LeasingTime 2/2017

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LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA

anno XIII n. 2 • marzo-aprile 2017



editoriale

sale & lease back: se ne parla ancora Ma in un luogo diverso dal mercato e tra gli operatori, se ne parla nella circolare 4/E/2017 dell’Agenzia delle Entrate dove, nel paragrafo 5.2 dedicato al super ammortamento, si legge: “(…) È il caso di ricordare, a tal proposito, che il beneficio spetta, oltre che per l’acquisto dei beni da terzi, in proprietà o in leasing, anche per la realizzazione degli stessi in economia o mediante contratto di appalto. (…) L’agevolazione non viene meno nell’ipotesi in cui il bene oggetto dell’investimento, per il quale si sia fruito del beneficio, formi successivamente oggetto di un contratto di sale and lease back. In tal caso, come si dirà in prosieguo (paragrafo 5.4), l’agevolazione continuerà ad essere fruita, sotto forma di maggiorazione del costo originario di acquisizione, secondo la dinamica temporale inizialmente determinata, a nulla rilevando il sopravvenuto contratto di leasing

(che non configura, per l’utilizzatore, un ulteriore investimento agevolabile)”. Naturalmente “(…) la maggiorazione in questione riguarda gli investimenti in beni materiali strumentali ‘nuovi’. Conseguentemente, l’agevolazione non spetta per gli investimenti in beni a qualunque titolo già utilizzati”. In questo numero a pagina 19 proponiamo il classico appuntamento con Un anno di LeasingTime dedicato al 2016, in un inserto con il riassunto di un anno certamente significativo per la locazione finanziaria. A pagina 35 ci occupiamo del factoring, con un articolo sulle modalità per la cessione dei crediti certificati. In redazione stiamo preparando la nuova edizione del volume Il leasing in Italia e, nei prossimi numeri, vi informeremo sulla data di uscita e sulle iniziative collegate. F.B.

in copertina: Abarth 124 Spider (© Fiat Chrysler Automobiles Press EMEA)

3


nomi #FORUMAutoMotive, 43 Adiconsum, 22 Agenzia delle Entrate, 3 AgustaWestland, 16, 17 AirBnB, 46 Alba Leasing, 12, 13, 23, 32 Alfa Romeo, 42 Amazon, 46 ANCI, 43 ANIASA, 24 Antognoli Gianfranco, 21, 30, 32 ASSILEA, 11, 12, 22, 25, 26, 27, 28, 31 Automobile Club Italia, 43 Banca d’Itlaia, 24 Banca IFIS, 14, 32 Banca IFIS Impresa, 14, 38 Bianchi Donatella, 29 Biella Leasing, 32 Bla Bla Car, 46 BNP Paribas, 20 BNP Paribas Leasing Solutions, 25 Bonora Pierluigi, 43 Borrelli Gianluca, 31 BPER LeasingSardaleasing, 29, 31 Bruno Nicola, 30 Capezzone Daniele, 43 Car Server, 23 Cariparma, 31 Casero Luigi, 22 Cattaneo Alessandro, 43 CEI CIVES, 43 Ciapetti Carlo L., 32 Cib Italia, 20 CNH Industries, 32 Concredito, 30 Consiglio Nazionale del Notariato, 22 Consiglio Nunziante, 43 Corti Stefano, 32 Credem, 14 Credemleasing, 14, 15, 25, 31 Crédit Agricole Leasing Italia, 31 De Candia Gianluca, 12, 26, 31

4

Delespaul Denis, 25 Delta Credit, 32 D’Errico Maurizio, 22 Di Maio Marco, 17 Duranti Enrico, 31 Esposito Stefano, 29, 31, 32 FCA, 41, 42 FCA Bank, 41 Federazione Europea delle Associazioni, 18 Federconsumatori, 22 FederlegnoArredo, 15, 16 Fenoglio Franco, 43 Fiat, 42 Fiditalia, 20 Findomestic, 20 Finint, 20 Gandolfi Paolo, 43 Garofalo Vincenzo, 43 GE Capital Interbanca, 32 Giglioli Maurizio, 14, 15, 25, 31 Hogan Lovells, 20 Hypo Vorarlberg Leasing, 20, 32 Iccrea Banca, 29 Iccrea BancaImpresa, 30, 31 ING BANK N.V., 27 ING Lease Italia, 27 Intesa Sanpaolo, 30 Invigors, 11 Jeep, 42 Lapecorella Fabrizia, 22 Leaseurope, 11 Leasys, 41, 42 Leonardo, 16, 17 Linea Blu, 29 Lubatti Claudio, 43 Luisi Leonardo, 30 Maccaferri Simone, 31 Macciocchi Massimo, 14 Marino Luigi, 32 Mariotti Alfredo, 20 Mazzega Massimo, 13 Mazzolin Lodovico, 31 McWatt, 32

Mediocredito Italiano, 30 Meyer Michael, 32 Milestone Aviation Group Limited, 16, 17 Ministero della Salute, 36 Ministero dell’Economia e delle Finanze, 22, 31, 35, 37 Ministero dell’Interno, 18 Ministero dello Sviluppo Economico, 26 MPS Leasing & Factoring, 31 Odorico Pierluigi, 32 Pasini Marco, 17 Pellegrini Stefania, 21 Piazzalunga Corrado, 16, 22, 25, 32 Picciolini Fabio, 22 Rabitti Franco, 29 Ri-Volt, 32 Romiti Daniele, 17 Rosenthal Daniel, 17 Roth Luigi, 12 Salone Nautico, 25, 27, 29 Serioli Attilio, 22, 23 SNO YACHTS, 29 Société Générale, 20 Testa Teresio, 30 Top Thousand, 43, 44 TREBI Generalconsult, 30 Trefiletti Rosario, 22 Trunfio Amato, 32 Uber, 46 UBI Factor, 23 UBI Leasing, 22 UCIMU, 20 UCINA, 25,27 UniCredit, 27 UniCredit Leasing, 15, 16, 25, 26, 31 UNIREC, 17, 18, 26 UNRAE, 43 Vidoni Marco, 16 Vitelli Riccardo, 44 WWF Italia, 29


in questo numero y y y y y y y y

03 07 11 19 35 41 43 48

anno XIII N. 2 marzo-aprile 2017

editoriale sale & lease back: se ne parla ancora

trend notiziario dal mondo del leasing

11

un anno di LeasingTime: 2016 i protagonisti, gli eventi, i numeri

factoring per migliorare il circolante e consentire una crescita dimensionale delle imprese

NLT

43

automotive il tempo libero di leasing time

48


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Strumentale operativo

STRUMENTALE

6.277

125.775

0,5%

34,4%

12.621

491.079

11,8%

9

29.366

trend 11,4%

-43,8%

30,5%

172

147.184

8,9%

24,9%

55

78.952

34,2%

28,4%

227

226.136

14,1%

26,1%

-57,1%

-82,1%

8,4%

12,2%

AERONAVALE E FERROVIARIO Immobiliare costruito Immobiliare da costruire

y Stipulato leasing gennaio 2017 IMMOBILIARE ENERGY

3

STIPULATO LEASING GENNAIO 2017 TOTALE GENERALE

Numero

Valore 26.648

4.271

142.411

Autovetture

3.055 Var. % Numero 1.194.824

Var. % Valore

5,9%

8,8%

Veicoli commerciali

1.678

46.147

4,5%

3,5%

Veicoli Industriali

1.493

141.008

15,8%

19,3%

Renting a M.T.

6.346

115.622

3,8%

2,6%

Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA

AUTO

13.788

445.188

5,7%

9,5%

6.344

365.304

24,9%

5,7%

6.277

125.775

0,5%

34,4%

12.621

491.079

11,4%

11,8%

9

29.366

Immobiliare costruito

172

147.184

Immobiliare da costruire

55 30,5% 227

Var.% gennaio 2017/2016 Strumentale finanziario Strumentale operativo

STRUMENTALE AERONAVALE E FERROVIARIO

40,0% IMMOBILIARE 11,4% 11,8% 5,7% 9,5% 20,0% ENERGY 0,0% TOTALE GENERALE -20,0% -40,0% Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA -60,0% Valori in migliaia di euro. Fonte: ASSILEA -80,0% -100,0% Var.% gennaio 2017/2016 Auto

Strumentale

78.952

226.136 26,1% 14,1% 14,1% 3.055 -57,1%

3

26.648

-43,8% 30,5% Var % Numero 8,9% 24,9% Var % Valore 34,2% 28,4%

1.194.824

26,1% -82,1%

8,4%

-43,8%

12,2%

d n e r t

-57,1%

-82,1%

Aeronavale e Ferroviario

Fonte: ASSILEA

Immobiliare

Energy

Var % Numero Var % Valore

30,5% 26,1% di stipulato) y Ripartizione per comparti (valori 11,4% 11,8% 14,1% 9,5%

40,0% 20,0% 0,0% -20,0% -40,0% -60,0% -80,0% -100,0%

5,7%

Ripartizione per comparto (valori di stipulato) -43,8%

Auto

Immobiliare 18,9% Strumentale

Energy 0,3%

Aeronavale e Ferroviario

-57,1% -82,1% Immobiliare

Energy

Fonte: ASSILEA

Aeronavale e Ferroviario 2,5%

Ripartizione per comparto (valori di stipulato)

Immobiliare 18,9% Aeronavale Strumentale e Ferroviario 41,1% 2,5%

Energy 0,3%

Auto 37,3%

Auto 37,3%

Fonte: ASSILEA Strumentale 41,1%

7


ENERGY

TOTALE GENERALE trend

3

3.055

-57,1%

-82,1%

26.648

1.194.824

8,4%

12,2%

Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA

y Variazione percentuale Var.% gennaio 2017/2016 gennaio 2017/2016 Var % Numero

Stipulato leasing strumentale (� m)

Var % Valore

40,0% 200 20,0% 180 0,0% 160 -20,0% 41,4% -40,0% 140 -60,0% 120 -80,0% 100 -100,0% 80

30,5%

11,4% 11,8%

5,7% 9,5%

26,1% 14,1% 81,1%

100,0% 80,0% 60,0%

-7,7% Auto

60

-19,7%

Strumentale Aeronavale -59,1% e Ferroviario

40

40,0% -57,1% 20,0% -82,1% 0,0%

-43,8%

11,8%

9,5%

-20,0% Energy

Immobiliare

-40,0% -60,0%

Fonte: ASSILEA

20

0 Fonte: ASSILEA <=50.000 Euro

-80,0% > 2,5 <=25.000 > 25.000 Euro > 50.000 Euro >0,5 Ripartizione per comparto (valori di<=stipulato) mil Euro Euro 50.000 <=2,5 Euro mil Euro

> 50.000 Euro <= 0,5 mil Euro

Energy 0,3% Strumentale operativo

Immobiliare Strumentale finanziario 18,9% gen - gen '16

gen - gen '17

Var % '17/'16 (asse di destra)

Aeronavale e Ferroviario 2,5%

Auto 37,3%

Stipulato leasingleasing immobiliare (� m) y Stipulato immobiliare 75,6%

70

Strumentale 41,1%

60

57,6%

50 40

30 20

32,8% 15,8%

14,2% 0,7%

10 0 <=0,5 mil Euro

>0,5 e <=2,5 mil Euro

>2,5 mil Euro

<=0,5 mil Euro

Immobiliare costruito

gen - gen '16

>0,5 e <=2,5 mil Euro

Immobiliare da costruire

gen - gen '17

Var % '17/'16 (asse di destra)

Valori in milioni di euro. Fonte: ASSILEA

Stipulato leasing auto (� m)

160 140 120 100 80 60

8

19,3%

25,0% 20,0% 15,0%

8,8% 3,5%

>2,5 mil Euro

10,0%

80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0%


120

11,8%

9,5%

100

20,0%

-7,7%

60

0,0%

-19,7%

80

trend

-20,0%

-59,1%

40

-40,0% -60,0%

20 0

-80,0%

yStipulato Stipulato leasing strumentale Euro leasing strumentale (� m) <=50.000

> 2,5 mil Euro

>0,5 <=2,5 mil Euro

> 50.000 Euro <= 0,5 mil Euro

<=25.000 Euro

Strumentale finanziario

200 180

gen - gen '16

160

> 50.000 Euro

> 25.000 Euro <= 50.000 Euro

Strumentale operativo

gen - gen '17

81,1%

100,0% 80,0%

Var % '17/'16 (asse di destra)

60,0%

41,4%

140 120

40,0%

11,8%

9,5%

100

Stipulato leasing immobiliare (� m) 80 60

20,0%

-7,7%

0,0%

-19,7%

-20,0%

-59,1%

40

-40,0%

75,6%

20 70 600

<=50.000

50

Euro

40

30

14,2%

20 10

> 2,5 mil Euro

>0,5 <=2,5 mil Euro

> 50.000 Euro <= 0,5 mil Euro

57,6%

<=25.000 Euro

> 25.000 Euro <= 50.000 Euro

> 50.000 Euro

32,8%

15,8% Strumentale finanziario 0,7% gen - gen '16

0 <=0,5 mil Euro

>0,5 e <=2,5 mil Euro

Strumentale operativo

gen - gen '17 >2,5 mil Euro

Valori in milioni di euro. Fonte: ASSILEA Immobiliare costruito

Stipulato leasing immobiliare (� m) gen - gen '16

Var % '17/'16 (asse di destra)

<=0,5 mil Euro

gen - gen '17

>0,5 e <=2,5 mil Euro

-60,0% 80,0% -80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0%

>2,5 mil Euro

Immobiliare da costruire

Var % '17/'16 (asse di destra)

75,6%

70 Stipulato leasing auto (� m)

y Stipulato leasing auto 60

57,6%

50 40 160 30 140 20 120 10 100 80 0 60 40 20 0

32,8% 25,0% 15,8%

19,3%

14,2%

20,0%

0,7%

15,0%

8,8% <=0,5 mil Euro

Autovetture

>0,5 e <=2,5 mil 3,5% Euro

>2,5 mil Euro

<=0,5 mil Euro

2,6%

10,0% >0,5 e <=2,5 mil Euro

80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0%

>2,5 mil Euro

5,0%

Immobiliare costruito Immobiliare 0,0% da costruire Veicoli Veicoli Noleggio gen - gen '16Industriali gen - gen '17a lungo Var % '17/'16 (asse di destra) commerciali termine Auto

Stipulato leasing auto (� m) gen - gen '16

gen - gen '17

Valori in milioni di euro. Fonte: ASSILEA 160 140 120 100 8,8% 80 60 3,5% 40 20 0 Autovetture Veicoli commerciali

Var % '17/'16 (asse di destra)

25,0%

19,3%

20,0% 15,0% 10,0% 2,6%

5,0% 0,0%

Veicoli Industriali

Noleggio a lungo termine

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notiziario

ASSILEA Leaseurope Alba Leasing Banca IFIS Impresa Credemleasing UniCredit Leasing Milestone Aviation Group UNIREC In una nota ASSILEA sottolinea che il 2017 si è aperto con una dinamica positiva dello stipulato leasing, sia in termini di numero di contratti (+8,4%), sia di volumi finanziati (+12,2%). I recenti risultati della Confidence Survey a livello europeo, organizzata da Leaseurope e Invigors, confermano inoltre l’outlook positivo, con l’80% degli operatori leasing che si attende un aumento dei volumi nei prossimi sei mesi (+11% rispetto a giugno 2016). I Beni Strumentali, trainati dalla riapertura dei finanziamenti della Nuova Sabatini Ter, crescono del +11,4% nel numero dei contratti e del +11,8% nel loro valore. Lo

strumentale finanziario registra la spinta del sotto-comparto dei contratti inferiori a 50.000 euro, che segnano +30,4% di stipule e +41,4% di stipulato, e quello dei contratti compresi fra 0,5 e 2,5 milioni di euro, che registrano rispettivamente +35,9% e +11,8%. Il leasing strumentale operativo (il contratto che non prevede un’opzione di riscatto) cresce solo nel sotto-comparto con contratti di valore superiore a 50.000 euro (+81,1% in valore). II comparto Auto segna +5,7% in numero e +9,5% in valore, trainato dalla performance dei veicoli industriali che registrano rispettivamente un +15,8% e un

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notiziario +19,3%, presentando una crescita positiva in tutti i differenti sotto-comparti. L’Immobiliare conferma il trend positivo registrato negli ultimi mesi del 2016, con una crescita a due cifre (+14,1% in numero, +26,1% in valore) e una performance positiva sia per il “costruito” sia per il “da costruire”. Nel costruito i contratti di valore compreso fra 0,5 e 2,5 milioni di euro registrano un lusinghiero +75,6%, mentre nel segmento da costruire la crescita più significativa si registra per i tagli inferiori a 0,5 milioni di euro (+57,6%). “Anche in questo primo scorcio del 2017 la locazione finanziaria si dimostra il propellente ideale per l’innovazione nelle PMI – ha commentato il direttore generale di ASSILEA, Gianluca De Candia – gli strumenti agevolativi messi in campo dal Governo trovano proprio nella locazione finanziaria particolare vantaggio, grazie a un arco temporale generalmente inferiore rispetto all’ipotesi dell’acquisto diretto del bene e un appeal fiscale che è tanto maggiore quanto più bassa è la quota di riscatto. Inoltre il leasing consente di avere in un unico canone il finanziamento insieme a un’ampia gamma di servizi aggiuntivi, come le coperture assicurative, manutenzione, consulenza tecnica integrata”.

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Alba Leasing ha chiuso il 2016 con un risultato commerciale in forte crescita. Sul fronte del mercato la società presieduta da Luigi Roth ha raggiunto due importanti traguardi: la produzione complessiva del 2016 si è chiusa con uno stipulato di 1.383 milioni di euro, che costituisce il migliore risultato di sempre per Alba Leasing, in aumento del 18% rispetto allo scorso anno (+211 milioni di euro); parallelamente il numero di contratti è salito a 14.273, contro gli 11.558 del 2015, pari a una crescita del 23,5%. Al dato relativo ai volumi di stipulato leasing si aggiungono oltre 53 milioni di finanziamenti (“Pagodopo”): la produzione complessiva, al 31 dicembre 2016, si assesta così a 1 miliardo e 436 milioni. Proseguendo il proprio trend positivo, per il quarto anno consecutivo Alba Leasing registra una crescita superiore rispetto a quella del mercato del leasing che, lo scorso anno, in termini di stipulato ha totalizzato un incremento pari al 16,8% rispetto all’anno precedente (dati ASSILEA). Il 2016, dunque, ha portato grandi soddisfazioni in tutto il comparto, confermando il leasing come uno strumento fondamentale per supportare lo sviluppo delle imprese che investono in innovazione, ricerca,


notiziario apertura a nuovi mercati e diversificazione dei prodotti. “I risultati della Società sono il frutto di solide relazioni con i nostri partner, in primis le banche azioniste e le altre banche convenzionate, e del valore aggiunto che tramite le nostre strutture aziendali apportiamo in temine di competenza, orientamento al cliente, innovazione di prodotto” ha dichiarato Massimo Mazzega, amministratore delegato di Alba Leasing. “La continua crescita assume un significato ancora maggiore considerando lo sforzo compiuto nell’ultimo biennio, e in particolare nel 2016, per dare corso all’ambizioso programma di trasformazione digitale interno che ha portato all’introduzione di importanti innovazioni, tra cui la firma digitale e la ‘dematerializzazione’ delle pratiche di leasing, consentendoci di raggiungere sempre più elevati livelli di efficienza a vantaggio della clientela”. Al 31 dicembre 2016 Alba Leasing si posiziona ancora tra le prime società di leasing in Italia e, in particolare, si conferma come terza nel leasing strumentale e prima nel leasing energetico, dove ha guadagnato una quota di mercato superiore al 40%. Alba si è affermata come player specializzato nel settore della sostenibilità ambientale, per il quale ha avviato un program-

ma di sostegno finanziario alle imprese che investono in due distinti ambiti, entrambi di fortissima attualità: l’efficientamento energetico e la green mobility. Significativa anche la crescita registrata nel leasing auto (+31% rispetto al 2015), nel leasing immobiliare (+3%) e nel leasing ferroviario e aeronavale (+8%). Con l’approvazione definitiva del Senato della legge per la conversione delle misure per il Mezzogiorno, che prevede il cumulo del bonus investimenti con altre forme di incentivo, le aziende del Sud avranno la possibilità di integrare le agevolazioni già disponibili su tutti gli investimenti in beni strumentali che pianificheranno nei prossimi mesi. In particolare, in funzione della loro dimensione, per i beni agevolabili le aziende avranno un credito d’imposta del: 20% della spesa ammissibile per le piccole imprese; 15% per le medie; 10% per le grandi. Potranno cumulare con “Super ammortamento” e “Iper ammortamento” anche i benefici della Sabatini Ter, che consente di ottenere sugli investimenti realizzati un’agevolazione in misura pari all’interesse calcolato convenzionalmente al tasso del 2,75%. Il leasing, che è particolarmente adatto al finanziamento degli

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notiziario la semplicità operativa, sfruttando allo stesso tempo le possibilità di risparmio che le attuali norme sulle agevolazioni fiscali (legge Sabatini Ter, Super e Iper ammortamento su tutte) consentono. L’attenzione che il Regolatore ha dato con l’approvazione definitiva della conversione legata al Bonus Sud favorisce l’erogazione di nuovi finanziamenti in un settore nel quale siamo decisi a crescere a doppia cifra”.

Massimo Macciocchi

investimenti, potendo beneficiare di maggiore flessibilità e vantaggi economici e fiscali rispetto all’acquisto, riceverà un’ulteriore spinta dalla nuova norma. Conseguentemente a questo è possibile immaginare nuovi scenari di crescita del settore nel quale anche Banca IFIS è presente. Massimo Macciocchi, responsabile leasing di Banca IFIS Impresa ha commentato: “Esiste un legame storico tra il leasing e gli investimenti poiché in fasi di ripresa, come quella a cui stiamo assistendo oggi, è lo strumento ideale per supportare la ripartenza degli investimenti. La soluzione del leasing è quella prescelta dagli imprenditori per

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Il consiglio di amministrazione di Credemleasing, società del Gruppo Credem guidata dall’amministratore delegato Maurizio Giglioli, ha approvato i risultati annuali del 2016. L’utile netto è in crescita del 12,5% e si attesta a 11,8 milioni di euro rispetto ai 10,5 milioni di euro del 2015. Il valore complessivo dei nuovi contratti stipulati a fine 2016 è pari a 664,4 milioni di euro, in aumento del 16,3% rispetto ai 571,2 milioni di euro del 2015. Risultano in crescita tutti i settori: +15,7% il leasing nautico a quota 70 milioni di euro, +17,8% il leasing immobiliare a quota 230,3 milioni di euro, +18,7% il leasing autoveicoli con 84,1 milioni di euro, +14,6% il leasing strumentale con 280 milioni di euro. Il numero dei contratti stipulati è stato pari a 3.847, in aumento del 9,3%.


notiziario Lo stock dei crediti da locazione finanziaria è cresciuto nel 2016 del 7%, raggiungendo i 2,3 miliardi di euro. L’influenza positiva della crescita dei volumi e del numero dei contratti stipulati ha spinto ad una crescita del 9,7% su base annua del margine d’intermediazione che si è attestato a 40 milioni di euro. Il cost/ income si è attestato al 31,7%, in ulteriore miglioramento rispetto al 33% di fine 2015. “Il 2016 ha confermato il trend di crescita della società evidenziando un ancora più marcato accento reddituale – ha commentato Maurizio Giglioli – il risultato è stato valorizzato dallo sforzo nella costante implementazione di iniziative lean per il miglioramento continuo, da nuove assunzioni, nonché da investimenti sulla crescita delle persone e del welfare aziendale. Il ripensamento dei principali processi operativi e la messa a regime di quattro nuovi team specializzati in ‘real estate’, ‘nautical’, ‘equipment’ ed ‘automotive’, hanno consentito di elevare la qualità dei servizi offerti alla clientela. Entro il mese di marzo 2017 Credemleasing immetterà sul mercato il leasing abitativo prima casa, un prodotto che grazie al forte risparmio fiscale assicurato al cliente, consentirà ai giovani un più agevole accesso alla prima casa”.

Maurizio Giglioli

È stato perfezionato un accordo tra UniCredit Leasing e FederlegnoArredo per finanziare in leasing gli immobili costruiti in legno, secondo il protocollo Sistema Affidabilità Legno Edilizia, ideato e promosso dalla stessa FederlegnoArredo. Il protocollo sarà infatti utilizzato da UniCredit Leasing per valutare, oltre all’affidabilità dell’impresa, la qualità dell’immobile in bioedilizia oggetto del finanziamento. I costruttori certificati S.a.l.e saranno gli unici soggetti sul mercato legittimati a offrire immobili in bioedilizia, sia ai privati, sia alle aziende, anche con l’utilizzo dello strumento finanziario del leasing. UniCredit Leasing offre ai privati

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notiziario

AgustaWestland AW139

la possibilità di finanziare la prima casa attraverso il prodotto Leasing Valore Casa che consente maggiore detraibilità fiscale rispetto al mutuo, soprattutto per i giovani con meno di 35 anni che vogliono acquistare la loro prima abitazione. “Siamo pienamente soddisfatti che una realtà come UniCredit Leasing abbia scelto S.a.l.e. – ha dichiarato Marco Vidoni, presidente di Assolegno – come strumento per definire la qualità del costruito: è senz’altro un ulteriore tassello a riconoscimento di tutte quelle aziende che hanno investito in specializzazione e formazione del personale e che vedono oggi in questo importante accordo una leva di differenziazione sul mercato”.

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Soddisfazione anche dell’amministratore delegato di UniCredit Leasing Corrado Piazzalunga: “Ritengo che questo sia un connubio perfetto di innovazione di prodotti, la bioedilizia, tecnologia al servizio della eco-sostenibilità, e il nostro Leasing Valore Casa, il primo leasing immobiliare proposto al mercato specifico per l’abitazione principale. Inoltre il leasing, da sempre motore dell’economia reale, può essere anche in questo caso un valido strumento di rilancio per il settore dell’edilizia”. Leonardo e la società leader nel campo del leasing elicotteristico Milestone Aviation Group Limited hanno annunciato la chiusura di un ordine per nove


notiziario elicotteri comprendente sei AgustaWestland AW139 e tre AW169 con consegne previste tra il 2017 e il 2018. “Milestone ha ottenuto grandi successi con i modelli AW139 e AW169 nel 2016 e riteniamo che esistano molteplici opportunità per questi elicotteri per varie missioni da svolgere nelle diverse aree geografiche” ha dichiarato Daniel Rosenthal, presidente e AD della società di leasing. “Molti dei velivoli previsti in quest’ultimo contratto sono già stati assegnati a vari operatori per il periodo 2017-2018”. A sua volta Daniele Romiti, capo della divisione elicotteri di Leonardo, ha sottolineato: “Siamo molto soddisfatti della fiducia che Milestone ripone nelle capacità e nel valore aggiunto assicurato dalla nostra famiglia di elicotteri di nuova generazione caratterizzata da tecnologia avanzata, efficienza e flessibilità operativa. Siamo pronti a continuare a lavorare insieme per un’ulteriore espansione della flotta e del numero di operatori di AW169, AW139 e AW189”. La proposta di legge “Riforma delle normative del settore del recupero crediti”, presentata in Parlamento dall’On. Marco Di Maio, introduce importanti elementi di innovazione che rilanciano l’intero comparto,

adeguando le regole alle mutate esigenze professionali e di mercato. “Da anni sollecitiamo un intervento normativo che vada in questa direzione, ammodernando il testo attualmente in vigore che risale al 1931” ha commentato Marco Pasini, presidente di UNIREC-Unione Nazionale delle Imprese a tutela del credito, l’associazione Confindustriale che riunisce oltre l’80% del mercato italiano. Pasini sottolinea il ruolo sempre più strategico di un settore che, con i suoi 10 miliardi di euro di crediti recuperati ogni anno, incide in modo importante nel tessuto sociale ed economico del Paese, sostenendo il Pil ed evitando che i mancati incassi si trasferiscano sui cittadini con un aumento delle tariffe e dei servizi. “La proposta dell’On. Di Maio guarda finalmente al futuro e pone le basi per un recupero crediti 2.0 in cui professionalità e buone prassi siano la regola e non l’eccezione” ha continuato il presidente di UNIREC. “Il DDL mette al centro ‘qualificazione professionale, formazione e semplificazione burocratica’ che per noi sono i pilastri per realizzare una vera riforma del settore”. “Tra i requisiti professionali per svolgere quest’attività – ha aggiunto Pasini – si introduce il rispetto

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notiziario dei codici di condotta riconosciuti dalle associazioni di categoria e colgo l’occasione per ricordare che le imprese associate UNIREC, già da maggio 2015, rispettano il ‘Codice di condotta per i processi di gestione e tutela del credito’ redatto insieme alle principali Associazioni dei consumatori nell’ambito del Forum UNIREC-Consumatori. Grazie al nostro Codice, che illustra nel dettaglio le corrette modalità da adottare in ogni fase del recupero crediti, l’Italia si è distinta a livello europeo, diventando modello di riferimento per la Federazione Europea delle Associazioni di aziende di recupero crediti che sta predisponendo il nuovo Codice Paneuropeo. Apprezziamo, infine, la scelta di mantenere le competenze in capo al Ministero dell’Interno che, attraverso la sua costante

attività di controllo e monitoraggio, ha garantito un elevato grado di sicurezza per chi svolge questa delicata professione. E cogliamo il positivo intento del legislatore di non voler intervenire con un provvedimento ‘pesante’ che rischierebbe di essere superato nel corso del tempo da un’evoluzione poco prevedibile per un settore così dinamico”. Giovedì 27 aprile al Grand Hotel Principe di Piemonte (Viareggio – piazza Puccini, 1) si terrà l’incontro sul tema “Il rapporto tra diritto immobiliare e diritto di famiglia, strumenti e servizi innovativi di altissimo contenuto pratico”. Per partecipare all’incontro è richiesta la conferma della propria presenza all’indirizzo: chiara.bertoncini@hpass.it. •

IL RAPPORTO TRA DIRITTO IMMOBILIARE E DIRITTO DI FAMIGLIA STRUMENTI E SERVIZI INNOVATIVI DI ALTISSIMO CONTENUTO PRATICO PRESENTAZIONE DI MEDIOFIMAA 2.0

Giovedì 27 Aprile ore 09.30 Grand Hotel Principe di Piemonte Viareggio - Piazza Puccini, 1

09.30

ALESSANDRO GABRIELE - PRESIDENTE FIMAA LUCCA E MASSA CARRARA GIANFRANCO ANTOGNOLI - CONCREDITO

SALUTO AI PARTECIPANTI E APERTURA LAVORI

09.45 AVV. DANIELE MAMMANI - FIMAA

DIRITTO DI FAMIGLIA ED IMMOBILI Tutti gli aspetti del diritto di famiglia applicabili a compravendite e locazioni.

10.30 SANTINO TAVERNA - PRESIDENTE NAZIONALE FIMAA

LE STRATEGIE DELLA FEDERAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA NUOVA MEDIOFIMAA

10.45 STEFANO GRASSI - A.D. HPASS E A.D. MEDIOFIMAA

IL PROGETTO MEDIOFIMAA 2.0 E LA SINERGIA CON GLI A.I. FIMAA Presentazione delle figure commerciali chiave: - MAURIZIO VISCONTI - D.C. MEDIOFIMAA - DANIELE GALLI - RESPONSABILE AREA HPASS - MASSIMO GABELLI - RESPONSABILE AREA MEDIOFIMAA

11.30 ENRICO QUADRI - A.D. CASASHARE

CASASHARE, LA TECNOLOGIA A SUPPORTO DELLA PRATICITA’ PER AUMENTARE IL FATTURATO

Si prega di confermare la propria partecipazione via mail a chiara.bertoncini@hpass.it

notiziario chiuso in redazione il 31 marzo 2017

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i quaderni di

un anno di LeasingTime

2016 • i protagonisti • gli eventi • i numeri

in collaborazione con:


un anno di leasing La “Nuova Sabatini” e il Superammortamento sono i due argomenti all’ordine del giorno all’inizio dell’anno.

gennaio febbraio

Nel corso di un’intervista Alfredo Mariotti, direttore di UCIMU, alla domanda su quali fossero le aspettative per il 2016 anche alla luce dei provvedimenti governativi sugli ammortamenti, ha risposto: “Sicuramente le aspettative sono molto buone anche perché, accanto alla ‘Nuova Sabatini’, che molto bene ha fatto e sta facendo in termini di rilancio del consumo italiano, siamo molto soddisfatti dell’inserimento in Legge di Stabilità del super ammortamento che permette l’ammortamento del 140% del bene strumentale acquistato. Un altro strumento a migliorare la propensione all’investimento delle imprese italiane che infatti hanno ripreso a consumare”.

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Hypo Vorarlberg Leasing ha concluso per la prima volta un’operazione di cartolarizzazione. L’operazione è stata strutturata con l’assistenza di BNP Paribas, Cib Italia e Finanziaria Internazionale (Finint) in qualità di arrangers e Hogan Lovells quale consulente legale, per un valore complessivo di 495,6 milioni di euro. È stata inaugurata la sede ristrutturata eco sostenibile di Findomestic. L’edificio, ribattezzato “Le Cupole” in virtù della sua caratteristica copertura, è diventato a tutti gli effetti una costruzione green. Il progetto è registrato per la prestigiosa certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) e si caratterizza infatti per l’attenzione dimostrata in tutte le sue fasi ai temi ambientali. Fiditalia, la società del gruppo Société Générale, prosegue nella propria strategia di espansione commerciale con l’apertura di dieci nuovi Punti Credito in diverse province italiane: Reggio Emilia, Ravenna, Modena, Foggia, Napoli, Firenze, Rieti, Bergamo, Torino e Alessandria.


2016 In un ampio articolo Gianfranco Antognoli e Stefania Pellegrini (presidente dell’ordine notarile europeo) presentano il leasing immobiliare per la prima casa. Le conclusioni: “Riepiloghiamo i vantaggi e gli svantaggi del leasing e anticipiamo una prima conclusione. Il vantaggio per i giovani è evidente. Valga questo esempio. Se l’acquirente ha meno di 35 anni (ed un reddito complessivo non superiore a 55 mila euro lordi l’anno alla data di stipula del contratto di leasing), sono previsti significativi sgravi sull’Irpef lorda (nella misura del 19%), con un tetto di 8 mila euro su canoni ed accessori del leasing e di 20 mila euro per il costo di acquisto finale dell’immobile. Lo schema è simile a quello già noto della detrazione degli interessi passivi sui mutui. Anche per gli over 35 è prevista un’agevolazione fiscale, ma con massimali dimezzati (ossia di 4 mila e 10 mila euro) rispetto agli acquirenti più giovani. Va poi osservato come la legge preveda delle forme di sospensione, al ricorrere di specifici presupposti (ad esempio, la cessazione del rapporto di lavoro, ma non su base consensuale), dell’obbligo del pagamento del canone periodico di leasing, per non più di una volta e fino ad un massimo di dodici mesi; in realtà questo era già previsto nella moratoria “Abi”

anche per i mutui. È possibile che lo svantaggio principale risieda nel fatto che la durata del leasing è di regola più breve rispetto a quello di un mutuo, il quale – ad oggi – coincide spesso con un orizzonte temporale di vita, assestandosi anche su durate trentennali. Il leasing, che di regola non supera i 12 o 15 anni, avrà dunque canoni mensili più alti. Concludendo, questo nuovo strumento potrà favorire o comunque contribuire ad una ripresa del mercato immobiliare. Infatti, un attento e autorevole osservatore economico sostiene giustamente che non potrà esserci effettiva e concreta ripresa economica e occupazionale senza una contemporanea ripresa del mercato immobiliare, per i suoi noti riflessi diretti e indotti sull’intera economia”.

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un anno di leasing

marzo aprile

Il primo di marzo, presso la sala Regina della Camera dei Deputati, si è svolta la presentazione della guida per la casa in leasing, un’importante novità introdotta dalla legge di stabilità 2016. La disciplina del leasing immobiliare abitativo prevede incentivi fiscali sull’acquisto o la costruzione di immobili da adibire ad abitazione principale. La guida “Il Leasing immobiliare abitativo”, che nasce dalla collaborazione tra ASSILEA e il Consiglio Nazionale del Notariato con l’adesione di undici tra le principali Associazioni dei Consumatori e realizzata con il contributo del Dipartimento delle Finanze (Ministero dell’Economia e delle Finanze), chiarisce le

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caratteristiche fondamentali del leasing immobiliare abitativo e i dubbi più frequenti, le tutele per il cittadino e i regimi fiscali applicabili. Alla presentazione hanno preso parte: Luigi Casero (Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze), Corrado Piazzalunga (Presidente ASSILEA), Maurizio D’Errico (Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato), Fabio Picciolini (Responsabile ufficio studi Adiconsum) Rosario Trefiletti (Presidente Federconsumatori). Ha concluso la presentazione Fabrizia Lapecorella (Direttore Generale delle Finanze). Attilio Serioli a inizio marzo ha assunto la carica di direttore generale di UBI Leasing. In UBI


2016 Factor sin dal 1998, Serioli ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità. Sarà offerto in oltre 5.700 sportelli di 30 banche distribuiti su tutto il territorio nazionale, il servizio di noleggio a auto a medio-lungo termine che nasce dall’accordo tra Alba Leasing e Car Server. Alla rete bancaria si affiancheranno anche i punti vendita diretti di Alba Leasing. Il mercato del 1° trimestre 2016 cresce, rispetto allo stesso periodo del 2015, del 18,5% nel numero contratti e del 14,4% nel valore, arrivando ad un totale generale di oltre 100mila contratti e 4,1 miliardi di erogato. Registriamo una forte crescita nell’auto (+25,6% numero e +27,0% valore) che porta il comparto a rappresentare il 44,1% del totale finanziato. Bene lo strumentale, sia nel numero dei contratti (+9,2%), sia nei valori (+6,6%). Aumenta, rispetto al 1° trimestre 2015, il ticket medio delle operazioni di leasing operativo strumentale attestandosi a 14mila euro. Nell’immobiliare, la riduzione dell’importo medio delle operazioni ha portato il volume finanziato a ridursi del 4,3%; la contrazione è interamente ascrivibile al segmento “da costruire” (unico comparto

in contrazione anche sul numero dei contratti). Prosegue la ripresa dell’aeronavale e ferroviario, soprattutto con riferimento ai valori (+225,4%), mentre c’è un primo segnale di crescita nell’energy, sia nel numero (+18,5%) che nel valore delle stipule (+14,4%).

maggio giugno

La rivista apre le sue pagine ai privati consumatori offrendo a titolo gratuito la versione digitale, che si può sfogliare utilizzando l’accesso dalla homepage del nostro sito. È un passaggio fortunatamente inevitabile grazie a questo servizio finanziario che, dopo aver contribuito alla crescita delle PMI italiane, si rivolge adesso anche alle famiglie con un

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un anno di leasing

X-Yachts

nuovo prodotto ricco di contenuti. Un forte segnale di ripresa arriva dal mercato automobilistico, che sta riguadagnando i volumi pre-crisi; naturalmente tutto ciò

si riverbera sull’andamento del leasing auto, che nei primi cinque mesi dell’anno ha segnato un +38,28% sul 2015. Anche nelle considerazioni finali del governa-

2015

2014

Var. %

5.463

5.168

5,7%

• breve termine • lungo termine

144.787

143.058

1,2%

585.285

546.047

7,2%

Immatricolazioni

317.119

270.366

17,9%

• breve termine • lungo termine

94.287

77.756

21,3%

222.832

192.610

15,7%

Fatturato (mln) Flotta Circolante

NLT: “Nel 2016 quasi 1 auto nuova su 4 è a noleggio” presentato il 15° Rapporto ANIASA sullo stato di salute del settore del noleggio veicoli e del car sharing

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2016 tore della Banca d’Italia si segnala l’espansione degli investimenti attivati dalle imprese.

leasing – in rappresentanza dei soci del secondo cluster.

UCINA ha diffuso le elaborazioni dell’indagine semestrale di mercato realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione, che riportano i dati provvisori di chiusura dell’anno 2015 e i dati di trend dell’anno nautico 2015/2016. Per quanto riguarda la cantieristica, il mercato nazionale ha registrato, nel trimestre a valle del Salone Nautico di Genova, un incremento del 35% dello stipulato leasing. Lo stipulato del primo bimestre 2016 ha segnato un aumento del numero di contratti del 53%.

Un giro d’Italia per illustrare le recenti normative che fanno del leasing lo strumento principe per le PMI e che, con il leasing abitativo, si mette ora al servizio delle famiglie. Ha preso il via il 3 maggio ad Ancona e si concluderà il 28 giugno a Rimini la prima fase del programma “Leasing on the road”, il ciclo di incontri e conferenze sulle opportunità fornite dal leasing ad imprese e privati. Fra queste due date sono previste tappe in Lombardia, Piemonte, Nord Est, Emilia, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

Si è svolta presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati l’assemblea elettiva di ASSILEA. Corrado Piazzalunga, amministratore delegato di UniCredit Leasing dal 2013, è stato confermato al vertice dell’associazione dopo esserne stato membro del comitato esecutivo e poi presidente dal 2014. I due vicepresidenti eletti dal consiglio sono: Denis Delespaul – di BNP Paribas Leasing Solutions, gruppo estero focalizzato in tutti i settori, incluso il Renting – in rappresentanza dei soci del primo cluster e Maurizio Giglioli – di Credem-

Nei numeri 2 e 3 di LeasingTime, un inserto in due parti con la guida al leasing immobiliare abitativo

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un anno di leasing I dati della Nuova Sabatini elaborati a fine maggio dal Ministero dello Sviluppo Economico mostrano che, nel primo trimestre 2016, sono stati erogati in leasing oltre 1,1 miliardi di euro di beni strumentali. La prima voce riguarda le attività manifatturiere, seguita da trasporto e magazzinaggio e commercio all’ingrosso e al dettaglio. “È un dato molto interessante – ha commentato Gianluca De Candia, direttore generale di ASSILEA – nonostante inizialmente siano state solo 14 le società di leasing a convenzionarsi a causa delle restrizioni contenute nella prima versione della Nuova Sabatini, oltre il 38% del totale dei finanziamenti erogati sono stati effettuati tramite il leasing. Addirittura il leasing con imprese operanti nelle attività manifatturiere supera la quota del 40% e nel Trasporto il 56%”. Presentato il VI Rapporto UNIREC: nel 2015 recuperati 9,4 miliardi. Nel corso dell’anno, poco meno di 59 miliardi di euro sono stati affidati alle società di recupero crediti (2,7 miliardi in più rispetto al 2014); 46 miliardi di euro sono arrivati dal settore bancario e finanziario, 1 miliardo dal leasing; 8 miliardi di euro da utility e tlc e i restanti 4 miliardi sono crediti della PA, commerciali e assicurativi.

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luglio agosto

I dati del primo semestre 2016 riportano, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una crescita del leasing del 18,4% nel numero dei contratti e del 13,1% nel valore. Il comparto auto conferma la crescita registrata nei mesi precedenti, pari a circa il +30,0%, distribuita su tutte le tipologie di bene finanziato. Lo strumentale cresce ad un tasso più contenuto e pari a circa l’8,0% sia nel leasing finanziario che nell’operativo senza opzione finale d’acquisto. Auto e strumentale rappresentano il 77,6% del totale stipulato nel semestre. Grazie alla controllata UniCredit Leasing è disponibile presso la


2016 rete degli sportelli UniCredit il nuovo prodotto “Leasing Valore Casa”. ING Lease Italia S.p.A. ha comunicato l’avvenuta fusione per incorporazione della società in ING BANK N.V., con effetti giuridici dal 1 maggio 2016. A seguito della fusione, la Banca incorporante ING BANK N.V. Succursale di Milano è subentrata alla società incorporata in qualità di socio ordinario ASSILEA. Giusto un anno fa segnalavamo la ripresa del comparto nautico, registrando i primi segnali positivi dopo il diluvio pluriennale (crisi del mercato interno, scelte governative discutibili) che aveva praticamente spazzato via un settore apparentemente sano e dinamico. A fine 2015, lo stipulato del leasing nautico per il diporto ha registrato degli evidenti segnali di ulteriore ripresa rispetto all’anno precedente; il settore ha segnato un +68,3% in termini di valore, seguito anche dal navale commerciale che ha a sua volta segnato un +11,2%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nei primi cinque mesi del 2016 i contratti di leasing nautico sono cresciuti del +44% in numero e del +26% in valore (+30% se si considerano i soli pleasure yacht, senza le unità

adibite a noleggio) confermando, a giudizio di UCINA, la spinta propulsiva registrata a valle del Salone Nautico di Genova. Il solo leasing aeronautico nel 2015 è cresciuto dell’1,9% rispetto al 2014 e ha pesato per l’8% sull’intero comparto. Vale a dire che nel corso dell’anno passato si sono stipulati nuovi contratti per un valore di 24 milioni di euro. È il nostro mercato ad essere, tra i Paesi occidentali, uno dei più deboli; naturalmente le ragioni sono note: la grande crisi, le dimensioni delle aziende italiane, il low profile di alcuni imprenditori. Al di fuori dei nostri confini non è così e si notano mercati (sia nel trasporto passeggeri e merci che nella

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un anno di leasing business aviation) in crescita anche sostenuta, appuntamenti fieristici di successo e Paesi sempre più dinamici. Secondo le attese dei maggiori costruttori, le aree geografiche dove la crescita sarà più rilevante saranno l’Asia, in particolare la Cina e l’India e, a seguire, il Medio Oriente e l’America Latina.

settembre ottobre

Dall’editoriale: “L’opzione digitale di LeasingTime si è rivelata più gradita del previsto, con un numero sorprendente di utenti. Ci conforta la scelta di arrivare ad una platea allargata che si integra con quella dei lettori storici affezionati alla versione cartacea, che è il frutto del lavoro costante

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di tutta la nostra squadra – piccola e agguerrita – con la mission di migliorarsi uscita dopo uscita. Così da dodici anni, con l’avvento della nuova serie”. ASSILEA ha lanciato la campagna di solidarietà Il Leasing unito per le imprese terremotate, l’iniziativa a favore delle imprese colpite dal tragico evento sismico avvenuto nei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, già a suo tempo messa in campo per le zone terremotate dell’Emilia Romagna. Le società di leasing mettono a disposizione di imprese ed imprenditori colpiti, in comodato (a titolo gratuito o a prezzi calmierati), i capannoni e gli immobili a uso industriale o commerciale di proprietà delle stesse società, al momento in attesa di vendita o di rilocazione. Questo per consentire alle aziende danneggiate dal sisma, che hanno la necessità di trovare degli immobili da utilizzare temporaneamente, di riavviare immediatamente la propria attività già durante la fase di ricostruzione o di messa in sicurezza delle loro aziende. “Da Genova a Itaca: libera navigazione attraverso il Mare Nostrum delle Aree Marine Protette italiane”. Questo il titolo della conversazione di


2016

da sinistra: Stefano Esposito, Donatella Bianchi e Franco Rabitti

Donatella Bianchi presso il 56° Salone Nautico di Genova; giovedì 22 settembre, all’interno dello stand di SNO YACHTS, si è svolto l’evento dedicato al mare, promosso da BPER LeasingSardaleasing. Si è trattato di un incontro informale e fuori dagli schemi consueti, pienamente in tema con la location perché dedicato a tutti coloro che amano andare per mare e con una testimonial d’eccezione: la giornalista Donatella Bianchi, nota ideatrice e conduttrice di Linea Blu, oltre che presidente di WWF Italia. A fine maggio i finanziamenti agevolati complessivamente

erogati nei primi 26 mesi della “Nuova Sabatini” o “Sabatini bis” sono stati pari a 2,9 miliardi di euro. Ma nel solo trimestre giugno-agosto 2016 – in vigenza della cd “Sabatini ter” – il volume dei finanziamenti è esploso, salendo a poco meno di 1 miliardo di euro. Di questi ultimi, più della metà, ovvero il 53,3%, sono stati erogati sotto la forma del leasing. Iccrea Banca ha agito, in qualità di sole arranger, in un’operazione di cartolarizzazione del valore complessivo di 1,4 miliardi di euro. L’operazione ha come sottostante crediti in bonis rivenienti da contratti di leasing

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un anno di leasing l’area del contenzioso. Rispetto al passato, tuttavia, non basta più la rappresentazione numerica, ma i dati devono essere raffigurati in grafici di semplice lettura (istogrammi, linee, torte, coni, piramidi) e di potente capacità espressiva per avere l’immediata comprensione dei fenomeni. La visualizzazione dei grafici andamentali della società di leasing deve, oltretutto, essere raggiungibile anche via web su tablet e sul cellulare.

Nicola Bruno di TREBI Generalconsult

finanziario originati da Iccrea BancaImpresa e ha portato all’emissione di cinque tranches di titoli ABS. In una interessante intervista Nicola Bruno di TREBI Generalconsult approfondisce gli aspetti operativi sulle applicazioni business intelligence che si possono utilizzare nell’attività di leasing. Le direzioni delle società di leasing sono sempre più interessate ad avere, giornalmente e/o periodicamente, l’entità dei numeri del business ed il loro andamento nel tempo. Le aree di maggior interesse sono generalmente l’area risk, l’area commerciale e

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Il CdA di Mediocredito Italiano, Gruppo Intesa Sanpaolo, ha nominato Teresio Testa direttore generale. Testa, 53 anni, ha trascorso la sua carriera all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo, ricoprendo diversi incarichi fino all’ultimo di responsabile della direzione International Network & Global Industries e della direzione Corporate & investment Banking. Spazio al factoring come alternativa di finanziamento, in un articolo di Gianfranco Antognoli e Leonardo Luisi e le note sul convegno “Lo sviluppo delle imprese sui mercati esteri: attori e strumenti a sostegno dei processi di internazionalizzazione” tenutosi al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, organizzato da Concredito.


2016

settembre ottobre

È stata presentata al Centro Congressi Cavour di Roma la prima indagine sulla domanda di leasing abitativo, svolta da ASSILEA in occasione della giornata di studio “Fare Casa: Strumenti fiscali e finanziari per l’accesso all’abitazione”, orga-

nizzato con la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il dibattito è stato moderato da Gianluca De Candia e ha visto gli interventi degli operatori attivi nel leasing abitativo: Gianluca Borrelli di Crédit Agricole Leasing Italia – Gruppo Cariparma, Enrico Duranti di Iccrea BancaImpresa, Stefano Esposito di BPER Leasing Sardaleasing, Maurizio Giglioli di Credemleasing Spa – Gruppo Credem, Simone Maccaferri di UniCredit Leasing, Lodovico Mazzolin di MPS Leasing & Factoring. I richiedenti un leasing abitativo, per lo più dipendenti con diploma, mostrano un’età media complessiva di 38 anni. In termini numerici il 50% è al di sotto dei 35 anni (con reddito complessivo non superiore a 55mila euro), cioè la fascia che ha il massimo delle detrazioni fiscali. 35 anni, ugualmente

LEASING VALORE CASA

MUTUO 150.000 Euro

Tasso

2,9%

Durata

20

Anticipo % (non finanziato) Riscatto % (valore) Rata/Canone A. SPESA LORDA COMPLESSIVA B. Imposte d’atto

20,0% (30.000 Euro) 15,0%

(22.500)

NO

592 Euro

660 Euro

193.963 Euro

188.286 Euro

3.150 Euro

2.248 Euro

C. Detrazioni fiscali IRPEF

30.848 Euro

7.331 Euro

D. SPESA NETTA COMPLESSIVA (A+B-C)

166.264 Euro

183.203 Euro

DIFFERENZA LEASING VS MUTUO

16.938 Euro

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un anno di leasing attratto dalle detrazioni che, seppur dimezzate, sono comunque più convenienti del mutuo. Dall’indagine risulta anche che quattro richiedenti su dieci un leasing abitativo sono donne mentre il taglio medio delle operazioni si attesta sui 200mila euro, a testimoniare l’alto valore sociale della manovra varata dal governo. Banca IFIS rende noto che, con riferimento all’operazione di acquisizione di GE Capital Interbanca S.p.A. annunciata il 28 luglio, e in seguito alle autorizzazioni rilasciate dalle Autorità di Vigilanza in data 29 novembre 2016, si è concluso l’acquisto di GE Capital Interbanca S.p.A.

Uno speciale sulle prospettive e le problematiche del leasing, con i contributi speciali di Corrado Piazzalunga, Stefano Esposito, Stefano Corti, Gianfranco Antognoli e Carlo L. Ciapetti.

Alba Leasing e Ri-Volt hanno dato vita a McWatt, un portale per l’acquisto in leasing di auto, motociclette, furgoni ed e-bike elettriche ed ecosostenibili. Per acquistare un mezzo su McWatt basterà accedere alla pagina dedicata alla configurazione, dove si potranno verificare anche il prezzo, i vari costi e le condizioni di leasing sviluppate da Alba Leasing. Si potrà scegliere il proprio mezzo dal catalogo delle principali aziende di mobilità sostenibile e case automobilistiche di mezzi ibridi.

Nel corso del XII convegno leasing organizzato da Delta Credit è stata assegnata la Foglia d’Argento, premio per l’eccellenza nel leasing giunto alla quarta edizione, al senatore Luigi Marino. Nella stessa manifestazione è stata consegnata la Targa d’Argento ex aequo a Stefano Esposito (consigliere delegato di BPER Leasing Sardaleasing) e Amato Trunfio (CNH Industries); la piazza d’onore è andata a Pierluigi Odorico di Biella Leasing, seguito da Michael Meyer di Hypo Voralberg Leasing. •

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2016 y Stipulato leasing gennaio-dicembre 2016 STIPULATO LEASING GENNAIO-DICEMBRE 2016 Autovetture

Numero

Valore

Var. % Numero

88.949

2.856.413

24,0%

Var. % Valore 24,4%

Veicoli commerciali

36.720

901.720

23,9%

26,7%

Veicoli Industriali

22.041

2.103.403

44,7%

50,0%

161.590

3.062.477

19,9%

19,6%

Renting a M.T. AUTO

309.300

8.924.013

23,0%

28,1%

STRUMENTALE

173.062

7.520.760

7,4%

14,9%

85.822

1.348.079

-0,2%

4,7%

Strum. Senza Opzione / Noleggio

AERONAVALE E FERROVIARIO Immobiliare costruito Immobiliare da costruire IMMOBILIARE ENERGY

TOTALE GENERALE

357

328.185

21,8%

2,0%

3.434

2.298.637

7,7%

-8,4%

824

1.508.104

2,9%

14,2%

4.258

3.806.741

6,7%

-0,6%

114

121.082

-11,6%

-38,8%

487.091

20.700.781

16,8%

15,9%

Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA

Valori in migliaia di euro. Fonte: ASSILEA

Var.% gen-dic 2016/2015 Società partecipanti alla rilevazione: Var % Numero

IBM Italia Servizi Finanziari Agos Ducato IKBL Renting Service Alba Leasing Var %and Valore 28,1% 40,0% ING Bank A-Leasing 21,8% 23,0% 14,9% 20,0% 7,4% Lisimm - Leasing Immobiliare 6,7% Banca Carige 2,0% Mediocredito Italiano - Gruppo ISP Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia 0,0% -0,6% Mediocredito Trentino Alto Adige Banca Popolare di Cividale -20,0% -11,6% Mercedes-Benz Financial Services Italia Group Banca Privata Leasing -40,0% -38,8% MPS Leasing e Factoring Banco Popolare -60,0% Aeronavale Natixis Lease Energy Biella Leasing Auto Strumentale Immobiliare e Ferroviario Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio BNP Paribas Lease Group Nuova Banca Marche BPER Leasing - SARDALEASING Fonte: Paccar Financial Italia Cabel ASSILEA Leasing Porsche Financial Services Italia Caterpillar Financial Corporacion Financiera RCI Banque Claris Leasing Ripartizione per comparto (valori di stipulato) Santander Consumer Bank CNH Industrial Financial Services Scania Finance Italy Credemleasing Energy Selmabipiemme Leasing Crédit Agricole Leasing Italia 0,6% SGEF Leasing DLL Group Immobiliare 18,4% Sofim-Gefina ES Mobility FCA Bank Auto Terfinance Findomestic Banca 43,1% Total Leasing Toyota Financial Services GM Aeronavale Financial Italia e Ferroviario UBI Leasing Grenke Locazione UniCredit Leasing Gruppo1,6% Deutsche Leasing Italia VFS Servizi Finanziari Gruppo Iccrea BancaImpresa Volkswagen Bank Gruppo IFIS Leasing Volkswagen Leasing Hypo Alpe-Adria-Bank Zoomlion Hypo TirolStrumentale Bank Hypo Vorarlberg Leasing 36,3%

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Ritiro ricovero e riacquisto beni strumentali e autoveicoli


factoring

il factoring per migliorare il circolante e consentire una crescita dimensionale delle imprese un sistema pratico di finanziamento (factoring) per le aziende che vantano crediti verso la pubblica amministrazione Cosa sono i crediti certificati? Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, quest’ultima è tenuta a certificare, su esplicita richiesta del fornitore, le fatture relative ai soli crediti commerciali (n.b.: non sono certificabili eventuali interessi moratori). Questo procedimento è totalmente gratuito e gestito tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti (PCC) del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) accessibile al seguente indirizzo web: certificazionecrediti.mef.gov.it Quali aziende possono richiedere la certificazione dei crediti? Le aziende che possono presen-

tare la richiesta di certificazione sono: le imprese individuali, le società di persone e le società di capitali. Quali crediti possono essere certificati? I crediti per i quali è possibile richiedere la certificazione sono i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, vantati nei confronti di una Pubblica Amministrazione. Nello specifico possono essere quindi certificati tutti i crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali vantati dalle imprese nei confronti di una Pubblica Amministrazione.

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factoring A chi è possibile presentare la certificazione del credito? La certificazione del credito può essere richiesta ai seguenti Enti della Pubblica Amministrazione: • amministrazioni statali, centrali e periferiche, inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), soprintendenze per i beni culturali (anche dotate di autonomia gestionale) e istituti dotati di autonomia speciale; • regioni e province autonome; • enti locali (comuni, province, città metropolitane, comunità montane, comunità isolane e unioni di comuni); • enti del Servizio Sanitario Nazionale (aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni, aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio Sanitario Nazionale e gli istituti zooprofilattici); • enti pubblici nazionali; • altre Pubbliche Amministrazioni quali aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, università, istituti autonomi case popolari, enti pubblici non economici regionali e locali, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle

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pubbliche amministrazioni e agenzie. Non possono essere oggetto di certificazione i crediti vantati verso le seguenti controparti: • organi costituzionali e a rilevanza costituzionale, in virtù della speciale autonomia di cui gli stessi sono dotati; • le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, in considerazione del loro ambito di operatività a livello territoriale; • gli enti pubblici economici, in ragione del loro assoggettamento al regime giuridico privatistico, gli enti ed organismi di diritto privato; • enti locali commissariati, neanche in relazione a crediti sorti prima del commissariamento o rientranti nella gestione commissariale; • enti locali commissariati per fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso; • enti del Servizio Sanitario delle Regioni sottoposte ai piani di rientro dai disavanzi sanitari, ovvero a programmi operativi di prosecuzione degli stessi, se nell’ambito di detti piani o di detti programmi sono previste operazioni relative al debito (le regioni sottoposte al piano di rientro dal deficit sanitario sono indicate sul sito del Ministero


factoring della Salute all’indirizzo: http://www.salute.gov.it/portale/ temi/p2_4.jsp?area=pianiRientro); • enti strumentali; • società a partecipazione pubblica. Quali requisiti bisogna avere per richiedere la certificazione del credito? Non servono particolari requisiti se non la registrazione al portale MEF. Sarà necessario prima accreditarsi all’interno della Piattaforma comunicando i dati personali ed il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). I soggetti che possono accreditarsi sono il titolare del credito oppure un suo delegato. Cosa si intende per titolare del credito? Il titolare del credito è individuato nel creditore, ovvero colui che vanta un credito verso la Pubblica Amministrazione. Per le società il titolare del credito che dovrà accreditarsi in Piattaforma è individuato nel legale rappresentante. Il titolare del credito può delegare altre persone ad operare per il proprio conto, ovvero per l’accreditamento in Piattaforma. Ad esempio può delegare nello specifico il proprio commercialista. In quest’ultimo caso, per perfezionare l’accreditamento, è necessario che il

titolare del credito consegni alla persona delegata le credenziali che in fase di registrazione vengono inviate dal Sistema alla PEC. Come ci si accredita alla piattaforma MEF? Collegandosi al link http:// certificazionecrediti.mef.gov.it/ CertificazioneCredito/home.xhtml, è possibile accedere alla home page della Piattaforma del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Cliccando su “Registrazione” nella sezione creditori, è possibile iniziare la procedura guidata per l’accredito all’interno della Piattaforma. È necessario poi rilasciare la dichiarazione preventiva per poter proseguire l’iter. Nella prima fase di registrazione è necessario inserire il codice fiscale dell’impresa: verranno caricati in automatico i dati presenti sul Registro delle Imprese. Nella fase “dati richiedente” è necessario che vengano compilati tutti i dati del legale rappresentante dell’impresa o suo delegato che opererà in Piattaforma. Sarà necessario selezionare sulla dichiarazione di possesso di certificato di firma digitale. Nella fase “allegati”, è necessario allegare il modulo di autodichiarazione che deve

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factoring essere preventivamente scaricato e firmato, e il documento di identità del richiedente. Inoltrare infine la richiesta e rimanere in attesa di credenziali di accesso, che verranno inviate a mezzo e-mail, e codice di attivazione, che verrà trasmesso con SMS al numero di cellulare indicato. Come richiedere una certificazione? La procedura è molto semplice. Tutti i dati sono già presenti nella piattaforma, basterà semplicemente: • inserire il Codice Fiscale della Pubblica Amministrazione; • selezionare le fatture (tutte le fatture elettroniche sono già presenti all’interno della PCC); • confermare la richiesta. Più nel dettaglio il creditore, dopo aver effettuato la registrazione, potrà presentare la sua richiesta di certificazione del credito tramite la piattaforma. Grazie ad un modulo parzialmente precompilato con le informazioni precedentemente inserite in fase di registrazione, il richiedente dovrà compilare la richiesta indicando: • la Pubblica Amministrazione a cui vuole richiedere la certificazione; • il dettaglio delle fatture relative al credito;

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• la sottoscrizione delle dichiarazioni previste dalla normativa. Cosa succede dopo? La Pubblica Amministrazione risponderà entro 30 giorni e il responso potrà essere positivo o negativo con la motivazione del diniego. Nel caso di responso positivo la Pubblica Amministrazione provvede a rilasciare la certificazione per il credito oggetto di precedente istanza. Una volta rilasciata la certificazione, verrà ricevuta la notifica via e-mail (PEC). Nel caso di responso negativo (anche in questo caso verrà ricevuta la notifica via PEC), l’azienda potrà comunque valutare altre soluzioni di anticipo del credito commerciale proposte da Banca IFIS Impresa. Cosa può fare l’azienda una volta certificato il credito? Il creditore, ottenuta la certificazione, può quindi contattare la banca o la società di factoring per richiedere una cessione del credito ovvero per ottenere un’anticipazione a valere sullo stesso, senza ricorrere al notaio. Come funziona la cessione? Per procedere alle operazioni di cessione sarà necessario da


factoring parte del cliente fornire copia della certificazione rilasciata dalla Pubblica Amministrazione in Piattaforma (essa dovrà riportare una data di pagamento) e la documentazione a supporto del credito (ad esempio: fattura, contratto…). Con che tempi si potrà ricevere il finanziamento? La banca o la società di factoring procede quindi all’annotazione in PCC della cessione del credito. Le cessioni di crediti certificati si intendono notificate e sono efficaci ed opponibili nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni cedute dalla data di comunicazione della cessione alla stessa Pubblica Amministrazione. Qualora la Pubblica Amministrazione non rifiuti la cessione entro i limiti temporali stabiliti dalla ricezione di detta comunicazione (7 giorni), la cessione avrà “esito positivo” e il relativo credito risulterà finanziabile. A delibera positiva della richiesta di finanziamento avanzata alla banca – che si riserva di valutare i requisiti necessari per la concessione del credito – il cliente sottoscriverà un contratto di cessione di credito mediante scrittura privata e dovrà quindi

attendere la tempistica prevista dalla normativa (decreto-legge 24/04/2014, n.66) per ricevere poi il finanziamento richiesto. Il finanziamento delle fatture certificate è praticamente immediato una volta avvenuta la certificazione che, se impostata in modo “rotativo”, consente di utilizzare il portafoglio come un fido “revolving” in un meccanismo quasi di automatismo. Il flusso delle fatture presentate verso un certo debitore ceduto viene certificato subito dopo la presentazione, ottenuta la certificazione viene prodotto l’accredito pro solvendo o anche pro soluto al cedente. Un meccanismo molto semplice e funzionale per banca e cliente. Abbiamo esposto un sistema semplice ed efficace per aumentare le possibilità aziendali di anticipare i crediti certi e migliorare il proprio capitale circolante. In un contesto perdurante di difficile accesso al credito, questa concreta possibilità aiuta non poco a superare i rischi di illiquidità delle aziende che, storicamente, scontano la lentezza cronica dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione in Italia. A cura di Gianfranco Antognoli (Concredito)

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NLT

un anno record per Leasys Il 2017 è cominciato per Leasys sotto i migliori auspici: i dati consuntivi per lo scorso anno, infatti, registrano ben 54.008 contratti di noleggio stipulati, che fanno del 2016 l’anno record per le vendite della società di noleggio a lungo termine di FCA Bank. Importante il ruolo giocato dalle “grandi gare”, ad esempio utilities che hanno rinnovato in toto o in parte la flotta operativa e che di Leasys apprezzano la capacità di gestire incarichi complessi. A loro, come a tutti i clienti, Leasys ha offerto una serie di servizi e di soluzioni tecnologiche che rendono il noleggio sempre più competitivo e vantaggioso. Le aziende, in particolare le PMI, apprezzano, inoltre, la customer experience personalizzata resa possibile dalle tecnologie, sia quelle installate a bordo delle auto sia quelle sviluppate per

smartphone e piattaforme web, che sono in grado di velocizzare e semplificare tutti i processi operativi. Lo stesso dicasi per i dealer del gruppo FCA, che hanno potuto contare su nuovi strumenti di preventivazione user friendly per la vendita del noleggio Leasys anche in concessionaria. All’anno record 2016 di Leasys contribuiscono anche i privati, che entrano prepotentemente nel mix dei clienti Leasys grazie all’iniziativa BE-FREE, lanciata con FCA. È il noleggio per i privati, una formula semplice e flessibile che in pochi mesi ha conquistato attenzione e ordini. Grazie anche all’ampliarsi della gamma dei modelli dei brand FCA, unite alla gamma dei servizi e della tecnologia, Leasys ha potuto dialogare con ogni tipologia di clientela.

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NLT

da FCA e Leasys nasce “BE-FREE PRO”

Dopo il successo di BE-FREE sviluppato per i clienti privati, FCA e Leasys rivoluzionano ancora una volta il concetto di mobilità con l’arrivo, per i liberi professionisti, di BE-FREE PRO. I professionisti, oggi più che mai, hanno bisogno di soluzioni intelligenti e innovative, in grado di rappresentare un valore aggiunto e semplificare la loro attività. Grazie a un’ampia gamma di modelli e ad un’offerta economica unica sul mercato, BE-FREE PRO permette a tutti coloro che utilizzano la vettura per lavoro di muoversi in totale libertà scegliendo quella più adatta alle proprie esigenze. Che si tratti di necessità strettamente legate alla mobilità urbana o di spostamenti più lunghi, o di rappresentanza, con BE-FREE PRO i professionisti possono mettersi al volante di un’auto

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nuova senza immobilizzare il capitale e con tutti i vantaggi del noleggio. L’offerta è disponibile presso le concessionarie della rete FCA in tutta Italia e permette di scegliere tra le diverse vetture dei marchi Fiat, Alfa Romeo e Jeep. Nell’offerta è inclusa Leasys App, grazie alla quale è possibile accedere, direttamente da smartphone, a tutti i servizi Leasys come ad esempio il garage virtuale, la funzione “Trova la tua auto”, l’alert per il controllo del limite di velocità, i servizi disponibili lungo il percorso come distributori o centri d’assistenza, il soccorso h24 in tutta Italia e molto altro ancora. A bordo dell’auto è anche installato il sistema di infomobilità Leasys I-Care Smart che consente, tra l’altro, la geolocalizzazione della vettura per il recupero in caso di furto. Tutto il mondo BE-FREE per professionisti e privati è a portata di clic sul nuovo sito dedicato www.befree.leasys.it, per conoscere meglio i servizi e le varie soluzioni di mobilità. •


automotive

le istanze della filiera della mobilità Durante il #FORUMAutoMotive di Milano, movimento di opinione e serbatoio di idee promosso dal giornalista Pierluigi Bonora, è emerso con chiarezza l’impegno e la disponibilità della politica ad approfondire e supportare le istanze della filiera, già a partire dalla prossima Legge di Stabilità. Davanti ai rappresentanti della filiera della mobilità (case auto, moto, veicoli commerciali, noleggio veicoli, pneumatici, concessionari, componentistica, ruote, rappresentanti della mobilità a gpl e metano, idrogeno) e dell’Automobile Club Italia, sei esponenti della politica, a livello nazionale e locale (ANCI), hanno assicurato in tal senso concreto impegno e piena disponibilità, oltre ogni appartenenza politica. L’incontro ha visto la partecipazione di esponenti di diverse forze politiche: Daniele Capezzone (Commissione Finanze della Camera), Alessandro Cattaneo (ANCI), Nunziante Consiglio (segretario della X Commissione Industria, Turismo e Commercio del Senato), Paolo Gandolfi

(Commissione Trasporti della Camera), Vincenzo Garofalo (vice presidente Commissione Trasporti della Camera) e Claudio Lubatti (delegato ANCI Osservatorio TPL). #FORUMAutoMotive, da parte sua, si è impegnata a raccogliere da tutti i rappresentanti della filiera le istanze che saranno alla base di un Documento condiviso da presentare al Governo. Nel corso del forum è stato consegnato anche il premio al “Personaggio dell’anno 2017”; il riconoscimento è andato a Franco Fenoglio, presidente di UNRAE Veicoli Industriali.

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automotive

flotte aziendali: mobilità elettrica al palo Le soluzioni di mobilità elettrica scontano ancora oggi significativi limiti nella percezione delle aziende, che le reputano meno flessibili ed efficaci rispetto a quelle “tradizionali”. I gestori delle flotte hanno però piena consapevolezza che il futuro vedrà protagonisti i veicoli elettrici, anche se non nel breve o medio termine, e a condizione di rilevanti investimenti economici (incentivi) e infrastrutturali (rete di ricarica) da parte del Governo. Progresso tecnologico, da un lato, e attenzione all’ambiente combinata con normative di limitazione della circolazione dei veicoli termici nei centri cittadini (sulla falsariga di quanto previsto per la nuova area C a Milano), dall’altro, potranno supportare la definitiva diffusione dei veicoli a zero emissioni. La mobilità urbana resterà il loro ambito principale di circolazione. Sono questi i principali risultati della seconda parte (la prima era stata presentata lo scorso ottobre) della ricerca “Le flotte aziendali verso una svolta elettrica… ancora lontana”, promossa

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da Top Thousand, l’osservatorio sulla mobilità aziendale composto da fleet e mobility manager di grandi aziende, con il patrocinio di CEI CIVES – Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali a Batteria, Ibridi e a Celle a Combustibili. La ricerca ha preso in considerazione una flotta campione di 60 grandi aziende appartenenti a diversi settori (energia, grande distribuzione, enti pubblici, commercio, trasporti, eccetera…), con oltre 52.000 veicoli aziendali complessivi e si è focalizzata sull’attuale e potenziale futuro impatto della mobilità elettrica sui parchi auto di medie e grandi imprese. Presupposto dell’analisi è che nonostante i consistenti investimenti delle case automobilistiche sui veicoli elettrici (EV) e le numerose presentazioni nel corso dei principali saloni automobilistici, l’elettrico in Italia resta oggi un business di nicchia, in cui le flotte aziendali comunque rivestono un ruolo da protagonista, pur con numeri assoluti ancora marginali. In generale, lo scorso anno in Italia è stata immatricolata


automotive appena una vettura elettrica ogni 10.000 auto. “Le sempre più diffuse e stringenti limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel e benzina nelle nostre grandi città impongono di imprimere un’accelerazione decisiva nello sviluppo e nell’individuazione di soluzioni di mobilità a emissioni ridotte” ha commentato Riccardo Vitelli, presidente di Top Thousand. “La nostra indagine conferma le potenzialità insite nelle soluzioni elettriche e le connaturate difficoltà che oggi vanno superate per riuscire a cogliere pienamente questa sfida tecnologica, ambientale ed economica. La strada da percorrere è ancora lunga e articolata e i gestori della mobilità aziendale sono pronti a svolgere il ruolo di apripista e disponibili a far parte di un tavolo di lavoro insieme a case costruttrici, noleggiatori e istituzioni per agevolare la svolta elettrica”. Nonostante gli attuali dati poco incoraggianti, il 57% dei fleet manager sostiene che le auto elettriche sostituiranno gradualmente le vetture benzina/diesel e persino le ibride, a conferma di una decisa fiducia nel progresso tecnologico (vista la cautela nei confronti degli attuali EV disponibili sul mercato). In ogni caso l’orizzonte di realizzazione di questo nuovo scenario

è decisamente lontano, perché nella maggior parte delle risposte si fa riferimento a una possibile, graduale sostituzione solo nel lasso di almeno 10 anni. Tra le precondizioni necessarie per l’evoluzione, vengono segnalate la costanza degli investimenti delle Case Auto, la volontà dei governi e gli avanzamenti tecnologici. Più cauto è il restante 43% delle aziende che, invece, ritiene che nel futuro si produrrà una situazione mista, in cui sopravvivranno le alimentazioni classiche, seppure in proporzione minore rispetto alle ibride plug-in e alle elettriche pure. Tornando ad oggi, sono diverse le motivazioni indicate dai fleet manager per spiegare il mancato successo del connubio mobilità aziendale/elettrico. In primis, gli attuali EV non sono ritenuti efficienti per l’utilizzo privato (i fine settimana o i periodi di ferie), vista la carente diffusione della rete di ricarica e la limitata autonomia dei veicoli. Piuttosto che “assegnarle nominativamente” ai driver, le auto elettriche vengono oggi quasi esclusivamente utilizzate in modalità condivisa: un’opportunità per avvicinare il pubblico alla guida elettrica e per creare informazione, diffondere conoscenze e abitudini. Il 72% dei gestori di parchi giudica anti-economica

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automotive l’ipotesi di assegnare veicoli elettrici ai driver, riservando quelli tradizionali in pool; per gestire i picchi di richiesta l’azienda dovrebbe, infatti, mantenere un elevato numero di veicoli in pool, con conseguente crescita dei costi. D’altro canto, le criticità risiedono anche nella mancata accettazione da parte dei driver stessi di un’auto elettrica come veicolo in fringe benefit. La fruibilità di un’auto “tradizionale” resta più semplice e questo contribuisce ad alimentare pregiudizi sugli EV da parte dei fleet manager, dei driver e di tutti i “decisori” in tema di automobili. Guardando al futuro, quale ruolo sono destinati a ricoprire allora gli EV? I fleet manager vedono l’auto elettrica come la futura regina delle “alternative”. Per il 30% del campione sarà destinata a un ruolo centrale nella mobilità delle grandi aree urbane, mentre per il 25% avrà un ruolo di primo piano “a prescindere”, ma solo nel lungo periodo. Interessanti anche le altre risposte espresse dal 45% degli intervistati: il 15% prevede per gli EV un ruolo accessorio (da seconda auto in famiglia), il 10% li reputa un’opzione alternativa, un altro 10% li valuta adatti a spostamenti brevi e predeterminati, il 6% sostiene che la loro diffusione massiva dipenderà soprattutto dalla volontà politica

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ed economica, mentre un residuale 4% li vede esclusivamente come strumento di marketing. Il campione delle grandi aziende si divide tra ottimisti e “scettici” sulla futura diffusione su larga scala della e-mobility. Ma quali sono le ragioni delle due posizioni in campo? Il 70% dei fleet manager sostenitori del futuro ruolo da protagonista degli EV ritiene che la mobilità elettrica rappresenta in fin dei conti una soluzione semplice e potenzialmente economica, oltre che ecologica. Semplicità può significare standardizzazione, facilità d’uso, soluzione accessibile, tanto più che insieme ai progressi in termini di prodotto, stanno evolvendo le “piattaforme” che consentono ai fruitori di mobilità di interagire facilmente con i provider di servizi (vedi Amazon, Bla Bla Car, Uber, AirBnb, e in generale tutto il mondo del car sharing). I restanti tre fleet manager su dieci sostengono che l’offerta di e-mobility migliorerà la viabilità. Gli “scettici” ritengono che per vedere svolgere un ruolo centrale bisognerà prima attendere che il prodotto si evolva significativamente (52%), si sviluppino e standardizzino le infrastrutture (24%) e ci siano normative fiscalmente favorevoli verso la mobilità elettrica (24%). •


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assaggi

primavera all’insegna di Alto Adige Balance: alla scoperta dei sapori della rinascita

L’iniziativa “Alto Adige Balance” propone, da aprile a giugno, in oltre quaranta località, un articolato programma per vivere la primavera all’insegna del benessere e delle attività in grado di nutrire corpo e anima. In particolare quest’anno, nel ricchissimo cartellone che conta quasi duecento originali “esperienze”, spiccano quelle all’insegna dei più tipici sapori enogastronomici, con esperti che accompagneranno gli ospiti in una consapevole scoperta delle eccellenze del territorio. Non mancheranno corsi di cucina a “km zero”, rilassanti escursioni, eventi e momenti wellness. Per il calendario completo: www.bolzanodintorni.info/it/ area-vacanze/alto-adige/alto-adigebalance/esperienze-balance.html

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Le esperienze “sul campo” di Alto Adige Balance consentiranno ai partecipanti di fare propri alcuni dei segreti della cucina tradizionale altoatesina: un know how culinario da portare con sé, dopo una serie di giornate passate in mezzo alla natura in compagnia di qualificati maestri della gastronomia del territorio. Dagli ortaggi ai cereali, dalle erbe aromatiche ai formaggi: non c’è che l’imbarazzo della scelta nelle molteplici proposte, una vera e propria full immersion in fragranze e sapori tipici. Dall’asparago bianco Margarete alla Strada del Vino dell’Alto Adige; dalle tracce del miele sull’altipiano del Renon al formaggio con le pere tra i villaggi dell’altipiano o l’originale dessert a base dei fiori di lupino blu. Primavera tempo di rinascita dunque, perfetta per vacanze brevi che permettano di combinare gusto, ma anche fitness, relax e scoperta del territorio. •


letture, visioni

Marcello Loprencipe L’ombra del carrubo 2017, Campi di Carta (collana Campi di Parole) ebook e

4,99

Terzo appuntamento con la scrittura di Marcello Loprencipe, dopo l’esordio brillante di Si era alzato il vento e la colata di poesia de Il contanuvole. L’astronave e le radici, quelle dell’ombroso carrubo e quelle di milioni di noi baby boomers, figli dei figli dei nostri nonni che poterono studiare e sfuggire alla campagna senza poesia. Per poi tornarci con noi figli, per rimettere in fila i ricordi e onorare quei vecchi

duri come ceppi d’ulivo, un po’ bizzarri e con l’affetto scarno di parole. Tutti insieme, lo scrittore e i suoi lettori, persi tra la memoria più dolce, con il naso all’insù verso il futuro, con la Storia che passa e va. Pagine che sono anche i nostri specchi, con il susseguirsi dei ricordi di cui riconosciamo immediatamente ogni singolo odore. Un’opera matura, come un frutto consumato a tempo debito. f.b.

Bologna, Palazzo Albergati 11 aprile - 17 settembre 2017

Miró! Segno e colore Il pittore, scultore e ceramista, Joan Miró, il maestro del surrealismo e uno dei più importanti artisti spagnoli di sempre – è raccontato attraverso oltre 130 opere tra oli, disegni e sculture

nella mostra di Palazzo Albergati, patrocinata dal Comune di Bologna, prodotta e organizzata da Arthemisia. Protagonisti indiscussi sono gli eccezionali prestiti della Fondazione Pilar e Joan Miró di Maiorca. Un Miró trasgressivo, anticonformista e selvaggio fianco a fianco a un altro

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visioni Miró più contemplativo e poetico. Si potranno ammirare le opere legate agli anni della maturità, quelle degli anni ’60 e ’70, ovvero del periodo in cui Miró si stabilì definitivamente sull’isola delle Baleari (1956) dopo aver vissuto nella prima parte del secolo fra Parigi, Barcellona (dove

nacque nel 1893) e nella casa di famiglia di Mont-roig del Camp, uno dei suoi luoghi del cuore. “Il surrealista più surrealista di tutti”, come lo definì Andrè Breton, ricevette le prime onorificenze dal suo paese solo dopo la caduta del Caudillo. •

LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA

bimestrale, nuova serie anno XIII numero 2, marzo-aprile 2017

Direttore responsabile Fausto Batella Impaginazione Alessio Batella Collaboratori Gianfranco Antognoli, Massimo Bacci, Mariano Canciani, Carlo L. Ciapetti, Vittorio Colomba, Marco Recchi Comunicati stampa redazione@leasingtime.it Redazione c/o Studio Batella via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo Amministrazione e sede legale la testata LeasingTime è di proprietà Studio Batella s.a.s. via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo Pubblicità adv@leasingtime.it Servizio abbonamenti Picomax S.r.l. - Servizio Abbonamenti Viale Sondrio, 7 - 20124 Milano Tel. 02.77428040 Fax 02.76340836 e-mail: abbonamenti@picomax.it Abbonamento annuale: E 27,00 (con spedizione via Posta Target) E 40,00 (con spedizione a mezzo Corriere Espresso) Modalità: bollettino postale: ccp n. 42128207 intestato a Picomax S.r.l., viale Sondrio 7 - 20124 Milano indicando quale causale “Abbonamento Leasing Time”; bonifico bancario: Cassa Lombarda – sede

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di Milano – via Manzoni 14 – c/c 17277 – intestato a Picomax S.r.l., - ABI 03488 CAB 01601 CIN S; carta di credito: Visa, Mastercard; online: www.picomax. it/leasingtime. INFORMATIVA DECRETO LEGGE 196/2003 L’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a: Picomax S.r.l., Responsabile dei dati, viale Sondrio, 7 20124 Milano. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico Picomax verranno utilizzate al solo scopo d’inviare agli abbonati vantaggiose proposte commerciali (legge 196/2003). Le opinioni degli autori, impegnano soltanto questi ultimi e non configurano, necessariamente, l’orientamento di pensiero della rivista o dell’editore. Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata. Stampa Gescom S.p.A. - 01100 Viterbo Sito internet: www.leasingtime.it Pubblicazione bimestrale reg. presso il Tribunale di Viterbo il 27/06/2005 al n. 547 Registro Stampa

© 2017


in preparazione una nuova edizione aggiornata



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