#MolteniGroup VVD— VINCENT VAN DUYSEN
AT E L I E R A L D O C O P P O L A MILANO ROMA FIRENZE PORTO CERVO FORTE DEI MARMI MONTE CARLO LONDRA LUGANO MOSCA ODESSA ALMATY ABU DHABI DOHA ALDO COPPOLA BY AVERSA BERGAMO BRESCIA CASERTA CATANIA CEPRANO CERNUSCO S/N COMO CORTINA D’AMPEZZO CREMA FABRIANO FIRENZE (Coverciano) FROSINONE GENOVA L’AQUILA LATINA LECCE LODI MANTOVA MESSINA MONTEFORTE IRPINO MONZA NAPOLI NOVARA PESARO PESCARA RAVENNA REGGIO EMILIA RICCIONE RIMINI ROVATO SEREGNO TAORMINA TERAMO TORINO TORTONA TRAPANI TREVIGLIO VARESE VIMERCATE
/ PENSIERI DI BELLEZZA
Ci piace aprire questo numero di Flo con un pensiero di Margherita Hack. “Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè queste stelle molto più grosse del Sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultato di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Per cui noi siamo veramente figli delle stelle”. Anche noi parliamo di MATERIA e questa interpretazione poetica di una grande scienziata ci conforta nella scelta del tema. Anche nell’effimero mondo della bellezza la MATERIA conta e fa la differenza. Il contenuto garantisce la qualità di un prodotto e dà, a chi lo usa, la sicurezza che è valsa la pena di sceglierlo. Così per ogni aspetto della nostra vita, dal cibo al design, da un profumo a un trattamento in una Spa, per una remise en forme haute couture. Abbiamo scelto di raccontare la MATERIA unita alla bellezza, di renderla nobile, come merita, di renderla lieve come dev’essere, ma anche autorevole e concreta com'è giusto che sia, rispettando il suo DNA. Realizzando questo numero di Flo abbiamo recuperato anche l’aspetto ludico della MATERIA. Lavorarla, sovrapporla, dando vita a cromie inedite, è stato un po’ come ritornare bambini. Quando bastava un secchiello di sabbia per costruire un castello.
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/ CONTENTS
14. Pensieri di bellezza by Cristina Milanesi 22. Quote
FLASH 24. Arte – Ispirazioni materiche 26. Food – La materia prima rivisitata nelle cucine dei grandi chef 28. Moda – Le nuove tendenze dei tessuti
COVER STORY 30. Materia Pittorica – Foto by Ivan Genasi
BEAUTY ESSENTIAL 50. Second skin – Texture materiche per i trattamenti d’autunno
IL PERSONAGGIO 38. La contaminazione dei sensi – Le fragranze mistiche di Filippo Sorcinelli
L’EVENTO 42. Pitti fragranze N.16 – A Firenze il salone della profumeria artistica
DIETRO LE QUINTE 46. Hollywood style – Renato Campora, hair stylist delle dive
TREND REPORT 58. The Mask – 5 beauty tips per una maschera viso perfetta 60. Eyebrow Mania – I prodotti per sopracciglia a regola d’arte 62. Cromie d’autunno – Le tendenze make up di stagione
IL MITO 66. La promessa del tempo – L’elisir di eterna giovinezza di La Prairie
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/ CONTENTS
I LUOGHI DEL BENESSERE 72. Hot stone – Pietre calde sulla pelle 76. Bagno di fieno – Il calore dell’erba tagliata 80. Candle Massage – Le proprietà del “fuoco liquido” 84. Jade Therapy – Pietra di giada per ritrovare la serenità
L’INCONTRO 88. Il profumo della felicità – Intervista a Peter Gladel, CEO di Beauty & Luxury
IL PROFUMO 92. Essenze – Viaggio nel mondo delle fragranze
ANTEPRIMA 100. Il beauty del futuro – Le anticipazioni su Cosmoprof Worldwide Bologna
CONNECTIONS 104. Un filo di perle 106. Pesi piuma
EQUILIBRIO 108. Il corpo è una forma d’arte – La filosofia fitness di Sara Ventura
ARMONIA 110. Trasformare la materia – La parola al nutrizionista Nicola Sorrentino 112. Beauty blog by Claudia Ciocca 114. Beauty Destinations – I nuovi indirizzi beauty nel mondo 117. English version
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N. 5 — 2018 Direttore Responsabile Antonio Veronesi Publisher Ernesto Alessandrini Associate Publisher Filippo Alessandrini Art Director Alexandra Hemon Graphic Designer Maurizio Strippoli Beauty Contributor Cristina Milanesi Managing Editor Gaia Passi Executive Editor Ilaria Maggi Editor at large Edoardo Cela Redazione Synersea Srl Via Monti, 5/A 20123 Milano redazione@flomagazine.com Hanno collaborato a questo numero: Federica Barbaro, Carolina Cimmino, Claudia Ciocca, Massimiliano De Biase, Luisa Ferrero, Elena Fausta Gadeschi, Michele Gastl, Ivan Genasi, Costanza Romagnoli, Nicola Sorrentino Traduzioni Jenny Elizabeth Keul ADV WorldwidExcellence of Media Place Srl Via della Moscova, 6/8 20121 Milano adv@flomagazine.com STAMPA Pacini Editore Via Gherardesca, 1 56121 Pisa Testata registrata presso il Tribunale di Milano Autorizzazione n° 169 del 26/05/2017
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/ Q U OT E
La materia, cioè ogni cosa finita, è un’illusione in un mondo infinito. — Pëtr Dem’janovic Uspenskij Filosofo
© Michele Gastl
(Russia, 1878 – 1947)
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ARTE Le ispirazioni materiche, nell’arte e nel design, danno vita a opere di straordinaria forza e personalità. Da ammirare e da vivere.
Palazzo Grimani, Venezia — ©Vartivar Jaklian
Beverly Barkat parte dalla materia e lavora sulla sua stratificazione, per generare un’opera che vive di vita propria, ma dialoga armonicamente con il luogo che la ospita.
Dopo il successo della mostra da lei realizzata in occasione della Biennale d’Arte di Venezia a Palazzo Grimani, il 10 ottobre l’artista israeliana presenterà a Roma “After the Tribes”, un’installazione site specific nei suggestivi spazi del Museo Boncompagni Ludovisi. Un’imponente torre metallica di quattro piani sarà scandita in dodici riquadri che rappresentano le dodici tribù d’Israele da cui discende il popolo ebraico. Ognuna è caratterizzata da una precisa trama cromatica ricreata dall’artista attraverso un complesso percorso di ricerca, raccolta, catalogazione e riutilizzo di materiali della propria terra. Conchiglie, pietre stratificate o semi-preziose, sabbia, roccia e argilla provenienti dalle caverne, dal deserto, dal mare e dalle montagne di Israele diventano i colori essenziali e concettuali dell’installazione di Barkat.
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/ FLASH
Marmo bianco di Carrara, bronzi bruniti e granito, accostati a forme semplici e levigate. Sono i tratti salienti delle sculture dell’artista giapponese Kan Yasuda. Nato a Bibai nell'isola di Hokkaido nel 1945, arriva in Italia per la prima volta nel 1970 con una borsa di studio: studia e si perfeziona all'Accademia di belle arti di Roma e in seguito allestisce il suo laboratorio in Toscana, a Pietrasanta, cittadina famosa nel mondo per l'estrazione del marmo di migliore qualità. Nelle sue opere, minimaliste ma filosoficamente complesse, la materia è la vera protagonista. I suoi “sassi” monumentali, esposti nelle più belle città del mondo, hanno la potenza di icone sacre, che stupiscono e incantano con la loro semplice bellezza. Un'opera di Kan Yasuda all'Aman Venice Hotel
“La materia è il principio. Lo zero. Manufatto si muove partendo dalla materia, facendosi guidare da ciò che esprime. Il materiale si deve toccare, capire, annusare e comprendere. Solo così si arriva a un buon progetto”.
Ilaria e Davide sono i fondatori di Manufatto, un progetto in cui l’intuizione del designer crea una sinergia con la manualità dell’artigiano. Manufatto entra nelle botteghe e vi rimane, per assimilarne i segreti e le tecniche e attingere alla ricchezza del saper fare. Ogni artigiano ha una storia e un patrimonio umano unici, si distingue per una personale tecnica produttiva e per il materiale che lavora. Manufatto li ascolta e li osserva, progetta con loro, li accompagna in un processo di rigenerazione e riattiva la bottega come spazio commerciale. Nascono così delle piccole serie di oggetti monomaterici creati dalla mente e dalla mano dell’uomo.
Ilaria Aprile e Davide Gallina 25.
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FOOD Tre eccellenze del cibo. Tre diverse filosofie di cucina accomunate da un principio cardine: l’attenzione per la materia prima.
©Daniel Töchterle
Al St. Hubertus non ci sono vezzi o tecnicismi. Quello che conta è la materia prima, che deve appartenere alla “cultura della montagna”.
Appena ti accomodi al tavolo, lo sguardo incuriosito si posa su una pagnotta ancora da cuocere. Ti viene presentata come “il tuo pane”, prima di sparire in cucina. Dopo una ventina di minuti eccola arrivare soffice e fragrante, accompagnata da burro di malga. Nella cucina di Norbert Niederkofler, tre stelle Michelin in Val Badia, tutti gli ingredienti appartengono a queste terre: si torna a lavorare sulla fermentazione, metodo dalle antichissime origini, e si tiene fede alla sostenibilità, concetto che ha molto a che fare con il rispetto. “Dobbiamo essere a disposizione della natura e averne rispetto” , chiosa lo chef, da anni portavoce della filosofia Cook the mountain e promotore di Care’s, evento che raccoglie chef da tutto il mondo, piccoli produttori e non solo per discutere su temi quali l’eticità e la cultura del cibo. St.Hubertus, Hotel & Spa Rosa Alpina, San Cassiano.
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/ FLASH
“Una delle cose più importanti della filosofia e del mondo Damini è il rapporto con i fornitori. Dobbiamo parlare la stessa lingua: quella del rispetto, della materia prima e del consumatore. Scegliamo il meglio, che sia sano e buono, e lo facciamo come se fosse per noi stessi” ,
Damini & Affini è la prima macelleria in Europa a ottenere la stella Michelin. Selezione, cura e rispetto sono le sue parole chiave.
racconta Gian Pietro Damini, quarta generazione di una famiglia che da quasi 100 anni coltiva la passione per un antico mestiere: quello di macellaio. In questo tempio del gusto, dove amano fornirsi ristoranti stellati e chef blasonati, oltre alla cosiddetta “bottega” con banco gastronomia e una selezione di prodotti di altissima qualità – chiamato l’archivio goloso – trova posto il ristorante: pochi tavoli, oltre mille etichette di vini e una cucina ispirata all’artigianalità della macelleria con piatti che sono ormai dei classici, come il Damburger con purè di patate, la battuta al coltello e i maccheroncini al ragù scomposto. Damini & Affini, Arzignano (VI)
Da Wicky’s, a Milano, uno chef con lo spirito dei samurai reinterpreta l’alta cucina giapponese con i migliori ingredienti mediterranei.
“Un cuoco con un cuore ricerca sempre le materie prime migliori. Mio padre mi ha insegnato che il nostro lavoro può essere paragonato a quello di un medico: abbiamo il dovere di controllare l’origine e la provenienza di quanto portiamo a tavola”: a parlare è lo chef Wicky Priyan, che nel suo ristorante milanese ha inventato la “Wicuisine”, un mix tra alta cucina tradizionale giapponese, chiamata Kaiseki, e i migliori ingredienti mediterranei. “Per le materie
©Veronique Mazzoli
prime, dalle verdure al pesce alla carne, mi servo di 23 fornitori differenti in tutto il mondo, per lo più in Italia e in Giappone”,
spiega. Nato in Sri Lanka, un passato da criminologo, Wicky ha sviluppato la sua filosofia attraverso un lungo percorso di formazione fatto di amore per la natura, arti marziali, gavetta con i maestri del sushi e viaggi. Tutti sapori che ritroviamo nei suoi piatti, eseguiti con disciplina e amore. Wicky’s, Milano. 27.
flash
MODA Il tessuto è la materia prima alla base di qualunque creazione di moda. Ecco le ultime tendenze emerse a Milano Unica, il salone italiano del tessile che si è svolto dal 10 al 12 luglio.
Il Grunge Organico ha un’alta vocazione ecologica e una propensione per i filati naturali. È il mondo dei denim, dei tessuti tipici delle farm, del richiami folk e delle tonalità boschive.
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Colpiscono le tinte soffici e naturali, il mondo ‘farm’ emerge dalle sovrapposizioni tra i classici ruggine e i blu magnesio con i verdi ispirati all’erbario, il tutto rivitalizzato dal mirtillo d’ispirazione scozzese e ottomana. Nella proposta materica si rafforza un’accurata ricerca nelle fibre naturali, con lavorazioni e tecniche sofisticate: lane e cotoni hanno armature pelose ed extra soffici, nella camiceria emergono check e tartan scozzesi, camouflage floreali, stampe d’ispirazione boschiva. I bottoni utilizzano fibre naturali e tonalità minerali che ricordano le rocce, i muschi e i licheni. Le etichette e i cartellini hanno un aspetto ecologico e agreste, sono state lavorate su basi denim, cuoio e carte riciclate.
/ FLASH
Questa tendenza vive di pulizia e artigianalità. Il giallo liquido e gli argenti enfatizzano una base nera di ispirazione industriale, il rosa design alleggerisce il blue sartoriale richiamando gli interni svedesi, così come il legno e il mogano vengono illuminati dai toni del cristallo acquamarina per una suggestione orientale. Troviamo filati pregiati, impalpabili, tessuti dalla mano cachemire e merino, jacquard geometrici e patchwork lanieri. La camiceria propone micro disegni e stampe di ispirazione sartoriale con giochi di lucidi e opachi. Via libera ai materiali dall’aspetto plastico con iridescenze. Le applicazioni sono plastiche e luminose, le etichette e i cartellini sono patinati e laserati dalle forme lineari.
Il tema dell’Essenzialismo Artigianale rappresenta la combinazione tra rigore e ricchezza di lavorazioni, tra discrezione e complessità manifatturiera.
Nello stile Tecno Romantico decoro e hi-tech si sposano dando vita a sorprendenti effetti tattili e visivi.
Le cromie del Tecno Romantico sono frizzanti e contemporanee, una visione etnica che spazia tra i gialli e i bronzi antichi dell’arte fiamminga, i viola lacca, i porpora indonesiani e i bordeaux dell’Azerbaijan. L’iper-decoro è sia nelle micro che nelle macro fantasie d’ispirazione romantica. Troviamo damascati, broccati, velluti ricamati, decorati e stampati, mentre i materiali in tinta unita giocano tra filati pelosi e trame compatte. Nella camiceria non mancano proposte di materiali iper-leggeri come tulle e organze dai colori languidi. Bottoni e chiusure gioiello vengono impreziosite da pietre iridescenti e castoni. Le zip e i cartellini diventano ornamentali grazie a dettagli luminosi.
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MATERIA PITTORICA Foto di Ivan Genasi. Make up Artist Silvia Dell’Orto per Chanel – Hair stylist Debora Sasso Modella Lana Ross @ MP Management
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La pelle, come la tavolozza di un artista, si tinge di colori intriganti, che si sovrappongono strato dopo strato in un gioco di sperimentazioni audaci. Via libera alle texture cremose e alle sfumature cangianti. Parola d’ordine: mix&match. Mascara Le Volume Blue Night di Chanel
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Una cascata di glitter e pigmenti iridescenti per illuminare l’incarnato nelle notti d’autunno. Il volto scintilla come metallo, il corpo è avvolto da bagliori dorati. Per stupire sempre. L’ombretto liquido Dazzleshadow liquid di MAC Cosmetics si sfuma sulle palpebre per un effetto super luminoso dalle mille sfumature.
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Chiome scintillanti e preziose come l’oro per uno styling super naturale con un twist stravagante. Lo spray Luxury Golden Caviar di Marlies Möller è composto da estratti di caviale e pigmenti dorati che contribuiscono a proteggere e nutrire il fusto, donando al capello volume e lucentezza. Per un effetto extra brillante c’è Gold Dust di David Mallett, una polvere dorata che si trasforma in un accessorio irrinunciabile per notti glamour.
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Pelle vellutata, radiosa e nutrita in profondità grazie a Diamond Dust Body Lotion di Label.M: lussuose particelle di polvere di diamante donano idratazione intensa e un effetto seta, avvolgendo il corpo in un’aura di luminosa bellezza. Nella pagina accanto: Sguardo impreziosito da minuscole perle, labbra glossy con Gloss VoluptÊ di Yves Saint Laurent, un lucidalabbra dalla texture morbida e leggera dal finish dorato.
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Filippo Sorcinelli, 43 anni, vive e lavora tra il borgo marchigiano di Mondolfo, suo paese natale, e Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini.
Photo Š Rita Francia
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/ IL PERSONAGGIO
La contaminazione dei sensi FILIPPO SORCINELLI, FAMOSO NEL MONDO COME “LO STILISTA DEI PAPI”, CREA FRAGRANZE MATERICHE ED EVOCATIVE, CHE SPRIGIONANO UNA FORZA QUASI MISTICA di Gaia Passi.
L’ arte , per F ilippo S orcinelli , è una vo cazione . Basta osservarlo mentre lavora, la barba lunga, lo sguardo fisso sulla sua opera in fieri, i muscoli tesi solcati dai tatuaggi: somiglia a un monaco in contemplazione che anela a sfiorare il mondo ultraterreno. “Per me la
bellezza terrena è soltanto un riflesso di uno spirito superiore. Con ogni mia creazione cerco di avvicinarmi al divino” , spiega. Il suo lavoro è animato da
una costante ricerca materica: una materia
che cambia, assumendo forme sempre diverse, sprigionando energia. Profumi, quadri, fotografie, musica, abiti: il suo universo creativo non ha limiti, né confini delineati. “Tutto
quello che provo, cerco di tradurlo in qualcos’altro” . Intenso e poliedrico, Filippo
aspira da sempre alla sinestesia, la contaminazione dei sensi e della percezione. Così è nata la sua prima collezione di fragranze, UNUM, il cui primo monolite olfattivo è stato creato per celebrare la produzione di vesti sacre del suo 39.
/ IL PERSONAGGIO
atelier, LAVS, che l’ha reso famoso nel mondo come stilista di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco. “Ho iniziato a profumare gli
abiti talari per enfatizzare l’esperienza sensoriale: oltre al tatto e alla vista, volevo conquistare l’olfatto. Il profumo è diventato un altro colore che riempie la mia tavolozza”. A settembre Filippo Sorcinelli svelerà la settimana fragranza della
collezione UNUM. Si chiama but_not_today ed «è dedicata a una scena di un film che mi ha segnato: il momento in cui Hannibal Lecter rivolge a Clarice Sterling la domanda: “Tu mi diresti: fermati, se mi ami fermati?”. La fragranza contiene “47 note di sangue e 15 di giglio” , simbolo della città di Firenze, dove il film è stato in parte girato. Il flacone è rosso, in contrasto violento con i neri, i bianchi e i
Sinestesie dell’anima 14 settembre, Basilica San Miniato al Monte – ore 21 Un viaggio nella Spiritualità che coinvolge i cinque sensi. Filippo Sorcinelli dirige il suo ottetto vocale “Extrait de Musique” collegando musica e olfatto insieme a parole e letture dell’abate Bernardo Francesco Gianni, nella duplice ricorrenza di Pitti Fragranze e del Millenario di San Miniato al Monte.
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/ IL PERSONAGGIO
But not today 15 settembre, Palazzo Capponi, via De’ Bardi, 36 – ore 19 Palazzo Capponi ospita, in occasione di Pitti Fragranze, la presentazione dell’ultima creazione di Filippo Sorcinelli per la collezione UNUM. Attraverso le atmosfere e la storia della famiglia Capponi, nelle sale rese celebri dal film Hannibal (2001), gli ospiti potranno rivivere momenti salienti della pellicola interpretata da Anthony Hopkins. Nel grande salone, il pianoforte verrà suonato per l’occasione da Filippo Sorcinelli, con la partecipazione del soprano Giovanna Donini.
grigi che caratterizzano le altre profumazioni. Le bottiglie di UNUM, una diversa dall’altra, hanno forme scultoree: sono graffiate, raschiate, tormentate, parlano della corruttibilità, della metamorfosi continua cui ogni cosa è sottoposta. Come escoriazioni, “come espe-
rienze che incidono l’anima, ferendola e profumandola”.
Photo © Filippo Sorcinelli
Il profumo è indissolubilmente legato alla musica nella nuova collezione extrait de musique, un altro progetto che sarà svelato a settembre, ispirato al Grand Orgue di Notre Dame di Parigi: i flaconi riproducono i tiranti dei registri, le fragranze ne descrivono i suoni, si “ascoltano” come le sinfonie che Filippo, organista, compone e suona: “Musica e profumo
sono mondi simili: entrambi impalbabili, non si possono toccare ma evocano forti emozioni”.
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/ L ' E V E N TO
Pitti fragranze N.16 A FIRENZE, DAL 14 AL 16 SETTEMBRE, TORNA IL SALONE DELLA PROFUMERIA ARTISTICA GLOBALE, CON OLTRE 220 MARCHI DA TUTTO IL MONDO E UN PROGRAMMA RICCO DI NOVITÀ di Luisa Ferrero.
Maison de Parfum.
Dove inizia una fragranza e dove finisce? È la domanda che fa da filo conduttore a Fragranze 2018, il salone della profumeria artistica in programma dal 14 al 16 settembre alla Stazione Leopolda di Firenze. L’evento, giunto alla sedicesima edizione, sarà ricco di novità: “Siamo a un momento di svolta”, spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.
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/ L ' E V E N TO
“Ricerca, selezione e attenzione alla qualità restano i capisaldi della manifestazione, che quest’anno vede la partecipazione di oltre 220 marchi, il 70% dei quali stranieri. Al tempo stesso, il Salone si amplia con un fitto programma di iniziative che coinvolgeranno tutta la città di Firenze”. Il primo osservatorio della profumeria artistica La prima novità di Fragranze 2018 è l’introduzione di un osservatorio economico condotto da HermesLab - società di consulenza e analisi economica - in collaborazione con il Centro ModaCult dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, che presenterà la prima indagine sulla dimensione economica del comparto e del mercato in Italia e in Europa. “Non possiamo più limitarci a chiamare questo
settore “piccolo e bello”, ma dobbiamo comprenderne appieno le potenzialità ed estendere i suoi orizzonti su scala globale”, afferma Poletto.
La Cultura Olfattiva
“Pitti Fragranze si propone sempre più come un momento di riflessione e approfondimento sulla cultura olfattiva: un’occasione unica per i buyer
Widian.
di approfondire la conoscenza dei prodotti e i loro mercati di riferimento”, continua il direttore generale di Pitti Immagine. Quest’anno lo spazio conferenze della Stazione Leopolda ospiterà una serie di talk dedicati alla Cina, un universo in grande espansione che richiede una conoscenza precisa delle regole, dei gusti e delle attitudini dei consumatori. La Città delle Fragranze Per la prima volta Firenze si trasforma nella “Città delle Fragranze”, con un percorso di eventi che si snoda attraverso musei, giardini, boutique, concept store e altri luoghi speciali, unendo il mondo dei profumi all’arte, alla letteratura, alla botanica e al cibo (il programma degli eventi è consultabile su www.pittimmagine.com). “Il nostro progetto è crea-
re una sorta di “fuori Fragranze” per mostrare agli addetti ai lavori i luoghi più belli della città e far scoprire a un pubblico sempre più ampio l’universo della profumeria artistica”, conclude Poletto. Con
Sjal Skincare.
questo obiettivo, Pitti Immagine ha creato “Le Vie delle Fragranze”, la prima mappa dei negozi e delle boutique dedicati alla profumeria artistica nelle città di Firenze e Milano. 43.
/ L ' E V E N TO
Raw materials A PITTI FRAGRANZE, IL 14 SETTEMBRE, UNO SPECIALE TALK SVELA ALCUNE DELLE MATERIE PRIME PIÙ PREZIOSE DELLA PROFUMERIA. VE LE RACCONTIAMO IN ANTEPRIMA.
Alyson Oldoini Parfums.
Il
potere mistico della vaniglia, le fresche note del
geranio, l’intensità del vetiver:
Francesca Bianchi Perfumes.
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le materie prime naturali racchiudono il segreto di profumi che incantano e seducono con il loro fascino esotico. In occasione di Pitti Fragranze, il 14 settembre torna il format RAW, dedicato ai più importanti ingredienti del profumo. Protagonista del talk quest’anno è la Vaniglia, insieme ad altri tesori provenienti dal Madagascar: a svelarli sarà MANE, azienda francese leader mondiale nella creazione di fragranze gestita dalla famiglia Mane da oltre 150 anni. Abbiamo chiesto a Micaela Giamberti, Fragrance Division Director di MANE Italia Spagna Portogallo, di guidarci alla scoperta della straordinaria ricchezza olfattiva di queste materie. La Vaniglia è protagonista dell’edizione 2018 di RAW. Quali sono le sue proprietà? La vaniglia è una delle materie prime più magiche al mondo, ha una fragranza unica e sfaccettata in grado di creare dipendenza. La sua essenza racchiude più di 250 componenti e questo ne spiega la complessità. Il suo profumo ha le caratteristiche calde, legnose e speziate del baccello, con l’aggiunta di una nota densa, carnale, quasi animale. Come viene coltivata la vaniglia del Madagascar e come arriva
/ L ' E V E N TO
dalla pianta fino alle vostre fragranze? Da più di 40 anni MANE acquista la Vaniglia in Madagascar. Dal 2000 abbiamo iniziato una collaborazione con Floribis, da quel momento siamo stati sempre più coinvolti nel processo di produzione e abbiamo iniziato a comprenderne le difficoltà. La vaniglia ha un processo produttivo molto lungo e complesso: i fiori devono essere impollinati a mano e otto mesi dopo i baccelli vengono raccolti, immersi in acqua calda e lasciati in infusione in modo che sviluppino i loro complessi aromi. Infine vengono lasciati asciugare. Un anno dopo l’impollinazione, i baccelli vengono esportati nei nostri laboratori nel Sud della Francia dove creiamo una varietà di estratti, ciascuno con delle caratteristiche distintive: possiamo ottenere la dolcezza del Resinoide, la ricchezza della classica Assoluta o la soavità del nostro Jungle Essence™. Quali sono le altre materie prime preziose più utilizzate nella realizzazione dei profumi? Il geranio bourbon è una speciale varietà di pianta che deriva da una specie originaria del Madagascar (Pelargonium x asperum), selezionata per la sua qualità superiore. Ha un profumo di rosa e menta con una fresca nota di litchi, perfetto per creare straordinari accordi creativi. Il vetiver bourbon rappre-
Ideo Parfumeurs.
Zarkoperfume.
senta l’autentica varietà di Vetiver, scomparsa dal mercato negli anni Ottanta. MANE ha reintrodotto la sua coltivazione sei anni fa. La sua essenza è più affumicata, con note di cuoio: la sua qualità è considerata la più alta, ma purtroppo è molto rara. Si usa principalmente nelle fragranze maschili. Quanto è importante la qualità di una materia prima per la resa di una fragranza? La qualità di una materia prima naturale è estremamente importante per dare vita a profumi che esprimano al meglio la loro creatività ed eleganza. In termini di performance possiamo dire che la qualità di una materia prima naturale è fondamentale, anche se dobbiamo riconoscere che molte materie prime sintetiche sono alquanto performanti. Quanto conta, per voi, la sostenibilità quando parliamo di materie prime? Proteggere queste risorse è essenziale per ciò che facciamo e per quello che siamo. Crediamo nell’importanza di sviluppare prodotti che non solo superino le aspettative dei nostri clienti, ma al tempo stesso migliorino le condizioni ambientali del mondo in cui viviamo. MANE è conforme alle più esigenti certificazioni e linee guida ed è continuamente impegnata nella promozione delle politiche delle Nazioni Unite per incrementare il lavoro e il business, i diritti umani e l’etica ambientale. 45.
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/ DIETRO LE QUINTE
Hollywood style INTERVISTA A RENATO CAMPORA, L’HAIR STYLIST CHE DIETRO LE QUINTE CREA IL LOOK DELLE DIVE DI HOLLYWOOD di Gaia Passi.
A Los Angeles lo chiamano “the king of the waves”, il re delle onde. Ma l’oceano non c’entra: le “sue” onde sono quelle delle acconciature che realizza per le divine di Hollywood, da Jessica Chastain ad Amanda Seyfried, da Mila Kunis a Lea Seaydoux, per citare solo alcuni dei volti che compaiono più spesso sul suo profilo Instagram. Renato Campora è l’hair stylist delle celebrità. Dietro le quinte dei red carpet, delle prime cinematografiche e degli shooting fotografici c’è lui che, armato di forbici, spazzola e altri “ferri del mestiere” forgia il look delle donne più belle del mondo.
Da Palermo a Hollywood la strada sembra lunga. Com’è iniziata la sua carriera? Vengo da una famiglia di parrucchieri. Nel 1988 sono partito per Parigi: ero già bravo all’epoca, ma volevo mettermi alla prova. In Francia lavoravo come assistente per i giornali di moda e alle sfilate più importanti: Chanel, Jean Paul Gautier, Givenchy, Prada, Fendi, Helmut Lang. Lì ho imparato tutto: ho iniziato a conoscere i gusti dei fotografi e delle stylist e lo stile delle modelle, ho capito che c’è un momento per ascoltare e un momento per esprimersi. Dopo Parigi è stata la volta di New York. Un altro mondo. 47.
Lavorare con le dive è una sfida, perché sono donne sofisticate, con una personalità forte. Donne che ispirano le persone e creano i trend.
A New York è iniziato il mio sogno americano. Me ne sono andato all’inizio degli anni Duemila. Negli Stati Uniti tutto sembrava più semplice, più a portata di mano. Chi è stata la prima celebrità con cui ha lavorato? Liv Tyler. Ci siamo conosciuti durante un servizio con David Lachapelle. Un giorno mi ha chiesto di farle i capelli per la premier de Il Signore degli Anelli. In quel momento si è aperta la porta più importante per me. Ho scoperto Hollywood. È difficile lavorare con le dive? È una sfida, ma al tempo stesso è molto più interessante e creativo rispetto al lavoro con le modelle. Le star sono donne sofisticate, con una personalità forte. Donne che ispirano le persone e creano i trend. Con molte di loro si instaura anche un rapporto personale. Sì, ma ho imparato a sapere dov’è il mio posto, a rispettare i loro punti di vista, a creare un rapporto di amicizia senza essere invadente. Quando si lavora è giusto mantenere una certa distanza, in modo da potersi esprimere al meglio. Come avviene la scelta del look per un’occasione particolare, per esempio gli Oscar? Per prima cosa guardo lo stile del vestito e dell’evento cui l’attrice partecipa. Da qui trovo già molta ispirazione. Osservo anche la personalità della donna con cui lavoro
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/ DIETRO LE QUINTE
e adatto l’acconciatura al suo carattere e al look. Al tempo stesso mi piace ascoltare i loro consigli e le loro richieste. Il mio lavoro è anche un servizio: alla fine la cosa più importante è che lei sia contenta e si senta bella. Ha una musa ispiratrice? Jessica Chastain è una delle mie muse: ha un carattere molto forte, un talento e una sensibilità particolari e con quella pelle d’angelo per me è come un quadro di Botticelli. C’è grande fiducia tra noi, mi lascia fare. Il suo ultimo taglio è nato in modo molto spontaneo: durante un servizio fotografico mi ha chiesto un taglio estivo e insieme abbiamo deciso per un look molto affermativo e cool, che si può trasformare facilmente con diversi styling. Il look delle dive si può copiare o è meglio lasciar perdere? Certo che si può copiare. La prima volta che Sophia Loren si è presentata in Italia con il suo bob, negli anni Sessanta, è stata un’ispirazione per tutte le donne. Lo stesso è accaduto con Vidal Sassoon negli anni Settanta. Oggi non esiste un unico trend: la moda è diventata molto personale, non è un’uniforme, ma si adatta alla personalità di ciascuno. In passerella ogni modella ha un look diverso. Così è più interessante, perché ognuno di noi ha il suo stile e la moda diventa alla portata di tutti. Lo stile di Hollywood però non sembra alla portata di tutti… Quando sono arrivato a Los Angeles la prima volta, osservavo le attrici sui red carpet e pensavo che il loro look non somigliava per niente a quello di una star. Così ho iniziato a fare ricerca sulle icone del passato, come Marilyn e Veronica Lake, e a creare dei look veramente “hollywoodiani”, che venivano riconosciuti. Quando guarda le star, la gente vuole vivere un sogno: i capelli fanno parte di quel sogno, insieme agli abiti e ai gioielli da milioni di dollari. 49.
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Second Skin SIERI E CREME DALLE TEXTURE MATERICHE PER UNA PELLE LUMINOSA, GIOVANE, PROFONDAMENTE RINNOVATA
Photo © Michele Gastl
foto di Michele Gastl e Massimiliano De Biase.
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Sisleÿa L’Intégral Anti-Âge Sérum Concentré Fermeté Un nuovo “hyper soin” che risveglia la produzione di elastina e restituisce tensione e compattezza alla pelle, donandole un aspetto più radioso. Con le sue micro-gocce di acqua gelificate incorporate nel cuore di una fase oleosa, regala al volto una sensazione di freschezza. Sisley. How To: Applicare con sfioramenti profondi dall'interno all’esterno, risalendo dal collo verso la fronte; effettuare dei pizzicotti tonificanti su tutto il viso; indice e medio piegati, utilizzare le falangi per scolpire il volto.
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Skin Caviar Liquid Lift Materiche sfere di caviale danno vita a un siero anti-età dall’effetto liftante: una sola goccia aiuta a distendere, rassodare e attenuare i segni del tempo. Le cellule sono ringiovanite, la pelle appare più turgida e compatta. La Prairie. How To: Applicare una o due gocce su viso e collo con la punta delle dita. Per migliori risultati di lifting, lasciare asciugare il siero sulla pelle prima di applicare
Photo © Massimiliano De Biase
un altro prodotto.
Skin Life Early-Age-Delay Day Cream Texture sorbetto per questo gel-crema rosato e light, che dona uno splendore bonne mine e vitale alla pelle, restituendole energia e protezione. La nuova linea Skin Life agisce contro i fattori di inquinamento presenti nell’ambiente esterno, interno e digitale: un alleato quotidiano per chi vive in città. Lancaster. How To: Per massimizzare l’effetto anti-inquinamento, utilizzare tutti i giorni con gli altri prodotti Skin Life: mousse detergente, gel contorno occhi e primer levigante con fattore protettivo 30SPF. 53.
Baume de Rose miracoloso alleato nel rituale di bellezza quotidiano delle donne. Un balsamo profumato che ammorbidisce e leviga la pelle, restituendole elasticità e benessere. By Terry. How To: Applicare quotidianamente su tutto il corpo, dalle spalle alle punte dei piedi, con un massaggio energico e stimolante.
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Photo © Massimiliano De Biase
Un velo setoso avvolge il corpo idratandolo e proteggendolo grazie al “super potere” della rosa,
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Photo Š Michele Gastl
Clear Mega Hydrating Cream di WASO “Washoku”, armonia del cibo, è il principio giapponese cui Shiseido s’ispira nella creazione di WASO, una crema gel 24 ore dalla texture unica: le cellule di carota integre ricche di nutrienti garantiscono una profonda idratazione e migliorano la fisiologia cutanea. Shiseido. How To: Applicare anche sul make-up e sulle punte dei capelli per un immediato effetto reidratante.
Abeille Royale Double R Renew & Repair Questo siero dalle fresche note di miele combina la tecnologia anti-age della linea Abeille Royale con un leggero effetto peeling che agisce sui segni del tempo promuovendo il rinnovamento cellulare. Il volto appare più definito, vellutato e radioso. Guerlain. How To: Applicare come una carezza con movimenti leggeri dal centro del viso verso l’esterno. Utilizzare mattina e sera prima della crema.
Sublimage L’Essence Fondamentale Per la prima volta, la Ricerca Chanel utilizza l’estratto del fiore solidago per stimolare l’espressione della proteina SNEV, essenziale per la giovinezza della pelle. Grazie a questo principio attivo, unito alla Vanilla Plantifolia del Madagascar, il volto appare più tonico, più sodo e compatto. Chanel. How To: Un rituale in tre tempi firmato Chanel. Prima dell’applicazione: esercitare delle pressioni ascendenti con Applicare il siero su guance, fronte e collo: con entrambe le mani, levigare i tratti del viso dal centro verso l’esterno. Dopo l’applicazione: con le dita unite esercitare una pressione di alcuni secondi su fronte, tempie e orecchie.
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Photo © Michele Gastl
le dita dall’attaccatura dei capelli verso la sommità del capo.
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Photo Š Massimiliano De Biase
/ TREND REPORT
The Mask 5 BEAUTY TIPS PER UNA MASCHERA VISO PERFETTA
Photo © Ivan Genasi Make up artist Silvia Dell’Orto
di Elena Fausta Gadeschi .
S tress e fatiche quotidiane possono mettere in pericolo la salute della nostra pelle, rendendola secca e disidratata: per questo è importante prendersene cura regolarmente. Le maschere viso sono uno straordinario alleato di bellezza, vero must have per la cura del viso, perché regalano un incarnato liscio e compatto, idratato e rimpolpato, riducendo imperfezioni e rughe. Ecco cinque regole d’oro per ottimizzare il trattamento e avere risultati da subito più evidenti.
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1. La preparazione. Prima di tutto è fondamentale pulire la pelle in profondità con prodotti appositi, eliminando le cellule morte presenti sull’epidermide, oltre che le eventuali tracce di trucco. 2. L a scelta. Perché la maschera sia davvero efficace, è necessario scegliere quella che meglio si adatti al nostro tipo di pelle e ne rispetti le caratteristiche. Ce ne sono centinaia di tipi: idratanti, esfolianti, anti-rughe, rigeneranti, liftanti e così via. In caso di dubbio, meglio farsi consigliare da un esperto.
/ TREND REPORT
3. L’ applicazione. Per l'applicazione della maschera è meglio utilizzare un’apposita spugnetta anziché le dita, così da ridurre il contatto con germi e batteri. 4. L a posa. Si deve inoltre avere riguardo al giusto tempo di posa per non vanificarne gli effetti o, all'opposto, “stressare” troppo la pelle. Anche la frequenza di applicazione è importante: rispettare un giusto intervallo tra una seduta e l’altra permette alla pelle di trarre maggiori benefici dalla nostra maschera. 5. Relax ! Un ultimo consiglio da prendere molto sul serio. Concedetevi del tempo per voi stesse: dimenticatevi del telefono e approfittate dei minuti di applicazione della maschera per concedervi un momento di completo relax. le magnifiche tre
Abbiamo selezionato per voi le maschere viso dell'anno: Idratante. La nuova Treatment Lotion Hydrating Mask LA MER, con i suoi elementi lenitivi a base di alghe marine, aiuta ad attenuare irritazioni e rossori. Ottimo rituale pre e post makeup per una pelle più idratata. Rivitalizzante . Una miscela ricca di minerali naturali del Mar Morto ed estratti botanici per la AHAVA - Age Control Even Tone & Brightening Sheet Mask, perfetta per rivitalizzare carnagioni stanche e opache e avere una pelle più bella e luminosa.
Treatment Lotion Hydrating Mask La Mer.
Anti -età. Immediato l'effetto anti-age della maschera in biocellulosa Juvena - Express Firming & Smoothing Bio-Fleece Mask, che riduce le rughe, rassoda la pelle e la protegge dall'invecchiamento precoce. maschera hi - tech
La tecnologia ci rende più belle. E quando parliamo di maschere viso, la rivoluzione si chiama UFO by Foreo: questo nuovo dispositivo combina le più avanzate tecnologie dermatologiche con le esclusive formule coreane per le maschere viso. La sua tecnologia Hyper-Infusion utilizza le naturali reazioni della pelle al caldo e al freddo in combinazione con le pulsazioni T-Sonic: il calore rilassa, calma e rivitalizza; la crio-terapia integrata riduce i pori e il gonfiore; le pulsazioni aumentano l’assorbimento degli ingredienti attivi della maschera; infine, le luci a LED di diversi colore ringiovaniscono la pelle. Il risultato è un trattamento con effetti da Spa anche a casa, in soli 90 secondi. Da luglio, FOREO ha conquistato il tempio della bellezza milanese per eccellenza, la profumeria Mazzolari: tra marmi e arredi preziosi insieme ai migliori brand della profumeria e della cosmetica mondiale, sarà possibile trovare la gamma di device per la pulizia del viso e l’antiaging. 59.
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Eyebrow Mania AVERNE CURA È UNA TENDENZA, MA ANCHE UNA NECESSITÀ: I NUOVI PRODOTTI PER REALIZZARE SOPRACCIGLIA A REGOLA D’ARTE di Federica Barbaro.
The Brow Bar, Milano.
Naturali, folte o sottili, disegnate o addirittura tatuate, le sopracciglia sono la cornice dello sguardo. Un tratto distintivo e unico, proprio come la firma, definiscono la personalità e il carattere di un volto. Le dive hanno sempre dato molta importanza alla loro forma: dalle fogge sottilissime degli anni ’30 fino allo stile boysh di Frida Kahlo e sauvage di Madonna e Cara Delevigne. Al di là delle forme, la cura delle sopracciglia è un trend indiscusso, complici i diversi prodotti di bellezza che rispondono a tutte le esigenze.
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Contouring Facile da usare e risultato professionale garantito: la Brow Contour Pro by Benefit, la matita 4-in-1 definisce, scolpisce e illumina le sopracciglia. Include 2 shades per uniformarle, una tonalità per definire i contorni e un’illuminante per accentuare l’arcata. Disponibile in 5 tonalità per adattarsi a ogni carnagione e colore di capelli. Styling Anastasia Beverly Hills è un must in fatto di so-
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Anastasia Beverly Hills.
pracciglia e con la sua ultima collezione esaudisce le esigenze di tutti. Tra i vari prodotti ci sono due matite, entrambe con apposito pennellino per sfumare il prodotto, ma con punte diverse: l’ultra fine Brow Wiz, la cui intensità del tratto varia a seconda della pressione esercitata durante l’applicazione; Perfect Brow Pencil a punta larga e texture delicata per disegnare linee lunghe e precise. Immancabili i prodotti con formula in polvere, la Brow Powder Duo - che combina una tonalità più chiara e una più scura per creare gli effetti di luce -, e la Tinted Brow Gel, un mascara perfetto per scurire le sopracciglia bionde, illuminare le più scure e nascondere le grigie.
T. LeClerc.
Definizione Texture cremosa, resistente all’acqua e al caldo, il nuovo mascara per sopracciglia di T. LeClerc rimodella la linea delle sopracciglia per uno sguardo più intenso. Un’edizione limitata, disponibile in tre colorazioni: Blond, Châtain e Brun. 2-In-1 Kat Von D ha lanciato una nuova linea di prodotti 100% Vegan; matite, creme, polvere e pennelli, differenti texture per diversi risultati. E per chi desidera enfatizzare le sopracciglia, la polvere semi-metallizzata Beauty Brow Struck Dimension Powder in 7 tonalità riempie la forma e può essere utilizzata anche come ombretto per creare profondità.
Guerlain.
Kit Perfetto Tre colori universali, un’illuminante e un doppio applicatore, tutto in un solo prodotto da portare sempre con sé. L’Écrin Sourcils Guerlain struttura e definisce tutte le sopracciglia e le illumina con un finish leggermente perlato; polveri evanescenti e modulabili da utilizzare asciutte o bagnate, per uno sguardo intenso o naturale.
Kat Von D .
Place To Go La mise en beautè delle sopracciglia è una questione seria ed è bene affidarsi a mani esperte. Per questo esistono saloni di bellezza ad hoc: il The Brow Bar in Via Bigli 24, a Milano, è il primo atelier in Italia dove le beauty expert analizzano la fisionomia del viso e realizzano sopracciglia ad arte con trattamenti di correzione, colorazione e laminazione. 61.
Cromie d'autunno ROSSO. NATURALE. MAT. È IL MAKE UP DI STAGIONE, DEDICATO ALLA DONNA CHE VUOLE SOMIGLIARE SOLO A SE STESSA foto di Massimiliamo de Biase.
Red Ultimate Gel Effect by Fedua è lo smalto dall’effetto gel color vino per una manicure classica e chic. Rouge, il blush a lunga tenuta by Dior dalla forte intensità cromatica, rivela la femme fatale nascosta in ogni donna. Sguardo ammaliante e ciglia foltissime grazie a Le volume révolution di Chanel, un mascara rivoluzionario grazie al primo applicatore stampato in 3D. Per un volume estremo, immediato. Le Phyto Rouge è l'ultimo nato nella Maison Sisley: un rossetto idratante, sensoriale e vibrante in 20 tonalità, dalla texture delicata e ultra-fondente. Per labbra rimpolpate e seducenti.
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Mat È ispirata alla luce d’inizio autunno la nuova collezione make up Glow in Rome di Dolce&Gabbana. Dolce Matte Lipstick nella tonalità Dolce Magnetic 322 dona alle labbra un colore intenso e corposo, mantenendole morbide e idratate.
The Nail Lacquer in Green Angel 722 è lo smalto di Dolce&Gabbana in edizione limitata dalle nuance intense, per una manicure effetto wow.
Le labbra si vestono di tonalità ultra-opache con la matita formato jumbo Le rouge crayon de couleur mat di Chanel: la mina retraibile dalla consistenza cremosa e scorrevole rivela un’opacità sublime dalle tinte naturali e seducenti.
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Nude Nude-expert foundation stick By Terry, metà fondotinta e metà illuminante, dona al volto un colorito naturale e un incarnato luminoso. Il fondotinta in polvere Lingerie de Peau by Guerlain crea un effetto soft - focus e opacizzante long lasting. Una texture cremosa e facile da applicare per Creamy Illuminator Rosa d’autunno in edizione limitata di Dolce&Gabbana. Synchro Skin Glow Luminizing Fluid Foundation by Shiseido esalta la bellezza di ogni carnagione. Per un finish radioso a lungo.
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LA PROMESSA DEL TEMPO Un tempio della bellezza nel cuore della Svizzera, uno scienziato visionario, un elisir di eterna giovinezza: cosĂŹĂŹha inizio la leggenda di La Prairie di Gaia Passi.
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“Tempus fugit”, il tempo fugge, scriveva il poeta Virgilio oltre duemila anni fa. Da sempre, l’uomo anela all’eterna giovinezza, a una formula magica per fermare lo scorrere dei giorni e cancellare i segni che lascia sulla nostra pelle. Impossibile? In realtà, qualcuno ci è (quasi) riuscito. Nel 1931, alla Clinique La Prairie di Montreux, il dottor Paul Niehans scoprì una formula per “ingannare” il tempo: la terapia cellulare, un metodo di cura in grado di stimolare la vitalità delle cellule con risultati sorprendenti. «Non si tratta solo di aggiungere anni alla vita, ma di aggiungere vita agli anni», diceva Niehans. Nato a Berna nel 1882, nipote dell’Imperatore Federico II di Germania, sperimentò il suo metodo su oltre cinquemila pazienti prima di divulgarlo nel 1953. Quello stesso anno, grazie alla terapia cellulare riuscì a guarire Papa
Pio XII, che in segno di gratitudine gli concesse di entrare a far parte dell’Accademia Pontificia delle Scienze. Nel 1959 Paul Niehans pubblicò il suo libro, Introduction to Cellular Therapy: era diventato il padre della terapia cellulare. Da queal momento, la Clinique La Prairie divenne nota come “il santuario del ringiovanimento”: pazienti da tutto il mondo arrivavano in gran segreto in questo angolo di Svizzera affacciato sul Lago Leman, da Marilyn Monroe a Marlene Dietrich, da Pablo Picasso a Georges Braque, da Charles de Gaulle a Sir Winston Churchill. Tutti alla ricerca di una bellezza senza età. Ispirandosi alle scoperte del dottor Niehans, La Prairie ha creato il suo Complesso Cellulare Esclusivo: basato sulla scienza della terapia cellulare, questo potente anti-età è l’ingrediente alla base di quasi tutti i trattamenti del marchio fin dalla sua nascita, nel 1978. Il Complesso Cellulare Esclusivo è un segreto gelosamente custodito da La Prairie: il composto viene realizzato in tre diversi laboratori, in modo che nessun tecnico o chimico ne conosca l’esatta formulazione. Anno dopo anno, il Complesso Cellulare Esclusivo si è evoluto grazie a nuove ricerche scientifiche, che ne hanno migliorato la formula rendendola sempre più all’avanguardia. Meraviglia dell’ingegneria biotecnologica, questa potente pozione ringiovanente dona nuova energia alle cellule regalando a chi la utilizza una bellezza sempre rinnovata. È questa la “promessa del tempo” di La Prairie.
“Non si tratta solo di aggiungere anni alla vita, ma di aggiungere vita agli anni”. Paul Niehans
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Materie Preziose La Prairie utilizza le materie prime più rare e pregiate esistenti in natura per le sue formulazioni. Il risultato è una skincare lussuosa dagli effetti stupefacenti. Caviale. Pioniera nell’uso di questa preziosa risorsa in cosmetica, La Prairie ha trasformato le minuscole sfere nere delle profondità marine in alleati di bellezza senza eguali. Gli ingredienti attivi a base di caviale, creati e brevettati negli anni da La Prairie, hanno effetti rassodanti e liftanti, migliorano la struttura e le funzionalità della matrice extracellulare della pelle, aiutano a rafforzare la barriera protettiva e stimolano le cellule a interagire tra loro. Platino. Atterrato sulla terra migliaia di anni fa attraverso una stella cadente, il platino è il più raro e più prezioso metallo esistente. La Prairie ha creato il Platinum Science, che supporta le funzioni cellulari e l’integrità della struttura della pelle, offrendole un’esperienza di ringiovanimento avveniristica e riducendo tutti i segni visibili dell’età. Oro. Agendo come un filtro luminoso, l’oro infonde all’incarnato una lucentezza naturale. La Prairie si è concentrata sulla capacità di questo metallo di rivitalizzare e perfezionare l’aspetto della pelle, creando una formula scientifica che unisce particelle di oro puro a un composto antirughe in grado di aumentarne l’efficacia. Il brevettato Gold Science Complex comprende polvere d’oro puro e pigmenti dorati che illuminano la pelle donandole un aspetto radioso e perfetto. 68.
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Arte e bellezza
Il mondo di La Prairie è legato all’universo dell’arte sin dalle sue origini. L’iconico blu cobalto del vasetto in vetro della collezione Skin Caviar è ispirato all’artista Niki de Saint Phalle. Le linee geometriche del vasetto sono in stile Bauhaus, scuola artistica fondata da Walter Gropius nel 1919 che unisce estetica e funzionalità. Il logo del marchio, il font e il design disegnati da Jan Tschichold prendono ispirazione dal movimento The New Typography. Il carattere, elegante, lineare e armonico, è l’Helvetica, creato nel 1957 da Max Miedinger. Per coronare il suo amore per l’arte, nel 2017 La Prairie è diventata partner di Art Basel, la più importante fiera di arte contemporanea che si svolge a Basilea, nel cuore della Svizzera: una collaborazione fondata sui valori condivisi di coraggio, estetica e atemporalità.
Skik Caviar Luxe Cream Nel 1987 La Prairie lanciava Skin Caviar, la sua prima collezione skincare a base di caviale. Oggi il marchio presenta una nuova rivoluzione nella scienza del caviale: attraverso tecniche di bioingegneria avanzata, l’Estratto di Caviale naturale è stato arricchito di forme potenziate dei suoi componenti essenziali, impossibili da isolare in precedenza. Nasce così Skin Caviar Luxe Cream rinnovata con Caviar Premier. Questa crema idratante dalla texture setosa garantisce un’azione liftante e rassodante senza paragoni. I benefici del caviale sono potenziati e amplificati: il viso si trasforma, i lineamenti appaiono distesi e tonificati, la pelle è più compatta ed elastica. How to Per preservare la purezza del prodotto, utilizzate l’elegante spatola e prelevate una piccola quantità di Skin Caviar Luxe Cream o di Skin Caviar Luxe Cream • Sheer. Con la punta delle dita, stendete delicatamente su viso, collo e décolleté utilizzando leggeri movimenti verso l’esterno e verso l’alto. 69.
© Amangiri Resort
I LUOGHI DEL BENESSERE PIETRA LAVICA E GIADA, FIENO E CERA: QUATTRO ELEMENTI NATURALI PER RITROVARE ARMONIA E BELLEZZA. NELLE SPA PIÙ BELLE DEL MONDO di Ilaria Maggi.
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HOT STONE Da sperimentare tra le rocce dei canyon, dove gli Indiani d’America ne esaltavano le proprietà con rituali antichi, oppure in Buthan, seguendo i precetti della secolare tradizione asiatica. O ancora in un rifugio urbano, in una delle Spa piÚ lussuose di Milano.
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Mandarin Oriental Milan
Amangiri
WHY Le pietre calde adagiate sul corpo svolgono un ruolo chiave nella ricerca del relax. Le tensioni nervose si sciolgono progressivamente, i dolori articolari si attenuano e la circolazione sanguigna e linfatica tende a regolarsi. Il corpo si abbandona a un profondo senso di rilassatezza, che dura ben oltre il tempo del trattamento. HOW Le pietre utilizzate per questa tipologia di massaggio sono di origine vulcanica, come il basalto: vengono riscaldate a circa 30 gradi e poste sull’addome, alla base del collo e negli spazi interdigitali dei piedi. Con una pietra calda, la terapista procede poi con lievi sfioramenti, dapprima verticali, poi ovoidali, che partono dai piedi per salire verso l’alto. Poi le pietre vengono adagiate lungo la colonna vertebrale e il massaggio continua seguendo gli stessi movimenti. Di solito il trattamento si conclude con un massaggio eseguito manualmente su tutto il corpo.
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WHERE Amangiri — Utah Adagiato tra i canyon dello Utah, Stati Uniti, Amangiri è per definizione un’oasi nel deserto. Il contesto naturale maestoso unito al design moderno e minimal – tipico degli Aman– ne fanno uno dei resort più esclusivi, eletto anche dalle star di Hollywood come meta perfetta per una fuga dallo stress e dalla popolarità. Mentre i colori del cielo virano dal rosa al rosso, offrendo uno spettacolo già di per sé rigenerante, accomodatevi alla Spa per uno dei trattamenti che seguono i principi olistici e le antiche tradizioni Navajo. L’hot stone massage interessa viso, spalle e collo: le pietre calde e fredde sono complementari alle mani della terapista per un effetto profondo che stimola il sistema linfatico ed elimina le tossine. Il deserto circostante completa l’esperienza, grazie alle innumerevoli attività proposte, dal rafting alle passeggiate a cavallo, ai trekking, alle lezioni di yoga open-air.
/ I LUOGHI
Como Uma Paro — Buthan La potenza della natura e la serenità della religione. Un mix che rende il Buthan un luogo unico al mondo, mistico e misterioso, con le sue valli rigogliose e le vette himalayane a fare da sfondo, e una cultura millenaria che affonda le sue radici nel Buddhismo. Al Como Uma Paro la filosofia wellness Como Shambala, incentrata sul benessere a 360 gradi del corpo e dello spirito, trova la sua massima espressione interpretando i precetti della tradizione buddhista. Nella Spa è possibile sperimentare l’hot stone massage: le pietre del torrente, riscaldate e adagiate sul corpo, rilasciano minerali e nuova energia. Una pratica diffusa e insita nella cultura butanese, tanto che ciascuna delle nove ville che compongono l’hotel possiede al suo interno una vasca con pietre calde dove concedersi un hot stone bath in totale privacy. Se una visita al monastero Tiger Nest è d’obbligo, altrettanto lo sarà accomodarsi in terrazza ammirando il paesaggio maestoso sulla Paro Valley e assaporare la cucina fatta di ingredienti freschi e naturali, provenienti dall’orto, amata anche dalla famiglia reale butanese. Como Uma Paro
Amangiri
Mandarin Oriental Milan — Milano Un’ora e venti di puro benessere. Grazie al trattamento Aroma Stone che, attraverso l’utilizzo di pietre calde, dona energia, trasmette calma e riequilibra il corpo e la mente. Alla Spa del Mandarin Milan ci si può concedere una pausa dagli stress quotidiani: un vero rifugio, dove le luci soffuse e i toni caldi, le comode sedute a bordo piscina e le sapienti mani delle terapiste concorrono a creare l’atmosfera giusta. In pieno centro storico, in un palazzo ottocentesco, l’hotel è la mecca dei cultori del bien vivre: ci si accomoda al bancone centrale per un drink al Mandarin Bar, con le sue pareti e pavimenti in mosaico di marmi bianchi e neri, oppure nelle serate estive si scopre la graziosa corte interna, dove trova spazio il ristorante stellato Seta e le creazioni dello chef Antonio Guida.
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BAGNO DI FIENO Un’antica tradizione dalle proprietà depurative, da provare durante un soggiorno tra le vette: destinazione Val d’Aosta e Alto Adige, per immergersi nel bagno di fieno.
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Adler Mountain Lodge
Le erbe più utilizzate sono l’arnica montana, la genziana, il timo, il mirtillo e il trifoglio. È fondamentale che provengano da prati di alta montagna, trattati con metodi naturali. A conclusione del trattamento, di solito viene svolto un massaggio e si consiglia di reintegrare i sali minerali persi durante la sudorazione con tisane e acque aromatizzate.
WHERE
WHY Grazie al calore e ai principi attivi delle erbe, il bagno di fieno allevia i dolori muscolari e articolari e dona immediato relax. La pelle risulta più tonica, la circolazione viene stimolata e certe contratture o infiammazioni vengono sciolte. Inoltre favorisce lo smaltimento delle tossine con evidenti benefici detox. HOW Il trattamento consiste nell’immergersi nell’erba fresca tagliata e lasciata fermentare per alcuni giorni. Durante l’immersione, che avviene a corpo nudo per una ventina di minuti, si raggiunge una temperatura compresa tra i 40 e i 70 gradi; il calore generato stimola la sudorazione e facilita l’assorbimento delle sostanze terapeutiche contenute nelle erbe. Terminato il bagno, si viene avvolti con coperte e fatti sdraiare su un lettino per circa 45 minuti duranti i quali avvengono l’eliminazione delle tossine e l’assorbimento delle proprietà curative.
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Adler Mountain Lodge — Alpe Di Siusi Basta guardarsi intorno, oltre le grandi vetrate, per capire da dove arrivano le erbe officinali su cui si basano i tanti trattamenti proposti all’Adler Spa. Distese verdi a perdita d’occhio, con le maestose vette dolomitiche a fare da cornice. L’aroma di erba tagliata, dolce e un po’ pungente, di alpeggio Adler Mountain Lodge
Adler Mountain Lodge
Hotellerie de Mascognaz
e di malga entra nelle narici. Il bagno di fieno è un trattamento che affonda le sue radici nella storia, i suoi effetti salutari erano noti ai locali per alleviare le fatiche quotidiane; nei metodi di applicazione non è cambiato quasi nulla di questa esperienza. L’Adler Mountain Lodge è un luogo incontaminato e fuori dal tempo dove regna il silenzio, ideale per ricaricarsi e riscoprire i ritmi lenti della vita di montagna. Le suite e gli chalet ricordano lo stile e l’atmosfera delle baite, dove predomina il legno. Il ristorante propone piatti della tradizione, con ingredienti locali, come l’Agnello agli aromi del fieno e l’Omelette alle erbe fini dell’Alpe. Hotellerie De Mascognaz — Champoluc In quello che era un antico villaggio walser ora sorge un hotel di charme diffuso, che ha sapientemente mantenuto l’impianto originale, circondato da vette e valli alpine, immerso in una pace senza tempo. Dormire in uno dei suoi chalet, piccoli gioielli in legno e pietra dotati di tutti i comfort moderni, è già di per sé un’esperienza unica. A disturbare questa quiete il solo dolce suono del torrente che attraversa la Val d’Ayas.
A completare questa immersione nella natura incontaminata, la spa offre trattamenti ad hoc che utilizzano elementi naturali alpini, tra cui quello al fieno, della durata di un’ora. L’area benessere comprende anche sauna, piscina, idromassaggio, hamman e una splendida vista sul Monterosa. Raggiungibile solo a piedi o con la motoslitta d’inverno, l’Hotellerie de Mascognaz è completamente ecosostenibile, con un orto ad alta quota da cui provengono gli ingredienti per una cucina a km zero. 79.
CANDLE MASSAGE Rilassante e nutriente: il candle massage, eseguito con il burro di candela, è un rituale sensoriale, impiegato da secoli nella medicina ayurvedica, che risveglia tutti i sensi. Da provare in una urban spa oppure immersi tra le colline toscane.
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Borgo Pignano
Borgo Pignano
HOW Le candele utilizzate per questo tipo di massaggio sono realizzate esclusivamente con oli vegetali, mescolati a oli essenziali profumati. Quando la candela inizia a sciogliersi, la terapista farà colare delicatamente la cera, detta “fuoco liquido”, sul corpo per iniziare poi a massaggiare con movimenti lenti e dolci. Si parte dalle spalle per scendere lungo tutto il corpo, facendo piccoli movimenti circolari con le mani.
WHERE WHY Un vero concentrato di benessere. Gli oli vegetali e i burri di cui si compone la candela, sciogliendosi, rilassano la muscolatura liberandola dalle contratture, oltre a idratare e nutrire la pelle. Il calore e la luce emanata dalla candela consente di raggiungere un totale stato di armonia ed equilibrio. Un massaggio consigliato a chi desidera semplicemente lasciarsi avvolgere da una coccola: le proprietà benefiche del calore infatti si uniscono al potere rilassante dei profumi (aromaterapia) e della luce soffusa (cromoterapia) che avvolge l’ambiente.
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Borgo Pignano — Volterra Borgo Pignano è un’ode alla natura. Dall’orto che circonda la tenuta, alle arnie con una produzione propria di miele, dalle piante officinali alla cucina, alla mixology negli ottimi cocktail proposti dal bar manager. La spa si distingue per il pozzo a cisterna centrale e le volte in pietra. Dotata di una spaziosa suite per i trattamenti, utilizza prodotti esclusivamente biologici quali olio e miele, erbe ed estratti della tenuta stessa; è possibile sperimentare il candle massage scegliendo tra la versione rilassante, fiorita o balsamica.
/ I LUOGHI
La notte si può trascorrere nella maisonette Il Granaio, oppure ne La Stalla, o ancora ne Il Fienile: ogni stanza ha mantenuto la denominazione che rimanda alla funzione originaria. Il profumo della terra vi accoglierà anche nel ristorante Villa Pignano, dove lo chef Vincenzo Martella sperimenta “l’incontro tra il mare e il bosco” nei suoi piatti, attraverso la ricerca e la creatività, senza dimenticare l’equilibrio nutrizionale (ha studiato Scienze dell’alimentazione all’Università di Roma). “La natura a volte forza la mia creatività” scherza lo chef, che utilizza ingredienti del territorio ma seguendo metodi di cottura moderni. Hotel Eden — Roma Sotto i soffitti a volta che richiamano la tipica architettura dei bagni romani si intraprende un viaggio all’insegna del benessere nella Eden Spa. Il trattamento Candle massage (della durata di 60 o 90 minuti) è eseguito con i prodotti firHotel Eden
mati Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella, dalla storia millenaria, che segue ancora i precetti dei frati domenicani nella realizzazione di essenze, acque profumate e candele. Le sapienti mani delle terapiste vi faranno dimenticare ogni stress, lasciando la pelle levigata e idratata. Per l’ora dell’aperitivo, al Giardino Bar, affidatevi questa volta al Bar Manager: lasciatevi tentare da uno dei signature cocktail, come La Grande Bellezza, un insieme di Mezcal, bitters al mandarino e infuso al tamarindo. Di fronte a voi si apre la grande bellezza della Città Eterna, che dall’hotel Eden, con la sua posizione privilegiata a due passi dai giardini di Villa Borghese e da piazza di Spagna, lascia stupiti e affascinati, regalando ancora una volta un intenso momento di piacere. 83.
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JADE THERAPY Levigata e luminosa. Come la pietra di giada. È l’effetto prodigioso che avrà sulla vostra pelle un massaggio con questa pietra, da sempre simbolo di serenità e purezza, che la tradizione cinese vuole addirittura portatrice di vita eterna. Provare (in due Spa d’eccezione) per credere. 85.
Château Saint-Martin&Spa
Il massaggio si svolge utilizzando le pietre di giada abbinate a moderne tecniche che rilassano i muscoli. Si può optare per un effetto rilassante - con un massaggio più dolce - oppure anti-stress, con movimenti più decisi. WHERE
WHY La pietra di giada contiene minerali quali calcio e magnesio ed è riconosciuta per i suoi poteri anti-età e detossinanti. Innumerevoli i benefici: allenta le tensioni dei muscoli, rilassa il volto, stimola la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico, tonifica i muscoli e migliora l’elasticità della pelle. Inoltre questa pietra stimola il sistema nervoso e assorbe energia negativa: tutte le emozioni che normalmente vengono trattenute attraverso i muscoli del viso sono immediatamente come assorbite. HOW Il corpo viene prima cosparso con oli vegetali, aromatizzati con essenze scelte in base alle specifiche esigenze, e poi massaggiato a mani nude. Le zone di schiena, spalle, gambe, addome e in particolare viso, vengono poi dolcemente sfiorate da pepite di giada arrotondate e levigate, di diverse dimensioni.
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Château Saint-Martin & Spa — Provenza Tra filari di cipressi, ulivi secolari, cespugli di lavanda e il solo ronzio delle api a fare da colonna sonora, si nasconde un’oasi di pace e tranquillità dove ricaricare corpo e spirito: Château Saint Martin & Spa, a due passi da Saint-Paul de Vence. Il mare si scorge in lontananza dalla terrazza dove
Four Seasons
Château Saint-Martin&Spa
Four Seasons
gustare un pranzo leggero dai sapori mediterranei dello chef stellato Jean-Luc Lefrançois, prima di spostarsi alla Spa, fiore all’occhiello della struttura, votata “Best Luxury Spa destination in Europe”. Qui potrete scegliere il massaggio alla pietra di giada da 50 minuti, che si concentra su una specifica area, oppure da 80 minuti, che interessa viso e corpo, per un relax totale. Concedetevi poi qualche ora a bordo piscina o in una delle quattro cabanas in legno, immersi nei profumi della campagna provenzale. Four Seasons — Hong Kong Dalle grandi vetrate si ammira il Victoria Harbour. Il brulicare di turisti e businessman sottostante sembra lontano. Luminoso e lussuoso, dalle evidenti influenze orientali, il Four Seasons di Hong Kong, nel quartiere di Central, è un rifugio sospeso dove prendersi una pausa dalla caotica metropoli e riconnettersi con la propria mente. In una delle Spa Suite private, tutta marmi e vetro, si può optare per uno dei massaggi signature con le pietre di giada, della durata di 90 minuti: le pietre
vengono utilizzate calde e fredde in un alternanza studiata appositamente per riattivare il sistema immunitario, rilassare i muscoli di tutto il corpo e donare energia. Dopo aver raggiunto la pace dei sensi, potrete ambire all’estasi attraverso la cucina: il ristorante Lung King Heen vanta tre stelle Michelin – l’Executive Chef Chan Yan Tak è stato il primo chef cinese ad aggiudicarsele - e vi sorprenderà con piatti della tradizione cantonese di altissima qualità e ricercatezza. 87.
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/ L'INCONTRO
IL PROFUMO DELLA FELICITÀ Peter Gladel, CEO di Beauty & Luxury, ci parla del suo lavoro, dell’amore per l’Italia e di quei profumi che lo fanno piangere di gioia di Gaia Passi.
Giacca sartoriale blu elettrico, fiori freschi all’occhiello, pochette colorata nel taschino, Peter Gladel sorride mentre sorseggia acqua aromatizzata alla menta da una tazza da tè vintage. L’occasione di questo incontro è il lancio della nuova collezione di fragranze Happy Chopard, distribuita in Italia da Beauty&Luxury, azienda leader nella distribuzione di marchi cosmetici di lusso di cui è fondatore e amministratore delegato. La felicità è il filo conduttore di questo evento bucolico all’Orto Botanico di Brera, nel cuore di Milano: e i motivi per essere felice, a Peter Gladel, non mancano. A cominciare da questa nuova collaborazione con Chopard che, rivela, è riuscita a farlo piangere di gioia. “La prima
volta che ci siamo incontrati mi hanno presentato una loro fragranza ispirata a un giardino indiano (Jasmin Moghol, ndr.). In passato avevo una casa in India e appena ho sentito quel profumo è sta-
to come essere teletrasportato lì, come tornare a casa. Mi è venuto da piangere per l’emozione”. Cos’hanno in comune Beauty&Luxury e Chopard? Sono due i concetti che mi hanno colpito di questo brand. Il primo è proprio la felicità: quando vivevo in America, mi piaceva il fatto che la Costituzione sancisca il diritto di ogni cittadino a essere felice. Il secondo aspetto è il legame con la natura e la sostenibilità, che per Chopard è un principio cardine. Tutte le materie prime che utilizzano, sia nella gioielleria sia nella profumeria, sono estratte responsabilmente. È un trend che si sta affermando anche nel mondo beauty? Sì, ed è una strada che vogliamo intraprendere in modo deciso. Per me questa collaborazione è stata una “wake up call”. Mi ha dato la voglia di migliorare, di essere più sostenibile anche in azienda. 89.
/ L'INCONTRO
Beauty&Luxury compie cinque anni. Un bilancio? Dopo i primi due anni abbiamo dovuto rivedere il nostro business plan, perché avevamo già superato i nostri obiettivi. Oggi abbiamo un fatturato di 40 milioni di euro e continuiamo a crescere a doppia cifra. La nostra vision, ciò che io chiamo “il nostro sogno”, è fatto di numeri ma anche di valori: professionalità, onestà, trasparenza e anche divertimento. Chi lavora con me si deve divertire, deve essere orgoglioso di ciò che fa. Come è nata la sua passione per il mondo del lusso e della cosmetica? Questa è una buona domanda, se lo chiedono anche i miei genitori! Mi sono sempre piaciute le cose belle della vita. Vengo da un piccolo paese della Germania dove non c’è quasi niente: io
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volevo vedere il mondo, avevo questo sogno e ho fatto di tutto per arrivare lì. Servono determinazione e voglia di farcela. Bisogna pensare in grande: se lo puoi sognare, lo puoi fare. Lei è un cittadino del mondo, ma l’Italia è il suo Paese d’elezione. Perché? Ho vissuto in sei Paesi, dall’India a New York, da Parigi a Zurigo, e ho visitato più di 60 Paesi. Ma quando sono arrivato in Italia ho sentito che questa era casa mia. È stato un momento che non dimenticherò mai: ero già stato in Italia, a Bergamo, durante l’Erasmus, ma quando sono tornato qui per lavorare sono andato subito in piazza Duomo e ho pensato: “Questa è casa, rimango qua”. L’Italia mi ispira e mi dà la voglia di essere migliore. È nella bellezza che trovo l’ispirazione.
/ L'INCONTRO
Happy Chopard
Felicia Roses e Lemon Dulci sono le prime due fragranze della nuova collezione Happy Chopard, firmate dal giovane naso Dora Baghriche: “La mia sfida è stata raccontare il piacere, il divertimento e la gioia di vivere attraverso i profumi”, racconta. “L’ispirazione viene dalla gastronomia vegana più estrema che ho scoperto a Los Angeles, dove tutto è audace e diverso”. Il punto di partenza sono ingredienti naturali mescolati tra loro in modo insolito per creare dei jus sorprendenti, dal forte impatto emotivo: Lemon Dulci è un profumo floreale, verde, in cui gli oli essenziali di agrumi incontrano lo zenzero, foglie di shiso ed estragon. Felicia Roses è un floreale fruttato con note di pompelmo e pepe rosa, lampone e ribes nero, boccioli di rosa, geranio, ylang ylang e germogli di tonka. Tutti gli ingredienti sono estratti in modo responsabile, attraverso il programma di sostenibilità Naturals TogetherTM, una piattaforma internazionale che raggruppa aziende e artigiani che abbinano l’eccellenza a una coscienza sociale e ambientale. “Felicità e sostenibilità: sono queste le due parole chiave per Chopard”.
Cosa la rende felice in questo momento? Ho il talento di vedere sempre il meglio delle cose e di non avere rimpianti: se prendo una decisione è quella giusta. Provo gioia per le piccole cose, come vedere il sole (quando vieni dalla Germania non è così scontato). E trovo grande soddisfazione nel lavoro, nel creare un ambiente positivo, stimolante, in cui si ride e si sta bene. Quali sono i suoi prossimi progetti? Vorrei investire in un progetto filantropico nel settore dell’educazione. Il mio desiderio è trasmettere tutto quello che so, dare ai giovani la possibilità di imparare e di crescere. La scuola è stata molto importante per me: io e il mio gemello siamo stati i primi della famiglia a frequentare l’università, per questo so che l’educazione ti può cambiare la vita. Qual è il profumo che più ama? Ce n’è uno per ogni Paese. Quando hai vissuto in così tanti luoghi è come avere avuto vite diverse. Per l’India è il profumo della tuberosa indiana. E per l’Italia il profumo dei fiori d’arancio che di notte si spande nell’aria dagli alberi del mio terrazzo. 91.
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ESSENZE di Luisa Ferrero.
Che cos’è il profumo? È essenza e materia, ispirazione e ricordo. Nasce da ingredienti preziosi, rubati alla natura o alla scienza per trasformarsi in un’entità impalpabile. Eppure indimenticabile. È una sinfonia di note racchiuse in un flacone iconico. Un’esperienza che coinvolge ogni senso, sublimandosi nella gioia dell’olfatto.
Man Wood Essence Bulgari Dentro – Cipresso, vetiver, cedro: intense note legnose si mescolano con accenti agrumati evocando l’energia della natura. Fuori – Il verde e il marrone rendono omaggio alla potenza misteriosa degli alberi. Il vetro e l’ottone ricordano un paesaggio urbano.
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The Only One Dolce&Gabbana Dentro – Violetta e caffè, bergamotto e iris, vaniglia e patchouli: un’intrigante fragranza fiorita per celebrare una donna sofisticata, unica. Fuori – Un flacone dalle linee eleganti per esaltare il color pesca della fragranza, specchio della joie de vivre.
Colonia Sandalo Acqua di Parma Dentro – Note fresche e agrumate incontrano quelle cremose e balsamiche del legno di sandalo indiano: un contrasto armonioso per un maschile sorprendente. Fuori – Un iconico flacone Art Déco: marrone profondo per la bottiglia in vetro purissimo, riflessi bronzo satinato per l’etichetta.
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Fleur d’argent Miu Miu Dentro – La sensuale tuberosa è un fiore bianco dal profumo intenso. Qui trionfa tra l’accordo di muschio e il sottofondo di akigalawood. Fuori – Il vetro trasparente effetto matelassé gioca tra tradizione e teatralità, rendendo omaggio a una femminilità giovane e ingenua.
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Infini Caron Dentro – Un accordo fruttato di pera e arancia rinforzato dalle note speziate del pepe rosa dà vita a una fragranza spensierata e golosa. Fuori – Un flacone a calamaio dal sapore d'antan ci riporta indietro nel tempo, per immergerci nelle atmosfere anni Venti.
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/ IL PROFUMO
Dolce Vita Christian Dior Dentro – Un’architettura floreale fresca, fruttata, speziata, legnosa. Un mix stupefacente che è un vero e proprio inno alla gioia. Fuori – Un gioiello cesellato, nato dal grande designer Serge Mansau e realizzato dalla vetreria Pocher et du Corval.
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/ IL PROFUMO
Girl of Now Shine Elie Saab Dentro – Un jus ardente, magnetico. Una scintilla di ananas illumina il pistacchio tostato, voluttuosi fiori bianchi – ylang ylang e gelsomino inondano di luce dorata il delizioso fiore di Ormond. Fuori – Scolpito con la stessa precisione degli abiti di Elie Saab, il prezioso flacone in vetro dalle curve delicate è decorato dal fiore ispirato alle borse della Maison.
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/ IL PROFUMO
Black Perfecto Guerlain Dentro – Un tocco di cuoio e mandorla avvolge un accordo che celebra tutte le sfaccettature della rosa, in questa essenza dall’anima romantica e rock. Fuori – Il flacone, vestito di un nero intenso e brillante, ricorda il cuoio glacé. Minuscole borchie a rilievo evocano la sensazione tattile del cuoio.
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Dark Lord Ex tenebris lux Kilian Dentro – Un maschile che seduce all’istante con i suoi accordi di cuoio e intenso vetiver, gelsomino immerso nel rum, e l’imponente fascino di bergamotto e pepe. Fuori – Nero come la notte, lucente come l’iconico scudo di Achille di KILIAN, questo flacone somiglia a un signore misterioso che emerge dalle tenebre per conquistare.
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/ ANTEPRIMA
Il beauty del futuro COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA. IN ATTESA DELL’EDIZIONE 2019, ECCO LE ANTICIPAZIONI SULL’EVENTO PIÙ IMPORTANTE NEL SETTORE DELLA BELLEZZA PROFESSIONALE di Elena Fausta Gadeschi.
Ogni
anno il mondo beauty si dà appun -
B ologna in occasione di Cosmoprof: la nota fiera dell’industria cosmetica, che accoglie più di 250.000 operatori professionali provenienti da oltre 150 Paesi, tornerà dal 14 al 18 marzo 2019 con tante novità. “Il nostro tamento a
obiettivo è quello di migliorare i nostri servizi e facilitare in questo modo . 100
/ ANTEPRIMA
il networking e il business tra aziende e compratori. Il nuovo layout di Cosmoprof mira a una maggiore settorializzazione, per facilitare il percorso di visita e incoraggiare lo sviluppo di nuove relazioni”, anticipa Enrico Zannini, Direttore Generale BolognaFiere Cosmoprof. La manifestazione ospiterà al suo interno Cosmopack (14-17 marzo), il salone dedicato al contract manufacturing, al private label, al packaging primario e al comparto di ingredienti e materie prime, tutti settori in continua crescita. “Cosmopack si è gradualmente
affermato come intermediario privilegiato per gli operatori e i manager dell’industria cosmetica alla ricerca di nuove soluzioni full service, nuovi packaging, applicatori ma anche materie prime e tecnologie di produzione e confezionamento di ultima generazione” , spiega Rossano Bozzi, Direttore Cosmopack. “Per il 2019 a Bologna saranno protagonisti i temi relativi alla sostenibilità e all’economia circolare, alle nuove tecnologie, all’artificial intelligence, data management e Internet of Things che stanno caratterizzando lo sviluppo dell’industria cosmetica”. Una visionaria “Industry 5.0” che punta a raggiungere livelli sempre più elevati di velocità e perfezione. Accanto al settore packaging sarà presente anche Cosmoprime, il settore dedicato alle ultime tendenze della profumeria di alta gamma, insieme all’Extraordinary Gallery deputata alla profumeria di nicchia. Alcuni padiglioni saranno dedicati anche al mondo dell’Estetica & Spa, oltre che all’Hair e al Nail.
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LA BELLEZZA SI GUARDA ALLO SPECCHIO. E SI SCOPRE SIMILE AD ALTRI MONDI.
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/ CONNECTIONS
Un filo di perle
Racchiuso dentro eleganti perle rosate c’è il nuovo prodigio di bellezza firmato Elizabeth Arden: Retinol Ceramide Capsules Line Erasing Night Serum. Per la prima volta i potenti benefici del retinolo si combinano con l’azione idratante e fortificante delle ceramidi. Il risultato? I segni del tempo svaniscono e la luminosità della pelle è esaltata. Le piccole capsule monodose consentono un dosaggio mirato del prodotto e aiutano a proteggere il retinolo dagli effetti nocivi di luce e aria. 105.
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/ CONNECTIONS
Pesi piuma
Soffici, leggeri, precisi: i pennelli sono strumenti indispensabili per realizzare qualunque beauty look. La nuova linea make-up Dior Backstage ne include 14: 7 per lo sguardo e 7 per il colorito, compreso un essenziale, il n. 11, pensato per modulare il colorito in tutta leggerezza. Sono stati pensati da Peter Philips - Direttore della Creazione e dell’Immagine del make-up della Maison - in ogni dettaglio, dalla forma al materiale, per garantire a ogni donna un risultato professionale. 107.
/ EQUILIBRIO
Il corpo è una forma d’arte CROSSFIT NAVIGLI, NEL CUORE DI MILANO, È IL CENTRO FITNESS DOVE PRENDE FORMA LA VISIONE INNOVATIVA DI SARA VENTURA di Federica Barbaro.
“La mia filosofia è ben raccontata dalla massima dell’antropologo David Le Breton: Il corpo è sempre più un’estensione dell’anima. Una misura del mondo”. Sara Ventura
Sguardo
determinato, fisico scolpito e
che raccontano una storia, quella di Sara Ventura. Ex tennista professionista — ha vinto 15 titoli italiani fino ad arrivare 250 WTA nella classifica internazionale — amante dello sport e dell’arte, è owner e trainer di CrossFit Navigli, il centro multifunzionale a Milano che colpisce per la sua location industriale e per l’energia che vibra nell’atmosfera. braccia tatuate
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La stessa che si percepisce nelle parole di Sara: “La mia palestra propone corsi di
CrossFit, allenamento funzionale, lezioni individuali di yoga, riabilitazione, ma anche allenamenti specifici per le donne e molto altro. Tutto orientato sulla persona, sulle sue necessità e caratteristiche. Non credo nei lavori standardizzati e nelle classi numerose. Quando alleno
/ EQUILIBRIO
CrossFit Navigli
Un’ex fabbrica di bastoni da passeggio, in Ripa di Porta Ticinese 75 a Milano, è stata trasformata da Sara Ventura in un centro multifunzionale, punto di riferimento per il fitness a 360°. Il planning dei corsi è fitto e spazia dall’allenamento personalizzato a CrossFit, functional training e attività a corpo libero.
una persona la seguo sotto tutti i punti di vista: allenamento, alimentazione, motivazione, elementi fondamentali per raggiungere risultati velocemente sia nello sport che nella vita. E a chi mi dà fiducia, cambio la vita”. L’approccio one to one è la parte più sfidante del lavoro di Sara: “Ho scelto di
seguire tutti i corsi e le certificazioni più importanti nel settore fitness, e CrossFit in particolare, per poi applicarli in modo assolutamente personale ai miei clienti. Per me il loro corpo è una forma d’arte da plasmare e trasformare. Aiutare qualcuno a raggiungere il proprio obiettivo fisico e il cambiamento interiore è gratificante”. Le sfide per Sara e il suo team non finiscono mai: “È stato un anno di profondi cambiamenti, ora mi ritrovo quasi in una sorta di rinascita. Voltandomi indietro ringrazio per gli errori, mi hanno insegnato tanto, ma volgo lo sguardo al futuro con l’intento di avvicinarmi sempre di più alla mia parte creativa. Con l’anno nuovo darò il via a diversi progetti che coniugheranno l’arte e il corpo inteso come espressione artistica”. 109.
/ ARMONIA
Trasformare la materia I CONSIGLI PER SCEGLIERE IL TIPO DI COTTURA PIÙ ADATTO PER OGNI CIBO E LA RICETTA GOLOSA DEL NUTRIZIONISTA di Nicola Sorrentino. Direttore IULM Food Academy
La
cottura migliora la digeribilità, la
gradevolezza e la sicurezza degli alimenti
che consumiamo. Ma attenzione: cotture troppo prolungate riducono il contenuto di vitamine e sali minerali. Per questo è preferibile scegliere procedimenti veloci. Ecco i principali. Friggere — Utilizzate una grande quantità di olio in modo che gli alimenti possano friggere in tempi rapidi. Evitate che l’olio fumi, ovvero che raggiunga temperature troppo elevate che comporterebbero lo sviluppo di sostanze tossi-
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che. Una raccomandazione: non riutilizzate mai l’olio fritto e, prima di consumare il cibo, fate assorbire su entrambi i lati il grasso in eccesso. A bagnomaria — È una cottura lenta, effettuata ponendo sul fuoco o nel forno a 150/160°C un recipiente all’interno di un altro che contenga acqua (fino a metà della sua altezza). Il vapore acqueo sprigionato dall’ebollizione cuocerà lentamente il cibo, amalgamando gradualmente gli ingredienti e garantendo un sapore naturale e delicato.
/ ARMONIA
Grigliare — È un metodo di cottura sano e leggero perché non richiede condimenti. È importante rispettare i tempi di cottura, in modo da evitare bruciature accentuate, dannose per la salute. Stufare o brasare — Questo tipo di cottura si realizza lasciando cuocere gli alimenti con l’aggiunta di acqua in un recipiente coperto, a fuoco dolce. Se la cottura avviene in forno, il recipiente dovrà essere chiuso bene con un foglio di alluminio. Nel brasato viene utilizzata una maggiore quantità di acqua, oltre che un battuto aroma-
tico e del vino rosso. Tale metodo consente uno scambio di elementi tra il fondo di cottura e l’alimento: il risultato è un gusto omogeneo e deciso. Cottura perfetta per carni, selvaggina, pesci di grandi dimensioni; meno per le verdure, per via dell’ingente perdita di nutrienti. A vapore — L’azione del vapore consente una cottura dolce che preserva il contenuto in vitamine e sali minerali dei cibi, esaltandone il gusto e la compattezza. Questo metodo di cottura – considerato tra i più dietetici in quanto non necessita di condimenti – si può realizzare facendo cuocere il cibo in appositi cestelli in acciaio o in vimini da inserire nelle pentole dove bolle l’acqua oppure ricorrendo a vaporiere elettriche. Arrostire — È un ottimo sistema di cottura purché vengano rispettati i tempi. Occorre quindi prestare particolare attenzione perché un cibo troppo arrostito diventa veicolo di sostanze tossiche. La comparsa di una crosticina dorata o leggermente brunita (carni rosse) indica una cottura ottimale dell’alimento. Bollire — È un metodo adatto a tutti i tipi di cibi. Se effettuato nei tempi e nei modi corretti, preserva la digeribilità degli alimenti e ne rispetta il contenuto di vitamine e sali minerali. Si definisce sbollentatura la breve bollitura degli ortaggi, destinati a una successiva cottura; sbiancatura, la cottura istantanea per immersione in acqua calda di piccoli pezzi di cibo.
L a ricetta : T empura di gamberi Ingredienti per 2 persone: 12 gamberoni già sgusciati, 6 cucchiai farina di riso o tipo 00, acqua minerale ghiacciata, olio per friggere. Esecuzione: lavate i gamberoni e asciugateli, incideteli lungo il dorso e metteteli in frigo. Ponete in una ciotola fredda la farina setacciata, incorporandovi dell’acqua frizzante ben fredda fino a ottenere una pastella fluida e senza grumi. Immergete i gamberoni nella pastella assicurandovi di ricoprirli totalmente. Fate scaldare l'olio e, una volta raggiunta la giusta temperatura, immergete i gamberi e cuoceteli fino a che la panatura non risulterà dorata e ben croccante. Lasciate asciugare sulla carta per fritti. Salate solo al momento di consumarli per evitare che perdano la croccantezza.
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BEAUTY
BLOG
LA NOSTRA BEAUTY INFLUENCER CI SVELA IL DIETRO LE QUINTE DI UNA VISITA ESCLUSIVA AI LABORATOIRES CHANEL DI PANTIN. DOVE LA BELLEZZA DI COCO DETTA ANCORA LEGGE. #BEAUTIQUEBLOG
di Claudia Ciocca.
Chanel Skincare: attuale dal 1927
Era il 1927 e Gabrielle Chanel aveva già capito tutto: la bellezza, quella vera, ruota intorno al concetto di benessere, non è un canone universale ma più un fatto di self-confidence. Essere in forma, apparire sani e star bene con se stessi è “the new beautiful”. Un concetto tanto avanguardista per il ‘900, quanto attuale oggi che di wellness movement si parla tanto. Un concetto che ho avuto l’onore e il piacere di scoprire varcando la soglia dei Laboratoires Chanel di Pantin, vero e proprio tempio della bellezza autentica, aperto per la prima volta a un ristretto gruppo di Skin Influencer.
L’eredità di Coco
Nei Laboratoires di Pantin, per farsi ispirare basta fare un giro nelle riservatissime stanze del Patrimoine, dove viene conservata la vera eredità di Gabrielle, dagli abiti ai gioielli senza dimenticare ciò che farebbe brillare gli occhi di qualsiasi beautyaddicted: i flaconi ancora integri dei primi prodotti di cosmesi voluti e creati da lei in persona, così attuali da aver ispirato molti dei best-seller di oggi.
Skin Influencer: e se Gabrielle fosse stata la prima? Ebbene sì, il termine fa sorridere. Non bastavano gli influencer di moda, lifestyle e make-up, ora anche la pelle si fa influenzare. La prima è stata proprio Gabrielle. Non siamo certo dermatologi, ma possiamo accompagnarvi alla scoperta di tendenze e prodotti che giorno dopo giorno cambiano gli orizzonti dello skincare e l’approccio alla bellezza. Nel mondo “social” di oggi c’è anche chi ha qualcosa da dire e lo fa con passione e professionalità e riesce a vedere oltre. Magari non come Mademoiselle Coco. A lei possiamo solo aspirare. Proprio per questo motivo, Chanel ha aperto le porte a noi Skin Influencer che abbiamo voglia di imparare - facendoci scoprire un luogo, più che un’azienda, dove a ogni passo si respira l’heritage di Mademoiselle.
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BEAUTY
BLOG
Quali sono i punti di forza dello skincare Chanel?
Di certo la forte visione di Mademoiselle, e da qui l’approccio olistico alla bellezza, la rigorosa selezione di attivi naturali e materie prime pure, l’attenzione alla sensorialità e all’arte della formulazione, ma anche e soprattutto il capitale umano dei Laboratoires e le collaborazioni che coinvolgono i prodotti; non solo università ma anche startup e realtà industriali innovative, perché stare al passo con i tempi (se non precorrerli) è per Chanel imprescindibile.
Stile Chanel
Insomma è chiaro, la prima vera influencer fu proprio Gabrielle. Non c’è infatti visione più attuale della sua, almeno per quanto riguarda la bellezza: naturale, autentica, curata, piacevole in stile feel good look good.
L’arte della formulazione
Dalla ricerca dei principi attivi naturali migliori fino alle tecniche di estrazione all’avanguardia, nei Laboratoires nulla è lasciato al caso. La formulazione, considerata un’arte, punta sia sulla purezza delle materie prime sia sulle migliori tecnologie che veicolino ottimamente gli attivi, ma anche sullo sviluppo di texture che possano soddisfare tutti i sensi. Perché se ciò che disse Coco, “La ricercatezza è nei dettagli”, è vero, allora possiamo essere sicuri che a Pantin portano avanti a testa alta la sua visione. E proprio come lo stile di Coco Chanel regalò alle donne il confort e la libertà, lo skincare Chanel fa lo stesso, trasformando la nostra pelle e facendola apparire più sana e bella.
I Laboratoires: pionieri del settore
Photo ©Claudia Ciocca e Chanel
Non per niente tutte le formule, le tecnologie e i brevetti messi a punto nei Laboratoires Chanel fanno da apripista per le macro (e micro) tendenze skincare che si vanno delineando anno dopo anno, dall’avanguardista Microfluidica della linea Hydra beauty, che incapsula gli ingredienti attivi in micro-sfere per conservarne i benefici e per garantire texture sensoriali innovative, fino al concetto del Blue Serum, primo siero trasversale che invece di fungere da anti-age lavora sul concetto di longevità. Per non parlare dei 60 brevetti che i Laboratoires hanno all’attivo dal 2004.
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BEAUTY
DESTINATION NUOVE DESTINAZIONI ESCLUSIVE IN TUTTO IL MONDO DEDICATE AL BENESSERE E ALLA BELLEZZA di Elena Fausta Gadeschi. Al Bait Sharjah
Bvlgari Hotel Shanghai
Four Seasons George V
—— BVLGARI HOTEL SHANGHAI Il 20 giugno nella moderna e tentacolare Shanghai è stato inaugurato il sesto gioiello della collezione di hotel di lusso firmati Bvlgari. La struttura comprende una torre di 48 piani, la Camera di Commercio di Shanghai risalente al 1916 e magnificamente ristrutturata e giardini lussureggianti che circondano l’intera area. La Spa si sviluppa su 2000 metri quadrati, con 8 cabine trattamento, saloni per manicure e pedicure, parrucchiere e piscina coperta riscaldata: un luogo armonioso dove poter bilanciare corpo, mente e spirito. 33 North Henan Road, Shanghai
—— LE SPA FOUR SEASONS GEORGE V Al Four Seasons George V di Parigi ha aperto a luglio LE SPA, nuovo tempio della bellezza disegnato da Pierre-Yves Rochon con mosaici e opere d’arte dall’ispirazione ellenico-romana. A disposizione dei clienti la Vitality pool con idromassaggio, la wet area, due hammam, centro fitness, salone beauty e Spa suite. Tra i trattamenti d’eccellenza, il leggendario Facelift by Kobido, tecnica tradizionale giapponese risalente al 1472 e segreto di bellezza delle imperatrici, lo scrub allo Chardonnay, il massaggio con olio di Champagne e la maschera viso con preziosi elementi come la polvere d’oro e il caviale. 31, Avenue George V, Parigi
—— AL BAIT SHARJAH Nella favolosa Sharjah, una delle città culturalmente più interessanti degli Emirati Arabi Uniti, apre a settembre l’hotel Al Bait Sharjah. “Al Bait” in arabo significa “casa” e in effetti in questo splendido albergo vi troverete subito catapultati in un ambiente accogliente e ospitale, con le sue 53 suite arredate in perfetto stile orientale, il lussuoso hammam e la sua ricca offerta gastronomica. Heart of Sharjah, Al Mareija, Sharjah
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BEAUTY
DESTINATION
—— SPA BY CLARINS Immersa in una rigogliosa pineta e affacciata sulle spiagge della Maremma toscana, il Golf Hotel Punta Ala presenta la nuova Violina SPA by Clarins, 800 metri quadrati di piscine, vasche idromassaggio, cascate saline, saune finlandesi, lettini ad acqua riscaldati e oasi meditative, per rigenerare corpo e spirito. Sempre a firma Clarins ha aperto in Costa Smeralda all’Hotel Romazzino – A SPA My Blend by Clarins, luogo d’eccezione per il mondo del beauty che offre ai suoi ospiti trattamenti personalizzati con creme ed estratti naturali, sfruttando le proprietà lenitive e rigeneranti delle piante. Golf Hotel Punta Ala, Castiglione della Pescaia, Via del Gualdo, 2, Punta Ala Hotel Romazzino, Costa Smeralda, Porto Cervo
—— ESSENTIAL STORE CAMPOMARZIO70 Campomarzio70 apre le proprie porte nella città di Firenze, con il suo nuovo The Essential Store Campomarzio70 a pochi passi da piazza della Signoria. I migliori marchi di profumeria artistica, skincare di avanguardia e accessori di ricerca e design in un luogo unico, dove prendersi cura del corpo e della propria pelle. Via della Condotta 61-67/R, Firenze
—— ALDO COPPOLA BRIAN & BARRY Il Brian & Barry Building, in via Durini a Milano, ospita al primo piano il nuovo Atelier Aldo Coppola, dove è possibile affidarsi a un team di esperti hair stylists e beauty therapists per la cura dei propri capelli, e non solo. Ampia anche l’offerta per l’uomo, che può usufruire di barber services e trattamenti personalizzati. Con il Coppolino, i servizi Hair&Beauty sono a misura di bambino, con un’area giochi e un servizio di Baby Sitting offerto dall’Atelier. Via Durini 28, Milano
Aldo Coppola Brian & Barry
Essential Store Campomarzio70
SPA by Clarins
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®
Il tumore al seno tocca tutti noi da vicino. #TimeToEndBreastCancer ELCompanies.com/BreastCancerCampaign
/ Q U OT E
Matter, or all that is finite, is an illusion in an infinite world. — Pëtr Dem’janovic Uspenskij Philosopher
© Michele Gastl
(Russia, 1878 – 1947)
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/ ENGLISH
Interview
SENSORIAL CONTAMINATION FILIPPO SORCINELLI, FAMOUS WORLDWIDE AS “DESIGNER FOR THE POPES”, CREATES CAPTIVATING AND EVOCATIVE FRAGRANCES OF AN ALMOST MYSTICAL FORCE. by Gaia Passi.
Art is a vocation for Filippo Sorcinelli. This becomes evident by watching him work: his long beard, eyes fixed on his latest opus, and his taut muscles imprinted with tattoos. He resembles a contemplative monk with otherworldly yearnings. “For me, earthly beauty is merely a reflection of a superior spirit. With each of my creations, I strive to reach towards the divine”, he explains. His work is animated by a constant material search: material that is everchanging with mutable forms, the relase of energy. Perfums, paintings, photographs, music, apparel: his creative universe is limitless and without boundaries. “Everything I feel, I try to translate into something else”. Intense and multifacited, Filippo has always aspired to synaestesia, the contamination of the senses and percerption. This was how his first fragrance collection, UNUM, was born, after the initial olfactory creation was made to celebrate the production of sacred garments for his atelier, LAVS, which has made him famous around the world as the designer for Pope Benedict XVI and Pope Francis. “I started to perfume the garments to emphasize the sensorial experience: in addition to touch and sight, I wanted to conquer the sense of smell. The perfume has become another colour that enhances my palette.” In September, Filippo Sorcinelli will unveil the UNUM fragrance week. Named but_not_today, the collection “is dedicated to a scene in a film that moved me: the moment in which Hannibal Lecter asks Clarice Sterling: “Would you ever say: stop, if you loved me, you’d stop?”. The fragrance contains “47 ‘notes of blood’ and 15 of lily”, symbol of the city of Florence, where parts of the film were shot. The bottle is red, in violent contrast to the blacks, whites and grays that characterize the other fragrances. UNUM bottles, each unique, have sculptural forms: they are scratched, scraped, tormented; they speak of corruptibility, of the continuous metamorphosis that everything must undergo. Excoriations, “like experiences that shape the soul, wounding and perfuming it”. The perfume is inextricably linked to music in the new extrait de musique collection, another project that will be unveiled in September, inspired by the Grand Orgue of Notre Dame in Paris. The bottles reproduce the tie rods of the
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registers, the fragrances describe the sounds which they can be “listened to” like the symphonies that Filippo, also an organ player, composes and plays: “Music and perfume belong to similar worlds; both are impalpable, they cannot be touched but they evoke strong emotions”. Unum Parfums events at Pitti Fragranze “Synesthesia of the soul”, September 14th, Basilica San Miniato al Monte – 9pm A spiritual journey of the five senses. Filippo Sorcinelli directs his vocal octet, Extrait de Musique”, interweaving music and fragrances with words and readings by the abbot Bernardo Francesco Gianni, in a double-homage to Pitti Fragrance and the Millenary of San Miniato al Monte. “But not today”, September 15th, Palazzo Capponi, via De’ Bardi, 36 – 7pm Palazzo Capponi will be hosting the presentation of Filippo Sorcinelli’s UNUM collection. Through the history and atmosphere of the Capponi family, in the halls made famous by the film Hannible (2001), guests can relive highlights from the movie starring Anthony Hopkins. In the grande hall, Filippo Sorcinelli will play the piano especially for the occasion, accompanied by the soprano Giovanna Donini. Filippo Sorcinelli, 43, lives and works in his native town, Mondolfo, in the Marche region, and Santarcangelo di Romagna, in the Province of Rimini. Photo © Rita Francia
/ ENGLISH
The Encounter
THE SCENT OF HAPPINESS PETER GLADEL, CEO OF BEAUTY & LUXURY, TALKS ABOUT WORK, HIS LOVE FOR ITALY AND THE FRAGRANCES THAT MAKE HIM CRY FOR JOY. by Gaia Passi.
In an electric blue tailored jacket with fresh flowers in the buttonhole and a colourful pochette in his pocket, Peter Gladel smiles as he sips mint-flavored water from a vintage teacup. The reason for this encounter is the launch of the new Happy Chopard fragrance collection, distributed in Italy by Beauty & Luxury, a leading company in the distribution of luxury cosmetic brands for which he is founder and CEO. Happiness is the leitmotif of this bucolic event at the Brera Botanical Garden, in the heart of Milan: and Peter Gladel has reason to be happy. First and foremost, his new collaboration with Chopard which, he reveals, succeeded in making him cry with joy. “The first time we met, they introduced me to their fragrance inspired by an Indian garden (Jasmin Moghol, ed.). In the past, I had a house in India and as soon as I smelled that scent it was like being teleported there, like returning home. The emotions brought me to tears”. What do Beauty & Luxury and Chopard have in common? There are two concepts that impressed me about this brand. The first is happiness: when I lived in America, I liked the fact that the Constitution enshrines the right of every citizen to the pursuit of happiness. The second, is the company’s commitment to nature and sustainability, which is a key principle for Chopard. All the raw materials they use, both for jewellery and in perfumery, are extracted responsibly. Is this an emerging trend even in the beauty world? Yes, and it is a road on which we want to take decisive steps. For me, this collaboration was a “wakeup call”. It has inspired me improve, and to become more sustainable in the company as well. Beauty & Luxury is now five years old. How is business? After the first two years, we had to revise our business plan, because we had already exceeded our objectives. Today, we have a turnover of 40 million Euros and we are continuing to grow in the double digits. Our vision, what I call “our dream”, consists of numbers but also values: professionalism, honesty, transparency and even fun. Everyone working with me must have fun and be proud of what they do.
How did your passion for the world of luxury and cosmetics come about? This is a good question; my parents ask themselves the same thing! I’ve always liked the good things in life. I come from a small village in Germany where there is practically nothing: I wanted to see the world, I had this dream and I did everything I could to get there. We need determination and desire to make it. You have to think big: if you can dream it, you can do it. You are a citizen of the world, but Italy is your country of choice. Why? I have lived in six countries, from India to New York, Paris to Zurich, and I have visited more than 60 countries. But when I arrived in Italy I felt at home. It was a moment that I will never forget: I had already been to Italy, in Bergamo, during Erasmus, but when I came back here to work I immediately went to Piazza Duomo and I thought, “This is home, I’m staying here”. Italy inspires me and fosters my desire to improve. It is in beauty that I find inspiration. What makes you happy right now? I have a talent that allows me to always see the best in things and have no regrets: if I make a decision it’s the right one. I feel joy for the little things, like seeing the sun (when you come from Germany you can’t take it for granted). And I feel deep satisfaction in my work, in creating a positive, stimulating environment, where we laugh and feel good.
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The event
RAW MATERIALS ON SEPTEMBER 14TH, AT PITTY FRAGRANZE, A SPECIAL TALK WILL REVEAL SOME OF THE MOST PRECIOUS RAW MATERIALS USED IN PERFUMERY AT PITTI FRAGRANZE. HERE IS A PREVIEW OF WHAT AWAITS. by Luisa Ferrero.
What are your upcoming projects? I would like to invest in a philanthropic project in the field of education. I’d like to transmit everything I know, to give young people the chance to learn and grow. School was very important to me: my twin and I were the first in the family to attend university, so I know that education can change your life. What is your favourite perfume? There is one for each country. When you’ve lived in so many places it’s like having numerous lives. For India, it is the scent of Indian tuberose. And for Italy, the scent of orange blossoms from the trees on my terrace that fill night air. Happy Chopard Felicia Roses and Lemon Dulci are the two primary fragrances of the new Happy Chopard collection, signed by the young nose Dora Baghriche: “My challenge was to express the pleasures, fun and joy of life through the perfumes”, she says. «My inspiration came from the most extreme vegan gastronomy that I discovered in Los Angeles, where everything is audacious and different». The origin is natural ingredients that have been mixed together in an unusual way to create surprising jus, that make a strong emotional impression: Lemon Dulci is a floral, green fragrance in which the essential citrus oils blend with ginger, shiso leaves and terragon. Felicia Roses is a fruity floral with notes of grapefruit and pink pepper, raspberry and blackcurrant, rosebuds, geranium, ylang ylang and tonka shoots. All the ingredients are extracted responsibly, through the Naturals TogetherTM sustainability program, an international platform that unites companies and artisans who pair excellence with social and environmental awareness. «Happiness and sustainability: these are the two key words for Chopard».
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The mystical power of vanilla, the fresh notes of geranium, the intense aroma of vetiver: natural raw materials are the secret behind the perfumes that enchant and seduce us with their exotic charm. At Pitti Fragranze, on September 14th, the new edition of RAW will be held, a format dedicated to the most important ingredients used in fragrance making. The protagonist of the talk this year is vanilla, along with other treasures from Madagascar: the mysteries will be revealed by MANE, a French company and world leader in the creation of fragrances, run by the Mane family more than 150 years. We asked Micaela Giamberti, Fragrance Division Director of MANE Italy Spain Portugal, to help us discover the extraordinary richness of these olfactory materials. Vanilla is the protagonist of the 2018 edition of RAW. What are its main characteristics? Vanilla is one of the most magical raw materials in the world, with a unique multifaceted fragrance that can become addictive. Its essence contains more than 250 components, which explains its complexity. Its scent has the warm, woody and spicy characteristics of the pod, plus a dense, carnal, almost animal note. How is the vanilla of Madagascar grown and how is it transformed from the plant into your fragrances? For over 40 years, MANE has been purchasing vanilla in Madagascar. Since 2000, we have been collaborating with Floribis, that was when we began to get increasingly involved in the production process and we started to understand the underlying difficulties. Vanilla has a very long and complex production process: the flowers must be hand pollinated and, eight months later, the pods are collected, immersed in hot water and left to infuse so that they can develop their complex aromas. After that, they are left to dry. One year after pollination, the pods are exported to our laboratories in the south of France, where we create
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a variety of extracts, each of which has distinctive characteristics: the sweetness of Resinoid, the richness of our classic Absolute or the suave smoothness of our Jungle Essence ™.
The myth
What other precious raw materials are most often used in the creation of perfumes? The bourbon geranium is a special plant variety that comes from a species native to Madagascar (Pelargonium x asperum), which was selected for its superior quality. Its scent has hints of rose and mint with a fresh note of lychee, perfect for creating extraordinary creative pairings. The bourbon vetiver is the most authentic variety of Vetiver, and was eliminated from the market in the eighties. MANE started cultivating it again six years ago. Its essence is more smoky, with notes of leather: the quality of this species is considered the highest, but unfortunately it is very rare. It is used primarily for men’s fragrances.
A SANCTUARY OF REJUVENATION IN THE HEART OF SWITZERLAND, A VISIONARY SCIENTIST, AN ELIXIR OF ETERNAL YOUTH: THESE ARE THE ORIGINS OF THE LEGENDARY LA PRAIRIE.
How important is the quality of raw materials fragrance making? The quality of the natural raw materials is extremely important when creating fragrances, as they bring out the best expression of their creative potential and elegance. In terms of performance, the quality of a natural raw material is fundamental, although it must be acknowledged that many synthetic raw materials are quite well-performing. How important for you is sustainability when we talk about raw materials? Protecting these resources is an essential part of what we do and who we are. We believe in the importance of developing products that not only exceed our customers’ expectations, but also improve the environmental conditions of the world we live in. MANE complies with the most demanding certifications and guidelines and is continuously committed to promoting the United Nations’ policies in order to improve our work and business, as well as human rights and environmental ethics.
THE PROMISE OF TIME
by Gaia Passi.
"Tempus fugit", time flees, wrote the poet Virgil over two thousand years ago. Ever since the beginning, human beings have yeaned for eternal youth, a magic formula capable of halting the passage of time and erasing the telltale lines on our skin. Does that sound impossible? Actually, someone has (almost) succeeded in doing so. In 1931, at the Clinique La Prairie, in Montreux, Dr. Paul Niehans discovered a formula that "tricks" time: cellular therapy. This treatment stimulates cell vitality and provides surprising results. "It's not just about adding years to life, but adding life to years," Niehans said. Born 1882 in Bern, grandson of the Emperor Frederick II of Germany, the doctor experimented by testing his method on more than five thousand patients prior to divulgating it in 1953. That same year, he successfully healed Pope Pius XII using cellular therapy. In gratitude, the Pope granted him membership in the Pontifical Academy of Sciences. In 1959, Paul Niehans published his book, Introduction to Cellular Therapy: this earned him the title of founding father of cellular therapy. From that moment on, the Clinique La Prairie became famous as "the sanctuary of rejuvenation". Patients from all over the world arrived in great secrecy to a secluded corner of Switzerland overlooking Lake Leman: from Marilyn Monroe to Marlene Dietrich, Pablo Picasso to Georges Braque, Charles de Gaulle to Sir Winston Churchill, all in pursuit of timeless beauty. Inspired by Dr. Niehans' discoveries, La Prairie created the Exclusive Cellular Complex: based upon the science of cellular therapy, this powerful anti-age elixir has been the primary ingredient behind almost all of the brand’s products since its founding in 1978. The Exclusive Cellular Complex is a carefully guarded secret by La Prairie: the compound is made in three separate laboratories, so that no single technician or chemist knows the exact formulation. Year after year, the Exclusive Cellular Complex has continued to evolve thanks to new scientific research, improving the formula to make it increasingly avant-garde. A miracle of 121.
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biotechnological engineering, this powerful rejuvenating potion infuses cells with new energy, providing the user with constantly renewed beauty. This is the "promise of time" by La Prairie. "It's not just about adding years to life, but adding life to years". Paul Niehans PRECIOUS MATERIALS La Prairie uses only the rarest and most precious natural raw materials for its formulations. The result is a luxurious skincare regime with extraordinary results. Caviar. A pioneer in the use of this precious resource for cosmetics, La Prairie has transformed these tiny black spheres from the depths of the sea into unparalleled allies of beauty. The active ingredients, derived from caviar, have been created and patented by La Prairie over the years. The products have firming and lifting capabilities, and improve the structure and proper functioning of the extracellular matrix of the skin. It also helps strengthen the skin’s protective barrier and stimulates cellular interaction. Platinum. This element landed on the Earth thousands of years ago on a shooting star. Platinum is the rarest and most precious metal in existence. La Prairie has created Platinum Science, which supports cellular functions and the integrity of skin structure, for a futuristic rejuvenating experience that reduces all visible signs of age. Gold. A luminous filter, gold gives your complexion a natural sheen. La Prairie has honed the metal’s ability to revitalize and refine skin, to create a scientific formula that combines particles of pure gold with an anti-wrinkle compound to boost effectiveness. The patented Gold Science Complex includes pure gold powder and golden pigments that illuminate the skin for a radiant and perfect complexion.
SKIN CAVIAR LUXE CREAM In 1987, La Prairie launched Skin Caviar, the brand’s first skincare collection made from caviar. Today, they are presenting a new revolution in the science of caviar: using advanced bioengineering techniques, the natural Caviar Extract has been enriched with improved versions of its essential components, which were impossible to isolate in the past. As a result, Skin Caviar Luxe Cream was born, renewed with Caviar Premier. This moisturizing cream has a silky texture and guarantees
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unrivaled lifting and firming capabilities. The benefits of caviar are enhanced and amplified: the face is transformed, features appear more relaxed and toned, and the skin is more compact and elastic. How to To preserve the product’s purity, use the elegant spatula to extract small amount of Skin Caviar Luxe Cream or Skin Caviar Luxe Cream • Sheer. Using your fingertips, apply gently to your face, neck and décolleté, and spread outward with delicate upward gestures. Art and Beauty From the beginning, La Prairie has been interconnected with the world of art. The iconic cobalt blue glass jar used for the Skin Caviar collection was inspired by the artist Niki de Saint Phalle. The geometric lines of the vase are in Bauhaus style, an artistic school founded by Walter Gropius in 1919 which is known for combining aesthetics with functionality. The brand logo, font and design were designed by Jan Tschichold, who was inspired by The New Typography movement. The elegant, linear and harmonious characters are in Helvetica, created in 1957 by Max Miedinger. To crown La Prairie’s love of art, in 2017 the company became a partner of Art Basel, the world’s most important contemporary art fair held in Basel, in the heart of Switzerland: a partnership founded on their shared values of courage, aesthetics and timelessness.
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Behind the Scenes
HOLLYWOOD STYLE AN INTERVIEW WITH RENATO CAMPORA, THE HAIR STYLIST WHO WORKS BEHIND-THE-SCENES TO CREATE THE UNFORGETTABLE LOOKS OF THE DIVAS OF HOLLYWOOD. by Gaia Passi.
In Los Angeles they call him the “king of waves”. But they aren’t talking about the ocean: “his” waves can be found in the hairstyles he creates for the Hollywood Divas, from Jessica Chastain to Amanda Seyfried, Mila Kunis to Lea Seaydoux, to name just a few of the faces that pop on his Instagram profile most frequently. Renato Campora is the celebrity hair stylist par excellence. He works behind the scenes of red carpets, film premiers and photo shoots, armed with his scissors, a brush and other “tricks of the trade” to enhance the looks of the most beautiful women in the world. It’s a long way from Palermo to Hollywood. How did your career start? I come from a family of hairdressers. In 1988, I left for Paris: I was already good at the time, but I wanted to put myself to the test. In France, I worked as an assistant for the fashion magazines and at the most important fashion shows: Chanel, Jean Paul Gautier, Givenchy, Prada, Fendi, Helmut Lang. There, I learned everything: I started to get to know the tastes of photographers and stylists and the style of the models, I understood there is a time to listen and a time in which to express oneself. After Paris it was time for New York, a whole other world. My American dream started in New York. I got there in the early 2000s. In the United States everything seemed easier, more accessible. Who was the first celebrity you worked with? Liv Tyler. We met during a photoshoot with David Lachapelle. One day, she asked me to do her hair for the premier of The Lord of the Rings. That was the moment the most important door opened for me. I discovered Hollywood. Is it hard to work with the divas? It’s a challenge, but at the same time it’s much more interesting and creative than working with models. The stars are sophisticated women with strong personalities, women who inspire people and create trends. With many of them you also build a personal relationship. Yes, but I have learned to know where my place is, to respect their points of view, to create a friendly relationship without
being intrusive. While working, it’s best to keep a certain distance, so that you can best express yourself. How does a look get chosen for a specific occasion, such the Oscars? First, I look at the style of the dress and the event where the actress is going. That is already a great source of inspiration. I also observe the personality of the woman I am working for and adapt the hairstyle to her character and look. At the same time, I like to listen to her advice and requests. My job is also a service: in the end, the most important thing is to make her feel happy and beautiful. Do you have an inspirational muse? Jessica Chastain is one of my muses: she has a very strong character, talent and sensitivity that are out-of-the ordinary, and with that angelic skin, to me, she’s like a painting by Botticelli. We’ve developed a mutual trust; she lets me do my thing. Her last cut came about in a very spontaneous way: during a photo shoot, she asked me for a summer cut and together we chose a very affirmative and cool look, which is easy to transform into different styles. Can the divas’s be copied or is it better not to? Of course they can be copied. The first time Sophia Loren presented herself in Italy with her bob cut, in the Sixties, it was an inspiration for all women. The same thing happened with Vidal Sassoon in the seventies. Today, there is no single trend: fashion has become very personal, it isn’t a uniform, but adapts to the personality of each individual. On the catwalk, every model has a different look. This is more interesting, because each of us has a personal style and fashion has become accessible to everyone. Hollywood style, however, doesn’t seem affordable to all... When I first arrived in LA, I watched the actresses on the red carpet and thought their looks did not look starlike. So I started doing research on the icons from the past, like Marilyn and Veronica Lake, and began creating really recognizably “Hollywood” looks. When people look at stars, they want to live a dream: hair is part of that dream, along with million-dollar clothes and jewelry.
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Places
HOT STONE MASSAGE A MUST-TRY WHILE SURROUNDED BY ROCKY CANYONS, WHERE THE NATIVE AMERICANS EMPLOYED THE CURATIVE TECHNIQUES DURING THEIR ANCIENT RITUALS, OR IN BUTAN, FOLLOWING THE CENTURIES-OLD ASIAN TRADITION. OR EVEN AT AN URBAN GETAWAY, IN ONE OF THE MOST LUXURIOUS SPAS IN MILAN. by Ilaria Maggi.
WHY When hot stones are laid on the body, deep relaxation ensues. Muscular tension is gradually released, joint pain is diminished, and blood and lymphatic circulation tends to improve. The body is released, leaving you to experience a feeling of profound relaxation which lasts well beyond the duration of the treatment. HOW The stones used for this type of massage are volcanic in origin, such as basalt: they are heated to around 30 degrees and are then placed on the abdomen, at the base of the neck and in between the toes.
Whilst holding a hot stone, the therapist proceeds to use gentlly flowing movements, vertical at first, then circular, starting at the feet and then rising upwards. Then the stones are placed on the spine and the massage continues up the back, using the same movements. A complete treatment typically consists of a full-body manual massage.
WHERE Amangiri Utah Nestled amidst the canyons of Utah, in the United States, Amangiri is by definition a desert oasis. The majestic natural setting alongside modern and minimalist design - typical of Aman- make this one of the world’s most exclusive resorts, chosen by Hollywood stars as the perfect getaway from stress and fame. As the the sky turns from pink to red, in a spectacular display that is in itself regenerating, guests can relax at the spa to enjoy one of the treatments based upon holistic principles and ancient Navajo traditions. The hot stone massage is performed on the face, shoulders and neck: hot and cold stones, along with the therapist’s hands, provide profound results while stimulating the lymphatic system and eliminating toxins. The surrounding desert is the pièce de résistance, offering countless outdoor activities, from rafting to horseback riding, trekking, and open-air yoga classes.
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Como Uma Paro Bhutan The power of nature and the serenity of religion, this mix makes Buthan a unique destination in the world. Mystical and mysterious, with lush valleys and the peaks of the Himalayas as a backdrop, this blend is intrinsically enhanced by the ancient local Buddhist culture. At Como Uma Paro, the Como Shambala wellness philosophy, based on the 360-degree holistic wellbeing of body and spirit, finds its maximum expression when interpreting the teachings of the Buddhist tradition. Thus, at the Spa, you can experience a hot stone massage: river stones are heated and laid on the body, releasing minerals and fostering new energy. This practice is widespread in Bhutanese culture, which is why each of the hotel’s nine villas is furnished with a hot stone tub in which to enjoy a hot stone bath in total privacy. A visit to the Tiger Nest monastery is a must, as is sitting on the terrace to admire the majestic landscape of the Paro Valley, while savouring the cuisine made of fresh and natural garden-grown ingredients, also a favourite of the Bhutanese royalty.
Mandarin Oriental Milan Milan An hour and twenty minutes of pure heaven. Thanks to the Aroma Stone treatment that utilizes hot stones to restore energy, inner calmness and rebalance the body and mind. At Mandarin’s spa in Milan you can take a break from everyday stress. It’s a true refuge, where gentle lighting, warm hues, comfortable pool-side seating and the expert hands of their therapists create the perfect atmosphere. In the heart of the historic centre, in a nineteenth-century building, the hotel has become a mecca for lovers of bien vivre: you can sip a drink at the Mandarin Bar, the walls and floors of which are covered in black and white marble mosaics, or on the summer evenings you can discover the charming inner courtyard, home to the starred restaurant, Seta, which offers the creations of chef Antonio Guida.
Places
HAY BATH AN ANCIENT TRADITION WITH PURIFYING CAPABILITIES, A MUSTTRY DURING A VISIT TO THE PEAKS: DESTINATION VAL D’AOSTA AND ALTO ADIGE, FOR AN IMMERSIVE HAY BATH. by Ilaria Maggi.
WHY Warm and infused with herbal active ingredients, hay baths relieve muscle and joint pain, offering immediate relaxation. Skin appears more toned, circulation is stimulated and certain types of contractures or inflammations are alleviated. They also help the body to eliminate toxins, resulting in visible benefits. HOW The treatment involves immersing oneself in freshly cut grass that has been left to ferment for several days. During the 20-minute bath, taken while nude, the temperature is allowed to reach between 40 and 70 degrees Celsius; this generated heat stimulates perspiration and facilitates the absorption of the therapeutic substances contained within the herbs, after which one is wrapped with blankets and invited to rest on a bed for about 45 minutes, to allow for the elimination of toxins and the absorption of the curative active ingredients.
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The most commonly used herbs are arnica montana, gentian, thyme, blueberry and clover, all of which must be harvested from the high mountain meadows, utilizing natural methods. At the end of the treatment, a massage is usually performed and it is advisable to rehydrate and replenish the mineral salts lost through perspiration with herbal infusions and aromatized water.
WHERE Adler Mountain Lodge Alpe Di Siusi Just a glance through the panoramic windows will suggest the provenance of the herbs used for the many treatments offered at the Adler Spa. Green pastures stretch as far as the eye can see, framed by the majestic peaks of the Dolomite Mountains, filling the nostrils with the aroma of freshly cut grass, sweet and slightly pungent, from the alpine pastures. The hay bath is a treatment with historic roots; its health benefits were known by locals to alleviate daily fatigue. In terms of technique, almost nothing has changed about this experience over the years. The Adler Mountain Lodge is a pristine haven where time has stopped and silence reigns, ideal for replenishing lost energy and rediscovering the slow rhythms of mountain life. The suites and chalets are reminiscent of the style and atmosphere of the local architecture, where wood is predominant. The restaurant serves traditional dishes made from local ingredients, such as Lamb with hay essence and the fine alpine herb omelette.
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Hotellerie De Mascognaz Champoluc In what was once an ancient Walser village, now stands a charming hotel, which has wisely kept the original layout, surrounded by peaceful peaks and alpine valleys. Just to sleep in one of the chalets, small jewels made of wood and stone with all the modern comforts, is in itself a unique experience. The only sound that disturbs this quiet tranquillity is the gentle flow of the stream crossing the Val d’Ayas. As a final touch to this immersion in uncontaminated nature, the spa offers ad hoc one-hour treatments using natural alpine elements, including hay. The wellness area also includes a sauna, swimming pool, whirlpool, steam bath and great views of Monterosa. Reachable only on foot or by snowmobile in the winter, the Hotellerie de Mascognaz is completely eco-friendly, with a high-altitude vegetable garden that provides local ingredients for their kitchen.
Places
THE CANDLE MASSAGE RELAXING AND NOURISHING: CANDLE BUTTER IS USED FOR THIS MASSAGE, A SENSORIAL RITUAL THAT HAS BEEN USED FOR CENTURIES IN AYURVEDIC MEDICINE TO AWAKEN ALL OF THE SENSES. A MUST AT AN URBAN SPA OR WHILE IMMERSED IN THE TUSCAN HILLS. by Ilaria Maggi.
WHY The true essence of well-being. The vegetable oils and butters contained in the candle, when melted, relax the muscles and alleviate contractions, while moisturizing and nourishing the skin. The heat and light emanating from the candle accompany you towards a state of inner harmony and balance. This massage is recommended for anyone looking to be enveloped in a pampering embrace: the beneficial properties of heat work in combination with the relaxing capabilities of perfume (aromatherapy) and soft light (chromotherapy) for a cosy and enveloping environment.
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HOW The candles used for this type of massage are made exclusively of vegetable oils, blended with fragrant essential oils. When the candle starts to melt, the therapist will gently pour the wax, called “liquid fire”, onto the body and massage with slow, gentle movements. Starting with the shoulders, the hands then descends on the body, using small circular movements. WHERE Hotel Eden Rome Beneath vaulted ceilings reminiscent of the architecture typical of the Roman baths, you will undertake a journey of wellness at the Eden Spa. The Candle massage treatment (60 or 90 minutes long) is performed using products from the Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella, which boasts a millennial history and still follows the teachings of the Dominican friars during the creation of their essences, scented water and candles. Thanks to the expert hands of the therapists you can leave stress behind and your skin will become smooth and deeply moisturized. For an aperitif, try the Bar Garden: put yourself in the hands of the bartender and indulge in one of their tempting signature cocktails, such as La Grande Bellezza, composed of Mezcal, mandarin orange bitters and infused with tamarind. Right before your eyes, the great beauty of the Eternal City is unveiled, since Hotel Eden is uniquely positioned just a stone’s throw away from the gardens of Villa Borghese and Piazza di Spagna. A breathtakingly experience that will be fascinating and unforgettable.
Borgo Pignano Volterra Borgo Pignano is an ode to nature. From the gardens surrounding the estate, to the beehives that produce their signature honey, the medicinal plants, delectable cuisine, and superb mixing of the excellent cocktails offered by the bartender. The spa is characterized by the central cistern well and stone vaults. Equipped with a spacious treatment suite, it uses exclusively organic products such as oil, honey, herbs and extracts that are produced directly on the estate; try their candle massage. The treatment is available using either a relaxing, floral or balsamic fragrance. At night, guests can stay in Il Granaio (the old grainery), La Stalla (the stable), or even Il Fienile (the hayloft): each room is still named after the original function of the room. The welcoming scent of the earth will also accompany you at the Villa Pignano restaurant, where the chef Vincenzo Martella experiments with an “encounter between the sea and the forest” in his dishes. He using research and creativity, while always maintaining a proper nutritional balance (he studied Nutritional Science the University of Rome). “Nature sometimes imposes on my creativity” the chef jokes. He uses local ingredients with modern cooking techniques.
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Places
JADE STONE THERAPY SMOOTH AND BRIGHT. LIKE JADE. THESE ARE AMONG THE STRIKING BENEFITS TO YOUR SKIN AFTER A MASSAGE WITH THIS STONE. FOREVER ASSOCIATED WITH SERENITY AND PURITY, ACCORDING TO THE CHINESE IT IS ALSO THE BEARER OF ETERNAL LIFE. GIVE IT A TRY TO FIND OUT FOR YOURSELF (IN TWO EXCEPTIONAL SPAS). by Ilaria Maggi.
WHY Jade contains minerals such as calcium and magnesium and is recognized for its anti-aging and detoxifying capabilities. With countless benefits, the stone can: loosen muscular tension, relax the face, stimulate blood circulation and lymphatic drainage, tone muscles and improve skin elasticity. It can also stimulate the nervous system and absorb negative energy, and all the pent-up emotions that are normally stored within the muscles of the face are released. HOW First, the body is first sprinkled with vegetable oils, perfumed with essences that have been selected according your individual needs, and then a bare-hands massage is performed. The back, shoulders, legs, abdomen and especially the face, are then gently caressed by polished, round nuggets of jade in different sizes. This massage uses jade stones combined with modern techniques to relax the muscles. You can opt for either a gentle relaxing massage - or a stronger anti-stress treatment, with deeper movements. WHERE Château Saint-Martin & Spa Provence Hidden among rows of cypress, ancient olive trees, lavender and with only the buzzing of bees as a soundtrack, is located a peaceful oasis where you can recharge your body and spirit: Chateau Saint Martin & Spa, in the vicinity of Saint- Paul de Vence. In the distance, you can glimpse the sea while enjoying a light lunch of Mediterranean cuisine on the terrace, by starred chef Jean-Luc Lefrançois. Afterwards, stop by the spa, the pride and joy of the
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resort, voted “Best Luxury Spa destination in Europe”. Here, you can choose either the 50-minute jade stone massage, focused on a specific area, or an 80-minute treatment, which includes both your face and body, for total relaxation. Afterwards, you can idle by the pool for a couple of hours or relax inside one of the four wooden cabanas, immersed in the scents of the Provencal countryside.
Four seasons Hong Kong Through the panoramic windows you can admire Victoria Harbor. The swarms of tourists and businessmen far below seem distant. Luminous and luxurious, with the flair of the Far East, the Four Seasons in Hong Kong, located in the Central district, is a floating refuge where you can take a break from the chaos of the city and reconnect with your mind. In one of the private Spa Suites, made entirely of marble and glass, you can opt for their signature 90-minute jade massage: hot and cold stones are alternated specifically to reactivate the immune system, relax muscles throughout your body and boost energy. Once you’ve regained your peace of mind, you can reach ecstasy through their culinary delights: the Lung King Heen restaurant can boast three Michelin stars - Executive Chef Chan Yan Tak is the first Chinese chef to have earned them - and he will surprise you with his traditional Cantonese dishes of exceptional quality and refinement.
2019 COSMOPROF BOLOGNA, QUARTIERE FIERISTICO
14 – 17 MARZO
15 – 18 MARZO
A new world for beauty Bologna, Hong Kong, Las Vegas, Mumbai
Company of
Con la partecipazione di
cosmoprof.it
Organizzato da BolognaFiere Cosmoprof S.p.a. Milano T +39 02 796 420 F +39 02 795 036 info@cosmoprof.it
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