e cinque fem
Riunì tutta la famiglia davanti al video.
po' di tutto. Mi organizzo la giornata:
mine. Ed io sono l'ottavo. A 13-14 anni
Da allora mi guarda sempre. E così mio
come fossi alla scrivania in ufficio».
correvo con i grandi e mi difendevo
papà, che è un po' più orso. Ma, sotto
Per compagnia la solitudine...
bene. A 15-16 li mettevo già dietro.
sotto, gli piace. È naturale soffrire quan
«Lo sport individuale mi ha sempre esal tato di più. Mi piacciono le responsabi
quei
momenti
l'atletica
era
«Emulazione dei fratelli,
solo
un
Facevo un po' di tutto: strada, pista,
do sono coinvolti i figli. Lo stesso effet
cross. Ma si vedeva l'attitudine per le
to che capita a me con la Juve: se gioca
lità. Correre sapendo che il mio risulta
distanze lunghe».
male e soffre, spengo la tv. Meglio fare
to diventa il compendio del lavoro di chi
I genitori cosa dicevano?
altro».
mi sta dietro. Da quando sono nato ho
«L'atletica non li ha interessati molto.
l'istinto individuale.
vivo. Ma per quest'anno, a settembre,
Meloni, pomodori, foraggio, balle di fieno: detti così, a cosa la fanno pensare?
ho organizzato i campionati italiani di
«Alla mia terra, ai luoghi dove sono ere-
naturale ci sia una divisione di affetto e
Non hanno mai visto una mia gara dal
In
una
famiglia
numerosa devi sgomitare con gli altri per avere l'attenzione dei genitori. È interesse, ma per te è sempre poco».
Oggi anche Baldini è padre: Alessia ha 5 anni e un papà che ogni tanto emigra in Namibia o altrove per allenarsi e gareggiare. Pesa la lonta nanza?
Le grandi Maratone del 2006 2 aprile
Lisbona
9 aprile
Parigi
Rotterdam 16 aprile
Nagano
13 agosto
Goteborg
Campionati Europei
«È il peso più grande. Più grande del
19 agosto
Helsinki____________________
dover dimostrare di essere
24 settembre
Berlino
atleta. Però, a lunghi periodi di assenza,
8 ottobre
Milano
23 aprile
Londra
30 aprile
Madrid
7 maggio
Vienna
14 maggio
Praga
6 giugno
Stoccolma
24 giugno
San Pietroburgo
—
30 ottobre
25 giugno
Rio de Janeiro
___
5 novembre
2 luglio
Perth
30 luglio
San Francisco
________________
Melbourne________________ —
15 ottobre
_____
*7*7 AÌtofarA
Venezia
Chicago__________________
Dublino____________________ New York
Atene______________________ 12 novembre
lunghe
buon
presenze:
c'è
compensazione. Alessia ha preso tanto
Amsterdam
Toronto____________________ zz ottoore
corrispondono
un
Montecarlo
Tricolore Baldini con la bandiera italiana, come ad Atene e come Gelindo Bordin, campione olimpico a Seul. Qui a fianco, il percorso della maratona di Londra e lo stadio Ullevi di Goteborg
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Italia regina quando si fatica
^Ricordo Bennati, 1 primo allenatore, mprattutto come l'educatore di cui n quegli anni avevo bisogno»
Orgoglio senza pregiudizio, tutto questo avrà attraversato l'animo di chi ha visto Giorgio Di Centa sfila re davanti al mondo, sul traguardo della gara dei fachiri dello sci: la 50 km olimpica. Come rivedere Stefano Baldini nella solitudine da me: è brava e tranquilla. Ma non della sera di Atene sui mitici sarà una maratoneta: vuol fare salto in 42,195 km. Hanno impiegato più o lungo. Oltre alla maestra d'asilo e alla meno lo stesso tempo (2h10'55" ballerina». Baldini, 2h.6ì 1 " Di Centa), ma con E la vita privata di Baldini, dopo lo fatiche, motivazioni e storie di vita strappo matrimoniale arrivato alla diverse, come differente è stato il vigilia dell'olimpiade, adesso come modo di vincere. Baldini staccò va? tutti, Di Centa ha risolto la sfida in «Sono un single molto felice». volata. Baldini in volo su due piedi, Dopo Atene è scomparso anche il Di Centa in rush su due sci. I piedi fantasma di Bordin, l'uomo d'oro vanno di motore proprio, gli sci della maratona di Seul? Il sogno da hanno bisogno di una buona scioli inseguire adesso qual è? na. Resistenza e voglia di soffrire «No, Bordin non mi ha dato fastidio, come denominatore comune. anche se Lucio Gigliotti, l'allenatore mio Baldini ha visto la gara di Di Centa e di Gelindo, mi diceva sempre: non hai col videoregistratore, perché quella mattina fatto ancora niente perché non sei arri Campioni stava correndo una mezza maratona. Si, certo, vato dove è arrivato Bordin. Ora non me In alto, Stefano sul podio di anche lui si è rivisto nel fondista, ma soprattutto lo dice più. Per il vero ho sperato di imi Atene insieme con lo nei flash del giorno dopo. I due si sono incontra tare Bordin ai Giochi di Sidney: avevo statunitense Keflezighi e il ti nella redazione della Gazzetta dello Sport. «E 29 anni come lui a Seul. Non farcela mi brasiliano Lima. in quei momenti ho visto in Giorgio i miei movi lasciò infastidito e deluso. Atene è stata Qui sopra, Giorgio Di Centa menti, il modo di parlare del giorno successivo la liberazione. Avevo la cattiveria man alla vittoria quando non sei ancora entrato nella trionfatore a Torino 2006 cata prima». parte del vincitore olimpico. Dicevo le stesse davanti al russo Dementiev e Mai preoccupato dal problema del cose, mi comportavo così. Quando non sei esal alH'austriaco Botwinov doping? tato, ma sei caldo come se il giorno dopo ti «Mi sembra che il gap fra attendesse un'altra gara: parli di allena "Con le Ali ai Piedi": moltissimi appassio doping e antidoping si sia menti da riprendere, ti preoccupi del quo nati l'avranno già letto, visto che la prima ridotto. I controlli sono più tidiano. Non sei ancora nella dimensione edizione (13.500 copie) del volume in cui efficaci. Anche se noi atleti del personaggio». Diverso, invece, il modo | Stefano Baldini racconta come ha vinto abbiamo pagato un prezzo di essere in corsa. Nella maratona conta 1 l'olimpiade è andata rapidamente esauri distribuire forze e sforzo tentando di fare altissimo ad Atene: due ori ta. «Ho svelato in queste pagine tutti I selezione. Nella "moderna" 50 km, in cui restituiti dopo la cerimonia di premiazione. È il peggio | segreti della mia preparazione per Atene: gli sciatori partono tutti insieme, la tattica le tabelle di allenamento, l'alimentazione, che lo sport possa proporre. ha grande importanza. E qui Baldini ha quali indumenti e quali scarpe indossare, come vincere la Però non voglio gareggiare trovato la vera differenza con la sua mara noia, quali esercizi eseguire in palestra, come comportarsi tona. «Anche nello sci c'è lo scontro sin pensando che l'antidoping durante una competizione», racconta l'olimpionico nella pre golo uomo contro uomo, ma lo sforzo è funziona meglio. Se l'av fazione del volume. Per chi vuole cimentarsi sui 42,195 km e diverso. Ho visto che, negli ultimi cinque versario mi sta davanti, non l'ha ancora letto, forse vale la pena comprarlo chilometri, loro erano ancora i venti. Nella credo sia forte di suo. Non (Mondadori, 152pagg. 15 euro). maratona non capita quasi mai». avrebbe più senso correre,
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|<I miei genitori non hanno mai visto una mia gara: quest'anno ne organizzerà lina a Ruhiera, tosi ci saranno»
tà
mi
moto,
piace ogni
auto,
mezzo meccanico:
trattore.
Guido appena
posso, anche se devo fare un chilometro
per andare a prendere il giornale. Tanto, di mio, corro già abbastanza a piedi».
Moto significa Rossi?
anche
Valentino
«Esatto. Finire davanti a Valentino nei
sondaggi di fine anno 2004 è stato uno dei risultati più belli. Rossi è un
punto di riferimento perché dimostra come va concepito lo sport. Quando si mette il casco diventa un cannibale,
pensando che l'altro ha preso la scor
ma quando tutto finisce torna alla nor
ciatoia per vincere. Certo, non ho le
malità di un ragazzo della porta accan
fette di prosciutto sugli occhi».
to. Ci sono lui, Schumacher e pochi
La corsa è un lavoro, ma l'hobby? «Correre veloce, Volevo
cioè
comprarmi
con
una
la
vespa
moto.
dopo
Atene. Invece la prenderò quest'anno. Anche se è uno sfizio pericoloso. In real
altri così grandi nella dimensione spor
tiva».
Crede che andrà in Formula uno? «Due-tre anni forse, poi torna sulle moto. Noi tifosi lo vogliamo così». K
Idoli Baldini è un grande appassionato di moto, nonché tifoso di Valentino Rossi: «Deve restare in MotoGp». La Juventus è la sua squadra del cuore: «Quando perde, soffro troppo e spengo la tv»
•oJ
■ Nome: Stefano Baldini Nato a: Castelnovo Sotto (RE) II: 25 maggio 1971 Altezza: 176 cm Peso: 60 kg Studi: diplomato Istituto
Medaglia d'Oro Europei 1998
Medaglia di Bronzo Mondiali 2001 e 2003; Quarto 10.000
Europei 2002: Nono 10.000 Mondiali 1997
Maratone vinte: Roma '98,
Tecnico Commerciale
Budapest '98, Madrid 2001,
Inizio carriera: 1980 Allenatori: Emilio Benati (fino
Atene 2004
al '92); Emilio Benati e Luciano
7'43"14 (1996); 5000m:
Primati personali: 3000m:
Gigliotti (dal '92 al '96);
13'23"43 (1996); WOOOm:
Luciano Gigliotti (dal '96)
27'43"98 (1996); Mezza
Presenze in Nazionale: 21 Squadra: Calcestruzzi
Maratona: 1h00'50" (2000);
Corradini Excelsior Rubiera
Sito Internet: http://www.maratoneti.com/ baldini/home.asp
Principali risultati: Medaglia d'Oro Olimpiade 2004,
Maratona: 2h07'29" (2002).
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L'altra Italia dell'atletica
Il talento di Gibilisco la classe di Schwazer e Howe utto è concentrato in quella settimana prima del Ferragosto. L'atletica azzurra, un po' bistrattata e in decadenza, cercherà oro e incenso ai campionati europei di Goteborg (6-13 agosto). Baldini tirerà il gruppo della gente da medaglia. Più uomini che donne, al contrario di quanto avvenne quattro anni fa a Monaco, dove vinsero medaglie solo le ragazze: Manuela Levorato due bronzi (100 e 200 metri), Maria Guida oro nella maratona e Erica Alfridi bronzo nella 20 km di marcia. La medaglia di bronzo conquistata da Andrew Howe, ai mondiali indoor di Mosca nel salto in lungo, sarà un incorraggiamento per tutti. L'americano d'Italia sarà ancora al centro degli interessi e delle speranze per una replica che lo posizionerebbe nell'album delle certezze. Ancora una volta il plotone italiano punte rà sul talento e sulla voglia di rivincita di Giuseppe Gibilisco, l'uomo dei grandi momenti, il magico trapezista del salto con l'asta che, dopo aver conquistato il titolo mondiale e il bronzo olimpico, deve lucidare il pedigrèe un po’ appannato dall'ultima stagione e da qual che disavventura: non ultima la mancata qualificazione alla finale dei mondiali indoor. Con lui, i seminatori d'oro della marcia: la novità Alex Schwazer nella 50 km, l'affidabile Ivano Brugnetti nella 20 km,
T
Elisa Rigaudo fra le donne. Nel gruppo delle speranze, in attesa di podio o di consa crazione, ci saranno Fabrizio Donato e Magdelin Martinez nel triplo e i saltatori in alto Talotti, i fratelli Ciotti e Bettinelli. La squadra del salto è una delle più affollate, ma finora nessuno ha ottenuto il grande risultato. Stava per farcela Nicola Ciotti, cavallo pazzo, ai mondiali di Helsinki, ma ha bucato al momento decisivo (5°). Se poi Manuela Levorato riuscirà a strapparsi di dosso problemi e acciacchi, chissà non torni il tempo delle medaglie nello sprint: le velociste europee vanno meno forte di una volta. Dietro Manuela, eterne promesse, le martelliste Balassini e Claretti, Antonietta Di Martino, sanatrice in alto ritrovata dopo tanta sfortuna, e un po' di nouvelle vague: la triplista Simona Lamantia, medaglia d'oro agli europei under 23 l'anno scorso, Chiara Rosa pesista e bronzo agli europei under 23. E se sono rose...
Speranze In alto, Andrew Howe, bronzo ai recenti Mondiali indoor di Mosca. Più sotto, Manuela Levorato e Giuseppe Gibilisco. Qui sopra, Magdelin Martinez e Alex Schwazer, bronzo nella 50 km di marcia ai Mondiali 2005 di Helsinki
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Con il Centro Sportivo Italiano in Terra Santa
Da Gerusalemme a Betlemme per la pace Il 27 aprile si svolge la terza edizione della Maratona Giovanni Paolo II, non competitiva di 10 km cui partecipano atleti italiani, israeliani e palestinesi. Le indimenticabili esperienze di chi ha vissuto le precedenti edizioni
PROTAGONISTI
di Danilo Vico
IL PROGRAMMA
al 24 al 29 aprile, sotto le bandiere del CSI,
D
della CEI (Ufficio per la pastorale di tempo libero, turismo e sport) e dall'opera Romana
Lunedì Pellegrinaggi, torna in Terra Santa la terza edizione
24 aprile
de "Gli sportivi italiani in Terra Santa. Ambasciato
Partenza
ri di pace", un pellegrinaggio che toccherà i luoghi
-
più significativi della tradizione biblico-cristiana. Nella mattinata del 27 aprile il momento più atte so, quello sportivo, con il via della Maratona "Gio
Partenza in aereo da Roma per Tel
Aviv - Trasferimento a Nazareth -
Visita di Nazareth
vanni Paolo II", 10 km non competitiva, da Geru
salemme a Betlemme, in cui atleti italiani, israeliani
Martedì 25 aprile
e palestinesi correranno insieme portando la fiac
Galilea
cola della Pace e la bandiera olimpica. Nelle prece
denti edizioni sono stati numerosi i campioni che
-
Monte delle Beatitudini - Cafarnao
Giovedì 27 aprile Maratona GerusalemmeBetlemme - Maratona - Visita della Basilica della Natività - S. Messa alla Basilica della Natività
Venerdì 28 aprile Gerusalemme - Il Monte degli Ulivi - La Via Dolorosa - S. Messa al Santo Sepolcro
hanno partecipato alla manifestazione. Tra questi,
- Lago di Tiberiade - Visita della
abbiamo ascoltato due grandi protagonisti dello
Basilica ell'Annunciazione
entrambi campioni del mondo e con grandi carrie
Sabato 29 aprile Partenza
Mercoledì 26 aprile
re alle spalle.
Verso Gerusalemme
- Trasferimento all'aeroporto di Tel Aviv - Rientro in aereo per Roma
sport italiano: Moreno Argentin e Andrea Zorzi,
Dai
loro
racconti
si
percepisce
un'emozione che è bello rivivere insieme.
- Valle del Giordano - Gerico -
Monte Sion - Cenacolo - Il Muro
occidentale
n.b.: il programma potrà subire delle variazioni che saranno comunicate alla partenza.
Quote di partecipazione Quota intera 800,00 euro (+ 25,00 euro di iscrizione) Quota giovani CSI 550,00 euro (+ 25,00 euro di iscrizione) • La quota di partecipazione è all inclusive e prevede viaggio (Roma/Tel Aviv/Roma), vitto, alloggio e visite guidate. • La quota giovani è riservata ai tesserati del CSI fino all'età di 30 anni compresi che ricoprono un ruolo associativo in società sportive o comitato. • Gli iscritti agli albi nazionali CSI hanno diritto ad uno sconto del 10% Per le iscrizioni scarica il modulo online dal sito www.csi-net.it
32
^hTifüTnl
MORENO ARGENTIN
ANDREA ZORZI
«Corsa speciale in una terra unica»
«È troppo bello: quest'anno ritorno» Nel 2005 sono stato invitato dal CSI a partecipare come testimonial
Il 26 aprile 2004 rimarrà per me una data indimenticabile. In quell'occa
alla seconda Maratona della Pace in Terra Santa, la corsa tra Betlem
sione sono stato convocato da un CT speciale, Monsignor Andreatta della
me e Gerusalemme. Gli atleti palestinesi sono partiti insieme a noi
"squadra" Opera Pia Romana, a far parte di un'insolita Nazionale, com
dalla Piazza di Betlemme e ci siamo uniti
agli israeliani che ci aspet
posta da atleti di varie discipline per una sfida senza precedenti nella sto
tavano dietro al muro... Quel muro alto, altissimo, di cemento è il simbolo terribile delle tensio
ria: una maratona dentro il cuore dell'umanità, a due passi dalla guerra,
ni. In questi ultimi anni la paura è cresciuta a tal punto che qualcuno ha sentito il bisogno di costruire una barriera fisica.
religioni e contraddizioni. Ripercorrere solo con la memoria i luoghi e i volti sfiorati in quella man
In ogni angolo, a tutte le ore, Gerusalemme ti sbatte in faccia la certez
ciata di chilometri e di giorni mi emoziona anche a distanza di tempo:
za che quelle persone sono costrette a stare insieme. Questo evento
rivedo lo sguardo incredulo di giovani israeliani e palestinesi, in cerca, alla
lungo un muro di speranza da costruire e sostenere, in una terra culla di
aiuta a ridurre la contrapposizione: forse solo per poco tempo, ma
partenza, di una conferma dell'evento. Era tutto vero, non era un sogno.
miracolosamente questo avviene ed è bellissimo.
Abbiamo percorso insieme la strada che collega Gerusalemme a Betlem
Tra poco torneremo laggiù ancora più numerosi per ripercorrere le stes
me, attraverso le insidie minacciose dei check-point, un tratto di realtà
se strade in senso inverso: da Gerusalemme a Betlemme. Alla corsa
illuminato dal riflesso di una luce accesa dalla speranza, una fiaccola
aggiungeremo una partita di volley tra un team italiano, dove gioche
testimone (di nome, di fatto e di cuore), di una corsa verso un traguardo
rò anch'io, e una selezione di atleti palestinesi ed israeliani.
difficile, ma non impossibile. Il filo spinato ha dovuto cedere il posto alla maratona del dialogo, aperto
e dovranno solo stare vicini, nel volley dovranno necessariamente col
e scandito dal ritmo dei nostri passi, che insieme hanno dato voce in silen
la scheda
Se nella corsa, sport individuale, i palestinesi e gli israeliani potranno laborare.
zio alla pace: istanti che hanno donato a tutti l'emozione di
Il risultato del campo sta
mentre tagliavamo il traguardo con una speranza rinnovata. Il mio augu-
un sorriso,
Migliore al Mondo
volta non conterà gran
rio è che questa avven
Andrea Zorzi, classe 1965, è
ché, ma tutti cercheranno
tura si possa ripetere
uno dei grandi del volley italia
ugualmente di vincere,
anno dopo anno avvici
-d
no. Nato a Noale, in provincia di
come è nel sacro spirito
nando sempre più que
r*
Moreno Argentin, classe 1960,
Venezia, si è imposto
dello sport, a qualunque
sto importante traguar
tn
è stato uno dei più grandi cor-
neH'Americano Padova, esorden do in Serie A a 17 anni. È poi
livello. La pallavolo è lo
do. Nella mia vita, ho
rt
ridori ciclisti nelle gare in linea.
sport
per
partecipato a migliaia
Professionista dal 1980 al 1994
passato a Parma, Milano,
eccellenza, dove il singo
di corse, ma la marato
ha corso con Sammontana,
Treviso, chiudendo la carriera a
lo non può mai essere
na in Terra Santa è
Gewiss, Ariostea, Mecair e
Macerata, nel '98. Ha disputato
determinante. Sarà l'oc
stata
Gewiss-Balla. Ha conquistato il
325 partite in Nazionale ed è
casione per costruire qual
cativa e densa di emo
Mondiale nell'86, a Colorado
stato uno dei pilastri della squa
cosa insieme. Sarà l'occa
zioni: ho visto lo sport
Springs, e in assoluto ha vinto
dra che con Julio Velasco ha
sione per imparare anco
spogliarsi della compe
86 corse, tra cui 1 Lombardia,
vinto 2 Mondiali e 3 titoli euro
ra
pei. Nel 1991 è stato giudicato il
volta a casa con un pez
nella condivisione di
Freccia Vallone, 13 tappe al
più forte giocatore del mondo.
zo di vita in più!
valori e culture.
Giro e 2 campionati italiani.
e
di
squadra
tornare
un'altra
tizione
davvero signifi
per
entrare
Re delle Classiche
1 Giro delle Fiandre, 4 Liegi, 3
ShTltìTIÌl? 33
U- : I
§
GABRIELLA PARUZZI
OS
■■■■■■■■
bello delle lacrime
Il
Torino 2006 è stato l'ultimo appuntamento agonistico di una grande protagonista dello sport italiano. «Il giorno dell'addio ho pianto e non me ne vergogno: non bisogna frenare un sentimento che arriva dal profondo». Lascia a 37 anni: «Adesso voglio godermi mio marito e mio papà» di Maria Rosa Quario
PROTAGONISTI
immagine di Gabriella Paruzzi
L
pagne esaltavano la loro capitana, una
gno di piangere, le lacrime sono come
capitana vera, di quelle capaci di dare
un sorriso, se le hai dentro devi tirarle
tutto per la squadra più che per se stes italiana se. all'olimpiade è una delle più toccanti
fuori, non puoi, non devi gestire un sen
che i Giochi torinesi ci hanno regalato.
Che significato hanno per lei le lacri
go anche per le cose belle, al cinema mi
Per la quasi trentasettenne di Tarvisio si
me?
commuovo,
trattava della quinta medaglia vinta in
«lo sembro una roccia fuori, ma dentro
patetica, forse così è stato a Pragelato
cinque Olimpiadi, il momento era stori
sono di cristallo. Aggiungerei purtrop
nella conferenza stampa davanti a tutti i
co e felice e lei non riusciva a trattener
po, ma non so se sia giusto dispiacersi di
giornalisti, ma quel giorno sentivo che
si: le lacrime sgorgavano mentre le com
avere qualche debolezza. Non mi vergo
stava finendo qualcosa
di
in lacrime dopo la medaglia
bronzo
della
staffetta
timento che viene dal profondo, lo pian
so che
posso sembrare
lasciare il
e
mondo del fondo mi ha fatto davvero
soffrire».
Cosa le ha insegnato lo sport? «È stata la mia più grande scuola di vita.
Per ben 25 anni, mi ha insegnato cosa significano la disciplina, il rispetto per se
stessi e per gli altri, la convivenza, il saper accettare pregi, difetti ed esigen ze delle altre
persone.
Fare sport ti
forma il carattere, ti insegna ad accetta
re le sconfitte più che le vittorie. Nello sport come nella vita non è tutto rose e
fiori,
bisogna
spesso
rimboccarsi
le
maniche, ma certo quando riesci a rea
gire alle difficoltà e a ottenere quello
che volevi la soddisfazione è impagabi le».
Ha avuto una carriera lunga e ricca di gioie, ma ha scoperto di essere una campionessa a oltre 30 anni. Ci
racconti. «È vero, nella mia carriera ho toccato tutti
34 JÌTìMJ
gli
aspetti
positivi
e
negativi.
Ultimi acuti Gabriella Paruzzi, 37 anni, ha chiuso da protagonista sulle nevi olimpiche di Pragelato una carriera da fuoriclasse. Nell'altra pagina, Arianna Follis, Gabriella Paruzzi, Sabina Vaibusa e Antonella Confortóla dopo il terzo posto conquistato nella 4x5 km a Torino 2006
All'inizio non credevo nei miei mezzi,
convivevo con una realtà che mi stava bene, mi piazzavo decentemente, vince
vo medaglie in staffetta grazie alle com pagne ed ero convinta di essere al mio
top. Poi, nel 2001, nelle gare preolimpi
che di Salt Lake City, sono salita per la prima volta sul podio in una gara indivi
duale. Mi sembrava di impazzire dalla
gioia, non volevo credere che anch'io, da sola, potessi farcela. Quel giorno mi
si è aperto un mondo davanti, ho capi to che potevo fare qualcosa di grande e
ho cominciato a dare di più. L'oro olim pico nel 2002 è stato un momento
molto alto,
ma tutto era cominciato
l'anno prima, con un semplice podio di
coppa del mondo».
Qual è stato il suo motto come atle-
A inizio carriera on credevo in me lessa: a 30 anni d capito che anch'io otevo diventare ma campionessa»
La famiglia è stata asilare per la mia rescita: sono Snvinta che da soli ,on si possa ¡ventare grandi»
non una vittoria».
agonistico sento che sto per fare un
salto nel buio, ho idee da realizzare e
«Lo stesso: non mollare mai. Da quando
Qual è stato il momento più brutto della sua carriera?
ho cominciato la carriera ho sempre
«Non ho mai vissuto momenti brutti,
rio al momento è però quello di dedicar
dovuto lottare e non ho mai mollato,
perché per me anche un 45° posto non
mi all'affetto della mia famiglia. In que
alla fine sono stata premiata, non avrei
deve essere considerato negativo, se lo
sti anni ho tolto loro moltissimo, mio
ta, quale sarà il suo credo come donna?
mai avrei pensato di poter raggiungere
hai ottenuto dando il massimo. Certo la
marito in particolare è stata la persona
tanto e per questo sono più che appa
sconfitta in gara non è mai bella, ma io
che ci ha rimesso più di tutti, poi c'è mio
gata. In tanti mi hanno detto che avrei
non l'ho mai presa come una tragedia.
papà,
potuto vincere di più, ma se non l'ho
La vera sconfitta per me è deludere o
godermi un po', almeno ora che posso.
che ha 70 anni e che voglio
tradire una persona, fare del male a
La famiglia mi ha sempre dato sostegno
accetto quello che la vita mi dà, l'impor
qualcuno che ti vuol bene».
ed è stata basilare per la mia crescita,
tante è sapere di aver fatto il massimo
Cosa chiede al futuro?
perché sono convinta che da soli non si
possibile. L'unica cosa che mi faceva
«L'istinto mi dice che vorrei fare un
possa diventare grandi».
arrabbiare era quando non riuscivo ad
figlio, ma non voglio e soprattutto non
Cosa insegnerà ai suoi figli?
ottenere quello che avevo in mente, che
credo che sarà una cosa automatica.
«Per prima cosa ad amare lo sport, non
poteva anche essere un quinto posto e
Dopo una vita dedicata solo allo sport
c'è nulla di più bello per crescere sani.
fato è
3 §
•”d co 3 u
36
molte aspettative, il più grande deside
perché
non
dovevo farlo,
io
Nome: Gabriella Paruzzi Nato a: Udine II: 21 giugno 1969 Altezza: 173 cm Peso: 62 kg Stato civile: sposata dal 1999 con
Esordio in Nazionale: 1987 Partecipazioni: 5 Olimpiadi, 16 edi zioni consecutive di Coppa del
Mondo
Ultima gara: Torino 2006 (24 feb braio, 30 km, quinto posto)
Alfredo Baron
Albo d'oro: Olimpiadi: Medaglia
Studi: maturità scientifica Campionessa preferita: Deborah
d'Oro 30 km 2002, Medaglia di
Bronzo Staffetta 4x5 km 1992,
Compagnoni
1994, 1998, 2006. Mondiali:
Altri sport praticati: corsa e cicli
Medaglia d'Argento Staffetta 4x5
smo
km 1991, 1993, 1999. Medaglia di
Sport seguiti in tv: atletica e sci
Bronzo Staffetta 4x5 km 2001,
alpino
2005. Coppa del Mondo: prima
Colore preferito: azzurro Numero: 5 Piatto: gnocchi alla zucca Bevanda: spremuta di arancia Squadra di calcio: nessuna
assoluta nel 2004. Vittorie: 4. Podii
18. Titoli italiani assoluti: 14.
Squadra: C.S. Forestale Sito Internet: www.qabriellaparuzzi.com
La sconfitta in gara on è mai bella, la non è una ràgedia. La vera ¡confitta è tradire hi ti vuole bene»
Longevità Gabriella Paruzzi ha esordito in Nazionale nel 1987. Ha vinto quattro gare di Coppa del Mondo e l'oro olimpico a Salt Lake City 2002, foto a sinistra. In basso, Deborah Compagnoni
Non sarà importante che facciano gare.
Se lo vorranno, gli piacerà, nulla in con
trario: ma l'importante è che pensino soprattutto
a
giocare e a
Nessuna come lei 5 medaglie in 5 Olimpiadi
divertirsi.
Questo vale per tutti i giovani, a cui con
Gabriella Paruzzi è entrata in nazionale nel
siglio di non stressarsi, di crescere con
1987 e per molti anni è vissuta all'ombra di
calma in modo naturale, senza fretta».
Stefania Beimondo, sua coetanea, e della
Che ne pensa delle atlete mamme?
più anziana Manuela Di Centa. I primi risul
«Le ammiro molto, in particolare le fon-
tati di rilievo a livello internazionale sono
diste, perché questo sport non è come
arrivati ai Mondiali della Val di Flemme nel
l'atletica o la scherma per cui basta una
1991: bronzo in staffetta e ottavo posto
palestra. Per allenarsi si è sempre via da
nella 30 km individuale. Nel 1992,
casa,
lo
non
avrei
potuto
fare
la
mamma-atleta, quando partivo soffrivo
all'olimpiade di Albertville, sale ancora sul podio con la staffetta, terza, e ottiene un
a lasciare a casa il mio cane, figuriamo
nono posto nella 15 km.
ci un figlio! Quando ne avrò uno, farò la
Altre medaglie, sempre di bronzo e sempre
mamma a tempo pieno».
K
con la staffetta, arrivano ai Giochi di
Lillehammer nel 1994 e a quelli di Nagano nel 1998. In coppa del mondo, il primo
piazzamento nelle prime dieci arriva nel 1995, settima nella 15 km di Sapporo. Nel 2001, a Soldier Hollow, sale per la prima
volta sul podio, seconda nella 10 km pursuit, ed è lì che si convince di poter diven tare una campionessa.
Passa un anno e sulla stessa pista dello
Utah, Gabriella diventa campionessa olim
pica nella 30 km a tecnica classica, batten
l x Gabriella Paruzzi vince la Marcialonga '04
do Stefania Beimondo, pronta al ritiro.
fica generale, cosa che neppure la
Diventata capitana della nazionale femmini
Beimondo era mai riuscita a fare.
le, nel 2003 la Paruzzi chiude al terzo posto
Nel 2005, ai Mondiali di Oberstdorf, manca
assoluto la Coppa del mondo, dopo aver
la medaglia a livello individuale (è quinta
vinto la prima gara di Dusseldorf, una sprint,
nella pursuit) ma vince un bronzo con la
ma è molto sfortunata ai Mondiali di casa,
staffetta e all'ultima Olimpiade, lo scorso
in Val di Fiemme, dove è due volte quarta e
febbraio, si ripete, sempre con la staffetta,
una quinta. Nella stagione successiva,
mentre da sola chiude al 5° posto la 15 km
2003/2004, partecipa a tutte le gare del cir
pursuit e la 30 km. Nessuna donna italiana
cuito di coppa, ne vince 3, fra cui la
aveva mai vinto cinque medaglie in cinque
Marcialonga di 70 km, e trionfa nella classi-
diverse Olimpiadi.
ÜTTlITO 37
te p iù v ic in o c o lle g a n d o ti al s ito w w w .fo p p a p e d re tti.it a
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I ricordi di Mons. Mazza, cappellano azzurro
Evviva l'olimpiade! Il responsabile sport della CEI promuove a pieni voti Torino 2006: «Grandi gli atleti, gli organizzatori e i torinesi». Le preoccupazioni della Kostner: «Voleva rimanere se stessa, c'è riuscita» Carolina Kostner, 19 anni
di Fabio Pizzul ieci in tutto. È il voto che Mons.
minare per strada per notare la grande
di autocontrollo e di concentrazione asso
Davvero un momento
lutamente fuori dal comune. La sua sem
magico per Torino, che spero possa conti
plicità, la sua capacità di rimanere se stes
nuare anche nel futuro. Uno dei problemi della Conferenza Episcopale Italiana, asse più grossi è quello di mettere a frutto il gna a Torino 2006. Il massimo dei voti. seme che è stato gettato. La città deve «Sono rimasto entusiasta - ci ha spiegato
so e di rapportarsi in maniera solare con gli
persona». Mons. Mazza ci ha raccontato anche di un
cio turismo, sport e tempo libero
altri mi hanno davvero colpito. Tutto que
sto gli fa molto onore, come atleta e come
mons. Mazza - di quanto ho vissuto nei
aprirsi ad accogliere una nuova prospetti
molti giorni passati nel villaggio Olimpico
va fatta di turismo e cultura».
di Torino e in quelli del Sestriere e di Bar-
Tra i personaggi che hanno vissuto l'olim
piccolo rimpianto, ovvero il non aver potu
donecchia, così come della capacità orga
piade da protagonisti, Mons. Mazza riser
to essere
nizzativa e della sportività dei torinesi che
va
accanto ai fondisti, primo tra
Carolina
tutti quel Giorgio Di Centa che ha conclu
hanno sopportato di buon grado anche gli
Kostner, la nostra portabandiera. «Caroli
so come meglio non si poteva Torino
inevitabili disagi». Mons. Mazza parla di Torino come di una
na, con la quale ho parlato a lungo, mi
2006. Gli azzurri di fondo hanno passato
diceva di essere molto serena. Era preoc
l'intero periodo in uno chalet di Pragelato,
città capovolta, trasformata rispetto ai cli
cupata della qualità della performance,
lontani da Torino e dai riflettori dei media.
ché tradizionali. Chi ha avuto modo di visi
ma soprattutto di rimanere se stessa di
«Mi ha impressionato la modestia di Gior
tare Torino non l'ha mai vista prima così
fronte ai mille occhi puntati su di lei. lo le
luminosa di notte e così vivace nel parteci
un
ricordo
particolare
a
ho detto di sentirsi libera, come se nessu
gio, che ho conosciuto molto bene al gio chi di Salt Lake City. È la caratteristica dei
pare agli eventi olimpici. «Bastava - rac
no la stesse guardando. Ho rivisto Carolina
grandi campioni dello sci alpino e nordico
conta il responsabile sport della CEI - cam-
anche dopo la sua prova non certo esal
in particolare. Essendo fondamentalmente
tante,
ma
l'ho
trovata
dei montanari, sono abituati a mantenere
ugualmente serena, consa
la giusta misura delle cose e anche nei
pevole che qualcosa non
grandi eventi dimostrano un grande equi
aveva funzionato ma che
anche questa esperienza la
librio». L'interesse per gli sport della neve, con
cio dedicato allo Sport e al Tempo Libero
farà maturare come atleta
ascolti televisivi al di sopra delle attese, ha
della CEI, è una sorta di recordman olimpi
e come persona».
sorpreso anche il rappresentante della CEI,
co, pochi possono vantare la partecipazione a 5 olimpiadi esti
La voce di don Carlo si
che intravede il bisogno di qualcosa che
ve e 2 invernali. Il suo esordio fu a Seul nel 1988. Nativo di
entusiasma al ricordo di
vada oltre il grande calcio. «Gli italiani
Ventanni di Olimpiadi Monsignor Carlo Mazza, direttore dell'uffi
Bergamo, don Carlo da giovane aveva una profonda passione
Enrico, Fabris naturalmen
hanno dimostrato che si può essere entu
per lo sport, che credeva di dover abbandonare con la scelta
te. «Questo ragazzo sem
siasti di sport cosiddetti minori. C'è nel
della vita sacerdotale. Evidentemente il buon Dio la pensava
plicissimo,
diversamente ed ecco arrivare l'incarico di direttore dell'ufficio
non ha nulla del campione,
l'opinione pubblica un desiderio di sport puliti e immediati. È una richiesta di sport
modesto,
che
PROTAGONISTI
D
partecipazione.
Carlo Mazza, responsabile dell'Uffi-
Sport Turismo e Tempo Libero della Cei e la promozione, sul
almeno all'apparenza, na
vero e sano, alla portata di tutti. Un bel
campo, a cappellano degli azzurri alle Olimpiadi e in tutte le
sconde in sè un carattere
segnale per la cultura sportiva del nostro
principali manifestazioni dello sport internazionale.
straordinario, una capacità
Paese».
■>
^hTìtwri
39
PROTAGONISTI
Andalo ha ospitato 1'8° Gran Premio di sci: 550 i partecipanti, selezionati tra gli oltre 12 mila tesserati. Grandi risultati per i Comitati di Reggio Emilia e Valcamonica nello sci alpino e per quello del Trentino nel fondo di Felice Alborghetti 40
z,n W
Italiano, per il terzo anno consecutivo,
■ ggi
Rocca
l'Italia
sa
decide
sciare"
era
se
disputatosi sulle nevi trentine (Folgaria
il
nel 2005, Cavalese nel 2004). Dal 9 al
titolo di un noto quotidiano italiano, che
descriveva,
in
piena
Olimpiade,
quanta fame di medaglia avesse lo sci
12 marzo, il "fuoco olimpico" è stato
rappresentato
dallo
spirito
con
cui
hanno partecipato alle gare i 550 fina
in
rappresentanza degli
alpino azzurro, nel giorno consacrato a
listi del
SuperGiorgio. Sappiamo tutti come è
oltre 12 mila atleti tesserati nello sci
andata a finire sulla pista del Sestriere.
alpino e nello sci di fondo. La tre giorni
Il giorno dopo, Gianni Petrucci disse:
trentina (neve al primo giorno, un bel
CSI
«Dietro a Rocca e al fallimento dello sci
sole al secondo e un freddissimo e forte
alpino, analizzeremo gli errori e cerche
vento
remo di valorizzare i nostri giovani scia
saputo regalare, oltre alle medaglie di
la
domenica
conclusiva),
ha
tori». E di giovani talenti se ne sono
campioni nazionali CSI, intense emo
visti molti sulle piste innevate di Andalo
zioni e discese tecnicamente impecca
(in provincia di Trento), in occasione
bili.
dell'8° Gran Premio Nazionale di sci
Le Dolomiti del Brenta, con lo splendi
alpino e nordico del Centro Sportivo
do paesaggio che offre ('Altipiano della
Il Comitato reggiano dopo la consegna del Trofeo Superteam
Trofeo SUPERTEAM Sci Alpino POS.
PUNTI
RUNN.
9233
5978
1
REGGIO EMILIA
2
VALLECAMONICA
7947
5950
3
UDINE
6802
5705
4
BERGAMO
3950
2843
5
BIELLA
3329
1945
6
TORINO
2101
485
7
VENEZIA
2036
1250
8
VERBANIA
1943
1381
9
CAVA DEI TIRRENI
1619
449
10
AOSTA
1476
561
11
TRENTO
1367
995
12
FELTRE
728
728
13
BELLUNO
466
466
14
PADOVA
408
0
15
CESENA
309
0
16
VICENZA
294
216
17
L'AQUILA
184
0
18
MASSA CARRARA
126
0
CARPI
89
0
19
Raganella, sono state lo scenario delle
COMITATO
veloci. Dopo la ricognizione e una pri
gare. Le due piste parallele "Selletta" e
ma discesa, gli iscritti sono stati suddi
"Traliccio", con arrivo a 150 metri di
visi in due categorie, con classifiche
dislivello dai 1900 metri in partenza, il
distinte: una per i Runners, i più abili,
palcoscenico delle diverse prove in pro
una per gli Sleepers, gli sciatori più
gramma nell'alpino. Le gare di fondo si
"sonnecchianti" tra i paletti dello sla
sono invece svolte intorno al lago di
lom, ma comunque in gara tra di loro
Andalo.
fino all'ultima prova. Un modo in più
Tre manche di gigante più una di spe
per appassionare tutti e far gareggiare
ciale hanno decretato i vincitori dei due
tra loro anche i meno preparati atletica-
trofei Runners e Sleepers e del conse
mente.
guente Trofeo Superteam a squadre per
Risultati alla mano, delle 78 medaglie
Comitati. Il regolamento varato dalla commissio
Trofeo Runners e Sleepers, un terzo
in palio nello sci alpino, sommando
ne tecnica nazionale di sci del CSI pre
sono finite a Reggio Emilia, Comitato
vedeva infatti una scrematura nello sla
vincitore del Trofeo Superteam, come
lom d'apertura tra sciatori più o meno
già nel 2005. La Valcamonica con i
SLEEP.
+ + + + + + + + + + + + + + + + + + +
3255
1997 1097 1107 1383,5
1616
785,5 562 1170
914,5
372
0 0 408 308,5 77,5 184
125,5 89
diversi sci club in pista (Pisogne e Edolo sugli
scudi)
ne
ha
invece
ottenute 16, il comita to di Udine 12, di cui 6
delle
Sauris,
del
quali
2
più
pre
ottenute
nei
metallo
giato,
(4 dal
dall'Ovaro)
Runners. Bene Berga mo e Venezia, 5 me
daglie a testa,
Biella
(4), Aosta (3) Verbania e Torino (2) e infine
Sci Club Bismantova: sono tanti e sono bravi
Trento, Belluno e Fel-
Ha sede a Castelnovo ne' Monti, sull'Appennino
tre con una a testa.
Medaglie Sotto, don Claudio Paganini durante le premiazioni. A destra, alcuni sciatori dello Sci Club Bismantova. Il secondo da sinistra è il presidente Narciso Corbelli, argento negli Sleepers Veterani
Trentini sugli scudi nel
reggiano, laddove il 1° e il 2 aprile sono in pro
fondo, che quest'an
gramma le finali nazionali di corsa campestre
no ha assegnato solamente i titoli a squadre.
Dominatrice
assoluta
nella
CSI. Parliamo dello Sci Club Bismantova, ad Andalo la società con più atleti in gara: 60, sud
prova unica a staffetta, disputata sul
divisi tra sci alpino (50) e nordico (10). Artefice
Laghetto di Andalo è stata la Unione
del successo finale nella classifica superteam per
Sportiva Stella Alpina Carano, tornata a
Comitati (Reggio Emilia nello sci alpino ha con
casa con ben sei delle nove medaglie in
quistato un terzo delle 78 medaglie messe in
K
palio) due ori e un argento nei Runners e diversi
palio.
piazzamenti negli Sleepers, ha saputo conquista
re un argento e un bronzo anche nel fondo. Nata nel 1952 con lo sci alpino, la società si
Il "debutto" di don Claudio
dedica anche al nordico agonistico, ma senza scordare il proprio sport d'origine. Negli ultimi anni, grazie ad un buon numero di appassionati,
ha ripreso vigore, lavorando con atleti nelle cate
Numeri importanti per questo annuale appuntamento, che apre la lunga stagione delle finali nazionali CSI: in Trentino erano 550 gli atleti tra sci nordico e alpino, in rappre sentanza di 11 regioni; con più di 100 accompagnatori e 21 comitati rappresentati da 51 Sci Club presen ti. Spedizione più numerosa quella dell'Emilia Romagna, ad Andalo con ben 156 atleti, seguita dalla Lombardia (106 sciatori), Piemonte (80) e Friuli Venezia Giulia (55). Il Gran Premio nazionale di sci ad Andalo ha segnato il battesimo per don Claudio Paganini, nuovo consu lente ecclesiastico nazionale CSI, che, dopo aver salutato tutti gli atleti nella Messa del sabato sera, ha premiato la domenica quelli giunti sul podio. Curiosa la presenza di due atleti francesi in gara, Daniele Cuccia, classe '63, e Gerarde
gorie: Agonisti, Perfezionamento, Avviamento allo Sci. L'attività svolta si compone di due alle
namenti settimanali accompagnati da gare domenicali, tutti gli allenamenti sono seguiti da
maestri e collaboratori professionisti. Nel perio do natalizio viene svolto un tradizionale corso di 5 giorni di avviamento allo sci, che ha registrato
quest'anno un'affluenza di circa 80 bambini, buona parte dei quali hanno poi proseguito l'at
D'Elia, classe '73, tesserati nello Ski Fun Club di Cava de' Tirreni. Nel centro storico di Molveno bella serata quella dedicata alla tradizio nale Festa delle Regioni, dove con degustazioni tipiche, fornite dai rap presentanti dei Comitati di ogni zona d'Italia si è potuto fondere al gusto dell'agonismo sportivo quello del palato e dell'amicizia. Sul podio il gorgonzola del Piemonte, il lardo di Colonnata "sciolinato" dagli skimen di Carrara e lo strudel trentino, che ovviamente giocava in casa.
tività per l'intera stagione. Si tratta di un'attività
che vanta un'ottima organizzazione tecnica e ha da sempre distinto la società in campo regiona
le e nazionale. La società registra un totale di 25 atleti di età inferiore ai 14 anni, tra cui i due più
giovani in gara nel GP 2006 di Andalo, i gemellini nati nel dicembre '96, Gabriele e Luca
Simonazzi, uniti nella passione per lo sci, divisi dalla fede calcistica. Il primo juventino, il secon do milanista. Nel derby in famiglia (la supersfida tra bianconeri e rossoneri è andata in scena pro
prio nella domenica del Gran Premio CSI) al tra guardo sono risultati uno terzo e l'altro quarto
negli esordienti Sleepers, distanziati come le
rispettive squadre calcistiche.
42
ShTiÌO
Trofeo RUNNERS - Classifica Finale
VETERANI Maschi|e
ESORDIENTI Femminile
1 2 3
1 2 3
TONINO Luisella ZERBATO Chiara MELOTTI Miriam
298 Pro Loco Camburzano 290 Hydra Mestre A.S.D. 289 Sci Cai Edolo Ass. Sportiva Dilett.
BIELLA VENEZIA VALLECAMONICA
ESORDIENTI Maschile 1 2 3
MAUROVIC Andrea ARCHETTI Davide PRASSI Yuri
300 Sci Club Sauris A.S.D. 291 Sci Cai Edolo Ass. Sportiva Dilett. 286 Sci Club Pisogne Ass.Sp.Dilett.
UDINE VALLECAMONICA VALLECAMONICA
RAGAZZI 1 2 3
ZILIANI Davide 298 Sci Club Pisogne Ass.Sp.Dilett. DE ANTONI Federico 288 A.S.D. Ovaro Onlus ZUCCOLOTTO Ivan 275 Sci Club Lentiai
VALLECAMONICA UDINE FELTRE
ALLIEVE 1 2 3
LUCCHINI Sharon SELENATI Simona SAVARIS Cristina
298 Sci Club Sauris A.S.D. 283 Sci Club Val Pesarina A.S.D. 283 G.S.Taibon Agordino
UDINE UDINE BELLUNO
ALLIEVI Maschile 2 3
PELLEGRI Matteo TEVINI Matteo SERPIERI Manuel
PITTINO Nicolino GIGLI Gianpietro GIGLI Graziano
MASTER Maschile
281 278 274
CORADAZZI Simone 294 FACHINAT Diego 283 VITALI Nicola 280
A.S.D. Sci Club Monte Nuda Sci Cai Edolo Ass. Sportiva Dilett. Sci Club Bismantova A.S.D.
1 2 3
Sci Club Sauris A.S.D. U.S. Stella Alpina Carano Sci Cai Edolo Ass. Sportiva Dilett.
UDINE TRENTO VALLECAMONICA
300 283 279
A.S.D. Ovaro Onlus Sci Club Pisogne Ass.Sp. Dilett. A.S.D. Ovaro Onlus
1 2 3
MAZZOLA Maxime CAPPUCCI Dario ZANNI Luigi Marco
Alpini Sovere Sci Club Bismantova A.S.D. Sci Club Sauris A.S.D.
BERGAMO REGGIO EMILIA UDINE
Sci Club Sauris A.S.D. A.S.D. Sci Club Roteglia Sci Club Ventasse Laghi A.S.D.
UDINE REGGIO EMILIA REGGIO EMILIA
MINIGHER Adriano 288 DEBBI Roberto 280 TACCONI Gabriele 273
CATEGORIA GIOVANILE FEMMINILE STAFFETTA
3
1
300 U.S. Tremonti-Vione Ass. Sportiva 291 A.S.D. Ovaro Onlus 283 Hydra Mestre A.S.D.
3 VALLECAMONICA UDINE VENEZIA
CRITERIUM Maschile 1 2 3
NEGRINI Fabio 300 PODESTÀ Maurizio 288 SCHNEIDER Silvano 283
SEGHEZZI Elisa STELLA Lara VENTURA Lara SAVIOLO Elisabetta LAZZARI Sofia VARESCO Arianna
Stella Alpina Carano
15'40"8
Stella Alpina Carano
17'03 "7
Stella Alpina Carano
17'29"5
CATEGORIA GIOVANILE MASCHILE STAFFETTA UDINE VALLECAMONICA UDINE
CRITERIUM JUNIORES SENIORES Femminile PEDROTTI Chiara SPINOTTI Alessia ZERBATO Elena
REGGIO EMILIA REGGIO EMILIA VERBANIA
SENIORES Maschile
2
1 2 3
Sci Club Bismantova A.S.D. Sci Club Bismantova A.S.D. Virtus Crusinallo
ADULTI Maschile
1
ADULTE MASTER VETERANE COLLINASSI Paola PRASSI Manuela GRESSANI Paola
298 296 278
GIUDICI Enrico GREGORITìziano VILLARAGGIA
1 2 3
2
1 2 3
UDINE A.S.D. Ovaro Onlus A.S.D. S.C. Lupi - Amorotto Civago REGGIO EMILIA A.S.D. S.C. Lupi - Amorotto Civago REGGIO EMILIA
Classifiche SCI Nordico REGGIO EMILIA VALLECAMONICA REGGIO EMILIA
JUNIORES Maschile 1 2 3
300 294 276
294 Sci Club Rongai Pisogne A.S.D. VALLECAMONICA 290 A.S.D. S.C. Lupi - Amorotto Civago REGGIO EMILIA 290 Alpini Sovere BERGAMO
PEVERATO Nicolò LAZZARI Tommaso EUFEMI Marco ROVATTI YURI GUIDETTI Nicola CARASSI Samuele
Stella Alpina Carano
15'19"3
Bis Mantova
15'24"4
Bis Mantova
16'00"8
CATEGORIA ASSOLUTA MASCHILE STAFFETTA 1
2 3
MARTINELLI Matteo MARTINELLI Luca BATTISTI Martino PETERLINI Maurizio DELVAI Edi DEMATTIO DIEGO
Stella Alpina Carano
18'22"1
Polisportiva Novaledo
19'22"!
Stella Alpina Carano
19'57 "2
5kTÎ[THÎÏ8
43
o
PROTAGONISTI
ESTEBAN CAMBIASSO
Il centrocampista argentino è un idolo per i tifosi dell'lnter. «I miei genitori mi hanno insegnato a prendere decisioni importanti fin da piccolo, sono cresciuto responsabilizzandomi velocemente». Poteva diventare un giocatore di basket come il papà. «Mi hanno fatto scegliere: ho preferito il calcio» di Nicola Calathopoulos 44
SkTìM!
Il
l»J|B no scarto del Reai Madrid, questo
Gigante
Esteban
Cambiasse) è diventato fin dal primo giorno un punto fisso nell'lnter di Roberto Mancini. Per l'allenatore e I tifosi è uno degli insostituibili
pensavano
molti
di
Cambiasse quando è arrivato in Italia. Oggi quello scarto è uno dei giocatori dal rendimento più alto del campionato, un
leader in campo e fuori, un punto di riferi mento per i compagni, un pupillo dei tifo
si. Bravi i dirigenti dell'lnter a vedere in lui
il campione, ma quelli del Reai...
«Il calcio mercato è pieno di storie come la
pensa solo alle macchine e
mia. Non mi sento uno bocciato dal Reai
alle donne, insomma uno
Madrid, ma uno che gioca in una delle
stupido senza valori.
squadre più grandi del mondo. Una socie
sono
tà meravigliosa, una famiglia. Sono con
generalizzare è sbagliato. E
anche
quelli,
Ci ma
tento che, prendendomi, abbiano fatto
poi ognuno della sua vita
anche un affare».
fa quello che vuole».
I tifosi la adorano, eppure lei è un gio catore poco appariscente: come se lo «Sono competenti, ogni ruolo ha le sue
Come Maradona, il più grande calciatore argen tino di tutti i tempi: cosa ha rappresentato per
esigenze, il mio non richiede colpi a sensa
lei?
spiega?
zione. I tifosi mi vogliono bene, lo sento in
«Un motivo d'orgoglio. È
campo, me ne accorgo quando li incontro
argentino, è stato il più
in giro per Milano. Hanno capito che fac
grande di tutti, difficile che
cio tutto quello che posso per la squadra».
ne nasca un altro così».
Lei è arrivato in una squadra piena di campioni, come ha fatto a integrarsi immediatamente?
E per quello che faceva fuori del campo?
«Il percorso è uno solo: lavorare con tran
per quello che fa in campo.
quillità, avere la consapevolezza delle cose
Chi ci dà il diritto di dare giudizi sul resto?
«Un calciatore va giudicato
e dei ruoli, non essere sopra le righe. Il vero
In base a cosa possiamo dire cosa è giusto
segreto è sapere che il calcio non è il ten
o cosa è sbagliato?».
nis ma un gioco di squadra e per la squa
In base ai valori morali, per esempio...
dra devi sudare e soffrire».
«lo sono religioso e credo di avere dei valo
C'è amicizia nel mondo del calcio o si è solo compagni d'avventura. Lei ha
ri morali forti. Ma non mi sento lo stesso in
amici calciatori?
Chi glieli ha trasmessi questi valori, i suoi genitori? Cosa rappresentano per
«Certo che c'è l'amicizia nel calcio, io ho tanti amici in questo mondo. È un luogo
comune quello del calciatore ricco che
grado di giudicare la vita degli altri».
lei? «Tanto, tutto. I genitori sono fondamenta
li, i miei sono stati determinanti per la mia
vita e di conseguenza per la mia professio ne. Papà Carlos giocava a basket, ad alto
Il talenta e la fortuna ervono ma non astano: il sacrificio fondamentale ler imporsi nello port e nella vita»
livello. E probabilmente gli sarebbe pia
ciuto che anch'io lo avessi fatto. A3 anni ero già in palestra, con i miei fra-
। à
felli. Però poi mi hanno fatto scegliere: mi hanno abituato fin da picco-
lo a prendere le decisioni. Mi sono
sentito responsabile delle mie scelte senza sentirmi
mai
solo. Abbiamo condiviso le
£
cose più importanti, l'in-
segnamento
di
mio
padre è sempre stato
ÌhTlÌWTS 45
CALCIO
Germania 2006
IL 9 GIUGNO COMINCIANO I MONDIALI GIRONE A Germania Costa Rica Polonia Ecuador
GIRONE G Francia Svizzera Corea del Sud Togo GIRONE H Spagna Ucraina Tunisia Arabia Saudita
GIRONE B Inghilterra Paraguay Trinidad e Tobago Svezia
GIRONE C Argentina Costa d'Avorio Serbia-Montenegro Olanda
GIRONE F Brasile Croazia Australia Giappone
GIRONE D Messico Iran Angola Portogallo
GIRONE E 12 giugno - ore 21.00 - Hannover
Italia-Ghana
17 giugno - ore 21 .00 - Kaiserslautern
Italia-Usa
12 giugno - ore 21.00 - Gelsenkirchen
17 giugno - ore 18.00 - Colonia
Usa-Rep. Ceca
Rep. Ceca-Ghana
22 giugno - ore 16.00 - Amburgo
Rep. Ceca-ltalia 22 giugno - ore 16.00 - Norimberga
Gnana-Usa
LE ALTRE DATE
OTTAVI DI FINALE 24/25/26/27 giugno QUARTI DI FINALE 30 giugno/1 luglio SEMIFINALI 4/5 luglio Dortmund/Monaco
FINALE 3° POSTO 8 luglio Stoccarda FINALE 9 luglio Berlino
Al Mondiale per battere il Brasile «Abbiamo le stesse ambizioni di Brasile e Italia, cioè vincere il mondiale»: non ha dubbi Cambiasse sul ruolo della Nazionale argentina ai prossimi mondiali in Germania. E sembra non aver ne José Pekerman l'allenatore di una selezione destinata a suscitare polemiche. Pekerman ha puntato tutto su quei gioca tori che con lui hanno vinto il mondiale under 17 e che oggi sono diventati grandi: Sorin, Riquelme, Cambiasse, appunto, e su quel gruppo di piccoli fenomeni ha costruito la squadra (aggiungendoci il nuovo idolo del Barcellona, Messi). C'è Crespo, solo perché in quel ruolo non ci sono alternative, ma soprattutto non ci sarà Veron. È questa la pietra dello scandalo, il motivo che sta scatenando in Argentina critici e tifosi. Pekerman non ha mai avuto feeling con il fuoriclasse dell'lnter e ha deciso che può fare a meno di lui. Se vincerà, bene; in caso contrario dovrà continuare la carriera lontano dal suo Paese. Su questo argomento, Cambiasse non ha voglia di discutere: lui di Pekerman è il colonnello in campo e deve rispettarne le deci sioni. Certo, regalare il Veron di questa stagione agli avversari, non sembra un'idea particolarmente geniale. La rivalità con il Brasile anima i mesi che precedono il grande evento. Le sfide tra le due potenze sudamericane hanno fatto la
46
mTÎKÏ
storia del calcio e i confronti si sprecano
*
anche questa volta. ?T i «Loro sono fortissi mi», dice Cambiasso, «ma non è mai esistita IL , una squadra imbattibile». Gli argentini si sentono competitivi, J partiranno senza i favori del prono stico, cercheranno di venire fuori ■ alla distanza. Esattamente il contrario di quello che dovranno fare i loro avversari di sempre, costretti a uscire subito allo scoperto. Insomma la sfida mondiale è stata lancia ta ed è una sfida senza rete: contro il gran de Brasile, contro i cugini italiani, i maestri inglesi o i padroni di casa della Germania, ci sarà un manipolo di giovani di belle speran ze, con un grande futuro davanti o una vita tutta in salita.
quello di fare le cose in allegria. Ti riesco
no meglio e sei più disposto a sacrificarti».
Sua moglie? «Sono stato fortunato ad averla scelta!».
Questa è bella.... Non avete ancora figli, se li avrete consiglierà loro di fare i calciatori? «Farò come ha fatto mio padre con me: farò scegliere a loro. Non ho niente in con
trario».
Ha nostalgia dell'Argentina?
[(L'ambizione non deve accecare: per raggiungere gu obiettivi bisogna essere disposti a molto ma non a tutto»
«A Milano sto benissimo ma quella è la
Cosa le piace e cosa no del suo carat tere? È un impulsivo? «Impulsivo?
Cerco di
ragionare senza
sacrificare l'istinto. Significa cercare l'equi librio perfetto e non sempre è facile. Ci provo».
Momenti di sconforto? «Come tutti, si superano con la forza inte
riore e con l'affetto di chi ti sta vicino».
Cosa significa per lei vestire la maglia
della Nazionale? «È una cosa speciale, lo ho giocato in
quasi tutte le rappresentative dai 14 anni
mia terra, là ci sono le mie radici, i miei tutti i programmi e gli eventi sportivi.
in su, la Nazionale è la mia casa. Noi
Quali sono le differenza tra l'Italia e ('Argentina per chi fa il suo mestiere?
Adoro tutto lo sport, non solo il calcio».
argentini abbiamo un alto senso di appar
Il calcio è talento, fortuna o sacrificio?
tenenza. La bandiera, la nazione, tutte
«Non tante, il 70% della popolazione
«Il talento e la fortuna servono ma arriva
quelle cose che per molti, oggi, contano
argentina discende da
no dal cielo. Il sacrificio è fondamentale ed
poco, per noi sono importanti».
amici d'infanzia, i miei affetti. "
italiani. Siamo
Ultima domanda: è contento della sua
molto simili. E il calcio è molto importante
è l'unica cosa che puoi
anche laggiù, c'è la stessa passione».
quanti calciatori non hanno visto nascere i
Ci tornerà?
propri figli perché erano lontani, perché
«Molto. Sono un privilegiato e cerco di
«A giocare non so, è difficile, certamente
stavano giocando?».
meritarmi questi privilegi».
ci tornerò a vivere».
Quanto conta l'ambizione?
mettere tu. Sa
Cosa fa nel tempo libero?
«Molto, nel calcio come nella vita. Per rag
«Ne ho poco (ride), sono un tipo tranquil
giungere gli obiettivi bisogna essere dispo
lo, sto a casa con mia moglie, i miei paren
sti a molto ma non a tutto».
ti. Leggo, guardo la televisione. Seguo
I consigli le piace darli o riceverli?
vita?
Nome: Esteban Matias Delau C
Cambiasse
•g g
Nickname: Cuchu Nato a: Buenos Aires II: 18 agosto 1980 Altezza: 177 cm Peso: 78 kg Ruolo: Centrocampista Squadra: Inter Squadre Precedenti: Argentinos
«Sono giovane, mi piace sentire chi ha fatto le cose prima di me e fare tesoro di
Affare
quello che mi dice. Pensare di non aver
Cambiasse ha lasciato il Reai Madrid nell'estate del 2004 a parametro zero. Ha scelto l'Inter dove gioca con Adriano
bisogno degli altri è da presuntuosi. Se poi qualcuno mi chiede un consiglio glielo do volentieri».
K
Juniors, Real Madrid B, Independiente,
River Piate, Real Madrid
Albo d'Oro: In Argentina: Torneo di Clausura (2002). Nel Real Madrid:
Liga (2003), SuperCoppa d'Europa (2003), Coppa Intercontinentale
(2003), SuperCoppa di Spagna (2004). Nell'lnter: Coppa Italia (2005)
SuperCoppa di Lega (2005). In Nazionale: Coppa America Under 20 (1997 e 99), Mondiale Under 20 (1999)
Sportivo preferito: Michael Jordan
Film: Hero Attore: Fabián Gianola Attrice: Cecilia Roth Cantante: Luis Miguel Piatto: pollo all'arancia Bibita: gassosa Città: Buenos Aires Sito Internet: www.chucu.com
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DERBY CALCIO
TENNIS MONTECARLO
Milan vs Inter: i rossoneri (Adriano e Stam nella gara dell'andata) cercano il riscatto dopo la sconfitta dell'andata
Il Principato ospita uno dei più prestigiosi tornei sulla terra rossa, finale il 23 (lo scorso anno Rafa Nadal sconfisse in finale Guillermo Coria)
FORMULA 1 GP SAN MARINO Appuntamento all'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per uno dei classici del Mondiale (Schumacher cerca la rivincita dopo il deludente 2005)
MOTO ISTANBUL Quarto Gran Premio della stagione: si corre a Istanbul, una delle ultime piste entrate nel calendario mondiale (Colin Edwards è il compagno di Valentino Rossi sulla Yamaha ufficiale)
CARD Angelo Peruzzi nato a Viterbo il 16 febbraio 1970 Sport: calcio Squadra: Lazio Ruolo: portiere Albo d'oro: 3 scudetti (1995,1997,1998), 1 Champions League (1996), 1 Coppa Uefa (1993), 1 Coppa Intercontinentale (1997), 1 Supercoppa europea (1997), 3 Coppe Italia (1991,1995, 2004), 3 Supercoppe di Lega Debutto in Nazionale: 25-3-1995 Italia-Estonia 4-1 Angelo Peruzzi cresce nelle giovanili della Roma, con cui esordisce in serie A il 13 dicembre 1987. Dopo una stagione in pre stito al Verona torna in giallorosso, ma incappa in una squalifica perché trovato positivo all'antidoping. Rompe con la Roma e nel 1991 è acquistato dalla Juventus: dal campionato seguente diviene titolare. Un'ascesa irresistibile che lo porta anche in Nazionale, dove diviene titolare nel 1995. Nel 1999 Lippi lo vuole all'lnter: solo un anno e Peruzzi torna nella capitale, stavolta alla Lazio.
la, viene mandato a fare esperienza con Padova, Alzano Virescit e Chievo. E' a Verona che si afferma dimostrando nel campionato che porta i gialloblù in serie A le doti che lo rendono un interprete moderno del ruolo di centrocampista. Dopo un altro anno, viene richiamato al Parma, dove disputa da protagonista due campionati e riesce a entrare nel giro della Nazionale. Nell'estate del 2004 viene ceduto al Palermo.
CARD
CARD
il 17 settembre 1977 Sport: calcio Squadra: Roma Ruolo: centrocampista Debutto in Nazionale: 20-11-2002 Italia-Turchia 1-1
Vincenzo laquinta nato a Crotone il 21 novembre 1979 Sport: calcio Squadra: Udinese Ruolo: attaccante Debutto in Nazionale: 30-3-2005 Italia-Islanda 0-0
Simone Perrotta si è affermato giovanissi mo nella Reggina, dove ha disputato tre campionati di serie B da titolare. Nel 1998 è giunta la chiamata della Juventus, ma Perrotta raccoglie solo una manciata di pre senze per poi essere ceduto, l'estate seguente, al Bari, dove ha disputato due stagioni positive in serie A. La definitiva consacrazione è arrivata nel Chievo di Del Neri, di cui è divenuto uno degli elementi fondamentali del centrocampo. Nel novem bre 2002 arriva la prima convocazione in Nazionale. Dopo tre annate convincenti, Perrotta è stato acquistato nell'agosto 2004 dalla Roma.
La carriera di Vincenzo laquinta si identifica con l'udinese, l'unica società di serie A con cui ha giocato finora. In Friuli è però appro dato dopo aver raccolto esperienza nei campionati minori, tra Reggiolo, Padova e Castel di Sangro. Nell'estate del 2000 l'ap prodo a Udine, dove gradualmente ha otte nuto sempre più spazio (di anno in anno le sue presenze sono sempre cresciute). Dopo aver segnato 7 reti nella serie A 2002-2003, laquinta è esploso la stagione successiva, firmando 11 reti e migliorandosi ancora nel 2004-2005, salendo a quota 13: inevitabile, a quel punto, la convocazione in Nazionale. Con la maglia azzurra ha debuttato nel marzo 2005.
Simone Perrotta nato ad Ashton (Gran Bretagna)
di cerna
Enrico Fabris Nato ad Asiago (VI) il 5 dicembre 1981 Sport: pattinaggio di velocità Società: Fiamme Oro Albo d'oro: 2 ori nei 1500 m. e nell'inse guimento a squadre aU'01impiade(2006), bronzo nei 5000 m. all'01impiade(2006), 1 titolo europeo allround (2006), 3 titoli ita liani assoluti (2004, 2005, 2006).
Giorgio Di Cento Nato a Tolmezzo (UD) il 7 ottobre 1972 Sport: sci di fondo Società: Carabinieri Albo d'oro: 2 ori nella 50 km individuale e nella staffetta 4x10 km all'01impiade(2006),
1 argento nella staffetta 4x10 km all'olimpiade (2002), 1 argento nella 2x15 doublé pursuit al Mondiale di Oberstdorf (2005), 7 titoli italiani Sito: www.giorgiodicenta.it
sito: www.enricofabris.com Enrico Fabris è il primo italiano ad aver con quistato una medaglia olimpica nella storia del pattinaggio. Per la verità, ne ha conqui state addirittura tre a Torino 2006: il bronzo nei 5000 metri, l'oro nell'inseguimento a squadre, un altro oro nei 1500 metri, la sua specialità. Nato ad Asiago il 5 ottobre 1981, comincia a pattinare da ragazzino nella Sportivi Ghiaccio Roana, che lascia dopo sedi ci anni per le Fiamme Òro. La vittoria numero uno risale al 1989 nei Primi Sprint: dal 1996 Fabris comincia l'irresistibile ascesa che lo porta a conquistare titoli italiani (tre juniores e tre assoluti), stabilire primati e infine esplodere nel 2006 col trionfo nel'Europeo e all'olimpiade.
Fino a febbraio, Giorgio Di Centa era "sem plicemente" il fratello di Manuela, una delle più grandi atlete dello sport italiano. I due straordinari ori conquistati a Torino 2006 - il primo nella staffetta, il secondo nella massa crante 50 km - gli hanno fatto guadagnare uno spazio speciale nella storia del fondo. Di Centa fa parte del giro delle Nazionali dal 1988 e l'anno seguente entra nel corpo dei Carabinieri: nel 2002 conquista l'argento nella staffetta 4x10 ai Giochi di Salt Lake City. Deve poi attendere il 2005 per tornare sul podio in una grandissima competizione, fino alla definitiva consacrazione di Torino 2006.
■RD Gerda Weissensteiner Nata a Bolzano il 1 marzo 1969 Sport: slittino e bob Società: Guardie Forestali Albo d'oro: nello slittino, 1 oro all'olimpiade (1994), 1 oro al Mondiale (1993), 1 argento al Mondiale (1989), 2 bronzi al Mondiale (1995 e 1996), 3 Coppe del Mondo (1988,1993 e 1998), nel bob, 1 bronzo nella prova a due all'olimpiade (2006) Gerda Weissensteiner ha disputato a Torino 2006 la sua sesta Olimpiade, a conferma di una straordinaria longevità sportiva. Ultima di otto fratelli, comincia a gareggiare nello slittino a sette anni e via via si rende prota gonista di una carriera strepitosa che la porta ai vertici tra il 1993 (Mondiale) e il 1994 (Giochi di Lillehammer). Dopo Nagano 1998 abbandona l'attività agonistica e diventa allenatrice: ma nel 2001 ci ripensa e si dedica al bob a due, prima con Antonella Bellutti (a sua volta ex ciclista), quindi con Jennifer Isacco. Dopo una serie di ottimi risultati, vince a Torino la medaglia di bron zo nella sua ultima gara ufficiale.
Armin Zoeggeler Nato a Merano (BZ) il 4 gennaio 1974 Sport: slittino Società: Carabinieri Albo d'oro: 2 ori nell'olimpiade (2002 e 2006), 5 ori nel Mondiale (1995,1999, 2001, 2003 e 2005), 2 ori nell'Europeo (1994 a squadre e 2004), 1 argento all'olimpiade (1998), 1 bronzo all'olimpiade (1994) Armin Zoeggeler è una delle leggende dello slittino mondiale: a Torino ha conquistato la quarta medaglia olimpica consecutiva, seconda d'oro. Comincia lo sport che l'avrebbe reso celebre quando ha 7 anni e per necessità, ovvero per andare a scuola sulle strade ghiacciate dell'Alto Adige. La passione si abbina con i risultati. Nel 1993 vince il Mondiale juniores: due anni più tardi inaugura la lunga serie di successi in Coppa del Mondo e ottiene il primo di cin que titoli mondiali (nessuno ha saputo fare altrettanto), dimostrando tecnica e freddez za straordinarie che lo hanno portato all'en nesimo trionfo nei Giochi di Torino 2006.
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RUGBY
NUOTO MONDIALE A Shanghai si disputa il Mondiale in vasca corta. Per gli azzurri (Filippo Magnini, iridato 2005 nei 100 si) la possibilità di confermarsi ad alto livello
La Benetton Treviso (in primo piano Alessandro Troncon, dal prossimo anno al Clermont Ferrand) ospita rOvermach Parma: scontro di vertice quasi al termine della regular season
CICLISMO ROUBAIX La classica del pavé è riservata ai fachiri della bicicletta: Tom Boonen vinse nel 2005 davanti a Hincapie e Flecha
DERBY BASKET Vidi Vici vs Climamio ovvero Virtus contro Fortitudo (Sani Becirovic al tiro): la città culla del basket italiano si divide
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CIRO FERRARA
PROTAGONISTI
«La mia vita tra Vialli e Maradona» L'ex difensore è appena tornato in Nazionale: sarà il vice-Lippi al Mondiale tedesco. «Luca è il migliore amico che mi sono fatto in campo, a Diego mi legano gli affetti più autentici» di Marco Bernardini
F
errara, al cinema c'era l'uomo MI che visse due volte. La sua sto ria, umana e professionale, va ben oltre quel film.
ex colleghi che ancora gioco, mi procura
di veri sono sepolti là e sempre lo saran
no una sofferenza incredibile. A livello fisi
no».
co, intendo. Eppoi, anche con la testa
E Torino, con la sua Juventus?
ormai sono fuori».
«Il mio ufficio. L'ho sempre definito a quel
«Ha ragione. Si può vivere ben più di due
modo. Ma lavoro e passione, alla fine si
volte, lo l'ho fatto almeno tre. Comunque,
C'è chi avrebbe scommesso una cifra su di lei allenatore.
sono ancora a lavori in corso per la terza».
«E avrebbe perso. Vede, per quel tipo di
Sicché adesso posso dire di aver vissuto
Ha lasciato il campo, ma non il calcio.
ruolo occorrono due cose ben precise:
due volte giocando in due grandi città e
«In campo non ci potrei più stare e neppu
vocazione ad una certa santità e propen
per due grandi squadre. La mia terza vita è
re vorrei. Quelle poche partite, tra amici ed
sione al masochismo. Due, diciamo così,
appena cominciata e pendolerà tra queste
qualità
che
non
mi
possono trasformare anche in amore.
due realtà».
sua
Ha mantenuto un amico vero del mondo del calcio giocato?
«A Napoli, dunque. A
amico frequentato in tutti gli anni della
Maradona. Al giorno
mia professione. E dire che, prima delle
appartengono».
Torniamo alla prima vita.
«A parte Diego, direi Vialli. Il migliore
del primo scudetto. Gli
partite come avversari, nemmeno ci salu
affetti autentici e i ricor-
tavamo».
Sarebbe l'allenatore giusto per la
Juve?
54
SkTIIO
Avversari
«Lo sarebbe per ogni tipo di grande squa
Grandi amici, compagni del Napoli dei due scudetti, qui Maradona e Ferrara sono rivali in Italia-Argentina 0-0 del 21 dicembre 1989
dra».
I due avversari che l'hanno messa in difficoltà più di tutti gli altri. «Senza dubbio Gullit e poi Montesano dell'udinese, uno che non mi faceva mai vedere palla».
Un ricordo dell'Avvocato.
¡Nella Nazionale li Lippi mi toglierò n panchina e soddisfazioni che ni sono mancate [uando giocavo» Un capitano più vero di una fascia al braccio C'era soltanto un capitano. Si chiamava
Giacinto Pacchetti e a quel modo, "mon
capitain", appunto si rivolgeva a lui un
grande della letteratura e del giornalismo come Giovanni Arpiño. Così Pacchetti finì
per essere anche il protagonista indiscus so di un romanzo, "Azzurro tenebra",
scritto da Arpiño e "riscoperto" nello scorso numero di Stadium. Arpiño è stato un mio buon maestro oltreché un caro
amico. Questo però ha ben poco a vedere
con il fatto che, per tutto il tempo in cui ho avuto modo di frequentare il Ciro Ferrara giocatore, ho sempre amato chia
marlo il mio capitano. Lui che la fascia la
indossava, nel Napoli, solamente quando Maradona era malato oppure, nella Juve,
quando prima Baggio e poi Del Piero erano indisponibili per via di qualche acciacco.
Eppure lo stesso Marcello Lippi, che ora lo
ha rivoluto con sé in nazionale, lo ha sem
pre considerato, sia nel Napoli sia nella
Juventus, come un prolungamento di se stesso soprattutto a livello mentale e cari
smatico. In effetti, personaggi e persone
come Ciro Ferrara hanno sempre rappresen tato un'autentica rarità per il mondo del pallone e, oggi, addirittura paiono i compo
nenti di una razza in estinzione come i panda o come i leoni bianchi. Unici persino,
per la loro capacità di anteporre, sempre e in ogni caso l'uomo al campione, vanno difesi e salvaguardati come un bene prezio
sissimo. Loro, come Ciro Ferrara, che sanno insegnare ai ragazzi come e perché per
essere capitani non basta indossare una fascia intorno al braccio destro.
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CALCIO
Quanto è grande il cuore di Ciro
Ferrara? «Né più e né meno di quanto deve essere grande il cuore di un uomo in generale. Se
poi quell'uomo è anche padre, allora è possibile dire che la vastità si fa necessaria mente più sensibile rispetto alla norma».
È il suo caso, dunque? «Mio e del mio compagno e amico Fabio Cannavaro con il quale ho diviso, per un
certo tempo, le gioie e gli affanni del cal cio giocato e con il quale ora condivido
altro tipo di avventura».
Sta forse parlando della vostra Fondazione istituita a favore dei bam bini in difficoltà di Napoli e di tutta la regione campana? «Esattamente
quella.
La
I miei figli hanno Quali sono le finalità principali del ene in mente vostro impegno? «Molto pratiche e tutte mirate al sociale. Il he la vita non protocollo firmato con Bassolino, per esempio, ci ha permesso di fare in modo quella senza che in ventuno circoscrizioni della città venissero piazzati, all'interno di strutture rohlemi di uno spot adeguate e all'aperto, un certo numero di canestri per il basket. Una formula all'ame ubhlicitario» ricana, come quella che si vede nei film Campania è la nostra terra».
S
dove per le strade di New York i ragazzi
giocano a pallacanestro in campi sui quali si affacciano le case. I ragazzi di Scampia e
di Secondigliano, zone difficili di Napoli,
adesso fanno così».
Fondazione
Cannavaro-Ferrara, definita a quel modo intanto per rispetto dell'ordine alfabetico e «Mi parlava sempre di Agnelli
l'amava
Napoli.
davvero.
Così
Gianni come
poi perché ci sembrava che suonasse bene, in maniera molto musicale».
Il suo poster ideale?
Perché soltanto i bambini della sua città e della regione Campania, piutto sto che non un intervento più globa
«Guardi, se dovessi appendere al muro
le?
impazziva per Maradona. Lui non avrebbe
esitato pur di averlo alla Juve».
della mia camera un manifesto, metterei
«Perché per fare seriamente le cose non
quello di Franco Baresi».
bisogna mai esagerare o peccare di pre
Quale sarà il suo compito in naziona
sunzione.
Napoli è la nostra città.
La
le? «Stare al fianco di Marcello Lippi e aiutar
Momenti
lo quando lui me lo chiederà. Penso che,
In alto, Vialli: due anni insieme nella Juventus. Qui sotto, Franco Baresi, rivale e modello. Ciro a ventanni, scudetto e Coppa italia con il Napoli. Ciro e la Champions '96 con la Juventus
con lui e seppure in maniera diversa, potrò togliermi in Nazionale quelle soddisfazioni
che quando giocavo sono arrivate con il contagocce in maglia azzurra. In ogni caso è bello poter lavorare con una persona che
stimi e che ti stima. Il cuore è importante nei rapporti interpersonali».
ÌhTlflO 57
Doppia vita Ferrara a Coverciano, assistente di Lippi in Nazionale. Ferrara in tv, stimato commentatore di Sky
agli sforzi incredibili di don Luigi Merola
«È in preparazione e l'operazione scatterà
Dove guardano, ora, gli occhi della Fondazione?
tra pochissimo con la distribuzione, in
detto, non a caso, padre Coraggio».
tutte le scuole medie inferiori e superiori
«Verso gli ospedali, specialmente quelli
-ctì IMB&r •°S Nome: Ciro Ferrara Nato a: Napoli
della città e della provincia, di un opusco-
per bambini. Sempre a piccoli passi, ben
letto studiato e redatto per insegnare
mirati, desideriamo entrare anche nel pro
l'educazione stradale e in particolare per
getto della sanità».
70
II: 11 febbraio 1967
promuovere l'uso del casco. Sarà una sto
Che dicono i suoi figli?
-a
Altezza: 181 cm Peso: 78 kg Esordio in Serie A: 5 maggio
ria a fumetti i cui protagonisti, come carto
«Sono orgogliosi. Sanno perfettamente
ni animati, siamo io e Fabio. Ci hanno
che io agisco così anche perché sono
disegnati in
1985 (Napoli-Juventus 0-0)
Siamo contenti.
padre. Il loro padre. Un giorno li portai
Naturalmente la terza
all'ospedale Gaslini, a Genova. Non aveva
puntata di quel serial sarà dedicata all'edu
no mai visto nulla di simile. Un mese dopo,
maggio 2005 (Juventus-Parma 2-
cazione sportiva, il settore che conosciamo
furono loro a chiedermi che tornassi ad
0)
meglio».
accompagnarli in mezzo a quei bambini
Presenze in Serie A: 500 (247
che stanno male».
gno 1987 (Italia-Argentina 3-1)
Ma per agire capillarmente non occor rerebbe la vostra presenza fisica e quotidiana? Lei, Ferrara, si divide tra Juventus e Nazionale italiana. Cannavaro è ancora in pieno fervore agonistico.
Presenze in Nazionale A: 49 Albo d'oro: Col Napoli: 2
a Napoli, lavorano quasi a tempo pieno
Gol in Serie A: 27 (12 col Napoli, 15 con la Juventus)
Esordio in Nazionale A: 10 giu
JkTÌTOI
modo buffo e simpatico.
Ultima partita in Serie A: 15
col Napoli, 253 con la Juventus)
58
Qual è stato il secondo intervento della Fondazione?
«Non siamo soli. Nei nostri uffici, in centro
Scudetti (1987 e 1990), 1 Coppa
mio fratello Vincenzo con sua moglie
Uefa (1989), 1 Coppa Italia (1987),
Claudia e una ragazza bravissima che si
1 Super Coppa d'Italia (1990). Con
chiama Angela. Esiste, poi, un numero
la Juventus: 1 Champions League
piuttosto alto di professionisti volontari
e 1 Coppa Intercontinentale
che ci appoggia e che opera facendo le
(1996), 1 SuperCoppa d'Europa
nostre veci quando non siamo in grado di
(1997), 6 Scudetti (1995, 1997,
essere presenti. Ma i nostri viaggi a casa
1998, 2002, 2003, 2005), 1
sono piuttosto frequenti e sempre molto
Coppa Italia (1995), 4 SuperCoppa
ben mirati. A Natale, per esempio, presen
d'Italia (1995, 1997, 2002, 2003
te lo stesso Bassolino, abbiamo organizza
Squadre: Napoli (1983-1994)
to una cena per tutte le famiglie bisogno
Juventus (1994-2005)
se di Forcella. Il Comune ha messo a dispo
Sito Internet: www.fondazione-
sizione il teatro del quartiere e si è trattato
cannavaroferrara.it
di una serata indimenticabile, anche grazie
Beneficenza Il libro fotografico di Fabio Cannavaro i cui proventi contribuiranno a finanziare i progetti della Fondazione Cannavaro-Ferrara
Finale nazionale a Lignano Sabbiadoro
A maggio riparte
la Danone Nations Cup
PROTAGONISTI
tadio San Paolo gremito: 9 giugno
due fasi: una fase regionale, una serie di
dello scorso anno. In campo due
gironi di qualificazione che si disputeran
S
no durante i week-end del 6-7 e del 13selezioni speciali di Napoli e Juventus 14 maggio in otto città italiane e una per una sfida d'eccezione: l'addio al calcio finale nazionale, che si svolgerà il 3 e il 4 di Ferrara. Una festa per tutti, una notte giugno a Lignano Sabbiadoro. Lo spirito speciale per i ragazzini della Lodigiani
Roma che proprio dalle mani del grande Ciro, e sotto gli occhi di Maradona, nell'in
CALENDARIO 6/7 maggio
Bergamo, Catania, Roma, Torino
e i valori della Danone Nations Cup si
13/14 maggio
ritroveranno in occasione della Finale
Bari, Mantova, Padova, Reggio Emilia
tervallo di quella partita ricevettero il tro
Internazionale di Lione che si disputerà a
feo che spetta ai vincitori della Danone
settembre allo "Stade Gerlain" di Lione,
Nations Cup. La finale si era svolta in mat
dove la squadra vincitrice della Danone
Finale nazionale
tinata allo stadio Collana del Vomere e i
Nations Cup Italia vivrà il suo sogno più
3/4 giugno
giovani calciatori romani avevano sconfitto
grande: rappresenterà il nostro Paese,
Lignano Sabbiadoro (Ud)
1-0 l'Arciscampia Napoli, con calcio d'ini
indossando la maglia della Nazionale nel
zio battuto proprio da Ferrara.
lo stadio del Lione, confrontandosi con i
Ebbene, la Danone Nations Cup sta per
ragazzi provenienti da 32 Paesi.
settembre
ripartire. Si tratta della più grande manife
per
Festa per tutti
ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 12
Qui sopra, Ciro Ferrara con i ragazzi dell'Arciscampia Napoli, sconfitti in finale dalla Lodigiani Roma. I campioni 2005 festeggiano nello Stadio San Paolo, la sera dell'addio al calcio di Ciro Ferrara, cui ha preso parte anche Diego Maradona, in alto
stazione
calcistica
internazionale
anni, organizzata con l'approvazione della Fifa in 32 Paesi al mondo. Si tratta di un
torneo di calcio a 9, aperto a squadre
composte da 14 ragazzi, di cui per l'ap punto 9 titolari e 5 riserve.
Danone Nations Cup Italia si articolerà in
Finale internazionale Lione (Francia)
Per iscriversi contattare i comitati CSI delle città coinvolte nel torneo. www.csi-net.it
tei. 06-68404523
59
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FIUGGI
123
7
7.2
PANNA
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1.2
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ROCCHETTA
179
4.4
7.8
VITASNELLA
380
3
7.4
.¡ano fisso 14mg/| piu leggera d'E,
Evidenziamo il residuo fisso, il sodio e il pH di alcune note acque oligominerali (RE < 500 mg/l) commercializzate nel territorio nazionale come rilevato da Beverfood 2005 2006 L'acqua Lauretana sgorga da una sorgente naturale ad oltre 1000 m slm; ha un residuo fisso di soli 14 mg/l, che, associato al suo bassissimo contenuto di sodio di 0.87 mg/l, favorisce la diuresi e il ricambio idrico. L'acqua Lauretana con il suo pH leggermente acido di 5.82 (pH neutro - 7) facilita i processi digestivi. lìti«5 *hj
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VITA CSI
HKIIIIIIIIS PRESIDENTI A CONFRONTO Continua il viaggio di Stadium tra i responsabili
dei Comitati Regionali:
questo mese sono Ronaldo Spinaci, presi
TUTTO NOTIZIE DAI COMITATI
g A» AVON RUNNING: CORRE ANCHE MISS ITALIA §
Grande successo fin dai primi appuntamenti. Restano le tappe di
O
Roma (30 aprile), Verona (7 maggio) e Milano (28 maggio): Edelfa
g
Chiara Masciotta, atleta e testimonial speciale, ci racconta il suo rap-
O
porto con lo sport. «Mi preparerò in palestra, sono molto resistente.»
dente marchigiano, ed Eugenio Imperatori, presi
dente di Piemonte e Valle
ATTUALITÀ'I
d'Aosta
MODENA: 60 ANNI E NON LI DIMOSTRA Tra gli altri, c'era
anche il bomber azzurro Luca Toni alla
festa per il Comitato modenese. I suoi
ricordi di giovane cal ciatore del Centro
ALMANACCO
I
Sportivo Italiano
VOLKSWAGEN E JETIX: FINALI IN VISTA Le due importanti manifestazioni stanno
per definire le vincitrici
delle fasi italiane e le
partecipanti alle mani festazioni internazio nali in programma a
Wolfsburg e Monaco
AGENDA
I
e ancora:
TRICOLORI DI TENNIS TAVOLO Grande attesa per la sesta edizione del
Gran Premio Nazionale di Tennis
Tavolo, che si svolge
rà a Ischia dal 22 al 25 aprile. Dieci le
categorie in gara, prove individuali e a squadre, per Comitati
SCI ENTUSIASMO IN VENETO PER IL TROFEO LATTEBUSCHE
JUDO IL COMITATO LAZIO E PRONTO AL TRICOLORE DI CIANCIANO
ARBITRI SUCCESSO A VIAREGGIO PER I CORSI DI AGGIORNAMENTO
61
VITA CSI
Presidenti a confronto: Piemonte e Marche
Dalle regioni una spinta per il futuro dell'associazione Prosegue su Stadium il confronto tra i responsabili dei Comitati regionali del CSI. Imperatori: «Fondamentale creare nuovi dirigenti». Spinaci: «Siamo molto attenti alle istituzioni» di Tito Dalla Torre Ottimisti A fianco, Ronaldo Spinaci, presidente del Comitato regionale Marche. A sinistra, Eugenio Imperatori, presidente del Comitato piemontese
Qual è il programma della vostra regione. Quali gli appuntamenti e le cose più importanti che avete in calen dario? Imperatori: «Abbiamo previsto di aiutare i comitati a sviluppare la loro attività
e
creare utili sinergie affinché si costruisca
una dimensione
associativa positiva e in
grado di rispondere ai bisogni delle socie tà sportive. Con questo obiettivo è stato creato un sito internet (wvwv.csipiemonte-
aosta.it), i cui scopi sono: costruire una
rete informativa sul territorio legando i siti dei comitati territoriali con quello del regionale; dare notizie e supporti specifici
su temi e problemi comuni ai comitati; dare un'informazione immediata sull'atti
vità, per comunicare direttamente con le e Regioni sono destinate ad essere sempre più lo snodo decisivo delle società sportiva sulle iniziative e sul risulta politiche sportive sul territorio. Il CSI ne è consapevole e ha scelto per to delle stesse. tempo di rafforzare il ruolo delle proprie strutture regionali, affinché Quanto all'attività sportiva, oltre che sulla siano interlocutori forti delle istituzioni e organismi capaci di visione strate preparazione ai campionati nazionali, gica. Ma questo processo di assunzione di responsabilità non può che esse abbiamo investito sul progetto " Acqua in re graduale, a fronte di non poche difficoltà. Tra le quali, in primo luogo, la gioco - Dall'acquaticità alla pratica del necessità di trovare un equilibrio sostanziale tra la necessità di governare nuoto". Continua la Coppa Piemonte, tro l'area regionale e quella di rispettare l'autonomia tradizionale dei Comitati feo regionale di calcio e pallavolo; infine, provinciali. C'è, in definitiva, un modello politico e gestionale ancora in parte da inventare. A che punto è questo processo? Cosa stanno già facen c'è il Gran Prix della neve che realizziamo insieme alla regione Valle d'Aosta. Questa do le regioni CSI e come pensano di affrontare il futuro? Lo abbiamo chie attività è accompagnata dalla tradizionale sto ai presidenti del CSI del Piemonte, Eugenio Imperatori, e delle Marche,
L
Ronaldo Spinaci.
62
ÌkTÌHIIiiÉ
festa regionale, di tre giorni, che annual-
comitati sarebbero risolvibili con un po' di
CHI SONO
pazienza. È però innegabile che la crisi
economica e della famiglia crei problemi di
Ronaldo Spinaci
Eugenio Imperatori
bilancio nei comitati e nelle aggregazioni
societarie; assistiamo a comitati che stan
Segretario del CSI Jesi dal 1979 al 1988, presidente
come attività. La causa va ricercata nel non
dall'88 al '91. Nel '91 diventa
sapere costruire relazioni significative con il
presidente della Polisportiva
territorio e con le agenzie educative. Si
Formatore e animatore socio culturale, opera come responsabile di corsi di formazione pro fessionale. Presidente Regionale del CSI Piemonte da due quadrienni.
Clementina di Jesi. Nel 1995 è presidente del
tratta di problemi presenti nel comitato,
mente organizziamo ad Acqui Terme in
occasione del week-end del 25 aprile.
sei ottimista o pessimista? Imperatori: «Le Regioni stanno avendo
Fondamentale nei nostri programmi lo
qualche difficoltà a gestire il proprio ruolo,
più impegnate a correre dietro a questa o
strumento della formazione per creare
a causa del problema della loro rappresen
quella iniziativa e non si domandano quale
dirigenti di comitato ma anche società
tatività ridotta rispetto ai comitati territo
strada possano legittimamente percorrere.
sportive specializzate. Molte le iniziative:
riali e della
legittimazione da parte degli
Il mio impegno come presidente regionale
corsi residenziali per dirigenti e giovani
stessi. La Regione è chiamata a ritagliarsi
nei confronti dei miei colleghi è di ritrova
dirigenti, la giornata del volontariato spor
nuovi spazi, sviluppando costantemente la
re i punti che uniscono e da quelli partire
tivo, l'incontro con i consulenti ecclesiasti
propria attività. Noi abbiamo attivato alcu
per dare il senso compiuto ad unico pro
ci per metterli sempre di più in relazione
ni percorsi "condivisi " con i comitati. Un
getto: costruire un'associazione in cui tutti
con i dirigenti di comitato. Abbiamo in
ruolo che la Regione può svolgere effica
si sentano al proprio posto, capaci di inter
costruzione un convegno sulle " parole
cemente è quello della promozione sul ter
cettare bisogni e domande e dare così un
olimpiche " ed altre iniziative mirate a vari
ritorio, mantenendo relazioni, contatti e
po' di passione ad un mondo sempre con
target associativi: dirigenti, tecnici, allena
rapportandosi direttamente con le struttu
tori.
re e le realtà sociali, in modo da costruire
meno speranza». Spinaci: «Mi reputo un presidente fortu
È nato a Novara il 15 novem bre del 1950. Laureato in sta tistica. Direttore della Scuola nazionale dirigenti dal 2000.
no calando sia come aggregazione che
Comitato Provinciale di Ancona e dal 2000 a
risolvibili attraverso l'opera della presiden
oggi presidente del Comitato Regionale mar
za regionale, creando stabili collegamenti
chigiano.
con i comitati, reciproco ascolto ed atten
zione alle persone. Molti problemi nascono dall'autosufficien
za delle singole Regioni che spesso sono
Spinaci: «Il CSI Marche è fermamente
reti socio-sportive capaci di dare risposte
nato perché dal punto di vista dell'attività
convinto di poter dare un forte contributo
alle esigenze. Tutto ciò in relazione con i
sportiva, della formazione e della cultura
per fare crescere le politiche sportive regio
comitati territoriali».
associativa, non abbiamo grandi problemi.
nali. Perciò si adopera nei confronti delle
Spinaci: «Mi sento di dire che "l'ottimi
L'unica esigenza che emerge è quella di
istituzioni pubbliche regionali per stringere
smo è passione, e la passione genera otti
avere un riconoscimento, anche in termini
nuove amicize e collaborazioni.
mismo". Non bisogna percepire il rappor
concreti, da parte delle istituzioni politiche.
Al regionale è affidata una duplice missio
to tra CSI regionale e comitati provinciali in
Ad esempio abbiamo posto il problema,
ne: da un lato essere interprete della poli
termini antagonistici, nè affannarsi a crea
per noi prioritario,
tica associativa nei confronti delle istituzio
re doppioni di attività che già sono presen
della funzione sociale degli oratori, ma da
ni pubbliche, sportive ed ecclesiali; dall'al
ti nei comitati locali. Al regionale, con il
alcuni anni stiamo ancora aspettando un
tro divenire un organismo autorevole di
nuovo statuto, viene data una grande
segnale dal parlamento regionale. Eppure
raccordo e condivisione di tutte le espe
opportunità: essere al servizio del territo
gli oratori hanno lo stesso diritto di cittadi
rienze e idee sviluppate nel territorio regio
rio, nella consapevolezza che la propria
nanza dei Centri di Aggregazione e dei
nale. In questa ottica nell'ultima conferen
parola d'ordine è: "agevolare". Ciò signifi
Centri per minori che godono dei finanzia
za dei presidenti provinciali è emersa la
ca rendere più facile, semplice e riconosci
menti pubblici. Non bisogna dimenticarsi
necessità di utilizzare la sede regionale
bile il lavoro che i comitati provinciali
che i giovani che frequentano l'oratorio
del
riconoscimento
come luogo nel quale scambiare le "buone
fanno nel proprio territorio. Questo è un
sono ragazzi in tutto e per tutto uguali a
prassi", nate dall'esperienza di ogni comi
lavoro complesso, di forte dedizione, per
quelli che incontriamo nei CAG e nei
tato locale, in modo tale da condividere la
ché fatto di relazioni, incontri, passione,
Centri per Minori. Se non ci fosse la dovu
strada percorsa ed aiutarsi in modo reci
rapporti politici e sociali, all'unico scopo di
ta attenzione siamo anche pronti ad impe
promuovere la visione dell'uomo e dello
gnarci a raccogliere le firme per una legge
proco.
sport che è propria del CSI».
In teoria le Regioni dovrebbero costi tuire un nodo nevralgico per la vita dell'Associazione. In realtà faticano ad assumere tale ruolo. Nel tuo caso
regionale, con copertura finanziaria, d'ini ziativa popolare, coinvolgendo in questo
Quali sono i problemi dei Comitati
cammino ogni nostra
nella tua regione? Imperatori: «Molte problematiche dei
ogni parrocchia ed ogni oratorio delle
società sportiva,
Marche».
JHlfflTlÌ 63
SPORT DONNA
Avon Running: c'è anche Edelfa Chiara Masciotta
Miss Italia corre con le donne Grande successo fin dai primi appuntamenti. Restano le tappe di Roma (30 aprile), Verona (7 maggio) e Milano (28 maggio): un'atleta e testimonial speciale ci racconta il suo rapporto con lo sport. «Ho una buona resistenza, mi preparerò in palestra»
C
ome era facile prevedere, Avon
Italia 2005, che sarà in "gara" a Roma
Running 2006 ha riscosso fin dal
e al gran finale di Milano. L'abbiamo
incontrata, per farci raccontare come l'avvio grande entusiasmo. vive queste settimane di attesa e cosa Quest'anno gli appuntamenti sono stati
portati a 5, da Napoli e Catania (5 e 26
pensa di un'iniziativa che porterà in
marzo) a Roma (30 aprile), Verona (7
strada migliaia di donne.
maggio) e Milano (28 maggio). Grande
Edelfa, qual Running?
la risposta delle donne napoletane, con
è
il
bello di Avon
in testa il sindaco Rosa Russo Jervolino,
«E' una gara che unisce il divertimento
che ha percorso i 5 km del percorso non
di una corsa in compagnia, all'utilità di
competitivo attraverso alcuni dei punti
aiutare concretamente le donne. E que
più caratteristici del centro storico.
sto mi piace, molto».
Tra i testimonial che contribuiscono a
Che rapporto hai con lo sport? Con la corsa?
rendere affascinante Avon Running, c'è
anche Edelfa
Chiara
Masciotta,
Miss
«Sono molto sportiva, mi piace tanto
correre. Quando frequentavo le scuole medie sono arrivata al primo posto in una gara dei giochi della gioventù (300
m. ostacoli) e alle scuole superiori sono
sempre arrivata ai primi posti nelle varie gare organizzate dalla scuola. Ho una
Corsa in rosa
buona resistenza».
Sopra, Rosa Russo Jervolino con Imma Cerasuolo, olimpionica di nuoto alla Paralimpiade di Atene 2004, come il sindaco in gara nella tappa di Napoli. Sotto, la partenza. A sinistra, Miss Italia Edelfa Chiara Masciotta
Quanto tempo dedichi allo sport e quale ti piace di più? «Prima di diventare Miss Italia frequen
tavo tutti i giorni la palestra di danza classica e moderna per allenarmi. Ora il
tempo è limitato, ma quando posso, e
non sono troppo stanca, la sera conti nuo a frequentarla. A dir la verità l'at tività sportiva un po' mi manca. Mi
piace molto la danza, corsa, sport invernali
come
pattinaggio
sul
ghiaccio e lo sci, la bicicletta, il
nuoto».
Sarai a Roma e Milano come madrina, ti stai preparando? Terminerai il percorso? «Purtroppo, non mi sto allenando molto. I molti impegni me lo impedi scono, ma vedrò di fare del mio meglio
e di correre in palestra appena posso».
64
ATTUALITÀ'
La festa del Comitato di Modena
Sessantanni e non li dimostra Atleti, dirigenti e istituzioni cittadine hanno partecipato alla serata di celebrazione. Significativa e apprezzata la presenza di Luca Toni e Cristian Bucchi, entrambi cresciuti nel CSI. «Non ringrazieremo mai abbastanza chi ha creduto in noi» rande serata di spettacolo, sport e
B
ricordi
lunedì
marzo
al
Cittadella
a
13
a
volte, non arrivava l'arbitro... di episodi
cominciare dal Vescovo Benito Cocchi,
ce ne sono tanti, i sogni da bambino
dalle
massime
autorità
cittadine,
Emilio
non li dimentico, anche se ho avuto la
Sabattini, dal sindaco Giorgio Righi, dal Modena, in occasione dei festeggia consigliere regionale Matteo Richetti e menti per i 60 anni del Comitato di
fortuna di realizzarli. Essere diventato
Modena del Centro Sportivo Italiano.
dal presidente nazionale del CSI Edio
sto lo devo a chi ha creduto in me, in
Un momento per ripercorrere le tappe
una carriera nella quale io ho sempre
più significative di oltre mezzo secolo di
Costantini. Ospite d'onore della serata, il bomber
vita. A scandire i vari momenti, ci hanno
della Fiorentina e della Nazionale Luca
cui il CSI è promotore». E qui la palla
pensato tanti volti di ieri e di oggi e
Toni. Originario di Serramazzoni è lega
passa a Cristian Bucchi, capocannoniere
tanti campioni dello sport a livello inter
to al CSI per il suo inizio di carriera
di B nel Modena, anche lui classe 1977:
nazionale che partendo dal CSI sono
quando giocò nel Polinago alcune edi
«Luca è un grande campione ed essere
diventati
zioni del Torneo della Montagna giova
accomunato a lui è un segno distintivo.
platea di oltre 300 persone composta
nile: «Ricordo quando si giocava e non
Mi auguro di ritrovarlo come avversario
da atleti, dirigenti, arbitri, operatori e
si sapeva dove era il campo, quando, a
in Serie A. Certo che fa un certo effetto
Baluardo
della
grandi. Ad
applaudirli,
una
dal
presidente della
Provincia
un calciatore è stata una fortuna e que
messo ai primi posti proprio i valori di
pensare ai nostri inizi amatoriali, quan
do nel calcio non eravamo professioni sti. E bisogna dire grazie a chi, come il
CSI, permette a tanti giovani di scende
re in campo». Poi l'attenzione passa su altri personag
gi legati a Modena: Luca Baraldi, che sogna la coppia Toni-Bucchi nella sua
squadra ideale, Mauro Bassinghi, presi dente del Modena ai tempi in cui ci gio
cava proprio Luca Toni, che
ricorda di
un'offerta della Juventus di 1,5 miliardi
di lire per l'allora 1 Senne centravanti, il
pallavolista Andrea Gardini, l'ex portiere Ferron e l'ex pallavolista Loredana Lugli. Tutti volti noti che in un passato non
troppo lontano hanno vestito le maglie del CSI di Modena.
Luca Toni Il centravanti della Nazionale
è nato a Pavullo, sull'Appennino Modenese, e ha cominciato la carriera nel Polinago, società del Centro Sportivo Italiano
<lHìfTO 65
ALMANACCO
Volkswagen Junior World Master 2006 FINALI 8 E 9 APRILE A CONVERCIANO L ! Volkswagen ha scelto di
<• i ore nel mondo del cal cio, promuovendo il Volkswagen Junior World I'.issier 2006, un torneo di
calcio a 11, organizzato i -llq Casd automobilistica te lesea e rivolto a ragazzi
anni, che in tutto il mpncjo coinvolgi u u ti
? agazze tra gli 11 e i 13 00 giovani falciatóri,
con l'intento di sostenere lo sport anini nc) dal divertimento, dalla passione, dai sogni e dal calore delle fairmpie iei
giovani protagonisti che
scendono in campo. L'org^pizzazione pi i I'ILiìm è stata affidata al CSI
che ha realizzato questa mapifestazione, giocatasi negli ultimi due
FELTRE - Successo sulle nevi venete per la 6a edizione del Trofeo Lattebusche
week-end di marzo. Otto le piazze co.molw ir. tinta la penisola: dome
Si è svolta con successo sulle nevi venete la 6° edizione dello
nica 19 marzo, 15 squadre sono an Imi in campo a Rimini, 14 a Torino
storico "Trofeo Lattebusche" promosso dal CSI di Feltre, con la
e contemporaneamente altre 12 a Cu'/efciano FI). Domenica 26 marzo,
partecipazione del Comitato Regionale Veneto. Sette le tappe
altre 73 formazioni si sono date battaglia a ót gamo (15), Reggio Emilia (15), Milano (16), Roma <12
' eior m 15), per conquistare un
disputate per questa autentica festa dello sport, con partecipa
zione numerosa, ottime gare e tanto agonismo.
L'ultimo
posto per la finale nazionale in scena 1'3 e il:9 di aprile a Covertiano, il
appuntamento svolto a Forcella Aurine (BL) ha visto ben 307
centro dl;preparazione uff ernie dell i fi izion -I.' Italiana di calcio.
atleti, rappresentanti di 13 società del bellunese più una vene
ziana, darsi appuntamento sulla "Bepi" per affrontare i paletti dello slalom gigante. È stato lo Ski Team Del Poi a portare a
Jetix Kids Cup FINALI IL 6 E 7 MAGGIO A BERGAMO
l'ultima prova.
I jrneo internazionale di
FRIULI - Sfida regionale di cross: in 300, aspettando le finali nazionali
. a lem a 5 riservato a
Con l'obiettivo ben fissato sulle finali nazionali di cross a
i aguzzi e ragazze under
Castelnovo ne' Monti (RE), sono state appassionanti le prove
Grande successo della
JETl
KIDS CUP 2006, il
12. organizzato da Jetix
■ -, per la fase italiana
regionali disputatesi a marzo in Friuli Venezia Giulia. Il 5 a San Vito al Tagliamento (PD) e il 12 a Tricesimo (UD), circa trecento
vi • oliabora?ione con il
crosser per tappa si sono sfidati per conquistare la maglia di
1 .. itro Sportivo Italiano,
campione regionale. In pista le migliori società di atletica legge
di । appuntamento ricco,
ra friulane.
che ha visto in campo nel ? domenica inali । iì.‘ , a Bari il 12 marzo presso l'impianto "Di Cani' - Arresela', hem Di j ìormazioni, pronte ad affrontarsi pur in condizióni meteorologici! •\ mme. Hanno giocato un migliaio di atleti provenienti da le miie
casa la vittoria dell'ultima tappa del circuito, mentre la vittoria finale se l'è aggiudicata lo Sci Club Lentia!, organizzatore del
¿uim pugliesi, suddivisi nelle
VERONA - Assegnati i titoli provinciali di Arti Marziali, con oltre 500 partecipanti
categorie 1994 M e F, 1995 M, 1996 M 1 I .2 / M. La Jetix Kids Cup
Grande fermento per l'assegnazione dei titoli provinciali di Arti
ha proseguito il cammino delle Mse zonale n ili ■ eccessive domeniche
Marziali assegnati al Palazzetto dello Sport di Verona in chiusu
di marzo, prima a Milano (Vèr mi;
’i aJRirenze (laurenziana) e a
Roma il 2 aprile (Dabliu J m) Dia k M .m zione (tre squadre per ppmelnttaiueiihj) m
delie fasi di qualifica-, atre e dalla Finale
Nazionale il 6 e il 7 Magic < z Bergamo i vindiori della fase nazionale
approderanno a Monacjp, pei 11 linai'' im> ih ".male in programma durante il Mondiale diókic, i''G, a c! 12 L 11. ilio,con 32 squadre proverbienti da 16 paesi Ih.' Euiopa, U'm . hrm America.
66 ^Elil
ra del campionato CSI. Presenti ben 512 karateki giunti da
tutta la provincia e non solo. Sui tatami tutte le fasce d'età: dai
baby karateki - il più giovane kimono sceso in campo è Bonnofà Yascine nato nel 2000 - fino agli affezionati di vecchia
data, come Stefano Bertoldi trionfatore nella sezione veterani. Ottimi risultati anche per Elisa Giusti, Gregorio Piccolo, Elena Cesaro, Maurizio Liddo, e Marco Ambrosi.
PERUGIA-A Trevi, 3 corsi di formazione per volontari Si sono svolti a Trevi (PG) dal 3 al 5 marzo, tre importanti corsi
di formazione: il primo aperto ai volontari del servizio civile nazionale, in forza presso alcuni comitati territoriali del CSI; il
secondo rivolto invece agli OLP (Operatori Locali di Progetto), i responsabili associativi dei vari progetti locali per l'utilizzo dei
volontari di servizio civile; il terzo ha riguardato invece gli iscritti all'albo nazionale dei volontari CSI, ragazzi under 30 che nel
corso della stagione saranno inclusi nell' equipe nazionale a
sostegno delle manifestazioni e degli eventi promossi dalla Presidenza Nazionale CSI. Hanno preso parte all'iniziativa circa 70 persone provenienti da diversi capoluoghi italiani. La presen tazione dell'evento è toccata ai responsabili nazionali della for
mazione, Michele Marchetti, Vittorio Ferrerò e Stefano Dichiara. I corsisti sono stati poi suddivisi in più gruppi per svol gere specifiche attività in base al percorso formativo prescelto.
Le attività sono state così strutturate: laboratori di progettazio
ROMA - Judo: il Lazio è pronto
ne, simulazioni e lavori di gruppo, momenti di condivisione e confronto tra gruppi. Tra gli argomenti trattati: storia del servi
al tricolore di Chianciano Terme
zio civile, figura dell'OLR il progetto culturale sportivo CSI, organizzazione di eventi, tavola rotonda. Sono intervenuti nei
Domenica 26 Marzo I' impianto polisportivo comunale del
CSI di Via Montona a Roma, ha ospitato il gran premio
vari laboratori: Davide Mariotti (per il servizio civile), Plaza Teudis e Silvano Fonti (per i volontari dell'equipe nazionale CSI),
regionale del judo laziale, gara valida per la qualificazione
responsabili dell'organizzazione del Meeting di Rimini.
al campionato nazionale in programma a Chianciano Terme
il 13/14 Maggio. Sul fatami si sono cimentati oltre 300 par tecipanti delle categorie giovanili e agonistiche, con queste ultime particolarmente impegnate per l'ammissione alla
finale toscana. Diverse le società laziali impegnate: Athena
Ciampino, CSCR S. Piergiorigio Frassati, Resurrezione Giar dinetti, Albatros, Salus, CSI Roma Est e Damaso 2000. Spettacolari ippon ed altre proiezioni ben eseguite hanno
reso qualitativamente elevati gli incontri. Soddisfazione tra i maestri del CSI Roma, tra cui Umberto Foglia, cintura nera V Dan, azzurro Fijlkam, che in vista delle finali di maggio ha dichiarato: "Abbiamo davvero atleti di belle speranze. Potremo sicuramente portare a casa diversi
titoli anche su di un palcoscenico più impegnativo come quello nazionale".
BRESCIA - Il calendario ciclistico continua con intensità fino a ottobre Continua con successo il ciclismo su strada nel CSI bresciano,
che vede quest'anno un calendario ricco di appuntamenti. Dopo il debutto nel mese di marzo prosegue la stagione cicli
MARCHE - In 60 a Senigallia per il G.R Regionale di Tennis Tavolo
stica che si concluderà ad ottobre. Ad aprire tre prove di
Si è svolta il 12 marzo a Senigallia, nel bellissimo Centro Olimpico di
Coppa d'inverno e altre tre di Coppa Primavera, riservate ai
tennistavolo, dove é cresciuto e opera ancora l'attuale et della nazio nale Massimo Costantini, la finale del Gran Premio Regionale di
tesserati CSI. Molte le novità: la 2° edizione della Coppa Consulta, il cam
pionato crono-coppie e quello in linea su Strada. Non man cano le tante gare "lunghe" come la Castelletto Cup, la Valle
dell'Oro e
il
Memorial
Giustizi,
per non
dimenticare
il
Tennis Tavolo organizzato dal CSI Marche. Dai Giovanissimi ai Veterani, erano una sessantina i pongisti in gara provenienti dai vari
comitati della regione. Sui tavoli dell'individuale si sono dati battaglia atleti di diverse società tra cui l'AS Tennistavolo Senigallia, l'Oratorio
Campionato nazionale CSI che si svolgerà il 24 e 25 giugno
Don Orione di San Severino Marche, il CSI Sarnano, la Poi. Clemen
in Franciacorta.
tina di Jesi e l'Oratorio San Giacomo della Marca di Ascoli Piceno.
ShTl» 67
ALMANACCO
un progetto sperimentale di buone pratiche sportive, che favo
riscano l'adozione di stili di vita positivi da parte della popola zione giovanile, finanziato nel 2004 dal Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali (L.383/2000). Un'opportunità
rivolta a
dirigenti, allenatori e operatori che si adoperano concreta mente nella promozione dell'attività sportiva per i ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, al fine di attirare un nume ro sempre crescente di giovani ai valori sportivi. Premiate in
questa circostanza alcune squadre della categoria allievi e júniores, vincitrici dei campionati nazionali negli sport di squa dra 2005.
VIAREGGIO - Corsi interregionali di approfondimento tecnico per arbitri Per qualificare al meglio la propria classe arbitrale il Centro Sportivo Italiano ha promosso nel mese di marzo diversi corsi
di approfondimento tecnico. A Viareggio (LU), erano in 85 in occasione dello Stage Interregionale di Arbitri e Giudici di Gara,
che ha radunato i fischietti del volley e del calcio e i giudici del
nuoto del CSI Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Una trentina
GUBBIO - Calcio e mimose per la Festa della donna
i colleghi sardi che hanno partecipato invece allo stage di
In occasione della Festa della donna, nel primo week-end succes
aggiornamento arbitrale organizzato a S. Gavino Monreale
sivo all'8 marzo (quello dell'11 e del 12), il CSI Gubbio ha orga
(CA) presso il Convento S. Lucia.
nizzato la nona edizione del Trofeo interregionale "Calcetto in
VICENZA - Freddo e partecipazione record
anno si è conquistata la fama di torneo tra i più prestigiosi di
rosa", una manifestazione tutta al femminile che anno dopo
per il campionato provinciale di campestre
questa disciplina all'interno del CSI. A scendere in campo sono state otto formazioni, sette delle quali giunte da altre regioni:
Giornata fredda con folate di vento e neve, quella che a
ASD Borgorosso Football Club, Poi. Osservanza e Cesena Calcio
Montecchio Precalcino (VI) il 12 marzo ha condizionato la sesta
a 5, tutte e tre di Cesena; ASD Sampor Savona; Riviera Calcio
prova conclusiva del campionato provinciale di corsa campestre
Imperia e OS Val Steria di Imperia; AS Accademia dello sport di
del CSI, nello splendido tracciato del parco di villa Bonin
Colonnella, di Teramo, mentre erano pronte a difendere i colori
Longare. Partecipazione record con circa 400 atleti. Tripudio
di Gubbio le ragazze della squadra del locale Oratorio Don
finale, sotto una tormenta di vento e neve, per atleti e dirigen
Bosco. Circa 130, le atlete protagoniste di una intera giornata
ti dell'Union Creazzo che, vincendo
la prova conclusiva, si è
all'insegne dello sport e del divertimento. A conclusione delle
anche riconfermata campione provinciale di Cross del Centro
gare, oltre alle mimose per tutte le calciatrici, le medaglie per le
Sportivo Italiano. Assegnate le maglie dei campioni provinciali
prime tre sul podio: la ASD Borgorosso Football Club, la Riviera
delle diverse categorie: Eleonora Ciscato e Federico Bordin
Calcio Imperia e la Poi. Osservanza.
(Lumignano)
per gli
esordienti, nei ragazzi il favoritissimo
Stefano Furlani del Vicenza Est. Numerosi i successi degli atleti di casa che hanno piazzato l'allungo vincente con Manuel e
L'AQUILA - In 100 a Campo Felice
Ines Pesavento, Lino Buono nel cross corto ed Olga Gambardi
per la Festa Regionale della neve
nelle veterane. Festeggia anche la Polisportiva Dueville che ha
Dal 17 al 19 marzo, le piste abruzzesi di Campo Felice (L'Aquila)
ben figurato nelle categorie giovanili, celebrando nel più bello
hanno ospitato la Festa Regionale della neve. Un centinaio gli
dei modi i propri 10 anni di successi.
atleti iscritti, giovani e meno giovani, provenienti da vari comitati
provinciali dell'Abruzzo.
ROMA - "Sport e Giovani": progetto sperimentale di buone pratiche sportive
Due le gare disputate nel week-end: lo slalom gigante al sabato
tra i paletti dell'ampia pista Sagittario, con diversi "muri" da affrontare e la successiva gara domenicale di fondo, 5 km a tec
Il Centro Sportivo Italiano ha presentato a Roma dal 17 al 19
nica libera, sulla pista Centomonti. Oltre ai momenti agonistici e
marzo presso la Casa per Ferie Salesianum "Sport e Giovani",
competitivi, diversi i momenti associativi e di scambio tra giovani.
68 S RtllO
A ISCHIA IL GP DI TENNIS TAVOLO Si svolgerà in uno scenario di eccezione il 6° Gran Premio Nazionale di
Tennis Tavolo. Sede dell'evento, che si volgerà dal 22 al 25 aprile, sarà
infatti l'isola di Ischia, che a metà primavera si mostrerà in tutta la sua bellezza ai giovani pongisti. Definito il programma tecnico del Gran Premio. Due le prove previste: una individuale e una a squadre per rappre sentative di Comitato. Dieci le categorie ammesse, maschili e femminili: si
va dai giovanissimi, cioè i nati dal 1996 al 1998, fino ai veterani, nati dal
1954 e precedenti. Ammessa anche la partecipazione, in categoria a parte, di atleti tesserati per società sia al CSI sia alla Federazione Italiana Tennis
Tavolo. Le gare cominceranno la mattina di domenica 23, proseguendo per tutto il giorno con le prove di qualificazione. Lunedì mattina è prevista la
finale a squadre, nel pomeriggio continueranno le eliminatorie di singolo. Martedì mattina, sarà la volta delle finali di singolo. Il programma lascia
spazio, lunedì sera, a una grande serata associativa.
AGENDA CSI DI APRILE 1 aprile
13/17 aprile
23 aprile
Roma - Divino Amore
Pordenone
Feltre (VE)
5- giornata di spiritualità
Torneo Internazionale di Pallavolo
"Corri Feltre"
delle Associazioni sportive
Memorial F. Cornacchia
24- 25 aprile
di ispirazione cristiana
22/25 aprile
Caltanissetta
1-2 aprile
Malè-Val di Sole (TN)
Trofeo Polisportivo Regionale
Castelnovo ne' Monti (RE)
Gran Premio Nazionale
9° Gran Premio Nazionale
di Orienteering
Acqui Terme (AL)
di Corsa Campestre
2 aprile
23-25 aprile
22/25 aprile 29 aprile/1 maggio
Festa Regionale
Trofeo Polisportivo
Mozzo (BG)
Montichiari (BS)
7° Trofeo Karaté
Centro Fiera del Garda
24/29 aprile
Seridò
Terra Santa
2 aprile
I bambini, i giochi e la festa.
Maratona-Pellegrinaggio
Roma
10- edizione
Gerusalemme-Betlemme
22-25 aprile
29 aprile/1 maggio
8-9 aprile
Ischia (NA)
Sirmione (BS)
Converciano (FI)
6° Gran Premio Nazionale
Meeting Polisportivo Giovanile
Volkswagen Junior World Masters
di Tennis Tavolo
9/23 aprile
23 aprile
Roma
Pasqua dello Sportivo
Cassano d'Adda (MI)
Avon Running Tour
Giornate del dirigente
21° Trofeo di Atletica Leggera
3" tappa
Jetix Kids Cup
30 aprile
le patate fanno bene... all’amore la patata è sincera, naturale, gustosa; è disponibile, economica, genuina; è semplice, discreta, generosa; la patata è per grandi e bambini; è per lo sport, per la dieta, per la buona cucina; la patata è primo, secondo, contorno e dolce. TIAMO
CAMPAGNA FINANZIATA CON IL CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA E DELLO STATO ITALIANO:
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mlllhit COME SCEGLIERE IL SISTEMA DIFENSIVO
ISTRUZIONI PER L'USO
g IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA 09
Immaginate un treno rosso che si arrampica sicuro sulle cime
Bisogna considerare le
delle Alpi Retiche. Una favola? Forse, anche se basta recarsi a
caratteristiche dei giocato
Tirano per scoprire che la realtà può superare la fantasia.
ri, le proprie esperienze e
Il secondo itinerario ci porta a cavallo in un angolo di Liguria
l'obiettivo che si intende
poco conosciuto, nell'entroterra di Portofino
raggiungere. L'importanza
di Massimo Carboni
della diagonale e della
spinta sulla fasce. Il Milan di Baresi come modello
di Andrea Mandorlini
>3
IL SENSO DEL GRUPPO, SEGRETO N.1 Il volley è uno sport di squadra per eccel lenza: tutti gli ele
menti devono essere continuamente coin
volti nel gioco. Fondamentali la com
pattezza e la maturità
dei singoli per ottene re il risultato finale
di Mauro Berruto
MELANDRI VA A MILLE ANCHE IN RETE o co
Il sito del pilota romagno lo è il più completo e
divertente, grazie al diario dettagliatissimo e al note
vole senso dell'umorismo. Bella la galleria di fan di Capirossi. E per Gibernau occorre attendere
di Guido Vaciago
e ancora:
IL PREPARATORE VALENTINO ROMBA IN LIBRERIA Campione in moto, ha ispi
CAMBIA LO SPORT CAMBIA LA RAPIDITÀ’
rato molti giornalisti e scrit
di Marco Manzotti
tori. L'unica biografia auto rizzata, in Inghilterra ha già
IL MEDICO
di copie. Tanti modi di rac
LESIONI MUSCOLARI: MAI SOTTOVALUTARLE
contare la storia di un
di Piero Volpi
ragazzo che cerca di appa
L'ARBITRO
venduto quasi un milione
rire normale
di Massimiliano Castellani
FALLO DA DIETRO: APPLICHIAMO LE REGOLE di Massimo Chiesa MTWMi OMNSOMn
L’ALLENATORE-CALCIO
Il modulo a 4 rimane il più i
SISTEMA DIFENSIVO QUALE SCEGLIERE Fattori da considerare sono le caratteristiche dei giocatori le proprie esperienze e l'obiettivo che si intende raggiungere. L'importanza della diagonale e della spinta sulla fasce laterali. Il primo Milan come riferimento
di Andrea Mandolini Allenatore
sa a 4 ma ho poi ripiegato su
momento in cui l'avversario
di uomini molto forti sulle
con la palla è sull'altra fascia.
palle
alte:
al
contrario,
a
Nella difesa a 4 è fondamen
puntare su un reparto a 4 per
tale avere esterni capaci di
la carenza di centrali forti.
alzarsi con la squadra nella
fase Si tratta
ISTRUZIONI PER L'USO
P
a
3
camuffata,
nel
di
gioco
un
esterni
dipende adottare
si finisce 5-3-2:
il
quando
per
latura sul gioco opposto. In
seguenza
sono
sostanza, il laterale tende ad
lunga. Al contrario, alzandosi
degli
pochissimi, di conseguenza, i
accentrarsi,
seguendo
gli
uomini che si hanno a dispo
tecnici che utilizzano la difesa
spostamenti
armonici
dei
dalle
caratteristiche
sizione, ritengo la difesa a 4 la
più
adatta
a
garantire
a 3 in senso letterale. La dife
compagni di reparto ed effet
sa a 4 ideale ha, nella mag
tuando
copertura in tutte le zone del
gior parte
campo. Ogni allenatore ra
una coppia centrale formata
delle
da un calciatore alto e forte
esperienza professionale, na
di testa e un calciatore rapi
Per quanto
mi
do: spesso, uno dei due si
riguarda, ad esempio, ho ap
stacca per assumere la classi
posizione
plicato la difesa a 4 a Vi
ca
cenza, a Bergamo e anche
L'assunto
più recentemente nella mia
ragionare è che, con questo
breve esperienza a Bologna.
tipo di difesa, si hanno sem
base
del
sul
l'appunto
un
la
linea
una
squadra
difensiva,
la
squadra si accorcia. Questo
vale,
a
maggior
ragione,
quando si affronta un'awer-
libero.
quale
In passato invece avevo più
pre 4 uomini dietro la linea
volte giocato con la difesa a
della palla, cosa che non può
3. Certo, quando si sottoli
accadere con la difesa a 3.
neano determinate differen
Poi, come ho detto,
ze occorre subito sottolineare
dipende dagli atleti con cui si
molto
che in questo caso parliamo
ha a che fare: nel mio caso, a
di 3-5-2 "puro" e non di una
Trieste ero partito con la dife
TthTifWll
per
tutta
di
situazioni,
giona sulla base della propria
turalmente.
un
atteggiamento troppo passivo e si finisce per essere eccessi
degli
scelta
di
fondamentale
movimento
palla.
assume
vamente bloccati, con la con
sioni
la
un
si
si
senso che con i ripiegamenti
sistema
di
possesso
di
Altrimenti,
difende a 4 e significa la sca-
gior parte delle occa
Giovani INSEGNIAMO A MARCARE ANCHE SULL'UOMO
72
difesa
LA SPINTA
Vicenza sono stato indotto a
LA DIAGONALE remesso che nella mag
movimento in diagonale, nel
3 perché disponevo
quella a
el settore giovanile tutti i discorsi che
fettamente i movimenti ma non sanno difen
hanno a che fare con la tattica devono
dere:
N
una pecca, questa, che caratterizza
essere affrontati nella giusta misura. Intendol'epoca recente del calcio italiano.
dire che i ragazzi vanno sistemati con la dife
Ci sono delle qualità a cui un aspirante difen
sa a 3 o a 4, a seconda delle scelte adottate
sore non può e non deve rinunciare: l'antici
dall'allenatore, però è fondamentale che li si
po, il colpo di testa, la corsa in diagonale.
inviti a cercare sempre il contrasto, l'uno-
Soltanto lavorando sul ragazzo fin dai primi
contro-uno. In questo modo, si abituano a
allenamenti si può ottenere una crescita di
una fase di lavoro individuale che diventerà
queste doti
fondamentale quando si troveranno a gioca
difensore.
re nella prima squadra. In caso opposto, si
La didattica deve essere alla base di qualsiasi
rischia di avere difensori che conoscono per
metodologia di lavoro: purtroppo sempre più
che
rappresentano
l'abc del
A fianco, è rappresentata la fondamentale spinta dei difensori laterali nel 4-4-2. Nell'altra pagina, la diagonale dell'esterno sinistro, con il gioco avversario sviluppato sulla fascia opposta
saria schierata con
allenatorecalcio@stadiumcsi.it
un solo
è
evidente
che
diventano ancora più impor
tanti le spinte garantite sulle corsie esterne dai laterali. Un
sistema di gioco sempre più diffuso è il 4-2-3-1, ma a ben
filosofia pura: si finisce per tra
Maldini, erano molto offensivi,
guardare, è rarissimo che una
dirli
contribuendo
formazione mantenga 3 mez
L'idea di partenza è che avere
maniera
zepunte e una punta anche in
3 attaccanti alti consenta, nel
offensiva nel momento in cui il
fase di non possesso palla: in
momento in cui si recupera la
Milan era in possesso palla.
questo caso, è più facile che si
palla, di essere subito pericolo
ricorra al 4-4-1-1, perché le 3
si; cosa che non può avvenire
per
quando si ha soltanto una
Rispetto a quando giocavo io,
pressare la difesa
c'è stato sicuramente uno svi
mezzepunte
finiscono
abbassarsi sulla linea di centro
campo.
Di conseguenza,
la
nell'attuazione pratica.
punta a
alla
in fase
L’EVOLUZIONE
avversaria.
luppo nel ruolo del difensore.
L’ESEMPIO
tanto l'uomo, mentre ora sono
Una volta il riferimento era sol
difesa a 4 non incontra diffi coltà neppure nell’opporsi a
dunque
costante
gioco,
Credo che la difesa a 4 ideale
l'uomo, la palla, la zona di
garantendo comunque il sup
sia stata ben rappresentata dal
competenza, il compagno di
fase
Milan di Arrigo Sacchi prima e di Fabio Capello poi. È stata
reparto. Un tempo, quando la
una delle prime situazioni in
compito si esauriva nel mo
questo
porto
sistema
dei
terzini
di
alla
offensiva.
marcatura era
individuale,
il
LA MENTALITÀ
Italia in cui si sia vista per dav
mento in cui si era finito di
Una componente fondamen
vero una rappresentazione del
opporsi al proprio avversario:
tale, tuttavia, è la mentalità
calcio totale, con la squadra
adesso
che l'allenatore deve sapere
che si allungava e si abbassava
molto più completi.
trasmettere alla squadra. Per
con meccanismi automatici e
significa maggiori responsabili
questa ragione, in molti casi
prossimi alla perfezione. I due
certi discorsi assomigliano alla
laterali, Mauro Tassotti e Paolo
tà, ma anche maggiori soddi sfazioni. K
Questo
un eccessivo interesse per la tattica che fini sce per essere nocivo: si facciano imparare i principi basilari prima, e poi ci si potrà dedi
care all'insegnamento della scalatura o della
reciproca copertura. È necessario che queste elementari riflessioni vengano accolte dagli istruttori di base per ottenere che, in futuro, il difensore conosca effettivamente l'arte di difendere in tutte le
superiori.
applicherà
nei
g En
Gentile Mandorlini, sono un tifoso dello Spezia. Noto un certo declino tecnico in serie C: concorda? Luca Paganini, La Spezia Sicuramente l'aver allargato a 20 squadre la serie A e a 22 la serie B ha avuto come conse guenza un certo impoverimen to tecnico anche dei campiona ti minori. La C rimane comun que un torneo in cui può emer gere chi sa abbinare la qualità all'intensità.
difensori
occorrono
spesso si tende a trascurarla a vantaggio di
forme che poi
Caro Andrea, a parità di valori cosa fa la differenza nei playoff per salire in Serie A? Francesco Boselli, Milano / playoff sono certamente appassionanti per il pubblico, ma non sempre consentono che vengano rispettati i valori dimostrati nel corso di una sta gione. Credo che fondamentali siano la determinazione, l'ag gressività, la capacità di giocar si un anno in 180 minuti.
ONDE
difesa a 4 non sia adatta sba però
§
Scrivetegli a
attaccante. Chi sostiene che la
glia,
Ul
In questo spazio, ogni mese Andrea Mandorlini risponde alle vostre domande di tec nica e tattica calcistica.
Situazioni
campionati
Caro Mandorlini, cosa pensa di chi passa immediatamente dal campo alla panchina di una squadra di serie A o Serie B? La gavetta non è indispensabile? Gianni Carletti, Torino Ci sono allenatori che arrivano in Serie A a 50 anni e altri che lo fanno a 40, se non prima. Il tempo poi dice chi veramente merita o meno. Credo che la gavetta sia utile, ma come in tutti i lavori, c'è chi ha talento ed è allenatore in campo già quando gioca. In sostanza: gavetta utile, non indispensabi le. La verità si può conoscere solo a carriera finita.
starimi
n
L'ALLENATORE-VOLLEY
Volley sport di squadra per eccellenza
IL SENSO DEL GRUPPO L'impossibilità di bloccare la palla e di toccarla due volte consecutive impone il passaggio e il coinvolgimento di tutti gli elementi: di qui l'importanza della compattezza e della maturità, dote fondamentale di qualsiasi giocatore
ISTRUZIONI PER L’USO
l volley è lo sport più di
I
aggrappati
alla
squadra fra gli sport di
sua maglietta e ai suoi panta
squadra. Basta pensare ad
loncini.
Le
alcune caratteristiche specifidescritto
azioni
sono
sei
giocatori
in
tutti i cinque attaccanti oltre i
campo (sette in totale consi
dieci punti. Mi piace conside
derando il libero) si devono
rare la squadra come un orga
muovere in maniera frenetica
nismo, dove tutti gli organi
mente coordinata in uno spa
sono vitali e in relazione diret
zio dalle dimensioni contenu
ta gli uni con gli altri. Sono in
tissime: ottantuno metri qua
costante ricerca della realizza
drati all'interno dei quali sei
zione
atleti di due metri devono rin
"egoismo di gruppo". Questo
di
una
definizione:
correre uno strumento che
"egoismo di gruppo" lo rin
viaggia a più di cento chilo
corro non solo nella gestione
metri orari, fondando i propri
degli atleti ma anche nell'or
ho
schemi difensivi su trenta cen
ganizzazione dello staff che è
che
che
quelle
Infatti
Allenatore
timetri di spazio lasciato più o
una vera squadra nella squa
che del gioco. Il volley, prima
strappano i più grandi applau
meno
libero agli attaccanti
dra. Sono felice quando tutti coloro che insieme a me lavo
di tutto, è uno sport il cui
si, che fanno sognare i tifosi.
avversari, organizzando sche
regolamento impedisce agli
Nel volley tutto ciò non solo è
mi offensivi dove l'attaccante
rano al servizio della squadra
atleti di bloccare la palla e di
impossibile, ma impedito dal
e la palla devono trovarsi venti
sono convinti
toccarla due volte consecuti
regolamento che impone, al
centimetri più in alto o più in
almeno una cosa utile per il
match: un'indicazione tattica,
di aver fatto
vamente. Questo fatto capo
contrario,
il
basso o qualche spanna più
volge il concetto di campione:
passaggio coinvolge, in ogni
vicino o lontano al palleggia
un
nell'immaginario, il campione
azione, il cinquanta per cento
tore.
seduta di pesi e di lavoro fisi
del calcio è chi sa scartare la
della squadra perché (anche
difesa avversaria al completo e
se tutti si muovono funzional
Egoismo di gruppo
la
segnare il gol. Nel basket il
mente alla costruzione del
Mi piace considerare la squa
possibile della trasferta,
per eccellenza è
l'azione e alla realizzazione di
dra, dunque, come la cosa più
dato statistico che ci indica
Più
l'efficienza di un fondamenta
campione
il passaggio.
E
massaggio,
una
buona
co, la miglior terapia medica, migliore
organizzazione un
l'atleta che sa catturare il rim
un
balzo in difesa e dopo un
difensivo che sia) tre giocatori
dei
più
le. Questi sono banali esempi
entusiasmante coast to coast
su sei sono sempre diretta-
importante dell'allenatore. Mi
di come l'assistente allenato
nell'azione
piace quando i tabellini dei
andare a schiacciare nell'anel
parte opposta del
progetto,
mente
coinvolti
offensivo
o
importante.
singoli
che
importante
giocatori,
re, il fisioterapista, il prepara
toccando fisicamente la palla.
match
campo. Nel rugby il campione
La seconda caratteristica che
mostrano grande democrazia
manager o lo scoutman pos
è chi riesce a correre metri e
connota il volley come gioco
nella realizzazione dei punti,
sano essere totalmente coin
metri con l'ovale in mano tra
di squadra è legato alla densi
mi piace quando il nostro pal
volti nel progetto del match e
scinando al traino difensori
tà di occupazione del territo
leggiatore riesce a mandare
sentirsi completamente parte-
lo dalla
Il lavora IMPORTANTE ALLENARE GLI ASPETTI SINCRONICI
74
inutilmente
rio.
di Mauro Berruto
^hliRO
disputiamo
ci
tore atletico, il medico, il team
na parola chiave nel volley, di qualunque
timana di allenamento le esercitazioni sono
livello, è sincronia. Le squadre vincenti non
legate al punteggio ciascun atleta è costretto a
U
sono solo quelle formate da atleti che sannomantenere alto il proprio livello di efficienza. A
fare bene certi fondamentali. Le squadre vincen
favore delia squadra, appunto. Se qualcuno non
ti sono quelle dove gli atleti fanno le cose bene
mette a disposizione dei compagni il proprio
e contemporanemente. Questi aspetti vanno
cento per cento gli obiettivi non saranno rag
curati e, naturalmente, allenati. Un ottimo stru
giunti e il feedback negativo sarà immediato per
mento per allenare gli aspetti "sincronici" di un
tutti. Il secondo piccolo segreto è quello di
team consiste nel fare in modo che ogni eserci
modulare la lunghezza delle sedute di allena
tazione di squadra, nel corso della settimana, sia
mento in relazione diretta al raggiungimento
"a punteggio". Il segnapunti è uno strumento
degli obiettivi. Questo significa che l'allenatore
banale ma decisivo. Quando nel corso della set
dovrà avere la "forza" di anticipare la fine della
cipi della vittoria (quanto della
Se
sconfitta...) domenicale.
quanto complicate sono le sue
solo mettendosi al suo servizio
idee ma con quale forza riesce
anche e soprattutto quando
ogni persona dello staff, come
a trasmetterle
ai suoi atleti,
questo rappresenta un sacrifi
ogni giocatore, sa esattamen
quanto i suoi atleti credono e
cio dal punto di vista tecnico
te che cosa sta facendo e per
si riconoscono in quelle idee e
(per
ruoli
con quale qualità le applicano
meno palloni). Il lavoro di noi
saranno chiari e ben definiti e
sul campo da gioco. Le grandi
allenatori? Trovare il
il livello di maturità del gruppo
squadre non fanno cose diver
giorno
intero salirà vertiginosamente.
se, ma le fanno meglio. In par
dodici atleti diversi per lingua,
Non atleti maturi, bensì un
ticolare fanno molto meglio le
cultura,
team maturo e consapevole è
cose semplici: un appoggio,
modo di allenarsi e di intende
per
un palleggio di secondo tocco,
re la pallavolo e creare una
ottenere successi.
la gestione di un free-ball. lo
squadra che parla la stessa lin
ho qualche idea sull'organiz
gua, nella quale l'altruismo sia
Poche idee ma molto chiare
zazione del gioco, sulla tecni
forza trainante. Permettere ai
Credo che il più bravo degli
ca,
Ma
giocatori di crescere come
allenatori sia quello che ha
soprattutto ho un'idea che
atleti e come
poche idee ma molto chiare. E
determina tutto ciò che faccio,
momento in cui consapevol
soprattutto colui che riesce a
che ossessivamente ripeto e
mente decidono di subordina
fare sì che queste poche idee
nella quale credo fortissima
re loro stessi allo sforzo di
chiare
siano
in
mente: che la pallavolo sia uno
gruppo. Questo è il lavoro di
modo
altrettanto
e
sport in cui solo la squadra fa
un allenatore. Un lavoro privi
ché lo sta facendo i
condizione
necessaria
trasmesse
chiaro
sulla tattica,
certo.
attaccando
esempio
della
primo
preparazione religione,
razza,
individui
nel
siano poi messe in pratica in
la differenza. La squadra è un
legiato perché nella felicità del
modo corretto. Il parametro
valore sacro da inseguire e che
successo come nel momento
per giudicare un allenatore (di
si raggiunge solo attraverso il
della delusione,
pallavolo, ma non solo) non è
sacrificio individuale della pro
capire
pria voglia di protagonismo,
ripetersi di questo miracolo di stagione in stagione. K
quello
di
quante
e
Per le vostre domande su basket, volley e altri sport, scrivete ai nostri consulenti all'indirizzo:
permette il
Time out Un break prezioso per riordinare schemi e idee. La pallavolo è un gioco di squadra: il collettivo vale più del singolo
seduta di allenamento qualora gli obiettivi fissa
situazione di stress esattamente come in partita.
ti fossero raggiunti velocemente e quindi con
Naturalmente occorre riservare tempo o parti
buona espressione di qualità. Ma l'allenatore
specifiche dell'allenamento in cui, senza il "pro
dovrà avere la stessa forza nel sostenere allena
blema punteggio", gli atleti possano provare
menti magari molto lunghi (e quindi con grandi
delle situazioni anche sbagliando qualche palla
carichi sia fisici, sia psicologici) quando le cose
in più. In questo caso sarà la sensibilità dell'alle
non funzionano. Entrambe queste situazioni -
natore a gestire una situazione di compromesso
positiva la prima, negativa la seconda - costrin
nella quale i giovani atleti potranno migliorare
gono ogni atleta a "pensare di squadra" e risul
gesti tecnici (magari prendendo qualche rischio)
tano quindi allenanti non solo da un punto di
e sviluppare comunque la giusta (e indispensabi
vista tecnico o tattico. Piuttosto ogni soluzione
le nel volley del rally point System) mentalità di
tecnica e tattica sarà sempre da prendere in
controllo del numero degli errori.
allenatore@stadiumcsi.it
In questo numero. Mauro Berruto comincia la sua col laborazione con Stadium.
Mauro Berruto è nato a Torino 1'8 maggio 1969. Laureato in filosofia e specializzato in Antropologia Culturale, inco mincia la sua carriera di allenato re all'oratorio per poi passare, nel 1990, al settore giovanile del Cus Torino. Nella storica società torinese, da vice-allenatore, passa dalla B2 alla A2 con la prima squadra. Nel 1996 viene chiamato da Giampaolo Montali all'Olympiakos Pireo come vice. In Grecia arrivano uno scudetto, due coppe di Grecia e una colla borazione estiva con la naziona le greca. Nel 1999 il tecnico rien tra al Cus Torino, questa volta da head-coach. Berruto porta la squadra dalla B1 alla A2 e l'anno successivo vince la Coppa Italia. Nel 2000 si trasferisce a Piacenza, ottenendo ancora una promo zione: dalla serie A2 alla serie A1, vincendo ancora la Coppa Italia e ricevendo il premio Costa-Anderlini quale miglior allenatore di serie A2. Ottenuta, l'anno successivo, una storica sal vezza in A1, il tecnico torinese allena, sempre in serie A1, le squadre di Parma, Macerata e Padova. Nelle stagioni 2003 e 2004, Montali chiama Berruto come assistente allenatore della nazionale italiana e la collabora zione porta ancora a due grandi successi: la medaglia d'oro all'Europeo del 2003 e quella d'argento all'olimpiade di Atene 2004. Dalla stagione 2005 Berruto diventa head coach della Nazionale maschile finlan dese, con la quale è secondo nella European League 2005.
stadium ì 75
IL PREPARATORE
Quante innovazioni negli ultimi decenni
CAMBIA LO SPORT CAMBIA LA RAPIDITÀ Ogni seduta si divide in riscaldamento, parte centrale - nella quale si sviluppano le doti individuali e di squadra - e parte conclusiva/ che permette di mettere in pratica rinsegnamento. L'importanza del tempo effettivo dedicato alle esercitazioni
Docente Coni e CSI
zione agli sviluppi delle situa
ciclici a velocità massima e
zioni di gioco; l'esecuzione di
contro
movimenti con e senza attrez
Nelle seconde, le forme com
resistenze
scarse).
zo nel minor tempo in forme
plesse, si inseriscono la rapidi
semplici e complesse".
tà di forza e la resistenza alla Sulla capacità
Riferendoci solo alla rapidità
forza rapida.
motoria possiamo distinguere
motoria
condizionale
le forme pure e complesse.
rapidità
influiscono
Nelle prime vengono compre
fattori che vanno a influenza
della diversi
più rapide e veloci. Con il ter
se la capacità di reazione (sti-
re direttamente l'alienabilità
lo
mine velocità si intende il rap
molo/azione),
rapidità di
della stessa. Tra questi i più
sport contemporaneo è
porto spazio/tempo dell'atto
azione semplice (movimento
visibili e immediati sono i fat
diverso da quello del passato. motorio sportivo, mentre con
aciclico, che non necessaria
tori come l'età, il sesso, l'an
i sente sempre più spes
S
so
ISTRUZIONI PER L'USO
di Marco Manzotti
affermare
che
la
la costituzione
Questo assunto si basa sulla
il termine rapidità si vuole
mente prevede lo spostamen
tropometria,
visione di fatto di qualsiasi
includere anche la capacità di
to dell'intero corpo), la rapidi
fisica, il grado della tecnica
sport praticato; chiunque si
raggiungere la massima velo
tà di frequenza (movimenti
(direttamente influenzata dal-
può accorgere dei cambia
cità di reazione e di movimen
menti avvenuti, dovuti princi
to possibile in riferimento a
palmente alla fisicità dello
impegni massimi di volontà e
sport ed alla costituzione fisi
di funzionalità del
ca degli atleti di alto livello.
neuro-muscolare.
sistema
Weineck,
quindi,
docente presso l'università di
è
Erlangen-Norimberga e auto
divenuto sempre più impor-
re di numerosi e notevoli pub
Rispetto al
passato,
l'aspetto fisico dell'atleta tante e
corrispondente alle
blicazioni sulla preparazione
esigenze dello sport stesso,
fisica,
del ruolo specifico (esempio:
negli sport di squadra come
definisce
la
rapidità
oggi è normale che un gioca
"la percezione di un'azione;
basket o di volley
l'anticipazione in riferimento
tore di abbia
un'altezza
intorno ai
due metri) e la tattica è dive
sviluppo
allo
del gioco
e
soprattutto al comportamen
nuta sempre più complessa
to dell'avversario; la capacità
ed esasperata. Per contrastare
decisionale nella scelta della
questo tatticismo, le azioni di
più efficace azione tra le varie
gioco sono divenute sempre
opportunità di gioco; la rea
Allenamento SI PUÒ MIGLIORARE DEL VENTI PER CENTO
76 ÌiKlililliI
a studi fatti risulta che è possibile miglio
l'attenzione soprattutto alla capacità di acce
rare la rapidità di circa il venti per cento
lerazione e di reazione, rispettando l'alternan
D
rispetto alla prestazione iniziale di un soggetza del lavoro e del recupero. L'impostazione delle pause serve per evitare carichi di acido to adulto non allenato. Partendo da questo lattico, che risulterebbero frenanti in riferi risultato, ne consegue l'importanza di inserire la rapidità nella pratica giovanile come ele
mento all'obiettivo fissato. Una regola molto
mento principe di tutti gli esercizi riferiti ai
semplice, ma molto vicina alla teoria, applica
bambini; anche perché è il bambino stesso,
bile soprattutto negli sport di squadra, dove la
per sua motivazione interiore, a eseguire le
rapidità rimane spesso entro distanze minime,
attività motorie alla massima velocità. In riferi
è quella di suddividere l'attività rapida, com
mento alle forme pure, nell'attività adulta per
presa da 0 ai 7-8 secondi, in mini tempi di 1-2
allenare la rapidità è necessario che si rivolga
secondi alternati da recuperi di 30 secondi. In
In questo spazio ogni mese il professor Manzotti rispon de alle vostre domande sulla preparazione atletica.
Particolari
Scrivetegli a:
preparatore@stadiumcsi.it Caro professore, quali sono i prò e i contro dello
le capacità
dinative),
coor
il talen
to, la capacità di concentrazione, la
forza di volontà e la disponibilità allo sforzo e
della rapidità è che non sia
all'apprendimento.
presente lo stato di affatica
relativa alla tecnica e alla tat
L'allenamento della
mento dell'atleta;
in
tica di gioco e questo com
rapidità
infatti
sport di squadra la rapidità è
deve, oltre a tutti questi fatto
questo caso non si potrebbe
porta l'aumento della difficol
ri sopra citati, essere attento
raggiungere una velocità otti
tà del gesto stesso in forma
anche alla condizione ottima
male a causa della diminuzio
rapida; pertanto la sua aliena
le dei muscoli. Questi, vista la
ne della capacità di coordina
bilità sarà impostata attraver
richiesta di un elevato livello
zione e dei processi di con
so lo sport stesso e quindi
di frequenza dei movimenti e
trollo del sistema nervoso. Per
necessariamente, soprattutto
di sviluppo della forza, devo
questo gli esercizi di rapidità
nell'attività agonistica adulta,
no essere attivati
modo
pura devono essere collocati
sarà in riferimento allo svilup
adeguato attraverso la fase di
in
all'interno della seduta di alle
po della tecnica
di
namento subito dopo la fase
esercizi specifici in cui saran
duplici;
di riscaldamento e di un lavo
no tenuti in alta considerazio
mentre da un lato diminuisce
ro di allungamento muscolare
ne i fattori del tempo e dello
l'attrito interno nei muscoli e
(posturale e in
movimento)
spazio. Per quanto concerne
aumenta l'elasticità e la capa
adeguato all'obiettivo specifi
l'attività sportiva giovanile la
cità di allungamento, dall'al
co. In relazione con le altre
rapidità può e deve essere
tro aumenta
la velocità di
capacità condizionali, la rapi
allenata,
magari con forme
conduzione del sistema ner
dità, che dipende dalle doti
ludiche,
in
voso, migliorando la capacità
genetiche,
riscaldamento. questa
di
fase
benefici
sono
reazione.
importanza
I
Di
notevole
per l'alienabilità
misura
è
minore
attraverso
quanto fattore
in
fondamentale di verifica per
rispetto alla
la formazione del movimento
alienabile
forza e alla resistenza. Negli
coordinato.
questo modo sono ad esempio possibili 3 o 4
lenamento deve essere sempre variabile per
scatti sui 10-15 metri. Al termine di questa
esercizi e per le condizioni generali, onde evi
serie sarà necessario eseguire un recupero
tare la formazione di risposte stereotipate. Tra
completo di 3 minuti e 30 secondi, proprio per
le forme di esercizi più utilizzate troviamo: par
evitare l'accumulo di carichi lattacidi. Al fine
tenze da stazioni e posizioni diverse; partenze
della completezza della rapidità gestuale è
facilitate (discesa) o difficili (salite o traino);
necessario che le esercitazioni siano il più pos
partenze con cambiamento delle condizioni
sibili variate nelle forme d'esecuzione;
iniziali (salti in basso e scatto); partenze su ter
per
quanto concerne la capacità di reazione è
reni diversi; partenze con tecniche diverse di
necessario stimolare gli organi di senso (vista,
corsa (all'indietro, corsa laterale, su curve più
tatto, udito) che possono essere coinvolti sin
o meno ampie, eco); partenze in abbinamen
golarmente e in abbinata e il programma d'al
to con un compagno (gare variate).
IUM RISPONDE
Lo sport moderno non può prescindere da una grande attenzione alla preparazione fisica in tutte le sue forme
spinning? Linda Li Muri, Catania Lo spinning è stato importato in Europa nel 1995 dagli Stati Uniti. Uno studio dell'istituto di Scienza dello Sport del Coni indica lo spinning come un otti mo allenamento aerobico. Visto il largo range di sforzo cardiova scolare, è importante che le lezioni siano seguite e suddivise secondo l'intensità dello sforzo. Con la larga diffusione di questa nuova tecnica d'allenamento aerobico sono nate delle varian ti rispetto alla metodica iniziata da Johnny G.: infatti, alcuni insegnanti hanno introdotto l'uso degli arti superiori con movimenti di coordinazione o addirittura applicando dei picco li carichi per aumentarne la resi stenza allo sforzo. È un'attività fisica di resistenza, che se ben programmata in funzione del l'età e della condizione fisica oltre a migliorare i parametri all'efficienza cardiocircolatoria e respiratoria, apporta effetti positivi su altri organi e appara ti: rallenta l'invecchiamento delle ossa e delle cartilagini, migliora la forza e il trofismo muscolare dei segmenti corporei impegnati, la postura, la destrezza motoria, la termore golazione corporea e il metabo lismo energetico,rafforza il muscolo cardiaco, aumenta la ventilazione polmonare, la resistenza agli stress, facilita la stabilità emotiva ed abbassa notevolmente le tensioni psi chiche legate all'ansia e alla depressione.
stadiiini l ”
IL MEDICO
MAI SOTTOVALUTARE LE LESIONI MUSCOLARI Si tratta di una delle patologie più frequenti negli atleti e negli amatori. Il compito del medico è innanzitutto quello di attuare le difese preventive per ridurre l'incidenza traumatica: fondamentale evitare le ricadute e
L
muscolari
lesioni
(tendini) permette all'appa
costituiscono il quadro
rato
patologico
movimento;
ricor
più
(ossa)
il
muscolo
è
scheletrico
il
rente per chi pratica sportquindi e un tessuto specializ
ISTRUZIONI PER L'USO
ri
Analisi di un infortunio comune per chi pratica sport
terreno (caduta
da una striatura trasversale
cletta, dalla moto, dagli sci,
dovuta all'allineamento delle
ecc.) o con gli attrezzi e le
molecole di actina e miosina
infrastrutture presenti nelle
che scorrendo fra loro deter l'accorciamento
minano
dono in due grandi gruppi,
quanto,
di
traumi
atletico, il muscolo contratto
viene compresso contro l'os
in
so sottostante. Sono lesioni
seguito a una sollecitazione
apparentemente benigne e
quelli
rio
del
medico
sportivo è
Entrambe rappre una
evenienza
frequente
in
la loro gravità dipende dalla
forza lesiva, dalla sede, dal
quadro
anatomopatologico
molto
presente e dall' impotenza
quasi
del
Le contusioni muscolari sono
funzionale. Non va dimenti
numero
dovute all'impatto con l'av
cato che durante l'esercizio
sissime miofibrille che rap
versario (calcio, rugby, foot
fisico
presentano l'elemento con
ball americano, ecc.), con il
una grande quantità di flus-
microscopica
superficiale. Lo scopo prima
si verificano
che
tutte le attività sportive.
sistema:
modo
in
gesto
La cellula muscolare è l'unità
rittura
in
il
ca.
lutati, misconosciuti o addi
trattati
lesione
una
profonda
durante
da
modo si
lesivo diretto (contusioni) e
sentano
tratta
meno
o
campi
quelli causati da un evento
chimica in energia meccani
banali che vengono sottova
nei
più
bici
dalla
questo
può verificare
inattività
Spesso si
In
I traumi muscolari si suddivi
indiretta.
sportiva.
e
palestre
gioco.
muscolare.
zato che trasforma energia
di
Medico sportivo
trattile e sono caratterizzate
rappresentano la causa mag giore
di Piero Volpi
peculiare
contiene
nel
muscolo transita
quello attuare le difese pre ventive per ridurre l'inciden
za traumatica e in caso di
lesione impostare una dia gnosi e un trattamento con grui onde impedire il verifi
carsi di recidive e complican
ze che in queste forme sono
purtroppo relativamente fre
quenti. Il muscolo può essere para gonato
a
un
motore
che
eroga energia che attraverso dispositivi
di
II dott. Piero Volpi, già calciatore professionista nella Serie A italiana e oggi stimato professionista di fama mondiale, ha appena pubblicato un volume in lingua inglese per la prestigiosa casa editrice Spnnger (www.springer.com). Si tratta di "Football Traumatology", un'opera enciclopedica che raccoglie ogni tipo di patologia e tutti i traumi legati al gioco
del calcio, dalla prevenzione alla loro terapia. In Italia, il volume è disponibile su Internet o direttamente presso la casa editrice Springer Verlong.
trasmissione
La spalla LUSSAZIONE: TRAUMA SERIO E NON RARO
G
ianluigi Buffon è tornato in grande forma
all'osso. L'alterato profilo della spalla, la perdita
e sarà protagonista con l'Italia all'imminen
del movimento e il vivo dolore indirizzano la
e impongono un trattamento imme te mondiale tedesco però quanta paura quandiagnosi diato. Infatti eseguita una radiografia e confer do in estate s'infortunò alla spalla destra per
quell'impatto involontario col milanista Kakà.
mata la lussazione va effettuata la manovra di
La lussazione della spalla è un evento non certo
riduzione da persone esperte, di solito al pron
raro in un contesto agonistico, anche se è più
to soccorso da specialista ortopedico. Nella
ricorrente in altri sport (sci, judo, rugby, ecc.).
maggioranza dei casi è sufficiente un periodo
La lussazione di solito è anteriore e provoca la
di immobilizzazione di 20/25 giorni con un
fuoriuscita della testa dell'omero dalla sua
tutore e quindi un periodo riabilitativo per recu
sede, che determina una serie di lesioni al cer
perare la piena efficienza, anche se non viene
cine glenoideo,
esclusa la possibilità di successive lussazioni. In
ai
legamenti,
alla capsula,
/ velocisti hanno potenti masse muscolari che permettono grandi accelerazioni, ma che richiedono cautela negli allenamenti
Scrivetegli a:
medico@stadiumcsi.it Gentile dottor Volpi, qual è la corretta alimentazione prima di un allenamento di nuoto che abitualmente comin
so sanguineo. In alcuni casi il trauma provoca un impor tante ematoma che, se non riassorbito o aspirato,
può
esitare in un ematoma ina stato, infetto o ossificato. In
tomi inastati e soprattutto le
altri casi la lacerazione della
quasi sempre conservativo e
fascia muscolare può provo
si basa sul riposo sportivo,
miositi ossificanti che consi
care un'ernia che dipenden
sulla compressione immedia
stono in una progressiva e
temente dalla estensione e
ta
ossificazione
traumatica
graduale
dalla sintomatologia doloro
(bendaggio
borsa
del
ematomi intramuscolari che
sa potrà necessitare di una
ghiaccio) e sulla terapia anti
spesso richiedono l'asporta
Già
chirurgica.
sutura
sul
nella
dolorifica
sede
e
e
miorilassante.
di
zione chirurgica.Un'ulteriore
campo l'atleta avverte dolo
Quindi, si instaura un proto
insidia è rappresentata dalle
re immediato subito dopo il
collo riabilitativo ovviamente
sindromi
trauma che riferisce con pre
dipendente
dalla
gravità
compartimentali,
evenienza rara ma, se pre
cisione: nella maggior parte
della lesione che si avvale di
sente
dei casi può comunque con
terapie fisiche (elettrotera
forme acute -, richiede un
pia, tecarterapia,
Us,
immediato intervento chirur
rieducative
gico di fasciotomia per dimi
tinuare
gareggiare.
a
laser,
cio alle 14.30? Enrico Borselli, Firenze Per rispondere in modo comple to a questa richiesta bisognereb be conoscere l'età, il peso e l'al tezza, quanti allenamenti setti manali svolge il soggetto in questione. Comunque l'ideale sarebbe una abbondante cola zione al mattino e uno spuntino o pranzo leggero alle 11, 11.30.
-
soprattutto
nelle
Caro dottore, ho 37 anni, pratico spinning e corro in bicicletta. Perché, dopo l'attività fisica, la mia tempera tura corporea si abbassa invece
Successivamente compaiono
ecc.) e terapie
ecchimosi, ematoma, impo
(idroterapia,
tenza funzionale. La diagno
l'ampiezza articolare, attività
Un atleta che ha subito una
si è clinica ma si avvale del
contusione
l'ausilio di un esame ecogra
muscolari, ecc.). Bisogna ricordare
l'impor
riprendere la propria attività
fico che stabilisce con accu
tanza dei dispositivi protetti
sportiva solo in assenza di
ratezza la sede, l'estensione
vi obbligatori in molti sport
dolore e dopo aver recupera
lesione:
che mirano a prevenire que
to la piena elasticità e tonici
inoltre, può essere ripetuto a
sto tipo così frequente di
tà muscolare. Recuperi fret
(parastin
tolosi e non controllati sono
di alzarsi? Sandra Pollini, Treviso Probabilmente dipende dalla sua vasodilatazione periferica eccessiva, ma anche l'ambiente (palestra) dove svolge l'attività fisica (eccessiva ventilazione) e l'abbigliamento possono avere
gomitiere,
spesso causa di complicanze
influenze.
e
la
gravità
distanza
della
per
controllarne
l'evoluzione. In alcuni casi di dubbia esegue
interpretazione una
si
risonanza
magnetica. Il trattamento è
lesioni chi,
muscolari
paraspalle,
ecc.). Fra le
del
nuire la pressione tissutale.
che
complicanze
non
vanno sottovalutati gli ema
casi molto selezionati è possibile anche dopo il primo episodio ricorrere al trattamento chirur
gico in artroscopia per suturare e meglio riposi
zionare le lesioni del cercine glenoideo e dei legamenti anteriori, onde ridurre ulteriormente la possibilità di recidive. Dopo un mese di rela
tiva tutela della spalla si inizia il programma rie ducativo. La ripresa sportiva è normalmente
consentita dopo tre mesi: Buffon è rientrato un
po' in ritardo rispetto a questi tempi protocol lari, per le complicanze derivanti da un altro
lieve infortunio al piede.
recupero
STADIUM RISPONDE
In questo spazio, ogni mese il dottor Volpi risponde alle vostre domande sulla medi cina sportiva.
Ai blocchi
muscolare
rallentano
il
può
completo
ritorno a una ottimale per formance sportiva. K
Caro dottore, sono un ragazzo di 24 anni e gioco a calcio. Mi sono operato al legamento crociato anterio re,adesso sto facendo nuoto per riabilitare il ginocchio... mi può dire quando posso ritornare ad allenarmi con la squadra? Dopo la piscina si passa alla pale stra nelle sue varie attività muscolari; quindi si passa al ritorno in campo (lavoro diffe renziato) infine si concede il lavoro con il gruppo: dall'inter vento 4 mesi per il ritorno in campo; 5/6 mesi per il pieno recupero.
stafliiim
79
L’ARBITRO
Uno dei temi più discussi nel calcio italiano
PPLICARE LE
ISTRUZIONI PER L'USO
Quando un campione subisce un grave infortunio si aprono dibattiti e polemiche. Ma è tutto inutile se gli arbitri non decidono di applicare alla lettera il regolamento, come accade nelle Coppe e nei campionati esteri
Q
di Massimo Chiesa Ex arbitro Serie A
necessità
di
un
incidente
manifestazioni
internazionali
grave e di un nome illustre per
come Mondiale e Europeo il
tornare a far applicare il rego
richiamo dei dirigenti (a co
lamento.
La
minciare da Blatter) al concet
responsabilità è soltanto
to della tolleranza zero diviene
degli arbitri che non sanziona
un denominatore comune al
no correttamente questi inter
quale tutti si allineano.
venti? Perché non si espelle
Come spiegare allora il lassi
sin dalla prima giornata? È
smo che con dispiacere vedia mo nel nostro campionato?
uando parliamo di arbi
con l'espulsione di colui che lo
importante notare che sia in
traggio dobbiamo sem
commette.
campo internazionale sia in
Seccamente mi viene da pen
in
altri campionati questo tipo di
sare che in Italia si cerchi sem
degli elementi che caratteriz Roma-Empoli, Il tema è torna
fallo viene sempre sanzionato
pre di dare un colpo al cerchio
con
infatti,
e uno alla botte, provando a
lasciar giocare sino a quando
pre richiamarci a
uno
zano lo spessore tecnico e
Dopo l'incidente di Totti
to prepotentemente alla ribal
il
rosso diretto:
interpretativo del direttore di
ta, alimentando ancora una
quando le nostre squadre gio
gara, ovvero l'uniformità nel
volta una feroce polemica di
cano all'estero si adeguano
non succede l'irreparabile e
l'applicazione e, soprattutto,
tipico stampo italiano, ovvero
volentieri alla maggior severità
tutti sono pronti a reinventarsi
nell'interpretazione del rego
la scarsa tutela dei campioni
degli arbitri e in particolare
censori richiamando il rispetto
lamento.
che, picchiati sistematicamen
durante
delle regole.
Il fallo da dietro, intervento
te, non riescono a esprimere il
che per caratteristiche e dina
loro gioco e devono altresì
mica viene da sempre indivi
subire ogni sorta di fallo. La
si
è
polemica
innescata sull'onda
diviene dunque uno dei para
derivante dal grave infortunio
metri di maggior rilievo nella
del capitano giallorosso, tutta
via credo che il problema sia a
do riferimento. La premessa
margine dell'episodio.
principale è che il fallo da die
Premesso che tutti i calciatori
tro, quando effettuato in ritar
devono essere tutelati da falli
do, per abbattere un avversa
cattivi e antisportivi, siano essi
rio, e in ogni situazione in cui
campioni o no, il regolamento
la pericolosità di questo tipo di
parla chiaro. Semmai dobbia
deve
mo chiederci perché nel cam
essere punito disciplinarmente
pionato italiano ci sia sempre
FìTilO
L
di
emotiva
valutazione cui stiamo facen
Collaborazione QUANTO È PREZIOSO L'AIUTO DEL GUARDALINEE
svolgimento
nuovamente
duato come il più pericoloso
che un giocatore può subire,
fallo appaia evidente,
lo
a prestazione di un arbitro può essere
trollo diretto dell'arbitro: in questo caso, l'as
impreziosita dalla costante e chiara colla
sistente deve richiamare l'attenzione dell'ar
borazione con i propri assistenti (o guardali bitro. La grande responsabilità dell'assisten te, poi, da sempre riguarda il fuorigioco. Nor nee) che in molte occasioni forniscono un aiuto determinante nella valutazione di alcu
malmente le disposizioni prevedono che il
ni falli di gioco. Compito dell'assistente è
guardalinee si allinei con l'ultimo difendente
quello di collaborare, seguendo le direttive impartitegli
dall'arbitro,
segnalando tutto
in maniera da poter ben valutare la posizione degli attaccanti: di qui, i numerosi interventi
quanto di competenza. Ma In particolare
per segnalare la posizione non corretta in
l'assistente diviene imprescindibile in alcune
caso di segnatura di una rete e anche i nume
circostanze particolari, come la segnalazione
rosi errori che gli assistenti commettono.
di una violenza consumata, sfuggita al con
Ci sono altre situazioni interessanti come la
vano con le cattive chiunque
to intervento del designatore
mente pessimo, a partire dal
gli si parasse di fronte causan
Mattei che, non potendo fare
designatore che deve inculca
do sequele di gravissimi infor
altro, ha dato un giro di vite
re nella testa dei suoi arbitri
tuni: in quel caso, fu cambia
molto serrato, al punto che la
che non può esserci nessuna
to il regolamento. In questo
giornata successiva abbiamo
tolleranza per questo tipo di
caso non è necessario cam
assistito a prestazioni "cam
Scrivetegli a
fallo, per proseguire poi con i
biare niente, basta applicarlo.
pione". Sono ironico perché
arbitro@stadiumcsi.it
dirigenti sia delle società sia
Gli sportivi sono veramente
ovviamente
istituzionali, sempre pronti a
stufi di vedere falli cattivi non
state fatte al sabato in Serie B
intervenire quando la frittata
sanzionati, interventi da die
dove è più semplice cacciare
è fatta ma mai in prima linea
tro sulla gamba d'appoggio
un
quando si tratta di avallare la
ignorati o al massimo puniti
delle
degli
con il giallo. Diciamolo chiara
notevolmente.
arbitri. La codifica sarebbe ve
mente: siamo arrivati al punto
Ci
ramente semplice (rosso diret
di non ritorno, si impone un
anche più duri da metaboliz
to per tutti i falli da dietro), la
cambio di rotta e un richiamo
zare. Per tutti ricordo che in
conseguenza altrettanto ele
serio agli arbitri. I protagonisti
Italia il recupero è stato re
mentare: adeguarsi tutti.
sono e rimangono i calciatori
introdotto dalla gestione Ca-
I non giovanissimi ricorderan
e, come tali, devono essere
sarin
no sicuramente che c'è stato
tutelati non in quanto cam
istruzioni
un periodo (fine anni Ottanta)
pioni ma unicamente perché
l'applicazione costante.
in cui abbiamo avuto la sven
lo dice e lo impone il regola
L'uniformità in questo caso
uscite violentissime da
mento. Ovviamente il dopo Totti è
fece il resto e a distanza di
parte dei portieri che abbatte
stato condito da un immedia
l'overtime.
rigidità
interpretativa
tura di assistere a sistemati che
le
prove
giocatore e
dove
polemiche si
sono
l'eco
attenua
sono stati cambiamenti
che con
fermezza
chiare
ne
e
favorì
anni nessuno protesta più per
K
Mondiali a rischio Francesco Totti colpito da Richard Vanigli durante Roma-Empoli. Era il terzo fallo in otto minuti: forse un'ammonizione in precedenza avrebbe evitato un infortunio tanto grave
valutazione di un fallo se avvenuto dentro o
lio dei segnalatori acustici, i classici bip.
fuori l'area in caso di azione veloce che ha
Nel caso in cui il fallo sia chiaramente dentro
lasciato l'arbitro leggermente attardato o
l'area, dopo il fischio dell'arbitro l'assistente
comunque non in grado di decidere perso
può posizionare la bandierina in direzione del
nalmente. Normalmente se il fallo, peraltro
corner e compiere per maggior sicurezza
visto dall'arbitro, avviene fuori dall'area di
qualche passo in direzione del calcio d'ango
rigore l'assistente si fermerà sulla direttrice
lo. Anche in questo caso nel calcio attuale
del vertice dell'area di rigore: spesso, per
possono esserci dei bip di riferimento, tutta
maggior sicurezza, si ricorre anche a posizio
via
non
è
importante
come
l'assistente
nare la bandierina in direzione del centro
comunica con il collega quanto che tipo di
campo. Negli ultimi tempi, poi, ci si è affida
collaborazione e scambio di opinioni avviene
ti anche alla tecnologia elettronica con l'ausi-
tra di loro.
Gentile Chiesa, ritiene che l'ar bitro possa avere un aiuto dalla tecnologia? Se sì, quale? Giovanni Rossetti, Milano Caro Giovanni, indubbiamente la tecnologia può o potrebbe rappresentare un valido aiuto per l'operato dell'arbitro. Innanzitutto, è necessario codificare gli interventi tecno logici e chi può o deve decide re per il loro ausilio. Poi importante sarebbe, come in altri sport, la velocità di esecu zione degli stessi e le condizio ni di utilizzo. Personalmente sono contrario alla moviola in campo, tuttavia non riesco a capire perché si continui a par lare di tecnologia quando a distanza di anni nessuno ha voluto ancora stabilire di inter venire con dei sensori all'inter no dei pali di una porta per il più classico e facile degli aiuti, ovvero stabilire se il pallone è entrato completamente o no nella segnatura di una rete.
STADIUM RISPONDE
In questo spazio, ogni mese Massimo Chiesa risponde alle vostre domande sui temi arbitrali.
L'esempio che diamo è vera
Caro Chiesa, meglio la desi gnazione "umana" o il sorteg gio? Samuele Carotti, Perugia Caro Samuele, sono decisa mente favorevole alla desi gnazione "umana" in quanto considero il designatore come l'allenatore di una squadra, colui che vigila, valuta e deci de conoscendo gli aspetti glo bali di ogni singolo arbitro/atleta. Il problema è "culturale": gli arbitri vengo no ancora visti come un male necessario e non come una componente del gioco neces saria e perfettibile.
Stadium I bi :
A
'L'
WEBSPORT
La MotoGp raccontata dalla Rete
MELANDRI VA A MILLE ANCHE SU INTERNET Il sito del pilota romagnolo è il più completo e divertente/ grazie al diario dettagliatissimo e al notevole senso delEumorismo. Difficile orientarsi nelFuniverso Valentino. Bella la galleria di fan di Capirossi. Gibernau in stand-by
ISTRUZIONI PER L'USO
ffrontare una curva sul
A
bagnato a 200 chilome
tri
l'ora?
Può
essere
giornate e le sue emozioni ai
tifosi. C'è chi buca lo schermo tv, Macio buca il monitor del
non come affrontare una scim
efficace e che non si prende
mia furiosa, armati solo di un
mai troppo sul serio, come
pezzo della bicicletta, appena
nello stato civile della sua
in
una
salita
a
Langkawi in Malesia. Per con
ferma
chiedere
a
fenomeno
Melandri,
Mi sono accadute cose positive e negative, che in fondo pero' mi hanno portato nuovamente nuove opportunità' per ogni singolo problema... Ora sento di aver
ma certamente computer con un sito diretto,
avventuroso,
fracassata
1/3/2006 - Una settimana davvero molto intensa.
di Guido Vaciago
Marco della
"carta
d'identità":
"plurifi-
danzato, ma libero". D'altronde, oltre a dominare le
del
classifiche
MotoGp e accuratissimo auto
Motomondiale, svetta anche
biografo sul suo sito Internet.
ai primi posti dei "Miti roma
e ai Passatelli, in quello che è
famiglia
Che il ragazzo sia simpatico
gnoli", pagina simpatica che
sicuramente il gran premio più
cavalli, cani e... lama nella fat toria nel Kentucky, come si
che
alleva
maiali,
non c'erano molti dubbi, ma
ordina le leggende regionali a
gustoso della sua carriera. A
puntare il mouse sul suo diario
qualsiasi livello. E il ravennate
proposito,
on line è una divertente con
Melandri si fa superare solo dal
conquistare
ferma. È lui, senza filtri, senza
Porto Canale di Cesenatico
prendendolo per la gola, pre
censure, senza la minima inter
(l'anima più vera della cittadina
parate dei cannelloni agli spi
Loris Capirossi rivela poco di sé
mediazione: nel più puro spiri
romagnola),
ma sta davanti
naci e soprattutto preparatevi
sul suo sito. Qualche nota bio
to della Rete, che il campione
alla
Pasquale
di
ad avere a che fare con uno
grafica (per altro ferma al
sfrutta per raccontare le sue
Sarsina, al Formaggio di Fossa
spirito libero. «Posto preferito
2004), molte foto, news detta
Pagnotta
Loris Capirossi
invece volete
se
Carlos
Checa
scopre tra la grafica accattivan
te ma un po' invadente della
sua pagina.
in cui vivere? Il mondo. Giorno
gliate, ma il clic per chi vuole
della settimana? Oggi. Hobby?
andare oltre le "cose ufficiali"
Sport estremi. Animale preferi
è sulla galleria dei fan, dove da
to? Il toro», bastano alcune
ogni parte del mondo arrivano
fulminante
messaggi a Loris. La formula è
botta&risposta sul suo sito per
semplice: una foto e qualche
domande
del
Press Area
News
Story
JEREZ TEST DAY 3 Today’s third and final day of testing for the Ducati MotoGP Team at Jerez de la Frontera was marked by dear skies and sunny conditions, but a cold wind meant that Loris Capirossi and Sate Gibernau could only take to the track at around noon.
Calendar 2005
Stats
Team Bike Sponsors Fan's gallery
JEREZ TEST DAY 2 Ducati Desmosedici GP6 testing debut continued today with Loris Capirossi concentrating on engine management and new tyres while Sete Gibernau continued to get used to the Italian bike and the Bridgestone tyres.
News letter Downloads Photo gallery
JEREZ TEST DAY 1 The Ducati Desmosedici GP6 took to the track today for its maiden run at the circuit that will host the opening round of the 2006 MotoGP World Championship.
3E5MOSEDICI TEST NOT FOR MERE MORTALS lust a few days after the final MotoGP race of the roar, the Spanish circuit of Valencia was open again
SrTìflO
10 Apr Jerez «*17 Apr Estoril , .. 01 May Shanghai _ 15'May Le " Mans 'Mugello __ 1 2 Jun Catalunya —“ 25 Jun Assen as 10 Jul Laguna ““Seca
capire il personaggio. E basta
riga, una specie di sms per
quel clic per esaurire le curiosi
comunicare l'affetto, la rabbia,
tà della pagina, ordinata, com
la gioia
pleta. Ma, tolta qualche foto
Castel San Pietro. Dall'Emilia al
grafia che lo ritrae giovanissi
West su Internet è sufficiente
mo motociclista, c'è poco in cui
intrufolarsi
per scoprire
per il campione di
un clic e ci si trova a leggere le
confessioni del texano Colin
aspetti nuovi dello spagnolo.
Edwards che racconta gli esor
Nicky Hayden, invece, potreb
di da bambino sulle moto da
be dedicare una buona parte
cross: «Otto ore di scuola, poi
del suo sito alla sua curiosa
tre ore di allenamento sulla
www.motogp.com Il sito ufficiale del MotoGp. C'è tutto. Anche in italiano. Un punto di riferi mento indispensabile per ogni appas sionato. www.motonline.com Notizie sul MotoGp, ma non solo, per ché Superbike e fuoristrada hanno una buona copertura, ma si possono anche trovare prove su strada e informazioni sulle moto da acquistare.
SCREENSAVER
GUIDA AL MONDO DELLE DUE RUOTE
www.motocorse.com Motomondiale, Superbike, Ama Sbk, Civ e trofei, fuoristrada, Superbike, Supermotard e Speedway: tutto ciò che gareggia su due ruòte si può trovare qui.
www.gpone.com Notizie, commenti, articoli e anche un gioco per verificare la propria cono scenza dei volti dei piloti che gareggia no nel motomondiale. www.motograndprix.it News, immagini, indiscrezioni e tutto quello che c'è da sapere al riguardo del Motomondiale. Ma anche l'opportunità di scambiare le proprie opinioni, con frontandosi con gli argomenti proposti nel Forum "MotoBar".
Derapate Spettacolari screen shots dai siti dei piloti di MotoGp. Si può scegliere e trovare ogni cosa, compresa la storia di Colin Edwards a fumetti
http://moto.racing-l ive.com/motogp Portale tra i più aggiornati e più vari nell'offrire servizi. C'è addirittura il modo per essere informati in tempo reale via sms. Ma costa 51 euro per tutta la stagione.
lavaggio della
E Valentino? Il più famoso del
(per altro in fase di restyling),
moto, i compiti a casa, la cena
mondo lo è anche in Rete, tan-
dove è ricostruita la storia dei
e stremato la nanna. Un ritmo
t'è che diventa difficile orien
suoi tifosi, elemento fonda
infernale che verso i 14 anni ho
tarsi tra ciò che è ufficiale e ciò
mentale per la costruzione del
deciso di interrompere», spie
che non lo è. E alla fine l'unico
personaggio Rossi, visto che è
ga Colin, dalle sue pagine di
sito che può vantare il fatidico
fra di loro che sono nate le leg
ispirazione fumettistica.
aggettivo è quello del Fan Club
gendarie esultanze post gara e
moto,
poi
il
grazie alla loro goliardia e sim
4
I PRINCIPALI PILOTI
patia, il MotoGp è sicuramente più divertente. invece,
Sete
Marco Melandri: www.marcomelandri.it
Silenzioso,
Loris Capirossi: www.loriscapirossi.com
Gibernau:
Carlos Checa: www.carloscheca.com
costruzione, bisogna ripassare
Nicky Hayden: www.nickyhayden.com
tra qualche tempo. Perché non
Colin Edwards: www.ceracing.com
è mica vero che questi piloti
Sete Gibernau: www.setegibernau.com
corrono sempre.
il
suo sito è
in
■
www.motolink.it Notizie sui diversi campionati motocicli stici, schede dei piloti più importanti, calendari gare e soprattutto link utili per navigare a caccia di due ruote. www.derapate.it Informazioni e commenti su tutto ciò che va forte: dalla Formula 1 al MotoGp. Con la possibilità di sfruttare un servizio per aggiornamenti in tempo reale.
www.motocicliste.net/sport/index.asp Il motociclismo al femminile. Il sito per tutte le donne che corrono o sono sem plicemente appassionate di motori su due ruote.
Valentino Rossi: www.fanclubvalentinorossi.com
stadium i 83
WEBSPORT
Su Internet la storia della Ferrari a due ruote
FASCINO DA ROSSA: DUCATI SEDUCE ON-LINE e
S
Ferrari
la
due
avesse
ruote sarebbe una Ducati.
Mito,
leggenda, tradizione,
infatti, la famiglia Ducati e altri
investitori
bolognesi
Società
epopea, saga: sono queste le
fondano
parole con cui raccontare la
Brevetti Ducati, con l'intento
storia e il significato di que sto
marchio
italiano,
che
come la Rossa di Maranello
unisce il prodotto industriale
competizione
alla
ISTRUZIONI PER L’USO
sando a tutt'altro. Nel 1926,
sportiva,
la
Radio
di produrre industrialmente componenti per la nascente
industria
radio, basati su brevetti di
Adriano
Ducati.
Quasi
un
incrociando destini e strate
secolo dopo, la Ducati è una
gie delle due anime. Ci sono
delle case leader del suo set
le corse, ma anche le moto
tore ed è diventata grande
da strada, ci sono i tifosi, ma
protagonista della classe più del
motomon
Le cronache della leggenda
TRADIZIONE Anni 20 Anni 30 Anni 40 Anni 50 Anni 60 Anni 70 Anm 80 Anni 90 20004
delle trasmissioni
DUCATI 996 La Ducati 996, erede della leggendaria 916, vincitrice di tre mondiali SDK.
PROTAGONISTI
MUSEO NEWS
tica cura, fornendo notizie,
anche i proprietari, i cosid
importante
detti ducatisti che per la casa
diale, dopo aver alimentato
aggiornamenti,
tanto
la leggenda nella Superbike,
una gustosa sezione multi
quanto Loris Capirossi e Sete
dove tuttora corrono delle
mediale,
Gibernau,
rosse. Tant'è che la sezione
scaricare fotografie,
bolognese
rossa
contano che
due
a
guidano
ruote
la
nella
"Racing"
racconta
le
due
categorie con la stessa iden-
MotoGp.
dove
schermi e
della
il
ma
è
anche
possibile
Fabio Taglioni: una leggenda
salva-
mitico rombo
desmosedici
in
file
E le due anime della casa
vivono
perfettamente
su
Internet. Il sito è diviso in cinque: moto, racing, tradi
zione,
community e
shop.
Semplice e intuitiva la navi
audio, per chi ama "sentire"
gazione, ricca di sorprese.
la velocità.
La
tentazione
subito
su
di
cliccare
"tradizione"
è
E
Il Museo Ducati | » I» !» STANZA2
|» STANZA 3
|» STANZA 4
|» STANZAS*
|> STANZAS
|> STANZA?
|
forte e il clic ripaga la curio sità. La storia della Ducati è
raccontata per decenni, con
testi e bellissime fotografie (forse un
po'
piccole) che
se
qualcuno,
entusiasta
della visita alla casa virtuale della Ducati, vuole - da lì -
salutare
IL MUSEO DUCATI Nello stabilimento di Borgo Panlgale su un’area di 1000 mq, rivive la storia delle competizioni Ducati.
un
amico,
c'è
la
possibilità di inviare una car
Presentato il 12 giugno 1998 in occasione della prima edizione del WDW ( World Ducati Week ), e ufficialmente inaugurato il 16 ottobre dello stesso anno, il Museo Ducati raccoglie le testimonianze di oltre mezzo secolo di competizioni deH'Azienda e una cospicua parte della storia dell'Azienda di Borgo Panigaie,
tolina elettronica da un'am pia
galleria.
narrano gli ottant'anni vissu
La filosofia
scanzonata:
molto
è
foto
curiose, divertenti o addirit
ti velocemente e iniziati pen-
tura animate per scherzare e
prendersi in giro on line. Un
SCUDERIE ITALIANE IN MOTOGP
po' lo stesso spirito che si
può incontrare, indirizzo mouse
Ducati Racing News
04 marzo 2006 p SORTE ALTERNA PER GIBERNAU E CAPIROSSI
84
ISLAND
05 marzo 2006
il
sito
il
della
che corre in MotoGp e che 05 marzo 2006 BAYLISS TORNA ALLA VITTORIA DOPO OUATTRO ANNINEL ROUND AUSTRALIANO DEL MONDIALE SUPERBIRE DI PHILLIP
05 marzo 2006 CAPIROSSI E GIBERNAU VELOCI MA HI RITARDO" A BARCELLONA
verso
cambiando
puntando
Aprilia, l'altra casa italiana
SBK
MOTOGP
e
vale la pena visitare. Se non
altro per una questione di par condicio...
K
Il sito del mese: www.bidoni.tk
Zahoui, Caraballo, Luis Silvio Quando i brocchi fanno la storia hi si ricorda di François
C
Zahoui?
di
E
Jorge
ne, forse potrà ricordare qual
anche Trifunovic.
cosa. E magari farsi un'ironica
e... bidoni. Inesperienza sul mercato estero dopo anni di
0
risatina. Perché i tre signori
vogliamo parlare di Donizete
citati sono stati calciatori (si fa
Borges,
per dire...) dei
Washington
Caraballo?
meglio
conosciuto
come Luvanor? Chi ha più di
trentanni
ed
è
stato
un
attento collezionista di figuri
Campioni
"autarchia calcistica", atteg
anni
giamento naif di certi dirigen
Ottanta, quando la serie A
ti, a volte vere e proprie truf
riaprì le frontiere e, insieme a
fe con trama cinematografica
raccoglie la più vasta collezio
all'italiana.
ne di fregature del calcio ita
a
Luis
liano. Ordinati per stagione o
Silvio Danuello, i procuratori
per squadra ci sono tutti, con
del quale organizzarono una
la
vera e propria partita fasulla,
nota biografica e le statisti
con una serie di prezzolate
che. Un sito da sfogliare o
Platini,
Falcao,
primi
Zico,
arrivò
da
commedia
Come quella
legata
breve
con il quale giocare, visto che
compito di farlo sembrare un
si può anche costruire il pro
che
avevano
i
prio dream team (in questo
dirigenti della Pistoiese, dove
caso sarebbe più corretto par
fenomeno. Ci cascarono
L
una
il
comparse
Internet story/4 LA NASCITA DELLEMAIL È UN'ALTRA RIVOLUZIONE
loro figurina,
Danuello giocò sei spezzoni di
lare di nightmare team), met
partita nella stagione 1980-
tendo insieme una formazio
81 per poi far perdere le trac
ne con i protagonisti al con
ce di sé.
trario del
Altro calcio, altre storie, che è
aggiungere la propria a un
nostro calcio.
E
divertente ripercorrere attra
campionato dove militano già
verso il sito impietosamente
il "Werder Trema" e il "Real
intitolato proprio Bidoni e che
Suicidio".
K
ha trentatré
computer, perché la prima rudimentale strut
anni. Il suo papà è ancora vivo
tura di Internet consente di scambiarsi file, ma
a
prima
e guarda Internet, quella di ades non parole. Così Tomlinson aggiunge duecen
so, con gli occhi di uno zio affe
to righe di codice al programma (un cambia
zionato, ma con qualche rimpian
mento irrisorio) e rende possibile la magia del-
to per il romanticismo dei tempi
l'e-mail. In quel momento non se ne rende
pionieristici. È il marzo del 1972, quando Ray
conto, ma quelle lettere spedite da un compu
Tomlinson, ingegnere laureatosi al leggendario
ter all'altro (che seppure nella stessa stanza
Massachusetts Institute of Technology (Mit) di
erano collegati tra di loro attraverso Arpanet)
Boston, invia la prima e-mail. I due computer
rappresentano la più grande rivoluzione della
che se la trasmettono sono uno di fronte all'al
comunicazione del ventesimo secolo, insieme
tro e occupano, da soli, una stanza di medie
all'invenzione del telefono cellulare.
dimensioni. Il testo? La prima riga della tastie
spesso accade, non tutti ne comprendono la
Come
ra, ovvero un incomprensibile qwerty. I geni
portata e, in questo caso, l'oscar per l'afferma
informatici non hanno tempo per la poesia.
zione meno lungimirante lo vince un collega di
E di genio si parla, raccontando di Tomlinson,
Ray, tale Jerry Burchfiel che passa alla storia
che entra a fare parte di Arpanet (il progetto
per suggerire, spaventato, a Tomlison: «Non
da cui nasce Internet) nel 1965, dopo aver
fare vedere a nessuno ciò che hai fatto. Non è
conseguito il
dottorato.
Lavora da subito
all'idea di scambiarsi messaggi attraverso il
a questi giochini che ci dovremmo dedicare». (4 continua)
SrTÌO 85
LIBRI
Il campione ha ispirato numerosi giornalisti e scrittori
IL MITO DI VALENTINO ROMBA IN LIBRERIA "Pensa se non ci avessi provato" è l'unica biografia autorizzata del 7 volte iridato e in Inghilterra ha già venduto quasi un milione di copie. Ma in molti provano a raccontare la storia di un ragazzo che cerca di apparire normale
è
mito-biografie,
Pensa se
c'avessi
non
provato
partenza troviamo opere che vale la pena di citare a van taggio
dei
curiosi
e degli
Rossi-pen
(Mondadori) scritto dal san
appassionati del
guigno
reporter di
siero. Al via partono dunque:
sprint,
Enrico Borghi.
MotoQuel
Tutto Vale di Filippo Falsa-
Valentino
libro è arrivato in Italia par
perla
tendo da Londra, città dove
Rossi: febbre a 46 (Sperling)
(Rizzoli),
ufficialmente risiede il buon
di Michel Turco e Dino Di
Valentino principe di Tavol
Meo, Elogio di Valentino di
sigillo iridato, il quinto con
ila, con lo spettacolare titolo
Domenico
nella Grecia di
secutivo nella classe princi
omonimo, tradotto nella lin
Editore), Pianeta Vale (Libre
Aristotele, avrebbe avu
pale, l'editoria è andata in
gua
e Valentino Rossi fosse
S
vissuto
ISTRUZIONI PER L'USO
sta abbondante pioggia di
di Massimiliano Castellani
to più scritti sulla sua vitatilt e per inseguire e tentare di stare a ruota almeno con le le sue gesta di quanti non ne avventure di Rossi, finite nel abbia avuti Alessandro Ma
inglese
nello scenico:
"What if I had never tried
Caratelli
(Pironti
ria dello Sport e Giunti) Adalberto Bortolotti.
di
Senza
It". La casa editrice londine
ovviamente
se
della
volumi che al Rossi più velo
Century,
prima
dimenticare
i
gno, di cui il filosofo fu ama
frattempo anche nelle tavole
Mondadori, ha programma
ce d'Italia hanno dedicato i
bile precettore. Forse non a
illustrate
Manara.
to di piazzare un milione di
quotidiani sportivi (tutti, nes
caso, uno dei massimi can
Curioso risfogliarli ora che il
copie solo negli scaffali delle
suno escluso) e le video col
giorni,
Mondiale è appena ricomin
case del Regno Unito e da
lane
Lucio Dalla, ha definito Va
ciato e magari autori ed edi
quello che ci dicono l'obietti
Controcampo. Tante pagine
"Alessandro
tautori
dei
nostri
di
Milo
della
Gazzetta
o
di
tori già preparano ristampe e
vo non è poi così lontano.
in cui si ripercorre, con testi
Magno". È anche per questo
aggiornamenti.
Dietro a Borghi che si guada
e foto, la favola del bambino
che allo scoccare del settimo
Testo di riferimento, di que
gna la pole, nella griglia di
prodigio Valentino. Di quan-
lentino
un
"Coppi e il diavolo" di Gianni Brera 1981 - Rizzoli Ripubblicato da: Baldini&Castoldi (1996) Pag. 140, 6,20 Euro
C
più di ogni altro ha amato descrivere e raccon tare il Gran Giùan di San Zenone di Po. Una
passione civile, esistenziale, che 25 anni fa, 1'11
marzo 1981, la Rizzoli diede alle stampe e con fluì in Coppi e il diavolo. Quella che doveva
essere una biografia, in realtà divenne un lungo
’osi l'ha fatto il buon Dio che se tu lo
colloquio intimo, prima di tutto fra due coeta
vedi all'impiedi, uomo come tutti gli
nei: Brera era nato 1'8 settembre 1919, Coppi il
altri, costretto a mantenersi umilmente in equi
15 settembre dello stesso anno. Ad unirli erano
librio, la tua presunzione non se ne adonta».
le stesse origini contadine che emergono con
Era l'omaggio di Gianni Brera al "grande airo
forza nel confronto fra il giornalista e il campio
ne" Fausto Coppi: l'uomo e il campione che
ne. Due "principi della zolla", come
amava
motociclismo
mai
più
del
or
Max Biaggi,
"nemico"
fuori
MotoGp.
dalla
Suo figlio di sé non rivela
Gianfranco Civolani
"Le città del pallone" Alberto Perdisa Editore
molto e ammonisce il letto
Pag. 175 Euro 12,00
re: «lo sono Valentino Rossi.
www.albertoperdisa.it
Persona normale. Non un'ico na». Ma allora se non è un'icona
Un gran bel viaggio quello
che senso ha questa idolatria
del "dotto" inviato di sport, il bolognese
inflazione
questa
diffusa,
SULLO SCA
di
biografica? Che l'abbia crea
Gianfranco Civolani. Mezzo
ta ad arte il solito mondo
secolo di peregrinazioni
se
partendo dalla "Rossa"
to è simpatico, tenero, cari
come un ragazzo normale.
adulto?
no, il più amato dalle ragaz
Gara persa, almeno questa,
certo. La solita trovata a tavo
Mannello del Drake, risalendo l'Europa,
per Rossi: come si può trat
lino delle volpi editoriali che
seguendo eventi Mondiali, Olimpiadi, ma
ze italiane. E perfino laurea
Possibile,
non
un
intercettano i gusti di un pub
anche piccoli tornei come quello nella
all'ora, dalle scuole medie
ragazzo che a 26 anni incas
blico in fondo stufo di ragaz
finnica e sconosciuta Varkaus. Ogni
alla Facoltà di Scienze della
sa
Comunicazione
ingaggi,
to,
con
sorpasso
a
350
come
tare
normale
in
zi normali, che ha fame di
luogo un ricordo, un ritratto di uomo o
mer
personaggi, di idoli sportivi
da museo da riportare sulla pagina e
chandising? Valentino pren
da amare, da odiare. E quan
stamparlo nella memoria del cronista
nemmeno
de euro per ogni pezzo di
do poi diventeranno stanchi e
autentico che ha consumato le scarpe,
cinici: avere in casa il Nu
pelle della tuta, marchiata a
soli, perfino da "uccidere".
ma non il cuore visto che questo libro
mero uno del motociclismo,
fuoco
il
del
Così come hanno fatto con
porta la collaborazione della Uildm
nato nella nostra sana pro
l'azienda che si è accaparra
Maradona, con Tyson e poi
(Unione Lotta Italiana alla distrofia
vincia, non può che riempir
ta il Fenomeno e non certo
con Pantani e continueranno
muscolare).
ci d'orgoglio. Esagera però
il ragazzo normale.
ancora. La corsa di Valentino
chi ne vuole fare a tutti i
Nel libro di Borghi, l'unica
costi un "fenomeno cultu
biografia
rale". Anche perché Valen
rizzata,
tino ci tiene a essere dipinto
madre di Valentino capisce
dell'uni
versità di Urbino. Ma non
siamo
ironici
e
30
milioni
l'anno
sponsor
con
e
nome
veramente si
scopre
auto
che
la
va sempre più forte, per tutti
è un marziano con i riccioli
Tim Adams
d'oro, ma per noi è solo un
"Essere John McEnroe" Oscar Mondadori
K
ragazzo.
Pag. 127 Euro 8,40
www.librimondadori.it Valentino Rossi
Domenico Carratelli
Filippo Falsapersa
"Elogio di Valentino"
"Tutto Vale"
Enrico Borghi
Pironti Editore
Rizzoli
"Pensa se non ci avessi provato"
nis e non solo. Soprattutto
Mondadori
stati ragazzi negli Anni '80,
Pagg. 32
Euro 3,90
Pagg. 448, Euro 30,00
Michel Turco e Dino Di Meo
Adalberto Bortolotti
"Valentino Rossi, febbre a 46"
"Pianeta Vale"
Sperling&Kupfer
Giunti Editore
Pagg. 144 Euro 20,00
Pagg. 144 Euro 16,50
Pagg. 304 Euro 15,00
Per tutti gli amanti del ten
per tutti quelli che sono questa è la storia di uno
dei maggiori simboli sporti vi di quel decennio, il genio ribelle John McEnroe. Il raccattapalle cresciuto con il
mito dello svedese di ghiaccio Bjom
Borg, per poi arrivare a superarlo sull'er definire Brera quelli della sua razza. Espres
sua letteratura. In questo libro ci sono due
ba del tempio di Wimbledon in una fina
sione che pare abbia contrariato l'amore
vite che si fondono, due paesi che si incrocia
le da leggenda (1981 ). A 47 anni,
scandaloso di Coppi, la "dama bianca" Giu
no: la San Zenone di Brera e la Castellania di
McEnroe è tornato di nuovo in campo,
lia Occhini, che preferiva vedere nel suo Fau
Coppi. Sono pagine in cui si coglie la cultura
gioca in doppio, ma non più con il vec
sto, soltanto il principe azzurro e non il trat
provinciale di un'Italia che non c'è più. Un
chio sodale Peter Fleming che di John ha
to bucolico trascritto dal taccuino romantico
Paese forse migliore di adesso che sognava e
detto: «L'ho visto uccidere Golia con una
di Brera.
si schierava pacificamente: o per il "diaboli
cerbottana e vincere tornei solo per la
Su Coppi sono stati scritti tantissimi libri, ma
co" Fausto Coppi, timido, bigamo e impreve
sua presenza».
rileggere a distanza di tempo queste "con
dibile o per Gino Bartali, estroverso, mono
fessioni" che Brera raccolse in presa diretta
gamo e credente. Una sfida nella quale,
non pote
vuol dire ripercorrere le strade dell'impresa,
Brera, da principe degli irregolari
di una vita in fuga per onorare lo sport e la
va che stare dalla parte del sublime Coppi.
starthimì 87
TURISMO
Itinerario in treno
COME SALE IN ALTO IL TRENO DELLE FIABE
di Massimo Carboni
A volte la realtà supera la fantasia: come nel caso del trenino rosso del Bernina, che attraverso panorami mozzafiato porta da Tirano a St. Moritz. Un viaggio che emoziona adulti e bambini, perfetto in ogni stagione robabilmente a
qual
ISTRUZIONI PER L'USO
davvero
vivere
l'avventura
P
del Polar Express basta che si
Express o forse più facilmen
prio al confine con la Sviz
te di vedere l'omonimo film che ne è stato tratto. È la
zera. Qui lo aspetta il trenino
cuno sarà capitato di
rechi a Tirano (provincia di leggere il racconto di Sondrio), in Valtellina, pro Chris Van Allsburg The Pelar
storia
di
un
ragazzo
che
rosso del Bernina, per un iti
nerario che attraverso scorci
mozzafiato
rifiuta, nonostante le pres
di
sioni e derisioni dei coeta
conduce a St. Moritz.
panorama
dentata centrale tipica delle
ferrovie di
montagna),
rag
giunge i 2253 m. del Passo Bernina e discende poi verso
nei, di credere che Babbo
Moritz,
L'avventura sul trenino del Bernina può essere "affron
località
tata" davvero in tutte le sta
Svizzera.
gioni. Le carrozze moderne e
nota
Natale non esista. Alla vigilia
Il treno rosso
St.
del 25 dicembre, tanta per
Il treno fa parte dell'elvetica
dell'Engadina,
severanza viene premiata: il
Ferrovia retica. E si snoda per
L'itinerario è costellato di pic
confortevoli
ragazzo, infatti, sale sul fan
un percorso di circa 60 chilo
cole "perle paesaggistiche":
godere
metri.
dopo
tutta
tastico
Pelar
Express,
un
la
pochi
in
chilometri
si
del
consentono di paesaggio
e
tranquillità
in
relax.
treno a vapore che sembra
La partenza, come già detto,
supera già un tratto altamen
Proprio per queste caratteri
uscito dai sogni, destinazio
è proprio da
Tirano, dove il
te suggestivo: il viadotto eli
stiche
ne Polo Nord.
trenino lascia la piccola citta
coidale di Brusio. Poi, oltre
rosso
Fin qui la favola. Eppure a
dina per iniziare un viaggio su
passata
capo
anche da famiglie con bam
volte la realtà risulta intima
pendenze del 70 per mille
luogo dell'omonima valle con
bini. Non resta che l'imba
mente intrecciata con la fan
senza
cremagliera
(ovvero
le sue belle dimore patrizie, il
razzo della scelta, o il pae
tasia e se qualcuno volesse
senza
l'ausilio
rotaia
treno raggiunge Alp Gruem,
saggio
eccezionale punto panorami
scintillante dell'inverno, con
co. Da qui si prosegue verso il
la neve a disegnare scenari
della
Poschiavo,
gita
sul
fruibile
trenino
da
tutti,
monocromatico
e
incantati, oppure l'autunno,
con l'impressionante vista sul
con i suoi colori sfumati. Nel
presso
ghiacciaio del Morteratsch e
periodo estivo, da luglio ad
sul gruppo del Bernina, coi
agosto, si può inoltre viag
suoi "quattromila" scintillanti
giare sulle panoramiche car per sentirsi
di nevi eterne. A Pontresina,
rozze scoperte
rinomata stazione turistica e
davvero a tu per tu con la
centro di sport invernali, si
natura.
dirama la linea per Samedan-
La ferrovia funziona comun
Coira, che consente al viag
que tutti i mesi dell'anno,
giatore
di
raggiungere
la
Svizzera Centrale. Pochi chi
SRTilllliI
la
è
Montebello,
valico,
88
Un treno per tutte le stagioni...
visto
che trasporta
anche
vagoni merci e normalmente
subisce
lometri ancora e si arriva, infi
non
ne, a St. Moritz.
causa della neve.
interruzioni
a
Unico Il mitico trenino rosso del Bernina in alcuni scorci mozzafiato del suo tragitto da Tirano, in Alta Valtellina, a St. Moritz
COSA VEDERE
È ospitato in un'apposita struttura in muratura sormontata da una cupola, al cui interno si
TIRANO
trova la maggior raccolta di opere del pittore
Museo Etnografico Tiranese
trentino della fine del 1800, realizzate sia
Piazza Basilica 30 - Madonna di Tirano
durante il periodo italiano sia durante quello
Situato presso la casa settecentesca del
svizzero-engadinese.
"Penitenziere", vicino al Santuario della
Tel.+41.818334454
Beata Vergine, ospita numerose collezioni
Fax +41.818322454
etnografiche, antropologiche e di arte sacra,
raccolte e ordinate in 13 vani disposti su tre piani.
DOVE DORMIRE
tei. 0342.701181
TIRANO
http://museotirano.provincia.so.it
Hotel Ristorante Bernina
Via Roma 24, Tirano Il Santuario della Beata Vergine
Tei. 0342.701302
Eretto sul luogo dove la Madonna apparve, il
Fax 0342.701430
29 settembre 1504, a un uomo del luogo,
www.albergobernina.it
Mario degli Homodei. Il Santuario a tre navate a croce latina è il più bell'esempio del
ST. MORITZ
COME ARRIVARE
Rinascimento in Valtellina. Ricco fino all'esube
Hotel Steffani
ranza di stucchi e sculture, conserva all'interno
Sonnenplatz, St. Moritz
un colossale organo, preziosa opera di intaglio
Tel.+41.818369696
iniziata nel 1608 dal bresciano Giuseppe
www.steffani.ch
zione di Bormio e arrivano in circa 50 minuti a Tirano, di fronte alla stazione della Ferrovia del
da sempre meta di fedeli provenienti da tutta
DOVE MANGIARE
Bernina.
Europa. Pio XII, nel 1946, proclamò la Beata
TIRANO
Vergine di Tirano "speciale patrona celeste di
Sale & Pepe
tutta la Valtellina".
Vale Mazzini, Tirano
Bulgarini e completata nel 1638 dal milanese
G.B. Salmoiraghi. In virtù della sua posizione è
Tel. 0342.704 574
IN PULLMAN Da Bormio, con le Autolinee Perego che partono dalla autosta
IN TRENO La stazione è quella di Tirano, situata a poche decine di metri
dalla ferrovia del Bernina.
IN AUTO È possibile raggiungere Tirano uti lizzando la Superstrada MilanoMonza-Lecco-Colico che si stacca dalle Tangenziali di Milano all’al tezza dell'uscita di Sesto San Giovanni. Da Colico, si prosegue lungo la normale strada statale 38 per altri 70 km. circa, superan do Morbegno e Sondrio fino a Tirano. Tirano è inoltre facilmente raggiungibile attraverso il Passo
deH'Aprica, aperto normalmente tutto l’anno.
ST. MORITZ Ai Portici Museo Storico Engadinese
Viale Italia 87, Tirano
Via dal Bagn 39
Tel. 0342.701255
La sua architettura caratteristica della regione,
Fax 0342.71 1567
riporta il visitatore allo stile di vita
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dell'Engadina dei tempi passati.
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Tel.+41.818334333
St. Moritz Museo Segantini
Hotel Sonne
Via Somplatz 30
Via Seia 11, St. Moritz
SETillllilI 89
TURISMO
Itinerario a cavallo
LIGURIA DA SCOPRIRE NON SOLO MARE E SPIAGGE Sopra Portofino, nell'entroterra del golfo del Tigullio, si snoda una serie di suggestivi percorsi in Val d'Aveto e Valle Sfuria, che vede come punto di partenza il comune di Carasco. Ideale per vacanze brevi ma varie aspetti. Gelosamente na
In sella lungo la Val d'Aveto
scosta da boschi di casta
L'itinerario,
Liguria
ISTRUZIONI PER L'USO
a
L
gni
non
che
centenari,
così
ti
dalla consueta fisionomia della
costa, con le sue località turisti
che
rinomate
in
tutto
da
percorrere a
cavallo, è lungo circa 46 chilo lontana
il
metri, divisi in tre tappe gior il
Agoraie:
re i cavalli.
forestale
Ripreso il viaggio si scende per
castagno e il cerro predomina
ma
necessita
di
no. Proseguendo per lo stesso
mondo, in particolare Santa
buona capacità e preparazione
tre ore fino al
Margherita e Portofino, eppu
perché numerosi dislivelli sono
Forcella, ove si visita l'alta stele
sentiero si giunge a
re così vicina. È quella che da
presenti
Da
rettangolare scolpita da Nicola
Stefano d'Aveto, unica stazio
Carasco, piccolo comune del-
Carasco
Stefano
Neonato a ricordo dei partigia
ne sciistica nel Levante. Tutto
l’entroterra Ligure,
d'Aveto, il percorso, alle spalle
ni
del Golfo del Tigullio, è pano
durante
d'Aveto, custodi di un patri
ramico e suggestivo, soprattut
mondiale.
tro del paese si visita il castello
monio naturale ancora incon
to in primavera e in estate.
La mattina dopo si lascia il
medievale
taminato e scenario perfetto
L'itinerario è quasi totalmente
passo della Forcella per entrare
Malaspina e ceduto ai Fieschi
per suggestive passeggiate a
su sterrati e sentieri.
in
nel
nel XV secolo, restaurato di
piedi o a cavallo. Data la loro
Si parte da Carasco e si attra
comune di
posizione strategica sono par
versa la valle Sturla, nota per i
conduce, attraverso un bellissi
verso
le
vallate
conduce Sturla
e
in alcuni tratti.
a
Santo
caduti
un
in la
passo della
questo
seconda
Santo
luogo
intorno i monti, il più alto dei
guerra
quali è il Maggiorasca. Al cen
vasto altopiano, Rezzoaglio,
che
eretto
dai
recente. Il castello sarà la sede
del museo della Val d'Aveto.
ticolarmente indicate per chi
noccioleti, con l'intento di rag
mo ponte
vuole concedersi una vacanza,
giungere
Romaggi e
arcate, ai lucenti laghetti mo
anche breve, ma estremamen
passo del Dente. Da qui si sale
renici ricchi di drosere (piante
te variegata, tra mare, monta
al monte Ramaceto dove è
carnivore) e fossili di alberi. La
Si tratta di un itinerario da per
gna e itinerari culturali.
possibile fare sosta e abbevera
sosta si effettua al lago delle
correre a piedi che parte da
passo
medievale a tre
proseguire
Borzonasca, nell'entroterra di
Chiavari, e si conclude al prato
Predelame e alla ripida e pano
Sopralacroce, sotto il monte
ramica vetta del monte Aiona.
Aiona, dopo aver attraversato
Da
qui
si
per
scende
verso
Borzone, Zolezzi e Zanone. Il
Pratomollo fino al passo della
percorso è di tre ore e può
Spingarda.
essere intrapreso in qualsiasi
Il terzo tratto interessa l'alta
periodo dell'anno, ma i periodi
Val d'Aveto e il paesaggio è
più consigliati sono l'autunno
incantevole, si scorgono i bor
e la primavera per lo straordi dei
colori
ghi di Magnasco e di Cabanne
nario
con i loro caratteristici fienili
offerti da queste stagioni.
detti
ShTifO
Per Abbazie e antiche chiese nella Valle Sturla
direttamente al passo delle
Giacopiane
90
delle
naliere, non presenta difficoltà
particolari
"barchi",
con quattro
spettacolo
Si parte dalla piazza principale
pertiche e copertura.
di Borzonasca per poi imboc
Siamo all'interno della riserva
care la mulattiera per Caregli.
La prima tappa degna di nota
è rappresentata proprio dalla
splendida abbazia del Borzone fondata
nel
1184,
questo
eccezionale complesso religio
so in stile gotico-romanico, monumento
1910,
nazionale
sorge fra i
dal
boschi e
costituisce uno dei più antichi
insediamenti
benedettini
d'Italia. Superata l'abbazia si procede nella direzione del l'antico canale di irrigazione
fino ad arrivare,
una volta
superata una galleria di 100 metri e al culmine di un breve sentiero sterrato, ad un altro
misterioso
monumento:
COSA VEDERE
il
Grande Volto Megalitico scol
Museo Archeologico
pito sulla roccia. Tale effigie
Via Costaguta, 4, 16043 Chiavari (GE)
rupestre che spunta fra
la
Per la preistoria e protostoria del
vegetazione, ha i lineamenti di
Tigullio: esposizione che consente di
Cristo ed è al centro di nume
apprendere la storia del territorio
rose leggende. L'itinerario con
nell'Età del Ferro.
duce quindi ai resti della chiesa
Orario: dal martedì al sabato e la
di San Martino di Licciorno.
seconda e quarta domenica del mese
Questo complesso, di probabi
dalle ore 9.00 alle ore 13.30. Chiuso
le origine romanica, ospitava le
lunedì.
funzioni dei monaci del mona stero di
Borzone dell'ordine
bobbiense di San Colombano.
Informazioni: tei. 0185320829 -
ingresso gratuito - prenotazione obbli
gatoria per gruppi e scolaresche.
Le notizie più antiche della
chiesa risalgono al 1298. Il per
Parco del Flauto Magico
stico. La visita, basata sulle moderne
Tel. 0185345888 Celi. 3351346744
corso si conclude quindi al
Viale Rainusso, 16038 S. Margherita
metodologie della didattica museale, si
Sito internet: www.valchiappella.it
prato Sopralacroce. Per torna
Ligure (GE)
svolge su un vero trenino da miniera si
e-mail: chiappel@tin.it
re indietro si può ripetere la
Il Parco Carmagnola è stato trasforma
entra realmente nelle gallerie che ven
strada dell'andata, oppure è
to nel 1998 in un parco giochi dedica
gono percorse per diversi chilometri.
possibile prendere l'autobus di
to al Flauto Magico di Mozart.
Orario: tutti i giorni (escluso lunedì e
linea.
COME ARRIVARCI IN AEREO L'aeroporto più vicino (40 Km.) è il Cristoforo Colombo di Genova
Emanuele Luzzati ha ideato e disegna
martedì) ingresso dalle ore 10.00 alle
Bianche
to i percorsi, gli oggetti e le zone gioco
ore 19.00.
Via Montanaro Disma, 11-13, 16042
ispirate all'opera di Mozart. Per bambi
Tel. 0185338876
Carasco (GE)
ni fino a 12-14 anni.
Tel. 0185338863
Tel. 0185351383 Chiusura: lunedì
Orario Invernale: 9.00 - 17.00. Orario Estivo: 9.00 - 19.00.
DOVE DORMIRE Da Luigi
Tel. 0185205423
IN TRENO Stazione Ferroviaria di Lavagna. IN AUTO Autostrada A12, uscita Lavagna, dirigersi verso Carasco.
IN AUTOBUS Tigullio Trasporti, www.tigulliotrasporti.it
DOVE MANGIARE
Agriturismo Valle Chiappella
Via Roma, 18, 16042 Carasco (GE)
Geo Adventures
È una struttura affiliata con E.N.G.E.A
Tel. 0185350791
Miniera di Gambatesa, 16040 Ne (GE)
e dispone di personale equituristico
Viaggio al centro della Terra: visita al
regolarmente tesserato.
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all'interno di un'antica miniera di man
ragazzi dai 7 ai 14 anni e attività
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ganese (Miniere di Gambatesa) ancora
didattiche per piccoli ospiti e scuole.
Chiusura: martedì
attiva; progetto rivolto al turismo sco
Via Gotelli, 27 - località Celesia -
lastico, culturale, ambientale, naturali
16040 San Colombano Certenoli
^rìTilWÌ? 91
TEMPI SUPPLEMENTARI
CRUCISPORT
ORIZZONTALI 1 Incarico provvisorio - 6 Accolgono bambini soli o abbandonati - 15 Tribunale Amministrativo Regionale - 18 Sud Ovest - 19 Parchi nel vive re - 21 Restati - 22 Nel modo in cui - 23 Un gigante della strada - 25 Vi salgono i primi tre - 27 II Grande della Scala - 28 Formaggio tipico piemontese - 30 Così finisce la follia... - 31 La coppa calcistica più pre stigiosa vinta dal Brasile - 33 Dario, regista dell'horror - 35 Compianto
VERTICALI 1 Istituto in breve - 2 Un colore del croupier - 3 Le vocali in meno - 4 Elemento che può essere radioattivo - 5 Modello (abbrev.) - 6 II metal lo del vincitore - 7 Prefisso che ripete - 8 In mezzo alla scarpa - 9
attore dell'avanspettacolo che esordì con "Attanasio cavallo vanesio"
- 16 Città della Francia settentrionale - 17 La squadra madrilena di Zidane - 20 Antica nave romana - 22 Antonio, neoacquisto del Reai Madrid - 24 Si rilasciano a chi effettua versamenti - 25 Morire - 26 Passaggio da un veicolo a un altro - 29 II capitano del Milan - 32 La squadra allenata da Ancelotti - 33 Bruciato - 34 II sacro calice dell'ultima Cena - 36 Cantano... in gruppo - 38 Lo sono i terreni par ticolarmente produttivi - 39 Imbarcazione da competizione a vela - 40 Frutti sferici dalla buccia bruna - 41 Strumento musicale anche... dolce - 42 Lo sono i giorni appena passati - 43 La capitale del Massachusetts - 44 Si ripetono nell'indomito - 45 Fiume delle Marche - 49 Iniziali del regista Bergman - 51 Dimora di odalische - 53 Un mese invernale... abbreviato - 54 Olio inglese - 56 L'eritropoietina in breve - 58 Antico altare - 60 L'ultima nota - 61 La città natale del cantautore Paolo Conte (sigla) - 62 Simbolo chimico dell'erbio - 64
nel 1952 - 37 Ex difensore di Napoli e Juventus, entrato a far parte dello
staff della Nazionale (nome e cognome) - 40 Vinse e perì a Trafalgar -
41 Ha sostituito Rubens Barrichello sulla "Rossa" (nome e cognome) 43 Coprirsi gli occhi con una fascia - 45 Attaccante uruguaiano dell'lnter (nome e cognome) - 46 Dadini di pane abbrustolito gustati nel consommé - 47 Bagni di vapore - 48 Condimento untuoso - 50 Ispida o... scontrosa - 52 Lo è... chi è fuori moda - 53 Christian grande crea tore di moda - 55 Nativi di Brest - 57 Una preposizione che divide 59 Lavorano nell'industria dei filati - 61 L'inferno dei pagani - 63 II roc chetto delle macchine per cucire - 64 II primo nome di Pasolini - 65 Modena - 66 Centoquarantanove in numeri romani - 67 Rotazione del corpo - 68 Una mezza... lode - 69 Le prime due di Maldini.
Tutte le soluzioni ai giochi a pagina 95
92
di Lucio Bigi Studio Woquini
SHÌEiìl
Antica città della Bitinia - 10 Un golfo sul Mare Arabico - 11 II corre
lativo di quanto - 12 La Scotto celebre soprano (iniziali) - 13 Un mese autunnale (abbrev.) - 14 Una squadra di calcio di serie A - 15 Torino
Scorre in Valle Padana.
Completate lo schema di parole aiutandovi con la parola già inserita (a numero uguale, lettera uguale). A soluzione ultimata nelle caselle evidenziate leggerete il cognome del pilota delle MotoGP nella fotografia.
STTlfTO 93
IL LABIRINTO
SUDOKU
Aiuta il giocatore di golfa raggiungere la sua pallina.
9 7
4 6
1 6 7
2
3 9 8 5 6 2 3 1 3
TEMPI SUPPLEMENTARI
4
1
8 9
2
5
3
1
3
9 2 7
4 6 8 5 1 3
Completate lo schema in modo che ciascuna riga, colonna e riquadro di 3 x 3 caselle (con i bordi ingrossati) contenga una volta sola i numeri dall'1 al 9 (zero escluso). Armatevi di matita, gomma e... un po' di pazienza!
CHI E? Inserite orizzontalmente I sei termini ottenuti anagrammando le coppie di
parole elencate qui sotto (a numero uguale lettera uguale). A soluzione ultimata, leggendo verticalmente le colonne evidenziate, otterrete nome e cognome del pilota delle MotoGP nella fotografia.
1. BOSS URLO-2. IENA TESI - 3. RUOTA SEI - 4. TERME-5. ERA GERLA - 6. FURTI TRA
DON
1
2 3 4
5
6
1
2
3
2
4
ANAGRAMMA Prendete in considerazione la frase
5 CASC0
6
7
8
9
3
9
10
3
5
6
9
2
7
1
11
10
12
2
1
10
6
4
1
10
13
1
7
7
1
6
DI PILOTA e provate ad anagrammarla per ottenere due
parole che identifichino rispettivamente uno
94 ShTÌBÌll
sport assai popolare e l'atleta che fa... molta
strada!
quota 51, dodici in più degli eterni rivali
Da Africa e Caraibi arrivano le novità per il Mondiale Saranno quattro le nazionali che parteci
del Celtic. In mezzo, in questa gradua
toria, ci sono i nordirlandesi del Linfield, con 45 successi. In Sudamerica la lea
9 luglio in Germania: Angola, Costa
d'Avorio, Togo e Trinidad & Tobago. Il totale delle formazioni scese in campo in una fase finale salirà così a 73: delle 69 che hanno disputato almeno una partita,
17 non hanno mai vinto e 6 non hanno
segnato neppure un gol.
dell'olimpia Asuncion (38), in Africa agli
egiziani dell'AI Ahly Cairo (30) e in Asia ai giordani dell'AI Faisaly Amman (30).
In Italia è la Juventus la squadra più scudettata. Ma, all'estero, ci sono
Dawn Fraser stella del nuoto troppo burlona
nale. La prima partita ufficiale si giocò il
20 marzo 1897 tra gli universitari della
vincere quattro medaglie d'oro in tre
Pennsylvania e quelli di Yale, che si
edizioni consecutive delle Olimpiadi:
imposero 32-10. Per diventare sport
trionfò nella 4x100 stile libero a
olimpico, il basket dovette attendere i
Melbourne '56 e nei 100 stile libero a
Giochi di Berlino del 1936: in preceden
Roma '60 e Tokio '64. Atleta straordi
za, c'era stata solo una presenza dimo
naria (il suo record nei 200 stile libero
strativa nel 1904 a Saint Louis.
durò dal 1958 al 1966), chiuse anzi
tempo la carriera per una squalifica di Federazione a causa di un raid nei
Rangers Glasgow, che sono arrivati a
studenti anche durante il periodo inver
australiana Dawn Fraser, capace di
molti più campionati:
mente. Il primato spetta ai
1891 da James Naismith, professore di educazione fisica all'università del
dello sport mondiale è la nuotatrice
dieci anni inflittale dalla sua
in paesi dove la concor
La pallacanestro venne inventata nel
Kansas. L'obiettivo era impegnare gli Una delle più grandi campionesse
club che hanno vinto
renza è minima, ovvia
Con 32 punti nella storia nel basket
TEMPI SUPPLEMENTARI
Rangers 51 titoli Altro che Juve!
re la notizia dell'anticipata fine della
carriera.
dership appartiene ai paraguaiani
peranno per la prima volta al Mondiale
di calcio, in programma dal 9 giugno al
Cerimonia di chiusura prima di riceve
giardini imperiali di Tokio a caccia di souvenir, compiuto al termine di un
party un po'... vivace. Incarcerata e rilasciata dopo poche ore, fa in tempo
a essere la portabandiera nella
OTIIiil
95
O ap n
... NON INTENDEVO PROPRIO QUESTO!
( VERAMENTE QUANDO HO PARLATO DI UNA SFIDA IN PISCINA SUI 1OO METRI STILE FARFALLA... .
Bunin,
ADESSO HO CAPITO: VADO A PREPARARMI IN MODO ADEGUATO!
TEMPI SUPPLEMENTARI
E PO! SI TRATTA DI UNA GARA PARTICOLARE: AL POSTO...
...DELL'ACQUA C! PROPRIO SARA' UNA GELATINA COSI', AL BRODO DI POLLO, EILLO! DICO BENE? ÈtSttA VASCA CON FINALMENTE IL LA GELATINA, GLI BANZA! TEAM ^SFIDANTI SONO... Â SI RIUNISCE
fSONO CONVINTO CHE' FARAI TESORO DE! MIEI SUGGERIMENTI... , MA NON C'ERA UN ’ COSTUME UN PO' MENO ANTIQUATO?
PER LA SFIDA "IN GELATINA"
sr/
...E' MOLTO PIU' AERODINAMICA: CHE NE PENSATE?
UN BAGA ROZZO GIGANTE!
| CORAGGIO, SO CHE CE LA POTETE FARE E PO! AVRETE IL TIFO DELLE NOSTRE CHEERLEADER
___
HA DE! 1 SENSORI ELET TRONICI CHE SCIOLGO NO LA GELATINA \ SCON SENTONO
NUOTARE IN TUTTA SCIOLTEZ-
IN FIBRA DI ALLUMINO. ULTRA AREODINAMICA
JkTÌBhT
W CHE ' SCHIFO!
1 I
FOREVER" « CHE, COME SEMPRE, CERCHERAN NO DI VINCERE SLEALMEN-
t'
OH NO!
GUA )XXXL NO!
... QUE/\~ BRUTTI \ CEFFI DE! "DISONE-
ECCO: AL POSTO DEL COSTUME DA FARFALLA UNA BELLA GUAINA VISCIDA DA 1 ^BRUCO...^
CON
ALLORA PIVELLO CHE TE NE PARE DELLA MIA MUTA?
96
BENE!
NATURALMENTE IL (REGOLAMENTO LA VIETA, MA PER | NO! NON E’ UN PROBLEMA...
LA GARA HA INIZIO
VEDIAMO AL TRA GUARDO!
ADDIO PIVELLO!
DATEMI UNA M, DATEMI UNA N, DATEMI UNA A, STIAMO AD AFFOGA'!
IL CONTATTO CON L'ACQUA E' MOLTO DIVERSO PER ! DUE CONCORRENTI...
BILLO .CAPISCE CHE I QUALCOSA , NON VA... ì
1
~PRESTO~~\
BILLO ESTRAE UN CUBETTO DI GELATINA RAPPRESA...
ÀV NON CE LA FAREMO MAI A NUOTARE IN "QUELLA ROBA"... ^ABBIAMO PERSO!
TIRIAMO FUORI MARCONE!
BEH, ABBIAMO ANCORA UNA POSSIBILITÀ' C'È' r—7. ANCORA REML^.
OH, NO! POVERO MARCONE...
TOCCAR SEMPRE A
/ ... RIPULIRE, E 1 ADESSO QUESTO "COSO" DOVE LO METTO? PICO SPIEGA LA TATTICA VINCENTE.
IN BASE ALL'IPOTENUSA CARTESIANA AL
DAI CHE VINCIAMO.'
REMI CAVALCA LE ONDE DI GELATINA
DUNQUE, HO FATTO DUE CALCOLI... IL BANZA! TEAM TRIONFA ANCORA
/TUFFANDOIN CORRI| SPONDENZA | DELLA X . TRACCIATA ’ CON IL MIO MINI LASER, RICEVERAI UNA SPINTA PARI AL TUO PESO CHE TI CONSENTIRÀ’ DI SCIVOLARE SULLE ONDE... /77
AJ
MI RIVÒLGERÒ' AL SINDACATO DE! "CATTIVI ~ SOGGETTI”, NON E’ GIUSTO CHE ! BUON! VINCANO SEMPRE.'
/
F
QUALCHE SETTIMANA DOPO AL SUPERMERCATO
UHM, 1 SENTI I ARTU- | RO SE! y SICURO CHE, ABBIA MO PRESO TUTTO?
/MANCA SOLO UN TOCCO DI CLASSE PER LA CENA CHE ABBIAMO ORGANIZZATO, PENSAVO DI STUPIRE / NOSTRI OSPITA CON UNA GELATINA: E' \JN OFFERTA!
EHM, FORSE A PENSARCI BENE E' MEGLIO OPTARE PER UN ANTIPASTO A BASE DI FORMAGGI A
GELATINA IN OFFERTA
|
' CREDO CHE TU ABBIA RAGIONE I CARA...
I PRENDI ORA, PAGHI \qUANDO 77 PARE |
97
VISTO DA ORMEZZANO
Provocazione □aralimpica: landicap artificiale per atleti "normali" Finite anche le Paralimpiadi di Torino 2006, cioè le Olimpiadi parallele per disabili o diversamente abili o handicappati (lessico ottimo e abbondante, ma sempre un po' farisaico), si applaude dovero samente, con la massima partecipazione senti mentale possibile, quello che gli atleti paralimpici hanno saputo fare, mostrare, dimostrare. Dopo il grande esito dei Giochi olimpici, i Giochi paralim pici hanno vissuto anch'essi partecipazione alta, organizzazione splendida, disponibilità piena della città e delle valli. Davvero un successo come mai prima, se si vuole anche con la dolente "speziatura" del taglio che la Rai ha effettuato della ► sua diretta a tre quarti della cerimonia inaugura le, per mandare in onda un importantissimo car tone animato: perché ci voleva un errore così vol gare per suscitare reazione e - forse - generare ravvedimento. Il problema adesso è incrementare l'empito di dignità atletica e tecnica che i Giochi paralampici hanno sprigionato soprattutto da soli, da dentro se stessi: perché il riconoscimento del successo di essi non si riduca in un troppo facile shampoo alle coscienze di quelli che, offrendo un'attenzione ancora troppo simile al pietismo, pensano di essersela anche mediáticamente cavata. Qualcuno ha proposto che le gare dei paralimpici si disputi no insieme con quelle degli olimpici: stesso sta dio, cioè, sino ad arrivare per certe specialità (tiro con l'arco, tiro con la carabina, curling, spaziando fra Giochi d'estate e d'inverno) ad una competi zione e ad una classifica autenticamente miste. Paola Fantato, italiana portatrice di handicap, ad Atlanta 1996 ha gareggiato nell'arco "assoluto" oltre che in quello della sua categoria diciamo sanitaria: là si è difesa dignitosamente, qui ha vinto. Noi andiamo oltre. Memori dell'enfatizzazione recente della prodezza del celebre sciatore "nor male" statunitense Bode Miller, il quale perso in gara uno sci è sceso per un chilometro su una gamba sola, ricordiamo che ci sono sciatori ampu tati di una gamba i quali scendono per due chilo-
siiìiììi
metri su uno sci solo, e più velocemente di quel celebratissimo signore. Ed ecco allora l'idea, la proposta, la provocazione: gare miste, anche di tutti o quasi gli sport, ma con l'atleta "normale" sottoposto ad un handicap artificiale. Lo sciatore alpino costretto a usare uno sci soltanto, l'hockeysta a muoversi su un trabic colo difficile anziché su pattini magici, il fondista impegnato a gareggiare bendato, riconoscendo la pista dal suono di una campanella... Insomma, atleti "normali" zavorrati da un handicap che li assimila ai loro omologhi sventurati. Con allarga mento anche alle specialità olimpiche estive, si capisce: il salto in alto, ad esempio, da fermo o con rincorsa, usando una gamba sola, e il ciclismo, su pista o su strada, spingendo su un solo pedale. Siamo certi che Lance Armstrong saprebbe coprire 45 chilometri e 870 metri in un'ora, come l'ampu tato italiano Fabrizio Macchi il 17 settembre del 2001 al Vigorelli? Sarebbe divertente anche racco gliere le scuse degli sconfitti, tipo: «Per forza ha vinto lui, è abituato a usare una gamba sola». La nostra proposta ha una probabilità su un milio ne di venire realizzata. La stessa probabilità di vivere alla grande una vita sportiva che aveva quel certo ragazzo che un incidente, o una malat tia, hanno costretto alla sedia a rotelle e che è diventato un campione paralimpico. Scriviamo qui della nostra folle idea pensando che questa è, deve essere, la pubblicazione giusta, cercando di non cadere anche noi nella tentazione dello shampoo facile, e lottando, con una messa in discussione di noi stessi, giornalisti sportivi da oltre mezzo secolo, per essere all'altezza di un pronostico virtuale orgogliosamente formulato su noi stessi: se messi dalla vita di fronte ad una scelta, saper preferire un figlio handicappato ad un figlio razzista.
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