N.1/8 GENNAIO/ AGOSTO 2005 SP. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 Nº 46) ART. 1 COMMA 1, DCB ROMA
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LIBERIAMO LO SPORT DAI CATTIVI MAESTRI
PROGRAMMA AGONISTICO E FORMATIVO 2006
di Edio Costantini
EDITORIALE
L’OBBLIGO DI ESSERE “rivoluzionari” N
on poche volte nel suo secolo di storia il CSI si è trovato a fare la "rivoluzione" nell'interesse generale dello sport italiano, anche se ciò costava impopolarità e "scomuniche". Perciò si può sostenere che essere "rivoluzionari" è il nostro "carisma". Alla vigilia del centesimo compleanno, che cadrà nel 2006, dovremmo perciò chiederci provocatoriamente se quel "carisma" ce lo sentiamo ancora dentro. O se piuttosto non riusciamo più a sentirci addosso quel "fuoco" perché ci siamo adeguati al sistema. La qual cosa sarebbe tragica. È più che mai necessario tenere viva la tensione a cambiare le cose che non vanno. Non dobbiamo avere paura di essere audaci, né dobbiamo rimanere indifferenti di fronte ad ogni forma di immoralità e di tradimento di quei valori etici che sono alla base del nostro concetto di vita civile e di pratica sportiva. Quella che stiamo vivendo è un'epoca che sollecita ciascuno di noi ad assumere le proprie responsabilità per rafforzare il dialogo e per prepararsi in modo che nessuno sia arrendevole e timoroso di fronte alla prepotenza o all'indifferenza delle istituzioni e alle culture ispirate ad un nuovo paganesimo. È questo un cammino che non si fa da soli, ma insieme. Ci è chiesto di precedere e non di rassegnarci, di
uscire dai sentieri consueti, di farci guida e orientamento l'uno all'altro. Il compito che abbiamo davanti come cattolici impegnati nello sport è ormai chiarissimo. È giunto il tempo di liberarci dai mercanti che hanno tradito lo sport, e dei tanti cattivi maestri che ogni giorno illudono migliaia di ragazzi, spingendoli su strade illusorie, verso traguardi che non contano. Occorre risvegliare sempre di più la coscienza morale e politica delle nostre strutture associative, a tutti i livelli, per qualificare e sviluppare linee comuni di politica sportiva coerenti con i principi fondanti del nostro Progetto culturale e sportivo. L'obiettivo deve essere quello di investire di più e meglio nell'attività OCCORRE SVILUPPARE LINEE COMUNI DI POLITICA SPORTIVA COERENTI CON I NOSTRI PRINCIPI FONDANTI. L'OBIETTIVO DEVE ESSERE INVESTIRE DI PIÙ E MEGLIO NELL'ATTIVITÀ SPORTIVA, COME FATTORE DI CRESCITA E DI FORMAZIONE DA METTERE A DISPOSIZIONE DI TUTTO IL MONDO GIOVANILE
sportiva, come fattore di crescita e di formazione da mettere a disposizione di tutto il mondo giovanile. Questo passaggio è segnato da una nuova consapevolezza: i cristiani organizzati non possono sempre e solo costituire la gamba moderata della società civile. La nostra azione non può ignorare che il Magistero sociale della Chiesa ci spinge verso iniziative coraggiose, temerarie, rivoluzionarie appunto, per dare risposta a quel bisogno insoddisfatto di cambiamento che si chiede da tempo al logoro sistema sportivo italiano. Finora ogni tentativo di innovare il sistema migliorandolo, è finito nel fallimento: nemmeno la politica, ed è tutto dire, è riuscita a riordinare il sistema, che ha saputo alzare barricate appoggiandosi talvolta alla destra contro la sinistra e viceversa, secondo gli equilibri del momento. L'incredibile tentativo di risuscitare il monopolio assicurativo della Sportass è la prova più recente di questo modo di concepire il patrimonio sportivo del Paese come l'orticello di casa propria. Occorrono metodi e idee differenti, occorre che lo sport italiano sia pensato e gestito realmente come patrimonio di tutti i cittadini, e non di pochi privilegiati. Non è un passo da poco. Anzi è, per l'appunto, un'impresa da rivoluzionari senza timori reverenziali.
SOMMARIO
N. 1/8 GENNAIO/AGOSTO 2005
LA FORMAZIONE CSI 3 LIBERIAMO LO SPORT DAI CATTIVI MAESTRI 4 LA SFIDA DEL CSI EDUCARE ALLA VITA 5
4
UN'ATTIVITÀ SPORTIVA DI QUALITÀ
5 LA SCELTA DI ESSERE AVAMPOSTO 6
LA PARROCCHIA, L'ORATORIO E LA SCUOLA
6
DIRIGENTI ED EDUCATORI. RILANCIARE IL VALORE DEL VOLONTARIATO
7 COSTRUIRE LUOGHI DI AMICIZIA E DI FRATERNITÀ
9
7 INVESTIRE NELL'ATTIVITÀ GIOVANILE 9 A SCUOLA DI VALORI IN PARROCCHIA 11
LA FORMAZIONE NEL CSI
11 LA CAMPAGNA DI FORMAZIONE POPOLARE
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13 LAUREARE L’ESPERIENZA
15 PROPOSTE FORMATIVE CSI 2005/06 16 L’ORGANIZZAZIONE FORMATIVA MANIFESTAZIONI NAZIONALI SPORTIVE 2006 19 UN PROGRAMMA SPORTIVO PER MIGLIORARE L’UOMO 20 CALENDARIO MANIFESTAZIONI SPORTIVE NAZIONALI 2006
27
21 GRAN PREMIO NAZIONALE DI SCI 22 GRAN PREMIO NAZIONALE CORSA CAMPESTRE 23 GRAN PREMIO NAZIONALE TENNISTAVOLO 24 GRAN PREMIO NAZIONALE ORIENTEERING 25 GRAN PREMIO NAZIONALE DI 26 CAMPIONATI GIOVANILI
JUDO E KARATE
UNDER 13
STADIUM
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Mensile del Centro Sportivo Italiano DIRETTORE•RESPONSABILE Edio Costantini
14 GLI ALBI NAZIONALI
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Stadium
27 GRAN PREMIO NAZIONALE NUOTO 28 GRAN PREMIO NAZIONALE GINNASTICA ARTISTICA 29 GRAN PREMIO NAZIONALE CICLISMO 30 FINALI CAMPIONATI NAZIONALI 32 GRAN PREMIO NAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA
EDITORE ARANBLU s.r.l. Società Unipersonale del Centro Sportivo Italiano Via della Conciliazione 1 - 00193 Roma DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Via della Conciliazione, 1 - 00193 Roma Tel. 06.68404590 - Fax 06.68802940 http://www.csi-net.it e-mail: aranblu@aranblu.it PUBBLICAZIONE ISCRITTA al nº 4987 del Reg. Stampa del Tribunale di Roma del 4/1/1956 PROGETTO GRAFICO ARANBLU s.r.l. REDAZIONE Felice Alborghetti, Andrea De Pascalis. IMPAGINAZIONE Gianluca Capponi, Marco Croci, Alberto Greganti, Loretta Pizzinga. STAMPA SO.GRA.RO. Società Grafica Romana S.p.A. Via Ignazio Pettinengo, 39 - 00159 Roma Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) Art.1 comma 1, DCB Roma Abbonamento annuale euro 18,00 Una copia euro 1,80 Periodico associato all’USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo.
CAMPAGNA NAZIONALE DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
LIBERIAMO LO SPORT DOBBIAMO CONTINUARE AD ESSERE SEMPRE DI PIÙ QUELLI CHE ANNUNCIANO E CHE SI BATTONO, NELLO SPORT E OLTRE LO SPORT, PER LA VERITÀ FONDATA SULLA PAROLA.
C’
è, nella società del nostro tempo, un tragico disordine etico. C'è una cultura materialista che tenta di svuotare l'anima delle persone, privandole di una speranza di eternità, abbagliandole con la promessa di felicità
Il futuro del CSI riposa nel cuore e nelle menti di coloro che hanno profonde radici e vivono con pienezza la loro fede.
illusorie, legate al consumo delle cose, facendo loro smarrire il senso della fatica, del lavoro paziente in ordine alla -conquista di un traguardo. C'è una questione antropologica da rilanciare: quale persona vogliamo promuovere? C'è una cultura educativa debole e rassegnata: famiglia, scuola, parrocchia stentano a rinnovare proposte e strumenti. C'è una debolezza dell'agire politico che scoraggia la partecipazione e si traduce in meno democrazia. Dobbiamo continuare ad essere sempre di più quelli che annunciano e che si battono, nello sport e
oltre lo sport, per la verità fondata sulla Parola. E che danno fastidio proprio perché non rimangono indifferenti e in disparte, ma parlano ed operano. Mai con arroganza, mai con supponenza, mai con soggezione e mai contro le Istituzioni Il futuro del CSI riposa nel cuore e nelle menti di coloro che hanno profonde radici e vivono con pienezza la loro fede. Esso non verrà da coloro che prescrivono soltanto ricette, o che di volta in volta si adeguano al momento che passa. Esso non verrà solo da coloro che criticano gli altri o che scelgono il cammino più comodo.
LO SPORT È UNA GRANDE SCUOLA DI VITA. ADDESTRARE ALLO SPORT PUÒ DIVENTARE COSÌ IL MODO PIÙ SEMPLICE E DIRETTO DI ADDESTRARE ALLA VITA.
A
bbiamo molto da offrire ai ragazzi e ai giovani. Il nostro impegno è promuovere un'attività sportiva, culturale e ricreativa che li coinvolga nel maggior numero possibile. Dobbiamo però offrire, insieme con l'opportunità di fare sport, che è già una cosa importante, un bene ancora più prezioso: la fonte della speranza che non delude e che ti fa credere nella vita. I giovani sono in attesa. Aspettano parole e gesti che li aiutino a dare senso
alle loro esistenze. L'emergenza è riuscire a strapparli al "nulla", alle banalità, alla mediocrità. In quel "nulla" si alimentano la noia, la solitudine, il disagio E' nostro compito fare delle nostre società sportive dei veri luoghi di incontro e di amicizia, e fare delle tante attività sportive, culturali ed associative che quotidianamente organizziamo autentiche esperienze di maturazione umana. Ciò si concretizza nell'aiutare ogni atleta a dare il meglio di se stesso: nel-
l'allenamento, nella gara, nella vita di gruppo, nella scuola, in famiglia. Lo sport, fatto di prove e sacrifici, di gioie e delusioni, di traguardi da conquistare e sempre da rinnovare, è una grande scuola di vita. Addestrare allo sport può diventare così il modo più semplice e diretto di addestrare alla vita. Quando lo sport sviluppa una credibile funzione educativa, aiuta i giovani ad uscire indenni dal periodo critico dell'adolescenza. Li aiuta a salvarsi dal mercato delle illusioni
LA SFIDA DEL CSI
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I GIOVANI SONO IN ATTESA. ASPETTANO PAROLE E GESTI CHE LI AIUTINO A DARE SENSO ALLE LORO ESISTENZE. L'EMERGENZA È RIUSCIRE A STRAPPARLI AL "NULLA", ALLE BANALITÀ, ALLA MEDIOCRITÀ. IN QUEL "NULLA" SI ALIMENTANO LA NOIA, LA SOLITUDINE, IL DISAGIO.
È FATICA PROPORRE UNO SPORT DI QUALITÀ, CHE SIA REALMENTE FATTORE CHE CONTRIBUISCE A COSTRUIRE NEI GIOVANI DI OGGI IL CAPITALE UMANO DI DOMANI.
UN'ATTIVITÀ SPORTIVA E
ducare non è facile. Richiede pazienza e sacrificio. Ogni impegno, ogni percorso che miri alla promozione della persona, che cerchi di riportare la speranza dove c'è angoscia, è fatica quotidiana. È fatica proporre uno sport di qualità, che sia realmente fattore che contribuisce a costruire nei
IL CSI È COME UN AVAMPOSTO PIANTATO IN UNA "TERRA DI NESSUNO". MA "FARE AVAMPOSTO" È UN MESTIERE DIFFICILE E RISCHIOSO, CHE RICHIEDE GENTE DURA, FORTE.
LA SCELTA DI ESSERE M
ai come in questo momento gli impianti sportivi sono pieni di gente che fa sport. Palestre e campi da gioco continuano a spuntare ovunque. Ma la tendenza che domina la scena è discutibile: si sta imponendo uno sport di consumo dettato dal mercato, in cui si è clienti prima che persone, mentre la logica del fitness, del semplice fare movimento a fini salutistici, inghiotte e sostituisce l'attività sportiva autentica. Il CSI lavora controcorrente, per proporre uno sport che si sottragga alle lusinghe delle mode e del mercato selvaggio. Il CSI è come un avamposto piantato in una "terra di nessuno". Ma "fare avamposto" è un mestiere difficile e rischioso, che richiede gente dura, forte.
giovani di oggi il capitale umano di domani.. È fatica costruire e porgere un modello di attività che faccia dello sport una cosa seria tra le cose serie della vita. Uno sport capace di accogliere i "volti" delle persone: bravi e meno bravi. Abili e disabili. I campioni e le "scamorze". Nell'avamposto si va per scelta, come volontari, o perché il destino ti ha fissato un futuro da "eroe per caso". Comunque sia, ci si deve andare con coraggio, con determinazione, pronti a mettere in gioco tutti se stessi. Nell'avamposto esserci non basta, bisogna saperci stare. Senza sentirsi eroe, conservando l'umiltà del servire, il dono della gratuità, il senso del fare le cose semplicemente perché si avverte che quelle cose è giusto farle. Lavorare come avamposto ha anche un altro significato: "esserci" per fare missione nei tanti territori delle "inciviltà" dello sport, per renderli meno desolati ed inospitali per la persona umana, con l'idea di fondo che il lavoro ben fatto è
LA PARROCCHIA, l'oratorio e la scuola L
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a parrocchia, l'oratorio e la scuola rimangono gli interlocutori privilegiati e strategici del CSI. Ciò significa: "Non ne possiamo fare a meno". Questo non vuol dire mettere in secondo ordine o abbandonare tutto ciò che è fuori dalla parrocchia o dalla scuola. La nostra forza sta nell'essere dentro e fuori dalla parrocchia e della scuola, ma soprattutto nell'avvicinare gli studenti alla parrocchia e all'oratorio come spazi vitali di incontro… per offrire loro un modello e uno stile di vita. Questa sorta di ambiguità positiva aiuta a rompere l'immagine di una parrocchia che esclude, che marginalizza chi non è pienamente dentro un cammino di fede, per lasciare il posto a quella di una parrocchia che accoglie, dialoga, orienta… Abitare il territorio. Essere incarnati. Interagire con le trasformazioni. Abitare le differenze. Includere e non escludere. Pensare in termini di reciprocità e non di nicchia.
LA NOSTRA FORZA STA NELL'AVVICINARE I RAGAZZI E I GIOVANI ALLA PARROCCHIA E ALL'ORATORIO COME SPAZI VITALI DI INCONTRO… PER OFFRIRE LORO UN MODELLO E UNO STILE DI VITA.
DIRIGENTI ED EDUCATORI.
S
i registra una sorta di "sfinimento" di tanta parte della classe dirigente dello sport italiano e per certi versi anche nel Csi. Diventa urgente "preparare" uomini radar, sentinelle, antenne, gente pronta a cogliere ogni sfida di novità per investirci ogni energia. Bisogna lavorare per creare una nuova élite dirigenziale.
Occorre investire nella formazione per promuovere nuove "vocazioni", entusiaste ed appassionate, non burocratiche ed impiegatizie. Un'associazione di "soli tecnici, di manovali e di prestatori d'opera" non andrà lontano. Prima o poi finirà per diventare solo una bottega… magari una buona bottega, attenta al "clien-
Rilanciare il valore del volonta-
COSTRUIRE LUOGHI LA SOCIETÀ SPORTIVA È LA BASE DELL’ASSOCIA ZIONE PER AGGREGARE LE PERSONE, PER AVVIARLE ALLA PRATICA SPORTIVA E PER ANIMARE IL LORO TEMPO LIBERO.
È
la Società sportiva la chiave di volta del progetto CSI. Ma quale Società sportiva? Esiste, ed è ancora prevalente in Italia, un modello di Società sportiva che è una nicchia dalla porta chiusa: si bussa, e se si viene accettati si entra, la porta si richiude ed il mondo resta fuori.
La porta della Società CSI deve essere, invece, sempre aperta: per poter guardare da dentro ciò che accade fuori, per poter vedere da fuori come si vive dentro, per accogliere tutti e non escludere alcuno. È una società sportiva che sa farsi comunità, luogo che vive di relazioni umane pro-
INVESTIRE
IL CSI DEVE VINCERE OGNI TIMORE, NON AVERE SOGGEZIONE DEI TANTI GOLIA CHE POPOLANO L'ITALIA DELLO SPORT.
C
he nel mondo sportivo odierno esista una situazione di emergenza etica è ben evidente a tutti. Bastano le cronache quotidiane ad affermarlo. Che non esista una politica sportiva che prenda davvero a cuore la promozione dello sport giovanile, e in particolare di quello a prevalenti fini educativi, è altrettanto noto ed evidente.
È difficile pensare che lo sport giovanile possa davvero contribuire a crescere generazioni di cittadini migliori senza che questi due nodi vengano sciolti: restituire un'anima e un'etica
alla pratica sportiva, mettere in cantiere una politica pubblica di promozione dello sport che dal livello nazionale si riversi a quelli territoriali. Colmare resistenze e ritardi non è semplice. Ci sono forze importanti che - per pigrizia mentale, per incuria o perché il mercato dello sport gli va bene così com'è - frenano l'auspicabile cambiamento. Il CSI deve vincere ogni timore, non avere soggezione dei tanti Golia che popolano l'Italia dello sport.
Per orientarsi può fare affidamento sulla chiarezza del suo progetto culturale sportivo, basato sulla centralità della dignità della persona umana, il cui valore va riconosciuto e tutelato anche nello sport. È sicuramente un progetto "anomalo" nel panorama del nostro sistema sportivo, quasi tutto tarato sullo "sport per sport". Diffondere la freschezza e l'attualità del suo progetto non vuol dire che il CSI si schiera contro le Istituzioni che oggi governano lo sport. Anzi, il CSI desidera essere loro alleato sul territorio, pur continuando a reclamare
IL CSI AL MEETING 25 AGOSTO 2005 ORE 19:00
26 AGOSTO 2005 ORE 19:00
CON LO SPORT ORATORIO IN PIAZZA. INSIEME PER LIBERARE IL BELLO CHE È IN TE (Sala Tiglio A6) Partecipano: don Paolo Giulietti, Responsabile del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile della CEI; padre Kevin Lixey, Responsabile Sezione Sport del Pontificio Consiglio per i Laici; don Massimiliano Sabbadini, presidente del Forum degli Oratori Italiani; dott. Mariolina Moioli, Direttore Generale del MIUR; dott. Vittorio Sozzi, Responsabile del Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI; Edio Costantini, Presidente Nazionale del CSI.
ACCOGLIENZA E LIBERTÀ (Sala A3) In collaborazione con Associazione Famiglie per l’Accoglienza. Partecipano: don Massimo Camisasca, Superiore Generale Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo; Edio Costantini, Presidente Nazionale del CSI.
26 AGOSTO 2005 ORE 11:00 PRESENTAZIONE DELLA NUOVA DISCIPLINA SPORTIVA HANDCAR ( Villaggio dello Sport) Partecipano: Edio Costantini, presidente nazionale del CSI; dr. Luca Storelli, Presidente nazionale della Federazione Italiana Sport Handcar; ing. Stefano Jacoponi, Presidente della Commissione Tecnica della Federazione; prof. Rinaldo Giancola, Presidente della Commissione Medica della Federazione.
ANIMAZIONE SPORT
DEL
VILLAGGIO
DELLO
Il CSI sarà presente per il terzo anno consecutivo al Meeting di Rimini. Nei 6000 mq della megapalestra nel padiglione Auchan, sarà possibile gareggiare liberamente nei diversi tornei giornalieri sui due campi da calcio a 5, sulla "gabbia" del calcio 3 x 3 e col calcio-balilla umano. Saranno due anche i campi da volley e uno da basket dove iscrivendosi gratuitamente sarà possibile sfidarsi tra amici. Previsto inoltre, all'interno del Villaggio ragazzi, uno spazio psicomotricità, dove gli educatori e gli animatori del Csi proporranno un'ampia gamma di esercizi ed un'area per i laboratori di attività manuali.
799 NUOVI CIRCOLI CULTURALI SPORTIVI IN PARROCCHIA AFFILIATI; 81.416 ISCRITTI; 1.336 ANIMATORI FORMATI; 10.041 CONTATTI REALIZZATI NELLE 149 INIZIATIVE FINORA PROMOSSE, TRA CONVEGNI DIOCESANI, SEMINARI DI APPROFONDIMEN TO, CORSI DI FORMAZIONE, TAVOLE ROTONDE.
L
a campagna nazionale del Centro Sportivo Italiano A scuola di valori in parrocchia vuole essere un'opportunità per rilanciare, a partire dall'esperienza sportiva, la funzione sociale ed educativa delle parrocchie e degli oratori. Occorrono persone competenti, capaci, motivate, ma anche strumenti agili, accessibili, semplici, per aiutare i giovani a vivere spazi concreti di convivenza, di umanità, di fraternità. Non è un caso che il Servizio per il progetto culturale, il Servizio per la pastorale giovanile e l'Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana, abbiano sostenuto, sin dall'inizio, la campagna promossa dal Centro Sportivo Italiano. Il progetto si è tradotto in una serie di servizi formativi e di opportunità concrete, a disposizione delle parrocchie con il semplice costo dell'affiliazione annuale, pari a € 80,00: • 100 tessere gratis, comprensive di copertura assicurativa; • consulenza fiscale e giuridica gratuita, on line e telefonica; • rilascio gratuito delle licenze utili alla somministrazione di bevande e pasti da parte della Presidenza nazionale CSI; • itinerari di formazione per animatori culturali sportivi in parrocchia; • progetti di servizio civile A scuola di valori in parrocchia per la valorizzazione dei giovani già impegnati nelle parrocchie e negli oratori; • distribuzione e diffusione del kit A scuola di valori in parrocchia in occasione di convegni, corsi di formazione, conferenze stampa, ecc..
LA FASE 2 La campagna A scuola di valori in parrocchia entra in una seconda fase, ancora più impegnativa, ma anche più interessante.
Una felice coincidenza ha voluto che la seconda fase della campagna prenda il via proprio nel decennale della nota pastorale “Sport e vita cristiana”. Tutte le azioni progettuali della campagna, in effetti, sono pensate per essere un tentativo di traduzione concreta delle provocazioni e degli stimoli contenuti nella nota dei Vescovi italiani. Oltre a proseguire con corsi di formazione, convegni, seminari, ecc., sono al via da subito alcuni nuovi progetti. • Con lo sport Oratorio in piazza Con la collaborazione del Forum degli Oratori Italiani, il progetto Con lo sport Oratorio in piazza intende: • rilanciare la funzione sociale ed educativa delle par-
rocchie e degli oratori, consentendo loro di "andare in piazza" e intercettare il bisogno di aggregazione dei ragazzi e dei giovani, secondo le indicazioni del progetto culturale della Chiesa italiana; • valorizzare gli spazi delle città, dei quartieri e dei paesi, per far incontrare i ragazzi e i giovani, attraverso attività ludiche, motorie e sportive; • rinsaldare il circuito oratorio-piazza-oratorio, per la ricostruzione della comunità delle persone e la formazione del capitale umano del Paese, per consolidare i legami di amicizia e di appartenenza fra le persone; • dotare gli oratori e le parrocchie di operatori, strumenti e mezzi adeguati e aggiornati, attraverso una formazione "diffusa" sul territorio. Il progetto Con lo sport Oratorio in piazza si articola nei seguenti ambiti di azione: 1. Allestimento di 6 villaggi giovani: si tratta di eventi promozionali e culturali in piazza, in occasione dei quali le parrocchie, le società sportive, gli oratori, potranno mostrare il meglio della propria attività pastorale e progettuale;
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2. Giocasport Bus: qualcosa di più di un ludobus, un veicolo appositamente progettato per portare il gioco e lo sport nei quartie-
ri, nelle piazze, nelle strade e per aiutare le persone ad incontrarsi e rafforzare legami di amicizia e di fraternità. • L'animatore della formazione, cultura e comunicazione Si tratta di uno specifico percorso formativo, su cui il CSI crede molto. L'animatore della formazione, cultura e comunicazione è un operatore adeguatamente formato, perché sappia coniugare motivazione e competenza; caratterizzato da un sentire ecclesiale, sia dal punto di vista del suo essere espressione della sensibilità della comunità ecclesiale, sia del suo farsi interprete di uno slancio missionario che aiuti il CSI nella sua azione di evangelizzazione; un tessitore di relazioni, capace di relazioni interpersonali autentiche e di relazioni sociali sul territorio; uno che contagia l’entusiasmo, perché non si stanca mai di sollecitare e rimotivare il fare, all'interno del progetto educativo dell'associazione; un esperto in umanità, attento al mistero, aperto alla trascendenza. L'itinerario formativo è dedicato a giovani tra i 18 e i 35 anni e il primo appuntamento avrà luogo nella suggestiva e significativa cornice di Assisi, dall'8 all'11 dicembre 2005. • Progetto “palestre Armonia” in parrocchia Salute e benessere: un binomio sempre più legato alla pratica motoria e sportiva, in tutte le fasce di età. La palestra è divenuta ormai il luogo in cui bambini, giovani, donne e uomini, anziani, vivono l'esperienza del movimento. Si tratta, però, anche di un mondo che rischia di produrre anonimato e solitudine, preso dalle esigenze economiche e dalle opportunità di business, che rischia di trasformare le persone in clienti. La palestra, invece, può e deve essere un luogo di incontro, di socializzazione, di comunità. Per questo, si presenta come una sfida interessante e affascinante il progetto di realizzare una rete di palestre presso le parrocchie e gli oratori, che si riconoscano in un modello organizzativo, culturale e relazionale assolutamente diverso. Ancora una volta, la chiave di volta è rappresentata dalla qualità dei
LA FORMAZIONE IL CSI HA MESSO A PUNTO UN SISTEMA FORMATIVO CHE OFFRE ALLE PERSONE UNA FORMAZIONE DAI LIVELLI DI BASE FINO A QUELLA UNIVERSITARIA
Il Centro Sportivo Italiano si è dotato di un sistema di esperienze e opportunità di formazione riconosciuto: •a livello istituzionale, grazie all'accreditamento quale ente per la formazione del personale della scuola, ricevuto dal Ministero dell'Istruzione; • a livello accademico, grazie a convenzioni e partnership specifiche con istituti universitari. I corsi di prima qualificazione. Si tratta dei corsi di formazione per favorire l'acquisizione di conoscenze e di tecniche per la promozione, diffusione e realizzazione del Progetto culturale sportivo del CSI.
I percorsi avanzati e gli aggiornamenti. Si tratta degli interventi formativi per quanti intendano aggiornare il proprio bagaglio tecnico e le proprie competenze specifiche. Le specializzazioni e la formazione dei formatori. Si tratta di percorsi di formazione specifica in un settore di competenza. I corsi di perfezionamento universitario. Si tratta di corsi per l'alta specializzazione in ambiti specifici. I primi, in cooperazione con la LUMSA, partiranno dall'anno associativo 2005/06 e riguarderanno il versante degli anziani e quello della relazione educativa nei gruppi sportivi.
FORMAZIONE POPOLARE GRAZIE A QUESTA IMPORTANTE OPERA DI RIQUALIFICAZIONE E ACCREDITAMENTO, È STATO POSSIBILE AVVIARE UN'AZIONE DI FORTE RILANCIO DELL'ASSOCIAZIONE.
Cos'è la Campagna di Formazione Popolare? È la risposta ai bisogni formativi presenti in Associazione. È un'opportunità per le società sportive, i circoli culturali sportivi in parrocchia e gli oratori, i circoli culturali sportivi studenteschi, le squadre, per crescere, qualificarsi, migliorare nel proprio servizio sportivoeducativo e divenire scuole di umanità e di partecipazione. È stata chiamata Campagna di Formazione Popolare perché: • non si rivolge solo ai "già addetti ai lavori", ma si propone di raggiungere nuove persone che amano lo sport, che hanno "incontrato" il CSI e che desiderano migliorare le proprie competenze e motivazioni di educatori sportivi;
Perché una Campagna di formazione popolare? • Perché occorre promuovere una rinnovata cultura sportiva che veda le società sportive giocare un ruolo attivo sul territorio, a favore dei ragazzi e delle ragazze. • Perché il Centro Sportivo Italiano intende continuare ad essere una voce vivace e propositiva nell'attuale quadro di riferimento culturale e sociale, civile e politico, all'interno del panorama sportivo italiano. Una formazione... a casa propria. Nel senso che… l'attività formativa viene svolta dai Comitati CSI territoriali. A loro è affidato il compito: • di proporre i corsi di formazione ed orientare giovani e meno giovani a partecipare, • di promuovere la formazione degli animatori culturali sportivi in parrocchia, • di promuovere il Progetto culturale sportivo dell'Associazione. Occorre sostenere le società sportive di base, i circoli culturali sportivi in parrocchia, le squadre, ecc., perché siano scuole di umanità,
scuole di cittadinanza, scuole di convivenza. È importante che l'esperienza sportiva sia di qualità e continuativa, che risulti valida sotto il profilo formativo per gli atleti e le atlete, consentendo loro di apprendere capacità e stili di comportamento - spirito di gruppo, lealtà, rispetto del proprio corpo… Lo sport, infatti, è sicuramente esperienza significativa di vita, opportunità di crescita, itinerario di prima evangelizzazione, strumento di annuncio del Vangelo, della buona notizia, occasione di apertura alla trascendenza…
SNAD
ITINERARI DI FORMAZIONE
SNES
PER ALLENATORI, TECNICI, ARBITRI, ANIMATORI E DIRIGENTI I CORSI DI PRIMA QUALIFICAZIONE Contenuti - corsi di formazione per favorire l'acquisizione di conoscenze e di tecniche per la promozione, diffusione e realizzazione del Progetto culturale sportivo del CSI Per diventare • allenatori e istruttori delle diverse discipline sportive; animatori culturali sportivi in parrocchia; orientatori sportivi per i preadolescenti; arbitri e giudici di gara (al fine dell'inserimento nei ruoli tecnici territoriali); • dirigenti di società sportiva; dirigenti di comitato; in particolare, per assumere con maggiore competenza e consapevolezza i differenti ruoli associativi: presidente, amministratore, responsabile dell'attività sportiva/formativa, addetto stampa, responsabile della segreteria, della logistica, referente per la gestione degli impianti, ecc. Promotori - il comitato territoriale. Le sedi regionali della SNES e della SNAD approvano e verificano i corsi, rilasciano gli attestati intermedi e riconoscono i crediti formativi per le diverse iniziative Formule organizzative - corsi residenziali e periodici; seminari e convegni; incontri periodici; serate di approfondimento; campus; giornate di spiritualità e altre formule flessibili e compatibili con le esigenze, le consuetudini e i tempi delle società sportive Riconoscimenti e prospettive - albi nazionali per dirigenti sportivi e albi nazionali educatori sportivi
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LE SPECIALIZZAZIONI E LA FORMAZIONE DEI ORMATORI Contenuti - percorsi di formazione specifica in un settore di competenza; ad es.: corsi di specializzazione: • per allenatori nell'attività giovanile, corsi per progettisti, corsi per animatori nelle attività musico-motorie, grafico-pittoriche, mimico-teatrali, corsi per volontari delle équipes nazionali, ecc. • per progettisti, corsi di formazione per formatori di dirigenti, seminari di approfondimento sull'impresa sociale, ecc. Per diventare • allenatori, orientatori, istruttori, animatori specializzati; dirigenti arbitrali, osservatori, aspiranti volontari nelle iniziative nazionali, aspiranti formatori • specifiche figure dirigenziali (centri giovanili, impresa sociale, responsabili progetti speciali, aspiranti formatori) Promotori - SNES e della SNAD Formule organizzative - corsi di specializzazione residenziali e/o periodici, con formule su week end e settimane intensive Riconoscimenti e prospettive - conseguimento di crediti formativi spendibili in settori professionali di competenza; albo nazionale dei volontari; albo formatori
I PERCORSI AVANZATI E GLI AGGIORNAMENTI Contenuti - interventi formativi per educatori sportivi, per insegnanti di ogni ordine e grado e per dirigenti che intendano aggiornare il proprio bagaglio culturale e le proprie competenze Per diventare • allenatori, orientatori, istruttori, animatori, in riferimento allo sviluppo e all'approfondimento tecnico specifico; amministratori della giustizia sportiva; arbitri e giudici di gara (al fine dell'inserimento nei ruoli tecnici regionali e nazionali) • responsabili della comunicazione, conoscitori delle normative e dei criteri per la gestione degli impianti, promotori sportivi, promotori di azioni di marketing a favore delle società sportive sul territorio, ecc.. Promotori - le sedi regionali della SNES e della SNAD, le quali approvano e verificano i corsi, rilasciano gli attestati intermedi e riconoscono i crediti formativi; i comitati territoriali, secondo le normative vigenti Formule organizzative - aggiornamenti e corsi specifici per educatori sportivi e per dirigenti attraverso seminari, corsi residenziali e/o periodici, altre formule organizzative efficaci individuate a livello regionale Riconoscimenti e prospettive - albi nazionali per dirigenti sportivi e albi nazionali educatori sportivi
I CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO Contenuti - corsi di perfezionamento per l'alta specializzazione in ambiti specifici Per diventare - diplomati ISEF - laureati IUSM; laureati in psicologia, sociologia, scienze dell'educazione, scienze della formazione; educatori, formatori ed operatori di comunità; insegnanti di ogni ordine e grado Promotori - la Presidenza nazionale CSI in collaborazione con istituti universitari, attraverso specifiche convenzioni Formule organizzative - corso di perfezionamento per educatori sportivi in relazione educativa nei gruppi sportivi; corso di perfezionamento per educatori sportivi nell'attività fisica per la III età Riconoscimenti e prospettive - conseguimento di crediti formativi spendibili in settori professionali di competenza; project management per azioni finanziate; sperimentazione di metodologie didattiche e for-
CONVENZIONE CSI-LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA)
LAUREARE L'ESPERIENZA C
iò rappresenta un’importante e qualificante opportunità di formazione universitaria triennale rivolta a tutti quegli operatori associativi che si trovano nella condizione di "lavoratori nel sociale" e abbiano già acquisito, a vari livelli e con varie modalità, crediti formativi nelle area sportiva e/o lavorativa e/o culturale. "Laureare l'esperienza" trova il suo presupposto nel riconoscimento, da parte della Libera Università Maria SS. Assunta (Lumsa), delle conoscenze e delle abilità professionali conseguite e certificate e consente l'opportunità di dare seguito a tale curriculum con il conseguimento di un titolo universitario. Si tratta, quindi, di un’occasione notevole per molti lavoratori nel sociale che potranno, in tal modo: • migliorare il proprio livello culturale e professionale; • qualificare le proprie conoscenze e le proprie competenze con un titolo universitario rilasciato da una prestigiosa università, qual è la LUMSA; • avere la prospettiva di un consolidamento della propria posizione professionale.
DIDATTICA “Laureare l'esperienza” prevede la frequenza di seminari interattivi, laboratori, discussione di casi, seminari metodologici d'introduzione alla materia, community meeting (per verificare l'andamento, migliorare l'offerta, risolvere problemi). La frequenza si svolge, di norma, in quattro fine settimana per ogni semestre. CORSI DI LAUREA TRIENNALE Il programma “Laureare l'esperienza”, al momento, riguarda i seguenti corsi di laurea: - Educatore Professionale; - Educatore nelle Comunità Infantili; - Esperto delle Organizzazioni del Terzo Settore; - Scienze dell'Educazione. La possibilità di accesso a tale programma universitario è subordinata alle condizioni precisate direttamente dal testo di convenzione.
In conformità con il decreto legge 509/99, artt.5 e 7, il programma riconosce come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali certificate. La certificazione dell'esperienza valorizza l'apprendimento e la professionalità acquisite in luoghi di lavoro, trasformandole in crediti utili al conseguimento di una laurea triennale. OBIETTIVI FORMATIVI Il Programma “Laureare l'esperienza” si propone di: • sedimentare, attualizzare e valorizzare l'esperienza già acquisita; • offrire strumenti per teorizzare l'esperienza pratica; • aumentare le capacità individuali di ricerca e sperimentazione di nuove pratiche e modelli; • migliorare il lavoro in équipe e la cultura della sinergia professionale. CERTIFICAZIONE DELL'ESPERIENZA Una commissione nominata dalla Facoltà avrà il compito di esaminare i curriculum vitae dei candidati ed attribuire i crediti formativi fino a un massimo di 1/3 dei crediti complessivi per ogni laurea. La commissione potrà richiedere, in ogni momento, la presentazione in originale dei documenti e titoli dichiarati. Per coloro che abbiano conseguito ulteriori titoli accademici - Diploma Universitario (es. Isef) o altra laurea - è possibile il riconoscimento di ulteriori crediti formativi, fino all'iscrizione all'ultimo anno.
PER INFORMAZIONI • Lumsa tel. 06 68422467 fax 06 68422484 www.lumsa.it • Centro Sportivo Italiano Prof. Vittorio Ferrero tel. 06 68404562 06 68404535 scuolenazionali@csi-net.it
GLI ALBI NAZIONALI IL CENTRO SPORTIVO ITALIANO, A PARTIRE DALL'ANNO SPORTIVO 2005/06 OFFRE UNA NUOVA OPPORTUNITÀ: L'ISTITUZIONE DELL'"ALBO NAZIONALE DEGLI EDUCATORI SPORTIVI" E DELL' "ALBO NAZIONALE DEI DIRIGENTI".
COS'È L'ALBO NAZIONALE? È un modo per certificare le competenze tecniche o educative acquisite in ambito associativo e riconoscerle a livello nazionale. È la forma con cui dare ufficialità alla propria esperienza di allenatore, arbitro o giudice, educatore sportivo. È l'opportunità per accreditare un percorso formativo, una competenza, non solo in ambito associativo ma anche all'esterno. È la banca dati che si renderà disponibile on line per quanti desiderino mettere a servizio dell'Associazione competenze specifiche. Albo degli Educatori Sportivi Comprende gli operatori dell’attività sportiva e si articola nelle seguenti categorie: • allenatori e istruttori; • amministratori della giustizia sportiva; • arbitri e giudici di gara; •animatori per l'attività ludico-motoria per i bambini; • orientatori sportivi. Albo dei Dirigenti È aperto a coloro che hanno frequentato e superato un corso di formazione per dirigenti sportivi.
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COME ACCEDERE? Se si possiedono i requisiti previsti dal Regolamento, basta iscriversi utilizzando l'apposito modulo (disponibile anche sul sito www.csinet.it) e far valere la personale esperienza formativa, maturata all'interno della Società sportiva, del Comitato provinciale, regionale o nazionale. Se si è interessati ma senza esperienza, è sufficiente iscriversi ad uno dei corsi di formazione organizzati dal Comitato CSI e cominciare a far valere il personale percorso. ENTRO QUANDO? L'accesso all'Albo Nazionale non ha scadenze: basta essere in regola con il tesseramento, essere in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento e versare la somma richiesta annualmente per aver diritto non solo all'iscrizione ma anche ad una serie di servizi e di materiali sportivi. A QUALI CONDIZIONI? L'iscrizione all'Albo ha un costo annuale: • 60 euro per l'accesso all'Albo Nazionale degli Educatori Sportivi • 40 euro per l'accesso all'Albo Nazionale dei Dirigenti.
L'iscrizione ad uno degli Albi Nazionali consente di accedere ai seguenti servizi: • copia dell'agenda associativa CSI; • abbonamento annuale alla rivista del CSI Stadium; • abbonamento annuale per n° 1 copia settimanale al quotidiano Avvenire, in coincidenza della pubblicazione delle pagine riservate al CSI; • la tessera AGIS; • sconto per acquisti presso Librerie S. Paolo; • sconto del 10% sulla quota di iscrizione a tutte le iniziative nazionali (convegnistiche, formative, sportive); • sconto del 20% su pubblicazioni di Editori collegati al CSI; • sconto del 10% sugli acquisti di prodotti della Linea di abbigliamento CSI; • il passaporto associativo e formativo, contenente i dati identificativi dell'educatore sportivo, il numero di iscrizione all'albo, lo spazio per l'aggiornamento del proprio curriculum e per il rinnovo annuale. In più, gli iscritti all'Albo nazionale degli Educatori Sportivi riceveranno, a scelta: a) tuta ufficiale CSI; b) kit arbitro/giudice di gara (divisa ufficiale CSI, taccuino e fischietto). A CHI VERSARE LA QUOTA D'ISCRIZIONE? Dopo aver verificato di essere in possesso dei requisiti di accesso ad uno degli Albi Nazionali, il versamento della quota di iscrizione dovrà essere effettuato sul conto corrente postale n° 34396002, intestato a Centro Sportivo Italiano. PERCHÉ ISCRIVERSI? Per vivere pienamente le opportunità dell'Associazione. Per dare valore ad un percorso, ad un'esperienza; per non lasciar cadere nel vuoto capacità ed abilità… È come avere una patente: magari si sa anche guidare, ma senza patente non è consentito far valere le proprie abi-
PROPOSTE FORMATIVE CSI 2005/06 CORSO PER OPERATORI LOCALI DI PROGETTO (OLP)
5 settembre 2005
Quota: 30 euro
CORSO PER ANIMATORI CULTURALI SPORTIVI IN PARROCCHIA
9/11 settembre
Quota: 30 euro
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ANIMATORI SUL TEMA DEL CORPO
8/11 settembre 2005 Quota: euro 50, 00 (quota di partecipazione e materiale didattico). Escluso vitto e alloggio). CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ALLENATORI SUL TEMA DEL CORPO
29 ottobre- 1 Novembre 2005 Quota: euro 50, 00 (quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio). CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER L'ATTIVITÀ GRAFICO-PITTORICA PER MAESTRE ELEMENTARI
11/13 novembre 2005 Quota: euro 50, 00 comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER L'ATTIVITÀ MUSICO-MOTORIA PER MAESTRE ELEMENTARI
11/13 novembre 2005 Quota: euro 50, 00 comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI QUALIFICAZIONE PER ISTRUTTORI DI NUOTO E ANIMATORI DELL'ATTIVITÀ LUDICA IN PISCINA
11/13 novembre 2005 Quota: euro 50, 00 comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO PER ATTIVITÀ MUSICALE ED HANDICAP
11/13 novembre 2005 Quota: euro 50, 00 comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ANIMATORI DELL'ATTIVITÀ GRAFICA PITTORICA
25/27 novembre 2005 Quota: euro 50, 00 comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER OPERATORI DI ATTIVITÀ NELLE PALESTRE (FITNESS)
periodico da gennaio a maggio
Quota: da definire
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER ANIMATORI PER LE ATTIVITÀ MUSICA E HANDICAP
26/28 maggio, 22/29 luglio, 24/26 novembre 2006 Quota: 250 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER OPERATORI PER LA III ETÀ
26/28 maggio, 22/29 luglio, 24/26 novembre 2006 Quota: 250 euro comprensiva di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S.
PER INFORMAZIONI www.csi-net.it scuolenazionali@csi-net.it formazione@csi-net.it tel. 06 68404535-60
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER ANIMATORI DELL'ATTIVITÀ MUSICOMOTORIA
26/28 maggio, 22/29 luglio, 24/26 novembre 2006 Quota: 250 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER ANIMATORI DELL'ATTIVITÀ GRAFICOPITTORICA
26/28 maggio, 22/29 luglio, 24/26 novembre 2006 Quota: 250 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER OPERATORI DI ATTIVITÀ CON I DISABILI (DISCIPLINE SPECIFICHE)
23/29 luglio 2006 Quota: 150 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI QUALIFICAZIONE PER OPERATORI DI ATTIVITÀ CON I DISABILI
23/29 luglio 2006 Quota: 150 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER ISTRUTTORI DI NUOTO
24/30 agosto 2006 Quota: 150 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI QUALIFICAZIONE PER ISTRUTTORI DI NUOTO E ANIMATORI DELL'ATTIVITÀ LUDICA IN PISCINA
24/30 agosto 2006 Quota: 150 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO DI QUALIFICAZIONE PER ALLENATORI NAZIONALI "IV MODULO FORMAZIONE POPOLARE"
24/30 agosto 2006 Quota: 150 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO PER ANIMATORI DELLA CULTURA E DELLA COMUNICAZIONE
24/30 agosto 2006 Quota: 150 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S.. CORSO DI QUALIFICAZIONE PER ORIENTATORI SPORTIVI
26/28 maggio, 24/30 agosto 2006, 24/26 novembre 2006 Quota: 250 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO PER PREPARATORE ATLETICO
26/28 maggio, 24/30 agosto 2006, 24/26 novembre 2006 Quota: 250 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S. CORSO PER FORMATORI
26/28 maggio, 24/30 agosto, 24/26 novembre 2006 Quota: 150 euro comprensivi di quota di partecipazione e materiale didattico. Escluso vitto e alloggio. Le informazioni sul programma, su vitto e alloggio saranno fornite dalla S.N.E.S.
L’ORGANIZZAZIONE FORMATIVA IL CSI GRAZIE ALLE DUE SUE SCUOLE NAZIONALI FORMA DIRIGENTI ED EDUCATORI SPORTIVI PER TUTTI I LIVELLI ASSOCIATIVI
CORSI DI PERFEZIONAMENTO CSI-LUMSA Finalità Offrire possibilità di perfezionamento in settori ed ambiti di particolare interesse socio-sportivo A chi è rivolto • ai laureati un Scienze della Formazione, in Psicologia, in Scienze dell'educazione, Sociologia • ai laureati IUSM • ai diplomati ISEF • agli educatori, formatori ed operatori di comunità • a coloro che, in assenza del titolo richiesto, presentino curricola vitae di particolare interesse e possano certificare esperienze professionali agli insegnanti di ogni ordine e grado
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La proposta in sintesi I corsi si svilupperanno su 200 ore, articolate in lezioni teoriche, in attività pratica e in attività di laboratorio, secondo moduli formativi gestiti e coordinati dalla Lumsa e dalla Presidenza nazionale CSI. I primi due corsi programmati per il 2006 sono: a) Corso di perfezionamento per educatori sportivi nell'attività fisica per la III età; b) Corso di perfezionamento per educatori sportivi in relazione educativa nei gruppi sportivi. La frequenza ai corsi e il relativo superamento delle prove di esame saranno certificati da attestati rilasciati dalla Lumsa, per 70 CFU complessivi. Come iscriversi Inviare domanda d'iscrizione a LUMSA Segreteria Master e Corsi di Perfezionamento Via Pompeo Magno, 22 00192 Roma Per informazioni • Lumsa tel. 06 68422467 fax 06 68422484 perfezionamento@lumsa.it www.lumsa.it • Centro Sportivo Italiano Prof. Vittorio Ferrero tel. 06 68404562 06 68404535 scuolenazionali@csi-net.it
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er dare gambe a tutto il sistema delle esperienze e degli itinerari di formazione, il Centro Sportivo Italiano ha istituito due scuole di formazione: • la Scuola Nazionale Educatori Sportivi (SNES) • la Scuola Nazionale Dirigenti (SNAD). La SNES si occupa: • della formazione di tutti gli educatori sportivi (allenatori, arbitri, educatori, animatori…) e dell'elaborazione dei relativi percorsi formativi; • approva ed autorizza lo svolgimento dei corsi territoriali; • organizza le iniziative di specializzazione e aggiornamento per gli educatori sportivi e i formatori degli educatori sportivi del CSI; • elabora e pubblica i sussidi necessari allo svolgimento delle sue attività. La SNAD si occupa di:
• sostenere e di motivare l'azione e la formazione dei dirigenti sportivi; • elaborare gli itinerari formativi dei dirigenti del CSI e definire i pre-requisiti degli aspiranti dirigenti ai vari livelli dei corsi previsti; • organizzare le iniziative di specializzazione per i formatori dei dirigenti CSI e supportare con specifica sussidiazione la formazione dei dirigenti.
IL CSI E LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA IL RICONOSCIMENTO DEL CSI DA PARTE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE CONSENTE DI ESTENDERE A TUTTI I DOCENTI LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE ORGANIZZATI DAL CSI
I
l Centro Sportivo Italiano dal 2002 è entrato a far parte degli Enti accreditati per la formazione del personale della scuola. Questo importante riconoscimento consente di estendere anche a tutti i docenti delle scuole italiane, di ogni ordine e grado, la partecipazione ai corsi di formazione organizzati dal CSI. Nel 2005 il
Ministero dell'Istruzione e della Ricerca Scientifica ha rinnovato l'accreditamento per altro triennio fino al 2008. Le proposte formative organizzate ogni anno dal Centro Sportivo Italiano sono collocate anche sul sito internet del Ministero dell'Istruzione.
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
• gestire un numero illimitato di progetti e volontari; • organizzare in proprio la formazione dei volontari e degli operatori locali di progetto; • accreditare altri enti e gestire per loro conto tutte le attività necessarie al buon svolgimento dei progetti; • fornire servizi ad altri enti.
Da dove nasce La Legge del 6 marzo 2001 n° 64 ha istituito il Servizio civile nazionale, della durata di dodici mesi, a cui possono accedere tutti i cittadini italiani tra i 18 e i 28 anni.
Il CSI ha accreditato 149 sedi. Fino ad oggi ha avuto approvati 85 progetti per 408 volontari. Per la gestione di tutte le attività necessarie, all'interno dell'Area formazione, cultura, promozione e sviluppo della Presidenza nazionale CSI, è stata istituita un'apposita struttura dedicata al servizio civile nazionale. Tel: 06.68404563 Fax: 06.68802940 e-mail: serviziocivile@csi-net.it
Il CSI e il Servizio civile nazionale Il CSI si è accreditato presso l'Ufficio nazionale per il servizio civile ed è stato inserito nella prima classe dell'albo degli enti di servizio civile. L'inserimento nella prima classe dell'albo degli enti di servizio civile significa che il CSI può:
IL CSI E IL REINSERIMENTO DEI MINORI NELLA SOCIETÀ IL PROTOCOLLO SIGLATO NEL 1997 IN SETTE CITTÀ, HA AIUTATO A REINSERIRE DECINE DI GIOVANI IN TUTTA ITALIA
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al 1997 il Centro Sportivo Italiano ha siglato un protocollo d'intesa con il Ministero della Giustizia - Ufficio Centrale per la Giustizia Minorile per avviare un programma di reinserimento di minori sottoposti a pene detentive da scontare nell'area penale esterna. Le attività sportive e ricreative offerte dal Centro Sportivo Italiano si sono dimostrate molto efficaci nell'abbattimento delle tensioni indotte dalla detenzione, nella valorizzazione delle potenzialità soggettive e relazionali dei minori. Con gli anni l'intesa è stata estesa a varie città ed ora è attiva a Milano, Cosenza, Caltanissetta, Messina, Noto, Bologna e Campobasso.
IL CSI ENTE DI PROMOZIONE SOCIALE
D
al 2002 il Centro Sportivo Italiano è iscritto nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale con il n° 7. L'iscrizione in tale registro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali istituito dalla legge 383/2000 consente di partecipare al bando per i progetti sull'associazionismo. Fino ad ora ben quattro progetti nazionali sono stati finanziati grazie al contributo
LA COLLABORAZIONE CON LA UISP E LA CASA EDITRICE LA MERIDIANA HA GIÀ DATO VITA A CINQUE TESTI SPECIFICI DI GRANDE INTERESSE DIVULGATIVO
Collana edito- PER SPORT LA COLLANA "PER SPORT", FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE TRA IL CENTRO SPORTIVO ITALIANO, L'UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI E LA CASA EDITRICE LA MERIDIANA, NASCE DAL DESIDERIO DI INCENTIVARE TECNICI, DIRIGENTI E SOPRATTUTTO GIOVANI NELLA SCOPERTA DEI FONDAMENTI DI UNA CULTURA SPORTIVA CHE SAPPIA CONIUGARE L'ATTENZIONE ALLA PERSONA CON UNA PRATICA AGONISTICA EQUILIBRATA E DI QUALITÀ. IL TUTTO COLLOCATO ALL'INTERNO DELLA PROSPETTIVA DELLO SPORT PER TUTTI.
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I testi I testi affrontano le metodologie e le questioni inerenti le diverse discipline sportive, con particolare attenzione alle modalità di promozione e di gestione dell'attività giovanile, ma affrontano anche i temi legati ai diversi aspetti della pratica sportiva nelle varie fasi di età, nelle condizioni di svantaggio psico-fisico, nei risvolti ambientali e negli aspetti sociologici. La collana presenta i testi in una veste agile e di facile consultazione, per facilitarne l'uso da parte degli operatori del mondo sportivo, praticanti e/o aspiranti. I testi pubblicati nel 2004 LA NOSTRA PALLACANESTRO di M. Risaliti e I. Stramazzo Pagg. 216 Euro 14,00 LA PALLAVOLO. ALLENARE EDUCANDO di G. Basso e M.G. Pugliese Pagg. 126 Euro 14,00
SPORT E AMBIENTE. UNA RELAZIONE SOSTENIBILE di A. Borgogni, M. Geri, F. Lenzerini Pagg. 184 Euro 16,50 LA VECCHIAIA PER SPORT di G. Giorgi Troletti e A. Imeroni Pagg. 152 Euro 15,00 Le pubblicazioni 2005 Per l'anno 2005 è prevista la pubblicazione di altri quattro testi che affronteranno le seguenti tematiche: • Welfare e sport non profit • Ciclismo • Sociologia delle associazioni sportive • Sport ambientali
Per ordinazioni: pubblicazioni@csi-net.it Fax 06 62276464 Tel. 06 68404536
"EDUCARE CON LO SPORT" PER IL CSI NON È UNO SLOGAN, MA LA PROPOSTA CONCRETA D'UNO SPORT PER TUTTI E DI CIASCUNO CHE COSTITUISCA PER I SUOI PROTAGONISTI REALE OCCASIONE DI CRESCITA PERSONALE E DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA.
UN PROGRAMMA SPORTIVO per migliorare l’uomo
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a storia del CSI è un po' anche la storia della società italiana: una società che nel dopoguerra è cambiata, è cresciuta, si è evoluta. E il CSI è stato sempre lì, pronto a coprire spazi che altri lasciavano, a interessarsi degli "scarti" che non interessavano a nessuno, a farsi carico delle persone, di ogni persona, nella situazione storica in cui ciascuno s'è trovato. Ecco allora, via via neglia anni, il coraggio di portare lo sport ovunque, poi l'impegno per i più piccoli che erano esclusi dall'attività federale e, quindi, la grande stagione dello sport per tutti. Oggi il contesto è cambiato: lo sport da un lato è spettacolo e business e dall'altro tende ad essere servizio da consumarsi come in fast-food per stare bene e non avere problemi di salute. Essere fedeli all'uomo vuol dire, allora,
essere fedeli allo sport che è il nostro modo di proporci e di fare stare insieme le persone. Il Progetto culturale del CSI lo dice chiaramente: l'attività istituzionale dell'Associazione "si concretizza in una articolata e diffusa proposta di attività agonistica che si differenzia in Gran premi nazionali, Campionati nazionali, Campionati giovanili… La continuità e la sistematicità del circuito sportivo garantiscono la possibilità di costruire quelle relazioni educative e di far maturare quei legami fra le persone che traducono il carisma del CSI : educare attraverso lo sport".
Siamo allora tornati ai campionati nazionali? La risposta è sì: siamo tornati a valorizzare l'agonismo che oggi è lo strumento più idoneo per far diventare educativo il nostro stare insieme nello sport e con lo sport. L'impegno, l'allenamento, la pazienza di stare e interagire con gli altri, la lealtà, il rispetto delle regole… Questo è lo sport che la nostra società non vuole più e sta dimenticando, e che il CSI recupera e propone per migliorare la pratica sportiva certo ma principalmente per migliorare le persone.
Calendario
MANIFESTAZIONI SPORTIVE NAZIONALI 2006
09/12 marzo Andalo (TN) 8° GRAN PREMIO NAZIONALE DI SCI 31 marzo/2 aprile Castelnovo né Monti (RE) 9° GRAN PREMIO NAZIONALE DI CORSA CAMPESTRE 22/25 aprile Ischia (NA) 6° GRAN PREMIO NAZIONALE DI TENNISTAVOLO 22/25 aprile Trentino GRAN PREMIO NAZIONALE DI ORIENTEERING 13/14 maggio Chianciano Terme (SI) GRAN PREMI NAZIONALI DI JUDO, KARATE 01/04 giugno Lignano Sabbiadoro (UD) FINALI CAMPIONATI GIOVANILI UNDER 13 15/18 giugno Chianciano Terme (SI) FINALI CRITERIUM NAZIONALE WHEELCHAIR HOCKEY 15/18 giugno Chianciano Terme (SI) GRAN PREMIO NAZIONALE DI NUOTO 16/18 giugno Chianciano Terme (SI) GRAN PREMIO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA 24/25 giugno Brescia GRAN PREMIO NAZIONALE DI CICLISMO 01/05 luglio Lignano Sabbiadoro (UD) FINALI CAMPIONATI NAZIONALI ALLIEVI E JUNIORES 05/09 luglio Lignano Sabbiadoro (UD) FINALI CAMPIONATI NAZIONALI TOP JUNIOR E OPEN 07/10 settembre Rieti GRAN PREMIO NAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA
L'AVVENTURA DELLA NEVE
Gran Premio
NAZIONALE DI SCI ANDALO (TN), 9/12 MARZO 2006
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ll'arte di sciare non ci si accosta con superficialità. Lo sanno bene gli oltre 15.000 atleti che ogni anno partecipano attivamente alle fasi provinciali, regionali e nazionali del Csi. Come per il passato, nel programma dell'ottava edizione del Gran Premio nazionale di Sci, in evidenza specialità alpine e nordiche per gare di discesa e fondo. Con la stessa dignità ma in classifiche separate, gareggiano gli atleti specificatamente più preparati, i "runners", e quelli che, pur impegnandosi profondamente, si esprimono a livelli tecnici più modesti, gli "sleepers" (in realtà gli atleti più "lenti", esclusi quest'ultimi dalla categoria "runners" dopo lo slalom gigante d'apertura). In contemporanea, anche per quest'anno, la rassegna include un appuntamento speciale per sacerdoti sciatori che nelle ultime edizioni ha avuto un ottimo successo. Il Gran Premio, quindi, articolato su diverse prove, individuali e a squadre, assegnerà i seguenti trofei: Per lo Sci alpino • Trofeo "Runners" • Trofeo "Sleepers" • Trofeo "Superteam" di Sci Alpino Per lo Sci Nordico • Challenge "Superskating" individuale
DIAMO I NUMERI... DELLO SCI 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI SOCIETÀ SPORTIVE ATLETI
ANDALO Andalo sorge a circa 40 km di distanza da Trento a 1042 metri slm. Insediamento di origine medioevale, il borgo si estende sul verde altopiano compreso tra le Dolomiti di Brenta e la Paganella, incluso nei comuni aderenti al Parco Naturale Adamello Brenta; la recente evoluzione urbanistica ha portato ad un veloce riempimento edilizio tra gli antichi nuclei dei masi. Degna di nota è la presenza di uno dei più curiosi laghi del Trentino: posto in una zona in cui sono evidenti molte tracce di glacialismo. La località di Andalo può essere annoverata fra le più importanti del Trentino, sia per la capacità e la qualità delle strutture ricettive, che per la notevole offerta di servizi nella stagione invernale e in quella estiva.
1080 920 14200
UNO SPORT IN SINTONIA CON LA NATURA
Gran Premio
NAZIONALE DI CORSA CAMPESTRE CASTELNOVO NE' MONTI (RE) 31 MARZO/2 APRILE 2006
L
e gare di corsa campestre si snodano su percorsi immersi nella natura in qualche caso accidentati ed impervi, ma sempre disegnati accuratamente per esaltare la competizione agonistica tra i partecipanti. Le classifiche previste, come di consueto, sono quella individuale (per singole discipline), una per società e una terza "combinata". Il Gran Premio nazionale prevede, inoltre, la staffetta denominata "Staffetta delle Regioni", una gara che si disputa il
giorno successivo all'individuale e aperta a tutte le categorie, nei luoghi più caratteristici della località ospitante. Nello staffettone gareggiano, infatti, squadre formate da atleti della stessa regione, scelti tra quelli ammessi alle finali individuali.
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CASTELNOVO NE’ MONTI
DIAMO I NUMERI... DELLA CORSA CAMPESTRE 2005!
MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI
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Castelnovo ne' Monti è nel cuore della terra del Parmigiano Reggiano. Può collocarsi ai primi posti dei centri più vivibili del nostro Paese. Con il suo moderno centro d'atletica, campi da tennis coperti, piscina, campi da calcio, bocciodromi, diventa una meta obbligatoria per chi ama lo sport. Castelnovo ne' Monti si estende su 96,61 Kmq. e conta 5.164 abitanti. Le principali attività industriali e commerciali sono: fabbrica di campane tra le più rinomate a livello mondiale (vi è stata fusa la "campana di Rovereto", la più grossa campana del mondo in funzione) ela fabbrica di ceramiche.
EMOZIONI AD EFFETTO
Gran Premio
NAZIONALE DI TENNISTAVOLO ISCHIA (NA), 22/25 APRILE 2006
I
SCAMBI A PIENO RITMO
ncontri ravvicinati, divisi da una rete, altissima la concentrazione, sguardo attento alla pallina e una battuta quasi imprendibile dà inizio allo scambio tra i pongisti.
PER RISCALDARE I MUSCOLI ... IL TICCHETTIO FRENETICO DELLA
Lavoro di testa e di gambe, di tagli ad effetto, di top spin e di block, di rapidi diritti e potenti rovesci.
PALLINA ACCENDE
Nel tennistavolo il Csi ha una tradizione veramente lunsinghiera ed in questi ultimi anni ha recuperato brillantemente la sua posizione tra le maggiori attività dell’Associazione.
IL MATCH HA INIZIO
LA VOGLIA DELLA COMPETIZIONE E…
DIAMO I NUMERI... DEL TENNISTAVOLO 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI
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ATLETI
ISCHIA Divisa in sei comuni l'isola d'Ischia, dista da Napoli circa 33 km. D'origine vulcanica, ha un patrimonio idro-termale fra i più ricchi ed interessanti del mondo. L'isola d'Ischia non è solo centro di turismo internazionale, ma anche amena stazione di cure termali fra le più importanti d'Italia. Il turista accorto, così, può unire ad un periodo di riposo anche l'opportunità di effettuare cure benefiche. È delle isole flegree la maggiore per estensione (con una superficie di 47 Kmq) ed ha una popolazione residente di circa 50.000 abitanti (a cui si aggiungono in alta stagione oltre 300.000 presenze fisse).
LANTERNE PER ORIENTARSI
Gran Premio
NAZIONALE DI ORIENTEERING TRENTINO, 23/25 APRILE 2006
C
artine, bussole, punzoni… La prima gara di orienteering viene fatta risalire al 13 maggio 1897, a Bergen, in Norvegia. E da lì la corsa d’orientamento toccò dapprima tutti i Paesi nordici per poi espandersi in Europa e quindi in Italia. Anche grazie al CSI, negli ultimi anni, questa disciplina sta avendo sempre più una maggiore diffusione non solo nei boschi, dove è nata, ma anche nelle aree verdi, nei centri storici delle città, sulle piste da sci, in campagna, sulle spiagge.
ALLA SCOPERTA DI UNO SPORT DI RESISTENZA SEMPRE PIÙ DIFFUSO E PRATICATO
Uno sport che piace e che è alla portata di tutti, anche per coloro che non si allenano con grande assiduità.
DIAMO I NUMERI... DELL’ORIENTEERING 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI 396 SOCIETÀ SPORTIVE ATLETI
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COS'È LA CORSA D'ORIENTAMENTO? L'orienteering, meglio definito come lo sport dei boschi (Skegsport), consiste nel raggiungere, servendosi di carta e bussola, una serie di punti di controllo (lanterne) nel numero e nell'ordine dato. Si tratta di una gara a cronometro, vince chi trova tutte le lanterne giungendo al traguardo nel tempo più breve. Le gare si possono svolgere sia nei luoghi boscosi sia nei centri urbani, in particolare in quelli storici. Il tracciato di gara, diverso per ciascuna categoria, è stampato sulla carta in colore violetto o rosso ad è composto di:
triangolo che indica il luogo
una serie di cerchietti che indicano i posti di controllo (lanterne); due cerchi concentrici che indicano l'arrivo. I punti di controllo sono materializzati sul terreno dalla cosiddetta lanterna, segnale bianco-arancione o biancorosso a tre facce, che sono posate dal tracciatore della gara, in corrispondenza dell'oggetto o forma del terreno segnalato dal cerchietto rosso sulla carta.
BIANCHI KIMONO E CINTURE COLORATE
Gran Premio
NAZIONALE DI JUDO E KARATE CHIANCIANO TERME, 13/14 MAGGIO 2006
Karate
Cinture colorate spiccano sui kimono bianchi. Centinaia di atleti provano e riprovano il gesto tecnico, mentre gli atleti emozionati sono pronti per dare sfoggio della loro preparazione. Per i più piccoli gli istruttori hanno messo a
DIAMO I NUMERI... DEL JUDO 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI SOCIETÀ SPORTIVE
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4989 punto un circuito di attività chiamato Jokarate, un po' gioco e un po' tecnica. I karateki si sfidano nei classici kata e kumite: il kata, una serie di mosse eseguite una dietro l'altra che formano una sequenza armonica; il kumite è invece l'incontro tra due atleti della stessa cintura e categoria, vietato agli over 35. Non è facile passare al kata dopo che si è provata l'adrenalina del combattimento. La finalità dello sport rimane comunque quella di permettere agli
DIAMO I NUMERI...DEL KARATE 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI
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LO SPORT COME PALESTRA DI VALORI, PER RITROVARE L'ARMONIA ANCHE DENTRO DI NOI.
atleti uno sviluppo graduale, con particolare attenzione alla componente coordinativa, senza mai sovraccaricare il corpo con attrezzi o pesi con lo scopo di ingrandire la massa muscolare.
Judo
Su tutto domina una grande concentrazione e talvolta silenzio. Quando però le gare diventano più difficili sale anche il tifo e i giudici devono riportare la calma. Il colpo per eccellenza è l'hippon, che se eseguito alla perfezione fa in modo che chi viene atterrato non si accorge nemmeno di quello che succede. In questo caso l'incontro finisce immediatamente. La disciplina è formata da una serie di tecniche che prevedono l'impiego di prese, leve e protezioni che possono essere eseguite in piedi o a terra e che hanno lo scopo di mandare al tappeto l'avversario. La pratica di questo sport mira ad ottenere una migliore conoscenza di se stessi e ad un giusto sviluppo e controllo del proprio corpo, allenando la potenza, la resistenza e l'equilibrio. In Italia, oggi, sono quasi centomila i bambini che frequentano palestre di judo.
GIOCO, SPORT E FESTA
Campionati
GIOVANILI UNDER 13 LIGNANO SABBIADORO, 1/4 GIUGNO 2006
I
Campionati Giovanili per i ragazzi dagli 8 fino ai 13 anni sono stati pensati come una proposta strutturata e articolata per educare allo sport e con lo sport. Essi consistono in attività in cui i ragazzi, oltre a praticare una disciplina di squadra "principale", si confrontano anche attraverso altre discipline sportive.
conta il risultato ma anche il divertimento, lo stare insieme e la sana competizione, orientando i ragazzi verso una disciplina sportiva meglio confacente al proprio fisico e al proprio istinto. I Campionati Giovanili polisportivi propongono diverse attività, quali: volley e minivolley, basket e minibasket, rugby e minirugby, calcio a 5 e a 7, pallamano, softball, tennitavolo, hockey su prato, atletica leggera ed i giochi sportivi semplificati, orienteering fotografici, giochi acquatici in piscina, ….
Oltre agli aspetti tecnici e motori, tale attività privilegia i valori della partecipazione, del fair play, di uno sport dove
Da quest'anno sono tre le categorie ambosessi che partecipano ai Campionati giovanili: Under 8, Under 10,
DIAMO I NUMERI... DEI CAMPIONATI GIOVANILI 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI
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LIGNANO SABBIADORO La città di Lignano Sabbiadoro è una nota località turistica internazionale che possiede già da parecchi decenni la fama di zona di soggiorno e vacanza con grande senso di ospitalità e perfetta organizzazione logistica. Lignano è una meta che piace ai giovani per la varietà degli intrattenimenti, la ricchezza di attrezzature sportive, le particolari caratteristiche ambientali e la vicinanza a luoghi con grandi tradizioni culturali. Sia l'amministrazione comunale sia quella regionale stanno dedicando grande impegno per favorire ogni opportunità che consenta ai giovani di incontrarsi e approfondire le conoscenze di un territorio ricco di storia e tradizioni.
LA VASCA DEL CSI PULLULA DI TALENTI…
Gran Premio
NAZIONALE DI NUOTO CHIANCIANO TERME, 15/18 GIUGNO 2006
È
risaputo, ormai, che il nuoto è estremamente importante per la psicomotricità di ciascuno, soprattutto se praticato già da bambini. Infatti, al di là dei benefici che apporta allo sviluppo del fisico, la regolare pratica sportiva aiuta a crescere, in linea di massima, con maggior sicurezza, spontaneità e serenità caratteriali.
È proprio il caso di dire che tanti giovani atleti del CSI, già da diverso tempo, si sono perfettamente trovati su questa… lunghezza d'onda e, come per gli scorsi anni, attraverso animate competizioni, daranno vita, anche nella stagione sportiva 2005/06, al Gran Premio nazionale di Nuoto che si terrà dal 15 al 18 giugno a Chianciano Terme (Si).
DIAMO I NUMERI... DEL NUOTO 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI SOCIETÀ SPORTIVE ATLETI
CHIANCIANO TERME In perfetta armonia con il paesaggio circostante, Chianciano Terme conserva nei suoi numerosi parchi e giardini una rilevante quantità di verde. Il territorio comunale di Chianciano si estende per 37 kmq nella parte meridionale della provincia di Siena, tra l'alta Val d'Orcia e la Val di Chiana, a 475 metri di altitudine. A Chianciano, come nei suoi dintorni si può avere la possibilità di assaporare il gusto ed il profumo della tipica e famosa
"cucina toscana", che pur conservando i canoni di genuinità della "cucina mediterranea", si distingue da quest'ultima per alcune particolarità e piatti tipici. Durante il soggiorno nella stazione termale, anche Luigi Pirandello ebbe modo di conoscere la rude schiettezza degli abitanti e rimase affascinato dalla variegata moltitudine degli altri "curandi" e da tutto l'ambiente circostante; quest'insieme di impressioni gli ispirò due racconti "Pallino e Mimì" e "Acqua amara".
1560 900 53900
ALLA CONTINUA RICERCA DELLA PERFEZIONE TECNICA
Gran Premio
NAZIONALE GINNASTICA ARTISTICA CHIANCIANO TERME, 16/18 GIUGNO 2006
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amminare sul velluto non è solo un modo di dire. Così sembra facciano i ginnasti, con passo felpato, che disegnano figure bellissime e fanno mille acrobazie. Le mani rincorrono i piedi, il volteggio rende ancor più leggeri i "gracili" atleti, mentre rondate, spaccate e ruote si susseguono ad un ritmo sostenuto. In rapida alternanza, ancora verticali semplici con discesa o, più complesse, terminanti in
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un ponte, ad arco; poi, capovolte, sforbiciate, e "uscite" con mezzo giro di salto a pennello. Ovviamente tutto a ritmo di musica. Quindi, nel giro di pochi minuti, il verdetto dei giudici sancisce il grado di agilità dei movimenti e
DIAMO I NUMERI... DELLA GINNASTICA ARTISTICA! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI SOCIETÀ SPORTIVE ATLETI
810 1400 54121
A RUOTA LIBERA PER CONQUISTARE IL MONDO
Gran Premio
NAZIONALE DI CICLISMO BRESCIA, 24/25 GIUGNO 2006
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olitudine, fatica, tenacia: questi gli ingredienti principali che pongono il ciclismo tra gli sport più popolari e amati dagli italiani. La vittoria più grande, in ogni caso, è quella che sovente si ripete al termine delle gare: scorgere vincitori e vinti stringersi la mano o scambiarsi la
maglia, quasi un pegno per fissare nella memoria il ricordo di una giornata particolare resa indimenticabile per il solo fatto di averla vissuta in prima persona. Il ciclismo, ma più in generale tutto lo sport, affida a ciascuno delle sensazioni che difficilmente si riescono a dimenticare per
tutta la vita.
DIAMO I NUMERI... DEL CICLISMO 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI SOCIETÀ SPORTIVE ATLETI
1127 950 12945
BRESCIA Brescia è oggi una fiorente città industriale, centro espansivo di modernità tecnologica e di pensiero, una realtà proiettata al futuro, dalle sue università ai servizi al cittadino. Dal dopoguerra vanta un impegno al progresso rapido e deciso, fiero come la sua gente e saldo nei suoi obbiettivi. Capoluogo di cultura, tradizioni e gusto, la città di Brescia è un ottimo punto di partenza per addentrarsi negli splendidi luoghi della provincia: Lago di Garda, Lago d'Iseo, Franciacorta, sono solo alcune delle tappe suggerite ai turisti che non vogliono perdere tempo.
L'APPUNTAMENTO PIÙ ATTESO PER GLI SPORT DI SQUADRA
Finali
CAMPIONATI NAZIONALI LIGNANO SABBIADORO ALLIEVI/JUNIORES 1 - 5 LUGLIO 2006 TOP JUNIOR/OPEN 5 - 9 LUGLIO 2006 DISCIPLINE PROGRAMMATE • CALCIO A 11 MASCHILE; • CALCIO A 7 MASCHILE; • CALCIO A 5 MASCHILE E FEMMINILE; • CALCIO A 5 PER SILENZIOSI; • PALLAVOLO MASCHILE, FEMMINILE, MISTA; • PALLACANESTRO MASCHILE E FEMMINILE; • WHEELCHAIR HOCKEY.
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Campionati nazionali rappresentano la vetrina dello sport CSI ed hanno la capacità di unire l'Italia, di accomunare nello sport i giovani del nostro Paese, di riscoprire i valori dell'agonismo, della partecipazione, della crescita solidale. Sono circuiti di attività di diverse discipline a tutti i livelli associativi che presentano quanto c'è di meglio nell'Associazione in fatto di atleti, squadre, tecnici, arbitri e di pure capacità organizzative, e fanno conoscere uno spaccato ampio di come batte il polso di tutto lo sport targato
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MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Le Società sportive affiliate al CSI possono partecipare a tutte le attività previste con un numero illimitato di squadre e/o atleti per ogni disciplina e categoria. Gli atleti devono essere tesserati al CSI per la disciplina sportiva alla quale prendono parte in data antecedente alla disputa della prima gara. Le Società sportive che partecipano alle manifestazioni con più squadre nella stessa disciplina sportiva e nella medesima categoria, devono contraddistinguere le stesse con lettere, sigle o specifiche denominazioni. Non è consentito in questi casi lo scambio dei giocatori tra le varie squadre della stessa Società e gli atleti rimangono vincolati con la squadra con la quale hanno disputato la prima gara, in tutti i momenti e le fasi della manifestazione, ivi comprese le fasi regionale e nazionale.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI SPORT DI SQUADRA I Campionati nazionali degli sport di squadra si svolgono per l'intera durata di un anno sportivo e comprendono: • la fase locale • la fase regionale • la fase nazionale che potrà prevedere fasi interregionali. Le fasi locali degli sport di squadra devono concludersi entro il 15 maggio 2006. Per la consultazione integrale dei Regolamenti si rimanda al sito inernet www.csi-net.it
CSI. Il Centro Sportivo Italiano vuole esprimere attraverso i Campionati un'attività sportiva unitaria che si identifichi, dal nord al sud della penisola, per "stile" organizzativo e culturale, tenendo, ovviamente, in debita considerazione la domanda di sport, i bisogni e le condizioni dell'ambiente in cui si trova ad operare. Si tratta di coagulare, intorno a regole e formule certe, una proposta sportiva istituzionale che duri nel tempo, qualitativamente rilevante, in grado di concretizzare elementi interessanti sotto il profilo socioeducativo.
DIAMO I NUMERI... DEI CAMPIONATI 2005! MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI
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Gran Premio
UNO SPORT ANTICO COME L'UOMO
NAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA CHIANCIANO TERME, 16/18 GIUGNO 2006 CORRERE AI NASTRI DI PARTENZA PER ANDARE INCONTRO ALLA VITA
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ettembre è il mese dell'atletica leggera made in CSI e così sarà anche per il Gran Premio di atletica leggera. Maratoneti e lanciatori, sprinter e saltatori, si contenderanno tra le tante specialità titoli e trofei, in un'esperienza sportiva ricca di contenuti tecnici e di momenti di amicizia e condivisione indimenticabile.
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RIETI
Le tracce della sua fondazione si perdono all'inizio dell'età del ferro. La città è più antica di Roma, nel corso dei secoli la sua sorte fu strettamente legata alla storia della capitale. Il nome Rieti deriva da Rea, madre di tutti gli Dei. La città rappresenta il più importante centro di ramificazione del processo di colonizzazione dei Sabini fin dal VIII sec. a.C. Rieti divenne libero comune nel 1178 e da allora fu sempre schierata a fianco del papato nelle controversie con il potere secolare. Il 23 settembre del 1860 è la data che segna l'entrata in città delle truppe italiane, l'unificazione di Rieti al Regno d'Italia e la fine della sua sottomissione allo Stato Pontificio. Solo nel 1927 Rieti viene dichiarata capoluogo di provincia.
DIAMO I NUMERI... DELL’ATLETICA LEGGERA! 2340 MANIFESTAZIONI PROV.LI E REG.LI SOCIETÀ SPORTIVE ATLETI
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