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Poesia – A. Mantovani
CONFLITTO QUOTIDIANO
di Alessandro Mantovani Eravamo fermi in singole postazioni dolori da litorale, i moti dell’acqua sperando lenissero le aperture, le feritoie aperte a lasciar passare dardi gettarli in piene viscere in pieno abisso.
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Abbiamo camminato poi rasenti la muraglia precaria delle cabine estive sapevamo di militi ingobbiti dal fucile, dallo zaino.
Qui è tutta una guerra, compagno, che domani rossi in testa ci terremo – non si dica –feriti nell’inconscio sulle mani striate a metà del petto sotto le bombe sopra le pietre.
Bada alle ombre, ti prego, dietro gli interstizi ai pungiglioni sotto sabbie smosse d’inferno. Salta sbecca dilania se devi,
ma con curatela, fratello. Ricorda: qui fuori è tutta guerra.