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Come è fatto
ILPOLIGRAFICO 206 • 21• STAMPARE CONNESSI •PRIMO PIANO• ILPOLIGRAFICO 206 • 21• STAMPARE CONNESSI • ILPOLIGRAFICO 206 • 21• STAMPARE CONNESSI • ILPOLIGRAFICO 206 • 21• STAMPARE CONNESSI • ILPOLIGRAFICO 206 • 21• STAMPARE CONNESSI • STAMPARE CONNESSI • #StampareConnessi: 2022 Year of the Tigers
#StampareConnessi è il tema di questo numero e cosa c’è di più efficace di un calendario stampato con la cover coordinata per mantenere un legame con tutti voi che li riceverete? Il concept è ispirato all’oroscopo cinese 2022 Year of the Tigers, ma è solo una coincidenza: questi animali forti, coraggiosi, veloci, eleganti e fieri sono una metafora per descrivere le qualità delle HP Indigo Press 100K con cui calendario e cover sono stati stampati. Per realizzare questo progetto abbiamo messo in connessione l’agenzia O,nice, che ha creato il design con i software Mosaic e Collage di HP, la carta di Fedrigoni, la competenza di PressUP e la tecnologia HP Indigo. Ogni calendario e cover de Il Poligrafico 206 sono copie uniche per restare connessi con ognuno di voi in modalità assolutamente one-to-one!
Esempi colore
La carta
Per la cover e il Calendario 2022 Year of the Tigers dell’edizione 206 #StampareConnessi abbiamo scelto Arena Natural Rough for HP Indigo da Elemento fissi 300 gr di Fedrigoni. Un cartoncino naturale con superficie ruvida di pura La tecnologia di stampacellulosa ECF, certificato FSC®, privo di imbiancanti ottici e ottimizzato per la stampa con la tecnologia HP Indigo. Le caratteristiche di questo supporto si accordano perfettamente con il concept del progetto che, attraverso la metafora delle tigri inserite in un gioco di tasselli e pattern, ricostruiscono un ambiente naturale e coinvolgente. Fedrigoni Arena® è una gamma di carte e cartoncini bianchi e avoriati particolarmente versatili in quanto si prestano per un ampio ventaglio di applicazioni. Disponibile in quattro tinte, Ivory, Natural, White ed Extra White, tre finiture, Smooth, Rough e Bulk, e in una vasta scelta di formati e grammature, Arena offre un set di buste coordinate. È adatta a qualsiasi tecnica di stampa e nobilitazione e per ogni esigenza di rilegatura e lavorazione cartotecnica. Esempi colore La copertina e il calendario sono stati stampati con i sistemi HP Indigo 100K, di cui PressUP ha fatto da beta tester Colori che rimangono fissi in Italia installandone in seguito tre unità – come descritto nelle pagine seguenti. + Ultima generazione della famiglia HP Indigo, questa tecnologia rappresenta la soluzione digitale B2 più produttiva al mondo, con capacità di stampa non-stop da 6.000 fogli l'ora (oltre due milioni di fogli B2 al mese). Una macchina innovativa che ridefinisce i costi operativi aumentando i margini sulle basse tirature. Caratterizzata da estreme robustezza, produttività e velocità di stampa, HP Indigo 100K, grazie a un’architettura del percorso carta completamente riconcepita offre la massima stabilità. Questa qualità, associata all'automazione
STAMPA E NUOVI MEDIA NELL’ERA DIGITALE
N. 206 DICEMBRE 2021 Stratego Group 20054 Segrate (MI) via Cassanese 224 Euro 9,90
avanzata data da alimentazione, impilamento e calibrazione del colore continui, consente una produzione non-stop anche grazie al supporto di servizi di assistenza + basati sull'intelligenza artificiale con funzionalità di manutenzione predittiva. Le cinque fonti di alimentazione agevolano il passaggio rapido tra diversi job e differenti tipologie di supporto rendendo HP Indigo 100K adatta alle brevi tirature. Il tutto senza compromessi con la qualità, garantita dalla combinazione di HP Indigo ElectroInk, trasferimento termico offset e trasferimento a contatto diretto. Attualmente disponibile nella configurazione a 4 colori, è in fase di test l’aggiunta del modulo per il quinto colore.
I software
Il soggetto scelto per celebrare l’estrema robustezza, affidabilità e velocità, che hanno valso ad HP Indigo 100K il nickname di “the Beast”, è la tigre: animale al contempo forte ed elegante e per questo associabile alla bellezza e alla qualità di stampa offerta da questa tecnologia. Il progetto, a cura dell’art director di O,nice!, Stefano Torregrossa, e della designer Chiara Bissolo, comprende tre varianti della tigre a simboleggiare le tre HP Indigo 100K installate da PressUP. I tre disegni, attraverso il software della suite + HP SmartStream Designer, HP Mosaic, a rotazione sono posizionati sulle copertine generando una parte delle variabili. Lo sfondo è declinato secondo un set di 3 colori che rimane fisso, combinato con una decina di altri colori e 3 relative tonalità che cambiano, dando vita a 5.000 copertine una diversa dall’altra. La sovra cover, che avvolge la rivista, è composta da una serie di tasselli con diversi pattern: questi ultimi, mixati in illimitate combinazioni, con il software HP Collage, generano la personalizzazione di uno a uno. La sovra cover si apre a scrigno rivelando il calendario stampato al suo interno di cui un elemento – l’airone – grazie ad HP Collage, si sposta in volo nella parte superiore del foglio assumendo diverse posizioni per ogni copia stampata. La tigre resta al suo posto a ricordarci la stabilità di HP Indigo100K.
Con Collage l’airone si sposta lungo la parte alta del calendario
PressUP
punta tre volte su HP Indigo 100K
Da beta tester a tre unità installate, il leader italiano dell’online printing incrementa drasticamente efficienza e volumi di stampa con le HP Indigo di ultima generazione
Quando un’azienda all’avanguardia come PressUP sceglie di dotare il proprio parco macchine non di una sola, neanche di due ma di ben tre HP Indigo Press 100K, ultima nata della famiglia, la curiosità di indagare sulla strategia che ha ispirato questo investimento diventa incontenibile. Per rendere onore all’entità del progetto abbiamo voluto vedere da vicino e in funzione questa piccola flotta di sistemi di stampa. Così, in collaborazione con il reparto marketing di HP Italia e con PressUP, abbiamo creato la copertina di questo numero della rivista e il calendario abbinato per stamparli entrambi proprio con le 100K del leader dell’online printing.
C’era una volta…
Era il 2010 quando Vincenzo Cirimele, fondatore e Ceo di PressUP, decise di acquistare la prima HP Indigo Press 7000, entrando così nel macrocosmo HP. “Quello che immediatamente attirò la mia attenzione entrando in contatto con questa tecnologia – spiega Cirimele – fu che investire in questa macchina significava mettersi in relazione con una realtà endto-end, in grado di integrarsi perfettamente, grazie al software aperto, nel flusso di lavoro e con i device di terze parti presenti in sala stampa, agevolando la produzione come nessun altro sistema digitale era in grado di fare”. Ma ancor di più, voleva dire diventare partner di un colosso tecnologico che segue una filosofia precisa nel relazionarsi ai propri clienti. “HP ti fa entrare in un mondo in cui tu stesso sei protagonista perché ti coinvolge chiedendo di offrire il tuo contributo per implementare i suoi prodotti” prosegue il Ceo di PressUP. Cirimele, infatti, oggi fa parte di una community globale di utenti HP Indigo per cui i feedback di ognuno supportano lo sviluppo e l’implementazione dei sistemi di stampa indirizzando il lavoro del team di R&D dell’azienda per i successivi anni. Quella che oggi è la 100K di cui PressUP ha fatto da beta tester e ha installato tre unità è un progetto che si è concretizzato con determinate caratteristiche anche grazie al contributo attivo dei clienti. Come specifica Cirimele, un altro aspetto significativo, che già dieci anni fa contraddistingueva il concept dei sistemi HP Indigo, era offrire una library di media certificati già testati per la stampa in modo da semplificare la ricerca di materiali da parte dello stampatore. Un servizio importante in un momento in cui non era così semplice reperire carte, cartoncini e supporti plastici idonei alla stampa digitale.
Qualità oltre lo standard
C’è poi il tema della qualità che Cirimele definisce “oltre lo standard” assunto imprescindibile per PressUP che ha trovato riscontro nei sistemi HP Indigo sin dal primo approccio a questa tecnologia. “Per noi online printing è da sempre sinonimo di prodotti di alta gamma: certamente nella nostra ampia offerta sono presenti dai biglietti da visita ai flyer, ma il nostro core si concentra su stampati multi pagina come brochure e cataloghi. Per questo anche per la stampa digitale così come per altre soluzioni, dalla offset al finishing, la nostra scelta si è rivolta per affinità eletti-
HP Indigo 100K combina un livello di produttività al top della categoria con estreme flessibilità e automazione. La macchina stampa a quattro colori ma è stata concepita per ospitare la stazione per il quinto colore a breve disponibile
va al fornitore in grado di offrire il più elevato livello di affidabilità e di qualità disponibile” aggiunge Cirimele sottolineando che il mercato di riferimento di PressUP, quello italiano, è molto esigente in termini di attenzione al dettaglio, corrispondenza cromatica, varietà di colori richiesti, personalizzazioni, versioning e non ultimo la finitura. Si è infatti reso necessario un sistema di rilegatura a filo refe – anche questo top di gamma – per cucire gli stampati multi pagina prodotti con HP Indigo.
Dalla 7000 alle 100K
Dalla prima HP Indigo Press 7000 nei successivi aggiornamenti tecnologici la sala stampa di PressUP ha accolto ben 10 sistemi di questa famiglia. L’attuale parco macchine digitali si attesta su sette unità di cui tre HP Indigo Press 12000 che, va da sé, come nello stile dell’azienda sono al top della configurazione possibile: a sette colori tra cui bianco e inchiostri speciali. Una 7900 che grazie alla sua eccezionale versatilità soddisfa le più diverse esigenze: produce dal proofing alla stampa su un’ampia varietà di carte e supporti non cartacei, con colori come il bianco, l’argento, il pink e le applicazioni di anticontraffazione. Poi è stata la volta delle 100K: nel 2019 PressUP ha installato la prima come beta tester. “Abbiamo voluto testare questa macchina per verificare le evoluzioni rispetto alle ‘sorelline’ della serie 4 della HP Indigo Press che stiamo tutt’ora impiegando”, spiega Cirimele. “Questa soluzione è decisamente più performante, più stabile e produttiva; offre un livello di automazione che si presta a una gestione più efficiente della stampa one-to-one. È, infatti, concepita per offrire una continuità di flusso produttivo su elevati volumi anche in caso di continui cambi lavoro tipici della mass-personlization con un’eccezionale efficienza dall’elaborazione dei file fino all’output”. A detta del Ceo di PressUP, il reparto R&D di HP con la HP Indigo Press 100K ha concretizzato le richieste degli utenti andando a soddisfare le attuali esigenze dei fornitori di servizi di stampa.
Più volumi di stampa
I punti chiave che hanno determinato la scelta di triplicare la fiducia di PressUP nella HP Indigo Press 100K sono proprio i livelli di automatizzazione che non compromettono la flessibilità, anzi quest’ultima cresce proporzionalmente generando un incremento della produttività e dei volumi di stampa. “Una cosa è stampare ad esempio 100 poster e un’altra è produrne 100, uno diverso dall’altro che appartiene ad altrettanti differenti ordini e file – specifica Cirimele. La 100K gestisce molto più rapidamente il trattamento di tipologie diverse di file anche complessi. Grazie al flusso continuo di produzione agevolato dai cassetti ad alta capacità caricabili senza interrompere la produzione e al carico e scarico automatico dei pallet in ingresso e uscita, la macchina potenzialmente non si ferma mai garantendo la continuità del lavoro e si dimostra il sistema ideale per processare le migliaia di lavori che riceviamo ogni giorno”. HP Indigo Press 100K ha soddisfatto pienamente le aspettative di PressUP ma la caratteristica che ha colpito maggiormente è che oltre a essere più grande, la nuova nata in casa HP Indigo è anche estremamente robusta e stabile. Aspetti confermati anche dagli operatori che hanno sin dai primi giorni dato un feedback positivo sia in merito alle prestazioni sia dal punto di vista del supporto di HP. Hanno apprezzato la dotazione di tablet per la gestione flusso di produzione e, in caso di necessità di intervento tecnico, il supporto preciso e tempestivo offerto impiegando realtà aumentata. PressUP si è proposta anche come beta tester per il quinto colore – opzione presto disponibile per la 100K – iniziando a introdurre il Light Black, in grado di dare eccellenti risultati in particolare sulle stampe fotografiche in bianco e nero. “Non mancheremo di sperimentare gli altri colori disponibili per offrire ai professionisti della stampa e della grafica sempre maggiori possibilità di esprimere la loro creatività supportando il loro business”, conclude Cirimele.
COMUNICAZIONE D’IMPRESA 23