EMANUELE BIAGIONI
Testi: Tiziana Tamburi Direzione artistica Riccardo Tartaglia ufficio stampa Tartaglia Arte Progetto grafico: TAAR traduzioni Carlo Peter Fazzi si ringrazia la collaborazione di: Stefano Berti in copertina e ultima di copertina particolare “Notturno sul tevere” - 2010 olio su tela cm 70x70
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Intimo colloquio tra Colori e Trasparenze
Emanuele Biagioni presentazione a cura di Tiziana Tamburi
29 ottobre - 15 novembre 2010
Galleria
T A R T A G L I A
A R T E
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CRITICA
.Intimo colloquio tra Colori e Trasparenze
Atmosfera di forte impatto visivo, colori che si allargano e si sovrappongono prepotentemente sul supporto in perfetta simbiosi… natura e civiltà, in silenziosa osmosi, campeggiano in tutti i lavori di Emanuele Biagioni. Artista nato a Barga, tranquilla cittadina vicino Lucca, si forma all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove si diploma e da dove parte il suo excursus artistico attraverso il quale approda alla maniera attuale. Ispirato ai grandi pittori impressionisti, la sua spatola delinea incantevoli paesaggi, spesso rievocazioni di luoghi visti e impressi nei ricordi. Soggetti i suoi, che rifuggono chiaramente il caos cittadino, escludono volontariamente la figura umana; un rigoroso silenzio contemplativo della natura in tutta la sua bellezza. Nelle sue distese cromatiche paesaggistiche spesso campeggia qualche edificio, timido, discreto, mai invadente. A volte appare quasi che Biagioni ne faccia uso per delineare un orizzonte, in altre sembra divenire il pretesto per rafforzare il colore, materializzarlo, renderlo tattile. Il cemento forma l'elemento strutturale al quale si legano il blu, l'intenso rosso, il pacato verde stesi con sapienti spatolate spesso miste ad acqua; il tutto offerto allo spettatore con quell'effetto di trasparenza tipico dei lavori impressionistici. La sua però è una chiave di lettura molto personale: l'edilizia, il consumismo, il modernismo esistono ma devono essere lasciati in secondo piano; sono le intense riflessioni, le visioni tramate, i colori ritmati con vibranti accenti a divenire protagonisti delle sue tele. Chi si sofferma di fronte ai lavori di Emanuele Biagioni, respira il calore delle luci, il profumo del mare, il mistero della notte, addirittura l'umidità dell'acqua. Sono opere intense e romantiche che hanno trovato riscontro nei giudizi
positivi collezionati nel corso delle numerose esposizioni in Italia e in Europa, alle quali questo artista toscano ha preso parte. Un giudizio unanime che non può essere tralasciato. La determinazione di Biagioni è insita nel tratto, nella scelta del colore, nella prefe renza ricorrente della spatola piuttosto che del pennello; una propulsione cromatica per la natura che si fa vibrazione interna e si traduce quasi in nostalgia. I suoi paesaggi vanno oltre la semplicistica raffigurazione coinvolgendo l'osservatore in un intimo dialogo di straordinaria profondità concettuale. Questo è il messaggio di Emanuele Biagioni, questo è quello che ci giunge attraverso la sua arte: mai scontata, mai dipendente dagli stereotipi accademici bensì elegante in un "enplein air" emozionale e sottilmente affascinante. Tiziana Tamburi
An intimate dialogue between colours and luminosity Creating a strong visual impact, colours
which deepen and confidently
interact to support perfect harmony between nature and civilization ringing out in all of Emanuele Biagioni's painting. The artist
was born in Barga, a small hill
town near Lucca, he studied at the Accademia di Belle Arti di Firenze where he graduated and where his unique style developed and was inspired by the great impressionist painters, his spatula has sketched countless enchanting scenes evoking memories of places visited and impressed on the mind. The artist drawings clearly reflect the
struggle of the person and deliberately excludes the
human form, leaving a contemplative silence focused on nature and its beauty. In the expanses of his colourful landscapes there often stands out the occasional building, discretely placed, never ostentatious. At
times it almost seems that
Biagioni uses this outline a horizon, other times he uses it as a means to reinforce the colours, bringing them to life, touching the senses.The mix of colours forms the structural element which blind blue, intense red, calm green, expertly laid out using a spatula to mix with water; this all offers the observer a transparent effect typical of impressionist paintings. The key to his style is very personal: buildings, consumerism, modernism exists, but are relegated to second place. It is the intense reflections, the veiled views and the vibrant colours, which all come together
as heroes on his canvas. When one stops in front of an
Emanuele Biagioni
painting, you breathe in the colours of the light, the smell of
the sea, the mystery of the night, even the humidity of the sea. His works are both intense and romantic which have received positive acclaim, obtained during numerous successful exhibitions both in Italy and Europe. The artists determination is shown in his choice of colours, in his recurring preference in using spatu
la rather than brush, an intense rush towards nature which agitates and results in nostalgia. His scenes go beyond simplistic representation and involves the observer in an intimate conceptual dialogue. This is Emanuele Biagioni's message, this what comes over in his art, never debased or dependent on a academic stereotypes, but elegant in a subtly "en plein air" emotion. Tiziana Tamburi
OPERE
particolare - “Notte sul Tamigi� - 2010 olio su tela cm 45x60
particolare - “Piazza S. Marco alla sera� - 2010 olio su tela cm 40x70
Particolare “Il campanile di S.Marco alla sera� - 2010 olio su tela cm 50x60
Particolare “Notturno veneziano� - 2010 olio su tela cm 50x60
Particolare “Dopo il temporale� - 2009 olio su tela cm 60x70
Particolare “Da rialto� - 2010 olio su tavola cm 65x83
Particolare di “La cupola della salute al mattino� - 2010 olio su tela cm 70x70
“Claire de lune” - 2010 olio su tela cm 60x80
“Le mura di Lucca” - 2008 olio su tela 50x60
“La cupola della salute” - 2010 olio su tela cm 60x80
“Notturno romano” - 2008 olio su tela cm 50x60
Biografia Emanuele Biagioni è nato a Barga nella bellissima terra di Garfagnana, terra di incanti naturali, di poesia. Emanuele Biagioni si è diplomato in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze nella Scuola del Prof. Roberto Giovannelli nel 1995, dopo essersi diplomato al Liceo Artistico Statale di Lucca. Inoltre ha frequentato il corso di incisione a colori di S.N. Kraczyna 1° livello a Barga (LU) e 2° livello a Olomouc (Repubblica Ceca). Emanuele è sedotto dalla bellezza della natura, dai colori della "sua" terra, dalle brume che salgono da lontano ad "ombreggiar" i profili delle chiese. E' un emozione che si traduce in poesia di colori e immagini, in ricordi di bambino, in ritagli fugaci di angoli di paesaggio. Si riversa nella sua pittura "vibrante" la forza e al tempo stesso la dolcezza di quella natura, come se Emanuele stendesse con il velo del colore sulla tela anche l' inquietudine di un verso melodioso , musicale, profondo, essenziale. Nei suoi quadri si ha come la sensazione del "viaggio" del filosofo, del poeta, a cogliere ispirazione dalla visione della natura, ad "appuntare" le memorie dei luoghi a suscitarne la bellezza nell' immagine pittorica. Emanuele conferma questa interpretazione quando dipinge dal vero alcune tra le sue migliori tele. E' infatti dall' amore per la tecnica impressionista che scaturiscono quegli effetti di luce vibranti che corrono sulla superficie del colore spesso condotto "a spatola" in materiche nuances cromatiche e accendono di atmosfere seducenti cieli, colline, città, spiagge, acque. L' artista non nasconde questo sentimento per un mondo che è filtrato dall' anima dell' osservatore, confermando la tesi che l' immagine del reale è un dato soggettivo ed impressivo, determinato da contesti di spazio e di luce, di storia e di spirito. E' l' emozione della suggestione talvolta più reale del reale medesimo; è l' attimo di uno sguardo all' orizzonte di un tramonto; è l' inquadratura inaspettata su di un prato coperto di neve. Ciò che resta è il sentium, così lontano dalla rappresentazione fotografica del reale eppure contiguo ad esso tanto da farlo apparire interminabile ed inscindibile dal mondo delle cose. Evidenti sono i riferimenti a Monet, Sisley, Pissarro, Van Gogh, dei di un Olimpo inviolabile, consacrati alla genialità artistica,paradossalmente, dai difetti della stessa natura. Monet era presbite, Sisley era daltonico, Van Gogh aveva una percezione della realtà alterata dalla psiche, ma la natura riprodotta nei loro capolavori appare bella e sensuale, vibrante ed armoniosa, estatica e onirica. Mai potremmo asserire che quelle visioni ci siano estranee, non ci appartengano, tanto profonda è l' evocazione del reale che passa attraverso il sentium. Ebbene, Emanuele, nei suoi "appunti ad olio" stabilisce questo legame profondo tra visione e realtà, come se quest' ultima nascondesse un misterioso livello di verità che solo il rapporto emotivo artista/mondo può rivelare. La natura non è per Emanuele qualcosa "da rappresentare" bensì un emozione da dipingere. La sua pittura ricorda la poesia semplice e pacatamente surreale del Pascoli in cui si afferma l'elegia decedente della natura: il mondo rurale con i suoi simboli che sta per scomparire. Paesaggi dal carattere intimista e solitario, avvolti dall' aura della lontananza, appesi alla memoria, sottratti alla presenza dell' uomo. Il mondo per il pittore non è un fuori "en plein air" ma un dentro emozionale, una realtà pittorica che trova sintesi in un processo del "ricordare" e si arricchisce di una molteplicità tale di percezioni che per esprimersi abbisogna dell' immediatezza della poesia. Da qui dalla urgenza di tradurre l'istante dell'emozione in rappresentazione, il Biagioni sperimenta affascinanti metodi pittorici che traducano il ritmo incessante del flusso poetico sulla tela. Il gesto è veloce e il rigore disegnativo cede il passo al dominio di una pennellata dal carattere sempre più astratto pur rimanendo al di dentro di un profilo ed un impianto "classici". E' una esigenza che si rafforza nelle ultime opere che cominciano a far intravedere anche una forza, questa volta , "espressionista" e un vigore di pennellate fluide ma decise che alternano toni cupi a tocchi accesi di colore. Il giallo è una costante dominante: o germoglia improvvisamente o scorre impastato agli altri colori in una tavolozza composita dove l'interazione cromatica è corrispondente alla complessità delle sensazioni da esprimere. L'armonia nasce come per incanto dal saper ben orchestrare questa pluralità concertistica di voci e di suoni che si ascoltano sulla tela come una melodia in auditorium. L' artista come un solitario direttore d' orchestra è davanti al vuoto della tela, con mille sogni, mille immagini, mille dolori, mille passioni e ciò che rappresenta non è mai quello che osserva, consapevole di essere, fatalmente, medium sacrificale della bellezza.
Biography Emanuele Biagioni was born in Barga in Garfagnana, a beautiful land of natural charm and poetry. Biagioni was born in Barga in provence of Lucca. He graduated in Pittura all' Accademia di Belle Arti in Firenze at school of Prof. Giovannelli in 1995 after graduating from Liceo Artistico in Lucca. Moreover he has taken part in a course in colour incision with S.N.Kraczyna level 1 in Barga , level 2 at Olomouc (Czech Republic) Emanuele is seduced by nature's beauty, by the colours of "his" land, by the mist rising from a far to shadow the contours of the churches. It is an emotion expressed in poems of colours and images, in childhood memories, in fleeting remnants of scenery. The force and at the same time the gentleness of that nature are poured into his vibrant paintings as if together with the veil of colour the anxiety of a melodious, profound and essential verse where spread on the canvas, his painting give us the sensation of a "journey" made by the philosopher and poet to gather inspiration from the vision of nature and "jot down" the memories to give rise to the beauty in the pictorial images. This interpretation is confirmed when Emanuele paints from life some of his best work. It is in fact the love of the impressionist technique that give origin effects of vibrant light that extend across the surface of the colour often carried out whit a spatula in chromatic material nuances and enflame with enticing atmospheres the skies, hills, cities, the beaches and waters. The artist doesn't hide this sentiment for a world filtered by the observer's soul, confirming the theory that the image of reality is subjective and impressive, determined by the contexts of space and light, history and spirit. It is the emotion of the suggestion, sometime more realistic than reality itself; it is the moment of a glance towards a sunset's horizon, it is unexpected frame on a snow-covered grass. What is left is the sentium, so far from the photographic representation of reality yet so congruous to it that it appears undeterminable and inseparable from tangible world. The references to Monet, Sisley, Pissaro and Van Gogh are evident, these gods of an inviolable Olympus, absurdly consecrated to artistic genius, by nature's own imperfections. Monet was shortsighted, Sisley was colour blind, Van Gogh had a perception of reality altered by his psyche, but the reproduction of nature in their masterpieces appears beautiful and sensual, vibrant and harmonious, ecstatic and dreamlike. Never could it be said that those visions are alien to us, that they do not belong to us, so deep is the evocation of reality that emerges from the sentium. In his "oil memos" Emanuele establishes this profound bond between vision and reality, as if there where a mysterious level of truth hidden in reality that only an emotional relationship between the artist and the world can reveal. For Emanuele nature is not something to "represent" but an emotion to paint. His paintings bring to mind Pascoli's uncomplicated and placidly surreal poetry in which the decadent elegy of nature is affirmed: the rural world with its symbols that are about to disappear. Landscapes of an intimate and solitary character, enveloped in a distant aura, suspended from memory, remove from the presence of man. For the artist the world is not outside "en plain air" but an interior emotion, a pictorial reality that finds its synthesis in a process of "recollection" and is enriched with such a variety of sensation that can only be expressed with the spontaneity of poetry. Motivated by the urgency to convert the moment of this emotion into its representation, Biagioni experiments with fascinating methods of painting that transfer the incessant rhythm of the poetry on the canvas. With rapid gesture the rigour of the design succumbs to the power of an increasingly abstract brush-stoke although still remaining inside a "classic" profile and structure. This urgency is strong in his latest works where another force is perceived, this time "expressionist" and the vigour of the fluid yet decisive brush-stroke alternate dark tones with touches of bright colours. Yellow is prevailing: bursting forth suddenly or flowing mixed whit other colour on a composite palette where the chromatic interaction correspond to the complexity of the sensation to be expressed. As if by magic harmony takes form from the capable orchestration of the chorus of numerous voices and sounds that can be heard on the canvas like a melody in an auditorium. The artist is like a solitary conductor in front of an empty canvas with a thousand dreams, images, sorrows and emotion and what he represents is never what he sees as he is aware of fatally being a sacrificial medium for beauty.
ESPOSIZIONI LUGLIO LUGLIO MAGGIO MAGGIO
1995 1996 1998 1998
AGOSTO LUGLIO AGOSTO
1998 1999 1999
AGOSTO LUGLIO LUGLIO GIUGNO LUG/AGO
2000 2001 2002 2003 2003
LUG/AGO
2003
AGOSTO SETTEMBRE LUGLIO
2003 2003 2004
SETTEMBRE
2004
LUGLIO
2005
AGOSTO SETTEMBRE 2005 DICEMBRE
2005 2005
MARZO 'MAR/APR
2006 2006
AGOSTO AGOSTO SETTEMBRE
2006 2006 2006
BARGA (LU) BARGA (LU) FORNACI DI BARGA (LU) COLLETTIVA ITINERANTE "LEONARDESCA" A CURA DI L. GIERUT S. ROMANO IN GARFAGNANA (LU) BARGA (LU) CENTRO INTERNAZIONALE DI CULTURA E SPIRITUALITÀ FRÀBENEDETTO SILLICO DI PIEVE FOSCIANA (LU) FORNACI DI BARGA (LU) LUCCA -CHIESA DI S. CRISTOFORO BARGA ( LU) VIAREGGIO ( LU) - TORRE MATILDE PIETRASANTA ( LU) - COLLETTIVA " COLORI DI SERA" FORTE DEI MARMI ( LU) - COLLETTIVA " LA MARGUTTIA NA" VIAREGGIO (LU) - COLLETTIVA " 4 PASSI NEL COLORE" SARZANA (SP) PIETRASANTA ( LU ), GALLERIA PETRARTE A CURA DI G. BOVECCHI PARIGI (FRANCIA) CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN FRANCIA FORTE DEI MARMI ( LU) - COLLETTIVA " LA MAR GUTTIANA" PIETRASANTA ( LU ) A CURA DI G.BOVECCHI LUCCA , VIA S. ZITA PARIGI( FRANCIA)- MAISON DE L' ITALIE ,CITE INTERNATIONALE UNIVERSITAIRE DE PARIS. A CURA DI G. BOVECCHI BARGA ( LU) -COLLETTIVA PRESSO ' LA GALLERIA ROMA - COLLETTIVA 'AQUA', TEATRO ELISEO/GALLERIA TARTAGLIA ARTE PIETRASANTA ( LU ) - COLLETTIVA " LA MARGUTTIANA" BARGA(LU) - LA GALLERIA ROMA - GALLERIA TARTAGLIA A CURA DI R. TARTAGLIA E A. ALLEGRETTI
OTTOBRE
2006
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MARZO APRILE MAGGIO
2007 2007 2007
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2009 2009
SETT/OTT
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APRILE
2010
GIUGNO
2010
FERRARA - 3° BIENNALE INTERNAZIONALE, CASTELLO ESTENSE. VENEZIA - AEREOPORTO S.MARCO - SALA VIP ALITALIA TINTORETTO A CURA DI R. TARTAGLIA VENEZIA - GALLERIA LA FENICE A CURA DI F. MARIOTTI ASSISI - GALLERIA DEL TEATRO METASTASIO FERRARA - COLLETTIVA" I COLORI DELL'ACQUA" GALLERIA SEKANINA ROMA - COLLETTIVA "LA REALTÀ DELL'INVISIBILE" TEATRO TENDASTRISCE VIAREGGIO - CENTRO CONGRESSI PRINCIPE DI PIEMONTE ROMA - ISOLA TIBERINA FESTIVAL DEL CINEMA A CURA DI R. TARTAGLIA FIRENZE - PALAZZO PANCIATICHI PALAZZO DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE TOSCANA THÉÀTRE DE MONTAUBAN ( FRANCIA ) IN COLLABORAZIONE CON LA BAM GALLERY DI TOLOSA , PER IL 40° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DANTE ALIGHIERI LUCCA - LOGGIATO DI PALAZZO PRETORIO BARGA (LU) ISSOGNE - (AO) RISTORANTE "IL MANIERO" A CURA DI A.ALLEGRETTI ISSOGNE - (AO) RISTORANTE "IL MANIERO" A CURA DI A.ALLEGRETTI BOLOGNA - GALLERIA 18 , COLLETTIVA FERRARA - 4° BIENNALE INTERNAZIONALE, CASTELLO ESTENSE VALENCIA ( SPAGNA) GALLERIA O+O , A CURA DI E.HUESO E R.TARTAGLIA BARGA - GALLERIA COMUNALE BOLOGNA - GALLERIA 18 , PRESENTAZIONE SIG. F. FALSETTI VENEZIA - CALCAGNO ART STUDIO A CURA DI F.MARIOTTI MILANO - THE NEW ARS GALLERY A CURA DI F. MARIOTTI LUCCA - LOGGIATO DI PALAZZO PRETORIO
Si ringraziano gli Sponsor
Finito di stampare nel mese di ottobre 2010 presso ARKMEDIA - Borgo San Lorenzo - Firenze