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Stato e giovani Alleniamo insieme
Anno XVI - Al. 5
Direzione Redazione Amminirtraziooe - Roma Vie della Conciliazione 1 t 655561 6501 13
QUINDICINALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO
Gì 2 Spedizione id abbonamento postale ^nhhlirazinne n> omaerio e hirti eh iteri Hi
Roma 2 marzo IRCI
GIUNTA ALL'EPILOGO LA PROFICUA E INTENSA AZIONE PER LE LEVE DELLA NEVE I
I nostri migliori sciatori a Cervinia per la lase liliale del Trofeo Troie« Ilaslill Tlaslill pio di Nones, campione di Sportivo Italiano viene dopo fondo e, perchè no, anche nel fondo del Centro Sportivo la Federcalcio e la Federcac- salto per le recenti prodezze Italiano lo scorso anno, sul cia: terzo assoluto in Italia, di De Zordo e di Zandanel, le nevi di Cervinia, e vin prima di tante federazioni e dell’ultima covata dei sal citore a dodici mesi di di che forse neppur conoscono, tatori, (opportuna più che stanza della « Kurrikkala »: o quasi, la nostra esistenza. mai sicché è stata l'iniziati grande rassegna delle specia Non diciamo ciò per portare va dei «grilli bianchi» di cui lità nordiche riservata ai vasi a Samo, né per turife- abbiamo vista la simpatica rarci: le statistiche fanno la esibizione domenica l’altra a centroeuropei. E’ innegabile che le Olim storia e la storia del CSI è Roccaraso unitamente alla fi piadi hanno portato il gran ormai salda, chiara, per chi nale dei « Primi Sci ») e i de sport, quello maiuscolo, vuol conoscerla o ricono nostri ragazzi ben guidati da istruttori esperti quali in famiglia. Ed è senz'altro scerla ! Ma v’è dell’altro. Passan sono per serietà, capacità e della TV il merito di aver interessato e molti sport si do al settore degli sport in metodo i maestri scandinavi, no ad oggi ignorati dalla vernali dobbiamo dire alla non si riesce a fare un pas nelle grandi grande massa: l'atletica, la FISI che il lavoro propagan so in avanti pallacanestro, il nuoto, la distico svolto sin qua ha avu competizioni di discesa. For scherma, il canottaggio, la to da parte del CSI apporto se perchè la vista dei nostri ginnastica, mamme e sorel notevolissimo. Se non si fos specialisti delle alte velo se sviluppato ad esempio il cità è rimasta bloccata a le. nonne e nonni. Il Centro Sportivo da par settore delle specialità alpi pochi nomi: troppo pochi per te sua ha la coscienza a po ne saremmo oggi al IV o V pretendere di reggere o con sto. Può dire di aver tirato posto nella graduatoria dei quistare posizioni. Per le pro fuori dalle proprie organiz centro europei (gli scandi ve nordiche per buona for zazioni periferiche, dalle navi non vanno neppur tirati tuna abbiamo trovato la giu sta via mandando in apertu contrade, dall’ombra dei pro in ballo). Si ha la sensazione che il ra e chiusura di stagione i pri campanili, centinaia di migliaia di atleti. Basta os discesismo azzurro sia ri nostri fondisti a scuola in servare le cifre inconfondi masto bloccato sulle posizio Finlandia o in Svezia. E il bili, i diagrammi della Cas ni medie in cui si è insediato risultato di gare importanti sa di Previdenza del CONI nel confronto diretto con gli centro europee lo conferma. Nelle prove alpine invece della Sportass per essere più avversari cui si faceva cen esatti e per chiudere la boc no pocanzi, vale a dite con il buio si fa sempre più ca a chiunque osi obiettare gli atleti che dominano in denso. E’ notte piena. Oc qualcosa al. riguardo. Nella tale specialità. Mentre si mi corre andare ai ripari. Con graduatoria o meglio nella gliora sensibilmente nelle leve nuove, con provvedi scala proporzionale il Centro prove nordiche: fondo, gran menti federali, con interventi diretti se non si vuole ca dere nel ridicolo di vedere ragazzi di 17-18 anni fare i ALLA VIGILIA DI UN IMPEGNATIVO QUADRIENNIO maestri di sci essendo ancora degli.... allievi. Il discesismo minaccia l’intero settore de gli sport invernali, perchè la piaga potrebbe estendersi e contaminare anche i buoni fondisti. La professione può essere un traguardo per co loro che non avendo altri mestieri a portata di mano intendono dedicarcisi. Ma la professione non può essere propaganda, ma anche di dell’ordinamento federale di partenza e la federazione Sabato e domenica pros simi si riuniranno ad contributi finanziari supe con l'avvento di Giosuè può benissimo prendere ade riori, senz'altro possibili Poli, un uomo che gode Ischia i Delegati delle So mediante una più oculata giustamente i favori del guati provvedimenti. cietà atletiche italiane per Il discorso porterebbe lon distribuzione, da parte di l'intero ambiente sportivo eleggere il nuovo Consiglio chi di dovere, delle cifre Direttivo che dovrà gui nazionale per le sue indi tano ed oggi non c’è riè il dare le sorti della FIDAL di cui lo stesso CONI può scusse doti e capacità, ol tempo, nè lo spazio nè è que per il quadriennio 1961oggi disporre. tre che per la sua signo sta la sede. Oggi il CSI deve 1964. Una vigilia alquanto rilità ed intelligenza. Tut gioire nel pronti ai nastri di Non è il caso di stare a agitata promette lavori non riassumere ora tutto il pro tavia non possiamo non ri partenza le sue leve 1961. I meno movimentati, ma non gramma che il CSI ha vo cordare la figura di Gae suoi ragazzi selezionati in per questo improduttivi o luto proporre al Consiglio tano Simoni. l'uomo che dispersivi. E’ augurabile Direttivo della FIDAL che ha guidato con ammirevo ogni dove ed in viaggio per infatti che V interesse di le passione e valentìa la Cervinia per la finale nazio sarà eletto ad Ischia, Vale parte o la corsa alla con soltanto la pena di sotto FIDAL in uno dei suoi nale dei « Campanili Alpini » quista della poltrona fe lineare la condotta tenuta periodi più difficili e più e del « Criterium Nazionale derale non annebbino com I dal CSI e dai suoi diri ricchi di affermazioni e che della Neve ». Ci piace in par pletamente le idee dei con genti in questo periodo oggi ha preferito lasciare ticolare sottolineare la prima venuti e finiscano per ren precongressuale, nel corso ad altri l'arduo compito, manifestazione, che ha avuto dere inconcludente un’asdel quale non ci si è preoc non rinunciando peraltro a nel volgere di un decennio sise il cui fine essenziale cupati affatto di guada seguire sempre lo sport sviluppo sensazionale. è quello di recare un ap gnare posti in Consiglio ai del suo cuore da vicino e I « Campanili », infatti, porto efficace e disinteres propri rappresentanti, ma con il calore del dirigente sato alla organizzazione esclusivamente di compie che fa della pura passione sono divenuti una cosa im dei programmi federali per re un'opera di equilibrio sportiva l’unico motivo del portante perchè rappresen un quadriennio che si pre che potesse portare un suo amore per l’atletica. tano veramente la fase della senta quanto mai laborioso contributo veramente po Un vero esempio che sia propaganda, della imposta ed impegnativo, facendo sitivo alla causa dell'atle mo certi verrà seguito con zione sciistica e ciò non sol capo ai già attesissimi Gio tica italiana. convinzione sia dal nuovo tanto per il Centro Sportivo chi Olimpici di Tokio at Abbiamo già fatto cenno Presidente che dai suoi col traverso il non meno duro Italiano. al mutamento di nome che laboratori. passaggio obbligato d e i si verificherà al vertice Lo schieramento 1961 che S. G. Campionati Europei del 1962. Il Centro Sportivo Ita liano ha già detto la sua riguardo tali programmi, diffondendo un opuscolo che è stato accolto ovun que con ampi consensi, come attestano le nume rose adesioni scritte per venute al CSI, non ultima proprio quella di Giosuè Poli, l’uomo che dovrebbe essere eletto ad Ischia nuo vo Presidente della FIDAL a pieni voti. Giova ricordare soltanto, in questa sede, che il Cen tro Sportivo Italiano ha posto l'accento sulla estre ma necessità che la FIDAL dia luogo ad un ampio programma di propagan da giovanile, estendendo al massimo tutte quelle ini ziative che possono recare qualche vantaggio in que sto settore, ancora oggi al quanto scarso, purtroppo, a causa anche della insuf ficiente rispondenza da parte della Scuola. Per realizzare a fondo tale programma, la FIDAL avrà naturalmente assolu to bisogno di mezzi assai piu ampi di quelli fin qui ottenuti. Il che significa che non soltanto la FIDAL avrà bisogno della stretta Il campione olimpionico Livio Berruti premia un dirigente partecipante al « Trofeo collaborazione delle Auto Laurino », che ha richiamato in Val di Fassa il fior fiore delle promesse dello sci rità locali e degli Enti di (In 4. pagina la cronaca della manifestazione)
Cervinia è ormai divenuta la sede naturale per le gran di rassegne bianche del Cen tro Sportivo Italiano. I no stri ragazzi, dai piccoli dei «Campanili» ai maggiori, co noscono la strada del Breuil, le funivie e le piste del Cervino, tra le più belle e fascinose d'Europa. E rac colgono quindi con vivo en tusiasmo l’invito della Pre sidenza, impegnandosi a fon do, specie quest’anno nelle eliminatorie locali e provin ciali, per meritare la qualificazione. sciistico, Il calendario troppo ristretto ed affollato per la breve durata della stagione della neve, ci ha riservato, possiamo dire, la ultima parola in materia di manifestazioni giovanili e di sintesi delle leve. Avremo così risultati oltremodo con creti e positivi, come del re sto è sempre stato e come è facile dimostrarlo con i li bri d'oro alla mano, dato che i vincitori delle rassegne bianche del CSI hanno fatto strada in campo nazionale, nelle categorie maggiori, e taluni addirittura sono giun ti alla maglia azzurra, ad af fermazioni internazionali : valga per tutti l’ultimo esem
Importante Congresso
per la FIDAL ad Ischia
LIVIO BERRUTI TRA GLI SCIATORI
gareggerà a Cervinia per i Trofei Elastil, offerti dai la nifìci Trabaldo di Pray Biellese è notevole. Diamogli uno sguardo insieme, scorrendo la lista dei partecipanti, a cominciar da quelli dei « Campanili Alpini ». Lo apre il quartetto della Valtellina composto da uno dei mille Contortola che Bor mio sforna ormai da secoli. Di questo fan parte anche i fratelli Occhi e Gino Volpa to, per le. prove « alpine ». Più che alle provincie, che sono poi per le gare dei pic coli sciatori le nostre dioce si, occorre guardare alle so cietà. E queste schiariscono le idee. Non può infatti pas sare inosservato il quartetto di Pinerolo composto dai fra telli Carlo o Oscar Passet,
NATALE BERTOCCO (Continua in 2’ pag.)
Un
gruppo di giovanissimi
dell’U.S. Dolomitica di Predazzo con il dirigente Dellantonio, prima di una gara
MENTRE CENTINAIA DI SELEZIONI SONO ANCORA IN
SVOLGIMENTO
Già pronti cinquanta finalisti il campionato di “ campestre,, Il rinvio delle finali nazionali al 9 aprile consentirà ancora a molti Comitati di organizzare numerose prove locali, portando ad una cifra-record il totale delle gare di quest'anno - Entro il 19 marzo le fasi locali Inderogabili esigenze di calendario hanno costretto la Presidenza Nazionale della FIDAL ad apporta re alcune modifiche al ca lendario federale dell’atti vità atletica invernale. La richiesta da parte dei com petenti organi scolastici di una settimana più del pre visto per lo sviluppo delle gare studentesche di corsa campestre ha provocato infatti il forzato sposta mento di varie altre ma nifestazioni. tra cui lo stesso Campionato italia no assoluto della specia lità. Su espresso invito della Federazione, quindi, anche il Centro Sportivo Italiano ha dovuto rivedere il pro prio calendario di corsa campestre, rinviando di ben due settimane la di sputa delle finali nazio nali che in un primo tem po erano state program mate per il 26 marzo. La nuova data fissata dalla CTN. d'accordo con le Presidenze della FIDAL e del CSI. sarà pertanto quella di domenica 9 apri le: appuntamento quindi per la domenica dopo Pa squa in sede da destinare per gli atleti finalisti dei tà nostra manifestazione nazionale di corsa cam pestre. La CTN. naturalmente, ha ritenuto opportuno non costringere ad una forza ta inattività di. un mese tutti gli atleti del CSI. perlomeno per quanto si riferisce al Campionato. Per cui ha prorogato an che il termine utile per la organizzazione delle fasi locali del Campionato, consentendo in tal modo anche ai Comitati che do vessero trovarsi in ritardo di riguadagnare il tempo perduto ed essere pertan to ammessi a disputare le finali. La nuova data entro cui dovranno avere portato a termine la disputa delle prove locali necessarie per l'ammissione dei pro pri rappresentanti alle fi nali nazionali è stata sta bilita al 19 marzo, mentre conseguentemente anche la data entro la quale deve essere portato a ter mine il tesseramento degli atleti è stata posticipata al 12 marzo. Dato che l'inatteso rin vio porrà in condizione non pochi Comitati di méttersi in reggia con la ■ organizzazione del Cam pionato locale' di corsa campestre, riteniamo uti
le rammentare alcune del le principali norme che regolano la nostra mani festazione. I Comitati, per essere ammessi a disputare la fi nale nazionale dovranno organizzare almeno tre prove per la categoria « allievi » e cinque per la categoria « júniores ». I Comitati che non fossero in grado di organizzare due distinti Campionati per ciascuna categoria pos sono organizzarne uno sol tanto per gli atleti delle due categorie promiscua mente: del Campionato in categoria « mista » occor re organizzare almeno cin que prove locali. Ciascuna- prova di Cam pionato provinciale o zo nale, per essere conside rata- valida ai fini della ammissione alte finali na zionali. dovrà aver rac colto almeno dieci atleti classificati. Gli atleti, da parte loro, per essere am messi a disputare la finale nazionale, dovranno clas^ sificarsi almeno in due prove di campionato lo cale. Ogni Comitato può iscri vere alle finali nazionali un atleta per ciascuna ca-*il
tegoria di cui abbia orga nizzato il minimo prescrit to di prove locali. I Comi tati che hanno organizzato almeno cinque prove di Campionato « misto » pos sono iscrivere in finale na zionale un solo atleta, fa coltativamente della cate goria « allievi » oppure « juniores ». Gli atleti, per essere ammessi alla finale nazio nale, dovranno essere tes serati non oltre il 12 mar zo 1961. Per poter parte cipare alle prove di Cam pionato locale, comunque, gli atleti devono sempre essere tesserati in data anteriore a quella della gara alla quale prendono parte.
La temperatura mite sta favorendo ovunque uno sviluppo veramente incre dibile di attività di corsa campestre, richiamando al l'opera anche diversi Co mitati che fino a qualche mese fa nicchiavano od esitavano ad organizzare manifestazioni di atletica ’ leggera. lì rinvio della finale na zionale. ora, non potrà che favorire ancora di più tale sviluppo, consentendo
ovunque di far disputare naturalmente, su quello decine è decine di prove della Federazione nella con centinaia di parteci sua categoria. panti. Ciò non significa che Al momento in cui scri nella categoria «juniores» viamo ben 35 Comitati le cose non stiano andan hanno già raggiunto il do in maniera soddisfacen minimo di prove neces te: tutt’altro, perché an sario per essere ammessi che questa categoria sta a disputare le finali na tenendo validamente il zionali della categoria passo con quella dei più « allievi ». Una categoria, giovani, facendo registrare va sottolineato ancora una ovunque copiosa partecivolta, che sta dando delle | pozione di concorrenti. I grandi soddisfazioni, dato Comitati che hanno finora l'enorme mole di parteci acquisito il diritto di par tecipazione alle finali na panti che sta attraendo: sono infatti migliaia e mi zionali sono in questa ca gliaia. a tutt’oggi. ì con tegoria dieci. correnti che hanno preso Ancora tre domeniche il * via ». dando luogo a ci separano dal termine gare affollate e combat utile del 19 marzo per tute, che stanno mettendo la organizzazione delle fasi locali del Campionato in luce elementi di gran valore tecnico. Basti ri di corsa campestre e sia cordare a tal proposito mo certi che saranno mes se a buon frutto da tutti quel Riccardo Carabelli del CSI Milano che, dopo i nostri dirigenti provin ciali e zonali, i quali an essere stato ^scoperto» da Tammaro ..pochi mesi or cora una volta hanno di sono, è stato convenien mostrato di possedere una sensibilità veramente en temente preparato ed ora sta letteralmente spopo comiabile nel comprende lando nelle gare nazionali re l'utilità e l'importanza di questa manifestazione federali.ed ha posto (man co a dirlo) una seria ipo che ha assunto da tempo teca sulla conquista del la veste di una delle più titolo 1961 del Centro grandi leve atletiche na zionali. Sportivo Italiano, oltreché.
ILNOTEVOLE PASSO AVANTI COMPIUTO NELL’ULTIMO ANNO
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Il tennis da tavolo riconosce al CSI il merito base del suo potenziamento Il disinteressamento della stampa sportiva verso questo dinamico e piace volissimo gioco atletico non deve frenare Fentusiasmo che anima i dirigenti Anno 1961, anno di grandi conquiste per il pongismo del C.S.I, Si è iniziato con il Con gresso del G.I.Te.T. al quale il nostro Ente ha dato un va lido contributo e parecchi suoi rappresentanti riscuotendo la fiducia degli elettori sono sta ti chiamati a far parte del Consiglio Direttivo. Quest'ul timo poi in seduta plenaria ha voluto eleggere il buon amico Dragotto alla carica di Presi dente; particolare importante, nelle votazioni per la nomina del Presidente,, i voti favore voli a Dragotto sono venuti per la più parte proprio da quei Consiglieri che non era no nostri, il che sta a dimo strare quanta fiducia vi sia nel C.$.I. e nelle sue idee e quan to è . vero quello che il C.SJ. va sempre dicendo e cioè die i suoi uomini non aspirano a cariche Federali. Certo è che quando queste vengono, poi,
offerte su piatti d’argento sa rebbe da sciocchi rifiutarle, anche se i nostri dirigenti sono consapevoli delle respon sabilità che li attendono e che il ricoprire cariche federali non è cosa puramente ono rifica. Una cosa è certa, i compiti che aspettano il nuovo Con siglio direttivo del G.I.Te.T. sono molti, e tutti gravosi e impegnativi per cui fih d’ora il C.S.I. si mette a disposi zione pregando le proprie So cietà e i propri atleti di en trare a far parte dell'organo Federale affiliandosi e, tesse randosi, specie i giovanissi mi1, di modo che possa essere indetta una poderosa attività tutta per loro, la qual cosa permetterebbe la creazione di nuove leve che rinfoltirebbero le quasi esauste file federali. Questa dell’attività giovanile da potenziare è un consiglio
che diamo gratuitamente al G.I.Te.T., perchè come avvie ne nelle altre discipline spor tive, dove ci si perita di crear si dei vivai, è giusto che anche il pongismo ne abbia uno proprio, altrimenti finiti ¡ vari Travisto!, Furlanetto, Galli, Sambo e qualche altro ancora, rimarrà il vuoto assoluto. Dalle affermazioni in cam po federale passiamo alla no stra attività. Non pecchiamo di prosopo pea se la definiamo plebisci taria e i fatti dimostrano che in tutti i nostri gomitati sono stati organizzati tornei e fasi di Campionato. Decine e deci ne di atleti si sono dati infatti battaglia in ogni Comitato du rante le varie fasi preliminari di società, per acquisire il di ritto a rappresentare la pro pria Unione Sportiva nella fi nale provinciale. Sono state battaglie as ai
combattute dove l'agonismo non ha certo fatto difetto, co sa questa che va a riprova, di quello che andiamo asserendo da anni a questa parte e cioè che il Tennis da Tavolo ha tutti i requisiti per poter es sere considerato un vero sport. Purtroppo questo, soltanto in Italia non lo si vuole rico noscere, dato che ai giornali sportivi conviene conoscere e far conoscere alla massa dei lettori solo quello che succede nel mondo del calcio, del pu gilato. del ciclismo e quando si vogliono rovinare del tutto arrivano financo a parlare del la pallacanestro anche se è uno degli sports « principe » Olim pici e ci ha fruttato la sodALVARO GAETANI (Continua in 2* pag.)