SPORT D’ELITE PATRIK FLURI
I
n un’intervista a «Tiro Svizzera», Patrik Fluri racconta cosa lo affascina del suo ruolo nel Conseil international du Sport Militaire (CISM Consiglio Internazionale dello Sport Militare), quali sono le sue priorità e quali sfide lo attendono.
Il maggiore Patrik Roland Fluri è in contatto con il CISM da quando era recluta.
« IL CISM UNISCE DIVERSI LIVELLI DELLO SPORT DEL TIRO » Dal 1° gennaio 2020, il MAGGIORE PATRIK ROLAND FLURI è il nuovo responsabile della disciplina tiro del CISM. Non ha bisogno di molto tempo di formazione – la sua esperienza risale fino al suo periodo di recluta. Testo: Christoph Petermann Foto: Silvan Meier
26
TIRO SVIZZERA
Cosa l’ha spinta ad assumersi la responsabilità in qualità di nuovo responsabile disciplina tiro del CISM? Patrik Fluri: Ero ancora alla scuola reclute quando sono entrato in contatto con il CISM nel 1993. All’epoca, il torneo regionale CISM si svolgeva a Losanna come preparazione ai Mondiali del 1994. Ero un collaboratore, in particolare l’autista della squadra norvegese. Per circa tre anni sono stato anche direttore tecnico del CISM disciplina tiro e vice del mio predecessore Christian Wanner. Durante questo periodo ho potuto acquisire una preziosa esperienza che mi ha rafforzato in questa decisione. Ad esempio, sono stato coinvolto in modo significativo nell’organizzazione del torneo regionale del 2017 e dei Campionati del Mondo casalinghi CISM 2018 a Thun, nonché nei preparativi per i Giochi Mondiali CISM 2019 a Wuhan. Cosa la affascina del CISM? Il CISM collega diversi livelli di tiro, questo è un punto molto importante per me. Da un lato, lo sport militare è una parte importante della promozione dello sport di alto livello: se un tiratore viene militarizzato e fa parte della squadra nazionale, può partecipare alle competizioni internazionali del CISM e quindi affinare le sue capacità di tiro in condizioni di gara.
IL TERMINE ‹FAMIGLIA DEI TIRATORI› NON È UNA FRASE VUOTA, MA UNA REALTÀ VISSUTA. Giugno 2020