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Migrazioni traduzioni – L. Battaglia

MIGRAZIONI traduzioni

Poesia di Ed Senders, dalla raccolta Poem from jail (Poesia dal carcere), 1963. Traduzione di Lorenzo Battaglia. POEM FROM JAIL POESIA DAL CARCERE

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[…] No, they have not halted hate. Yes, it is true; Death shall assume the continuum. If I am turned to atomic death here in my cell, Let I leave behind for earthologists a masturbation, poetry on toilette tissue, love-body of continuing nonviolence; and I shall project myself to that time where I am clad in feathers, & my mind is ejaculated into the Cosmos & I breathe the god-breath, & dance in the rays of Nonviolence, staring into forever. […] No, Essi 1 non hanno fermato l’odio. Sì, proprio così; la Morte sola si fa carico del continuo delle nostre vite. E se ho osato rivolgermi qui, nella mia cella, alla morte atomica, Permettete signori che io lasci agli esploratori del futuro, l’esempio di una masturbazione, una poesia scritta sulla carta igienica, amore puro che si manifesta attraverso la Nonviolenza; & così potrò proiettare me stesso al momento dove sarò vestito di piume, & la mia mente sarà eiaculata nel Cosmo & allora respirerò nel respiro divino & canterò nella pioggia la Nonviolenza, fissando il mio sguardo all’eternità.

1 Qui l’autore si riferisce ai governi delle democrazie occidentali.

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