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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 22 N°06/2017 - ISSN 2498-9541
N°6 Giugno / June 2017
Hall A6.301
IN QUESTO NUMERO FEATURED INSIDE 14 PELLICONI
24 A DUE
RICERCA E SVILUPPO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE RESEARCH AND DEVELOPMENT FOR FOOD SAFETY
INNOVAZIONE NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE A DRINKTEC 2017 INNOVATION BY TRADITION AT DRINKTEC 2017
52 FARCK GARANZIA DI SICUREZZA GUARANTEE OF SAFETY
SMI GROUP 78 NUOVA SOFFIATRICE EBS K ERGON NEW BLOW-MOLDER EBS K ERGON
METALNOVA 80 LA NUOVA FILOSOFIA PER L’IMBOTTIGLIAMENTO THE NEW BOTTLING PHILOSOPHY
26 DELLA TOFFOLA AFFIDABILITÀ, ESPERIENZA E COMPETENZA RELIABILITY, EXPERIENCE AND KNOWLEDGE
INTERNATIONAL MAGAZINES TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XXII - n°6 Giugno/June 2017 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Claudia Bosco Hanno collaborato: Anita Pozzi Franco Giordano Paul Arthur Scher
112 AVENTICS PNEUMATICA INTEGRATA INTEGRATED PNEUMATICS
Stampa L’Artegrafica Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy Tel. +39 0422 549305 Fax +39 0422 591736 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV ISSN 2498-9541
FRILLI 138 IMPIANTI DI DISTILLAZIONE DAL 1912 DISTILLATION PLANTS SINCE 1912
Publisher Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:
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Marketing & Strategy
Birra, arriva Peroni Cruda: buona come appena spillata La prima birra della famiglia Peroni non pastorizzata è fatta con malto 100% italiano, che, grazie al suo processo di microfiltrazione a basse temperature, preserva tutto il gusto fresco della birra come appena fatta in birrificio
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’azienda birraria italiana lancia Peroni Cruda, la prima birra della famiglia Peroni non pastorizzata fatta con malto 100% italiano, che, grazie al suo processo di microfiltrazione a basse temperature, preserva tutto il gusto fresco della birra come appena fatta in birrificio. Peroni Cruda è stata presentata a Milano, presso Pasta D’Autore, alla presenza di Giuseppe Menin, Mastro Birraio di Peroni Cruda, Silvia Aloe, External Communication e Public Relations Manager Birra Peroni e Ludovica Lioy, Brand Manager Peroni Cruda e Peroni Gran Riserva. “La location scelta - dice Cristiano Marroni Darena, Marketing Manager- è un luogo che fa della freschezza il suo biglietto da visita, grazie alla pasta fresca preparata tutti i giorni. Del resto, Peroni Cruda è proprio così: prodotta con malto 100% italiano e buona come appena fatta, per offrire ai nostri consumatori un’esperienza di gusto unica. Questa birra - spiega Giuseppe Menin - ha una caratteristica fondamentale: la non pastorizzazione: per tutto il processo produttivo viene costantemente tenuta a basse temperature. In questo modo, preserviamo tutto il gusto fresco della birra appena fatta. È così che il privilegio di assaporare il gusto fresco della birra appena spillata diventa, da oggi, un piacere per tutti”. Con una consistenza cremosa e morbida, un piacevole retrogusto amarognolo di luppoli e un colore giallo paglierino, Peroni Cruda è una Lager non pastorizzata prodotta in esclusiva per il canale On-‐Premise (ristoranti, pub, pizzerie, bar) che dà il meglio di sé abbinata a cibi come pasta fresca, focacce, formaggi freschi, tartare e verdure fresche. È inoltre disponibile in bottiglia da 33cl e fusto da 30L. In Italia la produzione annua di Birra Peroni ammonta a circa 5 mln di ettolitri prodotti negli stabilimenti di Roma, Bari e Padova - di cui oltre 1 mln vengono esportati. Roma: Birra Peroni produce birra a Roma dal lontano 1864. Lo stabilimento attuale risale al 1971, occupa una superficie di oltre 200.000 mq e ha una capacità produttiva media annua pari a 2,4 mln di ettolitri. Bari: Il primo sito produttivo di Birra Peroni a Bari risale al 1924, mentre l’attuale stabilimento, realizzato su progetto dello Studio Harley-Ellington & Day di Detroit, è operativo per l’intero ciclo produttivo dal luglio 1963, occupa una superficie di 185.500 mq e ha una capacità produttiva media annua pari a 1,9 mln di ettolitri. Padova: Lo stabilimento di Birra Peroni di Padova fu costruito nel febbraio del 1973, nella zona industriale di Padova, accanto al Centro di Imbottigliamento, risalente invece al 1960. Occupa una superficie di 73.300 mq e ha una capacità produttiva media annua di 1,8 mln di ettolitri, la maggior parte dei quali vengono esportati. Malteria Saplo: La malteria Saplo è stata costruita nel 1964 con una tecnologia “Wanderhaufen” (12 unità di macerazione, 4 vie e 2 forni). Nel 1972 l’impianto è stato ampliato e nel 2009 la tecnologia è stata ulteriormente migliorata con un aumento della produzione fino a 38.500 ton/anno. Tutti i miglioramenti sono stati volti ad aumentare la capacità produttiva e migliorare l’ambiente di lavoro in termini di salute e sicurezza. Dal 2010, la malteria è in funzione tutti i giorni per Peroni. SAPLO gestisce, in collaborazione con l’Università di Perugia dal 1983, le nuove varietà di orzo. La sperimentazione valuta tutte le caratteristiche tecniche, la qualità e la produttività che meglio si adattano alle condizioni ambientali del territorio. Saplo vende direttamente i semi di orzo a più di 200 agricoltori e fornisce anche l’assistenza tecnica per garantire una corretta coltivazione. Filosofia Birra Peroni è da 170 anni legata a doppio filo alla storia e alla tradizione del Paese, una storia fatta di qualità, sostenibilità, tradizione, passione e talento che ha conquistato il mondo. Ingredienti e materie prime costituiscono le basi di una filiera d’eccellenza, come il mais nostrano e il malto 100% italiano, eccellenze del nostro Paese. Il processo produttivo, che prevede controlli di qualità in tutte le sue fasi e attente analisi di laboratorio, viene supervisionato dalla competenza e dalla passione dei mastri birrai.
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Marketing & Strategy
Sostenibilità, tradizione, talento e passione Il concetto di sostenibilità include impegno per la crescita, miglioramento e sviluppo delle comunità in cui l’azienda opera. Inoltre, sono fondamentali la responsabilità sociale d’impresa, il legame con il territorio, il consumo responsabile, l’uso responsabile e consapevole delle materie prime e il rispetto per le comunità nelle quali opera. Peroni lavora con passione perpetrando la tradizione da 170 anni ma ha sviluppato anche la capacità di guardare al futuro riuscendo a vedere oltre, per questo Peroni supporta il talento italiano e investe nelle persone ad ogni livello della catena del valore. Infine, la passione è il motivo per cui ogni giorno in azienda vengono preparate birre con ingredienti di eccellenza, per fare arrivare sulle tavole di tutto il mondo un prodotto unico, frutto del lavoro di persone che mettono il massimo in quello che fanno. L’azienda nasce nel 1846 a Vigevano, quando Francesco Peroni avvia l’attività di una piccola fabbrica di birra. Nel 1864 la produzione di Birra Peroni si sdoppia, grazie all’apertura di un secondo stabilimento a Roma. Birra Peroni diventa presto un’azienda in Italia leader del settore birrario, tanto che nei decenni successivi, gestita dai figli del fondatore, si espande ulteriormente attraverso la creazione di due nuovi stabilimenti. Nel 1953 Franco Peroni scommette su una pronta ripresa dell’Italia e costruisce a Napoli il birrificio più moderno dell’epoca, al quale seguono altri tre stabilimenti. Negli anni 70-80 Birra Peroni si espande anche nei mercati esteri diventando uno dei simboli dell’Italian
style, con Nastro Azzurro. Nel 2000 l’azienda apre a Roma la sala cotte più grande d’Europa. Nel 2003 Birra Peroni entra a far parte del Gruppo SABMiller plc, il secondo produttore mondiale di birra, presente in 75 Paesi nei 6 continenti. Birra Peroni è oggi parte del Gruppo Asahi Europe, insieme a Royal Grolsch Meantime Breweries, Miller Brands UK, SABMiller Brands France e Grolsch Canada. Museo e Archivio storico La struttura museale si trova -insieme a quella dell’Archivio Storico- all’interno dell’attuale Stabilimento Birra Peroni di Roma. Nel Museo Birra Peroni sono rappresentate la storia e l’attualità della Società e del suo prodotto, attraverso oggetti, immagini, documenti originali e filmati d’epoca, che mettono in luce gli infiniti nessi con la storia del costume e della società italiani. Le tre sezioni di cui si compone il museo corrispondono ai tre punti chiave del successo Peroni nel tempo: la storia industriale nella sua dimensione interna e nei rapporti con le comunità locali; la storia del prodotto e del suo consumo nel mercato italiano; l’efficace comunicazione pubblicitaria dai primi del ‘900 fino all’invenzione della bionda Peroni nelle sue infinite declinazioni. L’Archivio Birra Peroni è vincolato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1996, ed è aperto al pubblico. Oltre alla documentazione cartacea, costituita da una biblioteca di oltre 1.000 testi, la storia dell’Azienda è raccontata da video, fotografie, varie tipologie oggettuali come confezioni e materiali per il punto vendita, filmati, macchinari ed attrezzi. La filosofia di Birra Peroni si basa sulla convinzione
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che le persone siano il miglior investimento e il valore aggiunto dell’azienda. Per questo, uno dei punti essenziali della strategia di differenziazione di Birra Peroni rispetto ai competitor sta nella gestione e nella crescita del capitale umano: la qualità e la professionalità dei dipendenti è uno dei maggiori vantaggi competitivi dell’azienda. Valorizzare le risorse umane è sinonimo di un ambiente di lavoro sereno e stimolante, di un’organizzazione che mette le persone al primo posto e trova le migliori soluzioni formative per far crescere i leader di domani e per creare una cultura di elevate performance e di engagement. Sviluppo sostenibile e consumo responsabile L’azienda si impegna a misurare, documentare e condividere in modo trasparente e puntuale il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile attraverso il Rapporto di Sostenibilità, che è uno strumento di monitoraggio interno e comunicazione- fornendo così agli stakeholder l’opportunità di conoscere i risultati economici e il percorso fatto per raggiungerli. La sostenibilità rappresenta un valore fondamentale della filosofia aziendale, che si concretizza in azioni e strategie tangibili. Inoltre, al fine di promuovere un consumo responsabile, Birra Peroni, è coinvolta in iniziative volte a promuovere il consumo responsabile ed ha adottato un proprio codice di autoregolamentazione. Le varietà: Peroni, Nastro Azzurro, Pilsner Urquell, Miller, St. Stefanus, Grolsch, Tourtel, Peroni Gran Riserva Doppio Malto, Peroni Gran Riserva Rossa, Peroni Gran Riserva Puro Malto, Peroni Forte, Peroni Senza Glutine, Peroni Chill Lemon, Peroncino, Itala Pilsen, Raffo, Crystall Wuhrer, Wuhrer e Meantime.
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Beer, Peroni Cruda: good as just tapped The first unpasteurized beer of the Peroni family is made with 100% Italian malt, which preserves all taste as just made in brewery, thanks to low temperature microfiltration process
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his Italian brewery launches Peroni Cruda, the first Peroni unpasteurized beer, made with 100% Italian malt, which preserves all fresh beer taste as just made the in brewery, thanks to its low temperature microfiltration. Peroni Cruda was presented at Pasta D’Autore in Milan, with the participation of Giuseppe Menin, brewmaster, Silvia Aloe, External Communication and Public Relations Manager and Ludovica Lioy, Brand Manager. “The location we chose - said Cristiano Marroni Darena,
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Marketing Manager - is a place that has made of freshness its business card, thanks to paste prepared freshly every day. Peroni Cruda is just like this: produced with 100% Italian malt good as just made, to offer our consumers a unique taste experience. -This beer - says Giuseppe Menin - has a fundamental feature: non-pasteurization: throughout the entire production’s process it is constantly kept at low temperatures. In this way, we can save all freshly made beer’s taste so that everyone can have the chance of enjoying freshly brewed beer taste.” With creamy and soft consistency, a pleasant bitter aftertaste of hops and a straw yellow colour, Peroni Cruda is a non-pasteurized Lager beer produced exclusively for the On-Premise (restaurants, pubs, pizzerias, bars) that gives the best of itself if matched with foods such as fresh pasta, focaccia, cheese, tartar and fresh vegetables. It is also available in 33cl bottle and 30l barrel. In Italy, the annual production of Peroni Beer accounts to about 5 mln hectoliters - produced in Rome, Bari and Padua factories- over 1 mln of this production is exported. Rome: Peroni has been producing beer in Rome since 1864. The current plant dates back to 1971, it occupies an area of over 200,000 square meters and has an annual average production capacity of 2.4 million hectoliters. Bari: The first production site of Birra Peroni in Bari dates back to 1924, while the current plant, based on the Harley-Ellington & Day Project of Detroit, has been operating for the entire production cycle since July 1963. It occupies an area of 185,500 sq. meters and it has an annual average production capacity of 1.9 mln hectoliters. Padua: The Birra Peroni plant in Padua was built in February 1973, in the industrial area of Padua, next to the bottling center, dating back to 1960. It occupies an area of 73,300 square meters and has an annual average production capacity of 1,8 Mln of hectoliters, most of which exported. Malteria Saplo: Saplo malthouse was built in 1964 with “Wanderhaufen” technology (12 units of maceration, 4 ways and 2 ovens). In 1972, the plant was expanded and in 2009 the technology was further improved with a production increase up to 38,500 tons per year. All improvements have been aimed at increasing production capacity and improving the work environment in terms of health and safety. Since 2010, the malthouse has been operating every day for Peroni. In collaboration with the University of Perugia since 1983, Saplo manages the new varieties of barley. The experiment evaluates all technical characteristics, quality and productivity that best suit the environmental conditions of the territory. Saplo sells directly barley seeds to more than 200 farmers and also provides technical assistance to ensure proper cultivation. Philosophy For 170 years Peroni has been linked to country’s history and tradition, a history of quality, sustainability, tradition, passion and talent that has conquered the world. Ingredients and raw materials are the basis of an excellent supply chain, such as 100% Italian maize and malt, excellences of Italian production. The
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Marketing & Strategy
production process, which involves quality controls at every stage and dedicated laboratory’s analysis, is supervised by brewmasters’ competence and passion. Sustainability, tradition, talent and passion The concept of sustainability includes commitment to the growth, improvement and development of the communities in which the company operates. In addition, corporate social responsibility, linkage with land, responsible consumption, responsible and knowledgeable use of raw materials and respect for the communities in which they operate, are a main objective. For 170 years Peroni has been working with passion to perpetuate the tradition but has also developed the ability to look at the future, being able to see through. This is the reason why Peroni supports Italian talent and invests in people at every level of the value chain. Lastly, passion is the reason why every day the company prepares beers with ingredients of excellence, to give to worldwide consumers a unique product, which is the result of the work of people who make the most of what they do. The company was founded in 1846 in Vigevano, when Francesco Peroni opened a small brewery. In 1864, Birra Peroni’s production doubled, thanks to the opening of a second plant in Rome. The company soon becomes a leading brewing company in Italy, and in the following decades, managed by the founder’s sons, it expands through the creation of two new plants. In 1953, Franco Peroni bet on a swift recovery of Italy and build in Naples the most modern brewery of the time, followed by three
other establishments. In the 70s and 80s, Birra Peroni also expands in foreign markets, becoming one of Italian style symbols, with Nastro Azzurro. In 2000, the company opened in Rome the largest cooked beer room in Europe. In 2003, Birra Peroni joined the SABMiller plc Group, the second largest beer producer which works in 75 countries, in six continents. Beer Peroni is now part of the Asahi Europe Group, together with Royal Grolsch Meantime Breweries, Miller Brands UK, SABMiller Brands France and Grolsch Canada. Museum and Archives The museum structure is located -along with the Historic Archives- in Birra Peroni’s Plant in Rome. Birra Peroni Museum, hosts company’s history and current events and its products portrayed through objects, images, original documents and footage that highlight the infinite links with the history of Italian costume and society. The three sections of the museum are the three key points to Peroni’s success over time: the industrial history in its internal dimension and relationships with local communities; the product’s history and its consumption in the Italian market; and the effective commercial communication from the early 1900s to the invention of Peroni’s blonde in its infinite declinations. Birra Peroni’s Archive is bound by the Ministry for Cultural Heritage and Activities since 1996 and is now open to the public. In addition to paperwork, consisting of a library of more than 1,000 texts, the company’s history is told by videos, photographs, various types of objects such as packaging and materials for the shop, movies, machines and tools.
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Birra Peroni’s philosophy is based on the idea that people are the best investment and added value of the company. For this reason, one of the key points of Birra Peroni’s differentiation strategy with its competitors is human capital’s management and growth: employees’ quality and professionalism is one of the company’s most significant competitive advantages. Giving value to human resources is what makes work environment serene and stimulating and it is a part of a company that puts people first, finding the best training solution as to help tomorrow’s leaders grow and create culture of high performance and engagement. Sustainable development and responsible consumption The company is committed to measure, document and share in a timely manner and clear way, its commitment for a sustainable development. To reach this aim Peroni uses Sustainability Reports, which are internal monitoring and communication tools also useful to give stakeholders the opportunity to know the results and the path done to reach them. Sustainability represents a fundamental value of business philosophy, which is embodied in tangible actions and strategies. In addition, in order to promote responsible consumption, Birra Peroni is involved in many initiatives to promote responsible consumption and has adopted its own self-regulatory code. The brands: Peroni, Nastro Azzurro, Pilsner Urquell, Miller, St. Stefanus, Grolsch, Tourtel, Peroni Gran Riserva Doppio Malto, Peroni Gran Riserva Rossa, Peroni Gran Riserva Puro Malto, Peroni Forte, Peroni Gluten-free, Peroni Chill Lemon, Peroncino, Itala Pilsen, Raffo, Crystall Wuhrer, Wuhrer e Meantime.
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Machinery & Development
Alto profilo qualitativo e professionale I Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti hanno reso Industrie Fracchiolla SpA competitiva a livello internazionale
ndustrie Fracchiolla SpA è una azienda leader a livello internazionale, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox, per il settore alimentare, chimico e farmaceutico, di qualsiasi dimensione realizzati anche sul posto. Serbatoi di stoccaggio e di processo Fermentatori birra; cristallizzatori; dissolutori; serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per prodotti pastosi, liquidi, semi-liquidi, granulati, prodotti in polvere. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. Industrie Fracchiolla SpA è validamente organizzata e può contare su: • una forza lavoro composta da 110 dipendenti;
• uno stabilimento industriale di 20.000 mq; • parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogru; • vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia. L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti, i prezzi competitivi, la puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica professionale e tempestiva, sono alcuni dei fattori che hanno reso competitiva Industrie Fracchiolla SpA a livello internazionale e che sostengono l’incremento continuo delle sue esportazioni.
Top quality and highly professional profile State-of-the-art processing techniques, accuracy down to the finest details, and reliable products are some of the key factors that have made Industrie Fracchiolla SpA competitive internationally
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eading company and well-established reality internationally, Industrie Fracchiolla SpA specializes in engineering, manufacture and installation of stainless steel tanks for the food, chemical and pharmaceutical sectors, of any size, to be built also on the customers’ premises. Storage and process tanks Beer fermenters; crystallizers; dissolution vessels, heated and refrigerated mixing tanks (with agitator) for any capacity, for pasty, liquid, semi-liquid, granulated products and powder products. For over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Industrie Fracchiolla SpA is masterly managed by three brothers and can count on:
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• manpower consisting of 110 employees, • 20,000 square metres’ industrial facility, • fleet of machines consisting of 40 vehicles and 4 truck cranes • comprehensive range of technologically advanced machines. Today, the company is run by the three Fracchiolla brothers and their sons, who are strongly motivated to develop their family business. State-of-the-art processing techniques, accuracy down to the finest details, competitive prices, timely delivery of products, along with professional and prompt technical assistance, are just some of the key factors that have made Industrie Fracchiolla SpA a competitive player internationally and supported by constant growth of its exportations.
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Hall C3.117
Machinery & Development
PELLICONI, ricerca e sviluppo per la sicurezza alimentare Le chiusure Pelliconi, frutto di una vasta attività R&S, garantiscono sicurezza e igiene, contribuendo a preservare le caratteristiche del contenuto
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al 1939 Pelliconi è specializzata nella realizzazione di chiusure per bottiglie, componenti fondamentali del packaging per il beverage. Oltre ad avere un ruolo importante nelle strategie di marketing dei clienti grazie al loro design innovativo e interamente personalizzabile, le chiusure Pelliconi sono una garanzia per la sicurezza e la salubrità del contenuto, contribuendo a preservarne le caratteristiche nutrizionali e organolettiche all’interno di un contenitore isolato dall’ambiente esterno e idoneo alla distribuzione su larga scala. “I tappi Maxi P-26 con l’innovativa apertura a strappo, i tappi “Smart Crown” dallo spessore fortemente ridotto e le esclusive tecnologie “PHYSICAL BARRIER” e “OXYGEN SCAVENGER”, sono esempi concreti del nostro impegno per garantire ai clienti e
ai consumatori finali un prodotto sicuro, funzionale e al tempo stesso accattivante” - afferma Doriano Naldi, membro storico del team Ricerca e Sviluppo Pelliconi - “Ma ciò che oggi ci rende leader del nostro settore è la capacità di produrre chiusure prive di PVC e BPA-NI (Bisphenol A Non-Intent), sostanze che, in contatto con gli alimenti, possono rilasciare particelle potenzialmente tossiche per corpo umano. Siamo stati tra i primi a sviluppare tappi corona con guarnizione senza PVC all’inizio degli anni ‘90 e ora, con la nuova chiusura SOPURE (PT51) puntiamo al settore degli alimenti per l’infanzia: testata sul mercato scandinavo, SOPURE ha confermato le nostre aspettative, riducendo al minimo eventuali migrazioni di sostanze tossiche negli alimenti”. Per assicurare ai clienti e ai consumatori finali la fornitura di chiusure dalle prestazioni ottimali, Pelliconi ha inoltre imposto a tutte le sedi produttive il rispetto degli standard internazionali in termini di sicurezza alimentare, qualità e ambiente. In particolare, dal 2001 gli stabilimenti sono certificati secondo le normative HACCP (Sistema di autocontrollo per l’analisi e la prevenzione dei rischi di contaminazione dei prodotti per alimenti) e ISO9001 per la gestione Qualità, a cui si è successivamente aggiunta, per le sedi italiane, la certificazione BRC per la “Gestione
della sicurezza alimentare per la produzione igienica di imballaggi per alimenti” (FSSC 22.000 per Egitto e Florida). La più recente spetta però alla sede di Ozzano, che ha appena completato l’iter di certificazione secondo gli standard di gestione della sicurezza OSHAS 18001, mentre il nuovo stabilimento produttivo “Pelliconi Suzhou”, inaugurato in Cina alla fine del 2016, sarà presto allineato ai più recenti standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale.
PELLICONI, research and development for food safety Pelliconi closures, result of extensive R&D activity, guarantee safety and hygiene thus contributing to preserving the characteristics of the content
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ince 1939, Pelliconi has been producing closures for bottles, which are key components to beverages packaging. Besides having an important role in customers’ marketing strategies thanks to their innovative and fully customizable design, Pelliconi’s closures are also a guarantee for the safety and quality of the bottle contents, thus helping to preserve the nutritional and
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organoleptic characteristics of the packaged product stored in a sealed container and suitable for large-scale distribution. “The Maxi P-26 caps with the innovative pull-off ring, the highly-reduced thickness of the “Smart Crown” caps and the exclusive “PHYSICAL BARRIER” and “OXYGEN SCAVENGER” technologies are concrete examples of Pelliconi’s commitment to guaranteeing a safe, functional and eye-catching product for its customers and the end-consumers” – says Doriano Naldi, historical member of the Pelliconi Reserch & Development team. “But the reason why today we are the leader in our industry is the ability to produce closures which are PVCfree and BPA-NI (Bisphenol A Non-Intent), thereby avoiding substances that can transfer to foodstuffs with potentially harmful effects for the human body and the environment in general. We were among the first to develop crown corks with PVC-free seals in the early 90’s and now we are targeting the baby foods market with the new Pelliconi’s SOPURE (PT51) closure: now on test in the Scandinavian market, SOPURE is performing according to expectations, whilst minimizing the migration of potentially harmful substances into foodstuffs.” In order to provide closures with the best performances, Pelliconi also ensure that all the group’s factories comply with the international production standards in terms of food safety, quality and environment. In particular, since 2001 all the plants have been complying with the HACCP protocol (Self-control system for Foods Contamination Risk Analysis and Prevention) and with the ISO9001 Quality Management, to which followed, for the Italian companies, the BRC certification for “Safety Management for Hygiene Food Packaging” (FSSC 22.000 for Egypt and Florida). The most recent achievement belongs to Ozzano’s plant, which has just completed the certification process according to OSHAS 18001 Security Management Standards. Pelliconi Suzhou, the new production facility opened in China in the end of 2016, will soon be aligned with the latest internationally recognized quality standards.
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Hall B1.548
Machinery & Development
Soluzioni all’avanguardia per l’industria delle bevande La filosofia di Water Systems è quella di realizzare sistemi affidabili e di alta qualità, equipaggiati con componentistica top brand
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S, nata nel 2005, si propone come fornitore di impianti di processo per l’industria del beverage. Negli anni WS si è costruita un’ottima reputazione nel campo della produzione industriale delle bevande, ottenendo cooperazioni con i maggiori attori del settore, quali Coca Cola, Pepsi Cola, Nestlé Waters e Orangina-Schweppes, e con investitori privati per l’installazione di nuovi impianti produttivi, spesso green field, nei Paesi emergenti. WS ha adottato i più recenti standard in termini di qualità del prodotto, risparmio energetico e massimizzazione della produzione, rispettando al contempo le più stringenti normative su igiene e sicurezza. Tutti i sistemi proposti sono interamente
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concepiti e progettati per rispondere alle richieste in termini di proprietà microbiologiche, fisico-chimiche, e organolettiche; l’intero processo produttivo e lo sviluppo software sono gestiti internamente, e anche installazione e commissioning sono effettuati mediante risorse WS. I prodotti proposti da WS per l’industria del beverage sono: - impianti di purificazione acqua (filtrazione meccanica, microfiltrazione, osmosi inversa, disinfezione, sterilizzazione, stoccaggio, ecc.) progettati conformemente alle esigenze del cliente ed alle analisi dell’acqua da trattare; - sistemi di dissoluzione zucchero (a singolo batch, doppio batch e in continuo fino a 35.000 l/h); - sale sciroppi semiautomatiche e automatiche; - sistemi premix; - pastorizzatori flash; - generatori di ozono; - sistemi di carbonatazione (acqua, vino, birra, bibite); - impianti di miscelazione in linea per sciroppo e altri ingredienti; - sistemi di microfiltrazione sanificabili a vapore (succhi di frutta, birra, vino, ecc.);
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- impianti di mineralizzazione; - sistemi di preparazione soluzioni non-chimiche di risciacquo e disinfezione bottiglie (generatori di ozono) e preparatori di soluzioni chimiche (acido peracetico, perossido di idrogeno, cloro, ecc.); - sistemi di preparazione acqua sterile; - sistemi CIP manuali ed automatici. Grazie all’esperienza acquisita, oggi WS è ampiamente presente a livello mondiale anche con soluzioni chiavi in mano che includono sistemi ausiliari (sistemi di raffreddamento, caldaie, ecc.). La filosofia aziendale è quella di realizzare sistemi affidabili e di alta qualità, equipaggiati con componentistica top brand: Alfa Laval, Endress+Hauser, Pall, Anton Paar, Siemens, Festo, Spirax Sarco sono le marche che il cliente troverà abitualmente sugli impianti WS. La scelta di fornire solo soluzioni all’avanguardia ha portato WS ad essere insignita del titolo di integratore ufficiale di Alfa Alval. Tra le numerose referenze, rilevante è la fornitura di due pastorizzatori per riempimento asettico ad Orangina-Schweppes in Francia; inoltre è significativo l’inserimento di WS nella lista ufficiale dei fornitori autorizzati di Nestlé Waters per i sistemi di purificazione dell’acqua.
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Machinery & Development Tra le ultime forniture (2016) in ordine temporale, WS può vantare un impianto di processo completo per la produzione di soft drinks a Las Vegas (USA): dal trattamento dell’acqua al pastorizzatore del prodotto finito per hot fill, passando per la preparazione dello sciroppo, come anche il sistema CIP. WS considera il Servizio Clienti uno dei punti fondamentali per il raggiungimento del successo: l’intero business, il marketing, le vendite e I profitti, tutto è basato sulla soddisfazione del cliente e dunque il personale addetto al Servizio post-vendita è costantemente aggiornato al fine di trovare la miglior soluzione nel minor tempo possibile per supportare il business del cliente. Sistema PREMIX “BLENDSYSTEM M” La crescente fiducia dimostrata dal mercato nei confronti degli impianti di WS, ha consentito un significativo sviluppo della tecnologia di blending per la produzione di CSD sino a raggiungere un alto grado di specializzazione nella realizzazione di sistemi premix a controllo massico, chiamati BLENDSYSTEM M. Il BLENDSYSTEM M è una unità per la preparazione di bevande, completamente preassemblata su telaio per la massima semplicità di trasporto e installazione. È concepita principalmente per la produzione di soft drinks addizionati di anidride carbonica (CSD), ma anche di acqua gasata (CMW) e acqua piatta (addizionata di azoto per incrementare la resistenza meccanica della bottiglia). La quantità richiesta di ingredienti viene misurata accuratamente e dosata in un processo continuo controllato elettronicamente. L’apparecchiatura, realizzata per garantire i più elevati standard qualitativi e una produzione qualitativamente costante anche in condizioni di cambio formato piuttosto impegnative, è completamente preassemblata su telaio in acciaio inox a sezione circolare per la massima pulibilità e si compone generalmente dei seguenti sottosistemi: - deaerazione acqua in ingresso (o di azoto in caso di produzione di acqua piatta): la rimozione dei gas incondensabili viene effettuata mediante pompa da vuoto, che garantisce un livello di ossigeno disciolto a valori inferiori a 1 ppm (e inferiori a 0,5 ppm in caso di deaerazione a doppio stadio); - dosaggio di anidride carbonica: l’iniezione di anidride carbonica viene effettuata mediante una valvola modulante e un trasmettitore di portata massico in maniera proporzionale alla quantità di acqua trasferita dal serbatoio di deaerazione; la portata d’acqua viene misurata mediante un trasmettitore di portata magnetico; uno speciale sistema di iniezione e miscelazione del gas, specificamente sviluppato da WS, consente una intima miscelazione con l’acqua da trattare e, conseguentemente, un ottimale perlage del prodotto; il tasso di anidride carbonica disciolta viene quindi mantenuto nel tank di ricevimento prodotto grazie al
software di supervisione che tiene sotto controllo eventuali fluttuazioni nella temperatura di alimentazione dell’acqua o di stoccaggio del prodotto stesso; la concentrazione dell’anidride carbonica effettivamente disciolta nel prodotto viene verificato mediante una unità carbometrica installata sulla linea di alimentazione della riempitrice; - dosaggio e miscelazione dello sciroppo: l’iniezione dello sciroppo, alimentato inizialmente a un piccolo serbatoio di stoccaggio con atmosfera modificata e arricchita di anidride carbonica per evitare qualsiasi fenomeno ossidativo, avviene mediante una valvola modulante sanitaria e un misuratore di portata massico in maniera proporzionale alla quantità di acqua trasferita dal serbatoio di deaerazione; il flussimetro massico consente inoltre di verificare in continuo l’effettiva densità dello sciroppo in arrivo all’impianto, permettendo di compensare istantaneamente il dosaggio e stabilizzare quindi, entro i limiti, la concentrazione zuccherina del prodotto finito; analogamente, in caso di produzione di prodotti diet, uno specifico rifrattometro consente la gestione ottimale dell’iniezione di sciroppo anche in presenza di eventuali fluttuazioni nella concentrazione del prodotto in arrivo dalla sala sciroppi; un secondo rifrattometro, installato sulla linea di alimentazione della riempitrice,
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consente la verifica del prodotto in continuo e, se necessaria, la correzione dello stesso; analogamente la strumentazione consente di minimizzare gli sprechi di sciroppo e prodotto durante le fasi transitorie di avvio e arresto della produzione consentendo rapporti di dosaggio acqua-sciroppo fino a 1:1. Sono disponibili soluzioni personalizzate per il raffreddamento del prodotto, progettate su misura del cliente in funzione delle condizioni ambientali. Il software del premix massico BLENDSYSTEM M è concepito per garantire i più raffinati risultati in termini di dosaggio, restando di semplice gestione grazie all’interfaccia user friendly. Il programma consente la registrazione e la visualizzazione grafica dell’andamento dei principali parametri di produzione nonché il calcolo e la registrazione dei parametri statistici ca, cp e cpk. L’apparecchiatura è completa di bus di campo (MPI, Profibus o Ethernet) per l’integrazione completa alla linea di imbottigliamento e per la gestione delle fasi di produzione e CIP.
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Machinery & Development
State-of-the-art solutions for the beverage industry
Water System’s philosophy is to manufacture high-quality and reliable equipment, equipped only with top brand components
W
S is a company, founded in 2005, working as process equipment supplier for the beverage industry. During these years, WS has achieved a very good reputation in the beverage industry field, managing to cooperate with the major global players, such as Coca Cola, Pepsi Cola, Nestlé Waters and Orangina-Schweppes, and with private investors installing new production facilities, quite often green fields, in emerging Countries. WS has met new standards for product quality, energy saving and maximum plant output while complying with the strictest criteria for hygiene and safety. All the devices are entirely conceived and designed to guarantee the best requirements in terms of microbiological, physical-chemical and organoleptic properties; the entire production process and software development are managed internally, as well as installations and commissionings which are carried out with WS’s own resources. WS products for beverage industry are: - water purification plants (mechanical filtration, microfiltration, reverse osmosis, UV disinfection, sterilisation) designed according to the customer’s exigencies and the chemical analysis; - sugar dissolving systems (single batch, double batch and continuous up to 35.000 l/h); - semiautomatic and automatic syrup rooms; - premix units; - flash pasteurising units; - ozone generators; - carbonating equipment (water, wine, beer, soft drinks); - in line syrup blending systems and ingredients mixing systems; - steam sterilisable microfiltering systems (juices, beer, wine); - mineralising equipment; - equipment for preparation of non-chemical bottles rinsing and disinfecting solutions (such as ozone) and chemical solutions preparing devices (peracetic acid, hydrogen peroxide, chlorine, etc.);
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- equipment for the preparation of sterile water; - manual and automatic CIP systems. Thanks to its skill and process expertise, today WS is widely present worldwide even with turnkey solutions including ancillary equipment (cooling equipment, boilers, etc.). WS’s philosophy is to manufacture high-quality and reliable equipment, equipped only with top brand components: Alfa Laval, Endress+Hauser, Pall, Anton Paar, Siemens, Festo, Spirax Sarco are the typical components WS’s customers will find on their plants. The choice of providing only state-of-the-art solutions has brought this company to be appointed as officially authorized integrator by Alfa Laval. Between main technical references, WS can list the supply of two fruit juice tubular flash pasteurizers for aseptic filling to Orangina-Schweppes in France; furthermore, it is also significant to point out that WS is included in Nestlé Waters’ authorized suppliers list for water purification systems: recently, an important contract for the supply of a top-technology water treatment plant in the far East has been finalized. Amongst last supplies (early 2016), WS also boasts a complete line for soft drinks production in Las Vegas – USA (Coca Cola co-packer): from water treatment to hot fill pasteurizer, through sugar syrup preparation and ingredients mixing, also including CIP equipment. WS consider Customer Service one of the greatest keys to success: entire business, marketing, sales and profits depend on customers’ satisfaction so the after sales team is constantly trained to perform the simplest solution in the shortest possible time to support the customer’s business. “BLENDSYSTEM M” PREMIX Unit The growing market’s confidence gained by process plants manufactured by WS, allowed a continuous development of blending technology for carbonated soft drinks (CSD) production to such an extent that WS reached a very high level of specialisation in manufacturing mass controlled blending systems, named BLENDSYSTEM M. The BLENDSYSTEM M is a piece of equipment for preparing beverages, completely preassembled on a skid for an easy and quick shipment and installation, conceived mostly for the production of carbonated soft drinks (CSD), but also carbonated mineral water (CMW) and still water (charged with nitrogen in order to increase the mechanical resistance of the bottle). The required quantity of ingredients (water, syrup, and CO2) is carefully measured and dosed in an electronically controlled continuous process.
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The whole system, realized to guarantee the highest qualitative standards and a qualitatively constant production, also running in conditions of considerable format change, is completely preassembled on stainless steel circular-section skid for an easy and efficacious cleaning. It usually includes the following subsystems: - inlet water deaeration: a vacuum pump removes incondensable gases; the pump is conceived to maintain the dissolved oxygen level below 1 ppm values; - carbon dioxide dosing (or nitrogen in case of still mineral water production): a modulating valve and a mass flow rate transmitter inject carbon dioxide in quantity that is proportional to water quantity loaded to the deaeration tank; the water flow rate is measured by a magnetic flow rate transmitter. A special gas injecting and mixing system - specifically developed by WATER SYSTEMS - performs a careful mixing with the water to be treated and, hence, best results in terms of product perlage; the carbon dioxide concentration is maintained constant in the product receiving tank by a supervising software, which checks possible fluctuations in temperature of feeding water and in product buffer tank; the effective dissolved carbon dioxide concentration in the product is checked using a carbometric unit, installed on the filling machine feeding line; - syrup dosing and mixing: at first syrup is stored in a small buffer tank, whose atmosphere is modified and enriched with carbon dioxide, in order to avoid oxidation. Syrup injection is made by a sanitary design modulating valve and a mass flow rate transmitter in a quantity which is proportional to the water amount fed from the deaeration tank; furthermore, the use of a mass flow rate transmitter also allows to check constantly the effective density of the inlet syrup and therefore to compensate immediately for the dosing and to stabilize the sugar concentration in the end product within established bounds. Analogously, when producing diet beverages, a specific refractometer allows the constant check of syrup injection also in case of flow rate fluctuations from syrup room; a second refractometer, installed on the filler feeding line, allows the continuous product check and, if necessary, its adjustment. Similarly, the instruments minimize waste of both syrup and product during transitory phases of production, such as start and stop, thence allowing water-syrup dosing ratio up to 1:1. Furthermore, customized solutions for product cooling are also available, depending on the environmental conditions of the system installation. The supervising software loaded on the mass premix unit - BLENDSYSTEM M - is conceived to guarantee the best results in terms of dosing, offering at the same time an easy control by a friendly user interface; this software enables on one hand to set the main production parameters and visualize their state graphically and on the other hand to set the statistics parameters (ca, cp e cpk) connected to that kind of production. Using a more advanced version of this software, associated with specific instruments, it is also possible to control automatically saccharose inversion, so that the need of intervention by laboratory technicians is reduced. The equipment is equipped with field buses (MPI, Profibus or Ethernet) for a complete integration in the bottling line and the control of production, cleaning and sanitizing processes.
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Machinery & Development
Ricerca& Sviluppo: T-Cap Coiniettato e T- Cap No Refill rivoluzionano il mercato delle chiusure per bottiglie Possiamo identificare Ricerca & Sviluppo come il nucleo creativo di Supercap
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razie ad essa possiamo comprendere e conoscere al meglio i prodotti e pensare alla creazione di nuove tecnologie all’avanguardia, generando chiusure con un design unico e moderno per un packaging dove il dettaglio fa la differenza. Durante questi anni Supercap ha dato vita a nuovi prodotti che hanno rivoluzionato il mercato delle chiusure. Tra le prime scoperte ideate da Supercap, ci sono le chiusure T- CAP coiniettate. Il termine coiniettato è stato da loro ideato per indicare e definire il modo in cui queste chiusure vengono
realizzate, ovvero per mezzo di un processo di iniezione diretta del gambo nella parte superiore della chiusura, la testa. Supercap è stata la prima a produrre chiusure coiniettate con top in legno e metallo. La particolarità di questa nuova tecnologia è racchiusa proprio in questo meccanismo di produzione dove il gambo essendo “coiniettato” consente a questa categoria di prodotto di rimanere integra e compatta, impedendo la separazione della testa dal gambo, soprattutto nel momento della stappatura. Le chiusure “coiniettate” possono essere realizzate sia con i tradizionali materiali adottati per le chiusure tecniche, sia con il sughero in microgranulo sanificato, garantendo un totale rispetto del liquido contenuto in bottiglia. Tra le altre novità Supercap, c’è il tappo dosatore frutto di una lunga ricerca e approfonditi test: il Pourer
No Refill Tec. Ciò che lo caratterizza e distingue è la presenza di un meccanismo a sfera nella parte interna del gambo, il quale ha una duplice funzione: da un lato consente di versare con eleganza il contenuto, dall’altra impedisce di introdurre un altro liquido all’interno della bottiglia, evitando fenomeni di contraffazione. Come tutte le chiusure Supercap può essere realizzato con un design unico e originale in tre versioni: Basic, Deluxe e Crystal, consentendo di realizzare una chiusura che fa la differenza per qualità e innovazione. Tra le innovazioni apportate da questa realtà ci sono anche categorie di chiusure realizzate con un materiale innovativo, chiamato Nature. Questo materiale, visivamente e al tatto, rievoca le fattezze del sughero. Nature è composto da microgranulo di sughero sanificato, miscelato con materiali termoplastici, la sua struttura è tale da conferire alla chiusura una incredibile resistenza, impedendo il verificarsi di fenomeni di sgretolamento nel momento della stappatura. Rispetto ai tradizionali materiali utilizzati nelle altre chiusure in microgranulo presenti sul mercato, Nature non contiene colle, consentendo di evitare la migrazione di sostanze nocive e che potrebbero alterare le caratteristiche organolettiche del vino o del distillato contenuto all’interno della bottiglia. Tutte le chiusure Supercap sono certificate e controllate secondo le normative ISO 22000 e global standard for packaging & packaging materials tra le più evolute e controllate al mondo nel settore del packaging.
Research & Development: T-Cap Co-injected and T-Cap No refill revolutionize the closure market Research & Development is Supercap’s creative core
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hanks to Supercap’s Research & Development, it is possible to understand and extensively know its products, and create new advanced technologies, create closures featuring one-of-akind and modern design for a kind of packaging whose every finest detail makes the difference. In latest years, Supercap has created new products that have revolutionized the closures market. Coinjected T-CAP closures have been some of the first to be created by Supercap, which invented the word “co-injected” to define the way these closures are made, namely by directly injecting the upper part of the closure body into its head. Supercap has been the first to produce co-injected closures with wood or metal tops. The peculiarity of
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this new technology lays just in its mechanics for the co-injected body enables this product category to remain unchanged and compact, thus preventing the splitting head-body, especially when uncorking. Co-injected closures can be made in traditional materials, commonly used for technical closures, in micro-granules, thus granting total respect of the content. Further Supercap’s news is the pouring cap, result of extensive research and in-depth tests: Pourer No Refill Tec. What distinguishes it is a ball mechanism inside the body that performs double function: from the one hand, it enables to pour the content finely, and from the other hand, it prevents filling the container with a different liquid, and avoids counterfeit. Alike other Supercap closures, it features one-ofa-kind design and is available in the following three versions: Basic, Deluxe, and Crystal; this will result in a closure that really makes the difference in terms of quality and innovation.
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Closures made in the innovative material called Nature are further innovation presented by this company. To the sight and touch, this material conveys the same features of cork. Nature is composed of micro-granules mixed with thermoplastic materials, which make it highly sturdy, thus preventing any crumbling at the moment of uncorking. Compared with other materials used to make micro-granule closures, Nature is glue-free, which avoids dangerous substance from migrating into the wine or distillate and altering their organoleptic characteristics. Supercap closures are certified and controlled upon ISO 22000 standards and global standard for packaging & packaging materials, one of the most advanced and strictly controlled standards in the world of packaging.
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Marketing & Strategy
MIONETTO: Cuvée Anniversario alla Design Week La storica Cantina di Valdobbiadene compie 130 anni e li celebra al nhow Hotel di Milano con una Limited Edition in anteprima assoluta
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ionetto, brand premium leader nel mercato del Prosecco apprezzato in tutto il mondo, nell’anno del suo 130° anniversario è tornato ad essere protagonista della Milano Design Week (dal 4 al 9 aprile), la più importante iniziativa al mondo legata al design. L’appuntamento è stato al nhow Milano - Fashion & Design Hotel di Via Tortona 35; la location più cool nel cuore del polo milanese della creatività e del Fuorisalone, che ha ospitato le esposizioni ispirate al tema ”future is now”. Il nhow lounge bar, disegnato dal famoso designer internazionale Karim Rashid, ha accolto
l’istallazione Mionetto dove tutti i design lovers e gli appassionati delle prestigiose bollicine della Cantina di Valdobbiadene hanno potuto ammirare e degustare in anteprima assoluta l’esclusiva Cuvée Anniversario 1887-2017, la Special Edition della Luxury Collection che Mionetto ha voluto realizzare per celebrare i suoi 130 anni di storia. Heritage, Quality, Taste e Italian Style sono i valori scritti nel DNA Mionetto e racchiusi perfettamente in questa edizione limitata. A questo speciale spumante millesimato, dal gusto sofisticato, viene riservata particolare cura fin dalla vendemmia, rigorosamente fatta a mano negli antichi vigneti situati sulle stesse colline del Prosecco Superiore DOCG, cuore dell’area del Vadobbiadene DOCG. Alla soffice pressatura delle uve, segue un riposo prolungato sui lieviti per ottenere una Cuvèè “a dosaggio zero”, con zero zuccheri residui, fruttato ed elegante, piena espressione del vitigno di provenienza. Un prodotto prezioso e di alto livello per poter custodire e raccontare al meglio tutto il sapere enologico che è l’anima di Mionetto. La “Cuvée Anniversario 1887-2017” diventa così un vero e proprio viaggio nel tempo, un modo tutto speciale per brindare a 130 anni di storia, come testimonia lo stesso design della bottiglia: nera, in perfetto stile Mionetto, impreziosita per l’occasione da un’esplosione di stelle dorate che ne arricchiscono la parte frontale. In abbinamento, il pendaglio realizzato sempre nelle tonalità nero-oro che “avvolge” con eleganza il collo della bottiglia e che al suo interno ripercorre le “tappe” essenziali di questo percorso di gusto e di stile lungo 130 anni. La Cuvée Anniversario fa parte della Luxury Collection, la linea dedicata esclusivamente al canale Ho.Re.ca che include in sé tutto lo stile e la raffinatezza del Made in Italy con un particolare unico: il bassorilievo del marchio Mionetto sul fronte, nella distintiva posizione obliqua, icona della cantina. Un design moderno, estremamente ricercato e tutto italiano che si fonde con le eccellenze qualitative della Cantina. “Abbiamo scelto la Milano Design Week per presentare in anteprima assoluta la nostra limited edition perché è il contesto giusto per il brand Mionetto i cui valori riassumono perfettamente i caratteri di un DNA dall’inconfondibile stile italiano, ma di grande respiro internazionale”. – ha dichiarato Paolo Bogoni, Chief Marketing Officer e Management Board Executive Mionetto S.p.A – “Da sempre, offriamo agli ap¬passionati delle nostre pregiate bollicine un piacere che fonde tradizione, qualità, gusto e stile d’eccellenza in un’unica, grande emozione che definiamo Design del Gusto; si tratta di un concetto intrinseco nella filosofia della cantina che ha trovato la sua espressione ideale in uno degli eventi più fashion dell’anno: il Fuorisalone”. Mionetto nasce nel 1887 dall’amore e dalla passione per la terra e per il lavoro in cantina del mastro vinificatore Francesco Mionetto, capostipite della famiglia. Immersa nelle colline di Valdobbiadene, culla del Prosecco, Mionetto ha saputo in 130 anni di storia farsi interprete del territorio d’origine e divenire una delle aziende produttrici di vini e Prosecco più rappresentative nel panorama internazionale. Dai primi anni della sua fondazione, la Cantina si è caratterizzata sia per l’impronta moderna e innovativa, sia per la capacità di anticipare le tendenze mantenendo lo stretto legame con la cultura del territorio natio, che ancora oggi la contraddistingue nel mondo delle bollicine e ne fa sinonimo di Prosecco. Il lavoro degli enologi in Mionetto non è dedicato solo alla produzione di un vino di qualità elevata, ma anche a mantenere un’efficace collaborazione con i conferitori locali che storicamente forniscono l’uva da intere generazioni. E’ in queste storiche relazioni che Mionetto ha saputo garantire un eccellente livello qualitativo delle uve acquistate e dedicate al processo interno di vinificazione. Nel 1982, Mionetto ha introdotto la fermentazione in autoclave con metodo Charmat, che consente una migliore conservazione dei sapori e profumi del Prosecco. Inoltre, è stata una delle prime cantine della denominazione ad esportare il Prosecco, dalla Germania agli Stati Uniti dove dal 1998 ha sede Mionetto USA Inc. La totale acquisizione della cantina nel 2008 da parte del Gruppo tedesco Henkell & CO. Sektkellerei KG con sede a Wiesbaden, uno dei maggiori produttori europei di bollicine, ha portato grandi opportunità di crescita, sia in termini di mercato, sia da un punto di vista interno, organizzativo e gestionale. Un cambiamento, ma nel segno della continuità, come dimostra la decisione di delegare ad un top management italiano la gestione dell’azienda. Alla guida di Mionetto SpA un Management Board composto da Alessio Del Savio (Consigliere Delegato, Direttore Tecnico ed Enologo), Paolo Bogoni (Chief Marketing Officer), Robert Ebner (Direttore Generale Vendite) e Marco Tomasin (Chief Financial Officer).
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Marketing & Strategy
MIONETTO:
Cuvée Anniversario at Design Week The historical Valdobbiadene’s cellar celebrates its 130 years at the nhow Hotel in Milan with a Limited Edition which is an absolute preview
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ionetto, the world’s leading premium brand in the Prosecco market, in the year of its 130th anniversary has become the protagonist of the Milan Design Week (April 4 to 9), the most important design initiative in the world. The appointment was at nhow Milano - Fashion & Design Hotel in Via Tortona 35; this is the coolest location in the heart of the Milan creativity hub and Fuorisalone, which hosted exhibitions inspired by the theme “future is nhow”. The nhow lounge bar, designed by the well-known international designer Karim Rashid, welcomed the Mionetto installation where all the design lovers and prestigious Valdobbiadene’s cellar fans have been given the opportunity to admire and taste the exclusive advanced Cuvée Anniversario 1887-2017, The Special Edition of the Luxury Collection that Mionetto realised to celebrate its 130-year history. Heritage, Quality, Taste and Italian Style are the values encoded in Mionetto’s DNA and perfectly enclosed in this limited edition. A special care is given to this sophisticated flavour sparkling wine since the harvest which is strictly handmade in the ancient vineyards located on the same hills of Prosecco Superiore DOCG, the heart of the Vadobbiadene DOCG area. The grapes soft pressing is followed by a prolonged rest on the yeast to obtain a “zero dose” Cuvèè, with zero residual sugars, fruity and elegant, full expression of the vine origin. A precious and high-quality product which is able to preserve and to describe all Mionetto’s wine knowledge. The “Cuvée Anniversario 1887-2017” is a journey through time, a special way to celebrate 130 years of history, as shown by the bottle design: the black colour reflects perfectly the company style, while an explosion of golden stars enriched the front embellished for the occasion. In combination, the pendulum in blackand-gold tones that elegantly “wraps” the neck of the bottle tracing the most important “stages” of this 130-year long taste and style history. The Cuvée Anniversario is part of the Luxury Collection, a line devoted to the Ho.Re.ca channel only, which includes all the style and refinement of Made in Italy with a unique detail: the Mionetto logo, a cellar icon, on the front, in the distinctive oblique position. A modern, extremely sophisticated and all-Italian design that matches with the quality of the cellar. “We chose Milano Design Week to show our limited edition for the first time because it is the right context for the Mionetto brand, whose values perfectly sum up the features of an unmistakable Italian style DNA, but also including a great international concern.” - said Paolo Bogoni, Chief Marketing Officer and
Management Board Executive of Mionetto SpA - “We have always been offering to premium bubbles lovers a wine that blends tradition, quality, taste and style excellence combined into a single, great emotion that we define “Design of Taste”; It is a concept intrinsic our cellar’s philosophy, that has found its ideal expression in one of the most fashionable events of the year: the Fuorisalone “. Mionetto was established in 1887 by the love and passion for the earth and for working in the cellar of the master vinificator Francesco Mionetto, family’s progenitor. Surrounded by Valdobbiadene’s hills, the cradle of Prosecco, Mionetto has been able to give a glimpse of the region of origin becoming, in 130 years of history, one of the most representative producers of wine and Prosecco on the international scene. From the early years of its founding, the Cellar has been characterized both by its modern and innovative footprint and by the ability to anticipate trends while maintaining a close link with country’s traditions and culture, which today still represents its distinctive hallmark in the world of bubbles making its name a Prosecco synonymous. The oenologists’ work in Mionetto is dedicated not only to the production of a high-quality wine, but also to maintain an effective collaboration with localproducers which traditionally supply grapes since generations. Thanks to these historical collaborations Mionetto has been able to guarantee an excellent quality level of the grapes selected for the process of winemaking. In 1982, Mionetto introduced the autoclave fermentation with Charmat’s method, which allows a better preservation of Prosecco’s flavours and perfumes. In addition, it has been one of the first wineries of the name to export Prosecco, from Germany to the United States where Mionetto USA Inc. has had its headquarters since 1998. In 2008, the total acquisition of the cellar by the German Group Henkell & CO. Sektkellerei KG, which is one of the largest wine producers in Europe, headquartered in Wiesbaden, has brought great growth opportunities, both in terms of the market, and for an internal, organizational and managerial point of view. A change, that shows a will of maintain continuity, as evidenced by the decision to delegate the company’s management to an Italian. Mionetto SpA is led by a Management Board composed of Alessio Del Savio (Chief Operating Officer, Technical Director and Enologist), Paolo Bogoni (Chief Marketing Officer), Robert Ebner (Chief Sales Officer) and Marco Tomasin (Chief Financial Officer).
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Machinery & Development
A DUE: innovazione nel segno della tradizione a Drinktec 2017 In occasione di Drinktec, A DUE presenterà il nuovo SCADA EASY.Drive e il monoblocco funzionale automatizzato EASY.Core
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DUE S.p.A., che quest’anno festeggia il 50simo anno di attività, parteciperà alla fiera Drinktec di Monaco in Germania (Hall A6, stand 321). In questa occasione A DUE presenterà la nuova serie EASY di macchine ed impianti, rinnovati nell’ergonomia, gestione, efficienza e performance. Saranno esposti in fiera il nuovo SCADA EASY.Drive e il monoblocco funzionale automatizzato per la preparazione di sciroppo finito o di bevanda finita EASY.Core.
Sinottico nuovo SCADA EASY.Drive Mimic panel of the new SCADA EASY.Drive
Protagonisti nel “Water Innovation corner” i sistemi A DUE EASY.Water per il trattamento dell’acqua e il progetto di ricerca NIAGARA, per il recupero delle acque di scarto dei processi di produzione delle bevande. Il nuovo SCADA EASY.Drive garantisce il monitoraggio e il controllo totale del processo industriale e la tracciabilità di ogni operazione eseguita. La nuova grafica e le molteplici modalità di navigazione permettono una comprensione immediata e intuitiva delle funzionalità del sistema. La connettività è stata implementata grazie ad una app dedicata, per visualizzare le pagine dello SCADA e monitorare lo stato dell’impianto in remoto tramite tablet e/o smartphone EASY.Drive è arricchito da moduli personalizzabili: il pacchetto Diagnostic & Maintenance, per la segnalazione, diagnostica, risoluzione guasti e la manutenzione predittiva dei componenti soggetti ad usura; il pacchetto Plant Intelligence per il conteggio dei consumi di materie prime e il calcolo delle performance dell’impianto in termini di disponibilità, rendimento e qualità. EASY.Core centralizza in un unico interfaccia il carico e la gestione di tutti gli ingredienti in polvere e liquidi. L’unità effettua la dissoluzione delle polveri e lo svuotamento di aromi, concentrati (anche polposi) e succhi confezionati in fustini, fusti, vasche pallet da 1000 litri o il loro trasferimento da tanks esistenti, nonché il dosaggio in simultanea e/o in sequenza degli ingredienti stessi. EASY.Core può dosare e trasferire anche sciroppo di zucchero, zucchero liquido e acqua. La dissoluzione delle polveri tramite un innovativo concetto permette di disperdere perfettamente ogni tipo di polvere. EASY.Core è provvisto di una speciale lancia ergonomica che permette lo svuotamento e lavaggio dei fustini e di un’innovativa lancia motorizzata per lo svuotamento dei fusti. EASY.Core garantisce il totale controllo, tramite misuratori di portata di tipo massico, di tutti gli ingredienti trasferiti nel tank di preparazione.
A DUE: innovation by tradition at Drinktec 2017 At Drinktec, A DUE will present new SCADA EASY.Drive and functional automated monoblock installation EASY. Core
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DUE will participate at trade fair Drinktec 2017 in Munich (Germany - Hall A6, stand 321), while celebrating this year its major milestone of 50 years’ activity. This will offer the opportunity to present the new EASY range: plants and equipment, renewed in ergonomics, management, efficiency and performance. In its booth, you will find the new SCADA EASY. Drive and EASY. Core, the functional automated monoblock installation for the finished syrup or final beverage preparation. In the “Water Innovation corner”, you will find the A DUE EASY.Water systems, playing a main role in the water treatment, and NIAGARA research project, aiming at purifying and recovering waste water coming from beverages production process. New SCADA EASY.Drive guarantees total industrial process monitoring and control, and traceability of every operation performed. The new graphics and the multiple navigation mode allow an immediate and intuitive understanding of the system’s functionality. Connectivity has been implemented thanks to a
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EASY.Core per la preparazione dello sciroppo finito o bevanda finita for the preparation of finished syrup or finished drink
dedicated app, in order to display pages of SCADA and monitor the status of the system remotely via tablets and/or smartphones. EASY.Drive includes customizable forms: Diagnostic & Maintenance package, for reporting, diagnostics, troubleshooting and predictive maintenance of components that are liable to wear; Plant Intelligence package, for monitoring the use of raw materials and plant performance calculation in terms of availability, performance and quality. EASY.Core centralizes in a single interface the loading and managing of all ingredients, both powders and liquids. The unit performs the dissolution of powders and emptying of aromas, concentrates (also pulpy)
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and juices packaged in small tanks, drums and IBC of 1000 liters or their transfer from existing tanks, as well as the simultaneous dosing and/or in sequence of the ingredients themselves. EASY.Core can dispense and transfer even sugar syrup, liquid sugar and water. Thanks to the innovative concept applied to the dissolution of powders, it is possible to perfectly disperse every kind of powder. EASY.Core has a special ergonomic lance allowing easy emptying and washing of small tanks and an innovative motorized lance for emptying drums, too. EASY.Core ensures total control, through masstype flow meters, of all ingredients moved into the preparation tank.
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Machinery & Development
Affidabilità, esperienza e competenza L Da 50 anni il gruppo Della Toffola offre soluzioni innovative per la gestione di tutta la filiera produttiva del beverage: dal ricevimento delle materie prime all’imbottigliamento e confezionamento finali
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’integrazione tecnologica è una parte fondamentale del DNA di Della Toffola Group. Questo perché dentro a ogni bottiglia di bevanda c’è un mondo fatto di tecnologia. Un universo complesso, che richiede un approccio integrato. Da 50 anni il gruppo Della Toffola offre soluzioni innovative per la gestione di tutta la filiera produttiva del beverage: dal ricevimento delle materie prime all’imbottigliamento e confezionamento finali. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere l’affidabilità, l’esperienza e la competenza di un gruppo fortemente integrato, composto oggi da dieci aziende produttive e cinque filiali commerciali e di assistenza internazionali che hanno la tecnologia nel loro DNA. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere una soluzione personalizzata chiavi in mano, studiata appositamente per le esigenze della vostra azienda, di qualunque dimensione essa sia. Voi metteteci la passione, il gruppo Della Toffola ci mette la migliore tecnologia. E questa tecnologia è messa a disposizione ad esempio con la filtrazione tangenziale che oggi ricopre un ruolo fondamentale nel beverage grazie alla possibilità di ottenere limpidezza e stabilità microbiologica con una sola operazione, indipendentemente dalla carica di torbido del prodotto. La garanzia di elevate prestazioni unite alla notevole riduzione dei costi di produzione rendono i filtri tangenziali Della Toffola la soluzione ottimale e praticamente definitiva per tutte le aziende. Della Toffola propone i suoi filtri tangenziali a membrane ceramiche modelli CFKN, CFKI e OMNIA che fanno uso di fibre cave minerali o inorganiche, un concetto costruttivo ormai bene affermato che minimizza i tempi morti ed elimina diversi inconvenienti che sorgono invece con le membrane organiche. Il materiale utilizzato è pregiato, ma il suo costo è ampiamente giustificato dalle garanzie offerte fra le
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quali una lunghissima durata di funzionamento, una eccellente compatibilità chimica, resistenza alle alte temperature, alla pressione e di conseguenza ottima tolleranza agli agenti impiegati per il lavaggio e la sanitizzazione. Per tutti questi fattori la scelta di Della Toffola è ricaduta sulle membrane di tipo minerale/ceramico che garantiscono oltre alla possibilità di filtrare prodotti di qualsiasi natura e con qualsiasi intensità di sporco, anche prodotti contenenti coadiuvanti di chiarifica come la bentonite. Grazie a queste prerogative, le membrane ceramiche sono oggi impiegate da Della Toffola anche per la filtrazione delle fecce con i modelli OMNIA. La necessità di filtrare questi prodotti è, infatti, sempre più sentita allo scopo di recuperare la maggior quantità possibile di prodotto, soprattutto se di elevata qualità. Con l’impiego delle membrane ceramiche viene praticamente superata qualsiasi difficoltà nella filtrazione delle fecce, garantendo il recupero di una quantità di prodotto senza paragoni. La conduzione di cicli di lavoro completamente automatici con gestione computerizzata di serie, la facilità e sicurezza di impiego senza coadiuvanti e senza presenza di personale pongono una volta di più i filtri tangenziali Della Toffola al centro delle esigenze dei clienti con la certezza di risolvere definitivamente qualsiasi problema di filtrazione. I lavaggi delle membrane ceramiche possono essere tranquillamente eseguiti con acqua ad alta temperatura o addirittura con sostanze chimiche e sanitizzanti, offrendo in assoluto le più elevate performance di resa proprio grazie alle ottime capacità di rigenerazione delle membrane che garantiscono una durata di oltre 10/15 anni. La completa gamma di modelli parte da 20 mq di superficie filtrante fino ad arrivare alle macchine da 1.000 mq e oltre.
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Hall B3.149
Machinery & Development
Reliability, experience and knowledge For 50 years, Della Toffola Group has been providing innovative management solutions for the whole beverage production sector: from raw materials inward to final bottling and packaging
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echnological integration is a fundamental part of the DNA of Della Toffola Group. Inside every drink bottle there is a world of technology. A complex universe requiring an integrated approach. For 50 years, Della Toffola Group has been providing innovative management solutions for the whole beverage production sector: from raw materials inward to final bottling and packaging. Choosing Della Toffola Group means choosing the reliability, experience and knowledge of a strongly integrated group consisting of ten production companies and five international sales and assistance branches having technology inherent to the DNA. Choosing Della Toffola Group means choosing a turnkey solution tailored to your company’s requirements regardless of its size. You will put passion, while Della Toffola Group will put its best technology. This technology is available through, for instance, cross flow filtration which today plays fundamental role in oenology since it offers the possibility of
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getting limpidity and microbiologic stability by performing just one single operation, regardless of the turbidity of the wine. Guarantee of high performances combined with remarkable cost reduction makes Della Toffola cross flow filters the optimal solution and definitely the final one for all companies.
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Della Toffola proposes its ceramic membrane cross-flow filters, Mod. CFKN, CFKI and OMNIA with mineral and inorganic hollow fibres, which are a wellestablished construction concept minimizing dead time and eliminating inconveniences that may occur when using organic membranes. The material used is precious and its cost is broadly justified by the guarantees it offers, such as very long operation, excellent chemical compatibility, high temperature resistance, pressure resistance and outstanding tolerance to washing and sanitization agents. For all these factors, Della Toffola has selected mineral/ceramic membrane since they guarantee not only the possibility of filtering any kind of product at any dirt level, but also products containing clarification adjuvant such as bentonite. Thanks to these priorities, Della Toffola applies ceramic membranes also in dreg filtration by means of its OMNIA models. The need to filter these products coming from oenologic processing has become increasingly important with the aim of recovering most part of wine, above all if it is first-class aromatic wines. By using ceramic membranes, any difficulty in dreg filtration is ridden out while wine recovery is guaranteed. Fully automated work cycles with standard computer management, user friendliness and safety without adjuvant and with no operators, place one more time Della Toffola filters at the heart of customers’ requirements, knowing that they will solve any filtration problem for good. Ceramic membranes can be washed in hot water or in chemical or sanitizing solutions; they offer the highest yield thanks to their excellent recovery capacity, which grants some 10/15 year’s durability. The complete range of models starts from 20 square metres’ filering surface, up to and over 1,000 square metres.
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Machinery & Development
Una nuova generazione di protezioni MarmoinoX ha creato GUARD, l’innovativo sistema che permette di dimezzare i tempi di assemblaggio e di cablaggio delle macchine industriali
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Canelli, nel polo industriale d’eccellenza, ha sede l’azienda MarmoinoX, specializzata nella lavorazione dell’acciaio inox da più di 50 anni. Oggi anche l’esperienza dell’ufficio tecnico MarmoinoX è il primo passo del servizio che l’azienda garantisce, con i suoi tecnici che conoscono tutte le potenzialità dei macchinari e possono individuare eventuali soluzioni per migliorare il progetto dello stesso cliente, sapendo consigliare e poi agire di conseguenza. La nuova generazione di protezioni L’innovativa GUARD di MarmoinoX è un sistema brevettato che permette di dimezzare i tempi di assemblaggio e di cablaggio delle macchine industriali. Le soluzioni tecniche e geometriche utilizzate per evitare accumuli di polveri e per facilitare il mantenimento mediante lavaggi ha portato ad un design innovativo ed accattivante. È possibile una personalizzazione più completa a richiesta del cliente per maniglie, cerniere, colori e loghi su vetro. MarmoinoX esporrà alla fiera drinktec, hall C3 - stand 215.
A new generation of safeguards MarmoinoX has created GUARD, innovative system to halve assembly and wiring time of industrial machinery
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n Canelli, in the pole of excellence, is headquartered MarmoinoX, specializing in stainless steel working for over 50 years. The experience of MarmoinoX’s technical department is the first step of the company’s services. The team knows the machines and can identify solutions to improve the project, advising the customer and act accordingly. The new generation of safeguards MarmoinoX has created a new type of safeguards. Its innovative GUARD is a patented system that will allow you to halve the assembly and wiring time of the safeguards for your machinery. The technical and geometric solutions, used to avoid dust accumulation and simplify the maintenance by washings, has brought to an original and captivating design. Complete customization on customer’s request for handles, hinges, colours and on-glass printings. MarmoinoX will exhibit at drinktec, hall C3 – stand 215.
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Machinery & Development
L’eccellenza nell’omogeneizzazione Continua innovazione e accurata sperimentazione permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza
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in dal 1987 FBF Italia progetta e costruisce omogeneizzatori ad alta pressione, pompe volumetriche, omogeneizzatori da laboratorio, gruppi di dosaggio e, grazie alla vasta esperienza acquisita in questo campo, l’azienda è oggi punto di riferimento chiave per i produttori di impianti, fornitori di attrezzature chiavi in mano e utilizzatori finali nei settori alimentare, chimico e farmaceutico. Continua innovazione, accurata sperimentazione di materiali speciali, severi controlli sulla qualità e test sulla durata permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza. La sua missione è offrire a tutti i suoi clienti non solo servizi di vendita eccellenti ma anche un continuo e diretto rapporto con l’assistenza postvendita. L’obiettivo è mantenere un rapporto amichevole con il cliente, costruito su reciproche evoluzione e innovazione. Le macchine di FBF Italia sono adatte per la trasformazione di molti prodotti e possono essere installate in impianti completi di processo e produzione, sia con design sanitario che asettico. I principali settori in cui le macchine aziendali vengono usate sono: - industria casearia (latte, panna, formaggio, yogurt, prodotti caseinati, proteine, latte di soia, ecc.); - industria del gelato; - industria alimentare, di trasformazione, di conservazione e delle bevande (succhi di frutta, salsa di pomodoro, olio, ketchup, uova, grassi vegetali, emulsioni, concentrati, alimenti per bambini, ecc.); - industria cosmetica, farmaceutica, chimica e petrolchimica (amido, cellulosa, cera, coloranti, creme di bellezza, dentifrici, detergenti, disinfettanti, emulsioni, inchiostri, lattice, lozioni, oli emulsionanti, pigmenti, proteine, resine, vitamine, ecc.).
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Cosa dire a proposito del principio di omogeneizzazione? Al fine di mescolare in modo permanente una o due sostanze in un liquido, l’omogeneizzatore deve fare in modo di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido rendendole altamente stabili, anche durante i successivi trattamenti e lo stoccaggio. Il prodotto raggiunge la valvola omogeneizzante a bassa velocità ma ad alta pressione. Mentre passa attraverso la valvola, esso è sottoposto a varie forze che ne determinano la miconizzazione delle particelle: una violenta accelerazione subito seguita da decelerazione causa cavitazione con esplosione dei globuli, forte turbolenza con vibrazioni ad alta frequenza, impatto derivante dal passaggio laminare tra le superfici delle valvole omogeneizzatici e la conseguente collisione con l’anello. L’omogeneizzazione può avvenire con l’uso di una valvola omogeneizzatrice ad un unico stadio (ideale per trattamenti di dispersione), oppure una valvola omogeneizzatrice a doppio stadio (raccomandata
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nell’uso di emulsioni e nei controlli di viscosità quando richiesti). La gamma di macchine di FBF Italia può essere classificata come segue: - Omogeneizzatori ad alte pressioni. L’omogeneizzatore è spesso necessario per mescolare una o più sostanze in un liquido. La macchina permette di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido, cosicché il prodotto diviene altamente stabile indipendentemente dai successivi trattamenti e stoccaggio ai quali è sottoposto. Gli omogeneizzatori della Serie “Buffalo” sono costruiti conformi alle direttive europee e sono disponibili con capacità da 50 a 50.000 litri all’ora. Inoltre, la pressione può variare fino a oltre 2000 bars (29.000 psi) a seconda del prodotto da trasformare. - Pompe volumetriche. Queste pompe vengono usate per trasferire il prodotto da un sistema di stoccaggio o di trasformazione a un’altra parte dell’impianto ad alta pressione. Queste macchine sono comunemente usate per alimentare essiccatori a spruzzo, impianti di pasta di pomodoro, impianti ad osmosi, ecc. - Omogeneizzatori da laboratorio. Sono costruiti per replicare le stesse condizioni di omogeneizzazione che possono determinarsi in una produzione effettiva; queste macchine offrono la possibilità di eseguire test fino ad una pressione molto alta (1500 bars) e non necessitano di ulteriori unità per lavorare. Sono facili da usare e da muovere, offrono la più alta affidabilità e sono la miglior scelta per tenere la produzione sempre sotto controllo. - Pompe volumetriche per prodotti con particelle. Queste pompe sono principalmente usate nel caso di prodotti con particelle della misura di massimo mm 15x15x15, come ad esempio cubetti di pomodoro e frutta e verdura in pezzi. La costruzione di tale macchina è simile a quella degli omogeneizzatori, eccetto per la testata di compressione dotata di uno speciale gruppo di valvole a controllo pneumatico.
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Machinery & Development
Excellence in homogenization
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BF Italia has designed and manufactured since 1987, high pressure homogenizers, positive displacement pumps, laboratory homogenizers, dosing systems and, thanks to the wide experience gained in this field, is now a key point-of-reference for plants manufacturers, suppliers of turn-key equipment and end-users in the food, chemical and pharmaceutical sectors. On-going innovation, exacting experimentation of special materials, strict quality controls and endurance tests allow FBF Italia to guarantee maximum performance, durability, reliability and safety; its mission is to offer to all its customers not only excellent sales services but also continuous relationship with constant, direct post-sales technical assistance; the target is to keep friendly relationship built on mutual evolution and innovation. FBF Italia’s machines are suitable to process a lot of products and can be inserted into complete process/ production, both in sanitary and aseptic design. The main utilization fields of the company machineries are: - dairy industries (milk, cream, cheese, yoghurt, caseinates, proteins, soya milk, etc.); - ice-cream industries; - food, processing, preserving and beverage industries (fruit juices, tomato sauces, oil, ketchup, eggs, vegetable greases, emulsions, concentrates, baby food, etc.); - cosmetic, pharmaceutical, chemical and petrolchemical industries (starch, cellulose, wax, colorants, beauty creams, toothpaste, detergents, disinfectants, emulsions, inks, latex, lotions, emulsifiers oils, pigments, proteins, resins, vitamins, etc.).
But what about the homogenizing principle? In order to permanently mix one or more substances in a liquid, a homogenizer must be used in such a way as to make it possible to micronize and disperse the suspended particles in the fluid, rendering it highly stable even during successive treatments and storage. The product reaches the homogenizing valve at a low speed and at high pressure. As it passes through the valve, it is subject to various forces that cause the micronization of the particles: violent acceleration followed by immediate deceleration causes cavitation with explosion of the globules, intense turbulence together with high-frequency vibrations, impact deriving from the laminar passage between the homogenizing valve surfaces and consequent collision with impact ring. Homogenization can occur with the use of a single stage homogenizing valve (suitable for dispersion treatment), or double stage homogenizing valve (recommended for use with emulsions and for viscosity control when requested). FBF Italia’s range of machines can be commonly classified as follows: - High pressure homogenizers: The homogenizer is often necessary to mix one or more substances within a liquid. This machine allows micronizing and scattering the particles suspended in the fluid, so that the product becomes highly stable, no matter the followings treatments and storage the product may undergo. The “Buffalo Series” homogenizers are manufactured according to the UE directives and are available with capacity ranging from 50 up to 50.000 litres/hour; according to the products to be
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Innovation, experimentation allow FBF Italia to guarantee maximum performance, durability, reliability and safety
processed, the requested pressure may vary up to 2.000 bars (29.000 psi) - Positive displacement pumps: these pumps are used to transfer the products from a storage system or process one to a further part of the plant at a high pressure. These machines are commonly used for feeding of spray driers, tomato paste plants, osmosis plants, etc. - Laboratory homogenizers: manufactured to replicate the same homogenization conditions that can be expected in a real production process these machines offer the possibility to execute tests up to very high pressure (1500 bar) and do not need of any other device to work. Easy to use and to move, with the highest reliability, is the best choice for keeping the production always under control. - Positive displacement pumps for product containing particles: these pumps are mainly used for product containing particles with a max. sizes of 15x15x15 mm such as tomato cubes, vegetable or fruit pieces. The construction of such a machine is much the same as the homogenizers, except for the compression head which is equipped with special pneumatically controlled valve groups.
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Science & Technology
La più ampia gamma di generatori d’azoto Isolcell esporrà a drinktec/Simei i nuovi generatori di azoto PSA Serie M e D per il settore dell’imbottigliamento
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solcell spa sarà presente con il proprio stand alla prossima fiera Drinktec/Simei a Monaco, dove saranno presentati i generatori d’azoto PSA Serie M e D destinati al settore dell’imbottigliamento. Da più di 50 anni Isolcell studia e realizza gli impianti dell’atmosfera generata, modificata e controllata. Lunghi anni di ricerca ed investimento delle notevoli risorse posizionano la nuova linea di generatori di azoto PSA della Isolcell al vertice di riferimento nel mercato dei produttori di azoto in tecnologia “pressure swing absorption”. La scelta dei componenti a bassissimo impatto energetico, nonché le nuove geometrie impiegate, studiate e sviluppate mediante l’ausilio dei programmi speciali e di simulazione fluidodinamica, ha permesso di migliorare il rapporto energia/azoto prodotto e di conseguenza ridurre i costi di produzione dello stesso. La scelta di setacci molecolari di alta qualità unita ad un sistema di riempimento automatico studiato appositamente dai tecnici Isolcell, permettono di limitare al minimo gli interventi di manutenzione a carico dei generatori ed eliminare costosi reintegri o sostituzione dei settaci molecolari che, in condizioni ottimali, hanno una durata superiore alle 50.000 ore di lavoro.
La modularità ed espandibilità permettono ad ampliare la capacità di queste macchine in maniera veloce ed economica, direttamente presso il cliente. Oggi Isolcell offre la più ampia gamma dei generatori d’azoto sul mercato ed è in grado di coprire le esigenze della maggior parte delle applicazioni industriali. L’acquisita vasta esperienza nelle applicazioni dell’azoto derivata da migliaia di installazioni effettuate nelle più svariate realtà permette a Isolcell oggi di svolgere il ruolo dei consulenti nel ambito delle applicazioni e proporre i nuovi prodotti speciali. Isolcell esporrà a Drinktec/Simei 2017, Hall. C 2 – stand 330.
The most extensive line of nitrogen generators Isolcell will showcase its PSA nitrogen generators for the bottling sector, Series M and D at drinktec/Simei
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solcell will participate at the next Drinktec/Simei in Munich, where PSA nitrogen generators for the bottling sector, Series M and D will be showcased. For more than 50 years, Isolcell has been studying and producing generated, modified and controlled atmosphere systems. Long years of research and considerable investments place new Isolcell line of nitrogen generators PSA at the top of the market of nitrogen producers of “pressure swing absorption” technology. Very low energy consumption components, as well as new shapes purposely studied and developed by means of special programmes and fluid dynamics
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simulation, have dramatically improved the energy/ nitrogen ratio and therefore reduced nitrogen production costs. The choice of high-quality molecular sieves combined with automatic filling system specifically designed by Isolcell’s specialists, allows minimizing the generator maintenance interventions and avoiding costly replenishments or replacements of the molecular sieves which in optimal conditions will last more than 50,000 hours of work. Modularity and expandability allow extending the capacity of these machines quickly and inexpensively, on the customer’s premises. Today, Isolcell offers the most comprehensive range of nitrogen generators on the market, and it can meet the requirements of most industrial applications. Isolcell’s extensive experience in nitrogen applications deriving from thousands of installations enables this company to be application advisor and propose new special products. Isolcell will exhibit at Drinktec/Simei 2017, Hall. C 2 – stand 330.
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ISOLCELL NEW NITROGEN GENERATORS
NITROGEN FOR OENOLOGY A SHIELD AGAINST OXIDATION HIGH MODULARITY EXTENSIVE RANGE TOP RELIABILITY HIGH PERFORMANCES
Hall C2 Stand 330
Machinery & Development
Dispositivi ottici Mar.Co. L’azienda Mar.Co. propone un rinnovato dispositivo ottico con l’utilizzo della doppia telecamera a colori configurata in 64 programmi memorizzati e personalizzabili
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ar.Co. Martini Costruzioni è impegnata nella realizzazione di soluzioni per l’intero processo di alimentazione, orientamento e personalizzazione di chiusure per il settore vinicolo, oleario, distillati e tutti i liquidi distribuiti in bottiglia. Per celebrare il 20esimo anno di attività, l’azienda Mar.Co. propone un rinnovato dispositivo ottico, con l’utilizzo della doppia telecamera a colori configurata in 64 programmi memorizzati e personalizzabili, che oltre ad individuare la marcatura sulla singola testa per poterla esporre all’esterno bottiglia, permette anche di posizionare la parte migliore del tappo a contatto con il vino, con gli evidenti benefici in termini di cessioni e garanzia di chiusura. Il sistema è dotato di monitoraggio in tempo reale delle 2 immagini acquisite, settaggio tramite laptop o tabletPC in modalità wireless. La semplicità di gestione è il grande aiuto all’operatore nel valutare in una immagine le 2 teste del tappo, per una completa reportistica sulle fasce qualitative elaborate durante le lavorazioni.
Mar.Co. optic devices The company Mar.Co. proposes a renovated optic device provided with double colour camera with 64 stored and customizable programmes
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ar.Co. Martini Costruzioni is committed to producing solutions for the entire process of closure feeding, orientation, and customization for the following sectors: wine, oil, spirits, beverages and other bottled liquids. To celebrate its 20th anniversary, the company Mar. Co. proposes a renovated optic device provided with double colour camera with 64 stored and customizable programmes that in addition to selecting the marking on the single as to put it on
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the external surface of the bottle, it also enables to place the better side of the cork in contact with the wine, thus offering benefits in terms of release and guaranteed seal. The system is equipped with the monitoring of the two acquired images in real time, wireless setting by laptop or tabletPC. Simple management greatly helps the operator when the two cork heads need checking through an image, for a complete report on the qualitative asset elaborated during the processes.
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Senso di appartenenza
al territorio
È questa l’anima di Montelvini, una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano
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enso di appartenenza al territorio e rispetto dell’equilibrio della terra. È questa l’anima di Montelvini, una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano. Ha sede a Venegazzù in provincia di Treviso, nel cuore delle aree DOCG Prosecco Superiore Asolo e Rosso Montello e della DOC Montello e Colli Asolani. L’esperienza nella lavorazione del vino in Montelvini si basa su 135 anni di impegno costante della famiglia Serena, sempre con l’obiettivo della qualità. Montelvini si trova al centro di una delle zone viticole più conosciute, nella provincia trevigiana dove nascono le bollicine più famose nel mondo, quelle del Prosecco. Le denominazioni che in questo territorio garantiscono tipicità e qualità delle produzioni sono interpretazioni di altrettante zone di cui Montelvini si fa portavoce nei mercati internazionali. La forza di Montelvini sta nel considerare l’azienda un sistema vivo, un “organismo complesso” in cui tutti gli elementi sono collegati tra loro, ed ognuno, nella propria attività quotidiana, si rende responsabile per l’azienda nel suo insieme. Il vero patrimonio di Montelvini sono infatti le persone, indispensabili per lo sviluppo dell’azienda. Capacità, esperienza, impegno, dedizione, entusiasmo e passione di
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Marketing & Strategy chi lavora in azienda: sono questi per Montelvini i presupposti indispensabili per affrontare le sfide imposte dal mercato. La cantina Una cantina che coniuga tradizione del fare e modernità della gestione. I volumi e le tecnologie di produzione sono certamente cambiati, e ciò che una volta bastava fosse seguito da una sola persona, oggi richiede il controllo di un team di tecnici che segue ogni fase del processo in modo scrupoloso, per garantire uno standard qualitativo elevato. Ciò che non è affatto cambiato è il principio che determina ogni decisione, ossia ottenere un vino che conservi il più possibile le note aromatiche e fruttate caratteristiche dei vitigni, senza inseguire standard di convenienza. Per questo la cantina è quanto di più moderno si possa trovare nel panorama vinicolo italiano, grazie anche ad alcune collaborazioni con aziende multinazionali leader nella produzione di macchine e prodotti per l’enologia, che hanno eletto Montelvini partner d’elezione e cantina di test per le strumentazioni e le biotecnologie più innovative. Per essere sempre al passo con i tempi, Montelvini ha investito negli ultimi 10 anni oltre 10 milioni di euro per l’ammodernamento e l’ampliamento delle strutture, che ora vantano una capacità complessiva di 60.000 hl, di cui 16.000 termoregolati. In cantiere vi è anche un progetto per implementare il parco autoclavi per far fronte alla sempre crescente richiesta di bollicine di qualità. Tra le principali innovazioni, è doveroso citare il laboratorio enologico completamente informatizzato con sette enologi dediti al controllo di qualità, che controllano internamente oltre 25 parametri sulla materia prima. Ad esso si aggiunge il nuovo impianto di pigiatura, che permette di smistare e inviare il prodotto alle presse o ai vinificatori in modo automatizzato, grazie ad un software di gestione che consente a Montelvini di garantire la massima sicurezza e rintracciabilità. Infine, le 48 nuove autoclavi di diversa capacità permettono di ottenere fermentazioni lunghe e a temperatura controllata, producendo anche piccole partite di vino e ottenendo così prodotti di nicchia, dalle elevate caratteristiche organolettiche. A questo si aggiunge il sistema di riempimento a freddo con microfiltrazione mediante membrane in ceramica; la barricaia sotterranea ad umidità e temperatura controllata; la nuova cantina per gli spumanti e i frizzanti; un nuovo impianto di imbottigliamento dalla capacità di 5.000 bottiglie ora; l’impianto pal–depal completamente automatico ed il nuovo impianto di depurazione. Oltre alla vinificazione delle uve prodotte nelle aziende agricole di proprietà, Montelvini ha stretto una partnership con 250 viticoltori del territorio che conferiscono uve prodotte nel rispetto di severi parametri di qualità e raccolta. Si tratta di collaborazioni ultradecennali, tramandate spesso di generazione in generazione, grazie ad un rapporto di correttezza e fiducia consolidate nel tempo. In questo modo è stato possibile per Montelvini accompagnare tecnicamente i viticoltori della zona verso un graduale e costante innalzamento qualitativo della produzione, anche attraverso consulenze tecniche sulla conduzione dei vigneti ed assistenza sul campo. I vini Montelvini crea prodotti ricercati e di grande classe, che nascono dalle uve delle aziende agricole che la cantina possiede nella zona DOC Montello e Colli Asolani, selezionate nel rispetto dell’ecologia e della tradizione. Il Prosecco la fa da padrone, con il Prosecco Asolo Superiore DOCG, prodotto nel rispetto di un disciplinare che è il più severo in assoluto tra
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Marketing & Strategy
quelli del Prosecco: resa massima per ettaro di 135 quintali di uva ed estratto secco di almeno 16 grammi per litro. Asolo Docg, la denominazione più esclusiva del Prosecco Il verde, le vigne e la roccia sono i tratti caratteristici del borgo di Asolo, la cui Rocca si staglia sul profilo collinare, dominando il paesaggio circostante. Oltre al suo rinomato fascino, Asolo offre la produzione di vini di alta qualità certificata DOCG, grazie a cardini d’eccellenza quali la peculiarità del terreno, la composizione ghiaiosa, argillosa a medio impasto e il microclima temperato. I colli di Asolo e il Montello sono due sistemi quasi a sé stanti, caratterizzati da un’altitudine che va dai 100 ai 450 metri s.l.m. Le peculiarità climatiche di questo territorio consistono in primavere tiepide, estati non troppo calde e autunni miti grazie all’esposizione a sud dei versanti, alla conformazione dei rilievi che sono disposti ortogonalmente, ai venti freddi provenienti da nord-est e alle forti escursioni termiche notte-giorno. Le precipitazioni sono di circa 700 mm da aprile a settembre, ma è grazie al suolo collinare che permette il facile smaltimento dell’acqua in eccesso e alla natura sciolta del terreno che si verifica una veloce infiltrazione sottosuperficiale. Il paesaggio è caratterizzato da una forte integrità che ha permesso di conservare i suoli originari, molto favorevoli alla coltivazione e ai vigneti. I caratteri morfologici, infatti, sono rimasti invariati da quelli descritti dai viaggiatori del passato, dove le pendenze e le curve conferiscono ancor oggi dolcezza e armonia a questo luogo eletto. Montelvini, come membro del Consorzio Vini Asolo Montello, vanta la produzione di due vini DOCG di alto prestigio: Asolo Prosecco Superiore e Montello Rosso, perle preziose del panorama vitivinicolo internazionale, simboli della dedizione per questa terra passionale. Conegliano Valdobbiadene Docg È la denominazione divenuta sinonimo di Prosecco nel mondo. La produzione di Prosecco nella zona è storicamente molto antica, sviluppata e migliorata nel tempo grazie alla fondazione della Scuola di Viticoltura ed Enologia e del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano. Un’area collinare di circa 18.000 ettari, dove la vite è coltivata solo nella parte più soleggiata, tra i 50 e i 500 metri sul livello del mare, è all’origine di questo vino conosciuto in tutto il mondo per le sue caratteristiche uniche. Il Prosecco DOCG ha disegnato in modo indelebile il profilo, il sapore e la vita stessa di questa terra, di cui conserva l’identità precisa ed inconfondibile.
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Colore paglierino, corposità moderata e freschezza, accompagnano l’esclusivo profumo fruttato e floreale. Treviso Doc “Uno dei grandi vini che imbandivano le tavole dei dignitari romani e che allungava la vita dei suoi consumatori”, scriveva Plinio, a testimoniare che la produzione vinicola della regione Veneto, ed in particolare della marca trevigiana, è da sempre sinonimo di qualità, passione profonda, sperimentazione e sfida verso nuovi traguardi nell’eccellenza. La coltivazione della vite nelle colline del trevigiano affonda le sue radici in un tempo antichissimo, quando vi si produceva un vino detto Pucino, l’attuale Prosecco, decantato già dagli antichi Romani per le sue caratteristiche. Oggi, grazie anche alle peculiarità dei terreni ben esposti e drenati, il DOC è simbolo di prestigio territoriale. La denominazione di origine controllata garantisce la qualità dello spumante italiano più conosciuto nel mondo. I vigneti - Montelvini coltiva direttamente circa 35 ettari di vigneti, divisi in quattro tenute. - Le Zuitere, che circonda la sede di Montelvini a Venegazzù; - Fontana Masorin, posta a un’altitudine di 300 metri sul crinale del Montello; - Presa IX, che si trova invece alle falde del colle. - Ca’ Cornaro, alle pendici del Monte Grappa La varietà maggiormente rappresentata è la Glera che rappresenta circa 2/3 della superificie totale coltivata. Il restante terzo è suddiviso in Incrocio Manzoni e vitigni a bacca rossa. Il clima secco d’estate e rigido d’inverno, le forti pendenze e la particolare composizione del terreno fanno sì che la vite sia una delle poche colture che riescono a sopravvivere in questo ambiente collinare. La vite in queste condizioni climatiche e ambientali dà una limitata produzione, ma di elevata qualità, aiutata anche da interventi accorti e sapienti da parte dell’uomo: potature invernali drastiche, diradamento estivo dei grappoli verdi per diminuire la produzione, l’inerbimento dei filari e la lotta guidata utilizzando i prodotti da sempre impiegati nella difesa della vite fin dalla sua origine. La densità di impianto è di circa 4.500 viti per ettaro mentre la produzione massima effettiva, eventualmente regolata con diradamenti, è di circa 70-80 quintali di uva per ettaro per l’Incrocio Manzoni, mentre per la Glera si seguono le indicazioni previste dai disciplinari del Prosecco. Asolo: un territorio da scoprire L’azienda è immersa nel territorio del Montello e Colli Asolani. Compresa fra il Monte Grappa e il fiume Piave, la zona fa capo ad Asolo, città ricca di storia, cultura e curiosità, conosciuta come “Città dei Cento Orizzonti”. Asolo, ambasciatrice d’arte, signora dalla storia antica, dominatrice sui Colli Asolani, silenziosa e preziosa, si estende tra cornici di ulivi e cipressi, decorando il territorio con rigogliosi vigneti. Scrigno prezioso di personaggi che disegnarono la storia, come Caterina Cornaro, che la elesse a sua dimora, dando vita ad una sfarzosa corte rinascimentale di artisti, letterati e poeti. Fu qui che, a 51 anni, anche Eleonora Duse decise di ritirarsi, dopo aver abbandonato le scene. E infatti Asolo deriva proprio dal latino asylum, ovvero rifugio, luogo di pace e di tranquillità.
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Sense of belonging to the territory
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eaning of belonging to the territory and respect for earth balance. This is the soul of Montelvini, one of the most dynamic winery in Italy. It is headquartered in Venegazzù, in the province of Treviso, in the heart of the DOCG Prosecco Superiore Asolo, Rosso Montello areas, and the DOC Montello and Colli Asolani one. For 135 years, the Serena family has dedicated its skills to wine production with a constant commitment and aim to quality. Montelvini is located in one of the most well-known wine-growing areas in the Treviso province, where some of the most world’s famous wine varieties are grown: Prosecco. The denominations guaranteeing typicality and quality are interpretations of many areas that Montelvini represents in international markets. Montelvini’s strength lies in considering the company as a living system, a “complex organism” in which all elements are linked together, and each one in its daily activity becomes responsible for the company as a whole. Indeed, Montelvini’s true heritage consists of people, who are indispensable for the company’s development. Ability, experience, commitment, dedication, enthusiasm and passion of those who work in the company are Montelvini’s foremost prerequisites to address market’s challenges. The cellar A cellar combines traditional production and management modernity. Volumes and production technologies have certainly changed, and what once was done by a single person today needs the work of a team of technicians, who follows every step of the process scrupulously, to ensure a high-quality
standard. What remains unchanged is the principle that determines every decision: the will to obtain a wine that preserves as much as possible the aromatic and fruity characteristics of those vines without pursuing cost-effectiveness standards. This is the reason why the winery is the most modern one that can be found in Italian wine panorama, thanks also to some collaborations with leading multinational companies in the production of machines and products for the oenology, that have elected Montelvini as election partners and cellar for testing the most innovative instrumentation and biotechnology. To keep abreast of the times, over the last 10 years, Montelvini has invested over 10 million euros for modernization and expansion of structures, which now have a total capacity of 60,000 hl, of which 16,000 are thermoregulated. Montevini is also developing a project to implement the autoclave park to meet the ever increasing demand for quality wines. Among the major innovations, it is worth mentioning the fully computerized oenological laboratory with seven quality control oenologists, who check over 25 parameters on the raw material. In addition to this lab, there is also the new pressing system, which enables the company to sort and send the product to the presses or to vinifers in an automated way, thanks to a management software that enables Montelvini to ensure maximum safety and traceability. Finally, the 48 new autoclaves of different capacities enable to obtain long fermentation with controlled temperature, even producing small quantities of wine and thus obtaining niche products with high
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This is the soul of Montelvini, one of the most dynamic wine-growing realities in the Italian landscape organoleptic characteristics. Furthermore, the cellar can take advantage of the cold filling system with microfiltration through ceramic membranes, the underground barrier under controlled humidity and temperature; the new wine cellar for different kind of sparkling wines; a new bottling plant with of 5,000 bottles per hour capacity; the fully automated paldepal plant and the new purification plant. In addition to the vinification of the grapes produced on the agricultural holdings owned, Montelvini has also partnered with 250 local wine-growers that sell grapes produced in strict compliance with strict quality and harvesting standards. These collaborations are ultradecennal, often handed down from generation to generation, thanks to a trust and time-honoured relationship. In this way, it has been possible for Montelvini to accompany technically the winegrowers of the area towards a gradual and constant production’s qualitative raising, also through technical consultancy regarding vine cultivation and assistance. The wines Montelvini creates sophisticated, high-quality products born from cellar’s farms grapes in the DOC Montello and Colli Asolani areas, the grapes are selected in accordance with ecology and tradition. Prosecco is a masterpiece, with Prosecco Asolo Superiore DOCG, which is a variety produced in compliance with a specification that is the strictest among those of Prosecco: maximum yield per hectare of 135 quintals of grapes and dry extract of at least 16 grams per litre.
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Marketing & Strategy Asolo Docg, the most exclusive denomination of Prosecco The landscape, the vineyards and the rock are the characteristic features of the village of Asolo, whose rock stands on the hilly profile, dominating the surrounding. In addition to its well-known charm, Asolo offers a high-quality DOCG certified wines production thanks to excellent terrain features which contains gravel and clay and to the temperate microclimate. The hills of Asolo and the Montello are two systems almost to their own, characterized by an altitude ranging from 100- to 450-meter sea level. The climate peculiarities of this area consist of warm springs, summers not excessively hot, and mild autumns thanks to the south-facing slopes, the shape of the reliefs that are placed at right angles, to the cold winds coming from the northeast and the strong temperature variations between night and day. Rainfall is about 700mm between April and September, but it is thanks to the hilly ground, which allows easy disposal of excess water and the loose nature of the terrain, that allows fast subsurface infiltration. The landscape of the hills is characterized by a strong integrity that has preserved the original soils, favourable to cultivation and vineyards. Indeed, the morphological characters are still unchanged from those described by travellers of the past, the slopes and curves still provide sweetness and harmony in this place. Montelvini, being a member of the Consorzio Vini Asolo Montello, has two highly prestigious DOCG wines: Asolo Prosecco Superiore and Montello Rosso, precious pearls of the international vineyard stage, symbols of dedication for this passionate land. Conegliano Valdobbiadene Docg It is the denomination that has become synonymous with Prosecco in the world. Prosecco production in
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the area is historically very ancient, developed and improved over time thanks to the foundation of the Viticulture and Oenology School and the Conegliano Viticulture Research Center. A hilly area of about 18,000 hectares, where vineyards are cultivated only on the sunniest part, between 50 and 500 meters above sea level, it is the origin of this world-famous wine for its unique characteristics. Prosecco DOCG has left an indelible imprint on the profile, the flavour and the life itself of this land, which preserves its precise and unmistakable identity. Straw colour, moderate texture and freshness are combined with the exclusive fruity and floral scent. Treviso Doc “One of the great wines that implanted the tables of the Roman dignitaries and extended the life of its consumers,” as Plinio wrote, to testify that the wine production of the Veneto region, and the one of the Treviso area especially, has always been synonymous of quality, passion, experimenting and challenging towards new excellent goals. The cultivation of the vine on Treviso’s hills has ancient roots in an age when a wine called Pucino was produced, the present Prosecco, already appreciated by the ancient Romans for its characteristics. Today, thanks to well-exposed and drained soils peculiarities, DOC is a symbol of territorial prestige. The denomination of controlled origin guarantees the quality of the most famous Italian sparkling wine in the world. The vineyards - Montelvini directly cultivates about 35 hectares of vineyards, divided into four seals. - The Zuitere, which surrounds Montelivini’s town in Venegazzù; - Fontana Masorin, located at an altitude of 300 meters on the Montello ridge; - Presa IX, which is located on the slope of the hill.
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- Ca’ Cornaro, on the slopes of Monte Grappa The most represented variety is Glera with about 2/3 of the total cultivated surface. The remaining third is divided between Incrocio Manzoni and red berry vines. The dry summer climate and cold winter, the strong slopes and the particular composition of the ground make the vine one of the few crops to survive in this hilly environment. In these climate and environmental conditions vines give a limited but of high-quality production, also aided by man wise interventions: drastic winter pruning, summer thinning of green clusters to reduce production, and rows under-sowing and control using the products that have always been used to protect the vine since its origin. The plant density is about 4,500 vines per hectare, while the actual maximum production, possibly adjusted by thinning, is about 70-80 quintals of wine per hectare for the Incrocio Manzoni, while for Glera the guidelines provided by the disciplines Of Prosecco must be followed. Asolo: a territory to be discovered The company is surrounded by the territory of Montello and Colli Asolani. Situated between Monte Grappa and the river Piave, the area is headquartered in Asolo, a town full of history, culture and curiosity, known as the “City of the Hundred Horizons”. Asolo, art ambassador, lady of ancient history, dominant on the Asolo hills, silent and precious, extends between frames of olive and cypress trees, decorating the territory with lush vineyards. This city is a precious treasure where many historical figures lived such as for example, Caterina Cornaro, who chose to reside here, creating a brilliant Renaissance court of artists, writers and poets. It was there that the age of 51, Eleonora Duse decided to retire after leaving the scenes. In fact, Asolo derives from the Latin “asylum”, that means a refuge, a place of peace and tranquillity.
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Caffè istantaneo, un mercato florido Per il mercato del caffè, in costante crescita, I.C.F. & Welko Special Plants offre impianti di produzione studiati su misura
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l mercato mondiale del caffè ha dimensioni enormi, seconde solo a quelle del petrolio, ed è in costante crescita ed espansione. Accanto al tradizionale caffè tostato e macinato, il caffè solubile e istantaneo pronto da sciogliere in acqua costituisce una buona quota di questo mercato. I.C.F. & Welko Special Plants, accanto alla classica produzione di essiccatori e granulatori per l’industria alimentare, è in grado di offrire linee complete chiavi in mano per produzione di caffè solubile ed istantaneo. La prima fase del processo prevede la pulizia del caffè verde, che normalmente è ricevuto in sacchi che possono contenere, oltre alla materia prima, anche corpi estranei come sassi, chiodi, bottoni, ecc. I chicchi possono poi venire separati in base alle dimensioni ed essere stoccati. La seconda fase del processo è la tostatura. Durante questo processo vengono sviluppati gli aromi del caffè che daranno il caratteristico gusto alla bevanda. A seconda delle preferenze e del mercato di destinazione, è possibile effettuare una tostatura leggera oppure scura sviluppando diverse note aromatiche. La successiva fase del processo è cruciale per l’ottenimento di un prodotto finito di buona qualità e resa: l’estrazione. In questa fase il caffè viene adeguatamente macinato e caricato all’interno di percolatori. Acqua ad alta temperatura e pressione viene fatta scorrere in successione all’interno delle celle di estrazione, ottenendo il liquore di caffè. Gli aromi del caffè sono sostanze delicate e volatili che, se non preservate, possono facilmente essere perse durante il processo. La fase del recupero aroma coinvolge sistemi che permettono di conservare le note aromatiche del caffè durante tutto il processo. La quinta fase del processo prevede la concentrazione del liquore di caffè. Lo scopo di questo step è quello di diminuire il contenuto d’acqua del prodotto nel
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modo più economico possibile ed allo stesso tempo ottenere un contenuto di solidi idoneo per la successiva fase di essiccazione. La trasformazione del liquore concentrato di caffè in polvere avviene nella sesta fase del processo mediante essiccazione a spruzzo. Al termine di questa fase si ottiene quindi caffè solubile in polvere. Sebbene il caffè solubile in polvere sia a volte denominato istantaneo, esso se posto in acqua tende, come tutti i prodotti in polvere, a galleggiare sulla superficie e a formare grumi e necessita di essere mescolato energicamente per arrivare al completo scioglimento. Per ottenere un prodotto realmente disperdibile all’istante in acqua, la polvere di caffè deve attraversare l’ultima fase del processo, ovvero l’agglomerazione. In questa fase le particelle di polvere di caffè vengono trasformate in granuli porosi in grado di sciogliersi istantaneamente nei liquidi. Sempre tesa verso lo studio di nuove tecnologie, I.C.F. & Welko Special Plants ha recentemente sviluppato ed applicato al caffè il processo di liofilizzazione. Questa tecnologia permette di ottenere un prodotto istantaneo di eccezionale qualità, in quanto la disidratazione del liquore di caffè avviene sotto vuoto a bassissima temperatura, e questo fa sì che tutte le sostanze aromatiche possano essere conservate. I.C.F. & Welko Special Plants ha sviluppato per il caffè una tecnologia di processo che le permette di offrire impianti di produzione studiati su misura, capaci di una resa molto elevata coniugata ad un’ottima qualità del prodotto finale. Le originali soluzioni adottate in tutte le fasi del processo rendono gli impianti estremamente flessibili e facilmente gestibili grazie ad altissimi livelli di automazione.
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Machinery & Development
Instant coffe, a thriving market
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orld coffee market has huge dimensions, second only to oil, and is growing constantly. Besides the traditional roast & ground coffee, soluble and instant product ready to dissolve in water accounts for a big part of this market. I.C.F. & Welko Special Plants, next to its classic production of dryers and agglomerators for the food industry, can supply complete turnkey lines for the production of soluble and instant coffee. The first step of the process is the cleaning of green coffee that usually comes in bags that contain, besides the raw coffee, also foreign materials like stones, ropes, nails, etc. The beans can then be separated according to the dimensions and stored. The second step of the process is the roasting. During this phase, there is the development of the flavours that will give the characteristic drink taste. According
to preferences and final market, it is possible to have a light or dark roast to get the desired taste. Next step, the liquor extraction, is crucial to get a good quality and yield of the final product. In this phase, the coffee is suitably ground and loaded into special percolators. Water at high pressure and temperature flows through these cells, which are connected in a raw producing the coffee liquor. Coffee aroma is made of delicate and volatile components which, if not preserved, are easily lost during the process, so the next phase is called aroma recovery and includes equipment to save the gentle distinguishing notes of a good cup of coffee. The fifth step of the process involves the concentration of the coffee liquor. The aim of this phase is to decrease the amount of water in the most economical way while at the same time obtaining a
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For the coffee market, steadily growing, I.C.F. & Welko Special Plants supplies tailor-made production plants solid content suitable to have a good drying operation. The transformation of concentrated coffee liquor into powder happens during the next spray-drying phase. At the end of this step, the soluble coffee powder is formed. Even if it is quite common to call soluble coffee powder with the term “instant coffee�, this product tends to float on the surface of water forming lumps that need vigorous mixing to be completely dissolved. To obtain a really instant product, the coffee powder has to go through the last phase of the process: the agglomeration. In this step, the powder particles are bound to form porous granules that are instantly soluble in liquids. Always aimed at studying new technologies, I.C.F. & Welko has recently developed and applied the freeze-drying process to coffee. This technology allows to obtain an instant product of exceptional quality, since coffee liqueur dehydration takes place under vacuum at very low temperature, and this makes sure that all the aromatic substances can be preserved. I.C.F. & Welko has developed a coffee process technology that allows to supply tailor-made production plants, able to get a very high yield coupled with an exceptional final product quality. The original solutions applied in all the steps of the process make these plants extremely flexible and easy to operate thanks to high automation levels.
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La qualità non è solo una parola, ma un obiettivo quotidiano Le macchine Priamo per il settore caseario consentono una corretta agitazione del siero al fine di ottenere la massima resa
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li impianti sono costituiti da uno o più flocculatori di diverse capacità, costruiti interamente in acciaio inox AISI 304, con fondo conico che permette una perfetta fuoriuscita della ricotta. Il particolare sistema di iniezione del vapore e il fondo con scarico centrale consentono una corretta agitazione del siero al fine di ottenere la massima resa. Il flocculatore è isolato termicamente sul fondo conico e sulla parete verticale; è munito di un boccaporto di ispezione sul tetto e di un efficiente sistema di lavaggio. Priamo Food Technologies predispone tutti i flocculatori per essere completamente automatizzati, realizzando tutti gli attacchi per l’immissione degli aditivi tecnologici, per il controllo di temperatura, per il controllo dei livelli, ecc. I flocculatori sono affiancati da una passerella con relativa scaletta di accesso, vengono realizzati con il quadro di comando e controllo secondo la strumentazione richiesta dal cliente. L’azienda per la fase di drenaggio e asciugatura della ricotta propone due soluzioni, con grado di automazione diversa: La prima soluzione prevede una vasca drenante, singola o doppia, posizionata sotto il flocculatore. Al suo interno viene inserita una apposita tramoggia con pompa per il trasferimento del prodotto; inoltre può essere fornita anche di coperchio per il lavaggio in C.I.P. La seconda soluzione proposta è il tunnel, completamente costruito in acciaio inossidabile AISI 304 con un nastro interno che assicura il drenaggio e l’asciugatura
del prodotto voluta. La struttura del tunnel, completa di boccaporti d’ispezione, permette il lavaggio in C.I.P. del nastro (realizzato in materiale microforato plastico atossico) e una facile pulizia giornaliera. Il sistema di avanzamento del nastro prevede un sistema di compensazione automatica delle dilatazioni termiche dello stesso, oltre ad una regolazione della velocità di avanzamento mediante convertitore statico di frequenza. Nel tunnel è installata un’elettropompa per il trasferimento del prodotto, oltre alla pompa di trasferimento del siero scotta. Alla fine la ricotta viene trasferita ad uno o più mixer dove può essere addizionata ad altri componenti per poi essere omogeneizzata e trasferita al confezionamento.
Quality is not just a word, but rather a daily goal Priamo machines for the dairy sector enable correct agitation of the whey as to get maximum yield
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he plants consist of one or more flocculators of different size, entirely built in stainless steel AISI 304, featuring a cone-shaped bottom for a perfect discharge of ricotta. The particular steam injection system and the bottom with central discharge enable correct agitation of the whey as to get maximum yield. The bottom and sides of the flocculator are insulated; it features inspection hatch on the ceiling and efficient washing system. By building all connections for the inflows of technologic additives, for temperature control, level control and more, Priamo Food Technologies designs all its flocculators to be fully automated. As well as being provided with gangway and stairs, the flocculators are also equipped with control board according to customer’s specific requirements. The company proposes the following two solutions, with different automation level, for the draining and drying phases. The first solution sees a draining tank, single or
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double, under the flocculator; inside the tank there is a hopper with a pump to transfer the product. Moreover, it can also be provided with a lid for C.I.P. washing. The second solution sees a stainless steel AISI 304 tunnel with inside belt for the draining and drying of the product. The structure of the tunnel, with inspection hatches, enables C.I.P. washing of the belt (made in non-toxic, micropore plastic material) and easy ordinary washing. The belt feeding system features an automatic compensation system of thermal expansion of the same belt, as well as regulation of the feeding speed by means of a static frequency converter. An electro-pump for the transfer of the product and a pump for the transfer of the curd whey are installed in the tunnel. In the end, the ricotta is transferred to one or more mixers where it can be added with other components before the homogenization and packaging phases that follow.
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Hall B3.149
Machinery & Development
La tecnologia candidata al New Technology 2017 - Innovation Challenge award
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l Drinktec 2017 (Monaco, 11-15 settembre 2017) il marchio VLS Technologies (Hall C2 Stand 506) presenta, assieme ad altre nuove tecnologie per il trattamento dei liquidi, “Unico”, una soluzione tecnologica innovativa per la filtrazione allin-one sia di vino che di feccia, perfetta per i piccoli e medi produttori. Una tecnologia candidata al premio New Technology 2017 - Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”. Ne parliamo con Jacopo Velo, Amministratore Delegato di VLS Technologies – Velo Acciai S.r.l.
VLS Technologies presenterà a Drinktec 2017 Unico e le altre soluzioni tecnologiche innovative
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Qual è la novità introdotta dalla soluzione “Unico”? “Unico” è una soluzione realizzata “ad hoc” per i produttori medio/piccoli che necessitano di filtrare i propri prodotti (vini e feccia) con un’unica soluzione, ottenendo un prodotto filtrato di ottima qualità e con torbidità inferiore ad 1 NTU, abbattendone la flora microbiologica, il tutto preservando tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto ed in alcuni casi migliorandole. Gli elementi filtranti da noi adottati possono sopportare ripetute rigenerazioni con acqua calda e detergenti garantendo una lunga durata. Tutti i modelli sono disponibili in versione automatica e semi-automatica. Quali sono le altre tecnologie che innovative che propone il brand VLS? Un’altra soluzione già molto apprezzata, premiata con il riconoscimento New Technology al SIMEI 2015, è “Lees-stop”, che sostituisce le classiche membrane in polimerico dei filtri tangenziali con membrane in acciaio inox sinterizzato. Grazie a numerosi test e collaudi, abbiamo verificato che questo tipo di materiale si adatta perfettamente alla filtrazione tangenziale di prodotti “difficili” arrivando ad avere prodotti in uscita con concentrazioni fino al 95% v/v. Inoltre “Lees-Stop” offre la possibilità di filtrare un’ampia gamma di prodotti, dalle fecce ai reflui industriali. Infine se teniamo conto di abbattimento dei costi di smaltimento, elevata resa del filtrato, automazione totale e ritorno economico da scarti di lavorazione, “Lees-Stop” rappresenta davvero la soluzione definitiva per chi ha l’esigenza di filtrare in modo efficiente e innovativo prodotti con elevato contenuto di solidi. Vi rivolgete solo al settore enologia o anche ad altri tipi di produzione? Assolutamente anche ad altri tipi di produzione. Ad esempio il nostro Filtro Pluma è espressamente dedicato ai produttori di birra e succhi di frutta. Grazie al nostro impianto di microfiltrazione è possibile raggiungere un’ottima filtrazione del prodotto ed abbatterne la flora microbiologica, il tutto preservando tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto. Abbiamo poi introdotto un nuovo impianto di refrigerazione per la stabilizzazione a freddo di distillati e liquori. L’impianto VLS Technologies si contraddistingue per affidabilità, semplicità d’uso ed economia di esercizio.
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The technology nominated for the New Technology 2017 - Innovation Challenge award VLS Technologies will be introducing Unico filter and the other innovative solutions at Drinktec 2017
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t Drinktec 2017 (München, 11-15 September 2017) VLS Technologies showcases at Hall C2 – Stand 506, together with other new solutions for liquid treatment, the “Unico” filter, an innovative technological solution expressly meant for small/medium producers who need to filter their products (wine and lees) with one solution only. A kind of technology in the running for the award New Technology 2017 - Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”. We are talking about it with Mr. Jacopo Velo, Managing Director of VLS Technologies – Velo Acciai S.r.l. What is new with the “Unico”? The “Unico” filter is meant for small/medium producers who need to filter their products (wine and lees) with one solution only, obtaining a high-quality filtrate and with turbidity lower than 1 NTU and shoot down the microbiological flora meanwhile saving the organoleptic characteristics or improving them sometimes. The filtering media that we are using can stand repeated regenerations with hot water and detergents. All models come in the semi-automatic or automatic version. In the latter, the PLC handles all the phases - filling, filtration, cleaning - and constantly monitors all parameters without any need for the operator’s intervention.
What are the other innovative technologies designed by VLS? Another widely appreciated technology, winner of the New Technology Award at SIMEI 2015, is “Leesstop”, a solution meant for filtering products with
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high content in solids that replaces the traditional polymeric membranes of the cross flow filters with sinterized stainless steel membranes. Thanks to several tests, we have verified that this kind of material perfectly fits the cross flow filtration of difficult to treat products leading to products on the outlet with concentration up to 95% V/V. The Lees Stop also allows the filtration of a broad range of products, from lees to industrial waste: in example, very good results have been achieved with producers of juices. If we take in consideration the knocking down of costs connected to disposal, the high quality of the filtrate, the full automation and the economical comeback from waste of the process, “Lees Stop” really represents the ultimate solution for who needs to filter efficiently and in innovative way products with and high content in solids. Do you look only to the winemaking industry or to other sectors too? Absolutely to other sectors too. For example, our “Pluma” filter, expressly meant for breweries and producers of fruit juices. Thanks to our microfiltration plant it is possible to reach an optimal filtration of the product and shoot down the microbiological flora. We have also introduced a new cooling plant for the cold stabilization of distillates and spirits. The VLS plant outstands for reliability, ease of use and cheapness of exercise.
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Macchinari Speciale per la lavorazione degli agrumi Il sistema estrae dagli agrumi in un’unica operazione l’olio essenziale e il succo, senza che il succo entri in contatto con la buccia
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l 50% circa degli estrattori agrumari utilizzati nel mondo é di tipo “In-Line” e addirittura in America Latina questo è, praticamente, l’unico sistema utilizzato. Negli ultimi decenni gli In-Line si sono diffusi anche in Italia, in Spagna e in altri Paesi del Mediterraneo come anche in alcuni Paesi asiatici. L’azienda Speciale, presente nel settore della trasformazione degli agrumi da oltre ottanta anni, realizza già da venti anni questo tipo di sistema con gli estrattori In-Line mod. SP40, i finitori per succo mod. FF50 e quelli per olio essenziale mod. FF50E. Il successo di questo sistema di lavorazione risiede nel fatto che è il solo a estrarre dagli agrumi in un’unica operazione l’olio essenziale e il succo, a operare senza un taglio preventivo in due metà degli agrumi e senza dunque che il succo entri in contatto con la buccia, né con le membrane di separazione, né con i semi. Il succo prodotto é di conseguenza privo di olio essenziale che degraderebbe le qualità organolettiche del succo. A seguito dei processi preliminari di selezione, lavaggio, spazzolatura e calibratura, i frutti sono convogliati all’ingresso delle linee degli estrattori mod. SP40. Il
sistema viene chiamato “in-line” in quanto gli estrattori sono montati in serie e sono allineati tra loro. Questo perché, per ottenere la quantità massima possibile di succo e di olio essenziale, gli estrattori lavorano ciascuno frutti di calibro diverso. Normalmente le linee sono composte da estrattori di tre calibri diversi: per frutti di diametro fino a mm 60, tra 60 e 80 mm e tra 80 e 105 mm in modo da coprire tutte le dimensioni dagli agrumi più piccoli come i mandarini a quelli di grosse dimensioni come i pompelmi. La capacità di lavorazione di ogni estrattore SP40 è di 500 frutti al minuto con una velocità di 100 colpi al minuto. Per poter trattare efficacemente le diverse varietà commerciali di agrumi disponibili nelle diverse parti del mondo, il sistema In-Line consente flessibilità nella regolazione dei componenti e dell’estrazione. Attrezzando infatti le macchine SP40 di alcuni pezzi in più (coppe, coltelli e strainer) é possibile trasformare la gran varietà di agrumi del mondo, nelle diverse pezzature.
Speciale machines for citruses processing The system extracts essential oil and juice from citruses, performing just one operation and preventing the juice to come into contact with the skin
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bout 50% of all citrus extracting machines used the world over is of the “In-Line” kind and in Latin America this is the only system used. In recent decades, In-Line systems have been spread in Italy, Spain and in other Mediterranean Countries as well as in some Asian Countries. The company Speciale, which has been on the citrus processing sector for over eighty years, has been manufacturing this system with In-Line extracting machine Mod. SP40, juice finishers Mod. FF50, and essential oil finisher Mod. FF50E. The success of this processing system is mainly due to the fact that it is the only that extracts essential oil and juice from citruses, performing just one operation, without ever halving citruses and therefore preventing the juice to come into contact with skin, separation membranes, or seeds. On account of this, the juice produced is essential oil free, which would jeopardize juice organoleptic quality. Following the preliminary selection processes of washing, brushing and grading, the fruit is sent to the SP40 extractor lines. The system is called “in-line” because a set of extractors is aligned and to get the highest quality possible of juice and essential oil, extractors process fruits of different diameter. These lines are usually composed of extractors of three different diameters, such as: up to 60mm in diameter for the SP40-2, from 60 to 80 mm for Model SP40-3 and from 80 to
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105 mm for the SP40-4. The absorption capacity for each extractor is 500 fruits per minute at a speed of 100 strokes per minute. In order to be able to treat different varieties of citrus fruit available in different parts of the world in the most efficient way, the In-line system allows for great flexibility in the adjustment of components to obtain the best extraction. In facts, when adding extra parts such as different sizes of cups, cutters and strainers to the SP40 machines, it is possible to transform the great variety of citrus fruits available throughout the world in different ways.
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Machinery & Development
Farck, garanzia di sicurezza Grazie all’alta specializzazione acquisita negli anni, Farck SpA è oggi sinonimo di innovazione, competenza, passione e professionalità
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arck S.p.A. è una società italiana, certificata UNI EN ISO 9001:2008, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di: serbatoi in acciaio inossidabile di stoccaggio e processo per tutti i settori produttivi; impianti e macchinari per l’industria alimentare in genere, enologica e delle bevande; cisterne in acciaio inox per il trasporto di prodotti alimentari liquidi e prodotti liquidi pericolosi ADR. Farck S.p.A. è oggi sinonimo di innovazione, competenza, passione e professionalità. Lo stabilimento di produzione e gli uffici commerciali della Farck S.p.A. sono situati in Lombardia, a Pianengo (CR) e si sviluppano su un’area di circa 40.000 m², di cui circa 6.000 m² coperti. Farck S.p.A., grazie all’alta specializzazione acquisita, è in grado di realizzare impianti, macchinari e serbatoi, senza porsi limiti tecnici e dimensionali, il tutto nel rispetto delle rigide normative di progettazione vigenti. Impianti di concentrazione e desolforazione per l‘industria enologica, succhi e bevande con particolari caratteristiche e vantaggi: circolazione del prodotto a film discendente con scambiatori a fascio tubiero verticali a singolo effetto o a multiplo effetto (3-6 effetti); Impianti “TVR” con utilizzo del principio della “ricompressione termica del vapore” che permette una drastica riduzione dei consumi energetici: meno di 1 kg di vapore per evaporare 10 kg di acqua; Impianti “MVR” con utilizzo del principio della “ricompressione meccanica del vapore”; capacità di concentrazione da 1.000 fino a 50.000 litri di acqua evaporata; mantenimento delle caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche del prodotto trattato;
Farck, guarantee of safety
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Thanks to its extensive experience gained over the years, today Farck SpA is synonymous with innovation, competence, passion and expertise
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arck S.p.A. is an Italian company, UNI EN ISO 9001:2008 certified, highly specialized in the design, construction and installation of plant and equipment for the food industry in general, wine and beverage; stainless steel storage and process tanks for all productive sectors; tankers in stainless steel for the transport of food liquids and ADR dangerous liquids. Farck S.p.A. is now synonymous with innovation, competence, passion and expertise. Farck S.p.A.’s production workshop and sales offices are located in Lombardia, in Pianengo (Cremona) and cover an area of about 40,000 m², of which about 6,000 m² covered. Farck S.p.A., thanks to the acquired specialization, is able to realize installations, equipment and tanks, without posing technical and dimensional limits, all in compliance with the strict planning regulations in force.
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elevata flessibilità nelle portate dei liquidi e dei vapori di processo; centralizzazione dei comandi in un semplice pannello touch screen. Impianti di termo vinificazione che offrono tempi di lavorazione ridotti; cicli continui e costi di esercizio contenuti; ottime rese nell’estrazione del colore delle uve; produzione di materia prima idonea alla vinificazione, al fine di ottenere prodotti dal gusto fruttato e dal colore attrattivo e possibilità di selezionare la temperatura di uscita prodotto variabile da 35 a 55°C. Serbatoi di processo e stoccaggio con sistemi di agitazione studiati per ogni tipologia di prodotto; sistemi di gestione e controllo temperatura e sistemi di coibentazione adattati alle esigenze dei vari prodotti da stoccare. Autoclavi collaudate PED, fermenter e sale cottura per il settore enologico e birra.
Concentration and desulphurization plants for the wine, fruit juice and beverage industry with features and advantages such as: product circulation “falling film” type, with vertical pipe-bundle heat exchangers, single or multiple effect (3-6 effects); “TVR” plants using the principle of the “thermal vapor recompression”, which allows a drastic reduction of the energy consumption: less than 1 kg of steam to evaporate 10 kg of water; “MVR” plants using the principle of the “mechanical vapor recompression”; capacity of concentration from 1,000 up to 50,000 liters of water evaporation; maintenance of the organoleptic and chemical-physical characteristics of the treated product; high flexibility in the liquid flows and process vapours; centralization of all controls in a simple touch-screen panel. Thermovinification plants which offer short process time; continuous cycles and low operating costs; excellent yields in the extraction of the color of the grapes; production of raw material suitable for the vinification, in order to obtain products with fruity taste and attractive colour; possibility to select the product outlet temperature from 35 up to 55°C. Process and storage tanks with stirring system studied for every type of product; temperature control systems and insulation systems designed according to the characteristics of the products to be stored. PED tested autoclaves, fermenters and brewhouses.
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drinktec: due padiglioni dedicati all’industria del vino
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ultimi anni. Nel 2013 questo comparto rappresentava già il 16 percento dei visitatori di drinktec, con oltre 10.000 operatori presenti e una crescita dell’83 percento rispetto all’edizione 2009. “Grazie a SIMEI aumenteremo ulteriormente la quota di visitatori provenienti dall’industria del vino,” afferma Petra Westphal. A loro volta, i produttori di vino di tutto il mondo avranno a drinktec l’opportunità di “guardare oltre la siepe” e aggiornarsi sulle novità più recenti di altri comparti, dalla birra agli spiriti. Un ulteriore valore aggiunto per le case vinicole è offerto dal ricco programma collaterale dedicato al vino, con iniziative quali SIMEI Knowledge & Innovation Area e SIMEI Sensory Bar. Gli espositori di SIMEI@drinktec potranno naturalmente contare sulla partecipazione di un pubblico internazionale proveniente da oltre 180 paesi, cogliendo l’opportunità di aprire nuovi mercati e attivare contatti proficui. “Una classica situazione win-win per tutti gli operatori,” sottolinea Petra Westphal. Nell’evento parallelo PRO FachHANDEL, i produttori di vino potranno incontrare partner competenti su tutti i temi del commercio al dettaglio e della rivendita specializzata. Al salone oils+fats i riflettori saranno invece puntati su oli e sostanze grasse vegetali e animali. Fra i tanti temi di interesse segnaliamo le tecnologie di lavorazione dell’olio d’oliva. PRO FachHANDEL e oils+fats si svolgeranno
Source: Messe München press office
Dall’11 al 15 settembre a Monaco di Baviera, drinktec, il Salone internazionale di tecnologie per l’industria delle bevande e degli alimenti liquidi, ospita per la prima volta SIMEI, il salone internazionale di macchine per enologia e imbottigliamento
ell’area battezzata “SIMEI@drinktec” nei padiglioni C2 e C3, i principali produttori del settore presentano su una superficie espositiva di 20.000 metri quadrati una rassegna completa di macchine e attrezzature per la produzione, la lavorazione, l’imbottigliamento e l’imballaggio del vino. Il salone internazionale drinktec, che si rivolge a tutti i comparti dell’industria delle bevande, sarà così “the place to be” anche per il mondo del vino. Grazie alla collaborazione con SIMEI l’area espositiva di drinktec ha superato i 150.000 metri quadrati. SIMEI completa l’offerta di drinktec con soluzioni specifiche per l’industria del vino. A SIMEI@drinktec saranno presenti i grandi produttori di vino, che vivono soprattutto di esportazioni, così come le piccole case vinicole che producono per il consumo locale. drinktec propone già da tempo tecnologie per l’industria del vino, “ma si tratta principalmente di tecnologie di riempimento e imballaggio su grande scala, tecnologie per la produzione di volumi elevati applicabili anche nell’industria del vino,” spiega Petra Westphal, project manager di drinktec 2017. “SIMEI va a integrare la nostra offerta esistente, con oltre 500 espositori che propongono soluzioni interamente o in parte rivolte all’industria del vino.” L’integrazione di SIMEI risponde anche al forte incremento del numero di visitatori provenienti dal mondo del vino, degli spumanti e degli spiriti negli
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nei padiglioni B0 e C1 direttamente adiacenti ai padiglioni C2 e C3 di SIMEI@drinktec. Richard Clemens, Direttore Generale della sezione macchine alimentari e macchine per imballaggio della VDMA, vede solo effetti positivi nella collaborazione fra SIMEI e drinktec: “Gli espositori di drinktec beneficeranno di un incremento del flusso di visitatori dai paesi europei e d’oltreoceano con una forte tradizione vinicola. A loro volta, gli operatori dell’industria del vino possono contare sul valore aggiunto di un’offerta ampliata e arricchita.” Anche il Dott. Jörg Möller, presidente di Erbslöh Geisenheim AG ed esponente di entrambi i mondi, saluta con favore la collaborazione: “drinktec è da sempre una vetrina di riferimento per un’azienda di tecnologie per bevande attiva su scala internazionale come la nostra, che sfrutta la rassegna per presentare nuove soluzioni per la produzione di birra e succhi di frutta. Con l’aggiunta di SIMEI il salone diventa un palcoscenico ancora più interessante. Per la prima volta abbiamo l’occasione di incontrare a un unico evento i nostri clienti di tutti i settori, compreso il vino, per scambiare opinioni e presentare le nostre ultime novità.” Grandi aspettative per i produttori di vino di tutto il mondo L’accoppiata drinktec/SIMEI suscita grandi aspettative fra i produttori di vino di tutto il mondo. “Questa collaborazione offre a noi produttori di vino l’opportunità unica di incontrare fornitori da tutto il mondo nello stesso luogo e nell’arco di pochi giorni, per informarci su tecnologie e innovazioni per la nostra attività,” afferma Fernando Vaquer dell’argentina Zuccardi. “Avremo la possibilità di confrontare soluzioni tecnologiche di diversi settore per proiettare la produzione di vino verso orizzonti completamente nuovi.” È dello stesso avviso Diana Muntenau, marketing manager di Maurt, uno dei maggiori produttori di vino della Moldova: “In pochi giorni SIMEI@drinktec propone una panoramica completa dello stato dell’arte delle tecnologie per il vino. Inoltre avremo l’opportunità di confrontarci con case vinicole di tutto il mondo.” Anche Edegar Scortegagna, presidente dell’associazione brasiliana dell’industria del vino, si aspetta molto dall’alleanza fra SIMEI e drinktec: “SIMEI è un evento unico nel suo genere, dove si possono incontrare produttori di vino di tutto il mondo per scambiare idee e opinioni. Da SIMEI@drinktec mi aspetto ancora di più, soprattutto in termini di nuove tecnologie e innovazioni, non solo per il settore del vino, ma per tutte le bevande prodotte dai nostri associati.” Sergio Dagnino dell’italiana Caviro vede per i produttori di vino soprattutto “la possibilità di partecipare contemporaneamente a due saloni importanti. Non esserci vorrebbe dire perdere una grande occasione.” Obiettivi puntati sulla gestione dell’alcool Ma quali sono i trend tecnologici, che cosa cercheranno gli operatori a SIMEI@drinktec? “Penso che, fra le varie aree di interesse, i visitatori cercheranno soluzioni alternative per produrre vino con meno alcool,” prevede la Prof.ssa Monika Christmann, direttrice dell’Istituto di Enologia della Scuola Superiore di Geisenheim. I consumatori di vino sono sempre più sensibili al tema del cambiamento climatico: anche i vini rossi come il Riesling tedesco contengono spesso molto alcool, ma meno acidi e aromi complessi. Per non parlare di vini rossi con un tasso alcolico che finora era riservato ai vini da dessert. Anche la produzione di vini frizzanti è sempre più interessata da questo fenomeno: se il prodotto di base ha una gradazione del 14 percento, lo spumante finito dopo la seconda fermentazione
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può arrivare a 15 o 16 gradi. Per molti consumatori è chiaramente troppo. In tutto il mondo le case vinicole rispondono abbassando il contenuto alcolico con tecnologie adeguate. Ad esempio, separano lo zucchero dal mosto prima della fermentazione oppure estraggono alcool dal vino finito. “Per ridurre la percentuale di zucchero nel mosto esistono processi a membrana relativamente nuovi, consentiti anche in Germania,” spiega la Prof.ssa Christmann. Per la separazione dell’alcool dopo la fermentazione si possono utilizzare invece processi di filtrazione a membrana o trattamento termico ampiamente collaudati. Con una limitazione: “In Germania è consentito ridurre il contenuto alcolico a posteriori solo del 20 percento. Solo in quel caso il vino può essere commercializzato come tale,” precisa la Prof. ssa Christmann. Un’alternativa è il vino o lo spumante senza alcool, che guadagna quote di mercato come la birra analcolica. Alcune case vinicole si spingono invece verso i mix a base di vino, apprezzati proprio per il basso tasso alcolico. Alla ricerca di alternative per applicazioni consolidate Questa gestione selettiva di sostanze presenti in quantità eccessive o insufficienti non riguarda solo l’alcool, come vedremo a SIMEI@drinktec. I processi di filtrazione a membrana consentono oggi di eliminare in maniera mirata acidi e persino ioni specifici dal vino. Esempi in tal senso sono il tricloranisolo e il tribromanisolo, responsabili dello sgradevole “sapore di tappo”. Sono stati sviluppati strati filtranti in grado di eliminare in maniera selettiva questi componenti. Un altro tema di attualità nella produzione di vino è la ricerca di alternative ad applicazioni consolidate. Ad esempio, non è più consentito l’utilizzo di zolfo per sterilizzare i serbatoi. Sotto la lente sono finite anche sostanze animali
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come gelatina, colla di pesce e colla di caseina. Tutto nasce dalla crescente diffusione dell’alimentazione vegana: a drinktec 2017 si potranno scoprire le relative alternative vegane. Imballaggi sempre più variegati Argomento imballaggio: per la chiusura ottimale di una bottiglia di vino, la scelta non è più limitata a sughero, plastica, vetro, tappo a corona o a vite. Si tratta piuttosto di una combinazione di diversi tappi. La tendenza verso impieghi mirati si ritrova anche nell’imballaggio. Ad esempio, è diffusa da tempo e sempre più apprezzata la “Bag-in-Box”. Inoltre il vino viene imbottigliato ora anche nel PET. La bottiglia di PET è in fase di valutazione presso le compagnie aeree, ad esempio, dove il peso ridotto rispetto alla bottiglia di vetro offre vantaggi evidenti. La fine del monopolio dell’acquavite rimescola le carte Che cosa sta succedendo nel comparto degli alcolici? In Germania i piccoli produttori guardano con grande attesa alla fine del monopolio dell’acquavite, che cade proprio nell’anno di drinktec. Infatti, solo fino alla fine del 2017 potranno consegnare contingenti di alcool all’amministrazione dei monopoli, per la successiva trasformazione in alcool industriale. Tutto questo a prezzi garantiti superiori ai valori del mercato mondiale. Una fonte di reddito sicura e affidabile. Dal 2018 gli stessi quantitativi dovranno essere assorbiti dal mercato. Questo significa in primo luogo che non ci devono essere dubbi sulla qualità dei prodotti. E, in secondo luogo, nella maggior parte dei casi le aziende dovranno sviluppare un’adeguata attività di commercializzazione. In tal senso i visitatori di drinktec potranno contare sul duplice ruolo della manifestazione, che non è solo una vetrina di tecnologie, ma anche una piattaforma di marketing. www.drinktec.com
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drinktec: Two exhibition halls exclusively for the wine industry For the first time, SIMEI, the world’s leading exhibition for wine technology, will be held in Munich from September 11 to 15 within the context of drinktec, the world’s leading trade fair for the beverage and liquid food industry
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as well as the SIMEI Sensory Bar. The exhibitors at SIMEI@drinktec can also look forward to international visitors from more than 180 countries. It provides you with the opportunity to tap new markets and make valuable new contacts. “A classic win-win situation for all parties involved,” according to Ms. Westphal. At the parallel event PRO FachHANDEL, wine producers can meet competent partners for all topics related to trade and specialist dealers. Vegetable and animal oils and fats are the focus at the highly specialized trade fair oils+fats. One of many interesting topics deals with the processing technologies of olive oils. PRO FachHANDEL and oils+fats will be held in halls B0 and C1 directly adjacent to the SIMEI@drinktec halls C2 and C3. Richard Clemens, Managing Director of VDMA Food Processing and Packaging Machinery, sees only winners in the collaboration between SIMEI and drinktec: “drinktec exhibitors get additional visitor potential from the strong wine countries in Europe and overseas. On the other hand, the collaboration provides visitors from the wine segment with clear added value thanks to the great range of offers.” Dr. Jörg Möller, Managing Director at Erbslöh Geisenheim AG and an expert in both worlds, also expressly welcomed the collaboration: “drinktec has always been a preferred and popular platform for us—as an international manufacturer of beverage treatment products—for presenting our new products in the
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n a designated “SIMEI@drinktec” exhibition space in halls C2 and C3, leading manufacturers will present all kinds of machinery and equipment for winemaking and wine processing and packaging solutions on 20,000 square meters of space. As a result, the world’s leading trade fair drinktec, which aims to cover all beverage areas, will also be “the place to be” for the international wine industry. With the cooperation of SIMEI, exhibition space at drinktec is increasing to more than 150,000 square meters. As a result, SIMEI rounds out the range of drinktec with specific solutions exclusively for the wine industry. Large wineries, which mainly depend on exports, as well as small wine growers, who are
more likely to produce for regional demand, will find what they are looking for at SIMEI@drinktec. drinktec also had technologies for the wine industry in its offer in the past, “but this rather concerned filling and packaging technologies on a large scale. Technology that was designed for large volumes, but also for the wine industry among others,” Petra Westphal said, Project Group Leader responsible for drinktec 2017. “SIMEI is the perfect complement to our existing range of offers. We have more than 500 exhibitors with it, whose offering is completely or at least partially aimed at the wine industry.” The cooperation of the SIMEI also contributes to the fact that by far the largest visitor growth of recent years has come from the field of wine, champagne and spirits. In 2013, this segment already amounted to 16 percent of the visitors to drinktec, which translates in numbers to more than 10,000: an increase of 83 percent compared to 2009. “And we are certain to increase the proportion of visitors from the wine industry significantly thanks to SIMEI,” Ms. Westphal added. This is especially so, because wine producers from around the world have the opportunity at drinktec to look outside the box and inform themselves about innovations from other sectors such as the beer and spirits industries. The extensive supporting program on the subject of wine provides further added value for wine producers, among other things with the SIMEI Knowledge & Innovation Area
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beer and fruit processing industries. Together with SIMEI, it is even a more interesting platform for us. For the first time, we have the opportunity to meet our customers from all business sectors, including the wine sector, at the same time for exchanging information and presenting our latest innovations.” High expectations for wine producers from all over the world The combination drinktec/SIMEI is already generating high expectations among wine producers from all over the world. “The collaboration provides us wine producers with the unique opportunity to meet suppliers from all over the world in one place at the same time and obtain information about technologies and innovations,” explained Fernando Vaquer from the Zuccardi winery in Argentina. “We will have the opportunity to compare technological solutions from different sectors, which could take wine processing to a completely new level.” Diana Muntenau, Marketing Director of Maurt, one of the biggest wine producers in Moldova, is of a similar opinion: “SIMEI@drinktec provides an overview of the current state of wine technology in just a few days. In addition, you can exchange experiences with other winemakers from the whole world there.” Edegar Scortegagna, President of the Brazilian Wine Trade Association, also expects a great deal from the combination of SIMEI and drinktec: “SIMEI is unique because it is possible to get together with other wine producers from all over the world and exchange ideas and thoughts. I expect even more from SIMEI@ drinktec, especially with regard to new technologies and innovations, not only in the wine sector, but also for other beverages that we produce.” Sergio Dagnino from Caviro’s agricultural cooperative in Italy sees “the opportunity [for wine producers] to experience two major trade fairs at the same time. Not being there would mean missing a great opportunity.” Alcohol management in focus However, what are the technological trends, and about what will the specialists at SIMEI@drinktec provide information? “Among other things, I think they will look
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for ways to produce wines with less alcohol,” Prof. Monika Christmann, Head of the Institute of Oenology at Geisenheim University, predicted. The background: wine drinkers feel the effects of climate change on their tongues and in their heads. Even white wines such as German Riesling increasingly contain more alcohol, but less acid and complex aroma components. This is not even to mention red wines with alcohol contents that were formerly only suspected in strong dessert wines. Sparkling wine production is also being increasingly affected: If the base wine already has 14 percent, then the finished sparkling wine has 15 or 16 percent alcohol after the second fermentation. This is clearly too much for an increasing number of consumers. Globally, winemakers are reacting to consumers’ desire for less alcohol with corresponding cellar technology. They either separate sugar from the must before fermentation or remove alcohol from the finished wine. “There are relatively new membrane processes for reducing sugar in must that are approved for use in Germany,” Prof. Christmann explained. Tried and tested membrane or thermal processes are available for the separation of alcohol after fermentation. With one restriction: “In Germany, a reduction of the existing alcohol is only possible up to 20 percent. Only then can the original wine still be marketed as a wine,” Prof. Christmann said. An alternative is alcohol-free wine or sparkling wine, which is currently gaining in importance as is alcoholfree beer. Winemakers can also decide to produce beverages mixed with wine, which are also becoming more popular thanks to the reduced alcohol content. Alternatives are being sought for proven applications This selective management of unwanted “too many or too few” substances will be reflected at SIMEI@ drinktec, but not only with respect to alcohol. Today, it is possible to separate acids and even individual ions from wine selectively with membrane processes. A further example in this context is represented by trichloroanisole and tribromanisole, which are responsible for the unwanted cork taint. Filter layers
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have been developed in the meantime, with which these components can be selectively removed. Another hot potato in winemaking is the search for alternatives for very proven applications. For example, sulfur is no longer permitted for tank sterilization. Animal classics such as gelatin, isinglass and casein glue are also being subject to bench tests. The global trend towards vegan nutrition is behind this. However, corresponding vegan alternatives will also be shown at drinktec 2017. Trend to packaging diversity continues Keyword packaging: In the search for optimal closure of a wine bottle, it is no longer just a question of whether cork, plastic, glass, crown cork or screw cap. But instead – one as well as the other. The trend towards diversity according to the purpose is continuing in packaging. The “bag-in-box” has already become widespread and is becoming increasingly popular. Wine is now also bottled in PET bottles. PET bottles are being tested for airlines, among other places. Weight savings compared to glass bottles play a major role there. The end of the spirits monopoly reshuffles the deck And what is currently happening in the field of spirits? In Germany, small distillers are certainly paying close attention to the expiry of the spirits monopoly in the drinktec year. The reason is that they can only supply a quota of alcohol to the German Alcohol Monopoly until the end of 2017, alcohol which is then subsequently exploited as industrial alcohol. They can do this at a guaranteed price, which is above the global market level. This is a secure and reliable source of revenue. Starting from 2018, these quantities will have to be sold on the open market. This means first of all: The quality of the products must be high. And secondly: In most cases, it is important to develop a functioning self-marketing system. drinktec has just the right thing for visitors in this context, because it is not only technology platform, but also a marketing one. www.drinktec.com
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Comau per una palletizzazione snella L’impiego di robot antropomorfi Comau ha reso possibile la completa automatizzazione delle linee di pallettizzazione presenti nello stabilimento di una nota multinazionale italiana in Giamaica
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killed Group è un marchio a cui fa capo l’azienda Euroimpianti Spa di Schio (VI). Per lo stabilimento in Giamaica di una nota multinazionale italiana del settore Beverage ha realizzato un impianto di pallettizzazione di fine linea automatizzato con robot Comau. Una soluzione capace di razionalizzare e aumentare l’efficienza dei processi produttivi dell’azienda. «L’impianto di pallettizzazione che abbiamo realizzato ha permesso di smistare e posizionare in modo completamente automatico, su uno o più pallet, diverse tipologie di scatole contenenti rum e diverse altre bevande – spiega Patrizio Trecco, direttore tecnico e socio titolare della Euroimpianti Spa a capo del Gruppo Skilled -. Il processo di lavoro, organizzato su cinque diverse linee di pallettizzazione, ha previsto l’impiego di quattro robot Comau PAL 180, a cui sono
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state affidate tutte le operazioni di fine linea necessarie a prelevare e posizionare i prodotti scelti sui pallet, prima di venire imballati e inviati ai magazzini per lo stoccaggio, con lo scopo di aumentare e a razionalizzare la produttività dello stabilimento». Il robot adatto per una pallettizzazione snella Il processo di lavoro è semplice: ogni robot Comau PAL 180, posizionato a fine linea, smista in modo accurato scatole contenenti rum e bevande di diversa forma e misura. A seconda della tipologia di prodotto, grazie al software specifico, realizzato da Euroimpianti – Skilled Group la merce viene posizionata con grande precisione dal robot su un pallet: «I robot Comau impiegano pinze speciali di nostra progettazione che non solo bloccano lateralmente le scatole, ma le sostengono anche da sotto, con una apposita struttura a pettine, in modo che non possano mai scivolare durante l’operazione di movimentazione eseguita dal braccio robotizzato», precisa il direttore tecnico di Euroimpianti – Skilled Group. I robot Comau PAL 180 - 3.1 sono antropomorfi veloci e robusti progettati specificamente per la pallettizzazione, la manipolazione e per eseguire operazioni ad alta velocità. Sono robot a 4 assi, innovativi, che offrono prestazioni sorprendenti. Hanno capacità di carico massima al polso di 180 kg e possono supportare un carico aggiuntivo sull’avambraccio da 25 kg. Lo sbraccio orizzontale massimo è di 3.100 mm e garantisce una ripetibilità di 0.10 mm. Può essere fissato a pavimento o a soffitto, per consentire operazioni più agevoli a seconda dello spazio di lavoro a disposizione. La meccanica di questo robot Comau è stata adattata da Euroimpianti Spa– Skilled Group con software,
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hardware e tools dedicati, progettati e costruiti direttamente dall’azienda vicentina per integrarsi al meglio e in modo più specifico all’integrazione realizzata per l’azienda cliente. «Da molti anni collaboriamo con Comau, che ci fornisce la meccanica dei robot per sviluppare applicazioni integrate su misura per i nostri clienti, che oggi operano in diversi settori industriali, dall’alimentare all’Automotive, fino al comparto chimico e farmaceutico – afferma Patrizio Trecco -. I robot integrati Skilled sono, ad esempio, ideali per operazioni di pallettizzazione nel settore Beverage, poiché sono programmati per lavorare in accelerazione e decelerazione controllata per una precisa e perfetta movimentazione, riducendo al minimo il danno potenziale ai prodotti che devono essere pallettizzati a fine linea. Una particolarità che rende questi robot una scelta eccellente per tutti quei settori che richiedano una particolare attenzione nella movimentazione dei carichi». Pallettizzazione robotizzata per processi più efficienti L’azienda cliente aveva la necessità di migliorare la capacità operativa dei processi di fine linea di un impianto di produzione di rum presente in Giamaica, destinato ad operare no-stop, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. «Sono state realizzate, direttamente nella sala di confezionamento merce, cinque linee di pallettizzazione ad alta produttività, destinate a posizionare su diversi pallet scatole differenti, contenenti bottiglie di rum prodotto in loco – racconta Patrizio Trecco -. Per rendere il processo più efficiente, ogni linea è stata totalmente automatizzata con l’impiego di robot Comau PAL 180. Ad ogni robot è stata affidata l’esecuzione di determinate operazioni di pallet-
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tizzazione su una linea dedicata. Solo in un caso particolare, uno dei quattro Comau PAL 180 deve servire due linee contemporaneamente. Ciò accede perché il cliente aveva la necessità di attivare una delle cinque linee produttive solo in modo solo saltuario e in periodi dell’anno particolari, ad esempio durante le festività o per lavorazioni dedicate a specifiche promozioni commerciali». Questa configurazione dell’impianto ha permesso di migliorarne ulteriormente le prestazioni: «Destinando uno dei quattro robot Comau a operazioni parallele su due linee abbiamo ottimizzato i costi di automazione dell’impianto per il cliente, mantenendone inoltre l’efficienza di lavoro in qualunque momento dell’anno, a seconda delle specifiche necessità produttive dello stabilimento». L’impianto di pallettizzazione automatizzato realizzato da Euroimpianti Spa – Skilled Group, oltre ad aumentare la velocità e l’efficienza di lavoro delle linee presenti nello stabilimento dell’azienda cliente in Giamaica, ha permesso di rendere il processo industriale più sostenibile per gli operatori impiegati: «L’automazione ottenuta grazie ai robot Comau ci ha consentito non solo di aumentare la resa di fine linea dell’impianto, ma anche di razionalizzarne la produttività. Le operazioni che oggi vengono condotte dai robot PAL 180, prima venivano gestite manualmente da almeno due operatori per ogni linea, attivi tre turni al giorno per 24 ore, 7 giorni di lavoro. Era, quindi, previsto l’impiego di circa trenta persone adibite a mansioni spesso gravose, che in tal modo possono essere condotte dai robot antropomorfi in modo più sicuro e veloce. A fine linea viene impiegato solo personale altamente specializzato, capace di gestire, a seguito di una nostra specifica formazione, la programmazione dei robot e delle macchine ausiliarie, o eventualmente operazioni di manutenzione». Un servizio a misura di cliente Prima di raggiungere lo stabilimento in Giamaica, gli impianti realizzati sono stati preinstallati e collaudati, con l’esecuzione del ciclo di lavoro richiesto, effettuato con i prodotti del cliente, presso la sede di Euroimpianti Spa – Skilled Group di Schio. Un modus operandi che
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l’azienda vicentina porta avanti nell’ottica di una maggiore ottimizzazione del servizio al cliente. «In questo modo garantiamo all’azienda una perfetta costruzione dell’impianto e un’efficiente preparazione delle linee di lavoro per la fase di start-up e di avvio alla produzione – chiarisce Patrizio Trecco -. Solitamente, a impianto ultimato, il cliente viene nella nostra sede a controllare di persona quanto è stato realizzato e, se la linea corrisponde esattamente alle sue aspettative e alle sue necessità operative, la collaudiamo e gli garantiamo dei tempi di installazione minimi presso il proprio stabilimento, in modo che questa fase possa incidere il meno possibile sull’andamento della sua produttività. In questo
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modo, assicuriamo al cliente di poter prevedere con anticipo ogni possibile imprevisto tecnico e logistico. Quando l’impianto viene montato in azienda, il cliente può quindi iniziare a produrre con la certezza che il suo processo di lavoro sia già stato testato direttamente in attività e con i suoi prodotti».
FIg. 1: Euroimpianti Spa - Skilled Group di Schio (VI) ha realizzato per lo stabilimento in Giamaica di una nota multinazionale italiana del settore Beverage un impianto di pallettizzazione di fine linea automatizzato con robot Comau. Euroimpianti Spa – Skilled Group of Schio (Vicenza) has implemented an end-of-line automated palletizing system featuring Comau robots in the Jamaican plant of an important Italian multinational company working in the beverage sector. Fig.2: Sono state realizzate cinque linee di pallettizzazione automatizzate con quattro robot Comau PAL 180 destinati a posizionare su diversi pallet scatole differenti contenenti bottiglie di rum e diverse altre bevande. Five palletizing lines have been automated using four PAL 180 Comau robots, which pick up various types of boxes containing rum and other beverages and place them on pallets. Fig.3: I robot Comau PAL 180 impiegano pinze speciali che non solo bloccano lateralmente le scatole, ma le sostengono da sotto, con una apposita struttura a pettine, in modo che non possano mai scivolare durante l’operazione di movimentazione. The PAL 180 Comau robots employ special pliers that not only laterally block the boxes, but support them from below, via a special comb structure, so that they can’t slip during the handling operations performed by the robotic arm.
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Comau for lean palletizing The use of Comau articulated robots made it possible to automate the palletizing lines of a well-known Italian multinational company in Jamaica
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killed Group, the parent company of Euroimpianti Spa of Schio (Vicenza), has implemented an end-of-line automated palletizing system featuring Comau robots in the Jamaican plant of an important Italian multinational company working in the beverage sector. A solution which is capable of rationalizing and increasing the efficiency of the production processes of the company. Patrizio Trecco, technical director, co-owner of Euroimpianti Spa and head of Skilled Group, explained that the palletizing system allows the sorting and placement, in a completely automated way and on one or more pallets, of various types of boxes containing rum and other beverages. “The entire process is organized in five different palletizing lines and uses four PAL 180 Comau robots that have been tasked with implementing the necessary end-of-line operations. These robots manage all of the operations required to pick up and to place the selected products on the pallets, before they are packaged and sent to the warehouses for storage, with the aim of increasing and rationalizing the productivity of the plant.” The right robot for lean palletizing The work process is simple: each 180 PAL Comau robot is positioned at the end of the line and accurately sorts boxes of different size and shape containing rum
and other beverages. Thanks to a specific software created by Euroimpianti – Skilled Group, the robot places the different types of products on the pallet with great precision. “The Comau robots employ special pliers that not only laterally block the boxes, but support them from below, via a special comb structure, so that they can’t slip during the handling operations performed by the robotic arm”, explained the technical director of Euroimpianti – Skilled Group. The PAL 180-3.1 series of machines includes fast and robust articulated robots specifically designed for palletizing, handling, and high-speed operations. They are innovative, 4-axis robots that deliver surprising performance, and have a maximum wrist payload of 180 kg and an additional forearm payload of 25 kg. The maximum horizontal reach is 3,100 mm and these robots guarantee a repeatability of 0.10 mm. They can also be mounted on the ceiling or on the floor, in order to make operations easier in accordance with the available workspace. The mechanics of this Comau robot was adapted by Euroimpianti Spa – Skilled Group by means of dedicated software, hardware and tools that were designed and built directly by the company in order to integrate the solution in the most optimal and specific way with the client’s plant. “We have worked for many years with Comau, who provides us with the robot mechanics we need to develop integrated applications tailored to our clients operating in various industrial sectors such as car manufacturing, chemistry and pharmaceutics,” explained Patrizio Trecco. “The integrated robots produced by Skilled Group are, for example, the ideal solution for palletizing operations in the beverage industry, because they are programmed to work in controlled acceleration and deceleration for
I robot Comau PAL 180 - 3.1 sono antropomorfi veloci e robusti progettati specificamente per la pallettizzazione, la manipolazione e per eseguire operazioni ad alta velocità. A seconda della tipologia di prodotto, grazie ad un software specifico realizzato da Euroimpianti – Skilled Group, i robot posiziona la merce con grande precisione sul pallet dedicato. The PAL 180-3.1 series of machines features fast and robust articulated robots specifically designed for palletizing, handling, and high-speed operations. Thanks to a specific software created by Euroimpianti – Skilled Group, they place the different types of product on a pallet with great precision.
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precise and perfect handling, while minimizing the potential damage to products destined to end-of-line palletizing. A special feature that makes these robots an excellent choice for all those areas which require special attention in the handling of heavy loads.” Automated palletizing for more efficient processes The client company needed to improve the operational capacity of end-of-line processes designed to operate non-stop, 24/7, in a rum production plant located in Jamaica. “We implemented five high-productivity palletizing lines directly inside the packaging room in order to have them place various types of boxes containing locally produced rum bottles on different kinds of pallets”, said Patrizio Trecco. “To make the process more efficient, every line was fully automated using PAL 180 Comau robots. Each robot carries out specific palletizing operations on a dedicated line. There is just a single case in which one of the four PAL 180 robots must serve two lines simultaneously, and this was due to the fact that one of the five production lines is activated intermittently and only during specific periods of the year, such as holidays or for business processes dedicated to specific promotional activities.” This kind of plant configuration allowed the client company to further improve its performance: “By allocating one of the four Comau robots to deal with parallel operations on two lines, we have optimized the plant automation costs for the client, while keeping the same level of efficiency throughout the year on the basis of the specific production needs of the plant,” Trecco adds. In addition to increasing the production speed and efficiency of the Jamaican company, the automated palletizing system implemented by Euroimpianti Spa – Skilled Group also made the industrial process more sustainable for the operators. “The automation obtained by means of Comau robots has not only allowed us to increase end-of-line results, but also to rationalize its productivity. In fact, the operations that are now carried out by PAL 180 robots used to be handled manually by at least two operators per line, who were employed in three shifts a day, 24/7. Therefore, we needed up to 30 operators who were often engaged in burdensome tasks that can now be handled by articulated robots in a safer and faster way. Currently, end-of-line tasks only involve highlyskilled operators who, after attending specific training provided by the company, manage the programming of robots and auxiliary machines and, when needed, take care of maintenance operations.” Client-oriented service Before its implemention in the Jamaican plant, the system was installed and tested by executing the required work cycle using the client’s products at the Euroimpianti Spa – Skilled Group’s headquarters in Schio. This is the working method used by the company to guarantee increasing optimization of its service to the client. “This is how we guarantee a perfect plant implementation and an efficient preparation of the lines for the production start-up phase,” emphasized Patrizio Trecco. “Usually, when the system is complete, the client visits us to verify that it corresponds exactly to the expectations and operational needs. If so, we proceed to the test phase and we guarantee minimum installation time at the client’s plant, in order to minimize the affect on productivity. By doing so, we ensure the client that we can predict possible technical and logistical issues in advance. When the system is installed at the client’s company, production can begin with certainty given that the work process has already been tested in the field and with the client’s products.”
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Swan, l’innovazione tecnologica La nuova riempitrice isobarica elettropneumatica si contraddistingue per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva
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e nuove riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta sono la più recente realizzazione AVE e si contraddistinguono per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva. Questi impianti sono adatti a produzioni fino a 80.000 bottiglie/ora e vengono realizzati con filosofia “clean design”, inoltre l’uso di materiali inossidabili è diffuso in ogni componente. Il serbatoio pressurizzato esterno è dotato di pompa di rilancio a velocità variabile per il totale controllo della pressione del battente di riempimento. La macchina gestisce tre differenti gas di processo: CO2 pura alla pressione di riempimento, CO2 impura di ritorno dalla bottiglia durante la fase di riempimento isobarico a bassa pressione per il lavaggio bottiglia con vuoto e pressurizzazione e infine la creazione del vuoto per le fasi di pre-evaquazione e decompressione bottiglia. Il rubinetto isobarico modulare è a due velocità di riempimento e viene fornito con cannula corta oppure lunga per riempimento dal fondo.
Per il trasferimento delle bottiglie si fa uso di un tavolo con profilo a cupola per favorire il drenaggio acqua e dei cocci di vetro. Struttura modulare con configurazione oraria/antioraria. Predisposizione per connessione rinser e tappatore a vite o in alternativa a corona nel caso di uso contemporaneo di più tappatori. Movimentazione tavolo di trasferimento bottiglie mediante motore brushless sincronizzato col motore principale della giostra di riempimento. Coclea di sincronizzazione bottiglie con comando a motore brushless con dispositivo di arresto bottiglie incorporato. Il sistema coclea lavora a centro fisso al variare del diametro delle bottiglie ed è montato su una struttura basculante per facilitarne la sostituzione nei cambi formato. Stelle e attrezzature guida bottiglie sono in acciaio inox e con profilo di usura in gomma per facilitare la pulizia del sistema handling.
Le macchine sono inoltre dotate di scudi smontabili con profilo conico inclinato per evitare il rimbalzo dei cocci di vetro sul rubinetto dopo eventuali esplosioni della bottiglia. I martinetti inox di sollevamento bottiglia sono completamente pressurizzati per evitare il risucchio al loro interno di acqua o impurità. SWAN rappresenta la più recente e qualificata innovazione tecnologica di AVE, un’azienda Della Toffola Group.
Swan, the technological innovation
speed restart pump for overall control on the pressure of the filling head. The machine manages three different process gases, such as: pure CO2 at filling pressure; CO2 impure from the bottle during low pressure isobaric filling phase to vacuum wash the bottles and pressurization, and vacuum making for bottle pre-discharge and decompression. The modular isobaric valve runs at two filling speeds and is provided with short or long pipe to perform filling from the bottom. A dome-shaped board is used to convey the bottles and ease water and glass shards drainage. Modular structure with clockwise and anticlockwise configuration. Setting for rinser and screw capper, or crown capper as an alternative in case of simultaneous us of more cappers. Board handling of bottle conveying by means of synchronized brushless motor with main motor of the filling carrousel. Bottle synchronizing screw runs with fix centre with the varying of the diameter of the bottles, and it is mounted on a tilting structure as to ease change of formats. Stars and bottle guiding equipment are in stainless steel while wear outline is in rubber as to ease the cleaning of the handling system. Machines are also equipped with dismountable shields with tilted conic-shape outline, to avoid glass shards from bouncing back on the valve after possible explosion of the bottles. Bottle lifting stainless steel jacks are fully pressurized as to avoid water or other impurities from being sucked in. SWAN is the latest and most qualified technological innovation from AVE Technologies, a company member of Della Toffola Group.
The new short-pipe electropneumatic fillers stands out for its special features of functionality and construction quality
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WAN new short-pipe electro-pneumatic isobaric fillers are AVE Technologies’ latest novelty standing out for their special features of functionality and construction quality. These plants are suitable for throughput up to 80,000 bottle/h and are engineered upon “clean design” philosophy; in addition, stainless steel materials are also used to produce all component. External pressurized tank is equipped with a variable
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Soluzioni per l’etichettatura automatica di pallets ALcode P rappresenta l’ultima evoluzione nel settore delle macchine per l’etichettatura di pallet, indicato quindi anche per codificare bancali di bottiglie PET fasciati
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LTECH è fra i maggiori produttori europei di sistemi di etichettatura in autoadesivo, per la decorazione, codifica e l’identificazione dei prodotti e materiali in genere. Le macchine etichettatrici ALTECH vengono quotidianamente utilizzate, in più di 50 Paesi, da multinazionali, grandi aziende e Pmi che operano prevalentemente nei settori food & beverage, chimico, cosmetico, farmaceutico, e nei settori della componentistica. Tra le innumerevoli soluzioni proposte da ALTECH, l’ALcode P rappresenta l’ultima evoluzione nel settore delle macchine per l’etichettatura di pallet, indicato quindi anche per codificare bancali di bottiglie PET fasciati. Il sistema è in grado di stampare e applicare etichette formato A5 su due lati consecutivi di un pallet (a richiesta anche 3), garantendo un’elevata affidabilità e qualità di stampa, con prestazioni fino a 120 pallet/h. L’ALcode P è equipaggiato con un gruppo stampa SATO 84ex/86ex, in grado di stampare etichette di 152mm x 200 mm con qualità elevata anche in ambienti industriali “difficili”, ma è compatibile anche con gruppi stampa alternativi. Il gruppo applicatori è stato pensato in modo da applicare entrambe le etichette con un solo arresto
del pallet. Ciò è possibile grazie a un sistema di movimentazione a 3 assi, con guide a sfere che permettono un veloce e preciso posizionamento delle etichette, anche su pallet di dimensioni, forme e posizioni di arresto leggermente differenti. ALcode P è costituito da una solida e compatta struttura che integra al suo interno il gruppo stampa, l’applicatore a 3 assi e la cabina antinfortunistica. Completano l’insieme accessori quali il sensore di “etichetta caduta” (che rileva la mancanza dell’etichetta sull’applicatore), e lo scanner laser che rileva la leggibilità di barcode o la corretta applicazione di entrambe le etichette sul pallet. Questi controlli supplementari in caso di errore prevedono un secondo tentativo, ed eventualmente emettono un segnale d’allarme e arrestano la linea. Grazie alle sue risorse professionali e la grande esperienza nel settore, ALTECH può sviluppare progetti personalizzati per la realizzazione di impianti speciali per ogni problema di etichettatura. ALTECH opera in tutto il mondo con più di 80 rivenditori, tre sussidiarie nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Sud America. Per L’Europa dell’est e la Germania sono operativi due Uffici Commerciali rispettivamente a Varsavia e a Lubecca. Per ulteriori informazioni www.altech.it
Automatic pallet labelling solutions ALcode P is the latest advance in the design of pallet label application solutions and is also suited to codify shrink wrapped pallets of PET bottles
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LTECH is a leading European manufacturer of self-adhesive labelling systems for decorating, codifying and identifying products and materials in general. Every day, the labelling machines built by ALTECH are used in over 50 countries, in multinationals, big companies and SMEs mainly operating in the food & beverage, chemical, cosmetic, pharmaceutical and component industries. Among the wide range of systems provided by ALTECH, ALcode P is the latest advance in the design of pallet label application solutions and is also suited to codify shrink wrapped pallets of PET bottles. It can print and apply A5 labels to two adjacent faces of a pallet (even 3 sides on demand) at up to 120 pallets p/h, while ensuring high quality and reliability. ALcode P is equipped with a SATO 84ex/86ex printing unit which can print high quality 152 mm by 200 mm labels even in “difficult” industrial environments. It is also compatible with other printing units. The applicator unit has been designed to apply both labels with only one pallet stop. This is due to a roller bearing three axis movement system allowing for fast, accurate label positioning, even on pallets with slightly different dimensions, shapes and stopping positions. The robust, compact structure of ALcode P integrates the printing unit, the 3-axial applicator system and the safety cabinet. It is also equipped with an array of accessories, such as a “fallen label” sensor (missing label detection system) and a scanner laser which checks that the barcodes are legible and both labels have been correctly applied. A second attempt is performed in the event of an error before generating an alarm to stop the line when necessary. Drawing on its professional resources and industry-specific expertise, ALTECH can develop tailor-made projects to solve any labelling problem through tailormade systems. ALTECH operates all over the world through more than 80 resellers and three subsidiary companies in the United Kingdom, the United States and South America. Two sales offices located in Warsaw and Lübeck deal with Germany and Eastern Europe, respectively. For further information, www.altech.it
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CRM Engineering: attrezzature e componenti per cambi formato su tutta la linea Le nuove tecnologie consentono di realizzare ribaltini anche in un unico pezzo: questi pezzi vengono applicati senza alcuna difficoltà su ogni tipologia di macchinario
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’azienda CRM Engineering è nata del 1985 e da allora ha maturato numerose esperienze nel settore del packaging specializzandosi nel campo dell’imbottigliamento. Recentemente l’azienda ha inserito in produzione degli articoli di complemento alle linee di imbottigliamento: i ribaltini o twist.
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Si tratta di attrezzature applicate sulla linea per ribaltare prodotti come barattoli, vasi, lattine, che hanno la necessità di essere marcati sul fondo o ispezionati. Grazie alle nuove tecnologie CRM è in grado di ricavare il ribaltino direttamente in un unico manufatto. Queste attrezzature permettono un’ispezione o marcatura pratica e veloce, sono di semplice applicazione sui nastri, e garantiscono affidabilità nel tempo. Gli altri servizi offerti da tempo da CRM Engineering sono: • Attrezzature per cambi formato su tutta la linea: CRM Engineering è in grado di offrire al cliente un servizio completo di cambio formato su linee di imbottigliamento per la veicolazione dei contenitori; partendo dalla sciacquatrice sino all’etichettatrice (colla a freddo o colla a caldo), garantendo qualità e costi contenuti. • Attrezzature a disegno per etichettatrici colla a freddo e colla a caldo. • Componenti vari per imbottigliamento, confezionamento, imballaggio. • Rilievi dimensionali: Con un campione del formato e qualche ora di rilievi sulle vostre linee, CRM Engineering può fornire un completo upgrade della linea di imbottigliamento. • Prototipazione campionature in 3D • Servizio post-vendita: il cliente potrà ottenere, oltre che il prodotto finito, tutta la documentazione tecnica necessaria al post-vendita/ufficio ricambi. Infatti, CRM Engineering conserva nei propri database la ‘storia’ di ogni singolo componente realizzato.
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CRM Engineering: equipment and components of change of format along the line
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ince its foundation in 1985, CRM Engineering has gained remarkable experience in the packaging industry and specialized in the bottling sector. The company has recently added some ancillary items to its bottling lines: tilters or twists. These pieces of equipment are installed in the lines to upturn containers such as jars and cans that need marking on the bottom or inspected. In addition to this, as well as allowing simplified and fast inspection and marking, they can also be easily installed in the belts and grant significant dependability over time.
CRM Engineering also offers the following services: • Equipment for change of format for all bottling line. CRM Engineering can offer its customers an all-round service inclusive of change of format for bottling lines in order to handle containers; starting from rinsing machine right through labelling machines (cold glue and hot-melt), the company guarantees quality and inexpensive costs; • Customized equipment for cold glue and hot melt labellers; • Bottling, packaging and packing components; • Reverse Engineering. With a sample of the format and a few hours of study on your lines, CRM
New technologies enable to build tilters in one single piece: these pieces are easily applied in any machinery
Engineering can provide a complete upgrade of the bottling line; • Prototyping 3D samples. • After-sales assistance. The after-sales/spare parts office will provide the customer not only with the finished product, but also with all the necessary technical information; in fact, CRM Engineering saves on its database the “history” of every single component it produces.
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Soluzioni innovative all’avanguardia della tecnologia Per soddisfare le necessità crescenti nel mondo dell’imbottigliamento, F&P Machinery ha creato una gamma completa di riempitrici e monoblocchi di riempimento dedicata a produzioni medio alte
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&P Machinery si propone come costruttore e fornitore integrato di servizi per l’industria alimentare. L’obiettivo è quello di procurare e proporre ai clienti soluzioni innovative all’avanguardia della tecnologia odierna, focalizzando la sua attenzione sulla massima riduzione dei costi complessivi di linea, garantendo al contempo la massima efficienza produttiva. I molteplici anni di esperienza di vendita e di fabbricazione hanno insegnato a F&P Machinery che nulla è più prezioso della dedizione personale ai suoi clienti. Tutti i suoi servizi e installazioni riflettono la sua dedizione a questa missione. Con l’obbiettivo di soddisfare le necessità crescenti nel mondo dell’imbottigliamento F&P Machinery ha creato una gamma completa di riempitrici e monoblocchi di riempimento dedicata a produzioni medio alte. La nuova gamma di macchine permette di proporre soluzioni mirate a risolvere le più svariate richieste di imbottigliamento, sia per quanto riguarda le bottiglie in PET, in vetro e le lattine con produzioni da 1.000 a 25.000 contenitori ora per quanto riguarda il riempimento di bottiglie e oltre 40.000 nel caso di lattine. La nuova gamma di riempitrici isobariche con sistema di riempimento elettronico, sia per bottiglie che per lattine, i monoblocchi “hot-fill” con la possibilità di inserire nelle bottiglie cubettati di frutta ed i piccoli monoblocchi integrati con sezioni di etichettaggio incorporato, permettono alla F&P Machinery di proporsi come “problem solving” per i clienti di tutto il mondo. L’esperienza acquisita in decenni di studio, progettazione e costruzione sono per F&P Machinery stimolo continuo per migliorare la propria competenza specialmente nei casi di nuove bevande o richieste particolari. Acqua, bibite, succhi, birra, vino, liquori e latte sono i prodotti per i quali F&P Machinery riesce a trovare e proporre le migliori soluzioni di imbottigliamento.
Innovative solutions at the forefront of technology To satisfy the growing needs in the bottling world, F&P Machinery has created a completely full range of fillers and filling monoblocks dedicated to mediumhigh production
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&P Machinery is proposed as an integrated manufacturer and supplier of services for the food industry. Its goal is to provide and offer its customers innovative solutions at the forefront of today’s technology, focusing attention on the maximum reduction of total line costs while ensuring maximum production efficiency. F&P Machinery’s many years of sales and manufacturing experience have taught it that nothing is more valuable than personal dedication to customers. All its services and installations reflect its dedication to this mission. With the aim of satisfying the growing needs in the bottling world, F&P Machinery has created a completely full range of fillers and filling monoblocks dedicated to medium-high production. The new range of machines permits the possibility to offer solutions aimed at solving the most varied bottling requirements, for both PET bottles, glass bottles and cans
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with a production rate from 1,000 to 25,000 containers per hour for the filling in bottles and beyond 40,000 should the case be in cans. The new range of isobaric fillers with an electronic filling system, for both bottles and for cans; “hot-fill” monoblocks allowing the possibility to put small cubes of fruit into bottles and integrated small monoblocks with labeling sections incorporated, allows F&P Machinery to propose itself as “the problem solver” for customers around the world. The experience acquired in the numerous years of study, design and construction is for F&P Machinery a continuous stimulus to improve its expertise, especially in the event of new drinks or particular requests.
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can design your best solution for the profitability of your business
F&P machinery srl Via Don G. Minzoni, 122 - 42043 Gattatico (RE) Italia - Tel: +39 0522 909732 - Fax: +39 0522 902428 E-mail: info@fpmachinery.it www.fpmachinery.it
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CROWN aumenta l’utilizzo di sistemi d’ispezione AVT “La capacità di rilevare il 100% dei difetti di stampa del sistema Titan AVT ci consente di migliorare considerevolmente la qualità di stampa,” sostiene Ugo Manghi, MPC Manager di CROWN Imballaggi Italia
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ROWN Imballaggi Italia, che fa parte della Crown Holdings, Inc., leader mondiale nella produzione di imballaggi metallici per alimenti, ha recentemente installato un nuovo sistema di ispezione 100% Titan AVT nello stabilimento italiano di Calerno (Parma). La piattaforma, in grado di garantire il massimo della qualità nelle applicazioni di decorazioni metalliche, offre l’ispezione al 100% per un miglior controllo di processo, riduzione degli scarti e un miglioramento generale della qualità.
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L’installazione rappresenta un’ulteriore crescita nella collaborazione tra Crown e AVT, leader di mercato nei sistemi per ispezione di stampa e controllo di qualità, che ora comprende installazioni di Titan in vari stabilimenti di CROWN Packaging Europe. La collaborazione tra AVT e Crown nacque nel 2014; la facilità d’uso e i risultati eccezionali dei sistemi Titan portarono Crown a considerare altre installazioni in vari stabilimenti dell’azienda. Progettato per soddisfare le esigenze specifiche della stampa e decorazione su metallo, il Titan di AVT rappresenta lo stato dell’arte della garanzia di qualità e controllo di processo, con la capacità di ispezionare al 100% e di tracciare ogni foglio metallico stampato. Titan rileva l’intero spettro dei tipici difetti di stampa, tra cui variazioni di colore, fuori registro (compresi quelli di verniciatura), errori di stampa, macchie, testo, segni, graffi, bagnature, scumming, bordi, pieghe e altri. Tutti i materiali che non rientrano nelle specifiche sono tracciati durante il processo di stampa (il sistema dispone anche di una marcatura che serve al cliente per eliminare il difetto) e l’operatore riceve una segnalazione per risolvere i problemi prima che si verifichino spechi significativi. In sostanza,
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l’impareggiabile sistema di ispezione e controllo di processo Titan dà il vantaggio di minori sprechi e maggior precisione per tutti i materiali in uscita. Queste caratteristiche si sono sposate perfettamente con gli obiettivi di Crown, come spiega Ugo Manghi, MPC (Metal Preparation Center) Manager della Divisione Food e Project Manager: “Il Titan AVT è stato un elemento complementare essenziale nell’installazione della linea di stampa KBA a 6 colori per imballaggi in litolatta. L’installazione nello stabilimento di Calerno è stata una delle più importanti per la nostra azienda. Produciamo lattine in due e tre pezzi in alluminio e banda stagnata, e i coperchi Peel Seam per vari mercati. Tra i nostri clienti ci sono i più noti marchi della grande distribuzione e qui la qualità non è un’opzione, è un imperativo”. L’imperativo della qualità “Con l’installazione della macchina da stampa ad alta velocità, che lavora 24 ore al giorno, il controllo manuale della stampa non era più praticabile,” continua Manghi. “Siamo così passati subito al sistema d’ispezione al 100% Titan di AVT. A Calerno possiamo ora offrire un servizio completo al cliente sull’intero processo di produzione dell’imballaggio metallico, che porta vantaggi economici anche quando si inseguono nuove opportunità commerciali.
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Quando abbiamo dovuto scegliere un sistema di controllo di stampa, non abbiamo avuto dubbi sul fatto che AVT avesse le soluzioni migliori per le nostre esigenze”. Alessandro Silecchia, Process Engineer in CROWN Imballaggi Italia commenta: “La soluzione di ispezione e controllo al 100% di AVT ci ha aiutato straordinariamente nel progetto di standardizzazione, perché è in grado di ridurre al minimo il numero di difetti stampati rivelandoli all’operatore non appena compaiono. Il sistema rivela ogni singolo problema immediatamente. Questo rappresenta un risparmio significativo per l’azienda, poiché non dobbiamo distruggere tutti i fogli”. Aggiunge: “Inoltre abbiamo aumentato significativamente la produzione, Titan è diventato il nostro occhio elettronico; è molto più preciso e veloce di quello umano. Sappiamo che ci assiste e ci supporta e quindi possiamo concentrarci su altre attività. Anche il passaggio a questo sistema si è svolto senza problemi: Titan è un sistema facile da imparare ad usare, grazie anche all’ottimo percorso di formazione ricevuto dal team AVT”. “Oggi le tirature diventano sempre più ridotte e per essere competitivi ed efficienti occorre essere veloci nei cambi stampa”, continua Manghi. “Ciò si può fare solo utilizzando sistemi che richiedono impostazioni rapide e affidabili e sono facili da usare. E’ stata questa una delle ragioni della nostra scelta del Titan di AVT. La rilevazione al 100% dei problemi di stampa e l’individuazione precisa della posizione dove si trovano ci consente di migliorare considerevolmente la qualità di stampa e ci consente di rispettare le scadenze evitando ritardi. Questo ci permette di raggiungere i più alti livelli di qualità nella catena di fornitura”. CROWN e AVT: una solida collaborazione “Con AVT abbiamo costruito un rapporto molto collaborativo”, conclude Manghi. “Nel progetto di stampa ci hanno seguito passo-passo, cercando di capire le nostre esigenze e risolvendo i problemi. Il risultato è stato una soluzione ad hoc per le nostre esigenze. Ci siamo sentiti ben seguiti anche durante l’implementazione: il team AVT ha gestito la formazione dei nostri operatori ad un alto livello,
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prevedendo corsi approfonditi sia in aula che nella realtà operativa. L’intero progetto è stato gestito bene sin dall’inizio. Così quando è partita la produzione, sulla linea non ci sono stati problemi. Con piena soddisfazione degli operatori e, se posso aggiungere, dell’intera azienda”. AVT è leader globale nei processi di produzione di stampa, garanzia di qualità e controllo di stampa per l’industria di produzione di imballaggi, etichette e stampa commerciale. Sostenuti da una tecnologia allo stato dell’arte e da soluzioni provate sul campo, oltre 7.000 sistemi AVT sono installati presso i clienti in tutto il mondo. Con sede in Hod-Hasharon, Israele, AVT dispone di uffici di vendita, marketing e assistenza negli Sati Uniti, in Europa e Cina. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.avt-inc.com. Fondata nel 1955 con la denominazione sociale di Fa.ba, CROWN Imballaggi Italia è oggi - con i suoi 4 stabilimenti e oltre 800 dipendenti - il più grande produttore italiano di imballaggi metallici per alimenti
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e uno dei maggiori produttori in Europa. Creata per soddisfare la crescente domanda di lattine in banda stagnata per i produttori italiani di pomodoro e tonno, CROWN Imballaggi Italia si è distinta dagli altri produttori per la diversificazione dei suoi prodotti, approfittando di un aggiornato e ampio know-how tecnologico a livello internazionale della ricerca. In futuro, la globale strategia di crescita di CROWN Imballaggi Italia è progettata per migliorare la leadership di mercato e la soddisfazione dei clienti, continuando ad aggiungere valore ai prodotti dei clienti. L’azienda continuerà a focalizzarsi sull’innovazione di soluzioni di imballaggio. Oggi CROWN Imballaggi Italia fa parte della Crown Holdings, Inc. - fornitore leader di imballaggi per le aziende del largo consumo in tutto il mondo- e beneficia di tutti i vantaggi di essere parte di questa grande organizzazione tramite il centro di ricerca di Wantage (UK). Per maggiori informazioni, visitare il sito www.crownimballaggi.it/en.
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Crown expands use of inspection systems from AVT “100% detection of print defects by AVT’s Titan solution enables us to drastically improve printing quality” says Ugo. Manghi, MPC Manager at CROWN Imballaggi Italia
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ROWN Imballaggi Italia, part of Crown Holdings, the world’s leading food metal packaging supplier, recently installed a new AVT Titan 100% inspection solution at its Calerno, Italy manufacturing plant. The best-in-class quality assurance platform for metal decorating applications provides 100% inspection for enhanced process control, reduced waste and increased overall quality. The installation represents further growth in the collaboration between Crown and AVT – a market leader in print inspection and quality control solutions – that now includes Titan installations at various CROWN Packaging Europe production facilities. Cooperation between AVT and Crown began in 2014; the Titan systems’ ease of use and outstanding results led Crown to consider installations at additional plants across the company. Designed to meet the specific needs of metal printing and decoration, AVT’s Titan is a state-of-the-art quality assurance and process control solution that provides 100% inspection and traceability of every printed metal sheet. Based on AVT’s advanced quality control algorithms, Titan detects the full spectrum of typical print defects, including colour variations, mis-registration (including varnish mis-registration), misprints, spots, text, streaks, scratches, splashes, scumming, edges, bends and more. All out-of-specification material is traced during the printing process (system has also an output signal
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that customer can use to eject the defect), and early warning of evolving defects enables operators to resolve problems before significant waste is created. In total, Titan’s unsurpassed inspection and process control leads to reduced waste and higher precision for all outgoing materials. These capabilities are a perfect match for Crown’s objectives, as Mr. Ugo Manghi, MPC Manager of the Food Division and Project Manager, explains: “AVT’s Titan was an essential complementary element to the installation of our KBA 6-colour printing press for metal packaging. The installation in the Calerno plant was among the most important for our company. Here, we produce two- and three-piece steel and aluminum cans and metal PeelSeam™ peelable ends for a variety of markets. Our customers are among the best-known brands in retail distribution. Quality is not a prerogative here, it is imperative.” The quality imperative “With the new high-speed KBA printing press operating 24 hours a day, manual inspection was no longer an option,” continued Mr. Manghi. “We quickly switched to AVT’s Titan 100% inspection solution. In Calerno, we can now offer our customers a complete service throughout the metal packaging production process, which also pays dividends when pursuing new business opportunities. When it came to choosing a print inspection solution, there was not a doubt in our minds that AVT offers the best solution for our needs.” Mr. Alessandro Silecchia, Process Engineer at CROWN Imballaggi Italia, comments: “AVT’s 100% inspection solution tremendously helps us in our standardization project, because it allows us to reduce the number of defects printed by revealing them to the operator as soon as they appear. The system reveals each individual problem immediately. This represents substantial savings for the company, as we do not have to destroy entire sheets.” He continued: “Moreover, we have dramatically increased production. Titan has become our electronic eye; it is far more accurate and faster than the human eye. We know we can fully rely on it so we
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are able to focus on other activities. The changeover was very smooth as well: Titan was remarkably easy to learn and master thanks to the excellent training we received from the AVT team.” Continues Mr. Manghi: “Today, run lengths are becoming shorter and shorter, so to remain competitive we must handle changeovers as quickly as possible. The only way we can achieve this is by turning to easy-to-use systems allowing fast, reliable set-up. And AVT’s Titan perfectly matches these criteria. 100% detection and precise identification of print defects enables us to improve drastically the printing quality and help us to meet deadlines and avoid delays. This pushes our quality and supply chain performances to achieve the best levels.” Crown and AVT – A robust collaboration “We have built a very collaborative relationship with AVT,” concludes Mr. Manghi. “They followed us step by step through our process, trying to understand our needs and help solve our problems. The result was a specific solution tailored to our needs. AVT also proved invaluable during the implementation: the team trained our operators to a very high standard with in-depth classroom sessions and practical, reallife scenarios. The whole project was well managed from the start. Our production kicked off smoothly and flawlessly. Much to the satisfaction of our operators and of the entire company, if I may add.” AVT is the global leader in print process control, quality assurance and press control for the packaging, labels, and commercial print industries. Backed by state-of-the-art technology and fieldproven solutions, more than 7,000 AVT systems are installed at customer sites worldwide. AVT is headquartered in Hod-Hasharon, Israel with sales, marketing, and support offices in the United States, Europe and China. For more information, visit www. avt-inc.com. Founded in 1955, under the name of Fa.ba, today CROWN Imballaggi Italia has 4 plants and more than 800 employees. It is the largest Italian manufacturer of metal packaging for food and one of the major manufacturers in Europe. Created to satisfy the growing demand of tin plate cans from the Italian tomatoes and tuna packers, CROWN Imballaggi Italia has distinguished itself from other can makers as a result of diversification of its products. The company has taken advantage of an up-to-date and wide technical and technological know-how, based on international research. Going forward, CROWN Imballaggi Italia’s overall growth strategy is designed to enhance its market leadership and customer satisfaction by continuing to add value to client products. The company will continue to be focused on the innovation of packaging solutions. Today, CROWN Imballaggi Italia is part of Crown Holdings, Inc., a leading supplier of packaging products to consumer marketing companies around the world, and takes advantages of the knowledge sharing made possible by its UK research center in Wantage. For more information, visit www. crownimballaggi.it/en.
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Nuova soffiatrice EBS K ERGON
Dal 1987 ad oggi la storia di SMI è stata caratterizzata da progetti innovativi e tecnologie rivoluzionarie per offrire linee complete e macchine sempre più ispirate ai concetti di Industry 4.0 e Internet of Things (IoT)
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ell’ambito del Salone internazionale di Interpack 2017 SMI ha presentato in anteprima mondiale la nuova soffiatrice compatta EBS K ERGON in versione ECOBLOC® (modello ECOBLOC® ERGON 4-12-4 K EV) con una riempitrice elettronica volumetrica. Un’altra tappa importante nell’ambito della “new age of bottling” che colloca in primo piano il tema Industria 4.0. Dal 1987 ad oggi la storia dell’azienda è stata infatti caratterizzata da innumerevoli progetti innovativi e tecnologie rivoluzionarie per offrire linee complete di imbottigliamento e macchine d’imballaggio moderne, efficienti, flessibili ed ergonomiche, sempre più ispirate ai concetti di Industry 4.0 e Internet of Things (IoT). Partendo dalle innumerevoli innovazioni tecniche introdotte sulle stiro-soffiatrici della serie EBS (Electronic Blowing System) ERGON, i progettisti SMI hanno sviluppato una nuova serie di macchine rotative molto compatte chiamate EBS K ERGON (la lettera K del nome deriva dal termine tedesco “Kompakt”), adatte a soddisfare esigenze di produzione fino a 8.800 bottiglie/ora. I nuovi modelli sono disponibili in versioni a 2, 3 e 4 cavità e consentono di beneficiare di tutti i vantaggi della tecnologia rotativa in un “range” di velocità (da 3-4.000 a 8-9.000 bottiglie/ora) tradizionalmente presidiato dalle soffiatrici lineari; infatti, grazie alle avanzate
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soluzioni tecnologiche impiegate, la gamma EBS K ERGON è in grado di produrre contenitori PET fino a 3 L alla massima velocità di 2.200 bottiglie/ora a cavità nel formato da 0,5 L. La nuova EBS K ERGON si contraddistingue nel segmento di mercato di riferimento per una serie di vantaggi: • La sezione di riscaldamento delle preforme (forno) è integrata con la sezione di stiro-soffiaggio (giostra) in un unico modulo molto compatto che rende l’impianto adatto all’installazione anche in linee di imbottigliamento di dimensioni ridotte. Il forno si contraddistingue per lo sviluppo orizzontale della catena portapreforme e per il sistema ottimizzato di ventilazione e aerazione. Inoltre, i gruppi di lampade a raggi IR preposti al riscaldamento delle preforme in transito sono dotati di un sistema di pannelli termo-riflettenti in materiale composito ad alta efficienza energetica, posizionati sia frontalmente sia posteriormente alle lampade. Questa soluzione tecnicamente all’avanguardia assicura un’elevata riflessione del calore generato dalle lampade a raggi IR e garantisce conseguentemente una distribuzione più uniforme del calore su tutta la superficie della preforma; l’interno del forno è inoltre dotato di un diffusore in alluminio che assicura l’ottimale controllo delle temperature per prevenire problemi di surriscaldamento. • La struttura che racchiude forno e giostra è dotata di portelle di protezione dalla forma leggermente arrotondata, che consente di disporre di più spazio all’interno della macchina per poter eseguire le attività di pulizia e manutenzione in tutta facilità e sicurezza. • La giostra di stiro-soffiaggio è dotata di aste di stiro motorizzate, il cui funzionamento, controllato da azionamenti elettronici, non necessita di camme meccaniche; si tratta di una soluzione innovativa che garantisce una precisa gestione della corsa dell’asta di stiro ed un accurato controllo di posizione della stessa, nonché un significativo risparmio energetico. Tale tecnologia permette di modificare la velocità di
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stiro senza interventi meccanici (sostituzione di camme) e di ridurre notevolmente lo stress da vibrazioni a cui la giostra di soffiaggio è sottoposta nelle soluzioni tradizionali. • Il sistema di stiro-soffiaggio si avvale di valvole ad alte prestazioni e bassi volumi morti, che consentono la riduzione dei tempi di pre-soffiaggio e soffiaggio, a tutto vantaggio del rendimento della macchina e della qualità delle bottiglie prodotte. • Il gruppo meccanico dello stampo è dotato di una motorizzazione propria, che si occupa di eseguire con la massima precisione le operazione di salita/discesa del fondello dello stampo sia quello di apertura/ chiusura del gruppo porta-stampo; l’integrazione di questa soluzione innovativa con il sistema delle aste di stiro elettroniche rende le stiro-soffiatrici EBS K ERGON di SMI un impianto “cam-free” (senza camme), con notevoli vantaggi in termini di maggior precisione cinematica, ridotta manutenzione, minori vibrazioni, maggior silenziosità e maggior longevità dell’impianto. • L’impianto è gestito dal collaudato sistema di automazione e controllo Motornet System®, che assicura il costante mantenimento dei parametri ottimali di lavorazione durante l’intero ciclo di produzione e la modifica diretta dei settaggi della macchina, semplificando in tal modo le operazioni di cambio formato. • La regolazione della pressione di soffiaggio in base al formato della bottiglia è automatica, con indubbi vantaggi rispetto alle soluzioni a regolazione manuale presenti sulle soffiatrici lineari con le quali i modelli EBS K di SMI si pongono in diretta concorrenza. • La nuova macchina monta di serie anche un sistema doppio-stadio di recupero aria e vanta un rapporto qualità/prezzo molto interessante e consente di risparmiare anche sui costi di installazione e avviamento, dal momento che, grazie alla compattezza dell’impianto, tali operazioni possono essere eseguite in una sola giornata.
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New blow-molder EBS K ERGON Since 1987, SMI has been developing cutting-edge projects and technologies, as to offer turn-key lines and machines, increasingly inspired by the concepts of Industry 4.0 and Internet of Things (IoT)
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t Interpack 2017 SMI exhibited the world premiere of the new compact blow-molder EBS K ERGON in ECOBLOC® version (model ECOBLOC® ERGON 4-12-4 K EV) as well as an electronic volumetric filler. A new important step in the “new age of bottling” focused on Industry 4.0. Since 1987 SMI has been developing cutting-edge projects and technologies, in order to offer turnkey bottling lines and flexible, ergonomic, efficient packaging machines, increasingly inspired by the concepts of Industry 4.0 and Internet of Things (IoT). Based on the technical innovations of the stretch blow-molders of the EBS ERGON series (Electronic Blowing System), SMI engineers have developed a new series of very compact rotary machines, called EBS K ERGON (“K” refers to the German word “Kompakt”), suitable for outputs up to 8.800 bottles/hour. The new models, available in 2-, 3and 4-cavity versions, offer all advantages of the rotary technology, with an output range traditionally controlled by linear blow-molders (from 3-4.000 to 8-9.000 bottles/hour); thanks to the state-of-the-art solutions, the EBS K ERGON series can produce PET containers up to 3 litres with a maximum output of 2200 bottles/hour per cavity for the 0,5-liter format. The new EBS K ERGON stands out in its market segment for a series of advangtages: • The preform heating section (tunnel) is integrated with the stretch blow-molding section (blowing wheel) in a single, very compact module, which can be installed even in small bottling lines. The tunnel features a horizontal preform feeder chain and an optimized ventilation and aeration system. Moreover,
the infrared lamp units responsible for heating the preforms in transit are equipped with a system of thermo-reflective panels made of a highly energyefficient composite material, and are situated both in front of and behind the lamps. This technically advanced solution ensures excellent reflection of the heat generated by the IR lamps and consequently ensures a more uniform distribution of the heat over the entire surface of the preform; the inside of the tunnel is also equipped with an aluminium diffuser to provide optimal temperature control and prevent overheating problems. • The structure that contains the tunnel and the blowing-wheel is equipped with safety doors that are slightly rounded, providing more space inside the machine to perform cleaning and maintenance tasks easily and safely. • The stretch-blowing wheel is equipped with motorized stretch rods controlled by electronic drives
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and do not require mechanical cams; this innovative solution ensures precise control of the stretch rod’s travel and position, as well as significant energy savings. This technology makes it possible to change the stretching speed without mechanical intervention (switching cams) and greatly reduces the vibration stress on the blowing wheel compared to traditional solutions. • The stretch-blow molding system uses highperformance, low dead-volume valves that reduce pre-blowing and blowing times, thereby improving the machine efficiency and the quality of the bottles produced. • The mechanical assembly of the mold is equipped with its own motorization, which ensures the utmost precision for the up/down motion of the mold bottom and the opening/closing of the mold-holder unit; the integration of this innovative solution with the electronic stretch rod system effectively makes SMI’s EBS K ERGON stretch-blow molders a “cam-free” system, with considerable advantages in terms of greater kinematic accuracy, less maintenance, less vibration, less noise and increased system longevity. • The system is controlled by the tested Motornet System® for automation and control, which ensures constant maintenance of optimum processing parameters throughout the entire production cycle and the direct modification of machine settings, thus simplifying format changeover operations. • The blowing pressure is automatically regulated according to bottle format, offering unquestionable advantages compared to the manual adjustment solutions employed on the linear blow-molders that SMI’s EBS K models compete with directly. • The new machine also comes standard with a twostage air recovery system. The new EBS K ERGON rotary stretch-blow molders have a very attractive quality/price ratio and also provide savings on installation and start-up costs, as the compactness of the system permits these operations to be performed in a single day.
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La nuova filosofia per l’imbottigliamento BASELESS è la più grande novità di METALNOVA degli ultimi anni, la nuova filosofia di progettare e costruire le macchine per l’imbottigliamento
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ETALNOVA SpA dal 1981 progetta e costruisce macchine per l’imbottigliamento. La grande novità degli ultimi anni è stata il progetto BASELESS, la nuova filosofia di progettare e costruire le macchine per l’imbottigliamento. Con questo nuovo design le giostre della macchina sono appese ad una struttura nella cui parte superiore si trovano motorizzazione e ingranaggi; il risultato è di avere una zona completamente libera al di sotto delle bottiglie che consente una notevole facilità di intervento e pulizia. METALNOVA è presente nei vari settori del beverage con le seguenti soluzioni di riempimento: • Riempitrici a livello per gravità SCS per prodotti non gasati, studiate per ridurre i problemi di contaminazione in prodotti sensibili come l’acqua piatta. • Riempitrici isobariche LG-EP con controlli pneumatici per i prodotti gassati, studiate per riempire svariati tipi di soft drink evitando il problema della schiuma. • Riempitrici volumetriche elettroniche VMAG per prodotti non gasati conducibili, studiate per garantire elevati livelli di precisione di dosaggio ed evitare il
BASELESS monoblock internal view
contatto tra bottiglia e valvola di riempimento. Disponibili anche in versione per bottiglie PET da 5-12 litri e boccioni da 5 Galloni. • Riempitrici isobariche elettroniche volumetriche LG-VMAG per prodotti gasati, studiate per garantire precisione di riempimento, semplificare le operazioni di cambio formato e sanificazione. • Riempitrici a peso con misuratori massici VMAS per olio, studiate per garantire precisione di riempimento e ridurre le problematiche di pulizia legate all’olio. • Riempitrici a ricircolo con vuoto HVR/LVR con serbatoi esterni per prodotti riempiti a caldo e/o ad alta viscosità, studiate per garantire regolarità della
temperatura di riempimento e facilitare le operazioni di CIP. La gamma METALNOVA si completa con le linee boccioni 5 galloni (disponibili per contenitori di ritorno in policarbonato e contenitori in PET a perdere), e con la fornitura di linee di imbottigliamento complete chiavi in mano, per le quali METALNOVA fornisce il suo servizio di engineering di lay-out di linea e di integrazione di macchinari di sub-fornitori specializzati. Punti cardine della strategia aziendale sono l’attenzione alle problematiche di pulizia nelle proprie riempitrici e un attento e flessibile servizio al cliente dalla fase di vendita a quella di assistenza post vendita.
The new bottling philosophy BASELESS has been METALNOVA’s greatest news of recent years, the new philosophy of engineering and making bottling machines
DELTA L-VMAG Linear filler/capper for one-way PET bottles
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ETALNOVA SpA has been engineering and producing bottling machines since 1981. The company’s greatest news of recent years has been the BASELESS project, the new philosophy of engineering and making bottling machines. The new design features the machine carrousels hanging from an upper structure where motorization and gear elements are installed; hence, there is nothing below the bottles for remarkably easy interventions and cleaning operations to be carried out. The following filling solutions are present in different beverage sectors: • SCS gravity-level filling machines for non-carbonated products, developed to reduce contamination risk in sensible products like still water. • LG-EP isobaric filling machines with electro pneumatic controls for carbonated products, studied to fill various kinds of soft drinks avoiding foaming. • VMAG electronic volumetric filling machines for conductive non-carbonated products, studied to guarantee highly precise dosing and avoid any contact between bottle and filling valve. Versions for PET bottles of 5 to 12 litres and 5 gallons are also available. • LG-VMAG electronic isobaric volumetric filling machines for carbonated products studied to guarantee filling precision, simplify operations of change of formats and sanitization. • VMAS weight filling machines with mass meters for oil, studied to guarantee filling precision and reduce any cleaning problem about oil. • HVR/LVR vacuum recirculation filling machines with external tanks for hot and/ or highly viscous filled products; studied to guarantee filling temperature and ease CIP operations. METALNOVA range of products also consists of complete lines for 5-gallons bottles (available for returnable polycarbonate containers and one-way PET containers) and turnkey bottling lines for which METALNOVA provides an engineering line lay-out service and integration with machines from specialized subcontractors. Attention to cleaning operations in its filling machines, and accurate and flexible customer service from purchase right to after-sales assistance are the pivotal points of the corporate strategy.
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Nasce la foresta San Benedetto
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arte un grande progetto green: grazie alla bottiglia di Acqua Minerale San Benedetto 1L Easy “progetto ecogreen” verranno piantati 6.000 alberi nel Comune di Scorzè (Venezia) in collaborazione con l’azienda fiorentina Treedom. I consumatori di San Benedetto potranno partecipare all’iniziativa; dal 18 aprile al 9 ottobre 2017, infatti, chi acquista la confezione da 6 bottiglie di 1L Easy, potrà adottare un albero con Treedom all’interno della Foresta San Benedetto e partecipare al concorso a premi con l’estrazione finale di 3 BMW Cruise e-bike. “Contribuire alla salute del pianeta e dei nostri figli è da sempre un valore della nostra azienda” ha dichiarato Enrico Zoppas, presidente e amministratore delegato del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A, “e questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo in avanti sulla strada della sostenibilità”. Nella Foresta San Benedetto verranno piantate specie arboree tipiche del bosco della pianura padana, come il pioppo e il salice. Sarà inoltre ricostituito l’intero habitat naturale grazie ad arbusti e specie tipiche dell’ecosistema umido della pianura veneta. Il Sindaco del Comune di Scorzè, Giovanni Battista Mestriner, ha commentato: “Un ringraziamento particolare al Presidente Enrico Zoppas per la sua sensibilità verso l’ambiente e le generazioni future, e a tutti i soggetti che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di questo progetto che ricostituirà l’habitat della nostra bella campagna veneta”. Nei prossimi anni tutti i visitatori della Foresta San Benedetto potranno vedere concretamente gli effetti di un intervento di riqualificazione ambientale, che darà la possibilità alle persone di poter passeggiare tra alberi e laghetti dove oggi vi è una distesa di terra
Il Gruppo Veneto, leader nel beverage analcolico in Italia, rafforza il proprio impegno per l’ambiente in collaborazione con Treedom e lancia un concorso green e poco altro. Gli alberi rappresentano un polmone per il nostro pianeta, a favore delle generazioni di oggi e di domani. Il Gruppo San Benedetto è leader in Italia nelle politiche ecosostenibili nel beverage analcolico. Nel 2012 ha lanciato la linea “progetto ecogreen”: una generazione di bottiglie di acqua minerale dedicate a chi ama la natura e studiata per contribuire a preservare le risorse
nel nostro pianeta. Questa linea – che comprende oltre al formato supercompatto 1L Easy anche le bottiglie da 1,5L e 2L e il mezzo litro - ha il 100% di emissioni di CO2eq. completamente compensate e utilizza fino al 50% di R-PET (PET rigenerato), il massimo previsto dalla normativa italiana. I risultati dell’impegno ambientale sono sotto gli occhi di tutti: nel periodo 2013-2015, sono state ridotte le emissioni di CO2 equivalenti del 12,7% sui prodotti “progetto ecogreen” imbottigliati negli stabilimenti di Scorzè e Viggianello (dati su base litro). Una riduzione di CO2 pari a quella assorbita da 90.000 nuovi alberi piantati oppure a non aver percorso 20.193 chilometri con un autotreno da 40 tonnellate. Inoltre, “progetto ecogreen” è stata la prima linea di prodotti in Italia a ricevere dal Ministero dell’Ambiente la certificazione del Programma per la valutazione dell’impronta ambientale. Per questa iniziativa, San Benedetto ha scelto Treedom come partner per piantare alberi in Italia: ogni albero, conformemente con la metodologia Treedom, sarà geolocalizzato e fotografato e chi parteciperà al concorso potrà adottare un albero a proprio nome e seguirlo online. Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Nata nel 1956, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., con una presenza in oltre cento Paesi nei cinque continenti, è il Gruppo a capitale interamente italiano più importante nell’intero mercato del beverage analcolico. Azienda “totale”, multispecialista e multicanale, San Benedetto opera con successo in tutti i segmenti del mercato di riferimento, dalle acque minerali (San Benedetto, Antica Fonte della Salute, Pura di Roccia, Acqua di Nepi, Guizza e Cutolo Rionero Fonte Atella) a quelle addizionate (Aquavitamin e San Benedetto Ice Formula Zero), dalle bibite gassate (San Benedetto e Schweppes) al thè (San Benedetto e Guizza) e alle bevande per bambini (San Benedetto Baby), dagli sport drink (Energade), alle acque toniche (Schweppes) fino alle bibite piatte a base di succo (Oasis e San Benedetto Succoso) e agli aperitivi (Ginger Spritz, Ben’s e Schweppes).
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San Benedetto forest
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large green project is going to start: in Scorzè (Venice), 6,000 trees will be planted, thanks to Acqua Minerale San Benedetto 1L Easy bottle “ecogreen project” and to the collaboration with the Florentine company Treedom. San Benedetto’s consumers will be able to take part in the initiative; from 18 April to 9 October 2017, indeed, those who intend to buy the 6-bottle pack of 1L Easy will be able to adopt a tree with Treedom in the San Benedetto Forest and participate in the contest and win a 3 BMW Cruise e-bike. Enrico Zoppas, president and CEO of Acqua Minerale Group San Benedetto SpA, said “The contribution to our planet’s and children’s health has always been a value for our company, and this initiative is a further step forward on the road to sustainability”. In the San Benedetto Forest, typical Po Valley wood species, such as poplars and willows, will be planted. The whole natural habitat will be reconstituted thanks to shrubs and species typical of the wet ecosystem of the Venetian plain. The Mayor of the Municipality of Scorzè, Giovanni Battista Mestriner, commented: “Special thanks to President Enrico Zoppas for his sensitivity towards the environment and future generations, and to all those who have contributed effectively to the realization of this project which will replenish the habitat of our Veneto countryside.” In the coming years, all San Benedetto forest’s visitors will be able see the effects of an environmental reclamation effort, which will give the inhabitants the opportunity to walk among trees and lakes, in the place where today there is an extensive land and little else. The trees represent a lung for our planet, something good for today’s and tomorrow’s generations. San Benedetto Group is an Italian leading company in eco-sustainable policies in soft drinks. In 2012, it launched the “ecogreen project” line: a line of mineral water bottles dedicated to nature lovers and designed to help preserve our planet’s resources. This line –
which, in addition to supercompact format 1L also includes 1.5L and 2L and half-litre bottles – has completely reduced CO2eq emissions and uses up to 50% of R-PET (regenerated PET), the maximum quantity provided by Italian legislation. Everyone can see environmental commitment’s results: in the 2013-2015 period, for the “ecogreen project” products, bottled in Scorzè and Viggianello plants, CO2 emissions had been reduced by 12.7%. A CO2 reduction equivalent to the one that could be absorbed by 90,000 newly planted trees or saved by not travelling 20,193 kilometers in a 40-ton trailer truck. In addition to this, the “ecogreen project” has been the first product line in Italy to receive the Environmental Impact Assessment Programme certification from the Ministry of the Environment. San Benedetto has chosen Treedom as a partner for this initiative to plant trees in Italy: each tree, in accordance with the Treedom methodology, will be geolocated and photographed, and each contestant will be able to adopt a tree and give it its name and following it online. Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Established in 1956, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., present in more than one hundred Countries on five continents, is the most important Italian group in the whole non-alcoholic beverages market. San Benedetto can be defined as a “total”, multispecialist and multichannel company that works successfully in all the segments of its reference market, such as mineral waters (San Benedetto, Antica Fonte della Salute, Pura di Roccia, Acqua di Nepi, Guizza and Cutolo Rionero Fonte Atella), fortified ones (Aquavitamin and San Benedetto Ice Formula Zero), carbonated drinks (San Benedetto and Schweppes) tea lines (San Benedetto and Guizza), children drinks (San Benedetto Baby), sporty drinks (Energade), waters (Aquavitamin and San Benedetto Ice Formula Zero), soft drinks (Schweppes) juice-based soft drinks (Oasis and San Benedetto Juicy) and finally aperitifs (Ginger Spritz, Ben and Schweppes).
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San Benedetto, leader in soft drinks in Italy, strengthens its commitment to the environment in collaboration with Treedom and launches a Green Contest
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Nasce Exclusive, la nuova linea a marchio Norda dedicata alla ristorazione qualificata
Norda, brand di punta del Gruppo Acque Minerali, presenta un innovativo packaging in PET destinato al settore HO.RE.CA. nato da un design esclusivo della trevigiana PET Engineering
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l Gruppo Acque Minerali d’Italia, holding di recente formazione che controlla gli storici marchi Norda, Sangemini e Gaudianello, lancia sul mercato una nuova proposta per il settore HO.RE. CA: la linea Exclusive del brand di punta Norda, nelle versioni da mezzo litro e da un litro in PET. Acque Minerali d’Italia ha scelto per la definizione del design del nuovo packaging l’azienda trevigiana PET Engineering, già distintasi sul piano nazionale e internazionale per aver vinto due Oscar dell’Imballaggio, due World Star Award e due World Beverage Innovation Award grazie a bottiglie in PET dal design elegante e sofisticato proprio per il settore della ristorazione. Il design della nuova Norda Exclusive esprime il posizionamento premium e incarna la spinta all’inno-
vazione diventata motore propulsivo della crescita del Gruppo, impegnato nel ridisegnare il comparto delle acque minerali attraverso il concept “Bevi consapevolmente”. Norda Exclusive presenta una shape unica e distintiva non solo per il settore HO.RE.CA. ma per l’intero comparto delle acque minerali grazie a un codice espressivo insolito, di totale rottura con le classiche forme che il consumatore è abituato a vedere sui tavoli dei ristoranti. Il packaging è infatti composto da due parti asimmetriche di differente sezione e altezza raccordate armoniosamente da un’onda che funge sia da elemento strutturale che estetico, diventando il fil rouge che lega tutti i prodotti della gamma Norda in PET. Il progetto, dopo la definizione del design bottiglia, è continuato con la fase di prototipazione e di test di laboratorio, per la verifica delle performance meccaniche del contenitore, per terminare poi con la fornitura degli stampi di soffiaggio e lo start-up del contenitore in linea. L’eccezionale competenza verticale nel settore del packaging in PET e l’innovativo approccio realmente integrato tra design, ingegnerizzazione e industrializzazione, hanno permesso la creazione di un packaging rispondente sia ai prerequisiti funzionali, tecnici e logistici che alle esigenze strategiche di marketing di Acque Minerali d’Italia.
Introducing ‘Exclusive’, Norda’s new range dedicated to the world of professional catering Norda, the leading brand belonging to the Acque Minerali Group, presents innovative PET packaging dedicated to the HO.RE.CA. sector, based on an exclusive design by PET Engineering
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he Group Acque Minerali d’Italia, a recently established holding company that controls the historical brands Norda, Sangemini and Gaudianello, has launched a new range of products dedicated to the HO.RE.CA. sector: the ‘Exclusive’ range by Norda - the company’s leading brand -is available as half-litre or litre PET bottles. Acque Minerali d’Italia has chosen PET Engineering to design the new packaging. PET Engineering has already made a name for itself both in Italy and abroad having won two ‘Packaging Oscars’, two World Star Awards and two World Beverage Innovation Awards thanks to its elegantly designed, sophisticated PET bottles dedicated to the food service industry. The design of the new Norda Exclusive range is an expression of the product’s premium market positioning, reflecting the Group’s focus on innovation that has become the driving force behind its growth. This Group is committed to redesigning the mineral water industry
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through the concept “Drink consciously”. Norda Exclusive has a unique and distinctive shape, not just for the HO.RE.CA. sector, but for the entire mineral water industry, thanks to its unusual expressive style which completely breaks away from the traditional bottles that consumers are used to seeing on restaurant tables. In fact, this bottle is made up of two asymmetrical sections, each with a different shape and height, that are harmoniously joined together by a wave, which serves as a key element in terms of both structure and aesthetics. It is this wave that becomes the common thread linking all of Norda’s PET products. After defining the bottle’s design, the project went on to cover prototyping and laboratory testing, in order to check the container’s mechanical performance, before going on to supply the blow moulds and manage the container’s production launch phase. PET Engineering’s excellent vertical expertise in the PET packaging sector, together with its innovative approach combining strategic design, engineering skills and high quality manufacturing, allowed for the creation of packaging able to meet all of the customer’s requirements in terms of function, technical features and logistics, as well as satisfying the strategic marketing demands of Acque Minerali d’Italia.
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Successo straordinario per Sino-Pack / PACKINNO 2017 Sino-Pack 2017 e PACKINNO 2017 hanno riscosso enorme successo lo scorso marzo e hanno soddisfatto 35.740 visitatori e 648 espositori provenienti da tutto il mondo
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a 24a edizione di Sino-Pack 2017 e PACKINNO 2017, organizzata da Adsale Exhibition Services Ltd, si è conclusa con successo il 3 marzo 2017. Questi tre giorni di esposizione hanno attirato 35.740 visitatori di cui 9.722 visitatori d’oltremare, pari a circa il 27% del numero totale di visitatori. La maggior parte degli espositori e dei visitatori hanno dichiarato di essere soddisfatti delle esposizioni. “Il rapido sviluppo economico e il cambiamento dello standard di vita hanno provocato la crescita delle richieste di imballaggio personalizzato, sicuro ed eco-sostenibile da parte dei consumatori. Inoltre, il rapido sviluppo del commercio web ha reso più popolari le tecnologie di confezionamento logistiche e automatizzate. Sull’onda di questi vantaggi, SinoPack 2017 e PACKINNO 2017 hanno raggiunto un’area espositiva di 44.000 mq includendo lo “Smart Packaging” come uno dei temi trattati. 35.740 visitatori hanno potuto apprezzare gli eventi in programma, con una crescita del 15% rispetto
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all’anno scorso”, secondo quanto ha affermato Ms. Celine To, Direttore Generale di Exhibition Services Ltd di Adsale. Le fiere hanno presentato 648 espositori provenienti da 22 paesi e regioni, attirando acquirenti da quasi 100 paesi e regioni. L’affluenza in loco e l’atmosfera sono state buone. Un’indagine sul visitatore è stata condotta in loco dall’organizzatore, ed è emerso che quasi l’80% degli intervistati ha valutato l’evento collocandolo in una scala compresa tra “Eccellente” e “Molto Buono”, mentre, quasi il 90% ha dichiarato che intende partecipare nuovamente all’evento il prossimo anno. Le risposte sono state decisamente incoraggianti e ciò ha dato prova del ruolo di Sino-Pack e PACKINNO nel settore. Importante supporto di espositori rinomati Essendo il principale salone di imballaggio in Cina, Sino-Pack 2017 si è concentrato su “Smart Packaging for Now and Future”. Per affrontare tale argomento, sono state lanciate quattro aree tematiche tra cui Smart Packaging, Logistics Packaging, Food Packaging e General Packaging per coprire tutta la serie di macchinari e prodotti per l’imballaggio, in modo da offrire contemporaneamente agli espositori sia una piattaforma d’acquisto, sia un’opportunità per scambiarsi informazioni utili per gli affari per acquirenti ed esperti dell’industria dell’imballaggio. Quest’anno espositori nazionali e internazionali, tra cui ABB, FANUC, KUKA, NACHI, GSK, KHS, Appolo, CSi, ecc. hanno fornito notevole sostegno. Inoltre, nel padiglione dedicato agli USA, lo stato dell’Illinois ha anche partecipato alla fiera per presentare le proprie tecnologie avanzate per il confezionamento. I gruppi di delegazione agli spettacoli Quest’anno oltre 180 gruppi di delegazione nazionali e internazionali, anche le associazioni di categoria
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sono state attratte dagli eventi, come la Federation of Malaysian Manufacturers, la Thai Packaging Association, l’Indonesia Packaging Federation, la Korea Packaging Association, ecc. In Cina, sono state presenti le delegazioni professionali del Guangdong, Fujian, Shanghai, Anhui, Jiangsu, Zhejiang, Pechino e di altre province. Alcune famose aziende, tra cui Mentholatum, Coca Cola di Swire, Foxconn, Midea, Blue Moon, Wahaha Group, ecc. hanno anche dato il loro supporto per visitare le fiere. Mr. Noppadol Krairiksh, presidente della Thai Packaging Association in Thailandia, ha commentato così il funzionamento generale dell’organizzazione: “L’evento è molto importante e ben organizzato, dobbiamo ringraziare per l’ospitalità dell’organizzatore. I nostri associati hanno trovato molti fornitori che soddisfano le loro esigenze, ci auguriamo di poter contare su Sino-Pack 2018. “La signora Ariana Susanti, direttore dello sviluppo commerciale della Indonesian Packaging Federation in Indonesia, è rimasta particolarmente colpita dai nuovi macchinari della fiera: “Questa è la mia prima visita a Sino-Pack ed ero interessata agli eventi della fiera. Abbiamo visto molti nuovi macchinari prodotti in Cina e siamo lieti di vedere come le imprese cinesi abbiano contribuito allo sviluppo dell’industria della bellezza e della salute, con i loro prodotti di alta qualità. E la macchina di riempimento mostrata è avanzata e applicabile anche ad un investimento su piccola scala”. Interessanti eventi concomitanti hanno dato voce alle ultime tendenze di mercato Esperti di alto calibro sono stati invitati dall’ organizzatore dell’evento per condividere le loro conoscenze riguardo alle sfide e alle opportunità dell’industria dell’imballaggio. Alcuni dei seminari sono stati “Seminario innovativo per l’imballaggio di prodotti alimentari e farmaceutici”, “Logistica intellettuale nell’era dei rivenditori online - Forum innovativo di scienza e tecnologia”, “Ottimizzazione dell’imballaggio e della logistica”, “Summit sul confezionamento intelligente e sull’integrazione della logistica dei sistemi di deposito”. Inoltre, è stata creata una zona speciale per esporre i pezzi vincenti del concorso di progettazione annuale rappresentativo - GBDO Creative Design Competition (Southern China Star Award) a PACKINNO 2017. Sino-Pack / PACKINNO tornerà dal 10 al 12 marzo 2018 presso l’Area A, Cina Importazione e Esportazione Fair Complex, Guangzhou, Repubblica Popolare Cinese. www.ChinaSinoPack.com / www.PACKINNO.com
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Overwhelming success of Sino-Pack / PACKINNO 2017 Sino-Pack 2017 and PACKINNO 2017 hit the mark of great success last March and satisfied 35,740 visitors and 648 exhibitors, coming from all over the world
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he 24th edition of Sino-Pack 2017 and PACKINNO 2017, organized by Adsale Exhibition Services Ltd, were concluded successfully on 3 March 2017. The 3-day exhibitions attracted 35,740 visitors of which 9,722 were overseas visitors, accounting for around 27% of the total number of visitors. Most of the exhibitors and visitors said that they were satisfied with the exhibitions. “The rapid economic development and the upgrade of living standard have generated great consumer demands on customized, safety and green product packaging. And, the rapid development of e-commerce also facilitates the popularity on logistic and automated packaging technologies. Riding on these advantages, the scale of Sino-Pack 2017 and PACKINNO 2017 reached an exhibition area of 44,000 sqm with ‘Smart Packaging’ as one of the show themes. The shows were well-attended by 35,740 visitors eventually with a growth of 15% when comparing with last year,” Ms. Celine To, General Manager of Adsale Exhibition Services Ltd said. The fairs featured 648 exhibitors from 22 countries and regions, and also attracted buyers from nearly 100 countries and regions. The on-site man-flow and atmosphere were good. An onsite visitor survey was conducted by the organizer. Among the interviewees, nearly 80% reflected the exhibition scale is “Excellent” and “Very Good” whereas nearly 90% said they “will visit this show again next year”. The responses were very encouraging and this demonstrated the leading role of Sino-Pack and PACKINNO in the industry. Overwhelming support from renowned exhibitors Being the leading packaging trade show in China, Sino-Pack 2017 focused on “Smart Packaging for Now and Future”. To tie in the theme, four theme zones including Smart Packaging, Logistics Packaging, Food Packaging and General Packaging were launched to cover the entire series of packaging machinery and products, so as to offer a one-stop purchasing platform and business exchange opportunity to exhibitors, buyers and experts from the packaging industry. This year, substantial support from domestic and international exhibitors were received, including ABB, FANUC, KUKA, NACHI, GSK, KHS, Appolo, CSi, etc. Besides, the State of Illinois, U.S.A. pavilion also joined the fair to showcase their advanced packaging technologies. Delegation groups visited the shows This year, over 180 domestic and international delegation groups and trade associations were attracted to the shows, such as Federation of Malaysian Manufacturers, The Thai Packaging Association, Indonesia Packaging Federation, Korea Packaging Association, etc. In China, professional delegations from Guangdong, Fujian, Shanghai, Anhui, Jiangsu, Zhejiang, Beijing and other provinces also demonstrated their presence. Some renowned companies, including Mentholatum, Coca
Cola of Swire, Foxconn, Midea, Blue Moon, Wahaha Group, etc., have also designated their support to visit the fairs. Mr. Noppadol Krairiksh, the President of Thai Packaging Association in Thailand appraised the overall arrangement of the show organizer, “The show is very good and well-organized, thank you for the hospitality from the organizer. Our members have found a lot of suppliers which fit their needs. We are definitely looking forward and will support Sino-Pack 2018.” Ms. Ariana Susanti, the Business Development Director of Indonesian Packaging Federation in Indonesia was amazed by the new machineries at the fair, “This is my first visit to Sino-Pack and I was interested in the show’s exhibits. We saw a lot of new machineries made in China and we are pleased to see how the Chinese enterprises have contributed to the beauty and health industries with their high-quality products. And the filling machine shown is advanced and applicable for a small-scale investment.” Splendid concurrent events unlocked the latest market trend High-caliber experts were invited by the show organizer to share their insight on the challenges and opportunities of the packaging industry. Some of the highlighted seminars were “Food and Pharmaceuticals Packaging Innovative Seminar”, “Intellectual Logistics in Era of Online Retailers Innovative Science & Technology Forum”, “Packaging and Logistics Optimization”, “Intellectual Package and Logistics Warehousing System Integration Summit”, etc. Furthermore, a special zone was also set up to display the winning pieces of the representative annual design competition –– GBDO Creative Design Competition (Southern China Star Award) at PACKINNO 2017.
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Sino-Pack / PACKINNO will be back on 10 -12 March 2018 at Area A, China Import and Export Fair Complex, Guangzhou, PR China. www.ChinaSinoPack.com / www.PACKINNO.com.
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Machinery & Development
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La soluzione firmata TMG Impianti TMG Impianti si sente “free to be”, libera di essere tutto ciò che la storia ha raccontato di lei, consapevole del fatto che scriverà ancora molte pagine
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ondata nel 1976, TMG Impianti ha saputo imporsi nei mercati mondiali attraverso la continua applicazione delle esperienze maturate sul campo, riuscendo così a sviluppare una qualificata conoscenza tecnologica, grazie ad innumerevoli installazioni di proprie linee in tutto il mondo. Il contatto diretto con i clienti permette una costante innovazione dei macchinari, risultanti, quindi,
sempre più adatti alle molteplici esigenze in continua evoluzione. La linea di prodotti comprende formatori di cartoni, incartonatrici, chiudi cartoni, palettizzatori, depalettizzatori e robot. Queste macchine sono poi combinate assieme in modo da fornire complete soluzioni chiavi in mano di impianti di confezionamento nel fine linea. Oggigiorno TMG progetta e realizza, in una prospettiva annuale, circa 200 linee di incartonamento e di palettizzazione. In 40 anni di attività, TMG ha installato circa 7000 macchine in tutto il mondo, un traguardo importante che rispecchia l’elevata professionalità dell’azienda. TMG Impianti è specializzata nella movimentazione di bottiglie e contenitori, di vetro e di plastica (come PVC e PET), nei settori del food, beverage (vino, succhi, birra, ecc.), chimico e dei prodotti di cura personale e di casa (shampoo, detergenti, detersivi, ecc.) e alcune applicazioni specifiche come gli olii alimentari. Un altro settore importante per TMG Impianti è quello dei sacchi e dei contenitori. 40 anni di “packaging solution” Nel 2016 TMG Impianti ha festeggiato i 40 anni di attività, una meta prestigiosa che sottolinea la marcata presenza dell’azienda, a livello mondiale, nel settore delle macchine per l’imballaggio di fine linea. Se l’esperienza nel settore è fortemente consolidata e sempre più in grado di soddisfare le esigenze dei clienti più prestigiosi a livello internazionale, un altro aspetto che risalta in primo piano in questo lungo cammino è sicuramente la passione e la dedizione al
lavoro che esprimono le persone che rappresentano la struttura portante dell’azienda. Con lo sguardo sempre rivolto al futuro, TMG Impianti si sente “FREE TO BE”, come richiamato dallo slogan del marchio del 40esimo anniversario, ossia libera di essere tutto ciò che la storia fino ad oggi ha raccontato di lei, consapevole del fatto che ancora molte pagine devono essere scritte dalle persone che ne fanno parte.
The solution signed by TMG Impianti TMG Impianti is “free to be”, free to be anything history has ever told about it so far, conscious that many other pages are going to be written by its staff
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stablished in 1976, TMG has been able to stand out in global markets thanks to continuous research and professional experience that allowed it to gain a qualified technological knowhow, deriving from its installing countless end of line systems all over the world. Direct contact with customers is a chance of constant innovation of its packing machineries range, resulting progressively suitable for any need and different applications. The products range comprises carton erectors, carton packers, carton sealers, palletisers, depalletisers and robots. These machines are often combined as to supply complete turnkey solutions of automated end-of-line packing systems. Nowadays, TMG Impianti produces around 200 palletisers a year and has installed almost 7000 palletising systems all over the world in 40 years. TMG Impianti is specialized in handling bottles and containers, both glass and plastic (like PVC and PET) for the food sector, beverage (wine, juices, beer, etc.), chemical, home and care industry (shampoo, detergents, washing powders), and special applications such as mineral oil and edible oil. Another important industry where TMG Impianti
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is present is the “Big bags and sacks” is further important industry to TMG Impianti. More than 40 years of packaging solution 2016 was unforgettable to TMG Impianti thanks to the celebration of its 40th anniversary, a goal that has different meanings to the company. Such relevant goal underlines the company’s strong presence – at world level – in the end-ofline packaging machine sector. If on the one hand, experience is highly cemented and able to meet the requirements of renowned international customers, on the other hand it is worth pointing out the great passion and the devotion of the people being the backbone of this recognized Italian company. With eyes always set on future challenges, TMG Impianti’s feeling is “FREE TO BE”, as reminded by the claim of the 40th anniversary: free to be anything history has ever told about it so far, conscious that many other pages are going to be written by TMG Impianti staff.
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Hall A5.314
Since 1976, TMG Impianti has been designing and developing automated packaging systems to pack, palletize and handle different kinds of product in several industries: food, water and beverages, beer, wine and liquor, edible and lube oil, detergents and homecare, bags and shrink-wrap products. Thanks to the know-how developed in forty years of business, TMG’s products range is the perfect solution to meet the customer’s end of line packaging requirements.
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Machinery & Development
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Sangemini versione sport: l’acqua a vocazione sportiva porta la firma di PET Engineering PET Engineering, dopo Norda Exclusive per il settore HO.RE.CA., si è occupata del design della nuova Sangemini, l’acqua a “vocazione sportiva”, e consolida il suo rapporto con il Gruppo Acque Minerali d’Italia
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a collaborazione tra PET Engineering e Acque Minerali d’Italia continua. Dopo il lancio di Exclusive, la nuova proposta per la ristorazione qualificata a marchio Norda, brand di punta del Gruppo, nasce la nuova Sangemini Sport, l’acqua a “vocazione sportiva”. Dopo un restyling grafico che ha reso il visual di Sangemini più attuale e coerente con gli altri marchi del gruppo e con il corporate brand “Acque Minerali d’Italia”, l’AD Carlo Pessina ha commissionato a PET Engineering lo sviluppo di un packaging in grado di veicolare il posizionamento peculiare e assolutamente unico di Sangemini in modo chiaro e distintivo: Sangemini non è, infatti, solo acqua ma è un vero e proprio “alimento per lo sport”. Il design sviluppato da PET Engineering punta, quindi, a farsi riconoscere in maniera immediata dal target di riferimento, dagli atleti e, più in generale, da chi fa attività fisica, e per questo ha tratto ispirazione dalle forme, dalla robustezza e dalla compattezza delle borracce utilizzate da ciclisti e maratoneti. Il tappo apri/chiudi dotato di valvola anti-sgocciolamento, l’impugnatura che favorisce lo squeeze per un utilizzo pratico anche in corsa, e la zigrinatura carbon look che si rifà al materiale utilizzato nella costruzione delle biciclette sportive, rendono il nuovo packaging Sangemini marcatamente tecnico e particolarmente adatto a svolgere la sua funzione di “Acqua Ufficiale” del Giro d’Italia 2017. In merito al lancio della nuova bottiglia Sangemini da 65cl Carlo Pessina ha dichiarato: “Il packaging è un elemento sempre più importante nel marketing del settore acque minerali e nel beverage in generale, soprattutto se identifica uno specifico target da raggiungere e ha, come nel caso di Sangemini, un rapporto molto stretto tra funzionalità del prodotto e comportamenti di consumo. Ecco perché abbiamo creato una confezione innovativa e di forte personalità come quella di Sangemini Sport 65cl. Sangemini ha infatti un’identità che la rende unica sul mercato: è “Acqua alimento” e sulla base di queste sue caratteristiche distintive, abbiamo voluto che il design della bottiglia ne rispecchiasse l’identità. Il risultato è veramente significativo e valorizza il posizionamento di mercato di Sangemini in modo eclatante”.
Sangemini Sport: the sports water bottle designed by PET Engineering After the success of Norda’s ‘Exclusive’ range for the HoReCa sector, PET Engineering has now designed Sangemini’s “sporty” water bottle, further strengthening its relationship with the Acque Minerali d’Italia Group
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ET Engineering continues to work with Acque Minerali d’Italia. After launching ‘Exclusive’, the new range of bottles for the professional catering industry from Norda, the Group’s leading brand, Sangemini Sport - a “sporty” bottled water - is now being released. After graphic restyling to bring Sangemini more up to date and in line with the group’s other brands and with the “Acque Minerali d’Italia” corporate image, the CEO Carlo Pessina appointed PET Engineering to develop a packaging that would be able to convey Sangemini’s unusual and entirely unique positioning in a clear and distinctive way: In fact, Sangemini is more than just water, it’s real “sports nutrition”. PET Engineering’s bottle is therefore designed to be immediately recognised by its target audience, by athletes and, more in general, by anyone who exercises. That’s why this design takes its inspiration from the shape, strength and compactness of the flasks used by cyclists and marathon runners. The open/close cap has a drip-proof valve, the squeeze-grip makes it practical to use even when running, and the carbon-look knurled pattern is inspired by the material used to make sports bikes, all of which make the new Sangemini
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packaging considerably technical and particularly well suited to its role as “Official Water” for the 2017 Giro d’Italia. Regarding the launch of the new 65cl Sangemini bottle, Carlo Pessina remarked: “Packaging has an increasingly important role to play in the marketing of mineral waters and drinks in general, above all if a specific target audience is identified and if there is a very strong link between product functionality and consumer behaviour, as is the case for Sangemini. That’s why we’ve created innovative packaging with a strong personality, like the 65cl Sangemini Sport bottle. Sangemini’s identity actually makes it quite unique on the market: it is a “Nutritional water” and, based on these distinctive characteristics, we wanted the bottle’s design to reflect its identity. The result is truly remarkable, further enhancing Sangemini’s market positioning in a striking way”.
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Packagin Filling &
Science & Technology
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Le soluzioni innovative ACI per l’asciugatura delle bottiglie e delle lattine Le soluzioni di asciugatura ACI che assicurano processi di asciugatura a tutta superficie vengono fatti il più efficientemente e efficacemente possibile per aiutare a migliorare la qualità dei processi di codifica ed etichettatura
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opo il successo della scorsa edizione nel 2013 e continuando a ricevere ordini da molte aziende leader a livello globale, Air Control Industries (ACI) sarà nuovamente a drinktec, la più grande fiera dedicata ai sistemi di processo, imbottigliamento e confezionamento di bevande e liquidi alimentari. Come stimato venditore di sistemi di asciugatura per tecnologia di riempimento e confezionamento bottiglie, ACI è sempre concentrata nella creazione delle migliori soluzioni per i clienti, comprese quelle per l’industria della birra, vini & alcolici, e tutte le industrie collegate a quella alimentare. Innovando continuamente, ACI si focalizza nel dare ai clienti una soluzione totale, nell’aggiornare costantemente la sostenibilità, le caratteristiche per il risparmio energetico, il rapporto costi-benefici dei suoi sistemi. A Drinktec 2017, Hall B2 - stand 113, ACI esporrà la sua gamma di soluzioni per l’asciugatura che comprenderà i suoi asciugatori di bottiglie Jetplate, i tunnel di asciugatura lattine e l’ultima gamma di sistemi specifici per birrifici artigianali. Sia che le velocità della vostra linea siano di 100 o 1000 lattine o bottiglie, sia che voi siate un piccolo artigiano o una micro birreria, oppure una grande marca di birra, le soluzioni di asciugatura ACI che assicurano processi di asciugatura a tutta superficie vengono fatti il più efficientemente e efficacemente possibile per aiutare a migliorare la qualità dei processi di codifica ed etichettatura. Non c’è niente che ACI non sappia sull’asciugatura, così se avete un’applicazione visitate il suo stand a drinktec oppure il sito www.bottlecandrying.com per maggiori informazioni.
Hall B2 Stand 113
ACI’s innovative bottle and can drying solutions ACI’s drying solutions will ensure all surface drying processes are done as efficiently and effectually as possible and help improve the quality of all date coding and labelling processes
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ollowing the success of the last show in 2013, and having continued to attract orders from many of the leading global beverage companies, Air Control Industries (ACI) will again be present at this year’s drinktec 2017 - the world’s biggest fair dedicated to drink and liquid food process, bottling and packaging solutions. As a well-respected drying system vendor for beverage filling and packaging technology, ACI is always focussed on creating the best possible drying solutions for customers, including those in the beer, wine & spirit, soft drink, and food related industries. Continually innovating, ACI focusses on giving customers a total solution, constantly updating the sustainability, energy-saving features, and costeffectiveness of its systems. Included in its exhibit (Hall B2, Stand 113) at Drinktec 2017, ACI will be displaying its range of blowerdriven drying systems which includes the unique Jetplate Bottle Dryers; Can Drying Tunnels; and the latest range of craft-brewery specific systems. Whether your line speeds are 100’s or 1000’s of cans or bottles; whether you are a small craft or microbrewery or a larger global beer brand, ACI’s drying solutions will ensure all surface drying processes are done as efficiently and effectually as possible and help improve the quality of all date coding and labelling processes. There is nothing ACI does not know about drying, so if you have an application please visit its stand, or visit www.bottlecandrying.com for more information.
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Davide Franzetti è il nuovo Amministratore Delegato della sede italiana di AB InBev
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nheuser-Busch InBev (AB InBev), leader al mondo nella produzione e commercializzazione del segmento delle birre speciali e premium, quali Corona, Beck’s, Leffe e Tennent’s, ha nominato Davide Franzetti Amministratore Delegato della sede italiana. Obiettivo della nomina è quello di consolidare i risultati in forte crescita conseguiti da AB InBev in Italia nel corso degli ultimi 3 anni, dopo l’integrazione di Corona. Davide Franzetti, 37 anni, laurea in economia aziendale e marketing in Bocconi, ha iniziato la carriera ricoprendo incarichi nel comparto vendite di grosse aziende come Pirelli e Unilever. Successivamente, nel 2009, ha assunto in AB InBev la posizione di National Account Manager, entrando in contatto con i principali gruppi d’acquisto e clienti. Dopo soli 4 anni in AB InBev, Franzetti viene nominato Direttore Vendite per il canale GDO, ruolo che gli ha permesso di contribuire in maniera determinante allo sviluppo dell’azienda in Italia attraverso la creazione di una struttura vendita di sell out e l’implementazione di una strategia commerciale
innovativa che ha assicurato al gruppo una crescita costante sia a volumi, sia a valore. Grazie alla localizzazione geografica diversificata e ad una presenza bilanciata tra i mercati sviluppati e quelli in via di sviluppo, AB InBev può far leva sulle capacità dei suoi circa 200.000 dipendenti situati in oltre 50 diversi Paesi. Nel 2016 AB InBev ha raggiunto un fatturato di 45,5 miliardi di dollari (escluse joint venture e consociate). La Zona Europa di AB InBev si compone di 5 Business Unit, con oltre 16 Paesi e 26 birrifici, incluso nel Regno Unito, in Belgio, in Germania, in Russia e in Ucraina.
Davide Franzetti is the new CEO of AB InBev Italian office
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nheuser-Busch InBev (AB InBev), leader in production and sales of special and premium beers, such as Corona, Beck’s, Leffe and Tennent’s, has recently appointed Davide Franzetti as the new CEO of its Italian branch. The goal of this appointment is further cementing the growing result that AB InBev has had in Italy in recent 3 years, after adding Corona to its portfolio.
Davide Franzetti, 37, with a degree in business administration and marketing at university Bocconi, started its career at sales departments of large companies such as Pirelli and Unilever. In 2009, he was appointed National Account Manager at AB InBev, thus getting in contact with the major purchase groups and clients. After just 4 years at AB InBev, Franzetti became Sales Manager in charge of the large-scale retail trade, a role that has greatly contributed to developing the company in Italy through the creation of a sellout structure, and implementing an innovative commercial strategy that granted the group constant growth in volumes and value. Thanks to its diversified geographic position and well-balanced presence in developed and developing countries, AB InBev can rely on the skills of its 200,000 employees in more than 50 Countries. In 2016, AB InBev recorded revenue of 45,5 billion Dollar (excluding joint ventures and subsidiaries). In Europe, AB InBev consists of 5 Business Units, in more than 16 Countries and 26 beer factories, in Great Britain, Belgium, Germany, Russia and Ukraine.
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Machinery & Development
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S ACMI presenta la “Linea Compatta” per bottiglie PET La “Linea Compatta” ACMI porta a considerare la linea d’imbottigliamento come se fosse costituita da due grandi blocchi: la parte del soffiaggio-riempimento-etichettaggio e la parte del confezionamento
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ono sempre più numerosi i clienti che chiedono l’installazione della “Linea Compatta” ACMI all’interno dei propri stabilimenti. Si tratta di un’idea che porta a considerare la linea d’imbottigliamento come se fosse costituita da due grandi blocchi: la parte del soffiaggio-riempimento-etichettaggio e la parte del confezionamento. Entrambi questi blocchi devono poter rispondere a caratteristiche di efficienza ed elevata automazione. ACMI è considerata, oggi, l’unica azienda in grado di fornire un fine linea che si possa considerare effettivamente “compatto”. Caratteristiche Le macchine che compongono la “Linea Compatta” devono avere determinati, imprescindibili requisiti: elevata affidabilità, altissima efficienza, approvvigionamento automatico dei materiali (sistemi di cambio automatico) e perfetto sincronismo (software di gestione progettato con speciali algoritmi). ACMI è l’unica azienda che produce tutte le macchine che compongono il fine linea e che condividono la stessa tecnologia (fardellatrice, manigliatrice, formazione strato Twisterbox®, palettizzatore, avvolgitore, nastri e sistemi di trasporto) ed è l’unica, quindi, ad avere le caratteristiche per proseguire nello sviluppo di questo progetto. Ma quali sono, in sostanza, i vantaggi derivanti dall’installazione di una “Linea Compatta”? L’elevata efficienza innanzitutto, poi un risparmio di spazio e di costi sui sistemi di trasporto (essendo presente un solo bancale di accumulo per tutta la linea), gli operatori - ne sono sufficienti due - s’interfacciano con lo stesso software su tutte le macchine, la formazione del personale risulta più semplice e rapida, i tempi di start-up si riducono a due sole settimane e, infine, un valore di total cost of ownership molto contenuto. A questo si aggiunge un ultimo aspetto che riguarda la fragilità delle nuove bottiglie PET che hanno pareti sempre più sottili. La “Linea Compatta” di ACMI, priva di bancali di accumulo, coclee e spintori meccanici, consente di trattare con delicatezza questi prodotti preservandone l’integrità e l’estetica. Sincronismo Il sincronismo, cioè la capacità delle singole macchine di adeguare istante per istante la propria velocità di lavoro alle fluttuazioni dell’intera linea, è probabilmente l’aspetto principale sul quale si regge il concetto di “Linea Compatta”. Questo sincronismo è possibile grazie all’applicazione di algoritmi e programmi di gestione appositamente sviluppati da ACMI e applicati a tutte le macchine del fine linea. Anche nel caso in cui l’etichettatrice fosse separata dal blocco soffiaggio-riempimento, ACMI è comunque in grado d’integrarla alla propria fardellatrice in modo tale che sia quest’ultima a regolare il flusso e la velocità delle bottiglie. Una volta sincronizzata questa prima parte, le altre macchine seguono a cascata. Cambio automatico Un ultimo, importante aspetto è rappresentato dai sistemi di cambio automatico dei materiali di consumo: tutte le macchine ACMI ne sono attrezzate – fardellatrice, manigliatrice, palettizzatore e avvolgitore – ed è per questo che, oggi, ACMI è l’unica azienda in grado di progettare e installare una “Linea Compatta”.
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ACMI presents the “compact line” for PET bottles ACMI “Compact Line” leads us to consider the bottling line as if it were made up of two large blocks: the blowing-filling-labelling part and the packaging part
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ore and more customers ask for the installation of the ACMI “Compact Line” in their factories. It is an idea that leads us to consider the bottling line as if it were made up of two large blocks: the blowing-filling-labelling part and the packaging part. Both of these blocks must be able to respond to the characteristics of efficiency and high automation. Today, ACMI is regarded as the only company able to provide an end of line that can actually be considered “compact”. Characteristics The machines that make up the “Compact Line” must have certain, essential requirements: high reliability
and efficiency, automatic feeding of materials (automatic changeover systems) and perfect synchronism (management software designed with special algorithms). ACMI is the only company that produces all the machines that make up the end of line with the same technology (shrink wrapper, handle applicator, layer formation, palletiser, stretch wrapper and conveyor systems) and therefore, it is the only one to have the characteristics to continue the development of this project. But what are in essence the benefits of installing a “Compact Line”? First of all, the high efficiency, then a saving of space and costs on conveyance systems (as there 4
is only one accumulation table for the whole line), the operators – two are sufficient – interface with the same software for all the machines, staff training is easier and faster, the start-up times are reduced to just two weeks and, finally, a very low total cost of ownership value. To this is added a final aspect, which relates to the fragility of the new PET bottles with increasingly thinner walls, represented by the reduced pressure to which the bottles are subjected during the whole packaging phase. Synchronism The synchronism, that is the capacity of the individual machines to adjust their working speed instant by instant to the fluctuations of the entire line, is probably the main aspect on which the concept of “Compact Line” is based. This synchronism is possible through the application of algorithms and management programmes specially developed by ACMI and applied to all the end of line machines. Even if the labeller is separated from the blowingfilling block, ACMI is still able to integrate it to its shrink wrapper in such a way that the latter adjusts the flow and speed of the bottles. Once this first part is synchronized, the other machines follow one after the other. Automatic changeover A second important aspect is represented by the automatic material changeover systems. All ACMI machines are equipped with them – shrink wrapper, handle applicator, palletiser and stretch wrapper – which is why it was possible to develop the ambitious “Compact Line” project.
1: Nastri bottiglie Bottle conveyors 2: Collegamento etichettatrice-fardellatrice From labeller to shrinkwrapper 3: Fardellatrice Fenix con sistema di cambio automatico del film Fenix shrinkwrapper with automatic film changeover 4: Palettizzatore Compakt con sistema di formazione strato Twisterbox Compakt palletiser with Twisterbox system
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You are the Tonic to my Gin Schweppes sceglie “The Gin Corner” per il suo primo flagship store in Italia
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chweppes, la famosa bibita prodotta e distribuita in Italia da Acqua Minerale San Benedetto su autorizzazione di Schweppes Int. Limited, è regina indiscussa del primo flagship store in Italia nato in collaborazione con The Gin Corner, il tempio del gin con oltre cento gin in bottigliera. Grazie al suo straordinario patrimonio di gin, nonché all’esperienza accumulata fin dall’inaugurazione nel giugno del 2013, per Schweppes, The Gin Corner è il bar d’Italia con la maggior attenzione alla creazione di un gin tonic perfetto: il posto giusto per vivere una vera Schweppes Experience. Per festeggiare questa nuova partnership fra i due brand internazionali, Schweppes e The Gin Corner hanno organizzato un ciclo di serate dal titolo “You are the Tonic to my Gin”, a partire dall’11 maggio, presso il bar di via di Pallacorda, a Roma. Un viaggio virtuale attraverso colori, sapori e odori, che parte dalla Spagna dove il fenomeno Gin Tonic ha preso il via negli ultimi anni, passando per la Nuova Zelanda, da cui provengono i fiori di ibisco che caratterizzano la nuova tonica Premium Mixer Hibiscus di Schweppes, per concludersi riatterrando a Roma per la serata finale. Ciascun appuntamento sarà infatti dedicato a una delle toniche Schweppes, oltre all’esclusiva Ginger Beer del marchio beverage, in abbinamento ai gin
Schweppes chooses “The Gin Corner” for its first flagship store in Italy
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chweppes, the famous drink produced and distributed in Italy by San Benedetto Mineral Water on the permission of Schweppes Int. Limited, is the undisputed queen of the first flagship store in Italy, born in collaboration with The Gin Corner, the gin temple with over one hundred gin bottles. Thanks to its extraordinary gin’s heritage and to the experience acquired since its inception in June 2013, The Gin Corner is the Italian bar with the greatest focus on creating a perfect gin tonic: the right place for a real Schweppes Experience, according to Schweppes. To celebrate this new partnership between the two international brands, Schweppes and The Gin Corner organized a series of events “You are the Tonic to My Gin” titled starting May 11, at the bar in Pallacorda street, in Rome. A virtual journey through colours, flavours and smells from Spain, where in recent years the Gin Tonic phenomenon has started, passing
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in bottigliera. Si parte naturalmente dall’originale, la bottiglietta con l’etichetta gialla dall’inconfondibile design a forma ovale che preserva le bollicine, nata dall’intuizione di Jacop Schweppe: l’uomo che ha scoperto il modo di “catturare” le bollicine, con il processo di carbonatazione, e conseguentemente ha inventato l’acqua tonica, nel 1783. Si continua con le Toniche Schweppes Premium Mixer (disponibili nei gusti Tonica classica, Tonica Pepe Rosa, Tonica Ginger & Cardamomo, Tonica Fiori d’Arancio & Lavanda e Tonica Hibiscus), frutto di oltre 230 anni di esperienza, miscelati con la creatività di uno dei più importanti mixologist del mondo, Javier De Las Muelas, che ha pensato le botaniche contenute nelle toniche Premium Mixer, al fine di combinarsi in un match vincente con i gin in abbinamento. Come ha affermato lo stesso Javier De Las Muelas, “le Toniche Schweppes Premium Mixer enfatizzano il sapore del distillato, esaltandone gli aromi, e conferiscono un maggior piacere al palato grazie alla loro ineguagliabile bollicina - potente ed equilibrata al tempo stesso che persiste fino alla fine del cocktail”. La gasatura e il perlage persistente, il perfetto dosaggio dello zucchero, la naturalità degli aromi e l’inconfondibile design della bottiglia, fanno il resto. Inoltre, Schweppes coglie l’occasione per tornare on air in Italia dal 14 maggio fino a fine agosto con una campagna di grande impatto, che abbraccerà radio, TV e web. Attraverso la campagna 2017, Schweppes conferma il suo ruolo da protagonista nel mondo delle bollicine con una comunicazione che focalizza l’attenzione sul prodotto.
Ancora una volta Schweppes dimostra la propria attenzione al mercato, un marchio entrato nella storia del bere mondiale grazie all’internazionalità e alla qualità dei suoi prodotti conosciuti da oltre 200 anni. Nata nel 1956, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., con una presenza in oltre cento Paesi nei cinque continenti, è il Gruppo a capitale interamente italiano più importante nell’intero mercato del beverage analcolico. Azienda “totale”, multispecialista e multicanale, San Benedetto opera con successo in tutti i segmenti del mercato di riferimento, dalle acque minerali (San Benedetto, Acqua di Nepi, Guizza e Cutolo Rionero Fonte Atella) a quelle addizionate (Aquavitamin e San Benedetto Ice Formula Zero), dalle bibite gassate (San Benedetto e Schweppes) al thè (San Benedetto e Guizza) e alle camomille (Baby Drink), dagli sport drink (Energade), alle acque toniche (Schweppes) fino alle bibite piatte a base di succo (Oasis e San Benedetto Succoso) e agli aperitivi (Ben’s e Schweppes).
through New Zealand, whereby hibiscus flowers, used for Schweppes’s Premium Mixer Hibiscus come from, to end in Rome for the final night. Each appointment will be devoted to one of Schweppes tonic, in addition to the exclusive Ginger Beer of the brand drink, in combination with gin bottles. Of course, the first step is the original one: in the bottle with the yellow label and its unmistakable oval-shaped design that preserves the bubbles. The intuition of Jacop Schweppe gave birth to this drink: he discovered how to “catch” the bubbles, with the carbonation process, and consequently invented the tonic water in 1783. There are also Toniche Schweppes Premium Mixer (available in the classic Tonic flavour, Tonic Pepper Rose, Tonic Ginger & Cardamom, Tonic Orange Flowers & Lavender and Tonic Hibiscus), derived from over 230 years of experience, mixed thanks to the creativity of one of the most important mixologists in the world, Javier De Las Muelas, who choose the botanical contained in the Premium Mixer tonic, in order to create a winning match with the paired gin. As Javier De Las Muelas said, “Toniche Schweppes Premium Mixer emphasize the flavour of the distillate,
exfoliating its aromas, and giving a greater palate taste thanks to their unmatched bubbles -strong and balanced at the same time- that holds until the end of the cocktail”. The gasification and the persistent perlage, the perfect sugar dosage, the naturalness of the aromas and the unmistakable design of the bottle, do the rest. In addition, Schweppes also takes the opportunity of returning on air in Italy from May 14 until the end of August with a major impact advertising campaign, on radio, TV and web. Through the 2017 campaign, Schweppes confirms its leading role in the world of bubbles with a communication that focuses attention on products. Once again, Schweppes demonstrates its focus on the market, being a brand that entered the history of world drink thanks to the internationality and quality of its products known for over 200 years. Established in 1956, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., with presence in more than one hundred countries on five continents, it is the most important Italian capital group in the entire non-alcoholic beverage market. San Benedetto is a “total”, multispecialist and multi-channel company that works successfully in all segments of the reference market, from mineral waters (San Benedetto, Acqua di Nepi, Guizza and Cutolo Rionero Fonte Atella) to those added (Aquavitamin and San Benedetto Ice Formula Zero), from soft drinks (San Benedetto and Schweppes) to tea (San Benedetto and Guizza) and baby drinks, from sports drinks (Energade), to tonic waters (Schweppes) to soft drinks based on juice (Oasis and San Benedetto Succoso) and aperitifs (Ben’s and Schweppes).
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Packagin Filling &
Machinery & Development
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Energia agli ioni di litio OM STILL fonirà 66 nuovi transpallet con tecnologia agli ioni di litio da impiegare nei punti vendita italiani del gruppo Carrefour
Lithium ion energy
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arrefour Italia, present in 18 Italy’s regions and accounting for more than 20,000 cooperators and 1,065 points of sales (58 Carrefour hypermarkets, 409 Carrefour Market Supermarkets, 585 points of sales in the nearby of Carrefour Express, and 13 Cash & Carry Docks Market and GrossIper), confirms its trust to OM STILL and orders 66 new lithium ion technology pallet trucks to be used in its points of sales in Italy. The famous supermarket and hypermarket chain has decided to have its fleet of pallet trucks featured future technology, thus confirming its trend toward market innovation. Numerous benefits have convinced Carrefour Italia to take this decision. Firstly, the new lithium batteries are smaller than lead-acid ones, and therefore the pallet trucks featuring them will be more compact, and perfect to be manoeuvred inside small-sized proximity stores. Lithium ion batteries are utterly safe for unlikely lead batteries they contain no acid and release no emission during the recharge. This factor rules out the need of an isolated and purposely equipped recharge room, thus providing a suitable answer to the need of streamlining the room in proximity stores.
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arrefour Italia, presente in 18 regioni con oltre 20.000 collaboratori e 1.065 punti vendita (suddivisi in 58 Ipermercati Carrefour, 409 Supermercati Carrefour Market, 585 punti vendita di prossimità Carrefour Express e 13 Cash and Carry Docks Market e GrossIper), conferma la sua fiducia a OM STILL ordinando 66 nuovi transpallet con tecnologia agli ioni di litio da impiegare nei punti vendita italiani del gruppo. La celebre catena di supermercati e ipermercati conferma la tendenza ad orientarsi verso le innovazioni del mercato, scegliendo per il rinnovo della sua flotta di transpallet la tecnologia del futuro: l’energia agli ioni di litio. Numerosi sono i benefici che hanno fatto propendere Carrefour Italia verso questa decisione. Innanzitutto le nuove batterie al litio sono più piccole rispetto a quelle al piombo, conseguentemente i transpallet che le montano sono molto più compatti e agili, perfetti per muoversi tra le corsie anche dei piccoli store di prossimità. Le batterie agli ioni di litio sono inoltre assolutamente sicure in quanto a differenza delle tradizionali batterie al piombo non hanno acidi e durante il processo di ricarica non producono alcuna emissione. Un fattore che elimina la necessità di disporre di una sala di ricarica isolata e appositamente attrezzata, offrendo una risposta ideale all’esigenza di ottimizzare gli spazi negli store di prossimità. Non solo le batterie agli ioni di litio possono essere ricaricate ovunque, ma anche in qualsiasi momento. A differenza di quanto avviene con le batterie al piombo non è infatti più necessario attendere che la batteria sia completamente scarica per ricaricarla. Questa caratteristica, oltre a garantire la massima versatilità dei mezzi, riduce totalmente il rischio di danneggiamento dovuto ad un cattivo utilizzo delle batterie: spesso, infatti, la manutenzione delle batterie richiede degli accorgimenti particolari che difficilmente vengono completamente rispettati dal cliente, dando luogo a guasti. Le batterie al litio, non richiedendo alcuna manutenzione, sono invece estremamente resistenti e permettono di eliminare costi aggiuntivi solitamente non coperti dal noleggio full service. Tali batterie consentono risparmi energetici fino al 20% rispetto alle tradizionali batterie al piombo acido grazie all’elevata efficienza del processo di ricarica.
OM STILL will supply Carrefour with 66 new pallet trucks featuring lithium ion technology to be used at the group’s points of sales in Italy
Lithium ion batteries can be recharged everywhere and at any moment. Unlike what happens with leadacid batteries, you do not need to wait for the battery to be fully out of power to recharge it. In addition to guaranteeing the highest versatility, this characteristic also totally reduces the risk of damage due to misuse; in fact, battery maintenance often requires particular
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adaptation that hardly get fully done, and therefore generate malfunction. Lithium batteries require no maintenance, are highly resistant and enable to eliminate added costs that are usually not covered by full service rent. They can help save energy up to 20% in comparison with common acid lead batteries, thanks to highly efficient recharge process.
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Machinery & Development
Tunnel di soffiatura Magnoni, mai più residui d’acqua Il sistema di soffiatura ad aria di Magnoni elimina ogni residuo di acqua nelle fasi di pre-etichettatura, pre-marcatura, preconfezionamento
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liminare i residui di acqua da lattine, barattoli in banda stagnata, da bottiglie in pet/vetro e da vasi è reso più facile ed efficace con il Tunnel di Soffiatura di Magnoni. Grazie, infatti, alla tecnologia made in Italy di Magnoni applicata al tunnel di soffiatura, flussi d’aria rimuovono sia i residui d’acqua dalle superfici dei contenitori, sia quelli eventualmente rimasti dopo le fasi di riempimento, pastorizzazione e sterilizzazione.
Realizzato con struttura compatta in acciaio inox AISI304, è un sistema ad alto livello prestazionale con rumorosità contenuta. È dotato di ugelli a lame d’aria che sono regolabili in ogni direzione: questo consente di gestire le diverse dimensioni dei prodotti da movimentare. Inoltre, dispone di un sistema di recupero acqua che evita eventuali dispersioni durante le fasi di lavorazione. Il tunnel di soffiatura, dedicato soprattutto al settore del beverage, risulta quindi ideale nella movimentazione di contenitori pieni nelle fasi di pre-etichettatura, pre-marcatura e pre-confezionamento. L’impegno di Magnoni verso lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, pone l’azienda tra i player di riferimento per la movimentazione legata all’industria alimentare, grazie a soluzioni progettate e disegnate dall’Ufficio Tecnico su misura per le diverse esigenze, a una assistenza tecnica efficiente e a un servizio clienti che garantisce l’intervento in fase di montaggio, di installazione di post vendita. Grazie alle competenze acquisite in oltre 60 anni di attività, Magnoni copre i mercati principali sia a livello domestico, sia su piano internazionale.
Magnoni blowing tunnel: water residue never again Magnoni air blowing system removes any water residue in the pre-labeling, pre-marking and prepackaging stages
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emoving water residue from cans, tinplate tins, PET/glass bottles and vases is easier and more effective thanks to Magnoni blowing tunnel. Thanks to the made-in-Italy Magnoni technology applied to the blowing tunnel, air flows remove both water residues from the surfaces of the containers and those possibly left after the filling, pasteurization and sterilization phases. Made of a solid AISI304 stainless steel frame, it is a high-performance and low-noise system. It is equipped with air blades nozzles that are adjustable
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in every direction: this allows you to manage the different sizes of the products to handle. In addition to this, it has also a water recovery system that avoids any leak during the machining phases. The blowing tunnel, specifically designed for the beverage sector, is therefore ideal in the handling of full containers in the pre-labeling, pre-marking and prepackaging stages. Magnoni’s commitment to the development of state-of-the-art technologies places the company among the industry’s leading players in the handling related to the food industry, thanks to solutions designed by the technical office, as well as efficient technical assistance and customer service guaranteed during the installation and after-sales phases. Thanks to the skills acquired in more than 60 years of activity, Magnoni covers the main markets both domestically and internationally.
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CHEP, Ferrarelle, P&G e Conserva: insieme per cambiare la supply chain
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HEP, leader mondiale di soluzioni di pooling di pallet, ha organizzato insieme a Ferrarelle, storica azienda italiana leader nel settore delle acque minerali con marchi come Ferrarelle, Natìa, Santagata, Vitasnella, Boario e Fonte Essenziale, il convegno “Insieme per cambiare la Supply Chain”. Attraverso la presentazione di case study, il convegno ha valorizzato l’importanza delle collaborazioni logistiche e operative come strumento per aumentare l’efficienza nelle catene di fornitura e ridurre l’impatto ambientale. Juan Jose Freijo, Senior Director Global Head of Sustainability di CHEP ha tenuto l’intervento iniziale sul tema relativo alla “Sostenibilità come differenziatore e motore dell’innovazione” attraverso una panoramica delle diverse iniziative che CHEP porta avanti con successo a livello mondiale con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Il modello di pallet pooling è basato sul principio di economia circolare: recupero, riutilizzo e riciclo. Grazie a trasporti ottimizzati, utilizzo di legno certificato, network globale e numerose collaborazioni di supply chain con i partner dell’industria e della distribuzione, nello scorso anno sono stati raggiunti risultati importanti come la riduzione di 2,3 milioni di tonnellate di CO2, 35 milioni di km e il risparmio di 1,4 milioni di alberi. Ferrarelle è impegnata a 360 gradi in termini di sostenibilità: dalla tutela del patrimonio ambientale che custodisce le sorgenti delle sue acque minerali alla riduzione del consumo di materie prime, dei consumi energetici, emissioni di gas serra e molte altre iniziative di grande rilievo.
CHEP, Ferrarelle, P&G and Conserva: together to change the supply chain
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orld leader in pallet pooling solutions CHEP and Ferrarelle – historic Italian company leader in the mineral sector with brands such as Ferrarelle, Natìa, Santagata, Vitasnella, Boario and Fonte Essenziale, jointly organized the conference “Together to change the Supply Chain”. With the introduction of case studies, the conference enhanced the importance of logistic and operation cooperation as a tool to increase efficiency in the supply chain and to reduce the impact on the environment. Juan Jose Freijo, Senior Director Global Head of Sustainability of CHEP, opened the conference talking about “Sustainability as the differentiating factor and innovation propeller” and presented an overview on CHEP’s different activities at world level with the goal of reducing the impact on the environment. The pallet pooling model grounds on circular economy. Thanks to optimized transport, use of certified wood, global network and many collaborations, important results were achieved last year, such as the reduction of 2,3 million tons CO2, 35 million Km travelled by vehicles, and 1,4 million trees. Ferrarelle is totally committed to sustainability: from the protection of the environment that guards the springs of its mineral water to the reduction of consumption of raw materials, power, greenhouse emissions, and many more relevant initiatives.
Packagin Filling &
Marketing & Strategy
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Macchine per il confezionamento: prosegue la corsa dell’Italia Nei primi tre mesi dell’anno, il fatturato generato dal mercato italiano cresce del +6,5% e gli ordini del +9,9%. In ripresa anche le vendite oltre confine che fanno registrare un incremento del 13%, dopo le crescite moderate, attorno al 3%, registrate negli ultimi due trimestri del 2016
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opo la crescita a doppia cifra registrata a fine 2016, è proseguito anche nei primi tre mesi dell’anno il buon andamento delle vendite dei costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio sul mercato italiano. Secondo i dati raccolti dal Centro Studi Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio), nel primo trimestre 2017 le vendite sul mercato italiano sono cresciute del +6,5% sul corrispondente periodo del 2016, dopo l’ottimo +10,4% di fine 2016. A incidere positivamente sui risultati, hanno certamente contribuito le misure fiscali del cosiddetto iper-ammortamento rese disponibili dal Governo che dovrebbero continuare a far crescere le vendite sul mercato domestico anche nei prossimi mesi. Sono risultati infatti in crescita del +9,9% gli ordini raccolti presso le aziende italiane nei primi tre mesi dell’anno in corso. “Il piano Industry 4.0 voluto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sta aiutando le vendite delle nostre tecnologie alla clientela
Packaging machines: growth in Italian manufacturing continues
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he upturn in domestic Italian packaging machinery sales had continued in the first quarter of 2017, on the heels of the two-digit growth figures at the end of 2016. According to data collected by the Ucima (Italian Packaging Machinery Manufacturers Association) Study Centre, domestic sales grew by +6.5% in the first quarter of 2017 over the same period of 2016, following the excellent +10.4% growth at the end of 2016. This success is certainly partly due to the hyperamortisation incentives enacted by the Government, which should continue to drive growth in the domestic market over the coming months. Orders from Italian companies grew by +9.9% this first quarter. “The Industry 4.0 programme enacted by Carlo Calenda, Minister for Economic Development, is supporting sales of our technologies within Italy,” says Enrico Aureli, President of UCIMA. “It has focussed
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italiana,” commenta il Presidente di Ucima, Enrico Aureli. “Ha contribuito ad accendere i riflettori sulle innovazioni tecnologiche sviluppate dalle nostre aziende negli ultimi anni per supportare la clientela nella gestione ottimale e just in time delle loro linee produttive”. “Siamo sicuri - prosegue Aureli - che il rinnovo degli impianti in corso presso molti nostri clienti contribuirà a incrementare qualità e competitività delle aziende clienti italiane nei confronti della concorrenza internazionale, mantenendo alta la loro leadership”. Molto positive le performance dei costruttori italiani di macchine per il packaging anche sui mercati esteri. Nel primo trimestre dell’anno le vendite sono cresciute del +12,8% e gli ordini dell’8,3%, sullo stesso periodo del 2016. Complessivamente, il fatturato di settore ha fatto registrare una crescita del +11,6%. Non possono che essere positive le aspettative per prossimi mesi. Quasi la metà delle aziende intervistate dal Centro Studi Ucima prevede infatti un mantenimento dei livelli di business attuali.
In the first three months of this year, turnover in the Italian market grew by +6.5%, with orders up by +9.9%. Export sales have also grown by 13%, following the relatively low growth of 3% in the last two quarters of 2016
attention on the technological advances made by our companies in recent years to support clients in streamlining their production lines with a just in time management approach.” “We are sure,” says Aureli “that the renewal of plant by many of our clients will improve the quality and competitivity of Italian companies in relation to their international counterparts, and maintain their leadership in their respective industries.” Excellent performance has also been registered by Italian packaging machinery manufacturers in export markets. In the first quarter of the year, sales grew by +12.8%, with orders up by 8.3% over the same period last year. Overall, industry turnover has grown by +11.6%. Forecasts for the coming months cannot be other than positive. Almost half of the companies interviewed by the Ucima Study Centre said they expect sales to hold at their current levels.
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Packagin Filling &
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La sicurezza nella logistica La sicurezza del magazzino passa anche attraverso le protezioni ed i paracolpi per scaffali di BITO ITALIA
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a logistica è un settore caratterizzato, più di altri, da ritmi frenetici e dalla necessità di ridurre i tempi di reazione, spesso a scapito del livello di attenzione. Basti pensare alla velocità delle manovre eseguite dai carrelli elevatori, ed al rischio di urtare le fiancate degli scaffali. A volte è sufficiente anche solo un apparente minimo urto per incrinare la fiancata della scaffalatura e generare un grande problema di stabilità, che nel tempo può tradursi nel collasso della struttura, con danni non solo di natura economica. Per ridurre al minimo questo rischio, BITO offre, all’interno della sua gamma, un’ampia varietà di protezioni montanti, che possono essere applicate a terra, oppure direttamente sulla fiancata. Negli ultimi anni sempre più aziende hanno scelto le protezioni BITO per le loro scaffalature, riducendo i rischi per la sicurezza e non in ultimo, i costi legati alla manutenzione del magazzino. Per informazioni contatta l’ufficio commerciale di BITO al numero 011 90693242 oppure invia una mail all’indirizzo commerciale@bitoitalia.it
Safety in logistic operations Health and safety in your warehouse also by using BITO ITALIA upright protections
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ogistic is more than other branches characterized by hectic pace and a constant need to reduce reaction timing. Often the result is the lowering level of attention. Just think about the speed lift trucks run into the warehouse and pull into the rack, the risk to hit a frame of the racking system is really high. Sometimes it’s enough to hit the frame with an apparently minimum impact, to damage the upright and rise up to a stability problem, which could soon convert into a racking collapse, with, not only, economical damages. To minimize this risk, BITO offers a wide range of upright protections, to be fixed on the pavement or directly at the frame, according to different needs. For any information you may need, please contact BITO sales office at +39 011 9063242, or e-mail to commerciale@bitoitalia.it
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Il cuore tecnologico per la refrigerazione La tecnologia sviluppata da CAREL permette di abbattere la temperatura interna al beverage cooler in tempi drasticamente inferiori rispetto agli standard
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AREL è un’azienda multinazionale, leader mondiale nelle soluzioni di controllo innovative e ad alta efficienza per la refrigerazione e il condizionamento. A Euroshop 2017, CAREL ha presentato, in anteprima assoluta, una nuova soluzione per il controllo e la gestione dei beverage cooler: Heez.
Heez garantisce efficienza energetica e performance di refrigerazione inarrivabili fino ad oggi e allo stesso tempo consente una connettività all’avanguardia, sia verso smartphone sul campo che verso il cloud. L’adozione della soluzione Heez per la realizzazione di beverage cooler consente quindi benefici sia per i costruttori, che per le service company che per le beverage company stesse. Efficienza e connettività La proposta Heez si distingue per l’elevata efficienza energetica: l’obiettivo principale è massimizzare il risparmio energetico e ridurre al minimo i costi di esercizio, senza nessun compromesso sulle performance. Per questo è stato implementato un sistema di tipo modulante “DC rotary inverter compressor” che permette la variazione della capacità frigorifera in modo da adattarsi alle richieste del momento: massima efficienza a garanzia di un risparmio energetico pari al 50% rispetto alle soluzioni convenzionali. L’utilizzo dei refrigeranti naturali rende inoltre la proposta CAREL totalmente green e, abbinata alla riduzione dei consumi energetici, contribuisce alla sostenibilità ambientale del sistema. Heez è inoltre caratterizzato da un’elevata connettività al fine di permettere la raccolta e l’analisi dei dati per una migliore gestione e utilizzo degli espositori di bevande. IoT e data analytics contribuiscono ad abilitare sia strategie di digital marketing che di ottimizzare le attività di service implementando ad esempio soluzioni di gestione preventiva.
Bibite fresche, silenziosità e compattezza La tecnologia DC inverter adottata da CAREL per Heez permette di abbattere la temperatura interna al beverage cooler in tempi drasticamente inferiori rispetto agli standard di mercato garantendo alle beverage company le migliori condizioni di vendita. Un altro fattore chiave della soluzione è la silenziosità: l’innovazione CAREL consente di diminuire sensibilmente la rumorosità del circuito frigorifero a fronte di performance più elevate grazie alla tecnologia “rotary”. Le bibite sono fresche e ben conservate ma il beverage cooler risulta silenzioso. Infine, l’adozione di una soluzione compatta e dalle dimensioni contenute è stata studiata per incrementare lo spazio riservato alla vendita. Il cuore tecnologico per la refrigerazione dei beverage cooler è realizzabile in uno spazio ridotto per aumentare l’area espositiva delle bevande.
The technological heart of refrigeration The technology CAREL has developed ensures beverage cooler temperature pull-down times drastically lower than the market norm
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AREL is a world-leading multinational specialising in innovative and high-efficiency control solutions for refrigeration and airconditioning. At Euroshop 2017, CAREL presented for the first time ever a new solution for controlling and managing beverage coolers: Heez. Heez guarantees energy efficiency and refrigeration performance that is currently unrivalled, while at the same time providing advanced connectivity, both to smartphones in the field and to the cloud. Using Heez to develop beverage coolers thus brings benefits for manufacturers, service companies and even the beverage companies themselves. Efficiency and connectivity The Heez solution stands out for its very high energy efficiency: the main objective is to maximise energy savings and minimise running costs, without however compromising on performance. Indeed, this solution uses a DC rotary inverter compressor with modulating operation to vary cooling capacity based on real-time
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requirements: maximum efficiency, guaranteeing energy savings of 50% when compared to conventional solutions. The use of natural refrigerants moreover makes the CAREL proposal fully green, which together with reduced energy consumption ensures the overall environmental sustainability of the system. Heez also features extended connectivity options, enabling data acquisition and analysis for enhanced management and operation of beverage coolers. IoT and data analytics make it possible to both adopt digital marketing strategies and improve service, for example by implementing preventive management actions. Cool beverages, low noise and compact dimensions The DC inverter technology CAREL has adopted on Heez ensures beverage cooler temperature pulldown times that are drastically lower than the market norm, guaranteeing the best conditions for selling the beverages. Another key factor in the solution is low noise: CAREL’s innovations significantly lower refrigerant circuit noise while attaining higher performance thanks to rotary technology. The drinks are cool and well preserved, and the beverage cooler works silently. Finally, the solution’s compact dimensions mean more room is available for sale. The technological heart of the beverage cooler’s refrigeration system can be housed in a smaller space, thus increasing the available area for displaying the beverages.
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Machinery & Development
Da R+W, servizi 4.0 per aziende di successo È possibile osservare tutte le caratteristiche dei giunti grazie alla nuova APP gratuita di realtà aumentata che permette di “immergersi” in una visione a 360° dei prodotti
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+W offre diversi “servizi 4.0” disponibili online per facilitare il lavoro dei clienti. Il primo è un configuratore, pratico strumento di selezione online che guida l’utilizzatore alla scelta del giunto o dell’albero di trasmissione R+W più adatto all’applicazione che sta progettando. Sempre disponibile all’indirizzo www.couplings-selection.com, semplice da utilizzare e costantemente aggiornato, non richiede alcuna installazione. È possibile osservare tutte le caratteristiche dei giunti grazie alla nuova APP gratuita di realtà aumentata che permette di “immergersi” in una visione a 360° dei prodotti: basta scaricare l’APP da App Store o Google Play. Una volta selezionato il giunto adatto, inserirne una rappresentazione in 2D o 3D nel proprio progetto è semplice, anche stavolta grazie ad un software gratuito offerto da R+W: disponibile all’indirizzo www.cad.rw-kupplungen.de, permette di generare automaticamente disegni dei giunti R+W di proprio interesse in 2D o 3D. Dopo aver selezionato il giunto prescelto non resta che ordinarlo: quando arriverà? R+W offre un servizio di Tracking On Line per conoscere con precisione e in tempo reale lo stato di avanzamento dell’ordine e sapere quando i componenti ordinati arriveranno a destinazione. R+W non esaurisce il rapporto con il cliente al completamento dell’ordine: la soddisfazione di lungo periodo dei clienti è un obiettivo connaturale alla filosofia
dell’azienda. Per questo il personale R+W può essere contattato al numero +39 / 02 / 262 641 63, via mail all’indirizzo info@rw-italia.it, o tramite chat dal sito aziendale, per ottenere da un interlocutore attento e preparato tutte le informazioni tecniche e commerciali utili per la scelta, l’acquisto e l’utilizzo dei giunti. R+W può essere contattata tramite i canali social dell’azienda, Facebook, Twitter, Google+, YouTube e Linkedin. Numerosi articoli, con contenuti interessanti per chi lavora in aziende dei più diversi settori, sono inoltre disponibili sul Blog di R+W Italia. E naturalmente, il modo più semplice per ricevere le notizie sul mondo dei giunti direttamente nella propria casella di posta elettronica rimane sempre quello di iscriversi alla Newsletter di R+W. #restaconnesso con R+W!
4.0 services for successful companies, by R+W Couplings may be viewed in full detail using the new augmented reality App which allows to “dive” into the products viewing them from all sides
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+W offers several free online “4.0 services” to help clients in their daily work. The first is a practical couplings selection tool which guides users to the choice of the most appropriate coupling or line shaft for the application being designed. The software is always available at the address www.couplingsselection.com; it is simple to use, constantly updated and requires no installation. Couplings may be viewed in full detail using the new augmented reality App which allows to “dive” into the products viewing them from all sides: just download the free App on the App store on Google Play. Having selected the correct coupling, inserting a 2D or 3D representation of the product in your project is easy, again by means of a free software provided by R+W: available at www.cad.rw-kupplungen.de, this CAD tool automatically generates drawings of the required R+W couplings in 2D or 3D. After selecting the coupling, all you need to do is order it: when will it arrive? R+W provides an online tracking service which allows to know in real time the state of the order and when the components will arrive. R+W does not end its relationship with clients when the order is completed: clients’ long-term satisfaction is an objective deeply rooted in the company’s mission. For this reason R+W’s staff may be contacted over the phone on +39 / 02 / 262 641 63, via mail (info@rw-italia.it) or using the new online chat service on the website, in order to obtain all the technical and sales information required to choose, buy and use couplings, from a qualified and competent source. R+W may also be contacted using the company’s social media, Facebook, Twitter, Google+, YouTube and LinkedIn. Many articles, with interesting contents for operators in many industries, can also be found on the company’s Blog. And of course, the easiest way to receive news about couplings directly in one’s mailbox is registering to R+W’s newsletter.
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La rivoluzione nell’estrazione selettiva Con Parsec la tecnica di follatura, con getti di aria compressa o gas inerte di Air Mixing MI, è finalmente efficace nell’estrazione del colore e dei polifenoli dalle uve rosse
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a tecnica che fa uso di getti di aria dal fondo del serbatoio per la miscelazione di liquidi più o meno densi è sfruttata da tempo in settori molto diversi. Anche il tentativo di mutuare questo principio all’omogeneizzazione delle fasi solida e liquida nella vinificazione delle uve rosse risale a diversi decenni fa, sebbene i primi tentativi avessero dimostrato problematiche e in generale una scarsa efficacia. “Tutti i primi sistemi di follatura o miscelazione con bolle di aria o gas inerti, come in parte anche lo stesso primo progetto di Parsec che risale al 2002, manifestavano dei limiti nella capacità di rottura e bagnatura del cappello di vinaccia” spiega Giuseppe Floridia CEO di Parsec. “Per superare il problema dopo una serie di studi approfonditi e di sperimentazioni, nel 2014 abbiamo messo a punto e brevettato il nuovo Air Mixing MI nel quale la progettazione innovativa degli ugelli e la rivoluzionaria modalità di immissione di aria o gas inerte hanno portato finalmente a una soluzione non solo perfettamente funzionante ma anche altamente performante enologicamente su serbatoi di qualsiasi dimensione e forma”. Cuore e rivoluzione del brevetto Air Mixing MI di Parsec è l’originale modalità di installazione laterale degli ugelli e di iniezione modulata e sequenziale del gas. I getti di gas liberati dagli ugelli variano in modo tale da produrre onde disgreganti in grado di affondare, rompere e sgretolare completamente il cappello, inondandolo di liquido, senza azioni meccaniche violente e utilizzo di organi in movimento che aumentano il rischio di produzione di feccia. Air Mixing MI, pluripremiato a livello internazionale (menzione speciale all’Innovation Award di Vinitech Sifel Bordeaux 2016 e vincitore dell’Innovations Competition dell’International Fair Plovdiv 2017 in Bulgaria) permette di ottenere quello che prima del brevetto Parsec nessuno si sarebbe immaginato di fare: trasformare qualsiasi serbatoio, sia esso in acciaio inox o cemento, indipen-
dentemente dalla sua forma o dimensione (Air Mixing MI è stato installato su serbatoi fino a 6000 hl), in un efficace vinificatore automatico di qualità. Gestito dal sistema intelligente di supervisione SAEn5000 di Parsec con Air Mixing MI è possibile memorizzare e personalizzare i cicli e i protocolli di macerazione più adatti per ogni uva e obiettivo enologico. I risultati sono stati apprezzati per la qualità dell’estrazione e anche per la sensibile riduzione dei tempi di manodopera necessari nelle operazioni di rimontaggio e di svinatura di serbatoi anche molto grandi, non solo in Italia, ma anche in Spagna, in Cile e in Argentina.
Revolutionizing selective extraction Thanks to Parsec, pressing technology - with compressed air or inert gas jets performed by Air Mixing MI - is efficacious also in colour and polyphenol extraction from red grapes
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he technique exploiting air jets from the tank bottom to mix liquids of various density, has been applied for some time in rather different sectors. The attempt to borrow this homogenization principle of the solid and liquid phases for red grapes vinification dates back to some decades ago, even though the first attempts proved to be troublesome and poorly efficient. “All pressing systems, and air and inert gas mixing systems – and also part of Parsec’s first project dating 2002, showed limited capacity of mark cap breaking and wetting”, explains Mr. Giuseppe Florida, the CEO of Parsec. “To overcome the problem, after some indepth studies and tests, in 2014 we perfected and patented the new Air Mixing MI, whose innovative nozzle design and groundbreaking air or inert gas jet mode have brought about a solution that is not only perfectly operational but also highly performing in tanks of any size and tank.” The heart and revolution of the patented Air Mixing MI lies in its unique nozzle side installation, and modulated and sequential gas injection. The gas jects from the nozzles vary in such a way as to generate disintegrating waves that sink, break and fully disintegrate the cap, flooding it with liquid, with no violent mechanic action or equipment in motion that would increase dreg production. Internationally multi-rewarded (special mention at Innovation Award at Vinitech Sifel 2016 in Bordeaux, France, and winner at Innovation Competition of International Fair Plovdiv 2017,
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Bulgaria), Air Mixing MI enables getting what nobody had never even imagined before Parsec patent: changing any stainless steel or cement tank, regardless of its size and shape (Air Mixing MI has been installed in tanks of capacity up to 6000 hl), into a top-quality, efficient automatic wine maker. Managed by Parsec SAEn5000 control system, it is possible to store and personalized cycles and maceration protocols the most suitable for any type of grape and target. The results have been appreciated not only for the quality of the extraction, but also for the sensible reduction of labour time requested in re-mounting and racking of tanks, also very big in Italy as well as in Spain, Chile and Argentina.
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La qualità per la Qualità
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l mercato attuale impone processi produttivi con il massimo controllo su igiene e qualità, con particolare attenzione alla contaminazione dell’alimento: un contesto che comporta la necessità di rivolgersi a dei partner affidabili e competenti, per un costante supporto nella gestione di tematiche quali la lubrificazione efficace. Klüber Lubrication, oltre a sviluppare lubrificanti speciali di alta qualità, propone ai propri clienti il programma KlüberEfficiencySupport, un pacchetto di servizi che affronta le più disparate problematiche manutentive: dallo studio di questioni tecniche, all’analisi delle linee di produzione utile a definire il corretto mix di prodotti e processi volti ad ottenere la massima efficienza. “Grazie a questo programma di supporto, aiutiamo i nostri clienti ad individuare e raggiungere i propri obiettivi”, spiega Gabriele Tassan, Strategic Project Development Coordinator presso Klüber Lubrication Italia, “identificando le aree di miglioramento sotto tutti gli aspetti, da quello tecnicoprestazionale a quello di carattere gestionale, dalla consulenza su temi di qualità e sicurezza alla condivisione di best practices su temi manutentivi”. Attraverso il programma KlüberEfficiencySupport è possibile intervenire in modo personalizzato sull’ottimizzazione del parco lubrificanti impiegati, l’implementazione di logiche di manutenzione autonoma, l’efficientamento della gestione delle attività di lubrificazione, la riduzione dei consumi energetici e l’allineamento ai più elevati standard di gestione qualità.
Closer to you. Un partner forte per far fronte alle sfide della vostra produzione.
Quality for Quality
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oday’s market requires the highest hygiene and quality controls on production processes, with special regard to food contamination: this context needs being dealt by reliable and knowledgeable partners for a constant support on managing issues, such as efficient lubrication. As well as developing high-quality special lubricants, Klüber Lubrication also proposes customers its KlüberEfficiencySupport programme, a package of services for the most diverse maintenance problems: from the study of technical matters to analysis of production lines as to define the right product and process combination as to get the highest efficiency. Gabriele Tassan, Strategic Project Development Coordinator of Klüber Lubrication Italia explains that “Thanks to this support programme, we help our customers to identify and hit their targets, by selecting the areas to improve from any point of view, from technical-performance to management, from advice on quality and safety to maintenance best practices.” The KlüberEfficiencySupport enables personalizing the optimization of the range of lubricants, implementing autonomous maintenance processes, making lubrication management more efficient, reducing energy consumption, and complying with the highest quality management standards.
In qualità di specialisti affidabili ed esperti siamo sempre vicini a voi per darvi il nostro supporto in materia di sicurezza alimentare e sostenibilità, offrendovi inoltre valore aggiunto con il nostro programma di servizi KlüberEfficiencySupport. www.klueber.com
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Science & Technology
Soluzioni SEW-EURODRIVE a 360° per l’azionamento e l’automazione La visione a 360° di SEW-EURODRIVE la porta a essere specialista globale, a vedere sempre l’insieme e a proporre soluzioni complete
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’energia che costa meno è quella che non si consuma. L’energia sta diventando sempre più preziosa nonché costosa. E’ utile sapere che la tecnica innovativa degli azionamenti di SEW-EURODRIVE consente di risparmiare fino al 50% sui costi dell’energia. Ne beneficiano così sia il bilancio di esercizio, sia l’ambiente: meno consumo di energia significa meno emissioni. Tutto con una maggiore efficienza e produttività. La visione a 360° di SEW-EURODRIVE la porta a essere specialista globale, a vedere sempre l’insieme e a proporre soluzioni complete. Una concezione
MOVIMOT
totale che ci guida nel suggerire ai suoi clienti la soluzione migliore alle loro esigenze, adattando la modularità e la flessibilità dei sistemi SEW-EURODRIVE ai loro progetti di sviluppo futuri. Flessibilità particolarmente richiesta nell’industria del Beverage dove macchine, impianti e attrezzature sono sottoposti a particolari sollecitazioni. Proprio per questo la tecnologia utilizzata deve essere robusta, durevole e adatta alle coppie elevate. La struttura modulare, poi, si è resa indispensabile per adeguare gli impianti ai nuovi metodi e carichi di lavoro e programmi di produzione. In effetti, i produttori che sono in grado di reagire con flessibilità, per esempio, ai picchi stagionali o effettuare rapidi cambi di carico godono di un vantaggio tangibile sui loro competitors. SEW-EURODRIVE offre un’ampia gamma modulare di componenti per l’azionamento oltre a soluzioni scalabili proprie dei pacchetti VARIOLUTION®, tutti sistemi ad alta efficienza energetica disponibili anche nella versione per ambienti asettici. Le soluzioni innovative SEW-EURODRIVE si adattano a tutte le
applicazioni dell’industria delle bevande: che si tratti di bottiglie a perdere o multiuso, di vetro o in PET e di ambienti asciutti, umidi o sterili. Inoltre, la manutenzione minimale e la semplicità della messa in servizio offrono la sicurezza di una gestione dei macchinari efficiente fin dall’inizio. Tante le applicazioni possibili sia per ambienti asciutti come trasportatori, pallettizzatori e impacchettatori, che umidi come impianti per il lavaggio di bottiglie e casse. Il portfolio SEW-EURODRIVE ha i prodotti giusti per ogni necessità: nella tecnica degli azionamenti decentralizzata con MOVIMOT® e MOVIFIT®, per esempio, come nei sistemi meccatronici di azionamento con la gamma MOVIGEAR®. Inoltre, molti componenti del sistema modulare soddisfano appieno i requisiti per l’impiego in ambiti di produzione igienici, umidi o in condizioni di produzione asettica, come tutti i motori e motoriduttori gamma Aseptic o con rivestimento High Protection per MOVIGEAR® e MOVIFIT®, o la gamma di motoriduttori realizzati completamente in acciaio inox.
LINEA MOVIDEAR_2
SEW-EURODRIVE all-round drive and automation solutions All-round vision enables SEW-EURODRIVE to be a global specialist, see the whole picture and propose complete solutions
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nergy is becoming increasingly precious and expensive. It is therefore useful to know that SEW-EURODRIVE innovative drive technology enables to save up to 50% on energy expenses. It follows that both annual financial statement and the environment will benefit of it: less consumption of energy means less emissions. All that combining with increased efficiency and higher productivity. SEW-EURODRIVE’s all-round vision enables it to be a global specialist, to see the whole picture and
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propose complete solutions. A total concept that drives it to suggest the best solutions to customers’ requirements, adjusting modularity and flexibility of its systems to future development. Flexibility is highly requested in the beverage industry where machines, plants and equipment are subject to particular stress. That is why technology needs to be robust, long-lasting and suitable for high torques. The modular structure turned out fundamental to adjust the plants to new work methods and load, and production programmes. In fact, the producers able to respond with higher degree of flexibility, for instance, to seasonal peaks or fast change of formats, have a sound advantage on their competitors. SEW-EURODRIVE offers a comprehensive modular range of drive components: all high energy efficient systems are also available in their version for aseptic environments. Its innovative solutions can be
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tailored to any application of the beverage industry: disposable or multiuse bottles, in glass or PET, for dry, wet or sterile environments. Furthermore, minimal maintenance and simple start-up also guarantee efficient machinery management right from the start. Many applications are possible for both dry environments such as conveyors, palletizers and wrappers, and humid environments for bottle and crate washing. SEW-EURODRIVE’s portfolio consists of many products for any requirement: with MOVIMOT® and MOVIFIT® for decentralized drive technology, and with MOVIGEAR® for mechatronic drive systems. Moreover, many components of the modular system also fully comply with the standard for the use in hygiene, wet or aseptic production environments, alike all Aseptic motors and gearmotors or with HighProtection coating for MOVIGEAR® and MOVIFIT®, and the line of stainless steel gearmotors.
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Science & Technology
AVENTICS per una pneumatica integrata Soluzioni pneumatiche intelligenti, decentralizzate e capaci di autocontrollarsi applicabili a ogni contesto di automazione industriale
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ventics ha recentemente rinnovato l’appuntamento con SPS IPC Drives Italia portando all’attenzione dei principali fornitori e produttori del mondo dell’automazione industriale le proprie soluzioni pneumatiche pronte per l’Industry 4.0, costruite cioè per facilitare la connessione e la comunicazione tra componenti in processi collegati da reti intelligenti. L’azienda promuove da sempre la progressiva integrazione della tecnologia nei prodotti, creando così una pneumatica intelligente, decentralizzata e in grado di auto-controllarsi. Grazie al servizio e alla consulenza altamente specializzate, la pneumatica di Aventics diventa semplice in ogni fase del processo, dall’ordine, all’installazione, fino alla manutenzione, grazie alla decennale expertise che l’azienda può vantare.
Tanti i prodotti presentati in fiera: la serie ES05, le valvole in materiale plastico, realizzate con specifici polimeri che ne dimezzano il peso, i nuovi prodotti per il settore del Food & Beverage, come i cilindri CCL Clean Line e i già noti cilindri ICL, ICS, le valvole CL03 e il sistema NCT-PK. Per il campo dell’Industry 4.0 arriva la grande novità SPM – Smart Pneumatics Monitor – un componente studiato per il monitoraggio delle macchine. Altro filo conduttore è la tematica sempre più attuale della sicurezza macchine. Da sempre l’azienda mette al primo posto la sicurezza e la protezione degli operatori sul luogo di lavoro, fornendo ai costruttori, oltre alle soluzioni pneumatiche efficienti, performanti e sicure, la propria consulenza ed esperienza nel settore, unite da un ampio servizio di assistenza durante la progettazione anche in fase di valutazione dei rischi.
I progettisti oggi richiedono ai componenti pneumatici semplicità d’uso, robustezza, velocità e affidabilità, ma soprattutto cercano soluzioni ad alta efficienza energetica che siano allo stesso tempo sicure e conformi alle normative. Per questo Aventics si impegna costantemente nella progettazione di componenti pneumatici in linea con gli standard internazionali come l’European Machine Directive. Con la partecipazione a SPS IPC Drives Italia, Aventics ha dimostrato di aver accettato la sfida posta dall’Industry 4.0 progettando e offrendo ai propri interlocutori una nuova e avanzata pneumatica, in grado di fissare nuovi standard per l’ingegneria del futuro. Una promessa mantenuta e ben sintetizzata nel payoff “Pneumatics: it’s that easy”. www.aventics.com/it
AVENTICS for integrated pneumatics Smart, decentralized and auto-control pneumatic solutions for any industrial automation environment
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ventics has recently participated in SPS IPC Drives Italia, in Parma, to showcase to the major suppliers and producers of industrial automation its pneumatic solutions ready for Industry 4.0, purposely built to make connections and component dialogue easier in processes interconnected by smart networks. The company has always promoted progressive integration of technology into products, thus creating smart, decentralized and auto-control pneumatics. Thanks to highly specialized service, advice and decade-long expertise, Aventics pneumatics has been simplified for any process phase, from purchase to installation and maintenance. At SPS IPC Drives Italia, the company presented many products, such as: Valves ES05, built in plastic material and specific polymers that halve the weight of usual valves; new cylinders CCL Clean Line, well-known cylinders ICL and ICS, valves CL03 and NCT-PK system for the Food & Beverage
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sector. Great news for Industry 4.0 is SPM – Smart Pneumatics Monitor, a device especially developed to monitor machine components. Machine safety is a further leitmotiv and an increasingly important issue. Aventics has always put operator safety and protection in work environments first, supplying producers not only with efficient, high-performance and safe pneumatic solutions, but also with its advice and expertise, along with an extensive assistance service during design stage and risk evaluation. Today, designers require user-friendly, sturdy, fast and reliable pneumatic components, but most importantly they ask for high-efficiency and safe energy solutions complying with the standards. That is why Aventics designs pneumatics controls that fully comply with international standards such as European Machine Directive. At SPS IPC Drives Italia, Aventics proved to have grabbed the challenge posed by Industry 4.0, designing and proposing new and advanced pneumatics, able to set new standards for tomorrow’s engineering. A promise kept and successfully conveyed by the claim “Pneumatics: it’s that easy”. www.aventics.com/it
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Machinery & Development
Servizio completo, chiaro e professionale Da oltre quarant’anni Tecnomeco progetta e realizza coclee speciali e di grandi dimensioni, con accortezze tecniche e soluzioni innovative in grado di risolvere gran parte dei problemi legati alla forma e alle dimensioni delle confezioni
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’esperienza acquisita in questi campi permette all’azienda, non solo di soddisfare tutte le esigenze relative a particolari plastici a disegno, ma di offrire le migliori soluzioni inerenti l’introduzione in macchina dei flaconi, nonché movimentazioni particolari, quali possono essere la rotazione, la divisione o il capovolgimento. Nel mondo dell’imbottigliamento e del confezionamento il nome Tecnomeco è indissolubilmente legato alla vite senza fine. Da oltre quarant’anni progetta e
realizza coclee speciali e di grandi dimensioni, con accortezze tecniche e soluzioni innovative in grado di risolvere gran parte dei problemi legati alla forma e alle dimensioni delle confezioni. Grazie all’utilizzo di tecnologia avanzata, ma soprattutto grazie all’esperienza maturata sul campo (concretizzata anche in macchine di propria produzione), Tecnomeco è in grado di movimentare con le coclee prodotti che spaziano dalla siringa o fialetta fino a cluster-pack o taniche di grandi dimensioni. Le soluzioni idonee a trattare oggetti dalle forme più complesse sono studiate e progettate internamente, lavorando su campioni dei prodotti e su dati tecnici forniti dal cliente. Da questi studi preliminari nasce la conferma di fattibilità, seguito da un progetto definitivo e una soluzione offerta ai clienti. Un modo chiaro e professionale di procedere, che fanno di Tecnomeco un punto di riferimento nella movimentazione flaconi. Rotatori Un posto di particolare risalto nella vasta produzione Tecnomeco è rappresentato dai rotatori. La rotazione dei contenitori è spesso richiesta per esigenze legate al packaging di fine linea, ma non soltanto. Si rende
necessario anche per esigenze di posizionamento corretto di flaconi sagomati in ingresso alle macchine di riempimento, tappatura, ecc. Tecnomeco progetta e realizza coclee rotatrici da decenni e vanta in questo prodotto un’esperienza da leader. Vengono realizzati rotatori (45°, 90°, 180°, ecc.) che spaziano dai più piccoli contenitori, come astucci di caramelle o piccole confezioni tascabili, fino a flaconi sagomati di grandi dimensioni, ad esempio contenitori per detersivi, olii, liquidi di vario genere. Spesso avviene che, dopo la rotazione, sia necessario realizzare una particolare configurazione per consentire il prelievo di un certo numero di prodotti da parte di un robot o per realizzare operazioni di lettura, controllo, imballaggio. In questi casi si realizzano coclee in grado di ruotare e poi creare le configurazioni a pacchi con il passo richiesto, cercando sempre di incontrare le esigenze dei clienti. Tecnomeco è in grado di offrire un servizio completo: verifiche di fattibilità, dimensionamento e costruzione dei pezzi finiti. Nell’ambito delle coclee e lavorazioni delle materie plastiche Tecnomeco srl è sinonimo di serietà e professionalità.
Complete, clear and professional service For over forty years, Tecnomeco has been designing and making special and large-sized screws, with special technical features and innovative solutions to solve most of the problems associated with the shape and size of packages
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he experience acquired in these fields enables this company not only to meet every need relating to made-to-drawing plastic parts, but also to offer the best solutions for feeding bottles into machines, as well as special handling solutions, such as rotation, dividing or overturning. In the bottling and packaging industry, the name Tecnomeco is inextricably linked to worm screws.
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For over forty years, it has been designing and making special and large-sized screws, with special technical features and innovative solutions to solve most of the problems associated with the shape and size of packages. Thanks to the use of advanced technology, but more importantly to the experience gained on the field (also with own-built machines), Tecnomeco can supply screws for handling products that range from syringes or vials to cluster packs or large tanks. Solutions for handling complex-shaped objects are studied and designed in-house, working on product samples and technical data supplied by the customer. These preliminary studies are the basis for feasibility confirmation, followed by the final design and the solution offered to customers. A clear, professional approach to projects, which has established Tecnomeco as a benchmark in the package handling industry. Rotators A prominent place in Tecnomeco’s extensive product range is occupied by rotators. Container rotation is often required in end-of-line packaging solutions, but
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not only there. It is also needed for correct positioning of special-shape bottles as they are fed into filling machines, capping machines, etc. Tecnomeco has been designing and making rotator screws for decades and has vast experience as the leader in this product. Its rotators (45°, 90°, 180°, etc.) can handle from the smallest containers, such as candy packets or small pocket-size boxes, all the way to large-sized bottles with special shapes, such as containers for detergents, oil and liquids of various kinds. In many situations, a special configuration is needed after rotation to enable a given number of products to be picked up by a robot or to carry out reading, checking and packaging operations. In these cases, Tecnomeco designs screws that can rotate and then create pack configurations with the requested pitch and in line with the customer’s needs. Tecnomeco can offer a complete service: feasibility study, sizing and construction of finished pieces. In the area of worm screws and plastic part production, Tecnomeco is synonymous with reliability and professionalism.
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Machinery & Development
Trasmettitori di pressione compensati matematicamente Con i trasmettitori di pressione delle Serie 33 X e Serie 35 X la Keller SpA ha ridefinito lo stato attuale della tecnica manometrica
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elle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo. L’elemento sensore piezoresistivo – alloggiato in posizwione flottante – è esente da forze non definibili di tipo meccanico e termico che agiscono sull’attacco di raccordo della pressione. Il trasduttore A/D del processore di segnale funziona con una risoluzione a 16 bit e in pochi millisecondi trasforma i segnali provenienti dal sensore di pressione e dal sensore di temperatura integrato in valori di misurazione esatti e compensati.
L’uscita analogica del trasmettitore è aggiornata almeno 400 volte al secondo – e questo con una precisione complessiva di 0,05% FS (incluso l’influsso della temperatura nel campo 10°C …40°C). Nel medesimo campo di temperatura è disponibile in opzione una esattezza pari a 0,01%FS rispetto ai valori di riferimento degli standards primari (precisione 0,025%). Nel campo di temperatura di -10°C…+80°C tipico del processo – dunque uno scarto di 90 K – i trasmettitori di pressione 33 X e 35 X forniscono i rispettivi valori digitali di misurazione con una fascia di errore complessivo pari allo 0,1%FS. L’uscita digitale consente tra l’altro di visualizzare i valori di misurazione della pressione direttamente su un laptop o su un PC, e rende anche possibile collegare serialmente in rete fino a 128 trasmettitori. A seconda del modello della spina ovvero del numero dei contatti disponibili, i trasmettitori presentano un’uscita digitale (RS485) e in più un’uscita analogica di corrente o di tensione – ad esempio 0…10 V (a 3 conduttori); 4…20 mA (a 2 conduttori). I campi di misurazione compresi tra 0,8 bar…1000 bar, per misurazioni di pressione assoluta e di sovrapressione, sono disponibili in base alla configurazione di costruzione – attacco di raccordo filettato,
membrana affacciata o pressione differenziale. Attraverso l’interfaccia digitale (RS485) si possono allargare i campi di misura-zione base in maniera specifica per le applicazioni e si può spostare il valore zero. Sono disponibili gratuitamente due programmi PC per i trasmettitori di precisione della Serie 30 X. Con il PROG30 tra l’altro gli apparecchi sono parametrizzati sul posto e sono rilevati i singoli valori di misurazione. Il READ30 consente agli utenti di combinare insieme tutti i dispositivi di rilevazione dei valori misurati, unitamente alla visualizzazione del segnale sotto forma di grafico, per un massimo di sedici trasmettitori. Per quanto riguarda l’attacco di raccordo del processo, la Serie 33 X dispone normalmente di una filettatura esterna G1/4’’ o G1/2’’. Nella Serie 35 X si trova un trasmettitore con membrana affacciata, mentre nella versione 36 X W nel programma di fornitura si trova una sonda di livello in funzione di misuratore idrometrico. Gli utenti possono scegliere fra tre connettori elettrici a spina. È possibile sostituirli facilmente agendo sulle parti scomponibili. Qualora sia richiesta la classe di protezione IP68 (standard nella sonda di livello 36 X W), è disponibile anche una versione con collegamento a cavo.
Pressure transmitter with mathematical compensation Keller SpA has now redefined the state-of-the-art in high precision pressure measurement technology with its Series 33 X and 35 X pressure transmitters
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floating measurement cell, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth. The floating piezoresistive sensor element is free of outside influence from mechanical and thermal forces at the pressure connection. The A/D converter in the signal processor operates with a resolution of 16 bits (0,002%FS), using the signals from the pressure sensor and the integrated temperature sensor to
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calculate accurate compensated measurement values in just a few milliseconds. The transmitter’s analogue output is updated at least 400 times per second, with overall accuracy of 0,05%FS (including temperature influence in the 10°C…40°C range). As an option, precision of 0,01%FS in the same temperature range is available, in relation to the reference values of primary standards (accuracy: 0,025%). In the typical process temperature range of -10°C…+80°C (an interval of 90 degrees Kelvin), our 33 X and 35 X pressure transmitters supply their digital measured values with a total error band of 0,1%FS. The digital output permits functions such as direct display of measured pressure values on a laptop or PC, and serial networking for up to 128 transmitters. Depending on the plug type and the number of contacts available, the transmitters provide a digital output (RS485) as well as an analogue current or voltage output, e.g. 0…10 V (3-wire); 4…20 mA (2-wire). Measurement ranges between 0,8 bar and 1000 bar can be supplied for absolute, gauge, and differential pressures. High overpressure measurements,
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depending on the structural design. The pressure port can be a threaded connection 33 X, or a frontflush diaphragm 35 X. Thanks to the digital interface (RS485), the analog signal span and zero can be adjusted across the whole of basic measurement range, to suit specific applications. Two PC programs are available free of charge for Series 30 X precision transmitters: PROG30 is used to parameterise the instruments locally and to record individual measured values, etc. READ30 allows users to assemble entire setups for recording measured values, including a graphic signal display for up to sixteen transmitters. Series 33 X typically offers a pressure port of G1/4” male or G1/2” male thread as the process connection. Series 35 X adds a transmitter with a flush front diaphragm to the product range; 36 X W is the depth / water level transmitter version. Users can choose from three electrical plug connectors. These are easily changed over when the instruments are used in different environments. If protection class IP68 is required (standard for the 36 X W depth sensor), a version with a cable connection is also available.
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Straordinaria edizione di MECSPE 2017 MECSPE ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissata e si conferma concreto punto di incontro per la Fabbrica Digitale 4.0
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a 16a edizione di MECSPE, organizzata da Senaf e svoltasi a Fiere di Parma dal 23 al 25 marzo, ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissata: confermarsi punto di riferimento per il manifatturiero e la Fabbrica Digitale 4.0. Lo affermano i numeri: l’affluenza è stata di 45.817 visitatori, a fronte di 2.051 aziende presenti su 105.000 metri quadrati di superficie espositiva. Da tre edizioni MECSPE è diventata la manifestazione anticipatrice dei trend tecnologici come ha dimostrato l’attenzione suscitata dal cuore della tre giorni: l’area “Fabbrica digitale 4.0” al Padiglione 4 dove, attraverso un approccio concreto e pragmatico, è stato possibile toccare con mano lo stato dell’arte del nuovo “manufacturing made in Italy”, ammirando come dall’integrazione delle tecnologie abilitanti si delinei un manifatturiero sempre più efficiente e interconnesso.
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Il comparto mostra segnali di ottimismo: lo confermano i numeri dell’Osservatorio MECSPE, diffusi in occasione della manifestazione, su un campione significativo di aziende della meccanica e subfornitura italiane. L’andamento positivo è dettato anche dagli incentivi del sostegno del governo grazie al Piano Calenda, che prevede un aumento dell’aliquota dell’ammortamento dall’attuale 140% al 250% per gli investimenti in soluzioni per l’Industria 4.0. “Ci troviamo in un momento congiunturale in cui le aziende vedono la luce al di là del tunnel – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di Senaf. – Dopo un periodo negativo, già nel 2016 hanno raccolto risultati positivi. Il 50% degli intervistati dichiara infatti che nel 2017 avranno un incremento di fatturato superiore al 10%: forti di questo ritrovato slancio economico, gli imprenditori potranno continuare a investire in ricerca e sviluppo orientandosi sempre più verso il modello della Fabbrica Digitale 4.0 e rimettendo al centro le persone”. MECSPE 2017 si è confermata quindi la vetrina in grado di dare una panoramica completa su materiali, macchine e tecnologie innovative grazie alla sinergia dei suoi 11 saloni tematici, dei 75 momenti formativi, delle 10 piazze dell’eccellenza e delle 58 unità dimostrative, che hanno mostrato dal vivo processi e soluzioni, capaci di imprimere una concreta trasformazione al manifatturiero italiano. La prossima edizione si terrà dal 22 al 24 marzo 2018 sempre a Fiere di Parma.
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DELTA AUTOMATION
UNIVERSAL ROBOTS
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Extraordinary edition of MECSPE 2017 MECSPE has hit its target and reconfirms itself as a tangible meeting point for Digital Factory 4.0
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he 16th edition of MECSPE, organised by Senaf and held at Fiere di Parma (Parma Exhibition Centre) from 23 to 25 March, has reached its goal: to confirm itself as a point of reference for the manufacturer industry and Digital Factory 4.0. The numbers are evidence of this: the turnout was 45,817 visitors with 2,051 companies present over 105,000 mq of fairground surface area. In the last three editions, MECSPE has stayed one step ahead of technological trends, as shown by interest aroused in the core of the three days: the area dedicated to “Digital factory 4.0” in Pavilion 4 where, through a concrete and pragmatic approach, it was possible to experience the state of the art of the new “manufacturing made in Italy”, admiring how an ever-more efficient and interconnected manufacturing industry is developed from the integration of enabling technologies.
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DATALOGIC
The segment shows positive signs: this is confirmed by the numbers of the MECSPE Observatory, distributed for the occasion on a significant sample of Italian mechanical and subcontracting companies. The positive trend is also dictated by government incentives as a result of the Calenda Plan, which estimates an increase in the amortisation rate from the current 140% to 250% for investments in solutions for Industry 4.0. “We are currently in a business climate in which companies see the light at the end of the tunnel – declared Emilio Bianchi, General Manager of Senaf. – After a negative period, they have already obtained positive results in 2016. 50% of those interviewed have, in fact, confirmed that in 2017 they will have an increase of more than 10% in turnover: confident about this economic trend, entrepreneurs can continue investing in research and development that is constantly oriented more towards the model of Digital Factory 4.0 and focusing on people.” MECSPE 2017 has therefore confirmed to be the showcase that gives an allround view on materials, machines and innovative technologies thanks to the synergy flowing among its 11 theme events, 75 training sessions, 10 excellence places, and 58 tutorial units, which showed processes and solutions, able to set a real changing to Italian manufacturing sector. The next edition is scheduled for 22-24 March, 2018 at Fiere di Parma as usual.
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Sistemi di visione per ispezione e controllo Image S presenta la gamma completa di sistemi di visione per applicazioni di ispezione e controllo di Advantech, che offrono prestazioni per applicazioni di machine vision molto spinte, capacità di calcolo allo stato dell’arte e flessibilità nell’espansione della soluzione
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partire da maggio 2017 Image S è rivenditore esclusivo sul mercato italiano della serie di prodotti AIIS di Advantech per applicazioni di visione industriale nell’ambito dell’automazione. Dotati di processori SoC (System-on-Chip) Intel® Core™ i/Celeron® di sesta generazione con ampia espandibilità degli I/O, i sistemi della serie AIIS di Advantech migliorano le attività produttive offrendo prestazioni per applicazioni di machine vision molto spinte, capacità di calcolo allo stato dell’arte e flessi-
bilità nell’espansione della soluzione. La serie AIIS supporta inoltre interfacce per telecamere PoE/USB 3.0 con controller dedicato per aumentare la larghezza di banda per l’acquisizione delle immagini ed evitare perdite di frame. Disponibili con due diverse architetture (“ruggedized” per i modelli AIIS-5410P e AIIS-1200P/U e “highperformance” per i modelli AIIS-3400P/U e AIIS3410P/U), i computer per sistemi di visione AIIS sono idonei per le più svariate esigenze di automazione, dall’ispezione ottica automatizzata (AOI) alla guida robot, fino ad applicazioni di verifica dell’allineamento. I sistemi di visione di Advantech vengono sottoposti a test di compatibilità con le telecamere delle aziende partner AVT, Teledyne Dalsa, IDS, JAI, per garantire le migliori condizioni di integrazione e implementazione. Soluzioni “ruggedized” per ambienti ostili Per soddisfare le esigenze di sistemi di visione “robusti”, Advantech ha sviluppato i modelli AIIS-1200P/U (formato palmare) e AIIS-5410P (senza ventola di raffreddamento), caratterizzati da un’architettura robusta, tenuta alla polvere e dimensioni compatte
“salvaspazio” (137x58x118 mm con un peso di soli 1,1 kg). Grazie all’ampio intervallo di temperature di funzionamento (da -10 a + 60°C per AIIS-1200P/U, da -20 a +60°C per AIIS-5410P) e di tensioni di alimentazione (9-36 V c.c.), entrambi i modelli sono ideali per installazioni in ambienti industriali ostili. Il modello AIIS-1200P/U è dotato di interfaccia per telecamere GigE PoE/USB 3.0 a due canali, che diventano quattro nella versione AIIS-5410P. Sistemi “high performance” Per i clienti che chiedono sistemi di visione con prestazioni elevate, Advantech propone i modelli AIIS-3400P/U e AIIS-3410P/U con processore Intel® Core™ i/Celeron® di sesta generazione e interfaccia per telecamere GigE PoE/USB 3.0 a quattro canali. Oltre alla capacità di calcolo elevata, il modello AIIS3410P/U può essere integrato con moduli di espansione avanzati (ad esempio iDoor) per installare schede aggiuntive (anche frame grabber) a supporto delle applicazioni più svariate. Entrambi i modelli possono avere fino a 32 GB di memoria SODIMM DDR4 dual-channel.
Machine vision systems for inspection and control Image S is introducing a full range of machine vision systems for inspection and control applications by Advantech, offering outstanding machine vision performance, state-of-art computing and flexible expandability
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s of May 2017, Image S is the exclusive reseller for the Italian market of Advantech’s AIIS product series aimed at automationrelated machine vision applications. Powered by 6thgeneration Intel® Core™ i/Celeron® SoC (Systemon-Chip) processors with rich I/O and flexible extendibility, Advantech’s AIIS series enhances operations by providing outstanding machine vision performance, state-of-art computing and flexible expandability. The AIIS series products also support PoE/USB 3.0 camera interfaces equipped with
a dedicated controller for maximizing the image acquisition bandwidth and preventing frame losses. Categorized into two design architectures (“ruggedized” for models AIIS-5410P and AIIS1200P/U and “high-performance” for models AIIS3400P/U and AIIS-3410P/U), AIIS machine vision systems are suitable for various machine automation operations, including automated optical inspection (AOI), vision guidance robotics (VGR) and alignment inspection applications. Advantech’s machine vision systems have undergone tests for compatibility with camera partners AVT, Teledyne Dalsa, IDS and JAI, to ensure convenient integration and implementation. Ruggedized solutions for harsh environments To satisfy demands for ruggedized machine vision systems, Advantech developed palm-sized AIIS1200P/U and fanless AIIS-5410P, featuring durable architecture, protection from dust and a compact space-saving design (137x58x118 mm with 1.1 kg
I modelli AIIS-1200P/U in formato palmare e AIIS-5410P (nella foto) senza ventola di raffreddamento sono caratterizzati da un’architettura robusta, tenuta alla polvere e dimensioni compatte “salvaspazio” Palm-sized AIIS-1200P/U and fanless AIIS-5410P (in the picture) feature durable architecture, protection from dust and a compact space-saving design
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weight). The wide operating temperature range (-10 to + 60 C for AIIS-1200P/U, -20 to +60°C for AIIS5410P) and input power range (9-36 V DC) make both models suitable for operation in harsh industrial environments. AIIS-1200P/U is equipped with 2-channel GigE PoE/USB 3.0 camera interface, while the AIIS-5410P model has 4 channels. High-performance systems For customers demanding high-performance machine vision systems, Advantech produced the AIIS-3400P/U and AIIS-3410P/U equipped with 6thgeneration Intel® Core™ i/Celeron® processor and 4-channel GigE PoE/USB 3.0 camera interface. In addition to delivering high computing power, AIIS3410P/U can be integrated with advanced expansion modules (such as iDoor) for installing extra add-on cards (including frame grabbers) to support diverse applications. Both models can have up to 32 GB dual-channel DDR4 SODIMM memory.
AIIS-1200P/U è dotato di interfaccia per telecamere GigE PoE/USB 3.0 a due canali AIIS-1200P/U is equipped with 2-channel GigE PoE/USB 3.0 camera interface
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Machinery & Development
La perfetta automazione Delta Automation porta la qualità dei propri servizi e le competenze acquisite per permettere ai propri clienti di aumentare la competitività su un mercato sempre più selettivo
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uesta la mission della Delta Automation, azienda che nasce nel 2008 come società di service per impianti automatici industriali. Le esperienze maturate, la spinta alla crescita e all’espansione del proprio know-how, la volontà di offrire ai propri clienti un servizio sempre migliore e gli investimenti nella formazione sulla robotica e visione artificiale, hanno permesso di realizzare impianti di alto contenuto tecnologico anche per la general industries e per l’alimentare, alcuni dei quali sono stati anche brevettati. Nel settore della Robotica, nel 2015 è stato instaurato un rapporto commerciale con la Staubli Italia, e nel 2016 con la COMAU Robotica come loro PSI (Preferred System Integrator). Uno staff tecnico altamente specializzato permette di affiancare il cliente nella scelta dei settori della propria azienda dove l’automazione consente i maggiori
benefici in ordine a produttività, qualità e tempi medi di rientro dell’investimento. Automatizzare inoltre attività ripetitive e pesanti può permettere alle aziende di migliorare le condizioni lavorative, diminuendo l’incidenza di assenteismo e malattie professionali. Robot Scara, cartesiani e antropomorfi, sistemi di visione per il controllo di qualità e attrezzature monoscopo si fondono insieme nella progettazione e realizzazione di linee produttive in grado di essere monitorate e regolate da semplici ed intuitivi pannelli touch-screen, con la possibilità di controllare al 100% la qualità del prodotto in uscita. Esempi di questa logica aziendale sono le macchine occhiellatrici, pensate per il mondo dei pastifici e che permettono di inserire automaticamente il cavallotto sulle buste della pasta e bloccarli con due occhielli metallici dopo aver controllato la rispondenza del prodotto. Una volta verificato, il pacchetto può essere convogliato verso la stazione successiva per essere incartonato in maniera automatica nelle scatole specifiche ed un robot antropomorfo è in grado alla fine della linea di pallettizzare le scatole per poterle inviare finite al magazzino spedizioni. Flessibilità, assistenza e linee cucite sulle esigenze del cliente, questa la forza della Delta Automation per realizzare confezionatrici, etichettatrici, porzionatrici, dosatrici, riempitrici, pallettizzatrici e tutto quanto di innovativo possa permettere di raggiungere produttività, qualità e competitività.
The perfect automation Delta Automation offers its customers the quality of its services and expertise as to help them increase their competitiveness in an ever selective market
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hat is the corporate mission of Delta Automation, a company established as service provider of automatic industrial plants in 2008. Expertise, determination to grow further and to extend its know-how, to offer customers an ever improving service, investment in robotic training and artificial vision, have enabled this company to produce highly technological plants also for general and food industries, some of which also patented. In the Robotics sector, Delta Automation reached commercial relationship with Staubli Italia in 2015, and with COMAU Robotica as PSI – Preferred System Integrator – in 2016. Highly specialized technicians enable advising the customers on the sectors where automation offers the greatest benefits in terms of productivity, quality and average time to get a return on investment. Automating repetitive and heavy operations enables improving operators’ work conditions, decreasing absenteeism and occupational diseases. Scara, cartesian and anthropomorphous robots, quality control vision systems and test pattern equipment combine with design and production lines that can be controlled and managed by simple and user-friendly touch-screens, thus controlling the overall quality of the product produced. Staplers set as a perfect example of this corporate policy; purposely designed for pasta factories, they enable to automatically equip pasta packs with cleats, and seal them with metal staples. Once the pack is controlled, it can be conveyed to the following station to be automatically packed; an anthropomorphous robot will palletize the boxes to be handled to the delivery warehouse. Flexibility, assistance, and tailored lines, are Delta Automation’s assets to produce packaging, labelling, portioning, dosing, filling, palletizing machines, as well as anything innovative useful to hit productivity, quality and competitiveness goals.
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Industry 4.0, IoT, Big Data, asset management
Ancora una conferma per SAVE Milano che si è chiusa con un eccellente risultato
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i è chiusa con un eccellente risultato l’edizione primaverile di SAVE Milano, la mostra convegno dedicata alle soluzioni e applicazioni verticali di automazione, strumentazione, sensori, svoltasi lo scorso 19 aprile a Milano. Oltre 800 sono stati gli operatori qualificati che hanno partecipato alla giornata, interessati alle più importanti applicazioni e soluzioni in ambito automazione, strumentazione e manutenzione oltre che alle tematiche trattate, di grande livello e assoluta attualità - con focus su Industria 4.0, Internet of Things, Big Data, efficienza energetica, asset management e frontiere della nuova predittiva, sistemi di visione e soluzioni specifiche per logistica e industria alimentare, e altro ancora. L’appuntamento primaverile ha portato inoltre nuove opportunità per operatori e aziende grazie alla concomitanza con altri eventi sinergici, quali MCM Milano (evento leader per la manutenzione industriale), mcTER Energy Storage (nuovo evento dedicato all’accumulo di energia) e mcT Alimentare - Visione & Tracciabilità (manifestazione di riferimento per il settore Food & Beverage).
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Ha fatto il tutto esaurito il convegno “Industria 4.0 tra presente e futuro: IoT, soluzioni industriali, incentivi”, uno dei più importanti appuntamenti dell’anno per aziende coinvolte e tematiche affrontate. La sessione è stata aperta da Armando Martin (consulente industriale e giornalista) che ha introdotto alle tematiche della mattinata, poi Alberto Olivini (Siemens Digital Factory) ha affrontato il tema dell’Internet of Things con focus sulla soluzione Mindsphere, una cosiddetta Platform as a Service (PaaS) su cui è possibile sviluppare, eseguire e fornire “app” e servizi digitali. Giuseppe Viglialoro (Cisco) ha portato un’analisi dello scenario competitivo odierno, dalla fabbrica tradizionale a quella connessa, per comprendere le opportunità date dall’Industry 4.0; è stato poi il turno di Giorgio Bonomo (OmnitechIT – Partner IBM) che ha presentato le migliori soluzioni tecnologiche IBM per la quarta rivoluzione industriale. Si è parlato anche di connettività al servizio del processo e del manufacturing con casi applicativi di grade interesse grazie a Fabio Fumagalli (Hilsher Italia); Edgardo Porta (Rittal) ha portato invece l’esperienza dell’azienda Rittal all’insegna dell’evoluzione 4.0; mentre Roberto Motta (Rockwell Automation) ha introdotto alla “Connected Enterprise” per digitalizzare macchine e impianti. Marco Gamba (Schneider Electric) ha affrontato il tema della Smart Manufacturing; in chiusura Patrick Beriotto (Warrant Group) ha introdotto il sistema degli incentivi, con
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approfondimenti sul modo e sulle tempistiche per poter usufruire dell’iper ammortamento. Seguitissimi anche i convegni “L’Asset Management nel Manifatturiero Intelligente”, “Manutenzione 4.0 - Predittiva e su Condizione: le Nuove Frontiere della manutenzione”, “Energy Storage, soluzioni per l’efficienza energetica”, “Industria alimentare: tecnologie e soluzioni di produzione, magazzino e distribuzione per l’efficienza della filiera”; rilevanti attori e influencer del settore hanno introdotto novità e soluzioni in merito ai sistemi di visione e di tracciabilità, raccolta dati, efficienza energetica, sicurezza alimentare, manutenzione e logistica, e molto altro ancora. L’iniziativa, strutturata in modo verticale, oltre ai convegni e ai seminari in agenda prevedeva un’area espositiva in cui erano presenti i leader di mercato con le ultime novità, ed è stata inoltre scandita al pomeriggio da una serie di workshop tenuti dalle stesse aziende partecipanti, che hanno sviluppato soluzioni e tematiche inerenti al tema della giornata. Dopo la conferma di aprile, la nuova edizione di SAVE Milano è prevista nella primavera del 2018 mentre il prossimo appuntamento in programma è per il 18 e 19 ottobre a Verona con SAVE, undicesima edizione della due giorni tecnologica modellata sulle esigenze di professionisti e aziende, che vogliono aggiornarsi, sviluppare business, conoscere e condividere le migliori strategie, soluzioni e applicazioni specifiche per i differenti mercati industriali.
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About Fairs
Industry 4.0, IoT, Big Data, Asset Management SAVE Milano chalks off outstanding success and confirms again its leadership
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AVE Milano – Conference and exhibition on solutions and applications for automation, instrumentation and sensors – closed last 19 April, in Milan, chalking off outstanding success. More than 800 operators took part in this one-day event, driven by their interest in the most important automation, instrumentation and maintenance applications and solutions, as well as the topics focussing on Industry 4.0, Internet of Things, Big Data, energy efficiency, asset management and frontier of new predictive, vision systems, specific solutions for logistics and food industry, and more. The Spring event also brought about new opportunities for operators and enterprises, thanks to other synergic event being held in conjunction with MCM Milano (leader event focussing on industrial maintenance), mcTER Energy Storage (new event on energy storage) and mcT Alimentare – Visione & Tracciabilità (for the Food & Beverage industry). The conference “Industry 4.0, between present and future: IoT, industrial solutions, incentives”, was sold out as, thanks to the topics discussed, it has been one of the most important events of the year for the participating companies. The sesson was opened by Armando Martin (industrial advisor and journalist) who introduced the topics that would be discussed in the morning; he was followed by Alberto Olvini (Siemens Digital Factory) who talked about Internet of Things focusing on Mindsphere solution, the so-called Platform as a Service (PaaS),
where it is possible to develop, operate and provide “app” and digital services. Giuseppe Viglialoro (Cisco) portrayed today’s competitive panorama, from traditional factory to connected factory, to understand the opportunities being brought about by Industry 4.0. Giorgio Bonomo (OmnitechIT – Partner IBM) introduced the best IBM technological solutions for the
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fourth industrial revolution. Fabio Fumagalli (Hilsher Italia) extensively talked about connectivity serving process, and manufacturing with relevant cases of application. Edgardo Porta (Rittal) introduced its company’s experience under the flagship of Evolution 4.0; Roberto Motta (Rockwell Automation) introduced “Connected Enterprise” to digitalize machines and plants. Marco Gamba (Scheider Electric) dealt the Smart Manufacturing issue, and Patrick Beriotto (Warrant Group) introduced incentive system, with insights into the methods and timing of exploiting hyper-amortization. Outstanding success also of the following conferences: Asset Management in Intelligent Manufacturing”, “Maintenance 4.0 – Predictive and Conditional: the new frontier of maintenance”, Energy Storage, solutions for energy efficiency”, “Food industry: production technology and solutions, warehouse and distribution for an efficient chain”; well-known players and influencer of the sector have also introduced news and solutions regarding vision and traceability systems, data collection, energy efficiency, food safety, maintenance and logistics, and much more. This vertical event including conferences and workshops also offered an exhibition area where market leaders has the chance of showcasing their latest news. After this April’s success, the next edition of SAVE is scheduled for Spring 2018; the next event will be held on 18 and 19 October in Verona: 11th edition of the two-day event modelled around the requirements of professional people and enterprisers that want to be updated, develop their business, know and share the best strategies, solutions and specific applications for the different industrial markets.
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Science & Technology
La qualità è un fattore concreto Grazie alle soluzioni Balluff tutte le esigenze qualitative sono soddisfatte
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requisiti nell’industria del confezionamento sono elevati. Infatti è necessario armonizzare svariate esigenze tra loro: gli obiettivi di costruttori delle macchine, produttori, rivenditori o utenti finali su mercati in crescita sia a livello internazionale che regionali, ma molto diversi tra loro. A tutti questi
aspetti si sommano le rigide disposizioni delle autorità o schemi di confezionamento sempre nuovi, che comportano frequenti cambi di formato. Per gestire queste sfide in modo flessibile, Balluff vi offre le soluzioni giuste: sensori, sistemi, tecnologia di networking e dei collegamenti per l’intero ramo e
i suoi diversi settori di confezionamento primario, secondario e end-of-line. I prodotti Balluff sono disponibili e omologati a livello internazionale. Grazie a Balluff trasformerete in realtà e in modo molto semplice le vostre esigenze qualitative nonché quelle dei vostri clienti. Per un’elevata economicità Quando si tratta di qualità e flessibilità le leggi di mercato sono molto importanti perché la pressione della concorrenza è elevata. L’economicità rappresenta pertanto la “conditio sine qua non”. I sensori ed i sistemi Balluff forniscono una tecnologia all’avanguardia e maturi concetti di impianti industriali. Nonostante l’ampio programma di prodotti, garantiscono un utilizzo semplice e tempi di allestimento minimi. La varietà di forme, in progressiva crescita, deve pertanto essere gestita con semplicità e molto rapidamente, con una produzione consistente e costi ridotti. Questo significa per voi: con produttività ottimale ed un maggior valore aggiunto. In tutti i settori del confezionamento La tecnologia Balluff è ampiamente applicabile nell’industria del confezionamento, nella produzione di farmaci e cosmetici, per generi alimentari e voluttuari, oppure nell’industria delle bevande. L’offerta Balluff è adatta a qualsiasi ramo e ogni singola fase. Che si tratti di latte, bottiglie, fialette, tubetti o blister per il confezionamento primario, con scatole o cartonaggi nel segmento secondario o con pallet nel confezionamento end-of-line, Balluff convince da anni in ogni campo.
Quality is a concrete factor Thanks to Balluff solutions, any quality requirement is met
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he packaging industry has high demands. There are multifaceted requirements to align: the goals of mechanical engineers, producers, dealers and end users as well as globally expanding, regional but diverse markets. Furthermore, there are also strict official requirements such as hygiene regulations, as well as constantly new packaging concepts that involve frequent format changes. Balluff provides you with workable solutions for flexibly mastering these challenges: sensors and systems, network and connection technology for the entire industry and its various fields, primary, secondary and end-of-line packaging. Balluff products are available worldwide and internationally approved. Use Balluff to easily implement your quality requirements and those of your customers. For the best economy In addition to quality and flexibility, market laws are extremely important. Because the competitive pressures are great. So economy is the first commandment. Balluff sensors and equipment feature the latest technology and make mature industrial system concepts possible. Even with an extensive product line, they ensure easy operation and guarantee minimum
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set-up time. The increasing variety of shapes and sizes is then easily handled at high speeds. With high output and reduced costs. For you this means optimal productivity and best value creation. In every branch of packaging Balluff technology can be used throughout the packaging industry. In pharmaceutical and cosmetics
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manufacturing, or in the food and beverage industries. Balluff’s services are right for all industries and for each individual step. Whether with cans, bottles, vials, tubes or blister packs in primary packaging, with packets or boxes in the secondary segment, or with pallets in end-of-line packaging. Balluff satisfies in every field. For decades.
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Machinery & Development
Tecnologie avanzate TLA – Tecnologie Liquidi Alimentari propone nuove tecnologie per i processi di vinificazione e ingegneria avanzata per la produzione di birra artigianale
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LA – Tecnologie Liquidi Alimentari è il vostro partner per progetti e tecnologie per le bevande. Progetta con il cliente la sua nuova cantina o l’inserimento di nuove tecnologie nei processi di vinificazione. TLA è un partner dinamico e affidabile nella progettazione, installazione, formazione e manutenzione degli impianti enologici. Propone ingegneria e consulenza nella produzione della birra artigianale con microbirrifici e birrerie artigianali. TLA è una realtà giovane ma composta da figure professionali con affermata esperienza nella birrificazione artigianale. TLA è in grado di offrire: assistenza tecnica, ricambi originali e manutenzione programmata con personale specializzato (online/onsite). Fornisce consulenze, consegne ricambi e assistenza tecnica H24 durante i periodi di alta stagione. Inoltre, TLA offre anche la possibilità di acquistare le tecnologie nuove e usate con i leasing e i finanziamenti agevolati di FINIT BROKERAGE.
Advanced technologies TLA – Tecnologie Liquidi Alimentari proposes new technologies for wine-making processes, and advanced engineering for craft brewery
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LA – Tecnologie Liquidi Alimentari is your partner for project design and beverage technologies. Our strength is: Winery turnkey projects, maintenance and service. TLA designs with you your new winery and introduces new technology process systems. TLA is reliable, dynamic. Project design, installation, training and maintenance. TLA proposes modern engineering along with consulting for microbreweries. TLA is a young company with highly professional experience in the micro brewery industry. TLA offers qualified technical service, spare parts, service and maintenance (online/onsite). It also provides consulting round the clock also in peak season. In addition to this, TLA also offers new and used technologies. Leasing and Funding with FINIT BROKERAGE.
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About Fairs
Enolitech 2017, nell’innovazione e nei contatti business il motore del successo Numeri in crescita per il salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie, con un incremento del 20% degli espositori e del 2% dei visitatori, il 22% provenienti dall’estero
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on 39.000 visitatori (+2%), dei quali il 22% esteri provenienti da 102 nazioni, Enolitech ha chiuso l’edizione 2017 confermandosi fiera in continua crescita. Un risultato rafforzato dall’aumento del numero degli espositori saliti a quota 200 (+30% rispetto al 2016), provenienti quest’anno da 15 Paesi, che ha portato a un ampliamento del 10% della superficie espositiva, arrivata a sfiorare i 9.000 metri quadrati. Tagliato il traguardo della ventesima edizione, il Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie piace per la sua vocazione business e per la specializzazione dei suoi visitatori. Molte le novità presentate e soddisfatti gli espositori per i contatti, alcuni conclusi in contratti già nei giorni di manifestazione. Le aziende di questa edizione provenivano, oltre che dall’Italia, da Austria, Francia, Irlanda, San Marino, Stati Uniti, Cina, Germania, Serbia, Svizzera, Danimarca, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna e Ucraina, in rappresentanza di una ampia gamma merceologica, in grado di offrire una panoramica completa dei sistemi di produzione e di gestione del prodotto, che permette di puntare sulla qualità totale delle produzioni. Una proposta adatta a tutti gli operatori che cercano una fiera in grado di cogliere l’evoluzione in atto lungo tutta la filiera, dal campo, alla cantina/frantoio, fino all’offerta al consumatore, ben rappresentati sia tra i visitatori che tra gli espositori di Vinitaly e Sol&Agrifood che si svolgono in contemporanea. Tra i visitatori, i più interessati alle tecnologie di base sono stati quelli provenienti dall’est europeo, mentre più attenti alle novità dei servizi e dei sistemi di controllo e tutela della qualità si sono dimostrati quelli dei Paesi produttori quali Francia, Spagna e Germania. Tra le presenze estere, rappresentate tutte le aree geografiche del mondo, con Stati Uniti e Canada subito dietro, per numero, agli operatori dell’Unione Europea. Prossimo appuntamento con Enolitech nel 2018, dal 15 al 18 aprile. Iscrizioni aperte da fine luglio, anche se molte aziende hanno già confermato la loro presenza.
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About Fairs
Enolitech 2017, innovation and business contacts driving success
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ith 39,000 visitors (+2%, 22% international from 102 countries), Enolitech 2017 closed after confirming its status as a trade fair enjoying continual growth. A result strengthened by the increase in the number of exhibitors up to 200 (+30% compared to 2016) from 15 countries this year, which in turn saw 10% expansion of exhibition area to 9,000 square meters. Celebrating its landmark 20th edition, the success of the International Exhibition of Wine-Growing and Cellar Techniques & Olive-Growing and Olive Oil Technologies is based on its business vocation and the specialisation of its visitors. Many innovations were presented and exhibitors were pleased with contacts, some of which culminated in contracts during the show itself. Companies exhibiting at this edition came not only from Italy but also Austria, France, Ireland, San Marino, the United States, China, Germany, Serbia, Switzerland, Denmark, the United Kingdom, the Czech Republic, Spain and Ukraine to present a wide range of products ensuring a complete overview of production and product management systems with a focus on total production quality. An offering that matches the needs of all operators seeking a trade event capable of capturing evolution and progress throughout the supply chain, from the field to the wine cellar/olive mill through to consumers and fully in line with the visitors and exhibitors attending Vinitaly and Sol&Agrifood events scheduled at the same time.
Many visitors particularly interested in basic technologies came from Eastern Europe, while those keen to find innovations as regards services, and control systems and quality assurance essentially came from producer countries such as France, Spain and Germany. International attendance involved all geographical areas around the world, with operators from the United States and Canada close behind their counterparts from the European Union. The next appointment with Enolitech is scheduled 15-18 April 2018. Registrations will open at the end of July, although many companies have already confirmed their attendance.
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Figures on the up the international exhibition of wine-growing and cellar techniques & olive-growing and olive oil technologies - with growth of 20% for exhibitors and 2% for visitors (22% international)
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Machinery & Development
Sotto i pavimenti Giaretta Italia c’è molto di più di quello che si vede Il sistema pavimento è composto da diversi materiali all’avanguardia che creano la stratificazione a cui fa da sigillo la piastrella in klintech di Giaretta Italia
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iaretta Italia, azienda leader in Italia e all’estero da oltre 30 anni nella pavimentazione per l’industria agroalimentare, ha sviluppato un sistema di pavimento altamente performante con proprietà batteriostatiche e antifungine pensato per rispondere a tutte le esigenze del comparto alimentare. Dalle piccole realtà ai grandi impianti, il Team Giaretta Italia è formato per affiancare i suoi clienti in ogni fase progettuale: consulenza tecnica, progettazione, assistenza in cantiere ed esecuzione “ chiavi in mano” specializzata, sino alla garanzia post collaudo.
Il sistema pavimento è composto da diversi materiali all’avanguardia che, assemblati seguendo un preciso ordine, vanno a creare la stratificazione ideale a cui fa da sigillo la piastrella in klintech, il klinker antiacido di altissima qualità creato da Giaretta Italia. Il klinker infatti è il materiale più adeguato attualmente sul mercato per rispondere alle particolari esigenze degli ambienti della lavorazione alimentare: igiene, durata nel tempo, resistenza ai carichi e ai traffici pesanti, resistenza alle aggressioni chimiche batteriche e termiche. Il sistema garantisce così massima performance in tutti contesti alimentari sottoposti a molteplici e costanti aggressioni. Il sistema ingegnerizzato messo a punto da Giaretta Italia prevede inoltre la personalizzazione e l’installazione di accessori in acciaio inox per il drenaggio delle acque e per la rifinitura della pavimentazione. Grazie alla vasta gamma di canaline, pozzetti e chiusini in acciaio AISI 304 e AISI 316 L, è in grado di proporre la soluzione su misura a tutte le
There is a lot more to Giaretta Italia floor than meets the eyes The system is built following precise layering of cutting edge materials sealed by the Klintech tile, the top-quality acid resistant klinker developed by Giaretta Italia
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iaretta Italia, leading company in Italy and abroad for over 30 years, has developed a specific flooring system characterised by antibacterial and antifungal properties tailored to the needs of the whole agro-industry sector. From small- to big-sized businesses, Giaretta Italia’s Team is organized to support customers in every planning stage: technical advice, design, assistance on customer’s premises, specialized turnkey production and warranty. The system is built following a precise layering of cutting edge materials sealed by the Klintech tile, the top quality- acid resistant klinker developed by Giaretta Italia. The klinker, in fact, is nowadays the best material in the market able to meet the strict requirements of work environments of the food industry, such as hygiene, durability, resistance to abrasion, weight and heavy traffic, and also chemical, thermal and bacterial agents. In this way, the system guarantees the utmost performance in every food environment that are
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esigenze di drenaggio assicurando la migliore tecnologia, resistenza alla corrosione, sicurezza, igiene e facilità di pulizia. I canali grigliati a fessura, con pendenza incorporata, sono completamente ispezionabili, facili da controllare e da pulire. Caratteristica fondamentale di questi sistemi di drenaggio è la facilità di montaggio. Tutti i chiusini sono disponibili in acciaio inox AISI 304, e su richiesta anche AISI 316L. I vari modelli possono essere prodotti con scarico verticale, laterale e/o con profilo ribassato. Tutti i chiusini sono dotati di filtro antiratto estraibile, atto a raccogliere eventuali impurità, ed un sifone ideato per evitare l’emanazione di cattivi odori e per mantenere un veloce ricircolo dell’acqua. L’azienda fornisce ed installa inoltre tutta la gamma dei suoi prodotti e accessori di rifinitura, indispensabili per ottenere un impianto perfettamente funzionale ed estetico, quali: elementi di protezione in acciaio inox, guaine impermeabilizzanti, collanti e malte in resina epossidica. Per ulteriori info consultare l’elenco delle referenze, visitate il sito www.giarettaitalia.it
constantly exposed to chemical and mechanical shocks. The system engineered by Giaretta Italia, also includes the customization and installation of stainless steel accessories for water drainage and industrial floor finishing. Thanks to its extensive range of stainless steel pipes, drains, and covers, the company can suggest the best solution tailored to meet the drainage requirements, thus guaranteeing the highest technology, corrosion resistance, safety, hygiene and easy cleaning. Grilled and slot pipes, with built- in slope, can be fully inspected, easily controlled and cleanable. Easy installation is a key feature of these drainage line. All covers are in stainless steel Aisi 304 and, upon request, also Aisi 316L. The various models can be built with vertical, lateral discharge and/or lower profile. Moreover, extractable anti- rat filter is available in order to collect any possible impurity, and a siphon made to avoid any smell and maintain fast water cycle for perfect hygiene. In addition to this, the company also supplies and installs the full range of products and finishing accessories, which are essential for a perfectly functional and aesthetic result of premises, such as: stainless steel reinforced protection elements, waterproof sheathing, adhesives and epoxy mortars. For further information and list or reference, visit www.giarettaitalia.it
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Machinery & Development
Impianti di distillazione dal 1912
Distilleria Teeling, Irlanda Alambicchi per la produzione di Whiskey Teeling Distillery, Ireland Pot Stills for Whisky production
Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i punti di forza di Frilli Srl che le permettono di essere sempre all’altezza della situazione
MADE IN GOOD SPIRITS
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a Frilli Srl è una società di progettazione e fornitura di impianti di distillazione e/o distillerie complete, partendo da qualsiasi materia prima alcoligena, zuccherina e/o amidacea, per la produzione di distillati, alcol grezzo, alcol extra neutro ed alcol assoluto con proprio know-how, con tecnologie d’avanguardia e con un’esperienza realizzata in tutti i continenti. L’azienda, che realizza oltre il 90% del suo fatturato all’estero, è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano. Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i suoi punti di forza che, uniti ad un servizio di assistenza pre- e post-vendita di primo livello, le permettono di essere sempre all’altezza della situazione, con risposte rapide e qualificate.
Le Materie Prime • Sottoprodotti delle cantine (vinacce, fecce, vino) • Melassi di canna e di barbabietola • Cereali: mais, grano, orzo, riso • Altre sostanze amidacee: patate, cassava, castagne etc. • Altre sostanze zuccherine: sorgo, uva, sugo di canna e barbabietola • Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie e prugne • Frutta esotica: datteri, banane, ananas, papaia, mango, etc. • Frutti di bosco • Piante aromatiche, semi e bacche La società da alcuni anni opera con successo nel settore Whisky e Gin, con la progettazione, costruzione e fornitura di impianti continui a colonne e di alambicchi discontinui dalle classiche forme tradizionali a “cipolla” in Scozia ed in Irlanda. Frilli Srl ha realizzato nella sua officina alambicchi in rame da 0,5 a 18 m³ di capacità lavorativa per alcuni clienti scozzesi e irlandesi.
Glen Turner, Scozia - Distilleria completa per produzione di 75.000 l/day di Whiskey e alcol Glen Turner, Scotland - complete distillery for 75.000 l/day Whisky and Alcohol production
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Machinery & Development
Distillation plants since 1912 Distilleria Taris Tat, Turkey Alambicchi per la produzione di Raki Taris Tat Distillery, Turkey Pot Stills for Raki production
Distilleria Isle of Harris, Scozia Alambicchi per la produzione di Gin Isle of Harris Distillery, Scotland Pot Stills for Gin production
Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio are Frilli’s strength and allow it to be always up to the situation
Laboratorio - Workshop
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rilli Srl is a company specializing in design, construction and supplies of distillation plants and/or complete distilleries, starting from any kind of raw material containing alcohol, sugar or starch for production of distillates, raw alcohol, extra neutral and absolute alcohol, with its own know-how, advanced technologies and experience developed worldwide. The company, realizing more than 90% of its turnover abroad, is constantly and continuously growing, as world-trade appreciates its leading technical and technological skill. Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio together with pre- and after-sales services are its strength and allow it to be always up to the situation, giving quick and qualified answers.
MADE IN GOOD SPIRITS
Distilleria La Versa, Italia - Alambicchi per la produzione di Grappa La Versa distillery, Italy - Pot stills for Grappa production
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Raw Materials • By-products of wineries (pomace, lees, wine) • Cane and beet molasses • Cereals: corn, wheat, barley, rice • Other starchy substances: potatoes, cassava, chestnuts, etc. • Other sugary substances: sorghum, grape, cane and beet juice • Fruits: apples, peaches, apricots, cherries, plums • Exotic fruits: dates, bananas, pineapples, papaya, mango, etc. • Soft fruits • Aromatic herbs, seeds and berries. During the last period, the company has operated with great success in the field of Whisky and Gin, by designing, manufacturing and supplying both continuous plants with columns and discontinuous pot stills with traditional onion shape in Scotland and Ireland. Frilli Srl has realized pot stills in copper from 0,5 up to 18 m³ of working capacity for its Scottish and Irish customers.
Laboratorio - Workshop
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“La tecnologia è necessaria “Technology is paramount per aumentare la competitività to increase competitiveness in the wine sector” del settore vitivinicolo”
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l Made in Italy da sempre è sinonimo di tradizione; da sola però non è più sufficiente per rendere i nostri prodotti vitivinicoli competitivi su un mercato ormai globalizzato. “Ai giorni nostri le aziende che vogliono essere competitive in un mercato globale devono per forza sottoporsi a un processo di digital trasformation” ha affermato Radice “grazie al quale poter tenere sotto controllo tutta la propria produzione e riuscire a fare previsioni per quella futura”. “Grazie all’analisi dei dati e all’applicazione di modelli IoT, è possibile tracciare l’intera filiera dalla raccolta dell’uva fino alla tavola del consumatore”. “I dati a cui il produttore ha accesso vanno dalle ore di sole, al tasso di umidità, al livello di zucchero, alla raccolta, alla miscelazione, all’invecchiamento in botte, ai dati riguardanti le cantine, l’imbottigliamento fino ad arrivare alla spedizione. Raccogliendo questa serie di Big Data e analizzandoli, si arriva a fare addirittura previsioni sulla produzione della stagione successiva. In questo modo garantiamo al consumatore finale, che può trovare e leggere tutte queste informazioni attraverso la scansione di un QRcode posto su ogni bottiglia, la certificazione DOCG e il Made in Italy. Assicurando la valorizzazione dei fattori che distinguono i prodotti certificati, diamo alle aziende la possibilità di aumentare il proprio livello di competitività e produttività all’interno del mercato di riferimento”.
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ade in Italy has always been synonymous with tradition; yet, tradition alone is no longer enough to make Italian products competitive in a market that is so strongly globalized. Flavio Radice, President & CEO of Hitachi Systems CBT, guest at “the Italian way of life” held last 11 May at Palazzo Reale, Milan, explained how technology can bring innovation into historic production chains, such as the wine one, enhancing its products. Radice explained that “nowadays, the companies wanting to be competitive globally need undergoing a process of digital transformation, so as to control the whole production and make forecasts for the future.” “Thanks to data analysis and IoT models, it is possible to trace the entire chain, from grape harvest to the tables.” “The data available to the producers encompasses sunlight time, humidity level, sugar content, harvest, mixing, aging in casks, information on cellars, bottling and delivery. In gathering and analysing all this Big Data, it is also possible to estimate the production of the following harvest. This way, we grant end consumers, who can find and real this information, Docg certification and Made in Italy thanks to a QRcode on any bottle. By guaranteeing the valorization of the distinguishing factors of the certified products, we give companies the change of increasing their competitiveness and productivity in their market of reference.”
Machinery & Development
Gli agitatori nell’industria delle bevande GREC opera nel settore da più di 50 anni e vanta l’esperienza adatta a fare selezioni corrette per moltissime applicazioni
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’agitatore è una macchina rotante che viene fissata su un serbatoio per muoverne il contenuto e si usa nell’industria delle bevande per le fasi di preparazione e stoccaggio. Per ogni applicazione esiste il miglior tipo di girante: 1-Elica tripala ad alta efficienza (pale sottili), per diluizioni di concentrato, omogeneizzazioni e scambio termico a parete 2-Elica tripala ad alta prevalenza (pale larghe) per miscelazione di prodotti viscosi o agitatori laterali 3-Turbina quadripala assiale a 45° per dissoluzioni di zuccheri o additivi in polvere 4-Turbina a dente di sega per dispersioni di prodotti polimerici o gomme 5-Turbodispersore per creare emulsioni di liquidi immiscibili. Il tipo di installazione preferibile per i serbatoi di preparazione è quella verticale fuori asse, inclinata leggermente verso il centro. Essa permette di realizzare qualunque applicazione, eventualmente con più di una girante, senza creare vortici nella massa liquida. Nel caso di stoccaggi o miscelazioni semplici in serbatoi alti, risulta più conveniente l’uso di agitatori laterali. Essi si montano nella parte inferiore della parete
cilindrica del serbatoio, inclinati verso il basso, e sono sempre dotati di tenuta meccanica. Per la selezione degli agitatori, oltre a geometria serbatoio e scopo, occorre fornire i dati fisici principali (quantità, densità e viscosità) di tutti i prodotti contenuti nel serbatoio. La particolarità degli agitatori è che, non essendo macchine unificate da alcuna normativa, è molto facile ricevere offerte diverse da differenti fornitori. GREC opera nel settore da più di 50 anni e quindi, oltre ad avere l’esperienza adatta a fare selezioni corrette per moltissime applicazioni, ha sviluppato nel tempo una serie di giranti altamente tecnologiche, che permettono di ottenere i medesimi risultati con macchine più semplici e risparmio di energia. Un costruttore con poca esperienza tende invece a far macchine sovradimensionate con potenze molto più elevate del necessario, e geometrie di giranti complicate. Oltre a riuscire a raggiungere l’obiettivo indicato, l’agitatore deve anche essere facilmente pulibile. Per evitare problemi, occorre essere chiari nelle richieste per quanto riguarda la finitura superficiale delle parti da pulire e la riduzione di zone cieche, presenti in particolare nei sistemi di tenuta e di fissaggio delle giranti.
Mixers in the beverages industry Grec has been in the sector for more than 50 years and can boast such extensive experience as to make the best selection for many applications
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mixer is a rotary machine which is mounted on a tank in order to move its content and is used in the beverages industry for the preparation and storage steps. For any application, there is a best suited impeller: 1-High efficiency three blades impeller (thin blades) for concentrate dilution, homogenization and wall heat exchange, 2-High head three blades impeller (large blades) for blending of viscous products or side entry mixers 3-Pitched blades turbine for sugar or powders dissolution
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4-Saw tooth turbine for dispersion of polymers and rubbers 5-Turbodisperser to emulsify immiscible liquids. Mixer preferred installation is off set top entry, slightly inclined toward the centre. It enables performing any application, possibly with more than one impeller, without vortex generation. For simple blending or storage application in tall vessels, side entry mixer is a cheaper solution. These are mounted on the lower part of the vessel wall, inclined downwards, and are always equipped with a mechanical seal. When selecting a mixer, in addition to tank size and mixer purpose, relevant data such as quantity, density and viscosity of all products in the tank, are also required. The peculiarity of mixers, which are not unified by any norm, is that it is common to receive different selections by different suppliers. GREC has been in the sector for more than 50 years, and as well as having the best experience as to make the right selection for any application, over these years it has also developed a line of highly
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technological impellers, which enable getting the same process result with simpler machines and energy savings. On the other side, a little experienced manufacturer tends making oversized machines with higher than necessary power and more elaborated solutions. As well as meeting the required result, a mixer also needs to be easily cleanable. To avoid any problem, it is important to give clear requirements for surface finishing and reduction of dead end areas, typical of sealing and impeller fastening systems.
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Hall C2.534
Machinery & Development
Impianti personalizzati per esigenze specifiche
Oggi il nome Pietribiasi è tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, in particolare per l’alta qualità dei suoi impianti completi chiavi in mano
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ietribiasi Michelangelo Srl nasce verso la fine degli anni sessanta, in un momento di rapida crescita economica e in una specifica nicchia di mercato dove la domanda è piuttosto forte. Oggi il nome Pietribiasi, nel mercato lattiero-caseario, è tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazio-
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nale, in particolare in impianti completi chiavi in mano, e nei vari comparti specialistici quali soft drink, succhi e bevande in generale. Per quanto riguarda più direttamente l’offerta produttiva, la Michelangelo Pietribiasi si occupa dello studio, progettazione, fornitura e messa in funzione di macchine, impianti completi per la produzione di latte alimentare (HTST – ESL – UHT) panna – prodotti derivati dalla acidificazione del latte (yogurt nelle varie varianti – panne acide – smetana – kefir, ecc..), formaggi freschi e a vari livelli di stagionatura, formaggi da pasta filata (mozzarella, caciocavallo, ecc.), prodotti da latte vaccino, ovino. Impianti per succhi di frutta, miscele di gelato, succhi vari, soft drinks e bibite sono tra i prodotti che maggiormente hanno ampliato la gamma produttiva della Pietribiasi. Pietribiasi Michelangelo è nota
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anche per i suoi impianti di preparazione e pastorizzazione di mix gelato. Ogni impianto di pastorizzazione può essere semplice o corredato di deareatore, omogeneizzatore, separatore, gestione automatica, ecc. Per questi prodotti, la società ha acquisito una vasta esperienza e può soddisfare esigenze di produzione dal piccolo al grande impianto. Dispone sia di attrezzature per piccole realtà produttive che la capacità di progettare e realizzare impianti industriali di grandi dimensioni. Oltre a ciò, progetta e costruisce scambiatori di calore a piastre e tubolari per la pastorizzazione e trattamenti termici (riscaldamento e/o raffreddamento) di diversi prodotti liquidi alimentari (latte; panna; miscela di ice-cream; succhi di frutta; misto d’ uovo; birra; vino; e molti altri). Questi tipi di impianti sono progettati su misura per rispondere a specifiche esigenze dell’utilizzatore. Altri prodotti per i quali l’azienda è conosciuta e apprezzata sono: maturatori; pastorizzatori discontinui per panna; zangole burrificatrici (disponibili in una vasta gamma di modelli da lt 20 a 3.000 litri di capacità totale); formatrici semiautomatiche per panetti di burro, impianti di lavaggio CIP. La lunga esperienza consolidata nell’ambiente alimentare, le pluriennali collaborazioni con moltissime aziende europee, l’approfondita conoscenza a livello di materiali funzionali e tecnici dei vari componenti, e la qualifica del personale tecnico operante in Pietribiasi, unitamente a una sensibile e flessibile gestione tecnico-commerciale della proprietà, sono alcuni dei cardini principali della Pietribiasi Michelangelo Srl.
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COMPLETE PLANTS FOR LIQUID FOOD PROCESSING + BEER AND DRINKS PASTEURIZERS
Munich, September 11-15 2017 HALL A6 - STAND 100
Machinery & Development
Customized plants for specific requirements
Today, Pietribiasi name is among the most well-known in the dairy and beverages sector and the company is internationally acknowledged, particularly in the realization of “turn-key” projects
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ietribiasi Michelangelo Srl was established between the end 1960 and the beginning of the next decade. From the beginning the family-run company specialized in the construction of equipment for the dairy industry and developed later into the field of soft drinks, juices and beverages in general. Today, the Pietribiasi name is among the more well-known in the dairy and beverages sector and the company is internationally acknowledged, particularly in the realization of “turn-key” projects regarding process of liquid foods. Looking more closely at the company’s product ranges, the Pietribiasi division covers the research, project design and supply of complete systems for the process of milk (HTST – ESL – UHT), cream – fermented products from milk process (yoghurts in the various known versions, sour cream, Smetana, kefir, labneh, etc.), fresh soft cheeses, as well semi and hard cheeses, “pasta filata-pizza cheese” (such as mozzarella, caciocavallo, etc.) and other products processed from cow, sheep and goat milks.
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Pietribiasi Michelangelo is also very well-known for its ice cream mix preparation and pasteurization. In this field the company has a wide experience and can cover all equipment needs from small to bigger plants for the production of: pasteurized drinking milk, yoghurt, different kinds of cheese, butter, etc. Complete equipment means starting from milk receiving or recombination to final product including packaging. The same for juice processing, from juice preparation to filling. Pietribiasi designs and produces plate and tubular heat exchanger for pasteurization and thermal treatment (cooling and/or heating) of different liquid foods (milk, cream, ice-cream mix, fruit juice, eggs mixture, beer, wine and many others). Skid mounted pasteurizers can be completed with degassing unit, separator, homogenizer. In the beverage field, the range includes pre-mix
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units, sugar dissolving systems, filters, mixing and storage tanks as well as of course the complete thermal treatment up to the filling. These kinds of plants are “tailor-made” and designed according to customer’s specific demands. The company is also renowned and appreciated for following products: Batch pasteurizers; discontinuous cream pasteurizers; butter churns (available in a wide range of models from 20 L to 3000 L total capacity); semi-automatic butter forming machines. Its fifty-year experience in the food-stuff field, its long lasting cooperation with many European organizations and companies, the specialized knowledge in these processing fields, equipment and technologies, skilled level of staff operating in Pietribiasi, a flexible and friendly management and lead of company by ownership, are the powerful basis of the success of Michelangelo Pietribiasi company.
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Marketing & Strategy
Il caffè diventa funzionale Vitafoods NutraT è il preparato di nuova generazione per bevande istantanee che si ispira ai benefici della dieta mediterranea
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itafoods NutraT, ispirata ai benefici della dieta mediterranea, è la polvere per bevande istantanee di nuova generazione, sviluppata da Mongibello, e lanciata nel ramo dei caffè funzionali, in Francia, a Vitafoods, a Ginevra nel maggio 2017. Mongibello lancia una nuova linea di caffè funzionali contenenti NutraT, un’innovativa linea con ingredienti mediterranei. I caffè nutraceutici sono pensati per essere utilizzati nelle macchine caffè ETNA. Quattro varietà di caffè sono state protagoniste: Detox-coffee che contenente estratto di carciofi CynaxT; Cardio, con estratto di oliva OliveT; Relax con RosT, un estratto di balsamo di limone; e Mental, con Ginseng EFLA®913, un estratto unico di Ginseng, prodotto utilizzando la tecnologia di proprietà di Frutarom HyperPure, per garantire ingredienti puri e sicuri al 100%. Questi ingredienti nutraceutici altamente solubili vengono distribuiti direttamente all’interno delle bevande calde dalle macchine da caffè ETNA, creando dei deliziosi caffè con principi attivi ancora funzionali. NutraT è una linea di preparati solubili pronti all’uso che si sciolgono facilmente in acqua, bevande analcoliche e prodotti lattiero-caseari, sviluppata da Nutrafur S.A., Spagna, ora parte della famiglia Frutarom. Grazie alla sua elevata solubilità, la bevanda finita rimane chiara, senza torbidità e assume un sapore fresco e gustoso. “Con NutraT, i produttori di bevande possono arricchire i loro prodotti con eccezionali estratti naturali di origine mediterranea che solitamente non
sono idrosolubili”, afferma Yannick Capelle, Product Manager di Frutarom Health. “Siamo entusiasti di questi caffè funzionali di Mongibello, poichè stanno dimostrando che il potenziale per ingredienti funzionali naturali e solubili può andare oltre le bevande fredde standard. La linea NutraT aiuta gli sviluppatori di nuove bevande funzionali ad unire sapori freschi con estratti che forniscono l’essenza della dieta Mediterranea.” Tutti gli ingredienti di NutraT sono formulati senza conservanti o coloranti sintetici, e ciò permette di vantare etichette “pulite”. Hanno anche certificato kosher e halal. “Frutarom si è specializzata nell’utilizzare le più recenti innovazioni per affrontare i problemi tecnologici e fornire soluzioni innovative,
altamente solubili e gustose, utilizzando ingredienti derivati dalla natura”, aggiunge Capelle. Il caffè e il tè rimangono un segmento in crescita all’interno dell’industria dei prodotti alimentari, con una quota di vendita che, nelle sole caffetterie, nel 2016, ha raggiunto 21,6 miliardi di dollari (Mintel). Nonostante la concorrenza spietata dei prodotti al dettaglio, le caffetterie restano un passo avanti riuscendo ad offrire ai consumatori bevande innovative. Grazie alla giusta quantità di composti bioattivi, come polifenoli e flavonoidi di agrumi, NutraT funziona eccezionalmente bene in questa innovativa applicazione, dove è essenziale mantenere il gusto e l’aroma squisito del caffè.
Coffee gets functional Vitafoods NutraT is the next-generation instant drink powders boosted with the benefits of the Mediterranean diet
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utraT, next-generation instant drink powders boosted with the benefits of the Mediterranean diet, has just been launched in functional coffees developed by Mongibello, France, at Vitafoods, Geneva in May 2017. Mongibello launches a new line of functional coffees containing NutraT, a novel, Mediterranean ingredient line. The nutraceutical coffees are designed for use in ETNA coffee machines. Four coffees make up the launch: Detox—coffee containing CynaxT artichoke extract; Cardio, with OliveT olive extract; Relax with RosT, a lemon balm extract; and Mental, with Ginseng
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EFLA®913, a unique ginseng extract produced using Frutarom’s HyperPure proprietary technology to ensure 100% pure and safe ingredients. These highly soluble nutraceutical ingredients are directly dispensed by the ETNA coffee machines into the hot beverage, creating delicious, yet functional, coffees. NutraT, a line of ready-to-use soluble powder formulas that dissolve easily in water, soft drinks and dairy products, was developed by Nutrafur S.A., Spain, now a member of the Frutarom family. Thanks to its high solubility, the finished beverage stays clear, without turbidity, and delivers a fresh, great taste. “With NutraT, drink manufacturers can fortify their products with exceptional natural extracts from Mediterranean origin that typically are not water-soluble” says Yannick Capelle, Product Manager for Frutarom Health. “We are excited about these functional coffees from Mongibello. This demonstrates that the possibilities for natural and soluble functional ingredients can go beyond the standard cold beverages. The NutraT line helps
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developers of new functional drinks combine fresh flavors with extracts delivering the essence of the Mediterranean diet.” All NutraT ingredients are formulated without preservatives or synthetic colors, enabling cleanlabel claims. They also are certified kosher and halal. “Frutarom specializes in using the latest science to tackle technological problems and provide innovative, highly soluble and tasty solutions using ingredients derived from nature,” adds Capelle. On-premise coffee and tea remains a growing segment within the foodservice industry, with sales at coffee houses alone reaching $21.6 billion in 2016 (Mintel). Despite the fierce competition from retail products, coffee houses stay one-step ahead by offering consumers innovative beverages. Thanks to the right amount of bioactive compounds, such as polyphenols and citrus flavonoids, along with the balanced taste, NutraT works exceptionally well in this innovative application, where maintaining the exquisite taste and aroma of coffee is essential.
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About Fairs
oils+fats, unico salone europeo per la produzione e la lavorazione di oli e grassi alimentari Il salone oils+fats presenterà soluzioni per l’industria degli oli e delle sostanze grasse in sinergia con drinktec 2017 e SIMEI
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l salone oils+fats presenta soluzioni per l’industria degli oli e delle sostanze grasse in contemporanea con drinktec, dall’11 al 15 settembre 2017 si svolge oils+fats, l’unico salone europeo per la produzione e la lavorazione di oli e sostanze grasse di origine vegetale e animale. In un’area del padiglione C1, aziende di tutto il mondo presenteranno sistemi, impianti e componenti. Le aree di interesse comprendono materie prime e prodotti ausiliari, soluzioni di processo e controllo di qualità. Inoltre, tutti i visitatori in possesso del biglietto di oils+fats potranno accedere anche a drinktec 2017, il salone internazionale per l’industria delle bevande e degli alimenti liquidi, e al salone di tecnologie per l’enologia SIMEI, che dalla prossima edizione sarà integrato nei padiglioni di drinktec. Sinergie sicuramente interessanti, perché i produttori di bevande e alimenti liquidi utilizzano spesso tecnologie e imballaggi analoghi all’industria degli oli e delle sostanze grasse. La produzione e la lavorazione di oli e grassi alimentari è caratterizzata da anni da un filo conduttore: la ricerca di alternative valide e pregiate. A un capo di questo filo immaginario ci sono le sostanze grasse animali, come strutto o burro, ingredienti tradizionali dell’industria alimentare. Quando il dibattitto sul colesterolo è entrato prepotentemente sulla scena con un forte impatto emotivo, la margarina è diventata il rimedio ideale
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nella lotta mondiale al colesterolo. Questo finché nella margarina non sono stati individuati i cosiddetti grassi trans, prodotti dal processo di consolidamento degli oli vegetali necessari per rendere la margarina cremosa e non liquida. Questi grassi insaturi sono stati correlati a molti fenomeni negativi, dai tumori al sovrappeso. Indubbiamente i produttori di margarina potevano risolvere la questione dei grassi trans ottimizzando i processi produttivi, ma anche in questo caso, una volta sollevata l’opinione pubblica, è difficile tornare indietro. Alla fine è giunta anche l’ora dell’olio di palma, oggi sulla bocca di tutti. Olio di palma: ogni medaglia ha un rovescio L’olio di palma viene ricavato dalla polpa del frutto della palma. Si tratta di un prodotto completamente vegetale, per sua natura resistente alle normali temperature ambiente, pertanto non deve essere consolidato. Non esiste quindi il problema dei grassi trans. Inoltre, l’olio di palma è molto più economico di altri oli. Si capisce dunque perché attualmente sia l’olio vegetale più diffuso al mondo, con una quota del 30 percento, davanti all’olio di soia. Per circa due terzi viene impiegato in prodotti alimentari, dove la sostanza grassa è molto apprezzata per la sua consistenza cremosa, stabilità alla conservazione e resistenza al calore. Ogni medaglia ha però un rovescio: inizialmente l’olio di palma è finito nel
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About Fairs mirino dei media perché la coltivazione su larga scala provoca la distruzione delle foreste tropicali. Poi i giornali hanno messo in guardia dai cosiddetti contaminanti di processo che contengono olio di palma raffinato. Si tratta dell’estere glicidico degli acidi grassi (GE), del 3-monocloro-propandiolo (3MCPD), del 2-monocloropropandiolo (2-MCPD) e dei relativi esteri degli acidi grassi. Tutte queste sostanze si possono formare sia negli alimenti sia in altri oli e grassi vegetali scaldati a temperature elevate, con rischi ed effetti che non sono stati ancora adeguatamente valutati. Food Safety Forum oils+fats dedica un forum a questo argomento. Nell’ambito del “Food Safety Forum” gli esperti discuteranno del tema “Food safety in oils: present situation and solutions to analyse and mitigate the formation of 3-MCPD and GE in food oils”. Marc Kellens, Global Technical Director di desmet ballestra e organizzatore del forum, descrive così la questione: “L’industria dell’olio di palma è impegnata dai primi anni 2000 a rendere il prodotto sempre più sostenibile, ma oggi deve affrontare un problema di salute e sicurezza alimentare che renderà ancora più stringenti i controlli sull’intera filiera. Spetta ai vari attori, dai produttori di olio di palma, passando per le aziende di lavorazione, fino ai consumatori, trasformare questa sfida in opportunità migliorando gli standard qualitativi dell’olio di palma, dalla piantagione all’utilizzo finale.” I principali rappresentanti dell’industria dell’olio di palma hanno già confermato la loro partecipazione, ad esempio MPOB (Malaysian Palm Oil Board), FEDIOL (la federazione europea dei produttori di alimenti proteici e di oli vegetali) e MPOCC (Malaysian Palm Oil Certification Council). Grassi animali e biocarburanti all’alba di un nuovo Rinascimento “Come si possono rilevare ed eliminare queste sostanze indesiderate? Meglio ancora: come posso evitare che si formino? Sono questi i temi caldi del momento,” afferma Klaus-Peter Eickhoff di GEA Group, società organizzatrice di oils+fats. Un dibattito che, secondo Eickhoff, sta già lasciando il segno: “Attualmente in Europa si sta tornando a costruire impianti per la raffinazione chimica dell’olio di palma, un processo che evita la formazione di contaminanti. Prima non era così. “La raffinazione chimica non è in effetti il processo preferito dall’industria, perché è più costoso della raffinazione termica, genera più scarti e sottoprodotti che devono essere smaltiti. Contemporaneamente assistiamo al lento ritorno dei grassi alimentari animali. Spiega Klaus-Peter Eickhoff: “In Europa vi sono attualmente due grandi progetti in questo settore, cosa che non avveniva da 10-15 anni. “Se l’olio di palma verrà sostituito nuovamente da grassi di origine animale in alcuni alimenti, l’industria tornerà all’inizio del suo “filo conduttore”? In effetti molti indizi suggeriscono che il dibattito sul colesterolo oggi segue diverse direttrici. Una simile evoluzione è auspicata dal Dott. Edgar Remmele del Centro di Tecnologie e Ricerca sulle materie prime rinnovabili (TFZ) di Straubing per un tema finito oggi in secondo piano: “Nella produzione di biocarburante da colza, circa due terzi della materia lavorata diventano mangime proteico. Supponendo che questo prodotto sostituisca tutte le importazioni mondiali di farina di soia, i benefici dei biocarburanti a base di colza sulla protezione del clima sarebbero nettamente superiori a quelli strettamente energetici”. La quota di riduzione dei gas serra rimescola le carte La domanda interessante è quindi: quanto è grande in realtà l’impronta di carbonio di un biocarburante ricavato da oli vegetali? Questo aspetto sta ritrovando una posizione centrale nel dibattito politico e a
oils+fats potrebbe dare nuovi stimoli al settore. Infatti, l’industria degli oli minerali è chiamata oggi a ridurre le emissioni di gas serra dalla coltivazione delle piante oleose fino al distributore. In passato era sufficiente sostituire una determinata percentuale di olio minerale con un biocarburante. “Questo nuovo obiettivo di riduzione dei gas serra impone ora di ottimizzare ulteriormente la coltivazione di piante e soprattutto gli impianti per la produzione di olio e biodiesel, per ridurre le emissioni di gas serra lungo tutto il processo produttivo. Questo significa che i produttori di biocarburanti possono spuntare prezzi più alti per biocarburanti con un elevato potenziale di riduzione dei gas serra, poiché l’industria degli oli minerali potrà acquistare meno biocarburanti per raggiungere i propri obiettivi di riduzione,” sintetizza il Dott. Remmele. Bisogna inoltre tenere conto della crescente popolarità dei biocarburanti ricavati da oli e grassi esausti. Questi prodotti offrono un’altissima riduzione delle emissioni, perché vengono ricavati da fonti che entrano nel bilancio sotto forma di residui e rifiuti con emissioni di gas serra pari a zero. Si torna all’autarchia con i biocarburanti? Accanto a questa evoluzione già in atto, si registrano sviluppi a medio termine che lasciano prevedere un incremento della domanda di biocarburanti. Sempre più paesi nel mondo stanno definendo progetti e scadenze in questo ambito. Nei programmi politici di tutela del clima fino al 2050 sono previste normative per la riduzione dei gas serra in tutti i settori. Anche in agricoltura e silvicoltura, ad esempio, che guardano con particolare interesse a un ritorno alla “autarchia energetica”. Spiega il Dott. Remmele: “Da un lato si ottiene una riduzione dei gas serra superiore all’80 percento rispetto al diesel. Dall’altro il biocarburante è biodegradabile e non viene considerato pericoloso per l’inquinamento delle acque. In caso di incidenti o avarie in zone protette o aree agricole, non si verificano disastri ambientali. Infine, dalla produzione di biocarburanti si ottengono foraggi animali pregiati e lavorazioni a valore aggiunto per le zone rurali. “Molti fornitori confermano già oggi che questo scenario non è più solo una visione a lungo termine. Alcuni dei principali costruttori di macchine agricole in Germania offrono già trattori specifici per la coltivazione di piante oleose, conformi alle stringenti normative sui gas di
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scarico e con piene garanzie in termini di prestazioni. Il settore degli oli alimentari, delle sostanze grasse, dei lubrificanti e dei carburanti è e rimane in grande fermento. È quindi importante partecipare a un salone specializzato che presenta l’intera catena di processo, le innovazioni e le prospettive del settore, come oils+fats 2017. drinktec drintkec si svolge a Monaco di Baviera dal 1951, con cadenza quadriennale dal 1985. È l’appuntamento più importante del settore. Produttori (fornitori) di tutto il mondo, dalle multinazionali alle medie imprese, si incontrano a Monaco di Baviera con i grandi produttori e distributori di bevande e liquid food. drinktec è una finestra sul futuro. Il salone viene considerato dagli addetti ai lavori la principale vetrina mondiale per la presentazione di novità. Le aziende produttrici propongono le tecnologie più recenti per la produzione, il riempimento e il confezionamento di tutti i tipi di bevande e alimenti liquidi, accanto a materie prime e soluzioni logistiche. L’offerta del salone è completata dai temi legati al marketing delle bevande e al design delle confezioni. A drinktec 2017, in programma dall’11 al 15 settembre 2017 nel Centro Fieristico di Monaco di Baviera, sono attesi circa 1.600 espositori e 70.000 visitatori circa. Circa due terzi dei visitatori provengono dall’estero. L’edizione 2017 coprirà una superficie totale di 150.000 metri quadrati in 15 padiglioni. oils+fats oils+fats è l’unico salone europeo dedicato all’industria degli oli e delle sostanze grasse. Nel 2017 si svolge la settima edizione. L’offerta merceologica delle circa 50 aziende espositrici comprende macchine, componenti e mezzi ausiliari per la produzione e la lavorazione di oli e grassi di origine vegetale e animale. Come vetrina europea di business e tecnologie, il salone specializzato mostra gli sviluppi attuali e le tecnologie più recenti del settore. Il programma collaterale riunisce il mondo della ricerca e dell’industria per dibattere delle tecnologie e dei mercati del futuro. Per questo motivo oils+fats è l’appuntamento più importante per le aziende di produzione, trattamento e commercio di oli e grassi vegetali e animali. La prossima edizione di oils+fats si in contemporanea con drinktec.
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About Fairs
Specialist trade fair oils+fats presents solutions for the oils and fats industry in parallel with drinktec 2017 and SIMEI
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aking place in parallel with drinktec, between September 11 and 15, 2017, is oils+fats, Europe´s only specialist trade fair for the production and processing of vegetable oils and animal fats. Leading international suppliers of systems, equipment and components will be showcasing their offerings in this segment in a part of Hall C1. Other key themes at oils+fats are raw and auxiliary materials and solutions for process and quality control. One key benefit for all ticket-holders for oils+fats 2017 is free entry to drinktec 2017, the “World´s Leading Trade Fair for the Beverage and Liquid Food Industry”, and to SIMEI, a wine technology trade fair integrated into drinktec. The same benefit applies in reverse to ticket-holders for drinktec and
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SIMEI. This cross-over aspect is very interesting because beverage and liquid food producers often use similar technologies and packaging to that used in the oils and fats industry. Throughout the business of extracting and processing edible oils and fats there has for years been an ongoing search for alternatives to the familiar and traditional animal-based fats such as lard and butter. Both these products have a long history as ingredients in the food industry. The cholesterol debate, which was highly emotional and very prominent in the media, changed perspectives. From then on, margarine was the product of choice, because of the global battle against cholesterol. This remained so up until the time trans fats were identified in margarine. Trans fats arose as a result of the necessary hardening of vegetable oils, because the idea for margarine was that it should be spreadable and not liquid. These trans fats were associated in the public mind with many negative characteristics, with accusations that they were carcinogenic and promoted obesity. The producers managed to solve the trans fats challenge by optimizing their margarine production, but in the end it was again a case of: Once
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your public reputation is ruined, then the road back is long and stony. Then along came palm oil, which today is literally everywhere in the industry. Palm oil: No paradise is perfect Palm oils are extracted from the fruit of the oil palm tree. They are purely vegetable and yet are by nature of a hard consistency in ambient temperatures here, so they do not have to be hardened. As a result, trans fats play no role. In addition, palm oil is much cheaper than other oils. So it is not surprising that today palm oil is the most important vegetable oil, accounting for 30 percent of the market share, ahead of soybean oil. Around two-thirds of this is found in readymade foods where this fat is valued for its creamy consistency, storage stability and its heat resistance. But no paradise is perfect: Palm oil first attracted criticism in the media because rainforests were being cleared to grow oil palms. Then gazettes started warning about so-called process contaminants in foods that contained refined palm oil. These were glycidyl fatty acid esters (GE) and 3-monochloropropanediol (3-MCPD) and 2-monochloropropanediol (2-MCPD) and their fatty acid esters. All of these are substances
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Source: Messe München press office
oils+fats, Europe’s only specialist trade fair for the oils and fats industry
About Fairs can occur in foods with other strongly heated vegetable oils and fats as an ingredient, for which no objective and full risk analysis has been completed. Food Safety Forum oils+fats is dedicating a forum to this theme. In the “Food Safety Forum” experts will be addressing the subject of “Food safety in oils: present situation and solutions to analyze and mitigate the formation of 3-MCPD and GE in food oils”. Marc Kellens, Global Technical Director at desmet ballestra and the organizer of the forum, describes the problem as follows: “With the palm oil industry making huge efforts since early 2000 to make palm oil more and more sustainable, today it has to deal with another more food-safety-related issue, which will require an even more stringent control of the whole supply chain. It is up to the various players, palm-oil producers, processors and consumers, to turn this problem into an opportunity by increasing the palm-oil quality standards, from the oil-palm plantation to the palmoil application.” The most important representatives of the palm-oil industry have already committed to taking part in this forum. They include: MPOB (Malaysian Palm Oil Board), FEDIOL (the EU vegetable oil and protein meal industry association) and MPOCC (Malaysian Palm Oil Certification Council). Animal fats and biofuels poised for a renaissance? “How do you measure unwanted substances, and how do you remove them? Or rather: How do I prevent them from being formed in the first place? That is currently a hot topic of discussion,” says Klaus-Peter Eickhoff from the oils+fats exhibitor, GEA Group. It is a debate that, according to Eickhoff, is already leaving traces in the market. “At the moment in Europe production facilities are being built again to chemically refine palm oil because in this process contaminants do not occur. That was not the case in the past.” Chemical refining is namely not really the process which the industry prefers. For it is more expensive than thermal refining, it has greater losses and produces ancillary products that have to be disposed of. At the same time there are tentative signs of a renaissance in animal fats for food. KlausPeter Eickhoff explains: “We have at the moment two major projects on this in Europe. That has not been the case over the last 10 to 15 years.” Will palm oil be replaced again by animal fats in some foods, is the industry returning to its roots? Indeed much is indicating this, after all nowadays the debate about cholesterol is not so narrowly focused. Dr. Edgar Remmele from TFZ (Technologieund Förderzentrum im Kompetenzzentrum für Nachwachsende Rohstoffe), a technology and support centre for renewable resources in Straubing, Germany, hopes this kind of more rational assessment can be applied to another “hot potato” at oils+fats: “In the production of a biofuel based on rapeseed, around two-thirds of the processed mass is protein foodstuffs. When you consider that this by-product replaces soybean meal imports on the world market, then the climate-protection effect of biofuels based on rapeseed should be rated much more highly than is the case in a generally purely energy-based assessment.” Greenhouse gas savings quota is stirring up the market The key question is therefore: How big is then the eco footprint of a biofuel based on vegetable oils? This is a parameter that in view of changing policies is gaining ground again – and at oils+fats it could enliven the segment: For the mineral-oil industry has to achieve a precisely defined reduction in
greenhouse gas emissions, and it has to do this starting with the field upon which the oil palm grows through to the gas station. Previously it was sufficient to replace a defined percentage from the mineraloil market in energy terms by a biofuel. “Because of the new greenhouse gas savings quota there is now the incentive to further optimize palm-oil plantations, but above all also oil-extraction and biofuel plants, in order to reduce greenhouse gas production along the entire production process. For this means that the bio-fuel producers can achieve higher prices for biofuels with high greenhouse-gas-reduction potential, as the mineral-oil industry does not need to buy as much biofuel in, in order to meet their savings targets,” concludes Dr. Remmele. Behind all this of course is the great popularity of biofuels made from used fats and oils. These have a very high savings quota because, as they derive from residual or waste materials, they have zero effect in the overall greenhouse-gas emission calculations. Back to self-sufficiency in biofuels? As well as the reform already taking hold, there are other medium-term factors that speak for rising demand for biofuels. Worldwide more and more states are planning and setting out time plans for an admixture of these fuels. And in the political climateprotection plans specific cross-sector greenhousegas reduction obligations are announced through to 2050. Also, for example, for agriculture and forestry, for which a return to “self-sufficiency” is particularly interesting. Dr. Remmele explains: “On the one hand this results in greenhouse-gas savings of over 80 percent in comparison to diesel fuel. Secondly, biofuel is biodegradable and is not declared as water-contaminating. Accidents involving biofuel in environmentally sensitive waters, or in agricultural areas, generally pose no threat to the environment. Not least in the production of the fuel, valuable protein feedstuffs can be extracted and new added value created for rural regions.” Here, too, there are clear signals on the supply side that this scenario is now no longer just a vision for the future. Some of the world´s biggest agricultural machinery manufacturers are already offering vegetable-oil-compatible tractors on the German market – compliant with the required rigorous emissions standards and with
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a full guarantee and servicing. The market for edible oils, fats and lubricants and fuels is exciting and it continues to be so. All the more important therefore is a truly specialist trade fair which covers the entire production chain and which also presents innovations and new perspectives in the sector and gives an opportunity to discuss these – that is oils+fats 2017. drinktec drinktec has been held in Munich since its premiere in 1951. A four-year event cycle was introduced in 1985. drinktec is the most important trade fair for the sector. Manufacturers and suppliers from all over the world meet up here with producers and distributors of beverages and liquid foods. All sizes of company are represented at drinktec: global operators and SMEs alike. The future is mapped out at drinktec. This event is regarded as the number one platform for launching new products on the world market. Here manufacturers present the latest technology for processing, filling and packaging all kinds of beverages and liquid food—raw materials and logistics solutions included. The themes of beverages marketing and packaging design round off the portfolio. drinktec 2017, which takes place at the Messe München exhibition centre in Munich from September 11 to 25, 2017 expects to attract around 1,600 exhibitors and 70,000 visitors. Around two-thirds of the visitors come from outside Germany. drinktec 2017 will take up 14 exhibition halls, covering a total of 150,000 square meters of space. oils+fats oils+fats is Europe´s only specialist trade fair for the oils and fats industry. It is taking place in 2017 for the seventh time. The products and services of the approximately 50 exhibitors encompass machinery, components and auxiliary materials for the production and processing of vegetable oils and animal fats. As Europe´s central business and technology platform this highly specialized trade fair showcases the latest trends and technological developments. In the supporting program, which brings together research and industry, the focus is on technologies and markets of the future. This makes oils+fats the most important sector gathering for producers, processers and distributors of vegetable oils and animal fats. The next oils+fats takes place in parallel with drinktec.
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Machinery & Development
Aria calda, non aria fritta: i vantaggi concreti dei riscaldatori Leister Leister Technologies offre sistemi di generazione di aria calda, utilizzabili sia autonomamente, sia inseriti in processi produttivi più complessi
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’aria calda costituisce una fonte di calore regolabile, flessibile e capace di garantire i requisiti di igiene richiesti ad un costo ragionevole: è quindi un valido aiuto in numerose applicazioni food and beverage. Basta prendere come esempio le bottiglie in PET per verificare in quante circostanze può essere utile una soluzione Leister. L’utilizzo di soffianti e riscaldatori nell’industria alimentare è molto diffuso: dall’essicazione all’asciugatura, dai sistemi di chiusura al packaging, l’aria calda costituisce uno strumento semplice, pulito e sicuro, facile da regolare e che non causa alterazioni indesiderate al cibo o alle bevande. Leister Technologies offre sistemi di generazione di aria calda, utilizzabili sia autonomamente, sia inseriti in processi produttivi più complessi. I vantaggi dell’aria calda sono molteplici: un’idea della versatilità di questi sistemi può essere fornita dalle numerose applicazioni che riguardano la bottiglia in PET.
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Le bottiglie in PET sono realizzate a partire da granuli, che devono essere asciugati utilizzando l’aria calda o un essiccante: in entrambi i casi occorrono riscaldatori e soffianti. Nel primo caso, l’aria calda asciuga direttamente il prodotto; nel secondo, rigenera l’essiccante saturo di umidità. I riscaldatori Leister sono usati anche per il preriscaldo delle preforme in PET: in grado di indirizzare il calore proprio nelle zone in cui occorre, completano altre tecnologie usate in questa fase, quali le lampade ad infrarossi, che hanno dei limiti a riscaldare con precisione le zone di spessore variabile. L’aria calda è utile anche nel “de-gating”, la fase di rimozione di bave o filamenti. Le preforme sono prodotte per iniezione della resina all’interno di stampi; questo processo può generare bave che vanno rimosse. Un flusso di aria calda nella parte inferiore della bottiglia corregge eventuali imperfezioni. Le bottiglie una volta terminata la fase di soffiaggio vengono pulite, solitamente utilizzando H2O2. L’aria calda fa evaporare i residui di questa sostanza, assicurando che nel contenitore la concentrazione di H2O2 sia inferiore a 0,5 ppm. L’aria calda serve anche per attivare colle; molte etichette vengono applicate sulle bottiglie utilizzando questo sistema, ottenendo un’adesione perfetta. Per fissare le etichette tramite termo-retrazione, l’aria calda rappresenta una valida alternativa ai tunnel che usano il vapore, dispendiosi dal punto di vista energetico. La possibilità di regolare sia temperatura che flusso d’aria nei riscaldatori Leister e l’impiego di diffusori di geometria ad hoc consentono risultati ottimali. Anche i tappi a vite offrono possibilità di impiego dell’aria calda: sovente vengono decorati con processi di stampa. Per facilitare l’adesione dell’inchiostro come per asciugarlo, l’aria calda può aiutare, sostituendo le tecnologie a combustione di gas. Infine, per asciugare le bottiglie riempite, Leister offre soffianti ad aria calda molto efficienti per rimuovere ogni traccia di liquido o umidità dalle superfici delle bottiglie. La gamma di soffianti e riscaldatori Leister comprende apparecchi di varia potenza, disponibili in numerose varianti. Fra i più interessanti: Mistral, Hotwind, Vulcan e la serie LHS. MISTRAL è un soffiante compatto (misura solo 352x90x91 mm), disponibile in 3 modelli, da 2300 a 4500 W. Riscalda aria fino a 650° e garantisce una portata d’aria fino a 400 l/min. Nella versione
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PREMIUM la temperatura dell’aria viene gestita tramite potenziometro, eventualmente remotabile; nella versione SYSTEM, temperatura e di portata aria sono gestibili dal PLC dell’impianto in cui l’apparecchio è inserito, con una semplicità di controllo del processo e una garanzia di ripetibilità unica. Un comodo display rende monitorabili i parametri di set e di funzionamento. HOTWIND è il fratello maggiore di Mistral, con una capacità più che doppia di generare aria calda (portata max.900 l/min). Con una potenza che va dai 2300 W ai 5400 W, anche HOTWIND è disponibile nelle due versioni PREMIUM e SYSTEM. Sia MISTRAL che HOTWIND utilizzano motori brushless per massimizzare la durata e minimizzare le necessità di manutenzione. Completa la gamma VULCAN, fino a 11 KW di potenza riscaldante in un unico dispositivo compatto, robusto e facile da integrare nei processi industriali. Oltre ai riscaldatori autonomi, Leister offre anche i riscaldatori LHS, da abbinare a soffianti esterne o alla linea dell’aria compressa, disponibili in un range di potenza da 550 W fino a 40 KW. Soffianti e riscaldatori Leister devono la loro ottima reputazione ai severi controlli di qualità effettuati nei laboratori dell’azienda, in Svizzera. Nei rari casi in cui fosse necessario, il servizio di manutenzione fornito da Leister Technologies Italia presso la sede di Segrate (MI) è eccellente, accurato e tempestivo. Leister fornisce da oltre 60 anni riscaldatori industriali e macchinari per la saldatura della plastica; tecnologie all’avanguardia, gamma ampia e completa e personale commerciale qualificato permettono di trovare la soluzione ideale per ogni esigenza. Per ulteriori informazioni potete contattare l’azienda telefonicamente al numero +39 02 2137647 o via mail (sales@leister.it), o visitare il sito www.leister.com
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Machinery & Development
Not just hot air: the concrete advantages of Leister’s heaters
Leister Technologies supplies hot air generating systems, which may be used both independently as well as within more complex production processes
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ot air is a flexible source of heat, easy to regulate, compliant with hygiene requirements and highly cost-effective: a valuable help in many food and beverage applications. Just considering PET bottles goes to show in how many cases a Leister solution may come in handy. The use of blowers and heaters in the food industry is widespread: from drying to sealing to packaging, hot air is a simple, clean and safe tool, easy to control and which does not cause unwanted alterations to food or beverages. Leister Technologies supplies hot air generating systems, which may be used both independently as well as within more complex production processes. The advantages of hot air are many: an idea of the versatility of these systems may be provided by the numerous applications concerning the PET bottle. PET bottles are made out of granules which must be perfectly dried using hot air or desiccators. In both cases heaters and blowers are used: in the first case, hot air dries the product; in the second case, it regenerates the desiccator when it becomes saturated with humidity. Leister heaters are also used in the pre-heating of PET moulds: by conveying heat to the areas of the mould where it is needed, they complement other technologies used in this phase such as infra-red ray lamps, which have limitations when heating moulds with varying thicknesses. Hot air is also used in the de-gating phase, when smears or threads are removed. Production involves injecting resin into a mould and this process may lead to smears which need to be removed. A hot air flow in the lower part of the bottle corrects any imperfections. When the blowing phase is over, the bottles need to be cleaned, normally using hydrogen peroxide.
Hot air causes any residues of this substance to evaporate, ensuring that concentration of H2O2 inside the bottle will be less than 0,5 ppm. Hot air is an effective system to shrink-wrap of labels, a valid alternative to steam tunnels, which use up a great deal of energy. The possibility of regulating both temperature and air flow in Leister heaters, and the use of diffusers with purposely designed geometry, provide excellent results. Even screw-caps provide opportunities to use hot air; they are often decorated by means of printing processes. To help the ink cling to the surface, and to dry of the ink itself, hot air may help, replacing gas combustion methods. Finally, in order to dry the filled bottles, Leister provides highly efficient hot air blowers to remove every trace of liquid or humidity from the surfaces of the bottles. The range of Leister blowers and heaters includes machines with varying power, available in different versions. Some of the most interesting products are Mistral, Hotwind, Vulcan and the LHS series. MISTRAL is a compact blower (only 352 by 90 by 91 mm), available in three models, from 2300 to 4500 W; it can heat air to up to 650°C and allows an air flow of up to 400 litres per minute. In the PREMIUM version, temperature and air flow are managed using a potentiometer, which may be remote-controlled; the SYSTEM version allows management of temperature and air flow directly using the machine’s PLC, enabling a unique ease of control and guarantee of repeatability. A convenient display also allows to monitor set and functioning parameters. HOTWIND is a larger heater, with a capability of generating hot air which is more than double compared to Mistral’s (maximum capacity: 900 l/ min). The power ranges from 2300 W to 5400 W. HOTWIND too is available in two versions, PREMIUM and SYSTEM. Both MISTRAL and HOTWIND use brushless engines, for maximum durability and minimum maintenance requirements. The range is completed by VULCAN, which can provide as much as 11 KW of heating power in a single device, compact, strong and easy to insert in industrial processes. Along with the range of independent heaters, Leister
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also provides LHS heaters, which may be connected to external blowers or to a source of compressed air and are available in versions with a power output ranging from 550 W to 40 KW. Leister’s heaters and blowers owe their excellent reputation to the severe quality controls carried out on in laboratories owned by the company, in Switzerland. In those rare instances when these heaters require maintenance, the service provided by Leister Technologies Italia at its headquarters in Segrate, near Milan, is excellent, accurate and timely. For over 60 years Leister has supplied the industry with heaters and machines for plastic welding: cutting-edge technology, a wide and complete range and qualified sales personnel allow to find the correct solution for every requirement. For further information on Leister’s solutions for process heat, please visit the company’s website, www.leister.com.
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Marketing & Strategy
Tea Cube di Everton eletto prodotto dell’anno 2017
L’innovativa linea a marchio Everton premiata dai consumatori come miglior prodotto della categoria tè e tisane
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a linea Tea Cube di Everton, azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di tè, tisane e infusi, si è aggiudicata il riconoscimento “Eletto Prodotto dell’Anno 2017” per l’elevato contenuto di innovazione e per il packaging unico e originale per la categoria. Tea Cube è la linea composta da ben 14 referenze, di cui due biologiche con certificazione CO2 neutral, che raccoglie le migliori miscele di tè e infusi in ricette e accostamenti originali e distintivi per soddisfare
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il consumatore moderno, sempre più attento al benessere e alla ricerca di ingredienti accuratamente selezionati. L’eccellente qualità delle materie prime è garantita dal rigoroso controllo lungo tutta la filiera, dalla coltivazione fino alla lavorazione. Everton, infatti, realizza e confeziona il prodotto finito direttamente nei luoghi di origine con stabilimenti propri in India, dove avviene la produzione del tè, e in Croazia dove vengono lavorate erbe e tisane. Tea Cube si distingue inoltre per l’innovativo formato “a cubo” da 10 filtri, proposto alla grande distribuzione con un pratico espositore che si sviluppa in verticale e che consente di esporre le varie referenze a scaffale in maniera ordinata, veloce e senza ingombri. Assegnato lo scorso 16 marzo durante una cerimonia tenutasi all’Alcatraz di Milano, il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2017” è conferito sulla base del voto di oltre 12.000 consumatori ed è ottenuto attraverso la più importante ricerca di mercato sull’innovazione in Italia condotta da IRI. Un risultato
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importante che sarà ben evidenziato dall’inserimento del logo del premio sulle confezioni di Tea Cube per renderle distintive a scaffale. Un riconoscimento prestigioso che premia l’elevata qualità dei prodotti e la filosofia di Everton, da sempre impegnata nella ricerca di nuove ricette, miscele e soluzioni all’interno dei propri laboratori di R&D per anticipare e soddisfare i bisogni di un mercato in costante evoluzione. Everton è un’azienda dinamica e innovativa guidata dal 1990 dalla famiglia Dodero, imprenditori italiani che da tre generazioni operano con passione e competenza nel settore della produzione e commercializzazione del tè. Negli anni la guida e la vision della famiglia Dodero hanno portato a una notevole espansione dell’azienda che, con un volume d’affari 2016 di oltre 20 milioni di Euro, è considerata oggi uno dei big player per la produzione e il confezionamento di tè, tisane, infusi, solubili e zuccheri, sia a marchio proprio sia a marca privata, tanto da diventare il principale fornitore della GDO italiana nel private label. Everton unisce l’esperienza decennale e la tradizione a un costante orientamento all’innovazione con stabilimenti all’avanguardia, e una continua ricerca di prodotti, ricette e soluzioni di packaging sviluppate dal R&D interno. Punto distintivo di Everton è l’integrazione verticale e il controllo di tutta la filiera di approvvigionamento grazie alla presenza di siti di lavorazione certificati nelle zone di coltivazione, garantendo così l’assoluta qualità lungo tutto il processo produttivo. Oltre alla sede di Genova e allo stabilimento di confezionamento di Tagliolo Monferrato (AL), dove si concentra la produzione e il confezionamento di preparati solubili e zuccheri, la struttura operativa di Everton si estende oltre confine con sedi in India, in Croazia e una commerciale negli USA. Everton Tea India pvt ltd vede coltivazioni e stabilimento produttivo dedicato alla produzione e confezionamento di tè, infusi, tisane sia convenzionali, sia biologici. In Croazia, Herbarium d.o.o. coltivazioni e stabilimento produttivo dedicato alla produzione e confezionamento di tisane, piante officinali ed erbe sia convenzionali, sia biologiche. Everton vanta Certificazioni Qualità ISO 9001:2008, IFS Food, CCPB e IMO Control, ed Etica e responsabilità sociale: Fairtrade, UTZ Certified, Rainforest Alliance, CO2 Neutral.
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Marketing & Strategy
Everton tea cube elected product of the year 2017 The Everton innovative line awarded by consumers as the best product in tea and herbal tea category
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he Tea Cube line of Everton, the Italian company specialized in the production and distribution of teas and herbal teas, won the prize “Product of the Year 2017 for the high innovation content and for the unique and original packaging of its category. Tea Cube, a line of 14 reference, two of them organic with CO2 neutral certificate, that match the best teas and herbal teas’ blends with innovative and original combinations in order to satisfy the most demanding Customer, more and more searching for wellness and high quality and selected ingredients. The excellent quality of raw materials is guaranteed by the meticulous control of the supply chain, from the fields to the production and packing. Everton, indeed, produces and packs the finished product straight in the place of origin with its own plants in India, where the tea production takes place, and in Croatia where teas and herbal teas are worked. Tea Cube stands out for the innovative 10 filters “cubic” format, offered to the Retailers with nice vertical carton Expo that easily shows to the Customer the references included, in a neat, quick and clear way. Got last 16th March during a ceremony held at Alcatraz Milan, the award “Product of the Year 2017” is given on the basis of over 12.000 consumers’ vote (opinion) and It is achieved through the most important market survey on innovation in Italy led by IRI (Industrial Reconstruction Institute). An important result that will be clearly highlighted with the award’s logo on the Tea Cube packaging in order to make them very distinctive on shelf. A prestigious recognition that rewards the high quality of the products and Everton’s philosophy, always more involved in the careful research of new recipes, mixtures and solutions within its own R&D laboratories in order to anticipate and meet the needs of a quick evolving market. Since 1990, Everton has been a dynamic and innovative company led by the Dodero family, Italian entrepreneurs who have been working in tea production and marketing with passion and expertise for three generations.
Over the years, Dodero’s family guide and vision have led the company to a remarkable expansion, with a 2016 business volume of over 20 million Euro. Everton is today considered one of the biggest players for tea, herbal teas, infusions, soluble and sugars, production and packaging, both for brand-name and for private label, so the company has become the main supplier of Italian GDO in the private label. Everton combines decades of experience and tradition with a constant innovation with state-of-the-art facilities, and continuous research in products, recipes and packaging solutions developed by R&D internally. Everton’s distinctive feature is the vertical integration and control of the entire supply chain thanks to certified production sites in the cultivation areas, which guarantees the highest quality throughout the entire production process. In addition to the headquarters of Genoa and the packaging plant in Tagliolo Monferrato (Alessandria), where soluble and sugary mix production and packaging are concentrated, Everton’s operating structure is also worldwide with offices located in India, Croatia and a commercial office in the USA. Everton Tea India pvt ltd has both cultivation and production plants dedicated to tea, infusions and herbal teas, production and packaging. In Croatia, Herbarium d.o.o. crops and production plant dedicated to production and packaging of both conventional and organic herbal teas, medicinal herbs and herbs. Everton boasts ISO 9001:2008 Quality Certifications, IFS Food, CCPB and IMO Control, and Ethics and social responsibility: Fairtrade, UTZ Certified, Rainforest Alliance, CO2 Neutral.
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Indice/Index Giugno / June A.WATER SYSTEMS SRL www.watersystems.it
II^ COPERTINA, 16-18
ACMI SPA www.acmispa.it
1, 94-95
A DUE SPA www.adue.it
24-25
AERAQUE SRL www.aeraque.com
97
ALBRIGI SRL www.albrigi.com
54-55
ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com
133
ALTECH SRL www.altech.it
IV^ COPERTINA, 66-67
AVE TECHNOLOGIES SRL www.ave-technologies.com
64-65
AVENTICS SRL www.aventics.com
112-113
BALLUFF AUTOMATION SRL www.balluff.it
128-129
BEER ATTRACTION 2017 www.beerattraction.it
91
BITO ITALIA SRL www.bitoitalia.it
103
CAGGIATI MAURIZIO SRL www.caggiatimaurizio.it
147
CAREL INDUSTRIES SPA www.carel.it
104-105
COMAU SPA www.comau.com
60-63
CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it
68-69
DELLA TOFFOLA SPA www.dellatoffola.it
26-28
DELTA AUTOMATION SRL www.delta-automation.it
124-125
DRINKTEC 2017 www.drinktec.com
56-59,85
F&P MACHINERY SRL www.fpmachinery.it
70-71
FANUC ITALIA SRL www.fanuc.eu
2
FARCK ITALIA SPA www.farck.com
52-53
FBF ITALIA SRL www.fbfitalia.it
6-7,32-33
FRILLI SRL www.frillisrl.com
138-140
FUCHS LUBRIFICANTI SPA www.fuchslubrificanti.it
149
GAI SPA www.gai-it.com
I^ COPERTINA, 29
GIARETTA SRL www.giarettaitalia.it
136-137
GLASSPACK 2017 www.glasspack.show
132
GREC SRL www.grec.it
142-143
ICF&WELKO SPA www.icf-welko.it/food
43-45
IMAGE S SRL www.imagessrl.com
122-123
INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA www.fracchiolla.it
12-13
INNOVATION IN NON-ALCOHOLIC BEV. 2017 www.arena-international.com 76 ISOLCELL SPA www.isolcell.com
34-35
KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it
116-117
KLÜBER LUBRICATION ITALIA www.klueber.com
109
LEISTER TECHNOLOGIES ITALIA SRL www.leister.com
141,154-155
MAGNONI SRL www.magnonisrl.it
100-101
MAPEI SPA www.mapei.it
107
MAR.CO SRL www.martinicostruzioni.com
36-37
MARMOINOX SRL www.marmoinox.it
30-31
MECSPE 2017 www.mecspe.com
118-121
METALNOVA SPA www.mnmetalnova.it
80-81
NORTAN SRL www.nortan.it
III^ COPERTINA
OM STILL SPA www.om-still.it
98-99
PARSEC SRL www.parsecsrl.net
108
PELLICONI SPA www.pelliconi.com
14-15
PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com
75, 84, 90
PIETRIBIASI MICHELANGELO SRL www.pietribiasi.it
144-146
PRIAMO SRL www.priamosrl.com
46-47
PROPAK CHINA 2017 www.propakchina.com
160
R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it
106
SEW EURODRIVE SAS www.sew-eurodrive.it
110-111
SIMEI-DRINKTEC 2017 www.simei.it
19
SMI SPA www.smigroup.it
77-79
SPECIALE SRL www.speciale.it
50-51
SUPERCAP SRL www.supercap.it
20-21
TECNOMECO SRL www.tecnomeco.it
114-115
TESCOM SRL www.tescom.it
92-93
TLA SRL www.tlasrl.it
130-131
TMG IMPIANTI SPA www.tmgimpianti.com
88-89
VELO ACCIAI SRL www.vlstechnologies.it
3, 48-49
Fiere Fairs
PROCESS EXPO 19-22 / CHICAGO / Salone internazionale dell’industria di processo PACK EXPO 25-27 / LAS VEGAS / Salone internazionale di processo e packaging LABEL EXPO 25-28 / BRUXELLES / Salone internazionale del labelling OTTOBRE / OCTOBER
2017
BI.MU 4-8 ottobre / MILANO / Macchine utensili a deformazione e asportazione, robot, automazione, tecnologie ausiliarie SAVE 18-19 ottobre / VERONA / Salone-convegno sull’automazione
GIUGNO / JUNE EXPOVINIS 6-8 giugno / S. PAOLO BRASILE / Salone internazionale dell’industria enologica EXPOPACK 13-17 giugno / GUADALAJARA / Salone internazionale del packaging VINEXPO 18-21 giugno / BORDEAUX / Salone Internazionale dell’enologia FOODTECH AFRICA BIG 7 25-27 giugno / JOHANNESBURG / Salone internazionale delle tecnologie alimentari FISPAL TECNOLOGIA 27-30 giugno / S. PAOLO BRASILE / Salone internazionale dell’industria alimentaria di processo e packaging LUGLIO / JULY PROPAK CHINA 12-14 / SHANGAI / Salone internazionale di processo e packaging SETTEMBRE / SEPTEMBER DRINKTEC SIMEI 11-15 / MONACO / Salone internazionale dell’industria delle bevande e enologia
ANUGA 7-11 ottobre / COLONIA / Salone internazionale dell’industria alimentare NOVEMBRE / NOVEMBER ANDINA PACK 7-10 novembre / BOGOTÀ / Salone internazionale di processo e packaging EUROPACK CFIA 21-23 novembre / LIONE / Salone internazionale del packaging e processo
2018 FEBBRAIO / FEBRUARY BEER ATTRACTION 17-20 febbraio / RIMINI / Salone internazionale dell’industria della birra PROPAK EAST AFRICA 27 febbraio - 1 marzo / NAIROBI / Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande MARZO / MARCH CFIA 7-9 marzo / RENNES / Salone internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande SINO-PACK 10-12 marzo / GUANGZHOU / Salone internazionale dell’industria del packaging
CRAFT BEER ITALY 22-23 novembre / MILANO / Mostra convegno per la filiera della birra ( organizzato da Nurnberg Messe Italia)
PROWEIN 18-20 marzo / DUSSELDORF / Salone internazionale del vino
SPS DRIVES 28-30 novembre / NORIMBERGA / Salone internazionale dell’automazione
MECSPE 22-24 marzo / PARMA / Salone internazionale delle tecnologie per l’innovazione, movimentazione e logistica
SITEVI 28-30 novembre / MONTPELLIER / Salone internazionale dell’enologia
APRILE / APRIL HANNOVER MESSE 23-27 APRILE / HANNOVER / Salone internazionale delle tecnologie industriali ALIMENTARIA 16-19 APRILE / BARCELLONA / Salone internazionale dell’industria alimentare
Hall B5.333