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Ó. S. I. X PRES1DÈH2À HKliOtt« lì Kscanio sW La serietà <ìi una associazione sportiva, che voglia davvero con segnare 11 suo fine prossimo, non ammette ormai più che si proceda per la via dcll'autodaltismo e dell’empirismo, come era nel passato, quando lo sport di di stingueva poco dal semplice diver timento. Esiste oggi una tecnica in ciascuna specializzazione dello sport, che non solo facilita l'otte nimento dei buoni risultati, ma giunge là ove il dilettantismo, an che se animato da buona volontà non potrà mai pervenire. Dal Discorso del Santo Padre,
del 9
ottobre
1
9n 3. pagina Sei atleti del C. S. I. in gara a Melbourne Concessionaria esclusiva per la pub blicità: PUBLIAC1 - Roma - Corso Vittorio Eman. n 287 . Tel. 556.068 Costo
I
1955.
Direzione Redazione Anuniniitrazione • Roma Via della Conciliazione
lu» Convenzione CSI - FISI 1957
PROBLEMI
DELLO
SPORT
’
SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
d'inserz.
L.
150
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mm.
Spedizione in abb. postale Un numero L. 20
gr.
col. 1
Anno 11 - N. U - Poma 8 novembre 1956
t 555561 -550113
SI PUNTA ALL’AVVENIRE COL PREZIOSO INSEGNAMENTO DEL PASSATO
IMMINENTE
INIZIO DELL’ATTIVITÀ’ INVERNALE
programma formulivi) e agonistico oiresome ilei Consìglio Direllìvo e degli Ispettori (Roma: .sabato IO e domenica II novembre) delle sedi. E il problema Ad autunno avanzato, pri rato e alimentato talune fi Giochi Olimpici, ai quali è Padre è mirabile insegnamen tanto più impellente ove ma dell’inizio del nuovo anno gure di primo piano che ben stata questa oolta assegnata to di virtù e di vita. Ma nel osservi la percentuale solare, una riunione del Con meritatamente hanno conqui come sede Romq. Tale scelta caso specifico Pio XII ha in quadrato stupendamente le rinnovi di tesseramento siglio Direttivo per la messa stata la maglia azzurra per i voi avete accolta con giubi atleti. a fondo dei problemi e per prossimi Giochi olimpici qua lo, perché equivale ad una funzioni ed i compiti della Notevole l’efficienza dei C sincronizzare i gangli della driennali. contribuendo inol testimonianza di stima da nostra Organizzazione per il niitati che oggi risultano in vasta nostra Organizzazione, tre, perchè figli diretti e pra parte delle Nazioni verso la quadriennio che ci condurrà provinciali, 19 zonali autono si rende necessaria. E poiché ticanti del nostro mondo cat gioventù sportiva del vostro ai Giochi di Ronia. (^er cui mi. 55 zonali dipendenti gli argomenti compresi nel tolico. a instradarne altri tra Paese. Per differenti motivi, i lavori del onsiglio Direttivo L’aumento sensibile l’ordine del giorno della tor mite le ramificazioni e le ope la notizia è stata appresa an C degli Ispettori Regionali, Unioni Sportive nata di sabato e domenica re consorelle le quali sboc che da Noi con gradimento specie per quanto riguarda il tuttavia la necessità prossimi a Roma sono cosi ciano naturali per chiunque non solo perché l'evento darà primo paragrafo dell'ordine tensificare i corsi dirigent vasti da abbracciare diretta pratichi da fanciullo i fervidi modo a molti di conoscere da del giorno circa la < parte for presso tante cose sante e bel mativa > e la nuova imposta- •■per avere un almenio indi mente tutti gli organi peri e gioiosi oratori. nei quadri. I L’intensa propaganda sviluppata dal C. S. I. per gli sport invernali ha già dato frutti copiosi. Alle Olimpiadi di A voler fare una rapida in le nel centro della Cristianità zione CSI 1957 hanno già un Ispensabile ferici e il movimento delle re NATALE BERTOCCO Cortina d’Ampezzo molti giovani sciatori rivelatisi nelle nostre Unioni Sportive hanno vestito la maglia azzurra gioni in particolare, era logico chiesta tra i molti azzurri che con loro spirituale vantaggio: binario ben tracciato, cliiaro che porta inconfondibilmente fossero invitati in riunione sono a Melbourne, pronti or ma offrirà altresì l’occasione (Continua in 2. pag.) alla vera mèta. a genti diverse di respirare plenaria anche fattivi e più mai a gareggiare dopo anni di Sarà dunque facile agli diretti portavoce della Presi amici del Consiglio Direttivo denza: gli Ispettori Regionali. MENTRE LE PRIME NEVI IMBIANCANO LE VALLI ed agli Ispettori Centrali se C’è alla base del vasto pro guire nella esposizione del gramma dei lavori che richie programma formativo per il derà due giornate piene di 1957 il Consulente Ecclesiasti discussioni costruttive (poiché 5) Attività Federale (si 1) Parte formativa - Nuo co Centrale che in questi ul questa è la caratteristica di va impostazione CSI 1957: tuazione attuale, sviluppi, timi tempi ha potuto mag ogni argomentazione nella no congressi federali); a) Consulta Sacerdotale giormente approfondire la si stra bella famiglia) il desi 6) Il CSI nella GIAC; tuazione incontrandosi con b) Corsi Esercizi derio di costruire, di amalga 7) Campagna « Stadium ». molti Assistenti delle provin c) Corsi Dirigenti; mare sempre di più, di pene 8) Varie. ce e delle regioni, in utilis trare in profondità, sino alle 2) Situazione organizzati sime consulte. 11 programma, Il programma dei lavori radici ed allo spirito del Cen va alla chiusura anno so su larga scala formativa, ab è stato fissato, in linea di ciale *55-’56; tro Sportivo Italiano. Che è braccia dirigenti, atleti, soci e massima, come segue: spirito e lievito cristiano, ge tecnici: l’intera nostra fami 3) Situazione tecnica al Sabato 10, ore 16 precise; neratori anzitutto di energie la chiusura anno sociale inizio dei lavori (saranno glia, insomma, la quale non Caratteristiche tecniche che fra qualche anno da un morali prima che di prestan saltare fin dalla primissima lia risultati sufficiecntemenLa stagione invernale sta *55-’56; può mai perdere di vista i veri protratti sino a tarda sera); dello slalom gigante dislinumeroso vivaio potranno età. te apprezzabili. za fisica. ormai approssimandosi. Ben traguardi morali e cristiani vello minimo m. 250 - porte Domenica 11, ore 8,30; S. uscire le sicure promesse. 4) Riunioni Regionali Di E’ ai ragazzini di quattropresto le prime nevi copri Ci si dirà, e fino ad un cer Cade la riunione del C. D. che il CSI ha alla base di La classifica combinata obbligate minimo 20. rigenti Provinciali e Zo Messa; ore 9.30; Ripresa la bisogna ri cinque anni che ranno pendìi e balze montane to punto possiamo essere a pochi giorni di distanza dal ogni sua attività. Per lo slalom speciale lun fondo-salto verrà data dal vóri. nali; -eil candido manto richiame volgere le nostre attenzioni. d’accordo, che si tratta di l’apertura della XVI Olimpia punteggio ottenuto (secondo ghezza M. 150 _ porte mini Il secondo paragrafo deb Salteranno — e sarà per lo rà a migliaia gli appassionati una specialità nordica nella de di Melbourne. Cade di pro mo 30. le apposite tabelle) dal com l’ordine del giorno comprende ro un gradito divertimen dello sport bianco. quale è logico che prevalgano A questo punto il discorso binatista nella prova di posito quasi per tirare un duri sacrifici e di meticolose l'aura di universalità propria la situazione organizzativa al to — su trampolini-neve i nordici. Rispondiamo che è Il C.S.I.. che tra i giovani fondo — che sarà la stessa disccese potrebbe essere anconsuntivo davvero eloquente preparazioni, ci sarebbe da ti di questa Roma cristiana. Se la chiusura dell’anno sociale modestissimi di portata mi logico però solo in parte. compie già da anni egregia che terminato. di quella valevole per il che pone il CSI su una asso rar fuori una statistica che è molto opportuno, nei tempi 1955-56. Sono note le cifre < nima (3-4 metri) e di facile opera di propaganda, con quei E qui ci sia concesso di fa Però ci sembra opportuno campionato nazionale della costruzione (poche palate di luta parità di diritti nei con può inorgoglire la nostra Or presenti, di promuovere e fa sarà inutile ripetersi. Cifre risultati che tutti conoscono re un confronto con un altra ricocordare agli organizzatospecialità — sommato a neve ammassate su un pen ed apprezzano, ha provveduto fronti di tutto lo sport italiano ganizzazione. Da Melbourne a vorire i convegni tra popoli acquisite per l’eccellente pro specialità nordica; il fondo. ri la responsabilità che com quello della prova di salto. dio) e via via che cresce a gettare le basi per la ormai e degli organi più qualificati In questi ultimi anni siamo porta traccicare una pista di E’ anche questa una spe Roma il passo è breve. Quat diversi, affinché dalla cono gramma sviluppato ma prin ranno negli anni troveranno prossima attività. di questo. Con raggiunta che tro anni nel tempo sono un in scenza scambievole sorga l'a cipalmente per la toccante riusciti* a conquistare posi discesa. cialità trascurata che deve trampolini neve che cresce zioni che se ancora non sono La stagione che sta per mentre gli altri, eminentemen significante granellino di sab more e la fraternità, un loro sensibilità, per Tinesauribile Una pista di discecsa deve essere maggiormente segui ranno con loro di pochi me prendere il via ci vedrà mag di avanguardia possono con oggi possedere tutti i requi ta dagli appassionati diri te tecnici, si occupano della amore e passione dei dirigenti incontro neU ’ Vrbe, Madre dei tri ogni anno. Solo così si bia. giormente impegnati. Infatti, siderarsi tuttavia di riguardo. siti di sicurezza richiesti. At genti delle UU. SS. e che parte già qualificata del no popoli e pacificatrice per ec periferici, delle nostre Unioni riuscirà a .dar confidenza Nel grande memorabile di cadute quelle ragioni di ca tenzione quindi alla larghez non mancherà certo, se cu Le classifiche di Cortina, e stro atletismo, il CSI si è pre Sportive, rii quanti sentono at con i trampolini ad una cellenza. consoliderà più effi rattere prudenziale che ave za (20 m. minimo),, alla vi rata adeguatamente di dare non solo quelle, parlano in occupato in ogni tempo di scorso del Decennio del CSI cacemente nelle schiere gio trazione alla nostra sigla. massa sempre più numerosa vano consigliato una certa sibilità. alle .. segnalazioni, frutti e soddisfazioni. questo senso, sia' perchè non costruire sempre più vasta la il Santo Padre ha ben ricor vanili la volontà di pace e di e, nel tempo, si potrà conta Le cifre raggiunte possono cautela nei riguardi di qual sassi, ceppale, pali ecc., a dato questa nostra funzione. Fondo Km. 10: dagli 8 Km. troviamo più un cumulo di base della piramide, senza la re su quella più vasta sele tuttavia essere largamente su che specialità, quest’anno il collaborazione. tutto quanto insomma possa si è passati alla maggiore Egli ha detto: minuti a separare i nostri dai zione che consentirà di por quale sarebbe impossibile rag C.S.I. ha aggiornato i suoi perate se accanto all'attività ostacolare una siccura disce < Quale potrebbe essere l'uf distanza di 10 Km. cannoni nordici, sia perchè VOtare alla ribalta molti buoni < All'alba del prossimo programmi dando ad essi una giungere il vertice. E pur sen ficio del Centro Sportivo nel agonistica si porrà un quadro Le caratteristiche tecniche sa. Attenzione sopratutto al ormai anche più di un nor saltatori, al contrario di già impostazione parallela a quel stro decennio si delinea l'organizzazione del traguar za aspirare alla creazione del sono le seguenti: Dislivelli quadro delle Olimpiadi? Au organizzativo e associativo, a dico sta alle spalle di nostri quella odierna che vive sul la luniores FISI. do d’arrivo. Ricordiamo che campionicmo il CSI ha gene- Timportante avvenimento dei guriamoci fin da ora che esso largo raggio, interessante so massimo complessivo distri atleti. l ’ audacia di pochi coraggiosi. i riflessi del concorrente a Crediamo pertanto di far buito sul percorso m. 140, di ।possa preparare atleti capaci prattutto le famiglie dei no Ora se nel fondo riscon Per questa ragione il C.S.I., fine gara non sono «sempre cosa utile esaminando, sia slivello massimo da superare \di distinguersi in quelle gare, stri ragazzi. Queste debbono triamo un notevole progresso che nel campo della propa tali da permettergli un arre pur brevemente, il nuovo pro in una sola volta m. 60. mentre nel salto siamo rima i quali, insieme con gli altri sentire più che mai nell’ora ganda è sempre all'avan gramma. sto agevole, si dovrà quindi Staffetta: Anche il percor sti quelli di sempre, senza che \connazionali, facciano onore pesante che l’Italia e il mon guardia. ha creduto oppor disporre di tutto lo spazio La novità dei nostri cam so della staffetta è stato au nessun risultato degno di no tuno introdurre il salto e se \alla loro bandiera. Ma impor- do attraversano Timperativo pionati è costituita dalfinmentato da Km. 6 a Km, 8 ta sia stato conseguito, vuol l'esperimento darà i frutti troduzione della combinata a maggiormente che i giova di conservare Tintègrità non per frazione, e caratteristi dire che di tale situazione ne desiderati speriamo che un fondo-salto. solo fisica ma principalmente mi sportivi cattolici, e anche che del percorso delle tre esistono le cause. altr ’ anno la specialità sarà Non crediamo di dire cosa i*/i altri, e con essi le folle. morale dei propri figli per : frazioni sono le stesse di E cause e motivi sono sta portata anche fra i più gio nuova affermando che quequelle della gara di fondo si dimostrino agli occhi degli quali il Centro Sportivo Ita vani dei .Campanili Alpini. st’ultima specialità, che pur ti ricercati e. le voci che in Km. 10. ospiti, degni del nome e della liano deve assolutamente rea merito si sono levate, ne Ma fin d’ora le U. S. devono ha un fascino tutto partico Nel campo delle discese cercare di impostare tale at hanno indicati diversi. Noi Siamo lieti di trascrivere lare e che spettacolarmente La Presidenza Centrale non sono in grado di prati ■’ranc/ezza di Roma cattolica. lizzare oltre al programma nessuna novità. tività sui giovanissimi — l’invito dell’Ecc.mo nostro può servire di richiamo a’ crediamo a quelli che affer desidera richiamare viva care in mode« agonistica- /andò un cospicuo esempio agonistico nei campi e nelle Si correrà uno slalom gi oalqstre anche un quadro ri masse non indifferenti di ap mano che «saltatori non si chiedano consigli che ne Vescovo per la seconda As mente all’attenzione dei Co mente sufficiente. Poiché i Ielle accennate virtù gante e uno slalom speciale avranno e fin dove possibile passionati e non appassiona nasce ma si diventa col pas semblea sonale del Centro Qualunque riga si vada a creativo c associativo per ot mitati Provinciali una ini non si deve dimenticare che come negli scorsi anni. anche aiuti — in maniera sar del tempo imparando a ti. non ha dato finora in Ba Sportivo Italiano che avra ziativa per la cui attuazione il CSI tessera non soltanto ' ««T-rcrc nei discorsi del Santo tenere da es«i la - frequenza luogo in Fidenza il giorno questo è il tempo più op coloro che sono suscettibili 25 novembre 1956. alla pre campioni o portuno. Intendiamo rife di divenire senza delle Autorità della rirci all’Assemblea Provin quanto meno buoni sportivi Provincia: ciale delle Società alla qua; (in senso agonistica) bensì * Ben vo Intieri saluterò e le prenderanno parte tutti anche tutti coloro che inten benedirò il 26 novembre p.v. i dirigenti--delle. Unioni dono praticare lo sport in tutti i solerti ed attivi diri maniera puramente dilet Sportive della provincia. genti e gli atleti del Cen LI programma della gior tantistica e che si usano de tro Sportivo Italiano che si nata non deve limitarsi alla finire ordinariamente come riuniranno a Fidenza per premiazione delle migliori non facenti sport attivo. celebrare la seconda assem Soltanto quando si sarà squadre e unioni sportive e blea zonale. alla celebrazione della San realizzato questa particola Desidero una larga par ta Messa. Tali cose non deb re aspetto si potrà dire di tecipazione dei giovani che Motivi tecnici (oltre che i sopravvenuti infortuni) hanno consigliato il varo d una squadra, nella quale sono equivalenti gli apporti della bono mancare anzi saranno aver completato il lavoro militano sotto la bandiera utilissime per conferire alla nella direzione che per il del CSI per una più larga Fiorentina e della Sampdoria - La speranza d un buon risultato si può fondare sopratutto sulla pronta « integrazione » di Firmani manifestazione un caratte CSI X è fondamentale, va diffusione dello sport cri re di solennità e di spiritua le a dire per la costituzione fra gli interni Montuori e Gratton • Per infrangere il « verrou » svizzero il gioco degli azzurri dovrà essere convenientemente allargato stianamente inteso; attività lità che ben gli si addice, di una famiglia CSI in sede veramente giovanile che ma oltre a ciò si deve fare parrocchiale, provinciale e • -V tempra corpo e spirito alle in modo che dall’Assemblea regionale.rono sommati altrettanti titola cessivi clamori pubblicitari sui componenti del blocco della Compiuta la prima fase del mo. perdendo per. 2-3 la par dura e la più imprevista del vengano presi in Osarne i Ricordato questi indero loro allenamento a Firenze, tita con una Olanda niente af le sconfitte: 0-3. Il lunedì il Fiorentina, si aggiungevamo an nostri giocatori »miliardari», ri della squadra ligure: il ter prove ed alle sante battaglie principali problemi dello gabili punti del nostro prò in questa settimana gli azzurri fatto trascendentale: una Olan lavoro dei tecnici è stato infa che cause dì forza maggiore. subimmo la più dura — e re zino centrale Bernasconi, il ter della vita. Con un arrivederci a Fi sport e del CSI nella pro gramma la Presidenza Cen si sono ritrovati a Bergamo, da, insomma, mediocre come me: dovevano ricostruire dac Infine, alla vigilia dell'allena plicata — delle lezioni da parte zino sinistro Farina, l’ala de denza il 25 novembre, vi vincia. trale invita tatti i ComitaV onde completare la loro pre sempre. Ebbene, appena si è... capo, su basì nuove, la » na mento, cioè quando ormai una degli svizzeri » aux bras no- stra Tortai, il centravanti Fir- saluto e benedico di cuore». Si tratta insomma di fare Provinciali a riunire ne) parazione alla partita di dome sentito l'odore della partita con zionale », oppure dar credito a decisione era stata comunque deaux », cioè da parte di gio mani e l'ala sinistra Agnoletto. X PAOLO ROTA il punto della situazione nei modo più conveniente dette nica 11 novembre, durante la gli azzurri, gli svizzeri improv una immediata riabilitazione presa, una noiosa gastrite ob catori niente affatto divizzatì, La squadra, infine, fu comple Vescovo di Fidenza suoi diversi aspetti, s’inten assemblee provinciali e a quale tenteranno, sul campo di visamente si sono svegliati, della Fiorentina? La propen bligava i tecnici a rinunciare ma saldi e forti proprio in vir tata con il portiere Ghezzi delde senza trascurare, dando prenderli in esame. Berna — lo stesso sul quale fu neanche avessero mnagiato co sione era per considerare la ad uno dei »richiamati». l'ala tù del loro dilettantismo e del l'Inter, cioè con il giocatore che a suo tempo avrebbe dovuto la loro abitudine al lavoro disputata la partita decisiva tolette di leone. Fatto sta che sconfitta della squadra toscana destra Cervelluti. anzi grande risalto, alle at In queste condizioni, le dif- sostituire l'anziano juventino occorrente ad un arresto di dell'ultimo campionato del mon mercoledì scorso, a asilea, bat come un banale infortunio: Fn pratica, dunque, quasi a tività neta prettamente ago Una seconda iniziativa do — di frantumare il sortile terono nettamente per 3-0. nel- ma... c'era sempre un ma. Il schernire le attente disposizio ficoltà che i tecnici hanno do- Viola, ma che ne fu impedito assoluta sicurezza in qualsia nistiche. .che ci preme raccomandare1 per una serie di contrattempi si condizione possa esso av “ Ecco infatti quale deve è il Corso dirigenti sportivi i gio degli svizzeri. Costoro, pur l'allenamento che doveva defi-1 Milan. precedentemente, era ni dei tecnici (i quali avevano vuto superare nelle ultime set- e di incidenti. venire. nire la loro nuova formazione. | apparso in pessime condizioni timone sono state notevoli Fu generalmente considerati infe ottenuto di sospendere il cam essere la grande preoccupa Già alcuni Ispettorati regio Completarono il » ruolino • I Campanili Alpini non riori agli italiani (sia dal pun quei fortissimi e soldi gioca-I Solo il 21 ottjbre, nel »derby» pionato per due settimane, pro stabilito di mantenere. per zione dei dirigenti delle nali lo hanno realizzato con possibile, il »blocco» quattro riserve: cioè, oltre al registi-ano mutamenti se non Unioni Sportive del CSI in risultati migliori di ogni to di vista tecnico sia per de tori del Karlsruhe, che nell'ul di Milano contro l'Inter. aveva prio per preparare col molto quanto ficienza di effettivi fuoriclasse tima stagione hanno unito con giocato in modo passabile. La scrupolo la squadra azzurra al della Fiorentina, lasciandolo in già citato Orzan. il portiere nelle classi ammesse a parquesto momento: curate con aspettativa. temporaneamente tanto il cam sconfitta della Fiorentina era l’incontro di Berna), tutte le tegro almeno nel quadrilatero: partenopeo Bugatti, il terzino teciparvi che sono: che da soli sappiano elevare il un nutrito e serio program 1941Fondo e staffetta I giovani ne restano addi rendimento della intera squa pionato. quanto la Coppa di dunque avvenuta ad opera di circostanze si accanivano con cioè nel mediani Chiappella e interista Giacomazzi (l’unico ma di attività collaterali un che abbia, sia pure con scarso 42-43. dra), sono riusciti, negli ultimi Germania. una squadra di mediocre pos tro il proposito di rivincita de Segato e negli interni Gratton profondo clima associativo rittura entusiasti ed escono venti D'altro canto, la squadra az sibilità: ciò poteva significare gli azzurri. Tenete presente che e Montuori. Della Fiorentina merito, partecipato alle gare anni, a cavarsela brillan dal corso con più grande Discese: 1943-44-45 contro la Svizzera del campio in seno allenirne Sportiva. fu anche conservato il media temente con gli azzurri, alme zurra. proprio nella imminen che la squadra toscana, nel suo negli ultimi campionati del Fondo: minima 16 massima L’assemblea annuale offre sognizioni del CSI e dei suoi no nelle partite disputate a ca- za della partita con la Svizze complesso, era scesa tanto in mondo proprio la Svizzera ha no destro Magnini e fu convo nato del mondo), e l'attaccan 19 anni compiuti, salto: mini pertanto una meravigliosa problema spirituali, orga Isa loro. Per una di quelle stra ra, si è trovata nei pasticci. La basso, da far considerare pro causato l'eliminazione dell'Ita cato — per l'eventualità che si te Antoniotti della Juventus. ma 14 massima 1" anni com occasione di esaminare la nizzativi e tecnici. nissime »tradizioni » di cui il intenzione del direttore tecni blematico un immediato » recu lia. prima battendoci a Losan rendesse necessaria una qual Quest’ultimo, essendo giocatore piuti. discesa libera: minima Vi preghiamo pertanto con giuoco del calcio talora asser co Marmo e dell'allenatore Fo pero ». Oltre a ciò, taluni gio na per 2-1; poi. quando era siasi sostituzione nei confronti fragile nel fisico ma assai in situazione particolare e ge 16 massima 17 anni compiuti, nerale sotto questo punto di viva sollecitudine di orga iva con scrupolo le coincidenze, ni era evidentemente di convo catori che avrebbero avuto si vamo riusciti a -recuperare» dei compagni — il »jolly» Or telligente e tecnico nel giuoco, slalom gigante e slalom; mi vista onde poi formulare un nizzare detti corsi nel luogo la squadra rossocrociata è usci care ancora una volta il • bloc curo impiego in »nazionale» con una netta vittoria sul Bel zan. E chi si doveva aggiunge può essere considerato — in ca nima Ì4 massima 17 anni efficiente programma comu e nella maniera che riterrete ta indenne dagli incontri con co » della Fiorentina, cioè di erano per varie ragioni indi gio a Lugano, eliminandoci re al »telaio» della Fioren so di necessità — alla stregua compiuti. Sei anni debbono di un »ispiratore» per i più ne di azione, suscettibile na più opportuno: l’importante gli azzurri anche quando il utilizzare nella grande maggio sponibili. C’era uq autentico definitivamente con un umi tina essere compiuti entro il 31turalmente di essere adat è che essi rientrino nel pro pronostico la dava nettamente ranza i giocatori della squa » buco » per il ruolo di centra liante 4-1 a Basilea. Gli »az Il direttore tecnico Marmo e robusti e decisi compagni del 12-1956. gramma di tutti gli Ispetto inferiore. E' come se, doven- dra campione, giacché sembra vanti: Virgili infortunato, Pivn- zurri» erano stati per un mese l'allenatore Foni hanno ritenu reparto. tato alle esigenze Reali. Una volta prese le primitive Questo in rapida sintesi il Sarà opportuno tener rati del CSI. La Presidenza do scontrarsi còn l'Italia, la va che essi fossero tutti in ec telli idem, oniperti ancora in intero nel » ritiro » di Vevey. to che loss eil caso di attribui decisioni, i tecnici preposti al programma dei nostri Cam presente che il richiamo a si ripromette da questi la Svizzera improvvisamente si cellenti condizioni di forma. disponibile. In difesa, oltre a sulle sponde del Lago di Gine re fiducia ai giocatori della la » nazionale hanno p refe ri pionati Nazionali di sci questa vita associativa non preparazione di una schiera trasformi. si vitalizzi, si irro Ma. proprio alla vigilia della tutto, le conseguenze di un, in vra, per prepararsi a quella che Sampdoria. cioè a quelli che in to mantenerle inalterate. Cosi Ora tocca ai Comitati Pro s’intende rivolto a quelli di dirigenti efficienti ai bustisca. Pensate, ad esempio. convocazione, cioè il 28 otto fortunio non consentivano di avrebbe dovuto essere la loro questo momento guidano do {ili stessi giocatori che hanno vinciali ed al’.p Unione Spor soltanto che praticano atti quali affiderà con fiducia che nell'ultima partita giocata bre, la Fiorentina subiva ina usufruire di Cervato Dunque prima grande impresa del do po sette giornate, la classifica LUIGI SCARAMBONE tive dare il via vità agonistica ma esteso domani, le sorti dell’Orga- qualche tempo fa a Losanna, spettatamente sul proprio cam al »calo di torma» che sugge poguerra: in pratica, invece, fe del campionato. Perciò, ai cin GIUSEPPE FRACARO (Continua in 2. pagina) Ila Svìzzera ha giocato malissl- po. ad opera del Milan, la più riva di sostituire alcuni dei cero una figuraccia. Dopo ec- que titolari della Fiorentina fuanche a quanti tale attività nizzazione.
L’Ordine del Giorno
Per le schiere dei nostri sciatori
ili pronto il quadro dei campionati
CONCRETIZZARE
il Uescouo di Fidenza ali'flssemblea zonale
le Assemblee Provinciali
LA NAZIONALE DOMENICA A BERNA CONTRO LA SVIZZERA
Spezzeranno gli azzurri l’incantesimo rosso-crociato? i
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8 novembre 1956
I NOSTRI SESSANTAMILA CALCIATORI IN MOTO
Varati i "Campionati Nazionali IN MARGINE ALLE CONSULTE REGIONALI DEGLI ASSISTENTI
Motivi di fondo Sono stato ad Assisi e Lo reto ed ho partecipato, insie me al Rev. Consulente Cen trale Don Pavoni, alle due prime Consulte Regionali Sa cerdotali del nuovo anno. So no stati due incontri interes santissimi e pertanto ritengo non sta inutile ritornare sul l’argomento per mettervi a parte delle mie impressioni. Una prima cosa che da esse è risultata con pressante ur genza, a mio parere, è la ne cessità che vengano intensifi cate su scala diocesana o pro vinciale perchè è opportuna una maggiore conoscenza dei criteri e dei metodi che oggi consentono di raggiungere tra guardi apostolici sempre più impegnativi ed ardui. Le esperienze vicendevoli che hanno armonizzato gli ar gomenti posti in discussione sono state assai utili in quan to valide per l'approfondi mento delle idee e per susci tare nell'uditorio maggiore e più vivo interesse. Oltre che rendere più fre quenti gli incontri si è anche rilevata l'opportunità di esten derli soprattutto ai Cappellani e ai giovani Curati per poter dare così una più completa impostazione, per ciò che ri guarda l'apostolato sportivo, nella missione sacerdotale che è stata loro assegnata da Dio. Sotto questo aspetto è stata sottolineata l'efficacia di un avvicinamento periodico dei Chierici di teologia per poterli gradualmente disporre alla realizzazione pratica del loro apostolato anche nel campo dello sport. Presso il Semi nario Regionale di Assisi, gra zie alla sensibilità del Rev.mo Mons. Rettore che è stato an che per tanti anni Assistente Diocesano GIAC, si è comin ciato già da tempo e con esi to soddisfacente; l'impegno dei Sacerdoti marchigiani è di giungere analogamente ai pro pri Seminari Diocesani e a quello Regionale. Il secondo argomento che è stato ben illustrato da Don Pavoni, con precisi e convin centi argomenti, è quello ri guardante l'igiene e la gin nastica nei Seminari. Si sa che essi, specialmente negli ultimi anni, hanno fatto in questo progressi notevoli e spesso addirittura arditi. Si tratta, ora di completare l'ope ra iniziata e di perfezionarla. Ciò naturalmente anche nella scelta prudente che si impone riguardo ai giuochi dei semi naristi stessi perchè anch’essi hanno grande influenza sulla formazione morale e fisica. Non è forse il caso di pre cisare ulteriormente V argo mento: ci basta per ora ri chiamarvi l'attenzione perchè possa in seguito essere trattato come merita, in maniera chiara c completa. Solo vorrei accennare ai motivi che Don Nicola ha por tati a giustificazione di quanto detto sopra. Essi si riducono sostanzialmente ad una ragio ne profondamente teologica, vale a dire l'importanza e la dignità cui il corpo, essenzial mente unito all'anima, assurge come strumento di estrtnsecazione 'dell’anima stessa. E’ a motivo di questa osser vazione, congiunta all' altra della sublimazione del nostro corpo attraverso la Redenzio ne (unione ipostatica), la Gra zia e la Risurrezione corpora le, che si può parlare di una vera e propria teologia del corpo umano. E se questo vale per qual siasi uomo quanto più per il Sacerdote che è destinato ad essere strumento specialissi mo, canale ufficiale della Di vina Grazia. Ecco perchè il problema del l'educazione fìsica, in tutti i suoi aspetti, del futuro Sa cerdote, merita attenzione e approfondimento. Non solo si deve badare, d'altra parte, al la cura delle infermità che possono sopravvenire ma in nanzitutto alla prevenzione di esse e, in genere, all'adozione di tutti quegli accorgimenti che garantiscono un fisico sa no e rispondente alle esigenze dell’anima. Per quanto riguarda i diri genti e gli atleti gli impe gni ribaditi con particolare decisione sono i seguenti. 1) Esercizi Spirituali an nuali per i dirigenti; 2) Corso quindicinale di catechesi per gli atleti. Non si è trascurato, infine, rii toccare la questione dei rapporti tra C.S.I. e G.I.A.C. Vorrei premettere a tal pro posito come sia errato volere impostare tale problema qua si si trattasse di un'autodi fesa da parte del C.S.I. della sua ragion l’essere in seno alla GIAC. Basterebbe ricor dare che il CSI proviene jfroprio dalla GIAC e che tra le tante Opere, cui Ella ha cre duto opportuno dare vita in questi ultimi anni, occupa un posto di notevolissima impor tanza. Perciò quando si dice dei rapporti tra GIAC e CSI si deve solo intendere come attuazione concreta dei rispet tivi programmi in maniera da rendere entrambi efficaci e il più possibile armonizzati. E' così che si è fatto un appello vivissimo al senso di prudenza e di equilibrio che i Sacerdoti debbono mettere nello svolgimento dei pro grammi per evitare ogni in tralcio, in ogni senso dannoso e inopportuno. Il CSI e la GIAC non sono clementi che necessariamente si elidono a vicenda: tutt'altro.'
Debbono coesistere ed essere dell'Azione Cattolica vera e ambedue massimamente ope propria, ma una volta conso ranti. lidata questa posizione si do Oggi molti ritengono sìa più vrà pure pensare a trasmet facile fare il CSI che tenere tere cd essi la Grazia. Per chi non sente questa in vita la GIAC e a volte si commette anche l'imperdona preoccupazione deve aggiun bile errore di trasformare la gere che in tal caso non è ne Associazione GIAC in un cessario che il suo sport si Gruppo Sportivo: sono queste chiami Centro Sportivo Ita soluzioni che non si possono liano. certo definire incoraggianti All'Associazione. GIAC in nè, tanto meno, brillanti •ope vece rimane quella propria e razioni » di conquista. specifica fisionomia di aposto Mentre il ritenere l'attività lato che pur mutando, even del CSI più facile di quella tualmente, nel metodo aggior GIAC rivela, a dir poco, una nabile ai tempi, resta sempre biasimevole superficialità nel una formula validissima di la conoscenza dei nostri scopi. affiancamento alla gerarchia Un tal linguaggio è infatti cattolica. Si tratta quindi di concepibile ove si supponga due strade ben diverse tra lo come scopo ultimo del CSI la ro: la GIAC è per la forma formazione di una squadra che zione di un gruppo scelto e riesca a portare avanti una selezionato, il CSI è per la più o meno traballante atti massa. vità agonistici*. Il CSI invece Evidenti pertanto sono i re si serve dello sport per il ciproci benefici influssi, anzi, raggiungimento dei lontani o indispensabili aiuti che le due almeno di quella massa di gio Organizzazioni possono e deb vani che per ragioni diverse bono darsi a vicenda. Un ultimo aspetto che nor non può entrare a far parte
rei ancora richiamare, come risalente dalle discussioni se guite alle relazioni delle Con sulte, è il seguente. Il CSI deve diventare un movimento fortemente educa tivo e per raggiungere questo traguardo ha bisogno soprat tutto di energie sacerdotali che sappiano dare allo sport CSI una spiritualità decisa mente incisiva e penetrante. Ho voluto toccare questi punti, quasi a commentare quanto ho sentito ad Assisi ed a Loreto e soprattutto per di mostrare l'efficacia di questi incontri sacerdotali per la cui piena riuscita la Presidenza Centrale ha fatto finora del suo meglio facilitandone la partecipazione e così conti nuerà anche per i prossimi incontri regionali. Il nostro Consulente Centra le Don Pavoni crede molto in queste ritmate regionali e con lui noi perchè sappiamo che esse giovano moltissimo aU'Organìzzazióne. GIUSEPPE BURDISSO
Ifegolameiiio La Segreteria gene rale ha inviato in que sti giorni ai Comitati Provinciali e Zonali ed alle Unioni Sportive le norme amministrative per la campagna ab bonamenti a
stadium 1957 per illustrare le spe ciali facilitazioni de cise dal Consiglio di presidenza. Inviando sin d’ora il vostro abbonamento a
Min 1957 riceverete gratis sino a fine d’anno il nostro settimanale.
LA CONVENZIONE CSI-FISI PER IL 1956 nello spirito della migliore collaborazione Tra la Federazinoe Italia na Sport Invernali (F.I.S.I.) e il Centro Sportivo Italiano (C.S.I), rappresentati dai ri spettivi presidenti: ragioniere iero Oneglio e prof. Luigi Gedda, si conviene quanto segue: 1) Il Centro Sportivo Ita liano s’impegna attraverso i suoi organi centrali e perife rici, di svolgere la sua atti vità, nel settore degli sport invernali, in armonia alle norme e i regolamenti della Federazione Italiana Sport Invernali. 2) La F.I.S.I. da parte sua s’impegna di dare un’assi stenza tecnica alle manife stazioni C.S.I., secondo l<e possibilità ed i limiti sta biliti dal suo Statuto e dal suo Regolamento organico nei riguardi delle Società af filiate. 3) Il C.S.I. si affilia alla F.I.S.I. con la corresponsione della quota annua di L. 100 mila ed agli effetti rappre sentativi in seno all’Assemblea delle Società della F.I S.I. avrà diritto a un solo voto. 4) Gli atleti tesserati al C.S.I., mediante la correspon sione alla F.I.S.I, di una quo-
ia annua di L. 50, compro vata da un «bollino» da ap plicarsi sulla tessera C.S.I., acquistano il diritto di parte cipare, a parità con gli atleti tesserati alla F.I.S.I., alle manifestazioni agonistiche non di campionato (zonale o nazionale) indette dalla Fe derazione, dai suoi organi periferici o dalle Società af filiate, riservate esclusivamente agli atleti appartenen ti alla III categoria e alla categoria juniores. 5) Il «bollino» non dà di ritto alla qualifica di tesse rato F.I.S.I. per quanto ri guarda facilitazioni e bene fici riservati ai possessori della tessera federale (assi curazione base, notiziario, riduzione sui mezzi di tra sporto, eoe.). Il tesserato C.S.I. parteci pa alle gare coperto dall’as sicurazione individuale pre vista dall’organizzazione spor tiva alla quale appartiene. 6) H C.S.I. trasmetterà pe riodicamente alla F.I.S.I. tante schedine già compilate con tutti i dati, quanti sono gli atleti che hanno avanzato richiesta del «bollino». La F.I.S.I., fatti gli opportuni accertamenti, rimetterà al
C.S.I. tanti «bollini» quanti regolare per ottenere il tes seramento, mentre il C.S.I. invierà alla F.I.S.I. l’impor to corrispondente, in ragione di L. 50 per ciascun « bol lino ». 7) La F.I.S.I. nominerà un proprio rappresentante il quale entrerà di diritto a far parte della Commissione Tecnica Nazionale per lo sci e la montagna del C.S.I. 8) Il presente accordo en trerà in vigore all’atto della firma da parte dei presiden ti della F.I.S.I. e del C.S.I., scadrà il 31 ottobre 1957 e potrà essere rinnovato o per fezionato di comune accordo ogni anno. MILANO, 6 novembre 1956 11 Presidente del C.S.I. Prof. LUIGI GEDDA Il Presidente della FISI Rag. PIERO ONEGLIO
Melica a Cesena CESENA, ottobre. (Gustavo Pistacchi) — L'av venimento più importante doli la passata stagione nel Comi tato zonale autonomo di Ce sena è stato, senza dubbio, la
costituzione di una squadrai cittadina di atletica leggera af filiata alla FIDAL, che i diri genti del CSI avevano da tem po progettato, incontrando però sempre difficoltà non fa cilmente superabili. Grazie alla passione e alla competenza del prof. Piraccirii, che allena e dirige la squadra, grazie all’entusiasmo e alla presenza dei giovani atleti, sebbene non sia possi bile svolgere gli allenamenti nell’ambiente più adatto (lo Stadio con la porta di atletica è ancora in fase di costru zione nella nostra città), la squadra ha ottenuto risultati lusinghieri, per essere al suo primo anno di attività, nelle numerose riunioni cui ha pre so parte a Bologna, Ravenna, Forlì, Rimini, hanno figurato nelle provinciali e regionale del campionato nazionale di ■società. Rimarchevole fra le presta zioni degli atleti l’ll”l/10 di Ceccaroni sui 100 mt. piani e baioni pure i risultati rag giunti da tutti gli altri, su scettibili senza dubbio, di miglioramenti, quando sarà possibile svolgere nel nuovo stadio una preparazione più intensa e regolare.
-Art. 1. Il Centro Sportivo Italia no indice tra le Unioni Sportive ad esso affiliate, i Campionati Nazionali per squadre Ragazzi e Juniores per la stagione 1956-’97. Art. 2. Al Campionato Ragazzi possono partecipare i giuo catori della seguente età: minima 14 anni compiuti; massima nati dal 1 gennaio 1938. Al Campionato Junio res possono partecipare giuocatori della seguente età: minima 14 anni com piuti; massima nati dal 1 gennaio 1935. Art. 3. Per le Unioni Sportive partecipanti alle due cate gorie è ammessa la promi scuità, purché non venga fatta disputare agli atleti più di una gara nella stessa giornata.
Per i due Campionati vige il seguente Regolamento: Art. 4. In qualsiasi fase del Cam pionato è assolutamente proibita l'effettuazione di due gare nella stessa gior nata. In caso di infrazione verrà ritenuta nulla la fase stessa. Art. 5. I giuocatori debbono es sere in possesso della tesse ra rilasciata dal C.S.I. per l’anno sportivo 1956-’57 re golarmente punzonata e comprensiva dell’assicura zione contro gli infortuni. Art. 6. Il Campionato si svolgerà nelle seguenti fasi: a) provinciale, che dovrà essere portata a termine en tro il 14 aprile 1957; b) regionale, che dovrà essere portata a termine en tro il 19 maggio ’57; c) interregionale» che do vrà essere portata a termine entro il 9 giugno ’5”; d) nazionale, che si di sputerà entro il 30 giu gno ’57. Art. 7. La fase provinciale sarà curata dai Comitati Provin ciali che costituiranno al l’uopo una Commissione Tecnica formata da un rappresentante della FIGC (Presidente della Commis sione), uno dell’AIA (Dele gato Tecnico) e tre rappre sentanti del CSI. Art. 8 L’organizzazione della fase regionale sarà curata ammi nistrativamente dall’ispetto re Regionale e tecnicamente da una Commissione nomi nata dalla CNGC e della quale faranno parte i rap presentanti della FIGC e dell’AIA. Art. 9. La fase interregionale sarà curata da una Commis sione nominata dalla CNGC
CONTINU AZIONI DALLA PRIMA PAGINA La nazionale “A„ domenica a Berna (Continuazione
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partecipato al • raduno • di Fi renze (e quindi alla partita con tro il Novara) sono stati con fermati per il • raduno » di Bergamo (e quindi per la par tita contro il Simmenthal Mon za). Gli stessi, salvo caso di forza maggiore, saranno quin di in campo a Berna domeni ca, per tentare, dopo 20 anni, di dimostrare, proprio in casa degli svizzeri, la superiorità del calcio italiano. Ci riusciranno? Per poter fa re una previsione, bisognereb be almeno aver assistito con temporaneamente agli allena menti dai calciatori elvetici ed italiani. Ciò non è stato possi bile: abbiamo potuto essere a Firenze ed a Bergamo, abbia mo potuto controllare gli • az zurri • soltanto. Il giudizio e la previsione, dunque^ possono essere attendibili per quanto si attiene agli azzurri: si fonda no soltanto sul •sentito dire • per quanto riguarda gli sviz zeri. Questi, ancora una volta tenteranno di fondare la par tita sul caratteristico •verrou* cioè una specie di catenaccio eh, almeno in teoria, consente di avere, sul centro-sinistra dello schieramen.o difensivo (cioè contro la destra opera tiva degli • azzurri •) due uo mini liberi in caso di necessità costoro danno man forte agli altri difensori. Questo schema di lavoro, al quale gli svizzeri sono ormai abituati da anni, si fonda essenzialmente sulle qualità di recupero e resisten za, velocità e tiro degli uomini di centro-campo e d'attacco obbligati a tentare di capovol gere il njonologo difensivo con lunghissime puntate controf fensive, basate Essenzialmente su lunghe fughe in coppia. La base del giuoco svizzero sta in realtà, nella preparazione atletica dei giocatori, nella lo ro resistenza alla fatica, e nel la moltiplicazione di forti tiri anche da lontano. La nostra squadra, che cosa può contrapporre? Per quel che abbiamo visto durante gli alle namenti di Firenze e di Ber gamo, dobbiamo dire che l'Ita lia ha mostrato una formida bile arma d'attacco, consistente nella coppia Gratton-Montuori che ha immediatamente trova to l'accordo con il nuovo cen travanti Firmani: questi, soli do di struttura e sicuro nel trattamento della palla, sembra essere più idoneo di coloro che l’hanno preceduto, almeno pei la particolare necessità delh partita di Berna. Difatfìi. il suo fisico è tale da consentirgli d resistere anche al giuoco — pe santissimo ma in genere leale
interrogativo è, alla vigilia di Berna, il portiere. Non vi < dubbio che la preferenza debba essere attribuita, per molte ragioni, <i Ghezzi: me anche è certo che nei due alle namenti il portiere dellTnter, forse preso dall'emozione pei il • ritorno • in maglia azzurra non ha completamente convin to. Non pochi sono favorevolad utilizzare il partenopeo Bu gatti, che è sembrato più di sinvolto, più sicuro, più deci so: in breve, immune dalle preoccupazioni tipiche dei no vizi. E' però da supporre che Ghezzi, se inizierà bene la par tita di Berna, ditroverà intat ta la sua classe, il suo coraggio e la stia notevole esperienza Si può, in definitiva, suppor re che gli azzurri possano con quistare a Berna un pareggio: se poi le ali riusciranno a rac
—dei difensori che saranno ti: perlomeno è certo che, se ammassati davanti alla porta non fosse stato per il calcio elvetica. Per giunta, Hirman Montuori e Firmani difficil ha una grande sicurezza nel mente si sarebbero ricordai, trattamento della palla, sia da della loro argine italiana. fermo sia in volo, con enlramQuanto alla nostra difesa, es oi i piedi: ciò dovrebbe con sa non presenta — a parer no sentirgli di • anticipare • gl stro — nessun uomo che, al interventi volanti dei difenso meno in questo momento, sic ri svizzeri. Inoltre, contro tutte in forma spettacolosa. Per le aspettative, Firmani, come giunta, l'unico giocatore di au si è detto sopra, si è immedia tentica classe internazionale tamente ambientato con i due fra i cinque, è il terzino Ma interni della Fiorentina, e ciò gnine Tuttavia, nei reparti ar fa sperare in un suo buon ren retrati, è possibile che la ma dimento dei tre a Berna. turità e l’esperienza dei gioca Piuttosto incerto, invece, i tori fiorentini possano inte sembralo il rendimento delle grarsi con lo scatto e la viva due ali, Tortai e Agnoletto. cità dei sampdoriani Berna Forse ciò dipende dal fatto che sconi e Farina. Il vero punto istintivamente i difensori della Fiorentina poggiano il loro giuoco sui compagni di squa dra, Gratton e Montuori, e questi poi si assumono sempre l'impegno di concludere l'anio ne, o direttamente, oppure di conserva con Firmani. Le due (Continuaz. dalla 1. pagina) trali e degli Ispettori Regio ali restano inevitabilmente iso nali, a salvaguardia in parlate (questo fatto capitò pure Gli Ispettori Regionali da a Boniperti quando nella squa ranno del lavoro al C.D. ne) ticolar modo di talune prese dra azzurra fu inserito l'ine di posizione di indubbio co senso che una volta nominati sauribile ma accentratore Mon lore politico con le quali si i titolari regionali e i loro vice tuori). Ora, stringendo il giuo cerca di materializzare oltre co al centro, inevitabilmente s, è indispensabile provvedere misura lo sport. incappa nelle maglie della di alla formazione degli Ispet La Presidenza del CSI ha fesa elvetica, che appunto ope torati stessi costituiti da un ra nell'area di rigore, in ri complesso di collaboratori e avuto particolari contatti con gli Enti di Riforma della Ma strettissimo spazio e sempre in non da due o tre elementi. condizioni dì superiorità nu remma e del Delta Padano, Al riguardo saranno fissati con eccellenti risultati, di cui merica. Di conseguenza, «I giuoco d'attacco italiano dovrà i termini delle < ritmate > re il C.D.‘prenderà conoscenza. essere possibilmente reso più gionali alle quali partecipe Nelle consulte regionali de armonico, grazie a un • allar ranno i dirigenti provinciali gli Assistenti il problema gamento • che includa anche le ali. Ciò compete in partico- c nazionali: riunioni interes sempre vivo del CSI nella lar modo ai mediani, ma per santi ad ogni effetto in quan GIAC è stato ampiamente chè i mediani possano smista to in esse, saranno messi a trattato. In questi giorni l’ar re palloni alle ali con convin fuoco i problemi di ciascuna gomento torna tuttavia di zione è necessario che queste regione. maggiore attualità per la sen realizzino quel che ora non L’attività agonistica sarà sibilizzazione che si vuol da fanno, cioè un pron\‘o e conti nuo smarcamento. In caso con pure largamente discussa. Il re sui valori e gli scopi mo trario, evidentemente i media vasto programma realizzato rali ed educativi del CSI ai ni preferiscono •consegnare* nel 1956 ha dimostrata l’evo centri Diocesani ed alle Asso il pallone agli interni, con luzione effettiva in molti set ciazioni della GIAC. E' un quali fianco maggiore consue tori ed un continuo migliora argomento tuttavia assai chia tudine dì giuoco: e perciò, so mento delle nostre schiere ro che riporta facilmente alle no certi di • ritrovarli • a oc chi chiusi, E’ certo che, in li atletiche. Anche in campo or origini del CSI il quale è stato nea teorica, il nostro attacco ganizzativo si è raggiunta una generato per l’appunto dalla conta una netta superiorità, maturità che gli stessi organi GIAC e si può anche aggiun specie per l'appor.'.n dei fuori federali hanno più volte sot gere proprio per servire, pri classe Montuori e Firmani: e tolineata. ma ancora del mondo ester difatti gli svizzeri hanno arric L’attività federale delle no, quello giovanile cattolico. ciato il naso per queste con Unioni Sportive del CSI e del D’altra parte riconosciuto il vocazioni. Essi sostengono che se anche dal punto di vista for CSI in generale ha registrato valore umano e spirituale del male i due sono perjettamente la piena atmosfera di colla lo sport dalla più elevata Vo in regola con le noi me calci borazione esistente tra la ce della Cristianità, con amo stiche intemazionali (e quindi Presidenza Centrale e gli or revole toccante insistenza spe possono disputare questa par gani periferici con gli Enti cie negli ultimi anni, ogni ri tita di Berna, che è valida pei nazionali del CONI. Natural serva al riguardo cade mecla Coppa Internazionale ). in realtà si tratta di un cileno- mente i prossimi congressi fe '■a incarnente. 1 n ultimo argoinento ci sta argentino e di un anglo-sud derali saranno oggetto di am africano. E non si può dire che pie discussioni c trattazioni particolarmente a cuore cd è gli svizzeri abbiano tutti i tor- da parte dei Consiglieri Ccn- nello del nostri) giornale, di
cordare il loro giuoco a quello dai compagni, vi sarà anche i. modo di spezzare •l'incantesi mo ventennale • e di vincere finalmente una partita in Sviz zera. Sarebbe il miglior auspi cio per l'inizio della stagione calcistica ■internazionale. Tan to più che sembra possìbile anche un buon risultato a Marsiglia, dove la nostra squa dra • sperimentale • (formate da calciatori nati dopo il 1 gennaio 1954) sarà opposta al la equivalente squadra fran cese. Dato il nostro particolare temperamento, mólto dipende infattoi dall’avvio: se nella prima partita le nostre •na zionali » riusciranno a cavar sela, certo disputeranno con autorità, con fiducia e con de cisione maggiori gli incontr successivi.
e della quale faranno parte i rappresentanti della FIGC e dell’AIA. Art. 10. Le classifiche di ciascuna fase saranno stabilite con il sistema del punteggio in uso presso la FIGC. Art. 11, Alla fase regionale sarà ammessa una sola squadra per provincia. I Comitati zonali non autonomi che svolgono attività in conco mitanza col Comitato Pro vinciale di Giurisdizione, dovranno dallo stesso essere considerati come uno o più gironi, a seconda del, nume ro delle squadre parteci panti, del’ Campionato Pro vinciale e disputare le rela tive partite di finale. Art. 12. Le squadre vincitrici delle fasi provinciali saranno pro clamate Campioni Provin ciali del CSI. Le vincenti le fasi regionali saranno proclamate Campioni Regio nali del CSI. Art. 13. Le domande d'iscrizione al Campionato vanno indi rizzate ai Comitati Provin ciali accompagnate dalla tassa d’iscrizione di L. 500, da un deposito cauzionale di L. 5.000 e da una dichia razione comprovante o meno la disponibilità di un cam po di giuoco. Ogni Unione Sportiva dovrà essere in re gola con l’affiliazione al CSI e dovrà scrupolosamente os servare le norme sul tesse ramento atleti a suo tempo emanate dalla Presidenza del CSI. Gli atleti delle squadre partecipanti alle fasi interregionali e nazio nale debbono essere stati tesserati prima del termine della fase regionale. Art. 14 (reclami). Non sono ammessi reclami di carattere tecnico. Per tut ti gli altri, ivi compresa la posizione dei giuocatori, nel la fase provinciale, i prov vedimenti conseguenziali, dovranno essere presi dagli Organi Tecnici competenti su reclamo di parte, purché preannunciato alla Commis sione entro le ore 24 del giorno successivo alla gara (o del 'primo giorno non fe stivo in caso di festività) e presentato entro tre giorni dalla data di effettuazione della gara, in triplice copia ed accompagnato dalla tassa di L. 500. Copia del reclamo deve essere inviata contem poraneamente à 11’Unione Sportiva avversaria a mezzo lettera raccomandata, la cui ricevuta deve essere alle gata al reclamo. Per la seconda istanza i reclami debbono essere ri messi alla Commissione Na zionale Giuoco Calcio del CSI (via della Conciliazione, 1 - Roma) in triplice copia, accompagnati dalla tassa di L. 2.000, e con le modalità della prima istanza, più una copia inviata, a mezzo rac comandata» la cui ricevuta deve essere allegata al re clamo, alla Commissione di prima istanza. Tutti i re clami in seconda istanza sempre nella fase provin ciale, debbono essere inol trati entro cinque giorni dalla data di emissione del la delibera di prima istanza. Nelle fasi regionali, inter
regionali e nazionali, i prov vedimenti a carico delle Unioni Sportive, con giuo catori in posizione irrego lare, possono essere pres d’Uffìcio dall'organo Tecni co competente.
(Reclami fasi regionali) I. istanza - Da presen tarsi alla Commissione or ganizzatrice entro tre ore dal termine della gara, in triplice copia, ed accompa gnati dalla tassa di L. 1000. Copia del Teclamo deve es sere rimessa alla Unione Sportiva avversaria la cui ricevuta verrà allegata al .reclamo stesso. I reclami di cui sopra debbono essere preannun ciati all’arbitro per iscritto dal capitano della squadra entro mezz’ora dal termine della gara. II. istanza - Da inviarsi a mezzo raccomandata alla Commissione Nazionale Giuoco Calcio del CSI (via della Conciliazione, 1 - Ro ma) entro il giorno succes sivo all’emissione della de libera di prima istanza, in triplice copia ed accompa gnato dalla tassa di L. 3000. Copia del reclamo deve es sere rimessa, sempre a mez zo lettera raccomandata, al Comitato organizzatore e alla Unione Sportiva avyer-
Una preziosa guida: i
rane delio scori di Natale Bertocco < saria le cui ricevute debbo no essere allegate al recla mo stesso. Le norme di cui sopra, e riguardanti esclusivamente le fasi regionali, potranno essere modificate su propo sta delle Commissioni Re gionali (e ratificate dalla CNGC) che adatteranno le norme a seconda delle mo dalità di svolgimento delle fasi regionali stesse. (Reclami fasi interregio nali) I. istanza - Con le stesse modalità della prima istanza della fase regionale. II. istanza - Da presen tarsi alla CNGC,1 presente sul luogo di svolgimento delle gare, entro due ore daU’emissione della delibera di prima istanza e con le modalità della seconda istanza della fase regionale. Le modalità per 1 reclami della finale nazionale ver ranno rese note successiva mente a mezzo comunicato ufficiale. Art. 15. Non possono essere-tesse rati giuocatori, anche con nulla osta, provenienti da Società federate o di Lega Giovanile. Art. 13. Durante il corso della sta gione sono consentiti i pas saggi di atleti tra Unioni Sportive del CSI solo alle seguenti condizioni e sempre previo nulla osta: — scioglimento di Unione Sportiva che abbia parteci pato a gare di campionato. Gli atleti possono tesserarsi
per altre Unioni Sportive ma non possono partecipare, per quest’ultima, a gare di campionato; — scioglimento di Unione Sportiva che non abbia par tecipato a gare di Campio nato. Gli atleti possono tes serarsi per altre Unioni Sportive e, per quest'ultime, partecipare al Campionato; — inattività dell’unione Sportiva di appartenenza. Gli atleti possono tesserarsi per altre Unioni Sportive dopo che l'Unione Sportiva di appartenenza abbia pre sentata dichiarazione uffi ciale di inattività. Tale Unione Sportiva non potrà più partecipare, nel corso della stagione, ad attività calcistica. Tutti gli atleti, indistinta mente, possono ottenere il passaggio, con nulla osta, se al 31 marzo le Unioni Sportive non hanno svolto attività ufficiale (Campiona ti e Tornei approvati dalla CNGC). Art. 17. Le Unioni Sportive del CSI che svolgono anche at tività con la FIGC o Lega Giovanile ed i cui atleti ab biano fruito del duplice tes seramento (CSI-FIGC) pos sono partecipare al nostro Campionato con un numero illimitato di detti atleti pur ché essi non abbiano par tecipato a nessuna gara uf ficiale per la FIGC o Lega Giovanile. Art. 18. Per avere diritto a parte cipare alle fasi regionali e successive è indispensabile l’effettuazione del Campio nato Provinciale con un mi nimo di quattro Unioni Sportive partecipanti, il cui regolamento tecnico deve avere l'approvazione pre ventiva della CNGC. Il Campionato Provinciale de ve svolgersi col sistema del girone all’italiana. Non sono comunque riconosciute le fasi provinciali svolte con il sistema dell’eliminatoria di retta. Art. 19. Per la Cat. Ragazzi le gare dovranno avere la du rata di due tempi di 30’. Pel la Cat. Júniores due tempi di 45’. Art. 20. Per quanto non contem plato nel presente regola mento vigono le norme del Regolamento Tecnico ed Or ganico della FIGC.
PALLOSE ELAS’i ICO Comunicato ufficiale n. 7 N. 12. - CAMPIONATO NA- | ZIONALE GIOVANILE: Eli.minatorie: 28 ottobre 1956: Girone A A Mondovì: Mondovi batte Imperia I: 9-6. A Imperia: Alba batte Impe ria II: 9-5. Semifinali: 1. novembre 1956: Alba-Mondovì: ore 10 Sferi sterio Alba. Acqui-Torino: ore 14 Sferiste rio Acqui. Finale: domenica 4 novembre 1956: Vincente Alba-Mondovì con tro vincente Acqui-Torino: ad Acqui ore 14, Seristerio. Il Commissario CESARE ABBATE
Per tutte le spose italiane ritorna un grande concorso l
“PREMIO NECCHI LA SPOSA D'ITALIA 1956„
LUIGI SCARAMBONE
Sabato e domenica riunione del C.D. questo nostro < Stadium > che fu all'inizio del secolo la ban diera della organizzazione madre dello sport cattolico: la EASCI, e che quando ancora tuonava lugubre il cannone negli ultimi mesi della tre menda seconda guerra mon diale, quando l’Italia era di visa dalla linea Gotica, fece ugualmente sentire il palpito della nuova organizzazione: il CSI in ogni angolo d’Italia. Di anno in anno < Stadium » si è trasformato sino ad esse re oggi il settimanale vivo al servizio della nostra famiglia. Ma come in tutte le famiglie i figli sentono il desiderio di collaborare con i genitori, con i capi, così anche i dirigenti tutti del CSI; i collaboratori, i tecnicifgli appassionati deb bono interessarsi e facilitare la vita di «Stadium *. Dif fondendolo. leggendolo, scri vendo per esso. In particolare l'appell va agli amici Consi glieri, ai cari Ispettori, agli appassionati somponenti delle Commissioni Tecniche Nazio nali. «Stadium» è la nostra palertra, la palestra di tutti e per tutti. Facciamo in modo che sia sempre gremita di pro grammi. di consigli, di crona che palpitanti, di argomenti Sia insomma la vera vetrini! della nostra Organizzazione Ma il vetrinista per allestirl ha bisogno di continua e bel la merce. NATALE BERTOCCO
20 MILIONI in gettoni d'oro e in ricchissimi doni Entrate nei negozi di macchine per cucire NECCHI e ritirate la scheda di partecipazione con le modalità del concorso. Potrete segnalare le spose meritevoli e vincere anche Voi un ricco premio.
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1° Inchiesta
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STADIUM
8 novembre 1956
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NEL 50* ANNIVERSARIO DEL PRIMO VOLO IN EUROPA
CON LA “GIORNATA DELLA BICICLETTA,,
Sanlos-Dumont
Chiusura laziale
Tutto il mondo, il Brasile aver girato attorno alla Torre I in particolare, ha celebrato Eiffel tornava al punto di ■ in questi giorni il primo volo partenza, aggiudicandosi il I effettuato in Europa dal- premio di 100 mila franchi| l’aviatore brasiliano Santos- oro offerti dal Conte Deutsch I Dumont col suo biplano « Ba- de la Mori, cifra favolosa per gatelle > munito di motore a quell'epoca. Grandissimo si ■ scoppio I.evavasscur « Anto- gnore, Santos-Dumont, già al Iniette» di 25 Cv. lora aveva rimesso la metà Per commemorare solenne- di questa fortuna al suo mec I mente c degnamente il grande canico e l'altra ai poveri di I evento nella storia mondiale« Parigi. ■ dell’Aviazione tutti gli aero- ' Dopo i dirigibili egli fece I plani brasiliani hanno tenuto costruire un aeroplano di le 1 l'aria contcmporaneamentejl gno e tela. Lo scrittore Henri I giorno 25 ottobre dalle 16.50 Poidenot. nella sua interes Italie 16.45, cioè nella medesi- sante opera < Quando il cie Inia ora dello storico volo di lo era francese», così ce lo I Santos-Dumont. descrive: Deux ailes biplane* que I Cinquant anni fa di questi Igiorni una grande animazione les cellule* découpent en 1 regnava sul prato di Baga- franche* et qui formen! un I I Ielle in Francia. Come tutti i largement ouoert. A I aoanf, giorni, o quasi, dal luglio ime petite cellule, constitue 1906. una folla di curiosi di le gouvernail de profondeur appassionati e di « sportivi > et de direction. A Varrière, un (sin da allora si chiamavano moteur Antoinette de 25 CE. con questo termine tutti colo- actionne ime lì èlice d'alumiro che s’interessavano, da vi nium ». Era insomma una specie di cino o da lontano, agli sports atlètici o meccanici allora grosso cervo volante che si nascenti) ciréondava un fra- tentava di far volare. La qual | gilè apparecchio di legno e cosa non era affatto sem i tela che il pilota si sforzava plice. Fu necessario anzitutto tra | di far decollare. Quando ciò tardava ecces- sportare l’aeroplano a Baga telle. Il suo proprietario ebbe । sivamente o il sole di quel j boH'autunno diventava trop- l’idea dj agganciarlo ad un |po caldo, gli spettatori si ap- diribile facendo rimorchiare | pollaiavano ai bordi del pra- il tutto da una vettura auto ! to dove venditori di gelati e mobile. Entrando a Parigi i I? di noci di cocco si erano ap- funzionari del dazio sospet tarono qualche grossa mac { postati. I Ma il 25 ottobre del 1906 fu chinazione fraudolenta ed il rnn giorno assai diverso dai nostro eroe soffrì tutte le pe 4 precedenti, fu un grande gior- ne del mondo per impedire | no: dopo aver rullato e sob- che venisse forato l'involucro ■ balzato lappareccliio effet- del dirigibile al fine di ispe f tuo un vero volo. Non più zionarlo. Giunti che furono final ! u’A semplice salto cerne i gìormente sul campo d'aviazione j ni trascorsi. Santos-Dumont ha com di Bagatelle si iniziarono le piuto in quel giorno più di prove. Poiché il dirigibile ri cento metri di volo ad un’al morchiatore recava il n. 14. tezza dal suolo variante tra l’apparecchio di Sanfos-Dumont fu battezzato col nu i 6 è gli 8 metri. Alcuni delegati, molto se mero 14bis. Ma il < 14bis > si mostrò ri. aopartcnenti-aH’Acro Club di Francia, dopo av?r rigo subito... recalcitrante Duranrosamente misurato il percor te tutto il mese di luglio 1906. so. omologavano la storica forse anche perchè il motore prova, alla quale migliaia di non forniva la potenza ne '■spettatori avevano assistito cessaria. non si videro che incantati come davanti ad un dei grandi infruttuosi sforzi. Malgrado tutti gli accorgi i miracolo. . Avendo superato i 50 metri menti escogitati l’aereo rifiu di volo Santos-Dumont si ag tava di staccarsi dalla «pe giudicava il premio Archdea- louse*. Furono poi montate con di 5.000 franchi-oro. Ma due ruote da bicicletta, e. il pilota-proprietario non a- finalmente, con queste l'ap veva proprio bisogno di tutto parecchio si decise a fare un quel danaro e. profondamen piccolissimo «salto di pul te .religioso com'era, ne face ce *. Il 15 settembre alle 6.50, va dopo ad un Istituto assi in presenza di qualche gior nalista. tra cui il celebre stenziale. Santos-Dumont era ricchis- Franz-Reiehcl. l’apparecchio
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L'aeroplano «14 bis» col quale Santos-Dumont compì il primo volo ufficiale in Europa, munito, secondo il prototipo dei Wrigth, di timone di quota anteriore siino ed in quel momento era rullò per 200 metri e si alzò uno degli uomini più in vista sino a 70 centimetri dal suolo nel mondo. Egli aveva una percorrendo appena sette me passione incontenibile per le tri; poi ricadde. Lavavasseur. il costruttore cose dell’aria, come altri, ad esempio, l’avevano per una del motore preparò allora un scuderia di cavalli da corsa propulsore di 50 IIP. di po o per un altro sport. I mobili tenza. . Questa volta finalmente, ci stessi della sua sala da pran zo rivelavano la sua ardente eravamo; ed il 25 ottobre 1906 passione. La tavola e le sedie si verificò il < miracolo > di erano così alte dal suolo che cui abbiamo parlato. Dopo pochi giorni, il 12 gli invitati non potevano prendere posto ed i domesti novembre, il « 14bis> percor ci 'Servire, senza montare su reva in volo ben 220 metri in 21", a 6 metri di altezza di una scala. Santos-Dumont aveva co da terra. Dopo queste meravigliose minciato con i dirigibili. Nel 1901 aveva decollato dal ter prove di Santos-Dumont, ar reno di Saint-Cloud e dopo rivò in Europa dall’America
hidovìnata la re<jin del Comilato Romano del CS!
Wilbur Wright il quale, qual che mese prima, aveva po tuto volare con l’apparecchio costruito assieme al fratello Orville. ma soltanto per po che decine di metri e lan ciando la macchina contro un vento quasi impetuoso. In Europa, sino ai voli di Santos-Dumont. nessuno aveva preso sul serio l'invenzione dei fratelli Wright alla quale l'opinione pubblica e le Au torità non avevano prestato che scarso credito. Fu insomma con SantosDutnont che in Europa la Aviazione era entrata nella fase di pratica realizzazione e subito si pensò alla sua utilizzazione per scopi bellici, sportivi c civili. Se pensiamo allo sbalordi tivo grado odierno di perfe zionamento e di progresso dell'aviazione, raggiunto in soli 50 anni, c’è da rimanere davvero incantali come quei buoni villici che. nel 1906 a Bagatelle in Francia, assistet tero per semplice e forse su perficiale curiosità, ai vitto riosi sforzi del grande Pa dre dell’Aviazione: iìantosD umont.
GIUSEPPE BERTOCCO
La intente e brillante sta in luce durante tutto il corso gione ciclistica laziale ha avu di una gara, e al quale al ter to domenica acorsa il suo de mine non resta che una piaz gno epilogo in una grandio za d'onore? sa manifestazione, denominata D'altro canto non si può cer « Giornata della Bicicletta », to sminuire i meriti del vin che ha riunito in sé ben quat citore. Ecco perché in questo tro gare; così abbiamo potuto caso, pur non volendo toglie vedere raccolti sotto l’ardente re nulla alla bella e meritata fiaccola dello sport allievi e vittoria di Gori, noi ci per dilettanti, esordienti e vete- mettiamo di definire « vincito vani! re morale » il pur generoso « Giornata della BicicletLa Mauttini. La sua gara troppo organizzata dal C.R.L., aperta lo ha condannato. Era sotto la perfetta regia di Meal- andato via in partenza, aven li e Natalizia, ha avuto il pa do nel cuore la speranza di ti ocinio del Comitato Provin poter giungere tino in fondo; ciale Romano del Centro Spor ma Gori, piu furbo di lui, ave tivo Italiano e dell’Assessorato va ritenuto opportuno tempodello Sport e Turismo. leggiare, e alla fine la tattica La stessa presenza di alcu di quest'ultimo ha dato i ri ne personalità e beniamini del sultati migliori. Non per nulla pubblico è valsa a dare un il vincitore è anche « Campio tono di maggiore importanza ne provinciale ». alla « Giornata della Biciclet La sua vittoria ha cosi an ta ». Infatti fra i presenti ab cora una volta messo in luce biamo potuto notare l'on. Fol- tutte le sue ottime qualità: in chi, l’Assessore allo Sport e telligenza e scaltrezza, resi Turismo comm. Tito Marconi, stenza e velocità. il Presidente del C.R.L. Gino • ♦ Quattrocchi, il prof, Paschetta, Fra tutte le gare però, quel ed inoltre Gino Eartali, senza dubbio il più applaudito fra la che più ci ha commosso, è tutti dal numeroso pubblico stata quella riservata ai vete presente, il non meno noto ex rani. Ci ha commosso per quel corridore Adolfo Leoni, ed in la ardente passione che brucia fine il noto cantante della RAI, nei cuori di quegli uomini or mai maturi, che ancor'oggi, Claudio Villa. dopo tanti anni di sport cicli La manifestazione è piena stico, non riescono a distaccar mente riuscita sia dal lato tec sene! Ci ha commosso per quel nico che da quello spettacola la loro generosa dimostrazione re: migliore successo non po di sportività e sincera cavalle teva arridere ai solerti orga ria. I favoriti, Serra e Fenanizzatori! roli, sono stati battuti, ma soNonostante le difficoltà che no stati i primi a complimen poteva presentare la sincroniz tarsi con i vincitori. L'anno zazione delle partenze e degli scorso la vittoria fu loro aparrivi delle quattro gare in pannaggio; quest’anno purtrop programma, tutto « stato ri po una banale caduta di Ser solto nel migliore dei modi. ra, per fortuna senza conse Per questo riteniamo giusto guenza. è stata la causa prima e doveroso rivolgere ancora un del mancato successo. sincero elogio ai signori MealLa vittoria è andata dunque li e Natalizia, e a tutti quanti per soli 5” alla coppia Gerii ciclismo alle Olimpiadi si hanno collàborato alla perfet Casiraghi, e non deve essere trova che sono state in palio ta riuscita della manifestadimenticato il fatto che que complessivamente 38 meda zione. st’ultimo è il campione pie glie d'oro. La Francia ne ha Per questo potremmo defini montese della categoria: i due complessivamente vinte 12 (3 su strada e 9 su pista), l’Ita re la « Giornata della Bici imponendosi sulla coppia Cam lia 9 (1 su strada e 8 su pi cletta » il « colossei » della pione d’Italia ha ottenuto dav vero un bel successo! sta). ¡'Olanda quattro (tutte produzione ciclistica laziale. su pista), l'Australia tre (tut Mai finora ci era stato pos te su pista), la Gran Breta sibile assistere ad una mani Ed infine eccoci alla prova gna altrettante (ma una su festazione cosi completa, cosi strada e due su pista), la Da attraente, cosi riuscita! Al ter più interessante della giorna nimarca due e una ciascuna mine della laboriosa giornata, ta: alla gara riservata ai di la Grecia, la Svezia, il Bel quando tutto ormai aveva di lettanti. Ha vinto Lino Piscagio. la Germania e il Sud mostrato il perfetto funziona glia della A.S. Roma davanti Africa. mento di ogni più piccolo in a Conti. Una notizia che non Postiamo sperare di equi- granaggio, ci è sembrato di mancherà di interessare i let librare il bilancio con la aver vissuto un sogno irrealiz tori è che Piscaglia ha volu Francia ed assiderci al co- zabile: eppure era stato tutto to concludere la sua brillante mando della classifica pei vero! carriera di dilettante regalan nazioni? La conquista di tre medaglie d'oro e di due piaz Al termine, cinque atleti (in do un’altra bella vittoria alla zamenti è il traguardo mas fatti la gara per veterani è sua Società, prima di passare simo delle nostre speranze stata disputata a coppie) han il prossimo anno fra i profes Tutti gli sportivi italiani ve no potuto gustare il dolce sa sionisti nella squadra della San dono nella trasferta del cicli smo italiano ai Giochi Olim- pore della vittoria. « Cuique Pellegrino, diret‘a da Gino fiici di Melbourne la possibi- suum », dice un noto prover Bartali. ità. infatti, diu na conferma bio latino e domenica al ter Oltre alle sue precedenti mine della spettacolare mani della eccellenza dei dilettanti brillanti prestazioni, il bravo azzurri i quali sia nella gara festazione a ciascuno dei più Lino ha saputo mettersi subisu strada che in due delle brevi è stato assegnato il giu to in luce nella finale della quattro prove su pista (in- sto premio. Ma andiamo per ordine. San Pellegrino: infatti egli è seguimento a squadre e tan dem) partono con i favori Gli esordienti hanno avuto staro sempre nelle prime po del pronostico e rappresen in De Santis il brillante vin sizioni della classifica. Ma nel tano gli uomini da battere. citore che ha saputo imporsi corso dell’ultima tappa (allora su undici avversari dominan era terzo in classifica genera NINO LOMBARDI doli con un velocissimo spun le) avvenne il colpo di scena, to al quale nessuno è riuscito La ruota anteriore si sfasciò a resistere. XX Corso Nazionale completamente, ed un esame Chi avesse osservato il suo più approfondito rivelò che i per Assistenti tecnici FIDAI volto sorridente e gaio dopo razzi erano stati sistematical’arrivo, avrebbe notato nei mente allentati. La sua mac La Federazione Italiana di grande sod- china non arrivò che dopo die Atletica Leggera, a norma suoi occhi la più del Regolamento per i tec disfazione. ci minuti. Comunque Gino Senza dubbio la presenza dei Bartali aveva già in preceden nici di Atletica leggera, in dice il « XX Corso Nazio più grandi, degli anziani e del za avuto modo di apprezzare nale per Assistenti Tecnici le vecchie glorie del ciclismo le sue qualità di scalatore, pas Federali » riservato esclusi italiano, assicuravano un moti sista e velocista, talché r.on vamente agli allievi che fre vo di maggiore orgoglio al bra esitò ad iscriverlo nella sua quentano nel 1956 il 3- Cor vo vincitore. squadra che debutterà il pros so dell’istituto Superiore di Per chi non lo sappia, dire simo anno, in campo professio Educazione Fisica e che, de siderando specializzarsi nel mo che De Santis ha collezio nistico. l'insegnamento dell’atletica nato durante questa stagione Questo brevemente il quadro leggera, intendono accedere 10 successi; ma siamo certi che agli esami teorico-pratici quello di domenica rimarrà a della grande manifestazione per conseguire il titolo re lungo impresso nella sua nie- romana. Avremmo voluto dire lativo. tante altre cose, elogiare tanti moria. Il Corso e relativi esami altri atleti, ricordare tanti al avranno la durata di quin Lo sport ammette un solo tri bellissimi episodi, ma non dici giorni e si svolgerà a vincitore, ma purtroppo a voi- possiamo. Sarebbe troppo lun Formia presso la Scuola Nazionale di Atletica Leg te questa dura legge può ap go, tanti sono i meritevoli di gera, nel periodo dal 15 al parire troppo severa. Che cosa elogi! ANTONIO CAVALIERI può premiare chi si è messo 29 novembre 1956.
DALL’INVIDIABILE LIBRO D’ORO DELLO SPORT DELLA “BICI
Sedici vittorie olimpiche
degli azzurri del ciclismo italiano All'atto della sua partenza da Roma per Melbourne il commissario tecnico degli stradisti italiani ci disse che al suo « carnet » mancava la vittoria nella prova olimpica. In verità il successo nella gara su strada alle Olimpia di si è sfuggito troppe volte per non sperare fervidamente che Baldini riesca a darci la tanto attesa affermazione. Mentre nelle prove su pista siamo tornati all'altezza del nostro nome internazionale conquistando successi di rilie vo sia a Londra che ad Hel sinki, nella prova su strada abbiamo spesso provato ama re disillusioni perchè i risul tati non sono stati risponden ti alle speranze. Di ciò possiamo renderci conto esumi nando li libro d'oro delle prove ciclistiche alle Olimpiadi con riguardo ai piazza menti conseguiti dagli atleti italiani. Cominciamo dalla I pista. E' noto che le specialità! della pista alle Olimpiadi so-l no quattro: velocità, chilome tro a cronometro, tandem sul la distanza dei duemila me tri e inseguimento a squadre di quattro corridori sui quat tromila metri. Delle quattro prove solo nel km. a cronomeho nno si sono mai regi strati successi degli italiani in quanto nelle cinque Olim piadi nelle quali è stata di sputata questa prova (1928 Amsterdam, 1932 Los Ange-\ les. 1936 Berlino. 1948 Lon dra e 1952 Helsinki) si sono registrati i successi di Falk Hansen, L. Gray. Van Vliet. Dupont e Mackridge. Il re cord della prova appartiene a quest’ultimo che in Finlandia vinse in 1’11"1/10 precedendo il nostro Morettini che ad Helsinki segnò 1’12” 7, un tem po assolutamente inferiore al le sue possibilità visto che a Milano aveva stabilito il re cord mondiale percorrendo i mille metri, due anni prima, in l’10”6. Nella velocità invece i gio chi olimpici di questo dopo guerra hanno registrato i suc cessi di Ghetta a Londra e di Succhi a Helsinki. Ghella nel la gara a -Berne Miti spezzò l'egemonia delle vittorie straniere conquistando la pri ma medaglia d’oro per la ve locità su pista battendo in fi nale Reg. Harris con 12" net-
to nella, prima prova e con 12"2 nella seconda. Socchi continuò poi la serie del to rinese vincendo ad Helsinki e mettendo la maglia bianca dei cinque anelli olimpici sulla maglia da campione del mondo, dopo aver superato lo australiano Cox e il tedesco Fotzenhein. Precedentemente avevano vinto Musson ad Ate ne nel 1896, Johnson à Lon dra nel 1908. Peeters a'd An versa nel 1920, Michard a Parigi nel 1924, Beaufrand ad Amsterdam nel 1928. Van Egmond a Los Angeles nel 1932 e Merkens a Berlino nel 1936. Anche per il tandem fu Londra, otto anni fa. a darci la prima affermazione ad opera del ternano Perona ac coppialo con il milanese Ter razzi. ancora oggi validissi mo esponente degli specialisti delle americane. Terruzzi-Pe-
rona rappresentano l'unico successo italiano in questa specialità che nelle altre Olimpiadi è stata vinta da Schilles-Auffray (1908), RyanLaiice (1920). Cougnot-Choury (1924), Leene-Van Dijeck (1928), Chaillot-Perrin (1932) e Mockridge-Cox (1952). Ad Helsinki il ciclismo italiano fu rappresentato dall'attuale campione del mondo Maspes e da Pinarello ' il quale riten ta quest'anno l’avventura: Maspes e Pinarello conquista rono la medaglia di bronzo finendo al terzo posto dietro agli autsraliani vincitori e ai sud africani classificatisi al posto d'onore. Nell’inseguimento a squa dra abbiamo raccolto le no stri maggiori soddisfazioni. Debuttammo con la vittoria di Anversa nel 1920 vincendo con Giorgetti, R. Ferrarlo,
Giuzzarm numero uno del “llorona,, corliere minilo ( o quasi!)
Su
Carli e Magnani in 5’20"; bis sammo il successo quattro anni dopo a Parigi con Dina ie, De Martino, Menegazzi e Zucchetti i quali abbassaro no il limite coprendo i quat tro chilometri in 5'15’’; vin cemmo ancora ad Amsterdam nel 1928. con Gavoni. Tasselli, Faccioni e Lusiani dominato ri in 5'06"l; e completammo il ciclo delle prime quattro affermazioni a Los Angeles con Cimatti, Borsari, Pedretti e Ghilardi portando il limite per la prima volta sotto i cin que minuti con 4'53"’. Poi a Berlino e a Londra la Francia ci tolse lo scettro della invincibilità. Specie la sconfitta di Londra scottò in quanto avevamo la squadra più forte; ma uri cambio mal realizzato mandò allaria i piani di Proietti nella finale con i transalpini. Ma ad Hel sinki gli azzurri tornarono al la vittoria con De Rossi. Messina, Morettini e Campa na i quali vinsero in finale sul Sud Africa mentre la Gran Brettagna superava la Francia nella finale per il terzo posto. Gli italiani non si dovettero impegnare ec cessivamente per aver ragio ne degli australiani sicché il primato segnato dai francesi a Berlino con Charpentier. Lapebie. Goujon e Concere i quali vinsero in 4'45" non fu superato avendo gli italiani vinto in 4'49’’8 dopo che a Milano la stessa formazione in allenamento aveva segnato 4'35"9. Ed eccoci all'unica prova su strada vinta dagli italiani. Nel libro doro di questa specia lità figura un solo italiano.| Pavesi che vinse i tento chi lometri di Los Angeles nel 1932 mentre nelle altre Olim piadi si erano avuti i succes si di Kostantinides (Atene 1896), Bertlett (Londra 1908) Lewis (Stoccolma. 1912) Stenquist (Anversa. 1920), H Hansen (Amsterdam. 1928) Charpentier (Berlino, 1936) Beyaert (Londra, 1948), e Noyelle (Helsinki, 1952) que st’ultimo nella aara che vide Bruni. Zucconelli e Ghidini rispettivamente al quarto quint oe sesto posto mentre l'Italia fu seconda nella clas sìfica per nazioni dietro al Belgio. Da questa breve storia del
Miscellanea ufficiale )
Hockey su pista neranno nel Villaggio Olim Nuoto 5 pico ac ura del dott. Borchi, Vice-Presidente della Fede Il vincitore della prova di razione Medico Sportiva Ita nuovo dei 400 m.s.l. nelle liana e medico capo del ser Olimipadi di Helsinki, Jean vizio sanitario preparato dal Boiteux, si recherà a Mel Atletica leggera bourne per disputare le due La Presidenza Federale CONIIl dott. Borchi nell’espleta prove dei 400 e 1500 m.s.l. preso atto che allo scadere L’Olimpionico francese ha del termine previsto per l’in mento dei suoi compiti po fatto registrare negli ultimi vio di eventuali reclami av trà giovarsi della collabora tempi sulla più lunga distan versi alla classifica finale del zione dei medici che fanno za il tempo di 18’25’’2 che Campionato Podistico di So parte della squadra sia co rappresenta il nuovo record cietà-Corsa 195® (CIP-Corsa) me atleti che in veste di di rigenti, tecnici o giudici. europeo e che lo fa consi nessuna istanza è pervenuta Essi sono il dott- Scarselli, derare come il favorito del alla Federazione, ha omolo commissario tecnico per la le Olimpiadi australiane. gato ufficialmente la classifi lotta stile libero e il fioretca finale di detto Campio tista dott. LucarelliMoto Per il ricettario il dottor nato. Dopo los volgimento della Pertanto, in base al rego Borchi si avvarrà del dottor Finale di Zona Centro Italia lamento generale ed in vir Santoro, un affermato medidel Trofeo Nazionale Gim-. tù del mandato conferitole co di origine italiana resi dente a Melbourne che ha kane, svoltosi a Pesaro, le dal Consiglio Direttivo, la offerto generosamente t proFinali di Zona Sud Italia e Presidenza Federale procla pri servizi. di oZna Nord Italia si svol ma: «Campione d’Italia, an Del nostro servizio somgeranno VII novembre 1956 no 1956 per lac orsa su stra tarlo faranno parte anche rispettivamente a Taranto e da » la Società Polisportiva infermieri-massaggiatori. a Reggio Emilia, per l’orga ACLI-ATAC di Roma. Alle necessità dei canot nizzazione del Moto Club tieri che non allapperanno nel Villaggio Olimpico di « Lo Forese.» e del « Gentle Olimpiade men's Moto Club ». Gli atleti azzurri che an Heidelberg ma a Ballerai La Finale di Zona Nord dranno a Melbourne potran sul lago di Wenduree a cir Italia, che avrebbe dovuto no usufruire oltre che dei ca 120 km, da Melbourne, provvederà un ufficiale me svolgersi a Torino il 21 ot servizi sanitari predisposti dico della nave « Montecuctobre u.s. venne sospesa e la dal Comitato Organizzatore, coli ». manifestazione, su favorevo- anche di quelli che funzioM. M. le parere delle Unioni Pro vinciali Motociclistiche, si ripeterà appunto ITI no vembre a Reggio Emilia.
Nelle tre massime serie dèi campionati di calcio dopo sette giornate la rete del Verona non è ancora stata violata. Senza sminuire il valore degli altri difensori di ciamo che buona parte del merito di questa prodezza va al portiere Italo Ghizzardi. Questo giovane, nacque a Verona il 28 ottobre 1937 e viene dalle file del Centro Sportivo Italiano, giocando dapprima nell’U. S. Folgore e poi nella CSI Gaiga Golosine, che disputò nell'annata 1952-53 il campionato provinciale del CSI, piazzandosi terza ed avendo la rete difesa da Ghizzardi. Italo era allora un ragazzino timido e quasi impaurito, ma che nelle movenze del corpo magro e slanciato mostrava le caratteristiche dell’atleta di gran classe. Il ragazzo tenne duro nello sport e quando fu il momento opportuno pas so al Verona, dove perfezionò la sua preparazione ed ini ziò la scalata alla celebrità sportiva, dapprima sostituen do il portiere Moro, già nazionale, poi imponendosi alla attenzione generale degli sportivi non solo veronesi. Ghizzardi sa che ha bisogno di fare molta strada prima di essere considerato un grande portiere, e, poiché il giovane non si considera mai un arrivato, non v’è peri colo che si ’’ monti ” la testa. Il Centro Sportivo Italiano, guardando alle sue battaglie future, gli augura tutta la fortuna che si merita e gli dà appuntamento al traguardo della maglia azzurra
Dal 15 al 17 novembre al Palazzo degli Sports di Pari gi si svolgerà la Coppa La tina di Hockey su pista. Alla Coppa partecipano oltre alla Francia, l'Italia, vincitrice dei Giochi del Mediterraneo del 1955, la Spagna, campione del mon do negli anni 1954-55 ed il Portogallo, campione del mondo per il 1956. Nel corso delle riunioni si svolgeranno anche delle esi bizioni di pattinaggio arti stico ed un Omnium su pista.
ceduto alla istituzione di speciali corsi di infortuni stica stradale, ai fini dello inquadramento del problema dell’accertamento in sede giuridica, per le sanzioni al la norma, sia a scopi tec-
nici per la prevenzione nel l’infortunistica- La specia lizzazione è diretta, in par ticolare, oltre ai periti in genere ed agli istruttori automobilistici, anche ai ca rabinieri, agli agenti della
Atletica leggera
Auto La squadra Ferrari per il 1957 sarà formata dall’ar gentino campione del mon do Juan Manuel Fangio. dall’inglese Peter Collins, da Eugenio Castelletti e da Lui gi Musso. De Portago. Schell e il belga Gendebien difende ranno i colori del Cavallino Rampante solo in alcune proveL'Automobile Club d’Italia ha, in questi giorni, pro
Polizia Stradale, ai Vigili Urbani, ai Vigili del Fuoco. Il primo di questi Corsi di infortunistica stradale, che sono organizzati dalla Com missione dell’A.C.I. per il Traffico e la Circolazione avrà inizio in Torino il 28 prossimo venturo. Altri Cor si saranno istituiti presso tutti gli Automobile Club di città capoluoghi di regio ne e presso taluni Corpi di Polizia e di vigilanza come, per esempio, per l’Arma dei CC. di Roma.
II nuovo Macchi « M. B. 326 » ultimo prodotto della grande industria varesina. E’ un biposto da addestramen to ha due mitragliatrici sui fianchi della fusoliera; sotto le ali possono essere agganciati due proiettili razzo. Sul «muso» di questo reattore può essere installata una machina da presa sincronizzata con le mitragliere
Al prossimo Congresso della Federazione Internazionale di Atletica Leggera che, com’è noto si terrà a Melbourne durante lo svolgimento delle Olimpiadi, sa rà presentata dalla Polonia la proposta di organizzare negli anni post-o.limpici dei campionati europei riserva ti agli atleti di categoria Juniores. La Federazione polacca proporrà inoltre ai congressisti di organizzare nel 1957 i primi campionati di que sto genere.
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DAL RIGOGLIOSO VIVAIO GIALLO-BLU SONO SCATURITI I PRIMI OLIMPIONICI
Sei atleti del C.S.I. in gara a Melbourne Legllllmo orgoglio n Centro Sportivo Italiano ha imperniato l’azione degli anni passati nell’intenso sviluppo di una no tevole attività polisportiva con particolare riferimento alle discipline a carattere olimpico. Con un'opera en tusiasmante il CSI si è trasformato in una chiara realtà sviluppando una propaganda a largo raggio per raccogliere elementi che hanno ingrossato le fila e resa possibile, attraverso una vasta selezione, il ri velarsi di atleti di primissimo' ordine. Sono ormai sulle bocche di tutti i nomi di Baraldi. D’Asnach, Galbiati, Ghise Ili, Lavelli e Romani, che difenderanno a Melbourne il prestigio della maglia azzurra che avranno l’onore di indossare nella XVI edizione delle Olimpiadi moderne. Sei atleti scatu riti dal CSI nelle due discipline che da sole domina no la scena dei Giochi quadriennali, non sono una entità di modesto rilievo. Il raggiungimento di risultati di eccellenza nello sport costituisce un motivo di legittimo orgoglio e pertanto il Centro Sportivo Italiano, alla vigilia della grande assise mondiale, può giustamente esprimere il proprio compiacimento per l'opera compiuta. Ma ancora il CSI può con altrettanto validi mo tivi vantare di aver educato i propri atleti prima an cora che alla esuberanza dell’esercizio fisico, alla rea le conoscenza dei valori della vita. L’atleta, infatti, prima di essere tale è un uomo che deve compiere nella società la sua missione. Mentre la fiaccola olimpica compie il viaggio per raggiungere lo stadio di Melbourne, 1 sei azzurri del CSI non dimenticano di aver indossato la maglia blu arancione. Proprio quando sulle loro divise spiccavano i co lori del Centro Sportivo Italiano essi hanno conosciu to l’autentico valore della vita, hanno imparato ad apprezzarne la bellezza attraverso la pratica agoni stica, perchè ad essi è stato presentato l’unico mezzo capace di sublimarla: il Cristianesimo. Formati, dunque, nello spirito prima ancora che nel corpo, gli azzurri del CSI compiono a Melbourne una missione. Essi dimostrano che l’uomo, impasta to di spirito e materia, è veramente tale quando il primo domina la seconda. Questa, infatti, resterebbe bruta ed in Ieri te se non fosse vivificata dallo spirito che imprime la forza per raggiungere i più difficili traguardi. Ed il traguardo di Olimpia è soprattutto un traguardo dello spirito. E’ il traguardo della fra ternità, il traguardo dell’amore tra i popoli uniti al l’insegna dei cinque anelli. Mai come in questi giorni nel corso dei quali la rabbiosa furia materialista si è scatenata contro vit time inermi che, comunque, hanno riaffermato anco ra una volta la supremazia dello spirito umano, si sente l’intima bellezza dell’ideale olimpico. La festa della giovinezza, che si perpetua nel tem po con il contributo di fresche energie, per il Centro Sportivo Italiano sarà come una festa di famiglia. Perchè ci sono atleti che provengono dal suo grem bo, perchè ancora quegli atleti sono stati forgiati alla scuola del Cristianesimo che del mondo dello spirito costituisce l’avanguardia. Basta ricordare l’insegnamento di Pio XII, in ogni campo dell’umano sapere, per averne la prova. Ma Pio XII ha tracciato anche un programma particola re Egli, il Papa degli Sportivi, ha dettato al mundo dello sport norme di vita: affinchè questo si innesti dappieno nella sfera dello spirituale. I sei del CSI che sono in Australia ricordano bene l’insegnamento del Sommo Pontefice, ricordano lo splendido mattino del 9 ottobre 1955: erano presenti in Piazza San Pietro. E le parole scese tra di loro sono state captate e custodite nel fondo del cuore: es se rappresentano il loro viatico per i Giochi. Un immenso tesoro per i nostri azzurri che sarà ben speso solo quando avranno reso partecipi gli al tri atleti della loro ricchezza. Allora le Olimpiadi sa ranno festa della gioventù, festa di famiglia, ma so prattutto dello spirito cristiano. E gli azzurri avran no compiuta la loro missione. GERMANO BARIGELLI
80S
Tre moschettieri giallo-blu oggi in maglia azzurra impegnati nelle severissime prove olimpiche (da sinistra): D’Asnach. Lavelli e Ghiselli
LA BRILLANTE ASCESA DI OGNUNO DI ESSI toccante esempio di volontà e di sacrificio L’Olimpiade rappresenta il sogno segreto di tutti gli atleti dei mondo. Solo per pochissimi diviene una splendida, favolosa realtà. Non solo perchè la sola partecipazione ad Un’Olimpiade rappresenta un altissimo rico noscimento ai meriti dell’atleta, ma anche e soprattutto perchè l’olimpiade è una sorta di gran de rito allo sport, il più solen ne e maestoso che si celebri sul volto dell’orbe fin dai tempi dei Greci padri dei nostri pa dri. e il parteciparvi è destino solo degli eletti. L’atleta del C.S.I., per l'edu cazione che riceve e l’impronta caratteristica che riesce a con ferire ad ogni suo gesto agoni stico, è forse in certo senso il più qualificato, se non altro da un punto di vista prettamente morale, a prendere parte ai Giochi Olimpici. Alla diretta vigilia della XVI Olimpiade Moderna, la più grande che si sia mai disputata e per partecipazione di atleti e di nazioni e per l’importanza che si prevede abbiano i risul tati, piace ricordare gli atleti che, nella disciplina basilare
ECCEZIONALE “CURRICULUM,, DEL
Ielle Olimpiadi, oltre a rappre sentare i colori d'Italia, saran no un po’ anche i vessilliferi del C.S.I. in terra d'Australia. Ben cinque atleti, vale a dire un terzo esatto della rappre sentativa atletica azzurra ma schile, sono prodotti del C.S.I.: Baraldi, D'Asnach, Galbiati,. Ghiselli e Lavelli, tre velocisti, un mezzofondista, un marato neta.
lui. L’anno seguente, infatti, non fece meglio di 10.8, affer mandosi bene però nei 200 con 21,8 e saltando, inoltre, 6,75 in lungo. Nel 1955 ebbe una sta gione regolarissima che gli gua dagnò la maglia azzurra e lo vide correre i 100 ancora in 10,8. ma scendere sui 200 a 21.7 ed emergere anche tra i mi gliori lunghisti dell’anno con un ottimo 6,97. Si dimostrò com plessivamente' in grado di’ af ____________ ___ ___________ fermarsi in maniera ancora più felice solo che avesse posto una cura meticolosa alla sua pre parazione. L'anno delle Olimpiadi l'ha veduto finalmente in primissi mo piano sulla scena naziona le. Dopo la bella finale dell'Olimpico in occasione dei Cam pionati Assoluti dove scese a 10,7, corse la selezione per Mel bourne in 10.6 confermandosi elemento preziosissimo per la staffetta veloce. Inoltre D’A snach ha corso quest’anno i 200 in 21.8. D’Asnach ha ora ventidue anni ed è senza alcun dubbio ragazzo di qualità notevole: sui 100 ha forse raggiunto il suo
optimum, mentre sulla distanza di fondo. Solo l'armo scorso La doppia deve chiaramente anco velli scendeva sotto i 15’ sui ra dire una parola definitiva. 5000 e sotto i 32’ sui 10.000, ri sultando primo dell’anno in questa seconda specialità. Que GHISELLI st'anno ha ulteriormente mi a Giovanni Ghiselli è nato gliorato e i suoi primati in pista Novara il 15 novembre 1934 ed sono scesi a 14.43,6 e 30.52,4, è quindi coetaneo di D’Asnach. quantunque la sua preparazione Anche il suo nome figura nel sia stata volta essenzialmente l’albo d'oro del C.S.I., avendo alle gare su strada di gran fon egli vinto il titolo di campione dò, appunto in vista della ma nazionale dei 200 nel 1952. At- ratona. di Melbourne. tualmente Ghiselli milita nella Dopo l’ottimo terzo posto ri D’AStASCM Libertas Doppieri di Novara, portato a Bucarest, Lavelli gua Come D'Asnach, anche Ghi- dagnò senz’altro il viaggio per Sergio D’Asnach è nato a La sèlli correva nel 1953 in 10,7 l'Australia, sulle cui strade, pur Spezia il 5 agosto 1934 ed ha e s’affermava subito anche sui senza poter puntare alla vitto sempre gareggiato per la Ric 200 con 21,7. Successivamente ria, potrebbe raggiungere un cardi di Milano sotto i colori però prestava le sue maggiori grande risultato. del C.S.I. Egli figura tra i cam cure ai 100 Nel 1954, infatti, pioni nazionali del C.S.I. aven correva i 100 ancora in 10.7, ma BARALDI do vinto, con Ermirio, Milani saliva sui 200 a 22.3. Il 1955 è e Gioacchini, la staffetta 4x100 Parlare ancora di Gianfranco stato per Ghiselli una stagione nel 1951 e, nel 1952, il salto in Baraldi e dire qualche cosa di lungo. di riposo, anche se caratteriz nuovo sul suo conto è impresa Il nome di D’Asnach comin zata da una buona regolarità: pressoché impossibile. Questo cia a figurare nelle graduatorie segnò 10,8 e 22,1. anno Baraldi è stato tra i più federali con certo rilievo nel Quest’anno è balzato di nuo interessanti protagonisti del ri 1953, quando l'atleta aveva di vo alla ribalta con un notevole sveglio dell’atletica italiana ed ciannove anni. Quell’anno lo crescendo che l'ha confermato ha già fatto tanto parlare di spezzino corse i 100 in 10,7 e velocista dei più dotati in cam quella performance doveva re po nazionale. Egli si presenta stare a lungo la migliore per all'olimpiade accreditato di 22” netti sui 200, ma di 10,6 sui 100 ed ha già dimostrato di valere TRITONE PESARESE assai in staffetta, correndo a Firenze una curva perfetta per la 4x100 azzurra che ha segnato con 40.1 il terzo tempo mon diale di tutti i tempi. Giovanni Ghiselli può ancora fare parecchio sui 200, la spe cialità che forse gli si addice meglio, e potremmo ritrovarlo l'anno venturo su questa distan « tempi » migliori di quelli rea e di tecnica m vista della fi za tra i migliori specialisti nalizzati dal pesarese. Codesto, nale che lo vedrà certamente zionali. però, è un ragionamento che tra i protagonisti di maggiore con Romani non si può tenere spicco. con sicurezza di azzeccarlo. Questa che è la seconda olim Rino Lavelli non è più un Romani è l’atleta dalle impre piade di Romani che ha oggi giovanissimo. E’ nato il 12 nose più eccezionali e meno pre 22 anni essendo nato a Pesaro vembre 1928 e va forse a reci viste. Basti ricordare cosa fece il 14-4-1934, dovrà necessaria tare a Melbourne l’ultimo gran a Budapest due anni fa. Basti riandare col pensierj all’Ame mente dare al pesarese quelle de atto della sua carriera. Un rica per constatare di quale massime soddisfazioni che il ragazzo modesto, semplice, ap risultato egli fu capace pur nostro nuotatore sta guardan passionato quanto pochi, che ha senza una specifica prepara do da alcuni anni con l’inten saputo dedicarsi alla maratona, zione. , zione di collocarle a conclusio la più dura specialità delle Ora che il nuotatore pesa ne di una attività agonistica Olimpiadi, senza opporre diffi sè. Il suo particolare merito è rese si è maturato anche nella che è stata ricca di successi, di coltà, ma anzi con tale forza stato di aver finalmente detto condotta di gara, ora che si è record, di vittorie. In queste di volontà da porlo addirittura una parola nuova in quel set perfezionato nelle virate, non stesse colonne riportiamo la in grado di ottenere a Melbour tore del mezzofondo che non v’è motivo di essere preoccu successione dei primati otte ne un risultato forse insperato, conosceva più successi, per l’I pati sul suo rendimento ; c’e nuti da Romani nel corso della data la carenza di specialisti in talia, dai tempi di Luigi Bec Italia. piuttosto da augurarsi che An sua carriera agonistica; da essi Lavelli correva 5000 e 10.000 cali e di Mario Lanzi. gelo capiti in eliminatorie non Baraldi, che iniziò a correre eccessivamente dure al fine di si rileverà facilmente con già nel 1952 in tempi di buon nel C.S.I. come già avemmo poter • rientrare » sino all’ulti quanta uniforme progressione rilievo nazionale, anche alquan mo nella sua forma migliore. l'allievo di Berti abbia saputo to mediocri nel raffronto con ninni t limili min mi Ciò servirà, anche, ad impe bruciare le tappe di una noto quelli dell'ultima stagione che dirgli di disunirsi nel ritmo rietà che trasvola i confini del ha decretato per l'Italia il ri sveglio anche nelle specialità della bracciata per conservare l'Italia. BALDO MORO intatte le sue doti di spirito
ROMANI numero uno del nuoto italiano An-gelo Romani è il più for te nuotatore che l’Italia possa vantare fino ad oggi. Egli è detentore di sette primati na zionali. è stato recordman « eu ropeo » sui 400 metri stile li bero, ha vinto i campionati ungheresi su quest’ultima di stanza. Per Melbourne ha buo ne carte in mano per giocarle con notevoli probabilità di suc cesso nel ritmo infuocato della finalissima dei 400 s. I. Mal grado codesti precedenti spor tivi, malgrado codesto • curri culum » lievitato di volontà, di tecnica e di sagacia negli alle namenti, Angelo Romani po trebbe prendere a emblema della sua divisa la modestia, tant’egli è schivo di ogni forma di esibizionismo, di retorica esteriore, di sia pur piccola albagia. E sì che un campione di tal fatta avrebbe tutti i motivi per inorgoglirsi e per montarsi la testa, come si usa dire, per darsi delle arie e, infine, per mettere superbia. Ma Angélo rifugge da code-
I
sti atteggiamenti un po’ per temperamento un po' per edu cazione. E qui occorre aggiun gere: « per educazione cristia na ». Educato in un clima fa miliare profondamente cattoli co il cui punto di forza è rap presentato dalla madre di An gelo, il nostro grande nuota tore sin da ragazzo fu iscritto al Centro Sportivo Italiano del quale assimilò lo spirito, le fi nalità, gli scopi. Da allora An gelo ha sempre fatto parte del CSI sentendosi parte inte grante di esso e diventando una bandiera di chiarissimo e purissimo sport nell’organizza zione affidata alle ineguaglia bili cure del prof. Gedda. Questo clima sportivo e cat tolico che avvolge mentalità e psiche di Angelo ha sollecita to il nostro a guardare con occhio sempre fiducioso e sere no la sua vita di atleta, i suoi successi, la collana delle sue affermazioni che raggiungono livelli internazionali. Ma que sto clima, questo modo di «i-
suoi records M. 100 S. L. M. M. M. M. M. M. M. M. M. M. M.
200 200 200 200 200 200 400 400 400 400 400
S. L. s. L. S. L. S. L. S. L. S. L.
S. S. S. S. S.
L. L. L. L. L.
57”2 — 19-3-1955 (Aquila 25 d.) 2T4”2 2'13”2 2T1”8 2’11” 2’09”6 2’06”5
4’48”9 4’42”2 4’40”4 4’36”2 4'30'*
— 29-8-1952 -23-7-1953 — 12-5-1954 — 12-8-1954 — 1-9-1954 — 27-8-1955
— — — — —
6-9-1952 26-8-1953 3-9-1954 28-5-1955 24-4-1956
(Pesaro 50 m.) (Pesaro 50 m.) (Trieste 50 m.) (Genova 33 d.) (Torino 50 d.) (Aquila 25 d.) (Ostia 50 m.) (Pesaro 50 m.) (Torino 50 d.) (Genova 33 d.) (New Haven 25 d.)
M. 1500 S. L. 19‘36”5 — 17-9-1952 Pesaro (50 m.) M. 1500 S. L. 19T4”9 — 6-9-1953 Pesaro 50 m.) M. 1500 S. L. 19’02"8 — 4-9-1955 (Terni 50 d.)
vere e di pensare, è stato di grande conforto per Angelo quand’egli ha attraversato uno dei più neri periodi della sua vita. La grave malattia di ori gine reumatica che lo colpì inesorabilmente nella primave ra trascorsa allora che era vivissima la eco dei suoi •tem pi » ottenuti nella vasca della piscina dell’università di Yale avrebbe, probabilmente, messo in ginocchio più di un atleta, avrebbe addirittura mozzato le gambe ad altri. Per Angelo non fu così. Egli seppe « incassa re » il duro colpo che lo rag giungeva in pieno proprio mentre era all’apice della for ma ed in grado di andare sot to i 4'30” sui 400 e seppe rea gire quasi senza battere ciglio augurandosi soltanto di poter si rimettere completamente e tornare a gareggiare per il buon nome del nuoto italiano e per continuare a dare soddi sfazioni al CSI che, in fin dei conti, è la sua seconda casa. Oggi Angelo Romani si è completamente ripreso e quel brutto periodo è solo un vago ricordo. Melbourne lo attende tra le corsie della sua vasca olimpica. E’ ovvio che ci si chieda quali sono attualmente le probabilità di Romani per vincere il titolo sulla distanza in cui gareggerà e cioè i 400 stile libero avendo dovuto for zatamente rinunciare alla di sputa dei 1500 a causa dello insufficiente periodo di tempo a disposizione per curare una adeguata preparazione sulla più lunga distanza olimpica. Purtroppo occorre dire che An gelo non è partito dall'Italia all'apice della sua forma in quanto alcuni contrattempi hanno ulteriormente ritardato la sua definitiva • messa a punto » sul piano del rendimento. Berti, suo allenatore, e Filippucci che è il suo diri gente hanno molta fiducia nel le doti di volontà e di recu pero del loro pupillo ma non si nascondono che non si trat ta di cosa facile anche perchè a Melbourne, a cominciare da quel 17enne australiano Rose, tutti gli avversari più temibili di Romani hanno già ottenuto
Contini Marco campione italiano __... ■ -
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Nelle gare per la III Cop pa Shell svoltasi a Genova il 15 e 16 settembre u.s., che che hanno avuto valore di campionato nazionale, il no stro bravissimo Marco Con tini del CIS-Milano riporta va una squillante vittoria nella categoria Team-Racing, davanti a Taddei di Bolzano e a Bergamaschi, anch’egli del CSI di Milano. Nella avvincente gara di « combattimento aereo » Fa bio Contini, si imponeva su Ferluga di Trieste e Cappi Clemente del CAM Milano, riuscendo con grande peri zia ed abilità ad « abbatte re » tutti gli avversari, sen za mai rimanere « colpito». In tale occasione Marco Contini conquistava il tito lo di campione italiano di Team-Racing ed il fratello Fabio lo stesso titolo per la
modo di dimostrare, indossa ora la maglia della Libertas di Ber gamo, per quanto sia intima mente rimasto fedelissimo ai nostri colori e non perda occa sione per dimostrarlo. Il 1956 è stato il suo anno d’oro, ma non costituirà certo il suo me glio. Baraldi ha infatti soltanto iniziato quella che promette di essere una carriera brillante in campo mondiale. Anch’egli è uno degli assi nella manica del,1’atletiia italiana per le Olim piadi del 1960 e dovrà essere atteso in quell’occasione per co gliere quella che dovrebbe es sere la più grande affermazio ne della sua carriera.
GAI RI All Tra i velocisti. Franco Gal biati è la figura di maggiore spicco. Galbiati ha solo diciotto anni e, proveniente dal S. Ugo di Genova, milita ora nelle file dell'Amatori, sempre di Genova. Iniziata l’attività nel 1954, quando aveva solo sedici anni, corse subito i 100 in 10,8, ma nifestando innate doti di scat tista. L’anno seguente fu di as sestamento e di sviluppo e Gal biati ripetè il suo 10,8. Questo anno è improvvisamente esplo so a limiti di valore mondiale. Il 1. luglio ripeteva l’abituale 10,8, il 26 agosto scendeva a 10,6 e il 29 settembre eguaglia va insieme a Gnocchi il pri mato nazionale di Mariani con 10,4! Una prestazione che non sarà difficile valutare nei suoi giusti termini allorché si sia detto che, nel 1955, avrebbe da to diritto al quinto posto nel mondo, il secondo in Europa! Nella graduatoria mondiale di tutti i tempi sarebbe stato al quarantottesimo posto, in quel la europea al dodicesiom posto! Nè basta. Occorre rilevare che in Italia, naturalmente, mai nessuno aveva corso prima d’o ra in 10.4 a diciotto anni. Lo stesso Mariani, che è stato fin qui indubbiamente il più gran de velocista italiano, aveva ini ziato a diciassette anni con 11” netti, segnando poi ancora 11” a diciotto anni, 10.8 a dician nove e a venti. 10,6 a ventuno e 10.4 solo a ventidue, per poi ripetere questo tempo a ven titré e a ventiquattro anni. Fat ti i dovuti confronti, è facile arguire quali potrebbero essere le possibilità di Galbiati. Franco Galbiati è ancora
nuova categoria, non uffi ciale, del « combat » aereo. « Stadium » si felicita vi vamente con i due fratelli Contini e con Carlo Berga maschi per le loro brillanti affermazioni che onorano l’Aeromodellismo tricolore ed il CSI.
Aeromodellismo in Sardegna A Santa Caterina di Pitinnuri, in prossimità del glauco mare di Sardegna, si è svolta recentemente una simpatica e significativa ma nifestazione di modelli vo lanti che ha visto in caval leresca competizione i mi gliori aeromodellisti dell’i sola. C’erano gli algheresi, gli oristanesi, i sassaresi, i cagliaritani e anche i cuglieritani che hanno dato vi ta ad una magnìfica giornata di sano sport Anche se i risultati tecni ci non so-'u «tati ecceziona-
«junior- e lo sarà anche l’an no prossimo. Ha davanti a sè un futuro lunghissimo, eppure questa Olimpiade potrebbe già averlo tra i più interessanti elementi, almeno per quel che riguarda i giovanissimi. Anche egli avrà raggiunto per il 1960 la piena maturità fisica, oltre che tecnica, e in quell’occasio ne potrebbe Offrire grosse sod disfazioni all’atletica italiana. Galbiati è scattista nato, del tipo americano per intenderci. Non si prova sulle distanze maggiori in quanto manca di allungo (al contrario di Gnoc chi che potrebbe essere un due centista di valore mondiale). Per quanto in questo settore dell’atletica siano facili gli ar resti di progresso, pure è-lecito nutrire nei confronti di Galbia ti le speranze migliori: la sua volontà e la sua serietà dovreb bero costituire al proposito le garanzie più solide. * * » Baraldi, D'Asnach, Galbiati. Ghiselli e Lavelli siano accom
pagnati, insieme a tutti i loro compagni, dall'augurio sincero del Centro Sportivo Italiano: i loro allori saranno un po’ an che il premio a tanti anni di appassionato lavoro e lo sprone a proseguire con sempre mag giore lena. SERGIO GATTI
li, ci piace qui ricordare i nomi di Masa’a, di Rúbeo, di Cotzia, di Moi, che si so no distinti p«i il grado di preparazione e per l’entu siasmo durante le prove . Alcuni tra i concorrenti appartengono al CSI, anche se non abbiano sino ad oggi ancora regolar mente costi tuito gruppi od unioni spor tive. Il che però sarà fatto certamente entro breve tempo.
Nel volo silenzioso
9 .
Un nuovo aliante mono posto, costruito negli stabi limenti Wasmer in Francia e battezzato « giavellotto » (per la sua linea fine e lun ga) sta ultimando le prove di omologazione e di deter minazione delle caratteri stiche. Pare che questo nuovo ve leggiatore rivoluzioni tutto il mondo volovelistico, per le sue eccezionali presta zioni.
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STADIUM
8 novembre 1S56
LOMBARDIA SULLA PASSERELLA
INDISPENSABILE A TUTTI MA SPECIE Al GIOVANI
Premiati a Brescia
Molteplici ¡unzioni del medico sportivo
i protagonisti del '56
La
BRESCIA, novembre (Aldo Rossini) — Per Bre scia il linguaggio delle cifre, è chiaro ed inequivocabile Grazie ad esso possiamo infatti apprendere cd a n stra volta affermare, senza la mi nima possibilità di smentita. come pcr l’anno passato il CSI Brescia abbia contato su ben 78 società affiliate, pari a 1696 atleti tesserati per le varie discipline sportive che, passando al dettaglio sono Io sci, la corsa campestre, il tennis da tavolo, la pallavolo la pallacanestro, il calcio, il ciclismo su strada e su pista, le bocce ed infine l’atletica leggera. Le gare complessivamente organizzate nel corso dell’an nata teste conclusasi ammon tano ad alcune centinaia. Pcr ognuna di queste discipline seno stati organizzati i cam pionati provinciali, alcuni dei quali, ove si è presentata, più che la necessità la possibili tà. su più prove c ciò allo scopo evidente di ottenere una maggiore regolarità e bon-
Riunione a Mantova Í
MANTOVA, novembre, Si è riunito presso ]a sede del C.S.I., il Comitato Provin ciale del Centro Sportivo Ita liano di Mantova. All'ordine del giorno figura vano molteplici e importanti argomenti da’ trattare. Dopo il pensiero spirituale svolto dall'Assistente, il Presi dente ha subito iniziato la trat tazione dei singoli punti all'or dine del giorno. Dopo l'approvazione da par te del Comitato della classifi ca del Campionato provinciale delle Unioni Sportive per l’an no 1955-’56 sono stati discussi vari problemi organizzativi in terni. Sono state poi ratificate le composizioni delle commissio ni tecniche provinciali, per il nuovo anno 1956-’57, di atle tica leggera, calcio, pallaca nestro, pallavolo, tennis da ta volo.
tà di risultati dei campionati stessi. Inoltre, tutti i cam pioni provinciali, unitamente agli altri atleti aventi diritto oppure designati a giudizio delle varie commissioni tec niche, hanno partecipato — a spese del Comitato provinciale - a tutti i campionati regionali interregionali e hazionali. Anche in questo campo i frutti ottenuti sono stati più che buoni. Infatti, in tre spe cialità e precisamente nel l'atletica leggera (m. 5000), nel ciclismo su strada ed in quel lo su pista, Alberto Bargnani dell’Atletica Marioli, Ernesto Bono del G.S. Classic Bonomi di Prevalle e Marino Gran di della Freccia di Ghedi si sono laureati campioni d’Ita lia (e Bono, oltre al titolo della strada ha conquistato pure quello deH’inseguimento su pista) continuando così la ormai lunga e... ben sostan ziosa tradizione degli scudetti tricolori in mani bresciane. Inoltre i pallavolisti della Bonsignori di Remedello han no conquistato, sia nella ca tegoria giovanissimi come in quella juniores i titoli regio nali ed interregionali della specialità, mentre infine altri numerosi e brillanti piazza menti sono stati ottenuti da gli atleti del nostro Comitato nelle varie finali nazionali cui hanno partecipato. Come si può facilmente ca pire, quanto sopra dimostra a sufficienza la vitalità, l'ardo re organizzativo e la volontà, agonistica del Comitato pro vinciale e delle società ad esso affiliate. Buon merito, quindi, dei dirigenti il sodalizio di via S. Chiara: il prcsidente cav. Gaetano Lanfranchi, il vice presidente ing. Giovanni Minelli, i con siglieri ing. Giovanni Taglia ferri, ing. Pier Corna Pelle grini. dott. Ugo Pozzi, dottor Franco Spedini, Giuseppe Andreis. Filippo Rosetta c Ric cardo Pelizzari, il direttore tecnico prof. Aldo Invernici, l'assistente ecclesiastico pro fessor don Piero Cavalli ed infine il segretario Adolfo Longhi i quali, con la loro paziente e fattiva opera han no fatto del Comitato pro vinciale di Brescia uno dei migliori fra quanti esistenti nell'intera Penisola.
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Si è tenuta a Termoli la premiazione de) Torneo « Coppa S. Basso ». Nella foto il Presidente Diocesano GIAC premia Il Presidente dell'U. S. « Largo Crocetta »
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varie specialità.
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••• inviandoci notizie salla vostra attività ;
aggiungiamo
*1* diffondendo il settimanale tra amici e simpatizzanti;
CSI con buoni
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A
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questo
altre attività; è stato tenuto an che
un
Ritiro
Spirituale
stata celebrata la
collaborate con STADIUM
ed
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’*• sottoscrivendo
l’abbonamento.
« Pasqua dello
JESI, novembre (Ettore Ce rconi) — Il comitato zonale di Jesi va sempre ¡più affer mandosi in campo regionale. Quest’anno al Congresso Na zionale del CSI, ha ottenuto il settimo posto tra tutti i Comitati ¿’Italia, affermazio ne certamente di non lieve importanza. L’attività mag giore viene svolta nel settore calcistico. Quest’anno sono stati organizzati cinque tor nei: per giovanissimi, vinto dalla U. S. Fortitudo; il cam pionato provinciale, vinto dal G.S. Audace; il V Torneo Not turno, « Coppa Corriere del lo Sport » e Coppa .« Voce Adriatica » amibedue a carat tere rionale e il Torneo II Coppa «Voce della Vallesina », vinto dalla Labor di S. Maria Nuova. Inoltre si è svolto, sotto il nostro patro cinio anche il torneo nottur no di Collina-S. Marianuova.
TERMOLI, novembre (Giorgio Guidi) — Nell’aula consigliare del Comune di Ter moli ha avuto luogo la premia zione dei vincitori del Torneo cittadino « Coppa S. Basso », organizzato dal C.S.I. zonale di Termoli. Alla presenza del Sindaco e di. tutte le Autorità Cittadine, atleti, allenatori, dirigenti del-
In ascesa PESCARA, novembre (Antonio Di Meo) — An che quest'anno l’Abruzzo e Molise ha lavorato nel si lenzio per una sempre maggiore affermazione del lo Sport Cristiano. Passando in rassegna l’at tività del CSI regionale ed il successo ottenuto soltan to un profano della nostra ridente regione potrebbe af fermare che è stato fatto poco. 10 Comitati efficienti tra provinciali e zonali. Più di 80 tra GG. e UU.SS. assi stite. Vastissima l’attività svol ta da quasi tutte le Socie tà. tornei di Tennis da ta volo in collaborazione del GITeT Pallacanestro, Cal cio eoe. Da elogiare la nuova at tività aeromodellistica; ba sti pensare che è stata per fino organizzata una mo stra di areomodellismo, cu rata personalmente dal l’ispettore regionale ed or ganizzata nel salone del CONI di Pescara. Grazie alla serietà di que sta manifestazione si è ot tenuto il più vasto c lusin ghiero successo. Lo stesso Comandante Breda, diretto re deH’ACI, in una confe renza stampa, ha avuto pa role di elogio. Nel campo dell'attività federale è stato raggiunto più del previsto, in atleti ca si sono conquistati am biti successi: l’U.S. « CSI Falco Azzurro » a Bari nei campionati triangolari di III serie ha conquistato due magnifiche vittorie per me rito dei bravi Vinciguerra superbo vincitore degli 800. e Orsati dominatore nel lancio del disco. Comple tati poi con altri ottimi piazzamenti di altri atleti. 5 Società nella pallaca nestro di cui una campio ne Regionale promossa a pieni voti in serie C. Nel nuoto 2 UU.SS. del cesi sono state le migliori della regione. Una di queste, nonostante la mancan za di piscina, è risultata la prima in campo nazionale per la serie C. Infine 2 UU.SS. che nel ciclismo hanno mantenuto alto il prestigio d’Abruzzo.
le varie squadre rionali, che per alcuni mesi hanno dato vi ta ad uno spettacolo atletico che ha conquistato l’intera cit tadinanza. seno convenuti a ricevere il giusto premio della loro generosa fatica. Tra il lampeggiare dei flash dei fotografi, in un clima di gioioso entusiasmo, i vincitori hanno ricevuto dalle mani del le Autorità le varie coppe e premi. Il Sindaco di Termoli, pro fessore Armando Di Bitonto, ha consegnato la Coppa San Basso — donata dal Comune di Termoli — al’atleta Gianfranco Frieri, capitano della squadra del Paone S. Lucia, vincitrice della speciale classifica, che tien conto dei punteggi conse guiti nel torneo di calcio ed in quello di atletica leggera. Via via le altre Autorità hanno così distribuito i premi più importanti: la coppa per la squadra vincitrice delle gare di atletica leggera — coppa offer ta dal Presidente C.entrale del C.S.I. prof. Luigi Gedda — alla squadra del Rione S. Lucia; la
coppa di S.E. il Vescovo di Termoli Mons. Oddo Bernacchia alla squadra del Rione Madonna delle Grazie, vinci trice del torneo di calcio; la medaglia d’oro per il migliore allenatore al sig. Di Tomasso Peppino della squadra del Rio ne Madonna delle Grazie. Con questa semplice e toc cante cerimonia si è dunque conclusa la manifestazione che il C.S.I. di Termoli indisse più di due mesi orsono e che tanto entusiasmo ha suscitato. tra la popolazione. Se a tanto si è giunti e se si sono avuti risul tati così lusinghieri lo si deve — come giustamente ha messo in risalto il molto rev. Don Enea Spinosa. Assistente eccle siastico del C.S.I.. nel discorso che egli ha rivolto a -tutti i presenti prima che avesse ini zio la premiazione — alle Au torità cittadine e provinciali che hanno caldamente appog giato l'iniziativa, èd ai membri del comitato organizzatore ai quali va il ringraziamento e la più viva riconoscenzà degli or gani zonali e centrali del C.S.I.
In campo federale il G.S. Duomo ha partecipato ail cam pionato di lega giovanile, ot tenendo discreti risultati in campo provinciale. Nella pallacanestro sono stati organizzati tre tornei: I Trofeo « Libertas », Finali Zonali e Provinciali del Cam pionato Nazionale del CSI; e La II Coppa Presidenza CSI; tutte queste gare sono state vinte dalla forte squadra ju niores della Vigor Jesi. In campo federale la For titudo si è affermata, arrivan do seconda al Campionato di prima divisione Marche a ri dosso della LPbertes di Pe saro. Quest’anno oltre d'ila Fortitudo anche la Vigor par teciperà ai Campionati e tor nei indetti dalla FIP. Nel settore della pallavolo la Libertas « P. Paris » ha partecipato alla fase provin ciale ottenendo un buon piazzamento. Come negli an ni scorsi sono state organiz zate alcune manifestazioni ci clistiche, con la partecinazione dei migliori allievi ed esor dienti regionali; particolare merito per queste gare va al G.S. Spes che oltre a essere Tunica società lesina del CSI che svolga attività ciclistica, si prodiga generosamente nelTongan ¡zzare a nome del co mitato zonale brillanti mani festazioni. Nel tennis dia tavolo è stata «volta la fa-e zonate con la partecipazione di numerosi atleti, i migliori dei auali so no stati mandati alle finali oro Onciali, ove purtroppo hanno acculato una notevole tecnica. Per la prima volta nella storia de! C. Z. sono state or ganizzate in occasione della « S'ai°ra dello Sport » gare di pattinaggio a rotelle, alle jiianna partecipato un o numero ® {atleti, « 'atletica, gli^atleti della Vigor hanno partecipato a n tuberose -zare: tre prove del la prima leva di atletica leg nerà. oriFmizzara dal Comi tato Provinciale di Ancona e alle tre prove delle finali provinciali sempre organiz zate dal C.P. di Ancona. Inol tre. daPe selezioni ottenute, atleti della stessa socie tà; Per ter irei Roberto e Co-
neità staffetta 4x100. Infine quattro dei nostri migliori atleti 'hanno aderito alle due prove del « Gran Premiòr dei Giovani » svoltosi ad Ancona, organizzato dalla Libertas, sotto 1 ’ approvazione della FIDAL. A conclusione dell’attività sono state organizzate tre prove a carattere zonale e provinciale di corsa campe stre. e in aprile s1 è svolto ia secon do scorso dirigenti spor tivi educatori. Particolare importanza as sume il fatto che il C.P. di lega giovanile FIGC si sia ri volto congiratudandori al no stro Comitato chiedendo una collaborazione nella lono at tività e offrendo un ¡posto in seno al loro Comitato al Per. Ind. Mario Parseceli, membro deaia C.T. Provincia le. e del nostro comitato zo nale.
VALDARNO, novembre (Alfredo Mariotti) — Siamo giunti al quinto anno di vita organizzativa del Comitato Zonale del Valdarno, ed ogni anno i dirigenti vedono ri pagati i loro sacrifici per il lavoro svolto dalle Società ed in special modo per l’U.S. « A. Galli » di S. Giovanni Val darno e per l'U.S. « Fides » di Montevarchi, che senza dubbio sono le maggiori So cietà dal punto di vista nu merico . degli atleti e dalla gran mole di manifestazioni alle quali’hanno partecipato. Il tennis da tavolo. l’atletica leggera ed il ciclismo sono le discipline sportive che più si è cercato di incrementare e certo gli sforzi non sono sta ti vani. Le nostre U.U. SS. sono 4 e gli atleti tesserati 123. al Larga -partecipazione Campionato Provinciale del tennis da tavolo GI-TET e t'tì p ci an franco hanno PUS « A Galli » ha vinto il ti partecipato alle finali inter tolo. classificandosi con i mi regionali svoltesi a Roma, ga gliori atleti alla Fase Regio reggiando nei 100 metri e nale. Detta fase s’è svolta ?
La “Folgore,, di Roma Rispettate le promesse dal C.S.I. di Fiumicino all'ordine del giorno dannosi ingaggi, ma ciascuno partecipa alle spese Ma torniamo al periodo ini ziale della squadra: le quote settimanali permisero l’acqui sto degli indumenti, il paga mento delle quote e le altre spese necessarie. Questi sacri fici amalgamarono i vari ele menti non soltanto sul piano tecnico, ma anche su quello dell’amicizia, fino a creare di una squadra una vera e pro pria famiglia, che ben s'inten de ha il suo capo nel signor Cerulli. Il prinìo anno di attività fu di sola preparazione e servì ad amalgamare i vari elementi. Nella stagione successiva ven nero disputate varie partite amichevoli, nelle quali la Fol gore ottenne le prime vittorie. Sempre nello stesso anno la squadra partecipò al «Torneo Liberi» della Lazio, ma essen do la gara ad eliminazione di retta, la squadra non potè an dare oltre una onorevole fase iniziale. Ed eccoci finalmente al terzo anno di attività, il più concreto. Infatti la partecipa zione al Campionato Provin ciale del CSI ha fruttato il quinto posto: la vittoria piena è giunte poi con la partecipa zione al Torneo Pacelli. Come si vedo il diagramma dell’andamento della squadra è in continuo crescendo, per cui non è azzardato fare rosee previsioni per il Campionato ormai prossimo.
FIUMICINO, novembre A un anno dalli» fondazione il Centro. Sportivo di Fiumi cino può-" presentare qualche cosa di buono a suo vantaggio. In una zona come, la no stra, nella quale numerosissi mi ragazzi sono lasciati in ba lia di loro stessi, c’è voluto del buono e del bello per ini ziare una organizzazione e un club sportivo. Questa associa zione calcistica che prende il nome da un pioniere di alme no trenta anni fa, quando in Fiumicino, poco o niente esiste va, ma in esso dominava la malaria e la immoralità, si aggancia all'attuale Associazio ne Cattolica e all’oratorio ma schile. Il Gruppo Sportivo in questione, il « G. Bruzzone » ha fatto del cammino. Bisogna pur dire il vero che locali ed at trezzature sportive sono sem pre state in difetto e che è stato necessario adoperare cuo re e volontà per trovare mezzi. Dirigenti ed atleti hanno sincèramente fraternizzato e hanno fatto del loro meglio per realizzare un programma di attività abbastanza ben riu scito. Anzitutto il tesseramento de| settembre del ’55 ha unito sot to un’unica bandiera del CSI oltre centocinquanta atleti. Le manifestazioni dell'ottobre del decennio sono state pista di lancio per la riuscita di due to-nei parrocchiali a otto squa dre dai colori e dai nomi più
di
una
nello
può,
di
lavoro
una
ad
di
periodo
sportivo,
che
permanente,
e
preparatorio,
anche
per
non
essere
di
partenza
una
quantità
punto
annulla
che
Ogni
lavoratone
riposo
un
essere
spinta
delicata.
comune
un
massimo
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macchina
estremamente
per
breve
un
incapacità
enorme
che
richiede
si
di
punto
dal
vista economico rappresenta un notevole danno. Quest’ultimo
deve essere
inteso
sociale, nel
campo
non
come
solamente
danno
ma
singolo,
dell’economia nazionale.
La valutazione delle possibilità dei singoli atleti, quindi,
di
abbisogna
oltre
ad
continuo
un
essere
controllo
organico,
deve
controllo
medico,
di
essere
indirizzo
che
lo
per
sport più attinente ai mezzi del giovane. Tale indirizzo non
deve
variabile
essere
la
seconda
a
in
moda
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del
mo
mento, ma feemo, perché ben obicttivato sulla idoneità fisica.
Si
è
reputato
varie zone
da
quanto
su
insistere
logico
ci vengono
richieste
in
argomento
questo
delle
risposte
a
quesiti che presumono la mancata base del ragionamento s’i Si consiglia
esposto.
tare,
nel
limite
a
ciascun
delle
indirizzare
sportiva:
quindi,
chi di
incremen
possibilità, l’attività
giovanissimi
i
ragione, di
a
consulenti
medico
che
con
generoso slancio dànno ri meglio di se stessi laonde ottenere
quei
ottimi
risultati
non
solo
dal
punto
di
vista
sportivo,
ma educativo. Tali risultati si rifletteranno anche nel campo
sociale: dalla di
vita In
alla
religione al
ciascuno
periodo,
tali
di
dirittura
famiglia.
questo
l’umanità,
quotidiano; dalla
lavoro
noi
in
debbono deve
particolare
essere
i
tanto
cardini
fermamente
travagliato
per
fondamentali
che
perseguire.
NUNZIATO MARRA
Nell’albo d'oro di S. Giovanni Valdarno cinque anni di brillantissima attività
OBIETTIVO STI
ROMA, nov. (Antonio Cava lieri). La folgore è stata fondata tre anni or sono ^deìl’ex-gioca lore Oberdan Cerulli, e si av via verso il suo quarto anno di attività con la vittoria di un torneo (la Coppa Pacelli) e un onorevole piazzamento nel Campionato Provinciale dello scorso anno. all’attivo, Come è facile comprendere, la vita della S. S. Folgore non fu molto facile durante il pe riodo iniziale, anche perché non vi era il sostentamento economico di un gruppo di ti fosi, ma le spese erano soste nute, come peraltro avviene ancor oggi, dagli stessi atleti e dal fondatore della squadra, ■sig. Cerulli, il quale al fine di ottenere buoni risultati non ha esitato a fare da allena tore. da massaggiatore o di rettore tecnico. Alla sua grande passione per |o sport, ai suoi disinteressati sacrifìci, si deve se l’iniziale gruppo di quindici ragazzi è divenuto oggi un complesso amalgamato ed organizzato, avente un livello tecnico degno e meritevole dei risultati otte nuti, Cerulli può andar fiero della sua squadra, ed i suoi atleti debbono essergli grati Ma un particolare che non mancherà di interessare i let tori è certamente quello ri guardante il lato finanziario. I giovani sono ben lontani dai miraggi di favolosi quanto mai
superato,
perciò
squilibrio
che
quale
paragonarlo
e
sforzo
piccolo
al
dell'atleta
possiamo
richiederebbe
Volteggiano a L’Aquila A Termoli (tra lampi di flash) aeromodelli di classe medaglie e diplomi per i migliori La rappresentativa di Pesca ra è la prima ad esibirsi ed il « pilota » Ciancio Giuseppe, si distingue nettamente sugli altri Dopo l’interruzione per il pranzo; alle 14 sono riprese le gare; fra gli aquilani il più bravo è stato Totani Gu glielmo. La squadra C.S.I. di Pesca ra è stata superiore a quella dell'Aquila ma non bisogna dimenticare che all’Aquila non era mai stata fatta della acro bazia, in quanto, la maggior parte dei modellisti ha limita to la propria attività ai ve leggiatori. , Lo spettacolo è finito, il pub blico lentamente lascia lo sta dio. Pubblico, numeroso, su periore ad ogni aspettativa, considerato che all’Aquila ga re di acrobazie non si erano mai prima svolte. Ecco i risultati: 1) Ciancio Giuseppe. G.P.A. Pescara; 2) Totani Guglielmo, S.A.-C.S.I, L'Aquila; 3) Muzi Michele. G.P.A. Pescara: 4) Vanni Fran co S.A.-C.S.I. L’Aquila; 5) Femminella Evandro G.P.A. Pe scara. Le nostre congratulazioni al neo campione abruzzese ed i nostri affettuosi auguri di mi gliore fortuna per la prossima stagione al bravo Totani.
quotidianamente ai
pone
sport
acquisito lo
ha
mondo
branche sportive innumeri problemi. Tralasciando argomenti
CALEIDOSCOPIO IV Utilizzo
L'AQUILA, novembre (E. di Fiore) — E’ uno spettacolo ve ramente magnifico: sullo sfon do »1 maestoso Gran Sasso co perto di neve, a destra il Ca stello medioevale e qui, di fronte a noi, degli aeroplani in miniatura che volteggiano nel cielo eseguendo perfette « acrobazie ». Il cielo è terso, neppure una nuvola, nessun sgradevole ru more disturba la quiete che ci circonda, solo il rombò di un piccolo motore ci fa vol gere tutti da un lato; il rom bo si fa sempre più forte, poi... un minuscolo velivolo rosso si libra nell’aria, volteggia, pren de quota, ridiscende in pic chiata, cabra, si rigira con le ruote verso l’alto e seguita a volare, sempre più veloce: un looping, un applauso. Un applauso dei piu caloro si. dei più meritati. Intanto altri aerei volteg giano nell'aria, o meno veloceménte qualcuno stenta ad alzarsi, altri dopo un inizio direi quasi impetuoso, piana no dolcemente sul prato con la delusione nostra e del pilota. Sulla pista in cemento no tiamo un turboreattore pron to per la partenza, ma l'at tesa è vana, perchè esso non si avvia. Finalmente iniziano le gare.
e
posto
ha
che nel
risonanza
vasta
originali. L’infaticabile signor Massi Miliano, ispettore dele gato del nostro Gruppo Sporti vo, ha dato anima e... sacrifi ci, mentre, dalFaltra parte, gli aiuti del doti. Vincenzo Natalizia, sono stati i corroboran ti in do anno di fervida aiti vità. li primo Torneo « Bruzzone » è stato vìnto dai ragaz zi della Fulgor. Nella simpatica cerimonia della consegna della Coppa non è mancato l’intervento dei dirigenti del CPR, la parola felice ed augurale del Reve rendissimo Padre Lino Ferrari superiore Generale dei FSMI. Quanto alla Coppa « Barbie ri » altre sei squadre si sono battute tra le quali è emersa la Nova Juventus, un undici buono e battagliero anche se la statura fisica era in con trasto con la bravura sul pal lone. La Sezione Atletica, iniziata sul finir dell’aprile, ha dato buone promesse, tra cui, un qualificato per le Nazionali del CSI, Bozzetto Giancarlo. Non ci fermiamo sui tornei interni di tennis da tavolo, nelle cui esibizioni hanno primeggiato il tandem Micheletto Carlo e Francesco. Il 1956-57 sta per entrare con una nuova pagina di bellezza e bravura. Si stan no formando le squadre dei Giovanissimi: la squadra Raeazzi del « Bruzzone » è in la voro e si spera che non sfi guri nell'agone calcistico pros simo.
S. Giovanni V. e s’imposero i migliori fiorentini BartoliCagnina (campioni nazionali del doppio). Anccca a S. Giovanni V. si è svolto il campionato nazio nale del GI-TET tennis da ta volo 3. categoria; è stata que sta una manifestazione che ha premiato giustamente i diri genti sangiovannesi del ten nis da tavolo. Il Comitato zo nale s’è presa l’organizzazio ne e curata in tutti i parti colari, è riuscita una rasse gna giovanile interessantissi ma. Erano presenti rappre sentanti di tutta Italia con lo ro i tecnici nazionali e il presidente rag. Cini. Si è svolto a Lucca il campionato regionale CSI (sin* golo e doppio), rappresenta vano la provincia i ragazzi della Galli e quelli del To molo di Arezzo, 1 quali han no riportato buoni piazza menti. Ancora CSI * A Galli » ha partecipato ai vari tornei e campionati indetti dal GITET e fra i suoi atleti an cora una volta si è distinto Scartoni rappresentando la Toscana agli « Assoluti di Na poli ». Per il trofeo toscano cor sa campestre organizzato dalla FIDAL la 4. prova è stata assegnata al CSI di S. Giovanni Valdarno. Erano presenti i migliori podisti to scani e fra questi gli azzur ri Righi, L?nzi. Bussarti, e Berti. A Montevarchi si è svolto il campionato regionale di pallacanestro CSI juniores, al quale hanno preso parte le province di Arezzo, Firenze. Siena, Pistoia. Sempre l'U.S. « Fides » ha allestito una in teressante riunione pugilisti ca alla quale ha presenziato Il campione mondiale dei pe si gallo Maria D'Agata. E’ riuscita una bella manifesta zione dal punto di vista tec nico e spettaco'are. Il consueto torneo dei bars (manifestazione a carattere propagandistica) ha trovato una larga partecipazione, ed entusiasmante s’è svolta la fi nale in occasione delle feste patronali. Il CVSI di Montevarchi ha partecipata inoltre al campio nato regionale di prima divi sione di Pallacanestro ed al campionato di calcio (radaz zi) della Lega giovanile. Oltre a quanto esposto un discreto numero di atleti han no preso parte alle tre prove valevoli per il campionato provinciale del CSI su pista per l’atletica leggera e buoni risultati tecnici sono stati raggiunti nelle varie specia lità. e Per ciò che riguarda Tattivite ciclistica, il Comitato zo nale del Valdarno, ha parte cipato con gli atleti dell’U.S « A. Galli » di S. Giovanni V a tutte le manifestazioni in
dette ed organizzate dalle al tre consorelle della provincia con particolare riguardo alle fasi provinciali e regimali del CSI. La squadra « dilettan ti » e quella « allievi » han no partecipato a gare per un totale di n. 36. Hanno vinto 4 corse e l'atleta Vadi ha conquistato il campionato al lievi CSI per la provincia di Arezzo per l’anno 1956. In concomitanza le due più numerose UU.SS. (Galli.e Fi des) hanno celebrato la « Pa squa delle» sportivo » e nu merosi sono stati gli atleti e gli iscritti che vi hanno preso parte a questa significativa manifestazione spirituale. Come consuetitudine anche quest’anno il Comitato zonale di S. Giovanni V. ha indetto una gita ricreativa per tutti gli atleti e simpatizzanti af finché questi ultimi potesse ro prendere parte attiva alla nostra organizzazione. La meta della gita è stata: Livcrno, Montenero, Castiglioncello, Montecatini. Vi hanno partecipato n. 55 giovani ac compagnati dall’assistente ec clesiastico dellTLS. Galli, don Manlio Tinti. Gita riuscita interessante e soddisfacente per tutti gli intervenuti. Tutte le manifestazioni di caratteri.* di propaganda per i giovani sono state curate da questo comitato zonale «Gran Premici mezzo fondo e popolari di atletica). DALLA SARDEGNA
Nasce ad Oristano un Comitato Zonale ORISTANO, novembre In Oristano, nella Sede dì Via Duomo, n. 10, si sono riu niti i Sigg.: Lorenzo Bassu, Remigio Fenu. Luigi Milia, Raf faele Onida. Giorgio Perdixi, Francesco Salias, Ercole Senes, incaricati di costituire il Co mitato Zonale del C.S.I. per la Diocesi Alborense. I succitati Signori hanno de liberato di scindere le respon sabilità del Comitato stesso in due rami: il primo, quello con cernente le funzioni ammini strative ed econome, è affida to ai Signori Luigi Milia, (in qualità di Presidente del Co mitato) ed ai Signori, con qualitica di Membri, Lorenzo Bas. su e Remigio Fenu. La Presidenza onoraria viene all’unanimità affidata al Si gnor Romolo Concas, cui vie ne anche riservato l’incarico di economo-cassiere; il secondo, quello concernente le funzioni tecniche-organizzative e con trollo tecnico, è affidato ai Si gnori Raffaele Onida, Giorgio Perdixi, Francesco Salls e Er cole Senes.
Anno XI - N. 44 - Pag 6
STADIUM
8 novembre 1956
PERISCOPIO SUE PIEMONTE
816 allei! 27 società Celebralo a Mo il 50'della F.fl.S.C.1
Pinerolo autonomo “anno I
0
ecc. Tre titoli regionali (Voltu D'altra parte ¡1 Silvio Pellico PINEROLO, novembre (Remo Bianco) — Alla pre ro nella corsa campestre, Josa si consolava vincendo comoda TORINO, Novembre senza di tutte le Autorità cit nel singolo tennis. Vagina e mente il Torneo di singolo per (Valerio Vietti) - In un clima di cordiale entusiasmo, tadine, ospiti d’onore Mons. Ve Modica nel doppio tennis da giovan ¡esimi presenti numerosi amici dcll’ExcclsiOr e della « Fides et scovo e l’Avv Bona, Sindaco tavolo giovanissimi) e un titolo Ancne la pallavolo dà segni Labor » ha avuto luogo presso il Collegio S. Giuseppe di di Pinerolo. il Comitato Pinc nazionale (Marino Piero .cam di risveglio. E’ imminente il Torino il glorioso Cinquantenario della nobile istituzione colese del CSI ha concluso il pione nazionale CSI ’56 nel I Torneo della stagione che ve che in tempi lontani, ina non obliati, contribuì a pro primo anno di vita autonoma salto in lungo), costituiscono un drà alle prese i soliti tre o muovere e diffondere in tutta Italia le prime Organizzacon la cerimonia della premia degno corollario a tali cifre. quattro «grandi» (parliamo di zioni giovanili dello sport. zione, tenutasi al Cine-Teatro Concludendo la vivace esposi RIV, Silvio Pellico. Veloce e Nella giornata commemorativa, che ha visto adunato Roma, presenti i massimi Espo zione, il Presidente ha indicato Sergio Stocco) sulla palestra neli’Aula Magna del Collegio un numeroso stuolo di soci nenti dell'ispettorato Regionale il compito che attende il CSI di via Gioberti. Ma si ha no delle più antiche Società, per presenziare alla commemo Piemontese e rappresentanti del per il nuovo anno; la consegna tizia che il seme buttato sta razione tenuta dall’on. Dovetti, Sottosegretario alla Difesa è di migliorare ancora, esten germogliando e che qualcosa Comitato Torinese. dendo la penetrazione in tutti si macina nei molini della pe c a suo tempo dirigente appassionato della Federazione, Società affiliate 27 con un (Cantalupa, Pinesca. i settori giovanili, approfon riferia è stato inaugurato nella Sede degli ex-Allievi un artistico totale — cifra record — di 816l dendo la preparazione tecnica S. Secondo), se pur son voci quadro di Fr. Biagio delle SS-CC. che ne fu l’antesignano atleti. Nell’annata agonistica dei Dirigenti e perfezionando che attendono conferma. benemerito, valendosi della coadiuvazione di Fr. Agostino sono state assegnate 84 Coppe, le prestazioni degli atleti. Intanto l’ufflcio segreteria ha prof. Raffaeli!. presente con le sue 86 primavere alla com un migliaio circa di medaglie, Un ambito riconoscimento è esposto il nuovo grafico sulla memorazione celebrativa, che ebbe come degno prologo targhe, diplomi, scudetti e di stato attribuito al locale Comi una funzione religiosa a suffragio dei Consoci defunti con stribuita una dotazione di pre tato dall’ispettorato Regionale: situazione tesseramento 1957 la SS. Messa celebrata da Mons. Carlo Chiavano, la cui La curva ascendente ha un’im mi in denaro ed in natura di il « Trofeo Raffaele Russo » è parola esaltò la superiore nobiltà insita nella pratica della oltre L. 300.000, Sono or stato consegnato personalmen pennata che si avvicina ai 300, educazione sportiva. Brevi messaggi sono stati letti dal Cifra — si dice — quotidiana ganizzate 40 manifestazioni di te dall'ispettore Piemontese barone Amerigo Sagna, dal cav. Pietro Marchiaro ed altri atletica su pista o campestri, Cav. Abrate, che, nel corso del mente in serrato aumento, poi Ira cui le adesioni delle LL. EE. Mons. A. Bartolomasi. 12 di pallavolo ed altrettante la cerimonia, si è altresì com ché Società ed atleti, sanno Fr. Agostino Gemelli. Rett. Magnifico dell’università del di tennis da tavolo, 10 gare piaciuto di fregiare l’attivissimo benissimo che non si prende S. Cuore. alle bocce, 5 ciclo-podistiche o Presidente Sig. Michele Colom parte ad alcuna gara se non di ciclo-cross, 4 tornei di cal bino di un aureo distintivo del in regola col tesseramento 1957 cio, 2 gare di tennis, nuoto, CSI, accompagnando il gesto inatteso — sottolinato da uno scroscio di applausi — con espressioni di compiacimento e QUADRANTE DELL’EMILIA d’augurio. Si è associato if Vé scovo Mons. Binaschi, lieto di trovarsi tra tanta gioventù esu berante. Parole di elogia e di ammirazione del'Sindaco hanno preceduto la premiazione, ef fettuata dalle Autorità presenti tra continui battimani. Juven tus di Villar Perosa. Azzurra di Lusema. Silvio Pellico e Gio vane Pinerolo di Pinerolo hattì no riportato la maggior messe di applausi, essendo state spesso chiamate sul palco per ricevere AVERSA, novembre. quanta atleti che hanno fatto filiati al C.lì.I. di Aversa, si NAPOLI, novembre pare gli eventi e comunicare PARMA, novembre prenci. . , giornata. E' una manifestazio Infine hanno preso il via le (Enrico Caserta) — In que una notizia interessante. La Prima che si cominci ad at registrare dei buoni risultati. sono disputati, nell'accogliente (F. Barbacini) — L’attività ne questa particolarmente sen fasi provinciali dei campiona Presto il primo trillo di fi calcistica del CSI è in pieno tita dalle nostre UU. SS. che ti « Ragazzi e Juniores ».. Que schietto aprirà il torneo di cal tuare il nuovo programma di Nella categoria -'Juniores- si sede, sociale della «Vis» di sti giorni a Napoli negli am squadra del CSI Stardùst al svolgimento a Parma; infatti in essa vedono la migliore st’ultimo che il Comitato di cio a sette, cui prendono, parte attività per l'anno 1956-57 è sono avute le vittorie di Mor Fratta, i campionati zonali di bienti sportivi oltre che par lenata da Sergio Camera, gio la tradizionale Coppa Capra scuola di preparazione per i Parma lancia quest’anno per 5 rappresentative (Angeli, U. opportuno volgere un po’ lo ra nei m. 100, di Stabile nei singolo e di doppio, che hanno lare del regolare cammino del vane che ha ben guadagnato i che ogni anno giunge puntuale calciatori, essendo riservata al la prima volta, ha incontrato Cagni di S. Secondo, Robur di sguardo indietro per vedere m. 800; di Bottigliero nel gia visto ben 28 pongisti, rappre la squadra di ¿madei, si dà galloni di allenatore al corso all'appuntamento autunnale è le categorie pulcini ed allievi. l’entusiastica adesione delle Osasco. Virtus Bricherasio e quel che è riuscito a fare il vellotto; di Tarantino nel di sentanti di tutti i gruppi spor una grande importanza al III ai Acerno indetto ItJ CSI, gui comitato zonale di Aversa nel sco; di Carotenuto nel peso e tivi. Trofeo Felice Scandone, orga da lac lassifica a pari punti con ormai arrivato alla quarta Nove squadre nella prima e UU. SS. della provincia che an Luserna). nizzato dal CSI Oriens Napoli. la Fulgor di Nocera e la ParteI boccioflli, intanto, stanno l’anno 1955-56. Innanzitutto è di Nugnes nel salto in alto e otto nella seconda denotano novera cinque squadre contro salto in lungo. La staff et Il Trofeo abbraccia diverse nope. Al Trofeo vi partecipano sufficientemente il successo una sola di città. Fra i « ragaz spendendo gli ultimi «piccioli motivo di soddisfazione far ri 4x100 è stata vinta dalla « Fol L'attività calcistica branchie sportive quili: il cal- le migliori squadre Cittadine ed che tale iniziativa riscuote an- zi » cinque sono le squadre e prima che la stagione crude’* levare che. il numero dei tes gore ». Nella categoria ~ giova DALLA LIGURIA serati per l’anno 1955 - 56 ha ciò. il nuoto, la pesca subac- extracittadine; dalla Partenope ¡¡costringa a casa. Ad, Abba nualmente. il numero per un osservatore nissimi » vittorie dì Diana al raggiunto la cifra di 250 unità, dopo la stasi estiva quea, raeromodellismo, e la alla Fulgor di Nocera militante Gian Maria Roveraro Tra i pulcini i campioni superficiale potrebbe essere dia un buno numero di ap. un bel numero, se si tiene salto in lungo; di De Simone pallacanestro. Le prime quat in serie C; dalla Marcacqi che prov. dell’Audace comandano scoraggiante, ma bisogna te passionati (18 coppie di 4. so presente che solo cinque pic nei ni. 100. di Buffardi nel sal AVELLINO, novembre tro discipline sportive si sono si avvale di elementi che que Presidente di Albenga (Tonino Genovino) con autorità la classifica ed è ner presente che ben nove1 cietà: Alpina, Azzurra. Porte coli centri dipendono dal no to in alto e nel giavellotto e ALBENGA, novembre E’ stato varato il calendario già concluse raccogliendo una st’anno debutteranno in serie lecito pronostico la loro vitto squadre affiliate al CSI par e S. Pietro) hanno dato vita stro comitato zonale. Riguardo di Romano nei m. 800. In com (Mario Sicca) - Albenga, o ria finale, anche se San Leo tecipano aH’omonimo campio ad avvincenti partite per l’as alle principali attività svolte plesso le gare atletiche, sia per della ■< Coppa G. Pedicini » per nimi consensi di plauso e di A; al CUS Napoli; dalla Fulgor specialmente per Pozzuoli alla Pro Cultura Cam più esattamente il Comitato ed OR.SA sono clienti tutt’al- nato di L. G. Passando ad altro segnazione della biennale Cop ci accingiamo a fare un bre le categorie « Ragazzi, Junio pubblico risultati che per la nutrita «M. Grasso ». res e Pulcini » senza distinzio quanto riguarda le gare aereo- pione Regionale del CSI e altre zonale di detta città, è risor tro che facili. Fra gli allievi settore, quello pongistico, da paPer partecipazione degli atleti, han ve consuntivo. uno sport che chiude un ni alcune, nati dal 1-1-1935 e modellistiche. Ma il nostro non ancora. Ci ha fatto piacere ve to. Questa di Albenga è una sorprendente davvero l’esordio rilevare la vittoria ottenuta altro che vienè. I pongisti han no dimostrato che il comitato Grazie al prof Corvino si è che abbiano almeno compiuto vuole essere un articolo con dere una nostra squadra, gui della < Salle », che è ora al nel triangolare fra Parma Reg storia non del tutto felice; zonale di Aversa sta alla pari no saggiato le loro forze nel potuto dare un clusivo della manifestazione incre- degli altri comitati. Dimenti i 14 anni. sorto un anno fa, il comita comando e che domenicalmen- gio e Modena, disputato a I Torneo di propaganda a squa mento alle attivitàvasto dello sport perchè il torneo ancora deve data da un nostro allenatore e te miete facili e vistosi succavamo di dire che è stata di to zonale è rimasto fino allo Reggio E. da; nostri atleti dre. effettuatosi in notturna al. puro. Infatti sono stati dispu Cinque Società hanno fatto terminare, è infatti in fase di vadano a Sergio Camera i no cessi. La lotta è quanto mai Baroni, Mancini, Rame e Mo rotatorio S. Domenico. L'E tati i campionati di atletica sputata la corsa campestre, cui pervenire la loro adesione e svolgimento la Pallacanestro. stri complimenti e l’augurio di scorso anno inattivo, e il cioè: Poi. Fulgens, Poi. Audax, motivo lo si deve ricercare aperta e dall'esito di qualche ra afidati alle cure del dot dera Sport si è ripresentata leggera per le categorie « Ju hanno preso parte 20 atleti. E’ proprio a causa dello straor fare sempre meglio, imporsi al confronto diretto la graduato tor Mazzera il ben noto « Gul- prepotentemente alla ribalta, niores » e «Giovanissimi», cui nella inconsistenza delle ba Il calcio è stata l’attività che A.S. In vieta Savoia. Poi. Duca l’attenzione di tutti, con una ria potrebbe venire capovolta. liver ». si, sulla quali il Comitato piazzandosi ai primi due posti.’. hanno preso parte oltre cin- ha tenuto impegnato il comi d’Aosta e U.S. Folgore Celzi dinario sviluppo di questa fase che abbiamo deciso di antici- squadra di givani. iniziò le sue attività. Di qui tato zonale dal mese di novem del vicino centro di Forino. bre a. quello di giugno, essen 11 provvedimento preso dal do stati disputati i due cam la Direzione Centrale di con UNO SGUARDO ALEA CALABRIA pionati per la categoria « ra siderarlo decaduto. Ma du ED UNO AULA LUCANIA gazzi » e categoria »pulcini». rante questi dodici mesi, Al campionato « ragazzi », vin sebbene in effetti ad Alben to dalla »Folgore ■ di Aversa, ga non si sia fatto nulla di hanno partecipato sei squadre concreto, i volenterosi, an che, nelle trenta partite dispu che se inesperti, dirigenti si tate complessivamente, hanno sono messi sotto pressione, schierato oltre 100 giocatori. e quest’anno sono di nuovo Ai nastri di partenza del cam balzati alla ribalta. Ci vole pionato »pulcini», vinto dai va una grossa sorpresa per boys della »Folgore -, si sono giustificare il risveglio dal presentate cinque squadre per l’apparente letargo di un un complesso di circa settanta COSENZA, novembre anche se prevista, ci ha sor Achille, che pure tanto impet La spesa per allestire in via elementi non superiori ai quat anno, e questa è scoppiata (Arturo Citriniti) — Nello presi e come dirigenti federali gno ha avuto per potenziare la POTENZA, ottobre. educativa cristiana della gio dove, al di sopra delle di con la nomina a presidente di urgenza, all'uso che si vuo tordici anni, che si sono alter esporre la grave situazione e come sportivi. (Ottavio Sabia) - Nei gior ventù è stata tenuta dalla scussioni, aleggia lo spirito sua squadra cestistica? del Comitato del campione le, la palestra di via Milelli, nati per la disputa di ventidue sportiva di Cosenza, fra l'altro, Sorpresi perchè, malgrado il Ed i dirigenti della S. S. Vi si limita a poche centinaia di partite. Inoltre un fatto impor ni scorsi a Moliterno è stato prof. Gianna Vita De Rosa di questa nuova e concreta nazionale di salto in alto Roveraro. Ciò oltre a rap accennando alla attività cesti- mese trascorso senza avere ot gor e quelli della « Gioventù migliaia di lire che certo non tante è rappresentato dal lu tenuto il primo Convegno con quella eloquenza e serie realtà: il Centro Sportivo degli Assistenti e Dirigenti tà . di preparazione che tutti Italiano. stica, la più fiorente fino a tenuto quanto si era richiesto Francescana » cosa ne penT depauperebbero irremediabilpresentare uno sprone per i singhiero successo ottenuto dal Associazioni de! CSl ormai conoscono. dirigenti costituisce una ga quel momento tra le attività e quanto si sperava, i dirigen sano? mente i fondi del contributo corso arbitri indetto dal comi delle Ha preso quindi la parola, deU’Alta Val d'Agri. DALLA SICILIA Il battagliero Padre Terent prò-sport a disposizione del ranzia per la società. E già dilettantistiche di questa pro ti le società non avrebbero dopo il brillante applauso al I relatori, prof. Gianna Vi vincia, avevamo posto in Evi dovuto reagire con l’abbando zio che vanta al suo attivò l'autorità comunale. tato zonale di Aversa. Alle le i primi risultati che ci per denza ti? De Rosa, Consigliere Pro l’indirizzo della prof. Vita, lac risi in cui la stessa no di ogni attività e senza nep l'iniziativa di avere creato la Le autorità costituite non zioni teorico - pratiche, tenute vinciale. prof. Giuseppe De rispettare Regionale del CSI, vengono da Albenga dimo era caduta in conseguenza del strano quanto sia forte il de l'impossibilità di usufruire ol pure avere tentato una qual prima sezione sportiva in seno dovrebbero ignorare le varie dall’arbitro di divisione nazio sopo, Ispettore Regionale del il quale ha parlato dell’orga azione in comune presso alla Gioventù Francescana, tappe raggiunte, che dovreb nale sig. Marchese di Napoli e siderio dei dirigenti locali tre della palestra dell'istituto siasi CSI Lucano e P. Daniele nizzazione del Centro, trac le autorità locali al fine di può veramente diventate un bero essere per loro anzi, un ddl prof. Vollero, fiduciario de di tradurre in realtà i pro Magistrale. Murno, Assistente del Comi ciandone -la storia, il pro ottenere quanto loro necesst- rinunciatario di ]ronte alla impegno ad interessarsi vera getti e le intenzioni finora NOTO. novembre (Benito E così quanto si paventava fava. La rinunzia da loro de grave situazione che è venuta mente con convinzione acche gli arbitri campani, sono inter tato Provinciale di Potenza, gramma ed il fine. rimaste inattuati. La costi si è verificato : la pallacanestro cisa potrebbe riuscire comoda a crearsi per la venuti ben 22 giovani, 12 dei hanno portato sul tavolo ar E’ stata ,poi la volta di P. Tagliaferro) — Dopo; ¡1 lungo pallacanestro la pallacanestro più che chiu tuzione di un nuovo Consi cosentina ha cessato ogni at per chi è tenuto a potenziare, cosentina? quali, alla fine del corso, han gomenti di tale interesse da Daniele Murno, il quale, do periodo estivo che he permesso dere, venisse potenziata per il glio regolarmente funzio tività. invece che a fare sparire, la Per salvare la pallacanestro raggiungimento di altre e più no conseguito l’arbitro diploma suscitare l’entusiasmo e l’in po aver brevemente esposto ai dirigenti. ed agli atleti del nante è il primo dato di fat tervento vivace e costruttivo e criticato i vari indirizzi CSI netino di regolare le loro La notizia pubblicata da un attività cestistica. non occorrono i tanti milioni alte mete, per il buon nome di arbitro del C.S.I. to che il neo Comitato conta locale quotidiano sotto il tito dei numerosi partecipanti.' sportivi oggi in voga, è pas forze . in vista delle prossime I dirigenti di società, più che si spendono per il calcio di Cosenza sportiva, per il be Oltre ai viri tornei indetti La prima lezione, sulla salo a dimostrare come l'in competizioni sportive, i diri lo : «Pallacanestro: chiude». che rinunciare alla loro atti e per qualche altra attività ne del cestismo cosentino. dai singoli gruppi sportivi af- completezza della visione dirizzo lecnico-scientifico-spi- genti del G S. «■ C. Ferrini -, vità cestistica, più che annul rituale del CSI, è di gran studiano un programma molto lare' i sacrifici sostenuti fino lunga superiore non solo al impegnativo, si preparano al ad oggi per mantenere ad un l'indirizzo empiristico o au nuovo anno di attività con la alto livello il cestismo cosen todidattico, ma àllq stesso ferma intenzione di migliorare tino, devono chiedere e pre indirizzo tecnico-scientifico le posizioni acquisite nell’anno tendere che da parte delle oggi in voga presso le na 1955-’56. massime autorità civili e spor zioni più progredite del mon Come sempre l'attività più im tive si intervenga e con ur do. E ciò perchè, mentre portante, per la passione e per genza. sburocraticizzando ogni tutti gli altri indirizzi spor l’agonismo che regna, è rap procedura, per mettere in gra tivi si limitano quasi esclu presentata dal aclcio. dove ci do i cento e più cestisti co sivamente all’educazione del sarà lotta accanita fra le squa sentini di potere usufruire del fisico del giovane interessan dre dominatrici d.eH’ultima edi la palestra di cui sopra si è dosi del suo mondo morale zione. cioè tra la « Nea Vir fatto cennp. ed intellettuale solo in vista tus» e la <■C. Ferrini 4 di E' urgente che questi giova di’’ un maggiore rendimento Noto. ni riprendano gli allenamenti TARANTO, novembre. tivi alla formazione fisica, mo BARI', Novembre Quest'anno la « C. Ferrini » ieri ai loro bagagli© di vittorie atletico, l’indirizzo del CSI da qualche mese sospesi, L? interessante corso è durato tre mesi già Ha avuto luogo nella sede rale e spirituale della gioventù. SI sono svolte a Foggia le fa un ottimo secondo posto.. .Rive-, invece tendé sì all'educazio conterà principalmente «ui gio per essere pronti ad affronta del Concitato Provinciale del Indi il Direttore Tecnico si st regionali di pallavolo, orga lezione questa non solo in cam ne del corpo, ma si dà so vanissimi. infatti là squadra re i, campionati d,i prossimo Centro Sportivo Italiano di gnor Cedere ha illustrato l'at nizzate dal Comitato prov.le po regionale, in quanto la «qua prattutto pensiero dell'educa sarà formata da elementi che inizio. Taranfo lasuemplea generale che della preziosa opera del-, tività svolta dal Comitato dal della PIPAV di Foggia. in colla dra vinse tetti I tornei del CSI TORTONA, ottobre zione della sua intelligenza, giocano da poco tempo, ma che Pertanto.' non di rinunzia si dei Presidenti e' Dirigenti dei 1. settembre 1955 al 31 agosto Per merito del Comitato Zo l’Assistente ecclesiastico e del borazione con il-Comando di Po barese e de! « FIPAV nella sta della sua volontà e del suo sono però pieni di buona vo deve parlare. Come può, infat Gruppi Sportivi e delle Unio 1956. ¿la tècnica che formativa nale Autonomo di Tortona, il Segretario del Comitato Zo lizia locale lontà e che perciò si sono me gione 1955-56. quali il torneo cuore attraverso lo sport. ti. il locale Comitato provinni sportive, affiliate al CSI e organizzativa. Attività che è C.S.I. può ora avvalersi del nale del C.S.I. di Tortona si ciale del Centro Sportivo ItaPresenti le 'migliori «quadre provinciale dei CSL, ja coppa'di ritata la fiducia dei dirigenti. nell ’ anno 1955-56. risultata intensa per le varie Lo sport così concepito — l’opera di nuovi sette arbitri gnor Enrico Bazzo, ha avuto liano che da quattro anni or pugliesi: Manzoni di Brindisi, il apertura, qce la del Maggio di Nelle altre attività i diri Prima di passare a relazio manifestazioni svolte nelle di la sua conclusione con gli esa mai di calcio. Bari, la Coppa del Sindacò di concludeva l’oratore — entra genti stanno cercando di dare si affaccia puntualmente nare l’attività svolta dal co verse discipline sportive: atle La grande passione per lo mi a cui gli aspiranti arbitri con la squadra dei giovani del mitato nell'annata 1955-56, il Bar: ed il torneo provinciale;1 in così a far parte dell’ascetica maggior incremento: la pallatica leggera, calcio, bocce, arbitraggio che anima gli ami sono stati sottoposti da una la • Croce Azzurra » al massi sig. Alemanno ha presentato il breve tutti 1 titoli del’comitati moderna secondo 1,’alto inse canestro in special modo pro nuoto, pallacanestro, pallavolo mette qualcosa di buono, es ci Baldo Tarquinio, ex arbi Commissione presieduta dal mo agone nazionale e che si nuovo Assistente Ecclesiastico e tennis da tavolo. La rela pa 1 lavoiisticl della Provincia. Se gnamento de] Papa. tro di divisione nazionale, componente della Commissio trenia del titolo di • Campione Provinciale del CSI nella per zione finanziaria è stata fatta si pensa che nessun© di questi Il prof. Desopo, nella sua sendo i ragazzi molti animati commissario speciale per ne Nazionale Gioco Calcio Sud » e di quarto campione sona del Sac. Don Franco Zop dal tesoriere; il bilancio finale giovani supera i venti anni, pa relazione conclusiva « L'u di buona volontà e guidati amorevolmente, da Pippo Rus re strano che la squadrò possa l’A.l.A. e Presidente della po, al quale ha augurato buon di Italia, rinunziare così di dell ’ anno si è chiuso in attivo. nione sportiva del CSI » pore dirigente della so. Nel tennis da tavolo c’è ave- ottenuto tante vittorie. Commissione Tecnica Zonale del C.S.I co Ino alla sua maggiore e più lavoro per lo sport giovanile tava\ il prezioso contributo molto da sperare, così come del Prima di sciogliere l'assem Calcio e Colla Giuseppe, pu F.l.G.C signor Mario Canepa "tt'f'iPìitt, attività? e nello stesso tempo ha rivol blea il sig. Alemanno, vice Nella iase regionale ir CSI Co della sua esperienza, deli resto nell’atletica leggera. di Genova. to un saluto ed un vivo rin re esso arbitro .effettivo delstanze FIDER è’stato Punico ad Può lo stesso Comitato ri Ispettore regionale del CSI nel neando la fisionomia dell’u I bravi giovani, Gianpiero nunziare al cospicuo contribu graziamento al Sac. dr. Nicola porgere il saluto della Presi l’A.I.A. e Vice presidente del opporsi validamente al Brindi nione sportiva CSI, con sug si classificava primo La FIDES, Comitato Zonale Autonomo dì Bardina. Gianfranco Vismara, to di punti che l’attività ce Di Comite per l'opera da lui denza Centrale, ha espresso un LUIGI GEDOA gerimenti pratici e traccian svolta in favore del Comitato Direttore responsabile Tortona del C.S.I,, ha fatto si Enzo Nelli, Eugenio Baiardi. stistica gli dà e che coti util durante i tre anni di perma sentito ringraziamento al com CSI FIDES Costanza di Triggia- dopo aver superato le altre do quelle che sono le vie da mente concorre a farlo figu due squadre, si è incontrato mendatore Arturo Guardone. che un gruppo di volenterosi Pietro Ottaviano. Gino Verna rare tra i primi Comitati del nenza nei CSl. NATALE HEKTOtXM no (Bari), le Fiamme d’Oro di con il Brindisi, impegnando tut battere per l’attuazione di un Presidente del Comitato, al Redattore capo giovani partecipasse con en e Giulietto Ferrara, si sono CRI di tutta Italia? Ha preso, quindi, la parola cav. Tarantino, al sig. Cerere Taranto e la squadra dello Po ta la sua forza contro la agguer così bello ed affascinante tusiasmo al corso durato cirr fatti onore, «superando brillan Pubblicazione iscritta ai nu rita avversaria d »nitandò un Possono i dirigenti della lo Don Franco Zoppo, il quale e agli altri membri del Comi lizia di Foggia ideale. E' stato un ottimo spettacolo magnifico incontro e riscotendo mero 49b7 a«J regis'ro delia ca tre mesi, durante i quali temente la piova e conseguen cale » Polisportiva Lauro » fare ’lell'accettare la carica dal Ve Tutti partecipanti sono tato, per quanto hanno fatto stampa d**i tribunale di Roma i due istrutori hanno insegna do l’idoneità con ottimi voti morire sul nascere la già prò- scovo affidatagli ha esortato 1 per il CSI tarantino, auspican che rimarrà a lungo Impresso •il applausi di tutti hanno rimasti soddisfatti ed in data « gennaio I95b In chi fu presente alle gare Gli Dirigenti ad essere uniti e di mettente e collaudata sezione to agli aspiranti le complesse Ai novelli arbitri augur la Della squadra furono bravi I espresso il desiderio di in Sped abb»n posiate • Gr j collaborare Insieme al Comi do che il nuovo anno agoni atleti del CSI FIDES Costanza, cestistica? regole del gioco del calcio. mo buona attività ed una brih due Mariani, La Gioia, Flore, Sucontrarsi spesso in queste Stab~Tf|X Ù E.S l.fi A- ~ Roma Che ne pensa di questa si tato per poter affrontare e ri stico 1956-57 sia migliore di vera rivelazione della giornata, Il corso, che si è valso an- lante carriera. classificatisi secondi, aggiunsero sca. Calò e Travaglio. fraterne assemblee di stuiio, tuazione il dottor Mandarino solvere tutti i problemi vela quello trascorso.
OSSERVATORIO 'SULLA CAMPANIA
APERTURA CALCISTICA per gli allei! di Parma
ANCHE AD AVERSA la “Must,, di Nonoli
soddisfatti del passato sorpresa del Trofeo Sconaone
VERDETTO DI CONDANNA
IL PROBLEMA EDUCATIVO tema di un corso a Potenza
li G.S. Ferrini al Lavoro a Noto
Sette nuovi arbitri
RIUSCITA A TARANTO Dei regionali FiPflU di Foggia rAsseinbldi! annuale rivelazione della Fides Costanza
per i calciatori torionesi
Diffondete
Stadium
V.
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