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#VitaCSI Il territorio al centro

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Il quinto set

Il quinto set

Como

Ad Albate la gimkana del polisportivo

Giocare allo sport e giocare a più sport, questo l’obiettivo del Campionato Polisportivo promosso dal CSI Como che, domenica 19 marzo, è tornato protagonista ad Albate con la prova alternativa di gimkana ginnica. Dopo le gare di corsa campestre e di tennis dolce, le categorie under 10 e under 12 del calcio e del volley hanno affrontato un dinamico e divertente percorso ricco di salti, skip e slalom mettendo alla prova velocità e coordinazione.

L’Oratorio San Giovanni Bosco di Albate ha aperto le sue porte a 400 giovani atleti e ai loro accompagnatori per una giornata di sport e divertimento. Ben 25 le società sportive presenti che dal mattino presto a metà pomeriggio si sono alternate sul nuovo campo sintetico. Ogni concorrente aveva a disposizione due manche per ottenere il miglior tempo ed accaparrarsi così punti preziosi per la classifica individuale e di squadra che permetterà alle migliori compagini lariane di partecipare alla fase regionale di Sport&Go. Tanta la voglia di fare bene, tantissimo l’en- tusiasmo di questi atleti che, per una domenica, hanno accantonato calcio e volley per dedicarsi ad un’attività sportiva alternativa.

CREMONA

Cremona pro Bahia Lo sport è mondiale

Nel corso dell’Assemblea Territoriale del CSI Cremona, tenutasi nel periodo prenatalizio, è stato presentato il progetto “Bahia, col CSI lo sport è mondiale”, proposto in collaborazione con la Diocesi di Cremona, per tutta l’annata sportiva. Si tratta di una raccolta fondi finalizzata a sostenere l’attività sportiva promossa dalla parrocchia Gesù Cristo Risorto a Salvador de Bahia, in Brasile, dove opera il sacerdote cremonese don Davide Ferretti, amico storico del CSI e grande appassionato di sport, prete diocesano di Cremona e ora missionario fidei donum oltreoceano. Il Comitato di Cremona del CSI promuove tra le società sportive aderenti e tra tutti i tesserati questa raccolta fondi.

Una delle iniziative pastorali intraprese a favore dei bambini e dei giovani, provenienti dal contesto sociale della favela dove vivono e crescono, passa attraverso l’azione educativa e formativa dello sport di squadra. Il CSI ha trovato in questo una perfetta sintonia con i suoi valori fondanti, perciò ha scelto di sostenere don Davide e la sua comunità.

PARMA

Tennistavolo: il CSI di Parma con gli Special Olympics

Si è svolto in marzo a Sorbolo, in provincia di Parma, un torneo nazionale di Tennistavolo promosso e organizzato dal team Special Olympics Italia insieme al CSI. Alla manifestazione hanno partecipato squadre provenienti da Vigevano, Torino, Arezzo e Parma. A difendere i colori della città ducale sono stati i pongisti della ASD Sanseverina Parma. «È stata una bellissima giornata e i ragazzi si sono divertiti molto – spiega Francesco Franchini, tecnico che segue e allena la San Severina – Per loro questi momenti di aggregazione sono molto importanti e stimolanti, e l’entusiasmo che sprigionano in gara è contagioso». Tante sfide nel corso della mattinata, in cui hanno presenziato anche il sindaco e l’assessore allo sport di Sorbolo Nicola Cesari e Gianmaria Fava, il presidente del CSI parmense Claudio Bassi, la vicepresidente della Sanseverina Federica Pattini e il vicepresidente nazionale di Special Olympics, Roberto Ghiretti. La collaborazione tra il CSI di Parma e gli Special Olympics non si è però esaurita. Dal 14 al 16 aprile, infatti, Salsomaggiore ospiterà una tappa di Play the Games, il lungo appuntamento con lo sport che si snoda in tutta Italia per garantire agli Atleti Speciali opportunità di preparazione, allenamento e confronto.

CAMPANIA

“Sportivi Sempre”, parte l’attività nelle carceri

Le attività sportive e formative del CSI Campania entrano in carcere grazie al progetto “Sportivi Sempre”, finanziato da Sport e Salute, che coinvolge centinaia di ospiti di diversi istituti di pena sulle tematiche educative e di reinserimento sociale, condivise dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria regionale. Dirigenti, tecnici e istruttori del comitato campano hanno avviato nelle carceri di Carinola (Caserta) e Pozzuoli (Napoli), corsi per arbitro di calcio a 5 e per istruttore di fitness, al pari delle attività in palestra per le detenute della struttura flegrea. In questo primo step sono coinvolte oltre cinquanta donne. Intanto nelle carceri di Secondigliano, Aversa e Benevento, previste iniziative parallele, una programmazione complessa che impegna le varie direzioni degli istituti di pena, assieme ai dirigenti dei comitati CSI territoriali, coordinati dal presidente regionale Enrico Pellino. Nel peni-tenziario napoletano di Secondigliano sono coinvolti cinque dei numerosi reparti.

L’articolato progetto è stato illustrato il 4 marzo, alla presenza della direttrice Giulia Russo, dei presidenti regionale e provinciale del CSI, Enrico Pellino e Salvatore Maturo e dei dirigenti dell’area educativa.

Si parte con l’attività di ginnastica tradizionale e ginnastica dolce, per proseguire con i corsi per istruttore giovanile di primo livello, fitness e per arbitro di calcio.

Alla casa di reclusione Filippo Saporito di Aversa prova sperimentale per una cinquantina di ospiti, con percorsi formativi per istruttori giovanili di primo livello, mentre chi sta scontando una pena scenderà in campo due volte a settimana per allenarsi in vista di un mini torneo di calcio a 5.

A Carinola e Benevento spazio poi agli aspiranti arbitri di calcio e alle attività di pallavolo.

BARI

Un tuffo nel mare per un anno di sport

Una passeggiata sportiva e l’immancabile primo tuffo nel mare di Bari. È cominciato così l’anno 2023 per il Comitato CSI di Bari, che a Capodanno ha organizzato la 22a edizione della Marcialonga Nicolaiana, in partnership con la UISP Bari ed una rete di associazioni del territorio, e con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del capoluogo pugliese. Dopo due anni di sosta forzata, dunque, si è rinnovato il consueto appuntamento con la corsa non competitiva nata dopo i Giochi del Mediterraneo per avvicinare le istituzioni e i cittadini al mare, sotto l’egida di San Nicola. Un appuntamento sportivo, ma anche culturale, che sa di storia, tradizione e buon auspicio per il nuovo anno.

A seguito della benedizione del priore, nel piazzale antistante la Basilica di San Nicola, i partecipanti hanno raggiunto il lungomare: i più temerari, poi, si sono tuffati sfidando il freddo del primo giorno dell’anno. Tra questi, presenti anche il sindaco di Bari Antonio Decaro e il suo delegato allo sport Pietro Petruzzelli. «Facciamo sport già dal giorno di Capodanno per iniziare nel migliore dei modi il 2023 – ha commentato Serafina Grandolfo, presidente del CSI Bari – A distanza di due anni ci riprendiamo le spiagge, le strade e il mare per promuovere lo sport. Il nostro mare è una palestra a cielo aperto e cercheremo in tutti i modi di valorizzarlo».

IMOLA

All Star Game, è calcio a 5 stelle

Il 29 gennaio si è disputata la prima edizione dell’All Star di calcio a 5 del CSI Imola, una speciale partita di beneficenza che ha visto scendere in campo alcuni tra i migliori giocatori appartenenti alle squadre iscritte al campionato. «L’evento è stato il primo memorial dedicato a Massimiliano Lopizzo – racconta Maurizio Ciarlariello, responsabile del settore calcio a 5 del comitato – un grande amico scomparso a giugno dell’anno scorso, dirigente di una delle squadre iscritte al campionato. Per la prima volta, abbiamo proposto la formula dell’All Star: una sfida tra le stelle del campionato. Tutte le squadre hanno aderito alla nostra iniziativa, mettendoci a disposizione tre fra i migliori giocatori di cui dispongono. La partita di quest’anno è solo la prima di una lunga serie: in futuro, infatti, riproporremo sicuramente questo tipo di evento.

Il ricavato della serata è stato interamente devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo». A fine partita, i vincitori e gli MVP di questa prima edizione sono stati premiati da Antonio, Antonella, Chiara e Sabrina, rispettivamente fratello, moglie e figlie di Lopizzo, che hanno scelto di condividere il ricordo con gli amici del CSI.

Mantova

SportivaMente Abili: scuola e sport senza barriere

Avviato con il supporto del CSI Mantova il Progetto “Scuola, Sport e Disabilità” presso il Liceo “Maggi” dell’Istituto Superiore “E. Sanfelice” di Viadana (MN). È un progetto sperimentale di attività sportiva integrata che si svilupperà fino al termine dell’anno scolastico e che vede protagonisti i giovani con disabilità frequentanti i CDD “La Cometa”, la Comunità Alloggio “Al Primo Piano” di Marcaria, SFA “L’Alveare” e il CSE “Cantoni” di Pomponesco: il progetto prevede la pratica di attività motorie e sportive insieme agli studenti del Liceo “Maggi” di Viadana. Le esperienze di “sport adattato”, integrate nel curricolo scolastico, rientrano in un più vasto ambito educativo di progettazione a sostegno dei Bisogni Educativi Speciali, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi ad un pieno riconoscimento delle diversità o meglio delle “diverse abilità”, confrontandosi attraverso il gioco e lo sport.

Le attività consentiranno agli studenti di sviluppare buone pratiche di educazione civica, condividendo un approccio a forte contenuto sociale. Proprio per questo il progetto “Scuola, Sport e Disabilità” vuole rappresentare un momento di vera inclusione sociale attraverso lo sviluppo di molteplici esperienze ludico-sportive integrate, in cui soggetti abili e meno abili hanno l’opportunità di conoscersi, confrontarsi, dialogare e riscoprire il valore altamente educativo dell’accoglienza. Come sottolinea il responsabile del progetto, prof. Gilberto Pilati, la promozione di attività sportive capaci di accogliere persone con disabilità rappresenta un impegno di grande spessore sociale e civile per l’integrazione e lo sviluppo del diritto di cittadinanza. La tutela dei diritti delle persone con disabilità passa anche attraverso la possibilità di praticare uno sport. L’impianto progettuale si sviluppa attraverso una serie di incontri a cadenza quindicinale, che termineranno nel mese di maggio con una grande manifestazione polisportiva provinciale. È un percorso vincente che pone la scuola ad interagire con l’associazionismo sportivo, i servizi sociali e le realtà no profit, attraverso la costituzione di un “laboratorio di animazione ludico-sportiva di comunità”, capace di attivare azioni in rete sul territorio, dove il CSI mantovano è sempre in prima linea per sostenere “buone pratiche” di prevenzione al disagio sociale.

PORDENONE

A Pasqua vince il Cornacchia World Cup

Vacanze di Pasqua sotto la rete del volley a Pordenone, dove ha riacceso i riflettori il Cornacchia World Cup, il più grande torneo internazionale di pallavolo in Europa, a cui hanno partecipato 80 formazioni tra selezioni nazionali e squadre professionistiche. Finalmente abbiamo rivisto migliaia di persone da tutto il mondo stare insieme e divertirsi in uno spirito di grande fratellanza. È stato un vero e proprio festival dello sport, culminato sia con la Palestra di Porcia che con il Palazzetto di Pordenone riempiti ben al di sopra delle loro capacità, oltre che con la visita graditissima di Julio Velasco.

Abbiamo visto i giocatori della Nazionale dell’Egitto inchinarsi ad Allah durante le partite baciando il campo, ballare alla Cerimonia d’Apertura nei viali medievali della città con le ragazze americane del Northen Lights. Ab biamo visto atleti in lacrime ai saluti finali. Sul campo c’è stato uno spettacolo incredibile con la Nazionale italiana U19 (nella foto) nella pallavolo, che si è aggiudicata una delle categorie in palio, ma tutto ciò è solo il contorno di un evento che ha come obiettivo, nel pieno spirito del CSI, quello di unire a Pordenone le più diverse realtà culturali e sociali del pianeta all’insegna dello sport e dello stare insieme.

MILANO

Real Eyes Sport: presentata la squadra di calcio a 5 ipovedenti

Gli ingredienti per fare la magia ci sono tutti: il CSI, un pluricampione paralimpico dal sorriso contagioso, una squadra di calcio a 5 di ragazzi ipovedenti con una grinta e una bravura tecnica spaventosa e una location di prestigio. Tanto è servito per creare l’effetto meraviglia a Palazzo Marino quando il Presidente del CSI Milano, Massimo Achini, e il Presidente di Real Eyes Sport, Daniele Cassioli, hanno presentato alla stampa il progetto di calcio inclusivo sull’ipovedenza. Al tavolo dei relatori anche il Presidente della Commissione Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, Alessandro Giungi, e l’Assessore allo Sport e ai Giovani di Regione Lombardia, Stefano Bolognini. «È una gioia presentare insieme al CSI questo campionato perché, con tale iniziativa, appare chiaro quanto si possa fare giocando di squadra. Avere accanto il CSI di Milano, Ente che è da anni un riferimento per lo sport di base, ci sta regalando opportunità inimmaginabili. Sono sicuro che questo sia il primo mattoncino di un’amicizia e collaborazione che ci farà fare grandi cose e soprattutto che sia una speranza per tutti quei ragazzi disabili che, pur non andando alle Paralimpiadi, sognano di fare sport al pari dei propri amici vedenti». Queste le parole di Daniele Cassioli, entusiasta quanto il Presidente Achini, che ha subito lanciato una sfida agli uffici comunali e al primo cittadino: «Abbiamo pensato di creare, parallelamente a questo primo campionato per ragazzi ipovedenti, una Champions League fatta di una serie di match particolari che hanno il sapore della sfida – ha spiegato Massimo Achini – Abbiamo ufficialmente invitato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala a compiere una follia: creare una squadra di calcetto, indossare la maschera che riproduce la disabilità visiva dei calciatori di Real Eyes e affrontarli sul campo in una partita vera e propria. Lo stesso invito vorremmo estenderlo al personale medico dei reparti di Oculistica dei grandi ospedali milanesi, con cui già collaboriamo». Il guanto di sfida è stato lanciato. Gianluca, Matteo, Marco, Gianluca, Alessio, Giacomo e il loro capitano Alfonso aspettano solo che venga raccolto. All’evento hanno preso parte e sono intervenuti anche i massimi vertici delle istituzioni sportive regionali, come il Presidente del CIP Lombardia, Pierangelo Santelli, e i vicepresidenti del CONI Lombardia, Claudio Pedrazzini e Carola Mangiarotti, oltre a Jacopo Mazzetti di Fondazione Milano Cortina 2026, ad Andrea Citterio di AC Monza e a Filippo Grassia, Presidente del Panathlon e volto storico del giornalismo sportivo.

VARESE

Disentis Camp in Svizzera. Una vacanza sportiva indimenticabile

Come da tradizione torna Disentis Camp, con la proposta per l’attività estiva giovanile 2023 promossa in Svizzera, nel cuore del Canton Grigione, dal CSI Varese. Si tratta di una vacanza sportiva per ragazzi, con un format talmente consolidato che viene proposto da 25 anni. Nel dettaglio parliamo di un camp estivo formativo, incentrato sulla pratica di tanti sport, grazie all’apporto di istruttori qualificati. Dal calcio alla pallavolo, ma anche arrampicata, tiro con l’arco, tennis e tantissimo altro (elenco completo su www.disentis.it). Immancabili i classici momenti formativi, con lavori di gruppo, meditazioni in mezzo alla natura, silenzi e riflessioni sotto il cielo aperto. Senza contare le gite e il divertimento nelle serate organizzate dagli animatori. Ormai la macchina è ben rodata da decenni di esperienza e dal successo delle passate edizioni, con oltre 450 iscritti di media. Primo turno 18-25 giugno (nati nel 2012-2016), secondo turno 25 giugno-2 luglio (2010- 2013) e terzo turno 2-9 luglio (2006-2010). «Dopo qualche anno difficile, torniamo alla piena normalità per i ragazzi. Disentis Camp era già una realtà consolidata, ma in queste ultime edizioni ha avuto un impatto ancora più grande a livello aggregativo e associativo. Siamo al lavoro per fare tesoro di quanto imparato e migliorarci ancora», queste le parole di Silvano Zanovello, direttore generale del camp e ideatore dell’iniziativa.

CATANZARO

A Soverato si danza a teatro

Il Comitato di Catanzaro del CSI, in collaborazione con le tre ASD “AMA Danzando” di Davoli, “Let Me Dance” di Montepaone Lido e “Sueno Latino” di Isca, ha messo in scena presso il Teatro di Soverato (CZ) lo spettacolo “Il Dono della Danza”, un galà di danza che è stato anche un prezioso evento di beneficenza. La serata, patrocinata dal comune di Soverato, è stata un susseguirsi di emozioni, con oltre 120 ballerini di tutte le età che hanno incantato il pubblico e le autorità presenti.

Il presidente del CSI Catanzaro, Antonio Primerano, si è detto molto soddisfatto del risultato finale. Sottolineando l’armonia e la collaborazione tra le realtà danzanti, lancia il messaggio, molto chiaro, di come la danza sia un’arte meravigliosa e come tale debba essere momento di condivisione e mai di competizione. L’incasso della manifestazione è stato devoluto alle Politiche Sociali del Comune di Soverato. Un gesto di solidarietà, una carezza per i più bisognosi.

MODENA

Le donne corrono

Nell’ambito del progetto “La Palestra del Dire e del Giocare Consapevole”, ideato da CSI Modena Volontariato e finanziato dal Bando Personale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena 2022, il comitato è sceso in campo in occasione dell’8 marzo, giornata internazionale dei diritti della donna. Sabato 11 marzo, alla Polisportiva San Donnino, alle ore 14.30 c’è stato il fischio d’inizio del torneo di calcio a 5 femminile “Donne che corrono”. L’intento dell’iniziativa è quello di promuovere e diffondere una cultura sportiva inclusiva, accogliente e fondata sul rispetto reciproco, vivendo lo sport come esperienza socializzante e non solo come traguardo agonistico. Il torneo è aperto sia a squadre abituate a incontrarsi sul campo da gioco durante il campionato, sia a squadre che si ritrovano a fare allenamento insieme per condividere momenti a favore del proprio benessere psicofisico.

L’obiettivo è stare insieme, come un’unica comunità sportiva che crede e persegue gli stessi valori, ovvero quelli positivi e benefici che caratterizzano lo sport.

Nel corso del pomeriggio tutte le partecipanti sono state invitate a fermarsi per un caffè o una bibita calda, potendo fare così anche un’esperienza di riflessione e condivisione di tutti quei valori e diritti che accomunano la comunità femminile sportiva riunita nel torneo. Per evidenziare e portare all’attenzione ciò che maggiormente sta a cuore: il rispetto come diritto imprescindibile nella vita quotidiana di ogni donna.

Gli eventi proposti erano gratuiti, patrocinati dal Comune di Modena e promossi in collaborazione con il Comitato Territoriale CSI di Modena e Arcigay Modena “Matthew Shepard”.

TRENTO

50 anni di Marcialonga, 50 anni di sport trentino

Fiemme e Fassa possono vantare fiori all’occhiello collegando come sempre montagne e comunità che “raccontano” la loro bellezza. E poi la straordinaria Marcialonga che, al giro di boa dei suoi cinquant’anni, è stata ancora una volta una festa dello sport con molto CSI al suo interno.

A cominciare dalla partecipazione, sia come atleti sia come volontari, delle sue società, come Dolomitica Predazzo, Cermis Masi di Cavalese Cornacci Tesero, Lavazé, Monti Pallidi Moena, Cauriol Ziano, Pol. Molina e GS Castello. Tra i personaggi collegati con la Marcialonga, che hanno fatto la storia del CSI Trentino, oltre al primo oro olimpico azzurro nello sci di fondo, Franco Nones, e al sempre presente Cristian “Zorro” Zorzi, anche lui medaglia d’oro olimpica “nato nel CSI”, una segnalazione particolare merita Valentino Dellantonio di Predazzo, da poco over 90, che ideò le mitiche Olimpiadi Vitt targate CSI Trentino, con la 1a edizione disputata a Predazzo nell’anno delle Olimpiadi di Roma.

Se la Marcialonga ha tagliato il traguardo delle nozze d’oro, si stanno avvicinando a quota 50 anche gli anni di presenza nel mondo sportivo di don Franco Torresani, il “prete volante” già Con-

sulente Ecclesiastico del CSI trentino, come sempre, da grande atleta qual è, immancabile a questo tipo di gare, specie se nella sua terra. «La mia presenza quest’anno alla Marcialonga ha assunto un significato particolare – ci racconta il più volte campione del mondo di corsa in montagna, chiamato al momento più intenso, ovvero la benedizione della manifestazione scandita dal canto dell’Inno nazionale – Avevo appena sessanta secondi a disposizione, ma sono bastati, comunque, per rivolgere un grande grazie a Chi dall’alto delle nevi eterne ha custodito cinquanta edizioni, con un ricordo riconoscente per quanti hanno ormai terminato la “Marcialonga” più lunga e impegnativa, quella della vita».

Napoli

Nasce una scuola del CSI per manager dello sport

Una scuola di manager dello sport nasce nell’isola di Procida su iniziativa del Centro Sportivo Italiano di Napoli, in collaborazione con l’amministrazione comunale isolana. Trenta ore di lezioni formative, che si concluderanno a giugno, per acquisire il titolo di esperto in organizzazione d’eventi. Una cinquantina gli iscritti al corso, tra i 16 e i 60 anni, provenienti dalle regioni del centro-sud, tra cui Lazio, Abruzzo, Calabria, oltre che dall’area flegrea e napoletana; tra loro un ragazzo con autismo ed uno con sindrome di Down. Esempi di inclusione per “Procida: dove anche lo sport è cultura”, come recita il tema portante di un percorso culturale e sportivo, illustrato il 1° marzo, nel corso della cerimonia di presentazione nella sala comunale dal sindaco Titta Lubrano, dal delegato allo sport Carmine Sabia, dal Presidente del CSI territoriale di Napoli Salvatore Maturo e dalla giornalista sportiva Donatella Scarnati, collegata in streaming, cui è stato assegnato il premio Ondina Valla, la prima donna italiana a vincere una medaglia d’oro, ottenuta ai Giochi Olimpici di Berlino 1936. Il corso è coordinato dal sociologo ed ex arbitro CSI Gennaro Testa, che, nella lezione inaugurale, è stato primo relatore. Quindici gli incontri programmati su diverse tematiche. L’apertura ha visto partecipanti coinvolti sui temi degli stili di vita sportivi, del doping e del fair play, fino al concetto di essere protagonisti senza essere campioni. Gli esami finali permetteranno di accedere ad un mondo di lavoro nuovo a molti giovani.

SUD SARDEGNA

Parte il Campionato Provinciale di corsa campestre

Partenza al chiaroscuro del cross CSI organizzato dal Comitato Sud Sardegna, coadiuvato egregiamente dall’Atletica Podistica San Gavino, che, sul prato dell’impianto sportivo “Santa Lucia” di San Gavino Monreale, ha disegnato un percorso da palcoscenico. Domenica 29 gennaio una calda mattinata ha accompagnato tutte le gare ed è stato un bello spettacolo veder gareggiare i giovanissimi sardi con tanta sportività e ardore, in un clima di entusiasmo generale. La prima fase del Campionato Provinciale, abbinato al 1° Trofeo Giovanile riservato alle categorie esordienti, ragazzi e cadetti M/F e valido anche per la qualificazione al prossimo Campionato Nazionale, ha visto protagoniste le società dell’Olympia Villacidro, San Paolo Sini, Joannes B di Sanluri, Nuoro Track And Field e Atletica Podistica San Gavino. Per finire, spazio alle staffette miste promozionali, alle quali hanno potuto partecipare tutti i giovanissimi a prescindere dalla categoria di appartenenza, un gioco che ha divertito ed appassionato persino i tanti accompagnatori presenti. In pista velocissimo il vivaio dell’Olympia Villacidro, balzata subito in testa alla classifica seguita da Joannes B e Atletica Podistica San Gavino. Al termine, con la partecipazione dell’Assessore allo Sport del Comune di San Gavino Monreale, le premiazioni per i partecipanti con tanti applausi per tutti.

TERAMO

Diplomati i nuovi tecnici di nuoto

Si è concluso martedì 28 febbraio il corso di primo livello per “Tecnici di Nuoto” del CSI di Teramo iniziato il 13 dicembre 2022, con lo sviluppo di 34 ore di lezioni frontali e con un’alternanza tra lezioni teoriche e tecniche nella sede del CSI e presso i centri natatori di Montorio al Vomano e il Blufitness di Giulianova.

Grande entusiasmo dei neo insegnanti acquatici, guidati nel percorso di formazione dai docenti Angelo De Marcellis per l’area associativa, Mattia Pelliccioni per l’area psicomotoria, e Stefano Bachetti, Gianpaolo Lesti e Luca Primoli per le lezioni tecniche di disciplina.

Tra i temi trattati: schemi motori di base, acquaticità e gli step per scoprire, insegnare e consolidare i diversi stili. Ma si è discusso anche della parte educativa che deve ricoprire un istruttore e dell’empatia come elemento fondamentale per il proprio curriculum. Non sono mancate le basilari e fondamentali norme di primo soccorso e di primo intervento. Al corso hanno preso parte aspiranti operatori sportivi, ma anche figure che già operano a vario titolo nelle piscine della provincia di Teramo.

CUNEO

“Il calcio di rigore: quell’attimo che contiene la vita”

Tanti sportivi, ma anche allenatori, arbitri di calcio, dirigenti ed ex dirigenti di tante società sportive hanno preso parte venerdì 10 marzo all’incontro pubblico “Il calcio di rigore: quell’attimo che contiene la vita”, organizzato presso il teatro parrocchiale del Cuore Immacolato di Cuneo dal CSI Cuneo in collaborazione con la parrocchia Cuore Immacolato di Maria e l’ASD San Tarcisio Cuneo. Protagonisti della serata sono stati Claudio Cortese (psicologo del dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino), Alberto Galimberti (giornalista e scrittore), Mauro Tomatis (Presidente del Comitato CSI Cuneo) e Don Gabriele Mecca (Assistente Ecclesiastico CSI Cuneo).

La serata è stata un’occasione per riflettere sul ruolo educativo dello sport anche nella vita di tutti i giorni e per presentare il nuovo libro del giornalista Alberto Galimberti dal titolo “Alessandro Del Piero. L’ultimo atto di un campione infinito” (Diarkos, 2022).

«Il rigore è metafora di vita: allenamento, responsabilità, rischio consapevole – ha dichiarato Mauro Tomatis, presidente del CSI Cuneo –Come altri gesti sportivi, è un momento da cui non si torna indietro, che aiuta a capire chi siamo davvero, scoprendo potenzialità, paure e limiti superabili di ognuno di noi».

CARPI-MODENA

Insieme nel Campionato di ginnastica ritmica

I Comitati Territoriali CSI di Carpi e di Modena hanno organizzato il Campionato Provinciale di ginnastica ritmica. Sabato 18 febbraio si sono esibite, nella palestra del liceo Fanti di Carpi, le società affiliate ai Comitati di Reggio Emilia, Faenza e Mantova. Domenica 19 invece, nel Palazzetto dello Sport a Formigine, si sono sfidate le affiliate ai Comitati di Carpi e Modena. Nel 2022, ai provinciali, avevano partecipato 220 ginnaste. Quest’anno in pedana quasi il doppio, 415, motivo per cui, vista la grande affluenza, si è reso necessario organizzare due giornate. I Campionati Provinciali rappresentano una grande opportunità per tutte le ginnaste partecipanti che hanno così potuto prendere parte ai regionali, nelle giornate del 18, 19, 25 e 26 marzo a Formigine. Sebbene molte ginnaste fossero alla prima esperienza di gara, è stata evidente la grande voglia di gareggiare.

TOSCANA

“CSI in tour, a ciascuno il suo sport” 2023

Quaranta tappe organizzate dal CSI Toscana con il patrocinio di Regione Toscana, ANCI, CONI, Sport e Salute. Adesione anche del main sponsor Esselunga e di Menarini Group. “CSI in tour, a ciascuno il suo sport” prenderà il via a Firenze il 16 aprile e si concluderà il 22 ottobre al termine di quaranta tappe che, con l’itinerante “villaggio dello sport” a ingresso gratuito, porteranno lo sport e il gioco nelle piazze di decine di città e borghi toscani, nei loro impianti sportivi e nei complessi scolastici, nei centri ricreativi e negli spazi parrocchiali.

Particolare attenzione, fin dalla tappa di avvio del CSI in tour a Firenze, sarà dedicata allo sport e al gioco intesi come “linguaggi trasversali”, in cui i giovani possono unirsi nel divertimento. Il tour, oltre a tutte le province toscane, sarà fra le altre piazze a Montepulciano, Viareggio, Cortona, Volterra, Rapolano Terme, Poggibonsi e Cascina.

SALERNO

Il minirugby va in meta

Pienone di giovanissimi rugbisti e rugbiste allo Stadio Vestuti di Salerno, in occasione del secondo torneo organizzato con il Centro Sportivo Italiano e la FIR, nel pomeriggio di sabato 1° aprile. Le squadre partecipanti al torneo, dedicato ai giovanissimi rugbisti provenienti da ogni parte della Campania, hanno regalato alla città di Salerno una giornata di sport davvero indimenticabile.

Tutto il minirugby, dall’under 5 all’under 11, ha preso parte alla Festa del Rugby e dato vita ad un emozionante torneo senza vinti: soprattutto da piccolissimi, i giocatori hanno bisogno di comprendere l’importanza delle regole non scritte di questo sport, per cui tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di essere premiati e applauditi per la performance sportiva di cui sono stati protagonisti. Premiati con una medaglia ricordo, messa a disposizione proprio dal CSI Salerno, anche i numerosi aspiranti rugbisti che hanno preso parte all’open day realizzatosi nella giornata stessa al “Vestuti”: tecnici della FederRugby e dell’Arechi Rugby si sono dedicati ad oltre 30 nuove leve che non avevano ancora mai provato l’esperienza di giocare con il pallone ovale, ottenendo feedback importanti. La presidente del CSI Salerno, Teresa Falco, ha così salutato i partecipanti: «Questa è la seconda edizione di un torneo che puntiamo a rendere appuntamento fisso dello sport salernitano. Il nostro obiettivo è di realizzare questi appuntamenti anche nel resto della Campania, ma Salerno è fieramente capofila di questa iniziativa che vede sempre grande partecipazione».

MARCHE

Al via il primo torneo di Calico

Non conosce sosta l’attività della neonata Commissione Regionale CSI Marche per l’Attività Ludica: dopo aver messo a punto il 1° corso di formazione per Operatore Ludico di 1° livello, è partito ad aprile anche il 1° Torneo Nazionale di uno dei giochi da tavolo più coinvolgenti del momento: Calico, edito da Little Rocket Games. Si tratta di un puzzle game per tutta la famiglia, dove i giocatori saranno in competizione per creare trapunte più comode, belle e accoglienti per gli adorabili gattini, mentre scelgono e posizionano Tessere Patch di diversi colori e motivi sulla loro plancia trapunta. Queste tutte le tappe del torneo: 01/04 Pesaro, 15/04 Urbino, 23/04 Ancona, 29/04 Ascoli Piceno, 06/05 Macerata, 13/05 Rimini.

SPECIAL OLYMPICS

Ai Giochi Invernali di Bardonecchia 43 atleti CSI

«Nessuno ci deve trattare diversamente perchè noi siamo come gli altri; con più difficoltà sì, però siamo persone e chiediamo rispetto e fiducia nelle nostre potenzialità». Sono queste parole di un atleta a concludere la XXXIV edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics disputati a metà marzo a Bardonecchia. Coinvolti 250 atleti, tra cui anche diversi con disabilità intellettivo-relazionale provenienti da ogni parte d’Italia e pronti a dare prova di capacità e talento nello sport e ad offrire, attraverso di esso, punti di vista diversi da cui osservare le persone con disabilità, portatrici di autonomia ed inclusione. Tra loro, in pista e sul palco, c’erano 7 società del CSI, impegnate con 43 atleti in gara (34 nello sci alpino, 2 nello snowboard e 7 nella danza sportiva, disciplina che per la prima volta ha esordito in questa cornice), con 15 tecnici al seguito.

LOMBARDIA

Sirmione ancora capitale della danza

Dopo il successo dello scorso anno, il Campionato Regionale di Danza torna ad animare il CSI Lombardia in quel di Sirmione, con il patronato della Regione Lombardia e i patrocini della Provincia di Brescia, del Comune di Sirmione e dell’US Rovizza ADS. Accanto al Comitato Regionale troviamo anche il Comitato Territoriale CSI di Brescia, ma vera anima organizzativa della manifestazione saranno nuovamente l’US Rovizza e, in particolare, la realtà di Sirmione Dance, parte del sodalizio sportivo bresciano.

La gara si terrà domenica 30 aprile dalle 9 alle 18 e, come lo scorso anno, sono attesi numeri importanti di partecipazione, con oltre 400 atleti in gara.

Quattro le categorie ammesse: In punta di piedi, Bambini, Junior e Senior. Le sei discipline in gara sono invece: Danza classica e Neoclassica, Modern-Jazz-Contemporaneo, Sessione coreografica open-Fantasy, Acrobatica e Acrodance, Show dance e Latin Show e Danze Urbane e Hip Hop, che daranno vita ad uno spettacolo che si preannuncia unico nel suo genere. La direzione artistica è a cura di Chiara Banterla, con giudici d’eccezione quali Stefania Cantarelli (già ballerina solista, insegnante e coreografa) e Giovanni Patti (già primo ballerino e insegnante), entrambi di Fondazione Arena Verona e Direzione Artistica Eventi Danza Verona, che, insieme a Maria Giuliana Gardoni (assistente qualificata Giocodanza®, insegnante e coreografa), saranno chiamati a definire i risultati finali di questo appassionante contest.

Appuntamento quindi a Sirmione il 30 aprile per una giornata da vivere, ma soprattutto da danzare.

CATANIA

“Un parco per amico”

Si è svolto a Catania, domenica 26 marzo al Parco degli Ulivi, nel quartiere di San Nullo/San Giovanni Galermo, l’evento green “Un parco per amico”, che si inserisce nell’ambito delle attività previste dal progetto “Rigenerazione Green” del Servizio Civile Universale. L’evento ha animato una splendida mattinata di sole con giochi, attività e laboratori creativi per i più piccoli. Si è svolta inoltre un’assemblea di quartiere in cui si è discusso delle iniziative volte a riqualificare il parco. La manifestazione ha visto il contributo in termini di proposte del DipBIOGEO, del Di3A e del DICAR dell’Università di Catania, oltre ad un importantissimo lavoro di rete del CSI catanese con la Parrocchia San Michele Arcangelo, l’AGESCI, la Cooperativa Prospettiva, l’Ass. Soccorso e Fratellanza e il presidio di Libera di Catania.

ROMA

Smile! Sei alla Coppa del Sorriso

Ripartita l’edizione 2023 della Coppa del Sorriso, il torneo di calcio a 5 del CSI Roma che vede protagonisti gli atleti e le atlete con disabilità intellettivo-relazionale. Il 18 marzo alla Totti Soccer School e il 2 aprile alla Stella Azzurra si sono svolte le prime delle 2 giornate di gara che, prima novità di questa edizione, vedranno in campo tutte e 12 le squadre partecipanti. Tra queste, la new entry Insuperabili, una realtà associativa di grande spessore, nata a Torino ma ora presente in tante città d’Italia, e il gradito ritorno della FILO Onlus.

Lo spirito gioioso della manifestazione si nota già dai nomi stravaganti dei gironi Tranqui e Funky e dei gironcini finali: Ma che davero? - Bella fratè - Daje tutta – Annamo bene. Al primo impatto, è evidente un sostanziale ringiova nimento delle rose e un complessivo miglioramento tecnico. Bene così: c’è voglia di competere e di far bene, con entusiasmo, senza essere inseguiti dall’ansia del risultato.

Merito anche degli arbitri del CSI Roma, bisogna dire: con saggezza e gentilezza, si dimostrano sempre disponibili al dialogo e a dispensare sorrisi e pacche sulle spalle. Sono 12 le squadre coinvolte nel progetto di integrazione sociale attraverso lo sport: Albano Blu, Albano Rossa, Blu Star, Castelli Bianca, Castelli Grigia, Il Filo Onlus, Insuperabili, Mai Soli, Spartiti di testa, Totti Soccer School, più le due fuori provincia, ossia Casa dell’Amicizia di Frosinone e Juppiter Sport di Viterbo. Le finali, invece, sono già programmate il 27 maggio alla Totti Soccer School.

FROSINONE

Ciclismo e territorio. Quante escursioni nel Basso Lazio

Ha preso il via dal Lago di Canterno il progetto del cicloescursionismo in MTB “Ciclismo e Territorio Cup Lazio”. Un successo annunciato per la prima delle 13 prove del “BIKE TOUR tra Strade e Sentieri d’Italia Cup Lazio” condotto dal Comitato CSI Frosinone. La prima prova, curata dal Team Ruote Libere Ferentino, ha registrato la partecipazione di un centinaio di biker del Centro Sportivo Italiano, che hanno potuto apprezzare da vicino le bellezze naturalistiche della Riserva Naturale del Lago di Canterno. Partiti sul percorso disegnato dai promotori, snodato sulla ciclabile del Lago di Canterno, godendo di un en tusiasmante colpo d’occhio, il gruppo di escursionisti sulle due ruote ha toccato i territori di quattro città del circondario: Ferentino, Fumone, Trivigliano e Fiuggi. Quindi la carovana dei biker, percorrendo la ciclabile, ha fatto ritorno al luogo di partenza, accolta dallo staff Ruote Libere con un tonificante buffet. Ad aprile in calendario due tappe, una a Terracina il 16 e l’altra a Ceccano il 30; nel mese di maggio appuntamenti previsti a Colleferro il 14 e ad Itri il 28; infine da segnare le date di giugno, il 4 a Supino e il 18 a Collepardo, per vivere in amicizia ed in bike i meravigliosi territori pontini e ciociari del Basso Lazio.

VOLTERRA

In piscina con Caronte

Gli studenti dell’Istituto comprensivo di Pomarance (PI) sono stati convocati presso la struttura di Larderello alla fine di un percorso formativo teso all’acquisizione di una migliore acquaticità in piscina. Il progetto, inserito nella programmazione “Sogni e Bisogni” e condiviso dal CSI di Volterra è inserito nell’agenda scolastica 2022-2023. Alla manifestazione hanno partecipato anche alcuni studenti con disabilità, effettuando le gare insieme ai compagni di gioco. Gioco, o meglio gioco sportivo, non meno impegnativo dello sport tradizionale e sicuramente più divertente. Alla presenza della Dirigente scolastica e di alcuni insegnanti, gli studenti convocati si sono impegnati in quattro simpatici giochi finalizzati all’allenamento dei fondamentali del nuoto (equilibrio, forza di braccia, velocità, galleggiabilità, forza posteriore e assetto).

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