Stadium n. 43/1956

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Tornerà forse a danno della tec­ nica una concezione spirituale e quasi ascetica dello sport? Al con­ trario! E’ accaduto di recente che da più parti si è invocato il ritor­ no degli atleti allo sport «puro», cioè a quella finalità e a quei me­ todi. che nulla hanno di comune col cosiddetto « mercantilismo » e « divismo », ai quali vengono sa­ crificati gli alti ideali, la giusti­ zia, la sanità degli atleti e il buon nome della nazione, che si vuol rappresentare nelle gare. Dal Discorso del Santo Padre,

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del

9

ottobre

Le Consulte Assistenti

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lì " Mg dilla Umili. Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUB LIA CI - Roma - Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tei. 556.068 Costo d’inserz. L. 150 a mm. col.

1955.

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PROBLEMI

DELLO

Spedizione in abb. postale gr. Un numero L. 20

SPORT

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Direzione Redazione Amministrazione • Roma Via deila Conciliazione. 1, L 55S561-55O113

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

ANCHE PER LE RAGAZZE UN PROGRAMMA AGONISTICO

Comprendere il valore dello sport nella scuola Nel vasto quadro di preparazione mora­ le e psicologica, prima ancora che agoni­ stica e fisico-formativa per i giochi olimpici quadriennali, che Roma e l’Italia ospiteramno nè! 1960. non poteva mancare l’ap­ porto della scuola. Apporto di intelligente collaborazione assai più concreta e benefica di quanto si possa pensare. Poiché più dei fasci muscolari, più delle giovani energie fìsiche, che servono soltanto a raggiungere potenziali •umani, è indispensabile contare ■ per la evoluzione morale e la realizza­ zione di una coscienza sportiva superiore, su fattori e valori autoeducativi, purtroppo ignorati dalla grande massa dei così detti sportivi del nostro Paese. Ecco perchè la circolare del Ministro della Pubblica Istruzione diramata nei giorni scorsi ai Provveditori agli Studi, come ai Capi di Istituto giunge a pro­ posito e quanto mai opportuna a illumi­ nare le menti e la linea di condotta dei nesponsabilii della Scuola, più di qualsiasi altro, impegnati nel grave compito di far comprendere alle giovani generazioni la bontà della causa c la impellente necessità ormai di allineare lo sport agli altri settori della vita nazionale. Su di un piano di rendimento concreto, anzitutto morale c psicologico, quindi turistico, economico, industriale: alla pari del resto di quanto avviene con risultati positivi a larghis­ simo raggio, nei paesi più evoluti in ma­ teria. Fons’amche perchè dispongono tali Paesi di mezzi e perchè no di cervelli più moderni dei nostri. I.o sport nella scuola che come dice la circolare del Ministro dispone di una esperienza ultraquinquennale. ha dato alITtalia e alle Federazioni agoffàstiche più interessate uomini ed iniziative di prim'ordine. Ma non s’è ancora sviluppato lo sport nella scuola come s addice ai giorni nostri, proprio per la mancanza di una maturità o meriio. di una assimila­ zione da parte degli organi responsabili di quelle che sono le necessità fìsiche dei nostri ragazzi, caricati di programmi di insegnamento nettamente superiori e di gran lunga più pesanti d'i quelli di tante altre nazioni. Due sono i problemi della evoluzione sportiva o della pratica fisica, educativa, nella Scuola: disponibilità ed elasticità di programmi: disponibilità di mezzi e com­ partecipazione diretta dello Sfato al finan­ ziamento della pratica sportiva scolastica. Disponibilità di programmi vuol dire, roane si fa nelle Nazioni Scandinave, in Inghilterra, in Russia e maggiormente ne­ gli Stati Uniti, lasciare almeno due o tre pomeriggi la settimana liberi per la pra­ tica sportiva, per il'in segna mento e l’av­ viamento razionale alla educazione fisica dei giovani studenti, tanto più bisognosi di aria di luce e di moto, quanto più si. avvi­ cinano o sono nell’età critica dello sviluppo fisico c del rafforzamento di questo.

programmi scolastici italiani delle scuole medie superiori sono come s’è detto tra i più pesanti del mondo, c per contro nella suddivisione del bilancio generaile dello Stato quello della nostra Pubblica Istru­ zione risulta tra i più bassi non solo del mondo ma fors’anche d’Europa. E’ storia vecchia questa: d'accordo. Sto­ ria che è apparsa evidente nella grande ¡inchiesta sulla scuola, promossa daill'exMinistro Gonelila quatnd’era alila direzione del Dicastero della Pubblica Istruzione. Tanto se rie discusse allora, ma, come tut­ te le nostre faccende, quando cadono nelle mani di commissioni e sottocommissioni, ogni proposta, ogni idea, ogni possibile soluzione, finì nel grosso archivio del Mi­ nistero. lettera morta. Purtroppo resta la realtà dei fatti, in­ controvertibili. in quanto la massa stu­ dentesca continua a frequentare le aule, sempre più numerose, mentre nelle can­ tine di tutte le case, anche quelle mode­ stissime. s’accatastano inservibili decine c decine di libri di testo che vivono nelle mani di un alunno la breve parentesi di un’annata scolastica. Per ^ecletticità, ma dire: anche per l’irresponsaibilifà. della troppo libera scelta dei libri di testo, in assoluto contrasto con i programmi che sono rimasti invece invariati ormai da decenni. Gli insegnanti di educazione fisica, ai quali non dimostreremo mai sufficientemente la nostra simpatia, non vengono uti­ lizzati come si conviene. E forse non sono neppure considerati al giusto livello, per lautentica bella missione che svolgono, troppo spesso incompresa. L’apporto della Scuola allo sport italiano ed alla sua evoluzione — in particolare la penetra­ zione dell’idea sportiva più pura nelle famiglie — è stato notevole e ha dato risultati concreti. Ma solo per l’interessamento diretto dello rgano coordinatore del nostro sport il quale, come dice la circolare, continuerà a sussidiare anche quest’anno le attività dei Gruppi Sportivi nella maggior misura possibile, ma pur sempre insufficiente a completare il grande quadro derii impianti necessari come dei programmi agonistici e •fisico-educativi. Il Ministro della Pubblica Istruzione nella sua circolare avverte i Capi di Isti­ tuto che il «carattere volontario dell’organizzazione consente di fare maggiore assegnamento sull’apporto individuale dei soci, la cui quota, stabilita sei anni or sono nel iti modesta misura di lire 100, annue può essere elevata a lire 200 per consen­ tire anche ai gruppi meno numerosi lo svolgimento delle normali attività >. Vorremmo sottolineare questo punto NATALE BERTOCCO

L’AUGUSTO PATERNO AUGURIO DI PIO XII AGLI t ZZURRI

Il S. Padre riceve i ciclisti in partenza per Nelnonrne

Anno 11 - N. 43 - Roma l Novembre 1956

ANCORA UN FOIOCRANIMA DELL’“ARINA,,

Qià iniziati gli allenamenti in .Australia

Dopo un viaggio durato sto augurio sarà di sprone per nel tandem le speranze sono complessivamente 78 ore e conquistare gli ambiti tra­ ottime mentre per la velocita 35 minuti la comitiva dei di­ guardi che ognuno di essi si il campione del mondo Rous­ fettanti italiani selezionati prefigge. Per quanto riguar­ seau appare il più qualifica­ per le Olimpiadi è giunta a da le possibilità di ogni atle­ to a bissare il successo di OrMelbourne. Aveva spiccato il ta abbiamo voluto sentire Co­ drup; per il chilometro Gavolo sabato mattina alle 5,50 sta, il Commissario Tecnico, sparella dovrebbe darci alme­ ed è atterrata in Australia il quale ci ha confermato che no la medaglia di bronzo. Con martedì dopo aver fatto scalo sarebbe pronto a scommette­ un mese di permanenza in al Cairo, a Karaki. Calcut­ re sulla rittoria degli insegui­ Australia. una volta assuefat­ ta, Bangkok, Singapore. Ja- tori: « Volano — ci ha dette» — tisi al clima i nostri corri­ carta e a Sydney, prima di e non esagero. E’ la parola dori saranno in grado di ren­ toccare terra nella capitale giusta. Del resto come non dere certamente di più. In dei Giochi. L'Italia presenta dare loro grandi speranze: ba­ verità la squadra degli in­ tanto nella strada quanto nel­ sta ricordare che a Helsin­ seguitori anche se mancherà la pista le due formazioni da ki Messina, Morettini, Cam­ di Baldini — lasciato libero battere. Tradizioni di eccel­ pana e De Rossi vinsero in per allinearsi alla gara su ■MMi 4'46 ” mentre poi al Vigorelstrada — appare fortissima. lenza deve difendere il cicliLa stagione in Italia, e quindi anche la nostra, può considerarsi chiusa. Ma in sede ■ smo italiano nelle competi­ li gli stessi corridori segna­ Le grandi e conosciute pos­ di bilancio molti, vivaci, brillantissimi episodi tornano alla mente. In particolare zioni olimpiche e, dando ere- rono 4’26”. Ebbene Pizzali, sibilità di Faggin si sono in­ i campionati nazionali di atletica leggera all’Arena di Milano che desideriamo ri­ fi dito ai pronostici della vigi- Domenicali, Gandini, Faggin tegrate con quelle di Dome­ cordare pubblicando la foto del serratissimo arrivo di una batteria della sempre I lia, c’è da dire che anche la hanno segnato cinque secon­ nicali, Gandini e Pizzali: que­ I spedizione australiana si ri- di in meno vale a dire 4’31" sti tre corridori rappresentaappassionante staffetta 4 X 100. Da questa gara negli anni scorsi sono scaturiti I solverà per i nostri corridori alla media di Km. 52,980. Non N. L. Ghiselli. D’Asnasch, Baraldi, Lavelli e Galbiati, ormai azzurri per Melbourne dovremmo davvero perdere ». I in brillanti trionfi. (Continua in 3. pag.) Anche per Ogna-Pinarello ! Come è noto agli ordini di | Costa per la pista saranno I quattro inseguitori: Faggin. | Domenicali, Gandini e PizzaALLA RICERCA DEI NUOVI GALBIATI, D’ASNASCH, GHISELLI, BARALDI E LAVELLI I li; due velocisti per il tan­ ti dem: Ogna e Pinarello; il ve­ locista Pesenti e un rappreI sentante nella gara del chiI lometro, Gasparella; a dispoI sizicne di Proietti saranno cinque stradisti: Baldini, BruI ni. Chiodini, Cestai e Panfi bianco; completano la comitiI va — per quanto concerne i fi ciclisti — il massaggiatore Ci| murri e il meccanico Pinella E mentre in Australia, saranno I raggiunti dal Presidente deifi l’UVI cav. Farina e dal seI gretario dell’UVI comm. MaQuest'anno è toccato a Mi' sportive, che si è veramente del Campionato assoluto del­ se restassimo fermi sulle po­ meritevole di altrettanta con­ fi gnani. ! L’ultima giornata della tòno, nella- veterana Arena, lavorato con serietà d’intenti la « Campestre » federale è sizioni raggiunte senza trar­ siderazione per la sua norma E permanenza in Italia è stata chiudere la nostra stagione per progredire n e l compito stato Luigi Conti, che otten­ ne quegli insegnamenti e di vita? quelle ragioni di perfeziona­ E’ su questa strada che in­ |i per i pistard una giornata di atletica con le finali del Cam­ prefìssoci, di estendere cioè ne la sua prima affermazione mento che devono costituire tendiamo proseguire il nostro la pratica dell’atletica legge­ nella finale della « Campe­ ; quelle che non si dimentica- pionato su pista. L'argomento è stato am­ ra, non solo dove tale disci­ stre » del C.S.I- disputatasi a la costante preoccupazione di cammino, perchè questa è sta­ E no. Era in programma la vita sempre la ragione vera che ogni nostra giornata. I sita al Santo Padre che si era piamente illustrato nei suoi plina è ormai un fatto acqui­ Rovereto nel 1955. Se vogliamo che la prepa­ ha confortato le speranze e le Con l’apertura primaverile benignato di concedere una particolari agonistici e ana- sito, ma portandola a far pra­ razione dei giovani aderenti aspettative di chi, come noi. I udienza ai giovani in parten- lizzato nei suoi successi in­ ticare anche là dove restava dell’attività su pista anche i alle nostre Organizzazioni, ha ravvisato nella pratica | za per l’Australia. Accompa- dividuali e complessivi, sono soltanto come una semplice nostri atleti hanno risposto I gnati dal prof. Paschetta e da perciò noti i risultati conse- enunciazione, conosciuta at­ con prontezza al richiamo per ben svolgere le discipline dello sport, e dell'atletica leg­ in particolare, una fun­ Ì Gino Bartali, che ha voluto guitì per effetto della nuova traverso i notiziari sportivi. « delle piste » e « delle peda­ dell’atletica leggera, sia in gera Alle prime uscite, all’ini­ ne », e i colori del C.S.I. so­ rapporto diretto col potenzia­ zione educativa e formativa j essere vicino ai ragazzi di Co- formula, sperimentata per la fi sta, i corridori sono stati Ti­ prima volta, che ha prodotto zio della stagione delle cam­ no apparsi sui campi sporti­ mento dei valori morali e dei giovani. La risultante di questo bi­ fi cevuti dal Santo Padre a Ca- chiaramente l’effettiva con­ pestri, si è avvertito subito vi insieme a quelli delle al­ dello spirito, al fine di costi­ tuire quell’equilibrio neces­ lancio che si conclude con un I stelgandolfo. Apparivano tut- sistenza del movimento pro­ che i Dirigenti delle -nostre tre Organizzazioni. sario per formare un atleta fruttuoso attivo non và per­ Unioni Sportive e quelli dei I ti commossi e quando sono pagandistico del C.S.I. La presenza alle gare di completo, dobbiamo insistere ciò confusa come una pater­ E’ stata veramente un’an­ Comitati provinciali e Zonali atleti provenienti dalle file I usciti molti di essi avevano rie lacrime agli occhi. Il San­ nata proficua, quella conclu­ erano animati da volonterosi del C.S.I.. tuttora in esse mi­ con tenacia e senza riserve nalistica esortazione a meglio to Padre ha avuto parole di sasi in questi giorni, che su­ propositi, che hanno portato litanti, di quelli passati ad nel porre in evidenza che operare, ma è nostra convin­ l’agonismo non è il solo mo­ zione, invece, che ciascun Di­ I compiacimento per l'attività pera in ciascun settore di senz’altro sul terreno pratico altre Associazioni che succes ­ rigente saprà trarre le pro­ U di tutti e otto i corridori in- questa disciplina sportiva i la loro azione, anche se l’in­ sivamente sono entrate a far tivo della nostra attività. I teressandosi dei programmi di risultati conseguiti nelle edi­ clemenza del tempo con le parte della nostra grande fa­ E’ bello conseguire primati prie conclusioni, a chiusura ripetute nevicate ha reso più I ognuno e formulando il Suo zioni degli anni precedenti. miglia, e di altri campioni che e ottenere vittorie nel corso di questo nuovo periodo sta­ difficoltosa ogni buona ini ­ I incitamento per « l’impegnati­ Dalle cifre che andiamo sono andati ad arricchire le di una intensa stagione spor­ gionale del C.S.I., in funzio­ ziativa. esponendo, con sobria enun ­ va trasferta olimpica ». In questa ormai tradiziona­ squadre di altri Organismi, tiva; ma a che cosa varrebbe ne positiva perchè la nostra | La carola del Sommo Pon- ciazione statistica, non può (Continua in 2. pag.) 1 tefice ha profondamente colpi- sfuggire, anche al più super- le specialità che il Centro è divenuta una norma cosi la nostra gioia per un suc­ azione progredisca e si perfe­ r to i giovani e il Suo Augu-’fìciale intenditore di cose sportivo fin dalla sua fonda­ frequente da costituire un da­ cesso agonistico se chi ne è zioni. MARIO BOLLETTA zione incrementa e sviluppa, to positivo che non può esse­ stato il protagonista non è ben 87 Comitati hanno por­ re ignorato nemmeno dai piùtato a termine in fase locale ostinati sconoscitori della no­ 484 gare campestri con un stra azione di propaganda complesso di 10.197 atleti par­ dell’atletica leggera. tecipanti. gare tecnicamente Le associazioni aderenti al organizzate e controllate se­ C.S.I.. 'fin dall’inizio della condo le precise norme fe­ stagione agonistica, si sono derali. presentate nelle varie compe­ Se si considera che negli tizioni con i loro atleti e non anni immediatamente prece­ hanno svolto soltanto un’at­ denti a questo, il numero del­ tività limitata alle sole mani­ le campestri organizzate fu- festazioni programmate dal­ fono: 144 nel 1952; 195 nel la Commissione Tecnica Na­ Diamo qui di seguito il calendario di massima della 1953; 258 nel 1954 con 5.483 zionale, ma hanno attuato attività agonistica concordato con i Sigg. Presidenti atleti partecipanti, e che in­ programmi propri, parteci­ deUe CCTT.NN. fine quelle organizzate nel pando anche a quelle altre volto specifico che lo distingue sarà invece discusso un pro­ vissimo compito e la responsa­ ‘ FEBBRAIO da ogni altra organizzazione e blema del completamento dei bilità di rispecchiarne fedel­ 1955 salirono a 393 con 7.092 manifestazioni alle quali si 3: Conclusione Fasi Provinciali Tennis Tavolo; ne giustifica la sua costitu­ quadri reso ormai necessario, mente lo spirito più genuino e atleti, si avverte subito il si­ sentivano in grado di pren10 - 11: Finali Nazionali Campionati Sci (CSI Stu. C.A.); stematico progresso raggiun­ dere parte. zione. come si è detto, dalle aumen­ specifico che gli è proprio. 16 - 17: Criterium Studentesco della Neve; Per la parte formativa l’or­ tate esigenze tecniche dell’Or- Questi sommariamente i punti to in tutte le successive edi­ Cosi notiamo che al ^Cam24: Fasi Regionali Tennis Tavolo. dine del giorno contempla i tre ganizzazione. su cui convergeranno i lavori zioni ed in special modo nel pionato di Società Maschile MARZO punti basilari di questa atti­ indetto dalla FIDAL le no­ Il Consiglio si occuperà poi del prossimo Consiglio Diretti periodo invernale decorso. 3: Fasi Regionali Tennis Tavolo; vità (Consulte Sacerdotali. dell’attività agonistica che verrà vo. Non mancheremo, a suo Da tutte queste prove sono stre Società partecipanti so­ 10: Conclusione Fasi Provinciali Corsa Campestre; Corsi esercizi. Corsi dirigenti) esaurientemente illustrata dal tempo, di farne dettagliata re­ usciti giovani atleti che han­ no state in numero di 69. e 17 - 18 - 19: Finale Nazionale Tennis Tavolo; che mirano a formare, nella Direttore Tecnico. Alcuni aspet­ lazione sia riguardo a quanto no iscritto il loro nome nel­ di queste 52 hanno comple­ 31: Finale Nazionale Corsa Campestre; classe dirigente, una coscienza ti di essa, sicuramente posti in già esposto in programma sia l’albo d'oro di questa o di tato l’intero programma di profonda della sua responsabi­ discussione, sono: 31: Conclusione Fasi Provinciali Pallacanestro riguardo a tutto ciò che di in­ quella specialità atletica. gare, e 17 hanno conseguito lità non solamente in ordine APRILE L’incremento di alcune disci­ teresante emergerà sicuramente Ci basti ricordare che pro­ un punteggio in un numero all’organizzazione tecnica e pline sportive non sempre ade­ da esso. 7: Conclusione Fasi Provinciali Pallavolo; prio quest’anno il vincitore minore di prove. materiale dei Comitati ma so­ guatamente sviluppate. 14: Conclusione Fasi Provinciali Calcio; E la serie delle partecipa­ prattutto in ordine a un indi­ L’organizzazione di manife­ 21: Conclusione Fasi Provinciali Tennis; zioni a tutte le altre manife­ rizzo fortemente educativo da stazioni nazionali per specialità 25: Fasi Regionali Pallacanestro dare ad essi. L'ingranaggio non ancora ammesse. Riguardo stazioni federali, su pista e MAGGIO tecnico deve supporsi ormai a ciò saranno presenti oltre le su strada, è stata così nume­ 12: Fasi Regionali Pallavolo; discretamente avviato e fun­ ragioni di bilancio anche quelle rosa che non riesce possibile Fasi Regionali Tennis; zionante o, quanto meno, non di una effettiva necessità di darne con esattezza la cifra Criterium Studenteschi Atletica Leggera; richiedente più dal dirigente dar loro vita in rapporto all equivalente. 19 Fasi Regionali Calcio; queirassillante attenzione che all'attività di base. Fasi Interregionali Pallacanestro; Ma. riportando la nostra egli deve invece più propria­ Infine sarà pure messo a Fasi Regionali Tennis; osservazione al settore inter­ mente indirizzare all’aspetto fuoco il problema degli Accom­ Eventuali Criterium Studenteschi Atletica Leggera: educativo. no dell’attività su pista, scor­ pagnatori sotto gli aspetti or­ 26: Finale Nazionale Ciclismo a squadre. Tale aspetto poi. con mag­ ganizzativo, tecnico e, non ul­ giamo ancora che si è lavoGIUGNO gioie riguardo alle narti ri­ timo. educativo che lo riguar con impegno per dare - 2: Finale Nazionale Pallacanestro; creativa e culturale che insie- dano. vita alle prove di selezione Fasi Interregionali Pallavolo; me a quella formativa costi­ Stabiliti i termini e le mo­ Provinciali e Zonali del no­ 9 Fasi Interregionali Calcio; tuiscono il trinomio dell'atti­ dalità delle riunioni regionali, stro Campionato, selezioni - 23: Campionati Nazionali Ciclismo su pista; vità associativa, sarà anche og­ aventi lo scopo di un esame Eventuale Finale Nazionale Tennis; getto di discussione nell'esa­ diretto e dettagliato delle ri­ che hanno raggiunto la cifra me della situazione organizza­ spettive situazioni, saranno'sot­ 29 - 30: Finali Nazionali Calcio; di 231, prodotto del partico­ Finali Nazionali Pallavolo. tiva. In questo campo infatti toposte all'attenzione del Con­ lare interessamento di 68 Co­ alla constatazione di un lusin- siglio le questioni inerenti l’at­ LUGLIO mitati, facendo gareggiare ol ­ ghiero aumento nel numero tività federale. 28: Conclusione Fasi Provinciali Nuoto. tre 15.000 atleti. dei tesserati fa riscontro la In modo particolare sarà pre­ AGOSTO bassa percentuale dei rinnovi sa in considerazione la necessità I risultati conseguiti nelle 11: Fasi Interregionali Nuoto; specialmente per ciò che ri­ di un’adeguata preparazione di semifinali di Torino, Bologna. 18: Conclusione Fasi Provinciali Bocce; guarda gli atleti. indice anche sciplinare oltre che tecnica di Roma e Catania, nonché quel­ 25: Campionato Nazionale Ciclismo Allievi su strada; questo di una scarsa vita di quelle Unioni Sportive che tale Finale Nazionale Nuoto. Ferenc Puskas è vivo e gli sportivi italiani che hanno li delle finali disputate a Mi­ Associazione che non riesce a attività intendono praticare. SETTEMBRE apprezzato le sue alte qualità atletiche gioiscono alla lano sono così recenti che re­ interessare efficacemente il A nessuno sfugge l’importan­ Conclusione Fasi Provinciali Atletica Leggera; giovane al di là della pura at­ za di una simile premessa alla smentita seguita alla brutta notizia. Resta purtroppo la putiamo superfluo parlarne Campionato Nazionale Ciclismo Esordienti su strada: tività agonistica. concessione del benestare in espressione di vivo dolore e di profondo cordoglio per ancora. 8 Finale Nazionale Bocce; l ’ eroica fine di altri campioni, che degni rappresentanti Lo sguardo panoramico alla considerazione della particolare Tirando le somme, da que­ Campionato Nazionale Ciclismo Dilettanti su strada: Periferia si completa nella vi­ posizione in cui l’Unione Spor­ dello sport, hanno scritto luminose pagine di gloria e sta succinta esposizione si 15: Fasi Interregionali Atletica; sione rassicurante dei Comitati tiva viene a trovarsi una volta di storia per la liberazione dalla schiavitù comunista arguisce che si può essere Trofeo della Montagna. Provinciali e Zonali efficienti inserita nelle Federazioni. Es­ ed il trionfo delle tradizioni magiare, indissolubilmente OTTOBRE soddisfatti della nuova tappa che lasciano bene sperare per sa, infatti, assurge alla funzione 6 o 13: Finali Nazionali Atletica Legvera. legate a quelle cristiane. conquistata. il prossimo futuro. di rappresentante del CSI allo Nell’esame degli Ispettorati esterno e come tale ha il gra-. Sarebbe però vana retorica

Tiriamo le somme assai positive

della nostra stagione di atletica leggera

CONSIGLIERI E ISPETTORI SI RIUNIRANNO A ROMA IL 10 E L’Il NOVEMBRE

ALL'APPROVAIIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il consuntivo del 1956 e il programma nei il 1957 Nei giorni 10 e ll_novembre si terrà, presso la Presidenza Centrale del C.S.I., la riunione del Consiglio Direttivo Centrale e degli Ispettori Regionali. In data 24 ottobre è stata fatta pervenire agli interessa­ ti la comunicazione di quanto sopra, in cui, insieme all'in­ vito di partecipazione, si pre­ cisava l’ordine del giorno che riproduciamo integralmente. Ad esso faceva seguito il programma dei lavori che a-

giorno è facile arguire gli scopi di questa tornata autun­ nale del Consiglio Direttivo che dal bilancio conclusivo dell'anno scorso passerà alla concretizzazione di un piano di lavoro per il nuovo anno so­ ciale, di cui siamo appena agli inizi. Si prevede che il punto cen­ trale dei lavori riguarderà la nuova attività nel secondo decennio in tutti gli elementi che la compongono. La Periferia è già al cor-

L*Ordiiie del Giorno 1) Parte formativa - Nuo­ 5) Attività Federale (si­ va impostazione CSI 1957: tuazione attuale, sviluppi, a) Consulta Sacerdotale congressi federali); b) Corsi Esercizi

6)

Il CSI nella GIAC;

c) Corsi Dirigenti;

7)

Campagna « Stadium »;

8) Varie. 2) Situazione organizzati­ va alla chiusura anno so­ Il programma dei lavori ciale ’55-’56; è stato fissato, in linea di massima, come segue: 3) Situazione tecnica al­ Sabato 10, ore 16 precise: la chiusura anno sociale inizio dei lavori (saranno ’55-’56; protratti sino a tarda sera); 4) Riunioni Regionali Di­ Domenica 11, ore 8,30: S. rigenti Provinciali e Zo­ Messa; ore 9,30; Ripresa la­ nali; vori. vranno inizio nel pomeriggio del 10 e si concluderanno nel­ la mattinata di domenica 11 con il seguente orario: Sabato 10 — ore 16 precise — inizio dei lavori (saranno protratti sino a tarda sera). Domenica 11 — ore 8,30: S. Messa; ore 9,30: ripresa la­ vori.

rente come dalla Consulta Sa­ cerdotale e dal Congresso Na­ zionale sia scaturito un pro­ gramma di lavoro diretto ad incrementare quella vita asso­ ciativa delle nostre Unioni e Gruppi Sportivi che, a com­ plemento di quella organizza­ tiva consolidatasi nel lavoro febbrile e costante del primo Dalla lettura dell’ordine del Decennio, darà al CSI quel

IL CALENDARIO NAZIONALE dell’ ollivilò ogottislico 1956-57


STADIUM

Le Consulte Regionali Assistenti suscitano «no interesse nelle Marche e in Umbria

1 novembre 1956

ATLETICA LEGGERA La Segreteria gene­ rale ha inviato in que­ sti giorni ai Comitati Provinciali e Zonali ed alle Unioni Sportive le norme amministrative per la campagna ab­ bonamenti a

Comunicato Ufficiale N. 1. Commissione Tecnica Nazio­ nale 1957 - La C.T.N. di Atletica Leggera per l’an­ no 1957 risulta così compo­ sta:

Siamo appena agli inizi del­ esso sia preparato e informa- corpo dell’uomo, e quindi Ci auguriamo che il dialo­ l’anno sociale e già il pro­ to su tutti i oroolemi riguar­ maggiormente del Sacerdote, go iniziato dal nostro Consu­ gramma del CSI in tutte le danti la moralità é ia spiri­ come necessario strumento lente Centrale con i Reveren­ sue parti è in pieno fervore tualità dello sport; in modo per trasmettere la Grazia. di Confratelli del CSI delle particolare è stata sottolinea­ Una tale educazione spor­ Marche e dell Umbria possa di svolgimento. per illustrare le spe­ Al ritmo accelerato della ta l’opportunità che egli ap­ tiva, umano-teologica, com­ presto essere continuato in ciali facilitazioni de­ Presidenza nello sfornare profondisca la teologia spor­ pleta e profonda, è determi­ tutte le regioni d’Italia. programmi, inviare circolari, tiva perchè solo così i suoi nante e decisiva nel Sacerdo­ cise dal Consiglio di Don Nicola per parte sua insegnamenti riusciranno dav ­ te non solo per la vita del rifiuterà ogni altro impegno portare a termine le opera­ presidenza. zioni di tesseramento, corri­ vero convincenti. CSI ma anche per la conqui­ pur di essere presente a que­ Inviando sin d’óra il Si è pure insistito sul dove­ sta del giovane moderno in ste ritmate sacerdotali in sponde, da parte della Peri­ feria, una sequenza incalzan­ re di formare una tale co­ genere che sente il fattore maggior numero possibile. vostro abbonamento a te di notizie e corrispondenze scienza fin dai primi anni di sportivo con una intensità mai Da Assisi e da Loreto, sot­ che ci informano di iniziative seminario, mediante formule raggiunta in passato. attuate, o in via di organiz­ nuove che incidano sulla edu­ Con questi rilievi di capi­ to lo sguardo rasserenante del zazione, agonistiche, propa­ cazione e ne favoriscano lo tale importanza, trasportati Poverello d’Assisi e la dolce riceverete gratis sino a gandistiche ed educative. sviluppo non solo della mente poi con pari precisione e chia­ protezione della Madre Cele­ ste, è partita la scintilla. Soprattutto educative: ci ma anche del fisico. E’ sta­ rezza su un piano pratico di fine d’anno il nostro A voi, Consulenti CSI di ta a tal proposito fatto no­ attuazione immediata, si sono preme sottolinearlo. settimanale. Ciò sta a dimostrare, in­ tare l’importanza che nella concluse le prime due Con­ tutta Italia, suscitarne un fatti, che la base ha raccolto teologia di S. Paolo assume il sulte Regionali. fuoco. l'invito pressante che la Pre­ sidenza, facendo eco alla Con­ sulta e al Congresso Nazio­ nale, tya rinnovato più volte con forza: « mirare alla for­ mazione ». Il nostro Consulente Cen­ trale da parte sua con una lettera circolare, riportata ul­ timamente in queste colonne, stimolava i Sacerdoti a diri­ gersi decisamente in questo senso, organizzando incontri diocesani e provinciali, in ma­ L’esperienza ormai ultraquin­ corsa su pista di m. 1000. La rente anno scolastico secondo il maggiore assegnamento sull’ap­ niera da giungere poi alle quennale dell’introduzione del­ esperienza, confortata anche da calendario allegato alla pre­ porto individuale dei soci, la Consulte Regionali preparate la pratica sportiva nella Scuo­ recenti ricerche, consente di ri­ sente circolare. cui quota stabilita sei anni or alla discussione dei comuni la consente di considerare fa­ tenere non sempre giustificata sono nella modesta misura di problemi e al suggerimento di vorevolmente alcuni sviluppi tale esclusione, dovendosi ave­ FINANZIAMENTO L. 100 annue, può essere ele­ un programma formativo ade­ deH’iniziativa, compatibili con re riguardo, oltre che all’età DELLE ATTIVITÀ’ vata a L. 200 per consentire, guato" Sono presto arrivate il necessario equilibrio fra ap­ cronologica dei giovani, ai Toro Quanto ai mezzi finanziari, il anche ai gruppi meno nume­ numerose adesioni che hanno plicazione intellettuale ed atti­ effettivo grado di idoneità fi­ Ministero continuerà a sussi­ rosi, lo svolgimento delle nor­ permesso l’immediata attua­ vità fisica, che resta a base del sica. mali attività. diare le attività dei gruppi con sistema educativo. zione del programma. Pertanto, ferma restando la Contributi particolari, sempre i fondi all'uopo messi a dispo ­ Tali sviluppi tendono anche esclusione delle anzidette due Si è cominciato dall’Umbria in forma del tutto volontaria sizione dal Comitato Olimpico ad avvalorare l’apporto che la gare degli « allievi » di 14 e 15 e dalle Marche. possono essere richiesti ai soci Il 25 ottobre presso il Se­ Scuola, sia pure nel settore anni, può essere consentita la Nazionale Italiano. Ma il ca­ che intendano prendere parte minario Regionale Pio XI di propriamente educativo, già dà partecipazione ad esse degli rattere volontario della orga­ a corsi speciali di nuoto, sci, Assisi, i Consulenti CSI e gli allo sport, come ad ogni altro « allievi » sedicenni di spiccato nizzazione consente di fare scherma, ecc. o ad altre ma­ nifestazioni deHiniziativa so­ Assistenti Diocesani G I A C settore della vita nazionale c ciale come gite istruttive, dell’Umbria si sono riuniti in che assume significativo rilie­ escursioni, campeggi. Consulta Regionale sotto la vo nel quadro della prepara­ Presidenza di S. E. Mons. Siro zione generale del Paese ai GRUPPI GINNICO-SPORTIVI Silvestri, Vescovo di Foligno, Giochi Olimpici del 1960. I gruppi ginnico-sportivi isti­ il quale sovraintende pure al GRUPPI SPORTIVI tuiti lo scorso anno in via di massimo organismo regionale DI ISTITUTO esperimento, nelle scuole me­ del CSI. die e nelle scuole secondarie La considerazione verte prin­ Il giorno seguente a Loreto, di avviamento professionale, in sui gruppi d’istitu­ presso la Villa Pio XII, si cipalmente applicazione della Circolare riunivano i Sacerdoti delle to che costituiscono la base n. 6 del 1. agosto 1955, hanno della organizzazione sportiva Marche. dato generalmente buoni ri­ j Campionati d’istituto: entro il 10 marzo Ad ambedue gli incontri giovanile. L’ordinamento ad essi sultati e saranno pertanto, di dato con l’O. M. 18 novembre hanno presenziato il Consu­ 1954, illustrata dalla Circolare — eventuali quarti di firegola, mantenuti. lente Centrale Don Nicola Pa­ 10 dicembre dello stesso anno, I nali e semifinali: da Il Ministero si riserva di esa­ 1 effettuarsi entro le voni e il prof. Burdisso Vi­ pur realizzando una rigida tu­ minare eventuali proposte di l Provinciali 1 due settimane che prece Segretario Generale del tela, iknposta dalla giovanissi­ istituzione di nuovi gruppi CORSA CS. I. ’ . ’ cedono la data stabipresso altre scuole, in sostitu­ ma età degli aderenti, non ha Campionati \ Hta pcr lo SVolgimenCAMPESTRE I Sacerdoti partecipanti si inteso vulnerare il carattere zione di quelli già costituiti che sono dimostrati qualificati e essenzialmente libero dell’orga­ / / to delle finali non avessero dato risultati ap­ sensibilissimi al problema del­ nizzazione giovanile e la sua prezzabili ai fini dell’esperi­ — finali: entro il 24 lo sport come mezzo di san­ necessaria autonomia funziona­ mento. Eccezionalmente e semi \ Marzo tificazione e di apostolato. preché ricorrano tutte le con­ le, tecnica e finanziaria. Diamo un breve resoconto dizioni per svolgere una pro­ Pertanto, lo smesso schema SEZIONI MASCHILI delle due riunioni rimandan­ strutturale dei gruppi sportivi, ficua attività, potrà anche do ad altro numero l’illustra­ delineato dall’art. 9 della ri­ prendere in considerazione pro­ Campionati d’istituto: entro il 17 aprile zione più dettagliata degli ar­ chiamata Ordinanza, appare poste di istituzione di nuovi — qualificazioni: entro Campionati gruppi, in eccedenza al contin­ gomenti trattati. suscettibile di variazioni che il 28 Aprile ATLETICA Provinciali gente attuale, in sedi apparte­ Il Consulente Centrale nella aderendo a situazioni ambien­ — finali: 4 Maggio nenti a province alle quali sua relazione, prendendo lo tali possono assicurare una LEGGERA I SEZIONI FEMMINILI nello scorso anno non è stato spunto dall’analisi dell’ingra­ maggiore efficienza organizza­ esteso. Tali ultime proposte naggio organizzativo del CSI, tiva. Così, ad esempio, l’inser­ . Campionati d’istituto: entro il 28 aprile 5 non potranno tuttavia preve­ ha fatto un consuntivo della zione nel Comitato direttivo di | Campionati Provinciali o di Città: en ­ dere l’istituzione di più di un attività agonistica e educati­ uno o più rappresentanti delle tro 1 ’ 8 maggio gruppo in ciascuna provincia. va soffermandosi particolar­ famiglie designato, come gli al­ Il Ministro mente sulla parte formativa. tri, dal Collegio dei Professori, offre una occasione propizia PAOLO ROSSI Dopo aver ricordato le esi­ all’auspicata collaborazione fra sviluppo fisico o di chiara ma­ genze già fissate dal pro­ Scuola e famiglia e può anche turità organica, che risultino gramma formativo del 2. De­ assicurare rapporto di compe­ idonei a seguito di accurata cennio ha impostato il pro­ tenze volenterose e fattive, o visita, eseguita da un medico blema illustrandolo sotto lo di mezzi finanziari, alle atti­ sportivo. sociali. aspetto teorico e pratico. La vità Sotto altro aspetto è risul­ Sotto l’aspetto funzionale è relazione pertanto ha facilita­ poi auspicabile che l’attività tata eccessiva l’esclusione dalle to la messa a punto degli dei gruppi non cessi necessa­ gare degli studenti classificati impegni nazionali, regionali, riamente con la fine delle le­ in 1. e 2. serie della FIDAL. provinciali e zonali riguar­ zioni, anzi riprenda, sempre che Pertanto, il Ministero è venuto Il primato di altitudine locità di 240.239 kmh., dal lu­ glio 1954. danti dirigenti e atleti e che sia possibile, nelle vacanze nella determinazione di limi­ per aerostati liberi investono in maniera comple­ estive per realizzare Iniziative tare tale esclusione ai soli gio­ Nel prossimo mese di no­ Idrovlonti giganti trans­ ta la fisionomia del Sacerdote di indole sportiva - ricreativa vani classificati nella 1. serie. vembre due Aerostieri della A integrare l’argomento cui sono propizie la buona sta­ continentali Infine, considerati 1 buoni ri­ Marina Americana, Malcome D. trattato da Don Nicola è gione e la maggiore disponi­ L’Idroaviazione va forse a sultati del campionati femmi­ Ross e li col. M. N. Lewis, de­ successivamente intervenuto bilità di tempo libero. riprendere il posto che essa nili di istituto e di città, non­ colleranno da un aeroporto Beppe Burdisso che ha pun­ occupava nel trasporti aerei CAMPIONATI prossimo a Minneapolis per ché lo sviluppo assunto dalla tualizzato per sommi capi lo alcuni anni or sono? tentare di salire fino a 23 mi­ DI ISTITUTO E PROVINCIALI attività sportiva femminile in aspetto ricreativo-culturale Alcuni costruttori, inglesi la metri. molte regioni, Il Ministero au ­ completato anche da alcune Nella prima fase dell’attività sopratutto, si sono dedicati at_ L’exploit batterebbe il record considerazioni dei rispettivi sportiva scolastica il Ministero torizza le SS. LL. ad indire, tlvamente a questo problema. attuale detenuto dall'Il no­ si è preoccupato di prevenire ove in rapporto alla situazio­ vembre 1935 dal Capitano An­ Essi hanno messo a punto del Ispettori Regionali. Le conclusioni che, come già i pericoli di una eccessiva spe­ ne ambientale, ne ravvisino la derson, con 22 066 metri. Que­ modelli di una grande « pu­ rezza » di linee che permette­ detto, ci riserviamo di illu­ cializzazione escludendo in via opportunità, anche campionati sto record è in pari tempo il strare con maggiore ampiezza, di principio la categoria « al­ provinciali femminili di atleti­ primato mondiale di altitudine rebbero senza dubbio ai pro­ totipi di raggiungere delle ve­ riguardano la figura morale e lievi » (giovani dai 14 ai 16 ca leggera. assoluta per la categoria Aero locità quasi slmili a quelle d« spirituale del Sacerdote di anni) dalla partecipazione a navi, omologato dalla F.A.I. I campionati d ’ istituto e pro ­ tutte le gare e in ogni caso da gli aeroplani terrestri. fronte allo sport. E’ sopratutto l’elevato costo Si è rilevata la necessità che quelle di corsa campestre e vinciali si svolgeranno nel cor- Il record del mondo di

Stadium 1957

Stadium 1957

u erari ih minto iella nimica rane per Mita sMn scolastica maschile e lemmlniie

CALENDARIO DELLE GARE per l’anno scolastico 1956-57

Comprendere il valore dello sport nella scuola

velocità per apparec­ chi di piccola potenza Il

precisando che così come poco o nulla si faceva con cento lire di tassa, poco si potrà fare anche con duecento lire. D'altra pajrte la preoccupazione di non gravare le famiglie con tasse scolastiche cade com­ pletamente ove si pensi che si lascia alla facoltà dei docenti la scelta annuale dei libri di testo, per cui, pur rimanendo le tasse stesse invariate, le famiglie sono costrette a sobbarcarsi il peso di qualche decina di biglietti da mille, in quanto non è davvero permesso agli alunni di entrare in aula senza i testi richiesti. Tanto valeva perciò dare finalmente a questo settore il riconoscimento esplicito facondo piuttosto comprendere ai genitori la bontà della causa e la in-d impensabili là di curare con lo sviluppo della mente anche quello del corpo dei nostri ragazzi. Lontano da noi l’idea di polemizzare con chi fa già fatica a vincere preven­ zioni e vecchie mentalità. Il problema dello sport nella scuola, come quello dello sport nel lavoro, o meglio, dopo 11 lavoro, per avere una sana gioventù sconfina dalle mura del Dicastero della Pubblica Istru­ zione per entrare in Parlamento. E’ qui che l'argomento va discusso, ed è qui in vi ce che non se ne vuol discutere, così come raramente si parla e ci si occupa delle necessità, delle ragioni di vita di sviluppo e dell'avvenire dei nostri giovani. Che sono pur destinati a coprire i quadri di domani della Nazione,

si

SCesstny

recentemente

è

aggiudicato il record dei mon­

re sempre più lunghe e più re­

sistenti,

so

per

aeroplani

giungendo

sto

la

velocità

279,493,

« Sokol »

leggeri

col

munito

di

suo

la

e

più

vivo

loro

interesse

grande

chi­

saranno

messi

bipo­

1957-68,

se

250

più

in

parte

a

reazione) in

servizio

che

nel

ne contano appena

condizioni

di

1) certificato d'iscrizione al­

l'ordine dei

Nazionale

Concorso

Sportiva

dicina in

Medicina

intendono previsto

to

e

per

i

Me­

di

laureati

Chirurgia

conseguire

2) domanda d'iscrizione al­

la

F.M.S.I.

fotografie formato

3)

da

corredata

due

tessera;

di

certificato

di­

28

4) ricevuta

versamento

di

sul conto corrente postale nu­

cembre 1950 n. 1055.

mero Il

inaugurato

115777

Fe­

alla

intestato

a

derazione Medico Sportiva Ita­

Roma il 18 novembre 1956 alle

liana della somma di lire 5.000

ore 18. presso l'Iistituto di Me­

per tassa d’iscrizione.

Corso

dicina no)

sarà

Sportiva

e

(Stadio

terminerà

a

Tori­

Roma

il

1. dicembre 1956 con gli esami

finali. Le domande in da

L.

dico

dovranno

100

dirizzate

carta bollata

alla

Sportiva

essere

in­

Federazione

Me­

Fo­

Italiana

ro Italico — Roma, entro e non

oltre il

10

indicazione

novembre

1956. con

delle

generalità

La

frequenza

alle

per

obbligatoria

iscritti. L'ammissione

è

lezioni

gli

tutti

al

Corso

su­

è

bordinata al parere della Com­

missione

Medica

la F.M.S.I.,

sigenze

di

in

Centrale

del­

rapporto alle e-

servizio

nelle

varie

sedi. Il Presidente della F.M.S.I. Prof.

Giuseppe

La

pione provinciale della veloci­ tà dilettanti 1956, conquistato nel maggio scorso, battendo in volata sulla pista del Motove­ lodromo Appio Pizzichelli. Tra le gare che ricorda con particolare interesse ha men­ zionato quella svolta a Tuscania dove si classificò secondo dietro a Cinelli e davanti a Trapè. Inoltre ricordiamo che du­ rante lo svolgimento del « Mer­ coledì del Dilettante » egli è risultato vincitore del « Brac­ ciale Romolo Lazzaretti », ol­ tre ad aver ottenuto altre vit­ torie e buoni piazzamenti.

residenza;

l'attesta­

Legge

dalla

che

Medici;

Cava

Per tutte le spose italiane ritorna un grande concorso !

“PREMIO NECCHI LA SPOSA D’ITALIA 1956,,

PALLOME ELASTICO Comunicato Ufficiale n. 6 del 23 ottobre 1956. N. 11 - Campionato Nazio­ nale « Giovani » - Fase Nazionale:

Elminatorie GIRONE A) Per impraticabilità di cam­ po sono state rinviate le par­ tite a domenica 28 c.m. all’ora­ rio e nelle località segmenti: Mondovì-Imperia I : ore 14 sferisterio di Villanova Mondovì; Imperia II-Alba: ore 14, Sfe­ risterio di Diano Castello.

visti ad entrare In servizio po­ essere

tranno

< ricevuti »

gli attuali aeroporti. ohe

evidente

più

le

E'

quindi

pesanti,

e

essere

dovranho

piste

da­

aeropla­

gli

più

ni saranno rapidi e

allungate e rinforzate.

una

invece

Esiste

di

specie

20 MILIONI in gettoni d’oro e in ricchissimi doni Entrate nei negozi di macchine per cucire NECCHI e ritirate la scheda di partecipazione con le modalità del concorso. Potrete segnalare le spose meritevoli e vincere anche Voi un ricco premio.

1 MILIONE verrà inoltre sorteggiato tra tutti coloro che risponderanno alla

1° Inchiesta

NECCHI

apparecchio che sfugge a que­

questo è

ste servitù:

lante.

parla

Si

di

l’idrovo-

macchine per cucire

a-

progetti

merlcanl di Idrovoiantl da tra

al decollo l’i­ perbolica cifra di 1400 tonnel­ sporto,

pesanti

late, con carico di merce pa­ gante raggiungente le 450 ton­ nellate.

chilometri

nomia

tri:

un

mento capace

In

e

Concorrono al monto premi con numerati • mafnlfUl doni i MARZOTTO. REM, ASS. MOBILIERI CANTÒ. BASSETTI. Rfl ODIATO CE. INNOCENTI, RAD1OMABELU. CX.&. SIEMENS.

la cui velocità di cro­

ciera sarebbe dell’ordine di

di

oltre

vero

6.000

chilome­

trasportare

merci

basti­

transatlantico,

aereo di

un’auto­

proprio

e

100

con

l’ora,

In

relazione

a

// lunedi dei tredicista

passeg­

elevate

questo

quan­ argo­

non dimentica­ re che le distese di acqua rap­

mento

la

cumenti seguenti:

Il Segretario SERGIO GATTI

tità.

Sul 400 aeroplani nuovi (per

vranno venir corredate dai do­

La F.M.S.I. -rganizza il quin­ to

e dell'indirizzo e do­

BOLLETTA

MARIO

geri

l’idro-

Il V Concorso di qualificazione per medici sportivi effettivi 1956

complete

Il Presidente

il

suscitato

per

ANDRIA: Riccardo Di Pal­ ma, Presidente; Pasquale Co­ ratella V. Presidente; Vito Palma, Segretario. La C.T.N. rivolge il suo sa­ luto augurale alle Commissio­ ni Tecniche Provinciali e Zo­ nali di cui sopra, ringraziando­ le fin d’ora per il lavoro che svolgeranno in favore del C.S.I. e per la collaborazione che vor­ ranno offrire alla C.T.N.

vul­

voiente.

rag­

di moto-

ha

che

nerabilità.

do di velocità in circuito chiu­

lometri

(Continuazione dalla 1. pag.)

Lupomlr

Comandante

delie piste che occorre costrui­

Presidente: Cav. Mario Bol­ letta, (Roma); V. Presidenti: Rag. Cesare Bergonzoni (Ro­ ma); Geom. Riccardo Bonarelli (Roma); Segretario: Signor Sergio Gatti (Roma); Profes­ sor Ovidio Bernes (Udine); Prof. Carlo Covi (Trento); Si­ gnor Vincenzo Cristoni (Ge­ nova); Sig. Renato Magini (Roma); Dott. Ettore Marchionni (Roma); Prof. Mar­ cello Pagani (Torino); Signor Vittorio Petrosino (Napoli); Sig. Renato Tammaro (Mila­ no) componenti. La C.T.N. rivolge il suo sa­ luto a tutti i dirigenti, i tecni­ ci e gli atleti, augurando loro per il 1957 la migliore stagio­ ne agonistica. Inizio stagione invernale ’57: L’inizio della stagione inverna­ le 1957 è stato stabilito dalla C.T.N. per il 16 dicembre p.v., fatta esclusione per gli atleti tesserati anche 3. serie FIDAL che potranno iniziare le gare solo nella data che verrà stabi­ lita dalla FIDAL come apertu­ ra ufficiale della stagione 1957. Ratifica Commissioni Tecni­ che Provinciali e Zonali: La C.T.N., nella sua riunione del 23 ottobre u.s. ha provveduto alla ratifica delle seguenti Commissioni Tecniche Provin­ ciali e Zonali. PERUGIA: Giuseppe Vissicchio, Presidente; Mario Munzi, Del. Tecnico; Franco Siniscal­ chi. Segretario; Claudio Coc­ chi, Componente; Giancarlo Matteucci, Componente.

GIRONE B) ore 14, avrà luogo la semifi­ Acqui-Asti: vincente Acqui nale fra le squadre di Acqui per « forfait » ; e di Torino. Torino-Bergamo: vincente Finale Torino. Il giorno 4 novembre 1956 Semifinali avrà luogo la finalissima fra GIRONE A) le squadre vincenti le semi­ Il giorno 1. novembre 1956 finali dei singoli gironi, a par­ avrà luogo la semifinale fra tita unica, abrogandosi la fa­ le squadre vincenti le elimi­ coltà della « andata e ritorno », natorie, sul campo, in località concessa con Comunicato Uffi­ ed all’orario, che saranno tem- ciale n. 3 di questa Commis­ pestivamenet comunicati alle sione Tecnica Nazionale, in lo­ medesime. calità ed orario da stabilirsi. GIRONE B) Il Commissario Il giorno 1. novembre 1956, allo Sferisterio di Acqui alle CESARE AERATE

ROMA, novembre (Antonio Cavalieri). — Tra i corridori del Comitato Provinciale Ro­ mano del Centro Sportivo, che maggiormente si sono distinti durante l’anno in corso, meri­ ta un particolare elogio il bra­ vo Giulio Casini. Il giovane atleta della S. S. Rubeo non ha ottenuto invero vittorie su strada, ma in compenso ha ri­ portato brillanti successi ga­ reggiando in pista. Suo infatti è il titolo di cam­

occorre

presentano 1 tre quarti della superficie del globo e che. cir­ ca 1'80 per cento dei centri

e.

atterrare

conomlci mondiali sono stabi­ Siamo perciò grati al Ministero della ” te Walter Minor da 105 HP. e di decollare con sicurezza su­ liti in prossimità di specchi Pubblica Istruzione per quanto fa e per Il precedente record appar­ d'acqua, generalmente a meno gli aeroporti esistenti. Tra il 1958 e il 1960. sola­ teneva alla signorina Maria quanto intende fare già a partire da que­ di 80 km. di distanza da essi Nicolàss, su Norècrin, alla ve­ mente 60 velivoli, sui 280 preConcludendo, dobbiamo dun­ st’anno estendendo la pratica sportiva sco­ lastica anche al settore femminile, lan­ ^\X\\\X\\\\\\\X\X\\\XXX\\\\\X\XX\\\\X\X\\\\\\\\\\\\\\\\XX\\\\\\\\\\\\\XXXXX\\\X que attenderci in un prossimo avvenire una sorprendente ri­ ciando i campionati provinciali femminili presa ed un Immenso sviluppo di atletica leggera ed estendendola anche del trasporti aerei a mezzo di al periodo estivo. Siamo gratissimi al Idrovolantc C.O.N.T. per aver voluto e sorretto lo sport nella Scuola nel primo quinquennio. Un ex re direttore di Ma non è tutto. una scuola di pilotag­ Vorremmo che finalmente il Governo, gio TESSERAMENTO indissolubilmente interessato alla Cura del­ L'ex Re Michele di Romania In questo periodo, in modo particolare, occorre con­ la gioventù, comprendesse la necessità di è stato recentemente nomina­ tinuamente richiamare l’attenzione dei Comitati sulla uno stanziamento adeguato per lo sport to Direttore della Scuola di necessità di una oculata osservanza delle norme impar­ Pilotaggio per Piloti Civili, che giovanile, per la educazione fisica delle tite a suo tempo. Inizierà prossimamente la prò classi studentesche, per la ricreazione fisi­ E’ assolutamente necessario: pria attività a Ginevra. ca delle giovani classi operaie. Vorremmo 1) che le fotografie applicate sulla tessera siano Questa Scuola sarà esclusi­ chiare e non prese da gruppi o fatte diversi anni prima; che il Governo rinunciasse almeno ai molti vamente consacrata al pilotag­ 2) che le tessere siano compilate a macchina op ­ proventi che gli giungono dallo sport, de­ gio « strumentale » ; essa per pure a mano ma a stampatello; stinandoli allo sport. Non a quello profes­ tanto riguarderà 1 piloti già 3) che gli sport segnati sulla tessera corrisponda­ formati. L'ex Re Michele è da sionistico che depaupera qualsiasi fondo no a quelli segnati sugli elenchi assicurativi; , poco rientrato dalla California stanziato alla bisogna dalle Amministra­ 4) che 1 moduli assicurativi vengano compilati dai dove ha seguito presso la Casa zioni civiche e provinciali: quel pro­ Comitati e non contengano un solo nominativo ma di­ Madre della Ditta Lear, un ad­ fessionismo sportivo, per il 95 por cento versi anche se di varie Unioni e Gruppi Sportivi onde destramento molto Intenso. calcistico ohe monopolizza e requisisce evitare lo spreco che viene fatto da taluni Comitati. Collegamento ParigiQuanto sopra che può sembrare cosa da poco, in­ tutti gli impianti sportivi del Paese co­ tralcia notevolmente il lavoro dell’ufficio tesseramento Bruxelle» con elicotteri stringendo i nostri ragazzi a fare ginna­ Per la prossima primavera è ritardando di conseguenza il rinvio delle tessere debi­ stica o educazione fisica spicciola tra i previsto un servizio regolare di tamente vidimate. Di conseguenza sono state date pre­ banchi delle aule. Bensì lo sport e l'ednlinea tra Parigi e Bruxelles con cise disposizioni all’UfficiO, Tesseramento perché rinvìi CAzinne fisica veri: quell! che accompa­ elicotteri del tipo commerciale ni Comitati tutte le tessere non regolari e di ciò sa­ gnano nello sviluppo il ragazzo, alla pari « S. 58 ». ranno responsabili i Comitati stessi sia pcr. la ritardata (Iella istruzione professionale, per aiutarlo E’ questo 11 primo servizio vidimazione (verrà apposta sulla tessera la data in cui del genere che sarà attuato In a divenire più presto uomo e a sopportare, perverranno le tessere regolarizzate), sia per eventuali Europa. infortuni che dovessero capitare agli atleti in questo perchè più forte, il peso e gli impegni Gluber periodo di mora. della vita. NATALE BERTOCCO

SEGRETERIA^

felice sul prato perchè non è più al verde


3

STADIUM

1 novembre 1956

SONO INIZIATE LE PARTENZE PER I “GIOCHI,,

AZZERAI buon viaggio

I

11 cinema ha as&unto urna importanza grandis­ sima nella vita sociale: iimfatti, oltre ad essersi ag­ giunto al numero delle Muse c quindi ad essere divenuto espressione d’ar­ te, è anche consideralo un mezzo potentissimo di educazione, sia civile che morale. Molte volte, ed anche fino al'ha noia, si è parlato delle funzioni del cinema ma con ragione, perchè un fenomeno così importante del secolo della meccaniz­ zazione non poteva essere trascurato, tanto più che è divenuto pressappoco il cosiddetto «pane quotidia­ no» di quasi ogni indi­ viduo. Il cinema dopo che eb­ be raggiunto la perfezio­ ne necessaria, cominciò ad orientarsi verso forme nuo­ ve. più complesse e, so­ prattutto. più impegnati­ ve. Artisti di grande valo­ re videro in esso un mezzo dii espressione efficacissi­ mo, senz’altro il più ef­ ficace per rivolgersi al grosso pubblico. Nacquero a primi grandi film« con un fondamento artistico: il cinema non cra più un mezzo per rac­ contare una semplice vi­ cenda che commuovesse o facesse ridere, ma comimciiava ad ispirarsi alla vi­ ta, aH’iiomo ed alle sue mamiifestazioni. Come l’Arte. per essere valida, deve rispondere al­ le esigenze delTuomo. così il cinefila, divenuto anche esso arte, cominciò a pren­ derle in considerazione e ad ispirarcisi. Fra l'altro, si accorse che l’uomo si interessava di sport, lo praticava e di e^o aveva fatto un mezzo di formazione fisica e mo­ rale, che lo sport, insam­ ma. era divenuto una ne­ cessità presente e viva e quindi, di conseguenza, non potè tra scura filo. Lo sport, a sua volta, aveva cominciato a servir­ si del ciinema come un mezzo tecnico di ripresa di qualche fase agonistica di una certa wmiportaniZ'a, ma ci si era fermati alla pura utilità tecnica. Ai tempi del muto su al-

cune comiche erano appar­ si degli episodi che aveva­ no preso lo spunto da te­ mi sportivi. Vi appariva­ no quei buffi uomini coni la maglietta a' righe che tanto divertirono i nostri nomili, in vesti d'i pugilatori, dii ciclisti. Ci si era fermati soltanto allo spun­ to comico senza arrivare a dare allo sport quella forma e quella trasìiigurazione che ffl cinema po­ teva dargli. Venne il sonoro, e con esso un ini pepilo maggiore da pairte dei registi, ed il cinema assunse forme nuo­ ve. Ci si rivolse ancora allo sport, ma questa vol­ ta il connubio non si ebbe soltanto come mezzo tec­ nico o in forma del tutto superficiale ma si cominciò a trattare il soggetto spor­ tivo in modo più impe­ gnativo e, sopirai tutto, dan­ do ad esso una considera­ zione maggiore, riconoscen­ dolo praticamente un fat­ tore essenziale alla vita. Nacquero due generi di film sportivo: quello im­ perniato su una vicenda i cui protagonisti vivono in quel determina io ambien­ te, ed il documentario ve­ ro e proprio. Il primo genere raris­ sime volte ci ha dato dei capolavori che siano pas­ sati ailla storia del cinema e, quello che maggiormen­ te conta, non sempre ha risolto i problemi che ri­ guardano i rapporti fra arte cinematografica e sport. Questo forse perchè il soggetto è stato spesso un pretesto per creare una vicenda, che potesse costi­ tuire una trama, per cui il protagonista potrebbe in­ differentemente essere u n boxeur, o che so io, come un contabile dii banca. < Lo sport con il suo mondo particolare non conta, ¡’essenziale è Va vi­ cenda ■», sembra essere il motivo di molti film di questo genere. Comunque abbiamo avuto anche degli ottimi la­ vori come < Indianapolis » con Clark Gable nella par­ te d'i un corridore auto­ mobilista; <I] campione >, reso celebre dalla superba

interpretazione di Wallace Berry, in cui forse il dramma sportivo è mag­ giormente sofferto; e, per finire, il più recente «Pel­ le di rame» in cui Burth Lanchasther impersona la figura d'i un grande atleta realmente esistito. La maggior parte però dì questo genere di pelli­ cole non si eleva dalla più insulsa mediocrità e, per lo più. tende a conseguire esdhusrvamente fini com­ merciali non preoccupan­ dosi affatto di raggiungere scopi puramente artistici e, tanto meno, di rendere qualche servigio allo sport. Di solito, molto più ¡riu­ scito risulta il genere do­ cumentaristico in cui l’e­ lemento sportivo è incluso nella sua purezza senza essere alterato da altri ele­ menti ad esso estranei ma, nei casi più felici, real­ mente trasfigurato dalil’arte cinematografica. Il modo con cui ili regista ci pre­ senta lo svolgersi d! una gara, l’arte di usare l’iaiquadra+ura che esso pos­ siede. il modo di interpre­ tare il soggetto, insomma, può fare di questi docu­ mentari degli autentici ca­ polavori. ET il caso del fa: mo^o < Olympia > di Riefensthal sulle olimpiadi dii Berlino 19"6 che resta an­ cora insù penato nel suo genere. Anche in Italia molti ci si sono inspirati, L’iultimo film prodotto è stato quel < Vertigine bianca ’> con il quale il regista Ferroni ci ha presentato i recenti Giochi Invernali svoltisi a Cortina. A parte gli ele­ menti retorici che vi ab­ bondano, questo film è riu­ scito a far vivere le sen­ sazioni migliori che posso­ no d'aire le gare sulla neve. Nel tirare le somme, bi­ sogna dire che, anche se il cinema non ha quasi mai trascurato lo sport, non lo ha preso sempre in troppa considerazione forse per­ che è molto difficile saper­ vi cogliere quegli elementi più adatti ad essere sfrut­ tati. Comunque quello che interessa non è la quantità ma la qualità: e questa non remore è mancato. GIANCARLO GOVERNI

Una visione del complesso realizzato da Padre Damiani a Pesaro per ospitare i giovanissimi profughi dalle terre occupate dallo straniero. L’Opera raccoglie 1500 alunni ai quali con amorevole assistenza sono prodigate le migliori cure per la loro formazione civica e cristiana. L’attività agonistica, prima tra queste, costitui­ sce per gli ospiti dell’istituto, inquadrati nell’U. S. Zandonai, oltre ad una sana ricreazione, anche un mezzo notevole per il raggiungimento della completezza fisica, ottimo substrato alla indispensabile formazione interiore del giovane

Si parte, dunque, per la gran­ de avventura. E’ la realizzazione di un sogno per un fortunato gruppo di ragazzi e ragazze dopo quattro anni di speranze, di lavoro, di sacrifici; una punta di amaro per coloro che, parec­ chi per la verità, hanno covato nel cuore fino all’ultimo mo­ mento una speranza recondita: e sono rimasti a casa solo perché la spietata legge dell’economia non permette sentimentalismi. Andiamo a Melbourne con un manipolo di ragazzi al termine di una stagione atletica che ci ha visto in uno splendido cre­ scendo; senza grandi speranze, ma neppure con il saio dimesso dei diseredati: portiamo anche

ORIGINALE STAFFETTA DELLA GIOVENTÙ’ DA TRIESTE A PESARO

La “fiaccola della fraternità per il decennio di un opera umana Ho avuto l’avventura, un giorno, di essere alla stazio­ ne ferroviaria di Pesaro in at­ tesa dell’arrivo di certi bim­ bi. Erano con me le mag­ giori autorità, una b:inda musicale e tanta gente. Ecco arriva il treno. Da esso scendono centinaia di bambini che, immediatamen­ te dopo, si presentano alli­ neati sul piazzale es'emo della stazione. Uno scroscio di applausi li saluta, la ban­ da suona « Le campane di San Giusto », c’è chi grida inneggiando a Trieste, all’Istria alla Dalmazia; c’è chi rivolge con voce commossa un breve pensiero di saluto ai nuovi arrivati, chi invece ringrazia per la accoglienza ricevuta, Strette di mano, abbracci, molti baci e carezze ai bimbi. Così, Pesaro, ha accolto ed accoglie ancor oggi i bambi­ ni che, profughi dalle terre occupate dallo straniero, so­ no stati costretti alla fuga, lasciando dietro di sè e il ri­ cordo dei vivi e dei morti, ogni cosa, pur di ritrovarsi in Italia, fra italiani. E tutti questi bambini

hanno qui a Pesaro il loro nido, la loro casa e ciò che più conta un Padre, che col Suo grande cuore e con la Sua benedizione tutti ab­ braccia e ■ a tutti rende me­ no penoso il ricordo dei tem­ pi tristi e più confortante la speranza di tempi migliori: Ecco l’Opera Padre Damiani per i profughi giuliani e per i figli vittime della guerra. Ecco il suo fondatore1 F. Pie­ tro Damiani. Oggi 27 ottobre la forza del Collegio è la seguente: 1500 alunni dai 5 ai 18-20 anni, 1500 corpi da vestire, bocche da sfamare, intelli­ genze e cuori da educare. Scuole interne, laboratori di falegnameria, di meccani­ ca, scuola di ceramica. Dieci anni di vita, dieci an­ ni di sacrificio e di passione che dà oggi i suoi frutti: i primi ospiti del lontano 1946 hanno già affrontato la vita sono già professionisti capa­ ci; alcuni servono la patria in letizia, altri spargono nel mondo quel senso di bontà che nell’Opera hanno ricevu­ to. Ciò dimostra che centi­ naia di esseri, violentemen-

te strappati al tepore del­ l’affetto familiare, hanno qui saputo ritemprarsi, ricostruir­ si un avvenire, non maledi­ cendo la società che con lo­ ro era stata matrigna, e tut­ to ciò per opera di un *Prete » che ha ridonato loro la fiducia nella vita. Ma fra le tante attività, nel Collegio anzidetto, non è estraneo lo sport. Esiste in­ fatti, fiorente e disciplinata, una fra le più belle Unioni Sportive della Provincia: la U. S. Zandonai che, nel ri­ cordo di un grande musici­ sta, amico del fondatore, ri­ porta, attraverso i suoi atle­ ti sui campi di giuoco, una armonia diversa ma altret­ tanto bella: quella di mù­ scoli vigorosi e sani uniti ad uno spirito permeato di ca­ valleria e di generosità. E’ dunque per celebrare il decennio di vita di questa nobile impresa che solo il cuore di un Sacerdote pote­ va pensare e volere, eh.-* il 31 ottobre, da S. Giusto, al­ la presenza di autorità civili, militari e religiose, il Sinda­ co di Trieste accenderà e consegnerà agli atleti del CSI

triestino una « Fiaccola » ed un messaggio. Fiaccola e messagigio che attraverso la Italia e mercè l’opera ap­ passionata dei dirigenti ed atleti dei Comitati Provin­ ciale di Trieste, Gorizia, Udine, Treviso, Padova, Rovi­ go, Ferrara, Ravenna, Rimi­ ni, raggiungerà Pesaro il 4 novembre per dire a P. Da­ miani che, or non è malto, fu insignito del « Premio della Bontà » ed ai ragazzi della U. S. Zandonai e del Collegio tutto, la solidarietà e l’ammirazione dei dirigenti e degli atleti del Centro Sportivo Italiano, ma soprat­ tutto la riconoscenza ed il ringraziamento dei fratelli Giuliani, Istriani e Dalmati per quanto ha fatto e fa per­ chè anche attraverso lo ¿port i « muleti » amino la Chie­ sa e l’Italia. GINO FTLIPPUCC1

Il programma orario Mercoledì

Quattro chiacchiere eoa Cartello Ubbiall Quando il nome di Carletto 1 Ubbiali, due volte campione del mondo e senza dubbio uno : dei più bei nomi che abbia Ìmai avuto il motociclismo ita­ liano, compare a caratteri cu­ bitali sui giornali di tutta Ita| lia per non dir di tutto il , mondo, forse qualcuno costrui­ rà nella sua mente la figura, 1 il carattere di questo valoroso ¡pilota. Lo vedrà altezzoso, pie­ no della sua gloria, guardare dall’alto al basso e parlare di tutto e di tutti con un tono di superiorità quasi di strafoti tenza. rimpressioEffettivamente innante sequela di successi del pilota bergamasco autorizza La costruzione di un simile ri­ tratto. Ma vi dirò subito che Carletto tanto è autoritario e sicuro di se. quando si gingil­ la con i bolidi del 200 orari, quanto è umile, esageratamenl te umile, non appena rientra nei box, non appena riesce a tornare un uomo come tutti gli altri. Conosco Ubbiali da j anni. Mi ricòrdo di averlo vi-

UNIO#! SPORTIVE DIRIGENTI ATLETI sollatiorate con STADIUM inviandoci notuic tulla vottra attività;

diffondendo il tcttinuuude tra amici e tìmpatizsanti ; toilotcrivendo

l'abbonamento.

sto per la prima volta sul cir­ cuito della Mura di Bergamo. Era in sella ad una 125 e sta­ va gareggiando con dei ter­ za categoria, in una competi­ zione d’attesa al Circuito degli assi di Ciclismo. Allora anche le sorti del Moto Club Berga­ mo erano affidate alle mani eepertisfiime e signorili di Mi­ no Baracchi. Inutile dirlo che la vittoria fu di Ubbiali. Ave­ va appena 16 anni ed era tan­ to magro e tanto piccolo da sparire completamente dietro al manubrio della motocicletta, che lui stesso aveva costruita e modificata. Quando Mino Ba­ racchi gli infilò sulle spalle la corona d’alloro, per il giro d'onore, questa in un baleno gli scivolò al piedi. Non aveva nemmeno le spalle larghe a sufficienza per portare que_ pesante omaggio floreale. Ven-

ne allora chiamato il padre, un vecchio campione, che era presente con un sidecar. I due salirono in moto ed il Giro d'onore fu veramente trionfa­ le. La gente guardava Carletto con stupore, non credeva ai suoi occhi che quel ragazzino dalle labbra ancora inzuppate di latte, con quelli occhi da ci­ nesino semichiusi, fosse capace di andare tanto forte. Ubbiali sorrideva e guardava papà che con viso arcigno guidava il potente sidecar. Il papà era triste, sapeva benissimo che da quel momento non avrebbe più potuto dire di no al figlio, ormai conquistato dalla pas­ sione per la motocicletta, quel­ la stessa passione che anni addietro, lui stesso aveva coltivato e seguito, E cominciò così la carriera di Ubbiall Non starò a farvi la sua storia a citarvi le sue imprese, solo vi racconterò qualche episodio per dimostrare quanta sem­ plicità ci sia dietro ad un uo­ mo di tale tempra.

*

Il segreto di tanti suoi suc­ cessi, della sua instancabile attività che gli consente di disputare due gare 'e»la me­ desima giornata 125 e 250 cc. vale a dire a distanza di po­ chissime ore, sta esclusiva' mente nella preparazione. Ub­ biali ha fatto come si suol di­ re, «le ossa» nelle gare di re­ golarità. Scalando montagne, lungo viottoli accessibili solo ai muli attraversando a guado i fiumi della Bergamasca, ai­ tando da un avvallamento al­ l'altro riuscì a rinforzare ” rebbe stato in ritardo. Altri suo fisico apparentemente agi due italiani avevano già avuto le, ed abituarlo quindi alle noie meccaniche ed avevano accumulato un sacco di pena­ dure fatiche. lizzazioni. Il mio cuore batteva Che Ubbiali sia stato un sempre più forte: due minuti grande regolarista pi ima di un minuto, di Carieito nem­ essere un insuperabùe veloci­ meno l'ombra. Mancavano sta, lo dimostra la medaglia esattamente 35 secondi quan­ d'oro conquistata alla Sei do sento un rumore di moto­ Giorni in Inghdterra. A prò. cicletta, tendo l’orecchio e co­ immediatamente 2 mo­ posilo di questa gara, mi rac­ nosco tore della MV. Mi porto In contava alcuni giorni fa il C.T mezzo alla strada e vedo usci­ Merlo un episodio In cui la re dalla curva, calmo tranquil­ semplicità del pilota bergama­ lo Ubbiall con in mano un agsco balza quanto inai evi geggio strano. Mi agito, £xJ dente. faccio segno di accelerare, ma «Il giorno prima ¡avevo Carletto continua calmo. imrimproverato perche ad un perterrito. Il suo viso è sorri­ controllo orario si era preeeh. dente. Quando mi passa vicino gli gridò che mancano 10". Mi tato con 49 minuti di anticipo lancia quella roba che teneva sull'orario fissato. in pugno poi dà una smanet« Gli avevo fatto presente tata di gas. Nel frattempo ur che la moto non andana logo­ la: ’’ Sciur Merlo, la manglem rata, ma che doveva durare Istaslra ". Solo quando sono esattamente sei giorni. Mi ri­ sicuro che è entrato nel con­ cordo anzi di avergli anche trollo in perfetto orario guar dato uno scappellotto in mez­ do a quella famosa cosa che zo a tutti. Il giorno dopo ero era caduta per terra. Era un» lì al controllo, mancavano tre lepre. La sera mi confidò che minuti, poi anche Carletto sa-'per la strada ce n'erano moli«

sani e salvi, di poter riabbrac­ ciare mamma e papà che han­ no sofferto per tante ore. Oggi son felice io, come è felice lo ultimo arrivato, ma basta che sia arrivato sano e salvo. Si se si vince è tutto un di più» Una sera al Panathlon Club festeggiarono il pilota berga­ masco. Ubbiali in mezzo a tan­ ta gente illustre si trovava un poco spaesato: guardava quel­ > le facce di ricchi signorotti e 'I pensava allo stridente confron­ to di quando si trovava a ta­ vola con 1 suol compagni cen­ tauri prima o dopo una gara Ad un tratto però qualcuno co­ minciò a chiedergli qualche sua impressione, qualche par­ ticolare sulla attività. In quel momento Ubbiali tornò sicuro ‘i di sè, trovò persino la ” ver­ ve ” dell'oratore e racconto a tutti, con il suo linguaggio semplice, con il suo frasario che si comprende soltanto se accompagnato dai suoi rapidi gesti, i particolari della sua at­ tività. Quei signorotti sgrana­ vano tanto d’occhi nel sentire che a ducente all’ora c’è anche il tempo di staccare una ma­ no per soffiare il naso con le dita, di vedere una bella ra­ gazza al termine della curva di Lesmo, di salutare mamma con un cenno prestabilito della testa, quando si passa davanti alla tribuna e di muovere len­ tamente il tacco della scarpa sinistra per indicare al mecca­ nici dei box che qualche cosa I non funziona. Lui è riuscito ad inseguirne Un giorno invitai Ubbiali al una nel bosco, ed a schiacciar. di una allie. la sotto la sua ruota anteriore. ,_ Per tutti e sei i giorni man-P Era, %gar 1 n.°'\r.2. “ giammo le lepri catturate da na^e: Gran Premio 1 Eco di Ubbiali ormai specialista in (Bergamo. Per evitare che ad materia. Ma specialista anche un certo punto gli venisse la della regolarità perchè vinse voglia di fare il centauro an­ la medaglia d'oro ». che in mezzo ai ciclisti, gli raccomandai di stare sempre Dopo il recente Gran Pre­ a fianco della macchina che io mio delle Nazioni mi precipi­ guidavo e sulla quale impe­ tai nel box della MV per ab­ bracciare Ubbiali. Lui era la rava Carlo Bianchi, impecca­ tranquillo. Giornalisti, telecro. bile direttore di corsa. Scen­ nisti, cineasti, ad un ceri» dendo dalla Valle Brembana punto irruppero nel suo una notizia allarmante si spar­ sgabuzzino. Tutti volevano sa­ se nella carovana: Un grave pere come aveva fatto a su­ incidente motociclistico era ac­ perare Lorenzettl all’ultimo caduto ad un nostro collega chilometro, tutti si aspettava­ no la nota sensazionale, la no­ qualche minuto prima, mentre ta polemica, ma il bergamasco in un tornante cercava di su­ sorridente si accontentò di ri­ perare il gruppo Eravamo spondere: ” E’ andata bene ” letteralmente sconvolti, quan­ Tutta quella gente uscì quasi do sentii fischiare accanto e scornata e rimasi solo con il me la motocicletta di Ubbiaiipadre. Carletto si lavava e no. « Non hai visto niente, non vestiva tranquillamente, sol­ hai visto qualche caduta, dicotanto si accontentava di but­ no che è morto un nostro col­ tar là qualche frase: ” Loro lega » gli chiesi un poco ecci­ non sanno che la prima cosa è tato. quella di giungere alla fine «Quello con la PariUa rossa,

con la giacca marron — rispo­ se con calma serafica — si è andato contro il muro. Non ti preoccupare, deve essere mor­ to... l’ho tirato su io da terra... c’era molto sangue... non par­ lava più». Anche in quello istante, quelle sue parole non erano dette con tragica ironia, con tono di superiorità, ma con la massima semplicità bambinesca di sempre. Fortunatamente il nostro collega non era morto, soltanto ferito gravemente, Se la cavò con un mesetto in ospeda­ le. Evidentemente la eemplicità di Carletto gli aveva -por­ tato buono ». Non so se con questi pochi episodi sono riuscito a fare il vero ritratto di Cadetto Ub­ biali. quel semplicissimo cor­ ridore che tutti a Bergamo conoscono e che nonostante le sue gloriose affermazioni pas­ sa ogni giorno nella sua botte­ ga, intento ad aggiustare moto ELIO COREANI

ottobre:

TRIESTE: Partenza one 14,30. GORIZIA: Arrivo ore 18,30, km. 45 (tempo per il percorso 60’; tempo per cerimonie ecc. 180). Giovedì

SEMPLICE COME UNO SCOLARETTO IL PLURICAMPIONE DEL MONDO

31

1.

novembre:

TREVISO; Partenza ore 10. PADOVA: Arrivo ore 11, km. 52’ (tempo percorso 60’). Par­ tenza ore 17 (tempo cerimonia 360’). ROVIGO: Arrivo ore 18, km. 42 (tempo percorso 60'1. Sabato 3

novembre:

ROVIGO: Partenza ore 14,30. FERRARA: Arrivo ore 15,15, km. 35 (tempo percorso 45’). Partenza ore 17 (tempo cerimo­ nie 105’). RAVENNA: Arrivo ore 18,30, km. 71 (tempo percorso 90 ). Domenica

Sport

Studentesco

novembre:

GORIZIA: Partenza ore 9,30. CORMONS: Arrivo ore 10, km. 16 (tempo per il percorso 30’). UDINE: Sosta per cerimonie, sfilata, ecc. Partenza ore 16,30. TREVISO: Arrivo ore 18,30, km. 109 (tempo per il percorso 120’1. Venerdì 2

noi in Australia il nostro pic­ fare esplodere la sua induista* colo bagaglio di speranze, di bile classe in qualcosa eh ecce­ sogni. Che hanno un fondamen­ zionale'. to però. C’è ancora un gruppo di atle­ Il collaudo di due duri in­ ti, giovanissimi per la maggior contri internazionali, a Firenze parte, sicuri pilastri della no­ con la Francia gli uomini e a stra atletica di domani, per i Bologna contro la Germania le quali la partecipazione ad una ragazze, ci danno diritto a spe­ Olimpiade non sarà certamente rare che anche noi si abbia qual­ una esperienza inutile. Un cumu­ cosa da dire al congresso mon­ lo di cose nuove da vedere, da diale della atletica, e alla cer­ imparane, per ricominciare poi tezza che non si vada a fare da a prepararsi su basi più solide comparse, da riempitivo. Sappia­ per quella che sarà la loro vera mo di poter fidare sul grande Olimpiade, quella di Roma. cuore dei nostri ragazzi ma con­ I n augurio a coloro che par­ tiamo anche sulla classe di ta­ tono perché possano tenere an­ luni atleti che, a buon diritto, cora alte le nostre tradizioni. aspirano alle mète più ambite. Nella certezza che i pennoni di Fidiamo in una impennata Olimpia vedranno garrire per del sempre grande Consolini essi il tricolore d’Italia. A coloro che restano un inci­ che neH’autanno inoltrato ha travato, quasi puntualmente, tamento a perseverare, perché ogni anno le sue giornate piu non diventino inutili i sacrifici splendenti; e chi sa che proprio di tanti anni di lavoro: ci sarà a Melbourne non debba incon­ un nuovo appuntamento fra trare la più radiosa fra le tapte quattro anni per la gioventù della sua ventennale, ineguaglia­ mondiale. IGNAZIO TROVATO bile carriera. Puntiamo ad una medaglia con la staffetta 4x100. formata da individualità di primissimo rango e dal rendimento sicuro, che si è imposta alla attenzione generale col suo recentissimo exploit di Firenze, mentre non del tutto insignificanti sono le speranze di vedere Gnocchi, Baraldi e, perché no, anche Chiesa ROMA, ottobre terminare a ridosso dei migliori. (Fabrizia Cerri) — Nei lo­ E le ragazze non saranno da cali del Centro Studentesco Ro­ meno. Hanno il loro alfiere nel mano si è tenuta una riunione formidabile Leone che a Bolo­ organizzativa per tracciare 2. gna, stracciando le pur fortis­ programma sportivo per l’anno scolastico 1956-57. sime tedesche, ha fatto nascere Erano presenti alcuni diri­ le speranze più ambiziose, genti del Centro Sportivo Ita­ petesse a Melbourne il suo liano — tra i quali il comm. Dattilo. Direttore cord europeo, avrebbe non po- Generoso che probabilità di tornare in Tecnico Nazionale CSI. 2 prof. patria con il lauro di olimpio­ Borghi, segretario generale del CSI ed i prof. Burdisso e Ber­ nica: e non toglierebbe proprio nini — 2 segretario deEa Asnulla al vezzo della sua aria sociaziohe Insegnanti di Edu­ scanzonata una bella medagliet­ cazione Fisica prof. Costama­ gna, e rappresentan del CSR ta d’oro all’occhiello. n programma, vasto ed in­ Poi la staffetta 4x100. E’ di comprende vari autentico valore mondiale ed un teressante, sports con campionati, tornei, posto in finale non le dovrebbe gare: mancare. Collaudata in tre di­ PaRavolo, prevista per la fi­ verse formazioni a Firenze e a ne di novembre; Calcio, io gen­ Bologna, contro le francesi e naio; Ping-Pong, per dicembrecontro le formidabili tedesche, gennaio; Pallacanestro, verso si è sempre ripetuta in presta­ marzo fino ad aprile; Tennis, tra aprile e maggio: altre gare zioni di livello elevatissimo, per di sci, da svolgersi ai campi cui ci si dovrebbe sentire a! dineve del Terminillo o riparo anche da un eventuale Ciampo Catino, di moto e la calo di forma di qualcuna delle prova unica della corsa cam­ componenti. Che non ria Cinsi pestre prevista in febbraio. I dirigenti del CSI hanno Leone, s'intende. E chi sa che promesso il loro aiuto agli or­ Paola Paternoster, la recuperata ganizzatori del CSR per assi­ deH'ultima otta, non trovi nel curare una buona riuscita del­ clima olimpionico l’estro per le manifestazioni.

4

novembre:

RAVENNA: Partenza ore 10. RIMINE Arrivo ore 11, km. 52 (tempo percorso 60’). Par­ tenza ore 14,30 (tempo cerimo­ nia 210’). S. MARIA F.: Arrivo 15,15, km. 34 (tempo pencorso 45’). Ist. Tecnico: Arrivo ore 15,45, km. 2 (tempo percorso 30’). O.P.D. Arrivo ore 16, km. 1 (tempo percorso 15’).

Miscellanea uiliciaie Ciclismo Il Gran Premio Ciclomotori­ stico delle Nazioni, nella sua VIII edizione, che dovrebbe svolgersi dal 28 aprile al 5 maggio 1957, sarà, con molta probabilità, intitolato « Trofeo Stan Ockers » per rendere omaggio alla memoria del corridore scomparso, che, come si ricorderà, fu il vincitore della scorsa edizione. Il Comitato Direttivo della AIOCC terrà una riunione il 9 novembre prossimo nel cor­ so della quale saranno esami­ nati i suggerimenti ed i pro­ getti di riorganizzazione del ci­ clismo di tutti gli aderenti all’Associazione stessa. Un progetto definitivo ed in­ ternazionale di riorganizzazione dello sport ciclistico sarà pre­ sentato e discusso nel corso dell’assemblea generale dell’AIOCC che si terrà a Parigi il 20 dicembre. In tale manie­ ra l’unione Ciclistica Interna­ zionale conoscerà la posizione degli organizzatori prima della fine dell’anno, vale a dire due mesi prima del suo congresso

IL SUNTO PADRE RICEVE I CICLISTI in partenza per Melbourne (Continuazione dalla 1.- pag.)

no oggi il miglior vanto di Costa in quanto si tratta di tre sconosciuti portati di pe­ se» alla maglia azzurra, spe­ cialmente Gandini che fu scoperto da Costa al Vigorelli quando il giovanissimo emi­ liano fu sconfitto da Baldini per sei metri pur correndo con una bicicletta da strada. Gli stradisti sono partiti con il rimpianto di non aver po­ tuta partecipare all’udienza Pontificia. Erano rientrati nel­ la tarda nottata dalla Cam­ pania e dovevano ancora sbrigare le ultime formalità di rito prima della partenza per l’Australia. Proietti ma­ nifestava apertamente il suo rimpianto perchè i ragazzi te­ nevano moltissimo alla Be­ nedizione del Santo Padre. Ma purtroppo le necessità dell’ultima ora avevana avu­ to il sopravvento. Baldini, il campionissimo dell’ultima le­ va, un giovane che fa onore allo sport cattolico perchè in ogni momento della sua gior­ nata ricorda la saldezza dei suoi principi ma-ali e la sua educazione sociale e civile, avrebbe pagato chissà che co-

sa per poter essere ammesso alla presenza del Santo Pa­ dre. Ma Proietti lo ha conso­ lato dicendogli che sarebbe stato ricevuto dopo la vitto­ ria nella gara su strada a Melbourne. Tutti in forma gli stradisti. Il C. T. alla nostra domanda se avesse già deci­ so di impostare la squadra su Baldini ha risposto: « Le corse non si sa mai come vanno a finire. Certo che in partenza non si può non puntare se non su Bal­ dini. Ma se puta caso mi ac­ corgessi che altri corridori italiani in fuga avessero pos­ sibilità di vittoria allora Bal­ dini diventerebbe il sacrifi­ cato ». « Hai già scelto la riserva?», domandiamo ancora. « No. In un primo tempo pensavo di poter lasciare da parte Chiodini. Ma oggi il pa­ vese è tra quelli che vanno più forte e quindi non posso davvero scartare nessuno». Il titolo degli stradisti al­ le Olimpiadi è finora sem­ pre sfuggito agli italiani. Bal­ dini potrebbe darci quest’an­ no la grande vittoria. Augu­ riamoci. che i voti di tutti gli sportivi possano essere

esauditi in novembre a Mel­ bourne. Classe e mezzi non mancano davvero agli stradi­ sti italiani per centrare que­ sto grande obiettivo sul quale finora abbiamo sempre fatto cilecca. N. L.

Medicina sportiva La Federazione medicina sportiva italiana organizza il V Corso Nazionale di medicina sportiva per i laureati in medi­ cina e chirurgia che intendono conseguire l’attestato. Il corso sarà inaugurato a Roma il 18 novembre 1956 pres­ so l’istituto di Medicina Spor­ tiva (Stadio Torino) e termi­ nerà a Roma il 1. dicembre 1956 con gli esami finali.

Tiro L’ultima gara che figura nel calendario della FITAV per l’anno 1956 si svolgerà a San Remo pei- l’organizzazione del­ lo Sporting Club dal 2 al 9 di­ cembre. I premi per le varie prove allo storno ed al piccione rap­ presentano la cifra complessi­ va di 20 milioni

che si terrà a Parigi nel mar­ zo 1957.

Ginnastica Il Consiglio Federale della Federazione Ginnastica d’Italia è stato convocato a Roma per il 2 novembre per discutere il seguente ordine del giorno: 1) Olimpiadi di Melbourne: partecipazione della squadra femminile e del campione ita­ liano Guido Figone; 2) Concor­ so federale di Napoli: esame del programma elaborato dal Co­ mitato regionale di intesa con i due Direttori Tecnici Nazio­ nali; 3) Congresso Nazionale; 4) Dimissioni del Comitato re­ gionale Lombardo; 5) Esame del nuovo regolamento organi­ co elaborato dall’apposita com­ missione; 6) fornitura attrezzi; 7) ricovero in clinica per inter­ vento chirurgico del ginnasta Pasquale Carminucci; 8) am­ missioni società e radiazioni; 9) varie.

Moto L’Associazione motociclistica di Monfalcone organizza ne! 38.mo anniversario della Vittoria il 6. raduno nazionale motociclistico di Redipuglia. Il Comitato organizzatore, nell'intendimento di rendere maggiormente solenne la gior­ nata del 4 novembre, chiama a raccolta sul Sacro Colle tutti i centauri d’Italia per un reve­ rente omaggio agli Eroi della invitta III Armata

Atletica pesante E’ iniziato in questi giorni a Nettuno, presso il Centro Ac­ cademico di Judo, della Pub­ blica Sicurezza, il 3. Corso per Istruttori di Judo, sotto la di­ rezione tecnica del maestro Carlo Oletti. Al corso sono iscritti 36 elementi del Corpo di Pubblica Sicurezza, cinque primi avieri ed avieri scelti dell’Aeronautica Militare e tre sottufficiali del Corpo Agenti di custodia. Il sesto Dan del Kodokan di Tokio Noritomo Otani curerà la parte agonì­ stica del corso che. si prevede, avrà la durata di otto mesi.

Olimpiadi I 6.400 atleti che soggiorne­ ranno a Melbourne per il pe­ riodo dei Giochi allogheranno, com’è noto, nelle 841 abitazioni del Villaggio Olimpico. I con­ tingenti degli atleti e degli ac­ compagnatori troveranno una sistemazione che in linea di massima si rifà allo stesso cri­ terio secondo il quale la tota­ lità dei partecipanti ai Giochi è stata divisa in undici gruppi « culinari ». I gruppi sono: anglo-ameri­ cano, est-asiatico, ovest-asiati­ co. israeliano, franco-belga, Europa centrale, Europa meridionale, Russia ed Europa orientale, Scandinavia America Latina ed Arabia.

ni. M.


1 novembre 1956

Anno XI - 43 - Pag- 4

3.146 atleti e 73 Società il consuntivo di Reggio Emilia Fervore cesellate A Ravenna

Inizia l’attività a Cremona Gita premio a Genova con i Trolei “Posta Combattenti,, per I

Mario Osimeli! pupillo della Comense Mario Ostinelli è un pro­ dotto puro deH'atletica del CSI. Se le prime armi le fece nelle file studentesche, è fuor di dubbio che quella maturazione relativa che dovrà ora trasformarsi in quella definitiva che i suoi mezzi atletici gli consen­ tono, la compì gareggian­ do per una società comasca affiliata al CSI, 1’« Edelweis», e vincendo due ti­ toli provinciali. L’atleta aveva esordito come salta­ tore (alto c lungo) ed an­ che nella corsa veloce. Le sue doti di scatto sug­ gerirono ai tecnici di sfrut­ tarlo parlano chiaro: 10” e 9 quasi all’esordio, l’anno passato il titolo provincia­ le quest’anno con un 11’* e 2 che su una pista « impos­ sibile » come quella del Sinigaglia è assai notevole; il titolo lombardo per terza serie all’Arcna di Milano, il mese scorso. Tappe sem­ pre più convincenti di un atleta che è ancora in for­ mazione e che deve ancora spezzare molto pane della tecnica prima di consitlerarsi un arrivato, Ma pro­ prio per questo le sile pre­ stazioni lasciano sperare che il limite al disotto de­ gli 11’’ diventi per lui mi­ sura abituale. Mario Istinelli è l’esem­ pio classico del « bravo fioeu » nostrano: corre e studia, studia e corre. In questo fa il paio con quéll'altro purissimo prodotto dell’atletica lariana, Fossa­ ti, neo-ragioniere e che so­ lo una balorda decisione de­ gli allenatori federali (gli fecero correre gli ostacoli, nuovi per lui, in allena­ mento collegiale col bel ri­ sultato di malconciargli un piede) ha forse tolto al viaggio olimpico. Ostinelli si aggiunge, a distanza di un anno, ad un altro atleta proveniente dalle file del CSI e passato ai più ardui cimenti. Fattorini, sul va­ lore del quale le cronache di questi ultimi tempi han­ no espresso un parere au­ torevole.

gli arbitri di Milano

CREMONA, novembre MILANO, novembre (Remo Talamazzini) — Dopo (Gianni Bertolasi) — De­ la bella riuscita dell’annuale gna chiusura per l’attività Assemblea, il Comitato Cremo­ 1955-56 e promettente prelu­ nese del CSI riprende l’attività dio per l’imminente stagione sportiva vera e propria, che 1956-57 è stata la gita premio anche quest’anno coincide con del gruppo Arbitri Calcio del l’inizio dei campionati provin­ CSI Milano con mèta a Geciali di pallacanestro. nova. La denominazione di « Trofei L'Ispettore regionale della Pasta Combattenti» è ormai Liguria dott. Zurli, ha fatto gli tradizionale per le importanti onori di casa ricevendo all'en­ manifestazioni che riguardano trata della «Superba» la gaia rispettivamente 1 a categoria comitiva. Dopo una breve vi­ giovanile (per i nati dal 1939 sita al porto, il Gruppo si è al 1943) e i Seniores (classi diretto alla sede del C.S.I, Genova dove in occasione del 1936-1938). La generosità della nota Dit­ vermut d’onore offerto dagli ta cremonese, che nel dott. amici genovesi, l’ispettore reGuido Maffezzoni conta il Pre­ gionale della Lombardia, sig. sidente Onorario del Comitato Sineri, ha ringraziato per la provinciale del CSI. permette­ ospitalità. Si è passati poi alla premia­ rà di premiare degnamente i vincitori degli appassionati tor­ zione degli arbitri e dei mem­ nei, come già avvenuto in oc­ bri del C.T.P. Calcio, premia­ casione dell'ultima assise del zione che è stata fatta dal Pre­ sidente della Commissione Tec­ Centro Sportivo Cremonese. Già una quindicina di squa­ nica Calcio del CSI Genova e dre hanno assicurato la riusci­ dal dott. Zurli. Parole di rinta dei campionati che le ve­ dranno impegnate per ben cin­ que mesi in strenui incontri settimanali. Dalle più illustri Sfondrati, Gilbertina, Silvio Pellico, Ju-Vi (che ora può di­ sporre del campo Auricchio), alla brava ma poco fortunata Floris (che per un biennio si è classificata seconda per una incollatura), all’Agostiniana, all’Aquilotti. aH’Esperia, ecc., la maggior parte delle Unioni vorranno essere della partita per avere la possibilità di ag­ giudicarsi gli ambiti Trofei e, con essi, il diritto di rappre­ sentare Cremona alle successi­ RIETI, novembre ve fasi extra-provinciali del (Giovanni Benisio) — Nella campionato italiano. Sala S. Donato di via Giulia si è svolta la cerimonia dii pre­ Speziali su Pelanconi miazione della Coppa R. Ba­ ratta messa in palio dal Co­ nel Giro di Morbegno mitato Provinciale del CSI per il settore Tennis e per il set­ MORLEGNO, novembre Tra la folta cornice del pub­ tore Calcio. blico concittadino, Speziali ha Le due competizioni hanno prevalso su Pelanconi nell’au­ visto sul Campo di tennis tunnale edizione del Giro po­ della Caserma Verd'irosi. gen­ distico di Morbegno. tilmente concesso dal gene­ In sostanza, scorrendo l’or­ rale Aldo Materassi, quindici dine d'arrivo, balza evidente giovani racchette reatine sus­ il generale avanzamento del­ seguirsi per le gare del sin­ l’ultima leva, nonostante, la fiera resistenza dei vari Ta- golo e del doppio e sul campo vasci. Bottani. Pelanconi e sportivo della CISA Viscosa Del Nero, atleti usi sino o sei squadre di calcio della poco tempo fa, disputarsi fra Categoria Adulti. Il signor Angelo Marchetti loro la palma della vittoria in provincia. presidente del Comitato prò-

graziamento sono state rivolte dal sig. Grignani a nome dell'A.I.A. di Milano e dal consi­ gliere nazionale del C.S.I., rag. Ezio Marenghi, quale Presi­ dente del Gruppo arbitri CSI Milano. Il gruppo conta 42 arbitri; cinque di essi sona in congedo per servizio militare. Nell’an­ nata agonistica 1955-56 sono state arbitrate 700 gare. 175 per partite a 11 giocatori e 525 per incontri a 7 giocatori. Va altresì tenuto conto che dei 37 arbitri, non sempre si è po­ tuto disporre di tutti per im­ prorogabili impegni di lavoro, studio o di famiglia. Perciò al­ cuni arbitri sono stati designati a dirigere sino a tre gare per domenica, tutte portate a ter­ mine con ottima valutazione tecnica. Inoltre gli arbitri mi­ lanesi sono stati utilizzati anche nella attività regionale com­ portandosi ottimamente

RAVENNA, novembre (Paolo Borghi) — Alla pre­ senza di un centinaio fra diri­ genti ed atleti si è svolta a Ravenna l’annuale assemblea delle Società aderenti al Cen­ tro Sportivo Italiano nella Provincia di Ravenna. I presenti, dopo aver ascol­ tato la S. Messa nel Duomo cittadino, si sono riuniti nella sala del cinema Ricreatorio ove si sono ufficialmente aper­ ti i lavori del Convegno. La relazione tecnico-orga­ nizzativa è stata tenuta dal V. Presidente del Comitato provinciale Paolo Borghi, il quale ha illustrato ai presen­ ti la notevole attività svolta nell’anno sportivo 1955-56 ed ha ricordato i grand’ progres­ si compiuti dal C.S.I. Infatti dalle 7 Unioni spor­ tive e dai 160 atleti tesserati si è passati ad avere una for­ za di ben 26 Società per un complesso di circa 260 atleti che portano la nostra orga­ nizzazione sportiva ad essere una delle più importanti del­ la zona. Alla relazione del v presi­ dente è seguito un breve in­ tervento del vice assistente don Rezzi il quale dopo aver portato ai presenti il saluto dell'Arcivescovo di Ravenna, ha illustrato ai dirigenti ed agli atleti gli scopi del CSI Dopo una breve discussione sui temi trattati nella relazio­ ne è avvenuta la solenne pre­ miazione di tutti gli atleti e di tutte le società che si sono più distinte nell’anno trascorso.

REGGIO EMILIA, nov. (Pietro Montanari) . Rispetto al precedente, chiuso con 2.500 atleti tesserati e 54 Società af­ filiate, l'anno sportivo testé de­ corso ha visto crescere in mo­ do eccezionale l’afflusso di So­ cietà e atleti reggiani nelle file del Centro Sportivo Italiano; infatti sono 3.146 gli atletisport e 73 le Società, che han­ no praticato le diverse discipiine sportive. ’Ci si è premurati di allacciare stretti rapporti di collaborazione col CÒNI e con le relative Federazioni, assicuran­ do, all’attività, con l’apporto di elementi tecnici di notevole va­ lore, una serietà organizzativosportiva. Non, quindi, i giovani al servizio della organizzazio­ ne e dello sport, e non manife­ stazioni, senza prima avere as­ sicurato la qualificazione neces­ saria al loro sereno svolgi­ mento. Ciò premesso, a riprova dei successi conseguiti nell’eserci­ zio 1955-56, passiamo alle aride cifre dell’attività agonistica, che, grazie alle prestazioni di migliaia di atleti-gara è resa possibile, ormai, in ogni Co­ mune della Provincia, mostran­ do spesso valori tecnici degni delle migliori tradizioni di Reggio sportiva. Per quanto riguarda l’atleti­ ca leggera segnaliamo: 3 pro­ ve di corsa campestre, con 4 società partecipanti e una de­ cina di atleti. Ili Coppa d'a­ pertura a Carpi, 5 società e 100 atleti. A Bologna II classificati in tutta la Regione (IV Coppa

della Gioventù), IV Trofeo gio vanissimi a Reggio, con 5 so­ cietà e 100 atleti. II Gran Pre­ mio allievi a Reggio, con 6 so­ cietà e 80 atleti. 3 prove per il Campionato Provinciale, con 7 società e 70 atleti. Pallavolo: Coppa I Decennio CSI, con 4 squadre partecipan­ ti. Campionati Provinciale Gio­ vanissimi, con 3 squadre. Cam­ pionato Provinciale Juniores, con 4 squadre. Pallacanestro: IV Coppa di apertura, con 4 squadre parte­ cipanti. Campionato provincia­ le Cat. Giovanile, con 2 squa­ dre. Campionato provinciale cat. Seniores, con 2 squadre. Tennis da tavolo: Campiona­ to provinciale, con 24 atleti per il singolo e 24 per il doppio. 3. alla fase Regionale con Ma­ nini (singolo). 2. alla fase Re­ gionale per il doppio. V Trofeo Nazionale a Squadre con 4 partecipanti. Fase Regionale: 2 posto. Nuoto: 2 prove Campionato provinciale, Fase Interregionalle. Partecipazione alla Fase Na­ zionale con 8 atleti. Traversata del Po con una ventina di atle­ ti partecipanti. Calcio: Campionato Giovanis­ simi, con 6 squadre parteci­ panti. Campionato Nazionale ragazzi, con 13 squadre parte­ cipanti e Campionato Naziona­ le Juniores, con 6 squadre. Tor­ neo della Montagna, con 8 squadre Torneo della Bassa, con 11 squadre partecipanti. Torneo Pedemontano, con 14

Formalo ad Imola il nuovo Consiglio Direttivo

Motociclismo: Organizzazio­ ne di Tre Gimkane motocicli­ stiche con la partecipazione di numerosi ^atleti di ogni parte della Provincia.

A Fidenza la Coppa S. Donnino FIDENZA, novembre (Aldo Magnani) — perfetta­ mente organizzata dal Comita­ to Zonale Autonomo del C.S.I. di Fidenza si è svolta la quar­ ta edizione della Corsa Podi­ stica Regionale denominata «Coppa S. Donnino» riservata agli atleti del C.S.I. e della Fidel classificati di 3. serie. Il percorso della gara comprende quasi tutto ij centro cittadino per una distanza di metri 3000 circa. Assenti quest’anno gli atle­ ti del Diana di Piacenza che avevano in Vezzulli, vincitore di due delle ultime edizioni, l'alfiere migliore. Il vincitore è Severi Sandro della Cores Casalecchio che ha percorso il tracciato di gara in 9' e 3". Seguono: Giuliani Carlo. Volta Giorgio, Vecchi Giancarlo, Boschi G'ianfrancesco, Gerbella. Marusi, Furlotti, Borgazzi. Ziveri. Anteimi Giu­ seppe primo dei fidentini, Bazzoni, Barbieri, Scaglione, Berziga ecc. La classifica per Società ve­ de in testa la Cores di Casa­ lecchio che viene seguita dalla Libertas S. A. di Parma, dal CUSB Bologna, dalla Virtus di Fontanellato e dalla CSI Ful­ gor di Fidenza e dalla CSIACLI di Fiorenzuola d’Arda.

Autunno Tessiamo la tela Arrivano i primi freddi e le prime piogge. Fervore delle madri che tirano fuo­ ri gli indumenti pesanti c raccomandano al figli di non prendere troppo freddo e di riguardarsi. I freddi e le piogge ar­ rivano anche per il CSI. Non è più il momento del­ le belle gare all’aria aperta, nello splendore del sole e nell’ebrezza della gara: ini­ zia la stagione sportiva in­ vernale. E’ questo un momento che di solito si considera morto per l’attività sportiva. Ed è invece un momento che de­ ve segnare per noi del CSI l'inizio della nostra scuola di vita, della nostra attivi­ tà formativa ed associativa. E’ venuta l’ora di riunire i nostri atleti nella sede, e di cominciare a dar vita a quelle iniziative, capaci di interessare tutti gli iscritti, che facciano della Società non un fatto legato ad attività agonistiche e che di esse ha bisogno per vivere, ma un centro completo di formazione della personalità, oltre che del fi­ sico, del socio, di ricerca della sua vocazione, di arricchimento dei suoi valori E’ autunno. Ed è giunto il momento di tessere la tela. Una tela però nella quale il giovane non resti impigliato in vani ideali agonistici, ma dalla quale possa uscire con idee chlare ed orizzonti nuovi sulle sue attività vocazionali e spirituali. ROBERTO SAVIO

I

IMOLA. Novembre Ecco il quadro del Consi­ glio Direttivo del Comitato Zonale del CSj di Imola per l’anno 1956-57: Presidente: sig. Carlo Palmonari; Segretario; sig. M.o Guerrino; Gentilini Consigliere : sig. Augusto Palmonari; Consigliere delegato: sig. Claudio Roteili; Addetto stampa sig. Ugo Tori; Assistente rev. Don Angelo Ceroni.

Trevisiol e Fupianeiio m ireuiso

Impostato a Pistoia

vasto lavoro a Benevento

Stadio di pattinaggio a Spoleto

nuovissimi impianti il programma futuro

per il passato e per il Intero

CARRARA, novembre Sarà inaugurato quanto prima a Carrara, un nuovo impianto sportivo nella parte vecchia cella città, presso il ponte della Bugia e del Ca­ vallo. Si tratta, per questo nuo­ vo impianto sportivo carrarese, del rammodemamento del vec­ chio e malandato oratorio di San Giuseppe. Il vecchio oratorio, già « dependance » deH'Azione cattoli­ ca, ebbe un certo splendore ne­ gli anni che precedettero il se­ condo conflitto mondiale, ma, fino ad ora (in seguito alla guerra ed agli avvenimenti che ne derivarono) andò praticamente in rovina. Dove erano campi da pallone e a'a bocce, crebbero (e come crebbero!) le sterpaglie, fino a che, proprio durante quest'anno, ad opera di pochi appassionati e con lo interessamento fattivo di mon­ signor Duilio Toni, abate di Carrara, si ripensò a dargli nuova vita. Per il momento seno state apportale al vecchio terreno delToratorio alcune migliorie. In questi giorni si sta ap­ prontando con una certa cele­ rità il campo G'a calcio, con li­ vellazioni e impianto di nuovi pali, ed il campo da pallacane­ stro, col totale rinnovamento degli impianti per i cesti e con altre livellazioni. Nello stesso tempo, si sta provvedendo al completo rinnovo del terreno di gioco per la pallacanestro, allargando il campo fin dove possibile, in considerazione del fatto che esso sarà esclusivamente Usato dalle due squadre della For|itudo Carrara del C.S.T., per i campionati citta­ dini e provinciali.

Vinto da Rachini in volala il Gr. Pr. Industria e Commercio a Quarrata QUARRATA, novembre Organizzata dal CSI Quarrata si è svolta una magnifica competizione ciclistica per il G. P Industria e Commercio. I 39 atleti allineatisi ai nastri sono la migliore dimostrazione di quanto non su scala regionale, ma nazionale, si sia af-

Premiazione a Rieti PROMESSE ROMANE SU 2 RUOTE

della Coppa “R. Baratta,, Armando Fiorini

fermata questa magnifica com­ petizione che ormai si ripete da sette anni. E’ giusto porgere ai dirigen­ ti de] CSI Quarrata un ricono­ scimento. un elogio e un augu­ rio per i prossimi anni. Il percorso snod antesi su 210 chilometri è indovinato perchè vi trovano terreno favorevole passisti e scalatori. Quest’anno, con l'aggiunta del Lamporec­ chio nel finale, si è resa ancor più dura ed è servita ancora meglio a selezipnare gli atleti di fondo. I] sindaco di Tizzana, dott. Vittorio Amadori, abbassa la bandierina alle 11.15 e si par­ te sotto una pioggia torrenzia­ le. Al primo passaggio da Quarrata gruppo compatto; al secondo, per fortuna, abbando­ na Freo. Prima di Serravalle si hanno le forature di Lunardi, Malvicini e Gandolfi che transitano staccati. Nel tratto Lucca-Bagni Luc­ ca. si formano due gruppi: il primo con Ciulli, Favero, Aria­ ni, Gentosi, Calistri, Fagni. Ciampi, Monti, Giusti Marcel­ lo, Sfoggia, Bertorelli. A poche centinaia di metri seguono Carlesi, Miserocchi, Parducci, Ronchini, Rosellini. Ceroni e Finessi, quindi gli altri staccati. A Bagni di Lucca ai primi si sono aggiunti Carlesi, Ronchi­ ni, Rosellini. Sulle prime ram­ pe del Popiglio. Ciulli e Fa­ gni conquistano cento metri al gruppo poco dopo Fagni ab­ bandona e Ciulli continua au­ mentando gradatamente fino a raggiungere 1’5" sul Popiglio, 1T5" Sull'Oppio, 2'40" sul Ser­ ravalle. E’ qui che s’inizia la caccia a Ciulli e il Lamporecchio ope­ ra l’ultima selezione. Ciulli è provato e Ronchini, Rosellini, Sfoggia, Miserocchi e Fabiani lo superano sul San Baronto. Nella discesa per Pistoia Ciul­ li per causa di un cane che attraversa la strada, cade e pgrde contatto, mentre Carlesi è stato costretto al ritiro per ripetute forature. Dalle retro­ vie, intanto, rinviene Rosellini che si aggancia ai primi. Belli^sima la volata, vinta da Ronchini.

vinci ale del CSI ha fatto il riassunto dell’attività estiva del CISII sottolineando con particolare simpatia la com­ prensione trovata in S. E. Seguiva la premiazione con l’assegnazione di sette coppe ai vincitori della « Coppa Ba­ ratta. » e del « Torneo di Ten­ nis » valevole per la partecipaziione alle gare nazionali del CSI e di quattro Targhe di bronzo. Medaglie e diplomi sono stati assegnati ai cento atleti partecipanti. Il dott. Gianni San top re té incaricato del CSI per il cal­ cio ha fatto a sua volta una breve .relazione sul significato morale della « Coppa R. Ba­ ratta ».

PISTOIA, novembre le e quanta passione si siano (Llliano Fruì,!) - Dopo la pa­ messi al lavoro i bravi diri­ rentesi estiva, che ha rallenta­ genti provinciali. Dopo le discussioni sul pio­ to un poco il ritmo delle atti­ vità per motivi del tutto com-jgramma el un breve riepilogo prensibill, il Comitato Provin ■ del Presidente dott. Melanl sul ciale del C.S.I. di Pistoia si è lavoro svolto, sono state com­ riunito sotto la Presidenza del poste le Commissioni Tecniche dott. Enzo Melanl per deliberare Provinciali per 1 vari sporta. Le in merito al prossimi campio­ persone scelte offrono le mag­ giori garanzie per cui slamo nati provinciali. La riunione, quanto mal in­ certi dell’ottima funzionalità teressante, è pienamente riu­ delle Commissioni stesse Al termine della riunione tutscita, sia per l’hnpostaaione datagli, sia per la presenza to­ ti si sono auspicati che la stagione sportiva, che sta per Inltale del consiglieri. Molti problemi, del tanti che ziare, registri ancora una volta assillano 1 comitati provinciali li miglioramento dell'apparato che si trovano in zone depresse organizzativo del C.S.I, in pro­ come Pistola, inerenti alla fu­ vincia. tura attività, sono stati discus­ si e portati a conclusione. Si è preso in esame il finan­ •ZZZZ4Ç, ziamento, il tesseramento, le relazioni tra il Comitato Provin­ ciale del C.S.I. e le maggiori Società cittadine, glìmpianti sportivi. Per quest'ultlml la di­ scussione è stata quanto mal accalorata; purtroppo la que­ stione è stata accantonata in attesa di tempi migliori, tempi che sembrano però, ad onor del vero, quanto mai prossimi an­ che per l'interessamento di S. E POTENZA, novembre Mons Vescovo. Organizzato dal Comitato Il programma dei campionati provinciale del Centro Sporti­ comprenderà: calcio ( Juniores - vo Italiano, si è svolto a Po­ ragazzi), pallacanestro, tennis tenza il « II Trofeo d'Autunno » che ha avuto un notevo­ da tavolo, sci. atletica leggera, le successo di pubblico parti­ aeromodellismo (limitato ad Ri­ colarmente nella gara finale di tlvità locale e didattica). Sei sa­ staffetta 3 x900 con torce che ranno dunque le branche di ti t- ha attraversato, a tarda sera, tlvità, ma se si pensa che la le principali vie cittadine. La decorsa stagione furono soltan­ manifestazione ha avuto inizio to tre, si può rilevare con qua- con jl campionato di fioretto, a girone all’italiana. La vitto­ ria è andata al giovane Fierro il quale, tra i sei schermitori scesi in pedana, si è rivelato il più meritevole. Dei quindici « scontri » ha maggiormenté interessato quel­ lo che ha visto a confronto e Mastrangelo. L’incon­ giungerà nelle vo­ Fierro tro è stato molto combattuto stre sedi e nelle ed una sola stoccata ha diviso alla fine i due contendenti. vostre case tutti i Nel pomeriggio, sul lungo via­ le del rione Santa Maria i pat­ giovedì tinatori hanno dato vita ad una avvincente gara nella quale si

ROMA, novembre (Antonio Cavalieri) — Ar­ mando Fiorini può essere con­ siderato l’uomo di punta della Gori Ha appena ventanni e da due svolge la sua attività di ciclista. Quest’anno ha vinto due gare, il Trofeo Gancia, e la Coppa Focaccia. Ci ha confidato che ritiene di possedere buone possibilità per ben figurare, ed ha attri-

buito alla mancanza di allena­ mento il limitato rendimento di questa stagione. Gli abbia­ mo chiesto quale tipo di gara preferisce: sorridendo ha risposto che « la salita è il suo forte, ma riesce bene anche

Successo a Potenza

del II Trofeo

Stadium

sríl imana Ir

¡’Autunno

è imposto Lavecchia della Ful­ gor che ha coperto la distanza di mille metri in 2’10'T. La Commissione Tecnica di Calcio del CSI, presieduta dal Presidente Peppino Di Cuonzo. nella sua ultima riunione, ha omologato gli ultimi due risultati del Campionato Zonale di Calcio. Le gare, di cui si fa cenno, hanno dato i seguenti risultati: A. Mpser AviglianoCaligaris Melfi' 0-6; luvenilia Irsina-Caligars Melfi 7-0. Perciò, a seguito dei risulta­ ti conseguiti, la Commissione tecnica ha dichiarato ufficial­ mente vincente la Unione Sportiva luvenilia di Irsina, alla quale verrà assegnata la «Coppa CSI 1956 ». In vista delle prossime fina­ li nazionali di calcio, la Com­ missione Tecnica del Comitato Provinciale del CSI di Poten­ za, ha diramato in questi gior­ ni il calendario della fase pro­ vinciale.

come passista ». Dopo la con­ ferma avuta delle sue possibi­ lità, grazie alle due brillanti vittorie ottenute, possiamo af­ fermare che è un atleta di buo­ ne speranze. Alla nostra richiesta di for­ mulare un giudizio sui miglio­ ri corridori laziali appartenen­ ti al Centro Sportivo, ha detto senza esitare: —% Salvatori e Battistoni, so­ no indubbiamente i più forti: il primo ha grandi qualità di scalatore e passista, l'altro è praticamente imbattibile nelle volate oltre naturalmente ad avere buone possibilità anche in salita. Ci ha anche confidato che in gara non adopera alcuna... « bomba ». ma si limita a mangiare frutta e bere una limonata, esempio che indichiamo a tanti e tanti atleti, che si rovinano nella vana ricerca di un effimero sogno di gloria

BENEVENTO, novembre (Aldo Cusano) — Con la fine di settembre e con le ultime finali Nazionali anco­ ra in giro si può dire chiusa l’annata 1955-56. Tutti i Comitati provincia­ li o zonali stanno tirando le somme, notando con piacere le nuove mète raggiunte. Anche il Comitato provin­ ciale di Benevento alla fine del suo primo anno di attivi­ tà può dichiararsi soddisfat­ to per ciò che ha ottenuto. Infatti a chiusura dell’anno le cifre contano: 20 Società e 414 atleti regolarmente af­ filiati. Il CSI di Benevento ha a-

Premiata IU.S. Venosa per il campionato di LG. VENOSA, novembre (Vito Altieri) — Solenne ce­ rimonia ha avuto luogo nei locali del Comitato del Vultu­ re a Venosa fri occasione della assemblea delle Società di Le­ ga Giovanile. Dopo l'applaudita relazione Altieri si è dato corso alla premiazione delle Società per le attività dell’anno scorso. La Coppa per il campionato della categoria -Juniores» viene as­ segnata all'US. CSI-Venosa pri­ ma classificata su nove squa­ dre, e consegnata al Presiden­ te della Società sig. Viglione ai quale è andato il compiaci­ mento degli astanti; per la ca­ tegoria « Ragazzi » è stata pre­ miata PUS. Ballarin dellTstituto Salesiano di Venosa vin­ cente il campionato della ca­ tegoria al cui ritiro della Cop­ pa s’incaricava il prof. D Zotti. Sono andate inoltre premia­ to con diploma di disciplina PUS. Avviamento di Venosa e l’US. Fulminea di Melfi,

speranze ilaliane del tais da lauolo

TREVISO, novembre (Giorgio Garatti) — Lucio Trevisiol e Giancarlo Furiasquadre partecipanti. Torneo netto. attuali protagonisti del Zona Montana, con 4 squadre tennis da tavolo italiano, so­ partecipanti. Torneo dei Ragaz­ no due inseparabili amici, non zi a Sassuolo, con 7 squadre. solo nella movimentata vita Torneo Giovanile a Sassuolo, sportiva ma anche nella vita con 8 squadre. Numerose atti­ pratica. Alti di statura, sono considerati vere promesse del vità Giovanissimi. Sci e Montagna: Gare a Cia­ « gioco dell'abilità »: Messisi in luce nel ’52 con i no (una ventina di partecipan­ ti), a Ligonchio (una trentina provinciali, due anni dopo Tre­ di partecipanti) ed a Civago visiol scriveva il suo nome nel libro d'oro dei Campionati (circa venti partecipanti). Ciclismo: Partecipazione ai nazionali CSI di singolo men­ Campionati Nazionali su pista tre Furlanetto (allora assieme a Dotto) si piazzava al terzo a Dalmine, con tre atleti. Nu­ posto. merose partecipazioni a corse Da allora hanno sostenuto e gare in tutta la provincia. Gli innumerevoli incontri e in atleti che svolgono questa at­ campo nazionale ed intema­ tività sono trenta. Da notare zionale: il titolo di 2. cate­ pure la partecipazione dei no­ goria del GITET conquistato stri ciclisti ai Nazionali Allievi da Lucio, la piazza d’onore e Dilettanti (uno per specialità).* dello stesso e l’alloro del dop-

vuto anche delle soddisfazio­ ni in campo sia Nazionale che Regionale quali ad es. il quar­ to posto assoluto nella terna adulti ai Campionati Nazio­ nali di Bocce, il Titolo regio­ nale di tennis sia nel singolo che nel doppio ed il terzo po­ sto ai regionali di tennis da tavolo a squadre. Ottimi i risultati anche in campo Federale come ad es. nella atletica leggera, ove al Campionato provinciale dell’ENAL ci siamo piazzati al 2. e al 3. posto rispettivamen­ te con La Porta e Zamparelli; nel tennis, ove il nostro Mosiello Umberto ha conqui­ stato l’alloro della Fantozzà, « La Coppa Primavera », bat­ tendo uomini maggiormente dotati di lui e meglio classi­ ficati negli ambienti Federa­ li, nonché il quinto posto as­ soluto alla semifinale Centro meridionale della Coppa Porro Lambertenghi, leva tenni­ stica aperta ai giovanissimi di questa branca sportiva.

Gettale le basi per il nuovo anno agonistico BENEVENTO, novembre Presemi i Dirigenti di quasi tutte le Società, i Dirigenti del Comitato, nonché il Presidente della GIAC e quello della Giunta Diocesana, che seguono da vicino gli sviluppi della no­ stra organizzazione, la Assem­ blea, dopo la Preghiera, ha dato inizio ai lavori. Per primo ha preso la pa­ rola Don Emilio. Assistente Provinciale, che con brevi pa­ role ha sottolineato ai presenti che i giovani del C.S.I. non sono degli atleti qualsiasi, e bisogna perciò tendere al per­ fezionamento ed alla forma­ zione del loro spiritoSubito dopo ha preso la pa­ rola il Rag. Buceirossi, Pre­ sidente Provinciale, che ha fat­ to una rapida relazione della attività 1055-56 e del program­ ma futuro, comprendente mol­ teplici attività, dando ad in­ tendere che il prossimo anno il Comitato tenderà al raggiungimento di più luminose mète.

SPOLETTO,

novembre

( Franco Busetti ) — Accompa­ gnati dal dott. Francesco Marini, presidente della « Polisportiva Spoleto », i corrispondenti della stampa locale hanno visitato nella zona di Piazza Garibaldi il costruendo Stadio per il pat­ tinaggio. Attualmente la pista è qua­ si completata: essa, unica del suo genere in Italia e in Europa, misura 32 metri di larghezza e 72 di lunghezza. Nella parte centrale trova po­ sto il campo per il pattinaggio artistico e per l'hochey a rotelle di metri 20 per 40; perimetral­ mente al campo si sviluppa al­ tra pista di 5 metri di larghez­ za per 150 metri di lunghezza le cui curve sopraelevate costitui­ scono, nella loro parabolica e

pio agli « assoluti » di Napoli. secondi nel Trofeo a squadre del CSI, incontrastati signori del «Tomeo dei campioni»», le brillanti «exploit» a Treviso nel «III Trofeo Nazionale», la superba vittoria in coppia nel recente « 2. Gran Premio Cen­ to Torri » di Ascoli. Verso la metà di novembre, poi, contano di partecipare con Fontanive e Zanotto (que­ st’ultimo s’è imposto ai nazio­ nali CSI del 1953), al campio­ nato serie A di tennis da tavolo. Ma non basta. L'ambito so­ gno è diventato realtà pe r Trevisiol, che è stato convocato per i campionati moli­ diali che si svolgeranno il prossimo marzo a Stoccolma; per Furlanetto invece un posto nella «comitiva azzurra» è probabile però non sicuro.

nel loro raggio, la vera e propria innovazione che, come detto so­ pra, è il risultato di accurati studi da parte dei tecnici fede­ rali. La tribuna, capace di conte­ nere circa mille posti è pure in via di costruzione. Essa è dotata di servizi igienici e logistici ñe­ cessali. Gli impianti, che verranno completati entro i primi mesi dell’anno 1957, saranno atbeliti da aiuole, piante e vialetti. L'insieme verrà denominato il « Giardino dello sport ». Senza dubbio è questa unopera perfetta che completerà in parte gli attrezzati impianti sportivi già esistenti (vedi Sta­ dio Comunale di recente costru­ zione) e servirà, ne siamo sicu­ ri. in occasione delle Olimpiadi ca

L’atletica a Genova dà risultati positivi GENOVA, novembre (Riccardo Corovino) — Non è stata questa una annata mol­ to fortunata per i colori del CSI genovese in sede di finali nazionali. Restava l’atletica lumicino ultimo delle speranze di por­ tare a Genova almeno un primato, ed i giovani atleti non han certo tradito l’attesa. Per quanto sceso in campo con una formazione di giova, nissimi, quasi tutti ancora di­ sponibili per la prossima sta­ gione, il Comitato Provinciale genovese ha riportato all’Arena di Milano il più lusin­ ghiero dei successi, conqui­ stando il primo posto assoluto e, mettendo in vetrina alcuni atleti di sicuro avvenire (Gar­ bi, Castello, Venturoli ecc.). Così l'amarezza di tante sfortunate prestazioni è stata completamente cancellata per merito di questo gruppo di bravi ragazzi e tra i più cari premi che il CSI di Genova ha vinto spicca ora il grande trofeo dono di S.E. Mone. Mon-

tini per il Comitato Provin­ ciale primo classificato. Oltre alle 4X400 un’altra ga­ ra è stata vinta da un atleta genovese, quella del salto in alto, dove Daddi, conferman­ do le previsioni della vigilia, s’è rivelato senz’altro il mi­ gliore della specialità, nono­ stante la difficoltà della pro­ ve per il valore tutt’altro che trascurabile dei suoi due com­ petitori. E così, scherzavano gli atleti, quando abbiamo visto che era uno di noi a saltare più in alto di tutti abbiamo pensato che forse il fatto era di buon auspicio.

LUIGI GEDDA Direttore responsabile NATALE BERTI ICC) Redattore capo

iscritta ai nu­ mero 4987 dei registro della stampa del Pribunale di Roma in data 4 gennaio 1958 Pubblicazione

postale - Gr. I Stab. Tip. UJLSJ.SJL - Roma Sped.

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