Stadium n. 9-10/1958

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Guardatevi intorno, o giovani, primavera dell'umanità, primave­ ra della vita. Fate vostra la No­ stra speranza e dite a tutti che siamo in una primavera della storia; voglia Iddio che essa sia una delle più belle primavere che gli uomini abbiano mai vissuto: dopo uno degli inverni più crudi, una primavera che precede una delle estati più ricche e luminose.

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TtHWS DA TAVOLO jport dalla maglia bianca a cura di Gianni Mazzera

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I FINALISTI DI PESARO Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità. PUBL1AC1 - Roma . Corso Vittorio Eman. n. 287 - Tel, 556.068 Costo d’inoerz. U 150 a mm. coL

(Dal discorso di Pio XII per il 90. della Gioventù Italiana di A. C. dcl 19 marzo 1958).

Spedizione in abb. poetale gr. 1 Un numero U 20

settimanale del centro sportivo italiano diretto DA LUIGI GEDDA

Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Conciliazione 1 t. 555S61 - SSO 11.4

Sudo XIII-N. 9-10 - Roma 27 Marzo 1958

CON LA PROROMPENTE GIOVENTÙ’ CATTOLICA ITALIANA LE ATLETICHE SCHIERE DEL C.S.I.

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Sua Parola * Un aspetto di Piazza San Pietro gremita da circa 150 mila giovani * Un gruppo di atleti del CSI sfila in Via della Conciliazione

Tre visioni della celebrazione del 90° della GIAC * Il S

rivolge la

LE PRIME DUE RASSEGNE NAZIONALI DI PRIMAVERA

Tempo A Pesaro i migliori crossisti e pongisti Oltre 100 finalisti nella “ campestre 18 regioni nel tennis de tavolo di speranza •

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Gli occhi stanchi dei 150 mila erano rivolti a noi e nonostante le due notti I senz.a sonno avevano la forza per chie­ derci chiarezza di posizioni, sincerità e continuità nell'azione di guida, e soprat­ 8 tutto ci chiedevano di non fare della no­ ■ 3 stra Organizzazione uno strumento poli­ tico. Da noi i giovani aspettano la cono­ scenza di Dio e la Fila di Grazia. Aspet­ tano programmi meno sofisticati e più

lla vigilia delle finali na­ noi siamo di tutt’altro avviso zionali dei campionati di in quanto il ruolo di gran fa­ tennis da tavolo che vorito spetta di diritto al faen­ avranno luogo a resaro sa­ tino Gianni Ravaioli. bato 29 e domenica 30 marzo A scanso di... illazioni o com­ per l’assegnazione degli ambi­ menti di qualsiasi genere, coti titoli di campioni nazionali munque. teniamo a precisare CSI di singolo e doppio, a subito che il nostro pronostico schiera dei partecipanti delle favorevole a Ravaioli scaturi­ diciotto regioni si presenta sce soltanto da alcune osser­ qualitativamente ottima. Si può vazioni obiettive: egli è u»i star certi, insomma, che si ve­ atleta serio e puntiglioso, un dranno all’opera parecchi pro­ vero fenomeno di regolarità tagonisti dei campionati GITeT come attesta il fatto che in di terza serie effettuati a Li­ ben due campionati nazionali vorno, formati nelle file del si è piazzato al secondo posto. CIS oltre che alcuni nuovi e E occorre ricordare che egli ha trovato sulla sua strada la promettenti elem<«.ti. . I nomi di Figini, Muner, prima volta Mameli in splen­ Grasso, Mameli. Ravaioli, in dida forma e la seconda quel fondo, danno sicuro affidamen­ Galli che quanti seguono il to sulla riuscita tecnica della pongismo italiano sanno subito manifestazione di Pesaro ed dire di... quali panni vesta. oltre tutto costituiscono garan­ Gli è, però, che questa — zia di spettacolo, specie perchè sempre a nostro modesto avvi­ tra essi uscirà quello del cam­ so — potrebbe essere la, volta bue»:a per lui. E non ce ne pione CSI 1958. Purtroppo mancherà alla ras- vogliano gli altri atleti, ai qua­ sec«ì-a finale — che conclude li per loro consolazione spetta una vasta attività realizzata in il compito di smentirci, se il tutti i Comitati provinciali e nostro orientamento è tanto de­ zonali del CSI con la parte­ ciso: a meno che i»i un anno (Continua in 4. pagina) cipazione di oltre 15 mila pon­ essi non abbiano fatto passi da il veneziano Sambo gisti Pietro, rivelazione della prece­ dente edizione dei campionati e attori di primo piano questo anno negli stessi campionati del GITeT di Livorno dove sol­ tanto per un soffio ha mancato la vittoria grazie ad una ma­ gnifica prestazione del mila­ nese Mugnòz. Sambo, dunque, rrutxhérà in quanto nella fase regionale è stato battuto dal concittadino Giuseppe Muner al quale verrà riservato il ruo­ IN SEDE REGIONALE lo di « outsider » nella com­ petizione pesarese. Quasi e Il 25 la fase corrispondente dei campionati di pal­ compenso di... tanto assente, lacanestro. un piacevole ritorno, tuttavia, Entro il 13 la fase corrispondente del Trofeo a è da registrare con la parteci­ Squadre di Tennis da Tavolo. pazione di Roberto Mameli, già campione nàzicnale CSI 1956. IN SEDE PROVINCIALE il quale — pur non avendo Si organizza in tutta Italia la « Pasqua dello fcporeccessivamente brillato ai cam­ tivo ». pionati GITeT —. si presenterà Entro il 13 la fase corrispondente dei campionati intenzionato a rinverdire l'al­ di Pallavolo. loro con una nuova afferma­ Entro il 13 la fase corrispondente dei campionati zione. Ma il suo compito non di Calcio. sarà facile in quanto parecchi Entro il 30 le fasi zonali dei campionati di Tennis. pongisti so no intenzionati a Hanno inizio le prove di selezione per l'ammissione conquistare la vittoria. alle « interregionali » di atletica leggera. Ad iniziare da Italo Grasso, Ha inizio l'attività bocciofila. col quale sono state scambiate quattro chiacchiere per scru­ SEDE DI SOCIETÀ’ SPORTIVA tarne le... intenzioni, che poi Si organizza la prima gita turistica, alla quale sa­ invece il forte pongista della ranno invitati nche i genitori dei soci. Universltas non voleva nascon­ Si terrà un conversazione tecnica sull'atletica dere t quanto egli, peccando leggera. di... immodestia, ha dichiarato Si terrà l’assemblea per puntualizzare il programma apertamente che il titolo na­ agonistico ed associativo della primavere e del­ zionale del CSI questa volta l’estate. non potrà sfuggirgli. Prosegue l'attività agonistica. Ad ogni modo, al riguardo.

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A Piazza Navona la poca gente giron­ zolava chiusa negli impermeabili lucidi di pioggia primaverile e guardava per­ plessa le impalcature bagnate e i tubi Innocenti che portavano nel cielo di piom­ bo la loro umida e triste solitudine. Sulla scalinata laterale un bambino biondo si divertiva a fare l'equilibrista attaccan­ dosi con le manine sporche sul parapetto di ferro. E sembrava non accorgersi del freddo, della pioggia insistente e noiosa, dei nostri volti preoccupati. Nella Piazza Navona fatta apposta per rallegrare l'anima ai romani stanchi sera trasformata in un vicolo chiuso e cupo. Domani sarebbero venuti IzO mila gio­ vani che sognavano il sole di Poma men­ tre la Piazza indispettita sembrava vo­ lesse spegnere pure la luce grigia del tramonto. Solo gli occhi del bimbo erano pieni di luce e di certezza, < Scendi di lì... puoi farti male! ». < Non mi faccio male! ». < Vai a casa... la pioggia ti procurerà qualche malanno! . <■ Macché! La pioggia a primavera non fa male! ». Mentre la macchina mi riportava a casa sulla strada lucida sorrideva il volto del bimbo come una sicurezza: < la pioggià a primavera non fa male! ». A Piazza San Pietro abbiamo assistito attoniti allo tpettacolo di forza e di unità della gioventù italiana. Molti di noi alla vigilia di S. Giuseppe pensavano al do­ mani con un angoscioso punto interroga­ tivo nell'animo. I giovani risponderanno all'appello del Papa? Chi ha vissuto le vicende della gioventù cattolica in questi ultimi anni poteva avere qualche per­ plessità. Ma la periferia umilmente e si­ lenziosamente ha travolto tutte le stupi­ de polemiche, tutte le incertezze, tutti i dubbi. Un perfetto e quasi religioso si­ lenzio avvolge la Piazza rendendo più impressionante la vostra salda, immobi­ le unione.... >. così si esprimeva il Santo Padre sottolineando energicamente la Sua fiducia nella Gioventù Cattolica Italiana. La periferia ha bandito le polemiche in­ consistenti per lavorare in profondità. Ha escluso il verbalismo pettegolo dalle sedi di Azione Cattolica riportando la nostra Organizzazione nel binario luminoso del­ la sua storia. Non sempre, né lutto, fu luce e trion­ fo nella vostra già lunga storia: la gio­ ventù infatti è generosa, entusiasta, e»ubarante... ma la Gioventù di Azione Catlotica si è sempre ripresa e vuole oggi attuare nella disciplina e nell'ordine la propria dedizione alla Causa di Dio e della Chiesa ». la Gioventù Cattolica ha quindi la sua strada dove non possono assoluta­ mente coesistere compromessi politici o interessi personali, La <■ Gioventù * vuole ricercare in pace il Padre che è nei Cieli. Fiiole conoscerLo, amarLo e servirf.o. Questo dobbiamo insegnare semplicemen­ te ai nostri ragazzi.

gjgir.te e. di contro, Ravaioli stesso sia in regresso di... for­ ma. non vediamo possibile un capovolgimento della situazione. Tuttavia — e questo torna a consolazione di coloro che aspirano alla vittoria ed hanno i numeri per fario — nell’analizzare i nomi dei 'partecipanti ne salta fuori qualcuno che ■po­ trebbe impensierire Ravaioli. Il piccolo ma scattante corna­ sco Figini sti esempio, ele­ mento °ben dotato che sa ca­ varsela bene in difesa ed allo attacco e gioca altrettanto be­ ne di dritto e di rovescio, e qualche altro... Ma sarà da ve­ dere. Noi che per principio vogliamo indicare il favorito, però, restiamo sempre e favore di Ravaioli. Nel doppio, contrariamente a quinto è stato constatato per il singolo, la situazione è ab­ bastanza nebulosa, anche per­ chè ci mancano dati precisi sui partecipanti, nella maggio­ ranza nuovi sulle scene dei campionati nazionali. Sempre a nostro modesto av­ viso. va da sè, due coppie primeggirr.o- sulle altre: quel­ la siciliana formata da GeraciBono e quella parmense comALVARO GAETANI

aderenti alla loro vita, aspettano ialine che la nostra azione non sia più frazio­ naria e personalistica ma assolutamente unitaria. Con il Santo Padre noi vi ringrazia­ mo, dilettissimi giovani, per questa vo­ stra presenza, per questo vostro entusia­ smo, per il vostro fermo proposito di con­ tinuare fiduciosi e sereni il vostro cam­ mino ». Ormai l'invernò è passalo e con la nuova primavera dobbiamo bandire gli stali depressivi e il pessimismo. Non sempre e non tulio andrà bene ma ormai abbiamo la certezza che la periferia è sana e continua silenziosamente il suo lavoro di costruzione. Le nuove imminenti battaglie devono trovarci pronti, uniti, ottimisti. Così tor­ nerà il sole dopo un inverno triste e fred­ do e con il sole tornerà la certezza. Con­ cludiamo con le ultime parole del Santo Padre: < Guardatevi intorno, o giovani, primavera dell'umanità, primavera della vita. Fate vostra la Nostra speranza e dite a tutti che siamo in una primavera della storia: voglia Iddio che essa sia una delle più belle primavere che gli uomini abbiano mai vissuto! ».

« Siamo ritornali a Piazza Navona. .11cimi', .operai stavano smobilitando l'impalcalura della tribuna. Cera ancora il bimbo biondo della vigilia che si diver­ tiva a volteggiare attorno ai tubi Inno­ centi. Ci ha guardato sorridente e di lassù ci ha gridato: Ha Disto, Ila visto, è tornalo il sole! », Seguimmo con gli occhi sereni le sue r^iciire. acrobazie mentre nell'anima nascena la speranza. NICOLA PAVONI

EN 550 prove di selezio­ tivi agonistici, in quanto più sta, tutt'altro: ma perchè è ne provinciale e zonale, che l’insidia naturale, sarà la evidente che, mancando ele­ menti naturali come possono con un aumento di oltre preparazione, la velocità ed essere stati quelli incontrati 150 prove rispetto allo scorso una buona partenza a decide­ dal toscano al campionato al­ anno, rappresentano il pre­ re la gara. Così, come Pieri potrebbe lievi di Roma ed al campio­ ludio di questa finale nazio­ nato juniores di Parma, sarà nale del Campionato di corsa essere l’elemento più adatto un po’ più difficile imporre campestre. Dodicimila atleti- a conquistare la prima posi­ le proprie doti di * corridore zione a Fano, così Pieri po­ gara. vale a dire, si sono trebbe essere l’elemento più di campagna » su atleti più mossi, per dare la centuria di adatto ad ingannare il pro­ addestrati alla gara veloce e finalisti che s’incontreranno tirata. Indubbiamente, infatti, nostico: Pieri è un autentico a Fano a dire l’ultima pa- crossista, non c’è dubbio: ma Pieri, come del resto tutti gli rola sul titolo nazionale CSI sulla pista quale può essere altri, avranno a che fare con del 1958. il suo rendimento? Questo, SERGIO GATTI Cè una tradizione da sfa- non perchè il tracciato di Fa­ tare, quest’anno. Ed è quella no sia equivalente ad una pi(Continua in 4. pagina) di Avellino, che ha vinto i titoli degli ultimi due anni con Festa e Vuotto, e quella dei crossisti centromeridio­ nali, che hanno chiaramente dominato le ultime edizioni del nostro campionato. Il set­ tentrione, in questo senso, ha lavorato molto sodo, questo anno, come del resto anche negli anni precedenti non aveva mancato di fare. Il che, comunque, non dice che deb­ ba veramente farcela: perchè il centro-meridione si ripre­ senta più tenace ed agguer­ rito che mai e con un com­ plesso di elementi che hanno tutte le carte in regola per portare a casa non soltanto Le adesioni alla nostra ini­ il titolo individuale, ma an­ ziativa. che desideriamo ven­ che la classifica a squadre. ga raccolta e sorretta dalla Il Capo della Polizia 4 Ivo Pieri di Iiizcca, inutile nostra organizzazione perifedirlo, parte con tutti i favori 4 rica, ispettorati, comitati pro­ Roma, lì 11 marzo 19584 dei pronostico. Lo stesso, del <4 vincigli e1 zonali ” e* Unioni Caro Professore, £ di giorresto, avveniva nel 1957 per 4 sportive. aumentano a Al Ministro ho ricevuto le copie del 4 Piero Chillé, che dovette in- - nO ,n giorno. 91 ♦ Tambroni, il cui pensiero al ucce contentarsi d una posi ♦ riguardo abbiamo pubblicato settimanale « Stadium ». da v Lei gentilmente inviatemi, e 4 rione zione d'onore d’onore dietro al bra- ♦ Yjiel ;nél numero scorso sì si aggiunvo Vuotto ed a diversi altri T ae questa settimana il Capo desidero esprimerLe il mio 4 elementi, tra i quali non man- 4‘ della Polizia S.E. e ** dott. Car- più vivo apprezzamento per ♦ 4. caterra. che assicura la piena la iniziativa presa dal Cen- 4 cavano davvero le sorprese. 4 adesione degli uffici e degli tro Sportivo Italiano al fi- 4 E’ un fatto che nella corsa 4 esperti dipendenti alla bella ne di migliorare l’educazio- 4 campestre le insidie sono 4 crociata diretta principalmen- ne stradale della gioventù. ♦ sempre all'ordine del giorno: Jte a creare una coscienza di Gli organi dipendenti 4 autodisciplina motoristica tra come l’altr’anno Chillé ebbe T dalla mia Direzione Gene- 4 4 i giovani. L'adesione del Cala sfortuna di incocciare in 4 po della Polizia trova piena rale si adopereranno nel ♦ una cattiva giornata e di 4 rispondenza nell'ispettorato modo migliore per un pieno 4 4 non trovarsi proprio a suo 4 dèi Corpo delle Guardie di successo della iniziativa. Mi è gradita l’occasione 4 agio sul percorso, così potreb­ 4 p.s. nella stessa persona del ♦ generale Cesare Sabatino be avvenire quest’anno a Fa­ T Galli particolarmente vicino per porgerLe, caro Profes- ♦ no per il « nuovo » Pieri. 4 alla nostra organizzazione e sore. l’espressione della mia 4 4 Pur tenendo infatti in consi­ 4 realizzatore di quel meravi- sentita cordialità. firmato J movimento atletico derazione tutte le qualità e 4 glioso le possibilità del lucchese, t sportivo militare costituito GIOVANNICARCATERRA4 dai gruppi sportivi delle non è da escludere qualsiasi * Fiamme d'oro. Prof. Luigi Gedda 4 sorpresa: il percorso di Fano 4 Siamo ben lieti di pubbli- Presidente Nazionale CSI sarà più o meno lo stesso di 4 care pertanto i due graditis- Via Conciliazione, 1 quello di Massa, edizione J simi scritti, ringraziando Sua ROMA 4 1957: infatti ancora una pista 4 Ecc- Carcaterra ed il generate o 4 d’aeroporto sarà il campo di 4 Galli della particolare benebattaglia dei nostri crossisti: ♦ valenza dimostrata ancora gara veloce, quindi, e tanto 4 una volta alle iniziative del niù avvincente e ricca di mo- 4 Centro Sportivo Italiano, < Il Generale Ispettore //•Roma, 21 febbraio 1958 4 4 Chiarissimo Professore, 4 l’iniziativa promossa dal ♦ T Centro Sportivo Italiano * 4. appare quanto mai oppor♦ tuna per contrarre, con una ♦ ♦ azione educativa fra i gio- ♦ 4 vani, il doloroso fenomeno 4 degli incidenti stradali. 4 ♦ I reparti di polizia stra- ♦ i dale potranno, senza dub- ♦ spregiudicato avrebbe esau­ vigilia per eliminazione disci- 4 bio, favorire l’iniziativa T rite le sue energie prima del plinare di Coppi e di Van- 4 con la loro specifica espe- 4 previsto. D'altra parte proce­ nitsen* ♦ rienza in materia e disposi- ♦ dere dì conserva con Plan­ Più che lordine di arrivo 4 zioni in tal senso sono già ♦ kaert avrebbe voluto dire la vittoria di Van Looy su 4 state pertanto diramate da 4 farsi sopraffare dalla muta Pobiet, Darrigade e Contendo ♦ questo Ministero ai cornati- 4 scatenata degli inseguitori che, interessa il particolare tec­ ♦ di interessati. La prego di voler acco- J finalmente, mostrava di reagi­ nico che eento corridori tra i 4 re con concretezza all’azione, quali moltissimi giovani han­ 4 gliere i sensi del mio vivo 4 ♦ protrattasi ormai per sei ore, no percorso 285 chilometri, ♦ ossequio. dei fuggitivi. con il Turchino e le ondula­ 4 f.to • C. SABATINO GALLI 4 L’ordine di arrivo della zióni spezzagambe della Ri­ 4 Chiar.mo 4 Sanremo è ormai di dom • io viera dei fiori a +2 e passa 4 Prof Luigi Gedda 4 pubblico così come sono note all'ora Qualcuno ha accen­ Presidente Nazionale del le vicende e le polemiche nato 'alle troppe gare ormai * Centm Sportivo Italiano ♦ dell'episodio poco edificante ROMA 4 NATALE BERTOCCO 4 che ha messo un pizzico di (Continua in 4. pagina) paprika nelle presentazioni di

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La nostra crociata ---------per disciplinare il motorismo

La cordiale adesione diSuaEcc.Carcaterra

COAMIWRAZIONI SULLA ' CLASSICISSIMA

Rjngmi/iinire la «Sa uri: ino», sitili andida La Sanremo del '58 è già travolto anche il record del in archivio come la più velo­ velocissimo iberico, balzato ad ce e forse la più sconcertante oltre i 42 all'ora e non soltan­ tra tutte le 49 edizioni. Quan­ to da parte di pochi, bensì di do lo scorso anno Miqucl Po­ addirittura u«i centinaio di biet, scavalcò il limite dei 40 itleti che hanno retto il «tre­ orari sembrò che no») fosse no » velocissimo imposto dal­ proprio possibile andar oltre, l'inseguimento di gente (nove che il mèglio fosse già staio in tutto, ridotti ben presto speso da atleti ed organizza­ a sette prima del Turchino) tori per dare alla « classicis­ che sin dall'inizio han mo­ sima un primato che regga strato di far sul serio. Ma il confronto con quello della per quanto seria fosse l'azio­ Parigi Roubàix. o della Pa- ne manovrata in particolare rigi-Bruxelles. Ed ecco in­ dal trio dei « bianco-neri » di vece di colpo, per merito di «Carpano» (Plankaert.. Caiuna pattuglia di coraggiosi e nero e Proost) nessuno pen­ di tenaci, ma anche di capaci, sava che i fuggitivi potessero

reggere il ritmo da essi stessi Imposto, sino ai tre caratteristici « capi », ormai tecnic?mente superati. Capo Cervo e Capo Mele hanno perduto infatti molto del loro interesse per il lavoro delle masto­ dontiche escavatrici che han­ no spianato le prime rampe, addolcendo i ddsliveilli. Resta solo Capo Berta (poco più di 150 metri di altitudine...) in grado di dire qualcosa se af­ frontato a viso aperto, a pieni pedali. Su Capo Berta appi» to Privat si è scrollato di dos­ so il pericoloso Plankaert, senza pensare che tale gesto

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(ORPO DELLE GIARDIE DIPSt


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