SPIRITO GINNICO
I CS DI AEROBICA COMPIONO 20 ANNI
Uno sguardo alla giovane storia dell’evento FSG
PORTRAIT
ANITA SPADIN
Impegnata su vari fronti
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DECELERARE IL RITMO NELL’ANNO DELLA FFG
Care ginnaste, cari ginnasti, invece di secondi, adesso sono ore, invece di minuti, giorni, e invece di ore, settimane. L’orizzonte temporale per il mio nuovo incarico presso la FSG si è moltiplicato rispetto al mio impiego presso la radio locale. È decelerato quindi. Se credete alla comunità dei social media, sono in tendenza con questo cambiamento di rotta.
Riconoscere tali tendenze nello sport ginnico: questo sarà il mio nuovo compito. Dov’è nascosta la storia che permette di far conoscere la ginnastica anche agli esterni?
L’anno prossimo la Federazione svizzera di ginnastica avrà a disposizione il palcoscenico più grande possibile. La Festa federale di ginnastica FFG 2025 di Losanna. Alcuni si ricorderanno della prima volta in cui hanno iniziato a fare sport. Spesso la sezione giovanile dà il via a tutte le grandi carriere sportive. Senza la Federazione svizzera di ginnastica e la promozione dello sport di massa le carriere come quella di Moser, Kälin, Ehammer o di Riederer sarebbero difficilmente state possibili.
Con l’aiuto della FFG lo sport di massa avrà ancora più visibilità. Non vedo l’ora di far parte di questo grande evento e già ora so che, nonostante la grande decelerazione attuale, per me nei prossimi mesi vi saranno anche momenti di stress.
Simon Keller Redattore
Come stanno le società di ginnastica svizzere?
IMPRESSUM
GYMlive – Rivista ginnica
2024: 167 anni/appare 5 volte l’anno
Tiratura
Spedizione totale 97 488 (d/84 102, f/11 346, i/2043)
Editore
Federazione svizzera di ginnastica (FSG)
Bahnhofstrasse 38, 5000 Aarau
T: +41 62 837 82 00, stv-fsg.ch
Redazione edizione in lingua italiana
Alexandra Herzog-Vetsch (ahv, redattrice capo)
Lara Rigamonti-Bernardi (lr, traduttrice/redattrice, lara.rigamonti@stv-fsg.ch)
Concetto/layout/creazione
Kommuniversum AG, Zürich kommuniversum.ch
Correttore di bozze
Linkgroup AG, Zürich linkgroup.ch
Stampa e spedizione
Printlink AG, Zürich
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Ghiaccio: bagni freddi quale metodo di rigenerazione
UNA PASSIONE CHE
LA RENDE ATTIVA SU VARI FRONTI
Anita Spadin riesce a gestire due mondi in maniera molto dinamica: vive e lavora a Lenzburg, tuttavia è saldamente radicata a Tamins, dove trascorre anche molto tempo. Sin da giovane si impegna a titolo di benevolato e nel 2024 assume l’impegnativo compito quale direttrice di gara per la Festa di ginnastica Grigioni-Glarona (BüGla).
I 155 chilometri tra Lenzburg e Tamis, una tratta di due ore e 19 minuti in treno e autopostale, per Anita Spadin sono pian piano diventati una routine. Da due anni e mezzo abita nel suo appartamento ben arredato a Lenzburg. Dalla grande terrazza ha una bellissima vista sul Castello di Lenzburg. «Qui mi sento bene», afferma la 41enne.
Le sue radici e il suo cuore sono però ancora legati ai Grigioni. È cresciuta a Tamins e vi fa regolarmente ritorno per svolgere la sua funzione quale responsabile tecnico dell’Associazione cantonale grigionese di ginnastica (GRTV). Unisce volentieri gli impegni a titolo di benevolato all’incontro con gli amici e i familiari.
Grande impegno su due fronti
Nella prima metà del 2024 Anita Spadin faceva ancora spesso la pendolare tra Lenzburg e Tamins. Oltre alla sua funzione in seno al GRTV ha assunto la direzione di gara della Festa di ginnastica BüGla a Domat/Ems. «La distanza ha rappresentato una grande difficoltà»,
spiega. «Verso la fine avevamo riunione quasi ogni giovedì sera.» Alle 15.30 finiva di lavorare a Lenzburg, alle 16.00 prendeva il treno e alle 18.00 arrivava a Coira: una vera e propria sfida che ha potuto gestire solo grazie a un datore di lavoro molto comprensivo. «Senza questa flessibilità sarebbe stato praticamente impossibile», afferma Anita Spadin. Per lei la difficoltà di far comprendere agli altri cosa significa un impegno di questo tipo è uno degli ostacoli più grandi. «Chi non ha mai organizzato un evento di questo tipo si chiederà: ma chi te lo fa fare?» Per Anita Spadin è stata proprio questa la sfida che l’ha stimolata. «Prima di tutto bisogna avere passione», afferma.
Un passo dopo l’altro
Questa passione di Anita le è stata trasmessa dal papà «Berni» Spadin, che da sempre gestisce la sezione giovanile del TV Tamins. Già a 16 anni Anita ha iniziato con la funzione di aiuto monitrice, a 18 anni ha svolto i primi corsi di monitore G+S e diverse attività in seno al comitato
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Anche nelle situazioni di stress, Anita Spadin riesce sempre a mantenere la calma. Foto: nessun copyright/Associazione cantonale grigionese di ginnastica
Mi auguro che le esperienze fatte tramite un’attività a titolo di benevolato assumano maggiore importanza anche nel mondo economico.
DATI PERSONALI
Nome: Anita Spadin
Data di nascita: 16 luglio 1983
Domicilio: Lenzburg/Tamins
Professione: responsabile team Case-Management presso SANTIS Training AH (reinserimento professionale)
Società: TV Tamins
Hobby: trascorrere il tempo con gli amici, stare all’aria aperta, viaggiare, ampliare le mie conoscenze sul vino
Talento particolare: mantenere il sangue freddo anche in momenti di stress
della società, tra le quali anche quella di presidente. Dopo dieci anni a livello di società, nel 2016 è entrata a far parte del comitato dell’Associazione grigionese di ginnastica, in seno alla quale ha assunto la funzione di responsabile tecnico.
«Attraverso l’attività di benevolato ho imparato molte cose utili nella vita», afferma Anita Spadin. Capacità come quella di parlare davanti al pubblico e gestire riunioni sono diventate ormai una routine. Si augura che tali esperienze vengano riconosciute maggiormente anche nel mondo economico: «L’organizzazione di un evento ginnico è effettivamente pura gestione progettuale.»
Esperienza arricchente
Per Anita Spadin l’organizzazione del grande progetto BüGla non è stata solo complessa. bensì anche arricchente. «Ho potuto collaborare con persone fantastiche e conoscere lo sport ginnico da una nuova prospettiva», spiega. In particolare il fatto di delegare e cedere i compiti l’ha messa particolarmente in difficoltà, poiché sorridendo si definisce come una piccola «maniaca del controllo».
Subito dopo la festa di ginnastica BüGla, Anita Spadin si è sentita svuotata. «Non mi assumerei ancora una volta un compito così grande, o per lo meno, non nel futuro immediato», afferma e aggiunge: «Mai dire mai. È stata veramente una bella esperienza.»
Testo: Alexandra Herzog/lr
Cifre interessanti relative ai Giochi olimpici di Parigi
743’000
spettatrici e spettatori solo il 30 giugno
42 record superati
400’000 hot dog venduti
3 milioni
di banane per gli atleti e le atlete
7 proposte di matrimonio
Altre cifre interessanti:
COME POSSO CAPIRE QUAL È LA DISCIPLINA ADATTA A ME?
Non è sempre facile trovare la disciplina sportiva adatta, tanto più che oggigiorno l’offerta è sempre più ampia. Nel seguente rapporto della SRF questa domanda viene analizzata a fondo.
Vai al rapporto:
IN PILLOLE
«CHAMPION DER CHAMPIONS»
In «Champion der Champions» sette ex stelle sportive si mettono nuovamente alla prova in dure competizione e si sfidano in diverse discipline. Tra di loro vi è anche l’ex ginnasta dell’artistica Donghua Li. Attualmente sono in corso le riprese, la trasmissione è prevista per novembre 2024. La trasmissione in sei puntate è moderata da Lukas Studer.
Maggiori informazioni sulla trasmissione:
Foto: senza copyright/SRF
WOLVES FESTIVAL 2024
Dal 2 al 5 luglio 2024 10 gruppi di spettacolo selezionati da tutta l’Europa hanno presentato le loro capacità in occasione del Wolves Festival a Rodi. La metà dei gruppi partecipanti provenivano dalla Svizzera. Essi erano: Gekos Showteam, Gymbiosis Team, Gym Serrieres Actifs – Actives, Swissrings8, Uni-2-Tre.
Visita il sito del gruppo Gekos:
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CONCORSO
QUANTI ANNI FESTEGGIANO QUEST’ANNO I
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Partecipare è semplicissimo: basta inviare la risposta tramite il modulo online disponibile sul nostro sito web stv-fsg.ch/wettbewerb-gymlive o tramite e-mail con oggetto «Concorso 4/2024» e dati personali completi all’indirizzo lara.rigamonti@stv-fsg.ch.
Termine di partecipazione: mercoledì 30 ottobre 2024 I vincitori del concorso verranno informati per iscritto. Si escludono le vie legali. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso.
Composizione: Chantal Brogli
CAMBIAMENTI IN CORSO NELLE SOCIETÀ
DI GINNASTICA
A cadenza regolare l’Osservatorio svizzero dello sport svolge insieme a Swiss Olympic e all’Ufficio federale dello sport un sondaggio nazionale in merito alle società. Abbiamo dato un’occhiata ai risultati di questi sondaggi in riferimento allo sport ginnico.
Come sono messe le società di ginnastica svizzere? Quali sono le difficoltà che devono affrontare? Che ruolo gioca il benevolato? E come stiamo a livello di infrastrutture?
I risultati del sondaggio sulle società di ginnastica svizzere comprende circa 50 pagine fitte soprattutto di cifre, diagrammi e tabelle. Per questo articolo abbiamo estrapolato i punti principali più importanti e li interpretiamo insieme con i due esperti Hanu Fehr e Patrick Horst. Fehr è coach di società e da molti anni assiste società, non solo in ambito sportivo, quando si tratta di pensare al futuro. Inoltre Fehr è membro di comitato dell’Associazione cantonale turgoviese di ginnastica. Patrick Horst è presidente del TV Orpund, lavora a titolo di benevolato presso la FSG nel settore Management di società e gestisce un podcast dal titolo «vorstandssitzig» (stare in comitato), nel quale insieme a Laura Locher illustra le attività del comitato nelle società di ginnastica da un punto di vista pratico.
L’immagine delle società di ginnastica svizzere
Prima di immergerci insieme ai nostri esperti nella materia desideriamo fare uno schizzo della situazione attuale delle società di ginnastica sulla base del sondaggio. In Svizzera vi sono circa 300’000 ginnaste e ginnasti suddivisi in 2768 società. Nel 1996 vi erano addirittura 6126 società. La diminuzione è però
da ricondurre alla fusione tra società, poiché il numero di ginnasti è rimasto pressoché identico (meno 18’000 circa). Con queste 2768 società, la Federazione svizzera di ginnastica è la federazione sportiva con il maggior numero di membri della Svizzera.
Il 62 per cento di queste società ha meno di 100 membri, il 30 per cento ha da 100 a 300 membri e solo il sei per cento ha più di 300 membri. Tre quarti delle società praticano più di una disciplina, il 77 per cento partecipa a competizioni e il 95 per cento di tutte le società organizza eventi sociali. Se consideriamo più da vicino i ginnasti possiamo notare che il 60 per cento dei membri attivi è composto da donne e ragazze. I bambini e i giovani rappresentano il 49 per cento di tutti i ginnasti attivi della Svizzera. È interessante anche la distribuzione regionale delle società di ginnastica. Nelle aree urbane vi sono 2,1 società per 10’000 abitanti. Nelle zone rurali invece 6,3. La densità maggiore di società di ginnastica si trova nella Svizzera orientale (5,3) e quella minore in Ticino (0,5).
Calo di soci e volontariato tra le maggiori difficoltà Tanti gli aspetti di base presentati. Ora ci concentriamo sui temi che sono stati menzionati dalle società quali aspetti più difficili. Da un lato troviamo il calo di membri e d’altro lato la difficoltà nel trovare persone che vogliono assumersi
Foto: Martin Fröhlich
SOCIETÀ DI GINNASTICA IN SVIZZERA:
struttura, membri e suddivisione regionale
PANORAMICA GLOBALE
ginnaste e ginnasti attivi
2768
società di ginnastica
3358
società di ginnastica in meno rispetto al 1996
Il calo è principalmente dovuto alle fusioni tra le società.
DEMOGRAFIA DEGLI ATTIVI
Quota femminile
Il 60% dei membri attivi è rappresentato da donne e ragazze
Bambini e giovani
Il 49% delle ginnaste e dei ginnasti ha meno di 18 anni
Struttura dei membri delle società di ginnastica
Società con meno di 100 membri
Società che partecipano a competizioni
Società che organizzano eventi sociali
Attività di società
Società che organizzano eventi sociali
Società che partecipano a competizioni
Società con più discipline sportive
Nella maggior parte dei casi perdiamo membri quando c’è il passaggio dai giovani agli attivi o dagli attivi ai seniori.
Patrick Horst
DISTRIBUZIONE REGIONALE
DELLE SOCIETÀ DI GINNASTICA
Densità di società nell’area urbana
2,1 società di ginnastica per 10’000 abitanti
Densità di società nella zona rurale
6,3 società di ginnastica per 10’000 abitanti
Maggiore densità di società: Svizzera orientale
5,3
Minore densità di società: Ticino
0,5 società di ginnastica per 10’000 abitanti società di ginnastica per 10’000 abitanti
una carica di funzionario o dare una mano a titolo di benevolato. «Tutte le società hanno difficoltà con queste due tematiche – non solo nello sport ginnico, ma in generale in tutti gli sport e anche al di fuori dell’ambito sportivo», afferma Hanu Fehr. E i motivi sono di vario tipo. Patrick Horst ne cita alcuni: «Il mondo del lavoro è cambiato molto ed è diventato sempre più individuale. Non è più come una volta che si lavorava dalle 8 alle 17 e alla sera ci si dedicava alla vita di società. Le società però non hanno ancora trovato un modo per rispondere a questo cambiamento. Vi si aggiunge il fatto che le persone oggi decidono più cose all’ultimo, al fine di poter disporre di tutte le opzioni fino all’ultimo momento. Inoltre la nostra società è sempre meno dipendente dal luogo in cui si trova. Questo rende più difficile per le società creare unione tra i membri e con la società stessa.»
Consigli contro il calo di soci
Come contrastare quindi il calo di soci in società? Fehr fornisce alcune precisazioni in merito: «La ginnastica è la disciplina introduttiva numero uno in Svizzera. Non abbiamo quindi alcun tipo di problema con i piccoli. Nella maggior parte dei casi perdiamo membri quando c’è il passaggio dai giovani agli attivi o dagli attivi ai seniori», spiega Horst. «Solitamente il problema sta nel fatto che tali gruppi si conoscono poco. Di conseguenza è utile svolgere insieme il riscaldamento su più settimane e intraprendere determinati allenamenti in comune. Così ci si può conoscere.» Fehr aggiunge poi un altro strumento per contrastare il calo di membri: la fusione delle società. «Quando si hanno troppi pochi membri, spesso è difficile occupare le cariche all’interno del comitato. Se nello stesso paese la società di ginnastica e la sezione femminile devono trovare ognu-
na sette persone per il comitato, una fusione in un’unica società con un solo comitato risulterebbe più opportuna.»
Come affronta Patrick Horst quale presidente del TV Orpund il tema del calo dei soci? Poiché ne risente anche la sua società. La sua preoccupazione principale per quanto riguarda la tematica è questa: «Non bisogna in nessun caso lasciarsi scoraggiare dalla perdita di membri e tradire i propri valori.» In seno al TV Orpund ha scelto un approccio pragmatico insieme ai suoi colleghi e alle sue colleghe di comitato. Hanno definito le offerte e i gruppi target assegnandoli ai membri più fedeli che portano avanti la società. «Insieme abbiamo definito cosa ci rappresenta e come possiamo vendere al meglio tali valori e offerte verso l’esterno», afferma Horst.
Riserve sulla digitalizzazione
Il benevolato è un pilastro fondamentale dello sport ginnico. Nelle società di ginnastica della Svizzera devono essere occupate 73’000 cariche. Il 99 per cento di esse non è remunerata. Il 95 per cento di tutte le attività in seno alle società di ginnastica viene svolto a titolo di benevolato. La media di tutte le associazioni sportive svizzere ammonta al 78 per cento. Mediamente ogni società occupa 25,8 aiutanti volontari. Più della metà di loro sono monitori e monitrici, allenatori e allenatrici nonché assistenti. Chi si impegna a livello di benevolato lavora circa sette ore al mese per la società. Dal sondaggio tra le società è anche emerso che un quarto di tutte le persone che svolgono una funzione ufficiale nella loro società sono esposte a un forte carico. In vista di possibili soluzioni per trovare successori, ciò rappresenta naturalmente un problema. Chi vuole assumere una carica che ha generato un onere di lavoro troppo elevato al suo predecessore?
Per quanto riguarda la digitalizzazione, purtroppo
Hanu Fehr
Per avere successo a lungo termine, le società dovrebbero suddividere maggiormente l’offerta tra competizione e tempo libero.
Foto: Martin Fröhlich
Per quanto riguarda questa problematica, Hanu Fehr menziona uno dei motivi principali nell’ambito della digitalizzazione. «Per quanto riguarda la digitalizzazione, purtroppo tra le società di ginnastica percepisco ancora un grande punto dolente. Tanti non sfruttano ancora nessuno strumento di amministrazione della società bensì usano tabelle excel. Spesso non vengono tenuti protocolli di società, motivo per cui le sedute di società durano quattro ore al posto di una», afferma Fehr. Menziona gli offerenti Clubdesk, Webling, diragic.com und helfereinsatz.ch quali esempi di strumenti e software che possono facilitare la quotidianità in società. Patrick Horst cita invece un altro esempio vissuto con la sua società, con il quale il TV Orpund ha cercato di contrastare il so-
vraccarico dei funzionari di società. «I membri di comitato devono avere il coraggio di considerare nei dettagli i lavori che devono svolgere e formare poi piccoli ‹pacchetti di lavoro› da delegare ai membri. Vi sono tanti piccoli lavori che non possono essere svolti autonomamente dai membri di comitato.» E per tali piccoli lavori andrebbero anche acquisiti giovani membri di società, poiché: «i giovani sono pronti ad assumere determinati compiti. Ma vogliono fare in modo che il lavoro di società sia desiderato. Ciò comporta che tutti i membri più anziani siano pronti a lasciar fare e ad accettare che non tutto debba rimanere così com’è.»
La coordinazione offre molto potenziale
Un ulteriore tema presente nel sondaggio sulle società era l’infrastruttura. Il 98 per cento di tutte le società di ginnastica della Svizzera sfrutta gli impianti sportivi pubblici per le proprie attività. Il 38 per cento necessita di un impianto, il 31 per cento di due e il 30 per cento di più di due. Una società di media grandezza sfrutta l’impianto sportivo per 13 ore a settimana. Il problema è: il 23 per cento delle società ritiene l’infrastruttura troppo piccola, il 7 per cento addirittura insufficiente. Ma cosa si può fare se si necessita di più spazio, ma non si hanno impianti propri? Hanu Fehr ha un consiglio anche in questo ambito. «Quale società bisogna assolutamente far parte dell’associazione sportiva locale affinché insieme alle altre società e ai comuni sia possibile coordinarsi al meglio per quanto riguarda lo sfruttamento degli impianti. Nella pratica vedo molto spesso che in questo ambito vi è un potenziale enorme. Ad esempio è possibile sfruttare l’impianto contemporaneamente con altre società o addirittura usare strutture alternative», dice Fehr.
Uno sguardo al futuro
Per finire vogliamo sapere dai nostri due esperti come sarà il futuro delle società di ginnastica in Svizzera. La previsione di Hanu Fehr è la seguente: «Ci saranno
73 000
CARICHE
devono essere occupate in Svizzera
99
PER CENTO
delle quali senza retribuzione
95 PER CENTO
di tutte le attività in seno alle società di ginnastica vengono svolte a titolo di benevolato
sempre meno società di ginnastica, perché vi saranno sempre più fusioni. La Federazione svizzera di ginnastica continuerà però a essere la federazione con il maggior numero di membri e vi saranno ancora offerte di ginnastica e di gara innovative e stimolanti. I comitati lavoreranno sempre più a livello digitale e delegheranno sempre più i piccoli lavori ai membri.»
Patrick Horst fa le seguenti affermazioni per quanto concerne il futuro delle società: «L’identificazione con il luogo della società diventerà sempre meno importante. Il nome del luogo sarà presente nel nome della società, ma non più altrove. Inoltre credo che le società di successo suddivideranno la loro offerta maggiormente nello sport di competizione e del tempo libero. E spero che i comitati delle società comprendano che devono delegare sempre di più, affinché possano avere loro stessi più tempo per occuparsi delle questioni strategiche e degli obiettivi della società. Purtroppo oggi in molte società questo avviene troppo a breve termine, ne consegue che i membri perdono l’identificazione con la loro società.»
Testo: Fabio Baranzini/lr
Ulteriori informazioni sul tema:
I membri di lunga data devono essere pronti a lasciar andare, affinché i giovani possano plasmare il lavoro di società a modo loro. Foto: Martin Fröhlich
RAFFORZARE E APPREZZARE DI PIÙ IL LAVORO DI SOCIETÀ
Presso la Federazione svizzera di ginnastica è stato avviato un progetto volto alla stabilizzazione delle società. Quali obiettivi persegue questo progetto?
Qual è esattamente l’offerta di cui possono approfittare le società? Lo abbiamo chiesto alla responsabile del progetto Stefanie Bütler.
Stefanie, presso la Federazione svizzera di ginnastica attualmente è in corso un progetto volto alla stabilizzazione delle società. Puoi spiegarci brevemente di cosa si tratta?
Elaboriamo un sistema di coaching per le società di ginnastica, affinché sia possibile rafforzarle in questo mondo dinamico e in costante mutamento. Con questa offerta perseguiamo l’obiettivo di lavorare insieme con i nostri membri allo scopo di facilitare il lavoro dei funzionari all’interno delle società e di svilupparlo ulteriormente in maniera orientata al futuro.
Questo progetto viene finanziato con contributi della Confederazione. Tali contributi vengono erogati per ridare vita allo sport dopo il covid. Avete dovuto fare una richiesta per poter approfittare di questo contributo per il vostro progetto o come si sono svolte le cose?
Sì, già a fine 2022 abbiamo iniziato a elaborare il progetto e una domanda. Essa è stata rielaborata più volte, finché nell’estate del 2023 è stata autorizzata da Swiss Olympic. Dopo la concezione interna, nel mese di gennaio 2024 abbiamo potuto avviare i lavori.
Quante persone lavorano a questo progetto?
Fino a fine 2025 abbiamo a disposizione un impiego aggiuntivo a tempo pieno che si occupa unicamente di questo progetto. Per la fase di attuazione questa percentuale verrà suddivisa e, insieme alla direzione del settore Management di società, saranno in totale tre persone a comporre il team di progetto. Poiché lo sviluppo di società ha vari punti in comune con molti settori della FSG, verranno puntualmente coinvolte altre persone.
Puoi dirci qualcosa di più riguardo all’obiettivo del progetto? In che modo volete stabilizzare le società?
Elaboriamo diverse offerte con le quali vogliamo rafforzare le società e il lavoro dei funzionari. Vogliamo completare un settore sul sito web nel quale le società, quale sostegno, hanno a disposizione consigli, documentazione e ausili. Inoltre, tramite una campagna di comunicazione, cerchiamo attivamente di stimolare possibilmente tanti funzionari delle società di ginnastica a svolgere la formazione «Club Management» di Swiss Olympic e di trasmettere le conoscenze acquisite all’interno della pro-
pria società. Il cuore del progetto è tuttavia lo sviluppo di un’offerta di coaching e consulenza, con la quale vogliamo sostenere e rafforzare in maniera mirata le società.
Descrivici più nel dettaglio questa offerta di coaching e consulenza. Com’è strutturata?
Abbiamo sviluppato complessivamente tre programmi di cui le società possono usufruire. Il primo programma è caratterizzato da workshop su temi specifici, ad esempio sulla gestione dei volontari, sulla pianificazione finanziaria o l’ampliamento delle offerte. L’idea è quella di fare un workshop in comune con i responsabili di più società, affinché venga promosso anche lo scambio tra le società. Il secondo programma si occupa del tema dello sviluppo delle
Il lavoro di società deve essere maggiormente apprezzato e più piacevole.
Stefanie Bütler, responsabile di settore Management di società FSG
società; al centro vi è l’analisi della situazione e delle necessità delle società. Anche in questo programma collaboriamo con svariate società. Il terzo programma è per le società confrontate a difficoltà particolarmente complesse e offriamo un coaching individuale 1:1.
Chi gestisce questi coaching e consulenze?
Al momento stiamo reclutando persone con esperienze nel mondo delle società o con un background in management dello sport, i quali possano assumere questo compito con il team di progetto. Essi conoscono le sfide e le problematiche che possono esserci all’interno delle società e con le loro conoscenze danno sostegno nella risoluzione dei problemi. Il nostro obiettivo è creare un gruppo di esperti del settore
che conoscano le diverse regioni della Svizzera.
E per quanto riguarda le spese?
Quanti soldi devono investire le società per poter approfittare di queste consulenze?
Offriamo consulenze e coaching quale parte integrante dei nostri servizi per i nostri membri. Le spese sono perciò a carico della FSG e non delle società. Vogliamo che le società possano approfittarne senza dover investire del denaro. In questo modo vogliamo rafforzare le nostre società e garantire uno sviluppo sostenibile. Fino a metà 2025 approfittiamo ancora dei contributi di sostegno della Confederazione; a partire dall’estate del 2025 vogliamo portare avanti il progetto in maniera autonoma.
Mi immagino che sia impegnativo elaborare i contenuti per queste consulenze, poiché le società, in base alla loro dimensione, alle discipline sportive e alla regione, sono confrontate a problemi e sfide differenti. Sì è vero e proprio per questo motivo abbiamo avviato una collaborazione con la divisone Scienze dello sport dell’Università di Berna sotto la direzione di Siegfried Nagel. Si tratta di un professionista del tema dello sviluppo delle società, ha pubblicato diversi studi e fa ricerca in questo ambito da molto tempo. Grazie a questa collaborazione possiamo approfittare di conoscenze ed esperienze fondate.
Quali sono i compiti dell’Università di Berna in questo progetto?
Ha ampiamente collaborato nell’elaborazione dei processi dei workshop, affinché essi siano il più possibile efficienti. Ha anche aiutato per quanto concerne i contenuti delle offerte di coaching, affinché essi corrispondano alle necessità delle società e alla tematica dello sviluppo delle società. Inoltre, in futuro, svolgerà una valutazione e vedrà se i workshop e le consulenze raggiungono il loro scopo.
Quale base per questo progetto avete anche utilizzato lo studio sulle società 2022. Quali spunti ne avete tratto?
Oltre allo studio abbiamo fatto svolgere una valutazione specifica incentrata sulle società di ginnastica, allo scopo di avere dati possibilmente precisi sulla si-
tuazione delle società di ginnastica. Questo ci ha permesso ancora una volta di constatare quanto lo sport ginnico sia ancora fortemente dipendente dal benevolato. Il benevolato è di importanza fondamentale per la nostra federazione e perciò è essenziale rafforzare il volontariato e il lavoro dei funzionari. Inoltre sono state constatate differenze regionali. Nella Romandia le società sono piuttosto numerose, aspetto che rappresenta un vantaggio quando bisogna cercare degli aiutanti. Quando le società sono troppo grandi però vi è il rischio che molti membri «consumino» solamente e approfittino di prestazioni senza impegnarsi a loro volta. Nella Svizzera tedesca vi sono più società più piccole. Esse spesso fanno fatica a trovare persone per occupare tutte le funzioni necessarie.
I contributi della Confederazione che vengono anche utilizzati per il vostro progetto di stabilizzazione delle società sono stati forniti per la rivitalizzazione dello sport dopo il covid. La pandemia ha notoriamente avuto anche grandi conseguenze sulle società sportive. Quali altri sviluppi hanno contribuito alla necessità di un tale progetto di stabilizzazione?
Prima del covid avevamo già constatato che le società stavano lottando contro la perdita di membri e facevano fatica a trovare sufficienti funzionari e aiutanti. La pandemia ha presumibilmente velocizzato ulteriormente tale sviluppo. Il grande trend dell’individualizzazione contribuisce sicuramente in gran parte a questo problema. Abbiamo una grande libertà di scelta, motivo per cui oggi ognuno può fare molto di più di prima
Una parte integrante dei workshop è lo scambio tra le società.
ciò che vuole e soprattutto quando vuole. Nelle strutture di una società questo però non è possibile allo stesso modo. Non solo per questo motivo negli ultimi anni lo sport individuale ha acquisito popolarità. Anche le tendenze relative alle nuove modalità di lavoro come ad esempio il telelavoro, il job sharing o il lavoro da qualsiasi posto oggi fanno parte della quotidianità di molte persone. Ma attualmente anche questo aspetto risulta difficile da combinare con il lavoro di società organizzato spesso in modo ancora classico.
L’obiettivo è quindi quello di unire il lavoro di società e il benevolato con il desiderio di flessibilità e individualità della nuova generazione? Esattamente. Dobbiamo cercare di semplificare il lavoro di società, affin-
Vogliamo che le società possano approfittarne senza dover investire del denaro.
Stefanie Bütler, Responsabile di settore Management di società FSG
ché il carico di lavoro si riduca. In questo modo si ridurrebbe anche quel timore di assumere una carica di quel tipo. Anche le idee come il job sharing in comitato o meno riunioni obbligatorie, ma più lavori in piccoli gruppi, sono temi a cui pensiamo. Nonostante ciò è estremamente difficile che il carattere delle società rimanga intatto. Collaborare in seno a una società e creare qualcosa insieme rimane comunque qualcosa di fantastico. Le società sono importanti per la comunità e proprio per questo motivo il lavoro di società deve essere maggiormente apprezzato e più piacevole.
Questo equilibrio tra maggiore flessibilità e individualità da un lato e conservazione dei valori tradizionali del lavoro dell’associazione dall’altro è il punto cruciale del progetto? Sì, assolutamente e a tal proposito non c’è una soluzione universale. Noi cerchiamo di fornire degli spunti con le nostre offerte. Poiché una cosa è certa: trovare funzionari e aiutanti a titolo di benevolato è la difficoltà più grande delle società di ginnastica.
A che punto siete con l’elaborazione dei contenuti?
In primavera abbiamo svolto una fase pilota durante la quale abbiamo svolto workshop e attività di coaching con diverse società. Essi ora vengono elaborati e finalizzati, in modo tale che in ottobre sia possibile iniziare con i primi coaching regolari.
Le società possono semplicemente annunciarsi presso di voi o come possono usufruire delle offerte?
In primavera abbiamo svolto un sondaggio. Coloro che hanno partecipato e hanno indicato di necessitare di offerte di coaching e di consulenza verranno contattati in settembre. Anche se una società non ha partecipato al sondaggio può annunciarsi presso di noi in qualsiasi momento, quando è confrontata con una difficoltà. Non possiamo garantire di avere una soluzione a ogni problema o di poter offrire un servizio, ma cercheremo sicuramente di fornire sostegno.
Testo: Fabio Baranzini/lr Foto: FSG
IN BREVE
Attività di benevolato retribuita e contributi dell’assicurazione sociale
Il 1 luglio 2024 è entrata in vigore la nuova legislazione relativa all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni per le società di ginnastica. Perciò è giunto il momento di farsi nuovamente un’idea su se e quando vanno versati contributi dell’assicurazione sociale e se una società deve stipulare un’assicurazione contro gli infortuni per i suoi impiegati o funzionari retribuiti. Se per quanto riguarda i contributi dell’assicurazione sociale (AVS/AI/IPG/AD) non vi sono modifiche, per quanto concerne l’assicurazione contro gli infortuni vi è uno sgravio. La soglia a partire dalla quale è richiesto un obbligo di stipulazione di un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni è stata nettamente aumentata. La CAS ha redatto un promemoria che fornisce un riassunto semplificato delle basi legislative e diverse informazioni. Inoltre gli esempi aiutano a comprendere maggiormente questa tematica complessa.
Promemoria:
ATTENZIONE, PRONTI, ISCRIZIONI APERTE
Il tanto atteso evento del prossimo anno si sta avvicinando: la più grande manifestazione di sport di massa della Svizzera, la Festa federale di ginnastica. Nel mese di giugno 2025 Losanna unirà all’incirca 70’000 ginnaste e ginnasti entusiasti per vivere insieme sport, emozioni, spirito conviviale e tradizioni. La vostra società non può mancare! È possibile iscriversi fino al 1 dicembre 2024. Le iscrizioni per la Festa federale di ginnastica di Losanna 2025 sono già aperte.
Ulteriori informazioni sul tema: lausanne2025.ch
GYMLIVE 5/2024
SOLO DIGITALE
La quinta edizione di GYMlive 2024, quella di dicembre, non verrà inviata per posta, ma sarà disponibile solo in formato digitale (gymlive.ch). Dal 2025 verranno proposte solo quattro edizioni della rivista ginnica. La redazione è dispiaciuta per questa riduzione, che risulta tuttavia necessaria.
Dal 2025 non verrà più nemmeno stampato il piano dei corsi. L’offerta di corsi sarà comunque consultabile online.
Ulteriori informazioni sul tema: gymlive.ch
Foto: Adobe Stock, Gettyimages
ELITE GINNICA
Foto: FSG/Jan Walker
INTERNAZIONALE A ZURIGO
Sabato 9 novembre 2024, tre mesi dopo i Giochi olimpici estivi di Parigi, una parte dell’élite internazionale della ginnastica artistica farà tappa a Zurigo. In occasione della Swiss Cup Zürich presso l’Hallenstadion, dieci coppie composte da un uomo e una donna provenienti dalla stessa Nazione si contenderanno il trofeo. Biglietti a disposizione già a partire da 39 franchi.
Ulteriori informazioni sul tema: swiss-cup.ch
CAMPIONI
Nei mesi di agosto e settembre 2024 sono stati eletti diversi campioni FSG e campioni svizzeri. È stato così anche per la finale svizzera, il girone finale di palla al cesto LN A/B, la finale del torneo di palla al pugno a 4 della LN A/B e i CS di ginnastica di società.
Ulteriori informazioni sul tema: gymlive.ch ; video.stv-fsg.ch
«Ensemble» a Lausanne
Già l’11 gennaio 2025 con Gymotion, la Festa federale di ginnastica di Losanna 2025 verrà lanciata con il motto «Ensemble». Per la prima volta il più grande spettacolo ginnico della Svizzera si terrà in Romandia. 13 società dalla Romandia, dal Ticino e dalla Svizzera tedesca mostreranno tutte le loro capacità in uno spettacolo composto da acrobatica, ginnastica attrezzistica e danza presso la Vaudoise Arena di Losanna. E questo, come sempre, accompagnato da musica e canto dal vivo.
Maggiori informazioni sul tema: gymotion.ch
EVENTI 2024
Ottobre
26/27 CS GINNASTICA
ATTREZZISTICA M INDIVIDUALI/A SQUADRE Gstaad
26/27 CS AEROBICA Lausen
Novembre 6 MEMORIAL ARTURO GANDER Chiasso
7 SWISS CUP KIDZ DAY Lenzburg
8 INCONTRO INT. U18 SWISS CUP JUNIORS SUI-BEL-ITANED Lenzburg
9 SWISS CUP ZÜRICH 2024 Zurigo
9/10 CS GINNASTICA ATTREZZISTICA F INDIVIDUALE/FINALI AGLI ATTREZZI Kirchberg
16/17 CS GINNASTICA ATTREZZISTICA F A SQUADRE/ LUI+LEI Thun
Dicembre 7/8 CSS GIOVANILI Sins e Oberrüti
Gennaio 2025
11 GYMOTION Losanna
Indicazioni senza garanzia (stato: 30 agosto 2024)
Ulteriori informazioni sul tema: stv-fsg.ch/de/wettkaempfe-events/ terminliste
Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch
SVIZZERA TEDESCA/ TICINO
Fatti interessanti dalla Svizzera tedesca e dalla Svizzera italiana
Festa dei
150 anni di SATUS
Una festa dalle 10.00 alle 22.00 in data 17 agosto 2024. Così inizia il suo 150° anniversario SATUS Schweiz. Con un pubblico entusiasta, giochi divertenti, esibizioni di alto livello, una mostra interessante e una cerimonia degna di nota. Tra gli oratori vi erano anche Jürg Stahl (presidente di Swiss Olympic) e Noe Seifert (ginnasta dell’artistica).
Ulteriori informazioni sul tema: satus.ch
Posa della prima pietra per il centro sportivo di Zurigo Giovedì 22 agosto 2024, con la simbolica posa della prima pietra, è stato dato il via alla costruzione del nuovo centro sportivo di Zurigo. Nell’autunno del 2026 il centro di competenza polisportivo tra Dübendorf e Wangen-Brüttisellen unirà sport, formazione, medicina e rigenerazione su più di 23’000 metri quadrati. Due delle più grandi associazioni sportive regionali svizzere – l’Associazione cantonale zurighese di ginnastica e l’associazione regionale Zurigo di Tennis – di uniscono per realizzare il centro sportivo di Zurigo.
Maggiori informazioni sul tema: sportzentrum-zurich.ch/spatenstich-news
14 novembre
14 novembre
14 novembre
14 novembre
14 novembre
WWW.MEMORIAL-GANDER.CH
La 20. edizione chiassese del Memorial Gander
Era il 1984 quando uno stracolmo Palapenz accolse a Chiasso un pubblico entusiasta per la 1. edizione del Memorial Gander. A distanza di 40 anni, il prossimo 6 novembre, sempre al Palapenz, per l’occasione rimesso completamente a nuovo, verrà dunque festeggiata la 20. edizione di uno spettacolo che via via ha accolto a Chiasso alcuni dei più grandi interpreti del firmamento internazionale. Per l’occasione, il CO presieduto ancora da Alberto Mogliazzi, sta lavorando con entusiasmo in perfetta sintonia con la FSG e i dirigenti della Swiss Cup per allestire un cast che onori al meglio l’atteso appuntamento. Si spera ovviamente di avere fra i protagonisti anche qualche medagliato/a dei recenti Giochi olimpici e non mancheranno ovviamente anche i rappresentanti elvetici che saranno di sicuro accolti calorosamente.
Ulteriori informazioni sul tema: memorialgander.ch
Oro per la FSG Lugano
In occasione della 4° edizione dell’European Gym For Life Challenge, tenutasi a Bodø (Norvegia) dal 13 al 19 luglio 2024, la Svizzera era rappresentata da una delegazione composta da 130 persone. Il tema del festival giovanile, che si svolge ogni due anni, era «Midsummer Madness» e il gruppo «Urban Grace» della SFG Lugano è stato in grado di interpretare al meglio la propria esibizione conquistando l’oro. La performance del gruppo ticinese, composto da 18 ginnaste e ginnasti, è stata un mix tra parkour e ginnastica ritmica, unione cha ha suscitato l’entusiasmo del pubblico. Il gruppo si era già esibito anche in occasione del Gala dell’Associazione cantonale di ginnastica ticinese (ACTG) dell’anno scorso.
Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch
Sei nuovi membri per il Club’95
Il presidente Gery Meier ha potuto dare il benvenuto alla 29. assemblea del Club’95 a Teufen a 57 membri. Dopo la presentazione di Appenzellerland Sport (scuola sportiva e centro di prestazione) è iniziata la vera e propria assemblea. È stato dato il benvenuto a sei nuovi membri; ora il Club’95 conta 119 membri. Il comitato (sulla foto da sin.: Heidy Künzle, Brigitte Häni, Erwin Grossenbacher, Gery Meier (presidente), Ruth Binggeli) è stato rieletto per altri due anni e quale revisore conti è stata nominata Esther Fuhrer. Heinz Glaus si è dimesso dopo 21 anni di attività di comitato. Meier gli ha reso omaggio con parole di apprezzamento e i membri del club si sono alzati in una lunga standing ovation.
Ulteriori informazioni sul tema: club95-stv-fsg.ch
Ulteriori informazioni sul tema: sglugano.ch
Foto: nessun copyright
ROMANDIA
Fatti interessanti dalla Svizzera romanda
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Waterings a Montreux
Giornata polisportiva giovanile Molto movimento, gioco e divertimento in occasione della giornata polisportiva giovanile 2024 a Düdingen. Sono state proposte discipline come lancio della palla, salto in lungo, unihockey, staffetta a pendolo, ma anche diverse forme di gioco e staffetta.
Ulteriori informazioni sul tema: tsvd.ch/polysporttag
In occasione del Watering-Contest di quest’anno tenutosi a Territet (Montreux) a metà agosto non sono stati festeggiati solo i dieci anni dell’associazione di watering, bensì anche tre première.
1. Per la prima volta ha vinto un partecipante straniero (Nils Valkenborgh dall’Olanda).
2. Per la prima volta nel «synchrings» ha vinto un duo femminile (Manon Gerst/Jessica Rullo, FSG Vevey Ancienne).
3. Per la prima volta è stato utilizzato anche un trampolino. Questa disciplina è stata proposta solo a scopo di divertimento, senza classifica.
Aftermovie:
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Foto: Daniel Werthmüller
Foto: Yann Allison
ANCORA 245 GIORNI: ISCRIZIONI APERTE
La finestra temporale di iscrizione per la 77a Festa federale di ginnastica di Losanna 2025 è aperta dal 1° ottobre 2024. I ginnasti e gli accompagnatori possono scegliere tra diverse carte della festa che offrono vantaggi sia durante, sia dopo la festa. A Prés-de-Vidy una superficie di 10’000 m2 sarà riservata ad area campeggio per poter ospitare i circa 70’000 partecipanti previsti.
Nel quartiere «Fête» sulla sponda del lago Lemano vi sarà l’epicentro delle festività di Losanna 2025. Ogni sera qui si riuniranno ginnasti e spettatori per trascorrere momenti conviviali. Il quartiere che si estende da «Place de la Navigation» fino a «Quai du Vent-Blanc», comprenderà il villaggio dei partner, la casa dello sport vodese, un parco gourmet nonché grandi capannoni tipici delle feste federali. Il campeggio verrà allestito nella località Prés-de-Vidy e ospiterà i partecipanti.
Maggiori informazioni in merito: lausanne2025.ch/de/uebernachten
Le carte della festa
Vi sono tre tipi di carte della festa adeguati ai diversi gruppi di destinatari. A per ginnaste e ginnasti adulti, B per i giovani (2008 e più giovani) nonché C per i sostenitori e gli accompagnatori. Ogni carta offre diversi vantaggi, come la partecipazione alle competizioni (categorie A e B), l’accesso a tutte le esibizioni (escluso lo spettacolo nella Vaudoise Arena) e l’entrata alla piscina Bellerive. Inoltre contiene sconti per attività culturali e turistiche durante e dopo la festa fino a fine dicembre 2026 a Losanna e dintorni nonché nel Canton Vaud.
Tutte le informazioni sulle carte della festa: lausanne2025.ch/de/festkarte
DATE
IMPORTANTI
– 1 dicembre 2024: chiusura iscrizioni su FSG-Contest – 28 febbraio 2025: chiusura iscrizioni per il programma di contorno
Testo: CO Losanna 2025
Ulteriori informazioni sul tema: lausanne2025.ch o info@lausanne2025.ch, @Facebook/lausanne2025, @Instagram/ lausanne2025 e @Linkedin/lausanne2025
Foto: FFG 2019/Martin Schmid
9 MOTIVI PER ORGANIZZARE UNA GITA DELL’ASSOCIAZIONE
IN UN OSTELLO PER LA GIOVENTÙ
La rete degli Alberghi Svizzeri per la Gioventù conta
circa 50 ostelli in Svizzera e Liechtenstein. Ti sveliamo perché dovresti pianificare la tua prossima gita in un ostello per la gioventù.
1. Pernottamento conveniente in posizione centrale
Visita i comprensori per gli sport invernali più in voga, le vivaci città svizzere o le località affacciate su un lago con il tuo gruppo o la tua associazione. Gli Alberghi Svizzeri per la Gioventù non sono solo convenienti, ma si trovano anche in posizione comoda! Cosa si può volere di più?
2. Camere per tutti i gusti
Le categorie di camere sono variegate quanto gli ostelli per la gioventù. Dalle camere singole o doppie con doccia e WC privati fino alle confortevoli camere a più letti con lavandino, puoi scegliere la soluzione più adatta al tuo gruppo.
3. Colazione da campioni
Non c’è niente di meglio di una colazione equilibrata per affrontare le grandi e piccole avventure della giornata con la giusta energia. Da noi trovi di tutto, dal müesli ai succhi di frutta, dal pane al formaggio. E non solo tutto il cibo è squisito, ma è anche incluso nel prezzo del pernottamento.
4. Offerta di ristorazione flessibile
A te e al tuo gruppo occorre solo la colazione o anche la cena di tre portate? E il pranzo al sacco per le vostre gite giornaliere? A voi la scelta! Una cosa è certa: l’offerta gastronomica
Yoummi degli Alberghi Svizzeri per la Gioventù propone una cucina equilibrata, sana, stagionale e regionale a un prezzo contenuto.
Gli ostelli della gioventù di Losanna si trovano nei pressi del Lago Lemano/sulla riva. Foto: Alberghi Svizzeri per la Gioventù/ Thomas Andenmatten
TRE OSTELLI CONSIGLIATI PER LA VOSTRA AVVENTURA
Atletica leggera a Losanna
L’ostello per la gioventù si trova vicino alle rive del lago Lemano. Non solo il verde dei dintorni, ma anche i tre cortili interni invitano a rilassarsi e giocare. La pista di atletica leggera è raggiungibile in dieci minuti a piedi. Dopo l’allenamento si può visitare il Museo Olimpico, andare in pedalò o andare allo zoo tropicale Tropiquarium. Insomma, non c’è rischio di annoiarsi!
Un bagno a Baden
Quanto è bello un tuffo rinfrescante come prima cosa al mattino? Qui si può! Il moderno ostello per la gioventù di Baden si trova praticamente sul lungolago e anche gli impianti sportivi sono a soli 400 metri di distanza. Inoltre, il Food Trail, il labirinto di mais o le terme sono le aggiunte perfette al vostro programma collaterale di contorno.
Ad alta quota a Crans-Montana
Circondato da maestose vette di 4000 metri e da splendide terrazze soleggiate, l’ostello di Crans-Montana è la location perfetta per avventurarsi in montagna. Anche le offerte sportive sono avventurose: dall’arrampicata al rafting sul fiume fino al paintball, qui tutto è possibile.
Foto:
5. Un ostello solo per voi
Vi piacciono le cose esclusive? Nessun problema! Gli Alberghi Svizzeri per la Gioventù offrono anche numerose strutture per gruppi, che potete affittare in esclusiva. Qui avrete anche la possibilità di cucinare da soli, secondo le vostre preferenze.
6. Gioco e divertimento
Negli ostelli per la gioventù non ci si annoia mai! Sfidatevi in una partita avvincente di calcetto o un duello a ping-pong. Gli ostelli offrono svariate possibilità di intrattenimento, dal campo di scacchi in giardino al biliardo ai giochi di società.
LO SAPEVI?
7. Sale riservate
Avete qualcosa di importante di cui parlare durante il soggiorno viaggio?
Molti ostelli per la gioventù dispongono di sale per seminari e gruppi perfettamente attrezzate. Così nulla potrà ostacolare la vostra riunione durante il viaggio soggiorno.
8. Tutti sono i benvenuti
Che i membri dell’associazione siano giovani o meno giovani, negli Alberghi Svizzeri per la Gioventù accogliamo viaggiatori di tutte le età.
9. Infrastrutture sportive di alta qualità nelle immediate vicinanze
Dalle palestre di atletica leggera all’avanguardia ai campi da calcio ben curati fino al noleggio di kayak,nei pressi degli attorno agli ostelli per la gioventù ci sono numerose possibilità di fare sport: grazie alle partnership strette a livello locale, sono a disposizione anche del tuo gruppo. Pronti, partenza, via!
Come membro FSG di STV ricevi il 10% di sconto per le prenotazioni di gruppo e l’adesione di gruppo agli Alberghi Svizzeri per la Gioventù gratis. Fantastico, vero?
Verificato dall’associazione: nel corso del suo viaggio, l’associazione di ginnastica di Balsthal ha testato due ostelli per la gioventù nei Grigioni. Leggi il resoconto:
Una gita dell’associazione perfetta nei Grigioni (in tedesco)
Tutte le informazioni sui viaggi di gruppo
PARTNER FSG
La FSG ringrazia i suoi partner per il loro importante sostegno a favore della ginnastica. Insieme possiamo far evolvere gli sport ginnici e creare grandi emozioni.
Grazie di cuore!
Partner platino
Partner oro
Partner argento
Partner bronzo
Partner Supplier
Puoi dare unʼocchiata ai vantaggi derivanti dalle collaborazioni della FSG tra le offerte per i membri (pp. 40/41) o su stv-fsg.ch/offerte per i membri
Dalla terrazza dell'ostello di Crans Montana vi è una vista spettacolare sulle cime maestose.
Alberghi Svizzeri per la Gioventù/ Thomas Andernmatten
Hallenstadion Zurich
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UN’ULTIMA SWISS CUP PER SALUTARCI
Quattro muri, sei attrezzi e chilogrammi di magnesia: per gli ultimi 18 anni questo è stato il mondo del 29enne ginnasta dell’artistica Christian Baumann. Ora l’argoviese, dopo un’ultima apparizione in occasione della Swiss Cup Zürich di novembre, ha deciso di ritirarsi.
Il viso distorto dal dolore di Christian Baumann lascia intendere che le vacanze a La Réunion abbiano lasciato qualche traccia. «Il primo allenamento dopo le vacanze è sempre difficile, tutto è arrugginito», afferma Baumann quando lo incontriamo presso il CR di Lenzburg.
Qui si sta preparando per la sua ultima grande esibizione alla Swiss Cup di Zurigo presso l’Hallenstadion. «L’anno scorso ho partecipato per la prima volta alla Swiss Cup e mi sono divertito tantissimo. Il mix tra competizione e spettacolo mi è piaciuto molto. Perciò non vedo l’ora e mi godrò la competizione per me stesso, quale conclusione.»
In realtà era previsto che per Baumann fossero i Giochi olimpici di Parigi il momento culmine della sua carriera. Tuttavia non è riuscito a passare la selezione ed è stato nominato solo quale sostituto. «Sapevo che non sarebbe stato facile per me. Ciononostante all’inizio l’entusiasmo era alle stelle. Poi è andata com’è andata. È però bello vedere che i ragazzi hanno fatto pressione e messo alla prova ginnasti con più anni di esperienza come me.»
Baumann ha comunque voluto respirare l’aria olimpica. È andato anche lui a Parigi per sostenere i ragazzi e Lena. «Lì il dolore per non avercela fatta si è fatto sentire ancora di più. È stato un momento difficile. Ma poi mi sono concentrato sulle prestazioni della squadra, mi sono emozionato con loro e quindi anche il dispiacere si è affievolito.»
Si percepisce quanto lo sport ginnico e l’allenamento a Macolin gli abbia dato anche quando afferma che sarebbe contento di potersi allenare ancora una volta a settimana a Macolin fino alla Swiss Cup Zürich. «È stata la mia casa per gli ultimi 10 anni e smettere così da 100 a 0 per me sarebbe eccessivo. Quin-
di sono contento di vedere i ragazzi ancora una volta a settimana e di incontrare gli allenatori.»
A proposito di allenatori. Christian Baumann si vede forse quale allenatore per il futuro? «Per tutta la mia vita sono sempre stato in palestra. Lavorare come allenatore, per ora, non mi stimola per niente: nonostante ciò, il sabato a Lenzburg alleno i bambini. Forse un giorno farò qualcosa in più. Ma adesso voglio fare qualcosa di diverso. Forse qualcosa che riguardi il web design. Mi piacerebbe. Ma per ora ho ingoiato abbastanza magnesia.»
Poi si appende nuovamente alla sbarra e fa un paio di rotazioni. Entro la Swiss Cup del 9 novembre bisogna togliere ancora un po’ di ruggine. Poi sarà ancora un volta – l’ultima volta – il turno di Christian Baumann.
Testo: Simon Keller
Foto: FSG/Martin Fröhlich
SWISS CUP ZÜRICH 2024
Quando: sabato 9 novembre 2024
Dove: Hallenstadion Zurigo Cosa: competizione internazionale di ginnastica artistica a coppie Biglietti e info: swiss-cup.ch
COOP E LA FSG: UNA COLLABORAZIONE CHE
GUARDA AL FUTURO
La ginnastica ha dato forma alla vita di Désirée Hofer. Le ha permesso di instaurare amicizie durature, ma anche di trovare soddisfazione sul lavoro quale responsabile della comunicazione.
Originaria della Valle del Reno, Désirée Hofer è una ginnasta per passione che pratica questo sport da sempre.
42 anni, specialista in comunicazione e mamma di due figli, Désirée Hofer è responsabile comunicazione per la Svizzera orientale e il Ticino presso Coop. Per questo ha sempre poco tempo per il suo sport preferito: la ginnastica. Il lavoro e le sponsorizzazioni di Coop alle feste di ginnastica regionali e cantonali la portano però a frequentare spesso le palestre. Questo le piace ed è felice che dal 2023 Coop sia partner Platino della
Federazione svizzera di ginnastica (FSG): «È un segnale dell’importanza che Coop riserva alla ginnastica».
Importante e socialmente sostenibile
Coop promuove le discipline ginniche da quasi un quarto di secolo (2001). Oltre alla partnership con la Festa federale di ginnastica, l’azienda è anche sponsor principale di feste di ginnastica regionali e cantonali, feste circondariali di ginnastica, squadre giovanili e altri eventi ginnici. Un impegno nato in piccolo quando
Coop, assieme alla FSG, lanciò le iniziative «Coop Mukihit» e «Coop Kituhit», sempre con l’obiettivo di muoversi insieme divertendosi.
Désirée Hofer confessa che la ginnastica le ha dato molto anche sul piano degli affetti: «Alla FSG di Marbach ho stretto amicizie per la vita». Nella ginnastica conta la performance, ma anche la componente sociale non è mai trascurata.
Se questa disciplina ha avuto un impatto così importante sulla sua vita lo deve anche alla Festa federale di ginnastica di Bienne del 2013 della quale è stata responsabile marketing, comunicazione e media, collaborando con l’allora direttore Fränk Hofer. Da quell’incontro è nato un amore e poi una famiglia. E dato che all’epoca Coop era già sponsor, a Désirée Hofer si è aperta anche una porta a livello professionale.
Oggi Désirée Hofer non vede l’ora che arrivi giugno 2025, quando Losanna ospiterà la prossima Festa federale che vedrà Coop, ancora una volta, nel ruolo di partner Oro.
Testo: Thomas Renggli, Foto: Sheila Eggmann
GHIACCIO: I VANTAGGI DEL FREDDO QUALE METODO DI
RIGENERAZIONE
Una parte fondamentale di una vita sportiva attiva, sia per amatori che per professionisti, è costituita dalla cosiddetta rigenerazione. Ma di cosa si tratta esattamente? GYMlive ha posto qualche domanda a un esperto e in questo contributo vi spiega cos’è la rigenerazione e quali metodi esistono.
Sport, sport, sport. Ma quando si fa riposare il proprio corpo? E come? E quanto è fondamentale? Iniziamo innanzitutto con il dirvi che è assolutamente fondamentale. Sia che si tratti di attività sportive amatoriali, sia naturalmente quando si tratta di sportivi professionisti. La rigenerazione è individuale e dipende da diversi fattori, tra cui l’attività, il tipo e la frequenza dello sforzo, le abitudini di allenamento, l’alimentazione e anche il sonno. Dopo ogni attività sportiva abbiamo bisogno di riposo, poiché i muscoli sono tesi e il corpo è indebolito.
Sentire il proprio corpo
La rigenerazione ci aiuta a realizzare il pieno potenziale e a evitare di infortunarci. Ma cosa succede di preciso dopo un’attività sportiva? A seguito di uno sforzo fisico, nello specifico chiamato anche «stimolo di allenamento», la prestazione va dapprima in calo. Ci si sente stanchi, ci fanno male i muscoli. «Il corpo tuttavia riesce a fare qualcosa di davvero speciale: si ripara da solo. Questa caratteristica viene chiamata anche compensazione o supercompensazione», spiega il Prof. Dr. Johannes Scherr, primario e direttore del Centro universitario per la prevenzione e la medicina dello sport della Clinica universitaria di Balgrist. Il corpo è in grado di ritornare al livello di partenza e addirittura di superarlo; in questo caso siamo nella fase di supercompensazione. Quando si raggiunge questo livello e si svolge il successivo stimolo di allenamento, l’allenamento risulta più efficace, ciò significa che si migliora. Si tratta di un’interazione tra
Il freddo sul corpo viene impiegato quale metodo di rigenerazione.
allenamenti, alimentazione e rigenerazione. «Migliore è la rigenerazione, più velocemente e efficacemente sarà in grado il mio corpo di raggiungere la compensazione o la supercompensazione, in modo tale da inserire più stimoli di allenamento in un determinato lasso di tempo», spiega il Prof. Scherr.
Rigenerazione attiva
Il termine rigenerazione significa molto più della semplice inattività (rigenerazione passiva). Per gli amatori e gli sportivi non professionisti spesso la rigenerazione è sì caratterizzata da giorni di riposo in alternanza all’attività sportiva. Per trarre il meglio da un allenamento è tuttavia necessario pianificare una rigenerazione attiva in maniera mirata e tempestiva. Gli sportivi professionisti sono supportati da esperti del settore che li sostengono tra l’altro tramite metodi di rigenerazione mirati. «Il veloergometro con una bassa resistenza e quindi con carico moderato è ad esempio una soluzione ottimale: migliora la circolazione sanguigna, i muscoli vengono riforniti di molte sostanze nutritive, le scorte energetiche vengono reintegrate e i prodotti di scarto accumulati durante l’allenamento vengono eliminati», spiega il Prof. Scherr.
Immersione in acque gelide
Negli ultimi anni si sono sviluppate diverse tendenze che favoriscono la rigenerazione sia del corpo, sia della mente. Pensiamo in particolare al trend dei bagni ghiacciati quale metodo di rigenerazione. Questo metodo consiste nell’immersione di tutto il corpo in acqua ghiacciata per un lasso di tempo che può andare da circa 30 secondi a diversi minuti. È un sistema considerato altamente benefico poiché consente di ridurre le infiammazioni, migliorare i dolori alle articolazioni e «quando si è abituati a praticare questa tecnica, ha effetti positivi sul sistema vascolare e immunitario», aggiunge il Prof. Scherr. A livello mentale contribuisce a ridurre ansia e stress, poiché il freddo permette la produzione di endorfine e dopamine. Tuttavia, essendo un metodo particolarmente estremo, l’immersione in acque gelide non va sottovalutata.
Il sostegno di un esperto È essenziale avvicinarsi a questa pratica in maniera ponderata ed è di grande vantaggio farsi seguire da un esperto che può fornire consigli mirati e assistenza nella preparazione. Infatti, lo shock termico dei bagni ghiacciati può causare diverse conseguenze negative. Possono verificarsi un aumento della pressione sanguigna, aritmia cardiaca, riduzione della frequenza cardiaca e ipotermia. «Bisogna abituarsi pian piano: sia in estate, sia in inverno, tuffarsi o immergersi in acque fredde può essere gravoso per il sistema cardiovascolare», afferma il Prof. Scherr.
Già le docce fredde stimolano la rigenerazione.
Metodi gelidi alternativi
Se i bagni nell’acqua ghiacciata sono troppo estremi, esistono metodi benefi ci alternativi che presentano controindi cazioni minori. Come già detto, le docce fredde permettono già di migliorare la circolazione e il sistema immunitario e di ridurre le infiammazioni. Si può anche iniziare solo con i piedi e la parte inferio re delle gambe: l’importante è procede re lentamente e sempre in direzione del cuore. Ciò significa iniziare con le estre mità delle gambe o delle braccia e pro cedere verso il tronco del corpo. E infine, sempre per rimanere nell’ambito del «gelo», i tradizionali impacchi di ghiaccio, come ben sapete, fanno sempre il loro lavoro e aiutano a ridurre le infiammazioni a breve termine e a stimolare la circolazione. Sono diventate piuttosto di moda anche le cosiddette camere criogeniche all’interno delle quali si raggiunge a step temperature ambientali fino a –110°C. Gli studi in questo ambito hanno già dimostrato alcuni effetti positivi, ma per essere impiegati su ampia scala bisogna ancora aspettare l’esito di ulteriori ricerche.
Testo: Lara Rigamonti, Foto: Adobe Stock
Il metodo più semplice e casalingo per avvicinarsi ai bagni ghiacciati è quello di iniziare a fare delle docce fredde a casa. Dopo una piacevole e usuale doccia calda si abbassa lentamente la temperatura dell’acqua finché il proprio corpo inizia a provare una sensazione di disagio. Orologio alla mano e primi tentativi: l’obiettivo iniziale è quello di rimanere sotto il getto di acqua fredda per almeno 30 secondi. Poi uscite e asciugatevi bene. È importante eseguire questa operazione per almeno 5 giorni a settimana. Poi aumentate il tempo di resistenza sotto l’acqua fredda: 1 minuto la seconda settimana, 1,5 minuti la terza fino a 2 minuti la quarta settimana Quando ci si sente a proprio agio con il freddo si può iniziare a immergersi nelle acque naturali. Prestate tuttavia attenzione alle seguenti raccomandazioni:
– Non immergetevi mai in acque fredde senza preparazione
– Fatevi sempre accompagnare da qualcuno
– Non rimanete in acqua troppo a lungo
Già le docce fredde stimolano la rigenerazione.
– Scegliete un posto sicuro e possibilmente conosciuto
– Assicuratevi di avere un posto dove potete riscaldarvi dopo il bagno
20 ANNI DI DINAMISMO, POTENZA ED EMOZIONI
Quest’anno i Campionati svizzeri di aerobica festeggiano il loro 20° anniversario. Un evento ginnico che negli ultimi anni si è sviluppato in modo dinamico ed è rimasto attrattivo.
«Allora lo scopo era quello di rendere l’attrattiva la disciplina dell’aerobica di gruppo quale parte integrante del programma di competizione della Federazione svizzera di ginnastica. E l’obiettivo è stato raggiunto», si rallegra Käthi Murer (Muhen), che ha dato il via al progetto. Per vedere se l’aerobica di gruppo
avrebbe preso piede nel mondo ginnico svizzero, nel 1998 è stata lanciata la «Aerobic-Cup». È stata la nascita delle competizioni di aerobica della FSG. A quei tempi 30 gruppi si sono presentati nelle categorie aerobica di gruppo attive, giovani e seniori. Le prime società che si sono aggiudicate il titolo di campionesse
sono state il TV Oberschan (attive), il TV Meiringen (giovani) e il TV Ringgenberg (seniori).
Ogni anno a seguire il livello di competizione è aumentato, come pure il numero di partecipanti. Nel 2003 l’«Aerobic Cup» è stata portata al livello dei Campionati svizzeri.
Dominio argoviese, nessun rappresentante ticinese
In tre categorie su cinque i primi titolo svizzeri sono andati a società provenienti dal Canton Argovia. I titoli nelle categorie attive sono stati assegnati per molto tempo unicamente a società argoviesi. Il TV Eien-Kleindöttingen ha dominato le
1998
1. Aerobic Cup a Aarau (3 categorie – gruppo attive, giovani e seniori)
Dal 2000
5 categorie (aggiunta di coppie, gruppi da 3 a 6)
2003
1. CS di aerobica
2011
Niente più punti di classifica nella finale, bensì note
Foto: Archivio FSG
prime due edizioni 2003 e 2004, nel 2005 il titolo è andato al TV Lenzburg, poi al TV Gränichen (2006–2008) e infine nuovamente al Lenzburg (2009–2011). Solo nel 2012 l’STV Niederbuchsiten ha interrotto questa serie.
I numeri dei partecipanti oscillavano tra i 70 e i 100 gruppi. Se inizialmente ai Campionati svizzeri erano rappresentati solo pochi Cantoni, a poco a poco si sono aggiunti sempre più gruppi da altre regioni del Paese. La Romandia è sempre stata rappresentata da una/due società, mentre dal Ticino non ha mai partecipato nessuno.
«Bello così com’è, però ...»
Numerose società partecipano alle competizioni di società sin dall’inizio. È così anche per il TV Oberschan. «Alcuni dei nostri ricordi più belli sono legati ai CS di aerobica», raccontano Melanie Müller e Renato Corrocher che compongono il team di monitori della società di ginnastica di Oberschan. Dal loro punto di vista i CS non hanno subito grandi cambiamenti. Tuttavia, per via dell’elaborazione delle direttive nell’aerobica di gruppo, non si può dormire sugli allori e bisogna continuare a imparare sempre qualcosa di nuovo. «L’evento è bello così com’è. Da quando i CS vengono svolti a ottobre e non a novembre, la nostra società purtroppo non può più partecipare. Cade proprio quando organizziamo il fine settimana di spettacoli ginnici», affermano dispiaciuti Corrocher e Müller. Come entrambi sanno, alcune società vorrebbero non più svolgere i CS separatamente, bensì integrarli nei CS di ginnastica di società.
Lo sport vissuto su un’ampia base
Anche Käthi Murer constata grandi cambiamenti nei CS di aerobica. «Ciò che funziona non deve essere per forza cambiato, ma curato», afferma.
La gioia dei ginnasti e l’attrattiva per il pubblico sarebbero sempre percepibili.
Per Reto Schiesser, responsabile sostituto della divisione aerobica e capo del gruppo specialistico giurati/competizioni presso la FSG, i CS di aerobica si sono sviluppati in maniera dinamica: «Una tendenza degna di nota è il ritorno di diverse combinazioni aerobiche nelle esecuzioni, aspetto che rende nuovamente attrattiva la disciplina per lo sport di massa. Queste combinazioni di passi variate e difficili dal punto di vista tecnico arricchiscono non solo le coreografie delle competizioni di aerobica, bensì affascinano soprattutto anche il pubblico.»
Sebbene il livello di prestazione sia fortemente aumentato anche tra i migliori, sempre più società riescono a raggiungere il podio. L’eccellenza tecnica e la varietà creativa delle presentazioni
avrebbero alzato il livello di competizione e garantito campionati caratterizzarti da grande fascino. «Questo sviluppo non ha aumentato solo il livello dei Campionati svizzeri, bensì ha anche rafforzato la comunità dell’aerobica e ha permesso di vivere lo sport su un’ampia base», afferma Schiesser.
Testo: Alexandra Herzog/lr
2019
Cambio data di svolgimento dell'evento da fine novembre a fine ottobre
2024
20. CS di aerobica
20. CS AEROBICA
A LAUSEN
Come i Campionati svizzeri di aerobica, quest’anno festeggia il 20° anniversario anche la società organizzatrice di quest’anno, il TV
Sissach. Due decenni fa il TV
Sissach ha fondato la sezione di aerobica e dieci anni fa ha dato il via all’aerobica giovanile.
Nei gruppi di aerobica da 3 a 5 la società ha vinto il titolo svizzero nel 2022 e nel 2023.
Data: 26/27 ottobre 2024
Ort: Lausen, Stutzhalle
Ulteriori informazioni sul tema: smaerobic.ch tvsissach.ch
Video CS di aerobica 2023
L’aerobica di gruppo vive di emozioni. – Foto: Archivio FSG
ONORARIATI
CONGRATULAZIONI …
Porgiamo le più sincere congratulazioni ai nostri soci onorari e auguriamo loro un felice compleanno!
IN RICORDO
Guido Schumacher
9430 St. Margrethen
91 anni il 18 novembre 2024
Samuel Humm
8162 Steinmaur
85 anni il 6 novembre 2024
Lily Rymann
4917 Melchnau
85 anni il 9 dicembre 2024
Heinz Glaus
4800 Zofingen
80 anni il 26 novembre 2024
Gabi Schneider
8044 Gockhausen
80 anni il 27 novembre 2024
Ruth Burri
1026 Echandens
75 anni il 10 novembre 2024
Uschi Eberhard
9470 Buchs SG
70 anni il 9 novembre 2024
Philipp Moor
4614 Hägendorf
50 anni l’11 novembre 2024
Bruno Kunz Burgdorf 24 febbraio 1970–23 luglio 2024 – Settembre 2022–2024 Responsabile settore Sport misurabili e giochi presso la FSG – 2018–2019 Caposettore Sport per adulti – 2010–2019 Caposettore Atletica – 2002–2019 Capocorso FSG Atletica – 2005–2016 Membro di direzione di Swiss Athletics
La memoria di Bruno merita il nostro massimo rispetto.
ULTIMA PAGINA, ULTIMA DOMANDA, PREGO …
Carole Bohnenblust
Assistenza progetti di rivitalizzazione
SCATTI DAL MONDO GINNICO
Una doppia vincita nella 1. divisione alla Festa cantonale di ginnastica turgoviese 2024 ad Arbon: per il TV e il DTV Zihlschlacht.
La società di ginnastica di Zihlschlacht ha dato il via alla sua prima parte di gara sabato mattina, il 29 giugno 2024, con una nota di 9,13 (parallele). É riuscita a raggiungere per ben tre volte la nota massima di 10,00 (Fachtest palla al cesto, Fachtest Allround, sollevamento della pietra). Si è portata a casa altre due belle note: 9,71 (palla a sfratto) e 9,92 (lancio della pietra).
Sabato mattina anche la società di ginnastica femminile di Zihlschlacht ha dato il via alla competizione di società in tre parti. Altre ottime note: 10,00 nel Fachtest palla al cesto e 9,12 nell’aerobica di gruppo. Anche nella seconda parte di competizione tutto è andato per il ver-
so giusto. Lancio 9,06, staffetta a pendolo 9,20, sollevamento della pietra 9,44 e Fachtest Allround 9,71. Ha concluso poi con le lanciatrici della pietra (9.76) e con le ginnaste alle parallele asimmetriche scolastiche (8,59).
Così, alla fine, la società di ginnastica di Zihlschlacht con una nota di 29,67 ha portato a casa la vittoria e la società di ginnastica femminile, con 28,75 punti, è salita sul secondo gradino del podio.
Testo: Chantal Brogli, Foto: nessun copyright/FSG Zihlschlacht
Nessuna edizione cartacea; la versione digitale verrà pubblicata il 12 dicembre 2024.
Chiusura redazionale: 12 novembre 2024
Carole, cosa dobbiamo immaginarci pensando alla tua attività? Sono attiva nel settore sviluppo della federazione e progetti e sostengo la capasettore nella gestione dei progetti. Il mio ambito di attività comprende il coordinamento sovraordinato e l’amministrazione dei progetti di rivitalizazzione, che attualmente sono undici.
Cosa sono i progetti di rivitalizzazione? Durante la pandemia da covid-19 la Confederazione ha concesso un pacchetto di sostegno per lo sport svizzero. Ciò è iniziato con la fase di stabilizzazione ed è stato portato avanti con la fase di rivitalizzazione. L’obiettivo è quello di gestire le perdite che si sono verificate durante la pandemia all’interno delle federazioni sportive. Sono stati avviati diversi progetti in merito. Presso la FSG i punti chiave di questo progetto si focalizzano sulla digitalizzazione, sul sostegno alle società e sul nuovo posizionamento della Federazione.
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