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BEVERAGE INDUSTRY
1 Hp di potenza in soli 288 mm. Un gran bel risultato. Nuovo mini motoriduttore integrato
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• Lunghezza totale massima 288 mm. • Potenza fino a 1 Hp. • Protezione IP65 standard • Disponibile prossimamente IP67.
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Aprile / April 2013 SOMMARIO/CONTENTS
Marketing & Strategy d’oro al Rosso Puglia IGT 8 Medaglia 2011 Giordano Gold medal to Giordano Rosso Puglia IGT 2011 Serena rafforza il suo 20 Vinicola successo in Cina Vinicola Serena reinforces its presence in China rafforza l’alleanza fra imprese 50 SiAliance strenghened delle bevande in fermento 62 L’industria Beverage Industry is quite dynamic chiude in crescita 68 Sant’Anna anche il 2012
Science & Technology 32
Il tuo lievito naturale lo fa Atecnos Your natural yeast from Atecnos
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FoodLab: il sistema di analisi degli alimenti rapido, semplice e affidabile FoodLab: fast, easy and reliable food analysis system
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Potenti, versatili e certificati Powerful, versatile and certified
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Sicurezza controllata e struttura compatta Controller safety and compact size
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Telecamera 3d basata sulla stereovisione 3D camera for stereo vision
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Drive 360° - Seeing the big picture
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La sicurezza è garantita Safety is granted
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ROBUS-A2
Sant’Anna reports growth also in 2012
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E-learning in Kenya
della sostenibilità 84 All’insegna A sustainability matter
Machinery & Development 18
Il prodotto di qualità è un punto fermo A quality product is a watchword
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Qualità certificata Certified quality
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Efficace mezzo di comunicazione Efficacious means of communication
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Flottweg, i decanter di alta qualità Flottweg, high-quality decanters
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I sistemi di mineralizzazione di WATER SYSTEMS WATER SYSTEMS Water Mineralizing Solutions
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Defranceschi: Cernita ottica e altro per cantine high-tech Defranceschi: optical sorting line and other news for high-tech wineries
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Priamo Food Technologies …. un’azienda per il vostro futuro Priamo Food Technologies …a company for your future
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Il ruolo fondamentale della filtrazione tangenziale The fundamental role of cross flow filtration
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FoodLab: il sistema di analisi degli alimenti rapido, semplice e affidabile FoodLab: fast, easy and reliable food analysis system
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LinMot, qualità costante nella servotappatura New LinMot, constant quality in servo cappers
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Servizio tecnico e logistico efficiente Efficient technical and logistic service
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VITASNELLA, espressione di benessere Vitasnella, expression of well-being
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Swan, innovazione tecnologica Swan, technological innovation
Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV
About Fairs 14
Intervitis: Le novità dalla pressa alla filtrazione Intervitis: Innovations from the wine press through to filtration
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SIMEI sottolinea il suo ruolo di protagonista internazionale SIMEI emphasizes its role as international protagonist Si amplia la piattaforma di Vinitaly World Wide Expanding the Vinitaly World-Wide platform
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Cresce la gamma di palettizzatori SMIPAL SMIPAL’s range of palletizers grows
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Gli ultimi migliori successi di MAKRO LABELLING nel settore beverage MAKRO LABELLING’s recent success in the beverage sector
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Formsleeve+ protagonista dell’open day Sacmi Formsleeve+ in the spotlight at the Sacmi Open Day
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Tecnologia TIESSE ROBOT nei Paesi emergenti TIESSE ROBOT technology in emerging Countries
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All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:
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Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy
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Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Pubblicità Megas srl Stampa TrevisoStampa srl Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it
Filling & Packaging 70
TECNALIMENTARIA Year XVIII - n°4 Aprile 2013
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1 Hp di potenza in soli 288 mm. Un gran bel risultato. Nuovo mini motoriduttore integrato
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IN COPERTINA
142 The companies presented inside 143 Fairs in Italy and in the world
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Marketing & Strategy
Medaglia d’oro al Rosso Puglia IGT 2011 Giordano Un riconoscimento importante per la casa vinicola Giordano, che ha saputo far convivere le capacità produttive artigianali tipiche del passato con il personale tecnicamente aggiornato
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l 20° Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly ha conferito la medaglia d’oro al Rosso Puglia IGT 2011 Giordano, che sarà consegnata in occasione della prossima kermesse a Verona dal 7 al 10 aprile 2013. Un riconoscimento importante, nella più ambita categoria, quella dei “vini rossi tranquilli a denominazione di origine e indicazione geografica – prodotti nelle ultime due vendemmie (2011 – 2010)”, ovvero una delle tipologie di vino in assoluto più consumate dagli Italiani e più presenti nell’offerta di numerose cantine. La medaglia è stata assegnata a seguito di una degustazione cieca che ha coinvolto centinaia tra i migliori sommelier al mondo, che hanno premiato l’etichetta Giordano tra migliaia di altre candidate. La sorpresa più grande, dopo la degustazione, è stata scoprire che si tratta di un vino biologico, prodotto dunque solo con uve biologiche certificate e senza l’ausilio delle moderne tecnologie: è nota la difficoltà di produrre un buon vino da uve bio. Ma oltre cento anni di esperienza e tradizione della famiglia Giordano, che dal 1900 si dedica a produrre vini di qualità nelle Langhe, hanno fatto sì che i maestri cantinieri, coadiuvati dalla terza e quarta generazione di famiglia, riuscissero ad ottenere un risultato così sorprendente. Colpito dai vigneti biologici attorno alla cantina Giordano di Torricella, in Puglia, acquisita nel 1998, Ferdinando Giordano, terza generazione e Presidente onorario, ha voluto fare un salto nel passato, tornando alle radici contadine dell’attività di famiglia. Oggi il biologico è una scelta anche di moda, ma i vini Giordano fin dalle origini provenivano da vigne coltivate da agricoltori che di tecniche moderne ben poco volevano sapere. Da qui, dunque, l’idea di produrre oggi una etichetta alla maniera di una volta, per inserire nella gamma un prodotto biologico, seppur con la convinzione che in fondo non è altro che dare continuità alle origini e alla metodologia di produzione di Giordano. La medaglia d’oro del Concorso Internazionale del Vinitaly assume un significato ancora superiore, attestando l’ottima qualità di questo vino biologico. Le due cose, assieme, sono una rarità. Il trattamento delle uve biologiche necessita di un’azienda che, seppur tecnologicamente innovativa, sappia far convivere le capacità produttive artigianali tipiche del passato con il personale tecnicamente aggiornato e attento ad ogni fase produttiva, per la particolare cur a che richiedono le uve biologiche in ogni fase, dalla vendemmia alla produzione. Giordano ha sempre avuto ben presente questa filosofia e il Rosso Puglia IGT 2011 ne diventa l’icona. Questo vino nasce dalla fusione di due estremi: da una parte il gusto maschio e irruente dell’uva coltivata organicamente. Dall’altra i profumi armonici e soffusi di una vinificazione lenta ed attenta. Il risultato è come quello di un quadro di Monet: ispirato dall’irruenza selvaggia della natura, ma addolcito dalla propria capacità interpretativa. È un vino di grande consistenza e suadente, caratteristiche tipiche della Puglia. Il colore manifesta robuste tonalità violacee, con sfumature leggermente aranciate. Tannicità e acidità della struttura si armonizzano e aggiungono una sensazione meravigliosamente morbida ed avvolgente al palato. Fantastica ne risulta la persistente memoria in bocca. Viticultura ed enologia nella loro massima espressione, capaci di trasformare un frutto d’uva così amorevolmente e biologicamente cresciuto, in un vino appassionante, impossibile da dimenticare.
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Marketing & Strategy
Gold medal to Giordano Rosso Puglia IGT 2011 An important award to wine label Giordano, which has been able to combine traditional organic production methods with technologically updated staff
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he 20th International Wine Competition of Vinitaly awarded Rosso Puglia IGT 2011 Giordano with gold medal, which will be given on occasion of the next edition of Vinitaly, from 7 to 10 April 2013, Verona. This is a quite important prize in the category of RDO and RGI red still wines – produced from the latest two harvests (2010 and 2011), the two most sold kinds of wine in Italy and broadly available in many wineries. The gold medal was awarded after blind tasting involving hundreds of the best sommeliers of the world, which selected the Giordano label as the best out of thousands. Most surprisingly was the fact that it was an organic wine, produced with certified organic grapes only, without any modern technology; it is known that producing wine from organic grapes is definitely difficult. Over one-century experience and tradition of the Giordano family, which has been devoting itself to producing quality wines in the Langhe since the 20th century and which
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is now supported by the third and fourth generations, contributed to achieving such extraordinary success. Struck by organic wine growing around the Giordano di Torricella winery, in Puglia, acquired in 1998, Ferdinando Giordano, third generation and honorary President, wanted to step back to his family’s country traditions. Today, organic growing is also a fashion, but Giordano vines have always been grown by farmers who had nothing to do with modern techniques. Hence, the idea of producing a label in the old fashion, to add an organic product to the line of wines, as to give continuity to Giordano wine production methods. The recently awarded gold medal has therefore a much important significance, just on account of the fact that this is an organically produced wine. The two things combined are rarity. Organic treatment requires a company that is able to combined traditional organic
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production processes with updated staff, paying special attention to all production stages, from harvest to production. Giordano has always respected this philosophy and Rosso Puglia IGT 2011 has become icon of it. This wine is the result of two distinct elements: from the one hand, there is the strong taste of organically grown grapes, from the other hand, there are the harmony and soft perfumes of slow and careful vinification. The picture we have is just like a Monet: inspiration from wild nature softened by our own interpretation. It is a full body wine that offers all the characteristics typical of Puglia. Its colour offers bright purple tones with orange hues. The tannin content and acidity blend perfectly well and offer our palates a quite smooth and velvety sensation. Persistent taste in the mouth. Viticulture and oenology are at the best, are able to transform organically grown grapes into a pleasurable wine that is impossible to forget.
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Machinery & Development
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Continuo miglioramento di tecnologie I.F.ind formula le proposte che meglio adattano l’impianto alle necessità del cliente, anche inserendo macchinari in linee già esistenti
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a sempre maggior presenza sui mercati di “Impianti di Processo” realizzati da I.F.ind S.r.l. - Italian Food Industries permette all’azienda un continuo miglioramento delle tecnologie prodotte per la produzione di bevande gasate e non. Il team di tecnologi valuta ogni specifica esigenza del cliente finale, al fine di formulare le proposte che meglio si adattano alle necessità del cliente stesso, riuscendo ad inserire i propri macchinari anche in linee di produzione già esistenti.
Recentemente è stato fornito un “Impianto integrato di Blending-PastorizzazioneSanificazione” per la produzione di bevanda a base di Tè ed acqua aromatizzata della capacità di 4.000 lt/h. L’impianto è in grado di garantire i più elevati standard qualitativi e produttivi. Si tratta, infatti, di un impianto completamente preassemblato e studiato per essere inserito in aree limitate all’interno dello stabilimento di produzione del cliente. La bevanda viene prodotta diluendo lo
sciroppo concentrato a base di zucchero in acqua, la quale, in precedenza, viene deaerata per eliminare l’ossigeno ed altri gas naturalmente disciolti in essa. Successivamente l’acqua viene miscelata con lo sciroppo tramite un mixer statico ed un “sostatore”. Questo sistema di miscelazione è controllato da un software di supervisione che adegua il funzionamento della macchina in base ai parametri scelti dall’operatore e quindi alle diverse necessità di produzione, nell’ottica di consentire al cliente la massima flessibilità produttiva. L’impianto è costituito da: • un premix completo di disaeratore; dosaggio acqua e sciroppo; controllo del vuoto; serbatoio di stazionamento; • un pastorizzatore automatico a 4 stadi con regolazione in continuo della portata e delle temperature di processo; • gestione automatica della funzione di “Recovery” con acqua sterile nel caso di malfunzionamento, arresti o riavvii dell’impianto; • un gruppo filtrazione con cartucce in acciaio inox; • un gruppo sanificazione (CIP), automatico a 2 serbatoi; • un quadro elettrico di controllo centralizzato. I.F.ind è inoltre in grado di proporre ai propri clienti: pastorizzatori a piastre, tubo in tubo o multi tubolari; tunnel di pastorizzazione, riscaldamento, raffreddamento; saturatori; premix; CIP di lavaggio; evaporatori per succhi di frutta; linee complete quali Sale Sciroppi e Lavorazione frutta. I.F.ind è un team dinamico che punta con determinazione al futuro ed a nuovi mercati, come dimostra la recente nascita della divisione Birra.
Constant development of technology
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he constantly growing presence in marketplaces of processed plants made by I.F.ind Srl Italian Food Industries, enables the company to constantly develop its technology for carbonated and still drinks production. Not only does a team of technologists analyses customer’s any specific requirement in order to propose the best plant, but it can also add machinery to already existing production lines. Lately, the company has supplied an “integrated blending-pasteurization-sanification plant” for tea-based drinks and aromatized water production, capacity 4,000 l/h.
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I.F.ind proposes its customers the best solution to their requirements, also by adding machinery to already existing lines The plant assures the highest quality and production standards; in fact, it is a fully preassembled plant that was studied to be installed in small rooms at the customer’s production facilities. The drink is produced by diluting sugarbased syrup in water, which was previously de-aerated as to eliminate oxygen and other gases that are naturally present in it. Next on, the water is mixed with the syrup by means of a static mixer and a “Stator”. This mixing system is software controlled as to adjust the machine to the parameters set by the operator, and production requirements consequently, in order to offer the customer the highest production flexibility.
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The plant consists of the following: • Premix complete of water de-aerator / dosing unit and control-syrup of vacuum / storage tank: • 4-step pasteurizer with automatic continuous regulation of load and process temperatures; • Automatic management of the “recovery” function, with sterile water in case of malfunction, stop and restart of the plant; • Filtration group with stainless steel cartridges; • 2 tank automatic C.I.P • Central electric control board. M o re o v e r, I . F. i nd a l so pro po s es i t s customers the following: Plate, tube-in-tube or multitube pasteurizers; Pasteurization, heating and cooling tunnels; Saturators; Premix; wash C.I.P; evaporators for fruit juices; complete lines such as Syrup rooms and fruit processing rooms. I.F.ind backs on a dynamic team which looks at the future and new markets, as it is evidenced by the recent establishment of the Beer division.
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Machinery & Development
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Qualità perseverante
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a oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui la Industrie Fracchiolla S.r.l. costruisce i propri successi. L’azienda è validamente organizzata e può contare su: una forza lavoro composta da 100 dipendenti; uno stabilimento industriale di 20.000 mq; parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogrù; vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia. Serbatoi partizionati 50hl+100hl destinazione Francia Partition tanks 50hl+100hl capacity destination: France
Industrie Fracchiolla riscuote successo internazionale grazie a macchine di ultima generazione, frutto di costante ricerca tecnologica e passione
La Industrie Fracchiolla S.r.l., certificata ISO 9001/2008, è una azienda leader in Italia e affermata anche in campo internazionale, specializzata nella progettazione e costruzione di serbatoi e impiantistica di processo per l’Industria: Chimico-Farmaceutica e Alimentare: • Acetivinificatore per aceto balsamico Serbatoi di stoccaggio e di processo; • Fermentatori birra; cristallizzatori; dissolutori; serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per prodotti pastosi, liquidi, semi-liquidi, granulati, prodotti in polvere. L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Prioritari per l’azienda sono il rispetto dei tempi e la tempestiva risposta a tutte le urgenze della propria clientela con un servizio di assistenza tecnica efficiente e qualificato, assicurando gli interventi lavorativi anche nei giorni festivi. Serbatoi per stoccaggio birra (pressione 1bar). Destinazione: Canada Tanks for beer storage (1 bar pressure). Destination: Canada
Batteria Serbatoi da 3000-1500-1000hl, realizzati sul posto, finitura BA (a specchio), completi di passerella e scala a chiocciola in acciaio inox Set of tanks of 3000-1500-1000hl capacity, built on site, BA finishing (mirror), complete with gangway and stainless steel spiral staircase
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Industrie Fracchiolla gains international success thanks to its state-of-the-art machinery, fruit of constant technological research and unaltered passion
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Serbatoi di processo vernici, settore automotive. Destinazione Gran Bretagna Varnish process tanks, automotive sector. Destination: Great Britain
Persisting quality
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or over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Industrie Fracchiolla is masterly managed and can count on: manpower consisting of 100 employees; 20,000 square metre’s industrial facility; Fleet of machines consisting of 40 vehicles and 4 truck cranes; Comprehensive range of technologically advanced machines Industrie Fracchiolla Srl, ISO 90012008 certified, is a leading company in Italy as well as a well-established reality internationally, specializing in the design and manufacture of tanks and process plants for the Chemical-Pharmaceutical
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and Food Industries, as follows: • Fermenters for aromatic vinegar: storage and process tanks • Beer fermenters; crystallizers; dissolution vessels, heated and refrigerated mixing tanks (with agitator) for any capacity, for pasty, liquid, semi-liquid, granulated products and powder products. Today, the company is run by the three Fracchiolla brothers and their sons, who are strongly motivated to develop their family business. Prompt and timely response to all customers’ urgent requirements are the company’s top-priority matters, possible thanks to an efficient and qualified technical assistance assuring interventions also on holidays.
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Industrie Fracchiolla S.p.A. progetta, costruisce ed installa serbatoi in acciaio inox di qualsiasi capacità, con realizzazioni in azienda e sul posto (dissolutori, cristalizzatori, miscelatori, fermentatori per birra). Leader a livello internazionale nel settore enologico, chimico-farmaceutico ed alimentare. Industrie Fracchiolla S.p.A. nel 2012 ha raddoppiato il fatturato rispetto agli anni precedenti lavorando su due turni per tutta la durata dell’anno, non ha mai subito crisi, nè è mai ricorsa a cassa integrazione. Il perseguimento di una logica produttiva votata alla realizzazione di un prodotto di prima qualità con puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica costante senza incremento dei prezzi ha consentito di centrare l’ambizioso obbiettivo. Industrie Fracchiolla S.p.A. wich designs, manufactures and installs stainless steel tanks of any capacity, with Factory and Onsite realizations (dissolvers, cristalizzatori, mixers, beer fermenters), is a leader in the international wine , food and beverage, chemical and pharmaceutical industry. Industrie Fracchiolla S.p.A. has doubled its turnover in 2012 compared to previous years working on two day-shifts during whole year, has never suffered the international crisis, nor has never resorted to redundancy found. The pursuit of a production logic devoted to the creation of a quality product delivered on time, supported by technical assistance without constant increase in prices, has allowed the ambitious goal.
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Tecnologico
Traditional
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Le novità dalla pressa alla filtrazione Sorprese spettacolari nel campo delle innovazioni enologiche alla INTERVITIS INTERFRUCTA 2013
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li esperti di tutto il mondo sono concordi: mai prima d’ora nella storia globale del vino vi sono stati così tanti buoni prodotti. Questo dato ha a che vedere con un accrescimento del knowhow e una maggiore consapevolezza della qualità del lavoro nel vigneto, con la selezione clonale, con il momento migliore per vendemmiare e con raccolti misurati – ma anche con un trattamento e una lavorazione più rispettosa dell’uva in cantina. Alla INTERVITIS INTERFRUCTA 2013 (24 – 27 aprile) uno dei quattro settori espositivi sarà dedicato esclusivamente al tema della lavorazione e dei procedimenti di produzione. Un piccolo sondaggio effettuato fra gli espositori prima della Fiera internazionale delle tecnologie per vino, frutta, succhi di frutta e alcolici ha evidenziato in modo univoco che alla INTERVITIS INTERFRUCTA 2013 sono
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attese grandi novità tecniche. Parallelamente a questo, le oltre 80 domande fra nazionali ed estere di presentazione al premio alle innovazioni INTERVITIS INTERFRUCTA 2013 ha fatto registrare un nuovo record. Sarà un momento emozionante, quindi, quello di Stoccarda del 24-27 aprile. A tre mesi dalla fiera, il solo settore della lavorazione e dei procedimenti di produzione conta già 150 espositori circa, provenienti da dodici paesi, fra cui spiccano nomi quali Agrofresh, Bucher-Vaslin, Carl, Clemens, Della Toffola, Eaton / Begerow, Enoitalia, Erbslöh, Filtrox, GEA Westfalia, HobraŠkolnik, KHS, Krones, Laffort Oenologie, Lallemand, Lechler, Pall, Radix, Sick, TMCI Padovan, Unipektin, Voran, Wigol, Willmes e Wottle. In questo settore della INTERVITIS INTERFRUCTA la Cina e il Cile saranno rappresentati per la prima volta.
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A Stoccarda, la ditta Defranceschi di Bronzolo, Sud Tirolo, presenterà una nuova macchina di svuotamento automatico e pulizia di cassette, di massimo di 20 chili, che ha superato con successo il periodo di prova l’autunno scorso in Francia. Inoltre è in programma un restyling delle presse a membrana più piccole presenti nell’offerta del gruppo che opera a livello mondiale. Per Peter Defranceschi il trend predilige il perfezionamento dell’automatizzazione finalizzata alla riduzione della manodopera nell’enologia e i sistemi di incremento della qualità, ad esempio la selezione ottica delle uve. La Scharfenberger GmbH & Co. KG di Bad Dürkheim, principale produttore tedesco di presse e “full liner” per il settore tecnologico delle cantine, presenterà alla INTERVITIS INTERFRUCTA tutta una serie di innovazioni spettacolari. Il programma delle novità
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annovera le presse funzionanti con il sistema di recupero del gas inerte; la nuova generazione di sistemi di controllo con cui il cantiniere può osservare lo svolgimento del programma di pressa sull’iPad, selezionare i dati, salvarli sul suo PC e ricevere per SMS le segnalazioni dei difetti; il nuovo canale di raccolta della spremitura con una geometria perfezionata delle fessure per estrarre il succo durante il processo di riempimento e pressa; un dispositivo a immersione (“Oktopus”), che protegge il chicco d’uva, e serve a prelevare il succo per misurare gli Öchsle, in particolare nelle cassette di raccolta; infine, i nuovi carrelli per il trasporto dell’uva che evitano di danneggiare i grappoli. Anche la ditta Armbruster di Güglingen esporrà nuovi carrelli per il trasporto dell’uva, la diraspatrice “Rotovib” con un nuovo selezionatore a rullo, una nuova pompa per l’uva e il mosto e un nuovo nastro trasportatore. Alla Speidel Tank- und Behälterbau di Ofterdingen, che esporrà alla INTERVITIS INTERFRUCTA 2013, si potranno ammirare alcune novità nel campo della fermentazione del vino rosso come, ad esempio, i fermentatori conici con cappotto o anche le cisterne a pressione per vini spumante fino a 8 bar. Secondo l’impresa i trend sono costituiti dai
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serbatoi con raffreddamento di tipo doppio cappotto con relativo procedimento di fermentazione e dai tini di fermentazione raffreddabili per il mosto di vino rosso per la fermentazione di piccole quantità e specialità. Invece, la ditta italiana di Treviso Velo si sta interessando al tema della filtrazione. Il responsabile delle vendite, Jacopo Velo, annuncia una nuova generazione di filtri tangenziali a fibra cava in grado di lavorare del tutto automaticamente. Ecco i loro vantaggi principali: basso consumo energetico, nessun pretrattamento, chiarificazione senza aggiunta di coadiuvanti, qualità eccellente del vino filtrato e una resa di oltre il 99 percento. L’uso di questi filtri tangenziali è variabile: fra i 10 e i 250 ettolitri all’ora. Secondo Jacopo Velo, nel campo della filtrazione il trend sta andando verso i filtri a membrana di ultima generazione. La Velo ha pertanto sviluppato una gamma completa di impianti di microfiltrazione, ultrafiltrazione e filtrazione a osmosi inversa che prevedono l’uso di membrane a fibra cava, membrane ceramiche o filtri a spirale curva. Per tutti gli espositori intervistati, la presenza triennale alla INTERVITIS INTERFRUCTA è un vero e proprio must. “A noi piace il pubblico internazionale di Stoccarda”,
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afferma Peter Defranceschi, mentre Rudolf Fischer, direttore generale della Scharfenberger, rimanda, sicuro di sé, agli oltre 500 metri quadrati dello stand della sua impresa, allestito nel centro fieristico più moderno d’Europa: “Così abbiamo spazio a sufficienza per esibire le nostre innovazioni e curare i contatti con i clienti presenti – augurandoci di avere molte nuove richieste anche a livello internazionale.” Ed è proprio qui che Jacopo Velo scorge la grande forza della INTERVITIS INTERFRUCTA: “Questa fiera è molto importante, soprattutto per il mercato di lingua tedesca e dell’Europa dell’est. A Stoccarda ci aspettiamo nuovi clienti da tutti questi paesi, ma anche dagli altri!” Dal 24 al 27 aprile 2013, l’Associazione viticoltori tedeschi e la Messe Stuttgart si aspettano alla INTERVITIS INTERFRUCTA Fiera internazionale leader delle tecnologie per vino, frutta, succhi di frutta e alcolici oltre 600 espositori diretti e almeno 37.000 operatori da tutto il mondo. Patrocinato dall’OIV Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Parigi), dal 23 al 27 aprile si terrà il 61° Congresso di viticoltura tedesco. La manifestazione internazionale vedrà la partecipazione di circa 100 oratori provenienti da tutti i continenti.
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About Fairs
Innovations from the wine press through to filtration INTERVITIS INTERFRUCTA 2013 to present a raft of innovations in enology
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nternational experts agree that the world has never seen so much good wine as there is today. This is due to better knowhow and increased quality awareness during work outside in vineyards, as well as clone selection, an ideal harvesting time and moderate yields, but also careful acceptance and processing of the grapes at the wine producer. One of the four main exhibition areas at INTERVITIS INTERFRUCTA 2013 (24 to 27 April 2013) will be devoted exclusively to the topic of processing and process control. A small survey among exhibitors in the run-up to the international technology trade fair for the production of wine, fruit, fruit juice and spirits clearly shows that a whole range of technical innovations can be expected at INTERVITIS INTERFRUCTA 2013. A record number of entries from home and abroad (over 80) has also been received for the INTERVITIS INTERFRUCTA 2013 Innovation Prize. It will be an exciting time in Stuttgart from 24 to 27 April 2013. Three months before the start of the trade fair, around 150 exhibitors from twelve countries have registered solely for the exhibition area of processing and processing control. They include companies such as Agrofresh, BucherVaslin, Carl, Clemens, Della Toffola, Eaton / Begerow, Enoitalia, ErbslĂśh, Filtrox, GEA Westfalia, Hobra-Ĺ kolnik, KHS, Krones, Laffort Oenologie, Lallemand, Lechler, Pall, Radix, Sick, TMCI Padovan, Unipektin, Voran, Wigol, Willmes and Wottle. China and Chile will be represented for the first time in this exhibition area at INTERVITIS INTERFRUCTA 2013. Defranceschi from Bronzolo in South Tyrol will present a new machine for automatic emptying and cleaning of small boxes weighing up to 20 kilogrammes in Stuttgart. This machine already successfully passed its first test run in France last autumn. The globally operating group is also intending to restyle the smaller membrane presses in its product portfolio.. According to Peter Defranceschi, further automation to reduce staff numbers in enology and systems for improving quality, for example optical grape sorting, are still very much in vogue.
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Scharfenberger GmbH & Co. KG from Bad Dürkheim, the largest German manufacturer of grape presses and a “full liner” in the area of wine press technology, will exhibit a large number of innovations at INTERVITIS INTERFRUCTA 2013. These innovations will include presses with inert gas installation, the next generation of control units with which the maître de chais can observe, for example, the progress of the pressing programme on an iPad, read out data, store them on his PC and receive error messages by SMS, a new juice channel with improved slot geometry for juice extraction during the filling and pressing process, a grape-protecting immersion device (“Oktopus“) to remove juice to measure Oechsle especially from reading boxes, and new transporters for the careful conveyance of grapes. Armbruster from Güglingen will also present new grape transporters, the “Rotovib“ destemmer with a new roller grader, a new grape and mash pump, and a new conveyor belt. During INTERVITIS INTERFRUCTA 2013 visitors to the stand of Speidel Tank- und Behälterbau (Ofterdingen) will be able to see some innovations in the area of red wine fermentation, for example jacketconical fermentation tanks or sparkling wine pressure tanks up to 8 bar. The company
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says that the current trends are towards containers with double-jacket cooling and corresponding fermentation control, as well as coolable fermentation vats for red wine mash for the fermentation of small quantities and specialities. The topic of filtration is now the focal point of interest at the company Velo in Treviso, Italy. Jacopo Velo, Sales Director, is announcing a new generation of tangential filters with hollow-bodied fibres that work entirely automatically. Their biggest advantages: low energy consumption, no pre-treatment whatsoever, clarification without the use of any additives, excellent quality of the filtered wine and a yield of more than 99 per cent. These tangential filters can be used variably in a range between 10 and 250 hectolitres per hour. According to Jacopo Velo, the trend is towards the latest generation of membrane filters; Velo has therefore developed a complete range of systems for micro-filtration, ultrafiltration and reverse osmosis which work with hollow-bodied fibre and ceramic membranes or curved spirals. Attendance at INTERVITIS INTERFRUCTA every three years is an absolute must for all the exhibitors who took part in the survey. “We are looking forward to the international visitors in Stuttgart“, said
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Peter Defranceschi, while Scharfenberger’s Managing Director Rudolf Fischer referred self-assuredly to his company’s stand with an area of more than 500 square metres at Europe’s most modern trade fair centre: “We will therefore have enough space to present our innovations and cultivate contacts with our existing customers. We are also hoping to receive a large number of new international inquiries.” As far as Jacopo Velo is concerned, this is precisely the great strength of INTERVITIS INTERFRUCTA: “This trade fair is very important, especially for the German-speaking and Eastern European market. We are expecting to find new customers from these countries, but also from other countries in Stuttgart!“ The German Winegrowers’ Association and Messe Stuttgart are expecting more than 600 direct exhibitors and at least 37,000 trade visitors from all over the world to attend INTERVITIS INTERFRUCTA 2013, the leading international technology trade fair for the production of wine, fruit, fruit juice and spirits, from 24 to 27 April 2013. The 61st German Winegrowers’ Congress will be staged from 23 to 27 April 2013 under the aegis of the International Office for Vines and Wine (OIV), Paris. This special international event will feature around 100 speakers from every continent.
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Machinery & Development
Il prodotto di qualità è un punto fermo
Dopo quasi 60 anni dagli albori GAI ha saputo innovarsi radicalmente per stare al passo dei tempi e delle mutevoli esigenze del mercato
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a GAI, fondata nel 1946 da Giacomo GAI, dopo quasi 60 anni dagli albori, è sicuramente un’azienda che, pur mantenendo gli stessi valori delle origini, della laboriosità e della qualità, ha saputo innovarsi radicalmente per stare al passo dei tempi e delle mutevoli esigenze del mercato, riuscendo quindi a esser sempre protagonista, anche nei momenti difficili di crisi economica. I principali settori di riferimento tradizionali del vino, dell’olio e dei distillati hanno visto in questi ultimi anni aggiungersi anche quello della birra. In particolare, si è notato un incremento nelle vendite a micro-birrifici, a realtà
ancora legate quindi ad una logica artigianale del prodotto. La GAI infatti dispone di una vasta gamma di macchine per birra, che ha visto il monoblocco 3003A Bier godere di un vastissimo consenso, essendo questa una macchina per quantitativi di circa 1.200 litri/ora (circa 600-3.000 bottiglie/ora). Questo monoblocco ha letteralmente conquistato un mercato come quello statunitense e canadese, insieme alla versione più grande, quella del 5003A Bier (1.900 litri/ora, equivalenti alle 1.000-5.000 bottiglie/ora) Oltre al mercato nord-americano, questo
A quality product is a watchword
After almost 60 years from its foundation, GAI has been able to radically renew in order to step with the times and with the changing need of the market
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ai, founded in 1946 by Giacomo GAI, after almost 60 years from its birth, is surely a company which, even maintaining the same values of its origins, laboriousness and quality, has been able to radically renew in order to step with the times and with the changing need of the market, succeeding in always being protagonist, even in the in these difficult crisis years. The traditional fields of wine, oil and distillates have been in the reached in the last years by the new entry of beer. In particular, there is an
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increasing in sales to micro-breweries, to small firms still considering an handmade product. Gai in fact can offer a wide range of beer machines, as monobloc 3003A Bier, which has been got a very large consensus, being conceived for quantities of ca. 1.200 litres/ hour (approximately 600-3.000 bottles/hour). This monobloc has literally conquered a market as the one of USA and Canada, together with the bigger version, the one of 5003A Bier (1.900 liters/hour, equivalent to 1.000-5.000 bottles/hour).
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monoblocco ha riscosso consensi anche in Europa, dove si assiste ad uno sviluppo di birrifici gestiti ancora direttamente dai mastri birrai. Proprio per facilitare anche l’acquisto da parte di realtà ancora piccole, la GAI ha progettato anche due monoblocchi per quantitativi più ridotti ancora del modello fino ad ora considerato quello base, ovvero il 3003A Bier: si tratta del 1003A Bier e del 1503A Bier, con rese che vanno da 380 a 500 litri/ora. Questa politica sta permettendo a GAI di investire su questo settore, dove permane ancora principalmente la ricerca del prodotto “di qualità”, a differenza del vino e dei distillati, dove, accanto a fette di mercato ancora legate al concetto di bassi quantitativi e ad alti livelli qualitativi, si è espansa considerabilmente quella fascia di mercato in cui si produce su larghissima scala industriale. Per quel che riguarda l’imbottigliamento della birra, oltre ai monoblocchi isobarici citati poc’anzi, la GAI offre anche macchine per l’imbottigliamento di liquidi fermi, da fermentare in bottiglia, ovvero i suoi tradizionali modelli predisposti per le capsulatrici, in questo caso, le capsulatrici corona. Vale sempre, anche per questo settore più “nuovo” cui Gai si sta orientando, il suo punto fermo dell’assistenza post-vendita, dal momento dell’installazione delle macchine nei locali per l’imbottigliamento al momento della fornitura della ricambistica, prodotta internamente e immediatamente reperibile.
In addition to the North American market, this monobloc has gained approvals also in Europe, where GAI is witnessing a development of breweries still managed directly by the brew masters. Precisely to facilitate the purchasing by small enterprises, GAI has designed also two monoblocs for even lower quantities than the one of the up today considered basic model, 3003A Bier: we are talking about models 1003A Bier and 1503A Bier, with outputs swinging from 380 to 500 liters/hour. This strategy is allowing GAI to invest in this field, still focused on the pursuit of a “quality” product, differently from wine and distillates fields, where, next to slices of the market still tied to the concept of small quantities and at high quality levels, it has considerably expanded that market segment based on a very large scale industrial production. Regarding the beer bottling, besides to the above mentioned isobaric models, GAI also offers bottling machines for still liquids, to be fermented in the bottle, meaning our traditional monoblocs predisposed for the cappers, in this case, crown cappers. It always remains worth, also in this “new” sector GAI is facing to, the post-sale assistance, starting from the moment GAI places the machines in the bottling location to the moment the requested spare parts, internally produced and immediately available, are supplied.
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Scriba Studio / ph Paolo Marchisio
MACCHINE IMBOTTIGLIATRICI
Quality
we design it, we build it, we bottle it
G AI DAL 1946 BOTTLING MACHINES FROM 1.000 TO 15.000 BOTTLES / HOUR fraz. Cappelli 33/b, 12040 Ceresole d’Alba (Cn) Italy tel. +39 0172 574416 fax +39 0172 574088, e-mail: gai@gai-it.com - internet: www.gai-it.com
Marketing & Strategy
Vinicola Serena rafforza il suo successo in Cina
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on grande successo Vinicola Serena ha partecipato alla prima edizione del Salone Internazionale dei vini del Mediterraneo in Asia. Per i più diversi settori produttivi, e sempre di più anche per quello vitivinicolo, la Cina rappresenta un mercato ricco di sfide ed opportunità. E così, dopo il successo ottenuto con la partecipazione a Interwine China 2012 dello scorso novembre, Vinicola Serena ha partecipato alla prima edizione di Vinisud Asia, Salone Internazionale dei vini del Mediterraneo, svoltosi a Shanghai dal 26 al 28 febbraio 2013. Presenti all’evento i principali produttori vinicoli del bacino del Mediterraneo: i visitatori cinesi hanno potuto degustare le eccellenze di Francia, Spagna e Italia. Dai bianchi ai rossi, dai vini fermi agli spumanti, erano diverse le tipologie con cui i produttori europei hanno approcciato un
Vinicola Serena reinforces its presence in China
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inicola Serena participated in the first edition of the International Exhibition of Mediterranean wines in Asia. For many different production sectors, and for the wine sector alike, China emerges as a challenging market rich of opportunities. Afterward the extraordinary success achieved at Interwine China 2012 last November, Vinicola Serena took part in Vinisud Asia, 26 to 28 February 2013 in Shanghai. T he majo r win e prod uc e rs of t he
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Mediterranean area participated in the event: Chinese visitors had the chance of tasting the excellence presented by France, Spain and Italy. With lines of white and red wines, still and sparkling wines, the European producers approached a far-off and young market, which is bound to become undisputed leader in consumptions in near future. Terre Serena and Ville d’Arfanta are the Vinicola Serena’s lines dedicated to the Ho.Re.Ca. and catering wines, presented
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La Cina rappresenta un mercato ricco di sfide e di opportunità, e Vinicola Serena rafforza la sua presenza partecipando ad alcune fiere di settore mercato lontano e ancora giovane, ma che nei prossimi anni potrà diventare indiscusso protagonista nei consumi. A rappresentare la produzione di Vinicola Serena le linee dedicate all’horeca e alla ristorazione di alta fascia Terra Serena e Ville d’Arfanta. Protagonista indiscusso il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Terra Serena, già da tempo presente sulle tavole cinesi, insieme ad alcuni vini rossi marchiati Serena, grazie all’importatore Sai Le Yuan. “Partecipare a questa fiera è stata senz’altro una scelta vincente – racconta Giovanni Matia Pianca, responsabile commerciale per l’Asia – abbiamo potuto conoscere meglio il mercato, approfondirne i gusti e le aspettative. E anche il rapporto con il nostro agente ne è uscito rafforzato, così come l’interesse per i vini made in Italy da parte dei consumatori cinesi”.
China is a challenging market rich in opportunities, and Vinicola Serena has reinforced its presence there by participating in some international events
at the event. Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Terra Serena, already on Chinese tables for some time, some red wines were the protagonists of the show. Giovanni Matia Pianca, Vinicola Serena’s sales manager for Asian region, says “Taking part in this event has been a successful choice and we had the chance of getting to know the market better, with its tastes and expectations. The relationship with our agent strengthened, as much as the Chinese consumers’ interest in Italian wines.”
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Qualità certificata
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orzini è una delle poche realtà del settore a sviluppare totalmente all’interno dell’azienda tutte le fasi di produzione: dalla lamiera in acciaio inox al prodotto finito, sempre nel nome della massima qualità. Negli ultimi anni, grazie anche ai robot automatici per la saldatura, alle nuove presse oleodinamiche da 350 e 650 tonnellate, alle calandre automatiche computerizzate, ad un impianto di elettrolucidatura ad ultrasuoni unico in Europa, nonché ad un efficace e competente Ufficio Tecnico dotato, fra l’altro, di un software di progettazione tridimensionale con simulatore, Zorzini ha ribadito questa sua vocazione alla qualità di alta gamma con nuove certificazioni internazionali, sia di processo sia di prodotto e significative migliorie tecniche applicate ad una tipologia di portelle e chiusini continuamente arricchita per soddisfare qualsiasi esigenza del cliente, sia tecnica che estetica. Con i suoi 75 mila pezzi di produzione annua, la Zorzini è in grado di risolvere alla propria clientela non solo tutti i problemi di sicurezza nello stoccaggio e nella lavora-
zione di prodotti alimentari, ma anche nell’impiantistica, nelle macchine di lavaggio enologico, nel settore industriale ed in quello chimico-farmaceutico. L’azienda ha il profilo di un vero leader e le sue caratteristiche distintive parlano chiaro: uno stabilimento produttivo di 8000 metri quadrati, impianti tecnologicamente all’avanguardia, personale qualificato, investimenti continui nella ricerca di soluzioni e prodotti innovativi, severi controlli di qualità, tempi di consegna sempre più ridotti, un efficace team di vendita e di assistenza post-vendita ed un rigoroso impegno per il rispetto dell’ambiente. Lamiere laminate a freddo per i chiusini ed i coperchi delle portelle, piatto laminato a caldo stabilizzato e decapato per i telai delle portelle. Le materie prime provengono dalle migliori acciaierie europee di trasformazione, tutte aziende certificate e di collaudata serietà. Il risultato è una gamma di prodotti di qualità selezionata in acciaio inox e studiati per i settori più disparati (alimentare, enologico, lattiero caseario, conserviero, della birra, dei succhi di frutta, chimico-farmaceutico ed ecologico
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in genere). Oggi circa il 60% della produzione Zorzini è destinato all’esportazione ed i prodotti sono utilizzati da una clientela eterogenea in tutto il mondo, Europa, Americhe, Asia, Africa ed Oceania. Zorzini SpA ha aperto gli occhi nel cuore del Friuli mezzo secolo fa. Da mezzo secolo Zorzini ricava dall’acciaio prodotti di alta tecnologia. Portelle e chiusini di ogni forma e dimensione, tecnologicamente all’avanguardia, dal design senza eguali e dall’alta resistenza alla pressione. Un’azienda certificata EN ISO 9001:2008 TÜV con prodotti di alta qualità certificati ASME e PED conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo soprattutto nel settore enologico, lattiero caseario, della birra, dei succhi di frutta e dei liquidi alimentari in generale, con sempre maggior presenza anche nel settore chimico, farmaceutico e dell’industria ecologica e dell’antinquinamento. Va inoltre sottolineato che Zorzini ha un’attenzione sempre viva alla natura e all’ambiente e a chi in essi vive e opera ogni giorno: nel corso dell’anno 2008 Zorzini ha ottenuto la certificazione ambientale EN ISO 14001:2004
Zorzini sviluppa all’interno dell’azienda tutte le fasi di produzione e i suoi prodotti di alta qualità sono certificati ASME e PED
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Machinery & Development
Certified quality Zorzini develops its whole production cycle in home and its high-quality products are ASME and PED certified
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orzini is one of the few companies in this field to develop internally its whole cycle of production, from the stainlesssteel plate to the finished product, with highly automated production praocesses. In the last few years -thanks also to the introduction of a welding robot and the purchase of new 350 tons and 650 tons hydraulic presses, as well as a renewed technical engineering department equipped with software for three-dimensional designing and the new automatic ultra-sounds dipping electro-polishing plant- Zorzini has confirmed its goal of quality through new international certifications, both for process and for its products, and significant technical improvements applied to an ever-increasing range of manwaydoors and manhole covers. With its 75 thousand pieces sold per year, Zorzini is able not only to solve all security problems of liquid storage and food processing, in the pharmaceutical and chemical branches not only, but also all the requests of the industrial washing plants sector. In this way, the company represents a benchmark for the most demanding worldwide clientele. Zorzini can boast the features of a real leader and its management speaks volumes: an 8.000 sq.mts. production plant, stateof-the-art technology, skilled personnel, continuous investment in research and development of innovative products and solutions, severe quality controls, and further reduced lead times, efficient aftersales technical assistance, due respect for
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the environment: these are the features of a leading company in the stainless steel sector. Cold laminated sheets for the manwaydoors and the lids of the manhole covers and hot laminated stabilized strips for the frames of the manwaydoors are supplied to Zorzini by most important European full certified steel-industries and row material processing plants. The outcome is a wide range of quality products used in the most varied sectors (food, wine, dairies, breweries, juices production plants, and in the chemical, pharmaceutical and ecological-antipollution fields in general). As a matter of fact, about 60% of the current production is destined to be exported to all continents: Europe – Americas – Asia – Africa and Oceania. Zorzini SpA was established 50 years ago in the
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heart of Friuli region. For half a century Zorzini has been creating masterpieces in stainless steel. State-of-the-art manwaydoors and manhole covers finely designed in any shape, with high pressure resistance. A certified EN ISO 9001:2008 TÜV company with quality products certified TÜV, ASME and PED wellknown and appreciated worldwide above all in the sectors of liquid foods, wine, dairies, breweries, juices production plants, and in the chemical, pharmaceutical, ecological and antipollution industry. It is also worth highlighting that owing to this remarkable result and thanks to the strict and severe internal and external procedures related to environmental and antipollution policy, Zorzini has obtained in year 2008 the EN ISO 14001:2004 Certification.
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SIMEI sottolinea il suo ruolo di protagonista internazionale Con una nuova immagine su tutti i materiali di comunicazione e promozione, SIMEI sottolinea il suo ruolo di protagonista internazionale e leader nelle tecnologie per il vino e l’imbottigliamento
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lussi liquidi generati da elementi tecnologici che creano simbolicamente il mondo e al centro una bottiglia che parla di futuro. Tecnologia, innovazione, internazionalità. La nuova immagine di Simei 2013 è servita. Nell’anno dei suoi 50 anni SIMEI infatti, rinnova il look di tutti i suoi materiali di comunicazione e promozione, raccontando in chiave contemporanea e creativa gli elementi più significativi della manifestazione, per riaffermare con forza le proprie caratteristiche fondanti e distintive. Attivando una comunicazione che sottolinei il suo ruolo di protagonista nel panorama degli eventi fieristici mondiali e il suo posizionamento come leader internazionale nelle tecnologie per il vino e l’imbottigliamento. “SIMEI – spiega Massimo Pagliarin, Creative Director dell’agenzia Yess! che ha curato il progetto grafico per Unione Italiana Vini - è una fiera che ha una storia molto importante, è
leader a livello internazionale nel suo settore, e quindi il primo elemento su cui è stata focalizzata l’attenzione è stato proprio questo: mettere in primo piano questa leadership. Per farlo ci si è avvalsi di elementi grafici contemporanei che raccontassero e rendessero immediato questo messaggio internazionale. Il globo, il mondo, che rimarca la dimensione internazionale di SIMEI, viene ad essere tracciato nei suoi contorni, idealmente e simbolicamente, dalle bevande: acqua, succhi e vino”. Il visual, sicuramente molto forte e d’impatto, sembra idealmente diviso tra un
SIMEI emphasizes its role as international protagonist
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iquid flows generated by technological elements that symbolically create the world and, in the middle, a bottle speaking about future. Technology, innovation, internationality. The new image of Simei 2013 is served. In the year of its 50 years SIMEI will indeed have a restyling, i.e. a new look for all its communication and promotion materials, telling the most significant elements of this trade show in a contemporary and creative way, to strongly reaffirm its distinctive and founding features. A communication will be activated which can highlight its leading role in the panorama of the world exhibition events and its positioning as an international leader in wine and bottling technologies. “SIMEI – explains Massimo Pagliarin, Creative Director of the Agency Yess! who took care of the graphic project for Unione Italiana Vini - is a trade show with a very important history, it is an international leader in its sector. Therefore, the first element, on which attention has been focused, was highlighting this leadership.
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With a restyling for its communication and promotion materials, SIMEI wants to emphasize its role as international protagonist and leader in wine and bottling technologies In order to do this, contemporary graphic elements have been used to tell this message and give an immediate communication of it. The earth globe, the world, which stresses the international relevance of SIMEI, is ideally and symbolically outlined by beverages: water, juices and wine”. The visual – surely a very strong and high-impact communication – seems ideally divided into one upper and one lower part … Yes, the composition indeed consists of descriptive elements in the lower part, represented by pictures of mechanical
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parte superiore e una inferiore… Sì, la composizione è infatti costituita da elementi descrittivi nella parte inferiore rappresentati da immagini di elementi meccanici, così come il pulsante “On”, che rimanda a tecnologia e meccanica, senza evidenziare una precisa categoria merceologica, nel rispetto dell’articolata offerta della fiera. La parte superiore è invece più simbolica. La bottiglia, nella posizione centrale, costituita da un neon verde e blu, una sorta di fibra ottica, proietta nel futuro, nell’innovazione. L’innovazione connaturata con i macchinari che fanno parte dell’oggi e soprattutto del domani. La bottiglia rimanda alla fiera come punto d’incontro della filiera del beverage, lasciando spazio alle varie tipologie di bevande che in questa immagine-simbolo si ritrovano accomunate. La parte di lettering come è stata gestita? La scelta stilistica è caduta su una font in questo momento utilizzata a livello internazionale che si chiama Nexa, che appartiene alla famiglia dei bastoni. Una font che ha un elemento del passato ma contemporaneamente è portatrice di innovazione. Anche il lettering quindi riprende la comunicazione di una storicità, una tradizione che guarda al futuro, un’innovazione che è leader anche perché affonda le sue radici nel passato. La XXV edizione di SIMEI si terrà nei padiglioni 9-11-13-15 del polo espositivo di Rho, Fiera Milano. Parallelamente si svolgerà ENOVITIS, Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura e l’Olivicoltura.
elements, such as the button “On”, which refers to technology and mechanics, without highlighting a precise product category, in full respect of the extremely varied offer of items shown at the exhibition. On the other hand, the upper part is more symbolic. In the central position, the bottle, made up of a green and blue neon, - a sort of optical fibre -, is projecting into the future, into innovation. Innovation is connected with machines that are a part of today and, most of all, of tomorrow. The bottle calls to mind that this trade show is a meeting point for the beverage production chain, leaving room to the various typologies of drinks that are represented by this symbolic image. What about the lettering part? How was it managed? With regard to the stylistic choice, we opted for a font called Nexa that, at the moment, is used worldwide and belongs to the sansserif family. It is a font having an element linked with the past, but at the same time, bringing innovation. Also the lettering is thus recalling a communication of historical past, a tradition that looks into the future, an innovation that is leader, also because it has deeply roots in the past. The XXV edition of SIMEI will be held in the halls 9-11-13-15 of the Rho Fiera Milano fairground. ENOVITIS, International Vine and Olive Growing Technics Exhibition, will take place in conjunction with SIMEI.
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Si amplia la piattaforma di Vinitaly World Wide
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eronafiere con Vinitaly 2013 mette a disposizione del sistema wine&food del Paese la più ampia piattaforma mondiale per il business, la promozione, la comunicazione e per le relazioni con le Istituzioni, nazionali ed estere, ed i consumatori world wide. A parlarne il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello, e il Direttore Generale, Giovanni Mantovani, nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi, a Eataly a Roma, della 47a edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati (www.vinitaly.com) in programma a Verona dal 7 al 10 aprile. Un sistema a rete che si completa con Sol&Agrifood, Enolitech, OperaWine e Vinitaly International, quest’ultimo che presidia con le sue iniziative gli USA, la Cina e la Russia: mercati a maggior crescita e accreditati, da tutti gli studi di settore, in costante sviluppo nei prossimi cinque anni. La più storica tra le rassegne vinicole del pianeta, nata nel 1967, è oggi quella più fortemente innovativa, anche dal punto di vista dell’information technology, grazie al nuovo progetto VinitalyWineClub che completa il panorama delle new entry tra le iniziative made in Veronafiere, primo organizzatore diretto di fiere in Italia, attivo dal 1898, e tra i leader europei del comparto «Il ruolo strategico delle fiere per la politica industriale del paese in chiave di promozione ed export è assodato – ha sottolineato il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello, dal 2010 anche massima carica di Aefi, l’associazione delle esposizione e fiere italiane. Dalle rassegne internazionali transita una considerevole fetta del business delle PMI e delle medie e grandi aziende. Un ruolo che noi operatori fieristici continuiamo a potenziare per accompagnare e anticipare cambiamenti e innovazioni offrendo supporto e servizi utili allo sviluppo dell’impresa». «Vinitaly rappresenta col suo sistema interconnesso un vero e proprio asset per l’intero Paese, a maggior ragione ora che tutte le istituzioni politiche nazionali e internazionali sono chiamate a misurare la qualità degli investimenti in cui vengono impegnate le
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Vinitaly rappresenta col suo sistema interconnesso un vero e proprio asset per l’intero Paese risorse pubbliche – ha proseguito Riello –. La Ue ha approvato importanti stanziamenti a sostegno del vino italiano, molti dei quali destinati alla promozione dei vini sui mercati intra ed extra Ue: la credibilità, l’efficacia e l’ampio raggio d’azione di Vinitaly fanno di questo sistema un canale ideale per una promozione misurabile e di qualità». «Vinitaly, a Verona con i suoi 4.200 espositori da oltre 20 Paesi e, nella scorsa edizione, con 140 mila visitatori da 116 Nazioni, è una straordinaria occasione di contatto per il settore che nei primi 11 mesi dello scorso anno ha segnato un export in calo del 9% nei volumi, per un totale di 21,4 milioni di ettolitri esportati, e un incremento del 7% in valore, pari a 4,7 miliardi di euro – ha ribadito Riello –. Dati che non bastano a considerare il vino al riparo dai mutamenti dell’economia mondiale, dal momento che in Cina, ad esempio, a fronte di un player antagonista come quello francese che perde quote, l’Italia rimane inchiodata al 5% della quota mercato pur a fronte di una crescita esponenziale dei consumi nell’Impero Celeste». «Non è un caso dunque se a Vinitaly 2013 parteciperanno per la prima volta una delegazione del Ministero del Commercio cinese e colossi del commercio on line. Con la diffusione dell’informatica e dei social media, la vendita al dettaglio del vino trova un canale sempre più ampio attraverso il web e l’e-shop si afferma come strumento di propulsione alle vendite. Si stimano circa 190 milioni di acquirenti cinesi sul web e sono in continua crescita», ha concluso il Presidente di
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Veronafiere, Ettore Riello. Cosa fa Vinitaly per essere il “Brand ombrello” , l’HUB internazionale per la promozione e il commercio del vino, lo ha spiegato il Direttore Generale, Giovanni Mantovani. «Oltre il 35% del totale della media annua dei visitatori di Vinitaly proviene dall’estero – ha esordito Mantovani nel suo intervento –. Lo scorso anno, gli operatori stranieri sono stati 48.544 da 116 nazioni su un’affluenza complessiva che ha registrato 140.655 presenze, tra le quali 2.496 giornalisti accreditati da 45 Paesi con 170 tra radio e tv, 105 quotidiani e 110 testate online. Lo spostamento della cadenza da domenica a mercoledì ha consentito un notevole incremento delle presenze anche del canale HO.RE.CA estero (oltre che di quello italiano) e un allungamento del periodo di permanenza. Le adesioni a Vinitaly 2013 confermano ad oggi i dati dell’ultima edizione: si prevede, pertanto, di superare i 4.200 espositori da più di 20 nazioni per una superficie espositiva che, grazie all’ampliamento del Padiglione 11, sarà superiore ai 95 mila metri quadrati netti espositivi, in aumento sul 2012». «L’attività di conoscenza, scouting, contatto che Vinitaly compie all’estero con Vinitaly International in collaborazione attiva con gli attori del sistema vino e tramite la rete di delegati di Veronafiere in 60 Paesi, si traduce nella presenza al Vinitaly in Italia di un significativo numero di buyer e opinion leader provenienti dalle aree geografiche di maggior interesse per il consumo di vino – ha sottolineato Mantovani. Per rafforzare ulteriormente il rapporto con l’estero, nasce VinitalyWineClub, innovativa piattaforma di promozione e vendita online che ha l’obiettivo di offrire ai produttori la possibilità di raggiungere nuovi consumatori, dando loro l’opportunità di scoprire nuovi vini provenienti da ogni angolo della Penisola. Il 6 aprile presenteremo in anteprima il progetto completo nell’ambito di OperaWine, evento in collaborazione con Wine Spectator, e dal 7 aprile sarà attivo anche l’e-commerce. Il VinitalyWineClub è l’estensione digitale e sinergica dell’attività di promozione e sviluppo portata avanti dalla fiera fisica».
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About Fairs
Expanding the Vinitaly World-Wide platform
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eronafiere - with Vinitaly 2013 - offers the Italian wine & food system the broadest possible global platform for business, promotion, communication and relations with national and international institutions and consumers world-wide. The topic was outlined by VeronaFiere’s President, Ettore Riello, and CEO & Director General, Giovanni Mantovani, during the press conference held today at Eataly in Rome detailing the 47th edition of Vinitaly, the International Wine and Spirits Exhibition (www.vinitaly.com) scheduled in Verona 7-10 April. A networking system that is equally supported by Sol&Agrifood, Enolitech, OperaWine and Vinitaly International - the latter promoting initiatives in the USA, China and Russia: markets enjoying strong growth where - as indicated by all sector studies constant development will be achieved over the next five years. As the world’s oldest wine Exhibition (having been founded in 1967), it is today also the most distinctively innovative, even in terms of information technology, thanks to the new VinitalyWineClub project completing the panorama of new entries among Veronafiere’s initiatives - the leading organiser of trade fairs in Italy active since 1898 and one of the industry leaders “The strategic role of exhibitions as part of the country’s industrial policy for promotion and exports is self-evident,” said the President of Veronafiere, Ettore Riello, who since 2010 has also been President of AEFI, the Association of Italian Exhibitions and Trade Fairs. International exhibitions handle a large portion of business involving small, medium and large companies. A role that exhibition operators such as VeronaFiere continue to upgrade in order to support and anticipate change and innovation through vital services for business development.” “Vinitaly and its interconnected system is a full-scale asset for the country as a whole - and all the more so now that national and international political institutions are all called upon to measure the quality of investments in which public resources are involved,” Riello added The EU has approved important funds to support Italian wine and a significant part is intended for promoting wines on markets inside and outside the EU: Vinitaly’s credibility, effectiveness and wide range of action make this system an ideal channel for measurable, high-quality promotion.”
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“Vinitaly attracts 4,200 exhibitors to Verona from over 20 countries while the last edition saw 140 thousand visitors from 116 countries. The show is an extraordinary opportunity for contacts for a sector that in the first 11 months of last year posted exports down by 9% in volume for a total of 21.4 million hectolitres but an increase of 7% in value amounting to 4.7 billion euros,” emphasised Riello . Figures that do not suffice to consider wine immune from changes in the world economy, since in China, for example, where a competitor such as French is losing ground, Italy is stuck at a market share of just 5% despite the country’s exponential growth in consumption.” “It is no coincidence, inasmuch, that Vinitaly 2013 will be attended for the first time by a delegation from the Chinese Ministry of Commerce and online trading giants. With the spread of information technology and social media, retail wine sales are an increasingly common through channels such as Internet and e-shops are coming to the fore as a means to boost sales. We estimate that approximately 190 million Chinese buyers are active on the web and constantly growing,” concluded the President of Veronafiere, Ettore Riello. What Vinitaly is doing to be the “umbrella Brand”, the international hub for wine promotion and trade was explained by CEO & Director General, Giovanni Mantovani. “More than 35% of visitors at Vinitaly every year on average comes from overseas,” said Mantovani in opening his report. Last year, there were 48,544 foreign operators from 116 countries out of overall attendance of 140,655 people, including 2,496 accredited journalists from 45 countries with 170 radios and TVs, 105 newspapers and 110 online publications. Changing the schedule to SundayWednesday also ensured a significant increase in attendance in the international (as well as Italian) HO.RE.CA channel, not to mention longer stays. Enrolments for Vinitaly 2013 are currently in line with the last edition: we therefore expect to welcome more than 4,200 exhibitors from over 20 countries in a net exhibition area, thanks to the expansion of Hall 11, in excess of 95 thousand square metres and even larger than in 2012.” “The knowledge, scouting and contact role that Vinitaly performs abroad with Vinitaly International in active collaboration with all the players in the wine system and through its network of delegates in 60 countries, ensures attendance at the Vinitaly event in
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Vinitaly and its interconnected system is a full-scale asset for the country as a whole Italy itself of a significant number of buyers and opinion leaders from geographic areas of major interest as regards wine consumption,” Mantovani pointed out. International relationships will be even further enhanced thanks to VinitalyWineClub, the innovative online promotion and sales platform that seeks to offer producers the chance to reach new consumers who will thereby have the opportunity to discover new wines from every corner of Italy. A preview of the complete project will be presented 6 April within the scope of OperaWine, the event organised in collaboration with Wine Spectator, will the e-commerce project will begin 7 April. VinitalyWineClub is the digital and synergic extension of the promotion and development pursued by physical exhibition.”
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La migliore creatività e tecnologia unite per un tappo di alta qualità che riesca ad esprimere la filosofia del produttore al meglio
Efficace mezzo di comunicazione
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upercap, una realtà nel mondo delle chiusure per vino, spiriti, olio e aceto che produce e commercializza in tutto il mondo, è lieta di mettere a vostra disposizione il suo staff tecnico per creare tappi personalizzati alle vostre esigenze di comunicazione. Il Centro Studi Supercap vi offre il top della creatività e della tecnologia, applicate alla realizzazione di prodotti che meglio esprimono la vostra filosofia di produttori. Con questo Supercap vuole mettervi nelle condizioni di essere immediatamente riconoscibili dai vostri clienti, garantendo a voi stessi prodotti e servizi di alta qualità.
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Comunicare in maniera efficace, anche solo attraverso un tappo, è l’obiettivo che la Supercap si pone per i suoi clienti. Il marchio è il segno distintivo di ogni azienda e deve sintetizzare l’attività e il carattere dell’azienda. Tutto questo vi viene certificato e garantito da un processo di produzione certificato ISO 22000 e Global Standard for Packaging & Packaging Materials, uno dei più evoluti al mondo nel massimo rispetto delle norme di igiene. Il tappo Supercap è composto da materiali termoplastici espansi accuratamente miscelati, è completamente inerte
e quindi non altera in nessun modo i profumi e gli aromi del vino o della bevanda con cui è a contatto. Inoltre non si rompe né si frantuma all’atto della estrazione dalla bottiglia e preserva il contenuto da possibili ossidazioni nel corso degli anni. La sua composizione, accuratamente di proprietà della Supercap, rispetta la natura essendo prodotto con materiali che non contengono gas dannosi che sono completamente riciclabili. Supercap sarà presente a Intervitis-Interfructa di Stoccarda, dal 24 al 27 aprile, Padiglione 7 – Stand B40.
Efficacious means of communication The best creativity and technology combine for a high-quality plug that can convey producers’ philosophy at the best
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upercap, a reality producing and marketing closures for wine, spirits, oil and vinegar bottles the world over, is glad to put its technicians to your disposal to make plugs customized upon your requirements. Supercap Study Centre offers the best creativity and technology applied to the making of products able to convey producers’ philosophy at the best. By guaranteeing high-quality products and services, Supercap helps its customers to be easily recognizable by their customers. Supercap’s main goal is efficacious communication, even through a plug. The brand is a company’s distinctive feature and needs conveying the company’s activity and character at a glance.
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All that is guaranteed by ISO 22000 and Global Standard for Packaging & Packaging Materials certified production process, one of the most advanced of the world and compliant to hygiene standards. The Supercap plug is composed of accurately mixed thermoplastic expanded materials; it is fully, meaning that it never alters perfumers and flavours of wine and beverages it comes into contact with. In addition, it does not break or shatter when the bottle is opened and protects the content from possible oxidation. Its composition, solely Supercap’s ownership, respects the nature since it is produced with material that do not contain any dangerous gases, and it is fully recyclable. Supercap will exhibit at Intervitis-Interfructa in Stuttgart, 24-27 April, Hall 7 – Stand B40.
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Saremo presenti a:
The Italian Style in Closures
Hall 7 - Stand B40
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Flottweg, i decanter di alta qualità
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elle cantine, la chiarifica dei mosti è una delle applicazioni tipiche in cui si utilizzano i decanter. A tale proposito, nel processo in esame ad essere di grande importanza non sono solo gli aspetti economici, bensì anche la qualità del prodotto ottenuto risulta essere un fattore fondamentale. Il contenuto di feccia in un mosto è variabile e dipende, in particolare, dal tipo e dall’intensità di pressatura dell’uva. Difatti, il mosto prodotto con presse a vite tende ad avere un contenuto più elevato di feccia rispetto al mosto prodotto con presse soffici a membrana. Tradizionalmente, la chiarifica dei mosti viene effettuata per sedimentazione statica delle fecce; queste vengono poi trattate mediante successiva filtrazione su appositi filtri rotativi sotto vuoto che utilizzano uno strato di farina fossile. Comparata alla decantazione centrifuga, questa pratica non è in grado di separare altrettanto rapida-
Con i decanter Flottweg è possibile separare rapidamente le fecce dai mosti senza coadiuvanti di filtrazione e ottenere il più elevato grado di secco possibile mente le fecce dai mosti senza usare coadiuvanti di filtrazione, né di ottenere il più elevato grado di secco possibile. Tale risultato è invece ottenibile con i decanter grazie all’elevata accelerazione centrifuga sviluppata. Inoltre, la tradizionale filtrazione comporta elevati costi di smaltimento degli scarti, oltre al costo stesso di acquisto dei
WWW vari coadiuvanti di filtrazione, e notevole impiego di manodopera per la preparazione, la gestione e la manutenzione dei filtri. Infine, va considerato il rischio potenziale per la salute e le relative precauzioni da adottare nel maneggiare la farina fossile. Pur essendo il costo di investimento per un decanter più elevato rispetto al costo di un filtro rotativo sotto vuoto, i ridotti costi operativi del decanter offrono vantaggi economici evidenti: il decanter richiede tempi molto più ridotti sia di preparazione all’uso che di pulizia, dal momento che non sono richiesti coadiuvanti di filtrazione. Inoltre, non vi sono costi aggiuntivi di smaltimento, mentre le farine fossili sono invece classificate come rifiuto speciale, con costi sempre crescenti di smaltimento. Inoltre, dal momento che il decanter scarica un solido molto asciutto, si può considerare la possibilità di rimpiegarlo come fertilizzante nei vigneti, reintroducendolo, quindi, nel naturale ciclo produttivo. I decanter Flottweg sono progettati per rispondere agli elevati standard igienici vigenti nelle cantine; pertanto, tutte le parti a contatto con il prodotto sono in acciaio inox di alta qualità e le parti interne ed esterne al rotore sono raggiunte da opportuni circuiti di lavaggio ad ugelli.
Portate indicative dei decanter Flottweg in m3/ora Approx. capacity of Flottweg Decanters in m3/hour Modello Mosto Fondi di Feccia Model Wort Dregs
Z4E 5-10 2-5 Z5E 8-17 2-8 Z6E 12-22 4-11
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Flottweg, high-quality decanters
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With Flottweg decanter, it is possible to separate dregs from musts quickly enough without filtration adjuvants, and to obtain the highest level of dryness possible
n wineries, where decanters are commonly used, Wort clarification is one of the most usual applications. In the clarification process, economic factors are as greatly relevant as the quality of the products, which turns out to be fundamental. The dregs content in the wort is quite a variable element and depends on the kind and force of the grapes pressing. In fact, the wort produced through screw presses is more likely to contain a higher level of dregs than the wort produced by means of membrane soft presses. By tradition, wort clarification results from the static sedimentation of the dregs, which are then filtered through high centrifugal acceleration developed special vacuum rotary filters with a layer by a decanter. of diatomaceous earth. A comparison Furthermore, traditional filtration involves with centrifugal decanting shows that high expenditure due to the disposal this practice can neither separate dregs of the wastes, purchase of the various from musts quickly enough without using filtration adjuvants and the remarkable filtration adjuvants, nor obtaining the manpower to look after the preparation, highest level of dryness possible. Yet, control and maintenance of the filters. Possible hazard to health and all safety this result can be achieved thanks to the Seite FLO-12002_Anz Wein IT 01_12_210 x 150 10.01.12 09:33 1
measures to take when the diatomaceous earth is involved need to be taken into consideration. Although the cost of a decanter is higher than the cost of a vacuum rotary filter, it offers clear economic benefits, such as: shorter time for preparation and cleaning operations, since no filtration adjuvant is required. In addition to this, there are no added cost for waste disposal, whereas diatomaceous earth is classified as special waste and therefore entails ever growing costs for its disposal. The decanter discharges a very dry waste that can be then re-used to fertilize vineyards, therefore, this way, it is re-introduced into the natural production cycle. Flottweg decanters are designed as to meet the high hygienic standards requested by wineries; therefore, all the parts that come into contact with food are in high-quality stainless steel, and the rotor’s outside and inside parts undergo nozzle washing cycles.
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Il tuo lievito naturale lo fa Atecnos Dalla trentennale esperienza di ricerca scientifica e operativa in ambito enologico del Laboratorio Polo, nel 2012 è nato Atecnos, l’innovativo brand produttore di lieviti ad inoculo diretto, moltiplicati con metodo naturale
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urante questo percorso Laboratorio Polo si è accorto di come i vari ceppi di lievito commerciali disponibili sul mercato non soddisfacessero la sua continua ricerca di una qualità d’insieme e organolettica sempre maggiore. L’utilizzo di lieviti secchi, quindi stressati dalla fase di essicazione, non permetteva di raggiungere gli scopi voluti. Svariate prove sperimentali, effettuate confrontando ceppi di lieviti uguali, uno secco e l’altro in fase liquida, hanno dimostrato che utilizzando questi ultimi si possono ottenere dei risultati organolettici e qualitativi nel loro complesso, notevolmente superiori sia nei vini che nelle birre. Quindi la spinta che diede avvio a questa nuova avventura fu la necessità di non usare più i lieviti secchi, anche perchè prodotti con numerose sostanze chimiche che possono alterare l’integrità organolettica dei vini. Atecnos è il frutto della ricerca realizzata fin dagli anni novanta sulla riproduzione del lievito, arrivando ad ipotizzarne l’utilizzo anche come un importante antiossidante del vino. Dopo una prima fase sperimentale, Atecnos è oggi in grado di produrre lieviti personalizzati e naturali al 100%, con un metodo proprietario stabilizzato che ha consentito di estendere la produzione di lieviti anche all’industria birraria ed alimentare. Il procedimento proprietario, unico al
mondo, è stato sviluppato attraverso un processo di ricerca specifico che non utilizza sostanze chimiche sintetiche e consente l’ottenimento di lieviti vivi in crema o allo stato liquido, pronti all’inoculo diretto. Questi lieviti hanno una shelf life di minimo sei mesi, anche grazie ai sistemi di igienizzazione che generano un prodotto finale praticamente privo di contaminanti (batteri lattici, lieviti estranei, muffe, ecc). Ma il punto di forza di Atecnos è la possibilità di personalizzare il lievito, consentendo all’industria enologica, birraria e alimentare la replicazione naturale dei ceppi che possiedono le caratteristiche specifiche per la destinazione d’uso, eliminando tutte le problematiche di inquinamento e contaminazione e assicurando, nel contempo, la certezza della costanza qualitativa della produzione. Nella ceppoteca di Atecnos sono già disponibili numerosi ceppi di lieviti. Un ulteriore vantaggio derivante dall’utilizzo di lieviti in crema o liquidi, è quello di essere forti produttori di glutatione, una sostanza antiossidante che prolunga l’integrità organolettica durante lo stoccaggio e la conservazione del vino e della birra. Atecnos, quindi, rappresenta una realtà innovativa per il beverage e l’alimentare, in grado di offrire un valore aggiunto a questi comparti, ossia l’esaltazione della naturalità e della peculiarità dei prodotti.
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E non serve aggiungere altro. Il Laboratorio Polo rappresenta l’unica realtà tecnologica e scientifica in grado di consentire la produzione di eccellenza di vini allo stato naturale. Trentatre anni di esperienza e costante ricerca scientifica attraverso l’impiego dell’avanguardia della tecnologia e delle strumentazioni di laboratorio, pongono il Laboratorio Polo come il riferimento certo e garantito per chi vuole offrire una produzione vinicola ottimale sotto il profilo della qualità e della salubrità. Il Laboratorio Polo realizza i più performanti controlli sulla presenza di pesticidi e sulla qualità dei tappi, oltre a proporre tecniche di vinificazione SO2 free e tecniche anti ossidanti volte a prevenire l’invecchiamento di tutti i vini. Il Laboratorio, inoltre, offre qualificate consulenze agronomiche ed enologiche indirizzate a una vinificazione moderna ed attenta alla competitività che, in casa Polo, significa qualità del vino allo stato dell’arte. Per queste ragioni e per il costante impegno al raggiungimento dell’ultima frontiera della ricerca, il Laboratorio Polo ha ricevuto riconoscimenti dall’Unione Europea, dal Ministero della Ricerca e dalla Regione Veneto. Pololab è l’avanguardia della naturalità.
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Science & Technology
Your natural yeast from Atecnos
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aboratorio Polo has noticed that many yeast strains available in the market did not meet its continuous search for higher overall and organoleptic quality of wine. The use of dry yeasts, being stressed by the drying process, did not allow to meet the quality objectives required Various trials that compared strains of the same yeasts, one in dry form and the other in liquid form, showed that when the latter were used, it was possible to achieve remarkably higher overall organoleptic and qualitative results in both wine and beer. This new adventure started because of the necessity of no longer use dry yeasts, since they are produced with many chemical substances that may alter organoleptic integrity of wines. Atecnos results from research started in the nineties on yeast reproduction, which also suggested its use as important wine antioxidant. After the first experimental phase, Atecnos has been able to produce personalized and 100% natural yeasts with a stabilized proprietary method which has enabled to extend the yeast production also to the brewery and food industry.
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The unique proprietary process has been developed by a specific research process which does not use any synthetic substance and enables to produce live yeasts both in creamy or liquid state, ready for direct inoculum. The yeast shelf life is at least six months, also thanks to the hygienic systems adopted to obtain a final product that is free of contaminant microrganism (lactic bacteria, foreign yeasts, moulds, etc.). Atecnos’ strength is the cabacity of custom-fit the yeast, to enable the oenologic, brew and food industry to naturally reproduce the specific strains having the characteristics suitable for their final use; this way any problem coming from contamination is eliminated and a constant quality production is granted. Atecnos strain library has numerous yeast strains already available. Another advantage deriving from the use of creamy or liquid yeasts is their capability of producing glutathione, an antioxidant that extends the organoleptic integrity, during storage and preservation, of wine and beer. Atecnos is therefore an innovative reality to the beverage and food industry, able to offer an added value with the enhancement of natural characteristic of the product.
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From Laboratorio Polo’s thirty-year expertise in scientific and applied research in oenology, Atecnos, was created in 2012: innovative brand producer of direct inoculum yeasts, reproduced with natural method
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I sistemi di mineralizzazione di Water Systems
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’acqua minerale “naturale”, presa da una sorgente naturale, contiene una selezione di minerali inorganici naturalmente presenti ed è influenzata dai gas che reagiscono con l’acqua stessa durante il suo relativamente lento passaggio tra le rocce e i sedimenti della crosta terrestre. Diverse variabili causano la variazione massiccia nella qualità dell’acqua di falda, anche a livello locale. Ad un certo punto l’acqua raggiunge un equilibrio, che impedisce la dissoluzione di altre sostanze. Visto il crescente interesse verso questo mercato in espansione e le sempre minori fonti di acqua minerale pura e “naturale”, gli imbottigliatori stanno cercando di creare ciò che considerano una replica, seppur sintetica, delle più apprezzate acque naturali disponibili. I sistemi di mineralizzazione di WATER SYSTEMS L’acqua grezza viene sottoposta a differenti stadi di trattamento a seconda della fonte e delle caratteristiche: ove necessario, l’acqua in ingresso (prelevata dall’acquedotto o da sorgente) viene inizialmente privata di tutti o comunque della maggior parte dei componenti inorganici, biologici, metallici, e organici per mezzo di una filtrazione a osmosi inversa. Nel caso in cui un semplice blending con acqua di bypass non fosse sufficiente, per ristabilire un’adeguata concentrazione di Sali viene aggiunta all’acqua da imbottigliare una precisa combinazione di concentrati di minerali, al fine di raggiungere il grado di mineralizzazione desiderato per un dato prodotto. La specifica quantità e combinazione di Sali dosati dipenderà da gusto, composizione o altre caratteristiche del prodotto finale desiderato. L’obiettivo
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Le acque minerali, sia che si tratti di acque naturali o prodotte industrialmente, rappresentano la porzione più ampia del mercato dell’acqua in bottiglia
è quello di ottenere un gusto piacevole e gradito, che potrebbe variare a seconda di area geografica, zona climatica, popolazione o altri fattori demografici. Dunque l’obiettivo primario del processo di mineralizzazione è quello di conferire quel sapore piacevole che rende il prodotto gradito e vendibile. La re-mineralizzazione può essere effettuata in tre modi. Il metodo tradizionale consiste nel dosaggio di Sali in polvere con una pompa dosatrice; questo processo è forse il più largamente usato, ma comporta alcuni svantaggi: la polvere dovrà essere estremamente solubile e questo a volte intacca il sapore del prodotto, inoltre i sali in polvere non sono sali nobili. L’alternativa è una filtrazione attraverso un enorme filtro contenente carbonati di calcio e magnesio a seguito di una acidificazione dell’acqua. Questo tipo di processo è lo stesso che l’ambiente (nello specifico le rocce e l’aria)
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WWW effettua sull’acqua durante il suo naturale fluire dal centro della terra, passando per la sorgente di alta montagna, fino al consumatore. Mineralizzazione mediante filtro di carbonato di calcio e magnesio Già ampiamente utilizzato sulle imbarcazioni per mineralizzare l’acqua marina demineralizzata mediante osmosi inversa, questo processo prevede un sistema automatico di acidificazione dell’acqua con CO 2 . L’insufflazione del gas è necessaria al fine di acidificare l’acqua demineralizzata (attraverso la formazione di acido carbonico) e permettere quindi la dissoluzione del carbonato di calcio nella fase successiva del trattamento. Il filtro successivo contiene infatti uno strato di carbonato di calcio: il passaggio di acqua acida provoca la dissoluzione del sale contenuto nel filtro e quindi la mineralizzazione dell’acqua filtrata; al fine di assicurare una superficie di scambio molto elevata tra liquido e solidi, i minerali utilizzati nel filtro hanno una dimensione massima compresa fra 0,8 e 1,2 mm. Questo strato inorganico viene posto su un primo strato di sabbia silicea per evitarne la dispersione dovuta alla fine granulometria; l’intero processo viene controllato in continuo dagli analizzatori di pH e conducibilità. Mineralizzazione mediante dosaggio di sali in polvere La mineralizzazione con filtri contenenti carbonati di calcio e magnesio può essere seguita da una mineralizzazione tradizionale con pompa dosatrice per addizionare ciò che il cliente desidera: generalmente cloruro di calcio, bicarbonato di sodio, solfato di magnesio e fluoruro di potassio. Il sistema è interamente realizzato in acciaio inossidabile AISI 316 L e dotato di serbatoio contenente i sali disciolti e relativa pompa centrifuga per il trasferimento del concentrato al serbatoio di stoccaggio. Il processo è controllato in continuo da analizzatori di pH e conducibilità, e questo permette di impostare il rapporto di dosaggio secondo la ricetta prescelta e quindi di determinare la qualità dell’acqua mineralizzata. Una seconda pompa centrifuga ha la funzione di portare l’acqua alla fase finale del trattamento (microfiltrazione e disinfezione tramite irraggiamento UV). Trattamento finale L’ozonizzazione, che garantisce la sterilità del prodotto subito prima dell’imbottigliamento, è un trattamento tipico utilizzato da Coca Cola (Dasani e Bonaqua) e Pepsi Cola (Aquafina) per aumentare la durata del prodotto e la sua qualità microbiologica, precedentemente intaccata dalla contaminazione dovuta all’aggiunta di sali in polvere; allo stesso tempo l’acqua ozonizzata opera la disinfezione completa di tappo e bottiglia: l’ozono scomparirà nelle successive 24 ore e il prodotto sarà pronto per il mercato, con un elevatissimo grado di sicurezza microbiologica. I sistemi di ozonizzazione acqua, così come tutti gli altri impianti forniti da Water Systems, sono progettati, sviluppati e realizzati esclusivamente per l’industria delle bevande e sono costruiti con materiali forniti dai migliori produttori europei, così da poter garantire la massima affidabilità.
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WATER SYSTEMS Water Mineralizing Solutions
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Natural” mineral water, taken from a natural source, contains a selection of naturally occurring inorganic minerals in its composition and is influenced by the gases reacting with the water in its relatively slow passage through the rocks and sediments of the Earth’s crust. Many variables cause extensive variation in the quality of groundwater, even in local areas. At some point, the water reaches an equilibrium or balance, which prevents it from dissolving additional substances. With more and more interest in this developing market and fewer and fewer sources of so-called clean and “natural” mineral water, bottlers are seeking to create what they consider to be a synthetic replica of the best tasting natural mineral water(s) available. Mineralising units by WATER SYSTEMS Raw water undergo different stages of treatment according to its source and characteristics: if necessary the incoming water (tap water or source water) is initially stripped of most if not all of its inorganic, biological, metallic and organic components through a reverse osmosis process. Where a simple RO blending by-pass is not enough, to restore adequate mineralization, a precise combination of a selected number of mineral concentrates are added to the water being bottled, to match the desired mineral content for the product water. The specific amount and combination of dosed salts will of course depend on the taste, texture or other characteristic of the wished end product. The aim is to achieve a pleasant and acceptable flavour profile, which may vary depending on geographic area, climate, ethnic population or other demographic data. Therefore, the primary objective of the mineralization process is to impart that “pleasant and acceptable flavour profile” which would result in product acceptability and sales. Remineralisation can be carried out in three ways. Traditional one involves dissolving of powder salts in water by means of a dosing pump; this process is probably the most widely used, but has some advantages: powder salts must be highly soluble and this characteristics sometimes affects negatively product taste. Furthermore powder salts are not so noble salts. The alternative is a water filtration in a huge Calcium and Magnesium Carbonate filter, after a water acidification. This kind of process reflects the action of environment (rocks, air) on natural mineral water during its flow from heart of the earth, through the source in high mountain, up to consumer.
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Mineralisation on calcium/magnesium carbonate filter Already widely used on boats to mineralize demineralised RO sea water, the process includes an automatic water acidification equipment by means of CO2: the injection of gas is necessary to acidify the demineralised water (through the formation of carbonic acid) in order to give it the properties necessary to dissolve the calcium carbonate in follow stage of treatment. The filter contains a layer composed of calcium and magnesium carbonate: the passage of acid water through the filter layer will determine the dissolution of the salt contained in the filter and therefore the mineralization of the filtered water; to ensure very high exchange surface between liquid and solid, minerals used in the filters have a particle size of 0.8 ÷ 1.2 mm, and the inorganic layer will be installed on a siliceous sand layer to avoid leakage of fine stuff; process is continuously controlled by pH analyzer and conductivity analyzer. Mineralisation by powder salts dosing Mineralisation on calcium/magnesium carbonate filter can be followed by a stage of traditional mineralization with dosing pump to dose what the Customer wants: usually calcium chloride, sodium bicarbonate, magnesium sulphate, potassium fluoride. The equipment is completely manufactured in AISI 316 L stainless steel and provided with salts powder dissolving tank and centrifugal pump for the transferring of the concentrate to the storage tank. Process is
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Mineral waters, whether natural or industrially produced, represent the bigger portion of worldwide water bottling market continuously controlled by pH analyzer and conductivity analyzer. Furthermore it allows to set the dosing ratio according to the chosen recipe and therefore to determine the mineralized water quality. A second centrifugal pump is conceived to feed water to final stage of treatment (microfiltration and UV-disinfection). Final treatment Water ozonization, which grants product conditioning right before filling, is a typical application used by Coca Cola (Dasani and Bonaqua) and Pepsi Cola (Aquafina) to increase the product shelf life and microbiological quality, affected by the powder salts contamination; at the same time ozonised water will provide fully disinfection of bottle and cap: then ozone will disappear in 24 hours and the product will be ready for the market but much more safe on the microbiological point of view. Water ozonising systems, as well as other equipments by Water Systems, are especially conceived and manufactured for beverage industry and provided with components supplied by leader European manufacturers, in order to guarantee maximum reliability.
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Machinery & Development
Tecnofondi, eccellenza inossidabile Tecnofondi è leader nella produzione di fondi bombati per la costruzione di serbatoi, cisterne e caldaie in ferro e acciaio inox
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ecnofondi S.p.A, azienda situata nella provincia di Brescia nel territorio della Franciacorta, è leader in Italia nella produzione di fondi bombati per la costruzione di serbatoi, cisterne e caldaie in ferro ed acciaio inox. La Tecnofondi ha differenziato la sua attività in tre divisioni adiacenti completamente distinte: la divisione fondi in acciaio al carbonio, la divisione fondi in acciaio inox e la divisione di spianatura coils in acciaio al carbonio. La Divisione Inox, costruita su un capannone di 4400 mq, si compone delle seguenti aree: Magazzino materie prime dove giacciono 80 tonnellate di lamiera di dimensioni e spessore diversi disponibili in Aisi 304 e Aisi 304L, Aisi 316 e Aisi 316L. Nell’Area Taglio al Plasma si esegue il taglio dei fogli metallici dando loro forma di dischi e mezzi dischi. 2x12 m ed è provvisto di una torcia al plasma da 100 A/HD che taglia fogli fino a 14mm. Il Reparto Bombatura è servito da due presse idrauliche da 600 ton dotate di mani-
Tecnofondi, stainless excellence
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ecnofondi SpA, a company located in the Franciacorta area in the province of Brescia, is leader in Italy in the production of dished heads for building tanks, cisterns and boilers in iron or stainless steel. Tecnofondi has diversified its activity into three adjacent albeit fully distinct divisions, such as: carbon steel dishes division, stainless steel dishes division and carbon steel coil flattening division. The Stainless Steel Division, housed in a 4400 sqm warehouse, consists in the following areas: warehouse for raw materials where some 80 tons of metal sheets of different size and thickness are available in stock in the following grades: Aisi 304 and Aisi 304L, Aisi 316 and Aisi 316L. The Plasma Cutting Area is dedicated to the cutting of metal sheets in order to get disks and half disks that have to be welded. The plasma cutting bench is 2x12m and is fitted
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with a plasma torch that has a power of 100 A/ HD and cuts sheets up to 14mm. The Flanging Department comprises two hydraulic presses with a power of 600 tons and equipped with a manipulator with diameter 5500 mm max and 45 quintals of weight max. The flanging department with cold-flanging machines works on flange heads up to 12 mm thickness, either with or without central hole, and flange heads up to a thickness of 24 mm. Both the machines are equipped with rolls in aluminium bronze alloy available up to a 450 mm of radius. The Welding Department is provided with 3 automatic welding lines equipped with a sliding bench and anti-scratching PVC rollers: a line with TIG head for thickness up to 3mm and submerged arc for a thickness ranging from 3 to 8 mm., and one with a plasma torch. This department is also provided with a weld grinding line consisting of a working bench with
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polatore per un diametro massimo di 5500 mm e per 45 quintali max di portata. Il reparto bordatura costituito da 2 bordatrici a freddo, una che opera su fondi fino a 12mm di spessore, con o senza foro centrale, ed una su fondi fino a 24 mm di spessore, entrambe dotate di rulli in lega alluminio-bronzo disponibili fino a 450 mm di raggio. Il Reparto di Saldatura dotato di 3 linee automatiche di saldatura, attrezzate con banco di scorrimento e rulli in PVC antigraffio: una con testa TIG per uno spessore fino a 3mm, una ad arco sommerso per uno spessore da 3 a 8 mm ed un’altra con testa al plasma. Tale reparto è attrezzato inoltre con la linea di smerigliatura delle saldature che comprende un banco con rulli scorrevoli antigraffio in PVC e un braccio smerigliante a nastro. Il Reparto Rifilatura Bordi con taglio al plasma permette di ottenere le varie finiture del colletto del fondo, i bordi realizzati possono essere perfettamente appiattiti o smussati a seconda delle richieste del cliente. Il Reparto di Lucidatura/Smerigliatura dei fondi composto da un posizionatore di smerigliatura ad assi ortogonali e da 2 teste di smerigliatura con potenza 3 Kw permette di lucidare fondi fino a 5m di diametro, lavorando diversi profili, incluso quello semiellittico. Grazie all’uso di nastri abrasivi di diversa grana e spazzole lucidanti in cotone, l’unità a nastro permette di ottenere una rugosità inferiore a 0,01 micron, sia all’interno che all’esterno del fondo. Il Reparto Calandratura permette invece di realizzare forme cilindriche e coniche fino ad uno spessore di 6mm. Infine, il Magazzino dei Fondi dove sono stoccate circa 70 tonnellate di fondi in Aisi 304 e 316 con diversi profili, diametri e spessori.
Tecnofondi is leader in the production of dished heads for building tanks, cisterns and boilers in iron or stainless steel sliding anti-scratching PVC rolls and a belt grinding arm. The Plasma Edge Turning Department enables to get various perfectly plan edge or beveled edge according to the customer’s requirements. The dished head Polishing/Grinding Department consists of 1 grinding positioner fitted with orthogonal axis and 2 grinding heads of 3 Kw power to polish dished head of up to 5m diameter, working diverse profiles, the semi-elliptic included. Thanks to the use of abrasive belts in different grains and a cotton polishing brush, the belt unit allows to obtain a roughness up to less than 0,01 micron either internally or externally. The Cones-Bending Area enables to get cylindrical and conical shapes with a thickness up to 6mm. The Department for End Products stores about 70 tons of dished heads in Aisi 304 and Aisi 316 in various profiles, diameters and thicknesses.
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Marketing & Strategy
I vini rossi italiani sono i più apprezzati negli U.S.A. A Vinitaly International USA 2013 presentati i trend americani di consumo di vino: i rossi italiani i più apprezzati
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consumatori americani premiano l’eccellenza del vino italiano, confermandolo al primo posto nella classifica dei vini più apprezzati e più venduti In occasione della conferenza stampa di apertura della prima tappa di Vinitaly International USA 2013, John Gillespie, Presidente del Wine Market Council, ha presentato i risultati dell’Annual Survey of Imported Wine Consumption Trends in the USA, realizzata dall’istituto Wine Opinions, sui trend americani di consumo di vino. Gli Stati Uniti rappresentano un mercato indispensabile per il successo di un’azienda. Un mercato che anche in tempi di crisi continua a crescere e ha grandi potenzialità. Un mercato quindi che non può essere ignorato e, anzi, richiede un’attenzione sempre più specifica come sottolinea Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere, “Vinitaly International conosce perfettamente le opportunità di sviluppo offerte dagli Stati Uniti e grazie alla propria capacità di creare una rete di solide relazioni istituzionali e commerciali, rappresenta per le aziende italiane una piattaforma commerciale particolarmente efficace per la promozione e l’esportazione dei propri prodotti”. I dati della ricerca evidenziano come il consumo di vino negli Stati Uniti dal 1993 sia continuato a crescere ogni anno e le
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I “Millennials”, i giovani tra i 16 e i 33 anni, sono il traino di questo mercato, ed esprimono abitudini di consumo sempre meno occasionali e sempre più “core drinkers”.
previsioni di chiusura per il 2012 si attestano su un +2,9% sul 2011. L’Italia risulta essere il primo paese esportatore di vino negli USA, con un market share nei primi 9 mesi del 2012 in crescita del 7,2% sull’anno precedente. Un mercato, quello statunitense, che è previsto in progressiva crescita dei consumi del 2,4% annuo sino al 2016. Consideriamo anche che gli Stati Uniti è il Paese, tra quelli produttori di vino, che conta il più grande numero di consumatori di vino, seguito da Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia: sono infatti 100 milioni gli adulti che bevono vino almeno una volta ogni 2 mesi. Il 93% di questi appartiene alla categoria dei “core drinkers”, vale a dire coloro che bevono vino almeno una volta alla settimana. I “Millennials”, i giovani tra i 16 e i 33 anni, sono il traino di questo mercato, ed esprimono abitudini di consumo sempre meno occasionali e sempre più “core drinkers”.
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Entrando nel dettaglio delle quantità di vino d’importazione venduto negli USA nel trimestre ottobre-dicembre 2012, l’Italia domina la classifica, davanti a Francia e Australia, sia per quantità assolute sia per percentuali di acquisto di ciascuna delle quattro fasce di età analizzate: Millennials (16-33 anni), Generazione X (34-45), Baby Boomers (46-66) e Over 67. La ricerca evidenzia che i vini italiani più apprezzati sono quelli rossi: nel secondo semestre 2012 l’Italia risulta infatti al primo posto con il 62% delle vendite complessive, registrando un +8% sulla Francia e + 1% rispetto alla Spagna. L’Italia si posiziona invece al secondo posto nella classifica dei vini bianchi e dei rosé con il 35% di quantità di bottiglie vendute, dietro alla Francia (46%). E la passione per i rossi italiani, apprezzati per la loro qualità, si esprime anche per quelli di fascia più costosa, tra i 20 e i 50 dollari, che gli americani riservano maggiormente alle occasioni speciali. Il 62% degli intervistati li definisce “eccellenti”, dato che scende al 57% per i vini francesi e al 51% per quelli spagnoli. Nella graduatoria dei rossi “economici”, che costano meno di 20 dollari alla bottiglia, Spagna e Italia sono in vetta alle preferenze degli americani, seguite dalla Francia. Infatti i vini italiani risultano eccellenti per ben il 36% degli intervistati, rispetto al 32% registrato da quelli spagnoli e soprattutto il 47% degli americani acquisterebbe un vino rosso italiano da “avere a disposizione” rispetto al 41% dei consumatori a favore di quelli iberici. La popolarità dei vini italiani è confermata dalle scelte degli store nei quali avviene la maggior parte degli acquisti: l’Italia è al primo posto sia per l’assortimento che la varietà di etichette con il 55% delle preferenze, seguita da Francia (52%) e Australia (50%).
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Marketing & Strategy
Italian red wines are the most appreciated in the U.S.A.
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talian wines rank first on the list of the most appreciated and sold wines in the U.S.A. On occasion of press conference of the first lag of Vinitaly International USA 2013, John Gillespie, President of Wine Market Council, introduced the results of the Annual Survey of Imported Wine Consumption Trends in the U.S.A., made by Wine Opinions institute, on U.S. wine consumer trends. The U.S.A. are a crucial market to a company’s success, a market that has been growing despite unstable economic situation, and still having great potential. It is therefore a market that cannot be left apart, but on the contrary it needs increasingly specific attention, as it is underlined by Giovanni Mantovani, General Manager of Veronafiere, who said “Vinitaly International knows the development opportunities offered by the States perfectly well and thanks to its own capacity of creating a network of sound institutional and commercial relationships, it stands out as a remarkably efficient business platform for Italian companies to promote and export their products.” The research highlights the growth of wine consumption in the U.S.A. since 1993 and +2,9% on 2011 is expected. Italia emerges as the first wine exporter in the States, with a market share growing by 7,2% in the first 9 months of 2012 on the previous year. Costant growth in consumption equal to +2,4% is expected till 2016. It is also worth noticing that the U.S.A. are also a wine producing country accounting for the higher number of wine consumers, followed by Germany, France, UK and Italy; 100 million U.S. adults drink wine once every two months at least. 93% of them belongs to the “core drinkers” category, namely the people who usually drink wine once a week at least.
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The latest U.S. wine consumption presented on occasion of Vinitaly International U.S.A. 2013: Italian red wines are the most appreciated
“Millenials”, from 16 to 33 years old, drive the wine market and their consumption trend is less occasional and more “core drinkers”. In detail, the quantity of imported wine sold in the U.S.A. in October-December 2012 period, shows how Italy tops the list, followed by France and Australia, for absolute quantities and sales percentage, of the four age brackets, such as: Millennials (16-33), Generation X (34-45), Baby Boomers (4666) and Over 67. This research shows that the most appreciated Italian wines are red: in the second six-month period 2012, Italian ranked first accounting for 62% of overall sales, recording +8% on France and +1% on Spain. Italy ranked second on the list of white and rosé wines, leveling off 35% as regards the quantity o sold bottles, after France (46%). Passion for Italian red wines, appreciated for their quality, emerges also for more expensive wines, 20-50$, which are usually drunk by U.S. people on special occasions. 62% of interviewed people regards Italian red wines as “excellent, 57% appreciate French wines and 51% love Spanish wines. Cheap red wines, less than 20$, Spain and Italy are still the most appreciated by U.S. people, followed by France. In fact, Italian wines are considered as excellent for 36% of interviewed people, 32% for Spanish, but noteworthy is 47% would buy a red Italian wine to have it on stock, 41% for Spanish wines. The popularity of Italian wines is also confirmed by the choices at the stores, where most part of sales are made: Italy ranks first in terms of variety and labels (55%), followed by France (52%) and Australia (50%).
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THE LEADING INTERNATIONAL TRADE FAIR THAT REALLY SHOWS EVERYTHING. As the only event of its kind in the world, INTERVITIS INTERFRUCTA provides an overview of the technology of the complete process chain, from the crop to the end product.
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Defranceschi: Cernita ottica e altro per cantine high-tech Il Gruppo Defranceschi lavora ormai da diversi anni su vari fronti per consolidare la posizione di leader innovativo nel settore enologico
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a novità di rilievo del Gruppo Defranceschi è sicuramente la linea di cernita ottica X-TRI. Lo sviluppo è frutto di una collaborazione con la ditta PROTEC, attiva dal 1991 nel settore delle selezionatrici, dotate di sensore ottico. La linea X-TRI è composta da diraspatrice, tavolo di distribuzione e unità ottica. La tecnologia introdotta nel 2008 è ormai in servizio in diverse cantine importanti tra Italia, Francia, Germania, America del Nord ed America del Sud. Un sistema di visione ad infrarossi riconosce una fluorescenza della clorofilla nell’uva diraspata, mentre un secondo sistema di visione riconosce copri estranei secchi. I dati sono elaborati da vari microprocessori, che a sua volta commandono le elettrovalvole della barra d’espulsione a getto d’aria. L’intensità della cernita sui vari difetti è impostata su un ampio Touch Screen. La linea è disponibile in tre taglie, per una portata fino 150 q/h, sia su vendemmia manuale, che su vendemmia meccanica.
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Optical grape sorting defranceschi by
Defranceschi: optical sorting line and other news for high-tech wineries Defranceschi Group has worked for some years in various fronts as to cement its position as innovative leader in the oenologic sector
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he X-TRI optical sorting line is definitely Gruppo Defranceschi’s most relevant latest news. Its development results from a cooperation with the company PROTEC, active since 1991 in the field of selection, equipped with optical sensor. The X-TRI line is equipped with a destemmer, feeding table and optical unit. Such technology, introduced in 2008, runs in many important wineries in Italy, France, Germany, North and South America. An infrared vision system recognizes chlorophyll fluorescence in destemmed grapes, while a second vision system recognizes dry foreign bodies. The data is processed by various microprocessors, which control the electro-valves of the air-jet ejection bar. The sorting intensity of the various defects is set by a wide Touch Screen. The line is available in three sizes, for overall capacity up to 150 q/h, for both manual and mechanic harvesting.
defranceschi spa - Zona Industriale/Artigianale, 11 - I-39051 Bronzolo (BZ) Tel +39 0471 592 100 - Fax +39 0471 954 387 - www.defranceschi-spa.com - info@defranceschi-spa.com
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Air Liquide, con la soluzione Oxygen Management propone un approccio integrato per il controllo dell’ossigeno disciolto nei cicli di lavorazione del vino. L’Oxygen Management consente di applicare la tecnologia che, con l’impiego di Azoto o Argon ed apparecchiature specifiche, provvede alla rimozione dell’ossigeno disciolto dal vino, in particolare durante le fasi critiche di: • Stoccaggio • Travaso • Imbottigliamento
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PRIAMO Food Technologies …. un’azienda per il vostro futuro Priamo Food Technologies si distingue negli impianti per il settore delle acque minerali, del vino, dei succhi di frutta e del beverage in genere
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riamo Food Tehnologies srl marchio storico del settore lattiero caseario e del food&beverage, è stata fondata nel 1991 da un gruppo di persone esperte nel settore alimentare. La Priamo Food Technologies si distingue negli impianti che sono di interesse per il comparto delle acque minerali, del vino, dei succhi di frutta e del beverage in genere. La Priamo Food Technologies si presenta da circa un anno nel mercato affiancato dell’importante e consolidato marchio Della Toffola Group, principale attore nel mercato enologico e dell’imbottigliamento.
Priamo Food Technologies srl forte del nuovo partner, si propone oggi nel mercato con la possibilità di supportare il proprio cliente, tramite le consociate del gruppo Della Toffola in tutto il mondo, affiancandolo nella fase di razionalizzazione delle esigenze, alla progettazione ed alla realizzazione “chiavi in mano”. La Priamo F.T. forte della sua esperienza, della sua presenza a livello mondiale è sempre pronta ad affrontare le sfide degli odierni mercati globali. La società, nel settore del beverage, ha consolidato un know-how che gli permette di proporsi e realizzare impianti di produzione di succhi di frutta, soft drink, birre, vini, ecc., dal trattamento delle acque per la produzione di bevande, alle sale sciroppi, agli impianti di saturazione e degasazione, ai gruppi di premix per arrivare al fine linea con l’imbottigliamento. La Priamo F.T. sempre attenta all’aspetto
Priamo Food Technologies … a company for your future
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riamo Food Technologies Srl, historic name of the dairy and Food&Beverage sectors, was established in 1991 by a team of experts in the food sector. Priamo Food Technologies stands out for its plants that are interesting for the sectors of mineral waters, wine, fruit juices and drinks in general. For about one year, Priamo Food Technologies has been supported by important and wellestablished Della Toffola Group brand, main
player of the oenologic and bottling markets. Backing on the new partner and Group’s subsidiaries, Priamo Food Technologies Srl can support customers in all working stages, from the working out of the best solution to the customer’s requirement, to engineering and start-up of the turnkey production area. Priamo F.T., thanks to its experience and globally well-established reputation, is always willing to challenge today’s international markets.
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ecologico e del risparmio energetico ha sviluppato una importante gamma di impianti CIP/SIP ad elevato contenuto tecnologico, per soddisfare le esigenze dei propri clienti sia del settore food che del beverage. I punti di forza della società sono: un elevato know-how consolidato negli anni, una elevata flessibilità, un efficace studio di ingegnerizzazione e di produzione delle soluzioni di processo, nel rispetto delle norme internazionali certificato dalle ISO 9001:2008. L’esperienza tecnica, i vantaggi della collaborazione tra realtà che si sono congiunte, gli importanti investimenti, tutte sfide per la soddisfazione delle esigenze del settore, che la Priamo Food Technologies, assieme a Della Toffola Group, offre alla sua clientela, facendo del made in Italy il valore aggiunto dei suoi prodotti.
Priamo Food Technologies stands out for its plants for mineral waters, wine fruit juices and drinks in general
On account of its extensive know-how on fruit juice, soft drink, beer and wine production plants, the company proposes the beverage sector its machines ranging from syrup rooms to saturation and degas plants, premix groups, right to bottling and packaging processes. Priamo Food Technologies is also highly aware of environmental and energy saving issues and it has therefore developed a range of high-technology CIP/SIP plants meeting the requirements of the customers of the Food and Beverage sector. The company’s points of strength are: extensive know-how developed throughout the years, high flexibility, efficient engineering study and process solution production in full compliance with ISO 9001:2008 international certification standards. Technical experience, the advantages brought about by the cooperation of these realities, relevant investments, the challenges faced to meet the sector’s requirements, are put at the customers’ disposal by Priamo Food Technologies and Della Toffola Group, which turn “made in Italy” into the added value to their products.
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Marketing & Strategy
Si rafforza l’alleanza fra imprese
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i è tenuta recentemente presso le Cantine Ferrari di Trento l’Assemblea Annuale dei Soci di Italia del Vino Consorzio. L’alleanza fra 12 delle principali aziende italiane (Banfi S.r.l.; Cantine Ferrari Fratelli Lunelli S.p.A.; Casa Vinicola Sartori S.p.A.; Casa Vinicola Zonin S.p.A.; F.lli Gancia S.p.A.; Gruppo Italiano Vini; Marchesi di Barolo; Medici Ermete & Figli S.r.l.; Santa Margherita S.p.A.; Società Agricola Drei Donà; Terredora S.a.) si rafforza con l’ufficializzazione dell’ingresso della Cantina Lunae di Ortonovo (SP). Dopo l’approvazione del bilancio, i soci hanno definito le linee guida della strategia futura. L’obiettivo sarà rafforzare la presenza nei
12 marchi importanti si alleano per definire le strategie future, rafforzare la presenza nei mercati emergenti e incrementare la competitività del settore
Aliance strenghened
12 important names ally to set future strategies, reinforce the presence in emerging markets and increase competitiveness in the sector
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Ettore Nicoletto, Amministratore Delegato di Italia del Vino – Consorzio Ettore Nicoletto, Managing Director of Italia del Vino – Consorzio
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mercati emergenti anche attraverso alleanze con altre aggregazioni di imprese del settore. Il lavoro consisterà anzitutto in programmi di informazione e formazione rivolti agli operatori ed alla stampa, dove il vino sarà presentato come elemento fondamentale dello stile di vita italiano. Molte saranno inoltre le attività di promozione promosse dal consorzio nei mercati già consolidati. Fra queste vi è la partecipazione a Vinexpo, fiera internazionale che si terrà a Bordeaux il prossimo giugno, dove uno stand collettivo Italia del Vino – Consorzio presenterà in modo unitario i soci. Per la prima volta marchi tanto importanti, che ricoprono il 10% del complessivo export nazionale di settore con un giro d’affari 400 milioni di euro, si presenteranno assieme per dare un’immagine compatta dell’Italia del Vino. La volontà del Consorzio sarà promuovere la creazione di strumenti strategici che permettano di incrementare la competitività del settore. Per questo, sin dalla sua progettazione, Italia del Vino Consorzio ha creduto nel progetto Osservatorio di Unione Italiana Vini, realizzato in collaborazione con Iri Symphony Group, presentato il 6 marzo a Milano. L’Osservatorio permetterà al comparto di disporre di dati sempre aggiornati sull’andamento delle vendite in Italia e all’Estero. Ciò permetterà alle aziende di definire meglio le proprie strategie nei singoli mercati e valutare le azioni da intraprendere. Per la prima fase del lavoro, alcuni Soci di Italia del Vino - Consorzio hanno fornito i propri dati, creando così la prima case history.
he annual partners’ meeting of Italia del Vino – Consorzio has been recently held at Cantine Ferrari of Trento. The alliance of the 12 most important Italian wineries (Banfi S.r.l.; Cantine Ferrari Fratelli Lunelli S.p.A.; Casa Vinicola Sartori S.p.A.; Casa Vinicola Zonin S.p.A.; F.lli Gancia S.p.A.; Gruppo Italiano Vini; Marchesi di Barolo; Medici Ermete & Figli S.r.l.; Santa Margherita S.p.A.; Società Agricola Drei Donà; Terredora S.a.) has been reinfornced by Cantina Lunae di Ortonovo (SP) joining the group. After approving the balance, the members set the guidelines of their future strategy. Their main aim will be strengthening their presence in emerging markets also by establishing a relationship with other alliances of companies of the sector. Such task will consist of information and training programmes for operators and the press, through which wine will beintroduced as fundamental elements to Italian lifestyle. In addition to this, there will also be a wealth of promotion activities in wellestablished markets, such as the participation in Vinexpo, next June in Bordeaux, where a
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collective stand Italia del Vino – Consorzio will introduce its members. For the very first time, such popular names, accounting for 10% of Italian export of wine and turnover of 400 million euro, will be together to jointly offer a compact vision of Italy of wine. Consorzio is committed to promoting the creation of strategic tools able to increase competitiveness in the sector of wine. Since its creation, Italia del Vino – Consorzio has believed in the Osservatorio di Unione Italiana Vini project, carried out in cooperation with Iri Symphony Group, introduced in Milan last 6 March. Osservatorio di Unione Italiana Vini will give the wine sector the possibility of having always updated data on wine sales in Italy and abroad. On the other hand, this will enable the companies to set their own marketing strategies around this outlook, and valuate possible action to take. For the first work phase, some members of Italia del Vino – Consorzio, provided their own figures, thus starting the first case history.
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L’innovazione e la qualità
Per il momento più prezioso. La ditta Mar.Co. ha nella sua gamma di produzione una serie di macchine dedicate all’industria enologica, con specifica attenzione alle diverse esigenze concernenti la movimentazione dei tappi in sughero e sintetici, proponendo allo stesso tempo innovazioni nel campo della timbratura e nell’orientamento dei tappi sia in sughero, sia in materiale plastico.
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Sinergie efficienti
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al 26 al 29 maggio 2013, si svolgerà la ventesima edizione di iran food + bev tec al Tehran International fairgrounds. Gli organizzatori Palar Samaneh di Tehran e l’organizzatore tedesco fairtrade confermano la partecipazione di rinomati leader di mercato nonostante i tempi non facili. Durante i quattro giorni di salone, sarà possibile toccare con mano le migliaia di innovazioni tecnologiche che saranno presentate e scoprire le ultime tendenze per tutte le fasi del processo di alimenti e bevande.
Il mercato iraniano di tecnologia alimentare è il più importante per i principali players interessati alla regione mediorientale
“Il mercato iraniano è il più importante per i maggiori player internazionali interessati nella regione mediorientale, un interesse confermato dalla loro costante presenza al salone iran food + bev tec, afferma il direttore generale di fairtrade Martin März, che aggiunge “Nell’attuale situazione, in particolare, è molto importante per le aziende espositrici assicurarsi la fiducia dei loro clienti”. La ventesima edizione di iran food + bev tec, salone internazionale dedicato alla tecnologie per alimenti, bevande e confezionamento, sarà una piattaforma commerciale ideale sia per gli esportatori stranieri di tecnologia alimentare sia per i produttori di alimenti iraniani che vogliono migliorare i loro siti produttivi. iran food + bev tec si terrà sotto l’auspicio del Ministero Iraniano di Jijad-e-Agricoltura, e il Ministero dell’Industria, delle Miniere e del Commercio. Per creare delle sinergie valide per espositori e visitatori, iran food + bev tec 2013 si svolgerà nuovamente in concomitanza con iran food + hostpitality (312 espositori provenienti da 11 paesi nel 2012) e iran agro (57 espositori da 7 paesi), che uniti formano “iran agrofood 2013”, con un totale di 611 espositori da 23 Paesi, nel 2012. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.iran-foodbevtec.com
Efficaceous synergy The Iranian food technology market is the most important one for major international players with interest in the Middle East region
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rom 26 to 29 May 2013 the 20th iran food + bev tec will be held on the Tehran International Fairgrounds. The organisers Palar Samaneh of Tehran and fairtrade of Germany confirm the renewed participation of notable market leaders, despite the difficult times. During the four days of the trade show, thousands of hands-on technological innovations and trends for all stages of the food and beverage processing chain are to be presented. “The Iranian food technology market is the most important one for major international players with interest in the Middle East region, which is proved by the continuous presence of the market leaders at iran food + bev tec”, claims Martin März, Managing Director with fairtrade. März adds: “Especially in the current situation it is very important for the exhibiting companies to ensure their client’s confidence”.
BEVERAGE INDUSTRY
The 20 th International Food, Beverage & Packaging Technology Trade Fair 2013 is all set to provide an ideal business platform for both, foreign foodtechnology exporters and Iranian food producers looking to upgrade their production facilities. iran food + bev tec is held under the auspices of the Iranian Ministry of Jihad-e-Agriculture and the Ministry of Industry, Mine and Trade. To create valuable synergies for exhibitors and trade visitors alike, iran food + bev tec 2013 will again take place concurrently with “iran food + hospitality” (312 exhibitors from 11 countries in 2012) and “iran agro” (57 exhibitors from 7 countries), the three dedicated events bui l di ng the fra m e o f “ i ra n a g ro f o o d 2013” with altogether 611 exhibitors from 23 countries in 2012. For more information, visit www.iran-foodbevtec.com
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Machinery & Development
Il ruolo fondamentale della filtrazione tangenziale
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a filtrazione tangenziale ricopre un ruolo fondamentale in enologia grazie alla possibilità di ottenere limpidezza e stabilità microbiologica con una sola operazione, indipendentemente dalla carica di torbido del vino. La garanzia di elevate prestazioni unite alla notevole riduzione dei costi di produzione rendono i filtri tangenziali Della Toffola la soluzione ottimale e praticamente definitiva per tutte le aziende. Della Toffola propone i suoi filtri tangenziali a membrane ceramiche modelli CFKN, CFKI e CFKA che fanno uso di fibre cave minerali o inorganiche, un concetto costruttivo ormai bene affermato che minimizza i tempi morti ed elimina diversi inconvenienti che sorgono invece con le membrane organiche.
Il materiale utilizzato è pregiato, ma il suo costo è ampiamente giustificato dalla garanzie offerte fra le quali una lunghissima durata di funzionamento, una eccellente compatibilità chimica, resistenza alle alte temperature, alla pressione e di conseguenza ottima tolleranza agli agenti impiegati per il lavaggio e la sanitizzazione. Per tutti questi fattori la scelta di Della Toffola è ricaduta sulle membrane di tipo minerale/ceramico che garantiscono oltre alla possibilità di filtrare prodotti di qualsiasi natura e con qualsiasi intensità di sporco, anche prodotti contenenti coadiuvanti di chiarifica come la bentonite. Grazie a queste prerogative, le membrane ceramiche sono oggi impiegate da Della Toffola anche per la filtrazione delle fecce. La necessità di filtrare questi prodotti delle lavorazioni enologiche è infatti sempre più sentita allo scopo di recuperare la maggior quantità possibile di vino, soprattutto in caso di vini aromatici di elevata qualità.
The fundamental role of cross flow filtration
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ross flow filtration plays fundamental role in oenology since it offers the possibility of getting limpidity and microbiologic stability by performing just one single operation, regardless of the turbidity of the wine. Guarantee of high performances combined with remarkable cost reduction makes Della Toffola cross flow filters the optimal solution and definitely the final one for all companies. D el l a To ff ola propose s i t s c e ra mi c membrane cross-flow filters, Mod. CFKN, CFKI and CFKA, with mineral and inorganic hollow fibres, which are a well-established construction concept minimizing dead time and eliminating inconveniences that may occur when using organic membranes. The material used is precious and its cost is broadly justified by the guarantees it offers, such as very long operation, excellent chemical compatibility, high
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Della Toffola propone filtri tangenziali con garanzia di elevate prestazioni, unite a una notevole riduzione dei costi di produzione Con l’impiego delle membrane ceramiche viene praticamente superata qualsiasi difficoltà nella filtrazione delle fecce, garantendo il recupero di una quantità di vino senza paragoni. La conduzione di cicli di lavoro completamente automatici con gestione computerizzata di serie, la facilità e sicurezza di impiego senza coadiuvanti e senza presenza di personale pongono una volta di più i filtri tangenziali Della Toffola al centro delle esigenze dei clienti con la certezza di risolvere definitivamente qualsiasi problema di filtrazione. I lavaggi delle membrane ceramiche possono essere tranquillamente eseguiti con acqua ad alta temperatura o addirittura con sostanze chimiche e sanitizzanti, offrendo in assoluto le più elevate performance di resa proprio grazie alle ottime capacità di rigenerazione delle membrane che garantiscono una durata di oltre 10/15 anni. La completa gamma di modelli parte da 20 mq di superficie filtrante fino ad arrivare alle macchine da 1.000 mq e oltre.
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Della Toffola proposes cross flow filters that grant high performances and remarkable reduction of production costs t e m p e r a t u re re s i s t a n c e , p re s s u re resistance and outstanding tolerance to washing and sanitization agents. For all these factors, Della Toffola has selected mineral/ceramic membrane since they guarantee not only the possibility of filtering any kind of product at any dirt level, but also products containing clarification adjuvant such as bentonite. Thanks to these priorities, Della Toffola applies ceramic membranes also in dreg filtration. The need to filter these products coming from oenologic processing has become
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increasingly important with the aim of recovering most part of wine, above all if it is first-class aromatic wines. By using ceramic membranes, any difficulty in dreg filtration is ridden out while wine recovery is guaranteed. Fully automated work cycles with standard computer management, user friendliness and safety without adjuvant and with no operators, place one more time Della Toffola filters at the heart of customers’ requirements, knowing that they will solve any filtration problem for good. Ceramic membranes can be washed in hot water or in chemical or sanitizing solutions; they offer the highest yield thanks to their excellent recovery capacity, which grants some 10/15 year’s durability. The complete range of models starts from 20 square metres’ filering surface, up to and over 1,000 square metres.
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WORLD LEADER IN WINE TECHNOLOGY 12 —16.11.2013 Fiera Milano (Rho) info@simei.it / simei.it
Science & Technology
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FoodLab: il sistema di analisi degli alimenti rapido, semplice e affidabile
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l sistema FoodLab permette di effettuare le analisi per il controllo di qualità su latte, uovo, pomodoro, puree vegetali, formaggi, grassi e oli anche estratti dalla frutta secca a guscio. È Rapido. I risultati delle analisi si ottengono in pochi minuti e si possono effettuare più test contemporaneamente. Le metodiche impiegate sono più rapide di quelle tradizionali. E’ inoltre possibile eseguire un ampio pannello di analisi con un solo strumento. È Semplice. Il sistema può essere usato anche da personale non esperto, basta seguire poche e facili istruzioni. Non richiede un laboratorio attrezzato, pur rispondendo a una varietà di esigenze analitiche. Sono sufficienti pochi passaggi per ottenere risultati precisi e accurati. È Affidabile. Diversi studi comparativi hanno dimostrato che l’accuratezza dei risultati analitici di FoodLab è equivalente a quella dei metodi di riferimento AOCS. FoodLab però
Per le sue caratteristiche di accuratezza dei risultati, semplicità d’uso e rapidità di analisi FoodLab è utilizzato in tutto il mondo fornisce più velocemente i risultati ed è più facile da usare. Altri vantaggi del sistema sono l’utilizzo di reagenti pronti all’uso e la possibilità di analizzare campioni tal quale o con una minima preparazione. Gli strumenti vengono forniti già configurati, così sono subito pronti per eseguire le analisi sulla specifica matrice. Il campione viene impiegato in micro quantità per cui è possibile anche ridurre gli sprechi di materia prima. Per le sue caratteristiche di accuratezza dei
risultati, semplicità d’uso e rapidità di analisi FoodLab è utilizzato in tutto il mondo non solo nei laboratori e nelle linee di produzione delle industrie alimentari, ma anche in piccoli caseifici, nelle centrali del latte, negli allevamenti di bovini, dai produttori di uova e nei laboratori di analisi. I sistemi di analisi FoodLab sono largamente utilizzati per il controllo di qualità di oli e grassi. Eseguono test quali acidità, perossidi, valore di p-anisidina, polifenoli in olio di oliva, saponi, numero di iodio in olio di palma. Il sistema FoodLab è ideato e prodotto da CDR S.r.l., società italiana che, fin dai primi anni 90, attraverso una intensa attività di ricerca, è impegnata nello sviluppo di una linea di analizzatori e di reattivi per la diagnostica medica (ematologia, emostasi) e veterinaria. Dal 2000 CDR ha applicato il know-how acquisito nel campo della diagnostica medica alla ricerca nel settore delle analisi del latte, di oli e grassi, e di altre matrici alimentari.
FoodLab: fast, easy and reliable food analysis system
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he FoodLab system enables to control the quality of fats and oils, milk, eggs, tomatoes, vegetable purees, cheese, as well as every kind of nuts. Fast. The results of the analysis are ready in a few minutes and we can make more tests simultaneously. The methods used are faster than traditional ones. It is also possible to perform a wide panel of tests by means of one single tool. Easy. The system can also be used by inexpert personnel since what they have to do is just following some easy instructions. It does not require any special laboratory, although it meets a great range of analytical requirements. Just some passages are required to get precise and accurate results. Reliable. Different comparative studies evidence that the accuracy of its analytical results is equal to AOCS methods, but
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Owing to its accurate reading, user-friendliness and fast analysis process, FoodLab is used across the globe FoodLab is more user-friendly and grants shorter testing time. Further advantages offered by the systems are the use of reagents that are ready to be used and the possibility of analysing samples as such or after simple preparation. The tools are supplied precalibrated and ready to analyse a specific matrix. Micro quantities of sample is analised at to reduce waste of raw materials. Owing to its accurate reading, user-friendliness and fast analysis process, FoodLab is used
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across the globe, and not only in laboratories and production lines in the food industry, but also in small-sized dairy factories, producers and users of vegetable oils, cattle breeding farms, egg producers and analysis laboratories. FoodLab analysis systems are widely used to control the quality of oil and fat. They control acidity, peroxide value, P-anisidine value, polyphenol in olive oil, soaps, iodine number in palm oil. FoodLab is designed and produced by CDR S.r.l., which is an Italian company that has been committed to developing a line of analysers and reagents for medical diagnostics (haematology, haemostasis) and veterinary diagnostics since the early 90s. Since 2000, CDR has been applying its know-how gained in medical diagnostics in the research in the dairy, edible oil and fat, and other food matrix sectors.
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Marketing & Strategy
L’industria delle bevande in fermento L’industria delle bevande sta avendo grande successo in tutto il mondo, ma il settore delle bibite analcoliche è quello che negli ultimi anni ha conosciuto lo sviluppo più dinamico
Una soluzione per ogni problema e ogni attività “Produzione + Riempimento + Confezionamento + Marketing” è il nuovo claim che parla chiaro: drinktec è molto più di una vetrina tecnologica. La manifestazione abbraccia tutto ciò che riguarda l’industria delle bevande e degli alimenti liquidi a livello mondiale, come sottolinea la direttrice del salone Petra Westphal: “Si parla di materie prime come di processo di riempimento, ma anche di imballaggio, confezionamento e marketing, tutti argomenti che occupano un posto di primo piano.” Oltre a essere una vetrina di tecnologie e novità, drinktec si propone come una vera e propria “borsa di idee e informazione”, un punto di incontro privilegiato per la comunicazione e le relazioni. Per questo motivo a Monaco di Baviera si danno appuntamento operatori specializzati di tutti i comparti del settore. In fiera sono presenti tutte le tipologie di aziende, dai produttori di bevande e alimenti e società commerciali internazionali ai piccoli e medi birrifici che operano su scala regionale. Gli espositori distribuiti in dodici padiglioni hanno soluzioni adatte per qualsiasi problema e per imprese di tutte le dimensioni, dalla linea di riempimento completa al singolo prodotto. Su un’area di 132.000 metri quadrati verranno presentati impianti, sistemi e prodotti per la produzione, il riempimento, il confezionamento e il marketing, incluse le materie prime e le soluzioni di logistica. • L’area più estesa è quella dedicata alla tecnica di processo specifica per la produzione/lavorazione di bevande, latte e alimenti liquidi. Questo comparto da solo copre una superficie di circa 80.000 metri quadrati, che comprende anche PETpoint, un intero padiglione dedicato alle tecnologie per il PET. Un settore sempre più importante e ampio all’interno della tecnica di processo è rappresentato dai sistemi di riempimento e confezionamento. • Il settore trasversale della tecnica di
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processo, dell’automazione, della tecnica di controllo e comando e dell’IT è raccolto nei Padiglioni A3, A4 e B2, su una superficie complessiva di circa 25.000 metri quadrati. • Il padiglione B1 e una porzione del B2 sono riservati a materie prime, additivi e sostanze di lavorazione, che assumono sempre maggiore importanza. Si troveranno, ad esempio, sistemi dolcificanti, coloranti e aromi, e ingredienti per nuovi tipi di bevande di ogni genere. Quest’area espositiva non è interessante solo per gli esperti di tecnologie: anche gli addetti al marketing e allo sviluppo di nuovi prodotti troveranno spunti interessanti e avranno la possibilità di provare bevande particolari e innovative. • Altrettanto interessanti per chi opera nel marketing e nella comunicazione i padiglioni A1 e A2. Accanto a soluzioni innovative per il confezionamento e l’etichettatura, ci sarà tutto quanto serve al mondo della gastronomia, in particolare per la promozione e la pubblicità.
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Temi chiave: sostenibilità Anche nell’industria delle bevande, come in altri settori, tutto ruota attorno al grande tema della sostenibilità. La tecnica di processo innovativa in vetrina a drinktec 2013 punta in primo luogo alla riduzione dei consumi di energia e acqua, con il fine ultimo di ottimizzare la redditività e l’economicità della produzione. Anche sul fronte degli imballaggi l’obiettivo è massimizzare l’efficienza di impiego delle risorse, principalmente attraverso la riduzione degli spessori dei materiali delle confezioni. Altri temi generali che attraverseranno tutti gli stand a drinktec 2013 sono la flessibilità degli impianti, la progettazione igienica e l’assicurazione della qualità. Focus su bibite e bevande analcoliche Negli ultimi anni pochi comparti dell’industria delle bevande hanno conosciuto uno sviluppo dinamico come le bibite analcoliche. Questa categoria di bevande è particolarmente soggetta alle tendenze di consumo. Il numero di novità e nuovi prodotti che il mercato propone ogni anno è enorme. Per chi fornisce tecnologie, questo significa che bisogna essere molto reattivi e pronti ad adeguarsi alle evoluzioni del mercato. La flessibilità è fondamentale soprattutto nell’ambito del confezionamento. Anche a drinktec le tecnologie, le soluzioni di imballaggio e gli ingredienti per le bevande analcoliche sono in primo piano da molti anni. Il prossimo settembre, circa due terzi degli espositori proporranno tecnologie specifiche per la produzione, il riempimento e il confezionamento di acque, succhi e bibite.
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Marketing & Strategy • Imperdibile per gli addetti al marketing e allo sviluppo dei prodotti di grandi e piccole aziende la “Special Area New Beverage Concepts“ nel padiglione B1, dove verranno presentate nuove strategie per dolcificanti, coloranti e aromi. • Come si evolve il mercato, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche in termini di marketing? A questa domanda risponderà il drinktec-Forum nel padiglione A2, con un programma di presentazioni dedicate ad esempio al tema dell’Audio Branding. Inoltre, nell’InnovationFlowLounge la tecnologia incontrerà il marketing. • Il prestigioso Beverage Forum organizzato dalla rivista specializzata Beverage World avrà luogo alla vigilia di drinktec (la domenica che precede l’apertura del salone), per la prima volta fuori dagli Stati Uniti, configurandosi quasi come una sorta di mostra speciale. Nell’ambito del forum si incontreranno i CEO delle grandi multinazionali per discutere del presente e del futuro dell’industria delle bevande con i massimi rappresentanti delle aziende fornitrici. Un appuntamento assolutamente imperdibile. • In occasione di drinktec 2013, le bevande più innovative verranno premiate dalla casa editrice britannica Foodbev Media con i Beverage Innovations Awards. Focus sulla birra Con o senza alcool, birra vera e propria o bevanda analcolica: i confini si fanno sempre più sfuocati, le bevande miste sono in voga in tutto il mondo e, sempre più spesso, i produttori di bibite sono anche produttori di birra, e viceversa. Inoltre, la birra registra tassi di crescita elevatissima in mercati emergenti in Asia e Africa. Nei mercati occidentali maturi, invece, furoreggiano i birrifici che propongono ricette speciali. Per questo motivo i birrifici rappresentano per gli espositori di drinktec un target importante tanto quanto i produttori di bevande analcoliche. Circa due terzi delle aziende propongono infatti soluzioni per birrifici di tutte le dimensioni: drinktec 2013 offrirà quindi una risposta a tutte le esigenze anche in questo settore. Il salone metterà in mostra tutta la gamma di tecnologie di processo per birra e malto. • Nella seconda giornata del salone verranno offerte in degustazione le birre premiate con la “European Beer Star”, uno dei riconoscimenti più importanti per il mondo della birra a livello mondiale. Fra tutte le birre verrà eletta la “preferita del pubblico”. • Il campionato mondiale dei sommelier della birra metterà alla prova le capacità dei più grandi esperti mondiali. La gara si svolgerà la domenica antecedente all’apertura della manifestazione. Giunto alla terza edizione, il campionato mondiale dei sommelier della birra è organizzato dall’accademia Doemens. • La prima giornata del drinktec-Forum sarà nel segno della birra, con un programma di interventi dedicati ad esempio al confezionamento, particolarmente interessante per i visitatori che si occupano di marketing.
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Focus sul liquid food Le tecnologie per gli alimenti liquidi, in particolare per il latte e le bevande a base di latte, hanno acquisito negli ultimi anni sempre maggior importanza nell’ambito di drinktec. Il motivo è che anche in questo comparto si assiste a una crescente contaminazione, con la creazione di bevande miste a base di latte e succhi di frutta e/o bibite analcoliche. Gli espositori di drinktec hanno risposto anche a questa evoluzione del mercato. Quasi un espositore su due presente in fiera fornisce tecnica di processo specifica per la lavorazione del latte. Rispetto alla scorsa edizione, il comparto è aumentato del dieci percento circa. • La ricca offerta di soluzioni di confezionamento e logistica a drinktec richiama operatori anche dal mondo del non-beverage e degli alimenti liquidi. • Le principali associazioni hanno riconosciuto la crescente importanza di drinktec per l’industria del latte. L’associazione centrale dell’industria del latte tedesca (Zentralverband Deutscher Milchwirtschaftler-ZDM) e l’associazione europea AEDIL “Association Européenne des Diplômés de l`Industrie Laitière” sfruttano drinktec 2013 per il networking e lo scambio di idee e opinioni. Inoltre, i membri delle associazioni terranno le rispettive assemblee durante drinktec. • Nella giornata di venerdì si raccomanda ai rappresentanti dell’industria del latte di fare un salto al drinktec-Forum, dove sono in programma numerosi interventi dedicati al latte e agli alimenti liquidi. Ricordiamo che tutti i convegni di drinktec-Forum sono compresi nel biglietto di ingresso al salone e sono coperti da traduzione simultanea in inglese e tedesco. La tecnologia incontra il marketing Il successo di un prodotto dipende anche dall’originalità del messaggio commerciale: in due parole, da un marketing azzeccato. I brand manager sono figure decisionali sempre più importanti, perché in ultima analisi un prodotto deve essere venduto. Gusto, colore,
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confezione, etichetta... affinché tutto questo si traduca in un successo commerciale, servono tecnologie, ingredienti e additivi adeguati. drinktec è quindi un appuntamento imperdibile non solo per i tecnici, ma anche per gli esperti di marketing delle aziende. Nei padiglioni si trova infatti tutto ciò che serve per trasformare un prodotto in un marchio: ingredienti, soluzioni di imballaggio, idee per l’etichettatura e, non ultimo, strumenti di promozione e pubblicità. Dove se non a drinktec i tecnici possono incontrarsi e scambiare idee e punti di vista con gli addetti al marketing? • Girando per i padiglioni di drinktec 2013, le menti creative degli uffici marketing dei produttori di bevande e alimenti liquidi potranno raccogliere spunti e suggerimenti utili. In particolare, nell’area “World of Labels” potranno aggiornarsi su design e tendenze di imballaggio, etichettatura e pubblicità di ogni genere. • La “Special Area New Beverage Concepts” (pad. B1) mette in vetrina ingredienti per la creazione di bevande innovative. • Un’altra novità di drinktec è la Die InnovationFlowLounge, una sorta di “borsa del networking e dei contatti” per gli addetti al marketing che guardano oltre la loro sfera di competenza per interagire con rappresentanti di altri reparti dell’impresa. Scambio di idee, raccolta di spunti e suggerimenti, valutazione di nuove proposte: questo e altro nella lounge all’ingresso ovest (Eingang West). Ogni giorno verranno proposti temi sempre diversi, con brevi presentazioni e tavole rotonde. E quando serve una pausa di relax dai ritmi frenetici della fiera, basta accomodarsi a uno dei tanti bar dove si possono gustare bevande innovative. • Come si evolve il mercato, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche in termini di marketing? A questa domanda risponderà il drinktec-Forum nel padiglione A2, con un programma di presentazioni dedicate ad esempio al tema dell’Audio Branding.
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Beverage Industry is quite dynamic The beverage industry has had huge success across the globe, but the soft drinks sector has expanded most in the past few years
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Processing + Filling + Packaging + Marketing” – the new subtitle for drinktec says it all. More than just a technology showcase, this event covers everything of importance to the beverage and liquid food sector worldwide, says Exhibition Group Director, Petra Westphal: “It is just as much about raw materials as it is about filling processes, for example, and packaging and marketing also play an important part.”
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As well as its function as a technology and innovations platform, drinktec is also a gigantic ideas and information forum, a meeting place for exchanging views and for communication. It is this mix which attracts trade visitors from all areas of the companies to come to this big “family gathering” in Munich. Global beverages, food and retailing groups are represented here as well as smaller,
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regionally focused breweries, for example. The exhibitors in the twelve exhibition halls have the right solution to every problem and for every size of company – whether it be an entire filling system, or a single product. On show on 132,000 m² of space will be systems, plant, equipment and products for manufacturing, filling, packaging and marketing – raw materials and logistics included. • The biggest section of the exhibition is dedicated to product-specific processing technology for manufacturing or processing beverages, milk and liquid foods. This area alone takes up around 80,000 m² of space, and integrated into it is PETpoint, a hall devoted entirely to PET technology. An important, and ever-growing area within processing technology is filling and packaging technology. • The theme of product-independent process technology, process automation and instrumentation and IT is presented in Halls A3, A4 and B2 on around 25,000 m² of space. • Hall B1 and a part of Hall B2 are dedicated to the ever more important theme of raw materials, additives and agents. Included here are new sweetening concepts, colors and aromas, and ingredients for all kinds of new beverages. This section of the exhibition is of interest not only to the technology experts – marketing professionals and product developers can also pick up inspiration here, particularly as they get the chance here to sample the innovative new drinks. • Halls A1 and A2 will also be of interest to trade visitors from the fields of marketing and communication. As well as innovative packaging solutions, including labels, also on show here will be catering equipment, including promotion tools of all kinds. Main themes? Sustainability…… As in all other sectors of industry, sustainability is a mega theme in the beverages world, too. Innovative process technology, such as will be on show at drinktec 2013, aims at reducing consumption of energy and water, and thereby at increasing overall cost-efficiency. In packaging, too, the emphasis is on efficient use of resources, specifically in terms of reducing material thicknesses. Further overarching themes at drinktec 2013, reflected at the booths of almost all the exhibitors, are the flexibility of plant and equipment, hygienic design and quality control. Focus on soft drinks Few segments in the beverages sector have expanded so dynamically as soft drinks. These beverages are particularly subject to consumer trends. Each year there are
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a vast number of innovations and product introductions in this area. What this means for the technology is that it has to be able to adapt quickly to the changing requirements. In packaging in particular, flexibility is very much in demand. At drinktec, too, technologies, packaging solutions and raw materials for soft drinks have been advancing for years. Around two-thirds of the exhibitors lining up for September 2013 will be showcasing specific technologies for the manufacture, filling and packaging of water, juices and soft drinks. • An absolute must for both marketing experts and product developers in large and small companies is the “Special Area for New Beverage Concepts” in Hall B1, where new sweetening, coloring and flavoring strategies will be presented and explained by the various manufacturers. • How does the future look, not only in terms of technology, but also in terms of marketing? This question will be answered at the drinktec forum in Hall A2. For example, there will be a series of lectures on audio branding. And in the InnovationFlowLounge technology will meet marketing for the first time. • The popular Beverage Forum organized by the trade magazine Beverage World will be taking place at drinktec (on the Sunday before the show starts) for the first time outside the US, as a kind of special edition. This is where CEOs from the major beverage groups come to discuss the present and future of the beverage industry with the heads of the supplying companies. It promises to be an exciting event! • The Beverage Innovations Awards – an accolade for manufacturers of particularly innovative beverages – will be presented at drinktec 2013 by the British publisher Foodbev Media Focus on beer With or without alcohol, beer or soft drinks – the divisions are becoming less and less distinct – beverage mixtures are very popular around the world, and often manufacturers of soft drinks are also engaged in beer production, and vice versa. In addition beer consumption is expanding fast in the booming markets such as Asia and Africa. And in the saturated western markets, specialty breweries are attracting much attention. For the exhibitors at drinktec, therefore, beer manufacturers are of virtually the same importance as manufacturers of soft drinks. Around two-thirds of them will be offering solutions for breweries of all sizes, and here, too, drinktec 2013 is set to fulfill all their requirements. Showcased at drinktec will be the entire repertoire of cross-segment process technology for beer and malt. • On the second day of the trade fair, visitors will be able to taste award-winning beers from “European Beer Star”, one of the world´s major beer competitions. And they will have the chance to vote for their “audience favorite”.
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• The world champion beer sommeliers will also be presenting beers for taste-testing at drinktec. The new world champion beer sommelier will be elected on the Sunday before the opening of the trade fair. This third beer sommelier world championship is being organized by the Doemens-Fachakademie. • In the drinktec forum, the first day of the show will be devoted entirely to beer. A series of lectures will cover themes such as packaging, which should be of particular interest to the marketing professionals among the visitors. Focus on liquid food Technologies for liquid food, in particular for milk and milk-based products, have grown in significance over recent years at drinktec. The reason is that in this area, too, there is an ever more diverse mix within the markets themselves. More and more beverages are being produced that are a mix of milk and fruit juices or alcohol, and vice versa. The exhibitors at drinktec have reacted to these developments and now almost half of them are offering corresponding technology for milk processing. As compared to the last drinktec, this section at the show has expanded by around ten percent. • The extensive offering of packaging and logistics solutions and packaging design is also drawing visitors from the nonbeverage and liquid food segments to Munich. • The major associations have recognized that drinktec is of increasing importance to the dairy industry. The Central Association of German Dairy Business Owners (ZDM) and the Association of European Dairy Industry Learning (AEDIL) are making use of drinktec 2013 as a platform for networking and exchange of ideas. The members will also hold their association conferences within the framework of drinktec. • On the Friday at drinktec 2013, representatives from dairy businesses should make a point of dropping by at the drinktec forum, where there will be numerous lectures on the theme of milk and liquid food. Most importantly, all lectures at the drinktec Forum are included in the ticket price and will be simultaneously translated into English or German. Technology meets marketing One factor which also plays an important role in the success of a product is clever sales ideas, in other words, the right marketing. Brand managers are increasingly important as decision-makers, for in the end the aim is to sell the product. Taste, color, packaging, labeling – whether all these aspects amount to a product that sells well, depends on the process technology used, the raw materials and the ingredients. drinktec is therefore a must not only for technology experts, but also for marketing professionals. Because it showcases everything that is needed to turn a product into a brand: ingredients, packaging solutions, labeling
BEVERAGE INDUSTRY
ideas and not least promotion materials. At drinktec (where else?) professionals from the technical and marketing sides come together to exchange ideas. • A tour of drinktec 2013 is a great opportunity for creative minds from the marketing departments of beverage and liquid food manufacturers to gather important inspiration. In the “World of Labels” • section they can find out all about the latest trends and designs in packaging, labeling and advertising. • The “Special Area New Beverage Concepts” (Hall B1) showcases ingredients for new beverage creations. • Newatdrinktec:TheInnovationFlowLounge, a kind of network and contacts forum for marketing professionals who want to take a look beyond their own area and engage in discussion with professionals from other fields. Exchanging ideas, gathering inspiration and new beverages – that’s what it’s all about in this lounge at the West Entrance. Each day there will be a different theme, covered in short presentations and talk sessions. But the InnovationFlowLounge is also a place simply to relax away from the stress of the show and try out new and innovative drinks at the bar. • What does the future hold – not only in terms of technology, but also marketing? Answers to this will be supplied in the drinktec Forum in Hall A2. A lecture series looks at, for example, the theme of audio branding.
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Source: Messe München Press Office
Marketing & Strategy
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Il balzo record dei prodotti agroalimentari nei mercati internazionali Con un balzo record del 21% nel valore delle esportazioni l’agroalimentare Made in Italy fa segnare a gennaio un tasso di crescita più che doppio rispetto alla media (+8,7%). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sui dati Istat del commercio estero. Il vino, sottolinea la Coldiretti, è il prodotto agroalimentare più esportato con un valore record di 4,7 miliardi di euro nel 2012. Ma il successo del cibo italiano è dovuto anche al fatto che è diventato sinonimo di qualità con la conquista del primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare per il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9% di irregolarità), secondo una elaborazione della Coldiretti sulle analisi condotte dall’Efsa, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, su oltre 77.000 campioni di 582 alimentari differenti. Il successo del cibo italiano all’estero è la dimostrazione che nel grande mare della globalizzazione l’Italia si salva solo ancorandosi a quei prodotti, quei manufatti, quelle modalità di produzione che sono espressione diretta dell’identità nazionale, dei suoi territori, delle sue risorse umane. L’andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All’estero - stima la Coldiretti - il falso Made in Italy a tavola fattura 60 miliardi di euro e sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre.
The record jump of agri-food products in international markets With quite a record jump of 21% in value in export, Made-inItaly agri-food products more than doubled on the average (+8,7%) last January. This emerges from a Coldiretti analysis, on Istat data on foreign trade. Wine, Coldiretti points out, is the most imported Italian agri-food product, accounting for 4,7 billion euro in 2012. The success of Italian food is also due to the fact that it has become synonymous with quality after topping European and world’s records in terms of food safety with the smallest number of agri-food products presenting chemical residues beyond the limit (0,3%) set, which are on the other hand fivefold lower than the European average (1,5% irregularities) and 26 fold lower than non-European (7,9% irregularities), according to Coldiretti data processed on the Efsa analysis, in over 77,000 samples of 582 different foods. The success of Italian food abroad is also evidence that in a globalized world, Italy can cling itself to products, crafts, production methods that are clear evidence of its national identity, territory and human resources. The trend in international markets may even improve if there were a more efficacious protection against international “agro-piracy” which uses lettering, colours, places, images, denominations and recipes reminding consumers of Italy but having absolutely nothing to do with Italy. Coldiretti estimates that fake Made-inItaly foodstuff served on foreign tables total some 60 billion euro, and two products out of three are fake Italian products.
MARANO VICENTINO [VI] Via del Progresso, 12 - 36035 TEL: +39 0445 62 10 88 / FAX: +39 0445 62 16 31 E-mail: pietribiasi@pietribiasi.it
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Marketing & Strategy
Sant’Anna chiude in crescita anche il 2012 L’azienda di Vinadio continua a crescere ed è ormai in vetta alla classifica dei top 500 del food & beverage
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n un mercato che parla di crisi e di sfiducia, ci sono aziende come Acqua Sant’Anna che riescono a crescere. Acqua Sant’Anna, azienda leader del settore acqua minerale, ha chiuso infatti il 2012 con un fatturato di 220 milioni di euro, segnando un +10% rispetto all’anno precedente. I dati IRI al 31 dicembre 2012 confermano la leadership di mercato e il trend di crescita, unica marca con crescita di punti a valore e volume. Sant’Anna e Sant’Anna Bio Bottle – la bottiglia Sant’Anna ricavata non dal petrolio ma dai vegetali – rappresentano insieme una quota a valore del 12,1% e dell’11% a volume. Bio Bottle è ormai nella top ten dei marchi più venduti di acqua minerale, un risultato sorprendente, a soli due anni dal lancio della nuova bottiglia sul mercato e considerando la portata innovativa del prodotto, che non ha eguali sul mercato. Bio Bottle è un prodotto di punta dell’azienda, che ha inventato un contenitore nuovo per l’acqua minerale, che non contiene petrolio come le plastiche tradizionali ma conserva tutte le caratteristiche di praticità e maneggevolezza delle normali bottiglie, preservando le caratteristiche organolettiche dell’acqua in modo paragonabile al vetro.w Intraprendenza, innovazione e crescita continua sono nel DNA di questa azienda che è divenuta un esempio imprenditoriale da manuale di economia. In 10 anni il fatturato è più che triplicato passando dai 68 milioni del 2003 ai 220 milioni del 2012. Anno dopo anno, Acqua Sant’Anna ha conquistato importanti quote di mercato, superando uno dopo l’atro i principali competitors fino a scalare la classifica e giungere in vetta. Il trend di crescita continua anche in questa fase economica difficile, laddove spesso i dati del mercato restano invariati o registrano un decremento.
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BEVERAGE INDUSTRY
La diversificazione è un’altra ricetta individuata dall’azienda per la crescita. A tal proposito sta registrando un grande successo il marchio Santhé Sant’Anna, lanciato solo pochi mesi fa sul mercato, che ha inserito l’azienda in un nuovo segmento, quello del the freddo. Il marchio sta conquistando un’importante posizione sul mercato, dove si confronta con competitors storicamente presenti e consolidati e in pochi mesi dal lancio ha raggiunto a gennaio 2013 un picco di quota volume dell’8%. Tale è il successo di pubblico, che l’azienda sta valutando un nuovo investimento per ampliare la produzione installando una nuova linea nello stabilimento di Vinadio (Cuneo). I dati di crescita della marca Sant’Anna evidenziano il dinamismo dell’azienda Fonti di Vinadio su tutte le sue referenze, a partire dal best seller: Acqua Sant’Anna naturale nel formato 1.5 litri. L’azienda Fonti di Vinadio diventa il 2° produttore nel rank a valore e soprattutto 4° produttore nel mercato delle bevande analcoliche operando in 2 soli mercati: acqua e the freddo. Questi risultati testimoniano come il mercato risponda bene alla politica di un’azienda che dal 1996, anno della fondazione, si è sempre rivolta ai consumatori su solide basi di fiducia e trasparenza, proponendo un marchio dalla qualità riconosciuta del prodotto e dall’innovativa portata ecosostenibile. L’ascesa costante compiuta dall’azienda in questi anni è dovuta infatti in gran parte proprio alla forza del marchio Sant’Anna, ai valori positivi che questo marchio è riuscito e continua a rappresentare per il consumatore, valori che si sono trasferiti a tutte le referenze aziendali, così come dimostrato dai numerosi riconoscimenti ottenuti e attribuiti dai consumatori ad Acqua Sant’Anna. Oggi l’azienda figura ai vertici della classifica Nielsen delle 500 aziende top del food & beverage, insieme a veri e propri colossi come Ferrero e Barilla. Nella classifica è uno dei pochissimi marchi a segnare nel 2012 un trend positivo, con un dato di crescita a valore dell’8,3%. Non a caso l’azienda è ormai vista come una case study analizzata da enti di ricerca e mondo accademico.
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Marketing & Strategy
Sant’Anna reports growth also in 2012 The company of Vinadio continues growing and hit top 500 of the food & beverage market
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lthough the market speaks of crisis and widespread lack of confidence, there are companies like Acqua Sant’Anna that grows remarkably. Acqua Sant’Anna, leader of the sector of mineral waters, closed 2012 with turnover of 220 million euro, growing by 10% on the previous year. IRI data on 31 December 2012 confirmed the company’s market leadership and growth trend, and only brand name growing in value and volumes. Sant’Anna and Sant’Anna Bio Bottle, the first bottles of mineral water entirely made in natural plastic deriving from the fermentation of sugar rather than from petrol, level off together 12,1% in value and 11% in volume. Bio Bottle ranks on the top-ten list of the most sold brands of mineral waters, which is an outstanding result arriving just two years after the launch of the new bottle, standing out for its unparalleled innovatory importance. Bio Bottle is the company’s flagship product, in a brand new container for mineral water, made with no petrol as it is for most traditional plastic bottles, offers the practicality and handiness of common bottles, keeps water’s organoleptic features as perfectly well as glass does. Proactivity, innovation and constant growth are inherent to this company which has become an example. In ten years, the company’s turnover has more than tripled, from 68 million in 2003 to 220 million in 2012. Year by year, Acqua Sant’Anna has
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conquered market shares, winning over its main competitors and reaching the top ten of the list of the most important companies. A trend of constant growth also during the ongoing difficult market situation, where market figures remain unchanged or even record slight decrease. Diversification is another asset of the company. To this regard, the recently launched Santhé Sant’Anna has had remarkable success in a market usually
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controlled by historic and well-established competitors, and in just a few months it has conquered a significant market share and hit +8% in volume in January 2013. Given such big success, the company is now considering investing in a new line in the Vinadio factory to extend its production. The growth figures on Sant’Anna brand highlight the dynamism of the company of Fonti di Vinadio, Cuneo, and natural Acqua Sant’Anna mineral water in 1,5 litre bottle stands out. The company ranks as the 2nd producer in value, and 4 th producer in the soft drinks market when it is present just in two markets: water and iced tea. This result are evidence of how the market responds to the corporate policy, which has always been customer oriented and grounding on trust and transparency, proposing a quality and eco-sustainable product. The company’s constant growth of recent years is mainly due to the strength of the Sant’Anna brand name, the positive values that this brand has been able to convey. Today the company ranks among the first companies, i.e. Ferrero and Barilla, on the Nielsen list of the 500 most important companies of the food & beverage industry. It is one of the few brands to achieve positive trend in 2012, growing by 8,3% in value. This is therefore not by change that this company is regarded as a case study to be analyzed by research and university centres.
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FILLING & PACKAGING
Machinery & Development
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ACMI: linea completa per bottiglie e lattine Avvolgitore Rocket Rocket pallet stretch-wrapper
Nel corso del 2012 ACMI ha progettato e costruito una nuova serie di macchine che completano l’offerta del fine linea
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ttraverso questa nuova serie di prodotti infatti, l’azienda è ora in grado di fornire tutti i sistemi che compongono una linea d’imbottigliamento per lattine e bottiglie PET da integrare con il blocco soffiaggio-riempimento e con l’etichettatrice. Sistemi grazie ai quali è possibile realizzare linee complete ad elevata efficienza. Infatti le nuove macchine, manigliatrice, multipacker e avvolgitore, rispettano gli elevati standard aziendali, vale a dire automazione, industrializzazione e prestazioni al top della categoria. Queste macchine sono, inoltre, attrezzabili con sistemi automatici di cambio formato e di cambio film o bobina, che conferiscono alla linea una grande autonomia di funzionamento e permettono agli operatori ampi margini d’intervento. Tutto ciò rientra nel programma denominato “Linea Compatta” presentato nell’autunno del 2009 in concomitanza con la manifestazione internazionale Drinktec che, ad oggi, ha portato allo sviluppo di macchine decisamente all’avanguardia. Il programma Linea Compatta è già stato applicato negli stabilimenti dei più importanti imbottigliatori a livello mondiale, interessati a linee cosiddette “intelligenti” e ad altissima efficienza. Attraverso questo progetto si può affermare che ACMI ha rivoluzionato di fatto il modo di “fare impianti completi”. La linea d’imbottigliamento non è più intesa come un insieme di macchine poste una dopo l’altra, ciascuna con caratteristiche ed efficienze diverse, ma viene considerata come un’unica macchina, un unico sistema di cui
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Twisterbox®
si valutano l’efficienza e l’affidabilità complessive. Tutte le componenti della linea lavorano in maniera sincrona e producono un flusso continuo cha parte dalla riempitrice e termina con la paletta finita. La Linea Compatta di ACMI presenta una serie d’indiscutibili vantaggi: • layout pulito e lineare; • accessibilità e facilità d’intervento; • riduzione dello spazio occupato; • riduzione dei costi di acquisto in relazione ai bancali di accumulo e ai nastri trasportatori; • riduzione dei costi di esercizio e di manutenzione grazie all’elevata efficienza e affidabilità;
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• eliminazione dello stress sulla bottiglia; • semplicità di gestione; • autonomia di funzionamento e approvvigionamento dei materiali; • aumento dell’efficienza complessiva grazie a sistemi di costruzione e progettazione industrializzati. Passando a descrivere una linea “tipo”, i sistemi che la compongono possono così essere descritti: A. All’uscita del blocco di riempimento viene posizionato l’unico bancale di accumulo della linea. ACMI offre due modelli, il modello dinamico a una via, particolarmente indicato per
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Machinery & Development Manigliatrice Viper Viper handle applicator
Fardellatrice Fenix Fenix shrinkwrapper
contenitori a pareti sottili poco resistenti a sollecitazioni e pressioni, e il bancale di tipo FIFO. B. ACMI è in grado di collegare direttamente l’etichettatrice con la fardellatrice Fenix attraverso un sincronismo che evita l’impiego di qualsiasi polmonatura. Questo sistema è idoneo sia per i contenitori di forma quadrata che per quelli di forma tonda di qualsiasi dimensione. La soluzione, unica nel suo genere, permette un risparmio di costi e un’efficienza elevata dal momento che le bottiglie passano da una macchina all’altra percorrendo dei canali monofilari. La fardellatrice Fenix è una macchina altamente performante che può essere attrezzata con un ingresso a singola, doppia o tripla pista e raggiunge una velocità di 120 battute al minuto. Le resistenze e i materiali del forno sono stati progettati per ridurre al minimo il consumo energetico e la dispersione di calore nell’ambiente. Il cambio automatico del film consente alla macchina di non interrompere mai il proprio ciclo di lavoro
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passando dalla bobina esaurita a quella nuova in una manciata di secondi senza richiedere alcun intervento da parte dell’operatore. C. All’uscita della fardellatrice viene posizionata la manigliatrice meccanica Viper. Non vi è la necessità di lunghi nastri di raccordo per raffreddare i fardelli poiché la macchina è attrezzata con un sistema elettronico di messa a passo che evita l’impiego delle coclee distanziatrici. Questo accorgimento consente alla macchina di gestire pacchi a distanza molto ravvicinata e di raggiungere una velocità di 100 colpi al minuto, sia in singola che in doppia pista. D. Si giunge infine al gruppo di palettizzazione e avvolgimento, funzioni che ACMI è in grado di gestire con una sola macchina, il Compakt. Il palettizzatore Compakt racchiude molte delle funzioni del fine linea: formazione strato Twisterbox®, trasferimento strato, palettizzazione e avvolgimento. L’avvolgimento è affidato al Vortex, un sistema ad anello rotante integrato
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nel blocco del Compakt. L’avvolgitore può montare bobine di altezza 500, 750 e 1.000 mm raggiungendo velocità di lavoro elevatissime e può essere attrezzato con il cambio automatico del gruppo prestiro. L’alimentazione dei materiali di consumo di tutto il blocco è gestita in maniera completamente automatica. E. Nel caso ci fosse la necessità di un sistema di palettizzazione cosiddetto dall’alto, il Compakt viene sostituito dal sistema di formazione strato Twisterbox® e dal palettizzatore con carica dall’alto Faster. Con questa configurazione, in alternativa all’avvolgitore ad anello rotante Vortex, è possibile inserire l’avvolgitore a tavola rotante Rocket, anch’esso con sistema di cambio automatico del gruppo prestiro e bobina di altezza 1.000 mm. Per rendere la linea completamente automatizzata è possibile attrezzare con un sistema di cambio formato automatico anche i nastri di trasporto, ottenendo così un prodotto al top della categoria.
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Machinery & Development
ACMI: complete line for bottles and cans
Vista complessiva Overview
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his new series of products allows ACMI to supply all of the systems which comprise a bottling line for cans and PET bottles and integrate them to a blowing and filling block and labeler. Systems which allow them to carryout high efficiency complete lines. In fact the new machines, handle applicator, multipacker and pallet stretch wrapper reflect the company’s high standards with regards to automation, industrialisation and performance which is at the top of its category. These machines may also be equipped with automatic format change over or automatic spool change over which, as a result confer a considerable level of autonomy to the functioning of the line and give the operator ample intervention margins. All of these characteristics are part of the “Compact Line” program which was presented in the autumn of 2009 in concomitance with the Drinktec exhibition. Which has led to the development of avant-garde machines. The compact line program has already been applied in some of the most important bottling installations worldwide, that were interested in so called “intelligent” high efficiency lines. By means of this project, we can safely affirm that ACMI has revolutionised the “complete line concept”. The bottling line is no longer seen as a group of machines positioned one after another, each with individual characteristics and efficiencies, but it is considered as a single machine, a single system where the efficiency and reliability are valued as a whole. All of the components of the line work in a synchronous manner and produce a continuous flow starting from the filler and ends with the complete finished pallet. The
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During 2012 ACMI designed and manufactured a new series of machines which complete the end of line series of equipment ACMI compact line presents a series of undisputable advantages: • Clean and linear layout; • Easy accessibility and intervention; • Reduction in space occupied; • Reduction in purchasing costs in comparison to accumulation tables or conveyors; • Reduction in maintenance and running costs thanks to the high level of efficiency and reliability; • Elimination of the stress on the bottle; • Simplicity of handling; • Functioning autonomy and supplying of material; • Increase in overall efficiency thanks to industrialised construction and projection systems. An example of a typical line, may be described in the following way: A. A single accumulation table is positioned at the outfeed of the filling block. ACMI offers two models, a single lane dynamic
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accumulation table which is particularly indicated when handling fragile or thin containers that are not resistant to pressure and the other type is the FIFO accumulation. B. ACMI is capable of directly connecting the labeller to the Fenix shrink wrapper by means of a synchronism which avoids the use of any accumulation. This system is ideal for both square or round containers with any type of dimension. This is a unique solution, allowing a saving in costs and a high level of efficiency seeing that the bottles pass from one machine to another on single lane channels. The Fenix shrink wrapper is a highly performing machine which may be equipped with a single, double or triple infeed and may reach a speed of 120 packs/ minute. The resistances and material of the oven have been projected to reduce to a minimum the energetic consumption and dispersion of heat in the environment. The automatic film change over allows the machine never to interrupt its working cycle changing from the finished spool to the new spool in a handful of seconds without requiring any operator intervention. C. The mechanic handle applicator Viper is positioned at the outfeed of the shrink wrapper. There is no need of having a long stretch of conveyor to cool down the packs as the machine is equipped with an electronic spacing system which does not require any spacing screws. This device allows the machine to handle packs which are spaced close together and can reach a speed of 100 packs/min either in single or double lane. D. The palletiser and stretch wrapper is the next group encountered, ACMI is capable of carrying out these functions with one single machine, the Compakt. The Compakt palletiser carries out most of the end of line functions: Twisterbox® later formation system, layer transfer, palletisation and stretch wrapping. The stretch wrapping is carried out by the Vortex, a system with rotating ring which is integrated in the Compakt block. The stretch wrapper can be equipped with a spool height of 500, 750 and 1.000 mm reaching elevated production speeds and may also be equipped with automatic changeover of the pre stretching group. The feeding of consumer material of the entire block is handled in a completely automatic manner. E. If a high level infeed of palletisation is required the Compakt is substituted with the Twisterbox® layer formation system and the Faster high level palletiser. In this case the pallet stretch wrapper with rotating ring is replaced with the Rocket stretch wrapper with rotating table and automatic changeover of pre stretching group with a spool height of 1.000 mm. In order to completely automate the entire line it is possible to equip the conveying system with an automatic format change over, in this manner achieving a product at the top of its category.
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E-learning in Kenya Disponibile il corso online Fundamentals of Packaging Technology realizzato dall’Institute of Packaging Professionals-USA
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’Institute of Packaging ProfessionalsUSA ha siglato un accordo con l’Institute of Packaging Professionals-Kenya per mettere a disposizione dei membri dello IoPP in Kenya e di altri Paesi della regione africana, il suo nuovo corso online Fundamentals of Packaging Technology, un programma completo di formazione per le tecnologie del packaging. Il finanziamento del programma partirà immediatamente grazie ai fondi provenienti dagli sponsor per agevolare la partecipazione degli studenti kenioti al corso di formazione per il conseguimento del titolo di Certified Packaging Professional. Ipack-Ima Spa è fra i primi sponsor che daranno il proprio contributo utile a coprire i costi del programma per i 10 iscritti iniziali. “Siamo orgogliosi di partecipare a questo programma di vitale importanza, aiutando così a preparare una nuova generazione di profes-
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sionisti del packaging”, afferma Guido Corbella, amministratore delegato di IpackIma Spa. “Ipack-Ima è lieta di dare supporto a chi in futuro accrescerà le proprie competenze attraverso avanzate tecnologie di packaging, fondamentali per consentire un progresso e uno sviluppo concreto di questi paesi”. “Si tratta di un importante sviluppo per IoPP e per l’industria del packaging, il nostro corso online consente di portare un’indispensabile formazione in materia di imballaggio in Paesi in cui l’industria del packaging è ancora a livello basilare,” commenta Patrick Farrey, Direttore Esecutivo di IoPP . “Siamo quindi grati agli sponsor per il loro supporto,aggiunge Farrey - che permetterà a IoPP di
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aggiornare la comunità keniota del packaging sulle tecnologie e le dinamiche di quest’industria, cosa che non sarebbe stata possibile altrimenti. Con lo sviluppo in Kenya delle conoscenze tecniche nel settore dell’imballaggio, così come in altri Paesi della regione africana, si apriranno nuove opportunità per l’industria globale del packaging.” Joseph Nyongesa, Presidente di IoPPKenya, afferma che l’intenzione è di lanciare il programma di e-learning prima in Kenya e successivamente anche nei paesi confinanti. IoPP-Kenya fornirà il programma di formazione online ai propri membri tramite la piattaforma di e-learning già esistente. Il corso online, disponibile all’indirizzo www.iopp.org/ elearning, è composto da 41 moduli preregistrati e completamente scaricabili e 27 ore di preparazione in tutte le principali aree del packaging. Il corso offre inoltre l’opportunità di ottenere tramite l’Istituto il titolo di Certified Packaging Professional (CPP). “Il packaging è stato identificato come una delle aree prioritarie su cui è necessario intervenire per rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese in Kenya e nell’Africa in generale,” dichiara Nyongesa. “Sistemi di imballaggio inadatti causano perdite significative nella filiera agricola, aggravando il serio problema dell’insicurezza alimentare. Il packaging avrà la funzione di ambasciatore per i prodotti del paese poiché sarà sotto gli occhi di tutti, ancora prima del prodotto o del paese stesso. La collaborazione con IoPP-USA fornirà il necessario quadro di conoscenze relative all’imballaggio con l’obiettivo di realizzare il sogno del paese.’’ L’iniziativa è sponsorizzata anche dalla Staples Foundation. Le organizzazioni interessate a contribuire al programma di sponsorizzazione possono richiedere informazioni all’indirizzo info@iopp.org. Institute of Packaging Professionals (IoPP) IoPP è la principale organizzazione ad iscrizione individuale che si occupa di venire incontro alle esigenze formative della comunità globale dell’industria del packaging. È costantemente impegnata ad offrire programmi di formazione di grande interesse e valore per tutti i professionisti del settore. Questi programmi coprono tutte le attività e le tecnologie relative all’imballaggio oltre ai suoi principi fondamentali. L’organizzazione, le sue attività e operazioni sono volte a contribuire allo sviluppo di programmi ed eventi di packaging di alto livello. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.iopp.org.
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E-learning in Kenya IoPP Licenses Online Fundamentals of Packaging Technology Course to Kenya Region
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he Institute of Packaging ProfessionalsU.S. has signed an agreement with the Institute of Packaging ProfessionalsKenya to license its new Fundamentals of Packaging Technology online course and make the comprehensive packaging training program available to IoPP members in Kenya, and other countries in the region. Program funding will begin immediately and will be provided by corporate sponsors to offset costs for participating Kenyan students. Among the first sponsors to contribute will be IPACK-IMA Spa. This funding will cover the program costs for the first 10 student enrollments. “We are proud to participate in this vital program,” says Guido Corbella, CEO of IPACK-IMA Spa. “By helping to educate the next generation of packaging professionals, IPACK-IMA is honored to support those who will be extending their expertise through the development of advanced packaging technologies that will ensure regional food is kept healthy, safe and plentiful.” Fundamentals of Packaging Technology training in Kenya will begin immediately. “This is an important development for IoPP, and the packaging industry, as our online training course now makes it possible for us to bring much-needed packaging training to nations where packaging, as an industry, is still in its infancy,” says Patrick Farrey, IoPP Executive Director. “While IoPP-U.S. is offering this training at a very low cost, it is still considered expensive by Kenya standards.” Farrey adds, “We are grateful for the sponsor support because it will enable IoPP to help get the Kenyan packaging community upto-speed on packaging dynamics, when it otherwise may not have been possible. As those who work in packaging in Kenya and other nations expand on their packaging knowledge and implement it in their companies, new opportunities will eventually open up for the global packaging industry.” Joseph Nyongesa, IoPP-Kenya President, says the intent is to market the program first in Kenya and eventually roll it out to neighboring countries. “Packaging has been identified as one of the priority areas that need to be addressed in order to strengthen the competitiveness of SMEs in Kenya and Africa in general,” says Nyongesa. “Inadequate packaging leads to considerable waste in the agricultural supply chain, compounding the major problem of food insecurity. Packaging will become the ambassador of the country’s products because it will be seen before the
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product and the country. The collaboration with IoPP-U.S. will provide the necessary knowledge framework on packaging to reach the country’s vision.’’ IoPP-Kenya will offer online packaging education to its local members using IoPP’s existing e-learning platform. The online course, available at www.iopp.org/ elearning, consists of 41 downloadable, prerecorded modules and 27 hours of learning on all the major areas of packaging. The online course can lead to the Certified Packaging Professional (CPP) designation through the Institute. Additional program support is also coming from the Staples Foundation. Companies
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interested in supporting the sponsorship program should inquire at info@iopp.org. Institute of Packaging Professionals (IoPP) IoPP is the leading individual membership organization serving the educational needs of the global packaging community. It is committed to providing continuing educational programs of interest and value to all packaging professionals. These programs cover all packaging related areas of business and technology, as well as fundamental principles. The organization, its activities and operations support the development of the best possible packaging programs and events. For more information, please visit www.iopp.org.
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P.E. LABELLERS, Il valore aggiunto all’eccellenza dei prodotti
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unto di riferimento per il settore vitivinicolo, Castello Banfi è stata fondata nel 1978 dai fratelli Mariani, già proprietari della Banfi Vitners, una delle principali società d’importazione di vini statunitense. Sinonimo di eccellenza vinicola a livello mondiale, Castello Banfi ha ottenuto nel 2001 la certificazione ISO 9001-14001 per la qualità e il rispetto dell’ambiente, è stata la prima cantina al mondo a conseguire la SA 8000 nel 2006 per l’eccezionale responsabilità etico - sociale e ambientale nella produzione di beni e servizi, ed è stata premiata nel 2010 con l’Oscar del Vino dall’Associazione Italiana Sommeliers.
Castello Banfi: all’eccellenza della produzione si affiancano qualità e precisione nell’applicazione etichetta
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2.830 ettari di proprietà, di cui 850 coltivati a vigneto specializzato, da cui si ottiene una materia prima assolutamente perfetta per il successivo processo di vinificazione. Anima nella vigna, cuore nella cantina, con oltre settemila botti per l’invecchiamento dei propri vini, realizzate secondo severissimi criteri, certificati direttamente da Banfi. I vini prodotti da questo importante viticoltore concretizzano quella che è la continua ricerca nel costante miglioramento dell’arte enologica, riuscendo a coniugare l’esperienza della tradizione alle più innovative tecnologie. La cantina ospita non solo i vini più prestigiosi della cultura toscana, Brunello di Montalcino e Moscadello, ma anche altre qualità di vini, dai principali vini rossi internazionali agli aromatici bianchi, dagli spumanti piemontesi prodotti dalla sorella Banfi Piemonte ai vini cileni di Punta Nogal, marchio cileno leader in Italia. Il valore aggiunto alla pregiata qualità ed eccellenza dei prodotti Banfi è dato dall’etichettatura delle bottiglie, affidata sin dal 1998 a P.E. LABELLERS. A gennaio 2013 è stata installata nel loro stabilimento produttivo una delle etichettatrici modulari più complete vendute in Italia. Un concentrato di flessibilità e tecnologia in grado di etichettare una moltitudine di bottiglie con etichette diverse, garantendo tempi di cambio formato ridotti al minimo grazie agli avanzatissimi sistemi di regolazione elettrica della testata centrale, delle stazioni adesive e delle stazioni colla a freddo, il tutto selezionabile dal pannello operatore. L’etichettatrice rotativa P.E. LABELLERS è inoltre dotata di un sofisticato sistema con telecamera di controllo orientamento bottiglie, sistema per la marcatura del lotto in posizioni differenti, a scelta del cliente e di un sistema di controllo della qualità di applicazione dell’etichetta.
P.E. LABELLERS, the added value to the outstanding product quality
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astello Banfi, a reference point in the wine sector, was founded in 1978 by the Mariani brothers who, at the time, already owned Banfi Vitners, one of the major American wine import companies. Protagonist in terms of wine excellence on a global level, Castello Banfi obtained the ISO 9001-14001 certification in 2001 for its quality and environmental policy and, in 2006, was the first winery in the world to obtain the SA 8000 certification for its exceptional ethical, social and environmental responsibility in the production of goods and services, and was awarded the Wine Oscar by the Italian Association of Sommeliers in 2010. With a property of 2,830 hectares, 850 of which with special vineyards, Banfi grows a raw material that is absolutely perfect for the wine-making process. Soul in the vines, heart in the winery, with over seven thousand barrels to age their wine, built
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CASTELLO BANFI: production excellence combined with the quality and precision of label application according to very strict criteria and certified directly by Banfi. The wines produced by this important vine grower are the concrete result of a constant pursuit to improve the art of oenology, to succeed in combining the experience of tradition with the most innovative technologies. The winery is not only the cradle of the most prestigious wines of the Tuscan culture, Brunello di Montalcino and Moscadello, but other qualities of wines as well, from the main international red wines to aromatic whites, from the sparkling wines of the Oiedmont region produced by the sister company Banfi Piemonte, to the
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Chilean wines of Punta Nogal, a leading Chilean brand in Italy. The added value to the outstanding quality and excellence of Banfi products is provided by the label on the bottles, designed by P.E. LABELLERS since 1998. In January 2013, one of the most complete modular labelling machines available in Italy was installed in their production facility. A concentrate of flexibility and technology, designed to label a multitude of bottles with different labels, guaranteeing absolute minimum format change times thanks to highly advanced electrical regulating systems for the central head, adhesive stations and cold glue stations, all selectable from the operator panel. P.E. LABELLERS’ rotating labelling machine is also equipped with a sophisticated system of bottlepositioning control cameras, a customised batch marking system in different positions, and a label application quality control system.
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Grazie ad una vasta gamma di etichettatrici rotative P.E. Labellers e lineari autoadesive PackLab vi offriamo le migliori soluzioni di etichettatura per qualsiasi forma e dimensione, per qualsiasi velocità, per qualsiasi prodotto, con tutte le tecnologie a disposizione:
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Marketing & Strategy
VITASNELLA, espressione di benessere Ferrarelle ha deciso di attualizzare l’immagine di Vitasnella tramite un restyling, affidato al centro di design di P.E.T. Engineering
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l progetto. Acqua Vitasnella, brand acquisito da Ferrarelle nel 2012, si presentava sul mercato con un packaging che, seppur profondamente radicato nell’immaginario dei consumatori italiani, era disallineato rispetto all’ advertising dal taglio dinamico, moderno e dal tocco glamour degli ultimi anni. Pur godendo di grande notorietà, Ferrarelle ha deciso di attualizzare l’immagine di Vitasnella tramite un restyling che non solo permettesse di veicolare, attraverso codici estetici ed iconografici più attuali, la promessa di marca ma che migliorasse le performance e l’ergonomicità del packaging, rendendolo coerente con la qualità percepita dai consumatori, uomini e donne amanti del benessere e dell’attività sportiva. La soluzione. Il restyling, affidato al centro di design di P.E.T. Engineering, fa leva sul benefit della promessa di marca, ossia il sentirsi leggeri ed in forma, che è stato tradotto in un contenitore dalla shape affusolata ed armonica, ottenuta grazie ad un riproporzionamento delle parti superiore ed inferiore della bottiglia. La leggerezza è stata resa visivamente eliminando il complesso apparato decorativo della versione precedente ed inserendo un motivo grafico che, partendo dalla spalla e scorrendo sinuosamente lungo il corpo, simboleggia l’ingresso dell’acqua nell’organismo e l’eliminazione dei liquidi e delle tossine in eccesso.
VITASNELLA, expression of well-being
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he project. Vitasnella water brand was acquired by Ferrarelle in 2012 and it got into the market with a packaging that, although well established in the Italian consumers’ mind, was misaligned if compared to the dynamic, modern and glamorous advertising campaigns of recent years. Though enjoying widespread appreciation, Ferrarelle decided to update Vitasnella’s image through a restyling able to transmit, through more up-to-date aesthetic and iconographic codes, not only the brand’s promise but also to improve the performances and ergonomics of the packaging, making it consistent with the consumers’ perception of quality, that is to say men and women who love wellness and sport activities. The solution. The restyling, entrusted to
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the design center of P.E.T. Engineering, appealed to the benefits of the brand’s promise, which is the feeling of being fit, translated into a container with a tapered and harmonious shape, obtained thanks to a change of the proportions of the upper and lower parts of the bottle. The lightness is visually represented by removing the complex decoration of the previous version and inserting a graphic garnish, which starts from the shoulder and flows sinuously along the body symbolizing how water enters the body and the elimination of excess fluids and toxins. The graphic ornament, apart from being a meaningful element, becomes structural and strengthens the grip area, which was developed according to ergonomic and anthropometric factors, making of the packaging the perfect tool for a physical
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Il motivo grafico oltre che da significante opera da elemento strutturale che, rinforzando la zona presa, studiata secondo fattori ergonomici ed antropometrici, rende il packaging l’attrezzo perfetto per un esercizio fisico uguale per tutti: bere acqua Vitasnella. “La nuova shape risponde perfettamente alle esigenze di maneggevolezza e praticità che per il nostro consumatore target, donne ma adesso anche uomini tra i 25 e i 45 anni che praticano una vita attiva e dell’attività fisica regolarmente, sono imprescindibili – sostiene Gabriele Monda, Brand Manager di Vitasnella - L’ alleggerimento del contenitore e, in particolar modo, la modifica della presa, rendono la bottiglia più ergonomica e di più facile ed immediata fruizione. Queste novità assumono dunque un’importanza non scontata perché il brand Vitasnella può enfatizzare il proprio posizionamento, oltre che attraverso le attività above e below-the-line già impiegate, anche attraverso il packaging.” Un restyling che esplicita la promessa di marca creando una stretta sinergia tra packaging e comunicazione.
Ferrarelle decided to update Vitasnella’s image through a restyling, entrusted to the design center of P.E.T. Engineering exercise common for everybody: drinking Vitasnella water. “The new shape bottle meets perfectly the needs of manageability and practicality, which are essential for our target customer, women and also men aged between 25 and 45 who have an active life and play sports regularly - affirms Gabriele Monda, Brand Manager of Vitasnella -The lightweighting of the bottle, and more precisely, the modification of the handling make the bottle more ergonomic and easier to use. This innovation is really relevant because the brand Vitasnella can highlight its own positioning, not only through the activities above and below-the-line already explained, but also through its packaging”. A restyling that expresses the brand’s promise by creating a strong synergy between packaging and communication.
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2째 Salone delle Tecnologie per il Packaging e il Processing
11- 14 giugno 2013 Rimini Fiera
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Organizzato da
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L’alta qualità è essenziale
Un sistema migliore per l’asciugatura delle bottiglie aiuta ad acquisire nuovi importanti clienti
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isto il panorama di continua incertezza in cui versa il settore agricolo, Neil Folland della fattoria Little Comfort vicino a Torrington, in Inghilterra, ha deciso di diversificare le proprie attività per proteggere il futuro della sua famiglia. Avendo la fortuna di disporre di una sorgente naturale proveniente da un pozzo artesiano nei suoi terreni, ha deciso di inserirsi nel mondo competitivo delle acque di sorgente in bottiglia con il marchio “Tarka Springs”.
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Neil Folland ha fondato Tarka Springs circa dieci anni fa. Inizialmente l’azienda ha puntato a creare una base di mercato nella regione occidentale, dove sapeva di poter contare sull’affidabilità della distribuzione con l’ausilio di un buon servizio clienti per rifornire i mercati della ristorazione e al dettaglio. Oggi, questo modesto inizio si è ampliato fino ad abbracciare, con il proprio marchio di acque naturali e gassate, delle organizzazioni riconosciute sulla scena internazionale quali Cunard, Flybe, Vodafone e RSC. L’alta qualità nella presentazione del prodotto è essenziale soprattutto per soddisfare gli standard che queste multinazionali si attendono. Un elemento importante è l’etichettatura, e l’asciugatura efficiente della bottiglia costituisce il requisito primario per la relativa realizzazione e durata, in particolare per evitare lo scivolamento e l’aspetto opaco delle etichette trasparenti chiare. Fin dai suoi inizi, la ditta ha sperimentato varie tecniche di asciugatura ad aria compressa, sia con soluzioni brevettate che di progettazione propria. Nessuna di queste, tuttavia, riusciva ad arrivare allo standard desiderato - fino a due anni fa. È allora che Neil Folland installò un sistema di lame d’aria alimentato da un soffiante della Air Control Industries (ACI) di Axminster. Tale sistema comprende una coppia di lame d’aria poste sui lati opposti della linea di imbottigliamento azionata da un soffiante EP10 da 7,5kW della ACI. La configurazione con le lame d’aria inclinate alla corretta angolatura e collocate nelle immediate vicinanze della linea soddisfa finalmente gli standard di asciugatura voluti. Adesso Neil Folland è sicuro che, indipendentemente dal tipo di bottiglia nell’ambito della gamma di prodotti (in PET rotonda o quadrata con nervature, in vetro, con tappo a vite o tipo sport, da 330ml o 1,5l) che viene gestito in un dato momento, anche a velocità fino a 10.000 pezzi all’ora, il sistema ACI funzionerà in modo efficiente ed economico, poiché anche i costi di asciugatura sono stati ridotti in modo significativo per effetto del passaggio dall’aria compressa alla potenza del soffiante. “Non potrei più farne a meno” ha affermato Neil Folland. “Grazie all’efficienza di asciugatura del sistema ACI, noi e i nostri clienti possiamo avere la certezza che le etichette saranno sempre perfette. Sono sicuro che questa garanzia di qualità ci ha di fatto aiutati ad acquisire dei nuovi clienti che altrimenti forse non avremmo avuto.”
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ith the farming industry experiencing on-going uncertainties, Neil Folland of Little Comfort Farm near Torrington decided to diversify his activities in order safeguard his family’s future. Fortunate to have a natural spring sourced from an artesian well on his land, he decided to enter the competitive world of bottled spring water under the brand name ‘Tarka Springs’. Neil Folland set up Tarka Springs some ten years ago. Initially, the company focused on establishing a market base in the West Country where he knew he could achieve reliable distribution backed by good customer service, supplying into the restaurant and retail markets. Today that modest start has expanded to embrace internationally recognised organisations such as Cunard, Flybe, Vodafone and the RSC with own label still and sparkling water products. Particularly to meet the standards expected by these large organisations, high quality product presentation is essential. A major element of this is product labelling, and efficient bottle drying is a number one requirement if this is to be achieved and maintained, especially for clear transparent labels to avoid both slippage and milky appearance. Since set up, the company has tried various drying techniques based upon compressed air, both proprietary and in-house engineered solutions. None, however, attained the standard sought – until two years ago.
High quality is essential Improved bottle drying helps win significant new customers Two years ago, Neil Folland installed a blower powered airknife system from Air Control Industries (ACI) of Axminster. The installed airknife system comprises a pair of airknives located on opposite sides of the bottling line powered by an ACI ‘EP10’ 7.5kW blower. With the airknives pitched at the correct angle and located at close proximity to the line, this configuration finally satisfies the bottle drying standards wanted. Now, Neil Folland is confident that no matter what bottle type (PET round or square ribbed, glass, screw top or sports drinker, 330ml or 1.5ltr) from the company’s product range being handled at any time, even at speeds up to 10,000hr, the ACI system will perform effectively – and cost-effectively because drying costs have also been reduced significantly as a result of switching from compressed air to blower power. “I would not be without it,” said Neil Folland. “Because of the drying efficiently of the ACI system, we and our customers can be sure that the labels always look right. I am certain this quality assurance has in fact helped us to win business we might not have otherwise got!”
Determinando il futuro del movimento dell’aria...
Serie DRI-Line
Sistemi di asciugamento bottiglie e lattine per l’industria del confezionamento e del riempimento
Air Control Industries è leader nella progettazione e realizzazione di sistemi di asciugamento alimentati da turbo soffianti per l’industria del confezionamento e del riempimento. Di fatto, possiamo asciugare quasi qualunque cosa!
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Swan, innovazione tecnologica
Il sistema di riempimento SWAN è la nuova importante novità da AVE TECHNOLOGIES
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e nuove riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta sono la più recente realizzazione AVE e si contraddistinguono per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva. Questi impianti sono adatti a produzioni fino a 80.000 bottiglie/ora e vengono realizzati con filosofia “clean design”, inoltre l’uso di materiali inossidabili è diffuso in ogni componente.
Il serbatoio pressurizzato esterno è dotato di pompa di rilancio a velocità variabile per il totale controllo della pressione del battente di riempimento. La macchina gestisce tre differenti gas di processo: CO2 pura alla pressione di riempimento, CO2 impura di ritorno dalla bottiglia durante la fase di riempimento isobarico a bassa pressione per il lavaggio bottiglia con vuoto e pressurizzazione e infine la crea-
Swan, technological innovation
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speeds and is provided with short or long pipe to perform filling from the bottom. A dome-shaped board is used to convey the bottles and ease water and glass shards drainage. Modular structure with clockwise and anticlockwise configuration. Setting for rinser and screw capper, or crown capper as an alternative in case of simultaneous us of more cappers. Board
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zione del vuoto per le fasi di pre-evaquazione e decompressione bottiglia. Il rubinetto isobarico modulare è a due velocità di riempimento e viene fornito con cannula corta oppure lunga per riempimento dal fondo. Per il trasferimento delle bottiglie si fa uso di un tavolo con profilo a cupola per favorire il drenaggio acqua e dei cocci di vetro. Struttura modulare con configurazione oraria/antioraria. Predisposizione per connessione rinser e tappatore a vite o in alternativa a corona nel caso di uso contemporaneo di più tappatori. Movimentazione tavolo di trasferimento bottiglie mediante motore brushless sincronizzato col motore principale della giostra di riempimento. Coclea di sincronizzazione bottiglie con comando a motore brushless con dispositivo di arresto bottiglie incorporato. Il sistema coclea lavora a centro fisso al variare del diametro delle bottiglie ed è montato su una struttura basculante per facilitarne la sostituzione nei cambi formato. Stelle e attrezzature guida bottiglie sono in acciaio inox e con profilo di usura in gomma per facilitare la pulizia del sistema handling. Le macchine sono inoltre dotate di scudi smontabili con profilo conico inclinato per evitare il rimbalzo dei cocci di vetro sul rubinetto dopo eventuali esplosioni della bottiglia. I martinetti inox di sollevamento bottiglia sono completamente pressurizzati per evitare il risucchio al loro interno di acqua o impurità. SWAN rappresenta la più recente e qualificata innovazione tecnologica di AVE, un’azienda Della Toffola Group.
SWAN filling system is the latest important news from AVE TECHNOLOGIES
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WAN new short-pipe electropneumatic isobaric fillers are AVE Technologies’ latest novelty standing out for their special features of functionality and construction quality. These plants are suitable for throughput up to 80,000 bottle/h and are engineered upon “clean design” philosophy; in addition, stainless steel materials are also used to produce all component. External pressurized tank is equipped with a variable speed restart pump for overall control on the pressure of the filling head. The machine manages three different process gases, such as: pure CO2 at filling pressure; CO2 impure from the bottle during low pressure isobaric filling phase to vacuum wash the bottles and pressurization, and vacuum making for bottle pre-discharge and decompression. The modular isobaric valve runs at two filling
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handling of bottle conveying by means of synchronized brushless motor with main motor of the filling carrousel. Bottle synchronizing screw runs with fix centre with the varying of the diameter of the bottles, and it is mounted on a tilting structure as to ease change of formats. Stars and bottle guiding equipment are in stainless steel while wear outline is in rubber as to ease the cleaning of the handling system. M a c h i n e s a re a l s o e q u i p p e d w i t h dismountable shields with tilted conic-shape outline, to avoid glass shards from bouncing back on the valve after possible explosion of the bottles. Bottle lifting stainless steel jacks are fully pressurized as to avoid water or other impurities from being sucked in. SWAN is the latest and most qualified technological innovation from AVE Technologies, a company member of Della Toffola Group.
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Bottling systems by AVE Technologies: precise, reliable, and innovative Reliability and precision are the key words for describing AVE Technologies innovative bottling systems. Fully engineered systems designed and manufactured to each and every customer’s order for treating all kinds of product (water, still and carbonated soft drinks, milk, wine...). Their reliability and precision take shape in a new EFS-Evo isobaric filling system suitable for bottling sparkling and still products in glass bottles. With its special hybrid valves, the EFS-Evo system combines a traditional mechanical sturdiness and reliability with the flexibility and precision of the most advanced electronic solutions.
AVE Technologies srl Via della Costituzione 127 - 30038 Spinea (Venice - Italy) t. +39 041 5412624 - f. +39 041 5089 100 info@ave-technologies.com - www.ave-technologies.com
You won’t spill a drop
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All’insegna della sostenibilità
Imballaggi e confezioni sono più che dei semplici materiali di cui sono composti: sono veicoli per trasmettere messaggi ed emozioni ai clienti finali
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a confezione ideale deve attirare l’attenzione e fornire informazioni, comunicando i messaggi del brand. Le possibilità in tal senso sono molteplici: dalla stampa, alla lavorazione, fino alle forme più insolite, la tecnologia moderna consente di realizzare ogni genere di idea, senza limitare la creatività degli addetti al marketing. Poiché la confezione è spesso decisiva per le vendite di una bevanda, l’interazione fra tecnici e marketing è molto importante. L’obiettivo dichiarato di drinktec 2013 è proprio favorire questa interazione. È Petra Westphal, direttrice del salone, a spiegarci come funziona: “Per favorire il networking e lo scambio di idee e opinioni, a drinktec 2013 allestiremo la Innovation Flow Lounge all’ingresso ovest. Il motto sarà “La tecnologia incontra il marke-
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ting”, perché non vogliamo lasciare al caso il dialogo fra tecnici ed esperti di marketing. Abbiamo dedicato a questo interscambio un forum specifico, ad esempio con tavole rotonde moderate e altro ancora. In futuro diventerà sempre più importante per tecnici e sviluppatori di prodotti avere il polso delle esigenze del marketing, e viceversa.” “Fokus Packaging und Marketing” è il titolo del convegno in programma giovedì pomeriggio (19 settembre) nel forum del padiglione A2, un appuntamento da non perdere per tutti gli operatori interessati ai materiali innovativi per l’imballaggio. Un’evoluzione rilevante per il futuro è la digitalizzazione della comunicazione nel marketing. A tale scopo aumentano in misura esponenziale i codici QR.
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La rinascita del vetro I temi in primo piano saranno la tutela del prodotto, la praticità per il consumatore e la tecnologia finalizzata al risparmio di risorse, inclusa la riciclabilità. Per il Dott. Johann Overath, Direttore Generale dell’Associazione Tedesca dell’Industria del Vetro, drinktec è il luogo giusto per fare il punto della situazione: “Nel mercato delle bevande si usano da sempre le confezioni in vetro. Per vino, spumante, birra e alcoolici si utilizzano quasi esclusivamente bottiglie di vetro. Per questo motivo questo salone è un evento di grande importanza per la nostra associazione, perché in fiera si incontrano i clienti dell’industria dei contenitori in vetro.” In questo comparto, il Dott. Johann Overath vede due tendenze in atto: “Da un lato
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cresce l’attenzione dell’opinione pubblica verso i valori della sostenibilità. Dall’altro stiamo assistendo a una vera e propria rinascita del vetro, soprattutto nelle acque minerali. Inoltre, anche nel comparto dei cosiddetti “drink scenografici”, le nuove ricette di bevande moderne stanno conquistando il mercato in contenitori di vetro.” Lattine nuovamente alla ribalta Il vetro è riciclabile al 100 percento, esattamente come le lattine, che stanno tornando alla ribalta anche in Germania. Dall’introduzione del vuoto a rendere nel 2003, la lattina ha nuovamente superato per la prima volta la soglia del miliardo: nel 2011 le vendite complessive sono state superiori a 1,1 miliardi, con una crescita del 19 percento circa rispetto all’anno precedente, pari a 175 milioni di lattine. Già dal 2006 i tre maggiori produttori europei di lattine, Ball Packaging Europe, Rexam Beverage Can Europe & Asia e Crown Bevcan Europe & Middle East, registrano un incremento costante. Le aziende sono associate alla Beverage Can Makers Europe BCME, che parteciperà con una collettiva a drinktec 2013. Per Welf Jung, portavoce di BCME Deutschland e dal 2007 direttore commerciale e marketing per la Germania di Rexam Beverage Can Europe, la lattina si contraddistingue per la varietà di formati e design, la perfetta protezione del prodotto e i vantaggi in termini di praticità e riciclo: “La grande mobilità delle persone, la lotta mondiale contro lo spreco di cibo e la
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crescente consapevolezza dell’importanza della sostenibilità sono tendenze in atto in tutta la società e ottime ragioni per scegliere una lattina. Fra i nuovi settori di penetrazione della lattina si segnalano, ad esempio, le bevande funzionali e salutari, ricche di ingredienti sensibili, e i vini. Per questi ultimi, la lattina potrebbe essere il veicolo per arrivare a un pubblico giovane caratterizzato da grande mobilità.” Lattine luminose a forma di arancia... I produttori stanno lavorando ad alcune modifiche funzionali della lattina, finalizzate ad aumentarne la praticità e a ridurre il consumo di materiali. Inoltre si sperimentano design ottici e tattili innovativi. Un esempio sono le lattine termocromatiche, che cambiano colore a seconda della temperatura. Sono in arrivo anche lattine fluorescenti, che si illuminano sotto la luce ultravioletta e sono quindi particolarmente indicate per lo smercio in locali e discoteche. Le lattine tattili hanno una superficie strutturata che ne esalta l’estetica e trasmette una piacevole sensazione al tatto. Giocando sul design della lattina si può così trasmettere al consumatore, ad esempio, la sensazione sia ottica sia tattile di tenere in mano un’arancia. Particolarmente apprezzata dal mercato la lattina “slanciata”, mentre nel 2013 dovrebbe arrivare in commercio la lattina auto refrigerante. Il PET continua a crescere Vetro e metallo sono ormai consolidati e conosciuti come materiali per l’imballaggio.
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Il travolgente successo mondiale delle bottiglie di PET ha invece aperto alcune questioni, ad esempio l’effetto barriera. Sono quindi in atto numerose ricerche finalizzate allo sviluppo di strati barriera sempre più efficaci. Il tema è importante, perché il PET continua a crescere. Su 785 miliardi di litri circa di bevande imbottigliate nel 2010, secondo PETnology Europe il 35% è finito in contenitori di PET. Il PET ha dominato in particolare il mercato delle acque naturali e viene utilizzato in misura crescente per il riempimento di bevande alcooliche come birra, vino e spiriti. Entro il 2014, secondo le previsioni, i contenitori di PET, con una quota di mercato del 43%, scalzeranno la lattina dal secondo posto nella classifica dei materiali più utilizzati per il confezionamento delle bibite analcoliche. Fusti in PET per la birra Anche il mercato della birra in fusti si sta aprendo all’uso del PET. La tendenza generale verso l’utilizzo di contenitori più piccoli e leggeri e la piaga sempre più diffusa del furto dei fusti in acciaio per il valore della materia prima rendono molto attraente il fusto leggero monouso. Da poco è entrata in commercio anche una lattina in PET, per ora utilizzata solo per gli aerosol. Un’altra novità è la lattina di cartone, nella quale per la prima volta si è riusciti a imbottigliare bevande addizionate di anidride carbonica. I materiali a base cellulosica vengono utilizzati da tempo per le bevande lisce, ma sono un’assoluta novità per quelle gassate.
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A sustainability matter Packaging is about much more than simply the material from which it is made. It also transports emotional messages to the end consumer
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n ideal packaging has to be attractive and informative, and it has to be able to carry the desired brand messages. There are many ways of achieving this: through the printing, print-finishing and even choice of unusual shapes – modern technology is making many things possible and giving marketeers a huge range of options for implementing creative ideas. And because the packaging has such a critical role to play in the consumer’s decision to purchase or not, then much depends on the dialog between the technical people and the marketing professionals. drinktec 2013 has set itself the goal of promoting and facilitating that dialog. Petra Westphal, Exhibition Group Director with responsibility for drinktec, explains just how this is to work: “For networking, dialog and the exchange of ideas, we are setting up the Innovation Flow Lounge at the West Entrance at drinktec 2013. Its motto is: ‘Technology meets Marketing’. But we are not simply leaving that dialog between technicians and marketeers to chance – instead we are providing a structured forum in which this can happen. Among the many events, for example, are chaired panel discussions. In the future it will be even more important for technology experts and product developers to develop a feeling for the needs of marketing – and vice versa.” “Focus on Packaging and Marketing” is the title of a forum event on Thursday afternoon (September 19) in Hall A2. This promises to be an unmissable event for all drinktec visitors who are involved in any way with innovative packaging materials. A key trend that is becoming ever more important in this context is the digitalization of marketing communication. QR codes on packaging are spreading rapidly.
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Renaissance of glass The dominant trends in packaging at drinktec 2013 are: intelligent product protection, consumer convenience and resourceefficient technology, the latter of course including recycling. For Dr. Johann Overath, Principal Managing Director of the Federal Association of the German Glass Industry, drinktec is just the right forum for verifying these requirements: “Glass packaging has always been a part of the beverages market. For wine, sparkling wine, beer and spirits, almost exclusively glass bottles are used. For this reason this exhibition, too, is very important for us, because the customers of the glass-container industry come to this forum.” In the view of Dr. Johann Overath there are currently two main trends in glass packaging: “On the one hand there is increasing public focus on sustainability. And on the other, in particular as regards mineral water, we are seeing a real renaissance in glass. And in trend beverages, too, we are seeing glass bottles being used for new and innovative drinks.” Popularity of cans on the up again Glass is 100% recyclable, and so, too, are beverage cans. In Germany, we are seeing a return to the use of cans as containers for beverages. Since the introduction of deposits on disposable containers in 2003, beveragecan sales have only now broken back through the billion barrier. In 2011 sales of this type of can were at over 1.1 billion, a rise of around 19% or 175 million, over the previous year. Even back in 2006 the three biggest beverage can manufacturers – Europe’s Ball Packaging Europe, Rexam Beverage Can Europe & Asia and Crown Bevcan Europe & Middle East – were seeing an upwards trend. These companies are members of
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BCME, Beverage Can Makers Europe, and all of them will be at drinktec 2013. For Welf Jung, Spokesman for BCME Deutschland and, since 2007, Sales and Marketing Director Germany at Rexam Beverage Can Europe, the advantages for cans lie in their variety of formats and designs, the ideal product protection they offer and in terms of convenience and recycling: “Increasing mobility, the global battle against food wastage and a rising awareness of sustainability are trends in society and good reasons why people are choosing the beverages can. New segments where cans are currently making good ground include health drinks with sensitive ingredients and wines. With the latter in particular the can is the key to reaching a young, mobile target group.” Glow-in-the-dark cans in the shape of an orange… Manufacturers are currently working on functional improvements to cans, in terms of better convenience and reduced material consumption. They are also trying out innovative new looks and even a new feel for cans. One example is the development of thermochromic beverages cans, which change color as they cool down. Another idea is for fluorescent cans that glow in UV light, for use in particular in discotheques and clubs. Tactile cans feel different because of their raised surface designs and they also have visual appeal. All-round modeling, for example, can be used to suggest to the consumer, both visually and through touch, that he is holding an orange, for example. Consumers at the moment particularly like slim cans, and in 2013 a self-cooling can is being launched, on the market in time for drinktec 2013, which in September offers an ideal opportunity for
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finding out about all the latest developments in the technology and design of packaging.” PET continues to gain ground Glass and metal are well established, well researched packaging materials. With the tremendous global success of PET bottles, themes like barrier effect have emerged. Much innovative research is being carried out to develop ever more effective barrier layers. This is an important theme, because PET is becoming more and more popular. Of around 785 billion liters of filled beverages in 2010, worldwide around 35% were filled into PET containers, according to PETnology Europe. That made PET the No. 1 packaging material in the segment of non-carbonated water and it is increasingly being used in the filling of alcoholic drinks like beer, wine and spirits. By 2014, according to the forecasts, PET containers will account for a market share of 43%, beating cans as a packaging material for nonalcoholic beverage refreshments into second place. PET containers for the traditional beverage of beer Even the beer keg market is now opening up to the use of PET. With the general tendency towards smaller and lighter-weight pack sizes and the increasing problem of theft of the traditional stainless-steel kegs (because of its valuable raw material), lightweight disposable beer barrels are now attractive. Recently the first PET can also came out on the market, but at this stage it is only available for aerosols. Another world´s first is a cardboard can in which for the first time carbonated beverages can be filled into cardboard material. Cellulose-based packaging for non-carbonated drinks has been on the market for some time, but this is a brand new development for carbonated beverages.
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Source: Messe München press office
Science & Technology
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Cresce la gamma di palettizzatori SMIPAL
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paletizzatori Smipal della serie APS sono in grado di ottimizzare le operazioni di fine linea di molteplici settori: delle bevande, agroalimentare, chimico, farmaceutico, dei detergenti, del vetro, della carta e molti altri. Le principali novità realizzate da Smipal nel 2012 riguardano lo sviluppo della serie APS 3100 L, dotata di sistema di preformazione strato continua in linea, e della serie APS 1035, dotata di preformazione fila e di pinza di presa. Entrambi i nuovi impianti sono molto flessibili e si adattano facilmente a qualsiasi condizione logistica dell’area di fine linea, sia in impianti già esistenti sia in nuove installazioni.
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I sistemi di palettizzazione Smipal sono il risultato di continui investimenti nella ricerca di soluzioni innovative e stabiliscono un nuovo standard nel panorama dei palettizzatori robotizzati con movimenti antropomorfi
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Smipal APS 1035 - Palettizzatore con preformazione fila e pinza di presa La serie APS 1035 è costituita da palettizzatori automatici con movimenti antropomorfi per la palettizzazione di cartoni, fardelli, vassoi e pacchi in genere fino a 35 pacchi/minuto. Il nuovo impianto Smipal è un sistema monocolonna a due assi cartesiani, dove l’asse verticale è costituito da una colonna fissa lungo cui scorre, su guide a ricircolo di sfere, il traverso orizzontale; l’asse orizzontale di lavoro, invece, è formato dal traverso, lungo cui scorre, sempre su guide a ricircolo di sfere, la pinza di presa. I pacchi in arrivo sul nastro d’ingresso mono-fila (posto ad altezza operatore) sono raggruppati nella zona di preformazione fila e si dispongono in coda uno all’altro con orientamento univoco (tutti con senso di marcia lato lungo o lato corto), creando la fila di palettizzazione. La fila così formata è prelevata dalla pinza di presa, che, con movimenti rapidi e precisi, la deposita sulla paletta nel punto desiderato; la ripetizione in sequenza di tale operazione permette, quindi, la formazione di uno strato completo in modo molto semplice. Un dispositivo accessorio, se previsto, provvede a ruotare la paletta di 90° per cambiare l’orientamento della fila di pacchi. La serie APS 1035 di Smipal è composta da un modello base, che comprende la colonna fissa centrale, l’ingresso mono-fila con preformazione semplice, i trasporti palette e il magazzino palette, e il modello APS 1035 P, che, in aggiunta alla dotazione di base, comprende il mettifalda e il magazzino falde.
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Smipal APS 3100 L - Palettizzatore con preformazione strato continua in linea La serie APS 3100 L comprende quattro modelli di palettizzatori automatici con movimenti antropomorfi per la palettizzazione di cartoni, fardelli, vassoi e pacchi in genere fino a 100 pacchi/minuto. Il nuovo impianto Smipal è un sistema mono-colonna a due assi cartesiani, dove l’asse verticale è costituito da una colonna fissa lungo cui scorre, su guide a ricircolo di sfere, il traverso orizzontale; l’asse orizzontale di lavoro, invece, è formato dal traverso, lungo cui scorre, sempre su guide a ricircolo di sfere, il braccio portatesta di presa. La testa di presa preleva gli strati di pacchi da un nastro trasportatore ad altezza operatore e, con movimenti rapidi e precisi, li deposita sulla paletta nel punto desiderato. La particolarità della serie APS 3100 L è il sistema di preformazione strato continua in linea; infatti, tramite un innovativo “deviatore multivia”, i fardelli sciolti in arrivo su nastro a singola fila sono girati o traslati e disposti su più file nella posizione prevista dallo schema di palettizzazione, preformando così lo strato. Un apposito attuatore meccanico provvede a separare dai fardelli in accumulo lo strato appena completato, mentre il “deviatore multivia” prepara lo strato successivo. Lo strato così formato è poi spinto nella testata di presa a rulli da un sistema motorizzato a barre. L’ingresso con preformazione continua in linea è molto compatto e affidabile e si contraddistingue da quelli tradizionali per la mono-direzionalità del moto e per la possibilità di orientare i fardelli in qualsiasi posizione. Traiettorie armoniche e precise La colonna centrale dei palettizzatori Smipal delle serie APS 3100 L e APS 1035 è azionata da motori brushless, che garantiscono movimenti armonici e precisi di tutti gli assi di funzionamento della macchina. L’automazione e il controllo dell’impianto sono affidati ad un sistema “PC-based”, denominato MotorNet System®, basato su bus di campo sercos e protocollo di comunicazione “industrial ethernet”. L’impiego di questa tecnologia nell’ambito dei sistemi di palettizzazione, caratterizzati dalla ripetitività dei movimenti operativi, è sinonimo di elevata affidabilità, manutenzione ridotta e bassi costi di gestione; inoltre, la gestione dell’impianto è facilitata da un pannello d’interfaccia uomo-macchina semplice e intuitivo, dotato di grafica 3D avanzata, schermo sensibile al tocco e ampia scelta di funzioni di diagnostica e supporto tecnico disponibile in tempo reale. Ogni modulo dei sistemi automatici di palettizzazione Smipal è concepito come unità indipendente collegata alla colonna centrale; quindi, l’intero impianto è facilmente trasportabile e può essere montato e avviato in tempi ridotti. Robustezza ed affidabilità L’accurato dimensionamento della colonna centrale e del traverso orizzontale, unitamente agli scorrimenti su pattini a ricircolo di sfere, assicura movimenti fluidi, continui e precisi, con flessioni dinamiche ridotte al minimo e assenza virtuale di vibrazioni; tutto ciò consente di ridurre l’usura dei componenti meccanici e, quindi, assicura grande affidabilità di funzionamento, ridotta manutenzione e bassi costi di gestione durante l’intero ciclo di vita della macchina. www.smigroup.it
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SMIPAL’s range of palletizers grows
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mipal palletizing systems are able to optimize line-end operations of multiple sectors: beverage, food, chemical, pharmaceutical, detergents, glass, paper and many others. Smipal’s main novelties in 2012 are related to the development of the APS 3100 L series, equipped with a continuous in-line layer pre-composition system, and the APS 1035 series, equipped with row precomposition and gripper. Both new systems are very flexible and easily adapt to any logistical condition of the line-end area, both in existing and new installations. Smipal APS 1035 palletizer with row precomposition and gripper The APS 1035 series consists of automatic palletizers with man-like movements for palletizing cardboard blanks, bundles, trays and packs in general, up to 35 packs per minute. The new Smipal installation is a singlecolumn system with two Cartesian axes, where the vertical axis consists of a fixed column on which the horizontal beam slides on guides with recirculating balls; instead, the horizontal work axis consists of the beam on which the gripper slides also on guides with recirculating balls. Packs arriving on the singlelane infeed belt (located at operator height) are grouped in the row pre-composition area and are arranged in one line, oriented in the same direction (all are fed either on the long side or the short side), therefore creating the palletizing row. The row thus formed is picked up by the gripper that, with fast and precise movements, places it on the pallet in the desired point; the sequential repetition of this operation allows
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Smipal palletizing systems are the result of continuous investment in the search for innovative solutions and establish a new standard in robotic palletizers with man-like movements you to form a complete layer in a very simple way. An accessory device, if provided, turns the pallet 90° to change the orientation of the row of packs. Smipal’s APS 1035 series is made up of a basic model, which includes the fixed central column, the infeed of the singlerow with simple pre-composition, the pallet conveyors and the pallet magazine, and the APS 1035 P model that, besides the standard equipment, includes the pad-inserter and the pads magazine. Smipal APS 3100 L: palletizer with continuous in-line layer pre-composition The APS 3100 L series includes four models of automatic palletizers with man-like movements for the palletizing of cardboard blanks, bundles, trays and packs in general, up to 100 packs per minute. The new Smipal installation is a singlecolumn system with two Cartesian axes, where the vertical axis consists of a fixed column on which the horizontal beam slides on guides with recirculating balls; instead, the horizontal work axis consists of the beam on which the gripper slides also on guides with recirculating balls; instead, the horizontal work axis consists
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of the beam on which the gripping head arm slides also on guides with recirculating balls. The gripping head picks up the layers of packs from a conveyor belt at operator height and places them where required on the pallet with fast and accurate movements. The special feature of the APS 3100 L series is the continuous in-line layer pre-composition system; in fact, using an innovative “multi-way diverter”, the loose bundles arriving on the belt in a single row are turned or shifted and arranged on more than one row in the position shown in the palletizing diagram, thus preforming the layer. An appropriate mechanical actuator separates the newly-completed layer from the accumulating bundles, while the “multi-way diverter” prepares the next layer. The layer thus formed is then pushed into the roller-fitted gripping head by a motorized bars system. The infeed with the continuous in-line pre-composition is very compact and reliable and stands out from traditional ones for its oneway motion and for the possibility of orienting the bundles in any position. Harmonic and precise trajectories The central column of Smipal palletizers of the APS 3100 L and APS 1035 series is driven by brushless motors that ensure harmonic and precise movements of all the machine’s operating axes. System automation and control are performed by a PC-based system called MotorNet System®, which is based on Sercos fieldbus and industrial Ethernet communication protocol. The use of this technology in the field of palletizing systems, characterized by repetitive actions, is synonymous with high reliability, less maintenance and low operating costs. In addition, system management is facilitated by a simple and user-friendly humanmachine interface panel, with advanced 3D graphics, touch-sensitive screen and a wide range of diagnostics and technical support in real time. Each module of Smipal’s automatic palletizing systems is designed as a standalone unit connected to the central column; therefore, the entire system is easy to transport and can be installed and started up in a short time. Strength and reliability The accurate sizing of the central column and the horizontal beam, together with slides on ball recirculating guides, ensures smooth, continuous and precise motion, with minimal bending dynamics and virtual absence of vibration. All this allows to reduce the wear of the mechanical components and, therefore, ensures great operating reliability, less maintenance and low operating costs during the machine’s entire life cycle. www.smigroup.it
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Gli ultimi migliori successi di MAKRO LABELLING nel settore beverage
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ualità, innovazione, assistenza sono sicuramente i punti di forza della credibilità internazionale di Makro Labelling s.r.l., l’azienda di Marmirolo (Mantova) che opera nel campo delle macchine etichettatrici industriali rivolte ai settori beverage, alimentare e della detergenza. La scelta strategica di orientare la propria politica commerciale ai mercati esteri si è dimostrata certamente vincente per l’azienda, che in nemmeno quattro anni di vita ha consolidato la propria propensione ai mercati internazionali, sviluppando verso l’export il 90% della sua attività, nata e cresciuta dall’esperienza anche trentennale nel settore dei suoi cinque soci: Massimo Manzotti, responsabile dell’area commerciale, Cesare Lavarini, responsabile della produzione assieme al figlio Luca, Simone Marcantoni, progettista elettronico, Marco Bellini, progettista meccanico, Stefano Ghizzi, responsabile degli acquisti e del gestionale ricambi. Ai mercati europei e d’oltreoceano Makro Labelling rivolge la propria attenzione, con lo sviluppo di una rete commerciale di agenzie e di rappresentanti, nonché di una propria filiale diretta in Inghilterra, la Makro UK, a cui non si esclude ne potranno seguire altre in aree strategiche di Stati Uniti e Canada. La finalità è sempre di
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Strutturazione internazionale dell’azienda per una grande attenzione all’export garantire una presenza vicina all’azienda cliente, per assicurare assistenza tecnica e fornitura di ricambi in tempi rapidi. “Nella qualità a cui puntiamo - conferma Massimo Manzotti, direttore commerciale di Makro Labelling - è fondamentale essere vicini al cliente; solo così possiamo essere competitivi nell’assistenza postvendita e nel servizio completo che ci viene richiesto. Agevole, forse, vendere un’apparecchiatura; più difficile, di certo, garantirsi la vendita di una seconda allo stesso cliente”. Per confermare il proprio rapporto con la clientela del settore beverage, Makro Labelling è presente a Vinitaly 2013 (Area F - Stand E7) attraverso il proprio agente per le province di Treviso e Venezia, Covolan s.r.l. di Valdobbiadene (Treviso), oltre 25 macchine da lui vendute nella zona del Prosecco, sempre con la garanzia del servizio di assistenza e pezzi di ricambio. Nel proprio stand esporrà una macchina Makro Labelling MAK 1 4PUA4L4.
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E proprio nei settori beverage e dell’olio alimentare si annoverano i più bei successi commerciali di Makro Labelling negli ultimi mesi: alla ditta Hennessy di Cognac, Francia, è stata consegnata una MAK 7 per il confezionamento del Cognac XO; la ditta francese Camus, grande produttrice di Cognac, ha inserito nella produzione la nuova etichettatrice modello MAK 3; l’agente Newmapak Ltd ha definito sul mercato americano un ordine con la ditta americana Pompeian di Baltimora per un’etichettatrice MAK 3 per la produzione di olio d’oliva; l’Oleificio Monini Spa di Spoleto ha acquistato una macchina etichettatrice modello MAK 2; questo s’aggiunge ai già clienti Oleificio R.M. Spa in provincia di Lucca e Oleificio Salvadori e Oleificio Carapelli in provincia di Firenze. Ancora, in Giappone, Shibuya, agente Makro Labelling, inserirà in due nuove linee per il cliente Kizakura Co. Ltd. di Kyoto, produttore di sakè, due etichettatrici modello MAK 2. Infine, consegnata in Australia anche l’etichettatrice per Orlando Wines (gruppo Pernod Ricard), modello MAK 4, la cui peculiarità è nel centraggio ottico esterno “Follower 3”, dotato di tre fotocellule per una produzione oraria di 18.000 bottiglie/ora. Presente a Vinitaly 2013 (Area F - Stand E7) con il proprio agente Covolan.
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MAKRO LABELLING’s recent success in the beverage sector
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uality, innovation, service are undoubtedly the force behind of the international credibility of Makro Labelling s.r.l., the company from Marmirolo (Mantua), which operates in the field of industrial labelling machines for the beverage, food and detergent sectors. The strategic choice to expand its sales into foreign markets has certainly proved to be a winning strategy for the company, which has in fact increased exports to account for 90% of its business activity, strengthening its presence on international markets in less than four years. The company has been established and developed over thirty years of experience in the sector by its five members: Massimo Manzotti, head of sales, Cesare Lavarini, head of production together with his son Luca, Simone Marcantoni, electronic design engineer, Marco Bellini, mechanical design engineer, Stefano Ghizzi, head of purchasing and spare part management. Turning its attention to European and overseas markets, Makro Labelling has built up a sales network of agents and representatives, in addition to a subsidiary in England, Makro UK. Further subsidiaries in strategic areas of the United States and Canada may also be opened by the company in the future. Objective is to ensure that business customers constantly have a contact close to hand, to ensure technical service and the prompt supply of spare parts. “For the quality that we are aiming at - confirms Massimo Manzotti, sales director at Makro Labelling - being close to the customer is crucial; only in this way can we be competitive in after sales services and in offering the necessary comprehensive service. Selling an apparatus can perhaps be considered easy, while securing a second sale from the same customer is certainly more difficult.” To
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strengthen its relationship with customers from the beverage sector, Makro Labelling will be present at Vinitaly 2013 (Area F - Stand E7) through its agent for the provinces of Treviso and Venice, Covolan s.r.l. from Valdobbiadene (Treviso), which has sold over 25 machines in the Prosecco area and offers technical service and spare parts. The company will showcase a MAK 1 4PUA4L4 Makro Labelling machine at its stand. And it is precisely the beverage and foodoil sectors which have been testimony of Makro Labelling’s greatest commercial successes over recent months: a MAK 7 has been delivered to the French company Hennessy in Cognac for the packaging of its Cognac XO; another French company and important manufacturer of Cognac, Camus, has included the new MAK 3 labelling machine; on the American market, the agent Newmapak Ltd has signed an order for a MAK 3 labelling machine with the American company Pompeian in Baltimore, which will be used in olive oil productions; while in Italy, Monini Spa, an oil mill based in Spoleto, has purchased a MAK 2 labelling machine; other Italian oil producers, namely R.M. Spa in the province of Lucca, as well as Salvadori and Carapelli in the province of Florence, also work with machines from Makro Labelling. In Japan, Shibuya, Makro Labelling’s Japanese agent, will install two MAK 2 model labelling machines at the Kyoto based sakè-manufacturer, Kizakura Co. Ltd. A labelling machine has also been delivered to Australia for Orlando Wines (Pernod Ricard Group): the machine is a MAK 4 model, with special “Follower 3” external optical centering, fitted with three photocells generating an hourly production rate of 18,000 bottles/hour. Present at Vinitaly 2013 (Area F - Stand E7) with its agent Covolan.
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International structuring of the company with emphasis on export
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La soluzione migliore
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La Fillpack offre la soluzione più adeguata, facendo si che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità
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ella zona di Canelli, famosa nel mondo per i suoi prestigiosi vigneti, per lo Spumante e per la produzione di macchine enologiche di alta qualità, la ditta Fillpack è riconosciuta come un importante costruttore di nastri e sistemi di trasporto. Nata negli anni ’80 come piccola officina, la Fillpack è cresciuta fino a diventare un’importante realtà con interessi sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale. In Europa i sistemi di trasporto Fillpack sono presenti in Francia, Olanda, Belgio, Austria, Grecia, Spagna e segnali significativi giungono altresì dai paesi dell’Est europeo, dal Medio Oriente e dal Sud America. La Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il beverage, il
settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il packaging, per la movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi. La Fillpack dispone di tecnici qualificati in grado di valutare i problemi legati al trasporto dei prodotti e offrire la soluzione più adeguata, facendo si che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità. La qualità è infatti parte integrante della cultura dell’azienda e gioca un ruolo fondamentale nei processi di produzione, nell’assistenza tecnica, nello sviluppo dei prodotti, nelle politiche di acquisto dei componenti e nelle strategie di marketing. Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni di produzione e grazie alla spinta verso
The best solution
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l’innovazione la Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi. I sistemi di trasporto Fillpack sono costruiti con la tecnologia più innovativa. I componenti sono scelti tra le migliori marche per garantire affidabilità e sicurezza; software programmabili gestiscono la movimentazione dei prodotti nelle varie fasi di trasporto. Dal contatto preliminare con il cliente fino alla realizzazione della commessa uno staff esperto è in grado di soddisfare le necessità sia delle piccole aziende sia dei grandi gruppi industriali assicurando sempre alti standard di qualità nella progettazione, nella fornitura e nell’installazione. La Fillpack produce nastri e sistemi di trasporto per contenitori quali bottiglie, lattine, casse, fardelli, casse in legno, cartoni, pallet, e include: • convogliatori a una via / convogliatori multivie • gruppi ad angolo • tavoli rotanti • tavoli di accumulo / tavoli di decompressione • convogliatori a rulli gravitazionali / motorizzati • convogliatori a nastro / a catena • convogliatori modulari. Tutti i prodotti Fillpack sono costruiti con struttura portante in acciaio inox.
Fillpack offers the best solution as to guarantee that the final product meets the customer’s requirements in terms of use and quality
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n the land of Canelli, famous all over the world for its first-class vineyards, for Spumante and for the production of high quality wine machinery, the company Fillpack is known as a reputed manufacturer of conveyor belts and conveying systems. Originally established back in the 80’s as a little workshop, Fillpack has since grown into an important company with interests in national as well as international markets. Within Europe Fillpack systems are present in France, Holland, Belgium, Austria, Greece, Spain and important feedback comes also from Eastern Countries, the Middle East and South America. Fillpack offers to customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products.
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The company provides skilled technicians who can evaluate any kind of problem concerning conveyance and submit the best solution, in order to ensure the final product meets all aspects of the customer’s specification in term of usage and quality. Quality is in fact an integral part of Fillpack culture and plays central role in production processes, customer service, product development, purchasing policies and marketing strategies. By continually improving its internal processes and encouraging innovation Fillpack is able to offer competitive products to its customers. Fillpack systems are built using the latest technology. Components are chosen among the best brands to assure reliability and confidence; programmable software for the logic management can control the conveyance of items in the different working phases.
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From initial sales contact through to commissioning, Fillpack experienced staff can fulfil the needs both of small companies and great industries, always assuring high standard of quality in design, supply and installation. Fillpack manufactures transport and movement plants for containers (such as bottles, cans, cases, bundlers, wooden cases, cartons, pallets) which include: • one or multi ways conveyors • angle groups • rotary tables • accumulation / decompression tables • conveyors equipped with gravity / driven rollers • conveyor belts / chains • modular conveyor belts. Fillpack products are manufactured using stainless steel frames.
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Handling and conveying systems
for bottling and packaging plants
FILLPACK snc - Via G. Olindo 18/20 - 14053 CANELLI (AT) ITALY TEL +39 0141 835 388 FAX +39 0141 833 667 info@fillpack.it - www.fillpack.it
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About Fairs Mettendo assieme i sistemi di confezionamento e di lavorazione alimentare, questo salone diventerà il fulcro dove saranno fatte le analisi di mercato. Lo scorso anno, IPACK Istanbul è stata visitata da delegazioni private provenienti da Iran, Azerbaijan e Grecia, nonché da professionisti mediorientali ed europei, e dalle repubbliche turche. IPACK Istanbul si svolge concomitante a WorldFood International Food Products and processing Technologies Exhibition, la più importante fiera del settore alimentare in Turchia che si svolge regolarmente da 9 anni. Il connubio tra questi due saloni ha creato un vantaggio enorme per lo sviluppo del settore e per l’apertura verso nuovi mercati. Il fatto che i produttori e i visitatori professionisti che saranno in fiera si possano incontrare in un’unica piattaforma permette un piano di investimento capace di essere ulteriormente migliorato in futuro.
Una ricca gamma di opportunità
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l salone internazionale IPACK 2012 si terrà dal 5 all’8 settembre a Istanbul e radunerà sotto un unico tetto i settori del confezionamento e del processo alimentare. È gradualmente diventata una fiera sempre più importante, specialmente dopo l’introduzione delle politiche di coesione dell’Unione Europea degli ultimi anni. La ventottesima edizione di IPACK, che si terrà in concomitanza la ventunesima edizione di WorldFood Istanbul, offrirà a espositori e visitatori in ugual misura una vasta gamma di opportunità di scoprire in prima persona gli sviluppi, le innovazioni e le tecnologie del settore.
IPACK e WorldFood Istanbul 2013 offriranno l’opportunità di scoprire in prima persona gli sviluppi, le innovazioni e le tecnologie del mercato
A wealth of opportunities
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nternational event IPACK 2013 will be held from 5 to 8 September 2013 in Istanbul and bring together packaging and food processing sectors. It has gradually become an increasingly important trade fair, especially along with the EU cohesion policies in this country in recent years. The 28th edition of IPACK, held simultaneously with World Food Istanbul, will offer exhibitors and visitors alike the opportunity of seeing firsthand the development, innovations and technologies of the sector. Bringing together packaging and food processing systems, this trade fair will become the meeting point where market analysis are made. Last year, IPACK Istanbul was visited by private purchasing delegations from Iran, Azerbaijan, Greece organized by EUF. In addition to these delegations, mainly professionals from the Middle East and Europe, also the Balkan countries and the Turkish Republics were welcomed.
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IPACK and WorldFood Istanbul will offer the opportunity of seeing firsthand the development, innovations and technologies of the market
IPACK takes place simultaneously with WorldFood International Food Products and Processing Technologies Exhibition, which is the most important food fair of Turkey, on a regular basis for over 9 years. The combination of the two events creates a huge advantage for sector development and in opening to new markets. The fact that the manufacturers and professional visitors attending Food WorldFood Fair come together in one platform for food and industrial property investments allows the investment plans to be able to be improved in terms of the future.
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Marketing & Strategy
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Formsleeve+ protagonista dell’open day Sacmi
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iù versatile nel design, più flessibile nella scelta e nella gestione dei materiali e, ancora, talmente efficiente da consentire una riduzione dei costi fino al 20%, principalmente nei materiali di consumo. È la nuova etichettatrice Formsleeve+, l’ultima “creatura” di Sacmi Labelling presentata durante l’open day del 13 marzo 2013in Sacmi. Si tratta di una soluzione che partendo da una bobina realizza in macchina lo “sleeve” con tecnologia laser o solvente, si applica sul contenitore e poi si termoretrae. L’evento si rivolge a una platea di visitatori selezionati, che hanno avuto l’opportunità di partecipare a una visita allo stabilimento e ai
laboratori R&S Sacmi, dove nascono le innovazioni che hanno reso l’azienda leader nei settori dell’impiantistica per la ceramica, del della plastica e del packaging. Un settore, quest’ultimo, su cui Sacmi ha infatti investito moltissimo in termini di innovazione tecnologica e organizzativa, riunendo in un’unica Divisione le diverse aziende già eccellenti nei rispettivi rami di business, produzione di macchine per chiusure, presse ad iniezione per preforme, stiro-soffiaggio, riempimento, etichettaggio e automazioni per il fine linea. L’open day si è aperto con la presentazione del Gruppo, a cura di Vezio Bernardi, Direttore Generale della Divisione Beverage, a cui è
Formsleeve+ in the spotlight at the Sacmi Open Day
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ore versatile design, more flexible material selection and management. And that’s not all: together with outstanding efficiency levels, a reduction mainly in material costs by up to 20% can be achieved. This, then, is the new Formsleeve+ labelling machine, the latest Sacmi Labelling ‘creation’, presented at the Open Day, held at Sacmi last 13th March 2013. Using laser or liquid bonding technology, this innovative new system uses roll-fed film to make sleeves and apply and shrink them onto containers, all within the same system. The event is aimed at an audience of specially selected visitors who had the opportunity to visit the Sacmi factory and the R&D lab where the innovations that have made the company the leading technology supplier to the ceramic, plastic and packaging industries are created.
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More versatile design, more flexible material selection and management, and outstanding efficiency levels can reduce both machine costs and material costs by up to 20% The latter is a sector in which Sacmi has, in recent years, invested heavily, focussing not just on technological innovation but also on the organisational side by uniting the various companies – already providers of excellence within their respective fields – within a single Division that now supplies closure-making machines, preform injection presses, stretchbow moulders, filling machines, labellers and end-of-line automation solutions. The Open Day got under way with a presentation by Vezio Bernardi, General Manager of the Beverage Division; to follow there was an illustration of the technological advantages offered by the new Formsleeve+.
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WWW Più versatile nel design, più flessibile nella scelta e nella gestione dei materiali e, ancora, talmente efficiente da consentire una riduzione dei costi fino al 20% seguita l’illustrazione tecnica dei vantaggi tecnologici della nuova Formsleeve+. Così, dopo avere assistito a una dimostrazione dal vivo del funzionamento della macchina con la tecnologia laser, i visitatori hanno potuto toccare con mano le novità della gamma completa “Made in Sacmi” per la produzione di contenitori e chiusure, fino al nuovissimo sistema IPS per la produzione di preforme a iniezione. Protagoniste della mattinata sono state quindi tutte le altre componenti dell’offerta Sacmi per il mondo del Beverage, dalla macchina per soffiaggio delle bottiglie in PET alle tecnologie per il riempimento e Form-Fill-Seal, fino alle soluzioni automatizzate per il fine linea e al monoblocco di riempimento e confezionamento Bag in Box, la migliore proposta attualmente sul mercato pensata in modo particolare per olio, vino e altri prodotti alimentari di altissima qualità che necessitano di particolari accorgimenti finalizzati a preservarne integrità e caratteristiche organolettiche. La giornata si è poi chiusa con la visita allo stabilimento Sacmi a cui è seguita una seconda dimostrazione della Formsleeve+ in funzione con un’applicazione con solvente. Una ghiotta occasione per i visitatori – in particolare internazionali – per “fare il pieno” di innovazione Made in Italy approfittando magari per una visita al territorio e alle numerose città d’arte che si trovano a breve distanza, da Ravenna a Venezia, da Roma a Firenze.
Then, after a live demonstration of the machine in operation with laser technology, participants also had the opportunity to get a close look at the latest machines in the full “Made in Sacmi” containers-closures production range, including the brand new IPS preform-making injection system. The morning saw all the other elements in the Sacmi Beverage range play a key role: from the stretch-blow moulder for PET bottles to filling and Form-Fill-Seal technologies, plus automated end-of-line solutions and BagIn-Box integrated filling-packaging units; the latter, in fact, constitute the very best the market has to offer, especially as regards olive oils, wines and other high-grade food items requiring systems that ensure product integrity and optimum conservation of organoleptic qualities. The day closed with a visit to the Sacmi plant, to be followed by a second demonstration of the Formsleeve+ with liquid bonding technology. A tempting occasion, then, for visitors – especially international visitors – to bring themselves up to speed with Italian innovation and, perhaps, combine the experience with a visit to the surrounding area or the numerous cities of art – Ravenna, Venice, Rome, Florence – so easily reached from Imola.
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TIESSE ROBOT prosegue anche nel 2013 la sua politica di sviluppo ed espansione sui mercati internazionali emergenti
Tecnologia TIESSE ROBOT nei Paesi emergenti 1
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IESSE ROBOT di Visano (Bs), azienda leader con alle spalle oltre 30 anni di esperienza nella robotica, intende proseguire anche nel 2013 la politica di sviluppo ed espansione sui mercati internazionali emergenti, dove propone il proprio consolidato know-how ed una tecnologia costantemente aggiornata. L’azienda ha recentemente portato a compimento la formalizzazione di forniture automatizzate in due importante aree, rappresentanti i Paesi che maggiormente offriranno possibilità di investimento nei prossimi anni, ovvero la Russia e il Subcontinente indiano. TIESSE ROBOT in Russia Tiesse Robot ha fornito ad un importante gruppo russo, operante nel settore della costruzione di carri ferroviari per trasporto di materiale minerario, un impianto di saldatura ad arco che costituisce il primo di una serie di analoghi investimenti da parte della società committente. L’impianto in questione è finalizzato a saldare i robusti telai dei vagoni ferroviari utilizzati per il trasporto di minerali e si compone di un imponente portale, con due carri a tre assi portanti ciascuno un robot di saldatura KAWASAKI FA06E. I carri scorrono su una rotaia aerea (foto 1) per una
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corsa globale utile di 23 m, ed ogni carro ha due assi che permettono movimenti aggiuntivi nella direzione Y e nella direzione Z, rispettivamente per 4000 e 1500 mm di corsa. Ciò permette ai robot di coprire il volume relativo ad un telaio che riveste la lunghezza di 18500 mm ed una larghezza di ca. 3000 mm. Il telaio è a sua volta supportato da un posizionatore, che ne permette la rotazione su 360 gradi, avente una portata di 20 tonnellate necessaria a supportare il peso del manufatto e delle relative attrezzature di posizionamento (foto 2). Il posizionatore tornio, che ha un diametro rotabile di 3200 mm, è dotato di una contropunta mobile per permettere al tornio di adattarsi alle varie configurazioni dei telai. Gli assi di movimento del robot e del posizionatore sono interpolati col movimento del
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robot stesso e quindi controllati dal controllore movimento robot. La fornitura comprende anche un posizionatore simile a quello descritto in precedenza, che serve per le operazioni di preparazione (pre-puntatura) del telaio, prima che lo stesso sia trasferito nella stazione robotizzata di saldatura. I gruppi saldanti sono della FRONIUS e tutta la gestione dell’isola avviene tramite Rete Profibus. Tecnologie di questo tipo sono già state fornite da Tiesse Robot nel settore della costruzione dei container, pianali per camion e compattatori (foto 3). TIESSE ROBOT in India Un altro mercato particolarmente attivo nei Paesi in via di sviluppo, come l’India, è rappresentato dai macchinari utilizzati nel settore del movimento terra, quali scavatori ed altri. Facendo seguito ad un’attività commerciale intrapresa all’inizio del 2012, Tiesse Robot ha concordato la fornitura presso un importante gruppo internazionale operante in tutti i Paesi del mondo, inclusa l’India stessa, di una prima serie di impianti robotizzati atti alla saldatura del cosiddetto main-frame e dei boom che sono gli elementi strutturali principali di queste macchine. In particolare, l’impianto di saldatura dei bracci (boom) (foto 4) prevede l’utilizzo di un robot KAWASAKI Fa06E montato su una colonna rotante, che permette al robot di lavorare su due stazioni contrapposte a tornio aventi luce tra i piattelli di 3600 mm, un diametro rotabile di 1500 mm e portata di 1000 chili su cui vengono montati i bracci pre-puntati in stazioni esterne. Anche in questo caso, tutti gli assi di movimentazione del posizionatore e della colonna stessa sono interpolati col sistema robot e ne assicurano un utilizzo assolutamente flessibile. Da notare che la soluzione menzionata rappresenta anche un buon bilanciamento in termini di investimento economico. Il secondo impianto per saldatura del mainframe (foto 5) prevede invece l’utilizzo di un robot di saldatura KAWASAKI Fa06E appeso ad una colonna traslante su una rotaia avente corsa di 13 metri, che consente quindi al robot di lavorare su due stazioni con posizionatore a tornio aventi portata ciascuno di 2000 Kg, diametro rotabile di mm 2.500 e luce tra i piattelli di ca. 4200 mm. Anche questi posizionatori sono dotati di contro-punta mobile per potersi adattare alle varie dimensioni del main-frame. Tale configurazione permette di coprire tutte le aree da saldare del manufatto. I dispositivi di saldatura sono anche per l’isola appena descritta della Fronius ed ambedue i sistemi sono dotati di un sensore laser della ServoRobot necessario a rilevare le posizioni di inizio saldatura dei vari giunti agendo senza contatto e minimizzando perciò i tempi di ricerca rispetto ad una tradizionale tecnologia tramite testatura.
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IESSE ROBOT of Visano (Brescia), a leading company with over 30 years of experience in the robotics industry, intends continuing, in 2013 as well, its develop ment and expansion policy on emerging international markets and enabling these to benefit from its extensive knowhow and regularly updated technologies. The company recently obtained orders for automated plants in two major areas, countries that will best offer investment opportunities in coming years - Russia and the Indian subcontinent. TIESSE ROBOT in Russia Tiesse Robot has supplied a major Russian group, manufacturer of railway wagons for the transport of ore, with an arc welding plant which represents the first of a series of similar investments by the buyer. The plant in question will be used to weld the sturdy chassis of the railway wagons which transport ore and is made up of an impressive portal, with two triple-axis carriages each bearing a KAWASAKI FA06E welding robot. The carriages run on an overhead rail (photo 1) with a working stroke of 23 m, and each carriage features two axes which allow additional movements in direction Y and direction Z, for strokes of 4000 and 1500 mm respectively. This enables the robots to cover the volume relating to a chassis with a length of 18500 mm and a width of about 3000 mm. The chassis is in turn supported by a positioning device, which enables it to be rotated by 360 degrees, having a capacity of 20 t, necessary to withstand the weight of the chassis and the relative positioning equipment (photo 2). The lathe positioning device, which has a rolling diameter of 3200 mm, features a mobile tailstock to enable the lathe to adapt to the various chassis configurations. The robot and positioning device movement axes are interpolated with the movement of the robot itself and therefore controlled by the robot movement controller. The supply also comprises a positioning device similar to that previously described, to be used for chassis preparation operations (pre-welding), before this is transferred to the robotized welding station. The welding units are FRONIUS and the island is fully controlled by Profibus Network. Technologies of this type have already been supplied by Tiesse Robot to the container, truck platform and compactor manufacturing industry (photo 3). TIESSE ROBOT in India Another particularly lively developing market is India, especially in the earthmoving machinery sector, such as excavators and the like. For Tiesse Robot, business started in this sector in 2012, with supplies made to a major international group operating worldwide, including in India. These consisted in a first series of robotized plants suitable for welding the so-called mainframe and booms, which are the main structural elements of these machines.
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TIESSE ROBOT technology in emerging Countries TIESSE ROBOT continues its development and expansion policy on emerging international markets
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In particular, the boom welding plant (photo 4) features the use of a KAWASAKI Fa06E robot mounted on a revolving column, which enables the robot to work on two opposing lathe stations with a 3600 mm gap between plates, a rotatable diameter of 1500 mm and a capacity of 1000 kilos, on which are mounted the pre-welding booms in external stations. In this case as well, all the movement axes of the positioning device and of the column itself are interpolated with the robot system, providing extremely flexible operation. It should be noticed that the mentioned solutions also represent a good balance in terms of economic investment. The second main-frame welding plant (photo 5) on the other hand uses a KAWASAKI Fa06E welding robot hung on a column moving on a rail with a stroke of 13 metres, which thus enables the robot to work on two stations, with lathe positioning devices each having a capacity of 2000 kg, rotatable diameter of 2500 mm and an approx. 4200 mm gap between plates. These positioning devices also feature a mobile tailstock to be able to adapt to the various dimensions of the main-frame. Such configuration permits covering all the area of the piece to be welded.
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The welding devices also equip the previouslydescribed Fronius island and both systems feature a ServoRobot laser sensor required to detect the start-of-welding positions of the various joints acting without contact and thereby minimizing the search times compared to a traditional heading-technology.
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La migliore garanzia di precisione
DOWNLOAD Fill-tech Srl ha studiato una gamma di modelli versatili, economici ma allo stesso modo affidabili, per incontrare le sempre maggiori richieste della clientela
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a Fill–tech Srl è un’azienda giovane, solo nel nome. La sua professionalità è infatti maturata grazie all’esperienza dei suoi tecnici nella produzione di linee d’imballaggio da oltre 30 anni. L’azienda ha studiato una gamma di modelli versatili, economici ma allo stesso modo affidabili, per incontrare le sempre maggiori richieste da parte della clientela. Sempre più alla ricerca di una linea tipo “universale” che possa incontrare le continue nuove richieste del mercato in continua evoluzione e con nuovi formati di flaconi. Il monoblocco RTI riempi-tappatrice insieme all’etichettatrice adesiva lineare modello FILL EA2 rappresenta tutto questo. Volumi di dosaggio da 10 ml fino a 2000 ml o 5000 ml. Cambio formato rapido. Velocità di dosaggio fino a raggiungere i 3000/4000 p/h.
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Lavaggio quasi inesistente. Possibilità di dosare più prodotti contemporaneamente, regolare le dosi da touch screen. Inserimento della “dosing pump” in automatico. La linea è particolarmente adatta e studiata per il dosaggio dei flaconi mignon dall’olio, aceto, liquori, salse, senape, ketchup ed in pratica tutti i prodotti alimentari in flaconi di vetro, PET, PETG, lattine e altro. L’applicazione di nuove tecnologie elettroniche ha modificato i modelli con regolazioni semi-automatiche rendendoli del tutto automatici. L’etichettatrice è stata studiata con un sistema di centraggio per allineare ed etichettare i flaconi più difficili con la migliore garanzia di precisione nell’applicazione dell’etichetta fronte e retro.
The best guarantee of accuracy The Fill-tech Srl has designed a range of models versatile, economical yet reliable way to meet customers’ increasing demand
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ill-tech Srl is a new company in name only; its expertise has been gained with the experience of its technicians who have produced packaging lines for more than 30 years. The company has designed a range of versatile, cost effective and reliable models in order to meet its customers’ demand. A ‘universal’ line that is able to meet the continually changing market demands for new bottle formats. The RTI filling and capping monobloc with the adhesive labeller linear model FILL EA2 has it all, complete with dosing volumes from 10 – 2000 ml, rapid changeover and dosing speed up to 3000/4000 pc/hr. The cleaning time from one product to another is almost non existent. More than
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one product can be filled together and the dose can be programmed via the touch screen. The ‘dosing pump’ is inserted automatically. The line is ideally suited and designed for measuring small/minature bottles with oil, and virtually all kinds of food in glass bottles, also Pet, PETG, cans and other materials. The application of new electronic technologies has changed the patterns with semi-automatic adjustments making them completely automatic. The labelling machine has been designed with a centering system to align and label the bottles faster with a better guarantee of accuracy in labelling the front and back of the container.
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Fill-Tech Srl
Via del Fornaccio, 6 50012 Bagno a Ripoli - Firenze (Italy) Tel: +39 055 6240238 Fax: +39 055 6920641 Skype: filltechsrl filltech@alice.it
Filling-Capping and Labelling machine Riempitrici-tappatrici ed etichettatrici
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m o c . l r s h c ww.fillte
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Mp Gamma, costantemente rivolta all’innovazione Ricerca e innovazione hanno reso Mp Gamma una delle più significative realtà produttive del panorama italiano ed europeo
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eader nella progettazione e nella realizzazione di quadri elettrici in acciaio inossidabile, la società Mp Gamma di Brescello (RE) offre una vasta gamma di carpenterie che possono essere personalizzate secondo le specifiche esigenze dei clienti e destinate alle industrie di molteplici settori: impiantistico, alimentare, beverage, chimico e petrolchimico, farmaceutico, cosmetico, telecomunicazioni e ferroviario. È questo il core business di Mp Gamma, azienda fondata nel 1997 da imprenditori emiliani che già allora vantavano un’espe-
rienza più che decennale nel settore della lavorazione della lamiera e in particolare dell’acciaio inossidabile. L’esperienza e le capacità di innovare le hanno permesso di emergere nel mercato italiano ed europeo acquisendo costantemente nuove quote di mercato al punto di essere oggi una delle maggiori realtà produttive di carpenterie in acciaio inox. Inoltre, la capacità progettuale dell’ufficio tecnico di Mp Gamma è di grande supporto ai suoi clienti, per sviluppare le più svariate soluzioni che rispondano a pieno alle necessità di questi ultimi.
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La sua struttura commerciale altamente qualificata è in grado di proporre soluzioni specifiche e soprattutto “su misura” offrendo anche un valido supporto tecnico pre e post vendita mirato ed efficiente sia nella sua sede di Brescello sia presso il cliente. Questo a vantaggio dell’ottimizzazione delle soluzioni applicate oltre che alla tempestività nelle consegne sia che si tratti di prodotto standard o customizzato. L’azienda produce con grado di protezione Ip66 certificata Tüv e con grado di protezione Type 1,12,4,4x secondo la restrittiva norma americana cULus e tutti i materiali utilizzati sono di certificata provenienza europea. Le certificazioni di qualità sono per Mp Gamma fondamentali per poter dare massima sicurezza alla clientela, dimostrando e dando garanzie del costante impegno per il raggiungimento degli obiettivi qualitativi. Queste caratteristiche hanno fatto di Mp Gamma un’azienda leader capace di garantire totale qualità, un elemento fondamentale per la competitività. “Il mercato ci sta dando ragione”, spiega il direttore commerciale Aristide Chierici, “segno inequivocabile del ritorno che stanno avendo gli importanti investimenti sostenuti, finalizzati allo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate, affidabili ed efficaci orientate all’innovazione”. Mp Gamma ha recentemente portato a termine una nuova fase del piano di potenziamento produttivo mirato allo sviluppo del core-business tramite l’installazione di due nuovi impianti di saldatura robotizzata e di una nuova linea integrata di punzonatura–pannellatura. Questi investimenti hanno permesso all’azienda di iniziare con successo ad esportare all’estero i propri prodotti nel rispetto delle più restrittive esigenze normative dei singoli paesi.
Mp Gamma, costantly innovation-oriented Research and innovation have enabled Mp Gamma to stand out as one of the most significant production realities of Italian and European panorama
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eader in stainless steel metalwork engineering and production, the company Mp Gamma of Brescello (Reggio Emilia) offers a comprehensive range of metal works to be customized upon customers’ requirements, and destined to the following sectors: plants, food, beverage, chemicals and petrochemicals, cosmetics, telecommunications and railways. This is the core business of Mp Gamma, established in 1997 by a group of entrepreneurs from Emilia boasting a decade long expertise in the metal sheet processing sector, in particular that of stainless steel. Experience and skills to innovate have enabled Mp Gamma to stand out in Italian
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and European markets and continuously acquiring new market shares as to become one of today’s major stainless steel metalwork production businesses. Moreover, the engineering skills of Mp Gamma technical department is also greatly supportive of its customers as to develop the most diverse solutions that could fully meet customer’s requirements. Its highly-qualified sales management can propose specific and, above all, customized solutions, as well as a sound before and after sales assistance both on the company’s premises in Brescello and at customer’s facilities. Therefore, this is beneficial to the optimization of applied solutions and timely delivery of standard and customized products alike. The company complies with Ip66 protection and is Tüv certified and protection Type 1,15,4,4x according to the strict US standard cUlus, and all the materials used are European. Mp Gamma deems Certifications of Quality of
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crucial importance to grant customers total safety, and they are also evidence of the company’s constant commitment to hitting top quality, and to research and innovation. These features have made Mp Gamma a leader able to grant total quality, which is a fundamental element to competitiveness. Sales Manager Aristide Chierici explains “The market proved us right, and this is unmistakable sign of a return on our remarkable investments, which aim to develop increasingly advanced, reliable, efficient and innovation-oriented technology.” Mp Gamma has recently completed a new stage in its production enhancement programmed aiming at developing its core-business by installing two new automated welding plants and a new laser cutting and folding line. These investments have allowed the company to successfully export its products abroad in compliance with the stringent regulatory requirements in force in the single Countries.
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“Noi emergiamo grazie all’evoluzione ed al valore dei nostri prodotti”
www.mpgamma.com Brescello (RE) Italy - T. +39 0522686079 - info@mpgamma.com
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Potenti, versatili e certificati
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modelli della gamma, articolata in due versioni a vite senza fine (MCF e PCF) e due versioni coassiali (ACF e PAF), con potenze che si estendono mediamente dai 35 ai 130 W e coppie massime che vanno dai 5 ai 20 Nm, sono stati sottoposti a verifica del grado di protezione IP67 secondo la norma EN 60529: le prove, effettuate presso i laboratori IMQ di Milano, hanno dato tutte esito positivo. Questi mini motoriduttori, sempre più apprezzati dagli utenti che chiedono rendimenti elevati insieme a consumi ridotti ed ingombri minimi, si distinguono per
Con la rinnovata gamma di motoriduttori IP67, Minimotor ottiene nuovi importanti risultati in termini di sicurezza operativa, affidabilità d’uso ed estensione delle possibilità di utilizzo caratteristiche tecniche e qualità prestazionali finalizzate a garantire una complessiva ottimizzazione delle linee produttive. Fra le peculiarità più importanti spiccano: • assenza di alette di raffreddamento del motore per impedire l’accumulo di sporcizia e facilitare le relative operazioni di pulitura • impiego di esclusivi paraoli in gomma speciale fluorurata per consentire una tenuta perfetta e un’elevata resistenza alle alte temperature • viteria di chiusura in acciaio inox • utilizzo di vernici anticorrosione e atossiche • possibilità, a richiesta, di realizzare l’albero di uscita in acciaio inox Il successo della gamma IP67 ha portato Minimotor ad estendere l’offerta dei modelli, sia indivi-
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duando nuove funzioni accessorie, sia approntando versioni con potenza maggiorata per affrontare in completa sicurezza le situazioni più gravose. Nella serie PCF si segnala un nuovo motoriduttore (vedi foto) che può essere fornito, in alternativa, con encoder (2 canali, 512 o 50 impulsi) per trasformare i segnali elettrici in impulsi digitali ed ottenere quindi un preciso feedback del motore, oppure con freno elettromagnetico a 24 Volt in corrente continua o 220 Volt in corrente alternata. Sempre all’interno della serie PCF, Minimotor offre la possibilità di fornire i motori con potenza maggiorata rispetto allo standard. Un motore con queste caratteristiche era stato inizialmente realizzato su apposita richiesta di un cliente che, operando nella lavorazione del tonno, necessitava di prestazioni particolari nonché di apposite vernici protettive in grado di resistere senza problemi a condizioni estreme quali sole battente, intemperie ed acqua salata di mare. La capacità di fornire soluzioni personalizzate rimane uno dei punti di forza di Minimotor, che garantisce sempre la massima disponibilità sia a livello progettuale che in fase di assistenza.
Powerful, versatile and certified With the improved range of IP67 geared motors, Minimotor obtains significant new results in terms of operating safety, dependability and extended applications of use
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odels in the range, which have been organised into two worm versions (MCF and PCF) and two coaxial versions (ACF and PAF), with power levels that range on average from 35 to 130 W and maximum torque which goes from 5 to 20 Nm, underwent IP67 level inspections in accordance with EN 60529. The tests, which were performed at the IMQ laboratories in Milan, all produced positive results. These mini geared motors, which are increasingly appreciated by customers who want increased performance levels along
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with reduced consumption and minimum bulk, stand out due to their technical characteristics and performance qualities, aimed at guaranteeing overall optimisation of production lines. Some of the details which stand out include: • the absence of motor cooling fins to prevent the accumulation of dirt and facilitate relevant cleaning operations • the use of exclusive oil seals in special fluorinated rubber to provide a perfect seal and increased resistance to high temperatures • closure bolts and screws in stainless steel • the use of anti-corrosion and non-toxic paints • the possibility, on request, of constructing the output shaft in stainless steel. The success of the IP67 range has led to Minimotor extending the model package, by identifying new accessory functions, and preparing models with increased power to deal with the most serious situations in complete safety.
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In the PCF series a new geared motor can be provided (see photo), as an alternative, with an encoder (2 channels, 512 or 50 pulses) to transform electrical signals into digital pulses, thus obtaining accurate motor feedback, or with 24 V DC or 220 V AC electromagnetic brakes. Minimotor also offers the possibility of providing motors with increased power compared with the standard level in the PCF series. A motor with these characteristics was constructed on the request of a customer who, working in tuna processing, needed special performance levels in addition to special protective paints capable of resisting extreme conditions, such as hot sun, bad weather, and salty seawater. The ability to provide customised solutions is one of Minimotor’s strong points, and the company guarantees the utmost assistance at a design level and also during the support phase.
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Marketing & Strategy
25 anni
e ancora in crescita Nel 2012 sono state vendute in tutto il mondo un totale di 5.226 miliardi di lattine di Red Bull, segnando un aumento del 12,8% rispetto al 2011
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spirandosi alle bevande funzionali già presenti in Estremo Oriente, Dietrich Mateschitz fonda Red Bull a metà degli anni ’80, mettendo a punto la formula del prodotto e sviluppando un concetto di marketing unico. La prima lattina di Red Bull Energy Drink viene venduta in Austria il 1° aprile 1987, data che segna non solo il lancio di un prodotto del tutto innovativo, ma anche la nascita di una nuova categoria merceologica. Da allora Red Bull ha raggiunto oltre 165 Paesi e ne sono state consumate più di 35 miliardi di lattine. Alla fine del 2012, Red Bull impiega 8.966 persone in 165 paesi. Alla fine dell’anno precedente, i dipendenti erano 8.294 in 164 paesi. +15.9%, la crescita dell’azienda Nel 2012 sono state vendute in tutto il mondo un totale di 5.226 miliardi di lattine di Red Bull, segnando un aumento del 12,8% rispetto al 2011. Grazie ad un aumento di prezzo e alla fluttuazione della valuta, il fatturato dell’azienda è aumentato del 15,9%, passando da 4.253 miliardi a 4.930 miliardi di euro. Vendite, ricavi, produttività e utile operativo hanno segnato il record nella storia dell’azienda. Tale risultato positivo è dovuto alle vendite eccellenti registrate in Sud Africa (+52%), Giappone (+51%), Arabia Saudita (+38%), Francia (+21%), Stati Uniti (+17%) e Germania (+14%), unite ad un efficiente controllo dei costi e a continui investimenti nel brand. Red Bull è già presente in 165 Paesi al mondo e i suoi piani di sviluppo mirano ai mercati-chiave per l’azienda, costituiti dall’Europa Occidentale e dagli Stati Uniti, ed alle aree in forte crescita come il Brasile, il Giappone, l’India e la Corea del Sud. Un altro obiettivo prestigioso è il lancio mondiale delle Red Bull Editions.
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L’energia di Red Bull e il gusto italiano In occasione di Zero Design Festival, Red Bull lancia in esclusiva per l’Italia “The Red Italian Edition”, un energy drink pensato appositamente per incontrare il gusto degli italiani. Dal colore rosso brillante e dal sapore unico, Red Bull - The Red Italian Edition è un energy drink analcolico con le proprietà distintive di Red Bull, grazie alla presenza di taurina e caffeina, ma con un gusto tutto nuovo, completamente differente rispetto all’originale. Il sapore, caratterizzato da un gradevole gusto d’arancia e dalla presenza del chinino, una sostanza utilizzata anche nelle acque toniche e che conferisce quel particolare retrogusto amaro, rende Red Bull - The Red Italian Edition perfetta per il momento dell’aperitivo, l’appuntamento italiano per eccellenza. The Red Italian Edition diventa così il primo aperitivo energetico che ti dà la carica giusta per affrontare la serata. Rossa è anche la nuova esclusiva lattina di Red Bull – The Red Italian Edition, pensata per rendere omaggio al colore che rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo. Quale occasione migliore per presentarla se non un appuntamento legato a un’altra eccel-
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lenza che ci rappresenta nel mondo: il design? All’interno di Zero Design Festival si è svolto, così, il Red Bull Design Workshop: un laboratorio live durante il quale quattro squadre di studenti di POLI.design Consorzio del Politecnico di Milano, capitanate dai designer Giorgio Biscaro, Zaven, Sovrappensiero e Paolo Cappello, hanno progettato dal vivo un prodotto pensato appositamente per Red Bull - The Red Italian Edition, nello specifico un bicchiere. Un’occasione unica per gli studenti, che vedranno tutti i loro progetti realizzati ed esposti in occasione della Design Week di Milano, in programma dal 9 al 14 aprile, con l’elezione del vincitore in occasione della festa di chiusura del Salone organizzata sempre in collaborazione con Zero. Red Bull – The Red Italian Edition sarà disponibile, in esclusiva per il mercato italiano, a partire da aprile 2013 e per tutto l’anno sarà presente solo in una selezionata rete di locali top del canale Horeca e Super Horeca.
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Marketing & Strategy
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old and still
growing In 2012, the company sold 5,226 billion Red Bull cans the world over, growing by 12,8% on 2011
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nspired by functional drinks being sold in the Far East, Dietrich Mateschitz founded Red Bull at the end of the eighties by developing a formula and a unique marketing concept. The first Red Bull Energy Drink can was sold in Austria, 1 April 1987, a date that marked not only a totally revolutionary product, but also the creation of a brand new product category. Red Bull has reached 165 Countries across the globe and sold more than 35 billion cans so far. At the end of 2012, Red Bull employed 8,966 people worldwide, while growing from 8,294 in 164 Countries previously. +15,9, the company’s growth In 2012, the company sold 5,226 billion Red Bull cans the world over, growing by 12,8% on 2011. Owing to price rise and currency fluctuation, the corporate turnover grew by 15,9%, from 4,253 to 4,930 billion euro. Sales, income, productivity and margin showed record figures. Such positive result is mainly due to extraordinary sales in South Africa (+52%), Japan (+51%), Saudi Arabia
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(+38%), the U.S.A. (+17%) and Germany (+14%), combining with efficient cost management and constant investments. Red Bull is already present in 165 Countries worldwide and its development programmes aim at reaching key markets to the company itself, which are Western Europe and the U.S.A. in particular, and strongly growing marketplaces such as Brazil, Japan, India and South Korea. Further topic is certainly the world launch of Red Bull Editions. The Energy of Red Bull and Italian taste On occasion of Zero Design Festival, Red Bull launches in exclusive in Italy “Red Italian Edition”, an energy drink thought around Italians’ taste. Bright red colour and unique taste, Red Bull – The Red Italian Edition is a soft-drink with the Red Bull’s distinctive properties, thanks to taurine and caffeine, for a brand new flavour. The flavour, characterized by pleasant orange flavour and quinine, generally add in soda for its peculiar bitterness, make it
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Red Bull – The Red Italian Edition perfect as an aperitif. Thus, it becomes the first energy aperitif. Red is also the exclusive Red Bull – The Red Italian Edition can, studied to homage Italian excellence in the world. What better occasion to introduce it if not another important event on another Italian excellence in the world? Design. At the heart of Zero Design Festival, Red Bull Design Workshop has been held. A live workshop where four teams of students of POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano, headed by Designers Giorgio Biscaro, Zaven, Sovrappensiero and Paolo Capelli, designed a product especially for Red Bull - The Red Italian Edition. A unique occasion for the students, who will see their projects exhibited during the Design Week of Milan, from 9to 14 April. Red Bull - The Red Italian Edition will be available, just in Italy, from April 2013 for the whole year, and available only in some selected first-class places of the Ho.Re.Ca and Super Ho.Re.Ca. channels.
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n caso di guasto, i giunti di sicurezza proteggono macchine e impianti da sovraccarichi di coppia che potrebbero causare il danneggiamento dei componenti, nonché lunghi e costosi fermi macchina. Il costruttore e il progettista dell’impianto si pongono spesso la domanda se tutti i giunti di sicurezza presenti sul mercato offrono la stessa qualità. La pratica dimostra che, una volta montato, il giunto di sicurezza nel caso ottimale non dovrebbe mai disinserirsi. Se tuttavia dopo un lungo periodo di funzionamento si presenta una situazione di sovraccarico, il giunto deve funzionare perfettamente. Inoltre, spesso ci si chiede quante volte il giunto può essere utilizzato di nuovo in modo sicuro, dopo avere eliminato il sovraccarico. I limitatori di coppia prodotti da R+W Italia sono la risposta tecnologicamente all’avanguardia a tutti i quesiti. Infatti, l’azienda capogruppo R+W GmbH è stata la prima casa produttrice di giunti di sicurezza a ottenere la certificazione da parte di TÜV-Süd e ha ottenuto il marchio TÜV “Bauart geprüft + Produktion überwacht” (Design controllato + Produzione monitorata). Obiettivo dell’ampia serie di test, era garantire sicurezza al costruttore, al progettista e anche al cliente finale. Questa certificazione con marchio TÜV è stata rilasciata per l’intera gamma dei giunti di sicurezza di R+W. I punti presenti sul piano di controllo per il marchio TÜV erano principalmente criteri rile-
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WWW I limitatori di coppia prodotti da R+W Italia sono la risposta tecnologicamente all’avanguardia a questioni di controllo e sicurezza vanti per il funzionamento e la sicurezza. • Dopo numerosi utilizzi il giunto continua sempre a disinnestarsi in modo affidabile? • Dopo l’utilizzo ripetuto la coppia di sgancio del giunto si trova sempre in un range di tolleranza accettabile? • Il montaggio e la taratura del giunto sono operazioni semplici? • Anche in caso di guasto del monitoraggio elettronico, il giunto può essere utilizzato ancora senza che ne siano state compromesse le caratteristiche tecniche? • Il giunto è costruito in modo tale che garantisca in ogni caso la separazione sicura ed affidabile del lato di comando dal lato condotto? Affinché questi criteri potessero essere controllati, i giunti di sicurezza di R+W sono stati divisi in due gruppi: da un lato le versioni che si riarmano in modo automatico e dall’altro, la versione a sgancio totale. Riarmo automatico Questi sistemi garantiscono il riarmo automatico del giunto dopo l’eliminazione della causa
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del sovraccarico. Negli impianti in cui la garanzia del funzionamento sincrono costituisce la massima priorità, viene impiegato il sistema con riarmo a posizione singola. Questo principio garantisce un esatto reinserimento dopo 360° dallo sgancio. In tal modo il cliente ritrova la fase della macchina in modo semplice e automatico, risparmiandosi lunghe operazioni manuali. La seconda variante è rappresentata dal giunto a riarmo multiplo. La struttura di base è paragonabile al sistema sopra descritto. La differenza sta nella frequenza del reinserimento per giro. Oltre all’angolo standard di 60° è possibile offrire al cliente anche inserimenti opzionali a 30, 45, 90 e 120°. Versione a sgancio totale Le trasmissioni con velocità superiori a 5000 giri/min non dovrebbero mai essere dotate di giunti con riarmo automatico. Il motivo è l’elevata usura che si può verificare se l’impianto non viene arrestato in modo sufficientemente rapido e pertanto il giunto continua a sganciare ripetutamente per un tempo prolungato. Il sistema di funzionamento della versione a sgancio totale è stato appositamente sviluppato per queste applicazioni ad alta velocità. In caso di sovraccarico, la molla a tazza si ribalta completamente in modo da determinare la separazione permanente del lato comando dal lato condotto. Se l’impianto viene rimesso in funzione dopo l’eliminazione del sovraccarico, il giunto può essere reinserito in max. sei posizioni.
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Limitari di Coppia | Giunti a Soffietto | Serie Mini | Giunti a Elastomero | Allunghe | Giunti Lineari
Controller safety and compact size R+W Italia torque limiters are the cutting-edge answer to control and safety matters
SICUREZZA IMMEDIATA ED AFFIDABILE. COME EVITARE COSTI AVARIE E MANUTENZIONI.
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n case of malfunction, torque limiters protects machines and plants from torque overload that may damage components and cause long and expensive down times. The producer and engineer of the plant often ask if all torque limiters marketed offer the same quality. Practice shows that once mounted, the torque limiter should not disengage itself; the torque limiter has to work perfectly well even after long use and in case of overload. Moreover, we also ask ourselves how many times the torque can be re-used safely, after eliminating any overload. R+W Italian torque limiters are the technologically advanced answer to these questions. In fact, the mother company R+W GmbH has been the first producer of torque limiters to achieve TÜV-Süd and TÜV “Bauart geprüft + Produktion überwacht” certifications (controlled design + controlled production). Guaranteeing producers, engineers and also final users safety has been the main goal of such broad spectrum of tests. These TÜV certification has been issued for the whole range of R+W torque limiters. Function and safety criteria were mostly examined for the TÜV certification. • After many uses, does the torque switch itself off in a reliable way? • After long use, is torque disengagement still in a satisfactory tolerance range? • Are the mounting and gauging of a torque simple operations? • In case of electronic failure, can the torque be used again if its technical features are not compromised? • Is the torque made in such a way as to always guarantee a safe and reliable separation of the control from the clumping hub? To make these criteria controlled, R+W safety joints have been divided into two groups, such as: self-positioning joints and total release joints. Automatic positioning These systems guarantee automatic positioning to the coupling after eliminating any overload. In plants where synchronous function is priority, a single-position setting system is used. This principle guarantees accurate reinsertion after 360° from the disengagement. This way, the user can find the phase of the machine easily and automatically, thus avoiding long manual operations. Multiple-position torque is the second version available. The basic structure is similar to the one just described, and the frequency of the insertion per revolution is the difference. In addition to standard 60° angle, it is also possible to offer customers optional insertions of 30°. 45°, 90° and 120°. Total disengagement version Transmissions with speed higher than 5000 revolving/m are not recommended with torque automatic positioning because due to the relevant wear occurring when the plant is not stopped quickly enough, the torque goes on disengaging for long time. This system has been aptly developed for high-speed applications. In case of overload, the disc spring revolves fully as to perform permanent separation of the control from the clamping hub. If the plant is started again after eliminating overload, the torque can be inserted again in six positions max.
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“Components for processing and packaging” Nuova manifestazione in occasione dell’interpack 2014: i subfornitori dell’industria del packaging presentano durante tre giornate i propri prodotti
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on “components for processing and packaging”, la Messe Düsseldorf amplia l’offerta che affianca l’interpack 2014. La manifestazione avrà luogo dall’8 al 10 maggio 2014, in contemporanea con i primi tre giorni della principale fiera per il settore del packaging e dei processi industriali correlati. L’esposizione avrà luogo presso la Stadthalle di Düsseldorf nel Congress Center Sud (CCD Sud), situato all’interno del comprensorio fieristico. La fiera si rivolge ad aziende che si occupano di tecnologie di trasmissione, controllo e sensori, prodotti per l’elaborazione industriale delle immagini, tecniche di manipolazione, software e comunicazione per l’industria nonché sistemi completi di automazione per macchine d’imballaggio. Sono inoltre interpellati anche i produttori di elementi, componenti e accessori per macchine e di dispositivi periferici nonché di parti e materiali ausiliari per il packaging. “Con ‘components for processing and packaging’, riusciamo ad ampliare l’offerta che accompagna l’interpack sul fronte dei subfornitori. Queste aziende, che stando alla nomenclatura della fiera non avrebbero diritto di partecipazione all’interpack, possono così approfittare dello straordinario panorama di espositori presenti sul paloscenico interpack
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in qualità di principale fiera del settore. Viceversa, gli espositori dell’interpack hanno modo di informarsi sulla gamma di prestazioni offerte dai propri subfornitori senza dover andare lontano”, afferma Bernd Jablonowski, Direttore dell’interpack. Il progetto di far incontrare gli espositori dell’interpack con i propri subfornitori nel contesto della “components for processing and packaging”, quale manifestazione indirizzata esclusivamente all’industria del packaging e dei processi correlati, è stato accolto con grande favore dal Comitato consultivo dell’interpack. Questa commissione è composta da aziende leader del settore e dalle maggiori associazioni tedesche di tutti i campi rappresentati in fiera. Per semplificare al massimo la partecipazione alla “components for processing and packaging”, agli espositori verranno offerti stand da 9, 12 o 18 metri quadrati in pacchetto completo comprensivo di allestimento, dotazioni e fornitura elettrica. Il passaggio fra interpack e “components for processing and packaging” è reso possibile in entrambe le direzioni senza biglietto d’ingresso separato, sia per gli espositori che per i visitatori. Le aziende interessate possono iscriversi già da adesso al sito www.packaging-components.com.
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Components for processing and packaging
A new event during interpack 2014: Suppliers to the packaging industry will be showing their products for three days
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y introducing “components for processing and packaging”, Messe Düsseldorf is extending its offering in relation to interpack 2014. The event is taking place from 8 to 10 May 2014 during the first three days of the world’s most important trade fair for the packaging sector and related processing industries. The venue is Düsseldorf’s City Hall (Stadthalle) in the Congress Center South (CCD Süd) at the Düsseldorf exhibition grounds. The trade fair is targeted at companies specialising in motors and drive technology, control and sensor technology, products for machine vision, handling technology, industrial software and communication, and complete automation systems for packaging machines. It is also directed at manufacturers of machine
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parts, components, accessories and peripheral equipment and of components and auxiliaries for packaging means. “components for processing and packaging’ is extending the breadth of the offering flanking interpack ti include the supplier side. Although supplier companies may not exhibit at interpack itself under the fair’s eligibility criteria, they can now benefit from the unique exhibitor diversity of interpack as the leading international fair. Conversely, exhibitors at interpack only need to take a short walk to find out about their suppliers’ products and services,” explains Bernd Jablonowski, Director interpack. The idea of bringing interpack exhibitors and their suppliers together by introducing “components for processing and
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packaging”, an event aimed exclusively at the packaging and processing industry, was expressly welcomed by interpack’s Advisory Council. This body consists of leading companies of the sector and the most important German associations for all exhibit categories at the flagship fair. To make participation as easy as possible for exhibitors at “components for processing and packaging”, stands are being offered in complete packages comprising stand construction, furnishings and power consumption in sizes of 9, 12 and 18 square metres. Exhibitors at and visitors to interpack and “components for processing and packaging” can visit both fairs without having to buy a separate ticket. Interested companies can register as of now at www.packaging-components.com.
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Machinery & Development
LinMot, qualità costante nella servotappatura I movimenti lineari e rotativi, e tutti processi di tappatura possono essere totalmente disaccoppiati dal movimento della giostra, garantendo un processo con qualità costante
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motori lineari rotativi di LinMot, distribuiti in Italia da Pamoco, permettono di combinare movimenti lineari e rotativi. I profili di moto, le velocità lineari o rotative, le forze di spinta e le coppie di serraggio possono essere completamente controllate in maniera indipendente una dall’altra. In aggiunta la posizione del tappo può essere
New LinMot, constant quality in servo cappers Saremo presenti a:
WWW rilevata alla termine della procedura di tappatura al fine di capire se il tappo non ha raggiunto la sua posizione finale oppure se si è inclinato. Per questi motivi il motore lineare-rotativo viene utilizzato per tappatrici flessibili ove il processo di tappatura è totalmente programmabile. Insieme all’azionamento modulare serie M8050 il motore lineare-rotativo permette una semplice implementazione di giostre multi testa di tappatura. Soltanto l’alimentazione del motore, l’alimentazione delle logiche ed il bus di comunicazione devono essere forniti i attraverso i “contatti rotanti” della “giostra” collegandoli direttamente ad ogni singolo modulo multi testa. Grazie al fatto che il cavo motore è fisso non ci sono cavi o catene portacavi in movimento sulla giostra, con il risultato di una elevata durata di vita e lunghi intervalli di manutenzione. I movimenti lineari e rotativi e tutti processi di tappatura possono essere totalmente disaccoppiati dal movimento della giostra; questo garantisce un processo con qualità costante anche a differenti velocità od in fase di partenza o di arresto della macchina. Con corse sino a 300 mm è ora possibile utilizzare il motore lineare rotativo in tappatrici per bottiglie di grandi dimensioni, aerosols o spray nei quali il lungo tubo di aspirazione è inserito verticalmente insieme al tappo. Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet www.linmot.com
The linear and the rotary movements, and the complete capping process can be completely decoupled from carousel movement, thus guaranteeing constant process quality
L Pad: 2 Stand: B025
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inMot linear rotary motors, distributed in Italy by Pamoco, can realize any arbitrarily combined linear and rotational movements. Motion profiles, linear or rotary speeds, press forces or tightening torques can be controlled completely independent from each other. In addition, the cap position can be monitored at the end of capping procedure in order to detect caps that did not reach their final position or slanted sitting caps. For this reason, linear-rotary motors are used in flexible cappers where the capping process is fully programmable. Together with the modular drive series M8050 the linear rotary motors allow easy and simple implementation of compact carousel multi head capping machines. Only motor, logic supply and communication bus have to be supplied through slip rings on the carousel, to be wired to the individual multi head modules. As the motor cables are mounted fix, no moving cables or cable
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tracks are needed on the carousel, resulting in long live and long service intervals. The linear and the rotary movements and therefore the complete capping process can be completely decoupled from carousel movement. This guarantees a constant process quality also at different speeds or startup and shutdown of a machine. With strokes up to 300mm it is now also possible to use LinMot’s linear rotary motors in cappers for voluminous bottles or aerosols with pump or spray closure in which the long suction tube is inserted vertically together with the cap. For more details please visit the following website: www.linmot.com
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Science & Technology
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Telecamera 3d basata sulla stereovisione Image S presenta la telecamera 3D in stereovisione Ensenso N10 di IDS Imaging, innovativa e compatta, che funziona secondo il principio della “stereovisione con proiezione di una tessitura”
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a telecamera è provvista di due sensori CMOS global shutter e un generatore di texture o pattern, che proietta una matrice di punti casuali sull’oggetto da rilevare. Il vantaggio principale del pattern è che funziona anche in applicazioni con più telecamere ed è ideale per catturare superfici non strutturate. Grazie alla calibrazione di fabbrica, l’installazione della Ensenso N10 per la comparazione di superfici 3D con l’interfaccia Halcon di MVTec richiede meno di dieci minuti. Con l’interfaccia software gratuita in dotazione, l’utente può inoltre integrare facilmente la telecamera nei propri programmi applicativi.
Quando si utilizzano più telecamere, il software consente di generare un’unica nuvola di punti 3D che contiene i dati di tutte le telecamere. L’utilizzo contemporaneo di molte telecamere consente di catturare una scena simultaneamente da diversi punti di vista, eliminando le parti nascoste e ampliando il campo di visione. La telecamera stereo 3D Ensenso N10 è concepita per operare a distanze comprese fra 300 mm e 1400 mm, con campi di visione variabili. Diversamente da altre procedure di registrazione 3D, la telecamera può catturare oggetti sia statici sia in movimento fino a 30 fotogrammi al secondo.
Saremo presenti a:
WWW Pad: 2 Stand: M060
Sfruttando la procedura di stereovisione con proiezione di tessiture, il generatore a led proietta sulla scena una texture statica con forte contrasto e aggiunge strutture che risultano invisibili, o solo parzialmente visibili, sull’oggetto. Insieme al nuovo algoritmo di comparazione delle immagini “semi-global matching”, la Ensenso N10 legge e acquisisce quasi tutte le superfici che si trovano all’interno del campo di visione. Il sistema funziona con luce IR impulsata ed è immune all’influenza di luci esterne. La solida custodia in alluminio misura solo 150 x 45 x 45 mm. L’idoneità della telecamera per impieghi industriali è favorita dal connettore avvitabile a 3 pin M8 Pluscon; inoltre è dotata di input/output generici (GPIO) per ingressi e uscite e cavo USB anch’esso bloccabile. La telecamera 3D Ensenso N10 è concepita per un’ampia gamma di applicazioni. Le sue caratteristiche innovative sono particolarmente indicate per applicazioni in campo medicale, nella robotica e nei sistemi di presa, logistica, verifiche di completezza, misurazioni rapide di volumi, misura e sicurezza. Con una frequenza di 30 fotogrammi al secondo, la Ensenso N10 può essere installata in linea ed è pertanto ideale per ispezioni al 100%.
3D camera for stereo vision
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he camera is fitted with two global shutter CMOS sensors and a pattern projector, which projects a random dot pattern onto the object to be captured. The key advantage of the pattern is that it also works in multi-camera operation and is ideal for capturing unstructured surfaces. As the Ensenso N10 is factory calibrated, installation of the camera for 3D surface matching using the MVTec HALCON interface takes less than ten minutes out of the box. Using the free software interface supplied, you can also integrate the camera easily into your own application programs. When working with multiple cameras, the software package also enables you to output a single 3D point cloud containing the data of all the cameras used. Using multiple cameras at the same time enables you to capture a scene synchronously from different sides, thus reducing shadowing effects and extending the field of view. The Ensenso N10 stereo 3D camera is designed for working distances of 280 mm to 1400
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Image S introduces the Ensenso N10 3D stereo vision camera by IDS Imaging, innovative and compact, that works according to a new procedure called “projected texture stereo vision” mm and for variable fields of view. Unlike other 3D recording procedures, the camera can capture both static and moving objects at up to 30 frames per second. Using the projected texture stereo vision procedure, the projector projects a static, high contrast texture onto the scene and adds structures that are not visible or are only faintly visible on the object. Combined
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with the new “semi-global matching” image comparison algorithm, the Ensenso N10 captures nearly all surfaces within the field of vision. The system works with pulsed infrared light and is highly resistant to external light influences. The robust aluminium housing measures a mere 150 x 45 x 45 mm. The suitability of the camera for industrial applications is underlined by a lockable 3-pin M8 sensor/ acuator connector with GPIOs for 12-24 V hardware trigger input and output as well as a lockable USB cable. The Ensenso N10 3D camera is designed for a wide range of applications. With its innovative features, it is ideal for applications in the areas of medical engineering, robotics and gripping technology, logistics, completeness checking, rapid volume measurement, as well as measurement technology and safety engineering. With a refresh rate of 30 frames per second, the Ensenso N10 can be used completely in-line and is therefore ideal for use in 100% inspections.
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Machinery & Development
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Servizio tecnico e logistico efficiente D.I.M. rivolge la propria offerta di prodotto e di servizio a vari settori e comparti che devono utilizzare piccole quantità di molle
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a quasi un trentennio D.I.M. Distribuzione Immediata Molle di Milano offre una ampia gamma di componenti standardizzati con disponibilità di prodotti pronti a magazzino ed evasione degli ordini entro le 24 ore. Nata nel 1985 con l’obbiettivo di soddisfare l’esigenza di frequenti forniture in tempi brevi di piccoli quantitativi di molle, l’azienda ha così fondato la propria crescita perfezionandosi sempre di più in un servizio molto efficiente dal punto di vista sia tecnico sia logistico. Dalla propria sede milanese, D.I.M. rivolge la propria offerta di prodotto e di servizio a vari settori e comparti che devono utilizzare piccole quantità di molle di compressione e di trazione, spirali a compressione e a trazione, molle a tazza e molle di torsione. Una gamma di prodotto che comprende circa 2.000 codici di molle sempre disponibili per un impiego immediato. Più nel dettaglio, le molle di compressione sono disponibili sia in acciaio al carbonio che in acciaio inossidabile, con diametro filo da 0,20 a 5mm. Le molle di trazione, anch’esse disponibili in acciaio al carbonio e in acciaio inossidabile, hanno occhielli tedeschi chiusi con relazione
variabile alle estremità e diametri di filo da 0,5 a 5 mm. Negli stessi materiali citati si trovano poi a catalogo anche una vasta gamma di spirali con diametri filo da 0,4 a 3,2mm. Fabbricate sotto stretto controllo di qualità in conformità alle caratteristiche di carico secondo norme DIN 2093, le molle a tazza sono impiegabili per applicazioni particolari dove siano richieste elevate resistenze a fatica. Recentemente la già ampia gamma dei prodotti è stata integrata con le molle di torsione con terminali a 180 gradi, anch’esse disponibili in 2 tipi di materiali. Le molle di torsione proposte da D.I.M. si caratterizzano anche per l’avvolgimento elica destra o sinistra a spire accostate senza passo e tolleranze di dimensioni e carichi in accordo alla tabella DIN 2194, grado 2. Ma anche la qualità delle molle rappresenta un grande punto di forza dell’azienda, confermato dall’altrettanta fidelizzazione dei clienti stessi. Per agevolare il lavoro di progettisti e tecnici, dal sito web www.dim.molle.com è possibile agganciarsi al sito CADENAS per scaricare tutti i codici di molle DIM in formato 2D e 3D per la gestione CAD.
Efficient technical and logistic service
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or some thirty years, D.I.M. Distribuzione Immediata Molle of Milan has been offering a comprehensive range of standardized components, available on stock and delivery in 24 hours. Established in 1985 with the goal of promptly supplying small orders of springs, the company has developed specializing in a very efficient service from the technical and logistical points of view. From its Milanese premises, D.I.M. addresses its product and service offers to the various
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D.I.M. addresses its product and service offer to the sectors requiring small quantities of springs sectors where small quantities of compression and extension springs, compression and extension spirals, disk springs and torsion springs are used. A range of products consisting of some 2,000 items is always available and for immediate use. In detail, the compression springs are available both in carbon steel and stainless steel, with diameter on the edge from 0,20 to 5mm. Traction springs, in carbon steel and stainless steel, have German-type, closed hook, with variable relation to the edges and on-theedge diameters from 0,5 to 5mm.
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The catalogue also lists a wide range of spirals, made in the same materials, with on-the-edge diameters from 0,4 to 3,2mm. Produced accordingly DIN 2093 quality standards for load features, disk springs are suitable for special applications requiring high stress resistance. The already wide product range has been recently extended with torsion springs with terminals at 180°, available in two materials. The torsion springs proposed by D.I.M. stand out for their right or left hand with linking turns without pitch, and dimension and load tolerance according to DIN 2194, grade 2. In addition to this, the quantity of springs is also a relevant asset of this company, which is also evidenced by customer fidelity. To make engineers and technicians’ work easier, on www.dim.molle.com it is possible to be linked to CADENAS site to download all codes of DIM springs, in 2D and 3D, for CAD management.
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DuPont apre le iscrizioni al concorso Plunkett Awards 2013
DuPont calls for entries for the 2013 Plunkett Awards
In occasione del 75° anniversario della scoperta del politetrafluoroetilene (PTFE) da parte di uno scienziato di DuPont, DuPont Chemicals & Fluoroproducts (DC&F) annuncia l’apertura delle iscrizioni al concorso Plunkett Awards 2013. Questi premi sono il riconoscimento per gli eccezionali usi dei fluoropolimeri di DuPont per concepire soluzioni di mercato creative a beneficio dell’ambiente, presentare innovazioni straordinarie o fornire applicazioni capaci di rivoluzionare un mercato. I progetti iscritti saranno valutati secondo il loro grado di innovazione, il contributo alla maggiore sostenibilità, e l’importanza economica e commerciale. Le iscrizioni dovranno essere compilate in Inglese e devono pervenire a DuPont non oltre il 31 Maggio 2013. Le competizioni si svolgeranno in tre aree diverse: Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), Americhe e regione Asia-Pacifico. I vincitori del concorso Plunkett Award di quest’anno in queste aree beneficeranno di un premio complessivo di 15.000 dollari in denaro con un riconoscimento per il primo, il secondo e il terzo posto oltre alle ‘menzioni d’onore’, se del caso. La giuria è composta da esperti indipendenti selezionati nei settori della scienza e della ricerca, dell’industria e della stampa tecnica specializzata. I vincitori saranno annunciati all’inizio del mese di Novembre 2013 durante un evento di DuPont.
To m a r k t h e 7 5 t h a n n i v e r s a r y o f t h e d i s c o v e r y o f polytetrafluoroethylene (PTFE) by a DuPont scientist, DuPont Chemicals & Fluoroproducts (DC&F) is calling for entries to the 2013 Plunkett Awards. These awards recognize outstanding uses of DuPont fluoropolymers to create inventive market solutions that benefit the environment, showcase extraordinary innovation, or deliver a game-changing market application. Entries will be evaluated for their degree of innovation; contribution to enhanced sustainability; and economic and commercial significance. Submissions must be in English and must reach DuPont no later than 31 May, 2013. In all, three regional competitions will be held: in Europe, Middle East and Africa (EMEA), Americas, and the Asian-Pacific region. This year´s Plunkett Award winners in these regions will benefit from an aggregate 15,000 USD in cash prizes – with a first, second and third place award being granted in addition to ‘honourable mentions’ where appropriate. The jury is composed of selected independent experts from the fields of science and research, industry and the technical trade press. Winners are to be announced at the beginning of November 2013 at a DuPont event.
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Un nuovo canale di dialogo Il ruolo dell’automazione industriale nel “ReMade in Italy”: un percorso di ascolto e dialogo con i protagonisti di SPS IPC Drives Italia
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lle tante novità che caratterizzano la prossima edizione di SPS IPC Drives Italia, 21 – 23 maggio 2013, si aggiunge la collaborazione con il Prof. Aldo Bonomi, direttore del Consorzio AASTER, che accompagnerà la manifestazione attraverso un percorso di ascolto delle principali aziende del macro-settore dell’automazione industriale partecipanti a SPS Italia. L’obiettivo è quello di instaurare con loro un nuovo canale di dialogo, per comprenderne i bisogni e le istanze e per immaginare percorsi di sviluppo comuni. In particolare si vuole valorizzare il ruolo dell’automazione industriale nel “ReMade
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in Italy” come processo di reindustrializzazione del sistema Paese partendo dagli asset del Made in Italy e del capitalismo territoriale italiano. A tal fine saranno condotte numerose interviste in profondità ai rappresentanti delle imprese espositrici a SPS Italia e altre aziende della filiera, che permetteranno di costruire un rapporto di ricerca da presentare in occasione della tavola rotonda del 21 Maggio - “Scenari futuri dell’automazione industriale” – insieme a un rapporto di sintesi dei temi emersi dall’attività di ricerca, con un particolare focus sul settore Food&Beverage, come documento di analisi per la tavola rotonda del 23 Maggio organizzata in collaborazione con CibusTec a cui parteciperanno relatori provenienti dal mondo del retail, del food, del packaging e dell’automazione industriale - “Processi produttivi nell’industria alimentare: l’automazione per accrescere efficienza, produttività, sicurezza, tracciabilità, servizio e qualità. Incontro e confronto tra esponenti della produzione, della distribuzione alimentare e fornitori di automazione industriale”. Nel contesto del “ReMade in Italy” il settore dell’automazione industriale assume una valenza strategica. • In primo luogo, perché rappresenta uno dei pochi settori ancora dotati di capacità competitiva in un contesto di difficoltà strutturale dell’economia italiana; • in secondo luogo, perché dalle innovazioni di prodotto e di processo di tale settore si può innestare un processo di progressiva rivitalizzazione della forza competitiva e della produttività di numerosi settori della manifattura italiana; • in terzo luogo, perché è un settore che fa sintesi tra i saperi formali e globali del capitalismo creativo-cognitivo metropolitano e quelli contestuali e situati del capitalismo di territorio, tipicamente manifatturiero; in quarto luogo, perché è in tale settore che si innestano molti delle innovazioni in un’ottica di green economy e sostenibilità dei processi produttivi; infine, perché rappresenta una fondamentale cerniera tra la manifattura italiana e quella tedesca (o comunque europea). Per maggiori informazioni visitare il sito www.sps‐italia.net
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A new channel of dialogue
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longside the many new features at the next SPS IPC Drives Italia, on 21 – 23 May 2013, the event will also welcome the participation of Prof. Aldo Bonomi, director of Consorzio AASTER, who will be talking with the leading companies in the industrial automation macro-sector present at SPS Italia. The aim is to establish a new channel of dialogue with them in order to understand their needs and requirements, and envisage common development paths. More specifically, one of the goals is to promote the role of industrial automation in “ReMade in Italy” as a reindustrialization process of the Italian economic system beginning with Italian production assets and local Italian capitalism. For such purpose, numerous in-depth interviews will be carried out with representatives of the companies exhibiting at SPS Italia and of other businesses in the supply chain. These interviews will form the basis of a research report that will be presented at the round table of 21 May - “Future scenarios of automation” – and a report summarising the issues that emerge from the research activities, with specific focus on the Food&Beverage sector, that will be used as a document for analysis at the round table of 23 May organised in association with CibusTec and involving speakers from the retail, food, packaging and industrial automation sectors “Production processes in the food industry: automation to improve efficiency, productivity, safety, traceability, services and quality. Meeting and dialogue between producers, food distributors and suppliers of industrial automation systems”. In the context of “ReMade in Italy” the industrial automation sector plays a strategic role.
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• Firstly, because it represents one of the few sectors that remains competitive at this difficult structural time for the Italian economy; • Secondly, because the product and process innovations of this sector can stimulate the gradual revitalisation of the competitive and productive power of numerous Italian manufacturing sectors; • Thirdly, because it is a sector that combines the formal and global knowledge of metropolitan creative-cognitive capitalism with the contextual and site-specific knowledge of local capitalism, which is typically manufacturing in nature. Fourthly, because it is in this sector that many innovations in the areas of green economy and sustainability of production processes are implemented. Finally, because it represents a key bridge between Italian and German (or European) manufacturing. For further information please visit www.spsitalia.net
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The role of industrial automation in “ReMade in Italy”: listening to and dialogue with the protagonists of SPS IPC Drives Italia
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Drive 360° - Seeing the big picture
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a vision “Drive 360° - Seeing the big picture” di SEW-EURODRIVE porta l’azienda a essere specialista globale, a vedere sempre l’insieme e a proporre soluzioni complete. Una concezione totale che la guida nel suggerire ai clienti la soluzione migliore alle loro esigenze, adattando la modularità e la flessibilità dei suoi sistemi ai loro progetti di sviluppo futuri. Flessibilità particolarmente richiesta nell’industria del Beverage dove macchine, impianti e
Le soluzioni SEW-EURODRIVE per l’azionamento e l’automazione del comparto beverage attrezzature sono sottoposti a particolari sollecitazioni. Proprio per questo la tecnologia utilizzata deve essere robusta, durevole e adatta alle coppie elevate. La struttura modulare, poi, si è resa indispensabile per adeguare gli impianti ai nuovi metodi e carichi di lavoro e programmi di produzione. In effetti, i produttori che sono in grado di reagire con flessibilità, per esempio, ai picchi stagionali o effettuare rapidi cambi di carico godono di un vantaggio tangibile sui loro competitors. SEW-EURODRIVE offre un’ampia gamma di componenti, nella quale uno dei prodotti di maggiore applicazione è il Movimot D, azionamento che abbina un motore asincrono con un convertitore di frequenza. Le elevate qualità meccaniche (ad esempio, il campo di
Drive 360° - Seeing the big picture
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he “Drive 360° - Seeing the big picture” vision of SEW-EURODRIVE leads the company to be global specialist, to see the whole picture and propose complete solutions. A total concept that helps customers find the best solution to their requirements by adjusting system’s modularity and flexibility to their future developments.
Flexibility is highly requested in the beverage industry where machine, plants and equipment usually undergo remarkable stress. That is the reason why the technology there applied needs being sturdy, durable and suitable for high torque. Modular structure is then essential when it comes to adjusting plants to new methods, workload and production plants. In fact, producers who can respond in a flexible way to seasonal picks and quick load changes, for instance, are ahead of their competitors.
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impiego fino a -30°C), la semplicità di utilizzo (start-up e parametrizzazione “EASY” via dipswitch, senza l’utilizzo di strumenti software), la flessibilità (regolazione delle rampe e del set-point di velocità per adattarlo alle variazioni di produzione), la semplicità di manutenzione (backup dei dati sulla scheda di memoria interna, intercambiabilità della parte inverter) e la possibilità di essere comandato tramite bus di campo, lo rendono idoneo ad applicazioni anche particolarmente gravose. L’impiego del Movimot D in abbinamento ai motori ad alta efficienza (motori LSPM, in classe di efficienza energetica fino a IE4) comporta benefici sia dal punto di vista del risparmio energetico sia in termini di ingombri (motori con dimensioni ridotte rispetto ad un equivalente motore standard di pari taglia). Aziende di eccellenza nel campo del Beverage utilizzano il Movimot D per le loro applicazioni: ACMI S.p.A., tramite architettura Profibus DP, comanda il Movimot D dal PLC macchina gestendone le informazioni ed i dati necessari all’automazione (controllo, set-point di velocità e rampe).
SEW-EURODRIVE solutions to control and automate processes in the beverage sector
SEW-EURODRIVE offers a comprehensive range of components and Movimot D is certainly the most popular of them; it is a drive that combines an asynchronous motor with a frequency converter. Remarkable mechanic features (i.e., to be used down to -30°C), user friendliness (“EASY” startup and parameterization via dip-switch, and no software required), flexibility ( ramp and speed set-point regulation as to adjust it to variations in production), easy maintenance (backup on internal memory card, inverter interchangeability) and the possibility of field bus control, make it suitable also for particularly demanding applications. When combined with highefficiency motors (LSPM motors, energy efficiency up to IE4), Movimot D brings about benefits in terms of energy saving and footprint (smaller size than a standard motor of the same power). Excellent companies in the beverage sector apply Movimot D in their applications: ACMI SpA, through Profibus DP architecture, controls Movimot D from a machine PLC and manages all information and data requested by the automation process (control, speed setpoint and ramps).
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SEW-EURODRIVE–Driving the world
No Matter What You Move: We Drive It.
Siamo presenti a SPS PAD 2 – Stand G 056 Tanti settori industriali. Tante sfide. Un unico partner: SEW-EURODRIVE. Le nostre tecnologie più innovative vi offrono la miglior qualità a un basso costo di gestione. Qualità, efficienza e sicurezza girano da sempre sulla ruota di SEW per tutti i comparti industriali: costruzioni, alimentare, automobilistico, logistico … Per noi ogni cliente è unico e unico il sistema di automazione sempre studiato ad hoc; dall’esigenza più piccola ai grandi impianti produttivi SEW-EURODRIVE ha la soluzione giusta ad attendervi!
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Science & Technology
La sicurezza è garantita
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a ReeR, fondata nel 1959, è oggi il più grande costruttore di sensori di sicurezza in Italia e uno dei maggiori nel mondo. È presente in tutti i paesi industrializzati con una rete di distribuzione e assistenza competente ed efficace. La gamma ReeR offre un assortimento completo di barriere optoelettroniche, fotocellule, laser scanner, interfacce e controllori di sicurezza. ReeR è anche protagonista nel processo normativo sulla sicurezza delle macchine. Per questo è sempre all’avanguardia in merito alla conformità dei propri prodotti e nel seguire l’evoluzione dei requisiti normativi. Oggi, senza contare i notevoli cambiamenti normativi relativi alla sicurezza delle macchine introdotti a partire dal 2010, la progettazione e la realizzazione dell’impianto di sicurezza di un macchinario complesso dipendono in larga misura da fattori economici e da esigenze di flessibilità. Proprio pensando alle attuali esigenze la ReeR ha realizzato il controllore modulare programmabile di sicurezza Mosaic. La Soluzione Mosaic è modulare, configurabile e in grado di concentrare tutta la gestione delle funzioni di sicurezza di una macchina o di un impianto. Mosaic gestisce sensori e comandi di sicurezza quali: barriere fotoelettriche, laser scanner, E-stop, interruttori elettromeccanici e magne-
Safety is granted
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eeR is now the biggest manufacturer of safety sensors in Italy, and one of the major ones in the world. It is present in the whole industrialized world with an effective and qualified sales network. ReeR offers a full range of light curtains, light grids, laser scanners, safety controllers and interfaces. ReeR actively participates in several national, European and international (IEC) Standard Committees on Machine Safety. In this way, ReeR is always in the forefront about products standard compliance. Today, not to mention the significant regulatory changes related to the safety of the machines introduced since 2010, the design and construction of the safety of a complex piece of machinery depends largely by economic factors and needs for flexibility. Thinking about the current needs, ReeR has created the modular safety integrated controller Mosaic. Mosaic is a modular, configurable safety controller for protecting machines or plants. Mosaic is capable of monitoring several
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ReeR ha realizzato il controllore modulare di sicurezza Mosaic, configurabile e in grado di concentrare tutta la gestione delle funzioni di sicurezza di una macchina o di un impianto tici, tappeti e bordi sensibili, encoder e proximity per il controllo della velocità in sicurezza. Il sistema può essere composto dalla sola unità principale (configurabile tramite il software MSD gratuito) o in massima configurazione, dall’unità principale e da 14 espansioni (per un totale di: 128 input, 16 output di sicurezza e 16 di segnalazione). Il modulo principale e le espansioni comunicano tramite il bus proprietario MSC. Grazie ai moduli bus, Mosaic può essere interfacciato verso i più comuni Bus di campo industriali. Per quanto riguarda in particolare i sensori, vogliamo evidenziare le barriere optoelettroniche di sicurezza EOS4 e EOS2 che, con una sezione di soli 28x30 mm, sono tra le più piccole barriere (con tutte le funzioni di sicurezza integrate) presenti sul mercato. Tutti i modelli della gamma hanno ottenuto la certificazione per il grado di protezione IP 65 e IP 67 - alta resistenza alla penetrazione di polveri e liquidi. Le versioni WTF e WTHF con contenitore stagno IP 69K (56 mm di diametro) con o senza riscaldatore possono essere utilizzate in ambienti caratterizzati dalla presenza di acqua e vapore come nell’industria alimentare e delle bevande. Grazie ai loro componenti inerti (nontossici), nessun residuo viene rilasciato quando la barriera viene lavata o quando viene a contatto con prodotti alimentari. Inoltre la serie EOS ha ottenuto la certificazione ECOLAB.
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ReeR has created the modular safety integrate controller Mosaic, a configurable safety controller for protecting machines or plants safety sensors and commands, such as safety light curtains, laser scanners, mechanical switches, mats, E-stops, encoder and proximity for safety speed monitoring concentrating management of these in a single, flexible device. Mosaic comprises a master unit M1, configurable via the MSD graphic interface – provided with each Master unit at no extra cost – and a maximum of 14 expansion units connectable to M1 via the MSC proprietary bus. The Mosaic system can be equipped with a maximum of 128 inputs, 16 OSSD pairs and 16 signaling outputs. The master module and expansion units communicate via the MSC (Mosaic Safety Communication) bus (ReeR proprietary).
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Expansion units are also available to permit connection for diagnostics purposes to the most common industrial Fieldbus systems. Concerning in particular the sensors, we highlight the safety light curtains EOS4 and EOS2 that, with a section of only 28x30 mm, are one of the smallest light curtains on the market (with all integrated safety functions). All models in the range have been certified for protection degree IP 65 and IP. Watertight enclosures allow EOS4 and EOS2 light curtains grids to be used in harsh working environments with exposure to water and steam. The small EOS WTF and WTHF cylindrical enclosure (only 56mm diameter) is IP 69K protection rate tested and has been certified by ECOLAB according to the cleaning procedures for Food & Beverage industry. Thanks to its inert (non-toxic) components, no residuals are left when the light curtains are washed down or when they come directly in contact with food. This makes WTF and WTHF enclosures suitable for the Food & Beverage industry.
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Saremo presenti a:
Pad: 2 Stand: M018
Saremo presenti a:
Un punto di riferimento per la sicurezza sul lavoro nell’industria alimentare.
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Barriera EOS Food
HALL 9 STAND D13
Science & Technology
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ROBUS-A2 Il nuovo riduttore coassiale ROBUS-A2 completa la già nota gamma di Motive, offrendo versatilità, flessibilità e affidabilità
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l nuovo riduttore coassiale di Motive completa la già nota gamma ROBUS. In una carcassa monoblocco di alluminio, mantiene integri i maggiori vantaggi di tale serie: versatilità, montaggio flessibile e progettato per un’affidabilità superiore. Versatile: • Un disegno modulare con piedi e flange d’uscita removibili ne permette una facile e veloce conversione del sistema di fissaggio. • Intercambiabile con la maggior parte dei riduttori d’altre marche. Montaggio flessibile: • Flange ed alberi unificati IEC per il montaggio diretto su ogni motore standard. • Ogni ROBUS può essere montato in qualsiasi posizione.
ROBUS-A2 The new helical gearbox ROBUS-A2 completes Motive range of in-line gearboxes, repeating versatility, flexibility and reliability
Saremo presenti a:
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he new helical gearbox of Motive completes Motive range of inline gearboxes. In an aluminium monolithic housing, it keeps the main advantages of Motive ROBUS series of in-line helical gearboxes: versatility, flexible mounting and higher reliability. Versatile: • Modular design with detachable output flange and foot base allows easy and quick conversion between foot and flange mounting • interchangeable with most of other gearboxes brands Flexible mounting • IEC flange and hollow shaft. Choice of hollow input flanges permits direct mounting of any standard motor. • Unique construction of Robus makes it possible to mount any size in any position.
HALL 15 STAND G26
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Progettato per un’affidabilità superiore: • L’uso di acciai tenaci e trattamenti di indurimento a 58 ±2 HRC riducono il tasso di usura degli ingranaggi. • La superficie degli ingranaggi più sollecitati viene bombardata con microsfere che inducono compressione ed aumentano ulteriormente la resistenza alla fatica • Tutti i pignoni e le ghiere sono rettificati con una precisione di classe 6 (DIN 3962) per ottenere silenziosità e rendimento • Gli alberi sono in acciaio 42CrMo4 e temprati fino ad una durezza di 23-35 HRC, in modo tale da incrementare la loro resistenza agli stress meccanici • Se la robustezza meccanica ed il fattore di servizio di un riduttore coassiale dipendono principalmente dall’interasse dell’ultimo stadio, Robus-A conferma ancora di essere molto Robusto come il resto della gamma • Un doppio supporto a cuscinetti dell’albero d’entrata assicura un corretto allineamento degli ingranaggi del primo stadio, • L’albero intermedio è rigidamente supportato da 2 cuscinetti sulle estremità, senza ingranaggi a sbalzo. Questo aumenta la resistenza alla flessione e a sovraccarichi, migliora gli ingranamenti e la silenziosità
Engineered for higher reliability: • Use of high strength steels, with case hardening to 58 ±2 HRC reduce the wear rate and increases the service factor and power capacity of gears. • The surface of gears is exposed to a bombardment of micro-spheres that induces compression and increases further the fatigue resistance. • All gears are profile ground to Din 3962 class 6 accuracy for low noise and high efficiency. • Shafts are made from tempered steel, thus increasing their capacity to withstand shearing stresses. • If the mechanical robustness and the service factor of an helical gearbox are mainly influenced by the centres distance of the last stage, Robus-A confirms to be Robust like the whole ROBUS series. • Dual bearing support on the input shaft assures precise alignment of the first stage gears and reduces vibrations and consequent gear wear. • Intermediate shaft is rigidly supported by 2 bearings on both ends, thus imparting greater flexural strength and reducing vibrations.
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NEO l’unico facile e waterproof con comando estraibile wireless
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Machinery & Development
Una nuova dimensione di sicurezza
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adi e bulloni sono spesso considerati componenti irrilevanti. Tuttavia, una giunzione difettosa, o peggio, che cede, può causare e causerà gravi conseguenze non solo in termini di costosi fermi macchina, ma anche di sicurezza dei lavoratori. Le giunzioni bullonate cedono principalmente per due motivi: l’allentamento spontaneo del bullone (con rotazione dell’elemento di fissaggio) causato da vibrazioni e carichi dinamici, oppure il rilassamento della giunzione (senza rotazione dell’elemento di fissaggio), causato da assestamenti e cedimenti. Le soluzioni attualmente disponibili in commercio tendono a essere indirizzate solo verso una delle due problematiche, offrendo un sistema di bloccaggio oppure un sistema elastico. Normalmente, la progettazione di un’applicazione critica prevede di valutare quale, tra l’allentamento spontaneo del bullone e il rilassamento, avrà un effetto maggiore sulla giunzione, per poi scegliere una soluzione
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Per 30 anni l’obiettivo di Nord-Lock è stato quello di fornire le soluzioni di fissaggio dei bulloni più efficaci al mondo per le applicazioni più critiche al mondo adatta a quello specifico problema. È un compromesso difficile da trovare, soprattutto se entrambi possono potenzialmente pregiudicare l’applicazione. Per 30 anni l’obiettivo di Nord-Lock è stato quello di fornire le soluzioni di fissaggio dei bulloni più efficaci al mondo per le applicazioni più critiche al mondo. Le rondelle originali Nord-Lock sono riconosciute in tutto il mondo per la loro capacità di bloccare in modo sicuro le giunzioni bullonate esposte a forti vibrazioni e carichi dinamici. Ora NordLock aggiunge una nuova dimensione di
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sicurezza al fissaggio delle giunzioni bullonate, introducendo il primo sistema di fissaggio multifunzionale al mondo in grado di gestire sfide provenienti da più fronti. “Per tutte quelle situazioni in cui non si può dire con certezza se il problema più grande è l’allentamento spontaneo del bullone o il rilassamento, oppure quando si sa che entrambi sono ugualmente rischiosi e possono causare cedimenti dell’applicazione, e quindi non possono semplicemente esserci compromessi. Ora potete contare su un’unica soluzione in grado di risolvere ogni vostra esigenza di fissaggio dei bulloni.” Il 20 settembre 2012, durante una conferenza stampa alla fiera InnoTrans di Berlino, gli esperti in sistemi di fissaggio dei bulloni NordLock hanno svelato la nuova evoluzione nella sicurezza delle giunzioni bullonate. Per rivedere un video dell’evento e per saperne di più sul nuovo prodotto rivoluzionario di casa Nord-Lock, visitate il sito www.nord-lock.it.
A new dimension of safety
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uts and bolts are often seen as trivial hardware, however a joint with a design flaw, or worse - a joint that fails, can and will cause serious consequences. Not only in terms of costly down-time but also in terms of worker safety. There are two main reasons why bolts fail: spontaneous bolt loosening (rotation of the fastener) caused by vibration and dynamic loads, or slackening of the joint (no rotation of the fastener) caused by settlements and relaxation. Solutions that are currently available on the market tend to address only one of the two challenges, offering either a locking system or an elastic system to secure the bolted connection. Traditionally, critical application design has involved trying to figure out which – spontaneous bolt loosening or slackening – will have the biggest effect on the joint,
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For 30 years, Nord-Lock has focused on providing the world’s most effective bolt securing solutions to the world’s most demanding applications
and choosing a solution to handle that single problem. It is a difficult compromise to make, especially as both potentially cause application failure. For 30 years, Nord-Lock has focused on providing the world’s most effective bolt securing solutions to the world’s most demanding applications. Nord-Lock original washers are recognised around the world for the ability to safely secure bolted joints
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exposed to severe vibration and dynamic loads. Now Nord-Lock adds a new dimension of safety to bolt security – introducing the world’s first multifunctional securing system to handle challenges from multiple fronts. “For those situations when you cannot say with certainty whether spontaneous bolt loosening or slackening is the bigger issue – or when you know both are equal risks and could potentially cause application failure – there simply can be no compromise. You can now count on one solution to meet all your bolt securing needs.” The bolting experts at Nord-Lock unveiled the new evolution in bolt security during a press conference at InnoTrans Fair in Berlin, on 20th September 2012. To watch a video from the event and to learn more about the revolutionary product in Nord-Lock’s market offering visit www.nord-lock.com.
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Per applicazioni critiche
Dato che l’angolo delle camme ‘a’ è maggiore rispetto all’angolo del passo del filetto ‘b’, la coppia di rondelle, espandendosi di più rispetto al passo del filetto, aumenta la tensione prevenendo lo svitamento.
Nord-Lock S.r.l. Tel +39 011 34 99 668 • Fax +39 011 34 99 543 info@nord-lock.it • www.nord-lock.it
• Previene lo svitamento causato da vibrazioni e carichi dinamici • La funzione bloccante non è influenzata dalla lubrificazione • Non necessita di utensili speciali • Riutilizzabile
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Modello di moderna arte birraria europea
NORD DRIVESYSTEMS fornisce potenti azionamenti alla sala cottura più moderna d’Europa
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el corso di 40 anni di funzionamento continuo, i serbatoi e i tini della vecchia sala cottura della birreria Forst (in Italia) hanno prodotto 25 milioni di ettolitri di birra. Recentemente, dati i progressi della tecnologia birraria, riguardanti soprattutto gli aspetti energetici, la direzione ha deciso di costruire una nuova sala cottura che operasse con elevata efficienza, rispondesse ai requisiti di sicurezza più attuali e producesse le minime emissioni possibili. Nella prima settimana dopo l’avviamento, la birreria ha ridotto del 30 per cento il suo consumo di energia primaria. Cinque grossi tini, comprendenti i sistemi tecnologici e di tubazioni, un’alimentazione idrica progettata ex-novo e un impianto di malteria con dodici silos e tre tini di stoccaggio
separati – gli ingegneri e i tecnici hanno avuto a disposizione solo 16 mesi per costruire i componenti principali partendo da zero per la birreria Forst che da 154 anni ha sede ad Algund, Alto Adige. La facciata a vetri di 4.800 m² offre una vista dell’impianto, che è considerato un modello di moderna arte birraria europea. Possono essere prodotte fino a dodici cotture al giorno, ciascuna con un volume di 630 ettolitri. La capacità di produzione annuale è pari a 900.000 hl. NORD DRIVESYSTEMS ha assemblato i motoriduttori per tutte le autoclavi in base agli specifici requisiti delle varie applicazioni, dal mulino di macinatura, che macina deli-
catamente il malto all’inizio del processo di cottura, al convogliatore a vite che rimuove il grano esaurito. Con circa 2.900 dipendenti, NORD DRIVESYSTEMS sviluppa e produce sistemi di azionamento ed è uno dei fornitori leader a livello internazionale di soluzioni complete “all in”. Il portafoglio NORD spazia dagli azionamenti standard alle soluzioni su misura per applicativi più complessi, come ad esempio basati su azionamenti a risparmio energetico e sistemi per aree con pericolo di esplosione. Nell’anno fiscale 2011, il fatturato lordo ha raggiunto i 412 milioni di euro. Fondata nel 1965, l’azienda è cresciuta fino a includere oggi oltre 35 filiali a livello mondiale. NORD ha creato una rete di vendita e assistenza che assicura una disponibilità ottimale e un pacchetto di servizi realmente vicini al cliente dovunque richiesto con un breve preavviso. L’ampia varietà di motoriduttori NORD copre coppie da 10 Nm a 250.000 Nm e oltre. L’azienda produce inoltre motori elettrici con potenze da 0.12 kW a 200 kW e componenti elettronici come inverter e azionamenti per servomotori. Il range di inverter di frequenza proposti dall’azienda comprende modelli convenzionali per l’installazione a quadro e modelli per unità di azionamento totalmente integrate in ambienti di automazione decentralizzati.
Model of modern European brewing NORD DRIVESYSTEMS supplies powerful drives for the European most modern brew house
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uring 40 years of continuous aroundthe-clock operation, the tanks and vats in the Forst specialty beer brewery’s old brew house (Italy) produced 25 million hectoliters of beer. Now, since brewing technology has progressed, especially with regard to energy aspects, the management decided to construct a completely new brew house which was to operate highly efficiently, comply with the latest safety requirements, and produce the lowest possible emissions. In
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the very first week after start-up, the brewery reduced its primary energy consumption by 30 percent. Five large vats, including the technology and piping systems, a newly designed water supply, and a malting plant with twelve silos as well as three separate storage vats – the engineers and technicians had just 16 months to construct the main components from scratch for the 154-year-old Forst brewery in Algund, South Tirol. The 4,800 m² glass facade offers a view of the plant, which is considered a model of modern European brewing. Up to twelve brews per day can be produced, each with a volume of 630 hectoliters. The annual production capacity is 900,000 hl. NORD DRIVESYSTEMS assembled the geared motors for all the vessels according to the specific requirements of the various applications, from the grinding mill, which gently grinds the malt at the start of the brewing process, to the screw conveyor removing the spent grain. A developer and manufacturer of drive technology, NORD DRIVESYSTEMS employs
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some 2,900 people and is one of the world’s leading suppliers of full-scale, comprehensive drive solutions. NORD’s portfolio ranges from standard drives to customized solutions for demanding application requirements, e.g. based on energy-efficient or explosionprotected drives. Gross sales amounted to EUR 412 mn in the 2011 business year. Founded in 1965, the company has grown to include over 35 subsidiaries around the world today. NORD has established an extensive distribution and service network to ensure minimal lead times and provide customeroriented services wherever needed on short notice. NORD’s wide variety of gear types covers torques from 10 Nm to 250,000 Nm and more. The company also manufactures motors delivering outputs from .12 kW to 200 kW, and power electronics ranging from frequency inverters to servo controllers. NORD’s inverter line-up features conventional models for installation in control cabinets as well as design types for fully integrated drive units in decentralized automation environments.
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Azionamenti intelligenti, rete di assistenza globale
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NORD Motoriduttori S.r.l. San Giovanni in Persiceto
La consulenza orientata ai progetti, l‘elevata disponibilità delle soluzioni di trasmissione necessarie e il rapido servizio di assistenza tecnica in loco hanno fatto di NORD DRIVESYSTEMS un partner flessibile ed affidabile in tutto il mondo. Grazie agli impianti di montaggio e alle sedi di assistenza tecnica disseminati in 35 dei più importanti paesi industriali del mondo, le soluzioni di trasmissione NORD vengono montate e messe in funzione su commessa direttamente in loco. Per maggiori informazioni, visitare www.nord.com NORD Motoriduttori S.r.l. Via I. Newton 22, 40017 - San Giovanni in Persiceto (BO) Tel. +39 051 6870711, Fax +39 051 827749 italy@nord.com, www.nord.com Member of the NORD DRIVESYSTEMS Group
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Marketing & Strategy
L’impegno di Henri Bourgeois per raggiungere l’eccellenza Henri Bourgeis stampa la tradizione a caratteri molto grandi
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ituato nel villaggio francese di Chavignol – famoso per i suoi vigneti e il formaggio di capra - Domaine Henri Bourgeois produce vini pregiati da dieci generazioni. Ma essere legato ai vigneti e alle sue tradizioni non impedisce all’enologo di lavorare con strumenti moderni e tecnologie all’avanguardia. Per stampare i codici sulle casse di vino, Henri Bourgeois usa Videojet serie 2300, stampante a getto d’inchiostro a grandi caratteri di Videojet Technologies Inc. “La nostra tradizione, tramandata di padre in figlio, rispetta la vigna, la cultura del vino e le tradizioni”, spiega Jean-Christophe Bourgeois, responsabile cantina di Henri Bourgeois. “A volte facciamo miglioramenti introducendo nuove tecniche per la coltivazione della vite. La stessa cosa vale per il nostro reparto di confezionamento. Accogliamo le nuove tecnologie e i sistemi di marcatura delle nostre bottiglie e casse”. Henri Bourgeois produce 150.000 casse di vino all’anno su tre linee di confezionamento con una media di 13 confezioni al minuto. Le stampanti Videojet sono utilizzati per stampare loghi, codici a barre e informazioni sui prodotti sui due lati adiacenti degli imballi.
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Lasciare un segno Dato che il suo business è in crescita, Henri Bourgeois ha dovuto affrontare la necessità di stampare ulteriori informazioni su ciascuna confezione. Ma le informazioni dovevano avere un aspetto coerente con il marchio. Avendo utilizzato dal 2007 apparecchiature laser Videojet per stampare i numeri di lotto sulle bottiglie di vetro, il produttore di vini ha preso in considerazione Videojet per la marcatura delle casse. “Eravamo molto soddisfatti dei nostri sistemi Videojet e anche del nostro rapporto con la società, per cui li abbiamo chiamati quando abbiamo voluto stampare sulle confezioni di vino”. Videojet ha fatto in loco uno studio completo delle richieste di Henri Bourgeois”. “Ci hanno preso per mano e analizzato le nostre scelte tecniche ed economiche. Abbiamo apprezzato molto la possibilità di testare presso di noi le varie soluzioni”, dice Bourgeois. Stampa di alta qualità Le stampanti Videojet 2360 sono stati selezionate per la loro capacità di stampare caratteri di grandi dimensioni ad alta risoluzione (180 dpi) e per la qualità di stampa che corrisponde a quella degli imballi pre-stampati.
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“La qualità di stampa è una vera risorsa per l’immagine del nostro marchio, perché rispecchia l’estrema pulizia delle nostre attività”, afferma Bourgeois. L’alta qualità di stampa delle stampanti Videojet serie 2300 è garantita da una testina di stampa con “micropurging” automatico, processo che pulisce sistematicamente la testina di stampa prima di stampare ogni scritta senza l’intervento dell’operatore. Questo processo elimina i frequenti tempi di inattività, e mantiene elevata la qualità della stampa, anche in ambienti polverosi. Per ridurre i costi, l’inchiostro viene riciclato e riutilizzato durante il processo automatico di pulizia della testina di stampa. “La pulizia automatica è davvero intelligente. Non ci sono più interruzioni per pulire”, dice Bourgeois. Le stampanti Videojet 2300 sono dotate di uno schermo intuitivo a contatto di controllo, che rende semplice per gli operatori scegliere il lavoro giusto, senza la possibilità di errori causati dalla creazione di un messaggio on-line. Una sola unità master è in grado di far funzionare più stampanti Videojet 2300 per semplificare le operazioni quando il messaggio cambia. “Siamo in grado di collegare due stampanti su ogni lato del nostro nastro trasportatore per stampare un messaggio sui diversi lati della confezione, in base alle richieste dei nostri clienti”, dice Bourgeois. “E questo ci dà maggiore flessibilità”. Sulla base del loro successo, gli esperti di Henri Bourgeois continueranno a integrare il vecchio mondo della tradizione vinicola con l’ultima tecnologia per garantire la massima qualità del prodotto. “Uno dei nostri vini eccezionali viene prodotto in botti fatte con legno di quercia di Saint-Étienne in legno di una quercia che ha 430 anni (vedi riquadro nell’ultima pagina). Ma, non trascuriamo di investire in tecnologia avanzata, quando soddisfa i nostri bisogni e rappresenta un vero valore aggiunto”, spiega Arnaud Bourgeois, responsabile commerciale di Henri Bourgeois. La quercia di Saint-Étienne Piantata nel 1560, era un immenso albero di quercia in una foresta a nord di Bourges, Francia, alto 37 metri e vecchio 433 anni. Una leggenda dice che le persone che toccavano l’albero ricevano la sua forzaed energia. Sully (Ministro delle Finanze di Enrico IV) e il re Carlo V erano frequenti visitatori. Il maestoso albero era stato chiamato Saint-Étienne in onore di altre querce nella foresta che sono state utilizzate per costruire la cattedrale di Saint-Etienne a Bourges. Nel mese di giugno 1993, una violenta tempesta ha abbattuto il leggendario albero. Un boscaiolo di nome Camille Gauthier, un bottaio di nome Jean Vicard e la famiglia Bourgeois hanno dato all’albero una seconda vita utilizzando il relativo legno per fare 40 barili da invecchiamento davvero eccezionali. Questo rispetto per la tradizione della viticoltura dimostra l’impegno di Henri Bourgeois per raggiungere l’eccellenza.
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Marketing & Strategy
Henri Bourgeois’ commitment to excellence
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ocated in the French village of Chavignol – famous for its vineyards and goat cheese – Domaine Henri Bourgeois has been producing fine wines for ten generations. But being tied to the vineyard and its traditions does not stop the winemaker from working with modern tools and the latest technology. For marking codes on wine cases, Henri Bourgeois uses the Videojet® 2300 Series of large character ink jet printers from Videojet Technologies Inc. “Our tradition, passed down from father to son, respects the vineyard as well as the cultural and wine making traditions,” says Jean-Christophe Bourgeois, cellar manager for Henri Bourgeois. “Sometimes we make improvements through new techniques in grape growing. The same thing goes for our packaging operations. We remain responsive to new technologies and all that concerns the marking of our bottles and cases.” Henri Bourgeois produces 150,000 cases of wine per year on three packaging lines that run an average of 13 cases per minute. Videojet printers are used to print logos, bar codes and product information on two adjacent sides of the shipping cases.
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Henri Bourgeois prints tradition in large characters
Making a Mark As a growing business, Henri Bourgeois was faced with the need to mark more information on each shipping carton. However, the information’s appearance needed to be consistent with the brand image. Having used Videojet laser equipment to engrave batch numbers on glass bottles since 2007, the winemaker considered Videojet printers for its case coding. “We were very satisfied with our Videojet systems and our relationship with the company, so we called them when it came to mark our cartons”. Videojet conducted a detailed site inventory and complete study of Henri Bourgeois’ printing needs. “They took us by the hand and went through our technical and economical choices. We appreciated the possibility to test various solutions on site,” Bourgeois says. High-Quality Printing Videojet 2360 printers were selected for their ability to print large characters at high resolution (180 dpi), for print quality that matches that of pre-printed cartons. “The print quality is a real asset for our branding image, reflecting the extreme cleanliness of our operations,” Bourgeois says.
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The high-quality printing of the Videojet 2300 Series printers is due to an automatic printhead micropurging process that systematically cleans the printhead before printing each message without operator intervention. This process eliminates frequent downtime, while maintaining high quality printing, even in dusty environments. To conserve costs, the ink is recycled and reused during the automatic printhead micropurge. “The automatic micropurge feature is really clever. No more unproductive work stoppages to lean,” Bourgeois says. Videojet 2300 Series printers have an intuitive touch screen control system that makes it easy for operators to select the right job without the opportunity for errors created by on-line message creation. A single master unit can operate multiple Videojet 2300 Series printers for simplified message changes. “We can connect two printers on each side of our conveyor belt to print a message on different sides of the carton, based on our clients’ needs,” Bourgeois says. “It gives us more flexibility.” Building upon their success, the experts at Henri Bourgeois will continue to combine oldworld winemaking traditions with the latest technological advancement to ensure the highest product quality. “One of our exceptional wines is produced in barrels made of SaintÉtienne oak wood that’s over 430 years old (see sidebar on last page). But, we do not neglect investing in advanced technology when it meets our needs and represents a true added value,” says Arnaud Bourgeois, trade manager for Henri Bourgeois. The Saint-Étienne Oak Tree Planted in 1560, an immense oak tree in a forest north of Bourges, France, grew to 121 feet (37 meters) and the age of 433. A legend said that people who touched the tree would receive its strength and energy. Sully (Minister of Finance to Henri IV) and King Charles V were frequent visitors. The majestic tree was named Saint-Étienne in honour of other oaks in the forest that were used to build the Saint-Étienne cathedral in Bourges. In June 1993, a violent storm knocked down the legendary tree. A beam splitter named Camille Gauthier, a cooper named Jean Vicard and the Bourgeois family gave the tree a second life by using its wood to make 40 barrels to age some exceptional vintages in the family domain. This respect for the tradition of winemaking demonstrates Henri Bourgeois’ commitment to excellence.
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Roxtec ComSeal™ LW e ComSeal Roxtec™ AISI 316 Due nuovi prodotti si aggiungono alla gamma di prodotti Roxtec ComSeal™ per ingresso cavi in cabinets
Roxtec ComSeal™ LW and Roxtec ComSeal™ AISI 316 Two new family members join the successful range of Roxtec ComSeal™ cable entry solutions for cabinets Saremo presenti a:
Pad: 2 Stand: F062
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a gamma di prodotti Roxtec ComSeal™ per ingresso cavi in cabinets è stata ampliata. I due nuovi prodotti della famiglia che si aggiungono alle soluzioni standard di Roxtec ComSeal™ sono: Roxtec ComSeal™ LW e ComSeal Roxtec™ AISI 316. Roxtec ComSeal™ LW I prodotti Roxtec ComSeal™ LW offrono una soluzione interessante in termini di prezzo, esigenze tecniche e di valore aggiunto, rivolta ai produttori di quadri e armadi. I telai standard Roxtec ComSeal™ sono stati ridotti di spessore per essere adattati ai moduli EM, la soluzione ottimizza gli spazi ed è facile da installare. • Approvato per 44 IP e UL / NEMA 3R • Disponibile in quattro dimensioni • Fornito in kit • Materiale telaio – alluminio Roxtec ComSeal™ AISI 316 La nuova gamma di prodotti Roxtec ComSeal™ AISI 316 amplia il campo di applicazione dei prodotti Roxtec ComSeal™ standard, anche ad ambienti corrosivi. Un altro vantaggio è che la soluzione soddisfa il requisito di avere pressacavi dello stesso materiale del cabinet, per cabinets in acciaio inox. • Approvato per 55 IP e UL/NEMA 3, 12 e 12K • Disponibile in tre dimensioni • Fornito in kit • Materiale telaio - acciaio inox AISI 316
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he successful range of Roxtec ComSeal™ cable entry solutions for cabinets is now expanded. The two new family members joining the standard Roxtec ComSeal™ solutions are the Roxtec ComSeal™ LW and the Roxtec ComSeal™ AISI 316. Roxtec ComSeal™ LW The Roxtec ComSeal™ LW products offer an attractive solution in terms of price, technical demands and added value to enable a new market within high volume cabinet and enclosure manufacturers. The traditional Roxtec ComSeal™ frames have been slimmed down to fit the EM modules and the solution is easy to use and area-efficient. The solution is: • Approved for IP 44 and UL/NEMA 3R • Available in four sizes incl. a version for the FL 21 cut-out • Supplied as ready-made kits • Frame material – aluminium Roxtec ComSeal™ AISI 316 The new Roxtec ComSeal™ AISI 316 products make sure that the popular Roxtec ComSeal™ solutions are available in versions suitable for corrosive environments. Another advantage is that the solution fulfils the requirement saying that the cable entry solution should be of the same material as the cabinet for cabinets made of stainless steel. The solution is: • Approved for IP 55 and UL/NEMA 3, 12, and 12K • Available in three sizes • Supplied as ready-made kits • Frame material – AISI 316 stainless steel
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all’acqua alla polvere TenutaTenuta all’acqua ed allaedpolvere
E IN I NIBIL SPON DISPO SI 316 DI AIS AI
Roxtec ComSeal™ legRoxtec ComSeal™ è un telaio leg- è un telaioFlessibilità perFlessibilità progettistiper progettisti VANTAGGI VANTAGGI gero per ingresso cavi in cabinets ed di sigillatura Il sistema di sigillatura Roxtec è gero per ingresso cavi in cabinets ed Il sistema Roxtec è ■ Fornitura in■kit Fornitura in kit pro- e facile veloce e facile da usare ed instalapparecchiatureapparecchiature che assicuranoche pro-assicurano veloce da usare ed instal■ Facile da utilizzare ■ Facile da utilizzare tezione certifi cata contro polvere lare. Roxtec Multidiameter™, una tezione certificata contro polvere ed lare.ed Roxtec Multidiameter™, una ■ diDue modalità di fissaggio acqua. L’applicazione tipica nasce nel soluzione basata su moduli in gomma ■ Due modalità fissaggio acqua. L’applicazione tipica nasce nel soluzione basata su moduli in gomma ■ Ottimizzazione degli spazi settore industriale, per ingressi cavi con strati rimovibili, assicura una ■ Ottimizzazione degli spazi settore industriale, per ingressi cavi con strati rimovibili, assicura una ■ Esecuzione leggera sulla piastra di fondo di quadri elettrici perfetta cavi e tubi■di varie Esecuzione leggera sulla piastra di fondo di quadri elettrici perfetta aderenza a caviaderenza e tubi di avarie Disponibile in AISI 316 ed apparecchiature; tecnologia innovativa ■ Disponibile■in AISI 316 ed apparecchiature; per poi esten- per poi estendimensioni. Taledimensioni. tecnologiaTale innovativa dersi anche al settore telecomunicasemplifica la progettazione, accelera dersi anche al settore telecomunicasemplifica la progettazione, accelera zioninavale ed al (utilizzato settore navale in e fornisce capacità zioni ed al settore in (utilizzato l’installazione el’installazione fornisce capacità locali quali ad esempiodilocker di scorta integrata per eventuali locali tecnici, quali adtecnici, esempio locker scorta integrata per eventuali e thruster rooms). aggiornamenti e thruster rooms). aggiornamenti futuri in loco. futuri in loco.
Roxtec Italia S.r.l Roxtec Italia S.r.l da Vinci,dè25Pecchi - 20060 Cassina Via Leonardo da Vinci,Via 25Leonardo - 20060 Cassina (MI), ITALY dè Pecchi (MI), ITALY TEL. + 39 02 959012.1 - FAX. +39 02 95901240, www.roxtec.com/it TEL. + 39 02 959012.1 - FAX. +39 02 95901240, www.roxtec.com/it
McT Strumenti McT Strumenti di Visione e Tracciabilità di Visione e Tracciabilità È in programma il prossimo 6 giugno a Bologna la giornata verticale mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità, mostra convegno dedicata alle soluzioni industriali di identificazione automatica organizzata da EIOM Ente Italiano Organizzazione Mostre. Le tecnologie di visione e identificazione (dal codice a barre all’RFID) stanno assumendo un ruolo sempre più importante in diversi ambiti produttivi, distributivi e logistici al fine di garantire sicurezza e trasparenza dei processi. Il settore sta vivendo un periodo di estrema dinamicità ed è maturo per rispondere alle esigenze di diversi comparti industriali, in un’ottica di velocizzazione e automazione della raccolta dati e dell’elaborazione delle informazioni. In particolare la tracciabilità di filiera risponde a una duplice esigenza: da un lato migliorare la gestione logistica, di approvvigionamento e di consegna del prodotto al fine di ridurre i costi; dall’altro agevolare la rintracciabilità e differenziare le produzioni sul mercato rendendo visibili al consumatore le specificità dei prodotti. Tali soluzioni risultano ancora più di attualità in un ambito specifico come quello agroalimentare: la tracciabilità permette di identificare tutti gli attori della filiera e, in questo caso, di seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale, in tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione. L’importanza della tracciabilità nella filiera agroalimentare emerge anche alla luce dei recenti scandali che hanno visto il coinvolgimento di diversi Paesi europei, come quello della carne equina presente in alcuni prodotti alimentari preparati con carne di manzo.
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McT Strumenti di Visione e Tracciabilità, trade fair-conference focussing on industrial automatic identification solutions, will be held next 6 June in Bologna and organized by EIOM Ente Italiano Organizzatore Mostre. Vision and identification technologies (from bar code sto RFID) have become increasingly important to several production, distribution and logistics sectors since they can guarantee process safety and transparency. The sector has been quite dynamic and is now ready to meet the requirements of various industrial environments, in terms of speedingup and automation of data collection and information processing. In particular, traceability meets two requirements at the same time, such as: from the one hand, it improves logistic, supply and delivery management of final products as to reduce their costs; from the other hand, it also eases traceability and the market differentiation of products, thus making different product peculiarities more visible. Such solutions emerge all the more relevant if considered in an agro-food environment; in fact, traceability enables to identify all the players of the sector and track the product, feed, animal, throughout production, processing and distribution phases. The importance of traceability therefore emerges further after the recent scandals involving some European Countries, such as, for instance, equine meat found in some beef products.
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Pneumax garantisce soluzioni a ogni problema applicativo
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ondata nel 1976 la Pneumax S.p.a. ha conquistato nel tempo una posizione di primo piano nel panorama mondiale della componentistica per l’automazione pneumatica. I suoi punti di forza erano, e sono, una grande capacità di proporre nuovi ed innovativi prodotti e una altrettanto grande capacità produttiva.
Nuovo Moltiplicatore di pressione P+ un concentrato di prestazioni, qualità, design e leggerezza New Pressure Booster P+ the essence of performance, quality and lightweight design
I punti di forza di Pneumax sono sempre stati la grande capacità di proporre prodotti nuovi e innovativi, e una altrettanto grande capacità produttiva Negli stabilimenti di Lurano, in provincia di Bergamo, che occupano 40.500 m2 su una superficie di oltre 94.000 m2, sono operative macchine di ogni tipo e di ultima generazione che consentono all’azienda di costruire con estrema flessibilità ogni particolare necessario alla sua produzione. Gli addetti sono oggi oltre 330 tra operai ed impiegati, e operano in un ambiente moderno e confortevole. La loro attività è integrata con le procedure del sistema di qualità aziendale ISO 9001:2008 e 14001:2004 (per la tutela dell’ambiente), e OHSAS 18001:2007 per la gestione della sicurezza. I programmi di crescita produttiva ed espansione commerciale, sono il punto cardine della politica aziendale della direzione, e assorbono la maggior parte delle risorse generate. La proprietà è suddivisa fra due famiglie, e tutti i titolari sono operativi in azienda, garantendo così la continuità e la condivisione degli obbiettivi nel tempo.
I prodotti che Pneumax presenta sul mercato costituiscono una gamma completa che può proporre soluzioni ad ogni problema applicativo. La sua estensione copre dal trattamento dell’aria, alla sua distribuzione ed il suo utilizzo; tipicamente dai gruppi FRL alle Valvole ed Elettrovalvole, fino ai cilindri. L’integrazione con l’elettronica inoltre permette la gestione delle elettrovalvole attraverso sistemi seriali semplificando enormemente i cablaggi. Seguono non meno importanti, gli accessori. Essi completano la funzionalità degli impianti e sono costituiti da raccordi, sensori, fissaggi per cilindri, regolatori di flusso, valvole unidirezionali, temporizzatori, moltiplicatori di pressione, ecc. La gamma della manipolazione è un ulteriore vantaggio per l’utilizzatore poiché trova a sua disposizione numerose possibilità di prendere un pezzo, spostarlo e ruotarlo con estrema precisione e ripetibilità. Pneumax ha posto particolare attenzione nella progettazione e realizzazione degli ultimi prodotti, nell’utilizzo di materiali e processi produttivi innovativi, che garantiscono all’utente il massimo delle prestazioni e durata, con un costo contenuto dando il via ad una fase evolutiva della Pneumatica per renderla sempre più competitiva. Saremo presenti a:
HALL 23 STAND A42
Pneumax guarantees solutions to all application problems Pneumax’s strength has always been its capacity to offer innovative, modern products supported by great productive power Essenziale, Leggero, Affidabile Reliable, Essential, Light
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stablished in 1976 Pneumax has, over the years, achieved a role of primary importance in the pneumatic and automation world. Its strength is, and always has been, the capacity to offer innovative, modern products supported by great productive power. The head office is situated in Lurano in the Bergamo province and covers an area of 94,000 square meters, 40,500 of which are office and manufacturing facilities. The machining departments are equipped with the latest design machine tools, which enable Pneumax to produce, with extreme ease and flexibility, all components needed for production processes.
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Pneumax employees now number more than 330 between offices and production departments, operating in a stimulating, modern and comfortable environment. All processes are integrated with a company Quality Management System, operating in accordance with ISO 9001:2008 - 14001:2004 (Eenvironmental Management System), and OHSAS 18001:2007 (Occupational Health and Safety Management System). Most of the company’s resources are invested in the commercial expansion and strengthening of its productive capabilities, both of which are key aspects of its management policy. The company is owned by two families and
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the proprietors are active within the company, ensuring continuity over time and focus on the set objectives. The complete and innovative product range offered by Pneumax offers intelligent solutions to all application problems. Beginning with air preparation units, moving on to air management devices such as manual and solenoid operated valves and finally through to actuators, cylinders and handling equipment; Pneumax can always offer the right product. The range is complemented by the most advanced electronic components, in the form of serial communication modules, which can be integrated, with most ranges of valves, helping reduce and optimise wiring procedures. Accessories, such as fittings, cylinder mountings, sensors, flow regulators, check valves, timers, pressure boosters, etc. complete the range. Special care has been taken in the design and manufacturing of the latest series of products; by selecting innovative and technologically advanced materials, high performance and long life are guaranteed.
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Il valore del MADE IN ITALY Leader nel panorama mondiale della componentistica per l’automazione pneumatica www.pneumaxspa.com 24050 LURANO (BG), Via Cascina Barbellina, 10 Tel. 035/4192777 - Telefax 035/4192740-1
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Nel nome dell’innovazione
Chiaravalli Group SpA, un primario costruttore europeo nel settore della trasmissione meccanica, sinonimo di qualità e innovazione tecnologica
L’azienda Chiaravalli è organizzata con i più moderni sistemi di automazione e informatizzazione. Per ogni settore è stato realizzato un polo specifico di fabbricazione o di stoccaggio che interagiscono tra loro in modalità totalmente informatica. La distribuzione dei prodotti in oltre 52 paesi Europei, Africani e Americani avviene attraverso una rete di distributori locali collegati con la società Chiaravalli per mezzo di strumenti informatici.
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’azienda, costituita nel lontano 1952, ha realizzato nel corso degli anni un continuo sviluppo sia dal lato dimensionale sia nella gamma dei prodotti costruiti e commercializzati. Il marchio Chiaravalli è sinonimo di qualità ed è riconosciuto in campo internazionale per serietà, competenza e continua innovazione tecnologica. Affidarsi alla Chiaravalli Group, per l’acquisto di materiale standard per la trasmissione, cosi come per la realizzazione di particolari meccanici a disegno di alta precisione, significa aprirsi alla collaborazione con una primaria azienda internazionale con una cultura tecnica e una capacità professionale di altissimo profilo. L’offerta del gruppo Chiaravalli si diversifica in quattro settori: • Trasmissione Standard aperta • Motori e riduttori • Martinetti meccanici • Prodotti speciali a disegno
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In ogni momento, 24 ore al giorno 365 giorni all’anno i distributori Chiaravalli sono collegati con il modernissimo Centro Logistico aziendale di Cantalupa (Cavaria) e possono verificare in tempo reale, le giacenze, i costi, le modalità di spedizione cosi come le tempistiche di consegna per ogni singolo componente meccanico prodotto o commercializzato dalla società Chiaravalli. Per i prodotti Speciali, fabbricati su specifiche clienti, Chiaravalli dispone di un parco macchine utensili a CNC modernissimo che le permette di costruire con modalità 3/5 assi qualsiasi componente che rientri in una dimensione cubica di 2.5 m. La Chiaravalli Group Spa è certificata ISO 9001 e come tale dispone di sale metrologiche che le permettono di effettuare qualsiasi controllo dimensionale dei pezzi prodotti cosi come di certificare la qualità dei materiali usati. Chiaravalli Group Spa, un forte alleato per competere nel settore della Trasmissione Meccanica.
Saremo presenti a:
HALL 25 STAND C23
In the name of innovation he company was established in 1952, and over the years it has produced a continuous and increasing development both in the dimensions, and in the range of built and marketed products. Chiaravalli brand is synonymous with quality and it’s well recognized all over the world thanks to its reliability, competence and continuous technological innovation. To be a partner of Chiaravalli Group for the purchase of standard material for Transmission Components, as well as for the realisation of some special high-precision particulars as per drawing, means to be open to cooperation with a primary international company with a technical culture and professional skills of the highest profile. The offer of Chiaravalli Group is diversified into four different sectors:
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Chiaravalli Group Spa, primary European manufacturer operating in the field of Mechanical Transmission, is synonymous with quality and technological innovation
• Open Standard Transmission • Motors and Gearboxes • Mechanical Screw Jacks • Special Components as per drawing Company Chiaravalli is organized on the basis of the most modern Automation and Computerization Systems. For each field it has been realised a specific pole of Manufacturing and Storage which are interacting each other fully in computer manner. The distribution of products is made in over 52 European, African and American countries, carried out through a network of local distributors connected with the company Chiaravalli using informatics networks. At any time, 24 hours per day, 365 days per year, Chiaravalli distributors are connected with the company’s modern
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Logistic Centre of Cantalupa (Cavaria). Inventory, costs, methods of delivery as well as the timing delivery for each mechanical component manufactured or marketed by the company Chiaravalli, are available in real time. For special products manufactured upon customer specifications, Chiaravalli has a modern and sophisticated plant of CNC Machine Tools that allows it to build with technical of 3/5 axes any components that fall within a size of 2.5 cubic meters. The Chiaravalli Group Spa is certified ISO 9001 and it is equipped with several metrological rooms that allow it to carry out any dimensional product inspection and to certify the quality of row materials used. Chiaravalli Group Spa, a strong ally to compete in the field of Mechanical Transmission.
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verona
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2 0 1 3 15° Salone Internazionale delle tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e d e l l e Te c n o l o g i e Olivicole ed Olearie 15 th International exhibition technologies for viticolture, oenology and of technologies f o r o l i v e g ro w i n g a n d olive oil production
organized by
in cooperation with
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Oro di Milano, la birra italiana artigianale di qualità
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lina S.r.l - Italian Brewing Company, è una società italiana specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di birra artigianale di qualità. Nata nel 2007 e forte dell’esperienza pluriennale dei suoi soci e collaboratori, della riconosciuta competenza in ambito commerciale e di collaborazioni con partner di primo livello, dopo circa due anni dalla sua fondazione Alina S.r.l. - Italian Brewing Company ha sviluppato il brand Oro di Milano®, una birra 100 percento italiana, fresca e naturale, ottenuta esclusivamente dalla miscela di acqua purissima, malti e luppoli selezionati.
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Alina S.r.l. - Italian Brewing Company presenta Oro di Milano®, una birra 100% italiana, fresca e naturale, ottenuta esclusivamente dalla miscela di acqua purissima, malti e luppoli selezionati Tutti i prodotti di Alina S.r.l. - Italian Brewing Company sono espressione di metodologie di produzione artigianali. La forte vocazione commerciale dell’azienda e l’uso di moderni strumenti di marketing favoriscono, inoltre, la distribuzione su ampia scala, in Italia e all’estero, imponendo al mercato un nuovo modello di consumo della birra. L’azienda ambisce a diventare un soggetto commerciale di primo piano nel proprio settore di riferimento, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti una vera alternativa di qualità. Per questo, una particolare attenzione è stata posta alla definizione di collaborazioni strategiche con distributori professionali e competenti, in grado di valorizzare il prodotto e di proporlo sul mercato in modo adeguato ed efficiente. La professionalità e la competenza di Alina S.r.l. Italian Brewing Company vengono quotidianamente riconosciute anche da affermate aziende straniere, con le quali sono già in corso collaborazioni commerciali importanti, principalmente negli Stati Uniti d’America.
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La birra Oro di Milano® nasce da ricette esclusive, ispirate alla tradizione e affinate da esperti mastri birrai. Si tratta di un prodotto di alto livello, in grado di soddisfare le aspettative più elevate in termini di gusto e qualità. “Alla base della preparazione viene data molta attenzione alla selezione delle materie prime – spiega Alessio Pezzoni, direttore generale di Alina S.r.l. - Italian Brewing Company. Sia i malti che i luppoli utilizzati sono, infatti, prevalentemente di provenienza tedesca o comunque mitteleuropea, acquistati dai migliori fornitori sul mercato. Un altro elemento fondamentale è l’utilizzo di acqua purissima di fonte, dalla particolare leggerezza e con un ottimale bilanciamento dei sali contenuti, minimamente trattata per renderla adeguata alle nostre esigenze produttive.” Le proprietà dell’acqua utilizzata per la birra Oro di Milano® consentono di ottenere le migliori caratteristiche organolettiche, esaltando profumi e aromi. “Grazie alla sapienza dei nostri mastri birrai e a un impianto moderno ed efficiente, riusciamo inoltre a gestire efficientemente tutte le fasi del processo produttivo, con il massimo controllo dalla preparazione del mosto fino al confezionamento”, conclude Alessio Pezzoni, direttore generale di Alina S.r.l. - Italian Brewing Company. La birra Oro di Milano® è disponibile nelle versioni Puro Malto, Doppio Malto e Riserva Speciale. Oro di Milano® Puro Malto Oro di Milano® Puro Malto (Lager, Alc. 5,1%) è una birra chiara a bassa fermentazione con un intenso colore paglierino. Caratterizzata da un gusto maltato intenso e da un persistente aroma di luppolo, Oro di Milano® Puro Malto è una birra fresca e leggera, versatile negli abbinamenti e dal gusto gradevole e raffinato. Oro di Milano® Doppio Malto Oro di Milano® Doppio Malto (Premium Ale, Alc. 6,5%) è una raffinata specialità. I malti speciali, ottenuti da orzo selezionato e controllato, donano a questa birra un colore dorato intenso. Note di miele e di caramello persistono al palato fino all’ultimo sorso. Oro di Milano® Riserva Speciale Oro di Milano® Riserva Speciale (Brown Amber Ale, Alc. 8,2%) è la massima espressione birraria di Oro di Milano®. Dal colore caldo ramato, questa birra rappresenta il risultato dell’attenta miscelazione di malti pregiati e fini luppoli aromatici. Con un perfetto bilanciamento tra corpo e alcol, raffinati sentori di liquirizia e un finale gradevolmente speziato, si abbina perfettamente a piatti ricchi e strutturati. Oro di Milano® ha già ottenuto riconoscimenti importanti a livello internazionale, come la medaglia d’oro nella categoria European-Style Pilsener e la medaglia di bronzo nella categoria Golden/Blonde Air al Los Angeles International Beer Competition 2010.
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Marketing & Strategy
Oro di Milano, italian artisan beer of quality
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lina S.r.l. – Italian Brewing Company is an Italian company specializing in creating, producing and distributing high-quality artisan beer. Established in 2007 and backing on the extensive experience of its members and partners, renowned sales knowledge, and first class partners, after some two years from its foundation, Alina S.r.l. – Italian Brewing Company has developed the brand “Oro di Milano®”, 100 italian, fresh and natural beer produced only by mixing pure water, malt and selected hops. All Alina S.r.l. – Italian Brewing Company products express artisan production methods. Strong sales spirit and modern marketing tools ease large-scale distribution, in Italy and abroad, and propose the market a new way of beer consumption. The company aims to become a new, important business party in its sector, with the goal of offering its customers a truly alternative of first quality. That is the reason why, special attention has been paid to reaching strategic cooperation with professional and skilled distributors, who can enhance the product and propose it in the market in an adequate and efficient way. Professionalism and competence of Alina S.r.l. – Italian Brewing Company are recognized also by foreign companies, with which important business partnerships have already been established, especially with U.S. companies. Oro di Milano® beer is produced upon exclusive recipes, inspired by tradition and refined by expert brewers. This is a top level product able to meet the greatest expectations in terms of taste and quality. “Owing to the expertise of our master brewers and modern and efficient plant, we can also manage all the stages of the production process, control from must preparation right to packaging process”, says Alessio Pezzoni, managing director of Alina S.r.l. – Italian Brewing Company. Oro di Milano® beer is available Pure Malt, Double Malt and Special Reserve.
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Alina S.r.l. – Italian Brewing Company presents Oro di Milano®, 100% Italian, fresh and natural, produced by mixing pure water, malt and selected hop
Oro di Milano® Pure Malt Oro di Milano® Pure Malt (lager, 5,1% alc.) is a low fermentation, light straw colour beer, characterized by strong malt taste and persistent hope aroma. Oro di Milano® beer is fresh and light, easily matched with food, pleasurable and fine taste. Oro di Milano® Double Malt Oro di Milano® Double Malt (premium ale, 6,5% alc.) is a fine speciality. Special malt obtained from selected and controller barley give this beer a special golden colour. Honey and caramel flavours persist in the palate right to the last draught. Oro di Milano® Special Reserve Oro di Milano® Special Reserve (brown amber ale, 8,2% alc) is the best expression of Oro di Milano®. Deep copper colour, this beer is the perfect result of careful mixing of fine malt and aromatic hop. Perfect balance between body and alcohol, fine liquorice scents and final spicy taste match with rich courses perfectly well. Oro di Milano® beer has also achieved remarkable success internationally, such as gold medal in the European-Style Pilsener category and bronze medal n the Golden/ Blond Air category at the Los Angeles International Beer Competition in 2010.
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INDEX Companies
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A.WATER SYSTEMS 35-37 VERDUNO (CN) ACMI 70-73 FORNOVO TARO (PR) AIR LIQUIDE ITALIA 47 MILANO ASTRO 2 BALDICHIERI D’ASTI (AT) AVE TECHNOLOGIES 82-83 SPINEA (VE) CAGGIATI MAURIZIO 61 CORCAGNANO (PR) CDR 56-57 GINESTRA F.NA (FI) CHIARAVALLI 138 CAVARIA CON PREMEZZO (VA) CIDIESSE ENGINEERING 99 PIOVENE ROCCHETTE (VI) DE FRANCESCHI 45 BRONZOLO (BZ) DELLA TOFFOLA 1, 54 SIGNORESSA DI TREVIGNANO (TV) DRINKTECH AFRICA 66 JOHANNESBURG DIM 118-119 MILANO FBF ITALIA 3 SALA BAGANZA (PR) FILLPACK 94-95 CANELLI (AT) FILLTECH 102-103 BAGNO A RIPOLI (FI) FIMER 4-5 CANELLI (AT) FISPAL 60 SAN PAOLO - BRASILE GAI 18-19 CERESOLE D’ALBA (CN) HANNOVER MESSE 58 HANNOVER IFIND 10-11 PERO DI BREDA DI PIAVE (TV) IMAGE S 116-117 MARIANO COMENSE (CO) INDUSTRIE FRACCHIOLLA 12-13 ADELFIA (BA) INTERVITIS 14-17, 44 STOCCARDA IPACK-GIDA 46, 96 ISTANBUL IPACK-IMA 74-75 MILANO IRAN FOOD & BEV TEC 52 TEHRAN KELLER ITALY III COPERTINA MILANO LABORATORIO POLO 32-34 ODERZO (TV) LITA IV COPERTINA POIRINO (TO) MAKRO LABELLING II COPERTINA., 92-93 MARMIROLO (MN) MAR.CO. 51 CANELLI (AT) MINIMOTOR I COPERTINA, 106 NOVATE MILANESE (MI) MOTIVE 126-127 CASTENEDOLO (BS) MP GAMMA 104-105 BRESCELLO (RE) NORD LOCK 128-129 BEINASCO (TO) NORD MOTORIDUTTORI 130-131 SAN GIOVANNI PERSICETO (BO) OREMPLAST 43 MASSA LOMBARDA (RA) P.E. LABELLERS 76-77 PORTO MANTOVANO (MN) PACKOLOGY 79 RIMINI PAMOCO 114-115 MILANO PET ENGINEERING 78, 97 SAN VENDEMIANO (TV) PIETRIBIASI 67 MARANO V.NO (VI) PNEUMAX 136-137 LURANO (BG) PRIAMO 48-49 NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV) R+W ITALIA 110-111 SESTO S. GIOVANNI (MI) REER 124-125 TORINO ROX TEC ITALIA 134-135 CASSINA DE PECCHI (MI) SACMI 98 IMOLA (BO) SEW EURODRIVE 122-123 SOLARO (MI) SIMEI 24, 55 RHO (MI) SIRIO ALIBERTI 25 CALAMANDRANA (AT) SMI GROUP 88-91 S. GIOVANNI BIANCO (BG) SPS IPC DRIVES 107, 120-121 PARMA SUPERCAP 28-29 MOMBAROCCIO (PU) TEA INOX 53 CANELLI (AT) TECNOFONDI 38-39 RODENGO SAIANO (BS) TESCOM-ACI 80-81 GIUSSANO (MI) TIESSE ROBOT 100-101 VISANO (BS) ULMEX INDUSTRIE SYSTEM 59 SAONARA (PD) VELO ACCIAI 41 S. ZENONE DEGLI EZZELINI (TV) VERONESI SEPARATORI 30-31 VILLANOVA DI CASTENASO (BO) VIDEOJET ITALIA 132-133 PESCHIERA BORROMEO (MI) VINITALY / ENOLITECH 26-27, 139 VERONA WORLDFOOD MOSCOW 144 MOSCA ZORZINI 21-23 LAUZACCO (UD)
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FAIRS / FIERE
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12-15 Febbraio
23-26 Febbraio
3-6 Marzo
27-28 Marzo
21-23 Marzo
ENOMAQ Saragozza Salone internazionale tecnologie enologiche
RIMINI HORECA EXPO / Pianeta Birra Rimini Salone dell’ospitalità, tecnologie, food & beverage
SINOPACK/CHINA DRINKTEC Guangzhou Salone internazionale dell’industria delle bevande e del packaging
PACKTECH Birmingham Salone internazionale tecnologie del packaging
MECSPE Parma Salone delle tecnologie per l’innovazione
24-26 Marzo
7-10 Aprile
14-17 Aprile
24-27 Aprile
24-26 Aprile
PROWEIN Düsseldorf Salone internazionale dell’industria del vino
VINITALY/ENOLITECH Verona Salone internazionale delle tecnologie enologiche
ALIMENTARIA LISBOA Lisbona Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande
INTERVITIS/ INTERFRUCTA Stoccarda Salone internazionale delle tecnologie enologiche e dei succhi
EXPOVINIS S. Paolo del Brasile Salone internazionale delle materie plastiche e della gomma
14-16 Maggio
21-23 Maggio
11-14 Giugno
16-20 Giugno
18-21 Giugno
PACKEX Toronto Salone internazionale tecnologie del packaging
SPS ITALIA Parma Salone internazionale dell’automazione
PACKOLOGY Rimini Salone internazionale del packaging
VINEXPO Bordeaux Salone internazionale delle tecnologie enologiche
EXPOPACK Città del Messico Salone internazionale delle tecnologie del packaging
25-28 Giugno
30 Giugno - 2 Luglio
17-19 Luglio
16-20 Settembre
23-25 Settembre
FISPAL S. Paolo Brasile Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande
DRINK TECH AFRICA Johannesburg Salone internazionale dell’industria delle bevande
PROPAK CHINA Shanghai Salone internazionale delle tecnologie di processo e di confezionamento
DRINKTEC Monaco Salone internazionale delle tecnologie per l’industria delle bevande
PACK EXPO Las Vegas Salone internazionale del packaging e del confezionamento
24-27 Settembre
5-9 Ottobre
14-18 Ottobre
15-18 Ottobre
16-23 Ottobre
LABEL EXPO Bruxelles Salone internazionale dell’etichettatura
ANUGA Colonia Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande
INTERBEV Orlando Salone internazionale dell’industria delle bevande
VITEFF Epernay Salone internazionale delle tecnologie di lavorazione del vino
K Düsseldorf Salone internazionale dell’industria della plastica
3-6 Novembre
3-6 Novembre
5-8 Novembre
12-16 Novembre
26-28 Novembre
PROCESS EXPO Chicago Salone internazionale delle tecnologie di processo
INTERNATIONAL DAIRY SHOW Chicago Salone internazionale delle tecnologie per il lattiero caseario
ANDINA PACK Bogotà - Colombia Salone internazionale del packaging
SIMEI Milano Salone internazionale delle tecnologie per l’industria delle bevande ed enologica
SITEVI Montpellier Salone internazionale delle tecnologie di lavorazione del vino, succhi
22nd International Food & Drinks Exhibition
16 - 19 September 2013
Expocentre • Moscow • Russia
WHERE THE FOOD INDUSTRY MEETS RUSSIA
www.worldfood-moscow.com For more information about participating, visit the website, call +44 (0) 20 7596 5086, or email food@ite-exhibitions.com
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