LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
anno XIII n. 1 • gennaio-febbraio 2017
editoriale
leasing al femminile Riallacciandoci all’editoriale dell’anno passato, vi diamo il benvenuto al 2017 di LeasingTime insieme all’immagine di copertina del maestro Benvenuti. Le nostre pagine, nel corso degli anni, hanno ospitato alcune donne del leasing, anche con incarichi di prestigio ma, più volte, avevamo sottolineato che nessuna figura femminile (con l’eccezione di Monica Bartolini di CNH Industrial Financial Services S.A.) ricopriva posizioni apicali all’interno delle società di leasing italiane. E sul versante utilizzatori? Qui, nella seconda parte del 2016, si è registrata un’importante novità: analizzando i dati relativi all’indagine ASSILEA nell’ambito del leasing abitativo risulta che quattro su dieci richiedenti un leasing sono donne,
con un taglio medio di 200.000 euro. Finalmente un dato normale e al passo con i tempi. Rimane un’assoluta rarità un personaggio come Maria Vignaroli, la prima donna manager del leasing che, proveniente da General Electric, nel 1969 assunse il ruolo di responsabile dell’ufficio italiano di una società statunitense (la Granite Leaservices Int.), passando nel 1972 alla Tevere Leasing (dalla quale nascerà Comit Leasing) e poi a Leasindustria; la ritroveremo direttore generale della Rolo Leasing a Bologna e, dal 1994, responsabile marketing di ISEFI Spa; nel 1997 amministratore delegato di Popolare Leasing e, dal 2000, presidente di Finemiro Leasing. Buona lettura. F.B.
Riccardo Benvenuti è nato a Lucca (Toscana) nel 1939. Vive e lavora a Lucca, New York e Los Angeles. Giovanissimo si è imposto all’attenzione della critica. Espone nelle principali Gallerie e Musei d’Europa e d’America, avendo all’attivo oltre 300 mostre personali. Maggiori dettagli su: www.benvenutiarte.com
3
nomi ASSILEA, 3, 12, 13, 28, 31 ACILeasing, 31 Agos, 15, 16 ANCE, 12 Antognoli Gianfranco, 18, 25 App Store, 15 Assifact, 34, 35 Banca Centrale Europea, 13 Banca Centro Leasing, 32 Banca IFIS, 14 Banca IFIS Market Watch, 14 Banca Intesa, 37 Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, 31 Banco di Napoli, 28 Barclays Cimino Leasing, 28 Barclays Leasing, 28 Barclays Leasing Torino, 28 Bartolini Monica, 3 BCP, 37 Benvenuti Riccardo, 3 BMCE, 37 BNB Leasing, 28 BNL, 28 BNP Paribas, 17 BNP Paribas Leasing Solutions Italia, 17 CARIPLO, 28 CDP, 38 Cittadini Angelo, 18 CNH Industrial Financial Services, 3 Comit Leasing, 3 ConCredito, 18, 25 Consel, 32 Correggia Matteo, 47 Credit Leasing, 30 Diamond Tower, 17 ENI, 37 Federcasse, 16 Fenoglio Franco, 9 Fiditalia, 17 FidiToscana, 25
4
Findomestic, 41, 42, 44 FIN-ECO, 30 Finemiro Leasing, 3 Fitch, 37 Fordham University, 36 General Electric, 3 Granite Leaservices, 3 Gruppo MPS, 37 Hamaui Rony, 36 Hypo Vorarlberg, 32 Iccrea Banca, 16 Ice Agenzia, 38 Il Mondo, 28 Il Sole 24 Ore, 32 INAIL, 18, 24, 25 ING Lease, 31 Intesa Leasing, 32 ISEFI, 3 ISI, 24 Italease, 30 Laquidara Patrizia, Lease Plan, 32 Leasimpresa, 31 Leasindustria, 3, 28 Leasint, 30 L’Espresso, 28 LFB, 37 Librottiglia, 47, 48 Locat, 30 LUISS Guido Carli, 36 LUMSA, 36 Mantella Sandro, 10 Maraini Dacia, 17 Milano Finanza, 32 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 8, 9 MISE, 24 MMM Group, 16 MPS Leasing, 31 Nadaes Marques Regina, Nordio Massimo, 7
Panorama, 28 Piazzalunga Corrado, 13 Play Store, 15 Popolare Leasing, 3 PrimeWeb, 16 Professional Ducato Leasing, 30 Prometeia, 44 Regione Toscana, 23, 24, 25 Reverse Innovation, 47 Rolo Leasing, 3 Sabato Mario, 38 Sace, 38 Salvischiani Flavio, 15 Sardaleasing, 32 SBS, 30, 31 Simest, 38 SOStegno Donna, 16, 17 Tavecchia Diego, 36 Telecom, 37 Tesla, 17, 18 Tesla Italia, 17 Tevere Leasing, 3 UBAE, 37, 38, 39 UniCredit, 37 Università di Roma “la Sapienza”, 36 Università di Roma “Tor Vergata”, 36 Università di Roma 3, 36 UNRAE, 7, 8, 9, 10, 42 Vannucci Stefano, 25 Vignaroli Maria, 3 Viscusi Simonetta, 41 WeWorld, 16, 17 Zanelli Danilo
in questo numero y y y y y y y y y y
03 07 12 19 23 27 33 40 41 47
anno XIII N. 1 gennaio-febbraio 2017
editoriale leasing al femminile
osservatorio un balzo in avanti
notiziario dal mondo del leasing
7
trend finanziamenti agevolati contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti delle PMI
il leasing e la pubblicitĂ un rapporto altalenante
33
factoring • factoring news • Banca UBAE
tassi credito al consumo la ripresa dei consumi
il tempo libero di leasing time
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osservatorio
i veicoli commerciali e industriali
un balzo in avanti Il mercato “L’opportunità di godere del Superammortamento al 140, in uno scenario reso più incerto anche dai risultati del referendum, ha spinto i clienti ad anticipare gli acquisti di veicoli commerciali entro il 2016” ha affermato Massimo Nordio, presidente dell’UNRAE, l’associazione delle case automobilistiche estere. Sulla base dei dati elaborati dal centro studi e statistiche dell’associazione, il mese di dicembre ha visto un’exploit di immatricolazioni di veicoli da lavoro (autocarri con ptt fino a 35 qli), accelerando ulteriormente il trend e segnando un incremento dell’88,9%, con 27.772 unità vendute rispetto alle 14.702 del dicembre 2015. L’intero anno sfiora così le 200.000 immatricolazioni complessive (199.300 per l’esattezza), con una crescita del 49% in confronto alle 133.794 dello stesso periodo
2015. Il mercato torna, quindi, a toccare le 200.000 unità, livello abbandonato nel lontano 2008, anno dal quale iniziò un lungo periodo di crisi. “A sostenere l’ottimo andamento delle vendite nell’intero anno 2016 – ha continuato Nordio – il beneficio fiscale del Superammortamento e la Nuova Sabatini per l’acquisto di beni strumentali, che hanno accelerato il rinnovo di un parco circolante ancora molto anziano, e la commessa del costruttore nazionale verso un’azienda a partecipazione pubblica. (…) Per l’anno in corso, alla luce della conferma dei benefici fiscali quali Superammortamento e Legge Sabatini, riteniamo che il mercato dei veicoli commerciali possa proseguire nel trend di incremento, seppur in deciso ridimensionamento al +5%, vista anche l’anticipazione degli acquisti sul 2016, che avrà effetti soprat-
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osservatorio y � Immatricolazioni autocarri fino a 3,5 t
� Immatricol
25.000
250.000 210.000 199.500
200.000
1,3% 2,0%
170.785
15,0%
119.015
116.740 101.383 2,1% 3,6% 12,9%
1,8% 2,8% 10,8%
78,9%
15.000
1,7% 2,7% 11,4% 85,8%
10.000
39
84,2% 78,0%
50.000
33
133.794
2,4% 4,0% 15,6%
100.000
19
20.000
10,9%
2,1% 4,1%
150.000
5,
84,7%
5.000
81,4%
6,
12 -6,0%
0
2011 furgoni e derivati
-31,6%
2012
-13,2%
2013
cassoni e pianali
17,4%
2014 autocaravan
12,4%
2015 altre
49,1%
2016 *
5,3%
2017 **
20
totale
3
* Proiezioni UNRAE ** Stime UNRAE
* Proiezioni UNRAE
Fonte: UNRAE
Fonte: UNRAE
� Peso circolante veicoli industriali al 30.6.2016 tutto nel primo trimestre di questo Euro 6 anno”. Totale: 3.585.000 1,0% Il centro studi dell’UNRAE, sulla Euro 5 15,5% base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il Euro 4 24,7% mese di dicembre ha stimato, per il mercato italiano dei veicoli industriali con massa totaleEuroa 3 22,5% terra superiore alle 3,5 t, un incremento del 153,2% rispetto al dicembre del 2015, con 2.965 veicoli immatricolati contro i 1.171 del dicembre 2015. Il consolidato dell’intero 2016 risulta, pertanto, Fonte: UNRAE
8
9,
0
superiore del 52,2% rispetto al 2015, con 23.163 unità, contro le 15.222 dell’anno precedente. Euro 0 e 1 Per il comparto di veicoli indu20,0% striali pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore a 16 t, Euro 2 l’incremento è stato ancora mag16,4% giore a dicembre: +171% sullo 59% stesso mese del 2015 (2.360 unità ante contro 871), portando a +51,5% Euro 4 la crescita riferita all’intero anno (17.990 immatricolazioni contro 11.878). “Non possiamo non essere soddisfatti del risultato – ha dichiarato
}
osservatorio y � Immatricolazioni veicoli industriali > 3,5 t 53,1%
25.000 210.000
0
*
24.500
23.300 5,2%
5,9%
19.270
20.000
25,3% 33,2%
15.000
-29,6%
0,1%
13.574
13.588
15.222 -10,6%
12.149 30,4%
10.000
29,2% 47,7%
43,3%
50,2%
50,3% 45,7%
6,2% 12,2%
5,3%
2017 **
27,7%
27,4%
39,4%
5.000
9,0%
0
2011
e
29,7%
6,3% 6,5% 13,1%
6,1% 10,7%
7,1% 11,9%
6,5% 10,5%
9,8%
6,6%
5,5%
6,1%
5,0%
6,5%
2012
2013
2014
2015
2016 *
2017 **
trattori stradali
pesanti
3,5 t - 6 t
6,01 t -11,5 t
11,51 t - 15,99 t
* Proiezioni UNRAE ** Stime UNRAE Fonte: UNRAE
6.2016
4
Franco Fenoglio, presidente della sezione Veicoli Industriali di UNRAE – in particolare, risalta il risultato di dicembre che denota un incremento, in assoluto e in confronto con gli altri mesi, davvero eccezionale, dovuto alle misure adottate dal Governo sia in materia fiscale, come il Superammortamento, che di sostegno al mercato con gli incentivi all’acquisto”. Per quanto riguarda l’andamento del mercato per il 2017, l’UNRAE conferma, anche per questo comparto, una stima di
crescita intorno al 5%. La stima elaborata sempre dal centro studi dell’UNRAE, sulla base dei dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulle immatricolazioni di veicoli rimorchiati con massa totale a terra superiore alle 3,5 t, indica una chiusura 2016 pari a 14.450 unità, con un incremento del 36,4% rispetto alle 10.596 del 2015. “Il risultato dell’anno è soddisfacente – ha dichiarato il coordinatore del Gruppo rimorchi,
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osservatorio
� Immatricolazioni autocarri fino a 3,5 t
� Immatricolazio
25.000
250.000 210.000
200.000
170.785
5,9%
1,3% 2,0%
19.270
20.000
10,9%
2,1% 4,1%
150.000
199.500
33,2%
133.794
15,0%
119.015
116.740 2,4% 4,0% 15,6%
100.000
101.383 2,1% 3,6% 12,9%
1,8% 2,8% 10,8%
15.000
1,7% 2,7% 11,4% 85,8%
10.000
39,4%
DAF XF Euro 6
78,9%
84,2%
78,0%
50.000
84,7%
5.000
81,4%
-6,0% e allestimenti -31,6% -13,2% 12,4% e 49,1% 5,3% finanziaria, destinando semirimorchi di17,4% fiscale 0 UNRAE, Sandro Mantella ** 2011 2012 2013 – e2014 fondi 2015 mirati 2017investimenti 2016 * agli dellealtreimprese di autotrasporto credofurgoni che el’ulteriore accelerazioderivati cassoni e pianali autocaravan totale per l’acquisto di veicoli nuovi, ne di fine anno vada addebitata dotati degli impianti di sicurezza sostanzialmente alle misure che più avanzati”. il Governo ha adottato in materia
6,2% 12,2% 9,0%
0
2011
3,5 t - 6
* Proiezioni UNRAE ** Stime UNRAE
* Proiezioni UNRAE ** Stime U
Fonte: UNRAE
Fonte: UNRAE
y Peso circolante circolante veicoli veicoli industriali industriali al al 30.6.2016 30.6.2016 � Totale: 3.585.000
Euro 6 1,0% Euro 5 15,5%
Euro 0 e 1 20,0%
Euro 4 24,7%
Euro 2 16,4%
Euro 3 22,5%
Fonte: UNRAE
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}
59% ante Euro 4
osservatorio Il leasing Come si è notato dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori, i numeri in forte crescita di questo tipo di automezzi sono stati positivamente influenzati dall’operatività e dalle agevolazioni offerte dalla locazione finanziaria. Pertanto anche i dati 2016 relativi ai veicoli commerciali ci dicono che, nel corso dell’anno, sono stati stipulati poco meno di 37.000 contratti (con un +23.9% sul 2015) per un
valore di ca. 902 milioni di euro, con un incremento del +26,7% rispetto all’anno precedente. Sul fronte del leasing destinato ai veicoli industriali, i dati sono ancor più positivi: più di 22.000 stipule (con un incremento del 44,7%), per un valore di 2,1 miliardi di euro (+50%). Anche grazie a questi numeri, tutto il comparto del leasing targato nel 2016 è stato il primo della classe. •
IVECO New Daily Euro 6
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notiziario
ASSILEA Banca IFIS Agos Iccrea Banca BNP Paribas Leasing Solutions Fiditalia Federcasse ConCredito
In un comunicato del 2 febbraio ASSILEA evidenzia lo sprint del leasing, con la crescita a due cifre in Italia (ndr: vedi a pag. 12 nella rubrica Trend) sia in termini di stipule (16,8%) sia in termini di volumi finanziati (+15,9%), sottolineando l’efficacia degli stimoli agli investimenti delle imprese messi in campo dal Governo. Il comparto Auto ha registrato un +23% sul numero e +28% sul valore dei contratti e una crescita a due cifre sia per tutti i sotto-comparti, sia per tipologia di finanziamento (leasing
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e renting a M.T.). A seguire il comparto Strumentale (+7,4% nel numero e +14,9% in valore dei contratti); anche in questo caso, a conferma dell’ottimo connubio leasing-agevolazioni, la crescita più significativa ha riguardato i sotto-comparti interessati dalla Nuova Sabatini ter, che includono contratti su beni fino ai 2,5 milioni di euro di valore. Nell’Immobiliare, il “da costruire” ha segnato un importante +21,3% in valore registrato nel sotto-comparto “oltre i 2,5 milioni di euro”. La stima ANCE
notiziario
di un aumento nel 2016 degli investimenti in costruzioni pari allo 0,3% (in termini reali) è peraltro supportata dalla dinamica del leasing strumentale su macchine movimento terra, che nell’anno appena concluso ha registrato una crescita superiore al 25% in numero, anticipando una ripresa del settore edile. Risultati positivi anche per il leasing Nautico (+25% la nautica da diporto, +36% la nautica commerciale in termini di numero contratti) e Ferroviario (+23% in termini di valore contratti). “Il Governo ha avviato una politica lungimirante di sostegno agli investimenti e il leasing per il terzo anno consecutivo ha risposto positivamente, ben oltre le migliori previsioni; tutto ciò nonostante la
maggior parte degli operatori leasing non abbiano ancora accesso alla provvista BCE e in assenza di una specifica disciplina civilistica sul leasing” ha commentato il presidente Corrado Piazzalunga. “Grazie all’introduzione dell’Iperammortamento per i beni industria 4.0 e al potenziamento delle agevolazioni esistenti, le previsioni degli operatori leasing per il 2017 stimano una crescita del +15%”. In particolare, per quanto riguarda la nuova misura dell’Iperammortamento, i dati ASSILEA registrano un andamento sostenuto della domanda di macchine utensili, sistemi di automazione e di software (questi ultimi, se connessi a beni “Industria 4.0”, beneficiano dell’agevolazione del 140%).
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notiziario
Banca IFIS pubblica un nuovo osservatorio gratuito che raggruppa i principali dati relativi alle imprese, il Market Watch. Oltre ai dati riferiti ai diversi mercati del credito alle imprese in Italia, il Market Watch contiene alcuni focus sul noleggio a lungo termine, una soluzione che sta trainando la crescita del settore, e un altro sul car sharing, che
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analizza numeri e criticitĂ di un mercato in espansione. Banca IFIS Market Watch viene pubblicato nelle prime settimane di ogni mese e costituisce uno strumento utile per individuare i volumi e le dinamiche dei mercati di riferimento del credito in Italia e dei vari segmenti di business, inclusi il leasing e il factoring.
notiziario È stata da poco lanciata Agos 4Now, un’applicazione gratuita di Agos con cui richiedere, in pochi semplici passaggi, un piccolo prestito e conoscere in tempo reale, direttamente tramite l’applicazione, l’esito della richiesta. L’applicazione è aperta a tutti, non solo ai clienti Agos, e per richiedere il prestito non viene chiesto di cambiare banca. L’app di Agos4Now è scaricabile dal Play Store per gli utenti Android e dall’App Store per gli utenti che utilizzano un dispositivo con sistema operativo iOS. Questi, nel dettaglio, i passaggi utili alla sottoscrizione di un piccolo prestito: aprire l’app e decidere, tramite il simulatore di prestito presente nell’applicazione, qual è la somma di denaro da richiedere e quale è la rata mensile che si desidera pagare. Si dovranno poi inserire il proprio numero di cellulare, un indirizzo e-mail e caricare una foto della propria tessera sanitaria assieme a una foto della carta d’identità. Successivamente l’utente si collegherà via webcam a un consulente, per un controllo di veridicità dei dati inseriti, e poi potrà visionare il contratto di finanziamento e autorizzarlo tramite la firma digitale. Le richieste di finanziamento vengono esaminate in tempo reale e l’esito, visualizzabile
direttamente sull’applicazione, avviene in tempi molto rapidi. “Agos4Now è un processo applicativo digitale dalla A alla Z che semplifica il processo di richiesta da parte del cliente, per prestiti di importo contenuto: una APP in linea con il core business di Agos e al passo coi tempi. Agos4Now rappresenta infatti un passaggio importante della nostra strategia digitale, attraverso la quale siamo convinti di poter offrire a clienti e partner commerciali servizi all’avanguardia e innovativi, sempre un passo avanti” ha dichiarato Flavio Salvischiani, direttore Clienti di Agos Ducato. È online il nuovo sito commerciale di Agos (www.agos.it che sostituisce www.agosweb.it), con il restyling del portale che è stato pensato per migliorare la user experience degli utenti, attraverso una più chiara e immediata visualizzazione delle diverse funzionalità operative e informative. La scelta di personalizzare l’homepage con foto provenienti dai clienti che grazie ad Agos sono riusciti a realizzare i loro progetti, e con i volti reali dei dipendenti che quotidianamente sono impegnati a offrire servizi e assistenza, è l’occasione per dare risalto al volto umano di Agos fatto da persone (clienti e dipendenti).
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notiziario scopo di facilitarne la consultazione in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Infatti, l’esigenza di questo rinnovamento, insieme alla sviluppo di progetti come il recentissimo Agos4now, trova il suo fondamento in una strategia più ampia di Agos che vede nella digitalizzazione uno dei driver fondamentali di progresso e crescita. Il restyling del portale è stato curato da PrimeWeb, divisione digitale di MMM Group.
Inoltre, su www.agos.it sarà ancora più semplice conoscere le numerose soluzioni finanziarie, realizzate per offrire credito ai progetti dei consumatori e dei partner commerciali. Più che una vetrina prodotti, il sito offre utili strumenti interattivi attraverso i quali l’utente ha la possibilità di informarsi, richiedere un appuntamento presso una delle filiali, ricevere assistenza inviando una e-mail, individuare e simulare la soluzione finanziaria più adatta alle sue esigenze, fino alla richiesta di un prestito attraverso un procedimento al 100% digital. Il sito è stato implementato anche per migliorarne l’utilizzo da tutti i dispositivi mobile, allo
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Dopo la co-produzione del film “L’amore rubato”, i cui proventi sono stati devoluti alla ONLUS WeWorld, l’impegno continua e Iccrea Banca e Federcasse hanno attivato una piattaforma di raccolta fondi dedicata al progetto “SOStegno Donna”. Il progetto prevede la creazione di sportelli all’interno di alcuni Pronto Soccorso italiani per riconoscere e affrontare il grave problema delle violenze, degli abusi e dei maltrattamenti contro le donne, le bambine e i bambini. Gli sportelli offriranno un primo servizio specializzato e multifunzionale, attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Successivamente le vittime verranno supportate dai servizi di riferimento del territorio di pertinenza. Le prime 1.000 donazioni, senza nessun vincolo di importo
notiziario minimo, verranno omaggiate del volume in formato e-book del libro “L’amore rubato” di Dacia Maraini da cui è stato tratto il film. Ulteriori info sul progetto su WeWorld.it e SOStegno Donna. Nuova sede per BNP Paribas Leasing Solutions Italia, che ha trasferito i suoi uffici all’interno della Diamond Tower, nel cuore del quartiere Porta Nuova. La nuova sede, ancora più moderna e funzionale, accoglie oltre a Leasing Solutions anche altre società del Gruppo BNP Paribas a Milano. Il nuovo indirizzo è Piazza Lina Bo Bardi al n. 3.
Tesla Italia, in collaborazione con Fiditalia SpA, ha lanciato per i clienti italiani la formula del leasing per Model S e Model X, con un contratto con un anticipo del 20% e una durata di 60 mesi, a partire da rate mensili di 699 euro (TAEG 5,76%) per la Model S e da 875 euro (TAEG 5,65%) per la X, IVA e costi di messa su strada inclusi. Oltre ai ridottissimi costi di carburante, le Tesla hanno costi di manutenzione ridotti visto lo scarso attrito delle varie componenti dell’auto; inoltre è prevista l’esenzione del pagamento della tassa di circolazione per
Tesla Model X
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notiziario
Gianfranco Antognoli e Angelo Cittadini di ConCredito
cinque anni. Le Tesla ordinate entro lo scorso 31 dicembre e consegnate entro l’1 aprile 2017 hanno assicurato l’accesso alla ricarica gratuita e illimitata presso i 769 (attuali) Supercharger Tesla in tutta Europa, le Model S e Model X ordinate nel nuovo anno godranno di un credito annuale di 400 kWh di ricarica, che corrisponde a circa 1.600 km. Il 2 e 3 febbraio ConCredito ha dato vita a un’iniziativa che ha raccolto un notevole interesse tra le imprese della Versilia e della Mediavalle, una due giorni
di consulenza gratuita negli uffici di Via Scirocco. Dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, i consulenti dello studio hanno fornito tutte le informazioni necessarie e chiarito tutti gli aspetti relativi ai vari strumenti agevolativi per facilitare gli investimenti produttivi, gestire il rapporto con gli istituti di credito e migliorare l’ambiente di lavoro. Il leasing, il factoring, le garanzie consortili, i contributi a fondo perduto dell’INAIL, la Nuova Sabatini, il credito d’imposta: questi sono stati gli strumenti che hanno particolarmente interessato i numerosi partecipanti. •
notiziario chiuso in redazione il 5 febbraio 2017
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Veicoli Industriali
22.041
2.103.403
Renting a M.T.
161.590
3.062.477
AUTO
309.300
STRUMENTALE Strum. Senza Opzione / Noleggio
44,7%
50,0%
19,9%
19,6%
8.924.013
trend 23,0%
28,1%
173.062
7.520.760
7,4%
14,9%
85.822
1.348.079
-0,2%
4,7%
AERONAVALE E FERROVIARIO La chiusura del mercato leasing 357 2016 supera largamente le previsioni,3.434 con Immobiliare costruito
328.185
21,8%
2,0%
2.298.637
7,7%
-8,4%
una crescita a due cifre sia in termini Immobiliare da costruire 824di
1.508.104
2,9%
14,2%
6,7%
-0,6%
-11,6%
-38,8%
16,8%
15,9%
d n e tr
nuove stipule (+16,8%), che in termini IMMOBILIARE 4.258di 3.806.741 nuovi volumi finanziati (+15,9%). Mentre ENERGY 114 121.082 auto e strumentale sono i comparti che TOTALE GENERALE trainano la crescita, torna in 487.091 positivo 20.700.781 anche il numero di contratti di leasing Valori inimmobiliare. migliaia di Euro. Fonte:Complessivamente, ASSILEA il numero di nuovi contratti stipulati nel 2016 è pari a oltre 487 mila unità, per un valore complessivo che sfiora i 21 miliardi Var.% gen-dic 2016/2015 di euro. Il comparto auto presenta la dinamica migliore (+23,0% sul numero e +28,1% sul valore), declinata a due cifre nei differenti sotto-comparti, sia per tipologia Var % Numero di finanziamento (leasing e renting a Var % Valore M.T.),28,1% sia per tipo bene (autovetture e 40,0% 21,8% 23,0% 14,9% veicoli commerciali e industriali). Segue6,7% lo 20,0% 7,4% 2,0% 0,0% stipulato leasing strumentale, con un +7,4% -0,6% -20,0% nel numero dei contratti ed un +14,9% nel -11,6% -40,0% loro valore. Continua a essere positiva -38,8% -60,0% la Auto dinamicaStrumentale del leasingAeronavale aeronavale e Immobiliare Energy e Ferroviario ferroviario (+21,8% e +2,0% in numero e valore). Nell’immobiliare (+6,7% e -0,6%) Fonte: ASSILEA è il “da costruire” a stimolare la ripresa del comparto. Ripartizione per comparto (valori di stipulato)
Immobiliare 18,4%
Aeronavale e Ferroviario 1,6%
Energy 0,6% Auto 43,1%
Strumentale 36,3%
19
trend y Stipulato leasing gennaio-dicembre 2016 STIPULATO LEASING GENNAIO-DICEMBRE 2016
Numero
STIPULATO Autovetture
LEASING GENNAIO-DICEMBRE 2016 Veicoli commerciali
88.949 36.720
Veicoli Industriali Autovetture
22.041
Var. % Numero
Valore 2.856.413 Numero
Var. % Valore
24,0% Valore
901.720
23,9%
2.103.403 88.949
44,7% 2.856.413
24,4% 26,7%
24,0%
24,4%
23,9%
26,7%
161.590
3.062.477
19,9%
19,6%
AUTO
309.300
8.924.013
23,0%
28,1%
Veicoli Industriali STRUMENTALE
22.041 7.520.760
2.103.403 7,4%
14,9%
44,7%
50,0%
85.822
161.590 1.348.079
3.062.477 -0,2%
4,7%
19,9%
19,6%
328.185 309.300
21,8% 8.924.013
2,0%
23,0%
28,1%
173.062
7.520.760
7,4%
14,9%
4.258
85.822 3.806.741
1.348.079 6,7%
-0,6%
-0,2%
4,7%
114
121.082 357
-11,6% 328.185 -38,8%
21,8%
2,0%
487.091
20.700.781 3.434
16,8% 2.298.637
7,7%
-8,4%
824
1.508.104
2,9%
14,2%
4.258
3.806.741
6,7%
-0,6%
114
121.082
-11,6%
-38,8%
487.091
20.700.781
16,8%
15,9%
AERONAVALE E FERROVIARIO AUTO
357
Immobiliare costruito
STRUMENTALE
Immobiliare da costruire
Opzione / Noleggio
ENERGY AERONAVALE
E FERROVIARIO
TOTALE GENERALE Immobiliare costruito
901.720
173.062
Renting a M.T. / Noleggio Strum. Senza Opzione
Strum. Senza IMMOBILIARE
36.720
3.434
2.298.637
824
1.508.104
Immobiliare da costruire
Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA
ValoriIMMOBILIARE in migliaia di euro. Fonte: ASSILEA
ENERGY Var.% gen-dic 2016/2015 TOTALE GENERALE
7,7%
-8,4%
2,9%
14,2%
15,9%
Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA Var % Numero
y Variazione percentuale 28,1% 21,8% 23,0% 14,9% gennaio-dicembre 2016/2015 20,0% 7,4% 6,7% 2,0% 40,0% 0,0% -20,0%
Var.% gen-dic 2016/2015
-0,6%
-40,0%
Var % Valore
-11,6% -38,8%
-60,0% Auto
Strumentale
Aeronavale e Ferroviario
Immobiliare
Energy
Var % Numero
Fonte: ASSILEA
40,0% 20,0% 0,0% -20,0%
28,1% 21,8% 23,0%Ripartizione per comparto (valori di stipulato) 14,9% 7,4% 2,0%
-40,0%
6,7% -0,6%
Auto 43,1%
-60,0%
Aeronavale Auto e Ferroviario 1,6%
Var % Valore
Energy 0,6%
Immobiliare 18,4%
Strumentale
Aeronavale e Ferroviario
36,3%
Immobiliare
Ripartizione per comparto (valori di stipulato)
Immobiliare 18,4%
20
-11,6% -38,8%
Fonte: ASSILEA Strumentale Fonte: ASSILEA
Var. % Valore
50,0%
Renting a M.T.
Veicoli commerciali
Var. % Numero
Energy 0,6% Auto 43,1%
Energy
trend y Stipulato leasing strumentale Stipulato leasing auto auto eestrumentale (milioni di euro) 4.000
60,0%
50,0%
3.000
19,6%
18,6%
2.000 1.000 0 4.000
20,0%
8,3%
4,7%
Stipulato leasing auto e strumentale (milioni di euro) Autovetture
Veicoli commerciali
Veicoli 50,0% Industriali
26,7% Auto
24,4% 2.000
Noleggio a lungo termine
<=50.000 Euro
> 50.000 Euro <= 0,5 mil Euro
>0,5 <=2,5 mil Euro
19,6%
1.000
1.000
Veicoli commerciali
8,1%
Veicoli Industriali
Noleggio a lungo termine
(milioni di euro)
<=50.000 Euro
> 50.000 Euro <= 0,5 mil Euro
4,4%
800
-2,1%
Auto
600
gen - dic '15
400
Leasing operativo strumentale
gen - dic '16
>0,5 <=2,5 mil Euro
20,0% 4,7%
0,0%
-14,3%
> 2,5 mil Euro
21,3% Leasing operativo strumentale
2,4% Strumentale
1.200 1.000
-10% -20%
Stipulato>0,5leasing immobiliare (milioni di>0,5euro) e <=2,5 mil >2,5 mil Euro <=0,5 mil Euro e <=2,5 mil Euro
8,1%
Immobiliare costruito
800
-30% >2,5 mil Euro
Euro
4,4% gen - dic '15
21,3%
Immobiliare da costruire 2,4% Var % '16/'15 (asse di destra) -2,1%
gen - dic '16
20%
0%
Var % '16/'15 (asse di destra)
<=0,5 mil Euro
1.400
-20,0% 30%
10%
-25,2% y200Stipulato leasing immobiliare 0
-20,0% 60,0% 40,0%
8,3% Var % '16/'15 (asse di destra) gen - dic '16
gen - dic '15
Autovetture
> 2,5 mil Euro
27,5% Strumentale 18,6%
Valori in milioni di euro. Fonte: ASSILEA Stipulato leasing immobiliare
1.200
0,0%
-14,3%
3.000
0 1.400
40,0%
27,5%
26,7%
24,4%
600
30% 20% 10% 0% -10%
400
-25,2%
200
-20%
0
-30% <=0,5 mil Euro
>0,5 e <=2,5 mil
>2,5 mil Euro
<=0,5 mil Euro
>0,5 e <=2,5 mil
>2,5 mil Euro
Euro InvestimentiEuroin costruzioni e stipulato leasing strumentale movimento terra Immobiliare costruito Immobiliare da costruire
gen - dic '15
gen - dic '16
36,0% 20,3%
24,0% 12,0% Valori in milioni di euro. Fonte: ASSILEA
-12,0% -24,0% -36,0% 36,0%
26,1%
0,3%
0,0%
-1,0% Investimenti in-4,6% costruzioni -7,5% -5,2% -8,2% e stipulato leasing strumentale
-7,6%
Var % '16/'15 (asse di destra) Investimenti in costruzioni
Contratti di leasing per macchinari non targati per edilizia civile e movimento terra stradale
-30,2% 2012
2013
2014
2015
2016*
21 Investimenti in
Ritiro ricovero e riacquisto beni strumentali e autoveicoli
finanziamenti agevolati
le nuove linee di finanza agevolata per il 2017
contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti delle PMI Una delle problematiche più significative dell’economia italiana, sorta in conseguenza della crisi nata nel 2008, è la stretta creditizia particolarmente intensa che osserviamo dal 2009 a questa parte. La grande difficoltà di accedere al credito per le imprese è, infatti, uno dei problemi alla base dell’immobilità in cui si trova il nostro paese. La base per il ritorno alla crescita sono gli investimenti che, però, necessitano dei fondi necessari, che storicamente sono forniti alle imprese, almeno in parte, dagli istituti bancari. I criteri estremamente più rigidi con i quali le banche oggi valutano le imprese che richiedono l’accesso al credito rendono estremamente difficile, soprattutto per le imprese più piccole, accedere alle risorse finanziarie necessarie ad effettuare nuovi
investimenti produttivi. Nel contesto odierno l’esigenza di incentivare nuovi investimenti per le PMI e supportare le imprese nella ricerca delle risorse finanziarie è una necessità primaria. In tal senso, Stato, Regione Toscana e diversi istituti di credito si sono mossi, promuovendo per il 2017 nuove e diverse iniziative di finanza agevolata al fine di favorire la crescita del sistema imprenditoriale. Spesso però l’accesso a questi strumenti non risulta semplice e non è facile orientarsi tra le svariate linee agevolative a disposizione. Sia perché, come si è detto, vengono gestite da diversi enti (manca una fonte informativa omogenea), sia perché l’accesso a questi strumenti necessita da parte delle imprese beneficiarie di un buon livello di programmazione finanziaria.
23
finanziamenti agevolati Finanziamenti a tasso agevolato Il MISE (Nuova Sabatini) promuove finanziamenti a tasso agevolato (2,75%) anche in forma di leasing, per le PMI che decidono di realizzare investimenti in beni strumentali. La misura agevolativa prevede anche il rilascio di una garan-
zia gratuita da parte del fondo centrale di garanzia. Rientrano a pieno regime interventi come creazioni di nuove unità produttive o ampliamenti di quelli esistenti, diversificazione o cambiamento della produzione di uno stabilimento.
Contributi a fondo perduto L’INAIL ha confermato anche per il 2017 il bando ISI finalizzato ad erogare contributi a fondo perduto (pari al 65% dell’investimento, fino ad un massimo di 130.000 euro) alle imprese che progettano investimenti atti a migliorare le condizioni di salute e sicurezza del posto di lavoro. In particolare, il bando si rivolge ai soggetti che pianificano di ristrutturare gli ambienti, di acquisire e/o sostituire macchinari, di installare o adeguare impianti antincendio, di aspirazione e/o ventilazione, nonché di bonificare ambienti da materiali contenenti amianto.
24
Anche la Regione Toscana promuove l’innovazione e il rinnovamento con un bando per la micro-innovazione. Lo scopo è quello di incentivare l’innovazione delle micro, piccole e medie aziende, attraverso lo sviluppo di reti distributive specializzate e per la promozione di prodotti. Soluzioni di Business Intelligence, e-marketing, e-community ed e-commerce sono sostenute dalla Regione Toscana con un contributo a fondo perduto del 50%. L’importo minimo dell’investimento deve essere pari a 30.000 euro, con un massimo di 50.000 euro.
finanziamenti agevolati Garanzia consortile gratuita La garanzia dei consorzi ha acquisito, specialmente negli ultimi anni, sempre più rilevanza ai fini dell’ottenimento di fondi per gli investimenti. Grazie a questo strumento, gli enti finanziatori possono infatti beneficiare di una funzione di mitigazione del rischio percepito, che permette facilitazioni nell’accesso al credito e condizioni economiche più vantaggiose. FidiToscana, in sinergia con le Banche di Credito Cooperativo del territorio, ha sviluppato
l’offerta di una garanzia gratuita a sostegno degli investimenti, dove il costo del consorzio è sostenuto dall’Istituto di Credito. Tale agevolazione, peraltro, è ottimale per gli investimenti in beni strumentali effettuati attraverso lo strumento del leasing. Agevolazioni similari sono promosse anche dal portale “Toscana muove”, uno dei principali canali di trasmissione delle politiche di finanza agevolata promosse dalla Regione Toscana.
Credito d’imposta L’INAIL, con un bando ad hoc, sostiene con credito d’imposta pari al 50% aziende che, dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, sono intervenute con inve-
stimenti per risanare e bonificare ambienti contenenti amianto. Il progetto di bonifica deve aver avuto una spesa compresa tra 20.000 euro e 400.000 euro. Gianfranco Antognoli * Stefano Vannucci *
* studio Concredito, Viareggio (LU)
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in preparazione una nuova edizione aggiornata
il leasing e la pubblicità
il leasing e la pubblicità: un rapporto altalenante La storia della comunicazione, le campagne promo-pubblicitarie e le azioni di marketing nel sistema del leasing italiano sono state contrassegnate il più delle volte da iniziative sporadiche, in qualche passaggio poco più che velleitarie e, in altre e più rare occasioni, da buone campagne illuminate da alcune intuizioni memorabili. Proviamo a ripercorrerne la storia, dagli anni Settanta del Novecento al nuovo millennio, fissando alcuni punti cardinali e spunti degni di nota. Per la verità, le società di leasing cresciute negli anni Ottanta potevano disporre di un’autonomia decisionale superiore a quella dei tempi moderni, dove le scelte d’investimento sono spesso appannaggio delle capogruppo e le risorse più rarefatte. Di contro, l’argomento si è spesso scontrato con una certa spocchia:
“sa, noi del mondo del credito…”. Di tutt’altra forza la presenza comunicativa delle società di noleggio a lungo termine, che hanno vantato un atteggiamento e dei flussi diversi, con risorse e visioni decisamente più significative e strutturate. LeasingTime in tutti questi anni, al di la degli “interessi di bottega”, ha sempre posto l’accento sulla validità (necessità) di: • instaurare un rapporto continuativo e qualificato con i fornitori e gli utilizzatori; • costruire un capitale d’immagine; • rispondere ai bisogni aziendali e del mercato; • parlare “oltre” agli addetti ai lavori; • integrare la comunicazione. Perché, oltre il pour parler, siamo sulla strada principale del fare affari nel migliore dei modi possibili.
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il leasing e la pubblicità 1980-1985 Nel 1984 sono 41 le società di leasing aderenti ad ASSILEA e, nelle pagine dei periodici d’attualità e di quelli di economia e finanza (da Panorama e L’Espresso a Il Mondo), le società del gruppo BNL e delle banche popolari iniziano a promuovere marchi e servizi. Anche Leasindustria della CARIPLO, la Cassa di Risparmio delle province lombarde, appare sulla stampa specializzata con il claim indovinato “Sempre qualcosa
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in più” e sui costi del servizio: una faccia affidabile e numeri in libertà. Anche le società di medie e piccole dimensioni curano la comunicazione, come ad esempio la Barclays Cimino Leasing con il nautico. Questa realtà appartiene alla galassia delle società fondate in Italia dal gruppo bancario inglese (Barclays Leasing a Milano, BNB Leasing con il Banco di Napoli, Barclays Leasing Torino).
il leasing e la pubblicitĂ
1986-1990 Sono gli anni del forte sviluppo del leasing nel nostro Paese, che registra crescite annuali dal 27% al 30%. Aumenta lâ&#x20AC;&#x2122;attenzione
degli organi di informazione e anche la presenza pubblicitaria dei vari competitor, con stili e contenuti diversi.
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il leasing e la pubblicità 1991-1995 Sono gli anni della scomparsa del bianco e nero, si occupano del leasing alcuni dei creativi più affermati della pubblicità, iniziano ad uscire inserzioni più strutturate e con budget più importanti. Tra le società più attive: Locat, Credit Leasing, Leasint, FIN-ECO, Italease, SBS; tra quelle medie si distingue Professional Ducato Leasing.
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il leasing e la pubblicità 1996-1999 In questi anni opera una società a marchio ACILeasing, controllata dalla Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. È l’esempio, in negativo, di come si può sprecare l’accordo con un marchio notissimo, una presenza capillare in quasi tutte le sedi provinciali di alcune regioni dell’Italia centrale e un ottimo portafoglio di leasing auto, sacrificato sull’altare di una riorganizzazione delle partecipate assai discutibile; nonostante tutto un bel claim (“…metti in moto la tua idea!”) e un’ottima presenza sulle riviste destinate ai soci, con servizi e iniziative interessanti e sponsorizzazioni mirate sui corsi di guida sicura e di educazione stradale. SBS continua a comunicare con una discreta qualità, come MPS Leasing, ING Lease e Leasimpresa. Alla fine del secolo aderiscono ad ASSILEA 86 società e si stipulano oltre 250.000 contratti l’anno per un valore, al cambio, di oltre 21 miliardi di euro.
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il leasing e la pubblicità Nel 2000 Nei primi anni la comunicazione inizia a passare per la rete, le compagnie utilizzano con un minimo di continuità il mezzo e le pubblicità del leasing nautico segnano una buona dinamica; si registrano anche alcune campagne in radio. Sardaleasing, Banca Centro Leasing, Hypo Vorarlberg e Consel utilizzano anche la carta stampata. Intesa Leasing è il
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main sponsor di due speciali sui portali di Milano Finanza e Il Sole 24 Ore. La crisi iniziata nel 2008 ha ridotto ulteriormente le risorse e il dinamismo della neonata Alba Leasing rappresenta una delle poche eccezioni. Dal 2014 partono in tv gli spot di LeasePlan. Dal 2016 si registra una ripresa, trainata soprattutto dal leasing auto e dalle società captive. •
• gli operatori stimano una chiusura del 2016 a +5,58% previsioni di crescita anche per il 2017
• il factoring alla XXV International Money Banking & Finance Conference
• Banca UBAE - ROMA: una banca specializzata nell’attività internazionale e nel Factoring business
factoring
gli operatori stimano una chiusura del 2016 a +5,58% previsioni di crescita anche per il 2017 Al 5 febbraio (data di chiusura del numero in redazione) non sono ancora stati diffusi i dati di fine anno, ma soltanto una stima comunicata dall’associazione di categoria. Comunque le posizioni alla fine del terzo trimestre 2016 dovrebbero essere confermate al 31 dicembre.
y Turnover Cumulativo* Quote di mercato al 30.9.2016
� Turnover Cumulativo* - Quote di mercato al 30.9.2016 MEDIOCREDITO ITALIANO UNICREDIT FACTORING IFITALIA BANCA IFIS FACTORIT UBI FACTOR FIDIS GE CAPITAL MPS L&F SACE FCT EMIL-RO FACTOR CREDITECH CREDEM FACTOR BANCA FARMAFACTORING SG FACTORING FERCREDIT CRÉDIT AGRICOLE EUROFACTOR BANCA SISTEMA BCC FACTORING BARCLAYS BANK ENEL.FACTOR FACTORCOOP AOSTA FACTOR IBM ITALIA SERVIZI FINANZIARI CLARIS FACTOR SERFACTORING BANCA CARIGE BURGO FACTOR GENERALFINANCE BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA BETA STEPSTONE
7.704.816 7.154.636 6.520.327 5.065.962 3.854.704 3.342.582 2.840.092 2.346.981 1.939.748 1.729.217 1.626.974 1.606.832 1.533.193 1.358.439 1.045.740 1.023.111 861.626 846.810 806.058 742.370 667.664 651.541 576.328 338.115 306.460 200.068 87.375 30.508
* GE CapitalGEcomprende GE Finance Spa e GESrl Capital * GE Capital comprende Capital Finance SpaCapital e GE Capital Funding Services Dati espressi in milioni di euro. Fonte: Assifact
Dati in migliaia di euro. Fonte: Assifact
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24.175.245 19.780.926
Funding Services Srl
41.460.202
factoring Sensibile crescita del mercato italiano del factoring nei primi dieci mesi del 2016; i dati forniti da Assifact, l’associazione che riunisce gli operatori del settore, confermano il ruolo significativo di questo servizio finanziario per il sostegno alle imprese e per il ritorno ad un segno positivo dell’andamento dell’economia italiana. Il volume d’affari complessivo (turnover) dei primi dieci mesi del 2016 registra infatti un +7,81% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente, con incrementi percentuali che salgono anche per i crediti in essere (+5,17%) e per anticipi e corrispettivi pagati (+5,20%). Le previsioni degli associati Assifact confermano, per il 2016 e per il 2017, un’aspettativa di crescita media positiva del mercato del factoring sia in termini di turnover sia di outstanding; in particolare, stimano per l’anno 2016 una crescita del turnover del 5,58% e, per l’anno 2017, del 3,73%. •
y Outstanding* Quote di mercato al 30.9.2016
� Outstanding* - Quote di mercato al 30.9.2016 MEDIOCREDITO ITALIANO UNICREDIT FACTORING IFITALIA BANCA IFIS UBI FACTOR FACTORIT MPS L&F SACE FCT BANCA FARMAFACTORING GE CAPITAL CREDITECH BANCA SISTEMA EMIL-RO FACTOR FIDIS CREDEM FACTOR BCC FACTORING SG FACTORING CRÉDIT AGRICOLE EUROFACTOR FERCREDIT BARCLAYS BANK AOSTA FACTOR CLARIS FACTOR SERFACTORING BANCA CARIGE FACTORCOOP IBM ITALIA SERVIZI FINANZIARI ENEL.FACTOR BURGO FACTOR GENERALFINANCE BETA STEPSTONE BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA
3.956.450 2.809.301 2.590.598 1.716.330 1.561.035 1.436.406 1.421.966 992.050 985.378 939.330 664.519 636.006 464.819 462.463 386.317 320.584 281.720 281.046 226.173 214.618 199.769 199.353 182.728 165.281 103.020 73.861 69.146 36.163
* GE Capital comprende GE Capital Spa e GEServices Capital * GE Capital comprende GE Capital Finance Spa eFinance GE Capital Funding Srl Funding Dati espressi in milioni di euro. Fonte: Assifact
7.310.319
10.050.181
Services Srl
12.798.998
Dati in migliaia di euro. Fonte: Assifact
35
factoring
il factoring alla XXV International Money Banking & Finance Conference
Rony Hamaui
Nei giorni 1 e 2 dicembre 2016, presso l’Università di Roma 3, si è svolta la XXV edizione della conferenza, co-organizzata da Fordham University, LUISS Guido Carli, LUMSA, Università di Roma “la Sapienza”, Università
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di Roma “Tor Vergata” e Università di Roma 3. La conferenza si proponeva di fornire un forum di discussione e analisi critica a studiosi, decisori politici e operatori in ambito monetario, bancario e delle sfide finanziarie. Relatori da ogni parte del mondo hanno affrontato argomenti di particolare interesse per il settore bancario italiano e europeo, sia dal punto di vista normativo che di mercato: Asset Pricing and Derivatives, Financial Education, Microfinance and Foreign Investments, Banking, Financial Stability, Macroeconomic Policy, Corporate Governance, Risk Management, Investments, Capital Structure and Corporate Finance, Financial Stability, Commercial and Asset-based Finance; a quest’ultima sessione hanno partecipato Rony Hamaui e Diego Tavecchia. •
factoring
Banca UBAE – Roma
una banca specializzata nell’attività internazionale e nel Factoring business
Costituita nel 1972 in Roma, con la denominazione di UBAE Unione di Banche Arabe ed Europee (Italia) Spa, è attualmente l’unica banca di diritto italiano a capitale misto italo-arabo presente sul territorio italiano. Sono suoi azionisti esteri la più importante banca Libica (LFB),
due banche del Marocco (BCP e BMCE) mentre azionisti italiani sono UniCredit, Banca Intesa, Gruppo MPS, ENI, Telecom. La banca è operativa attraverso la sua Direzione Generale in Roma, una filiale in Milano dislocata in Piazza A. Diaz, n. 7, un suo ufficio di rappresentanza in Tripoli, Libya, svariati Consulenti esteri e italiani e oltre 500 primarie banche corrispondenti. Banca UBAE è stata valutata da Fitch nel 2016 ‘’BB’ con outlook “stable”. Il compito primario dell’Istituto è di fornire assistenza ai clienti nelle operazioni di importazione ed esportazione di differenti prodotti e servizi e di gestire flussi monetari generati dalle attività legate al commercio del petrolio, gas e derivati, attraverso una rete di relazioni finanziarie, commerciali, industriali ed economiche tra l’Europa ed
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factoring
Mario Sabato, Direttore Generale di Banca UBAE
i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente in particolare. Quale banca internazionale ha da sempre costruito un dialogo continuo con le aziende con cui entra in contatto, per rispondere in maniera veloce, semplice e a volte innovativa, alle esigenze rappresentate. La banca offre al tessuto imprenditoriale non solo italiano che opera in campo internazionale, una realtà altamente specializzata nel settore del Trade Finance, con una capacità esclusiva di penetrazione e di scambio in determinate aree geografiche e geopolitiche ad alto rischio; questo grazie agli
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azionisti di riferimento e un management fortemente specializzato, professionale, multilingue, che assicura da sempre risultati più che soddisfacenti anche in campo reddituale, nonostante crisi economiche nazionali e internazionali. Una specificità ad alto valore aggiunto dell’operatività di Banca UBAE è quella di essere una porta d’accesso in molti mercati arabi e in particolare con la Libya, con le cui banche commerciali i rapporti sono ottimi, ininterrotti e a beneficio in particolare di lettere di credito per l’export Italiano e per l’emissione di garanzie contrattuali per le aziende che lavorano in tale Paese. Per semplificare e dare maggior chiarezza all’operatività, Banca UBAE ha rafforzato il sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi; tali azioni si sono tradotte in una migliore redditività e in migliori relazioni con la clientela. Banca UBAE ha sottoscritto da tempo, a beneficio della sua clientela, Accordi di Collaborazione con CDP, Simest, Ice Agenzia e Sace; ha inoltre sottoscritto cooperation agreements con numerose banche regionali italiane, per attuare parte delle loro attività internazionali. Per le aziende che operano con l’estero, si segnalano a seguire
factoring i prodotti e servizi di punta nel trade finance di Banca UBAE, tra gli altri: • la conferma di lettere di credito (export) e l’apertura delle medesime per l’import, star del credere, conti correnti per trading companies; • attività di back to back su L/Cs, Forfaiting; • emissione di garanzie contrattuali e stand-by L/Cs; • post financing, pre import financing; • attrazione investimenti esteri in Italia; • Factoring in ognuna delle forme tecniche possibili, erogabili
tramite la filiale di Milano. Tale servizio, introdotto relativamente da poco nella gamma prodotti a beneficio delle aziende interessate, sta riscontrando un notevole successo, grazie anche alla consulenza in Toscana di Gianfranco Antognoli, quale Senior Consultant di Banca UBAE. La clientela internationally oriented può visitare il sito di Banca UBAE www.bancaubae.it per individuare ulteriori informazioni e rintracciare i contatti operativi all’interno della voce “About us”. •
la sede di Banca UBAE
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tassi
Compenso di mediazione percepito dai soggetti iscritti all’albo dei Mediatori Creditizi ex art.128-sexies del TUB percentuale sul capitale finanziato - dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori nel periodo 1 luglio-30 settembre 2016
Finanziamenti alle imprese (*)
0,48%
Finanziamenti alle famiglie (**)
5,84%
Mutui ipotecari
1,76% Compenso di mediazione percepito dai soggetti * Include aperture di credito, anticipi e sconti, factoring, leasing; sono esclusi i mutui ipotecari. iscritti all’albo dei Mediatori Creditizi exstipendio art.128-sexies del TUB esclusi i mutui ipotecari. ** Includeaperture crediti personali, finalizzati, revolving e cessioni del quintoleasing; dello della pensione; * Include di credito, anticipi e sconti, factoring, sonoeesclusi i mutuisono ipotecari. percentuale sul capitale finanziato - dato medio ponderato per il numero ** Include crediti personali, finalizzati, revolving e cessioni del quinto dello stipendio di operazioni concluse tramite mediatori nel periodo 1 luglio-30 settembre 2016 e della pensione; sono esclusi i mutui ipotecari. Finanziamenti alle imprese (*)
0,48%
TASSI EFFETTIVI GLOBALI MEDI RILEVATI AI SENSI DELLA LEGGE 108/96 Finanziamenti alle famiglie (**) 5,84% PERIODO DI APPLICAZIONE DAL 1°GENNAIO 2017 FINO AL 31 MARZO 2017 Mutui ipotecari 1,76%
* Include aperture di credito, anticipi e sconti, factoring, leasing; sono esclusi i mutui ipotecari. ** Include crediti personali, finalizzati, revolving e cessioni del quinto dello stipendio e della pensione; sono esclusi i mutui ipotecari.
TASSI EFFETTIVI CLASSI DI TASSI SOGLIA IMPORTO y Tassi effettivi globali medi CATEGORIA DI OPERAZIONI GLOBALI MEDI su base annua in unità di euro rilevati ai sensi della legge 108/96 su base annua TASSI Periodo di applicazione: EFFETTIVI GLOBALI MEDI RILEVATI AI SENSI DELLA Aperture di credito in conto fino a 5.000 11,25 LEGGE 108/96 18,0625 corrente oltre 5.000 8,97 15,2125 PERIODO 1° gennaio 2017 31 marzo 2017 DI APPLICAZIONE DAL 1°GENNAIO 2017 FINO AL 31 MARZO 2017 Scoperti senza affidamento
fino a 1.500 oltre 1.500
15,77 14,56
Anticipi e sconti CATEGORIA DI OPERAZIONI
daLASSI 5.000DI a 100.000 C IMPORTO
fino a 5.000
TASSI E FFETTIVI 7,21 GLOBALI 4,30MEDI
Factoring Aperture di credito in conto corrente Crediti personali
oltre 100.000 in unità di euro fino a 50.000 oltre 50.000 fino a 5.000
8,74
su base annua 5,46
23,7125 22,2000
14,9250
13,0125 TASSI SOGLIA 9,3750 su base annua 10,8250 7,8375 18,0625
oltre intera5.000 distribuzione
3,07 11,25 8,97 10,49
fino a 1.500 intera distribuzione oltre 1.500
15,77 10,59 14,56
23,7125 17,2375 22,2000
fino a 5.000 da 5.000 a 100.000 oltre 5.000 oltre 100.000
8,74 11,39 7,21 10,47 4,30
14,9250 18,2375 13,0125 17,0875 9,3750
5,46 6,00 3,07 5,56
10,8250 11,5000 7,8375 10,9500
intera intera distribuzione distribuzione
10,49 4,82
17,1125 10,0250
intera intera distribuzione distribuzione
10,59 3,27
17,2375 8,0875
fino a a 5.000 25.000 fino oltre 25.000 oltre 5.000 fino a 5.000 fino 25.000 oltrea5.000 oltre 25.000 fino a 5.000 oltre 5.000 intera distribuzione intera distribuzione intera intera distribuzione distribuzione fino a 25.000 oltre 25.000
7,94 11,39 4,04 10,47 11,36 6,00 8,98 5,56 16,35 14,22 4,82 2,77 3,27 2,52 7,94 4,04
13,9250 18,2375 9,0500 17,0875 18,2000 11,5000 15,2250 10,9500 24,3500 21,7750 10,0250
Credito finalizzato
fino a 5.000 oltre 5.000
11,36 8,98
18,2000 15,2250
Credito revolving
fino a 5.000 oltre 5.000
16,35 14,22
24,3500 21,7750
Mutui a tasso fisso Mutui a tasso variabile
intera distribuzione intera distribuzione
2,77 2,52
7,4625 7,1500
Altri finanziamenti alle famiglie Scoperti senza affidamento e alle imprese Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della Anticipi e sconti pensione Factoring Leasing autoveicoli e aeronavali Leasingpersonali immobiliare a tasso Crediti fisso Altri finanziamenti alle famiglie Leasing immobiliare a tasso e alle imprese variabile Prestiti contro cessione del Leasing strumentale quinto dello stipendio e della pensione Credito finalizzato Leasing autoveicoli e aeronavali Leasing immobiliare a tasso Credito revolving fisso Mutui a tasso fisso a tasso Leasing immobiliare Mutui a tasso variabile variabile Leasing strumentale
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fino a 50.000 25.000 oltre 50.000 25.000
15,2125 17,1125
7,4625 8,0875 7,1500 13,9250 9,0500
credito al consumo
il recupero del reddito disponibile la spesa per i veicoli e la sostenibilità come valore sempre più discriminante
la ripresa dei consumi
L
a presentazione dei dati dell’Osservatorio Findomestic ci offre l’occasione di fare il punto sull’andamento dei consumi durevoli; lo studio sulla sostenibilità ci restituisce l’immagine di un consumatore attento ed esigente.
Simonetta Viscusi, responsabile Brand Comunicazione Corporate di Findomestic
La spesa delle famiglie italiane, che ha favorito il superamento della fase recessiva dell’economia italiana, ha rallentato il
passo nel secondo trimestre del 2016, influenzata dal peggioramento della fiducia dei consumatori. La ripresa dei consumi è pertanto attesa proseguire a ritmo relativamente moderato ma regolare, grazie al recupero del reddito disponibile e della ricchezza, che ricevono impulso dalla politica fiscale espansiva. Nel complesso i consumi totali sono previsti crescere per il 2016 dell’1,5% a valore e 1,3% in volumi. I consumi non alimentari continuano a contribuire in misura rilevante alla crescita mentre anche il mercato alimentare mostra la sua lenta ripresa. I beni durevoli per la mobilità (auto e moto) e per la casa
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credito al consumo confermano tassi di crescita vivaci, beneficiando di una serie fattori propulsivi, quali l’elevato grado di obsolescenza del parco, il permanere di condizioni di
credito favorevoli, stante i bassi tassi di interesse, le misure fiscali di detrazione all’acquisto e il miglioramento del contesto immobiliare.
La spesa per veicoli Il rafforzamento della crescita dei redditi delle famiglie intervenuto nel 2016 consente alla spesa delle famiglie italiane in beni durevoli legati alla mobilità di proseguire nel percorso di ripresa dopo i pesanti contrac-
colpi della crisi. Dopo il +13% acquisito nel 2015, nel 2016 la crescita della spesa complessiva delle famiglie per veicoli si è confermata buona (oltre il 9%). Il comparto più dinamico è ancora quello dell’auto nuova (+14%).
y Andamento del valore dei segmenti � Andamento compresi “veicoli” del valorenell’aggregato dei segmenti compresi nell’aggregato “veicoli”(famiglie) (famiglie)
20.000 18.000 16.000 14.000 12.000
18.123 +14,1%
16.439
15.291
17.157
+4,4%
15.885
13.196
10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 -
1.136 123
1.243 138
2014
2015
Auto nuove
Auto usate
Dati in milioni di euro Fonte: elaborazioni Prometeia su dati UNRAE Dati in milioni di euro. Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Unrae
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Motoveicoli
1.408
+13,3%
155
+12,0%
2016 Camper
credito al consumo Auto nuove Nel 2016 si è bissato l’ottimo risultato osservato per il mercato auto nel 2015, un incremento la doppia cifra sostanzialmente analogo a quello dello scorso anno. A differenza del 2015 sono state le imprese a spuntare l’aumento superiore (+23%), grazie all’ottima dinamicità sia degli acquisti diretti da parte
delle società sia del noleggio, entrambi sostenuti dalla presenza del super ammortamento, ma anche le vendite ai privati si sono mantenute dinamiche (+12%). Grazie al buon recupero dell’ultimo biennio il mercato si è riportato sopra il milione e ottocentomila nuovi pezzi.
Auto usate Il mercato dell’usato rimane connotato positivamente ma rallenta rispetto al 2015, complice un nuovo particolarmente vivace, grazie anche alle incisive politiche promozionali messe in campo dalle Case e dai Concessionari. Come
risultato si riduce la rilevanza del segmento sul totale della domanda dei privati, passando dal 71% del 2015 al 70% del 2016, in termini di numero di pezzi (48,5% la quota dell’usato sul mercato auto totale a valore).
Motocicli Nel 2016 per il mercato delle moto targate prosegue il percorso di ripresa delle vendite: la risalita dai minimi mostra tassi in accelerazione rispetto al 2015. La migliorata congiuntura
economica ha avuto un effetto anche sul mercato dei ciclomotori, che ha finalmente interrotto la sua caduta potendo mostrare, in alcuni mesi dell’anno, tassi positivi.
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credito al consumo Camper La ripresa ha riportato in positivo la domanda di camper nel 2015, tendenza che prosegue nel 2016, grazie anche alla presenza di incentivi alla rottamazione dei veicoli “Euro 2” e precedenti, che costituiscono oltre il 33%
del parco circolante in Italia. Il turismo en plein air si mantiene una delle scelte vacanziere in crescita, come testimoniato dai dati ISTAT sull’utilizzo del camper nei viaggi e vacanze degli italiani (indagine del 2015).
yOsservatorio Osservatorio dei Consumi 2017: spese durevoli dei Consumi 2017: Spese durevoli Regioni
Totale famiglie (mln Euro)
Per famiglia (Euro)
2014
2015
var. % 15/14
2016
var. % 16/15
2015
2016
Lombardia
10.511
11.388
8,4
12.176
6,9
2.579
2.740
var. % 16/15 6,2
Lazio
5.019
5.338
6,4
5.694
6,7
2.028
2.149
6,0
Veneto
4.778
5.286
10,6
5.633
6,6
2.563
2.711
5,8
Emilia Romagna
4.671
5.113
9,5
5.427
6,1
2.565
2.705
5,5
Piemonte
4.676
5.027
7,5
5.253
4,5
2.499
2.592
3,7
Toscana
3.837
4.169
8,7
4.430
6,3
2.536
2.681
5,7
Campania
3.032
3.216
6,1
3.429
6,6
1.489
1.584
6,4
Sicilia
2.732
2.977
9,0
3.191
7,2
1.468
1.566
6,7
Puglia
2.343
2.511
7,2
2.690
7,1
1.579
1.687
6,9
Liguria
1.455
1.568
7,7
1.635
4,3
2.028
2.099
3,5
Marche
1.372
1.457
6,1
1.566
7,5
2.257
2.417
7,1
Friuli V.G.
1.167
1.282
9,8
1.361
6,2
2.289
2.411
5,3
Trentino A.A.
1.172
1.228
4,8
1.287
4,9
2.730
2.836
3,9
Sardegna
1.101
1.186
7,7
1.270
7,1
1.646
1.755
6,7
Calabria
1.100
1.174
6,7
1.266
7,8
1.463
1.571
7,3
Abruzzo
994
1.075
8,2
1.142
6,3
1.933
2.048
6,0
Umbria
866
951
9,8
1.015
6,8
2.480
2.631
6,1
Basilicata
334
379
13,7
400
5,5
1.637
1.722
5,2
Molise
235
248
5,5
264
6,5
1.891
2.003
5,9
Valle d’Aosta
143
152
6,6
165
8,0
2.491
2.677
7,5
Totale Italia
51.538
55.724
8,1
59.295
6,4
2.155
2.281
5,8
* Auto nuove intestate a persone fisiche, auto usate acquistate da privati, motoveicoli, elettrodom. bianchi e piccoli, elettrod. bruni, mobili e informatica famiglia Fonte: Prometeia - Findomestic
* Auto nuove intestate a persone fisiche, auto usate acquistate da privati, motoveicoli, elettrodom. bianchi e piccoli, elettrod. bruni, mobili e informatica famiglia Fonte: Prometeia - Findomestic
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credito al consumo La sostenibilità Le tendenze generali ci dicono che la sostenibilità è un valore sempre più discriminante e premiante. I consumatori hanno evidenziato un atteggiamento molto selettivo ed esigente: ben sette su dieci sono disponibili a premiare le aziende che investono in sostenibilità, pagando di più i loro prodotti. Per contro, qualora un’azienda si dimostrasse evidentemente non sostenibile, sono disposti a boicottarla astenendosi dall’acquisto (nel 64% dei casi), oppure sconsigliandolo a parenti e amici (nel 45%). In effetti la qualità intesa in senso lato (61%) è oggi il valore guida degli italiani quando fanno acquisti, davanti al prezzo (58%) e alle promozioni (40%), capovolgendo un paradigma che spesso vedeva il fattore economico come elemento discriminante; l’indagine rileva poi come ben l’87% degli intervistati sceglie marchi di fiducia, possibilmente italiani, meglio se con una buona reputazione. Per il 53% degli intervistati il concetto di sostenibilità è intrinsecamente connesso alla variabile ambientale: l’attenzione alle risorse limitate è notevole, mentre la sostenibilità ormai
non è più una dichiarazione, ma uno stile di vita sempre più diffuso (87%). I settori considerati più virtuosi sono quelli alimentari, energetico e automobilistico, anche grazie alla ingente comunicazione di prodotto che è stata effettuata, facendo cardine sui temi della sostenibilità. Per quanto concerne il terziario, e più in particolare banche e assicurazioni, la sostenibilità viene misurata dalla vicinanza ai clienti che attraversano momenti di difficoltà (40%), da una comunicazione chiara e trasparente (35%), dall’offerta di prodotti e servizi adeguati e non sovradimensionati (33%). Sul versante aziendale gli investimenti in sostenibilità vertono principalmente sulla governance, sulla sostenibilità sociale ed ambientale. L’80% delle società intervistate dichiara che l’impegno nella sostenibilità si traduce in una migliore performance economica finanziaria nel medio/ lungo periodo. Tuttavia la mancanza di ritorno immediato, unita a quella di incentivi di mercato, sono elementi che rallentano lo sviluppo della sostenibilità all’interno delle aziende, secondo circa un’azienda su quattro tra quelle intervistate. •
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Librottiglia
brevi racconti d’autore da apprezzare in piccole e preziose dosi di vino Per noi i classici due piccioni con una sola fava. Un vino da leggere o un libro da degustare? Entrambe le risposte sono corrette. L’idea di Librottiglia è stata concepita e poi realizzata dall’agenzia Reverse Innovation assieme all’azienda vinicola Matteo Correggia; l’azienda piemontese nasce nel 1985 dal
sogno dell’omonimo proprietario di creare grandi vini in un territorio allora sconosciuto, il Roero. Un sogno diventato realtà e una filosofia che, a sedici anni dalla scomparsa del suo fondatore, è portata avanti dalla famiglia. Venti ettari di vigneti condotti in maniera naturale in una zona che produce vini con bouquet
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assaggi & letture
ricchi e raffinati come Nebbiolo, Barbera, Arneis e Brachetto, esportati in tutto il mondo. Librottiglia, che ha già ricevuto dieci prestigiosi premi di design (come Red Dot Communication Design Award, IF Design Awards, Good Design by The Chicago Athenaeum Museum e How International Design Awards), è l’incontro tra la degustazione di vini d’eccellenza e il piacere della lettura. Le caratteristiche di ogni prodotto sono abbinate a un genere narrativo, per dar vita a esperienze eno-letterarie basate sul perfetto equilibrio tra le suggestioni sensoriali e gli scenari immaginati nei racconti. Tre autori sono stati coinvolti in questa raccolta di piccole ed emozionanti storie
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che accompagnano la selezione di vini: Patrizia Laquidara ha firmato “La Rana nella Pancia”, una favola intrigante adatta alla personalità non comune del rosso Anthos, un brachetto secco dal sorprendente bouquet dolce; “Ti amo. Dimenticami” di Regina Nadaes Marques, scrittrice e produttore culturale, è la storia di un amore che cambia la vita, intensa come il nebbiolo rosso rubino del Roero; “L’omicidio” di Danilo Zanelli, giornalista e autore satirico, è un giallo venato di humour che s’intona con lo spirito fresco e leggero del bianco Roero Arneis. Librottiglia si distingue per l’originale “label book”: un piccolo ed elegante libro che funge da etichetta frontale della bottiglia. •
visioni
Roma, Palazzo delle Esposizioni 10 febbraio - 18 giugno 2017
DNA. Il grande libro della vita da Mendel al genoma Gregor Mendel è uno dei protagonisti del viaggio in un mondo per lo più microscopico e invisibile, alla scoperta delle leggi dell’ereditarietà, delle storie dei grandi scienziati che, come Watson e Crick, ci hanno permesso di comprendere la struttura e la funzione del DNA, delle nuove frontiere della genomica, delle terapie geniche personalizzate, della vita sintetica, di caccia al colpevole tramite il DNA, di passato presente e futuro. La mostra presenta una prima parte storica, dove vengono ripercorse tutte le tappe fondamentali di questa avventura scientifica, presentando sia le scoperte sia le storie umane degli scienziati protagonisti: Mendel e le leggi sull’ereditarietà dei caratteri, Morgan e i moscerini della frutta – fondamentali per capire cosa fossero i geni e i cromosomi – le “derive” razziste dell’eugenetica,
fino ai lavori di Watson, Crick e Rosalind Franklin per la struttura a doppia elica del DNA. Nella seconda parte si affrontano, invece, il presente e il futuro, presentando i temi della clonazione, della
Pino dai coni setolosi. Tra i più vecchi esseri viventi al mondo. National Geographic Creative / Alamy Stock Photo
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visioni medicina personalizzata, dell’ingegneria genetica, della biologia sintetica, con uno speciale focus dedicato alla genetica forense e allo studio del DNA di specie estinte. L’esposizione presenta una miscela di linguaggi differenti – fra gli altri, le parti del modello originale che Watson e Crick usarono per
descrivere la struttura del DNA a doppia elica. Ai reperti da tutto il mondo si affiancano numerosi exhibit interattivi, video inediti, apparati iconografici, ricostruzioni spettacolari, nella cornice di un allestimento di museologia scientifica immersiva e interattiva. •
LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
bimestrale, nuova serie anno XIII numero 1, gennaio-febbraio 2017
Direttore responsabile Fausto Batella Impaginazione Alessio Batella Collaboratori Gianfranco Antognoli, Massimo Bacci, Mariano Canciani, Carlo L. Ciapetti, Vittorio Colomba, Marco Recchi Comunicati stampa redazione@leasingtime.it Redazione c/o Studio Batella via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo Telefono: 327.1534623
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Pubblicazione bimestrale reg. presso il Tribunale di Viterbo il 27/06/2005 al n. 547 Registro Stampa
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