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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English
N°4 Aprile 2015
Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 20 N°4 Aprile 2015
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32 SMI GROUP NASCE SK ERGON THE NEW SK ERGON
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38 PET ENGINEERING SHANGAI, INNOVAZIONE E INVESTIMENTI NEL 2015 PET ENGINEERING: SHANGAI, INNOVATION AND INVESTMENTS IN 2015
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TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XX - n°4 Aprile/April 2015
IL PIANO STRAORDINARIO PER IL MADE IN ITALY THE EXTRAORDINAY PLAN FOR MADE IN ITALY
Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Hanno collaborato: Anita Pozzi Cristiana Zipponi Franco Giordano Pubblicità Megas srl Stampa Unigraf Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it
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Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996.
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San Benedetto fa
TRIS I CONSUMATORI PREMIANO L’INNOVAZIONE DELL’AZIENDA TUTTA ITALIANA, CHE OTTIENE TRE RICONOSCIMENTI IN TRE RISPETTIVE CATEGORIE: ACQUE ECOSOSTENIBILI, THÈ FREDDI E BEVANDE GASSATE
Marketing & Strategy
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er il sesto anno consecutivo acqua minerale San Benedetto amplifica il suo successo, conquistando tre prestigiosi riconoscimenti nell’ambito di “Eletto Prodotto dell’Anno 2015”, il premio all’innovazione per i prodotti venduti sul mercato italiano. Tre le referenze selezionate da una giuria ad hoc (composta da esperti del mondo accademico, del marketing e giornalisti) e votate dai consumatori per tre differenti categorie, proprio a sottolineare il forte gradimento che la ricca offerta di San Benedetto continua ad incontrare. Quest’anno a forgiarsi del prestigioso logo “Eletto Prodotto dell’Anno 2015” saranno: il formato di Acqua Minerale San Benedetto 1L Easy “progetto ecogreen” nella categoria acque ecosostenibili; T-Surf nella categoria thè freddi; la nuova linea Prima Spremitura San Benedetto nella categoria bevande gassate. “Il risultato di quest’anno rappresenta per noi un traguardo dal valore altissimo: essere eletti nelle categorie che rappresentano il core business della nostra azienda ci lusinga - dichiara Vincenzo Tundo, Direttore Marketing Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Ottenere tre riconoscimenti importanti nell’ambito di una manifestazione così prestigiosa e ambita da tutte le aziende non fa che trasferirci l’apprezzamento che i consumatori continuano ad avere per i nostri prodotti: proprio questo ci spinge a non fermarci e a continuare ad investire con lungimiranza nell’innovazione e nella qualità”. Il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2015” rappresenta un riconoscimento importante e di respiro internazionale. Oggi, infatti, il caratteristico logo è noto in oltre 35 Paesi e permette alle aziende che innovano di distinguersi, ai prodotti di emergere e ai consumatori di riconoscere l’innovazione ed “eleggerla”. Viene attribuito attraverso la più importante ricerca di mercato sull’innovazione in Italia su più di 12.000 consumatori. L’indagine on-line viene svolta da IRI su un campione di individui di età compresa tra i 15-65 anni, utenti Internet, nel rispetto dei parametri demografici della popolazione italiana. Acqua Minerale 1L“Easy” di San Benedetto è la bottiglia supercompatta e dalla massima praticità capostipite linea “progetto ecogreen”, la nuova generazione di bottiglie di acqua minerale dedicata a chi ama la natura e studiata per contribuire a preservare le risorse del nostro pianeta. “Progetto ecogreen”, inoltre, è la prima linea di prodotti in Italia a ricevere dal Ministero dell’Ambiente il logo del programma per la valutazione dell’impronta ambientale. Vantando la leadership nel segmento 1L PET, “Easy” è stato il primo formato di acqua minerale a CO2eq. compensata (il 100% delle emissioni neutralizzate attraverso l’acquisto di crediti di carbonio di tipo VERs che finanziano progetti legati alla riduzione dei gas effetto serra), ed è caratterizzato oggi dalla presenza del 50% di RPET (PET rigenerato proveniente dal riciclo della plastica), il massimo previsto dalla normativa italiana. Il maggiore utilizzo di PET rigenerato comporta una riduzione dell’utilizzo di materia prima ed è soprattutto un modo intelligente di riutilizzare delle bottiglie favorendo la salvaguardia ambientale. Quest’anno 1L “Easy” si presenta in una veste ancora più “green” e funzionale grazie ad un ulteriore riduzione nell’utilizzo di PET, ad una shape innovativa e al tappo smart. Un’innovazione a 360°, dunque, attraverso la quale San Benedetto si è guadagnata
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presto il gradimento dei consumatori e la leadership assoluta di segmento. “T-Surf” è il nuovo Thè San Benedetto che, con un pizzico di brio in più, ha letteralmente conquistato il popolo dei consumatori, grandi e piccini. Un pack unico nel suo genere che trasmette una sensazione di fresco già al tatto. Ispirato al mare, alle onde, ai colori e alla fresca emozione di una scia estiva che dura tutto l’anno, T-Surf si presenta nei gusti Pesca e Limone e nel formato da 20 cl morbido, flessibile, ma anche resistente, tanto da poter essere trasportato senza rompersi. Alta qualità senza coloranti, né conservanti e gluten free. Completa il tris vincente l’innovativa gamma di bibite gassate Prima Spremitura San Benedetto a base di soli agrumi italiani selezionati per una straordinaria esperienza di gusto tutta da vivere. Una succulenta novità, nei gusti Clementina e Limone, a base di succo di prima spremitura. La gamma si completa con il gusto Chinotto, sapientemente preparato con infuso di questo frutto. Nata nel 1956 per l’imbottigliamento delle acque minerali di Scorzè (Ve), Fonte San Benedetto e Fonte Guizza, Acqua Minerale San Benedetto in breve tempo si è trasformata da piccolo produttore locale in azienda presente su tutto il territorio italiano, con forti interessi anche fuori dai confini nazionali. Oggi il Gruppo San Benedetto, attivo commercialmente in circa 100 paesi nei cinque continenti, con un fatturato 2013 di 681,3 milioni di euro è la prima società del mercato di riferimento a capitale interamente italiano e il secondo player del comparto del beverage analcolico. L’attuale assetto societario garantisce al gruppo veneto una dimensione e una capacità produttiva di rilievo: sei stabilimenti in Italia - Scorzè (Venezia), Popoli (Pescara), Donato (Biella), Nepi (Viterbo), Viggianello (Potenza), Atella (Potenza) - due di proprietà in Spagna, uno in Polonia, uno in Ungheria e stabilimenti in Joint Venture in Messico e Repubblica Dominicana; 1.800 dipendenti nel mondo e una capacità produttiva solo in Italia di 18 milioni di pezzi al giorno.
Vincenzo Tundo Direttore Marketing Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Marketing Manager of Acqua Minerale San Benedetto S.p.A.
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Marketing & Strategy
San Benedetto three aces CONSUMERS AWARD A FULLY ITALIAN COMPANY, WINNER IN THREE CATEGORIES: ECO-SUSTAINABLE WATER, ICE TEA AND CARBONATED DRINKS
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or the sixth year in a row, mineral water San Benedetto has magnified its success thanks to three prestigious prizes within “Eletto Prodotto dell’Anno 2015” award for the most sold products in Italian market. Three products have been selected by a jury consisting in experts of the academic, marketing and journalism worlds, and voted by consumers for three different categories, which underlines the strong appreciation that San Benedetto offer has been experiencing. This year, the products that will be boasting “Eletto Prodotto dell’Anno 2015” logo will be Acqua Minerale San Benedetto 1 litre, Easy, “ecogreen project”, in the eco-sustainable water category; T-Surf in the ice tea category; new Prima Spremitura San Benedetto line in the sparkling drinks category. Vincenzo Tundo, Marketing Manager of San Benedetto S.p.A. says “Such success is a highly important target to us: to be selected for the categories representing our company’s core business is great pride. These awards convey consumers’ great appreciation for our products and this spurs us not to stop but go on tackling innovation and quality.” “Eletto Prodotto dell’Anno 2015” award is a highly important international recognition. Today, the classic logo is well-known in more than 35 Countries and enables the companies that innovate to stand out, their products to emerge and consumers to recognize and understand innovation. The award bases on the most important market research on innovation carried out in Italy, surveying more than 12,000 consumers. The on-line survey by IRI involves a sample of people from 15 to 65, Internet users. San Benedetto 1L “Easy” mineral water features super compact and very handy bottle, and it is the “progenitor” of “ecogreen project” line, the new generation of bottles of mineral water for those who love the nature and want to help preserve the natural resources of our planet. “ecogreen project” is also the first product line to boast the Italian ministry of the environment’s ecological footprint logo. San Benedetto Easy has been the first CO2eq compensated mineral water (the offset works via the purchase of VER carbon credits, which are used
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for funding projects for the reduction of greenhouse gases); Another distinctive characteristic of Easy is that it is made with 30% RPET (regenerated PET from recycled plastics, a process which reduces the need for raw materials, i.e. oil products), the highest rate set by Italian law. The best use of regenerated PET reduces the use of raw materials and it is an intelligent way of recycling bottles and safeguarding the environment. This year, 1L Easy is ever greener and more functional thanks to further reduction of PET, innovative shape and smart closure. An all-round innovation through which San Benedetto has won consumer approval and established itself as a clear leader in its market segment. T-Surf is San Benedetto new tea that has won all consumers, even the youngest. A one of a kind pack that conveys a fresh sensation reminding us of the sea, waves, colours of Summer. T-Surf is available in Peach and Lemon flavours, 20 cl pouch, flexible but sturdy. High quality and gluten free tea with no dies or preservatives. Prima Spremitura San Benedetto, with just Italian and selected oranges, is the third product awarded. A juicy drink, Clementine and Lemon flavoured. The range also includes Chinotto drink, skillfully made with chinotto first juice. Established in 1956 to bottle mineral water in Scorzè, Venie, Fonte San Benedetto and Fonte Guizza, Acqua Minerale San Benedetto SpA has soon changed from small-sized local producer into the most important entirely Italian company of the whole soft drinks Italian market but with strong interests also abroad. Today, San Benedetto is active in about 100 Countries on five continents, and generated 681,3 million euro in 2013 and it can boast to be the entirely Italian top company of its market sector and second player of the soft-drinks market. It accounts for six production facilities in Italy (Scorzè - Venice, Popoli – Pescara, Donato – Biella, Nepi – Viterbo, Viggianello – Potenza, Atella – Potenza) and two in Spain, one in Poland, one in Hungary and two factories in Mexico and Dominican Republic resulting from a joint venture. Moreover, 1,800 workers worldwide and throughput of 18 million piece/day, in Italy.
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Beyond words Easypack is the result of ACMI’s commitment to market requests, it is a packaging system capable of producing packs of two, four and six elements with low impact on the environment and low energy consumption, which results in saving of materials along with an innovative external appearance. Easypack is beyond words. The Easypack system is available with two, three or four application heads; independent and dedicated sleeve magazines; reduced space required. Ideal for new installations, it may be easily adapted to existing lines.
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Un sistema di confezionamento innovativo
EASYPACK È IL NOME DEL RIVOLUZIONARIO SISTEMA DI CONFEZIONAMENTO DI ACMI CHE SFRUTTA DELLE SPECIALI FASCE ELASTICHE ANZICHÉ LA COLLA O LA TERMORETRAZIONE
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CMI ha progettato un nuovo sistema di confezionamento per la realizzazione di pacchi di bottiglie da due, quattro e sei elementi. Il nome di questo rivoluzionario sistema di confezionamento, che sfrutta delle speciali fasce elastiche anziché la colla o la termoretrazione, è Easypack. Dimensioni La macchina Easypack si presenta con una struttura molto compatta che permette un’adattabilità eccezionale all’interno di qualsiasi layout sia quando si tratta di linee nuove, sia quando si tratta di linee esistenti in cui s’intenda, ad esempio, sostituire la termofardellatrice. E questo è il caso che si è verificato presso lo stabilimento di CocaCola HBC Italia (Nogara) dove sono state eseguite due installazioni consecutive su due linee differenti da 36.000 bottiglie all’ora. Ogni linea ha visto l’integrazione di due sistemi Easypack affiancati, per un totale di quattro macchine. Confezioni Easypack può generare confezioni da due bottiglie (bipack), da quattro bottiglie (fourpack) e da sei bottiglie (sixpack). La confezione da quattro bottiglie può essere manigliata collegando la manigliatrice Viper in asse elettrico con Easypack. Nel caso di Nogara, le Easypack installate producono solo bipack, ma è già previsto un upgrade per la produzione di bipack confezionati in pacchi logistici da sei bottiglie
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(sixpack) procedendo con la semplice sostituzione dell’ultima testa applicatrice. Configurazione La macchina può essere configurata con due, tre oppure quattro teste applicatrici. La funzione di ogni testa viene definita in fase di progettazione della macchina e dipende dal tipo di output desiderato. La configurazione base prevede la sola testa per bipack, mentre versioni più sofisticate in termini di output possono prevedere una testa per fourpack o una testa per sixpack. La scelta della configurazione dipende dalla velocità di produzione e dal tipo di pacco desiderati. Flessibilità e promozioni Un aspetto molto interessante è la capacità di gestire iniziative promozionali a un costo estremamente contenuto, sia in termini economici, sia di tempo. L’eccezionale impatto estetico e la completa stampabilità delle fasce elastiche rende l’applicazione delle sleeve promozionali un’operazione estremamente semplice, a differenza di quanto accadrebbe se la stessa operazione fosse eseguita su una termofardellatrice. Nel caso di Easypack è sufficiente sostituire la sleeve in lavoro con la nuova sleeve promozionale e produrre il quantitativo stabilito dal piano di produzione. Questa operazione può essere svolta tutte le volte che lo si desideri e in qualsiasi fase del ciclo di lavoro si trovi la macchina poiché la sostituzione della sleeve
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avviene istantaneamente. Ciò consente una grande flessibilità nel lancio d’iniziative promozionali e nella gestione delle confezioni in offerta. Estetica delle confezioni Non bisogna dimenticare l’aspetto esteriore delle confezioni prodotte con Easypack che risulta decisamente più gradevole rispetto a un pacco termoretratto in cui i raggrinzimenti laterali sono inevitabili. Inoltre, a differenza dell’applicazione tramite colla, le sleeve applicate con Easypack sfruttano le proprietà elastiche del materiale e non danneggiano le etichette applicate sulle bottiglie, a tutto vantaggio dell’aspetto estetico del prodotto. Prestazioni Easypack raggiunge una velocità massima di 60 colpi al minuto per ogni testa. Questo significa che una macchina attrezzata, ad esempio, con quattro teste bipack produce 240 bipack al minuto e raggiunge una capacità produttiva di 28.800 bottiglie all’ora. Nel caso ci fosse l’esigenza di lavorare a velocità ancora più alte, è possibile affiancare due Easypack sulla stessa linea, proprio com’è accaduto nelle due installazioni di Nogara (ogni linea ha una capacità nominale al riempimento di 36.000 bottiglie all’ora). Le due macchine possono condividere sia l’ingresso che l’uscita, evitando così di raddoppiare i nastri di trasporto. Risparmio energetico Il risparmio energetico è evidente, specialmente se si confronta Easypack con una termofardellatrice. Senza contare la minor complessità della macchina, il solo risparmio energetico per l’assenza del forno è notevole. Trattandosi poi di una macchina meccanicamente più semplice, anche gli intervalli di manutenzione sono meno frequenti. In fase di avvio della linea non è necessario attendere il riscaldamento del forno, e non è nemmeno necessario prevedere un ingresso particolare né nastri di evacuazione in uscita, risparmiando sul materiale e sullo spazio occupato. Inoltre, l’assenza del forno migliora le condizioni dell’ambiente di lavoro in cui si muovono gli operatori.
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An innovative packaging system A
CMI designed a new packaging system for the production of packs containing two, four and six bottles. The name of this revolutionary packaging system, which makes use of special elastic bands instead of glue or shrink wrapping, is Easypack. Dimensions The Easypack machine has a very compact structure which allows exceptional adaptability within any layout both when it comes to new lines or existing lines which require the shrink wrapper to be replaced. This was the case at the Coca-Cola HBC Italia (Nogara) factory where two consecutive installations were made on two different lines of 36,000 bottles per hour. Each line saw the integration of two Easypack systems placed side by side for a total of four machines. Packs Easypack can produce packs of two bottles (bipack), four bottles (fourpack) and six bottles (sixpack). The four bottle pack can consist of loose bottles or two bipacks, while the pack of six bottles must necessarily consist of at least two bipacks. The handle can be applied to the pack of four bottles by connecting the Viper handle applicator directly to Easypack. At Nogara, the Easypacks installed only produce bipacks, but an upgrade is already forecast for the production of bipacks packed in logistic packs of six bottles (sixpack) proceeding with the simple replacement of the last application head. Configuration The machine can be configured with two, three or four application heads. The function of each head is defined in the design phase of the machine and depends on the desired type of output. The basic configuration includes one single head for the bipack, while more sophisticated versions in terms of output can include a head for fourpacks or sixpacks. The choice of configuration depends on the production speed and the desired type of pack.
Flexibility and promotion A very interesting aspect is the ability to handle promotional initiatives at a very low cost and with less time required. The exceptional aesthetic impact and complete printability of the elastic bands make the application of the promotional sleeves an extremely simple operation, unlike what would happen if the same operation were performed on a shrink wrapper. In the case of Easypack you simply have to replace the working sleeve with the new promotional sleeve and produce the amount set by the production programme. This operation can be performed whenever necessary and in any machine work cycle phase since the sleeve is replaced instantaneously. This allows great flexibility in the launch of sales promotions and in the management of the packs on offer. Appearance of the packs It is important not to forget the external appearance of the packs produced with Easypack that is much more pleasant than a shrink wrapped pack in which the creases on the side of the pack are inevitable. Moreover, unlike the application with glue, the sleeves applied with Easypack exploit the elastic properties of the material and do not damage the labels applied to the bottles, which greatly benefits the external appearance of the product. Performance Easypack reaches a top speed of 60 packs per minute for each head. This means that a machine equipped, for example, with four bipack heads produces 240 bipacks per minute and reaches a production capacity of 28,800 bottles per hour. If it is necessary to work at even higher speeds, it is possible to place two Easypacks alongside each other on the same line, just like what happened in the two Nogara installations (each line has a rated filling capacity of 36,000 bottles per hour). The two machines can share the infeed and outfeed, thus avoiding doubling the conveyors.
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EASYPACK IS THE NAME OF ACMI REVOLUTIONARY PACKAGING SYSTEM THAT MAKES USE OF SPECIAL ELASTIC BANDS INSTEAD OF GLUE OR SHRINK WRAPPING
Energy saving Energy saving is obvious, especially if Easypack is compared with a shrink wrapper. Not to mention the simpler machine procedure, just the energy saving due to the absence of the oven is considerable. Bearing in mind that it is a machine which is mechanically simpler, even the maintenance intervals are less frequent. During startup of the line it is not necessary to wait for the oven to heat up, and it is not even necessary to include special infeed or outfeed conveyors, saving on material and space occupied. The absence of the oven also improves the operator’s work environment.
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Investimento per la crescita
UN INVESTIMENTO PER LA CRESCITA: FANUC APRE IN GIAPPONE IL 4° STABILIMENTO PER LA PRODUZIONE E NUOVI LABORATORI DI RICERCA
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i recente FANUC Corporation ha avviato le pratiche per l’acquisizione di un terreno situato in Giappone, dove intende costruire un nuovo stabilimento per la produzione di CNC, servo motori e servo amplificatori e per la ricerca tecnologica. Il terreno è conosciuto come Mibu-Hanyuda Industrial
Park e si trova nella Prefettura di Tochigi (nel Kanto, a nord di Tokyo); ha un’estensione totale di 695.000 m², e nella prima fase della trattativa con la Prefettura di Tochigi sono stati già attribuiti a FANUC Corporation 377.000 m², circa la metà del totale. Il piano di sviluppo presentato da FANUC comprende la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo che andrà a supportare l’attività della multinazionale giapponese, che oltre al quartier generale di Oshinomura (ai piedi del Monte Fuji, nella Prefettura di Yamanashi) vanta in patria altre 2 fabbriche, a Tsukuba (Chikusei-shi, Prefettura di Ibaraki) e Hayato (Kirishima-shi, Prefettura di Kagoshima). Il termine dei lavori di costruzione del polo industriale di Mibu è previsto per ottobre 2016. L’investimento di FANUC di 100 miliardi di Yen vedrà sorgere 4 edifici per la produzione dei componenti
FANUC (con linee interamente robotizzate) e la logistica; si prevede che a Mibu a regime verranno prodotti ogni mese 10.000 CNC, 60.000 servo motori e 35.000 servo amplificatori. A beneficiare dell’espansione sarà anche la ricerca, da sempre il fiore all’occhiello dell’esperienza FANUC: a Mibu troveranno spazio nuovi laboratori che affiancheranno l’operato del dipartimento R&D di Oshino-mura, 66.000 m² interamente dedicati all’innovazione tecnologica e alla ricerca delle migliori soluzioni in termini di prestazioni, precisione e affidabilità. Con questo importante investimento, FANUC conferma di essere una delle aziende leader nell’ambito dell’automazione industriale e della robotica, con una tendenza alla crescita e al miglioramento costanti, a vantaggio del cliente.
Investment to grow INVESTMENT TO GROW: FANUC OPENS UP 4TH PRODUCTION FACTORY AND NEW RESEARCH LABORATORY IN JAPAN
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ANUC Corporation has recently initiated the process of acquisition of a land in Japan, where it intends to build up a new factory for CNC, servo motors and servo amplifiers production and technological research. The land is also known as Mibu-Hanyuda Industrial Park in the Tochigi Prefecture, Kanto region, North to Tokyo; it covers 695,000 square metres total and some half of the total area, about 377,000 square metres, has already been allocated. FANUC’s development plan also includes a new production factory to support the Japanese multinational company’s activity, which counts also other two factories other than the headquarters in Oshino-mura (at the foot of Mount Fuji, in Yamanashi Prefecture), such as in Tsubuka (Chikusei-shi, Ibaraki Preefcture) and Hayato (Kirishima-shi, Prefecture of Kagoshima).
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Works are bound to be complete by October 2016. FANUC’s investment of 100 billion Yen will be for 4 building for FANUC components production (with fully robotized lines) and logistics; Mibu industrial pole is expected to produce 10,000 CNCs, 60,000 servo motors and 35,000 servo amplifiers, a month. This development will also be good for the research, which has always been FANUC’s flagship; in fact, Mibu will also accommodate new laboratories that will support the R&D department in Oshino-mura. 66,000 square metres entirely dedicated to technological innovation and search for the best solutions in terms of performance, precision and dependability. Thanks to this important investment, FANUC stands out again as one of the top leaders of industrial and robotic automation, showing strong determination to grow and constant improvement, to customer’s benefit.
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al 1983 SAP Italia opera con successo a livello internazionale nel settore della costruzione di impianti per l’industria alimentare e delle bevande. Grazie al costante impegno nella ricerca di nuove soluzioni e alle numerose collaborazioni intercorse negli anni con clienti leader nel settore, SAP Italia vanta un ampio know-how in svariati settori di applicazione. La gamma di servizi che SAP Italia offre ai suoi clienti include approfonditi studi di fattibilità, preventivi completi e dettagliati, progettazione personalizzata su specifiche esigenze, produzione, installazione, collaudo, training del personale, manutenzione preventiva, assistenza con tecnici specializzati e servizio ricambi. SAP Italia propone il suo know-how e le sue soluzioni per svariati settori industriali. La varietà degli ambiti di applicazione consente all’azienda una continua ricerca del miglior sviluppo tecnologico possibile tenendo in considerazione esigenze e richieste dei propri clienti. • Unità di miscelazione e gasatura • pastorizzatori HTST e sterilizzatori UHT • impianti CIP e SIP • sale preparazione sciroppi e succhi • dissolutori in continuo di zucchero e batch • progetti chiavi in mano
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ince 1983, SAP Italia has operated successfully on an international level in the field of construction of processing plants for the food and beverage industry. Thanks to constant efforts in the search for new solutions and numerous collaborations that have taken place over the years with leading customers in the industry, SAP Italia has gained extensive know-how in the various fields of operation. The range of services that SAP Italia offers its customers includes in-depth feasibility studies, comprehensive and detailed cost estimates, custom design for specific needs, production, installation, testing, staff training, preventive maintenance, assistance with specialized technicians and a spare parts service. SAP Italia proposes its know-how and solutions for various industrial sectors. The variety of application field enables the company to carry out constant search of the best technologic development possible, while taking into consideration its customers’ needs and requirements. • Mixing and carbonating units, • HTST pasteurizers and UHT sterilizer, • CIP and SIP plants, • Syrup and juice preparation rooms, • Batch and continuous sugar dissolvers, • Turn key projects.
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La strana coppia BRASILE E GIAPPONE, DUE POPOLI LONTANISSIMI PER GEOGRAFIA E CULTURA, MA ACCOMUNATI DALLA PASSIONE PER IL VINO ITALIANO
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ue popoli lontanissimi per geografia e cultura, ma accomunati dalla passione per il vino italiano. Due mercati, consolidato l’uno, emergente l’altro: sono il Giappone e il Brasile, protagonisti di due approfondimenti dedicati nel corso del 49° Vinitaly. Per l’export vinicolo tricolore i due paesi restano tra i target privilegiati, come conferma l’indagine dell’Osservatorio Vinitaly-wine2wine che li posiziona entrambi nelle top ten delle nazioni dove le aziende italiane prevedono di aumentare le vendite nel 2015. Nell’Isola del Sol Levante, il vino made in Italy è tra i più conosciuti e apprezzati, posizionando il Belpaese al secondo gradino del podio tra quelli importati. Nel 2014 il vino italiano ha superato in Giappone i 430mila ettolitri, per un controvalore di quasi 153 milioni di euro. Dati che confermano come la cultura del vino sia sempre più radicata e diffusa, con i consumatori giapponesi disposti a spendere di più per poter degustare le etichette italiane percepite come prodotto di alta qualità. Un trend analizzato insieme a Tara Tan Kitaoka, la maggiore esperta di vino italiano in Asia, e Shigeru Hayashi, per quattro anni presidente di Eataly Japan, presenti al seminario Focus mercato giapponese, organizzato da Vinitaly, dall’Ambasciata italiana a Tokyo e dall’Italian Trade Agency – ICE. Vinitaly, infatti, rappresenta la più importante piattaforma internazionale b2b per il settore vitivinicolo, con buyer da 120 nazioni e delegazioni commerciali da 52 paesi verso cui Veronafiere ha potenziato del 34%gli investimenti per favorire l’incoming di operatori stranieri. Da un mercato maturo come quello giapponese, si passa poi alla promettente “matricola” Verdeoro: sotto la lente di Vinitaly International c’è stato anche il Brasile con il workshop Brasilian wine market brief. L’interesse dei brasiliani per il consumo del vino, pur recente e limitato ai rossi, in particolare al Lambrusco, mette in luce una realtà in espansione, con una previsione di crescita di quasi il 40% nei prossimi anni. Merito dello sviluppo di una classe media di 100 milioni di cittadini dotata di una rinnovata capacità di spesa. Ad oggi, il vino italiano detiene in Brasile una quota di mercato del 12%, al quinto posto tra i Paesi di riferimento per l’import vinicolo.
The odd couple JAPAN AND BRAZIL, TWO VERY DIFFERENT PEOPLES AS REGARDS GEOGRAPHY AND CULTURE BUT UNITED BY A PASSION FOR ITALIAN WINE
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wo very different peoples as regards geography and culture but united by a passion for Italian wine. Two markets, one emerging, the other consolidated: Japan and Brazil are the protagonists at two specific insight meetings during the 49th Vinitaly, the landmark international wine and spirits show. For Italian wine exports, these two countries are still preferential targets, as confirmed by the Vinitaly Observatory-wine2wine survey that places both among the top ten countries where Italian companies plan to increase sales in 2015. Made in Italy wine is one of the best known and highly appreciated in the Land of the Rising Sun, seeing Italy
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take second place in the import rankings. In 2014, more than 430,000 hectolitres of Italian wine were exported to Japan, worth nearly 153 million euro. Such data confirm that wine culture is increasingly well developed and widespread, with Japanese consumers willing to spend more to enjoy Italian labels, which are perceived as high quality products. This trend analysed together with Tara Tan Kitaoka, the leading Italian wine expert in Asia, and Shigeru Hayashi, President of Eataly Japan for four years, during the Focus Seminar on the Japanese market (15.00, Palaexpo Veronafiere-Respighi Meeting Room) organized by Vinitaly, the Italian Embassy in Tokyo and the Italian Trade Agency – ICE.
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Vinitaly is the most important international b2b platform for the wine sector, with buyers from 120 countries and trade delegations from 52 countries where Veronafiere has boosted investments to promote incoming foreign operators by 34%. Passing from a mature market such as Japanese, we can now move on to a promising “newcomer”: Brazil was also in the limelight of Vinitaly International with the Brazilian workshop wine market brief. The interest among Brazilians in wine consumption, despite being recent and largely restricted to reds, especially Lambrusco, highlights an expanding reality with forecast growth of almost 40% over the next few years. This parallels the development of a middle class numbering 100 million citizens with more spending power. To date, Italian wine in Brazil has won a market share of 12%, ranking fifth among the reference countries for wine imports.
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Bottling systems by AVE Technologies: precise, reliable, and innovative Reliability and precision are the key words for describing AVE Technologies innovative bottling systems. Fully engineered systems designed and manufactured to each and every customer’s order for treating all kinds of product (water, still and carbonated soft drinks, milk, wine...). Their reliability and precision take shape in a new EFS-Evo isobaric filling system suitable for bottling sparkling and still products in glass bottles. With its special hybrid valves, the EFS-Evo system combines a traditional mechanical sturdiness and reliability with the flexibility and precision of the most advanced electronic solutions.
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Dove il fardello non è più un peso
ATLANTA SI CARATTERIZZA PER LA GRANDE FLESSIBILITÀ VERSO LE ESIGENZE DEL CLIENTE
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TLANTA, sempre attenta ai clienti e alle loro specifiche esigenze di produttività, innovazione e competitività, è un’azienda specializzata nella produzione di macchine confezionatrici per le industrie alimentari, bevande, alimenti per animali, detergenti, lubrificanti e prodotti per cura personale. ATLANTA ha sviluppato, con la fardellatrice Aragon, una soluzione fatta “su misura” per chi deve produrre nell’imbottigliamento ad alta velocità in doppia e/o tripla pista. L’Aragon, progettata con l’utilizzo di materiali all’avanguardia, propone una serie di innovazioni per migliorare l’aspetto dei fardelli, e limitare l’uso energetico, come un forno sdoppiato che, nella prima parte, scalda il film lavorando sulla parte inferiore del fardello e,
nella seconda parte, tramite flussi d’aria dedicati e regolabili, sistema e retrae l’avvolgimento del film sul prodotto. Il cambio film è completamente automatico. I continui aggiornamenti propongono macchine, per quanto possibile, ancora più semplificate e con soluzioni costruttive dedicate alle esigenze di chi deve produrre, gestire gli impianti con semplicità e avere grande versatilità sui prodotti da imballare. Il cliente è il costante “focus” di Atlanta. Le macchine ATLANTA si sono affermate nel mondo grazie alle prestazioni, alle diverse gamme di prodotti confezionati, all’efficienza, all’affidabilità e bassa manutenzione. Per questo motivo sempre più OEM inseriscono macchine ATLANTA all’interno di linee che vengono installate in tutto il mondo.
L’azienda presenta le seguenti serie di macchine: • Wrap-around Giotto, fino a 50 cartoni al minuto • Wrap-around Raffaello, fino a 15 cartoni al minuto • Fardellatrice Aragon, fino a 300 fardelli al minuto (in tripla pista) • Fardellatrice Ecofard, fino a 300 fardelli al minuto, piccoli contenitori (in tripla pista) • Fardellatrice Opale, fino a 50 fardelli al minuto • Fardellatrice Ambra, fino a 30 fardelli al minuto • Macchina Combi che è l’unione tra la fardellatrice e l’avvolgitrice cartoni. ATLANTA si caratterizza per la grande flessibilità verso le tue esigenze offrendo diversi tipi di fardellatrici che possono avvolgere con solo film, stampato o no, falda e film, vassoio e film o solo vassoio. I benefici chiave di tutti questi modelli di macchine sono i cambi formato facili e veloci, volendo anche in automatico, uniti all’estrema facilità d’uso degli operatori.
Where the load is not a burden ATLANTA IS CHARACTERIZED BY ITS GREAT FLEXIBILITY TO CUSTOMERS’ NEEDS
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TLANTA, always sensitive to the customers and their specific needs of productivity, innovation and competitiveness, is a specialized company engaged in the production of packaging machines for food, beverage, pet food, detergents, lubricants and personal care products. ATLANTA developed, with the shrink wrap machine Aragon, one solution customized for beverage customers with high speed production in double and/ or triple lane. The Aragon, designed with the use of advanced materials, offers a series of innovations to produce better quality packs whilst reducing energy consumption, like a double oven that, in the first part, warms the film working on the lower part of the packs and in the second part, through dedicated and adjustable air flow, set up and control the shrinkage of the film onto the product. The film exchange is completely automatic. Constant upgrade on the machines offers the user simplified operation and build solutions dedicated to the needs of both production and management with
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ease of use and increased versatility in a wide range of products to be packaged. The customer is Atlanta’s constant “focus”. The ATLANTA machines have established themselves in the marketplace thanks to performance, versatility, efficiency, reliability and low maintenance. For this reason many OEMs utilize ATLANTA machines inside their lines which are installed all around the world. The company produces the following machine range: • Wrap-around Giotto, up to 50 cases per minute • Wrap-around Raffaello, up to 15 cases per minute • Shrink Wrapper Aragon, up to 300 packs per minute (triple lane) • Shrink Wrapper Ecofard, up to 300 packs per minute, of small containers (triple lane) • Shrink Wrapper Opale, up to 50 packs per minute • Shrink Wrapper Ambra, up to 30 packs per minute • Combi machine range which is a union of a shrink wrapper and a wrap around case packer. ATLANTA is characterized by the great “flexibility” to your needs by offering different types of shrink wrapping machine that can be specified to run film only packs, printed or not, with pad and film, with tray and film or just tray. Key benefits of all these models are fast and easy format changes, possible with automatic size changeover, combined with operational convenience.
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Realizzazione componenti per macchine del settore enologia
GRAZIE ALL’ESPERIENZA ACQUISITA CRM ENGINEERING È OGGI PARTNER IDEALE PER TUTTE LE AZIENDE CHE NECESSITANO DI ATTREZZATURE PER CAMBI FORMATO
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al 1985 CRM Engineering realizza componenti per macchine enologiche: grazie all’esperienza acquisita in questi anni di attività CRM Engineering rappresenta oggi il partner ideale per tutte le aziende dei settori food, beverage, detergenti, farmaceutico etc. che necessitano di attrezzature per cambi formato. Attraverso un’analisi accurata del campione del nuovo contenitore e dei rilevamenti sull’attrezzatura
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utilizzata, CRM Engineering é in grado di realizzarne una nuova assolutamente pari in qualità e performance rispetto alla precedente per tutta la linea (dalla riempitrice all’etichettatrice) e per tutta la veicolazione del contenitore (coclee, stelle, guide, piattelli etc.). Tutti i pezzi sono realizzati in materiali plastici (polietilene di varia densità, PVC e poliammide P.A.6 estruso e colato) e metallici (alluminio, ottone e acciaio inox). Scegliere di acquistare dei componenti per cambio formato permette un notevole risparmio sia sui costi del prodotto e una serie di vantaggi, legati alla possibilità di interfacciarsi con un unico interlocutore, dalla progettazione alla messa in funzione di ogni pezzo. Quest’ultimo fattore permette di acquistare attrezzature a un costo nettamente inferiore e in tempi molto più rapidi, data l’assenza di passaggi intermedi. La specializzazione di CRM Engineering nella produzione di componenti per macchine del settore enologia si divide essenzialmente in due rami:
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l’azienda infatti ha iniziato la propria attività come produttrice di componenti per etichettatrici a colla calda e fredda, esclusivamente automatiche. Il personale, specializzato nel disegno con CAD 3D/ CAM e nell’utilizzo di CNC 3-4-5 assi, é in grado di realizzare internamente ogni tipo di prodotto, ad un prezzo assolutamente competitivo rispetto alle medie di mercato. Un secondo comparto dell’azienda si é specializzato nella progettazione e realizzazione di tutte le attrezzature per la veicolazione di bottiglie e flaconi. CRM Engineering archivia nel suo database tutte le operazioni e le lavorazioni effettuate per ogni pezzo: tutte le attrezzature per cambi formato e le componenti per le macchine a disegno o a campione realizzati sono quindi complete di tutti i documenti necessari al post vendita e alla fornitura di pezzi di ricambio. CRM Engineering è in grado di realizzare ogni tipologia di componenti, plastici o metallici, per selezionare, ruotare, inclinare, dividere in file e riunire flaconi e bottiglie di ogni forma e dimensione. Coclee, stelle, contro stelle, testine, piattelli, rulli per colla sono solo alcuni dei prodotti realizzabili. Scegliere CRM Engineering garantisce di avere a che fare con un unico interlocutore, ricevendo i migliori prodotti sul mercato, in tempi brevi e a costi ridotti.
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Components for oenological machines THANKS TO ITS EXTENSIVE EXPERTISE, CRM ENGINEERING STANDS OUT AS IDEAL PARTNER FOR ANY COMPANY REQUIRING EQUIPMENT FOR CHANGE OF FORMAT
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ince 1985, CRM Engineering has been manufacturing oenological machines. Thanks to its extensive expertise, CRM Engineering has made a name for itself as ideal partner in the food, beverage, detergent, pharmaceutical sectors, to name some but few, where equipment for the change of format is required. By accurate analysis on new container samples and records on new equipment used, CRM Engineering can produce a brand new one of equal quality and performance for the whole line (from the filler to the labeler) and for the whole container handling (screws, stars, drives, plates, etc.). All pieces are in plastic material (polyethylene of different density, PVC and extruded or cast polyamide P.A.6) and metal (aluminum, brass and stainless steel). Buying equipment for the change of format not only enables to save remarkably on product costs, but it also brings about benefits deriving from the
possibility of having just one referent from design to start-up. The latter factor enables to buy equipment at a starkly lower price and definitely quicker, for the fact that there are no intermediate steps. CRM Engineering specializes in production of components for the oenologic sector, which is divided into two main branches. In fact, the company started as a producer of components for cold and glue labelling machines, automatic only; its staff, specializing in CAD 3D/CAM design and CNC3-4-5 axes, can produce in home any kind of product at an absolutely competitive price in comparison with the market average. The company’s second department specializes in engineering and production of equipment for bottle handling. CRM Engineering records all operations and processing carried out for the production of each item: equipment for the change of format, machine components engineered upon design or sample, is provided with information for after-sales service and spare-parts supply. CRM Engineering can produce any kind of components, both plastic and metal, to select, rotate, tilt, line up and group bottles of any shape and size. Screws, stars, counter-stars, heads, plates, glue rolls, are just some but few products it can produce. Choosing CRM Engineering means having one single reference, having the best products marketed, shortly and inexpensively.
Concorso Internazionale Packaging 19° CONCORSO INTERNAZIONALE DI PACKAGING ERANO ISCRITTI 201 CAMPIONI, DISTRIBUITI NELLE 11 CATEGORIE PREVISTE DAL REGOLAMENTO E PROVENIENTI DA ARGENTINA, CILE, CROAZIA, GRECIA, ITALIA E SPAGNA
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a giuria del 19° Concorso Internazionale di Packaging, presieduta da Alberto Alessi e svoltosi a Veronafiere, ha assegnato l’ambito premio speciale “Etichetta dell’anno 2015” al Rosso Piceno Doc 2013 della Cantina dei Colli Ripani di Ripatransone (AP); il premio speciale “Packaging 2015” è stato attribuito all’Azienda Agricola Valentina Passalacqua di Apricena (FG), mentre il premio speciale “Immagine coordinata 2015” è stato assegnato alla Lucano 1894 S.r.l. di Pisticci Scalo (MT). Secondo la commissione di esperti e il presidente Alessi - dell’omonima azienda, famosa per le sue creazioni di design, e presidente della giuria del Concorso anche nel 2011 -, rispetto agli anni scorsi si è notato un innalzamento del livello medio dei campioni. Si tratta sicuramente di un dato positivo, che testimonia una maggiore consapevolezza delle aziende per il valore dell’immagine in chiave marketing e un conseguente investimento in termini economici. Al Concorso erano iscritti complessivamente 201 campioni, distribuiti nelle 11 categorie previste dal regolamento e provenienti da Argentina, Cile, Croazia, Grecia, Italia e Spagna. Per la prima volta sono stati
ammessi, oltre ai vini e ai distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino, anche i distillati diversi dall’uva (gin, rhum, whisky), tutti i liquori e l’olio extravergine di oliva. Oltre ad Alessi, hanno fatto parte della giuria: Alberto Gozzi (art-director), Luca Fois (designer), Giuseppe Martelli (enologo), Annibale Toffolo (giornalista). La competizione promossa da Veronafiere ha lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati, dei liquori e degli oli extra vergine d’oliva (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino, ecc.) assegnando un premio che sia di stimolo al continuo miglioramento dell’immagine delle aziende. Proprio nell’ottica di incentivare questo miglioramento, non sempre tutti i premi vengono assegnati, tanto che le categorie relative alle confezioni di vini rosati, dei vini frizzanti e dei distillati con provenienza diversa dall’uva quest’anno non hanno ricevuto riconoscimenti. Il 19° Concorso Internazionale di Packaging è complementare al 22° Concorso Enologico Internazionale, in programma dal 12 al 16 aprile 2015, la competizione enologica più selettiva al mondo, che ha lo scopo di premiare la qualità dei vini.
International Packaging Competition THE 19TH INTERNATIONAL PACKAGING COMPETITION ATTRACTED 201 SAMPLES, DISTRIBUTED OVER THE 11 CATEGORIES ENVISAGED IN THE REGULATION, FROM ARGENTINA, CHILE, CROATIA, GREECE, ITALY AND SPAIN
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he Jury of the 19th International Packaging Competition, chaired by Alberto Alessi, met two days ago at Veronafiere and awarded the coveted Special “Label of the Year 2015” Award to Rosso Piceno Doc 2013 by Cantina dei Colli Ripani in Ripatransone (AP); the Special “Packaging 2015” Award went to Azienda Agricola Valentina Passalacqua from Apricena (FG), while the special “Coordinated Image 2015” Award was assigned to Lucano 1984 S.r.l. in Pisticci Saluzzo (MT). The Jury of experts and President of Alessi - owner of the company of the same name renowned for its designer creations who was also President of the Competition Jury in 2011 - remarked on a distinct improvement in the average level of entries compared to previous years. This is definitely a positive fact that testifies to greater awareness among companies of the value of image in terms of marketing and consequent economic investments in the field. The Competition attracted a total of 201 samples, distributed over the 11 categories envisaged in the Regulation, from Argentina, Chile, Croatia, Greece, Italy and Spain. For the first time, the Competition
regulations allowed not only wines and spirits made from grapes, marcs, grape must or wine but also spirits not made from grapes (gin, rum, whisky), all liqueurs and extra virgin olive oil. The members of the jury alongside Alessi were: Alberto Gozzi (art-director), Luca Fois (designer), Giuseppe Martelli (oenologist), Annibale Toffolo (journalist). The competition promoted by Veronafiere seeks to highlight the best finished bottles for wines, spirits, liqueurs and extra virgin olive oils (bottle, closure, capsule, label, collar, etc.) and assigns awards as a way to stimulate continuous improvement in company image. Precisely in order to encourage such improvement, not all prizes are awarded, so that categories covering bottles of rosé wines, semi-sparkling wines and spirits not made from grapes this year did not see any awards made. The 19th International Packaging Competition is the sister event of the 22nd International Wine Competition scheduled 12-16 April 2015, the most selective wine competition in the world that aims to reward wine quality.
I PREMI ASSEGNATI THE PRIZES AWARDED Categoria 1: confezioni di vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Category 1: still wines with denomination of origin and geographical indication • Etichetta d’Oro / Gold Label Costa Toscana IGT Bianco “Gorgona” 2013 Marchesi de’ Frescobaldi S.r.l. - Florence Graphics: Doni & Associati - Florence • Etichetta d’Argento / Silver Label Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore “Via Condotto” 2014 Az. Agr. Tenuta Musone S.a.r.l. - Jesi (AN) Graphics: J. Baker - Ancona • Etichetta di Bronzo / Bronze Label Lazio IGT Bellone “Castore” 2013 Cincinnato Coop. Agr. a r.l. - Cori (LT) Graphics: Officine MIBO - Rome
Categoria 7 - confezioni di vini spumanti prodotti con fermentazione in autoclave (metodo charmat) e con fermentazione in bottiglia (metodo classico) Category 7 – packaging of sparkling wines: autoclave fermentation (charmat method) and fermentation in the bottle (classic method) • Etichetta d’Oro / Gold Label Valdobbiadene Prosecco DOCG Superiore Spumante Extra Dry Bortolin Angelo Spumanti S.a.s. di Bortolin D. & C. - Valdobbiadene (TV) • Etichetta d’Argento / Silver Label Vino Spumante di Qualità Brut Metodo Classico Azienda Agricola G. Milazzo - Campobello di Licata (AG) Graphics: Leonardo D’Alessandro - Palermo • Etichetta di Bronzo / Bronze Label Vino Spumante di Qualità Brut Metodo Classico “Ant” 2010 Casa Vinicola E. Antonutti S.n.c. - Colloredo di Prato (UD) Graphics: Studio Marco Viola - Udine
Categoria 2: confezioni di vini dolci naturali e di vini liquorosi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Category 2: bottles with labels and accessory products for naturally sweet wines and still liqueur wines with denomination of origin and geographical indication • Etichetta d’Oro / Gold Label Aleatico di Puglia DOC Dolce Naturale “Litos” 2012 Azienda Agricola Valentina Passalacqua - Apricena (FG) Graphics: Spazio di Paolo di Paolo & C. S.a.s. - Spoltore (PE) • Etichetta d’Argento / Silver Label Terre Siciliane IGP Passito “Lu Disìu” 2013 Azienda Agricola Al-Cantara S.r.l. - Randazzo (CT) Graphics: Alfredo Guglielmino - Catania
Categoria 8 - confezioni di distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino Category 8 - packaging of spirits made from grapes, marcs, must or wine • Etichetta d’Oro / Gold Label Acquavite di Pura Vinaccia Doppia Rettificata Ditta Bortolo Nardini S.p.a. - Bassano del Grappa (VI) • Etichetta d’Argento /Silver Label Grappa Riserva 14 Anni “Fuoriclasse Leon” Roberto Castagner Acquaviti S.p.a. - Visnà di Vazzola (TV) Graphics: J. Baker - Ancona • Etichetta di Bronzo / Bronze Label Grappa Riserva “Storica” Distilleria Domenis S.r.l. - Cividale del Friuli (UD) Graphics: Studio Cheste - Mestre (VE)
Categoria 4 - confezioni di vini rossi tranquilli a denominazione d’origine e a indicazione geografica delle annate 2014 e 2013 Category 4 - packaging of still red wines with denomination of origin and geographical indication - 2014 and 2013 vintages • Etichetta d’Oro / Gold Label Bolgheri DOC 2013 Barone Ricasoli S.p.a. Agricola - Gaiole in Chianti (SI) Graphics: Studio Doni & Associati - Florence • Etichetta d’Argento / Silver Label Lison Pramaggiore DOC Refosco dal Peduncolo Rosso 2013 Paladin S.p.a. - Pravisdomini (PN) Graphics: Arti Grafiche Lizzi S.p.a. - Fagagna (UD) • Etichetta di Bronzo / Bronze Label Montepulciano d’Abruzzo DOC 2013 Masciarelli Tenute Agricole S.r.l. - San Martino sulla Marrucina (CH) Graphics: Claessens - London Categoria 5 - confezioni di vini rossi tranquilli a denominazione d’origine e a indicazione geografica dell’annata 2012 e precedenti Category 5 - packaging of still red wines with denomination of origin and geographical indication - 2012 and earlier vintages • Etichetta d’Oro / Gold Label Sagrantino di Montefalco DOCG “Le Mura Saracene” 2008 Agricola Goretti Produzione Vini S.r.l. - Pila (PG) • Etichetta d’Argento / Silver Label Rubicone IGP Merlot 2012 Soc. Agr. Enio Ottaviani S.s. - San Giovanni in Marignano (RN) • Etichetta di Bronzo / Bronze Label Chianti Rufina DOCG Riserva “Nipozzano Vecchie Viti” 2011 Marchesi de’ Frescobaldi S.r.l. - Florence (FI) Graphics: Doni & Associati - Florence
Categoria 10 - confezioni di liquori Category 10 - packaging of liqueurs • Etichetta d’Oro / Gold Label Liquore Aperitivo “Il Mezzoemezzo” Ditta Bortolo Nardini S.p.a. - Bassano del Grappa (VI) Graphics: Hangar Design Group S.p.a. - Mogliano Veneto (TV) • Etichetta d’Argento / Silver Label Liquore Liquirizia Lucano 1894 S.r.l. - Pisticci Scalo (MT) Graphics: Hi! Comunicazione - Milano Categoria 11 - confezioni di olio extra vergine d’oliva Category 11 - bottles of extra virgin olive oil • Etichetta d’Oro / Gold Label Olio Extra Vergine D’oliva “Favola” Azienda Agricola Oliva S.s. - Siracusa Graphics: Alessandra Astarita - Milan • Etichetta d’Argento / Silver Label Aceite de Oliva Virgen Extra Premium “Cortijo La Torre” Aceites San Antonio S.l.u. Jaen (Spain) • Etichetta di Bronzo / Bronze Label Olio Extra Vergine Di Oliva “Arciprete” Oleificio Stasi S.r.l. - Torre Santa Susanna (BR) Il Premio speciale “Etichetta dell’anno 2015” è stato assegnato al Rosso Piceno Doc 2013 della Cantina dei Colli Ripani - Ripatransone (AP) (Grafica: Andrea Castelletti - Milano). Il premio speciale “Packaging 2015” è stato attribuito all’Azienda Agricola Valentina Passalacqua - Apricena (FG) (Grafica: Spazio di Paolo di Paolo & C. S.a.s. - Spoltore (PE). Infine il premio speciale “Immagine coordinata 2015” è stato alla Lucano 1894 S.r.l. - Pisticci Scalo (MT) (Grafica: Hi! Comunicazione - Milano). The Special “Label of the Year 2015” Award went to Rosso Piceno Doc 2013 by Cantina dei Colli Ripani - Ripatransone (AP) (Graphics: Andrea Castelletti - Milan). The Special “Packaging 2015” Award was made to Azienda Agricola Valentina Passalacqua - Apricena (FG) (graphics: Spazio di Paolo di Paolo & C. S.a.s. Spoltore (PE). Lastly, the Special “Coordinated Image 2015” Award was taken by Lucano 1894 S.r.l. - Pisticci Scalo (MT) (Graphics: Hi! Comunicazione - Milano).
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Massimi livelli prestazionali A IPACK-IMA LE ULTIME NOVITÀ DELLA MARCATURA A GETTO D’INCHIOSTRO INDUSTRIALE DI MARKING PRODUCTS
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arking Products srl, presente a Ipack-Ima 2015 al Padiglione 2 – Stand M01/N06, porterà all’attenzione dei visitatori le ultime novità della marcatura a getto d’inchiostro industriale dei marchi distribuiti in esclusiva. Hitachi, leader mondiale nella marcatura a getto d’inchiostro continuo, presenta il nuovo modello RX2 con il quale si amplia le possibilità di scelta nella marcatura industriale a microcarattere.
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L’RX2 può stampare fino a 5 righe contenenti testo, codici a barre, codici 2D e grafica per un’altezza compresa tra 2 e 10 mm. Nell’RX2 la gestione dei messaggi di stampa è semplificata dall’editor di tipo grafico che integra una nuova funzione molto innovativa e potente. Essa permette di collocare all’interno dello spazio di stampa i contenuti testuali o grafici in modo libero e molto flessibile, per un miglior risultato in leggibilità.
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A livello prestazionale siamo ai massimi livelli ed è possibile inserire l’RX2 in qualsiasi tipo di applicazione. La macchina è equipaggiata con interfacce di connessione per il collegamento a PLC e rete Ethernet. Inoltre ci sono specifiche opzioni per funzioni automatiche di selezione dei messaggi, contatori e altri automatismi con cui ottenere la perfetta integrazione con la linea di produzione. Il sistema di circolazione dell’inchiostro è stato ulteriormente ottimizzato per facilitare la manutenzione ordinaria e consentire la sostituzione dei filtri senza operazioni complicate e dispendiose. La nuova RX2 mantiene la prerogativa di avere un tasto per avviare la macchina e un tasto per il suo arresto senza doversi preoccupare di lavaggi o altre operazioni impegnative. La gamma di marcatori a getto d’inchiostro continuo di Hitachi, comprende il modello specifico per inchiostro pigmentato da utilizzarsi per la marcatura delle superfici scure. Marking Products srl porterà in fiera le novità di Mattews – Marking System, per la nuova piattaforma MPERIATM, che continua ad espandersi ed evolversi. MPERIATM rappresenta un nuovo approccio nella marcatura a getto d’inchiostro industriale. Si basa su di un controllore MPERIATM a cui vengono interconnesse unità di stampa VIAjetTM indipendenti. Il controllore MPERIATM, è un PC di tipo industriale con touch-screen di 7”, 12” o 15”, che funge da centrale operativa del sistema ed è equipaggiato con interfaccia utente grafica, progettata per essere di semplice comprensione e utilizzo. Tramite rete sono connesse le unità di stampa VIAjetTM suddivise in 3 differenti tecnologie di stampa: la serie-L, la serie-T e la serie-V. La serie-L è specifica per la stampa a getto d’inchiostro ad altissima risoluzione. E’ disponibile in 3 altezze di stampa pari a 12,5, 25 e 50mm. La qualità e definizione di stampa permettono la marcatura di ogni cosa sia esso testo, codice a barre o grafica su cartone, astucci, o altri tipi di confezioni sempre con qualità esemplare. Per la serie-L è stata creata la versione entry-level VIApack per le applicazioni più semplici ma sempre con qualità di stampa assoluta. La serie-T consente la stampa a getto d’inchiostro ad alta risoluzione grafica ed è indicata per la gli imballi in cartone. E’ disponibile in 2 altezze di stampa pari a 50 e 100mm e rappresenta una valida alternativa alla stampa delle etichette a trasferimento termico e consente la personalizzazione in tempo reale di cartoni neutri. La serie-V amplia le tecnologie di marcatura utilizzabili sulla piattaforma MPERIATM introducendo la marcatura a getto d’inchiostro DOD (Drop On Demand). Può stampare fino a 128 mm in altezza utilizzando la testa di stampa a 32 ugelli. La tecnologia DOD è sviluppata attorno a micro-valvole accreditate di più di 6 miliardi di attivazioni, ben oltre gli standard di mercato. Grazie agli inchiostri disponibili si possono utilizzare veramente su ogni superficie e in ogni applicazione di marcatura. La potenza della piattaforma MPERIATM è la sua flessibilità perché può gestire contemporaneamente più unità di stampa VIAjetTM di qualsiasi tecnologia e in modo indipendente. In pratica un unico controllore MPERIATM può gestire senza difficoltà la stampa su più linee di produzione con marcature totalmente differenti tra loro, quindi un unico impianto per tutte le necessità.
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Top-level performance AT IPACK-IMA, THE LATEST INDUSTRIAL INKJET MARKING SYSTEMS BY MARKING PRODUCTS
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arking Products srl, will be at Ipack-Ima 2015 at Hall 2 - Stand M01/N06, and will exhibit the new industrial inkjet systems, distributed exclusively. Hitachi, world leader in continuous ink jet marking, presents the new model RX2 to expand the possibilities of choice in the industrials ink jet marking systems. The RX2 is configurable to print up to 5 lines containing text, barcodes, 2D codes and graphics from 2 to 10 mm in height. The message handling of the RX2 is simplified by graphical editor that integrates a very innovative and powerful new feature, it allows you to place within the printing space, textual content or graphics in every position, for a better readability. In terms of performance it is at the highest level and it is possible integrate the RX2 in any type of application. The machine is equipped with interfaces to connect it to PLC and Ethernet network, also there are specific options for automated functions to select messages, counters and other devices as encoder, to get the perfect integration with the production line. The ink circulation system has been optimized to simplify ordinary maintenance and the replacement of the filters without complicated and expensive operations. The new RX2 retains the prerogative to have one button to start the machine and one button to its stop without having to worry for cleaning operations because they are made automatically. The range of continuous inkjet Hitachi includes the specific model for pigmented ink to be used for marking of dark surfaces. Marking Products srl will exhibit new models Matthews - Marking System, for the MPERIATM platform, which continues to expand and evolve. MPERIATM represents a new approach to industrial inkjet marking. It is based on a controller to which independent printing units VIAjetTM are interconnected. The MPERIATM controller is an industrial PC with touch-screen of 7”, 12” or 15 “, which serves as the control center of the system and is equipped with a graphical user interface, designed to be easy to understand and use. Through the network the printing units VIAjetTM divided into 3 different printing technologies are connected: L-series, T-series and V-series. The L-series is specific for ink jet print at very high resolution. It is available in three printing heights: 12.5, 25 and 50mm. The quality and print definition allows the marking of everything as text, bar code or graphic on cardboard, paper, or other types of packaging always with exemplary quality.
For the L-series it was created the entry-level version VIApack for simple applications but always with high print quality. The T-series allows the inkjet printing at high resolution and is suitable for carboard packaging. It is available in two heights of 50 and 100mm and is a real alternative to thermal transfer label printing, that allows real time customization of box. The V-series expands ink jet printing technologies used on the MPERIATM platform introducing DOD (Drop On Demand). It can print up to 128mm in height by using the 32 nozzles print head. DOD technology
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is developed around micro-valves accredited of more than 6 billion activations, far beyond market standards. Thanks to the available inks, it may be used on any surface and indeed in any application. The power of the MPERIATM platform is its flexibility because it can simultaneously control multiple printing units VIAjetTM of any technology and independently. In practice, a single controller MPERIATM can easily handle multiple production lines with totally different message from each other, in practice a single controller for all needs.
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Il viaggio tra prodotto, brand e consumatore LE QUATTRO AREE DI HISPACK PER LO SCAMBIO DI IDEE, ESPERIENZE E NETWORKING SUL PACKAGING CARATTERIZZERANNO LA PROSSIMA EDIZIONE, 21-24 APRILE A BARCELLONA
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Con il nuovo orientamento del salone, ora incentrato maggiormente sulla domanda, ripensiamo i contenuti delle attività e li raggruppiamo in aree tematiche per entrare in contatto con differenti profili professionali dei diversi settori che ricorrono di packaging nel loro quotidiano” spiega il direttore di Hispack, Xavier Pascual. “In questo modo vorremmo coinvolgere non solo il personale tecnico, ma anche i responsabili R+S, nonché i direttori marketing e commerciali, di produzione e degli acquisti di ogni azienda che utilizza packaging e, soprattutto, agevolare il networking per rendere la visita a Hispack un’esperienza che arricchisce” assicura Pascual. TrendPack Area, il prossimo packaging Situato nel Padiglione 2, questo nuovo spazio aperto svelerà e analizzerà le tendenze che stanno segnando lo sviluppo del packaging. Conferenze, incontri d’affari e presentazioni di casi di successo per favorire l’interazione tra professionisti, investitori, esperti e rappresentanti dell’offerta e della domanda. Si parlerà delle ultime innovazioni del packaging attivo e intelligente; delle soluzioni contro la contraffazione, per evitare che un prodotto sia imitato e commercializzato; della personalizzazione del packaing e del 3D; della crescita della domanda di “convenient packaging”, cioè imballaggi di facile utilizzo; di nuovi materiali, processi e applicazioni per produrre imballaggi più sostenibili. Premium Pack, si rilancia l’escusività Hispack 2015 inaugura questa area specifica dedicata al packaging per prodotti di gamma medio-alta che siano alimenti e bibite o cosmetica e profumeria. Lo spazio Premium Pack risponde alla previsione di un aumento della domanda di un packaging che apporti esclusività e glamour ai prodotti premium. L’area con gli stand sarà completata da uno spazio aperto dove si effettueranno presentazioni di materiali, design, prodotti finiti, rifiniture e produzione, dove saranno presentati casi di successo nell’alimentazione gourmet e nel settore profumeria e cosmetica.
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Si parlerà di sostenibilità, della personalizzazione a seconda delle stagioni, del valore dell’origine del design o la realizzazione di imballaggi con personalità e tanti altri temi. La responsabile del marchio “The Absolut Company”, Caroline Mörnås, inaugurerà il Premium Pack, esaminando le tendenze del packaging in questo segmento. Inoltre hanno confermato i loro interventi anche designer come Paco Adin (Supperestudio), Santi Cabrera (Solo Advertising), Javier Euba (Moruba), Joan Llorca (Grafic House) o Juan Carlos Rustarazo, oltre ai responsabili di marchio di Nestlé, Bella Aurora, Martidem, Flor d’Es Trenc o Mas Gourmets. Sarà potenziato anche il networking tra relatori, espositori ed i visitatori interessati ad approfondire le tematiche. Il cluster Gourmet de Catalunya presenterà uno studio sul mercato del confezionamento di lusso, trattato dal punto di vista del consumatore; identificando i valori che, attraverso il packaging, si attribuiscono al prodotto di alta gamma e quali fattori intervengono nella percezione del “lusso accessibile”. In contemporanea la Federazione delle Cooperative Agricole di Catalogna presenterà l’offerta delle aziende associate (olio, miele, riso, vino, frutta, …), per mostrare l’importanza del packaging nella vendita dei prodotti. Inoltre, Elisava (Scuola di Design e Ingegneria di Barcellona), allestirà un’esposizione di progetti di packaging gourmet realizzati dagli studenti del Master in Packaging Design.
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Retail Area, decisione di acquisto nel punto vendita Coordinato dall’Associazione Graphispack, questo spazio propone una riflessione sul marketing applicato al commercio e sul comportamento dell’acquirente nel punto vendita, dove si prendono il 76% delle decisioni di acquisto. Si parlerà di neuromarketing applicato al packaging; branding; tendenze della pubblicità nel punto vendita; strategie di shopper marketing; in-store o azioni di marketing in azienda; così come shopper engagement e strumenti di market intelligence. Tra i relatori figurano nomi come il consulente Enric Lladó; il direttore generale di Genneraventa, Ibán Solé; il blogger Sashka Krtolica; il consulente di Zekogram e Luis García, che affronteranno temi come l’inserimento del Braille perfezionato nel packaging. Durante lo svolgimento del Salone ci sarà anche la cerimonia di consegna dei Premi Líderpack, riconoscimenti per il miglior packaging “made in Spain” che permetteranno ai vincitori di accedere direttamente al Concorso mondiale di packaging WorldStar. Nello spazio della Retail Area verranno esposti i nove lavori spagnoli vincitori di un WorldStar nel 2014, oltre ai vincitori dei Líderpack nella categoria “Pubblicità nel Punto Vendita”. Pack & Logistic Corner, visione integrale d e l p ac k ag in g n e lla c ate n a d eg l i approvvigionamenti Il packaging orientato alla logistica può apportare importanti benefici nella gestione della catena degli approvvigionamenti, permette di ridurre significativamente i costi e aiuta a contrarre i tempi di lavorazione. Per dare risalto a questa tematica, Hispack potenzia il settore della intralogistica del confezionamento e del packaging nella sua offerta commerciale e riapre il Pack & Logistic Corner nel Padiglione 1. Si alterneranno conferenze, casi di successo e tavole rotonde sull’impatto dell’e-commerce nella logistica, sull’innovazione, tecnologie e tendenze applicate alla catena logistica; automazione, manutenzione e robotica. Vicino all’area delle conferenze ci sarò uno spazio per il networking e una zona per le dimostrazioni dove saranno esposte tecnologie e applicazioni come i droni, esempi di realtà aumentata o beacons che potrebbero rivoluzionare il settore.
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The journey between product, brand and consumer HISPACK FOUR AREAS OF KNOWLEDGE, EXPERIENCE AND NETWORKING RELATED TO PACKAGING WILL BE CHARACTERIZING THE NEXT EDITION, 21-24 APRIL IN BARCELONA
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With the show’s new approach which is focused on demand, we’re reassessing the content of our activities and grouping them into themed areas to appeal to a variety of professional profiles from very diverse sectors who use packaging on a daily basis,” explains Xavier Pascual, the director of Hispack. “Through this, we want to attract not just technical personnel but also the R&D, marketing, operations, production and business managers of any company that buys packaging and, above all, to facilitate networking so that their visit to Hispack becomes an enriching experience,” he adds. TrendPack Area, the packaging of the future Located in Hall 2, this new open space anticipates and analyses trends in packaging developments with conferences, business sessions and presentations of success stories that will encourage interaction between professionals, researchers, experts and representatives of the supply and demand sectors. Subjects under discussion will include the latest innovations in active and intelligent packaging; solutions to combat fraud and prevent products from being imitated and pirated; the personalization of packaging and 3D prototyping; the growth in the demand for convenience, ready-to-use and accessible packaging; and the new materials, processes and applications to manufacture more sustainable containers. Premium Pack, enhancing exclusivity Hispack 2015 is launching this area specifically dedicated to packaging for medium to high-end food and drink products as well as cosmetics and perfumes. The Premium Pack space responds to forecasts for a greater demand for packaging that provides exclusivity and glamour for premium products. The stand area will be accompanied by an open space for presentations on materials, designs, finishes, decoration of finished products and manufacturing, as well as explanations of success stories in the field of gourmet foods and the perfume and cosmetics sector. Other topics will include sustainability, seasonal customization, the value of origin in the design of packaging and constructing packaging with personality. The Global Brand Manager of The Absolut Company, Caroline Mörnås, will open Premium Pack with a presentation on the latest packaging trends in this segment. Presentations are also confirmed from designers such as Paco Adin (Supperestudio), Santi Cabrera (Solo Advertising), Javier Euba (Moruba), Joan Llorca (Grafic House) and Juan Carlos Rustarazo, as well as packaging managers from brands such Nestlé,
Bella Aurora, Martidem, Flor d’Es Trenc and Mas Gourmets, amongst many others. Networking will also be encouraged between speakers and visitors interested in expanding their knowledge. The Gourmet Cluster of Catalonia will present a survey conducted in collaboration with Hispack on premium packaging from the point of view of the consumer, identifying the values which, through packaging, are attributed to a high-end product and what factors come into play in the perception of ‘affordable luxury.’ Meanwhile, the Federation of Agricultural Cooperatives of Catalonia will be exhibiting food products from its member companies (olive oils, honey, rice, wine, fruit, etc.) to demonstrate the importance of packaging in their positioning. Design school Elisava will also be putting on an exhibition of gourmet packaging projects produced by students on its Master’s in Packaging Design course. Retail Area: decision time at the point of purchase Coordinated by the Graphispack Association, the idea behind this space is to reflect on in-store marketing and buyers’ behaviour at the point of purchase, where 76% of buying decisions are made. Topics include neuromarketing as applied to packaging; branding; POP trends; shopper marketing strategies; in-store marketing campaigns; shopper engagement and market intelligence tools. The list of speakers includes names such as consultant Enric Lladó; the Managing Director of Genneraventa, Ibán Solé;
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blogger Sashka Krtolica; and Zekogram consultant Luis García, who is set on incorporating added-value Braille into packaging. Other events taking place at Hispack include the prize-giving ceremony of the Liderpack Awards which recognise the best ‘Made in Spain’ packaging and give the winner direct entry into the WorldStar packaging competition. In this respect, the Retail Area will be showcasing the nine Spanish packaging projects that won a WorldStar award in 2014 and the Liderpack winners in the POP category. Pack & Logistic Corner, a comprehensive overview of packaging in the supply chain Packaging, from a logistics perspective, can bring important benefits to the supply chain, helping to significantly cut costs and reduce processing times. To put this to the test, Hispack is promoting the intralogistics sector of packaging in its offering by reintroducing the Pack & Logistics Corner in Hall 1. There will be presentations, success stories and round tables on the subject of e-commerce in logistics; innovation, technology and trends as applied to the logistics chain; sustainability; CSR in the sector; process automation; and maintenance and robotics. Next to the conference rooms, a space will be available for delegates to network as well as a demo zone displaying technologies and applications such as drones, examples of enhanced reality and beacons that could revolutionize the sector.
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Nasce SK ERGON: la tecnologia incontra il design ergonomico ERGONOMIA, TECNOLOGIA, ROBUSTEZZA E MODULARITÀ SONO GLI ELEMENTI CHE CONTRADDISTINGUONO LA NUOVA SERIE ERGON
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alle tecnologie di processo a quelle d’imballaggio e confezionamento, dagli ingredienti alla sicurezza degli alimenti, fino alla logistica e alla movimentazione: Anuga FoodTec, che si è tenuta a Colonia, è tutto questo e molto di più. Per SMI è stato sicuramente uno degli appuntamenti più importanti del 2015, perché ha rappresentato l’occasione per presentare le proprie innovazioni nel settore degli impianti di imballaggio; un settore che deve stare sempre al passo con le nuove tendenze del mercato per garantire competitività, efficienza e flessibilità, con un occhio di riguardo al risparmio energetico e all’aspetto eco-sostenibile. Sono questi i principi alla base dei più recenti studi innovativi di SMI, che si sono concretizzati nella realizzazione della nuova fardellatrice SK 500F della serie ERGON, presentata in anteprima mondiale ad Anuga Foodtec. Tanti gli elementi che contraddistinguono la nuova serie: ergonomia, tecnologia, robustezza, modularità etc. Ma a Colonia è stato dato solo un assaggio di quella che sarà la nuova gamma di macchine per l’imballaggio primario e secondario prodotte da SMI. Con il lancio di questa nuova serie di macchine, SMI vuole infatti segnare un’altra data importante nella propria storia partendo dalle confezionatrici automatiche SK, cioè dagli impianti che da sempre si contraddistinguono sul mercato per elevate prestazioni, massima affidabilità e flessibilità operativa.
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Uno stile all’insegna dell’ergonomia e dell’innovazione tecnologica La nuova confezionatrice SK esposta ad Anuga FoodTec è dotata di un telaio in acciaio inox, la soluzione ideale per le esigenze del settore alimentare in quanto l’inox è un materiale resistente all’acidità tipica di alcuni prodotti quali pomodori, latte, ecc. La nuova linea “bombata” della portelle di chiusura della fardellatrice SK 500 F ERGON e il nuovo colore “grigio orobie” fanno capire immediatamente l’elevato contenuto tecnologico che da sempre contraddistingue le macchine prodotte da SMI. La linea bombata permette di alloggiare tutti i motori in posizione esterna rispetto ai gruppi meccanici che azionano, facilitando l’accesso all’operatore di linea per interventi di manutenzione; inoltre, il sistema di chiusura delle portelle è dotato di un dispositivo di decelerazione, che rallenta la fase finale della corsa accompagnando la portella in maniera armonica per evitare brusche chiusure che potrebbero danneggiarla. La struttura ergonomica e funzionale del telaio della nuove SK ERGON consente all’operatore di eseguire facilmente tutte le attività connesse all’utilizzo e alla manutenzione dell’impianto, nel pieno rispetto dei più elevati standard di sicurezza; tra gli organi in movimento e il prodotto confezionato non ci sono, infatti, contatti, poiché gli alberi filettati su cui
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scorrono i dispositivi di regolazione delle guide e delle catene sono alloggiati in un ambiente protetto che li preserva da sporco e polvere. Le fardellatrici SMI, inoltre, non prevedono l’impiego di moto-riduttori, in quanto sono azionate da motori brushless (pilotati da servo-azionamenti digitali) collegati direttamente agli assi di trasmissione, con il conseguente vantaggio di ridurre la dissipazione energetica, la rumorosità e la manutenzione. Nuovo tunnel di termoretrazione ST ERGON Il processo innovativo che ha coinvolto la nuova SK ERGON non ha dimenticato l’elemento fondamentale della fardellatrice: il tunnel di termoretazione. I tunnel di termoretrazione SMI sono impianti di ultima generazione, che vantano soluzioni tecniche d’avanguardia e che consentono il contenimento dei consumi energetici, la massima compatibilità ambientale dei processi e il miglioramento della qualità finale del pacco confezionato. Grazie ad un’accurata analisi dei fenomeni termodinamici generati dal processo di termoretrazione, i tunnel SMI sono in grado di gestire in modo efficiente ed omogeneo la distribuzione dei flussi d’aria calda su tutta la superficie del pacco in formazione; nella nuova versione ST ERGON, le regolazioni d’aria sono state ulteriormente aumentate, rendendo più precisa la direzione del flusso di calore e migliorando così la qualità finale del pacco.
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Inoltre, il fardello è sottoposto a un processo di raffreddamento immediato, che, tramite una serie di ventilatori posizionati ad intervalli regolari di un metro all’interno del forno, ne fissa forma, qualità estetiche e rigidità per prevenire deformazioni o rotture durante le fasi successive di imballaggio. All’uscita del tunnel di termoretrazione un nastro trasportatore raccorda il tappeto del forno ai nastri di trasporto; tale raccordo è ventilato in modo tale da consentire la corretta transizione termica del fardello. Sul tratto finale del nastro d’uscita del forno sono state montate delle spazzole di pulizia in vetronite, che provvedono a rimuovere eventuali residui di sporco depositatisi sul nastro trasportatore. I tunnel di termoteretrazione SMI sono progettati per consentire all’operatore un facile accesso in totale sicurezza alle parti interne dell’impianto durante le operazioni di manutenzione e pulizia, che, tra l’altro, sono molto ridotte rispetto ad altri sistemi di concezione tradizionale; inoltre, il nuovo forno della serie ST ERGON ha un quadro elettrico di dimensioni ridotte, posizionato nella parte bassa del tunnel sotto il nastro di uscita: una zona di facile accesso, che semplifica ulteriormente gli interventi dell’operatore. Infine, un apposito misuratore posizionato all’esterno del tunnel consente un immediato e dettagliato controllo dei consumi energetici.
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The new SK ERGON: when technology meets the ergonomic design
ERGONOMICS, TECHNOLOGY, ROBUSTNESS AND MODULARITY ARE SOME OF THE ELEMENTS FEATURING THE NEW ERGON SERIES
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rom processing to packaging technologies, from ingredients to food safety up to logistics and handling: Anuga FoodTec trade show, held in Cologne last 24-27 March, is much more than this. On the occasion of this important rendezvous SMI showcased their innovations in the packaging sector, the latter having to keep up with new market trends with the aim of ensuring competitiveness, efficiency and flexibility with special consideration to energy savings and eco-sustainability. These are the principles on which SMI most innovative studies are based and that came into effect in the realization of the new SK 500F shrinkwrapper of the ERGON series, showcased in world premiere at Anuga Foodtec. Ergonomics, technology, robustness, modularity etc. These are only some of the elements featuring the new ERGON series. What presented in Cologne was just a preview of the new range of primary and secondary packaging machines manufactured by SMI. By launching this new machine series, SMI is making a breakthrough in their history which has its starting point in the SK automatic packers, that is the product that has always distinguished itself for high performances, top-level reliability and operational flexibility. A new style marked by ergonomics and technological innovation The new SK packer exhibited at Anuga FoodTec features a stainless-steel frame, that is the ideal solution for the food sector being the stainless steel an acid-resistant material for products like tomatoes, milk, etc.
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The new curved style of the sliding doors installed on the SK 500 F ERGON shrinkwrapper and the new “orobie” grey color immediately recall the high level of technology typical of the machines produced by SMI. The curved style enables to position every motor externally with respect to the mechanical groups they activate, which makes maintenance interventions easier for the line operator. Furthermore, the doors closing system is equipped with a decelerating device that slows down the move in the final phase of the closure to avoid sharp collisions that may cause damages. The ergonomic frame of the new SK ERGON enables the operator to easily manage all the activities related to both the use and the maintenance of the machinery, following the highest safety standards. There’s no contact between the moving parts and the packed product, since the threaded bars on which the adjustment devices of guides and chains run are placed in a protected area preserving them from dirt and dust. Moreover, SMI shrinkwrappers do not need geared motors, as they are activated by brushless motors (driven by digital servomotors) directly connected to the transmission shafts with the subsequent advantage of reducing energy waste, noise and maintenance. The new ST ERGON shrink tunnel The innovative process involving the new SK ERGON did include also the primary element of the shrinkwrapper, that is the shrink tunnel. SMI shrink tunnels are stateof-the-art machinery enabling the reduction in energy consumption, the best environmental compatibility of processes and the qualitative enhancement of the packaged product.
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Thanks to an accurate analysis of thermodynamic events generated by the shrinking process, SMI tunnels are capable of handling in an efficient and homogeneous way the distribution of hot air flows on the whole area of the pack. In the new ST ERGON version the air adjustments have been further increased, making the heat flow direction more precise and thus enhancing the final quality of the pack. In addition to this, packs undergo an immediate cooling process which, by means of a series of fans placed at regular 1-meter intervals in the oven, fixes their shape, look and rigidness to prevent deformations or damages during the following packaging steps. At the exit of the shrink tunnel a conveyor connects the oven belt to the conveyor belts; this connection is ventilated so as to enable the right thermic transition of the pack. On the final section of the oven belt some cleaning brushes in vetronite are installed so as to remove possible dirt from the conveyor belt. SMI shrink tunnels are designed to ensure the operator an easy and totally safe access to the internal parts of the machinery during cleaning and maintenance operations which are extremely reduced if compared to traditional systems. Moreover, the new oven of the ST ERGON series is equipped with a small switchboard positioned in the lower part of the tunnel under the outlet conveyor belt, that is an area that the operator can reach easily in case of interventions. In the end, a special measuring unit placed out of the tunnel ensures an immediate and detailed check of energy consumption.
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26A EDIZIONE SALONE INTERNAZIONALE MACCHINE PER ENOLOGIA E IMBOTTIGLIAMENTO
ORGANIZED BY
WORLD LEADER IN WINE TECHNOLOGY 3—6 NOVEMBRE 2015 Fiera Milano (Rho) info@simei.it / simei.it
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Alla conquista della Cina L’AZIENDA FONTI DI VINADIO HA CONCLUSO DUE PRIMI IMPORTANTI ACCORDI COMMERCIALI IN CINA: L’ACQUA DI VINADIO A SCAFFALE SUL MERCATO CINESE
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ant’Anna, il marchio leader delle acque minerali, sbarca in Cina grazie a due importanti accordi di distribuzione siglati in queste ultime settimane. L’Azienda di Vinadio (CN) ha concluso due accordi diretti con le catene Metro e City Super per l’inserimento di 4 referenze: Acqua Sant’Anna naturale e frizzante nei formati 1,5 e 0,5lt. Si tratta di due tra le principali insegne della distribuzione in Cina. Metro è una delle prime catene di riferimento sia per il cash&carry che per il retail, con oltre 80 punti vendita su tutto il territorio cinese che dovrebbero raddoppiare entro il 2020 e permette in questo modo la penetrazione dei prodotti Sant’Anna sia nei consumi domestici che nel fuoricasa, piccoli negozi, etc. City Super è una catena specializzata nella vendita di prodotti “premium” di alta gamma, con un posizionamento molto alto in termini di immagine e qualità, basti pensare che circa l’85% dei prodotti a scaffale è importato. L’estero è il nuovo campo su cui si sta misurando l’azienda di Vinadio, nota per aver raggiunto la leadership nazionale del settore in meno di 20 anni. Scalata la vetta del mercato interno, l’azienda ora punta all’estero per rafforzare la crescita. La Cina è una conquista fondamentale, un Paese che continua a registrare tassi di crescita e sta vivendo importanti cambiamenti sociali ed economici che
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rappresentano potenzialità interessanti per il brand. Sta crescendo, infatti, il ceto alto cinese, molto attento a prodotti “premium” provenienti dall’estero, e dall’Italia in particolare, che diventano veri e propri status symbol. Inoltre, dopo l’abrogazione della legge sul blocco delle nascite, si prevede un baby boom: prodotti indicati per la dieta dei bambini, come l’Acqua Sant’Anna, diventano di primaria attenzione nei consumi delle famiglie cinesi. Infine, il Governo centrale intende elevare gli standard qualitativi dei prodotti alimentari, favorendo il consumo di alimenti e bevande con certificazioni e standard rigidi di produzione, come sono quelli europei. Acqua Sant’Anna, leader del mercato acque minerali italiano, ha dunque dei plus importanti per il mercato del Dragone, perché riesce a rispondere al meglio alle esigenze del nuovo consumatore cinese, le famiglie in primis: caratteristiche organolettiche eccezionali in termini di leggerezza, residuo fisso e sodio ne fanno un’acqua indicata per la preparazione degli alimenti per i neonati; il prodotto risponde a rigidi controlli per la sicurezza alimentare ed è un esempio di quel made in Italy che da sempre attira l’attenzione dei consumatori internazionali. La strategia cinese del Gruppo Sant’Anna - che oltre all’acqua minerale ha diversificato in questi ultimi anni anche nella produzione di tè freddo e succhi di frutta - prevede un presidio sempre più ampio di tutti i canali di vendita: consolidando la presenza sul canale retail con nuovi accordi commerciali, stringendo nuove partnership con i più importanti importatori ed aprendosi alla vendita on line. La Cina si aggiunge alle altre recenti conquiste internazionali del Gruppo: dalle Repubbliche Ex Sovietiche all’Arabia Saudita, recentemente Francia e Belgio, e ancora Israele, Sudafrica e Hong Kong. Per varcare nuove frontiere internazionali l’azienda sarà presente alle principali fiere internazionali di settore, prossimamente a Dubai e Mosca.
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The conquest of China L
eading brand of mineral water sector Sant’Anna has recently arrived in China where it has reached two relevant trade agreements. The company of Vinadio, Cuneo, has signed on direct agreements with Metro and City Super chains to market 4 of its products: Acqua Sant’Anna, both still and sparkling, in bottles of 1,5 and 0,5 litres. These are two of the main names of China’s distribution channel. Metro is one of the most popular cash&carry and retail chains, with more than 80 points of sales all over China, expected to double by 2020. This will enable Sant’Anna products to penetrated into the Chinese market, domestic consumption, dining out, small shops, etc. City Super is a chain specializing in sales of premium products, with top-of-the-range image and quality, and note of special mention the fact that 85% of products on the shelves are imported. Foreign markets emerge as the new area where the company of Vinadio has started pitting its skills. After conquering the leadership of Italian market, the company has started its expansion abroad in order to strengthen its growth. China is fundamental for its extraordinary growth rate, social and economical changes that brings about relevant potential. China’s upper class is very attentive to foreign premium products, Italian in particular, for they become real status symbol products. It is also important to notice that the abrogation of
the birth control law, baby boom is expected as a consequence; Acqua Sant’Anna has become a prime product for children’s diet. In addition, China’s central Government intends to increase foodstuff quality standards, easing food and beverage consumption though certification and strict production standards, as European standards are. Acqua Sant’Anna, leader in Italian market of mineral water, has relevant pluses for the Chinese market for it can meet the requirements of new Chinese consumers, especially Chinese families; exceptional organoleptic features in terms of lightness, fix residues and sodium, make it the best water for baby food. The product meets the strict food safety controls and it stands as good example of Made in Italy brand that has always drawn international customers’ attention. Gruppo Sant’Anna’s strategy in China will also include a strong presence in all sales channel, hence cementing the brand in the retail channel through new trade agreements, new partnership with important importers, and opening to online sales. As well as China, Gruppo Sant’Anna has also expanded in former Soviet Republics, Saudi Arabia, more recently in France and Belgium, Israel, South Africa, and Hong Kong. To cross international borders, the company is also going to participate in international trade fairs in Dubai and Moscow.
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THE COMPANY FONTI DI VINADIO REACHED TWO IMPORTANT TRADE ACCORDS IN CHINA: VINADIO WATER ON THE SHELVES OF CHINESE MARKET
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Shanghai, innovazione e investimenti nel 2015 di P.E.T. Engineering L’AZIENDA DI SAN VENDEMIANO CHIUDE IL 2014 CON UN FATTURATO DI 7.5 MILIONI DI EURO, DUE PREMI E UN IMPORTANTE INVESTIMENTO DA 2.5 MILIONI DI EURO PER L’AMPLIAMENTO DEL PROPRIO CENTRO TECNOLOGICO
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5 anni di attività alle spalle, un 2014 di importanti traguardi ed un anno di novità all’orizzonte: in queste poche parole sono condensati il passato, il presente ed il futuro di una piccola azienda diventata, in breve tempo, un punto di riferimento per il design e l’industrializzazione dei contenitori in PET per i più importanti brand internazionali del beverage. P.E.T. Engineering srl ha chiuso il 2014 con un fatturato di 7.5 milioni di euro, consolidando l’ottimo risultato già conseguito nel 2013, anno nel quale l’azienda aveva registrato un incredibile + 45% rispetto al 2012.
Il 20.5% del fatturato, in crescita del 45.3% rispetto al 2013, proviene dalla Cina, un mercato nel quale è stato possibile penetrare, come sostiene il C.E.O. dell’azienda, Moreno Barel, “grazie al know-how ed al supporto tecnico che forniamo al cliente assieme all’hardware. La progettazione della preforma e del contenitore, assieme allo start-up dello stesso e all’affidabilità delle nostre soluzioni, ci permettono di proporre i nostri stampi ad un prezzo maggiorato senza risentire di una barriera all’entrata che risiede, fondamentalmente, nel prezzo”.
Una crescita che ha portato l’azienda di San Vendemiano prima a partecipare al China Brew China Beverage, la fiera più influente e rinomata del settore dei macchinari e servizi per l’industria asiatica del beverage, e poi ad aprire, a gennaio 2015, la sua seconda filiale, dopo Mosca, nel centro dinamico di Shanghai. La parola chiave del successo di P.E.T. Engineering nel 2014 è stata, ancora una volta, “innovazione”. L’impegno costante nella ricerca è stato riconosciuto, a livello nazionale, dal Premio “Imprese per Innovazione – Andrea Pininfarina” con il quale l’azienda di San Vendemiano è stata inserita tra le 20 più innovative d’Italia assieme ai grandi nomi del panorama industriale del Bel Paese. P.E.T. Engineering, grazie alla continua sperimentazione sui materiali e alle importanti partnership stabilite con gli altri attori della filiera del packaging, ha inoltre ricevuto il World Beverage Innovation Award nella categoria “Best bottle in PET” per Devin – Crystal Line, una bottiglia in PET dall’aspetto premium e dalla finitura similvetro destinata al settore HO.RE.CA. Per supportare al meglio il lavoro dei team multidisciplinari, formati da designer, ingegneri e ricercatori che lavorano sinergicamente su ogni singolo progetto, P.E.T. Engineering ha deciso di investire non solo nell’acquisto di macchinari e software all’avanguardia ma anche di ampliare il proprio centro tecnologico con un investimento di circa 2.5 milioni di euro che permetterà al personale di disporre di nuovi laboratori, aree di prototipazione e assemblaggio più ampie e, per il relax, di una palestra attrezzata e di aree comuni funzionali ed accoglienti.
Shanghai, innovation and investments in 2015 for P.E.T. Engineering THE SAN VENDEMIANO BASED COMPANY CLOSED 2014 WITH A TURNOVER OF 7.5 MILLION EUROS, TWO AWARDS AND A MAJOR INVESTMENT OF 2.5 MILLION EUROS TO EXTEND ITS TECHNOLOGY CENTRE
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5 years in business, 2014 marked by important goals and a new year full of promises: these few words sum up the past, present and future of a small enterprise that, in a short span of time, has become a landmark for the design and industrialization of PET containers for the international leading beverage brands. P.E.T. Engineering srl closed 2014 with a turnover of 7.5 million euros, consolidating the excellent results achieved in 2013, when the company recorded an amazing 45% increase over 2012. With an increase by 45.3% over 2013, 20.5% of the company’s sales come from China, a market the company has managed to penetrate, as the CEO Moreno Barel explains: “by the know-how, technical
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expertise and hardware we provide our clients with. The design of preforms and containers, together with the start-up and reliability of our solutions, enables us to propose our moulds at a higher price without being blocked at entry in a market which revolves around price”. Thanks to this important growth, the San Vendemiano-based company first attended the China Brew China Beverage, the most influential and famous trade fair for machines and services for the Asian beverage industry and then, in January 2015, after Moscow, they opened their second branch in the throbbing heart of Shanghai. The keyword for the success of P.E.T. Engineering in 2014 was once again “Innovation”. The company’s ongoing commitment to research was recognised in Italy with the “Imprese per Innovazione – Andrea Pininfarina” award, with the San Vendemiano company being entered among the 20 most innovative companies in Italy alongside the great industrial names of our country.
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Due to its continuous research on material and important partnerships with leading players in the packaging sector, P.E.T. Engineering also received the World Beverage Innovation Award in the “Best bottle in PET” category, with Devin – Crystal Line, a PET bottle with a premium appearance and imitation glass finish addressed to the HO.RE.CA. sector. To better support the multidiscipline team work, with designers, engineers and researchers all working together on each single project, P.E.T. Engineering has decided to invest, not only in the purchase of state of the art machinery and software, but also in its own technology centre, with an investment of around 2.5 million euros which will provide the staff with new laboratories, larger prototype production and assembly areas, as well as relaxation areas with a fitted gym and practical and comfortable common areas for all the personnel to use.
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FINAT lancia European Label Forum 2015 ENFASI SULLA CONDIVISIONE DI CONOSCENZE E SULL’ATTIVITÀ COMMERCIALE
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INAT, l’associazione internazionale per il settore delle etichette autoadesive ha creato una nuova forma e un nuovo marchio al proprio congresso annuale per dare maggiore spazio alla collaborazione e cooperazione nel settore. Il congresso si terrà con un nuovo nome, European Label Forum (ELF) dall’11 al 13 giugno 2015 ad Amsterdam, Paesi Bassi. “Il congresso annuale presenta tradizionalmente aggiornamenti e tendenze chiave nel settore”, spiega Kurt Walker, presidente FINAT. Tuttavia, desideriamo potenziare il valore del nostro evento annuale per i rappresentanti commerciali e gli opinion leader di tutta Europa e oltre. È per questo motivo che abbiamo deciso di eseguire un rebranding della conferenza, chiamandola European Label Forum. Il nuovo formato fornirà una panoramica ai partecipanti in merito all’importanza di decisioni strategiche mediante la connessione di diverse aree di interesse e know-how attraverso dialogo e interazione. Le sessioni terranno inoltre traccia delle trasformazioni chiave che stanno dando nuova forma al settore e in tal modo dovrebbe aiutare a identificare opportunità e sfide. In altre parole, l’ELF offrirà know-how, esperienza e possibilità di networking, fondamentali per il successo strategico del settore delle etichette in un ambiente internazionale”: Il gruppo di relatori principali prevede inoltre: • Herman van Rompuy, ex presidente UE ed ex Primo ministro belga; • Rasmus Ankersen, imprenditore e autore di sistemi di gestione campioni di vendita • Ramses Dingenouts, Senior Packaging & Identity Design Manager di Heineken • Gordon Crichton, direttore dell’istituto francese di gestione degli approvvigionamenti (MAI). Sarà disponibile inoltre un’anteprima della terza edizione di FINAT RADAR, la relazione di settore semestrale dell’associazione che verrà pubblicata dopo l’ELF. Flussi commerciali paralleli Una delle novità dell’ELF sarà la serie di tre programmi paralleli il primo giorno della conferenza, che consentirà di scegliere tra diversi relatori di alto livello che tratteranno argomenti in
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tre aree di competenza: “vendite e marketing”, “tecnologia e produzione” e “gestione e affari aziendali”. Un’altra novità sarà un workshop plenario che si svilupperà come un “esercizio e gioco di produzione flessibile” nel corso della sessione di chiusura dell’evento. “La presentazione delle tendenze e la messa in evidenza delle influenze del settore è lo scopo principale di questo evento, ma il valore risiede nella vera comprensione di come queste incideranno sull’attività giornaliera e daranno forma al futuro. Con argomenti quali “la nuova realtà del retail”, “sviluppo di etichette che fanno vendere di più i prodotti”, “tecnologie di decorazione dei prodotti concorrenti”, “modelli commerciali di stampa 3D”, “pianificazione della successione” e “come vendere la propria attività”, speriamo di offrire un valore commerciale diretto a un pubblico diversificato del settore delle etichette e incoraggiamo quindi gli stampatori di etichette a partecipare con diversi membri del loro staff per poter trarre vantaggio da questa opportunità”, spiega Walker. “Vi saranno numerose opportunità di networking in modo che i rappresentanti possano scambiarsi idee e tornare a casa con un’idea più chiara di come possono fare la differenza una volta rientrati in azienda. Riteniamo inoltre che l’ELF aiuterà i partecipanti a creare nuovi rapporti che consentiranno loro di interagire con leader aziendali con una visione simile anche dopo la conferenza, collaborando a nuovi modi di lavorare per garantire un futuro redditizio sul lungo termine”. Il forum ospiterà la presentazione dei premi annuali FINAT, tra cui i FINAT Label Award e il Recycling Award. www.EuropeanLabelForum.com. FINAT, fondata a Parigi nel 1958 e con sede centrale a L’Aia (Paesi Bassi), è l’associazione mondiale dei produttori di etichette autoadesive e dei prodotti e servizi correlati. Con oltre 500 membri in più di 50 paesi in tutto il mondo, FINAT può offrire molto ai convertitori di etichette e a tutti i fornitori del settore dell’etichettatura in termini di scambio di informazioni e di opportunità di stringere relazioni a livello internazionale. www.finat.com
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FINAT launches the European Label Forum 2015 F
INAT, the international association for the selfadhesive label industry, has reshaped and rebranded its annual congress to reflect greater industry collaboration and cooperation. Under its new name, the European Label Forum (ELF) will take place June 11-13 2015, Amsterdam, The Netherlands. “The annual congress has historically presented key industry updates and insight,” explains Kurt Walker, FINAT President. “However, we want to enhance the value of our annual event for business and opinion leaders from around Europe and beyond. This is why we have chosen to ‘re-brand’ the conference as The European Label Forum. The new format will provide insights to attendees on items of relevance for strategic decision making, by connecting different areas of interest and expertise through dialogue and interaction. Sessions will also map the key transformations reshaping the industry, and in doing should help them to identify the opportunities and challenges. In other words, the ELF will offer a unique source of knowledge, experience and networks key to the strategic success of label businesses in an international business environment.” The panel of keynote presenters will furthermore include: • Herman van Rompuy, former EU President and Belgian Prime Minister; • Rasmus Ankersen, entrepreneur and bestselling management author; • Ramses Dingenouts, Senior Packaging & Identity Design Manager at Heineken; • Gordon Crichton, Director of the French Procurement Management Institute (MAI). There will also be a first-hand preview of the 3rd edition of the FINAT RADAR, the association’s halfyearly market overview to be published after the ELF. Parallel Business Streams One of the novelties in the ELF will be the series of three parallel programme streams on the first day of the conference, offering a choice of top level expert speakers on three areas of expertise: “sales and
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marketing”, “technology and manufacturing” and “management and corporate affairs”. Also new will be a plenary workshop that will take the shape of a “lean manufacturing game and exercise” during the closing session of the event. “Presenting trends and underscoring market influences is the key role of this event, but the value is in truly understanding how they will impact dayto-day business and shape the future. With topics like ‘the new reality of retailing’, ‘label design that makes products sell more’, ‘competing product decoration technologies’, ‘3D printing business models’, ‘succession planning’ and ‘how to sell your business?’ we are aiming to offer direct business value to a variety of label industry audiences and we are therefore encouraging label printers to consider participating with multiple members of staff to take advantage of this opportunity”, adds Mr. Walker. “There will be ample opportunity to network so that delegates can share ideas amongst themselves and leave with a clearer idea of how they can make a difference when they return to their operations. We also believe the ELF will help attendees build new relationships that will enable them to interact with like-minded business leaders beyond the conference, collaborating on new ways of working to ensure a long-term profitable future.” The forum will be the stage for presentation of FINAT’s annual awards, too, including the FINAT Label Awards and Recycling Award. www.EuropeanLabelForum.com. FINAT, founded in Paris in 1958 with headquarters in The Hague (The Netherlands), is the worldwide association for manufacturers of self-adhesive labels and related products and services. With more than 500 members in over 50 countries around the world, FINAT has much to offer to label converters and all suppliers to the labelling industry in terms of information exchange and in terms of international networking. www.finat.com
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Enomaq, forte sentore di ottimismo
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l successo raccolto dallo svolgimento congiunto dei saloni riflette l’ottimismo che si vede nel settore agroalimentare, e rinforza il suo ruolo di leadership tecnologica nel panorama internazionale. I saloni Enomaq, Tecnovid, Oleomaq, Oleotec e Fruyver sono stati caratterizzati dall’innovazione, protagonista indiscutibile dei appuntamenti per
espositori e visitatori. I dati eccellenti, che rivelano la partecipazione di 1.096 espositori provenienti da 22 paesi e più di 25.000 visitatori, confermano la forza e il consolidamento dell’industria agroalimentare e pongono i saloni come vetrina di riferimento per l’Europa meridionale.
Enomaq, clear scent of optimism
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he success achieved by the joint trade fairs mirrors the optimism characterizing the agrofood sector, which strengthens the technological leadership of the events at international level. Enomaq, Tecnovid, Oleomaq, Oleotec e Fruyver were deeply marked by innovation, the unquestionable protagonist of all meetings of both exhibitors and visitors.
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I SALONI DELLA FIERA DI SARAGOZZA RAFFORZANO IL LORO RUOLO DI LEADERSHIP INTERNAZIONALE E DIVENTANO FORTE RIFERIMENTO PER TUTTA L’EUROPA MERIDIONALE Le aziende espositrici sono state il punto d’incontro tra le offerte innovative del mercato e le esigenze dei produttori di vino, olio e bevande che sono alla ricerca di un miglioramento dei processi produttivi. Di notevole importanza le 11 innovazioni tecnologiche premiate nel Concorso di “Novità Tecnica” e dove Il Comitato Tecnico Scientifico ha tenuto in considerazione i lavori di ricerca, la ricerca della qualità, così come la sicurezza e il rispetto al mezzo ambiente, tra altri criteri. L’esposizione di macchine, tecniche e progetti di ricerca ha pienamente risposto alle aspettative e questo viene riflesso anche dalla grande attività commerciale e business nei stand dei cinque padiglioni fieristici. Miglioramento della strategia della produzione e la commercializzazione, i vini ecologici senza solfiti, la sostenibilità nella produzione del vino o i nuovi modelli di negozio per vigna e cantina sono stati gli argomenti che hanno maggiormente caratterizzato le giornate tecniche. “L’angolo dell’Enologo” si è trasformato in uno degli spazi di più afflusso di pubblico, poiché alle degustazioni tradizionali di vino si sono unite le conferenze dei enologi di prestigio. I numeri dell’edizione 2015 hanno superato quelli del 2013: oltre 47,000 metri quadri d’esposizione, 1,096 espositori provenienti da 22 paesi, 25,000 visitatori (+5% rispetto all’edizione precedente).
FERIA DE SARAGOZZA TRADE FAIRS STRENGTHEN THEIR INTERNATIONAL LEADERSHIP AND BECOME STRONG BENCHMARK FOR SOUTHERN EUROPE
Excellent figures show the participation of 1,096 exhibitors from 22 Countries and more than 25,000 visitors, who confirmed the power of the agro-food industry and set the five events as benchmark window for the whole Southern Europe. Exhibitors have played as crossroad between innovative offers and wine, oil and beverages producers looking for a development for their production processes.
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Worth of special mention the 11 technological innovations awarded at the “Technical Novelty” Contest; the Technical Scientific Committee took in great consideration research, quality research, safety, respect for the environment, to name some but few. The array of machines, techniques and research projects fully met the expectations and that was fully evidenced by the remarkable trade and business activity in the five halls. Improved production strategy and commercialization, sulfite-free organic wines, sustainable wine production, new models of shops for vines and cellars, have been the topics that strongly shaped the technical days. The “Enologist Corner” turned into one of the most visited spaces within the exhibition area for traditional wine tasting were masterly combined with lectures by renowned expert enologists. The figures of this year’s edition exceeded the past: more than 47,000 square metres’ exhibition, 1,0963 exhibitors coming from 22 Countries, 25,000 visitors (+5% on the previous edition).
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TMG Impianti S.p.A. Since 1976, leader in packaging solutions. In almost 40 years of experience, TMG Impianti has developed and manufactured specific innovative systems to satisfy the customers requests in cartoning, palletizing and handling products. Nowadays TMG Impianti, thanks to its international sales network, rappresent a strong and renowed organization, appreciated by many important customers all over the world. TMG Impianti S.p.A. Via Regia, 5 - 35018 San Martino di Lupari (PD) ITALY Phone: + 39 049 9467911 Fax: + 39 049 9467900 www.tmgimpianti.com
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Innovazione, esperienza e professionalità… cos’altro?
IN QUASI 40 ANNI DI ATTIVITÀ, TMG IMPIANTI HA INSTALLATO 7000 MACCHINE PER L’IMBALLAGGIO IN TUTTO IL MONDO; NUMERI DI UN’AZIENDA LEADER NEL SETTORE
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ondata nel 1976, TMG Impianti ha saputo imporsi nei mercati mondiali attraverso la continua applicazione delle esperienze maturate sul campo, riuscendo così a sviluppare una qualificata conoscenza tecnologica, grazie ad innumerevoli installazioni di proprie linee in tutto il mondo. Il contatto diretto con i clienti permette una costante innovazione dei macchinari, risultanti, quindi, sempre più adatti alle molteplici esigenze in continua evoluzione. La linea di prodotti comprende formatori di cartoni, incartonatrici, chiudi cartoni, palettizzatori, depalettizzatori e robot. Queste macchine sono poi combinate assieme in modo da fornire complete soluzioni chiavi in mano di impianti di confezionamento nel fine linea. Negli anni TMG ha realizzato molteplici impianti per la
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palettizzazione e confezionamento di svariati prodotti soprattutto nel settore Beverage, dove, applicando come sempre passione ed entusiasmo, si è assicurata la fiducia di prestigiose organizzazioni multinazionali. Oggigiorno TMG progetta e realizza, in una prospettiva annuale, circa 200 linee di incartonamento e di palettizzazione. In quasi 40 anni di attività, TMG ha installato circa 7000 macchine in tutto il mondo, un traguardo importante che rispecchia l’elevata professionalità dell’azienda. Gamma di prodotti: Palettizzatori; Formatori di cartoni; Incartonatrici incassettatrici; Chiudi cartoni; Robots; Avvolgitori; Trasporti e dispositive; Sistemi di movimentazione pallet. TMG Impianti è specializzata nella movimentazione di bottiglie e contenitori, di vetro e di plastica (come PVC e PET), nei settori del food, beverage (vino, succhi, birra ecc), chimico e dei prodotti di cura personale e di casa (shampoo, detergenti, detersivi ecc) e alcune applicazioni specifiche come gli olii alimentari. Un altro settore importante per TMG è quello dei sacchi e dei contenitori. TMG è una delle realtà leader in Europa nel settore del winery, offrendo soluzioni personalizzate per l’incartonamento, la palettizzazione e la movimentazione interna dei prodotti. Dal 19 al 23 maggio 2015, TMG Impianti S.p.A sarà
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presente alla fiera Ipack-Ima, padiglione 3 - stand C 74. In questo importante appuntamento triennale, TMG Impianti presenta al pubblico il robot Master 500, un palettizzatore con struttura rotante a colonna unica, equipaggiato con due assi lineari e due assi circolari interpolati fra loro, e le movimentazioni principali sono realizzate a mezzo di motori asincroni accoppiati a riduttori di ottima qualità. Il Master 500 PowerPaq è una macchina consolidata, adatta alla palettizzazione di prodotti quali cartoni pieni, sacchi, fardelli. Tramite un’apposita testata di presa, il prodotto in arrivo da un nastro di alimentazione viene preso e depositato sul pallet, in base allo schema selezionato. Migliori Referenze Home & Care: Colgate, Henkel, Johnson & Johnson, Lever-Fabergé, Procter and Gamble, Reckitt Benckiser Chimico: Cabot, Cargill, Ciba-Geigy, Monsanto, Novartis, Union Carbide, Bunge Beverage: Coca-Cola, Nestlè, Pepsi, San Benedetto Petrolchimico: BP, Castrol, Elf Atochem, Kuwait Nat’l Petroleum, OMV, Shell, Shevron Food: Danone, Cadbury, Heinz, Illy Caffè, MD Foods, Nestlè, United Foods, Polar, Nestlè Altri: 3M, Asgrow, Baush and Lomb, B.A.S.F., Compo, OZ wheels.
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Innovation, experience and professionalism… what else? A COMPANY WITH ALMOST 40 YEARS OF EXPERIENCE AND 7000 PACKAGING MACHINES SHARED ALL OVER THE WORLD; TMG IMPIANTI, LEADER IN PACKAGING SOLUTIONS
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stablished in the 1976, TMG has been successful on several global markets, thanks to a continuous research and a professional experience that allowed to gain a qualified technological know-how, to apply in the end of line systems all over the world. The direct contact with the customer is a chance of constant innovation of its packing machineries range, resulting progressively suitable for any needs and different applications. The products range comprises carton erector, carton packer, carton sealer, palettisers, depalettisers and robot. These machines are often combined together to supply complete turnkey solutions of automated packing systems end-of-line. In the latest years, TMG has realized many palletizing and packaging systems of different products, especially in Beverage sector, in which it has satisfied many international customer’s needs. Nowadays, TMG produces around 200 palletisers per year and has installed almost 7000 palletising systems all over the world for 39 years. Production range: Palletisers; Carton erectors; Case Packers and unpackers; Tape and Glue sealers; Robots; Stretch wrappers; Conveyors and transports; Pallet handling systems. TMG Impianti is specialized in handling bottles and containers, both glass and plastic (like PVC and PET) for the food sector, beverage (wine, juices, beer, etc.), chemical and home and care industry (shampoo, detergents, washing powders) and special applications like mineral oil and edible oil. Another important industry where TMG Impianti is present is the “big bags and sacks”. The company is one of European leading company in the sacks - big bags palletisation with several applications around the world in this industry. Don’t miss the opportunity to visit TMG booth (hall 3, booth C 74) on next international exhibition of Ipack-Ima (May 19-23, 2015). In this important Italian event in Milan, TMG Impianti will show the robot Master 500 a palletiser robot with rotating structure at a single column that is equipped with two linear axles and two circular interpolated axles and the main handling movements are realized by means of asynchronous motors coupled with reductors of the best quality.
The robot is suitable for palletising products like filled cartons, bags, shrink-packs or others, arriving from an infeed conveyor. By means of the appropriate pick and place equipment, the products are picked from the infeed conveyor and positioned on the pallet, according to the required pallet pattern. Best references Home & Care: Colgate, Henkel, Johnson&Johnson, Lever-Fabergé, Procter and Gamble, Reckitt Benckiser
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Chemical: Cabot, Cargill, Ciba-Geigy, Monsanto, Novartis, Union Carbide, Bunge Beverage: Coca-Cola, Britvic, Interbrew, Martini & Rossi, Vera-San Pellegrino, Pepsi Petrochemical: BP, Castrol, Elf Atochem, Kuwait Nat’l Petroleum, OMV, Shell Food: Danone, Cadbury, Heinz, Illy Caffè, MD Foods, Nestlè, United Foods, Polar Other: 3M, Asgrow, Baush and Lomb, B.A.S.F., Compo, OZ wheels.
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IL BANDO DI CONCORSO PER PARTECIPARE AL PREMIO PIÙ IMPORTANTE D’EUROPA PER IL PACKAGING IN CARTONCINO È STATO APPENA APERTO
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L’ECO DEL PACKAGING BELLO ED EFFICACE
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e migliori confezioni in cartone d’Europa saranno in mostra al premio Pro Carton ECMA. Il concorso, alla sua 19a edizione, nel 2015 metterà in evidenza le nuove confezioni in cartone più belle ed efficaci che sono state introdotte nel mercato. E l’eco dell’evento sulla stampa ne conferma il successo, che cresce di anno in anno. Per conoscere i bravissimi vincitori e finalisti dell’edizione 2014 e delle precedenti, visitate www.procarton.com. La giuria rappresenta tutte le aree della filiera del packaging. Data la sempre maggiore importanza del premio, quest’anno la giuria sarà composta da 5 membri: oltre al presidente Satkar Gidda (SiebertHead, Marketing & Design) e ai giudici Stan Akkermans (Mars) e Wilfried Duivenvoorden (Unilever), avremo anche Lotte Krekels, Packaging Manager di Carrefour Belgio, e Suzanne Lippitsch, Packaging Designer di Vienna. Il lavoro della giuria sarà ancora supportato dalla sapiente consulenza professionale di Peter Klein Sprokkelhorst. Quest’anno ci saranno anche altre due novità: poiché il segmento dei prodotti sta crescendo, la categoria “farmaceutici” ora sarà denominata “sanitari e farmaceutici”. Inoltre, le creazioni appartenenti alla categoria “confezioni pronte a scaffale” da adesso potranno essere presentate direttamente nelle singole categorie. Partecipare al concorso conviene a tutti i soggetti della filiera del packaging. Un pacchetto completo di marketing e PR assicura che numerosi media europei parleranno dei vincitori e dei finalisti del premio, informando l’industria dei prodotti a marchio e il mondo del commercio al dettaglio sulle nuove opportunità offerte dal design del packaging: • Annuncio dei finalisti sul sito www.procarton.com nell’agosto 2015 • Cerimonia di premiazione durante la serata di gala del Congresso ECMA che si terrà il 10 settembre 2015 a Bucarest • Fotografie pronte da stampare di tutte le creazioni presentate per la stampa • Video delle sessioni della giuria per ogni categoria • E-news inviata a più di 12.000 contatti in Europa: proprietari di marchi, rivenditori al dettaglio e designer • Comunicati stampa a tutti i media importanti della filiera del packaging in tutta Europa • Pubblicazione sui siti web www.procarton.com e www.ecma.org • Brochure del premio con presentazione di tutti i vincitori, i finalisti e i partecipanti stampata in inglese (con la storia del successo di ogni vincitore e i commenti della giuria, più una breve descrizione di tutti i finalisti) • Pubblicazione di tutte le notizie e della brochure del premio sul sito www.procarton.com in cinque lingue: inglese, francese, italiano, tedesco e spagnolo • Premi per i vincitori e attestati di partecipazione per i finalisti • Roadshow (presentazioni itineranti) delle confezioni vincitrici in mostre, congressi, eventi, ecc. in tutta Europa La brochure del premio sarà un documento completo che non solo darà tutte le informazioni pertinenti sugli esempi di best practice di vincitori e finalisti, ma racconterà le storie del successo di ogni creazione. La confezione che vincerà il premio andrà anche in tour in tutti i più importanti eventi del packaging d’Europa. Bando di concorso (PDF) e presentazione online sul sito www.procarton. com. Scadenza per la presentazione delle candidature: 21 maggio 2015. L’annuncio dei finalisti sarà nell’agosto 2015 su www.procarton.com e la presentazione dei premi durante la serata di gala del Congresso ECMA che si terrà a Bucarest il 10 settembre 2015
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THE CALL FOR ENTRIES TO EUROPE’S LEADING AWARD FOR CARTONBOARD PACKAGING HAS OPENED AS OF NOW
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THE ECO OF NEW AND ATTRACTIVE PACKAGING
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he best carton packaging in Europe is showcased at the Pro Carton ECMA Award. The competition is being held for the 19th time in 2015 and represents the most attractive and successful new cartons to have entered the market. Press coverage confirms: the echo keeps growing, year by year. The outstanding winners and finalists of the 2014 Award and before, can be viewed at www.procarton.com. The jury represents all areas of the Packaging Supply Chain. In line with the growing importance of the Award, the jury had been extended to five members: in addition to chairman Satkar Gidda (SiebertHead, Marketing & Design) and the judges Stan Akkermans (Mars) and Wilfried Duivenvoorden (Unilever), the jury this year includes Lotte Krekels, Packaging Manager at Carrefour Belgium, as well as Suzanne Lippitsch, packaging designer from Vienna. Peter Klein Sprokkelhorst continues to provide professional advice to the jury. This year sees two novelties: due to the growing product segment, the category “Pharmaceuticals” is now called “Health Care & Pharmaceuticals”. And concepts in the category “Shelf Ready Packaging” can as of now be entered directly in the individual categories. Participation pays off for all partners to the Packaging Supply Chain. A comprehensive PR and marketing package ensures that numerous European media report on the award winners and finalists and inform the branded goods industry and the retail trade on new opportunities in packaging design: • Announcement of finalists on www.procarton.com in August 2015 • Award ceremony at the Award Gala of the ECMA Congress on 10. September 2015 in Bucharest • Print-ready images of all entries for the press • Videos of the jury sessions for every category • E-News to over 12,000 contacts in Europe: brand owners, retail trade and designers • Press releases to all important media in the Packaging Supply Chain throughout Europe • Publication on the websites www.procarton.com, www.ecma.org • Award brochure with all award winners, finalists and entries, printed in English (all award winners with success story and comments by the judges, all finalists with a brief description) • Publication of all news and the Award brochure on www.procarton.com in five languages: English, French, Italian, German and Spanish • Awards for the winners and certificates for the finalists • Roadshow with the winning cartons at exhibitions, congresses, events etc. across Europe The comprehensive Award brochure not only gives all the pertinent information on the best practice examples of winners and finalists, but also provides the success stories behind the creation of the best packaging. The award-winning packaging also tours the major packaging events in Europe. Call for entries (PDF) and online submission at www.procarton.com. Deadline for entries 21. May 2015 and the announcement of finalists will be in August 2015 on www.procarton.com. The presentation of awards at the Award Gala ECMA Congress will take place in Bucharest, 10 September 2015.
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DEMO Design and Moulds per Rauch – un mondo di colori
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on un fatturato di 800 milioni di Euro, il gruppo Rauch Fruchtsafte GmbH, è di gran lunga il più grande produttore di succhi di frutta e bevande a base di tè in Europa. Nell’ambito dell’azione di lancio di nuovi prodotti nella fascia “Junior”, ha commissionato a DEMO Design and Moulds lo sviluppo del nuovo contenitore “Yippy” per il mercato della Serbia. La richiesta del cliente era quella di sviluppare un nuovo contenitore partendo da un concept nato all’interno dell’ufficio Marketing. DEMO, partendo dall’idea del concept, ha sviluppato la migliore soluzione dal punto di vista tecnico ed estetico. L’intera fase di sviluppo ha visto un confronto continuo tra Rauch e Demo, allo scopo di ottimizzare al massimo le informazioni e tradurle in un nuovo contenitore caratterizzato da uno shape davvero
originale. Lo scopo del progetto era quello di presentare nel mercato un contenitore con un forte appeal, grazie al quale catturare l’attenzione del consumatore, e posizionarsi in una nuova fascia di mercato. Grazie alla gamma di colori con cui è realizzato, il nuovo packaging ha ottenuto fin da subito importanti riconoscimenti da parte dei consumatori in termini di volumi di vendita e di apprezzamento. L’impegno e il supporto dei tecnici DEMO sono stati costanti in tutte le fasi del progetto, per assicurare al cliente una qualità totale nel sito produttivo. La fornitura è stata preceduta da una attenta valutazione delle linee esistenti di produzione. Sono stati effettuati numerosi sopralluoghi presso il cliente e valutato insieme ai tecnici dello stesso la migliore soluzione per la produzione del contenitore. Particolare
DEMO Design and Moulds for Rauch – a colourful world
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ith a 800 million Euro turnover, the Rauch Fruchtsafte GmbH group is by far the biggest fruit juice and iced tea producer in Europe. For the launch of new products aimed at the “Junior” market, DEMO Design and Moulds was appointed to develop the new “Yippy” container for the Serbian market.The client was looking to develop a container based on their marketing departments idea. Beginning with this concept, DEMO developed the best solution from a technical and aesthetic point of view. DEMO and Rauch worked closely together during the development stages, in order to achieve a new container with an original shape. The aim of
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the project was to introduce a new container with a strong appeal for the consumer, targeted at a new market sector. Thanks to the vast range of colours in which the container is produced, the new packaging received recognition from consumers right from the start in terms of sales volume and appreciation. The support and dedication of DEMO’s technicians were constant throughout the various stages of the project of a high quality product. Before the supply, an evaluation of the existing production lines was carried out. Various inspections were made at the clients plant in order to evaluate with their technicians the best solution for the container
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GRAZIE ALLA GAMMA DI COLORI CON CUI È REALIZZATO, IL NUOVO PACKAGING HA OTTENUTO IMPORTANTI RICONOSCIMENTI DA PARTE DEI CONSUMATORI IN TERMINI DI VOLUMI DI VENDITA E DI APPREZZAMENTO
attenzione è stata posta nella individuazione e scelta della preforma più adatta al nuovo contenitore. Successivamente, e una volta definiti tutti i parametri tecnico meccanici degli stampi, l’Ufficio Tecnico di DEMO si è occupato della progettazione, costruzione e fornitura dell’intera gamma di stampi di soffiaggio per macchine SIDEL e dei particolari meccanici per la produzione industriale del nuovo contenitore. Un riconoscimento importante per DEMO e un apprezzamento per il servizio sono stati espressi dal Management di Rauch direttamente dalla sede in Austria. Questo a riprova dell’ottimo rapporto che intercorre tra le due aziende. Possiamo con certezza affermare che il rapporto tra RAUCH e DEMO durerà ancora a lungo per la soddisfazione di entrambi.
THANKS TO THE VAST RANGE OF COLOURS IN WHICH THE CONTAINER IS PRODUCED, THE NEW PACKAGING RECEIVED RECOGNITION FROM CONSUMERS RIGHT FROM THE START IN TERMS OF SALES VOLUME AND APPRECIATION
production. Particular attention was paid to the selection of the best perform for the new bottle. Subsequently, and once all of the technicalmechanical parameters of the moulds had been defined, DEMO’s technical department dealt with the design, manufacture and supply of the entire range of blow moulds for the SIDEL machines and mechanical parts for the industrial production of the new container. DEMO’s services were acknowledged and appreciated directly by Rauch’s Management team in the Austrian head office, a further confirmation of the excellent relationship between the two companies, which we are sure will continue.
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Packagin Filling &
Machinery & Development
Partner eccezionale
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ESPERIENZA E COMPETENZA TECNICA HANNO PERMESSO A BONDANI SRL DI RAGGIUNGERE IMPORTANTI TRAGUARDI NELL’AMBITO DELLA MOVIMENTAZIONE E DEL FINE LINEA
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ondani srl – Packing Systems è stata fondata nel 1994 dall’attuale amministratore unico, Bruno Bondani. La sua esperienza e competenza tecnica, acquisita in decenni di attività nel comparto della costruzione di macchine per l’industria agroalimentare, unita a quella del figlio, Alessio, direttore generale dell’azienda, hanno permesso di raggiungere importanti traguardi nell’ambito della movimentazione e del fine linea degli alimenti. L’elevata qualità, legata alla massima personalizzazione dei progetti il tutto unito a prezzi competitivi, fanno di Bondani un valido partner per le industrie produttive nell’industria alimentare. La presenza sul mercato nazionale testimonia come un’azienda familiare, di piccole dimensioni, può egregiamente competere con realtà più strutturate, senza mai mettere in secondo piano l’assistenza post-vendita e la qualità dei suoi prodotti.
Outstanding partner
EXPERIENCE AND TECHNICAL EXPERTISE HAVE ENABLED BONDANI SRL TO HIT REMARKABLE TARGETS IN END-OF-LINE HANDLING PROCESS
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ondani Srl – Packaging System was founded in 1994 by its sole director, Mr. Bruno Bondani. His experience and technical expertise, acquired in decades of manufacturing of machines for the agro-food sector, combining with his son’s, company’s general manager, have enabled to hit remarkable targets in terms of food handling and end-of-line process. High-quality combining with absolute project customization and competitive prices, have made Bondani a sound partner for producers of the food industry. Its presence in domestic marketplace evidences how a small sized, family-run company can outstandingly compete with bigger realities without ever jeopardizing after-sales assistance and the quality of its products.
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SISTEMI SU MISURA PER PACKING, MOVIMENTAZIONE E PALETTIZZAZIONE CUSTOMIZED PACKAGING, HANDLING AND PALLETIZATION SYSTEMS
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Irplast scalda i motori dell’innovazione CON UNA RICCA GAMMA DI NASTRI ADESIVI AD ELEVATE PERFORMANCE ED ETICHETTE PIÙ INNOVATIVE, IRPLAST SARÀ A IPACK-IMA, PAD. 02 - STAND D01 E10, E HISPACK 2015, HALL P1, LEVEL 0, STREET G - STAND 711
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rplast, uno dei principali operatori del settore packaging a livello europeo, sarà ad Ipack-Ima - che quest’anno si svolge nell’ambito dell’esposizione universale EXPO 2015 – per incontrare clienti, partner e buyer da tutto il mondo per illustrare tutte le potenzialità applicative e la versatilità della gamma Irplast, sia per i nastri adesivi che per le etichette. Irplast è un’ azienda italiana integrata verticalmente (dalla produzione di film in polipropilene biorientato a cura della controllata BIMO, alla stampa di etichette e di nastri adesivi), che opera nei segmenti food, beverage, tabacco e detergenza. I vantaggi dell’integrazione determinano un rapido e mirato sviluppo delle soluzioni, grazie alla possibilità di testare rapidamente le innovazioni in condizioni reali di utilizzo, con un controllo completo su tutto il ciclo produttivo. Grazie a molti anni di esperienza e ricerca, Irplast offre una gamma di film BOPP con caratteristiche oggi disponibili solo in strutture complesse o con l’impiego di film accoppiati o laccati. I film possono essere disponibili non trattati, monotrattati o bitrattati, in una gamma di spessori tra 12 e 60 micron. Nastri adesivi: il nastro adesivo stampato Irplast è prodotto con film in polipropilene biorientato e spalmato con adesivo hot-melt o acrilico base acqua, con spessori da 19 a 60 micron. Stampa flexografica fino a 8 colori e stampa rotocalco fino a 10 colori con possibilità di stampa in volta fino a 3 colori. La tecnologia Irplast permette di ottenere una qualità di stampa ad alta definizione, in positivo e negativo tra il film e la massa adesiva (stampa in reverse). Il metodo reverse protegge i colori ed i loghi stampati dalle abrasioni dovute all’uso e al deterioramento del nastro e ne garantisce una maggiore durata nel tempo. Riproduzione con garanzia di leggibilità di ogni tipo di codifica (EAN, UPC, ITF14,etc.). L’elevata qualità di stampa, la possibilità di utilizzare inchiostri oro e argento per valorizzare loghi e linee di prodotto e la disponibilità di numerose gamme di colore, garantiscono inoltre ai nastri una eccellente valenza promozionale. Tra i più innovativi: nastro adesivo antieffrazione TAMPER EVIDENT disponibile con stampa personalizzata garantisce sicurezza e integrità degli imballi proteggendoli contro ogni tentativo di manomissione o effrazione; nastro adesivo AIRTAPETM, caratterizzato da uno spessore di soli 19 µm (standard di mercato 25-28 µm), ideale per imballaggi multisettoriali; nastro adesivo acrilico POLY+TM dall’aspetto opaco (MATT), di spessore e grammatura maggiorati (35 µm, 24g/mq), che garantisce ottimo tack e adesività. Etichette: Pre-Glued Shrink Labels, etichette preadesivizzate in bobina, ideali per rivestire contenitori sagomati in PE, HDPE o vetro; MICRON19TM etichetta in polipropilene di soli 19 µm, altamente performante e sostenibile; Multipack sistema per la realizzazione di confezioni multipack per la riduzione sensibile del packaging secondario.
Irplast warms up innovation WITH ITS WIDE RANGE OF HIGH PERFORMANCE ADHESIVE TAPES AND THE MOST INNOVATIVE LABELS, IRPLAST WILL BE AT IPACK-IMA, HALL 02 - STAND D01 E10, AND HISPACK IN BARCELONA, HALL P1, LEVEL 0, STREET G - STAND 711
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rplast - one of the most active players in the international packaging market - will be attending Ipack-Ima - which this year takes place during EXPO 2015 - to meet with customers, partner and buyers from around the world to illustrate the potential applications and versatility of the Irplast product range, both for printed adhesive tapes and for labels. Irplast is an Italian industrial group vertically integrated (production of bioriented polypropylene film by BIMO subsidiary and printed adhesive tapes and labels by Irplast), operating in food, beverage, tobacco and toiletries industrial areas. The advantages of integration offers unique opportunities for rapid and targeted R&D initiatives on films, thanks to the possibility to immediately test the conversion and application performance of the new products. Thanks to so many years of experience and research, BIMO offers a range of BOPP films with characteristics which today can normally only be found in complex and costly film structures, or even in laminated or coated films. The production range goes from 12 to 60 micron with a variety of surface treatment options. Irplast’s printed tape is produced with bi-oriented polypropylene film and water-based acrylic or hot melt adhesive. Film thickness from 19 to 60 micron. Flexografic print up to 8 colours and rotogravure print up to 10 colours with print on the reverse side up to 3 colours. Irplast
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technology allows to obtain an excellent quality of high definition printing, both positive and negative between the film and the adhesive mass (reverse printing).The reverse method protects the printed colours and logos from abrasion and aging due to the use of the tape and ensures it longer life. Reproduction with guaranteed legibility of each type of coding (EAN, UPC,ITF14,etc.). The high quality printing allows you to use Irplast’s customized adhesive tapes also as advertising media, branding, promotion and packaging coding. Among the most innovative printed adhesive tapes is TAMPER EVIDENT. The security tape - customizable with individual print - gives your packaging safety and security and protects them against any attempt of tampering and violation. AIRTAPETM adhesive tape characterized by a thickness of only 19µm (market standard 25-28 µm). Ideal for multi-sector packaging. POLY+TM matt finish acrylic adhesive tape, with increased thickness and adhesive weight (35µm, 24g/m2), which guarantees optimum tack and adhesion. Labels: Pre-Glued Shrink Labels heat shrinkable pre-glued roll fed labels, ideal for containers in PET, HDPE or glass. Multipack is an innovative system which makes it possible to realize multipacks that maintain brand image and are eco-compatible since they allow a notable reduction in secondary packaging.
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Da tempo uniamo tecnologia di stampa e innovazione per creare prodotti migliori, più performanti ed ecologici. È tutto questo che ci permette di cogliere ogni sfida sul mercato quotidianamente.
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IT’S TIME TO ECOLUTION
Machinery & Development
La combinazione vincente
L.C.E. ENGINEERING AND ROBOTIC SRL HA UNITO IL SISTEMA DI VISIONE 3D CON UN ROBOT PER UN’APPLICAZIONE ROBUSTA, AFFIDABILE E AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO
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pesso il robot prende la scena dell’intero impianto come attore principale. Alcune volte ciò non corrisponde a verità ed in special modo quando prima del robot c’è un controllo qualità effettuato con tecnologia 3D Cognex di cui L.C.E. Engineering and Robotic Srl è partner strategico certificato Cognex per tutto il centro sud Italia. A monte di un processo di manipolazione bottiglie, barattoli, brik pieni o vuoti che siano, si vede sempre più spesso il controllo qualità ad elevata tecnologia 3D in grado di intercettare graffi, ammaccature, mancanze di tappi o avvitature errate degli stessi e di espellere il prodotto non
conforme prima della palettizzazione finale. Il prodotto ha così un indice elevato di qualità e rende affidabile la fornitura sia per il supplier che per l’end user. Il sistema proposto consta di un Sistema 3D in linea che identifica ogni possibile difetto ed effettua un calcolo volumetrico dei barattoli che passano sulla linea. Qualora ci fosse lo scarto esso viene immediatamente espulso. A valle un robot ABB con un magnete da 200 Kg esegue un prelievo di un piano barattoli depositandoli su un bancale. La pinza altamente equipaggiata è in grado di prelevare, ad ogni ciclo, contemporaneamente
l’interfalda e i barattoli. In questo modo, con un solo ciclo, si riesce a fare un deposito simultaneo dell’interfalda e a seguire dei barattoli. L’impianto è governato da un sistema di supervisone dal quale è possibile impostare: • Altezza barattolo • Diametro barattolo • Tipologia Pallet • Esclusione Interfalda • Esclusione cornici di fine bancale. Il supervisore invia le ricette al robot e al sistema di visione 3D in maniera da settare l’impianto per la tipologia di bancale e di barattolo da gestire. La L.C.E. Engineering and Robotic Srl ha unito il sistema di visione 3D con un robot progettando un’applicazione robusta, affidabile e ad alto contenuto tecnologico in grado di soddisfare alti standard di qualità e performance di palettizzazione eccezionali.
The winning combination L.C.E. ENGINEERING AND ROBOTIC SRL HAS COMBINED THE 3D VISION SYSTEM WITH A ROBOT FOR A STURDY, RELIABLE AND HIGHLY TECHNOLOGICAL SOLUTION
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t may happen that robots steal the scene as it were the main protagonist of the whole plant. Sometimes, that’s not exactly true especially where before the robot, accurate quality control is carried out through 3D Cognex technology, of which L.C.E. Engineering and Robotic Srl is strategic and Cognex certified partner for the Centre-South of Italy. Upstream of a handling process of empty or full bottles, jars and briks, there is always quality control high 3D technology that can detect any scratch, dent, closure missing or misclosures, to discard non-conformal product before final packaging. Hence, final products are high-quality and make supply reliable for both suppliers and end users. The system proposed consists in a 3D System that detects any possible defect and operates a volumetric calculation of the jars on the line. Crapped items are immediately discarded. Downstream, an ABB robot with 200-Kg magnet
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picks up a load of jars and place it on a pallet. Highly equipped clamp can pick up both interlayer and jars simultaneously at every cycle. This way, it is possible to simultaneously place interlayer firstly and jars secondly, in one single cycle. The system is managed by a supervisor that can be set the following parameters: • Jar height • Jar diameter • Kind of pallet • Interlayer exclusion • Frame exclusion of end pallet The supervision transmits recipes to the robot and to the 3D vision system in such a way as to set the type of pallet and jar to handle. L.C.E. Engineering and Robotic Srl has combined the 3D vision system with a robot by designing a sturdy, reliable and highly technological solution that can meet high-quality and high-performance palletizing standards.
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Science & Technology
PLC e motion control IN SEGUITO ALL’ACQUISIZIONE DA PARTE DI YASKAWA, VIPA PUNTA AD UN FUTURO DI INTEGRAZIONE TRA IL MONDO MOTION E QUELLO DI COMANDO E VISUALIZZAZIONE, CON SOLUZIONI SU MISURA PROVENIENTI DA UN UNICO FORNITORE
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iliale italiana di VIPA GmbH, VIPA Italia produce e commercializza sistemi e componenti di automazione industriale: sistemi PLC, bus di campo, componenti per SIMATIC® S7 di Siemens, ASIC Profichip® per bus di campo, interfacce HMI-Touch Panel, connettori
EasyConn. In seguito all’acquisizione da parte di YASKAWA, il gruppo motion control di VIPA Italia propone tutta la gamma di Inverter e Servo Yaskawa che ben si abbinano ai prodotti VIPA nell’obiettivo di fornire al cliente la Total Solution, un solo interlocutore per PLC, HMI, Teleservice
Inverter, Servo, Motori e Robot grazie a Motoman, i robot della famiglia YASKAWA. Ventiquattro configurazioni possibili VIPA offre numerose soluzioni per le funzioni di controllo centralizzate e decentralizzate, come le CPU SLIO, basate sulla tecnologia SPEED7 con ASIC 7100® di Profichip. Le due versioni hardware base danno origine a 24 tipi di configurazioni possibili semplicemente acquistando un codice installato su SD card, con un enorme vantaggio nei costi di stoccaggio; possono essere implementate in un momento successivo le funzioni di espansione memoria o le connessioni fieldbus. In pratica la CPU, che ha a bordo una flash interna per la ritenzione del programma e dei dati, può accogliere una SD card per un ulteriore backup esterno, nella quale VIPA può caricare un particolare codice che amplia le caratteristiche della CPU come memoria o interfacce disponibili. L’hardware delle CPU si inserisce nel bus di collegamento con le IO di SLIO, che può sostenere fino a 64 moduli in linea alla eccezionale velocità di 48 Mbit/s, con una varietà molto ampia di moduli digitali, analogici e funzionali; inoltre, le CPU vengono fornite col modulo di alimentazione incorporato e removibile. La programmazione può avvenire via SIMATIC MANAGER o TIA Portal di Siemens o SPEED7 Studio di VIPA; le CPU, inoltre, dispongono all’interno di una Web interface che, oltre a mostrare le caratteristiche dell’oggetto, permette diagnosi e supporto.
PLC and motion control
FOLLOWING ACQUISITION BY YASKAWA, VIPA AIMS FOR FUTURE INTEGRATION BETWEEN MOTION, CONTROL AND DISPLAY, WITH TAILOR-MADE SOLUTIONS FROM ONE SUPPLIER
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IPA Italia, Italian subsidiary of VIPA GmbH, produces and distributes industrial automation systems and components: PLC systems, fieldbus, components for Siemens SIMATIC® S7, ASIC Profichip® for fieldbus, HMI-Touch Panel interfaces, EasyConn connectors. Following acquisition by YASKAWA, VIPA Italia’s motion control group now offers the entire portfolio of Yaskawa inverters and servo drives, that combine with VIPA’s products to provide customers with a Total Solution, i.e. a one-
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stop supplier for PLC, HMI, Teleservice Inverter, Servo, Motors and Robots, with the YASKAWA Motoman family. Twenty-four configurations VIPA offers several solutions for centralized and decentralized control functions, such as SLIO CPUs, based on SPEED7 technology with ASIC 7100® by Profichip. The two basic hardware versions can be combined into 24 different configurations by simply purchasing a code installed on SD card, with great benefits in storage costs; later on you can implement memory expansion or fieldbus connection capabilities. The CPU, which has internal flash memory for program and data retention, can lodge a SD card as additional external backup, where VIPA can upload a special code to expand CPU features in terms of storage capacity and available interfaces. The CPU hardware plugs into the connection bus with the SLIO I/Os, which can support up to 64 inline modules at an exception speed of 48 Mbit/s, with a wide range of digital, analog and functional modules; in addition, the CPUs are provided with incorporated and removable supply module. Programming can be executed via SIMATIC MANAGER or TIA Portal by Siemens or SPEED7 Studio by VIPA; the CPUs also have an internal web interface that displays device specifications and allows diagnostics and service.
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VIPA Italia s.r.l. Via Lorenzo Bernini, 4 I-25010 San Zeno Naviglio (BS) Tel. 030 21 06 975 Fax 030 21 06 742 www.vipaitalia.it info@vipaitalia.it
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Visione a
360 GRADI
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mage S si propone sul mercato italiano come principale distributore di componenti per Image Processing, selezionati per risolvere problematiche di visione nei vari mercati: industriale, medicale, scientifico e della difesa. L’azienda di Mariano Comense cura ogni aspetto della soluzione di machine vision, fornendo hardware d’acquisizione delle immagini (telecamere, frame grabber o frame processor), cavi di collegamento standard e personalizzati, librerie software per l’elaborazione delle immagini complete di tutti i tool necessari, illuminatori speciali (fibre ottiche e LED), ottiche e filtri, fino all’assistenza tecnica pre e post vendita, inclusi corsi di formazione all’uso dei prodotti. Image S propone a SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2015 (Padiglione 2, Stand M026) le nuove soluzioni di autoVimation, azienda tedesca con sede a Karlsruhe che produce accessori modulari per l’installazione di sistemi di visione, in grado di garantire una buona dissipazione del calore e una facile installazione e messa a punto dei sistemi stessi. Il successo di autoVimation è cominciato sei anni fa con la serie Gecko di custodie protettive per telecamere industriali per sistemi di visione. Ora le custodie Gecko sono state rivisitate con un design rinnovato ed ecologico. autoVimation ha sviluppato uno speciale sistema di dissipazione del calore e montaggio rapido per telecamere compatibile con tutte le lunghezze focali delle telecamere compatte ax5 di Flir e studiato per prevenire la formazione di ombre lungo i bordi anche con obiettivi grandangolari. Inoltre, le custodie Gecko sono idonee per la diffusissima serie di telecamere intelligenti VC40XX di Vision Components. Image S offre anche la nuova serie di custodie Mammoth di autoVimation con protezione IP65 per telecamere di grandi dimensioni, ad esempio telecamere lineari o termiche con sezioni fino a 90x150 mm. Disponibili in tre formati con lunghezze interne di 180, 250 e 300 mm, le custodie Mammoth consentono di installare lunghi obiettivi che possono anche essere appoggiati a un apposito sostegno vicino al coperchio frontale se necessario. Le custodie garantiscono un’installazione esente da vibrazioni in qualsiasi posizione. Per rispondere ai clienti che chiedevano una custodia per telecamera estremamente compatta, con una protezione affidabile e costi accessibili, autoVimation ha sviluppato la nuova serie di custodie IP66 Colibri. Le Colibri sono esclusivamente destinate a telecamere con una sezione di 29x29 o 30x30 mm e ottiche con un diametro massimo di 40 mm. Con soli 10 mm di spazio fra la telecamera e la parete esterna, queste custodie aggiungono pochissimo ingombro a quello della telecamera. Il peso di poco superiore ai 400 grammi le rende ideali per applicazioni in mobilità. Le custodie sono compatibili con tutte le telecamere distribuite da Image S: AV, IDS, JAI, Teledyne DALSA, Mikrotron, Automation Technology.
IMAGE S PROPONE A SPS/IPC/ DRIVES ITALIA 2015 LE NUOVE CUSTODIE PER TELECAMERE INDUSTRIALI DI AUTOVIMATION, LE TELECAMERE INTELLIGENTI DI NUOVA GENERAZIONE NEON1020 E NEON-1040 E I SENSORI 3D GOCATOR
I sensori 3D intelligenti Gocator 3300 sono ideali per un’ampia gamma di applicazioni di ispezioni in linea senza contatto Gocator 3D smart scanners are ideal for a wide variety of non-contact, in-line inspection applications
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In occasione di SPS Image S presenta anche le telecamere intelligenti di nuova generazione NEON1020 e NEON-1040 x86 di Adlink, dotate di sensore CMOS global shutter da 2 megapixel e 120 fotogrammi al secondo nel modello NEON-1020, 4MP e 60fps nel modello NEON-1040, processore Intel® Atom™ quad core a 1,9 GHz, con ingombro minimo e custodia con protezione IP67. La CPU quad core offre maggiore potenza di calcolo, mentre i co-processori FPGA e la GPU forniscono funzionalità avanzate di elaborazione delle immagini, ben superiori alle tradizionali telecamere intelligenti. L’ampia dotazione di software e la compatibilità dell’API (interfaccia di programmazione) agevolano la migrazione da precedenti piattaforme x86, eliminando i vincoli legati al software e al linguaggio di sviluppo e accorciando il time-to-market. Con le loro caratteristiche, le telecamere NEON-1020 e NEON-1040 sono ideali per l’ispezione di oggetti su linee ad alta velocità, in particolare per verificare la qualità di pillole e pastiglie, il contenuto di blister, le informazioni sulle etichette e i codici a barre.
Presso lo stand di Image S, infine, i visitatori potranno conoscere le innovative funzionalità della famiglia di sensori 3D intelligenti Gocator 3300 di LMI Technologies, che unisce acquisizione di nuvole di punti 3D e strumenti di misura in un unico sistema per impieghi industriali. Grazie a una ricca dotazione di strumenti integrati, i sensori Gocator sono ideali per un’ampia gamma di applicazioni di ispezioni in linea senza contatto. Facili da impostare, veloci da integrare e altamente affidabili, i sensori Gocator 3300 garantiscono velocità e precisione, fornendo misure senza contatto ad alta risoluzione con velocità fino a 5Hz. Sono ideali per misurare le dimensioni di diversi elementi e caratteristiche, quali fori, asole, perni, distanze e allineamenti. La custodia IP67, la forma compatta e il peso inferiore a 1,5 kg li rendono ideali per l’installazione in spazi ristretti e il montaggio su robot.
Le telecamere NEON-1020 e NEON-1040 di ADLINK sono ideali per l’ispezione di oggetti su linee ad alta velocità ADLINK’s NEON-1020 and NEON-1040 cameras are ideal for precise high-speed moving object inspection
La nuova serie di custodie Mammoth di autoVimation è dotata di protezione IP65 per telecamere di grandi dimensioni IP65 protection for larger line scan and thermal imaging cameras with autoVimation’s new Mammoth series
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All-round I vision AT SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2015 IMAGE S INTRODUCES THE NEW INDUSTRIAL CAMERA ENCLOSURES FROM AUTOVIMATION, THE NEWGENERATION SMART CAMERAS NEON-1020 AND NEON-1040, AND THE GOCATOR 3D SENSORS
mage S is a leading distributor of selected Image Processing solutions in Italy, designed to solve vision applications in different industries: industry, medical, science and defense. The company based in Mariano Comense takes care of all aspects of a machine vision solution, supplying image capturing hardware (cameras, frame grabbers or frame processors), standard and special connection cables, image processing software libraries including all necessary tools, special light sources (optical fibers and LEDs), lenses and filters, up to technical pre-sales and post-sales service, including training for all products. At SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2015 (Hall 2, Stand M026) Image S is introducing new solutions from autoVimation, a German Karlsruhe-based provider of modular accessories for vision system installation that ensure good heat dissipation, easy installation and setup. Six years ago, autoVimation’s success story began with the Gecko series of new protective camera enclosures for industrial image processing. Now Gecko enclosures have been revised with a fresh, green design. autoVimation has developed a special heat guide / quick lock camera mount for the thermal imaging cameras that is compatible with all ax5 focal lengths and prevents shaded edges even with wide-angle lenses. In addition, Gecko enclosures are suitable for Vision Components’ popular VC40XX series of intelligent cameras.
Le custodie IP66 Colibri sono destinate a telecamere con una sezione di 29x29 o 30x30 mm e ottiche con un diametro massimo di 40 mm Colibri enclosures are suited for cameras with a cross-section of 29 x 29 or 30 x 30 mm and lenses with a maximum diameter of 40 mm
Image S also offers autoVimation’s new Mammoth series of IP65 protective enclosures for larger cameras, for instance line scan and thermal imaging cameras with cross-sections up to 90 x 150 mm. Available in three sizes with inner lengths of about 180, 250, and 300 mm, the Mammoth enclosure allows users to install long lenses that can be additionally supported near the front lid if required. The enclosures enable vibration-proof installation of the camera at any lengthwise position. Reacting to customer requests for an extremely compact, cost-efficient protective camera enclosure, autoVimation has developed the new Colibri series with IP66 protection. Colibri enclosures are exclusively suited for cameras with a cross-section of 29 x 29 or 30 x 30 mm and lenses with a maximum diameter of 40 mm. With only 10 mm space between the camera and the outer enclosure wall, they add very little to its size. Weighing just over 400 g, they are ideally suited for mobile applications. autoVimation enclosures are compatible with all camera distributed by Image S: AV, IDS, JAI, Teledyne DALSA, Mikrotron, Automation Technology. At SPS, Image S is presenting Adlink’ s new generation x86 NEON-1020 and NEON-1040 with 2MP 120fps global shutter sensor in the former model and 4MP 60fps in the latter, with Intel® Atom™ quad core 1.9 GHz processor, featuring minimal footprint and rugged IP67-rated construction. The quad core CPU increases computing power and FPGA coprocessors and GPU deliver advanced image processing, both beyond the capabilities of conventional smart cameras. Rich software support and API compatibility enable easy migration from original x86 platforms, eliminating software and development language burdens across the platform, reducing time to market. With their features, NEON-1020 and NEON-1040 are ideal for precise high-speed moving object inspection, especially the verification of pill or tablet quality, blister pack contents, and label information and/or bar codes. Finally, at the Image S stand, visitors will discover the innovative features of the smart 3D sensor family Gocator 3300 by LMI Technologies, which combines 3D point cloud acquisition and measurement tools in a single industrial package. With a rich set of built-in tools, Gocator scanners are ideal for a wide variety of non-contact, in-line inspection applications. Easy to configure, quick to integrate and highly reliable, Gocator 3300 sensors are fast and accurate, performing high-resolution non-contact measurement at up to 5Hz. They are ideal for dimensional measurement of many features such as holes, slots, studs, gap and flush. With IP67 enclosure, compact size and weight below 1.5 kg, they are ideal for installation in narrow spaces and onboard robots.
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LinMot: Motori lineari in acciaio inox per l’industria alimentare PAMOCO PRESENTA LA FAMIGLIA DI MOTORI LINEARI TUBOLARI LINMOT IN ACCIAIO INOX SSC, PROGETTATI PER L’UTILIZZO IN AMBIENTI CON CONDIZIONI SEVERE E AGGRESSIVE
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AMOCO presenta la famiglia di motori lineari tubolari LinMot in acciaio inox SSC, progettati per l’utilizzo in ambienti con condizioni severe e aggressive. La gamma si compone di due taglie di motori con diametro di 37 mm e 48 mm, con forze di picco da 210 N a 888 N. I motori sono realizzati in acciaio inox AISI 316 con corpo totalmente stagno e vantano un grado di protezione IP69K; con questo tipo di esecuzione, utilizzando un connettore volante con il medesimo grado di protezione, il motore può essere impiegato anche immerso in acqua. Il motore lineare in acciaio inox è omologato per l’ambiente asettico, tipico, in particolare, dell’industria alimentare.
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Lo stelo del motore può essere dotato di un foro assiale passante in modo tale da poterlo utilizzare in applicazioni ove é necessario far circolare aria o fluidi. Questa famiglia di motori è pilotata dagli azionamenti LinMot sia in versione monoasse che multiasse con interfaccia con i principali Bus di campo. I motori lineari industriali di LinMot sono attuatori “direct drive” progettati per offrire significativi vantaggi rispetto ai
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componenti tradizionali come i cilindri pneumatici, i servomotori con trasmissione a cinghia dentata o a vite, i dischi o i sistemi a biella e manovella. I motori lineari tubolari permettono di approcciare soluzioni precedentemente non praticabili con le tradizionali soluzioni. L’elevato livello d’integrazione (cuscinetti e sensore di posizione alloggiati nel motore) e le capacità di integrare i sistemi LinMot in una vasta gamma di sistemi di controllo riducono i tempi di progettazione. Grazie alla loro particolare forma, simile a quella dei cilindri pneumatici, i motori vengono spesso utilizzati per la sostituzione dei cilindri stessi. In particolare, il motore lineare è utilizzato quando si richiede il controllo di più di due posizioni, quando il cambiamento della posizione avviene via software oppure nel caso in cui la dinamica e la durata di vita del cilindro pneumatico non siano sufficienti. I profili di movimento per i motori lineari industriali possono essere definiti secondo diversi criteri. Le sequenze di movimento definite, inoltre, non sono soggette a variazioni durante il funzionamento e si mantengono stabili per tutta la durata di vita. Poiché i motori lineari non richiedono componenti aggiuntivi per la trasmissione della forza (quali cinghie, ingranaggi e alberi) e non utilizzano parti soggette a usura (quali guarnizioni), essi raggiungono durate di vita superiori rispetto alla pneumatica. I motori lineari consentono di compiere accurati controlli di velocità, posizione e forza grazie al controllo “diretto” senza l’utilizzo di organi di trasmissione intermedi. I costruttori di macchine utilizzano già da molti anni i motori lineari diretti di LinMot, soprattutto nelle applicazioni in cui esistono problematiche legate alla dinamica, al sincronismo con un asse master o alla durata di vita del motore in servizio continuo. Il maggiore interesse per questo tipo di motore è focalizzato su movimenti a ciclo continuo; in tali casi i costi energetici e di manutenzione del cilindro pneumatico già dopo poche settimane superano l’investimento necessario per l’utilizzo del motore lineare.
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Science & Technology
LinMot: Stainless steel linear motors for the food industry PAMOCO, INTRODUCES THE LINMOT SSC STAINLESS STEEL TUBULAR LINEAR MOTOR FAMILY, DESIGNED FOR HARSH AND AGGRESSIVE ENVIRONMENTS
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AMOCO, introduces the LinMot SSC stainless steel tubular Linear Motor family, designed for harsh and aggressive environments. The range consists of two motor sizes, 37 mm and 48 mm diameter, with peak forces from 210 N to 888 N. The motors are made in AISI 316 stainless steel with a completely sealed body and the IP69K protection degree. Thanks to this kind of protection and to the flying connector with the same protection degree, the motor can also works when immersed in water. The stainless steel linear motor is approved for use in hygienic environments, in particular, for the food industry. The motor slider can be supplied with an axial hollow shaft to be used in applications where it is necessary to circulate air or fluids. This motor family is controlled by the LinMot drives in both the single axis and multiaxis versions with the main field buses. LinMot industrial linear motors are design elements that offer significant advantages over typical elements
such as pneumatic cylinders, servomotors with spindles and belts, or mechanical solutions such as cam, discs or crank designs. The tubular linear motors allow approaching those applications that were not possible to satisfy using traditional solutions. The high level of integration (bearings and position sensors are integrated in the motor) and the ability to integrate LinMot systems into a wide range of control systems shorten the design-in time. Since the form factor of LinMot linear motors is similar to that of pneumatic cylinders, they are often used as a replacement for pneumatic cylinders. This is especially the case when more than two positions are required, if the positions need to be changed via software, or if the dynamics or lifespan of the pneumatic cylinder is not sufficient. The motion profiles for the linear industrial motors can be defined according to different criteria. The defined motion sequences, also, are not subject to changes
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during operation and are stable during all lifespan. Since the linear motors do not require additional components for the transmission of force, such as belts, gears or shafts, and do not use parts that can be subject to wear and tear (like seals), they can last longer than pneumatic systems. The linear motors allow to make accurate controls of speed, position and force thanks to the “direct� control, without using intermediate transmission components. Machine manufacturers have been using the LinMot direct linear motors for many years already, especially for those applications in which there are issues related to the dynamics, to the synchronism with master axis or with the lifespan of the motor on continuous duty. These motors are mostly used when continuous duty movements are required. In these cases, energetic and maintenance costs of the pneumatic cylinder exceed the necessary investment for the use of the linear motor after only a few weeks.
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Marketing & Strategy
Sentiment positivo in un viaggio virtuale nell’atlante del commercio enoico IL SENTIMENT DEI BUYER DI CINA, VIETNAM, COREA DEL SUD, BRASILE, MESSICO, AUSTRALIA, STATI UNITI, CANADA, REGNO UNITO, GERMANIA, SVEZIA, DANIMARCA, OLANDA, BELGIO E FRANCIA RACCOLTO DA VINITALY
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Il contatto con i mercati – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – è fondamentale per capire le tendenze e dare alle aziende le informazioni e i servizi di cui hanno veramente bisogno e per scegliere con cognizione di causa dove potenziare di anno in anno il nostro incoming di buyer, che per il 2015 ha visto un incremento degli investimenti del 34%. Per questo Vinitaly, con Vinitaly International, è una fiera ‘aperta’ tutto l’anno, che da Verona si sposta in Cina, Usa, Canada e in altri Paesi, per poi riportare il suo bagaglio di contatti e know-how. Un’attività inimmaginabile per le aziende, che fa di Vinitaly il momento commerciale più atteso dalle cantine”. Dall’indagine i feedback migliori arrivano dai nostri partner storici, come la Germania, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. L’India, invece, si dimostra a dir poco ostica e la Russia, che pure nel 2014 ha resistito, si trova in mezzo alla peggior svalutazione del rublo degli ultimi anni, mentre il Brasile paga dazi altissimi. Un mondo a due velocità, quindi, ma in continua evoluzione. Sentiment positivo. In questo viaggio virtuale nell’“atlante” del commercio enoico, il sentiment raccolto è decisamente positivo, ma per continuare a crescere bisogna imparare ad approcciare Paesi ed aree geografiche differenti. In Cina, ad esempio, è importante sfruttare la debolezza manifestata nel 2014 dalla Francia, “lavorando sulla costruzione di brand forti”, come racconta David Chow, di Altavis Fine Wines, perché questa, per i vini del Belpaese “è una nuova era di sviluppo, a patto che si parli di prezzi ragionevoli”. Largo, quindi, ai vini “di qualità, come Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino e Amarone della Valpolicella, sempre più popolari in Cina”, come dice l’importatore Hideyuky Tsuji, di Enoteca Shanghai Co. Ma l’Asia non è solo Cina, ed anche i piccoli scalpitano, a partire dal Vietnam, dove, come dice Nguyen Dui Tuan, di Top Wine Director, “il mercato del vino è cresciuto molto velocemente ed i protagonisti sono stati la Francia e l’Italia, ma c’è da fare i conti con una polarizzazione dei consumi, tra bottiglie sotto i due euro e vini sopra i venti”. Anche in Corea del Sud “si sta sgonfiando la bolla dei vini francesi, e la gente guarda agli italiani, più accessibili”, spiega Mang Shang Woon della World Liquor Co.
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Marketing & Strategy
In Brasile “i vini rossi toscani stanno facendo bene, così come le bollicine di Lambrusco e Franciacorta - racconta Almir Luppi Dos Anjos, di Epicerie De Bebidas Ltda - ma l’aspetto più problematico è quello che riguarda la pressione fiscale, altissima in questo Paese, tanto che il prezzo medio delle bottiglie che acquistiamo si aggira sui 2-3 euro”. Risalendo il Sud America, tra i Paesi più in salute c’è il Messico, dove “la cultura del vino sta crescendo velocemente, specie se si parla di vino italiano, in crescita costante, dalle etichette toscane a quelle del Nord Italia, come l’Amarone della Valpolicella, con un occhio ai vini del Sud”, spiega Victor Osbaldo Treviño Rincon, della Value Wine S.A De C.V, che sottolinea anche come “il prezzo medio si attesti sui 12-22 dollari, mentre nella fascia più bassa non c’è competizione con i vini cileni ed argentini”. Tornando nell’emisfero Sud, c’è un Paese capace di essere, allo stesso tempo, competitor e partner: l’Australia, dove la passione per il vino italiano nasce, innanzitutto, dalla passione degli australiani per il Belpaese, scelto sempre più spesso come meta per le proprie vacanze, «e quando tornano in Australia vogliono continuare a bere i vini straordinariamente diversi scoperti durante il proprio viaggio», spiega Robert Damato, di Casa Italia Gourmet. “Ci vuole apertura mentale per apprezzare appieno il vino italiano, e voglia di scoprire, dai vini biologici al Chianti, passando per il Nero d’Avola, ben sapendo che il primo competitor siamo noi stessi”. Restando fuori dal Vecchio Continente, il nostro partner commerciale più solido sono senza dubbio gli Stati Uniti, dove “la grande
presenza della ristorazione italiana è il primo veicolo di promozione per il vino - come spiega Ramin Dabiri, di Vitis Imports - e poi ci sono consapevolezza e dimestichezza con le tante diverse denominazioni, tanto che a fianco delle etichette più affermate stanno emergendo i vini di Sicilia, Puglia e Montepulciano d’Abruzzo per i rossi, e Alto Adige e Friuli per i bianchi. Dopo la crisi, però, si spende qualcosa in meno, e allora se la fascia 10-25 dollari va ancora forte, sopra i 40 dollari si fa più fatica”. Nord America non vuol dire solo Usa, anzi, e in Canada, ormai, “il vino italiano è diventato più importante di quello francese, grazie soprattutto grazie ai vini piemontesi, toscani e veneti - racconta Jean Louis Fortier, di Defori Selections -, ma bisogna tener presente che qui il vino è molto caro: se in Italia una bottiglia costa 4-5 euro, in Canada arriva a 25 dollari”. Chiudono questo viaggio i mercati del Vecchio Continente, dove il vino italiano è conosciuto da secoli. Come nel Regno Unito, dove, comunque, “c’è ancora tanto da far conoscere, adesso vanno forte alcune regioni emergenti della Toscana, Montecucco, Maremma e Morellino, ma - racconta Peter Ingram, di Vagabond Wines - il mercato si sta muovendo anche su vini bianchi di carattere, come il Timorasso”. E se il Prosecco “continuerà ad andare bene, vedo grosse difficoltà per i metodo classico, che non riusciranno a scalzare lo Champagne dalla sua posizione di leader”. Non sorprende più la Germania dove “i vini italiani costituiscono una fetta importante del mercato - dice
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Nikola Birker, di Vino Donino - con un’offerta che arriva da ogni regione e praticamente su ogni fascia di prezzo sensibile”. Buono anche il feedback della Svezia, dove, secondo Giovanni Brandimarti, della Ward Wines Sweden, “non dobbiamo guardare alla Francia, ma alla crescita della Spagna; senza timori, ma valorizzando ciò che abbiamo di buono”. La chiave di volta per la conquista della Danimarca, invece, sta nel food pairing: “il vino italiano va bene, il prezzo medio si aggira sui 5-8 euro, e i consumatori lo apprezzano molto perché si sposa benissimo con i nostri cibi”, spiega Erik Sekkelund Andersen di Cavalcade Wines. Rimonta sulla Francia anche in Olanda, dove “il prezzo è sì una variabile importante - dice Enrico Hujbrechts, di Dewijniengel Wijnkoperij -, meglio che sia al di sotto dei 10 euro, ma attenzione, perché il vero valore aggiunto è la ricchezza varietale”. Più dura in Belgio, dove la concorrenza con la Francia è ancora impari, “ma il consumatore - spiega Karel Wilmots di Kwart Cgv - è molto preparato, e sa riconoscere e premiare il giusto rapporto qualità/ prezzo, su tutte le fasce di prezzo, e non importa da che regione arrivi un vino”. La Francia, insomma, è l’eterna rivale, certo non l’unica da cui guardarsi, eppure, anche qui, c’è una nicchia di consumatori che hanno imparato ad apprezzare l’Italia del vino, “salita alla ribalta dopo il boom dei prezzi di Bordeaux: il consumatore francese - rivela Olivia Baldy di Millesima - ha trovato nel vino italiano esattamente ciò che cercava. Ottimi vini al giusto prezzo”.
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Positive sentiment in a virtual tour around the Atlas of wine trade THE SENTIMENTS OF BUYERS FROM CHINA, VIETNAM, SOUTH KOREA, BRAZIL, MEXICO, AUSTRALIA, THE UNITED STATES, CANADA, UNITED KINGDOM, GERMANY, SWEDEN, DENMARK, HOLLAND, BELGIUM AND FRANCE, SURVEYED BY VINITALY
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Contact with markets,” explains Giovanni Mantovani, CEO & Director General of Veronafiere, “is fundamental in understanding trends and providing companies with the information and services they really need and thereby make informed decisions year by year as regards where efforts should be made to attract incoming buyers, that for 2015 has seen our investments up by 34%. This is why Vinitaly, with Vinitaly International, is an exhibition ‘open’ all year round, travelling from Verona to China, the USA, Canada and other countries to return home with a wealth of contacts and know-how. An unthinkable task for companies, which thereby makes Vinitaly an eagerly awaited business occasion for wine cellars.” The best feedback from the survey comes by historic partners, such as Germany, the United States and Great Britain. India, on the other hand, is complicated to say the least, and Russia, despite holding up in 2014, is experiencing the worst devaluation of the Rouble in recent years, while very high duties are paid in Brazil. Inasmuch, a two-speed and constantly changing world view. Positive sentiment. This virtual tour around the wine trade “Atlas” has evidenced distinctly positive sentiments but continued growth can only be achieved after learning how to approach different countries and geographical areas. In China, for example, it is important for us to exploit the setbacks affecting France in 2014 by “working to build strong brands”, according to David Chow, of Altavis Fine Wines, because this, for Italian wines “is a new era of development, as long as reasonable
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prices are on offer”. So, more emphasis on quality wines such as Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino and Amarone della Valpolicella, which are increasingly popular in China, says importer Hideyuky Tsuji of Enoteca Shanghai Co. Yet Asia is not only China and even small countries such as Vietnam are coming through. Here, says Nguyen Dui Tuan of Top Wine Director, “the wine market has grown very quickly and the protagonists were France and Italy but we have to take into account the polarization of consumption, ranging from bottles at less than two euros and other costing more than twenty”. Even South Korea is “seeing the French wine bubble bursting and people are looking more at Italian wines, which are more accessible, “says Shang Mang Woon of World Liquor Co. In Brazil “Tuscan red wines are doing well, as well as Lambrusco and Franciacorta sparkling wines,” says Almir Luppi Dos Anjos of Epicerie De Bebidas Ltda, “but the most problematic aspect is that of tax pressure, which is very high in Brazil so that the average price of the bottles we buy is around twothree euro.” Moving up South America, one of the bestperforming countries is Mexico, where “the culture of wine is expanding very quickly, especially when it comes to Italian wine - which is enjoying constant growth, from Tuscan labels to those of Northern Italy, such as Amarone della Valpolicella, with an eye also on wines from the South,” says Victor Osbaldo Treviño Rincon of Value Wine S.A De C.V, who also stresses that the “average price is around 12-22 dollars, while at the lower end there is no competition with wines from Argentina and Chile”. Back in the southern hemisphere, there is a country capable of being, at one and the same time, a competitor and a partner: Australia, where the passion for Italian wine was initially based on the passion of Australians for ‘il Belpaese’, increasingly chosen as a destination for their vacations “and when they returned to Australia they wanted to continue drinking the extraordinarily different wines discovered during their trip,” explains Robert Damato of Casa Italia Gourmet. “It takes open-mindedness to appreciate Italian wine fully as well as a desire for discovery, from organic wines to Chianti, by way of Nero d’Avola, knowing full well that we ourselves are the first competitor”. Still outside the old continent, our stronger trading partner is, without a doubt, the United States, where “widespread Italian dining is the first means of promoting wine,” explains Ramin Dabiri
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of Vitis Imports, “not to mention awareness and familiarity with many the different denominations, so that alongside more established labels wines are also beginning to emerge from Sicily, Apulia and Montepulciano d’Abruzzo for reds, and Alto Adige and Friuli for whites. In the wake of the recession, however, people are spending a little less, so while the $10-25 dollar band is still going strong, things become more difficult over the $40 price tag.” North America does not only mean the United. In fact, by now in Canada “Italian wine has become more important than French, thanks largely to wines from Piedmont, Tuscany and the Veneto,” says Jean Louis Fortier of Defori Selections, “but it must be borne in mind that wine here is very expensive: if a bottle in Italy costs 4-5 euros, it costs 25 dollars in Canada.” This particular tour closes with the Old Continent, where Italian wine has been known for centuries. As in the United Kingdom, where, nonetheless “there is still a great deal to be done as regards promotion, even though certain regions are emerging strongly such as Tuscany, Montecucco, Maremma and Morellino but,” as Peter Ingram of Vagabond Wines says, “the market is also rewarding white wines with a strong character, such as Timorasso”. And while Prosecco “will continue to perform well, I see great difficulty for classic method wines, which will not be able to knock Champagne off its position of leadership”. Germany no longer holds surprises in store, where “Italian wines cover an important share of the market,” says Nikola Birker of Vino Donino, “with an offering taking in every region and almost every reasonable price range”. There is also good feedback from Sweden where, according to Giovanni Brandimarti of Ward Wines Sweden, “we must not look to France but keep an eye on the growth of Spain; without undue concern but by enhancing the good things we have to offer”. The key success in Denmark, however, lies in food pairing: “Italian wine is fine with an average price of around 5-8 euros and consumers appreciate it a great deal because it matches our food well,” says Erik Sekkelund Andersen of Cavalcade Wines. Italy is also catching up with France in Holland, where “price is an important variable,” says Enrico Hujbrechts of Dewijniengel Wijnkoperij, “better still at less than 10 euros - but always bearing in mind that real added value is the huge variety”. Things are tougher in Belgium, where competition with France is still not on an equal footing but consumers,” as Karel Wilmots of Kwart Cgv explains, “are very well informed and know how to recognize and reward the right quality/price ratio across all price ranges regardless of where the wine comes from”. As ever, France is the eternal rival, albeit not the only one, and yet, even here, there is a consumer niche which appreciates Italian wine “coming into prominence after the boom in prices for Bordeaux: French consumers,” as Olivia Baldy of Millesima reveals, “find exactly what they were looking for in Italian wine. Fine wines at the right price”.
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News: PENTA 5 functions in one single monobloc, for your complete packaging
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Machinery & Development
Azionamenti potenti
La nuova sala cottura ha una capacità di 900.000 ettolitri di birra all’anno. E’ possibile produrre fino a 12 cotture al giorno, ciascuna con un volume di 630 hl The new brew house has a capacity of 900.000 hectoliters of beer per year. Up to 12 brews per day can be produced, each with a volume of 630 hl
L’UNICA BIRRERIA PRIVATA IN ITALIA REALIZZA LA SALA COTTURA PIÙ MODERNA D’EUROPA: NORD DRIVESYSTEMS FORNISCE POTENTI AZIONAMENTI
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on una tradizione di 156 anni, Forst è un nome molto noto nell’industria birraria italiana. Recentemente, dati i progressi della tecnologia birraria, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti energetici, la direzione ha deciso di costruire una sala cottura completamente nuova che fosse in grado di operare con elevata efficienza, rispondesse
Powerful drives W ITALY’S ONLY PRIVATE BREWERY BUILDS EUROPE’S MOST MODERN BREW HOUSE: NORD DRIVESYSTEMS SUPPLIES POWERFUL DRIVES
ith a 156 year tradition, Forst is a wellrenowned name in beer brewing in Italy. Since brewing technology has progressed, especially with regard to energy aspects, the management decided to build a completely new brew house which was to operate highly efficiently, comply with the latest safety requirements, and produce the lowest possible emissions. The brewery in Algund, South Tirol, commissioned leading German companies to construct five large vats, complete with brewing technology and piping systems, a newly designed water supply, a malting plant with twelve silos, and three separate storage vats. NORD DRIVESYSTEMS custom-tailored all necessary drive units. The engineers and technicians had just 16 months to construct the main components from scratch. During
ai requisiti di sicurezza più recenti e producesse le minime emissioni possibili. La birreria di Algund, Alto Adige, ha incaricato primarie aziende tedesche di costruire cinque grandi tini, completi di tecnologia birraria e sistemi di tubazioni, un’alimentazione idrica di nuova progettazione, un impianto di malteria con dodici silos e tre tini di stoccaggio separati. NORD DRIVESYSTEMS ha realizzato su misura tutte le unità di azionamento necessarie. Gli ingegneri e i tecnici hanno avuto a disposizione solo 16 mesi per costruire i componenti principali partendo da zero. Durante la costruzione, l’attuale processo di cottura ha dovuto proseguire normalmente. Anche il passaggio nel nuovo impianto è dovuto avvenire senza alcuna interruzione alla produzione. l progetto si distingue non solo per le sue dimensioni e l’architettura moderna. Il Dr. Walther Unterthurner, Direttore Tecnico della birreria Forst, sottolinea: “Costruendo la nuova sala cottura, volevamo assicurare che le risorse fossero trattate il più delicatamente possibile. Inoltre, volevamo usare queste moderne tecnologie per ridurre considerevolmente il consumo di energia e le emissioni. La nuova sala cottura è un progetto modello, concepito per funzionare in modo affidabile per almeno 40 anni”. A tal fine, la tecnologia NORD DRIVESYSTEMS gioca un ruolo importante. Grazie alla concezione modulare delle carcasse e dei componenti dei riduttori, gli azionamenti sono stati realizzati su misura per le esigenze della sala cottura, contribuendo ad ottenere risparmi di tempo e miglioramenti di efficienza. Il nuovo impianto è considerato un modello di moderna birreria europea. Già nella prima settimana dopo l’avviamento, Forst ha ridotto il suo consumo di energia primaria del 30 per cento.
construction the actual brewing process had to continue as usual. Even the transition to the new plant had to take place without any interruption to production. The project stands out not only because of its size and the modern architecture. Dr. Walther Unterthurner, Technical Director at the Forst brewery, points out, “Constructing the new brew house, we wanted to ensure that the resources would be processed as gently as possible. Furthermore, we wanted to use these modern technologies to considerably reduce energy consumption and emissions. The new brew house is designed to operate reliably for at least 40 years”. NORD DRIVESYSTEMS technology plays an important part in this. Due to the modular concept of housings and gear components, the drive units were custom-tailored to the requirements of the brewery, contributing to time savings and efficiency improvements. The new brew house is considered a model of modern European brewing. In the very first week after start-up, Forst reduced its primary energy consumption by 30 %.
Un azionamento ad assi paralleli gestisce il convogliatore a vite che rimuove il grano esaurito. A parallel shaft gear unit drives the screw conveyor removing the spent grain
Con circa 3.000 dipendenti, NORD DRIVESYSTEMS sviluppa e produce sistemi di azionamento. Fondata nel 1965, l’azienda è cresciuta fino ad includere oggi oltre 35 filiali a livello mondiale A developer and manufacturer of drive technology, NORD DRIVESYSTEMS employs more than 3,000 people. Founded in 1965, the company has grown to include subsidiaries in 35 countries around the world today
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adi e bulloni sono spesso considerati componenti irrilevanti. Tuttavia, una giunzione difettosa, o peggio, che cede, può causare e causerà gravi conseguenze non solo in termini di costosi fermi macchina, ma anche di sicurezza dei lavoratori. Le giunzioni bullonate cedono principalmente per due motivi: l’allentamento spontaneo del bullone (con rotazione dell’elemento di fissaggio) causato da vibrazioni e carichi dinamici, oppure il rilassamento della giunzione (senza rotazione dell’elemento di fissaggio), causato da assestamenti e cedimenti.
Le soluzioni attualmente disponibili in commercio tendono a essere indirizzate solo verso una delle due problematiche, offrendo un sistema di bloccaggio oppure un sistema elastico. Normalmente, la progettazione di un’applicazione critica prevede di valutare quale, tra l’allentamento spontaneo del bullone e il rilassamento, avrà un effetto maggiore sulla giunzione, per poi scegliere una soluzione adatta a quello specifico problema. È un compromesso difficile da trovare, soprattutto se entrambi possono potenzialmente pregiudicare l’applicazione. Per 30 anni l’obiettivo di Nord-Lock è stato quello di
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uts and bolts are often seen as trivial hardware, however a joint with a design flaw, or worse - a joint that fails, can and will cause serious consequences. Not only in terms of costly down-time but also in terms of worker safety.
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There are two main reasons why bolts fail: spontaneous bolt loosening (rotation of the fastener) caused by vibration and dynamic loads, or slackening of the joint (no rotation of the fastener) caused by settlements and relaxation. Solutions that are currently available on the market tend to address only one of the two challenges, offering either a locking system or an elastic system to secure the bolted connection. Traditionally, critical application design has involved trying to figure out which – spontaneous bolt loosening or slackening – will have the biggest effect on the joint, and choosing a solution to handle that single problem. It
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fornire le soluzioni di fissaggio dei bulloni più efficaci al mondo per le applicazioni più critiche al mondo. Le rondelle originali Nord-Lock sono riconosciute in tutto il mondo per la loro capacità di bloccare in modo sicuro le giunzioni bullonate esposte a forti vibrazioni e carichi dinamici. Ora Nord-Lock aggiunge una nuova dimensione di sicurezza al fissaggio delle giunzioni bullonate, introducendo il primo sistema di fissaggio multifunzionale al mondo in grado di gestire sfide provenienti da più fronti. “Per tutte quelle situazioni in cui non si può dire con certezza se il problema più grande è l’allentamento spontaneo del bullone o il rilassamento, oppure quando si sa che entrambi sono ugualmente rischiosi e possono causare cedimenti dell’applicazione, e quindi non possono semplicemente esserci compromessi. Ora potete contare su un’unica soluzione in grado di risolvere ogni vostra esigenza di fissaggio dei bulloni.”
is a difficult compromise to make, especially as both potentially cause application failure. For 30 years, Nord-Lock has focused on providing the world’s most effective bolt securing solutions to the world’s most demanding applications. Nord-Lock original washers are recognised around the world for the ability to safely secure bolted joints exposed to severe vibration and dynamic loads. Now Nord-Lock adds a new dimension of safety to bolt security – introducing the world’s first multifunctional securing system to handle challenges from multiple fronts. “For those situations when you cannot say with certainty whether spontaneous bolt loosening or slackening is the bigger issue – or when you know both are equal risks and could potentially cause application failure – there simply can be no compromise. You can now count on one solution to meet all your bolt securing needs.”
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’azienda americana Prime Controls Inc., rappresentata da Masautomazione, produce sensori di controllo del doppio foglio di laminati metallici (acciaio inox, alluminio, rame, metalli ferrosi e non ferrosi ecc.) con spessori da 0,025 mm fino a circa 1 cm. Una delle applicazioni principali è quella per le macchine di imbottigliamento di soft drinks. Si può infatti controllare il doppio foglio sul nastro di alluminio dell’alimentatore delle lattine, come verificare la presenza del tappo della lattina dopo la saldatura come pure la presenza della linguetta sul tappo. Dato il veloce tempo di risposta minore di 5 msec. tali dispositivi trovano impiego in linea sulle macchine di produzione o di test evitando costose fermate o pezzi difformi dallo standard. Il sistema Prime Controls è generalmente formato da un sensore di dimensioni ridotte e centralina separata. Il controllo in campo può essere fatto da uno o da due sensori contrapposti. Dopo avere installato il sensore e averlo collegato alla centralina si pone sotto al sensore un foglio campione metallico e si preme il pulsante di calibrazione sulla centralina. Quindi si pone un secondo foglio dello stesso campione per simulare la situazione di doppio foglio e si preme nuovamente il pulsante. Con questa semplice operazione la calibrazione è completata e il sistema è installato, il relè di uscita rimane eccitato e si diseccita al passaggio di un doppio foglio. Le dimensioni ridotte del sensore (Ø 18 o 30mm), la facilità e rapidità della calibrazione, la vasta gamma di sensori e centraline adatte ai diversi spessori del foglio e ai diversi tipi di materiali rendono il sistema Prime Controls affidabile e applicabile ad ogni tipologia di macchina. Masautomazione presenta questo sistema alla SPS di Parma, Pad 3 – stand A067 insieme ai vari sensori e apparecchiature di sicurezza uomo-macchina trattate.
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.S. company Prime Control Inc., represented by Masautomazione, manufactures double metal sheet control sensors (stainless steel, aluminium, copper, ferrous materials, etc.) of thickness range from 0,025 mm to about 1 cm. One of the main application is for soft drink bottling machines. It is in fact possible the double sheet control on the aluminium belt of the can feeder, as well as the presence of the can cap after sealing, and the presence of the can tab on the cap. Given the short response, less than 5 msec, these devices can be applied in production machines or tests, thus avoiding expensive stopovers or pieces unlike the standard. Prime Controls system usually consists of a smallsized sensor and separate control unit. Field control can be performed by one or two opposed sensors. After installing the sensor and then connecting it to the control unit, a sample sheet metal is placed under the sensor and calibration is started by pressing a button on the control unit.
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Afterwards, to simulate double sheet control, further sheet of the same sample is placed and the start button pushed again. In doing so, calibration is complete and the system installed, the outlet relay remains energized and will de-energize at the double sheet passing. The small size of the sensor (Ø18 or 30mm), easy and fast calibration, comprehensive range of sensors and control units for different sheet thickness and for different materials, make Prime Control system reliable and suitable for any kind of machine. Masautomazione is going to introduce this system, other sensors and safety man-machine equipment, at the next exhibition SPS of Parma, in Hall 3 – stand A067.
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Marco Nocivelli nominato Vice Presidente ANIMA Assofoodtec annuncia la nomina di Marco Nocivelli, attuale Presidente del comparto Costruttori Impianti Frigoriferi di Assofoodtec, a Vice Presidente ANIMA con delega ai rapporti economici. L’elezione, avvenuta lo scorso 18 febbraio nell’ambito della riunione del Consiglio Direttivo ANIMA, completa la struttura del Comitato di Presidenza per il biennio 2015-2016. Nella nuova squadra Nocivelli opererà a fianco del Presidente Alberto Caprari, insieme agli altri tre Vice Presidenti neo-eletti. Nella nuova veste di Vice Presidente ANIMA, Marco Nocivelli ha dichiarato: “Quest’anno l’evento dell’Expo catalizzerà l’attenzione del mondo sull’Italia. Sarà un momento importante per sottolineare come l’Italia, patria della buona cucina, sia anche patria delle buone tecnologie per la lavorazione, preparazione e conservazione alimentare. ANIMA ed Assofoodtec si impegneranno per sottolineare le nostre eccellenze e mostrare al mondo questo aspetto a volte trascurato del nostro paese”.
Marco Nocivelli appointed Vice Presiedent of ANIMA Assofoodtec announces that Marco Nocivelli, actual President of Assofoodtec Manufacturers of Cooling Plants department, has been appointed as ANIMA Vice President for economic affair. The election of last 18 February during the meeting of ANIMA Boards of Directors, completes the Presidential Committee for 2015-2016 period. Nocivelli will be working closely with President Alberto Caprari, and other newly elected three Vice-presidents. As newly elected Vice-President, Marco Nocivelli said “This year, EXPO is going to draw world’s attention to Italy. This important event underlines that Italy is not only land of good cooking, but also home to good technology for food processing, preparation and preservation. ANIMA and Assofoodtec will be committed to highlighting our excellence and showing the world this side of our Country that is sometimes forgotten.”
Science & Technology
Sistemi completi firmati SEW-EURODRIVE SOLAMENTE LA CONOSCENZA E IL CONTROLLO DI TUTTI I COMPONENTI DI UN SISTEMA DI AUTOMAZIONE POSSONO OFFRIRE RISULTATI OTTIMALI IN TERMINI DI PRESTAZIONI, AFFIDABILITÀ, EFFICIENZA ENERGETICA E FLESSIBILITÀ
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’attuale tendenza del mercato richiede risposte tecnologiche sempre più specialistiche, diverse per ogni settore industriale: solamente la conoscenza ed il controllo di tutti i componenti di un sistema di automazione sono in grado di offrire risultati ottimali in termini di prestazioni, affidabilità, efficienza energetica e flessibilità. Conseguenza naturale di
questo processo è che l’offerta ai clienti si focalizzi sempre più su soluzioni complete, non soltanto sui singoli prodotti che le compongono. E’ con queste premesse che SEW-EURODRIVE si presenta a SPS IPC Drives Italia 2015 e Ipack-Ima 2015. Un obiettivo comune a tutti i processi produttivi è sicuramente quello di contenere i consumi
energetici. Da sempre all’avanguardia in questo campo con la sua gamma di soluzioni effiDRIVE®, SEW-EURODRIVE ha recentemente introdotto i DRN.., una nuova serie di motori asincroni in classe di efficienza IE3. Lo sviluppo dei DRN.. ha portato con successo ad avere motori compatibili dal punto di vista dimensionale, delle performance e delle opzioni disponibili con i motori DRE... in classe di efficienza IE2. Ma efficienza energetica, per SEWEURODRIVE, significa anche MOVIGEAR® e DRC, i sistemi meccatronici in classe di efficienza IE4 ormai diventati un punto di riferimento nel settore alimentare. La produzione di beni di consumo richiede macchinari flessibili e performanti, in grado di adattarsi alle più svariate esigenze di produzione, nel rispetto dell’ambiente. Una corretta progettazione deve sempre prevedere strumenti hardware e software di dimensionamento della catena cinematica e di simulazione del processo, utili al raggiungimento di questi fondamentali obiettivi. SEW-EURODRIVE propone il controllore programmabile MOVI-PLC® power come soluzione ideale per applicazioni di motion control ad elevate prestazioni; l’unità permette di controllare fino a 64 assi in un millisecondo, lasciando sufficiente potenza di calcolo per programmi applicativi complessi. Ideale alleato di MOVI-PLC® power è l’ambiente Kinematics basato su piattaforma MultiMotion, uno strumento software che permette di disporre di cinematiche di macchina, come robotica e handling, già pronte all’uso, in modo da evitare all’utente la scrittura di codice specifico. Il vantaggio è evidente: progettare in modo semplice e rapido riduce al minimo i costi di sviluppo e di messa in servizio degli impianti produttivi. SEW-EURODRIVE è presente a SPS IPC Drives Italia (Pad. 3 - Stand E 014) e Ipack-Ima (Pad. 1 - Stand C 09).
SEW-EURODRIVE complete systems JUST THE KNOWLEDGE AND CONTROL OF ALL COMPONENTS OF AN AUTOMATION SYSTEM CAN GRANT OPTIMAL RESULTS IN TERMS OF PERFORMANCE, DEPENDABILITY, ENERGY EFFICIENCY AND FLEXIBILITY
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urrent market trend asks for increasingly specialized technological solutions, tailored to different industrial sector. Just the knowledge and control of all the components of an automation system can grant optimal results in terms of performance, dependability, energy efficiency and flexibility. As a consequence, the offer focuses not only on single components but on complete solutions. These are the premises with which SEW-EURODIVE will participate at SPS IPC Drives Italia 2015 and Ipack-Ima 2015. To reduce energy consumption is common target of all these production processes. At the cutting edge of technology with its effiDRIVE® solutions, SEW-EURODRIVE has recently introduced DRN.., asynchronous motors of efficiency class IE3. The development of the DRN..motors has lead to compatible motors in terms of size, performance, and options available with DRE…motors of efficiency class IE2. Energy efficiency also means MOVIGEAR® and DRC to SEW-EURODRIVE; they are mechatronic systems, efficiency IE4, now benchmark in the food sector. Correct engineering needs hardware and software
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tools to establish the dimension of kinematic chain and process simulation, useful to hit such fundamental targets. Production of staple commodities needs flexible and high-performance machinery, able to adjust to the most different production requirements, always in full respect of the environment. SEW-EURODRIVE proposes power programmable controller MOVI-PLC® as the ideal solution for highperformance motion control applications; the unit enables to control up to 64 axes in one millisecond, thus leaving enough calculation power to complex applicative programmes. MOVI-PLC® power is perfect support to Kinematics environment based on MultiMotion platform, a software tool to control kinematics such as robotics and handling, ready to be used, to avoid the use to write a specific code. The benefit is clear: to engineer simply and quickly as to reduce down to the minimum the costs of development and start-up of production plants. SEW-EURODRIVE will be present at SPS IPC Drives Italia (Hall 3 – Stand E 014) and Ipack-Ima (Hall 1 – Stand C09.
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SEW-EURODRIVE–Driving the world
L’energia che costa meno è quella che non si consuma.
Pad 1 Stand C09
Pad. 3 - E014
L'energia sta diventando sempre più preziosa nonché sempre più costosa. È utile sapere che la tecnica innovativa degli azionamenti di SEW-EURODRIVE consente di risparmiare fino al 50% sui costi dell'energia. Ne beneficiano così sia il bilancio di esercizio, sia l'ambiente: meno consumo di energia significa meno emissioni. Fatevi illustrare da SEW-EURODRIVE il potenziale risparmio per la vostra azienda fornibile da singoli motoriduttori o da sistemi completi. Per una maggiore efficienza. Per una maggiore produttività. Per il vostro successo.
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About Fairs
Quarta rivoluzione industriale e Industrie 4.0 L’AUTOMAZIONE HA UN RUOLO PRIMARIO NELLA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN ATTO E SPS IPC DRIVES ITALIA, VUOLE ESSERE A FIANCO DEGLI IMPRENDITORI ITALIANI
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’automazione ha un ruolo primario nella quarta rivoluzione industriale in atto e SPS IPC Drives Italia, come fiera di riferimento del settore, vuole essere a fianco degli imprenditori italiani con un percorso che permette di venire a conoscenza dei progetti in atto e delle possibili soluzioni operative. I tre giorni di fiera sono la vetrina dell’offerta completa dei principali player ma SPS Italia ha ormai un respiro più ampio e, grazie alla collaborazione con ANIE Automazione, sviluppa degli eventi di approfondimento durante tutto l’anno, dando continuità di relazione ed
informazione agli attori del settore. Sotto questo spirito è nata la tavola rotonda “Automazione 4.0: il futuro è già qui?”, che il 22 gennaio, presso la sede ANIE, ha letteralmente catturato l’attenzione del folto pubblico, composto da oltre 90 partecipanti tra giornalisti e imprese. Industrie 4.0 è un tema estremamente attuale ed attrattivo, un fenomeno nato in Germania ma che velocemente si sta sviluppando in Italia che, non dimentichiamoci, resta il secondo mercato europeo e uno dei primi mercati mondiali per l’automazione industriale. Obiettivo dell’incontro? Far comprendere
come affrontare un progetto di trasformazione aziendale di questa portata con un’adeguata scalabilità. Gli imprenditori devono poter operare investimenti graduali e tali da rendere possibile un riscontro oggettivo dei vantaggi derivanti da una più profonda integrazione dei processi produttivi e una interazione diretta fra le singole macchine. Per questo è importante capire quale sia lo stato dell’arte del settore nel nostro Paese e quali siano le reali opportunità offerte dalla tecnologia e il loro livello di implementazione. Conoscere Industrie 4.0 è fondamentale per definire i possibili investimenti finalizzati a guadagnare o recuperare competitività sul piano dei mercati internazionali, ma anche per colmare quanto prima il gap tecnologico che le PMI rischiano di accumulare nei confronti delle grandi aziende, più portate ad investire nel tempo ed a cercare sempre percorsi innovativi. Hanno partecipato relatori provenienti dalle maggiori realtà del settore manifatturiero, che hanno presentato le esperienze maturate in azienda e si sono confrontati sulle opportunità e i vantaggi derivanti da questo nuovo approccio, che favorisce l’interazione fra macchina e macchina e rende possibile una manutenzione preventiva e flessibilità totale nella realizzazione dei prodotti: Marino Crippa – Bosch Rexroth; Mirco Masa – CEFRIEL; Arturo Baroncelli – Comau; Riccardo Colzi - Eli Lilly Italia; Oronzo Lucia - Fameccanica. Data; Roberto Siccardi – Festo; Vincenzo Pascariello – Lavazza; Giambattista Gruosso – Polimi; Luca Bogo – Pilz; Roberto Motta – Rockwell Automation; Riccardo Necchi – Sidel e Giuliano Busetto – Siemens. Con la moderazione di Andrea Cabrini, direttore Class CNBC. SPS IPC Drives Italia si terrà a Parma dal 12 al 14 maggio.
Fourth industrial revolution and Industrie 4.0 AUTOMATION PLAYS PRIME ROLE IN THE FOURTH INDUSTRIAL REVOLUTION UNDERWAY AN SPS IPC DRIVES ITALIA WANTS TO SUPPORT ITALIAN ENTREPRENEURS
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utomation plays prime role in the fourth industrial revolution underway an SPS IPC Drives Italia, being the reference trade fair of the sector, wants to support Italian entrepreneurs along the route to knowing projects and possible operative solutions. The three-day event will offer a complete window on the major players, but SPS has also become a definitely comprehensive event and thanks to a cooperation with ANIE Automazione, it can also organize in-depth events throughout the year, thus giving continuity to the players of the sector.
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To this regard, the round table “Automation 4.0: is the future already come?” that was held last January truly grabbed the audience’s attention, 90 participants among journalists and business people. Industrie 4.0 is a topic issue started in Germany and quickly developing also in Italy, which ranks as the second European market and one of the top world’s market of industrial automation. Goal of this meeting? To help understand how to deal with a corporate transformation project with adequate scalability. Entrepreneurs need investing gradually as to get a verification of the benefits deriving from perfect integration of production processing and single machines. That is why it is of crucial important to understand the state-of-the-art technology of this sector in Italy, and which are the real opportunities brought about technology and their level of implementation. Conoscere Industrie 4.0 is fundamental to outline possible investments to get revenues or recover competitiveness in international markets, but also to close the technological gap that Italian SMEs risk having with big companies usually more willing to invest on the long run and find innovative courses. Important speakers of the manufacturing sector
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presented their own experiences in their companies, debated opportunities and benefits offered by this new approach that eases machine-machine interaction and makes it possible preventive maintenance and total product production: Marino Crippa – Bosch Rexroth; Mirco Masa – CEFRIEL; Arturo Baroncelli – Comau; Riccardo Colzi - Eli Lilly Italia; Oronzo Lucia Fameccanica.Data; Roberto Siccardi – Festo; Vincenzo Pascariello – Lavazza; Giambattista Gruosso – Polimi; Luca Bogo – Pilz; Roberto Motta – Rockwell Automation; Riccardo Necchi – Sidel e Giuliano Busetto – Siemens. SPS IPC Drives Italia will take place next 12-14 May in Parma.
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Pad. 2 - N032
I GUARDIANI SENZA GIOCO E COMPATTI: I NOSTRI LIMITATORI DI COPPIA
RW-ITALIA.IT
IL GIUNTO
Science & Technology
R+W Italia all’SPS IPC Drives di Parma IL PERSONALE QUALIFICATO DI R+W ITALIA FORNIRÀ A OGNI DOMANDA UNA RISPOSTA SU MISURA. PADIGLIONE 2 – STAND N032
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PS IPC Drives Italia è il corrispettivo italiano dell’omonima fiera di Norimberga, evento di riferimento per l’automazione industriale tedesca e europea da oltre vent’anni. Organizzata da Messe Frankfurt Italia, la fiera, che si svolgerà a Parma dal 12 al 14 maggio 2015, è ormai arrivata alla quinta edizione. L’esposizione, alla quale partecipano le più importanti aziende del settore, offre una panoramica ampia delle novità per l’automazione industriale: si pone come un’occasione per la presentazione di soluzioni, oltre che di prodotti, e per questo vede la presenza dei principali fornitori di componenti e sistemi per l’automazione che propongono soluzioni innovative adatte a diversi settori industriali. Non poteva mancare a questa edizione R+W Italia, filiale italiana dell’azienda tedesca R+W GmbH, leader nella produzione di giunti di precisione per automazione meccanica e limitatori di coppia a sfere di precisione. La filiale italiana, come la casa madre, fa parte del gruppo industriale Poppe & Potthoff GmbH. Nata nel 2008 a Sesto San Giovanni (MI), con l’obiettivo di fornire un supporto tecnico e commerciale dedicato alle aziende Italiane che producono macchine e impianti per automazione industriale, R+W Italia si propone sul mercato come partner ideale per la fornitura di giunti e limitatori di coppia standard e “speciali”, sviluppati su specifica richiesta del cliente. Produce giunti d’accoppiamento per alberi in rotazione a gioco zero dedicati alla meccanica di precisione, con l’obiettivo di offrire il giunto corretto per ogni singola applicazione: l’ampia gamma di prodotti comprende soluzioni per tutte le esigenze, dai giunti torsionalmente rigidi (a soffietto metallico, limitatori di coppia, giunti con
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allunga e giunti lamellari) ai giunti torsionalmente elastici (giunti ad elastomero e giunti metallici a denti bombati). In fiera sarà presente l’intera gamma di giunti per il settore dell’automazione medio-leggera, ma non saranno gli unici sistemi di connessione che R+W Italia presenterà al pubblico: SPS sarà infatti un’opportunità per presentare al pubblico sistemi per connettersi più immateriali, ma non meno importanti, come i social, che l’azienda sta utilizzando sempre più per mantenere un contatto costante con i suoi interlocutori. Da Facebook, canale di comunicazione sempre aperto con i professionisti di R+W, a YouTube, fonte di video interessanti per scoprire le caratteristiche della produzione dell’azienda, passando per il nuovo sito ricco di approfondimenti e casi applicativi, senza tralasciare Google+ e Twitter, newsletter e blog... I canali social aperti da R+W sono molteplici, come ci si può aspettare da un’azienda che da sempre si occupa di sistemi per “connettersi”. Oltre a essere reso eloquente dall’aspetto dello stand, il crescente coinvolgimento di R+W Italia con i social sarà esplicitato anche nel materiale informativo in distribuzione in fiera, dove i nuovi media saranno presentati in maggior dettaglio. Da non perdere quindi l’appuntamento con R+W Italia: progettisti, responsabili tecnici e di produzione e altri decision-maker aziendali troveranno personale qualificato in gradi di fornire a ogni domanda una risposta su misura. Limitatori di coppia a sfere di precisione serie SL: ancora più leggeri, per automazioni ad alta dinamica Fra i prodotti che R+W presenterà a SPS IPC Drives,
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può essere interessante segnalare i limitatori di coppia a sfere di precisione serie SL: ancora più leggeri, per automazioni ad alta dinamica. R+W è da sempre impegnata nell’offrire alla propria clientela prodotti e soluzioni in grado di migliorare e rendere più efficienti le loro trasmissioni meccaniche; tutti i prodotti dell’azienda sono indicati per essere utilizzati su automazioni ad alta dinamica, dove velocità e precisione nel posizionamento sono le condizioni principali da soddisfare. Per migliorare tali condizioni, gli sforzi di R+W sono da sempre rivolti alla riduzione dei pesi e degli ingombri dei prodotti. Negli ultimi anni, nuovi materiali e nuovi trattamenti hanno permesso di ottenere risultati che in passato non erano sperabili, fino ad arrivare alla riduzione della massa di alcuni prodotti del 60%. R+W ha intrapreso, già da diversi anni, una stretta collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bayeruth in Germania. Il lavoro svolto con questo ateneo e con altri costruttori di trasmissione meccaniche ha permesso lo sviluppo di nuovi materiali e reso possibile la loro applicazione. Il risultato sono componenti in grado di rendere le trasmissioni e gli impianti in cui sono inserite sempre più efficienti, riducendo il consumo energetico. Gli sforzi fatti per migliorare il rapporto pesoprestazioni dei prodotti possono realmente contribuire ad alzare le prestazioni e di conseguenza l’efficienza delle trasmissioni meccaniche dei clienti. Ed è proprio questo il contributo maggiore che i costruttori di componenti meccanici possono offrire al mercato. Per saperne di più... #restaconnesso con R+W e naturalmente visita lo stand R+W a SPS IPC Drives Italia (Pad. 2, Stand N032).
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Science & Technology
R+W Italia at SPS IPC Drives in Parma R+W ITALIA STAFF WILL PROVIDE TAILORED ANSWERS FOR EVERY REQUIREMENT. HALL 2 – STAND N032
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PS IPC Drives Italia is the Italian branch of the German fair by the same name, held in Nurnberg, benchmark event for European and German industrial automation for over twenty years. Organized by Messe Frankfurt Italia and held from 12 to 14 May 2015, this event provides the most comprehensive offer of industrial automation novelties and stands out as a unique opportunity for suppliers of innovative automation components and systems for the most different industrial sectors to showcase their solutions and products. R+W Italia will of course be present: the company is the Italian branch of the leading German maker of precision couplings for mechanic automation and precision ball torque limiters, R+W GmbH. The Italian branch and the German mother company are both part of the industrial group Poppe & Potthoff GmbH. Established in Sesto San Giovanni, Milan, in 2008, with the goal of providing technical and commercial support to Italian companies producing machines and plants for industrial automation, R+W Italia is the ideal supplier of standard and special couplings and torque limiters, developed upon customers’ specific requirements. It produces couplings for rotating shafts with no backlash dedicated to precision mechanics, purposely in order to offer the best coupling for any application; product range includes solutions for every requirement, from torsionally rigid couplings (metal bellow couplings, torque limiters, couplings with extensions and laminated couplings) to torsionally elastic couplings (elastomeric couplings and metal couplings with convex tooth lines). Although the company will exhibit its whole range of couplings for the medium-light automation sector, other connection systems will also be introduced to the public: SPS will be an excellent opportunity to present more immaterial but no less important means of connection, such as social networks, which R+W Italia has increasingly made use of to get close and constant contact with the public. From Facebook, a constantly open channel to keep in touch with R+W’s professionals, to YouTube, a source of interesting videos to get to know the company’s production better, right through a new website rich of insights and application cases, Google+ and Twitter, newsletter and blogs… R+W has opened many social channels, just as you would expect from a company that has always been into “connection” systems. As well as being made quite clear by the look of its stand, R+W Italia’s growing involvement in the social networks will also be evident in the information material that the company will distribute on site,
where all new media are introduced thoroughly. The occasion to meet R+W Italia is one not be missed: designers, technical and production managers, other corporate decision makers will find at the company’s stand skilled professionals able to provide tailored solutions to any requirement. Precision ball torque limiters, Series SL: lighter, for high-dynamic automation Among the products that R+W Italia is going to present at SPS IPC Drives, it is worth highlighting its precision ball torque limiters, Series SL: even lighter, for high-dynamic automation. R+W Italia is always committed to offering its clientele products and solutions that can improve and make mechanic transmission even more efficient. All the company’s products are suitable for high-dynamic automation, where speed and precise positioning are the main requirements to be met. To improve such conditions even further, R+W Italia’s efforts have always aimed at product weight and footprint reduction. In recent years, new materials and new treatments have allowed excellent results,
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such as the mass reduction of some products even by 60%. R+W Italia has closely cooperated with the Engineering faculty of the University of Bayeruth, Germany, for several years. Research work being carried out in this University along with other mechanic transmission producers has enabled development of new materials and made their application possible. This has led to components able to make transmission more efficient, thereby improving the performance of the plants where they are installed, by reducing energy consumption. The efforts to improve the weight-performance ratio of the products can truly help to increase performances and efficiency in transmission as a consequence. That is the greatest help that the producers of mechanic components can actually offer to the market. For further information: #restaconnesso (“stay tuned”) with R+W and visit R+W Italia at SPS IPC Drives in Parma, Hall 2 – stand N032.
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Machinery & Development
L’eccellenza in versione
“custom” UN MOTORIDUTTORE CON CARATTERISTICHE FUORI STANDARD PER CONDIZIONI OPERATIVE ESTREME: PER MINI MOTOR NON È UN’ECCEZIONE, MA UN’ULTERIORE CONFERMA DELLA PROPRIA MISSION
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È
un dato di fatto: per Mini Motor, realizzare un motoriduttore con caratteristiche e prestazioni diverse da quelle previste a catalogo non costituisce un evento eccezionale, ma il segno di una peculiare flessibilità progettuale e produttiva che sempre più viene riconosciuta e apprezzata dai clienti di tutto il mondo. Del resto, proprio la personalizzazione, o “customizzazione” del prodotto e del servizio, è diventata negli anni uno dei tratti che meglio identificano l’attività di Mini Motor agli occhi degli stakeholder operanti nei diversi ambiti dell’automazione industriale. Una richiesta particolare dal settore beverage. Il motoriduttore oggetto di questa trattazione è contrassegnato dalla sigla PCF5T2, che ne indica l’appartenenza alla serie dei motoriduttori a vite senza fine idonei ad operare nel settore alimentare. In questo preciso caso il cliente, attivo nell’imbottigliamento di bevande, aveva richiesto motoriduttori con caratteristiche tali da poter resistere senza problemi a condizioni operative gravose, con necessità di frequenti lavaggi e disinfezioni mediante prodotti
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chimici particolarmente aggressivi per garantire la massima sterilità nelle linee di produzione. La risposta di Mini Motor: vernici speciali, protezione IP67 e coppia aumentata. Come tutti i motoriduttori Mini Motor della serie PCF, anche il prodotto in questione ha il motore totalmente chiuso ed è esente da alette di raffreddamento per facilitare al massimo le operazioni di pulizia. La superficie esterna è rivestita con speciale vernice epossidica che resiste perfettamente alle aggressioni chimiche e alla corrosione, mentre l’alto grado di protezione IP67 garantisce continuità di funzionamento e prestazioni costanti nel tempo. Mini Motor ha ottenuto per questo motoriduttore una coppia decisamente superiore ai modelli standard della serie PCF con un numero più elevato di giri in uscita. Nel dettaglio, il motoriduttore usufruisce di diversi rapporti di riduzione (5, 7, 10, 20, 40) con coppie fino a 20 Nm in servizio continuo, ed è disponibile nelle versioni B3 con piedi o B5 con flangia. Su richiesta può essere fornito con albero cavo in acciaio INOX Aisi 416.
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Machinery & Development
“Customized” excellence I
t is a fact: to build a gear motor characterized by features and performances different from standard is not exceptional to Mini Motor, but the evidence that its peculiar engineering and production flexibility is frequently recognized and appreciated by customers of the world over. It is just product and service customization that has shaped Mini Motor’s activity over the years to the eyes of the stakeholders of the different branches of industrial automation. Particular request from the beverage sector The gear motor we are highlighting now is labeled as PCF5TS, a number that shows it is part of the line of gear motors suitable for the food sector. This case in particular, the customer active in the bottling sector had required a gear motor for heavy duty, suitable for frequent washing and sanitization with highly
aggressive chemicals to guarantee utmost sterility of production lines. Mini Motor solution: special varnish, IP67 protection and increased torque. As any Mini Motor gear motor of Series PCF, this product features a totally enclosed motor, no cooling fin, as to facilitate cleaning operations. External surface is coated in special epoxy varnish that perfectly resist to chemicals and corrosion, while high IP67 protection level grants continuous operativity and steady performance over time. This Mini Motor gear motor features a definitely higher torque than standard PCF models, with far more revolutions. This gear motor offers different reduction ratio (5, 7, 10, 20, 40) with rated torque up to 20 Nm. Version B3 with foot and B5 with flange are available. Hollow shaft in stainless steel Aisi 416 upon request.
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A MOTOR REDUCER FEATURING EXTRAORDINARY CHARACTERISTICS FOR HEAVY DUTY OPERATIONS: THAT’S NOT AN EXCEPTION TO MINI MOTOR BUT FURTHER PROOF OF ITS MISSION
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Machinery & Development
Precisione e flessibilità danno forma all’innovazione PNEUMAX SI AVVALE DI MACCHINE DI ULTIMA GENERAZIONE PER COSTRUIRE CON ESTREMA FLESSIBILITÀ OGNI PARTICOLARE NECESSARIO ALLA SUA PRODUZIONE
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Titolare Pneumax, Cav. Roberto Bottacini Pneumax owner, Roberto Bottacini
ondata nel 1976 la Pneumax S.p.a. ha conquistato una posizione di primo piano nel panorama mondiale della componentistica per l’automazione pneumatica. I suoi punti di forza sono una grande capacità di proporre nuovi ed innovativi prodotti ed una notevole capacità produttiva. Negli stabilimenti di Lurano, in provincia di Bergamo, che occupano 40.500m2 su una superficie di oltre 94.000m2, sono operative macchine di ultima generazione che consentono all’azienda di costruire con estrema flessibilità ogni particolare necessario alla sua produzione. Gli oltre 330 addetti, tra operai ed impiegati, operano in un ambiente moderno e confortevole. La loro attività è integrata con le procedure del sistema di qualità aziendale ISO 9001:2008, 14001:2004 (per la tutela dell’ambiente) e OHSAS 18001:2007 per la gestione della sicurezza. I programmi di crescita produttiva ed espansione commerciale, sono il punto cardine della politica aziendale. La proprietà è suddivisa fra due famiglie, tutti i titolari sono
Precision and flexibility shape innovation
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stablished in 1976, Pneumax has achieved a role of primary importance in the pneumatic and automation world. Its strength is the capacity to offer innovative, modern products supported by great productive power. The head office is situated in Lurano (in the Bergamo province) and covers an area of 94,000 square meters, 40,500 of which are office and manufacturing facilities. The machining departments are equipped with the latest design machine tools, which enable Pneumax to produce, with extreme flexibility, all components needed for production processes. Pneumax employees, now number more than 330, between offices and production departments, operating in a stimulating, modern and comfortable environment. All processes are integrated with a company Quality Management System, operating in accordance with ISO 9001:2008 - 14001:2004 (Environmental Management System), and OHSAS 18001:2007 (Occupational Health and Safety Management System). Most of the company’s resources are invested in the commercial expansion and strengthening of productive capabilities, both of which are key aspects of management policy. The company is owned by two families and the proprietors are active within the company, ensuring continuity over time and focus on the set objectives.
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operativi in azienda, garantendo così la continuità e la condivisione degli obiettivi nel tempo. Pneumax propone una gamma produttiva ampia e tecnologicamente avanzata che fornisce soluzioni ad ogni problema applicativo ed è in grado di soddisfare le applicazioni più impegnative. La sua estensione comprende il trattamento dell’aria, la sua distribuzione ed il suo utilizzo. L’integrazione con l’elettronica inoltre permette la gestione delle elettrovalvole attraverso sistemi seriali semplificando enormemente i cablaggi. Seguono non meno importanti, gli accessori che completano la funzionalità degli impianti e sono costituiti da raccordi, sensori, fissaggi per cilindri, regolatori di flusso, valvole unidirezionali, temporizzatori, moltiplicatori di pressione, ecc. La gamma della manipolazione fornisce infine all’utilizzatore numerose possibilità di prendere un pezzo, spostarlo e ruotarlo con estrema precisione e ripetibilità. Pneumax ha posto particolare attenzione nella progettazione e realizzazione dei prodotti, nell’utilizzo di materiali e processi produttivi innovativi, che garantiscono il massimo delle prestazioni e durata, con un costo contenuto, rendendo la pneumatica sempre più competitiva. Pneumax esporrà alla fiera Ipack-Ima, Pad. 3 – stand A59 B56.
PNEUMAX IS EQUIPPED WITH THE LATEST DESIGN MACHINE TOOLS TO PRODUCE ALL COMPONENTS NEEDED FOR PRODUCTION PROCESSES WITH EXTREME FLEXIBILITY
The complete and innovative product range offered by Pneumax offers intelligent solutions to all application problems. Beginning with air preparation units, moving on to air management devices such as manual and solenoid operated valves and finally through to actuators, cylinders and handling equipment; Pneumax can always offer the right product. The range is complemented by the most advanced electronic components, in the form of serial communication modules, which can be integrated, with most ranges of valves, helping reduce and optimise wiring procedures. Accessories, such as fittings, cylinder mountings, sensors, flow regulators, check valves, timers, pressure boosters, etc. complete the range. Special care has been taken in the design and manufacturing of the latest series of products; by selecting innovative and technologically advanced materials, high performance and long life are guaranteed. Pneumax will exhibit at Ipack-Ima, Hall 3 – stand A59 B56.
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INVENTATO IN ITALIA
APPREZZATO IN TUTTO IL MONDO *Il violino fu inventato in Italia da Andrea Amati nel primo decennio del 1500
Pneumax, l’automazione italiana apprezzata nel mondo. Il valore del made in Italy
Pad 3 Stand A59-B56
www.pneumaxspa.com
Science & Technology
CASSIDA e FM, una sicurezza nella lubrificazione I LUBRIFICANTI CERTIFICATI NSF (H1 E 3H) CASSIDA E FM SONO STATI SVILUPPATI PER RISPETTARE I PIÙ ELEVATI STANDARD IGIENICO SANITARI PUR ASSICURANDO LE ELEVATE PRESTAZIONI RICHIESTE DALL’INDUSTRIA ALIMENTARE
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a tutela del proprio marchio di produzione è fondamentale per le industrie alimentari e delle bevande, la distribuzione di prodotti contaminati oltre ad essere potenzialmente dannosi per la salute può causare un danno di immagine irreparabile per il marchio stesso. Tra le fonti di contaminazioni una delle più subdole è quella causata da perdite di lubrificanti, e per questo motivo la legge promuove l’utilizzo del manuale HACCP come strumento preventivo di autocontrollo, per prevenire la distribuzione di
prodotti contaminati. Fuchs ha sviluppato una linea di lubrificanti CASSIDA e FM in accordo con linee guida dei manuali HACCP, l’implementazione di questi lubrificanti certificati NSF H1 “per il contatto accidentale con gli alimenti” nel manuale previene e tutela giuridicamente il produttore dai rischi di contaminazione da lubrificanti. I produttori di macchine e impianti giocano un ruolo fondamentale nella produzione di dispositivi sempre più sicuri ed efficienti pur mantenendo i requisiti di igienicità,
diverse associazioni come la EHEDG (European Hygienic Engineering and Design Group - un consorzio europeo di aziende alimentari, costruttori di impianti alimentari, istituti di ricerca e autorità pubbliche sanitarie) hanno studiato i processi di lubrificazione per contribuire alla prevenzione dei problemi di sicurezza alimentare e dunque sostenere l’immagine dell’industria alimentare presso i consumatori. La tendenza è quella di produrre macchine e impianti sempre più automatizzati e con elevata velocità di produzione. Di conseguenza alla lubrificazione è richiesto di ridurre i volumi di lubrificante, diminuire la dimensione dei loro contenitori causando un innalzamento delle temperature di esercizio sottoponendo i lubrificanti a condizioni operative sempre più aggressive. La responsabilità finale dell’implementazione del manuale HACCP è comunque dell’azienda produttrice di alimenti quindi l’addestramento e l’educazione del personale al concetto di “sicurezza alimentare” è basilare per una corretta prassi igienica. Compito dei produttori di lubrificanti e impianti è quello di fornire soluzioni pratiche di facile implementazione senza costi eccessivi. Nell’ambito della ricerca di soluzioni sempre più sicure dal punto igienico sanitario Fuchs ha sviluppato una serie di lubrificanti CASSIDA e FM certificati 3H. Questi nuovi lubrificanti fluidi e in pasta (grassi) rappresentano un ulteriore progresso nella sicurezza alimentare perché permettono il contatto diretto e continuativo con gli alimenti. Questi lubrificanti sono inoltre utilizzabili come agenti di distacco atti a prevenire l’adesione dell’alimento alla superficie della macchina per la lavorazione. L’ultimo prodotto che Fuchs ha sviluppato per garantire la sicurezza alimentare è CASSIDA FLUID CP un fluido anticorrosione completamente sintetico, questo fluido applicato sulla superficie metallica delle macchine e impianti di processo protegge contro la corrosione durante lo stoccaggio e il trasporto marittimo in container.
CASSIDA and FM, safety in lubrication CASSIDA AND FM FUCHS LUBRICANTS HAVE BEEN DEVELOPED AS H1 AND 3H LUBRICANTS PROVIDING IMPROVED PERFORMANCE AND ARE CAPABLE OF MEETING INDUSTRY STANDARDS
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ood producers have a key interest in avoiding negative attention. An incident will be very expensive and could lead to discontinuing a brand. It is obvious there is, or should be, great interest in the food producing industry to invest to avoid negative incidents such as lubricant contamination. The leading producers are all aware of the need to act responsibly and to have introduced various tools as part of their HACCP programme and of course H1 food safe lubricants in all areas of risk. When an incident
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happens, the law makers will prosecute management in case of serious neglect and the penalties are very serious for the company but also for the responsible individual. Proper execution of HACCP will avoid such risks. Use of H1 lubricants is part of the execution of the plan. Today’s CASSIDA and FM Fuchs Lubricants have been developed as H1 lubricants providing improved performance and are capable of meeting industry standards. The equipment manufacturers have a key role and a key interest to design the most safe and efficient equipment. The industry organisation EHEDG is a great support in the increase of awareness towards this. The trend of new equipment designs often results in higher output, velocities and temperatures with direct implications for the lubricants used in food producing equipment. Often this results in smaller lubricants tank that lead to higher stress on the lubricants used. The industry has a major role in educating equipment users on safe lubrication and support of the HACCP programs of the users. It is needed that all parties involved to achieve a work practice that is both safe for the final user of the foodstuff as well as workable for the equipment operator. It should fit
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into any proper HACCP plan without excessive cost or time for the equipment operator. As further step to ensure the most safe equipment Fuchs Lubritech developed a 3H registered lubricants series. This lubricant have been designed to meet the stringent 3H requirements for lubricants which directly contact food during processing. Specifically developed to lubricate machine parts which come into direct contact with food, for example blades in mincing machinery, wizard saw set, these lubricants are also suitable for use across a range of food safe applications. CASSIDA and FM lubricants 3H registered are suitable for plain and anti-friction bearings, as well as sliding surfaces, and they are extremely well suited to use in any industry, where cleanliness and performance are important. The latest product that Fuchs has developed to ensure food safety it is CASSIDA FLUID CP a fully synthetic corrosion protection fluid, this fluid applied on the metallic surface of the food machinery protect against corrosion during storage and sea shipping in container.
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mcT Visione e Tracciabilità LA GIORNATA VERTICALE PER DISCUTERE TECNOLOGIE, IDENTIFICAZIONE, TRACCIABILITÀ E PER SVILUPPARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS NE
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l prossimo 16 aprile aIO Milano (Crowne Plaza San IZè di scena la terza edizione Donato Milanese) D A E di mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità, 11 In concomitanza mostra convegno dedicata alle tecnologie con: e soluzioni di visione e identificazione per le esigenze Alimentare Petrolchimico di tracciabilità e logistica Visione del Petrolchimico settore industriale. Alimentare e Tracciabilità Dopo i buoni risultati del 2014, l’appuntamento verticale organizzato da EIOM, con il supporto di GS1 Italy | Indicod-Ecr (Associazione Italiana che tematiche della tracciabilità in ambito alimentare e rappresenta l’organizzazione GS1 per la codifica non solo, offrire aggiornamenti e sviluppare nuove opportunità degli standardNel mondiali codiceverticale a barre), di torna 2015 del l’evento riferimento per di le business. tecnologie Food & Bev il tema attorno al in primavera –(strumentazione per la prima volta a Milano –efficienza per L’identificazione e processo, impianti/MES,automatica sicurezza èalimentare, si articoleranno approfondimenti della energy management, direttiva ecc.) fagli tappa a Milano, tracciare lo stato dell’arte del settore, entraremacchine, in qualepackaging dell’importante in ideale anteprimamattutino delle giornata, a partire dal convegno che contatto con capoluogo le più avanzate tecnologiedistretto per la agroalimentare, verranno trattatealle in occasione 2015. autorevoli per tracciare offrirà dell’Expo testimonianze raccolta dati etematiche le soluzioniche applicative collegate Milano
Alimentare
Tecnologie per l’Alimentare Non solo: le opportunità per aziende e operatori triplicano, grazie alla concomitanza con mcT Visione e Tracciabilità (logistica e identificazione automatica) e SAVE Milano, a coinvolgere il mondo delle tecnologie per l’automazione, la strumentazione e la sensoristica.
lo stato dell’arte di tecnologie e soluzioni, con casi applicativi di assoluto rilievo e interventi comparativi dei progetti europei e italiani legati alle tematiche della tracciabilità. L’iniziativa si rivolge a tutti gli operatori qualificati, quali CIO, CTO, IT manager, supply chain manager, responsabili di produzione e di stabilimento, buyer, system integrator, progettisti, tecnici e strumentisti. La consolidata formula mcT prevede un convegno plenario mattutino, una parte espositiva con le aziende leader di settore e una sessione di workshop e corsi di formazione pomeridiani a cura delle aziende partecipanti. mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità si svolgerà in concomitanza con l’undicesima edizione di mcT Alimentare - evento di riferimento per gli operatori che operano nel panorama dell’industria alimentare e del settore Food & Beverage, per massimizzare sinergie e opportunità per gli operatori intervenuti; la location di Milano che ospiterà gli eventi vuole inoltre essere un ideale momento di apertura sulle tematiche che saranno approfondite nel corso di Expo 2015.
mcT Visione e Tracciabilità L’ingresso è gratuito per gli operatori preregistrati. Il programma prevede: ✔ cinque sessioni plenarie mattutine ✔ una parte espositiva con più di cento aziende partecipanti ✔ una sessione pomeridiana con workshop e corsi di formazione ✔ buffet e coffee break offerti dagli sponsor ✔ in esclusiva gratuitamente tutti i contenuti in PDF
THE VERTICAL EVENT TO DISCUSS TECHNOLOGY, IDENTIFICATION AND Crowne Plaza Hotel - San Donato Milanese TRACEABILITY, AND TO da DEVELOP NEWOrganizzato BUSINESS OPPORTUNITIES
16 aprile 2015
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Registrazione gratuita per gli operatori professionali
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he third edition of mcT Visione e Tracciabilità, www.eiomfiere.it/mctalimentare_milano fair-conference into technologies, vision and identification solutions for industrial traceability and logistics requirements, will be held next 16 June at Crowne Plaza San Donato Milanese, in Milan. Following the positive feedback of the last year’s edition, this event organized by EIOM, in cooperation with GS1 Italy | Indicod-Ecr (Italian Association that represents GS1 for the coding of world standards of barcodes), is back this Spring, for the first time in Milan, with the goal of outlining the state-of-theart solutions of the sector, contact with the most advanced technologies for data collection and
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applicative solutions for food traceability, to provide update and develop new business opportunities. Automatic identification is the topic around which all the insights of the day will spin around, to start with the morning conference featuring state-of-the-art technology and solutions through application cases and comparisons with European and Italian projects somehow connected with traceability. This event is for all CIO, CTO and IT managers, supply chain managers, production and factory managers, buyers, system integrators, designers, engineers and technicians. mcT well-established formula also offers a morning plenary conference, exhibition and workshop, afternoon training courses by the companies participating in the event. mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità will take place along with the eleventh edition of mcT Alimentare, a benchmark event for any operator working in food industry and food&beverage sector, with the goal of maximizing synergies and opportunities for the present operators. Milan as a venue will also be a moment to talk about the issues that will be extensively discussed later during Expo 2015.
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Fornitori di soluzioni per magazzino
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1000 SOLUZIONI BITO PER RISPONDERE ALLE DIVERSE ESIGENZE DEL MERCATO BITO è tra i pochi produttori e fornitori di soluzioni per il magazzino, a tutto tondo. L’ampia gamma dei contenitori standard BITO prevede più di 1000 diverse soluzioni. Dallo stoccaggio e movimentazione di piccoli componenti a quello di grandi volumi e pesi; dalla movimentazione interna manuale od automatizzata, alla distribuzione con cassette innestabili, sovrapponibili o collassabili atte a ridurre drasticamente il volume dei contenitori una volta vuoti. BITO é tuttavia attenta alle diverse esigenze del mercato ed offre cassette in polipropilene vergine adatte al contatto diretto con gli alimenti, ma anche in materiale riciclato, autoestinguente V0 e conduttivo ESD. La gamma BITO prevede anche contenitori speciali per il trasporto a temperatura controllata e per merci pericolose (ADR). Tutti i contenitori ed i vassoi possono essere personalizzati con i colori della gamma RAL, logo tampografato o di stampo, codici a barre, tag, fori di drenaggio, sigilli, porta etichette ed un’ampia gamma di altri accessori.
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The warehouse solutions supplier 1000 SOLUTIONS TO MEET THE DIFFERENT REQUIREMENTS OF THE MARKET BITO is the warehouse solutions supplier. The wide range of standard containers BITO provides more than 1000 different solutions. From the storage and handling bins for small components to the large volume and heavy duty ones; from manual or automated handling bins/trays, to distribution stackable, nestable or foldable ones to drastically reduce the volume of the empty containers during the way back journey. BITO is however sensitive to the different needs of the market and offers bins and containers made in virgin polypropylene suitable for direct contact with food, but also in recycled material, V0 self-extinguishing and conductive ESD. BITO range also provides special containers for transporting at controlled temperature and also dangerous goods (ADR). All containers and trays can be customized with RAL colors, mould or tampoprinted logo, barcodes, tag, drainage holes, seals, label holders and a wide range of other accessories.
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Ozono per molteplici applicazioni
Ozone for several applications
AERAQUE PROGETTA E PRODUCE SISTEMI DI TRATTAMENTO CON OZONO PER LIQUIDI E GAS DESTINATI A MOLTEPLICI APPLICAZIONI FOOD & BEVERAGE
AERAQUE DESIGNS AND MANUFACTURES SYSTEMS FOR THE TREATMENT OF LIQUIDS AND GASES USED IN SEVERAL FOOD BEVERAGE APPLICATIONS
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eraque progetta e produce sistemi di trattamento con Ozono per liquidi e gas destinati a molteplici applicazioni: questo elenco presenta le tipologie di impianto già realizzate, ma l’ufficio tecnico dell’azienda è pronto a esaminare qualsiasi esigenza specifica e trovare soluzioni risolutive alle necessità dei clienti. • Trattamenti di Potabilizzazione • Disinfezione Acqua Potabile • Preparazione e Condizionamento di Acque Minerali • Disinfezione IV Gamma • Sanificazione Ambienti e Stoccaggi Derrate • Disinfezione Prodotti e Contenitori Alimentari • Disinfezione circuiti di raffreddamento • Trattamenti con Ozono per Piscicoltura • Disinfezione Loop Distribuzione Acqua • Impianti di Osmosi Inversa • Impianti di Produzione Acqua Ultrapura • Depurazione Acque e Gas Reflui Il Servizio Assistenza Clienti assicura inoltre interventi rapidi e puntuali su richiesta specifica e servizi di manutenzione programmata in tutto il mondo.
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eraque designs and manufactures systems for the treatment of liquids and gases used in several applications; this list shows the plants that the company has already achieved, but its design department is ready to examine new specific requirements in order to find a solution to the customers’ demand. • Drinking Water Treatments • Drinking Water Disinfection • Mineral Water Preparation and Conditioning • Fresh Vegetables Disinfection • Stocking Goods and Stocking Areas Disinfection • Food Products and Containers Disinfection • Cooling Systems Disinfection • Fish Farms Ozone Treatments • Pure Water Loop Distribution Disinfection • Reverse Osmosis Plants • Ultrapure Water Plants • Waste Water and Gas Treatment The Customer Care Department ensures prompt interventions upon specific request and Programmed Maintenance Services around the world.
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Il piano straordinario per il Made in Italy SIMEI È TRA GLI EVENTI CHE RICEVERANNO I FINANZIAMENTI PREVISTI DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO PER IL POTENZIAMENTO DEL COMPARTO FIERISTICO ITALIANO
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’interesse per il Salone del prossimo novembre è stato confermato nell’incontro avvenuto recentemente a Milano, organizzato da AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, nel corso del quale il viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, insieme al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, al presidente dell’Ice Riccardo Monti e al presidente di AEFI Ettore Riello, ha evidenziato il ruolo delle grandi fiere italiane nell’ambito del “Piano straordinario per il Made in Italy”. Come da presentazione del viceministro Calenda, la cifra destinata nel 2015 al Made in Italy ammonta a 261 milioni di euro, di cui 48 per potenziare i grandi eventi fieristici, più di dieci volte rispetto a quanto garantito in media negli ultimi cinque anni. Soddisfatto naturalmente Domenico Zonin Presidente di Unione Italiana Vini, l’ente organizzatore e promotore del Salone da 52 anni: “L’inserimento del SIMEI nel Piano straordinario per il Made in Italy del MISE costituisce per noi innanzitutto un motivo di orgoglio nel veder riconosciuto il ruolo che la manifestazione nei suoi 52 anni di vita si è conquistata sulla scena mondiale come vetrina dell’industria e delle tecnologie italiane per l’enologia e l’imbottigliamento. Ma l’attenzione che il viceministro Carlo Calenda ha voluto dedicare al SIMEI apre, nel contempo, una sfida sul futuro del Salone ponendoci obiettivi ambiziosi di sviluppo che vogliamo raggiungere anche per rispondere adeguatamente all’impegno che il Governo ha messo in questa straordinaria operazione di supporto alla crescita e internazionalizzazione delle nostre imprese”. SIMEI, Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento che avrà luogo a Milano dal 3 al 6 novembre 2015, dalla scorsa edizione è cresciuto in termini di progettualità e di obiettivi, anticipando di fatto le linee di sviluppo utilizzate come criteri di ammissione al finanziamento esposto dal viceministro Calenda. “Abbiamo messo in moto un gigantesco progetto di ammodernamento della macchina organizzativa – ha dichiarato Francesco Pavanello, direttore generale di Unione Italiana Vini – “L’obiettivo non è solo quello di vendere spazi, ma di inserire le imprese espositrici dentro un progetto globale, che trova nella partecipazione alla fiera solo il momento culminante. In questi anni abbiamo intessuto relazioni importanti e qualificate con gli omologhi di Unione Vini in America, Cile, Argentina, siamo entrati nei circuiti delle federazioni internazionali del vino e delle bevande alcoliche, intessendo partnership fondate sulla concretezza dei progetti: uno su tutti è quello della sostenibilità, diventato uno dei driver delle imprese vitivinicole in tutto il mondo, e a cui la filiera delle tecnologie deve rispondere in maniera adeguata”.
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The extraordinary plan for Made in Italy I
nterest for the event due to be held in November of this year was confirmed at the meeting that took place recently in Milan organised by AEFI, the Association of Italian Exhibition and Fairs. During the meeting, The Deputy Minister for Economic Development, Carlo Calenda, together with the President of Confindustria, Giorgio Squinzi, the President of the ICE, Riccardo Monti, and the President of the AEFI, Ettore Riello, emphasised the role of the important Italian trade fairs in the scope of the “Extraordinary Plan for Made in Italy”. As indicated by the Deputy Minister, Calenda, the figure allocated for 2015 to Made in Italy totals 261 million Euros, including 48 to develop significant trade fair events, ten times more than the average over the last five years. Domenico Zonin, Chairman of the Unione Italiana Vini (organisers and promoters of Simei for 52 years) was of course satisfied: “The inclusion of SIMEI in the Extraordinary Plan for Made in Italy by the Ministry for Economic Development is for us first of all a source of pride, demonstrating the role that the event has gained over its 52 years of life on the world stage as a showcase of the Italian industry of winemaking and bottling. Yet the attention that the deputy minister Carlo Calenda has given to SIMEI also presents a challenge as to the future of the event. It has set us ambitious goals for development that we wish to achieve and that must also respond to the Government’s commitment to this extraordinary operation to support the growth and internationalisation of our businesses.”
Since the last edition, SIMEI, International Enological and Bottling Equipment Exhibition (due to take place in Milan from 3 to 6 November 2015) has grown in terms of planning and objectives, anticipating the development lines dictating eligibility criteria for funding presented by the Deputy minister Calenda. “We have set in motion a gigantic project of modernisation of the organisational machine – said Francesco Pavanello, general manager of the Unione Italiana Vini – “ The goal is not just to sell space, but to include the exhibiting companies in a global project, whereby participation in the exhibition is only the climax. In recent years, we have established important relationships with the UIV’s counterparts in America, Chile and Argentina and we have become part of the circuits of the international federations of wine and spirits, creating partnerships based on concrete projects. One in particular is that of sustainability, which has become one of the drivers of wine companies throughout the world, and to which the supply chain of technologies must respond appropriately.
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SIMEI IS ONE OF THE EVENTS THAT WILL BE RECEIVING FUNDS FROM THE MINISTRY FOR ECONOMIC DEVELOPMENT FOR STRENGTHENING THE ITALIAN TRADE FAIRS SECTOR
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Machinery & Development
Progetto di riempimento innovativo
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a Gai, dal 1946 leader mondiale nella progettazione e costruzione di monoblocchi per l’imbottigliamento, propone una novità mondiale di grande prestigio. Si tratta di una valvola di riempimento elettro-pneumatica, ideale sia per riempimento di prodotti spumanti che per prodotti fermi.
GAI PRESENTA UNA VALVOLA DI RIEMPIMENTO ELETTROPNEUMATICA, IDEALE SIA PER RIEMPIMENTO DI PRODOTTI SPUMANTI CHE PER PRODOTTI FERMI La valvola (brevettata) permette di lavorare da zero a 8 bar di pressione con variazione di livello da 25 a 100mm dal raso bocca. I livelli di riempimento sono assai precisi e il grado di ossidazione del prodotto è minimo. Tutti i parametri di lavoro sono impostati sul pannello di controllo per cui si può passare da un tipo di prodotto all’altro in un tempo assai breve.
La sterilizzazione della valvola è resa assai facile e sicura dalla falsa bottiglia (protetta da uno specifico brevetto) con posizionamento automatico. La costruzione con doppio canalino con chiusura inferiore dà notevoli vantaggi sia per la precisione di riempimento sia in fase di sgasatura in quanto si elimina totalmente la perturbazione provocata dalla sgasatura del prodotto contenuto nel canalino di ritorno gas. Il guadagno di produttività su prodotti spumanti è molto importante. Questo progetto ha richiesto due anni di studi e sperimentazioni e rappresenta una sintesi delle capacità tecnologiche della GAI. Al SIMEI questa novità è stata presentata su un monoblocco per la birra da 3.000 bottiglie/ora; su un monoblocco da 5.000 bottiglie/ora per vini tranquilli; su un monoblocco da 8.000 bottiglie/ora sia per vino tranquillo, vino spumante ed altri prodotti effervescenti.
A project of innovative filling GAI PRESENTS AN ELECTROPNEUMATIC FILLING VALVE, IDEAL BOTH TO FILL SPARKLING AND STILL PRODUCTS
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AI, world leader in designing and building bottling monoblocs since 1946, proposes a highly prestigious world novelty. We are talking about an electro-pneumatic filling valve, ideal both to fill sparkling and still products. This valve (patented) allows to work from zero to 8 bar of pressure with a level adjustment from 25 to 100mm from the top of the mouth. Filling level is highly precise and the oxidation degree is minimal. All working parameters are set on the control board, consequently it is possible to easily move from one product to another one in a very short time. The valve is easy and safe to sterilize thanks to the
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dummy bottle (patented) with automatic positioning. The double line with low closure brings to great advantages both for the filling precision and for the degassing, as it totally avoids the perturbation due to the degassing of the product in the return gas line. The productivity gains on sparkling products is really relevant. This project took two years of studies and trials and it represents a summary of GAI technological skills. At SIMEI this innovation was exhibited on a beer monobloc of 3.000 bottles/hour; on a monobloc of 5.000 bottles/hour for still wines; on a monobloc of 8.000 bottles/hour both for still and sparkling wines and other effervescent products.
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Machinery & Development
Soluzioni tecnologicamente all’avanguardia CIESSE VANTA AL SUO INTERNO REPARTI DI RICERCA CHE FORNISCONO SOLUZIONI TECNOLOGICAMENTE ALL’AVANGUARDIA
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a 40 anni CIESSE è l’azienda leader nel settore della ventilazione assiale e centrifuga, con una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati, tra cui i modernissimi ventilatori con diametri che vanno da 250 a 2.000 millimetri. Grazie alla pluriennale esperienza nell’aeraulica, ha raggiunto significativi risultati in Italia e all’estero in termini di notorietà, affidabilità, soddisfazione della clientela e risultati di bilancio. Grazie alla collaborazione con i propri fornitori, CIESSE svolge un ruolo da co-protagonista nello sviluppo di nuove soluzioni per il settore. L’obiettivo è quello di unire la propria esperienza, le esigenze quotidianamente raccolte dal mercato e la competenza dei reparti di ricerca per fornire soluzioni tecnologicamente all’avanguardia; a tal proposito CIESSE è già pronta per la direttiva 2009/125/CE del 21/10/2009 ERP Regolamento: (UE) N. 327/2011. I rigorosi processi produttivi sono stati riconosciuti dalle prestigiose certificazioni ErP 2009/25/CE, ATEX,GOST per il mercato russo e la F400°2/h secondo normativa Europea EN 12101-3. La filosofia CIESSE sarà sempre la qualità del servizio, questo è ciò che la distingue come la massima trasparenza e correttezza nei confronti dei clienti, la garanzia di sicurezza e qualità dei materiali, la velocità nelle consegne, il rispetto delle specifiche e delle tempistiche concordate.
La gamma di prodotti CIESSE include ventilatori assiali, ventilatori centrifughi e torrini di espulsioneimmissione, in versione sia standard che Atex. La flessibilità produttiva, le conoscenze tecniche e l’orientamento al cliente consentono di fornire risposte rapide e soluzioni competitive. Inoltre, CIESSE grazie a uno staff di tecnici e ingegneri impegnati nella ricerca e progettazione di prodotti d’avanguardia, supera senza difficoltà le problematiche della clientela, e come sostiene il giovane imprenditore a capo della società Igor Silvestri: “CIESSE è nata per questo”. CIESSE esporrà alla fiera Ipack-Ima 2015, Pad. 3 – stand A53.
Technologically advanced solutions CIESSE BOASTS IN-HOUSE RESEARCH DEPARTMENT THAT PROVIDES TECHNOLOGICALLY ADVANCED SOLUTIONS
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or 40 years, CIESSE has been leader in the sector of axial and centrifugal fans, with a line of technological advanced products, among which cutting-edge fans with diameters ranging from 250 up to 2,000 mm stand out. Owing to extensive experience in ductwork, CIESSE has had remarkable success in Italy and abroad in terms of notoriety, reliability, customer satisfaction and positive balance sheet. Thanks to the cooperation with its suppliers, CIESSE is co-player in the development of new solutions for the sector. The goal is combining its own experience, market’s requirements, and know-how of research departments to provide technologically advanced solutions. To this regard, CIESSE is already compliant to Directive 2009/125/EC dated 21 October 2009, ERP Regulation UE 327/2001. Strict production processes are ErP 2009/25/CE, ATEX, GOST certified for the Russian market and F400°2/h in
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compliance with European standard EN 12101-3. The quality of its service, maximum transparency and soundness with customers, guarantee of safety and high-quality materials, prompt delivery, respect of previously agreed specifics and time, will always be part of CIESSE’s philosophy. CIESSE product range includes axial and centrifugal fans, ejection/injection-roof fans, both standard and ATEX versions. Flexible production, technical knowledge and customer orientation enable CIESSE to give prompt response and competitive solutions. In addition, thanks to a staff of technicians and engineers committed to searching for and engineering state-of-the-art products, CIESSE can easily settle any problem customers may have, and as young entrepreneur running this company, Igor Silvestri says “CIESSE was founded for this”. CIESSE will exhibit at trade fair Ipack-Ima 2015, Hall 3 – stand A53.
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Marketing & Strategy
Eccentrica e Creativa ECCO COM’È LA BIRRA ITALIANA SECONDO EVAN RAIL, UNA DELLE GRANDI FIRME DEL GIORNALISMO E DELLA CULTURA DEL MONDO DELLA BIRRA
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ell’opinione di appassionati e operatori del settore il primo capitolo del racconto internazionale delle birre artigianali italiane è stato l’articolo di Evan Rail, giornalista USA ormai trapiantato nella capitale delle Repubblica Ceca, Praga, pubblicato nel 2008 dal New York Times. Nel reportage incontri con i primi produttori artigianali del nostro Paese, degustazioni delle loro etichette e l’affermazione che erano tra le più buone del mondo. A distanza di sette anni Rail osserva come “l’Italian craft beer” sia cresciuta e ancora migliorata. “Nel 2008 il N.Y. Times è stato uno dei primi giornali a scrivere della nuova birra Italiana. Da allora il fenomeno è considerevolmente aumentato. All’epoca ci saranno stati un centinaio di piccoli birrifici, ora in Itala ce ne sono centinaia e in tutto il mondo c’è grande attenzione e interesse verso le vostre birre. Soprattutto verso il meraviglioso, eccentrico e creativo metodo con cui realizzate le vostre birre. A Londra è stato appena aperto un bar di birre italiane e negli USA i prodotti dei vostri artigiani e dei vostri micro birrifici sono sempre più diffusi e apprezzati. E, cosa più importante, la qualità della birra artigianale italiana è ancora cresciuta”, spiega Evan Rail. La cifra essenziale di questo successo secondo Rail è la creatività dei nostri artigiani: “Sono birre con un loro stile, che non seguono mode o tendenze. Non è facile fare una birra che nessuno ha mai fatto prima, rispettando
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le aspettative dei consumatori e le linee guida con cui si realizzano una Pilsner e un’Indian Ale. Certo come diciamo noi americani – put the wheel on your shoulder – bisogna mettersi all’opera con molta disciplina e attenzione”. Insomma, non bastano ispirazione e fantasia ma pure rispetto dei metodi e tanto lavoro per ottenere una grande birra. E per un ulteriore diffusione delle birre artigianali secondo Rail un buon punto di appoggio può arrivare dalla nuova tendenza dell’home brewing: le birre fatte in casa. “Non è solo moda del momento. Negli Stati Uniti tantissime persone seguono questo metodo. Per farlo devi conoscere bene questa bevanda, le procedure con cui realizzarla. Non farai a casa tua la birra più buona del mondo: ma affini il tuo gusto e la tua esperienza. Tutto ciò diventa un grande veicolo d’espansione e lo sarà anche in Italia. È cultura della birra”. E sulle prospettive d’espansione del mercato birre artigianali concorda con uno degli obiettivi principali di “Beer Attraction”: mettere in contatto micro birrifici e mercato HORECA. “Non è facile continuare a crescere con i numeri di questi ultimi anni ma i piccoli produttori hanno la possibilità di allargare ancora il loro mercato locale ed entrare anche in quello nazionale. In Italia i numeri del consumo sono ancora più bassi che in atri Paesi, per esempio Repubblica Ceca, Belgio, Germania. C’è ancora un grande spazio a disposizione”. Il goal è chiaro: diffondere e aumentare la cultura della birra.
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Marketing & Strategy
Idiosyncratic and Creative THAT’S ITALIAN BEER ACCORDING TO EVAN RAIL, ONE OF THE GREAT NAMES IN BEER JOURNALISM AND CULTURE
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n the opinion of the sector’s connoisseurs and trade members, the first chapter of the international story of Italian craft beers was an article by Evan Rail, US journalist but long-term resident in the capital of the Czech Republic, Prague, published in 2008 by the New York Times. The report included meetings with the country’s first brewers, tasting sessions and the statement that they were among the best in the world. Seven years later, Rail observes how Italian craft beer has grown and improved further. “In 2008 the N.Y. Times was one of the first newspapers to write about the new Italian beer. Since then, the phenomenon has increased considerably. At that time there must have been about a hundred small breweries, now there are hundreds in Italy and there is great attention to and interest in your beers all over the world. Above all for the marvellous, eccentric and creative method with which you brew your beers. In London a bar of
Italian beers has just been opened and in the USA the products by your craftsmen and microbreweries are increasingly widespread and appreciated. And what’s more important - is that the quality of Italian craft beer had risen even further”, explains Evan Rail. The essential feature of this success according to Rail is the creativity of Italy’s craftsmen: “They are beers with their own style, that don’t follow fashions or trends. It’s not easy to make a beer that nobody’s ever made before, meeting consumers’ expectations and respecting the guidelines with which a Pilsner or Indian Ale is made. Of course, as we Americans say - put the wheel on your shoulder – you’ve got to get down to work with a lot of discipline and attention.” In short, inspiration and fantasy are not enough - respect for the methods and a lot of work are also necessary to obtain a great beer. And for a further spread of craft beers, according to Rail, a good foothold can come from the new trend for
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home brewing. “It’s not just a passing fad. Countless people use this method in the United States. To do so, you’ve got to know the beverage and the procedure with which it’s made. You won’t make the best beer in the world at home: but you’ll improve your taste and increase your experience. All this becomes a great means for expansion and it will be Italy too. It’s beer culture.” Regarding the prospects for expansion of the craft beer market, Rail agrees with one of the main objectives of “Beer Attraction”: bringing together microbreweries and the HORECA market. “It’s not easy to continue to grow with the figures of recent years, but small brewers have the possibility of further expanding their local market and also entering the national one. In Italy, sales figures are still lower than in other countries, such as, for example, the Czech Republic, Belgium and Germany. So there is still plenty of space available.” The goal is clear: spreading and increasing beer culture.
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Machinery & Development
Entusiasmo e professionalità sono tratti essenziali
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oro S.r.l. nata nel 1983 è diventata nel corso degli anni un nome affidabile per serietà, conosciuto in Italia e nel mondo come sinonimo di alta qualità nella progettazione e costruzione di ventilatori e aspiratori industriali sia standard a catalogo, sia su misura per le necessità specifiche. Il successo ottenuto in un mercato altamente competitivo deriva: • dal lavoro di squadra di persone di lunga esperienza aziendale ricche di entusiasmo e professionalità messa a disposizione del gruppo, creando sinergie tra le risorse interne ed esterne all’azienda; • dall’innovazione, interpretando e anticipando le esigenze di un mercato in continua evoluzione; • dalla capacità di erogare servizi affiancando i clienti
nella scelta dei ventilatori, o di risolvere al meglio le più svariate problematiche nel campo aeraulico. La linea strategica di base della Moro S.r.l., nell’ottica del miglioramento continuo, si articola sui seguenti principi: • mantenere e migliorare un’immagine aziendale che permetta di sviluppare prodotti e servizi con diligenza e puntualità attraverso processi interattivi di semplice esecuzione utilizzando le tecnologie disponibili per la comunicazione e informazione interna ed esterna; • approvvigionarsi da fornitori considerati come anello della catena produttiva, coinvolti nel programma di miglioramento di Moro e che abbiano le capacità di soddisfare la miglior qualità dei prodotti e dei servizi nel rispetto delle direttive e delle leggi vigenti in
Enthusiasm and professionalism are essential features
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oro Srl was founded in 1983 and throughout the years it has made a name for itself thanks to its reliability; the company is known in Italy and worldwide for its high-quality design and built of industrial ventilation and extraction work, standard and upon specific requirements. The success in a highly competitive market derives from: • highly experienced work team who put enthusiasm and professionalism at the group’s disposal, thus generating synergies inside and outside the company; • innovation, by understanding and also anticipating the requirements of an ever evolving market;
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• capacity of serving customers at the moment of choosing a fan, and ability of solving the various problems that may rise in dutchwork field. Moro’ strategy lies in constant improvement, which consists in the following principles: • to maintain and improve good corporate image as to develop products and services soundly and timely, by means of interactive and easy processes by applying available technology for inside and outside communication and information; • supply from sound suppliers, ring of the production chain, who are involved in Moro’s improvement programme and able to provide the best quality products and services in full compliance with the
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IL SUCCESSO DI MORO S.R.L. SI DEVE ANCHE ALLA CAPACITÀ DI ANTICIPARE LE ESIGENZE DI UN MERCATO IN CONTINUA EVOLUZIONE E OFFRIRE UN SERVIZIO ALTAMENTE PROFESSIONALE materia di sicurezza e norme concernenti la qualità. Moro S.r.l. è in grado anche di costruire ventilatori centrifughi e assiali in conformità alla Direttiva 94/9/ CE del 23 marzo 1994 (ATEX) idonei al funzionamento in ambienti potenzialmente esplosivi. Inoltre, avendo conseguito la Certificazione GOST-R che attesta la conformità di un prodotto agli standard e alle regole tecniche vigenti in Russia, Moro può fornire anche macchine idonee a quel mercato. I prodotti della Moro s.r.l. sono efficienti e rispondono ai requisiti stabiliti dalla Direttiva 2009/125/CE conosciuta come “ErP” (Energy-related-Products) Vi invitiamo a visitare il sito internet www.moro.it, recentemente rinnovato nei contenuti e nella grafica, nel quale potrete trovare tutte le informazioni relative alla produzione di Moro Srl.
MORO’S SUCCESS IS ALSO DUE TO THE COMPANY’S CAPACITY OF ANTICIPATING THE REQUIREMENTS OF AN EVER EVOLVING MARKET AND PROVIDING A HIGHLY PROFESSIONAL SERVICE safety and quality standards in force. Moro Srl can build centrifugal and axial fans compliant to Directive 94/9/EC of 23 March, 1994 (ATEX), for potentially explosive environments. Moreover, after attaining Certification GOST-R proving the suitability of a product for Russian standards and technical regulations, Moro Srl can also offer machines for that particular market. Moro products are efficient and meet the requirements set by Directive 2009/125/EC, also known as “ErP” – Energy related Products. On the website www.moro.it, recently renewed in contents and graphics, you will find all information on Moro production.
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Pad 3 Stand A51
Machinery & Development
Algoritmo di successo
BONATI ERMES PRESENTA SYNCRO LINE, UN SISTEMA ELETTRONICO DI CONTROLLO AUTOMATICO PER UNA SERIE DI NASTRI TRASPORTATORI CHE È IN GRADO DI MANTENERE L’ALIMENTAZIONE COSTANTE
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onati Ermes snc opera nel settore elettromeccanico dal 1980 e ha sviluppato la propria esperienza nell’impiantistica elettrica, progettazione, quadristica e nell’automazione sistemi nei settori di produzione alimentare e linee trasporti bottiglie. Bonati Ermes presenta oggi Syncro line, un sistema elettronico di controllo automatico per una serie di nastri trasportatori che è in grado di mantenere l’alimentazione costante di una macchina definita “master” dalla quale si attinge la velocità di riferimento. Un algoritmo di regolazione della velocità garantisce una alimentazione allineata e costante delle bottiglie per la macchina master.
Successful algorithm BONATI ERMES INTRODUCES ITS SYNCRO LINE, AN AUTOMATIC CONTROL ELECTRONIC SYSTEM FOR SOME CONVEYOR BELTS THAT CAN KEEP CONSTANT FEEDING
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onati Ermes Snc has been in the electromechanics sector since 1980 and has developed its experience in electric plant engineering, design, control panels and system automation in the food production and bottle conveying lines sectors. Bonati Ermes introduces its Syncro Line, an automatic control electronic system for some conveyor belts that can keep constant feeding in a machine named “master”. A speed regulation algorithm guarantees constant and aligned bottle feeding. Three different zones of this line are basically considered: dosing, stripping and recovery. Operation: • Sincromultiline for no-pressure pallet of stripping conveyors • Sincro Master, up-down for synchronization between 2 machines • Option: plug control before downstream machine • Option: space control after control machine
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Fondamentalmente vengono considerate tre diverse zone della linea: dosaggio, sfilamento e recupero. Funzionamento come: • Sincromultiline per bancale trasportatori di sfilamento senza pressione • Sincro Master up/down per sincronizzazione tra 2 macchine • Opzioni: controllo tappo prima della macchina a valle • Opzioni: controllo spazio dopo macchina di controllo • Può gestire in stand alone parte di linea fino a 8 motori o in comunicazione Bus Profibus (slave) da gestione linea trasportatori generale. • La prestazione del sistema elettronico garantisce il controllo di linee di alta velocità di produzione testato attualmente fino a 70.000 b/h. diam.65. • In cassa inox IP55 350x250x180 predisposta con foratura per supporto tipo • Standard fori interasse 70x70 foro centrale di 50 Bonati Cablaggi snc, nata nel 2000 come divisione produttiva di Bonati Ermes snc, vanta vasta esperienza nel campo della progettazione e della costruzione di quadri elettrici e automazione industriale. Bonati Cablaggi snc si sta rapidamente affermando nel mercato delle connessioni elettriche diventando rapidamente un punto di riferimento per il cliente finale ponendosi nei suoi confronti come partner ideale collaborando dalle fasi di studio e di progettazione fino alla fase di realizzazione dei prodotti. L’azienda è inoltre dotata delle più moderne attrezzature per la lavorazione e si avvale di responsabili tecnici e commerciali qualificati ed esperti del settore. L’attività viene svolta a Corcagnano, località nelle immediate vicinanze di Parma, in una sede di circa 1000mq di superficie coperta. Bonati Cablaggi Snc si è certificata nel cablaggio UL.
• It can manage part of the line up to 8 motors or in communication with Bus Profibus (slave) from general conveying line management • The performance of the electronic system guarantees control of high-speed production lines, tested up to 70,000 b/h with diam. 65 • Steel case IP 55 350x250x180, set with holing for standard support • On-centre standard holes 70x70, central hole of 50 Bonati Cablaggi Snc, established in 2000 as Bonati Ermes’ production division, boasts extensive experience in engineering and manufacture of electrical switchboard and industrial automation. Bonati Cablaggi Snc has rapidly made a name for itself in the market of electric connections thus becoming a benchmark for end users as ideal partner able to cooperate in study and engineering phases up to the final product manufacture. The company is provided with the most advanced processing equipment and accounts for very skilled technical and commercial managers. The company’s activity is located in Corcagnano, near Parma, on premises of some 1000 sq. metres indoor. Bonati Cablaggi Snc is UL certified.
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SEMPRE CONNESSI Produciamo cablaggi con qualsiasi tipo di connettore e di cavo in commercio utilizzando materiale di nostra acquisizione oppure materiale in conto lavorazione fornito direttamente dal Cliente garantendo sempre un elevato standard qualitativo.
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Machinery & Development
Una soluzione Speciale SPECIALE REALIZZA ESTRATTORI AGRUMARI DI TIPO IN-LINE, L’UNICA SOLUZIONE IN GRADO DI ESTRARRE DAGLI AGRUMI L’OLIO ESSENZIALE E IL SUCCO IN UN’UNICA OPERAZIONE
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l 50% circa degli estrattori agrumari utilizzati nel mondo é di tipo “In-Line” e addirittura in America Latina questo è, praticamente, l’unico sistema utilizzato. Negli ultimi decenni gli In-line si sono diffusi anche in Italia, in Spagna e in altri paesi del Mediterraneo come anche in alcuni paesi asiatici. L’azienda Speciale, presente nel settore della trasformazione degli agrumi da oltre ottanta anni, realizza già da venti anni questo tipo di sistema con gli estrattori In-Line mod. SP40, i finitori per succo mod. FF50 e quelli per olio essenziale mod. FF50E. Il successo di questo sistema di lavorazione risiede nel fatto che è il solo a estrarre dagli agrumi in un’unica operazione l’olio essenziale e il succo, a operare senza un taglio preventivo in due metà degli agrumi e senza dunque che il succo entri in contatto con la buccia, né con le membrane di separazione, né con i semi. Il succo prodotto é di conseguenza privo di olio essenziale che degraderebbe le qualità organolettiche del succo. A seguito dei processi preliminari di selezione, lavaggio, spazzolatura e calibratura, i frutti sono convogliati
A Speciale solution SPECIALE BUILDS CITRUS EXTRACTING MACHINES OF “IN-LINE” KIND, THE ONLY SOLUTION TO EXTRACT ESSENTIAL OIL AND JUICE FROM CITRUSES, IN ONE SINGLE OPERATION
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bout 50% of all citrus extracting machines used the world over is of the “In-Line” kind and in Latin America this is the only system used. In recent decades, In-Line systems have been spread in Italy, Spain and in other Mediterranean Countries as well as in some Asian Countries. The company Speciale, which has been on the citrus processing sector for over eighty years, has been manufacturing this system with In-Line extracting machine Mod. SP40, juice finishers Mod. FF50, and essential oil finisher Mod. FF50E. The success of this processing system is mainly due to the fact that it is the only that extracts essential oil and juice from citruses, performing just one operation, without ever halving citruses and therefore preventing the juice to come into contact with skin, separation membranes, or seeds. On account of this, the juice produced is essential oil free, which would jeopardize juice organoleptic quality. Following the preliminary selection processes of washing, brushing and grading, the fruit is sent to the SP40 extractor lines.
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all’ingresso delle linee degli estrattori mod. SP40. Il sistema viene chiamato “in-line” in quanto gli estrattori sono montati in serie e sono allineati tra loro. Questo perché, per ottenere la quantità massima possibile di succo e di olio essenziale, gli estrattori lavorano ciascuno frutti di calibro diverso. Normalmente le linee sono composte da estrattori di tre calibri diversi: per frutti di diametro fino a mm 60, tra 60 e 80 mm e tra 80 e 105 mm in modo da coprire tutte le dimensioni dagli agrumi più piccoli come i mandarini a quelli di grosse dimensioni come i pompelmi. La capacità di lavorazione di ogni estrattore SP40 è di 500 frutti al minuto con una velocità di 100 colpi al minuto. Per poter trattare efficacemente le diverse varietà commerciali di agrumi disponibili nelle diverse parti del mondo, il sistema In-Line consente flessibilità nella regolazione dei componenti e dell’estrazione. Attrezzando infatti le macchine SP40 di alcuni pezzi in più (coppe, coltelli e strainer) é possibile trasformare la gran varietà di agrumi del mondo, nelle diverse pezzature.
The system is called “in-line” because a set of extractors is aligned and to get the highest quality possible of juice and essential oil, extractors process fruits of different diameter. These lines are usually composed of extractors of three different diameters, such as: up to 60mm in diameter for the SP40-2, from 60 to 80 mm for Model SP40-3 and from 80 to 105 mm for the SP40-4.The absorption capacity for each extractor is 500 fruits per minute at a speed of 100 strokes per minute. In order to be able to treat different varieties of citrus fruit available in different parts of the world in the most efficient way, the In-line system allows for great flexibility in the adjustment of components to obtain the best extraction. In facts, when adding extra parts such as different sizes of cups, cutters and strainers to the SP40 machines, it is possible to transform the great variety of citrus fruits available throughout the world in different ways.
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we offer the best technology for extracting juice and essential oil from citrus fruit at the best quality
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Marketing & Strategy
Q come Franciacorta UN PROGETTO DIVENUTO REALTÀ: PORTARE IN FRANCIACORTA UNO SPIRITO DI RICERCA PER NON FERMARSI MAI
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perimentare per scoprire sempre più le potenzialità della Franciacorta, introducendo anche concetti di rottura. Far comprendere al mondo del vino che nulla è immutabile e che cambiare significa, ogni giorno, rinascere. Parte da questi spunti il progetto Quadra Franciacorta, azienda voluta dalla famiglia Ghezzi e diretta dal 2008 da Mario Falcetti, un passato dedicato alla ricerca ed allo studio, prima con il ruolo di massimo esperto di zonazione presso l’Istituto di San Michele all’Adige e all’OIV. Per mantenere fede alla propria natura e continuare a vedere l’azienda come un elemento in continuo perfezionamento, nel 2008 decide di divenire direttore di Quadra, dove è riuscito a conciliare i due elementi della sua essenza: la ricerca e la direzione d’impresa. “Sono arrivato a Quadra perché convinto che si possa conciliare il mondo della sperimentazione e della ricerca, spesso visto solo in modo accademico e poco pratico, a quello imprenditoriale – spiega Mario Falcetti -. Con Quadra ho trovato nella famiglia Ghezzi un partner ideale, che ha permesso di esprimere questo concetto”. Quadra è, quindi, la sintesi di due esperienze, quella professionale di Mario Falcetti e quella imprenditoriale di Ghezzi. Grazie a questo binomio, l’azienda ha sviluppato in questi anni molti progetti. Tutto questo lo spiega al meglio Mario: “Obiettivo è riportare al centro il vino e la sua essenza come espressione di un terroir.
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Dopo anni orientati eccessivamente al marketing e alla “moda”, credo sia giunta l’ora di riappropriarsi di un’identità del vino più autentica”. Tra i progetti più recenti vi è EretiQ, il primo Franciacorta che rinuncia all’essenza del Franciacorta stesso: lo Chardonnay. E’ infatti prodotto dall’assemblaggio di vini base Pinot Bianco e Pinot Nero. Ne risulta un prodotto dallo stile unico e riconoscibile. “EretiQ nasce dalla volontà di esaltare due vitigni delicati ed eleganti ma anche difficili da far esprimere: il Pinot Bianco ed il Pinot Nero, senza cedere agli aiuti forniti dallo Chardonnay”. Nel percorso di originalità, un po’ controcorrente, Quadra ha puntato molto sul Satèn, che si distingue per la sua eleganza, complessità, rotondità e piacevolezza, che si uniscono ad una maggiore immediatezza. “Un amore che viene da lontano. Sono stato il primo a credere in questa tipologia, prodotta esclusivamente in Franciacorta, capace di unire finezza ed eleganza a bevibilità e comprensibilità anche per il palato del consumatore non esperto. Oggi in Quadra continuo questo percorso e sono fortemente convinto che il Satèn rappresenti un’opportunità straordinaria per tutto il territorio”. Il pensiero di Mario, tuttavia, è già proiettato al futuro, per sviluppare un’idea innovativa: realizzare ogni anno un vino unico per blend, un’idea a termine, sviluppabile solo in quell’annata. Obiettivo è creare ogni volta un’opera unica per celebrare la vendemmia.
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Pinot Nero Acchiappasogni Alla fiera veronese Quadra ha presentato le sue ultime novità: in anteprima Acchiappasogni, la creazione di Mario Falcetti, nata dalla passione dell’enologo per il Pinot Nero e per il popolo Navajo. Oltre al recente restyling di immagine e alle nuove etichette delle bottiglie, Quadra ha presentato accanto al Satèn Millesimato 2010 e alle nuove annate di Brut Qblack e Rosé, in anteprima, un nuovo vino, un rosso fermo, carico di significati – Acchiappasogni. Un 100% Pinot Nero, annata 2011, che rappresenta il coronamento di un sogno inseguito a lungo, quello di Mario Falcetti di interpretare in purezza questo vitigno dalle affascinanti potenzialità. “Sono partito nel 1987 – racconta lo stesso Falcetti – ma ho dovuto attendere fino al 2011 prima che la vendemmia mi donasse un frutto sublime. Giorno dopo giorno ho percorso i filari, tastato i grappoli, assaporato gli acini, valutato la carica tannica. Ho preparato la vendemmia, ho curato i dettagli della vinificazione, ho vegliato l’attesa di 28 lunghi mesi in barrique e poi ancora fino a marzo 2014 quando finalmente, la bottiglia, anzi la magnum è arrivata a cesellare il sogno”. Passione, dedizione e rispetto per la Terra che arrivano all’enologo da una cultura antica, quella degli Indiani d’America, a cui sono dedicati infatti il nome e l’etichetta di questo Pinot Nero, come spiega il direttore di Quadra: “L’etichetta riporta l’Acchiappa Sogni dei nativi americani, un oggetto simbolico molto forte, regalato ai neonati e capace con la sua forma, secondo la tradizione, di allontanare le negatività e catturare e realizzare i sogni positivi. L’ho voluto di colore turchese, il colore della pietra sacra dei Navajo”.
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Marketing & Strategy
Q for Franciacorta
A PROJECT THAT BECOMES REALITY: BRING TO FRANCIACORTA A SPIRIT OF RESEARCH TO GO ALWAYS AHEAD
unique blend every year, to be developed only that year. The goal is creating a unique masterpiece to celebrate harvest.
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Pinot Nero Acchiappasogni At Vinitaly, Quadra introduces some of its novelties, such as Acchiappasogni (Dream catcher) for instance, which is a Mario Falcetti’s creation brought to life by his own passion for Pinot Nero and Navajo people. In addition to recent restyling and new labels, Quadra presented not only Satén Millesimato 2010, Brut Qblack and Rosé wines, but also a new still red wine called Acchiappasogni. 100% Pinot Nero, harvest 2011, which conveys Mario Falcetti’s dream to interpret the pureness of this vine. “I started in 1987 and had to wait up to 2011 to get excellent fruits. I used to walk along the rows of vines every day, touched and tasted the grapes to evaluate their tannins. I prepared the harvest to come, controlled all the vinification details, controlled the barriques for 28 months and finally the Magnum bottle crowed a dream in March 2014.” Passion, commitment and respect for the Earth arrive from an ancient culture, American Indian, whose the label is named after. Falcetti explains “the labels has a Dream Catcher of American Natives, a symbolic charm also given to infants to protect them from negativity and to help them have good dreams. I wanted it turquoise, which is the sacred colour of Navajo.”
o try and discover the wealth of potential of Franciacorta, by introducing also a breaking point. To let the world of wine understand that nothing is unchangeable and that changing means to new life every day. These ideas had the Quadra Franciacorta project started; a company of the Ghezzi family run by Mario Falcetti since 2008; he has been committed to research and study as one of the best experts of zonation at Istituto di San Michele all’Adige firstly and at OIV later on. Loyal to his nature and to his vision of a company as a constantly evolving element, Falcetti decided to become director of Quadra in 2008, where he has been able to combine the two elements inherent of him: research and management. “I arrived at Quadra because I was convinced that it was possible to combine the world of experimentation with research, often perceived more as academic rather than entrepreneurial element”, explains Falcetti. “In Quadra, with the family Ghezzi, I have found an ideal partner, which has allowed to express this concept.” Quadra is therefore the combination Mario Falcetti’s professional and Ghezzi’s entrepreneurial experiences. Owing to this combination, the company has
developed many projects in recent years. Mario Falcetti goes on saying “Our goal is taking wine to a central position. After years of excessive marketing and fashion trends, I believe it is high time that we got back the most real identity of wine.” One of the most recent project, we can find EretiQ, which is the first Franciacorta without its Franciacorta essence: Chandonnay. A blend of Pinot Bianco and Pinot Nero wines for a unique and recognizable wine. “EretiQ derives from our will to enhance two delicate but fine wines difficult to express. Pinot Bianco and Pinot Nero without Chardonnay.” In its original and rather against the trend path, Quadra has greatly focused on Satén, which stands out for its fineness, complexity, full body and pleasure to the palate. “A love from afar. I have been the first to believe in this kind of wine, produced in Franciacorta only, and able to combine fineness and elegance with drinkability and complexity, also for occasional consumers. Today, I keep on following this path in Quadra and I am strongly convinced that Satén is an extraordinary opportunity for all the territory.” Mario’s thought also looks ahead, at the development of an innovative idea: to make a
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Machinery & Development
Vinificatori INOXFRIULI al vertice della tecnologia
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vinificatori INOXFRIULI sono il risultato di quasi 40 anni di ricerca e innovazione nel settore enologico. Attraverso i consigli e l’apporto di qualificati enotecnici e vignaioli, INOXFRIULI realizza vinificatori per rossi che grazie all’alto contenuto qualitativo e tecnologico, consentono la produzione di vini importanti riducendone i tempi di fermentazione. Il sistema di comando e controllo automatico installato sul vinificatore, permette, in funzione del tipo di prodotto che si desidera ottenere, di estrarre i suoi caratteristici colori e aromi. I vinificatori INOXFRIULI sono stati progettati per effettuare le seguenti operazioni: • Riscaldamento dell’acqua che circola nella vasca riscaldante, posta al di sotto del fondo del serbatoio, per mezzo di resistenze elettriche. Tale processo favorisce una rapida e controllata fermentazione. • Rimontaggio del mosto per mezzo della pompa di ricircolo. Grazie all’arretramento della girante, la pompa non danneggia le parti solide in sospensione. Il sistema di controllo programmabile, consente di impostare i cicli di immersione e rimontaggio in base al tipo di lavorazione che si vuole ottenere, per qualsiasi tipologia di vinificazione e di uve.
40 ANNI DI RICERCA E INNOVAZIONE PER VINIFICATORI DALL’ALTO CONTENUTO QUALITATIVO E TECNOLOGICO • Irrorazione ottimale del cappello di vinaccia per mezzo di un apposito spargitore rotante che può essere del tipo inerziale o motorizzato. Rottura del cappello mediante appositi dispositivi (asportabili) per consentire un contatto ottimale tra vinaccia e mosto. • Raffreddamento per mezzo di una tasca di condizionamento installata sul mantello. U n it a me n t e a l sist e ma d i r isc a ld a m e n t o installato sul fondo del vinificatore ed al quadro controllo, è possibile controllare e programmare la temperatura sia manualmente, sia automaticamente, in modo da ottenere cicli di vinificazione ottimali. • Evacuazione delle vinacce dopo la svinatura per mezzo di pale evacuatici azionate da motoriduttore. Il fondo piano ed inclinato facilita la fuoriuscita delle vinacce agevolando la pulizia interna del vinificatore. I vinificatori INOXFRIULI sono progettati e realizzati in modo da rispondere alle più recenti direttive comunitarie in materia di sicurezza (marcatura CE di conformità), in modo tale da garantire l’acquirente circa la loro compatibilità all’ambiente di lavoro in cantina.
INOXFRIULI tanks at the cutting edge of technology 40 YEARS OF RESEARCH AND INNOVATION FOR HIGH-QUALITY WINE TANKS ON THE CUTTINGEDGE OF TECHNOLOGY
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NOXFRIULI wine storage tanks are the product of almost 40 years of research and innovation in the oenological sector. Advised and supported by qualified wine technicians and wine growers, INOXFRIULI manufactures tanks for red wines which, thanks to their high quality and technological input, enable well-known wines to be produced while reducing the time required for fermentation. The automatic control and monitoring system fitted to the wine tank enables, according to the type of product desired, the extraction of the wine’s characteristic colours and aromas. The INOXFRIULI wine tanks have been designed to carry out the following operations: • Heat the water circulating in the heating bath, located beneath the tank’s bottom, using electric heating elements; This process encourages rapid and controlled fermentation; • Pumping the wine over the must using a recirculation pump. Thanks to the backward movement of the impeller, the pump does not harm the suspended solid elements. The computerised control system enables the immersion and pumping cycles to be set-up according to the kind of processing desired, whatever the type of winemaking or grape.
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• Optimum bathing of the top of the pomace using a suitable rotating spray that can be either inertial or motorised. Breakdown of the pomace top using suitable devices (detachable) to ensure maximum contact between pomace and must. • Cooling by use of an air conditioning compartment installed on the jacket; Together with the heating system fitted to the wine tank’s bottom and the control panel, the temperature can be controlled and programmed both manually or automatically, so optimum vinification cycles are obtained;
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• Evacuation of the pomace after the racking, using motor-operated evacuating blades. The flat and tilted base facilitates pomace clearance, making internal cleaning of the wine tank easier. INOXFRIULI wine tanks are designed and manufactured in accordance with the most recent EU directives on health and safety (EU compliant marking), so that the purchaser is assured of their suitability for the working environment of a wine cellar.
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Ripresa nelle vendite di vino
I SEGNALI DI MIGLIORAMENTO NELLE VENDITE DI VINO INVERTONO LA TENDENZA DEGLI ULTIMI ANNI
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egnali di miglioramento nel 2014 per le vendite di vino nella Grande Distribuzione, che invertono la tendenza negativa del 2013 e degli ultimi anni e fanno ben sperare per il 2015. Il dato globale del vino confezionato fino a 75cl segna un +1,5% a valore ed un +0,2% a volume. Le bottiglie da 75cl a denominazione d’origine spuntano un +1,3% in valore per i vini a denominazione d’origine in bottiglia da 75cl, ed un –0,7% a volume, nel 2013 si era arrivati a –3,2. Queste le prime anticipazioni della ricerca dell’IRI presentata a Vinitaly. La ricerca indica quali sono i vini più amati dagli italiani nel 2014, grazie alla classifica dei vini più venduti nella Grande Distribuzione. In vetta troviamo Chianti e Lambrusco, che da anni conquistano le prime posizioni del podio, ma che mostrano una flessione delle vendite a volume. Al terzo posto Il Vermentino, un bianco che continua a crescere di anno in anno. Buone le performances del Prosecco, del Nero d’Avola, del Muller Thurgau e del Traminer. Tra i vini “emergenti”, cioè con maggior tasso di crescita nel corso del 2014, troviamo ai primi posti i vini marchigiani/abruzzesi Pecorino e Passerina, e il siciliano Inzolia. Entra in questa classifica, per la prima volta, il laziale Orvieto. “La questione fondamentale per il 2015 ed i prossimi anni è la difesa del valore da parte delle cantine e della Grande Distribuzione – ha commentato Virgilio Romano, Client Service Director IRI - La rincorsa dei volumi come prevalente obiettivo di crescita rischia di rivelarsi controproducente. Quindi sì alle promozioni, ma con intelligenza strategica”.
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“La difesa del ‘valore’ – ha spiegato ancora Romano - passa dalla difesa dei prezzi. Ogni prezzo deve riflettere un sano equilibrio di bilancio, bilancio in cui alle principali voci di costo deve aggiungersi sempre più quello della comunicazione, che deve avere tra i suoi obiettivi anche quello di trovare i consumatori di vino del domani”. Un tema sul quale sta riflettendo anche la Grande Distribuzione e di cui si è parlato nella tradizionale tavola rotonda di Vinitaly che ha visto confrontarsi produttori e distributori. Ecco il commento del rappresentante di Federdistribuzione Angelo Corona: “Il tema di come calibrare le promozioni è fondamentale. Occorre sostenere i consumi, non solo di vino, ma senza drogare il mercato e senza annullare la percezione del giusto prezzo, che i consumatori devono mantenere. Il 2014 ci offre qualche segnale positivo, come la crescita a volume e valore della bottiglia fino a 75cl, fatto che non avveniva da anni”. “Su questi segnali occorre lavorare per dare continuità – ha aggiunto Corona - va ripensato il display dello scaffale, per abbinare un assortimento profondo con criteri che rendano facili la lettura dell’esposizione e la scelta. La comunicazione va migliorata e resa più efficace, sia lavorando sullo scaffale, sia con ‘app’ per gli smartphone, introducendo degustazioni e settimane del vino regionale. O evidenziando il corner del vino biologico che nei supermercati è ancora di nicchia, ma è cresciuto nel 2014 dell’11,3% a volume ed ha raggiunto i 1.432.000 litri venduti”.
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Marketing & Strategy
Upturn in wine sales THE SIGNS OF IMPROVEMENT IN THE SALES OF WINE REVERSE THE TREND OF RECENT YEARS
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igns of improvement in the sales of wine in the large-scale retail trade in 2014, which reverse the negative trend of recent years and give good expectations for 2015. Global features of bottled wine up to 75cl show growth by 1,5% in value and 0,2% in volume. Bottles of 75cl of RCDO wines record +1,3% in value and -0,7 in volume, while -3,2% was recorded in 2013, IRI research says. The survey lists the wines Italians appreciated most in 2014, upon a list of the most sold wines in the large-scale retail trade. Despite certain drop in sales volumes, top sellers are still Chianti and Lambrusco wines, which have been the most sold for years. Vermentino ranks third and boasts constant growth. Good performance also for Prosecco, Nero d’Avola, Muller Thurgau and Traminer. “Emerging” wines, the ones featuring the highest
growth in 2014, are Pecorino and Passerina, from Marche/Abruzzo, and Inzolia from Sicily. Noteworthy, Orvieto wine from Lazio for the first time on the list. “Crucial to 2015 and the years to come is the safeguard of value by the wineries in the large-scale retail trade”, said IRI Client Service Director, Mr. Virgilio Romano. “The run to volumes understood as prime target to grow risk getting counterproductive. Therefore, promotions are fine provided that they are supported by smart strategy.” “The protection of the “value” goes through prices. Every piece has to reflect good balance, where communication is a significant part for one of the main goals is finding wine consumers.” That’s the topic the large-scale retail trade focuses on and also issue of a Round Table for
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producers and distributors that was held on occasion of Vinitaly, in Verona. Angelo Corona, on behalf of Federdistribuzione, said “The issue of how to tailor promotions is fundamental. We need to support consumption, not only of wine, without jeopardizing the idea of right price that consumers need to have. 2014 gave some positive signs, such as the growth in value and volume of bottles up to 75cl, after many years. “We need continuity and shelves needs restyling though criteria that offer easy reading and choice. Communication needs improvement and more efficiency, by improving the shelves, through apps for smartphones, introducing tasting and wine weeks. Moreover, it is also possible to highlight bio-wine corner, which is however still considered niche market in supermarkets even though it grew by 11.3% in volume in 2014, hitting 1.432.000 litres sold”.
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Marketing & Strategy
IMPEGNO NEL CAMPO
ENOLOGICO LIVIO FELLUGA E PIERRE LURTON DI CHATEAU CHEVAL BLANC I VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE VINITALY 2015
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stituito nel 1996, il Premio Internazionale Vinitaly viene attribuito a personalità o aziende o istituzioni italiane ed estere che si sono distinte per il loro impegno nel campo enologico. Altri due grandi nomi dell’enologia mondiale si aggiungono all’albo d’oro del Premio Internazionale Vinitaly, istituito da Veronafiere nel 1996. Si tratta della cantina Livio Felluga, come riconoscimento dell’eccellenza raggiunta e al grande uomo e decano del vino che l’ha creata, e dello Chateau Cheval Blanc guidata da Pierre Lurton. Queste le motivazioni: “L’azienda di Livio Felluga, di origine istrana trasferitosi con la famiglia in Friuli Venezia Giulia, è una delle più grandi realtà vinicole della regione, con 125 ettari da cui vengono prodotti i tipici eccellenti vini friulani, dalla Malvasia alla Ribolla Gialla al Friulano, ma anche il Terre Alte, uno dei più grandi vini bianchi italiani da assemblaggio. La Livio Felluga si è sempre distinta anche per la produzione di uno dei Picolit migliori, un vino semplicemente magnifico che onora la memoria di quello che è uno dei più
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famosi vini italiani di sempre, già presente sulle mense degli zar e dei re e principi di tutta Europa. Recentemente, alla Livio Felluga sono state affidate anche le prestigiose e famose vigne dell’Abbazia di Rosazzo, da cui viene prodotto un altro grande vino bianco che porta il nome dell’Abbazia stessa. Livio Felluga, cent’anni molto ben portati, è uno dei grandi uomini del vino italiano, e ancora oggi si interessa della gestione della azienda di famiglia dove lavorano i figli Maurizio, Andrea, Filippo e Elda”. “Chateau Cheval Blanc, Premier Grand Cru Classé A de Saint-Émilion, è universalmente riconosciuto essere uno dei 10 più importanti e famosi vini rossi del mondo. Una sua annata particolare, la 1947, è, a detta di tutti i maggiori esperti di vino, anche il più grande vino rosso mai prodotto al mondo. Ma i meriti di Chateau Cheval Blanc non si fermano qui, perché trattasi anche dell’azienda che più di ogni altra riesce a esprimere la grandezza del vitigno Cabernet Franc, cultivar con la quale in pochi al mondo eccellono veramente. Dal 1991, Chateau Cheval Blanc è gestito con rara perizia da Pierre Lurton (anche managing director di
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Chateau d’Yquem), che ha migliorato ulteriormente, se possibile, la produzione aziendale, portando anche Le Petit Cheval a essere tra i migliori vini di Bordeaux ogni anno. Il premio Internazionale Vinitaly vuole riconoscere il grandissimo contributo dato da Pierre Lurton e tutta la sua magnifica squadra allo studio e all’affermazione mondiale del Cabernet Franc e del magnifico terroir di Saint Emion nel Bordolese”. Nel corso della serata di Gala che precede l’inaugurazione di Vinitaly, oltre alla consegna del Premio Internazionale Vinitaly, sono stati proclamati anche i vincitori del Premio Communicator of the year, istituito in collaborazione con l’IWSC – International Wine and Spirit Competition e che verrà consegnato a Londra il 26 novembre prossimo. Communicator of the Year sono quest’anno Tyson Stelzer, il giornalista e presentatore televisivo australiano per il suo impegno nel comunicare il vino e nell’educare le nuove generazioni ai pericoli causati dall’abuso di alcol, e Joe Bastianich, per il suo amore per il vino e il cibo e in particolare per la sua passione per la cultura italiana.
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Marketing & Strategy
COMMITTED TO THE WINE FIELD LIVIO FELLUGA AND PIERRE LURTON OF CHATEAU CHEVAL BLANC WINNERS OF THE VINITALY 2015 INTERNATIONAL AWARD
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et up in 1996, the Vinitaly International Award is made to Italian and international personalities/ or firms or/institutions distinguished for their efforts on behalf of the wine field. Another two big names in the world of oenology join the Roll of Honour for the Vinitaly International Award, set up by Veronafiere in 1996. They are Cantina Livio Felluga, in recognition of excellence achieved and the great man and doyen of wine who created it, and Chateau Cheval Blanc with Pierre Lurton. These are the motivations: “Livio Felluga was born in Istria and moved with his family to Friuli Venezia Giulia. His company is one of the largest producers in the region, with 125 hectares yielding excellent typical Friuli wines
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ranging from Malvasja to Ribolla Gialla al Friulano, as well as Terre Alte, one of the finest blended Italian white wines. Livio Felluga has always stood out for one of the finest Picolit, a simply magnificent wine that honours the memory of one of the most famous Italian wines of all time, once served at table to Czars Tsars and the Kings and Princes of Europe. Recently, Livio Felluga was entrusted with management of the prestigious and famous vineyards of Rosazzo Abbey, where another great white wine is produced named after the Abbey itself. Livio Felluga, a sprightly centenarian, is one of the great men of Italian wine - and even today is involved in the management of the family business run by his children Maurizio, Andrea, Filippo and Elda.” “Chateau Cheval Blanc, Premier Grand Cru Classé de Saint-Émilion, is universally acknowledged to be one of the 10 most important and famous red wines in the world. A particular vintage of this wine - 1947 - is considered by the leading wine experts even to be the finest red wine ever produced in the world. Yet the merits of Chateau Cheval Blanc do not end there, since more than any other the company also manages to express the greatness of the Cabernet Franc grape variety, one with which few other in the world truly excel.
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Since 1991, Chateau Cheval Blanc has been managed with rare expertise by Pierre Lurton (who is also managing director of Chateau d’Yquem) and has even further improved, if possible, the company’s output, so that even Le Petit Cheval ranks among the best Bordeaux wines every year. The Vinitaly International Award wishes to acknowledge the enormous contribution made by Pierre Lurton and his magnificent team to studies and world-wide success of the Cabernet Franc grape variety and the magnificent Saint Emion terroir in the Bordeaux area.” The Gala Dinner prior to the inauguration of Vinitaly has seen not only the presentation of the Vinitaly International Award but also the announcement of the winners of the Communicator of the Year Award, set up in collaboration with IWSC – International Wine and Spirit Competition, which will be made in London next 26 November. The Communicators of the Year 2015 are Tyson Stelzer, the Australian journalist and TV presenter, for his efforts in communicating wine and educating new generations about the risks caused by alcohol abuse, and Joe Bastianich, for his love of wine and food and in particular his passion for Italian culture.
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Technological integration is in our dna Inside a bottle of wine there is a whole world of technology that demands an integrated approach. For fifty years now, the Della Toffola group has been offering innovative solutions for managing the whole wine-making production line: from receiving the grape harvest to pressing, vinification and bottling. Choosing Della Toffola means opting to work with a strongly-integrated group of 10 industries and 5 commercial and customer support branches that have technology in their DNA. Choosing Della Toffola means going for a custom, turnkey solution studied specifically to meet the needs of your winery. You provide the passion, and Della Toffola will handle the technology.
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Machinery & Development
TIEFIX HD 3.0, legatrice semiautomatica per vigneto e frutteto MAGGIOR ROBUSTEZZA, PRATICITÀ, LEGGEREZZA, ECONOMICITÀ E GRANDE AFFIDABILITÀ SONO LE CARATTERISTICHE DELL’EVOLUZIONE TIEFIX HD 3.0
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IEFIX di General Plastics, i sistemi per la legatura agricola più venduti in Europa fin dagli anni ‘60, preferiti dai viticoltori e agricoltori di tutto il mondo, da oggi presenta alcune interessanti novità: Legatrice TIEFIX HD 3.0, semiautomatica per vigneto e frutteto. Evoluzione della macchina già ben nota a tanti entusiasti utilizzatori, presenta una novità di grande rilievo: i tre giri di torsione che la legatrice applica al laccetto invece dei due della precedente versione. Questo per garantire maggior robustezza della tenuta del ramo al filo di sostegno, anche con fili più sottili (e quindi più economici). Pratica, veloce nell’utilizzo, leggera, adatta all’impiego professionale continuativo. Economica all’acquisto ed anche molto affidabile. TIEFIX-matic™ Jumbo, erogatore ricaricabile di nastro animato TIEFIX-matic™ per legatrici elettroniche e semiautomatiche (Pellenc FIXION™, AP25™, TIEFIX™-HD 3.0, ecc.) il filo su cui sono state progettate le macchine. Con TIEFIX-matic™ Jumbo si lavora un giorno intero senza cambiare bobina e in più si risparmia fino al 30% rispetto al prezzo della tradizionale bobinetta da 200 metri. Applicare il Dispenser alla cintura mediante
TIEFIX-matic™ Jumbo
le due clip posteriori, fare sì che il filo esca da un lato o dall´altro (destro o mancino) e si è pronti a partire! Una comoda cesoia incorporata consente di tagliare con precisione il filo prima di inserirlo nella legatrice ma anche per tagliare spezzoni di filo TIEFIX, comodissimi se occorre legare qualcosa a mano. Inserimento rapido di un nuovo rotolo di filo semplicemente svitando la ghiera centrale. Disponibile presso tutti i punti vendita TIEFIX nel mondo in una gamma insuperabile (ben 13 formati: nessuno ne offre così tanti!) per darvi il miglior filo al miglior prezzo. Bobine da 200, 300, 400 e 500 metri nelle soluzioni Classic, in plastica, per legature durevoli (oltre un anno); BIO, in plastica fotodegradabile trasparente, per legature degradabili (8-10 mesi in condizioni meteo medie); 2K, in carta biodegradabile, per legature biodegradabili al 100% (6-8 mesi in condizioni meteo medie). BANDOFIX, una rivoluzionaria legatura elastica e durevole che si applica senza nodi, e resiste all’aria aperta per diverse stagioni. Nel suo impiego lo speciale elastico sostituisce il tubicino di PVC, facendosi preferire a questo per l’enorme risparmio di tempo che si ottiene nella sua applicazione.
TIEFIX HD 3.0, semi-automatic tyer for vineyards and orchards
Pinza HD e Rocca 2k
HEAVY-DUTY, HANDY, LIGHT, INEXPENSIVE AND HIGHLY RELIABLE… THIS IS THE TIEFIX HD 3.0 (R)EVOLUTION
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eneral Plastics TIEFIX tying systems for agriculture, top sellers in Europe since the 60’s and first choice for vine-growers and farmers worldwide, feature today a piece of significant news: TIEFIX HD 3.0 semi-automatic tyer for vineyards and orchards. The evolution of such best-selling machine, very popular and widely appreciated among lots of enthusiastic users, consists of three twists operated by the tier instead of two, as for the previous version. Such improvement makes the tie highly resistant even in case of thinner (and cheaper) wires. Practical, ready to be used, light and suitable for continuous professional application. It is also inexpensive and highly reliable. TIEFIX-matic™ Jumbo, a rechargeable dispenser for TIEFIX-matic™ twist ties for electronic and semiautomatic tying machines (Pellenc FIXION™, AP25™, TIEFIX™-HD 3.0, etc.), the wire upon which these machines have been designed. Thanks to TIEFIXmatic™ Jumbo, it is now possible to work around the clock with no roll change, allowing up to 30% saving vs. traditional 200-metre reels. Just fasten the dispenser to your belt by means of two clips and
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let the wire flow out from one side or the other (right or left handed) to get started. Built-in cutter enables both to accurately cut the wire before getting it into the tying machine and to cut out pieces of TIEFIX wire, which turn out to be definitely practical when it comes to tying by hand. Each new roll is easily and rapidly applied by simply twisting off the central metal ring. TIEFIX-matic consists of a unique range made of as many as 13 formats (nobody offers that much). It is available in every TIEFIX shop across the world, to give you the best tying material at the best price. The Classic solution includes plastic reels of 200, 300, 400 and 500 metres for durable ties (longer than a year); BIO, covered with transparent degradable film, for photodegradable ties (8-10 months in average weather conditions); 2K covered with paper, for 100% biodegradable ties (6-8 months in average weather conditions). BANDOFIX, a revolutionary elastic rubber for durable ties to be applied fast and with no knots, in open air, in any seasons. Its special rubber replaces the PVC tubes, thus making it preferable for its remarkable time-saving thanks to its extremely fast application.
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Bandofix
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Pad 14 Stand F39
About Fairs
La cultura creativa della birra incontra gli alcolici premium BRAUBEVIALE NON SI OCCUPA SOLTANTO DI “SUCCO D’ORZO FERMENTATO” BENSÌ DEI PIACERI DEL BERE IN GENERALE, TUTTO QUANTO RIGUARDA GLI ALCOLICI PREMIUM E IL VINO, ATTRAVERSO CONFERENZE, PRESENTAZIONI E DEGUSTAZIONI SPECIALI
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ever change a winning team… potrebbe essere proprio questo lo slogan di quest’anno. “Nel 2014 BrauBeviale è andata a meraviglia per tutti”, commenta compiaciuta la responsabile di progetto, Andrea Kalrait, che promette: “La nostra nuova concezione del salone ha dato ottimi risultati, quindi le manterremo naturalmente fede. Aggiusteremo soltanto qualcosina qua e là per ottenere il meglio per tutti i partecipanti!”. L’atmosfera positiva regnata nei padiglioni è stata specchio di un settore innovativo e creativo che è sempre in movimento e alla ricerca di soluzioni concrete e personalizzate. È qui che s’incontrano i decision maker e sfruttano la piattaforma per il dialogo e lo scambio con i loro clienti e gli interessati. Nel 2014 le aziende sono arrivate da 47 nazioni, prime tra tutte la Germania (oltre 600), l’Italia, la Gran Bretagna, la Repubblica Ceca, i Paesi Bassi, l’Austria, il Belgio e la Svizzera. Medie imprese e global player, leader di mercato mondiali e newcomer: tutti si sono serviti delle tre compatte giornate di fiera per presentare le loro soluzioni lungo la catena di processo dell’industria delle bevande in un ambiente perfetto… dalle materie prime, le tecnologie e la logistica fino alle idee di marketing.
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Andrea Kalrait
Nel 2014 sono riusciti benissimo in tal proposito: un notevole 93% degli espositori si è dichiarato soddisfatto del successo generale della propria presenza al salone, lo evidenziano i risultati del sondaggio svolto da un istituto indipendente. “Il tavolo degli habitué del settore”… un attributo utilizzato spesso con piacere per la BrauBeviale e a piena ragione. Infatti è proprio qui che s’incontra il settore: il 96% degli espositori ha raggiunto i suoi gruppi di destinatari principali e una quota quasi pari, vale a dire il 94%, ha allacciato nuove relazioni d’affari. Le giovani aziende che propongono prodotti e/o servizi innovativi e desiderano presentarsi per la prima volta al salone possono ottenere, a determinate condizioni, un incentivo del BMWi (Ministero federale dell’Economia e dell’Energia). Lo scorso anno ben 17 giovani imprese hanno approfittato di una presenza sponsorizzata al salone nel quadro dello stand collettivo. Anche nel 2015 la partecipazione sarà di nuovo sostenuta con un importo fino a 7.500 euro, ovvero mediante l’assunzione delle spese fino al 70%. Queste le condizioni: le aziende devono appartenere preferibilmente a uno degli ambiti tematici dell’industria delle bevande (il focus dello scorso anno era concentrato su materie prime, produttori di bevande, EDP, commercializzazione e strutture ristorative); l’azienda deve avere la sua sede e l’attività operativa in Germania, esistere da un massimo di dieci anni e soddisfare le definizioni UE di piccola impresa, vale a dire avere meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo inferiore ai 10 milioni di euro.
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Gustare l’inusuale: già nel 2014 il motto del tema trend “cultura creativa della birra” ha centrato in pieno il bersaglio. Tuttavia, dal momento che la BrauBeviale non si occupa soltanto di “succo d’orzo fermentato” bensì dei piaceri del bere in generale, oltre alla cultura creativa della birra nel 2015 si potrà scoprire in più tutto quanto riguarda gli alcolici premium e il vino: ciò avverrà nel corso di conferenze, presentazioni e degustazioni speciali. Proprio a questo scopo il bar degli assaggi sarà sviluppato e perfezionato in collaborazione con Doemens. Gli ospiti del salone potranno affrontare addirittura le sfide di una degustazione di acqua. Forza motrice del tema trend sarà come sempre l’European Beer Star, che ha la sua patria fieristica alla BrauBeviale sin dal 2004. Indetto su iniziativa congiunta dell’ente promotore del salone Private Brauereien Bayern (Associazione dei birrifici privati della Baviera), della federazione di categoria tedesca e di quella europea, l’EBS è ormai diventato uno dei maggiori concorsi internazionali della birra. Nel 2014 la severa giuria ha scelto i vincitori tra le oltre 1.600 birre prodotte artigianalmente dell’intero globo. Com’è bella tradizione, il primo giorno di fiera i visitatori eleggeranno la loro preferita tra tutti i vincitori della medaglia d’oro: la Consumers’ Favourite in oro, argento e bronzo. Anche nel 2015 il focus dell’European MicroBrew Symposium si concentrerà sui mercati e i trend del mondo birrario. L’evento di aggiornamento professionale dedicato agli amministratori delegati, i titolari, i responsabili tecnici e i mastri birrai di microbirrifici e locande con annesso birrificio in Europa, nonché ai rappresentanti dell’industria dell’indotto, si è ormai affermato e si terrà come consueto il giorno antecedente l’apertura del salone. Il simposio è organizzato dall’VLB di Berlino (Istituto di ricerca e formazione sulla birra). Lingua di lavoro sarà l’inglese. Il nuovo forum di comunicazione Forum BrauBeviale, nel bel mezzo dell’attività fieristica, darà spazio anche quest’anno a relazioni, workshop e gruppi di discussione di forte caratura. Nel 2014 più di 3.000 ospiti hanno preso posto sulle poltroncine verdi per trasmettere e approfondire le loro conoscenze sull’intera gamma merceologica della BrauBeviale e i trend del comparto delle bevande in atmosfera gradevole. Buona prova di sè ha dato altresì il PET@ BrauBeviale, il progetto PETnology orientato al mercato. Nella PETarena – connecting comPETence le aziende presenteranno la loro sfaccettata proposta di prodotti e servizi PET, mentre le medie imprese e i grandi gruppi industriali troveranno soluzioni attraenti per l’intera catena del valore aggiunto del PET. Il congresso internazionale di due giorni Kongress PETnology Europe, che si svolgerà immediatamente prima del salone, inaugurerà la PET PASSION WEEK.
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About Fairs
Creative beer culture meets premium spirits BRAUBEVIALE IS NOT ONLY INTO “AMBER NECTAR”, BUT ALSO DRINKING ENJOYMENT IN GENERAL, EVERYTHING TO DO WITH PREMIUM SPIRITS AND WINE THROUGH LECTURES, PRESENTATIONS AND SPECIAL TASTING SESSIONS
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ever change a winning team – that could be this year’s motto. “Last year BrauBeviale was impressive for all those involved”, says a delighted Director Exhibitions Andrea Kalrait. And she is promising: “Our new concept has really proved itself and that is why we will of course be sticking to it. Here and there we will still be making a few minor adjustments in order to obtain the best for all those involved!” The positive mood in all halls reflected an innovative and creative sector, which is always in motion and searching for specific, individual solutions. This is where the decision-makers come together and use the platform for dialogue and an exchange with their customers and interested parties. In 2014, the companies came from 47 nations, in particular firms from Germany (over 600), Italy, Great Britain, the Czech Republic, Netherlands, Austria, Belgium and Switzerland. Small and medium-sized companies along with global players, world market leaders and newcomers – they all make use of the three compact days at the fair, within the perfect framework, to present their solutions along the process chain in the beverages industry: from raw materials through to technologies and logistics right up to marketing ideas. And they succeeded very well here in 2014: a total of no less than 93 percent of the exhibitors were satisfied with the overall success of their trade fair participation, this is confirmed by the results of a survey conducted by an independent institute. “The sector’s regular meeting place” – an attribute which people enjoy using in connection with BrauBeviale. And quite rightly so, because this is where the industry comes together: 96 percent of the exhibitors reached their most important target groups and almost just as many exhibitors, namely 94 percent, made new business contacts. Under certain conditions, young companies with innovative products or services, who would like to present themselves at the fair for the first time, can obtain sponsorship from the Federal Ministry for Economic Affairs and Energy, BMWi. Last year, 17 young firms benefited from a sponsored fair participation within the framework of a pavilion. Once again in 2015, participation will be supported up to 7,500 Euro or 70 percent of costs met. And these are the conditions: the companies should be connected with one of the areas or themes in the beverages industry: last year raw materials, beverages producers, EDP, marketing and catering institutions were the focal points. The head offices and business operations of the company must be located in Germany, the company must not be older than 10 years and must
comply with the EU definitions for small companies – have less than 50 employees and an annual turnover below 10 million Euro. Exceptional enjoyment – in 2014 the motto of the “Creative Beer Culture” trend theme already hit the bulls eye. But as BrauBeviale is not only concerned with the “amber nectar”, but drinking enjoyment in general, in 2015, in addition to the Creative Beer Culture event, visitors will be able to experience everything to do with premium spirits and wine: lectures, presentations and special tasting sessions. For this purpose, the tasting bar is being further developed in cooperation with Doemens. Guests can then even take on the challenge of water tasting. The driving force behind the trend theme is as before the European Beer Star, which has had its trade fair home at BrauBeviale since 2004. It was created in cooperation between the Private Brauereien Bayern (Bavarian Private Breweries Association), honorary sponsors of the fair, the German and European umbrella organization, and is now one of the largest international beer competitions. In 2014, the rigorous jury selected the winner from a total of over 1,600 craftsmen-brewed beers from all over the world. Part of the beautiful tradition is that on the first day of the fair the visitors select their favourite beer from the gold medal winners: the Consumers’ Favourite, in Gold, Silver and Bronze. In 2015, markets and trends in the brewing sector will once again be the focal point for the European
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MicroBrew Symposium. The much-in-demand further training event for managing directors, company owners, proprietors, technical managers and master brewers from European micro and craft breweries as well as representatives from the supplying industry has established itself and will be held as usual on the day before the fair. It is being staged by NürnbergMesse in cooperation with the Versuchs- und Lehranstalt für Brauerei (Research and Teaching Institute for Brewing, VLB), Berlin. The conference language is English. Once again this year the new communicative BrauBeviale Forum in the heart of the trade fair action will be providing scope for top-ranking lectures, workshops and panel discussions. In 2014, over 3,000 guests took their places on the green seats in order to extend their know-how covering the entire product and services range at BrauBeviale in a convivial atmosphere and to also discuss and take a more detailed look at the trends from the beverage sector. PET@BrauBeviale, the market-orientated PETnology concept, has also proved itself. In the PETarena – connecting competence, companies are presenting their multi-facetted PET range and spectrum of services, while small and medium-sized companies as well as major corporations will find attractive solutions for the entire PET value-added chain. The international, PETnology Europe two-day congress, which is being held immediately in the run-up to the fair, will open the PET Passion Week.
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Marketing & Strategy
Birra del Borgo è il Birrificio dell’Anno 2015 ALL’EDIZIONE 2015 DI BIRRA DELL’ANNO VINCONO I SAPORI ITALIANI
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Beer Attraction, sempre più vetrina per la qualità e la fantasia delle ricette brassicole artigianali, un pubblico di oltre 500 persone è accorso ad applaudire i protagonisti della kermesse, Lorenzo “Kuaska” Dabove su tutti, istrionico animatore della premiazione della prima giornata di fiera, numero zero di un appuntamento di livello internazionale che promette di non rimanere episodio isolato. “Una vittoria totalmente inaspettata”. Alfredo Colangelo, responsabile commerciale di Birra del Borgo, ritira la meritata targa al posto del titolare Leonardo Di Vincenzo, in Australia per un nuovo progetto. “Hanno premiato cinque birre delle sette che abbiamo iscritto al concorso, ha vinto l’intuizione, questo blend di mosti fermentati con lieviti di Sangiovese e di Champagne; l’aggiunta di liqueur d’expedition ha fatto il resto”. Due ore di suspense e di spettacolo per annunciare 26 podi, tante sono le categorie stilistiche del concorso: per ciascuna di queste sono state incoronate 3 “migliori birre dell’anno”, alcune già molto note al parterre dei 42 giudici italiani e stranieri, altre al loro debutto. “Mai come quest’anno i risultati del concorso sono uno spaccato dell’Italia brassicola artigianale”, ha annunciato Kuaska durante la premiazione che oltre a riconoscere i brand più accreditati ha dato spazio anche al talento di primissime produzioni sul mercato e a regioni come Calabria, Sicilia e Sardegna, per le quali alcuni birrifici sono saliti alla ribalta per la prima volta. Particolarmente apprezzate dalla giuria - e non solo - le birre con caratteristiche tutte italiane, ad esempio quelle ottenute con l’utilizzo di mosti di vini, di castagne (ormai un segno distintivo all’estero) e l’uso di ingredienti e spezie locali.
Birra del Borgo is the Brewery of the Year 2015 AT BEER OF THE YEAR 2015, ITALIAN TASTE TRIUMPHS
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t Beer Attraction, the most eagerly awaited of the various national contests and showcase of craft beers, more than 500 people applauded the special guests of the 10th anniversary of Beer of the Year; one of them was Lorenzo “Kuaska” Dabove, one of the fathers of the Italian craft movement, as well entertainer of the event and called on this occasion to chair the panel of judges. “A totally unexpected success”, said Mr. Alfredo Colangelo, trade manager of Birra del Borgo, who was present on behalf of the brewery’s owner Mr. Lorenzo Di Vincenzo, in Australia for a new project. “The jury awarded five out of seven beers we listed for the contest, and the intuition has been successful,
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a blend of must fermented with Sangiovese and Champagne yeasts with some liqueur d’expedition. Two hours to know the names of the 26 winners, as many as the categories of the contest; for each of them, 2 “best beers of the year” have been awarded by the 42-member jury. “Never before we have seen a stark difference between craft beers of North and South of Italy”, said Kuaska during the award ceremony where breweries from Calabria, Sicily and Sardinia have been awarded for the very first time. The jury, as well as the audience, highly appreciated the beers with an all-Italia taste, like the ones produced with must, chestnut must (distinctive feature abroad), and local ingredients and spices.
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Machinery & Development
La ricerca che innova I.C.F. & WELKO S.P.A. È COSTANTEMENTE IMPEGNATA NELLA RICERCA DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE NUOVE E IN VIA DI SVILUPPO PER LE CONTINUE ESIGENZE DELL’INDUSTRIA
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.C.F. & Welko S.p.A., azienda italiana nel distretto meccanico di Maranello, dal 1961 pianifica, produce e installa impianti, macchine e attrezzature in tutto il mondo per l’industria alimentare, chimica, farmaceutica ed agroalimentare. I.C.F. & Welko S.p.A. fornisce soluzioni avanzate per l’essiccazione a spruzzo, essiccazione a letto fluido, liofilizzazione, evaporazione, estrazione, recupero aroma, l’agglomerazione; centinaia di clienti lavorano con successo una vasta gamma di prodotti grazie a impianti completi chiavi in mano ICF & Welko SpA, quali lattiero caseari, caffè, colazione e bevande (bevande al cioccolato, estratti di caffè e surrogati, caffè solubile, cappuccino, tè, tisane, brodi, minestre, ecc.). Ogni impianto è progettato su misura delle esigenze del cliente e garantisce prestazioni eccellenti, elevato livello di automazione, grande flessibilità, risparmio energetico, nel rispetto dei più elevati requisiti di sicurezza e ambiente. I.C.F. & Welko S.p.A. è da sempre seriamente impegnata nella ricerca di soluzioni tecnologiche nuove e in via di sviluppo per le continue esigenze dell’industria; la società è consapevole che le sfide sono opportunità strategiche e si propone come partner per la vostra innovazione, che significa partner chiave per il vostro successo. I.C.F. & Welko S.p.A. dispone di un innovato e completamente attrezzato laboratorio di ricerca-test, che permette ai clienti di: • simulare e testare il comportamento del prodotto in condizioni di lavorazione • fare la scelta corretta per impianti, macchine e attrezzature • comprendere a fondo le caratteristiche di trattamento del prodotto • individuare le variabili di processo e gli elementi necessari per il dimensionamento e la pianificazione • fornire assistenza tecnologica per nuove soluzioni. Il laboratorio R&D di I.C.F. & Welko S.p.A. è composto dal personale più esperto e addestrato a disposizione, il cui lavoro è la ricerca continua per il miglioramento continuo e la soddisfazione di clienti e stakeholders.
Research that innovates I.C.F. & WELKO S.P.A. IS CONSTANTLY COMMITTED TO RESEARCHING AND DEVELOPING NEW TECHNOLOGICAL SOLUTIONS TO CATER TO CONSTANTLY-CHANGING INDUSTRY NEEDS
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ince 1961, I.C.F. & Welko S.p.A., an Italian company based in the mechanicalengineering district of Maranello, has been planning, manufacturing and installing plants, machines and equipment worldwide for food, chemical, pharmaceutical and agro industries. I.C.F. & Welko S.p.A. provides cutting-edge solutions for spray drying, fluidized bed drying, freeze-drying,
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evaporation, extraction, aroma recovery, agglomeration; hundreds of our customers successfully process a wide range of products with I.C.F. & Welko S.p.A. complete “turn-key” plants, such as dairy products, coffee, breakfast and beverages (chocolate beverages, coffee extracts and surrogates, instant coffee, cappuccino, tea, herb teas, broths, soups, etc.). Each plant is tailor-made to the customer’s requirements and provides outstanding performance, high automation levels, great flexibility and energy saving, in total compliance with the highest safety and environmental standards. I.C.F. & Welko S.p.A. has always been strongly committed to researching and developing new technological solutions to cater to constantly-changing industry needs; the company knows that challenges are strategic opportunities and offers itself as the partner for
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your innovation, meaning a key partner for your success. I.C.F. & Welko S.p.A. has an innovated and fully equipped research-testing laboratory, which allows its customers to: • simulate and test product behavior under processing conditions • make the proper plant, machine and equipment choices • fully understand product treatment characteristics • identify process variables and necessary dimensioning and planning elements • provide technological assistance for new solutions. The company’s R&D lab is staffed by the most experienced and trained personnel available, whose work consists in ongoing research aimed at continuous upgrading and the increasingly better satisfaction of customers and stakeholders.
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About Fairs
Tendenze e innovazioni FISPAL TECNOLOGIA VANTA UN PROGRAMMA COMPLETO DI CONFERENZE E SOLUZIONI PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE
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d ogni edizione, Fispal Tecnologia – fiera Commemorative internazionale sul processo, packaging e logistica per le edition industrie alimentari e delle bevande, si conferma come l’evento più grande e completo di tutta l’America Latina. Nel 2015, il salone giunto alla sua 31a edizione si presenterà con un nuovo formato, ricco di opportunità di business e attività parallele, come ad esempio delle conferenze sotto il coordinamento di BTS Informa, promotore dell’evento. Fispal Tecnologia si terrà all’Anhembi Exhibition ofal history, Pavillion dal 23 26 giungo ed sucess è previsto l’arrivo di oltre 52.000 buyer delle industrie delle bevande, and good business! alimentare, farmaceutica, chimica, cosmetica, casearia, della carne oltre packaging designers. Sarà possibile vedere il funzionamento di alta tecnologia in macchine, packaging e servizi per l’industria produttiva, una presenza internazionale forte da oltre 30 Paesi durante i quattro giorni di manifestazione.
Tendenze e innovazioni negli ingredienti Fispal Tecnologia e Ingredient Marketplace, fiera sugli ingredienti riconosciuta a livello mondiale, si uniranno per lanciare un progetto innovativo nel più grande salone del settore dell’America Latina: il Padiglione “IM a Fispal Tecnologia”. L’idea di questo padiglione deriva dal voler unire espositori nazionali e stranieri del mercato degli ingredienti per alimenti, bevande e cosmetici. Il 23 giugno, professionisti ed executives del settore nonché rappresentanti del mondo accademico parteciperanno all’apertura di Fispal Tecnologia. Quest’anno lo studio “Brazil Processed Food 2020” verrà presentato dagli specialisti di ITAL (Istituto di Alimenti e Tecnologia), e si stima la presenza di 400 partecipanti. Tra i partner che hanno collaborato a questo studio troviamo ABIA (Associazione Brasiliana dell’Industria Alimentare) e ABIR (Associazione Brasiliana di Soda e Bevande Non-Alcoliche).
Trends and innovations A
t every edition, Fispal Tecnologia – international trade show for processes, packaging and logistics for the food and beverage industries, confirms itself as the largest and most complete FISPAL TECNOLOGIA BOASTS A COMPREHENSIVE sector event in Latin America. PROGRAMME OF LECTURES AND SOLUTIONS FOR THE FOOD In 2015, the trade show reaches its 31st edition, with an all-new format, full of business opportunities and AND BEVERAGE INDUSTRY parallel activities, such as lectures, which boasts the coordination of BTS Informa, the event promoter. Fispal Tecnologia takes place at the Anhembi Exhibition Pavilion, from the 23rd to the 26th of June, and should receive more than 52,000 sector buyers from the beverage, foodstuff, pharmaceutical, chemical, cosmetic, dairy product, meat producing industries and packaging designers. It will be possible to see in practice the functioning of high technology in machines, packaging and services for the production industry, a strong international presence is also predicted, with more than 30 countries over the four days of the event. Trends and innovations in ingredients Fispal Tecnologia and Ingredient Marketplace, the worldwide recognized American trade show for foodstuff ingredients, have come together to launch an innovative Official Tour Official Member of: Promotion and project in the largest trade show of the sector in Latin Operator: Airlines: Organization: America: the “IM at Fispal Tecnologia” Pavilion. The idea of this pavilion is to unite national and international exhibitors from the ingredients market for the foodstuffs, beverages and cosmetic industries. On the 23rd of June, sector professional, executives from the main foodstuffs and beverages industries, as well as representatives from entities and universities, will participate in the opening of Fispal Tecnologia. This year, the study “Brazil Processed Food 2020” will be presented by specialists from ITAL (the Institute of Foodstuffs and Technology), to an estimated audience of 400 participants. Among the partner entities of this study, are ABIA (the Brazilian Association of the Foodstuffs Industries) and ABIR (the Brazilian Association of Soda and Non-alcoholic beverages).
www.fispaltecnologia.com.br
further information:
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+55 (11) 3598 7829 international@informa.com
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We give more value to the milk turning it into the product right for your customers
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TECNOGEN SPIRAL TECH
Machinery & Development
Innovazione, testimone di passione tecnologica
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e migliori aziende sanno che l’acquisto di un’attrezzatura non deve essere subordinato a motivi di simpatia o alla tradizione, oppure a motivi estetici od economici ma deve tenere conto di fattori ben più importanti in grado di incidere sulla competitività dell’azienda utilizzatrice per tutta la vita dell’attrezzatura. Solo la tecnologia a spirale Tecnogen brevettata Patent WIPO N° DM/061 820 - DMA 005584 - TN99A000012 è in grado di superare le criticità del serbatoio tradizionale
e rispondere con un prodotto adatto ad offrire vantaggi reali alla moderna azienda alimentare. I vantaggi della tecnologia brevettata a spirale Tecnogen rispetto alla costruzione tradizionale consistono in: • Design innovativo e produzione tutto “Made in Italy” • A pari spessore del fasciame, maggiore resistenza strutturale • Camicie di controllo temperatura con migliori prestazioni grazie alla maggiore efficienza (+40%) del flusso di scambio termico grazie allo spessore
TECNOGEN CREA SOLUZIONI TECNOLOGICHE INNOVATIVE GRAZIE AD UNA INNATA CAPACITÀ NEL RICERCARE LA SOLUZIONE MIGLIORE più ridotto a parità di resistenza strutturale • Risparmio economico per tutta la vita del serbatoio grazie ai minori costi di gestione • Facile pulizia che permette sanitizzazione automatica e minori costi di manutenzione • Costruzione asettica senza portella di ispezione sul fasciame • Maggiore rigidità del fasciame rispetto alla pressione e al vuoto • Nessuna saldatura orizzontale fonte di incrostazioni • Nessuna saldatura verticale fonte di rotture del fasciame • Mancanza di incroci nelle saldature (nessun punto critico di rottura) • Costruzione senza interstizi • Nessun processo manuale fonte di possibili difetti nell’assemblaggio • Processo di saldatura automatica in continuo senza puntatura preliminare e senza nessuna interruzione. • Laminatura automatica a freddo delle saldature del fasciame • Analisi strutturale a elementi finiti (FEM) conferma una maggiore sicurezza L’alta tecnologia del sistema di saldatura impiegato da Tecnogen è garantito dalla certificazione WPAR emessa e verificata periodicamente da un ente notificato CE (in accordo con la norma EN ISO 15614-1). L’alta qualità ottenuta permette di utilizzare i serbatoi a spirale in piena conformità con le più stringenti norme sulla sicurezza e igiene alimentare ed è la sola tecnologia che permette la realizzazione con reali vantaggi economici di cantine a pulizia e sanitizzazione completamente automatizzate.
Innovation, testimony to technological passion TECNOGEN CREATES INNOVATIVE TECHNOLOGICAL SOLUTIONS THANKS TO ITS INHERENT ABILITY TO SEEK THE BEST SOLUTION
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est companies know that buying a piece of equipment is not because of liking or tradition, or esthetic and economic reasons: they know that have to consider more relevant aspects, which can influence on competitiveness of the using company for the whole system life cycle. Tecnogen spiral technology Patent WIPO n°DM/061 820 - DMA 005584 - TN99A000012 only can solve traditional criticalities and offer a suitable product, creating real benefits to modern food company. The advantages of the Tecnogen patented spiral technology compared to traditional construction consist of: • Innovative design – Made in Italy • Same plating thickness, more structural resistance • Temperature control jackets with best performance, due to the higher efficiency (+60%) of the thermal exchange flow, thanks to the smaller thickness with the same structural resistance • Cost saving for the whole tank life cycle, thanks to lower operating costs • Easy cleaning allowing automatic sanitization and lower maintenance costs • Aseptic structure with no inspection door on the plating
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• More plating rigidity in pressure and vacuum condition • No horizontal welding causing incrustations • No vertical welding causing plating breakdown • Lack of welding crossing (no break critical point) • Structure with no interstices • No manual operation causing assembling defects • Continuous automatic welding process with no preliminary tack welding and no interruption • Automatic cold lamination on plating weldings • Structural Analysis with Finite Elements (FEM) confirm the higher safety The design of spiraled tank is covered by the international patent World Intellectual Property Organization (WIPO) N°DM/061 820, DMA 005584, the technology under Brevetto di Invenzione Industriale TN99A000012. The high technology of the Tecnogen system is under a CE notified body WPAR certification (according EN ISO 15614-1). The high quality obtained allows the use of spiral tanks in compliance with safety and food hygiene regulations; only with spiral tank technology it is possible to create wine cellars, which are cleaned and sanitized automatically with real economic benefits.
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PATENT WIPO N° DM/061 820 - DMA 005584 - TN99A000012
TECNOGEN SPIRAL TECHNOLOGY
PERGINE VALSUGANA TRENTO (ITALIA)
TECNOTANK spiral technology only can solve tank traditional criticalities and offer a suitable product, creating real benefits to modern food company. Solo la tecnologia a spirale TECNOTANK è in grado di superare le criticità del serbatoio tradizionale e rispondere con un prodotto adatto ad offrire vantaggi reali alla moderna azienda alimentare.
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Curiosità dal mondo del vino VINO AL MARSALA COLORE DELL’ANNO PER PANTONE, L’AUTOVELOX LASER CHE MISURA IL TASSO ALCOLICO DEL GUIDATORE, MONOPOLY PER WINE LOVER, TANTE LE CURIOSITÀ MA ANCHE LE IDEE INNOVATIVE
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ono 576.000 le bottiglie stappate nei quattro giorni di Vinitaly, per un totale di 2,8 tonnellate di tappi di sughero e 200.000 tonnellate di vetro. I bicchieri utilizzati saranno 130.000. Nei giorni del salone internazionale del vino e dei distillati, la comunicazione si nutre anche di curiosità, tra queste anche l’annullo postale di Vinitaly che le Poste italiane, nell’ufficio all’interno alla fiera, rilasciano a beneficio degli appassionati di filatelia, ma anche gli 11.100 follower di Twitter (@VinitalyTasting) o i 116.000 like della pagina ufficiale di Vinitaly su Facebook. E se i vini biologici e artigianali sono ormai diventati “normali”, ci pensano i primi produttori di vini vegan a fare notizia. Si tratta di vini ottenuti senza sostanze di origine animale, proposti a Vinitaly da 35 cantine, tra queste Le Carline e Tenute Cerfeda dell’Elba, destinato a una nicchia di mercato di 800.000 vegani in Italia, ma che può interessare 4 milioni di vegetariani. Sempre a Vinitaly, le distillerie Francoli propongono Acquavite&Beauty, le creme di bellezza a base di grappa che promettono di dare luminosità, tonicità, elasticità e setosità alla pelle, combattendo l’invecchiamento cutaneo. Molto spesso le curiosità sono frutto di sapienti strategie di marketing. Come la barrique abitale, una micro-suite con tutti i comfort e gli optional, ideata dall’azienda “alberi&case” per trascorrere una notte tra i filari dentro una botte. Restando in tema, c’è anche la barrique in bottiglia, la “Pinocchio Barrique Bottle”, una bottiglia in legno di quercia per replicare gli effetti dell’invecchiamento in botte direttamente a casa; il progetto è in cerca di finanziamenti su Kickstarter”. In Francia, Gerard Bertrand, forse il vigneron più famoso della Languedoc-Roussillon, per rassicurare consumatori e mercati sulla stabilità dei propri vini, offre vini con la garanzia di tre anni sulle bottiglie libere da solforosa. Dalla Francia, anche un “mostro sacro” come Château d’Yquem ha pensato di sperimentare le prime “flash sales” sul web: un sogno per i wine lover che diventa realtà, per la possibilità di accaparrarsi in asta vini-mito a prezzi vantaggiosi.
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Marketing & Strategy
Dal sogno degli eno-appassionati a quello dei tutori della sicurezza, la Military University of Technology di Varsavia ha progettato un autovelox che misura anche il tasso alcolico, con un laser che attraversa l’abitacolo della vettura e calcola la densità delle molecole d’alcol emesse dai polmoni del conducente (www.wat.edu.pl). A riportare il vino in strada tra la gente, invece, è un food truck che è possibile incontrare per lo più ad eventi di street food in Italia, ribatezzato “Car-à-vin Street Wine”. Si tratta di un wine bar itinerante su quattro ruote che offre in degustazione etichette di qualità a prezzi contenuti. A proposito di popolarità, se in Usa i talent show enoici sono già da tempo realtà, in Italia anche Mediaset ne ha in mente uno per aspiranti sommelier dal titolo “Un’ottima annata”.
Arriva invece dall’Australia la crema solare per acini d’uva. Nella Tyrrell’s Wines, nella Hunter Valley, quando il sole picchia più forte, i grappoli vengono ricoperti con uno strato di caolinite capace di assorbire i raggi Uv, per evitare che le uve si scottino. Per gli amanti degli eno-accessori, da aggiungere alla propria collezione c’è “Horn”, il primo decanter musicale al mondo, inventato da Riedel, e che come dice il nome è anche uno strumento musicale. Per mescere senza stappare la bottiglia c’è invece Coravin, l’innovativo sistema che oltre a non togliere il tappo preserva l’invecchiamento del vino che rimane in bottiglia.ed è possibile vederlo ad Enolitech, il Salone delle attrezzature per la filiera vinicola e olearia che si svolge in contemporanea con Vinitaly. Vera novità per autentici wine lover è il “Monopoly de la France viticole” per giocare ad essere proprietari di
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vigneti nientemeno che in Francia, dalla Champagne a Bordeaux, dalla Borgogna alla Vallée du Rhône. Due, invece, gli oggetti cult da indossare: la camicia di jeans tinta con il vino firmata Robert Mondavi Winery, azienda leader della Napa Valley, e gli occhiali da sole in legno di barrique esauste, in cui sono stati affinati Franciacorta e Brunello, e che ne diventano la montatura. Da abbinare con le francesine Moreschi 1946 Guado al Tasso, scarpe tinte a mano con vinacce e invecchiate, limited edition, nessuna uguale all’altra e confezionate con una Magnum di Guado al Tasso 2011 di Marchesi Antinori. Infine, colore dell’anno 2015 è il Marsala scelto dalla Pantone, colosso statunitense che si occupa di tecnologie per la grafica e della catalogazione e identificazione dei colori: codice identificativo “18-1438”.
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Marketing & Strategy
Curiosities from the world of wine A MARSALA WINE AS PANTONE “COLOUR OF THE YEAR”, THE LASER RADAR DEVICE THAT MEASURES THE ALCOHOL LEVEL OF DRIVERS, MONOPOLY FOR WINE LOVERS AND MANY OTHER CURIOUS ITEMS AND INNOVATIVE IDEAS
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76,000 bottles opened over the four days of Vinitaly, for a total of 2.8 tonnes of cork and 200,000 tonnes of glass. 130,000 glasses used. The four days of the International Wine and Spirits Exhibition sees communication also include unusual aspects, such as the Vinitaly franking that the Italian Post Office (through its branch inside the exhibition centre itself) issues for the benefit of philately fans, not to mention 11,100 followers on Twitter (@VinitalyTasting) or 116,000 likes for the official Vinitaly Facebook page. And while organic and artisanal wines have by now become “normal”, the first vegan wine producers now hit the headlines. These wines are made without using animal-origin ingredients and are available at Vinitaly from 35 wine producers, including them Le Carline and Tenute Cerfeda dell’Elba, intended for a niche market of 800,000 vegans in Italy but which may also interest 4 million vegetarians. Aagain at Vinitaly, the Francoli Distillery proposes Acquavite&Beauty - beauty creams based on grappa which promise to achieve brightness, firmness, elasticity and silkiness for the skin, as well as combating ageing. Such curiosities are very often the result of cleaver marketing strategies. An example is barrique abitale, a micro-suite with all comforts and optionals designed by the “alberi&case” company (trees&houses) for spend a night in a barrel between the rows of a vineyard. Similarly, there is also barrique in the bottle: “Pinocchio Barrique Bottle” is an oak bottle that replicates the effects of ageing in the barrel directly in your own home; the project is seeking financial support on Kickstarter”; www.kickstarter.com). In France, Gerard Bertrand, perhaps the most famous vigneron in the Languedoc-Roussillon area, reassures consumers and markets about the stability of his wines by offering wines with a guarantee of three years for sulphite-free bottles. Another “big name” in France such as Château d’Yquem has decided to experiment the first “flash sales” on the web: a wine lover’s dream come true given the chance to grab legendary wines in the auction at favourable prices. From the dream of wine fans to the guardians of security: the Military University of Technology in Warsaw has designed a camera that also measures
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alcohol levels with a laser beam that passes through the inside of the car and calculates the density of alcohol molecules exhaled from the lungs of the driver. Wine is taken by back to streets among the people, on the other hand, by a food truck generally to be seen at street food events in Italy, re-named “Carà-vin Street Wine”. It is a travelling wine bar on four wheels offering tastings of quality labels at affordable prices. Stying with popularity, while the USA has wine talent shows which are already well-established, Mediaset in Italy also has one in mind for would-be sommeliers entitled “A Good Vintage”. Australia is home to the sun cream for grapes. Tyrrell’s Wines, in Hunter Valley, when the sun beats down strongly, grapes bunches are covered with a layer of kaolinite capable of absorbing UV rays to prevent grapes getting sun burnt. For lovers of wine and accessories, an addition for their collections is undoubtedly “Horn”, the first musical decanter in the world, invented by Riedel and, as the name suggests, is also a musical instrument. Serving wine without uncorking the bottle is now possible thanks to Coravin, the innovative system that not only does not pull the cork but also retains the ageing of wine left in the bottle - as can be seen at Enolitech, the wine and olive oil production equipment show scheduled alongside Vinitaly. A major innovation for authentic wine lovers is “Monopoly of Wine-Growing France” - players seeking to become the owners of vineyards in none other than France, from Champagne to Bordeaux, from Burgundy to Vallée du Rhône. On the other hand, there are two cult objects to be worn: the wine-coloured denim shirt by Robert Mondavi Winery, a leading Napa Valley company, and sunglasses made of wood from used barrels used to refine Franciacorta and Brunello - now turned into spectacle mounts. They can be matched with Moreschi 1946 Guado al Tasso Brogues, limited edition shoes dyed by hand with marcs and aged with no two pairs alike, packaged with a Magnum of Guado al Tasso 2011 by Marchesi Antinori. Lastly, Marsala is the colour of the year 2015 chosen by Pantone, the US giant which deals with graphic arts and colour cataloguing and identification technologies: identification code “18-1438”.
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L’innovazione e la qualità
Per il momento più prezioso. La ditta Mar.Co. ha nella sua gamma di produzione una serie di macchine dedicate all’industria enologica, con specifica attenzione alle diverse esigenze concernenti la movimentazione dei tappi in sughero e sintetici, proponendo allo stesso tempo innovazioni nel campo della timbratura e nell’orientamento dei tappi sia in sughero, sia in materiale plastico.
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Spumante sorpassa Champagne Spumante gets ahead of Champagne CON UN BALZO DEL 20% NELLE BOTTIGLIE SPEDITE ALL’ESTERO LO SPUMANTE ITALIANO SORPASSA LO CHAMPAGNE E CONQUISTA LE TAVOLE NEL MONDO
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’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che evidenzia un ulteriore segnale di uscita dell’Italia dalla crisi, sulla base dei dati Istat sul commercio estero nel 2014. All’estero non sono mai state richieste cosi tante bollicine italiane e il 2014 si è chiuso con la spedizione oltre frontiera di più di 320 milioni di bottiglie di Spumante italiano, il record di sempre. Si è dunque invertita la situazione e nel mondo si è bevuto più Spumante italiano che Champagne le cui esportazioni si sono fermate a 307 milioni di bottiglie con un debole aumento dello 0,7%. Curioso è peraltro il fatto che nel 2014 sono state esportate in Francia ben 9,8 milioni di bottiglie di spumante Made in Italy mentre al contrario da Oltralpe sono arrivate in Italia solo 5,8 milioni di bottiglie di champagne. Un risultato, importante in vista dell’Expo poiché dall’inizio della crisi nel 2007 le bottiglie di Spumante italiano spedite all’estero sono quasi raddoppiate con un aumento della presenza in Paesi tradizionali ma anche con la conquista di nuovi mercati come la Cina. Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono nell’ordine il Prosecco, l’Asti, il Franciacorta. Da segnalare i risultati ottenuti sui nuovi mercati come la crescita record nelle esportazioni in Cina dove le bottiglie di bollicine Made in Italy consumate nel 2014 sono quasi raddoppiate (+90%) rispetto allo scorso anno. Un vero e proprio boom di vendite nello stesso periodo si registra nel Regno Unito (+45% in quantità) che scavalca gli Stati Uniti per consumi (+14%) e diventa il primo mercato di riferimento per le bollicine tricolori mentre la Germania scende al terzo posto con le esportazioni che restano praticamente stabili. A pesare è il fatto che con il successo crescono le imitazioni addirittura in Crimea dove nonostante la guerra si è iniziato a produrre falso Prosecco che in sfregio alle norme di tutela delle denominazioni viene venduto nelle grandi catene di supermercati dell’est Europa. Il risultato dello spumante italiano all’estero traina l’intero comparto del vino che si classifica come la principale voce dell’export agroalimentare nazionale con oltre la metà delle bottiglie prodotte in Italia consumate all’estero, dove si realizza un fatturato record di oltre 5 miliardi.
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GROWING BY 20% IN EXPORT, THE BOTTLES OF ITALIAN SPUMANTE GET AHEAD OF CHAMPAGNE AND CONQUER THE TABLES OF THE WORLD OVER
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hat’s what emerges from an analysis carried out by Coldiretti, which highlights further evidence of Italy leaving the crises behind, on Istat data on foreign trade in 2014. Never before have ever been requested so many Italian Spumante abroad, and 2014 closed with the delivery of more than 320 million bottles of Italian Spumante beyond the Alps, record figure. We can say that the situation is inversed and that more Italian Spumante is consumed than Champagne, whose export accounted for 307 million bottles with slight increase by 0,7%. Note of mention the fact that 9,8 million bottles of Italian Spumante had been exported in France in 2014, against some 5,8 million bottle of Champagne had been imported by Italy. That’s extraordinary result especially in consideration of the upcoming Expo, for since 2007 bottles of Italian Spumante exported abroad have been nearly doubled, in both traditional Countries and new markets such as China, for instance. The most appreciated Italian wines we read Prosecco, Asti and Franciacorta. Worth of special mention the great success in new markets, such as record increase of export to China, where Made in Italy sparkling wines nearly doubled in 2014 (+90%) on the previous year. The same period recorded also a real sales boom in the United Kingdom (+45% in quantity), which gets ahead of the USA in consumes (+14%) and becomes the first outlet market for Italian sparkling wine, whereas Germany ranks third due to stable exportations. On the other hand, we cannot but underline the growing success of imitations, even in Crimea despite of the war, which are sold in the large retail chains of Eastern Europe. The record success of Italian Spumante abroad drives the whole wine sector, which now stands out as Italy’s main export agro-food element; in fact, more than half of the bottles produces in Italy are actually bought abroad, for a record turnover of over 5 billion euro.
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Machinery & Development
Soluzione tangenziale G PER VELO TECHNOLOGIES LA FECCIA NON È PIÙ UN PROBLEMA GRAZIE AD UNA SOLUZIONE DI FILTRAZIONE DI PRODOTTI AD ALTO CONTENUTO DI SOLIDI
razie ai numerosi test e collaudi, Velo Technologies è pronta a proporre una soluzione ad hoc per la filtrazione di prodotti ad alto contenuto di solidi, il tutto sostituendo le classiche membrane in polimerico dei filtri tangenziali feccia con membrane in acciaio inox sinterizzato. Questo materiale è ormai lo standard per quanto concerne i sistemi meccanici di vinificazione. Ma cosa si intende per “sinterizzazione”? La sinterizzazione è un trattamento termico a cui vengono sottoposte le polveri di acciaio. Le altre temperature “saldano” tra loro queste polveri riscaldandole al di sotto del loro punto di fusione. Velo Technologies ha verificato che questo tipo di materiale si adatti perfettamente alla filtrazione tangenziale di prodotti “difficili” (con percentuali di circa 70% di solidi sospesi). Il processo di sinterizzazione da luogo a superfici porose dalla conformazione tipica delle membrane tubolari utilizzate normalmente nella filtrazione tangenziale. Inoltre, l’acciaio sinterizzato ha una conformazione che ne garantisce un’elevata resistenza meccanica e chimica, che si traduce in alta resistenza alla pressione, agli shock termici, agli urti e ai lavaggi chimici con pH elevati. Tutto questo va a vantaggio delle singole cantine che potranno beneficiare di una soluzione tangenziale unita all’acciaio sinterizzato che può durare nel tempo. I Lees-Stop con membrane in acciaio sinterizzato sono disponibili nelle versioni da 15, 23, 30, 38, 45, 53 e 60 m2 di superficie filtrante, in configurazione automatica e semi-automatica.
Cross flow solution TO VELO TECHNOLOGIES, LEES ARE NO LONGER A PROBLEM THANKS TO ITS SOLUTION FOR THE FILTRATION OF PRODUCTS WITH HIGH CONTENT IN SOLIDS
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hanks to several tests, Velo Technologies is ready to provide an ad hoc solution for filtration of products with high content in solids; that is by replacing traditional polymeric membranes with sintered stainless steel membranes in cross flow filters for lees. Sintered stainless steel is already standard for mechanical systems of vinification. What does “sintering” mean? Sintering is a thermal treatment to which powdered stainless steel is
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subjected. High temperatures “weld” powders by heating them under their melting point. Velo Technologies has verified that this kind of material perfectly adapts to cross flow filtration of “difficult” products (with high percentages of suspended solids, up to 70%). Sintering creates porous surfaces typical of tubolar membranes usually used in cross flow filtration. Moreover, sintered stainless steel also possesses a conformation that guarantees high mechanical and chemical resistance which means high resistance to pressure, thermal and mechanical shocks and chemical washing with high Ph. All of this goes to the advantage of wineries that will benefit of a cross flow solution together with sintered stainless steel that can last in time. Lees stop filter with sintered membranes are available in sizes of 15, 23, 30, 38, 45, 53, 60 sqm of filtering surface both in automatic and semiautomatic version.
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30 YEARS IN THE MAKING
OUR FUTURE IS IN OUR PAST In 30 years we have served over 9000 customers all over the world. IL NOSTRO FUTURO È NEL NOSTRO PASSATO In 30 anni abbiamo servito più di 9000 clienti in tutto il mondo.
Velo acciai S.r.l. Via S. Lorenzo 42, loc. Cà Rainati 31020, San Zenone degli Ezzelini (TV) - ITALY tel. +39 0423 968966 | fax +39 0423 968982 www.velotechnologies.eu | info@veloacciai.com
Marketing & Strategy
Convertiti al
BIO DAI MARCHI STORICI AI GRANDI GRUPPI, DALLE PICCOLE REALTÀ ALLE GRIFFE PIÙ FAMOSE, CRESCONO IN ITALIA I VITICOLTORI CHE PASSANO “DALLA PARTE” DEL VINO BIOLOGICO
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uando si parla di vino biologico, sia in Italia che nel resto del mondo, ci si riferisce ad una realtà ormai consolidata. Non a caso, dati e numeri della viticoltura biologica nel Belpaese sono in costante aumento, con sempre più aziende che puntano sul bio, verso cui a crescere è prima di tutto l’attenzione e la richiesta da parte dei consumatori. Ad analizzare le più importanti case history delle cantine italiane, dai marchi storici ai grandi gruppi, dalle piccole realtà alle griffe più famose che si sono “convertite” al biologico è un’indagine realizzata da Vinitaly. Ma perché le aziende passano “dalla parte” del bio? C’è più di un motivo: dal cercare di attrarre i wine lover, alla volontà di diversificare la produzione, dall’attenzione per l’ambiente, al desiderio di sperimentare. Quale che sia la motivazione, però, è un dato di fatto che l’Italia è il primo Paese europeo per numero di produttori biologici, e tra i dieci maggiori al mondo. Con oltre 45.000 aziende vitivinicole biologiche(circa il 17% del totale europeo), l’Italia è leader in Europa per il settore, seguita dalla Spagna (12% dell’UE) e dalla Polonia (10%; fonte: ultimi dati disponibili al 31 dicembre 2013 di “Bio in cifre 2014” del Sinab-
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Sistema d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica su dati Ministero delle Politiche Agricole e Organismi di controllo). Nel mondo la superficie coltivata supera 1,3 milioni di ettari (+12,8% sul 2012), per un giro d’affari attorno ai 3 miliardi di euro, di cui oltre 1 miliardo all’export, con l’Italia che ha conquistato la leadership in Europa (con un peso sul fatturato bio europeo dell’8%, e su quello mondiale del 4%; dati Fibl-Ifoam). Per quanto riguarda la superficie coltivata a vite in Italia, sono oltre 44.000 gli ettari di superficie vitata biologica in Italia, ma con più di 23.700 ettari di superficie “in conversione”, per un totale che supera i 67.900 ettari, il 18,5% in più sul 2012. La superficie viticola convertita al bio ha dunque una dinamica positiva, in controtendenza con le superfici totali viticole che nel 2013 si sono attestate a 646.000 ettari contro i 655.000 dell’anno prima. Alla luce di questo assume ancor più valore la crescita delle superfici bio del settore, che arrivano a un’incidenza sul totale dell’11%, con in testa la Sicilia per numero di ettari vitati, seguita da Puglia e Toscana. In produzione si è arrivati nel 2013 a sfiorare il valore potenziale di 5 milioni di quintali di uva da vino, equivalente a circa 3,5 milioni di litri, con un peso di
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oltre il 7% sulla produzione nazionale complessiva. Sono molte le cantine italiane che rientrano in questo trend, che abbraccia praticamente tutti i territori del vino italiano. Si va dai marchi storici come Marchesi de’ Frescobaldi, con 700 anni di storia alle spalle, che sta adeguando la sua produzione al vino biologico, a partire da Castelgiocondo, la tenuta del Brunello di Montalcino, a grandi e celebri realtà del vino italiano come Tenute Lunelli del Gruppo Lunelli (Ferrari), che ha intrapreso la totale conversione al biologico, a partire dalla Toscana: Tenuta Podernuovo è stata la prima realtà del Gruppo, nel 2012, ad ottenere la certificazione biologica, seguita dalla Tenuta umbra di Castelbuono (2014), mentre i vigneti trentini sono iscritti al registro della certificazione biologica dal febbraio 2014. Restando in Trentino, se Foradori è la case history di un’azienda di famiglia che, nella sua evoluzione, ha abbracciato anche il biodinamico, La-Vis e Cavit rappresentano la produzione bio dei grandi colossi della cooperazione enoica. In Alto Adige accanto ad esempi conosciuti come Tenute Loacker, a produrre vini bio è anche la celebre Cantina Termeno. In Franciacorta a produrre vino bio da tempi non sospetti è Barone Pizzini e in Piemonte nel terroir del
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Marketing & Strategy
Gavi La Raia ha sposato da tempo la filosofia bio. Tornando tra i vigneti del Brunello, a Montalcino ha investito sul biologico la griffe Allegrini, con la cantina San Polo, mentre Col D’Orcia ha iniziato dal 2010 la sua conversione al biologico. Ma in Toscana ci sono molti esempi, da Tua Rita in Maremma ad importanti realtà del Nobile di Montepulciano, come Salcheto, biologica e biodinamica oltre che completamente off-grid ed energeticamente autosufficiente, e la storica Avignonesi, con i suoi oltre 100 ettari vitati, riconvertita interamente a biodinamico. Nel Chianti Classico vi sono case history come Badia a Coltibuono e Fontodi, Fèlsina e Lamole di Lamole del Gruppo Santa Margherita che dal 2017 potrà fregiarsi della certificazione biologica. Passando per il Gruppo Collemassari, a regime biologico nelle sue tenute Collemassari (Montecucco), Grattamacco (Bolgheri) e Poggio di Sotto (Brunello). In Veneto, Speri in Valpolicella applica i dettami dell’agricoltura sostenibile da anni e, a
partire dalla vendemmia 2015, dopo la fase di conversione, otterrà la certificazione biologica, così come antesignana del biologico e del biodinamico è la Fasoli Gino. Sempre in Veneto, ci sono molte case history da Gini nel Soave a Viticoltori Ponte, da Paladin che nell’azienda Bosco del Merlo, produce esclusivamente vini biologici, ad Astoria e Cantina Valpolicella Negrar. E ancora, si va dalla linea bio di Cantine Riunite & Civ, tra le più grandi realtà del vino italiano, a San Patrignano, la più importante comunità di recupero dalla tossicodipendenza, che produce vino biologico in Emilia Romagna, così come la Cleto Chiarli. In Umbria agricoltura biologica è oggi la parola d’ordine di un marchio storico come Lungarotti. Nelle Marche, Umani Ronchi ha scelto di differenziare la propria gamma di prodotti puntando sul biologico, mentre Cantine Belisario da anni produce, da due vigneti dedicati, un vino certificato biologico: il “Vigneti Belisario”.
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Scendendo in Abruzzo, accanto ad Emidio Pepe, Cantina Tollo è tra i maggiori produttori italiani di vini bio. In Campania da oltre 15 anni, Feudi di San Gregorio ha avviato un iter che ha portato la cantina ad avere quasi 50 ettari a vigneto biologico, così come risale a diversi anni or sono la conversione della Fattoria La Rivolta. In Basilicata, Cantine del Notaio produce vini da agricoltura biologica già dalla fine degli anni ’90. In Puglia, il progetto biologico di Polvanera è improntato alla valorizzazione del Primitivo e di altri vitigni autoctoni allevati in coltivazione biologica, così come la tenuta di Bocca di Lupo di Tormaresca (Antinori), con ben 130 ettari di vigneti condotti tutti in regime biologico. La Sicilia biologica va da piccole ma conosciute realtà come Occhipinti e Graci sull’Etna, passando per Centopassi di Libera Terra che produce vini e prodotti bio nei terreni confiscati alla mafia, ad aziende più grandi come Firriato o Cos, che segue anche i principi della viticoltura biodinamica.
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Marketing & Strategy
Converted to organic FROM HISTORIC BRANDS TO LARGE GROUPS, FROM SMALL COMPANIES TO FAMOUS DESIGNER BRANDS: MORE ITALIAN WINE-GROWERS ARE “MOVING OVER” TO ORGANIC WINE
W
hen talking about organic wine, both in Italy and the rest of the world, one refers by now to a well-established reality. Not surprisingly, facts and figures for organic wine-growing in Italy are steadily expanding, with more and more companies focusing on organic methods, especially in view of significant growth is in interest and demand among consumers. The most important case histories reflecting Italian wine-makers, from historic brands to large groups, from small businesses to the most famous brands, that have “converted” to organic methods are analysed in a survey carried out by Vinitaly. But why are companies moving over to organic wine production? There is more than one reason: it is an effort to attract wine lovers, a desire to diversify production, attention to the environment, a keen interest in experimentation. Whatever the motivation, however, it is a fact that Italy is the leading European country in terms of organic producer numbers and among the top ten in the world. With over 45,000 organic wine-makers (about 17% of the European total), Italy is the European leader in this sector, followed by Spain (EU 12%) and Poland (10%; source: latest data available as of 31 December 2013 - “Organic Facts and figures 2014” by Sinab-National Information System on organic farming based on Ministry of Agriculture data and control entities). Worldwide, organic land comes to more than 1.3 million hectares (+12.8% over 2012), generating turnover of around 3 billion euros, of which more than 1 billion euros in exports, with Italy ranking of leader in Europe (with 8% of organic turnover in Europe, and 4% in the world; Fibl-Ifoam data). As regards land areas in Italy, there are more than 44,000 hectares of organic vineyards in the country and more than 23,700 hectares “undergoing conversion”, for a total of more than 67,900 hectares - 18.5% more than in 2012. The wine-growing area converted organic method is very dynamic, going against the trend for total vineyard areas that in 2013 came to 646,000 hectares against 655,000 in the previous year. In this light, the expansion of organic vineyard areas is even more significant, by now representing 11% of total, with Sicily in the lead by hectares of vineyards, followed by Apulia and Tuscany. Production in 2013 came close to a potential value of 5 million tons of wine grapes, equivalent to approximately 3.5 million litres of wine, representing more than 7% of total national output. Many Italian wine-makers have taken up this trend, which by now embraces virtually all Italian wine production areas. They range from historical brands such as Marchesi de’ Frescobaldi, boasting 700 years of history, which is adapting production to make
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organic wine, starting with Castelgiocondo, its Brunello di Montalcino estate, as well as other renowned, major Italian wine realities such as Tenute Lunelli, Lunelli Group (Ferrari), who has undertaken complete conversion to organic farming, starting off in Tuscany: the Podernuovo Estate was the member of the Group to obtain organic certification (in 2012), followed by the Castelbuono Estate in Umbria (2014), while the historic Trentino vineyards were entered in the register of organic certification in February 2014. Staying in Trentino, while Foradori is a case history of a family company where evolution has even embraced bio-dynamic methods, La-Vis and Cavit represent organic production by the giants in the cooperative wine sector. Alto Adige, well-known examples such as Tenute Loacker are now joined in the production of organic wines by famous wine-maker Cantina Tramin. Organic wine from Franciacorta has been made for quite some time by Barone Pizzini, while Piedmont’s Gavi terroir saw La Raia also take up the organic philosophy quite some time ago. Returning Brunello vineyards around Montalcino, investments in organic production have been made by Allegrini, with the San Polo cellars, while Col D’orcia began its conversion to organic output in 2010. Yet even Tuscany also boasts many examples, from Tua Rita in the Maremma area to important names producing Nobile di Montepulciano, such as Salcheto with organic and bio-dynamic agriculture and even energy self-sufficiency, as well as the historic
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Avignonesi, with over 100 hectares of vineyards which has converted entirely to bio-dynamic production. The Chianti Classico area also has case histories such as Badia a Coltibuono and Fontodi, Fèlsina and Lamole di Lamole (Santa Margherita Group) that by 2017 will boast organic certification. Other examples include the Collemassari Group, which operates an organic system in its estates at Collemassari (Montecucco), Grattamacco (Bolgheri) and Poggio di Sotto (Brunello). In the Veneto Region, Speri in Valpolicella has applied the dictates of sustainable agriculture for many years and, as of the 2015 harvest, following the conversion stage, will obtain organic certification, joining the as precursor of organic and bio-dynamic methods Fasoli Gino. The Veneto has many other case histories, such as Gini in Soave, Viticoltori Ponte, Paladin (its Bosco del Merlo company only produces organic wines,) Astoria and Cantina Valpolicella Negrar. Not to mention the organic line by Cantine Riunite & Civ, among the largest Italian wine-making realities, as well as San Patrignano, the most important addiction recovery community in Italy, which produces organic wine in Emilia Romagna, as well as the Cleto Chiarli. Organic farming is now the watchword in Umbria, with brands such as Lungarotti. The Marches region saw Umani Ronchi decide to diversify its product range by focusing on the organic sector, while Cantine Belisario has made an certified organic wine for several years from two dedicated vineyards: “Vigneti Belisario”. Moving further south to the Abruzzo region, alongside Emidio Pepe, Cantina Tollo is one of the leading Italian producers of organic wines. In Campania - by now for over 15 years - Feudi di San Gregorio has implemented an approach that seen the development of almost 50 hectares of organic vineyards; the conversion of Fattoria La Rivolta was also completed several years ago. In Basilicata, Cantine del Notaio has produced wines from organic farming since the late 1990s. In Apulia, the Polvanera organic project is hallmarked by the promotion of Primitivo grapes and other native varieties using organic methods, not ot mention as the Bocca di Lupo di Tormaresca (Antinori), with as many as 130 hectares of vineyards all managed by an organic system. Organic wine in Sicily ranges from small but well-known cellars such as Occhipinti and Graci near Etna, by way of Centopassi di Libera Terra with organic wines and produce from land confiscated from the Mafia, through to larger companies such as Firriato or Cos, which also applies biodynamic wine-growing principles.
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Indice/Index ACMI SPA www.acmispa.it
11-13
AERAQUE SRL www.aeraque.com
93
AFRICA’S BIG 7 2015 www.exhibitionsafrica.com
141
ANUFOOD EURASIA 2015 www.anufoodeurasia.com
92
ASTRO SRL www.astrogroup.it
115
ATLANTA SRL www.atlantapackaging.com
22-23
AVE TECHNOLOGIES SRL www.ave-technologies.com
21
BITO ITALIA SRL www.bitoitalia.it
91
BONATI ERMES www.impiantielettricibonati.com
104, 105
BONDANI SRL www.bondani.it
54, 55
CIDIESSE SRL www.cidiesse.com
41
CIESSE SRL
98, 99
www.ciesseventilatori.com
CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it
24-25
DELLA TOFFOLA SPA www.dellatoffola.it
117
DEMO - DESIGN & MOULDS www.designandmoulds.com
52, 53
ENOLITECH-VINITALY 2015 www.enolitech.it
26,27, 112, 113
ENOMAQ 2015 www.enomaq.es
44
FANUC ITALIA SRL www.fanuc.eu
14-15
FARCK SPA www.farck.com
1
FIMER SPA www.fimer.it
3^ COPERTINA, 144
FISPAL 2015 www.fispaltecnologia.com.br
126
FUCHS LUBRIFICANTI SPA www.fuchslubrificanti.it
4, 88
GAI SPA www.gai-it.com
96, 97
GENERAL PLASTICS SRL www.generalplastics.it
118, 119
I.C.F. & WELKO SPA www.icf-welko.it
124, 125
IDROINOX SRL www.idroinox.it
135
IMAGE S SRL www.imagessrl.com
4^ COPERTINA, 62-64
INOX FRIULI SRL www.inoxfriuli.com
110, 111
IPACK-IMA SPA www.ipackima.it
39
IRPLAST SPA www.irplastgroup.it
56, 57
KELLER SRL www.kelleritaly.it
89
LCE SRL www.lcerobotica.it
58, 59
LITA SRL www.lita.to.it
5
MAR.CO www.martinicostruzioni.com
133
MARKING PRODUCTS SRL www.marking.it
2^ COPERTINA, 28, 29
MASAUTOMAZIONE SRL www.masautomazione.it
76, 77
MINIMOTOR SRL www.minimotor.it
1^ COPERTINA, 84, 85
MORO SRL www.moro.it
102, 103
NIMAX SPA www.nimax.it
43
NORD LOCK SRL www.nord-lock.com
74, 75
NORD MOTORIDUTTORI SRL www.nord.com
72, 73
NORTAN SRL www.nortan.it
123
PAMOCO SPA www.pamoco.it
3, 66, 67
PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com
38, 49
PNEUMAX SPA www.pneumaxspa.com
86, 87
PRIAMO FOOD TECHNOLOGIES SRL www.priamosrl.com
127
R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it
81, 83
SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it
16-19
SERRA IMPIANTI www.serraimpianti.it
71
SEW EURODRIVE www.sew-eurodrive.it
78,79
SIMEI 2015 www.simei.it
35, 94 , 95
SMI GROUP SPA www.smigroup.it
2, 32-34
SPECIALE F. & C. SRL www.speciale.it
106, 107
SPS DRIVES 2015 www.spsitalia.it
65, 80
SYSTEM LOGISTICS SPA www.systemlogistics.com
51
TECNOGEN SRL www.tecno-gen.it
128, 129
TMG IMPIANTI SPA www.tmgimpianti.com
45-47
VELO ACCIAI SRL www.veloacciai.it
136, 137
VIPA ITALIA SRL www.vipaitalia.it
60, 61
FIERE / FAIRS 2015 FEBBRAIO/FEBRUARY
MARZO/MARCH
21-24
18-19 CANADEAN ALCOHOL INNOVATION CONGRESS
RIMINI
VARSAVIA
BEER ATTRACTION
Congresso su tecnologie e strategie del settore bevande non alcoliche
Salone internazionale dell’industria della birra
10
24-27
10-12
MC4
ENOMAQ
10-12
EXPO PACK
CFIA RENNES
SARAGOZZA, SPAGNA
BOLOGNA
Salone internazionale dell’industria enologica
Convegno dedicato a tecnologie e prodotti per il controllo del movimento
GUADALAJARA, JALISCO
RENNES
Salone internazionale industria del packaging
Salone internazionale delle tecnologie alimentari
APRILE/APRIL 15-17
22-25
DÜSSELDORF Salone internazionale del vino
26-28
24-27
ENOLITECH VINITALY
PROWEIN
ANUGA FOODTEC COLONIA Salone internazionale tecnologie di processo per l’industria alimentare e delle bevande
VERONA Salone internazionale dell’industria del vino
13-17
MECSPE
HANNOVER MESSE
PARMA
HANNOVER
Salone internazionale delle tecnologie per l’innovazione, movimentazione e logistica
Salone internazionale dell’automazione, trasmissione, controllo
MAGGIO/MAY 15
21-24
MILANO Mostra convegno soluzioni e applicazioni verticali di automazione, strumentazione, sensori
22-24
19-23
12-14
HISPACK
EXPOVINIS
BARCELLONA
S. PAOLO DEL BRASILE
Salone internazionale del packaging e confezionamento
Salone internazionale dell’industria enologica
SAVE
IPACK-IMA
SPS IPC DRIVES ITALIA
MILANO Salone internazionale del packaging e confezionamento
PARMA Salone internazionale dell’automazione
GIUGNO/JUNE 19-23
INTRALOGISTICA MILANO Salone internazionale della logistica
20-23
GUANGZHOU
21-23
MIDRAND Salone internazionale delle tecnologie alimentari
21-23
FISPAL TECNOLOGIA
Salone internazionale dell’industria delle bevande
S. PAOLO DEL BRASILE Salone internazionale dell’industria alimentaria di processo e packaging
15-17
PROPAK CHINA
EXPOPACK
BORDEAUX
CHICAGO
Salone internazionale dell’industria della plastica
16-19
VINEXPO
INTERBEV BEVERAGE
LUGLIO/JULY
DRINKTEC AFRICA
14-18
9-11
CHINA PLAS
CITTÀ DEL MESSICO
Salone internazionale dell’industria enologica
AGOSTO/AUGUST 21-23
FOODEX INDIA
SHANGHAI
BANGALORE
Salone internazionale di processo e packaging
Salone internazionale tecnologie di processo & packaging per l’industria alimentare e delle bevande
Salone internazionale del packaging
SETTEMBRE/SEPTEMBER 14-16
WORLD OF FOOD INDIA MUMBAI Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande
15-16
INTERBEV PROCESS CHICAGO Salone internazionale dell’industria delle bevande
OTTOBRE/OCTOBER 15-18
PROCESS EXPO
28-30
PACK EXPO
CHICAGO
LAS VEGAS
Salone internazionale dell’industria di processo
Salone internazionale del packaging
SETTEMBRE 29 2 OTTOBRE
LABEL EXPO BRUXELLES
Salone internazionale dell’industria di processo
SETTEMBRE 29 1 OTTOBRE
FACH PACK NORIMBERGA
Salone internazionale del packaging
13-16
VITEFF EPERNAY Salone internazionale del vino
27-28
SAVE VERONA Mostra convegno soluzioni e applicazioni verticali di automazione, strumentazione, sensori
NOVEMBRE/NOVEMBER 3-6
SIMEI
10-12
BRAU BEVIALE
MILANO, RHO
NORIMBERGA
Salone Internazionale dell’imbottigliamento
Salone internazionale industria delle bevande
10-13
17-19
ANDINA PACK
EUROPACK - CFIA
Salone internazionale del packaging
Salone internazionale del packaging e del processo alimentare
BOGOTÀ
LIONE
24-26
SPS DRIVES NORIMBERGA Salone internazionale dell’automazione
24-26
SITEVI MONTPELLIER Salone internazionale dell’enologia
studiopiga.it
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Pad. 2 - M026