«La volontà bene adde strata a gareggiare si ma nifesta nella preparazione accurata e metodica, nella perseveranza dopo il cattivo esito, nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei di sagi, nell’ardimento e nel superamento di se stesso».
TEMPI MODERNI per l’atletismo 9n U. pagina EMILIO MARCONI campione d’Europa
• •* I Dal discorso di Pio XII il 9 ot-1 tobre in. Piazza S. Pietìro^per il Decennio del CSI.
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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
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INAUGURATA LA NOSTRA STAGIONE AGONISTICA CON I CAMPIONATI DELLA NEVE
ad Asiago e Limone Piemonte m vivaci competizioni I vincitori: campionati del CSI: Giovanni Cavagna (fondo) Cesco De Florian (slalom speciale e gigante) Vicenza (staffetta) - Campanili Alpini: Serafino Bianchi (fondo) Michelangiolo Bosin (slalom speciale e gigante) Novara (staffetta) - Criterium studentesco della Neve: Aogler e Ragazzi (fondo) Perin e De Marchi (slalom gigante) Peternader e ancora De Marchi (slalom speciale) Brescia e Sondrio (staffetta)
DA CORTINA AD ASIAGO Giusto ad una settimana di distanza dalla apoteosi olim pica cortinese, il Centro Spor tivo Italiano ha concluso sul le nevi di Asiago la sua, or ma ¡.tradizionale, rassegna gio vanile invernale. Diverso lo ambiente, diversi gli attori: dalla maestosità dolomitica, alla semplicità di uno scenatrio dei monti senza erode, senza guglie. Dai nomi famo si già entrali nella leggenda come Hak uli nen, B re nde n, Jernberg. Terentiev e Kusin, ed anche quelli egualmente qualificati di Compagnoni, Dell ad io, Cha trian e De F lo rian. ai giovani vincitori e protagonisti del Criterium Studentesco della Neve, dei Campionati del C.S.L, ai gio vanissimi infine dei Campa nili Alpini, vale a dire ai Bo sin. Cesco De Florian, Cava gna. Otbmar Nogler, Perin, Peternader, Rabanser, Stella. Rigoni e Mosele. Eppure nel grande raffronto i giovani che hanno gareggiato per tre gior nale. sotto il nevischio pun gente, il freddo intenso, non stonano davvero con gli astri della neve e del ghiaccio, mon diali o intemazionali, che si sono susseguiti sulle piste e negli stadi della perla delle Dolomiti. Fosse stata egualmente vi stosa, la messa in scena asiaghese, i giovani si sarebbero trovati forse a disagio. Ma occorre subito sottolineare co me molti di coloro che hanno vestita a Cortina la maglia azzurra nei VII Giochi Inver nali sono scaturiti vigorosi “ : manifestazioni virgulti dalle giovanili del C.S.L: dai cam pionati nazionali, dal < Crite rium Studentesco della Neve», che fu preceduto negli anni da un indovinato triathlon sciistico studentesco, e final mente dai «campanili alpi ni», manifestazione questa lanciata sei anni or sono dal C.S.L con la collaborazione del * Vittorioso » il simpático settimanale dei -nostri ragazzi che segue le iniziative dei gio vanissimi dedicando amorevo le cura anche a quelle spor tive e fisico ricreative, porta bandiera del Movimento Aspiran tisi ico della Gioventù Cat tolica, espressa in questo ca so dall’ufficio Centrale Aspi ranti. Ma vien da chiedersi anche cosa sarebbe stato di ti ragazzi delle valli C.S.L non si fosse occupa to da vicino di essi lascian doli nella impossibilità di esprimere ile proprie capacità fisiche e le brillanti al ti t udi rli per lo sci. Dura e diffìcile specialità agonistica questa, fatta di forza, di emulazione, di coraggio, ma anche prin cipalmente di alta scuola, in quanto non i può affinare
proprio stile, non si possono trarre dal fisico le energie e le qualità atletiche senza un insegnamento, senza un me todo razionale, senza una ve ra e propria organizzazione specializzala. Tale lavoro di reclutamento, di ricerca, di orientamento, di sgrossamento ed infine di preparazione e di cesello, il Centro Sportivo Italiano ha il vanto di poter dire d’aver realizzato, in ogni branca ed in ogni valle, attraverso le sue manifestazioni. Ma vi è di più. 11 lavoro iniziale che ha dato- i Tolin, i Ghedina. i Monaci, i Menardi, i Burrini, i Delladio, i F attor, i Della Sega — e la lista potrebbe continuare — era logicamente più improv visato di quello delle ultime leve. Ad Asiago, invece, i nuo vi elementi sono apparsi su di un piano tecnico che non esitiamo a definire più alto e qualificato. Ciò vuol dire che non solo Tattenzione dei tec nici e degli educatori va dan do frutti copiosi sul terreno agonistico come su quello mo rale — in quanto fa più sen tire lo spirito associativo, lo attaccamento alla bandiera, l’orgoglio di essere atleti cat tolici — ma anche perchè lo esempio di coloro i quali han no bruciato le tappe giun gendo alla < maglia tricolore » è il lievito efficacissimo che sprona e sorregge i nuovi. I badi bene, che < muovi », si ______ hanno effettivamente numeri per camminare anch’essi al la svelta sulla strada dello sport sano, dello sport senza fronzoli per la testa, come non li hanno del resto i migliori atleti della neve che abbiamo nominato pocanzi, pur giunti all'apice della loro carriera sportiva. E ve ancora dell’altro a sorreggere ed a convalidare la nostra opera: la toccante fraternità che ha caratteriz zato le tre giornate di Asia go, senza alcuna distinzione di ceto o d ambiente. Con i campanili i Ipini hanno gareggiato ilo siu dente Miche (angelo Bo langelo hosin ed il manovale murhtore Serafino Bianchi, i boscaioli della Valcamonica, con gli studenti delle città e •delle pianure; gli artigiani, dèlia Val Gardena, che affi nano le loro virtù scolpendo sull’acero duro le dolci sa gome delle caratteristiche Ma donnine, ed i contadini delle valli bergamasche. Di edizione in edizione gli atleti superano i limiti, sca valcano le categorie. Anche di questo è lieto il CSI. Stella, Rigoni e Mosele «juniores», che appena due anni addietro a Bardonecchia nsero la ga ra di staffetta dei campa . • r mi »», progredendo al nili alpini la scuola dei loro fratelli, han
no conquistato quest anno il titolo di Campioni di staffetta del Centro Sportivo Italiano, maturi oggi per gareggiare in campo federale nazionale. Ec co. dunque, che non ve solu zione di continuità nella ope ra feconda di formazione de gli atleti, dei campioni, degli uomini e, se si vuole, in quan to uomini sani e morali, vi gorosi e disciplinati saranno anche nella vita questi ragaz zi che il GSI plasma giorno per giorno. Da Cortina ad Asiago dun que il lavoro prosegue più fervoroso che mai,, proprio perchè lo sport italiano ha bisogno sì di impianti, di sta di, dove poter far gareggiare i giovani, ma ha anzituitto ne cessità di società e di atleti: le une e gli altri consapevoli delì'importanza e della se rietà che ha ormai assunto nel mondo questo travolgente fenomeno, ed i'n particolare dello spirilo umano, cristiano, olimpico, se si vuole, che de ve illuminare e sorreggere il cammino del vero sport, a] servizio della gioventù del mondo intero. * ■ai
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dei tre giorni Venerdì io febbraio
Ecco il trio degli assi del fondo del Centro Sportivo Italiano: Antonio Rigoni, Gio vanni Cavagna ©.Vittorio Stella, ormai appiedato dopo la stupenda prova degli 8 km in tini
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La grande rassegna giovanile invernale indetta dal Centro Sportivo Italiano e compren dente i campionati nazionali dell’ente, la finale nazionale dei « Campanili Alpini » ed il Criterium nazionale studente sco della neve, si è iniziato sulle nevi di Asiago, in un cli ma semipolare, con un freddo pungente ed una temperatura che sfiorava i 15 gradi sotto zero. Ciononostante le prime quattro gare in programma,' per la prima giornata hanno 111111111,111,11111
inulti
Sintesi tecnica di una grande edizione ASIAGO Febbraio. Tre giorni di gare possono comunque essere riassunti in. breve, suddividendoli per lo appunto nelle tre manifesta zioni, distinte runa dall’altra: i Campionati nazionali del C.S.I., il Criterium studente sco della neve (per le zone orientali? e le finali nazionali
ti, sui due asiaghesi Antonio Rigoni e Vittorio Stella, che si pensava potessero farla proprio da padroni. I padroni di casa invece hanno dovu to abbassare bandiera e se a loro è riuscito di spuntarla nella staffetta 3 per 5 chi lometri, nel fondo hanno do vuto rassegnarsi a veder pas-
STAFFETTA «CRITERIUM STUDENTESCO» — Bre scia all’opera : Pier Luigi Rossi dà il cambio a Zuelli dei Campanili alpini; per ra gazzi al di sotto dei 16 anni. Al Campionato di fondo del CSI la ISI ha abbinato il Campionato di zona. Occor re dire che gli atleti hanno gareggiato sugli otto chilome tri, classico percorso nordico, con estrema volontà, malgra do i quasi venti sotto zero e quindi la pista scorrevole, ma anche insidiosa. Questa ultima gara ha laureato il bergamasco Giovanni Cava gna il quale l'ha spuntata es sendo partito tra gli ultimi, con un'ó dei numeri più al
STAFFETTA CAMPANILI ALPINI — I trentini al comando. Bosin dà il cambio a Scalei, ma neirultima frazione Gabrielli sarà costretto al ritiro
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DIARIO
sare davanti almeno un rap presentante dell’alto berga masco, di quella Val Scrina che ha già dato all’Italia tan ti campioni del fondo. 1 bergamaschi hanno del resto confermato la loro clas sifica collettiva anche coi fra telli irginio e Luigino Bonal di, classificati al quarto e quinto posto. Il tempo di 33’42’’ ottenuto da Cavagna è di valore nazionale. Le due prove alpine, quel la dello slalom gigante come quella dello slalom speciale, sono state vinte da un fiemmese, Cesco De Florian della « Dolomitica di Predazzo », di certo il miglior discesista at tuale nelle file del CSI che farà molta strada e che rag giungerà assai presto la ma glia azzurra. Con lui vanno citati tra i discesisti il bellunese Rober to Coi Conte, il trentino Rudi Broch, mentre ha sorpreso il comportamento del romano Matteo Fabbris, classificatosi ottimamente in entrambe le prove, alla pari del piemon tese Vietti-Spirito e dell’abbruzzese Giovanni Di Tom maso. Occorre dire che le nuove leve stanno fornendo, anche nel Mezzogiorno, elementi di valore. A fianco di Di Tom maso possono infatti citarsi anche Petrarca di Roccaraso e il romano Frascari. Infine, per quanto riguarda i Campionati del CSI, come già ho accennato, nella staffetta Vicenza (e per essa Asiago, s'intende) è riuscita
a spuntarla di stretta misu ra su Bergamo. La squadra dei vicentini er.a, composta naturalmente da. tre asiaghel si: Vittorio Stella, Mario Mo sele e Antonio Rigoni: gli stessi che due anni addietro vinsero la finale dei « Campa nili alpini». Come vedete, il progresso dei ragazzi è con tinuo e notevole. E passo proprio a questi ul timi, ai giovanissimi dei Cam panili alpini, che hanno avu to il loro dominatore nelle prove alpine, nelle due disce se obbligate, il gigante e lo speciale, ancora in un trenti no, il 15.enne Michelangelo Bosin della Dolomitica di Predazzo, che è riuscito a farla franca in entrambe le gare, disputatesi su dei tracciati ve locissimi, su Bortolotti, Sommariva e Gastaldi: gente dell’Alto Adige e delle Valli di Fiemme e di Fassa. Ma alla pari di questi han no saputo portarsi anche i reatini Carlo Cingolani e At tilio Salvatori, le cui prove sono state seguite con viva simpatia. La gara di fondo ha con fermato tra i « Campanili al pini » Serafino Bianchi, un giovanissimo specialista ài Scrina allenato da Gianni Carrara e dagli altri azzur ri della Valle. Lo stile d* Bianchi è apparso ancora mi gliorato rispetto allo scorso anno e contro di lui nuiia hanno potuto fare i due tren tini di Predazzo e S. Marti no di C., G abbrivili e Scha let. Quest'ultimi, unitamente a Busin, stavano vincendo ia gara a staffetta e il colpo gli sarebbe senz'altro riusci to se proprio all'ultimo fra zionista, Gabbrielli, non si fosse spezzato uno sci a un chilometro d a l traguardo, quando erano ancora netta mente in vantaggio sulle for mazioni di Novara e di Ber gamo. I novaresi cosi hanno potuto spuntarla, ma il migliore, in dividualmente, è restato an cora Serafino Bianchi che ha segnato nella terza frazione. V miglior tempo assoluto. Infine le quattro prove, sin tetizzandole, del Criterium studentesco della neve che hanno però avuto quattro vin citori diversi. Nel fondo Othmar Noghler di Orti-sei, ha vinto nettamente sul compa gno di squadra Habanser p i due terminati a brevissimo scarto di secondi, a loro vol ta, hanno distaccato cadorini Piller e Cognati. Nello slalom speciale i bol zanini si sono però presi ’a rivincita come nello slalom
gigante, vincendo il primo con Peternader e il secondo con Mario Perini. Nelle due prove alpine si sono messi in luce per stile e tecnica il bresciano Morel li, l’alto atesino Perini e i trentini fratelli Lunedi, Bat tisti e il triestino Stock. Nella staffetta lotta serra ta tra Brescia, Bolzano e Bel luno; ma gli studenti della Val Camonica, di Ponte di Legno, l’hanno spuntata su quelli della Val Gardena, abi tuati in ogni edizione della manifestazione, a farla da padroni. Non possiamo chiuderà queste brevi note di com mento tecnico senza richia mare l’attenzione sulla secon da rassegna del « Criterium della Neve » svoltasi a Limo ne Piemonte con la parteci pazione degli studenti sciato ri delle provincie alpine oc cidentali. Anche qui risulta ti notevoli e soprattutto pro gressi tecnici rispetto alle precedenti edizioni. Nel fon-
do e quindi nella staffetta i Valtellinesi del Provvedito rato di Sondrio hanno lar gamente dominato con Ragaz zi Spechenahuser e Schermiti, mentre i cittadini, torinesi, milanesi e comaschi, hanno ipotecato le prime poltrone delle due prove alpine, lo slalom gigante e quello spe ciale, con De Marchi, Bonadio, Bosoni, Campidonico e Nessi. Dominatore del Crite rium è stato tuttavia il tori nese De Marchi, discesista, di vaglia, che ha ottenuta una invidiabile doppietta nelle ve locissime spettacolari prove alpine. Bilancio dunque più che soddisfacente, ad Asiago come a Limone Piemonte, della qual cosa il CSI non può che rallegrarsi, ringraziando i va lenti collaboratori, in partico lare i tecnici della FISI ed i cronometristi che si sono ado perati, malgrado la stagione impossibile, per il sollecito in teressante svolgimento. NATALE BERTOCCO
avuto svolgimento regolarissi mo e appassionante, per la vo lontà posta dai concorrenti ma anche per l’eccellente grado di preparazione dimostrato da gli stessi In particolare è pia ciuta la .staffetta 3x6 Km. per il campionato del CSI che ha visto allinearsi alla partenza ben 14 formazioni in rappre sentanza delle provincie che, maggiormente sviluppate, pro pagandano l’attività sciistica. La lotta è stata quanto mai serrata tra la staffetta di Asia go, che difendeva i colori della provincia vicentina, e quella di Bergamo che si è dimostrata particolarmente ag guerrita per l’inclusione dei fratelli Bonaldi, il maggiore dei quali Luigino, ha anche stabilito un autentico exploit recuperando il notevole distac co che il primo staffettista di Asiago aveva dato ai berga maschi nella prima frazione. Gli asiaghesi erano nella stes sa formazione juniores che due anni addietro vinse a Bardo necchia la finale di staffetta campanili alpin Inte ressanti anche le prove della seconda squadra di Vicenza e di quella di Belluno, termi nate comunque ben distanziate dalle prime due. Nella prova di fondo dei « campanili alpini » disputata da una cinquantina di ele menti, sotto i 16 anni, ottima mente impostati anche come stile, il bergamasco Serafino Bianchi, un valligiano fortis simo, ha confermato il suc cesso dello scorso anno vin cendo con largo margine sui trentini della Val Fiemme Ga brielli e Scalei. Il Trentino si è però preso una bella rivin cita nel pomeriggio con una chiara affermazione dei suoi giovanissimi Michele Bosio e Dario Sommavilla, al primo ed al terzo posto dello slalom gigante svoltosi sul costone del Kaberlaba, su di un tracciato indovinatissimo di 1100 metri nel quale erano state inca strate ben 32 porte, tutt’altro che facili. I tracciati sono ri sultati, tanto per le prove di fondo quanto per quelle di sla|om, particolarmente veloci, come lo attestano del resto i tempi. Fra i due trentini, che
Gli sci vicino alla Croce 1 concorrenti a! campionati nazionali Sci del CSI, partecipando alla Santa Messa nel Duomo di Asiago, hanno cercato di inne starsi al Grande Campione nel Lago della vita: Cristo, unico vincitore delia vita a della morte . In occasione di simili gare la partecipa zione festiva alla messa non poteva essere un freddo omaggio al Creatore. L’espres sione esterna degli sci levati in alto presso l’Altare del Sacrificio, bene si medesimava, in partecipazione diversa, alle Gare della vita. Le note maestose dell’organo rendevano più ieratico l’ingresso all’altare del Celebrante preceduto da rappresentanti de’ Campanili Alpini imbraccianti gli sci, e fu* centi corona al Sacerdote per tutta la Messi. La Santa Messa è stata seguita dagl atleti con spirito liturgico, ispirato al con mento che mirava alla comprensione pr< fonda del mistero della Croce nella Messi e nell’innesto di ognuno in Cristo. Al Vangelo il Celebrante, Mons. Arcipre te di Asiago, ha rivolto un saluto e un bre ve incitamento a raggiungere, tutti classi ficati, il traguardo della nostra vita. All’Offertorio il pane e vino, offerto da gli atleti per .la Consacrazione, erano l’og getto espressivo dell’offerta di se stessi, ac cettata da Dio e trasformata in Cristo. Hanno così meglio sentito il rifornimento spirituale nella Celebrazione Liturgica, per a continuità Inarrestabile tra gli atleti del lo sci a Cristo Atleta e vincitore della vita. Nell’Altipiano di Asiago, in questi giorni di campionato nazionale, è facile l’avvici namento all’altura del Calvario: gli sci si
alzano in gara parziale della vita, la Croce in gara totale e compieta. Nelle gare agonistiche della vita gli atle ti si avvicinano a Cristo, partecipano alla iofza atletica di Cristo, con Lui giungono vincitori al traguardo. Con un inno a Maria allenatrice delle anime è chiusa la partecipazione Liturgica alla Messa.
hanno spiccato anche per stile e sicurezza si è inserito, verso la fine della prova, il bolza nino Graziano Bortolotti, cre sciuto in Val di Fiemme anche lui alla pari dei due suoi diretti avversari. Molto bene anche il reatino Carlo Cingo lani ed il vicentino Felice Ri va, terminati a pari merito al terzo posto. Nello slalom gigante del Centro Sportivo Italiano, lun go, 1400 metri e con 38 porte, la Val di Fiemme ha comple tato il grande successo coliet. tivo con una seconda squil lante vittoria, per merito di Cesco De Florian che si è destreggiato a meraviglia sul l’insidioso labirinto distanzian do notevolmente gli avversari: il bellunese Roberto Coi Corte classificato al secondo posto impiegava infatti 4’1” in più del vincitore, ed il terzo, il trentino Rudi Roch, restava quasi ad otto secondi. Bril lantissima, tra tanti valligiani l’affermazione del romano Matteo Fabris che è sceso ve locissimo e sicuro, destreg giandosi con classe di porta in porta. Numerosi concorrenti sono stati attardati da cadute a Sa.us.a di taluni passaggi- dif ficilissimi, mentre non pochi altri sono incorsi in penaliz zazioni e addirittura sono stati esclusi per aver saltato delle « porte ».
Sabalo
neve
neve Nelle manifestazioni del grande raduno giovanile in vernale del Centro Sportivo Italiano si è inserito nella se conda giornata anche il Cri terium studentesco della neve per le provincie delle alpi orientali, in concomitanza con le prove di Limone Piemonte per le provincie delle regioni occidentali. La giornata è stata avver sata da una lenta ma persi stente nevicata che ha cosparso le piste di gara di una nuova soffice coltre bianca che se ha elevata rispetto a ieri la temperatura ha tuttavia infa stidito i concorrenti impegnati nelle varie serrate prove. Si è iniziato con la prova di fondo del Criterium studente sco per proseguire nella stessa mattinata con lo « slalom spe ciale » della finale nazionale dei « Campanili alpini », men tre nel pomeriggio si sono svolte le due gare del Crite rium studentesco e dei Cam pionati nazionali del CSI della stessa specialità alpina. La gara di fondo del Crite rium studentesco si è svolta su di un anello di cinque chi lometri, risultato malgrado tutto abbastanza veloce. In un primo tempo sembrava che il successo dovesse andare al bellunese Aldo Piller che an che a metà percorso aveva fatto registrare un tempo eccellente, ed ecco invece che tra gli ultimi partiti si sono fatti ben presto luce i gardenesi Othmar Nogler e Antonio Rabanser di Santa Cristina di Val Gardena, che l’azzurro di Garmisch, Vincenzo Demetz ha allenato ed assistito in gara ad Asiago, sostenendoli anche in linea tecnica con la sua alta esperienza. Nogler è bal zato infatti al comando già a metà gara, aumentando quindi sensibilmente via via il van taggio sino a chiudere con 43” di vantaggio sul compagno di squadra Rabauzer sul quale lo stesso Demetz faceva mag giore affidamento. Dietro i due altoatesini sono terminati i due cadorini Filler e Cagnati, quest’ultimo a pari merito al quarto posto con il forte rap(Contìnua in 2‘ pag.)
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STADIUM
16 febbraio 1956
LE TRE GIORNATE sull'altipiano dei 7 comuni
Campionati nazionali
stello Alberto IRoccaraso, L'Aqui la) 3’17"7; 18. Giordano Sebastia no (Limone, Cuneo) 3’20"à; 19. Tanghetti Roberto (Bovegno, Brescia) 3'20"9; 20. Bezzi Ange lo (Pontedilegno, Brescia) 3'27"4 (5" pen.); 21. Garbicino Pietro (S. Pellico, Pinerolo; 22. Corsellinl Mdmondo (Porretta, Bolo gna); 23. Cangeri Raffaele (Tri clinium, Crema); 24. Gazzanlga Pietro (Triclinium, Crema); 25. Ma retto Marino (Brandolin, Vltt. Veneto); 26. Vaæntinl Alberto (Fortitudo. Bologna). Iscritti 49, partiti 40, non parti ti 9, squalificati 11, ritirati 3, classificati 26.
26’4", Orsingher 25’42" ) 1,17’51"; 7. Brescia (Rossi P. L. 25’40", Tanghetti 28’4", Rossi P. 24’17") 1,18’1”; 8. Udine (Brelll 27’26”, Ticò 27’18", Dandrea 26’21") 1,21’5"; 9. Bergamo Sq. B (Car rara 25’1", Tagliaferri 30’53”, Mi lesi 25’19") 1,21’13”; 10. Modena (Pini Beltrando 27’41”, Zanotti 29T", Bagattl 24’39") 1.21'21": IL Trento Sq. B (Stoffle 30'55’*, Chiocchetti 26'51", Dondio 24’33") 1,22’19"; 12. Cuneo (Giubergia Italo 31'44 ----. .” v .Bellone A. 28’25", Bei Ione R. 26’41”) 1,26’50t” ’1;! 13. C-«.Catania (Castrogiovanni 31’6”, Melita 36’4", Di Pietro 31'38") 1,38’53”; 14. Vittorio Veneto (Gappl 36'28", Mazzollni 37'51", Zordan 36’23”) 1,50'42". Iscritte 17, partite 15, arrivate 15, squalificate 1.
Ollvotto Raffaele (Coll. Vesc. «Barbarigo», Padova): 24. Della Libera Andrea (Lic. Scientifico, Vicenza); 25. Gentile Giovanni (Lic. «Michelangelo», Firenze); 26. Florio Renato (Lic. Cl. Maffei, Verona»; 27. Picotti Giorgio (Lic. Scientifico, Gorizia): 28. Vecchiet Giuseppe (Ist. Tecnico, Gorizia); 29. Bosello Paolo (Coll. Vesc. «Barbarigo», Padova). Iscritti n. 41; non partiti ri. 3; ritirati n'. 3; squalificati n 6 classificati n. 29.
pagina) sima di concorrenti, taluni dei quali di valore e tecnicamen presentante della Val Camo- te preparati. Vero è che ab don Giorgio (D. Alighieri, Vltt. FONDO (Km. 8) Veneto) 1’57”: 11. Vietti Spirito nica Giuseppe Zuleli. La prova binata a questa prova la FISI 1 CAVAGNO GIOVANNI (S. C. (S. C. Limone, Cuneo) l'57"3; 12. ha dimostrato ancora una vol ha fatto disputare anche il Serina, Bergamo) 33'42"; De Martin Ezio (Tricllnlum, Cre ta l’eccellenza della iniziativa campionato di fondo juniores 2 Rlgonl Antonio (C.S.I. Asiago, ma) l’59"7; 13. Tamone Adolfo del Centro Sportivo Italiano per la quarta zona. Si pensava Vicenza) 34'12'?; (Val Tournanche. Aosta) 2’4; 14. ed in particolare l’indovinato che gli asiaghesi dovessero 3 Stella Vittorio (C.S.I. Asiago, Guidarinl Giovanni (Sestolese, Vicenza) 34’22”; programma che consente an spuntarla ed infatti per molti Modena) 2’1"1; 15. Lunelli Gior 4 Bonaldi Virginio (Lane che agli studenti di cimentarsi minuti Antonio Rigoni e Vit gio (Juventus, Trento) 2'2”; 16. Bergamo) 34 ’ 30"; 5. Bonaldl Lui Dalla Costa Francesco (Scaligera, nella classica specialità nordi torio Stella — due elementi gino i(Lane B.B.B., Bergamo) Vicenza) 2'2”7; 17. Sgaria Giulio ca che è alla base delle disci della staffetta che appena due 34'32"; G. Mosele Marlo (C.S.I. (Devero, Novara) 2'4"4; 18. P,atpline agonistiche della neve. anni addietro ha vinto la fi STAFFETTA 3x5 KM Asiago, Vicenza) 34'55"; 7. Rossi tlsti Marco (Juventus, Trento) Qualcosa di più al riguardo, nale dei « Campanili alpini », Pietro Ponte di Legno, Brescia) 2'5"2; 19. Pals Angelo (Tre Cime Ordine di arrivo 35’06"; 8. Dondio Franco (Poi. Auronzo, Belluno) 2’5"9; 20. Tan si deve dirlo, si attendeva dai l’originale manifestazione idea STAFFETTA 3x6 KM. Molina, Trento) 35’19”; 9. Ferre gheri Roberto (S. Giorgio Bove vicentini che hanno dovuto ac ta dal CSI in collaborazione de 1. Brescia (Zuelli 22’51”; Rossi ra Corrado (S. C. Forruzza, No gno, Brescia): 21. Biche Ettore contentarsi invece delle se « Il Vittorioso » che si è an Pietro 20’58"; Rossi P. Luigi 20' Ordine di arrivo vara) 35 ’ 30"; 10. Carrara Vincen conde piazze d’onore. data sempre più affermando e e 31") lh04’20”; (Valtournanche. Aosta); 22. Di zo (Lane B.B.B., Bergamo) 35 ’ 31"; VICENZA Sq. A (Stella VittoDal campo del Bellocchio che costituisce davvero la leva Giovanni (Roccaraso, 2. Bolzano (Dell'Antonio 22’ e Classifica finale 11. Frigo Carlo (C.S.I. Asiago, Tommaso rio 24'5", Mosele Mario 24 ’ 56 ’’ , 53"; Rambauser 21’39”; Nogler dove ha avuto luogo la par nazionale dei giovanissimi del Vicenza) 35’43”; 12. Ventura Mar Sulmona); 23. Morandi Maurizio Rigoni Antonio 23 ’ 38") 1,12'39"; (Sci CAI, Roma); 24. Carli G. 2. Comitato Provinciali 20’55") lh05'27”; tenza e l’arrivo della gara di lo sci — sono stati al coman co (Cornacci, Trento) 35'59"; 33. Marco Bergamo Sq. A (Bonaldi Vir (C.S.I. Asiago, Vicenza); 3. Belluno (Piller 22’32’’; Do Pomare Bruno (Comellcà, Bellu fondo del Criterium studente do della graduatoria dopo aver VICENZA p. ginio 25", Bonaldl Luigino 91; Col 22’41"; Cagnati 21.37”) Ih e 2 TRENTO p. 77; no) 36’06"; 14. Orsingher G. F. 25. Petrarca Vittorio (Roccaraso, sco della Neve, si passava poi fatto registrare i migliori tem 24 ’ 9", Cavagna Giovanni 23 ’ 45 ” ) 06’50"; (Crodari. Trento) 36'09"; 15. Ba- Sulmona); 26. Cazzaniga Piero 3. BERGAMO p . 55; 1.12 ’ 48"; alle pendici del Kaberlaba do pi anche a metà del percorso, Al Sindaco di Asiago prof. Costa la medaglia dì bene gatti (Triclinium, Crema); 27. Frasearl 3 4. Vicenza (Gianesini 25’18”; G. B. (Santa Anna, Mode 4. Vicenza Sq. B (Stella G Belluno p 49; 5. Brescia p Fran40; ve, su di un costone assolu velocissimo appunto per la Paganin 22’37"; Frigo 21’20”) merenza del CSI per l’affettuosa ospitalità na) 36'16"; 16. Menla Gino (Co Francesco (Vis Nova. Roma); 28. 6. co 25 ’ 20", Magnabosco Cuneo p. Mario 34; 7. Modena p, 32; tamente nuovo rispetto ai vec bassa temperatura dopo l’ab lh09’15"; melica, Belluno) 36’23"; 17. Vai Giordano Sebastiano (Limone. Cu. 25'2", Frigo Carlo 8. 24 ’ 53 ” ) Verona p, 26; 9. Aquila p^ 24; neo): 29. Cannellati Alberto (Scachi percorsi è stato tracciato bondante nevicata del giorno brillante e gialla staffetta dei ed il suo degno compagno ed busa G. B. (Bosco C. N., Verona) 5. Trento (Barbacovi 25'03"; 1.15'15"; 10 Aosta p. 23; 11 Udine p 18; Pafaleonl ’ teera, Vicenza ); 30. Garbolino lo ■ slalom speciale » per la prima. E invece giusto verso giovanissimi sciatori, che han avversario è Peternader della 36’27”; 18. Leso Domenico (Bosco 4 Belìuno (Dezolt 26'4", Menia 12 Bologna p. 18; 13 Novara. lhl5’52"; 27’40"; Passerini 23’09") p iern (Silvio Pellico, Pinernlo); finale nazionale dei « Campa la fine, essendo partito tra no entusiasmato il pubblico Scuola Tecnica Commerciale C. N„ Verona) 36’35”; 19. Rossi 31. 'Tanghetti Cornelio . S. Gior- 26'36", Pomarè 23’56”) 1,16’36": 5. P. 15; 11. Roma p 13; 15. Vlt6. Padova (Da Rin 23'59"; Donili alpini », riservata ai gio gli ultimi, con un numero alto per le loro prodezze e la loro egualmente di Bolzano. Ma al P. L. (Ponte di Legno, Brescia) eio Bovegno, Brescia): 32. De Ca Verona (Leso 25’45", Pezzo 26’20", torio Veneto p 13; 16 C a tanta menichellf 28’29"; Pesavento 28’ ’59"; 20. Del Zol Nello 'Co Vaibusa 24 ’ 34") 1,16 ’ 39"; 6. Trento vanissimi sciatori delle Valli Giovanni Cavagna, un magni vivacità assai più di quanto le loro costole ecco il brescia 36 Pinerolo p. 4; 18. CreP. 6; 17 stello Alberto (Roecaraso. Sulmo melica. Belluno) 37’10’’; 21. Gua e 11") lh20’39”. che non avevano superato il fico fondista, solido e bene im abbiano fatto gli altri. no, di Ponte di Legno natu dagnini Vincenzo (Dotomitica- na); 33. Zolli Alfonso (Porretta, Sq. A (Ventura 26'5”, Guadagnini ma p 2. Partite n. 6; classificate n. 6. Infine la gara di slalom spe ralmente, Rpberto Morelli ter Predazzo Trento); 22. Belloni Re Bologna); 34. Gauiiot Luciano 16.mo anno di età. La neve postato come stile alla scuola purtroppo continuava a ca del forte azzurro Gianni Car ciale del Criterium studente minato a pochi decimi di se migio (Limone, Cuneo); 23. Pezzo 'S. Pellico. Pinerolo); 35. Zordan (D. Alighieri. Vitt. Ve dere, a tratti più intensa, ren rara, è saltato fuori a spegne sco svoltasi su di un tracciato condi, che precede ma con un Gelindo (Bosco C. N., Verona); Giacomo neto); 36 Bezzi Angelo (Ponfedendo ancor più scarsa la vi re gli entusiasmi degli asia di 1400 metri sulla direttissima certo margine di tempo il pro 24. Piedi Mario (Udine): 25. D’An- 'fileeno. Brescia): 37. Marchetti Marsilio (Udine): 26. Berta- Pruno (Triclinium. Crema); 38. sibilità, malgrado verso il ghesi, balzando al comando del Caberlaba con 38 porte. E mettentissimo bergamasco Tu. drea Giuliano (Bosco C. N., mezzogiorno cercasse di farsi della graduatoria, che non do qui gli altoatesini si sono ri rani. Quindi tre trentini, i fra gnolll Renato (Giov. Montagna, Verona); 27. Imboden Franio Fiorrio largo alla fitta coltre di nubi veva subire più alcuna va presi la rivincita della staffetta telli Lunelli, Marco Battisti ed (Formaz., Novara); 28. Pini Del Verona); 39. Fioresi Carlo (Vulun tenuissimo sole. riazione, per i primi posti al- sui bresciani, trentini, berga il triestino Stock. irando (S. Anna, Modena); 29. tur, Boloana); 40 Ganger Raffae 1 RAGAZZI GIORGIO (Sondrio) le iTrtoii n ium. Crema): 41. Mamaschi e tutto il resto della L ’ organizzazione della Pre I partenti alla prova di sla Ticò Antonio (Udine); 30. Ga22’54’T; retto Marino (Brandolini. Vitt. spari Mario (Civago, Reggio Emi T. (Sondrio) vivace compagnia studentesca sidenza del CSI con la colla 2 Spekenhauser lom dei « Campanili » sono Veneto): 42. Corsellini Edmondo Barmass Adolfo (Val23’32”4; che ha rallegrato per tre gior borazione del CSI Asiago è lia); 31 stati numerosi, sicché sono IRiportante! 'Pnrretta. Boloena); aq. Mitosi tournanche Aosta); 32. Herren 3 Schenatti C (Sondrio) 23'47”!; ni Asiago conquistando i primi stata impeccabile e signorile, state necessarie circa due ore Il prossimo numero sarà Va)erjo (Ronco Bello. Bergamo); Romano (Valtournanche, Aosta); 4 Picollo C (Cuneo) 26'06"; 5. e mezza di gara per condurre inviato alle sole Unioni o due posti della graduatoria, mentre preziosi sono stati i 33. Gadin Italo (Pinerolo); 34. '’4 Perro Marco (Oratorio. Pine Antonietti (Novara) 28’05"3; a termine la prova che ha Gruppi Sportivi di nuova scendendo velocissimi ed im collegamenti radio disimpe Giupergia Italo (Virtus Boves, rolo). 6. Belloni G. Cuneo) 29'32"4; 7. avuto pieno successo in linea costituzione e che hanno peccabili lungo il bianco labi- gnati dal 5. Reparto Mobile Cuneo): 35. Castrogiovanni Atti Iscritti 52. Partiti 49. ritirati 0, Marciandi E (Vercelli) 20'28"; rinto, reso ancor più scortelio (Montirossi. Catania); 36. Me delle Guardie di P.S. di Vicen tecnica. Il percorso si snodava rinnovata l’affiliazione per 8. Bronzoni L . (Savona) 30’38”; squalificati 5, classificati 44. lita Alfio (Linguaglossa. Cata dalia ghiac9. Molfettani G. (Alessandria) vole dalla neve e za al comando del cap. Dal su di un tracciato di 460 metri, l’anno in corso. 3’231"3; 10. Galiarato G. (Cuneo) ciata della notte, II vincitore Sasso. Perfetti anche i servizi nia); 27. Stallò Mario (Juventus, con 32 porte e circa 120 metri SLALOM SPECIALE Ricordiamo che la quota Pinerolo); 38. Di Gregorio Anto 33’33" 1. di dislivello. In questa prova speciale di abbonamento per è Mario Perini dell'istituto di cronometraggio e di segna- nio (Linguaglossa, Catania); 39. 1 DE FLORIAN CESCO (Dolo gli elementi che si erano mes i dirigenti dei Comitati e Tecnico Industriale di Bolzano lazione sul persorso. Valentini Alberto (Fortitudo. Bo mitica, Predazzo) 2’30"3; si in luce nello « slalom gi logna); 40. Bonucchi Graziano 2. Vietti Spirito Pietro (Limone, delle Società può essere ver gante » hanno confermato ap (Vultur, Bologna). Cuneo) 2’36"; 1. DE MARCHI ANGELO iTorisata ratealmente. Iscritti 49. non partiti 6. ritirati 3 Di Tommaso Giovanni (Roccapieno le proprie qualità, e su no) l’26"9; Per essere in regola con 3, classificati 40. raso. L'Aquila) 2’42"9; tutti si è nuovamente impo 2. Bonadio R (Milano) l’27”2; 4 Dalla Costa Francesco (Scali sto Michelangelo Bosin, il Fabbonamento individuale a 3. Bosoni M. (Sondrio) 1’30"; Il prof. Giuffrida del Servizio Centrale educazione fisica L ’ organizzazione della Pre saluto della città agli ospiti, SLALOM GIGANTE gera. Vicenza) 2’43"7; 5. Tamone 4. Marten Perolini G. (Aosta) quattordicenne discesista della tutto il 30 aprile, occorre in (Como) « Dolimitica di Predazzo », sce viare a mezzo del conto sidenza Centrale del C.S.I. e dicendosi lietissimo del ritor (m. 1400 con 38 poste) Adolfo (Valtournanche, Aosta) e sportiva del Ministero della P. I. rivolge il suo saluto l'31"l; 5. Mantovani C (Cuneo) 2'56"4; 6. Ragionieri G. Luigi agli insegnanti di E. F., presente il segretario del CSI l’35”2: 7 Duvlna A. so velocissimo con sicurezza e corrente postale n. 1/11681, della Commissione Tecnica Na no della grande e bella rasse 1’36’'7; 8. Maccagno F. (Cuneo) zionale della specialità ha gna giovanile del C.S.I. sulle 1. DE FLORIAN CESCO (Dolomi (Fortitudo, Bologna) 2’57"1; 7. prof. Borghi stile di entrambe le prove, con l’importo di L. 400. l'36”8; 9. Celesie C. (Aosta) 1’39" tica Predazzo, Trento) (l'15”7, Petrarca Vittorio (U. Si Roccara avuto il conforto di preziosi nevi di Asiago. Hanno risposto sorprendente maturità agoni e 1; 10 De Pili P. (Torino) l’43”l. l’14”6) 2’30"3; collaboratori. In primo piano so, L ’ Aquila) 2 ’ 58"3 (5 ” pen.); 8. per il Centro Sportivo Italia stica e vera classe, cosa che meno. Per cui gli asiaghesi se 2. Vletti Spirito Pietro (Limone Bich Ettore (Valtournanche, Ao i servizi Radio e collegamen no il prof. Borghi ed il comm. Cuneo) (l’18"4, l’17”6) 2'36": sta) 3’7"8 (5" pen.); 9. Tanghet non si è potuto notare in molti non avessero vinto di stretta ti disimpegnati dal V Reparto Dattilo, mentre per il Ministe 3 Di Tommaso Giovanni (U. S. altri, incorsi per giunta, non misura la « staffetta » sareb Roccaraso L'Aquila) (l’19"3, ti Cornelio (Bovegno, Brescia) pochi, in varie penalità, e bero rimasti probabilmente Mobile delle Guardie di P.S. ro della Pubblica Istruzione 1 DE MARCHI ANGELO (Tori 3'8 ” ; 10. Sgaria Giulio (Devero, l'23"6) 2 ’ 42 ” 9; di Vicenza al comando del ca ha rivolto il saluto ed il com 4 no) l’32"9 (45”2, 47"7); taluni addirittura nella esclu con un pugno di mosche in Dalla Costa Giovanni (ScaligeNovara) 3T"1; 11. Bertoldi Ar «Michelangelo», Firenze) pitano Dal Sasso per diretto 1 *33**1; 2 Campidonico C. (Torino) l’53"8 piacimento agli studenti ed a ra Enego Vicenza) (l’24"4, l’19"3) mando (Recoaro, Vicenza) 3’11"8; sione dalla prova. Bosin ipo- mano. E’ vero tuttavia che già 11. Lunelli Giorgio (Lic Sclen(48"8, 45"); tecava il successo già alla pri- nella staffetta, il primo giorno interessamento dell’impareggia- tutti i giovani concorrenti il 2'43"7; 5. Tamone Adolfo (Val- 12. De Martin Ezio (Tre Cime tifico, Trento) l ’ 34"3; 12. Ducce3 Nessi P. (Como) l'S5"2 (39"8, ma discesa compiuta in 48” i bergamaschi, ed in partico bile generale Galli, Ispettore dott. Giuffrida. tuornace Aosta) (l’28"2, l'28"2) Auronzo, Belluno) 3’12"3 (10" schi Marcello (Scuola ind.. Pi 45"4); FONDO (Km. 5) del Corpo della P.S. Anche il 2'56"4; 6. Bertoldi Armando (C.S.I. pen.); 13. Stofie Giulio (Monti non netti, sicché nella seconda lare proprio Cavagna, avevano stoia) l ’ 34"8; 13. Cattani Mauri 4 Corvi Umberto (Sondrio) 1’44"; In serata quasi tutte le squa- Recoarese, Vicenza) l’53"4; 7. Pallidi, Trento) 3'12”5; 14. Gauiot 1. NOGHLER Servizio di cronometraggio, OTHMAR ( Sc aveva neppur bisogno di for- dimostrata la loro forza col zio (Lic. Scientifico, Bergamo) 5 Pignani R. (Como) l'44"7 6 dre hanno lasciata Asiago, D’Ambros Mirko (C.S.I. Recoare Luciano (Silvio Pellico, Pinerod ’ Art. Bolzano) 21 ’ 31 ” ; specie l'ultimo giorno, mag zare tanto gli avversari erano lettiva terminando al secondo l’35”l; 14. Battisti Marco (Lic. Montesano R. (Aosta) l’45"3; 7. soddisfattissime per far ritor 2. se, Vicenza) r55"6; 8. Bellone io) 3 ’ 13 ” 9; 15. Guidarmi Giovan Rabanser Antonio (Sc. d ’ Ar Prati. Trento) l’38"2; 15. Caldart Corvi Albino (Sondrio) l’46"9; ormai lontani. L’unico che sia posto, per una inezia, la gara giormente gravoso è stato no alle proprie residenze. Andrea S. C. (Limone, Cuneo) ni (Sestolese, Modena) 3 ’ 14"6 (5 ” Bolzano) 22 ’ 14"; Franco (Ist. Ind.. Belluno) 8. Bonadio R. (Milano) r48"5; 9. riuscito infatti ad infastidire di staffetta stessa. Asiaghesi e quanto mai appassionato ed 1’56"; 9. Ragioniere G. Luigi (For pen.); 16. Zagomel Rinaldo (Cro- 3 Piller Aldo (Sc. Avv. Bellu- G. l’38”3; 16. Gava Giuseppe (Ist Celesia C. (Aosta) l’49”l; 10. Mar N. B. titudo, Bologna) l’56éé6: 10. Fe- daroi, Trento) 3’15"7; 17. De Cail fiemmese è stato l’altoatesino bergamaschi hanno comunque utile. Lo hanno disbrigato, con no) 22’31"; Belluno) l’38"9; 17. Haus- ten Perolino G. JAosta) l’50"5. Vincenzo Bianchin, Graziano Bortolotti distanzia fatta la parte del leone nella perizia 4 Cagnati Emilio .(1st. Lumen Ind., brandt Roberto (Lic. Se. «Ober Bolzano) 22'41"; 5 Zuelli Giu- dan», to comunque nella graduato prova di fondo occupando i Bruno Franchini, Ettore GioTrieste) 1’39”; 18. Lazzaseppe (Se. Alb.ra Pontedilegno) rini Italo ria di ben 12” pur terminando primi sei posti, lasciandosi al vannetti, Sergio Meggiolan e (Scuola Avv. Edolo, 22 ’ 41"; 6. De Col Dino (Ist. Ind. Nereo Stella. al secondo posto. A fine gara le spalle cadorini, trentini e Brescia) l’43"7; 19. Cavalcanti 1 SQUADRA PROVVEDITORA Belluno) 22 ’ 55"; 7. Frigo Fer Occorre dire però che i ci molti elementi eccellenti si bresciani della Val Camonica. Vittorio tlst. Flaminio, Treviso) TO SONDRIO (Spekenhauser, nando (Se. Avv. Asiago, Vicen renei della manifestazione so l ’ 46'T; 20. Fragiacomo Giorgio sono visti esclusi per errori La gara è stata apertissima ed Schenatti, Ragazzi) in 1,06'47; za) 23 ’ 08"; 8. Paganini Antonio (Lic. «Oberdan», Trieste) l ’ 46 ” 7; 2 Provveditorato Cuneo (Bello commessi, ma a fine gara an il fatto che ben quaranta l’ab- no stati come sempre gli ami (Se. Avv. Asiago, Vicenza) 23 ’ 18 ” ; 21. Peretti Paolo (Lic, Scientifi Viale, Picollo) 1,14'33”; che si è avuta la conferma biano portata a termine dimo- ci del C.S.I. Asiago. In primis 9. Pellizzaroli Ezio (Ist Dante co. Gorizia); 22. Casbn Paolo 3 ne, 3 Provveditorato Novara (Antodel giovane laziale Carlo Cin. stra la volontà posta da tutti, simo piano Antonio Carli, Treviso) 23’18" 10. Passerini Da- (Lic. Cl. Benedetti. Venezia); 23. niotti, Bassi, Ferrari) 1,27'27". Gianni Lievore, Gianni Arduigolani, di Rieti. Molto bene rio (Ist. Tee. Comm.le Rovereto Seconda gara della giornata Trento- 23’45"; li. Zordan Gia anche il bolzanino Antonio la prova di staffetta del Crite ni, Mario Benetti il prof. Ste como (Istituto Dante, Treviso) Castaldo, il valdostano Herin, rium studentesco della Neve, fani e Giobatta Costa Presi NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PRESIDENZA 24’04”; 12. Dell’Antonio Maurizio il bresciano Gatta, ed il se con le squadre dei provvedi dente dell’U.D.A. (Ist. Tee. Comm.le Bolzano) 24' condo reatino, il giovanissimo torati agli studi di Brescia, Le piste sono state traccia e 15"; 13. Alghisi Primo (Ist. Attilio Salvatori. te dall'espertissimo Carlo Ste golano i nostri rapporti con che se non richiestogli. Le spe Professionale, Bergamo) 24'26": Bolzano, Belluno, Vicenza, Il pomeriggio della seconda Trento e Padova in gara. An fani che ha avuto l’elogio ol la Sportass — Cassa di Previ se di cura, di certificato ed 14. Gianesini Euclide (Se. Tee. Iscritti 38, partiti 29, arrivati 29, giornata di gare è stato altret che qui le faccende non sono treché dagli organizzatori an denza per l’Assicurazione degli ogni altra spesa conseguente Asiago, Vicenza) 24’31”; 15. Giu squalificati 4, classificati 25. non tanto pieno come il mattino. andate del tutto lisce. NeMa che dal Delegato FISI cav. Sportivi — al fine di evitare all’infortunio, sono a carico dici Sergio (Ist. Professionale, partiti 9. Cinquanta partenti allo slalom prima frazione Filler portava Cristiano Benetti. Bergamo) 25'03"; 16. Pesamento 1. BIANCHI SERAFINO (Berga malintesi e possibili inconve dell ’ assicurato e non vengono Nuovi Comitati Zonali. — (Ist. Tee., Padova) 26'03"; mo) 20’58”; speciale per il campionato CSI la squadra di Belluno in van Il servizio medico diretto Giungono tutt’ora sollecitazio nienti. rimborsate in alcun modo dal Luigi Remo (Tren 17. Facchinetti Mario (Coll. S. 2 Gabrielli e 41 partenti a quello del « cri taggio con un eccellente tem dal dottor Artemio Zulian ha L’inoltro della denuncia di la Sportass. ni di Centri Diocesani GIAC to) 21’53”; Alessandro, Bergamo) 26’39”; 18. terium studentesco » su due di po: 22’32” sui primi cinque avuto valenti collaboratori nel infortunio (richiedere moduli Le domande di infortunio BOSIN MICHELANGELO per ottenere l ’ autorizzazione 3 Scalei Andrea (Trento) 21 ’ 12 ’ ’ . Barbacovi Italo (Lic. Arcivesco stinti percorsi. (Trento) l’37”9; chilometri, ma immediatamen dottor Aldo Ronco e dottor al funzionamento di Comitati ai Comitati CSI) va effettuato degli atleti ciclisti vanno inve vile, Trento) 27'18”; 19. Darù 4, Globo Silvano (Nov.) 22’19"; 5. Più severa naturalmente la te i bresciani di Ponte di Le Domenico Stella. direttamente alla Sportass — ce inviate, come detto sopra, Pietro (Ist, Tee. Belzoni, Pado Cappellari G. B. (Udine) 22’45"; 6. 2 Bortolotti Graziano (Bolzano) Zonali del CSI. Ormai, dato ’49”5; prova del Centro Sportivo Ita gno ristabilivano le distanze e La stampa asiaghese mobili che ci troviamo ad anno ago Via Pietro della Valle, 1, Ro a questa Segreteria Centrale va) 28’53”: 20. Vinco Giorgio Squaranti Aldo (Verona) 23’10"; 3 lCingolani (Rieti) 1’58": liano terminata a tarda ora, passavano al comando nella tata al completo ha dato al ma —, ad eccezione degli in la quale provvederà diretta- (Ist. Tee. Lornia, Verona) 29’08"; 7. Backer Gianni (Novara) 23’14"; 4 Castaldo Carlo nistico più che inoltrato non Antonio (Bolzano i 8. Fertile Livio (Padova) 23'35"; quando quasi annottava. An seconda frazione aumentando l'avvenimento la risonanza che 21. Veronese Milo (Ist. Tee, fortuni ciclistici, non più tardi mente all ’ inoltro attraverso 2 ’ 02 ’ T; è più possibile favorire queste Hérin Alessandro (Aoche in questa prova si è avuto Agrario, Verona) 29'25": 22. Gapp 9 De Zolt Terenzio (Belluno) in sta) 2’5. di cinque giorni dal sinistro; l'UVI. Essendo previsto per 6: 6. Catta Simone istanze; i dirigenti diocesani Herberg (Istituto Dante. Trevi 23’43"; 10. Bosin Ettore (Trento) (Brescia)02”2'05"6; il bis di ieri. Cesco De Florian qualora impedimenti partico questo infortunio il versamen 7. Salvatori At interessati possono comunque 24’07"; 11. Packer Mario (Novaso) 29'56 ” ; 23. Domenichelli Gior della Dolomitica di Predazzo prendere accordi direttamente lari non permettano l’invio to di una quota assicurativa gio (Coll. Vesc. Barbarigo, Pa- ra) 24'20"; 12. Vaibusa Piergior- tilio (Rieti) 2’08”5 (5’’ pen.); 8. ha dominato largamente il tempestivo della denuncia, si supplementare, i massimali dova) 30’16". gio (Verona) 24’35 13. Steife Steife Bruno (Novara) 2’09"6; con l ’ ispettore Regionale il campo con due discese regola provveda a notificare subito sopra indicati sono da leggersi Bruno (Novara) 24’36”; 14. Scan- 8. Grange Marco (Aosta) 2'09'6; Partiti n. 27: ritirati n quale potrà fornire loro oppor 4; Backer Gianni (Novara) 2'20" 4 rissime sul tracciato di 580 l’incidente a mezzo telegramma raddoppiati. arrivati n. 23; classificati n 23. della Bruno (Bergamo) 25’04”; 15. 10. tuni suggerimenti per la rea metri con 180 di dislivello e 51 Doriguzzi Ferruccio (Belluno); (5" penn.); 11. Farneti Arcangelo o lettera espresso allegando * ♦ lizzazione di un primo pro porte. Egli ha fatto registrare 16. Seghedoni Graziano (Reggio (Bologna) 2’42"3 (5” pen.); 12. in questo caso un primo cer SLALOM GIGANTE gramma sportivo in stretta di Riteniamo utile, a mo’ di Emilia); 17. Faggioli Mario (Ber Corà Giovanni (Padova) 2’43”1; nelle due discese rispettiva tificato medico e annunciando pendenza col Comitato Provin memoria riportare il calen 1 PERIN MARIO (Ist. Tee. Ind., gamo); 18. Rodighlero Franco 13. Ragionieri Cesare ( Bologna > mente i tempi di 1’15” 7 e 1’14” Bolzano) l'42"4; ciale o Zonale autonomo di l’arrivo della regolare denun(Padova) 19. Buzzi Marino (Udi 2’43”2; 14. Nanni Renzo (Bologna i dario Nazionale CSI: e 6, mentre la sorpresa mag eia. 2. Peternader Wolfang (Se Tec ne); 20. Capitani Antonio (Ber 2’46”4; 15. Benetti Arturo (Pado appartenenza. Necessitando ul ATLETICA LEGGERA — giore si è avuta da parte del Come risulta dal RegolamenBolzano) l’43"2; gamo): 21. Frigo Luciano (Pado va) 2’50"9; 16. Elkan Francesco teriori chiarimenti gli interes 6-7 ottobre (concentramenti 3. Comm., piemontese Vietto Spirito che Morelli Roberto (Ist . Tee va); 22. Vuerich Alessandro (U- (Bologna) 3’27”6 (5" pen.) to delle prestazioni Sportass sati potranno rivolgersi a que. setinterprovinciali 16 o 23 ! appena undicesimo nello sla «Tartaglia», Brescia) l’43"8; dine): 23. Vuerich Germano (Udi Iscritti 32. partiti 29, classificati che viene annualmente pub sta Segreteria Centrale. tembre). lom gigante si è portato al Turani Guido (Ist. Tee Com ne); 24. Doriguzzi Alessandra 16. squalificati 13, non partiti 3. 3 blicato sull’opuscolo organizza Segnalando infine il nomi BOCCE — 9 settembre. merciale, Bergamo) l’46”9; 5. (Belluno); 25. Anti Gianfranco secondo posto, grazie alla pretivo del CSI (attualmente «CSI nativo e l ’ indirizzo del Dele Battisti Marco (Lic. Cl.. Trento) (Bologna); 26. Mattioli Enea (Bo cipitosità di taluni concorrenti, A 1956 ») la prassi da seguire è CALCIO — 23-24 giugno. gato sportivo diocesano sarà l’48"2; 6. Lunelli Giorgio (Ist. logna); 27. Barmasse Adolfo (Ao CICLISMO ALLIEVI penalizzati. Le due gare sono comunque ampiamente descrit possibile ottenere gratuitamen Se., Trento1) l’48"5; 7. Stock Emi sta); 28. Pensabene Antonia 1. Novara (Bacher G 17’22”; 26 agosto. state infatti infiorate da nu ta all ’ art. 10 di detto Rego lio (Lic. Cl. « Dante », Trieste) (Rieti) te l’invio del settimanale « StaBacher M. 17’37"; Globo S. 15’ e CICLISMO ESORDIENTI merose segnalazioni dei giudi lamento. l’49"3; 8. Lunelli Gino (Lic. Se., Partiti 28, arrivati 28. 14") 50’19; dium » e di tutte le altre di ci di porta... E alla pari del 2 settembre. Con l’occasione facciamo Trento) l”0"4; 9. Hausbrandt Ro 2. Bergamo (Scandeila B. 18’ e sposizioni utilissime per l’or piemontese Spirito ha sorpre CICLISMO DILETTANTI berto (Lic. Se. « Oberdan », Trie presente che tutti i nostri atle 03"; Faggioli M. 18’18”: Bianchi ganizzazione del CSI dioce so anche Giovanni Di Tomma 9 settembre. X* V.. ste) l’51"2; 10. Belli Giulio (Coll. S. 14.17") 50'33; ti sono assicurati per: sano. so di Roccaraso. Davvero gli Scattano i primi frazionisti per la « staffetta » del Cri BOSIN MICHELANGELO «Barbarigo», Padova) l’53"2; 11. CICLISMO SU PISTA 3. Belluno (Doriguzzi 17’51; Discorso pontificio del de (Trento) l ’ 10"l; Grandells Alberto (Ist. Ind., Bel sciatori dell’Appennino abruz Doriguzzi A. 17'49”; De Zolt T. 29-30 giugno. L 250.000 in caso di morte; cennio. — E ’ stata in questi terium studentesco » vinta da Brescia su Bolzano 2. luno) i ’ 53 ” 7; 12. Marinetti Fran Bortolotti Graziano (Bolzano) 17’17") 52’57"; zese e laziale si sono compor L 500.000 per invalidità per CICLISMO A SQUADRE giorni ultimata la ristampa l ’ 16"6; co (Ist. «Cantore», Treviso) 1' e 4. Udine (Wuerich G. 19’43"; tati onorevolmente. manente ; (eventuale) 27 maggio. il vantaggio sugli altoatesini meritava per cui mi sembra dell’opuscolo contenente il Ve 3 Sommariva Dario (Trento) in Buzzi M. 18’33; Cappellari G B. 54"2; 13. De Bevilacqua Paolo Infine nel criterium studen (guidati da Demetz) e che nel doveroso ringraziare i colleghi L. 250 giornaliere per invalidi, CAMPESTRE — 25 marzo. l’23"2; (Lic. Cl., Verona) l’54"4; 14. Ca nerato Discorso del Santo Pa 15’32") 53’48"; 5. Padova (Frigo tesco della neve, prova di sla frattempo avevano superato Bruno Dal Sasso, Ennio Tes tà temporanea. NUOTO — Seconda quindi 4 Cingolani iani Maurizio (Lic. Se., Berga Carlo (Rieti) in L. 19'45; Rodighiero G. 17’54”; lom gigante, ancora una vitto anch’essi i bellunesi, nella ter sati e Gianni Arduinl. presen dre in occasione del Decennio 1'24"4; 4. Riva cina agosto. mo) 1 ’55"; la, Caldart G. F. (Ist. Felice (Vicen- Fertile L. 16’51”) 54'30": 6 Trento L’invalidità temporanea vie ria altoatesina, con il bolza za frazione grazie alla potenza ti a tutte le gare e le cui cro che potremo cedere ai Comita ne corrisposta a partire dalza) in l ’ 24 ” 4; 6. Dalla Costa (Scalet A. 16’39": Vusin F 16’47”; PALLACANESTRO — 30 giu Ind., Belluno) i'55"6: 16. Cico ti e alle Unioni Sportive che nino, della Val Gardena, Peter ed anche alla classe dei due gnani P; Filippo (Lic. «Miche Gianni (Padova) 1’25; 7. Backer Camelli R. 25’13") 58'39"; 7. Bogno-! luglio. 1’8. giorno di infermità. A di nache sono state quanto mai ne faranno richiesta al prezzo », Firenze) l’56"4; 17. nader, vincitore però di misura fratelli Rossi, Pier Giorgio e PALLAVOLO — 2-3 giugno. langelo chiarata guarigione ed entro di L. 20 ogni copia, porto as apprezzate. Gentile Giovanni (Lic « Miche sul bresciano di Ponte di Le Piero. L’ultima frazione prati 10 giorni dalla cessazione dal TENNIS TAVOLO — langelo », Firenze) l’59”3; 18. Nel pomeriggio si è avuta segnato. gno Roberto Morelli. I due su camente ribadiva le posizioni, 18-20 marzo (Roma). Assicurazione contro pii in le cure mediche, l’infortunato Italo (Se. Avv. edile, periori anche come tecnica si ma accentuava anche i distac al Comune di Asiago la pre fortuni. — Riteniamo opportu deve presentare alla Sportass CRITERIUM STUDENTESCO Lazzarini Brescia) l’59”5: 19. Cavalcante sono imposti al vasto campo chi, ed a nulla è valso il recu miazione. Il Sindaco prof. Co il certificato di guarigione anVittorio (Ist Flaminio, Treviso) — Seconda metà maggio. dei concorrenti tra i quali han pero eccezionale di Othmar, sta di Asiago ha portato il no ricordare le norme che re 1’59"6: 20) Cason Paolo (Lic. Se. no rifulso il bolzanino Perin Nogler vincitore della gara di Benedetti, Venezia) l’59"7: 21. ed il trentino Lunelli, vecchia fondo dello stesso « Criterium Veclani Vittorio (Tst. Tee. Ind.. Bergamo) 2’02”7: 22 Zande Giaconoscenza del « criterium ». studentesco », svoltasi sabato corno Renato (Ist Ind Belluno) mattina. In effetti i gardenesi ■>’02"«: 23. Pereti« Per^ttA Paolo (Lie. pensavano di spuntarla anche «c.. Goriz.ia) 2’30"4: 24. Fiori© quest’anno come avevano fatto Renato (Lic . Cl « Maffei ». Venei precedenti, ed hanno inve rena) 2’04": 25. Gava Giusepne 'Tst. Tnd.. Belluno) 2'05"4: 26 ce trovato agguerritissimi av Fessigli Stefano (Lio Sripntmno. versari, ben preparati sopra Firenzeì 2'07": 27 Durhesi Mnrtutto nei bresciani, mentre hanno dovuto difendersi dal Mentre ad Asiago gareggia quistare un'ambita affermazio spettacolare. Angelo De Marchi registrare il miglior tempo. oollo (Se. Ind Pi stoini 2’07"’: Bonazzi Giorcrlo ' Cl l’attacco dei cadorini che han vano gli studenti dei Provvedi ne nella prova di fondo, slalom del Provveditorato agli studi di Buono pure il tempo del cu ■»><»Maffei ». Venezia) 2’07"R: 5>9. Finalmente il sole, dopo una no avuto nell’esperto Cognati torati agli Studi della parte gigante e speciale e nella staf Torino si è imposto sull'interes néese Cesare Picollo che pur Buffa Antonio (i,io Cl. « Livio ». prima giornata opaca freddis il miglior elemento. Ch i sante tracciato del maestro Giu con la sua prestazione non è FftdovaV o2’’nq.ó nR"’ fetta. orientale dell'arco alpino, si La seconda staffetta della sima ed una seconda di neve La gara di fondo, che costi seppe Garnero, rosicchiando riuscito ad annullare lo svan ’"■»lo (Tat. Tnd.. Tronto) svolgevano a Limone le gare giornata conclusiva era riser carica, ha rallegrato la gior tuisce in qualunque manifesta preziosi decimi al milanese Bo- taggio degli altri due frazionisti ai Iad1 Ginrcrfn per gli studenti dei Provvedi nata di chiusura dei campio vata ai « Campanili Alpini » ed torati della parte occidentale. zione sciistica il numero di nadio che incalzava molto da sicché nella classifica finale il nati del Centro Sportivo Ita in questa si sono avuti addirit La suddivisione voluta dal Mi maggior interesse tecnico per le vicino l’atleta della città di Su- Provveditorato di Cuneo non è liano di sci, ai quali sono stati tura due vincitori: uno effet nistero della P.I. — Servizio qualità atletiche che richiede, perga. andato oltre un onorevole piaz 'T «<* * Oh Adrian w, abbinati il Criterium studen tivo e sono i tre ragazzi delle Centrale Educazione Fisica e ha dato l’avvio al ciclo delle Per lo slalom speciale ancora zamento. Bruciati per il noto incidente i trentini. Globo terzo tesco della Neve e la finale valli novaresi, i Fratelli Ba- Sportiva —per ridurre al mini competizioni. La bella pista la vittoria del torinese De Mar Nel complesso le gare hanno componente della staffetta di Novara dei Campanili Al nazionale dei campanili Alpi cker e Globo; ed uno morale; fT In chi che In entrambe le prove ha confermato la validità del mo del Campo Principe, con neve pini vola... verso il traguardo ni. E con il sole — anche se il terzetto di Trento composto mo la trasferta degli studenti- tresca e farinosa, è stato il tea fatto registrare 1 migliori tempi. vimento sportivo studentesco Ort nnPPrx/xl« nella notte il termometro era dai fìemmesi della Dolomitica atleti che hanno lasciato le aule tro della prova di fondo nella La doppia affermazione nelle che sen*» dubb'ii contribuisce Mario (Novara) i’25”6; 8. Castal legna (Anti G. F. 20’51; Farneti sceso a ben 27 gradi sotto zero di Predazzo: Scalei, Bosin e scolastiche per gareggiare in quale si sono distinti gli studen discese del giovane studente di — come già particolarmente nel do Antonio (Bolzano) l’28”8; 9. A. 23'58”; Mattioli L 21’25" I — anche la folla che ha assi Gabrielli. In quanto Trento una specialità fascinosa nello ti di Sondrio, affermandosi net Torino, con la conquista della settore dell’atletica leggera — Attilio (Rieti) l’29”4; 10. 1,06’14. SLALOM SPECIALE Salvatori stito compiaciuta alle belle aveva ormai la vittoria in ta scenario fiabesco dei campi ne tamente sui pur validi atleti piazza d’onore da parte di ad immettere forze nuove nello Grangie Mario (Aosta) l’30"3; 11. Iscritti 7, classificati 7. combattutissime prove dei gio sca, malgrado il ritorno for vosi, ha agevolato notevolmen di Cuneo Novara e Vercelli. Campodonico nello slalom spe sport nazionale che attende, ap 1 PETERNADER WOLFANG (Se. Damberto Fausto (Pinerolo) 1’31"; Tee. Comm.. Bolzano) l'10"5; 12. Sala Giuseppe (Vicenza) in midabile della terza frazione te anche il compito degli Orga Particolarmente apprezzata è ciale, è stata la conferma del punto anche da queste leve, va vani sciatori. 2. Morelli Roberto (1st. Tee, Tar 1'32’T; 13. Bacher Gianni (Nova Si è cominciato per tempo di Globo per i novaresi e Se nizzatori. l’eccellente impostazione degli lidi rincalzi. stata la prestazione di Giorgio Circa una settantina di con taglia. Brescia) 1’21”; ra) l’32”5; 14. Mandarini Giusep alle nove del mattino — chè rafino Bianchi, vincitore da 2 L ’ organizzazione è risultata atleti di questo Provveditorato. Ragazzi, un giovane che certa 3. Perin Mario (1st. Tee. Ind., pe (Novara) l’33"3; 15. Herlngh anche l’ultima giornata com anni della 'gara di fondo dei correnti in rappresentanza dei mente se continuerà con pas Nella staffetta 3x5 km., disput impeccabile grazie sopratutto Bolzano) ]’23"9i (Aosta); 16. Gatta Siprendeva ben quattro gare di « Campanili » i quali segnava Provveditorati agli Studi di Co sione farà ancora parlare di sé. iate nella seconda giornata di alla collaborazione dello Sci 4. Lunelli Gino (Lic. Cl. Prati, Alessandro 1. Diocesi di Trento punti mone (Brescia); 17. Jayne Fran cui due staffette — e si è chiu no i due migliori tempi par mo, Cuneo, Vercelli, Savona, Anche nella prova di slalom gare, affermazione del terzetto Club locale e della Azienda Au (Lic. Cl. Dante, Trieste) l’27"3: co (Pinerolo); 18. Farneti Arcan- 121; 2. Novara punti 109; 3. Bol so verso le 13, giusto in tempo ziali sui tre chilometri della Sondrio, Torino, Alessandria, gigante le ottime condizioni del del Provveditorato agli Studi di tonoma di Limone. In partico Trento) i’27"2; 5. Stock Emilio gelo (Bologna): 19 Quattrini Lui- zano p. 70: 4. Padova p. 69: 5. 14’17” Bianchi e Novara, Milano, Asti e Teramo per provvedere alla compila frazione: 6. Veclani Vittorio (1st. Tee, Ind., gi (Modena); 20. Ansaloni Mar- Rieti p. 64: 6, Bergamo p 55; 7. Sondrio con Spechenhauser, lare il ringraziamento del CSI percorso hanno permesso lo — quest ’ uUima rappresentativa Bergamo) l’27”9; 7. Colò Stive- co (Bolzano); 21. Nannl Renzo Aosta p 49; 8. Belluno p, 44; 9. zione delle classifiche prima 15’14" Globo; quando Gabrielli Schenatti e Ragazzi. Nell'ultima va ai sigg. Caballo e Gai-nero, svolgimento della prova, dispu (Bologna); 22 Benettl Antonio Udine p 42: 10. Verona p. 40; 11. della premiazione fissata per il terzo frazionista ha avuto la accolta con la massima simpa tata sulla pista della Casetta frazione, quest’ultimo già vin direttori delle piste ed al dott. rio (Scuola Ind., Pistoia) le ore 14,30 nel salone d’onore disavventura di spezzare uno tia perchè giunta a Limone dal Rossa con arrivo al Campo citore della prova di fondo, ha Giordanengo che ha diretto il 8 .Fiamozzi Ezio (1st. Ind , Tren (Padova); 23. Menabrea Innocen Vicenza p. 35: 12, Bologna to) i’31”3; 9. Belli Giulio (Coll. zo (Aosta); 24. Ragionieri Cesa 13, Pinerolo p. 24; 14. Brescia p sci, giusto a un chilometro dal la più distante località — han del Municipio di Asiago. Vesc, Barbarigo, Padova) l'32”3: re (Bologna); 25. Elkan France 21; 15. Reggio Emilia p. 13; 16 nelle migliori condi confermato lo stato di grazia e ■servizio sanitario. La gara di fondo dei cam traguardo. Detto questo prati no gareggiato con entusiastico Principe, G. B. la buona preparazione facendo 10. Cicognani P. Filippo (1st. sco (Bologna). Modena p. 7. pionati CSI è stata affollatis- camente si è anche illustrata la vigore nei due giorni, per con- zioni e con rilevante successo (Continuazione dalla 1
Limone Piemonte FONDO KM. 5
SLALOM GIGANTE
COMMIATO
“Criterium studentesco,,
SLALOM SPECIALE
Asiago
STAFFETTA 3x5
“Campanili Alpini,,
MTERIWtfé
FONDO (km. 5)
SLALOM SPECIALE
STAFFETTA 3 X 3
SLALOM GIGANTE
DALLA SEDE N. 2 DEL
Domenica 12 febbraio
torna
u
CRITERIUM STUDENTESCO
Piemontesi e lombardi vincitori a Limone
sole
CLASSIFICA FINALE DELLE DIOCESI
16 febbraio 1956
Pc” g
STADIUM
LE OLIMPIADI DEL ’60 NON SONO POI COSI’ LONTANE
FRANCO ARRIVO
T1MPI MODICI anche per l’atletismo
secondo senza fior Al «via» partirono tutti di buona lena, qualcuno si alzò forzando sui pedali ma senza alcuna intenzione di scattare avanti, solo cosi, per chè c’era gente sui bordi del la strada che guardava di strattamente quel grappolo di giovani di buona volontà. L’asfalto era lucido per l’abbondante pioggia nottur na ed era una fortuna che il sole non riuscisse a spaccare quel groviglio di nuvole sui ti a montagna difronte, che alI trimenti il riverbero avrebbe Einfilzato gli occhi. Erano le nove ma il paesag gi gio aveva un profilo d’alba anche se era festa in paese r per il Santo patrono. ■ I chilometri da pedalare sulla moltiplica erano tanti B ma non preoccupavano alcuE no del gruppo; s’erano allef nati dall’Epifania, tutte le seI re che non pioveva e le do meniche, e il fiato c'era; solo g Nando era partito, anche se » non si sentiva troppo in forze I dopo l’influenza, ma aveva g sostituito il fiato con un paio ■ di calzoni di velluto verdi a I cosce larghe e un maglione l giallo che non poteva portare al traguardo indecorosamente anche perchè la creatrice se ne sarebbe offesa: era sta fa la nomma ed aveva di sfatto la trapunta apposta per fargli il maglione per la corsa del Santo; anzi, aveva lavorato anche la notte sfer ruzzando a testa china che quasi dormiva. Nando stava dietro a Fran co, si faceva tirare e dentro di sè pensava che se riusciva a stargli dietro fino alla sa lita della Rocca mezza corsa era fatta e avrebbe potuto sperare in un piazzamento. Lo preoccupava il doppio gi ro della piazza all’arrivo, quando tutti avrebbero tira to a denti stretti mentre la gente guardava e commen tava il suo volto pallido e le aambe sottili da spaccarsi in due allo sforzo. Gli altri stavano dietro in gruppo sorvegliando Franco. Franco era biondo, toraciuto e possedeva un paio di gambe le cui prerogative gli avevano attribuito il sopran nome in paese di « Ercolino ». Ma forse era stata anche la statura a contribuire al nomi gnolo e il fatto che si vanta va di arrivare a « cento e venti » quando giungevano in paese quelli delle giostre e con loro il misuratore della forza a campanello. Avevano superato il bivio dell’Ospedaletto e già arran cavano la salita che conduce al santuario e Franco tirava sempre, pedalando tranquillo, trascinandosi dietro Nando e tutto il gruppo. Oramai mez zo percorso era bruciato e la media era notevole, gliel’aveva detto l’avvocato pas sandogli avanti con la moto retta per avvertire quella del sottopassaggio. In paese quelli del bar sportivo parlavano spesso di Franco: dicevano che avreb be avuto un avvenire se con tinuava seriamente a colti varsi nello sport. Gigi, il dro ghiere, diceva che sarebbe stato disposto a sovvenzio narlo se l’anno venturo aves se voluto partecipare alla cor sa ner dilettanti in città. E Franco, pedalando, pen sava che tirate le somme gli sarebbe convenuto pensare seriamente al suo avvenire di corridore. I giornali lo scrivevano sempre che i'ItaHa guarda alle nuove leve dello sport con speranza. « Perchè deludere l’Italia » si diceva ora pedalando con serena fiducia nel risultato « quando il Paese è senza campioni e lui cj sarebbe sta to a fare il campione ». « Tra un paio d’ore » pen sava Franco « quando sarò arrivato primo al traguardo e l’avvocato e Gigi mi avran no battuto la mano sulla spal la dicendomi — ma sta tran quillo che vai forte — e il si gnor curato mi avrà dato un buffetto sulla guancia striz zandomi l’occhio, andrò a ca sa e papà mi griderà in fac cia che non ho voglia di lavarare ». « Ma io guadagnerò » si di ceva Franco chinando la le sta sulla salita più dura dei percorso « tra un paio d an ni, quando sarò passato aai dilettanti ai professionisti e avrò vinto un paio di corse di rispetto comprerò un cap potto nuovo a papà, anzi un cappotto e una macchina a papà e una pelliccia a mam ma, l’anno dopo una casa nuova in città così papà non andrà più a lavorare alla pie traia e Vanno dopo ancora una motocicletta al curato così quando segue le corse non sarà costretto a chieder la in prestito al notaio che poi gliela rinfaccia per lutto l’anno ». « E io? » si chiede va Franco arrancando con un po’ di sforzo sulle Torricelle < mi farò una fuori serie e verrò al paese a farmi vede re anche per quelli che )ion credono che diventi un cam pione »: « Campione lo devo diventare per forza » si ripe teva pedalando con slancio sulla fettuccia viscida hr
Diffondete Stadium
vantaggio ne ricavo ora cor rendo se non quello di pre pararmi all'avvenire? ». E mentre si diceva ciò for zava ancor più l'andatura quasi a convincersi delle sue doti e della sua forza. Nando faticava a tenergli dietro e non si capacitava dell’andatura irregolare di Franco, serrava le mascelle per il dolore alle coscie ma non mollava. « Se lo lascio » si diceva Nando « sono finito e non è da uomini abbando nare quando ci si è imposti un traguardo; qualsiasi tra guardo ci si prefigga nella vita bisogna raggiungerlo, al trimenti la nostra virilità puzza di posticcio ». Poi sor ridendo dentro di sè pensava alla nonna e alla coppa che le avrebbe donato se fosse arrivato primo. Pedalava scuotendo la testa, come se dicesse di r.o. « E Franco chi se lo perde? » si ripeteva Nando curvo sul manubrio e deciso a non "al lentare. Franco sognava la sua vita futura addirittura figurando sela nei minimi particolari. Gli era parso che una legge ra nebbia gli consentisse di ritirarsi con maggiore con cretezza nei suoi pensieri, tanto che vedeva nettamen te i suoi arrivi al traguardo in mezzo ad una marea di folla applaudente, sentiva ad dirittura la stizza che prova va per la indisciplina del pubblico, ovvero la rabbia verso gli agenti stradali che non lo disciplinavano con maggiore energia. Eppoi ve deva il mazzo di fiori venir gli incontro con una legge rezza da cartone animato sot to una striscia enorme con la scritta «traguardo». Tutta via il turbinare da fiera dei tifosi che lo alzavano in trionfo, gli dava fastidio, forse era di più di un s:m-> plice fastidio, era dolore, un dolore non ben definito che gli prendeva dal sopracciglio fin sopra la tempia, circon dandogli la nuca. * * *
distacco notevole ed una me dia sbalorditiva. L’avvocato voleva abbrac ciarselo, Gigi lo baciò in fronte. Gli disse che se l’anno ven turo avesse corso in città l’avrebbe sovvenzionato, che aveva la stoffa luì per diven tare campione. Ma Nando non capiva niente, la bici cletta gli tremava in mano, la sentiva troppo fredda. An che la coppa era fredda e gli tremava in mano. Non aveva saputo rispondere neanche all’avvocato che gli aveva im provvisato un discorsene, aveva un nodo che lo stroz zava in gola. Eppoi una voce di dentro gli ripeteva « por tala alla nonna »... « No, c di Franco »... < Portala alla nonna ». Nando annaspò tra la folla cercando qualche cosa, poi si trovò solo e sentì il gelo scendergli giù per la schiena ma oramai era quasi arrivato a casa. Quando giunse il curato per dargli il tradizionale buffetto sulla guancia era già a letto e la nonna gli asciugava la fronte col fazzoletto umido di lacrime. « Anche Frane? non corre rà più » mormorò quasi a se stesso il sacerdote «anche se era un campione ». E scappò fuori veloce diri gendosi verso l’ospedale. GIOVANNI LUCIOLLI
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organizzazione sportiva non ha sten za agli atleti meritevoli: Ir. possibilità, nè l’autorità per assistenza morale, tecnica ed disporre leve sportive in mas economica. Nessuno vorrà accusarci di sa e soprattutto non dispone di un bilancio stratosferico co calpestare i principi dellolimpismo e di favorire forme più me quello sovietico. Il signor Avery Brundage in o meno larvate di professio una recente intervista ha di nismo. Noi siamo per un olim&&&&&& chiarato che il dilettantismo pismo ragionevole o comunque russo non può essere colpito per un olimpismo adeguato ai dai fulmini del CIO perchè ciò tempi nuovi. Non vogliamo soprovocherebbe altri fulmini sul prawanzare la Russia e la dilettantismo statunitense. Se i America; ma non vogliamo sovietici hanno il dilettantismo neppure restare troppo distan di stato, gli statunitensi hanno ziati da quelle nazioni ove i 1 famosi colleges: le forme so problemi cosi detti dilettanti Xno diverse ma la sostanza è stici sono stati risolti nel modo la stessa: si tratta di due dilet che tutti sanno. L'assistenza tantismi che si sono adeguati morale è indubbiamente im ai tempi nuovi, alle inderoga portante. la più importante di r & bili necessità del progresso tutte. Questo compito non può sportivo: vi immaginate voi essere affidato ai primo che che cosa sarebbe una Olimpia capita; chi cura le anime deve de nella quale i cento metri essere un educatore, che abbia le necessarie qualità pedagogi fossero corsi in 13” ? Il mondo va avanti, progre che, che sappia accattivarsi le disce; nello sport questa ansia simpatie dei giovani e favorir di miglioramento si chiama ne le confidenze. Per assistenza tecnica noi in specializzazione; e per specia I lizzarsi occorre tempo, sacri tendiamo tutto ciò che può e '< ? fìci, denaro: tre coefficienti che deve contribuire al rendimen non si trovano fra le pieghe to massimo dell'atleta. Morto della bianca tunica del dilet l’empirismo, l’assistenza tecni ca non può essere che metodi tantismo puro. Questo nostro discorsetto non ca e scientifica. La scuola di Questi due simpaticissimi «boria» hanno assistito felici, l’ultimo giorno, finalmente dovrebbe dispiacere all'ombra Formia realizzata dalla FIDAL col sole pieno — pur a 15 gradi sotto zero — alla staffetta dei « Campanili Alpi del mai dimenticato creatore è la prima attuazione pratica ni ». Avrebbero voluto essere anch’essi della partita. Il più grandicello anzi ha delle Olimpiadi moderne baro di questo tipo di assistenza che chiesto all’« uomo dei numeri » se poteva dargliene uno in quanto pensava bastasse ne Pierre De Coubextdn perchè dovrà naturalmente migliorare un « numero» per correre. Ma 1’« omino » non ha potuto accontentarlo. Gli ha ha il pregio di adeguarsi alla in prosieguo di tempo a tutto realtà presente. D’altra parte vantaggio dei nostri migliori detto però di ritornare tra tre o quattro anni. E potete esser© sicuri che il « bocia » lo stesso CIO ha dato prova di atleti. non mancherà all’appuntamento L'assistenza economica è un spirito realistico consentendo iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiliniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinniiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiinHHiiiiHiiiiiiiiiiiiiniiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinHiiiiiii al dilettantismo di stato di ol argomento delicato e difficile. tre cortina di partecipare alle In linea generale il periodo Olimpiadi; e per quanto abbia della specializzazione si può, fatto non ha potuto evitare che « grosso modo », indicare nel il nipote del dilettantismo pu modo periodo in cui il giovane ro divenisse col tempo meno entra nella vita per farsi una posizione. Se egli è disoccupa puro e meno candido. Le Olimpiadi moderne non to ancora, gli si deve dare un sono un qualunque festival del posto; se lo ha, non glielo si la gioventù; sono l’esaltazione deve far perdere. L’atleta che dei valori fisici dell’uomo, qua si sacrifica per specializzarsi lunque sia la sua origine e il non deve essere pagato, ma ri sul tappeto? Lì il lottatore è Se lo sport, è come deve es suo colore. Sono la festa dei compensato; se si trova in dif E diva rd Eichelberg, giovane famoso nella lotta libera, umanamente solo, compietasere, il più sano veicolo di primati, la gloria dei muscoli ficoltà deve essere aiutato a mente solo con sé stesso e con idee e di civiltà, Edward Eisuperare le avversità: l'atleta dà pratica dimostrazione di cosciente preparazione atle scattanti e possenti. Alle Olim l'avversarlo. Per il lottatore chelberger, uno dei più giovani non ci sonc compagni di squa piadi tutti i ipopoli si sentono non deve essere un limone che e completi atleti odierni, può si spreme e si butta nella pat tica e di profondo allenamento spirituale, virtù che lo vicini e fratelli, leali e caval dra che possano dargli soste insegnarci qualcosa sullo sport tumiera. Quanto maggiore sa lereschi: tutte le bandiere si gno, non suggeritori di temi come espressione di civiltà e di qualificano cristianamente nell’intero mondo sportivo tattici, non allenatore che chie inchinano riverenti davanti al- rebbe il rendimento dei nostri formazione cristiana. E la sua da sospensione quando sì è l'emblema del CIO; ciò non to migliori elementi se essi si lezione sarà profonda e vasta, stanchi. Solo un arbitro-crono glie che la lotta e l’emulazio- sentissero sempre circondati di portata internazionale, se da premurose attenzioni! riuscirà, come spera, a guidare espressione più bella e sponta tativa della Università Lehigh. sione diviene suprema quando metrista che segue il filo di ne siano il lievito e l’essenza L’avvenire non deve rappre nelle prossime Olimpiadi la nea della sua vita intima e del Ma la vera vocazione di Ike era Ike entra sul tappeto, per ri ogni mossa e la valuta in un dei Giochi quadriennali; e sen sentare un incubo; l’atleta che quella di lottatore, del lottato lassarsi nello scoppio d’un fre sistema complicato ma preciso za grandi atleti le Olimpiadi si sente tranquillo sotto tutti i Nando avrebbe voluto fer squadra di lotta libera degli la sua alta classe atletica. netico applauso non appena di punti. Da dove, allora, viene non sarebbero che una ben riguardi può dare tutto allo marsi ma la gente della con Stati Uniti. La serie meravi Quando quattro anni fa si re per Dio. Oggi egli è nella lotta libera questi con mossa fulminea — ad Ike tanta sicurezza di sé. modesta cosa. trada gli ha gridato «vai, ci gliosa di affermazioni conse presentò all’università Lehigh sport: questo è un fatto inne anche quando tutti i compagni Le proposte del collega in guite in soli quattro anni glie l ’ atleta più noto, forse anche il morsa invertita e pressione del di Bethlehem in Pensilvania, pensiamo noi a Franco, ora di squadra hanno già perduto? genuo non possono essere pre gabile. ne dà pieno diritto: un totale più forte degli Stati Uniti. E corpo — solleva l ’ avversario e non portava con sé nessun ba mai sei arrivato, forza Nan Queste nostre considerazioni Questa sicurezza, chiave del se in- considerazione perchè, di 52 combattimenti con 34 vit la città di Bethleem (66.000 abi l'irchioda spalle a terra. gaglio sportivo, ma possedeva do » e Nando aveva pigiato suo successo, non è spiegabile per nostra somma fortuna, non non hanno che la pretesa di torie per spalle a terra dello tanti) s ’ è trasformata per me già una profonda ricchezza spi sui pedali dopo la curva che Lo straordinario, e costante con la sola forza dei muscoli. porre un problema importante avversario, 14 ai punti, un paviviamo in regime totalitario; rito suo nella città più tifosa rituale, oltre una naturale di dà sulla piazza. Non gli ri successo diIke è dovuto ad im Nel suo caso trattasi d’un cri sul piano realistico Esse sono sconfitte. reggio e solo tre però se quella soluzione è ir per questo sano ed antichissimo screta complessione atletica. Coi mediata prontezza di riflessi e stiano entusiasmo per l'atletica, maneva che un giro ed era dei punti di riferimento e di realizzàbile, altra occorrerà sport. Ogni qualvolta la Lehigh La lotta libera dilettantistica corsi propedeutici-* alla facoltà ad alta classe atletica, doti che o, sarebbe meglio dire, dell'atle solo. Qualcuno del gruppo era oartenza ampliabili è modifica escogitarne per metterci al va a combattere fuori, mezza riesce ancora ad attirare l ’ amd ’ ingegneria aveva inizio anche lo rendono capace dei migliori tico fervore per una missione ruzzola^ sopra Franco e lo bili; il compito del giornalista passo con le nazioni che .sul città s ’ accalca alle radio per se mirazione degli amatori per la l ’ attività sportiva, come è pras risultati in ogni sport da lui scompiglio provocato dall’in guire mossa per mossa i suoi praticato. Dopo una preparazio di presenza cristiana nel mondo piano tecnico hanno tratto ai limita a segnalare le neces sua lealtà ed onestà, per la sem si comune nelle università di cidente gli aveva consentito plicità e innata varietà delle America. Ma l'allenatore do beniamini; quando la Lehigh ne meticolosa, dopo una dura dello sport »Molta gente — grande giovamento da moderni sità di un adeguamento dello di guadagnare altro terreno. sue movenze, mentre le rumo vette lavorare sodo con lui per lotta in casa, gli appassionati si sport alle esigenze nuove; sta dice Ike — non capisce i sen Indirizzi. Oramai non gli mancavano rose fanfaronate e il funanbo- farne un vero atleta, così come riversano nell’Aula dello Sport scuola seguita con dedizione timenti di un atleta verso la poi ai dirigenti dello sport ita A nostro giudizio l ’ unica so che pochi metri. Sentiva il lismo esibizionistico hanno get per sostenerlo negli studi. Lo e la colmano. Ultimamente, per assoluta per anni, egli ha oggi religione. Essi pensano ch’egli luzione per ora accettabile e liano prendere le decisioni del sangue salirgli alle tempie e tato il più grave discredito sulla aiutò ad ottenere una borsa di il confronto con la squadra del raggiunto il pieno sviluppo fì preghi Dio perché lo faccia possibile è quella di dare assi- caso. FILIPPO MUZ1 annebbiargli la vista, inco lotta professionistica. Ike. come studio, che Ike conserva ancora l’università di Stato di Pensil- sico e la perfetta maturità mu vincere. S'ingannano. A me ra poche pedalate prima del lo chiamano gli affezionati, avendo sempre raggiunto la vania, 3.300 persone vi hanno scolare, che si iscrivono in una non piace affatto fare così. Io municipio. Uno sforzo super possiede tutta la finezza di giuo buona media del 24; come atti trovato posto a forza di gomi statura di 170 cm. e nel peso sento, invece, che qualunque lativo in mezzo ad una fitta co dei dilettanti, ma anche la vità sportiva lo immise nel vi ti. La perdita della squadra del proporzionale di 70 Kg. cosa io faccia, la faccio per Q ala di amici che lo incorag notenza del più provetto pro vaio dei calciatori, da dove su cuore, definitasi ormai netta e Ma dove attinge quella sicu Lui; e questo include anche la giavano ed il trionfo. fessionista. perché in lui lo bito emerse per entrare a fare irrimediabile, fà ammutolire lo rezza di sé che lo pone a suo lotta.». Quando gli ammirato Nando era primo con un •sport preferito è divenuto la parte della squadra rappresen- immenso pubblico ma la ten- agio non appena posa il piede ri gli chiedono l’autografo, Ike fa seguire la sua firma dalle parole »Ai Calati 6,14», ricor dando così a sé ed ai destina tari le parole di S. Paolo: « Ma lungi da me il gloriarmi se non nella croce del Signor nostro Gesti Cristo... ». Questa è la lezione che Ed ■ ---- di FRANCO BETTELLA ward Eichelbetger è pronto a dare al mondo: la lezione dello ha partecipato a tutti i cam atleta cristiano. Lo sport non essere azzurro fu per tanti Non sono molti i manuali fatto che l'atleta non è sol pionati del CSI della neve, è forza bruta, non è solo ago anni campione del CSI, forse prima quale atleta poi come nismo, ma è anzitutto allena che si scrivono e si pubblica tanto un fascio di muscoli, il primo magnifico prodotto abile e diligentissimo diri mento spirituale, vera scuola no dell'educazione fisica del ma anche un’anima; e che delle nostre leve. Ebbene, la mamma di To- gente e organizzatore. di virtù cristiane. Quanto più l’atleta, e bisogna essere gra l’atleta militante e campio lin che mai aveva avuto il Questo Antonio Carli sfo alta è la carica spirituale e ti a Franco Bettella che dalla ne può essere a giusto titolo coraggio di andar a vedere gliando i cartellini di iscri ascetica che pervade l’atleta, sua lunga esperienza ha tratto la sintesi di vigoria atletica un salto del suo -bacia», ha zione si trovò a un certo tanto più sicura e vitale sarà le migliori norme igieniche e e di forza morale. costruito una specie di alta momento tra le mani il car la sua manifestazione estrinseca La prima aiuta ad acqui salutari per chi voglia edu rino fatto di mezzo quintale tellino del fratello. sul tappeto, sul campo, nella Non fece storie. Del cartel palestra. Lo sport cristiano può. carsi all’ atletismo seguendo stare potenza e resistenza nel di copne e trofei tappezzato di fotografie, targhe e plac lino ne fece quattro pezzi e e deve essere, un culto di Dio norme sistematiche. Nel suo la gara, mentre la seconda che. Ci manca un cero davan continuò a controllare gli e una lotta per Dio. recentissimo volume « Come giova non solo nei momenti ti. Ma c'è una piccola Madon altri... GUIDO RIGONI diventare campioni in atleti più critici a perseverare, ma na in un cantuccio dèlia stes ca leggera», il Bettella rife anche a reprimere la facile e sa stanza e una piccola lam risce con bella chiarezza le nociva esaltazione dei mo padina vi brilla perennemen sue esperienze vissute in Fin menti più felici onde conse te sotto da quando Tito Tolandia, a contatto con una guire più coscientemente una lin salta con gli sci. delle migliori scuole del mon luminosa vittoria. Tra poco l'altarino sarà Una vittoria cosciente inse do. indirizzandosi agli istrut smontato ma la Madonna avrà I nostri magnifici pesisti bisogna abbandonare questo si tori, agli atleti ma soprattut gnerà perciò all'atleta lealtà sempre il suo piccolo lume. * Ci siamo accorti che in hanno ottenuto una brillante stema che ha dato ottima pro to ai novizi. Sì, proprio ai e generosità verso colui che qùesti ultimi anni i fondisti vittoria contro la Finlandia va; crediamo che questa sia la giovani, che con molti sogni sa perdere con intelligenza ed asiaghesi non sono più gli vincendo l'incontro per sei a opinione non soltanto dei diri e con molte speranze, affron onore. spauracchi di qualche anno due. Quattro primati italiani genti federali ma anche di tano per la prima volta le La lettura e la consultazio fa. Saranno forse annate nere sono stati battuti ed ancora Pierin Gabetti che accudisce ne di questo manuale risulte diranno gli asiaghesi o me una volta ha rifulso la potenza con tanta passione alla prepa piste e le pedane. per chi saprà ] Egli insegna come sia dura ranno proficue glio dirà qualcuno sarà il del piuma Mannironi che è sen razione dei pesisti. Intanto si avvicina il Con la strada che porta alla ce mettere• a lacgiusta rna.«afritto -----------_________ miglioramento della massa za dubbio uno dei migliori dei fondisti che in questi ul esponenti mondiali della cate gresso nazionale della FIAP lebrità. Senza sacrifici non si sima con la quale il Bettella timi anni ha progredito enor goria. La FIAP ha il merito di che si svolgerà a Cagliari. Noi diventa nemmeno atleti. Spe conclude il suo discorso: «La avere riportato la pesistica agli confidiamo nella passione che memente. cialmente in uno sport così gara è sempre quella di do Ora agli ultimi campionati onori della cronaca mediante dovrebbe animare ogni buon mani ». italiani di pattinaggio di ve un programma che è costato sportivo verso queste discipli fonda mentale in cui i decimi Il volumetto < Come diven locità svoltisi a Misurino il salato ma che ha dato risultati ne atletiche e pertanto siamo di secondo valgono anni di certi che a Cagliari non si per preparazione e i centimetri, tare campioni di atletica leg grande exploit tra tutti i ve più che notevoli. Vincenzo Demetz gloria azzurra (porta ancora sul petto 11 distintivo delle OlimC’è ora da augurarsi che la derà tempo in critiche sterili chilometri di corsa. In questo gera •» (tipografia editrice «La locisti italiani l'ottenne il di piadi del 1936, di Garmisch) è da molti anni ormai l’allenatore e accompagnatore Rimandiamo i litigi a dopo utilissimo manuale si trovano Garangola^, Padova. L. 900) ciannovenne asiaghese Mario FIAP abbia i mezzi necessari degli studenti di Bolzano, incettatori di trofei! Gios che oltre a vincere il per sottoporre gli azzurrabili Melbourne. Dopo le Olimpiadi le migliori e sperimentate nor è corredato logicamente di titolo per la II Categoria, bat per Melbourne ad una lunga il Congresso nazionale dovrà me per l’alimentazione, alle tutte le statistiche, metodi, it Asiago è fatta cosi. dire: - Neino propheta in fare della pubblicità, che me tè nei 1500 metri quasi tutti eleggere i nuovi dirigenti e se namento. la tecnica, ma se ne programmi aggiornati nelle e meticolosa preparazione. Gli » Buongiorno dottor Bertoctà nazioni alle Olimpiadi di patria ». gli azzurri, avvicinando il re le faccende non saranno anda co! Ma guarda, anche il pro Cortina usarono nel fondo * Le patacche, i bracciali, le allenamenti collegiali svoltisi a cord italiano. Altri due ate bene nulla impedirà agli ritrae soprattutto un insegna «pee:alìtà. e riccamente illu fessor Borghi! Andiamo a be sciolina Rode, la sciolina pro tessere, i distintivi, i contras siaghesi gli fecero degna co Bracciano si sono dimostrati attuali oppositori di esporre in mento morale quale può dare strato da fotogrammi tecnico re un goccetto in pasticceria dotta ad Asiago dall’asiaghesegni di ogni tipo e forma, rona; Carli Sandro il disce alla prova dei fatti i più effi assmblea le loro buone ragioni chi, come il Bettella, provie didattici. da Antonio Carli ». se Rodeghiero Rizzieri. delle Olimpiadi di Cortina, si E’ quindi utilissimo a tutti. sista eterno secondo nelle caci e t più adatti a migliorare e di mirare ad un rinnovamen ne dalle file del CSI. E’ per Chi dice buon giorno a de sprecavano ad Asiago. Ne ve Ma è tanto bello l'esotico, prove di discesa di molti il rendimento dei pesisti. Non to dei quadri direttivi. ciò che l’A. pone l’accento sul C. N. stra e a sinistra ai molti ar devi spuntare dovunque mez è tanto bello tutto quello che Campionati del OSI e Cunico. rivati quassù per i Campio zo nascosti tra i baveri e ripuzza di terra lontana, che A un certo punto a Misu nati del CSI e per i Campa svolti, saltavano fuori imi fondisti asiaghèsi si inca rino qualcuno sussurrò: « E nili Alpini, è uno dei tanti provvisamente da tasche e taponirono a voler adoperare sta bene che gli asiaghesi sia asiaghesi. Non vi meraviglia sco ni. scioline norvegesi, finlandesi, no dei fondisti nati per la ne te, Asiago è fatta cosi Raramente venivano DIOsvedesi. Se ci fossero state in ve, ma ora eccoli che stanno strati quegli aggeggi ufficial commercio scioline della I nostri campionati stanno sfondando nelle velocità ». mente, tg li facevano capire Mongolia esterna o dell’isola * A proposito di Sandro bene di casa ad Asiago, per con noncuranza. di Giova anche quelle avreb Carli il ghiacciaiolo - discesi chè sono le gare di sempre; h E questi potrebbero essere bero tentato di adoperare. per gli asiaghesi è la tradi sta - eterno secondo, questo Bonetti Molivi, Bertocco, So zione che si rinnova sempre abbiamo saputo. E i bravi ragazzi asiaghesi fia, Stella,... ma l'elenco è più bella di anno in anno e Lo sapevano quelli di Atanto sballarono con le scioli troppo lungo Quasi tutti i poco conta se il prof Borghi siago, Sandro Carli non po I ITALI A 7 ne fatte di tante X Y K W. tecnici che dirigevano i no ha ogni anno qualche capello teva partecipare quest’anno che se agli inizi della prima stri campionati erano prove in meno e il doti Bertocco 4 ai Campionati del CSI; ave gara non fossero ritornati sul nienti dalle Olimpiadi di Cor qualche etto in più. va un mese di troppo le scioline fatte in casa loro tina. Fu così che qualcuno ar certamente avrebbero perduto * 1 giovani fondisti asiaghe Ma chi non è stato alla chitettò di variare., la data clamorosamente. Pensione Aurora non sa cosa si sono dei piccoli divi in ca a una tessera e a un altro Rodeghiero Rizzieri al suo vuol dire Olimpiadi Dovete sa loro perchè sono forti p er documento di identità e sen ritorno dalla Jugoslavia, do tradizione e nel loro eieOli sapere che alla Pensione Au za indugi e senza serrinoli lo ve in qualità di allenatore qualche piccola aria gliela rora di Asiago abita Tolin, il iscrisse alle gare segue le fondiate azzurre alla permettiamo. piccolo Tito che a Cortina fu Ma Sandro Carli ha un Kurricala, dopo aver sentito Il primo degli italiani nel sal Ma questa no. fratello che si chiama Anto to speciale, ma che prima di Dovete sapere, senza voler della faccenda,.dovrà proprio nio, quel tale Antonio che
Terminata l’offensiva sul ca ro costo delle Olimpiadi di Cortina, ne è incominciata un'altra di minori proporzioni sui risultati conseguiti dagli italiani., Qualche bello spirito di collega forse non sapendo come terminare il pezzo ha proposto ai nostri dirigenti di fare come fanno i sovietici: i risultati non potrebbero essere che ottimi. E facciamo allora come i rus si. Decretiamo una leva in massa dei giovani, avviamoli nelle specialità varie, faccia mo frequentar loro una delle molte scuole di sport; al ter mine di questa vastissima sele zione, facciamo una cernita ac curata e creiamo la massa de gli specializzati. Costoro non dovranno far altro che affinare le loro capacità tecniche sotto la guida di abili istruttori sen za altro pensiero che quello di migliorare il loro rendimento. Il nostro ingenuo collega non sa che in Russia gli atleti non fanno che gli atleti; essi sono regolarmente stipendiati dal l’ente o azienda che li ha in forza ma non lavorano: fanno « sic et simpliciter » gli atleti dello Stato sovietico. Quando scoccherà l'ora di ritirarsi a vi ta privata, se ne torneranno dal loro datore di lavoro e ri prenderanno a lavorare. Per imitare la Russia ci manca la sostanza, vale a dire lo stato totalitario; la nostra
Una lezione di sport cristiano
BIBLIOTECA SPORTIVA
Asterischi in Asiago sotto zero
COME DIVENTARE
campione in atletica leggera
Gioie e nreoccuiiazioni della FlflP
IN OGNI SPORT “EL CUMENDATUR BRAMBILA L’E’ UNA FAVILA!
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STADIUM
16 febbraio 1956
M SIÌÌTI\l\ \A AGONISTICA ATLETICA
Il Mitan in semi finale dello Coppa dei Campioni Fermi i campionati di di visione nazionale per il duplice confronto con i tricolori di Francia l’interesse maggiore dell’attività calcistica si è ri versato sul confronto Milan Rapid e sul torneo di quarta serie tornato agli onori della schedina del Totocalcio. ❖ A Milano i rossoneri sono tornati alle abbondanti segna ture travolgendo i viennesi per 7-2 e siccome nell’incontro di andata avevano diviso la posta (1-1) si sono classificati per la semifinale della Coppa dei Campioni. Lunghi applausi hanno coronato la splendida esibizione dei compagni di Nordahl apparsi irresistibili e fortissimi in ogni reparto. Al di là del sonante risultato c’è la lieta constatazione del ri torno dei milanisti alla piena forza offensiva: da Nordahl a Ricagni, da Schiaffino a - Ma riani per finire a Frignani tutti all’attacco hanno funzionato al massimo del rendimento con Liedholm splendido suggeritore di ogni trama. L’aver ritrovata la squadra campione d’Italia tinge di speranza l’immediato futuro del campionato calcisti co di serie A. salvandoci dalla noia di un dominio dei fioren tini. Un Milan in grande forma è in grado di insidiare la mar cia dei viola verso lo scudetto: cinque ppnti sono tanti e non si possono colmare solo con le speranze ma il recupero del Milan può dare nuovo interesse al campionato. Per la cronaca resta da dire che le reti del Milan sono state segnate da: Nordahl (2), Ricagni (2), Ma riani, Frignani e Schiaffino. ❖
Sconfitta in casa la « Stella Azzurra » A Genova si è esibito il San Lorenzo de Almagro la squadra argentina in tournée in Europa e già alla ribalta della cronaca per l’incidente tra Biz zarro e un arbitro inglese. A Genova, alla presenza di pochi eroici spettatori, la squadra ar gentina mancava di Pizzarro (prontamente rimpatriato, dopo l’incidente), Sanfìlipo (restato in tribuna) e Benavidez (resta to a Barcellona perchè ingag giato dalla società locale). Le tre assenze hanno pesato sul rendimento degli ospiti apparsi l’ombra della bella squadra tanto vantata: i tre giocatori del resto sono considerati tra i capisaldi del gioco degli ar gentini che hanno presentato al centro della mediana Oscar Basso già conosciuto in Italia per aver giocato nel 1949-1950 nelle file dell’Inter. La rete che ha dato il successo agli ospiti è stata messa a segno da Berni al 35’ della ripresa. »> A reti inviolate si è con clusa la partita di anticipo del campionato di serie C tra Ca tanzaro e Piacenza. Le condi zioni disastrose del terreno non hanno permesso all’attacco dei giallorossi calabresi di far breccia nella difesa piacentina. Vani pertanto sono risultati i continui attacchi dei locali: or ganizzare una difesa, su un campo reso quasi impraticabile dalla pioggia, è più facile che non produrre un organico gioco. Ed eccoci al campionato di quarta serie. Il risultato clamo roso della giornata dominata dalla neve e dai rinvìi per im praticabilità del campo è ve nuto da La Spezia dove i lo cali hanno battuto il Siena. I bianconeri toscani hanno per so la loro prerogativa di squa dra senza sconfitte attributo questo restato ora soltanto al Bolzano. I senesi guidano netta mente il girone E con sei punti di vantaggio sullo stesso Spe zia; Reggiana, Bolzano, Siena, Chinotto Neri, Pescara e Reg gina guidano negli altri gironi. ❖
Visto a Genova il aSan Lorenzo » La rappresentativa italiana formata da Arrigo Delladio, Innocenzo Chatrian, Federico De Florian ed Ottavio Compa gnoni (che è stato il più veloce correndo la sua frazione in 35’06”) si è aggiudicata la staf fetta maschile 4 x 10 km. con quistando per il quarto anno consecutivo la Coppa Kurikkala competizione sciatoria riservata al migliori fondisti centro europei Nella classifica gene rale l’Italia figura al primo po to, la Francia al secondo e l’Austria al terzo. Le gare per la Coppa Kurikkala si sono svolte in tre giorni : l’Italia ha dimostrato di posse dere i migliori atleti per la staffetta e per il fondo femmi nile; la Francia si era aggiudi cata i 15 km. di fondo maschi le; la manifestazione venne fon data nel 1952 dalla Francia che mise in palio una Coppa d’Argento. L’anno prossimo le gare si svolgeranno in Austria. ❖ Picchiottino ha vinto al l’Aquila la Coppa Bernardino Moscardi. Monti ha vinto il campionato svizzero di bob a quattro. ❖
sieme undici punti di vantag gio e ciò li pone al riparo di ogni possibile sorpresa procla mandoli campioni d'Italia di basket con anticipo sulla fine del campionato. La sorpresa della diciassettesima giornata è venuta da Roma dove la Stel la Azzurra è stata sconfitta dal Pavia, Pronostici rispettati a Venezia (Reyer - Motomorini 54 - 47), a Trieste (TriestinaVarese 70 - 67) e a Livorno dor ve i locali sono stati condannati alla sconfitta e probabilmente alla retrocessione dal Borlotti (73 - 58). Benelli - Roma non si è disputata per la neve, caduta abbondantemente anche in ri va aH'Adriatico
L’Italia dominatrice nella « Kurikkala » A Solbiate Olona nella gara in preparazione ai campionati mondiali di ciclocross il* cam pione d’Italia Severini è stato costretto al ritiro al terzo giro. La vittoria ha arriso a Rossi davanti a Benvenuti, a Ferri e a Nello Sforacchi. Ad Alghero prima presa di contatto tra i dilettanti della strada. Il Commissario Tecnico Proietti ha convocato in Sar degna una ventina di corridori; con i dilettanti ci sono anche i professionisti Grassi, Ranucci, Fabbri, Ciancola e Zucconelli vale a dire gli ultimi prodotti della « scuola Proietti ». ❖
NINO LOMBARDI
Il Gran Premio di Società per Giovani è giunto alla sua quarta prova: il campionato di sciabole a squadre. Queste ga ra è stata disputata a Roma nella palestra delle ginnestica, allo Stadio Torino, sabato e domenica scorse, con la par tecipazione di ben 25 delle 28 squadre iscritte. Le classifica del Gran Pre mio di Società per Giovani, dopo le disputa dei campionati di spade, a squadre e* indivi duali, era la seguente: 1) Cessa di Risparmio Milano, p. 196; 2) Associazione Sportiva Udi nese, p. 127; 3) CRAL Ansaldo Livorno, p. 107.50; 4) Circolo Fides Livorno, p. 105-50; 5) Pro Patria Busto Arsizio, ' p. 98; 6) Polisportiva Partenopea, p. 92,50; 7) S. S. Lezio, p. 80; 8) Unione Sportiva Pro Ver celli e Sale Verratti Milano, p. 74; 10) Circolo Spada Salerno e Società Ginnastica Comense, ip. 72.
RUGBY E’ consuetudine che a ToIosa, il martedì grasso, si svol ga una festa del rugby, con un incontro tra il famoso « Stade Toulousain » ed una selezione internazionale, composta dai migliori elementi europei. I nostri azzurri Ponchie, tre quarti ala e Silini, seconda linea, ambedue del Petrarca di Padova, sono stati chiamati a far parte della Selezione In internazionale, dove figurano, tra gli altri, i nomi dei famosi mediani Morgan e Brevvis, del Galles. Attualmente la squa dra del Galles conduce la clas sifica del Torneo delle Cinque Nazioni (nell’ ordine: Galles,
Scozia, Inghilterra, Francia, Ir migliore. La Gaimarini è arri landa) e può essere conside vata invece a sedicesima e Ga rata una delle più forti rap briella Boris diciottesima. presentative del mondo.
PALLACANESTRO
PATTINAGGIO Per i mondiali di pattinaggio artistico che si svolgono questa settimana dal 16 al 19 febbraio a Garmisch-Partenkir chen, l’Italia sarà così rappre sentata: donne: Manuela Ange li, Emma Giardini e Fiorella Negro; coppie di ritmica: Giammona Bona e Giancarlo Sioll, Adriana Giuggioli e Germano Ceccattini. Intanto a Davos le giovanis sime pattinatrici azzurre, al lo ro esordio internazionale, han no compiuto una bellissima prova. Inviata alla difficile competizione d e i campionati europei juniores di Davos, do ve lo scorso anno si affermò Emma Giardini davanti a 16 pattinatrici straniere, Carla Tichatschek, che l’anno scorso era arrivata quarta, è riuscita a classificarsi seconda dietro la austriaca Karin Frohner, su 25 concorrenti. La bella prova della Tichatschek acquista maggior valore se si considera la bassissima temperatura in cui si è svolta la competizione, la mancanza d’ambientamento e la stanchez za del viaggio che non ha po tuto essere minimamente smal tita. Senza il freddo di 18° sot to zero le italiane avrebbero potuto ottenere una classifica
Il basket in Italia ha 50 anni. Per merito della professoressa Ida Nomi Pesciolini, cin quantanni or sono la pallacanestro fece a Siena i primi passi, per espandersi poi in tutta Italia. Per celebrare que sto cinquantennio, il Comita to Provinciale Senese della FIP. in accordo con la « Mens Sana.., sta organizzando un torneo per rappresentative re gionali, per il quale ha già avuto l’adesione della Lombar dia, dell’Emilia, del Lazio e, naturalmente, della Toscana. Il torneo si effettuerà nei giorni 23 e 24 giugno.
HOCKEY A ROTELLE Malgrado il freddo polare, al Palazzo dello Sport di Mo dena si è svolto recentemente un allenamento dei giovani az zurrabili di hockey a rotelle. Dei 15 convocati mancavano soltanto due atleti all’appello: Villa (Monza) e Brignoli (Bre scia) che avevano inviato cer tificato medico. Il CT Vici e l’allenatore Gallina hanno fat to svolgere 8 tempi, sperimen tando tutte de formazioni pos sibili. L'impressione generale è sta te ottima. Dai cinque portieri convocati non ci si poteva at tendere di più. Molto bene an
PERISCOPIO Il Congresso -dei rotellisti Altro Congresso nazionale alle viste è quello della Fede razione Italiana di Hockey a rotelle. Di questo congresso vogliamo occuparci soltanto per la parte che riguarda la richiesta avanzata da una so cietà aquilana mirante al tra sferimento della sede federale a Roma. Non sappiamo quale acco glienza l'assemblea dei rotellisti riserberà alla domanda della società aquilana: l’argo mento è però di somma im portanza e su di esso ci per mettiamo di richiamare l’at tenzione dei dirigenti del CONI. Non è da oggi che andiamo predicando che l'organizzazio ne sportiva italiana ha un ca rattere unitario e non si capi sce perché alcune federazioni debbano ancora restarsene lon tane da Roma che è la sede della organizzazione sportiva nazionale. L'esodo di alcune federazio ni avvenne dopo la guerra, per un male inteso spirito di libertà e di indipendenza. Il CONI allora non volle o non potè opporsi al trasferimento; di cose ben più gravi e presoccuparsi il santi doveva CONI a guerra ultimata e i trasferimenti avvennero uno dopo l'altro con un fragoroso sbattere di porte. Il tempo ha buttato molta
acqua- sul fuoco di certi atteg giamenti inconciliabili con la natura stessa della nostra or ganizzazione. Il CONI sempre alieno dai colpi di forza, at tende che la situazione lenta mente torni alla normalità; ma è indubitato che non potrà rin viare alle colende greche la soluzione di un problema che ha-anche un fondo economico. Il buon esempio potrebbe darlo la Federazione di hockey e pattinaggio a rotelle: se ver rà deciso il trasferimento a Roma i dirigenti della Fede razione faranno una magnifica figura e assicureranno al loro sport uno sviluppo assai più notevole di quello attuale.
Tutte le Federazioni torneranno a Roma Questo problema dovrà tro vare la giusta soluzione; e non è improbabile che fra non mol to tempo le Assemblee nazio nali vengano convocate per occuparsi dei problemi dello sport senza dovere peraltro ancora occuparsi della sede federale. La sede di tutte le Federazioni sportive nazionali aderenti al CONI sarà Roma, così come Roma e sede del Go verno e di tutti i Ministeri. Il CONI è il governo e le Fede razioni sono i Ministeri. Tutti debbono stare sotto lo stesso tetto: anche per ragioni di economia.
presentata al Congresso dei Sindacati britannici da parte del Sindacato dei giocatori di calcio, questi si sono lamen tati per le condizioni econo miche disastrose della loro ca tegoria e per l’assoluta insin dacabilità dei provvedimenti dell’Associazione Calcio (dato ri di lavoro) nei loro con fronti. In particolare si è fat to notare che un giocatore in glese prende un salario di appena 8 sterline alla settima na quando un operaio medio ne guadagna 15. Dopo una
lunga discussione i rappresen tanti dei datori di lavoro e della Lega calcistica si sono impegnati a prendere in con siderazione i problemi loro sottoposti: Il sindacato dei gio catori di calcio, intanto, sta avanzando formale richiesta perchè i salari siano portati ad una cifra sulle 15-20 ster line settimanali (in conside razione dell’ aumentato costo della vita) e perchè siano sta biliti dei premi di partita più consistenti in occasione di in contri importanti.
Appunti del Prof, Giuseppe La Cava per la Conversazio ne del "Convegno dei Cin que » tenutasi in rete nazio nale alla R.A.I., sulla Educa zione Fisica nelle scuole.
l'Educazione fisica moderna deve attuare. Occorreranno degli anni: occorre attendere cioè che gli attuali allievi, che hanno cominciato ad ap prendere lo sport sanamente inteso, saranno ai posti di comando. Da "Medicina Sportiva », riportiamo alcune interessan ti osservazioni sullo stato fun zionale del sistema cardio-va scolare; In occasione dei Camp. Stu denteschi di Corsa Campestre furono eseguite alcune pro ve allo scopo di valutare lo stato funzionale dei sistemi cardio-vascolare e cardio-re spiratorio di un gruppo di giovane atleti, onde trarre utili indicazioni sul modo di adattarsi del loro organismo di fronte alle mutate esigen ze create dallo sforzo. In particolare furono presi in considerazione: l’esame elet trocardiografico prima e do po la gara, il comportamen to della pressione massima e minima, il tempo di ripristi no, l’endurance test di Flack. I risultati ottenuti sembraro no far escludere che la gara di corsa campestre di 1500 metri fosse dannosa o parti colarmente gravosa per j’or-
Tema Quale utile funzione ha og gi in Italia l’insegnamento deU'Educazione fisica nelle scuole, ridotto, il più delle volte, a sole due ore alla set timana? Perchè non si fa di più e meglio in tale campo, come avviene in molte nazioni?
Risposte
IMPORTANTE DICHIARAZIONE del Ministro Tambroni sul "veto» L MINISTRO TAMBRONI, in seguito ad una interro gazione scritta, presentata dall’on. Calabrò sull’attuale validità del « veto Andreotti » per l’ingaggio di calciatori stranieri ha fatto questa pre cisazione: « E veto Andreotti, posto a suo tempo per tutelare il ca rattere nazionale del gioco del calcio, deve considerarsi tut tora vigente con la sola ecce zione per i giocatori stranieri appartenenti a famiglie di ori gine italiana, o per la sostitu zione di giocatori stranieri che cessino dall’ingaggio presso le singole squadre partecipanti ai campionati nazionali; in ogni caso la concessione del per messo di soggiorno deve in tendersi subordinata al tesse ramento dei giocatori stranie ri da parte delle FIGC ». Certamente il problema de gli (Stranieri, si impone in na lia per la crisi tecnica ri iffusa nel nostro calcio. A nostra consolazione possiamo se gnalare che Sebes, seleziona tore della rappresentativa un gherese, in una intervista con-
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cessa recentemente a Istam•bul, ha dichiarato che, secon do lui, il calcio italiano do vrebbe ritrovare tra non mol to la strada che lo portò alle vittorie di un tempo. Ma la crisi tecnica va ri solta di pari passo con quella a carattere economico-morale che fa della attività dei no stri calciatori uno strano mi scuglio tra dilettantismo e professionismo. Per chiarire questa situazione le Federazio ne Italiana Gioco Calcio ha riunito recentemente il Con siglio Federale a Firenze e, preso atto della conclusione della relazione della sottocom missione per la attività dei giocatori «non professionisti», ha concesso una proroga al 29 febbraio per la consegna delle relazioni delle sottocom missioni per il professionismo e per il dilettantismo. Intanto, una notizia che giunge da Londra, indica quan to sia diversa la posizione dei professionisti del calcio inglese, posizione che rasen ta quasi l’assurdo. Sulla base di una mozione
Gelinotte, la cavalla di Ch. Mills, ha vinto con chiara su periorità il Prix de Paris (otto milioni di franchi sulla distan za di m. 3350). La giumenta di madame Karle ha avuto ra gione nell'ordine dello svedese Gayon, e della vecchia Cancannière. <• Va prendendo sempre più consistenza la voce secondo la quale la Maserati sta proget tando una nuova macchina da 3700 cmc. La maggiore innova zione tecnica della nuova mac china riguarderebbe il ponte posteriore e il differenziale. La macchina potrebbe debuttare alla Mille Miglia. I virtussini adesso possono — Dite che come giocatore di pallacanestro son trop anche perdere. Con il successo sul Preti-Gira hanno messo in- po basso? Ma m’avete visto giocare qualche volta?
1) Non è sufficiente — in un sistema di educazione in tegrale l’esercizio fisico de ve avere la stessa importan za dell’esercizio mentale. 2) Il bisogno dell’eserci zio fisico va di pari passo con il progresso industriale e l’urbanesimo, In Italia ciò è avvenuto con ritardo, ed in ritardo si sta sviluppando lo sport, quello vero. 3) L’esercizio fisico è una difesa biologica naturale e spontanea contro l’eccessivo impegno del sistema senso riale e di relazione che è ca ratteristico nella vita attuale, mentre il sistema motorio è poco impegnato. Certo un progresso è stato fatto coll’introduzione dello sport nelle scuole, tuttavia alcuni errori ancora persisto no e cioè: a) mancata selezione dei soggetti: vengono esentati dall’Educazione fisica quelli che più ne hanno bisogno e Risultati cioè i deboli: è come impe (Sesta di ritorno) dire ad un ignorante di stu Livorno: Borletti-Cama 73-58. diare; Pesaro: Benelli-Roma rinv. i. c. b) la classica lezione di Bologna; Virtus Minganti-Preti Educazione fisica è noiosa, Gira 55-50. da ritenersi superata; come è Roma: Pavia Necchi-Stella Az 69-62. ancora attuata in alcuni isti zurra Triestina-Storm Varese tuti, risulta una esercitazione Trieste: 70-67. fisica che si aggiunge a quel Venezia: Reyer-Motomorini 54-47 la intellettuale e non, come Classifica piuttosto dovrebbe essere, una liberazione dal lavoro intel Virtus M. 17 15 0 2 1130 866 30 lettuale in ambiente idoneo Borlettj 17 9 1 7 1220 1098 19 Preti Gira 17 9 1 7 1008 1001 19 (aria, sole, acqua); Pavia N. 17 9 1 7 947 951 19 c) la suddivisione degli Motomorini 17 8 1 7 1025 997 17 allievi nelle stesse classi cul Roma 16 8 0 8 1017 975 16 16 8 0 8 984 1080 16 turali è un errore: per va Benelli rietà di età fisiologica (che Storm. V. 17 7 2 8 1134 1157 16 17 6 2 9 1037 1067 14 è differente dalla età crono Reyer 9. 17 7 0 10 1066 1135 14 logica) per varietà di svilup Stella Triestina 17 6 0 11 981 1123 12 po somatico. Cama 17 5 0 12 1016 1100 10 Gli esami culturali infatti livellano le classi culturali, quelli di educazione fisica no.
QUARTO CAMPIONE EUROPEO
che il terzino novarese Aina, mentre Guggiane si è troppo spesso proiettato in avanti. Rautnich ha riconfermato la sua classe costituendo con Masala una bella coppia di at tacco. Forse questa preparazione risulterà più tempestiva di quanto non si creda, perchè sembra che l’Italia venga in vitata ad un torneo in cui sarebbe messa in palio una Coppa dell’Amicizia e che ver rebbe disputata soprattutto per chiarire i rapporti tra la Fe derazione Spagnola e quella Portoghese, che non sono più stati molto cordiali dopo gli europei giovanili che si svol sero a Barcellona nello scorso autunno.
FORZE ARMATE Per gli ufficiali delle Forze Armate sabato e domenica prossimi si svolgerà il II Cam pionato Italiano di sci; sono in programma due prove: la prima, per ufficiali in servi zio, è una _gara individuale di fondo di 15 km. e la seconda, riservata agli ufficiali in con gedo, è una gara individuale di discesa libera. A questi cam pionati, naturalmente, possono partecipare tutti gli ufficiali delle Forze Armate, qualsiasi sia il loro grado e il loro sta to di servizio con esclusione di coloro che sono maestri di sci o che sono stati selezio nati per le Olimpiadi e che co munque siano stati qualificati ❖ Sul quadrante del pugilato per prove internazionali e sia ¡italiano, la quarta gemma: il no «prima serie». icampionato europeo dei pesi welter conquistato da Emilio PESCA Marconi al termine di un bril Il III campionato internaz.le lante combattimento con il se di pesca subacquea sarà dispu negalese Idrissa Dione. Entu tato quest’anno in Corsica. La siasmo per tremila all’Arena Federazione Francese di' Studi Fabbri a Grosseto. Tutta la e Sport Subacquei, che al con Maremma intorno al suo camvegno di Londra dell’ottobre 'pione giunto al titolo continenscorso aveva chiesto e ottenu tale. Decisivo il gran finale di to di organizzare la terza ma Marconi che passato in vantag nifestazione internazionale di gio ai primi round ha costretto questa specialità, ha comuni il negro ad attaccare e lo ha cato alla CIPS di aver fatto inesorabilmente colpito d'in cadere la propria scelta sulla contro, schiantandone la resi regione di Bastia, in Corsica. stenza. L’arbitro non ha avuto Anche la terza edizione di esitazione nel dare la vittoria questa impegnativa manifesta al nostro pugile dandogli dieci zione internazionale subacquea punti di vantaggio. E quando si baserà sulla disputa dei Campionati * individuale assoluto e -V a squadre ». Le precedenti edizioni Sl svolsero: la prima a Sestri Le vante nel 1954 e i titoli furo no assegnati a Gianni Roghi e alla squadra spagnola; poi nel ’55 a Palma dì Majorca vinsero l’italiano Ruggero Jannuzzi e la squadra francese composta da Robert Buffaz', Jean Caja e Roger Cadjou. r. n.
ganismo di giovani atleti, purché seriamente preparati ed adeguatamente scelti pre vio accurato controllo medico.
ha sollevato il braccio di Mar coni proclamandolo campione d’Europa il grido « Italia » si è fuso con le parole dell'inno di Mameli, cantato dagli spor tivi maremmani in onore della grande impresa del loro campione. Sono così quattro i titoli continentali in possesso del pugilato italiano: la corona dei pesi gallo con Mario D’Agata, quella dei pesi leggeri con Duilio Loi, quella dei medio leggeri con Emilio Marconi e quella dei massimi con Franco Cavicchi. Tre giorni prima dell’incon tro con Idrissa Dione, Emilio Marconi accompagnato dall’inseparabile affettuoso suo pro curatore, signor Mancini, è ve-
nuto a farci visita nella sede del Cento Sportivo Italiano, ac colto con vivissima simpatia e cordialità dai dirigesti della Presidenza Centrale. Il Diret-' tore tecnico Comm. Dattilo ha, fatto dono al simpatico e gè-, neroso campione di una targai con l’effige della Madonne' della Neve, quasi ad invocare! prima ancora della vittoria sportiva, l’incolumità e la pu rezza dell’atleta, che è davve ro esempio di rettitudine e di vita agonistici. Naturalmente non è mancato il fotografo ed il buon Giuliani ha soror.esci il caro Emilio, mestre nella] nostra redazione scorreva l’ul-| timo numero di « Stadium ».
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L’età pericolosa per ì ciclisti Oltre al minimo di età sta bilito dal Regolamento U.V.I. per l’inizio dell’attività ago nistica, vi sono limitazioni naturali imposte dallo svi luppo organico, diverso da caso a caso. Gli errori commessi prima dello sviluppo completo (e cioè durante il delicato pe riodo che va dai 14 ai 20 anni) possono essere fatali. Molti, troppi giovani, per aver voluto anticipare e for zare la pratica ciclistica, in gannati forse da lusinghieri risultati, hanno fallito la car riera ciclistica perchè i pre maturi sforzi avevano irri mediabilmente logorato il lo ro organismo ancora in fase di formazione. Pertanto, non occorre ave re fretta; quello che l’atleta perde in tempo all’inizio, lo ricupera poi in durata e in rendimento.
La domenica in cifre PALLACANESTRO PRIMA SERIE MASCHILE
SERIE A MASCHILE Risultati
Che cosa fare per la scuola italiana Pomeriggi interi per ogni istituto, almeno due volte al la settimana con aggruppa menti di giovani a seconda delle caratteristiche somatiche e selezione attitudinale ai va ri sporte, in campi sportivi ben attrezzati ed all’aperto. Selezione dei soggetti fisi camente tarati per una tera pia sportiva correttiva (clas si differenziali). Maggior lavoro intellettua le e minore fisico in inver no. da compensare con mag gior esercizio fisico nella buo na stagione. Ecco le linee direttive che
GIRONE A Venezia Junghans-Burrogiglio 39 a 35. Gorizia; Goriziana-Gallarate rinvia to . c. Torino: Mobili Cantù-Riv 83-73. Vercelli Lib. Biella-Itala Montigito 71-53. GIRONE B Bari: C.U.S. Bari-Clvltavecchla 69-61. Vla-reggio; Vela Viaregglo-Marcaccl 76-62. Napoli: Lib. Livorno-Napoll 57-54.
Classifiche GIRONE A Mob. Cantù 12 11 1 1 13 8 0 5 Junghans Gallarate 12 6 1 5 Riv 13 6 0 7 13 5 0 8 Burrogiglio 13 5 0 8 Itpla 13 5 0 8 Lib. Bleila 12 4 0 8 Goriziana
831 678 600 706 683 639 678 635
679 764 602 750 655 671 764 677
23 16 13 12 10 10 10 8
SERIE A FEMMINILE Risultati (Sesta di ritorno-) Torino; Autonomi-Cest. Bologna 60-44. Legnano: Bemocchi-Omsa 54-41. Milano Ozo-'Fiat 41-36. Trieste Triestina-Udinese 55-53.
Classifica Triestina Autonomi Bernocchi Omsa Fiat Ozo Udinese Cest Boi
13 13 13 12 13 12 13 13
10 10 9 6 6 5 2
1 1 2 0 0 0 0 9
2 2 2 6 7 7 11 12
799 707 729 662 618 538 541 503
629 634 539 623 637 600 730 705
31 21 20 12 12 10 4 9
SERIE B MASCHILE Risultati (Sesta di ritorno) GIRONE A Modena: C.U.S Modena-C.U.S. Milano 60-50. Pavia; C.US. Genova-Onda Roto 65-39 Torino Ginn. Torino-Amatori Plcabe 51-43. Biella: P. Micca-Tosi rinv. 1. c. GIRONE B Vicenza; Lib. Vicenza-Pordenone rinv. i, c. Ferrara; Montecatini-Rosetana 59 a 39. Trieste; Udinese-Don Bosco 60-47. Ancona: Stamura-Virtus Motomorinj 2-0 p. r. GIRONE C Firenze; C.U.S. Flrenze-C.U.S. Pe rugia 64-44. La Spezia; C.R.D.M. Spezia-III Zat rinv. 1. c. Roma; Ex Massimo-C.U.E. Pisa 61-45. Cagliari: Cagllarl-Lib. Spezia 46 a 40. GIRONE D Benevento: Lib. Benevento-C.C.C. 62-47. Napoli; C.U.S. Napoli-Llb. Brin disi 63-47. Messina; Lib. Taranto-C.U.S. Mes sina 33-24. Chieti: Chieti-Partenope rinx. 1. c.
TORNA IL CICLISMO La stagione ciclistica ita liana inizia domenica pros sima col Circuito di Nuoro in Sardegna. A questo faranno seguito i circuiti di Cagliari e di Sassari ed infine, a chiu sura della tradizionale ed in teressante settimana sarda, domenica 25 febbraio si svol gerà la « Sassari - Cagliari » prima gara del calendario in ternazionale. Non si può dire davvero che la preparazione dei mag giori atleti del ciclismo sia stata facile quest’anno... neve e freddo hanno tormentato tutte le regioni sicché in Riviera, come sulle Coste Calabre le giornate di sole sono state proprio pochine pochine. Ed ogni qualvolta i corridori sono avventurati per la ben nota Via Aurelia, lungo la Riviera del Sole, è accaduto quel che vedete nella prima foto. Ma la squadra dell’Arbos-Bif, uscendo a sotto zero ha cambiato sport, dalla bicicletta è passato al tiro delle... palle di neve. Del quale del resto Fornara, Ferrari, Ferlenghi e Bertoglio si mostrano espertissimi. Quelli della «Bianchi» invece, o meglio il trio De filippis. Conterno e Favero preferiscono ai rigori esterni, il calore del salotto dell’albergo che li ospita in Riviera. L’obiettivo ha sorpreso il «numero due» dei bianco celesti mentre si esibisce, non sappiamo se sul serio o per ischerzo. al pianoforte, accompagnando chissà in quale canto i due compagni di squadra. Tutto serve comunque a passare il tempo, ed a mantenere alto il morale, senza pensare alla strada della «classicissima»: la Milano-San Remo, che il fotografo Terreni, ha ripreso, come si vede nella terza foto, così conciata.
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16 febbraio 1956
11. TENNIS ITALIANO ATTENDE il sostituto (li fausto liardini Nostalgia e ricordi del 1955 Se dal mattino si giudica il giorno, possiamo ben dire che i giorni del Tennis nel Cen tro Sportivo Italiano saranno altrettante perle da aggiunge re alla collana delle conquiste e dei trionfi via via assomma tisi in un decennio ci vita sportiva, dieci anni di sport al servizio dei giovani. L'accordo raggiunto con la F.I.T. per l‘introduzione del tennis tra le attività ufficiali del C.S.I., ha rappresentato una tappa significativa che da rà certamente quei risultati le cui basi sono state gettate con una semplice e cordiale stretta di mano, E nelle file dei nostri giovani non poteva mancare una più viva animazione e un maggiore entusiasmo, non si poteva pretendere consenso più unanime dalle nostre gio vani ma valorose Associazio ni Sportive! Speriamo che si compia quello che è nei no stri voti, è una speranza la no stra. che ci invita ad entrare nell’anno 1956 col sorriso sulle labbra e a testa alta. L’anno tennistico 1955 si è concluso con un bilancio agonistico-organizzativo comples sivamente soddisfacente, il pre stigio del tennis italiano nel mondo è in aumento, le azio ni della Federtennis sono in sensibile rialzo, ma lungi dall’esagerare nelle illusioni e nelle chimere; molto si è fatto ma molto si dovrà e si potrà ancor fare. Distacchiamoci quindi dal 1955 con orgoglio e rivediamo in un veloce * passaggio * av venimenti e risultati che han no dato lustro e gloria ad una annata considerata a buona ragione * favorevole ». Succes si di squadra di un certo spic co sono quelli conseguiti nel la zona europea della Coppa Davis dal quartetto Gardini. Merlo. Pietrangeli, Siroìa e quelli ottenuti dai giovani nella Coppa De Galea e neila Coppa Centro-Europa protago nisti lacobini, Pirro. Bonetti, Maggi, Morelli. Barioni, la Pericoli, la Piede ed altri. Per ultimo, ma non per im portanza, ed anzi scelto quasi a proposito a suggello dell’at tività 1955, ecco il trionfo di due « ragazzi » della Coppa Bivart disputatasi sui campi co perti di Parigi: Glanenrico Maggi e Ferruccio Bonetti. La notizia della loro vittoria ci commosse oltre ogni dire e confermò che bene fa la F-1. T. a rivolgere maggiori cure e attenzioni ai giovani e giova nissimi. Non si deve fare esclusivo affidamento sui cam pioni d’oggi, perchè in Italia il tennis non è fatto di soli Gardini, Merlo, Pietrangeli, Sirola. Lazzarino. Migliori! Il discreto aumento dei ten nisti tesserati, pone maggior mente in rilievo un problema che già da tempo assilla i di rigenti della F.I.T.: la ca renza di campi da gioco. E’ questo il problema più importante e più delicato al quale il CONI non può resta re insensibile, in specie, dopo la lieta notizia, che tutti gli appassionati si augurano avrà la tanto attesa conferma: il tennis alle Olimpiadi di Roma. In Italia, gran parte di Cir coli tennistici sono diretti da appassionati ricchi solo di en tusiasmo e volontà, tanto da ripiegare al giuoco televisivo « Lascia o raddoppia » al solo e unico fine di racimolare una vincita pro-campp tennistico! Siamo certi che nel clan del la Federazione questi semplici ma grandi episodi, capaci di commuovere il dott. Onesti, saranno presi in buona con siderazione. Coraggio, amici della Federtennis. siamo cer ti che il CONI non resterà 1n-
Pajy. 5
STADIUM
Promesse e speranza del 1956 - Probabilità olimpica
sensibile al grido dei tennisti siamo certi che se ogni ostaco di tutta Italia! lo si frapponesse alla realizza zione del progetto, verrà agil Chiuso in bellezza il 1955, mente scavalcato. ecco presentarsi con un lieto In quanto all'assemblea del «buon giorno» il 1956. la F.I.T., che quest'anno as Durante la giornata conclu sumeva una particolare impor siva dell'assemblea di Verona, tanza per reiezione del nuo il dott. Giorgio. De Stefani, vo Presidente e del nuovo membro del C.I O. e Presiden Consiglio Direttivo per il bien te della Federazione Interna nio 1956-57, tutto è filato se zionale di Tennis, ha comuni condo le previsioni della vi cato che con molte probabi gilia. I lavori hanno dato risulta lità « il tennis sarà ammesso alle Olimpiadi di Roma 1960 ti soddisfacenti e, nota lieta, lusinghiera è stata l’affluenza quale sport facoltativo ». Un grazie di cuore al dott. dei congressisti. Un augurio sincero al nuo De Stefani, i suoi tanti meriti e capacità lo hanno reso già vo Consiglio Direttivo che sì un benemerito dello sport na è impegnato di affrontare con zionale con riferimento parti sempre maggiore decisione il colare al settore tennistico, e problema dei giovani e della
atleta generoso e ambizioso con le tue . gioie e le tue ama rezze, con il tuo carattere bizzarro ma ricco di volontà e di grinta. Ciao, campione, ai' giovani ti additeremo quale Lo sport italiano ha perdu esempio perchè traggano da te to un campione, la figura più il meglio di... Cardini! AUGUSTO CACCIAMANO popolare, l’atleta più discus so del tennis nazionale: Fausto Gardini. E' questa la notizia Onorificenza giunta improvvisa anche se da Il prof. Aurelio Chiapperò, tempo prevista. Il campione italiano, a soli Direttore Tecnico della Fede ventisei anni ed ancora in pos razione Sport Silenziosi d’Ita sesso delle migliori energie e lia, è stato insignito della Cro di una rimarchevole esuberan ce di Cavaliere dell’Ordine za giovanile, ha deciso di ab Equestre di S. Silvestro. Nel darne notizia ai lettori bandonare l’attività agonistica. Ciao, Fausto, ti ricorderemo di « Stadium » la Presidenza sempre volentieri; ci sembrerà del C.S.I., porge le migliori sempre di vederti sui campi. felicitazioni al neo cavaliere.
propaganda, con particolare riguardo alla costruzione di nuovi campi e sovvenzionamenti alle società maggiormen te bisognose.
66 Rubrica dei Come avevamo previsto, pur non essendo dei maghi, sono cominciate a pervenirci le domandine » e naturalmente i componenti le CC.TT.NN. si sono gettati ini tuffo per rispandere. Siamo sicuri che i Comitati Provinciali e le Unioni Spor tive non mancheranno di frui re della nostra - rubrica » che vuole innanzi tutto rendersi utile rispondendo ai quesiti di carattere tecnico organizzativo riferentisi al C.S.I. Inoltre, pur essendo i com ponenti delle CC.TT.NN. tutti giovani; essi possono risponde re a domande che interessano la storia nazionale di tutti gli sporta. La periferia si è messa subi to al lavoro ed altri trattati tecnici ci sono stati spediti da dirigenti nazionali e da altri attivi tecnici provinciali. Tra scriviamo i titoli dei trattati ri cevuti: Enrico Nosari - Bergamo: « La caccia e il mio lungo fiuto » (nessun riferimento al chilometrico naso del dr. No sari).
Corrado Pontalti (Baffo - Trento: « La biciclette, la montagna. Moser e le bottiglie... di vino secco ». . Renato Giotto Zurli - Ge nova: « Il lancio del disco visto da un pignolo ». Vincenzo Cristoni - Genova: « Insegnamento teorico per tracciare i percorsi per le Cam pestri del C.S.I. ». Angelo Di Mauro - Catania: «'Io e il sollevamento pesi (!’ Ispettore Di Mauro batte Gomez perchè pesa kg. 3 ed è alto cm. 145). Gino Filippucci - Pesaro: « L'arte del nuoto ed i 32 modi per affogare col sorriso Aldo Notario - Roma: « Lo sciatore imbottito di classe » con casistica spicciola per le cadute multiple, Pri me nozioni sulle fratture.
Franco Albertazzi (o Albertono) - Bologna: D. — Può informarci sulle nuove disposizioni impartite dalla Federazione Italiana Pal lacanestro in materia di tesse ramento di giocatori stranieri, mancando attualmente un pre ciso regolamento? R. — La F.I.P. ha apportato sensibili modifiche alla regola mentazione per il tesseramento dei giocatori stranieri. Infatti mentre attualmente, anzi en tro il 31-12-1955, tutte le Socie tà potevano tesserare n. 2 stranieri, a partire dal 1° lu glio 1956 possono tesserare giocatori di nazionalità stra a 14. Al terzo giuoco le sorti niera le sole Società che parte erano incerte fino a 21 pun cipano al Campionato di Prima ti pari, poi Facchetti-Scardet- Serie. ta commettevano due falli for Dette Società possono inol se perchè un po’ emozionati trare domanda di tesseramento e la vittoria arrideva a Desi per un solo giocatore, che non derio e Orletti. potrà comunque essere sosti Un'ultima parola sulle so tuito nel corso dell’annata spor * ■ r cietà. I Gruppi Sportivi « Al tiva. pes » e « Juventina » si sono Le Società che vogliono tes dimostrati i più preparati e serare il giocatore straniero i più forti e si sono divisi fra debbono inviare, tramite il Co ternamente i primi due posti mitato Regionale competente, sia nel singolo che nel dop la domanda alle Segreteria pio. La « Saetta » invece, pur della F.I.P. corredata di quan avendo buoni elementi, ha un to segue: po’ deluso. A presto la rivin a) cartellino firmato dal cita. giocatore: b) nulla-oste della Federa zione di provenienza dell’atleta BIELLA interessato; c) dichiarazione della Fe BIELLA, feb braio — Con derazione stessa che egli sia la collabora dilettante. La domanda alla F.I.P., com zione della Unione Sporti pleta della relativa documen va Gaglianico tazione prescritta, deve essere il CSI ha or presentata almeno 30 gg. pri ganizzato domenica la seconda ma della data già fissata dello prova del Campionato Bielle- inizio del Campionato. Il giocatore straniero non se di corsa campestre potrà partecipare ad attività Dopo l’esito della prima di Campionato se il cartellino prova ci si aspettava una lot non gli sarà stato rilasciato dal ta tra Malavasi della UGB e Comitato Regionale compe Serra della Vilianensis. Al tente. • i contrario i fatti hanno dimo Il giocatore straniero che ab strato-- ehe anche molti altri bia ottenuto .il tesseramento atleti hanno delle possibilità per una Società italiana non Il percorso di 800 metri cir potrà esplicare alcuna attività ca da ripetersi per tre volte, ufficiale a favore di altre So si snodava in aperta campa cietà o Federazioni straniere gna. Al primo passaggio è in pena il decadimento immediato prima posizione Malavasi se ed il mancato rinnovo del car guito da Barbera e Serra stac tellino in Italia. cato di 15 metri; seguono RaGigi Strappini - Roma: mazzina, Cerri ed Alberti e D. — Dario Beni, il corri più lontano in fila indiana tut ti gli altri. Al secondo giro dore ciclista romano che vinse Barbera in testa seguito da anche dei campionati ciclistici Malavasi e Serra; seguono Ra dei professionisti, ha vincoli di mazzine e Bozzo. Al traguar parentela con Dario Beni' gior do finale vediamo nell’ordine: nalista sportivo? R. — Sì, è semplicemente il Barbera, Ramazzina, Bozzo del Zegna, mentre Malavasi ha ce padre. Beni padre è stato un duto eccellente corridore; il figlio
Da ogni angolo della Penisola PESCARA PESCARA, febbraio. (Nino Bellonio) — Si è svol to a Pescara il campionato provinciale di tennis da tavolo. Alla manifestazione hanno par tecipato una trentina di atle ti in rappresentanza di molte unioni sportive. Nel doppio si è registrata la vittoria di Lupone-Di Girola mo che hanno dominato facil mente Al 2. posto si è classi; ficaia la coppia Pandolfi-Di Censo Nel singolo, in cui si è avuta l’assenza dei due migliori specialisti Quiti e Mattucci, la vittoria è arrisa a Capisciotti che ha battuto in finale Eliantonio.. Lupone e Di Girolamo sa ranno. impegnati tanto nel sin golo quanto nel doppio nei campionati d’Italia del CITET per 2. e 3. categorie a San Giovanni Valdagno. Non sono poche le probabilità di succes so dei due pescaresi. A Pescara, sotto la Presiden za dell’ispettore Regionale
Mitologia alata Per i nostri antenati il Vo lo fu un mito, un desiderio supremo di liberazione e di dominazione. Questa è la ra gione per cui le mitologie dèi popoli più diversi sono piene di esseri favolosi, di dei, di eroi, dotati della possibilità di volare e di agire dirigendosi nell’aria. Di questo mondo superato, ma non obliato, offriremo ogni tanto ai lettori di que sta «Rubrica» una rassegna ricca di spunti eroici ed un poco poetici. Eccovi oggi la presentazione in forma concisa di due per sonaggi alati appartenenti al la mitologia greca: DEDALO (dal greco dàidalos, che vuol dire: artista). — Gli erano attribuite numerose statue degli dei e l'invenzio ne di parecchi strumenti uti li, qqaii l’ascia, l’accetta, la le sina, la squadra, il trapano. Padre di Icaro. Venne escluso dall’aeropago per aver ucciso il nipote e scolaro Talo che minacciava di superar lo in bravura avendo inven-
LA PAROLA AL ÌIEDHO
Ho violo ooa parlila di calcio Qualche domenica fa camminavo in una strada della periferia di Roma quando vidi diversi ragazzi, sui tredici anni, aventi ciascuno una valigetta, scendere da un au tobus: era una squadra di calcio. Il campo di giuoco era vicino; mi unii a loro ed assieme ci avviammo verso gli spogliatoi. Spogliatoi? Una cameretta ove a malapena en travano gli atleti, dove Varia ben presto divenne irrespi rabile, e priva persino di un attaccapanni: v’era in tutto una panca. Molti vestiti per terra e diversi giuocatori indossavano gli indumenti all’aria libera. Notai un giuo catore il quale metteva ovatta nella punta delle scarpe da giuoco, perchè, mi disse, le scarpe erano più grandi del numero che gli sarebbe servito. Iniziò la partita di calcio e potei notare che, in campo, le squadre non ri sparmiavano alcuna energia nella contesa: sembrava giuocassero gli ultimi minuti della partita. Finito il pri mo tempo vidi alcune persone che nei cosiddetti spo gliatoi, rifornivano i ragazzi di mele, mandarini, cognac. Alle mie obiezioni su ciò mi risposero che loro erano i dirigenti e che conoscevano il loro mestiere. Durante il secondo tempo il giuoco fu stagnante, fiacco, senza mor dente: un giuocatore fu attanagliata da crampi alle gambe, un altro fu colpito incidentalmente da un giuocatore ad una gamba, con conseguente ferita lacero contusa alla stessa. Un individuo, ai bordi del campo, con un secchio di acqua e spugna lavò la ferita e dai gesti mi sembrò che dicesse al giuocatore cne poteva continuare. Finita la partita, vidi i ragazzi che si rivestirono e allegra mente se ne andarono. Quali considerazioni si possono fare su tutto ciò? 1 giovani atleti debbono essere assistiti da gente con sapevole del loro diritti e doveri: gli spogliatoi debbono essere riforniti del minimo necessario (servizi igienici, attaccapanni, sedie); i ragazzi debbono avere una guida tecnica non improvvisata (ponderare le proprie forze onde non arrivare alla fine della partita in condizioni fisiche disastrose), riforniti di indumenti di giuoco (vedi scarpe); consigliare gli alimenti opportuni (cognac a ragazzi di 13 anni.'); per lo meno disinfettare e fasciare le piccole ferite che si possono produrre durante il giuoco (altro che gettare dell’acqua con spugna più o meno pulita sulla ferita stessa) ed infine, a proposito di acqua, finita una partita, ed anche qualche altra volta, bisogna lavarsi, fare una doccia, per dare maggiori possibilità di traspirazioni alla nostra pelle. Tale spunto è nato non con intenzione di critica, ma quale suggerimento e consiglio che vi dà il ve stro medico. N. M.
prof. Ludovico Sponsilli, ha avuto luogo la riunione dei 10 Comitati Presidenti dei abruzzese-molisani del Centro Sportivo Italiano. L’Assemblea ha approvato tutto il programma del corren te anno per l’attività organiz zativa, formativa, dando par ticolare rilievo al Congresso Nazionale del C.S.I. che si svolgerà la fine di aprile. Venivano quindi consegnati a tutti i presidenti, la nuova bandiera del Comitato con la medaglia del S. Padre ed un omaggio offerto dal delegato del CONI prof. Antonio Montefredine.
TORINO TORINO, febbraio. Presso la Sede Provinciale del Centro Sportivo Italiano si sono riuniti i Consiglieri Pro vinciali convocati per la no mina del nuovo presidente provinciale. Preso atto delle dimissioni del cav. Chiaudano, già annun-
tato la sega, il tornio ed al tri arnesi. Riparò a Creta ove per ordine di Minosse costruì il famoso labirinto nel qua le egli stesso assieme al fi glio Icaro venne rinchiuso per aver parteggiato con Arianna Minotauro aH’uccisione -del Per liberarsi costruì ali spe ciali rile con cera attaccò ai suoi omeri e a quelli del figlio Icaro. Avvenne ‘così la celeste evasione per via ae rea, cioè il primo leggendario volo umano. Senonchè Icaro, preda del l’ebrezza del volo, essendo si portato troppo in alto, il sole liquefece la cera staccan dogli le ali ed il giovinetto cadde nel mare, al quale die de il nome. Dedalo Invece si salvò e pervenne a Cuma ove costruì un tempio ad Apollo Cumeo. Il corpo di Icaro fu gettato dalle onde sulla spiaggia del la Lidia ed Eracle, che colà si trovava presso la regina Onfola, lo seppellì degnamente. ELIO, figlio del titano Iperione e della titana Teia, frafello di Selene (la Luna) e di Eos (l’Aurora) è il dio sole dei greci dell’età eroica; al mattino saliva da oriente e percorrendo durante il giorno tutta la volta celeste, scende va a sera nell'oceano dalla parte opposta. Compiva il suo viaggio in un cocchio d'oro, tirato da quattro focosi destrieri. Il mi stero del quotidiano ritornò al punto di partenza fu spiegato con disinvoltura dalla fantasia ellenica: durante la notte Elio tornava indietro navigando in una coppa d’oro fabbricatagli da Efesio.
Notiziario Sul campo della Torraccia di Centocelle a Roma, ha com piuto domenica scorsa i primi voli il nuovo aeromodello «T. E. 2015» che rappresenta l’ul timo grido della tecnica aero modellistica. Si tratta di un elegante ve leggiatore di medie dimensioni. dotato di eccezionall qua lità, che sin ds! secondo vo lo ha tenuto larla per circa 2’30”». Vi daremo prossimamente più dettagliate notizie su que sto nuovo gioiellino progetta to e costruito dal notissimo pioniere dell’AeromodellisjnOi Elvio Tosaroni di Roma. Il T E. 2015 verrà molto pro babilmente distribuito in ap posite scatole di montaggio, a molti giovani aeromodellisti del C S I., del C.T.G, ed a mol tissimi assidui lettori de «Il Vittorioso ». ■ Vecchia \qulla r.
vinciale, il Consiglio direttivo ha tributato una calda mani festazione di affetto e di rico noscenza al Presidente uscen te, che lascia per motivi di salute dopo molti anni di ap passionata attività l'incarico ricoperto con alto senso di re sponsabilità e di grande sen sibilità ai problemi morali ed educativi dello sport. Erano presenti i Consiglieri Provinciali recentemente eletti nelle persone dei signori: Fer rerò, Piovano, Savio, Cairola, Baruero, Cavanna, Denicola, Picco,. Gennaro, Fava, Righet ti, Massaglia, Rocchietti, Abrate, Chiambretto, Bonommo, Oberto e Demarchi. Il cav. Chiaudano ha declinato l’inca rico di consigliere, conferitogli, in quanto Presidente Onorario secondo l’unanime acclamazio ne del 15 gennaio scorso. Il Consiglio Direttivo Pro vinciale ha eletto a proprio Presidente Piero Ferrerò, che è stato fino a poco tempo fa Presidente Diocesano della GIAC. Si è poi proceduto alla
simo consentito per quel de terminato tipo Esiste la quota, di tangenza «pratica» che è quella effet tivamente raggiungibile, ’ e quella di tangenza «teorica» che è invece quella determina ta dai calcoli a tavolino, te nendo conto della potenza e delle caratteristiche del moto re, del carico per metro qua drato di superficie e del ca rico per HP (cavallo-vapore) e di altri elementi. Ovviamente la quota di tan genza pratica risulta quasi sempre inferiore a quella teo rica.
N. B. - Per qualsiasi noti zia. informazione, suggerimen to od altro, rivolgetevi diret tamente a « Vecchia Aquila », via della Conciliazione 1 Roma.
ciate al recente congresso pro assegnazione delle altre cari che, per le quali sono stati riconfermati a Vice Presidente il sig. Gualtiero Fava, a Di rettore Tecnico il dott. Nor berto Savio, Direttore Ammi nistrativo il dott. Antonio Cairola ed a Segretario Provin ciale il dott. Mario Cavanna.
CHIETI CHIETI, febbraio (G. Aloè) Il ,4.s*vl Comitato Pro’■¿T v i n c i a 1 e di u_ -vchieti ha dato ufficialmente il .^JffigSSr • via » all’attivita '56. Nella %? giornata di ieri 0 infatti è stata portata a ter mine la fase prov. del Cam pionato di Tennis da Tavolo. I primi campioni provinciali dell’anno sono dunque Remo Rossetti del G. S. « Alpes » per il singolo e Roberto Orletti e Sergio Desiderio del G. S. « Juventina » per il doppio. Vecchia conoscenza il primo, nuovi o quasi i secondi. Il torneo infatti, — organizzato ottimamente dal rag. Di Ren zo e seguito con interesse da discreto pubblico — è stato ricco di colpi di scena e ha indicato un rinnovamento nei quadri, che era vivamente atteso. Nel singolo Rossetti è stato il migliore. Nuovi elementi pe rò si fanno avanti: Fiorindo Liberati, ha conquistato il se condo posto, e Bruno Permeili ha ben mostrato le sue indub bie qualità. Della « vecchia guardia»; Pescara si è difeso assai bene, Soruca e Leporati invece sono stati ben presto eliminati. Nel doppio i colpi di scena sono stati ancora più clamoro si: la coppia Di Renzo-Di Fa brizio, che era la più favorita dal pronostico, è scomparsa presto dalla lotta e così pure Cermignani-Marchiani. I più giovani hanno dominato il campo. L’ihcontro di finale tra Facchetti-Scardetta e Desiderio-Orletti è stato davvero af fascinante. I primi andavano in vantaggio al primo giuoco per 21 a 15. Pareggiavano prontamena i secondi per 21 7..
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ha ritenuto più semplice cor rere con la stilografica. Iniziamo quindi con alcune risposte a quesiti pervenutici: Fernando Gironi - Venezia: D. — Il corridore ciclista Al do Moser è lo stesso corrido re che vinse a Reggio Emilia Campionato Dilettanti del C.S.I.- Dove è nato Moser? R. — Sì è lo stesso corri dore. Moser è nato il 7-2-1934 a Palù di Giove (Trento).
Osvaldo Turi - Roma: D — Le recenti Olimpiadi hanno reso popolare, beneme rita la TV, l’interessantissimo Hockey su ghiaccio. Vorrei sa pere di quale materiale è com posto il dischetto e le sue di mensioni regolamentari. R. — H dischetto, con il qua le vengono disputate partite di
Hockey su ghiaccio, ha il peso regolamentare che va dai gram mi 141,5 al gr. 170. Esso è composto di gomma vulcaniz zata o di speciale materia pla stica. Piero Bucci - Roma: D. — Qual’è il giocatore di calcio che ha segnato il mag gior numero di reti in una sola partita di serie A? R. — Il record per il mag gior numero di reti segnate in una gara di serie A appar tiene a Silvio Piola quando mi litava nelle file della Pro Ver celli. Infatti nell’incontro del 28 ottobre 1933, disputato con tro la Fiorentina, e vinto dal la Pro Vercelli per 6 a 2, tut te e 6 le reti dei bianchi ver cellesi furono segnate dall’indimenticabile Silvio nazionale. Gen
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LA GINNASTICA ITALIANA si prepara per Melbourne In campo ginnico siamo alla vigilia di una laboriosissima ripresa. Le nostre balde ginnaste dopo la magnifica prova sostenuta a Budapest contro la nazionale magiara, una delle più forti del mondo, riprende ranno gli allenamenti col pri mo di marzo. Esse verranno concentrate ad Uscio nella Co lonia Arnaldi dove si tratter ranno emo al 20 dello stesso mese: quindi dieci giorni di It cenza per poi far ritorno aci Uscio il primo aprile per un altro allenamento collegiale di venti giorni; e così fino ad ot tobre. La rosa delle probabili azzur re per Melbourne comprende Miranda e Rosella Cigognani, Lillo Scaricabarozzi, Elisa Cal si, Luciana e Wilma Lagorara,
Piccola Posta Aerea Il giovane aspirante aeromodellista L. P. da Sassuolo Ecco lo sfortunato protago(Modena) mi chiede che cosa nista della terza frazione del sia la quota di tangenza di la staffetta «campanili alpini» un velivolo. Rispondo: per quo ad Asiago: il trentino Ga ta di tangenza di un aeromo brielli costretto al ritiro ad bile si intende la quota mas un chilometro dal traguardo, sima (altitudine) che esso può quando era nettamente al raggiungere col carico mascomando della gara
Luciana Reali, Gabriella San tarelli e Maria Storici; le sei per le Olimpiadi di Melbourne saranno scelte fra quelle ora elencate. Le nostre ginnasta saranno guidate come di consueto dal l’allenatore federale cav. Lay e dalla capo squadra prof. Ri ta Fabbri. Sovrintenderà gli allenamenti il prof. Grevi Di rettore Tecnico Nazionale Fem minile. Prima di recarsi a Melbour ne la squadra subirà un diffi cile collaudo incontrando la nazionale cecoslovacca nella prima quindicina di luglio. Il programma della gara sarà quello stesso delle Olimpiadi. In campo maschile, il cava liere Corrìas tenterà la carta dei giovani. I migliori elemen ti juniori sono stati convocati per il 26 febbraio a Bologna; il nostro bravo Direttore Tec nico nazionale maschile ha molla fiducia di poter rinno vare almeno parzialmente la squadra nazionale che a fine marzo dovrà incontrare a Roma la nazionale bulgara. Vedremo in questa occasione come si comporteranno i nuovi elemen ti e che valore potrà essere lo ro attribuito in campo interna zionale. C'è ancora una piccola spe ranza per andare a Melbourfie: ma questa speranza riposa sul l'abilità di Corrias e sull'effi cienza degli azzurri.
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Attenzione! Col prossimo numero vie ne sospeso rinvio alle Unio ni e Gruppi Sportivi che non hanno ancora rinnovata l’affiliazione per l’anno in corso. Per non incorrere in que sto inconveniente, occorre recarsi subito al Comitato di appartenenza per regolariz zare la propria posizione.
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ANNO XI - N. 6 - Pag F
16 febbraio 1956
ZANETTI ALLA RIBALTA NELLA “CAMPESTRE,,
SENZA SOSTA A MANTO VA in ogni specialità agonistica AL SERVIZIO DEI GIOVANI E DELLO SPORT
Nel congresso del C.S.I. trevigiano constatata nna soddisfacente evoluzione TREVISO, febbraio. Assistita nella chiesetta di S. Stefano la S. Messa, di rigenti e rappresentanti delle Società sportive iscritte al Comitato Trevigiano CSI, si sono riuniti a Palazzo Filo drammatici per il Congresso Provinciale. All’apertura dei lavori, il comm. Dattilo, D.T. Centrale del CSI è stato chiamato a presiedere l’assemblea. Dopo aver portato agli in tervenuti il saluto particolare del prof. Gedda e della Pre sidenza Nazionale, il comm. Dattilo ha brevemente illu strato i valori delle attività agonistiche soffermandosi su gli sport poveri (atletica, pal lavolo, nuoto) i soli — ha af fermato — che rechino un ef fettivo beneficio. Poi l’Assistente Provinciale Don Mario Leonardi nella sua relazione morale ha detto fra l’altro: « Lo sport dev’essere uno sport cristiano per apri re un più vasto orizzonte del lo spirito. Non fare sport per lo sport, ma sport pei- la vita... Nostra lacuna è la ca renza di dirigenti qualificati. A noi necessitano dirigenti preparati non solo tecnicamente, ma anche e soprattut to moralmente. Per il nuovo anno sono in programma: Corsi ” Dirigenti ” con lezio ni formative ed organizzati ve. esercizi spirituali per gli atleti (esempio il corso dei Campioni ciclistici a Bassano) e nutriti incontri con le Unioni Sportive... ». Ha parlato successivamente il Presi den te Provincial e pro fessor Bortolozzi il quale fat to ù? punto sulla situazione dfl tesseramento, 'ha passato in rassegna l’attività svolta nella decorsa annata con ri ferimento alle varie speciali tà sportive. « Nell’atletica l'or ganizzazione di 13 manifesta zioni è testimonianza del la voro compiuto e la prossima fusione GAT-CS1. meritata corona ai nostri sforzi, non è più un sogno, ma una pra tica lealtà. '• 11 Calcio su cui s’impernia tutta 'Fattività del CSI non ha bisogno di commenti: pu re qui l’accordo con la Lega Giovanile è ormai notizia uf ficiale. Tre Gruppi sportivi sostengono il ciclismo, ma le
soddisfazioni ottenute in pas sato in campo nazionale non si sono ripetute. Quello che a noi interessa, più che le vittorie sportive, è la mora lizzazione dell’ambiente cicli stico. Sebbene manchi una pi scina, gare natatorie valevoli per il Campionato Provincia le si sono effettuate a Silea nelle gelide acque del Sile. In questi ultimi anni, un gran de ed insperato successo ha acquistato la pallacanestro. Riuscite le competizioni di pattinaggio sia pure con la partecipazione di due sole So cietà. « Come si vede intenso è stato lo sviluppo in tutti i campi dello sport; unica defi cienza le « bocce » per la qua-
le proponiamo una maggiore propaganda». Il relatore ha quindi termi nato rivolgendo un elogio al Segretario Walter Marcellin e confidando nell’aiuto e col laborazione dei membri com ponenti le Commissioni Tec niche. E’ seguita un’animata di scussione dopo di che si è proceduto alla votazione e designazione dei nuovi Consi glieri per il biennio 1956-57. Sono risultati eletti: prof. Bortolozzi, Baretton, Corder, Marcellini, Fanti, Beghelli, Carato, Pini, Garatti, Franzin e Soretta. Per acclamazione è stato delegato al Congresso Nazio nale il prof. Bortolozzi.
Infine vi è stata la procla mazione di campione provin ciale 1955 della Vigor di Ca stelfranco, cui è stata asse gnata un’artistica coppa e un buono-premio di lire 10.000; alla seconda classificata la Juventina cui è stato assegnato un premio del valore di 5 mila lire. Così si è concluso il Con grasso Provinciale cui hanno presenziato anche il gen. Pagnin, Presidente della Lega Giovanile e deil’AIA, il pre side del Liceo «Canova» in rappresentanza del Provvedi tore agli Studi, il Presidente della Giunta Diocesana di Azione Cattolica cav. Rosset ti e il sig. Bianchin Com missario FIGC.
da Prosinone PROSINONE, gennaio (Ferdinando Del Nero) — Sta rinascendo a nuova vita il Comitato Provinciale del C.S.I. di Fresinone, per ora formato da un piccolo gruppo di giova ni e da un sacerdote; ma da soli per ora stanno creando un nuo vo spirito nello sport Ora che è entrato in funzione un duplicatore (non si sa anco ra come e quando si pagherà), il lavoro s’è moltiplicato nel ritmo. 11 ticchettio, un po’ sto nato di una vecchia macchina da scrivere (che in verità avreb be bisogno di una urgente si stemazione), è la musica costan te che risuona dall'interno del la Presidenza. Ogni giorno, o quasi, partono circolari: prima la questione del tesseramento, poi il Campionato Provinciale di Tennis da Tavolo, e, ultima, quella della Corsa Campestre Ora sta sorgendo l’idea del « giornale del Comitato » (pare si tratti di un paio di fogli ci clostilati, dal titolo: MicroradioProvinciale del CSI). Gran me rito di tutto questo fervore va all’infaticabile Don Francesco Mancini
In ogni Parrocchia una Società Sportiva: questo il desiderio deir Arcivescovo di Ferrara FERRARA, febbraio (Filiberto Vaccari) — < Con lo . svolgimento dei lavori del V Congresso Provinciale, si è biennio chiusa l'attività del 1953-55, ed ha avuto ufficial mente inizio quella della sta gione sportiva 1955-56. Infatti, il nuovo Consiglio Provinciale — sempre diretto dal dr. Zanardi — ha varato il calenda rio dell’attività sportiva per la stagione in corso Il raggiungimento del con trollo dì una sempre maggiosolida collaborazione fra UU. solida colaborazione fra UU. SS. e Comitato Provinciale, è una delle mete che si sono prefissi gli attuali dirigenti provinciali. Parte integrante del programma, è l'azione prò pagandistìca che i àirigenti 'in tendono svolgere nella provineia ferrarese, per una miglio re affermazione numerica e qualitativa di Unioni Sportive e di atleti. A questo proposito Arcivescovo, ha S, E. Mons. voluto aiutare nel loro intento i dirigenti del Csu inviando ai Parroci una lettera di stimolo a sempre più operare, espn-
menda il Suo vivo desiderio che ogni Parrocchia abbia la propria Unione Sportiva ade rente al Centrò Sportivo Ita liano. • I campionati di calcio — Ju niores e Ragazzi — ai quali prendono parte una quindici na di squadre di altrettanti Unioni Sportive, volgono or mai al termine. Mentre la squa dra della U. S. Don Bosco di Cornacchia si è già assicurala il titolo di Campione Provin ciale nella categoria Juniores, quattro squadre inizieranno domenica 12 p. v. il girone ]inale per contendersi il titolo in palio'nella categoria Ragaz zi. A questa fase conclusiva partecipano le squadre dell’U. S. Don Bosco di Cornàcchia, dell'U. S. Fortitudo di Poggiorenatico, dell'U. S. Audax Fer rara. dell’U. S. Ragazzi pure di Ferrara. La lotta si presenta alquanto serrata ed è impossibile espri mere un giudizio sull’esito fi nale. Poiché le squadre finaliste tecnicamente si equival gono ed emergendo di p6To fra tutte le Fortitudo e l'Au-
dax, pensiamo che la lotta al la fine si debba restringere a queste due squadreNel tennis da tavolo, l'atti vità è iniziata con lo svolgimento del Campionato Provin ciale al quale hanno partecipa to numerosi giovani, ma, -o me ormai di consuetudine l'U S. 4 Torri di Ferrara è stata, ancora l'incontrastata domina trice. I ragazzi di Scarpa han no infatti occupato nella clas sifica finale, il !.. 2., 3. posto nel doppio, il 1., 3., 4. nel sin golo. Questa manifestazione d'a pertura dell'attività pongistica, ottimamente organizzata da'.la C.T. Tennis da Tavolo diretta dal dr. Benasciutti. ha desta'o vivo interesse ed è stata se guita da Ufi. foltp gruppo, di tifosi, che ancora una voi'a hanno dovuto rivolgere il loro applauso a Giacometti Gianni ed al solito Schettini. Per le giornate 19 e 26 febbraio e 4 marzo p. v. invece, sono state programmate le 3 prove di corsa campestre va levoli per il Campionato Pro vinciale di questa specialità. A detta manifestazione si pen sa prenderanno parte numerosi giovani e <si profila quindi un vero . successo agonistico. L’OLIMPIONICO CASCINO GUIDA GL! ATLETI Prima della fine del corren te mese anche te Pallacanestro si metterà in moto. La C.T.P, ha infatti già inviato alle UU. SS. i relativi regolamenti per la disputa degli incontri del la fase provinciale della ca tegoria Seniores e Giovanile. Già le prime iscrizioni sono giunte e si prevede che il rag. Piccoli ed i membri della pro FRASCATI, minazione » C.S.I. Frascati ». ia classifica della » Coppa Du pria Commissione tecnica, pos sano finalmente dirsi contenti febbraio (Toni Gli schermitori prossimamente chi» per il punteggio mete. La della ’ partecipazione: no De Julis) —- parteciperanno alle prove 'del seconda squadra, inoltre, par Particolarmente Campionato Regionale di Fio tecipa al Campionato Nazio nale Riserve. retto. intensa l’attività Nel campo dell'atletica legge Ma il Comitato Zonale non del CSI di Fra ra è quanto mai imminente ha voluto trascurare, anche in ferve il lavoro scati con delle l'inizio del Campionato Zona questo primo scorcio di attivi notevoli iniziati le di »Corsa Campestre», men tà, la preparazione del perso PARMA, febbraio (Egisto Rinaldi) Dopo due ve in ogni sei tre i marciatori e i podisti nale tecnico. A questo propo tare. hanno ripreso gli allenamenti sito è stata inoltrata una ri mesi dal Congresso Provin La nuova stagione agonisti- sotto la guida di un indimen chiesta per tenere a Frascati ciale che ba nominato il nuoca si è iniziata con un »Tor- ticabile e valorosissimo atleta un Corso per Arbitri di Pal vo Comitato Provinciale, co neo di Apertura» di Pallavo italiano, l’olimpionico Salvato lavolo. mentre si sta pensando mincia ormai a delinearsi il lo, al quale hanno partecipato re Cascino. all’organizzazione del III Cor programma del CSI di Parma. sei squadre. Già nella piccola sede ferve Il »C.S.I Rugby Frascati.» so per Arbitri di Calcio. Attualmente si- sta svolgendo continua brillantemente il suo Non possiamo, infine, passa il lavoro per l’espletamento il III Campionato Zonale di Campionato nella Divisione re sotto silenzio la costituzione delle attività in corso e per Calcio per la categoria * Ra- Nazionale Serie » B », mante dell'ufficio Stampa Zonale, che la preparazione di quelle futu pazzi», valevole anche quale nendosi nelle primissime posi svolge un prezioso lavoro di re. Per ora tengono il cartello girone del Campionato Pro zioni del Girone » D. ». Ecce sensibilizzazione, in stretto e le attività delle campestri, del vinciale 1956. Sempre nel cal zionale è il suo »gol average », cordiale legame con i corri lo sci, del calcio e del tennis cio, sta entrando in cantiere il che gli permette di occupare spondenti locali e le redazioni da tavolo. Stanno per presen II Campionato »Pulcini», men il secondo posto assoluto nel-'dei vari quotidiani romani tarsi sulla scena la pallavolo tre si prevede una numerosa partecipazione al III campio nato »Adulti», del quale la competente Commissione Tec nica sta elaborando l'apposito regolamento. Attività anche nel Tennis da Tavolo; disputato il II Tor neo « Tuscolo » di singolo e di' doppio, nel quale si sono esi MESSINA, febbraio 'sorte; il ten. col. della locale ha svolto con competenza e biti oltre 80 giovani pongisti, (Alessandro Arena) - Si è Legione dei Carabinieri, il passione il tema « Lo sport », si stanno progettando il II Campionato a Squadre, vale svolta a Messina la rituale commissario di P.S. dottor criticando in modo aspro « la organizzazione commerciale vole anche quale fase zonale manifestazione, per la pre Alessi, il rappresentante del dello sport » e ribadendo an Prefetto, Von. Giuseppe Celi del V Trofeo Nazionale CSI, miazione dei Gruppi Sportivi ex presidente del C.S.I. di per la stagione 1954-55. Alle cora una volta caratteri in ed il Tomeo Giovanissimi. ore 9 è stata celebrata la San Messina, deputato all’Assem confondibili del centro SporNovità nei settori della ta Messa da S. E Mons. To- blea Regionale Siciliana e tivo Italiano. Scherma e della Pallacanestro: netti Arcivescovo Coadiuiore, presidente regionale delle Dopo di che si e proce il Comitato Zonale si è affi che al Vangelo ha rivolto agli ACLI, il comm. Bolletta del àuto alla premiazione dei liato alla F.I.S. e alla F.I.P. atleti e dirigenti che premi» la Presidenza centrale d e l Gruppi Sportivi. Al 1. posto costituendosi, anche per que vano la Cappella del Palaz- C.S.I., il delegato provincia si è classificato il G.S. Vis ste due discipline sportive, in zo Arcivescovile, calde ed ele le del CONI dott. Franz Be- S. Clemente, al quale è staSocietà Federale con. la deno- vate parole, mettendo in ri necchi, il fiduciario della ta assegnata la grande copsalto il valore funzionale del FIDAL Tiano, il fiduciario pa triennale, la Targa Madonlo sport nel Cristianesimo ed della FIN Pizzi, il presiden na della Neve, la medaglia del nostro te del CUS ed i rappresen CONI e il diploma. Al 2. po nel inquadrandolo tanti delle Società cittadine, sto la Virtus di Milazzo, che ( tempo. Dopo la S. Messa SC E. il presidente della GIAC av ha vinto la Coppa dell’Asses(. Mons; Tonetti si .. èi recato ----- - nel vocato Ugo Bianco ed altre sorato del Turismo della Re nuovo ambulatorio medico autorità civili e militari di gione Siciliana e medaglia del C.S.I per impartire ' la cui ci sfugge il nome. CONI più diploma. Al G.S. In apertura il vice Presi S. Benedizióne. Hai tagliato, fi S. Sebastiano la Coppa della nastro la madrina del Comi dente Aldo Bottari ha rin Presidenza Centrale del C.S.I. tato Provinciale del C.S.I., graziato le autorità che con / prof. Olga Fortino Pizzarel- la loro presenza hanno voluto Alla CSAC Calati Coppa del! l’Ente Prov. Turismo. Alla G. dare il carattere della uffi lo, moglie del Sindaco di c Lai la Coppa del Presidente $ Messina. E’ stato chiamato a cialità alla manifestazione, ed ha letto quindi una breve re della Regione on. Giuseppe dirigere l ’ ambulatorio il dot di NATALE BERTOCCO tor Aldo Nigro. lazione tecnica, cedendo su Alessi. Al G S. Indomita di « Subito dopo nel salone del bito la parola al comm. Ma Torregrotta la Targa del Richiedetelo al C.S.I. l'Azione Cattolica si svolge rio Bolletta, il quale ha por C.S.I. ed un pallone offerto va la manifestazione della to il saluto della Presidenza dalla GIAC. Molti altri pre Sconti speciali ai Co < premiazione. Abbiamo notato Centrale, rivolgendo parole di mi sono stati assegnati ad alfra i presenti il Sindaco di occasione ai presenti. mitati ed alle UU.SS. Quindi ha preso la parola tri GG. SS. Messina avv. comm. CarmeInoltre al G.S. Esperia di Io Fortino e la gentile con- Von. avv Giuseppe Celi che
Da Frascati si annunciano nuove e interessanti iniziative
A PARMA
e, timidamente, la pallacane stro. Nel settore delle campestri ben due prove hanno già ro dato gli atleti che appaiono intenzionati a far ben sentire il peso delle loro capacità an che nelle prove che li vedran no, di fronte agli atleti rappre sentanti gli altri comitati pro vinciali d’Italia, al Campionato Nazionale del CSI. Fanno fede di questa loro intenzione le ottime presta zioni avute sulla distanza di m. 1200 e m. 1800. E' terminato da poco il cam pionato pulcini che ha visto la vittoria dei piccolissimi cal ciatori dell’Audace, ed è giun to al giro di boa il Campiona to provinciale Ragazzi. Qui è la San Leo, già da tre anni campione provinciale, che sta conducendo a tutta andatura, con 7 partite vinte su otto ed un pareggio. I Leoncelli blucerchiati guardano con fiducia all’avvenire facendosi forti del 4. posto nazionale conquistato due anni or sono. Da San Se condo però si avanzano mi nacciosi i ragazzi della Fulgor che, a soli tre punti, hanno costretto i « leaders » ad un
Riunione a Firenze FIRENZE, febbraio — Si e svolta al teatro Roma, affollato di atleti e dirigenti, l’assemblea del C.S.I. La riunione si è aperta con alcune parole dell’assistente don Vasco Bertelli, il quale sottolinéavà cbnìè la coincidenza della ricorrenza della festa di S. .Giovanni Bosco non potesse esser senza significato. Fu in fatti proprio Don Bosco a fon dare quegli oratori parrocchiali dai quali uscirono poi nume rosi campioni dello sport. Don Bertelli è passato poi a parlare del discorso di Pio XII agli atleti in occasione del decennale del C.S.I. Si soffermava quindi ad enunciare i compiti che spetta-
Brillante consuntivo del Comitato Romano ROMA, febbraio, (Antonio Cava lieri) — Il Comitatp Provinciale Romano del C.S.I. è senza dubbio uno dei più attivi d’Italia, e lo at testano le sue molteplici inizia tive e le cifre del tesseramento in corso. Più di duemila e pre cisamente 2350 sono gli atleti tesserati presso il Comitato Provinciale Romano. Senza dubbio un bel numero che fa onore ai suoi bravi dirigenti. Gli atleti sono cosi ripartiti fra le varie sezioni: Calcio 1300; Basket 450; Atletica 300; Tennis da tavolo 80; Sci 70; Pallavolo 150. Come si vede il calcio è an-
premiati dalle maggiori Autorità della provincia
dello Sport
fortunoso pareggio. Frattanto riposano, in attesa della sta gione migliore, gli allievi. Il tennis da tavolo, che ne gli ultimi anni si era assopito, da qualche mese sta prenden do nuovamente quota. Merito del dott. Mazzera, già Com missario Tecnico della Nazio nale Italiana, che ha accetta to di dirigere in campo pro vinciale l'attività pongistica del CSI. Sotto l'impulso dell’appassionato dirigente, dall’ottobre ad oggi si sono succeduti numerosi tornei nei quali si sono messi in luce giovani assai promettenti. In cantiere il Campionato Giovanissimi per il quale si nutre speranza di una foltis sima partecipazione. Abbiamo accennato alle prossime prospettive del ten nis d-a tavolo e del calcio. La commissione di pallavolo sta mettendosi all’opera per una prima attività, preliminare ai campionati provinciali. Anche la pallacanestro, che pure nel la nostra zona gode ben poca popolarità, sta cercando di mettersi al lavoro. Già qual che buon risultato si sta ot tenendo
sibile in questa stagione, e precisamente il campionato di cor sa campestre, che è diviso in 5 prove. Nelle 3 già disputate si è ' messo in luce un atleta promettente, Zanetti Mario dell'U.S. Audace. La pallavolo vedrà domeni ca 12 febbraio iniziarsi il cam pionato provinciale; la catego ria Juniores, quest'anno per la prima volta' divisa in due gi roni, ha allestito un cospicuo numero di squadre. Delle cinque squadre che com pongono il girone cittadino si conosce già la levatura tecnicii; resta da vedere il' grado di forma delle nuove squadre di provincia. Comunque fin dallo inizio il campionato si prevede interessante, ed un pronostico circa la squadra vincitrice sa rebbe azzardato. Quale »precampionato» si è svolto un torneo »Città di Suz zerà ». Domenica 12 febbraio inizierà anche il campionato provincia le di Pallacanestro con 6 squa dre (3 di città e 3 di provincia). Da notare che lo sport della Pallacanestro per il CSI di Mantova è agli inizi e l'aver raggiunto il numero di 6 squa dre in questo primo campio nato è già da considerarsi un successo. Il Tennis da Tavolo da quan do si è iniziata l'attività non ha avuto soste. Sono stati or ganizzati tornei dal CSI Suz zerà. dalle UU. SS. S. Egidio, Vigor, Mantovana, oltre ad es sere stata organizzata in ogni sede di U.S. la fase sociale del campionato provinciale. E' terminato inoltre il cam pionato provinciale, ed i titoli di campione provinciale sono stati assegnati a Fretta Gianni di Suzzare per il singolo ie a Semeghini-Giacomini della Vi gor per il doppio. L’U.S. Mantovana in collaborazione con il CSI òrga^i^z^fà dofnenica una gita a'Ftrtfìaria dove si svolgerà una gara di sci (discesa). E’ di pochi giorni l'approva zione da parte del Comitato Provinciale del concorso fotografico sportivo che sarà indetto a giorni.
2350 TESSERATI ALL’INIZIO DI FEBBRAIO
Gli atleti e le Unioni Sportive di Messina
Una preziosa guida per sportivi e dirigenti
MANTOVA, febbraio (M.R.) — In questo periodo per il CSI di Mantova è parti colarmente intenso ài attività. Infatti tutte le attività che il CSI svolge, escluse naturalmen te le attività stagionali, quali il nuoto e l’atletica leggera, sono nel loro pieno sviluppo organizzativo. Per il calcio si sta svolgendo con notevole successo il torneo a 1 giocatori nella zona di Suzzerà. • * * Sempre ;n Provincia, prose gue a pieno ritmo il campiona to di l.ma categoria per il cam pionato » ragazzi », al quale partecipano 11 squadre, ed è terminato il girone di andata che ha visto in testa alla clas sifica 2 squadre a pari punti, S. Egidio e Aquilotti. Entram be le squadre sono dotate di elementi tecnicamente e tìsica mente a posto. Pregevoli, sia dal lato agonistico che da quello tecnico, sono state le partite disputate da esse durante que sto scorcio di campionato. E’ pure in pieno svolgimento il campionato provinciale » Gio vanissimi, al quale prendono parte ben 9 squadre. Anche qui, come nel campionato ra gazzi, figurano in testa alla classifica a pari punti S. Egidio e Aquilotti. Per l'atletica leggera si sta svolgendo l'unica attività pos-
Barcellona una Madonnina offerta da S. E. Mons. To netti per aver praticato più discipline sportive. Sono stati poi premiati gli atleti campioni provinciali e dati premi speciali all’atleta Nicosia Paolo per aver otte nuto la migliore prestazione in campo nazionale (2. ai Carn piónati Nazionali ài Nuoto), e all’atleta Chillé Piero della Vis S. Clemente per la mi-
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Stadium
cora lo sport più popolare e quello che appassiona i. giovani. Il basket tuttavia ha anch'esso un bel numero di appassionati. Si nota inoltre un continuo crescendo dell’atletica, mentre uno sport che attirerà un buon numero di giovani è l’aeromo dellismo. Infine una considerevole at tività avrà luogo con l’inizio della stagione ciclistica. L?anno scorso infatti ben 300 atleti hanno gareggiato per il C.S.I. romano. I due campionati Provinciali di calcio per le categorie « Ra gazzi » e « Juniores » sono or mai giunti al termine, ma già altri due interessanti Tornei hanno preso il loro posto. Si tratta del Torneo « Card. Piz zaiolo » e del « Torneo Bancari ». Tra le varie squadre affer matesi riteniamo opportuno ri cordare la J. Portuense e la Spes tra i « Ragazzi »; la Storta, il Faro e la Virtù» tra le parte cipanti al campionato « Junio res ». Anche per il Campionato pro vinciale di Pallacanestro si è avuta ormai la conclusione con la vittoria dell’Orione e della Cadmea nei rispettivi gironi. Frattanto anche per questa se zione hanno preso il via nuovi tornei: il Campionato « Giova ni », il Torneo « Ragaz-zi » ed un Tomeo « Giovanissimi ». Un’altra sezione che racco glie un gran numero di giovani è l'atletica. Il Comitato Provinciale Ro mano ha messo in luce ancora una volta la sua efficienza in campo organizzativo dando vi ta al Gran Premio Studentesco di Corsa Campestre. Oltre tre cento atleti potranno partecipa re alle finali avendo ottenuto almeno un piazzamento nel cor so delle prime cinque prove. Il Torneo di apertura di Pal lavolo si è concluso con la vit toria a pieno punteggio degli atleti della « Marina ». La lotta per la conquista della piazza d’onore è stata vinta dalla « Stella Azzurra A ». Infine una sezione che pro mette grandi risultati è quella dp’l’aereomodellismo sorta da -<nco ma già tanto nota.
gliore prestazione in campo provinciale e regionale e per attaccamento ai colori sociali PIACENZA, febbraio — Si * del Centro Sportivo Italiano. e svolta a Piacenza la terza Al termine della ma nife- orova del Campionato Pro stazione S. E. Mons. Tonetti vinciale di Corsa Campestre. ha impartito a tutti i presenCome al solito pioggia, ter ti la Benedizione. reno pesante che hanno con-
« Campestre » a Piacenza
tribuito non poco a tagliare le gambe ai concorrenti. La gara dominata per tre quar ti dal trinomio Corsi, Cappel li, Merli, ha visto la vittoria di quest’ultimo che, dopo aver staccato Cappelli non a posto fisicamente, ha battuto Corsi con . un entusiasmante sprint. Molto bene si sono comportati Sichel. Tinelli. Presenti il Commissario Provinciale della FIDAL si gnor Antenore Negri, il Pre sidente del C.S.I. sig. Giulio di Domenicantonio e il Fi duciario Provinciale della Libertas sig. Roberto Gentilotti, viene dato il via. Violen te schermaglie iniziali per conquistare posizioni che su bito si delineano chiaramente.
no al C.S.I. e quali appunto so no le cause per le quali la Chiesa si interessa dello sport. Il Presidente del C.S.I. Juven tus, dott. Emilio Zoli, faceva quindi la rassegna del cammino percorso dalle singole squadre nelle diverse specialità sporti ve non lesinando incitamenti e non risparmiando rimproveri, il tutto comunque teso a man tenere in efficienza lo spirito agonistico delle diverse forma zioni. Le squadre di calcio ad esempio ottenevano un incita mento a migliorarsi, quelle di pallacanestro a sentire vieppiù il peso di una responsabilità contingente, e un vivo plauso riceveva pure il giovane Galli che due giorni prima aveva conquistato, col suo secondo po sto assoluto nella cat. juniores di tennis da tavolo, il diritto a partecipare ai campionati ita liani di categoria. Al medesimo offriva anzi in tale circostanza un dono simbolo della affet tuosa solidarietà degli amici
Giairwnari'apPetrkone campioni nel (loppio L’AQUILA, febbraio (Ercole Di Fiore) — Abbia mo assistito al campionato pro vinciale di tennis da tavolo, che si è svolto in questi giorni. Le gare si sono disputate nella sala dei giuochi dell’Ora-
torio Salesiano, presente un., folto pubblico che ha accolto l con simpatia la vittoria ai » Giammaria-Petricone nel dop pio e quella di Mangicavaho i nel singolo. Le gare sono state aperte . dalla partita a doppio Chefli-.i. Tursini contro Graziosi-Air- . monti; quest'ultima coppia si è . classificata seconda mentre Li sua prima diretta avversaria) si è classificata al terzo postoli Ultima è stata la coppia Giar-1 dini-Cafarelìo. Nel singolo è prevalso l’atleìw ta di Sulmona Mangiacavallo il ’ quale ha vinto tutti gl'incon-d tri disputati. I migliori atleti ci sono sein-ii brati Giammaria e Petncone^ anche se talora mancavano affiatamento. Approfittiàmo dell’occasionen per salutare la nuova attivitil T aeromodel-r| dell’ Oratoriana lismo, i cui iscritti non dori! dorB mono davvero. Mentre si svolti» ; gevano le gare di tennis di tavolo, loro impartivano ai gio vani simpatizzanti lezioni teoJ rico-pratiche sul modo di fai volare l'aeromodello ed il ru more dei loro piccoli motori copriva il fragore dei battima ni rivolti agli atleti. In provincia vediamo coi} piacere che altre Società Spor: tive stanno sorgendo: a Paganica, a Poggio Picenze ea 3 Tussio.
TOCCANTI IMPEGNI dall’assemblea di Pistoia PISTOIA, febbraio (Liliano Frulli). — Si è te nuto il Congresso Provinciale del CSI per il rinnovo delle cariche per il biennio 1956-57. La manifestazione si è ini ziata con la S.. Messa celebrata dall’Assistente Provinciale del CSI Don Renato Gargini nella Cappella dell'Azione Cattolica pistoiese. Subito dopo, nei locali del Comitato Provinciale, il Presidente uscente, Dott. Enzo Me tani, ha dichiarato aperti i la vori alla presenza del rappre sentante del Centro Nazionale Sig. Roberto Anzillotti, Ispetto re Regionale Toscano del CSI, dell’Assistente Don Gargini, del Dott. lozzelli Presidente Dioce sano della GIAC, del Comitato Provinciale al completo, di nu merosi delegati delle P.S. della Provincia. Effettuata la verifica delle deleghe si è passati subito alla nomina del Presidente del Con gresso nella persona del signor Anzillotti. il quale, dopo aver portato ai convenuti il saluto della Presidenza Centrale, ha dato la parola all’Ass. Eccl. Prov. per la relazione morale. Don Gargini, con parola facile e suadente, ha. tra l’altro, il lustrato brevemente come il CSI in 10 anni di vita sia riuscito così bene a penetrare nelle masse giovanili italiane portandovi quella morale cri stiana tanto necessaria all’at tuale sport italiano. Al termine delle parole di Don Gargini, il Dott. lozzelli, ha portato il saluto e l’adesione della GIAC. Il Dott. Melani ha iniziato quindi la relazione sull’attività del biennio teste trascorso e il suo dire, è stato più un esame di coscienza che non una rela zione vera e propria. Ha pas sato in rassegna gli avvenimenti che hanno dato risalto al CSI in provincia ma non ha trala sciato di enunciare i difetti dell’organizzazione, nella spe ranza che ciò sia di insegna mento per il futuro. Calcio e pallacanestro hanno costituito le principali attività del pas sato: non tralasciamole ma fac ciamo che in avvenire e§se sia no affiancate dall’atletica leg gera, dalla palla a volo, dal ping-pong, dal tennis se voglia mo che la nostra organizzazione prosperi e non si limiti a man tenere in vita le attuali Società che dovremo invece cercare di duplicare. Questa in sintesi la relazione del Dott. Melani. Alla successiva discussione hanno
partecipato un po’ tutti i con venuti ma, con efficacia e com petenza, debbono essere ricor dati il Rag. Cappellini della Virtus Bottegone, Sig. Puggelli della S.S. Casalguidi e Sig. Pari-) conesi dell’U.S. Postelegrafonici.; A chiusura dei lavori ha prò-.' so la parola il Sig. Anzillotti eh« ha pronunciato parole di elo-ì gio per il lavoro svolto ed un augurio per l’avenire. volendo inoltre sottolineare, che anche) Pistoia, zona proibita al CSIqualche anno fa, si sta affian-i cando di pari passo con le mag giori sorelle d’Italia. Al termi ne delle sue parole, il Sig. An zillotti, a nome del Centro Na] zionale, ha consegnato al dottor Melani, la medaglia - ricordo' che il S. Padre ha offerto aiì più meritevoli dirigenti prò-1 vinciali in occasione delLorgal nizzazione del Decennio del CSI.
Plauso dei congressisti pei risultati conseguiti a Bari BARI, febbraio. — Presso sala consiliare della Camera di Comonercio di Bari, si è svolto, il I Congresso Provinciale del Centro Sportivo Italiano; erano presenti il Delegato Centrale drMario Cozzoli. l’Assistente Re gionale don Giovanni Finto, il Presidente Diocesano della GIACl! di Bari ins. Donato Calace e i Presidenti rappresentanti i 607, atleti appartenenti a 25 Unioni1 Sportive. Per acclamazione la Presidenza del Congresso veniva;, affidata al dott. Cozzoli il quale dichiarava aperta l'assemblea portando il saluto della Presi denza Centrale. Alla relazione morale tecnica organizzativa fatta dal rappre sentante del Comitato uscente,-è seguita la discussione alla quale prendevano parte i .di-' versi delegati presenti plaudendo alla intensa attività svolta dai Comitato stesso in favore dello Sport tra i giovani. Indi si procedeva alla vota zione per >la nomina del Delegato al prossimo Congresso Nazionale che si terrà in marzo a Roma. Veniva eletto il dott. Sante Scarcia. primo socio d’onore del co mitato stesso con 178 voti. Dopo di ciò si passava alla votazione dei nuovi consiglieri! Il responso dell’urna vedeva eletti: doat. Sante Scarcia. dot tor Vito Costanza, Liborio Loiacono, Angelo pugliese. Giovanni Baldassarre. Aldo Dellapierre, Michele Fracchiolla, Ni cola Chirico.
ALLA MAGNIFICA "1111(11X11)1.. la Coppa del Decennio in palio a Crema CREMA, febbraio ( Enrico Villa) — Notevoli progressi si sono registrati in que sto inizio di attività nella nostra Zona ri spetto agli an ni precedenti. L'attività è iniziata con la Cop pa del Decennio, manifestazio ne locale che prevedeva l’as segnazione di una Coppa a quella società che nel corso di 3 « campestri » si fosse meglio piazzata con i suoi atleti. Ha vinto il Triclinium, spe cialmente per merito di Cannistrà, ma il Crema Nuova con Furlan gli ha dato del filo da torcere, terminando a un sol punto. Si dava poi inizio alle 5 gpre valevoli per ¿’ammissione alla finale Nazionale e finora sene sono disputate 3, le quali hanno registrato il dominio di Plizzarì per il I posto, mentre, per il II, la lotta tra Furlan e Ginelli, che senz’altro continuerà nelle ul time 2 prove, le più impegnati ve per la distanza. La Commissione Tecnica Ten nis da Tavolo ha incominciato il suo lavoro con la Coppa di propaganda a squadre, da as-
segnarsi a quella compagine che con i suoi 5 singolisti totaliz zasse più punti negli incontri con tutte ie altre squadre. Sulle sei rappresentative in gara ha prevalso il S. Giacomo, dopo una contesa, incerta fino al l’ultimo, con il Triclinium. L’attività di questa disciplina continuava con la disputa della fase provinciale dei Campiona ti Nazionali e ben 77 atleti, in rappresentanza di 10 società, vi hanno partecipato. E’ stato un torneo imponente non solo per i partecipanti, ma anche per il nurqero dei tifosi e per il notevole miglioramento tecni co specialffiente dei più giovahi. Crivèlli - Piantelli (Campioni Lombardi '54 e ’55) non hanno eccessivamente forzato per af fermarsi nel doppio, mentre al II posto si piazzavano BussiMoratti. Anche nel singolo la vittoria di Raimondi è stata netta, mentre un’accanita lotta ha caratterizzato la conquista della piazza d’onore, poiché Ca ravaggio la spuntava in extre mis su Brambati e Guercilena.
Concluso a Reggio Emilia il IV Tomeo di basket
REGGIO EMILIA, febbraio. (Pietro Montanari) — Ha avuto termine il IV Torneo di
apertura di pallacanestro riser? vaio alle società affiliate al CSI E’ stato questo il torneo pii) equilibrato e combattuto dispu tato a Reggio fra i giocatori del CSI, con gare incerte fine alla fine e vinte, assai spesso, per uno solo canestro; anche il livello tecnico è stato discreto mettendo in luce nuovi elemen-i ti che promettono bene per lo avvenire. La vittoria è toccata al Cor] reggio, che però è stato scoivi fitto nel girone di ritorno spes so sul proprio campo. Il Burro Giglio partito malati mente, doveva attendere Tini nesto dei giocatori della di sciolta Escamillo per poter at tendere le prime vittorie. Al terzo posto si è classim cata la Fortitudo comportando si onorevolmente. --.. —
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Direttore responsabile NATALE BERTOCCO Redattore capo Pubblicazione iscritta al nu mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Sped abb. postale - Gr. II Stab. Tip. UESÌSA -~Roma