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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 20 N째2 Febbraio 2015
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TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XX - n°2 Febbraio/February 2015 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Hanno collaborato: Anita Pozzi Cristiana Zipponi Franco Giordano Pubblicità Megas srl Stampa Unigraf Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it
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Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996.
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N°2 Febbraio 2015
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Ingredienti funzionali VITAMINE, SOSTANZE MINERALI, AROMI DI FRUTTA O LA CATECHINA DEL TÈ VERDE – SONO NUMEROSI GLI INGREDIENTI DEL “MICROCOSMO” CHE POSSONO ESSERE INTEGRATI NELLA MATRICE ALIMENTARE. È SOPRATTUTTO GRAZIE ALL’INTRODUZIONE DI NUOVE PROCEDURE CHE I PRODUTTORI HANNO LA POSSIBILITÀ DI GARANTIRE LA STABILITÀ DELLE SOSTANZE NUTRITIVE O DI MIGLIORARNE IL GUSTO
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oco importa se si tratta di inserire accenti colorati in dessert multistrato o di aggiungere un aroma speziato di aglio orsino nei prodotti da forno: le capsule microscopiche aiutano a preservare i coloranti e gli aromatizzanti naturali presenti negli alimenti. Le sostanze nutritive sono rivestite di uno strato protettivo. che si basa sul sofisticato principio del microincapsulamento. Questa tecnica consente di legare in modo omogeneo le sostanze attive solide o liquide in un materiale di supporto, ad esempio un amalgama di zucchero e amido. Così vengono creati prodotti in grado di preservare gli estratti da evaporazione, ossidazione e dall’azione della luce. Nell’acqua formano un’emulsione stabile che permette di mantenere “strato dopo strato” le sfumature presenti ad esempio nello yogurt. Non solo aria calda Insieme ai materiali di supporto, gli ingredienti dispersi vengono sottoposti a trattamenti termici come ad esempio la fluidizzazione o l’essiccamento per atomizzazione. Quasi sempre è l’aria calda a far vorticare le particelle. In tale stato ciascuna di esse è completamente accessibile. Tramite l’iniezione di fluidi è possibile realizzare procedimenti come la granulazione, l’agglomerazione, il rivestimento (coating) o il microincapsulamento. Oltre all’acqua è così possibile legare le particelle anche con vitamine grasso o lecitina. Il risultato è una polvere in cui la sostanza funzionale è rivestita di uno strato di soli 0,1 - 500 micrometri di spessore. Tramite l’agglomerazione è possibile regolare con esattezza proprietà quali la porosità, la densità apparente, il contenuto di polvere e la solubilità. Durante il coating invece viene formata una pellicola a più strati in cui la particella viene avvolta in un involucro omogeneo e stabile. A sua volta, la combinazione dell’essiccamento per atomizzazione e dell’agglomerazione consente di creare prodotti con proprietà istantanee ottimali, come ad esempio la polvere di curry. A causa dell’elevato contenuto di grasso poco solubile, sotto forma di polvere istantanea può essere preparato rapidamente in acqua calda senza formare grumi. Tali metodi sono di aiuto nella produzione di innumerevoli prodotti, come ad esempio per distribuire in modo uniforme le vitamine e le sostanze minerali nei succhi di frutta o per trasportare in modo sicuro le sostanze aromatizzanti all’interno di miscele secche attraverso il processo di produzione. Avvolti nell’amido, gli aromi della frutta possono sopravvivere nel tè istantaneo senza subire alterazioni per mesi interi. Gli aromi vengono liberati solo a contatto con l’acqua assicurando la preservazione del gusto al momento della preparazione della bevanda calda o rinfrescante. Un rivestimento con grassi vegetali maschera a sua volta il gusto metallico o astringente delle sostanze minerali. Nelle zuppe istantanee favorisce un’emissione continua degli aromi che permette di rendere utilizzabili i prodotti più a lungo, senza perdere alcuna nota di gusto. Associato al lievito, è in grado di controllarne la funzionalità in modo da agire solo a determinate temperature. Una calotta protettiva che preserva la freschezza Grazie alle moderne tecniche di incapsulamento le imprese alimentari hanno la possibilità di migliorare le proprietà nutrizionali e tecnologiche di bevande, dolciumi, cereali e snack, ma non solo. Queste tecnologie aprono la strada anche ed esperienze organolettiche completamente nuove. Un esempio, i gusti in serie. Com’è possibile? Gli aromi vengono liberati “step by step” dalle microcapsule che veicolano il gusto. Un esperto di aromi americano ha sviluppato ad esempio una barretta di cereali che permette di assaporare tre gusti differenti uno dopo l’altro. Dopo il primo morso, al gusto di arancia, segue quello ai frutti di bosco e quello alla banana. Sulla base di tali sviluppi, il campo d’azione per i produttori di alimenti era destinato a crescere ulteriormente. Attualmente, in numerosi progetti portati avanti dagli operatori dell’industria alimentare, si indaga a fondo sul potenziale di componenti ancora più piccoli. I ricercatori vogliono indagarne le possibilità d’impiego con l’obbiettivo di prolungare la durata degli alimenti. Allo stesso tempo sfruttano le modifiche subite dalle proprietà fisiche e chimiche derivanti dalla riduzione dimensionale delle particelle. A diminuire tra l’altro è anche l’incidenza della luce da cui derivano nuove proprietà cromatiche. La superficie inoltre aumenta rispetto al volume incrementando così la capacità di reazione della particella. Uno dei risultati di queste ricerche rivela che un rivestimento di soli pochi nanometri di spessore permette di prolungare la durata di carni, formaggi, frutta e dolciumi – una calotta protettiva per assicurare la freschezza nel nanocosmo. In occasione di Anuga FoodTec i produttori di ingredienti funzionali presenteranno le soluzioni per l’impiego in diversi livelli di produzione di alimenti e bevande. Il significato di tali ingredienti all’interno della catena di produzione verrà sottolineato con il nuovo “Meeting Point – Food Ingredients” in cui il ruolo dei vari fornitori di ingredienti verrà rappresento in un’unica superficie espositiva. Ogni giorno in quest’area si terranno brevi presentazioni organizzate dall’editoria specializzata britannica FoodBev. L’argomento degli ingredienti verrà affrontato anche all’interno dei forum di Anuga FoodTec.
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Functional ingredients
refreshing cold drinks and ensures pleasure from every cup. In contrast, coating with vegetable fats masks the metallic or astringent flavour of mineral substances. In instant soups, it enables a continuous aroma release, through which the products remain ready to serve for a prolonged period without losing their taste. In baking powder, it controls the functionality so that it only sets in at a particular temperature. Protective cover for freshness Modern capsuling techniques allow food companies not only to improve the nutritious and technological properties of their beverages, sweets, cereals and snacks. They also enable completely new taste experiences. Like serial tasting. The highlight: The aromas are released “step by step” from their microcapsules, which transport the flavour. For example, an American aroma specialist has developed a crunchy bar that unfolds three flavours in succession. The first bite, which tastes of orange, is followed by wild fruit and banana when you continue to chew it. In light of such developments, the playing field for food manufacturers should continue growing in the future. In many projects in the food industry, the potential for even smaller ingredients is being explored. The researchers want to know how these can be used to extend the shelf life of foods. In doing this, they are making use of the fact that the physical and chemical properties change as the particle size decreases. Among other things, the diffusion of light decreases, creating new colour properties. The surface also increases in proportion to the volume, which enables the particles to react more vigorously. One result of their work: With a layer of just a few nanometers in thickness, the shelf life of meat, cheese, fruit or sweets is extended – a protective cover for freshness in the nanocosm. At Anuga FoodTec, manufacturers of functional ingredients present solutions for use in various production stages of foods and beverages. The significance of these ingredients within the product chain is underlined by the new “Meeting Point – Food Ingredients”, which presents ingredients providers on a connected presentation display area. Daily impulse presentations are offered on this area by the British specialist publisher FoodBev. Ingredients are also addressed in Anuga FoodTec’s professional forums.
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VITAMINS, MINERAL SUBSTANCES, FRUIT AROMAS OR GREEN TEA CATECHINS – MANY INGREDIENTS FROM THE “MICROCOSM” CANNOT BE EASILY INCORPORATED INTO THE FOOD MATRIX. ONLY USING NEW PROCESSES IT IS POSSIBLE FOR MANUFACTURERS TO ENSURE THE STABILITY OF THE VALUABLE SUBSTANCES OR TO OPTIMISE THEIR TASTE
Source: Kölnmesse press office
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o matter whether this involves emphasising the colourful features in multilayer desserts or adding a spicy wild garlic aroma to pastries: microscopically small capsules help to maintain natural colours and flavourings in food products. A protective coating envelops the valuable substances. The sophisticated principle behind this is microcapsuling. This is used to homogeneously integrate solid or liquid active substances into a substrate such as a sugar-starch matrix. Products in which extracts are protected from evaporation, oxidation and the effect of light are developed in this way. In water, they create a stable emulsion – this is how the colour shades remain in yoghurt “layer by layer”. More than just hot air Together with substrates, the dispersed ingredients are thermally treated, for example in a fluidised bed or by spray drying. Hot air is almost always part of the process and it is used to fluidise particles. In this condition, the individual particles are accessible from all round. By injecting liquids, processes such as granulation, agglomeration, coating or microcapsuling are performed. Besides water, vitamins, fat or lecithin are applied to the particles in this way. The result is a powder in which the functional substance is coated by a layer of just 0.1 to 500 micrometers in thickness. With the agglomeration, characteristics such as porosity, bulk density, dust content and solubility can be accurately adjusted. When coating, however, a film forms in several layers, in which the particles retain a homogenous, stable casing. The combination of spray drying and agglomeration in turn enables products to be made with optimum instant properties such as curry powder. Poorly soluble due to its high fat content, it can be prepared as an instantised powder in hot water quickly and without clumps. The methods provide support in the manufacture of countless products such as for evenly distributing vitamins and mineral nutrients in fruit juices or taking flavourings in dry mixtures safely through the production process. Coated in starch, fruit aromas in instant teas may survive for months unscathed. The aroma is only released in warming hot drinks or
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Machinery & Development
Massima qualità in un’unica operazione I SPECIALE REALIZZA ESTRATTORI AGRUMARI DI TIPO IN-LINE, L’UNICA SOLUZIONE IN GRADO DI ESTRARRE DAGLI AGRUMI L’OLIO ESSENZIALE E IL SUCCO IN UN’UNICA OPERAZIONE
l 50% circa degli estrattori agrumari utilizzati nel mondo é di tipo “In-Line” e addirittura in America Latina questo è, praticamente, l’unico sistema utilizzato. Negli ultimi decenni gli In-line si sono diffusi anche in Italia, in Spagna e in altri paesi del Mediterraneo come anche in alcuni paesi asiatici. L’azienda Speciale, presente nel settore della trasformazione degli agrumi da oltre ottanta anni, realizza già da venti anni questo tipo di sistema con gli estrattori In-Line mod. SP40, i finitori per succo mod. FF50 e quelli per olio essenziale mod. FF50E. Il successo di questo sistema di lavorazione risiede nel fatto che è il solo a estrarre dagli agrumi in un’unica operazione l’olio essenziale e il succo, a operare senza un taglio preventivo in due metà degli agrumi e senza dunque che il succo entri in contatto con la buccia, né con le membrane di separazione, né con i semi. Il succo prodotto é di conseguenza privo di olio essenziale che degraderebbe le qualità organolettiche del succo. A seguito dei processi preliminari di selezione, lavaggio, spazzolatura e calibratura, i frutti sono convogliati all’ingresso delle linee degli estrattori mod. SP40. Il sistema viene chiamato “in-line” in quanto gli estrattori sono montati in serie e sono
allineati tra loro. Questo perché, per ottenere la quantità massima possibile di succo e di olio essenziale, gli estrattori lavorano ciascuno frutti di calibro diverso. Normalmente le linee sono composte da estrattori di tre calibri diversi: per frutti di diametro fino a mm 60, tra 60 e 80 mm e tra 80 e 105 mm in modo da coprire tutte le dimensioni dagli agrumi più piccoli come i mandarini a quelli di grosse dimensioni come i pompelmi. La capacità di lavorazione di ogni estrattore SP40 è di 500 frutti al minuto con una velocità di 100 colpi al minuto. Per poter trattare efficacemente le diverse varietà commerciali di agrumi disponibili nelle diverse parti del mondo, il sistema In-Line consente flessibilità nella regolazione dei componenti e dell’estrazione. Attrezzando infatti le macchine SP40 di alcuni pezzi in più (coppe, coltelli e strainer) é possibile trasformare la gran varietà di agrumi del mondo, nelle diverse pezzature.
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bout 50% of all citrus extracting machines used the world over is of the “In-Line” kind and in Latin America this is the only system used. In recent decades, In-Line systems have been spread in Italy, Spain and in other Mediterranean Countries as well as in some Asian Countries. The company Speciale, which has been on the citrus processing sector for over eighty years, has been manufacturing this system with In-Line extracting machine Mod. SP40, juice finishers Mod. FF50, and essential oil finisher Mod. FF50E. The success of this processing system is mainly due to the fact that it is the only that extracts essential oil and juice from citruses, performing just one operation, without ever halving citruses and therefore preventing the juice to come into contact with skin, separation membranes, or seeds. On account of this, the juice produced is essential oil free, which would jeopardize juice organoleptic quality. Following the preliminary selection processes of washing, brushing and grading, the fruit is sent to the SP40 extractor lines. The system is called “in-line” because a set of extractors is aligned and to get the highest quality possible of juice and essential oil, extractors process fruits of different diameter. These lines are usually composed of extractors of three different
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diameters, such as: up to 60mm in diameter for the SP40-2, from 60 to 80 mm for Model SP40-3 and from 80 to 105 mm for the SP40-4.The absorption capacity for each extractor is 500 fruits per minute at a speed of 100 strokes per minute. In order to be able to treat different varieties of citrus fruit available in different parts of the world in the most efficient way, the In-line system allows for great flexibility in the adjustment of components to obtain the best extraction. In facts, when adding extra parts such as different sizes of cups, cutters and strainers to the SP40 machines, it is possible to transform the great variety of citrus fruits available throughout the world in different ways.
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L’elemento chiave per uno sviluppo energetico sostenibile ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO RIDUCE I CONSUMI ENERGETICI DEL 15% GRAZIE A UNA NUOVA SOLUZIONE ON-SITE DI E.ON
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.ON realizzerà per Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. una nuova soluzione per la produzione combinata di generazione elettrica, riscaldamento e raffreddamento (CHCP), che consentirà alla società italiana leader nel settore delle acque minerali una riduzione dei costi energetici del 15% l’anno e di diminuire le emissioni di CO2 di circa 17.300 tonnellate stimate l’anno. Nel dettaglio, E.ON si occuperà della progettazione, realizzazione e gestione di un impianto di trigenerazione dalla capacità di 13,2 MW presso lo stabilimento di Scorzè, a Venezia. Sulla base di un accordo di lungo
termine, il nuovo impianto, che sarà completamente operativo nell’inverno del 2015, fornirà ogni anno 100 GWh di energia elettrica e circa 70 GWh di energia termica, insieme a vapore e acqua refrigerata. Fondata nel 1956 a Scorzè (Venezia), Acqua Minerale San Benedetto è oggi un’azienda leader nel mercato italiano delle bevande, nel quale si è affermata grazie al know-how tecnologico di cui dispone, che le ha consentito di apportare rilevanti innovazioni di prodotto e processo, insieme all’adozione di strategie e visioni di mercato che si sono dimostrate vincenti. L’azienda ha siglato nel 2009 e rinnovato nel 2011 un accordo con il Ministero dell’Ambiente impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 a partire dalla misurazione della carbon footprint, e definendo un modello virtuoso nel settore delle acque minerali. Il Presidente di Acqua Minerale San Benedetto, Enrico Zoppas, ha affermato: “L’accordo con E.ON è volto a ridurre il costo dell’energia e di conseguenza incrementare la nostra competitività. Dal momento che responsabilità ambientale e sostenibilità costituiscono delle parole chiave per le divisioni del gruppo San Benedetto, siamo molto soddisfatti del notevole risparmio di tonnellate di CO2 raggiunto con la soluzione integrata di E.ON”. Miguel Antoñanzas, Presidente e Amministratore Delegato di E.ON Italia, ha aggiunto: “Siamo convinti che la generazione distribuita rappresenti un elemento chiave per uno sviluppo energetico sostenibile, per questo da tempo siamo impegnati nella messa a punto di soluzioni innovative in grado di rendere più efficiente e vantaggioso l’utilizzo delle risorse energetiche dei circa 800.000 clienti di E.ON in Italia. E la partnership di successo con Acqua Minerale San Benedetto ne è un esempio”.
The key element to Sustainable Energy Development SAN BENEDETTO MINERAL WATER REDUCES ENERGY CONSUMPTION BY 15% THANKS TO NEW ON-SITE E.ON SOLUTION
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.ON is going to build for Acqua Minerale San Benedetto SpA a new solution for combined heating, cooling and power generation, which will enable the Italian company leader in the sector of mineral water, to save up to 15% in energy a year and lower CO2 emissions by about 17,300 ton/year. E.ON will engineer, build and manage a trigeneration facility with capacity 13,2 MW at the Scorzè plant, Venice. On account of a long-term energy partnership, the new CHCP plant is expected to be fully operational by the end of 2015, with production of approximately 100 GWh of electricity and around 70 GWh of thermal energy annually, including steam and chilled water. Acqua Minerale San Benedetto was founded in Scorzè, Venice, in 1956 and it has become a renowned leading beverages company in Italian market, where it has made a name for itself thanks to its own technological
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know-how, which has enabled the company to develop significant product and process innovations, as well as to follow market strategies and visions that would turn out winning. In 2009, the company signed on and then renewed in 2011 an agreement with the Ministry of the Environment, consisting in its commitment to CO2 reduction, starting with the measurement of its carbon footprint, and to set a standard model for the whole mineral waters sector. The president of Acqua Minerale San Benedetto, Mr. Enrico Zoppas, said “The agreement with E.ON means to reduce the energy costs and improve our competitiveness as a consequence. As environmental responsibility and sustainability are the key words for the San Benedetto divisions, we are greatly satisfied with the remarkable CO2 reduction achieved by E.ON integrated solution.” Miguel Antoñanzas, President and CEO of E.ON Italia, added “We are convinced that this solution is a key element to sustainable energy development and that’s why we have been committed to finalizing innovative solutions that make the use of the energy resources of the some 800,000 clients of E.ON in Italy more efficient and advantageous. Successful partnership with Acqua Minerale San Benedetto is evidence of that.”
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Robert Hienz, CEO di E.ON Connecting Energies (ECT), business unit internazionale del Gruppo E.ON, specializzata nella messa a punto di soluzioni integrate di efficienza energetica per clienti industriali e commerciali, ha commentato: “Siamo lieti che Acqua Minerale San Benedetto ci abbia scelti come partner per la fornitura di energia efficiente che saremo in grado di generare direttamente presso lo stabilimento di Scorzè. Per E.ON si tratta di un nuovo successo nell’ambito dell’energia distribuita in Italia, dove, grazie alle partnership attivate con diverse aziende, possiamo contribuire allo sviluppo del settore industriale del Paese offrendo risparmi significativi sui costi e riducendo le emissioni di CO2”. E.ON è tra i più grandi gruppi energetici al mondo a capitale interamente privato, con più di 62mila dipendenti che operano in Europa, Russia e Nord America. Nato nel 2000 dalla fusione di Veba e Viag, E.ON può contare su un fatturato di oltre 122 miliardi di Euro nel 2013. In Italia, E.ON si posiziona tra gli operatori leader nel mercato dell’energia e del gas. www.eon.it Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., con un fatturato consolidato di gruppo di 681,3 milioni di euro, una capacità produttiva in Italia di 17.000.000 pezzi al giorno, è l’azienda tutta italiana più importante nell’intero mercato del beverage analcolico. Attiva commercialmente in circa 100 paesi nei cinque continenti - leader in Italia nelle bibite piatte, coleader nell’acqua, nel thè, nelle bibite gassate e negli sport drinks - per San Benedetto il primo profitto, da sempre, è l’attenzione al benessere e ai bisogni dei consumatori e delle loro famiglie attraverso il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse. www.sanbenedetto.it
Robert Hienz, CEO of E.ON Connecting Energies (ECT), international business unit of E.ON Group, specializing in creating integrated solutions of energy efficiency for industrial and trade customers, said “We are glad that Acqua Minerale San Benedetto has chosen us as its partner for providing the Scorzè facilities with efficient energy, which will be directly generated on the Scorzè premises. That’s further success for our distributed energy business in Italy, where thanks to the partnership with various companies, we can contribute to developing Italy’s industrial sector by delivering significant cost and CO2 savings.” E.ON is one of the major investor-owned energy supplier of the world; more than 62,000 employees work in Europe, Russia and North America. Established from the merging of Veba and Viag, E.ON generated more than 122 billion Euro in 2013. E.ON in one of the leading energy and gas providers of Italian market. www.eon.it Acqua Minerale San Benedetto SpA is the most important entirely Italian company of the whole softdrinks Italian market. It generated 681,3 million euro and boasts capacity of 17,000,000 p/d. It is active in about 100 countries in five continents, not only is it leader in still soft drinks Italian market, but it is also co-leader in the water, tea, sparkling soft drinks and energy drinks sector. San Benedetto has always believed that the greatest success is attention to consumers’ wellbeing, requirements and families through respect for the environment and its resources. www.sanbenedetto.it
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DA 50 ANNI IL GRUPPO DELLA TOFFOLA OFFRE SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA GESTIONE DI TUTTA LA FILIERA PRODUTTIVA DEL BEVERAGE: DAL RICEVIMENTO DELLE MATERIE PRIME ALL’IMBOTTIGLIAMENTO E CONFEZIONAMENTO FINALI
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’integrazione tecnologica è una parte fondamentale del DNA di Della Toffola Group. Questo perché dentro a ogni bottiglia di bevanda c’è un mondo fatto di tecnologia. Un universo complesso, che richiede un approccio integrato. Da 50 anni il gruppo Della Toffola offre soluzioni innovative per la gestione di tutta la filiera produttiva del beverage: dal ricevimento delle materie prime all’imbottigliamento e confezionamento finali. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere l’affidabilità, l’esperienza e la competenza di un gruppo fortemente integrato, composto oggi da dieci aziende produttive e cinque filiali commerciali e di assistenza internazionali che hanno la tecnologia nel loro DNA. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere una soluzione personalizzata chiavi in mano, studiata appositamente per le esigenze della vostra azienda, di qualunque dimensione essa sia. Voi metteteci la passione, il gruppo Della Toffola ci mette la migliore tecnologia. E questa tecnologia è messa a disposizione ad esempio con la filtrazione tangenziale che oggi ricopre un ruolo fondamentale nel beverage grazie alla possibilità di ottenere limpidezza e stabilità microbiologica con una sola operazione, indipendentemente dalla carica di torbido del prodotto.
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La garanzia di elevate prestazioni unite alla notevole riduzione dei costi di produzione rendono i filtri tangenziali Della Toffola la soluzione ottimale e praticamente definitiva per tutte le aziende. Della Toffola propone i suoi filtri tangenziali a membrane ceramiche modelli CFKN, CFKI e OMNIA che fanno uso di fibre cave minerali o inorganiche, un concetto costruttivo ormai bene affermato che minimizza i tempi morti ed elimina diversi inconvenienti che sorgono invece con le membrane organiche. Il materiale utilizzato è pregiato, ma il suo costo è
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ampiamente giustificato dalla garanzie offerte fra le quali una lunghissima durata di funzionamento, una eccellente compatibilità chimica, resistenza alle alte temperature, alla pressione e di conseguenza ottima tolleranza agli agenti impiegati per il lavaggio e la sanitizzazione. Per tutti questi fattori la scelta di Della Toffola è ricaduta sulle membrane di tipo minerale/ceramico che garantiscono oltre alla possibilità di filtrare prodotti di qualsiasi natura e con qualsiasi intensità di sporco, anche prodotti contenenti coadiuvanti di chiarifica come la bentonite. Grazie a queste prerogative, le membrane ceramiche sono oggi impiegate da Della Toffola anche per la filtrazione delle fecce con i modelli OMNIA. La necessità di filtrare questi prodotti è infatti sempre più sentita allo scopo di recuperare la maggior quantità possibile di prodotto, soprattutto se di elevata qualità. Con l’impiego delle membrane ceramiche viene praticamente superata qualsiasi difficoltà nella filtrazione delle fecce, garantendo il recupero di una quantità di prodotto senza paragoni. La conduzione di cicli di lavoro completamente automatici con gestione computerizzata di serie, la facilità e sicurezza di impiego senza coadiuvanti e senza presenza di personale pongono una volta di più i filtri tangenziali Della Toffola al centro delle esigenze dei clienti con la certezza di risolvere definitivamente qualsiasi problema di filtrazione. I lavaggi delle membrane ceramiche possono essere tranquillamente eseguiti con acqua ad alta temperatura o addirittura con sostanze chimiche e sanitizzanti, offrendo in assoluto le più elevate performance di resa proprio grazie alle ottime capacità di rigenerazione delle membrane che garantiscono una durata di oltre 10/15 anni. La completa gamma di modelli parte da 20 mq di superficie filtrante fino ad arrivare alle macchine da 1.000 mq e oltre.
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Machinery & Development
Technological integration made of innovative solutions FOR 50 YEARS, DELLA TOFFOLA GROUP HAS BEEN PROVIDING INNOVATIVE MANAGEMENT SOLUTIONS FOR THE WHOLE BEVERAGE PRODUCTION SECTOR: FROM RAW MATERIALS TO FINAL BOTTLING AND PACKAGING
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echnological integration is a fundamental part of the DNA of Della Toffola Group. Inside every drink bottle there is a world of technology. A complex universe requiring an integrated approach. For 50 years, Della Toffola Group has been providing innovative management solutions for the whole beverage production sector: from raw materials inward to final bottling and packaging. Choosing Della Toffola Group means choosing the reliability, experience and knowledge of a strongly integrated group consisting of ten production companies and five international sales and assistance branches having technology inherent to the DNA. Choosing Della Toffola Group means choosing a turnkey solution tailored to your company’s requirements regardless of its size. You will put passion, while Della Toffola Group will put its best technology. This technology is available through, for instance, cross flow filtration which today plays fundamental role in oenology since it offers the possibility of getting limpidity and microbiologic stability by performing just one single operation, regardless of the turbidity of the wine. Guarantee of high performances combined with remarkable cost reduction makes Della Toffola cross flow filters the optimal solution and definitely the final one for all companies. Della Toffola proposes its ceramic membrane cross-flow filters, Mod. CFKN, CFKI and OMNIA with mineral and inorganic hollow fibres, which are a well-established construction concept minimizing dead time and eliminating inconveniences that may occur when using organic membranes. The material used is precious and its cost is broadly justified by the guarantees it offers, such as very long operation, excellent chemical compatibility, high temperature resistance, pressure resistance and outstanding tolerance to washing and sanitization agents. For all these factors, Della Toffola has selected mineral/ceramic membrane since they guarantee not only the possibility of filtering any kind of product at any dirt level, but also products containing clarification adjuvant such as bentonite. Thanks to these priorities, Della Toffola applies ceramic membranes also in dreg filtration by means of its OMNIA models.
The need to filter these products coming from oenologic processing has become increasingly important with the aim of recovering most part of wine, above all if it is first-class aromatic wines. By using ceramic membranes, any difficulty in dreg filtration is ridden out while wine recovery is guaranteed. Fully automated work cycles with standard computer management, user friendliness and safety without adjuvant and with no operators, place one more time Della Toffola filters at the heart of customers’ requirements, knowing that they will solve any filtration problem for good. Ceramic membranes can be washed in hot water or in chemical or sanitizing solutions; they offer the highest yield thanks to their excellent recovery capacity, which grants some 10/15 year’s durability. The complete range of models starts from 20 square metres’ filering surface, up to and over 1,000 square metres.
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Machinery & Development
Ricerca e progettazione pionieristiche CIESSE UNISCE LA PROPRIA ESPERIENZA, LE ESIGENZE QUOTIDIANAMENTE RACCOLTE DAL MERCATO E LA COMPETENZA DEI REPARTI DI RICERCA PER FORNIRE SOLUZIONI TECNOLOGICAMENTE ALL’AVANGUARDIA
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a 40 anni CIESSE è l’azienda leader nel settore della ventilazione assiale e centrifuga, con una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati, tra cui i modernissimi ventilatori con diametri che vanno da 250 a 2.000 millimetri. Grazie alla pluriennale esperienza nell’aeraulica, ha raggiunto significativi risultati in Italia e all’estero in termini di notorietà, affidabilità, soddisfazione della clientela e risultati di bilancio. Grazie alla collaborazione con i propri fornitori, CIESSE svolge un ruolo da co-protagonista nello sviluppo di nuove soluzioni per il settore. L’obiettivo è quello di unire la propria esperienza, le esigenze quotidianamente raccolte dal mercato e la competenza dei reparti di ricerca per fornire soluzioni tecnologicamente all’avanguardia; a tal proposito CIESSE è già pronta per la direttiva 2009/125/CE del 21/10/2009 ERP Regolamento: (UE) N. 327/2011. I rigorosi processi produttivi sono stati riconosciuti dalle prestigiose certificazioni ErP 2009/25/CE, ATEX,GOST per il mercato russo e la F400°2/h secondo normativa Europea EN 12101-3. La filosofia CIESSE sarà sempre la qualità del servizio, questo è ciò che la distingue come la massima trasparenza e correttezza nei confronti dei clienti, la garanzia di sicurezza e qualità dei materiali,
la velocità nelle consegne, il rispetto delle specifiche e delle tempistiche concordate. La gamma di prodotti CIESSE include ventilatori assiali, ventilatori centrifughi e torrini di espulsioneimmissione, in versione sia standard che Atex. La flessibilità produttiva, le conoscenze tecniche e l’orientamento al cliente consentono di fornire risposte rapide e soluzioni competitive. Inoltre, CIESSE grazie a uno staff di tecnici e ingegneri impegnati nella ricerca e progettazione di prodotti d’avanguardia, supera senza difficoltà le problematiche della clientela, e come sostiene il giovane imprenditore a capo della società Igor Silvestri: “CIESSE è nata per questo”.
Pioneering research and engineering CIESSE COMBINES ITS OWN EXPERIENCE WITH MARKET REQUIREMENTS AND KNOW-HOW OF RESEARCH DEPARTMENTS AS TO PROVIDE TECHNOLOGICALLY ADVANCED SOLUTIONS
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or 40 years, CIESSE has been leader in the sector of axial and centrifugal fans, with a line of technological advanced products, among which cutting-edge fans with diameters ranging from 250 up to 2,000 mm stand out. Owing to extensive experience in ductwork, CIESSE has had remarkable success in Italy and abroad in terms of notoriety, reliability, customer satisfaction and positive balance sheet.
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Thanks to the cooperation with its suppliers, CIESSE is co-player in the development of new solutions for the sector. The goal is combining its own experience, market’s requirements, and know-how of research departments to provide technologically advanced solutions. To this regard, CIESSE is already compliant to Directive 2009/125/EC dated 21 October 2009, ERP Regulation UE 327/2001. Strict production processes are ErP 2009/25/CE, ATEX, GOST certified for the Russian market and F400°2/h in compliance with European standard EN 12101-3. The quality of its service, maximum transparency and soundness with customers, guarantee of safety and high-quality materials, prompt delivery, respect of previously agreed specifics and time, will always be part of CIESSE’s philosophy. CIESSE product range includes axial and centrifugal fans, ejection/injection-roof fans, both standard and ATEX versions. Flexible production, technical knowledge and customer orientation enable CIESSE to give prompt response and competitive solutions. In addition, thanks to a staff of technicians and engineers committed to searching for and engineering state-of-the-art products, CIESSE can easily settle any problem customers may have, and as young entrepreneur running this company, Igor Silvestri says “CIESSE was founded for this”.
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Machinery & Development
La strategia che porta al successo GRAZIE A UNA STRATEGIA DI MIGLIORAMENTO CONTINUO MORO S.R.L. INTERPRETA E ANTICIPA LE ESIGENZE DI UN MERCATO IN CONTINUA EVOLUZIONE
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oro S.r.l. nata nel 1983 è diventata nel corso degli anni un nome affidabile per serietà, conosciuto in Italia e nel mondo come sinonimo di alta qualità nella progettazione e costruzione di ventilatori e aspiratori industriali sia standard a catalogo, sia su misura per le necessità specifiche. Il successo ottenuto in un mercato altamente competitivo deriva: • dal lavoro di squadra di persone di lunga esperienza aziendale ricche di entusiasmo e professionalità messa a disposizione del gruppo, creando sinergie tra le risorse interne ed esterne all’azienda; • dall’innovazione, interpretando e anticipando le
esigenze di un mercato in continua evoluzione; • dalla capacità di erogare servizi affiancando i clienti nella scelta dei ventilatori, o di risolvere al meglio le più svariate problematiche nel campo aeraulico. La linea strategica di base della Moro S.r.l., nell’ottica del miglioramento continuo, si articola sui seguenti principi: • mantenere e migliorare un’immagine aziendale che permetta di sviluppare prodotti e servizi con diligenza e puntualità attraverso processi interattivi di semplice esecuzione utilizzando le tecnologie disponibili per la comunicazione e informazione interna ed esterna; • approvvigionarsi da fornitori considerati come anello della catena produttiva, coinvolti nel programma di
miglioramento di Moro e che abbiano le capacità di soddisfare la miglior qualità dei prodotti e dei servizi nel rispetto delle direttive e delle leggi vigenti in materia di sicurezza e norme concernenti la qualità. Moro S.r.l. è in grado anche di costruire ventilatori centrifughi e assiali in conformità alla Direttiva 94/9/CE del 23 marzo 1994 (ATEX) idonei al funzionamento in ambienti potenzialmente esplosivi. Inoltre, avendo conseguito la Certificazione GOST-R che attesta la conformità di un prodotto agli standard e alle regole tecniche vigenti in Russia, Moro può fornire anche macchine idonee a quel mercato. I prodotti della Moro s.r.l. sono efficienti e rispondono ai requisiti stabiliti dalla Direttiva 2009/125/CE conosciuta come “ErP” (Energy-related-Products) Vi invitiamo a visitare il sito internet www.moro.it recentemente rinnovato nei contenuti e nella grafica nel quale potrete trovare tutte le informazioni relative alla produzione di Moro Srl.
The strategy that leads to success THANKS TO A STRATEGY BASED ON CONSTANT IMPROVEMENT, MORO SRL CAN UNDERSTAND AND ANTICIPATE THE DEMAND OF AN EVER EVOLVING MARKET
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oro Srl was founded in 1983 and throughout the years it has made a name for itself thanks to its reliability; the company is known in Italy and worldwide for its high-quality design and built of industrial ventilation and extraction work, standard and upon specific requirements. The success in a highly competitive market derives from:
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• highly experienced work team who put enthusiasm and professionalism at the group’s disposal, thus generating synergies inside and outside the company; • innovation, by understanding and also anticipating the requirements of an ever evolving market; • capacity of serving customers at the moment of choosing a fan, and ability of solving the various problems that may rise in dutchwork field. Moro’ strategy lies in constant improvement, which consists in the following principles: • to maintain and improve good corporate image as to develop products and services soundly and timely, by means of interactive and easy processes by applying available technology for inside and outside communication and information; • supply from sound suppliers, ring of the production
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chain, who are involved in Moro’s improvement programme and able to provide the best quality products and services in full compliance with the safety and quality standards in force. Moro Srl can build centrifugal and axial fans compliant to Directive 94/9/EC of 23 March, 1994 (ATEX), for potentially explosive environments. Moreover, after attaining Certification GOST-R proving the suitability of a product for Russian standards and technical regulations, Moro Srl can also offer machines for that particular market. Moro products are efficient and meet the requirements set by Directive 2009/125/EC, also known as “ErP” – Energy related Products. On the website www.moro.it, recently renewed in contents and graphics, you will find all information on Moro production.
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Machinery & Development
GEA Niro Soavi: la migliore soluzione per la tua linea di impianto LA RICERCA E L’INNOVAZIONE CONTINUA PERMETTONO DI IMPLEMENTARE SOLUZIONI DI PROCESSO PERSONALIZZATE E DI GARANTIRE RISULTATI ECCELLENTI SULLA QUALITÀ DEL PRODOTTO FINALE
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EA Niro Soavi ricopre una posizione di leadership nella progettazione e realizzazione di omogeneizzatori ad alta pressione dinamica e pompe a pistoni, disponibili per un’ampia gamma di settori industriali e applicazioni. La ricerca e l’innovazione continua, basate sulla collaborazione con i centri R&D e le maggiori aziende clienti, permettono di implementare soluzioni di processo personalizzate e di garantire risultati eccellenti sulla qualità del prodotto finale. L’emulsione che si ottiene dopo il processo di omogeneizzazione è infatti una miscela più stabile che consente di migliorare notevolmente la shelf-life, la viscosità, il colore e il gusto del prodotto finito. I benefici dell’omogeneizzazione sono ben noti nell’industria lattiero-casearia e nel food&beverage, ma oggi si annoverano ottimi risultati anche nel campo della chimica, della farmaceutica e delle biotecnologie, perciò l’offerta di GEA Niro Soavi si è ampliata negli anni in un vasto assortimento di omogeneizzatori adatti a tutte le tipologie di applicazioni.
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Serie One: semplicità e convenienza a tua completa disposizione Ideali per processi di medie e piccole produzioni, gli omogeneizzatori della serie One, combinano convenienza e alta qualità e sono in grado di garantire risultati eccellenti, specialmente nei processi di lavorazione del dairy e del food&beverage. Le macchine One rispondono a criteri di semplicità, flessibilità e affidabilità; hanno infatti un design di costruzione semplice e completo, dotato di tutte le opzioni necessarie per essere integrato alla linea di impianto. Grazie alla facilità di utilizzo e di manutenzione possono soddisfare qualsiasi esigenza di produzione (da 300 l/h fino a 10.000 l/h fino ad un pressione massima di 250 bar). Inoltre, i costanti miglioramenti tecnici, la selezione dei materiali e la qualità della produzione costituiscono gli ingredienti essenziali per realizzare omogeneizzatori di lunga durata ed efficienza.
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Serie Ariete: un concentrato di tecnologia Gli omogeneizzatori della serie Ariete rappresentano la tecnologia più avanzata nel campo delle macchine ad alta pressione e delle soluzioni personalizzate. Facilmente implementabili in sistemi controllati da remoto e in linee di processo complete, le macchine Ariete raggiungono pressioni fino ai 1500 bar e possono perciò essere utilizzate sia nell’industria lattiero-casearia sia nei settori del food&beverage e in campo farmaceutico, biotecnologico e chimico, ottenendo elevate prestazioni di omogeneizzazione. Le oltre 200 opzioni disponibili, i migliori materiali reperibili e la produzione interna dei componenti garantiscono una qualità assoluta, la completa tracciabilità delle parti e un’ampia possibilità di personalizzare la macchina secondo le proprie esigenze produttive. Progettate per CIP e SIP, gli omogeneizzatori Ariete sono adatti per prodotti abrasivi e viscosi, sono disponibili in esecuzione sia sanitaria che asettica e consentono un notevole risparmio in termini di costi operativi (acqua, olio, energia).
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GEA Niro Soavi: the best solution for your plant CONTINUOUS RESEARCH AND INNOVATION ENABLE TO IMPLEMENT CUSTOMIZED PROCESS SOLUTIONS AND GRANT EXCELLENT QUALITY OF FINAL PRODUCTS
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EA Niro Soavi is leader in the design and production of dynamic highpressure homogenizers and piston pumps meant for many industrial sectors and applications. Continuous research and innovation, grounding on the cooperation with R&D centres and the biggest customer companies, enable to implement customized process solutions and grant excellent quality of final products. The emulsion resulting from the homogenization process is a stable mix that enables to remarkably improve shelf-life, viscosity, colour and taste of final products. Although the benefits of homogenization are broadly known in the dairy and food&beverage industries, today they also get excellent results in the chemical, pharmaceutical and bio-technologies sectors; hence, throughout the years, GEA Niro Soavi’s offer has been extended to homogenizers suitable for any type of application. Series One: simplicity and cost-effectiveness at your full disposal Ideal for medium and small outputs, homogenizers of Series One combine cost-effectiveness with high quality and they grant excellent results, especially when applied in dairy and food&beverage processing operations. One machines offer simplicity, flexibility and reliability: in fact, they feature simple and complete design, provided with all necessary options to be integrated into the plant. Thanks to user friendliness and easy maintenance, they can meet any production requirement (from 300l/h up to 10,000 l/h and 250 bar pressure max). Moreover, constant technical upgrades, material selection and quality production are also the features fundamental to produce extended life and highly efficient homogenizers. Ariete Series: a concentrate of technology Homogenizers – Series Ariete feature the most advanced technology for highpressure machine sector and customized solutions. Easily implementable in remote-controlled systems and complete process lines, Ariete machines reach pressure up to 1500 bar and they can be used in the dairy industry, food&beverage, pharmaceutical, bio-technological and chemical industries, where they grant high homogenization performances. More than 200 options available, the best materials in the market and inhouse components production guarantee absolute quality, full traceability of the parts and significant possibility of machine customization upon customer’s requirements. Engineered for CIP and SIP, Ariete homogenizers are also suitable for abrasive and viscous products; they are available in sanitary and aseptic versions, and grant remarkable saving in terms of running expenses (water, oil and energy).
High pressure homogenization Choose all the advantages of a leading process
Longer shelf-life, better overall product performance improved taste and nutritional properties
GEA Niro Soavi GEA Mechanical Equipment Italia S.p.A. Via A. M. Da Erba Edoari, 29 43123 Parma - Italy Tel. +39 0521 965411 Fax +39 0521 242819 www.niro-soavi.com www.gea.com
engineering for a better world
Marketing & Strategy
La sostenibilità guida il cambiamento Pagina 2 di 3
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nilever è risultata l’azienda leader nel campo di trasparenza, devono fissare e comunicare una serie della sostenibilità in base al Tomorrow’s di indicatori, che su base scientifica, tengano conto dei su base scientifica, tengano conto Value dei limiti che(TVR). ci troviamo di quel che limiti che ciaffrontare troviamo a dovereaffrontare e di quel che Rating 2014 Per il secondoa dover anno consecutivo, la multinazionale dei beni possiamo fare per non superarli”. possiamo fare per non superarli”. di consumo si è piazzata in cima alla classifica Da 11 anni, il TVR spinge le aziende valutate a TVR, che valuta la performance delle più grandi dimostrare con i fatti di essere in prima linea nella aziende del mondo in tema di sostenibilità, davanti ricerca di un modus operandi davvero sostenibile. strategie, strutture di supporto a Nestlé e valutate Diageo nel settore Food and Beverage. Da 11 anni, il TVR spinge le aziende a dimostrare con Esamina i fatti di essere in prima lineae i “Unilever primeggia per l’intraprendenza e per comportamenti aziendali rispetto ai temi concreti più ILnella TOMORROW’S VALUE critici; in particolare, si preoccupadi di misurare quel che aver raggiunto dellesostenibile. pietre miliari ben Esamina ponderate”, strategie, ricerca di un modus operandi davvero strutture supporto occorre ancora fare per assicurare a tutti un futuro commenta Jon Woodhead, Business Development RATING 2014: LA e sostenibile. Manager ai di DNV GL -concreti Business Assurance. “Si è sicuro e i comportamenti aziendali rispetto temi più critici; in particolare, si preoccupa di VISION AMBIZIOSA DI data l’obiettivo ambizioso di dimezzare l’impatto Principali riscontri del TVR per il settore del Food misurare quel che occorre ancora fare per assicurare un futuro sicuro e sostenibile. and Beverage: dei propri prodotti di aquitutti al 2020, UNILEVER RIPOSIZIONA ambientale pur mantenendo il ritmo di crescita economica • Nel complesso, la performance del settore è buona, L’AZIENDA AL 1° POSTO nel periodo. È una mossa coraggiosa, che sfida con un punteggio medio del 75%, al di sopra della media globale del settore, pari al 69%. lo status quo e dimostra che l’azienda ha tutte le Principali riscontri del TVR per il settore del Food and Beverage: • Unilever e Nestlé consolidano il proprio caratteristiche per essere leader”. posizionamento come leader nella Conservandodel il primato, Unileverèpropone una visione Nel complesso, la performance settore buona, con un punteggio medio delsostenibilità. 75%, al significativamente più ampia, convincente e ambiziosa • Diageo entra per la prima volta in classifica, piazzandosi al terzo posto. del futuro per se stessa, per ilpari settoreal e per l’economia di sopra della media globale del settore, 69%. globale nel suo complesso, rivela il rapporto pubblicato • Nell’ambito dei diritti umani si sono registrati Unilever e Nestlé consolidano proprio posizionamento come leadersignificativi nella insostenibilità. miglioramenti tutte le aziende valutate. da DNV GLil- Business Assurance. Il TVR 2014 misura il lavoro sulla sostenibilità di 45 Diageo entra per la prima volta indiclassifica, terzo posto. Il Tomorrow’s Value Rating (TVR) 2014 prende in grandi aziende, cui 10 del settorepiazzandosi dell’alimentare e al delle bevande, e dimostra come coloro che precorrono esame i programmi di sostenibilità delle più grandi Nell’ambito dei diritti umani sono registrati miglioramenti significativi in tutte ledi aziende mondiali. Le società presenti nell’edizione le tendenzesi nel Food and Beverage stiano compiendo progressi sostanziali nel tenere conto dei principali quest’anno sono ricomprese nell’indice S&P Global aziende valutate. megatrend, come il cambiamento climatico e la forte 1200 (SGL) e sono leader riconosciuti in materia di domanda di produzione alimentare, per pianificare la sostenibilità, presenti in almeno uno fra i seguenti indici: DJSI 2013 World Index, Corporate Knights propria performance operativa. Conclude Jon Woodhead: “È sempre più chiaro che Global 100 Index, 2013 CDP Global 500 Climate Aziende del settore valutate:la nostra società e la nostra economia globali stanno Disclosure Leadership Index. DNV GL – Business raggiungendo i limiti della crescita tradizionale. Le Assurance ha scelto di esaminare le 15 aziende più Danone, Diageo, McDonalds, Mondelēz, Nestlé, Starbucks, Woolworth al mondo eUnilever, le 10 maggiori nei settori alimentari imprese devono ripensare PepsiCo, il proprio approccio agli grandiTesco, obiettivi e alla pianificazione strategica di lungo e bevande, petrolio e gas, edilizia e materiali, per un periodo. In linea con la sempre più pressante richiesta totale di 45 aziende.
Tutti del i dettagli TVR 2014 sono disponibili su www.dnvgl.com/TVR2014 Aziende settore del valutate The companies of the sector evaluated: Danone, Diageo, McDonalds, Mondelēz, Nestlé, PepsiCo, Starbucks, Tesco, Unilever, Woolworth 22
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Marketing & Strategy
Sustainability leads the change U
nilever is again the best sustainability performer according to Tomorrow’s Value Rating 2014 (TVR). For the second year in a row, the multinational consumer goods company has ranked first on TVR list, which evaluates the sustainability performance of the major companies across the world as regards key issues, such as sustainability, before Nestlé and Diageo in the Food & Beverage sector “Unilever excels for its spirit and for reaching wellpondered milestones”, says DNV GL – Business Assuarance, Business Development Manager, Jon Woodhead. “Unilever is attempting to radically decouple its growth from its impacts and has set a target of halving the environmental impact of its products by 2020 while still maintaining economic growth in that period. This is a challenging target, but being brave and challenging the status quo is an essential component of leadership and is one reason Unilever tops our TVR rankings for the second consecutive year.” Unilever offers a significantly more comprehensive, convincing and ambitious vision of the future for itself, its sector and the global economy as a whole, when compared with other multinationals. TVR assesses the performances of 45 major companies, 10 of which of the food and beverage industry, and it demonstrates that the majority of companies of the Food & Beverage sector globally are making relevant improvement while considering the main megatrends, such as climate change and growing food demand, to set their operational performances. Jon Woodhead concludes says “It is becoming increasingly clear that as a global society and economy, we are reaching the limits to traditional growth and companies need to rethink their approach to targets and long term strategic planning. In line with increasing demands for transparency, companies will need to set and communicate metrics that are rooted in a scientific understanding of what our limits are and what we can do to stay within them.”
For 11 years, TVR had encouraged the companies evaluated to prove they are first line they are really leading the change toward truly sustainable business. It analyses, support structures and corporate attitude to most critical issues. In particular, it looks at the limits and what is needed to enable the transition to a more sustainable world. Major results of the Food & Beverage sector • The performance of the sector as a whole is positive, with an average of 75%, above global average of the sector of 69% • Unilever and Nestlé are again best sustainability performers • Diageo enters the list for the first time and ranks third • As regards human rights, all the companies assessed have significantly improved.
THE TOMORROW’S VALUE RATING 2014: UNILEVER’S AMBITIOUS VISION REINFORCES THE COMPANY’S POSITION AT THE TOP
The Tomorrow’s Value Rating (TVR) 2014 examined the sustainability programmes of the world’s largest and most sustainable companies. The companies that have been evaluated are listed on S&P Global 1200 (SGL) and they are notable leaders for their sustainability success; they are listed in at least one of the following indexes: DJSI 2013 World Index, Corporate Knights Global 100 Index, 2013 CDP Global 500 Climate Disclosure Leadership Index. DNV GL – Business Assurance decided to evaluate 15 companies of the biggest and 10 companies that stand out in the food & beverage sector. Constituents included in this year’s TVR are listed on the S&P Global 1200 Index (SGL) and are also recognised as sustainability leaders by being in at least one of the following indexes: DJSI 2013 World Index, the Corporate Knights Global 100 Index or the 2013 CDP Global 500 Climate Disclosure Leadership Index. 15 largest companies globally and the 10 largest companies from each of three sectors have been chosen: food and beverage, oil and gas, and construction and materials. This includes 45 companies in total.
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T H E C R O S S R OA D S F O R T H E F O O D I N S D U S T R I E S
20-23 APRIL 2015 SAFEX EXHIBITION PARK - ALGER - ALGERIA
AN EXPERT TRADE FAIR: YOUR EXPORT SOLUTION! AN ANNUAL MEETING FOR THE WHOLE PROFESSION! A COMPREHENSIVE SHOWCASE FOR THE FOOD INDUSTRIES SECTOR: • • • •
Ingredients, flavors, Bakery, pastry, food service, Food processing, conditioning, packaging, Food products & beverages.
HIGH-QUALITY VISITORS: • • • • • •
Food and beverage manufacturers, Equipment distributors, importers, Bakers, pastry cooks, Restaurant owners, catering, Distributors, importers of food products, Traders, retailers and wholesalers.
600
EXHIBITORS FROM 31 COUNTRIES
19200 TRADE VISITORS
djazagro @ comexposium . com
www . djazagro . com
un événement
DJAZAGRO 2015, il salone chiave dell’Algeria La 13° edizione del salone internazionale per il settore agroalimentare algerino, Djazagro si svolgerà dal 20 al 23 aprile 2015 presso il Centro Esposizioni SAFEX di Algeri. Da 12 anni Djazagro è il salone leader dedicato ai professionisti dell’industria alimentare dell’Algeria. Per i visitatori professionisti è un evento chiave e un’opportunità di incontrare aziende leader del settore, specialisti provenienti da tutto il mondo. Questa versione del salone, “The Djazagro 2015” si concentrerà su innovazione e produzione tecnologica, e presenterà impianti pilota a grandezza naturale nei quali le fasi di processo simuleranno le condizioni di una unità di produzione. Sono attesi in fiera: • 20.000 professionisti appartenenti a tutti i settori dell’industria agroalimentare (manager di produzione, fabbrica e acquisti) si incontreranno nella Hall 5b per offrire soluzioni per l’ottimizzazione dei siti produttivi, aumentare la produttività, migliorare la sicurezza e sviluppare i prodotti alimentari del domani in Algeria. • 600 produttori saranno presenti per ampliare il loro giro d’affari e presentare e le più recenti innovazioni tecnologiche: attrezzature, ingredienti, servizi necessari a produzione e confezionamento di alimenti, e industrie alimentari. Nella prossima edizione, Djazagro offrirà tutti gli ingredienti necessari per soddisfare pienamente le aspettative dei professionisti nella ricerca di nuove soluzioni in Algeria.
DJAZAGRO 2015, “the Algerian event” The 13th edition of the international event for the agro-food sector in Algeria, Djazagro will be held from 20 to 23 April 2015 at the SAFEX Exhibition Centre in Algiers. For 12 years, Djazagro has been the one leading event for food industry professionals in Algeria. For professional visitors from the food industry, it has been a key event and an opportunity to meet leading companies in the sector… specialists from all over the world. This version of the exhibition, “The Djazagro 2015,” will be focusing on innovation and technological production. Its aim is to present a full scale pilot plant in which processing stages are studied under conditions simulating a full production unit. • 20,000 professionals expected from all sectors of the agri-food industry –production, factory, purchasing managers – will be meeting in Hall 5b to optimize their production facilities, increase productivity, improve safety, and develop the food products of tomorrow in Algeria. • 600 manufacturers will be present to expand their business and their latest technological innovations: the equipment, ingredients, services necessary to the production and packaging of food products and the food industries. For the upcoming edition, Djazagro will present all the ingredients necessary to meet food industry professionals’ expectations on their lookout for new solutions in Algeria.
MARANO VICENTINO [VI] Via del Progresso, 12 - 36035 TEL: +39 0445 62 10 88 / FAX: +39 0445 62 16 31 E-mail: pietribiasi@pietribiasi.it
www.pietribiasi.it
Hall 05.1 Stand B071
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COMPLETE PLANTS FOR LIQUID FOOD PROCESSING
Science & Technology
Macchine di successo L’AZIENDA PIETRIBIASI MICHELANGELO, NOME TRA I PIÙ APPREZZATI A LIVELLO INTERNAZIONALE, PORTERÀ ALLA FIERA ANUGA FOODTEC IMPIANTI E MACCHINE DI ALTA TECNOLOGIA
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a Pietribiasi Michelangelo Srl nasce verso la fine degli anni sessanta, in un momento di rapida crescita economica e in una specifica nicchia di mercato dove la domanda è piuttosto forte. Oggi il nome Pietribiasi, nel mercato lattiero-caseario, è tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, in particolare in impianti completi chiavi in mano, e nei vari comparti specialistici quali pastorizzazione, produzione formaggi, confezionamento. Per quanto riguarda più direttamente l’offerta produttiva, la Michelangelo Pietribiasi si occupa
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dello studio, progettazione, fornitura e messa in funzione di macchine, impianti completi per la produzione di latte alimentare (HTST – ESL – UHT), panna – prodotti derivati dalla acidificazione del latte (yogurt nelle varie varianti – panne acide – smetana – kefir, ecc..), formaggi freschi e a vari livelli di stagionatura, formaggi da pasta filata (mozzarella, caciocavallo, ecc.), prodotti da latte vaccino, ovino. Impianti per succhi di frutta, miscele di gelato, succhi vari, soft drinks e bibite sono tra i prodotti che maggiormente hanno ampliato la gamma
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produttiva della Pietribiasi. Pietribiasi Michelangelo è nota anche per i suoi impianti di preparazione e pastorizzazione di mix gelato. Ogni impianto di pastorizzazione può essere semplice o corredato di deareatore, omogeneizzatore, separatore, gestione automatica, ecc. Per questi prodotti, la società ha acquisito una vasta esperienza e può soddisfare esigenze di produzione dal piccolo al grande impianto. Dispone sia di attrezzature per piccole realtà produttive che la capacità di progettare e realizzare impianti industriali di grandi dimensioni. Oltre a ciò, progetta e costruisce scambiatori di calore a piastre e tubolari per la pastorizzazione e trattamenti termici (riscaldamento e/o raffreddamento) di diversi prodotti liquidi alimentari (latte; panna; miscela di ice-cream; succhi di frutta; misto d’uovo; birra; vino; e molti altri). Questi tipi di impianti sono progettati su misura per rispondere a specifiche esigenze dell’utilizzatore. Altri prodotti per i quali l’azienda è conosciuta e apprezzata sono: maturatori; pastorizzatori discontinui per panna; zangole burrificatrici (disponibili in una vasta gamma di modelli da lt 20 a 3.000 litri di capacità totale); formatrici semiautomatiche per panetti di burro, impianti di lavaggio CIP. La lunga esperienza consolidata nell’ambiente alimentare, le pluriennali collaborazioni con moltissime aziende europee, l’approfondita conoscenza a livello di materiali funzionali e tecnici dei vari componenti, e la qualifica del personale tecnico operante in Pietribiasi, unitamente a una sensibile e flessibile gestione tecnico-commerciale della proprietà, sono alcuni dei cardini principali della Pietribiasi Michelangelo Srl.
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TEL: +39 0445 62 10 88 / FAX: +39 0445 62 16 31 E-mail: pietribiasi@pietribiasi.it Science & Technology
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Successful machines THE COMPANY PIETRIBIASI 104 MICHELANGELO, ONE OF THE MOST INTERNATIONALLY RENOWNED NAMES, WILL EXHIBIT ITS HIGH-TECHNOLOGY PLANTS AND MACHINES AT ANUGA FOODTEC
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ietribiasi Michelangelo Srl was established between the end 1960 and the beginning of the next decade. From the beginning the family-run company specialized in the construction of equipment for the dairy industry and developed later into the field of soft drinks, juices and beverages in general. Today the Pietribiasi name is among the more well-known in the dairy and beverages sector and the company is internationally acknowledged, particularly in the realization of “turn-key” projects regarding process of liquid foods. Looking more closely at the company’s product ranges, the Pietribiasi division covers the research, project design and supply of complete systems for the process of milk (HTST – ESL – UHT), cream – fermented products from milk process (yoghurts in the various known versions, sour cream, Smetana, kefir, labneh, etc.), fresh soft cheeses, as well semi and hard cheeses, “pasta filata-pizza cheese” (such as mozzarella, caciocavallo, etc.) and other products
processed from cow, sheep and goat milks. Pietribiasi Michelangelo is also very well-known for its ice cream mix preparation and pasteurization. In this field the company has a wide experience and can cover all equipment needs from small to bigger plants for the production of: pasteurized drinking milk, yoghurt, different kinds of cheese, butter, etc. Complete equipment means starting from milk receiving or recombination to final product including packaging. The same for juice processing, from juice preparation to filling. Pietribiasi designs and produces plate and tubular heat exchanger for pasteurization and thermal treatment (cooling and/or heating) of different liquid foods (milk, cream, ice-cream mix, fruit juice, eggs mixture, beer, wine and many others). Skid mounted pasteurizers can be completed with degassing unit, separator, homogenizer. In the beverage field, the range includes pre-mix units, sugar dissolving systems, filters, mixing and storage tanks as well as of course the complete
COMPLETE PLANTS FOR LIQUID FOOD PROCESSING
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thermal treatment up to the filling. These kinds of plants are “tailor-made” and designed according to customer’s specific demands. The company is also renowned and appreciated for following products: Batch pasteurizers; discontinuous cream pasteurizers; butter churns (available in a wide range of models from 20 L to 3000 L total capacity); semi-automatic butter forming machines. Its fifty-year experience in the food-stuff field, its long lasting cooperation with many European organizations and companies, the specialized knowledge in these processing fields, equipment and technologies, skilled level of staff operating in Pietribiasi, a flexible and friendly management and lead of company by ownership, are the powerful basis of the success of Michelangelo Pietribiasi company. Pietribiasi Michelangelo Srl will participate in trade fair Anuga FoodTec in Cologne, Hall 05.1 – stand B071.
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Machinery & Development
Evoluzione e innovazione LA MISSIONE DI FBF ITALIA È OFFRIRE A TUTTI I SUOI CLIENTI NON SOLO SERVIZI DI VENDITA ECCELLENTI MA ANCHE UN CONTINUO E DIRETTO RAPPORTO CON L’ASSISTENZA POST-VENDITA
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in dal 1987 FBF Italia progetta e costruisce omogeneizzatori ad alta pressione, pompe volumetriche, omogeneizzatori da laboratorio, gruppi di dosaggio e, grazie alla vasta esperienza acquisita in questo campo, l’azienda è oggi punto di riferimento chiave per i produttori di impianti, fornitori di attrezzature chiavi in mano e utilizzatori finali nei settori alimentare, chimico e farmaceutico. Continua innovazione, accurata sperimentazione di materiali speciali, severi controlli sulla qualità e test sulla durata permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza. La sua missione è offrire a tutti i suoi clienti non solo servizi di vendita eccellenti ma anche un continuo e diretto rapporto con l’assistenza post-vendita. L’obiettivo è mantenere un rapporto amichevole con il cliente, costruito su reciproche evoluzione e innovazione. Le macchine di FBF Italia sono adatte per la trasformazione di molti prodotti e possono essere installate in impianti completi di processo e produzione, sia con design sanitario che asettico. I principali settori in cui le macchine aziendali vengono usate sono: • industria casearia (latte, panna, formaggio, yogurt, prodotti caseinati, proteine, latte di soia, ecc.); • industria del gelato; • industria alimentare, di trasformazione, di conservazione e delle bevande (succhi di frutta, salsa di pomodoro, olio, ketchup, uova, grassi vegetali, emulsioni, concentrati, alimenti per bambini, ecc.); • industria cosmetica, farmaceutica, chimica e petrolchimica (amido, cellulosa, cera, coloranti, creme di bellezza, dentifrici, detergenti, disinfettanti, emulsioni, inchiostri, lattice, lozioni, oli emulsionanti, pigmenti, proteine, resine, vitamine, ecc.). Cosa dire a proposito del principio di omogeneizzazione? Al fine di mescolare in modo permanente una o due sostanze in un liquido, l’omogeneizzatore deve fare in modo di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido rendendole altamente stabili, anche durante i successivi trattamenti e lo stoccaggio. Il prodotto raggiunge la valvola omogeneizzante a bassa velocità ma ad alta pressione. Mentre passa attraverso la valvola, esso è sottoposto a varie forze che ne determinano la miconizzazione delle particelle: una violenta accelerazione subito seguita da decelerazione causa cavitazione con esplosione dei globuli, forte turbolenza con vibrazioni ad alta frequenza, impatto derivante dal passaggio laminare tra le superfici delle valvole omogeneizzatici e la conseguente collisione con l’anello.
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L’omogeneizzazione può avvenire con l’uso di una valvola omogeneizzatrice ad un unico stadio (ideale per trattamenti di dispersione), oppure una valvola omogeneizzatrice a doppio stadio (raccomandata nell’uso di emulsioni e nei controlli di viscosità quando richiesti). La gamma di macchine di FBF Italia può essere classificata come segue: • Omogeneizzatori ad alte pressioni. L’omogeneizzatore è spesso necessario per mescolare una o più sostanze in un liquido. La macchina permette di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido, cosicché il prodotto diviene altamente stabile indipendentemente dai successivi trattamenti e stoccaggio ai quali è sottoposto. Gli omogeneizzatori della Serie “Buffalo” sono costruiti conformi alle direttive europee e sono disponibili con capacità da 50 a 50.000 litri all’ora. Inoltre, la pressione può variare fino a oltre 2000 bars (29.000 psi) a seconda del prodotto da trasformare. • Pompe volumetriche. Queste pompe vengono usate per trasferire il prodotto da un sistema di stoccaggio o di trasformazione a un’altra parte dell’impianto ad alta pressione. Queste macchine sono comunemente usate per alimentare essiccatori a spruzzo, impianti di pasta di pomodoro, impianti ad osmosi, ecc. • Omogeneizzatori da laboratorio. Sono costruiti per replicare le stesse condizioni di omogeneizzazione che possono determinarsi in una produzione effettiva; queste macchine offrono la possibilità di eseguire test fino ad una pressione molto alta (1500 bars) e non necessitano di ulteriori unità per lavorare. Sono facili da usare e da muovere, offrono la più alta affidabilità e sono la miglior scelta per tenere la produzione sempre sotto controllo. • Pompe volumetriche per prodotti con particelle. Queste pompe sono principalmente usate nel caso di prodotti con particelle della misura di massimo mm 15x15x15, come ad esempio cubetti di pomodoro e frutta e verdura in pezzi. La costruzione di tale macchina è simile a quella degli omogeneizzatori, eccetto per la testata di compressione dotata di uno speciale gruppo di valvole a controllo pneumatico.
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Machinery & Development
Evolution and innovation FBF ITALIA’S MISSION IS TO OFFER TO ALL ITS CUSTOMERS NOT ONLY EXCELLENT SALE SERVICES BUT ALSO CONTINUOUS RELATIONSHIP WITH CONSTANT, DIRECT AFTER-SALES TECHNICAL ASSISTANCE
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BF Italia has designed and manufactured since 1987, high pressure homogenizers, positive displacement pumps, laboratory homogenizers, dosing systems and, thanks to the wide experience gained in this field, is now a key point-of-reference for plants manufacturers, suppliers of turn-key equipment and end-users in the food, chemical and pharmaceutical sectors. On-going innovation, exacting experimentation of special materials, strict quality controls and endurance tests allow FBF Italia to guarantee maximum performance, durability, reliability and safety; its mission is to offer to all its customers not only excellent sale services but also continuous relationship with constant, direct post-sale technical assistance; the target is to keep friendly relationship built on mutual evolution and innovation. FBF Italia’s machines are suitable to process a lot of products and can be inserted into complete process/ production, both in sanitary and aseptic design. The main utilization fields of the company machineries are: • dairy industries (milk, cream, cheese, yoghurt, caseinates, proteins, soya milk, etc.); • ice-cream industries; • food, processing, preserving and beverage industries (fruit juices, tomato sauces, oil, ketchup, eggs, vegetable greases, emulsions, concentrates, baby food, etc.); • cosmetic, pharmaceutical, chemical and petrolchemical industries (starch, cellulose, wax, colorants, beauty creams, tooth paste, detergents, disinfectants, emulsions, inks, latex, lotions, emulsifiers oils, pigments, proteins, resins, vitamins, etc.). But what about the homogenizing principle? In order to permanently mix one or more substances
in a liquid, a homogenizer must be used in such a way as to make it possible to micronize and disperse the suspended particles in the fluid, rendering it highly stable even during successive treatments and storage. The product reaches the homogenizing valve at a low speed and at high pressure. As it passes through the valve, it is subject to various forces that cause the micronization of the particles: violent acceleration followed by immediate deceleration causes cavitation with explosion of the globules, intense turbulence together with high-frequency vibrations, impact deriving from the laminar passage between the homogenizing valve surfaces and consequent collision with impact ring. Homogenization can occur with the use of a single stage homogenizing valve (suitable for dispersion treatment), or double stage homogenizing valve (recommended for use with emulsions and for viscosity control when requested).
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FBF Italia’s range of machines can be commonly classified as follows: • high pressure homogenizers: The homogenizer is often necessary to mix one or more substances within a liquid. This machine allows micronizing and scattering the particles suspended in the fluid, so that the product becomes highly stable, no matter the followings treatments and storage the product may undergo. The “Buffalo Series” homogenizers are manufactured according to the UE directives and are available with capacity ranging from 50 up to 50.000 litres/hour; according to the products to be processed, the requested pressure may vary up to 2.000 bars (29.000 psi) • positive displacement pumps: these pumps are used to transfer the products from a storage system or process one to a further part of the plant at a high pressure. These machines are commonly used for feeding of spray driers, tomato paste plants, osmosis plants, etc. • laboratory homogenizers: manufactured to replicate the same homogenization conditions that can be expected in a real production process these machines offer the possibility to execute tests up to very high pressure (1500 bar) and do not need of any other device to work. Easy to use and to move, with the highest reliability, is the best choice for keeping the production always under control. • positive displacement pumps for product containing particles: these pumps are mainly used for product containing particles with a max. sizes of 15x15x15 mm such as tomato cubes, vegetable or fruit pieces. The construction of such a machine is much the same as the homogenizers, except for the compression head which is equipped with special pneumatically controlled valve groups.
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Marketing & Strategy
La ricetta del successo per gli studenti di economia LA TESTIMONIANZA DI ALBERTO BERTONE, PRESIDENTE E AD FONTI DI VINADIO SPA, ALLA FACOLTÀ DI ECONOMIA AZIENDALE DELL’UNIVERSITÀ DI TORINO
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enerdì 14 novembre la giornata universitaria degli studenti del primo anno della Facoltà di Economia Aziendale nell’Università di Torino si è aperta con l’incontro con Alberto Bertone, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Acqua Sant’Anna Fonti di Vinadio, che ha raccontato la sua eccezionale esperienza imprenditoriale, un caso riconosciuto di successo del made in Italy. L’intervento di Alberto Bertone si inserisce nel corso di Economia Aziendale del Dipartimento di Management dell’Università di Torino. Si tratta di un corso del primo anno, essenziale per porre le basi di una delle materie fondamentali per la preparazione dei futuri manager, consulenti e professionisti in materia; il corso inquadra le caratteristiche dell’azienda, i rapporti della stessa con il mercato e l’ambiente esterno, con particolare attenzione ai problemi di gestione e di organizzazione e di etica degli affari, individua le caratteristiche dell’attività del management ed esamina le diverse aree funzionali e i processi aziendali volti alla creazione del valore d’impresa. La testimonianza di Alberto Bertone è servita per mostrare agli studenti come le nozioni teoriche oggetto delle lezioni sono poi applicate nelle imprese reali, collegando così quanto visto in aula e studiato sui libri con l’attività propria dell’imprenditore. “L’intervento del dott. Bertone – afferma il Prof. Giovanni Ossola, Ordinario di Economia Aziendale nell’Università di Torino - si inserisce perfettamente nel corso di Economia Aziendale, materia fondamentale nella preparazione dei manager di domani, perchè permette agli studenti di confrontare il contenuto delle lezioni teoriche con la realtà aziendale; in più trasmette agli studenti il messaggio di un’azienda che continua ad avere successo anche in un periodo di generale crisi dell’economia perché è riuscita a individuare correttamente il segmento di mercato e di clientela, il mix prodotto-prezzo, l’immagine aziendale, il processo produttivo e il percorso di ricerca per individuare un portafoglio prodotti che assicurerà il futuro dell’azienda. Una vena di ottimismo che aiuta gli studenti e noi tutti a sperare in un futuro migliore.” Gli oltre 200 studenti hanno potuto apprendere le strategie concrete che hanno reso il Gruppo Acqua Sant’Anna-Fonti di Vinadio un caso di eccezionale successo di made in Italy: azienda nata nel 1996, che in poco più di 15 anni ha conquistato la leadership nazionale del settore acque minerali e un posto in vetta alle classifiche nazionali di produttori di bevande e alimenti. L’azienda sta puntando sulla crescita per linee interne diversificando la produzione e investendo in nuovi prodotti: non solo acque minerali ma anche tè freddo con la gamma SanThé Sant’Anna e nettari di frutta con la linea SanFruit Sant’Anna. La ricetta del successo dell’azienda si completa con ingredienti importanti come investimenti continui per sostenere la produzione, la ricerca continua, l’innovazione tecnologica, l’attenzione per scelte ecosostenibili di cui Sant’Anna Bio Bottle è l’esempio più eclatante.
Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Acqua Sant’Anna Fonti di Vinadio Alberto Bertone, President and CEO of Gruppo Sant’Anna Fonti di Vinadio
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Marketing & Strategy
The key to success for the students of economy PRESIDENT AND CEO OF FONTI DI VINADIO SPA, ALBERTO BERTONE LECTURED THE STUDENTS OF THE SCHOOL OF MANAGEMENT AND ECONOMY AT THE UNIVERSITY OF TURIN
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riday 14 November 2014, the day of the first-year students of the School of Management and Economy at the University of Turin opened with a meeting with Alberto Bertone, President and CEO of Gruppo Sant’Anna Fonti di Vinadio, who told them his extraordinary entrepreneurial experience, a broadly recognized success entirely made in Italy. Alberto Bertone’s speech was part of the course of Economy and Management of the Management Department of the University of Turin. It is a course for the first year students, essential to lay the basis for one of the most important subjects for the training of future managers, advisors and professionals. The course defines the features of a company, its relations with the market and the environment it operates in, with special regard to managerial and organizational issues, business ethics; it also defines the features of management activity and examines the various functional areas and corporate processes that combines to create company value. Alberto Bertone’s experience proved helpful to the students to show them how theoretical information can be applied to real business, as a bridge between the school texts and entrepreneur’s real business life. Professor of Management Economy at the University of Turin, Giovanni Ossola adds that “Bertone’s intervention perfectly fits in the course of Management Economy, a fundamental subject for the training of tomorrow’s managers for it allows students to compare their theoretical lessons with business activity; moreover, it also tells students that a company is still successful also in a time of global crises because it has been able to select its market segment and customers, the right combination of product-price, corporate image, production process, and research path to select a product portfolio that will grant the company a future. That’s a strike of optimism that helps students and all of us to wish for a better future.” More than 200 students had the chance of learning the real strategies that have made Gruppo Acqua Sant’Anna-Fonti di Vinadio a case of extraordinary success, made in Italy: a company established in 1996 that has been able to conquer national leadership in the sector of mineral waters and top place in national list of producers of beverages and food, in more than 15 years. The company aims to develop its lines by diversifying production and investing in new products: not only mineral water but also ice tea, with SanThé Sant’Anna, and fruit nectars, with SanFruit Sant’Anna. The recipe to the company’s success also includes important ingredients, such as constant investments to support production, constant research, technological innovation, attention to eco-friendly solutions, of which Sant’Anna Bio Bottle is the most glaring example.
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Machinery & Development
Continua ricerca dello sviluppo tecnologico migliore GRAZIE AL COSTANTE IMPEGNO NELLA RICERCA DI NUOVE SOLUZIONI E ALLE NUMEROSE COLLABORAZIONI INTERCORSE CON CLIENTI LEADER NEL SETTORE, SAP ITALIA VANTA UN AMPIO KNOW-HOW IN SVARIATI SETTORI DI APPLICAZIONE
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al 1983 SAP Italia opera con successo a livello internazionale nel settore della costruzione di impianti per l’industria alimentare e delle bevande. Grazie al costante impegno nella ricerca di nuove soluzioni e alle numerose collaborazioni intercorse negli anni con clienti leader nel settore, SAP Italia vanta un ampio know-how in svariati settori di applicazione. La gamma di servizi che SAP Italia offre ai suoi clienti include approfonditi studi di fattibilità, preventivi completi e dettagliati, progettazione personalizzata su specifiche esigenze, produzione, installazione, collaudo, training del personale, manutenzione preventiva, assistenza con tecnici specializzati e servizio ricambi. SAP Italia propone il suo know-how e le sue soluzioni per svariati settori industriali. La varietà degli ambiti di applicazione consente all’azienda una continua ricerca del miglior sviluppo tecnologico possibile tenendo in considerazione esigenze e richieste dei propri clienti. • Unità di muscolazione e gasatura • pastorizzatori HTST e sterilizzatori UHT • impianti CIP e SIP • sale preparazione sciroppi e succhi • dissolutori in continuo di zucchero e batch • progetti chiavi in mano
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Machinery & Development
Constant search of the best technologic development THANKS TO CONSTANT SEARCH FOR NEW SOLUTIONS AND NUMEROUS COLLABORATIONS WITH LEADING CUSTOMERS IN THE INDUSTRY, SAP ITALIA HAS GAINED EXTENSIVE KNOW-HOW IN THE VARIOUS FIELDS OF OPERATION
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ince 1983, SAP Italia has operated successfully on an international level in the field of construction of processing plants for the food and beverage industry. Thanks to constant efforts in the search for new solutions and numerous collaborations that have taken place over the years with leading customers in the industry, SAP Italia has gained extensive knowhow in the various fields of operation. The range of services that SAP Italia offers its customers includes in-depth feasibility studies, comprehensive and detailed cost estimates, custom design for specific needs, production, installation, testing, staff training, preventive maintenance, assistance with specialized technicians and a spare parts service. SAP Italia proposes its know-how and solutions for various industrial sectors. The variety of application field enables the company to carry out constant search of the best technologic development possible, while taking into consideration its customers’ needs and requirements. • Mixing and carbonating units, • HTST pasteurizers and UHT sterilizer, • CIP and SIP plants, • Syrup and juice preparation rooms, • Batch and continuous sugar dissolvers, • Turn key projects.
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I TA L I A
Food Processing Plants
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BB-BA 450
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MAC, azienda leader nella produzione di pompe volumetriche a lobi, presenta il nuovo modello BB-BA450 con portata volumetrica di 0.19 l/giro, pressione massima 12 bar con rotori a tolleranza maggiorata e bocche DN100. E’ il quattordicesimo modello della serie BB-BA e si colloca tra il modello BB440 e BB470; si tratta quindi
OMAC, AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DI POMPE VOLUMETRICHE A LOBI, PRESENTA IL MODELLO BB-BA450 CON PORTATA VOLUMETRICA DI 0.19 L/GIRO
di una pompa di processo realizzata per alte portate e basse pressioni di lavoro. La gamma “BB-BA” incorpora le innovazioni apportate alla serie BF. Progettate per raggiungere un elevato standard igienico-sanitario, sono facilmente lavabili così da permettere la riduzione del consumo di acqua calda e dell’impiego di
prodotti chimici per il lavaggio CIP. Le pompe BB hanno il design secondo le norme 3A Sanitary Standard (nuovo standard Numero 02-10), mentre le pompe BA oltre al design hanno anche finitura superficiale Ra ≤ 0.8 µ, elastomeri certificati 3A/FDA e vengono consegnate con targhetta 3A e certificazione. La serie è costituita da 14 modelli, dalla BB/BA100 fino alla BB/BA490 con portate volumetriche di 0.03 l/giro a 3.3 l/giro. Le differenze rispetto la classica serie B sono: coperchio piatto e fermalobi incassati che agevolano il CIP e impediscono il ristagno di prodotto; guarnizione del coperchio con O-ring “affacciato” facilmente lavabile; nuove tenute meccaniche 7KFO con ampi interstizi auto-drenanti che permettono una pulizia perfetta ed evitano pericolosi ristagni di liquido di lavaggio. I materiali utilizzati, le prestazioni e altre caratteristiche intrinseche, come la precisione del montaggio, sono uguali a quelli della ben nota serie B. Tutte gli optional esistenti per la serie B sono disponibili anche per la serie BB/BA. La pompa può essere fornita anche con scatola ingranaggi in ghisa nichelata. Il piede della pompa può essere standard per l’installazione con bocche orizzontali oppure, se si preferisce la pompa auto-drenante con piedi in acciaio inox per installazione verticale. Anche le pompe a lobi di questa serie possono essere fornite in esecuzione antideflagrante con classificazione II 2G kc T4, per installazione in luoghi con presenza di atmosfere potenzialmente esplosive determinate da gas/vapori/nebbie di liquidi infiammabili.
BB-BA450 O Model OMAC, LEADER IN VOLUMETRIC LOBE PUMP PRODUCTION, INTRODUCES THE BB-BA450 MODEL WITH VOLUMETRIC CAPACITY 0.19 L/REVOLUTIONS
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MAC, leading company in production of volumetric lobe pumps, introduces the new BB-BA450 model with volumetric capacity 0.19 l/revolutions, 12 bar pressure max with increased tolerance rotors and mouths DN100. This is the 14th model of Series “BB-BA” and is listed between models BB440 and BB470, making it a process pump for high capacity and low work pressure. The series “BB-BA” features the same innovations of series “BF”. Designed to grant high hygienesanitization standards, these pumps are easily washed for hot water saving and less chemicals for CIP washing. BB pumps features kind of design compliant to 3A Sanitary Standard (new standard Number 02-10), while as well as design, BA pumps also offer surface finish Ra ≤ 0.8 µ, 3A/FDA certified elastomers, and they are provided with their 3A label and certification. This series consists of 14 models, from BB/BA100 to BB/BA490, with volumetric capacity from 0.03l/ revolution to 3.3 l/revolution. Difference between classic B and BB/BA series are; Flat cover and in-built fixing nuts ease CIP process and prevent the product from stagnate; cover bearing with easy-washing O-ring; new mechanical seal 7KFO with wide self-draining interstices to grant perfect cleaning and avoid potentially dangerous stagnation of cleaning fluid. Material used, performances and other intrinsic features like accurate mounting, are identical to the well-known series B. All optional for series B are also available for series BB/BA.
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The pump can also be provided with bearing housing in nickel-plated cast iron. Pump feet can be standard for installation with horizontal ports, and stainless steel feet for vertical installation if we prefer a selfdraining pump. The lobe pumps of this series can also be supplied in ATEX execution with II 2G kc T4 classification, for installation in areas with presence of atmosphere potentially explosive caused by gas/vapour and inflammable liquids.
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Hall 09.1 Stand D020 - E029
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Alto livello tecnologico GLI IMPIANTI DI CONCENTRAZIONE FARCK POSSONO ESSERE UTILIZZATI CON OTTIMI RISULTATI SIA PER MOSTI PURI E RETTIFICATI CHE PER SUCCHI DI FRUTTA
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a FARCK Spa è un’azienda italiana specializzata da molti anni nella realizzazione di impianti per l’industria enologica e delle bevande in genere con lunga esperienza maturata nel raffreddamento, vinificazione, concentrazione ed essiccazione di succhi di frutta e aromi. Gli impianti di concentrazione FARCK possono essere utilizzati con ottimi risultati sia per mosti puri e rettificati che per succhi di frutta e possono essere accoppiati con ogni colonna di desolforazione con un elevato risparmio energetico. FARCK utilizza il principio della Ricompressione Termica del Vapore che consente la realizzazione di impianti con consumi notevolmente ridotti. La circolazione del prodotto è a film discendente,
con scambiatori a fascio tubiero verticali, separazione delle condense con eliminazione di liquidi non inquinanti e lavaggio dell’impianto mediante circolazione forzata in tempi brevissimi. La capacità dei concentratori varia da 1000 lt. a 50.000 lt. di acqua evaporata. Caratteristica importante degli impianti di concentrazione FARCK è la centralizzazione dei comandi e dei segnali di controllo in un pannello sinottico che consente la conduzione dell’impianto da parte di un solo operatore. Tutti gli impianti di evaporazione FARCK sono realizzati in monoblocco per essere trasportati ed installati in tempi ridotti. I molti anni di esperienza nel settore hanno permesso di progettare impianti con bassissimi consumi nel rispetto dell’ambiente.
FARCK Spa realizza anche impianti di essiccazione spray per la polverizzazione dei liquidi concentrati e la loro trasformazione in polvere con una lunga conservabilità. Rispetto ai tradizionali essiccatori, il prodotto proveniente da un impianto FARCK Spa ha migliori caratteristiche qualitative: bassa densità, non igroscopicità, migliore solubilità, non indurimento nella confezione e quindi un uso ottimale nel settore. Grazie all’alto livello dei propri tecnici, la FARCK è in grado di fornire e avviare impianti chiavi in mano in Italia e in tutto il mondo. I trasporti, posizionamenti e montaggi, anche di parti voluminose e complesse, sono sempre eseguiti direttamente da mezzi e personale FARCK con anni di esperienze specifiche.
Highly technological level FARCK CONCENTRATION PLANTS CAN BE USED WITH EXCELLENT RESULTS BOTH FOR PURE AND RECTIFIED MUSTS AND FOR FRUIT JUICES
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ARCK Spa manufactures plants for the beverage industry with a particular attention to the cooling, vinification and concentration of the fruit juice. FARCK concentration plants can be used with excellent results both for pure and rectified musts and for fruit juices and can be coupled with all desulphurization columns with a very high energy saving. FARCK uses the principle of the Vapour Thermal
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Recompression and manufactures plants with reduced consumptions (less than 1 Kg. of steam to evaporate 10 Kg. of water). The circulation of the product is “falling film”, with vertical pipe bundle exchangers, condensate separation with elimination of non-polluting liquids and cleaning of the plant by means of forced circulation in short time. The capacity of the evaporators varies from 1.000 or 2.000 lt. of evaporated water to 50.000 lt/h of evaporated water (big plants with 3-6 effects). An important characteristic of FARCK evaporators is the centralization of all controls into a control synoptic board that allows the driving of the plant by one operator alone. All FARCK evaporation plants are realised in monobloc in order to be transported and installed in short time. Thanks to many years of experience in this sector FARCK Spa can design and manufacture plants with very low consumptions thus respecting the environment. FARCK Spa manufactures also spray-drying plants
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for the pulverisation of the concentrated liquids coming from evaporators and their transformation into powders with a long-life conservation. Compared to traditional dryers, the product coming from a FARCK plants has better qualitative characteristics : lower density, no hygroscopicity, better solubility, no hardening in packaging and so a better use in the industry. Thanks to the high level experience of its technicians, FARCK Spa is able to manufacture and supply complete turnkey plants in Italy and all over the world. The transport, positioning and assembly also of voluminous and complex plant’s components are always made directly by its own skilled staff and its means of transport, offering also a good after-sale service. FARCK concentration plants can be used with excellent results both for pure and rectified musts and for fruit juices.
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26A EDIZIONE SALONE INTERNAZIONALE MACCHINE PER ENOLOGIA E IMBOTTIGLIAMENTO
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IDROINOX IMPIANTI SRL PONE LA QUALITÀ AL CENTRO DELLA SUA ATTIVITÀ E PER QUESTO È CERTIFICATA SECONDO GLI STANDARD ISO E PED
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DROINOX IMPIANTI Srl si occupa da trent’anni in Italia e all’estero di progettazione, realizzazione ed installazione di impianti ed apparati in acciaio INOX per l’industria alimentare, farmaceutica, cosmetica, ed elettronica, operando direttamente o in partnership con studi di ingegneria e general contractors europei per le maggiori aziende nazionali e internazionali di settore. Le principali attività della Idroinox sono: • Fornire pacchetti chiavi in mano di sale di preparazione per soluzioni alimentari e farmaceutiche, incluso il commissioning; • Fornire pacchetti chiavi in mano di circuiti di distribuzione PW, WFI, PS incluso il commissioning; • Fornire serbatoi di stoccaggio e preparazione e scambiatori a fascio tubiero;
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• Fornire gruppi per la produzione di ozono, osmosi inversa e vapore pulito; • Fornire CIP e SIP; • Fornire gruppi di pretrattamento acqua con filtrazione, rimozione ferro e manganese, addolcimento per la produzione di acque pure ed ultra pure secondo le USP; • Realizzare ingegneria di dettaglio da P&ID, dimensionamento ed esecuzione di layout 3D di tubazioni per il trasporto di fluidi di processo e di servizio; • Preparare documenti FAT, SAT e relativi protocolli con fornitura di documentazione di commissioning necessaria alla validazione FDA dell’impianto; • Eseguire attività di lavaggio, passivazione e derouging degli impianti “datati”secondo standard d’avanguardia; • Servizio di post-vendita e assistenza; • Fornitura di pompe, valvole e raccordi BPE e 3A per le industrie farmaceutiche, alimentari, cosmetiche ed elettroniche; • controlli non distruttivi sul materiale e sulle esecuzioni (liquidi penetranti, boroscopia, PMI (analizzatore di Lega), controllo ferrite, ecc. IDROINOX IMPIANTI Srl ha sempre posto la qualità al centro di tutta la sua attività ed è per questo che, sin dal 1999, è certificata secondo gli standard ISO (ISO 9002, ISO 9001:
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2000 e ISO 9001:2008) per la progettazione, produzione, installazione e vendita di impianti in acciaio inox per l’industria farmaceutica e alimentare. IDROINOX è anche certificata secondo la PED, modulo H e H1, per le fasi di progettazione, fabbricazione, ispezione finale e collaudo di serbatoi, scambiatori e insiemi. Idroinox Impianti Srl è presente nel settore alimentare dal 1984 con la realizzazione delle centrali del latte più importanti d’Italia sia come partner di importanti studi dì ingegneria e general contractors sia come progettazione e realizzazione chiavi in mano. Successivamente, si susseguono importanti commesse da parte di aziende leader del settore food and beverage che favoriscono lo sviluppo di una vasta gamma di prodotti, tra i quali: • Pretrattamento acqua; • Osmosi – Ultrafiltrazioni; • Generatori di ozono; • Skid - C.I.P. - S.I.P.; • Sale di preparazione e stoccaggio; • Pastorizzatori; • Serbatoi di preparazione e stoccaggio; • Scambiatori di calore a fascio tubiero, di raffreddamento, condensatore; • Gruppi valvole. Ulteriori informazioni su www.idroinox.com
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Machinery & Development
Indisputable quality IDROINOX IMPIANTI SRL PUTS QUALITY AT THE CENTER OF ITS ACTIVITIES AND FOR THIS REASON IT IS ISO AND PED CERTIFIED
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DROINOX IMPIANTI Srl has been carrying out its activities for more than thirty years in Italy and abroad in design, manufacture and installation of stainless steel plants for food&beverage, pharmaceutical, cosmetic and electronics industry; working worldwide with the most important multinational groups, directly and through the most experienced engineering companies and general contractors. Main IDROINOX carried out activities: • Providing turnkey solutions for pharmaceutical and food preparation including commissioning; • Overall supply of distribution circuits of PW, WFI and PS including commissioning; • Providing storage tanks and tube exchangers for pharmaceutical and food applications; • Providing ozone, reverse osmosis and pure steam generators groups for pharmaceutical and food applications; • Providing CIP and SIP groups; • Providing filtrations groups according to USP; • Detailed engineering: P&ID, tubing sizing dedicated to process fluid transport and utilities with implementation of 3d drawings and plant’s layout; • Based on P&ID or URS: supply of materials and construction of preassembled group for fluids processing and handling;
• Preparation of documents for FAT, SAT and related protocols along with all required documentation for commissioning and following FDA system validation; • Cleaning, passivation and derouging activity of pharmaceutical “timeworn” plants according the more advanced procedures; • Providing after-sale service and assistance; • Supply of: pumps, valves and fittings BPE and 3A for pharmaceutical, food, cosmetics, oil&gas and electronic industry;
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• Non-destructive controls on raw material and parts of plant including: borescopes, SMEs (analyzer alloys), control of iron content, etc. IDROINOX IMPIANTI Srl. has always put quality at the center of all its activities and for this reason, since 1999, has been certified according to ISO standards (ISO 9002, ISO 9001: 2000 and ISO 9001:2008) for design, manufacture, installation and sale of stainless steel plants for pharmaceutical and food industry. IDROINOX is also certified by PED rules, Module H and H1, for design, production, final product inspection and testing of pressure vessels, exchangers and assemblies. IDROINOX in the food industry Idroinox Impianti Srl entered the food industry in 1984 by manufacturing the most important milk plants in Italy: it was partner of prominent engineering studios and general contractors as well as part in turnkey design and manufacture. Subsequently, it had important orders by leading companies of the food and beverage field, which encouraged the development of a wide range of products, such as • Water pretreatment; • Osmosis – Ultrafiltration; • Ozone Generator; • Skid- C.I.P. – S.I.P.; • Preparation and storage rooms; • Pasteurizers; • Preparation and storage tanks; • Exchangers; • Valve group. More information on www.idroinox.com
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The Wine Advocate premia Gerardo Cesari IL CELEBRE ROBERT PARKER RICONOSCE ALTISSIMI PUNTEGGI A SEI VINI DELLA PRODUZIONE CESARI
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n rating da oltre 90 punti per cinque etichette Gerardo Cesari. A sancire questo importante risultato è “The Wine Advocate” Robert Parker, massima autorità nel mondo del vino, il cui giudizio è in grado di influenzare la scelta di compratori di tutto il mondo. Ben sei i vini Cesari premiati da Parker, di cui cinque con un punteggio oltre i 90 punti. Un riconoscimento eccezionale che premia la filosofia produttiva di una cantina che da sempre crede nella valorizzazione dei vitigni autoctoni e nell’unicità della Valpolicella. Un traguardo di cui essere orgogliosi, visto che il sistema di valutazione utilizzato da Robert Parker è inflessibile e le votazioni superiori agli 89 punti sono attribuite soltanto a quei vini che rivelano complessità e carattere eccezionali. Questi tutti i vini Cesari premiati e i punteggi assegnati: • 2006 Cesari Amarone della Valpolicella Bosan - 95 points • 2008 Cesari Amarone della Valpolicella Classico Il Bosco - 93 points • 2010 Cesari Amarone della Valpolicella Classico - 91 points • 2010 Cesari Corvina Jema - 91 points • 2011 Cesari Valpolicella Ripasso Superiore Bosan - 91 points • 2013 Cesari Soave Classico Nibai - 87 points Dopo il successo ottenuto a Mundus Vini, dove e’ stato premiato come miglior Amarone, ancora una volta l’Amarone Bosan 2006 Riserva si conferma dunque la punta di diamante della cantina di Cavaion Veronese. Un vino che simboleggia al meglio la grande ricchezza offerta dal patrimonio vitivinicolo veronese e l’impegno della Gerardo Cesari per la sua valorizzazione, che sarà possibile degustare, insieme all’Amarone Classico 2011, in occasione della prossima Anteprima Amarone, evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella, che si svolgerà sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona.
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Marketing & Strategy
The Wine Advocate awards Gerardo Cesari FAMOUS ROBERT PARKER RATES HIGH THE SIX WINES OF CESARI PRODUCTION
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ver 90 points’ rating for Gerardo Cesari five labels. To seal this important result is The Wine Advocate Robert Parket, the most influential wine writer in the world today. Parker awarded six Cesari wines, five of which rated with more than 90 points. That’s exceptional success for the production philosophy of a winery that has always believed in the valorisation of local vines and the uniqueness of Valpolicella. A success to be very proud of especially if we consider that Robert Parker’s method of judgement is very strict and rating exceeding 89 are just for wines that offer exceptional complexity and character. These are the wines awarded and their rating: • 2006 Cesari Amarone della Valpolicella Bosan - 95 points • 2008 Cesari Amarone della Valpolicella Classico Il Bosco - 93 points • 2010 Cesari Amarone della Valpolicella Classico - 91 points • 2010 Cesari Corvina Jema - 91 points • 2011 Cesari Valpolicella Ripasso Superiore Bosan - 91 points • 2013 Cesari Soave Classico Nibai - 87 points Following the success at Mundus Vini, Amarone Bosan 2006 Riserva has been confirmed again as the flagship wine of this winery of Cavaion Veronese. It portrays both the extraordinary wealth of the wine-making and wine-producing world of the Verona area and Gerardo Cesari’s commitment to enhance it. it will be possible to taste Amarone Bosan 2006 Riserva and Amarone Classico 2011 on occasion of Anteprima Amarone, a preview organized by Consorzio Tutela Vini Valpolicella at Palazzo della Grand Guardia in Verona, 31 January and 1 February.
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Science & Technology
VEGA: chiusura antirabbocco per bottiglie di olio N GRAZIE ALLA PROFONDA CONOSCENZA DEL SETTORE OLEARIO, IL REPARTO RICERCA E SVILUPPO ASTRO HA CREATO VEGA, UNA CAPSULA SEMPLICE E INNOVATIVA CON FUNZIONE ANTIRABBOCCO
ell’ambito della ristorazione è noto il malcostume di rabboccare le oliere o riempire nuovamente le bottiglie di olio extravergine di oliva con olio di dubbia provenienza con grave danno economico e di immagine per i produttori onesti e con possibili danni per la salute dei consumatori. Il reparto Ricerca e Sviluppo Astro, grazie alla profonda conoscenza del settore oleario derivata da oltre novant’anni di esperienza acquisita nel settore e dopo mesi di ricerche, progetti, prototipi e prove ha creato VEGA, una capsula semplice e innovativa, con funzione antirabbocco e con un costo contenuto sia della chiusura che delle attrezzature, senza cambiare impianto di imbottigliamento, bottiglia o tappatrice di chiusura. Questa chiusura, coperta da brevetto internazionale, assicura che la bottiglia di olio extravergine non possa essere rabboccata o riutilizzata per contraffazione senza un’evidente manomissione. Sul sito web Astro, www.astrogroup.it, nella sezione News ed Eventi è possibile visualizzare lo spot pubblicitario del rivoluzionario versatore.
VEGA: antifilling closing device for olive oil bottles I THANKS TO DEEP KNOWLEDGE OF THE OIL SECTOR, THE RESEARCH AND DEVELOPMENT DEPARTMENT OF ASTRO HAS CREATED VEGA, A SIMPLE AND INNOVATIVE CLOSURE WITH ANTI-FILLING FUNCTION
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n the field of catering is known the malpractice to top up the oil bottles or refill bottles of extra virgin olive oil with oil of dubious origin with serious economic damage and image for honest producers and with possible damage to the health of consumers. The Research and Development department of Astro, thanks to deep knowledge of the oil sector that become from more than ninety years of experience, and after months of research, projects, prototypes and trials, has created VEGA, a simple and innovative closure, with anti-filling function, with a low cost both closure and equipment, without changing bottling machine, bottle or capper. This closure is covered by an international patent and ensures that the bottle of extra virgin olive oil cannot be refilled or reused for counterfeiting without an obvious tampering. On Astro website, www.astrogroup.it, into the News and Events section, you can view the advertisement of the revolutionary pourer.
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Machinery & Development
Parametri impostati su tecnologia di ultima generazione L’ESCLUSIVA VALVOLA DI RIEMPIMENTO ELETTRO-PNEUMATICA DI GAI PERMETTE DI LAVORARE DA ZERO A 8 BAR DI PRESSIONE CON VARIAZIONE DI LIVELLO DA 25 A 100MM DAL RASO BOCCA
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a Gai, dal 1946 leader mondiale nella progettazione e costruzione di monoblocchi per l’imbottigliamento, ha presentato al recente Brau Beviale di Norimberga alcune macchine della sua ampia gamma di produzione, tra le quali anche il modello di ultima generazione, sui cui è montata l’esclusiva e brevettata (doc. n° TO2012A000869) valvola di riempimento elettro-pneumatica, ideale sia per il riempimento di prodotti spumanti (birre con fermentazione in vasca) che di prodotti fermi (birre a rifermentazione in bottiglia). La valvola, summa delle capacità tecnologiche della GAI, permette di lavorare da zero a 8 bar di pressione con variazione di livello da 25 a 100mm dal raso bocca. I livelli di riempimento sono assai precisi ed il grado di ossidazione del prodotto è minimo. Tutti i parametri di lavoro sono impostati sul pannello di controllo per cui si può passare da un tipo di prodotto all’altro in un tempo assai breve. La sterilizzazione della valvola è resa assai facile e sicura dalla falsa bottiglia (protetta da uno specifico brevetto) con posizionamento automatico. La costruzione con doppio canalino con chiusura inferiore dà notevoli vantaggi sia per la precisione di riempimento sia in fase di sgasatura in quanto si elimina totalmente la perturbazione provocata dalla sgasatura del prodotto contenuto nel canalino di ritorno gas. Il guadagno di produttività su prodotti spumanti è molto importante.
Parameters set on cutting edge technology GAI EXCLUSIVE ELECTROPNEUMATIC FILLING VALVE ALLOWS TO WORK FROM ZERO TO 8 BAR OF PRESSURE WITH A LEVEL ADJUSTMENT FROM 25 TO 100MM FROM THE TOP OF THE MOUTH
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AI, world leader in designing and building bottling monoblocs since 1946, exhibited at recently closed Brau Beviale in Nürnberg (Germany), some machines of its large range of production, among which also the last high performing model, equipped with the exclusive and patented (doc. n° TO2012A000869) electro-pneumatic filling valve, ideal both for sparkling products (beers fermented in tank) and still products (beer fermented in bottle). This valve, summa of GAI technological skills, allows to work from zero to 8 bar of pressure with a level adjustment from 25 to 100mm from the top of the
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mouth. Filling level is highly precise and the oxidation degree is minimal. All working parameters are set on the control board, consequently it is possible to easily move from one product to another one in a very short time. The valve is easy and safe to sterilize thanks to the dummy bottle (patented) with automatic positioning. The double line with low closure brings to great advantages both for the filling precision and for the degassing, as it totally avoids the perturbation due to the degassing of the product in the return gas line. The productivity gain on sparkling products is really relevant.
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About Fairs
Enolitech cavalca l’innovazione IL FILO CONDUTTORE DI MOLTE PROPOSTE TECNOLOGICHE È LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELLE FILIERE PRODUTTIVE, UN TEMA CHE TROVERÀ RISCONTRO ANCHE NEI CONVEGNI PROPOSTI A ENOLITECH
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iunto alla 18^ edizione, Enolitech – salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie, si svolgerà quest’anno dal 22 al 25 marzo, sempre in contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood. Le aspettative per il successo dell’evento sono positive, con la presenza confermata dei marchi storici di mezzi tecnici, molti dei quali con stand più ampi rispetto al passato, e con aziende che partecipano per la prima volta che presenteranno prodotti sempre più innovativi, raffinati e tecnologici. Si va dai mezzi tecnici per la campagna fino alle attrezzature per l’offerta al consumatore e per la degustazione, passando dalle attrezzature per la cantina, intese sia come tecnologie produttive sia come materiali di alta qualità per la realizzazione di locali di lavorazione moderni e in linea con le normative sull’igiene e la qualità. Inoltre, si amplia l’offerta di servizi informatici realizzati sulle specifiche esigenze delle due filiere vino e olio di oliva e strumenti finanziari dedicati. Interessanti e sempre più numerose le proposte di design per la cantina e le enoteche, come pure aumenta l’attenzione per l’estetica del packaging e la sua funzionalità e cresce l’importanza della logistica, fondamentale per produzioni sempre più proiettate verso i mercati internazionali. Proprio sull’estetica della confezione si gioca molta parte del marketing delle aziende. Per questo a partire dalla 19^ edizione del Concorso Internazionale Packaging, in programma il 19 marzo 2015, il regolamento apre, oltre che ai vini e distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino, anche alle categorie dei distillati diversi dall’uva (vale a dire gin, rhum, whisky), a tutti i liquori e all’olio extravergine di oliva. Il filo conduttore di molte proposte tecnologiche è certamente la riduzione dell’impatto ambientale delle filiere produttive. Un tema questo che troverà riscontro anche nella discussione e nei convegni, vista la sensibilità verso questa tematica espressa da fasce sempre più ampie di consumatori. Attento alle esigenze di chi investe in innovazione, Enolitech offre ai suoi espositori anche quest’anno il Servizio Anticontraffazione, che tutela la proprietà industriale e intellettuale dei prodotti esposti, mettendo a disposizione un pool di professionisti per fronteggiare la presenza di operatori che espongono prodotti contraffatti o che esercitano concorrenza sleale.
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About Fairs
Enolitech rides innovation
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ow at its 18 th edition, Enolitech â&#x20AC;&#x201C; the international exhibition of wine-growing and cellar techniques & olive-growing and olive oil technologies will be held this year 22-25 March, as ever alongside Vinitaly and Sol & Agrifood. There are high expectations for a successful event, with attendance confirmed once again by historical brands producing technical products for these fields - many of which have booked larger stands, as well as companies taking part for the first time with increasingly innovative, refined and technological products. These range from technical systems for work in the countryside through to equipment for serving consumers and for tasting, by way of cellar equipment embracing both production technology as well as high-quality materials for the construction of modern processing premises in line with hygiene and quality standards. In addition, the offering of IT services developed to meet the specific needs of these two sectors - wine and olive oil - is broader than ever and includes dedicated financial instruments. Interesting and increasingly numerous design proposals for wine cellars and wine bars, as well even closer attention to the aesthetics and
functionality of packaging; there is also a growing focus on the importance of logistics as an essential aspect for increasing production with a view to international markets. Packaging aesthetics in fact are at the heart of company marketing strategies. Against this background, the 19 th International Packaging Competition - scheduled 19 March 2015 opens its regulations to include not only to wines and spirits made grapes, marcs, grape must or wine but also to categories of spirits other than grapes (namely gin, rum, whisky), all liqueurs and extra virgin olive oil. The leitmotif of many technological proposals is unquestionably the reduction of the environmental impact of production chains. This topic will be reflected in debates and conventions, given the sensitivity as regards this issue expressed by increasingly large groups of consumers. Enolitech always pays close attention to the needs of those who invest in innovation and this year offers its exhibitors an anti-counterfeiting service to safeguard the intellectual property of products. The service envisages a pool of professionals to handle instances of operators exhibiting counterfeit products or engaged in unfair competition.
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THE LEITMOTIF OF MANY TECHNOLOGICAL PROPOSALS IS THE REDUCTION OF THE ENVIRONMENTAL IMPACT OF PRODUCTION CHAINS AND THIS TOPIC WILL BE REFLECTED IN CONVENTIONS HELD AT ENOLITECH
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Machinery & Development
Feccia? Non è più un problema! VELO TECHNOLOGIES PROPONE UNA SOLUZIONE NELLA FILTRAZIONE DI PRODOTTI AD ALTO CONTENUTO DI SOLIDI
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razie ai numerosi test e collaudi, Velo Technologies è pronta a proporre una soluzione ad hoc per la filtrazione di prodotti ad alto contenuto di solidi, il tutto sostituendo le classiche membrane in polimerico dei filtri tangenziali feccia con membrane in acciaio inox sinterizzato. Questo materiale è ormai lo standard per quanto concerne i sistemi meccanici di vinificazione. Ma cosa si intende per “sinterizzazione”? La sinterizzazione è un trattamento termico a cui vengono sottoposte le polveri di acciaio. Le altre temperature “saldano” tra loro queste polveri riscaldandole al di sotto del loro punto di fusione. Velo Technologies ha verificato che questo tipo di materiale si adatti perfettamente alla filtrazione tangenziale di prodotti “difficili” (con percentuali di circa 70% di solidi sospesi). Il processo di sinterizzazione da luogo a superfici porose dalla conformazione tipica delle membrane tubolari utilizzate normalmente nella filtrazione tangenziale. Inoltre, l’acciaio sinterizzato ha una conformazione che ne garantisce un’elevata resistenza meccanica e chimica, che si traduce in alta resistenza alla pressione, agli shock termici, agli urti e ai lavaggi chimici con pH elevati. Tutto questo va a vantaggio delle singole cantine che potranno beneficiare di una soluzione tangenziale unita all’acciaio sinterizzato che può durare nel tempo. I Lees-Stop con membrane in acciaio sinterizzato sono disponibili nelle versioni da 15, 23, 30, 38, 45, 53 e 60 m2 di superficie filtrante, in configurazione automatica e semi-automatica.
Lees? No more a problem! VELO TECHNOLOGIES OFFERS A SOLUTION FOR THE FILTRATION OF PRODUCTS WITH HIGH CONTENT IN SOLIDS
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hanks to several tests, Velo Technologies is ready to provide an ad hoc solution for filtration of products with high content in solids; that is by replacing traditional polymeric membranes with sintered stainless steel membranes in cross flow filters for lees. Sintered stainless steel is already standard for mechanical systems of vinification. What does “sintering” mean? Sintering is a thermal treatment to which powdered stainless steel is subjected. High temperatures “weld” powders by heating them under their melting point.
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Velo Technologies has verified that this kind of material perfectly adapts to cross flow filtration of “difficult” products (with high percentages of suspended solids, up to 70%). Sintering creates porous surfaces typical of tubolar membranes usually used in cross flow filtration. Moreover, sintered stainless steel also possesses a conformation that guarantees high mechanical and chemical resistance which means high resistance to pressure, thermal and mechanical shocks and chemical washing with high Ph. All of this goes to the advantage of wineries that will benefit of a cross flow solution together with sintered stainless steel that can last in time. Lees stop filter with sintered membranes are available in sizes of 15, 23, 30, 38, 45, 53, 60 sqm of filtering surface both in automatic and semiautomatic version.
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Hall 05.1 Stand C091
30 YEARS IN THE MAKING
OUR FUTURE IS IN OUR PAST In 30 years we have served over 9000 customers all around the world. IL NOSTRO FUTURO È NEL NOSTRO PASSATO In 30 anni abbiamo servito più di 9000 clienti in tutto il mondo.
Velo acciai S.r.l. Via S. Lorenzo 42, loc. Cà Rainati 31020, San Zenone degli Ezzelini (TV) - ITALY tel. +39 0423 968966 | fax +39 0423 968982 www.velotechnologies.eu | info@veloacciai.com
Marketing & Strategy
Nuovi riconoscimenti internazionali per il Prosecco Mionetto CONTINUA IL SUCCESSO INTERNAZIONALE DI MIONETTO CHE IN OCCASIONE DELLA RECENTE EDIZIONE DI MUNDUS VINI CONQUISTA DUE MEDAGLIE
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l gran premio internazionale del vino Mundus Vini, istituito nel 2001, vede la partecipazione di oltre 6.000 vini provenienti da tutte le più importanti zone di produzione del mondo, offrendo a produttori, viticoltori, importatori e consumatori una piattaforma ideale che consenta di paragonare fra loro i vini, di offrire un valido strumento di orientamento e di decisione per l’acquisto, e di raggiungere il grande pubblico. In un contesto di così alto livello Mionetto, la cui storia è strettamente legata a quella del Prosecco, simbolo di qualità, esclusività, stile e raffinatezza, non poteva mancare aggiudicandosi ben due riconoscimenti: � Medaglia d’Oro al Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG della MO Collection, la linea dal design morbido ed elegante, sinuoso e raffinato che si ispira alle caratteristiche dei prodotti che custodisce e di cui rappresenta la sintesi perfetta. Oggi in una veste rivisitata che esalta il tradizionale segno obliquo icona della cantina. Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG è la massima espressione qualitativa dell’area DOCG, ottenuto dalle uve coltivate nel cuore della denominazione, un’area collinare di soli 107 ettari lavorati da circa 110 produttori e racchiusi tra le colline di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Valdobbiadene. Un’area particolarmente felice per posizione, terreno e microclima che regala ogni anno uno spumante unico, dal colore giallo paglierino e dagli inconfondibili profumi che vanno dalla mela, alla pera e alla rosa. Il suo sapore è elegante e armonico, sostenuto da un perlage fine e persistente. � Medaglia d’Argento al Valdobbiadene Prosecco DOCG Frizzante “Spago” della Luxury Collection, la linea (esclusivamente dedicata al canale Ho.Re.ca in Italia) che racchiude in sé tutte lo stile e la raffinatezza del Made in Italy grazie al design moderno ed estremamente ricercato della bottiglia che si fonde con le eccellenze qualitative frutto dell’esperienza enologica di Mionetto. Il Valdobbiadene Prosecco DOCG Frizzante “Spago” è un omaggio alla storia e alla tradizione del territorio. Prodotto dalle uve provenienti dall’area DOCG,
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presenta tutte le caratteristiche tipiche del vitigno: colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli ed un intenso bouquet che va dal fruttato al floreale, dalla mela alla pera e all’acacia. L’antica tecnica della legatura manuale a spago è tipica di questo frizzante e veniva utilizzata un tempo dai vignaioli per evitare che le bottiglie si stappassero durante la fermentazione naturale. Riproposta proprio da Mionetto nel 1961, questo tradizionale metodo di chiusura nella “Luxury Collection” si sposa con il design moderno ed elegante e l’utilizzo di materiali innovativi e raffinati che caratterizzano la linea top di gamma della storica cantina. Il ruolo importante che Mionetto svolge nel panorama vinicolo mondiale e l’alta qualità dei suoi prodotti è confermato anche dai numerosi premi ottenuti nei più importanti concorsi enologici internazionali. Le medaglie ottenute al Mundus Vini vanno ad arricchire il già nutrito palmarès e che, dall’inizio del 2014, comprende le due medaglie ottenute al Concours Mondial de Bruxelles, le cinque medaglie all’International Wine and Spirits Competition di Londra e la “Fascetta d’Oro” al concorso nazionale dedicato al Conegliano Valdobbiadene. Il legame con il territorio d’origine è da sempre alla base del successo di Mionetto nel mondo, una delle prime cantine della denominazione ad esportare il Prosecco negli Stati Uniti dove dal 1998 ha sede Mionetto USA Inc. Nata nel 1887 dall’amore e dalla passione per la terra e per il lavoro in cantina del maestro vinificatore Francesco Mionetto, è oggi tra le più importanti realtà vinicole italiane nel panorama internazionale, leading company nel mercato del Prosecco. Dal 2008 Mionetto S.p.A. fa parte di Henkell & Co Sektkellerei KG, uno dei maggiori produttori europei di bollicine. L’acquisizione ha portato grandi opportunità di crescita, sia in termini di mercato, sia da un punto di vista interno, organizzativo e gestionale. Un cambiamento, ma nel segno della continuità, come dimostra la decisione di delegare ad un top management della sede di Valdobbiadene la gestione dell’azienda.
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Marketing & Strategy
New international success for Mionetto Prosecco I
nternational wine award Mundus Vini, first held in 2001, records participation of over 6,000 wines from all the most important wine producing areas of the world, and it stands as an ideal platform where wine-makers and producers, importers and consumers, can compare wines, and it also offers a trustworthy guide to purchase and reach out the public. In such a top-level contest, Mionetto, whose history is strongly tied to Prosecco and symbol of quality, style and fineness, couldn’t but win as many as two awards at Mundus Vini: � Gold Medal for Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG – MO Collection. Softly contoured, elegant, sinuous and sophisticated line that is inspired by the wine it preserves. Today, the reassessed MO line enhances the classic oblique label design that has always been a characteristic of the winery. Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG represents the highest quality typical of the DOCG land, and it is made from grapes grown in the Cartizze area of Valdobbiadene, a very small piece of land of just 107 hectares by about 110 growers, amidst the hills of San Pietro di Barbozza, Santo Stefano and Saccol, in the municipality of Valdobbiadene. The land enjoys greatly favourable position, soil and microclimate, where a unique sparkling wine of pale straw yellow and unmistakable bouquet redolent of apple, pear and rose petal, is produced every year. Its taste is elegant, harmonious, and persistent to the palate. � Silver medal for Valdobbiadene Prosecco DOCG Frizzante “Spago” – Luxury Collection. The line (only for Italian Ho.Re.Ca. channel) holds the style and fineness typical of Made in Italy owing to modern and extremely sophisticated design of the bottle that perfectly blends with the top quality that characterizes Mionetto. Valdobbiadene Prosecco DOCG Frizzante “Spago” pays homage to the history and tradition of the land. Produced with high-quality grapes from the Valdobbiadene area, this wine
features all the qualities of the vineyard: pale straw yellow with greenish highlights, and its bouquet released floral scents of apple to pear and acacia. The ancient technique of tiding the cork with a string is typical of this sparkling wine and fully expresses the long winemaking tradition of old winemakers who wanted to prevent bottles from opening during natural fermentation. Re-proposed by Mionetto in 1961, this traditional closing method featured in the “Luxury Collection” blends modern and elegant design, as well as innovative albeit fine materials that characterize the top-class line of the famous winery. The important role played by Mionetto in world’s wine panorama and the first quality of its products are also confirmed by the prizes awarded at one of the most famous international contests. The medals at Mundus Vini enrich the already plentiful palmarès and, since 2014, it consists in also the two medals awarded at Concours Mondial of Bruxels, five medals at International Wine and Spirits Competition of London, “Fascetta d’Oro” at national competition of Conegliano Valdobbiadene. The bond with the land of origin has always been the background of Mionetto’s success in the world; Mionetto has been one of the first wineries of the denomination to export Prosecco to the USA, where Mionetto USA Inc. has been in operation since 1998. The love and passion for the land and for wine making lead master winemaker Francesco Mionetto to open Mionetto winery in 1998. Today, this is one of the most important Italian wine realities on international scene and leading company in the Prosecco market. Since 2008, Mionetto SpA has been part of German Group Henkell & Co Sektkellerei KG, one of the major European sparkling wine producers. The takeover has led to further opportunities of growth in terms of market, inside development, organization and management. A change in the name of continuity of management, as proved by the group’s decision to let a top management to run the Valdobbiadene company.
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MIONETTO’S INTERNATIONAL SUCCESS IS UNSTOPPABLE AND FURTHER CONFIRMED BY TWO RECENT MEDALS AWARDED AT MUNDUS VINI
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Machinery & Development
Innovazione e qualità AL 9 RM Alimentatore di tappi mod. AL 9 RM Cork feeder mod. AL 9 RM
MAR.CO. È APPREZZATA PER I PROPRI SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI ED È IN GRADO DI FORNIRE STRUMENTI ALL’AVANGUARDIA DI GRANDE AFFIDABILITÀ
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a Mar.Co. - Martini Costruzioni, nata per volontà imprenditoriale di Martini Marco, é oggi un’affermata azienda operante nel settore delle macchine per alimentazione, orientamento e personalizzazione di tappi in sughero o sintetici, delle chiusure del settore enologico, oleario, dei distillati e di tutte le tipologie di bevande o liquidi distribuiti in bottiglia. Con oltre 2.000 macchinari di propria produzione è apprezzata in tutto il mondo per i propri sistemi tecnologici innovativi ed è in grado di fornire strumenti all’avanguardia di grande affidabilità e per ogni condizione di lavoro. Tra le innovazioni tecnologiche più recenti si può sicuramente annoverare: • serie di alimentatori per tappi di sughero e sintetici dotati di un rivoluzionario e brevettato sistema di movimentazione a funzionamento meccanico; • sistemi di orientamento elettromeccanici per tappi cilindrici ad asse verticale, ad altissima precisione; • sistema di orientamento per capsule in materiale plastico, in alluminio, legno e/o similari; • macchine speciali per il confezionamento, destinate ai sugherifici, spesso personalizzate in base alle esigenze del committente; • sistema di riconoscimento ottico ottimizzato. Si tratta di un nuovo dispositivo a più telecamere in grado di riconoscere la qualità di ogni tappo lavorato selezionandoli prima del loro utilizzo; • serie di accessori finalizzati al perfezionamento della movimentazione e lavorazione di ogni
Innovation and quality
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he company Mar.Co. - Martini Costruzioni was established thanks to the initiative of its owner Mr. Marco Martini and is today a successful company which works in the production of feeding, orienting machines and customization of natural and synthetic corks and of all closures for wine, oil, spirits and beverages or any other bottled liquid. Thanks to a production of over 2,000 machines, the company is a well-established centre which can provide innovative and technological systems in all over the world and among the most recent technological systems it is worth remembering the following: • feeders for natural and synthetic corks provided with a revolutionary, licensed and mechanicallydriven motion system; • high-precision electromechanical orienting systems for cylindrical at vertical axis corks; • orienting systems for capsules made of plastic, aluminium, wood and/or other materials;
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tipo di chiusura, molto apprezzati dagli utilizzatori, tra i quali spiccano: depolverizzatori, igienizzatori e sistemi per il riscaldamento dei tappi in sughero; • In ultima le timbratici per tappi in sughero e plastica. Forte della esperienza trentennale nel settore, sempre alla ricerca del perfezionamento e di nuove soluzioni, Mar.Co. presenta una macchina industriale automatica per la stampa offset UV della superficie laterale delle capsule VA, sistema di chiusura in notevole crescita negli ultimi anni nel settore dell’imbottigliamento. L’innovativo sistema di stampa industriale include nuovi elementi tecnologici che garantiscono la miglior qualità costante della personalizzazione, su qualsiasi tipo di capsula cilindrica, per l’intero utilizzo su più turni di lavoro. Il sistema di cambio formato è performante, pratico e veloce; così che, per i lotti di produzione limitati, si riducono i tempi di manutenzione e i costi di esercizio. Con una produzione oraria che raggiunge 18.000 pz. la collocano all’avanguardia nel suo settore e sicuramente permetterà alla ditta Mar.Co. di ottenere dalla propria clientela un ennesimo elogio e una conseguente crescita di prestigio in ambito nazionale e internazionale. In ultimo l’orientatore per tappi in sughero e sintetici con una produzione oraria fino a 3000 pz. privo di allacciamenti all’impianto dell’aria compressa.
MAR.CO. IS RENOWNED FOR ITS INNOVATIVE TECHNOLOGICAL SYSTEMS AND FOR PROVIDING MACHINES ON THE CUTTING EDGE OF TECHNOLOGY
• special packaging machines which can be employed by cork factories and can be customized according to the customer’s needs; • Optic recognition system. It is a new device provided with cameras which is able to test the quality and select the corks before their use; • several accessories to improve the production of all closures. Some of these devices are aspirators for cork dust with ionization system, sterilization systems with germicidal action and heating systems for corks; • Finally printing machines for natural and synthetic corks. Mar.Co., with its 30 years of experience in the field, presentS: 1 an automatic machine for the so-called “dry offset UV print” for factories printing the lateral surface of VA capsules, a closure system which is becoming more and more used. The format-change system is high-performance, fast and practical so that it is possible to reduce the
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time and the costs of production for small production sets. This machine can provide more than 18,000 pieces/hour and this wonderful property will surely be appreciated at national and international level. Electromechanical orienting machines for natural and synthetic corks with 3,000 pieces/hour in production without the need of a compressed-air connection system.
OR VI 4 P Orientatore di tappi mod. OR.VI. 4 P Cork orienter mod. OR.VI. 4 P
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L’innovazione e la qualità
Per il momento più prezioso. La ditta Mar.Co. ha nella sua gamma di produzione una serie di macchine dedicate all’industria enologica, con specifica attenzione alle diverse esigenze concernenti la movimentazione dei tappi in sughero e sintetici, proponendo allo stesso tempo innovazioni nel campo della timbratura e nell’orientamento dei tappi sia in sughero, sia in materiale plastico.
MAR.CO. -Martini Costruzioni - S.P. Canelli – Nizza, Fr. San Vito 82/A - 14042 Calamandrana AT Tel. / Fax +39 0141 769143 - info@martinicostruzioni.com www.martinicostruzioni.com
Machinery & Development
Everclar & Light 7 Stress
LE SOLUZIONI EVER NELL’AMBITO DELLA CHIARIFICA DEI VINI SONO MIRATE A PRESERVARE LA QUALITÀ NEL LUNGO PERIODO, GARANTENDO UNA PERFETTA STABILITÀ DEL PRODOTTO
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e soluzioni Ever nell’ambito della chiarifica dei vini sono mirate a preservare la qualità nel lungo periodo, garantendo una perfetta stabilità del prodotto. In particolare, la gamma Everclar, costituita da chiarificanti allergen free, si caratterizza per la sua peculiarità di “togliere senza appiattire”, perché sfrutta le proprietà
di selezionati derivati di lievito, per aumentare la longevità dei vini, proteggerli e stabilizzarli. L’ultima proposta è Everclar Beta, per la prevenzione e la cura dei fenomeni di pinking. Presenta un’azione adsorbente molto selettiva ed una spiccata attività antiossidante. È il trattamento ideale per vini di alta qualità, poiché molto delicato
e rispettoso profilo aromatico. Se Everclar Beta ha la sua applicazione ideale sui vini bianchi, Everclar Delta continua ad essere il chiarificante più apprezzato per i rossi e i rosati: l’efficacia sui tannini amari, sull’astringenza, sull’esaltazione del fruttato con una spiccata attività di abbassamento del tono (colore più vivo) sono il risultato chiaramente percepibile della sua azione. Sempre più apprezzata è la capacità di Everclar Gamma di ridurre il contenuto in riboflavina dei vini, limitandone la sensibilità verso il fenomeno noto come “gusto luce”. L’azione di protezione dai danni della luce può essere “monitorata” e quindi “gestita” grazie ad un innovativo progetto aziendale, divenuto brevetto europeo. Light 7 stress è un’apparecchiatura portatile, utilizzata dalla rete vendita di Ever per effettuare direttamente presso i clienti dei test di sensibilità dei vini alla luce. In pochi minuti, è possibile valutare quale sia l’evoluzione del vino in condizioni di stress luminoso e, quindi, intervenire con il trattamento adeguato ad un’efficace protezione del prodotto anche nelle fasi successive all’imbottigliamento. Per maggiori informazioni, rivolgersi al servizio tecnico Ever.
Everclar & Light 7 Stress EVER’S SOLUTIONS FOR WINE FINING ARE AIMED TO PRESERVE LONG TERM QUALITY IN WINES, GUARANTEEING PERFECT STABILITY
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VER’s solutions for wines fining are aimed to preserve long term quality in wines, guaranteeing perfect stability. In particular, the Everclar fining agents range is “Allergens Free” and it is characterized to “remove without making flat wine”, thanks to the properties of yeast’s selected derivatives, which increase the longevity of wines, protecting and stabilizing them. The latest proposal is Everclar Beta, for pinking prevention and treatment. This new fining agent has an important adsorbent action, very selective, and a strong antioxidant activity. This is the ideal treatment for high quality wines, thanks to its characteristics to be very gentle and to respect the aromatic profiles. If Everclar Beta has the ideal application on white wines, Everclar Delta is the fining agent more appreciated for reds and rosé wines: the results of its actions are clearly perceptible on bitter tannins and astringency reduction and exaltation of fruity aromas with a strong capacity to decrease the shade (brighter color). More and more appreciated is the capacity of Everclar Gamma to reduce the quantity of riboflavin; this activity decreases the sensitivity to phenomenon known as “light taste” or “light-strike”. The action of protection from light damage can be monitored and, then, managed through an innovative business project, which became an European Patent. “Light 7 Stress” is a portable equipment, used by sales network of EVER, in order to perform, directly with the customers, trials of wine’s sensitivity to light. In few minutes, it is possible to assess, in conditions of light stress, how the evolution of wines will be and, then, to act with proper treatment for an effective protection of wines, even after bottling. For more information, contact the technical department of EVER.
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METTIAMO IN LUCE LA LONGEVITÀ DEL VOSTRO VINO
CHIARIFICANTI GAMMA EVERCLAR
LIGHT 7 STRESS è uno strumento ideato da Ever (patent pending), che permette di valutare l’evoluzione del vino in condizioni di stress luminoso e di identificare quale prodotto della gamma EVERCLAR garantisca un’efficace protezione dal gusto luce.
EVER s.r.l. Via Pacinotti, 37 - 30020 PRAMAGGIORE (VE) ITALY tel. +39 0421 200455 r.a. - info@everintec.it
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Machinery & Development
Innovazione ancor più incisiva NORTAN REALIZZA UN SISTEMA UNICO AL MONDO IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI DI SOSTITUZIONE DI GRUPPI ACCESSORI E CAPSULE QUANDO SI PRESENTA UN CAMBIO FORMATO DURANTE IL PROCESSO DI PRODUZIONE
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ortan presenta soluzioni innovative per la distribuzione e la lisciatura delle capsule, e per la posa e la legatura delle gabbiette per spumanti con soluzioni ad alta tecnologia destinate alle operazioni di chiusura più sofisticate. Nortan ha voluto dare un apporto innovativo ancor più incisivo, in grado di risolvere gli enormi problemi di sostituzione di gruppi accessori e capsule ogni qualvolta si presenti un cambio di formato durante il processo di produzione, realizzando un sistema unico al mondo e munito di brevetto internazionale. Queste innovazioni eliminano tutti i punti morti dell’iter produttivo nonché le spese di gestione, attraverso il sistema di movimentazione modulare in grado di regolare tutti i formati di capsule, adattandoli automaticamente a qualsiasi tipologia di bottiglia, senza cambio di accessori e senza l’uso di chiavi meccaniche. Il bicchiere presenta una ghiera esterna in grado di regolare i tasselli interni in modo simmetrico, riducendo o aumentando il diametro interno, così da risultare ottimale per tutti i tipi di capsule. Una speciale leva trattiene la capsula, indipendentemente dal suo diametro. Questo tipo di bicchiere può essere montato su qualsiasi modello di macchina termica o rullante e, soprattutto, non deve essere smontato durante la fase di regolazione, bensì semplicemente ruotato nell’apposita ghiera fino al raggiungimento del diametro desiderato. Le stelle universali presentano un’innovazione assoluta in quanto Nortan ha indirizzato tutti gli studi al fine di ottimizzare i tempi nei cambi di formato eliminandoli completamente. La nuova leva permette di lavorare su qualsiasi diametro di bottiglia – dalla classica 37,5 cl a quella da 1,5 l – e su bottiglie coniche, mantenendo sempre la centralità sull’asse della bottiglia senza alcuna regolazione o sostituzione. E’ stata così unificata tutta la macchina riuscendo a utilizzare il principio della leva anche sulla torretta e risolvendo, da un lato il problema della centralità della bottiglia, dall’altro quello della sostituzione di gruppi accessori per l’adattamento a diversi formati. Questo dispositivo è disponibile su qualsiasi macchina, sia nel modello termoretraibile, sia in quello per spumante, sia in quello rullante. Nortan presenta anche una nuova gabbiettatrice, sempre più perfetta nei suoi meccanismi e nella rilegatura dell’occhiello. È stata migliorata la ribattitura dell’occhiello affinché sia in grado di rimanere perfettamente aderente al tappo della bottiglia mantenendo allineate e verticali le stanghette della gabbietta soprattutto nelle bottiglie coniche. Anche nelle macchine per spumanti è stata migliorata la qualità di chiusura dei capsuloni mediante il ricorso all’elettronica. Grazie alla rete profibus si è in grado di variare i tempi di pressione delle gomme in base ai vari modelli di capsule e bottiglie, indipendentemente dalla velocità della macchina, migliorando notevolmente la qualità di chiusura.
Even more incisive innovation NORTAN CREATES A ONE-OF-A KIND SYSTEM TO SOLVE THE PROBLEMS IN THE REPLACEMENT OF ACCESSORY AND CAPSULE GROUPS ANY TIME A CHANGE OF FORMAT IS NECESSARY DURING PRODUCTION PROCESS
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ortan offers innovative solutions for capsule distribution and smoothing, and placing and cage wirehooding for sparkling wines featuring high-technology solutions for the most sophisticated closing operations. Nortan has wanted to give an even more incisive innovative contribution, able to solve the huge problems in the replacement of accessory, capsule and product groups any time a change of format is necessary during the production process, and it created a one of a kind system, which is also covered by international patent.
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These innovations eliminate both any standstill during the production process and running expenses, thanks to a modular handling system able to regulate all the capsule formats by automatically adjusting them to any kind of bottle, without changing the accessories and use of mechanical wrenches. The cup features an external metal ring that regulates inside plugs symmetrically by reducing or increasing the internal diameter, this way it proves to be an optimal solution for all types of capsule. Moreover, a special lever also holds the capsule regardless of its diameter. This kind of cup can be installed in any model of thermal or rolling machine, and, above all, it doesn’t need to be disassembled during the adjustment operation as it can be rotated on the proper metal ring until when the requested diameter is set. Universal stars feature absolute innovation since Nortan has focused on the streamlining of the times of changing formats and successfully eliminated them. The new lever enables to operate on any bottle diameter - from traditional 37,5 cl. to 1,5 l - and on conic-shaped bottles while maintaining the bottle
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axis centred with no need of either regulation or accessory replacement. The machine has therefore been unified as a whole by applying the lever principle also on the turret, thus solving from the one hand the problem of centering the bottle axis and on the other hand the replacement of accessory groups to adapt different formats. This device is available for any machine, for thermal shrinking models, sparkling models and rolling models. Nortan also presents a new wirehooding machine, increasingly perfect in its mechanism and setting of the ring. Ring pressing has been improved by keeping the bars of the wire cage perfectly aligned and vertical, thus making it perfectly adherent to the bottle cork, especially of conic-shaped bottles. Owing to electronics, the quality of the closure capacity of capsules has been improved also in the machines for sparkling wine. Thanks to the Profibus network, it is possible to vary pressure time of rubber upon the model of capsule and bottle, regardless of the speed of the machine for overall remarkable improvement of the quality of the closure.
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Machinery & Development
Acciaio inox: serbatoi in evoluzione L’ESPERIENZA ACQUISITA NEGLI ANNI HA PERMESSO A INOXFRIULI DI REALIZZARE SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA CARATTERIZZATE DA UN ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO
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NOXFRIULI Srl da quasi 40 anni è specializzata nella lavorazione dell’acciaio inox per la produzione di serbatoi per cantine, distillerie, industrie chimiche, alimentari e dolciarie. Azienda leader nel suo settore, propone alla clientela soluzioni all’avanguardia e dall’alto contenuto tecnologico. Tutti i prodotti sono oggetto di severi controlli qualitativi e collaudi da parte di tecnici altamente qualificati. La chiave del successo di INOXFRIULI Srl affonda le radici nella tradizione enologica del Friuli Venezia Giulia e nell’esperienza del suo personale. L’azienda è specializzata nella realizzazione di serbatoi enologici verticali ed orizzontali in acciaio inox AISI 304 e AISI 316. L’esperienza decennale permette oggi di realizzare impianti di stoccaggio su misura per il settore enologico, ma anche per quello chimico e alimentare. INOXFRIULI offre ai propri clienti un’ampia gamma di servizi che spazia dalla consulenza specifica e personalizzata alla progettazione di impianti su misura,
per soddisfare al meglio le esigenze del cliente. Prodotti di assoluta eccellenza che possono essere integrati da vari optional e automazioni. I serbatoi enologici assicurano la massima tranquillità sotto il profilo igienico e tossicologico, salvaguardando tutte le caratteristiche del vino. I serbatoi enologici INOXFRIULI sono progettati e costruiti nel rispetto delle normative vigenti e garantiscono massima igiene e sicurezza di utilizzo, non necessitano di particolare manutenzione, sono facili da pulire e assicurano rendimenti elevati e lunga durata. INOXFRIULI realizza: • Serbatoi di stoccaggio e vinificazione, tipo verticale, orizzontale; • Serbatoi di stoccaggio tipo sovrapposto; • Serbatoi tipo semprepieno con coperchio galleggiante; • Serbatoi termocondizionati con tasca esterna o piastra interna; • Criomaceratore per vini bianchi.
Stainless steel: the evolution of tanks EXTENSIVE EXPERIENCE HAS ENABLED INOXFRIULI TO OFFER STATE-OF-THE-ART PRODUCTS WITH A HIGHLY TECHNOLOGICAL CONTENT
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NOXFRIULI Srl has specialised, for nearly 40 years, in the manufacture of stainless steel for use in wine cellars, distilleries, and the chemical, food and confectionery industries. The sector leader offers state-of-the-art products with a highly technological content. All products undergo rigorous quality checks and trials, carried out by highly qualified technicians. The key to INOXFRIULI’s success has its roots in the Friuli Venezia Giulia region’s long tradition of wine production, and the experience of its staff.
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The company has specialised in the production of vertical and horizontal wine fermentation tanks in AISI 304 and AISI 316 stainless steel. Thanks to the long experience, INOXFRIULI today executes custom-made storage systems for the wine sector, as well as those relating to chemicals and food. INOXFRIULI offers its clients an extensive range of services, from specific personalized consultancy to designing custom-made systems, meeting their clients’ requirements in the best possible way. All products are of the highest quality and can be integrated with optional and computerised variations. The wine fermentation tanks ensure maximum peace of mind from a hygiene and toxicological perspective, protecting all the characteristics of the wine. INOXFRIULI fermentation tanks are designed and manufactured in complete accordance with current legislation and guarantee maximum hygiene and safety of use. They do not require any particular type of maintenance, are easy to clean and produce high and long lasting performance. INOXFRIULI manufactures: • Vertical and horizontal wine fermentation storage and vinification tanks; • Stacked storage tanks; • Always full-type tanks with floating cover; • Temperature controlled tanks with external compartment or internal plate; • Criomacerator for white wines.
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L’ACCIAIO A REGOLA D’ARTE
SERBATOI SU MISURA
InoxFriuli Via Crosade, 63 Z.I. Ronchis di Faedis 33043 (Udine) Italy Telefono: +39 0432/728381 - 728696 Fax: +39 0432/728602
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Prosecco DOC, impermeabile alle tensioni
LE NOSTRE BOLLICINE DI BANDIERA, IMPERMEABILI ALLE TENSIONI TRA USA E RUSSIA, SVOLGONO IL RUOLO DI AMBASCIATRICI DELLA MIGLIORE ITALIANITÀ NEL MONDO
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Il Presidente del Consorzio Prosecco DOC Stefano Zanette e il direttore del Museo Ermitage Michail Piotrovski (destra) President of Consorzio Prosecco DOC, Mr. Stefano Zanette and director of the Hermitage Museum, Mr. Michail Piotrovsky (right)
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l Prosecco DOC è ormai una bandiera dell’Italia nel mondo, in generale rispetto al paniere di prodotti agroalimentari ma più specificatamente nel comparto dei vini, soprattutto veneti, nel quale è dominatore assoluto dei dati di vendita sia a volume sia a valore. Un exploit così importante sul piano commerciale si porta dietro tuttavia l’esigenza di una precisa e puntuale comunicazione e presentazione, per valorizzare adeguatamente le peculiarità e la storia delle nostre bollicine. Proprio con questo scopo il Presidente del Consorzio Prosecco DOC Stefano Zanette e il Direttore Luca Giavi sono volati in America per un ciclo di incontri organizzato dall’Unione Vini Veneti in collaborazione con Eataly. Nelle città di New York e Chicago il Consorzio è stato quindi protagonista di due presentazioni e due cene, le une dedicate a presentare la versatilità dei vini veneti in abbinamento a ricette della cucina veneta rivisitate sulla base dei gusti americani, le altre volte a meglio formare esponenti della stampa e responsabili d’acquisto di enoteche, wine bar, catene alberghiere e ristoranti. Il viaggio rientra nel piano strategico già in opera, che include gli Stati Uniti tra i quattro Paesi obiettivo del 2014, che diventeranno cinque nel 2015 con l’aggiunta del Giappone. Nelle parole del Direttore Luca Giavi un bilancio dell’evento: “Gli Stati Uniti sono per noi un mercato chiave dal punto di vista strategico e non possiamo che essere soddisfatti della risposta che abbiamo avuto dalla nostra partecipazione. Da un punto di vista commerciale il Prosecco sta vivendo un boom senza precedenti e il Consorzio intende supportare al meglio il lavoro svolto dalle aziende sia con azioni dirette sia in rete con altre realtà del settore vinicolo perché reputa di fondamentale importanza, soprattutto adesso, lavorare in maniera costante e mirata sulla percezione che i consumatori hanno del prodotto”. “Il nostro intervento – osserva il Presidente Stefano Zanette - non è stato prettamente didattico come fatto un paio di settimana fa in Cina, ma è stata un’occasione certamente molto importante per ribadire i concetti chiave del nostro prodotto: il Prosecco non è solo una categoria di vini, come talvolta viene frainteso, ma è una Denominazione di Origine Controllata quindi un territorio con alle spalle una storia e una tradizione ben precisi. Concetti che noi Italiani consideriamo acquisiti, come il fatto che il Prosecco Doc proviene da Veneto e Friuli Venezia Giulia o che lo si può trovare solo in bottiglia - conclude Zanette – nei mercati meno abituati alle nostre bollicine, è necessario vengano ribaditi. L’esperienza è stata molto utile proprio per questo, in quanto alle esperienze personali si sono aggiunti gli spazi mediatici, vere casse amplificatrici del nostro messaggio”. La trasferta oltreoceano è stata un vero successo di partecipazione: al Prosecco è stata riservata una calorosa accoglienza, soprattutto a Chicago, piazza meno battuta in passato dai nostri produttori di quanto non sia avvenuto finora a New York. Ma in entrambe le città, tutti i posti disponibili si sono volatilizzati in poche ore, confermando interesse di trade e consumer e l’efficacia del sistema di prenotazioni programmate.
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Marketing & Strategy
Prosecco DOC, le vin d’honneur Il Museo Ermitage di San Pietroburgo vanta la più grande e probabilmente la più importante collezione di quadri al mondo e certamente la più preziosa collezione di arte italiana al di fuori dei nostri confini nazionali. L’Ermitage fu fondato dalla Zarina Caterina la Grande nel 1764 con un format allora innovativo: rendere accessibile al pubblico l’impareggiabile collezione di opere d’arte in suo possesso. In questo contesto esclusivo hanno avuto luogo una serie di incontri ufficiali, tra i quali una cena di gala e altre cene importanti, meeting, concerti e scambi culturali organizzati nelle varie sedi dell’Ermitage per celebrare il 250° anniversario della fondazione del Museo, dove hanno preso parte le più alte ed importanti personalità dell’establishment russo così come ospiti illustri provenienti da tutto il mondo ed eccellenti nei diversi campi della politica, della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo. Tra gli invitati della cena più esclusiva, ha partecipato anche Stefano Zanette nella sua veste di Presidente del Consorzio Prosecco DOC, a testimonianza degli ottimi rapporti che intercorrono tra il Museo Ermitage e il nostro territorio per il tramite delle bollicine più amate nel mondo, in virtù dell’accordo che qualifica il Prosecco DOC come vin d’honneur del Museo. “Si è trattato di vero onore oltre che una grande emozione - confessa il presidente Stefano Zanette al suo rientro da San Pietroburgo - essere stato uno dei 300 ospiti invitati da tutto il mondo ai festeggiamenti ufficiali più solenni di questo importante anniversario, trovandomi insieme ai massimi rappresentanti della cultura internazionale, come il direttore del British Museum di Londra o quello del Louvre di Parigi, solo per citarne un paio. Ho raccolto molti segnali positivi nei confronti delle nostre produzioni a significare il grande amore che il popolo russo ha nei confronti del nostro Paese. Non a caso nel concerto tenuto nel prestigioso teatro dell’Ermitage durante la serata di gala, tutte le arie sono state cantate nella nostra lingua e almeno l’80% delle opere d’arte proiettate sul fondale durante l’esecuzione del concerto appartenevano ad artisti di scuola italiana. Tra tanti capolavori del genio italiano, si è aggiunto anche il Prosecco Doc”.
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Prosecco DOC, impervious to tension
ITALIAN BUBBLES, UNAFFECTED BY TENSION BETWEEN THE USA AND RUSSIA, AMBASSADOR OF THE BEST ITALIAN SOUL IN THE WORLD
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rosecco DOC is Italy’s flagship all over the world, generally speaking as regards foodstuff and produce, and particularly in terms of wine, above all the wines produced in Veneto (North East of Italy), where it records extraordinary sales figures in volume and value. This remarkable commercial success brings about the need of accurate and timely communication and presentation, as to enhance the peculiarity and history of Italian bubbles more suitably. That’s the reason why the President of Consorzio Prosecco DOC, Mr. Stefano Zanette, and Director Luca Giavi, flew over to the USA for a series of meetings organized by Unione Vini Veneti jointly with Eataly. In New York and Chicago, the Consorzio has been the protagonist of two events and two dinners; the first to introduce the versatility of the wines of Veneto accompanies by recipes of Veneto cookery revised to please Americans’ taste, the second to inform extensively the media, winery purchase managers, wine bar tenders, hotels and restaurants. This trip was part of a strategic plan underway, which will also include Japan in 2015. Director Luca Giavi says “The USA are a key market from a strategic point of view and we cannot but be satisfied with the success of our participation. From the commercial point of view, Prosecco has lived unprecedented boom and Consorzio intends to support the companies’ work through
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direct actions networking other realities of the wine sector for it deems it of crucial importance, especially nowadays, to work constantly focused on the consumers’ perception of the product.” President Stefano Zanette says “Our intervention wasn’t strictly tutorial as it had been some weeks ago in China, but it was a very important occasion to highlight again the key elements of our product: Prosecco is not just a mere category of wine, as usually misunderstood, but a Registered Denomination of Origin grounding on a territory with well-established history and tradition. We Italians takes for granted that these two concepts are well understood, alike the fact that Prosecco DOC is from Veneto and Friuli Venezia Giulia regions and that you can find it only in a bottle, but they need to be reminded in those markets that are not familiar with our bubbles. Our experience has been very useful to this special regard, since personal experiences have been amplified by the media.” The time in North America was remarkable success also in terms of participants: Chicago especially warmly welcome Prosecco, despite the fact that it had not been not nearly as greatly considered as New York by our producers. In either cities, all available places went sold out in a few hours, thus confirming trade and consumer interest, and the efficiency of programmed booking system.
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Prosecco DOC, le vin d’honneur The Hermitage Museum of art and culture in Saint Petersburg, Russia, boasts the largest and in all probability the most important collection of painting in the world, and certainly the most precious collection of Italian art beyond Italy’s borders. Hermitage was founded in 1764 by Catherine the Great with the intention to give the public access to its unrivalled collection of her masterpieces she owned. On occasion of the celebration of the 250th anniversary of the foundation of the Museum, the exclusive environment of the Hermitage hosted a gala dinner and other important dinners, meetings, concerts and cultural exchange taking place in the various buildings of Hermitage, in which very important people of Russian establishment and renowned guests from the world over, of political, cultural, entrepreneurial and cinema fields. Stefano Zanette, as the President of Consorzio Prosecco DOC, was invited to participate in the most exclusive dinner, on account of the excellent relationship with the Museum and our territory. “It was great honour to be one of the 300 guests coming from all over the world to participate in the official celebration of this anniversary. There were the director of the British Museum of London and the director of Louvre of Paris, just to name some but a few. I received positive feedback on our productions, which explains Russians’ great love for our Country. It is not a chance that all the arias performed during the concert at the Hermitage theater during the gala dinner were in Italian and at least 80% of the masterpieces on the background were of Italian artists. Among the many masterpieces made of Italian genius now there is also Prosecco DOC.”
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TECHNOLOGY INNOVATION DESIGN
MARZO 2015 VERONA
SALONE INTERNAZIONALE DELLE TECNICHE PER LA VITICOLTURA, L’ENOLOGIA E DELLE TECNOLOGIE OLIVICOLE ED OLEARIE
TOGETHER WITH
ORGANIZED BY
IN COOPERATION WITH
Machinery & Development
Tecnica di iniezione per alte performance IL NUOVO AIR MIXING® DI PARSEC PERMETTE UN’ESTRAZIONE OMOGENEA E OTTIMALE IN SERBATOI DI QUALSIASI DIMENSIONE
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’innovativo sistema di estrazione air miXing® consiste nell’ottimizzazione della tecnica di iniezione di getti di gas inerte o di aria dal fondo del serbatoio. Le bolle risalendo verso la superficie vanno a rompere il cappello di vinaccia disgregandolo completamente e rovesciandolo in modo del tutto soffice. Grazie alla nuova tecnica brevettata da Parsec, gli iniettori, le cui caratteristiche variano in funzione delle dimensioni e della geometria del fermentino, possono essere posizionati non soltanto sul fondo ma anche in posizione laterale, su qualsiasi vasca, nuova o già esistente, e consentono di trasformare un normale serbatoio in acciaio inox o in cemento in un vinificatore automatico ad alte performance, indipendentemente dalle sue dimensioni e con costi sostenibili. “Il progetto di Air Mixing nasce nel 2002 e viene inizialmente dedicato a vasche di dimensioni fino a 400 hl di capienza”, racconta Giuseppe Floridia, CEO di Parsec. “Poi nel 2012, in collaborazione con Marco Papini della Vecchia Cantina di Montepulciano, già soddisfatto dei risultati ottenuti sui serbatoi più piccoli, abbiamo deciso di affrontare le problematiche legate alla macerazione delle uve rosse nei serbatoi di dimensioni superiori e ci siamo dedicati alla progettazione del primo sistema per un serbatoio da 1200 hl”.
La vinificazione e l’estrazione delle uve rosse in serbatoi di grandi dimensioni pone problematiche particolari legate alla presenza di cappelli compatti e di spessore molto elevato, che rendono praticamente inefficace qualsiasi tipo di irroratore, una difficile omogeneità nella bagnatura e un forte rischio di stratificazione della temperatura. “Nella progettazione del nuovo air miXing® abbiamo tenuto conto di tutti questi fattori: il rapporto tra altezza e volume della vasca (abbiamo lavorato con vasche alte fino a 12 metri), il numero e le caratteristiche degli ugelli, la scelta dei compressori più adatti e la modalità di iniezione ottimale per consentire una buona bagnatura e rottura del cappello. Il tutto senza perdere di vista la sostenibilità economica ed energetica del sistema” spiega ancora Floridia. La nuova soluzione air miXing®, recentemente messa punto, brevettata e presentata nell’ultimo salone espositivo Vinitech Sifel di Bordeaux, si rinnova per la modalità di pilotaggio degli ugelli, in grado di modificare e modulare il getto con un numero diverso di impulsi di durata variabile, e nella sequenza di attivazione che varia in modo tale da produrre onde disgreganti che affondano, rompono e sgretolano completamente il cappello, inondandolo di liquido. Il tutto in pochi secondi, senza azioni meccaniche violente e senza organi in movimento in grado di produrre feccia. Il progetto definitivo di air miXing® e i risultati sono apprezzati dalle molte realtà non solo italiane ma anche spagnole e sud americane, nelle quali nel 2014 si sono realizzate nuove installazioni e prove su serbatoi di dimensioni fino a 3000 hl.
Injection technique for high performances PARSEC NEW AIR MIXING® ENABLES HOMOGENEOUS AND OPTIMAL EXTRACTION IN TANKS OF ANY SIZE
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nnovative extraction system air mixing® enables to optimize the injection technique of inert gas or air jet from the tank bottom. In their way toward the surface, the bubbles brake and then reverse softly the cap. Thanks to newly technique patented by Parsec, injectors, whose features vary depending on size and shape of the fermenter, can be placed not only on the bottom but also lateral, in any tank, new or existing; they enable to change a traditional stainless or cement tank into a high-performance automatic wine-making machine, regardless of its size and inexpensively. “Air Mixing project was started in 2002 and was initially meant for tanks of 400 hl capacity max”, tells Mr. Giuseppe Floridia, the CEO of Parsec. “Later on in 2012, jointly with Marco Papini of Vecchia Cantina di
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Montepulciano, who had already been highly satisfied with the results so far achieved by his smallest tanks, we decided to tackle the problems of red grapes maceration in bigger tanks by engineering the first tank of 1200 hl capacity.” Wine-making process and red grapes extraction in bigger tanks pose some problems in event of compact or remarkably thick caps, which make any kind of sprinkles quite ineffective, difficult homogeneity of the wetting and high risk of temperature stratification. “While engineering the new air miXing®, we greatly considered factors, such as: the ratio between tank height and volume (we worked with tanks up to 12 metres high), number and features of the nozzles, selection of the most suitable compressors and the best injection mode to allow good wetting and break of the cap. All that without leaving economic and energy sustainability of the system”, explains Mr. Floridia. The new air miXing® solution, recently perfected, patented and presented at the latest trade fair Vinitech Sifel in Bordeaux, France, features not only renewed nozzle control mode, to modify and adjust
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the jet through a different number of impulses at variable length, but also activation sequence that varies in order to produce disintegrating waves that sink, break and fully disintegrate the cap by flooding it with liquid. All that occurs in just a few seconds, without any violent mechanic action and moving equipment to produce dregs, either. Final air miXing® project and its results have been highly appreciated by Italian, Spanish and South American realities, on whose premises Parsec built new installations and carried out trials on tanks of up to 3,000 hl capacity during 2014.
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Come vinificare grandi volumi in modo efficace? 5,7 metri
Irrorazione? â&#x20AC;&#x153;Cappelloâ&#x20AC;? di vinacce
12 metri
Con 2 o 3 metri di cappello assolutamente inefficace
Liquido
Delestage o altre soluzioni in pressione? Complesse, costose e a volte inefficaci
a Iniezione Modulata
La rivoluzione Parsec nella vinificazione Ingegneria & Controllo
Via Tevere, 54 Sesto Fiorentino (Fi) Italy - Tel. 055.310.533 Fax 055.3022.597 sales@parsecsrl.net www.parsecsrl.net
BREVE TT PATENT ATO ED
Machinery & Development
Sviluppo di macchine enologiche NERI FILIPPO E C. SNC SI AVVALE DI RISORSE PRODUTTIVE ED UMANE CHE CONSENTONO DI SVILUPPARE A 360° L’INTERO PROGETTO
Lava/climatizza/asciuga mod. GA MYR Washing/conditioning/drying machine, Mod. GA - MYR
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a Neri Filippo e C. Snc, fondata nel lontano 1967, ha da sempre improntato la sua immagine nel progettare e costruire macchine enologiche sempre all’avanguardia nel pieno rispetto della ambiente. Alla ricerca di innovazioni per migliorare gli impianti già esistenti, si avvale di risorse produttive ed umane che consentono di sviluppare a 360° l’intero progetto. Nella sua sede in Canelli sono stati realizzati nuovissimi impianti che migliorano le condizioni delle bottiglie piene durante il loro confezionamento.
Gli Orientatori Automatici sono stati completamente rinnovati sia nella struttura esterna sia nell’uso di alte tecnologie ottimizzando i tempi di produzione. Se necessario questi impianti sono corredati di un’apparecchiatura a telecamere “intelligenti” capace di selezionare e orientare i tappi in sughero di vini pregiati. Le Lavasciugatrici Automatiche abbassano i costi del processo di confezionamento delle bottiglie piene tenute ad invecchiare per lungo tempo (tipo vini pregiati) o anche bottiglie di vino Novello che si presentano sporche di impurità da eliminare per poter proseguire nella linea di confezionamento. Le bottiglie vengono lavate perfettamente sia sul collo sia sul corpo che sul fondo a seconda delle necessità del cliente togliendo qualsiasi traccia di sporco. Successivamente le bottiglie umide, per essere etichettate, sono perfettamente asciugate e viene eliminato qualsiasi residuo di acqua dall’esterno delle bottiglie stesse. Nonostante la superficie asciutta le bottiglie risultano a volte ad una temperatura inferiore a quella ambiente. Si crea così una condensa che può comprometterne la perfetta etichettatura e di conseguenza provocare il formarsi di muffe all’interno dei cartoni di confezionamento.
Tramite il passaggio delle bottiglie nel Climatizzatore Automatico Anticondensa si riesce ad eliminare in maniera definitiva questa condensa riducendo sia i tempi di altri impianti esistenti sia ottenendo un risparmio energetico quantificabile in circa il 50-70%. La ditta Neri Filippo dalla sua fondazione ad oggi ha acquistato la fiducia e la stima sia di piccole, ma non per questo meno importanti, sia di importanti società del settore enologico del mondo.
Orientatori automatici Automatic Orientators
Development of oenologic machines NERI FILIPPO E C. SNC RELIES ON PRODUCTION AND HUMAN RESOURCES TO DEVELOP THE ENTIRE PROJECT
Asciugatrice MA02 Drying machine MA02
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ounded back in 1967, company Neri Filippo e C. Snc has always designed and manufactured oenologic machines at the cutting-edge of technology and fully respectful of the environment. Constantly in search of innovations capable of improving existing plants, the company relies on production and human resources to develop the entire project. On its premises in Canelli, Asti, brand new plants have been built to improve the conditions of full bottled during their packaging. The external structure and high technology applied of Neri Automatic Orientators have been totally developed to streamline production times. When necessary, these plants are also provided with equipment featuring smart cameras that sort and select the corks for finest wines. Neri Automatic Washing-Drying machines reduce the cost of the packaging process of full bottles that need aging for long time (fine wines) and bottles of Novello wine, which show impurity to be eliminated as to proceed to the packaging line. Bottle neck, body and bottom are perfectly washed according to the customer’s requirement. Afterwards, to access the labelling stage, the wet bottles need perfect drying that eliminates any water on their outside. It may happen that despite of perfectly dried surface, the bottles have temperature lower than room temperature; hence, the condensation that follows may jeopardize perfect labelling and generates mildew inside the packages. This inconvenience can be eliminated by making the bottles pass through an Automatic
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Lavatrice GA10 Washing machine GA10
Conditioner, which eliminates mildew permanently by reducing the times of other plants and getting energy saving of some 50-70%. Since its foundation up to present day, the company Neri Filippo has been able to conquer the trust of both small- and big-sized enterprises, equally important, of international wine sector.
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ALIMENTATORI / INCANALATORI TAPPI
ORIENTATORI PER TAPPI
DECAPSULATORI
CLIMATIZZATORI ANTICONDENSA
LAVA ASCIUGA BOTTIGLIE
ELEVATORI TAPPI
REMUAGE
INCOLLATRICI DI TAPPI
Neri F. & C. S.N.C Via Asti 110 - 12053 Canelli (AT) Italia Tel. 0039 0141 823662 - Fax 0039 0141 831023 info@neriweb.com
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Marketing & Strategy
Impegno di responsabilità JOHNNIE WALKER PONE GRANDE IMPORTANZA ALLA GUIDA RESPONSABILE E AFFRONTA QUESTO TEMA ATTRAVERSO LA CAMPAGNA JOIN THE PACT, IL CUI AMBASCIATORE È L’EX PILOTA DI FORMULA 1 MIKA HÄKKINEN
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ohnnie Walker®, uno dei più famosi blended Scotch Whisky al mondo, è un’azienda fondata in Scozia nel 1820, diventata uno dei marchi realmente più diffusi al mondo, già presente in 120 paesi a 100 anni dalla sua fondazione. Oggi questo marchio è disponibile in 180 paesi, un contributo alla visione e all’ambizione pionieristiche della famiglia Walker che hanno ispirato il progresso e i grandi traguardi di quasi due secoli. Un grande sapore è il cuore di Johnnie Walker. La gamma comprende blend unici, ognuno con il suo distinto carattere e storia, che sono il risultato di quasi 200 anni di eredità nel blending: Johnnie Walker Red Label, Johnnie Walker Black Label, Johnnie Walker Double Black, Johnnie Walker Gold Label Reserve, Johnnie Walker Platinum Label e Johnnie Walker Blue Label. Inoltre, la Johnnie Walker Explorers’ Club Collection presenta una gamma di blend create per chi viaggia ed è disponibile nei negozi al dettaglio dedicati ai viaggi di tutto il mondo. Johnnie Walker pone grande importanza alla guida responsabile e affronta questo tema attraverso la campagna Join the Pact, il cui ambasciatore globale è l’ex pilota di Formula 1 Mika Häkkinen. Join the Pact chiede ai consumatori ovunque siano di impegnarsi a non bere prima di mettersi alla guida e di sottoscrivere questo patto. Dal 2006 Mika ha guidato questa iniziativa ad agire, attivata in tutto il mondo, raccogliendo oltre un milione di firme.
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Mika ha visitato oltre 40 paesi in cinque continenti, parlato con molta stampa, rappresentanti governativi, investitori e consumatori portando importanti messaggi attraverso l’esperienza unica di Johnnie Walker. Come parte del programma Johnnie Walker di guida responsabile “Join the Pact”, lo Scotch Whiskie più amato al mondo ha comunicato di voler dare 250.000 kilometri di guida sicura intorno al mondo durante le festività per incoraggiare le persone a non bere prima di guidare. A Edimburgo l’ex pilota di Formula 1 Mika Häkkinen e Johnnie Walker Global Responsible Drinking Ambassador, hanno raggiunto i piloti McLaren Mercedes Jenson Button e Kevin Magnusses per aiutarli nella campagna che toccherà Edimburgo e altre 60 città di tutto il mondo: USA – oltre 50 città, Sao Paulo, Recife, Santos, Brasilia, Londra, Manchester, Leeds, Edimburgo e Manila. Join the Pact ha già guadagnato l’impegno di non bere prima di guidare di oltre 1,4 milioni di persone e lo scorso settembre Johnnie Walker ha annunciato l’obiettivo di assicurare la promessa di altri cinque milioni di persone nel corso dei prossimi quattro anni. Durante le festività Johnnie Walker ha aiutato le persone a tornare a casa in sicurezza attraverso una varietà di iniziative messe in atto grazie alla collaborazione con i le aziende di trasporto locali. A Edimburgo, Johnnie Walker ha stretto una collaborazione con Lothian Buses per fornire un servizio gratuito ai festaioli di ritorno dall’evento Hogmanay di fine anno.
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David Gates, Diageo Global Head of Premium Core Brands, ha detto “Il coinvolgimento di Johnnie Walker nella Formula 1 attraverso una partnership con McLaren Mercedes ha dato al marchio una piattaforma credibile per portare avanti un programma di bere responsabile molto forte che ha avuto un impatto reale su scala globale. Questo sta andando avanti da quasi dieci anni e il nostro recente accordo con il gruppo Formula Une per diventare l’Official Whisky della Formula 1 ci permetterà di estendere il programma anche a nuovi territori. La nostra richiesta di non bere prima di mettersi alla guida non è mai stata cosi importante di quando milioni persone in tutto il mondo hanno progettato di rilassarsi e godere delle feste. Attraverso l’attivazione di questo programma in oltre 60 città, speriamo di poter fornire 250.000 kilometri nella regione di guida sicura verso casa. A Diageo, prendiamo molto seriamente il nostro impegno per la promozione di una guida responsabile”. In un messaggio Johnnie Walker Global Responsible Drinking Ambassador, Mika Häkkinen, Jenson Button e Kevin Magnussen hanno dichiarato “Ciascuno di noi sa che guidare una macchina da Formula 1 significa tenere sempre il controllo per tutto il tempo. Join the Pact è un impegno per tenere il controllo e mettere la tua sicurezza, quella dei tuoi passeggeri e di altre persone prima di ogni altra cosa. È una scelta che garantisce a ciascuno di poter godere delle feste e tornare a casa sani e salvi. Noi facciamo appello affinchè tu aderisca al Patto di non bere più prima di metterti alla guida”. Durante il lancio del Patto i tre piloti hanno dato dimostrazione delle loro capacità di controllo e dato passaggi per il centro di Edimburgo ai vincitori della gara, alla stampa e agli invitati speciali, a bordo di una Caparo T1 supercar con brand Johnnie Walker, e due sportive Mclaren MP4-650S. Diageo è leader globale nel settore delle bevande alcoliche con una gamma sorprendente che comprende alcolici, birra e vino. Questi brand includono anche Johnnie Walker, Crown Royal, JεB, Buchanan’s, Windsor e Bushmills whiskies, Smirnoff, Cîroc e Ketel One vodka, Captain Morgan, Baileys, Don Julio, Tanqueray e Guinness. Diageo è un’azienda di scala mondiale i cui prodotti sono venduto il oltre 180 paesi in tutto il mondo. È quotata al DGE – London Stock Exchange e al DEO – New York Stock Exchange. http://www.DRINKiQ.com
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Marketing & Strategy
Responsible commitment JOHNNIE WALKER PLACES GREAT IMPORTANCE ON RESPONSIBLE DRINKING AND TACKLES THIS ISSUE THROUGH THE JOIN THE PACT CAMPAIGN, WITH MIKA HÄKKINEN AS THE AMBASSADOR
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ohnnie Walker® is the world’s leading blended Scotch Whisky. Established in Scotland in 1820, Johnnie Walker became one of the first truly global brands, reaching 120 countries within 100 years of its founding. Today the brand is available in over 180 countries, a tribute to the pioneering vision and ambition of the Walker family which have inspired progress and great achievements for almost two centuries. Big, bold flavour is at the heart of Johnnie Walker. The range comprises unique blends, each with their own distinct character and history, which are the result of almost 200 years of blending heritage: Johnnie Walker Red Label, Johnnie Walker Black Label, Johnnie Walker Double Black, Johnnie Walker Gold Label Reserve, Johnnie Walker Platinum Label and Johnnie Walker Blue Label. In addition, The Johnnie Walker Explorers’ Club Collection, a range of blends created for global travellers, is available exclusively in travel retail outlets globally. Johnnie Walker places great importance on responsible drinking and tackles this issue through the Join the Pact campaign, with Mika Häkkinen as the Global Responsible Drinking Ambassador. Join the Pact asks consumers everywhere to make a commitment to never drink and drive through signing a pact. Since 2006 Mika has led this callto-action initiative, which have been activated worldwide, collecting over a million signatures. Mika has visited over 40 countries on five continents, spoken to countless media, government officials, stakeholders and consumers delivering important messages through unique Johnnie Walker experiences. As part of the Johnnie Walker global responsible drinking programme, Join the Pact, the world’s leading Scotch Whisky said it was giving away 250,000 kilometres of safe rides around the world during the festive season to encourage people not to drink and drive. In Edinburgh Mika Häkkinen, former Formula 1 driver and Johnnie Walker Global Responsible
Drinking Ambassador, came together with 2014 McLaren Mercedes Formula 1 drivers Jenson Button and Kevin Magnussen to help launch the campaign which will run in Edinburgh and in over 60 other cities across the globe, such as: USA 50+ cities, Sao Paulo, Recife, Santos, Brasilia, London, Manchester, Leeds, Edinburgh and Manila. Join the Pact has already gathered commitments from more than 1.4 million people to never drink and drive and in September, Johnnie Walker announced a goal of securing an additional five million personal pledges over the next four years. During the festive season Johnnie Walker helped people get home safely through a variety of initiatives with local transport providers. In Edinburgh, Johnnie Walker is partnering with Lothian Buses to provide free bus services for revellers returning home from the city’s Hogmanay event on New Year’s Eve. Speaking at the launch David Gates, Diageo Global Head of Premium Core Brands, said: “The involvement of Johnnie Walker in Formula 1 through our partnership with McLaren Mercedes has given the brand a credible platform to run a powerful responsible drinking programme that has made real impact on a global scale. This has been ongoing for almost a decade and our recent arrangement with Formula One group to become the Official Whisky of Formula 1 will allow us to expand the programme into new territories. Our appeal to Join the Pact to never drink and drive is never more relevant than when millions of people around the world are planning to relax and enjoy the holiday festivities. Through activations of the programme in over 60 cities over the next few weeks, we hope to provide in the region of 250,000 kilometres of safe rides home. At Diageo, we take our commitment to the promotion of responsible drinking very seriously.” In a joint message, Johnnie Walker Global Responsible Drinking Ambassador Mika Häkkinen, along with Jenson Button and Kevin Magnussen, said: “We each know that driving a Formula 1 car is about staying in control, all of the time. Join the
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Pact is a commitment to staying in control and putting the safety of yourself, your passengers and other people ahead of everything else. It’s a choice that guarantees that everyone can enjoy their festivities and get home safely - we appeal to you to make that choice and Join the Pact to never drink and drive.” During the launch event the three drivers demonstrated their control skills and provided rides in Edinburgh city centre to competition winners, media and special guests in a Johnnie Walker branded Caparo T1 supercar and two McLaren MP4-650S sports cars. Diageo is a global leader in beverage alcohol with an outstanding collection of brands across spirits, beer and wine categories. These brands include Johnnie Walker, Crown Royal, JεB, Buchanan’s, Windsor and Bushmills whiskies, Smirnoff, Cîroc and Ketel One vodkas, Captain Morgan, Baileys, Don Julio, Tanqueray and Guinness. Diageo is a global company, and its products are sold in more than 180 countries around the world. The company is listed on both the London Stock Exchange (DGE) and the New York Stock Exchange (DEO). http://www.DRINKiQ.com
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Machinery & Development
La sfida dell’automazione, un’evoluzione che porta dalle idee alla realtà LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE HA INNESCATO UN’AMPIA TRASFORMAZIONE NELL’AUTOMAZIONE TANTO CHE MOLTI ESPERTI NE PARLANO COME LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
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opo la meccanizzazione con la forza motrice del vapore, la produzione continua su catene di montaggio e la digitalizzazione, stiamo per assistere alla quarta rivoluzione industriale: l’industria 4.0. Per rendere la produzione più flessibile e più efficiente, le macchine e i prodotti devono comunicare tra loro come in un social network. La fabbrica del futuro sarà intelligente e in rete. Le macchine e i pezzi in lavorazione si trasformano in sistemi ciberfisici che, grazie a sensori, attivatori e piccoli computer integrati, organizzano autonomamente la produzione, al di là dei confini dell’azienda. Un esempio di questa trasformazione di mentalità è offerto dalla robotica. Mentre oggi i robot industriali incontrano ancora nel loro lavoro dei limiti di sicurezza, presto i robot leggeri daranno una mano all’uomo senza limitazioni e senza un controllo rigido. • Dare il comando alle macchine Sebbene la realtà della fabbrica alimentare che lavora da sola sia ancora lontana, l’impiego di tecnologie Internet e il conseguente collegamento in rete delle macchine non vanno ostacolati. Il protocollo Internet IPv6 ha posto le basi per l’”Internet delle cose”, consentendo in teoria a qualsiasi oggetto di avere un proprio indirizzo IP. Tuttavia, nell’industria 4.0 non si tratta solo di dotare le macchine di indirizzi IP, anzi. Si tratta della crescita di pari passo di IT di produzione e aziendale, della sincronizzazione dei processi industriale e di macchine in grado di prendere autonomamente decisioni in tempo reale. Il presupposto teorico è l’adozione di una produzione adattabile che, secondo questa concezione, sarà concordata liberamente tra pezzi in lavorazione e macchine. In futuro saranno le navette autonome a chiedere direttamente ai silo se ci sono ancora materie prime in magazzino. E, quando si avvicina l’esaurimento, ordineranno autonomamente il rifornimento al sistema di gestione dell’inventario. • Elementi costruttivi per diventare realtà Al centro dell’industria 4.0 c’è l’attrezzatura idonea all’auto-organizzazione, il cui nucleo è costituito da unità di produzione meccatroniche, i Cyber Physical Systems (CPS). Per il Prof. Dott. Wolfgang Wahlster del Deutsches Zentrum für Künstliche Intelligenz (Centro Tedesco per l’Intelligenza Artificiale), l’allontanamento dai sistemi di controllo centrale, oggi predominanti, è così radicale da poter parlare di una quarta rivoluzione industriale. Altri, come il Prof. Dott. Dieter Wegener di Siemens, non vedono nell’Internet delle cose alcun Big Bang, ma un’evoluzione che porta man mano dalle idee alla realtà. In questo percorso, gli automatizzatori lavorano su cose pratiche e utili nella quotidianità. Come la tecnica di trattamento delle immagini. Con il loro aiuto, i muffin possono essere ordinati per grado
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di inscurimento o le fette di salame possono essere misurate in 3D, consentendo un’altezza di impilaggio ottimale delle fette nella confezione. La parte locale dell’industria 4.0 è già realtà: la comunicazione da macchina a macchina (M2M). Per M2M si intende la sorveglianza, il controllo e la documentazione dei processi. Già oggi gli installatori riempiono le macchine per la trasformazione alimentare di sensori, strumenti di misura e moduli radio. I dati risultanti aiutano non solo a controllare la produzione e a risparmiare energia, ma servono anche a rilevare tempestivamente eventuali guasti di pompe o motori. Perché, in caso di guasto imprevisto di una macchina, spesso bisogna smaltire l’intero lotto, con costi notevoli. • Sbirciando nel libro di cucina digitale Il sogno della Smart Factory va di pari passo con un capovolgimento nelle tecnologie di produzione, tanto che i produttori tornano a riflettere sul lotto unico. I ricercatori di tutto il mondo stanno lavorando per portare nella produzione alimentare il processo di stampa tridimensionale, noto come Rapid Prototyping. Così, stando ai mass media, la Barilla, produttore alimentare italiano, si sta industriando su capsule di pasta con cui i ristoranti possono produrre pasta individualmente per i loro clienti: appena stampata, invece che appena cotta. Il progetto di ricerca europeo “PERFORMANCE” mostra la direzione che si sta seguendo. L’obiettivo è rappresentato da alimenti personalizzati, adattati alle esigenze dei consumatori con difficoltà di deglutizione. All’inizio di giugno, la Hochschule Weihenstephan-Triesdorf ha presentato in tal proposito il primo procedimento di stampa in 3D per l’industria alimentare, che rende possibili alimenti che utilizzano nuove fonti di materie prime per carboidrati, grassi e proteine. Questo è almeno ciò che lascia intuire un’occhiata nel libro di cucina digitale di Modern Meadow. Grazie al bioprintig, l’azienda statunitense intende produrre carne eticamente sostenibile, nel rispetto del clima. I temi del futuro saranno affrontati anche nel programma specialistico di Anuga FoodTec (www. anugafoodtec.com” www.anugafoodtec.com). Infatti la DLG (Società Tedesca per l’Agricoltura) affronterà in 27 brevi workshop le questioni attuali. Tra queste rientrano anche le tecnologie posizionate sul confine fra ricerca e sviluppo e l’impiego pratico nei processi industriali, come per esempio l’utilizzo di nasi e lingue elettroniche, il concetto di industria 4.0 o le previsioni relative alle future possibilità di impiego della tecnologia al plasma e degli ultrasuoni, ma anche le stampanti 3D.
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Machinery & Development
The challenge of automation, an evolution from vision to reality
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fter mechanization with steam power, mass production on assembly lines and digitisation, the fourth industrial revolution is upon us: Industry 4.0. To ensure that production becomes more flexible and more efficient, machines and products need to communicate with each other like in a social network. The factory of the future will be intelligent and networked. Machines and workpieces mutate into cyber-physical systems that organize production themselves, thanks to sensors, actuators, and small embedded computers - across company boundaries. One example of the change in the mindset is robotics. While industrial robots still perform their tasks behind safety barriers, lightweight robots will soon assist humans without a fence and rigid controls. • Let machines issue commands The autonomously functioning food factory still lies in the distant future. But the advent and popularity of internet technologies and their associated networked machines cannot be halted. The Internet Protocol IPv6 has laid the foundation for the “Internet of things,” where every object could theoretically receive its own IP address. However, Industry 4.0 means much more than providing machines with IP addresses. It’s about the convergence of production and enterprise IT, the synchronization of industrial processes, and decisions which the machines autonomously make in real time. Its theoretical foundation is the assumption of an adaptable production which - according to the vision - is freely negotiated between the workpieces and machines. In the future, autonomous shuttles will inquire directly at the silos whether any raw
materials are still available. When their contents start to dwindle, they will automatically order more from the inventory management system. • Building blocks on the way to reality Equipment that is self-organizing is at the heart of Industry 4.0. Its core consists of mechatronic production units - the cyber-physical systems (CPS). For Prof. Dr. Wolfgang Wahlster of the German Centre for Artificial Intelligence, the departure from the centrally controlled systems prevalent today is so radical that he speaks of a fourth Industrial Revolution. Others, such as Prof. Dr. Dieter Wegener from Siemens, don’t see the “Internet of Things” as a Big Bang, but as an evolution that will move step by step from vision to reality. On the way to this goal, today’s automation specialists are working on practical things for everyday use. Such as image processing technology. It can be used to sort muffins according to their browning level or measure salami slices in three dimensions to then permit an optimum stack height of the slices in the packaging. The down-to-earth part of Industry 4.0 is already a reality: communication from machine to machine (M2M). M2M is about monitoring, controlling and documenting processes. Even today, plant engineers augment food processing machines with sensors, meters and radio modules. Their data not only help to monitor production and save energy. They also warn of any pump or motor failure. Because the entire batch must often be discarded when a machine breaks down without notice - and that’s expensive. • Insights into the digital cookbook The dream of the smart factory is accompanied by a
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revolution in production technology. This goes so far that producers are beginning to start thinking about lot size 1 production again. Researchers all over the world are working on bringing the three-dimensional printing process known as Rapid Prototyping onto a level suitable for food production. According to media reports, the Italian food manufacturer Barilla is working on dough cartridges that restaurants can use to produce custom pasta for their guests - freshly pressed rather than cooked fresh. The European research project “PERFORMANCE” indicates the direction we are heading in. Their goal is custom foods adapted to the needs of consumers who have difficulty swallowing. In early June, Weihenstephan-Triesdorf University unveiled the first 3D printing process for the food industry. Conceivable are foods that take advantage of new raw material sources for carbohydrates, fats and proteins. At least this is what Modern Meadow’s digital cookbook portends. This US company employs bioprinting to produce meat products that are ethically defensible and climate-friendly. Future-oriented topics are also addressed in Anuga FoodTec’s professional programme (www.anugafoodtec.com). The DLG will thus address topical issues in 27 short specialist forums. This also includes technologies that are at the threshold of research/development and implementation in industrial practice. For example, the implementation of electronic noses and tongues, the subject Industry 4.0, or visions of future uses of plasma technology and ultrasonic equipment, or the subject of 3D printers.
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Source: Kölnmesse press office
THE DIGITIZATION OF PRODUCTION HAS SET IN MOTION A COMPREHENSIVE CHANGE IN AUTOMATION THAT MANY EXPERTS ALREADY REFER TO AS THE FOURTH INDUSTRIAL REVOLUTION
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Machinery & Development
Produzione sempre più sofisticata
FIMER PROGETTA E REALIZZA SECONDO LE ESIGENZE DI OGNI SINGOLO CLIENTE, SFRUTTANDO LE CONOSCENZE E LE ESPERIENZE FATTE IN TANTI ANNI DI SUCCESSI
L
a FIMER nasce nel 1970 nel cuore di una delle più antiche e rinomate zone vitivinicole italiane. Il fondatore della FIMER, Bruno Mogliotti, ha inizialmente impiegato la sua esperienza e le sue idee innovative per soddisfare le necessità delle aziende vinicole della zona, creando una serie di riempitrici a caduta medio-piccole, adatte a produzioni limitate e di qualità elevata. L’ottima accoglienza riservata dal mercato ai primi prodotti e la crescente soddisfazione della clientela, spronano Bruno Mogliotti allo studio e alla produzione di modelli sempre più sofisticati e integrati. Nascono così i monoblocchi, impianti multifunzionali che svolgono, in un’unica stazione produttiva, tutte le operazioni: sciacquatura, deaerazione per prodotti come il vino che temono l’ossidazione, riempimento e tappatura per tutti i tipi di chiusure e, solo per piccole produzioni, anche capsulatura, etichettaggio e controetichettaggio. Offrono compattezza di ingombro, sincronismo tra le varie parti meccaniche, flessibilità di utilizzo ed economicità, risolvendo egregiamente i problemi degli imbottigliatori più esigenti e delle produzioni più disparate.
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I continui successi costruttivi della FIMER favoriscono la richiesta di macchinari anche da parte di produttori di settori diversi da quello vinicolo, come soft drink, distillati, birra, olio, acqua e parzialmente anche il chimico. La gamma di prodotti FIMER include anche sistemi di imbottigliamento elettronico ed elettronico isobarico, dedicati soprattutto al mondo della birra e dei soft drinks. Lo staff FIMER, grazie alla collaborazione con altre aziende del settore specializzate nella realizzazione di macchine complementari alla riempitrice, si dedica anche allo studio e alla realizzazione di intere linee d’imbottigliamento per ogni esigenza di produzione, dalle piccole realtà vitivinicole alle aziende con grandi produzioni e velocità elevate. Da piccola officina meccanica, nel corso degli anni, la FIMER è diventata un’azienda leader nel settore, che
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fornisce soluzioni per l’imbottigliamento in ogni parte del mondo, 18-20% per il solo mercato italiano. La FIMER progetta e realizza secondo le esigenze di ogni singolo cliente, sfruttando le conoscenze e le esperienze fatte in tanti anni di successi. Lo staff giovane e dinamico è sempre pronto a sperimentare e ottimizzare la più recente tecnologia in fase di progettazione, ottimizzando le risorse di reparti di lavorazione, gestione materiali e montaggio con personale preparato e qualificato. Le macchine Fimer, apprezzate e scelte per la cura dei minimi dettagli, per la grande affidabilità, ma anche per l’economicità sia del costo iniziale che della manutenzione, offrono elevata qualità tecnologica e soluzioni avanzatissime, anche per produzioni limitate: riempitrici a caduta, ad alto vuoto (per liquidi densi e viscosi), volumetriche (per assicurare l’esatta quantità di prodotto in contenitore), isobariche (in particolare per liquidi gassati), tappatori, macchine speciali e monoblocchi. Prodotti storici della FIMER sono i “monoblocchi”, impianti multifunzionali che svolgono, in un’unica stazione produttiva, tutte le operazioni: sciacquatura, riempimento e tappatura (tappi in sughero, a vite alluminio, tappi a fungo e a “T” o a pressione in plastica, tappi a corona, chiusure a vite prefilettate in plastica), ma anche deaerazione per prodotti come il vino che temono l’ossidazione e, solo per piccole produzioni, anche capsulatura, etichettaggio e controetichettaggio. Offrono compattezza di ingombro, sincronismo tra le varie parti meccaniche, flessibilità di utilizzo ed economicità, risolvendo egregiamente i problemi degli imbottigliatori più esigenti e delle produzioni più disparate. La gamma di prodotti FIMER include anche sistemi di imbottigliamento elettronico ed elettronico isobarico, dedicati soprattutto al mondo della birra e dei soft drinks. Lo staff FIMER, grazie alla collaborazione con altre aziende del settore specializzate nella realizzazione di macchine complementari alla riempitrice, si dedica anche allo studio e alla realizzazione di intere linee d’imbottigliamento per ogni esigenza di produzione, dalle piccole realtà vitivinicole alle aziende con grandi produzioni e velocità elevate. FIMER dispone di una rete di vendita nazionale e internazionale forte e comunque sempre in continua espansione. Professionalità, competenza e velocità d’intervento improntano anche il servizio post vendita.
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Increasingly advanced production
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IMER was established in 1970 in the heart of one of the most ancient and renowned Italian wine areas. Founder Bruno Mogliotti initially put his expertise and innovative ideas to the local wine companies’ disposal by creating a line of small- and medium-sized fall filling machines for modest and high capacity productions. Excellent market feedback for Fimer first products and growing customers’ satisfaction spurred Mr. Bruno Mogliotti to study and produce increasingly elaborate and integrated models. Hence monoblocs, multipurpose machinery to perform, from one single production station, rinsing, blowing operations for products like wine that risks oxidation, filling and closing operations for any kind of closure, and just for small outputs, capsuling, labelling and back-labelling. They feature small footprint, synchronism among all mechanics, flexibility and cost-effectiveness, thus solving the problems that the most demanding bottler and most diverse production may have. FIMER’s constant construction success encouraged the demand of machinery also from producers who do not work in the wine sector, but also in the soft drinks, distillates, beer, oil, water sectors as well as chemical sector, even if in smaller size. FIMER’s product range has been extended to electronic and electronic isobaric bottling systems, especially for the beer and soft drinks industries. Owing to the cooperation with other companies of the sector specializing in the production of ancillary machines, FIMER staff is also committed to studying and producing entire bottling lines for any production requirement, for small-sized wine-growing and producing firms requiring high production and high speed. From small-sized mechanic firm, throughout the years FIMER has become a leader of the sector and it can provide bottling solutions to any part of the world and Italian market (18-20%). FIMER designs and produces upon customer’s requirements, backing on its knowledge and expertise gained in many years of successes. The company’s young and dynamic staff is always willing to experiment and optimize the most recent technologies in any engineering stage, optimizing the resources available in its processing, material management and control departments thanks to skilled and qualified personnel. Fimer machinery are greatly appreciated and chosen on account of their being carefully realized down to the finest details, their high reliability, cost-effectiveness and low-cost maintenance. They offer high-quality technology, state-of-the-art solutions, and a moderate production capacity: Fall and high-vacuum (for dense and viscous liquids) filling machines, volumetric machines (as to assure the exact quantity of product inside a container), isobaric machines (for carbonated liquids in particular), capping machines, special machines and monoblocs. Monoblocs are FIMER’s historic products, multipurpose machines performing rinsing, filling and capping (cork closures, aluminium screw closures, mushroom and T-shaped corks, pressure plastic closures, crown closures, plastic screw pre-threaded closures), as well as de-aeration for products like wine that does not mind oxidation, and for small production, also capping, labelling and rear-labelling.
FIMER DESIGNS AND PRODUCES UPON CUSTOMER’S REQUIREMENTS, BACKING ON ITS KNOWLEDGE AND EXPERTISE GAINED IN MANY YEARS OF SUCCESSES Such machines offer great compactness, synchronism of all mechanics, flexibility and cost-effectiveness, thus solving the problems of the most demanding bottlers perfectly well and meeting the most diverse production requirements. FIMER product range also includes with electronic and isobaric electronic systems especially for the beer and soft drinks industry. Owing to the cooperation with other companies of the sector specializing in the production of
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ancillary machines, FIMER staff is also committed to studying and producing entire bottling lines for any production requirement, for small-sized wine-growing and producing firms requiring high production and high speed. FIMER also relies on a sound national and international sales network, which is continuously being extended. Professionalism, expertise and fast intervention sharply characterize also the company’s after sales service.
Febbraio / February 2015 BEVERAGE INDUSTRY
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Marketing & Strategy
Primo business forum sul vino ENTRO 18-24 MESI SARANNO ELIMINATI I DAZI SUL VINO GRAZIE ALL’ ENTRATA IN VIGORE DI CETA, L’ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA UE E CANADA
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i accorciano i tempi dell’azzeramento dei dazi doganali applicati alle importazioni di vino in Canada previsto dal CETA Comprehensive Economic and Trade Agreement, l’accordo di libero scambio tra UE e il Paese nord americano, avviato nel 2008. L’annuncio è stato dato oggi da Emmanuel Kamarianakis, Consigliere del Ministro agli affari commerciali presso l’Ambasciata del Canada a Roma, in apertura della seconda e ultima giornata di wine2wine, il primo business forum del settore organizzato da Veronafiere-Vinitaly. “Entro 18-24 mesi – ha esordito Kamarianakis – sarà operativa la parte dell’accordo che prevede l’eliminazione dei dazi per il 98% dei flussi commerciali, tra cui il vino; il restante 2% invece rimarrà per i prodotti agricoli”. Tra gli obiettivi dell’entrata in vigore del CETA anche la semplificazione delle procedure doganali; la trasparenza dei flussi commerciali e lo snellimento degli ostacoli tariffari. “Da questo accordo – ha proseguito Emmanuel Kamarianakis – ci aspettiamo un aumento di 12 miliardi di dollari di scambi commerciali provenienti tra l’Europa e il nostro Paese”. Il consumo del vino in Canada continua a crescere. Nel 2013, i canadesi hanno bevuto 220 milioni di bottiglie di vino, con un consumo pro capite di 17,4 litri (pari a 234 dollari). Le importazioni (oltre 370 milioni di litri) rappresentano il 70% del vino in circolazione con 1,97 miliardi di dollari di fatturato e una crescita del 4,3 per cento. L’Italia, con 70 milioni di litri circa, è il primo paese importatore per volume e secondo (con gli Usa) per valore, circa 400 milioni di dollari, sorpassato dalla Francia che, secondo Emmanuel Kamarianakis, “arriva sul mercato canadese con più dinamicità e con proposte più attraenti che fanno aggiudicare alle etichette francesi un miglior posizionamento. Occorre che l’Italia si organizzi meglio, facendo più gioco di squadra”.
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First business forum on wine TARIFFS ON WINE ARE EXPECTED TO BE ELIMINATED UPON THE APPROVAL OF CETA, A FREE TRADE AGREEMENT BETWEEN THE EU AND CANADA
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he elimination of the taxes on wine import from Canada are likely to come into effect soon thanks to the Comprehensive Economic and Trade Agreement – CETA, the free trade agreement between the European Union and Canada, started in 2008. During the first business forum “wine2wine”, Mr. Emmanuel Kamarianakis, Minister-Counsellor of Commercial Affairs at the Canadian Embassy in Rome, informed that within 18-24 months, the part of the agreement regarding the elimination of tariffs for 98% of trade flows, including wine, will be operational within 18-24 months; while the remaining 2% will be for agricultural products.” CETA is also intended to simplify customs procedures, transparency of trade flows, and reduction of tariffs between the two economies. Mr. Emmanuel Kamarianakis also said “From this agreement, we expect an increase of 12 million dollar in trade from Europe to our country.” Wine consumption in Canada grows steadily. In 2013, Canadian consumed 220 billion bottles of wine total, equal to 17,4 litre/person (234 dollar). Imports (370 million litres) account for 70% marketed trade, equal to 1,97 billion dollar turnover and growth by 4,3%. Italy, with 70 million litres approx, ranks as the major importer in volumes and second in value (with the USA), about 400 million dollar, after France which, according to Emmanuel Kamarianakis “is in Canadian market in a more dynamic way and with more interesting proposals, which help French labels win a better market position. Italy needs better organization and team work.”
Brasile e Russia: le nuove regole per esportare
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ussia e Brasile, due mercati strategici per i costruttori di macchinari italiani, hanno recentemente adottato nuove regole tecniche obbligatorie per l’importazione di macchinari. Per questo Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine per Ceramica) e Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine per il Confezionamento e l’Imballaggio) hanno organizzato per mercoledì 11 Febbraio 2015 alle ore 9.00 presso la propria sede di Villa Marchetti (via Fossa Buracchione, 84 – Baggiovara, Modena) una Open Day di presentazione del nuovo quadro normativo. In Brasile la nuova normativa di legge NR 12 prevede delle prescrizioni tecniche che in certi casi vanno perfino oltre gli standard europei. In Russia (compreso Kazakistan e Bielorussia), invece, la definitiva perdita di validità dal marzo 2015 dei certificati GOST vigenti imporrà a tutte le macchine esportate nel nuovo spazio doganale comune costituito da questi 3 paesi la marcatura EAC, che attesta la conformità della macchina ai nuovi Regolamenti Tecnici. L’incontro sarà suddiviso in due parti: la mattinata sarà dedicata interamente all’approfondimento di queste nuove legislazioni, mentre nel pomeriggio sono previsti incontri personalizzati con gli esperti per approfondire le casistiche aziendali. Nell’occasione saranno presentati anche i nuovi servizi di certificazione per Brasile e Russia messi a disposizione delle imprese da ACIMAC e UCIMA.
Brazil and Russia: new export rules
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ussia and Brazil, two strategic markets to Italian machinery manufactures, have recently adopted new compulsory technical rules for machinery import. That is why Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine per Ceramica) and Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine per il Confezionamento e l’Imballaggio) organize an Open Day to present the new norms, which will be held on the premises in Villa Marchetti, in Boggiovara, Modena, next Wednesday 11 February. In Brazil the new bill NR includes some technical requirements that go even beyond European standards in some cases. In Russia, Kazakhstan and Belarus, now combining to create one single customs area, all export machinery with GOST certification expiring in March 2015 are required EAC certification. The meeting will be divided into two parts: morning will offer an insight into these new regulations, and tailored meeting with experts to analyse case histories will be in the afternoon. On the same occasion, new certification services for Brazil and Russia for ACIMAC and UCIMA members will be presented.
About Fairs
SIMEI 2015 ha nuove date: 3-6 novembre V
LA 26° EDIZIONE SARÀ ANTICIPATA AL 3 NOVEMBRE, DATA CHE SI AVVICINA ALLA CHIUSURA DI EXPO 2015, CREANDO UN’INTERESSANTE OCCASIONE DI PARTECIPARE A DUE APPUNTAMENTI DI RILEVANZA MONDIALE
ariano le date del prossimo SIMEI, che anticipa l’apertura e si svolgerà dal 3 al 6 novembre 2015 anziché dal 17 al 20. Il cambiamento esclude così la sovrapposizione con ITMA - l’Esposizione Internazionale del Macchinario Tessile - prevista sempre a Fiera Milano Rho dal 12 al 19 novembre, facilitando le attività di logistica per espositori e organizzatori e di pianificazione della visita per i visitatori (pernottamento, viabilità, ecc). Oltre a ciò, l’inaugurazione del 3 novembre si avvicina molto alla chiusura di Expo 2015 (31 ottobre), creando un’interessante occasione per i visitatori soprattutto stranieri di partecipare a due appuntamenti di rilevanza mondiale. L’organizzazione della 26a edizione di SIMEI è quindi in pieno movimento, così come il flusso di adesioni che confermano l’altissimo livello della manifestazione, world leader in wine technology e importante vetrina internazionale per il settore del beverage. Organizzato da Unione Italiana Vini, il Salone riunirà tutti i big player del comparto vitivinicolo mondiale per presentare le migliori tecnologie e tutte le novità produttive.
Rimangono confermati i due appuntamenti internazionali: il “Convegno sulla Sostenibilità”, che prosegue il lavoro di studio iniziato già la scorsa edizione, e il primo “Convegno Internazionale sull’Analisi Sensoriale”, il cui Steering Committee è presieduto dalla professoressa Anita Oberholster, Cooperative Extension Specialist in Enology della Facoltà di Viticultura ed Enologia dell’Università di Davis, in California. Invariati anche i padiglioni: 9, 11, 13 e 15 del quartiere espositivo di Fiera Milano (Rho).
SIMEI 2015 has new dates: 3 to 6 November THE 26TH EDITION BROUGHT FORWARD TO 3RD NOVEMBER, VERY CLOSE TO THE CLOSING OF EXPO 2015, CREATING AN INTERESTING OPPORTUNITY TO PARTICIPATE IN TWO EVENTS OF GLOBAL SIGNIFICANCE
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ew dates for the next SIMEI, bringing forward the event from 3rd to 6th November 2015 instead of from 17th to 20th. The change thus prevents the overlap with ITMA – the International Textile Machinery Exhibition – also due to take place at Fiera Milano Rho from 12th to 19th November – and therefore facilitates logistics for exhibitors and organizers and planning for visitors (accommodation, traffic, etc.) In addition, the opening on 3rd November is very close to the closing of Expo 2015 (31st October), creating an interesting opportunity for visitors, especially foreigners, to participate in two events of global significance.
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The organization of the 26th edition of SIMEI is in full swing and a large number of participations are coming in, confirming the high level of the event, a world leader in wine technology and important international showcase for the beverage sector. Organized by Unione Italiana Vini, the Exhibition brings together all the big players in the wine sector worldwide to present the best technologies and all that is new in production. The two international events are confirmed: the “Conference on Sustainability”, which continues the study work started already last year, and the first “International Conference on Sensory Analysis”, whose Steering Committee is chaired by Professor Anita Oberholster, Cooperative Extension Specialist in Enology at the Faculty of Viticulture and Enology, University of Davis, California. The halls remain the same: 9, 11, 13 and 15 at the Fiera Milano (Rho) exhibition centre.
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Hai chiuso col cattivo odore. Lo sgradevole difetto di tappo/muffa oggi può essere definitivamente dimenticato. Il Laboratorio Polo possiede una metodologia di analisi certificata di assoluta avanguardia che consente l'individuazione della vasta gamma di metaboliti che, se presenti nel sughero, causano l'odore di tappo. Grazie ad una strumentazione d'eccellenza, unica a livello mondiale nel settore enologico, il Laboratorio Polo è in grado di eseguire analisi sulle partite di tappi, effettuando un valido controllo quantitativo delle principali molecole particolarmente critiche per il sughero. Inoltre, il Laboratorio Polo, ha messo a punto metodi innovativi di identificazione di molecole cedute al vino da parte di colle, trattamenti di superficie e lubrificanti utilizzati nella lavorazione dei tappi tecnici. Pololab fornisce, in questo modo, la garanzia della qualità del vino conservato in bottiglia. Per l'elevata tecnologia d'analisi e per l'impegno costantemente teso all’ultima frontiera della ricerca, il Laboratorio Polo ha ricevuto riconoscimenti dall’Unione Europea, dal Ministero della Ricerca e dalla Regione Veneto. Pololab è l’avanguardia della naturalità.
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Machinery & Development
I motoriduttori NORD contribuiscono a migliorare la qualità degli aperitivi LA NUOVA TECNOLOGIA HA PERMESSO DI OTTENERE NUMEROSI VANTAGGI, COME MAGGIORE RISPARMIO ENERGETICO, AUMENTO DI AFFIDABILITÀ E SEMPLIFICAZIONE DELLA MACCHINA
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l Gruppo TMCI Padovan è il partner tecnologico di riferimento sia per l’industria del vino sia, più in generale, per quella del Food & Beverage. Il cliente era alla ricerca di un impianto innovativo per sostituire il tradizionale filtro sottovuoto. A causa dei grandi volumi trattati, era richiesta una macchina affidabile e dai consumi limitati, capace di lavorare ogni giorno dell’anno per 8-10 ore in media. Dopo avere individuato nel filtro Dynamos una possibile soluzione al problema, il cliente ha richiesto di poter provare un impianto pilota presso il proprio stabilimento e, di lì a poco, è quindi iniziato il test presso il reparto di produzione. Equipaggiato con motoriduttori NORD, il filtro Dynamos di TMCI Padovan è il primo filtro tangenziale dinamico rotativo dotato dell’innovativo sistema back-pulse calibrato, una nuova
macchina che rappresenterà d’ora in poi la più valida alternativa nella filtrazione dei sedimenti di mosto e di vino senza coadiuvanti, ovvero per tutti quei liquidi con alto tenore di solidi sospesi. Sulla macchina più piccola ci sono 4 motoriduttori ad assi paralleli SK3282AF NORD con inverter SK205E a bordo e un motore da 2,2kW. La macchina più grande è dotata degli stessi motoriduttori e inverter ma doppi. Numerose caratteristiche dei prodotti NORD hanno contribuito al successo dell’applicazione. In particolare, sono stati fondamentali la grande precisione di rotazione, la funzione di risparmio energetico che consente di utilizzare solo una parte della potenza installata nelle condizioni in cui il filtro non la richieda, la semplicità
di montaggio grazie alla grande compattezza, la memorizzazione locale di tutti i dati di programmazione su EEPROM estraibile, e la possibilità di adeguamento alle normative di sicurezza tra cui la EN 61508: SIL3. A ciò si aggiunge la possibilità di colloquiare con il PLC tramite il bus di campo richiesto dal cliente utilizzando un solo nodo su più utenze e interfacciando quindi i motoriduttori con il bus su base CANOpen sempre presente sugli inverter, ottenendo così un risparmio economico. Un ulteriore risparmio economico è derivato dalle minori dimensioni del quadro elettrico in acciaio inox, grazie alla decentralizzazione degli inverter sui motori. Da citare, infine, la costruzione completamente modulare dei gruppi, le soluzioni estremamente semplici per l’indirizzamento dei nodi, il set completo di LED di stato a bordo dei motoriduttori e la diagnostica rilevabile via RS232 sia sugli inverter che sui nodi decentralizzati attraverso un software gratuito per l’interfacciamento tramite computer con un tool funzione oscilloscopio. NORD ha assistito il cliente nella scelta e nell’avviamento delle prime macchine e assicura al cliente un puntuale servizio di consegna e di assistenza. “Abbiamo scelto NORD soprattutto per la qualità, la robustezza e la tipologia di materiale usato, che abbiamo ritenuto idoneo per l’uso industriale prolungato. La nuova tecnologia ci ha permesso di ottenere numerosi vantaggi, come il maggiore risparmio energetico, l’aumento di affidabilità, la semplificazione della macchina e la maggiore sicurezza per gli operatori”, afferma Narciso Gatti, Direttore Acquisti ed Operations di TMCI Padovan.
NORD gearmotors help to improve aperitif quality THE NEW TECHNOLOGY ALLOWED TO OBTAIN SEVERAL ADVANTAGES, LIKE GREATER ENERGY SAVING AND RELIABILITY, AND MORE SIMPLIFIED MACHINE DESIGN
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MCI Padovan Group is the reference technological partner of the wine industry and, more generally, of the food and beverage industry. The customer was looking for an innovative solution to replace a traditional vacuum filter. Due to the large volumes processed, a reliable and low-energy machine was required, able to operate every day of the year for 8 to 10 hours on average. After identifying in Dynamos filter a possible solution to the problem, the customer asked TMCI Padovan to perform a test in the production plant. Provided with NORD gearmotors, TMCI Padovan’s Dynamos is the first rotating dynamic cross flow filter provided with an innovative calibrated back-pulse system, a new machine that, from now on, is going to be the most valid alternative in the filtration of must and wine grounds without adjuvants, i.e. liquids having a high level of suspended solids. On the smaller machine there are 4 NORD SK3282AF parallel axes gearmotors with SK205E inverter on board and a 2.2kW motor. The larger machine has a double number of drives. Many features of NORD products contributed to the success of the application. In particular, the high rotation accuracy (that is directly related to the quality of the final product), the energy saving function that allows to use only a fraction of the rated power when the filter doesn’t require the full rated power, the mounting simplicity due to the great compactness, the local storage of all the programming
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data on removable EEPROM and the possibility of matching safety standards like EN 61508: SIL3 were fundamental. Moreover, the possibility to talk with the PLC through the fieldbus specified by the customer using a single node for multiple users, allows to interface the gearmotors with the CANOpen-based fieldbus always present on inverters, resulting in cost savings. A further cost saving results from the smaller size of the inox steel electric cabinet, due to decentralization of inverters on the motors. Finally, is to be noted the fully modular construction of the assemblies, the extremely simple solutions for the addressing of nodes, the full set of status LEDs on-board the gearmotors and the diagnostics that can be read via RS232 both on inverters and on distributed nodes through a free software for computer interfacing to a scope function tool. NORD supported the customer in the selection and commissioning phases of the machines, and ensures the customer an accurate supply and service. “We selected NORD mostly because of the quality, the robustness and the typology of material, that we consider to be suitable for prolonged industrial use. The new technology allowed us to obtain several advantages, like a greater energy saving, a greater reliability, a more simplified machine design and a greater safety for operators” says Narciso Gatti, Purchase and Operations Manager, TMCI Padovan.
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Marketing & Strategy
Alberto Caprari è il nuovo Presidente di ANIMA “COME FEDERAZIONE METTEREMO IN CAMPO AZIONI MIRATE A SUPPORTARE LE IMPRESE DELLA MECCANICA VERSO UNA SEMPRE MAGGIORE INTERNAZIONALIZZAZIONE E SPECIALIZZAZIONE”
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Anima rappresenta indubbiamente un settore fondamentale per l’economia e l’immagine dell’Italia nel mondo”, afferma Alberto Caprari neo Presidente ANIMA. “Avverto la responsabilità del compito affidatomi che cercherò di svolgere con grande spirito di squadra. Una squadra fatta da 34 Associazioni e composta da mille associati ANIMA che possono mettere a fattor comune importanti competenze specifiche e grande motivazione. Due elementi imprescindibili per superare l’empasse in cui si trova a operare la manifattura italiana ed europea. In armonia con la visione e il programma del Presidente Squinzi, ANIMA confida di dare un contributo significativo alle imprese per il loro sviluppo in Italia ma soprattutto all’estero. Come Federazione metteremo in campo azioni mirate a supportare le imprese della meccanica verso una sempre maggiore internazionalizzazione e specializzazione dedicandoci non solo all’Europa, ormai il nostro mercato domestico, ma verso il mondo intero. In questo contesto Expo 2015 rappresenta un’occasione che non possiamo farci sfuggire per rafforzare la nostra immagine di qualità e, ancora di più, di affidabilità agli occhi del mondo. Oggi più che mai è necessaria grande attenzione verso le PMI, ossatura portante sia della meccanica italiana che dell’indotto correlato. La Federazione ANIMA dovrà rafforzare ancora di più il suo ruolo di interlocutore privilegiato per le istituzioni italiane ed internazionali sui temi che vedono la manifattura quale
motore competitivo del XXI secolo come identificato, peraltro, nei programmi di sviluppo della Commissione Europea”. Alberto Caprari è Vice Presidente e Direttore Esecutivo di Caprari SpA, azienda europea leader nella produzione di pompe e soluzioni avanzate per il ciclo integrato dell’acqua, fondata nel 1945 e attiva nel mondo. Già Presidente di Assopompe, nel 2008 è entrato nel Consiglio Direttivo di ANIMA, nel 2009 è stato invitato fra i membri della Giunta. Nel 2010 è stato eletto Vice Presidente ANIMA con delega allo sviluppo. ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine – è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 194.000 addetti per un fatturato di 40 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 58% (dati riferiti al pre-consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.
Alberto Caprari è il nuovo Presidente di ANIMA Alberto Caprari is ANIMA’s new President
Alberto Caprari is ANIMA’s new President “AS A FEDERATION, WE WILL START TARGETED ACTIONS THAT WILL SUPPORT ENTERPRISES IN THEIR GROWING INTERNATIONALIZATION AND SPECIALIZATION”
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Anima represents unquestionably a cardinal sector to Italy’s economy and image in the world”, says newly appointed ANIMA’s President, Mr. Alberto Caprari. “I deeply feel the responsibility of my task, which I intend to fulfill with great team spirit. A team of 34 Associations and a thousand ANIMA members that POOL their specific expertise and great motivation. Two essential elements needed to beat the standstill that Italian and European manufacturing
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industry experience. In tune with President Squinzi’s vision and programme, ANIMA aims to give significant support to enterprises for their development in Italy and abroad, especially. As a Federation, we will start targeted action that will support enterprises in their growing internationalization and specialization with special regard to Europe, which has become our domestic market, and the world over. Within this frame, Expo 2015 stands out as an occasion to develop our image of quality and to show the world our reliability we cannot miss. Today more than ever, paying attention to SMEs has become highly important, for they are the spine of both Italian mechanics industry and their by-sectors. ANIMA will need to improve its role of special partner for Italian and international authorities as regards topics on manufacture intended as competitive drive in the 21st century, as also set by the development programmes of the European Union.” Alberto Caprari is Vice President and Executive Manager of Caprari SpA, European leading company in the production of pumps and advanced solutions
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for water integrated cycle, founded in 1945 and present worldwide. Also appointed Assompompe’s President, he became part of ANIMA board of directors in 2008, invited to join the Board as a member in 2009. He was appointed ANIMA’s vice president in 2010 in charge of development. ANIMA – Federation of National Associations of Mechanical and Engineering - is the industrial category organization within Confindustria that represents mechanic and engineering enterprises; this industry accounts for 194,000 workers, records 40 billion euro and export/turnover share 58% (estimates). The macro-sector represented by ANIMA are: machines and plants for energy production, and for chemical and petrochemical industry, installation of industrial plants; logistics and cargo handling; food technology and equipment; technology and products for the industry; plants, machines and products for the building industry; safety machines and plants for men and the environment; architectural hardware in general.
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Un progetto per il futuro ben radicato nel presente LE MACCHIOLE ESALTA LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO PRODUCENDO VINI ORIGINALI, FRUTTO DI CONTINUI MIGLIORAMENTI IN VIGNA E IN CANTINA
L
e Macchiole è una delle prime aziende nate a Bolgheri, nella Costa degli Etruschi, circa 100 chilometri a sud di Firenze e a 5 chilometri dal mare. Borgo medievale amato dal poeta Carducci che, in “Davanti San Guido”, ne canta il viale di cipressi “in duplice filar”, Bolgheri è oggi uno dei più famosi territori vitivinicoli italiani. Assai diversa era la situazione nel 1983, anno di fondazione de Le Macchiole. Basti pensare che l’area, oggi patria dei Super Tuscan, all’epoca era nota quasi esclusivamente per il mare e la produzione di pesche. Da allora molto è cambiato e oggi il vino ne è certamente il prodotto protagonista. Se questo è avvenuto, è anche grazie all’azienda condotta da Cinzia Merli: “Io e mio marito Eugenio siamo partiti con mezzi quasi inesistenti abbandonando l’attività di commercianti dei suoi genitori per acquistare pochi ettari di vigneto. Ha così preso forma un progetto che ancora oggi è in divenire. Credo che oggi Bolgheri sia all’inizio della sua storia. Ha appena compreso le potenzialità dell’area e quali vitigni si esprimono meglio. C’è ancora molto da fare”. Sebbene ciò sia vero, tanti sono i risultati raggiunti con i vini simbolo dell’azienda: il Paleo Rosso - 100% Cabernet Franc e il Messorio - Merlot in purezza. La scelta di puntare tutto sui monovitigno è stata
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certamente coraggiosa, ma è anche quella che ha consentito di esprimere le potenzialità del terroir bolgherese con uno stile diverso. Le Macchiole esalta le caratteristiche del territorio producendo vini originali, frutto di continui miglioramenti in vigna e in cantina. Oggi i vigneti dell’azienda hanno densità che raggiungono anche i 10.000 ceppi per ettari e la viticoltura è condotta seguendo i principi della coltivazione biologica. “Anzitutto per rispetto di chi ci lavora”, ricorda Cinzia. L’attenzione per i particolari si traduce nella cura di ogni dettaglio. Alla raccolta manuale in vendemmia segue la doppia selezione dei grappoli e dei singoli acini eseguita al tavolo di cernita, dove lavorano ben 10 persone. Le varietà simbolo sono Syrah, Merlot e, soprattutto, il Cabernet Franc. Quest’ultimo è il vitigno base del progetto che sarà il protagonista di una vera e propria rivoluzione di un vino già importante per l’azienda: il Paleo Rosso. Paleo Rosso L’idea nasce nel 1989 e inizialmente il Paleo Rosso è un blend di Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Nel 1993 si decide di introdurre il Cabernet Franc, “Spesso è visto come il fratello sfortunato del Cabernet Sauvignon. Più verde, ruvido, indomabile, una sfida difficile quindi. A Bolgheri il Cabernet Franc è un’altra cosa. I tannini sono più morbidi, è estremamente fruttato e sorprendentemente fresco. Tutti questi caratteri ci consentono di gestire al meglio ogni vendemmia”, afferma Cinzia Merli. Negli anni Le Macchiole ha lavorato molto su questo vino, che oggi rispecchia il suo ideale: un vino elegante, pulito, con un ingresso preciso, di carattere forte. E’ un vino che, nonostante la sua diversità, è riuscito a
mantenere un legame forte con la sua origine, con il territorio facendosi strada anche nel cuore dei più diffidenti. L’azienda Le Macchiole si estende su 22 ettari ma, grazie alle capacità imprenditoriali di Cinzia, vera donna del vino, è oggi una realtà strutturata, dove ognuno ha un ruolo e lavora per raggiungere un obiettivo comune. Oltre che contare su uno staff affiatato, Le Macchiole si avvale di consulenti che le permettono di raggiungere risultati sempre più importanti, siano questi in cantina, nel vigneto o sul mercato. Oggi Le Macchiole esporta in oltre 60 paesi e il mercato più importante, l’Italia, assorbe “solo” il 25% della produzione. Un impegno notevole se si pensa che complessivamente la cantina produce circa 150.000 bottiglie. Primo paese per l’export è il Giappone, seguito dagli Stati Uniti e dalla Svizzera. I vini Le Macchiole sono 5: Paleo Bianco, Bolgheri Rosso, Paleo Rosso, Scrio e Messorio. Ognuno è dotato di una personalità diversa, ognuno espressione di una vocazione del territorio, ognuno frutto del rispetto del vigneto e di chi ci lavora. Con i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni Le Macchiole è entrata, a tutti gli effetti, tra “i grandi” del vino italiano. La piana di Bolgheri si trova in Toscana, nell’Alta Maremma, a pochi chilometri dal mare. E’ un anfiteatro naturale in cui le colline circondano la pianura fin quasi al litorale. Più di due terzi della superficie sono coperti, ancor oggi di boschi. I vigneti sorgono su terreni di origine alluvionale, fertili, argillosi, profondi, elastici e dotati di un ottimo scheletro, capaci di esaltare le caratteristiche varietali. Il clima è temperato grazie all’influenza del mare e la
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grande fertilità naturale del suolo viene compensata con impianti fitti e portainnesti deboli, che portano ad una produzione naturale di soli 800 – 1000 gr di uva per pianta. Tutte le fasi della lavorazione, dalla potatura alla raccolta, sono eseguite, con grande impegno, a mano. Ogni ettaro di vigneto richiede fino a 500 ore di lavoro ogni anno. Nei vigneti aziendali si applicano i principi dell’agricoltura biologica, con l’obiettivo di rendere sostenibile la viticoltura e sano e vivo il luogo in cui si lavora ogni giorno. La storia de Le Macchiole dimostra che una passione può diventare un serio e vincente progetto imprenditoriale. Oggi l’azienda è presente in 60 paesi ed è conosciuta in tutto il mondo: l’export rappresenta oltre il 70% del fatturato. Paleo Rosso, tra i vini di tendenza a Dubai nel 2015 Paleo Rosso sarà tra i 15 migliori vini italiani selezionati per essere ambasciatori del nostro Paese a Dubai. La lista dei “trendiest wine” per l’anno 2015 è stata redatta dalla sommelier Delphine Vessière, giornalista per il gruppo RCS e editore della pubblicazione Winepicker. I vini sono stati presentati in occasione di una cena di gala guidata dallo chef stellato Gennaro Esposito, nell’ambito dell’ “Italian Cuisine World Summit”, l’evento che con i suoi 40 cuochi ospiti di 20 grandi ristoranti italiani di Dubai, 6 anni di storia e 2500 professionisti del food & wine, è il maggior teatro di promozione della cucina e del lifestyle italiani negli Emirati Arabi. Il Paleo Rosso 2010 sarà dunque tra i 9 vini rossi, 4 bianchi e 1 bollicina delle più prestigiose cantine, dal nord al sud dell’Italia, che nel 2015 faranno tendenza nel mondo arabo e porteranno in alto il made in Italy.
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A project for the future rooted in the present THE DECISION TO BE FOCUSED ON A SINGLEVARIETY WINE HAS BEEN COURAGEOUS AND ENABLED TO FULLY EXPRESS THE POTENTIAL OF BOLGHERI’S POTENTIAL IN A BRAND NEW STYLE
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e Macchiole is one of the first companies to be established in Bolgheri, on the coast once inhabited by the Etruscans, around 100 kilometres south of Florence and just 5 kilometres from the sea. The Medieval village of Bolgheri, dear to Italian poet Giosuè Carducci who praised the long avenue of cypresses in his poem “Davanti San Guido”, is today one of the most famous Italian wine making and wine producing lands. Back in 1983, year when the estate was created at Bolgheri, situation was quite different. At that time, this area, which is now home to Super Tuscan, was mainly known for the sea and its peach production. Since then much has changed and wine is certainly the main player. That’s happened also thanks to Cinzia Merli’s revolutionary project and she says “My husband Eugenio and I left our business to buy just a few hectares of vine. Then, the estate has gradually grown up to become what it is today. I believe that Bolgheri is at the beginning of its history, for it has just understood the full potential of the area and what vineyards are the best for its. There is much left to do.” If on the one hand that’s true, on the other hand
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we cannot but mention the success of the winery’s flagship wines: Paleo Rosso – 100% Cabernet and Messorio – Merlot. The decision to be focused on single-variety wine has been courageous and has enabled to fully express the potential of Bolgheri’s potential in a brand new style. Le Macchiole magnifies the characteristics of the land by producing original wines resulting from constant improvement in the vineyard and in the cellar. Today, the company’s vineyards reach plant density of 10,000 plants per hectare and wine-growing is organic and to this regard Cinzia says “Respect for people who work in the land above all”. Attention to the finest details is very accurate. Harvest is followed by a double selection of the grapes at the sorting table, where 10 people perform the operation. Syrah, Merlot and, above all, Cabernet Franc are the winery’s flagship wines. Cabernet Franc is the basic vine of the project that will be the main player of a real revolution of a wine that is already very important to the company: Paleo Rosso. Paleo Rosso The idea came out in 1989 and initially Paleo Rosso was meant as a blending of Cabernet Sauvignon and Sangiovese wines. The decision to introduce Cabernet Franc was made in 1993, “it is often understood as less important than Cabernet Sauvignon. Greener and rougher, it is thought as difficult wine. In Bolgheri, Cabernet Franc is something different, for tannins are smoother, fruity and pleasurably flesh. All these characteristics enable us to get the best of any harvest”, says Cinzia Merli. Throughout the years, Le Macchiole has been deeply committed to this wine, which has become its ideal wine: elegant, clean and strong wine. Despite its diversity, this wine has been able to maintain its bond with its land of origin and paving its way to the heart of also the most sceptical palates. In order to accomplish this objective Cinzia has given the estate, even though it covers some 22 hectares, a very clear operational structure, in which everyone has a specific role and works to attain a common goal. For this reason Cinzia has chosen to avail herself not only of a close-knit staff, but also of a pool of specialists who complete the team and enable Le Macchiole to achieve ever better results in the vineyard, in the winery and in the marketplace. Nowadays, Le Macchiole exports to over 60 Countries, mainly to Japan, the USA and Switzerlad, and its main marketplace, Italy, accounts “just” for 25% of its wine production. That’s remarkable work if we consider that the company produces about 150,000 bottles. Le Macchiole wines are 5: Paleo Bianco, Bolgheri Rosso, Paleo Rosso, Scrio and Messorio. Each one has its own particolar character and expression of the area’s special vocation for wine-making. The Bolgheri plain lies in the Maremma zone, just a few kilometres from the sea. It is often referred to as an “amphitheatre” because the plain is surrounded by hills that sweep right down to the seashore. More than two-thirds of its surface, in fact, is covered in woodland even today. Le Macchiole lies on fertile, deep, clayey soils that also contain a lot of stones and rock and which are perfect for highlighting the vines’ varietal characteristics. The
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climate is temperate thanks to the influence of the sea. In summer, there are marked differences between day and night temperatures, and temperatures generally are higher than in other areas of Tuscany, which means that harvesting usually takes place in September. The terrain’s natural fertility is compensated for by very dense planting and also by the use of weak rootstocks, very short Cordon Spur training and severe thinning of the bunches, giving yields of only 800 - 1000 grams of grapes per vine. All the phases of vineyard husbandry – from pruning to picking – are performed by hand and call for a great deal of hard work, especially during the harvest. Strict selection of the grapes is carried out in this particular period, first in the vineyard and then upon arrival at the winery. Here, human intervention is kept to a bare minimum, but experimentation is continuous, from that on different methods of vinification and maturation to microvinification of the grapes from each individual vineyard. Le Macchiole’s history proves that passion can be turned into serious and winning entrepreneurial project. today, the company is present in 60 countries and is known the world over: exportations account for 70% of the company’s turnover. Paleo Rosso, a trend wine in Dubai in 2015 Paleo Rosso will be one of the 15 best Italian wines selected to be Italy’s ambassadors in Dubai. The “trendiest wine” list for 2015 has been compiled by sommelier Delphine Vessière, journalist from RCS group and editor of Winepicker. The wines were presented during a gala dinner guided by renowned chef Gennaro Esposito on occasion of Italia Cuisine World Summit; hosting 40 guest chefs and 20 big Italian restaurants in Dubai, 6 years’ history and 2500 food&wine professional people, this is the best theatre where to promote Italian cuisine and lifestyle in the Arab Emirates. Paleo Rosso 2010 will therefore be one of the 9 red, 4 white and 1 sparkling wines of the most important wineries, from North to South of Italy, that will be trend-setters in the Arabic world in 2015.
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Tendenze 2015: sostenibilità e unicità OGNI ANNO PRO CARTON RILEVA LE TENDENZE PIÙ IMPORTANTI DEI MAGGIORI ISTITUTI CHE FANNO RICERCA SUL FUTURO DEL PACKAGING
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a divisione ricerca dell’agenzia di comunicazione JWT, la JWT Intelligence, vede il commercio al dettaglio come la tendenza probabilmente più importante del 2015: “Tutto è retail”. Presto quasi l’intera popolazione della terra avrà uno smartphone, perciò tutti potranno “agire” in qualsiasi momento, ad esempio, visionando dati e informazioni, confrontando prezzi, ordinando prodotti e andandoli a ritirare mentre tornano a casa o in hotel: tutte queste attività si stanno ormai fondendo in un processo unico senza soluzione di continuità che può avere luogo ovunque e in qualsiasi momento. “Lo shopping sta cambiando: da un’attività che si fa in un negozio fisico oppure online, sta diventando uno scambio di valore che può avvenire in tanti modi nuovi e diversi. Siccome quasi tutto può diventare un canale di vendita, grazie soprattutto alle tecnologie mobili, i brand devono ingegnarsi ed essere sempre più creativi e pensare a come e dove vendere i propri prodotti” – afferma JWT. Roland Rex, Presidente di ProCarton, commenta così questa e altre tendenze: “Il peso e l’importanza degli strumenti pubblicitari e di marketing continua ad evolversi a ritmo sostenuto. Il packaging, e in particolare le confezioni di cartone, stanno rapidamente diventando il mezzo di comunicazione centrale che collega tra loro le varie parti in un ambiente che cambia continuamente”. Prodotti e packaging unici L’osservatorio internazionale di ricerca sulle tendenze “Trendwatching Institute“ ha fatto una diagnosi di “consumismo post-demografico”: “La gente, di tutte le età e in molti mercati, si sta costruendo nuove identità con una libertà mai vista in precedenza.” La conseguenza è una potente e crescente fluttuazione dei gruppi target, che oggi sono molto più differenziati, mai statici, e in parte sovrapposti. Per Roland Rex il messaggio è chiaro: “Questa fluttuazione viene espressa dal mondo dei marchi e dei prodotti e viene ampiamente comunicata attraverso il packaging”. JWT vede una tendenza verso il “marchio me stesso”: “C’è un gruppetto di nuove piattaforme nascenti che invitano il consumatore a crearsi dei brand locali e personalizzati, a propria immagine, riconoscendo il crescente desiderio di personalizzazione, collaborazione e imprenditorialità del consumatore nell’economia della condivisione. Questi, infatti, sta cominciando a pensare a se stesso come ad un marchio, curando la propria immagine online e monetizzandola attraverso la sfera d’influenza dei social media, le micro-piattaforme di retail e YouTube. I consumatori usano anche nuove piattaforme per diventare micro-imprenditori, e ciò permette ai brand di ricollegarsi a questo spirito e cavalcarlo”. Servizi unici La “customizzazione” o personalizzazione sta anche guadagnando terreno nel campo dei servizi. L’Istituto Future commenta:“Un fattore trainante decisivo in questo ambito è la mega-tendenza verso la personalizzazione. Per decenni le società di tutto il mondo si sono evolute sulla base di una nuova concezione di sé: la convinzione che ogni persona abbia il diritto di organizzarsi la vita secondo i propri progetti”. “In un mondo digitale interconnesso, i servizi del futuro devono essere completi, onnipresenti e soprattutto discreti. I servizi del futuro devono essere regolati secondo le esigenze specifiche di ogni persona e, al tempo stesso, tutto deve funzionare in modo olistico e a un livello più elevato. Questi meta-servizi sono stati resi possibili dalla vasta digitalizzazione di tutte le esperienze della nostra vita. Con il passaggio dall’approccio basato sui gruppi target al consumo situazionale, il cliente non è più semplicemente un consumatore, ma diventa anche lui un mittente che “invia” le proprie necessità in un dato momento e i moderni fornitori di beni devono essere in grado di reagire.”
Roland Rex, President Pro Carton Meno proprietà, più condivisione L’Istituto Trendwatching vede anche la crescita di una società sempre più fondata sulla condivisione: “Nel 2015 l’Internet delle cose e l’Economia della condivisione si incontreranno/scontreranno dando vita ad un nuovo mondo di condivisione di beni: spontanea, utile, divertente, redditizia e tanto altro. Da tempo era stata predetta l’economia collaborativa/ della rete, ma nei prossimi mesi la vedremo finalmente diventare realtà per il consumatore tramite l’Internet della condivisione delle cose”. La condivisione è la strada che porta verso il lusso personale. L’economia della condivisione sta crescendo, formalizzando servizi e allineandosi con i marchi più esclusivi e il big business. È cominciato tutto dalla vita vera: Airbnb si sta espandendo oltre il mondo digitale con il lancio di una rivista patinata da salotto, Pineapple, nel 2014 ed una collaborazione con il London Design Festival ad una mostra di arredamento per interni. Ora che sta per raggiungere i 10 milioni di utenti, Airbnb si sta distaccando dalle origini, quelle del sito per “navigatori da divano”, e si sta evolvendo in un servizio credibile di ospitalità per tutti i tipi di consumatori, ricchi e poveri, giovani e meno giovani”. Anche qui Roland Rex vede le conseguenze per gli imballaggi in cartone: “Si condividono sempre più prodotti costosi che sono necessari solo in rare occasioni, quindi ci vuole un packaging per la conservazione e per il trasporto: scatole relativamente robuste e richiudibili saranno perfette per questa tendenza”. Verso un’economia circolare L’Istituto Future conclude: “La tutela dell’ambiente, il risparmio di risorse, la riduzione delle emissioni di CO2, la responsabilità sociale delle imprese… la mega-tendenza della neo-ecologia sta spostando le coordinate del modello economico in direzione di una nuova etica commerciale e del tanto citato stile di vita improntato a salute e sostenibilità”. L’ultimo rapporto McKinsey su “Sostenibilità e produttività delle risorse“ parla già apertamente di economia circolare, per le stesse ragioni: “Perché le imprese dovrebbero spostarsi verso un modello di economia circolare? Prima di tutto perché le
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pressioni dell’economia globale, come l’aumento dei prezzi delle risorse e la rapida crescita di una classe di consumatori globali, stanno modificando lo status quo, e secondo perché fa bene al commercio“. Una rivoluzione che, secondo Roland Rex, presidente di Pro Carton, prima o poi avverrà di sicuro: “Il percorso verso una vera economia circolare è ancora lontano per molti settori dell’industria, ma non per quella del cartone: siamo tanto più vicini a questo traguardo perché trattiamo una risorsa rinnovabile, che può anche essere riciclata molto bene”. Saranno le imprese a dettar legge, non la politica “I consumatori scelgono sempre più i marchi in base al loro comportamento etico e alla loro sostenibilità. Inoltre, cercano marchi e aziende che abbiano dei valori chiari“ – afferma JWT. Trendwatching descrive questa tendenza come il “governo dei brand”: “Il 2015 sarà l’anno in cui i brand più lungimiranti avvieranno, intraprenderanno o sosterranno importanti trasformazioni civiche. In effetti, il 73% delle persone che erano giovani a cavallo del cambio del millennio non crede che i governi possano risolvere da soli i problemi di oggi e l’83% di loro vuole che le imprese assumano un ruolo maggiore“, una tendenza già preannunciata da Tim “Mac” Macartney al Congresso ECMA Pro Carton nel settembre 2014. I brand devono essere più coraggiosi e impegnarsi di più; devono definire la propria personalità con nuovi mezzi, in modo da non annegare nella noia generale. “Il packaging è senza dubbio il mezzo ideale per comunicare i messaggi giusti”, riassume Roland Rex. “Indipendentemente dal punto vendita, che sia in un negozio o su Internet, il prodotto è generalmente contenuto in una scatola di cartone che comunica il messaggio del brand perché offre al prodotto una protezione perfetta ed un’enorme diversità in termini di design. E questa tendenza aumenterà perché il cartone è il materiale da imballaggio più idoneo per un’economia circolare”.
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Trends 2015: sustainability and individuality EVERY YEAR PRO CARTON COMPILES THE MOST IMPORTANT TRENDS OF LEADING INSTITUTES FOR RESEARCH INTO THE FUTURE IN TERMS OF PACKAGING
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WT Intelligence, the research division of communication agency JWT, sees the retail trade as probably the most important trend in 2015: “Retail is everywhere”. Virtually the entire population of the earth will soon own a smartphone and so allow action at all times: for example, viewing, obtaining information, comparing prices, ordering and picking up the order on the way home or to the hotel: these steps have merged into a seamless process which can take place anywhere and at any time. “Shopping is shifting from an activity that takes place in physical stores or online to a value exchange that can play out in multiple new and novel ways. Since almost anything can be a retail channel, thanks largely to mobile technology, brands must get increasingly creative in where and how they sell their goods”, says JWT. Pro Carton President Roland Rex comments on this as well as all other trends: “The weighting and significance of the advertising and marketing instruments continues to change at a fast pace. Packaging, and in particular cartons, are rapidly becoming the central, linking medium in an environment undergoing constant change.” Individual products – and packaging “Post-Demographic Consumerism“ is the diagnosis of the international Trendwatching Institute: “People – of all ages and in many markets – are constructing their own identities more freely than ever.” The consequence is a powerful and increasing fluctuation of target groups, more differentiated than ever before, never static and partly overlapping. For Roland Rex there is a clear message: “This fluctuation is expressed via the world of brands and products and is largely
communicated through packaging.” JWT sees a trend to “Me Brands”: “A clutch of new platforms invites consumers to create personalized and loc al “ b r a n d s” in t h e ir o w n ima g e — recognising the sharing economy’s growing desire for personalisation, collaboration and consumer entrepreneurship. Consumers are increasingly starting to think of themselves as brands, curating their online image and monetising it through social media clout, micro-retail platforms and YouTube. They’re also using new platforms to become microentrepreneurs. This is a way for brands to connect with this spirit and empower it.“ Individual services Customisation has also taken a hold in the field of providing services. The Future Institute comments: “A decisive driver in this connection is the megatrend toward customisation. For decades, societies across the globe have been evolving on the basis of a new self-understanding: the conviction that every person has the right to organise his/her life according to their own design.” “In a digitally linked world, future services must be comprehensive, omnipresent and, above all, unobtrusive. Future service must be adjusted to the specific needs of the individual, yet everything needs to function at a holistic and higher level. This meta-service has been made possible by extensive digitalisation in all walks of life. Due to the change from target group approach to situational consumption, the customer is no longer simply a consumer, but also becomes a sender. He “sends” the requirements needed at a given moment – and modern providers of goods need tob e able to react.” Owning less, sharing more The Trendwatching Institute also sees a growing sharing community: “In 2015, the Internet of Things and the Sharing Economy collide to allow a whole new world of asset sharing: spontaneous, useful, fun, profitable and more. The Collaborative/‘Mesh’ economy has long been predicted, but the coming months will see it start to become a consumer reality via the internet of sharing things.” Sharing is the road to personal luxury. The sharing economy is growing up, formalising services and
aligning with upscale brands and big business. This started with living: Airbnb is expanding its brand beyond the digital world, launching a glossy coffeetable magazine, Pineapple, in 2014 and collaborating with the London Design Festival on an interiors exhibit. As Airbnb users top 10 million, the company is moving away from its couch-surfing roots and evolving into a credible hospitality service that consumers rich and poor, Millennial and Boomer, are embracing.” En route to a circular economy The Future Institute concludes: “Environmental protection, saving resources, CO 2 -reduction, Corporate Social Responsibility – the megatrend Neo-Ecology is shifting the coordinates of the economic model in the direction of a new business ethic and the meanwhile frequently quoted Lifestyle of Health and Sustainability (LOHAS).” The latest McKinsey Report on “Sustainability & Resource Productivity“ already discusses the circular economy openly – for the same reasons: “Why should businesses move toward a circular-economy model? First, because global economic pressures, such as rising resource prices and a fast-growing global consuming class, are changing the status quo. Second, because it’s good for business.“ A revolution which is bound to take place in the opinion of Roland Rex, President of Pro Carton: “The path to a real circular economy is still miles away for many industrial sectors. Not so for the cartonboard and folding carton industry: we are much closer to this goal as we are dealing with a renewable resource which can also be recycled at a very high level.” Businesses acting in place of politics “Consumers are increasingly discriminating between brands by looking for ethical behaviour and sustainability. They are also looking for brands and companies with clear values“, states JWT. Trendwatching describes this trend as “Branded Government”: “2015 will be the year for progressive brands to initiate, undertake or support meaningful civic transformation. In fact, 73 % of Millennials (people who were teens at the turn of the century) don’t believe governments can solve today’s issues alone, and 83% want businesses to get more involved.“ A development already heralded by Tim “Mac” Macartney at the ECMA-Pro Carton Congress in September 2014. Brands must be more courageous and committed, they need to profile their personality with new means so as not to drown in general boredom. “Packaging is no doubt the ideal medium for communicating appropriate messages”, is Roland Rex’s summary. “No matter where the point of sale is, in a store or on the Internet, the product is generally contained in a carton which communicates the brand message because it offers the product perfect protection and offers great diversity in terms of design. And this trend will increase because cartonboard happens to be the packaging material best suited to a circular economy.” Sources: IDG Grocery JWT Thompson – Zukunftinstitut
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IGD, trendwatching, JWT, Zukunftsinstitut” IGD, trendwatching, JWT, Zukunftsinstitut
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Fine linea sempre più compatto con il Packbloc Neo di SMI
L’EFFICIENZA COMPLESSIVA DI UN IMPIANTO DI IMBOTTIGLIAMENTO E CONFEZIONAMENTO CHE PRODUCE MILIONI DI BOTTIGLIE AL GIORNO DIPENDE ANCHE DALLE OPERAZIONI DI FINE LINEA CHE DEVONO ESSERE PERFETTAMENTE SINCRONIZZATE FRA LORO
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mipal, la divisione di SMI specializzata nella produzione di sistemi automatici di palettizzazione, propone soluzioni di fine linea evolute e affidabili come la serie APS P, evoluzione della serie APS Plus. L’APS P è un impianto “3 in 1” a braccio SCARA che integra nella struttura della colonna centrale le operazioni di palettizzazione, alimentazione bancali vuoti e inserimento interfalde, cioè tre lavorazioni abitualmente eseguite da macchine separate all’interno di un proprio spazio dedicato. I nuovi palettizzatori della serie APS P di Smipal, oltre che in versione “stand-alone”, possono essere proposti in versione integrata in un sistema compatto Packbloc Neo, che racchiudere in un solo impianto di dimensioni ridotte le operazioni di una confezionatrice automatica in film termoretraibile o di una cartonatrice automatica wrap-around, di un palettizzatore automatico a colonna fissa e di un avvolgitore palette. L’integrazione di più macchine offre notevoli vantaggi dal punto di vista della flessibilità operativa e della riduzione dei costi e dei consumi energetici, dal momento che elimina quasi del tutto la necessità di installare lunghi tratti di nastri trasportatori (abitualmente richiesti per collegare tra di loro varie unità “stand-alone”) e consente la gestione dell’intero impianto da parte di un solo operatore. Il sistema integrato Packbloc Neo presentato da SMI in anteprima a Brau Beviale 2014 integrava una cartonatrice wrap-around Smiflexi modello LWP 30 con
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un palettizzatore Smipal modello APS 1550 P, che a sua volta integrava nella propria struttura un avvolgitore a tavola rotante. Confezioni robuste ed eleganti con la cartonatrice LWP 30 Le cartonatrici wrap-around automatiche LWP 30 prodotte da SMI, adatte a produzioni fino a 30 pacchi/ minuto, si contraddistinguono sul mercato delle confezionatrici per una serie di caratteristiche tecniche che le pongono ai vertici della gamma di macchine per l’imballaggio. Le regolazioni macchina si eseguono attraverso comode manovelle ed utili contatori numerici, che consentono all’operatore di passare da un formato di pacco all’altro in modo semplice, veloce e preciso senza l’impiego di utensili. Il sistema di sfogliatura delle fustelle di cartone è di tipo meccanico e garantisce una precisa sincronizzazione con le altre operazioni eseguite dalla macchina di imballaggio; dal magazzino cartoni, le fustelle che servono a realizzare le scatole finite sono trasferite al piano principale di lavoro in modo fluido e costante attraverso un innovativo sistema di salita cartoni di forma leggermente curva, che migliora notevolmente la continuità nell’alimentazione del materiale di imballaggio. Le nuove cartonatrici wrap-around Smiflexi della serie LWP hanno un telaio compatto e robusto, che si adatta a qualsiasi condizione logistica e montano motori brushless per l’azionamento degli assi che assicurano ridotti consumi energetici. Produrre in modo più efficiente grazie a nuovi sistemi di controllo Le macchine di imballaggio della serie LWP possono anche essere attrezzate con dispositivi accessori che ne accrescono il livello di efficienza, come, ad esempio, il sistema di controllo pacchi tramite webcam; quest’ultimo, montato all’uscita della confezionatrice, analizza ogni singolo pacco prodotto, ne rileva le caratteristiche dimensionali e la corretta chiusura e provvede a scartarlo automaticamente nel caso non sia conforme ai parametri qualitativi inseriti nel programma di produzione. Il sistema di controllo a telecamera può essere
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ulteriormente automatizzato con l’installazione di un nuovo dispositivo per l’espulsione e lo scarico dei pacchi difettosi composto da un nastro trasportatore a sfere libere, che provvede a far uscire il pacco non conforme dalla linea di produzione agendo dolcemente sulla base dello stesso anziché spingendolo bruscamente sui lati (come avviene nei sistemi di espulsione tradizionali). Il palettizzatore automatico APS 1550 P Il cuore del sistema compatto Packbloc Neo è rappresentato dal palettizzatore Smipal APS 1550 P, in cui tutti gli organi meccanici mobili sono alloggiati sulla colonna fissa centrale; infatti, quest’ultima ospita il traverso porta-testa di carico strati, che esegue movimenti verticali lungo di essa, la testa di carico che, grazie ad un sistema di guide telescopiche, compie movimenti orizzontali rapidi e precisi lungo il traverso, e, infine, un braccio snodabile a tecnologia SCARA, che esegue movimenti sia verticali sia orizzontali per l’alimentazione delle palette vuote e l’inserimento di falde di cartoncino tra gli strati. Tutti i movimenti verticali e orizzontali degli organi meccanici di questo impianto di palettizzazione SMI sono gestiti dal sistema di automazione e di controllo della macchina, che stabilisce traiettorie precise e coordinate per ciascuno di essi, in perfetta sincronia con le operazioni eseguite dalla testa di carico strati, in modo tale che non si verifichino contatti o interferenze tra i vari componenti delle macchina. Formazione strato a flusso continuo Tra gli aspetti innovativi del nuovo palettizzatore Smipal modello APS 1550 P vi è la sezione d’ingresso della macchina con il sistema di pre-composizione strato, che è composta da un dispositivo di rotazione dei pacchi con cinghie a sfere libere, da un nastro di formazione fila e da un nastro per la formazione dello strato. Nel nuovo impianto proposto da Smipal i pacchi sono ruotati nella sezione di ingresso del palettizzatore, prima della fase di formazione della fila, tramite un innovativo nastro trasportatore dotato di sfere libere; quando previsto dallo schema di palettizzazione, queste ultime imprimono alla base del pacco in transito un movimento rotatorio, che consente di evitare gli inconvenienti legati ai sistemi gira-pacchi tradizionali in cui la rotazione del pacco è ottenuta facendo urtare lo stesso contro un elemento di blocco fisso posto al di sopra del nastro di scorrimento. Fine linea ottimizzato con l’avvolgitore integrato “Easy Round” La compattezza e l’efficienza della soluzione Packbloc proposta da SMI sono state ulteriormente incrementate nella versione Neo con l’integrazione nella struttura del palettizzatore di un avvolgitore palette a tavola rotante “Easy Round”, che permette di avvolgere i singoli strati appena questi sono posati sul bancale. Nel Packbloc Neo, infatti, le operazioni di avvolgimento con film estensibile della paletta avvengono contemporaneamente alla formazione degli strati della stessa, eliminando in tal modo i tempi morti tipici di soluzioni alternative con avvolgimento a paletta finita. Tale soluzione è particolarmente adatta alla palettizzazione di contenitori instabili, come, ad esempio, bottiglie sfuse da 5-10 L non confezionate in vassoio di cartone, che grazie all’avvolgimento del singolo strato rimangono saldamente posizionati sulla paletta durante la rotazione e l’avanzamento della stessa sui nastri trasportatori della macchina.
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Increasingly compact end of line with SMI Packbloc Neo THE EFFICIENCY OF A BOTTLING AND PACKAGING PLANT WHOSE DAILY OUTPUT REACHES MILLIONS OF BOTTLES DEPENDS ALSO ON END-OF-LINE OPERATIONS WHICH NEED TO BE PERFECTLY SYNCHRONIZED ONE ANOTHER
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mipal, that is SMI division specialized in the production of automatic palletizing systems, offers reliable cutting-edge solutions like the APS P series, the evolution of the APS Plus series. The APS P model features a SCARA arm, integrating in the central column the operations of palletizing, empty pallet feeding and pad insertion, i.e. three different operations usually performed by separate machines inside their own dedicated space. The new Smipal palletizers of the APS P series, besides the stand-alone version, can be integrated in a Packbloc Neo compact system, gathering in a unique, small sized plant the operations of an automatic shrinkwrapper or an automatic wraparound casepacker together with an automatic fixedcolumn palletizer and a turnplate pallet wrapper. The integration of multiple machines offers considerable advantages from the standpoint of operational flexibility and reduction of costs and energy consumption, as it reduces the need to install long stretches of conveyor belts (usually required to connect various standalone units to one another), allowing a single operator manage the entire system. The integrated Packbloc Neo system, recently presented by SMI at Brau Beviale 2014 included a Smiflexi model LWP 30 wrap-around case packer built into a Smipal model APS 1550 P palletizer, which in turn integrated a turntable wrapping machine into its own structure. Sturdy and elegant packages with the LWP 30 case packer The automatic LWP 30 wrap-around case packers produced by SMI, suitable for production speeds up to 30 packs per minute, stand out in the packaging machine market for a number of technical features which place them at the top of the reference range. Machine adjustments in these systems are made by means of convenient cranks and useful numeric counters, which allow the operator to switch from one pack format to another simply, quickly and accurately without having to use any tools. The cardboard blanks are picked up by a mechanical system that ensures precise synchronization with the other operations performed by the packaging machine; the blanks used in making the finished boxes are transferred from the cardboard blanks magazine to the main work surface smoothly and uninterruptedly, by an innovative upgoing, slightly curved system that significantly improves continuity in the feeding of the packaging material. Smiflexi’s LWP series new wrap-around case packers have a compact and solid frame, able to adapt easily to any logistic condition and also mount brushless motors that drive the axes, which allows the user to reduce energy consumption.
A more efficient production thanks to new control systems. The LWP series packaging machines can also be equipped with accessory devices that increase their level of efficiency such as, for example, the webcam control system. It is mounted at packer outfeed to inspect every single pack produced, to detect its size characteristics and correct closing; it also rejects any pack automatically, in case it does not comply with the quality parameters entered in the production program. The foregoing control system can be further automated by installing a new device for ejecting and unloading of defective packs consisting of a conveyor belt that runs on free ball bearings. This belt carries the non-conforming pack to the outside of the production line by gently acting on the bottom of the pack instead of pushing it abruptly on the sides (as occurs in traditional ejection systems). The APS 1550 P automatic palletizer The heart of the compact and integrated Packbloc Neo system is the new Smipal APS 1550 P palletizer which houses all the movable mechanical components within the fixed central column, i.e.: the cross-member that supports the layer-loading head that moves up and down on the column, the layer-loading head which performs fast and accurate horizontal movements along the cross-member thanks to a telescopic guides system and, finally, an articulated arm based on SCARA technology, which performs both vertical and horizontal movements to feed the empty pallets and insert the cardboard pads between layers. All the vertical and horizontal movements of the mechanical components of this SMI palletizing system are managed by the machine’s automation and control system, which establishes precise and coordinated trajectories for each one, in perfect synch with the operations performed by the layer-loading head, so that the machine’s various components will never touch or interfere with one another. Continuous-flow layer formation Among the innovative features of the new Smipal APS 1550 P model palletizer, is the machine’s infeed section with the layer pre-composition system, which comprises a pack rotation device equipped
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with belts running on free ball bearings, a rowformation belt and a layer-formation belt. In the new system proposed by Smipal, packs are rotated in the palletizer’s infeed section, before the row is formed, through an innovative conveyor belt fitted with free ball bearings. By setting this function in the palletizing pattern, these bearings impart rotary motion to the bottom of the transiting pack. This feature avoids the drawbacks linked to traditional pack-turning systems in which the pack is turned by making it collide against a fixed blocking element located above the sliding belt. Efficient end of line with the integrated turnplate pallet wrapper The compactness and efficiency of the Packbloc solution proposed by SMI were further enhanced by the Neo version, integrating a turnplate pallet wrapper in the palletizer’s structure, which wraps the individual layers as soon as they are placed on the pallet. In fact, the configuration of the Packbloc Neo packaging system featured the wrapping of the pallet in wrap-around film simultaneously with the formation of its layers, thereby eliminating dead time typical of other solutions in which the wrapping takes place once the pallet is finished. This solution is especially suited to the palletizing of unstable containers such as, for example, loose 5 to 10-liter bottles not packaged in cardboard trays and which remain firmly placed on the pallet, as it advances on the machine’s conveyor belts, thanks to the wrapping of the single layer.
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Performance brillanti nel tempo
IL PERCORSO DI CRESCITA COSTANTE DI PILOT ITALIA DIMOSTRA CHE SI POSSONO OTTENERE PERFORMANCE BRILLANTI NEL TEMPO
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on basta arrivare al successo, bisogna anche saperlo mantenere. E solo chi ha la giusta dose di capacità, intuizione e fiducia nel proprio domani ci riesce. Il raggiungimento di una posizione competitiva d’eccellenza segna solo la prima tappa, potenzialmente effimera, nella scalata verso il successo: il difficile è restare in vetta una volta che vi si è giunti. È per questo che un’azienda solida, che può permettersi di investire anche in tempi di crisi, è una realtà assai rara nel panorama industriale contemporaneo. Ma il
percorso di crescita costante di Pilot Italia ci dimostra che qualcuno ce la fa, che ci sono ancora imprese in grado di ottenere performance brillanti nel tempo. E che la volontà può davvero farsi futuro. Pilot Italia, leader da oltre quarant’anni nel mercato del packaging auto-adesivo, è un’azienda capace di scalare le classifiche di competitività facendo leva sull’innovazione continua e sull’efficace utilizzo delle proprie risorse tecniche e creative, in modo da arrivare sempre in anticipo sulle tendenze del mercato. La
concretizzazione di realtà di successo in contesti competitivi è di rado affidata al caso, e sempre più discende da politiche manageriali ben ponderate e gestite nell’ambito di una visione di business continuity mirata, che garantisce qualità e stabilità alle forniture grazie a un’opportuna organizzazione e interazione di tutte le attività. Come nel caso di Pilot Italia, una realtà imprenditoriale in cui le idee creano futuro e mantengono ogni promessa di successo. L’azienda, forte della propria esperienza e consapevole delle giuste strategie da adottare, mantiene con fermezza la sua leadership a livello europeo anche attraverso un’intelligente azione di investimento che, puntando al miglioramento costante delle risorse interne, l’ha addirittura portata, nel corso dell’ultimo anno, ad acquistare due nuove macchine a distanza di pochi mesi l’una dall’altra. I nuovi macchinari - quanto di più rivoluzionario sul mercato - offrono rapide ed eccellenti prestazioni di stampa e, insieme alle apparecchiature tradizionali già in uso, vanno a implementare un parco macchine che non ha uguali nel settore. Le varie opzioni di stampa (a caldo, a freddo e a rilievo), l’accurato studio progettuale e lo speciale design “no label look” concorrono a creare etichette uniche, in grado di differenziarsi nella mappa di percezione del consumatore finale, e dunque di livello indubbiamente superiore. È per questo che, nonostante il momento delicato a livello di economia globale, Pilot Italia ha dimostrato di saper garantire futuro e continuità, nonché valore per i propri clienti, con risultati di assoluta eccellenza. Quando un’azienda si appassiona nel perseguire efficienza e innovazione, e quando le sue idee si concretizzano in fatti, il vantaggio competitivo che ne consegue è l’elemento fondamentale per raggiungere (e mantenere) il successo. Ed è solo così che si fa impresa di qualità: credendo nel progresso e creando fiducia nel domani. Chi si ferma è perduto, si dice, ma a qualcuno piace vincere: è per questo che Pilot Italia non smette mai di crescere.
Brilliant performances over time PILOT ITALIA’S PATH OF STEADY GROWTH SHOWS THAT GETTING BRILLIANT PERFORMANCES OVER TIME IS POSSIBLE
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t’s not enough to be successful, you must also know how to keep your success. And only those who have the right mix of skills, intuition and confidence in tomorrow can succeed. Achieving a competitive position of excellence marks just the first stage, potentially ephemeral, in the rise to success: the difficulty is to stay on top once you got there. This is why a solid company that can afford to invest in times of crisis, is a very rare reality in the contemporary industrial scene. But the path of steady growth of Pilot Italia shows us that someone can do
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it, that there are still companies that can get brilliant performances over time. And that your will can really be your future. Pilot Italia, leader for over forty years in the selfadhesive packaging market, is a company able to climb the competitiveness rankings, relying on continuous innovation and an effective use of its technical and creative resources, in order to always get ahead of market trends. The implementation of successful cases in competitive environments is rarely left to chance, and increasingly descends from well-considered managerial policies and managed as part of a vision of targeted “business continuity”, which guarantees quality and stability to the supply with a correct organization and interaction of all activities. As in the case of Pilot Italia, a business company where ideas create future and maintain any promise of success. The company, building on the gained experience and identifying the key strategies to be adopted, firmly maintains its leadership at European level through a right investment action plan that focuses on the constant improvement of the internal resources: over the last year, Pilot Italia has in fact bought two new
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machines within a few months of each other. The new machines - the most revolutionary in the market - offer rapid and excellent printing performances and, along with the traditional equipment already in use, have implemented a fleet that is unmatched in the contemporary industrial sector. The various printing options (hot and cold foils and embossing), the careful study research and the special “no label look” design therefore combine to create unique labels, able to differentiate in final consumer’s perceptual map, and undoubtedly with the best quality. This is why, despite the delicate moment in terms of global economy, Pilot Italia has demonstrated the ability to ensure continuity and future, as well as value for its customers, with outstanding results. When a company has passion in pursuing efficiency and innovation, and when the ideas are reflected in the facts, the competitive advantage that goes with is the key to achieve (and maintain) the success. And this is the only way to do quality business: believing in progress and creating confidence in tomorrow. He who hesitates is lost, it is said, but someone likes to win: that’s why Pilot Italia never ceases to grow.
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Fieramilano 19 - 23 maggio 2015 Orari: 10.00 - 18.00 Ingressi: Porte Est, Sud, Ovest
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ChinaPlas 2015, piattaforma di nuove tendenze
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ttraverso una stretta collaborazione con produttori, utilizzatori finali e associazioni industriali di tutto il mondo, ChinaPlas è in grado di acquisire informazioni di prima mano che non solo permettono la creazione di una piattaforma comunicativa forte e pratica utile a espositori e visitatori per uno scambio di idee e approfondimenti, ma anche trasforma la conoscenza in tendenza di mercato che guida le industrie verso il futuro. A ChinaPlas, che si svolgerà a Guangzhou, Cina, dal 20 al 23 maggio 2015, ci saranno quattro zone a tema aggiuntive oltre alle tradizionali 11 per rispondere alle ultime richieste del mercato cinese. Quattro nuove zone a tema studiate per incontrare le richieste emergenti La Cina non è solamente il più grande produttore e consumatore di prodotti in plastica e gomma al mondo, ma anche uno dei mercati dal potenziale di crescita maggiore. La trasformazione e il miglioramento in graduale crescendo dell’economia cinese determina una forte richiesta di tecnologie sofisticate, attrezzature di precisione e materiali altamente performanti. ChinaPlas sente l’urgenza di migliorare i risultati tecnologici migliori al mondo per trainare l’industria. Zona di automazione industriale L’industrializzazione tradizionale cinese basata sul lavoro intensivo ha avuto un impatto molto negativo sull’ambiente. Negli ultimi anni le aziende cinesi hanno affrontato alcuni temi che toccavano anche la mancanza di forza lavoro e l’aumento dei costi del personale, portandole a considerare l’introduzione di linee di produzione automatiche nel tentativo di ridurre i costi di produzione e aumentare la qualità del prodotto. Avendo visto le scritte sul muro, il governo cinese ha attuato una serie di politiche in supporto della trasformazione economica e appoggiato l’industria dei
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GRAZIE A QUASI 30 ANNI DI ESPERIENZA, CHINAPLAS È ALLA GUIDA DELLO SVILUPPO E DEL MIGLIORAMENTO DELL’INDUSTRIA DELLA PLASTICA DELLA CINA E DEL MONDO INTERO
robot industriali sin dal 2012. Il Ministero dell’Industria e delle Tecnologie Informatiche della Cina pare stia prendendo spunto per formulare la “Mappa della Strada Tecnologica Robotica della Cina” e il “Piano del Trentacinquesimo anno dell’Industria della Robotica”. Inoltre, esiste un’enorme richiesta di automazione industriale in Cina e il divario con i paesi sviluppati sti sta restringendo. Un rapporto recente pubblicato dal International Federation of Robotics – IFT indica che la Cina è diventata il maggior acquirente di robot industriali al mondo. Nel presentare una grande richiesta di tecnologie d’automazione, il volume delle vendite di robot industriali del Paese conta il 20% della produzione globale di 36.560 unità nel 2013, crescendo del 60% rispetto al 2012. È prevista una continua crescita della richiesta di tecnologie di automazione di alta qualità per
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l’industria moderna di produzione. Ada Leung, General Manager di Adsale Exhibition Services Ltd, organizzatore di ChinaPlas, dice “in passato, diverse tecnologie di automazione sono state proposte per diverse zone a tema. L’istituzione di questa nuova zona non vuole domare la richiesta crescente di automazione del mercato nazionale, ma fungere da meta per i visitatori che vogliono saperne di più sulle ultime tecnologie di automazione provenienti da tutto il mondo e assistere a dimostrazioni di sistemi robotici in fiera”. Zona di materiali composti e di alta prestazione Negli ultimi anni, il rapido sviluppo dell’industria hightech e dei prodotti ad alto valore aggiunto hanno portato alla creazione di materiali altamente performanti, composti e plastiche speciali. Grazie a queste nuove plastiche, le industrie a valle hanno sperimentato una trasformazione rivoluzionanaria. Composite & Highperformance Materials Zone farà il suo debutto ufficiale a ChinaPlas 2015 per i visitatori che vorranno essere testimoni delle ultime novità del settore. I composti sono materiali fatti da uno o più costituenti, che combinati fra loro producono un effetto sinergico che determina performance migliori di quelle ottenute dai singoli componenti. Le plastiche altamente performanti sono materiali che rispondono a richieste più alte di quelle standard o delle plastiche d’ingeneria, e vengono prodotti in minor quantità. Rispondono bene alle temperature, offrono stabilità chimica e durata meccanica. Le plastiche più comuni di questo tipo comprendono PI, PEEK, e PPS. “Sia espositori che visitatori parlano di ritorno di investimento. ChinaPlas è una piattaforma che offre tecnologie e soluzioni d’avanguardia da tutto il mondo, che dà ai visitatori l’opportunità di avere accesso ai vari prodotti e tecnologie informatiche in un unico posto. Inoltre, la ricca offerta di esposizioni, eventi concomitanti e seminari offriranno momenti di approfondimento. La continua crescita dell’importanza di questo salone prova che ChinaPlas mantiene alto il livello di ritorno di investimento sia degli espositori sia dei visitatori,” conclude Leung. www.ChinaplasOnline.com
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ChinaPlas 2015 ushers in new trends
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hrough the close cooperation with manufacturers, downstream users and industry associations across the world, ChinaPlas is able to acquire first-hand information that not only enables the creation of a very powerful and practical communication platform for exhibitors and visitors to exchange ideas and insights, but also transforms the knowledge into the market trends that drive the plastics and rubber industries forward. At ChinaPlas 2015, being held on 20-23 May, 2015 in Guangzhou, China, there will add four new high-tech theme zones apart from 11 traditional theme zones to address the latest emerging demands of China market. Four new theme zones designed to meet emerging demands China is not just the largest producer and consumer of plastic and rubber products across the world, but also one of the markets with the biggest growth potential. Fueled by gradually accelerating transformation and upgrade of China’s economy, sophisticated technologies, precision equipment and high-performance materials are in high demand. ChinaPlas is feeling the urge to bring upon the world’s leading technological achievements to drive the industry forward. Industrial Automation Zone China’s conventional labour-intensive industrialization has posed very negative impact on the environment. In recent years, the Chinese enterprises have faced various issues including labour shortages and rising labour costs, leading many companies to consider introducing automated production lines in attempts to reduce production costs and enhance product quality. Having seen the writing on the wall, the Chinese government has rolled out a wide range of policies in support of the economic transformation and lends its support to the industrial robot industry since 2012. The Ministry of Industry and Information Technology of
China (MIIT) is reportedly taking the lead to formulate the Technology Route Map of China Robots and the Thirteenth Five-Year Plan for the Robot Industry. In addition, there is a huge pend-up demand for industrial automation in China and the gap with developed countries is narrowing. A recent report published by the International Federation of Robotics (IFR) indicated that China has become the world’s largest consumer of industrial robots. Presenting a huge demand for automation technologies, the country’s sales volume of industrial robots accounted for 20% of the global output at 36,560 units in 2013, up 60% over 2012. It is expected the demands of high-end automation technologies used in modern manufacturing industry will continue to rise. Ms. Ada Leung, General Manager of Adsale Exhibition Services Ltd, the organizer of ChinaPlas says, “In the past, various automation technologies were scattered over different theme zones. The setup of this new zone is to tame the growing demands for automation in local market. This new theme zone will serve as a one-stop destination for visitors to learn about the latest automation technologies from all over the world and can watch live demonstrations of robotic systems as well.” Composite & High-performance Materials Zone In recent years, the rapid development of high tech industry and high added value products have made many high-performance materials, composites and specialty plastics come into existence and fame with its high strength-to-weight ratios and superior performance with a combination of properties. Thanks to these innovative plastics, many downstream industries have experienced revolutionary transformation. Composite & High-performance Materials Zone will be officially debuted at ChinaPlas 2015 for visitors to witness the latest achievements in this field.
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LEVERAGING NEARLY 30 YEARS OF EXPERIENCE AND EXPERTISE, CHINAPLAS HAS BEEN AT THE FOREFRONT IN DRIVING THE DEVELOPMENT AND UPGRADE OF CHINA’S AND THE GLOBAL PLASTICS INDUSTRY Composites are materials made from two or more constituent materials, that when combined, they produce synergistic effect with the resultant performance much better than that of individual components. High-performance plastics are materials that meet higher requirements than standard or engineering plastics and are produced in smaller amount. They are excellent in temperature and chemical stability, as well as mechanical durability. The most common high-performance plastics include polyimide (PI), polyether ether ketone (PEEK), and polyphenylene sulfide (PPS). “Both exhibitors and visitors are talking about ROI (return on investment). ChinaPlas is a one stop platform converging high-end technologies and solutions from around the world, giving visitors an opportunity to gain access to various products and technical information at one place. In addition to the wide range of exhibits, concurrent events and seminars are also in place to explore into the industry’s hot topics. The continuous growth of the exhibition scale also proves that ChinaPlas maintains a high level of ROI for both exhibitors and visitors,” Ms. Leung says. www.ChinaplasOnline.com
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DEMO e l’eleganza tedesca
LA NUOVA FAMIGLIA DI BOTTIGLIE BAD BRAMBACHER PER IL CANALE GOURMET
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a Germania è oggi il principale mercato in Europa per consumo e produzione di bevande analcoliche. Da sempre presente nel mercato tedesco, DEMO Design and Moulds si è occupata di progettare e realizzare l’intera gamma di nuovi contenitori per Bad Brambacher GmbH, azienda che fa parte del Gruppo Brau Holding International, tra i principali produttori mondiali nel settore beverage. Il cliente richiedeva fin dall’inizio la possibilità di avere una famiglia di contenitori dall’elevato livello estetico, che fosse rapidamente riconoscibile dal mercato, ma soprattutto che fosse molto “elegante” in quanto pensata per il canale hotellerie in Germania.
La scelta del partner con cui sviluppare la nuova famiglia di PET bottles è ricaduta da subito su DEMO, grazie alle riconosciute capacità di realizzare contenitori dall’elevato design, elemento che da sempre contraddistingue l’azienda trevigiana. Il contenitore presenta una spiccata brand identity e si caratterizza per le forme sinuose e leggere. Il progetto del contenitore è stato realizzato just in time, un continuo scambio di feedback con il cliente, la progettazione on-site presso il cliente, hanno consentito di arrivare ad un risultato molto apprezzato in tempi brevi. DEMO si è occupata della costruzione dell’intero set di stampi di soffiaggio per la produzione industriale della famiglia di contenitori per macchine KHS e SIPA, oltre che della fornitura del training on site per l’avvio in produzione dei nuovi contenitori. Così si è espresso Jens Bunzel, Packaging Manager di Bad Brambacher: “Insieme a DEMO abbiamo realizzato il design della nuova bottiglia PET per un settore importante in Germania quale quello gourmet. La cooperazione congiunta, tra i nostri tecnici ed i tecnici DEMO ha permesso di fornire una famiglia di contenitori con un forte branding per un migliore riconoscimento. DEMO è un partner molto competente per lo sviluppo di soluzioni mirate e ci ha convinto fin da subito in quanto molto professionale dal punto di vista tecnico ed estetico”. Nato nel 2005 come spin-off di Meneghin Srl, azienda con oltre trent’anni di esperienza nella costruzione di stampi di soffiaggio, oggi DEMO – Design and Moulds è tra i principali fornitori di soluzioni nel campo del PET Packaging a livello internazionale. La filosofia di DEMO – Design and Moulds mette insieme passione, efficienza, innovazione e centralità delle persone e delle relazioni, e questo consente di dare sempre ad ogni progetto una risposta originale e personalizzata in sintonia con le aspettative del proprio cliente. www.designandmoulds.com
DEMO for German market THE NEW FAMILY BOTTLE OF BAD BRAMBACHER FOR GOURMET CHANNEL
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ermany is today the main European market for production and consumption of soft drinks. Always presents in the German market, DEMO Design and Moulds has designed and manufactured the full range of bottles for Bad Brambacher GmbH, a company that belongs to the Group Brau Holding International, among the leading world producers in the beverage. Since the beginning the customer’s aim has been that of having a family of containers with a high aesthetic level, which could be quickly recognized by the market, but above all it had to be very “elegant” because designed for the German hotel industry. Choosing the right partner with which to develop the new family of PET bottles fell immediately on DEMO. Thanks to the recognized ability to deliver containers from the high design, element that has always distinguished the company of Treviso. The container has a strong brand identity and is characterized by sinuous and light shape. The container project is made just in time, a continuous exchange of customer feedback, design on-site at the customer’s, has made it possible to arrive at a very appreciated result in the short term. DEMO took care of the construction of the entire set of
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blow moulds for the manufacturing of containers for KHS machines and SIPA, as well as provide on-site training to start in the manufacture of new containers. Therefore, Mr. Jens Bunzel, Packaging Manager of Bad Brambacher said: “Together to DEMO ,we created the design of the new PET bottle for an important sector in Germany such as gourmet. The cooperation between our engineers and technicians DEMO made it possible to provide a family of containers with a strong branding for better recognition. Demo is an excellent partner for development of targeted solutions and has convinced us immediately as very professional, technically and aesthetically”. Born in 2005 as a spin-off of Meneghin Srl, a company with over thirty years of experience in moulds construction, today DEMO – Design and Moulds is one of the leading providers of solutions in the field of PET packaging internationally. The philosophy of DEMO – Design and Moulds puts together passion, efficiency, innovation and the centrality of people and relationships, and this allows to always give each project a unique and personalized response in line with the expectations of its customers. www.designandmoulds.com
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SWAN LE NUOVE RIEMPITRICI ISOBARICHE ELETTROPNEUMATICHE SWAN SONO ADATTE A PRODUZIONI FINO A 80.000 BOTTIGLIE/ORA E VENGONO REALIZZATE CON FILOSOFIA CLEAN DESIGN
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e nuove riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta sono la più recente realizzazione AVE e si contraddistinguono per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva. Questi impianti sono adatti a produzioni fino a 80.000 bottiglie/ora e vengono realizzati con filosofia “clean design”, inoltre l’uso di materiali inossidabili è diffuso in ogni componente. Il serbatoio pressurizzato esterno è dotato di pompa di rilancio a velocità variabile per il totale controllo della pressione del battente di riempimento. La macchina gestisce tre differenti gas di processo: CO2 pura alla pressione di riempimento, CO2 impura di ritorno dalla bottiglia durante la fase di riempimento isobarico a bassa pressione per il lavaggio bottiglia con vuoto e pressurizzazione e infine la creazione del vuoto per le fasi di preevaquazione e decompressione bottiglia. Il rubinetto isobarico modulare è a due velocità di riempimento e viene fornito con cannula corta oppure lunga per riempimento dal fondo. Per il trasferimento delle bottiglie si fa uso di un tavolo con profilo a cupola per favorire il drenaggio acqua e dei cocci di vetro. Struttura modulare con configurazione oraria/antioraria. Predisposizione per connessione rinser e tappatore a vite o in alternativa a corona nel caso di uso contemporaneo di più tappatori. Movimentazione tavolo di trasferimento bottiglie mediante motore brushless sincronizzato col motore principale della giostra di riempimento. Coclea di sincronizzazione bottiglie con comando a motore brushless con dispositivo di arresto bottiglie incorporato. Il sistema coclea lavora a centro fisso al variare del diametro delle bottiglie ed è montato su una struttura basculante per facilitarne la sostituzione nei cambi formato. Stelle e attrezzature guida bottiglie sono in acciaio inox e con profilo di usura in gomma per facilitare la pulizia del sistema handling. Le macchine sono inoltre dotate di scudi smontabili con profilo conico inclinato per evitare il rimbalzo dei cocci di vetro sul rubinetto dopo eventuali esplosioni della bottiglia. I martinetti inox di sollevamento bottiglia sono completamente pressurizzati per evitare il risucchio al loro interno di acqua o impurità. SWAN rappresenta la più recente e qualificata innovazione tecnologica di AVE, un’azienda Della Toffola Group.
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NEW ELECTRO-PNEUMATIC ISOBARIC FILLERS SWAN ARE SUITABLE FOR THROUGHPUT UP TO 80,000 BOTTLE/H AND ARE ENGINEERED UPON “CLEAN DESIGN” PHILOSOPHY
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WAN new short-pipe electro-pneumatic isobaric fillers are AVE Technologies’ latest novelty standing out for their special features of functionality and construction quality. These plants are suitable for throughput up to 80,000 bottle/h and are engineered upon “clean design” philosophy; in addition, stainless steel materials are also used to produce all component. External pressurized tank is equipped with a variable speed restart pump for overall control on the pressure of the filling head. The machine manages three different process gases, such as: pure CO2 at filling pressure; CO2 impure from the bottle during low pressure isobaric filling phase to vacuum wash the bottles and pressurization, and vacuum making for bottle pre-discharge and decompression. The modular isobaric valve runs at two filling speeds and is provided with short or long pipe to perform filling from the bottom. A dome-shaped board is used to convey the bottles and ease water and glass shards drainage. Modular structure with clockwise and anticlockwise configuration. Setting for rinser and screw capper, or crown capper as an alternative in case of simultaneous us of more cappers. Board handling of bottle conveying by means of synchronized brushless motor with main motor of the filling carrousel. Bottle synchronizing screw runs with fix centre with the varying of the diameter of the bottles, and it is mounted on a tilting structure as to ease change of formats. Stars and bottle guiding equipment are in stainless steel while wear outline is in rubber as to ease the cleaning of the handling system. Machines are also equipped with dismountable shields with tilted conic-shape outline, to avoid glass shards from bouncing back on the valve after possible explosion of the bottles. Bottle lifting stainless steel jacks are fully pressurized as to avoid water or other impurities from being sucked in. SWAN is the latest and most qualified technological innovation from AVE Technologies, a company member of Della Toffola Group.
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Bottling systems by AVE Technologies: precise, reliable, and innovative Reliability and precision are the key words for describing AVE Technologies innovative bottling systems. Fully engineered systems designed and manufactured to each and every customerâ&#x20AC;&#x2122;s order for treating all kinds of product (water, still and carbonated soft drinks, milk, wine...). Their reliability and precision take shape in a new EFS-Evo isobaric filling system suitable for bottling sparkling and still products in glass bottles. With its special hybrid valves, the EFS-Evo system combines a traditional mechanical sturdiness and reliability with the flexibility and precision of the most advanced electronic solutions.
AVE Technologies srl Via della Costituzione 127 - 30038 Spinea (Venice - Italy) t. +39 041 5412624 - f. +39 041 5089 100 info@ave-technologies.com - www.ave-technologies.com
You wonâ&#x20AC;&#x2122;t spill a drop
Hall 08.1 Stand B010 - C019
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Officina di idee innovative OFFICINA DI IDEE E INNOVAZIONI CON L’OBIETTIVO DI CREARE MACCHINE ETICHETTATRICI E CAPSULATRICI DI ULTIMA GENERAZIONE
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MB Srl è vera officina di idee, di innovazione continua al servizio di un obbiettivo ambizioso: creare tecnologia allo stato dell’arte e produrre macchine con un’attenzione ed un rigore costruttivo senza compromessi. Grazie a oltre 20 anni di esperienza, OMB progetta, realizza ed esporta macchine etichettatrici e capsulatrici di ultima generazione. Etichettatrice Autoadesiva ET 1500 è una macchina adatta all’applicazione di una o due etichette dal medesimo rotolo su bottiglie cilindriche con diametro da 60 a 120 mm. Offre la possibilità di istallare due distinte stazioni: una per l’applicazione di un a contro etichetta o medaglia, ed una per l’applicazione del collarino. Inoltre, ET 1500 presenta: • unità di movimento testata per chiusura capsule e regolazione distribuzione capsule • coclea introduzione bottiglie e centraggio a rulli • regolazione meccanica manuale in altezza della testata di chiusura • arresto automatico per mancanza tappo o capsula • regolazione posizione etichetta e contro etichetta per mezzo di comando digitale con possibilità di memorizzazione di 20 formati e contatore pezzi incorporato
• avanzamento bottiglie con trazione a catena e tavolo terminale di accumulo; motoriduttore ET 150 è costruita in acciaio inox Aisi 304 e poggia su piedi regolabili in altezza con piattelli di basamento in plastica. Etichettatrice Autoadesiva ET Rotativa è costruita in acciaio inox 304 ed è adatta per l’applicazione di etichette autoadesive per bottiglie cilindriche con diametro da 60 a 120 cm. Presenta: 2a stazione per l’applicazione della contro etichetta; 3a stazione per l’applicazione del collarino. Pronta per essere inserita in linea. • Introduzione bottiglie a mezzo coclea e centraggio per mezzo rulli • regolazione manuale in altezza della testata meccanica • regolazione posizione etichetta e contro etichetta a comando digitale con possibilità di memorizzare 20 formati; conta pezzi incorporato • trasporto bottiglie a mezzo catena e motoriduttore; tavolo terminale di accumulo L’Etichettatrice Autoadesiva ET Rotativa viene fornita con piedini regolabili in altezza e piattelli di appoggio in plastica.
Laboratory of innovative ideas LABORATORY OF IDEAS AND INNOVATION THAT AIMS TO PRODUCE LABELLING AND CAPPING MACHINES AT THE CUTTING-EDGE OF TECHNOLOGY
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MB Srl is a real laboratory of ideas, continuous changes, with the ambitious aim of creating state-of-the-art technology and producing machines with care and constructive rigour without any compromise. Thanks to over 20 years’ experience, OMB designs, produces and exports its cutting edge labelling machines and capping machines. ET 1500 self-adhesive labelling machine is designed for the application of one or two labels from the same roll onto cylindrical bottles with diameters from 60 to 120 mm. The machine offers the possibility to install two separate stations: one for the application of a back label or a medal, and one for the application of the neck label. This machine offers: • unit for the movement of the head for cap closing and cap distribution adjustment • bottle feeding worm and roller centring • manual mechanical adjustment of the height of the closing head • automatic stopping whenever bottles and caps are lacking • adjustment of main label and back label
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positions by digital control with the possibility to memorize up to 20 formats and built-in pieces counter • Bottle feed with chain drive and terminal accumulation table; gearmotor ET 1500 is built in stainless steel Aisi 304 and stands on support feet with adjustable heights and plastic base plates. Rotary self-adhesive labelling machine built in stainless steel Aisi 304 suited for the application of self-adhesive labels onto cylindrical bottles with diameters from 60 to 120 cm. It features: 2nd station for application of back label and 3rd station for application of neck label. It is ready to be inserted in line. In addition, the machine also offers: • Bottle feeding worm and roller centering • Manual mechanical head height adjustment • Adjustment of main label and back label positions by digital control with the possibility to memorize p to 20 formats; built-in piece counter • Bottle feed with chain drive and gearmotor; accumulation bench at the end of the line The machine stands on support feed with adjustable height and plastic base plates.
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labellers S.r.l.
Advanced technology combining easy regulation with high yield
OMB Srl Frazione San Vito, 79 -14042 Calamandrana (ASTI) - ITALY Tel. +39 0141 769004/76997 -Fax +39 0141 769003 info@ombitalia.it - www.ombitalia.it
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About Fairs
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EMBALLAGE & MANUTENTION 2014 AUTENTICO SCRIGNO DI UNA FILIERA CHE CONIUGA L’INNOVAZIONE CON LA SOLIDITÀ E L’OTTIMISMO
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’edizione 2014 dei saloni Emballage & Manutention, che si sono svolti congiuntamente dal 17 al 20 novembre presso il quartiere Espositivo di Paris Nord Villepinte, ha mantenuto le promesse. In un contesto economico e concorrenziale teso, il numero e la qualità degli espositori e dei visitatori testimoniano della buona qualità e della stabilità di questi appuntamenti. Grazie a 1.570 espositori ed aziende rappresentate, di cui il 50% di provenienza internazionale, e alla presenza di 96.500 operatori, di cui il 35% d’internazionali provenienti da 100 paesi, i saloni confermano il proprio ruolo di appuntamento imperdibile dell’innovazione per i settori packaging, processing, printing e handling. Gli espositori e i visitatori hanno sottolineato come i saloni Emballage & Manutention offrano la possibilità di decodificare in modo chiaro le evoluzioni di questi settori, sia a livello visivo (leggibilità, organizzazione, estetica…), che in termini di soluzioni e contenuti, a forte valore aggiunto.
Sotto il segno dell’innovazione I saloni Emballage & Manutention hanno proposto un contenuto ricco e a elevato valore aggiunto all’insieme degli operatori del settore. Gli eventi collaterali e le conferenze si sono susseguite, offrendo una decodifica chiara e prospettica dei diversi mercati di applicazione e delle differenti sfide ad essi connesse. Le conferenze di Pack Vision, le trasmissioni dello Studio TV e i workshop del Forum SYMOP hanno fatto il punto sui grandi temi d’attualità che animano la filiera, riunendo un parterre di esperti che ha permesso di cogliere nel modo migliore le sfide di domani. Tra i grandi appuntamenti di questa edizione abbiamo trovato, nell’ambito di Pack Vision, il tema della “strategia creativa e delle tendenze packaging: focus sull’universo dei distillati di lusso”, che ha riscosso un grande successo. Altri argomenti hanno richiamato l’attenzione degli operatori, come la conferenza “verso un imballaggio ancora più accattivante, intelligente e attivo?” o anche, “e-commerce, drive e imballaggi: sfide e novità”.
A VERITABLE SHOWCASE FOR THE INDUSTRY THAT COMBINES INNOVATION, SOLIDITY AND OPTIMISM!
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his year’s session of Emballage & Manutention, held jointly on 17– 20 November at the Parc des Expositions de Paris Nord Villepinte, lived up to its promises. In a tense and competitive economic climate, the number and quality of exhibitors and visitors was a clear demonstration of the excellent stability and good health of these events. With its gathering of 1,570 individual and business exhibitors, 50% of whom were international, and an attendance of 96,500 professional visitors, 35% of whom were international – from more than 100 countries – the exhibitions affirmed their positioning as the capital place for innovation for the packaging, processing, printing and handling sectors. Exhibitors and visitors emphasizes the fact that Emballage & Manutention offer a clear interpretation of sector developments both visual (intelligibility, organization, aesthetics, etc.) and in terms of solutions and content considered as strong added value. Focusing on innovation Emballage & Manutention delivered rich content with strong added value to all the professionals of the sector. Conferences and features provided a clear and forward-looking interpretation of the destination markets and associated challenges. Pack Vision conferences, TV programmes and SYMOP Forum workshops, attended by experts, all covered the topics in the profession and helped gain a better understanding of the challenged of tomorrow. Among the major events of this edition, we see, at Pack Vision, “Creative strategy and packaging trends: focus on the world of luxury spirits” has been tremendous success. Other relevant issues attracted the attention of professionals, such as the conference “Are we moving towards cleverer, smarter and more active packaging?”, and “E-commerce, click and collect and packaging: stakes, challenges, new products and services.”
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PACKAGING. EVERYTHING YOU NEED P.E.T. Engineering: the one-stop shop for beverage packaging. Technology excellence, captivating design, ergonomic shapes: a product developed by P.E.T. Engineering is easily recognizable. Its technical know-how and experience have made of it a leader brand in the sector of PET containers. Design, prototyping, laboratory tests and the production of blow moulds: P.E.T. Engineering is the perfect partner, holding itself all the possible solutions.
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Machinery & Development
Specializzazione nel settore coclee
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CRM ENGINEERING SI È ALTAMENTE SPECIALIZZATA NELLA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE DI COCLEE, UTILI A DIVIDERE, RIUNIRE, SELEZIONARE E RUOTARE QUALSIASI TIPO DI PRODOTTO DI QUALSIASI FORMA O DIMENSIONE
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’azienda CRM Engineering è nata del 1985 e da allora ha maturato numerose esperienze nel settore del packaging specializzandosi nel campo dell’imbottigliamento. CRM Engineering è in grado di offrire al cliente un servizio completo di cambio formato su linee di imbottigliamento per la veicolazione dei contenitori; partendo dalla sciacquatrice sino all’etichettatrice (colla a freddo o colla a caldo), garantendo qualità e costi contenuti. In particolare, l’azienda col tempo si è altamente specializzata nella progettazione e produzione di coclee, utili per ogni esigenza del cliente: dividere, riunire, selezionare e ruotare qualsiasi tipo di prodotto di qualsiasi forma o dimensione (bottiglie, flaconi, brick o taniche). Le coclee sono utili per deviare il percorso dei formati sulle linee, movimentare fardelli, creare coppie di formati in uscita dalla coclea tramite rotazione e separazione orientando così il prodotto secondo determinate posizioni su specifica del cliente stesso. Inoltre CRM è in grado di spaziare sulle lavorazioni a “spirale” comprendendo, in tal modo, la produzione di pompe, impastatrici, turbine e coclee industriali. Per quanto riguarda i materiali utilizzati per la realizzazione delle coclee, CRM può lavorare sia materie plastiche che materiali complessi come l’acciaio inox. La produzione CRM non conosce vincoli dovuti al materiale da impiegare, è in grado di produrre una vasta gamma di spirali per coclee con scelta di spessori, diametri, lunghezze, dimensioni e materiali differenti. Non esitate a contattare CRM per un preventivo gratuito; l’azienda fornisce coclee per ogni esigenza, garantendo, come per ogni prodotto, il massimo grado di qualità, una progettazione al dettaglio e una realizzazione finale impeccabile.
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Machinery & Development
Specialization in the screws sector
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ince its foundation in 1985, CRM Engineering has acquired extensive experience in the packaging industry specializing in the bottling sector. CRM Engineering can offer an all-round service inclusive of change of format for bottling lines in order to handle containers; starting from rinsing machines right through labelling machines (cold glue and hot-melt), the company guarantees quality and inexpensive costs. Over the years, the company has specialized in design and production of screws, useful to meet customers’ requirements, such as: divide, unite, select and rotate any kind of product of any size and shape (bottles, phials, bricks or tanks). Screws are useful to divert the course of products in the lines, handle packing, create double packs outgoing the screw by rotation or separation, thus directing the product upon customer’s specific requirements. Moreover, CRM can also cover “spiral” processing, therefore including industrial pump, mixer, turbine and screw production.
As regards the material used in screw production, CRM can process both plastic and complex materials such as stainless steel. CRM production is not limited by the materials to be used, for it can produce a wide range of spirals for screws that feature thickness, diameter, length, size and different material upon request. Do not hesitate to contact CRM for a free offer; the company supplies screws for any requirement and as usual it guarantees the highest quality, flawless engineering of the finest details and final manufacture.
CRM ENGINEERING HAS SPECIALIZED IN DESIGN AND PRODUCTION OF SCREWS, USEFUL TO DIVIDE, UNITE, SELECT AND ROTATE ANY KIND OF PRODUCT OF ANY SIZE AND SHAPE
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Machinery & Development
ARAGON, per chi cerca efficienza tecnologica
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TLANTA, sempre attenta ai clienti e alle loro specifiche esigenze di produttività, innovazione e competitività, è un’azienda specializzata nella produzione di macchine confezionatrici per le industrie alimentari, bevande, alimenti per animali, detergenti, lubrificanti e prodotti per cura personale. ATLANTA ha sviluppato, con la fardellatrice Aragon, una soluzione fatta “su misura” per chi deve produrre
nell’imbottigliamento ad alta velocità in doppia e/o tripla pista. L’Aragon, progettata con l’utilizzo di materiali all’avanguardia, propone una serie di innovazioni per migliorare l’aspetto dei fardelli, e limitare l’uso energetico, come un forno sdoppiato che, nella prima parte, scalda il film lavorando sulla parte inferiore del fardello e, nella seconda parte, tramite flussi d’aria dedicati e regolabili, sistema e retrae l’avvolgimento del film sul prodotto. Il cambio film è completamente automatico. I continui aggiornamenti propongono macchine, per quanto possibile, ancora più semplificate e con soluzioni costruttive dedicate alle esigenze di chi deve produrre, gestire gli impianti con semplicità e avere grande versatilità sui prodotti da imballare. Il cliente è il costante “focus” di Atlanta. Le macchine ATLANTA si sono affermate nel mondo grazie alle prestazioni, alle diverse gamme di prodotti confezionati, all’efficienza, all’affidabilità e bassa manutenzione. Per questo motivo sempre più OEM
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LA NUOVA FARDELLATRICE DI ATLANTA È UNA SOLUZIONE FATTA SU MISURA PER PRODURRE AD ALTA VELOCITÀ IN DOPPIA E/O TRIPLA PISTA
inseriscono macchine ATLANTA all’interno di linee che vengono installate in tutto il mondo. L’azienda presenta le seguenti serie di macchine: • Wrap-around Giotto, fino a 50 cartoni al minuto • Wrap-around Raffaello, fino a 15 cartoni al minuto • Fardellatrice Aragon, fino a 300 fardelli al minuto (in tripla pista) • Fardellatrice Ecofard, fino a 300 fardelli al minuto, piccoli contenitori (in tripla pista) • Fardellatrice OPALE, fino a 50 fardelli al minuto • Fardellatrice Ambra, fino a 30 fardelli al minuto • Macchina Combi che è l’unione tra la fardellatrice e l’avvolgitrice cartoni. ATLANTA si caratterizza per la grande flessibilità verso le tue esigenze offrendo diversi tipi di fardellatrici che possono avvolgere con solo film, stampato o no, falda e film, vassoio e film o solo vassoio. I benefici chiave di tutti questi modelli di macchine sono i cambi formato facili e veloci, volendo anche in automatico, uniti all’estrema facilità d’uso degli operatori.
ARAGON, for technological efficiency seekers ATLANTA NEW SHRINK WRAP MACHINE IS A CUSTOMIZED SOLUTION FOR HIGH SPEED PRODUCTION IN DOUBLE AND/OR TRIPLE LANE
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TLANTA, always sensitive to the customers and their specific needs of productivity, innovation and competitiveness, is a specialized company engaged in the production of packaging machines for food, beverage, pet food, detergents, lubricants and personal care products. ATLANTA developed, with the shrink wrap machine Aragon, one solution customized for beverage customers with high speed production in double and/ or triple lane. The Aragon, designed with the use of advanced materials, offers a series of innovations to produce better quality packs whilst reducing energy consumption, like a double oven that, in the first part, warms the film working on the lower part of the packs and in the second part, through dedicated and adjustable air flow, set up and control the shrinkage of the film onto the product. The film exchange is completely automatic. Constant upgrade on the machines offers the user simplified operation and build solutions dedicated to the needs of both production and management with ease of use and increased versatility in a wide range of products to be packaged. The customer is Atlanta’s constant “focus”. The ATLANTA machines have established themselves
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in the marketplace thanks to performance, versatility, efficiency, reliability and low maintenance. For this reason many OEMs utilize ATLANTA machines inside their lines which are installed all around the world. The company produces the following machine range: • Wrap-around Giotto, up to 50 cases per minute • Wrap-around Raffaello, up to 15 cases per minute • Shrink Wrapper Aragon, up to 300 packs per minute (triple lane) • Shrink Wrapper Ecofard, up to 300 packs per minute, of small containers (triple lane) • Shrink Wrapper Opale, up to 50 packs per minute • Shrink Wrapper Ambra, up to 30 packs per minute • Combi machine range which is a union of a shrink wrapper and a wrap around case packer. ATLANTA is characterized by the great “flexibility” to your needs by offering different types of shrink wrapping machine that can be specified to run film only packs, printed or not, with pad and film, with tray and film or just tray. Key benefits of all these models are fast and easy format changes, possible with automatic size changeover, combined with operational convenience.
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ATLANTA S.r.l. - -Via 13,--40010 Bolognese (BO) Italy - -Italy ATLANTA S.r.l. -Via ViaEuropa Verde 7/b 7/b 40012 Sala Calderara di Bologna ATLANTA S.r.l. Verde 40012 Calderara di Reno, Reno, Bologna Italy Tel. +39 051722792 Fax +39 051721630 www.atlantapackaging.com info@atlantapackaging.eu Tel. +39 051 722792 Fax +39 051 721630 info@atlantapackaging.eu www.atlantapackaging.com Tel. +39 051 722792 - Fax +39 051 721630 - info@atlantapackaging.eu - www.atlantapackaging.com
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Science & Technology
La capacità produttiva delle bioplastiche crescerà di oltre il 400% entro il 2018
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dati formulati dalla stretta collaborazione con illustri partner scientifici quali IfBB - Institute for Bioplastics and Biocomposites (Università di Scienze Applicate e Arti di Hannover, Germania) e nova-Institute di Hürth, Germania, hanno dimostrato che la produzione di bioplastiche è in crescita da circa 1,6 milioni di
tonnellate (2013) a circa 6,7 milioni di tonnellate entro il 2018. Plastiche non biobasate e biodegradabili, come bio-basati PE e PET sono quelle che stanno ottenendo il maggior successo. PLA è il maggiore trascinatore della crescita nel campo delle plastiche biobasate e biodegradabili. Inoltre, le plastiche
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IL RAPPORTO ANNUALE DI EUROPEAN BIOPLASTICS CONFERMA LA TENDENZA POSITIVA A LIVELLO GLOBALE DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA DELLE BIOPLASTICHE rinnovabili e compostabili prodotte localmente sono quelle che beneficeranno della nuova direttiva UE sulla riduzione delle borsette della spesa. Il packaging flessibile e rigido rimane decisamente il campo di applicazione più importante delle bioplastiche. “Oltre a questo, una crescita decisa si riscontra nelle applicazioni tessili e automobilistiche. Dagli indumenti sportivi funzionali con aumentata traspirabilità fino alle linee combustibili, le bioplastiche stanno costantemente conquistando nuovi mercati”, spiega François de Bie, Presidente di European Bioplastics. Considerando lo sviluppo regionale, l’Asia espanderà il suo ruolo di maggiore centro produttivo. La maggior parte dei progetti attualmente in essere sono in fase di implementazione in Tailandia, India e Cina. Circa il 75% delle bioplastiche saranno prodotte in Asia entro il 2018. Mentre all’Europa, che vanta l’avanguardia della ricerca e dello sviluppo, resterà circa l’8% della capacità produttiva. Altre regioni del mondo, come gli Stati Uniti e l’Asia, investono nelle misure per “introduzione nel mercato” che risultano in uno sviluppo più veloce di quello europeo. “Sollecitiamo i legislatori EU di considerare e fare un uso efficiente del potenziale della nostra industria in termini di ambiente, crescita economica e creazione di posti di lavoro. A tal riguardo, il Circular Economy Package dovrebbe rimanere nel Programma di Lavoro 2015 della Commissione e il Waste Target Review dovrebbe procedere come stabilito”, conclude François de Bie.
Bioplastics production capacities to grow by more than 400% by 2018 THE RESULTS OF EUROPEAN BIOPLASTICS’ ANNUAL MARKET DATA UPDATE CONFIRM THE POSITIVE GROWTH TREND OF THE GLOBAL BIOPLASTICS PRODUCTION CAPACITIES
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he data compiled in cooperation with its respected scientific partners – the IfBB Institute for Bioplastics and Biocomposites (University of Applied Sciences and Arts Hannover, Germany) and the nova-Institute (Hürth, Germany) – shows that bioplastics production capacity is set to
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increase from around 1.6 million tonnes in 2013 to approximately 6.7 million tonnes by 2018. Biobased, non-biodegradable plastics, such as biobased PE and biobased PET, are gaining the most. PLA is a major growth driver in the field of biobased and biodegradable plastics. Furthermore, renewable and compostable plastics produced locally are likely to benefit from the new EU directive on the reduction of shopping bags. Flexible and rigid packaging remains by far the leading application field for bioplastics. “Besides this, a decisive growth can be observed in textiles and automotive applications. From functional sports garments with enhanced breathability to fuel lines – bioplastics are constantly spreading into new markets,” explained François de Bie, Chairman of European Bioplastics. With a view to regional capacity development, Asia will
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expand its role as major production hub. Most of the currently planned projects are being implemented in Thailand, India and China. About 75% of bioplastics will be produced in Asia by 2018. In comparison: Europe at the forefront of research and development will be left with only roughly 8% of the production capacities. Additionally, other regions of the world, such as the USA and Asia, invest into measures ‘closer to market introduction’, which results in a faster market development than in Europe. “We urge the EU legislators to consider and make efficient use of the immense environmental, economic growth and job creation potential of our industry. In this context, the Circular Economy Package should remain in the Commission’s 2015 Work Programme and the Waste Target Review should proceed as planned,” concluded François de Bie.
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Machinery & Development
Essenziale e innovativa
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iamo ormai alle ultime battute: pochi mesi ancora e si aprirà nel capoluogo lombardo la più grande e prestigiosa manifestazione dell’anno per l’Italia intera, Expo Milano 2015, che, in uno scenario internazionale, si propone il tema ambizioso di “Nutrire il Pianeta”, anche attraverso riflessioni sulla consapevolezza del rapporto complesso tra il cibo e il mondo. Numerosi sono gli spunti che verranno offerti a utenti e visitatori di Expo Milano 2015, e largo spazio sarà dedicato alle valutazioni sulle scelte tecnologiche più all’avanguardia per il settore “food”, poiché è ormai scontato che l’apporto sempre maggiore della tecnologia sta cambiando in maniera consistente le modalità di conservazione, distribuzione, acquisto e consumo di cibo, in una logica di ricerca costante che mira al benessere universale. Pilot Italia, leader nella stampa di etichette autoadesive,
PILOT ITALIA SI AVVENTURA NEL 2015 DELL’EXPO IMMAGINANDO CHIARAMENTE COME SARÀ LA PROSSIMA ETICHETTA A REGOLA D’ARTE: ESSENZIALE E INNOVATIVA
della ricerca tecnologica intesa come strategia per stare al passo con i tempi, ha fatto una vera e propria filosofia di vita. Da oltre quarant’anni si propone come partner d’eccellenza nella scelta del self-adesive ideale. L’etichetta non è solo una sovrapposizione e un’elencazione di dati, ma nasce per dare un valore aggiunto alla vestizione e si concretizza in un percorso visivo che risponde alle esigenze del consumatore finale. In questo senso ci si aspetta a diritto che sia essenziale, semplice e innovativa, che diventi a pieno titolo uno strumento di trasparenza e sicurezza per chi acquista il prodotto. In Pilot italia questo è un obiettivo perseguito da sempre. Le etichette Pilot Italia sono frutto di un’attenta opera di selezione di materiali e tecnologie. L’impiego di macchinari sempre all’avanguardia e un R&D all’insegna della dinamicità, permettono all’azienda di ottenere un prodotto esclusivo senza rinunciare
a un design anche ricercato, su misura e di forte impatto visivo, che porti con sé anche un’attenta valutazione dei costi. Pilot Italia si avventura nel 2015 dell’EXPO con un passo attivo verso il futuro, immaginando chiaramente come sarà la prossima etichetta a regola d’arte: essenziale e innovativa. Pilot Italia sarà presente a Ipack-Ima - EXPO 2015.
Essential and innovative PILOT ITALIA STARTS ITS ADVENTURE IN THE YEAR OF THE EXPO CLEARLY VISUALIZING HOW THE NEXT PERFECT LABEL WILL BE: ESSENTIAL AND INNOVATIVE
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e are at the last gasp: a few months to go before the opening in Milan of the biggest and most famous event for Italy, Expo Milano 2015, which will be focusing on the ambitious theme called “Feeding the Planet”, also through reflections on the complex relationship between food and the world. At Expo Milano 2015, numerous ideas will be offered to users and visitors, and significant space will be dedicated to the analysis of the most advanced technological options for the food sector, since it is common knowledge that the increasingly greater technological assistance underway has been significantly changing the ways food is preserved, distributed, purchased and consumed, in the pursue of universal wellness. Leader in self-adhesive label print, Pilot Italia has turned technological research, understood as the strategy to keep up with the time, its real philosophy. For over forty years, it has proposed itself as a partner of excellence for the choice of the best self-adhesive labels.
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A label is neither mere superimposing nor a data list, but it is created to give added value to a “dress” and it concretizes in a visual path that meets final consumer’s requirements. This way, it has to be essential, simple and innovative, and a tool of transparency and safety to purchasers. That’s the goal that Pilot Italia has always aimed to. Pilot Italia labels are the result of accurate material and technology selection. State-of-theart machinery combining with a dynamic R&D activity enables the company to get an exclusive product without ever giving up elaborated, customized and appealing design, and also accurate cost evaluation. Pilot Italia starts its adventure in the year of the EXPO taking firm steps toward the future, clearly visualizing how the next perfect label will be: essential and innovative. Pilot Italia will be present at Ipack-Ima – Expo 2015.
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Marketing & Strategy
Il grande ruolo della Cina nell’industria del processo e del confezionamento NEL CAMPO DELLE IMPRESE DI PROCESSO E CONFEZIONAMENTO IL RUOLO DA PROTAGONISTA MONDIALE SPETTA OGGI ALLA CINA, TERZO IMPORTATORE GLOBALE DI MACCHINE E ATTREZZATURE
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PACK-IMA è stata presentata giovedì 15 gennaio a Pechino, con una conferenza stampa. Si tratta di una delle mostre mondiali di maggiore interesse per i fornitori di tecnologie e materiali per il processo ed il confezionamento. L’incontro, a cui ha preso parte l’ambasciatore italiano, Alberto Bradanini, è servito a illustrare al pubblico cinese gli aspetti e le caratteristiche principali della mostra, già apprezzata nel Paese per la capacità nel dare risposta alle esigenze di aggiornamento tecnologico di tutti gli operatori del settore. Alla presentazione sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni e gli operatori più importanti che rappresentano in Cina i settori di attività di IPACK-IMA. Nella conferenza stampa è stato messo in evidenza il ruolo da protagonista mondiale che spetta oggi alla Cina nel campo delle imprese di processo e confezionamento. Il Paese, oggi, è il terzo importatore globale di macchine e attrezzature (5,7% del totale mondiale per l’import di tecnologie) dopo Stati Uniti e Germania; è anche il terzo fornitore del mercato italiano, dopo la Germania e la Francia. Questa performance trova riscontro nel forte incremento di presenze delle imprese cinesi a IPACK-IMA 2015: +71% rispetto all’edizione del 2012. “E’ un risultato straordinario, del quale siamo particolarmente soddisfatti - ha dichiarato Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Spa -: sta a dimostrare che la Cina ormai è in grado di competere con Paesi leader per livello tecnologico quali Italia, Germania e Stati Uniti”. Nell’occasione sono stati evidenziati i temi portanti della prossima edizione di IPACK-IMA, sinergici alla mostra di tecnologie. Dal 2009 la manifestazione ha intrapreso un percorso importante per la sicurezza alimentare e la sostenibilità, nel significato più ampio del termine: economico, culturale, sociale e studio dei processi di produzione per lo sviluppo di tecnologie in grado di migliorare la qualità della vita. L’edizione 2015 di IPACK-IMA è in programma in Fieramilano dal 19 al 23 maggio: si prevede di ospitare oltre 2.500 espositori e più di 100.000 visitatori. Si tratta di una vetrina espositiva che non ha eguali al mondo, che presenterà un complesso integrato e articolato di eventi legati alla stessa catena di fornitura, grazie alla concomitanza con le manifestazioni specializzate Meat-Tech, DairyTech, Fruit Innovation, Converflex e Intralogistica Italia. La completezza dell’offerta di prodotti e servizi è accompagnata da un ampio programma sviluppato dagli organizzatori di IPACK-IMA con enti e associazioni internazionali che trovano in fiera il momento più adatto per i loro incontri istituzionali. La portata globale di queste iniziative propizierà un grande afflusso di operatori provenienti da fuori Italia: si stima che il 60% giungerà dall’Europa e il 40% da 120 altri Paesi, con un tasso di partecipazione internazionale in costante crescita. Ulteriore elemento di attrazione per i visitatori è la concomitanza con EXPO Milano 2015, per la stretta connessione tra le tecnologie in esposizione in IPACKIMA e il tema principale dell’EXPO, “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Secondo le previsioni degli organizzatori, sarà cinese oltre un milione di visitatori sui 20 milioni attesi per EXPO Milano nell’arco dei sei mesi della sua durata, da maggio a ottobre.
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Marketing & Strategy
The big role of China in processing and packaging Industry IN THE PROCESSING AND PACKAGING BUSINESS AT GLOBAL LEVEL, CHINA IS A RELEVANT PLAYER FOR IT IS THE THIRD IMPORTER OF MACHINES AND EQUIPMENT
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PACK-IMA is widely renowned as one of the most attractive global exhibitions for suppliers of technology and materials for processing and packaging, as it is capable of giving room, voice and momentum to all industry players by providing new ideas, initiatives and anticipations at each edition. In order to illustrate to the Chinese public the exhibition’s main aspects and features, a press conference was held last 15 January in Beijing which saw the participation of the Italian Ambassador, Alberto Bradanini as well as of the most relevant associations and operators representing this business sector in China.
During the press conference, the role that China is nowadays playing in the processing and packaging business at the global level has been duly emphasized: in fact, China is today the third importer overall of machines and equipment (5,7% of total world technology imports) after the US and Germany; it is also the third supplier to the Italian market, after Germany and France. This performance has been confirmed by a strong increase in the registration of Chinese companies at IPACK-IMA 2015: +71% compared to the 2012 edition. “We are very happy of this amazing result, which confirms that the technological level achieved by China can now compete with the world’s major players like Italy, Germany and the USA” stated Guido Corbella, IPACK-IMA’s CEO. From 2009 to today, IPACK-IMA has undertaken an important path towards food safety and sustainability in its broader meaning: economic, cultural, social sustainability as well as the study of production processes for the development of technologies capable of improving the quality of life.The attractive display of products and services, combined with the extensive network of major
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global institutions and associations developed by IPACK-IMA, should ensure a large influx of buyers from outside of Italy: 60% from Europe and 40% from 120 other Countries, with a constantly growing international participation rate. The 2015 edition of IPACK-IMA, which is scheduled from 19 to 23 May and is expected to bring over 2,500 exhibitors and more than 100,000 visitors, will take place concomitantly with some other specific exhibitions such as Meat-Tech, DairyTech, Fruit Innovation, Converflex and Intralogistica Italia. It stands out as a unique, not-to-be -missed initiative for visitors from all over the world, providing an integrated and highly articulated complex of events related to the same supply chain that has no precedents worldwide. Moreover, these events will occur during Expo Milan 2015 and will thus attract more visitors because of the close connection between the technologies on display and the Expo’s main theme (“Feeding the planet. Energy for life”). According to the organizers’ forecasts, out of the 20 million expected visitors to Expo Milan during the six months of its duration, over one million will be Chinese.
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Packagin Filling &
Marketing & Strategy
Sinergie di filiera “ ITALGROB ENTRA A FAR PARTE DI CONFINDUSTRIA, LA PRINCIPALE E PIÙ IMPORTANTE CONFEDERAZIONE A TUTELA E RAPPRESENTAZIONE DELLE IMPRESE IN ITALIA
Tutti i rappresentati dei Consorzi Federati presenti all’assemblea Italgrob. Da sinistra: Giuseppe Cuzziol Presidente Italgrob; Lorenzo Verardo - Presidente Beverage Network; Andrea Menici - Presidente Rasna; Leopoldo Pasquini - Presidente San Geminiano; Roberto Allievi Presidente ADB Group; Giorgio Carlino - direttore Horeca. It (facente le veci del presidente Edoardo Solei); Cleto Mario Nigro - Presidente Di.Al.; Luigino Lorenzoni - Consigliere Adat; Dino Di Marino - Direttore generale Italgrob. Representatives of the member Consortia present at Italgrob meeting. From left to right: Giuseppe Cuzziol, President of Italgrob; Lorenzo Verardo, President of Beverage Network; Andrea Menici, President of Rasna; Leopoldo Pasquini, President of San Geminiano; Roberto Allievi, President of ADB Group; Giorgio Carlino, Director of Horeca.It (on behalf of President Edoardo Solei); Cleto Mario Nigro, President of Di.Al.; Luigino Lorenzoni, Board Member of Adat; Dino Di Marino – Managing Director of Italgrob.
È per la nostra Italgrob un passo epocale dichiara Giuseppe Cuzziol, Presidente Italgrob – un passo la cui importanza e le ragioni che l’hanno determinato, sento il dovere di spiegare, seppur brevemente, in questo comunicato”. La volontà di associarsi a Confindustria è maturata in seno al Consiglio Direttivo Italgrob, ed è stata pienamente condivisa e avallata dall’Assemblea composta dai Presidenti dei Consorzi Federati ad Italgrob. “Abbiamo ragione di credere – continua Cuzziol - che la nostra Categoria per l’evoluzione che ha saputo compiere in questi ultimi vent’anni, progredendo da meri consegnatari a imprenditori di servizi e diventando operatori strategici e vitali per l’industria, potrà trovare una più logica collocazione e più concrete possibilità di sviluppo in una più grande Confederazione, nella quale poter lavorare e cooperare alla pari con quel partner che rappresenta il nostro primo, naturale e indispensabile interlocutore: l’industria”. A proposito dell’Industria, Cuzziol precisa “Ci conforta rilevare che questa nostra scelta trova un preciso riscontro anche da parte della stessa industria che sempre più avverte l’esigenza di ricercare le migliori sinergie con gli operati della distribuzione, e con loro individuare strategie e sistemi atti a cogliere le opportunità del mercato con piani distributivi sempre più condivisi e incisivi verso i punti di vendita”. L’ingresso di Italgrob nella confederazione è salutato dal Presidente di Confindustria, il Dr. Giorgio Squinzi, con una lettera di benvenuto in cui si evince l’obbiettivo della Confederazione di raggiungere “sinergie di filiera” grazie alla volontà di “ricomporre gli interessi di categorie imprenditoriali affini per appartenenza settoriali”. Scrive Squinzi: “Nel nostro sistema è in corso un processo di riforma organizzativa (…) In questo quadro
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sono certo che Italgrob potrà favorire lo sviluppo di nuove sinergie di filiera con il settore della produzione e dell’imbottigliamento di bevande”. Italgrob da sempre sostiene la cooperazione paritaria fra i vari attori della filiera e nel pieno rispetto dei singoli ruoli: “Questa nostro ingresso in Confindustria conclude Cuzziol - va proprio in questa direzione, inoltre, far parte di Confindustria, ci consentirà di disporre, nel ruolo di Associati effettivi, di maggiori strumenti, di più alte conoscenze per sostenere al meglio le nostre cause, tutelando e curando con maggior “forza” politica gli interessi della nostra categoria”. Italgrob, Federazione Italiana dei Grossisti e dei Distributori di Bevande, è l’associazione nazionale di riferimento per il settore della distribuzione di liquidi alimentari nel canale Horeca – acronimo di Hotel, Restaurant e Café - che comprende tutto il circuito dei consumi “fuori casa”. La Federazione, riconosciuta a livello internazionale quale membro dell’associazione europea CEGROBB (Communauté Européenne des Associations du Commerce de Gros en Bières et autres Boissons), riunisce tutti principali consorzi italiani del settore e molti distributori indipendenti, per un totale che supera i 1000 affiliati. I membri di Italgrob rappresentano da soli oltre il 42% del mercato Horeca italiano per i liquidi alimentari, con un giro d’affari complessivo che sfiora l’80% dei traffici globali. Nata nel 1992 per volere dei presidenti dei consorzi fino ad allora costituiti, Italgrob opera a livello ufficiale come un vero e proprio “sindacato” in grado di rappresentare la categoria e le sue istanze di fronte alle istituzioni e agli altri membri della filiera produttiva, contribuendo nel contempo alla crescita e allo sviluppo del settore.
Chain synergies ITALGROB HAS ENTERED CONFINDUSTRIA, THE MOST IMPORTANT CONFEDERATION THAT SAFEGUARDS AND REPRESENTS ALL ENTERPRISES IN ITALY
“
That’s an epochal step for our Italgrob – says Giuseppe Cuzziol, the President of Italgrob. I need to explain the importance and reason why we have taken this step.” The will to become member of Confindustria developed within Italgrop Board of Directors and it was fully agreed also by the Assembly of the Presidents of the Consortia members of Italgrob. “Considering the evolution of our category in the past twenty years from simple receivers to service entrepreneurs, right to strategic operators playing a vital role within the industry, we believe that it will find a more logical place and better possibility of development within a bigger confederation, where
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to work and pool with the partner that is our main, natural and indispensable reference: the industry.” As regards the industry, Cuzziol points out that “We are relieved to see that our decision is also agreed by the very industry which is the first to look for the best synergy with the distribution operators, with whom to select strategies and systems able to seize market opportunities through more incisive distribution plans to the point of sales.” The new membership of Italgrob has been welcomed by Confindustria’s president, dr. Giorgio Squinzi, whose welcome letter clearly expresses the Conferation’s aim to get “chain synergies” through the determination “to reassemble the interests of similar entrepreneurial categories of the same sector”. Squinzi writes “Our system is undergoing a process of organizational improvement (…). I am convinced that within this framework, Italgrob will be able to support the development of new chain synergies with the beverage production and bottling sector.” Italgrob has always supported equal cooperation among the various players of the chain and in full respect for single roles: “Our entering Confindustria
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has taken this direction; moreover, we will also be real members with the possibility of supporting our goals, safeguarding and catering the interest of our category through stronger policy.” Italgrob is Italy’s federation of reference for the sector of edible liquid distribution through the Ho.Re. Ca. channel, acronym for Hotel, Restaurant and Cafè, which includes all consumption “out home”. Broadly known internationally as member of European association CEGROBB (Communauté Européenne des Associations du Commerce de Gros en Bières et autres Boissons), the Federation unites all the major Italian consortia of the sector and many independent distributors, accounting for 1000 members in the whole. Italgrob members account for 42% of the Ho.Re. Ca. channel of Italy as regards edible liquids, with turnover of nearly 80% global trade. Founded in 1992, Italgrob operates as a real “trade union” able to represent its category and its requests in front of authorities and other members of the production chain, while contributing to the growth and development of the sector.
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Il PET conquista nuovi territori P
.E.T. Engineering ha registrato durante il Brau Beviale 2014, tenutosi a Norimberga dall’11 al 13 Novembre, un’ottima risposta da parte degli imbottigliatori ai quattro progetti presentati che proponevano il PET come valida alternativa ai materiali solitamente utilizzati per il confezionamento di acque premium, birra e latte. Twins, Hero, Diva e Valley, nati dall’idea di nobilitare il PET attraverso lo studio degli elementi accessori quali etichetta, tappo e overpackaging, hanno incontrato l’interesse degli operatori grazie alla loro capacità di coniugare estetica, leggerezza, infrangibilità e, soprattutto, economicità. A conferma di quella che si può ormai definire un tendenza, ossia della penetrazione del PET in campi che gli erano prima preclusi, P.E.T. Engineering ha ricevuto il World Beverage Innovation Award per Devin – Crystal Line nella categoria “Best bottle in PET”. La motivazione che ha accompagnato la consegna del premio è stata “ Beautifully designed and engineered bottle that looks like premium glass. The design delivers super premium appeal, taking PET into new territory”. Devin - Crystal Line, sviluppata in collaborazione con Retal, Novapet ed etichetta firmata da Design Board International, è inoltre stata finalista ai Luxury Packaging awards nella categoria Drinks Primary pack, unica bottiglia in PET tra contenitori in vetro per prodotti premium. Tra i progetti presentati al Brau Beviale molto interesse ha suscitato Diva, nel formato 0.75l, sviluppata per dare una
risposta concreta agli imbottigliatori di acque naturali e frizzanti che cercano un packaging leggero ed economico senza però rinunciare all’eleganza e alla trasparenza del vetro. L’utilizzo della resina Glasstar di Novapet, il tappo in alluminio TALOG® di closurelogic, solitamente utilizzato per le bottiglie in vetro per il settore Ho.re.ca., e l’etichetta trasparente impreziosiscono questa bottiglia ispirata ad una goccia d’acqua rendendola difficilmente distinguibile dalle bottiglie in vetro. Twins, la proposta di P.E.T. Engineering per la birra in piccolo formato, grazie alla shape essenziale ma distintiva, il colore bruno, il fondo champagne e il tappo a corona si configura come un’alternativa al vetro facilmente industrializzabile sulle linee di imbottigliamento. Il bi-pack contiene due bottiglie, ciascuna raffigurante un soggetto diverso: il luppolo e la spiga. La decorazione è stata applicata tramite tecnologia direct printing da Till GmbH e ricorda la stampa serigrafica comunemente utilizzata per le bottiglie in vetro. Il direct printing permette inoltre di stampare, su ogni singola bottiglia, una decorazione diversa rendendola la tecnologia ideale per le serie limitate. Elisa Zanellato, Marketing & Communication Manager di P.E.T. Engineering, a proposito dei progetti presentati sostiene che “creare non singole shape ma sistemi prodotto coerenti possa contribuire a riconfigurare la percezione della bottiglia in PET nella mente di imbottigliatori e consumatori finali. Grazie alle partnership con gli altri attori della filiera contiamo di portare il PET in altri settori ed ampliare progressivamente i confini del suo utilizzo”.
PET conquers new territories
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he response from bottlers to the four P.E.T. Engineering projects presented at BrauBeviale 2014 in Nuremberg from the 11th to the 13th of November proposing PET as a valid alternative to the usual materials used for premium water, beer and milk bottling was first-rate. Twins, Hero, Diva and Valley - created to enhance PET’s image with research into accessories such as labels, caps and over-packaging - were greeted with great interest by those working in the sector thanks to their ability to combine attractive appearance, light weight, unbreakability and, above all, affordability. Confirming what could now be referred to as a trend, i.e. PET’s breakthrough into spheres which once denied it, P.E.T. Engineering was awarded the World Beverage Innovation Award for Devin – Crystal Line in the Best bottle in PET category. The comment which accompanied the award was: “Beautifully designed and engineered bottle that looks like premium glass. The design delivers super premium appeal, taking PET into new territories.” Devin - Crystal Line, developed jointly with Retal, Novapet and a label designed by Design Board International, was also one of the finalists at the Luxury Packaging Awards in the Drinks Primary pack category, the only PET bottle among glass bottles for premium products. Among the projects presented at BrauBeviale we had Diva, in the 0.75l format, developed in response to the needs of bottlers of still and sparkling water looking for lightweight and affordable packaging
I PROGETTI DI P.E.T. ENGINEERING, PROPOSTI COME ALTERNATIVE A VETRO, ALLUMINIO E HDPE, VINCONO E CONVINCONO AL BRAU BEVIALE
P.E.T. ENGINEERING PROJECTS, PUT FORWARD AS ALTERNATIVES TO GLASS, ALUMINIUM AND HDPE, WON ACCLAIM AND AWARDS AT BRAUBEVIALE
without, however, giving up any of the elegance and transparency of glass. The use of Novapet’s Glasstar resin, the aluminium cap TALOG® from closurelogic, most commonly used for Ho.re. ca sector glass bottles, and its transparent label added a touch of style to a bottle inspired by drops of water and difficult to be distinguished from glass bottles. Twins, the P.E.T. Engineering proposal for small beer bottles in a minimalist but distinctive shape, brown colour, champagne base and crown cap is an ideal alternative to glass and could easily be manufactured in bottling plants. The bi-pack contains two bottles each of which has a different design: a hop and an ear of wheat. The decoration was applied through the direct printing technology of Till GmbH, an effect which resembles the screen printing methods commonly used for glass bottles. This Direct printing also makes it possible to print a different decoration on each individual bottle making it the ideal technology for a limited series. On the subject of the projects presented, Elisa Zanellato, P.E.T Engineering’s Marketing & Communication Manager, maintains that “creating coherent product systems rather than individual shapes can contribute to reconfiguring perceptions of PET bottles in the minds of bottlers and end consumers. It is thanks to its partnerships with other companies working in the production chain that we count on being able to take PET to new sectors and progressively widen its spheres of use.”
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Irplast per Tonica Superfine Tassoni I
rplast, uno dei principali operatori del settore packaging a livello europeo, è un’azienda italiana integrata verticalmente (dalla produzione di film in polipropilene biorientato, alla stampa delle etichette e dei nastri adesivi) da anni fornitore di fiducia dello storico marchio Tassoni. Per l’ultima nata in casa Tassoni, la Tonica Superfine - che si contraddistingue nel packaging per la caratteristica bottiglia in vetro ad effetto “corrugato” - Irplast ha previsto l’applicazione delle etichette Label Tape Shrink, termoretraibili preadesivizzate in bobina, senza supporto siliconato. Grazie all’elevata termoretrazione l’etichetta (l’etichettatrice Adhesleeve è di PE Labellers, partner di Irplast in numerosi progetti) aderisce perfettamente alla bottiglia: in questo modo rimane evidente la caratteristica lavorazione della bottiglia che altrimenti andrebbe persa con l’applicazione di una etichetta tradizionale. Infatti
la retrazione è talmente perfetta che la bottiglia della tonica Tassoni mantiene al tatto la “rugosità” anche nella zona di applicazione dell’etichetta. La particolare trasparenza della label, inoltre, aiuta ad avere un effetto “no-label look” di forte appeal. La facilità di rimozione dell’etichetta, e l’assenza di residui di colla sulla bottiglia facilitano un’ottima riciclabilità dei materiali. Le Label Tape Shrink di Irplast sono ideali per sistemi e soluzioni di imballaggio per bevande, liquidi alimentari e detergenti, per applicazioni wrap-around (etichette rollfed). Economicità di gestione, alta produttività di applicazione, rispetto ambientale e sostenibilità, aspetti questi ultimi determinati dall’eliminazione della stazione colla a caldo nel processo di etichettatura (che consente un importante risparmio di colla ed energia) e dalla riduzione dei fumi e dei fermi per pulizia. Inoltre, tutte le miscele di adesivi vengono sviluppate secondo
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GRAZIE ALL’ELEVATA TERMORETRAZIONE L’ETICHETTA ADERISCE PERFETTAMENTE ALLA BOTTIGLIA LASCIANDONE IN EVIDENZA LA CARATTERISTICA LAVORAZIONE rigidi criteri di eco-sostenibilità. La tecnologia di etichettatura preadesivizzata “linerless” si pone anche come valida alternativa all’impiego di shrink sleeve sui contenitori la cui forma richiede un grado medio-basso di termo retrazione. Infatti gli adesivi sono pienamente compatibili con il processo di termo retrazione dei film plastici e garantiscono la giusta tenacia. In fase di produzione delle etichette Label Tape Shrink l’adesivo è personalizzato e specifico per ogni necessità applicativa, per bottiglie standard in PET, per quelle in HDPE con superficie ruvida e per bottiglie in vetro (liscio e lavorato, come nel caso della Tonica Tassoni). La superficie adesiva è settoriale a registro. L’applicazione dell’adesivo in fase di produzione dell’etichetta si traduce nella possibilità di ottimizzare le quantità dello stesso in funzione dello specifico processo produttivo. Irplast sarà espositore a Ipack-Ima, Pad. 02 - stand D01 E10.
Irplast and Tassoni Tonica Superfine THANKS TO HIGH SHRINKAGE CAPACITY, THE LABEL PERFECTLY ADHERES TO THE BOTTLE, THUS LETTING ITS CLASSIC SURFACE BE SEEN
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rplast, one of the major players in the European packaging sector, is a vertically integrated Italian company (from bi-oriented polypropylene film production, to label and adhesive tape printing), and for some years it has been a trusted partner of the historic soft-drink brand Tassoni. Irplast has agreed to apply pre-glued, heat- shrinkable & roll fed Label Tape Shrink labels without silicon backing liner, for Tassoni’s latest product, Tonica Superfine, whose packaging stands out for its classic corrugated glass bottle.
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Thanks to the high shrink capability, the label (applied on the Adhesleeve labeler of PE Labellers, a longtime industrial partner of Irplast), perfectly adheres to the bottle: this way, the traditional bottle glass can be fully seen without any label to hide it. In fact, the shrinkage achieved is so flawless that even the bottle area of Tassoni tonic water where the label is applied is “rough” to the touch. The particular transparency offered by the label also gives a sort of “no-label look” of strong appeal to consumers. The materials can also be easily recycled thanks to easy removal of the label and zero glue residue on the bottle. Irplast Label Tape Shrink is ideal for packaging systems and solutions for beverages, edible liquids and detergents, and as an alternative for wraparound applications (roll-fed labels). Cost- efficiency, high speed application, respect for the environment and sustainability, are the features deriving from the elimination of the hot- glue station from the labelling process (which enables significant glue and energy savings), not to speak of the reductions in factoryfumes and stoppages for cleaning. In addition to this, adhesive mixes are also developed according to strict eco-sustainable criteria. “Linerless” pre-glued labelling technology is also a sound alternative to the use of shrink sleeves on containers whose shapes require low to medium shrinkage. In fact, the adhesives used are fully compatible with the heat shrink process of plastic films and help to achieve the perfect firm feel on the bottle. Label Tape Shrink labels have adhesives which are customized to application requirements, for PET standard bottles, HDPE bottles of rough surface and glass bottles (smooth and elaborated, as it is the case of Tonica Tassoni). The adhesives are applied to register during the label production process, with the unique possibility to optimize the quantity of glue used for the specific final product. Irplast will exhibit at Ipack-Ima – Hall 02 – Stand D01 E10.
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Saniforce HS 3150, soluzione di qualità elevata LA POMPA SANITARIA DI GRACO DA 3 POLLICI IN ACCIAIO INOX COMPLETAMENTE CONFORME ALLE NORMATIVE FDA E AI REGOLAMENTI SUI PRODOTTI ALIMENTARI, CON SFERE DI BUNA, HA TOTALMENTE SODDISFATTO L’AZIENDA BELGA CROP’S
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rop’s è un’azienda belga con sede a Ooigem che produce salse, prodotti da forno, succhi di frutta e altri prodotti alimentari. L’azienda aveva bisogno di una valida soluzione per pompare 2 diversi tipi di salse da un contenitore IBC (1000 l) a 2 serbatoi separati (magazzino). La richiesta prevedeva un sistema mobile e automatico, con un misuratore automatico di livello. Sistema mobile e automatizzato Atlantic Engineering, distributore Graco locale, ha accettato questa sfida e ha utilizzato attrezzature Graco per una soluzione di qualità elevata. È stato
proposto un sistema su misura: la pompa SaniForce HS 3150 di Graco. Si tratta di una delle nuove pompe della gamma SaniForce lanciata nell’autunno 2011, applicata su una slitta mobile con valvole e sensori per soddisfare le esigenze del cliente. Increased safety for workers Atlantic Engineering ha installato il sistema in sede solo per prova, ma Crop’s è stata talmente soddisfatta dei risultati che la pompa è rimasta definitivamente in fabbrica. È stato acquistato il sistema completo e Crop ha deciso di fare un altro investimento che comprende 5 pompe SaniForce HS perché in grado di pompare tutti i loro tipi di salsa.
Saniforce HS 3150, a top-quality solution GRACO HIGH SANITATION STAINLESS STEEL 3-INCH PUMP FULLY COMPLIANT WITH FDA AND FOOD REGULATIONS, USING BUNA BALLS, HAS FULLY SATISFIED BELGIAN COMPANY CROP’S
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rop’s, a Belgian company located in Ooigem, produces sauces, bakery supplies, fruit concentrates and other foodstuffs. They needed a good solution to pump 2 different types of sauces from an IBC container (1000L) to 2 different hoppers (stock). The system had to be mobile and automated, with an automatic level meter. Mobile and automated system A local Graco distributor, Atlantic Engineering, took up this challenge and used Graco equipment for a high quality solution. They proposed a tailored system using the Graco SaniForce HS 3150 pump. This is one of the new pumps from the SaniForce range launched in autumn 2011 which was implemented on a mobile skid with valves and sensors to meet the requirements of the customer.
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Increased safety for workers The system was installed on-site by Atlantic Engineering for testing only. However, the results were so satisfying for Crop’s, that it never left the factory! The full system was purchased and Crop’s decided to do another investment including 5 additional SaniForce HS pumps, because they were able to pump all their different types of sauces.
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DRI-Line, sistemi per asciugatura bottiglie L
DRI-Line, bottle drying solutions
a serie “DRI-Line” di Air Control Industries (ACI) offre una vasta gamma di sistemi per l’asciugatura delle bottiglie. Tutti i sistemi DRI-Line di ACI sono alimentati da soffianti per offrire immediatamente un significativo risparmio energetico rispetto alle alternative ad aria compressa ed evitando qualsiasi rischio di contaminazione dell’aria. I sistemi per l’asciugatura delle bottiglie di ACI sono disponibili per applicazioni da 60.000 bottiglie/all’ora fino a poche centinaia di bottiglie. Sono adatti sia per bottiglie in vetro che in PET da 125 ml a 3 litri (e, persino, per le bottiglie dei distributori di acqua fredda). Le opzioni disponibili includono versioni completamente chiuse con uscite per l’erogazione dell’aria integrate (solitamente, i sistemi JetPlate di ACI) e un soffiante posto all’interno di una cabina in acciaio inossidabile (sistemi LNL), i sistemi JetPlate e/o a lame d’aria con un soffiante posto all’interno di una cabina, installato a distanza con montaggio a staffe (sistemi EL) e sistemi a lame d’aria con un soffiante (RM). Oltre all’asciugatura delle bottiglie, tutte le versioni della serie DRI-Line possono essere adattate per l’asciugatura di lattine di tutti i formati standard, sia per bevande alcoliche che per analcoliche. Ciascun sistema può essere integrato con componenti aggiuntivi opzionali, ad esempio lame d’aria e asciugatori per tappi e colli di bottiglia.
A
n extensive range of bottle drying systems are offered through the ‘DRILine’ series from Air Control Industries (ACI). All ACI’s DRI-Line systems are blower powered which immediately offers significant energy savings over compressed air alternatives and avoids any risk of air contamination. ACI bottle drying systems are available for applications ranging from 60,000 bottles/hr down to a few hundred. They are suitable for both glass and PET bottles in sizes from 125ml to 3litre PET (and even water cooler bottles). Options available include totally enclosed versions which house the air delivery outlets (typically ACI’s JetPlates) and blower in a stainless steel enclosure (LNL system), JetPlates and/or AirKnives with a leg-mounted remotely located enclosed blower (EL system), and AirKnives with a blower (RM). In addition to bottle drying all versions of the DRI-Line series can be adapted for drying all standard sizes of cans for both alcoholic and soft drinks. Each system can be complemented with optional extras such as additional AirKnives, and cap and neck dryers.
Determinando il futuro del movimento dell’aria...
Serie DRI-Line
Sistemi di asciugamento bottiglie e lattine per l’industria del confezionamento e del riempimento
Air Control Industries è leader nella progettazione e realizzazione di sistemi di asciugamento alimentati da turbo soffianti per l’industria del confezionamento e del riempimento. Di fatto, possiamo asciugare quasi qualunque cosa!
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Nuovo presidente in Tetra Pak Italia Giulio Mengoli è il nuovo Presidente di Tetra Pak Italia e Alejandro Cabal assume il ruolo di Presidente di Tetra Pak Iberia. Padovano, 44 anni, Mengoli è entrato in Tetra Pak nel 2002 presso la sede di Modena nel ruolo di Program Manager ed è cresciuto in azienda fino a ricoprire nel 2006 la posizione di Project Management Director. Dal 2009 al 2012 è stato Vice President, Service Business Centro & Sud America presso Tetra Pak Brasile, assumendo poi la posizione di Vice President, Carton Economy & China R&D nella sede centrale di Lund, in Svezia, all’interno dell’area Development & Service Operation. Laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Padova, prima di entrare in Tetra Pak Mengoli ha lavorato per diverse realtà internazionali, ricoprendo in particolare il ruolo di Integration Manager all’interno di un programma di fusioni e acquisizioni nel settore energetico. “Sono onorato di essere stato indicato alla guida di Tetra Pak Italia – afferma Giulio Mengoli – La mia priorità è conoscere e ascoltare i nostri clienti per mettere a frutto il valore aggiunto che la nostra azienda può offrire allo sviluppo del loro business e valorizzare l’eccellenza del made in Italy in Italia e nel mondo.” www.tetrapak.com
New president for Tetra Pak Italia Giulio Mengoli is the new president of Tetra Pak Italia and Alejandro Cabal has been appointed president of Tetra Pak Iberia. Mengoli, 44 and with a degree in mechanic engineering achieved at the University of Padua, had reached Tetra Pak in Modena in 2002 as Programme Manager and became Project Management Director in 2006. From 2009 to 2012 he had been Vice President – Service Business Central and South America of Tetra Pak Brazil, before being appointed Vice President, Carton Economy & China R&D on headquarters in Lund, Sweden, in the Development & Service Operation area. Before reaching Tetra Pak, Mengoli had worked in several international realities, especially as Integration Manager within a programme of merging and acquisition in the energy sector. He says “I am honoured to be chosen to lead Tetra Pak Italia. My priority is knowing and listening to our customers as to get the most of the added value that our company can offer to their business development and develop the excellence of the made in Italy in Italy and in the world.” www.tetrapak.com
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Una sinergia di eventi accompagnano i SPS IPC Drives Italia 2015
UNA MOSTRA DI TECNOLOGIA E INNOVAZIONE, UN CENTRO DI INTERESSE E CONOSCENZA DI ATTORI, PRODOTTI, SOLUZIONI E SOPRATTUTTO TREND DI MERCATO
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roseguono con ottimi riscontri le adesioni a SPS IPC Drives Italia 2015. Con oltre 50 nuove aziende a bordo, il grafico che raffigura la crescita di SPS Italia punta ancora verso l’alto, con una previsione finale del +5%. L’edizione 2015 si prospetta un nuovo successo, il modo migliore per festeggiare la quinta edizione, primo lustro di questa fiera. In pochissime edizioni SPS Italia è riuscita ad assumere un ruolo guida nell’ambito dell’automazione industriale a livello nazionale e sta ora approcciando con determinazione alcuni mercati esteri con l’intento di portare visitatori da nazioni limitrofe. Una nuova sfida che nasce dalla volontà di aprire i confini di questa manifestazione senza però dimenticare che il focus principale è rappresentato dai costruttori di macchine e dagli utilizzatori finali italiani.
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Da sottolineare la forte attrattività che stanno rappresentando le tre Tavole Rotonde in programma per maggio. I settori Automotive, Pharma&Beauty e Food&Beverage faranno da traino sia per quanto riguarda gli aspetti applicativi che le novità tecnologiche. Il programma: • 12 maggio Focus sull’Industria Automobilistica e dei Trasporti in Italia: il vantaggio tecnologico di un settore all’avanguardia; • 13 maggio Convegni Scientifici - Appuntamento con la tecnologia. Incontro con esperti del settore: un confronto sulle tecnologie emergenti e sull’evoluzione dei mercati. Trend, opportunità e rischi; Focus sull’Industria Farmaceutica e della Cosmesi in Italia: tracciabilità e mass customisation; • 14 maggio Focus sull’Industria Alimentare in Italia: la ricerca dell’eccellenza. Molte novità anche per ciò che concerne gli eventi collaterali a SPS Italia. Il successo delle più recenti collaborazioni con ANIE Automazione conferma l’interesse del pubblico negli ambiti limitrofi all’automazione, segnale di sete di approfondimenti nei diversi campi di applicazione, e firma il proseguimento del sodalizio. Già ricco il calendario di eventi 2015,
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che dopo SPS Italia continuerà con: TECO’15 (1617 giugno Milano, Sede Gruppo 24Ore), evento biennale per valorizzare le competenze distintive delle aziende italiane; Forum Telecontrollo, che torna a Milano nel pieno delle attività EXPO 2015 (29-30 settembre, HangarBicocca) e Forum Meccatronica (14 ottobre 2015), sulle innovazioni nelle tecnologie meccatroniche per l’industria. Per stare al passo con tutti gli aggiornamenti e gli appuntamenti in programma nel mondo dell’automazione, SPS Italia ha messo a punto una nuova APP. Un mezzo che potrà essere utilizzato da tutti gli espositori di SPS Italia per segnalare e promuovere i propri eventi di settore. Tutto questo in un unico strumento, che va oltre i tre giorni di fiera e diventa il punto di riferimento per il settore dell’automazione, 365 giorni all’anno. La APP disponibile da gennaio offre tante nuove funzionalità: uso off-line; possibilità di registrarsi a SPS Italia direttamente dalla APP; possibilità di salvare espositori ed eventi preferiti sul calendario del proprio device; funzioni di catalogo ampliate e migliorate, mappa cliccabile e ricerca espositori; calendario aggiornato con tutti gli eventi organizzati dagli espositori di SPS Italia e le uscite delle riviste della stampa tecnica, durante tutto l’anno. Per maggiori informazioni www.spsitalia.it
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A synergy of events goes along SPS IPC Drives Italia 2015 S
ubscriptions to SPS IPC Drives Italia 2015 proceed with very good results. With 50 companies already in the game, the diagram showing the growth of SPS Italia aim high, with a final forecast of +5%. The 2015 edition takes shape of a new success, the best way to celebrate the fifth edition, the first five-year period of this tradeshow. After very few editions, SPS Italia was successful in taking a leading role in the nationwide industry of industrial automation and it is now powerfully approaching some foreign markets with the intent of gathering visitors from neighboring countries. A new challenge growing out of the will to open the show borders, never neglecting that Italian OEMs and End Users are the main focus. It is important to highlight how appealing the three Round Tables scheduled in May have become. The Automotive, Pharma&Beauty and Food&Beverage industries will be the driving force of both practical aspects and technological latest products. Programme: • 12 May Focus on the Automotive Industry in Italy: the technological advantage of a sector at the forefront; • 13 May Meeting the future. Meet the experts in the field exchanging views on emerging technologies and on markets evolution identifying trends, opportunities and risks; Focus on the Italian Pharma&Beauty Industry: traceability and mass customization; • 14 May Focus on the Italian Food Industry: in search of excellence. Plenty of news also concerns the programme of
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collateral events of SPS Italia. The success of the recent events organized in cooperation with ANIE Automazione confirms the interest of public in the areas surrounding automation, showing hunger for in depth analysis in the different areas of applicability, and seals the partnership continuation. After SPS Italia, the rich calendar of events in 2015 will continue with: TECO’15 (16-17 June - Milan, Gruppo 24Ore headquarters), biennial event aimed at nurturing the distinctive expertise of Italian companies; Forum Telecontrollo that returns to Milan, in full EXPO 2015 activities (29-30 September- Milan, HangarBicocca) and Meccatronica (14 October), the Forum arises from the need to inform nationwide End Users about the innovation in the field of industrial mechatronics technologies. In order to keep up with all updates and appointments scheduled in the world of automation, SPS Italia has developed a new APP. A tool to be used by all SPS Italia exhibitors to point out and promote their events and by the press supporting the event to communicate the specialized press issues. All this in one single tool, which goes beyond the three exhibition days and becomes the benchmark for industrial automation, 365 days a year. The APP available from January offers many new features: off-line use; possibility to register to SPS Italia directly from the APP; possibility to save appointments and events on the device calendar; increased catalogue functions, click-on map and exhibitor search; calendar updated with the events of the SPS Italia exhibitors and the specialized press issues. For more information www.spsitalia.it
Febbraio / February 2015
A TECHNOLOGY AND INNOVATION SHOW, A CENTER OF INTEREST AND KNOWLEDGE ON MARKET PLAYERS, PRODUCTS, SOLUTIONS AND MOSTLY TRENDS
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Science & Technology
LINMOT: implementazione lineare-rotativa LINMOT HA REALIZZATO UNA COMBINAZIONE DI MOTORE LINEARE E DI SERVOMOTORE ROTATIVO IN UN’UNITÀ COMPATTA CHE HA VANTAGGI SIGNIFICATIVI RISPETTO AI SISTEMI PURAMENTE MECCANICI, PNEUMATICI O PARZIALMENTE ELETTRICI
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movimenti lineari e rotativi sono richiesti in molte applicazioni, come la chiusura di scatole, la manipolazione o i pick & place. Per la prima volta LinMot ha realizzato una combinazione di motore lineare e di servomotore rotativo in un’unità compatta che ha vantaggi significativi rispetto ai sistemi puramente meccanici, pneumatici o parzialmente elettrici disponibili oggi sul mercato. I nuovi motori lineari-rotativi possono eseguire qualsiasi combinazione desiderata di movimenti lineari e rotanti con la possibilità di controllare, indipendentemente una dall’altra, la coppia e la forza. In aggiunta la posizione del tappo può essere rilevata al termine della procedura di tappatura al fine di verificare se il tappo ha raggiunto la sua posizione finale oppure se si è inclinato. Per i suddetti motivi il motore lineare-rotativo viene utilizzato per tappatrici flessibili ove il processo di tappatura è totalmente programmabile. Con l’utilizzo del nuovo azionamento modulare serie M8050 è possibile una semplice implementazione dei motori lineari-rotativi su “giostre” anche con elevato numero di teste di tappatura. L’elettronica di potenza richiede soltanto il collegamento
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dell’alimentazione del motore, delle logiche e del “bus” di comunicazione attraverso i “contatti rotanti” della “giostra” collegandoli direttamente ad ogni singolo modulo azionamento. Grazie all’utilizzo di cavi motore fissi ed all’assenza di catene portacavi in movimento sulla “giostra” si può garantire una elevata durata di vita e lunghi intervalli di manutenzione. I movimenti lineari e rotativi e tutti processi di tappatura possono essere totalmente disaccoppiati dal movimento della giostra; questo garantisce un processo con qualità costante a tutte le velocità od in fase di partenza o di arresto della macchina. Attualmente ci sono due taglie disponibili che differiscono essenzialmente nei valori di coppia massima per i motori rotativi e di forza di spinta per i motori lineari. Vi sono inoltre delle varianti
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con stelo forato assialmente per il passaggio di un espulsore meccanico del tappo o per alimentare le pinze pneumatiche sulla testa di chiusura. Per le soluzioni asettiche LinMot ha introdotto una variante INOX alla propria linea di prodotti. I motori della famiglia PR01 erogano forze sino a 1024 N e coppie sino a 7,5 Nm con una velocità massima di 2000 giri/min. Con corse sino a 300 mm è ora possibile utilizzare il motore lineare rotativo in tappatrici per bottiglie di grandi dimensioni, aerosols o spray nei quali il lungo tubo di aspirazione è inserito verticalmente insieme al tappo. LinMot offre una ampia linea di accessori per la famiglia di motori lineari-rotativi PR01 che rende più facile il compito del progettista della macchina. Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet www.linmot.com
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Science & Technology
LinMot: linear-rotary implementation
LINMOT HAS COMBINED A LINEAR MOTOR WITH A SERVOMOTOR IN A COMPACT UNIT THAT HAS SIGNIFICANT ADVANTAGES OVER THE PURELY MECHANICAL, PNEUMATIC, OR PARTIALLY ELECTRIC DRIVE SOLUTIONS
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inear-rotary motions are required in many machine applications, such as carton closing or handling and pick & place systems. For the first time, LinMot has combined a linear motor with a servomotor in a compact unit that has significant advantages over the purely mechanical, pneumatic, or partially electric drive solutions available to date. The new linear-rotary motors can perform any desired combination of linear and rotary motions, and the linear force and the torque can be controlled independently of each other. In addition, the cap position can be monitored at the end of the capping procedure in order to detect caps that did not reach their final position or slanted sitting caps. For this reason, linear-rotary motors are used in flexible cappers where the capping process is fully programmable. Together with the modular drive series M8050 the linear-rotary motors allow easy and simple implementation of compact carousel multi head capping machines. Only motor, logic supply and communication bus have to be supplied through slip rings on the carousel, to be wired to the individual multi head modules. As the motor cables are mounted fix, no moving cables or cable tracks are needed on the carousel, resulting in long life and long service intervals. The linear and the rotary movements and therefore the complete capping process can be completely decoupled from carousel movement. This guarantees a constant process quality also at different speeds or startup and shutdown of the machine. There are currently two sizes available, which differ essentially in the maximum available torques for the rotary motors and the linear forces for the linear motors. In addition, variants are available with axial through-holes for passing through a mechanical cap ejector, or for supplying pneumatic grippers on the closing head. For hygienic applications, LinMot has also added an INOX variant to its lineup. The motors in this family provide forces up to 1024 N, a peak torque of 7.5 Nm, and speeds up to 2,000 rpm. With strokes up to 300 mm it is now also possible to use LinMotâ&#x20AC;&#x2122;s linear rotary motors in cappers for voluminous bottles or aerosols with pump or spray closure in which the long suction tube is inserted vertically together with the cap. LinMot offers an extensive line of accessories for the PR01 family of linear-rotary motors that makes the life of a machine designer easier. For more details please visit the following website: www.linmot.com
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Febbraio / February 2015 BEVERAGE INDUSTRY
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Iran agrofood 2015, umore commerciale vivace
IRAN FOOD + BEV TEC OFFRE L’OPPORTUNITÀ DI INCONTRARE DECISION MAKERS DI ALTO LIVELLO, CREARE NUOVI CONTATTI E MIGLIORARE LA CONOSCENZA DEL MERCATO
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a 22a edizione di iran agro, iran food + bev tec & iran food + hospitality si terrà dal 26 al 29 maggio 2015 a Tehran. I tre saloni specifici formano “iran agrofood”, che quest’anno si svolgerà sullo sfondo di un rivitalizzato commercio con l’Iran. Gli espositori internazionali di iran agrofood 2014 hanno confermato un aumento delle attività commerciali e un umore più positivo ed estroso. “Siamo molto ottimisti sul futuro dei nostri affari in Iran, specialmente dopo le ultime elezioni governative e gli ultimi progressi nelle negoziazioni multilaterali”,
Iran agrofood 2015, buoyant business mood
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he 22nd edition of iran agro, iran food + bev tec & iran food + hospitality is scheduled for 26 to 29 May 2015. The three dedicated events building the frame of “iran agrofood” taking place against the backdrop of revitalized Iran-business. The international exhibitors of iran agrofood 2014 reported about increased trade activities and a more positive and buoyant business mood. “We are very optimistic for the future of our business in Iran, especially after the last governmental elections and the latest progress in the multilateral negotiations,” said Mr Sedat Mohajer, Sales Manager with Petkus / MMW
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IRAN FOOD + BEV TEC GIVES GREAT OPPORTUNITIES TO MEET TOP-LEVEL DECISION MAKERS, GENERATE NEW LEADS AND IMPROVE MARKET UNDERSTANDING
from Germany. For Mr Amir Sotoudeh, Managing Director with Multivac Middle East, the participation at iran food + bev tec gives great opportunities to meet his Iranian customers, generate new leads and improve their market understanding. He adds: “Right now we see a positive development of the Iranian market, especially in the ready meal sector.” This is also confirmed from official sources such as Mr Steffen Behm, Head of North Africa, Near and Middle East at the DIHK-The Association of German Chambers of Commerce and Industry in Berlin: “The German-Iranian trade increased considerably in April and May 2014. From January until May 2014 German companies boosted their exports by 28 percent to nearly one billion euro, the first time after several years of shrinking. Besides food, especially machines were delivered, not covered by the embargo.” Further positive signals for business in Iran are transmitted by the German Pavilion returning to iran food + bev tec in 2015. With thousands of hands-on technological innovations and trends for all stages of the food and beverage processing chain presented, iran
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ha affermato Sedat Mohajer, Sales Manager di Petkut /MMW, Germania. Per Amir Sotoudeh, Managing Director di Multivac Middle East, la partecipazione a iran food + bev tec offre grandi opportunità di incontrare i clienti iraniani, generare nuovi contatti e migliorare la conoscenza di questo mercato. Oggi vediamo uno sviluppo positivo del mercato iraniano, specialmente nel settore della carne pronta.” Questo è confermato anche della fonti ufficiali, come Steffen Behm, Direttore di North Africa, Near and Middle East della DIHK-Associazione della Camera di Commercio e Industria di Berlino, che dice “Il commercio tra Germania e Iran è notevolmente aumentato in aprile e maggio 2014. Dal gennaio a maggio 2014 le aziende tedesche hanno visto aumentare le loro esportazioni del 28%, quasi un miliardo di euro, la prima volta dopo alcuni anni di contrazioni. Sono stati spediti anche dei macchinari, oltre al cibo, perché non coperti dall’embargo”. Grazie alla presentazione di centinaia di innovazioni tecnologiche e tendenze per tutte le fasi della catena di lavorazione di alimenti e bevande, iran agrofood 2015 si conferma piattaforma commerciale leader dove incontrare i decision-makers di alto livello sia iraniani sia internazionali. Nel 2014, 30.739 visitatori hanno potuto parlare con gli 854 espositori presenti e provenienti da 24 paesi. Il salone è organizzato dallo specialista tedesco fairtrade e il partner iraniano Palar Samaneh.
agrofood 2015 is the leading business platform to meet the Iranian and international top-level decision-makers in these industry sectors. In 2014, 30,739 registered visitors discussed business with 854 exhibitors from 24 countries. The event is organized by the German trade show specialists fairtrade and their Iranian partners Palar Samaneh.
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GLI IMBATTIBILI ROBUSTI E PRECISI: I NOSTRI GIUNTI AD ELASTOMERO
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IL GIUNTO
Machinery & Development
Precisione fondamentale R+W OFFRE AI COSTRUTTORI DI MACCHINE E IMPIANTI PER AUTOMAZIONE LA PIÙ VASTA GAMMA DI PRODOTTI, ANCHE IN CONFIGURAZIONE SPECIALE CONFORME ALLE SPECIFICHE FORNITE DAL CLIENTE
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giunti di precisione R+W sono stati progettati per essere impiegati in molteplici campi applicativi, come, ad esempio, macchine utensili, macchine per la trasformazione della carta, macchine per imballaggio, ecc. I giunti meccanici di precisione vengo largamente impiegati anche nell’industria alimentare. A tal proposito R+W offre ai costruttori di macchine e impianti per automazione, la più vasta gamma di prodotti, anche in configurazione speciale conforme alle specifiche tecniche fornite dal cliente. Gli impianti dedicati all’industria alimentare devono rispettare norme di igiene e pulizia particolarmente rigide e restrittive; a tal proposito anche i giunti meccanici devono adeguarsi a tale norme, senza trascurare la loro caratteristica fondamentale che è data dalla capacità di trasmettere la coppia compensando i disallineamenti laterali, angolari e radiali. La giusta soluzione per ogni stadio del processo Considerando ad esempio il processo di produzione e riempimento dei contenitori di bevande, possiamo avere un riscontro immediato su quelle che sono le caratteristiche tecniche aggiuntive che deve avere un giunto rispetto alle applicazioni analoghe in altri settori.
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Come la maggior parte degli altri componenti delle macchine packaging dedicate al riempimento del brick, anche i giunti devono essere resistenti ai detergenti aggressivi, dato che tali macchine sono soggette a frequenti lavaggi antibatterici ed igienizzanti, proprio per rispettare le normative preposte. Tutta la gamma di prodotti R+W può essere fornibile interamente in acciaio inox rendendo il giunto resistente alla corrosione e agli agenti chimici utilizzati durante il processo di pulizia. Per soddisfare la sempre più grande richiesta di giunti per utilizzo in ambienti alimentari, è stato creato il giunto serie BKS interamente in acciaio inox saldato; un giunto a soffietto metallico torsionalmente rigido in grado di trasmettere coppie da 15 a 500 Nm con un range di temperatura d’utilizzo da -40° a 300°C. Tale componente è in grado di trasmettere la coppia senza entrare in crisi, anche se utilizzato in ambienti umidi e/o soggetto a lavaggi. Se consideriamo tutta la linea di confezionamento dei liquidi in brick troveremo diverse situazioni dove vengono impiegati giunti di precisione, ognuna con le sue caratteristiche dinamiche, cinematiche ed ambientali da rispettare. Partendo, ad esempio, dalla sezione di taglio del cartone alimentare per il confezionamento, è possibile ipotizzare l’utilizzo di un limitatore di coppia che possa intervenire a tutela dell’utensile da taglio e degli altri organi di trasmissione, in caso ci sia un impedimento meccanico, evitando, quindi, possibili rotture che possono causare un fermo macchina dannoso per la produzione. I limitatori di coppia serie SK e SL rappresentano la soluzione ideale proposta da R+W per gestire la sicurezza dell’impianto; si tratta di limitatori di coppia a sfere di precisione certificati TüV in grado di poter intervenire in 3/5 millisecondi dal sovraccarico di coppia.
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Questi limitatori possono essere perfettamente integrati nelle trasmissione sia se gestita in maniera coassiale o tramite pulegge; in entrambi i casi il cliente può scegliere la coppia di sgancio ed il tipo di riarmo (automatico o manuale) integrando il giunto nella catena cinematica di interesse. Nel caso che il limitatore debba essere impiegato in una zona con il rischio di contatto con il cibo, esiste la possibilità di richiedere il limitatore di coppia sigillato, in modo da evitare che ci siano fuoriuscite di grasso dal limitatore stesso che possano alterare l’integrità dell’alimento in gestione. Una volta superata la parte dove avviene il confezionamento vero e proprio dell’alimento si passa alla catena di imballaggio dove vengono gestite tutte le altre lavorazioni sulla confezione del prodotto, come ad esempio l’incollaggio delle singole cannucce per ogni brick monoporzione oppure l’inserimento del tappo con la chiusura “salva freschezza”. A seconda del tipo di trasmissione e dei requisiti richiesti alla macchina in termini di velocità e precisione, possono essere utilizzati sia giunti a soffietto metallico torsionalmente rigidi o giunti ad elastomero di precisione. Per queste applicazioni il cliente può scegliere tra i giunti a soffietto serie BK ed i giunti ad elastomero serie EK. I giunti della serie BK sono in grado di poter trasmettere coppie da 0,1 a 100.000 Nm compensando i disallineamenti e mantenendo un’elevata rigidità torsionale che rende la trasmissione assolutamente precisa e reattiva anche se sottoposta a movimentazioni ad elevata dinamica. I giunti della serie EK sono torsionalmente meno rigidi rispetto ai giunti della serie BK; l’elemento elastomerico in TPU, a seconda della durezza shore, si fa carico della trasmissione della coppia fungendo anche da elemento smorzante per le applicazioni in cui hanno luogo urti o vi siano vibrazioni difficilmente controllabili. I giunti ad elastomero EK sono in grado di poter trasmettere coppie che vanno da 0,05 a 25.000 Nm. Sia i giunti a soffietto serie BK che i giunti ad elastomero serie EK sono fornibili con diverse soluzioni di montaggio che possono facilitare sia le operazioni di assemblaggio che le attività di manutenzione e controllo, anche nel caso si debbano sincronizzare alberi con distanze fino a 6m. Laddove sia necessario trasmettere rigidamente un elevato valore di coppia con un contenimento degli ingombri si deve ricorrere all’utilizzo di giunti lamellari interamente in acciaio della serie LP. Questi giunti trasmettono coppie da 350 a 20.000 Nm con un ridotto ingombro, sfruttando le particolari caratteristiche costruttive che lo distinguono dalla maggior parte dei giunti similari presenti sul mercato. Grazie allo stretto contatto con i costruttori di macchine e impianti per il settore alimentare, R+W sviluppa continuamente soluzioni mirate per ogni esigenza sottoposta, riuscendo ad offrire un componente che rispetti le caratteristiche tecniche richieste dal cliente senza trascurare la semplicità di gestione sia in fase di montaggio che di manutenzione.
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Machinery & Development
Fundamental precision R+W OFFERS THE MOST COMPREHENSIVE RANGE OF PRODUCTS TO AUTOMATION MACHINE AND PLANT PRODUCERS, ALSO IN SPECIAL CONFIGURATION UPON CUSTOMER’S SPECIFIC REQUIREMENTS
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+W precision couplings are designed to be applied in many fields, such as machine tools, paper processing machines, packaging machines, etc. Precision mechanic couplings are broadly used also in the food industry; R+W offers the most comprehensive range of products, also in special configuration upon customer’s specific technical requirements, to automation machine and plant producers. The plants for the food industry need complying with particularly strict and restrictive hygiene and cleaning standards; to this regard, also mechanic couplings need complying with these standards, but without ever affecting the torque transmission by compensating lateral, angular and radial misalignments, which is their fundamental feature. The right solution to every process stage As regards, for instance, the production and filling processes of beverage containers, immediate feedback is possible on the additional technical characteristics a coupling is required to feature in comparison with similar applications in other sectors. Alike most components of packaging machines for brik filling, also couplings need to be resistant to aggressive detergents, given the fact that these machines are frequently washed with antibacterial and hygiene agents to comply with the standards in force. The entire R+W product range can be supplied fully stainless steel, thus making the coupling resistant to corrosion and chemicals used during the cleaning process. To meet the ever greater request of couplings to be applied in food environments, BKS bellow couplings have been created; they are fully stainless steel, welded. Backlash-free, torsionally stiff metal bellow couplings feature torque from 15 to 500 Nm and temperature range from -40° to 300°C. This component can transmit the torque without any problem also when used in wet environment and/or washed frequently. In a brik packaging line for liquids, precision couplings are often applied, always according to the dynamic, kinematic and environmental requirements to meet. For instance, for a cutting section of food packaging cardboard, we could use a torque limiter to protect the cutting device and transmission mechanisms in event of mechanical faults, thus avoiding any breakage that could stop the machine and cause damage to the production. Torque limiters Series SK and SL are R+W’s best solution for the safety control of the plant; they are precision ball torque limiters, TüV certified, that intervene within 3/5 milliseconds from torque overload. These limiters can be perfectly integrated into transmission, both coaxial and pulley managed; in both cases, the customer can choose release torque and reset (automatic or manual) thus integrating the coupling into the kinematic chain of interest. When the limiter is operated in an area where contact with food may occur, it is possible to require a sealed torque so as to avoid any fat leakage from the limiter that may alter the integrity of the food.
Once the product is packed, product packaging starts and includes, for instance, the gluing of cans on singleserve briks, or the application of reasealable tabs. Depending on the kind of transmission, speed and precision requirements, it is possible to use torsionally stiff metal bellow couplings or elastomeric precision couplings. For these applications, customers can choose bellow couplings Series BK and elastomeric couplings Series EK. Couplings of Series BK can transmit torque from 0,1 to 100,000 Nm and compensate misalignments, keeping high torsional rigidity which makes transmission utterly precise and reactive also under highly dynamic movements. Couplings - Series EK are torsionally less rigid than couplings - Series BK. Depending on shore hardness, TPU elastomeric element performs torque transmission thus playing as damper against bangs
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or vibrations difficult to be controlled. EK elastomer couplings are provided with various solutions of installation which can ease assembly, maintenance and control operations, also whenever shafts need synchronization with distance up to 6 metres. Wherever high torque value needs being transmitted and small footprint required, fully stainless steel lamellar couplings – Series LP are recommended. They transmit torques from 350 to 20,000 Nm, small footprint, benefitting of the particular manufacture that distinguishes them from similar couplings available in the market. Thanks to close cooperation with food machine and plant manufacturers, R+W develops constantly target solutions for every requirement, and offers components that meets customer’s requirements without leaving simple installation and maintenance management aside.
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www.anufoodeurasia.com
Taste the new marketplace for food & beverage in Eurasia
14 - 16 MAY 2015
Tüyap Exhibition Center Istanbul, Turkey
Experience the new platform for food and beverage in Eurasia: the combination of a comprehensive product range, established exhibitors from around the world and high quality clients! With its international radiance the ANUFOOD Eurasia is a real spin-off of the renowned Anuga. Benefit from the many years of industry know-how of a world-leading trade show.
powered by
THIS FAIR IS ORGANIZED WITH THE AUDIT OF TOBB (THE UNION OF CHAMBERS AND COMMODITY EXCHANGES OF TURKEY) IN ACCORDANCE WITH THE LAW NO.5174. Organizer:
Partner:
Machinery & Development
Molle di alta qualità High quality springs D.I.M. SI RIVOLGE A VARI SETTORI CHE UTILIZZANO PICCOLE QUANTITÀ DI MOLLE DI COMPRESSIONE E DI TRAZIONE, SPIRALI A COMPRESSIONE E A TRAZIONE, MOLLE A TAZZA E MOLLE DI TORSIONE
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.I.M. rivolge la propria offerta di prodotto e di servizio a vari settori e comparti che devono utilizzare piccole quantità di molle di compressione e di trazione, spirali a compressione e a trazione, molle a tazza e molle di torsione. Una gamma di prodotto che comprende circa 2.000 codici di molle sempre disponibili per un impiego immediato. Le molle di compressione sono disponibili sia in acciaio al carbonio che in acciaio inossidabile, con diametro filo da 0,20 a 5mm. Le molle di trazione, anch’esse disponibili in acciaio al carbonio e in acciaio inossidabile, hanno occhielli tedeschi chiusi con relazione variabile alle estremità e diametri di filo da 0,5 a 5 mm. Negli stessi materiali citati si trovano poi a catalogo anche una vasta gamma di spirali con diametri filo da 0,4 a 3,2mm. Fabbricate sotto stretto controllo di qualità in conformità alle caratteristiche di carico secondo norme DIN 2093, le molle a tazza sono impiegabili per applicazioni particolari dove siano richieste elevate resistenze a fatica. Recentemente la già ampia gamma dei prodotti è stata integrata con le molle di torsione con terminali a 180 gradi, anch’esse disponibili in 2 tipi di materiali. Le molle di torsione proposte da D.I.M. si caratterizzano anche per l’avvolgimento elica destra o sinistra a spire accostate senza passo e tolleranze di dimensioni e carichi in accordo alla tabella DIN 2194, grado 2.
D.I.M. ADDRESSES TO THE SECTORS WHERE SMALL QUANTITIES OF COMPRESSION AND EXTENSION SPRINGS, COMPRESSION AND EXTENSION SPIRALS, DISK SPRINGS AND TORSION SPRINGS ARE USED
D
.I.M. addresses its product and service offers to the various sectors where small quantities of compression and extension springs, compression and extension spirals, disk springs and torsion springs are used. A range of products consisting of some 2,000 items is always available and for immediate use. In detail, the compression springs are available both in carbon steel and stainless steel, with diameter on the edge from 0,20 to 5mm. Traction springs, in carbon steel and stainless steel, have German-type, closed hook, with variable relation to the edges and on-the-edge diameters from 0,5 to 5mm. The catalogue also lists a wide range of spirals, made in the same materials, with on-the-edge diameters from 0,4 to 3,2mm. Produced accordingly DIN 2093 quality standards for load features, disk springs are suitable for special applications requiring high stress resistance. The already wide product range has been recently extended with torsion springs with terminals at 180°, available in two materials. The torsion springs proposed by D.I.M. stand out for their right or left hand with linking turns without pitch, and dimension and load tolerance according to DIN 2194, grade 2.
Oltre 2000 componenti tecnici di precisione standardizzati disponibili in pronta consegna Oltre 2000 componenti tecnici di precisione standardizzati disponibili in pronta consegna
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SAVE: la miglior edizione di sempre GRANDE SODDISFAZIONE PER L’OTTAVA EDIZIONE DI SAVE MOSTRA CONVEGNO DEDICATA ALLE SOLUZIONI E APPLICAZIONI VERTICALI DI AUTOMAZIONE, STRUMENTAZIONE E SENSORI, ORGANIZZATA DA EIOM
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en 6.772 sono stati i visitatori specializzati accorsi a Verona il 28 e 29 ottobre scorsi, mentre 187 sono risultate le aziende partecipanti. E la due giorni tecnologica ha portato soddisfazione sia alle aziende protagoniste della giornate, per l’alto profilo dei contatti e per la risposta business avuta in mostra, che agli operatori in visita che hanno potuto seguire attivamente le sessioni tecnico applicative proposte e confrontarsi con le migliori realtà del settore. Altamente qualificato il profilo dei partecipanti, tra responsabili tecnici, progettisti, strumentisti, tecnici, asset manager, responsabili impianti e operations, responsabili marketing e molti altri ancora. Gli eccellenti risultati (+2,8% rispetto al 2013) confermano il trend di crescita della manifestazione, oltre che la voglia degli operatori di lasciarsi alle spalle le difficoltà del periodo. SAVE insomma risulta ancora una volta l’evento verticale di riferimento, oltre che importante vetrina per l’industria e il mondo della strumentazione, dell’automazione industriale, della sensoristica. Moltissime le tematiche toccate nei due giorni di mostra, tra le proposte ricordiamo il seguitissimo convegno organizzato da Anipla “Evoluzione del
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progetto HMI nei sistemi di automazione, tecnologie, fattori umani e applicazioni”; nel corso della sessione sono intervenuti importanti protagonisti che hanno portato esperienze e best practice in merito ai sistemi HMI (Human-Machine Interface), tematica in continua evoluzione, con un orientamento specifico alle applicazioni industriali. Partecipazione e interesse anche per il convegno “Smart building: gestione intelligente e sostenibile dell’edificio”, organizzato sempre da Anipla, e finalizzato a fare il punto della situazione sulle opportunità che le metodologie e le tecnologie dell’ICT possono offrire per realizzare un edificio realmente smart. E’ stata seguita con moltissima attenzione la densa sessione curata da Anie Automazione e intitolata “Soluzioni Ethernet e Web Automation”, in cui sono state presentate le soluzioni relative alla tecnologia di gestione remota dei sistemi di automazione industriale, fino alle nuove funzionalità della Web Automation. I temi del Wireless, insieme alle tematiche del telecontrollo e della configurabilità, sono stati affrontati nel convegno organizzato da AIS/ISA “Wireless health and usage monitoring system”; mentre AIAT, nell’ambito di mcT Ecoindustria mostra convegno efficienza, trattamento, riciclo, recupero energia e materia, ha curato il convegno “Attualità nel campo della depurazione delle acque reflue” e illustrato le problematiche e le soluzioni nella depurazione delle acque. Si è parlato poi del Risk Management nell’ambito farmaceutico con il seminario “Gamp5 e quality risk management nell’automazione - Approcci e applicazioni dal mondo life sciences” tenuto da ISPE, in cui sono stati presentati gli approfondimenti pratici ed applicazioni del mondo dell’automazione nell’industria farmaceutica. Ha raccolto una forte adesione anche l’iniziativa
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“Ubiquity days” presentata da Asem, importante tappa del tour dedicato alla presentazione delle ultime tendenze e tecnologie dei sistemi di monitoraggio e controllo embedded per applicazioni nel settore energetico, della meccatronica e degli OEM. All’edizione 2014 ricordiamo poi l’apprezzato convegno “Tecnologie per l’industria alimentare: sistemi di visione, tracciabilità” organizzato nell’ambito di mcT Tecnologie per l’Industria Alimentare Visione e Tracciabilità (29 ottobre), dedicato alle novità nel campo dell’automazione nel settore Food & Beverage e delle applicazioni per la tracciabilità e la logistica in campo alimentare; e infine l’iniziativa mcTER “Cogenerazione ed efficienza energetica” (28 ottobre) con focus rivolto alle innovazioni e alle tematiche in ambito cogenerazione ed energetico, che ha registrato il consueto tutto esaurito. Hanno riscosso un’elevata partecipazione anche i 45 workshop organizzati dalla aziende partecipanti, che hanno arricchito l’offerta formativa e permesso di interagire con gli operatori presenti in mostra e mostrare le soluzioni applicate alle diverse realtà industriali. SAVE è l’appuntamento di assoluto rilievo nel panorama del settore, e grazie alle caratteristiche vincenti del suo format, basato sull’unione di una parte espositiva a una ricca offerta formativa, si rivolge a tutti gli operatori qualificati che vogliono aggiornarsi, conoscere gli sviluppi e le migliori soluzioni e applicazioni per i differenti mercati dell’industria di processo, oltre che sviluppare business. E dopo l’ottimo risultato, SAVE anche nel 2015 raddoppia e prevede un doppio appuntamento a Milano il 16 aprile e a Verona il 27 e 28 ottobre, quest’ultimo in concomitanza con MCM (manutenzione industriale), Home and Building (domotica e automazione dell’edificio), Acquaria (tecnologie acqua e aria) e VPC (valvole, pompe, componenti).
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SAVE: the best edition ever 6
,772 professional men arrived in Verona for SAVE, a 2-day event (28-29 October, 2015) where 187 companies exhibited their products. The participation in SAVE has been successful for both exhibitors, thanks to top-profile contacts and excellent business feedback had during the event, and operators who could participate in technicalapplication sessions and discuss with the best realities of the sector. Top-profile skills of the participants, such as technical managers, designers, engineers, technicians, asset managers, plant and operation managers, marketing managers, is worth of special mention. Excellent results (+2,8% on the previous edition in 2013) confirm the growth of the event as well as the operators’ determination to leave difficulties behind. SAVE confirms to be the reference vertical event and must-attend exhibition to the industry and the world of instrumentation, industrial automation and sensors. The event offered a comprehensive programme of conferences and workshops, such as: Anipla conference “Evolution of HMI project in automation system, technologies, human factors and applications”; well-known experts took part in this session and offered their experiences and best practices of human-machine interface - HMI, which is a highly evolving issue that addresses industrial applications in particular. Anipla also organized the conference “Smart building: smart and sustainable building management”, which offered an outlook on what ICT methods and technology can offer to make a real smart building. Anie Automazione organized and held the conference “Ethernet and Web Automation Solutions” into remote management solutions of industrial automation systems and web automation solutions. Wireless issues, remote control and configurability were topic at AIS/ISA conference “Wireless health
and usage monitoring system”; within mcT Ecoindustria, which is the exhibition/conference addressing efficiency, treatment, recycle, energy and material recovery, AIAT held the conference “News of waste water depuration” and illustrated problems and solutions of water depuration. Gamp5 and quality risk management in automation – Approach and application from life the world of science”, held by ISPE, focused on risk management in pharmaceutical environments. Asem presented “Ubiquity days” to address the latest trends and technology of monitoring systems and embedded control systems for applications in energy, mechatronic and OEMs sectors. It is important to mention the success achieved by the conference “Technologies for the food industry: vision and traceability systems”, organized within mcT Tecnologie per l’Industria Alimentare – Visione e Tracciabilità (29 October), into automation news for the food & beverage industry, traceability and logistic applications for the food sector. mcTER, a focus on innovation in cogeneration and energy issues was sold-out. Successful 45 workshops organized by the exhibitors enabled them to meet the operators present at the event and show the application solutions of different industrial realities. Thanks to a special format combining exhibition with conferences, SAVE is a must-event where all operators can update, know developments and the best process solutions and applications, and develop their own business. In 2015, SAVE will offer two important events: 16 April in Milan and 27-28 October in Verona; the latter will be held along with MCM (industrial maintenance), Home and Building (building domotics and automation), Acquaria (water and air technologies) and VPC (valves, pumps and components).
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GREAT SATISFACTION FOR THE 8TH EDITION OF SAVE EXHIBITION-CONFERENCE INTO AUTOMATION, INSTRUMENT, SENSOR SOLUTIONS AND VERTICAL APPLICATIONS, ORGANIZED BY EIOM
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Science & Technology
Food Packaging Seminar UV ED EB SONO TECNOLOGIE DI POLIMERIZZAZIONE AFFERMATE: MA SONO DEL TUTTO SICURE PER LA STAMPA DI IMBALLAGGI PER PRODOTTI ALIMENTARI?
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a ricetta perfetta per la polimerizzazione mediante radiazioni per gli imballaggi destinati ai prodotti alimentari non è stata ancora proposta né definita dai legislatori dell’Unione Europea. Allo stato attuale esistono solo norme di buona fabbricazione (NBF) e un regolamento quadro. Questi sono rispettati e ampiamente adottati nella filiera degli imballaggi di prodotti alimentari, ma non rappresentano ancora una risposta definitiva. Partendo da questo presupposto è nato il Food Packaging Seminar, svoltosi a Stoccarda a settembre da RadTech Europe, l’associazione per la promozione delle tecnologie di polimerizzazione mediante radiazioni in tutti i mercati europei. L’evento ha riunito circa 90 partecipanti: tutti esperti che operano in diversi ambiti correlati alla catena del valore del packaging per prodotti alimentari (materie prime, inchiostri di stampa, apparecchiature, materiali e proprietari di marchi) per parlare del corretto uso della polimerizzazione mediante radiazioni in stampe non nocive per gli alimenti. La finalità: consentire a questa tecnologia, che offre un’ampia gamma di vantaggi, di raggiungere il suo meritatissimo potenziale. Panoramica del mercato Stephen Harrod, autore di molte relazioni di mercato approfondite per Smithers Pira sugli aspetti dell’imballaggio e della stampa, ha fatto il quadro della situazione con una panoramica del mercato del packaging globale e le macro tendenze attuali. Per il 2014 ha previsto una crescita nell’economia globale, in ripresa, pari a circa il 3,5%, con una crescita annuale del 4% fino al 2018. Il packaging per prodotti alimentari (un mercato di 55 miliardi di euro nel 2013) secondo lui farà registrare una crescita reale annuale del 2,1% fino al 2018. In testa i seguenti settori: carne, pesce e pollame; prodotti refrigerati (compresi i cibi pronti); e prodotti alimentari freschi e verdure. La polimerizzazione UV, in questo ambiente dinamico, ha molto da offrire: buone credenziali ambientali (assenza di VOC e solventi); produzione rapida e prestazioni elevate. Gli ostacoli che si frappongono al suo impiego attualmente sono il costo (in termini di consumo di inchiostri, rivestimenti ed energia); difficoltà di utilizzo percepita; calore emesso dalle lampade UV standard; “timori” riguardanti la salute, tra cui la migrazione della stampa attraverso il materiale di imballaggio; e difficoltà di riciclaggio.
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Science & Technology
In conclusione, Stephen Harrod ha evidenziato la forte crescita della stampa a getto d’inchiostro. La stampa a getto d’inchiostro UV sta già facendo registrare un tasso di crescita annuale composto del 14,8%, accompagnata da un continuo e notevole perfezionamento della tecnologia: teste di stampa, inchiostri, sistemi di polimerizzazione, integrazioni android e macchine da stampa. “Il packaging è una grande opportunità” ha concluso Harrod “per questa versatile tecnologia di stampa.” Aspetti chimici applicati Francis Bergiers, specialista servizio tecnico e sviluppo presso Allnex, ha poi fornito una panoramica completa della chimica applicata alla stampa e agli imballaggi. Gli inchiostri per la polimerizzazione UV ed EB devono offrire viscosità, bagnatura dei pigmenti, velocità di polimerizzazione, adesione, flessibilità e resistenza ai graffi, nonché resistenza ad agenti chimici come i solventi. Ulteriori requisiti per la stampa di imballaggi per prodotti alimentari sono scarso odore, non trasferibilità di gusto e basso livello di migrazione. Tutto ciò, ha sottolineato, deve avere un prezzo accettabile. Bergiers ha evidenziato le recenti innovazioni che hanno particolare rilevanza per l’imballaggio dei prodotti alimentari, come gli acrilati autopolimerizzanti; gli acrilati che offrono un elevato livello di purezza, gli acrilati con un compromesso migliore tra elevato peso molecolare e viscosità; e la capacità di ottenere una maggiore funzionalità degli acrilati mediante sistemi a viscosità più bassa. “Pensare come un’azienda alimentare” Una volta illustrata la tecnologia, è giunto il momento di sentire la voce dei clienti: Stephen Klump, Global Head of Packaging Quality and Safety, Nestlé, che ha parlato di “gestione dei rischi”. Ha descritto i molti rischi associati alla grande varietà di materiali che vengono a contatto con il cibo. Nastri trasportatori, stampi in plastica e tubature sono tra i fattori di rischio nella lavorazione di prodotti alimentari. Mentre i materiali di imballaggio (carta, cartoncino, plastica, metallo, vetro, verniciature, inchiostri e adesivi) sono fattori di rischio per i prodotti finiti o semi-finiti, così come lo sono tutta un serie di oggetti collaterali, come le cannucce, gli stecchi per gelati, i dispenser di bibite ecc. Stephen Klump ha spiegato che i consumatori sono molto consapevoli della presenza di problemi per i prodotti alimentari, evidenziando il recente scandalo della carne di cavallo, e ricordando ai presenti che il coinvolgimento di governi, ONG e media fa sì che l’attenzione dei consumatori venga amplificata. In una filiera di tale complessità, a cui contribuiscono molti fornitori specializzati di prodotti chimici e materie prime, nonché trasformatori, imballatori, proprietari di marchi e rivenditori, un problema di sicurezza identificato pubblicamente può avere conseguenze nefaste per un marchio. L’impegno notevole e ininterrotto di Nestlé per la riduzione di tali rischi mediante il suo programma di sicurezza e conformità degli imballaggi è da lungo affermato e comprovato. Klump ha esortato i partecipanti a unirsi a lui e “pensare come un’azienda alimentare”.
Il certificato di conformità Nestlé I fornitori della catena del valore non sempre soddisfano le aspettative. “Se c’è un problema” ha spiegato Stephen Klump “sta al fornitore scoprirlo prima che lo facciano altri”. Ha elencato i problemi con cui è stata alle prese la sua azienda nell’ambito del packaging a partire dal 1991. Un elenco che ovviamente include anche oli minerali, BPA e ITX e problemi di odore. Ha illustrato un programma attraverso il quale i fornitori possono garantire un operato che soddisfa gli standard del certificato di conformità Nestlé, parallelamente ai regolamenti e alle normative UE e FDA. Tutti i requisiti del certificato di conformità sono comunicati in modo chiaro e trasparente ai fornitori, e vengono regolarmente aggiornati. Test e legislazione La sessione successiva del seminario è stata dedicata allo stato attuale della legislazione e dei test, considerandone inoltre opportunità e ostacoli. Andreas Grabitz, esperto tecnico e legale di Eurofins Consumer Product Testing, ha presentato due lavori approfonditi e istruttivi: il primo sui principi e le specifiche dei test analitici su verniciature e inchiostri UV in diverse situazioni; il secondo sui vari requisiti di legge in vigore relativi all’imballaggio dei prodotti alimentari dal punto di vista della sicurezza, inclusi dettagli sulla legislazione svizzera e su quella imminente in Germania. Il punto di vista dell’associazione europea per gli inchiostri di stampa Mettere in pratica la scienza è stato l’argomento affrontato dal presidente del gruppo di lavoro per l’energy curing dell’associazione europea per gli inchiostri di stampa (EuPIA), Nick Ivory, che è inoltre direttore tecnico di Sun Chemical. La EuPIA sostiene attivamente il ricorso a prodotti di energy curing nella stampa di imballaggi per prodotti alimentari. Da questo punto di vista, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto da vari fornitori di acrilati e fotoiniziatori su pratiche destinate alle autorità svizzere e tedesche: lavoro che aiuterà a fissare limiti di migrazione più tolleranti per fotoiniziatori e acrilati comuni. L’iniziativa è sostenuta dalla EuPIA con la fornitura di dati sulla migrazione. Dopo aver enucleato tutti gli aspetti pratici, ha illustrato le difficoltà dell’industria nell’individuare con esattezza il modo corretto di procedere nel contesto legale, che è poco chiaro. “In assenza di una legislazione europea riconosciuta” ha precisato “è un po’ come la questione del riscaldamento globale!” Tuttavia ha concluso dicendo che i prodotti di energy curing possono essere utilizzati in sicurezza per l’imballaggio di prodotti alimentari, fintanto che la loro adeguatezza è pienamente valutata. Inchiostri inkjet a bassa migrazione Marc Graindourze di Agfa Graphics ha affrontato l’argomento della tecnologia a getto d’inchiostro a bassa migrazione per la stampa di imballaggi di prodotti alimentari. Ha spiegato che si tratta di una tecnologia che sta offrendo una serie di possibilità completamente nuove ai proprietari di marchi, ed è rispettosa dell’ambiente. Le opportunità includono personalizzazione di massa, stampa just-in-time, promozioni e stampa di dati variabili: tutte operazioni che si avvalgono di una tecnologia di stampa versatile, veloce, affidabile e personalizzabile per applicazioni specifiche. La tecnologia di inchiostro a bassa migrazione di Agfa Graphics offre un risultato di stampa che sta rispondendo positi-
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vamente ai test sull’eliminazione della migrazione e il trasferimento in svariate applicazioni di packaging per prodotti alimentari e farmaceutici. È inoltre una soluzione per la stampa diretta su un supporto di imballaggio: una soluzione imminente, ha spiegato l’esperto, poiché per aggiungere un’etichetta all’imballaggio ci vogliono tre passaggi, mentre la stampa diretta ne richiede solo uno. Graindourze ha concluso dicendo che i nuovi inchiostri Agfa Graphics costituiranno un elemento di un sistema integrato che prevede inoltre la collaborazione nella filiera. La voce del settore del cartoncino Il direttore tecnico della divisione per il cartoncino della federazione delle industrie di stampa britanniche (BPIF Cartons), John Wilson, che è inoltre Product & Applications Manager di Sun Chemical, ha chiuso la serie di interventi con una panoramica, dal punto di vista del settore dell’imballaggio predominante, sull’impiego sicuro della polimerizzazione mediante radiazioni. Gli stampatori operanti nell’ambito del packaging per prodotti alimentari che hanno scelto di utilizzare gli inchiostri a bassa migrazione polimerizzati mediante radiazioni si trovano di fronte a una serie di nuove sfide e a domande che richiedono risposte sia da parte dei proprietari dei marchi/rivenditori sia da parte dei fornitori. La BPIF sostiene attivamente i propri soci, nei seguenti modi: con la creazione di un questionario sulla bassa migrazione, che i membri dell’associazione possono utilizzare con i fornitori come documento di discussione; mettendo a fuoco aspetti tecnici negli incontri; ed esplorando i nuovi “cartoncini barriera” che le cartiere stanno attualmente introducendo sul mercato. Wilson ha riconosciuto che la BPIF Cartons sta seguendo attentamente le linee guida Nestlé ed EuPIA, a riprova del fatto che in un settore in cui la legislazione non è ancora chiara, la filiera sta prendendo l’iniziativa e creando il proprio consenso. Il segretario generale Mark Macaré ha concluso dicendo che il seminario RadTech Europe ha fatto fare all’industria un passo avanti lungo la strada della completa chiarezza nel settore della polimerizzazione UV/EB nel segmento dell’imballaggio di prodotti alimentari. Relazione del seminario sul packaging di prodotti alimentari a cura di RadTech Europe, l’associazione settoriale europea che promuove lo sviluppo, l’impiego e i vantaggi delle tecnologie di trattamento mediante UV e fascio di elettroni per i mercati delle arti grafiche, degli adesivi, dell’elettronica, dei rivestimenti industriali, automobilistico, medico, odontoiatrico, dei cosmetici e tutta una serie di applicazioni emergenti. RadTech Europe (RTE) è stata fondata nel 1988 a Basilea (Svizzera) e ha con sede centrale a L’Aia (Paesi Bassi).
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Science & Technology
Food Packaging Seminar UV AND EB ARE ESTABLISHED CORE CURING TECHNOLOGIES – BUT ARE THEY COMPLETELY SAFE FOR USE ON FOOD PACKAGING PRINT?
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he perfect recipe for radiation curing for food packaging has not yet been proposed or defined by the EU legislators. All that exists today are the GMP and Framework Regulation, as well as Swiss Ordinance, respected and now widely adopted across the food packaging supply chain, but still something less than the definitive answer. This situation was the driving force behind the Food Packaging Seminar held in Stuttgart in September by RadTech Europe, the regional association promoting the radiation curing technologies across all markets. The event drew together around 90 participants – all experienced specialists from the various disciplines related to the food packaging value chain (raw materials, printing inks, equipment, materials, and brand owners) -- to discuss and debate the proper use of radiation curing in food-safe printing, with the aim of enabling this technology -- which delivers a broad platform of benefits -- to achieve its well-deserved maximum potential. Market overview Stephen Harrod, author of many specialist market reports for Smithers Pira on aspects of packaging and print, set the scene with an overview of the global packaging market and its current ‘megatrends’. He forecast 2014 growth in the revived global economy at ±3.5%, and annual global growth to 2018 at 4%. Food packaging – a €55 billion market in 2013 – will, he said, show 2.1% real annual growth to 2018, led by the meat, fish and poultry; chilled foods (including ready meals); and fresh food and vegetable sectors. UV curing, in this dynamic environment, has much to offer: good environmental credentials (no VOCs or solvents); fast turnaround; and high performance. Barriers to its use are currently cost – in terms of inks, varnishes,
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and energy usage; perceived lack of ease of use; heat from standard UV lamps; healthcare ‘scares’ involving migration of print through the packaging substrate; and recycling challenges. Summarising, Mr Harrod drew attention to the strong growth in inkjet print. UV inkjet is already enjoying a CAGR of 14.8%, and there are considerable and continuing refinements in the technology base – printheads, inks, curing systems, android integrations, and presses. ‘Packaging is a great opportunity’, said Mr Harrod, for this versatile print technology. The applied chemistries Francis Bergiers, technical service and development specialist at Allnex, then provided a comprehensive overview of the applied chemistries involved in printing and packaging. The partner UV and EB curing inks must deliver viscosity, pigment wetting, cure speed, adhesion, flexibility, scratch resistance; and resistance to chemicals such as solvents. For food packaging print, additional requirements are low odour, no taste transfer, and low migration. All this must come, he underlined, at an acceptable price. Mr Bergiers highlighted recent innovations with particular relevance for food packaging, such as self-curing acrylates; acrylates that deliver higher purity; acrylates with an improved compromise between high molecular weight and viscosity; and the ability to achieve higher acrylate functionality whilst using lower viscosity systems. ‘Think like a food company!’ With the technology base clearly explained, it was time to hear from the customer: Dr Stephen Klump, Global Head of Packaging Quality and Safety, for Nestlé. His subject was ‘Managing Risk’. He outlined the many risks associated with the many different materials which
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Science & Technology come into contact with food items. Conveyor belts, plastic moulds, pipes and hoses are among the risks involved in food processing; and packaging materials – paper, board, plastic, metal, glass, coatings, inks, and adhesives -- are risks to finished or semi-finished products, as are a host of auxiliary items, such as straws, ice cream sticks, drinks dispensers. Dr Klump said that ‘consumers are very aware that there are problems out there with their food’ – highlighting the recent horsemeat scandal, and reminding participants that governmental, NGO, and media coverage means that the consumer focus ‘goes viral’. In such a complex supply chain, involving many specialist suppliers of chemicals and raw materials as well as converters, packers, brand owners, and retailers, a publicly- identified safety problem can have serious consequences for a brand. Nestlé’s outstanding and continuing commitment to mitigating such brand risk through its packaging safety and compliance programme is long-established and proven, and Dr Klump adjured the assembled seminar participants to join him and ‘think like a food company’. The Nestlé CoC Suppliers across the value chain do not always deliver what they promise. If there is a problem, he said, it is the supplier’s responsibility to ‘find out before someone else finds out for you’. He listed the problems his company has experienced in the packaging arena since 1991 – a list which, of course, includes mineral oils, BPA and ITX, and odour issues. He detailed an agenda through which suppliers can ensure that they perform to the standards of the Nestlé certificate of compliance, in parallel with EU and FDA regulations and directives. All the CoC’s requirements are clearly and transparently communicated to the supplier base, and all are regularly updated. Testing and legislation The next seminar session focussed on the current status of legislation and testing, and the opportunities and threats they represent. Dr Andreas Grabitz, technical and legal expert at Eurofins Consumer Product Testing,
presented two scholarly and instructive papers: the first on the principles and specialities of analytical testing of UV inks and coatings in a variety of situations; and the second on the extant diverse legal requirements relating to food packaging from a safety viewpoint, including detail on the Swiss and upcoming German Ordinances. European Printing Inks Association’s viewpoint Putting the science into action was the topic addressed, appropriately, by the Chairman of the European Printing Inks Association’s Energy Curing Work Group, Nick Ivory, who is also Technical Director of Sun Chemical. EuPIA is actively supporting the ongoing use of energy curing products in food packaging print. In this regard, he welcomed the work being done by various acrylate and photoinitiator suppliers on Dossiers for submission under the Swiss and German Ordinances, a move that will help establish more lenient migration limits for common photoinitiators and acrylates. This initiative is supported by EuPIA by supplying migration data. After detailing all the practical concerns and issues, he expressed the difficulties the industry has in pinpointing the correct way forward in the imprecise legal framework. ‘In the absence of recognised EU legislation’, he remarked, ‘it’s a bit like global warming!’ He concluded, however, that energy-curing products CAN safely be used in food packaging scenarios as long as their suitability is fully assessed. Low-migration inkjet inks Dr Marc Graindourze of Agfa Graphics focussed on low-migration inkjet ink technology for printing food packaging which, he said, is offering a whole new raft of possibilities for today’s brand owners, and is also environmentally friendly. Opportunities include mass customisation, just-in-time printing, promotions, and variable data printing – all using a print technology that is versatile, fast, reliable, and whose setup can be customised for specific applications. Agfa Graphics’ low-migration ink technology is delivering a printed result that is ‘testing positive’ for eliminating migration and set-off in a variety of food and pharmaceutical packaging applications and is a solution for direct print
on to a packaging substrate – a coming solution, he said, because adding a label to packaging involves three steps, whereas direct print takes just one. The new Agfa Graphics inks will, Dr Graindourze concluded, constitute an element in an integrated system involving partnership along the supply chain. The carton industry speaks BPIF Cartons’ Technical Director, John Wilson, who is also Product and Applications Manager at Sun Chemical, completed the formal programme with a view from the mainstream packaging industry on the safe use of radiation curing. Printers in the food packaging arena choosing to take the radiation-cured low-migration inks route are facing a number of new challenges – and many questions for which they need answers both from their brand owner/retailer and their own suppliers. The BPIF are actively supporting their members with the creation of a low migration questionnaire which they can use with their suppliers as a discussion document, creating a technical focus at meetings, and exploring the new ‘barrier boards’ that the board mills are now introducing to the market. Mr Wilson admitted that BPIF Cartons are also closely following the Nestlé and EuPIA guidelines – proof that, in an industry sector where there is still no legislative clarity, the supply chain is taking the initiative and creating its own consensus. General Secretary Mark Macaré concluded that the RadTech Europe seminar ‘brought the industry closer to achieving full clearance for UV/EB curing in the food packaging segment.’ Food Packaging Seminar Report by RadTech Europe, the European industry association that promotes the development, use and benefits of UV/ EB curing technology for the markets of graphic arts, adhesives, electronics, industrial coatings, automotive, medical, dental, cosmetics and an array of new emerging applications. RadTech Europe (RTE) was founded in 1988 in Switzerland and is headquartered in The Hague (The Netherlands).
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Indice/Index ASTRO SRL www.astrogroup.it
44-45
AFRICA’S BIG 7 2015 www.exhibitionsafrica.com
17
ANUFOOD EURASIA 2015 www.anufoodeurasia.com
134
ATLANTA SRL www.atlantapackaging.com
108-109
AVE TECHNOLOGIES SRL www.ave-technologies.com
100-101
CAGGIATI MAURIZIO SRL www.caggiatimaurizio.it
119
CHINAPLAS 2015 www.chinaplasonline.com
96-97, 120
CIESSE SRL www.ciesseventilatori.it
1^COPERTINA, 16
CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it
106-107
DELLA TOFFOLA SPA www.dellatoffola.it
13-15
DEMO - DESIGN & MOULDS www.designandmoulds.com
98-99
DIM SRL www.dim.molle.com
135
DJAZAGRO 2015 www.djazagro.com
24
EMBALLAGE 2014 www.emballageweb.com
104
ENOLITECH-VINITALY 2015 www.enolitech.it
48-49, 65
ENOMAQ 2015 www.enomaq.es
77
EVER SRL www.ever.it
56-57
FANUC ITALIA SRL www.fanuc.it
87
FARCK SPA www.farck.com
4^ COPERTINA, 38
FBF ITALIA SRL www.fbfitalia.it
2^COPERTINA, 28-29
FIMER SPA www.fimer.it
4-5, 74-75
GAI SPA www.gai-it.com
46-47
GEA NIRO SOAVI SPA www.gea.com
20-21
GRACO BVBA www.graco.com
118
IDROINOX IMPIANTI SRL www.idroinox.com
1, 40-41
IMAGE S SRL www.imagessrl.com
83
INOX FRIULI SRL www.inoxfriuli.com
60-61
IPACK-IMA SPA www.ipackima.it
95, 112-113
IRAN FOOD + BEV TEC 2015 www.iran-foodbevtec.com
122, 130
IRPLAST SPA www.irplastgroup.it
116
ITES SRL www.canalfil.com
117
KELLER SRL www.keller-druck.com
2
LABORATORIO POLO www.pololab.com
79
LITA SRL www.lita.to.it
3
MAR.CO www.martinicostruzioni.com
54-55
MORO SRL www.moro.it
18-19
NERI FILIPPO SNC www.neriweb.com
68-69
NORD MOTORIDUTTORI SRL www.nord.com
80-81
NORTAN SRL www.nortan.it
58-59
OMAC SRL www.omacpompe.com
36-37
OMB SRL www.ombitalia.it
102-103
PAMOCO SPA www.pamoco.it
127-129
PARSEC SRL www.parsecsrl.net
66-67
PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com
105, 115
PIETRIBIASI MICHELANGELO SRL www.pietribiasi.it
25-27
PILOT ITALIA SPA www.pilotitalia.com 3^ COPERTINA, 94, 111 R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it
131-133
SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it
32-35
SAVE 2014 www.exposave.com
136-137
SEW EURODRIVE www.sew-eurodrive.it
123
SIMEI 2015 www.simei.it
39, 78
SINO PACK 2015 www.packinno.com
144
SMI GROUP SPA www.smigroup.it
91-93
SPECIALE F. & C. SRL www.speciale.it
10-11
SPS DRIVES 2015 www.spsitalia.it
124-126
TESCOM SRL www.tescom.it
121
TETRA PAK ITALIANA SPA www.tetrapak.it
122
VELO ACCIAI SRL www.veloacciai.it
50-51
FIERE / FAIRS 2015 FEBBRAIO/FEBRUARY
MARZO/MARCH
21-24
18-19 CANADEAN ALCOHOL INNOVATION CONGRESS
RIMINI
VARSAVIA
BEER ATTRACTION
Congresso su tecnologie e strategie del settore bevande non alcoliche
Salone internazionale dell’industria della birra
10
24-27
10-12
MC4
ENOMAQ
10-12
EXPO PACK
CFIA RENNES
SARAGOZZA, SPAGNA
BOLOGNA
Salone internazionale dell’industria enologica
Convegno dedicato a tecnologie e prodotti per il controllo del movimento
GUADALAJARA, JALISCO
RENNES
Salone internazionale industria del packaging
Salone internazionale delle tecnologie alimentari
APRILE/APRIL 15-17
22-25
DÜSSELDORF Salone internazionale del vino
26-28
24-27
ENOLITECH VINITALY
PROWEIN
ANUGA FOODTEC COLONIA Salone internazionale tecnologie di processo per l’industria alimentare e delle bevande
VERONA Salone internazionale dell’industria del vino
13-17
MECSPE
HANNOVER MESSE
PARMA
HANNOVER
Salone internazionale delle tecnologie per l’innovazione, movimentazione e logistica
Salone internazionale dell’automazione, trasmissione, controllo
MAGGIO/MAY 15
21-24
MILANO Mostra convegno soluzioni e applicazioni verticali di automazione, strumentazione, sensori
22-24
19-23
12-14
HISPACK
EXPOVINIS
BARCELLONA
S. PAOLO DEL BRASILE
Salone internazionale del packaging e confezionamento
Salone internazionale dell’industria enologica
SAVE
IPACK-IMA
SPS IPC DRIVES ITALIA
MILANO Salone internazionale del packaging e confezionamento
PARMA Salone internazionale dell’automazione
GIUGNO/JUNE 19-23
INTRALOGISTICA MILANO Salone internazionale della logistica
20-23
GUANGZHOU
21-23
MIDRAND Salone internazionale delle tecnologie alimentari
21-23
FISPAL TECNOLOGIA
Salone internazionale dell’industria delle bevande
S. PAOLO DEL BRASILE Salone internazionale dell’industria alimentaria di processo e packaging
15-17
PROPAK CHINA
EXPOPACK
BORDEAUX
CHICAGO
Salone internazionale dell’industria della plastica
16-19
VINEXPO
INTERBEV BEVERAGE
LUGLIO/JULY
DRINKTEC AFRICA
14-18
9-11
CHINA PLAS
CITTÀ DEL MESSICO
Salone internazionale dell’industria enologica
AGOSTO/AUGUST 21-23
FOODEX INDIA
SHANGHAI
BANGALORE
Salone internazionale di processo e packaging
Salone internazionale tecnologie di processo & packaging per l’industria alimentare e delle bevande
Salone internazionale del packaging
SETTEMBRE/SEPTEMBER 14-16
WORLD OF FOOD INDIA MUMBAI Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande
15-16
INTERBEV PROCESS CHICAGO Salone internazionale dell’industria delle bevande
OTTOBRE/OCTOBER 15-18
PROCESS EXPO
28-30
PACK EXPO
CHICAGO
LAS VEGAS
Salone internazionale dell’industria di processo
Salone internazionale del packaging
SETTEMBRE 29 2 OTTOBRE
LABEL EXPO BRUXELLES
Salone internazionale dell’industria di processo
SETTEMBRE 29 1 OTTOBRE
FACH PACK NORIMBERGA
Salone internazionale del packaging
13-16
VITEFF EPERNAY Salone internazionale del vino
27-28
SAVE VERONA Mostra convegno soluzioni e applicazioni verticali di automazione, strumentazione, sensori
NOVEMBRE/NOVEMBER 3-6
SIMEI
10-12
BRAU BEVIALE
MILANO, RHO
NORIMBERGA
Salone Internazionale dell’imbottigliamento
Salone internazionale industria delle bevande
10-13
17-19
ANDINA PACK
EUROPACK - CFIA
Salone internazionale del packaging
Salone internazionale del packaging e del processo alimentare
BOGOTÀ
LIONE
24-26
SPS DRIVES NORIMBERGA Salone internazionale dell’automazione
24-26
SITEVI MONTPELLIER Salone internazionale dell’enologia
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In perfect balance between technology and creativity, We always give added value in the world of food labeling. Creating labels that enhance the product, in a unique and attractive packaging, tailored to meet the customerâ&#x20AC;&#x2122;s needs and consumer desires, and driving together a good bargain.
PILOT ITALIA quality and know-how, business continuity, R&D
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