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THE GLAM LOOK

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HAPPY HEARTS COLLECTION







Pensieri di Bellezza

Non esiste un unico significato per spiegare il glam: è un modo di porsi nei confronti del mondo, con eleganza certo, ma senza prendersi troppo sul serio.

Che cosa significa essere glamour oggi? La parola ha origini lontane: viene da gramarye, che in scozzese antico significava magia e che, curiosamente, è un’alterazione dell’inglese grammar, la grammatica intesa come dottrina delle scienze occulte. Negli anni Settanta la sua abbreviazione, glam, è diventata popolare con il diffondersi in Inghilterra della musica glam rock (o glitter rock), un genere che si accompagnava a un look vistoso, colorato, di grande effetto (vi dice niente Ziggy Stardust?). Ai giorni nostri, questa espressione è usata come sinonimo di fascino irresistibile: così riporta il Nuovo Vocabolario Treccani. In questo numero trovate tante storie di personaggi glam (rock): dal duo di Madame Miranda, che ha reso il beauty a portata di click, alla giornalista Rachel Felder che ha scritto un’ode al rossetto rosso di centosessanta pagine; da Paolo Vranjes, che con le sue fragranze riempie le nostre case di emozioni, ad Alessandro Lisi, hairstylist milanese di Anna Wintour. La verità è che non esiste un unico significato per spiegare il glam: è un modo di porsi nei confronti del mondo, con eleganza certo, ma senza necessariamente prendersi troppo sul serio. È questo il nostro augurio per il 2020.



Contents

10. 18.

20. 22. 24.

FLASH Design – Mini guida alle ultime tendenze Food – Ricette di bellezza gourmet Moda – I look dell' inverno

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Review – Body Performance alla Newton Foundation

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Beauty Destinations – I nuovi indirizzi della bellezza

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50. . 14

Pensieri di bellezza Quote

GREEN PROJECT Save the Ice: La Prairie in difesa dei ghiacciai

ANTEPRIMA Cosmoprof Worldwide Bologna: il futuro dell’industria cosmetica

COVER STORY The Glam look - Foto by Fabio Leidi

INTERVISTA ALLO SPECCHIO Madame Miranda e la bellezza on demand


I N T R O D U C I N G VA N I G L I A

BOUTIQUE E BARBERIA | VIA GESÙ, 1 20121 MILANO | PIAZZA DI SPAGNA, 27 00187 ROMA ACQUADIPARMA.COM


Contents

L'INCONTRO

56. Il profumo dei luoghi – Paolo Vranjes si racconta

IL PROFUMO

60. Black&Gold - Le fragranze invernali

IL PERSONAGGIO

70. Il potere del rosso – L’ode al rossetto di Rachel Felder

62. 66. 74. 78. 88.

TREND REPORT La coach delle unghie – Intervista a Michela May Su la maschera – I trattamenti intensivi per la stagione invernale Tonsor Club – Barbieri per uomini gentili Di testa tua – Le ultime tendenze dell’hair styling Alessandro Lisi – A tu per tu con l’hairstylist di Anna Wintour

I LUOGHI DEL BENESSERE

94. Into the wild – In Giappone per ritrovare l’armonia

EQUILIBRIO

100. Hic et nunc – Il potere della mindfulness

ARMONIA

102. Golden latte – Tutti i benefici della curcuma . 16



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B E A U T Y

M A G A Z I N E

Direttore Responsabile Antonio Veronesi Publisher Ernesto Alessandrini Associate Publisher Filippo Alessandrini Progetto Grafico Pier Paolo Pitacco Impaginazione Cento per Cento s.r.l. Milano n. 9 - 2019 foto Fabio Leidi

Managing Editor Gaia Passi Executive Editor Ilaria Maggi REDAZIONE Synersea Srl Via Monti, 5/A 20123 Milano redazione@flomagazine.com Hanno collaborato a questo numero: Federica Barbaro, Luisa Ferrero, Elena Fausta Gadeschi, Fabio Leidi, Olimpia Pitacco, Costanza Romagnoli ADV WorldwidExcellence of Media Place Srl Via della Moscova, 6/8 20121 Milano adv@flomagazine.com STAMPA Pacini Editore Via Gherardesca, 1 56121 Pisa Testata registrata presso il Tribunale di Milano Autorizzazione n° 169 del 26/05/2017

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SANTI CALECA

QUOTE

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“La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbandono al caso”. ITALO CALVINO, LEZIONI AMERICANE, SEI PROPOSTE PER IL PROSSIMO MILLENNIO, 1988

Van Cleef & Arpels: il Tempo, la Natura, l’Amore. La mostra, a Palazzo Reale a Milano fino al 23 febbraio 2020, presenta per la prima volta in Italia l’universo della Maison di Alta Gioielleria attraverso oltre 400 gioielli, orologi e oggetti preziosi realizzati fin dalla sua fondazione, nel 1906. Prendendo le mosse dall’opera di Italo Calvino Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio, la curatrice Alba Cappellieri ha selezionato i concetti chiave attraverso i quali decodificare le creazioni di Van Cleef & Arpels e la loro relazione con il tempo. Il percorso espositivo, concepito dalla designer americana Johanna Grawunder, illustra l’abilità di Van Cleef & Arpels di interpretare un tempo frammentato come quello del XX secolo e di rappresentare tanto i valori perpetui legati alla bellezza quanto il fugace potere della seduzione.

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MINI GUIDA ALLE ULTIME TENDENZE ARTE E DESIGN

FLASH DESIGN

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4 1. Gusto retro per lo

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specchio Luxor di ANTONIOLUPI. 2. Somiglia a un gioiello lo specchio in ottone Collier di FORNASETTI. 3. Brilla come la luna lo specchio rotondo Moon di ARTELINEA. 4. Diamante di RIFLESSI amplifica la luce e dona profondità all’ambiente. 5. Gerundio, di TONELLI DESIGN, è un’unica grande lastra di vetro specchiato. 6. Un po’ specchio, un po’ dipinto: è il Lipstick Mirror di SELETTI.

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di Gaia Passi

Opalina è la collezione creata dall’architetto Cristina Celestino per TONELLI DESIGN, interamente in vetro.

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RICETTE DI BELLEZZA GOURMET

FLASH FOOD

1 2 3 maschere

naturali per prendersi cura delle labbra

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Blow Led Lamp by Seletti

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Miele • Si tratta di un ottimo antibatterico e antisettico naturale, che impedisce alle labbra screpolate di infettarsi con batteri nocivi. Spalmate sulle labbra secche un leggero strato di miele: gli zuccheri che contiene aiutano il processo di cicatrizzazione delle piccole piaghe ed eliminano gli arrossamenti. Per comodità optate per un miele dalla consistenza densa, che aderisca come una seconda pelle.

Olio d'oliva • Ricchissimo di Vitamina E, è il rimedio ideale da applicare più volte al giorno. Per ottenere una maggiore efficacia emolliente preparate un impacco super nutriente mescolando 2 cucchiaini di olio d’oliva ad altrettante quantità di olio di argan e olio di ricino. Adottate questa cura finché non sentirete le labbra di nuovo lisce e vellutate.

Petali di rosa • È un rimedio antico che alcune case cosmetiche utilizzano per fabbricare rossetti. Nelle formule di alcuni lipstick colorati c'è proprio la rosa – o meglio i suoi petali – e l'olio di una particolare specie di rosa, la rosa mosqueta. Per realizzare la vostra maschera, versate 2-3 gocce di glicerina su una manciata di petali e applicateli sulla bocca. Lasciate in posa per 10 minuti e sarete pronte per applicare un lucidalabbra... trasparente: i petali avranno restituito alle labbra il loro colore naturale.


di Elena Fausta Gadeschi

Lavanda, sale e olio di jojoba: uno scrub fai da te Sono una delle parti più delicate del nostro viso, ma spesso dimentichiamo di prendercene cura. Soggette ai più svariati trattamenti, le nostre labbra patiscono l’azione degli agenti atmosferici, la poca idratazione e persino l’eccessiva pigmentazione di certi rossetti. Arriva in nostro soccorso lo scrub, il rimedio ideale per contrastare secchezza e screpolature e tornare ad avere labbra morbide e lisce. Gli scrub contengono essenzialmente due ingredienti: un agente nutritivo o emolliente e uno esfoliante. Il primo facilita l'applicazione creando una base idratante, mentre il secondo agisce nella rimozione di cellule morte e pellicine. Ecco una ricetta semplice e delicata da preparare a casa per un rimedio 100% naturale. INGREDIENTI: 1/3 di tazza di olio di jojoba ½ tazza di sale grosso 1 cucchiaio di lavanda essiccata 16 gocce di olio essenziale di lavanda • Mescolate prima il sale con l'olio di jojoba, aggiungete poi gli altri ingredienti e amalgamate bene. Applicate il composto sulle labbra con movimenti circolari per un paio di minuti, e rimuovete con acqua tiepida. Le vostre labbra saranno più morbide e nutrite, pronte per l’applicazione di rossetti e gloss.

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FLASH MODA

di Federica Barbaro

CHLOÉ

GUCCI

Il power dressing del nuovo anno Espressione di sé e sensualità: la donna non è più girly ma strong e nel 2020 sceglie di mostrare il suo vero carattere con look audaci che diventano simbolo di protesta e di una libertà ritrovata.

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“Il mio show è un inno alla libertà” a dichiararlo a gran voce è il visionario

ETA BOTTEGA VEN

Alessandro Michele, Art Director di Gucci. Per la sfilata Cruise 2020 ha scelto la cornice storica dei Musei Capitolini di Roma: in passerella look eclettici con richiami agli anni ’70, un omaggio al periodo storico in cui la donna è riuscita a liberarsi da tutte le imposizioni degli anni precedenti. Accessori maxi, occhiali dalle differenti fogge, completi tartan, abiti drappeggiati con ricami audaci; non mancano calze fluo e scarpe in perfetto stile Seventies. E questo stile è il leitmotiv della sfilata Fendi Couture Autunno Inverno 2019-2020 che sempre nella Città Eterna propone una collezione sontuosa con tailleur flair e veneri contemporanee che irrompono nell’antichità indossando cappotti con intarsi e inserti di pelliccia. Anche la donna Chloé entra in maniera impetuosa e sceglie di abbandonare l’immagine della ragazza acqua e sapone, pronta a incedere con passo deciso e look a contrasto in cui un blazer sartoriale è stretto in vita da una cintura che ne sottolinea le forme, messe in mostra da una gonna velata. La stessa fierezza contraddistingue la donna Bottega Veneta che ai total look di pelle alterna completi dalle texture luminose con accessori cool.

FENDI

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REVIEW

di Elena Fausta Gadeschi

Corpi in mostra Il corpo con le sue molteplici possibilità espressive è protagonista della collettiva Body Performance alla Helmut Newton Foundation di Berlino.

Da sempre fonte di ispirazione per gli artisti di ogni epoca, il corpo è forma d'arte privilegiata, che nell'occhio magico dell'obiettivo fotografico trova la sua più moderna consacrazione. A omaggiarne bellezza e plasticità arriva la mostra Body Performance, la nuova collettiva ospitata dalla Helmut Newton Foundation di Berlino, che fino al 10 maggio 2020 vedrà riuniti per la prima volta insieme tredici grandi nomi della fotografia internazionale nella splendida cornice neoclassica dell’ex casino Landwehr. Tante personali interpretazioni del corpo e delle sue potenzialità performative in un’inedita narrazione che prende le mosse da una serie di immagini pressoché sconosciuta di Helmut Newton, che agli inizi degli anni '90 decise di ritrarre i ballerini del Ballet de Monte Carlo in modo Bernd Uhlig. Sasha Waltz Dialoge 1/99, Sophiensale Berlin, 1999. © Bernd Uhlig.


Inez & Vinoodh. Cindy Sherman. The Gentlewoman, 2019. © Inez & Vinoodh, courtesy The Ravestijn Gallery 29.


REVIEW

Helmut Newton. Ballet de Monte Carlo, 1992. Š Helmut Newton Estate

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inconsueto e provocatorio, al di fuori del loro abituale contesto. Lontano dal palcoscenico, questi corpi plastici trovarono spazio e modo di esprimersi nei salotti delle proprie abitazioni, nelle vie di Monaco, sui gradini di un casinò o davanti alle uscite di emergenza del teatro, in un gioco di contrasti tra abiti di scena e nudità, tra esibizionismo e voyeurismo. Ne nacque un prodotto ibrido fra istantanee di Performing Art, balletto e street photography, che a quasi trent’anni di distanza continua a influenzare molti artisti contemporanei e che a sua volta si inserisce nell’illustre tradizione degli esperimenti del Dadaismo e del Surrealismo. Da Helmut Newton a Cindy Sherman, da Robert Mapplethorpe a Yang Fudong, l’artista pechinese che nei melanconici sguardi delle sue modelle ha saputo cogliere il nuovo volto della Cina moderna. E poi ancora il duo Inez & Vinoodh, che attraverso la manipolazione digitale dell’immagine supera i tradizionali modelli di rappresentazione, trasformando il volto umano in un’enigmatica maschera, fino a Bernd Uhlig ed Erwin Wurm, l’artista austriaco famoso per le sue One Minute Sculptures, brevi atti performativi in cui i corpi sono colti in pose assurde o situazioni bizzarre. Nella mostra berlinese il mezzo fotografico si trasforma in strumento performativo, dove tecniche e forme d'arte differenti si mescolano e si fondono, tra danza e moda, happening e action painting. Un racconto che si dipana nei fotogrammi di questi artisti, i cui soggetti, donne e uomini, sembrano scivolare entro realtà parallele come protagonisti di un sogno a occhi aperti. Erwin Wurm Tem. One Minute Sculture I, 1977. © Erwin Wurm, courtesy König Galerie.


BEAUTY DESTINATIONS

LES CHALETS DU MONT D'ARBOIS , Megève Di proprietà della famiglia Rothschild da generazioni, oggi i tre incantevoli chalet Ève, Noémie e Alice – dai nomi delle figlie maggiori di Benjamin e Ariane de Rothschild – fanno parte della famiglia Four Seasons, che li apre al pubblico trasformandoli in oasi montane. Un rifugio ideale, che si aggiunge al Four Seasons Hotel Megève, struttura gemella a soli 2 km di distanza, inaugurata nel 2017. Situati alle pendici del Monte d’Arbois, i tre chalet regalano un soggiorno all'altezza della destinazione, nota meta del jet set internazionale. Punta di diamante del progetto è La Suite Idéal, la più alta soluzione abitativa di tutta Megève, collocata a 1.850 metri di altezza e raggiungibile solo via ski-lift o gatto delle nevi. Da segnalare anche l’offerta gastronomica affidata ad hoc dallo chef 2 stelle Michelin Julien Gatillon del ristorante Le 1920. • 447 Chemin de la Rocaille. Megève

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ESCLUSIVE APERTURE NEL MONDO DEDICATE A BELLEZZA E BENESSERE


di Elena Fausta Gadeschi

THE ST. REGIS, Venezia A pochi passi da piazza San Marco e con un ampio affaccio sul Canal Grande, il lussuoso hotel The St. Regis Venice è il nuovo punto di riferimento dell’ospitalità veneziana, con le sue 129 camere e 40 suite affacciate sui lussureggianti giardini di quello che un tempo ero lo storico Hotel Britannia. Ispirati ai capolavori veneziani del pittore impressionista Claude Monet, gli interni delle camere sfoggiano una palette molto particolare, che riflette i cambiamenti di luce durante il giorno, dall'alba al tramonto; gli spazi comuni sono un omaggio a Carlo Scarpa, uno dei più grandi artisti e architetti veneziani. A disposizione degli ospiti la Spa Suites in partnership con Carita Paris, dove si spazia da mirati trattamenti di bellezza a terapie e programmi più a lungo termine. Completa l’offerta una sala fitness attrezzata con macchinari Technogym® per tutti coloro che desiderano tenersi in allenamento anche lontani da casa. • S. Marco 2159, Venezia

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BEAUTY DESTINATIONS AESOP PICCADILLY ARCADE London A oltre trent’anni dalla propria fondazione, Aesop si prepara a celebrare la storia del proprio brand con l’apertura di un nuovo store londinese: l’Aesop Piccadilly Arcade, progettato dallo studio del regista e architetto Luca Guadagnino e posizionato all’entrata di Piccadilly, in uno storico locale ad angolo sviluppato su due piani. All'interno gli iconici lavabi in pietra offrono ai clienti la possibilità di provare le speciali formulazioni e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze, mentre una scala nascosta conduce il visitatore al piano superiore dove continua l’esperienza di benessere tra pareti ricoperte di stucco e pavimenti in legno, chiaro rimando al patrimonio architettonico di Greenwich. • 4-5 Long Yard, Londra

In occasione del suo trentesimo anniversario Aesop presenta il suo primo libro Un saggio fotografico con le immagini di Yutaka Yamamoto che tiene traccia della storia e dell’eredità del brand. Edito da Rizzoli New York, il volume si trova nei negozi monomarca e online.

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ZHOR PARFUMS Milano Approda a Milano la raffinata boutique Zhor Parfums, firmata dall’architetto Marco Lucchi. Uno spazio moderno e sofisticato, che apre le sue porte nel cuore della moda e del lusso, proponendo una selezione delle essenze e dei profumi più pregiati al mondo, sia per la persona che per la casa, oltre ad alcuni prodotti skin-care di altissima gamma. In un perfetto connubio tra Oriente e Occidente, tra lusso ed essenzialità, l’invito è quello di lasciarsi avvolgere in un percorso sensoriale indimenticabile, dalle fragranze più semplici a quelle più strutturate. A disposizione dei clienti anche un beauty privè pensato per trattamenti viso e make-up personalizzati. • Via Montenapoleone 14, Milano

LABORATORIO OLFATTIVO Roma In occasione dei dieci anni di attività, il brand italiano Laboratorio Olfattivo approda a Roma, con un nuovo negozio a pochi passi da piazza di Spagna. Uno spazio dove poter vivere un’esperienza sensoriale completa attraverso una pluralità di suggestioni, provenienti sia dalla varietà di prodotti esposti, sia dall’atmosfera degli ambienti dal design minimal e contemporaneo, frutto di un’elaborata ricerca, curata fin nei minimi dettagli. Una nuova apertura che promette di animare la Capitale con eventi, workshop e installazioni per chi desidera approfondire sempre di più la propria cultura olfattiva. • Via delle Carrozze 18, Roma

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GREEN PROJECT

di Luisa Ferrero

Save the Ice La Prairie sostiene il dipartimento di Glaciologia dell’ETH Foundation per proteggere i ghiacciai della Svizzera, dove sono custoditi i suoi segreti di bellezza. Proteggere la bellezza attraverso la ricerca scientifica: è questo l’imperativo categorico di La Prairie. Un impegno che, da quest’anno, non riguarda più soltanto la skincare: la Maison svizzera ha infatti deciso di sostenere il Dipartimento di Glaciologia dell’ETH di Zurigo, università riconosciuta a livello internazionale, per salvaguardare i meravigliosi paesaggi della sua terra d’origine. I ghiacciai delle Alpi Svizzere sono particolarmente colpiti dagli effetti del riscaldamento globale: lo scioglimento delle masse di ghiaccio procede a velocità allarmante. Secondo il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) delle Nazioni Unite, l’altezza media complessiva del livello del mare è salita tra i 10 e i 20 centimetri negli ultimi cent’anni. Sostenere il lavoro di ETH nel campo della glaciologia “è in linea con il valore universale di La Prairie denominato Swissness, incentrato su eccellenza e innovazione”, afferma Patrick Rasquinet, CEO della Maison. “L’obiettivo è proteggere la bellezza naturale del nostro Paese e preservarne le risorse per le generazioni future”.

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ANTEPRIMA

a cura di Flo

The garden of beauty COSA ACCADRÀ NELL’UNIVERSO BEAUTY nei prossimi dieci anni? Per rispondere a questa domanda, l’appuntamento è a Cosmoprof Worldwide Bologna 2020, evento B2B per l’industria cosmetica leader a livello mondiale, in programma dal 12 al 16 marzo. Alle soglie di una nuova decade, la Fiera proporrà agli oltre 265.000 operatori attesi una visione del settore da qui al 2030. Il percorso espositivo si svilupperà attraverso dei garden innovativi ispirati ai giardini rinascimentali: luoghi di formazione, condivisione e scoperta. The Garden of Innovation offrirà, attraverso una serie di installazioni, una visione dei megatrends, dei look e della beauty routine del prossimo futuro, ospitando una sezione dedicata alle Beauty Tech start-up. The Garden of Trends svelerà in anteprima le proposte più interessanti della prossima edizione di Cosmoprof, aiutando gli operatori a programmare la propria visita. The Garden of Diversity, all’interno di Cosmopack, esplorerà il concetto di diversità, come spunto per una trasformazione della cosmesi in chiave inclusiva: non è più il consumatore a doversi adattare al prodotto, ma è il prodotto che deve rispondere perfettamente alle esigenze di chi lo utilizza. The Garden of Colors sarà il luogo in cui scoprire una preview dei colori e i materiali dei prodotti cosmetici del 2030.
Infine, in The Garden of Fragrances, una serie di percorsi olfattivi inediti curati da NEZ – The Olfactory Movement racconteranno i possibili scenari delle fragranze nel futuro. Non mancheranno iniziative dedicate al tema della sostenibilità e alla riduzione dell’impatto ambientale. Cosmoprof Worldwide Bologna 2020 promuove infatti un concetto etico di bellezza: nel 2030, concetti come rifiuto o scarto nella produzione cosmetica andranno a sparire, trasformandosi in risorse. Nulla più si crea o si distrugge, ma tutto si trasforma.

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A Cosmoprof Worldwide Bologna 2020 un’anteprima sull’industria cosmetica del futuro. Obiettivo: una bellezza piÚ inclusiva e sostenibile entro il 2030.

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COVER STORY

Diorshow Liquid Mono di Dior nella tonalitĂ Gold Twinkle ha una texture liquida, leggera e confortevole e dona alle palpebre un intrigante luccichio dorato.


Quando cala la notte, il trucco si accende di bagliori metallici e lampi di luce colorata avvolgono i volti di mistero.

The Glam look Foto Fabio Leidi

Stylist Olimpia Pitacco Make-up Roman Gasser @wm-management using Mac Cosmetics Hair Stylist Chiara Bussei @wm-management Model Valentina Ferrari @Major Milano


COVER STORY

Sguardo ammaliante con Dazzleshadow Liquid di MAC Cosmetics, ombretto liquido dal finish luminosissimo. Giacca doppio petto con revers a lancia in shantung di seta blu di Prussia, Giorgio Armani.

tu “Ma ei che chi s zando avan uio nel b notte della mpi nei i incia più segret miei ieri?” pens RE ESPEA K A SH IAM WILL


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COVER STORY

Occhi e labbra che brillano grazie ai pigmenti dorati di Inglot. Palpebre effetto glossy con MAC Clear Lipglass, per una finitura a specchio.

on n e t t o n a L “ no osa e m è gli i v a r me iorno, del g è meno e non a; di nott divin ndono elle, risplenose le st lumi anno il e h h i c s i e n o i z ” a . l a e r v o i r n g i o n gior AEV ERDJ B J A L NIKO



COVER STORY

te t o n a “Nell iamo pass tà la me vita, della la metà Ed è ella più b ero.” davv NN JOHA

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Incarnato luminoso con Face & Body Foundation Mac Cosmetics. Il rossetto Mac Pink Plaid è impreziosito da un punto luce scintillante. Giacca doppiopetto con revers a lancia in jacquard fluido misto seta, stampa tartaruga. Giorgio Armani.


COVER STORY

Unghie luccicanti con lo smalto argento glitterato OPI Infinite Shine Schiaccianoci. Camicia ricamata su tulle di seta verde con motivi in paillettes, baguettes e strass. Giorgio Armani.

o s s e sp o s n “Pe a notte che l viva e è più samente inten ata color iorno.” del g H GOG N A V ENT VINC


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COVER STORY

Labbra magnetiche con il rossetto liquido Lip Magnet, collezione Lip Vibes, Armani Beauty. Camicia con colletto a corolla e stampa foliage su pekin di seta. Giorgio Armani.

é h c r e p à s s i “Ch tte, come la no mma, la go n’infinita è di uicità e elast idezza, ino morbtre il matt men ì è cos atamente spiet to.” affila B

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OTO SHIM O Y NA ANA


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INTERVISTA ALLO SPECCHIO

di Ilaria Maggi

Chez Madame Miranda Laddove tutto è ‘on demand’, al beauty non ci aveva mai pensato nessuno. Prima di loro. Sono Diamante Rossetti e Gioia Fiorani, in arte Madame Miranda.

“Miranda è colei che vuole essere mirata, quale nome poteva essere più azzeccato?”, esordisce il duo tutto al femminile di Madame Miranda, che nel 2017 ha creato un servizio di hair & beauty on demand, oggi operativo nelle città di Milano, Roma e Firenze, rivoluzionando il concetto del prendersi cura di sé. “Il nome è ispirato a tante donne, icone diverse, dalla Mirandolina di Goldoni a Carmen Miranda, prima icona di bellezza, da Miranda Priestly (de Il diavolo veste Prada, ndr) a Miranda di Sex and The City”, continuano Diamante Rossetti e Gioia Fiorani, un passato da colleghe in un’azienda del lusso fino al grande salto che le ha portate a essere imprenditrici, con un progetto innovativo che risponde a un bisogno femminile molto semplice: quello di essere sempre “a posto”. Con il loro team di professioniste sono in grado di esaudire qualsiasi richiesta, in hotel, a casa, in ufficio, ma soprattutto a portata di click.

ironico e catching, quanto è importante questo aspetto? Il linguaggio di Madame Miranda è il nostro, ci appartiene. Abbiamo provato con ironia, a sprazzi dissacrante, a raccontare il nostro mondo con leggerezza. In generale la comunicazione dovrebbe essere più divertente per tutti.

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PH DANILO SCARPATI

La vostra comunicazione si distingue per il mood


Gioia Fiorani e Diamante Rossetti, fondatrici di Madame Miranda

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INTERVISTA ALLO SPECCHIO

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La scorsa estate avete aperto il vostro primo pop-up a Porto Cervo, com’è andata? Ne avete in previsione altri? È stato incredibile vedere il primo luogo fisico di Madame Miranda prendere forma. Il primo MM Beauty Club è la nostra risposta al luogo fisico: quest’estate abbiamo visto centinaia di persone entrare e restare a bocca aperta nel nostro club, non abbiamo nessuna intenzione di fermarci, e soprattutto non vediamo l’ora di raccontarvi tutto sulla prossima tappa. Quali sono state le sfide che avete incontrato? La prima è stata quella di abbandonare tutte le certezze per dar vita al sogno che vedevamo solo noi: è stato un cocktail incredibile di incoscienza, durissimo lavoro e adrenalina. Poi è arrivato il contatto con la realtà, intorno a noi il mondo non andava alla stessa velocità, non siamo ancora riuscite ad adeguarci al 100%. Oggi le sfide sono quotidiane e sempre più ambiziose, ma la determinazione è fortissima. E quali le più grandi soddisfazioni? Le soddisfazioni sono tante: le clienti che ci scrivono per confidarci che Madame Miranda è esattamente come la volevano, le professioniste che ci ringraziano per aver creato una vera squadra di cui sono orgogliose di far parte, i part-

PH DELFINO SISTO LEGNANI

ner che ci affidano ogni giorno progetti stimolanti…

“Il primo MM Beauty Club a Porto Cervo ha saputo coniugare il nostro DNA on demand con un luogo decisamente unconventional”.


PH ALBERTO ZANETTI

INTERVISTA ALLO SPECCHIO

“Madame Miranda è tutte le donne che nella vita hanno fatto la differenza, che hanno ragionato fuori dagli schemi, prendendo decisioni coraggiose, andando controcorrente quando necessario”.

Quali sono le richieste più originali che avete ricevuto? Molte richieste non possono che rimanere top secret, ma possiamo dire di aver accompagnato clienti su e giù da aerei per viaggi importanti in cui essere più che in ordine era d’obbligo, di aver preparato principesse all’arrivo in Italia, di aver seguito spose nelle destinazioni più disparate per le nozze... ma siamo pronte e non vediamo l’ora di esaudire la prossima. Quando avete lanciato il progetto avete pensato a un servizio che voi stesse avreste utilizzato. Ora, a distanza di tre anni, qual è la direzione intrapresa? Abbiamo da poco aperto la nostra terza città, Firenze; stiamo valutando l’apertura in nuove location, oltre ai pop-up, ma sogniamo in grande. Avete lanciato anche una vostra linea di prodotti di bellezza, ci raccontate di più? MM Magic 4, letteralmente i magici quattro! Pochi prodotti mul-

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Mai senza By Madame Miranda Per entrambe il phon Supersonic di Dyson, impossibile farne a meno! DIAMANTE: Olio per capelli May 11 Profumo Ambra nera di Ortigia Countour palette di Dior Backstage Microliner inc nero di Shiseido Olio detergente Precleanse di Dermalogica GIOIA: Balsamo labbra Kissing me softly by MM CC Cream di Erborian Smalto rosso, Big Apple Red by Opi Mascara Shiseido

tasking, in grado di risolvere più esigenze. Una combinazione bilanciata d’ingredienti ed estratti botanici, arricchiti da fragranze naturali, privi di siliconi, parabeni e ingredienti di origine animale. Pimp my booty, una maschera- scrub per glutei da urlo; Kissing me softly, un balsamo labbra nutriente per baci appassionati; All over oil, un olio corpo e capelli per nutrimento totale e il The day after sun, la crema idratante per grandi caldi o grandi freddi. Donne, imprenditrici e anche madri, come si riesce a far funzionare tutto? S’impara a farlo, mixando organizzazione, ottimizzazione e pragmatismo. Chi sono i modelli di donna cui v’ispirate? “Tutte le donne che nella vita hanno fatto la differenza, che hanno ragionato fuori dagli schemi, prendendo decisioni coraggiose, andando controcorrente quando necessario.”

MM Magic 4 è la linea di prodotti di Madame Miranda


L'INCONTRO

di Gaia Passi

Il profumo dei luoghi

Mescolando le oltre duemila essenze del suo laboratorio fiorentino, Paolo Vranjes è in grado di evocare ricordi ed emozioni. Nascono cosÏ gli arredi olfattivi Dr. Vranjes Firenze

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PAOLO VRANJES è fondatore e Naso, da trentasei anni, della Maison di fragranze d’ambiente e cosmetici che porta il suo nome.

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L'INCONTRO

Cosa la ispira? I viaggi, le persone, i luoghi, i ricordi. Ma alla base di tutto c’è la curiosità di scoprire sempre nuovi odori. Qual è la sua prima memoria olfattiva? Quando avevo tre anni andai con mia madre a trovare una sua amica: il suo profumo alla tuberosa mi rimase talmente fissato nella memoria, che a distanza di 25 anni sono riuscito a ricrearlo. Sentendo quella fragranza, ancora oggi, mi torna in mente il luogo dell’incontro, il tavolo di noce scuro, le tendine di pizzo.

E le sue prime esperienze come “profumiere”? Mio nonno aveva una collezione di bottiglie di oli essenziali e io, a sei anni, ero già attratto da quegli odori particolari. A otto anni mi hanno regalato “Il piccolo chimico”, e a dodici mi ero creato un laboratorio semi-professionale: una volta al mese investivo la paghetta in palloni, distillatori, separatori, reagenti. Da quel momento la strada è stata a senso unico: mi sono laureato in chimica e poi in farmacia, e per sei anni ho trascorso tutti i fine settimana fianco a fianco con due maestri cosmetologi.

C’è una fragranza cui è particolarmente legato? Impossibile scegliere, per me sono come dei figli. Personalmente amo soprattutto le spezie e i legni, ma anche alcune note fiorite. Firenze è da sempre il fulcro del suo processo creativo e produttivo.

Perché questa scelta? Paolo Vranjes insieme alla moglie Anna Maria, che lo affianca all’interno dell’azienda.

Sono nato e cresciuto a Bologna, ma ho varcato l’Appennino due volte per amore: quello per la città, in cui mi sento costantemente immerso nella bellezza, e l’amore per mia moglie Anna Maria, da sempre una parte fondamentale nella crescita dell’azienda, che è

“Le fragranze per ambiente hanno a che fare con il lato

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formata al 90% da donne.

torni a casa, nel tuo rifugio: li scegli solo per te stesso, e non in

La bottiglia delle sue fragranze, ispirata alla Cupola del Brunelleschi, è un omaggio al “saper fare” fiorentino.

base al modo in cui vuoi apparire”. Paolo Vranjes conosce meglio

Le bottiglie sono realizzate in vetro colato da artigiani locali, così

di chiunque altro le emozioni racchiuse in un profumo: fondatore

come le candele di vetro soffiato, prodotte dalle cristallerie artigia-

del marchio di profumazioni d’ambiente e cosmetica che porta il

nali di Empoli.

suo nome, Dr. Vranjes Firenze, da trentasei anni è anche l’unico

Che anno sarà il 2020 per l’azienda?

naso della Maison. Ma lui preferisce definirsi un “architetto di

Dopo le recenti aperture a Kuwait City e Dubai, presto arriveran-

fragranze”. Mescolando le essenze nel suo laboratorio fiorentino,

no dei nuovi negozi in Medio Oriente, grazie a una partnership

è in grado di evocare l’atmosfera di una città o di un giardino di

con Mohammed Alshaya (proprietario di uno dei più grandi re-

rose, un vigneto o un paesaggio marino. Così, nella fabbrica di

tailer del Medio Oriente, ndr.): ha sentito il profumo Milano al

Osmannoro, a pochi chilometri da Firenze, nascono i suoi celebri

Mandarin Oriental Milan e mi ha subito invitato a casa sua, in

arredi olfattivi, oggetti profumati di alto artigianato.

Kuwait. Ne è nata una bellissima collaborazione.

Come si crea un profumo?

E il profumo del nuovo anno?

Oltre alla sensibilità per gli odori, per essere un naso devi avere un

Usciranno due nuove profumazioni, una in primavera, dalle note

talento creativo che ti permetta di tradurre un’idea in un insieme

fresche, frizzanti, un’altra a fine 2020 con un cuore d’incenso.

di componenti. Tutto ha inizio nel mio olfattorio, dove lavoro con

Continueremo anche ad ampliare la nostra linea di arredi olfattivi

2200 essenze. Lo sviluppo di ogni nuovo profumo richiede almeno

con dei profumatori per la macchina e tanti altri oggetti possano

un anno e mezzo prima di passare alla fase produttiva.

evocare in ogni ambiente un’emozione.

più intimo delle persone. Sono i profumi che vuoi sentire quando


L’iconica bottiglia delle fragranze Dr. Vranjes Firenze, nata nel 2008, è ispirata alla Cupola del Brunelleschi ed è realizzata in vetro colato da artigiani fiorentini.

“Le fragranze per ambiente hanno a che fare con il lato più intimo delle persone. Le scegli solo per te stesso, non in base al modo in cui vuoi apparire.” 61 .


IL PROFUMO

a cura di Flo

Black & Gold

Le fragranze della stagione invernale si vestono a festa. Dress code: nero, oro e argento, per sorprendere, sedurre, inebriare.

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1. Acqua di Parma Signatures of the Sun. Ingredienti preziosi come l’ambra si trasformano in distillati purissimi. 2. Rajani O-Fu-Jing. Un jus fiorito con un’insolita nota di papavero: il suo nome, in mandarino, significa Veleno Nero. 3. Min New York Stardust. Un profumo che evoca la polvere di stelle, con note di gelsomino egiziano, rosa turca e fiori d'arancio tunisino. 4. Beaufort London Terror&Magnificence. Una fragranza misteriosa ispirata alle opere simboliche dell’architetto Nicholas Hawksmoo. 5. Bond No. 9 FiDi. Un maschile speziato, gourmand e ricco di personalità ispirato al Financial District newyorkese.

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1. Xerjoff Accento Overdose. Una fragranza intensa, sofisticata, vivace, con accenti fruttati arricchiti da note verdi e balsamiche. 2. Sisley Eau de Soir. L’iconica Eau de parfum si rinnova con un packaging artistico, ispirato dal movimento «Action Painting» degli anni ‘50. 3. Amo Ferragamo, Salvatore Ferragamo Parfums. Una holiday edition luccicante per una delle fragranze più amate della Maision. 4. Blu Cobalto I, Storie Veneziane Atto Primo, Maison Valmont. Una creazione di alta gioielleria olfattiva, golosa e opulenta, dedicata a Venezia. 5. Trussardi Donna Levriero Collection. Una limited edition da collezione per questa fragranza femminile fiorita, dagli accenti orientali. 6. Il Profvmo Chocolat. Una composizione dalle molte sfaccettature, con effluvi di cacao che stimolano i sensi e liberano la mente. 63 .


TREND REPORT MANICURE

di Federica Barbaro

La coach delle unghie Dietro questo nickname si cela una giovane onicotecnica, punto di riferimento del mondo nail: Michela May racconta il suo percorso e i segreti per una mani routine efficace. . 64

La passione per questo mestiere la accompagna da sempre: ammaliata dalla manicure perfetta della nonna, all’età di cinque anni si divertiva a sperimentare forme e applicazioni stravaganti sulle unghie. Quando di anni ne aveva sedici anni ottiene in regalo un fornetto – l’antenato di quella che oggi è conosciuta come lampada UV - e l’attrezzatura completa per realizzare una manicure in gel a regola d’arte. Da quel preciso momento ha capito che l’onicotecnica sarebbe diventata la sua professione. Michela May, in arte La Coach delle unghie è il punto di riferimento del web e della televisione in fatto di cura di quelle che lei definisce “la cornice dei nostri gesti”. “Le mani sono uno dei nostri biglietti da visita più importanti ma prestiamo loro poca attenzione e cura: non badiamo se l’acqua è troppo calda, se utilizziamo detergenti aggressivi o peggio ancora se svolgiamo attività domestiche senza il corretto utilizzo dei guanti. Al contrario, per una skincare del viso e del corpo si spendono più tempo ed energie e il mio desiderio è far comprende-


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TREND REPORT MANICURE

Una Mani Routine semplice ed efficace! re a tutte le donne l’importanza di eseguire una mani routine a casa e presso il centro estetico di una specialista”, spiega con grande entusiasmo Michela. Durante la sua formazione ha intrapreso vari corsi e ottenuto certificazioni muovendo i primi passi in un centro estetico in Liguria che le ha offerto la possibilità di concentrarsi e diventare una professionista onicotecnica. Oggi lavora a Milano e, con grande determinazione, è diventata lei stessa insegnante di corsi super gettonati durante i quali affronta non solo la parte tecnica ma anche momenti di interazione pratica con attenzione al risvolto social di questo mestiere. Il suo studio è anche il suo laboratorio personale dove sviluppa contenuti video e fotografici che l’hanno resa famosa soprattutto su Instagram con il nickname @lacoachdelleunghie. “Non è stato un cammino facile, un percorso in salita fatto di tanti miti da sfatare e concrete difficoltà per far apprezzare e valorizzare il mestiere dell’onicotecnica visto da tutti come una professione “frivola” ma che in realtà richiede competenze, sacrifici e voglia di mettersi in gioco” spiega Michela e aggiunge “nel momento in cui ho scelto di mettermi sul mercato dei social network mi sono scontrata con gli scettici e mi batterò contro chi ancora crede che badare alle unghie sia un hobby di chi non ha voglia di studiare, anzi per me è una figura chiave del mondo dell’arte della bellezza”. Michela visto il suo successo si sente portavoce di questa battaglia di riqualifica e sostiene a gran voce che “l’onicotecnica è una vera e propria professionista, un’artista delle mani che deve fornire una consulenza personalizzata a ciascuna cliente, guidarla nella scelta della forma e del colore delle unghie che più le si addice in base alla fisionomia delle mani”.

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Sul suo profilo Instagram @lacoachdelleunghie ha creato un format di successo: la maniroutine è un aggregatore di consigli, un insieme di passaggi e trattamenti che permettono di tenere mani, unghie e cuticole sempre al top. “La maniroutine è un momento in cui concentrarsi solo ed esclusivamente su quelle che per me sono la cornice dei nostri gesti, ovvero le nostre mani. È importante detergerle delicatamente, proseguire con uno scrub o gommage, applicare una maschera o un impacco e infine non deve mai mancare l’applicazione di una crema da scegliere in base alla tipologia dell’epidermide”.

I 3 CONSIGLI TOP DI MICHELA per le lettrici di Flo The Beauty Magazine sono:

1. Effettuare una volta a settimana un gommage utilizzando una texture dai granuli non troppo spessi per evitare un’azione aggressiva e optare per un prodotto che contenga l’acido ialuronico la cui azione rigenerante-rivitalizzante preserva l’invecchiamento cutaneo. 2. Utilizzare l’Acqua di Rose per impacchi lenitivi: basta versarla in una bacinella e immergere un panno da lasciare in posa sulle mani per dieci minuti.

3. Scegliere una crema mani idratante se la pelle richiede un apporto di acqua e optare per una nutriente se risulta secca e necessita di una reintegrazione idrolipidica. Fondamentale però e applicarla la crema mattina e sera per vedere dei benefici concreti!


Sopra, la facialist Alessandra Ricchizzi nel nuovo boutique hotel Galleria Vik Milano.

L'onicotecnica è una professionista esperta nella cura e nell'estetica delle unghie

Beauty Suite in Galleria Vik Per la prima volta in Italia un format che unisce il beauty all’hotellerie: nella cornice del boutique hotel Galleria Vik Milano, in via Silvio Pellico 8, a partire dal 2020 si terranno una serie di giornate esclusive ad appuntamento con specialisti della bellezza per concedersi una pausa dalla frenesia e curare l’anima e il corpo. Per il primo appuntamento quattro guru hanno incontrato le clienti per un servizio beauty luxury con vista sulla Galleria Vittorio Emanuele di Milano: Alessandra Ricchizzi, specialista nella cura del viso, in particolare nel Lifting Manuale con massaggio posturale mandibolare ritenuto la sua specialità; Michela May, punto di riferimento per la mani routine, un insieme di passaggi e trattamenti che permettono di tenere mani, unghie e cuticole sempre al top; The Brow Bar, uno staff di professionisti del settore beauty per la cura del tuo viso con prodotti di alta qualità e l’Erboristeria Campo dei Fiori specializzata nella realizzazione di tisane, infusi personalizzati in base alle varie esigenze.

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SPECIALE SKINCARE

di Gaia Passi

Su la

maschera

L’inverno è la stagione delle coccole: di plaid sul divano e caminetti accessi, tazze di tè e maglioni oversize, calzettoni di lana e… cure di bellezza! Anche la pelle, infatti, ha bisogno una dose extra di attenzione: non c’è momento migliore per concedersi un trattamento intensivo, da scegliere a seconda dell’effetto desiderato.

RIGENERARE Mentre dormiamo, anche la cute si riposa: è il momento di nutrirla con prodotti ad hoc. Come la Masque de nuit velours di Sisley, leggera e confortevole, che favorisce il naturale processo di auto-riparazione. La maschera multi-correzio-

Nei mesi più freddi è importante prendersi cura della propria pelle: è il momento di intensificare la skincare routine grazie a formulazioni che agiscono in profondità. Parole d’ordine: levigare, rigenerare, purificare, illuminare. Sempre con dolcezza.

ne Ncef-Night Mask di Filorga ha un effetto rigenerante in sole sette notti. Per ridurre lo stress e riattivare le cellule Guerlain ha creato la Maschera Orchidée Imperiale.

LEVIGARE Per attenuare i segni del tempo, ecco che Le Soin Noir Masque Dentelle Regard di Givenchy unisce al potere levigante della Linfa Nera di Alga Vitale l’effetto modellante del pizzo. A collo e décolleté ci pensa La Mer con The Neck and Décolleté Concentrate, un potente elisir arricchito ultra-concentrato. La Radiance Transforming Mask di Eve Lom risveglia la pelle con una super dose di antiossidanti e un delicato esfoliante. Per il contorno occhi c’è SOS Eye-Revive Hydra Cream & Mask di Madara: un’intensa cura calmante e reidratante.

PURIFICARE Una pulizia profonda è il primo passo per un volto sano. Sublimage Les Grains de Vanille de Chanel è il nuovo esfoliante delicato a base di semi di vaniglia che elimina ogni impurità per un incarnato morbido e setoso. L’argilla è il segreto della Deep Cleansing Mask di Grown Alchemist, che riduce i pori e migliora il tono della pelle. La Maschera detossificante rivitalizzante anti-età di Resultime con carbone attivo elimina le tossine e neutralizza i radicali liberi.

ILLUMINARE Tre trattamenti preziosi per far risplendere il volto anche nei mesi invernali. Oro puro e caviale donano un effetto illuminante e rimpolpante con AbsoluCaviar Masque Cellulaire Le Soin Noir Masque Dentelle Regard, Givenchy. Imbevuta degli attivi distintivi di Le Soin Noir, la Masque Dentelle Regard offre un’intensa infusione anti-età. La sua formula estremamente efficace si combina con l’effetto tensore e modellante del pizzo. La fronte e il contorno occhi sono levigati, rassodati, rivitalizzati.

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Éclat di Ingrid Millet; l’oro a 24 carati di Ultim’boost Éclat di Maria Galland aumenta la radiosità, idrata e riduce i segni di stanchezza. L’oro si mescola a una miscela di otto fiori nel nuovo Nettare 8 – Fiori Dorato di Darphin, per una pelle dall’aspetto giovane e sano.


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SPECIALE SKINCARE

Rigenerare Masque de nuit velours, Sisley. Leggera e confortevole, ripara e rigenera la pelle secca durante la notte.

Ncef-Night Mask, Filorga. Maschera notturna multi-correzione per un effetto rigenerante in sole 7 notti.

Maschera OrchidĂŠe Imperiale, Guerlain. Lenitiva, rilassante, illuminante, riduce lo stress e rigenera le cellule.

Deep Cleansing Mask, Grown Alchemist. Maschera a base di argilla per una pulizia profonda del viso.

Maschera detossificante rivitalizzante anti-etĂ , Resultime. Elimina le tossine e neutralizza i radicali liberi.

Purificare SUBLIMAGE Les Grains de Vanille Chanel. Un esfoliante delicato a base di semi di vaniglia per eliminare ogni impuritĂ .

Per proteggere la pelle dal freddo e mantenerla idratata gli alleati migliori sono boost, maschere e formulazioni concentrate. . 70


Levigare The Neck and Décolleté Concentrate, La Mer. Idrata, leviga e dona alla pelle un aspetto più tonico e compatto.

Radiance Transforming Mask, Eve Lom. Un trattamento intensivo con una super dose di prodotti vegetali.

SOS Eye-Revive Hydra Cream & Mask, Madara. Un’intensa cura calmante e reidratante per il contorno occhi.

Ultim’boost Éclat, Maria Galland. Oro a 24 carati per aumentare la radiosità, idratare e ridurre i segni di stanchezza.

Nettare 8 – Fiori Dorato, Darphin. Un elisir sensoriale leggero e lussuoso a base di fiori e oro 24k, per una pelle dall’ aspetto giovane e radioso

Illuminare AbsoluCaviar Masque Cellulaire Éclat, Ingrid Millet. Oro e caviale per un effetto illuminante e anti-età.


IL PERSONAGGIO

di Gaia Costanza PassiRomagnoli

Il potere del

rosso Rachel Felder, scrittrice e giornalista, ha scritto di bellezza, stile e tendenze per il New York Times, il Financial Times e Vanity Fair USA, tra gli altri. Nel 2019 ha pubblicato Red Lipstick: An Ode to a Beauty Icon (Harper Design). Vive a New York e indossa il rossetto rosso tutti i giorni.

Rachel Felder, giornalista esperta di beauty, dedica al rossetto rosso un libro ricco di storie, fatti poco noti, aneddoti, curiositĂ e consigli, con oltre cento immagini sorprendenti che celebrano questo oggetto del desiderio femminile. . 72


Il cosiddetto vestito Face di Yves Saint Laurent dimostra l’amore del designer per l’arte. Yves Saint Laurent collezione autunno/inverno 1966. Mirrorpix/Courtesy Everett Collection.

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IL PERSONAGGIO

Tovaglioli con un motivo disegnato da Jonathan Adler. © 2018 Jonathan Adler.

“La mia devozione al rossetto rosso è eterna, la mia fedeltà inalterabile. La mia speranza è che questo libro trasmetta anche a voi la stessa passione”.

“Di tutti i trucchi straordinari cui le donne si affidano, niente ha lo stesso potere intenso del rossetto rosso. Vivido, carismatico, appariscente, è femminile ma mai modesto. Sensuale, elegante, sofisticato, è un comunicatore potente, che trasmette sicurezza e forza - e, in alcuni contesti, audacia senza bisogno di proferire una parola”. Così Rachel Felder, scrittrice e giornalista esperta di bellezza, esordisce nell’introduzione di Red Lipstick: An Ode to a Beauty Icon (Harper Design): 160 pagine per raccontare, con parole e immagini, tutte le sfumature della sua passione – che lei chiama “amata ossessione” - per il rossetto rosso. “La mia dipendenza è iniziata quando ero adolescente, come atto di ribellione in un periodo in cui andava di moda il rossetto naturale, discreto – racconta la giornalista -. In un certo senso, il rossetto rosso intenso era per me l’equivalente cosmetico della giacca di pelle da motociclista o dei capelli sparati all’insù, altri due miei accessori d’ordinanza all’epoca. Le labbra rosse mi facevano sentire forte e appassionata; armata della mia bocca carminio, ero pronta a essere notata e a essere considerata un individuo anticonformista. A ben pensarci, mi sento ancora oggi così quando indosso il rossetto. Col passare degli anni, il lipstick rosso è diventato il mio segno distintivo, al tempo stesso uniforme, sostegno, abbellimento, affermazione di stile, compagno leale e accessorio fedele”. Nel volume, Rachel Felder ripercorre la storia del rossetto The Application of Lipstick da The Principles of Uncertainty by Maira Kalman. © 2007 Maira Kalman.

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rosso e delle donne straordinarie che l’hanno indossato, svelandone i retroscena tra scandali, ribellioni, amori segreti, successi e cadute. Da Cleopatra alle suffragette, dalle dive della


Illustrazione senza titolo di due modelle realizzata da Joe Eula. Joe Eula/© Melisa Gosnell.

Hollywood anni Cinquanta - Rita Hayworth, Marlene Die-

piacere di indossarlo. Per quanto sia difficile, ne vale senz’al-

trich, Joan Crawford, solo per citarne alcune - alle lavoratrici

tro la pena, perché il rosso ha un potere trasformativo”.

nella Seconda Guerra Mondiale, fino ad arrivare alle donne

Red Lipstick è anche una celebrazione visiva, con più di 100

contemporanee, tutte accomunate da quel colore emblemati-

immagini sorprendenti - tratte dalla fotografia, dall’arte, dal-

co che “porta con sé sicurezza, sensualità, eleganza, magne-

la cultura pop, e molte anche dalle pagine pubblicitarie di bel-

tismo, bellezza e autorità”. Oltre a raccontare storie e aned-

lezza e moda sulle riviste - che trasmettono tutta la bellezza

doti, l’autrice dispensa utili consigli e trucchi sperimentati in

e il potere magnetico di questo cosmetico. Conclude Rachel

prima persona per scegliere le formulazioni e le tonalità più

Felder: “La mia devozione al rossetto rosso è eterna, la mia

adatte. “Ci vuole un certo sforzo per applicarlo in modo cor-

fedeltà inalterabile. La mia speranza è che questo libro tra-

retto – ammette la giornalista - ma anche questo fa parte del

smetta a voi la stessa passione”.

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TREND REPORT MEN

di Federica Barbaro

BARBIERI PER UOMINI GENTILI In epoca romana i tonsori erano i barbieri dell’Imperatore, oggi si trovano in un luogo cult milanese: Tonsor Club rappresenta la rinascita di un antico mestiere che si evolve in un’esperienza personalizzata di altissima qualità.

Con i suoi due saloni milanesi situati in via Palermo 15 in via Canobbio 39, Tonsor Club è il punto di riferimento per il dandy cosmopolita che vuole prendersi cura di sé.

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TREND REPORT MEN

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Più che una barberia è uno stile di vita. Gli arredi d’altri

“Inizialmente è stato difficile far comprendere la nostra filosofia:

tempi, in sottofondo la musica degli anni trenta, una selezione di

il cliente tipo italiano si aspetta di ricevere il classico servizio da

whisky e tè francesi selezionati da gustare comodamente seduti

barberia perché ha una necessità specifica. Noi siamo andati ol-

mentre un fidato tonsore si prende cura della barba e dei capelli.

tre, abbiamo scelto di ascoltarlo, consigliarlo, coccolarlo offrendo

Al Tonsor Club ogni dettaglio ha il suo perché.

un’esperienza che include trattamenti innovativi”, afferma la sto-

Tutto ha avuto inizio con un accurato lavoro di ricerca nelle varie

re manager Nadia Petrescu.

capitali del Nord Europa che ha condotto i due fondatori – Stefano

Non stupisce dunque che qui la foggiatura della barba diventa un

Colì e Mauro Bellini, gli stessi che hanno aperto il rinomato sa-

vero e proprio rituale: panni caldi, massaggi in profondità su tutte

lone milanese per le chiome femminili Les Garçon de la Rue – in

le zone del viso, styling meticoloso seguito da uno scrub per elimi-

vari luoghi iconici del mondo maschile a trecentosessanta gradi

nare le impurità della pelle o l’applicazione di un olio ristrutturante

con l’intento di trovare spunti utili per poter aprire un’oasi di to-

per una sensazione di benessere totale.

tale relax per il gentleman italiano, il dandy cosmopolita che de-

Il taglio dei capelli è tonsoriale, personalizzato in base alla forma del

sidera ricevere un servizio personalizzato che va oltre il semplice

viso e seguendo le tendenze del momento, con incluso un massag-

taglio dei capelli e la foggiatura della barba.

gio rilassante alla cute.

Così a febbraio del 2015 nel quartiere Brera, al civico 15 di via Pa-

“In questa stagione il taglio è decisamente più morbido, più soft,

lermo, Tonsor Club apre le sue porte in un periodo storico in cui le

sono abolite le sfumature e i tagli cortissimi a favore di ciuffi la-

classiche barberie italiane iniziavano a essere affiancate da realtà

sciati un po’ più lunghi che richiedono maggiore cura. Infatti, se

con una filosofia innovativa per la cura dell’uomo. Da subito diven-

prima si puntava più sullo styling ora il focus è sul care con pro-

ta il ritrovo degli uomini in carriera che rispettano il prossimo, che

dotti di altissima qualità. Questa tendenza vale anche per la barba:

non giudicano, che sono seri e non seriosi, colti e disponibili verso

non più folta e con baffo definito, ma corta e idratata attraverso

gli altri e che vogliono prendersi cura di loro stessi.

l’utilizzo di oli che agiscono sul pelo ma soprattutto sulla pelle”.


Le mani sono uno dei biglietti da visita più importanti di un gentleman, per questo nel secondo salone Tonsor Club - in via Canobbio 39 a Milano - dietro morbide tende di velluto è possibile effettuare sia manicure che pedicure: due rituali finalmente fruibili in un luogo maschile, lontano da occhi indiscreti.

Panni caldi, massaggi rilassanti e servizi care che agiscono in profondità: i saloni Tonsor Club sono l’oasi di totale relax per il gentleman cosmopolita che cerca un’esperienza personalizzata che va oltre il semplice taglio dei capelli e la foggiatura della barba.

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Di Testa tua

TREND REPORT HAIR di Costanza Romagnoli

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Spontaneità e naturalezza sono le linee guida a cui si affiancano arte e metodo. Colori raffinati e moderni, e sfumature calde e audaci completano tagli classici ed eclettici. Tutto convive in armonia perchÊ l'obiettivo è raggiungere la forma di espressione individuale. Nel 2020 ognuno deve essere libero di raccontarsi e piacersi, ecco il trend.


Una delle tendenze proposte da Aldo Coppola per il 2020.

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Aldo Coppola I tagli, i colori e le forme per il 2020 raccontano naturalezza e autenticitĂ .

La donna si spoglia delle costrizioni sociali e ritorna alla sua vera essenza. Non si punta piĂš su un solo taglio, creativitĂ e tecnica ne realizzano uno per ogni donna: le diverse lunghezze valorizzano i lineamenti dei volti e le proporzioni morbide si sposano sia con movimenti lisci che mossi. I raccolti invece rappresentano la forza e l'eleganza. Anche il colore segue questo ritorno all'essenza: si prediligono toni caldi e dolci sfumature.

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TREND REPORT HAIR

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Toni &Guy Riconosciuto come un pioniere globale nel settore dell’hairstyling, l'Artistic Team di Toni &Guy è stato guidato da un'ispirazione di carattere internazionale durante la creazione dei trend 2020.

Capelli e fashion sono profondamente connessi: forme, texture e colori saranno mescolati in sintonia a tendenze che provengono direttamente dalle passerelle degli ultimi 12 mesi. Il risultato è una collezione multiforme e giocosa: varietà di tagli, sfumature e stili. Tutto ovviamente può essere sempre facilmente personalizzato in base alle caratteristiche dei capelli di ciascun cliente. “La collezione di quest’anno contiene molti elementi differenti e riflette i più grandi trend, non solo che abbiamo visto in questa stagione, ma che prevediamo essere molto presenti nel 2020", anticipa Sacha Ma-

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scolo-Tarbuck - global creative director.


TREND REPORT HAIR

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Schwarzkopf Tre trend e otto nuovissimi look per il 2020

Per il trend Color Clash, la fonte d'ispirazione per questa stagione è il colore: fiducia in sé stessi e spirito glamour con un tocco di colore a 360° che racconta una favola di raffinatezza moderna. Per il trend Urbaganza una rivisitazione dello stile classico con effetti lucidi e brillanti. Stilosa e disinvolta, la nuova autenticità domina uno stato d’animo di fantastica stravaganza urbana. Per il trend Texture Tension infine less is more. Con #raincolor, la nuova tecnica colore di Schwarzkopf Professional, si raggiunge una scintillante illusione di volume o texture all’interno dei capelli. Questo trend si basa sulla trasparenza, la semplicità, la forza della purezza, sfumature naturali, pastello e bianche nitide. “È un nuovo ordine mondiale di auto-espressione incentrato sulla diversità: un mondo in cui ognuno ha la libertà di essere chiunque voglia essere e di esercitare pienamente il diritto umano all’espressionismo creativo. Mentre il cambiamento è ovunque, assistiamo a un profondo bisogno di autenticità”, spiega Simon Ellis, International Creative Director di Schwarzkopf Professional.

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TREND REPORT HAIR

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Oribe L'inverno 2020 esige tonalità calde dalle nuance caramello, sabbiati e nocciola.

Si parte dal taglio: un bob-carré allungato, molto naturale ma ordinato. I capelli lunghi invece saranno dolcemente ondulati. Il boccolo dev'essere aperto da un colpo di spazzola per non rischiare di essere troppo impostato e artificiale. Per quanto riguarda il colore vi è un ritorno alle meches, ma sottili, quasi a effetto vedo/non vedo. L'obiettivo non è un look grafico, ma al contrario un risultato molto omogeneo di schiaritura generale. “Per noi l'impiego di prodotti giusti è fondamentale, e la collezione Oribe si fonda sull’hair styling vecchio stile unito a tecnologie ultra innovative e a ingredienti di altissima qualità. Per creare un mosso naturale pieno e luminoso che duri nel tempo consiglio Supershine Light Moisturizing Creme, Gel Sérum - Radiance, Magic & Hold, Gold Lust Nourishining Hair Oil ”, dice Gianmarco Silvello, Educator Oribe.

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TREND REPORT HAIR

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TREND REPORT HAIRDRESSER

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di Costanza Romagnoli


Italians do it better Da bambino pettinava le sue cugine in spiaggia e sognava di diventare il parrucchiere delle star. Oggi se uscite dal suo salone AREA #6 avrete l'hairstylist in comune con Anna Wintour.

L'hairstylist Alessandro Lisi con la sorella Francesca. Il loro salone, Area #6 si trova a Milano in via Macedonio Melloni 1.

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TREND REPORT HAIR

Non è il tipico salone radical milanese, al contrario è ideato per far sentire tutti a proprio agio . 92


ERA IL 1993 E DA COPPOLA CERCAVANO UN PHONISTA.

pettinare anche Anna Wintour, e ancora oggi, quando è a Milano,

Alessandro Lisi, con alle spalle 5 anni passati da Orea Malià, sa-

si fa seguire da me". Alessandro ha aperto il salone Area #6 in

peva che era il momento di crescere professionalmente e chiese

Corso Concordia al 6 nell'estate del 2004. "Avevo i miei clienti fissi

a una sua amica di accompagnarlo alle selezioni. "Era un marte-

e un bagaglio di conoscenze che mi hanno permesso di iniziare

dì, me lo ricordo bene", racconta con voce e sguardo concentrati

questa avventura. Qualche anno fa poi ci siamo dovuti ingrandire

sull'intervista che non sembrano essere minimamente turbati dal-

e per ragioni di spazio ci siamo trasferiti in via Melloni all'1, ma

le numerose telefonate che arrivano, i clienti che entrano e il suo-

il nome ovviamente è rimasto lo stesso, legato a quel civico per

no dei phon ipnotizzante. "Stavo pettinando i lunghissimi capelli

noi storico. Sono molto felice di condividere questo mondo con

della mia amica davanti a una commissione, quando all'improvvi-

mia sorella Francesca e da qualche anno anche con nostro nipote

so, da lontano, fui notato da Aldo Coppola in persona che rimase

Mattia". Non è il tipico salone radical milanese. Al contrario, è

molto colpito dal mio operato e mi volle il giovedì stesso in corso

sempre stato un po' un anti-salone ideato per far sentire tutti a

Garibaldi come parte del suo team".

proprio agio in un clima familiare. L'atmosfera è speciale da fin

Sicuramente un'esperienza lavorativa e formativa incredibile,

quando si comincia a mettere dentro il naso: bureau e organizza-

ma dopo cinque anni di salone era di nuovo tempo di cambiare

zione sono gestiti da Francesca - una fatina, delicata e particolare

e questa volta l'esigenza era più grande. "Decisi di girare il mon-

con i capelli mossi e di quel biondo che ogni biondo vorrebbe -.

do seguendo servizi fotografici di alta moda e diventai l'assistente

Nell'aria una fragranza tipica per chi conosce Alessandro, data

di vere leggende tra cui Didier Malige - definito un visionario dei

dalla somma degli aromi dei prodotti Area #6. "Abbiamo deciso di

capelli dal New York Times -, Eugene Souleiman - creatore dei

creare una linea di prodotti perché non mi sono mai affezionato

capelli per Lady Gaga e ideatore numerosi disegni per rinomate

e quindi affidato a un unico brand. Cercando di volta in volta il

aziende di moda -, Julien d'Ys - Uno dei più venerati hairstylist

singolo prodotto adatto alla specifica esigenza, ho pensato che sa-

di oggi -. Sette anni di esperienze in giro per il mondo mi hanno

rebbe stato più comodo e soprattutto più soddisfacente crearlo da

permesso di vivere l'arte applicata ai capelli. Ho imparato a creare,

zero. Ogni capello ha i propri bisogni, il mio obiettivo è ascoltare

intrecciare, ed esaltare la naturalezza. Realizzare il colore in sin-

questi bisogni e donare naturalezza". Tra le sue mani sono passati

tonia con il viso e pettinare senza artifizi, sono i lavori più difficili

i capelli di Sharon Stone, Renee Zellweger, Eva Herzigova, Jessica

e allo stesso tempo i più importanti. Durante uno dei miei viag-

Alba, Ricky Martin e molti altri, è chiaro che il suo sogno di bam-

gi, ormai vent'anni fa, grazie a una sostituzione, ho cominciato a

bino si è avverato.

Trend inverno 2020 “ Più che suggerire tendenze, vorrei parlare di cosa secondo me non va più di moda o almeno preferirei non andasse più. Basta alle punte chiare e radici scure. Basta ai tagli corti dietro e lunghi davanti. Basta ai colori troppo ambigui come i cenere e i grigi. Quest'inverno vorrei vedere tonalità calde. Basta alle frange, troppo complicate da gestire e decisamente poco sexy. Il vero trend per me è la naturalezza, sia per quanto riguarda il colore che il taglio. Un buon taglio dura almeno tre ALESSANDRO LISI mesi senza dover essere ritoccato”. La linea di prodotti Area #6 per la cura dei capelli


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I LUOGHI DEL BENESSERE IN GIAPPONE PER RITROVARE ARMONIA ED EQUILIBRIO CONTEMPLANDO IL MONTE FUJI di Ilaria Maggi

Hoshinoya Fuji, Giappone. Foto di © Hoshino Resort 95 .


I LUOGHI DEL BENESSERE

INTO THE WILD

UN’IMMERSIONE TOTALE NELLA NATURA: È QUELLO CHE SI PROVA ALL’HOSHINOYA FUJI, IN GIAPPONE. NIENTE SPA O MASSAGGI, MA IL LUSSO DI VIVERE A CONTATTO CON LA MADRE TERRA E RITROVARE COSÌ BENESSERE E SENSAZIONI AUTENTICHE.

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I LUOGHI DEL BENESSERE

Inspira ed espira: questo il mantra che vi troverete

ciare a comfort e agio. Da qui un’auto vi condurrà al resort.

a seguire per tutta la durata del vostro soggiorno. Nelle naTante piccole cabine, perfettamente mimetizzate nel pae-

in fiore, a seconda della stagione. All’Hoshinoya Fuji è la

saggio circostante, spuntano tra aceri, abeti, conifere e cilie-

natura a dettare regole e ritmi e non potrete fare altro che

gi: assomigliano a degli osservatori e una volta entrati nella

assecondarli, ritrovando quel legame primario e profondo in

vostra stanza ne capirete il motivo. Ciascuna ha una parete

grado di infondere benessere.

interamente a vetrata che guarda il lago e il monte: lo spet-

Custodito sulle pendici di una collina, ai piedi il lago Kawa-

tacolo che si apre davanti a voi è già da solo un inno al relax.

guchi, di fronte, maestoso e selvaggio il Monte Fuji, incarna

Gli interni di ogni camera sono in perfetto stile giapponese,

alla perfezione il concetto di glamping: una versione gla-

neutri nel design, a prevalere è il bianco: tutto è studiato per

mourus del tradizionale camping. Tutto è studiato per far-

enfatizzare il vero protagonista, il paesaggio. Così anche la

vi sentire lontano dalla quotidianità. Non ci sono trasporti

terrazza, di cui ogni camera è dotata, arredata con comode

pubblici per arrivarci, né è possibile usare la propria auto. La

poltrone e divani, da cui godere del silenzio, dei profumi e

reception è il primo step per il progressivo abbandono della

dei suoni che il bosco emana. Potete anche scegliere di con-

civiltà nel senso più urbano del termine. Alla parete sono ap-

cedervi qui la cena o la colazione.

pesi zaini colorati: sceglietene uno, sarà il vostro compagno

È il momento di una passeggiata tra i boschi. Avrete a dispo-

di viaggio. Al suo interno troverete una torcia, un binocolo,

sizione anche un paio di stivali da pioggia e una giacca, anche

una coperta, una bottiglietta e una mappa della zona; tutto

se gli ospiti sono invitati a camminare scalzi, sul tappeto di fo-

l’indispensabile per vivere l’esperienza a contatto con la na-

glie, per scoprire quella sensazione di autentica piacevolezza

tura che ha molto a che fare con il camping, ma senza rinun-

che si prova a contatto con la terra. Passeggiando tra sentieri

Foto di © Hoshino Resort

rici il profumo pungente degli abeti o quello dolce dei ciliegi

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Simbolo del Giappone • Il monte Fuji è un vulcano attivo dalla perfetta forma a cono. Con i suoi 3776 metri è la montagna più alta del Paese, nonché meta imprescindibile durante un viaggio nel Sol Levante. Addirittura, per gli shintoisti è doveroso un pellegrinaggio alle sue pendici almeno una volta nella vita, essendo una delle tre montagne sacre del Giappone. Intorno, laghi, cascate, altipiani si alternano dando vita a un paesaggio di rara bellezza e dal complesso ecosistema. Ci sono diversi sentieri da percorrere con la possibilità di arrivare fino in cima e dormire in uno dei tanti rifugi sulle sue pendici. La sua vetta è innevata dieci mesi all’anno. Nelle giornate più limpide è visibile dalla capitale Tokyo, da cui dista circa 100 chilometri ed è raggiungibile con la linea Shinkansen.

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• 1408 Oishi, Fujikawaguchiko, Minamitsuru District, Yamanashi 401-0305, Giappone

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I LUOGHI DEL BENESSERE

Open Air • All’Hoshinoya Fuji la parola d’ordine è trascorrere la maggior parte del tempo all’aria aperta. Che sia alla Cloud Terrace, composta da una serie di piattaforme in legno collegate tra loro e con le cabine, oppure partecipando a una delle tante attività. Come per esempio un trekking accompagnati da una guida esperta oppure un workshop per imparare a cucinare il cibo sul fuoco, usando diversi ceppi, e una volta pronto gustarlo accompagnato da un calice di vino locale. O ancora imparare voi stessi a tagliare la legna, come un perfetto boscaiolo. Tra le escursioni più spettacolari c’è il canyoning sul lago Kawaguchi: si parte al mattino presto, intorno alle 7; la superficie del lago ancora immobile, il silenzio intorno. Di fronte a voi la maestosità del Monte Fuji di cui godere ora da una nuova prospettiva. Il benessere è un mix di aria fresca di montagna, colori che riempiono gli occhi e il suono di uccelli e insetti che popolano l’habitat intorno a voi. Ogni stagione è perfetta: la natura offrirà uno spettacolo ogni volta diverso e voi potrete goderne appieno ritrovando voi stessi.

e tracciati in legno, arriverete alla Cloud Terrace. La terrazza principale è nascosta tra alberi, arbusti, radici e fiori di ogni sorta; è arredata con poltrone, amache e pouf dove abbandonarsi con un buon libro, una tazza di tè, magari accanto al fuoco quando inizia a calare la sera. E per ogni necessità c’è il Glamping Master pronto a darvi consigli, suggerimenti e supporto. Come in ogni campeggio che si rispetti, la cena può essere un momento conviviale in cui radunarsi intorno al fuoco, tra chiacchiere e buona cucina. Al centro il barbecue, dove lo chef Takaaki Tagawa prepara la carne di cervo o di cinghiale cacciati nel bosco circostante, con verdure e aromi. Tutto è local con un’inflessione francese. Dopo cena si partecipa a una performance musicale, si assiFoto di © Hoshino Resort

ste alla proiezione di un film open air oppure si degusta un whisky giapponese prima della buonanotte. Al mattino la sveglia suona presto: sono tante le attività ed escursioni proposte, dove il denominatore comune è sempre uno solo, vivere all’aria aperta e ritrovare il contatto con la natura. Niente spa, trattamenti o massaggi: qui il benessere deriva dalla contemplazione, dai ritmi lenti e dall’ascolto, dai piaceri più semplici di cui troppo spesso ci si dimentica.

101 .


EQUILIBRIO

di Ilaria Maggi

Hic et nunc Antidoto allo stress, nata negli anni ’70 in campo medico e oggi estesa all’ambito educativo: la mindfulness insegna la resilienza e il potere liberatorio della consapevolezza.

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SEMPLIFICANDO UN PO’, MINDFULNESS

peuta, si è formato presso il Center for Mindfulness

corrisponde al prestare attenzione, con intenzione,

della University of Massachusetts. “Esistono due li-

al momento presente, in modo non giudicante: in al-

velli: la mindfulness meditation, cioè la meditazione

tre parole, una più piena presenza all’esperienza del

di consapevolezza, che è una disciplina meditativa

momento, al qui e ora. “È una disciplina della mente

nel senso pieno del termine – un percorso che dura

molto adatta a rispondere alle esigenze del mondo di

tutta la vita; e poi gli interventi mindfulness-based,

oggi, perché rappresenta forse la migliore risposta

programmi di gruppo che durano otto settimane, con

a una condizione generalizzata di frammentazione

incontri settimanali ed esercizi da svolgere a casa con

dell’attenzione”, spiega Fabio Giommi Presidente

una progressione nel trattamento”.

dell’Associazione Italiana per la Mindfulness, fon-

Se le prime applicazioni della mindfulness sono sta-

data nel 2005 a Milano. Psicologo clinico e psicotera-

te - negli anni ’70 - in ambito clinico, per “svilup-


pare quella resilienza che possa aiutare le persone a

di meditazione camminata o di movimento consape-

fronteggiare una malattia”, più di recente la pratica

vole, o pratiche in cui si sta distesi. C’è una pratica

è stata estesa all’ambito scolastico-educativo, per poi

per ogni postura, con esercizi che riguardano la quo-

trasformarsi, negli ultimi anni, anche in un rimedio

tidianità e l’attenzione. C’è una pratica formale con

contro lo stress del lavoro. Il fulcro della meditazione

tracce audio e informale con esercizi che s’insinua-

consiste nel potere liberatorio della consapevolezza.

no nella vita quotidiana, da declinare nelle diverse

Arriviamo così a un altro assunto fondamentale e

situazioni. È possibile poi frequentare ritiri intensivi

non scontato: meditare è impegnativo. “Non sono

per approfondire l’aspetto della contemplazione a un

pratiche di rilassamento: non è una Spa o un mas-

livello più completo e totalizzante.

saggio, tutt’altro. Queste discipline ci rendono capaci di entrare in contatto più diretto con ciò che ci fa più

Il primo e più evidente effetto si rivela nella quoti-

soffrire: the only way out is through, la pratica aiuta

dianità: di fronte a una situazione che prima genera-

in questo”, spiega Giommi, che dal 1997 lavora come

va ansia, si riesce ad avere risposte diverse: “Si crea

senior researcher all’Università Cattolica di Nimega

uno spazio mentale in cui le cose negative non smet-

(Radboud University), in Olanda. “I primi effetti si

tono di esserlo, ma hanno un impatto meno diretto.

cominciano a vedere nel primo mese, e la prima fase

Tutto ciò è ancora più rilevante da 10 anni a questa

è sempre in salita. Il lavoro di gruppo potenzia la mo-

parte: la realtà è più digitale che reale e questo ha

tivazione e sostiene nella fatica di questi esercizi”.

impatti devastanti sulla capacità di attenzione. Il cellulare è l’apparecchio per allenare la disattenzio-

Per chi desidera un primo approccio, il MBSRP

ne”, spiega Giommi. “Si tratta di lavorare sulla pro-

(Mindfulness-based Stress Reduction Product) è il

pria mente, sulle emozioni e sull’attenzione, che ci

programma più famoso e un ottimo inizio. La seduta

rende più intimi con quello che ci sta succedendo: la

dura dai 30 ai 45 minuti, ma ci sono anche pratiche

responsabilità è solo nostra”.

LA NOSTRA TOP 3: MEDITAZIONE A PORTATA DI SMARTPHONE

Ritenuto uno dei principali responsabili di stress e ansia, lo smartphone può sorprendentemente offrire qualche rimedio per combatterli. Come? Grazie alle tante applicazioni scaricabili dedicate alla pratica della meditazione e della mindfulness.

HEADSPACE

MINDFULNESS APP

BUDDHIFY

Creata da un monaco buddista di origine anglosassone, Andy Puddicombe, è conosciuta come “l’applicazione di meditazione per la vita moderna”. Questa app permette di realizzare sessioni guidate della durata di 10 minuti. L’obiettivo, come dice il nome stesso, è quello di creare spazio, liberare la mente per raggiungere il giusto equilibrio psicofisico.

Semplice e intuitiva, guida l’utente attraverso percorsi di contemplazione il cui obiettivo non è solo scaricare stress e ansia, ma anche aumentare la capacità di concentrazione, permettendo di compiere con successo le proprie attività quotidiane. Grazie alle notifiche, l’utente riceverà un avviso per non dimenticare gli appuntamenti di meditazione giornaliera.

Dispone di oltre 200 meditazioni guidate per accompagnare qualsiasi momento della giornata: a lavoro, durante i pasti, in viaggio, camminando, prima di coricarsi. Inoltre, le sessioni hanno una durata che varia tra i 3 e 40 minuti, adattandosi alle necessità e agli impegni dell’utente.

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ARMONIA

a cura di sweetbeets.it

GOLDEN LATTE La bevanda a base di curcuma da conoscere per le sue straordinarie proprietà I benefici della curcuma La curcuma viene utilizzata molto nella medicina Ayurvedica ed è conosciuta per i suoi potenti poteri antinfiammatori. Rafforza l’apparato digerente, aiuta la digestione dei grassi e aumenta gli enzimi del fegato che metabolizzano le tossine. A livello topico aiuta a ridurre le infiammazioni della pelle e a uniformarne il colorito. Combatte l’acne grazie alle sue proprietà antisettiche, idrata e rivitalizza in profondità la pelle accelerando il processo di eliminazione delle cellule morte. • Le maschere per ogni esigenza Per combattere l’acne: unire 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1 cucchiaino di aceto di sidro di mele, 1 ½ cucchiaino di sciroppo di agave, acqua (q.b. per ottenere una consistenza pastosa). Per contrastare rughe e iperpigmentazione: unire 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1 cucchiaino di yogurt di soia senza zucchero, 1 cucchiaino di succo di limone. Per alleviare le irritazioni: unire 1 cucchiaino di curcuma in polvere e 1 cucchiaino di aloe vera in gel. Per un azione antiossidante: unire 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1 cucchiaino di farina di mandorle, acqua (q.b. per ottenere una consistenza pastosa). Applicare la maschera scelta sul viso pulito, lasciare agire per 10 minuti e risciacquare con acqua tiepida. * Per le pelli chiare: fate attenzione perchè la curcuma tende a macchiare . Prima di applicare la maschera su tutto il viso provate ad applicarla in uno spazio più piccolo, come ad esempio in un angolino della mano. Un rimedio efficace per smacchiare è lavarsi con del latte.

Ricetta per 2 persone 600 ml di latte di mandorla senza zucchero 1 ½ cucchiaino di curcuma in polvere ½ cucchiaino di zenzero in polvere 1 bastoncino di cannella oppure ½ cucchiaino di cannella in polvere 1 cucchiaio di olio di cocco un pizzico di pepe nero macinato sciroppo d’acero a piacere.

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Unire tutti gli ingredienti in un pentolino ed amalgamare con una frusta per 4 minuti circa a fuoco medio fino a formare delle piccole bolle, ma senza portare ad ebollizione. Rimuovere dal fuoco e aggiustare a proprio gusto le quantità di sciroppo d’acero, per un gusto più dolce, e di curcuma e zenzero, per un gusto più intenso e speziato. Filtrare con un colino per trattenere le spezie e servire caldo.

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