9n 3. pagina
La Parola di pio mi
i
Dai Congressi Federali ai Consiglio del C.O.N.I.
E’ superfluo dire quanto sia ne cessario il ricorso alla tecnica nel. la preparazione e nell’esercizio del soggetti idonei. La serietà di una associazione sportiva, che voglia davvero conseguire il suo fine prossimo, non ammette ormai più che si proceda per la via dell'autodidattismo e dell’empirismo, come era nel passato, quando lo sport si distingueva poco dal semplice divertimento. (Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955).
Direzione Redazione Amminietraziono • Roma Via della Conciliazione. 1. t 555561-550113
■7n J. pagina
I risultati di Cervinia Concessionaria esclusiva per in puobUcità: PUBLLAC1 - Roma ■ Corso Vittorio Eman. n. 281 . Tel 556.068 Costo d’inserz. L. 150 a mm col Spedizione in abb. postale gr I ÜD numero L. 20
SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
Anno XII ■ H. 6 - Roma 14 Febbraio 1957
SULLE NEVI IMMACOLATE DEL BREUIL, AI PIEDI DELLA MONTAGNA PRINCIPE
Nella nostra rassegna annuale è emersa la quahtà e l’impostazione fisica e morale dei giovani partecipanti - 1 vincitori'. Campionati CSI: Leso di Boscochiesanuova (fondo), Grifoni di Recoaro (slalom gigante), Viotti di Cuneo (slalom speciale), CSI Asiago (staffetta) - “Criterium Studentesco,, : Tazioli di Pavullo (fondo), De Marchi di Torino (slalom speciale e gi gante), Provveditorato di Cuneo (staffetta) - “Campanili Alpini,,: Bernardi di Modena ( fondo), Di Bona di Cortina-Bressanone (slalom spec. e gigante), Novara-Val Formazza (staff.) ■ ’
■W
Diario di tre giorni
alla svolta di Plateau Rosa, timo a bocca aperta, poi l’ansia nella conca di Cervinia scat e l’emozione della gara torna tavano fondisti per le due no ad attanagliarti. Trecentocinquanta giovani sciatori, dai prime gare in programma: il Ecco, parte il n. 1: è Enzo tredici ai venti anni hanno gareggiato sotto fondo valido per il campionato Schir. di Trento. La pista è del CSI e quello dei Campa veloce si snoda giù dal Ven le bandiere del C.S.I. sulle nevi di Cervinia, nili Alpini. tina, per 200) metri, attraverso in quello stupendo anfiteatro bianco che i co C’era nebbia a Cervinia, ve Il percorso di gara era stato 40 porte: il dislivello è di oltre stoni del Breuil e del Ventina formano, per nerai sera, quando i giovani dei tracciato presso il Lago Bleu: 500 . metri. Schir scende veloce campanili e del CSI hanno co aveva la forma di un anello e sicuro, ma il suo respiro si fantasioso capriccio della natura, allargando minciato ad affluire dalle di che i giovani del CSI doveva fa via via più affannoso: sciare in basso, dove sorge oggi uno dei Centri in verse regioni d Italia; verso le no percorrere tre volte per a 3000 metri non è lo stesso 9 apparvero alcuni fiocchi complessivi 8 km. mentre i come sciare sulle Dolomiti o a vernali e montani più moderni e famosi del bianchi, che si fecero via via giovanissimi dei Campili tro Sestriere o al Terminillo: l’aria mondo. più fitti, fino a che tutta la vava lo striscione d’arrivo do è rarefatta, il «more comincia a Rappresentano questi 350 giovani la pre conca scamparve, avvolta in po 4 km danzare, i riflessi non sono un bianco sfarfallio. Il fondo del CSI è sempre sempre pronti. E poi c’è il giata sintesi della leva della neve 1957 che il Sabato 9, giorno di inaugu stato, fin dal giorno della na fondo duro, insidioso del ghiac Centro Sportivo Italiano offre allo sport in razione, quando ci affacciam scita dei campionati, terreno ciaio: bisogna avere gambe di mo alla finestra per ricevere di caccia riservato ai veneti: e ferro, perchè le cunette e i apertura del nuovo quadriennio olimpico che il saluto del Cervino, provam così è stato anche quest’anno. salti non le stanchino. condurrà ai giochi invernali di Squaw Valley mo una grossa delusione: la Un colpo di bastoncino dopo Schir arriva al traguardo: il e di Roma nel 1960. neve continuava a cadere le l’altro, un allungo poderoso, ed suo tempo è di 2’26”6. resi nebbie scendevano fino a valle, ecco venire fuori i baldi figli sterà fino all’arrivo di Nerino Trecentocinquanta atleti sani, taluni gio di Trento, di Verona, di Vicen Grifoni, un ragazzo di Recoaro ovattando ogni cosa. vanissimi come lo erano otto anni addietro I fondisti non ci fecero gran za. di Udine: si chiamano Leso. che era giunto a Cervinia alla caso, ma i discesisti dello sla De Francesco. Jellìci, Magna- chetichella e che ora sarà Tifi Tolin, Guido Ghedina. Sandro Menarci i. lom rabbrividirono: a 3000 me bosco, Ventura. Pezzo. Pioli e guardato come un piccolo cam Arrigo Delladio e tanti tanti altri che vestono tri, sul ghiacciaio del Ventina, vengono a prendere il posto pione: 2'25"5 è il suo tempo e oggi la maglia azzurra nelle discipline della dov’era stata preparata la pi lasciato vacante dai campioni nessuno lo abbasserà così come sta, si sarebbe trovato l’infer di ieri, i Rigoni, gli Stella, i resisterà. secondo assoluto, montagna. Mosele. gli Schenatti. gli Spe- quello di Schir. no bianco. Il contributo di energia organizzativa e di Alle 9, mentre i discesisti, chenauer. TI vincitore è Leso, Le insidie della pista, la dif pigiati nelle funivie come ac ma quel che più conta è la ficoltà di respirazione, il vento Allineata al traguardo di partenza la schiera dei giovanissimi fondisti dei »campanili alpini» attende il via. Nella atleti cresciuti nell'atmosfera umana e cri ciughe in barili, s’avviavano vittoria di una regione, vor che soffia di traverso, mettono mattinata grigia i loro volti rischiarano la valle. Ma il sole non tarderà a comparire stiana, prima ancora che sportiva ed agoni remmo dire di una scuola, a dura prova la resistenza dei quella veneto-tridentina. concorrenti tanti nomi illustri, stica prosegue dunque senza soluzione di con Bisogna arrivare all'ottavo tanti ragazzi che erano venuti tinuità ma anche senza la pretesa di sfornare posto per trovare un atleta di a Cervinia con il cuore pieno un’altra regione. Franco Imbo- di speranza, vedono naufra dei campioni da records o da titoli mondiali. don, della Val Formaza, che gare mesi di preparazione, di Bensì solo giovani dirigenti e praticanti che precede un bresciano di Ponte ansiosa attesa, in una caduta, possono e debbono rafforzare ed estendere la di Legno, Rossi, e un mode nel salto e nella ripetizione di nese, Giannasi Una piccola una porta, in una curva male base ampia e solida, indispensabile per co sorpesa si registra tra i giova abbordata. struire l’oneroso e complesso castello olimpico. nissimi dei Campanili Alpini: Cade due volte Salvadore, non è infatti un valligiano o speranza di Torino, e ciò no E’ questo a nostro mo’ di vedere il tema un veneto ad imporsi, ma un nostante sarà ancora tredice base che il Consiglio Nazionale del C.O.N.I modenese. Bruno Bernardi che simo; Viettì «star» di Limone, — espressione diretta ed elevata di tutte le precede di nove secondi un perde secondi preziosi nella ri trentino. De Francesco e Do- petizione di una porta, e così discipline sportive — deve proporsi di svi nico Ciraboschi, che, nonostan Chiantelassa, così Giordano, luppare e realizzare a chiusura dei suoi at te tutta la sua buona volontà, che dopo l’arrivo cade in croce non è riuscito a conservare a e sempre che il cuore gli vo tesi lavori nella prossima sessione. Indicando Bergamo il tìtolo conquistato glia balzare in gola, e tanti alle Federazioni ed agli Organi dipendenti che sovrasta la scena di 2500 nel 1955 e difeso vittoriosa- altri più o meno illustri. Il Sottosegretario di Stato grande famiglia che ha alla e il ringraziamento non sol dato la consegna di permea mente nel 1956 da Serafino Pelissier e Leo Gasperl sono il compito fondamentale, che è quello della alla Difesa on. Bonetti par- base un fondamento anzitut tanto della gente della Tal re di spirito cristiano il mon metri più in alto. sulle piste: guardano, ammira laoa agli atleti, ai dirigenti ed to umano e cristiano, senza d'Aosta — a nome della quale do sportivo ed agonistico, as C’era Leo Gasperl, più ma Bianchi. formazione morale della gioventù sportiva . sociando i giovani e formando gro, più ieratico che mai, con Intanto, a Plateau Rosà. do- no « lo stile e l’eleganza del poco prima aveva parlato divismi, senza idolatrie. Atle alla popolazione di Cervinia Su questa strada il C.S.I. s’è incamminato ve sono giunti i discesisti, il 14. 16. 20 (sono loro parole, e quel suo volto lungo solcato attorno ai essi una cornice l'avo. Bondaz, Presidente del ti semplici allevati in ogni do (una popolazione di 160 ani vento si è fatto più intenso: i numeri son anelli di Grifasereno e positivo dai suoi primi albori, forse dalle rughe e bruciato dal so di affetto e di stima non sol Consìglio della Valle — ma me presente al completo sul ve con amore e ardore verso le nubi e le nebbie si rincor ni. Salvadore. ViettD. ma oggi le dei 5000 metri. Gasperl è perché non serpeggiano nelle proprie file mi tanto da parte del mondo cat il saluto e il ringraziamento rono nel cielo, si spezzano, non basta lo stile, ci vogliono la piazza o alle finestre degli gli alti traguardi; atleti esem Gover stato il Commissario Tecnico tornano ad addensarsi, poi. fi anche l’avvedutezza, la calma, raggi elettivi o tronetti federali. alberghi, delle baite, delle po plari buoni e modesti che cer del Governo che lo aveva de. tolico ma dello stesso Goverdella nostra nazionale, alle nalmente. si squarciano: appa i riflessi pronti: sono doti che che case). Parlava diffonden cano sulla strada dello sport legato a rappresentarlo in no e del Paese. V’è da augurarsi pertanto che il Consiglio Il terzo saluto era per le natore degli azzurri, il mae re il sole, le nebbie sono ri Grifani accoppia allo stile e do con gli altoparlanti quel la strada della loro vita di questa adunata di giovinezza cacciate in fondo valle. E’ come nessuno perciò fa ’ meglio di Nazionale del C.O.N.I. ponga fine alle nocive stro di Cinto Sertorelli, di Vit e di agonismo in una delle domani: col sacrificio dello < penne nere >, per i soldati la sua voce tonante e carica torio Chiarroni, di Rolando se. tirato da una nfano invisi ’ui. altri Invece, che sulla carta diatribe interiori che minano gli organismi della montagna, le cui gesta sport il metodo per procedere valli più splendide e più fa d'accento piemontese che suo bile. si aprisse il sipario su apparivano tagliati fuori dalle Zanni, infine di Zeno Colò. federali e che lo sport italiano possa affron nava ancor più gradito al negli anni quando saranno scinose del mondo. Avena da di eroismo, la Cui abnegazio Ora aveva davanti a sè sol uno scenario di fiabe: ad una. prime posizioni, grazie alla lo ad una. tutte le cime, dal Rosa ro accortezza raggiunsono ri l'uditorio. Aveva tre saluti da maturi, coi traguardi dello esprimere l’on. Bonetti la sua ne, l'indomito coraggio, lo tare il gravosissimo impegno della organiz sport i traguardi dello studio, gioia e la piena soddisfazione stupendo sacrifizio hanno in tanto dei giovani pronti a al Bianco, emergono dai va sultiti insperati: così Colombi dare l'on. Bonetti: il primo zazione dei e Giochi > del 1960 con l'armo agli atleti del Centro Sporti del lavoro, del vivere onesto, nel vedere mese per mese an cento occasioni destato Tam ridiscendere a valle, già ca- pori. e su tutte una si staglia no. che sorprende il suo stesso maestosa e magnifica: quella NATALE BERTOCCO nia e la collaborazione indispensabile da par EMANUELE LORO no per anno progredire questa mirazione del mondo. Aosta vo più sensibili, più umani, insomma. del Cervino. te di tutti. 0 Ai dirigenti l'on. Bonetti nostra bella e grande Organiz ha la fortuna di essere sede più cristiani di tutti gli atleti (Continua in 5. pagina) (Continua in 4. pagina) T ragazzi restano per un at perchè facenti parte di una aveva da rivolgere il saluto zazione alla quale Pio ìli ha della Scuola Militare di Al pinismo. La sua valle è la palestra delle < penne nere > * e nessuno più dell'on. Bonetti NUOVI “DIRETTORI SPORTIVI,, PER L’INCREMENTO DELLA DISCIPLINA MADRE sa quanto utile al nostro Pae se, eminentemente alpino, sia l'efficienza dei reparti alpini e della Scuola aostana. Se le parole rivolte ai ra gazzi dei < Campanili >, ai giovanissimi del < Criterium Studentesco > e del C.S.I. han no irradiato i volti degli atle ti e attratto verso di loro lo Il primo raduno tecnico avrà luogo a Pegh dall911 al 15 marzo, il secondo dal 20 al 24 sguardo della poca popola zione nel pomeriggio straca > * rico di sole, di bianca neve Il Centro Sportivo Italiano, accingono appena ad un’atti pratica dello sport nelle file piuti dalla Federazione per mine che può lasciare inter e di azzurro; l’accenno alle compiuto il suo primo decen vità sportiva di qualsiasi ge della piccola Unione Sporti allargarne i quadri, è sempre detti, se non indifferenti. Di nio di vita, ha iniziato que nere. va del Centro Sportivo Italia di tale gravità da costituire remo subito, pertanto, che il < penne nere >, alla necessità st’anno un nuovo ciclo nella Fino a questo momento ta no, una volta sviluppato e po senza alcun dubbio, ancora Direttore Sportivo è qualche di vita e di progresso della sua storia. Se infatti i primi le possibilità era offerta sol- tenzialmente adatto a presta oggi, il problema più impor cosa di più di un allenatore, Scuola di Aosta — che in dieci anni sono serviti essen tanto da quei grandi comples zioni di più alto livello, era tante della nostra atletica in quanto, oltre a svolgere le Cervinia avrà molto proba zialmente per gettare le basi si che, aderenti al Centro costretto ad abbandonare il leggera, nonché, di riflesso, il funzioni che sono solitamen bilmente la vera e propria dell’organizzazione periferi Sportivo Italiano, avevano co sodalizio d’origine per poter più sensibile impedimento ad te proprie del tecnico, dovrà sede montana — ha fatto cor ca, per reclutare la massa dei munque già di per sè un’or trovare un tecnico che fosse un più rapido e consistente preoccuparsi di assolvere an rere un fremito tra la popo praticanti, per potenziare lo ganizzazione ed una quantità in grado di prepararlo ade progresso in ogni Regione. che gran parte dei compiti lazione e scosso dal rigido organismo fino a fargli rag- di mezzi tali da poter permet guatamente. E potremo cita Perciò il Centro Sportivo che vengono di solito affidati attenti il reparto d’onore che giungere quel grado di rara tere non il solo reclutamento re, così, nomi a iosa di ragaz Italiano, dopo l’effettuazione a persone che diremo di «con presentava le armi al Sotto perfezione che può oggi van e sgrossamento del giovane, zi che, nati nel nostro orga di analoghi Corsi per il nuo torno» al tecnico stesso. Così segretario. Se la banda degli Gli abruzzesi di Roccaraso Del Castello e Bucci hanno voluto farsi fotografare tare, ora è stato dato l’avvio ma un vero e proprio perfe nismo, sono andati ad infol to e la pallacanestro, è venu il Direttore Sportivo dovrà ad una nuova fase di lavoro. zionamento tecnico che pote tire i ranghi di tante Società, to nella determinazione di preoccuparsi della formazio alpini avesse potuto in quel con il loro accompagnatore Giovanni Canale unitamente alla grande guida Piro l ’ istante suonare qualcosa non Senza perciò trascurare quel va portarlo anche (come in di tante organizzazioni. organizzare due Corsi per Di ne delle squadre’ per le varie vano. » Stadium » li accontenta con questa foto-ricordo sullo sfondo del Cervino so cosa sarebbe venuto fuori la che è da ritenere la base più casi è avvenuto) al rango La penuria di tecnici che rettori Sportivi di atletica manifestazioni, per le varie del movimento creato dal nazionale. Per lo più, però, il esiste in Italia, infatti, mal leggera. circostanze, dovrà saper esse dai lucenti < ottoni >. Centro Sportivo Italiano (ed giovane che aveva iniziato la grado i continui sforzi comDirettore Sportivo: un tor re un « accompagnatore» mo Ma c'era altra gente sulla abbiamo nominato la propa dello, dovrà conoscere i suoi scalea della < Gran Baita > a ganda dello sport come mez ragazzi ben più profondamen gioire. zo educativo), è giunto il mote che un semplice allenatore, Veramente è cosi. Davanti della parola, sempre sicuri, C'era il vecchio Jean Pe mento di dare un aspetto tec ad una accolta di giovani pio in quanto li seguirà non sol fermi, irreprensibili, a rag lissier guida delle guide del nico ben definito a tutta la nieri della montagna, nella tanto nella loro vita sportiva giungere l'ambito premio «‘he opera che si va compiendo in solennità della nuova chiesa (allenamento e gara), ma an Cervino, uomo del K-2. La sarà dato alla vostra fatica. ogni Regione e in ogni Pro di Cervinia nell’alta compren che nella loro vita sociale e. pipa dell’eroico alpinista sus Talica fisica, fatica ancor più vincia su migliaia e migliaia sione della Divinità che Infor grande, se sarà spiritualmen perchè no?, privata. Il Diret sultò, quasi chiamata anche di ragazzi. mava la baldanzosa e riveren inspirano queste gigantesche te compresa, che doni a voi tore Sportivo dovrà essere un essa in causa, semplice stru E’ giunto cioè il momento te riunione, mi sentii intima vette. « Cari giovani del cen imperituro il senso di eleva Dirigente dei più attivi e più mento di sfogo e di concen di dare alla massa di prati mente commosso. Capii an tro studentesco, continuate zione che, dall’altezza di que abili: dovrà così conoscere trazione nei momenti più im canti la possibilità di conti cora una volta., che questa nella via sana cd istruttiva sti giganteschi monti, vi por non soltanto i regolamenti pervi delle scalate di sesto nuare ad esplicare la propria conca montana sovrastata dal tracciata dai vostri maestri, ti alla conquista della purez che reggono il Centro Sporti grado. Perchè neppure in pa attività nelle file del Centro massiccio del Cervino, che per mortificando il vostro fisico e za che, dalla cima del monti, vo Italiano, la FIDAL e la rete, neppure nei vertiginosi Sportivo Italiano anche quan l'occasione s’era adornata di temprando il vostro morale, nell’azzurro dei cieli, vi uni sua Unione Sportiva, ma do do essi hanno raggiunto una un ampio marno di neve, dà deponendo mentalmente i vo sca a Chi può darvi il grande vrà anche essere addentro ai crepacci Pelissier molla la sua maturità fisica e psichica ta a chi sà elevarsi spiritual- stri ski sopra l’altare, nella premio e l'imperitura fe segreti dell’organizzazione di pipa. Mi parve in quell'istan te che l'uomo del Ceroino re le da porli in grado di rag mente sopra il mondo sotto speranza che il buon Dio li licità ». qualsiasi genere essa sia: stasse senza respiro. Tanto giungere risultati e posizioni stante, una sensazione di pu benedica, perchè vi portino, Cervinia, 11-2-1957 dell’Unicne Sportiva, del Coemozionante fu per lui il mo di ben altra portata che non rezza immacolata e di cono sia nelle ascensioni come nel GIUSEPPE VIETTO SERGIO GATTI Alberto Del Castello di Roccaraso è stato il primo abruzzese ad inserirsi nella schie quelli che possono essere scenza della spiritualità che le discese, nel senso più puro mento quasi attingesse per la «appellano di Cervinia ra dei virtuosi delle valli alpine. Eccolo, brillantissimo e perfetto di armonia conseguiti da giovani che si (Continua in 2. pagina) trecentesima volta la vetta
Sabato 9
UNA ONDATA DI FRESCA GIOVINEZZA HA INVASO LA VALLE
Commosse ed ammirate le vecchie guide
dal film delle dodici serrate competizioni
DUE CORSI NAZIONALI DI ATLETICA LEGGERA ndetti dalla Presidenza a Genova e a Formia
Ski sopra l’allure