Il FRESIDEHZA MÀZIWAU r——ARCHIVIO-SÌ
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t La tecnica, nello sport, come nelle arti, non deve esser d’impac cio allo spiegamento delle forze spirituali, quali l’intuito, la vo lontà, la sensibilità, il coraggio, la tenacia, che sono, in fondo, il vero segreto di ogni felice succes so. Non basta il soggetto fisiologi camente perfetto, né l’osservanza scrupolosa di tutte le norme tec niche accumulate dalle esperien ze dei maestri, per ottenere una vittoria degna di ammirazione, c suscitatrice di enusiasmo. Dal discorso del Santo Pa dre
del 9
ottobre
Comunicati delle Commissioni Q
I camoionaii nazionali di pallone elastico Concessionaria esclusiva per la pub blicità: PUBLLAC1 - Roma • Corso Vittorio Emam n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’inserz. L. 150 a mm. col.
Spedizione m abb.
1956.
postale gr.
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Un numero L. 20 Direzione Redazione Amministrazione - Roma
Via della Conciliazione
SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
1. t 555561-550113
inno XI - H. 46 - Roma 22 Novembre 1956
DOPO CORTINA D’AMPEZZO. PRIMA DI GIUNGERE A ROMA, I “GIOCHI.. SI CELEBRANO NELLA LONTANA MELBOURNE
L'ansia e l'augurio Hi milioni Hi sportivi accompagnano gli Azzurri delia XIII Olimpiade Questo nostro settimanale vedrà la luce il 22 novembre, giorno in cui a Melbourne al la presenza del Duca di Edim burgo. delle più alte autorità australiane e dello sport mon diale saranno solennemente inaugurati i XVI Giochi Olim pici. Nel monumentale stadio del Criket Ground intorno al bian co vessillo del CIO sventole ranno le bandiere di 68 nazio ni: tanti sono i Paesi che. dopo le defezioni dell’Egitto, della Cina comunista, dell’Olanda, della Svizzera, della Spagna, del Libano e dell’Irak, prende ranno parte ai Giochi. Circa 5000 atleti daranno vi ta al programma della gran diosa manifestazione: le gare avranno inizio il 23 novembre e termineranno il 7 dicembre; il giorno successivo ci sarà se condo il consueto cerimoniale
y accendi! la Fiaccola Dopo Londra Helsinki, dopo Helsinki Melbourne. La fiamma di Olimpia continua la sua corsa nel tempo portata da nuovi atleti che hanno dato il cambio ad altri il cui nome appartiene soltanto più alla storia c viene rispolverato quando fa comodo ai direttori dei giornali che hanno da riem pire la terza pagina. E’ una interminabile staffetta i cui fra zionisti sono abbandonati dalla folla che segue la corsa del bastoncino, in questo caso della fiaccola. Owens a Berlino, Zatopck a Helsinki, Toni Sailer a Cortina; chi sarà il numero uno a Melbourne che porterà via tre me daglie d'oro? 11 suo nome occuperà per molti mesi le SI prime pagine dei quotidiani sportivi poi finirà nell’archivio dei giornali. Lo sport crea gli idoli e poi li distrugge. Esso difende la’ purezza dei suoi valori morali: non vuole che si guardi all'atleta ma ciò che lui esprime, come non si am mira il pittore ma i suoi quadri. i La fiaccola di Olimpia si accende nella i XVI edizione moderna delle Olimpiadi sot| to un ciclo ancora denso di nubi minacI ciose. ' H L’eco dei cannoni dall i ngheria e dallo | Egitto è giunta anche nella lontana AuI straba e gli atleti sanno di rappresentare ! popoli che vivono in un’ansia atroce o I soffrono la schiavitù di un giogo disumano Ìo la persecuzione più spietata. La Russia porterà a casa diverse medaI glie d'oro. E’ tutto fumo ormai e quelle medaglie se rappresentano un valore mo-
OCCORRE
rale per gli atleti che le hanno conquista te non serviranno a lusingare, come avreb bero dovuto, i tiepidi sul paradiso d'oltrc cortina. Lo sport politico è un colossale bleuf. Lo sport quando lo si usa politicamente è per coprire e mascherare regimi totalitari, cioè regimi impossibili. Lo sport è libera espressione dell’uomo e la sua ascesa in un popolo è frutto naturale del benessere, delle condizioni economiche, della civiltà di esso. Quando lo si prende tra le mani e se ne fa un’arma politica di propaganda lo sport si snatura della sua assenza, è solo una bella bandiera di seta senza una tradizione, un valore morale. Prova ne sia che i popoli più progre diti socialmente lo sono anche sportiva mente e le maglie dei loro atleti non hanno nessun simbolo politico, nessuna falce c martello, hanno soltanto i colori della Pa tria libera. Tra queste maglie rifulgono quelle az zurre dei nostri atleti che hanno l’orgoglio e la gioia di rappresentare un paese libero. Forse come non mai gli < azzurri > han no sentito come a Melbourne, in un’ora così importante sul quadrante della sto ria, la responsabilità di rappresentare l’Italia. Noi facciamo un voto che è il voto di tutti i popoli: che il loro azzurro si tra smetta anche al cielo e che le nuvole del la guerra e della schiavitù politica, sia no fugate dal sole della pace e della li bertà. ALDO NOTARIO
SFATARE
IL
MITO
la chiusura dei Giochi,, sarà spenta la fiamma di Olimpia che arderà nello Stadio du rante tutta la durata della Fe sta dello Sport e gli atleti di tutti i continenti, di tutte le nazioni, si daranno convegno a Roma, nel 1960, dove saranno celebrate le XVII Olimpiadi. Del valore e della importan za dei Giochi è stato già detto e scritto a sufficienza: limite remo oggi il nostro compito ad una rapida e succinta illustra zione di quelle che sono le no stre possibilità di affermazione. •»• Gareggeranno a Melbourne 136 azzurri, quanto di meglio l'Italia ha potuto preparare nel periodo che intercorre fra la Olimpiade di Helsinki e quella australiana. I nostri atleti sa ranno presenti nell’atletica leg gera, che è e rimane lo sport base delle Olimpiadi, nel canottaggio, nel ciclismo, nella ginnastica, nella lotta greco romana e nella lotta libera, nel nuoto e nella pallanuoto, nel pentathlon moderno, nel pugi lato, nella scherma, nel solle vamento pesi, nel tiro a volo e nel tiro a segno, e infine nel la vela. Abbiamo disertato le gare di calcio, di pallacanestro, di ca noa. di hockey su ghiaccio per \ ari motivi che non è il caso di ricordare ancora. Le Olimpiadi equestri, per la impossibilità di organizzarle a Melbourne, si sono svolte a Stoccolma e l’équipe italiana, pur perseguitata dalla sorte, è riuscita a conquistare due me daglie d'argento e tre di bron zo grazie soprattutto al magni fico comportamento di Rai mondo e di Piero D'Inzeo; L'Italia dunque inizia le ga re di Melbourne avendo al suo attivo i lusinghieri successi di Stoccolma. Il signor Avery Brundage ci perdonerà se ab biamo pronunciato il nome del nostro Paese. Crediamo ai va lori morali e spirituali dello sport, crediamo allo spirito olimpico e alla validità della formula dilettantistica, ma pen siamo anche che le competizio ni sportive, piccole o grandi che siano, traggono il loro va lore e la loro importanza dal ie classifiche: vale a dire dalla sana emulazione, dall'agonismo fonte inesauribile di orogresso in tutte le discipline dello sport. Rispetto alle Olimpiadi di Helsinki, quelle di Melbourne dovrebbero segnare un miglio re comportamento dei nostri atleti che sono stati scrupolo samente selezionati e prepara ti con cura e con metodo dai nostri eccellenti allenatori. Cominciamo dall’atletica leg gera. Ad Helsinki l'atletica leg gera diede all'Italia per meri to di Giuseppe Dordoni una medaglia d'oro. Il nostro gran fi** marciatore sarà a Melbour ne ove prenderà parte alla
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marcia dei 20 chilometri con fondate speranze di successo. I suoi avversari più temibili so no senz'altro il cecoslovacco Oolezal e l'ungherese Roka; buone chances sono anche at tribuite all'australiano Allsopp. Nei 50 chilometri di marcia il nostro Pamich, Allsopp e Dolezal sono i più qualificati aspiranti al successo. Noi cre diamo però che il ventenne marciatore azzurro abbia le carte in regola per fregiarsi del titolo olimpico. Il Commis sario Tecnico italiano Giorgio Oberweger. solitamente molto cauto nei suoi giudizi, ha re centemente affermato che non vede chi possa battere il no stro Pamich sulla distanza che vide ad Helsinki il trionfo di Pino Dordoni. L'unico pericolo serio per i nostri è rappresen tato dalla giuria: se questa sa rà severa nei riguardi dei «imi umili
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agonistica estiva ha infuso al le membra. Le distanze non abituali: uno degli ostacoli più difficili da superare. Il velocista avrà sem pre timore di « intaccare le sue di scatto », il saltatore avrà ti more di « imbastardirsi », lo stesso mezzofondista dichiare rà di •• non avere alcuna inten zione di perdere il proprio ritmo sui campi invernali»! Nessuno di costoro, infatti, tie ne conto del fatto che gli atleti di tutto il mondo, qualsiasi specialità pratichino, d’inverno disputano le loro brave cam pestri. Nessuno tiene conto che gli stessi americani (toh! chi si vede) che non hanno mez zofondisti e tanto meno fondi sti hanno un’attività di «cross» come pochi al mondo. Il ve locista trova nella corsa cam pestre le doti di fondo (che sono necessarie e ce ne accor giamo in certi « finali » di 100 metri in cui vince chi non «muore»...) e tutti vi trova no il mezzo più adatto per «fa re i piedi e le caviglie • per qualsiasi specialità. Quanto ai mezzofondisti, non li impen> sierisca di disputare cinquesei chilometri di corsa campe stre: tutto di guadagnato per la primavera successiva, quan do si troveranno più sciolti e più in fiato che mai. E sia al proposito d'esempio Baraldi che ha sfoderato la sua mi gliore stagione dopo un inten so inverno di corsa campestre (ricordate? non sfigurò affatto allo stesso campionato ita liano). Il terreno è impervio ed é per questo tanto più utile a rinforzare i muscoli e le articolazioni delle gambe e so prattutto dei piedi: questi pie
di, senza dei quali è assòlutamente impossibile fare bene l’atletica che, in qualsiasi spe cialità, richiede una forza ed una saldezza di garretti e di caviglie non comuni. Le intemperie fanno male solo ai «signorini»: correre sotto l’acqua, sotto la neve, al freddo non è assolutamente dannoso come comunemente si intende. Basta partire sani ed usare ogni precauzione all’ar rivo (coprirsi, asciugarsi e. possibilmente, fare una doccia calda), la campestre è in tal senso quanto di più salutare si possa desiderare. E, se non ba sta l'esempio di quanti, cam pioni e non, corroro all'estero in condizioni incredibili di temperatura e di atmosfera serva d'assicurazione quanto al riguardo ha affermato il me dico inglese Roger Bannister. il primo uomo al mondo che sia sceso sul miglio sotto i quattro minuti. Bannister ha affermato che non si corre nes sun pericolo a gareggiare e ad allenarsi esposti alle in temperie. Quanto al « mito - del ripo so invernale, va sfatato una volta per sempre, non soltanto perchè non serve, quanto so prattutto perchè è dannoso, in quanto disabitua l’organismo all'attività e il sistema nervo so alla gara. Il « riposo - in vernale deve esclusivamente significare « moderazione » del movimento agonistico e dosa tura dell'allenamento che sarà meno frequente e meno in tenso che in estate e volto specialmente al perfeziona mento tecnico e alla cura fi sica di quel che è più debole e meno rispondente. E sarà
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Il ciclismo per uscire dalle incerleize necessito di un presidente di chiara maggiorama Da una settimana, ormai il ¡¡residente dell'U.VJ., cav. An gelo Farina, ha lasciato in volo l’Italia, diretto a Melbourne, dove assisterà alle gare dei nostri stradisti e pistards dilet tanti, impegnati a difendere il loro prestigio mondiale nelle gare della XVI Olimpiade. Il cav. Farina, per quel che ri sulta, tornerà in Italia verso la metà di dicembre, a una ven tina di giorni dall'annuale con gresso delle società aderenti all'Unione Velocipedistica Italia na, che è fissato fra il 5 e il 6 gennaio a Perugia. Forse, venti giorni più tardi, non sarà più il presidente della federa zione ciclistica: infatti, proprio mentre Farina è a Melbourne, fervono insistenti le polemiche sulla possibile «successione -, si arrovellano i candidati, si moltiplicano le sedute precon gressuali e i congressini re gionali. Cosa c’è, all'origine di que sta battaglie? C'è il voto delle società, che sono quasi due mila. e possono quindi deter minare, con diversi raggruppa menti, reiezione di questa o quella persona alla presidenza o al consiglio. Naturalmente, non tutte le società hanno la stessa potenza elettorale: si è voluto, infatti, considerare statisticcmene ai fini del «-po tere^ in assemblea la effet
“RIPOSO.,
a tal proposito molto utile il lavoro di palestra, che non do vrà comunque assorbire tutto il tempo che si dedica d'inver no all’allenamento: tutto ciò che non richiede attrezzo spe cifico di palestra sarà anzi sempre preferibile venga svol to all’aperto. Anche se non in eccessiva quantità, quindi, è estremamente utile per TUTTI svolge re attività di corsa campestre su qualsiasi distanza (il velo cista potrà tranquillamente ar
che non possano fare anche meglio. In campo femminile le no stre speranze poggiano su Gii^ <i Leone che potrebbe rinver dire 1 'alloro olimpico che nel 1936 fu di Ondina Valla. Le più forti avversarie della nostra Giusi sono le australiane Cuthbert e Wathew e la tedesca Stubnick. Buone anche le chances della staffetta femmi nile 4 per 100 che sulla carta non dovrebbe valere la Ger mania, l'Australia e 1TTRSS. In ' questa gara notevoli sono an che le possibilità del quartetto britannico. Nelle altre gare atletiche gli azzurri sono nettamente infe riori ai migliori concorrenti statunitensi, sovietici, cecoslo vacchi, ungheresi, ecc. Atten diamo comunque buone notizie FILIPPO MUZI (Continua in 3. pag.)
CESSATO L’« AGOAllSUO » SI PEATA AL COAGRESSO DI PERUGIA
La corsa campeslre tipica attività invernale La corsa campestre non go de eccessivamente i favori del l’atletica italiana, perchè l’atle tica italiana non ha ancora ben compreso l'importanza della corsa campestre. E per atletica italiana s’intendono qui indi scriminatamente dirigenti, atleti ed allenatori. Un po' me no questi ultimi, forse, che, a contatto diretto e continuo con gli atleti, cominciano a render si conto della funzione di que sto settore dell’atletismo. Dirigenti ed atleti, anche in campo nazionale: gli uni per chè finiscono sempre per esse re troppo lontani dai problemi e dalle esigenze sia di ordine morale che tecnico che assilla no atleti ed allenatori; gli altri perchè considerano la campe stre un inutile sforzo, tanto più <■ disagevole » in quanto deve spesso essere compiuto su di stanze non abituali e su terreno impervio e sotto le intemperie e soprattutto, In un periodo della stagione che, secondo il luogo comune, deve essere ri servato al " riposo ». E son questi i pregiudizi che vanno smantellati. Il no stro dirigente che, sovente, fa tutto lui (presidente, segreta rio. tecnico e, magari, anche atleta...) dovrà convincere pri ma se stesso, poi i suoi pu pilli.. La campestre non è uno sfor zo inutile. Correre per i cam pi. circondati dalla natura, fuo ri dalla « giungla d'asfalto * si gnifica disintossicare l'organi, smo non soltanto da tutti quei veleni che la vita d'ogni gior no ci ammannisce, ma anche da quella sorta di torpore e di stanchezza che un'intensa vita
marciatori scorretti, il succes so degli azzurri non dovrebbe mancare. Nel disco Consolini ha rag giunto il costante traguardo dei 55 metri e in prova ha an che superato i 56 metri. Dovrà però fare i conti con gli sta tunitensi Gordien e Al Oeter: una gara avvincente che tut tavia non dovrebbe essere ava ra di un premio per il nostro grandissimo discobolo. Senza dubbio notevole sono anche le possibilità della no stra staffetta 4 per 100 maschi le la quale dovrebbe vedersela in finale con gli statunitensi e i tedeschi. I tempi conseguiti da queste tre formazioni par lano a favore degli statunitensi che peraltro non appaiono fi nora molto abili nei cambi. Male che vada, i nostri do vrebbero ottenere un onorifico terzo posto; ma non è detto
rivare ai 1000 e passa), su qualsiasi terreno, in qualsiasi condizione. Tenendo partico larmente presente che il lavo ro invernale è ottimamente in tegrato da un minimo di atti vità agonistica; che quanto si fa d’inverno si risparmia poi a primavera; che. infine, la corsa campestre serve ad im magazzinare energie e non a disperderle. E', insomma, una sorta di tonico-energetico-rico stituente che fa bene a tutti. SERGIO GATTI
tiva capacità organizzativa e tecnica degli enti dipendenti. Non possono votare società che non abbiano fatto proprio nul la, cioè che non abbiano orga nizzato gare e non abbiano tes serato corridori. Le società hanno invece diritto ad un vo to qualora abbiano tesserato almeno 5 corridori, ed organiz zato almeno una gara. In più qualora abbiano organizzato una gara, possono avere un vo to elettorale plurimo, per ogni 50 corridori (o frazione degli stessi) che abbiano tesserato. Prendiamo, per esempio, un ipotetico Velo Club Italia, che abbia organizzato una gara, ed abbia tesserato 52 corridori. In questo caso, i dati risulteranno ufficialmente alla segreteria generale dell’U.V.I., che attrù buirà all'ipotetico Velo Club Italia 3 voti: l'uno per la com petizione organizzata, l’altro per i 50 corridori, il terzo pei i 2 corridori (frazione di 50) In tal modo, non bastano sem plici adesioni alla U.V.I. pei poter aver diritto al voto in Congresso: e, fra i voti, hanno maggior valore quelli delle so cietà meglio qualificate sotto i due prevalenti aspetti del ci clismo: organizzativo ed ago nistico. In questo modo, vi sono ta lune società che possono van tare un discreto gruppo di voti e che. associandosi, possono si gnificare qualcosa nella deci sione elettorale. Poco alla vol ta, i voti e le preferenze si agglutinano in una direzione o nell'altra, molto spesso se condo una concezione regiona le: nel senso che, in generale, ciascuna regione — con il cu mulo dei voti delle proprie so cietà — esprime con la propria maggioranza la preferenza ad un determinato candidato che, nella valutazione dei singoli di rigenti, potrebbe essere utile se eletto alla presidenza; non è escluso però, anzi è frequen te, che delegati della stessa regione appoggino, con altri voti della loro minoranza, un altro candidato. Tanto per dare un esempio, VII novembre ebbe luogo a Milano, a titolo di son daggio. un pre-congresso regio nale, che « valeva » 298 voti: di cui 2 furono nulli, 146 andaro no all'ex presidente Rodoni,
Le corse campestri saranno tra poche settimane di nuovo all’ordine del giorno
145 al presidente in carica Fa rina, e 5 all’attuale presidente della A.N.U.G.C., Di Cugno. Questo sondaggio indica una incertezza notevole fra le so cietà lombarde, anche se i voti si sono, almeno per il momen to, agglutinati intorno a due personaggi, Rodoni e Farina. Può darsi che la situazione cambi nel mese di dicembre, quando avrà luogo il vero e proprio congresso regionale, in preparazione al congresso na zionale del gennaio a Perugia. In quell’occasione, probabil mente, la partecipazione delle società lombarde sarà più com pleta, data la decisiva impor tanza-delia espressione del vo to. E quelle società che non potranno mandare il loro dele gato, potranno esprimere la lo ro volontà o preferenza attra verso una delega. Si avrà allo ra una visione più esatta delorientamento elettorale della Lombardia che quest’anno, sul la base dell'attività svolta dal le società e dei corridori tes serati, dovrebbe valeie in com plesso più di 500 voti: cioè, in pratica, un sesto almeno del l’intera ~ popolazione elettorcle » che, secondo calcoli ufficio si. dovrebbe essere, a Perugia, di circa 3.000 voti per tutta l'Italia. Il complesso meccanismo del-
l’elezione porta dunque, gra ranza, cioè, che possa signi dualmente, all'espressione della ficare, non soltanto un control preferenza sul nome del presi lo, ma anche un continuo sti dente o dei componenti del molo per l'attività del nuovo consiglio. Si tratta di una ela presidente. Al contrarie, una borazione piuttosto lunga, e vittoria di stretta misura di un nella quale ovviamente inter determinato candidato sarebbe feriscono non solo valutazioni una soluzione spiacevole, nel obbiettive, ma anche influenze seso che o darebbe, alla pre di importanti individui o con sidenza, la certezza di poter seguenze di decisioni o fatti lavorare con il consenso della precedentemente verificatisi. E' grande maggioranza delle so ovvio che una determinata so cietà affiliate. Basterebbe qual cietà che non abbia avuto ac che piccolo spostamento di voti colta una sua richiesta dal pre per creare una crisi: e ciò, sidente Farina, voterà contro evidentemente, determinerebbe di lui o viceversa; è ovvio che nella presidenza un atteggia una società consegnerà la pro mento poco espressivo, e quin pria delega a un dirigente, di di non sufficiente per risolvere cui abbia, per qualsivoglia ra i molti problemi che affliggo gione, una valutazione ed una no ora la federazione ciclistica. stima particolari. Quale è, pre In tali condizioni, quasi inevi scindendo dalle persone in lot tabilmente la situazione preci ta per la presidenza, l’ideale? piterebbe e non, sarebbe da A parer nostro, la miglior so escludere che il C.O.N.I., onde luzione sarebbe il successo a frenare la slittata, intervenisse commissario chiara maggioranza di uno dei nominando un candidati. In tal modo, contan straordinario, che reggesse le sorti dell’U.VJ. sino a nuove do su una forte aliquota di e più presuasive elezioni. voti, il nuovo presidente delNon si può dimenticare, in l’U.VJ. potrebbe ricominciare fatti, l’importanza preminente il lavoro di riassestamento del che il ciclismo ha fra gli sport la federazione ciclistica, certo praticati in Italia, fra i quali di poter contare sull’appoggio è nettamente il secondo, subito e la considerazione d'una gran depo il calcio. Gli obblighi del parte delle società. E' bene, pe la nuova presidenza saranno di rò, che si manifesti anche una LUIGI SCARAMBONE minoranza oppositiva di una . certa consistenza: una mino(Continua in 3. rag.)
......... .......................................................................................................... limilihiiihiiiiiiiiiiii] mina limili 1111111111111111111111111
È TEMPO DI EDUCARE IN PROFONDITÀ
Qualificare i nostri quadri La profonda-relazione for stri Organi Periferici affinchè principalmente quegli elemen mativa di Don Nicola Pavoni, intraprendano una intensa ti die possano trasformarlo ampiamente discussa nell’ul campagna per qualificare in anche sul piano morale. Que timo Consiglio Direttivo, ha tal senso tutti i nostri Diri sto nella più rosea ipotesi; fatto balzare evidente un im genti Periferici. quando cioè i nostri Diri perativo categorico: qualifica I nostri Dirigenti dovranno genti si limitano a curare re i quadri! innanzi tutto conoscere il CSI « onestamente » soltanto la Infatti sebbene il Centro conoscerlo naturalmente nel parte sportiva. Sportivo Italiano nei suoi die senso precedentemente enun V’è di peggio; infatti alcu ci anni di vita sia diventato ciato; dovranno compenetrar ni nostri (?) Dirigenti trascu una meravigliosa entità, ricca si dei postulati enunciati e rano alquanto la parte for di vitalità agonistica, potente dovranno farsi propagatori, mativa. Sono pochi fortuna nei suoi 87 mila atleti, alacre ma innanzi tutto esemplifica- tamente. ma anche tra noi c'è e competente nei suoi quadri tori di quanto dovranno in qualche dirigente che, forse periferici, ancora poco è sta culcare nelle coscienze dei con leggerezza, tradisce non to fatto per applicate in pie giovani sportivi. Dovranno es soltanto la nostra Organizza no gli ideali che formano il sere, in una parola, degli edu zione, ma anche lo sport. substrato del suo programma, catori ! Nel CSI non c’è posto per della sua vera ragione d’esi Ma è umanamente impossi queste persone: il loro esem stere. Infatti se il Centro bile dare agli altri quello che pio arreca un gravissimo dan Sportivo Italiano limitasse la non si possiede. Sarà quindi no ai nostri giovani e scredi sua opera alla pura funzione cura dei nostri Organi regio ta la nostra Organizzazione organizzativa delle varie at nali e provinciali riunire pe nei confronti del mondo ester tività agonistiche, fallirebbe riodicamente i nostri Dirigen no, sempre .pronto a giudi la sua missione e non avreb ti in Corsi di studio e di per- care e a condannare gene be quindi ragione di esistere fazionamento, anche di bre ricamente. come organismo puramente ve durata, durante i quali Ecco quindi la necessità di sportivo, esistendo per tali at dovrà essere ben chiarita, da attuare con serietà d’intenti tività le Federazioni Sportive oratori ben preparati e par e in profondità le direttive Che cosa deve caratterizza ticolarmente dotati, la vera della Presidenza Centrale per re l’opera del CSI nel deli sostanza della nostra Orga infondere in tutti ì nostri Di cato settore dello sport gio nizzazione. rigenti quella particolare con vanile? Una costante ricerca Si dovrà lavorare molto 9 cezione dello sport, che deve dei valori ideali dello sport con intelligenza per interes sempre ed in ogni evenienza e la pratica applicazione di sare questi giovani od anzia caratterizzare l’attività d e 1 questi valori per la forma ni dirigenti, i quali per loro CSI. Naturalmente i nostri zione del carattere, della vo conto si sono formata una organi periferici dovranno ap lontà, in una parola, della particolare idea sull’attività prontare dei piani a lunga personalità del giovane che si sportiva e che, sovente, ra scadenza, in quanto formare affaccia alla vita. gionano di tempi o di misure, una nuova coscienza è un la Non è davvero la volta che di goal fatti o subiti, di ca voro lungo e difficile; ma non si ribadisce quale deve essere nestri o di falli, senza mini dovranno mai dimenticare l’azione del CSI e dobbiamo mamente curarsi del materia che la legione d’esistenza del convenire che si è sulla buo le umano che dovrebbe avere CSI sta appunto nella sempre na strada; ma molto rimane da loro non soltanto gli ele maggiore qualificazione d e i da fare e particolarmente bi menti più atti per ben riu suoi Dirigenti. sognerà insistere presso i no- scire nello sport, ma anche e FILIPPO DRAGOTTO I
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22 novembre 1956
STADIUM
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ENTUSIASTICAMENTE SOSTENUTI DAL LORO PUBBLICO -
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campioni nazionali di pallone elastico si chiamano Ghiera, Cerrina, Mannello e Sevega
IN MARGINE ALLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Inattività formativa
11 quartetto di Mondo vi ha conquistato il titolo in una appassionante competizione nello sferisterio della sua città In una combattutissima, ap luogo nella scorsa estate. Ora, passionante partita, la rap nel giro di tre domeniche si è presentativa del C.S.I. Mon svolto il campionato italiano. La finalissima vedeva affron dovì ha conquistato, domenica 11 novembre, il titolo di tate due compagini fortissime, campione nazionale giovanile la SAPE di Torino e la rap presentativa del C SI. Mondi pallone elastico. Questo sport dalla lunga ed dovì. Ottimo il « curriculum » interessantissima storia, questo di entrambe le squadre: la SA popolare e simpatico gioco, cui PE, campione uscente, aveva levarono il loro canto poeti battuto in semifinale lo SCI come il Leopardi, è ancor oggi Alba per 9 a 1; lo CSI Mondo. un formidabile centro di at trazione delle folle nelle re gioni nqrd-occidentali d'Italia A Torino e in Liguria, ma sopratutto nei paesetti sparsi sulle colline delle Langhe e delle Prealpi piemontesi, il gioco della pallacolpita col pu gno sta riprendendo fortuna Andato un po' in disuso nel Analogameote a quanto si nevrastenico periodo post-bel sta facendo sul piano regionalico (il pallone elastico è fat-|■ j.c ”' (ritmate regionali) e su -,. , . 4 Quello provinciale (assemblee sangue freddo), lo - sport in annuali) invitiamo caldamente questione da qualche anno a tutte le Unioni Sportive ad at questa parte ha ripreso note tuare le « assemblee di socievolmente quota. Lo dice chia ____ A nessuno può sfuggire ramente il numero !sempreI limitò tali riunioni per fismaggiore di gente che vi mo..Isare, alla luce del consuntivo stra interesse assistendo aglil passato*, un programma con incontri di maggior risonanza;! creto p e in modo ancor più chiaro 1) ^di “* attività corrispondensempre crescente numero dii trat ed alle esigenze determigiovani che disputavano, nei! n,atesi vari comitati provinciali e zo-| ‘ , ,. _ . nali piemontesi, i campionati.! Dal,ra V? esame pari migliori dei quali salutiamo icol.are^iato d^la. Propria situazione contribuirà valida oggi campioni nazionali. Le fasi zonali hanno avuto mente alla obiettiva stesura di un programma più. vasto in sede di assemblea provinciale. Sul CSI ’57 a pag. 87 trove rete convenientemente illustra ta l’iniziativa.
nel momento attuale Come promesso nel presen tare l’o.d.g. dei lavori del Consiglio Diirettivo ne diamo ora più dettagliata notizia iniziando dall’attività formati va. Il nostro Consulente Centra le, don Nicola Pavoni, nel tenere al Consiglio la sua re lazione ha tracciato innanzi tutto un quadro riassuntivo della situazione su cui basare il futuro piano di azione. Ci limiteremo, per il presente numero, a riportare questa prima parte che sarà ovvia mente impostata in senso cri tico e quindi negativo perché è da un’analisi in tal senso che si può trarre un program ma rispondente alle necessità e rivolto ad ovviare gl’incon venienti riscontrati. Non si può tracciare il pia no di un qualsiasi lavoro sen za aver prima precisato la situazione esistente con parti colare riguardo alle pecche e ai difetti da emendare e cor reggere. Questo andava detto per non destare allarme ed even tuali rimostranze per quanto più sotto riferito. Eccovi dunque le costatazioni, cioè i dati, che un anno di attività ci potne sotto gli occhi. Ci limitiamo, per ovvi motivi, alle considera zioni sui dirigenti ed atleti che rappresentano la massa dell’organizzazione. Il CSI è ormai prossimo ai 100.000 atleti;' lo andiamo ri petendo da qualche tempo in qua con un certo orgoglio. E' giusto; una tal massa conqui stata in soli dieci anni non è da sottovalutare. Ma non è solo il numero che conta, per noi. Soprattutto dal lato for mativo abbiamo dei traguardi da raggiungere che poco han no in comune con la quota numerica. Orbene poniamoci pure con franchezza la domanda: — Molti di questi atleti so no legati a noi da un legame tecnico ma sentono oltre a ciò. oltre al cartellino di iscri zione. sentono il CSI nella sua struttura totale, nella sua forma religioso-morale, ricrea tiva c culturale? Onestamente dobbiamo ri spondere: no. E altrettanto onestarnen te dobbiamo avere il coraggio di accettare le conseguenze della nostra co ¿datazione. In primo luogo ridurre il vincolo, che lega gran parte dei nostri giovanii al CSI, al solo livello tecnico significa escludere quell'influsso educa tivo che la nostra Organizza zione è in grado di dar loro. Soprattutto attraverso un con tatto con il sacerdote che ov viamente manca aneli'esso. Il sacerdote è sempre benvo luto, stimato ed anche amato. Non si può negare. Ma lo è sempre come ministro di Gra zia o non più spesso come amico, a volte compagno par tecipe delle ore di svago, o, al più, dirigente genericamen te inteso? La semplice amici zia umana, come in questi
casi, non è sufficiente per tra smettere nel giovane qualco sa di spiritualmente profondo e cristianamente trasformante. Un’altra causa determinante questa scarsezza di influsso educativo è che i giovani non leggono «Stadium». Gran parte delle nostre idee, la ge nuinità del nostro spirito, so no contenuti in questo setti manale. E finché non si sarà giunti alla diffusione di < Sta dium > tra tutti gli atleti non potremo tranquillarci sul com pimento di un così grande dovere. E' questo forse il mo tivo più valido, a voler tra lasciare gli altri, che dovreb be spingere tutti a coadiuvare nel modo più intenso con la Presidenza Centrale nella campagna di abbonamenti at tualmente in corso. Altro elemento negativo da porre in risalto è l'insufficien za di attività extra-agonisti che. A questa parte di atti vità ci si intende riferire con lo slogan lanciato a più ri prese in questi ultimi tempi: < Incrementare la vita associa tiva ». Sono le attività extra agonistiche quelle che incidono sul carattere e formano effi cacemente; sono proprio esse, anzi, che rendono operanti le qualità educative insite nello sport agonistico. Gli incontri sul campo per il solo tempo della gara o deìrallenamento senza il contorno di un sano ambiente dove i contatti sono resi permanenti e costanti restcrebbero isolati e quindi po co efficaci. Ed ecco allora prospettarsi, urgente e inderogabile, la ne cessità di una sede, centro naturale in cui si concretizza e si raccoglie tutta la vita dell’Unione Sportiva. Molti comitati e Unioni Sportive non l'hanno ancora, purtrop po. Dando il dovuto peso alle difficoltà di procurarsene una, adatta e funzionale non pos siamo d’altro canto non far notare l’importanza che la sede assume, quale luogo di ritrovo, per creare un am biente di famiglia un ambien te cioè in cui il CSI può far sentire tutta la propria forza. Considerazione analoga a quella fatta per gli atleti si impone ora per i Dirigenti. Questi sono oggi legati al Centro Nazionale da legami di amicizia e da rapporti tecni ci ma non da un vero e co stante legame spirituale. E’ già un merito notevole questo, poiché significa che la nostra Organizzazione è riu scita a creare un clima di rapporti familiari tra il Cen tro e la periferia, cosa che farebbe onore a qualsiasi or ganizzazione. Ma come altre volte si è avuto occasione di notare, è tempo ormai che i dirigenti svolgano, insieme a quello tecnico, il loro compito formativo in tutta la sua pie nezza. E* una funzione che ad essi compete di dovere ed è parte essenziale del posto che occupano. Non sempre, è vero, hanno avuto una adeguata prepara zione spirituale; ma anche a
questo è venuto il tempo di rimediare. Ciò però non ci esime dal dover costatare che poche sono state le iniziative a carattere esclusivamente spirituale dai nostri Comitati. Con qirest’uliima considera zione ha termine la prima parte della relazione che il Consulente Centrale ha pre sentato al Consiglio Direttivo. Quando sul prossimo nume ro sarà stata pubblicata la seconda parte e cioè il pro gramma concreto che ne è scaturito, allora si avrà un quadro più obiettivo e com pleto. Per ora è sufficiente quanto riportato per stimolare ad un doveroso esame dei punti toccati che delineano con grande lucidità e preci sione la situazione nel suo aspetto negativo. Poiché, ripe tiamo, da questa critica sol tanto può derivare un sentito impulso per una più fervi da azione futura.
COMUNICATI di Segreteria
D. O.
Q DIRIGEAT!, ABBOAARSI È VA DOVERE!
J
La Presidenza Centrale pre ga di tener presente, per quanto riguarda la corrispon denza con il Centro Nazionale, l’opportunità che essa venga indirizzata impersonalmente ai competenti uffici evitando, per quanto è possibile, ogni riferimento personale. La tal cosa viene raccomandata oltre che per ovvie ra gioni di opportunità anche per favorire un più pronto e sol lecito disbrigo della corrispon sicurezza, la lealtà generosa e denza stessa. » * ♦ ♦ cavalleresca. La Presidenza Centrale per Ebbene, cari amici della pe riferia, questo è lo sport del delega ricevuta dal C.D.C. ha C.S.I., direi, questo è il C.S.I. provveduto a ratificare la com posizione dei seguenti Comi e questo è « Stadium ». Ecco perchè il giornale Vj è tati Regionali: Campania necessario, ecco perchè deve Lucania giungere capillarmente ad Puglie ognuno di voi. Sicilia Con esso saprete capire ed Umbria. amare gli ideali della vostra e nostra organizzazione, con E’ stata anche concessa l’auesso saprete realizzarli in voli torizzazione per il funzionae difenderli nel mondo delloImento ai Comitati Zonali di spoit‘ । Albenga (Savona) Oristano (Cagliari) Agnone (Campobasso). E’ stato preceduto inoltre all’esame della situazione orga nizzativa dei Comitati Zonali Innanzitutto la tabella pro-|ai ^uali. era jtata concessa la porzionale degli abbonamenti autonomia « ad esperimentum obbligatori per i Dirigenti dei|e dopo. severa ponderazione e Coomitati Provinciali e Zonali: |?.tato deliberato di concedere — Comitati aventi fino a autonomia in via definitiva. Essi sono: 9 UU. o GG.SS., abbonamenti numero 3; Gaeta (Latina) — Comitati aventi da 10 a Pordenone (Udine) 19 UU. o GG.S S., abbonamenti Faenza (Ravenna) numero 5; Pinerolo (Torino) — Comitati aventi da 20 a Chiavari (Genova). 40 UU. o GG.SS., abbonamenti numero 10; — Comitati aventi oltre 40 UU. o GG.SS., abbonamenti vì aveva eliminato l'imperia per 9 a 7 e l’Alba per 9 a numero 15. Ricordiamo anche che per i 5. La SAPE, da parte sua detti abbonamenti la quota è schierava elementi sperimen stata straordinariamente ridot tali anche nel campionato ita liano assoluto, quali il batti ta a lire 500. Detta riduzione è stata pure tore Delpiano, normalmente concessa in via eccezionale al «spalla» del famoso Balestra Ciò nonostante i ragazzi le UU. o GG. SS. che richie deranno 4 abbonamenti (oltre monregalesi potentemente in a quello compreso neH’affilia- citati dal pubblico poiché rin zione) per l'importo comples contro si svolgeva a Mondovì sivo di lire 2.000, vale a dire riuscivano, battendosi strenua lire 500 per abbonamento. mente, ad ottenere la vittoria Dirigenti, ora tocca a voi! Le squadre scendevano in
Perchè il settimanale Stadium
è la voce della nostra Organiziailone Una vasta campagna è in corso per incrementare la dif fusione dj « Stadium ». La Presidenza Centrale ha indirizzato alla periferia più di un invito in cui all’annuncio di un futuro piano di sviluppo razionale seguiva quello di im mediate e considerevoli agevo lazioni per l'abbonamento al nostro settimanale. Le lettere stanno per giun gere agli interessati e pertanto non è necessario riportarle su queste colonne. Il traguardo a cui esse affer mano di voler mirare per que st’anno è di -far giungere « Sta dium» almeno a tutte le Unio ni o Gruppi Sportivi e ad ogni dirigente periferico qualificato E’ evidente il fatto che ci si è voluti mantenere entro limiti ritenuti assolutamente necessa ri, però non è stato nascosto che in un prossimo futuro bi sogna puntare alla diffusione di « Stadium » fra tutti gli atleti. A completare il quadro di questo fermento di attività attorno al nostro settimanale aggiungeremo che alla propa ganda, per così dire, esterna ha fatto eco, in quest’ultimo tempo un lavorìo particolar mente intenso per studiare e risolvere i problemi interni di « Stadium », onde renderlo an cora più funzionale e attraente. Lo stesso Consiglio Centrale riunitosi in questi giorni ha affrontato il problema. Sia innanzitutto ben chiaro che non sarà questo un esame approfondito, o una critica, dei valori tecnici, contenutistici o che altro si possa analizzare del settimanale. Qualunque possa esserne il risultato resta pur sempre certo che « Sta
dium » è l’organo ufficiale del C.S.I.; la qual cosa, vedremo, basta a conferirgli una impor tanza che va compresa e tenuta nel dovuto conto D'altra parte non saremmo noi i più indicati all’esame poiché dopo tutto « nessuno è giudice nella sua causa ». Dunque «Stadium» è il no stro giornale e bisogna propa gandarlo. Perchè, direte voi, se esisto no tanti giornali sportivi mi gliori di « Stadium »? Ma la risposta è semplice, perchè da « Stadium » parla il C.S.I. ed è un dovere per ogni iscritto sentire la sua voce. Perchè « Stadium » vi parla dello sport come deve essere inteso da uno sportivo cristia no, il che presso nessuno gior nale è dato di trovare. Perchè « Stadium » parla del lo sport in una maniera agli altri sconosciuta e spesso op posta. « Stadium » dà ad esso il valore che merita inquadrandolo nel l’insieme dei valori umani mol teplici e diversi fra loro. E' «Stadium» insomma l’uni co giornale che affronta la « problematica » dello sport. Parola grossa per un più grosso e impegnativo signi ficato. Essa impone a] giornale una difficilissima via fra tutta la stampa sportiva italiana che non ha certo contribuito a ren derla piana e facile. A volte anzi ha travisato il mondo sportivo presentandolo sotto una fisionomia che non era la giusta, esagerata o contraffatta: non di raro avvilita da uno scandalismo esaltato o puerile, da un commercialismo incau tamente valorizzato.
Poiché sport non è divismo nè funambolismo nè tanto me no commercio. O almeno (la precisazione è purtroppo neces saria) non è questo l’aspetto più bello e più proprio dello sport. Esso è invece intensa e pura attività di vita,,integra in tutta l’umanità della persona, e, per ciò impregnata e a sua volta generatrice dei più veri valori dell’uomo: oltre all’armonia e sanità fisica, la bontà profonda e sincera, l’onestà vissuta con
Significativi adesioni Le acque si sono mosse: questo era l’importante! Numerose e toccanti adesio ni affluiscono di già presso la nostra Redazione testimonian do dalla periferia un grande fervore di attività per diffon dere il nostro settimanale. Ve ne segnaliamo alcune fra le più significative. I dirigenti e i membri delle Commissioni Tecniche dei Co mitati Provinciali di Vicenza e Novara hanno aderito al completo, inviandoci un nutri to elenco di nomi con alla te sta i rispettivi consulenti e presidenti. In tal senso hanno risposto, tra gli altri, anche i Comitati di Foligno e Treviso. Riguardo a quest'ultimo è de gna di nota l’adesione gradita e quanto mai significativa di S. E. Egidio Negrin, Arcivescovo Diocesano. Con l’occasione riportiamo le norme emanate dalla Presidenza Centrale pei’ facilitare gli abbonamenti.
campo agli ordini dell’ottimo arbitro signor Tonelli nelle se guenti formazioni: CSI Mondovì: Chiera, Cerri na, Sevega, Manuello. SAPE Torino: Delpiano, Voletti, Garro, Bessone. Al fischio d'inizio partono decisi i locali che si aggiudi cano il primo gioco. Poi i tori nesi contrattaccano e vanno in vantaggio per 4 a 1, valendosi di una maggior abilità tecnica e di una maggior potenza del «battitore» Delpiano: Chiera, infatti, non è in buona gior nata e spesso commette falli Sul 4 a 1, i monregalesi si ri svegliano e guidati dalla for midabile «spalla» Cerrina, ri montano: 4 a 4. A questo punto sono di nuo vo gli ospiti a prevalere e si giunge al 7 a 4 a favore dei torinesi. Ancora una volta, al lora Cerrina si rimbocca le maniche e, ben coadiuvato da Sevega, si scatena. Il pubblico è tutto in piedi. Assiste all’incontro una vera folla ed è presente sul campo il doti. Anseimi, della Com missione Tecnica Nazionale. Sette a cinque; sette a sei; pa reggio. Poi due quindici ai torinesi. Quindi una «caccia» conquistata e due falli di Del-
CONSIGLI DEL « BARBA »
PALESTRA ATLETICA di Franco Bettella Franco Bettella inter pellato dalla redazione del nostro Settimanale è stato ben lieto di mettere a disposizione dei lettori la sua esperienza, apren do questa rubrica. Amici carissimi, da tanto tempo dovevo ini ziare questa rubrica ma le vicende che mi hanno preso in questi ultimi mesi mi han no tenuto occupato e irre quieto, impedendomi di ini ziare con voi questo dialogo che, spero, sarà improntato da reciproca simpatia. Ora con l'approssimarsi dell'inverno, tempo di ri flessione e di relativa calma per l’atleta, sono qui per met termi a vostra intera dispo sizione. La maggior parte di voi è già impegnata, immagi no, ad assolvere un gravoso compito scolastico;, e, insom ma, cominciato il tempo del le responsabilità anche se non è ancora del tutto sparito dal la mente il ricordo di ga loppate spensierate in riva al mare o fra la cornice di cime coronate da bianchi cu muli. Molti di. voi ricordano invece con una punto di no stalgia le levatacce domeni cali, la sempre frettolosa ri cerca di scarpe chiodate, tu ta e mutandine, le intermi nabili chiassate in treno uni te al partitone a briscola tan to per ingannare il tempo e.. la tremarella per la gara vicina. Chi è atleta o atleta vuol diventare non può fare a meno in questo periodo di ripassare mentalmente quan to durante Testate è accadu to. Ho fatto proprio tutto il possibile, naturalmente nei limiti lasciati dagli altri doveri, per poter ben figu rare e migliorare Chissà quanti possono affermare di
Mi è facile qui ricordare come l’atleta ha il dovere altissimo che lo obbliga verso la Nazione, la propria so cietà e se stesso, quello cioè
Comunicati delle Commissioni Tecniche Nazionali NUOTO COMUNICATO UFF. N. 17 OMOLOGAZIONE RISULTATI Molletta - Trofeo Chia rini (2. prova) 14.9 p. 140 Napoli - (Villa di Pre cida) Tofeo Beando ne 9-9 P- 40 Roma - (Civitavecchia) Coppa S. Fermina 18. p. 90 Rlminl - Campanili Màrmi 28.8 p. HO Napoli - G. P. S. Lu cia 9,9 P- 160 CLASSIFICA FINALE CAM PIONATI) DEI COMITATI PROVINCIALI La classifica finale per i). Campionato dei Comitati Pro vinciali, per l'anno 1955-56. in base a tutti i risultati omologali dalla C.T.N. Nuot(o è la seguente: 1. MOLFETTA p. 2.440 2. Bergamo » 1.765 3. Cagliari » 1.390 » 1.245 4. Napoli 5. Salerno » 760 6. R. Emilia » 750 7. Roma » 740 725 » 8. Genova 9. Messina » 570 477.5 10. Catania » 11. Brindisi » 400 (di cui 165 del C. Z. S. Vito Normanni; 12. Novara » 412,5 * 13. Treviso » 400 385 14. Catanzaro » 15. Rimmi » 315 16. Trento » 285 17. Mantova » 280 18. Lucca » 275 19 Taranto » 185 175 20. L* Spezia >
21. Siracusa » 170 22. Campobasso » 120 (Termoli) 23. Sassari » HO 24. Palermo » 100 24. L’Aquila » 100 26. Pescara » 55 27. Conversano » 40 28. Cosenza » 25 29. Ravenna » 20 La C.T.N. Nuoto rivolge il suo plauso al Comitato Zonale di Moifetta per il brillante ri sultato conseguito a corona mento della fervida attività or ganizzativa del suo dirigenti e dello spirito agonistico dimo strato dal suoi atleti nelle va| rie prove. Esprime altresì un sentito I elogio ai Comitati di Bergamo. Cagliari. Napoli e Salerno per gli ottimi piazzamenti ottenuti. Il Segretario
RENATO BERNINI II. Présidente CARLO GOLGI
PALLACANESTRO COMUNICATO UFFICIALE N. 1 DEL 16 NOVEMBRE 1956
1 - PUNTEGGI A seguito della riserva con tenuta nel C.U. n. 15 del 3 ot tobre ’36 — paragrafo 2 — si omologa il Torneo Giovanissi mi organizzato dal C.P. di Mantova e pertanto il punteg gio totale di tale Comitato, per l'anno sportivo 1955-56, sale a 140 punti anziché 111. 2 - APPROVAZIONE TORNEI Avellino- Coppa Stadium; Bari: II Coppa Fiera del Le vante; Bari; Trofeo d'Apertura; Biella: Torneo Notturno Zoccola; Bologna: Torneo LercarO; Bologna: Il Coppa Ma-
lossi; Bologna: I Coppa S. Mar tin; Brescia: V Coppa Città di Brescia: Ferrara: Coppa S. Mi chele; Fidenza: V Torneo San Donnino; Firenze: II Coppa d'Autunno; Jesi: Hi Coppa Presidenza CSI; Milano: Tor neo S. Vito; Milano: II Coppa Mario Ricca (A e B); Modena: Torneo Campogalllano; Paler mo: VI Coppa Apertura; Reg gio E.: V Coppa Apertura; Reggio E.: V Coppa Primi Ce sti; Roma: Torneo Interbanca rio; Taranto: Coppa Autunno; Torino: .Coppa Biennale d'Apertura; Venezia: Coppa Aper tura. 3 - OMOLOGAZIONE TORNEI Fidenza - V Torneo S. Don nino: 1) Fulgor Fidenza; 2) Llbertas Parma; 3) Alpi Borgotaro; 4) D. Coiazzi Salso - pun ti 15. Jesi - III Coppa Presidenza CSI: 1) Vigor A; 2) Paris; 3) Vigor B; 4) Juventina - pun ii 25. Mantova - Coppa Saor: 1) Falcone; 2) Revere A; 3) Ostiglia; 4) Vigor A; segue: Saor - punti 17 (15+2). Milano - Torneo Certosa: 1) Artigianelli; 2) Ardor Bollate; 3) CUS Milano; 4) ASPlS; se guono: Certosa, Juventus e Pantagon - punti 37 (25+12). Milano - II Coppa Pro Ita lia; 1) Basket S. Albino; 2) Nico; 3)) Pro Italia-, 4) Forti e Liberi; seguono: Mobili Cantù, S. Luigi e Marcili - punti 37 (25+12). Modena - Torneo Campogalliano; 1) Avia Pervia; 2) Cor reggio; 3) Freccia Azzurra; 4) Città del Ragazzi - punti 25. Padova - Coppa Apertura (Juniores): 1) Petrarca; 2) Arcella; 3) Trinitas; 4) Gianesini; seguono; Noventa e Periobon - punti 33 (25+8).
Padova - Coppa Apertura (Allievi): 1) Padovasport; 2) Petrarca; 3) Groppo B; 4) Pe riobon; seguono: Carmine, Pro Pace, Groppo A. Noventa B punti 41 (25+16). Padova - Torneo Consolazio ne: 1) Pro Pace; 2) Alfa; 3) Excelsior. MB. - Non si assegna pun teggio essendo soltanto tre le squadre partecipanti. 4 - CORSO ALLENATORI Livorno: Per aver parteci pato con tre elementi a un corso provinciale Allievi Alle natori - punti 60. 5 - RATIFICA CC.TT.P1*. Avellino: Presidente: Ar mando Colasante; Segretario: Gerardo Bisogno', Membri: Giuseppe Calvo, Ciro Melillo, Alfonso D’Argento, Antonio Pulzone. Cremona: Presidente; Mario Verdi; Segretario: Andrea Pi va; Membri: Giorgio Bozzoli, Mario Radi, Mario Pacchetti. Attilio Rossi, Claudio Turati. Fidenza: Presidente: Ciro Delnevo; Segretario: Giorgio Cafferata; Membri: Enore Ar tusi, Giulio Anteimi, Fulvio Rastelli. Mantova-, Presidente: Mario Ruggerini; V. Presidente; Da rio De Marchi; Segretario: Bruno Scassa; Membri: Lucio Ferretti, Luciano Bergamaschi. Pisa: Presidente: Mario Cei; V. Presidente: Ranieri Sainati; Segretario: Mario Lenzi; Mem bro: Luigi Assenza. Potenza: Presidente: Aldo La Capra; Segretario: Tom maso De Angelis; Membri: Carmelo Azzarà, Alfonso Gelich. Michele Ascoli. Il Segretario GIOVANNI GOMEZ Il Presidente UMBERTO GARCEA
PALLONE ELASTICO COMUNICATO
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Comma n. 14 CAMPIONATO NAZIONALE GIOVANILE Finale 11 novembre 1956, ore 14, Sferisterio di Mondovì, risul tato: U. S. CSI Villanova batte S.A.P.E.T. di Torino 9-7. Comma n. 15 Proclamazione campione na zionale giovanile CSI-UIPE ’56: in esito al risultato di cui al comma precedente, la squadra dell’U. S. CSI di Villanova, composta dai signori: Chiera Spirito,' Cerrina Anseimo, Ma nuello Domenico, Sevega Pio, è proclamata Campione nazionale CSI-UIPE per l’anno 1956. Comma n. 16 PREMIAZIONE La premiazione della Società e degli atleti di cui al comma precedente e la conségna dei distintivi di Campione nazio nale ai componenti la squadra dell’U. S. CSI di Villanova, av verrà in occasione dell’analoga cerimonia organizzata dalla Unione Italiana Pallone Elasti co, in epoca e luogo che saran no tempestivamente comunicati. Il Commissario • CESARE ABRATE
TENNIS COMUNICATO
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RIUNIONE DEI. 12 NOVE’MB. Presenti: Cacciamano, Negri. Agollnl. Zampini, In rappresen tanza F.I.T.: Onorali.
CAMPIONATO NAZIONALE SINGOLO E DOPPIO PER L'ANNO 1957 Come già reso noto con co municazione su « Stadium », il C.D. del CSI riunitosi in Roma nel giorni 10-11 corrente ha fa vorevolmente accolto la richiesta avanzata da questa C.T.N. cM concludere il Campionato 1957 con la Finale Nazionale. Ulteriori e più precise comu nicazioni al riguardo verranno rese note con comunicato che seguirà la prossima riunione ple naria della C.T.N. APPROVAZIONE TORNEI E CAMPIONATI C. P. BENEVENTO 1. Targa Autunnale C.S.I Singolo e Doppio - Organnlzz. Comitato Provinciale. C. P. TORINO IV Torneo C.S.I. - Singolo e Doppio - Organlzz. Comitato Provinciale - Non classificati C.S.I. e F.I.T. OMOLOGAZIONE RISULTATI TORNEI E CAMPIONATI C. P. CHIETI 1. Trofeo C.S.I. a squadre 15-16/9. C.S.I. Falco Azzurro bat te Alpes 5-0; Glacomuccl b. Ric ci 6-1, 6-0; Borgna b. Mazze! 6-4. 4-6,6-2; Glacorr ucci-Di Bernardo batte Mattone-'Argenzlo 6-0, 6-1; Moltedo b, D’Argenzlo 6-1, 7-5; DI Bernardo b. Mattone 6-2, 7.5. C.Z.A. FIDENZA 1. incontro tennistico a squaC.S.I. Fidenza batte C.S.I. Fiorenzuoia 4-0; Bonetti b. Clpeiu 6-2. 6-2; Baldasslnl b. Llber 6-1, 6-4; Bonetti - Censi b. OlpemSammarvla 6-2. 6-3; BaldasslnlCencl b. I.lliei Verrini 6-3, 6-4. C.P. BENEPENTO 1. Targa Autunnale C.S.I. sin golo e doppio. Singolo: 1. Coila-
rlle M. (Fantozzi); 2. La Brocca V. (Fantxxzzi). Doppio: 1. La Brocca.-Collerile (Fantozzl); 2. Morl-Pasquino (Fantozzl). C.P. RIETI Campionato Cittadino singolo e doppio. Singolo: 1. Satini A; 2. Materassi 3. : 3. Alessandrini G. Doppio: 1. Materassi-Materas si; 2. Vesl-Novelli; 3. Cencl-Aies sandrlni. ATTIVITÀ’ FEDERALE - AF FILIAZIONI ALLA F.I.T. Malgrado 1 continui solleciti non pervengono notizie dai Co mitati relativi aH'attlvltà federa lo che viene svolta nel settore tennistico. La Direzione Tecnica Nazionale ha nuovamente invi tato questa C.T.N. a raccogliere notizie a riguardo e pertanto si gi-adlrebbe una cortese collabo razione dal Dirigenti perigerlci. Per l'affiliazione alla F.I.T. (e 1 rinnovi per l'anno 1957) si In vitano 1 Comitati a richiedere In tempo agli Organi periferici F.I.T. 1 relativi moduli per fare fronte alle richieste delie varie UU. e GG.SS. In caso di eventuali difficoltà, si consiglia la richiesta e l’inol tro delle domande tramite que sta C.T.N.
piano portano i locali 40 a 30. A questo punto si scatena Chiera, fino allora in ombra. Tra l’entusiasmo degli spetta tori i monregalesi conquistano l'ottavo gioco. Indi continuano la serie felice. Vincono tre « caccie »: manca un quindici alla vittoria. E' Cerrina,, il miglior uomo in campo, che lo procura, finendo in bellezza con una magnifica « intra al volo ». La folla invade il campo e sommerge gli atleti. I quattro nei-campioni hanno la felicità che brilla negli occhi. Sono ragazzi semplici, che fanno lo sport per sport, che si allenano quando possono, terminato il lavoro, o alla domenica, sulla piazza del pae se. Davvero meritanq questa vittoria. Ciò non toglie nulla a] valore dei più tecnici ed alle, nati avversari che hanno di sputato una formidabile parti ta, caratterizzata, come per i locali, dalla più perfetta cor rettezza, ma che hanno posto meno cuore nella lotta. En trambe le squadre, comunque, meritano un vivo applauso per le qualità atletiche e morali rilevate. Perfetta l’organizza zione dell'incontro, curata dal Comitato zonale di Mondovì. PIETRO GOLINELLI
che copia del quaderno «Con venzione C.S.I. - F.I.T. - Regola mento Tennis » per quei Comi tati che l'abbiano ricevuto e ne facciano segnalazione. PUNTEGGI VALEVOLI PER IL CAMPIONATO DEI CO MITATI SI riportano qui di seguito 1 punteggi trasmessi oggi stesso alla D.T. Nazionale per l'aggior namento della classifica del Co mitati: Benevento punti 65; Chieti p. 35; Modena p. 95; No vara p. 20; Pinerolo p. 20; Po tenza p. 75; Rieti p. 40; Roma p. 55; Treviso p. 35. La C.T.N. si rammarica non aver potato assegnare 11 pun teggio ad alcuni comitati per ’.e Manifestazioni da loro organiz zate in quanto non furono os servate le norme previste dal Reogiamento Interno e Camplo nati Nazionali. Il Segretario VITTORIO NEGRI Il Segretario AUGUSTO CACCIAMANO
AERONAUTICA
RATIFICA C.T.Z. VARIE E’ stata ratificata le compo Tutti quei Comitati che non sizione della seguente Com l'avessero ancora fatto, sono pia missione Tecnica Zonale di gati voler inviare una dettaglia Aeromodellismo del C. Z. di ta esposizione sulla situazione Fidenza: sig. Bocchi Gianluca. locale, eventuali problemi e pio Presidente; sig. Ennio Mazzoc grammi futuri circa l'attività chi, Vice Presidente; sig. Cu gini Francesco, Segretario; sig. tennistica nella loro zona. E' in corso di spedizione a Cupola Andrea, membro. tutti 1 Comitati un libricino per CAMPIONI CSI MILANO 1956 il Dirigente di Tennis; quel Co Seniores - Volo libero: Damitati che vorranno riceverne ; vini Giorgio (Ricca-Ala). un maggior numero sono pre Juniores - Volo libero: Ragati tarne richiesta alla C.T.N. vasi Gianni (Di Po Vimercate) A tale proposito si rammenta Acrobazia: Contini Fabio che è disponibile tuttora, qual (Ricca-Ala).
di prepararsi scrupolosamen te, attenersi a tutte quelle norme di sana vita atletica volte al continuo migliora mento. Riandate, amici, col pensiero alle gare che avete fatto. Forse qualcuno di voi deve piangere se stesso per non aver saputo cogliere, per poco, una vittoria, un’affer mazione notevole Questo non avvenga più. Ricordate che i sacrifici più grandi vi sembreranno poca cosa di fronte alla gioia e gloria, sia pur breve, di un’affermazio ne. Conoscerete cosi come ve ramente una vittoria meri tata non abbia prezzo. Mettetevi dunque subito al lavoro. Pensate che per vin cere a giugno o settembre bisogna seminare ora. Non vi fermate, non lasciate che il grasso si depositi e intorpi. disca i vostri muscoli. Si gnifica perdere molti mesi inutilmente. Naturalmente il lavoro che si deve fare ora non è più quello che si faceva durante l’estate; è appunto di questo che vi parlerò nelle puntate seguenti. Pensando alla massa di atleti che cominciano questo nostro sport e che poi per scoraggiamento,: mancanza di risultati o vittorie l’abbando nano, vi dico: abbiate fiducia ma soprattutto pazienza. In atletica, ad esempio, se uno fa due passi in una volta dovrà immancabilmente fer marsi e attendere. Niente può essere lasciato al caso. La scienza stessa è oggi dalla parte dello sport in genere e dell’atletica in particolare tanto che un risultato si può. con 1 canoni moderni della razionale preparazione, rag giungere infallibilmente per il 90 per cento dei casi. In seguito vi parlerò dei tre anni di preparazione pro gressiva necessari per ottene re dei risultati di valore, per entrare cioè nel novero ri stretto degli atleti di classe. Ed è proprio seguendo que sta preparazione che aopo tre anni e alla mia rispetta bile età (30 anni) sono riuscito ad ottenere risultati 'di valore mondiale nella mia specialità. In 12 anni di car riera atletica quello che ho imparato è stato: attendere. Niente è valso a scoraggiar mi. Ad ogn isconfitta strin gevo sempre di più i denti pensando che «la gara è sem pre quella di domani». Le amarezze, i torti che nella mia carriera di atleta ho subito, non mi sanno fiaccato, anzi, sono stati i benvenuti perchè mi hanno fatto trovare an cora più forza e volontà per la gara... di domani. E anche ora, mi relativo Merboume come staffettista della 4X400 che aveva con il mio apporto ottenuto il quinto risultato del mondo in questo anno olimpico e 9 di tutti i tempi. Mi è stato detto «NO». Que sto, forse, è stato per me il torto più amaro. Non ho ver gogna amici di dirvi che ho pianto, che ho sentito qualco sa arrestarsi dentro di me che sono finito a letto bru. ciato dalla febbre senza po ter nulla che, contro lo spi rito. nessun farmaco ha effi cacia. Ma tutto questo anche se ha durato poco, per me ha durato abbastanza. La gara di domani attende, un doma ni ancora più radioso costrui to e forzato da una volontà centuplicata. Asciuga le lacri me vecchio « Barbà » non sono da te. Altri traguardi attendono. Bisogna scrivere il nome in altre tavole di records, bisogna vincere anco ra, ma sopratutto fare In maniera che dalla morte di Melbourne nasca Roma. Forse che a 34 anni Faccelli non si è superato? Pensate, giovani atleti, amici carissimi a queste pa role e raccogliete il messag gio che esse nascondono. Ognuno di voi, per consi gli particolari mi potrà scri vere indirizzando alla «Ru brica del Barba» Stadium. via della Consiliazione, 1 Roma.
22 novembre 1955
CIANGOLO DEGLI “ADDETTI STAMPA,,“)
DIFFONDERE FA NOSTRA SIGIA L'opera degli < addetti stampa > è indispensabile per la diffusione e la penetra zione del CSI oltre che per la valorizzazione e la illu strazione dell' attività provìncialé e sociale. I Comitati Provinciali che non hanno ancora regolarmente funzio nante un proprio ufficio stampa, provvedano dunque al più presto, nominando i rispettivi < addetti stampa >. Servendosi possibilmente di elementi che abbiano una certa idoneità giornalistica. Meglio naturalmente se si tratta di giornalisti o di pub blicisti, appartenenti a gior nali o periodici locali. Gli < addetti stampa» det Comitati Provinciali debbono anche funzionare da corri spondenti di < Stadium >. Il collegamento tra gli uf fici stampa provinciali e quello della Presidenza Cen trale deve essere continuo e proficuo. L'attività periferica degli Ispettorati, dei Comi tati provinciali e zonali e delle Unioni Sportive deve essere documentata e illu strata con fotografie, articoli e relazioni tecniche al Cen tro che riporterà il tutto nel le proprie pubblicazioni e ne farà oggetto di notizie per < Stadium >. L'opera degli < addetti stampa > è non solo indispen sabile per la diffusione e la penetrazione del Centro Sportivo Italiano in ogni pro vincia ma è utile anche per porre in vetrina quanto i no stri organi periferici fanno, per mettere in giusta luce il lavoro concreto, appassiona to e instancabile dei nostri dirigenti. Le manifestazioni nazionali del CSI ed il rilievo dato ad esse dalla stampa sportiva e non sportiva, Anche su base nazionale, hanno messo nel la giusta luce il lavoro co struttivo di penetrazione pro pagandistica ed agonistica svolta dalla nostra Organiz zazione.
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STADIUM
mente giornalista o corrimente giornalista o corri spondente di un qualche giornale, è < condilio sine qua non » per il potenziamento e la giusta valorizzazione di tutto quanto gli organi- pe riferici del CSI svolgono. I compiti degli addetti I stampa provinciali possono essere così riassunti: a) collegamento con la Presidenza, la Segreteria, la Direzione Tecnica e le Com missioni Tecniche Provinciali per l'aggiornamento di tutte le iniziative e la loro even tuale divulgazione; b) consultazione ed utiliz zazione delle pubblicazioni centrali per Teventuale (e quanto mai opportuna) re dazione di un modesto noti ziario provinciale sul tipo di
quelli già realizzati in forma davvero eccellente da molti Comitati Provinciali: c) contatto continuo con l'Ufficio Stampa e Propagan da della Presidenza Centrale, con la segnalazione di tutte le iniziative provinciali di un certo interesse e comun que l'invio periodico, almeno mensile nei mesi di minore attività e quindicinale nei periodi di punta, di relazioni sfilate in forma giornalistica, sì da poter essere pubblicale su < Stadium > ed eventual mente segnalate ad altre pubblicazioni che si occupa no del CSI (in particolare quelle della GIAC); d) collegamento con la stampa locale e penetrazione quindi nelle redazioni o ne gli uffici di corrispondenza
locali per la pubblicazione, anche nelle edizioni regiona li, delle attività delle pro vinole : annunci di gAre, provvedimenti delle Commis sioni Tecniche, risultati delle manifestazioni, commenti pe riodici dei tornei, e notizie varie; e) controllo delle pubbli cazioni dei giornali locali, delle notizie emanate dall'Ufficio Stampa Centrale, ed eventuale tempestiva ritra smissione ai giornali stessi, che non le avessero pubbli cate, delle iniziative a carat tere nazionale con l'aggiunta di informazioni riguardanti le rispettive zone per la rea lizzazione provinciale delle manifestazioni stesse; N. B. (Continua)
TOCCANTE LETTERA DI €1IOI ANI MINATORI ITALIANI IN BELGIO
ANCHE ALI ESTERO i colori giallo-blV E' pervenuta alla Presi denza Centrale del C.S.I. una toccante lettera da parte dei giovani minato ri italiani in Belgio, che riportiamo ben volentieri su « Stadium », in quanto suscita un affettuoso slan cio verso i fratelli lontani che ricordano con tanta commozione la Patria lon tana:
Cari Amici del C.S.I-,
C.S I. E quando nella nostra cara Italia, voi giovani e di rigenti del C.S.I. vi incontre rete per le vostre attività, ri cordatevi anche di noi. Ricor datevi dei giovani italiani in Belgio, di questi vostri fra telli meno fortunati, che pas sando la settimana sotto terra in mezzo ai pericoli mortali, aspettano la domenica per poter dimenticare un po’ la loro triste condizione e poter attraverso il gioco che affra tella ed unisce, sentire spe ranza nella vita ed in un do mani migliore. A tutti i giovani del Cen tro Sportivo Italiano, i gio vani Minatori Italiani di Waterschei e Zwartberg, inviano il loro affettuoso saluto ed augurio. Il C.S.I. di Waterschei e Zwartberg
è con grande commozione che noi giovani Minatori in Belgio ci rivolgiamo a Voi, del C.S.I. per dirvi che an che quassù in mezzo alle brume del nord, sulla terra nera di carbone, esiste un Centro Sportivo Italiano. Lo abbiamo costituito con innu merevoli sacrifìci e difficol tà, ma con l’aiuto del Buon Dio ci siamo riusciti. Abbia- ■ illllllll II ■111111111 MI III............ Il lini...........Il III Illuni lll■l■>llllllllll■■■l■IIIMI■■lllll■■ll■llllllll■■MIIM■l■MIIIIIIIIMIIIIIMIIIIJIIlllMI||tl■l■lll mo un bellissimo campo er boso 100/60, abbiamo due —— 1 --- » ■ ■ ~ ' ■■■!■ ■— » . -— squadrette che promettono bene. Ci siamo già incontrati con una squadra fiamminga e con un'altra ungherese. Nella no stra colonia italiana, questa attività ha incontrato la sim patia e l’ammirazione di tutti. I Si sentiva la grande impel-; lente necessità di dare ai no- ; stri giovani, la possibilità di1 potersi salvare da tutti j pe TRENTO, novembre (Aurora Trento) Bampi Ma valorizzare la vita associati ricoli che quassù sono tanti, । ROVIGO, novembre categorie. Il Vice Presidente (Renzo Cavagna) — In oc rio campione nazionale allie va di ogni Unione Sportiva; tanti. Chiediamo di essere1 voli capacità il quale sembra (Carlo Gasperotto). — Alla del Comitato Provinciale del TREVISO, novembre, casione dell’insediamento del vi CSI e 3. classificato nel apertura e funzionalità del considerati come parte della La stagione atletica 1956 ha va perduto per l’atletica leg presenza dell’ispettore Regio C.S.I., rag. Michele Sorio, ha Comitato Provinciale di Tren Campionato Nazionale Allie l’ambulatorio medico sporti grande Famiglia del C-S.I. e avuto una degna chiusura con gera trevigiana. Tutt’altro che nale Olivo Spolaore, sono state parlato ai dirigenti ed ai cor to nella nuova sede, il Presi vi UVI. vo situato nella nuova sede vi promettiamo che terremo,la riunione a carattere re notevole la misura ottenuta, premiate a Rovigo le Unioni ridori presenti esprimendo il dente, dott. Benedetti, alla pre. sportive e gli atleti distintisi compiacimento per l’attività Calcio: Organizzazione cam del Centro Sportivo di pros in alto, non solo sul campo di Rionale organizzata allo Sta- m. 10,91, comunque Mazza- durante la passata stagione esplicata ma ricordando ai pri senza di tutti i consiglieri ha sima inaugurazione. gioco, il nome glorioso del dio Comunale dal C.S.I. e dal rollo è atteso con fiducia al pionato provinciale ragazzi e fatto una chiara esposizione juniores e tornei di propa mi che compito principale del Arrivederci al prossimo i mi mif 11 ni ni iiiiniiiiiiii iiii ni G-A.T- ed alla quale hanno la ripresa dell’attività prima sportiva. Dopo brevi parole di rin della situazione del Comitato ganda per complessive 61 convegno dei dirigenti peri Centro Sportivo Italiano è partecipato numerose società. verile. graziamento per la collabora quello di una formazione mora DALL’EMILIA trentino. Nei 100 metri notato con partite con 735 atleti in gara. ferici, per un incontro asso Raggiunti finalmente 1 me zione prestata dagli atleti sia le degli atleti. Ha annunciato, Ha iniziato ringraziando la Affermazioni ciativo. presso la Villa BeiCampionato piacere il ritorno di Gianni tri 1,80 da Orazio Scardellato nelle competizioni provinciali per il prossimo anno, un pro sempre determinante e simpa Regionale e 3. assoluto al fonte di Villazzano il 15 di Anseimi anche il tempo otte nel salto in alto, un risultato sia in quelle nazionali, il Pre gramma più organico di gare L'assemblea tica opera del nostro Don Ono Campionato Nazionale CSI cembre. nuto dal giovane trevigiano brillante e lusinghiero per il sidente del Comitato Provin dove la quantità non vada a rio Spada. Juniores. non è stato dei più lusinghie serio ed appassionato atleta ciale di Rovigo, sig. Franco detrimento della qualità. del C. Z. di Fidenza E’ molto triste che purtrop ri (11”3) per le sue possibilità. del GAT classificatosi così al Stevanin, ha proceduto alla Atletica: Organizzazione: U Direttore tecnico del C.S.I. Domenica 25 corr. a Fidenza po i suoi molteplici impegni Campionato Prov. di corsa La presenza in gara del ragaz premiazione dell ’ U.S. G. Fanin nel Teatro S. Donnino, gentil primo posto. Normali i m. 1,70 ACLI Rovigo distintasi nella per il ciclismo Francesconi ha lo sottraggono talvolta e con campestre in tre prove, Cam mente concesso, avrà luogo la zo lascia comunque sperare ottenuti da Francese nella organizzazione di numerose ga pure rivolto parole di incita La casa del sig. Goffredo trariamente alla sua volontà pionato Prov. su pista in tre per una volonterosa e costan stessa ^ara. mento ai corridori, mentre il assemblea plenaria del Comi Endrizzi, attivo dirigente alle nostre esigenze e richie prove, n. 23 leve di atletica re ciclistiche ed in particolar te ripresa nella prossima sta Vice Presidente del Comitato tato Zonale del Centro Sporti dell ’ U. S. Concordia di Laiste tanto da dover essere af leggera per giovani esordien Al di sotto delle sue miglio modo la LXXII S. Pellegrino. gione. Regionale deHTT.V.1. Zanoni ha vo Italiano. Il G.S. Don Bosco di Badia ri possibilità Manente nel fiancato recentemente dal di ti con una finale provinciale. ves e membro della Com Oltre a S. E Mons. il Ve Negli 800 metri Pier Gior lancio del giavellotto mentre Polesine prima classificata nel proceduto alla premiazione. missione tecnica provincia namico don Mario Beber. scovo, saranno presenti Auto gio Negretto si è classificato I distintivi di campioni sono Affermazioni: 1. posto asso le del CSI di Trento è stata la fase provinciale del Campio Eilvano Bombieri e Mario Ra Passando ad illustrare l’at luto alla semifinale di setto rità Civili, militari, politiche e quarto col tempo di 2’13”2, stati assegnati a Caretta, del nato nazionale di calcio ju allietata dalla nascita di un vanello hanno ottenuto nella tività in campo tecnico-ago re di atletica a Bologna. Due sportive della provincia. V. C. Cerea, per gli esordienti, mentre lo stesso piazzamento niores. Il G.S. A.C. Ficarolo e vispo maschietto al quale è nistico, il presidente accenna titoli nazionali a Milano sui Dopo le relazioni del Presi stessa gara rispettivamente il G.S. A.N.CU.S. Rovigo clas a Giusti (U. S. Brena) per gli ha ottenuto Romano Pavan stato dato il nome di Mauro. dente e degli altri dirigenti, si va alla sempre più numerosa 100 e 200 Diani con Nardelli. allievi, ed a Molinaroli (U. S. m. 42,83 e 40,94. sificatisi ai posti d'onore del 17 ’ 19 ” nei 5000 metri (tempo Al papà e alla mamma darà luogo alla premiazione Bresolin) per i dilettanti; nelle partecipazione degli atleti al suddetto campionato. OrganizzazioTennis tav Nella staffetta 4 x 100 in felici e alla sorellina Ti delle Società e degli atleti; se- !e 4'5) le gare ottenendo anche dei ne 10 tornei con 380 atleti in Sono stati inoltre premiati tre categorie il secondo posto fine successo di Cernetti, Ra guirà la proiezione di un do-1 Nel lancio del peso altro fi, a Mauro il nostro ben era stato conseguito rispettiva lusinghieri risultati in campo gara. i seguenti atleti: Pavani Loris, vanello, Anseimi e Grigoletto cumentario sul I Decennio del'felice rientro: quello di MazL'Ufficio Stampa e Propa regionale e nazionale. A venuto sportivo. classificatosi terzo assoluto nel mente da Scarmagnan (B. Gaicol tempo di 46 ” 6. noteC9I. zarollo. un elemento di Nuoto: Organizzazione cam ganda Centrale realizza i maggior chiarezza presentia ga). Melotto (C. Salus Legnale gare nazionali di insegui programmi approvati dal mo il seguente quadro stati pionato prov. ragazzi e junio mento dilettanti juniores su go) e Camponqgara (Stesomi). All’U. S. Bruno Gaiga di Consiglio Direttivo, ma ha stico suddiviso per discipli res e partecipazione ai Cam pista e sesto nel chilometro da pionati Nazionali. bisogno, perché le sue ini ne sportive: fermo; gli atleti Longatti Ro S. Lucia è stato assegnato il Pallacan.: Organizzazione lando, Milen Ettore, Padoan Trofeo C.S.I. Verona per la Ciclismo: Gare organizzate ziative risultino efficaci, del Walter i quali hanno parteci proficua attività svolta in qua la collaborazione viva degli n. 13 con manifestazioni di campionato prov. e torneo di pato ai Campionati nazionali si tutti gli sport, e la Coppa particolare rilievo: Campio propaganda per- complessivi Uffici Stampa provinciali. di ciclismo su strada, ed Astol- per la società meglio classifi nato Nazionale Allievi CSI, 30 incontri con 300 atleti in La presenza di un addetto Trofeo Alcide De Gasperi, gara. fi Pietro, Campione provinciale cata nelel gare ciclistiche della stampa provinciale nella per I Circuito Città di Trento. Afdi ciclismo dilettanti seniores. stagione. Organizzazione Pallavolo: Sono stati inoltre premiati sona di un responsabile, con 1 formazioni: Campionato Na tornei intersonali e di pro gli aeromodellisti Cavicchioli sigliere o dirigente, possibil- zionale a squadre allievi CSI paganda. Partecipazione alla Benedetto a Mantova Giorgio e Lotto Giuseppe i ,fase interregionale. quali hanno partecipato a nu il nuovo campo sportivo Tamburello: Organizzazio merose competizioni piazzan ne campionato prov. juniores MANTOVA, novembre (Mar dosi ai posti d’onore. e ragazzi e 4 tornei zonali Al termine delle premiazioni coni). — Con semplice e bre oer complessive 40 partite di l’Ispettore Regionale Olivo ve cerimonia è stato benedetto confronti sembrano aperti ad terpretare i risultati di que ri in lotta per il primato aTORINO, novembre. sputate. Affermazioni: Cam Spolaore ha rivolto agli atleti il campo S. Luigi che è sorto sclusivo: alle spalle poi del ogni risultato («Eureka-Setpionato Prov. CSI e FIPT. E’ trascorso un mese dal ste prime giornate — po e dirigenti presenti alla sim presso la nuova Parrocchia San timo»-«Cavoreto» «Gabettoquartetto già premono con patica cerimonia brevi parole Luigi in Té Brunetti Sport invernali: Organizza l’inizio dei campionati cal trebbe essere rappresentata velleità di dominio o di ri Pro Libertas» «Cambiano- di saluto e ricordando gli scopi Ha impartito la benedizione zione 15 eliminatorie zonali, cistici del Centro Sportivo dall’assenza quasi assoluta scossa la « Taurinense A », Speranza»), potendo signi di punteggi troppo rilevanti; del CSI che vanno al di là al campo il Molto Rev. Pariti due semifinali e una finale. Italiano e quindi non total oltre ai giovani nero-azzurri ficare molto per i contenden del puro agonismo per essere Placido cappuccino. Alla ceri mente assestate possono ap nell’ultimo turno ad esem Campionato Prov. CSI, Cam parire le posizione dei « lea- pio figurano cinquanta reti del « Manzoni-Druento » che ti- interessati o a ridurre le oltre che palestra di sport, monia erano presenti: l’Assipionato Prov Studenti Cam distanze od a togliersi da scuola di formazione morale, stente Ecclesiastico Prov. Don panili Alpini. Affermazioni: ders » al comando delle ri segnate dagli attaccanti di proprio domenica scorsa so no riusciti a superare di troppo incomode zone di ha espresso l’augurio che an E. Gavioli. il Presidente del Deflorian Cesco campione spettive classifiche. Peraltro 38 squadre. che il Comitato di Rovigo, CSI di Mantova, alcuni con Sempre dal cartellone del stretta misura gli atleti af fondo classifica. nazionale slalom speciale e l’equilibrio creatosi in taluIl Campionato Ragazzi che già quest’anno ha dimo siglieri provinciali del CSI e ni gironi tra le squadre l’ultima settimana, solo fidati alle cure del sig. Rizzo. gigante, Bosin Michelangelo « B » vedrà affrontarsi in strato di poter dare buoni frut 1 componenti la C.T.P. calcio Quanto poi al Campiona che vi predominano — ( Laquattro risultano le squadre campione nazionale Campa gomarsino », « Cittadella » e che hanno vinto conseguen to Ragazzi « A », dove solo leale, generosa competizione ti, possa dare in futuro molto del CSI, oltre ad atleti e diri nili Alpini, slalom speciale e « R.A.S. » per il Campiona do un pingue successo di la squadra del « S. Secondo» le formazioni migliori di di più e che molti atleti e genti di società. gigante. Secondo posto asso questo settore; molto pos campioni nel vero senso della Il nuovo campo di calcio che to « Seniores », « Virtusappare immune da sconfitta, luto del Comitato Prov. alla Volpiano » « Rebaudengo » e ben cinque reti: « Crocetta » una ben difficile trasferta at sono attendersi i bravi diri parola possano uscire dalle è sorto su terreno della par sue file. finale nazionale CSI. « Gran Madre » per gli « Ju- e « RAS » per i « Seniores », tende a Cambiano la squa- genti dei giovani volpianesi La cerimonia è terminata con rocchia misura metri 101 x 48. « Ranid » e « Vitrotto-Fanin» i quali affronteranno sull ’ ar Il presidente, dott. Bene- niores », « Speranza » di Col ddra prima in classifica del L’attuale campo di calcio è la proiezione del documentario per gli « Juoniores »; succes. legno e « Secondo » per i duo campo dell ’ Oratorio del la « Speranza » di Collegno; detti, chiudeva la relazione provvisorio in quanto è stato del Decennale del CSI. Ragazzi « A » — torna a tut S. Luigi i primatisti della so di rilievo dicevamo, per incerto ci pare altresì il con predisposto un progetto, per ricordando gli obiettivi da to vantaggio dei singoli tor. chè conquistato contro av fronto tra « S. Giorgio » e « Auxilium Leo Chieri ». fezionato dall’ufficio Tecnico raggiungere nel 1957 e che si Premiati i ciclisti nei: dirigenti ed atleti si versari non tutti di modesta Dalla prossima settimana, « S. Secondo » dal cui esito della Presidenza Centrale del possono così sintetizzare: possono considerare soddi potrebbe benissimo scaturi dando inizio ad un giro pa In occasione della premiazione annuale degli arbitri ro CSI, per la costruzione di uno perfezionare la funzionalità sfatti delle prime giornate, levatura ed in campo avver re il biglietto valido ad inse noramico di tutta l’attività vincitori a Verona stadio, comprendente i campi di mani di calcio, il Presidente della FIGC ing. Ottorino della segreteria próvinciale; so, ad eccezione dei gialloanche se qua e là non sono VERONA, novembre diarsi sulla prima poltrona calcistica, compresa la Cop calcio 90 x 45, pallacanestro, Barassi ha consegnato al rag. Generoso Dattilo presidente incremento alla propaganda blù che ’ hanno piegato i mancate le piccole inevita Presso la sede del Circolo pallavolo, una pista per atleti della classifica. Ad ogni mo. pa G. Corni» testé iniziata della Sezione di Roma dell’A.I.A. una medaglia d’oro, e massima divulgazione del favoriti do non soltanto per questo sotto la direzione organizza Dipendenti Cassa di Risparmio ca leggera, le pedane per i sal bili lacune nel gioco di nu « Sordo-Parlanti » quale segno di particolare riconoscenza per la sua de le discipline sportive; mi merose squadre. dal campo amico, dove pe incontro, che si svolgerà nel tiva del « G.S. Lombriasco », ha avuto luogo la premiazio ti e i lanci, oltre ai servizi in cennale ininterrotta attività. Al nostro Direttore Tecnico glioramento dei dirigenti con Nella corrente stagione raltro avevano subito in pre. primo pomeriggio sul campo compiremo un esame bisetti ne degli atleti del C.S.I. vinci dispensabili. Sarà un impianto l’augurio vivissimo del C.S.I. e di « Stadium » corsi di qualificazione |ecni- una delle caratteristiche dei cedenza una inspiegabile Primavera, il pronostico è manale che troverà ospitali tori dei campionati provinciali che farà onore alla Parrocchia di ciclismo su strada delle tre e ai cattolici mantovani. co-formativa; promuovere e Campionati CSI — a ben in- battuta di arresto ad opera incerto, ma anche gli altri tà in queste colonne. del « Turin-Juve ». Nel pros- li 1111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 ■■ li miiiiiimtn •• ninnili n ilium simo incontro con i forti az TOSCANA ALLA R I B A L T A zurri della « Libertas » il pronostico è quanto mai ar duo, anche se la squadra dei a Crocetta » sembra apparire avviata verso le migliori po (Continuazione dalla 1. pag.) cimenteranno nella prova ad Il « quattro senza* della Mo ti mi lustri ha più nettamente inseguimento; nelle altre gare to Guzzi, che è il nostro più separato gli interessi professio sizioni. da parte di Meconi, di Baraldi olimpiche su pista, velocità, valido esponente nel canottag nistici dalla attività sociale e Una squadra invece che sà e di Lievore che sono ragazzi tandem e 1000 metri con par gio, avrà probabilmente un du dilettantistica; di rinnovare, se decisamente imporsi la tro di valore che certamente pri tenza da fermo, le nostre possi ro avversario nell’equipaggio condo criterii più attuali e me viamo nel Girone A « Junio- ma delle Olimpiadi di Roma bilità non sono moltissime; tut del Canada; ma anche gli altri glio rispondenti alla situazione res»; è il « Vitrotto-Fanin », raggiungeranno la loro com tavia riteniamo che Ogna e Pi- equipaggi del ■« quattro con ». del momento, il modo stesso cate la Turris di Pisa 3 classi grado di perfezionamento or II narello nel tandem potrebbero del « due senza * e dell’« otto » dell’attività professionistica; di una compagine che sa assol pleta maturazione atletica. SIENA Nella scherma non abbiamo FIRENZE, novembre ficata alle regionali di'pallaca ganizzativo tecnico e propa vere degnamente agli obbli alcun titolo in tasca; tuttavia aver ragione dei francesi e de potrebbero arrivare alla finale. sollecitare una più ordinata (Silverlo Turi) — Seguitiamo nestro (seniores) e il S. Pro gandistico. Tutti gli sports so Mari Corrado guida il Comi gli australiani che sono i più Nella vela infine, abbiamo espressione dell'imponente mo ghi del suo rango e del prdgli azzurri saranno in gara per il consuntivo regionale della spero secondo alle regionali di no presi in considerazione e ul tato senese succedendo a Neri temibiliuna illustre tradizione da di vimento dilettantistico; di po Toscana, di cui la prima pun paianolo (seniores). timamente si è dato vita anche che per tanti anni ne ha retto nostico. Ma altre compagini la vittoria in tutte le speciali Nell’atletica pesante contiamo fendere e non ce da dubitare tà. Nel fioretto la lotta sarà ri tata fu pubblicata al numero Comitato zonale di Volterra: alla sezione di aeromodellismo. le sorti e che tutt’oggi colla- stanno incalzando: « Socia stretta alle così dette « tre gran su alcune onorevoli affermazio che specialmente nelle « stel tenziare e diffondere l'attività precedente. Fra i comitati zonali toscani Delle società che si sono fat bora al potenziamento del Co le », « Deorsola » e « S. Gior di * e cioè Italia, Ungheria e ni: di Fabra nella categoria dei le*, negli «sharpies* e nei «dra su pista, in modo da assicurare mosca (greco romana) il cam goni » l’Italia giocherà il ruolo la continuazione delle splendi mitato. Gli atleti iscritti sono gio ». Queste ultime due an questo non a torto può essere te onore in campo regionale vi PISA tanto nella gara a pione del mondo dovrà affron di una delle protagoniste. Noi de vittorie ottenute negli ulti considerato il più efficiente, è da menzionare il Tempio se circa 200, tesserati a 10 U.U. zi hanno affidato al confron- Francia squadre che nell’individuale. I tare il russo Gourevich e il abbiamo una grande fiducia in S. S.: pallacanestro, tennis da Questo Comitato può essere forte di ben 400 atleti e 13 mi anni ai campionati mondiali to diretto di domenica proscondo campionato calcio * ju più seri aspiranti alla conqui turco Akkas; di Mannironi nel tavolo e calcio l e attività che considerato il • senatore» fra Unioni sportive. Presidente il Straulino e Rode e negli altri e delle quali si spera una con sta dell ’ alloro olimpico dovreb niores * > V Audace seconda nel sifa la loro questione di la categoria dei piuma (solle maggiormente sono sviluppate. i comitati regionali. Promotore comm. Giulio Dei e assistente equipaggi e le speranze che nu ferma tanto alle Olimpiadi di bero essere l'italiano Edoardo di tale nascita ne fu l'ing, Pec il dinamico Don Bruno Spal la pallacanestro (seniores). Comitato zonale - Chiusi: preminenza; da cui la pre Mangiarotti, il francese D’Orio- vamento pesi). Questi sono gli triamo non sono frutto di una Melbourne, ora in corso, quan chia che ancor oggi ne guida letta trasferitosi se non erria Molto attivo si presenta questo sente migliore posizione di la e l’ungherese Gyricza. Nella atleti che danno maggiore af esagerata vanteria. non sono peraltro da to alle Olimpiadi di Roma; di le sorti e conta ben 700 atleti mo a La Spezia. Gli auguria Comitato sotto l'impulso che lo un punto a favore dei giova spada Italia e Francia parti fidamento; Questo il quadro, naturalmen iscritti a 34 U.U.S.S.' Braccio mo tuttavia un ottimo lavoro sportivissimo Don Morelli dà ni bianco-viola potrebbe an ranno favoritissime, ma anche trascurare le possibilità di te molto sintetico della nostra completare gli impianti esi Trippa (lotta greco romana), e partecipazione e delle nostre stenti e di ottenerne, con l’aiu destro del presidente è il so anche in Liguria. La Società alle sue attività. Il calcio è lo che, nell’ipotesi di un loro gli ungheresi e gli svedesi so di Pigaiani (sollevamento pesi). possibilità- Speriamo che la to delle autorità locali e del lerte Sainati segretario tut più in vista sia per i risultati sport più seguito, ma anche nel insuccesso, riportare in zona no temibili. La squadra azzur Nel pugilato schiereremo una fortuna non ci •■volti le spalle tofare. settore organizzativo Chiusi si E’ nato 11 Centro Sportivo C.O.N.I., la costruzione di nuo conseguiti sia per il lavoro ra detiene il titolo olimpico e squadra incompleta: si punta fianca le casacche giallo Fra le società più operose svolto è V Et rusco terza alle Italiano «Primavera» di fa ben valere. Infatti si stanno farà di tutto per difenderlo: ma sul mediomàssimo Panunzi, sul e che le giurie siano all’altezza vi. Ma, soprattutto, la nuova dobbiamo porre in primo piano regionali di pallavolo e distin Montepescali. I nostri baldi organizzando due corsi; uno verdi di Gherlone. Deve l’impresa non sarà facile. Nella medio Rinaldi e sul gallo Bur del compito. Per concludere ri presidenza dovrà indubbia la Juventus di pontedera che tasi pure con Naldoni alle na giovani si accingono a scen piuttosto essere seguita con teniamo probabile che gli az per arbitri calcio ed uno per sciabola infine la lotta per il roni. Ma gli avversari agguer mente assicurare il convergere anche in questa stagione si è zionali di atletica leggera nel dere in campo, caldeggiati un certo interesse la trasfer primo posto sarà ristretta fra riti sono molti. In questa di zurri riescano a conquistare allenatori di pallacanestro. una medaglia in più di quelle di nuove interessi e di nuove laureata campione nazionale di salto in lungo. dal « tifo » degli appassio Da questa rapida panoramica ta del « Santena », anche se Ungheria, Italia, Russia, Po sciplina i maggiori allori olim ottenute ad Helsinki: questo è adesioni al campo dirigenziale calcio categoria • juniores » do nati, col morale alto per la mancanza di successi in lonia con maggiori probabità pici dovrebbero essere conqui in fondo il programma massi ed organizzativo del ciclismo si deduce come in tutta la To Ottimi risultati sono stati po avere vinto tale titolo anche per la squadra ungherese anche stati dalla Polonia seguita a raggiungere la vittoria del terni non ha finora fatto conseguiti anche nel calcio, do scana il Centro Sportivo Ita nei ragazzi. Guida la Società se si tratta di una formazione ruota dalla Russia e dagli Stati mo dei nostri valorosi ragazzi italiano, piuttosto invecchiato campionato di calcio. Essi negli ultimi tempi, giacché pre liano sia in rapido aumento e scomparire ogni dubbio. La che sta invecchiando. Nell’indi Uniti. e dei loro divi. con passione e operosità il dr. ve nella categoria ragazzi ha daranno prova del loro co ziose adesioni — specie nelle FILIPPO MUZI in particolar modo in questi prova che si svolgerà dome- viduale prevalenza degli un ZqIì coadiuvato sensibilmente conquistato il titolo regionale. raggio, della loro valentia, Nella ginnastica femminile città — si orientano general da Don Bertelli. ultimi due anni sotto la guida nica mattina sul campo del gheresi Gerevich, Karpati e confidiamo in una eccellente del loro affìatamente per mente verso il calcio o altri PISTOIA Le vittorie delVV.S. Ponte dell'ispettore Anzilotti e dei « Sassi » contro i capolista Kovacs; ma noi abbiamo tanta prestazione delle nostre ginnatutto il periodo agonistico. Per il ciclismo sport di squadra. dera non si fermano però solo Un grande sviluppo sta pren suoi collaboratori, che con ve della classifica avrà pertanto fiducia nella classe di Gastone ste che sono state meticolosa L'allenatore sig. Batisti Un Congresso non è dunque al calcio, in quanto anche nel dendo in tale città il C.S.I. Gui scenderà in campo con i mente preparate: nel nuoto in un Presidente ro spirito di sacrificio cercano il valore di un vero esame. Darè. Anche nel ciclismo gli azzur una bella gara di Romani nei questione trascurabile, soprat tennis da tavolo, trofeo a squa dato da dirigenti competenti e suoi ragazzi. Certamente il di incrementare al massimo tut Tra gli incontri di forze più ri non sono chiusi in alcuna 400 metri stile libero, in un di chiara maggioranza tutto per il suo aspetto con dre, ha vinto il titolo regiona fattivi Pistoia è forse fra i co suo apporto e la sua espe ta la attività agonistica, per equilibrate nella stessa ca specialità: inutile dire che nu coraggioso comportamento del le, in questa stagione poi ha mitati più organizzati e che rienza serviranno a dare (Continuazione dalla 1. pag.) creto, rappresentato più spe ottenere soddisfacenti risultati, tegoria del Girone « B » in- triamo una immensa fiducia in nostri pallanotisti, in valide cialmente dalla elezione dei organizzato la fase regionale di operino con grande entusia un maggiore contenuto ed sia nel settore tecnico, organiz tus Volpiano e Rapid-Rebau- Baldini che dovrebbe vincere prove del nostri tiratori Rossi rendere operanti le nuove car dirigenti che dovranno attuare pallavolo. smo. Artefice primo ne è il dr. una maggiore disciplina al nolla gara su strada, nel quar ni e Ciceri che potrebbero an te federali, che aggiornano in i disposti e gli orientamenti Da non dimenticare tuttavia Meloni Enzo che in breve ha gioco. zativo e propagandistico. dichiamo: Gran Madre-Vir- tetto formato da Faggin, Pizza- che darci la gioia di un succes pratica il regolamento alla si dell'assemblea. alle fra le società più qualifi portato il suo Comitato a un SILVER1O TURI dengo, tutte squadre alla pa- li, Domenicali e G and ini che si so pieno. tuazione di fatto, che negli ul LUIGI SCARAMBONE
UNO SOLAR DO AL TRENTINO...
Ampia relazione organizzativa nella ottima assemblea trentina
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Conclusa a Treviso la stagione atletica
VENETO
Premiazione a Rovigo per fattività 1956
Fiocco bianco
Il calcio, passione di sempre esplode sui campi di Torino
7.000 atleti e 300 Unioni Sportive chiara affermazione della verde Etruria
Nasce il C.S.I. a Mon topesca li
Gli azzurri alla XVI Olimpiade
Anno XI - N. 46 - Pag. 4
22 novembre 195
IDEE NUOVE DA SVILUPPARE AD AMPIO RAGGIO
Per lo vitalità propagandistica del CSI due Concorsi orgoninalivi e giornalistici SETTIMANALE
DEL
CENTRO
SPORTIVO
CABKLLÀTA 'SULL ’»MBKIA
Campo libero alle attività invernali nei comitati della mistica regione PERUGIA, novembre (Dante Alimenti) - L’attività del C.S.I. Umbro in questo pe riodo autunnale ha subito una battuta di arresto in vari set tori per . motivi prettamente stagionali. Ferme per forza maggiore ciclismo e atletica leggera, ec co balzare alla ribalta calcio e tennis da tavolo. Mentre si stanno gettando le basi per rafforzare gli sport estivi, non si perde tempo e le masse vengono orientate verso le attività invernali. A Gubbio un primo torneo calcistico, denominato I Coppa Città di Gubbio, si è già svolto. La vittoria è andata a premia re la Fulgida, che è riuscita a battere quasi sul palo di ar
rivo la fortissima ma troppo impulsiva formazione dell’in trepida. In questo torneo possiamo dire che ha vinto la compa gine che ha messo in luce un gioco pratico, razionale e so pratutto più calmo di quello della sua più diretta antago nista. Buon terzo si è classifi cato l’undici della Velox men tre al quarto posto troviamo l’ancora giovane squadra della Virtus. Tecnicamente parlando il torneo ha dato degli ottimi risultati in quanto ha fatto co noscere alla gran massa degli sportivi ed ai tecnici più qua lificati elementi già maturi e pronti a balzare alla ribalta calcistica locale.
DALLI
Terminato questo torneo, che potremo definire di assag gio, i dirigenti del Comitato Zonale eugubino stanno get tando le basi per altri due tornei zonali: uno per ragazzi ed un altro per juniores. Anche Città di Castello ha organizzato un campionato ri servato ai giovanissimi intito lato I Coppa Chiarini. A Foligno si sta svolgendo un combattutissimo ed affolla tissimo torneo zonale riservato ai ragazzi. Presto saranno varati cam pionati anche in altre zone, valevoli per l'aggiudicazione del titolo zonale e per l’am missione alle finali provinciali. Per il tennis da tavolo la manifestazione più importante
si è svolta a Santa Maria de gli Angeli. Si tratta della «Le va Regionale del Pongista» alla quale hanno partecipato i migliori atleti della Regione. La «Leva» è stata indetta dal Comitato Zonale di Assisi ed è stata organizzata dal G. S Aquilotti Azzurri di S. Ma ria degli Angeli. Anche a Città di Castello ha avuto luogo una gara del ge nere che ha visto l’affermazio ne della coppia Cerbella-Bocci dell'U. S. Atomica. Mentre a Città di Castello si è combattuto nel doppio, a Pe rugia si è svolto un torneo di singolo indetto dal Comitato Zonale perugino ed organizza to dal G. S. Monteluce. Per concludere dobbiamo se gnalare che a Terni è stato costituito, sotto l'egida del CSI, un gruppo aeromodellistico. Già è stata trovata la sede mentre alcuni istruttori stanno impartendo nozioni prezio se in vista di prossime prove. Questa la situazione tecnica ed organizzativa. Nel campo dei dirigenti è doveroso ricordare che il cavalier Angelo Tei ha sostituito il dr. Balducci — dimessosi per motivi professionali — nel l’importante incarico di Presi dente del Comitato Provincia le di Perugia. Al primo giun gano i soliti auguri per un proficuo lavoro, al secondo i ringraziamenti per la sua at tività prestata in favore del l’organizzazione. La riunione dell’ispettorato Regionale avrà luogo sabato 24 a Foligno alla presenza del dr. Burdisso, Vice Segretario Centrale, e di tutti i compo nenti l’ispettorato stesso. Sempre a Foligno avrà luo go il 25 la Ritmata Regionale. Si tratta di una giornata di studio e di preghiera.
CALABRIA
CoDsiinlIvo di line anno del dinamico CSI Mino REGGIO CAL., novembre (Alberto Rafia) — L’annata sportiva 1955-1956 è passata in archivio. Vediamo quindi, sport per sport, cosa si è fatto. Sci - Per il secondo anno con secutivo la San Giorgio ha or ganizzato la fase provinciale dei campionati italiani. Però, dopo mille sacrifici coronati da successo per la caduta di neve sciabile, la Commissione nazionale ndn ha ammesso i nostri sciatori alla fase finale. Corsa campestre - Campione provinciale si è laureato il - vigorino » Gabriele Destefano, che a corso tutte e cinque le prove. A Roma sono andati Nino Romeo e Franco Mazzei, i quali, hanno portato il Co mitato Reggino al primo posto nella classifica finale. E’ stata, questa prova, la introduzione alla bella affermazione di chiu sura dei campionati su pista. Pallacanestro - Scarsa atti vità interna ed intensa invece quella in campo federale che ha visto in lizza numerose squadre del CSI. elle e soddi sfacenti affermazioni hanno ri portato i nostri «quintetti» nei vari campionati juniores, allie vi, prima divisione, promozione e financo propaganda femminile. Il Comitato Regionale Calabre se è sotto regime commissariale e tale incarico lo tiene con si curezza e competenza il « no stro Enzo Micali, già presiden te della Commissione tecnica provinciale. Pallavolo - Nessuna attività è stata svolta e ciò non è cer tamente bello dopo due anni di secondi posti nelle interregio nali Sud ottenuti dalla Pol.va Folgore che fu ottava ai na zionali di Napoli. Tennis - Si sperava di opera re anche in questa branca ma nulla si è fatto. Calcio - Ai due campionati hanno partecipato ben 25 squa dre e ciò costituisce un prima to ma alla quantità si oppone la qualità: formazioni come quella della Gioiese dell’anno precedente, quando fu vice campione d’Italia, non se ne sono viste, per cui alle inter regionali di Messina si è stati eliminati. Atletica leggera - Questo è
stato il settore che ha trion fato, giovandosi dell’apporto degli atleti della « Rocco Polimeni » e della « Vigor Pellaro » e soprattutto della cura tecnica di queU’impareggiabile mae stro che è Mimi Barbarello, che, con la passione che gli è pro pria, ha curato dei ragazzi che hanno spopolai oa Catania e si sono ^classificati sesti a Mi lano, pur avendo rinunciato a più gare. Nino Romeo, il mi glior prodotto del CSI Reggino, giunto alla maglia azzurra di juniores, ha ottenuto la maglia scudettata nei 1.500 m. con un tempo invidiabile ed il suo con socio Umberto Brunetti ha por tato a casa due scudetti bru ciando gli avversari nei m. 400 e negli 800. Merita una parti colare citazione Pallista Giusep pe Tripodi giunto secondo.
Lo stesso si dica per il buon quarto posto di Felice Scotto nei m. 5000. Ciclismo, nuoto e bocce Queste sono le tre branche che il CSI Reggino sconosce: cicli smo e bocce in senso assoluto; il nuoto ha visto qualche ga retta due anni fa, da quel gior no nulla più. Pattinaggio a roteili - Non è stata disputata la seconda prova della Coppa CSI Reggi no, la cui prima manifestazio ne, per l'organizzazione della San Giorgio, era stata allestita il 17 marzo del 1955, giorno questo in cui un ragazzo si metteva in luce. Sergio Quattrone, che in un anno è pas sato di categoria ed ora è tra i più forti II categoria del Sud ed una speranza per la maglia azzurra.
A Narni, per iniziativa del Comitato Provinciale di Terni del Centro Sportivo Italiano, è sorto un nuovo sodalizio spor tivo denominato « G.S. Virtus ». Il Gruppo Sportivo Virtus, che vive sull’entusiasmo dei
propri ragazzi, si ripromette di partecipare al campionato nazionale di calcio che il C.P. del C.S.I. organizza per i primi di dicembre, per l'assegna zione del titolo provinciale 1956-57; la vincitrice di detto campionato attraverso la fase Regionale ed Interregionale potrà anche giungere alla fase Nazionale, che la Presidenza del C.S.I. organizzerà in una città del ettentrione. La Direzione Technica è affi data al sig. Galbiati Ferrerò, un vero e proprio lavoratore della palla, che ha tutti i re quisiti per forgiare i vecchi e nuovi elementi della squadra. Il G.S. Virtus di Narni ha fatto la sua prima uscita uf ficiale incontrando nel Campo Federale, di S. Valentino a Terni la squadra dell’olimpia, la quale è scesa in campo con una formazione mista, con ele menti che prenderanno parte al campionato di Lega Giova nile ed altri che parteciperanno al campionato del C.S.I. La squadra narnese pur per dendo, ha cimostrato di essere sulla via buona Il nuovo sodalizio, oltre al calcio farà: Tennis da tavolo e Pallacanestro, partecipando anche in questi sports alla fa se provinciale del C.S.I. con la speranza di arrivare alla fase regionale.
LECCE, novembre (A. D'Amuri) — Conclusione migliore, di certo, non poteva, avere il I Trofeo Chiarini or ganizzato dal G. S. Don Bosco sotto il patrocinio del Comita to Provinciale leccese. Nel l'accogliente teatro dell’Oratorio Salesiano, domenica 11 no vembre dopo la SS. Messa, ha avuto luogo la premiazione degli atleti e delle Associazio ni sportive che così brillantemente hanno dato vita a que sta prima edizione del Trofeo. Alla manifestazione erano pre senti l’Assistente diocesano Don Rotino ed il Presidente dr. Sacquegna, nonché tutti i dirigenti del Comitato provin ciale. Prendeva la parola Don Te deschi dell’Oratorio Salesiano (il vero artefice di questo Tro feo) che, dopo aver ringrazia to tutti gli atleti e dirigenti, forniva un breve resoconto sui
brillanti risultati conseguiti durante tutto il mese di ef fettuazione delle varie disci pline sportive. Subito dopo il dr. Sacquegna intratteneva gli astanti con delle considerazioni sul tema «la funzione dello sport», in teso non come fine a sé stesso ma come mezzo di elevazione spirituale. Si procedeva quindi alla premiazione degli atleti e} do po la stessa, nella palestra dell’Oratorio Salesiano aveva svol gimento il criterium di atleti ca organizzato dal Comitato Provinciale a chiusura della riuscitissima manifestazione. In tutte e tre le specialità (100 metri, disco, staff. 4x100) si affermava la forte squadra della Stella Maris che con gli atleti Errico. Del Vitto e Gre co primeggiava nella classica 4 x 100 e, sempre con lo stesso Greco, riusciva a prevalere
in vista della nuova stagione fare una cernita accurata di selezionamento dei valori atle tici e tecnici e poter quindi sempre contare su una base solida di atleti e dirigenti sì da poter cambiare, valorizzare e dirigere in continuità e sen za tema di squilibri organizza tivi e propagandistici il Comi tato di appartenenza. Il Comitato provinciale fio rentino al suo decimo anno di attività dopo avere attraversa to periodi aurei in qualsiasi settore si trova in un momen to che non vorremmo chiama re di crisi, ma di riorganizza zione morale e organizzativa dei suoi quadri atletici e diri genziali. Il nuovo presidente ing. Fon delli che da circa un’anno sostituisce Anzillotti, passato a dirigiere l'ispettorato toscano, ha tutte le qualità per riportare il C. P. F. agli allori di un tempo. La stagione sportiva 1955-56 non è stata aliena di soddisfa-, zioni e a Palermo e Roma si sono raggiunte vittorie nazio nali con ¡'Alce (pallavolo) e
Cagnina-Bartoli nel tennis da tavolo (doppio). Tuttavia se si è potuto vede re un equo entusiasmo nel cal cio e tennis da tavolo si è do vuto constatare un rallenta mento di partecipazione nella pallavolo e pallacanestro, men tre nell’atletica leggera a otti mi risultati in campo naziona le si è riscontrato una limita ta attività in campo provinvinciale. Scopo primo di questa sta gione è appunto la riorganiz zazione di tali settori con una opera di propaganda veramen te periferica e approfondita, e oltre a ciò il tentativo per riportare le discipline sportive assenti dal Comitato (ciclismo, nuoto, sci e bocce) a quella popolarità che in tempi non lontani avevano procurato positive mete. Confidiamo vivamente che con il lavoro e l’impegno più vivo e tenace sia possibile superare gli ostacoli più difficili Auguriamo quindi all’ing Fondelli, al suo braccio destro Ficozzi e a tutti i dirigenti provinciali un proficuo lavoro.
sulle altre compagini nei 100 metri e nel disco. A chiusura di queste brevi note di cronaca sentiamo il dovere di ringraziare tutti co loro che con noi hanno colla borato nello allestimento e svolgimento del Trofeo, men tre la nostra più viva simpatia vada ai solerti Reverendi Padri dell’Oratorio Salesiano i quali hanno snellito fin troppo la no stra opera di organizzatori e dirigenti. ------- ■*—
« Il Trofeo Ju » di atletica sulla pista dello stadio di Moffetta MOLFEi x.-i, novembre (Sa verio Gaudio). — Sulla pista dello stadio « Paolo Poli » di Molletta si è svolta domenica scorsa la finale del Trofeo Ju di atletica leggera. E’ stata una ipanifestazione « di primo pia no » perché ha allineato per ogni gara i migliori atleti della zona selezionati attraverso eli minatorie locali. Il trofeo Ju. infatti, è stata un’attività a ca rattere propagandistico, voluto dalla Presidenza del Comitato di Moffetta in virtù di una maggiore penetrazione dell’atle tica fra i più giovani. Il trofeo, riservato ai soli Gruppi Sportivi e ad atleti mai tesserati alla FIDAL, è stato limitato alle sole specialità del la velocità, del salto in alto e del lancio dei peso per con sentire una larga partecipazio ne. E questo è stato raggiunto se si guarda ai 30 Gruppi Sportivi partecipanti e alle varie fasi locali svolte; ed ecco i risultati della finale VELOCITA’ METRI 80: 1) Rella G. (Robur di Barletta) in 10" netti; 2) Dagnello D. (Fie ramosca di Barletta); 3) Bonvino F. (Fidens di Giovi nazzo)
CATANIA, novembre (Do menico Basile) — Chiusasi la stagione 1955-56 ¿on ìa ma gnifica premiazione, che è sta ta un corcciamento della vasta attività svolta dal Comitato provinciale, si è dato subito inizio. alla nuova attività con il Campionato provinciale di calcio, che vede al via ben 21 squadre fra ragazzi ed ju niores. Fra le 10 squadre ragazzi si presentano come aspiranti al titolo di Campione provin ciale circa la metà. L’autore, che nell’ultimo Torneo estivo, si è vista soffiare proprio al l’ultima giornata la vittoria dalla Fani, si è parecchio rin forzata con l’inesto di alcuni ottimi elementi per evitare che ciò si ripeta. Anche la Lama Bolzano ncn nasconde velleità di suc-
SALTO IN ALTO: 1) Luise D. (S. Caterina di Bitonto) con metri 1,55; 2) Izzi A. (Cadetti Juve di Terlizzi); 3) Mascolo R. (Robur di Barletta). LANCIO DEL PESO: 1) De Venuto A. (Micro Juve di Giovinazzo); 2) Dagnello D. (Fieramosca di Barletta ); 3) Scaròigno S. (Rocur di Moffetta). Nella classifica finale per so cietà si è imposto il G.S. Ro bur di Barletta cui è stata as segnata un’artistica targa del Gomitate Zonale del CSI; al se condo e terzo posto rispettiva mente la « Rcbur » di Moffetta e la < Cadetti Juve » di Terliz zi; seguivano poi la «Fidens» di Giovinazzo, la « Fieramosca » di Barletta ed altri Gruppi Sportivi. Al di la di ogni risultato tecnico raggiunto resta l’entu siasmo con cui gli atleti hanno gareggiato e della passione di tutti i dirigenti nella organiz zazione.
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cesso. E se i ragazzi del bra vo Messina nel precedente torneo han dovuto contentarsi del terzo posto, quest’anno ce la metteranno tutta per riu scire nel loro intento. Una incognita si presenta la SPES (ex Convitto) che neo sappia mo se saprà ripetere il suc cesso conseguito lo scorso an no. La incertezza è dovuta al fatto che la balda squa dra di Privitera ha perdu to quest’ anno qualche bravo elemento per li miti d’età. Una squadra che darà filo da torcere alle favorite sarà la Fontanarossa che assieme all’Ognina ed al la Combi forma un trio dal quale tutto c’è da aspettarsi. Senza nessuna velleità sem brano presentarsi al via la Bacigalupo, la Caronda e la Lama Bolzano B. Rimane da parlare della Fulgor (ex Fani). Questa squadretta che nel già citato torneo estivo ha vinto riu scendo a conservare inviolata la propria rete, quest’anno non si può annoverare fra le favorite. Parecchi artefici del precedente successo l'hanno lasciata, chi per limiti d’età, chi per partecipare ai cam pionati di Lega Giovanile. Così iì suo presidente, Viglianis, ha dovuto mettere su una squadra di non troppe prete si, che il taciturno Ursino sa prà far ben figurare. Anche nella Categoria ju niores non c’è una squadra che si fa preferire alle altre. Forse la Fontanarossa potreb be essere questa squadra ma non ci azzardiamo a prono sticarla favorita poiché non conosciamo l’effettivo valore della Katana, pro Italia, Etna. Le incognite di questa cate goria sono il Borgo, il Canalicchio e la Bacigalupo. Squadre, che annoverano ac canto a dei giocatori di una certa levatura tecnica, altri di modeste possibilità. Le ri manenti squadre, Super Nesima, Electa, Juventina ed Aetnenses, ce la metteranno tutta per non sfigurare.
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MESSINA, novembre. (Gianni Crisafulli). Si è svolta a Messina la terza edizione della gara valevo le per l’assegnazione del Trofeo Interregionale della Montagna, competizione alla quale potevano partecipare, sia squadre affiliate al Cen tro Sportivo Italiano, che al tre formazioni di Sicilia e Calabria. Otto squadre si sono pre sentate al via, dato al cam po di via Sa landra. Erano: CSI Messina A, CSI Mes sina B, Libertas Fanin di Noto, le squadre A e B del lo Sci CAI Monti Rossi di Nicolosi (Catania), Sci CAI Valligiani di Linguaglossa (Catania), U. S. Zafferana (Catania), e Libertas Noto (Siracusa) La manifestazione, per fettamente organizzata dai dirigenti del locale Centro Sportivo Italiano, possiamo senz’altro affermare che è riuscita in pieno sotto tutti i punti di vista, non ultimi quello agonistico e spetta colare. Partenza del primo dei tre frazionisti della Nicolosi A era Pappalardo a slanciarsi per primo sull’arduo per corso che lo avrebbe por tato sino a Croce Cumia. punta massima (altitudine 609 mt. sul livello del mare) della gara. Successivamente scattava dal traguardo di partenza il rappresentante del terzetto di Linguaglossa (Catania), Emmi. Sempre staccati di tre minuti in tre minuti, partivano quindi nell’ordine gli atleti della squadra B di Nicolosi (Navario), della Libertas Messina (Minutoli), della Libertas Fanin di No to (cannarella). del trio di Zafferana (Buffa), del PCI Messina A (Bucalo), e del CSI Messina B (Milone). A Croce Cumia i cambi avvenivano nel seguente or dine: primo era Emmi con Melita, che avevano rag giunto e superato di un mi nuto il rappresentante del Nicolosi A, Pappalardo; se guiva quindi quest’ultimo che cambiava con Asero;
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tre minuti ancora, ed ecco raggiunere la zona di cam bio il rappresentante della Fanin di Noto, che aveva recuperato su Nicolosi ben 9 minuti. Quindi passavano dal cambio nell’ordine, i rappresentanti della Liber tas Messina, dell’U.S. Zafferana, del CSI Messina B, del Nicolosi B, tallonato da quello del CEI Messina A. Quando si giungeva al se condo cambio, le posizioni erano ormai più che deli neate. Ad 8 chilometri dal l'arrivo infatti la classifi ca appariva di già la se guente: 1) CSI Messina A; 2) Fanin di Noto; quindi nell’ordine le squadre di Zafferana, della Libertas Messina, del CSI Messina B, di Linguaglossa, e le squadre di Nicolosi A e B. Nel corso dell’ultima fra-
su di un paio di elementi per® lo più giovani e non ancora i in possesso di quella forzai di continuità che sj acquista t con gli anni. ■ Abbiamo lanciato due idee, quelle dei concorsi: storico- | letterario dello sport e orga- | nizzativo - associativo, senza i davvero la pretesa di aver | completato il quadro delle » iniziative. Tanto più si è di- ■ rigenti, propagandisti, ani- f matori. quanto più idee or- • geniche e realizzabili si san- no proiettare nel nostro t mondo interno ed esterno. 1 Avendo quale fine, unico tra- ■ guardo, la diffusione e la pe- l netrazione della nostra idea: | quella della sport cristiano, , al servizio della elevazione | dello spirito, della *ormazio- l ne umana e sociale cnè deve • essere alla base* di ogni no- • stra attività. In particolare ì sono i giovani che vanno t sorretti. seguiti, custoditi, I non solo nell’agone sportivo ì ma anche nella vita associo- l tiva, facendo giunger loro (specie a quelli che sono '.on tani dalle sedi sociali oer ra- ' gioni di lavoro o per ecces- j siva distanza di abitazione) la voce dell’Unione Sportiva o del Comitato periferico cori una delle forme dir giornali smo e di propaganda che possano essere, da parte di j chi le esplica e'le realizza, । autentiche piacevoli ricrea zioni.
zione le posizioni potevano dirsi oráticamente immutate: all’arrivo erano da notare i seguenti cambiamenti: Domandi di Liñguaglossa riusciva, in un attacco a fondo, lanciandosi a rom picollo per l’impervio per corso in discesa, a battere sul tempo la squadra B del CSI Messina. Vano era in vece il prodigarsi di Salva tore Cannarella della Fanin di Nota, per soffiare in extremis la vittoria all’agguerritissima squadra A del CSI Messina, grazie alla dispera ta difesa di Paolo Chillé, il quale, malgrado ripetiamo razione decisa degli avver sari, riusciva a condurre la propria squadra alla vitto ria, vivendo sul vantaggio guadagnato nelle prime due frazioni di Bucalo e Pietro Chillé.
POLISPORTIVE IN VETRINA
La lea Virlus,, di Nolo NOTO, novembre. (Jacono Salvatore). Gran bella affermazione quella della Nea Virtus nello scor so anno sociale ’55-’56. In tutti ì campi essa si è bat tuta con forza e valentìa e in tutti i campi ha riportato splendide vittorie. Invitta nella Pallacanestro, campione provinciale, dispu tò le regionali contro le vecchie volpi del baskettismo siciliano CSI Catania, CSI Messina e, sebbene non potè ben piazzarsi in classi fica, disputò un ammirevole torneo. In atletica leggera ha dimostrato più volte che ci sa ben fare: basti ricor dare la partecipazione alla nazionale di corsa campestre a Roma, e alle interregio nali di atletica a Catania. Anche nel calcio ha fatto sentire la sua parola, specie fra le squadre della stessa città. Nel tennis da tavolo
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si è conteso il passo con la più forte « C. Ferrini ». Conclusione di questa in tensa e gloriosa attività è stata una splendida coppa e un gagliardetto del CSI con la scritta « Campione zonale ’56 » Ora rinnovati i quadri di rigenziali, si guarda fiducio si all’avvenire; alla guida del direttore tecnico; onni possente in fatto di sport, Paolo Zirini, si ha certa si curezza di ben figurare an che in competizioni a ca rattere regionale e naziona le. La pallacanestro rimarrà la tradizione della Società e la squadra di calcio, raffor zata di nuovi validi elemen ti, punta decisa alla vittoria finale. Così dicasi per il ten nis da tavolo. Faranno sen z’altro meglio quelli dell’a tletica leggera e saranno più curati e protetti il nuoto e il ciclismo
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Anche Alimena si è messa al livello di quasi tutti gli al tri paesi, ed ha deciso di costi tuire un gruppo sportivo affi liato al Centro Sportivo Italia no. Nel lodare l’iniziativa ve ramente opportuna diamo atto alla solerzia del Dott^ Pippo Lo Porto e dei suoi entuiasti col laboratori per l’opera sportiva ed educativa insieme che si sono proposti. Speriamo che tante magnifiche promesse tro vino in Alimena un ambiente adatto L’iniziativa ha già dato i suoi frutti ed altri più copiosi ne darà nel futuro: è stato in fatti brillantemente organizza to un torneo di Ping-Pong vin to dalle ACLI di Castelbuono cui è andata la bellessima tar ga in palio. Sono in cantiere un torneo di Pallavolo Nell’augurare agli amici di Alimena buon lavoro ed un an no di soddisfazioni organizza tive ed agonistiche, formulia mo i voti affinchè il loro esem pio vénga presto seguito . -— -------- ■ .
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queste sue espressioni lo si può apprendere in quella grande palestra naturale che è la Società Sportiva. In es sa non mancano davvero gli spunti per avvicinare dei campioni e delle verdi spe ranze. per apprendere le dif ficoltà e le esigenze di un lavoro costruttivo e organiz zativo da parte dei dirigenti, per familiarizzare ed asso ciare gli aderenti invitandoli con mille forme propagandi stiche (cartelli murali, ciclostilati, conferenze, giornali parlati, vetrinette, e brevi corrispondenze nelle pagine locali) a partecipare alla vita dell’Unione Sportiva, secon da autentica famiglia per chi voglia completare la propria giornata di studio o di lavoro o di dura professione, in un ambiente sano e umano. L’Unione Sportiva come i Comitati, organi periferici in una grande collettività, han no bisogno di questo lavoro di penetrazione minuziosa e di collaborazione continua. E’ ossigeno puro che va ad ali mentare sorreggendolo il ca stello associativo ed organiz zativo dell’Unione Sportiva ed è chiaro anche fisieo:-ricreativo e formativo; e che va pure a irrobustire la vi talità e la continuità del Co mitato periferico che troppo spesso grava, per l’intera esplicazione dei suoi compiti,
Miscellanea Ufficiale
Federazione
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a promuovere da parte degli organi periferici e delle Unioni sportive tutte quelle iniziative atte a propagan dare la nostra Organizzazio ne nelle varie forme di dif fusione attraverso la stampa, la radio, le conferenze, gli spettacoli ricreativi a carat tere sportivo - associativo, le vetrine di esposizione, noti ziari, giornali parlati, gior nali murali sociali èd esterni. E’ facile comprendere l’im portanza delle due iniziative, che gli organi periferici deb bono sentire in modo parti colare, in quanto servono al la diffusione del C.S.I.. vuoi nei suoi aspetti morali che in quelli organizzativi. Sotto questi aspetti del re sto il giornalismo sportivo, pur nella forma dilettantisti ca più pura e senza velleità di carriera (anche se infiniti sono i giovani che aspirano a divenire giornalisti, o quanto meno a collaborare con le redazioni dei giornali per le corrispondenze locali) rappresenta una ricreazione culturale di prìm’ordine. Il saper comporre un arti colo. esporre delle idee, sof fermarsi su di un avveni mento per colorarlo e dargli armoniosa vita, sicché ne ri manga stampato il ricordo, è gioia pura per tutti ma in particolare per i giovani. Il giornalismo sportivo in
Sorge ad Alimena un Gruppo Sportivo
rettivo
UNIONI SPORTIVE DIR G m ATLETI
L’Ufficio Stampa e Propa ganda della Presidenza Cen trale desidera sviluppare la propria azione chiamando a collaborare tutte lé branche del CSI: dirigenti, soci, atle ti, sostenitori o comunque amici della nostra organiz zazione. Al riguardo ha pensato di lanciare con l’approvazione della Presidenza Centrale due concorsi che avranno particolare ed importante dotazione di premi: il primo a carattere letterario con il tema di grande attualità sui Giochi Olimpici di Roma del 1960; il secondo a carattere organizzativo per sollecitare le iniziative 'periferiche sia degli uffici stampa provin ciali e zonali come degli in caricati stampa e propagan da delle Unioni e Gruppi Sportivi. Il primo concorso vuol es sere la sintesi di quella stu penda cavalcata compiuta dallo sport nei secoli, da Ate ne (736 a.C.) a Roma (I960), attraverso le epoche più fa mose dello sviluppo fisicosportivo. ma, in particolar modo, attraverso la meta morfosi dello sport così det to pagano a quello assai più umano ed inferiore, espresso dalle forme cristiane realiz zate del CSI. Il secondo è più a carat tere interno, ma deve servire
Terminate le uacanze Nettamente la squadra di Messina ■ir i calciatori m cium nel Trofeo interr.le della Montagna
eoe il “Io Trofeo Chiarini,,
Serrate le fila a Firenze FIRENZE, novembre (Silverio Turi) — Tre atti vità in movimento e una fase preparatoria aprono l’attività agonistica del Comitato pro vinciale fiorentino 1956-57. Pallavolo, pallacanestro, ten nis da tavolo gli sports che hanno preso il via, mentre nel settore calcistico si stanno ul timando i preparativi. Vuole essere questa stagio ne, uan stagione di riorganiz zazione morale organizzativa e propagandistica più che tecnica. Il Comitato provinciale fio rentino ha bisogno che tutti i suoi dirigenti centrali e peri ferici si dedichino con parti colare cura e molto entusia smo a integrare e ampliare le file del C.S.I. Non ha nessuna importanza, o per lo meno limitata, che si vincano titoli nazionali quan do a vincerli siano sempre o gli stessi atleti o le stesse so cietà; essi od esse col progre dire del tempo si logorano e non si ha di che sostituirli. E* necessario invece avere quantità di scelta onde poter
Cosfiluìto a Narni il G. S. Virlus del CSI
ITALIANO
dall'Italia
Direttore responsabile NATALE HEKTOIXD Redattore capo
Pubblicazione iscritta ai nu mero <987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data « gennaio 1996 Sped abbon. poetale - Gr J Stab-Ttp.~U EJB LS.A. - Roma
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