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La Parola ni Pio HH
Adolfo Consolini di L. SCARAMBONE
Con l’avvento del presente se colo lo sport ha assunto propor zioni tali, per le schiere dei di lettanti e dei professionisti, per le folle accorrenti negli stadi e per l’interesse destato mediante la stampa, da costituire un fenome no tipico della odierna società. (Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955) Direzione Redazione Amministrazione . Roma Via della Conciliazione- 1- t 555561-550113
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Il “Carnevale dell'atleta,,
I
PROBLEMI
DELLO
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SPORT
settimanale del centro sportivo italiano diretto DA LUIGI GEDDA
Addo Xll-H. 8 -tao 28 »aio 1957
DOPO LA DUPLICE RASSEGNA INVERNALE DI CERVINIA E COSTALUNGA
Lo sport per l’uomo il.
Sviluppo e maturità
o l’uomo pei lo sport? La stampa sportiva in apertura del nuovo ciclo olimpico in questi giorni espri me i primi consigli in vista del traguardo I960. E’ triste constatare come la maggior parte dei giornalisti, che hanno la re sponsabilità di informare e formare l’opi nione pubblica, si preoccupi dei titoli olimpionici che saranno messi in palio dimenticando il monito di De Cubertin: < Nei Giochi Olimpici, l’importante non è vincere, ma partecipare. L’essenziale nella vita non è vincere, ma ben com battere». ‘ Si ragiona con le cifre, si misura lo sport con il metro o con il cronometro. Ho saputo che un atleta per raggiun gere una medaglia olimpica si deve al lenare ogni giorno per un totale di sei ore quotidiane. Ho saputo anche che gli ungheresi per conquistare un titolo di mez zofondo hanno spremuto 21 atleti sele zionati al punto di mandarne la metà in sanatorio. Bruciare un uomo per una medaglia d’oro non è nei diritti dello sport: questo è ragionare da cristiani, da uomini e da italiani. I russi e gli ungheresi fanno la loro politica a tutti ben nota: e se non hanno scrupoli a mandare al muro un uomo libero tanto meno li hanno per mandare in sanatorio un atleta. Fanno il loro mestiere: applicano la loro concezione marxista dell’uomo. I] prendere come termine di paragone i loro risultati equivale osannare ai loro sistemi, cadere nelle loro concezioni. Non facciamo un bel servizio alla cau sa olimpica se il nostro dovere di futuri ospiti della fiaccola lo intorpidiamo ra gionando con la grossolana mentalità edu cata alla scuola del campionato di calcio o del giro d’Italia. I giornalisti sportivi non si sono ancora accorti che l’opinione pubblica, stufa di < catenacci >, vuole il bel gioco. Il < catenaccio» non è un'invenzione degli al lenatori ma dei padroni delle squadre che lo fanno adottare per chiudere le loro
casse dissanguate. Il < catenaccio > è in funzione del ri sultato e il popolo, che ragiona ed intuìsce con l'elementare buon senso, nè e stufa. Ora se non si può sacrificare il bel gioco al risultato tanto meno si può sacrificare l’uomo. Il cristianesimo pone al centro dell’ordine sociale l’uomo, il marxismo pone invece Io Stato. Lo sport di concezione marxista è uno sport di Stato e quindi l’uomo vi è sacrificato. Il problema di fondo è questo e di qui bisogna partire per concepire il vero sport e per salvarlo. Il CSI che si è sempre schierato in di fesa del giovane per salvare il suo domani, la sua professione, la sua famiglia, così si schiera ora per salvargli la vita. Se è condannabile il gioco del calcio che fabbrica degli spostati senza profes sione, a maggior ragione è condannabile qualsiasi sport che fabbrica dei malati di cuore o dei futuri clienti dei sanatori. Non lasciamoci allettare dagli allori nè lavoriamo in funzione di essi. Lavoriamo per l'uomo mettendogli a disposizióne lo sport. Alla società è più utile un discreto atle ta oggi ma ottimo professionista domaqi che l’inverso. All’Italia è più utile il blasone di avere una gioventù sana protesa verso la vita che non una gioventù bruciata sulle piste o sui terreni erbosi. Lavoriamo con serenità sulla massa, portiamo tutti i giovani allo sport come vuol perseguire il Centro Sportivo Italia no. Il campione uscirà dalla massa per selezione naturale, senza, bisogno di dro ghe, di superallenamenti e di quattrini. Se il campione non salterà fuori pa zienza, non sarà un lutto nazionale, po tremo però dire di aver lavorato per una Italia più grande uscita dalla grande scuola dello sport e non dai lavori forzati degli allenamenti. A. N
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I gardenesi hanno sempre fatto la parte del leone nel « Criterium Studentesco della neve », dominando in particolare nelle prove di fondo e quindi nelle staffette. Que st’anno tuttavia la situazione si è rovesciata e gli alto-atesini hanno dovuto cedere nelle due prove nordiche, rifacendosi però con Bruno Mussner in quelle alpine. Ecco il discesista bolzanino in un veloce passaggio nello slalom speciale.
to al risultato delle elezioni, il Centro Sportivo Italiano non può pretendere rivincite per* che è consapevole di non aver perduto. Grande ilanità ha suscitato an cora la notizia che, sempre il sottoscritto, sarà nominato Pre sidente dell’A.I.A. per la forte pressione che svolgerebbe il C.S.I. in suo favore. Pensare che lo scrivente si era illuso fino a qualche giorno fa che per ottenere eventualmente tale carica — che comunque non potrebbe accettare per mancan za di tempo — sarebbero stati sufficienti i suoi titoli arbitrali rappresentati da ventisei anni di arbitraggio, dei quali sedici co me arbitro internazionale, quati-o anni presidente della C.A.N
I Campionati Juniores della go di mezzi non indifferente, neve svoltisi nel giorni scorsi L’Italia organizzerà nel 1960 hanno confermato la bontà le Olimpiadi a Roma ma non della nostra leva invernale in vanno davvero dimenticale quanto moltissimi elementi quelle che si svolgeranno, lon qualificati nei campionati del tanissime a Squaw Valley. Pei Centro Sportivo Italiano come queste, come per quelle, oc nel Criterium Studentesco corre lavorare in profondità della neve e nella Finale Na Solo che le prime consentono zionale dei Campanili Alpini una preparazione assai più va hanno confermato le loro qua sta e duratura delle seconde. lità e ciò che più conta la lo A Cortina d’Ampezzo l’Italia ro impostazione tecnica e mo ha dimostrato di essere su di rale. Lo sport della neve è un piano di ripresa e di evo sport diffìcile qualificato e luzione sciistica. Il 1957 ha richiede una quantità enorme messo in luce una fuoriclasse: di sacrifici, specie per i cosi Carla Marchelli. E’ però trop detti cittadini lontani dalia- po poco per sperare in una materia prima. Ma il fascino rappresentativa olimpiaca qua della montagna è talmente sen litativa quanto quantitativa, tito, talmente irradiante che come anche per potersi affer chi ha l’avventura di salire mare convenientemente nelle internazionali. una volta sola su un campo competizioni di neve vi ritorna con grande Occorre perciò insistere nelle leve con vivo entusiasmo, pog entusiasmo. Il CSI da anni ha compreso giando anzitutto sui giovanis ¡1 valore educativo e spiritua simi valligiani ma creando le dello sport bianco e conti anche l’amore per la montagna nua a dare ad ogni stagione il tra le schiere studentesche ed proprio contributo di uomini, operaie delle pianure. di organizzazioni, di giovani Su questa strada il CSI può atleti: un complesso che ri a giusto titolo affermare di es chiede oltre tutto un impie- sere da vari anni.
INIZIA DOMENICA CON LA SASSARI
CAGLIARI
Progetti e chiare speranze per la stagione ciclistica
CAMPIONATI NAZIONALI C. S. I.
Fondo Km. 8 Leso Domenico (U. S. S. C. Lesslnia. Verona) Slalom Gigante Grifani Nerino (C.S.I. Recoaro, Vicenza) Slalom Speciale Viotti Spirito (S. C. Limo ne, Cuneo) Staffetta Vicenza (Stella G. Franco, Magnabosco Mario. Mosele Ma rio)
CAMPANILI ALPINI Fondo Km. 4 Bernardi Bruno (Modena) Slalom Gigante Di Bona Giovanni (Bres sanone) Slalom Speciale Di Bona Giovanni (Bres sanone) Staffetta Novara (Baiher Gianni. Barher Mario. Globo Silvano) CRITERIUM STUDENTESCO CERVINIA Fondo Km. 5 Tazioli Sergio (Liceo Scient Paullo, Modena) Slalom Gigante De Marchi Angelo (San Giuseppe, Torino) Slalom Speciale De Marchi Bubi (Istituto San Giuseppe. Torino) Staffetta Cuneo (Viale Pietro, Viale Fran cesco. Picollo Cesare)
Migliaia di giovani si preparano per i titoli del tennis da tavolo
Appunti per il Congresso della F.I.D.A.L Le acque mosse dell’atle tica non accennano a placar si, ma non riteniamo che il prossimo Congresso Federale a Milano nel salone del C.S.I., avrà una navigazione difficile. Se cosi non fosse l'attività agonistica e la vi ta federale, che sono al di sopra degli uomini e delle ambizioni personali, ne ri sentiranno sostanzialmente. Per molti anni, pur nel travagliato dopoguerra la di sciplina principe ha avuto una navigazione serena, po sitiva ed efficace, nel corso della quale ha rinforzato e rinverdita la propria base, rinvigorendo la propria strut tura. C’è stata di recente qual che polemica in merito al l'indirizzo tecnico o meglio alla utilizzazione e presta zione dei tecnici, forse per ignoranza del lavoro compiu to dalla FIDAL proprio da alcuni anni a questa parte. La polemica è dovuta al ri-
1 VINCITORI
particolarmente interessante si identificano in due aspetti ritto il ruolo di capolista della tener fede a un pronostico che per l’attesa che allo stesso è essenziali uno per l’eterna vi ultimissima generazione e che lo pone al di sopra di tutte cenda della lotta dei giovani si presenta con un libro d’oro le considerazioni. legata. alle posizioni degli anziani e da far invidia a qualsiasi af- Queste considerazioni sulla Sono note le vicende della laltro un Coppi rimasto so fermatissimo campione. situazione italiana che si il PASSO COSTALUNGA passata stagione. Il ciclismo lo a per lumina sempre dalla prestigio difendere l ’ orgoglio dei Proprio su Baldini si punta italiano nelle grandi prove su « vecchi » dopo l’abbandono sa figura di Coppi varrebbero Fondo Km. 5 strada è stato il grande scon dell’attività agonistica da par no i fari della maggiore at quasi Pillan Ampelio (Istituto per intero anche se tra tenzione. Il primatista dell’ora fitto: Giro d’Italia. MilanoRossi, Vicenza) San Remo. Giro di Francia. te di Fiorenzo Magni. Come è atteso alla prova con inte sportate in campo internazio Slalom Speciale nale: Francia, Belgio e Sviz Giro di Lombardia, Gran Pre potrà Fausto cavarsela dall’at resse perchè pur possedendo zera Mussner Bruno (Scuola i loro < campionis mio Ciclomotoristico delle Na tacco dei giovani non si sa; classe cristallina potrebbe ave simi »hanno d’Arte Bolzano) in fase « calante » e gio zioni e tutte le altre classiche certo è che Coppi detiene an re dei limiti in salita abbas che sono ormai destina Slalom Gigante del ciclismo internazionale cora i fili della grande attività sando notevolmente, per que vani Mussner Bruno (Scuola hanno impinguito i libri doro italiana continuando ad essere sto, il livello delle sue presta ti a raccoglierne l’eredità. Alla d’Arte Bolzano) prima categoria allineeremmo dei corridori stranieri eccezion una delle stelle di primissima zioni su strada. Baldini sa Bobet, Van Steenbergen e Ko- Staffeta 3X5 Km. fatta per il Giro di Spagna grandezza anche sul piano in questo e dopo la delusione pa Provveditorato Brescia vinto dal modesto Conterno. ternazionale. A questa vicen rigina (peraltro favorita da un blet con Geminiani e Kubler; (Rossi Pier Luigi. Usuelli. NINO LOMBARDI Sono state sconfitte cocenti so da che si ripete ad ogni inizio incidente meccanico) è andato Rossi Pietro) prattutto per quegli sportivi di stagione si innesta questo in Sardegna a prepararsi se (Continua in 2. pagina" che erano abituati a vedere i anno Baldini che assume di di- riamente perchè sa che deve corridori italiani protagonisti acclamati di tutte le competi zioni e uomini da battere in QUASI PRONTI I « FINALISTI > DEL POPOLARE GIOCO tutte le specialità. Le possibilità dei nostri cor ridori sembrano essersi ridi mensionate. E forse gli spor tivi si rammaricano solo di questo adusi come erano ad avere sempre un atleta del cuore tra i favoritissimi. E’ vero che l’annata del ci olismo italiano non è da catalogare tra quelle deludenti perchè grandi soddisfazioni ci H tennis da tavolo è esploso! dimostrare la veridità di quan conquistare. Solo in Italia, pur una realtà viva e vere come sono state procurate prima Ci meravigliammo l’anno scor to da noi precedentemente troppo, all’infuori di quei due non mai, perchè uniti alle mol e da oltre venti anni dirigente da o tre cosidetti sport «princi te migliaia di colleghi meno Baldini con il record del so, quando, in sede di consun detto. dell’organizzazione arbitrale. l’ora e con il campionato del tivo notammo che ben 93 fasi Abbiamo detto migliaia di pe » si è porteti a considerare fortunati o bravi che dir si E, dulcís in fundo, si parla mondo dell’inseguimento dilet provinciali (fra queste devo atleti, e tutti animati da tale il resto come nullità o quasi; voglia, formano quella podero agonismo da sfatare ormai la ma non è così negli altri pae sa falange di pongisti che sia del prossimo Congresso della tanti, poi da Messina e Ma- no considerarsi tali anche leggenda che relega il tennis si, e tanto per non andare lon mo sicuri non tarderà per gli dei Comitati zonali au F.I.D.A.L. come se il C.S.I. aves spes con le due maglie iridate quelle Ballerup ed infine ancora tonomi) erano state effettuate da tavolo tra le attività dopo tano citiamo che in Francia, anni a venire a far sì che que se in mano il bastone del co di da Baldini con il quartetto de e credemmo di poter conside lavoristiche o aventi carattere in occasione dei Campionati sta disciplina possa anche in mando per indirizzare i congres gli inseguitori e con Faggin rare tale cifra come un pri puramente associativo. Possia Internazionali che si sono svol Italia trovare il giusto ricono mo tranquillamente affermare ti a Rouen a partire dal 16 u.s. scimento che le spetta. Difatti sisti secondo i suoi desideri. alle Olimpiadi. Ma è altrettan mato ben diffìcilmente supe che è con lo stesso accanimen non ci si è peritati, per avere non si potrà continuare ad Oggi, a distanza di un Premesso che il C.S.I. non to vero che sono le grandi pro rabile. anno dobbiamo ricrederci; e to che immettono i calciatori il locale più grande della cit ignorare questi sportivi così pone alcune candidatura nell’Or- ve su strada ad appassionare quella cifra già di per sè im in una partita (quando ce lo tà, di ricoprire con un im innumeri, che non possono dir ganizzazione della F.I.D.A.L. e gli sportivi e a sollecitare le ponente ha raggiunto quota mettono) che ri battono due piantito di legno di m. 17x40 si tali, perchè oggi in Italia q iindi può scegliere la via che maggiori attenzioni dei tecni ICO. pongisti impegnati nel loro la vasca della piscina comu gli atleti e gli sports lì fa la ci. Ed è quindi in base a que riterrà migliore, si tranquillizzi sta constatazione che si giun Forse per i profani questo turno eliminatorio; e tale ac nale per dare modo ai parte stampa sportiva e dovendo la no i paurosi di turno perchè il ge quasi a dire che gli insuc numero non indica nulla, ma canimento, come negli altri cipanti. rappresentanti ben do stampa seguire gli umori del si pensa all’imponente mas sports può portare a compiere dici nazioni, di poter gareg la opinione pubblica, e l’opi C.S.I. rappresenta una esigua mi cessi della strada hanno finito se di atleti impegnati da que anche qualche gesto di nervo giare. Ma si sa, la Francia è nione pubblica essendo roton noranza e conseguentemente per soffocare i possibili entu sa ste 100 fasi c’è da restare stra sismo quando tutto non file anche quel benedetto paese do da (la definiamo così riferen non può avere pretese che. del siasmi derivanti dalle presti biliati. Migliaia e migliaia so come si deve. ve anche per gli altri sports doci al calcio) naturalmente giose vittorie sulla pista. resto. non avrebbe anche Cosa vuol dire tutto ciò? si riesce a fare quasi sempre • )0 ci ri può o non ci si no stati, che passati attraverso Nel ricordo di una stagione il vaglio delle eliminatorie lo Vuol dire che i due avversari il pieno dei locali dove si svol vuole dedicare ad altre disci GENEROSO DATTILO pline sportive che hanno bi particolarmente avversa ai no cali hanno disputato le pro si creano un clima, sanno che gono le gare! stri stradisti si apre la nuova vinciali; e il numero di parte vi è una posta di valore in pa Chiusa la discussione ritor sogno di essere fatte conoscere ,4, (Continua in 2. pagina) innata con accenti polemici che cipanti a queste, 2908. sta a lio e fanno di tutto per poterla niamo al nostro Campionato. e portate alla ribalta nazio Oramai la data delle finali nale. Quando però questa mentali »nazionali è prossima, il 3 mar tà cadrà, quando gli organi zo pv. le ultime eliminatorie di stampa capiranno che non regionali faranno conoscere i è così che ri serve la causa nominativi di coloro che si dello sport, verrà la rivincita classificheranno per la finale e da allora comlnceranno i so degli sports cosidetti poveri e fra questi ci sarà anche il gni; perchè ne siamo certi sultati di Melbourne che per occuparsi esclusivamente del tomento l’atletica leggera, passive che in altri tempi tis da tavolo e di riflognuno di detti finalisti pen fattori estranei ed un tanti vertice col pericolo di sfal che sarà forse meglio chia e con altre volontà sarebbe serà di essere lui a potersi ci sarete anche voi pongisti, no anche per disdetta non ci dare la base. Lo può atte mare FIDAL per uscire dal stato impossibile superare. voi che già sapete, che anche fregiare del titolo di campione Al riguardo basta ricorda hanno regalato neppure una starlo, per puro esempio, la comune e centrare l'Ente italiano, per poter cori tra l’al la vostra disciplina sa avvin medaglia. Si è però dimenti UVI la quale ha perduto in promotore, ha dovuto predi re la giornata radiosa della tro ri compensare anche i pro cere, sa dare spettacolo, sa cato che in periodo di tran un solo triennio cinquemila sporre i propri quadri pas inaugurazione della Scuola di pri dirigenti; questi oscuri e creare quella atmosfera di ten sizione ciò che conta e va e passa tesserati nel discu sando dalla fase di imposta Formio: c’era Roveraro a sconosciuti uomini che pure sione, come una « poule » di curato è l’inte ro mosaico, tibile sforzo agonistica-qua zione improvvisata e zinga fianco al vecchio Consolini, nella « routine » che li tiene velocità su pista, come un in non la sola pietruzza d'oro litativo: non si può raggiun resca, dall'empirismo, ad un c’erano la Paternoster e tan giornalmente impegnati, trova contro di calcio, come un che non può nè deve quali gere d’impeto il «sesto gra vero e proprio insegnamento ti altri protesi verso dei li no il tempo di dedicarsi a lo «match» di pugilato. Allora ficare l’intero movimento. do • se non si ha una pre scientifico, alla costruzione miti personali e nazionali ma dando tutto senza nulla anche tra voi cominceranno a ro. non erano quel giorno gli L'importante non è il risulta parazione ed una selezione insomma della sua scuola. (perchè questa è la sorgere gli assi e avendo il chiedere to immediato, ma quello av di assoluto pregio. Se niente altro avesse fat atleti l'argomento principale. essenza che profuma vostro sport molte affinità con magnifica venire: e nessuno in questo Chiusa e illimitata 'com'è to in dodici anni il governo Alla disciplina principe del il nostro Ente) contribuendo il suo cugino maggiore, il ten caso può affermare che nei la concezione popolare in Zauli per l'atletica leggera le Olimpiadi era stata final a formarli atletìea- nis, ri cominceranno a fare oltre che duri anni del dopoguerra non Italia per talune discipline vi sarebbe già di che rin mente donata anche in Ita plasmarli spiritual- dei paralleli e i più bravi mente e di voi potranno essere parago sia stato sviluppato un pro agonistiche di fondo, l’atle graziarlo. Ma il lavoro che lia una stupenda scuola, un mente in modo che essi possa nati a gli Ho ad, ai Rosewall. ai gramma razionale che ha al tica leggera ha dovuto a fa è andato via via a riempire complesso scientifico che no affrontare vittorie e scon Seizas, in formato 16. natural largata la base consentendo tica aprirsi un varco tra la pagine e pagine del libro- avrebbe dato frutti positivi. fitte, metaforiche e no. alle mente. ma il paragone non sto un lavoro di costruzione su massa euforica dei tifosi da mastro della FIDAL è stato Non certo immediati, ma si quali andranno incontro nella nerà, perchè crediamo che non circo, e non sportivi veri, an poderoso, da sbalordire. Og curi. vastissima scala. Sono poche le Federazioni ci sia alcuno capace di dimo vite. Un organismo proteso ad dando a cercare la propria gi infatti decine di migliaia, strare, che difficoltoso'è saper impostare «ex novo- (in linfa vitale tra le schiere meglio centinaia di migliaia che dispongono oggi di una Si è parlato di sogni. ed è giuocare a tennis e facile giuoquanto cinque anni di guerra studentesche e facendo anche di ragazzi praticano l’atleti simile intelaiatura agonistica, giusto, perchè la realtà difetti care a tennis da tavolo. distruggono una intera gene appello alle Forze Armate, ca leggera. E’ Zauli in fondo poche le Federazioni che van sarà solo per tre fra tutti i tano centinaia di istruttori Atleti del CSI. il vostre razione atletica creando una egualmente qualificate per che ha voluto, fortemente vo finalisti, e cioè per quelli che obiettivo sono dunque ora le insanabile frattura) le pro l’inquadratura disciplinare e luto, lo sport nella scuola qualificati per il lavoro di si laureeranno campioni delle finali nazionali, preparatevi ad NABER prie fondamenta per eriger la possibilità di impiego. trovando è vero vicino il rispettive categorie. Gli altri esse come solo gli atleti del vi un edificio armonioso e Parallelamente a questo CONI e la Presidenza di que A, (Continua in 2. pagina) saldo, non poteva nè doveva minuzioso sforzo di reclu- sto, ma vincendo resistenze però potranno beo dire di es- CSI sanno fare. ALVARO GAETANI
li via alla stagione ciclisti ca sarà dato domenica dalla Sassari-Cagliari. E’ questa la prima grande gara dell’anno, quella cioè che ci riporta nel mondo delle corse dopo il ri poso invernale, quando il ci clismo ha interessato soltanto per l’attività su pista e per quella ciclocampestre. Possiamo dunque dire che il < vero » ciclismo comincia do menica; e. anche se i circuiti di Cagliari, di Sassari e di Nuoro hanno creato j primi vincitori della stagione 1957. spetta ai 325 chilometri della Sassari-Cagliari, il via uffi ciale dell’anno; un via cile schiude un capitolo agonistico
Non miriamo ai “cadreghini,, ma a servire l’idea olimpica ln questi ultimi tempi si par non tutti possono comprenderne la e si scrive spesso del Centro il significato, tanto meno quel Sportivo Italiano e ciò non ci giornalista che vede nello sport dispiace perchè, essere motivo di l'espressione del paganesimo. interesse, significa avere il rico Si afferma con una leggerezza noscimento dei meriti della no — che sotto certi aspetti può stra Organizzazione. Anche se, anche rappresentare mancanza talvolta, gli apprezzamenti che di serietà — che la nostra Or qualcuno ci riserva possono es ganizzazione è sorta in difesa di sere considerati duri. colori politici quando, viceversa, E’ noto ebe nello sport, pur il C.S.I. non è che un’opera del troppo, esistono una infinità di la Gioventù Cattolica ed ha una censori che, pur di scrivere un funzione squisitamente confes qualche cosa, si siedono su co sionale, ma nello stesso tempo mode poltrone e dalla cattedra completamente apolitica. della sapienza ti propinano sen Possiamo serenamente affer tenze e notizie che spesso — mare che nelle sedi assembleari ci permettiamo affermare troppo la nostra Organizzazione ha da spesso — non vestono l’abito to ampie prove di non rappre della « verità >; e, nella miglio- sentare partiti politici. re delle ipotesi, brillano per la Si scrive di una nostra grossa loro confusione e per cattivo sconfitta nella assemblea della gusto. U.V.I. nel mentre il C.Sti. ha so Vi è una fioritura di giovani stenuto la corrente Rodoni , e peno« — verso le quali noi non tale suo indirizzo era a cono ci permettiamo dubitare della scenza delle « correnti » interes loro competenza sportiva e del sate molto tempo prima della la loro sincerità — che talvolta assemblea stessa. ci amareggiano quando con la Auguriamoci che qualcuno non siglo di un presuntuoso saccen* rimanga scandalizzato se in que tismo ed io nome di candida pu sto momento viene a sapere rezza vogliono deformare la ve avendo dimostrato che ancora rità. Potremmo citare qualche non lo sa — che il Vice Presieletta gemma di questi paladini, dente dell’U.V.I. comm. Qua I di questi sportivi ebe di sport trocchi è il Presidente delld conoscono solamente il solleva C.T.N. e del C.S.I. Inoltre è per mento della penna, ma la cita noi motivo dì vera letizia — an zione significherebbe una con che se non abbiamo mosso il siderazione che in effetti non pur minimo interessamento sentiamo nei loro riguardi e non che il comm. Battaglini sia sta ci rimane quindi che esprimere to nominato Vice Preoidenl«loro la nostra completa indif della U.F.I.B. E si prega pren ferenza. dere atto che il nostro associato Il Centro Sportivo Italiano, da ben cinquant’anni pratica sarà bene precisare per l’enne ininterrottamente lo sport hoc sima volta, non va alla ricerca ciofilo. di cattedre federali nè tanto Per quanto riguarda il Con meno cerca conquiste più o me gresso della F.I.N. effettuato in no ambite negli alti cornanti Cecco, il C.S.I. aveva in riunion dello sport italiano; ma ha il pre-congrrssuali reso noto il suo dovere di difendere la gioventù indirizzo ed aveva rifiutato l<> sportiva che sotto le sue ban proposta effettuata dalla Ligu diere espleta la funzione agoni ria, Lombardia ed in parte dal stica nelle varie discipline spor Piemonte, di ponre la candida tive in nn clima di effettiva pu tura di Vice Presidente del sol rezza e di elevata spiritualità e toscritto. Sicché, con riferimen-
delle nostre leve sciistiche
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