LeasingTime 4/2017

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LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA

anno XIII n. 4 • luglio-agosto 2017



editoriale

la bella estate del leasing

In passato, nella seconda metà degli anni Ottanta, ai primi dei Novanta e – soprattutto – nel 2008, l’arrivo della pausa estiva coincideva con un diluvio inaspettato che si abbatteva sul mondo della locazione finanziaria, un’apparente isola felice. Questa estate è diversa e i numeri del primo semestre non fanno che confermare la tendenza in atto: il leasing continua a crescere in modo inesorabile. Lo stipulato ha toccato i 9,6 miliardi di euro, con un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2016, e oltre 206.000 nuovi contratti; la parte del leone l’ha fatta il targato, soprattutto i veicoli industriali (+14,6%). Del comparto strumentale va sottolineata la performance dell’operativo, che ha segnato un +19,5%. Anche l’immobiliare si mantiene sopra la media (+9,2%). Al centro della rivista vi proponiamo una guida rapida su questa crescita (anche il portafoglio impieghi delle società di leasing è tornato positivo, dopo sette anni di contrazione) e sulle

agevolazioni in campo: un utile focus con numeri e tabelle. Siamo al lavoro per la nuova edizione de IL LEASING IN ITALIA. Una storia significativa, per soddisfare due esigenze: la prima edizione è praticamente esaurita; è necessario riprendere il filo del racconto (che terminava con la grande crisi) e registrare l’inversione di tendenza, per continuare a fornire un quadro contemporaneo. L’uscita è prevista per il mese di ottobre. Buona lettura. F.B.

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nomi ABB, 10 Agenzia delle Entrate, 38 Alalunga Spertini, 13 Alba Leasing, 9, 10 Assifact, 42, 43 ASSILEA, 14, 15, 21, 22, 23, 40 Associazion ONTHEMOVE, 48 Azimut Yachts, 36

Facebook, 13 FCA Bank, 17 Ferrato Donna, 49 Ferrero Giorgio, 47 Fiera Milano, 37 Fondo Europeo per gli Investimenti, 23, 31

Baglietto, 36 Banca del Mezzogiorno, 30 Banca d’Italia, 44 Banca Europea per gli Investimenti, 23, 31 Banca Sistema, 42 Bava Roberto, 47 Berta Pierstefano, 47 Black Matt, 50 Borrelli Gianluca, 11, 12 Bucci Marco, 35

Gagliotta, 13 Galeon, 36 Galmarini Fausto, 42 General Holding, 44, 45 Generalfinance, 44 Gianolli Armando, 45 Gianolli Massimo, 45 Gruppo Bancario Cooperativo, 9 Gruppo BEI, 23

Cassa Centrale Banca, 9, 10 Chazalettes Giovanni, 47 Cobelo Luis, 50 Corte di Cassazione, 15 Crédit Agricole, 12 Crédit Agricole Leasing Italia, 11, 12 Creval - Credito Valtellinese, 44, 45 Creval PiùFactor, 45 De Candia Gianluca, 14 Demaria Carla, 15, 35, 36 Edison, 10 ENEL, 10 ENI, 10 European Federation for Factoring, 42

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Forefact, 42 FourWinns, 36 Fracalossi Giorgio, 10

Hypo Bank, 42 IFIS Leasing, 13, 14 Instagram, 13 Intrum Iustitia, 43 Istituto del Vermouth, 47

Mondo Leasing, 13, 14 Museo del Risorgimento, 47 Nautica Italiana, 37 New Holland, 16 Okuyama Miyuki, 49 Piccinino Fulvio, 47 Politecnico Milano, 10 Razeto Andrea, 36 Regione Liguria, 16 Rinaldo Arianna, 48 Salone Nautico Genova, 15, 35, 39 Satec, 15 Scarab, 36 Scippa Carlo, 10 Sea Ray, 36 Selvetti Mauro, 45 Siemens, 10 Souza Pete, 48 TIM, 18 Troostwijk, 12, 13 Twitter, 13

Jeep, 17, 18

UCINA, 15, 35, 36 UniCredit Leasing, 12

Leaseurope, 33, 34 Leasys, 17, 18 Leopard, 13

Vergnano Carlo, 47 Versilia Yachting Rendez-Vous, 37

Macciocchi Massimo, 13 Massimi Fabiano, 48, 49 Mazzega Massimo, 10 Mediocredito Centrale, 30 Mediocredito Italiano, 10 Ministero dello Sviluppo Economico, 26, 27

Weber Donald, 49 WellCraft, 36 YouTube, 13 Zodiac, 36


in questo numero y y y y y y y y

03 07 09 17 19 35 42 47

anno XIII N. 4 luglio-agosto 2017

editoriale la bella estate del leasing

trend notiziario dal mondo del leasing

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NLT le guide di LeasingTime

la ripresa del leasing leasing nautico • nautica da diporto: un po’ di vento in poppa • il Distretto Nautico dell’Alto Tirreno

35

factoring • +16,20% nei primi sei mesi del 2017 • partnership tra Creval e Generalfinance

il tempo libero di leasing time

47



Strumentale operativo

48.768

638.527

22,7%

19,5%

STRUMENTALE

93.180

3.771.187

10,7%

8,9%

209

281.819

trend-12,2%

45,9%

1.620

1.095.547

0,4%

4,4%

440

820.180

13,7%

16,4%

3,0%

9,2%

-47,0%

-40,9%

6,0%

9,0%

AERONAVALE E FERROVIARIO Immobiliare costruito Immobiliare da costruire

Nel primo semestre del 2017 il leasing consolida IMMOBILIARE 2.060 1.915.727 la crescita nel numero e nel valore dei contratti ENERGY 35 37.424 (+6,0% e +9,0% rispetto allo stesso periodo dello TOTALE 9.605.846 scorso GENERALE anno). I nuovi contratti superano le206.332 206mila stipule per un valore di circa 9,6 miliardi di euro. Valori in migliaia diAuto Euro. Fonte: Il comparto cresceASSILEA del 7,8% nel valore dei contratti, trainato dalla performance dei veicoli commerciali ed industriali. Nel solo mese di Var.% gennaio-giugno 2017/2016 giugno tutti i comparti evidenziano una crescita a doppia cifra nel numero e nel valore. In coerenza Var % Numero con la dinamica degli ordinativi del manifatturiero, Var % Valore nello Strumentale sono stati finanziati oltre 93mila 60,0% 45,9%di euro beni pari ad un valore di circa 3,8 miliardi 40,0% (+10,7% nel numero e +8,9% nel valore). Ancora più 10,7%8,9% 9,2% 20,0% 3,0% 2,4% 7,8% accentuata la performance del leasing operativo 0,0% con +22,7% nel numero e +19,5% nel valore. Lo -20,0% -12,2% stipulato Immobiliare supera gli 1,9 miliardi di euro -40,0% -40,9% (+9,2% in valore rispetto ai primi sei mesi del 2016). -60,0% -47,0% Continua la crescita a due cifre dell’immobiliare Aeronavale Auto Strumentale Immobiliare Energy e Ferroviario da costruire, a cui si affianca comunque anche un +4,4% sui volumi del costruito.

d n e tr

Fonte: ASSILEA

y Ripartizione per comparti Ripartizione per comparto (valori di stipulato) (valori di stipulato) Immobiliare 19,9%

Aeronavale e Ferroviario 2,9%

Energy 0,4%

Auto 37,5%

Strumentale 39,3%

Fonte: ASSILEA

7


trend y Stipulato leasing gennaio-giugno 2017 STIPULATO LEASING GENNAIO-GIUGNO 2017

Var. % Numero

Numero

Valore

STIPULATO Autovetture

LEASING GENNAIO-GIUGNO 2017 Veicoli commerciali

34.693 13.505

1.121.916 Numero

-1,5% Valore

Veicoli Industriali Autovetture

11.577

1.132.670 34.693

11,2% 1.121.916

Noleggio a lungo termine

51.073

968.073

Veicoli commerciali

AUTO

Veicoli Industriali

4,4%

4,9%

2,4%

7,8%

6,1%

7,1%

1.132.670 -0,1%

7,0%

11,2%

14,6%

48.768

51.073 638.527

968.073 22,7%

19,5%

2,4%

4,9%

93.180

3.771.187 110.848

10,7% 3.599.689

8,9%

2,4%

7,8%

209

281.819

-12,2%

45,9%

0,4%

4,4%

-0,1%

7,0%

16,4%

22,7%

19,5%

Strumentale finanziario

44.412

3.132.660

440

48.768 820.180

638.527 13,7%

2.060

1.915.727 93.180

3,0% 3.771.187

9,2%

10,7%

8,9%

35

37.424 209

-47,0% 281.819

-40,9%

-12,2%

45,9%

206.332

9.605.846 1.620

6,0% 1.095.547

9,0%

0,4%

4,4%

440

820.180

13,7%

16,4%

2.060

1.915.727

3,0%

9,2%

35

37.424

-47,0%

-40,9%

206.332

9.605.846

6,0%

9,0%

Immobiliare costruito

1.620

Strumentale operativo Immobiliare da costruire

IMMOBILIARE STRUMENTALE

E FERROVIARIO

TOTALE GENERALE Immobiliare costruito

-1,5%

2,4%

11.577

AERONAVALE E FERROVIARIO

ENERGY AERONAVALE

14,6%

6,1%

3.132.660

44.412

STRUMENTALE AUTO

Var. % Valore

377.030

3.599.689

termine

7,1%

Var. % Numero

4,4%

13.505

110.848

Strumentale finanziario

Noleggiooperativo a lungo Strumentale

377.030

Var. % Valore

1.095.547

Immobiliare da costruire

Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA

Valori in migliaia di euro. Fonte: ASSILEA IMMOBILIARE

ENERGY

Var.% gennaio-giugno 2017/2016

TOTALE GENERALE

Var % Numero Var % Valore

Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA 60,0% 45,9% y Variazione percentuale 40,0% 10,7%8,9% 2017/2016 20,0%gennaio-giugno 9,2% 3,0% 2,4% 7,8% 0,0%

Var.% gennaio-giugno 2017/2016 -12,2%

-20,0% -40,0%

-40,9% -47,0%

-60,0% Auto

Strumentale

Aeronavale e Ferroviario

Immobiliare

Energy

Var % Numero Var % Valore

60,0% Fonte: ASSILEA 40,0% 20,0% 0,0%

45,9%

10,7%8,9% 2,4% 7,8% Ripartizione per comparto (valori di stipulato)

-20,0% -40,0% -60,0%

Energy 0,4%

Immobiliare 19,9%

Aeronavale e Ferroviario 2,9%

Auto

Strumentale

3,0%

-12,2% -40,9% -47,0% Aeronavale e Ferroviario

Immobiliare

Auto 37,5%

Fonte: ASSILEA

Fonte: ASSILEA

Strumentale 39,3%

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Ripartizione per comparto (valori di stipulato)

Immobiliare 19,9%

9,2%

Energy 0,4%

Energy


notiziario

Cassa Centrale Banca Alba Leasing Mediocredito Italiano Crédit Agricole Leasing Italia UniCredit Leasing Mondo Leasing IFIS Leasing ASSILEA UCINA

Cassa Centrale Banca, candidata a capogruppo del costituendo Gruppo Bancario Cooperativo al quale aderiscono 110 BCCCR-Reiffeisen, e Alba Leasing hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per rafforzare l’attività di erogazione del credito specializzato ai professionisti ed alle PMI e sviluppare le rispettive aree di business. Grazie alla nuova partnership, Alba Leasing rafforza ulterior-

mente il suo ruolo di primo network interbancario del leasing in Italia estendendo la propria rete distributiva agli istituti di credito del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca, che comprende 110 banche di Credito Cooperativo, presenti su tutto il territorio nazionale per un totale di oltre 1.700 sportelli. CCB avrà, dal canto suo, l’opportunità di ampliare la propria offerta commerciale, incrementando la

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notiziario

gamma di prodotti a disposizione della clientela delle BCC aderenti. PMI e professionisti clienti delle banche affiliate al Gruppo CCB potranno richiedere un finanziamento per l’intera gamma di beni – dal leasing strumentale a quello targato, dal leasing immobiliare a quello energetico, dal nautico all’agevolato – avvalendosi di una tra le prime società di leasing in Italia, con una quota di mercato del 6,68% grazie a quasi 1,4 miliardi di euro di stipulato e oltre 14.000 contratti perfezionati nel 2016. “L’intesa siglata con Cassa Centrale Banca ci consente di lavorare fianco a fianco di un importante partner bancario, presente su tutto il territorio nazionale”, ha commentato Massimo Mazzega, AD di Alba Leasing. “Con questo accordo possiamo mettere a disposizione dei clienti di oltre cento BCC l’ampia gamma dei nostri prodotti, facendo conoscere le potenzialità dello strumento del leasing, sempre fondamentale per lo sviluppo e la crescita degli investimenti e dell’economia reale”. “La partnership con un primario player nazionale nel settore del

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leasing quale è Alba Leasing – ha sottolineato Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca – rappresenta una importante tappa nel percorso di valorizzazione qualitativa dei servizi offerti dalla banca. Già da alcuni anni l’Istituto opera nel leasing, ora si aggiungono nuove opportunità in grado di corrispondere a specifiche esigenze della clientela delle BCC-CR con dei prodotti innovativi, efficienti e concorrenziali”. Carlo Scippa, consulente del team dei desk specialistici di Mediocredito Italiano, ha partecipato come relatore all’evento “La filiera dell’Efficienza Energetica in Italia” che ha avuto luogo presso il Politecnico di Milano il 12 luglio. All’evento – ultimo di una sessione di incontri – hanno partecipato molti dei maggiori esponenti attivi nel settore dell’Energy, tra cui: ENI, SIEMENS, ABB, EDISON ed ENEL. Nel 2016 il totale degli investimenti in efficienza energetica realizzati in Italia è stato pari a circa 6,1 miliardi di euro e il mercato sta mostrando segnali posi-


notiziario

tivi; gli investimenti negli ultimi cinque anni hanno seguito un trend positivo, mantenendo una crescita costante. L’Italia sembra finalmente pronta a compiere quel cambio di passo decisivo per far assumere al comparto dell’efficienza energetica un ruolo preminente nello sviluppo strategico del settore energetico. Sono però numerose le questioni ancora aperte, iniziando da quelle sugli attori tipici dell’efficienza energetica e su tutta la filiera del comparto. A tutto ciò hanno dato delle risposte i vari relatori intervenuti. Accedere all’acquisto della prima casa potendo usufruire di importanti sgravi fiscali. È questa la caratteristica del Leasing Abitativo Prima Casa, la novità che Crédit Agricole Leasing Italia ha pensato per i più giovani e per chi non riesce ad accedere all’acquisto dell’abitazione tramite altre modalità. Il Leasing Abitativo Prima Casa prevede il massimo delle agevolazioni fiscali per gli Under 35 e importanti facilitazioni per gli Over 35. Coloro che hanno un

reddito complessivo non superiore ai 55mila euro e un immobile da destinare ad abitazione principale potranno usufruire di numerosi vantaggi. In particolare gli Under 35 possono usufruire della detraibilità del 19% sia del canone (quota capitale e quota interessi) per un importo massimo di 8.000 euro annui (max 4.000 euro per gli Over 35), che del prezzo di riscatto per un importo massimo di 20.000 euro (max 10.000 euro Over 35). Alcuni dei vantaggi fiscali comuni alle due categorie sono l’imposta di registro ridotta dell’1,5%, l’assenza di costi di iscrizione e di cancellazione dell’ipoteca, nonché la possibilità di sospendere il pagamento del canone per 12 mesi senza commissioni o spese in caso di perdita del lavoro. “Crediamo che l’acquisto della casa sia la locomotiva dell’opportunità di riallineamento tra mercato finanziario e mercato economico” ha dichiarato Gianluca Borrelli, direttore generale di Crédit Agricole Leasing Italia. “In questo senso il leasing abitativo mette a fattore comune la progettualità futura dei più giovani

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notiziario

Gianluca Borrelli

e di coloro che trovano difficoltà ad accedere ad un mutuo. Il Leasing Abitativo Prima Casa nasce da un’importante attenzione al progetto cliente che riflette la filosofia e l’impegno del nostro Gruppo”. Secondo le stime del Dipartimento delle Finanze il numero dei possibili beneficiari è di oltre un milione di contribuenti: 200mila i giovani tra i 25 ed i 34 anni che fruirebbero al 100% delle agevolazioni e oltre 830mila i contribuenti con età superiore ai 35 anni, per i quali i limiti di detraibilità si applicherebbero al 50%. Il leasing immobiliare abitativo non offre solo vantaggi fiscali, incentiva anche la riqualificazione energetica degli edifici e si pone come una forma di argine per la speculazione e l’evasione fiscale. Crédit Agricole Leasing Italia è la struttura di riferimento per il leasing del Gruppo Crédit Agricole

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in Italia, con oltre 8.000 clienti e circa 2 miliardi di finanziamento all’economia reale. Crédit Agricole Leasing Italia distribuisce i prodotti sul territorio italiano attraverso la rete del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia ed è attiva in tutti i comparti del leasing finanziario (strumentale, targato, immobiliare, aeronavale, energie rinnovabili) con l’obiettivo di seguire i propri clienti, principalmente imprese e liberi professionisti, nei loro progetti di investimento. Troostwijk, primaria casa d’aste online a livello europeo di beni industriali, comunica di continuare la sua collaborazione con UniCredit Leasing, gestendo una nuova asta internazionale nell’ambito delle imbarcazioni di lusso. Dopo tre anni di collaborazione, UniCredit Leasing rinnova così la fiducia a Troostwijk per il commercio di beni recuperati da casi di insolvenza o sofferenza. Secondo il quinto rapporto sulla nautica da diporto “Dinamiche e Prospettive di Mercato della Filiera Nautica del Diporto”, l’Italia, con un valore della produzione pari a 1,7 miliardi di euro, rappresenta il 10% del mercato mondiale delle nuove imbarcazioni da diporto ed è il secondo Paese produttore al mondo dopo gli Stati Uniti.


notiziario Per quanto riguarda, invece, la produzione di grandi yacht l’Italia si conferma leader mondiale. Si tratta dunque di un mercato dinamico e dall’elevato potenziale. Oggetto di quest’asta sono alcuni yacht di case prestigiose, beni di lusso che seguono il filone tracciato dall’asta di supercar gestita di recente sempre da Troostwijk. Queste alcune delle imbarcazioni disponibili: Alalunga Spertini 85’ Sport X; Gagliotta 52; Leopard 20 Sport. La vendita del lotto è riservata ai cantieri navali e ai broker del settore certificati. Per poter prenotare un appuntamento per la valutazione dei lotti, disposti in diversi siti (Porto Santo Stefano – Grosseto e Genova) è possibile contattare info@troostwijk.it. L’11 luglio è stato presentato a Milano ed in diretta social il nuovo blog www.mondoleasing.it, il sito di informazione italiano dedicato ai temi del leasing e del noleggio. Mondo Leasing si pone anche l’obiettivo di costruire una community, raccogliendo traffico ed interesse in rete. Sono sempre di più le aziende italiane che ricorrono a soluzioni di leasing per diverse tipologie di beni, dall’industriale al tecnologico fino ai veicoli industriali, per sostenere la propria crescita e supportare quotidianamente

il proprio lavoro. La locazione finanziaria si dimostra quindi il propellente ideale per la crescita economica e linfa vitale per lo sviluppo e l’innovazione delle PMI. Il blog vuole coinvolgere le realtà italiane in crescita, essere un magazine online ma anche una piattaforma di discussione con esperti e operatori sulle novità normative, fiscali e settoriali legate al leasing. I video saranno uno dei contenuti principali del blog, con interviste ai professionisti del settore, ad aziende ed imprenditori, a rappresentanti delle associazioni del settore. I professionisti e gli imprenditori potranno incontrarsi e parlare direttamente tramite un modulo interattivo, contribuendo ad alimentare il blog. Uno strumento ulteriore per stimolare la conversazione e raggiungere i lettori è l’ecosistema social: sono infatti già attivi i canali Facebook, Instagram, Twitter e YouTube di Mondo Leasing. Le news e gli approfondimenti si occuperanno, in particolare, di: leasing e noleggio; auto e veicoli; beni tecnologici, medicali, industriali, agricoli; di normativa, fiscalità e agevolazioni agli Investimenti. Massimo Macciocchi, consigliere delegato di IFIS Leasing, ha commentato: “Sono orgoglioso della nascita di Mondo Leasing, che

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notiziario

saprà dare voce ai veri protagonisti del mercato. Uno strumento che saprà supportarne ancora di più lo sviluppo del leasing attraverso un approccio trasparente e di vera apertura e dialogo. Apertura e dialogo che sono già i cardini di Banca IFIS Impresa: elementi fondamentali per poter gestire al meglio le richieste di finanziamento dei nostri clienti e per far capire

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ai nostri interlocutori che abbiamo entusiasmo, voglia e passione per crescere e svilupparci”. Gianluca De Candia, direttore generale di ASSILEA, è intervenuto alla presentazione e ha sottolineato come “Gli strumenti agevolativi messi in campo dal Governo trovano particolare vantaggio nello strumento del leasing, che consente di acquisire


notiziario la disponibilità immediata di un bene senza intaccare la liquidità e permette di avere in un unico canone il finanziamento insieme a un’ampia gamma di servizi aggiuntivi, come coperture assicurative, manutenzione, consulenza tecnica integrata”. L’ufficio studi di UCINA – Confindustria Nautica ha confermato una crescita del 18% del fatturato globale della nautica per l’anno 2016. Il dato è emerso alla tavola rotonda “Fabbrica Nautica. Un patto per la crescita” al centro della Convention UCINA Satec 2017, il trentennale momento di incontro delle aziende aderenti all’associazione di settore di Confindustria. “Nel 2015 – ha dichiarato la presidente di UCINA Carla Demaria – si incominciava a vedere la ripresa ma non ci pareva che fosse così solida. Nel 2016 si è confermata e nel 2017 prosegue a due cifre. Il fatto positivo è che questa crescita interessa tutti i segmenti della filiera”. “Il Salone Nautico di Genova – ha detto Demaria – è stato aiutato da questa ripresa. Il mercato interno è partito. Da quattro anni il leasing cresce. ASSILEA indicava per lo scorso anno una crescita di contratti del 26%. Quest’anno ci sarà probabilmente un nuovo aumento a due cifre: nei primi cinque mesi è già del 9%”.

Il sale and lease back non viola il divieto di patto commissorio. Lo ha stabilito la Cassazione in una sentenza depositata lo scorso 6 luglio (la n. 16646). Questa tipologia di contratto, che ha una lunga e travagliata storia, nasceva da un presupposto apparentemente semplice e lineare: un’azienda cedeva un suo cespite al valore commerciale, generalmente un immobile, ad una società di leasing per poi riprenderlo in locazione finanziaria per una durata di 10 o più anni, generando così un’immediata liquidità da utilizzare per gli scopi d’impresa e potendo sfruttare anche un vantaggio fiscale generato dai canoni che avrebbero avuto una durata inferiore a quella dell’ammortamento ordinario per quel tipo di bene. La struttura apparentemente semplice di questa stipula ha sempre nascosto tutta una serie di criticità, perlopiù legate alla violazione dell’art. 2744 del Codice Civile in tema proprio di divieto di patto commissorio (il patto che prevede il passaggio al creditore delle cose offerte in garanzia in mancanza di pagamento entro il termine concordato). Questa sentenza fissa un punto fondamentale: il contratto di sale & lease back assolve a una finalità di leasing e non di garanzia

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notiziario

T4 LP New Holland Agricolture

(la cessione del bene costituisce il presupposto necessario per dar luogo alla locazione). Fissa inoltre i criteri che consentono di rilevare definitivamente la natura fraudolenta di questo tipo di contratto: la presenza di una situazione di credito o di debito (preesistente o contestuale) tra la società finanziaria e l’azienda cliente; una situazione di difficoltà economica del venditore. Il contratto sarà dunque assolutamente lecito se volto a reperire liquidità finanziaria destinata al sostegno dello sviluppo dell’attività d’impresa.

La Regione Liguria ha stanziato finanziamenti per un valore di 7 milioni di euro, suddivisi in quattro periodi annuali dal 2017 al 2020, destinati ad investimenti nel territorio regionale per l’agriturismo e le fattorie didattiche. Gli investimenti potranno arrivare a 200.000 euro e il contributo sarà del 50% della spesa ammessa; i richiedenti dovranno dimostrare la prevalenza dell’attività agricola e saranno ammessi a contributo gli adeguamenti edilizi di beni immobili, l’acquisto o il leasing di attrezzature e macchinari nuovi e di programmi informatici. •

notiziario chiuso in redazione il 21 luglio 2017

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NLT

con Leasys alla guida della nuova Jeep Compass la libertà è… UNLIMITED Il mondo della mobilità è in continua evoluzione, gli automobilisti di oggi sono alla costante ricerca di soluzioni flessibili e in grado di offrire dinamicità e convenienza, permettendo allo stesso tempo di essere sempre alla guida delle ultime novità. Leasys, la società di FCA Bank attiva nel noleggio a lungo termine in Italia, e il marchio Jeep presentano LEASYS UNLIMITED per Jeep Compass e si propongono come pionieri nazionali di nuove formule di mobilità. LEASYS UNLIMITED è un’innovativa formula di noleggio a lungo termine “ad abbonamento”, che permette a tutti – privati, liberi professionisti e aziende – di guidare la nuova Jeep mod. Compass 2.0 Limited 4WD con cambio automatico a nove marce, a prezzi decisamente competitivi, e con diverse opzioni

contrattuali da esercitare ogni 12 mesi. Oltre a offrire la comodità e la praticità legate alla formula del noleggio a lungo termine, LEASYS UNLIMITED aggiunge nuovi ed esclusivi contenuti tipici di un abbonamento, permettendo di scegliere ogni anno tra le seguenti opzioni: continuare a guidare la propria vettura per ulteriori 12 mesi, cambiare modello nell’ambito della gamma Jeep o, semplicemente, uscire dall’abbonamento restituendo la vettura senza alcuna penale. L’abbonamento, infatti, può essere sottoscritto per 36 mesi, ma ogni 12 mesi permette di scegliere se passare a una nuova Jeep Renegade Atx 2.0 TrailHawk 4WD, pagando lo stesso canone mensile, o salire su una Jeep Compass 2.0 170 Cc TrailHawk 4WD, a fronte di un incremento del canone limitato al 10%, o,

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NLT ancora, continuare a guidare la propria Jeep Compass a parità di canone o anche restituirla senza alcuna penale. Il tutto senza dover far fronte agli oneri gestionali tradizionalmente legati alle auto di proprietà e con un comodo canone di abbonamento fisso mensile a partire da 469 euro (IVA esclusa), che comprende 15.000 km l’anno, assicurazione RCA, bollo, sistema di infomobilità I-Care, assistenza stradale e gestione da smartphone di tutti i servizi legati all’auto grazie a Leasys App. Nel canone mensile saranno, inoltre, inclusi – novità assoluta in Italia – 20 Giga di traffico dati utilizzabili ovunque, dentro e fuori dall’auto, grazie al modem portatile fornito con la vettura. Il traffico dati sarà fornito tramite la rete mobile di TIM. Leasys App permette, infatti, di accedere dal proprio smartphone, con estrema facilità e

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in qualsiasi momento, all’intero ventaglio dei servizi Leasys, tra cui il garage virtuale, la funzione Trova la tua auto, il monitoraggio della velocità (con avvisi in caso di superamento del limite) e la funzione di ricerca di distributori e centri d’assistenza Jeep nelle vicinanze o lungo il percorso. Non solo: Leasys App rappresenta per gli automobilisti una garanzia di sicurezza in più, grazie alla possibilità di accedere al servizio di soccorso stradale h24, mentre il sistema di infomobilità Leasys I-Care Smart, installato a bordo, consente di geolocalizzare la vettura per recuperarla in caso di furto. L’abbonamento può essere sottoscritto anche nella formula integrata LEASYS UNLIMITED PLUS, che aggiunge alle coperture di LEASYS UNLIMITED quelle del furto e incendio, la riparazione danni, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria. •


la ripresa del leasing

in collaborazione con:


le guide di LeasingTIme

di nuovo in crescita il portafoglio impieghi delle società di leasing italiane Il valore del portafoglio degli impieghi leasing al 31 dicembre 2016 si è attestato a circa 89,5 miliardi di euro; Per la prima volta, dopo sette anni di contrazione, si è osservato un cambio

di trend, con un +0,2% rispetto al dato dell’anno precedente. Pur se con un monte contratti inferiore del 30% circa rispetto a quanto si registrava nel periodo antecedente al 2008, il portafo-

y Dinamica dello stipulato e dell’outstanding (variazione %) � Dinamica dello stipulato e dell’outstanding (var. %) 20,0% 10,0% 0,0% -10,0% -20,0% -30,0% -40,0% 2007

2008

2009

2010

2011

Stipulato

Fonte: ASSILEA Fonte: ASSILEA

20

2012

2013

Outstanding

2014

2015

2016


la ripresa del leasing glio leasing inizia a registrare gli effetti dell’andamento positivo dello stipulato verificatosi nell’ultimo triennio e, soprattutto, dell’incremento del 15,8% nel valore dei contratti stipulati nel 2016. La crescita del peso dei comparti auto e strumentale sulle nuove stipule ha innescato una dinamica particolarmente positiva sul numero dei contratti in portafoglio, cresciuto del 23,0% rispetto al 31 dicembre 2015, con oltre un milione di contratti di leasing attivi. In base ad una stima della ripartizione per comparto dell’outstanding leasing, offerta dalle elaborazioni statistiche

della BDCR ASSILEA, in termini di valore si può osservare un leggero incremento dello strumentale, in crescita di 0,6 punti percentuali rispetto al 2015; al terzo posto troviamo il comparto auto, con un peso dell’11,4% sul totale. Considerando il numero dei contratti, il peso prevalente nell’outstanding alla fine del 2016 è equamente ripartito tra il comparto auto (43,6%) e il comparto strumentale (43,4%), che ha visto crescere di 6,9 punti percentuali la propria quota rispetto al 2015; il settore immobiliare detiene un peso naturalmente inferiore, pari al 9,8%.

y Stima della composizione per comparto dell’outstanding leasing al 31.12.2016 (numero e valore contratti) � Stima della composizione per comparto

dell’outstanding leasing al 31.12.2016 (numero e valore contratti) NUMERO

Aeronavale e Ferroviario 0,6%

VALORE

Altro bene non classificato 2,1%

Strumentale 43,4%

Strumentale 15,4%

Aeronavale e Ferroviario 2,2%

Auto 43,6%

Altro bene non classificato 2,0% Auto 11,4% Energie alternative 5,2% Immobili 63,8%

Immobili 9,8%

Energie alternative 0,6%

Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA

� Composizione dell’outstanding al 31.12.2016 per tipologia di utilizzatore (numero e valore dei contratti)

21


Immobili 9,8%

Energie alternative 0,6%

le guide di LeasingTime Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA

y Composizione dell’outstanding al 31.12.2016 per tipologia di utilizzatore (numero e valore contratti) � Composizione dell’outstanding al 31.12.2016 per tipologia di utilizzatore (numero e valore dei contratti) NUMERO

Altre imprese 27,1%

VALORE

Consumatori/Professionisti 11,6%

Altre imprese 24,1%

PMI (Medie, Piccole e Micro Imprese) 61,3%

Consumatori/Professionisti 4,2%

PMI (Medie, Piccole e Micro Imprese) 71,6%

Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA

Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA

In un’ulteriore analisi di ASSILEA si può osservare come la maggior parte del portafoglio delle società

22

di leasing sia destinato alle PMI, che rappresentano il 61,3% nel numero e il 71,6% nel valore.


la ripresa del leasing

le misure di sostegno agli investimenti Nel 2016 le imprese hanno alla Nuova Sabatini, nonché quelle del Fondo di Garanzia e potuto beneficiare di un amquelle erogate dalla BEI e dal mortamento incrementato del FEI. Il leasing si dimostra tra gli 40% rispetto al costo d’acquisto strumenti preferiti per utilizzare dei beni strumentali alla loro le varie misure e rilanciare gli attività; l’iniziativa governativa, investimenti delle PMI. denominata SuperammortaUna caratteristica che accumumento, è stata rinnovata per na le diverse misure di sostegno tutto il 2017 e accanto ad essa agli investimenti alle imprese è è stata introdotta una nuova mila loro cumulabilità. Dai risultati sura (c.d. Iperammortamento) di una indagine condotta ad inizio che prevede l’applicazione di un anno fra i soci ASSILEA (ai quali ammortamento maggiorato del 150% sul costo di acquisto di beni strumentali facenti parte del y Agevolazioni più richieste � Agevolazioni più richieste dalla clientela leasing dalla clientela leasing Piano Industria 4.0. Il Superam(a valore maggiore corrisponde maggiore importanza attribuita dalle società) mortamento si è positivamente (A valore maggiore corrisponde maggiore manifestato nelle dinamiche importanza attribuità alla società) degli investimenti in macchinari e in mezzi di trasporto strumenNessuna agevolazione tali all’attività di impresa dello scorso anno. Risultati ancora Tutte migliori si attendono nel 2017 Iperammortamento nel comparto strumentale, alla luce dell’introduzione dei nuovi Superammortamento incentivi agli Investimenti 4.0. Nuova Sabatini Un peso significativo nella crescita del leasing 2016 hanno avuto 0,0 1,0 2,0 anche le altre misure di sostegno agli investimenti, in particolare Fonte: Questionario d’Indagine ASSILEA. Febbraio 2017 quelle rivolte alle PMI, di cui � Tipologia di beni per i quali la clientela intende utilizzare le agevolazioni (totale delle risposte)

23 Veicoli


le guide di LeasingTime era stato richiesto di indicare quali tipologie di agevolazioni la clientela stesse richiedendo di più), il Superammortamento ha continuato ad avere il maggior appeal tra le imprese, seguito, in ordine di importanza, dalla Nuova Sabatini e dall’Iperammortamento, che come noto si può applicare soltanto alle specifiche categorie di beni che rientrano nella lista prevista dal

Piano Industria 4. Con riferimento alle tipologie di beni per i quali la clientela intende utilizzare maggiormente le agevolazioni, troviamo al primo posto i beni strumentali; segue il comparto dei veicoli industriali, nonché l’auto ammissibile alle agevolazioni sopra menzionate quando riguarda autovetture utilizzate con finalità strumentali all’attività di impresa.

Superammortamento Per incentivare gli investimenti, anche in leasing, in beni materiali strumentali nuovi, il disegno di legge di Stabilità prevede una maggiorazione percentuale del costo fiscalmente riconosciuto dei beni medesimi (pari al 40%), in modo da consentire, ai fini della determinazione dell’Ires e dell’Irpef, l’imputazione al periodo d’imposta di quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria più elevati. I soggetti interessati sono gli esercenti attività di impresa, nonché arti e professioni. L’agevolazione ha natura temporanea riguardando solo gli investimenti in beni materiali nuovi effettuati fino al 31 dicembre 2017.

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Assume rilevanza la data della consegna o spedizione; nel caso di locazione finanziaria rileva la data di sottoscrizione del verbale di consegna da parte dell’utilizzatore. In relazione ai beni, per quanto riguarda il requisito della novità, esso è soddisfatto se il bene: • è acquistato dal produttore; • è acquistato da un soggetto diverso dal produttore e dal rivenditore purché non sia già stato utilizzato né da parte del cedente né da alcun altro soggetto; • è esposto in show room ed utilizzato esclusivamente dal rivenditore al solo scopo dimostrativo.


Nuova Sabatini 0,0

1,0

2,0

la ripresa del leasing

� Tipologia didi beni per i per quali la clientelala intende y Tipologia beni i quali clientela intende utilizzare le agevolazioni (totale delle risposte) utilizzare le agevolazioni (totale delle risposte)

Veicoli Industriali Veicoli Commerciali

Iperammortamento Superammortamento

Strumentale

Nuova Sabatini Auto 0

5

10

15

20

25

30

Questionario d’indagine ASSILEA. Febbraio 2017 2017 Fonte: Fonte: Questionario d’Indagine ASSILEA. Febbraio

Con riguardo poi ai beni complessi alla realizzazione dei quali abbiano concorso anche beni usati, il requisito della novità sussiste in relazione

all’intero bene, purché l’entità del costo relativo ai beni usati non sia prevalente rispetto al costo complessivamente sostenuto.

Iperammortamento L’iperammortamento è applicabile agli investimenti, in locazione finanziaria, in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0” (di cui all’allegato A della legge di bilancio 2017) e

consiste in una maggiorazione del 150% del costo di acquisto di beni che soddisfano determinati requisiti. Dal punto di vista operativo la misura consiste in una maggiorazione del 50% del costo fiscale di acquisizione con esclusivo riferimento alle

25


le guide di LeasingTime quote di ammortamento e ai canoni di locazione finanziaria. L’incentivo fiscale incide sulla determinazione della base imponibile ai fini Ires e Irpef, ma non anche Irap, attraverso una variazione in diminuzione (extra contabile) in dichiarazione dei redditi. Soggetti interessati sono gli esercenti attività di impresa, nonché arti e professioni che effettueranno investimenti in nuove tecnologie, in agrifood e in impianti per migliorare e rendere più efficienti i consumi energetici. I “beni strumentali 4.0” che consentono di accedere all’iperammortamento, sono definiti mediante criteri e tipologie definite dal MiSE congiuntamente ad esperti del settore e si articolano su tre macro famiglie: • Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati. Macchine utensili e robot dotati di precise caratteristiche di interconnessione e integrazione automatizzata ai sistemi informatici e logistici di fabbrica o con la rete di fornitura e che rispondano ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute e igiene del lavoro (nb. è necessario che

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le macchine siano in grado di comunicare autonomamente tra di loro lungo la catena del valore, dando luogo a fabbriche cyberfisiche). • Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità. Sistemi intelligenti di misura, monitoraggio e verifica dei requisiti di qualità del prodotto e dei processi di produzione, inclusi i sistemi di controllo delle condizioni di lavoro delle macchine, i dispositivi per l’etichettatura o la marcatura automatica dei prodotti, le soluzioni per la gestione efficiente dei consumi energetici. • Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0. Postazioni di lavoro dotate di soluzioni ergonomiche in grado di adattarle in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori, i sistemi in grado di agevolare in maniera automatizzata e intelligente il compito dell’operatore, le interfacce uomo-macchina intelligenti che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni.


la ripresa del leasing Nuova Sabatini I finanziamenti erogati attraverso lo strumento agevolativo “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) hanno ricoperto l’importante ruolo di facilitatore. Era da molti anni che le PMI italiane non avevano a disposizione uno strumento agevolativo per incentivare l’acquisizione di beni strumentali. La Sabatini ha dalla sua parte numerosi pregi: • semplicità e chiarezza; • unicità su tutto il territorio nazionale, finalizzata a tutti i beni strumentali e a tutte le attività produttive; • certezza dei tempi e della disponibilità dei fondi, che hanno consentito al Ministero di abbandonare il meccanismo delle graduatorie; • agilità delle procedure che consente alle imprese tempi elastici per l’acquisizione dei beni, favorendo sia quanti hanno urgenza di realizzare l’investimento, sia quanti prevedono tempi più lunghi e hanno a disposizione un anno dalla stipula del contratto di finanziamento;

• appeal del contributo che, erogato dal MiSE, è commisurato agli interessi pagati dalla PMI su un piano di investimento convenzionale di cinque anni ad un tasso del 2,75%. Ad aprile 2017 i finanziamenti deliberati sono stati pari a circa 5,5 miliardi di euro, di cui oltre il 60,0% verso il settore manifatturiero. Inoltre, i dati del MiSE consentono di distinguere i finanziamenti in leasing da quelli bancari; analizzando quelli concessi, si può notare un aumento lineare del ricorso al leasing che ha portato tale strumento finanziario a percentuali di utilizzo pari ad oltre il 70,0% nel trasporto e magazzinaggio, al 45,5% nel manifatturiero e al 33,2% nel commercio all’ingrosso e al dettaglio. A partire dall’avvio dell’agevolazione, l’incidenza del leasing sul totale dei finanziamenti erogati fino a marzo 2017 è stata pari al 47,2% e, da giugno 2016, ha raggiunto il 61%, segno che l’importanza della locazione finanziaria come veicolo ha superato quella degli altri finanziamenti bancari.

27


le guide di LeasingTime y Penetrazione del leasing sui finanziamenti “Nuova Sabatini” nei principali tre settori della clientela

� Penetrazione del leasing sui Finanziamenti “Nuova Sabatini” nei tre principali settori della clientela

80,0% 70,0% 70,2%

60,0% 50,0% 40,0%

45,5%

30,0%

33,2%

20,0% 10,0% 0,0% febbraio-15 maggio-15 agosto-15 novembre-15 aprile-16

Trasporto e magazzinaggio

luglio-16

settembre-16 aprile-17

Commercio all'ingrosso e al dettaglio

Attività manifatturiere

Fonte: ASSILEA, MiSE, datiad riferiti ad aprile 2017 Fonte: ASSILEA, MiSE, dati riferiti aprile 2017

y Ripartizione dei finanziamenti “Nuova Sabatini” per settore di clientela

� Ripartizione dei Finanziamenti “Nuova Sabatini” per settore di clientela

Totale complessivo Trasporto e magazzinaggio Costruzioni Estrazione minerali da cave e miniere Noleggio, agenzie di viaggio, etc. Sanità e assistenza sociale Attività manifatturiere Altre attività di servizi Fornitura acqua, gestione rifiuti, etc. Agricoltura, silvicoltura e pesca Comm. all'ingrosso e al dettaglio, etc. Attività prof.li, scientifiche e tecniche Servizi di informazione e comunicazione Attività artistiche, sportive, etc. Attività immobiliari Attività servizi alloggio e ristorazione Istruzione Fornitura di energia elettrica, gas, etc. 0%

10%

20%

Leasing

Fonte: ASSILEA, datiadriferiti ad aprile 2017 Fonte: ASSILEA, MiSE,MiSE, dati riferiti aprile 2017

28

30%

40%

Bancario

50%

60%

70%

80%

90% 100%


la ripresa del leasing Andando ad analizzare la distribuzione dei finanziamenti erogati su base regionale è possibile osservare come le prime tre regioni per importi finanziati

siano la Lombardia, il Veneto e l’Emilia-Romagna; queste regioni rappresentano oltre il 60,0% dei finanziamenti leasing Nuova Sabatini erogati fino ad aprile 2017.

y Ripartizione dei finanziamenti Finanziamenti “Nuova Sabatini” per settore di clientela � Ripartizione “NuovadeiSabatini” per settore di clientela Attività manifatturiere Trasporto e magazzinaggio 4,5%

63,3%

4,1%

3,5%

36,7% 18,6%

2,5% 1,9% 1,6%

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli Costruzioni Altre Agricoltura, silvicoltura e pesca Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

Fonte: ASSILEA, MiSE, dati riferiti Fonte: ASSILEA, MiSE, dati riferiti ad aprile 2017ad aprile 2017

Fondo di Garanzia Il Fondo di Garanzia per le PMI sostiene lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane e dei professionisti, mitigando il rischio di credito al fine di favorirne l’accesso al credito. L’intervento del Fondo è assistito dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, che comporta “l’attenuazione del rischio di credito” sulle garanzie dirette e sulle controgaranzie a prima richiesta. L’intervento

dello Stato consente a banche ed intermediari finanziari di ridurre il fabbisogno di capitale ai fini del patrimonio di vigilanza e di praticare condizioni di miglior favore alle imprese finanziate. La garanzia diretta del Fondo è concessa fino ad un massimo dell’80% dell’ammontare delle operazioni finanziate; l’importo massimo che potrà essere garantito è pari a 2,5 milioni.

29


le guide di LeasingTime accolte è più che raddoppiato e ha riguardato 1.139 contratti di leasing rispetto ai 661 rilevati nel 2015; l’importo complessivo dei finanziamenti accolti è cresciuto del 34,7% rispetto all’anno precedente ed è stato pari a 410 milioni di euro, con un importo garantito di 298 milioni di euro.

Le garanzie concesse possono riguardare qualsiasi operazione purché finalizzata ad attività d’impresa e riguardante PMI o professionisti finanziariamente sani, in base a specifici criteri che variano per settore di attività e regime contabile. Nel corso del 2016 il numero delle operazioni

y Distribuzione regionale dei finanziamenti accolti dal Fondo di Garanzia 2016 � Distribuzione regionale dei Finanziamenti accolti dal Fondo di Garanzia nel 2016

0,9%

2,5% 24,2% 25,4% 5,5%

15,0% 0,7% 4,3%

2,2% 1,6%

0,8%

3,6%

0,2%

0,9%

6,8% 0,2% 2,4%

0,9%

2,1%

Fonte: ASSILEA Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale Fonte: ASSILEA, Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale

30


la ripresa del leasing Finanziamenti BEI e FEI I finanziamenti agevolati destinati a promuovere lo sviluppo economico consentono alle imprese di accedere a tassi e condizioni vantaggiose di finanziamento. Il Gruppo BEI, composto dalla Banca Europea per gli Investimenti e dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), è l’istituzione specializzata nel capitale di rischio a favore delle PMI e delle aziende mid-cap in Europa. La BEI eroga finanziamenti sul lungo periodo per progetti d’investimento validi e sostenibili che appoggiano gli obiettivi strategici di crescita ed occupazione dell’UE. Nel 2016 il Gruppo BEI ha sostenuto 137 operazioni per 11,2 miliardi di euro di nuova � Ripartizione finanziamenti BEI in leasing fra i maggiori comparti

finanza, e un totale finanziato di 37,4 mld di euro, di cui 24,1 sono stati erogati dalla stessa BEI e 13,3 dal Fondo Europeo per gli Investimenti di sostegno alle PMI. A fine 2016 il totale impieghi era pari a 67,4 miliardi. Facendo riferimento ai maggiori comparti, è possibile notare che quasi la metà degli importi BEI si riferiscono al leasing immobiliare (47,7%), per un valore di 650 milioni di euro; a beneficiare di tale agevolazione troviamo anche il comparto strumentale per 523 milioni di euro, un importo medio del finanziamento pari a 140 mila euro ed un peso del 38,4% sul totale, e a seguire il comparto auto (12,8%). � Ripartizione finanziamenti FEI in leasing fra i maggiori comparti

y Ripartizione dei finanziamenti BEI (sinistra) e FEI (destra) in leasing fra i maggiori comparti Auto 12,8%

Auto 0,6%

Altro 1,1%

Immobiliare 0,7%

Altro 3,5%

Strumentale 38,4% Strumentale 95,2%

Immobiliare 47,7%

Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA

Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA

Fonte: elaborazioni BDCR ASSILEA

31


le guide di LeasingTime

il leasing cresce anche nel resto d’Europa Nel mercato europeo del leasing prosegue la crescita registrata negli ultimi anni e si è tornati a registrare volumi prossimi a quelli del periodo pre-crisi; in particolare, nel 2016 il tasso di crescita è stato il più elevato degli ultimi nove anni (+11,2%). A fine anno il totale dello stipulato ammonta a circa 318,5 miliardi di euro; la crescita dello stipulato leasing ha riguardato la totalità dei paesi europei, seppur con andamenti differenti: nel Regno Unito lo stipulato totale è cresciuto dell’8,2% raggiungendo, nel 2016, oltre 71,5 miliardi di euro (rappresentativi del 22,5% del mercato del leasing europeo). Positive le dinamiche anche negli altri tre principali mercati europei del leasing: Germania (+8,9%); Francia (+12,4%) e Italia (+15,8%). Complessivamente il peso dei primi quattro mercati europei (Regno Unito, Germania, Francia e Italia) rappresenta il 61,9% dello stipulato continentale. Tra i primi dieci paesi europei per volumi di stipulato, in controtendenza al dato del 2015, il tasso di crescita maggiore si è registrato in Russia (+21,7%), che l’anno precedente aveva fatto registrare un andamento negativo del -19,9%. •

32

8,2

12,4

7,5

9,7

15,0


la ripresa del leasing y Variazione percentuale dello stipulato leasing totale in Europa

9,4

15,2 18,7

17,2

36,2

2,6 10,0

58,7

7,8

16,6 9,0 19,1 8,2 2,4

6,3 0,4

2,9 9,1 17,6

15,8 69,5

Fonte: elaborazioni ASSILEA su dati Leaseurope, provvisori

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le guide di LeasingTime y Dinamica dello stipulato leasing in Europa (valori in miliardi di euro) � Dinamica dello stipulato leasing in Europa (valori in miliardi di euro) 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% -15,0% -20,0% -25,0% -30,0% -35,0%

350 300 250 200 150 100 50 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 mobiliare

immobiliare

variazione dello stipulato totale a campione costante

Fonte: ASSILEA, Leaseurope; dati provvisori Fonte: ASSILEA, Leaseurope; dati provvisori

y Dinamica dello stipulato leasing in Europa (valori in milioni di euro) � Dinamica dello stipulato leasing in Europa (valori in milioni di euro) Mobiliare

2015

2016

Var. % 2015/2016*

Immobiliare

2015

2016

Var. % 2015/2016*

Regno Unito

74.747

71.625

8,2%

Francia

4.720

4.504

-4,6%

Germania

52.200

56.200

7,7%

Italia**

4.015

3.928

-2,2%

Francia

37.094

42.324

13,8%

Germania

900

1.667

85,2%

Italia

13.846

16.763

21,1%

Turchia

1.624

1.349

-8,2%

Svezia

13.417

15.275

15,3%

Spagna

1.001

1.240

23,9%

Polonia

11.562

13.146

18,6%

Portogallo

673

742

10,3%

Olanda

10.476

11.293

7,8%

Austria

679

335

-50,7%

Spagna

9.898

10.876

13,7%

Marocco

329

274

-16,4%

Russia

7.798

9.877

38,0%

Polonia

341

165

-49,6%

Svizzera

9.337

9.366

2,4%

Danimarca

141

156

10,3%

41.972

46.850

11,6%

Altri

533

508

-4,7%

282.347

303.595

11,8%

Totale

14.956

14.868

0,5%

Altri Totale

* Variazioni corrette per le fluttuazioni del tasso di cambio, tranne che per la voce “Altri” su impianti energetici

* Variazioni per le fluttuazioni del tasso di cambio, tranne che per lacomprende voce “Altri” anche il leasing ** Ai finicorrette delle statistiche europee il comparto immobiliare ** Ai fini delle statistiche europee il comparto immobiliare comprende anche il leasing su impianti energetici Fonte: elaborazioni su dati provvisori Leaseurope, provvisori Fonte: elaborazioni Assilea ASSILEA su dati Leaseurope,

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leasing nautico

nautica da diporto: un po’ di vento in poppa La 57° edizione del Salone Nautico, organizzata a Genova dal 21 al 26 settembre prossimi da UCINA Confindustria Nautica, è stata presentata il 20 luglio a Palazzo Tursi nel corso di un incontro con il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il Presidente di UCINA Carla Demaria, accompagnata dal management dell’associazione. Marco Bucci, ad apertura della conferenza stampa che è seguita, ha dichiarato: “Stiamo

mettendo le fondamenta per un grande salone nautico con UCINA: una manifestazione che sarà veramente differente rispetto agli anni precedenti e che quindi darà l’immagine che non solo il Salone, e quindi il business della nautica, ma anche la città vuole contribuire alla rinascita e al rinnovamento per far tornare grande Genova. Il salone nautico è molto importante per la ricaduta che ha sulla città. Genova dimostrerà di saper es-

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leasing nautico sere ospitale e lo farà con diverse iniziative durante il Nautico tra cui l’apertura dei Palazzi dei Rolli e dei Musei e la disponibilità di parcheggi gratuiti per i visitatori della manifestazione”. Il presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria, ha quindi commentato: “Credo ci siano tutte le premesse perché UCINA organizzi un salone nautico al massimo del suo potenziale. Oggi abbiamo due condizioni favorevoli su cui lavorare: come mai successo prima tutte le Istituzioni del territorio ci accompagnano e ci supportano e, inoltre, possiamo contare sulla solida crescita del mercato, che vede una proiezione per il 2016 a +18%. In occasione della conferenza stampa di aprile avevamo dato numeri rassicuranti,

ma l’evoluzione ad oggi è ancora più favorevole. In particolare, siamo fieri dei rientri di grandi marchi italiani e stranieri tra cui Azimut Yachts, Baglietto, FourWinns, Galeon, Sea Ray, Scarab, WellCraft e Zodiac a conferma della centralità del Nautico nel panorama espositivo europeo e mondiale”. Andrea Razeto, vice presidente di UCINA Confindustria Nautica, ha confermato: “Come operatore della nautica e come espositore, prima ancora che come vice presidente, voglio testimoniare come, in questi ultimi anni, il salone abbia registrato un cambio di passo. L’incontro di questa mattina è stato molto positivo e dimostra la volontà di essere efficaci e costruttivi”. •

in questa e nella pagina precedente: immagini dal Salone di Genova 2016

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leasing nautico

il Distretto Nautico dell’Alto Tirreno il ruolo fondamentale del leasing nautico agevolato

Versilia Yachting Rendez-Vous edizione 2018 si terrà dal 10 al 13 maggio. Fiera Milano spiega che “saranno ancora una volta le suggestive darsene Italia e Europa ad ospitare il salone espositivo”. Dove per quattro giorni, si svolgerà “una grande festa nel distretto nautico toscano”, viva e operativa fabbrica a cielo aperto, che lungo 110.000 metri quadrati accoglierà visitatori, amanti del mare e operatori del settore. Nuova edizione che prevede tariffe agevolate per gli espositori che hanno già partecipato alla prima, se questi si prenotano entro il prossimo 13 ottobre.

Come nell’edizione passata, l’organizzazione dell’evento, ideato e fortemente voluto da Nautica Italiana, punterà molto sugli eventi programmati sia all’interno che all’esterno della manifestazione e che avranno l’obiettivo di coinvolgere e di aiutare il territorio. La manifestazione saprà garantire uno spessore internazionale in grado di attirare il pubblico più qualificato e diventerà un appuntamento fisso della nautica italiana di prestigio. Se il leasing è una tecnicalità finanziaria prociclica, il ragionamento vale anche per la nautica.

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leasing nautico Dal leasing una spinta al mercato interno Il fatturato della nautica italiana sta crescendo da due anni a due cifre più del leasing in generale. Dopo anni di negatività i produttori di imbarcazioni, di accessori, di motori e i cantieri di refitting, vedono la ripresa. Dopo un lungo periodo in cui l’export era cresciuto fino a coprire il 93% della produzione cantieristica, nei saloni sta cominciando a tornare il cliente italiano. Una tendenza che fa sperare quanti esporranno anche ai prossimi saloni. A dare soddisfazione al comparto anche il via libera al nuovo codice della nautica e

la crescita del leasing nautico. Su questo versante un tassello va ancora messo a posto. Una datata nota dell’Agenzia delle Entrate mette potenzialmente nel mirino l’utilizzo di garanzie personali e reali nei contratti di leasing per banche. Eppure, escludere dagli indicatori di anomalia del fisco quelle garanzie potrebbe favorire un maggior utilizzo del leasing nautico e dare una spinta decisiva al mercato interno. Il dialogo tra i vari soggetti interessati – comprese le Entrate – è aperto ormai da tempo.

Le barche sotto i riflettori, fra cui tante costruzioni dei cantieri del nostro comprensorio Il salone genovese rimane il più grande del Mediterraneo per numero di visitatori (oltre 100mila), barche esposte, varietà merceologica, novità presentate. Una vetrina preziosa per gli espositori (65% italiani, 35%

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esteri), che richiama da oltre 30 Paesi 140 operatori stranieri. Tuttavia Viareggio può rappresentare un’utile e interessante “anteprima” complementare con Genova, che si tiene nel periodo autunnale.


leasing nautico Riflessioni e proposte per la nautica Volendo fare esercizio di sintesi, oggi potremmo dire che il comparto attraversa un momento di maggiore “consapevolezza” o comunque positività. Questo significa che i cantieri costruttori di imbarcazioni e navi e i dealers italiani di cantieri italiani, di cantieri locali o esteri sono ormai consapevoli che non è più il periodo della crescita della nautica esponenziale, che scenari di capacità di vendita illimitata e progetti di investimenti faraonici non sono più attuabili e neppure ipotizzabili. Sono anche modificati i parametri per la valutazione di un costruttore/ dealer da parte dei possibili clienti: non più la penetrazione di mercato, il numero di pezzi prodotti, ma il rapporto “qualitàprezzo”, le scelte tecnologiche, l’innovazione “vera” in dotazioni e materiali che incrementino effettivamente il valore del prodotto finale. Anche l’armatore è divenuto più consapevole: sa di poter pretendere di più, ma anche che il cantiere/dealer giusto non è solo quello che ti concede tutto, ma quello che ti promette una barca e te la consegna e che soprattutto può darti un prodotto e un’assistenza che duri nel tempo. Il cliente attuale

è tornato a valutare l’acquisto con l’ottica dell’investimento nel medio periodo e non solo con la prospettiva di cambiare la barca dopo due anni, e pertanto presta maggiore attenzione alla qualità complessiva dell’offerta. Anche nel settore delle costruzioni navali, nonché della finanza/credito finalizzato, le parole chiave sono ancora oggi qualità e professionalità e il distretto del Tirreno rappresenta una eccellenza in Italia e in Europa. Tutto questo si collega anche al leasing nautico, perché il cliente sa che può ottenere un leasing che abbia una relazione con il suo reddito e con le sue effettive capacità economiche, perché per i “miracoli” non c’è più spazio. Quindi le società di leasing si trovano con una richiesta minore in termini di numero, ma che ha più probabilità di concretizzarsi in un leasing di medio periodo con risultati soddisfacenti per tutti (e come noto con IVA agevolata). Anche gli operatori del leasing sono più consapevoli e quindi l’analisi delle operazioni, sia da un punto di vista tecnico che di analisi del rischio e dei rischi operativi è sempre più attenta e il filtro maggiore. Nel settore delle imbarcazioni da

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leasing nautico

diporto, sia a motore che a vela, il leasing nautico costituisce ancora un fondamentale supporto alla vendita. Lo testimonia la crescente collaborazione tra organizzazioni imprenditoriali e ASSILEA, anche per esplorare nuove soluzioni in grado di ridurre il rischio di mettere in atto operazioni che hanno non poco danneggiato negli ultimi anni l’immagine degli operatori della nautica. Le operazioni di leasing, anche importanti, che si concludono oggi vedono generalmente una grande trasparenza e collaborazione tra tutti gli attori (cliente, fornitore/ costruttore e società di leasing) che si traduce in maggiore disponibilità a chiarire tutti gli aspetti dell’operazione: il costruttore/ fornitore deve dimostrare capacità costruttive e progettuali, ma anche una struttura economica tale da poter tranquillizzare gli interlocutori e fornire tutte le

documentazioni e certificazioni necessarie; il cliente deve impostare un piano finanziario realistico e confacente alle proprie capacità reddituali, con appropriata contribuzione iniziale all’operazione; e infine la società di leasing, valutati tutti questi aspetti, deve da parte sua convincere sulla propria capacità tecnica e organizzativa specifica sul leasing, che la ponga in grado di essere adeguata partner. Il futuro è appannaggio di chi saprà fare squadra. Con queste premesse e queste conclusioni, certo per l’area Tirrenica la certezza di una ripresa della Mostra nautica e del refitting rappresenta un’opportunità intelligente da perseguire, ma occorre soprattutto che gli operatori maturino una conoscenza strutturata e idee conseguenti di quella che è ormai la situazione reale e oggi consolidate in tutti i loro aspetti.

Gianfranco Antognoli

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factoring

il factoring italiano segna un +16,20% nei primi sei mesi del 2017

Decisa accelerazione del factoring nei primi mesi dell’anno: secondo i dati diffusi da Assifact, l’associazione che riunisce gli operatori del settore, al 31 maggio il volume d’affari complessivo ha raggiunto 81 miliardi di euro, con un incremento a doppia cifra (+16,20%) rispetto al 2016. Segno positivo, alla stessa data, anche per il monte dei crediti in essere (+4,61%) e per gli impieghi (+6,38%). Le previsioni degli operatori sulla chiusura del 2017 preannunciano, dopo un 2016 molto favorevole, un altro anno di crescita per un business che vale circa il 12% del Pil: al prossimo 31 dicembre i volumi dovrebbero far registrare infatti, secondo le stime Forefact, un +7,79% rispetto all’anno precedente. L’assemblea di Assifact

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ha eletto il nuovo presidente Fausto Galmarini, che resterà in carica sino al 2020. Galmarini, 67 anni, nato a Gallarate (Varese), è responsabile dei rapporti istituzionali di Banca Sistema, consigliere di Hypo Bank e membro del comitato esecutivo della European Federation for Factoring (EUF). L’analisi dei dati rilevati da Assifact per il primo trimestre 2017 vede, a livello di ripartizione territoriale, la Lombardia e il Lazio confermarsi come le regioni nelle quali si concentra circa la metà del mercato italiano: da sole rappresentano, infatti, il 54,94% dei crediti in essere se si considerano i creditori che hanno ceduto i propri crediti, e il 47,48% rispetto ai debitori i cui debiti sono stati ceduti. Segue il


factoring Piemonte con il 12,28% rispetto ai cedenti e il 7,38% rispetto ai debitori ceduti. L’Italia rappresenta il quinto mercato mondiale, dopo UK, Cina, Francia e Germania. A livello globale il factoring ha mantenuto il segno positivo anche nel 2016 (+0,35%) nonostante la forte caduta del mercato cinese, che ha perso il 15% influenzando negativamente l’area asiatica. L’Europa ha fatto segnare un +2,31% nonostante l’indebolimento della sterlina inglese per l’effetto-Brexit. In Italia la Pubblica Amministrazione pesa per quasi un quarto (23%) sul totale dei debiti ceduti dalle imprese alle società di factoring. Si tratta di crediti vantati da imprese fornitrici nei confronti soprattutto del sistema sanitario nazionale e dell’amministrazione centrale. La quota di debiti della Pubblica Amministrazione scaduti è pari al 37%, e di questi il 60% risulta scaduto da oltre un anno. L’Italia continua a portare la maglia nera anche nella classifica dei tempi effettivi di pagamento: secondo l’ultimo rapporto di Intrum Iustitia, le imprese italiane pagano a 52 giorni contro 37 della media europea, la Pubblica Amministrazione addirittura a 95 giorni quando la media europea è 41. L’Italia resta nelle

posizioni di coda nonostante il miglioramento registrato nel 2017, con le imprese che hanno ridotto i ritardi medi di oltre 12 giorni (da 20 a 7) e la Pubblica Amministrazione di 21 giorni (da 45 a 27). I ritardi “fisiologici” elevati dei pagamenti in Italia si traducono in uno svantaggio per gli operatori e in una penalizzazione per le imprese produttive. Secondo le norme europee di vigilanza prudenziale, infatti, oltre i 90 giorni dalla scadenza un credito diventa automaticamente “deteriorato”, andando ad incidere sui requisiti di capitale imposti al sistema creditizio. Gli operatori dei Paesi con i ritardi più pesanti, come è il caso dell’Italia, si trovano quindi ad avere maggiori costi di capitale rispetto ai concorrenti dei Paesi virtuosi. Assifact propone di modificare, in sede di riforma della normativa attualmente in corso a livello europeo, l’articolo che definisce il default del debitore: si potrebbero escludere i debiti commerciali dalla regola dei 90 giorni oppure, in alternativa, consentire di calcolare i 90 giorni non a partire dalla data di scadenza facciale della fattura ma dalla data di pagamento attesa. Secondo Assifact si potrebbero liberare in questo modo circa 2,25 miliardi di maggiori finanziamenti alle imprese italiane.

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factoring

Creval e Generalfinance finalizzano l’accordo per lo sviluppo di una partnership nel factoring Il 29 giugno Credito Valtellinese S.p.A. (“Creval”), GGH – Gruppo General Holding S.r.l. (“GGH”) e Generalfinance S.p.A. (“Generalfinance” o anche solo “GF”), società controllata al 100% da GGH, hanno finalizzato l’accordo, già annunciato al mercato, per lo sviluppo di una partnership strategica nel settore factoring, che prevede – tra l’altro – l’ingresso di Creval nel capitale sociale di Generalfinance con una quota di minoranza qualificata (pari a circa il 47%). Generalfinance è un intermediario autorizzato all’iscrizione all’Albo Unico degli intermediari finanziari tenuto da Banca d’Italia ed è attivo nel settore del finanziamento alle imprese, con un giro d’affari annuo di circa 275 milioni di euro e un utile netto a fine 2016 di circa 2 milioni. In particolare, sono stati perfezionati l’acquisto da parte di Creval di azioni di GF

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di titolarità di GGH, per un corrispettivo pari a 4 milioni di euro, e la sottoscrizione e liberazione, sempre da parte di Creval, di un aumento riservato di capitale sociale di Generalfinance, per un controvalore di 7 milioni di euro, incluso sovrapprezzo. Ad esito dell’operazione, la partecipazione di Creval in Generalfinance si attesterà al 46,81% circa. Il piano industriale condiviso con il management di Generalfinance prevede uno sviluppo significativo del business di GF, con i seguenti target: • turnover da euro 275 milioni del 2016 ad euro 510 milioni del 2019 (CAGR +23%); • margine di intermediazione da euro 8 milioni del 2016 ad euro 14 milioni del 2019 (CAGR +20%); • utile netto da euro 2 milioni del 2016 a euro 4 milioni del 2019 (CAGR +26%).


factoring Il piano industriale prevede, tra l’altro, potenziali sinergie nell’ambito della gestione degli NPL, grazie alla specifica competenza maturata da Generalfinance nel finanziamento di aziende in procedura o comunque in “special situations”. Quanto a Creval, l’operazione si inserisce nelle iniziative – previste dall’Action Plan 2017-2018 – preordinate ad attivare tutti gli strumenti opportuni per ridurre progressivamente il peso dei crediti problematici del Gruppo e per sviluppare prodotti factoring grazie anche alle competenze di Generalfinance, che nel contempo verrà supportata nello sviluppo del business “core”. Mauro Selvetti, direttore generale Creval, commenta così l’operazione: “Per Creval la partnership strategica – affiancata dalla recente costituzione di Creval PiùFactor – consentirà di sviluppare ulteriormente l’attività nel settore factoring con un’offerta dedicata alle PMI presenti in aree non servite dal Gruppo, grazie alle competenze distintive di Gene-

ralfinance, con effetti positivi sul profilo della redditività, in linea con gli obiettivi dell’Action Plan 2017-2018. Inoltre, prevediamo un interessante ritorno economico dall’investimento in GF, grazie alle rilevanti prospettive di crescita della società e alla prevista quotazione della stessa”. Massimo Gianolli amministratore delegato di Generalfinance ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso di guidare da più di 25 anni questa splendida realtà, fondata da mio padre Armando nel 1982, e di godere della fiducia di un importante Istituto di Credito quale è Creval. Il sodalizio con Creval consente a Generalfinance di conseguire un notevole irrobustimento dei coefficienti patrimoniali, di proseguire nel progetto di crescita previsto nel piano industriale, di concentrare le risorse nella continua evoluzione del ‘processo proprietario’ che ci ha resi una vera eccellenza nel settore del finanziamento alle PMI e di attrarre più strutturate forme di funding. Le sinergie che GF e Creval metteranno in atto sono straordinarie”. •

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� Turnover cumulativo* - Quote di mercato al 30.4.2017

factoring MEDIOCREDITO ITALIANO 18.945.474 UNICREDIT FACTORING 11.763.468 IFITALIA 9.011.916 FACTORIT 4.489.965 BANCA IFIS 3.700.108 *2.655.483 UBI FACTOR � Turnover cumulativo*FIDIS - Quote di mercato 2.575.970 al 30.4.2017 MPS L&F 1.309.002 EMIL-RO FACTOR 1.126.692 SACE FCT 1.101.157 MBFACTA 980.449 MEDIOCREDITO 18.945.474 GE CAPITAL FUNDING ITALIANO SERVICES 971.825 UNICREDIT FACTORING 11.763.468 SG 921.194 IFITALIA 9.011.916 CREDEM FACTOR 753.327 FACTORIT 4.489.965 BANCA FARMAFACTORING 725.539 BANCA IFIS 3.700.108 CRÉDIT AGRICOLE EUROFACTOR 719.639 UBI FACTOR FERCREDIT 604.240 2.655.483 FIDIS BCC FACTORING 508.314 2.575.970 MPS L&F 1.309.002 BANCA SISTEMA 491.612 EMIL-RO FACTOR 1.126.692 FACTORCOOP 407.595 FCT 1.101.157 AOSTASACE FACTOR 350.832 MBFACTA 980.449 ENEL.FACTOR 336.341 GE CAPITAL FUNDING 971.825 CLARISSERVICES FACTOR 318.484 SG FACTORING 921.194 SERFACTORING 251.119 CREDEM 753.327 BANCAFACTOR CARIGE 164.007 BANCA FARMAFACTORING 725.539 BARCLAYS BANK 160.710 CRÉDIT AGRICOLE EUROFACTOR 719.639 BURGO FACTOR 133.270 FERCREDIT 604.240 GENERALFINANCE 101.504 FACTORING 508.314 BANCO DI DESIO EBCC DELLA BRIANZA 42.651 BANCA SISTEMA 491.612 FACTORCOOP 407.595 AOSTA FACTOR 350.832 ENEL.FACTOR 336.341 CLARIS FACTOR 318.484 * A partire dal 30.11.2016 BANCA IFIS ha251.119 incorporato la società IFIS FACTORING (ex GE Capital Finance) SERFACTORING A partire dal 1/1/2017BANCA BANCA SISTEMA164.007 ha incorporato la società BETA STEPSTONE. CARIGE BARCLAYS BANK 160.710 Dati in migliaia di euro. Fonte: Assifact. 133.270 BURGO FACTOR GENERALFINANCE 101.504 BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA 42.651

y Turnover cumulativo Quote di mercato al 30.4.2017

* A Outstanding* partire dal 30.11.2016 BANCAdi IFIS ha incorporato la società IFIS FACTORING (ex GE Capital Finance) � - Quote mercato al 30.4.2017

y Outstanding Dati migliaia di euro. Assifact. inQuote diFonte: mercato al 30.4.2017

* A partire dal 1/1/2017 BANCA SISTEMA ha incorporato la società BETA STEPSTONE.

MEDIOCREDITO ITALIANO 12.687.990 UNICREDIT FACTORING 10.475.487 IFITALIA 7.541.042 BANCA IFIS 4.368.851 FACTORIT 2.977.606 � Outstanding* - Quote di mercato al2.491.494 30.4.2017 UBI FACTOR BANCA FARMAFACTORING 1.695.526 SACE FCT 1.635.766 MPS L&F 1.466.175 MBFACTA 1.099.268 BANCA SISTEMA 1.082.761 EMIL-RO FACTOR 945.486 GE CAPITAL FUNDING SERVICES 833.183 MEDIOCREDITO 12.687.990 CREDEMITALIANO FACTOR 684.753 UNICREDIT 10.475.487 SG FACTORING FACTORING 597.969 IFITALIA 7.541.042 CRÉDIT AGRICOLE EUROFACTOR 504.184 BANCA IFIS 4.368.851 BCC FACTORING 490.832 FACTORIT 2.977.606 FIDIS 415.726 UBI FACTOR FACTOR AOSTA 300.597 2.491.494 BANCA FARMAFACTORING 1.695.526 FERCREDIT 297.114 FCT 1.635.766 CLARISSACE FACTOR 236.192 MPS L&F 1.466.175 FACTORCOOP 208.510 MBFACTA 1.099.268 SERFACTORING 205.283 BANCA SISTEMA 1.082.761 BANCA CARIGE 186.044 EMIL-RO FACTOR 945.486 ENEL.FACTOR 147.802 GE CAPITAL FUNDING SERVICES 833.183 BARCLAYS BANK 138.638 CREDEM FACTOR 684.753 BURGO FACTOR 104.174 SG FACTORING 597.969 GENERALFINANCE 87.866 CRÉDIT EUROFACTOR 504.184 BANCO DI AGRICOLE DESIO E DELLA BRIANZA 40.383 BCC FACTORING 490.832 FIDIS 415.726 AOSTA FACTOR 300.597 FERCREDIT 297.114 CLARIS FACTOR 236.192 * A partire dal 30.11.2016 BANCA IFIS ha incorporato la società IFIS FACTORING (ex GE Capital Finance) FACTORCOOP 208.510 A partire dal 1/1/2017 BANCA SISTEMA SERFACTORING 205.283ha incorporato la società BETA STEPSTONE. BANCA CARIGE in migliaia di euro. Fonte: Assifact. *Dati A partire dal 30.11.2016 BANCA IFIS ha186.044 incorporato la società IFIS FACTORING (ex GE Capital Finance) ENEL.FACTOR 147.802 A partire dal 1/1/2017 BANCA SISTEMA 138.638 ha incorporato la società BETA STEPSTONE. BARCLAYS BANK BURGO FACTOR 104.174 GENERALFINANCE Dati in migliaia di euro. Fonte: Assifact. 87.866 BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA 40.383

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assaggi

tre secoli di storia L’Istituto del Vermouth di Torino, costituitosi di recente per rappresentare lo storico liquore piemontese, ha organizzato un evento all’interno del Museo del Risorgimento di Torino. Ad accogliere gli ospiti Roberto Bava, presidente dell’istituto, e il socio onorario Fulvio Piccinino che ha moderato l’incontro; tra i partecipanti Pierstefano Berta, studioso di enologia, Carlo Vergnano, socio fondatore, Giovanni Chazalettes, discendente di una famiglia di produttori, Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura. Una buona occasione per conoscere le origini e la lunga storia del Vermouth che, con il decreto 1826 del 22 marzo 2017, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ne ha riconosciuto l’indicazione geografica: “Il Vermouth di Torino è il vino aromatizzato ottenuto in Piemonte a partire da uno o più pro-

dotti vitivinicoli italiani, aggiunto di alcol, aromatizzato prevalentemente con artemisia, insieme ad altre erbe e spezie”. Sono stati numerosi e sempre interessanti i racconti narrati dai partecipanti, che hanno illuminato la storia e i momenti magici del “Vermut”, diventato celebre e poi diffusosi a livello internazionale; i rappresentanti dei circa 30 produttori originali vendevano il prodotto all’estero con “l’avviso di passaggio”, nel quale si invitavano i clienti e gli assaggiatori in luoghi di ritrovo comuni. Il Vermouth allora veniva consegnato in barili e gli acquirenti provvedevano in proprio all’imbottigliamento. La creazione dell’Istituto del Vermouth si inserisce quindi in un’ottica di valorizzazione del prodotto e all’iniziativa hanno aderito la maggior parte dei marchi oggi esistenti. •

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visioni, letture

13 luglio - 1 ottobre 2017

Cortona On The Move Palcoscenico della fotografia contemporanea Dal 13 luglio al 1 ottobre 2017 sarà aperta al pubblico la settima edizione del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move. Mostre, eventi e incontri con i grandi protagonisti del settore animeranno il centro storico di Cortona (Arezzo) e la Fortezza Medicea del

Fabiano Massimi Il club Montecristo Luglio 2017 Il Giallo Mondadori ebook e

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3,99

Girifalco. Il festival è organizzato dall’Associazione ONTHEMOVE, con la direzione artistica di Arianna Rinaldo. Anche quest’anno il programma è ricco e intenso e, tra i tanti eventi e il parterre dei partecipanti, vogliamo segnalare: Obama: An Intimate Portrait di Pete Souza, che offre una visione personale sia dell’uomo Obama che del suo ruolo fondamentale nella politica

Il Premio Tedeschi è stato istituito nel 1980 ed è dedicato alla memoria di Alberto Tedeschi, storico direttore de Il Giallo Mondadori, traduttore e figura fondamentale della letteratura gialla e di genere italiana. Il premio, riservato a romanzi gialli italiani inediti e consistente nella pubblicazione nella collana de Il Giallo Mondadori, ha visto tra i suoi vincitori numerosi giallisti successivamente affermatisi come maestri del genere. L’edizione 2017 ha registrato l’affermazione di Fabiano Massimi e de Il club Montecristo. Dalle motivazioni


visioni, letture

© Donna Ferrato

internazionale, attraverso l’occhio e l’obiettivo del suo fotografo ufficiale; American Woman: 40 Years di Donna Ferrato, che documenta il ruolo della donna in America tra sesso, amore, violenza, dagli anni

’70 a oggi; Donald Weber che, in War Sand, ci porta alla scoperta dei reperti dello sbarco in Normandia; Miyuki Okuyama, vincitrice del Photobook Prize 2016, che ha raccontato la realtà dei figli

della giuria: “I protagonisti del romanzo di Fabiano Massimi sono finalmente una boccata d’ossigeno nel fin troppo affollato mondo del giallo italiano e internazionale. Personaggi nuovi, originali, che non temono di sporcarsi le mani e che fanno dell’esperienza criminale la loro principale virtù, per muoversi come investigatori occulti a caccia di prove in favore delle vittime di gravi errori giudiziari (…)”. Il vincitore, bibliotecario e scrittore, traduttore e consulente editoriale per Einaudi, Rizzoli, Mondadori e UTET, si è segnalato anche per

alcune valide traduzioni e per aver curato un’interessante serie di raccolte: Richard Marinick Bravi ragazzi, Kit Whitfield Sorpresi dalla tenebre, Roger Smith Sangue misto, James Renner L’uomo di Primrose Lane; i Racconti di Natale, Racconti di Halloween, In un bacio saprai tutto e Compagni di scuola (tutti per Einaudi). Il suo primo romanzo si rivela ben congegnato e scritto con qualità, incalzante e con un finale inatteso. Cosa chiedere di più ad un bel giallo? Leggendolo, lo possiamo premiare ancora una volta. f.b.

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visioni nati da soldati giapponesi e donne indonesiane in Dear Japanese; Matt Black, che ha viaggiato nel proprio Paese percorrendo oltre 80 mila chilometri in 46 Stati americani, per tracciare la Geography of Poverty e documentando le condizioni di

comunità che versano in stato di povertà; è invece letterario il viaggio di Luis Cobelo, che in Zurumbático è andato sulle tracce di Gabriel Garcia Márquez tra fantasia, realtà, mistero. Mai come questa volta lo spazio è tiranno: vedere per credere. •

www.cortonaonthemove.com LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA

bimestrale, nuova serie anno XIII numero 4, luglio-agosto 2017

Direttore responsabile Fausto Batella Impaginazione Alessio Batella Collaboratori Gianfranco Antognoli, Massimo Bacci, Mariano Canciani, Carlo L. Ciapetti, Vittorio Colomba, Marco Recchi Comunicati stampa redazione@leasingtime.it Redazione c/o Studio Batella via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo Amministrazione e sede legale la testata LeasingTime è di proprietà Studio Batella s.a.s. via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo Pubblicità adv@leasingtime.it Servizio abbonamenti Picomax S.r.l. - Servizio Abbonamenti Viale Sondrio, 7 - 20124 Milano Tel. 02.77428040 Fax 02.76340836 e-mail: abbonamenti@picomax.it Abbonamento annuale: E 27,00 (con spedizione via Posta Target) E 40,00 (con spedizione a mezzo Corriere Espresso) Modalità: bollettino postale: ccp n. 42128207 intestato a Picomax S.r.l., viale Sondrio 7 - 20124 Milano indicando quale causale “Abbonamento Leasing Time”; bonifico bancario: Cassa Lombarda – sede

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di Milano – via Manzoni 14 – c/c 17277 – intestato a Picomax S.r.l., - ABI 03488 CAB 01601 CIN S; carta di credito: Visa, Mastercard; online: www.picomax. it/leasingtime. INFORMATIVA DECRETO LEGGE 196/2003 L’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a: Picomax S.r.l., Responsabile dei dati, viale Sondrio, 7 20124 Milano. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico Picomax verranno utilizzate al solo scopo d’inviare agli abbonati vantaggiose proposte commerciali (legge 196/2003). Le opinioni degli autori, impegnano soltanto questi ultimi e non configurano, necessariamente, l’orientamento di pensiero della rivista o dell’editore. Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata. Stampa Gescom S.p.A. - 01100 Viterbo Sito internet: www.leasingtime.it Pubblicazione bimestrale reg. presso il Tribunale di Viterbo il 27/06/2005 al n. 547 Registro Stampa

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