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a tutela di azienda e personale
Finanziamenti
Nel futuro, un ibrido fra reale e virtuale
a tutela di azienda e personale
di Francesca Sassoli
Tutto quello che abbiamo letto nei libri di fantascienza da Jules Verne ad Asimov e nei film da “2001: Odissea nello spazio” a “Interstellar” sembra sempre più possibile. Il confine fra reale e virtuale si assottiglia di anno in anno con accelerazioni incredibili, seminando dubbi nei timorosi ed entusiasmando i più intraprendenti. Nell’ambito aziendale queste rivoluzioni sono partite da diverso tempo, anche se nel nostro Paese si fatica più che in altri a metterle in pratica. Fra i motivi che rallentano questo processo alcuni fattori da non trascurare: il tessuto economico italiano è prevalentemente composto da PMI di tipo familiare e negli ultimi anni il passaggio generazionale ha provocato momenti di stasi decisionale, inoltre, soltanto da pochi anni sono state introdotte delle misure ad hoc per incentivare l’innovazione aziendale, di prodotto e di processo. Qualcosa di concreto si sta delineando grazie al “Moderno Piano Marshall”: il pacchetto di misure di stimolo per l’econoLe aziende italiane che pianificano strategie basate su innovazione, digitalizzazione ed eco-sostenibilità nei prossimi anni potranno beneficiare di opportunità che consentiranno di recuperare gli investimenti effettuati. Da oggi al 2027 il PNRR supporterà tutte le imprese, soprattutto le PMI, a raggiungere questi obiettivi.
mia europea Next Generation Eu, da noi articolato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR, un acronimo che sta entrando nel gergo comune. Al nostro Paese sono stati destinati 204,5 miliardi di euro, che saranno somministrati nel periodo 20212027, dei quali 69 come sovvenzioni a fondo perduto. Il
30 novembre 202, la Commissione europea ha, inoltre, approvato uno schema di sostegno per la concessione di 400 milioni di euro sotto forma di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto unicamente destinati alle PMI italiane, fatta eccezione per le realtà dedite alla finanza, produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura. L’intervento è finalizzato a sostenere iniziative nel campo delle trasformazioni digitali e green; promuovere l’internazionalizzazione nell’ambiente digitale e favorire la partecipazione a eventi internazionali legati alla transizione digitale e/o verde. Gli aiuti pubblici saranno erogati sotto forma di prestiti agevolati nell’ambito del regime “de minimis” combinati con sovvenzioni dirette.
Innovazione, digitalizzazione ed ecologia
Tre le parole chiave del PNRR: innovazione, digitalizzazione, transizione ecologica. In questo quadro gli incentivi attivati dal 2017 dal piano di Calenda Industria 4.0 diventano centrali e, soprattutto, sostenuti da denaro fresco in arrivo dall’Europa.
Fra le misure fornite dall’Ue c’è, infatti, il già esistente piano Transizione 4.0 che punta a rafforzare e potenziare gli incentivi fiscali a sostegno degli investimenti in tecnologie all’avanguardia e favoriscono attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Il Piano è un’evoluzione del precedente programma Industria 4.0, introdotto nel 2017. Il Piano Transizione 4.0 offre misure di incentivazione fiscale tese ad aumentare la produttività, la competitività e la sostenibilità delle imprese italiane. La misura consiste nel riconoscimento di tre tipologie di crediti di imposta alle imprese che investono in: beni capitali, ricerca, sviluppo e innovazione e attività di formazione alla digitalizzazione e di sviluppo delle relative competenze. A Transizione 4.0 sono stati destinati 13,38 miliardi di risorse del NGEU e a tali risorse si aggiungono ulteriori 5,08 miliardi di euro finanziati dal Fondo nazionale investimenti complementari (Pnic). Si prevede che, nell’arco del triennio 2020-2022, il credito di imposta per beni materiali e immateriali 4.0 venga utilizzato ogni anno da circa 15 mila imprese e quello per ricerca, sviluppo e innovazione da circa 10 mila imprese.
Diventare 4.0
Finalmente, gli imprenditori hanno visto nero su bianco nella prima bozza di Legge di Bilancio 2022 la volontà di rendere più stabili le misure, che saranno confermate fino a fine 2025, con aliquote via via decrescenti. Le aziende italiane devono sfruttare queste risorse. Diventare 4.0 vuol dire trasformare la propria azienda in ottica futura: l’interconnessione, infatti, favorisce alcuni aspetti che fino a ieri non erano contemplati. Come si è potuto assistere in questi anni di pandemia scatenata, la necessità di gestire da remoto i propri macchinari non è stata solo utile, ma ormai necessaria. “Poter valutare l’andamento di una linea di produzione dal proprio tablet o da mobile grazie all’interconnessione 4.0 – spiega l’ingegnere Rossella Illiano, Manager del Dipartimento Innovation di Ayming Italia Srl Sb – oppure intervenire su un’avaria grazie alla realtà aumentata, coinvolgendo sempre meno personale sul posto di lavoro in caso di emergenza, sono scenari possibili e praticati da un numero crescente di aziende”.
Rossella Illiano, manager del Dipartimento Innovation della multinazionale di consulenza Ayming Italia Srl SB.
L’intelligenza artificiale
Realtà virtuale e realtà aumentata sono tecnologie che consentono di dialogare in modo interattivo con i macchinari. L’intelligenza artificiale non solo processa e comunica i dati, ma ha capacità analitiche e predittive, in grado di leggere un grafico come farebbe un cervello umano: si parla di IA 2.0 e anche di cobot, robot collaborativi in grado di interagire con l’uomo in sicurezza.
Le nuove tecnologie consentono di lavorare in modo più economico, senza dispendi di tempo e di personale specializzato che potrà essere destinato ad attività di più alto valore aggiunto.
La strada che porta all’innovazione e alla digitalizzazione delle aziende, grazie all’automazione e all’integrazione dei macchinari, passa anche attraverso una gestione intelligente e sostenibile dei processi: “Un’industria chimica, per esempio: grazie a macchinari e software 4.0 si possono controllare al millesimo i propri consumi inquinanti, ridurre le emissioni andando ad efficientare la linea produttiva, grazie a particolari sensori prevedere pericolose fuoriuscite e riparare un guasto da remoto, tutte attività – sottolinea Illiano – che vanno ad impattare in modo positivo sulla sostenibilità ambientale”. La domanda è ora bidirezionale: ci si domanda quale sia l’impatto dell’azienda sul clima, ma anche quale impatto avrà il cambiamento climatico sull’azienda. Nascono da questo assioma i provvedimenti in ambito PNRR sul tema Green, come gli incentivi sull’economia circolare e per la costituzione di società benefit.
In sintesi...
L’azienda italiana che oggi vuole innovarsi, rimanendo sul mercato con prodotti competitivi e sostenibili, avrà nei prossimi anni opportunità da non perdere per recuperare gli investimenti effettuati, sia per quanto riguarda beni strumentali e nuove tecnologie - macchinari acquistati in ottica 4.0, intelligenza artificiale, realtà aumentata ad esempio - sia per il tempo dedicato dal personale. “Opportunità che si possono cogliere grazie a una programmazione pluriannuale – conclude Illiano - che consenta di sfruttarle nei periodi più strategici, andando magari a investire anche nel Mezzogiorno, dove spostare una parte della produzione può risultare più che vantaggioso”. Diventare innovativi, digitalizzati ed ecologicamente sostenibili sono e saranno gli obiettivi da centrare, da oggi al 2027, e il PNRR aiuterà tutte le imprese, soprattutto le PMI, a raggiungerli.
Le Boxes di Kurz presentano i trend per la stampa a caldo del 2022: 4 scatole, 8 nuovi colori e 2 nuovi design olografici per la linea di effetti LIGHT LINE®
COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Le Boxes di Kurz: la stampa a caldo sostenibile e con stile
Sorprendente, creativo e contemporaneo il design del packaging che non perde di vista la sostenibilità.
Kurz, brand rappresentato in Italia da Luxoro, presenta il set di box con le nuove proposte per la stampa a caldo da cui trarre ispirazione, nuove idee, tendenze e soluzioni sostenibili per la nobilitazione. “Il concetto delle box, che quest’anno si chiama Boxes, esprime le attuali tendenze sociali”, afferma la Senior Designer di Kurz, Julia König. Come ogni anno Kurz si è avvalsa di un team di ricerca per catturare le tematiche più in voga del momento. I risultati della ricerca convergono in quattro trend tradotti ciascuno in un concetto di packaging innovativo, con relative nuance e nobilitazioni: “Otto nuovi colori, due nuovi design olografici per la nostra linea di effetti LIGHT LINE®", spiega Julia König, ribadendo che in fase di produzione delle Boxes, nobilitate grazie all’impiego dei cliché hinderer + mühlich, è stata prestata ancora più attenzione al risparmio di materiali e ai tempi di produzione a conferma che sostenibilità e nobilitazione non si escludono a vicenda.
Cosa fa muovere il mondo?
Le tendenze attuali continuano a essere influenzate dalla Generazione Z, ovvero i nati tra il 1997 e il 2010. Il team di Kurz ha rilevato un forte impatto della pandemia nel mood e nel cambiamento sociale attuale che si riflette anche nei quattro trend delle Boxes:
New Intimacy – Porte chiuse, ma accessibili:
esprime il desiderio di un luogo sicuro per mantenere privacy e intimità, ma senza essere completamente isolati dalle altre persone. I colori assegnati a questo trend sono il White Shade, un bianco naturale e rassicurante, l’Orange Matter semitrasparente e gentile, il mix perfetto tra la forza del rosso e la delicatezza del giallo e il LIGHT LINE® Zoning un effetto olografico a cerchi concentrici, il movimento che a tratti include e a tratti esclude. La box è caratterizzata da texture ottenute tramite stampa a secco.
Beautiful Dilettante – Creare con passione: il fai-da-te e l’hobbistica sono sempre più diffusi in seguito alla pandemia: la perfezione non è più così importante. I colori sono il Basic Blue semplice, vibrante, compatto e che ispira creatività, il Crafted Grey che rappresenta gli attrezzi dell’artigiano tanto neutro quanto necessario e il LIGHT LINE® Tape, effetto olografico patchwork che riflette la natura imperfetta del fatto a mano, linee e strutture asimmetriche che creano fascino. Le sensazioni tattili sono date dalla stampa a caldo in rilievo di diversi pattern.
Planet of Youth – L’importante è essere La Generazione Z è viva, coinvolta, con voglia di fare e farsi sentire, mossa dalla passione e dall’inclusione, attiva politicamente e socialmente, in continuo movimento per l’affermazione dei diritti e dell’individualità, tutti siamo liberi di essere ciò che siamo. I colori sono il Defiant Pink, un rosa energico, acceso e brillante, e il Gloom, una tonalità scura e profonda che invita alla riflessione. Sul design sono presenti alcune stampe piatte strutturate e rilievi tondi.
Evolve! – La transizione in una nuova era: l’umanità e la natura sono in disequilibrio, in questa transizione da un’epoca all’altra serve riallinearsi oggi per un domani migliore. I colori sono il Yellow Portal, giallo minerale e incandescente, e il Purple Shift viola che unisce natura e tecnologia, profondo e fluido. Le texture ottenute con cliché spaziano dalla stampa a secco ai rilievi strutturati.