C. S. I. PRESIDENZA KAZIOHAL ARCHÌVIO STURICI) Con l'avvento del presente secolo lo sport ha assunto proporzioni tali, per le schie re del dilettanti e del profes sionisti, per le folle accor renti negli stadi e per l’inte resse destato mediante la stampa, da costituire un fe nomeno tipico della odierna società. L’accresciuta impor tanza suscitò, a sua volta, nuovi riflessi e problemi nel campo dell'educazione della pratica religiosa, della mo ralità, perfino in quello so ciale, da non poter essere trascurati dalla Chiesa,
Comunicati delle Commissioni 3. pagina
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Dal
discorso del S. Padre in occasione dell’inaugurazione dello
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Stadio Olimpico di Roma.
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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
Anno XI - N. 42 - Roma 25 ottobre 1956
LE MEDAGLIE NON SON TUTTO, MA INSEGNANO A CONTARE
Crinelle e teorie non cancellano il valore dello sport Italiano
E' in corso di stampa C.S.I. 57 che oerrò inviato alle Unioni ed ai Gruppi Sportivi affiliati lo scorso anno. Il Presi dente Centrale prof. Luigi Gedda rivolge ai Dirigenti, dalle pagine introduttive del manuale organizzativo, il seguente incito che siamo lieti di riportare certi di far cosa gradita ed al tempo stesso richiamare fin d'ora l’attenzione degli interessati sugli impegni che caratterizzano la vita del C.S.I. per l'anno sociale 1956-57.
C.S.I. '57 è il manuale che ti deve accompagnare nella nobile fatica per l'anno sociale 1956-57. < Nobile fatica » perchè lo sport che vuole prati care il C.S.I. è un'opera meritoria verso la Società: infatti il C.S.I. vuole educare con lo sport le nuove generazioni. Lo sport può essere dunque un mezzo educativo coil quale tu puoi elevane spiritualmente gli atleti della tua Società. Se lo sport non fosse un mezzo educativo il Cen tro Sportivo Italiano non esisterebbe e molti suoi Diri genti nelle ore libere se ne starebbero seduti al bar o in casa a godersi la televisione. Invece migliaia di uomini rinunciano al loro diver timento per dedicarsi al Centro Sportivo Italiano con vinti di fare del bene. Il C.S.I. non vuole costruire dei campioni soltanto, sarebbe troppo poco, ma vuole costruire degli uomini. lililí Se tu sei d'accordo con questo programma sei dei nostri, armati di buona volontà e buon lavoro.
Molti lavorano ma pochi costruiscono Costruire un uomo facendolo giocare o correre non è facile. Bisogna lavorare con intelligenza. Purtroppo molti si dimenano nello sport ma pochi costruiscono perchè pochi sanno usare il cervello. Drizziamo subito le idee storte che circolano con troppa facilità: 1) il C.S.I. non deve essere ridotto ad una squa dra di calcio. Con il calcio si può incominciare, per chè è lo sport più facile, attecchisce da solo. Ma chi si ferma al calcio rinuncia al maggiore potere edu cativo che hanno altri sport come l’atletica leggera, la pallavolo, il nuoto, ecc.; 2) ri C.S.I. non significa un torneo male organiz zato. Lo sport educa? Allora rispettiamolo, non fac ciamolo per scherzo. Quindi lavoriamo con serietà e competenza. Studiamo a fondo i regolamenti, siamo precisi nel lavoro: 5) non di solo sport vive il giovane. Il giovane è un uomo cioè un corpo ed un'anima mirabilmente fusi. Non si deve sprecare questo miracolo della crea zione facendone soltanto un perfetto giocoliere. Per questo motivo la tua Società deve attuare « il pro grani ma integrale» di di i parleremo.
Educare vuol dire « tirar fuori » Tirar fuori un grande calciatore è il programma degli allenatori di calcio, un fenomeno che costi mi lioni conteso da tutte le più grandi Società. E’ un programma troppo modesto per noi del C.S.I. perchè l’uomo non è stato creato da Dio per diventare ira grandissimo atleta. ♦ Dio non si sarebbe scomodato per così poco. Quel ragazzo che porta un numero sulla schiena può diventare o meno un grande calciatore, ma certo una parte nella Società la dovrà recitare.' come padre di famiglia, come operaio, come professionista o chissà anche come sacerdote. Ogni uomo ha la sua < vocazione » cioè è stato chiamato» da Dio a ricoprire un ruolo nella vita. Il C.S.I. deve aiutare il giovane atleta a scoprire r raggiungere ia sua vocazione. Altrimenti il C.S.I. fallisce il suo scopo. E sovente lo sport invece di aiutare a scoprire, aiuta a nascondere la propria vocazione, intontisce, ubriaca il giovane. Quanti falliti crea lo sport!
Società e non squadra La squadra è un complesso di undici giocatori che si tiene legata fino alila chiusura del torneo, poi si scioglie. Con la squadra si costruisce poco. Si può cominciare con una squadra ma non ci si ferma lì. La squadra deve diventare una Società, allora c’è il cantiere e si può costruire. Con la squadra si può ottenere un certo affetto che lega tra di loro i componenti ma questo non Significa educare. . La squadra per diventare Società devo conquistare le seguenti posizioni: ì) anzitutto i Dirigenti. Ino non basta, ce ne vogliono parecchi con idee chiare e voglia di lavorare: 2) i soci: tutti posso-no far parte del C.S.I., anche sostenitori. c specialmente molti i genitori, anche i sostenitori, ragazzi: undici soci sono pochi; ' 5) una sede: deve radunarsi per discutere, giocare, trovare un buon libro; 4) ¡il programma in errale. La squadra si ritrova solo sul campo allora della partita. La Società invece ha altri motivi per .tadiin-arM. Ecco il «programma integrale». Grossa parola che vuol dire semplicemente questo: lo sport non è il solo cemento coesivo che lega tra di loro i soci. Ecco perchè C.S.I. '57 porta nelle pagine seguenti il programma integrale suddiviso in tre parti; a) programma formativo: b) programma ricreativo: c) programma agonistico. C.S.I. '57 ti mette a disposizione una gamma vatissima di attività. Scegli. Ma che ci sia un pizzico di tutto. E se permetti ti proponiamo queste mète concreto: t) trasformare la tua squadra in una Società; 2) non limitare l'attività sportiva al calcio; 3) attua qualche iniziativa del programma for mativo e ricreativo: 4) non restare -olo, cioè cerca collaboratori, se non li trovi prendi dei giovani e formali. Buon lavoro.
mCJ GEDDA
Antonino Romeo (1500) e Ri no Castellarin (peso) due elementi prodotti dal CSI hanno confermato la bontà della nostra scuola nel Gran Premio delle Regioni
La scorsa settimana, il C.O.N.I. ha definito nei suoi termini essenziali — passibili ormai, soltanto, di qualche lieve variazione, la portata della partecipazione italiana alle Olimpiadi di Melbourne. A vero dire, il massimo ente sportivo italiano è forse — fra gli analoghi del mondo — il più ricco, o almeno quello che disponga più facilmente e più direttamente di grandi somme, grazie all’organizza zione della lotteria del « To tocalcio ». che annualmente introita al netto miliardi di lire. In teoria, il C.O.N.I. avrebbe potuto mandare a Melbourne, per la XVI Olim piade. anche mille atleti, te cnici e dirigenti: ne aveva la possibilità, dal punto di vista finanziario. Tuttavia, il prin cipio che informerà la partecitazione italiana alle Olim piadi di Melbourne sarà dif ferente: andranno in Austra lia solo quegli atleti che avranno possibilità di figura re onorevolmente nelle varie classifiche. In verità, non sono mancate le discussioni a questo propo sito: data appunto la larga di sponibilità di mezzi, si soste neva da molti critici che non era il caso d’essere eccessi vamente rigidi nella compi lazione dell’ordine di parten za. Il famoso motto delle Olimpiadi; «L'importante non è vincere, ma partecipare » sembra dare un carattere im perativo al concetto di una indiscriminata presenza degli azzurri alle diverse gare del le Olimpiadi in Australia.
TRA LE MOLTE MAGLIE DEL C.S.I. IN GARA ALLE TERME
nel severo vaglio del G.P. delle Regioni
spicca la classe del miri Mei e casiellaria luso, non riuscendo a segna migliori giovani emersi duran re, sia in batteria che in fi te l’anno. Sono caduti i prima nale dei secondi, un tempo ti dei 1500 (ad opera di Ro migliore di 52”5, mentre col meo: e il precedente record 51” 8 di Milano avrebbe potu era di Scavo!), dell’alto (con to riportare ben altra classi Castelli che ha superato 1,84), fica finale. ... del peso (per merito di Castel Sui 1500 Antonino Romeo larla) e del disco (con Fans’è confermato il miglior terza toni) ed è stato stabilito il serie dell’anno, vincendo con primato dei 110 ad ostacoli assoluta sicurezza la prova, con attrezzi da cm. 91 (con piir non attraversando anche'Battisti, Salvadori e Gavelli a egli un periodo splendido di 14”8): il bilancio è quindi pie forma. Il piccolo calabrese è namente attivo. avviato ora verso traguardi L’unica considerazione poco sempre più interessanti, sia sui piacevole è quella che riguar 1500 che sui 5000: una prepa da la periodicità del G. P. del razione seria e .scrupolosa nel le Regioni che, dall’anno ven corso di quest’inverno potreb turo, per far posto all’edizione be ripresentarcelo l’anno ven femminile, dovrebbe essere turo tra i pili grandi protago nisti del nostro mezzofondo. Sugli ostacoli Carpegna, il campione C.S.I. s’è messo in evidenza tra i più in vista ot tenendo un ottimo quinto po sto, pur non segnando il suo tempo migliore: il torinese è senz’altro elemento assai no tevole e potrebbe senz’altro emergere anche sugli ostacoli alti, essendo in possesso del 'MBIb fisico adatto alla prova più impegnativa. Nell'alto Daddi s’è classifi cato al quinto posto, ripeten do 1’1,75 di Milano, ma anche altri si sono messi in ottima Ad un mese dall’inizio del evidenza: così Varrucciu che le Olimpiadi il risultato con ha superato 1’1,80 e sta con co seguito da Giuseppina Leone stanza salendo alla ribalta maggiore, così Ciocchiatti,- al- I è tale da lasciar sperare quanto ad inizio di stagione lievo di Bernes, che sfoggia sarebbe parso forse assurdo un calcio di rana perfetto con o quasi. Con 11'4 sui 100, passaggio ventrale che si di sia detto ben chiaro, si può Nardelli con 10”9 nei 100 mostra -della massima effica vincere Un'Olimpiade, perchè protagonista CSI alle Terme cia.Il peso ha veduto l'affer H”4 non soltanto rappresen esatta misura di questi valori. mazione del campione C.S.I. ta il primato europeo della Castellarin che ha superato i Il campione CSI dei 100 e distanza e sta quindi a signi dei 200, fulvo Nardelli. ha 13 metri ed è apparso nelle ficare che nessun’altra donna coìto una brillante afferma migliori condizioni: un altro ha mai corso nel vecchio con zione al G. P. delle Regioni, ragazzo destinato a fare mol tinente in questo tempo; classificandosi secondo alle ta strada e che fin dalla pros I l”4 è anche la seconda pre spalle del piemontese Berruti, sima stagione potrebbe esplo stazione mondiale di tutti che s’è giovato d’una parten dere a misure piuttosto vici i tempi, solo l’australiana za più felice del trentino per ne .ai 14 metri. Strickland avendo fatto me De Sortoli ha sfiorato nuo soffiargli una vittoria che non gli sarebbe stata impossibile: vamente nel disco i 40 metri glio (H”3 nel 1955) e solo e l’ha dimostrato rinvenendo ed ha conseguito un notevole l’altra australiana Jackson fortissimo nella seconda parte quinto posto, direttamente se avendo fatto lo stesso (e nel guito da Caporale, altro lan della gara e dando perfino la 1952!). 11”4 significa infine sensazione a qualcuno di aver ciatore del C.S.I. da seguire. che quest’anno' nel mondo ripreso e superato proprio sul Giuseppina Leone è stata la filo l'avversario. Complessivamente è stato migliore di tutte e sarebbe Brunetti, campione CSI dei un G. P. delle Regioni die. co sarebbe pertanto pienamente 400 e degli 800, non era nelle I me al solito, non ha affatto meritevole di vincerei la me condizioni di forma migliori tradito l’aspettativa, metten ed ha in definitiva un po’ de-l do in mostra buona parte dei daglia d’oro . a . • Melbourne.
Più valida e interessante che mai la presenza degli atle ti del C.S.I. all’ottava edizione del G. P. delle Regioni, la più bella manifestazione organiz zata ogni anno dalla FIDAL per i migliori « terza serie » dell’anno. Gran parte dei mi gliori elementi che partecipa rono due settimane or sono al la finale nazionale milanese Idei Campionato C.S.I. si so no ■ nuovamente incontrati a Roma, dove hanno avuto oc casione di dimostrare l’effet tiva consistenza del movimen to propagandistico che il C.S.I. svolge tra i giovani, distin guendosi tra » primissimi di ogni gara. E una rapida scor sa sulle varie prove darà la
disputato, per ciascun gruppo di gare, ogni due anni, col ri sultato dì vedere la disputa di ciascuna specialità solo ogni quattro anni! Il che, ovvia mente, non è producente agli effetti della propaganda. E’ augurabile che si trovi una soluzione migliore, non ultima quella di eliminare le staffette dal programma che, ridotto a sedici gare, potrebbe essere svolto interamente ogni due anni, a costo eventualmente di usufruire anche della mat tinata della domenica. Stare mo a vedere fino a qual pun to, stavolta, il buon senso sa prà prevalere. SERGIO GATTI
Anche noi. per talune atti vità — per esempio la gin nastica maschile e la pallaca nestro — abbiamo espresso in precedenti articoli l’opinione che fosse preferibile largheg giare nelle iscrizioni, ritenen do che un contatto con i mi gliori specialisti del mondo potesse avere una ¡ringoiare importanza tecnica, facilitan do il miglioramento dei nostri atleti. Tuttavia, è chiaro che le Olimpiadi sono una que stione seria: per esempio, iscrivere una nostra squadra di hockey su prato sarebbe stato supremamente ridicolo, giacché in questo sport noi siamo poco più che princi pianti. Non abbiamo elementi che meritino di figurare in una competizione intemazio nale di effettivo rilievo te cnico. Concorrere alle Olimpiadi solo in quegli sport in cui ef fettivamente esista in Italia un discreto numero di quali ficati praticanti corrisponde non solo ai principi della serietà sportiva, ma anche a quelli di una sana amministrazione: il danaro di cui il C.O.N.I. fortunatamente di spone può essere, infatti, meglio speso sia per poten ziare le attività che già ven gono praticate con buoni ri sultati, sia per costruire im piantì sportivi, sia per incre mentare le attività fra i gio vani, sia per preparare le Olimpiadi di Roma nel 1960 E’ tuttavia importante una robusta partecipazione italia na alle Olimpiadi di Melbour ne poiché, anzitutto risponde al nostro stesso carattere di compiere ogni massimo sfor zo in vista di un obbiettivo ben determinato. Non siamo, per naturale disposizione, pro pensi a compiere qualche co sa se non ne vediamo il fine: c'è, a controprova di questo asserto, il fatto che quest’an no — proprio in vista delle imminenti competizioni olim piche — i nostri azzurri han no superato più di 30 record nazionali di atletica leggera. In secondo luogo, abbiamo pure una tradizione da difen dere: l’Italia è -sempre stata ai primissimi posti ielle Olimpiadi degli ultimi vent cinque anni. Si dirà che ciò non dovrebbe avere impor tanza. sia perchè il concetto informatore delle Olimpiadi è di partecipare, non di vince re; sia perchè, alla fin fine non esiste nessuna classifica ufficiale dei giochi. Inoltre, non possiamo perdere il lame della bussola tanto da voler competere con grandi Naz’oni le quali, potendo effettuare ’a loro selezione su centinaia di milioni di abitanti (e. per giunta, disponendo nel loro territorio di tutte le condizio ni climatiche ed ambientali che consentono di praticare i più differenti sport), hanno naturalmente più evidenti
possibilità di vittoria. Questa considerazione è iEic&rtan.e: d’altra parte è tuttavia note vole il fatto che noi italiani, pur essendo arrivati proprio quest’anno ai 50 milioni di abitanti — e non disponendo quindi di una eccezionale « base » numerica per effet tuare la selezione — aboiamo sempre ottenuto notevoli risultati, per quanto moli, tecnici sostengono che i no stri giovani, sia per ragion^ di clima sia per « stànchezza di razza », sia per deficiente prepai-azione ginnico-atietica negli., anni della scuola, non siano adatti a realizzare no tevoli « performances » nello sport. Tali critici, sostengono che noi italiani siamo riusciti sempre a ottenere buoni ri sultati per via degli schermi dori e dei ciclisti, cioè spa droneggiando in due speciali tà tipicamente « nostre ». E’ vero: ma allora potremmo di re che ciascun paese si affer ma nella propria tipica spe cialità: per esempio, dal 1928 in qua l’india ha sempre vin to l’hockey, su praro, poiché questo è il suo sport nazio nale. Gli italiani, pur primeg giando costantemente negli sport che sono piu largamente tradizionali (scherma) o pra ticati (ciclismo), hanno tutta via sempre saputo ortenere singolari affermazioni nelle più diverse attività, dimo strando chiaramente che la loro intelligenza, '»a loro vo lontà, la loro passione pos sono — in ogni caso — equi-
(Continua in 2. pag.)
RIUNITA A MILANO LA C.T.N. SCI E MONTAGNA
PER I CAMPIONAT11957
inpioiHiiii3iadi“Éo„ presenza del dr. Cimini Vice Presidente della FISI Incremento alle gare per i giovanissimi - La compo sizione della nostra Commissione Tecnica Nazionale La
Si è riunita a Milano nei giorni scorsi la Commissio ne Tecnica Nazionale per lo Sci e Montagna del Centro Sportivo Italiano per esami nare iL consuntivo dell’atti vità svolta ed impostare il programma futuroLa riunione è stata pre sieduta dal Direttore Tecni co Nazionale del CSI, rag. Generoso Dattilo, il quale ha rivolto un cordiale saluto alla FISI, rappresentata dal Vice, Presidente dr. Sergio Cimini, che ha partecipato
DOPO IL PRIMATO EUROPEO SUI 1OO M. IN 11”4/1O
Dove vuol arrivare GIUSEPPINA LEONE ? Senza contare, infine, le con siderevoli possibilità che la torinese ha di figurare in ma niera superlativa sui 200, do ve verosimilmente non ha an cora attinto il tempo miglio re che sia nelle sue possibi lità. Questa la risultanza più en tusiasmante dell’incontro Italia-Germania femminile di sputato a Bologna con la vit toria delle tedesche, preven tivata, ma all’atto pratico as sai meno severa di quanto ci si aspettasse: grazie appunto alle prestazioni della Leone, che. con la 4 x 100. ha vinto tre gare, e della Paternoster che è riuscita a contenere entro limiti onorevoli la su periorità germanica nel set tore dei lanci. La Paternoster ha anzi migliorato, per l’oc casione il record nazionale del giavellotto, raggiungendo metri 46,25.
valere talane qualità fìsiche che si riscontrano con mag gior frequenza :n altri popo li. E. poicnè lo sport non è soltanto questione di tonnel laggio in muscoli ed ossa, ci sembra che vincere — come gli italiani vincono — anche senza essere strapoient1 nel fisico, sia motivo, anzi, di maggior soddisfazione. E’ ve ro che la conquista di una medaglia d’oro, d’argento o di bronzo — cioè un piazza mento dal primo al terzo po sto, individuale o di squadra — non ha importanza assolu ta per significare le qualità di un popolo, ma è anche ve ro che le gare olimpiche per questo appunto esistono, cioè per essere disputate e vinte. Logico che singoli individui ed interi Paesi ambiscano, quindi, al successo, pur ac cettando il principio fonda mentale della importanza della semplice partee.pazione. Non esiste, come è noto, una classifica ufficiale delle Olimpiadi: per questo moti vo se ne fanno di tutti i ti pi, studiando le formule per mettere in migliore posizione, ciascuno, la propria Nazio ne. Comunque, nella classifi ca più comune e più obbiet tiva — quella che considera i primi tre posti di ciascuna gara individuale o a squadra, cioè le medaglie. l’Italia ot tenne. alle spalle degli Stati Uniti, un clamoroso secondo LUIGI SCARA.VIBON’E
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alla riunione nella duplice veste di dirigente della Fe derazione Sport Invernali e di componente della CTN del CSI. Il rag. Dattilo dopo aver ringraziato la Federazione anzidetta per il fattivo con tributo dato in occasione delle competizioni organiz zate dal Centro Sportivo Italiano, con toccante spiri to di cordiale e costruttiva collaborazione, ha espresso a nome dei convenuti il vi vo compiacimento per l’im ponente riuscita attività rea lizzata lo scorso anno in stretta unione d'intenti con la FISILa presenza del dr. Cimi ni giova appunto a far rile vare come i due Enti coo perano per lo sviluppo e la propaganda delle specialità invernali, particolarmente rivolgendo la loro azione verso i giovani delle ulti me leve. A questo proposi to nel corso della riunione è stato deciso di dare il massimo incremento alla manifestazione denominata < Campanili Alpini * che chiama a raccolta in ogni valle i giovanissimi sciatori per avviarli, attraverso la originale competizione, alla pratica dell’attività agoni stica. Nel corso della laboriosa seduta della CTN Sci e Mon tagna del CSI. salvo l’inclu sione di una prova di salto, è stato confermato per il prossimo anno l’identico programma già realizzato nella stagione 1955-’56, e concluso con la riuscita ras segna delle giovani speran ze dello sport bianco affettuata ad Asiago con i cam pionati nazionali ed i < Cam panili Alpini ». Pertanto, n e i prossimi campionati nazionali d e 1 CSI, alle prove di slalom gigante, slalom speciale, staffetta 3x8 km. e fondo, se ne aggiungerà una di sal to, alla quale potranno par tecipare esclusivamente gli (Continua in S. pag.)
S. G.
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25 ottobre 1956
STADIUM
Par 2
Critiche e teorie non cancellano il valore dello sport italiano Dall Associazione CIAC alTUnione Sportiva
II Consiglio di Presidenza ha deciso di aprire la campagna abbonamenti a
Potremo migliorare il risul argento con gli equipaggi gui pronostico che — senza at tato di Helsinki? Secondo dati da Monti nel bob a due tento esame — non ha alcun noi, sarà diffìcile ottenere di e nel bob a quattro. Un mi serio signifi :'o. L 'o possiamo posto assoluto alle Olimpiadi più» anche se le premesse o- glioramento c’è stato in sen dunque dire he, almeno, l’i di Los Angeles nel 1932 e fu no state discrete. Bisogna In so aritmetico: tuttavia, men nizio è tato discreto per il terza, superata solo dagli a- tanto tener presente che una tre è stato evidente il nostro nostro sport. Possiamo spe merlcani e dai tedeschi, alle parte dei Giochi Olimpici è perfezionamento in una delle rare di ottenere, anche a Olimpiadi di Berlino nel 1936 già stata disputât#: a Corti specialità del ghiaccio, si è Melbourne, dei buoni risultati. Dopo la guerra, l’Italia fu na d’Ampezzo, in questo in-, dovuto constatare un regres Basteranno otto medaglie di approvando speciali facilitazioni per i dirigenti periferici, i quarta a Londra, dopo Stati verno, si sono avute le gare so nelle gare sciistiche. oro, altre 8 d’argento e 1 di Uniti, Svezia e Francia) nella invernali. Per tradizione, la Accenniamo ora alle cifre bronzo per pareggiare il bi Comitati provinciali e zonali, le Unioni Sportive e gli atleti. faticosa ripresa del 1948, e fu classifica di quete competi lancio di Helsinki. Non è im quinta nel 1952 a Helsinki, zioni non viene sommata a che si riferiscono alle altre possibile: e. del resto, avremo Le norme amministrative saranno emanate superata solo da Stati Uniti, quella degli altri sport. Quin gare. Ad Helsinki ottenemmo occasione, ritornando prossi 8 medaglie d’oro, 9 d’argento nei prossimi giorni agli organismi interessati. Russia. Ungheria e Svezia. di, citeremo separatamente il e 3 di bronzo. Più particola mamente sull’argomento, di — far scoprire ai giovani piu Come Presidente di Associa Bisogna tener presente che riepilogo. Nel 1952 ad Oslo reggiatamente, conseguimmo dimostrare che vi è una con preparati 1 momenti più effi zione GIAC due erano le pre nelle utime Olimpiadi l’ap conquistammo una medaglia una vittoria nell’atletica leg creta ragione oer supporre Inviando sin d'ora il vostro abbonamento a caci per il loro apostolato fra che occupazioni più grosse parente regresso non è ta d’oro con Zeno Colò nella di gera (Giuseppe Dordoni nei 50 migliorabile il già onfortanavevo nei riguardi dei miei i compagni. le, poiché in quella occasione scesa libera maschile ed u- chilometri di marcia); due nel te bilancio di Helsinki. La prima sera che riuscim giovani si registrò la orima parteci na medaglia di bronzo con ciclismo (Enzo Sacchi nella LUIGI SCARAMBONE mo a illuminare quel rettan pazione della formidabile Giuliana Minuzzo nella cor velocità e la squadra com1 ) che facessero il più pos- golo di cortile chiamato cam" rappresentanza russa, mentre rispondente gara femminile. posta da Campana, De Rossi, sibile il loro dovere; po di pallavolo e palleggiare riceverete gratis sino a fine d'anno il nostro settima RIUNITA LA CTN SCI 2 ) che fossero in qualche venivano riammessi alle OMessina e Moretti nell’insesopra la rete un pallone non Quest ’ anno a Cortina abbia modo • impegnati • nella vita limpiadi Germania e Giappo guimerito); una nel pugilato troppo regolamentare, fu il nale, che annuncia un nuovo interessante programma. mo ottenuto una medaglia di di associazione e fuori. ne, la cui partecipazione sa primo collaudo della formazio (il peso leggero Aureliano Booro con Dalla Costa-Conti nel A loro dicevo che il mondo rà ora — a Melbourne — as apostolica dei giovani del lonesi); tre nella scherma (Iva male perchè noi non fac ne bob a due, e, due medaglie di sai più qualificata. I l’associazione. Dopo pochi mi rene Camber nel fioretto ciamo il nostro dovere, a me nuti di quasi gioco, quante femminile, Edoardo Mangi adicevo che 1 giovani mi scap facce nuove, prima ferme sul rotti nella spada individuale pano dall’associazione perchè (Continuazione dalla 1 pag.) e la squadra — formata da non so dare a loro un preciso la strada poi ai bordi del cam Battaglia, Bertinetti, Delfino, incarico di fare qualcosa se po. Feci anch’io fatica a ce" dere il posto ad uno di loro Dario ed Edo Mangiarotti e condo le loro possibilità oltre atleti classificati nella gara ma solo così il giorno dopo, per Pavesi — nella spada a che desiderio o passione ma di fondo. Di conseguenza la strada, mi salutò ed ebbe squadre»; infine una nella ve « fare ». oltre alla classifica della ga la (Agostino Straniano e Ni Qualche volta mi scoraggia inizio il colloquio. ra di fondo ne verrà stilata OpeEcco l ’ apostolato nelle colò Rode nelle « stelle »). vo perchè li vedevo fare sì. un’altra, secondo le norme altri re. il colloquio con gli Cagliari 795; Roma 671; Mi N. B. — Non si assegna pun Venne allora riconosciuta in E in novembre a Melbour ma solo gli scansafatiche e al contenute nel regolamento usando lo stesso linguaggio lano 652; Trieste 565; Fidenza teggio essendo solo 3 squadre maniera inequivocabile la vi ne? Beh... possiamo dire che tecnico della FISI, per gli lora il mio buon Parroco con dello sport; del turismo, del 530; Pesaro 525; Genova 463; partecipanti. talità del CSI nell ’ alta Val il quale tante volte litigavo, in novembre a Melbourne... atleti che si saranno classi Napoli 461; Molfetta 410; Fi l ’ arte. ecc. Questo i miei gio TORINO • Coppa Primavera: le del Tevere ed oggi 1 fatti abbiamo già cominciato me fra la cena dei cantori, la gita ficati anch'e nella gara di renze 390; Potenza 317; Bolo vani più maturi avevano ca 1) Mathi; 2) Lingotto; 3) Astanno dando ragione. Beni dei maestri di dottrina cristia glio. Difatti, per una ragione salto1. Approvazione tornei gna 295; Pavia 278 Catania pito mentre io cominciai a ca gnelli ; 4) Crocetta. Punti 29 Si invitano i Comitati to Davanzati, prodotto genui burocratico-sanitaria (i cavaina, il rinfresco della giunta Logicamente quest’altra 270; Treviso 275; Cremona pire che c ’ era dell ’ altro di che (25 + 4); segue: Taurinense. no del CSI castellano si è lau li non possono essere impor parrocchiale, mi insegnava ad Provinciali che sinora non CATANIA • I Coppa S. Giu Cosenza 240 Torino TREVISO - I Torneo Not 245,5 reato campione umbro di esa- tati in Australia se non dopo classifica per la « combinata avere pazienza e a continuare preoccuparsi e cioè fare in seppe. hanno provveduto a voler Taranto 234; Messina fondo-salto » che caratte turno: 1) H. DKX; 2) Duomo- 236,5 thlon ed al suo passaggio tra il mio lavoro approfittando di modo che 1 giovani di Azione un lunghissimo periodo di rizza da un punto di vista folgore; 3) Miani; 4) 30/40. 224; Bari 165; Venezia 165; tempestivamente trasmet i II Serie si è subito impo tutto quello che c’era di buo Cattolica trovassero un ade* 2. Omologazione tornei quarantena), le gare equestri Punti 33 (25 + 8); seguono: Ravenna 163; Avellino 149; tere alle competenti Com sto all’attenzione dei tecnici della XVI Olimpiade sono già tecnico i campionati del no e con il quale si poteva guato rifornimento nell’asso Ferrara 130; Padova 130; Ca missioni Tecniche Nazio come uno dei. migliori atleti Centro Sportivo Italiano, CATANIA - I Coppa S. Giu Monfenera e Vigor. ciazione per un più efficace fare del bene. state disputate in anticipo, tanzaro 120; Novara 120; Man nali i verbali delle mani avrà la sua importanza agli del Centro Sud. Da Delegato Aspiranti mi apostolato e in secondo luogo seppe: 1) Etna; 2) CSI Cata 3. Corso allenatori a Stoccolma, nello scorso giu tova 111; Lecce HO; Brescia festazioni di ciclismo, atle nia A; 3) CSI Catania B; 4) Nel campo calcistico osser gno. In quella occasione ab effetti della classifica finale avevano detto che il pane per passare In seguito ad esami, sono sta 110; Trento 105, Acireale 100; tica leggera e montagna, Il Gruppo Sportivo quindi Inessa. Punti 15. viamo che l’A. C. Città di Ca biamo conquistato una meda per Comitati del CSI par i ragazzi si chiamava gioco e 95; Pistoia 90; Reg tecipanti. MANTOVA • Coppa Vigor: ti promossi Allievi-Allenatori i Benevento stello partecipa al campiona non ancora omologate. Ciò via via ho scoperto che il pa sorto in seno all’Associazione glia d ’ argento e due medaglie gio Emilia 89; Jesi 88; Chieti Anche per il prossimo an ne dei miei giovani era sport, GlAC non poteva assumere che 1) Leoncelli; 2) Airone; 3) seguenti candidati: Albanese 85; Crema 80; Lodi 80; Cese ai fini dell’assegnazione to di IV Serie con i ranghi di bronzo, tutte nel « Gran Sergio, Caccavo Franco, Casa una fisionomia di transizione Serpe; 4) Racola. colmi dei nostri giovani. Premio delle Nazioni », cioè no la CTN per lo Sci e Mon era turismo, era il cinema, era massima Mario, Gadaleta An na 80; Gaeta 80; Noto 80; Pe del punteggio valevole per che sfociò per forza di cose Qualche anno fa ci fu chi nella gara di salto. Il secondo tagna del CSI risulta com il ballo. N. B. — Non si assegna pun il Campionato dei Comita rugia 80; Tortona 80; Vercelli gelo, Maralfa Antonio, Mastrooersuase i dirigenti dell’A. C. posto è toccato a Raimondo posta dai seguenti compo Grande discussione una sera nell’unione Sportiva. teggio in quanto le squadre ap mauro Arnaldo, Minervini Do 80; Modena 78; Rimini 70; ti Provinciali. Ecco quindi l ’ associazione in seduta di Presidenza per ad accaparrarsi un buon d’Inzeo, il terzo posto al fra nenti, presenti al gran com partengono alla stessa Unione menico, Pesce Nando, Porta Biella 60; Massa 60; Pisa 60; GIAC, scuola di formazione chè si trattava non tanto di4 gruppo di giovanissimi per tello, Piero d’Inzeo, ed alla pleto nella riunione di Mi Sportiva. Saverio, Sallustio Giovanni, Alessandria 59; Caltanissetta eminentemente spirituale di farne un vivaio dire che Tizio o Caio non si nostra squadra nella classifi lano: ing. Carlo Landi VitSalvemini Giovanni, Scianca- 37; Bolzano 33; Alba 30; Par MANTOVA Coppa SAOR: una eletta schiera di giovani, comportavano come giovani di Oggi, a distanza di qualche ca per Nazioni. Forse, è vero, tori, presidente; dr. Anto1 ) Revere B 2) Vigor C; 3) lepore Sergio, Secchi Giusep ma 30; Reggio Calabria 30; Azione Cattolica ma affermare che si serve dello sport: anno ,quei giovani figurano potevamo conquistare addi nio Vecchi, vice presidente; Serravalle; 4) Revere A. Se pe, Spaccavento Saverio. Pun Arezzo 30; Lucca 30; Udine l ’ educazione integrale — per che la seduta settimanale non nella rosa della prima squa rittura una medaglia d’oro. geom. Riccardo Bonarelli, 30; Sassari 30; Imola 15. guono: Mantovana, Vigor B, ti 250. dei suoi iscritti; bastava più e occorreva fare — per creare un centro di Vigor A. Punti 21 (15+6). COMUNICATO UFFICIALE dra. C’è chi partirà titolare Ma, nej complesso, dobbiamo segretario; ing. Giovanni Di 4. Punteggi qualcosa che tenesse più uniti e c’è chi partirà riserva: non ammettere che abbia, già in Col presente comunicato si di tanti giovani: la MANTOVA - Torneo Giova Al termine dell’attività cestii giovani e soprattutto 1 gio~ interesse Sportiva, N. 5, 16 OTTOBRE 1956. importa: l’essenziale è che gli carniere un risultato che ad Paolo, magg. Temistocle Isivastissimo nissimi - in attesa di accerta conclude l’attività 1955-56. Unione vanissimi. dori, sig. Antonio Carli, sigstica 1955-56 i punteggi conse N. 10 - Campionato italiano elementi che il CSI ha curato Helsinki non ci potevamo so campi di apostolato per la menti. Il Segretario Si decise di fare dello sport guiti dai Comitati Provinciali « giovani ». Eliminatorie nazio nel loro sviluppo iniziale si gnare (allora. Raimondo d'In- Enzo Petruzzelli, sig. Giu ed efficace oltre che atGIAC GIOVANNI GOMEZ ed io che ero stato al Comi nali: orario e dispute: TORINO - Coppa Taurinense: e Zonali comprensivi dei Cam impongano all’attenzione del zeo, il miglior italiano, si clas seppe Fracaro, sig. Giorgio ancora di salvezza per tuale, tato Provinciale del Centro Il Presidente Girone A: Mondovì-ìmperia la massa come ottimi atleti sificò nono). 1) Mathi; 2) Taurinense; 3) pionati, attività locale e corsi, Gironi, membri; dr. Sergio anime giovanili. tante Sportivo Italiano a chiarirmi UMBERTO GARCEA I: a Mondovi, domenica 21 ot e come bravi cittadini. sono i seguenti: OLIVO SPOLAORE Monterosa. Pur non lanciandoci in un Cimini, rappresentante FISI. le idee, tirai fuori i tre modu tobre 1956, ore 14; Alba-Impeli verdi di affiliazione al CSI ria II: ad Alba, domenica 21 e dissi: facciamo il Gruppo ottobre 1956, ore 10. Sportivo. Girone B - Acqui-Asti: ad Acqui, domenica 21 ottobre Da quel momento non ci fu 1956, ore 14; Torino-Bergamo: più pace attorno al campanile a Torino, domenica 21 ottobre La Sede dell’Associazione e il 1956, ore 14. grande cortile antistante la Semifinali nazionali: Le due Chiesa divennero un cantiere squadre delle eliminatorie dei di lavoro. Tutta l’Associazione rispettivi gironi si incontre impegnata; i falegnami per ri ranno domenica 28 ottobre mettere a nuovo il tavolo di 1956, in località ed orario* ap ping-pong, i pali delle porte, positamente stabilito nel pros il tabellone murale per gli av simo comunicato. visi e notizie sportive; gli elet 11 Commissario TREVISO, ottobre. Alba (Cittadina). Doppio: 1. Minto (Mirano) a.s.; salto in tricisti per i vari impianti luce (Giorgio Garetti) — La II Fassina-Tagliaro (Mirano); 2. alto: 1. Tauro (Suburbana) CASATE ABRATE occorrenti nel cortile; tutti gli 1.40; 2. Schiavano (Mirano) edizione delle Olimpiadi V* lIl *12tt, Polo-Carnata (Suburbio). altri badile e cariola per li PALLACANESTRO: per il 1,40; salto in lungo: 1. Michiel’imponente rassegna giovani vellare il campo di calcio, fare le sportiva, organizzata dal 1. e 2. posto S. Agnese-Castel- Lin (Casale) 4,76; 2. Tonolo la buca per il salto, tagliare Centro Sportivo Italiano con franco 13-11 (con tempi di (Mirano) 4.71; getto del peso l’erba, ecc. ecc. la lodevole . collaborazione 15’); S. Agnese «Campione (kg. 3): 1. Pasetto (Castel questa squadra si devono for I più lenti a capire ed a in recente Giro d'Italia, il se VICENZA, ottobre (Vincen atleta che, uscito dalle file dell’ufficio Diocesano Aspi Vitt 1956 » era composta da: franco) 12.79; 2. Boldrin (id.) teressarsi della cosa furono i zo Carenza) - Nella sala del del CSI di Vicenza, ha sa condo posto della graduato se al suo allenatore, che ha ranti si è brillantemente con Bassetto (cap.), Sartori, Otto 12,34; staffetta 4X60: 1. Ca creato un complesso organico ria finale del Campionato « seniores » ma a me bastaro Consiglio Comunale di Gam- puto cogliere superbe affer ni, Mazzobel e Conte. stelfranco (Negri, Calzavara, clusa ponendo fine all ’ intensa e capace di produrre un ren CITTA ’ DI CAST ottobre costituiscono una no tre di loro e formai così bella-a è stata consegnata a mazioni sia in campo nazio Italiano, attività estiva del Grest. PALLAVOLO: per il 1. e Busolin, Sgarbassa) 31"7; 2. (Sergio Bistoni). Mentre su la Presidenza del Gruppo Cleto Maule una medaglia nale che in quello internazio serie di affermazioni che lo dimento costante. I ragazzi, giunti alle finali 2. posto. Montebelluna-Castel- Mirano A (Tonolo. Schievano, Della Gurrin Boys. che si rendono degno del premio nale. Ha preso quindi la pa scala nazionale sta terminan diocesane, selezionati attra franco 15-12 e 15-5; Montebel- Minto. Guerra) 32". Sportivo: Presidente. Vice Pre d’oro come segno di ammi sapeva avere un allenatore ve meritato. Vogliamo per l ’ oc-' do l’attività estiva a Città di verso la fase parrocchiale pri luna «Campione Vitt 1956* sidente, Segretario, Cassiere e razione per il suo comporta rola l'on. Tosato, che ha mes ramente capace, si è avuta un Classifiche parziali: tennis come Consiglieri il Delegato mento sportivo nell' annata so in risalto i vari successi casione riportare • ciò che po' una delusione per le sue Castello ferve un intenso la ma e quella foraniale poi, era formata da: Marchi (cap.), A.. Ju ed Esse. 1955-5G, che è stata per lui ottenuti dall'dtleta vicentino scriveva Emilio De Martino prestazioni fino ad ora opache voro per la preparazione dei hanno dato vita a due indi Volpato, Conte, Zavarise, Fo da tavolo: 1. Mogliano; 2. Cit tadina; pallavolo: 1. MonteLa prima riunione di tale ricca di vittorie, benché la dichiarando che il Centro sulla «Gazzetta dello Sport» e poco convincenti. Tutte le campionati di calcio ragazzi menticabili giornate. gliato e Narduzzo. belluna; 2. Castelfranco; atle presidenza andà pressapoco fortuna non gli sia sempre Sportivo di Vicenza intende non molto tempo fa nei ri altre squadre hanno fatto il e giovanissimi. Oltre duecento elementi dal II giornata (allo Stadio Co stata vicina. Hanno presen premiare, insieme con le su guardi di Cleto: « Maule è possibile per ben figurare, dodici ai quindici anni, in rap munale): La specialità regina tica: 1. Castelfranco; 2. Mirano. così: Le operazioni di tessera un tipo che si stenta a ca- • generale delle Olim — distribuzione dei compiti ziato alla cerimonia il Pre perbe affermazioni, anche e pire. Ha un carattere molto quali, ad esempio, la Congre mento tengono occupati i di presentanza di 12 foranei del è stata senza dubbio la più Classifica sidente del Comitato provin soprattutto la calda e sem la diocesi, hanno gareggiato interessante, la più bella dal piadi: 1. Cittadina p. 61 «Cam a ciascun componente; rigenti zonali e parrocchiali, gazione, in possesso di alcuni ciale del CSI on. Egidio To plice bontà di questo giova serio, dice poche parole, ma elementi preparati ed intelli del Congresso di giugno, con indescribile, appassionan lato tecnico-spettacolare e di pione Vitt 1956*; 2. Castel — programma di attività; franco p. 60; 3. Casale 42; 4. ne, che ha saputo mantenere è sempre molto cortese e di — esame dei problemi da af sato, l'on. Brcganze, il me la sua carriera sotto il segno un'educazione squisita. Quan genti. mentre perdura ancora l’eco te entusiasmo (di questi, ben mostrazione ne sono le soddi Mirano 40; 5. Suburbana 31; cenate di Cleto, comm. Zo130 hanno partecipato alla so sfacenti prestazioni. frontare e varie. do, dopo il Giro d'Italia, rien della semplicità, indice di la riunione atletica). Il Castelfranco, benché in 6. Montebelluna 30; 7. S. Ze Questi i principali problemi nin e consorte, il Vice Pre una forte personalità morale trò a Gambellara, un grazio none 24; 8. Istrana 18; 9. Posidente del CSI berico, dott. Diamo ora i risultati com discusso dominatore, non è riu intravisti: stioma 16; 10. Camposanpiero e quindi promessa sicura che so paese nelle vicinanze di pleti e definitivi di tali Olim scito a colmare lo svantaggio Bettini, il Presidente Dioce — Inserire tale attività sport punti 14. l atleta vicentino saprà cer Vicenza, ottenne un tale tri piadi: che ’ lo divideva dalla sua di sano della GIAC, dott. Pip ricreativa nella vita familiare tamente cogliere sempre più buto di affetto che assolutaI giornata (al Collegio Pio retta rivale e, per un punto, po Martelletto, l ’ assistente Al termine delle vivaci com parrocchiale e di associazione mente non si aspettava, e che X): In luce Treviso che si è l’agognato alloro è rimasto un petizioni, dopo brevi ed ele provinciale del CSI, prof. ambite vittorie sia nel campo al fine di potenziare le stesse; Don Giuseppe Zagotto, il Sin sportivo che in quello mo dice in fondo che il ciclismo nettamente impòsta, mentre sogno e nulla più. vate parole del dinamico assi — svolgere l’attività sportiva daco di Gambellara e con rale e religioso. L'on. Tosato è più vivo che mai. Una nu Castelfranco ha perduto pre Metri 60 piani: 1. Vendei stente del CSI don Mario Leo tenendo presente il fine da sorte, la Giunta municipale ha quindi consegnato h Cleto trita schiera di ciclisti dilet ziosi pun ticini... (Cittadina) 7”9; 2. Spanno nardi, si è proceduto, con una raggiungere cioè l’educazione di Gambellara. i genitori di Maule la medaglia d'oro ed tanti, motociclisti ed automo TENNIS DA TAVOLO: sin (Casale) 8’’; m. 500: 1. Breso- simpatica cerimonia di chiusu bilisti fece ala al suo pas fisico-sportiva, e morale dei Maule ed altre autorità ci una pergamena tra i calorosi golo: 1 Spano (Mogliano); 2. lin (Castelfranco) 1'24”; 2. ra, alla solenne premiazione. saggio. giovani; vili e religiose. La cerimonia applausi degli sportivi pre Noi non sappiamo ancora — rendere i giovani parteci si è aperta con un breve di senti. Le vittorie conquistate pi. cointeressati all’andamento scorso del Sindaco di Gam in alcune fra le più impegna se Maule diventerà il campio della vita dell’associazione sqt- bellara che ha ringraziato le tive corse quale quella del Giro ne dei nostri sogni. Ma è cer to tutti i punti di vista, da autorità presenti per essere di Lombardia del ’55, le stu to che fra i corridori che ci qulli formativo a quello ago intervenute a questa splen pende prove nei giri di Ca offre oggi il nostro ciclismo nistico. organizzativo. . finan dida ed austera manifestazio labria, di Toscana e del Ve due uomini alimentano le no LECCE, ottobre siasmante specialmente nella stre speranze: sono appunto ne in onore di un grande neto, l'ottimo piazzamento nel Il mese di settembre è stato fase finale. ziario; Maule e Defilippis ». Insieme per Lecce teatro di una in Il 21 settembre 7 squadre filini IMI tumi Hill iiiHiimiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiimiiiiiiiiiiiimimiiMiiiiiiiimiiiimmiiiituiitiiii con i molti sportivi questa tensa attività sportiva, che festa in suo onore vuole an continua in questi giorni di davano il via al Torneo di che opportunamente attesta ottobre con ritmo crescente. Pallacanestro. Classifica fina re l'unanime simpatia e sti Concluderemo con le gare di le: 1) Borsi; 2) D. Bosco. Il 29 settembre una novità ma per le doti umane di Atletica leggera di modo che bontà e semplicità che sono i giovani possano essere liberi sportiva per le Associazioni una caratteristica fondamen per il nuovo anno scolastico. della Città ha fatto accorrere tale della personalità di Cle Basteranno pochi cenni per una folla di Leccesi lungo il to Maule. Tutti gli sportivi avere un’idea della mole di circuito comprendente le vie hanno augurato che questa lavoro svoltasi in questo pe D. Minzoni, Miglietta, Fazzi e viale Otranto dove si sono medaglia possa essere per lui, riodo di tempo. oltre che un meritato pre Il 9 settembre si dava il svolte due gare di ciclismo e mio di riconoscimento, uno via al Torneo di Calcio. Ven- due di pattinaggio. Alle 15 sprone ed un incitamento per tisei squadre fra Ragazzi e precise i rappresentanti delle future e più impegnative Giovanissimi divise in 8 Gi l’UVI davano il via alla cate manifestazioni. Chiudendo roni. Dei Ragazzi sono entrate goria dei giovani più grandi queste note riportiamo quello in- finale e si sono classificate che abbiamo denominato degli che ha scritto il « Giornale di come ségue: 1) D. Bosco B; Allievi (15-18 anni). I 23 par Vicenza ».- « Nelle vigilie tre 2) D. Bosco F: 3) Borsi A tecipanti divoravano i 10 gin pide delle prove impegnative (Duomo); 4)Napoli (S. Fran del circuito e tagliavano il sulle strade d'Italia e del cesco). Dei Giovanissimi: 1) traguardo in quest’ordine: 1) mondo, al ricordo e nella vi D. Bosco A; 2) Juvenilia A Vetere Francesco (Borsi); 2) sione di questo ambito rico (Duomo); 3) Napoli (S. Fran Sardinella Leon. (S. Pio X); noscimento del CSI egli sap cesco); 4) Zola (S. Giovanni 3) Perrone; 4) Murra; 5) De pia trovare la tenacia della Battista ) Giovanni (D Bosco). Subito sua volontà, la potenza dei Il 18 settembre aveva inizio dopo partivano i giovanissimi suoi muscoli, la durezza nel il Torneo di Pallavolo con 9 (10-14 anni), che si classifica sacrificio per battere con one squadre tra Juniores e Gio vano come segue: 1) Gigan stà e da vincitore le vie del vanissimi. Classifica finale: te Luigi (Duomo); 2) Centonciclismo e della vita ». Juniores: 1) D Bosco A: 2) San ze (S. Pio X); 2-4 e 5) MoriMatteo; Giovanissimi: 1) Don gine-Sergi e Cammarota (D Bosco). Centonze di 10 anni, Bosco. Il 19 settembre alle ore 19 il più piccolo dei partecipanti La « Coppa Gei » incominciava il Torneo di Ten è un robusto ragazzino che co nis da Tavolo singolo, e dop pre già i 40 Km orari. Un in pieno svolgimento pio con 28 squadre (16 Junio guasto all’ultimo giro lo ha CAGLIARI, ottobre res. 12 Giovanissimi). Finalt- orivato dell’ultimo posto quan (Ettore Pinna) - La Coppa ste della categoria Juniores e do già aveva distaccato i 19 GEI di calcio è giunta a metà classifica finale: 1) Antonia- concorrenti. Anche Vetere (il Nella Cappella del Coro In S. Pietro il Comm. Filippo Dragotto si è unito in matri del suo svolgimento con buoni na A; 2) D Bosco E; 3) Bor nrimo degli Allievi), ha buo na stoffa ed è una sicura spe monio con la gentile signorina Rossana Paternesi, Hanno assistito alla cerimonia I risultati tecnici ed organizza ii B; 4) Borsi C; Categoria ranza del ciclismo. Le ore di tivi. Alcune squadre marciano Giovanissimi : 1) Antomana A; dirigenti ed i funzionari cen trali del CSI. Testimoni per lo sposo sono stati il Prof. 2) Juvenilia D; 3) Juvenilia svago le trascorre sulla sua a pieno regime per imposta Lorenzo Borghi ed il Rag. U mberto Garcea; per la sposa il dott. Bruno Appetiti ed il zione di gioco e per il rendi C. Quattro tavoli nuovi dispo Rici dott. Bruno Visonà. Le nozze sono state benedette da Don Nicola Pavoni che ha ri Sullo stesso circuito si svol 'ento degli atleti; la Bandie sti nelle ampie sale dell'Oratovolto alla indovinata coppia toccanti parole di augurio. Anche « Stadium ». renden ra, infatti, si è rivelata ier il rio hanno permesso di porta gevano le gare di pattinaggio re a termine in poco tempo I giovani partecipanti erano dosi interprete dell’intera famiglia del CSI, rivolgo l’affettuoso augurio al dinamico complesso dei giocatori. Ma i meriti maggiori di un torneo avvincente ed entu- della stessa età del ciclismo. dirigente centrale e appassionato Presidente della Commissione Nazionale di Pallavolo
ITINERARIO di un Dirigente
(Continuazione dalla 1 pag.)
I
Sliidiiim.. 1957
“Stai! inni,, 1957
Per i camaionali 1957
Comunicati delle Commissioni PAliaUSIRO
io programma una gara ili salto
IMPORTANTE
PAIIONI ELASTICO
CON.PIU’ DI DUECENTO COMPETITORI
UN GENUINO PRODOTTO DEL NOSTRO ORGANISMO
NEI “GIOCHI VITT,, 1956 larga partecipazione a Treviso
DOPO VICENZA ANCHE GAMOELIARA ho offettoiiMauleunii medaglia d'oro Alla presenza delle locali autorità sportive, civili e religiose
Proficuo lavoro
a Città di Castello
LA NOSTRA ATTIVITÀ’ NEL MERIDIONE
U "DON BOSCO., DI IECCE a pieno ritmo i™ tu It 11 settori
// lunedi dei tredicista
Nozze Drctgoiio - Paiernesi
felice sul prato perchè non è più al verde
STADIUM
25 ottobre 1956
Pai?. 3
ANCORA COPPI E MAGNI, DOPO LO SVELTO DARRIGADE ÍÍ
IO SU... CHE PASSIONE
Forse qualcuno leggendo quello « spor te > spalancherà tanto di occhi e con una scrolla tira a di spalle, bofonchierà: < I soliti errori del proto! >. . Invece questa volta il povero proto non centra affatto. Perchè si tratta proprio dello «spor te » alla romanesca che un buon poeta diailettale ha voluto cantare « in occasione del Decennio del Centro Sportivo Italiano >. Noi siamo grati a Nogassa che nei suoi Canti Romani (*), sprigionati dal cuore per l’amore che sente a Roma, co me bui stesso scrive, ha voluto inserire una ode per il nostro C.S.I. Un finissimo senso delifironia, che non esitiamo a paragonare all'autentico < houmor > inglese, guida il poeta dalla < me tropolitana > («un ritrovato Tra li mijori de’ sto doppoguerra >) a Termini (« dove, cor vetro, tutto è trasparente » e dove < si poi giri e compri i ricordini... te fìnischeno puro li quatrini ») a S. Maria Maggiore («er gran prodeggio fatto dar Signore») a S. Pietro in Vaticano («...seppure scariagraa su la llegue. Ar Papa, er romano, je vo’ bene >) a S. Paolo (che < dopo quer famoso cascatone. Apostolo addivenne de le genti >) a S. Giovanni in Laterano che < E a li romani e a ogni osservatore, Sto tempio fa la stessa cantilena: Volémose più bene ner Signore”». Così guardando < er Colosseo»: «Più d’un cristiano, a quer valore antico Sem bra che oggi proprio mura ce crede, Che’ de soffrì a lui gne’mporta nTico ». E quanto è mestamente vero! Piazza Venezia, < er Campidojo », < er Pantheonne » (con quel malizioso < questa, è la tomba de la monarchia»!), « er Gian•nicolo» («c’è rimasto er monte de pietà») e «Fontana di Trevi» sfilano in gaia ras segna. vivissime nella felice collocazione poetica, cui non manca mai la nota di quelirautentico realismo romano, dei « ro moletti faticoni » e del « ma chi me lo fa fa’???». Infatti «sentite: (da « Fontan de Tre vi»): dato eh’è ’no strazio D’annalle a ri pesca' in mutandine (le monete) Mette temele in mano; e v’aringrazzio ». Questo breve preambolo, doveroso per una giusta collocazione della nostra ode, ci dà l’animo di « Giachimo il'arpìnista ». Giacomo dunque, armato di piccozza e sacco in spalla, con gli scarponi ai pi'g-di e le carte topografiche, con Yalpestok e la inseparabile macchina fotografica, la scia Roma per la conquista delle più ce lebri vette: il Bianco, il Rosa « dovevano assaggiasse lo scarpone de Giaehimetto mai domato e stanco». Però «chi attirava mòrto er nostro arpiño Era la bianca vetta der Cervino ». Il cammino, le prime difficoltà si fan no sentire. «Ma chi domare pò la gio vinezza Quanno rinfiamma forte un ideale? ». Prosegue il nostro Giacomino che ha ormati impugnato 1’« arpestocche come una spada > fino a quando... Ecco... « er fattaccio ». Vede un grande assembramento di gen te e. curioso, chiede il motivo. « E jarispose uno; — Qui c’è festa! Qui oggi da lon tano e da vicino La Voce è una sola: "Qui c’è'r vino" ». Ed ecco compiersi la... tragedia: « ”C'e.r vino e "Cervino’* diisse Giacomino, fa lo stesso ». Al grido di: « E che so’ fesso?», aiu tandosi con spinte, anche il nostro Eroe viene a trovarsi nel mézzo della festa e poiché «er cammino percorso, 'una gran concreti dei tanti, dei troppi Giacomino, beve, beve senza ritegno. La conclusione?
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< Sopra n’barile s’addormì alla fine So gnannose le ®tel'le«. quelle... arprne ». * Vorrei ora solo aggiungere che, pur troppo. il nostro Nogassa il « ver in molli (non troppo!) versi ha condensato ». \ Non importa che qualche autosuff¡men te alzi le spalle, in un significativo gesto di ipercritica. Noi, adusi al reale, non abbiamo bi sogno di fantasticare tanto per rivedere volti subito, innanzi a noi, i vari, i troppi ' *' concreti dei tantifi dei troppi Giacomino, che abbiamo conosciuto e con i quali for se dobbiamo quotidianamente vi vere e litigare. Non abbiamo bisogno della finezza crifica di Bamgellini per scoprire, come lui fece con Pinocchio, la verità di Giacomi no ^’alpinista. Neppure dobbiamo addentraci in ) eduskoghin con Joergessen a cacciare l’Elestasiati fina per liberare gli... estasiati. Sono qui davanti a noi i nostri Fran co. Vittorio. Alberto. Luigi, Enrico. Mario. Cosmo, che hanno voluto, strepitando in tutte le salse, il «completo» per il calcio, per la pallacanestro, per la pallavolo; ma schera e fioretto per la scherma; scarpette a due. a tre, a cinque punte per l’atletica : palmer'per la bicicletta. ' Era la condifio sine qici non... anche per non sfigurare. E sta bene. Ma poi? «Qui c’è festa!». Che sintesi stupenda, che pennellata magnifica dei sentimenti che urgono, che assalgono un cuore per smorzare la fiamma di un ideale! La « fe sta »... un qualcosa come le « vacanze » ossia come «la vendemmia del diavolo»; come la fiamma ossidrica della corazza interiore: come il lento e progressivo e dolce abbraccio delle prime aure prima verili. E sorge, voluto, accarezzato, praticato, predicato l’equivoco. «E che,so’ fesso9 > aveva gridato il no stro alpinista. Con tono più dolce, carezzevole come un toscano o dniiro come un bergamasco, profumato come un siciliano o fuggevole come un lombardo, montagnoso come un sardo od incalzante come un marchigiano, non lo abbiamo forse sentito tante, tante volte .ripetere da qualche nostro ragazzo? La stessa fatica sopportata, gli stessi benefici ricevuti non contano più nulla. Quanto goffo, Giacomo, su un barile! Sogna, sogna. Sogna le sue stelle. Forse qualche nostro Giacomo, che ci ha lasciati, pur irretito nella « festa > del «goder la vita», del «che so' fesso io?» sogna di noi. Ma sognerà di noi, se noi rimarremo sempre sulla vetta. Perchè è lui che deve salire lassù!
« Fior de 'limoni fra tanti canti a Te e tanti soni, spero ch'er canto mio poi min ce stoni ». Così canta Nogassa. • No, caro, dolce e duro poeta romanesco, il-tuo canto non stona. Perchè esso è nel nostro cuore, di tutti: romani, lombardi, napoletani, siciliani, sardi, toscani, umbri, marchigiani. pie montesi, abruzzesi. Calabresi, di tutti noi dirigenti del C.S.I.. protesi con te. ispirati con te, perchè i « furbi » siano davvero più intelil ¡genti e ci sia davvero una sola grande festa: quella della chiara e pronta e totale donazione al fratello, che è Cristo. LUIGI BELLOTTI
(*) NOGASSA, Canti Romani, Circon vallazione Clodia, Roma.
Il Giro di Lombardia deile nozze d oro ha confermato I vecchi temi del ciclismo italiano UNICA ECCEZIONE ALLA GRIGIA REGOEA : LA STUPENDA PRESTAZIONE DI DIEGO RONCHINI Il valore e l’importanz-a del successo di André Darrigade scaturisce naturale e incon fondibile dalla schiera dei corridori di tutta Europa che egli ha preceduto al traguar do del Vigorelli. Una vittoria che è stata un po’ una beffa per Coppi e per tutti coloro che si ritengono stradisti di eccezione, ma sulla quale non v’è proprio nulla da obbiet tare. Il Giro di Lombardia delle nozze doro ha avuto uno svolgimento brillante e pro gressivo. Mettendo in luce via via gli uomini che a giusto titolo hanno diritto di abitare nei piani alti della graduato ria. Una corsa che ha deli neate le posizioni già a metà strada, facendo scomparire le mezze figure e dando via via risalto e lucentezza agli atleti che sui rettilinei da Canzo a Milano hanno recitato l’ul tima parte. Su tutti devo dire con assoluta schiettezza ha primeggiato Fausto Coppi, ge neroso quanto sfortunato, per cui non dimenticherà mai più quel suo singhiozzare convul so sul prato del Vigorelli dopo l’immane fatica. Sapete tutti come sono an date le cose. Sapete anche co me la gara sia stata vivace mente combattuta dagli ita liani per fronteggiare la for midabile coalizione avversa ria e straniera. Darrigade non ha vinto comunque per colpo di fortuna, ma in virtù dèlia sua qualità migliore, che è per l’appunto quella dello strabiliante finisch. Più che la cronaca, più che il commento mi par giusto fo tografare i protagonisti, fa cendoli scorrere velocemente sulla passerella immaginaria del giudice di arrivo. Il comm. Zambrini diretto re generale della Bianchi è, per molti aspetti uomo fortu nato, ma è anche sportivo di vecchia data, di quelli del bel stampo antico, così diffìcile da individuare oggi tra mille. Ebbene sarei pronto a scom mettere che il comm. Zam brini per primo, nel veder sfumare la possibilità di una volata a due e quindi di una vittoria bianco - celeste tra Ronchini e Coppi, aveva ripo ste le speranze, pur conoscen do la stravagante classe e lo spunto finale di Andrò Darri gade. E dello stesso parere erano almeno sino a cinque metri dal traguardo tutti co loro che hanno lottato per la vittoria (Coppi. Magni, Alba ni. Van Looy, Monti) se non si sono curati di osservare la freccia bianco celeste che ri montando per l’appunto dal l’alto della pista, al largo, bruciava Coppi e tutti gli av versari, mozzando l’urlo in gola alla folla milanese, ma lata non vi è dubbio per l’ot tanta per cento almeno di
ultimi 40 chilometri. Magni |gio; quello di Roger Decòck. aveva con sé molta gente ca-' Ma non è stato sufficiente. pace di filare e 50 e più al Questa volta la foga di Coppi l’ora; Coppi non aveva inve e di Magni ha travolto tutti, ce che il giovane se pur me salvo poi a trovare, sulla li raviglioso allievo Ronchini, nea del traguardo chi li ha spremuto sino alle midolla. Il messi d'accordo entrambi. duello a distanza tra Magni Giorgio Albani vestiva la e Coppi è stato il motivo do maglia tricolore ed ha sentito minante della finale di corsa. il peso del prestigioso distinPurtroppo tra i due litiganti, .tivo d’onoret gareggiando con come sempre ha vinto il ter- serietà in ogni momento. Ma zo. Ed il terzo, Darrigade, e dOpO Coppi e Magni mi par un francese all acqua. giusto giusto mettere mettere ir> in evidenza evidenza ìa la A 37 anni Coppi può essere grande prova di Monti. raggiante della sua prodezza Le intenzioni della vigilia è di quanto ha saputo fare da metà Ghisallo al tra sono state confermate dai fatti. E che fatti? Monti ha guardo. Così Magni, che non voleva attaccato ripetutamente ve correre, che pensava di segui nendo al proscenio de’la gara re il Giro di Lombardia in ogni qualvolta i primi attori automobile come Bartali e tentavano di appartarsi. E' come tanti altri « ex ». Al suo il merito di aver spezzata l’ultimo momento ha deciso e l’azione di una pattuglia di poco è mancato l’ha spuntas fuggitivi all’inizio, e ancora VIGORELLI: Coppi, bruciato in volata da André Darrigade. dopo aver condotto una se. Ha scalato il Ghisallo sen sua l’azione dopo il riforni gara entusiasmante alla pari dell'altro anziano ma sempre valido campione Magni za strafare ma in discesa è mento di Como, quando il Ha corso con giudizio Coppi, apparso una valanga, e in giovane Aureggi se l’era data tempo i grandi vuoti. coppite acuta. a gambe, ed è stato ancora con un piano preparato con pianura, un castigo di Dio. Darrigade ha meritato il Questa è stata la prodezza esperta consumata intelligen Che grande stupendo ine il piccolo « romanino » a tener di Darrigade, ventiseienne, successo. testa al grande Debruyne, Ma anche Coppi avrebbe za. E tutto era andato per il sauribile corridore è Fioren campione di Francia dello vincitore della Desgrange-Coscorso anno, ma mai vinci meritato di vincere. Ed anzi meglio. Solo non poteva fre zo Magni! lombo, sui saliscendi spezzeQuarto nella graduatoria al nare, il piano di Coppi, l ’ inse una sua vittoria avrebbe sug tore di una classica. Una vit gambe della frastagliata stra toria che dimostra le sue gellato una impresa ed un guimento poderoso di tanti Vigorelli Rik Van Looy, atle da costiera lungo il Lario da qualità e la scaltrezza dei di primato che comunque non fuori classe scatenati, e non ta simpatico, scaltro, l’unico Como a Bel'lagio, sino all imrigenti della Bianchi che han sarà più battuto: il sesto suc poteva frenare lo sbalorditivo che ha potuto utilizzare per bocco del Ghisallo. Qui Mon no saputo rimpiazzare per cesso nel Giro di Lombardia. Magni, stupendo leone, negli la volata finale di un appog- ti ha avuto un qualche chilo metro di incertezza e forse di crisi (non aveva mangiato, ed e questo un suo difetto che deve correggere) ma nel fi nale è apparso rinfrancato ed al Vigorelli ha detto la sua, terminando davanti a tanta gente che è considerata esper tissima delle piste. Luison Bobet, è apparso so Dordoni e Peppicelli « via » al basket Nella giornata fatale alla a non aver incassato ancora lo a tratti il grande atleta di Roma e alla Juventus (che un gol. I gialloblu di Monda- con le vittorie della Motomoincassato la. prima dori approfittando del pari ca rini. della Roma, della Virtus facevano il vuoto intorno a un tempo, mentre si è difeso hanno loro vincendo rispettivamente coi denti . e con generosità sconfìtta della stagione) la salingo dell’Al e ss and ria con il Minganti, del Pretì-Gira, del- la Coppa Siila del Sole a Ro estrema Alfredo Debruyne. Fiorentina con la sudata vit Cagliari hanno infilato la ma l’Oran-Soda Cantù e della Betoria sul Bologna si è riaffac glia rosa di «leaders della ca nelli in un campionato cioè, ma e il Giro Podistico di VerRonchini ha superato non il bania superando rispettiva ciata ai quartieri alti della tegoria * mentre si è fatto mi nel quale gli abbinamenti non mente Serchinic e Lavelli. In diploma di maturità ma l’esa classifica sicché oggi, pur a- naccioso un Monza che si pre mancano davvero se sulle ma me di laurea, signoreggiando tanto Ballotta a Piacenza egua senta con il biglietto da visi vendo già conosciuto l’onta glie delle dodici squadre sono gliava il primato italiano di sul Ghisallo, ed apparendo ta da una squadra formata da della prima sconfitta, si trova rappresentati elettrodomestici, salto con l’asta con m. 4,35 e scaltro e sicuro in pianura. giovanissimi e preparata atle a un solo punto dalla coppia carne in scatola, macchine da Le anon King, americano di Forse abbiamo davvero un ticamente come poche. Ancora di testa Sampdoria-Napoli tor nuovo campione, come qual cucire, bibite e motociclette. nata con un punto dalle tra senza vittorie Marzotto e Le Ma tant’è! la pubblicità è en turno, segnava sui cento metri cosa di più di una speranza sferte di Trieste e di Vicenza. gnano e quarto pareggio del trata ormai a vele spiegate — in una riunione a Ontano è il giovane Pietro Polo alla I viola di Bernardini dopo a- Brescia in ima giornata che ha nello sport tanto da rappre nella quale era migliorato il pari del belga Van Avermaet ver subito duri colpi dalla sor passato agli archivi il derby sentarne un motivo di esisten record mondiale del miglio a Generoso Decoch, continui ed staffetta — il prestigioso limite utili Couvreur e Forestier. te (quattro nazionali fuori pugliese con la franca affer za. Ma passiamo alla di 10” 1 eguagliando il primato alla pari di Wleyen. squadra contemporaneamente) mazione dei tarantini sui ba di Williams e Murchinson. Asono quindi più che mai in li resi. Dove nulla è cambiato è domenica ciclistica Fornara e Maule si sono tletica in primo piano dunque nea nella difesa dello scudet nella che oltre alle lacrime di Fau mentre anche in Italia attacca fatti imbottigliare in volata, to. Chi continua a deludere sono serie C ma hanno confermato le Icro sto per la .vittoria sfuggitagli il « tifo »> per il la Lazio che ha perso anche a qualità. Buone le prove di Ferrara (e che si trova oggi perchè Salernitana e Prato pa dopo la grande prova al Giro Fabbri, di Carlesi, di Grassi, nuovo stile spagnolo all’ultimo posto della classifi reggiando in trasferta conti di Lombardia ha riservato a di Tognaccini, di Negri e Ga ca) e le due milanesi che nan nuano a procedere appaiate in Baldini la stessa sorpresa di nel lancio del giavellotto imi belli. Ancora lontani comun ne pareggiato il loro primo vetta alla graduatoria con due Fausto: Coppi al Vigorelli ha tando il basco Erauzquin che derby. Ancora inviolata è in punti di vantaggio sul Lecco e trovato un Darrigade che gli alla età di 49 anni aspira a una que dalla classe dei grandi. sul Siracusa, quest’ultimo fre ha soffiato il successo che for medaglia d’oro alle Olimpiadi I giovani non hanno rispo vece nato in casa da un Livorno in se aveva più desiderio, Baldi sempre che siano accettati i ca sto ai molti interrogativi e al la rete del Verona progresso ma che ancora è al ni a Montecatini ha avuto in noni del nuovo stile; ma ciò le molte speranze della vi dopo nove ore di gioco. Nem l’asciutto di vittorie come Sie Miserocchi il giustiziere di appare molto improbabile per gilia. meno l’attacco della Sambene- na, Treviso e Molletta. L'esa turno. Fausto ha pianto. Bal chè vedremmo forse superati i Se sono ancora sempre i me della sesta di campionato dini no perchè il posto alle Odettese — in verità piuttosto cento metri se è vero che l’ex due vecchi a dominare la sce si esaurisce con la convocazio limpiadi non glielo toglie nes spuntato — ha potuto dare a azzurro Ruggero Biancani, sen na nazionale ed a fronteg ne della suno. Anzi i due CT Costa e Ghizzardi il primo dispiacere za allenamento, ha superato giare gli stranieri, anche in Proietti, si accapigliano per sicché oggi il portierino degli agevolmente i 62 metri. nazionale giovanile casa nostra. accaparrarsi i servigi del re scaligeri è l’unico ano che a disposizione di Fulvio NINO LOMBARDI NATALE BERTOCCO di tutta la divisione ale Bernardini si preparerà in vi cordman dell’ora sia per la pista e sia per la strada. Più sta dell’incontro con la Fran fortunati dei due grandi sconcia allineando una formazione fitti i sperimentale con: Bandini i Triestina); pavinato <Bolovittoriosi su due ruote gna); Losi (Roma); David (Vi e cioè: Conti a Roma;'la cop cenza); Mialich (Palermo); E- pia Mele-Martin a Pinzano; moli (Juventus); Bagnoli (Mi Bampi a San Remo; il quar lani ;. Bodi (Torino); Rozzoni tetto azzurro per le Olimpiadi (Fiorentina); Ronzon (Samp- (Faggin, Rizzali. Domenicali. doria); Barison (Venezia) e Gandini) al Vigorelli 4 km. in far diffondere gli sports del con riserve Luison (Vicenza) e 4’31”4-5 alla media record di Ciclismo la pallábase in tutto il ter Bean (Milani. Conviene dun km. 52,980; Malnati a Somma; In occasione di Francia-Itaritorio nazionale. que passare allo Stadio di Co- Maspes nell’incontro-rivincita lia di ciclismo che si dispu surrezione della pesistica az lombes di Parigi per Pallacanestro con Sacchi; Natucci a Vezzano; terà il 28 corrente al Velo zurra. Mozzato a Padova: Mezzanelli dromo d’inverno di Parigi, Francia-Russi a 2-1 Il Consiglio Direttivo della Intanto, come auspicio per gli organizzatori francesi a Civitanova; Zoppas a Trevi Federazione Italiana Pallala realizzazione di questi voti con i tricolori in euforia per so; Tassi a Bologna; Michelot- hanno fatto presente che gra canestro si riunirà domenica di tutti gli sportivi italiani, ti la grande affermazione sui so to a Padova; Crosta a Casal direbbero particolarmente la 28 ottobre a Roma presso 1?. riamo le somme del glorioso vietici infilati da due gol in maggiore e Forni a Tessimel- presenza del campione del Sede del Foro Italico. passato: quattro primi posti; sette minuti all'inizio della ri lo. Scarsa invece l'attività del mondo Ercole Baldini. L’iri quattro secondi; un terzo; presa e vanamente protesi al dato italiano verrebbe invi Auto quattro quarti; un quinto; e la ricerca del pareggio dopo tato, per quel giorno, a ci motociclismo che Issaev aveva dimezzato lo Secondo il Calendario spor mentarsi contro il record dei tre sesti. In totale, 17 piazza tivo internazionale per l’an menti con un corredo di 4 me svantaggio dopo un quarto di perchè si è gareggiato solo a 4 km. no 1957 nelle prove automo daglie d’oro, quattro di argen ora. L’altro incontro della do Faenza (con Castelli vittorio Palla base menica calcistica ha registra so nel G.P. Esso) e a Firen bilistiche di regolarità e con to e una di bronzo. sumo le seguenti saranno di to il pareggio tra Svezia e Da ze (con Mariani protagonista La .Federazione Italiana • • • sputate in Italia: 24-28 gen nimarca tl-D nell'incontro di del Giro della Toscana) men Pallábase sta dando attua L’atletica pesante italiana sputato a Stoccolma. Dal calcio tre tredici concorrenti sono fi naio, Rallye nel Sestriere, zione al piano di diffusione seconda prova valevole per si presenta quindi ai Giuochi alla niti alla pari nel G.P. Codice del baseball e del softball il campionato d’Europa dei della Strada a Milano e Mil- celle zone dove ancora que di Melbourne con un passato prima di rugby Rallyes; 11-14 aprile, il Ral sson ha vinto il motocross di sti giochi non sono praticati. pieno di luminose tradizioni. il passo è breve per segnalare L’automobilismo è vis Fino dallo scorso anno squa lye femminile «Perle di San Un complesso di 20 medaglie che i campionato è partito con Torino. Remo -; 16-16 giugno, Rallye suto sulle gare di dre federali hanno iniziato olimpiche, di cui 7 d’orot 6 di le squadre raggruppate in del Lido di "Venezia: 26-29 la loro attività nelle Marche giugno, Rallye della Stampa, argento e 7 di bronzo, con un quattro gironi per esaudire uCastelfusano e nell’Umbria dove ha avuto Lido di Jesolo; 22-25 agosto. totale di 44 piazzamenti, co na impostazione dilettantistica luogo un interessante torneo dove Jean Behra ha vinto il Stella Alpina. stituisce un impegno d’onore del torneo della pallaovale e G.P. Roma su Maserati e dove interregionale. H softball vie Con data da precisare, in per gli azzurri di Melbourne per registrare per Petrarca, Musso si è affermato con la ne ora praticato anche in dicembre il Rallye del Sud a Fiamme d ’ oro, CUS Torino. Campania e precisamente a à tenere alto, anche questa Taormina. Novara. CUS Firenze. Amato Osca nella classe 1500 sport Napoli, dove sono state for volta, il buon nome dello ri, S. Gabriele, Milano, A. S. mentre le altre sette gare del mate tre squadre che svol Atletica leggera sport italiano. Roma e Lazio le prime affer nutrito programma hanno re gono attività appoggiandosi gistrato i successi di Morolli. anche al Comando America MAC Nel corso di alcune riunio mazioni. Altro Bonnier, Cavallini. Colin-Da- no di Napoli e usufruendo dei ni atletiche che si sono svol vis. De Portago, Frazer e Ca- campi da softball costruiti da te in questi giorni, in varie bianca. L'atletica in partenza località della California. gli stessi. In Sardegna, e par per Melbourne ha retto da sola ticolarmente a Cagliari, dove Franklin « Bud » Held, già il cartellone della giornata già esistevano il Karalis. B.C., primatista mondiale del lan sportiva. Risultati a sensazio sono sorte altre squadre. E ’ cio del giavellotto, ha fornito ne in stata messa in palio la tar le più clamorose prestazioni anche nei confronti degli ga « Sardegna » e sono state Germani a-Itali a atleti già selezionati per i così disputate le prime par Giochi Olimpici di Melbour di atletica femminile con la tite di softball. Dal prossimo ne. Held dal 15 settembre fi che ha segnato due record anno parteciperanno all’atti Non ha ancora terminato di Leone no ad oggi ha superato gli uno sui cento metri e l’altro vità federale le nuove squa sbalordire l’intero mondo sui 200. Il primo però è di tale dre del Garden Town, della 81 metri per ben due volte, mentre si è sempre portato del nuoto con le sue eccel statura tecnica (U”4 pari al Ferrini e dell'Omuc, inoltre a circa 78 metri. Avendo di lenti prove la diciottenne record europeo detenuto dal la Società Canottieri Cagliari mostrato uno stato di forma australiana Loraine Crapp la Blankers-Koen) da porre la sta mettendo su una squadra particolarmente soddisfacen Giusi Leone all’altezza delle di softball. In Calabria il che nel corso di una pro te, il prestigioso lanciatore prof. Calafìore che ha seguito migliori velociste mondiali va pre-olimpionica, svolta americano, che ha fatto regi mentre la Paternoster ha por l’anno scorso il corso di ba nella piscina di Sidney del tato il limite del giavellotto a seball istituito presso l’ISEF, strare un lancio di m. 82.29, è stato ripreso in considera la misura di 55 yarde, ha m. 46,25 dando ragione a chi sta costituendo tre nuove zione nella sua partecipazio stabilito cinque nuovi pri le aveva accordato fiducia per squadre. ne alle Olimpiadi, dalle quali mati mondiali sulle distan la trasferta australiana. Le In Sicilia il Cus Palermo era stato eliminato nel mese ze dei 100 e dei 200 metri, prestazioni della Leone e della ha già organizzato una sezio di giugno. Paternoster non hanno impedi ne di baseball e il gioco sa delle 220 yarde, dei 400 me — John Landy, primatista rà praticato sempre su più to che le tedesche superassero tri e delle 400 yarde, con mondiale del miglio, ha di vasta scala in considerazione le nostre azzurre per 56-39 nelchiarato che non prenderà tempi di portata impressio l’incontro internazionale di Bo anche del fatto che a Trapani parte alle prove di selezione nante. Eccoli nell’ordine: logna ma ci hanno confermato si stanno formando altri nu olimpica io quanto sofferente l’3”2, 2’18 ’5. 2’19”1, 4’47”2 che a Melbourne ci sarà anche clei di giovani appassionati. ai tendini di una gamba. Il e 4’48’’6. Non c’è che dire! l’atletica italiana per un col La Federazione Italiana recordman australiano du Nella foto: in piena azione laudo agli innegabili progressi Pallábase, considerato che nel rante la stagione non ha pre denotati in questi ultimi mesi. prossimo anno l’attività na l'ondina... atomica so parte ad alcuna gaia a Mentre allo Stadio delle Terme zionale sarà limitata, he in causa dell’infortunio che non di Roma gli atleti della Lom programma di intensificare lo renderà disponibile prima bardia si aggiudicavano il Gr. l'invio di materiale a queste di un mese. M. M. Premio delle Regioni nuove squadre in maniera da
LA SETTIMANA NEL MONDO
Pronti per rimbarco i "pesisti,, azzurri Se il bilancio olimpico dei lottatori azzurri può conside rarsi senza altro eccellente, non meno brillante è stato il coportamento dei nostri sol levatori di pesi. Purtroppo però i successi dei nostri pesisti si riferiscono a tempi ormai lontani, men tre gli ultimi cicli olimpici ci hanno riservato ben poche sodo'isfazioni. A conforto delle nostre speranze resta peraltro la constatazione che, da tre q quattro anni a questa parte, i pesisti italiani hanno compiu to progressi incredibili, che lasciano sperare che anche a Melbourne sia possibile tro vare un italiano nei primi classificati di qualche categoria. La pesistica venne ammessa ai Giuochi Olimpici soltanto nel 1920. Prima di allora — e assai prima della costituzione della Federazione internazio nale — si erano svolte, duran te i Giuochi di Atene del 1896 e di St Louis del 1904, gare pesistiche in categoria unica e con esercizi diversi da quel li attualmente in uso. Ma il -libro d’oro ufficiale del sollevamento pesi alle Olimpiadi comincia con i Giuochi di An versa del 1920. La pesistica italiana era a quei tempi già adulta. E lo ha dimostrato partecipando subi to ai Giuochi Olimpici ed ot tenendovi una medaglia d’oro con il peso massimo Filippo Bottino, una d'argento con il medio Pietro Bianchi, l’attuale apprezzatissimo allenatore del la Sampierdarenese, nonché due ottimi quarti posti col pe so piuma Gatti ed il peso leg gero Monti. Ma nel 1924 a Parigi la pe sistica italiana ebbe veramen te la sua annata d’oro. Ben tre titoli olimpici vennero con quistati dalla classe travolgen te degli atleti azzurri: quello dei pesi piuma, per opera di Pierino Gabetti, attuale Com missario Tecnico per il solle vamento pesi; quello dei pesi medi, per merito di Carlo Ga limberti, il grande campio ne immaturamente scomparso nell'adempimento del suo do vere di Vigile del Fuoco; e quello dei massimi, per virtù di Tonani. La triplice grandiosa affer mazione — che consentì al
Questi i piazzamenti Specialità Lotta g.r. Lotta s.l. Sóli, pesi Totale
1. posti 2 p.t.i 3. p.ti 4 3 2 6 4
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p.ti 5. p.ti 6. p.ti Totale 1 8 5 25 1 — 1-2 4 1 3 17
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l’Italia di classificarsi prima assoluta fra tutte le Nazioni concorrenti — venne comple tata dai sesti posti ottenuti dal medio-massimo Giambelli e dal massimo Bottino. Il 1924 aveva segnato lo zenlth della potenza a'ella pesi stica azzurra. Da allora ebbe inizio la len ta ma inesorabile crisi che do veva portare questo sport in Italia al più basso livello in temazionale. Naturalmente la crisi fu lenta, anche perché finché re starono sulla breccia, sia pure « handicappati » dal peso de gli anni, i campioni di un tempo, non si giunse mai a risultati addirittura negativi. Ma certo eravamo ben lontani dai trionfi parigini del 1924. Nel 1928, ad Amsterdam, Pierino Gabetti riuscì ancora a conquistare la medaglia d’ar gento, classificandosi secondo nei piuma, mentre il pari pe so Conca si piazzava quarto. E Galimberti otteneva una nuova affermazione nei medi, guadagnandosi il secondo po sto e con esso la medaglia di argento. Ancora nel 1932 a Los An geles, qualche sprazzo di clas se degli azzurri. Al nuovo se condo posto di Galimberti, fe cero eco il terzo del leggero Pierini, il quarto di Gabetti, ormai anziano e passato ai leggeri, ed il quinto del ...gio vane piuma Bescapè. La crisi andava accentuandosi, ma la pesistica italiana era ancora in piedi. Si mise completamente a se dere nel 1936 a Berlino, dove l'unico azzurro che riuscì a piazzarsi — deceduto Galim berti e ormai scomparsi dalla agonistiqa Gabetti e Tonani — furono Attilio Bescapè, che fu sesto nei piuma. Da quel giorno inutilmente cerchere mo un italiano nei primi sei delle graduatorie olimpiche.
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Dopo la guerra, ebbe inizio la fase di ricostruzione della nostra pesistica. Ma era un la voro lungo, paziente e faticoso per il quale occorrevano mol ti ai ni. Non era quindi il caso di sperare affermazioni ai Giuochi di Londra del 1948, dove la F.I.A.P. inviò il solo Colantuono, un giovanissimo e promettente atleta — purtrop po poi scomparso dallo sport attivo — più che altro a titolo didattico. Colantuono si clas sificò dodicesimo su 24 con correnti. Ad Helsinki invece, dopo sei anni di lavoro ricostruttivo, si ritenne opportuno inviare una squauVa di sei uomini. Non
vennero risultati buoni, d’ac cordo, ma qualche cosa lasciò intravvedere che la nostra pe sistica stava risorgendo. Come ha abbondantemente, dimostra toI negli anni successivi. Il piuma Cocco, deludendo tutte le aspettative, si classifi cò 19. con un mediocre pun teggio; i leggeri Pignatti e Canti furono rispettivamente nono e decimo; il medio-mas simo Fiorentini si piazzò tre dicesimo; il massimo leggero Zerdi ottenne un discreto no no posto; ed il massimo Mancinelli risultò decimo. Da allora molta acqua è pas sata sotto i pomi e gli azzurri hanno riguau'agnato molte po sizioni. Non è il caso di pen sare a impossibili vittorie a Melbourne — impossibili an che perché i primi posti nelle graduatorie mondiali sono da anni monopolio di russi e americani — ma c’è da spera re in qualche piazzamento che dimostri praticamente la re
Impressionanti i “tempi,, di Loraine Crapp
25 ottobre 1956
Anno XI - N. 42 - Pag 4
FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA
Svolta una vasta gamma di manifestazioni, di leve, di tornei Positivi risultati sul piano tecnico e su quello organizzativo Dopo un anno di fervida Pallavolo: Come pallaca-, attività, alla vigilia piena, di nestro. promesse del suo secondo an Tennis da tavolo: « I Cam no di vita, il Gruppo Spor pionato Sociale ’55 »; Torneo tivo Redentore di Bari trae Natalizio; Torneo Primavera; le sue prime conclusioni. Torneo Pasquale; Tomeo Pro A) Sul piano organizzativo vinciale a squadre » Redento questi sono stati i risultati: re Tomeo provinciale sin 1) Novùntotto iscritti; golo e doppio » Redentore »; 2) Primato assoluto nella Prova per il » 1 Trofeo propa classifica pe società nella ganda»; Prova regionale nel Provincia di Bari; 3). Mani- l’ambito del » I Trofeo Re organizzate per dentore »; » II Campionato So ogni sport secondo la seguen- ciale ’56 ». te tabella: Incontri amichevoli: Sono Calcio: Tornei di pro- stati inoltre organizzati in via pagando serie A. Ci Pro- amichevole: quattro incontri va nell’ambito del 1 Trofeo di calcio; sei di pallacanestro Redentore ». e pallavolo; sette di tennis ta Pallacanestro: Tomeo Na volo (squadra A) ed uno ten talizio, Tomeo Pasquale, Pro nis da tavolo (squadra B). va per il » I Torneo di propa Attività Federale: Il G.S. ganda» con campionati di se Redentore ha svolto attività rie A, B, C; Prova nell’ambito nell'ambito del CONI iscriven del »1 Trofeo Redentore». dosi al GITeT. II Campionato Sortale». B) Sul piano tecnico, non con-
tata). Pallavolo (fase non di sputata). Pallacanestro: Terzi asso luti (juniores). Atletica: Quarti assoluti semifinale interprovinciale. Tennis da tavolo: Singolo - ottavi; Doppio - quarti; Fa se giovanissimi (non dispu tata). 3) Attività ufficiale federale: In campo Provinciale:
siderando l’attività locale ed amichevole, questi i risultati: 1) Attività ufficiale - Campo provinciale: Pallacanestro: Seniores terzi assoluti. Juniores - Cam pioni provinciali. Pallavolo: Classificati per le finali Regionali. Atletica: Corsa campestre: secondi assoluti a squadre. Su pista: Campioni a squadre e classificati con otto atleti e sei specialità alle interprovin ciali. Tennis da tavolo: Singolo Classificati per i regionali con un atleta su due; Doppio: Campioni provinciali e class, reg. con due coppie su due; Squadre: Quarti assoluti. Cam pioni provinciali giovanissimi singolo e doppio. 2) Attività ufficiale - Campo regionale: Calcio (fase non dispu-
Un ambulatorio e un medico per il CSI di Avellino
IN UNA BELLA MANIFESTAZIONE A MARIANO GOMENSE
Si chiama Marco Civatti il “Premio Poema» per esordienti programma realizzato dall’U MILANO, ottobre (Gianni Bertolasi) - Fra due manifestazioni, una culturale e l’altra religiosa (Mostra Orni tologica la mattina e una de vota funzione alla Vergine San. ta la sera), i solerti dirigenti del G. S. Sanrocchese — la bella Società sportiva dell’Ora. torio S. Rocco di Mariano Comense — hanno voluto realiz-
Inaugurala la Mostra studentesca filatelica POTENZA, ottobre Si è inaugurata la « I Mo stra Studentesca Filateli ca», organizzata dalla com petente commissione del Co mitato provinciale del CSI di Potenza. Alla cerimonia inaugurale erano presenti il vice Prefetto dr. Madda lena. il dr. Aldo Lacapra in rappresentanza del Sin daco; il vice Questore dr. Tata; il geom. Angrisani del Comune; l’ispettore re gionale del C.S.L per la Lucania prof. Desopo; l’as sistente provinciale del CSI P. Daniele Murno e nume rosi altri dirigenti del •Centro Sportivo Italiano. Alla mostra partecipano circa venti espositori della nostra provincia, sei del co mitato provinciale CSI di Verona ed altri elementi di diverse località con un totale di 38 quadri. Per l’oc casione, il Ministero delle Poste e delle Comunicazioni ha concesso uno speciale timbro postale. zare un riuscito programma sportivo comprendente una ga ra ciclistica per esordienti UV1 e CSI e l’incontro di calcio ainichevole tra le squadre ra gazzi dell’A. C. Novara (Cam pione d’Italia del C.S.I.) e la Sanrocchese (Campione Pro vinciale del CSI Milano). La corsa ciclistica ha raccol to una novantina di adesioni, solo 58 concorrenti già si so.
Sanrocchese molte belle iniziative
no presentati alla partenza pei disputare il « Premio Faema >, valevole per il Trofeo Gelpi L’indovinato percorso: Mariano C., Cascina Amata, Cantù, Mirabello, Mariano C., Cantù, Carmelata, Salita della Madruzzà, Tavernerio, Lurago, Inverigo, Arosio, Carugo, Mariano C. per complessivi 73 km (che a nostro avviso la C.T.N Ciclismo dovrebbe tener pre sente per la disputa di future prove nazionali) non presentando asperità proibitive, pui permettendo una doverose se lezione per la varietà delle strade e la scorrevolezza del fondo, è veramente indicato
per prove giovanili. Marco Civatti, al 50. km., do po molteplici quanto inutili tentativi, sapeva mettere la propria ruota davanti a quella degli ài-tri concorrenti, affron tando da solo la vera asperità della gara, la salita della Ma. druzza, accumulando sempre più preziosi minuti ed arrivan do cosi allo striscione d’arrivo con 2’55” sul diretto inseguitore Giovanni Gavazza e staccando di 4’ il gruppo regolato da Giampiero Rinaldi. Dei 58 concorrenti partiti solo 22 han no portato a termine la gara La coppa « Premio Faema » è stata assegnata all’U.S. Citta della di Como.
CONCLUSA COSI’
Il titolo di CONVERSANO, ottobre (Giovanni Caprio). — Dopo il Campionato di Calcio per Giovanissimi, vinto dal G. S. Ardimento di Turi, e i Cam pionati Zonali di Atletica Leg gera, il Campionato Giovanis simi di Atletica Leggera si è concluso dopo un anno di nu trita attività, mentre è immi nente T’imzio del nuovo ciclo. La formazione dei Giovanis simi, specialmente dove la tra dizione sportiva non è forte mente sostenuta, è necessaria e può essere relativamente fa cile, se indirizzata all’utilizza zione del naturale istinto di emulazione, come si cerca di fare. Solo così si spera in u»i futuro di ottenere, oltre che dei risultati migliori, anche una formazione integrale sportiva quale il CSI persegue.
lederai 1200 atleti, 40 11. SS. tilol i redimía H questo il brillante (insùiltii/ii d Molletta 1956 Buoni risultati formativi ed educativi MOLFETTA, ottobre A chiusura dell'ormai tra scorsa annata sportiva, il Co mitato Zonale di Molletta guar da con soddisfazione al lavoro svolto fra le Unióni Sportive ad esso affiliate. Tesseramento; a chiusura delle operazioni, risultarono tesserati oltre 1200 atleti, con un aumento sensibile rispetto al tesseramento del 54-55; un numero impressionante, pur te nendo presente la vasta zona dipendente dal Comitato di Molletta e le Unioni Sportive ad esso affiliate che sono ri sultate in numero di 48. Calcio: sport principe per lo imponente numero di atleti e
Campione Zonale „ al G. S. Ardimento di Puri
Manlio Moretti campione ligure di salto con l'asta CHIAVARI (Ezio Ferrari) 11 giovane atleta del Cen tro Sportivo Italiano di Chiavari, Manlio Moretti, ha conquistato a Genova il titolo assoluto ligure di sal to con l’asta superando i metri tre e dieci. E’ il secondo anno che
fenderanno sono il Bianco e il Nero. La sezione judo già forte di validi atleti si appresta ad ini ziare il nuovo anno agonistico sotto i migliori auspici, con la speranza che altri giovani vo lenterosi affluiranno numerosi a praticare questo sano sport, per una migliore formazione fisica ed una più tenace difesa oersonale oltre alle soddisfa zioni che lo judo dà nel cam po delle competizioni. E’ imminente anche •tituzione della Sezione aereomodellisti di cui Temi vanta già lodevoli esponenti. I giovani appassionati di aeromodellismo potranno trova te il loro sodalizio e la loro fonte di attività, nei locali de) CSI a piazza Duomo presso la Unione Sportiva Dinamica.
Il sig. Antonio Garatti, con sigliere del CSI Trevigiano e papà del nostro corrisponden te, ha festeggiato con la gen file consorte, signora Bruna, e i suoi quattro figli le cozze d'argento. Auguri e felicita zioni,
8) G.S Excelsàor-Conversano 120, 28; 9) U.S. C.S.I.-Putigv.ìano. 107, 15; 10) G.S. FUCI-Conversano 96, 11; 11) G.S. Convitto-Conversano, 74. 26; 12) G.S. Dio e Patria-Rutigliano, 61,5, 14; 13) G.S. Die e Patria-Acquaviva, ,51, »7; 14) U.S. GeiConversano. Si proclama quindi Campio ne Zonale per l’anno 1956 il G.S. Ardimento di Turi, che ha nettamente staccato i GG.SS. Virtus di Putignano e C.S.I. di Locorotondo appaiati nel pun teggio. L’annata agonistica viene co sì sigillata; ed è doveroso plaudire tutti i Din-genti che, pur nei loro molteplici doveri, han no saputo trovare qualche spi raglio di tempo.
di squadre partecipanti ai va ri tornei. Il Campionato Nazio nale fu sviluppato su 6 Gironi con complessive 36 squadre, e dopo le finali risultò vincitore della fase zonale il G'. S. dens » di Giovinazzo. Nuoto: è stata l’attività che, guidata dall’infaticabile prof
La nuova C.T.P. di calcio a Salerno SALERNO, ottobre Presieduta dal presidente del Comitato Provinciale, dott. Antonio Benincasa, è stata tenuta una riunione della Commissione tecnica giuoco calcio del C.S.I. Era no presenti anche il vice presidente dott. Mario Co vone ed un notevole nume ro di soci. Dopo un somma rio esame della situazione del Centro, si procedeva al la nomina delle cariche so ciali: all’unanimità veniva eletto presidente della Com missione tecnica provinciale Giuoco Calcio Gaetano Cantarella; a vice presiden te Angelo Mignone ed a se gretari il prof, prof. Eugenio Stanzione e l’avv avv. Enzo Rinaldi Quell membri venivano eletti, sempre ad unanimità: prof. Antonio Benincasa, Mario Covone, Pasquale Amodio, prof. Walter De Angelis e prof. Vincenzo Russo. Il dottor Carmine Focillo veniva de signato quale rappresentan te della Commissione tecni ca in seno all’Associazione nazionale arbitri.
Binetti. ha dato non poche soddisfazioni al Comitato Zo nale. Difatti le innumerevoli «Leve Natatorie» hanno por tato alla conquista del Primato Nazionale CSI dei 100 metri dorso di Ciccolella Alberto, ed al titolo nazionale CSI dei 50 metri farfalla di Gambardella, e della Staffetta 3 x 50 ragazzi. Encomiabile e fattivo l’apporto
Particolarmente curati il nuoto, il tennis da tavolo ed il calcio dato dagli atleti dell’U. S. « Ful gor » di Molletta Tennis da Tavolo: ogni anno trova sempre più entusiasmo e passione agonistica nei par tecipanti, Il -Campionato Na zionale ed il Trofeo a Squadre portarono alla conquista del 2. e 3. posto in fase regionale, ad opera degli atleti delle UU.SS. «Federici» di Molfetta ed «Ambrosiana» di Barletta. Atletica: quest’anno la Com missione Tecnica, attraverso « Giri Podistici » ed il lancio del «Gran Premio Ju. di Atle tica» si prefiggeva di raggiun gere lo scopo di una maggiore diffusione di questo sport e nello stesso tempo di prepara-
re e scoprire atleti per i Cam pionati Nazionali. Nella Corsa campestre difatti il Comitato si classificava 4. assoluto fra i Comitati, mentre un malaugu rato contrattempo non permet teva al Comitato di essere pre sente alle finali dei Campio nati di Atletica. Attività federale: la parteci pazione del CSI di Molletta e delle singole Unioni Sportive, anche se limifata, è stata però encomiabile per i risultati e per la condotta riportata dagli atleti. Nel Nuoto il Comitato partecipava al Campionato Na zionale di Serie C conquistan do il primo posto con Tandoi Mario nei 200 metri stile ]ibe-
AL TERMINE DI UNA IMPEGNATIVA STAGIONE AGONISTICA
l’atletica leggera regina incontrastata nell’attiv.tà del Conflato di R. Calabria Stabiliti molti nuovi primati provinciali - Conquistati nei nazionali tre scudetti REGGIO C., ottobre (Alberto Raffa) - Tirando le somme di fine anno, vediamo che nel 1955 lo sport calabrese che aveva ottenuto il maggior successo ai campionati italia ni del CSI era stato il calcio, dato che l’U.S.A.C- Gioiese di Gioia Tauro era arrivata ad un soffio dal titolo assoluto fi nendo alle spalle dell’oratorio Ghedi di Brescia. Nella gra duatoria balzava subito all’oc chio la corsa campestre, che, per l’ottimo quinto posto asso luto del nostro Comitato Pro posto nella classifica dei sucvinciale, occupava il secondo naie dal CSI Reggino. Quest'anno il primo posto spetta senz’alro all’atletica leg gera, che oltre a possedere dei primati provinciali (che più avanti vedremo) d un certo
valore nazionale, ha portato qui nella terra della Fata Mor gana tre maglie scudettate (due con Umberto Brunetti ed una con Nino Romeo) che avreb bero potuto essere anche quat tro, solo che Carmelo Tripodi avesse superato l’asticella del1’1,75 nell’alto, al primo salto. Comunque in definitiva, siamo finiti sesti dietro Genova. To rino, Mileno. Brescia e Udine, ma avremmo potuto fare no stro uno dei primi tre posti solo che ci fossero stati piùmezzi finanziari onde soppor tare le trasferte di Catania e Milano di una comitiva più numerosa. Comunque più che ottimo il risultato conseguito, se si consideri che siamo stati assenti nelle seguenti gare: staffetta'm. 100x4 (rinuncia), peso, giavellotto e disco (qua-
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ULTIMO SGUARDO Al COMITATI DELL’UM
questo giovane si dedica a tale specialità e, benché sia cosi poco che pratica il sal to con l'asta, ha già conse guito notevoli progressi, conquistando il titolo ligu re nel '55 nel '56 e piazzan dosi al sesto posto al cam pionati italiani Alta Ita lia di seconda serie.
PERUGIA, ottobre L'opinione pubblica vede di buon occhio questa organizza zione che in questi ultimi anni ha lavorato sodo specialmente nel calcio organizzando nume rosi tornei zonali dai quali son venuti fuori ottimi elementi che ora rivestono la casacca della massima società calcisti ca del luogo. Il Presidente del Comitato è l'ins. Araldo Vispi, l'assistente ecclesiastico Vito Ciufoli. Otto son i gruppi sportivi af filiati; 131 gli atleti tesserati. In questi ultimi tempi Vispi ed i suoi collaboratori hanno organizzato due manifestazioni di grande importanza. Dopo la perfetta riuscita del la finale provinciale del cam pionato di corsa campestre i colori del CSI hanno trionfato ancora in occasione della spet tacolare gara ciclistica per al lievi denominata 1. trofeo Um berto Paruccini che era vale vole anche quale prova del campionato umbro Grande successo infine ha avuto la classica staffetta notturna del la sera di Ferragosto che, pur essendo alla sua seconda edi zione, ha richiamato l'attenzio ne di un vasto pubblico e ài numerose società.
Tra le opere costruite dal CSI per il bene ' dello sport, c’è un moderno campo da ten nis, pallavolo e pallacanestro, terminato proprio in questi giorni. Altre manifestazioni di una certa importanza sono stati i tornei di calcio e di tennis da tavolo ai quali hanno preso parte numerosissimi atleti. Da un punta di vista pura mente tecnico dobbiamo dire che i fondisti del CSI di Gub bio hanno spesso colto ottimi successi anche nelle gare in dette dalla Federazione d Atle tica Leggera. Fra questi pia ce ricordare il giovane Pierini che è annoverato tra i migliori nella classifica regionale dei m. 1.500 piani. Anche a Perugia il CSI è fortissimo. L’Olimpia è la so cietà più forte, sia per qualità sia per quantità di atleti. Quasi tutti suoi sono infatti i 128 tesserati del Comitato di Perugia., . Inutile sarebbe ripetere i no mi degli atleti perugini che tanto bene portano i colori del CSI; li abbiamo citati in sede di commento generale. Sul Comitato Zonale peru gino, retto da Giancarlo Mat teucci e dall’assistente don Car lo Urru (anche assistente re-
ro; mentre la « Fugor » di Molfetta produceva il suo «ex ploit» con Gambardella, 3. as soluto nei 50 metri farfalla ra gazzi e con Ciccolella, 6. asso luto nei 100 metri dorso ai Campionati Nazionali di Napo li. La « Landolfi » per l’atleti ca, brillava nel Campionato di Società della FIDAL, vincendo nelle eliminatorie regionali 7 titoli su 10 in palio e quali ficandosi con i suoi più validi atleti alle semifinali e finali di Roma. Una squadra allievi infine del Comitato partecipa va al Campionato provinciale di Pallacanestro, conquistando il 3. posto. F. SAVERIO GAUDIO
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Panoramica di line d’anno attraverso la verde regione
Dinamica
Nozze d'argento
li Agherbino Mario (Virine), m. 1,18; Peso: 1) Gonnella Cor rado (Virtus). m. 10,25. CATEGORIA B M. 60: 1) Grazioso Leonardo (Ardimento), in 9"4; Alto: 1) Jacovella Giuliano (Ardi mento), m. 1,1<8; Lungo: 1) Di Palo Stefano (Ardimento), me tri 3,45. Il II Campionato Zoiele dei GG. e UU. SS. ci presenta a fine attività questa classifica a punti (a fianco indichiamo il numero dei tesserati); 1) G.S. Ardimento-Turi, pun ti 455, atl. tess. 68; 2) G.S “ Virtus-Putignano. 264, 26; 2) G.S C.S.I.-Locorotondo, 264, 4) G.S. Audax-Monopoli, 43; 5) G.S. Fiaccola-Castellana, 167, 36; 6) G.S. Gigi Cavallo? Monopoli, 166,5, 42; Frassati - Conversano
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UNO DEI CARDINI PER LA DIFFUSIONE DELLO SPORT CRISTIANO NEL MERIDIONE
L’ANNATA SOCIALE
L’incontro finale del Cam pionato si è tenuto a Putignano, uno dei centri più vivi della zona, e con risultati non disprezzabili. Le gare nelle due Categorie del Campionato hanno mostra to così i vincitori: CATEGORIA A M. 60: 1) Spada Oronzo (Ar dimento), in 9"2/10; Alto:
In alto a sinistra: In occasione dei Dece&nio del CSI di Pisa, svoltosi a Co lignola, ridente borgata di Pisa, si è svolto un nutrito programma sportivo. Nella foto: il CSI GIAC S. Pro spero, vincitore del Torneo di pallavolo del I Decennio del CSI Pisano. In alto a destra, la brillante forma zione degli allievi dell’U.S. Silvio Pellico di Cremona campione lombarda di pal lacanestro nel 1956. In pie di: Scheda, Parma, Ranca ti, Barboglio. Lonardi, Gambazzi. In ginocchio: Amato, Milanesi, Roberti, Bessi Alien. Bozzoli. In basso una visione della riuscitissima mostra aero modellistica organizzata dal CSI di Pescara, promossa e curata dal professor Vico Sponsilli
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Perfetto svolgimento a Conversano del campionato giovanissimi di atletica
Sorta . TERNI, ottobre (Aulo Lista) - Presso la Se de del Comitato Provinciale del CSI è sorta l’Unione Spor-Ì tiva « Dinamica >., che pratica Lo judo e l’aeromodellismo. La prima riunione dei soci della nuova società si è tenuta pres so i locali del CSI in Piazza Duomo, ed ha presieduto il Presidente Provinciale Geom. Móntecchi Carlo. Nella seduta sono stati elet ti j membri del nuovo sodalirio e definita la molteplice at tività da svolgersi dal 1. ot tobre 1956, sotto la guida del valente maestro di judo Dio doro Di Sabatino Pietro, mi litante già in altre scuole ita liane ed estere, E' stato eletto all'unanimità Presidente il Geom. Zanzotti Lorenzo. Vice Agostini Presidente il Sig Eligio. La nomina di assistente Ecelesiastico è ;andata al Rev.do Can. Don Ausilio Zanzotii Parroco della Cattedrale La Segreteria è stata affidata al Sig. Zanzotti Pietro Sono stati poi nominati: il Sig. Castellani Alberto. Cas siete unico, e i Sigg.ri Bene detti Antonio e Fortuna Um berto assistenti tecnici. I colori che gli atleti della Unione Spartiva Dinamica di-
AVELLINO, ottobre (Tonino Genovino) — cora un passo avanti è stato fatto dai dirigenti del Comitato Provinciale Avellino, diretto a dare ai giovani tesserati del C.S.I. oltre che una assistenza morale e spirituale, una as sistenza che attualmente manca ed è vanto di soli pochissimi Comitati in Ita lia: l’assistenza sanitaria. La decisione è venuta da uno sguardo al numero dei tesserati che attualmente svolgono attività in seno al C.S.I., circa mille, e mer cè il vivo interessamento del Presidente dott. Ercole Mazza e del dinamico vice Presidente Ciro Melillo, nonché dei loro coadiuvatori. Una visita periodica e la compilazione di una car tella clinica sempre a di sposizione del medico e dell’atleta, assicurerà a que st’ultimo in ogni momento della sua attività agonisti ca la certezza o meno del suo ottimo stato di salute E nella messa a punto dei preliminari alla funzionali tà dell’assistenza il validis simo aiuto delle ACLI che hanno posto a disposizione del. 1C.S.I., l’ambulatorio, i stato quanto mai accetto; il dott. Luigi Guerriero pre stcrà ai giovani la sua opera di medico e di sportivo
Qualificati per i regionali nel Trofeo giovanile a squadre. In campo Regionale: Ter zi assoluti Trofeo giovanile a squadre. In campo Nazionale: 26° singolo e 10° al doppio nel »III Campionato del Mez zogiorno d’Italia». 4) Attività non ufficiale in campo Provinciale: Calcio: Secondi »I Trofeo Redentore ». Pallavolo: »Coppa Maggio di Bari»: Quarti; »1 Trofeo Redentore »: Primi assoluti. Pallacanestro: »Coppa Maggio di Bari»: Secondi (sq. A); terzi (sq. B); »I Tro feo Redentore »: Quinti e se sti (squadra A e B). Atletica: Quarti gara esor dienti FIDAL e noni »Trofeo Pavesi ». Tennis da tavolo: » I Tor neo Provinciale propaganda»: Singoli: 1, 2, 3; Doppio: 1, 2; Squadre: primi assoluti; » II Tomeo Provinciale pro paganda »: Singolo, 1, 2, 3. 4 Doppio: 1, 3, 4; »III Torneo Provinciale propaganda a squadre»: primi assoluti; »Cop pa Felice Scorcia squadra di chiusura»: primi assoluti. 5) Attività non ufficiale in campo Regionale: Tennis da tavolo: » I Tro feo Redentore »: Singolo: 13°; Doppio 5, 6, 7°. C) Con deliberazione consi gliare presa all’unanimità, di accordo con l’Assistente so ciale, si dava vite all’U.S. C.R.P. Redentore destinata ad organizzare, tramite de legato della Presidenza, i rifugiati politici del Campo profughi di Bari.
gionale della GIAC), diremo .tissùne parlano da sole e stan che le unioni sportive tesserate Iqo a dimostrare la vitalità del sono due ed i gruppi sportivi ' Comitato tanto caro al Rev. sono tre. Don Paparelli. Cinque sodalizi (’.un uc nati In loco è stato organizzato da poco ma con le carte in re un torneo di calcio vinto dal gola per divenire in un doma CS Nuovo Juventus di San ni non troppo lontano i centri Martino in Colle olire a nume principali dell'attività sportiva rose eliminatorie di corsa cam regionale. pestre e ad una manifestazione Molte sono le manifestazio propagandistica d:- aeromodel ni di grande risonanza organiz lismo. zate dai dirigenti perugini, tra Ad Assisi gli aiteti del C.S.1. queste ci piace ricordare la sono 88, i gruppi sportivi 6 e classica gara ciclistica d aper- le manifestazioni organizzate tura per allievi denominata diverse. -Trofeo S. Girolamo». Parlando di Assisi non pos A proposito di manifestazioni siamo non tacere i* nome di organizzate dal CSI è doveroso Mario Giovagnoli il quale è citare la bella giornata sportiva stato uno dei pionieri dell'or di Marsciano dove l'Insistente ganizzazione in Umbria; a lui ecclesiastico don Italo Papa infatti è stata offerta la pre relli è il più diretto collabora sidenza onoraria del Comitato tore del Presidente Italo Ricci mentre il Presidente Vtuale e Dato che il discorso è cadu il dinamicissimo Bucefali Gian to su questa località parliamo carlo. L'assistente ecclesiastico un po' del Comitato Comunale assisano è il Rev.do Don O (che praticamente è alla pari fello Migliosi. di un Comitato Zonale) di Ad Orvieto il Ç.S.i da P'1 tCSS* co introdotto, ha già laggiù. Nonostante innumerevoli o rati con 3 gruppi sportivi, il •' Geom stacoli di natura ‘conica e li Presidente del CZ. natura varia, il CSI è fmalmen Roberto Perioli mentri ' issite penetrato nel mar'-'mnes stente è II rev. Don Gtouanni Mozzanti. dove ferve l'attività Otto sono le società affiliate, A Todi 4 società sportive e ben 163 gli atleti regolarmente 70 atleti con Marcello Caprio tesserati. Queste cifre eìoquen- li Presidente e Mons. Augusto
Mammoli Assistente. Anche qui, com* in ogni ai tro posto, ferve l'attivua Il tennis da tavolo e ’o sport più seguito; in questa città so no state organizzate e fin ab del torneo pongisticì. Ed eccoci alla Zona nuova; al Comitato creato dai nuovo Ispettore Araldo Vispi Parliamo di Norcia dove atleti hanno firmato ' cartel lino del C.S.I. e due socie-à svolgono la loro attivila sotto l'egida di questa organizzazione. Concludendo, ossia tirando l* somme, dobbiamo affermar;' che in Umbria il C SI na ber sessanta società legalmente co stituite e il non *rascu-abd* numero di 1218 atleti goia~mente tesserati. Questa l'ultima consta i tizio ne da farsi prima di chiudere questa affrettata ras egna ch° non sarà certamente i :cvra da lacune e da dimenticanze. Concludiamo pertanto ricor dando che proprio in questi giorni l’ispettore livido Vispi ha organizzato un riuscitissimo corso per dirigenti che si i svolto a Spello al'a presenza delle più alte autorità ecclesia stiche della Regione e 'elle piu alte personalità d e ' Centro Sportivo Italiano.
DANTE ALIMENTI
liticatici ma rinunciatari), m 100 e 110 hs (eliminati nelle semifinali). A chiusura di stagione que sii sono i records provinciali reggini: m. 100 - Emilib Pizzinga (Polimeni) col tempo di 11”6 sta bilito 5-8-56 a RC. m. 200 - Emilio Pizzinga (Polimeni) co! tempo di 23”8 sta bilito 7-10-56 a MI. m. 400 - Umberto Brunetti tPolimeni) col tempo di 51”8 stabilito 7-10-56 a Mi. m. 800 - Umberto Brunetti (Polimeri!) col tempo di l’58"8 stabilito 7-10-56 a MI. m. 1500 - Antonio Romeo (Polimeni) col tempo di 4’06"l (primato naz. CSI) stabilto il 23-11-56 a Catania. m. 5000 - Felice Scotto (Polimeni) in 16’24’’ stabilito il 7-10-56 a Milano. m. 110 hs - Carmelo Tripodi (Polimeni) in 16”4 stabilito il 26-8-56 a Milano. alto - Carmelo Tripodi (Po limeni) mi. 1,75 stabilito il 710-56 a Milano. lungo - Pasquale Crucitti (Vigor Pellaro), mt 6,17 stabi lito il 23-9-56 a Catania. peso - Antonio Gangen (Po limeni) m. 11.56 stabilito il 10-6-56 a Reggio Calabria. disco - Franco Caporale (Polimeni) mt. 37,13 stabilito 23-9-56 a Catania. giavellotto - Giuseppe De Girolamo (Polimeni) mt. 40,85 stabilito il 26-8-56 a Reggio Calabria. ni. 100X4 - Polimeni (Barillà, Canale. Parrino, De Gi rolamo) in 48” stabilito il 106-56 a Reggio Calabria. m. 400X4 - Polimeni (Piz zinga. Giordano, Aldarese, Tri podi) in 3’53”4 stabilito il 106-56 a Reggio Calabria. Km. 5 di marcia - DomenicoFalzea (Vigor Reggio) in 36’ 32”4 stabilito il 4-9-56 a Reg gio Calabria.
LUIGI GLII1IA Direttore
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