Tecnalimentaria beverage industry novembre november 2013

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BEVERAGE INDUSTRY

11 Novembre 2013 Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 18 N째11 Novembre 2013

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BEVERAGE INDUSTRY Novembre November

2013

SOMMARIO/CONTENTS Marketing & Strategy conquista i mercati e i palati 10 Giordano Giordano conquers markets and palates

Science & Technology 34

Gas tecnici per l’enologia: in vino veriGAS Technical gases for oenology: in vino veriGAS

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Vinitalybio per il vino biologico certificato Vinitalybio for certified organic wine

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Progetto RENOVA Project RENOVA

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Generatori per la produzione on site di azoto e ossigeno Nitrogen and oxygen generators for on-site gas generation

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Monitoraggio di processo affidabile e pratico Reliable and convenient process monitoring

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Xtium-CL PX4, una soluzione compatta in un solo slot Xtium-CL PX4, one compact solution in one single slot

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Controllo multiasse e movimento in sicurezza Multi-axis control and safety motion

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Sistemi di controllo di qualità superiore Superior quality control systems

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La serie di motoinverter NEO-WiFi cresce NEO-WiFi motoinverter series grows

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Tre soluzioni innovative Three innovative solutions

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Soluzioni innovative mirate Target innovative solutions

Machinery & Development

di impegno sostenibile 24 Esempio Example of eco-friendly commitment

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Velo Acciai, passione d’acciaio Velo Acciai, steel passion

Ricard: un gruppo dalle 42 Pernod ambizioni mondiali

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Continuo innovarsi e migliorarsi dinamicamente Constant innovation and dynamic improvement

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Evaporatori e desolforatori Farck Evaporators and desulphurization columns Farck

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Supercap Nature

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Sintesi di capacità tecnologica A summary of technological skills

32

Scelte progettuali e alle tecnologie d’avanguardia Design choices and cutting-edge technology

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Enoplastic, costante impegno in ricerca & sviluppo Enoplastic, constant commitment to research & development

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Presse Vacuum System Vacuum System Presses

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Innata capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche Inherent ability in proposing new technological solutions

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Il valore aggiunto al made in Italy The added value to made in Italy products

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Gestione automatica della refrigerazione negli impianti di vinificazione Automatic refrigeration management in wine-making plants

Pernod Ricard: a group with global ambitions la terra di grandi vini 54 Maremma, Maremma, the land of great wines rivoluzione è la bottiglia 88 La Revolution is in the bottle Consiglio Nazionale delle 104 IlAssociazioni e FINAT National Associations Board and FINAT DRIVESYSTEMS fornisce 154 NORD potenti azionamenti alla sala cottura più moderna d’Europa NORD DRIVESYSTEMS supplies powerful drives for the European most modern brew house in Uganda 160 Pfannenberg con Water Systems Pfanneberg in Uganda with Water Systems

124

Solo tecnologia di prima classe Just first-class technology

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Tecnologie avanzate anche per la produzione del latte Advanced technologies also in milk production


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Filling & Packaging 72

Un nuovo look per i vostri prodotti A new look for your products

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Un partner affidabile per l’industria del beverage A reliable partner for the beverage industry

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Esperienza che guarda al futuro Future-oriented expertise

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Le vostre etichette per prodotti alimentari sono a norma di legge? Are your food labels legal?

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Macchine concepite per l’innovazione e l’efficienza produttiva Machines designed for innovation and production efficiency

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Generatori per la produzione on site di azoto e ossigeno Nitrogen and oxygen generators for on-site gas generation

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Caratteristiche vincenti Winning features

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Un modo diverso di pensare il design A different way of thinking design

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Grande successo per il 28° Ipack di Istanbul Big success for 28th Ipack in Istanbul

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Il centro delle tecniche più rinomate al mondo A hub of world most renowned techniques

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Sviluppo e internazionalizzazione Development and internationalisation

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Djazagro, un salone dinamico che riflette chiaramente i suoi obiettivi Djazagro, a dynamic trade exhibition that clearly reflects its goals

174 The companies featured inside 176 Fairs in Italy and in the world

Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

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BEVERAGE INDUSTRY

La tecnologia che cambierà il mondo del PET The technology that is going to change the world of PET

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Progetti innovativi Innovative projects

11 Novembre 2013 Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 18 N°11 Novembre 2013

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P.E.T. Engineering: un drinktec eccellente P.E.T. Engineering reported an excellent drinktec

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SIMEI 2013, ampio spazio alla formazione e informazione SIMEI 2013, attention to training and information

Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it

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SIMEI 2013: ancora novità in casa P.E. LABELLERS SIMEI 2013: new products from P.E. LABELLERS yet again

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Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Hanno collaborato: Cristiana Zipponi Anita Pozzi Pubblicità Megas srl Stampa TrevisoStampa srl

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About Fairs

TECNALIMENTARIA Year XVIII - n°11 Novembre 2013

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Marketing & Strategy

GIORDANO CONQUISTA I MERCATI E I PALATI Giordano, pioniere della vendita di vini online, ha conquistato gli italiani e riscosso gran successo anche nei mercati europei

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ontinua nel Belgio la campagna di conquista dei mercati internazionali da parte dell’azienda Ferdinando Giordano Spa. Se il 2012 è stato il banco di prova sul mercato francese, il 2014 lo sarà per il Belgio. Forti del successo che le etichette stanno riscotendo su un mercato complicato ed esigente come la Francia, dal mese di settembre è ufficialmente partita la campagna di acquisizione clienti anche nel Belgio. La strategia prevede di cominciare dalla parte francofona del Paese, che rappresenta il 30% del mercato, per poi ampliare all’area fiamminga. Anche per conquistare i consumatori del Belgio, l’azienda punta sulla multicanalità, mettendo a disposizione di ogni consumatore lo strumento più adatto alle sue abitudini: posta, telefono, mail o web. Oltre ai vini, l’azienda vende all’estero anche una selezione di prodotti alimentari made in Italy, prodotti per Giordano da fornitori scelti in tutta Italia. Nel 2012, primo anno delle vendite in Francia, Giordano ha venduto 400.000 bottiglie, per un fatturato di oltre 2 milioni di Euro realizzato in questo paese con le vendite di vini e prodotti alimentari. Le vendite in quest’area, continuano a dare soddisfazione: il popolo francese, rispetto all’Italia, è più aperto all’acquisto online ed è storicamente più abituato anche alla vendita diretta. Sono infatti francesi veri e propri colossi della vendita online mondiale, come La Redoute, Trois Suisses e Bon Prix; è francese il più grande sito internet di vino Chateauonline; ed è francese l’invenzione del minitel, antesignano dell’e-commerce. Oggi le vendite online sono all’ordine del giorno. Quando nel 1956 Giordano, per primo, decise di vendere i suoi vini solo ed esclusivamente con la vendita diretta, la scelta fu senz’altro coraggiosa, soprattutto perché all’epoca non esistevano mezzi di comunicazione veloci ed efficaci come quelli attuali. La storia ha dato ragione all’intraprendenza dell’imprenditore, anticipando una evoluzione che si sarebbe verificata dopo circa cinquant’anni. I consumatori italiani, rispetto a molti all’estero, sono però ancora

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diffidenti. “In Italia - commenta SimonPietro Felice, Ad di Giordano Spa - sul web si parla di vino molto più di quanto se ne acquisti. In Italia c’è ancora una certa diffidenza verso l’acquisto on line”. Ed è proprio con il potenziamento del web che l’azienda intende crescere anche nel mercato interno, potendo contare sul rapporto di fiducia costruito con i consumatori in oltre sessant’anni di esperienza nella vendita diretta, affiancando al prodotto un servizio personalizzato e globale. La famiglia Giordano produce vini fin dal 1900 e affonda le sue radici nelle Langhe, cuore dell’eccellenza vinicola piemontese. La storia di quest’azienda è simile a quella di molte altre del vino e delle Langhe. Ma nel 1956 accade qualcosa che segna una svolta incredibile: Ferdinando Giordano, attuale Presidente onorario, decide che da lì in avanti avrebbe venduto il proprio vino solo col sistema della vendita diretta, senza intermediari. E’ il modo migliore per mantenere e controllare un rapporto qualità/prezzo ottimo, abbinato ad un servizio accurato, grazie al rapporto diretto col cliente. Grazie a questa intuizione, da piccola realtà contadina, dopo oltre cento anni di storia e quattro generazioni, pur conservando sempre la sua matrice famigliare, l’azienda è salita ai vertici nazionali del settore e figura oggi tra le prime aziende vinicole (secondo il ranking Mediobanca) con un fatturato di 110 milioni di euro ca. Negli ultimi 25 anni l’azienda ha visto il fatturato decuplicarsi grazie alla conquista di sempre nuovi consumatori: oggi sono oltre 3 milioni in Italia e nel mondo. Dopo aver raggiunto una posizione ai vertici del mercato nazionale, l’azienda ha avviato una politica di espansione internazionale del marchio e oggi l’export rappresenta già il 47% dell’attività. Il 20° Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly ha conferito la medaglia d’oro al Rosso Puglia IGT 2011 Giordano, che sarà consegnata in occasione della prossima kermesse a Verona dal 7 al 10 aprile 2013. Un riconoscimento importante, nella più ambita categoria, quella dei “vini rossi tranquilli a denominazione di origine e indicazione geografica – prodotti nelle ultime due vendemmie (2011 – 2010)”, ovvero una delle tipologie di vino in assoluto più consumate dagli italiani e più presenti nell’offerta di numerose cantine. La medaglia è stata assegnata a seguito di una degustazione cieca che ha coinvolto centinaia tra i migliori sommelier al mondo, che hanno premiato l’etichetta Giordano tra migliaia di altre candidate. La sorpresa più grande, dopo la degustazione, è stata scoprire che si tratta di un vino biologico, prodotto dunque solo con uve biologiche certificate e senza l’ausilio delle moderne tecnologie.

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Marketing & Strategy

GIORDANO CONQUERS MARKETS AND PALATES

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erdinando Giordano SpA goes on penetrating into international markets and if on the one hand 2012 was testing ground on French soil, 2014 is going to be Belgium’s turn. Backing on the success achieved by its labels in the demanding French market, Giordano’s campaign of the acquisition of new customers officially started last September also for the Belgium market. Corporate strategy is going to start with the French-speaking part of the Country, accounting for 30% of the market, to go on with the Flemish side. The company again will bet on its multichannel service which puts at consumers’ disposal several services: postage, telephone, e-mail or web. In addition to wines, the company also offers foreign markets a range of fully Italian food products, produced by strictly selected Italian suppliers. In 2012, first year in France, Giordano sold 400,000 bottles, accounting for 2 million euro. Sales in this particular area have been highly successful for French people, differently from Italians, are more open to buying online and more used to direct sales. To this regard, it is important to highlight that renowned colossuses such as Le Redoute, Trois Suisses and Bon Prix are all French. Moreover, Chateauonline, the biggest website for online sales of wines, is French. Today, online sales are everyday issue. When in 1956 Giordano decided to sale its wines

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directly only, the choice was quite brave for there were not fast or efficient means of communication as we are accustomed today. History proved him right. Yet, Italian consumers are still quite suspicious and to this regard, Giordano SpA CEO says “In Italy we talk of wine more than we actually buy it. here, there is still some distrust with online purchase.” It is just through by enhancing its website that the company means to develop in domestic market, also thanks to its customers’ longstanding trust grounding on over sixty years’ experience in direct sales where product is backed by customized and global service.” Family Giordano has been producing wines since 1900 in the Langhe, core of Piedmont’s wine excellence. The history of this company is like many others of that territory, but in 1956 something important marked a new direction: Ferdinando Giordano, today honorary President, decided that its wine was to be sold directly only, without any intermediate. That is the best way for an excellent quality/price ratio, combined with accurate service, due to direct cooperation with customers. Thanks to this idea and after one century old history and four generations, this company changed from small-sized reality to one of the main players of the national sector, although keeping its family tradition. According Mediobanca, Giordano ranks among the top leading companies and records a turnover of 110 million euro. In the past 25 years, the company’s turnover has increased tenfold on account of its conquering new consumers: over 3 millions in Italy and all over the world. After hitting top position in the domestic market, Giordano has also started its international expansion policy and exports today account for 47% of its activity. Vinitaly 20th international wine competition awarded gold medal to Giordano Rosso Puglia IGT 2011 and the prize will be given on occasion of the next Vinitaly, 7-10 April, Verona. This is an important reward for the “registered designation of origin and geographical indication still red wines of the latest two harvests (2011 and 2010)”, which are the wine most asked for by Italians. Giordano was selected upon blind tasting involving hundreds of the best sommeliers of the world. To their greatest surprise the wine turned out to be organic, meaning that it is made with certified organic grapes and grown with no modern technology.

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Giordano, pioneers of online sales of wine, has conquered Italian consumers and penetrated successfully into other European markets

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Machinery & Development

Velo Acciai, passione d’acciaio Gli impianti di Osmosi Inversa si affermano come l’alternativa più vantaggiosa rispetto alle tecnologie tradizionali

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el settore enologico per bilanciare le alternanze climatiche, si pongono gli impianti di Osmosi Inversa come alternativa più vantaggiosa rispetto alle tecnologie tradizionali quali utilizzo di MCR, crioconcentrazione, evaporazione sotto vuoto, ecc. Questi impianti sono ormai ampiamente consolidati e affidabili e il loro impiego permette di ottenere: • arricchimento di mosti bianchi e rossi senza alcuno stress termico; • concentrazione dei mosti fino a 30 – 35° Brix; • basso consumo energetico; • minori costi operativi di gestione; • praticità d’uso e conduzione; • nel concentrato: aumento dei precursori d’aroma (composti aromatici volatili e terpeni), aumento degli acidi, antociani, estratti, colore, polifenoli, profumo, sali e zuccheri fermentescibili. Nel permeato, in base alla membrana impiegata, avremo: acqua esente da componenti aromatiche, zuccheri, nessun terpene ed infinitesime quantità di acidi. Nel settore Lattiero Caseario per il recupero e/o lavorazione del latte, latticini e derivati, si pongono gli impianti di Osmosi Inversa come alternativa più vantaggiosa rispetto alle tecnologie tradizionali. Questi impianti sono ormai ampiamente consolidati ed affidabili, il loro impiego permette: Recupero; Concentrazione; Arricchimento; Riduzione carico inquinante.

Velo Acciai, steel passion Reverse Osmosis plants stand out as the more profitable alternative to traditional technologies

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n the wine industry, in order to balance climatic alternations, Reverse Osmosis plants are a more profitable alternative to traditional technologies such as MCR, cryoconcentration, vacuum-evaporation, etc. These plants are very reliable; and their usage is well established to obtain: • enrichment of red and white musts, without any thermal stress; • must concentration up to 30-35° Brix; • low power consumption; • lower managing costs; • ease of use and operation; • in the concentrate: increase of aroma precursors (volatile aromatic compounds and terpenes), increase of acids, anthocyanins, extracts, color, polyphenols, scent, fermentable sugars and salts. According to the used membrane, in the permeate we will get: water without aromatic components, sugars, no terpenes and infinitesimal quantities of acids. In the dairy industry, for the recovery and/or processing of milk, dairy products and derivatives, the usage of R.O. plants allows: Recovery; Concentration; Enrichment; Reduction of pollution load.

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Machinery & Development

Produzione di QUALITÀ

Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti sono fattori che hanno reso Industrie Fracchiolla competitiva a livello internazionale

I da sinistra Franco Fracchiolla (Amministratore Unico), Rocco Fracchiolla (Direttore Commerciale) e Costantino Fracchiolla (Direttore Tecnico) affiancati dai loro figli from left: Franco Fracchiolla (sole director), Rocco Fracchiolla (Sales Director) and Costantino Fracchiolla (Technical Director) and their sons and daughters

State-of-the-art processing techniques, accuracy down to the finest details and product reliability have made Industrie Fracchiolla a competitive player internationally

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ndustrie Fracchiolla Spa, certificata ISO 9001, è un’azienda leader a livello internazionale, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox di qualsiasi capacità con realizzazioni in azienda e sul posto (dal cliente) per l’industria alimentare, chimica e farmaceutica. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. La Industrie Fracchiolla è validamente organiz-

zata e può contare su: una forza lavoro composta da 110 dipendenti; uno stabilimento industriale di 20.000 mq; parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogrù. vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia. L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Puntando sull’innovazione tecnologica, sulla costante ricerca industriale e sull’esperienza trentennale in campo enologico, Industrie Fracchiolla favorisce l’attuale evoluzione verso una produzione vinicola di qualità mediante raffinati vinificatori automatici in acciaio inox. Fiore all’occhiello della società è il “Gioiello”, un vinificatore sgrondatore orizzontale a cappello sommerso e la Techno Press, pressa soffice. Industrie Fracchiolla realizza vinificatori orizzontali rotativi, vinificatori con sistema di follatura, vinificatore tradizionale verticale a fondo piano su gambe o gonna in acciaio inox con pompa di rimontaggio e scarico automatico delle vinacce programmabile. I serbatoi per la fermentazione controllata dei mosti e la stabilizzazione dei vini sono dotati di particolari tasche refrigeranti parzialmente o totalmente coibentate. Cantine chiavi in mano Industrie Fracchiolla è specializzata nell’installazione di impianti in acciaio inox per il controllo della vinificazione e della stabilizzazione tartarica. Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti, i prezzi competitivi, la puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica professionale e tempestiva, sono alcuni dei fattori che hanno reso competitiva Industrie Fracchiolla Spa a livello internazionale e che sostengono l’incremento continuo delle sue esportazioni.

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ndustrie Fracchiolla Spa, ISO 9001-2008 certified, is an internationally renowned leader company specializing in design, manufacture and installation of stainless steel tanks of any capacity, both in house and on the customers’ premises, for the food, chemical and pharmaceuticals industries. For over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Industrie Fracchiolla is perfectly managed and can count on manpower consisting of 110 employees, 20,000 square metre’s industrial facility, fleet of machines consisting of 40 vehicles and 4 truck cranes and a comprehensive range of technologically advanced machines. Today, the company is run by the three Fracchiolla brothers and their sons, who are strongly motivated to develop their family business. Aiming at technological innovation, constant industrial research and thirty-year experience in the oenologic field, Industrie Fracchiolla is for the present evolution that supports quality wine production possible thanks to advanced

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automatic stainless steel wine makers. The company’s flagships are Gioiello (Jewel), a horizontal automatic submerged cap fermenter, and Techno Press for gentle pressing. Industrie Fracchiolla manufactures rotary horizontal wine-makers, wine-makers with fulling system, traditional vertical wine-maker with flat bottom, on legs or stainless steel skirt, with pumping over, and programmable automatic discharge of the marc. Tanks for must controlled fermentation and wine stabilization are provided with special cooling pockets, semi or fully insulated. Turnkey cellars Industrie Fracchiolla specialized in the installation of stainless steel plants for winemaking and tartaric stabilization controls. State-of-the-art processing techniques, accuracy down to the finest details, reliable products, competitive prices, prompt supply backed by timely professional technical assistance, are just some but a few factors that have made Industrie Fracchiolla Spa a competitive player internationally supported by the constant growth of its exportations.

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Industrie Fracchiolla S.p.A. progetta, costruisce ed installa serbatoi in acciaio inox di qualsiasi capacità, con realizzazioni in azienda e sul posto (dissolutori, cristalizzatori, miscelatori, fermentatori per birra). Leader a livello internazionale nel settore enologico, chimico-farmaceutico ed alimentare. Industrie Fracchiolla S.p.A. nel 2012 ha raddoppiato il fatturato rispetto agli anni precedenti lavorando su due turni per tutta la durata dell’anno, non ha mai subito crisi, nè è mai ricorsa a cassa integrazione. Il perseguimento di una logica produttiva votata alla realizzazione di un prodotto di prima qualità con puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica costante senza incremento dei prezzi ha consentito di centrare l’ambizioso obbiettivo. Industrie Fracchiolla S.p.A. wich designs, manufactures and installs stainless steel tanks of any capacity, with Factory and Onsite realizations (dissolvers, cristalizzatori, mixers, beer fermenters), is a leader in the international wine , food and beverage, chemical and pharmaceutical industry. Industrie Fracchiolla S.p.A. has doubled its turnover in 2012 compared to previous years working on two day-shifts during whole year, has never suffered the international crisis, nor has never resorted to redundancy found. The pursuit of a production logic devoted to the creation of a quality product delivered on time, supported by technical assistance without constant increase in prices, has allowed the ambitious goal.

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About Fairs

SIMEI 2013, ampio spazio a formazione e informazione

Simei-Enovitis 2013 offre un programma particolarmente ricco di incontri per sottolineare il ruolo della manifestazione, punto di riferimento internazionale, giunta alla sua 25a edizione

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utti importanti e di alto profilo gli incontri, dibattiti e seminari in calendario alla 25a edizione di SIMEI, salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento, e alla 9° edizione di ENOVITIS, salone internazionale delle tecniche per la viticoltura e l’olivicoltura, dal 12 al 16 novembre 2013 al centro Fiera Milano Rho Pero. Filo conduttore sarà la sostenibilità nel comparto vitivinicolo, focus della manifestazione, riferimento mondiale e portavoce dell’eccellenza imprenditoriale del nostro Paese nella progettazione e produzione di tecnologie al servizio della filiera del vino. Primo appuntamento degno di nota, a seguire l’inaugurazione ufficiale della fiera, è la premiazione del concorso Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino” alle ore 11.00 di martedì 12 novembre in Sala Martini. Indetto da Unione Italiana Vini, la più antica e rappresentativa Associazione di imprese del comparto vitivinicolo italiano ed ente organizzatore di SIMEI, in questa edizione ha attribuito il riconoscimento dei requisiti di innovazione a 23 progetti selezionati da un prestigioso Comitato Tecnico Scientifico composto da autorevoli rappresentanti internazionali del mondo della ricerca e dell’industria. Nel primo pomeriggio, alle ore 14.00, sempre in Sala Martini, si apriranno poi i lavori del

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Convegno Internazionale “Sustainable viticulture and wine production: Steps ahead toward a global and local cross-fertilization”, un tavolo autorevole della durata di due giorni, a cui parteciperanno alcuni dei più importanti esponenti della comunità scientifica impegnati direttamente nel tema di sostenibilità del settore vitivinicolo. Gli argomenti trattati, di stretta attualità, si articoleranno in diverse sessioni di confronto e discussione, al termine delle quali si prevede un talk show interattivo con i relatori. Giovedì 14 novembre alle ore 10.00 in Sala Gemini si terrà la Convention Tergeo, il progetto di Unione Italiana Vini sulla sostenibilità dell’impresa vitivinicola dove saranno presentati i risultati di mesi di confronto, ricerca e approfondimenti e verranno presentati i progetti futuri. Sempre nell’ambito del progetto Tergeo, inoltre, tutti i giorni a rotazione i partner presenteranno i propri applicativi. L’Ordine degli Agronomi della Lombardia parlerà invece dei paradigmi della sostenibilità in agricoltura dalle ore 9.30 alle 18.00 del 15 novembre: in Sala Gemini si approfondiranno i metodi di viticoltura, in Sala Epsilon di sistemi colturali, in Sala Gamma di equilibri economico territoriali. Inoltre, nelle giornate di giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 presso il Sensory Bar Tergeo dalle ore 13.00 si svolgeranno i “Caffè Scientifici”, una formula moderna di approfondimento attraverso l’intervista ad autorevoli esponenti istituzionali. SensoryBar per la degustazione di oli e vini selezionati L’Accademia dei tuoi Sensi, scuola per la formazione sensoriale di Unione Italiana Vini, allestirà due SensoryBar durante i Saloni SIMEI-ENOVITIS. Nel padiglione 15 sarà possibile per i visitatori fare una degustazione non solo di alcuni tra i migliori vini ma anche di una selezione delle più pregiate etichette di oli italiani. Qui si potranno inoltre mettere alla prova le proprie capacità sensoriali simulando l’esperienza di un laboratorio professionale all’interno delle cabine di assaggio predisposte per l’occasione nel SensoryBar. Nell’area dedicata a Tergeo, il progetto di Unione Italiana Vini volto al miglioramento della sostenibilità dell’impresa vitivinicola, sarà posizionato l’altro SensoryBar per la degustazione di una nutrita lista di vini proposti dalle aziende aderenti a Tergeo. Al termine di ogni degustazione i visitatori partecipanti riporteranno la propria valutazione all’interno di un modulo: i dati raccolti saranno analizzati ed elaborati dal Laboratorio Sensoriale di Unione Italiana Vini che li trasferirà alle aziende coinvolte. Il progetto è interessante dunque sia per il pubblico, che ha l’occasione di degustare vere e proprie eccellenze, che per le aziende che possono ricevere un feedback immediato sui loro prodotti utile alla definizione di strategie di produzione e di posizionamento. All’interno dei due SensoryBar sarà inoltre promosso il progetto europeo “Wine in Moderation” che mira alla sensibilizzazione dei giovani all’uso moderato ed intelligente di bevande alcoliche tramite incontri e percorsi sensoriali dedicati.

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About Fairs

SIMEI 2013, attention to training and information

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mportant and high-profile meetings, debates and seminars scheduled for the 25th year of Simei, the international exhibition of machinery for wine-making and bottling and the 9th year of ENOVITIS, the international exhibition for the techniques of wine growing and olive growing, due to be held from 12 to 16 November 2013 at the Fiera-Milano exhibition centre in Rho Pero. The theme this year will be sustainability in the wine industry. This will be the focus of SIMEI that is a worldwide reference for Italy’s entrepreneurial excellence in the design and production of technologies for the wine industry. The first event worthy of note, preceding the official opening of the trade fair, is the award ceremony for the “Lucio Mastroberardino” Innovation Challenge scheduled for 11.00 am Tuesday, 12th November in the Martini Room. This competition is organised by the Unione Italiana Vini - the Italian Wine Union, which is the oldest and most representative association of companies in the Italian wine industry and the organiser of Simei. This year the UIV has attributed the seal of innovation to 23 projects selected by a prestigious Scientific Committee composed of leading international figures from the world of research and industry. In the early afternoon, at 14.00, again in the Martini Room, the work of the International Conference “Sustainable viticulture and wine production: Steps ahead toward a global and local cross-fertilization” will begin. This is to extend over two days and will be attended by some of the most important members of the scientific community directly involved in the area of sustainability in the wine industry. The highly topical issues discussed will be divided into several sessions of discussion and debate, at the end of which there will be an interactive talk show with the speakers. On Thursday, 14th November at 10:00 am, the Gemini Room will be hosting the Tergeo Convention, the project headed by the Italian Wine Union on the sustainability of wineries. The results of months of research and indepth analysis as well as future projects will be presented. In addition, every day the Tergeo project partners will be taking it in turns to present their applications.

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The association of Agronomists of the Lombardy Region will be speaking about standards of sustainability in agriculture from 9.30 to 18.00 on 15th November. The issues on the agenda are methods of viticulture in the Gemini Room, cropping systems in the Epsilon Room and balances between the economy and the territory in the Gamma Room. Finally, on Thursday 14th, Friday 15th and Saturday 16th at 13.00 at the Tergeo Sensory Bar there will be the “Scientific Café”, a modern formula involving interviews to influential institutional representatives. SensoryBar for tasting of selected oils and wines The Accademia dei tuoi Sensi, the sensory education school of Unione Italiana Vini, will set up two SensoryBars during the exhibitions SIMEI-ENOVITIS. In Hall 15, it will be possible for visitors to taste not only some of the best Italian wines, but also a selection of the most prestigious labels of Italian oils. Moreover, here it will be also possible to test one’s own sensory abilities by simulating the experience of a professional laboratory within the tasting rooms set up for the occasion at the SensoryBar. In the area dedicated to Tergeo, the project of Unione Italiana Vini aimed to improve the sustainability of wineries, there will be another SensoryBar, available for the tasting of an ample list of wines proposed by the wineries taking part in this project. At the end of each tasting, the participating visitors will express their evaluation by filling in a questionnaire: the collected data will be analyzed and processed by the Sensory Laboratory of Unione Italiana Vini, which will transfer them to the wineries concerned. Therefore, the project is interesting for the public that is able to taste real topof-the-range products, as well as for the wineries, which can receive an immediate feedback about their own products, useful for defining strategies of production and market positioning. In addition, within the two SensoryBars, the European project “Wine in Moderation” will be promoted, to sensitize young people towards a moderate and clever use of alcoholic drinks by dedicated meetings and sensory paths.

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A particularly full programme of meetings to highlight the role of SIMEI, an international point of reference, now in its 25th year

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Machinery & Development

Cernita ottica e altro per cantine high-tech Defranceschi copre ogni necessità dell’industria enologica per quanto riguarda ricezione, cernita, pigia-diraspatura, pressatura, vinificazione, regolazione della temperatura e stoccaggio

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stria enologica per quanto riguarda la ricezione, la cernita, la pigia-diraspatura, la pressatura, la vinificazione, la regolazione della temperatura e lo stoccaggio. La novità di rilievo del Gruppo Defranceschi è sicuramente la linea di cernita ottica X-TRI. Lo sviluppo è frutto di una collaborazione con la ditta PROTEC, attiva dal 1991 nel settore delle selezionatrici, dotate di sensore ottico. La linea X-TRI è composta da diraspatrice, tavolo di distribuzione e unità ottica.

l Gruppo Defranceschi lavora ormai da diversi anni su vari fronti per consolidare la posizione di leader innovativo nel settore enologico La produzione è ormai distribuita su 4 moderni stabilimenti in Italia, Germania e Cile, per garantire una distribuzione in tutto il mondo. Con l’acquisizione del marchio Amos, Defranceschi può ora coprire integralmente, con prodotti propri, ogni necessità dell’indu-

Optical sorting line and other news for high-tech wineries Defranceschi can fully meet any requirement of the oenologic industry in terms of receiving, sorting, crusherstemmer, pressing, vinification, temperature regulation and storage

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efranceschi Group has worked for some years in various fronts as to cements its position as innovative leader in the oenologic sector. Production is divided into 4 modern facilities located in Italy, Germany and Chile, which guarantee widespread distribution all over the world. After acquiring the Amos brand, Defranceschi has been able to fully meet, with its own products, any requirement of the oenologic industry in terms of receiving, sorting, crusher-stemmer, pressing, vinification, temperature regulation and storage. The X-TRI optical sorting line is definitely Gruppo Defranceschi’s most relevant latest news. Its development results from a cooperation with the company PROTEC, active since 1991 in the field of selection, equipped with optical sensor.

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The X-TRI line is equipped with a destemmer, feeding table and optical unit. Such technology, introduced in 2008, runs in many important wineries in Italy, France, Germany, North and South America. An infrared vision system recognizes chlorophyll fluorescence in destemmed grapes, while a second vision system recognizes dry foreign bodies. The data is processed by various microprocessors, which control the electro-valves of the air-jet ejection bar. The sorting intensity of the various defects is set by a wide Touch Screen. The line is available in three sizes, for overall capacity up to 150 q/h, for both manual and mechanic harvesting.

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La tecnologia introdotta nel 2008 è ormai in servizio in diverse cantine importanti tra Italia, Francia, Germania, America del Nord ed America del Sud. Un sistema di visione ad infrarossi riconosce una fluorescenza della clorofilla nell’uva diraspata, mentre un secondo sistema di visione riconosce copri estranei secchi. I dati sono elaborati da vari microprocessori, che a sua volta commandono le elettrovalvole della barra d’espulsione a getto d’aria. L’intensità della cernita sui vari difetti è impostata su un ampio Touch Screen. La linea è disponibile in tre taglie, per una portata fino 150 q/h, sia su vendemmia manuale, che su vendemmia meccanica. Anche per le altre linee di prodotto si punta sull’innovazione. Nella ricezione uve si punta sempre di più sulla tecnologia della vibrazione per il trasporto dell’uva, mentre nella pressatura è stato presentato il sistema InertPLUS, che permette una spremitura dell’uva in ambiente inerte. Il sistema permette l’utilizzo mirato (ridotto) di gas inerte. In combinazione con il sistema ICE (scambio termico) sono possibili qualità di mosti mai raggiunti. La gamma di sistemi di vinificazione che viene offerta è ottimizzata in base ai criteri enologici d’impiego. Per concezione, cura nella costruzione, componenti affidabili ed accessori di qualità, essi costituiscono uno strumento versatile e completo, che consente all’enologo un governo adeguato dei parametri che determinano la qualità finale del vino. Oltre ai modelli più evoluti (mod. Puntarossa, Rotocap e Vorvin), Defranceschi produce anche serbatoi di vinificazione più semplici a forma cilindrica, troncoconica o rettangolare.

Innovation is the watchword also for other product lines. Grapes reception is increasingly focusing on vibration technology for grapes transport, while for the pressing process the InertPLUS system has been introduced for the pressing of grapes in inert environments. The system enables a target use (reduced) of inert gas. When combined with the ICE system (thermal exchange) it offers such huge quality of the must never achieved before. The range of vinification systems offered is optimized upon oenologic use criteria. By planning, care in manufacture, reliable components and quality equipment, they are a versatile and complete tool that enables oenologists to manage the parameters that define the final quality of the wine. In addition to the most advanced models (such as Puntarossa, Rotocap and Vorvin), Defranceschi also produces simpler cylindrical, truncatedcone and rectangular vinification tanks.

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Pad. 9 Stand C22-D29

defranceschi spa - Zona Industriale/Artigianale, 11 - I-39051 Bronzolo (BZ) - Tel +39 0471 592 100 - Fax +39 0471 954 387 - www.defranceschi-spa.com - info@defranceschi-spa.com

receiving and sorting systems

pressing systems

fermenting and storage systems


Machinery & Development

Continuo innovarsi e migliorarsi dinamicamente Neri Filippo & C. ha sempre improntato la sua filosofia nella ricerca e nello sviluppo di macchinari e tecnologie inesistenti nel campo enomeccanico

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’azienda Neri Filippo & C., con sede a Canelli, leader nel settore enomeccanico da quasi mezzo secolo, ha sempre improntato la sua filosofia nella ricerca e nello sviluppo di macchinari e tecnologie inesistenti nel campo enomeccanico. Tra le novità di maggior rilievo si possono annoverare sicuramente le seguenti: Climatizzatori anticondensa, in grado di portare a temperatura ambiente le bottiglie piene riempite a freddo evitando, senza alterare il prodotto

all’interno, il formarsi della condensa (indesiderata per quanto riguarda la confezione della bottiglia) e delle muffe che l’umidità può sviluppare all’interno dei cartoni già confezionati. Con questo sistema innovativo a risparmio energetico tutti i clienti che li hanno acquistati sono estremamente soddisfatti, perché hanno risolto un problema annoso e fastidiosissimo. Qui di seguito la foto di un Climatizzatore anticondensa modello MYR3 che ha una produzione di circa 6.000/bottiglie/h.

Constant innovation and dynamic improvement

he company Neri Filippo & C., headquartered in Canelli, Asti (Italy) and leader in eno-mechanics sector for nearly one century, has always been committed to research and development of brand new machinery and technologies for the eno-mechanics sector. In the company’s product range, the following machines stand out: Anticondensation conditioners heat up to room temperature full bottles previously cold filled, thus avoiding, without ever altering the characteristics of the products inside, (undesired) condensation and mould that may develop inside packaged boxes due to humidity. Thanks to this innovative and energysaving system, all customers have been highly satisfied with it for they succeeded in settling a long-standing and annoying problem. Here below you can see a picture of an Anticondensation conditioner, Mod. MYR3, featuring capacity of some 6,000 b/h. Automatic washer-dryers that perfectly wash and dry the outside of full bottles, new and stored. The drying area has been further improved as to have a perfectly dry bottle for the following labelling process.

Neri Filippo & C. has always been committed to research and development of brand new machinery and technologies for the eno-mechanics sector

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Lavasciugatrici automatiche che lavano e asciugano perfettamente l’esterno delle bottiglie piene, sia nuove che di stoccaggio. Migliorata ulteriormente la zona di asciugatura così da ottenere una bottiglia senza residui d’acqua (anche minimi) per poter etichettare perfettamente. Orientatori automatici di tappi unidirezionali di cui alcuni equipaggiati di recente con un rivoluzionario sistema di orientamento a tasteggio che perfeziona ulteriormente il loro già elevato standard qualitativo e riduce praticamente a zero sia l’errore sia i tempi di regolazione. Rimangono in produzione gli Orientatori automatici meccanici, che riscuotono ampiamente sempre il favore di grandi e piccole aziende vitivinicole. Orientatori-selezionatrici di tappi, impianti che, grazie al sistema di telecamere supportato da CPU, permettono, oltre ad un perfetto orientamento del tappo sia unidirezionale (spumante) che bidirezionale (vino “tranquillo”), anche di effettuare una scelta qualitativa del tappo con autoapprendimento della macchina senza la presenza costante dell’operatore. Alimentatori Incanalatori di tappi bidirezionali adatti per l’alimentazione costante di tappi di sughero, agglomerato e sintetico bidirezionale. Essi sono stati studiati per eliminare le tramogge in alto dei tappatori, dando sicurezza di assoluta igiene e funzionalità. Remueur impianti per il remuage delle bottiglie metodo classico che possono adattarsi alle esigenze di ogni cliente. Automatic orientators for unidirectional corks, some of which have recently been equipped with a revolutionary contact orientation, which further improves their already high quality standard and zeroes error and adjusting times. Mechanical automatic orientators are still listed on the company’s range since they have been greatly successful among small- and big-sized wine-making and producing companies. Orientators - selecting corks. Thanks to a CPU-supported camera system, these plants enable not only to perform a perfect orientation of both unidirectional corks (sparkling wine) and bi-directional corks (still wine), but also to make a qualitative choice of corks with machine self-learning so that constant presence of an operator is not required. Canalizer feeders of bi-directional corks suitable for constant feed of corks, agglomerated corks and bi-directional synthetic caps. They have been studied to get rid of hoppers above the cappers, thus granting absolute hygiene and operativity. Remueur plants for remuage of bottles for classic method that can met customer’s any requirements.

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Pad. 13 Stand M20-N19Stand

AlimentAtori / incAnAlAtori tAPPi

orientAtori Per tAPPi

DecAPSulAtori

climAtiZZAtori AnticonDenSA

lAvA ASciugA Bottiglie

elevAtori tAPPi

remuAge

incollAtrici Di tAPPi

Neri F. & C. S.N.C Via Asti 110 - 12053 Canelli (AT) Italia Tel. 0039 0141 823662 - Fax 0039 0141 831023 info@neriweb.com

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Machinery & Development

Evaporatori e desolforatori Farck Grazie a un’esperienza di oltre 60 anni FARCK fornisce e avvia impianti chiavi in mano in Italia e in tutto il mondo

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a FARCK SpA è un’azienda italiana specializzata da molti anni nella realizzazione di impianti e macchinari per l’industria enologica e alimentare con lunga esperienza nella concentrazione di succhi di frutta e mosti d’uva tramite concentratori altamente tecnologici che possono anche essere predisposti per l’abbinamento con colonne di desolforazione per la produzione di mosto concentrato e desolforato. Il principio utilizzato è quello della ricompressione termica del vapore che consente la realizzazione di impianti con consumi notevolmente ridotti. La circolazione del prodotto è a film discendente, con scambiatori a fascio tubiero verticali, separazione delle condense con eliminazione di liquidi non inquinanti e lavaggio dell’impianto mediante circolazione forzata in tempi brevissimi. Grazie alla disposizione delle superfici di scambio e l’uso di termocompressori per recuperare i vapore a

condensa, gli evaporatori FARCK sono in grado di concentrare liquidi anche a basse temperature. Inoltre grazie al breve tempo di contatto, tutte le caratteristiche organolettiche del liquido da concentrare restano inalterate. La capacità dei concentratori varia da 1000 lt. di acqua evaporata fino ad arrivare a 50.000 lt. di acqua evaporata. Caratteristica importante degli impianti di concentrazione FARCK è la centralizzazione dei comandi e dei segnali di controllo in un pannello sinottico che consente la conduzione dell’impianto da parte di un solo operatore. Tutti gli impianti di evaporazione FARCK sono realizzati in monoblocco per essere trasportati ed installati in tempi ridotti. I molti anni di esperienza nel settore hanno permesso di progettare impianti con bassissimi consumi e bisognevoli di spazi contenuti per la installazione. Grazie a una esperienza di oltre 60 anni la FARCK è in grado di fornire e avviare impianti “chiavi in mano” in Italia e in tutto il mondo e garantire l’assistenza tecnica diretta dei propri tecnici specializzati. Coinvolta in un processo di continuo aggiornamento tecnologico, la FARCK Spa è certificata ISO 9001/2010.

Evaporators and desulphurization columns Farck With an experience of over 60 years, FARCK provides and starts turnkey plants in Italy and around the world

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ARCK SPA is an Italian company specialized in the manufacturing of plants and machinery for the oenological and food industry in general with a long year experience in the realization of evaporators for the concentration of grape must and fruit juices which can be coupled with desulphurization columns for the production of concentrated and desulfurized musts. The principle used is the vapour thermal recompression that allows the realization of plants with very reduced consumptions. The circulation of the product is “falling film”, with vertical pipe bundle exchangers, condensate separation with elimination of non-polluting liquids and cleaning of the plant by means of forced circulation in short time. Thanks to the arrangement of the exchange surfaces and the use of thermocompressors to recover the steam condenses, the

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evaporators FARCK can concentrate liquid even at low temperatures. Moreover, thanks to the short contact time, all the organoleptic characteristics of the liquid to concentrate remain intact. The capacity of the evaporators varies from 1.000 lt/h of evaporated water up to 50.000 lt/h of evaporated water. An important characteristics of evaporators from FARCK SPA is the centralization of all controls into one control synoptic board which allows the driving of all the plant by one operator alone. All evaporators from FARCK SPA are realised in monobloc in order to be easily transported and installed in short time. Thanks to many years of experience in this sector FARCK SPA can design and manufacture plants with very low consumptions thus respecting the environment. With an experience of over 60 years, FARCK is able to provide and start “turnkey” plants in Italy and around the world and provide direct technical assistance through its specialized technicians. Involved in a process of continuous technological updating, FARCK Spa is certified ISO 9001/2010.

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Pad. 9 Stand L10


Marketing & Strategy

Esempio di impegno sostenibile Conegliano Valdobbiadene è un esempio per tutta l’enologia italiana, per aver saputo integrare a una natura generosa un ingegno sopraffino

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inarius, l’Associazione delle Enoteche Italiane, assegna a Conegliano Valdobbiadene, terra del Prosecco Superiore, il Premio al Territorio, continuando così il suo impegno nella valorizzazione delle eccellenze enologiche italiane. Il premio, che rappresenta il primo importante impegno per il nuovo presidente Andrea Terraneo, viene assegnato ogni due anni ed ha visto finalisti tre territori di eccellenza. La scelta del Consiglio è stata per Conegliano Valdobbiadene, area collinare della provincia di Treviso in cui si produce il Prosecco Superiore. “Riteniamo questo territorio un esempio per tutta l’enologia italiana, per aver saputo integrare ad una natura generosa un ingegno sopraffino con il risultato di offrire all’umanità il bello ed il buono. – Ha affermato il presidente Vinarius Andrea Terraneo. - Qui l’uomo con la sua intelligente opera ha saputo arricchire una zona già di rara bellezza producendo capolavori intramontabili nel rispetto dei valori atavici di questa terra”. Una motivazione importante, espressa grazie all’elevata professionalità dei membri Vinarius, associazione costituita nel 1981 con lo scopo di promuovere e valorizzare l’enoteca come luogo dove si esercita il commercio specializzato del vino di qualità e, al tempo stesso, di tutelare il ruolo dell’enotecario come professionista e divulgatore del vino e del mondo che ad esso sta intorno. Il riconoscimento è stato ritirato dal Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene in occasione dell’inaugurazione di Autochtona, manifestazione interamente dedicata ai vitigni autoctoni italiani. Il contesto non poteva essere migliore perché proprio il Prosecco Superiore nasce da uno dei vitigni autoctoni più noti, la Glera, coltivata esclusivamente nel Nord Est d’Italia e che ancora oggi ha la migliore espressione nelle colline di Conegliano Valdobbiadene. L’assegnazione del 21 ottobre è solo il primo passo del Premio al Territorio: nel 2014 seguirà infatti una visita studio dei soci Vinarius per conoscere meglio il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Seguirà in autunno la promozione nelle enoteche Vinarius, quando si svolgerà una settimana di degustazioni della denominazione nei locali associati in tutta Italia. Ad oggi l’associazione conta su un centinaio di enoteche in Italia e ne annovera anche una decina in tutti i continenti, tutte impegnate nella promozione della cultura del vino italiano. Vino che diventa unico ed inimitabile nel mondo anche grazie all’area in cui viene prodotto. Per questo dal 2004 Vinarius crea e organizza il Premio al Territorio che, con cadenza biennale, assegna un riconoscimento ad una denominazione geografico. La scelta avviene non solo in virtù della sua vocazione vitivinicola. Tra i requisiti vi sono, infatti, anche l’esistenza di un paniere agroalimentare di particolare pregio, uno sviluppo del territorio sostenibile, una tradizione, una storia, una accoglienza turistica di vaglia. Caratteristiche, queste, che il territorio di Conegliano Valdobbiadene ha dimostrato di possedere, così come lo avevano fatto precedentemente la Maremma Toscana, premiata nel 2011, il Marsala, insignita nel 2009 e precedentemente il Salento e la Valtellina.

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Technological integration is in our dna

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Inside a bottle of wine there is a whole world of technology that demands an integrated approach. For fifty years now, the Della Toffola group has been offering innovative solutions for managing the whole wine-making production line: from receiving the grape harvest to pressing, vinification and bottling. Choosing Della Toffola means opting to work with a strongly-integrated group of 10 industries and 5 commercial and customer support branches that have technology in their DNA. Choosing Della Toffola means going for a custom, turnkey solution studied specifically to meet the needs of your winery. You provide the passion, and Della Toffola will handle the technology.

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Marketing & Strategy

Example of eco-friendly commitment

Conegliano Valdobbiadene is an example to the whole Italian wine-making and wine-producing sector, for it has been able to combine excellent intelligence and wealthy nature

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inarius, Association of Italian w i n e r i e s , a w a rd s C o n e g l i a n o Valdobbiadene, home to Prosecco Superiore, the Premio al Territorio prize, this way continuing its commitment to enhancing Italy’s wine excellences. The award, which is the first important commitment of new president of Vinarius Andrea Terraneo, had three finalists. The jury chose Conegliano Valdobbiadene, hilly landscape in the outskirts of Treviso where Prosecco Superiore is produced, as the best of the three. Andrea Terraneo said “We deem this territory as an example to all Italian winemaking and wine-producing sector, for it has been able to combine excellent intelligence with wealthy nature, with the following result of offering people the good and the nice. Here, skillful man

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has been able to enrich an area boasting rare extraordinary beauty, and produce evergreen masterpieces always respecting the value of the land.” An important judgment possible thanks to the high professionalism of Vinarius’ members. This Association was founded in 1981 with the aim of not only promoting and enhancing winery as a place where wines of good quality are sold, but also protecting winery tenders as professional operators. The award has been received by Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene on occasion of the opening of Autochtona, an event fully dedicated to Italian autochthon wines. The background could not be more appropriate since our Prosecco Superiore originates from one of the most renowned autochthon wines, Gela, grown in NorthEast of Italy only and it has offered the best expression of the hills of Conegliano Valdobbiadene so far. The award ceremony of last 21 October has been but the first step for Premio del Territorio, in fact, in 2014 Vinarius’ m e m b e r s a re g o i n g t o v i s i t - s t u d y Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Later on in Autumn, the w i ne w i l l be pro m o te d i n V in ar i u s wineries during a week of tasting at the members’ places in Italy all over. Vinarius accounts for some hundred of wineries in Italy and ten all over the world, and all of them are deeply committed to conveying the culture of Italian wine. Wine becoming unique and inimitable also thanks to the area where it is grown and produced. That is why since 2004 Vinarius has been organizing Premio al Territorio, every two years, with the goal of awarding a Pgi wine. The jury considers only eco-friendly development of the territory, tradition, history and touristic accommodation. Conegliano Valdobbiadene has all these features, as it had its predecessor Maremma Toscana awarded in 2011 and Marsala in 2009, Salento and Valtellina previously.

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serbatoi e vinificatori presenti nelle più qualificate Aziende italiane ed estere. Da sessant’anni mette al vostro servizio l’impegno e l’ esperienza per realizzare prodotti all’avanguardia.

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Science & Technology

Supercap Nature Nature è ideale per tutte le aziende che hanno a cuore il proprio prodotto e vogliono mantenerne inalterate le caratteristiche organolettiche nel tempo

Sommelier Luca Gardini

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ature è il nuovissimo tappo brevettato da Supercap Srl, l’azienda marchigiana leader nella produzione di tappi e chiusure sintetiche, in collaborazione con Luca Gardini, l’uomo che “sente il vino parlare”, Miglior Sommelier del Mondo nel 2010. Nature è un prodotto rivoluzionario con performance altissime, realizzato con materiali selezionati e miscelati da Supercap Srl per garantire un prodotto con tutti i vantaggi qualitativi del tappo sintetico e un design assolutamente assimilabile al tradizionale tappo in sughero. Nature è ideale per tutte le aziende che hanno a cuore il proprio prodotto e vogliono mantenerne inalterate le caratteristiche organolettiche nel tempo, evitando i problemi legati all’utilizzo delle chiusure in sughero. Supercap Nature nasce dalla collaborazione con un grande Sommelier ed è quindi una chiusura perfetta per spumanti e vini in generale, ma le sue caratteristiche uniche lo rendono ideale anche per distillati, olio, aceto. Perché Supercap Nature è un tappo rivoluzionario? • Rispetta il prodotto Nature è completamente inerte, non altera in alcun modo i profumi e gli aromi del prodotto con cui è a contatto. Realizzato con materiali utilizzati in ambito medicale, Supercap

Supercap Nature Nature is ideal for any company caring for its products and wanting to keep organoleptic features unaltered in time

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ature is the brand new closure patented by Supercap Srl, seated in Le Marche and leader in cork and synthetic closure production, in cooperation with the best sommelier of the world 2010, Mr. Luca Gardini, the man who “hear the wine speak”. Nature is a revolutionary product for very high performances, produced by Supercap with selected and mixed materials with the goal of granting a product that combines the qualitative advantages of a synthetic closure with a design that is absolutely assimilable to traditional cork. Nature is ideal for any company caring for its products and wanting to keep their organoleptic features unaltered in time, thus avoiding problems deriving from cork closures. Supercap Nature originates from the cooperation with a great sommelier and it is therefore the perfect closure for sparkling wines and all wines in general, although its unique features make it perfect also for distillates, oil and vinegar.

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Why is Supercap Nature a revolutionary closure? • It is respectful of the product Nature is fully inert and does never alter perfumes and aromas of the product it comes into contact with. Produced with materials that are used in medical environments, Supercap Nature does neither break up nor fragment at its opening, thus protecting the content of the bottle from possible oxidation. Do forget about corked wine! • It guarantees long seal Synthetic closures guarantee excellent tightness on account to high elasticity deriving from inside million microscopic air cells that grant constant size, hardness and elasticity. 100% producers testing the Supercap closure assure that at the uncorking wine keeps its own organoleptic characteristics perfectly well without any change in time.

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Nature non si rompe e non si frammenta all’atto della stappatura, preservando il contenuto della bottiglia da possibili ossidazioni. Dimenticatevi il vino che sa di tappo! • Garantisce la tenuta nel tempo Il tappo sintetico garantisce un’ottima tenuta grazie all’elevata elasticità dovuta a milioni di microscopiche celle d’aria presenti al suo interno che assicurano costanza nelle dimensioni, durezza e ritorno elastico. Il 100% dei produttori che hanno testato il tappo Supercap garantisce che alla stappatura il prodotto mantiene perfettamente le proprie caratteristiche organolettiche senza subire alcuna variazione nel tempo. • E’ sicuro e controllato I materiali termoplastici espansi utilizzati per Supercap Nature sono accuratamente selezionati e certificati e il ciclo di produzione e confezione è controllato in ogni sua fase. • E’ personalizzabile Le chiusure Supercap sono realizzabili in vari colori e possono essere personalizzate con grafiche diverse in base alle esigenze del cliente. Il tappo diventa un segno distintivo dell’azienda e si presta facilmente a essere utilizzato per attività di comunicazione e marketing. • Permette di ridurre gli sprechi L’utilizzo del tappo sintetico permette di ridurre a zero gli sprechi dovuti a alterazioni del prodotto legate alla mancata tenuta delle chiusure. Attualmente almeno il 12% delle bottiglie di vino stappate ogni anno “sa di tappo”, percentuale destinata a diminuire con l’utilizzo di Supercap Nature.

• It is safe and controlled Expanded thermoplastic materials used in Supercap Nature are carefully selected and certified before being mixed according to reference standards. Every stage of the production and packaging cycle is controlled. • It is customizable Supercap closure can be produced in various colours and can also be customized with different graphics upon customer’s requirements. This way the closure turns into a company’s distinctive feature suitable for communication and marketing activity. • It allows to reduce waste By using a synthetic cork we would reduce waste due to corked wine down to zero and bad sealing. Presently, at least 12% bottles of wine opened every year is corked, but this figure is expected to decrease thanks to Supercap Nature.

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Tappo Nature. Tradizionalmente all’avanguardia. www.supercap.it

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6/5/2013

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M A D E I N I T A LY


Machinery & Development

Sintesi di capacità tecnologica

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a Gai, dal 1946 leader mondiale nella progettazione e costruzione di monoblocchi per l’imbottigliamento, presenta al 25° SIMEI una novità mondiale di grande prestigio. Si tratta di una valvola di riempimento elettro-pneumatica, ideale sia per riempimento di prodotti spumanti che per prodotti fermi. La valvola (brevettata) permette di lavorare da zero a 8 bar di pressione con variazione di livello da 25 a 100mm dal raso bocca. I livelli di riempimento sono assai precisi e il grado di ossidazione del prodotto è minimo. Tutti i parametri di lavoro sono impostati sul pannello di controllo per cui si può passare da un tipo di prodotto all’altro in un tempo assai breve.

La sterilizzazione della valvola è resa assai facile e sicura dalla falsa bottiglia (protetta da uno specifico brevetto) con posizionamento automatico. La costruzione con doppio canalino con chiusura inferiore dà notevoli vantaggi sia per la precisione di riempimento sia in fase di sgasatura in quanto si elimina totalmente la perturbazione provocata dalla sgasatura del prodotto contenuto nel canalino di ritorno gas. Il guadagno di produttività su prodotti spumanti è molto importante. Questo progetto ha richiesto due anni di studi e sperimentazioni e rappresenta una sintesi delle capacità tecnologiche della GAI. Al SIMEI questa novità sarà presente su un monoblocco per la birra da 3.000 bottiglie/

A summary of technological skills

AI, world leader in designing and building bottling monoblocs since 1946, will present a highly prestigious world novelty at 25th SIMEI. We a re t a l k i n g a b o u t a n e l e c t ro pneumatic filling valve, ideal both to fill sparkling and still products. This valve (patented) allows to work from zero to 8 bar of pressure with a level adjustment from 25 to 100mm from the top of the mouth. Filling level is highly precise and the oxidation degree is minimal. All working parameters are set on the control board, consequently it is possible to easily move from one product to another one in a very short time. The valve is easy and safe to sterilize thanks to the dummy bottle (patented) with automatic positioning. The double line with low closure brings to great advantages both for the filling precision and for the degassing, as it totally avoids the perturbation due to the

An innovative project that took two years of studies and trials and that represents a summary of GAI technological skills

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Un progetto innovativo che ha richiesto due anni di studi e sperimentazioni e che rappresenta una sintesi delle capacità tecnologiche della GAI

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BEVERAGE INDUSTRY

ora; su un monoblocco da 5.000 bottiglie/ora per vini tranquilli; su un monoblocco da 8.000 bottiglie/ora sia per vino tranquillo, vino spumante ed altri prodotti effervescenti. Una parte dello stand sarà dedicata ai clienti che potranno dedicare un paio d’ore per un seminario che approfondisce le peculiarità di questo nuovo sistema avvalendosi di un’apparecchiatura da laboratorio che sarà mostrata funzionante con vino spumante e con il monoblocco (prototipo) da 5.000 bottiglie/ora che è servito alla GAI per i test presso i suoi clienti. GAI macchine imbottigliatrici SPA sarà al SIMEI, Pad. 13 – stand SEQ CHAPTER \h \r 1E02-G09/E12-G19/E22-G29. degassing of the product in the return gas line. The productivity gains on sparkling products is really relevant. This project took two years of studies and trials and it represents a summary of GAI technological skills. At SIMEI this innovation will be exhibited on a beer monobloc of 3.000 bottles/hour; on a monobloc of 5.000 bottles/hour for still wines; on a monobloc of 8.000 bottles/ hour both for still and sparkling wines and other effervescent products. An area of the stand will be allocated to customers interested in spending a couple of hours in a seminar explaining in depth the main features of this new system, by using a laboratory apparatus that will work with sparkling wine and with the same monobloc (prototype) of 5.000 bottles/hour employed in the trials made at its clients. GAI Macchine Imbottigliatrici SpA will exhibit at SIMEI, Pad. 13 – stand SEQ CHAPTER \h \r 1E02-G09/E12-G19/E22-G29.

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Ci adattiamo a qualsiasi ambiente Canalfil produce una gamma completa di canaline portacavi in filo di acciaio inox. Si adattano ad ogni situazione e in ogni ambiente, anche i pi첫 corrosivi, rendendo il luogo di lavoro sicuro nel tempo. Canalfil fornisce inoltre applicazioni speciali su richiesta.

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Machinery & Development

Scelte progettuali e tecnologie d’avanguardia a Di Zio Costruzioni Meccaniche S.p.A. è specializzata nella progettazione, fabbricazione e installazione in tutto il mondo di impianti e serbatoi per l’industria alimentare e delle bevande: • pastorizzazione, stoccaggio asettico di succhi di frutta e vegetali, movimentazione e trasporto, impianti di degassamento e miscelazione (sale di mescola); • unità C.I.P. (Cooling in Place) automatiche, mobili o fisse (su “skid inox”) per

Design choices and cutting-edge technology

i Zio Costruzioni Meccaniche S.p.A. specializes in the design, manufacture and installation of plants and tanks for the food and beverage industry all over the world, such as: • pasteurization, aseptic storage of fruit and vegetable juice, handling, degassing and mixing units (mixing rooms); • automatic and semi-automatic C.I.P. (“Cooling in Place”), mobile and skid inox units for milk, juice and soft drinks treatment plants; • edible oil (olive and seeds) storage and handling plants (loading/unloading, pumping, distribution, filtration) including port depots; • plants for high-quality red, white and sparkling wine production; • plants for the dairy industry; • preparation, mixing and storage plants for chocolate. Di Zio has won an important position on the Italian industrial scene thanks to first quality corporate design choices and cutting edge manufacture techniques. Today, as well as being present in Italy, Di Zio plants are

Di Zio has won an important position on the Italian industrial scene thanks to first quality corporate design choices and cutting edge manufacture techniques

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Di Zio ha saputo conquistarsi un posto di prestigio nel panorama industriale grazie alla qualità delle scelte progettuali ed alle tecnologie d’avanguardia

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BEVERAGE INDUSTRY

impianti trattamento latte, produzione succhi e bevande; • impianti di stoccaggio e movimentazione (carico e scarico, pompaggio, distribuzione, filtrazione) di olii alimentari (olive e semi), inclusi depositi portuali; • vini di grande qualità, rossi, bianchi, vini spumanti; • impianti per l’industria lattiero–casearia; • preparazione, miscelazione e stoccaggio cioccolato. La Di Zio ha saputo conquistarsi nel tempo un posto di prestigio nel panorama industriale italiano, grazie alla qualità delle scelte progettuali ed alle tecnologie costruttive d’avanguardia. Gli impianti della Di Zio sono oggi presenti – oltre che in Italia - in Spagna, Francia, Grecia, Germania e Olanda, come pure in Israele, Marocco, Egitto e Tunisia. Sulla base delle referenze e delle capacità dimostrate, importanti commesse sono state recentemente acquisite anche in mercati lontani come quelli sud africani e dell’Estremo Oriente. La Di Zio ha sempre dedicato maggiore attenzione ai settori dei succhi di frutta e dell’enologia, lavorando per scelta aziendale in stretta collaborazione con i tecnici di riferimento dei vari settori, capaci di sviluppare e aggiornare continuamente le soluzioni tecnologiche più appropriate per le diverse industrie di riferimento. Dopo aver realizzato in Irlanda del Nord il nuovo stabilimento Baileys’ (crema di whisky) e la distilleria Whyte & Mackay in Scozia, la Di Zio Costruzioni Meccaniche S.p.A. è stata impegnata negli ultimi due anni nel più grande progetto “beverage” d’Europa, un gigantesco impianto per la produzione di sidro spumantizzato, oltre che nella realizzazione in Spagna di un impianto di stoccaggio asettico/miscelazione per succo di arancia, con una capacità di ca. 11.000 m3. Di Zio Costruzioni Meccaniche S.p.A. esporrà al Simei, pad. 11 – stand T/09 U/10.

also in Spain, France, Greece, Germany and The Netherlands, and Israel, Morocco, Egypt and Tunisia. Based on Customers’ feedback and proven skills, Di Zio has recently had important orders from far-off markets, such as South African and Far Eastern. Di Zio Costruzioni Meccaniche S.p.A. is going to exhibit at Simei, hall 11 – stand T/09 U/10. Di Zio has always paid great attention to the fruit juice and oenological sectors by choosing to work in close cooperation with experts who can develop and constantly update the most suitable technological solutions for the various industries concerned. After building Irish Cream Baileys new factory in North Ireland and the whiskey distillery “Whyte & Mackay” in Scotland, for the past two years Di Zio Costruzioni Meccaniche S.p.A. has been committed both to the biggest “beverage” project in Europe, an enormous sparkling cider production plant, and to the manufacture of an aseptic bulk storage/mixing plant for orange juice in Spain, with a total capacity of approx. 11.000 m3.

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Pad. 11 Stand T09-U10


Science & Technology

Gas tecnici per l’enologia: in vino veriGAS La competenza acquisita da Messer Italia nel settore alimentare, relativamente alle innumerevoli applicazioni dei gas industriali, nasce da un’intensa attività di ricerca e sviluppo condotta insieme ai propri clienti

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e tecnologie e i processi offerti da Messer Italia rendono possibile un più efficace sfruttamento dei gas, dalla materia prima alla consegna presso il punto vendita, garantendo costantemente sicurezza, economicità e funzionamento continuo. I gas più comunemente impiegati in enologia sono: anidride carbonica, azoto, ossigeno e, in misura minore, anche argon. I progressi nell’utilizzo dei gas tecnici in enologia sono stati enormi e ormai è diffuso il loro uso nelle diverse fasi del processo di vinificazione, dalla vendemmia all’imbottigliamento. Messer Italia ha sviluppato molteplici soluzioni per l’utilizzo dei gas in enologia con un approccio che va al di là della singola applicazione di un gas o di una tecnologia attraverso la formulazione di proposte ed offerte che tendano al miglioramento della qualità del vino. • Inertizzazione di cisterne o fusti: Azoto, Argon, CO2 L’inertizzazione dei tini permette la conservazione del vino sotto atmosfera inerte e fornisce una protezione contro l’ossidazione laddove questo fenomeno debba essere evitato. • Protezione della vendemmia con il ghiaccio secco La CO2, sotto forma di ghiaccio secco, viene utilizzata per prevenire e proteggere da fenomeni di ossidazione le uve raccolte, in particolare quelle bianche, a partire dal trasporto dalla vigna alla cantina e può contribuire a risolvere i problemi di innalzamento indesiderato di temperatura in campo. Esplica anche un effetto batteriostatico sugli acini danneggiati e contribuisce già nelle prime fasi post-vendemmia a solubilizzare i componenti nobili dell’acino. • Macerazione carbonica Permette di ottenere un vino notevolmente profumato, fruttato e molto armonico. Con questo processo si può prolungare la fermentazione attraverso le basse temperature del mosto. • Termoregolazione Nel caso di interruzione della fermentazione e qualora i mezzi meccanici siano insufficienti per abbassare la temperatura della cisterna, la CO2 può essere utilizzata come sistema di refrigerazione complementare. • Affinamento rossi di qualità La microssigenazione si sta rivelando un ottimo ausilio per l’evoluzione dei vini di qualità. Infatti l’apporto di ossigeno consente ai lieviti che sono alla base della fermentazione di riprodursi e continuare ad esplicare la propria funzione.

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• Lavaggio delle attrezzature vinicole: CO2 La CO2 offre soluzioni per la pulizia criogenica delle cisterne o dei fusti. • Riempimento e imbottigliamento: azoto, argon, CO2 Un gas inerte riempie lo spazio di testa della bottiglia evitando i rischi di ossidazione, anche dopo che la bottiglia viene aperta, in particolare nel caso di vini bianchi secchi, più sensibili all’ossigeno. Gas di qualità Grazie all’accuratezza dei controlli unitamente ad un perfetto sistema di tracciabilità dei lotti di produzione, i gas Messer sono conformi alle rigide esigenze di qualità dei settori di riferimento. A conferma di ciò Messer Italia, dispone di piani HACCP per tutti gli impianti di produzione e ha certificato il suo Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare, per tutti i siti produttivi, secondo lo schema di certificazione volontaria FSSC 22000:2010 e secondo la norma UNI EN ISO 22000:2005. Questa importante certificazione, oltre a rappresentare un risultato della politica di eccellenza perseguita dal Gruppo, è un’ulteriore conferma della garanzia di qualità e sicurezza che da sempre contraddistingue i prodotti e i servizi Messer.

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Science & Technology

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he technologies and processes offered by Messer Italia make the use of gases more efficient, from raw materials to delivery to the point of sales, granting safety, economy and constant operativity. The most used gases in oenology are: carbon dioxide, nitrogen, oxygen and argon, in minor part. Advances in the use of technical gases in oenology have been considerable and their use has become ordinary issue in the different wine-making phases, from harvest to bottling. Messer Italia has developed several solution for the oenology sector through such an approach that goes beyond simple application or technology and that consists of proposals and offers that improve the quality of wine. • Tank and tun stabilization: Nitrogen, argon, CO2 Tun stabilization enables to preserve wine in inert atmosphere and offers protection against oxidation whenever this phenomenon needs being avoided. • Protection of harvested grapes with dry ice CO2, as dry ice, is used to prevent and protect grapes from oxidation, in particular white grapes, right from their transport from the vineyard to the cellar; this can help solve problems of temperature rise. Moreover, it also performs a bacteriostatic effect on damaged grapes, and it also helps to make the noble parts of the grapes soluble right from the first after-harvest phases.

• Carbonic maceration For remarkably perfumed, fruity and balanced wine. Through this process it is possible to extend fermentation thanks to the low temperature of the must. • Thermoregulation If fermentation were to be interrupted or mechanics to be inadequate to lower the temperature in the tank, CO2 could be used as a complementary refrigeration system. • Quality wines refinement Micro-oxygenation has proved excellent in development of quality wines. In fact, oxygen supply enables the basic yeasts to reproduce and perform their function. • Wash of wine equipment: CO2 CO2 offers solutions for cryogenic cleaning of tanks and tuns. • Filling and bottling: nitrogen, argon and CO2 In filling the bottle-neck space, an inert gas prevents oxidation also after the bottle is opened, especially with dry white wines that are more sensible to oxygen. Quality gas Thanks to accurate controls and perfect production lot traceability system, Messer gases are compliant to the strict quality standards of the sectors of reference. As evidence of this, Messer Italia production plants are HACCP certified; in addition to attaining ISO 9001:2008 certification years ago, the company has also recently certified the Food Safety Management System of all its factories with voluntary certification FSSC 22000:2010 (broadly approved by

Technical gases for oenology: in vino veriGAS Messer Italia’s know-how in the food industry, as regards the various applications of industrial gases, derives from in-depth R&D in close cooperation with customers

important food multinationals) and UNI EN ISO 22000:2005 standard. This important certification does not only show the result of the Group’s excellence policy, but it is also further evidence of quality and safety guarantee that has always been characterizing Messer products and services.


Machinery & Development

Enoplastic, costante impegno in ricerca & sviluppo

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’idea di 45 anni fa fu quella di dare un’alternativa alla tradizione del tappo in sughero: creare un nuovo tappo in miscela di polietilene, in grado di svolgere una funzione biologicamente eccellente, che fosse igienicamente sicuro, assolutamente insapore, inodore, elastico e con un estetica simile a quella del tappo tradizionale. Nacque così ENO-PE. Da allora la costante ricerca di materiali e di soluzioni che permettessero un’offerta alternativa al sughero non si è mai arrestata arrivando così all’ultimo nato in casa Enoplastic: LUNA PLUS. LUNAPLUS è un concentrato di tecnologia racchiusa in soli 7,3gr con le garanzie e sicurezze di una chiusura perfetta; è stato

realizzato con macchine e tecnologie all’avanguardia che permettono di ottenere prodotti con qualità fisico-tecniche sempre costanti a beneficio del vino da proteggere. Infatti il nuovo tappo consente un’opportuna ossigenazione del prodotto, permettendo di esaltarne le caratteristiche qualitative senza incorrere in inconvenienti di ossido-riduzione. Può essere usato indifferentemente sia sui vini bianchi che sui vini rossi. Enoplastic crede e assicura l’eccellenza del prodotto non solo per l’utilizzo di materie di primissima scelta sottoposte a doppi controlli in ingresso ma anche per la ripetitività dei controlli sulle produzioni. Con il passare degli anni la società è riuscita a sperimentare e costruire, al suo interno, nuove attrezzature in

Enoplastic crede e assicura l’eccellenza del prodotto, garantito da materie di primissima scelta e ripetitività dei controlli sulle produzioni

grado di effettuare prove di dimensionalità, qualità e peso su ogni singolo tappo. La qualità funzionale è solo uno dei traguardi raggiunti da Enoplastic che oggi ha intensificato gli investimenti sul piano della sostenibilità. Infatti l’azienda varesina si sta impegnando sempre più nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, non solo per la salvaguardia dell’ambiente ma anche per conseguire un risparmio di ordine economico, a tutto vantaggio del cliente. Concludendo si può affermare che l’utilizzo dei tappi Enoplastic completa la proposta di un prodotto imbottigliato con la stessa passione e responsabilità che il produttore ha profuso nel suo vino, scongiurando l’eventualità che una chiusura imperfetta vanifichi il suo sforzo.

Enoplastic, constant commitment to research & development Enoplastic believes and grants excellent products, granted by first-class materials and controls on productions

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he idea of giving traditional cork an alternative came out 45 years ago: to create a new polyethylene plug for an excellent biologically function, hygienically safe, absolutely tasteless, odourless, elastic and featuring esthetics similar to traditional cork. Hence, ENOPE was created. Since then constant search of materials and solutions as possible alternative to cork has

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never stopped and the latest novelty from Enoplastic is LUNA PLUS. LUNA PLUS is technological concentration in just 7,3g offering guarantee and safety of a perfect closure; it has been made with cutting-edge machines and technology, which enable to get product featuring constant physical-technical characteristics that protect the wine bottled. In fact, the new plug allows wine to be perfectly oxygenized as to enhance its qualitative characteristics without running into unwelcome redox. It can be used with both white and red wines. Enoplastic believes and grants excellent products not only due to top-of-the-range materials that undergo double controls, but also control repetetiveness in productions,

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new equipment able to perform dimension, quality and weight tests on every single plug. Quality operativity is just but one of the targets hit by Enoplastic, which has increased its investments in eco-sustainability. To this regard, the Varese company is increasingly committed to researching and developing new technologies, not only to safeguard the environment but also to save money, for customers’ overall benefit. In conclusion, we can say that Enoplastic plugs complete wine producers’ offers of bottled products with the same passion and responsibility that they imbue into their wines, preventing unpleasant an unwelcome faulty closure from thwarting any effort.

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Pad. 15 Stand S 02


About Fairs

Vinitalybio per il vino biologico certificato Vinitalybio è un progetto per valorizzare la produzione enologica certificata secondo le norme del regolamento UE n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura del vino biologico

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initalybio è il nuovo salone specializzato dedicato ai vini biologici certificati, nato dall’accordo siglato tra Veronafiere e FederBio. La prima edizione sarà realizzata nell’ambito del 48° Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile 2014 a Verona. Si tratta di un progetto per valorizzare la produzione enologica certificata secondo le norme del regolamento UE n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura del vino biologico, entrato in vigore il 1° agosto dell’anno scorso. Vinitalybio è un marchio Veronafiere e verrà realizzato in collaborazione con FederBio, che verificherà il rispetto dei requisiti degli espositori italiani ed esteri produttori di vini biologici. “Il progetto – spiega Ettore Riello, presidente di Veronafiere – risponde alla logica dell’Ente di innovare continuamente i propri prodotti per adeguarli ai cambiamenti del mercato. Vinitalybio è una grande occasione di visibilità per le cantine biologiche italiane che rappresentano il 6,5% del vigneto nazionale con 53 mila ettari coltivati, ponendo l’Italia al secondo posto per estensione a livello mondiale. L’Italia, inoltre, con una quota del 13% rappresenta il terzo esportatore di vini bio negli Stati Uniti”.

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About Fairs

“Grazie al progetto Vinitalybio – afferma Paolo Carnemolla, presidente di FederBio – avremo l’opportunità di dare finalmente visibilità e voce al vino biologico certificato, che rappresenta l’unica garanzia per chi intende acquistare un vino ottenuto secondo i principi e le rigorose normative dell’UE in materia di biologico. La sua forza è quindi proprio nella certificazione, affidata a partire dalla coltivazione delle uve e fino all’imbottigliamento a organismi terzi, espressamente autorizzati dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Questo è l’unico requisito indispensabile per partecipare alla manifestazione e sul rispetto del quale FederBio supporterà Veronafiere con apposito personale e verifiche mirate. La certificazione biologica è del resto ormai riconosciuta a livello internazionale pure fuori dall’UE, dunque è un’opportunità straordinaria anche per il vino italiano per migliorare ulteriormente il proprio posizionamento sui mercati”. “Con l’entrata in vigore nel 2012 del regolamento sulla produzione biologica anche per il vino – spiega Giovanni Mantovani, direttore

generale di Veronafiere – , abbiamo colto l’occasione per adeguare alla normativa europea la nostra offerta fieristica, dando uno spazio distinto alle produzioni certificate. Come tutte le iniziative che mettiamo in campo per le rassegne, anche Vinitalybio è pensato per favorire il business e per questo l’accordo con FederBio prevede anche un’attività di incoming per portare a Verona buyer provenienti dai mercati più interessanti per il consumo di vini biologici, in particolare Germania, Svizzera e Paesi Scandinavi”. Vinitalybio si configura come uno spazio espositivo ben identificato all’interno del padiglione 11, che ospiterà produttori italiani ed esteri. A loro disposizione tavoli d’assaggio organizzati per ospitare gli operatori interessati. Oltre agli stand, all’interno dello spazio dedicato verrà allestita un’enoteca, che metterà in degustazione tutti i vini biologici presenti a Vinitaly, allargando la possibilità di partecipazione a quelle aziende espositrici che, oltre ai vini prodotti con metodi convenzionali, propongono una linea bio.

Vinitalybio for certified organic wine

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initalybio is the new specialized event dedicated to certified organic wines, which derives from a cooperation between Veronafiere and FederBio. The first edition will take place within the 48th edition of Vinitaly, from 6 to 9 April 2014 in Verona. This is a project meaning to enhance certified wine production as set by the UE regulation 203/2012 on production and labelling of organic wines, entered into force on 1 August 2012. Vinitalybio is a Veronafiere’s brand and will be carried out in cooperation with FederBio, which will verify that itlaian and foreign producers of organically grown and produced wines comply with the standards of reference. Veronafiere’s president Ettore Riello says “This project is in line with our view of constantly innovating its products as to make them more suitable with the market’s changes. Vinitalybio is a great occasion of visibility for Italian organic cellars, accounting for 53,000 vineyards and 6,5% of overall Italy’s surface. Italy ranks second by territory and with 13% share it is the third main exporter of organic wines to the USA.” FederBio’s president Paolo Carnemolla says “Thanks to this project we will have the chance of voicing certified organic wine, which stands as the only guarantee to buy a wine that is produced in compliance with the strictest EU standards on

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Vinitalybio is a project that wants to enhance certified wine production as set by the UE regulation 203/2012 on production and labelling of organic wines

organic matters. Its power lays just in the certification, from wine growing right to bottling by means of third parties, authorized by the Ministry for agriculture, food and forestry policy. This is the only requisite to take part in the event. Organic wine certification is recognized internationally also beyond the EU, and it is therefore an extraordinary opportunity for Italian wine to improve further its position in global markets.” Giovanni Mantovani, general manager of Veronafiere, explains “With the regulation on organic wine production entering into force in 2012, we took the change of adjusting our trade fair to the European standards set and give more room to certified wine productions. Alike all other initiatives held on occasion of the events we organize, Vinitalybio has been thought as to support business; the cooperation with FederBio also includes an incoming activity that intends to bring to Verona the buyers of the most relevant markets of organic wines, such as Germany, Switzerland and Scandinavian countries in particular.” Vinitalybio will feature a specific exhibition area in hall 11, which will see both Italian and foreign producers. Operators will also find tasting areas and a winery where all organic wines at Vinitaly will be available for tasting. This will be further occasion of visibility for exhibitors producing traditional and organic wines.

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Science & Technology

Progetto RENOVA Pesticidi nel vino: messa a punto di analisi GC-MS/MS e UHPLC-MS/ MS per lo studio dell’effetto di alcuni principi attivi e coformulanti sulla fermentazione alcolica e ricerca di tecniche innovative per l’abbattimento (progetto RENOVA – cofinanziato POR CRO FESR 2007-2013 azione 1.1.2)

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copo del Progetto RENOVA è stato lo studio, in mosti e vini, della relazione esistente tra pesticidi, metaboliti e coformulanti presenti nei prodotti commerciali e gli arresti di fermentazione, nonchè lo sviluppo di tecniche di abbattimento dei residui per risolvere questo gravoso problema. Sono state selezionate alcune cantine che hanno fornito campioni di mosti e vini di varie tipologie da analizzare. Sono state messe a punto le tecniche di estrazione ed analitiche per la determinazione non solo dei principali fitofarmaci utilizzati in viticoltura, ma anche dei relativi metaboliti e dei più diffusi coformulanti impiegati. Lo screening di mosti e vini ha permesso di individuare i pesticidi più usati ed i relativi coformulanti. Sono quindi state effettuate prove di fermentazione in terreno sintetico e mosto, e rifermentazione, in vini base spumante, per studiare l’effetto di queste molecole sull’andamento fermentativo. Le prove sono state eseguite con principi attivi puri e con i prodotti commerciali, anche combinati tra loro. È stato studiato il destino dei principi attivi a fine fermentazione, quantificandone il residuo e identificando alcuni metaboliti. Alcuni fitofarmaci hanno causato un blocco della rifermentazione. Sono stati quindi effettuati dei test di abbattimento dei residui con coadiuvanti innovativi: alcune procedure di abbattimento sono efficaci nella rimozione completa o parziale di molti principi attivi. Sulla base di questi risultati, le prove di rifermentazione sono state ripetute dopo abbattimento dei residui, per confermare l’efficacia dei coadiuvanti nel rimuovere la causa del blocco. Dal Bo Antonella, Tolin Serena, Bortoluzzi Lara Laboratorio Polo, Oderzo (TV), Italia ricerca@pololab.com

Project RENOVA

Wine pesticides: GC-MS/MS and UHPLC-MS/MS methods development to study the pesticides and adjuvants influence on alcoholic fermentation and research of novel removal techniques (project RENOVA – project sponsored by POR CRO FESR 2007-2013 action 1.1.2)

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he project RENOVA aim was to investigate, in musts and wines, the relationship between pesticides, pesticide metabolites and adjuvants always present in commercial products, and stuck or sluggish alcoholic fermentation, as well as the development of new techniques to lower their amount. Selected wineries provided us with all the information on pesticide treatments and different wines and musts. In order to analyze the content of the pesticides, adjuvants and metabolites an extraction protocol and GC-MS/MS and UHPLC-MS/MS analytical methods were developed. Fermentation trails were performed with synthetic media, must and base wine (for sparkling wine production) to investigate the effect of the single and combined selected pesticides (active

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ingredients) and commercial products on the fermentation. The evolution of the active ingredients after fermentation was studied, the residual amount was determined and some metabolites were found. Some pesticides induced a stuck fermentation in base wine. Several, a few unconventional, materials were tested in order to obtain the reduction of the pesticides: some were totally or partially efficient in removing many of the active ingredients. These “effective materials” were then tested on a base wine, added with the active ingredients, to prove their capability of preventing stuck or sluggish fermentation. Dal Bo Antonella, Tolin Serena, Bortoluzzi Lara Laboratorio Polo, Oderzo (Treviso), Italy ricerca@pololab.com

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NATURALMENTE SÌ. Laboratorio Polo, Bioenologia 2.0 e Atecnos, tre realtà sorte come evoluzione di un concetto cardine che sta alla base della nostra cultura professionale e scientifica: niente può essere migliore di quanto esista già in natura. Per questa ragione orientiamo i nostri sforzi verso il perfezionamento continuo di metodi e strumenti che ci consentano di replicare i processi naturali, offrendo la più completa competenza enologica: analisi accurate ed uniche, consulenza enologica ed agronomica, prodotti naturali e lieviti attivi in crema. Esiste un nuovo modo di fare enologia? Naturalmente sì e solo naturalmente.

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Marketing & Strategy

Pernod Ricard: un gruppo dalle ambizioni mondiali Uno spirito imprenditoriale e la ricerca dell’eccellenza sono condizioni indispensabili per la riuscita di una carriera

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ernod Ricard è il co-leader mondiale nel settore wine & spirits e il numero 1 assoluto nella categoria alcolici premium. Fin dalla sua nascita nel 1975, Pernod Ricard ha avuto uno sviluppo ininterrotto, basato sia sulla crescita interna che su acquisizioni successive. L’acquisizione di Vin & Spirit (Absolut Vodka) nel 2008 è il segno più recente delle ambizioni mondiali del gruppo. La storia di Pernod Ricard può essere suddivisa in diversi periodi chiave. Nel dicembre del 1974, Pernod e Ricard erano acerrimi concorrenti di lunga data nel mercato degli alcolici a base di anice. Con grande coraggio, decisero di unire le loro forze per conquistare i mercati esteri. Nel 1975 il gruppo inizia il suo sviluppo internazionale. Dal 1985 Pernod Ricard costruisce una rete di vendita globale (Europa, America, Asia e Australia). Nel 2000 inizia l’epoca delle grandissime acquisizioni. Fin dalla sua creazione, Pernod Ricard ha adottato una struttura di gestione decentralizzata. Il gruppo è organizzato in una società holding e delle filiali. Il ruolo della holding consiste nel definire la strategia e le principali politiche del gruppo. Monitora le attività di business e incoraggia la condivisione delle best practice tra le filiali. Queste ultime invece sono responsabili delle decisioni operative.

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BEVERAGE INDUSTRY

Le filiali sono autonome, vicine ai consumatori e alle culture individuali di ciascun marchio. Pernod Ricard si impegna a rispettarne l’autonomia operativa in modo da incoraggiare un forte spirito imprenditoriale. Al fine di rendere la decentralizzazione reale e motivante, tutte le filiali sono gestite come dei centri di profitto. Le succursali locali sono dotate quindi delle risorse e delle responsabilità necessarie per raggiungere i propri obiettivi, in linea con la strategia del gruppo. Uno degli elementi chiave del “modello” di Pernod Ricard risiede nella gestione del personale. Pernod Ricard seleziona e incoraggia i suoi collaboratori in funzione delle loro performance. In vista della natura decentralizzata dell’organizzazione, uno spirito imprenditoriale e la ricerca dell’eccellenza sono condizioni indispensabili per la riuscita di una carriera. Anche la trasparenza e l’apertura alla collaborazione sono valori indispensabili affinché un sistema fondato sulla decentralizzazione possa essere efficace. E’ fondamentale, quindi, che l’informazione circoli tra le filiali e il gruppo. Pernod Ricard incoraggia le strutture gerarchiche corte e le relazioni dirette attraverso i diversi livelli dell’organizzazione. Questo permette di prendere rapidamente delle decisioni.

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Marketing & Strategy

Il gruppo possiede due tipi di filiali: le società di produzione note come brand companies e le società di distribuzione o market companies. Le filiali brand companies sviluppano i prodotti e definiscono la strategia globale di marketing per i loro brand. Le principali brand companies sono: The Absolut Company, Chivas Brothers, Martell Mumm PerrietJouët, Irish Distillers, Premium Wine Brands e Havana Club International. Le filiali di distribuzione market companies, presenti in tutti i mercati su cui Pernod Ricard assicura direttamente le vendite, adattano le strategie di marca al loro mercato locale, in cooperazione con le filiali brand owners. Le filiali operative del gruppo sono perciò autonome e dotate di potere. I capi agiscono con una mentalità imprenditoriale. Tale modello organizzativo contribuisce alla rendere reattivi e motivati i team del gruppo. La decentralizzazione conferisce al gruppo anche il vantaggio di essere più vicino ai consumatori e di conoscerne le aspettative. In questo modo, la strategia globale del gruppo si adatta alle abitudini e ai bisogni locali. La cultura aziendale è un fattore importante che accomuna tutte le società del gruppo e costituisce un driver per il successo di Pernod Ricard. L’ambizione è adottare uno stile di lavoro conviviale (créateurs de convivialité). Pernod Ricard incarna lo spirito della convivialità: non solo come valore, ma come stato d’animo, un atteggiamento di apertura verso gli altri. Si concretizza in un approccio manageriale costruito su una relazione semplice e diretta tra i collaboratori e sull’emozione che ogni brand del gruppo cerca di creare nei consumatori. Lavorare per il gruppo Pernod Ricard significa condividere gli stessi valori e viverli nella quotidianità, secondo i valori imprescindibili dell’azienda in spirito imprenditoriale, fiducia reciproca ed etica professionale. Lo spirito imprenditoriale si traduce nella proattività, capacità di prendere l’iniziativa, mostrare la propria creatività e la voglia di partecipare in modo propositivo alla vita dell’azienda, collaborando al raggiungimento del successo aziendale. Pernod Ricard Italia Pernod Ricard Italia, filiale italiana del gruppo Pernod Ricard, è il risultato dell’evoluzione e trasformazione delle Distillerie Fratelli Ramazzotti, azienda fondata nel 1815 e cresciuta fino a diventare leader nel mercato italiano. Nel 1985 la Ramazzotti è entrata a far parte del gruppo Pernod Ricard, ha registrato un rapido sviluppo in Italia e, grazie alla sua rete commerciale, ha potuto portare al successo internazionale alcuni suoi brand come Amaro Ramazzotti in Germania e Sambuca Ramazzotti in Canada. A seguito delle acquisizioni di Seagram (2001), Allied Domecq (2005) e Vin & Spirit (2008) si è ulteriormente rafforzata potendo offrire ai consumatori italiani, oltre all’Amaro

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Ramazzotti, i marchi Havana Club, Absolut Vodka, Chivas Regal, Wyborowa, Ballantine’s, Royal Salute, The Glenlivet, Jameson, Ricard, Malibu, Beefeater, Kahlúa e gli champagne G.H. Mumm e Perrier-Jouët. L’Amaro Ramazzotti nasce a Milano grazie ad Ausano Ramazzotti che nel 1815 dà vita al “gradevole amaro di gusto squisito” che diventerà famoso in tutto il mondo: un’equilibrata miscela di erbe aromatiche, bucce d’arancia, zucchero e spezie dal sapore unico, capace di rimanere sempre attuale malgrado i cambiamenti delle mode e dei gusti. Il successo arriva subito e si diffonde in tutta Milano con l’apertura dei primi caffé. Lo stesso Ausano inaugura nel 1848, presso il Teatro alla Scala, un locale pubblico dove, al posto del caffè, si serve l’Amaro Ramazzotti. Dopo la morte di Ausano nel 1866, i quattro nipoti aprono una nuova sede in via Canonica

BEVERAGE INDUSTRY

e fondano la prima vera società Ramazzotti il 1° luglio 1877. I Ramazzotti si trasformano così da artigiani in industriali ed incrementano di anno in anno la produzione delle ormai famose bottiglie con la caratteristica etichetta blu e rossa, rimasta pressoché immutata nel tempo. Intorno al 1930 l’azienda, presieduta da Guido Ramazzotti, conquista il mercato nazionale e nel 1956 inaugura il nuovo stabilimento di piazza Stuparich e, a distanza di soli 15 anni, la più moderna unità industriale di Lainate, alle porte di Milano. Nel 1995 la produzione dell’amaro viene trasferita a Canelli, in provincia di Asti e va ad affiancarsi all’altra unità produttiva operante in quella zona. Nel 2007, a seguito delle acquisizioni di Seagram (2001) e Allied Domecq (2005), l’azienda assume l’attuale ragione sociale: Pernod Ricard Italia.

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Marketing & Strategy

Pernod Ricard:

a group with global ambitions

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ernod Ricard is co-leader in the wine & spirits sector worldwide and number one in the premium segment. Since its foundation in 1975, Pernod Ricard has enjoyed continuous development, based on internal growth and further acquisitions. To this regard, the acquisition of Vin & Spirit (Absolut Vodka) in 2008 is the most recent signal of the group’s international ambitions. The history of Pernod Ricard can be divided into three different key periods. In December 1974, Pernod and Ricard were long-standing competitors in the anisebased spirits before combining their efforts to penetrate into foreign markets. Hence, in 1975 the group started its international development and ten years later, 1985, the first global sales network was organized (Europe, America, Asia and Australia). In 2000 the era of great acquisition was to start. Right from the beginning, Pernod Ricard has been following decentralized management, upon which it is divided into one holding and numerous branches. The role of the holding company consists in setting corporate strategy and the main policy to follow. It also controls business activities and encourages its branches to share their best practice. The branches are responsible of their own decisions; they are self-standing, close to

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Entrepreneurial spirit and search of excellence are milestones for a successful carrier consumers and local culture of each brand. Pernod Ricard respects their independence as to support strong entrepreneurial spirits. In order to make decentralization real and motivating, all the branches are considered as profitable centres. Local branches are therefore given enough resources and responsibility to hit their targets, always in line with the corporate strategy. One of the key elements of Pernod Ricard model stands in manpower management. Pernod Ricard selects and encourages its cooperators according to their own performance, and in view of the decentralized organization, entrepreneurial spirits and search of excellence are crucial elements to a successful carrier. Transparency and openness to cooperation are cornerstones to an efficient decentralized system. Therefore, information needs spreading among the branches and the group. Pernod Richard encourages short hierarchical orders and direct relationships through the different organizational levels and this allows prompt decisions. The group sees two kinds of branches, as follows: production companies known as brand companies, and distribution companies known as market companies. Brand companies develop products and draw the corporate marketing strategy for their brands. The major brand companies are: The Absolut Company, Chivas Brothers, Martell Mumm Perriet-Jouët, Irish Distillers, Premium Wine Brands and Havana Club International. Market companies, or distribution branches, are present in all the markets where Pernod Richard grants direct sales, and they make brand strategies suitable to their local market, in cooperation with the brand owners branches. The group’s operational branches are therefore independent and work upon entrepreneurial pattern. Such organization helps the teams to be reactive and motivated. Such decentralization gives the group the advantage of being closer to consumers and getting to know their expectations. This way, the group’s global strategy can be shaped on

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local uses and requirements. Company culture is a cardinal aspect common to all branches and path to success. The ambition is having a lively work style. Pernod Ricard embodies the spirits of conviviality, not only as a value, but also as a state of mind, friendliness, and it is translated in a managerial approach consisting of a simple and direct interaction among cooperators, and grounding on the feeling that each brand tries to stir in consumers. To work at Pernod Ricard means sharing the same value and living them on an ordinary basis. Entrepreneurial spirits means proactivity, resourcefulness, creativity and constructive attitude for the company’s global success. Pernod Ricard Italia Pernod Ricard Italia, Italian branc of Pernod Ricard, comes from the evolution and transformation of Distillerie Fratelli Ramazzotti, established in 1815 and grown as much as to become leader in Italian market. In 1985, Ramazzotti was acquired by Pernod Ricard group, whose global sales network gave international renown to Amaro Ramazzotti in Germany and Sambuca Ramazzotti in Canada. By acquiring Seagram (2001), Allied Domecq (2005) and Vin & Spirit (2008), Pernod Ricard Italia grew further and could offer Italian consumers Havana Club, Absolut Vodka, Chivas Regal, Wyborowa, Ballantine’s, Royal Salute, The Glenlivet, Jameson, Ricard, Malibu, Beefeater, Kahlúa and champagne G.H. Mumm and Perrier-Jouët, as well as Amaro Ramazzotti. Amaro Ramazzotti was founded in Milan by Ausano Ramazzotti, who created a wellbalanced blend of herbs and roots in finest quality alcohol, which would be famous across the globe. An always modern blend of herbs, orange peel, sugar and spices that defies trends and changing tastes. The success arrived soon and conquered Milan at the opening of the first bars. In 1848, Ausano himself inaugurated a bar near Teatro alla Scala where Amaro Ramazzotti was served as an alternative of coffee. At Ausano’s dealth in 1866, his four nephews opened a new brand in Milan’s Via Canonica where the first company Ramazzotti was established on 1 July 1877. Hence, the Ramazzottis changed into business people and regularly increased the production capacity of the unmistakable blue and red label, which has remained almost the same throughout the years. At about 1930, the company, seated by Guido Ramazzotti, conquered Italy’s market and in 1956 a new factory in Stuparich Sq. was opened, which would become the most advanced industrial site in Linate, in the outskirts of Milan, in just 15 years. In 1995, production was moved to Canelli, Asti, to join another production facility in the same area. In 2007 and following to the acquisition of Seagram (2001) and Allied Domecq (2005), the company was taken over by the French Pernod Ricard Group, and then re-named as Pernod Ricard Italia.

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New ideas for more quality and productivity. This is Maca philosophy

Customer orientation Innovation

Macchina assemblatrice a movimento intermittente per tappi a

T in sughero sintetico Produzione: 6.000pz/ora Modello AAS

Index motion assembling machine for T-shaped synthetic corks. Output: 6.000 pcs/hr Mod. AAS

Advanced technology

Quality

Reliability 100% Italian

Flexibility in production Precision Family company

Satisfying customer needs with top quality products and services: this is what has made MACA Engineering such a reliable partner in the design and manufacture of machines and complete lines for the production and assembly of plastic and aluminium closures for over twenty years. The added value in all MACA Engineering products is the result of continuous technical innovation in one of the leading companies on the international market. Intelligent minds and skilled hands, aided by advanced technology, continue to create innovative, problemsolving products for the complete

Engineered, manufactured and assembled in Italy

MACA Engineering S.r.l. - via Ungaresca, 20 - 33080 S. Quirino - Pordenone - ITALY e-mail: info@macaengineering.com - www.macaengineering.com Tel. +39 0434 919 661 - Fax +39 0434 919 884


Machinery & Development

Innovazione e qualità Con oltre 2.000 macchinari di propria produzione, MAR.CO. è apprezzata in tutto il mondo per i propri sistemi tecnologici innovativi

AL 9 RM Alimentatore di tappi mod. AL 9 RM Cork feeder mod. AL 9 RM

L

a Mar.Co. - Martini Costruzioni, nata per volontà imprenditoriale di Martini Marco, é oggi un’affermata azienda operante nel settore delle macchine per alimentazione, orientamento e personalizzazione di tappi in sughero o sintetici, delle chiusure del settore enologico, oleario, dei distillati e di tutte le tipologie di bevande o liquidi distribuiti in bottiglia. Con oltre 2.000 macchinari di propria produzione è apprezzata in tutto il mondo per i propri sistemi tecnologici innovativi ed è in grado di fornire strumenti all’avanguardia di grande affidabilità e per ogni condizione di lavoro. Tra le innovazioni tecnologiche più recenti si può sicuramente annoverare: • serie di alimentatori per tappi di sughero e sintetici dotati di un rivoluzionario e brevettato sistema di movimentazione a funzionamento meccanico; • sistemi di orientamento elettromeccanici per tappi cilindrici ad asse verticale, ad altissima precisione; • sistema di orientamento per capsule in materiale plastico, in alluminio, legno e/o similari; • macchine speciali per il confezionamento, destinate ai sugherifici, spesso personalizzate in base alle esigenze del committente; • sistema di riconoscimento ottico ottimizzato. Si tratta di un nuovo dispositivo a più telecamere in grado di riconoscere la qualità di ogni tappo lavorato selezionandoli prima del loro utilizzo;

• serie di accessori finalizzati al perfezionamento della movimentazione e lavorazione di ogni tipo di chiusura, molto apprezzati dagli utilizzatori, tra i quali spiccano: depolverizzatori, igienizzatori e sistemi per il riscaldamento dei tappi in sughero; • In ultima le timbratici per tappi in sughero e plastica. Forte della esperienza trentennale nel settore, sempre alla ricerca del perfezionamento e di nuove soluzioni, in occasione della 25a edizione del salone SIMEI di Milano, la Mar.Co. presenta una macchina industriale automatica per la stampa dry offset UV della superficie laterale delle capsule VA, sistema di chiusura in notevole crescita negli ultimi anni nel settore dell’imbottigliamento. L’innovativo sistema di stampa industriale include nuovi elementi tecnologici che garantiscono la miglior qualità costante della personalizzazione, su qualsiasi tipo di capsula cilindrica, per l’intero utilizzo su più turni di lavoro. Il sistema di cambio formato è performante, pratico e veloce; così che, per i lotti di produzione limitati, si riducono i tempi di manutenzione e i costi di esercizio. Con una produzione oraria che raggiunge 18.000 pz. la collocano all’avanguardia nel suo settore e sicuramente permetterà alla ditta Mar.Co. di ottenere dalla propria clientela un ennesimo elogio e una conseguente crescita di prestigio in ambito nazionale e internazionale. In ultimo l’orientatore elettrico per tappi in sughero e sintetici con una produzione oraria fino a 2500 pz. privo di allacciamenti all’impianto dell’aria compressa.

Quality and innovation Thanks to over 2000 own machines, the company is a well-established centre which can provide innovative and technological systems all over the world

T

he company Mar.Co. - Martini Costruzioni was established thanks to the initiative of its owner Mr. Marco Martini and is today a successful company which works in the production of feeding, orienting machines and customization of natural and synthetic corks and of all closures for wine, oil, spirits and beverages or any other bottled liquid. Thanks to a production of over 2,000 machines, the company is a wellestablished centre which can provide innovative and technological systems in all over the world and among the most recent technological systems it is worth remembering the following: • feeders for natural and synthetic corks

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provided with a revolutionary, licensed and mechanically-driven motion system; • high-precision electromechanical orienting systems for cylindrical at vertical axis corks; • orienting systems for capsules made of plastic, aluminium, wood and/or other materials; • special packaging machines which can be employed by cork factories and can be customized according to the customer’s needs; • Optic recognition system. It is a new device provided with cameras which is able to test the quality and select the corks before their use; • several accessories to improve the production of all closures. Some of these devices are aspirators for cork dust with ionization system, sterilization systems with germicidal action and heating systems for corks; • Finally printing machines for natural and synthetic corks. At the 25th edition of SIMEI in Milan, Mar.Co., with its 30 years of experience in the field, will present: 1 an automatic machine for the so-called “dry offset UV print” for factories printing the lateral surface of VA capsules,

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OR VI 4 P Orientatore di tappi mod. OR.VI. 4 P Cork orienter mod. OR.VI. 4 P

a closure system which is becoming more and more used. The format-change system is highperformance, fast and practical so that it is possible to reduce the time and the costs of production for small production sets. This machine can provide more than 18,000 pieces/ hour and this wonderful property will surely be appreciated at national and international level. Electromechanical orienting machines for natural and synthetic corks with 2,500 pieces/hour in production without the need of a compressed-air connection system.

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Pad. 13 Stand K22-L21

Pad. 13 Stand K22-L21

L’innovazione e la qualità

Per il momento più prezioso. La ditta Mar.Co. ha nella sua gamma di produzione una serie di macchine dedicate all’industria enologica, con specifica attenzione alle diverse esigenze concernenti la movimentazione dei tappi in sughero e sintetici, proponendo allo stesso tempo innovazioni nel campo della timbratura e nell’orientamento dei tappi sia in sughero, sia in materiale plastico.

MAR.CO. -Martini Costruzioni - S.P. Canelli – Nizza, Fr. San Vito 82/A - 14042 Calamandrana AT Tel. / Fax +39 0141 769143 - info@martinicostruzioni.com www.martinicostruzioni.com


Machinery & Development

PRESSE VACUUM SYSTEM Le prime nella storia, le migliori nella qualità

L

e rivoluzionarie presse della serie Vacuum System, diffuse in gran numero su scala mondiale, operano in un ideale regime di depressione, creando un ambiente di lavoro completamente isolato da ogni possibile contatto con l’atmosfera esterna. Tale peculiarità garantisce la tutela igienico-sanitaria del prodotto, elimina gli inopportuni effetti derivanti dalle eccessive sollecitazioni meccaniche e configura le condizioni idonee per operare in iper-riduzione, con notevoli vantaggi in termini di resa qualitativa. Il costante sforzo di sviluppo tecnologico, teso a recepire e a soddisfare le istanze più

attuali avanzate dagli utilizzatori, ha consentito da ultimo allo staff tecnico della Siprem International di arricchire la macchina di ulteriori funzionalità innovative e di avanguardia, tali da renderla adatta ad assecondare le più moderne tecniche enologiche. Lo sfruttamento dell’anidride carbonica di fermentazione in sede di saturazione del serbatoio per fini inertizzanti permette di recuperare ed utilizzare a costo zero, oltretutto con estrema semplicità impiantistica, il gas normalmente prodotto in larga misura nei processi di cantina. In tal senso, la miglioria ha di fatto completato in maniera definitiva la macchina, capace anche di usare il fluido in ricircolo mediante il gasometro aereo di accumulo. Alla luce di un tale, ricco patrimonio tecnologico, la Siprem International riesce ad abbinare alla primogenitura assoluta nel campo delle macchine che lavorano ad una pressione relativa negativa (la loro introduzione sul mercato risale addirittura alla fine degli anni ’90) i risultati tangibili di una continua evoluzione. Un processo di completamento capace di culminare nella perfezione attuale, del tutto inarrivabile da parte di quelle aziende che, non essendo in possesso del necessario know-how, rispetto al livello qualitativo originale sono riuscite solo a produrre lontane imitazioni di standard decisamente inferiore.

VACUUM SYSTEM PRESSES The first in history, the best in quality

T

he revolutionary presses Vacuum System, spread in large numbers worldwide, operating in an ideal regime of depression, create a working environment completely isolated from any possible contact with the outside atmosphere. Such a feature ensures the protection of health and hygiene of the product, eliminates the undesirable effects resulting from excessive mechanical stress and configures the appropriate conditions to operate in hyper- reduction, with significant advantages in terms of quality performance. The constant effort of technological development, which aims to integrate and meet the latest demands advanced by users, has recently allowed the technical staff of Siprem International to enrich the machine with more innovative, avant-garde features, thus to making it suitable to meet the most modern winemaking techniques. The exploitation of the carbon dioxide of fermentation in the saturation of the reservoir

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BEVERAGE INDUSTRY

for inerting purposes allows to recover and use at zero cost, moreover with extreme simplicity of the system, the gas normally produced in large measure during the cellar processes. In this sense, the improvement has actually completed in a definitive way the machine, able also to use the fluid in recirculation by means of the accumulating tank. In the light of such a rich technological heritage, Siprem International manages to combine the absolute primogeniture in the field of machines that operate at a negative gauge pressure (their introduction on the market dates back to the late 90s) the tangible results of a continuous evolution. A process of completing capable of perfection culminate in the current, quite unattainable by those companies who, not being in possession of the necessary know-how with respect to quality as the original, are only able to produce distant imitations of a lower standard.

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Pad. 9 Stand A12


Machinery & Development

Flottweg, i decanter di alta qualità Con i decanter Flottweg è possibile separare rapidamente le fecce dai mosti senza coadiuvanti di filtrazione e ottenere il più elevato grado di secco possibile

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Portate indicative dei decanter Flottweg in m3/ora Approx. capacity of Flottweg Decanters in m3/hour Modello Mosto Fondi di Feccia Model Wort Dregs

Z4E 5-10 2-5 Z5E 8-17 2-8 Z6E 12-22 4-11

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elle cantine, la chiarifica dei mosti è una delle applicazioni tipiche in cui si utilizzano i decanter. A tale proposito, nel processo in esame ad essere di grande importanza non sono solo gli aspetti economici, bensì anche la qualità del prodotto ottenuto risulta essere un fattore fondamentale. Il contenuto di feccia in un mosto è variabile e dipende, in particolare, dal tipo e dall’intensità di pressatura dell’uva. Difatti, il mosto prodotto con presse a vite tende ad avere un contenuto più elevato di feccia rispetto al mosto prodotto con presse soffici a membrana. Tradizionalmente, la chiarifica dei mosti viene effettuata per sedimentazione statica delle fecce; queste vengono poi trattate mediante successiva filtrazione su appositi filtri rotativi sotto vuoto che utilizzano uno strato di farina fossile. Comparata alla

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decantazione centrifuga, questa pratica non è in grado di separare altrettanto rapidamente le fecce dai mosti senza usare coadiuvanti di filtrazione, né di ottenere il più elevato grado di secco possibile. Tale risultato è invece ottenibile con i decanter grazie all’elevata accelerazione centrifuga sviluppata. Inoltre, la tradizionale filtrazione comporta elevati costi di smaltimento degli scarti, oltre al costo stesso di acquisto dei vari coadiuvanti di filtrazione, e notevole impiego di manodopera per la preparazione, la gestione e la manutenzione dei filtri. Infine, va considerato il rischio potenziale per la salute e le relative precauzioni da adottare nel maneggiare la farina fossile. Pur essendo il costo di investimento per un decanter più elevato rispetto al costo di un filtro rotativo sotto vuoto, i ridotti costi operativi del decanter offrono vantaggi

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economici evidenti: il decanter richiede tempi molto più ridotti sia di preparazione all’uso che di pulizia, dal momento che non sono richiesti coadiuvanti di filtrazione. Inoltre, non vi sono costi aggiuntivi di smaltimento, mentre le farine fossili sono invece classificate come rifiuto speciale, con costi sempre crescenti di smaltimento. Inoltre, dal momento che il decanter scarica un solido molto asciutto, si può considerare la possibilità di rimpiegarlo come fertilizzante nei vigneti, reintroducendolo, quindi, nel naturale ciclo produttivo. I decanter Flottweg sono progettati per rispondere agli elevati standard igienici vigenti nelle cantine; pertanto, tutte le parti a contatto con il prodotto sono in acciaio inox di alta qualità e le parti interne ed esterne al rotore sono raggiunte da opportuni circuiti di lavaggio ad ugelli.

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Flottweg, high-quality decanters

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n wineries, where decanters are wastes, purchase of the various filtration commonly used, Wort clarification is adjuvants and the remarkable manpower one of the most usual applications. In to look after the preparation, control and the clarification process, economic factors maintenance of the filters. Possible hazard are as greatly relevant as the quality of the to health and all safety measures to take products, which turns out to be fundamental. when the diatomaceous earth is involved The dregs content in the wort is quite a need to be taken into consideration. variable element and depends on the kind Although the cost of a decanter is higher and force of the grapes pressing. In fact, than the cost of a vacuum rotary filter, it the wort produced through screw presses offers clear economic benefits, such as: is more likely to contain a higher level of shorter time for preparation and cleaning dregs than the wort produced by means of operations, since no filtration adjuvant is membrane soft presses. required. In addition to this, there are no By tradition, wort clarification results from added cost for waste disposal, whereas the static sedimentation of the dregs, which diatomaceous earth is classified as special are then filtered through special vacuum waste and therefore entails ever growing rotary filters with a layer of diatomaceous costs for its disposal. The decanter earth. A comparison with centrifugal discharges a very dry waste that can be decanting shows that this practice can then re-used to fertilize vineyards, therefore, neither separate dregs from musts quickly this way, it is re-introduced into the natural enough without using filtration adjuvants, production cycle. nor obtaining the highest level of dryness Flottweg decanters are designed as to meet possible. Yet, this result can be achieved the high hygienic standards requested by thanks to the high centrifugal acceleration wineries; therefore, all the parts that come developed by a decanter. into contact with food are in high-quality Furthermore, traditional filtration involves stainless steel, and the rotor’s outside and FLO-12002_Anz high Weinexpenditure IT 01_12_210 x 150 10.01.12 1 parts undergo nozzle washing cycles. due to the disposal09:33 of theSeite inside

With Flottweg decanter, it is possible to separate dregs from musts quickly enough without filtration adjuvants, and to obtain the highest level of dryness possible

SEPARATORI E DECANTER FLOTTWEG per la chiarifica dei mosti e dei vini • trattamento rapido • funzionamento continuo • massima resa • costruzione igienica

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Machinery & Development

Vocazione alla qualità Zorzini ha ribadito questa sua vocazione alla qualità di alta gamma con nuove certificazioni internazionali, sia di processo sia di prodotto

Z

orzini è una delle poche realtà del settore a sviluppare totalmente all’interno dell’azienda tutte le fasi di produzione: dalla lamiera in acciaio inox al prodotto finito, sempre nel nome della massima qualità. Negli ultimi anni, grazie anche ai robot automatici per la saldatura, alle nuove presse oleodinamiche da 350 e 650 tonnellate, alle calandre automatiche computerizzate, ad un impianto di elettrolucidatura ad ultrasuoni unico in Europa, nonché a un efficace e competente Ufficio Tecnico dotato, fra l’altro, di un software di progettazione tridimensionale con simulatore, Zorzini ha ribadito questa sua vocazione alla qualità di alta gamma con nuove certificazioni internazionali, sia di processo sia di prodotto e significative migliorie tecniche applicate ad una tipologia di portelle e chiusini continuamente arricchita per soddisfare qualsiasi esigenza del cliente, sia tecnica che estetica. L’azienda ha il profilo di un vero leader e le sue caratteristiche distintive parlano chiaro: uno stabilimento produttivo di 8000 metri quadrati, impianti tecnologicamente all’avanguardia, personale qualificato, investimenti continui nella ricerca di soluzioni e prodotti innovativi, severi controlli di qualità, tempi di consegna sempre più ridotti, un efficace team di vendita e di assistenza post-vendita ed un rigoroso impegno per il rispetto dell’ambiente. Lamiere laminate a freddo per i chiusini ed i coperchi delle portelle, piatto laminato a caldo stabilizzato e decapato per i telai delle portelle. Le materie prime provengono dalle migliori acciaierie europee di trasformazione, tutte aziende

certificate e di collaudata serietà. Il risultato è una gamma di prodotti di qualità selezionata in acciaio inox e studiati per i settori più disparati (alimentare, enologico, lattiero caseario, conserviero, della birra, dei succhi di frutta, chimico-farmaceutico ed ecologico in genere). Oggi circa il 60% della produzione Zorzini è destinato all’esportazione ed i prodotti sono utilizzati da una clientela eterogenea in tutto il mondo, Europa, Americhe, Asia, Africa ed Oceania. Un’azienda certificata EN ISO 9001:2008 TÜV con prodotti di alta qualità certificati ASME e PED conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo soprattutto nel settore enologico, lattiero caseario, della birra, dei succhi di frutta e dei liquidi alimentari in generale, con sempre maggior presenza anche nel settore chimico, farmaceutico e dell’industria ecologica e dell’antinquinamento. Va inoltre sottolineato che Zorzini ha un’attenzione sempre viva alla natura e all’ambiente e a chi in essi vive e opera ogni giorno: nel corso dell’anno 2008 Zorzini ha ottenuto la certificazione ambientale EN ISO 14001:2004

Quality orientation Zorzini has confirmed its goal of quality through new international certifications, both for process and for its products

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orzini is one of the few companies in this field to develop internally its whole cycle of production, from the stainlesssteel plate to the finished product, with highly automated production processes. In the last few years -thanks also to the introduction of a welding robot and the purchase of new 350 tons and 650 tons hydraulic presses, as well as a renewed technical engineering department equipped with software for three-dimensional designing and the new automatic ultra-sounds dipping electro-polishing plant- Zorzini has confirmed its goal of quality through new international certifications, both for process and for its products, and significant technical improvements applied to an ever-increasing

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range of manwaydoors and manhole covers. Zorzini can boast the features of a real leader and its management speaks volumes: an 8.000 sq.mts. production plant, state-of-theart technology, skilled personnel, continuous investment in research and development of innovative products and solutions, severe quality controls, and further reduced lead times, efficient after-sales technical assistance, due respect for the environment: these are the features of a leading company in the stainless steel sector. Cold laminated sheets for the manwaydoors and the lids of the manhole covers and hot laminated stabilized strips for the frames of the manwaydoors are supplied to Zorzini by most important European full certified steel-industries and row material processing plants. The outcome is a wide range of quality products used in the most varied sectors (food, wine, dairies, breweries, juices production plants, and in the chemical, pharmaceutical and ecological-antipollution

BEVERAGE INDUSTRY

fields in general). As a matter of fact, about 60% of the current production is destined to be exported to all continents: Europe – Americas – Asia – Africa and Oceania. A certified EN ISO 9001:2008 TÜV company with quality products certified TÜV, ASME and PED well-known and appreciated worldwide above all in the sectors of liquid foods, wine, dairies, breweries, juices production plants, and in the chemical, pharmaceutical, ecological and antipollution industry. It is also worth highlighting that owing to this remarkable result and thanks to the strict and severe internal and external procedures related to environmental and antipollution policy, Zorzini has obtained in year 2008 the EN ISO 14001:2004 Certification.

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Marketing & Strategy

Maremma, la terra di grandi vini

Terenzi riporta la Maremma enologica sotto i riflettori

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n territorio unico che sta riconquistando il posto che merita nel panorama enologico nazionale. È questa la Maremma grossetana, che torna sotto i riflettori grazie all’azienda Terenzi di Scansano, già “Cantina Emergente dell’Anno” per la Guida 2013 del Gambero Rosso. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso è stato assegnato al Morellino di Scansano Madrechiesa Riserva 2010, Cru di Sangiovese in purezza presentato in anteprima lo scorso anno e subito vincente. Una riconferma, dunque, che è un premio per l’intera zona: “Dopo i successi dello scorso anno - afferma Federico Terenzi, Amministratore Delegato della Terenzi – conquistare nuovamente questo ambito riconoscimento ha certamente un grande valore per la nostra cantina ma, soprattutto, è una conferma per l’intero territorio. Il nostro progetto si basa infatti sulla convinzione che questa terra abbia enormi potenzialità, tutte da scoprire, e questo premio evidenzia il valore di tutta la Maremma enologica. Siamo indubbiamente molto orgogliosi di essere testimoni di questo cambiamento e siamo convinti che i premi ricevuti negli ultimi anni contribuiranno fortemente alla rinascita di

questa terra straordinaria cui sentiamo di appartenere”. Madrechiesa, Cerreto piano, Crognoleta, Montedonico e Salaioli non sono, infatti, solo i nomi dei vigneti di proprietà dell’azienda, ma rappresentano le tante espressioni del territorio maremmano. Esposizione solare, tessitura e composizione chimica diversa rendono ogni vigneto unico: è da questa complessità che nasce il carattere dei vini Terenzi. Il lavoro è impegnativo quanto appassionante e il difficile compito che si sono dati Federico, Balbino e Francesca Romana, i tre fratelli che portano avanti il progetto avviato dal padre Florio, è la valorizzazione del terroir unita all’ecosostenibilità. Un impegno che in azienda si traduce nella piena autonomia energetica fotovoltaica mentre in vigneto significa limitare il più possibile gli interventi. Per questo negli ultimi anni sono stati ridotti del 50% i fitofarmaci sistemici e da due anni non vengono effettuati trattamenti insetticidi. L’azienda Terenzi sta inoltre procedendo alla totale sostituzione dei concimi chimici con sovesci naturali (ovvero la piantagione di leguminose tra i filari, che vengono poi estirpate e interrate). Infine, non viene adottata l’irrigazione, neppure di soccorso, perché la vite deve raggiungere il proprio equilibrio naturale con il minor intervento dell’uomo.

Maremma, the land of great wines Terenzi brings wine-making and producing Maremma in the spotlight again

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unique land that is reconquering the spotlight it deserves in the domestic oenologic panorama. This is Maremma Grossetana that is again in the spotlight thanks to the company Terenzi, which has been awarded “Emerging Cellar of the Year” by Gambero Rosso guide 2013. Morellino di Scansano Madrechiesa Riserva 2010, Sangiovese cru, has been awarded the Three Glasses by Guida Vini d’Italia of Gambero Rosso, for the second year in a row. This is fresh evidence that this award

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goes to the whole area. Federico Terenzi, CEO of Terenzi, says that “After the last year’s successes, further award is greatly important to our cellar, and for the whole territory as well. Our project grounds on the belief that this land has great potential to be discovered, and this prize highlights the value of the entire wine-making and producing Maremma. We are very proud of witnessing this change and utterly convinced that the prizes awarded in those years are going to help this extraordinary land to live again fully.” Madrechiesa, Cerreto piano, Crognoleta, Montedonico and Salaioli are just some but a few names of the vines owned by the company, but they also express the many faces of the Maremma territory. Sunny lands, different texture and chemical compounds

BEVERAGE INDUSTRY

make this vine unique. The character of Terenzi wines derives from this complexity. Work is as demanding as exciting, and the three Terenzi brothers, Federico, Balbino e Francesca Romana are set to carry out a project, initially started by their father Florio, where terroir and eco-sustainability goes hand in hand. This commitment translates in fully photovoltaic energy independence, while in the vineyard interventions are lowered down to necessary. That is why phytosanitary products have been reduced by 50% in the past few years and pesticides haven’t been sprayed for two years. Moreover, the company is also replacing chemical fertilizers with natural green manure, and irrigation is avoided for the vine needs finding its own natural balance with the least human intervention.

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Innata capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche Oggi Robino & Galandrino rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura in più di 40 Paesi

Robino & Galandrino” nasce nel 1964 a Canelli, capitale del tradizionale vino spumante italiano, l’Asti, dove sono situate alcune tra le più grandi aziende nazionali di produzione vinicola. La crescita e lo sviluppo dell’attività dell’azienda deriva proprio da questo: l’essere costantemente messi alla prova da chi si propone sui mercati mondiali con i massimi standard di qualità e competitività. Oggi, se “Robino & Galandrino” rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura in più di 40 Nazioni, è perchè la sua capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche risponde con puntualità, efficacia e flessibilità all’evoluzione delle esigenze dei clienti. Per questo, grazie alle sue macchine, l’azienda può garantire: aumento di produttività ed efficienza, eliminazione degli scarti e delle imperfezioni, minima manutenzione, semplicità di funzionamento, riduzione dell’inquinamento acustico e, soprattutto, la migliore tecnologia al prezzo più vantaggioso.

La gamma aziendale di macchine si adatta a tutte le velocità di produzione, dalla semiautomatica alla super automatica. Può quindi offrire macchine per produzioni da 500 fino a 40.000 bottiglie/ora. La gamma di macchinari comprende specificatamente: • Distributori di capsule (in stagno, alluminio, polilaminato, PVC e PET); • Macchine rullatrici (per capsule in stagno, alluminio, polilaminato); • Macchine termoretrattrici (per capsule in PVC o PET); • Distributori di capsuloni da spumante; • Macchine capsulatrici per capsuloni da spumante; • Monoblocchi versatili ed universali che raggruppano su di un unico basamento tutte le operazioni sopradescritte; • Macchine gabbiettatrici; • Monoblocchi di tappatura e gabbiettatura. Come si può notare, Robino & Galandrino è quindi specializzata nella “chiusura secondaria” di tutti i tipi di bottiglia e prodotti. E’ infatti i fornitore di tutte le più importanti aziende vinicole del mondo, oltre che di sidrerie, birrerie, distillerie, oleifici, acetifici.

Inherent ability of proposing new technological solutions Today Robino & Galandrino is the symbol of capsuling and wirehooding in more than 40 Countries

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obino & Galandrino was founded in 1964 in Canelli, the town of Italian sparkling wine called “Asti Spumante”, where all the biggest national wineries are located. Robino & Galandrino’ s growth and development arise from this: to be constantly tested by world-known companies demanding top-quality standards and performance. If today “R&G” is the symbol of capsuling and wirehooding in more than 40 nations, it is because of its ability in proposing always new technological solutions with punctuality, effectiveness and flexibility to the evolution of customer’s needs. Thanks to its machines the company can assure productiveness and efficiency increase as well as complete discards’ erasure, reduced maintenance, simple running, noise pollution reduction and, last but not least, the best technology at the most convenient price. The company range of machines fits all production speeds, from the semi-automatic

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to the extreme automatic models. Therefore, it can offer machines for outputs from 500 up to 40.000 bph. The range of machines specifically includes: • Capsule dispensers (for tin, aluminium, polylaminate, PVC capsules); • Spinning machines (for tin, aluminium, polylaminate capsules); • Thermoshrinking machines (for PVC and PET capsules); • Champagne capsule dispensers ; • Champagne capsuling machines ; • Universal monoblocs gathering on one single frame all the a.m. operations; • Wirehooding machines; • Corking and wirehooding monoblocs. As you can see Robino & Galandrino is specialized in the “secondary closure” of all kinds of bottles of still wine, sparkling wine, spirits. It is in fact supplier of all the most important wineries in the world besides Cidreries, Breweries, Distillers, oil mills and vinegar works.

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Il valore aggiunto al made in Italy

Priamo Food Technologies si distingue per i suoi impianti per il settore delle acque minerali, del vino, dei succhi di frutta e del beverage in genere

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riamo Food Technologies srl marchio storico del settore lattiero caseario e del food&beverage, è stata fondata nel 1991 da un gruppo di persone esperte nel settore alimentare. La Priamo Food Technologies si distingue negli impianti che sono di interesse per il comparto delle acque minerali, del vino, dei succhi di frutta e del beverage in genere. La Priamo Food Technologies si presenta da circa un anno nel mercato affiancato dell’importante e consolidato marchio Della Toffola Group, principale attore nel mercato enologico e dell’imbottigliamento. Priamo Food Technologies srl, forte del

nuovo partner, si propone oggi nel mercato con la possibilità di supportare il proprio cliente, tramite le consociate del gruppo Della Toffola in tutto il mondo, affiancandolo nella fase di razionalizzazione delle esigenze, alla progettazione ed alla realizzazione “chiavi in mano”. La Priamo F.T. forte della sua esperienza, della sua presenza a livello mondiale è sempre pronta ad affrontare le sfide degli odierni mercati globali. La società, nel settore del beverage, ha consolidato un know-how che gli permette di proporsi e realizzare impianti di produzione di succhi di frutta, soft d rink, birre, vini, ecc., dal trattamento delle acque per la produzione di bevande, alle sale sciroppi, agli impianti di saturazione e degasazione, ai gruppi di premix per arrivare al fine linea con l’imbottigliamento. La Priamo F.T. sempre attenta all’aspetto ecologico e del risparmio energetico ha sviluppato una importante gamma di impianti CIP/SIP ad elevato contenuto tecnologico, per soddisfare le esigenze dei propri clienti sia del settore food che del beverage. I punti di forza della società sono: un elevato know-how consolidato negli anni, una elevata flessibilità, un efficace studio di ingegnerizzazione e di produzione delle soluzioni di processo, nel rispetto delle norme internazionali certificato dalle ISO 9001:2008. L’esperienza tecnica, i vantaggi della collaborazione tra realtà che si sono congiunte, gli importanti investimenti, tutte sfide per la soddisfazione delle esigenze del settore, che la Priamo Food Technologies, assieme a Della Toffola Group, offre alla sua clientela, facendo del made in Italy il valore aggiunto dei suoi prodotti.

The added value to made in Italy products Priamo Food Technologies stands out for its plants for mineral waters, wine fruit juices and drinks in general

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riamo Food Technologies Srl, historic name of the dairy and Food&Beverage sectors, was established in 1991 by a team of experts in the food sector. Priamo Food Technologies stands out for its plants that are interesting for the sectors of mineral waters, wine, fruit juices and drinks in general. For about one year, Priamo Food Technologies has been supported by important and wellestablished Della Toffola Group brand, main player of the oenologic and bottling markets. Backing on the new partner and Group’s subsidiaries, Priamo Food Technologies Srl can support customers in all working stages, from the working out of the best solution to the customer’s requirement, to engineering and start-up of the turnkey production area.

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Priamo F.T., thanks to its experience and globally well-established reputation, is always willing to challenge today’s international markets. On account of its extensive know-how on fruit juice, soft drink, beer and wine production plants, the company proposes

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the beverage sector its machines ranging from syrup rooms to saturation and degas plants, premix groups, right to bottling and packaging processes. Priamo Food Technologies is also highly aware of environmental and energy saving issues and it has therefore developed a range of high-technology CIP/SIP plants meeting the requirements of the customers of the Food and Beverage sector. The company’s points of strength are: extensive know-how developed throughout the years, high flexibility, efficient engineering study and process solution production in full compliance with ISO 9001:2008 international certification standards. Technical experience, the advantages brought about by the cooperation of these realities, relevant investments, the challenges faced to meet the sector’s requirements, are put at the customers’ disposal by Priamo Food Technologies and Della Toffola Group, which turn “made in Italy” into the added value to their products.

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Tecnologie

in continuo affinamento

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Flessibilità e competenza tecnologica sono essenziali per rispondere in maniera puntuale alle più diverse esigenze produttive

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lla ventennale costruzione di serbatoi e silos per il settore enologico, alimentare e per l’industria, I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries ha deciso di affiancare la produzione di macchinari e impianti per il settore della birra e delle bevande in genere. Per questo in seno all’azienda sono state create 4 divisioni: beer, beverage, wine e industry. Che I.F.ind sia un team dinamico che punta con determinazione al futuro e a nuovi mercati, lo dimostra una recente realizzazione della divisione beverage, di seguito descritta. Tecnologie in continuo affinamento La crescente fiducia del mercato nei confronti degli impianti di processo realizzati da I.F.ind Mixer-pastorizzatore-CIP da 4.000 litri ora di imbottigliato

S.r.l. Italian Food Industries consente all’azienda un continuo sviluppo ed un miglioramento delle tecnologie per la produzione di bevande, gasate e non, a base di succhi e di frutta. Il team di tecnologi valuta ogni specifica esigenza del cliente, al fine di formulare proposte che meglio adattano l’impianto alle necessità del committente, riuscendo a integrare i propri macchinari anche in linee di produzione già esistenti. Recentemente a uno dei più importanti produttori di bevande in Italia è stato fornito un impianto integrato di mixaggio, pastorizzazione e lavaggio da 4.000 lt/h per la produzione di tè e acqua aromatizzata. L’impianto, in grado di garantire elevati standard qualitativi e produttivi, è completamente pre-assemblato e studiato su misura. La bevanda viene prodotta diluendo lo sciroppo concentrato a base di zucchero in acqua, la quale in precedenza viene deaerata per eliminare l’ossigeno e gli altri gas naturalmente disciolti in essa. In seguito l’acqua viene mescolata con lo sciroppo tramite un mixer statico con relativa sosta. L’impianto è controllato da strumenti, quali valvole automatiche e PLC, che adeguano il funzionamento della macchina in base ai parametri scelti dall’operatore in funzione delle diverse necessità di produzione, consentendo al cliente la massima flessibilità produttiva. L’impianto, attraverso il PLC, può mettersi in condizione di sicurezza durante le fasi di produzione e arresto. I.F.ind è inoltre in grado di proporre ai propri clienti: pastorizzatori tubo in tubo o multi tubolari; tunnel di pastorizzazione, riscaldamento, raffreddamento; saturatori; disaeratori; tunnel di pastorizzazione per buste; evaporatori per succhi di frutta; linee complete quali sale sciroppi e lavorazione frutta; Impianti completi per la produzione della birra. Batch Blender

Flexibility and technological know-how are crucial to meet the most diverse production requirements as timely as possible

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o twenty years of manufacture of tanks and silos for the wine-making and food sectors, and industry, I.F.ind Srl Italian Food Industries has decided to expand its product range to machines and plants for the beer and beverage sector. That is why 4 divisions have been created: beer, beverage, wine and industry. The recently opened in-house beverage division, highlighted here below, evidences how the company’s dynamic team looks at the future and new markets. Constantly developing technologies Market’s growing trust in I.F.ind Srl Italian Food Industries processing plants enables the company to develop further and improve its technologies for the production of carbonated and still juice- and fruit-based beverages. A team of oenologists analyses customer’s specific requirements in order to find solutions making the plant suitable for the purpose, and to integrate new machinery

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Constantly developing TECHNOLOGIES into already operating ones. I.F.ind Srl Italian Food Industries has recently supplied one of the most important Italy’s beverage producers with a plant equipped with mixing, pasteurization and washing units, for capacity of 4,000 l/h, for tea and flavoured water production. The plant granting high quality and production standards is fully pre-assembled and tailored upon customer’s specifics. The drink is produced by diluting sugarbased syrup in water, which was previously de-aerated as to eliminate oxygen and other gases that are naturally present in it. Next on, the water is mixed with the syrup by means of a static mixer and a “Stator”.

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This mixing system is software and valve controlled as to adjust the machine to the parameters set by the operator, and production requirements consequently, in order to grant the customer the highest production flexibility. Through the PLC, the plant can be fully safe during production stages and stops. I.F.ind Srl Italian Food Industries can also propose its customers the following: Plate, tube-in-tube or multitube pasteurizers; Pasteurization, heating and cooling tunnels; Saturators; de-areators; pasteurization tunnel for pouches; evaporators for fruit juices; complete lines such as syrup rooms and fruit processing rooms; complete plants for beer production.

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N Gestione automatica della refrigerazione negli impianti di vinificazione Consapevole dell’importanza dell’innovazione, Nova Frigo sviluppa le migliori soluzioni in modo da offrire macchine sempre più efficienti

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BEVERAGE INDUSTRY

ova Frigo è un’azienda che da oltre 30 anni si occupa di progettazione e produzione di refrigeratori industriali. Consapevole dell’importanza dell’innovazione e della continua necessità di migliorarsi nel tempo investe quotidianamente risorse nella ricerca di nuove soluzioni tecnologiche. Sulla base delle continue richieste studia e sviluppa le migliori soluzioni in modo da offrire macchine sempre più efficienti per far sì di ottimizzare i consumi energetici degli impianti che ad oggi costituiscono una delle principali voci di spesa delle aziende. La filosofia che ormai da anni è il cavallo di battaglia di Nova Frigo ed è la base della continua ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e nuove soluzioni è l’efficienza legata alla modularità sia per quanto riguarda le macchine prodotte che per quanto riguarda gli impianti proposti grazie alla quale è possibile integrare continuamente gli impianti con nuove macchine in relazione alla reale crescita della capacità produttiva. Tutto ciò sempre garantendo la massima flessibilità in ogni condizione di lavoro ma soprattutto per creare sistemi modulari ed efficienti. Il “freddo” negli impianti di vinificazione Il “freddo” è ormai diventato fondamentale per la gestione degli impianti di vinificazione ma accanto a questo non bisogna trascurare l’efficienza energetica sia delle singole macchine che degli impianti completi. Parlare di “freddo” e di raffreddamento di un corpo o di una massa significa in termini pratici spostare fisicamente una determinata quantità di energia sottoforma di calore da un corpo, nel nostro caso dal vino/mosto contenuto nelle botti, in cui può provocare problemi ad un altro corpo o mezzo di trasporto, che nel nostro caso è l’acqua e infine l’aria. Questo processo comporta un notevole impiego di energia e proprio per questo motivo diviene di fondamentale importanza il dimensionamento e la progettazione iniziale dell’impianto in modo che venga strutturato sulle reali esigenze di produzione. Proprio partendo da queste premesse, Nova Frigo ormai da diverso tempo ha messo completamente a disposizione dei propri clienti del settore di produzione del vino sia il proprio know-how acquisito in questi anni sia le proprie risorse umane ed economiche ed ha realizzato la Divisione Enologica grazie alla quale è stato messo a punto il progetto degli impianti di refrigerazione per gli impianti di vinificazione, grazie anche all’ottimo rapporto di collaborazione con l’ing. Guidetti della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, la cui gestione è completamente automatica sia per quanto riguarda la distribuzione dell’acqua refrigerata che per il controllo delle temperature nelle varie fasi, dalla fermentazione ai fenomeni di precipitazione. A livello generale l’impianto è composto da tre gruppi principali: un gruppo di refrigerazione; un gruppo di distribuzione; ed un gruppo di gestione e controllo. Il consumo energetico ha assunto una notevole importanza quindi tutto il progetto è basato sull’ottenimento di un’elevata efficienza il che comporta un adeguato dimensionamento a partire dalle singole componenti fino all’intero impianto.

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he company Nova Frigo has been designing and producing industrial refrigerators for over 30 years. Understanding the importance of innovation and constant improvement in time, the company invests resources in the search of new technological solutions on an ordinary basis. Upon continuous requests, Nova Frigo studies and develops the best solutions in order to offer increasingly efficient machines, thus optimizing energy consumption of the plants, which so far have been one of the company’s main item of expenditure. Efficient modularity of both machines and plants, with which it is possible to integrate plants with new machines in accordance with growing throughput, has long been Nova Frigo’s strong point and background for constant R&D of new products and solutions. All that goes with granting maximum flexibility in every work condition, but and above all creating modular and efficient systems. “Cold” in wine-making plants “Cold” has become cardinal to the management of wine-making plants, but we cannot forget energy efficiency of both standing-alone machines and complete plants. Talking about “cold” and body or mass cooling means moving physically some energy, as heat, from one body and as it is in our case, from the wine/must in the barrels, a

RS SERIES

Automatic refrigeration management in wine-making plants Understanding the importance of innovation, Nova Frigo studies and develops the best solutions in order to offer increasingly efficient machines

site where it can cause problems to another body or means of transport, i.e. water firstly and air secondly in our specific case. This process takes considerable energy consumption and that is why the sizing and first engineering of a plant turns out extremely important for it needs meeting the real production requirements. Starting from this premises, Nova Frigo has long put at its customers’ full disposal its extensive know-how, personnel and economic resources, and it has also started an Oenologic Division thanks to which the project of wine refrigeration plants has been fine-tuned, also thanks to the excellent cooperation with Eng.

Guidetti of the Faculty of Agriculture of University of Milan. The plant is fully automatic as regards both distribution of cooled water and temperature control in all phases, from fermentation to precipitation phenomena. In the whole, the plant consists of three main groups, as follows: refrigeration group; distribution group; management and control group. Energy consumption has become quite an important issue and therefore this project grounds on getting high efficiency, which in other words means perfectly sizing all the parts combining to make the plant.

Industrial Refrigeration and Thermoregulation SIIGMA AFC SERIES HW 90 / D SERIES direrectct excxhannge HW 90 / I SERIES inndireect exxchannge

HHW W SERIES ini did rreect exxcchangge

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WATER SERIES °

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RS / M SERIES RS / M eco SERIES

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WATER SERIES

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RC SERIES

TS SERIES

HW W 1550 P SERIES ini didirereectc exchhange WATER SERIES

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OIL SERIES °

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drinktec, BISOGNA ESSERCI 66.886 visitatori da 183 Paesi, drinktec 2013, salone internazionale per l’industria delle bevande e degli alimenti liquidi, ha superato tutte le attese

AVE TECHNOLOGIES

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I MAKRO LABELLING

KRONES

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l tenore delle dichiarazioni dei 1445 espositori giunti da 77 Paesi è unanime: all’evento principe del settore non si può mancare, drinktec è “the place to be”, il luogo in cui bisogna esserci. Rispetto all’edizione precedente del 2009, drinktec 2013 ha registrato un incremento di presenze del 14%. Sotto il profilo dell’internazionalità, drinktec 2013, pur partendo già da livelli molto elevati, è entrato in una nuova dimensione. Il numero dei Paesi di provenienza degli operatori è salito da 172 a 183, mentre la quota di visitatori esteri è aumentata dal 57 a oltre il 62%. Particolarmente evidente l’aumento dei flussi da oltremare, soprattutto Asia e Stati Uniti. I visitatori giapponesi sono raddoppiati, arrivando a 1.170. Gli Stati Uniti, con 1.779 operatori (+16%) hanno scalato la classifica fino al quarto posto, mentre la Cina è settima con 1.423 visitatori (+45%). Notevole anche il risultato della Tailandia: 586 visitatori con una crescita del 71%. La classifica dei visitatori è guidata dall’Italia con 4.418 presenze. La Russia (2.095) ha aumentato le visite del 112%, balzando direttamente al secondo posto. Al terzo posto la Svizzera, con 1.930 visitatori e un incremento del 32%. La top-ten è completata da Gran Bretagna, Austria, Olanda, Francia, Belgio e Giappone. drinktec è quindi, nel vero senso della parola, un evento mondiale, come sottolinea il Dott. Reinhard Pfeiffer , Direttore Generale della Fiera: “Colpisce in particolare che circa un terzo degli operatori stranieri sia giunto da oltreoceano. Con questi dati drinktec 2013 ha consolidato il suo ruolo di più importante appuntamento mondiale per l’industria delle bevande.”

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About Fairs TECNOFERRARI

PE LABELLERS

INDUSTRIE FRACCHIOLLA

SMI GROUP

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PET ENGINEERING Moltissimi espositori hanno dichiarato di aver avviato, concretizzato e persino finalizzato in fiera importanti affari. Dopo anni difficili, la fiera ha dimostrato che il settore è tornato a crescere, così come la sua propensione agli investimenti. Nel sondaggio fra gli espositori, l’84% ha giudicato l’attuale situazione economica del settore “da ottima a buona”, mentre quattro anni fa la percentuale era solo del 48%. Molti espositori non hanno badato a spese per allestire stand spettacolari e di grande impatto architettonico. I big del settore si sono presentati con parchi macchine enormi che offrivano una vera e propria esperienza agli operatori qualificati giunti da ogni parte del mondo. In molti stand sono state proposte anteprime mondiali. Dietro le porte chiuse, negli uffici degli espositori e nelle VIP Lounge, sono state condotte trattative e persino conclusi accordi. I temi principali di drinktec 2013 erano il risparmio energetico, la varietà, la flessibilità e la sicurezza. Al centro dell’attenzione soluzioni per l’ottimizzazione dei processi concepite nell’ottica della sostenibilità ambientale e della riduzione dei costi. Particolare interesse hanno riscosso le tecnologie innovative per il packaging, che ormai possono praticamente fare a meno del materiale da imballaggio. Un altro tema di tendenza è la stampa digitale diretta delle bottiglie. Moltissimi espositori hanno espresso giudizi euforici sull’andamento del salone. In particolare è stata sottolineata la qualità dei visitatori e l’internazionalità del pubblico. La soddisfazione di espositori e visitatori si è rispecchiata nei sondaggi condotti dall’istituto TNS Infratest. I giudizi saranno difficilmente superabili. L’89% degli espositori e quasi tutti i visitatori (98%) hanno assegnato alla manifestazione un voto da “ottimo a buono”. I giudizi migliori da parte degli espositori sono andati alla qualità (92% “da ottimo a buono”) e all’internazionalità (94% “da ottimo a buono”) degli operatori. Sulla valutazione della situazione economica, il 62% degli espositori prevede un ulteriore miglioramento nel prossimo periodo. Anche i visitatori hanno assegnato a drinktec 2013 voti eccellenti praticamente sotto ogni aspetto. Quasi tutti i visitatori (97%) hanno

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A WATER SYSTEMS SACMI

TECNO PROJECT INDUSTRIALE

giudicato la completezza e l’ampiezza dell’offerta e le categorie di espositori da “ottimo a buono”. Il 97% è riuscito a definire gli investimenti previsti alla vigilia, l’89% ha trovato le novità che cercava. Anche il programma collaterale è stato apprezzato, con valutazioni “da ottimo a buono” per il 90% dei visitatori. Il ricco programma collaterale di drinktec 2013 ha avuto grande riscontro fra i visitatori. Accoglienza straordinaria soprattutto per la nuova Innovation Flow Lounge, che ha ospitato circa 800 visitatori. I temi del marketing hanno così trovato per la prima volta uno spazio dedicato all’interno di drinktec. Alla lounge sono giunti anche moltissimi addetti di altre funzioni aziendali, per informarsi sugli ultimi sviluppi del marketing per le bevande e per confrontarsi con gli esperti. Al tavolo dei relatori della lounge, il “Talking Table”, si sono avvicendati nomi di spicco del mondo delle bevande e del marketing. I birrai Georg Schneider e Jeff Maisel hanno discusso con altri esperti del boom delle birre artigianali. Jorge Grabmeier di Becker´s Bester e Nils Lorbeer di Campari hanno partecipato al dibattito su “Qualcosa di buono in più: promozioni con aggiunte invece di sconti”. Anche il tema della Packaging Intelligence ha riunito esperti di alto profilo, fra i quali Geert Marsé di Coca Cola e Myriam Shingleton di Carlsberg. Secondo Petra Westphal, Project Manager di drinktec per Messe Messe München, con la Innovation Flow Lounge è stata realizzata una piattaforma unica nel suo genere: “La grande risposta a questo nuovo progetto ha sorpreso anche noi. Molti relatori e visitatori della lounge hanno accolto con favore l’idea di promuovere il dialogo fra marketing e tecnologia. Abbiamo fatto centro e svilupperemo ulteriormente questa iniziativa in vista di drinktec 2017.” In contemporanea con drinktec 2013 si è svolto oils+fats, salone internazionale di tecnologie e commercio di oli e sostanze grasse. Le sinergie con drinktec riguardano soprattutto l’ambito del liquid food, dove spesso si utilizzano macchine e componenti simili. 47 espositori da 16 Paesi hanno occupato circa 3.000 metri quadrati nel padiglione B0, apprezzando la professionalità e l’internazionalità dei visitatori. Il salone oils+fats ha così consolidato il suo ruolo di unica piattaforma di business internazionale del settore. La particolarità di questa edizione è stata la presentazione di grandi macchine da parte di molti espositori. La prossima edizione di drinktec è in programma dall’11 al 15 settembre 2017.

CFT

ACMI

FIMER

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BEVERAGE INDUSTRY

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About Fairs

Drinktec, THE PLACE TO BE

Attracting 66,886 visitors from 183 countries, drinktec 2013, the world’s leading trade fair for the beverage and liquid food industry, has exceeded all expectations

T

he overriding feeling among the 1,445 exhibitors from 77 countries was: There’s no getting round this top event, drinktec is simply the best. As compared to the last drinktec in 2009, the 2013 edition showed a significant rise in visitor numbers, of 14%. In terms of the international scope of drinktec 2013, the show again ventured into new dimensions, over and above the already high level achieved in 2009. The number of countries form which the trade visitors travelled to the show rose from 172 to 183. The proportion of visitors from outside Germany rose again, from 57 to 62%. What was particularly noticeable was the strong growth in visitor numbers from overseas, in particular from Asia and the USA. The number of visitors from Japan doubled to 1,170. A total of 1,779 visitors (+16%) came from the USA, making this country fourth in the visitor rankings. China, from which 1,423 visitors (+45%) came, achieved seventh place. The figures for Thailand, too, were a surprise: 586 visitors came from this country, a rise of 71%. In the overall ranking of countries of origin among the visitors from abroad, Italy was first with 4,418 visitors, and Russia second, this country showing a strong 112% increase in visitor numbers to 2,095. Switzerland was in third place, with a 32% rise in numbers to 1,930. Also among this top ten were Great Britain, Austria, France, Belgium and Japan. This makes drinktec a truly world-spanning event, as pointed out by Dr. Reinhard Pfeiffer, Managing Director of Messe München GmbH: “The fact that around one third of the trade visitors from abroad came from overseas is highly impressive. drinktec has thus further consolidated and further expanded its status as the world’s most important meeting place for the beverages sector.” Many exhibitors reported doing good business at the show – exploring options, discussing new business, working out the fine details and even signing contracts during the five days of the event. Following a number of difficult years, it is now clear from this show that the sector is moving forward again and that there is an increasing willingness to invest. In a survey of the exhibitors at the show 84% described the current economic situation in the sector as “excellent to good”; four years ago only 48% were able to be so positive. A whole host of exhibitors really pulled out all the stops for their presentations, and indeed some of the booths impressed with spectacular architectural designs. The top players in the sector installed extensive machinery parks – an exciting and exhilarating display that delighted the visitors who had travelled from far and wide for this event. World premieres were on show at many booths. Behind closed doors, in exhibitor’s offices and VIP lounges, business was being discussed and orders signed. The key themes at drinktec 2013 were energy-saving, variety, flexibility and safety. In the spotlight were cost-effective and sustainable solutions for process optimization. There was also a special focus on innovative packaging solutions that use as little packaging material as possible. Another trend theme was digital direct printing on bottles.

FLUID-O-TECH

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BARDIANI VALVOLE

CSF INOX

OMAC

GEA GROUP

BEVERAGE INDUSTRY

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About Fairs PIETRIBIASI

ALFATEK

COMAC

CONCORDIA DEVELOPMENT

Many exhibitors expressed their delight about the way the show went in almost euphoric terms. They were especially pleased with the quality of the visitors and the international spread reflected in that trade audience. The satisfaction of the exhibitors and visitors is reflected also in the surveys conducted among these groups by market researchers TNS Infratest. The results are surely hard to beat. 89% of the exhibitors and almost all the visitors (98%) rated drinktec 2013 as “excellent to good”. Top marks came from the exhibitors in particular for the quality (92% “excellent to good”) and international spread (94% “excellent to good”) of the trade visitors. In terms of what they thought of the current economic situation, 62% of the exhibitors believed that things are likely to improve still further going forward. The visitors, too, gave drinktec 2013 top marks in practically all the categories. Almost all the drinktec visitors (97%) rated the breadth and depth of the range on show, and their success in reaching the exhibitor groups of interest to them as “excellent to good”. 97% were successful in paving the way for new investments, 89% in searching for new products and innovations. The supporting programme was also well received, and rated as “excellent to good” by an average of 90% of the visitors. Tremendous response to the Innovation Flow Lounge The extensive supporting programme at drinktec 2013 went down very well with the visitors. Particularly popular was the new Innovation Flow Lounge, which attracted around 800 visitors. This was the first dedicated forum for marketing themes at drinktec. Many visitors from other corporate functions also came to the Lounge, to find out about new developments in beverages marketing and to talk to the experts there. The “Talking Table” in the Innovation Flow Lounge featured many prominent personalities in the beverages and marketing world. The wheat-beer brewers Georg Schneider and Jeff Maisel discussed with other experts the booming craft beer scene. Jorge Grabmeier from Becker’s Bester and Nils Lorbeer from Campari were among the panel discussing “Top it off with something good! Promotion extras for beverages”. High-ranking experts also gathered in the Innovation Flow Lounge to discuss packaging intelligence, among them Geert Marsé from Coca Cola and Myriam Shingleton from Carlsberg. Petra Westphal, the Exhibition Group Director at Messe München responsible for drinktec, believes the Innovation Flow Lounge is a new and unique platform: “The tremendous response to this new project surprised even us. Many speakers at and visitors to the Lounge expressly welcomed the idea of promoting dialog between marketing and technology in this way. We have clearly hit the bull’s eye with this and we will be developing it further with a view to drinktec 2017.”

IFIND

PELLICONI

MATRIX

COSMOPACK

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About Fairs Taking place in parallel with drinktec 2013 was oils+fats, the International Trade Fair for the Technology and Trade in Oils and Fats. The synergies with drinktec were primarily in the area of liquid food, where often similar machinery and components are used. The 47 exhibitors from 16 countries who took up around 3,000 square meters of exhibition space in Hall B0, were pleased in particular with the professionalism and internationality of the visitors. oils+fats has therefore consolidated its status as the world’s only dedicated business platform for the sector. What was noticeable this time was that many exhibitors had brought along large machinery exhibits to show to the trade audience. The next drinktec takes place from September 11 to 15, 2017.

OCME

AXTRA

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NELDEN

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www.machinex-arabia.com

AI-Harithy Company for Exhibitions EXHIBITIONS

l)

P.O.Box 40740 Jeddah 21511 Kingdom of Saudi Arabia Tel: + 966 (O) 12 6546384 Fax:+ 966 (O) 12 6546853 Saudi Sales: machinex@acexpos.com lnt'l Sales: machinex-intl@acexpos.com

AI-Harithy Company for Exhibitions (ACE)

ACE Exh'bitions

ACE Exhibitions

www . a c e x p o s . c o m

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Association ot Event Organisers

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Atab Union l<>< fntomationaf EJ<hibitions & Conlorencoo

ACE Exhibitions


www.acmispa.com BoĆŠling and packaging systems

Beyond words. EASYPACK is the result of ACMI’s commitment to market requests, it is a packaging system capable of producing packs of two, four and six elements with low impact on the environment and low energy consumption, which results in saving of materials along with an innovative external appearance. EASYPACK is beyond words. The system is available with two, three or four application heads. Independent and dedicated sleeve magazines. Reduced space required. Ideal for new installations. It may be easily adapted to existing lines.


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Marketing & Strategy

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Un nuovo look per i vostri prodotti Con questa precisa idea il reparto R&D di ACMI ha realizzato quello che al Drinktec di Monaco si è rivelata una delle sorprese più interessanti dal punto di vista delle soluzioni di confezionamento

Alcuni esempi di confezioni prodotte con Easypack Packs produced by Easypack

È

con questa precisa idea nella testa che il reparto ricerca e sviluppo, in risposta alle nuove strategie elaborate dal top management di ACMI, ha realizzato quello che al Drinktec di Monaco si è rivelata una delle sorprese più interessanti dal punto di vista delle soluzioni di confezionamento. Stiamo parlando di un sistema innovativo che non utilizza né colla né termoretrazione, e che presenta un’incredibile flessibilità di produzione. Ciò che ACMI ha inventato mette d’accordo il marketing, da sempre mosso dalla necessità di proporre soluzioni appetibili per il mercato, e la produzione, da sempre attenta ad impiegare sistemi altamente performanti, con un rapido payback e un total cost of ownership il più contenuto possibile.

Due Easypack disposte in batteria Two Easypack positioned side by side

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Dall’impegno di ACMI è nato Easypack, un sistema di confezionamento in grado di produrre pacchi da due, quattro e sei elementi con un basso impatto ambientale, ridotti consumi energetici e di materiali e un appeal dal punto di vista estetico decisamente diverso e notevolmente migliore rispetto al classico pacco termoretratto. Easypack può gestire bottiglie tonde e quadrate, brik e lattine in diverse configurazioni: dal pacco cosiddetto “logistico”, composto da sei unità, al pacco già pronto per essere posizionato sugli scaffali del punto vendita, come ad esempio il “fourpack”, il pacco da quattro e il “bipack”, il pacco da due. Dimensioni Easypack si presenta con una struttura molto compatta che non necessita di particolari nastri d’ingresso né di nastri d’uscita. Ciò comporta un’eccezionale adattabilità all’interno del layout sia quando si tratta di linee nuove, sia quando si tratta di linee esistenti in cui s’intenda sostituire, ad esempio, la termofardellatrice. Configurazione La macchina può essere configurata con due, tre oppure quattro teste applicatrici. La funzione di ogni testa viene definita in fase di progettazione della macchina e dipende dal tipo di output desiderato. La configurazione base prevede la sola testa per bipack, mentre versioni più sofisticate in termini di output possono prevedere

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anche una testa per fourpack o una testa per sixpack. La scelta della configurazione dipende dalla velocità di produzione e dal tipo di pacco desiderati. A titolo di esempio, è possibile costruire Easypack con quattro teste bipack, che confezionano solamente pacchi da due bottiglie sfruttando la massima velocità possibile, oppure con due teste bipack e una testa sixpack per generare un pacco logistico composto da tre bipack. Flessibilità e promozioni C’è un aspetto molto interessante e molto attuale, ed è la capacità di gestire iniziative promozionali mirate ad un costo estremamente contenuto. È sufficiente sostituire la sleeve in lavoro con la nuova sleeve promozionale e produrre il quantitativo stabilito dal piano di produzione. Questa operazione può essere svolta tutte le volte che lo si desideri e in qualsiasi fase del ciclo di lavoro si trovi la macchina. La sostituzione della sleeve avviene istantaneamente. Ciò comporta una grande flessibilità nel lancio d’iniziative promozionali e nella gestione delle confezioni in offerta. Estetica delle confezioni Non bisogna dimenticare la qualità dell’aspetto delle confezioni prodotte con Easypack che risulta decisamente migliore rispetto ad un pacco termoretratto in cui i raggrinzimenti laterali sono ineliminabili, anche con la migliore fardellatrice a disposizione. Inoltre, a differenza dell’applicazione tramite colla, le sleeve applicate con Easypack sfruttano le proprietà elastiche del materiale e non danneggiano le etichette applicate sulle bottiglie mantenendo inalterato l’aspetto estetico del prodotto. Una volta spogliate delle sleeve, le singole bottiglie si presentano con la loro etichetta originale perfettamente conservata. Applicazione maniglia Easypack può essere collegata “in asse elettrico” con la manigliatrice Viper formando così un sistema unico di formazione pacchi e applicazione maniglia. Con questa configurazione la linea d’imbottigliamento assume un aspetto molto compatto poiché all’uscita del blocco riempimento-etichettatrice si trova subito Easypack con la manigliatrice e, a seguire, il palettizzatore con l’avvolgitore integrato. Risparmio energetico Il risparmio energetico è evidente, specialmente se si confronta Easypack con una termofardellatrice, senza dimenticare che l’assenza del forno migliora le condizioni dell’ambiente di lavoro in cui si muovono gli operatori.

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Marketing & Strategy

A new look for your products

I

t is with this precise idea in mind that ACMI’s research and development depar tmen t re p l i e d t o t he ne w strategies elaborated by the company’s top management creating what was revealed as being one of the most interesting packaging surprises at the 2013 Drinktec exhibition, in Munich. We are talking about the innovative system which does not use any glue or shrinking and which presents incredible production flexibility. What ACMI created completely agrees with the marketing expectations which have been moved with the necessity of proposing appealing solutions for the market, along with the production which constantly looks to cater for highly performing systems with rapid payback and total ownership cost as low as possible. ACMI’s commitment gave life to the creation of EASYPACK, a packaging system capable of producing packs with two, four and six elements with low impact on the environment, reduced energy and material consumption along with an interesting external aspect which is significantly better and somewhat different to the classic shrink wrapped pack. Easypack can handle both round and square bottles, brik and cans in different configurations, be it either the so called logistic pack, which is composed of six units, to the pack which is ready to be positioned on the shop shelves such as the ‘fourpack’, the pack with four elements or the ‘bipack’, containing two. Dimensions Easypack presents itself with a very compact structure which does not require any particular infeed or outfeed conveyors. This allows for an exceptional level of adaptability when inserting it into any type of layout, be it a new line or existing line requiring the substitution for example of an existing shrinkwrapper. Configuration The machine may be configured with two, three or four application heads. The function of every head is defined in the machine’s projection phase depending on the desired output. The base configuration foresees one single head for the bipack where as more sophisticated outputs may require an application head for four packs or six packs. The type of configuration

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depends on the production speed and the type of pack desired. For example, it is possible to construct the Easypack with four bipack heads, which prepare only packs containing two bottles making the most of the maximum production speed, or with two bipack heads and a sixpack head to create a logistic pack composed of three bipacks. Flexibility and promotion There is a very interesting aspect which at the current moment is very active and that is the possibility of catering for the various promotional initiatives with extremely contained costs and execution times. It is sufficient to substitute the sleeve in use with the new promotional sleeve and produce the required quantity based on the production schedule. This procedure may be carried out whenever necessary during all phases of the machine work cycle. The sleeve substitution is carried out instantly, offering great flexibility in launching new promotions and handling packs on offer. Appearance of the pack Another important aspect not to forget is the quality of the packs produced by the Easypack which is decisively better than a shrinkwrapped pack where the creases are inevitable even with the best shrinkwrappers available. Furthermore, the sleeves applied by the Easypack which make the most use of their elastic property and do not damage the labels applied to the bottles maintaining the outside appearance of the end product. Once the sleeves are removed, the single bottles remain with their original labels perfectly preserved. Handle application Easypack may be directly connected to the Viper handle applicator in this way forming a single system for pack formation and handle application. With this configuration the bottling line assumes a very compact aspect as the Easypack along with the handle applicator is positioned immediately at the outfeed of the filling-labelling block, followed by the palletiser with integrated stretchwrapper. Energy saving The energy saving is evident, especially if you compare the Easypack with a traditional shrink wrapper. The absence of the oven also improves the operator’s work environment.

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With this precise idea in mind ACMI R&D department created what was revealed as being one of the most interesting packaging surprises at Drinktec in Munich

Bipack

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Machinery & Development

Un partner AFFIDABILE per l’industria del beverage

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Makro Labelling, l’etichettatura per piccoli e grandi numeri

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Machinery & Development

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laudio Manerba, Direttore Vendite Italia di Makro Labelling, azienda di riferimento per il settore delle etichettatrici industriali, ci racconta cosa l’azienda porterà in occasione del più importante appuntamento italiano dedicato alla tecnologia nel vino. “Simei rappresenta un momento di incontro fondamentale con i nostri clienti e un’occasione unica per confrontarsi con i principali protagonisti del settore. Per questo al nostro stand sarà possibile conoscere la gamma completa di etichettatrici dedicate sia alle aziende che hanno necessità di alte velocità di produzione sia a quelle più piccole”. La gamma delle etichettatrici Makro Labelling è molto vasta e va dalle classiche applicazioni a colla a freddo fino a quelle autoadesive, due sistemi che possono essere facilmente combinati e integrati su di un’unica macchina. Non mancano poi le applicazioni con hot melt: etichette avvolgenti in carta o plastica pretagliata possono, infatti, essere applicate su contenitori in PET o vetro. Makro Labelling a Simei presenterà l’etichettatrice MAK 5 - 24P, dotata del sistema innovativo del centraggio ottico esterno modello “Follower 4”; la MAK 3 - 12P dotata di 4 gruppi autoadesivi e 1 a colla a freddo per applicazione del sigillo fiscale a “U”, la MAK 2 - 9P, dotata di 2 gruppi autoadesivi e 1 a colla a freddo, con centraggio ottico che legge la saldatura della bottiglia. A completare lo stand una MAK 0 - 4P con 3 gruppi autoadesivi, uno degli ultimi sviluppi di Makro Labelling destinato alle aziende più piccole. Il modello MAK 0 4P, anche se non dotato dei classici carrelli modulari, è disponibile nella versione mista autoadesiva e colla fino un massimo di 5 posizioni di etichettaggio.

La MAK 0 - 4P è studiata specificamente per soddisfare le esigenze di impianti di confezionamento mobili che vengono generalmente messi su un camion. Tutti i modelli di etichettatrici Makro Labelling hanno caratteristiche tecniche comuni: struttura del basamento totalmente in acciaio inox Aisi 304, tavolo roof, trasmissione alle stelle e alla coclea con motori brushless, trattamenti al niploy sui componenti non in inox. A questo vanno aggiunte innumerevoli altre personalizzazioni che conferiscono alla macchina doti di solidità e longevità.

Claudio Manerba, Direttore Vendite Italia Claudio Manerba, Sales Director Italy

A RELIABLE partner for the beverage industry

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laudio Manerba, Sales Director for Italy at Makro Labelling, the company of reference in the industrial labelling sector, reveals what the company will exhibit at the most important event dedicated to technology in the field of wine. “Simei represents an important occasion to meet with our customers and a unique opportunity to exchange views with the main protagonists in the sector. For this reason, visitors to our stand will be able to become acquainted with our full range of labellers designed both for large companies requiring high-speed production and for smaller ones.” Makro Labelling has a wide range of labellers, ranging from classic cold glue to selfadhesive applications; two systems which can be easily combined and integrated on a single machine. In addition, there are also

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Makro Labelling, labelling for large and small numbers hot melt applications: wraparound labels in precut paper or plastic may, in fact, be applied to PET or glass containers. At Simei, Makro Labeling will present its MAK 5 - 24P labelling machine, equipped with the innovative “Follower 4” external optical centering system; the MAK 3 12P equipped with 4 self-adhesive units and 1 cold glue unit for the application of “U” tax seals, the MAK 2 - 9P, equipped with 2 self-adhesive units and 1 cold glue unit, with optical centering that reads the bottle’s welding. And to complete the stand, a MAK 0 - 4P with 3 self-adhesive units, one of

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Makro Labelling’s latest developments intended for smaller businesses. Despite not being equipped with the classical modular carriages, the MAK 0 - 4P model is available in a mixed self-adhesive and glue version with up to a maximum of 5 labelling positions. The model is designed specifically to meet the needs of mobile packaging systems generally placed on lorries. All of Makro Labelling’s labelling machines have common technical characteristics: bed plate structures made entirely of Aisi 304 stainless steel, roof table, transmission to the starwheels and the worm screw with brushless motors, niploy treatments on all non-stainless steel components. In addition to these qualities, countless other customisations also ensure that our machines are reliable and last over time.

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Esperienza che guarda al futuro Grazie alla propria esperienza sul campo, CRM Engineering è in grado di progettare al proprio interno attrezzature complete

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’azienda CRM Engineering è nata nel 1985 e nel corso degli anni ha maturato numerose esperienze nel settore del packaging specializzandosi nel campo dell’imbottigliamento. L’azienda è sempre stimolata a guardare al futuro investendo continuamente in personale, macchinari e attrezzature con l’obiettivo di fornire un servizio effic a c e ed efficiente ai propri clienti contando esclusivamente sulle proprie risorse interne. Utilizzando software CAD 3D/CAM e CNC(3-4-5 assi) per la progettazione e la successiva realizzazione, CRM Engineering è grado di offrire al cliente un servizio completo di cambio formato su linee di imbottigliamento per la veicolazione dei contenitori; partendo dalla sciacquatrice sino all’etichettatrice (colla a freddo o colla a caldo), garantendo qualità e costi contenuti. Grazie alla propria esperienza sul campo, CRM Engineering è in grado di progettare al proprio interno attrezzature complete per la veicolazione dei flaconi e/o bottiglie. Il cliente, grazie a questo servizio, potrà così ottenere, oltre che al prodotto

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finito, tutta la documentazione tecnica necessaria al post- vendita/ufficio ricambi. La tracciabilità dei dati, come disegni e modelli matematici CAD, è certamente una della caratteristiche più importanti di un prodotto di qualità: a questo scopo CRM Engineering conserva nei propri database la “storia” di ogni singolo componente realizzato. Oggi l’immagine del un prodotto riveste un ruolo fondamentale; la continua ricerca di nuove linee nel settore degli stampi da parte dei designers rende sempre più difficile il compito di un progettista di macchine. A questo scopo CRM Engineering offre al cliente la possibilità di ottenere i dati matematici del flacone/bottiglia o quant’altro possa servire alla progettazione dell’attrezzatura idonea alla veicolazione del prodotto. Si eseguono inoltre rilievi di camme, controlli dimensionali su componenti. CRM Engineering costruisce motorizzazioni per coclee in funzione delle specifiche del cliente per qualsiasi applicazione. La CRM, al proprio interno, è dotata di un reparto specializzato nella costruzione di strutture antinfortunistiche per i macchinari

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del settore. Realizza barriere o pannelli perimetrali con lastre trasparenti e reti metalliche elettrosaldate. Esegue la sostituzione di lastre e porte in cattivo stato. Progetta e costruisce tunnel e coperture per nastri trasportatori in tutti materiali. Progetta e realizza di porte saliscendi scorrevoli o a battente studiando l’applicazione che meno penalizza lo svolgersi delle operazioni di intervento sulla macchina rispettando le vigenti norme di sicurezza. Con un campione del formato (bottiglie, flaconi, etc.) e qualche ora di rilievi sulle vostre linee CRM Engineering può fornirvi un completo upgrade della linea di imbottigliamento. CRM Engineering vi aspetta on line con il nuovo sito aggiornato www.crmengineering.it

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Machinery & Development

Future-oriented expertise

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ince its foundation in 1985, CRM Engineering has gained remarkable experience in the packaging industry and specialized in the bottling sector. The company is always future oriented and invests in manpower, machinery and equipment with the aim to provide its customers with sound and efficient service relying only on its internal resources. Thanks to 3D CAD/CAM and CNC (3-45 axles) design and manufacture, CRM Engineering can offer its customers an all-round service inclusive of change of format for bottling lines in order to handle containers; starting from rinsing machines right through labeling machines (cold-glue and hot-melt), the company guarantees quality and inexpensive costs. CRM Engineering builds screws for any applications and upon customer’s requirements. Thanks to its experience in the field, CRM Engineering designs internally complete equipment for handling of containers and/ or bottles. The customer, thanks to this service, will make it possible, as well as the finished product, all necessary technical documentation to post-sales/office parts. Data traceability, such as CAD drawings, and mathematical models, is certainly one of the most important features of a quality

product. To this end CRM Engineering keeps its database in the “history” of each component carried out. Today the image of a product plays a key role: the search for new forms make the designers’ work harder. To this end CRM Engineering offers to the customer the opportunity to obtain the mathematical data of bottles or anything else that could be used to design equipment suitable for conveying the product. CRM Engineering also can carry out surveys of cams and dimensional checks of components. CRM in-house specialized department manufactures accident-prevention structures to be installed in the machinery of the sector. In addition, it also builds perimetric barriers and boards with transparent plates and electro-welded metal nets. After studying the application that least hampers operators’ interventions and fully respects the safety norms in force, the company designs and manufactures up and down sliding doors or casement doors. With a sample of the format (bottles, phials, etc.) and a few hours of study on your lines, CRM Engineering can provide a complete upgrade of the bottling line. You can visit CRM Engineering new updated website www.crmengineering.it

Thanks to its experience gained in the field, CRM Engineering can design complete equipment in house

ENGINEERING S.R.L.

Visit our new website:

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Pad. 13 Stand M10


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Marketing & Strategy

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Le vostre etichette per prodotti alimentari sono a norma di legge? Il ruolo degli stampatori di etichette rispetto alla regolamentazione in materia di prodotti alimentari e alla sicurezza dei consumatori

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a sopravvivenza nel settore alimentare non dipende dalla sola competitività dei prezzi: la mancata conformità alla legislazione mette lo stampatore di etichette del tutto fuori gioco nel processo di qualifica dell’utente finale. Noi di UPM Raflatac siamo impegnati nella promozione e nella sensibilizzazione presso trasformatori e proprietari di marchi circa le recenti modifiche della legislazione europea riguardante i materiali di imballaggio, dei quali le etichette sono parte integrante. FINAT, in collaborazione con l’associata UPM Raflatac EMEA(*), riferisce del nuovo regolamento UE 10/2011 sui materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari, in vigore dal 1° gennaio 2013. Il regolamento sostituisce la direttiva della Commissione 2002/72/CE e le legislazioni nazionali basate su tale direttiva. La sua finalità è sostenere l’obbligo di diligenza dei proprietari dei marchi e dei rivenditori nei confronti dei clienti, e rappresenta un’importante misura nelle operazioni volte a garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari. Gli stampatori di etichette che riforniscono l’industria alimentare dell’Unione europea svolgono un ruolo chiave. Contatto diretto e non diretto con prodotti alimentari Il nuovo regolamento applica gli stessi prin-

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cipi del precedente CE n. 1935/2004 per i materiali e gli oggetti destinati a entrare in contatto con il cibo. Tali materiali devono essere sufficientemente inerti da non trasferire nel cibo componenti in quantità tali da rappresentare un rischio per la salute umana, e da impedire modifiche indesiderate della composizione degli alimentari, e relative al loro aspetto, sapore e odore. Mentre il regolamento CE n. 1935/2004 si applica agli imballaggi dei prodotti alimentari in genere, il nuovo UE 10/2011 tratta in modo specifico tutti gli oggetti e i materiali in plastica destinati a venire a contatto con prodotti alimentari, di cui le etichette sono considerate parte integrante. Il regolamento UE 10/2011 consolida la direttiva 2002/72/EC e sette emendamenti (in precedenza regolamenti sulla plastica). La finalità del regolamento è armonizzare le differenti legislazioni precedentemente in vigore negli stati membri, e quindi facilitare l’interazione tra i vari paesi in materia di spedizione di prodotti. Sia per le etichette a contatto diretto con i prodotti alimentari dotate di uno strato in plastica sia per le etichette in plastica applicate agli imballaggi di prodotti alimentari è ora richiesta la dichiarazione di conformità (DoC) che specifica quali sostanze sottoposte a restrizioni ma autorizzate sono state impiegate per realizzarle.

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Solo quando il materiale dell’imballaggio o qualsiasi suo strato funge da barriera funzionale che impedisce la migrazione nel cibo di sostanze da dietro la barriera stessa, le etichette e altri componenti di imballaggio primario sono esentati dalla UE 10/2011. Le composizioni costituite puramente da combinazioni di carta e cartoncino continuano a essere coperte dalle legislazioni nazionali o da raccomandazioni come quelle dell’ente tedesco BfR. Sostanze sottoposte a restrizioni e non Tutte le sostanze autorizzate (sottoposte a restrizioni o meno) che possono essere utilizzate negli imballaggi contenenti plastica nei loro strati sono stabilite nell’Elenco dell’unione inserito nel regolamento UE 10/2011. Solo le sostanze sottoposte a restrizioni devono essere dichiarate; e man mano che le dichiarazioni di conformità si muovono verso valle lungo la filiera di fornitura/produzione, tali sostanze devono essere chiaramente identificate e documentate per permettere la verifica ottimale della conformità. La responsabilità finale circa la conformità è dell’utente finale Spetta all’utente finale (imballatore o proprietario di marchio) controllare che l’imballaggio nel suo complesso sia conforme al regolamento UE 10/2011 (in

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aggiunta a qualsiasi legislazione nazionale sulla carta e a 1935/2004, il regolamento quadro per tutti i materiali di imballaggio), tenendo conto della natura degli alimenti imballati, della loro data di scadenza definita e delle condizioni ambientali. Gli stampatori di etichette devono quindi fornire per le proprie etichette delle dichiarazioni di conformità che consentano l’esecuzione di test circa i livelli di sostanze sottoposte a restrizioni e le dinamiche di migrazione in condizioni ambientali specifiche. Stampatori di etichette: rischi e responsabilità Pertanto gli stampatori di etichette che commercializzano nell’Unione europea devono ottenere dichiarazioni di conformità da chi li rifornisce sia di materiali per etichette sia di inchiostro, per poter compilare le proprie dichiarazioni di conformità. Queste ultime devono a loro volta contenere informazioni di conformità su qualsiasi processo di trattamento utilizzato durante la produzione delle etichette. Va sottolineato che l’attuazione di questi regolamenti significa che gli stampatori che non sono in grado di fornire le dichiarazioni di conformità non possono essere ammessi a far parte della filiera dell’utente finale, e potrebbero anche esporsi alle ripercussioni

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finanziarie di un ritiro del prodotto dal mercato. È quindi essenziale per gli stampatori di etichette agire con sollecitudine nell’ottenere e fornire la necessaria documentazione per mantenere la propria posizione di anello responsabile e utile nella filiera dell’imballaggio. I vantaggi di una filiera sicura Infine, per riassumere, tutti i punti di cui sopra sottolineano il valore delle dichiarazioni di conformità come forma di garanzia per le attività degli stampatori di etichette, e come credenziale di accesso ai processi di qualificazione degli utenti finali per i nuovi business, con la finalità ultima di proteggere il consumatore. Produrre dichiarazioni di conformità di livello soddisfacente crea un terreno operativo per tutte le realtà, grandi e piccole. Informazioni dettagliate sul regolamento UE 10/2011 sono disponibili sul sito Web di FINAT (www.finat.com) o rivolgendosi a Mark Macaré all’indirizzo mmacare@lejeune.nl (*) Questo articolo è stato gentilmente realizzato da Jay Betton, Business Segment Manager, Food & Retail Labelling, UPM Raflatac EMEA. La plastica nell’imballaggio dei prodotti alimentari: una checklist per tutti gli stampatori di etichette Campo di applicazione del regolamento UE

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10/2011 sugli oggetti e i materiali in plastica di cui si prevede ragionevolmente che possano entrare in contatto con prodotti alimentari: (a) materiali e oggetti, e parti di essi, realizzati esclusivamente in materia plastica; (b) materiali e oggetti multistrato di materia plastica tenuti insieme da adesivi o con altri mezzi; (c) materiali e oggetti di cui alle lettere a) o b) stampati e/o rivestiti; (d) strati di materia plastica o rivestimenti di materia plastica, che costituiscono guarnizioni di coperchi e chiusure e che con tali coperchi e chiusure formano un insieme di due o più strati di vari tipi di materiali; (e) strati di materia plastica in materiali e oggetti multistrato multimateriali. Notare che (e) può fare riferimento anche alle etichette: “materiale multistrato” è un materiale che contiene differenti materiali in diversi strati, come ad esempio carta con pellicola. Tutte le etichette in pellicola, che sono considerate come facenti parte dell’imballaggio, richiedono dichiarazioni di conformità. Le dichiarazioni di conformità precisano, tra le altre cose, quali sostanze autorizzate ma sottoposte a restrizioni sono presenti e le legislazioni a cui sono conformi i materiali.

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Are your food labels legal? Label printers’ role in food regulation and consumer safety

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urvival in the food industry comes down to more than price competitiveness: failure to comply with legislation positions the label printer not only as an ‘also ran’ but as a complete non-starter in the end-user’s qualification process. Here (at UPM Raflatac) we strive to promote & educate converters and brand owners alike regarding recent changes in European legislation with regards food packaging materials, of which labels are an integral part. FINAT, in a collaborative effort with its member UPM Raflatac EMEA(*), reports on the new EU 10/2011 regulation. This regulation on plastic materials and articles intended to come into contact with food came into legal force on 1 January 2013. It replaces Commission Directive 2002/72/ EC and national legislation based on that directive. Its purpose is to support brand owners’ and retailers’ duty of care to their customers, and represents an important additional measure in ongoing endeavours to ensure the quality and safety of food. Label printers who supply to the EU food industry have a key role to play. Direct and indirect food contact The new regulation applies the same principles as EC No 1935/2004 for materials and articles intended to come into contact with food. Such materials are required to be sufficiently inert to not transfer their constituents to food in quantities large enough to endanger human health, and to prevent unwanted changes to the composition of the food and how it looks, tastes or smells. While EC No 1935/2004 applies to food packaging in general, the new EU 10/2011 specifically concerns all plastic materials and articles intended to come into contact with foodstuff, with labels considered an integral part of such packaging. EU10/2011 consolidates 2002/72/EC and seven amendments (these

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were previous regulations for plastics). The idea of the regulation is to harmonise the different legislation that has existed previously within individual member states. This should make it easier for different countries to deal with each other in terms of the shipping of goods. Both direct food contact labels furnished with a plastic layer, as well as plastic labels applied to food packaging, now require Declarations of Conformity (DoCs) stating which controlled but authorised substances are present in their make-up. Only when the packaging material or any layer provides a functional barrier that prevents migration of substances from behind that barrier into food, are labels and other packaging components exempt from EU 10/2011. Material compositions that are purely combinations of paper and board continue to be covered by national legislation or recommendations such as those of the German BfR. Restricted and unrestricted substances All authorised substances – both restricted and unrestricted - which may be used in packaging containing plastic in its layers are stipulated on the ‘Union List’ within EU 10/2011. Only restricted substances need to be declared; and as DoCs move downstream within the supply/ manufacturing chain, such substances must be clearly identified and documented so that compliance can be optimally tested. Final responsibility for conformance lies with the end user It is the end user -- packager or brand owner – who has final responsibility for checking that the packaging as a whole conforms to EU 10/2011 (in addition to any extant national legislation for papers, as well as to EC 1935/2004, the Framework regulation for all packaging materials), taking into account the nature of the packaged food, its defined shelf life, and ambient

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conditions. Label printers are therefore required to provide DoCs for their labels to enable tests for restricted substance levels and migration behaviour in specific environmental conditions to be carried out. Label printers: responsibilities and risks Food label printers supplying into the EU therefore need to be provided with DoCs both from their labelstock and ink suppliers to be able to compile their own DoCs, which must, of course, also incorporate conformance information about any curing processes used during label production. It should be noted that the enactment of these regulations means that printers unable to supply DoCs cannot now be accepted as part of the end user’s supply chain, and may also leave themselves open to the financial repercussions of a product recall. It is therefore essential for label printers to be proactive in obtaining and supplying the necessary documentation if they are to retain their place as responsible and viable links in the broader professional packaging chain. The benefits of a secure supply chain Finally, to summarise, all the above points underline the value of DoCs as a form of insurance for a label printer’s business, as a means of retaining existing customer contracts, and as an entry ticket to end users qualification processes for new business – with the ultimate aim of protecting the consumer. Producing DoCs to a satisfactory standard creates a level playing field for all operations – however large or small. Detailed information on EU10/2011 is available on the FINAT website (www.finat. com) or from Mark Macaré at mmacare@ lejeune.nl (*) This article has been kindly contributed by Jay Betton, Business Segment Manager, Food and Retail Labelling, UPM Raflatac EMEA Plastics in food packaging – a checklist for label printers The scope of the EU 10/2011 regulation on plastic materials and articles intended to come into contact with food: (a) Materials and articles and parts thereof consisting exclusively of plastics; (b) Plastic multi-layer materials and articles held together by adhesives or by other means; (c) Materials and articles referred to in points a) or b) which are printed and/or covered by a coating; (d) Plastic layers or plastic coatings, forming gaskets in caps and closures that, together with those caps and closures, compose a set of two or more layers of different types of materials; (e) Plastic layers in multi-material multi-layer materials and articles. Note that (e) may also relate to labels – ‘multi-material multi-layer’ is a material that contains different materials in several layers, for example paper with film. All filmic labels (which are considered part of the packaging), require Declarations of Conformity (DoCs). Among other data, DoCs state which authorised but restricted substances are present, and the legislation with which materials are compliant.

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labellers S.r.l. Pad. 11 Stand E01

Advanced technology combining easy regulation with high yield

OMB Srl Frazione San Vito, 79 -14042 Calamandrana (ASTI) - ITALY Tel. +39 0141 769004/76997 -Fax +39 0141 769003 info@ombitalia.it - www.ombitalia.it


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Machinery & Development

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Macchine concepite per l’innovazione e l’efficienza produttiva

TMG Impianti, al Simei 2013 il top di gamma dall’incartonamento alla pallettizzazione

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ondata nel 1976, TMG Impianti ha saputo imporsi nei mercati mondiali attraverso la continua applicazione delle esperienze maturate sul campo, riuscendo così a sviluppare una qualificata conoscenza tecnologica, grazie ad innumerevoli installazioni di proprie linee in tutto il mondo. Il contatto diretto con i clienti permette una costante innovazione dei macchinari, risultanti, quindi, sempre più adatti alle molteplici esigenze in continua evoluzione. La linea di prodotti comprende formatori di cartoni, incartonatrici, chiudi cartoni, palettizzatori, depalettizzatori e robot. Queste macchine sono poi combinate assieme in modo da fornire complete soluzioni chiavi in mano di impianti di confezionamento nel fine linea. Negli anni TMG ha realizzato molteplici impianti per la palettizzazione e confezionamento di svariati prodotti soprattutto nel settore Beverage, dove, applicando come sempre passione ed entusiasmo, si è assicurata la fiducia di prestigiose organizzazioni multinazionali. Oggigiorno TMG progetta e realizza, in una prospettiva annuale, circa 200 linee di incartonamento e di palettizzazione. In quasi 40 anni di attività, TMG ha installato circa 7000

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macchine in tutto il mondo, un traguardo importante che rispecchia l’elevata professionalità dell’azienda. Gamma di prodotti: palettizzatori, formatori di cartoni, incartonatrici incassettatrici, chiudi cartoni, robots, avvolgitori, trasporti e dispositive, sistemi di movimentazione pallet. Settori di mercato TMG Impianti è specializzata nella movimentazione di bottiglie e contenitori, di vetro e di plastica (come PVC e PET), nei settori del food, beverage (vino, succhi, birra ecc), chimico e dei prodotti di cura personale e di casa (shampoo, detergenti, detersivi ecc) e alcune applicazioni specifiche come gli oli alimentari. Un altro settore importante per TMG è quello dei sacchi e dei contenitori. TMG è una delle realtà leader in Europa nel settore del winery, offrendo soluzioni personalizzate per l’incartonamento, la palettizzazione e la movimentazione interna dei prodotti. Focus: SIMEI 2013 Dal 12 al 16 novembre 2013, TMG Impianti S.p.A vi invita a visitare lo stand L01 M10, padiglione 15 alla fiera internazionale SIMEI (Milano). Per questo importante appuntamento TMG Impianti presenterà due macchinari di spicco: la Pack 16, incartona-

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trice automatica a due assi di movimentazione, adatta a ricevere e ordinare in modo adeguato i contenitori in arrivo dalla sezione di riempimento, prelevarli in quantità voluta e introdurli all’interno di cartoni o casse (progettata per lavorare con svariate tipologie di prodotti in spazi ridotti), e il Flexrobot Powerpaq, robot ottimizzato nella movimentazione veloce da punto a punto, concepito per essere flessibile alle varie lavorazioni tipiche della palettizzazione/depalettizzazione e dell’incartonamento/incassettamento. Migliori referenze • Home & Care (Colgate, Henkel, Johnson & Johnson, Lever-Fabergè, Procter and Gamble, Reckitt Benckiser) • Chimico (Cabot, Cargill, Ciba-Geigy, Monsanto, Novartis, Union Carbide, Bunge) • Beverage (Coca-Cola, Nestlè, Pepsi, San Benedetto) • Petrolchimico (BP, Castrol, Elf Atochem, K u w a i t N a t ’ l P e t r o l e u m , O M V, Shell,Shevron…) • Food (Danone, Cadbury, Heinz, Illy Caffè, MD Foods, Nestlè, United Foods, Polar, Nestlè…) • Altri (3M, Asgrow, Baush and Lomb, B.A.S.F., Compo, OZ wheels).

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TMG Impianti S.p.A. Since 1976, leader in packaging solutions.

Pad. 15 Stand L01 M10

In almost 40 years of experience, TMG Impianti has developed and manufactured specific innovative systems to satisfy the customers requests in cartoning, palletizing and handling products. Nowadays TMG Impianti, thanks to its international sales network, rappresent a strong and renowed organization, appreciated by many important customers all over the world.

TMG Impianti S.p.A. Via Regia, 5 - 35018 San Martino di Lupari (PD) ITALY Phone: + 39 049 9467911 Fax: + 39 049 9467900 www.tmgimpianti.com


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Machinery & Development

At next Simei 2013, TMG Impianti will show the “top range” machines in case packing and palletizing

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stablished in the 1976, TMG has been successful on several global markets, thanks to a continuous research and a professional experience that allowed to gain a qualified technological knowhow, to apply in the end of line systems all over the world. The direct contact with the customer is a chance of constant innovation of our packing machineries range, resulting progressively suitable for any needs and different applications. The products range comprises carton erector, carton packer, carton sealer, palettisers, depalettisers and robot. These machines are often combined together to supply complete turnkey solutions of automated packing systems end-of-line. In the latest years, TMG has realized many palletizing and packaging systems of different products, especially in Beverage sector, in which it has satisfied many international customer’s needs. Nowadays TMG produces around 200 palletisers per year and has installed almost 7000 palletising systems all over the world in 37 years. Production range: palletisers, carton erectors, case packers and unpackers, tape and glue sealers, robots, stretch wrappers, conveyors and transports, pallet handling systems. TMG Impianti is specialized in handling bottles and containers, both glass and plastic (like PVC and PET) for the food sector, beverage (wine, juices, beer etc.), chemical and home and care industry (shampoo, detergents, washing powders) and special applications like mineral oil and edible oil. Another important industry where TMG Impianti is present is the “big bags and sacks”. It is one of European leading companies in the sacks big bags palletisation with several applications around the world in this industry. Focus on SIMEI 2013 Don’t miss the opportunity to visit TMG booth (hall 15, booth L01 M10) at next international trade fair SIMEI (November, 12-16, 2013). At the international enological and bottling equipment exhibition of Milan, TMG Impianti will show two different machines: the automatic carton packer with 2 movimentation axles - “Pack 16” – and the palletising and depalletising robot optimised for high-speed point-to point movements, “Flexrobot Powerpaq”. The Pack 16 machine is conform to receive and organize in a suitable way the boxes coming from the filling section, pick them up according to a proper quantity and insert them into the cartons or cases. Manufactured for working with a wide range of products in small areas. The Flexrobot Powerpaq is designed to be flexible to the various production procedures involved in depalletising/palletising and unpacking/packing. Due to the wide range of pick-up systems possible, many products can be handled such as loosen or shrink wrapped products or entire layers of product

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Machines designed for innovation and production efficiency

(more information on www.tmgimpianti.com). Best references • Home & Care (Colgate, Henkel, Johnson & Johnson, Lever-Fabergè, Procter and Gamble, Reckitt Benckiser) • Chemical (Cabot, Cargill, Ciba-Geigy, Monsanto, Novartis, Union Carbide, Bunge)

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• Beverage (Coca-Cola, Britvic, Interbrew, Martini & Rossi, Vera-San Pellegrino, Pepsi) • Petrochemical (BP, Castrol, Elf Atochem, Kuwait Nat’l Petroleum, OMV, Shell) • Food (Danone, Cadbury, Heinz, Illy Caffè, MD Foods, Nestlè, United Foods, Polar) • Other (3M, Asgrow, Baush and Lomb, B.A.S.F., Compo, OZ wheels).

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Indipendenza, efficienza, risparmio: i nuovi generatori di gas Atlas Copco

Atlas Copco offre soluzioni di generatori di gas on site che si integrano perfettamente con l’impianto di aria compressa già esistente. Con la generazione autonoma di azoto e ossigeno potrete risparmiare sui costi operativi e amministrativi di consegna del gas sfuso o bombole. Tre nuove gamme di generatori di azoto e ossigeno in grado di offrire portate e purezze adatte a qualsiasi applicazione industriale. Atlas Copco vi supporterà non solo per le vostre necessità di aria compressa ma anche per la fornitura di gas per l’industria, oltre che per l’assistenza tecnica. Atlas Copco Italia Spa Divisione Compressori - Industrial Air info.ct@it.atlascopco.com www.atlascopco.it


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Science & Technology

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Generatori per la produzione on site di azoto e ossigeno Atlas Copco presenta una gamma di generatori realizzata per far convergere la necessità di avere elevate purezze e quella di avere una produttività a basso costo

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tlas Copco presenta tre nuove gamme di prodotto dedicate alla produzione on site di azoto ed ossigeno. Con questa nuova gamma di produttori di gas, si può utilizzare la rete di aria compressa già esistente per produrre l’azoto e l’ossigeno richiesti. Produzione di gas on site significa abbattere i costi operativi ed ottenere un notevole risparmio. La nuova gamma di generatori Atlas Copco è realizzata per far convergere la necessità di avere elevate purezze e quella di avere una produttività a basso costo, sia per le grandi che per le piccole portate. La produzione di gas on site è più sostenibile e meno costosa dell’approvvigionamento tramite bombole o serbatoi, in quanto elimina i costi amministrativi dovuti al riordino, trasporto, stoccaggio e movimentazione delle bombole. Con l’autoproduzione di gas la domanda di azoto è sempre soddisfatta, nel minor tempo possibile ed al minimo costo. Koen Lauwers, Vice Presidente della Divisione Industrial Air di Atlas Copco ha commentato: “Con questa nuova gamma di generatori, i nostri partner incrementeranno notevolmente la loro produttività. Attraverso l’autoproduzione, aiuteremo i nostri clienti a sfruttare nuove opportunità di risparmio: collegando il loro sistema di aria compressa con la generazione di azoto e/o ossigeno, sulla base delle loro specifiche richieste”. Generatori di azoto a membrana, per una facile ed efficiente produzione di azoto on site I generatori di azoto a membrana NGM Atlas Copco, grazie alla loro elevata efficienza ed affidabilità, sono ideali per applicazioni quali la prevenzione degli incendi, gonfiaggio pneumatici, pulizia serbatoi e tubazioni e per molte altre applicazioni per settore oil e gas, industria mineraria e marine. L’NGM utilizza il processo di separazione dell’aria per produrre azoto. In ingresso al generatore abbiamo aria compressa e, dopo la separazione, azoto alla desiderata purezza. Il principio di funzionamento è il seguente: un fascio di fibre polimeriche agisce come un filtro che consente all’azoto di mantenere una direzione lineare, mentre gli altri gas (come ossigeno, vapore acqueo e anidride carbonica) permeano la parete della membrana e vengono eliminati. La tecnologia a membrana genera azoto a una purezza regolabile e raggiunge portate fino a 500m³/h. Generatori di azoto PSA per purezze elevate Per quelle applicazioni che richiedono elevate purezze di azoto (fino al 99,999%), i generatori di azoto NGP con tecnologia PSA sono la soluzione migliore. I nostri generatori di azoto lavorano sulla base della tecnologia Pressure Swing Adsorption (PSA), che sfrutta l’utilizzo di setacci molecolari di carbonio per assorbire molecole di ossigeno dall’aria compressa. Ogni generatore è formato da due torri che lavorano alternativamente per produrre un

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flusso continuo di azoto. Il risultato: azoto puro, con purezze regolabili (fino al 99,999%) e con portate fino a 1100 Nm³/h. Le applicazioni tipiche della NGP sono relative al settore degli imballaggi, stampaggio materie plastiche, metallurgia, elettronica e alla conservazione di frutta, alimenti e bevande. Generatori di ossigeno PSA: sicurezza e affidabilità nella produzione di ossigeno on site L’ossigeno ha un’importanza cruciale nel settore medicale, nell’agricoltura, nel trattamento delle acque reflue, nell’acquacoltura e nella produzione di ozono. I generatori di ossigeno OGP basati anch’essi su tecnologia PSA, utilizzano pellet di zeolite che agisce come adsorbente. In uscita dal generatore abbiamo ossigeno con una purezza regolabile tra 90% e 95% e flussi fino a 200Nm³/h. Generatori di ossigeno e azoto come parte di una soluzione integrata Atlas Copco offre soluzioni di generatori di gas on site che si integrano perfettamente con l’impianto di aria compressa già esistente. Con la generazione autonoma di azoto e ossigeno, le aziende possono risparmiare sui costi operativi e amministrativi di consegna del gas fuso o bombole. Queste tre nuove gamme di generatori di azoto e ossigeno offrono portate e purezze adatte a qualsiasi applicazione industriale. Permettono inoltre ad Atlas Copco di supportare i propri partner sia dal punto di vista dell’aria compressa che per la fornitura di gas per l’industria, oltre che per l’assistenza tecnica. Atlas Copco è un gruppo industriale leader a livello mondiale nella produzione di compressori, espansori e sistemi di trattamento dell’aria, di apparecchiature per il settore delle costruzioni e della estrazione mineraria, di utensili elettrici e di sistemi di assemblaggio. Con prodotti e servizi innovativi, Atlas Copco offre soluzioni per la produttività sostenibile. L’azienda fondata nel 1873, ha sede a Stoccolma, Svezia, ed è presente in più di 170 paesi. Nel 2012, Atlas Copco contava 39.800 dipendenti e ha registrato un fatturato di 90,5 miliardi di corone svedesi (10,5 miliardi di Euro). Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.atlascopco.com. Industrial Air è una Divisione della Business area Atlas Copco Compressor Technique. Sviluppa, produce e commercializza compressori d’aria a iniezione d’olio e oil-free, pompe per vuoto, generatori di gas, soluzioni per il trattamento dell’aria e sistemi di controllo e monitoraggio dei compressori sotto diversi marchi. Oltre a disporre di una vasta gamma di prodotti per svariati tipi di industrie, è in grado di fornire anche soluzioni dedicate per i Clienti che operano nei settori marino, ferroviario, medicale e dell’Oil & Gas. L’obiettivo principale della Divisione è quello di migliorare ulteriormente la produttività dei propri Clienti. La sede e il centro di produzione principale di questa Divisione si trovano ad Anversa, Belgio.

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Science & Technology

Nitrogen and oxygen generators for on-site gas generation

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tlas Copco introduces 3 ranges of nitrogen and oxygen generators for on-site gas generation. With these innovative gas generators, companies can expand their existing compressed air installation to generate their own nitrogen and oxygen. An independent supply of onsite gas can realize significant economies of scale as well as save on operational costs. Atlas Copco’s new range of on-site gas generators are designed to meet the highest purity standards and run economically for both large and small applications. On-site gas generation is more sustainable and cost-efficient than gas delivered in cylinders or bulk liquid supply, as it eliminates the operational and administrative costs of ordering, transporting, storing and delivering the bottles or bulk liquid into cryogenic tanks. With an independent supply of nitrogen and oxygen, companies’ gas demand is always met in time, at the lowest cost. Koen Lauwers, Vice-President Marketing of Atlas Copco’s Industrial Air Division comments: “With these new ranges of gas generators, our customers will dramatically increase their productivity. We help them to discover untapped saving potentials through economy of scale: combining their compressed air systems with the production of nitrogen and/or oxygen, serving their specific needs.” Membrane nitrogen generators for easy, cost-efficient gas generation Atlas Copco’s membrane nitrogen generator (the NGM) is, thanks to its high efficiency and reliability, ideal for applications such as fire prevention, tire inflation, tank and pipeline cleaning, and many other oil and gas, mining and marine applications. The NGM uses membrane air separation to produce nitrogen. A bundle polymer fiber acts as a membrane that allows nitrogen to pass and other gases (like oxygen, water vapor and carbon dioxide) to permeate. Compressed air goes in at the inlet and enriched nitrogen comes out at the other end of your nitrogen generator. Membrane technology generates nitrogen with an adjustable purity and flows up to 500 m³/h. PSA nitrogen generators for the highest purity For those applications that demand high purities of nitrogen (up to 99,999%), the Nitrogen Generator (NGP) with PSA technology is the recommended solution. Based on the Pressure Swing Adsorption (PSA) technology, carbon molecular sieves

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adsorb oxygen molecules from compressed air. The Nitrogen Generator has two connected towers that work together to produce an almost continuous flow of nitrogen gas. The result: nitrogen purity levels up to 99,999% for flows up to 1100 Nm³/h. Typical applications of the NGP are packaging, plastic molding, metallurgy, purging analyzers, electronics, fruit storage and food and beverage. PSA oxygen generators for reliable, onsite oxygen Oxygen is vital to processes in the medical world, in waste water treatment, fish farming and ozone production. The OGP oxygen generator also makes use of PSA technology, with zeolite pellets that act as adsorbent. The output is oxygen with an adjustable purity between 90% and 95%, at flows up to 200 Nm³/h. On-site nitrogen and oxygen as part of a total solution Atlas Copco now offers on-site gas generators which can be directly combined with an existing compressed air installation. With an independent supply of nitrogen and oxygen, companies can start saving on the operational and administrative costs of bulk and cylinder gas delivery. These 3 ranges of nitrogen and oxygen generators offer exactly the flows and purities that different industrial applications need. This way, Atlas Copco becomes a one-stop-shop for compressed air, gas and service. Atlas Copco is an industrial group with world-leading positions in compressors, expanders and air treatment systems, construction and mining equipment, power tools and assembly systems. With innovative products and services, Atlas Copco delivers solutions for sustainable productivity. The company was founded in 1873, is based in Stockholm, Sweden, and has a global reach spanning more than 170 countries. In 2011, Atlas Copco had 37 500 employees and revenues of BSEK 81 (BEUR 9). Learn more at www.atlascopco.com. Industrial Air is a division within Atlas Copco’s Compressor Technique business area. It develops, manufactures and markets oil-injected and oil-free air compressors, vacuum pumps, gas generators, air treatment solutions and compressor controls and monitoring under several brands. In addition to serving a wide variety of industries, dedicated solutions are also available for marine, railway and oil and gas customers. The division’s focus and main drive is to further improve its customers’ productivity. The divisional headquarters and main production center are located in Antwerp, Belgium.

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Atlas Copco introduces a new range of on-site gas generators designed to meet the highest purity standards and run economically

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Marketing & Strategy

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La rivoluzione è la bottiglia Sant’Anna Bio Bottle è la prima bottiglia di acqua minerale ecosostenibile in biopolimero di origine vegetale per performance di conservazione paragonabili a quelle del vetro

Alberto Bertone, fondatore e AD dell’Acqua Sant’Anna Founder and CIO of Acqua Sant’Anna

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io Bottle è la rivoluzionaria bottiglia inventata da Acqua Sant’Anna, che non contiene neanche una goccia di petrolio e preserva al meglio le caratteristiche organolettiche dell’acqua. Sant’Anna Bio Bottle è infatti la prima, e unica, bottiglia di acqua minerale ecosostenibile presente sul mercato, prodotta con uno speciale biopolimero di origine vegetale che conserva tutta la praticità, maneggevolezza e robustezza della plastica tradizionale che allo stesso tempo dimostra performance di conservazione paragonabili al vetro. Il caso dell’Acqua Sant’Anna è stato protagonista dell’incontro “Alla ricerca di Brand sostenibili” il 1° ottobre all’Università Bocconi nell’ambito del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale. Alberto Bertone, fondatore e AD dell’Acqua Sant’Anna, è intervenuto per raccontare le tappe fondamentali della sua rivoluzione green e sul ruolo dell’innovazione continua, chiave del successo dell’azienda ai vertici nazionali del settore acque minerali. È stato lui stesso a raccontare l’esperienza fatta con Sant’Anna Bio Bottle, una delle innovazioni di prodotto in termini di ecosostenibilità più eclatanti e rivoluzionarie. Si tratta della prima bottiglia di acqua minerale realizzata interamente con un biopolimero che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri delle piante anziché dal petrolio. L’innovativa bottiglia permette di risparmiare risorse non rinnovabili e di abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera preservando al tempo stesso in modo ottimale le caratteristiche del

prodotto, oltre alla maneggevolezza e robustezza della plastica tradizionale. La sensibilità green dell’azienda non si limita alla creazione della Bio Bottle. Alla testimonianza dell’imprenditore Alberto Bertone è stato inoltre affidato il compito di raccontare tutto ciò che l’azienda a oggi fa in termini di sostenibilità: dall’utilizzo della logistica su rotaia per il trasporto dell’acqua da Vinadio a tutta Italia, alla movimentazione merci gestita da robot a guida laser elettrici e non a gasolio, che ricaricano autonomamente le batterie. Lo stabilimento di Vinadio rispetta inoltre i principi della bioarchitettura e bioedilizia, con utilizzo prevalente di materiali naturali come legno e pietra; il calore emanato dalle linee di produzione viene canalizzato e utilizzato per riscaldare lo stabilimento e gli uffici. La ricerca sul prodotto non si arresta: Sant’Anna sta anche progettando il primo imballo invisibile che punta all’impatto zero e ha adottato per prima la tecnologia S.U.P.E.R, che combina i filetti del collo della bottiglia con tappi di peso estremamente ridotto, sempre per un utilizzo ridotto e responsabile dei materiali. Dalla prima classica bottiglia da un litro e mezzo, il formato più comune, oggi Sant’Anna Bio Bottle è una gamma completa di diversi formati, adatti ad ogni occasione di consumo. Il nuovo formato da 2 litri è ideale ad esempio per il consumo domestico, ancor più se si tratta di famiglie numerose. La forma quadrata permette di ottimizzare lo spazio in fase di trasporto e di imballo, con notevoli risparmi per l’ambiente, ed è facile da afferrare grazie al design ergonomico.

Revolution is in the bottle Sant’Anna Bio Bottle is the first ecofriendly bottle of mineral water in special PLA that features the same preservation capacity as glass

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ioBottle is the revolutionary bottle invented by Acqua Sant’Anna that keeps organoleptic characteristics of water at their best and, most importantly, it is made with zero oil. It follows that Sant’Anna BioBottle is the first, and unique, eco-friendly bottle of mineral water in the market today; it is made of a special organic biopolymer that not only does it grant the very same practicality, handiness and sturdiness of traditional plastics but it also offers the same preservation capacity of glass. Last 1 October, Acqua Sant’Anna case has been presented at the meeting “Alla ricerca di brand sostenibili” (Seeking sustainable brands) at University Bocconi in Milan on occasion of CSR and Innovazione Sociale fair.

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Alberto Bertone, founder and CIO of Acqua Sant’Anna, highlighted the cardinal steps of his green revolution and the role of constant innovation, which has been the key to his company’s success in the domestic market of mineral water. He told his experience with Sant’Anna BioBottle, one of the most important and revolutionary ecofriendly product innovations of this time. Acqua Sant’Anna Bio Bottle is the first bottle of mineral water fully made with revolutionary natural plastic deriving from sugar fermentation instead of oil. This special bottle of mineral water is made of Pla, an organic biopolymer bringing about many advantages: saves nonrenewable resources, cuts CO2 emissions, being organic it can be disposed in the separate collection of waste where it biodegrades within 80 days. In addition, as many tests have highlighted, this new Bio Bottle preserves the characteristics of the product unchanged, preserving freshness, lightness and salubrity at the best. The company’s green policy has gone

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further and beyond BioBottle. Alberto Bartone also explained what his company does in terms of sustainability: rail transport all over Italy, goods handling by means of electric laser-drive robots that self-recharge their batteries. It is also worth saying that the Vinadio premises comply with bioarchitecture standards by using natural materials such as wood and stone. The heat given off by production lines is then channelled to heat warehouses and offices. Re se a rc h o n pro duc t ne v e r s t o p s . Sa nt’ Anna ha s a l so c o m m i ts i t s el f to de si g ni ng the fi rst z e ro i m p act i nv i si bl e pa c k a g i ng a nd to do s u ch i t ha s a ppl i e d S. U . P. E. R . te c hn o l o g y tha t c o m bi ne s the ri m s o f the b o t t l e ne c k w i th v e ry l i g ht c a ps. After the first classic bottle of mineral water of 1 ½ litre, Sant’Anna Bio Bottle has expanded its range with formats for any consumption. The new 2-litre bottle is perfect for house consumption, especially for large families. Its round shape is for space optimization during transport and packaging, not to mention environmental friendliness.

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.E. LABELLERS sarà tra i protagonisti della 25° edizione del SIMEI, che si terrà a Milano dal 12 al 16 novembre, nel Polo Fieristico di Rho, dove per l’occasione presenterà in anteprima mondiale un nuovo prodotto, che va ad aggiungersi alla vasta gamma di etichettatrici a disposizione. La nuova etichettatrice lineare per l’applicazione di etichette sleeve (da bobina tubolare) è una macchina compatta in grado di etichettare contenitori di qualsiasi forma e dimensione e di qualsiasi materiale, a velocità produttive fino a 30.000 bph. Una nuova etichettatrice tecnologicamente all’avanguardia, performante e versatile, capace di adattarsi alle più svariate esigenze di confezionamento e in grado di applicare etichette sleeve retraibili di spessore ridotto rispetto allo standard, con una conseguente riduzione dei costi sui materiali. Decorazione protezione, promozione, risparmio e innovazione, il tutto per un confezionamento secondo gli elevati standard qualitativi P.E. LABELLERS. Siete tutti invitati allo stand M01-N10 del Pad. 15, lo staff P.E. Labellers sarà a vostra disposizione per fornirvi tutte le informazioni relative a questo nuovo prodotto e all’intera gamma di etichettatrici P.E. LABELLERS. Oltre alla sleeveratrice, allo stand P.E. LABELLERS saranno esposte le etichettatrici rotative MODULAR PLUS 450, per basse velocità, e MODULAR TOP 810 con carrelli removibili, il sistema stampa e applica e l’etichettatrice lineare autoadesiva modello EASY di Packlab.

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SIMEI 2013: ancora novità in casa P.E. LABELLERS P.E. LABELLERS presenterà una nuova etichettatrice lineare, all’avanguardia, performante e versatile, capace di adattarsi alle più svariate esigenze di confezionamento

SIMEI 2013: new products from P.E. LABELLERS yet again P.E. LABELLERS is going to introduce a new advanced, powerful and versatile linear labelling machine, able to adapt to the most varied packaging needs

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.E. LABELLERS will be among the participants at the 25th edition of SIMEI, to be held in Milan from November 12 to 16 at the Exhibition Centre in Rho, featuring the world premier of a new product, in addition to the wide range of labelling machines available. The new linear labelling machine for the application of sleeve labels (in tubular rolls), is a compact machine capable of labelling containers of any shape and size and of any material, at production speeds up to 30,000 bph. A new technologically advanced labelling machine, powerful and versatile, able to adapt to the most varied packaging needs and able to apply sleeve labels that can be shrunk to a reduced thickness compared to the standard,

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resulting in a reduction in material costs. Decoration protection, promotion, savings and innovation, all for packaging according to the high quality standards of P.E. LABELLERS. You are all invited to stand M01-N10 at Pav. 15, where P.E. Labellers staff will be ready to provide you with any information regarding this new product and the entire range of labelling machines by P.E. LABELLERS. In addition to the sleeve applicator, P.E. LABELLERS will also display the rotary labelling machines MODULAR PLUS 450 for low speeds, and MODULAR TOP 810 with removable carts, the print and apply system and the linear self-adhesive labelling machine EASY by Packlab.

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About Fairs

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Grande successo per il 28° Ipack di Istanbul Ancora una volta IPACK ha ospitato sotto il suo tetto i decision makers dei settori del confezionamento e del processo alimentare

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ome nel resto dell’Europa, anche in Turchia i settori del confezionamento e del processo alimentare stanno avendo crescente importanza, soprattutto dopo l’armonizzazione delle politiche nazionali con quelle europee. Ipack 2013, salone internazionale dedicato ai sistemi di confezionamento e processo alimentare, organizzato da EUF (E Uluslararası Fuar Tanıtım Hizmetleri A.Ş.) ufficio turco di ITE Group, è stato perfezionato. Dal 5 a 9 settembre 2013, Ipack ha ospitato i players dei settori del confezionamento e del processo alimentare, diventando punto d’incontro dove partecipanti e visitatori hanno potuto valutare la situazione del settore. Per cinque giorni il salone è stato al centro dell’attenzione grazie a una vasta gamma di prodotti presentati, tra i quali ricordiamo: macchine di processo alimentare; macchine per il lavaggio, il riempimento e il confezionamento di bottiglie; sistemi che possono essere incollati su quattro lati; sistemi di termoformatura; sistemi di trasporto; macchine per il confeziona-

mento in buste; macchinari per confezionamento speciale; macchine per la lavorazione degli impasti; forni per panificazione e pasticceria; macchine e attrezzature per il confezionamento di dolci, biscotti, cioccolata e pasticceria. Organizzata in concomitanza con WorldFood 2013, occupando 5 hall e con oltre 1000 marchi esposti, Ipack 2013 è accolto oltre 20.000 professionisti. Ipack 2013 ha visto la presenza non solo di delegazioni da Azerbaijan, Iran e Grecia, ma anche di professionisti da Medio Oriente, Europa, Paesi Balcanici e Repubbliche Turche. Negli ultimi 10 anni, IPACK si tiene in concomitanza con WorldFood International Food Products and Processing Technologies Exhibition, la più importante fiera della Turchia sui prodotti alimentari. Questo porta un forte vantaggio al settore in termini di ulteriore crescita e apertura ai mercati. Il fatto che WorldFood porti aziende e professionisti sulla stessa piattaforma per incontri di affari e investimenti permette alle parti di poter creare dei progetti che contribuiscono allo sviluppo generale del settore.

Big success for 28th Ipack in Istanbul

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s it’s been the case with the rest of the world, packaging and food processing sectors, especially due to the government’s EU harmonization policies, have been gaining increasing importance in Turkey as well. The international packaging and food processing systems exhibition organized by EUF (E Uluslararası Fuar Tanıtım Hizmetleri A.Ş.), the Turkey office of ITE Group, has been finalized. Bringing together the players of the packaging and food processing sectors for 4 days between 5-8 September 2013, the IPACK exhibition served as a meeting point where the participants and visitors could evaluate the latest situation of the sector. The exhibition was the center of attention with a wide range of products being represented, which included food processing machinery; bottle washing,

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Once again IPACK successfully gathered the decision makers of the packaging and food processing sectors under its roof filing and packing machinery; system which can be glued on four sides; thermoform systems; conveyor systems; envelope type packaging machinery; special packaging machinery; dough processing machinery; bakery and pastry ovens; cake, biscuit, chocolate and confectionery packaging machinery and equipment. Organized concurrently with Worldfood 2013 in 5 different halls and with over 1000 brands, IPACK 2013, together with the Worldfood Exhibition, has been visited by over 20 thousand professionals.

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IPACK 2013 was visited by buyer delegations from Azerbaijan, Iran and Greece in addition to numerous professionals especially from the Middle East and Europe as well as from Balkan countries and Turkic Republics. Additionally, for the last 10 years, IPACK has been organized concurrently with Worldfood International Food Products and Processing Technologies Exhibition, the most important food products exhibition of Turkey. This brings a serious advantage to the sector in terms of further growth and opening itself to new markets. The fact that the Worldfood Exhibition brings together the participant companies and professional visitors on the same platform to make new business deals for food and industrial facility investments, allows the parties to come up with projects that would contribute to the overall development of the sector.

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Quando il confezionamento va oltre l’ordinario

Etichettatrice mista PFM/AR 21T 5S

ETICHETTATRICI E CONFEZIONATRICI

14050 San Marzano Oliveto (Asti) Italia Reg.Leiso 52/a Tel. +39 (0)141 824791 - Fax. 822929 www.eticap.com - E-mail: info@eticap.com


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Caratteristiche vincenti

Macchinari all’avanguardia di ultima generazione rendono ETICAP SYSTEM sempre un passo avanti rispetto alle innovazioni del mercato

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a Eticap System si avvale dei cinquant’anni di esperienza del fondatore Bruno Morena e dei venticinque anni di continuativo supporto del figlio Alberto, che alla meccanica ha saputo integrare con passione le nuove tecnologie. Qualità, serietà, disponibilità sono le caratteristiche vincenti dell’azienda che si concretizzano nella realizzazione di etichettatrici e linee d’imbottigliamento, fornendo assistenza e modifiche su qualsiasi macchinario, oppure studiando e costruendo anche prototipi.

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Eticap System non significa solamente costruzione di macchine etichettatrici poiché da sempre l’azienda progetta e realizza qualsiasi soluzione di confezionamento, anche le più complesse e fantasiose. Macchinari all’avanguardia di ultima generazione rendono l’azienda sempre un passo avanti rispetto alle innovazioni del mercato. La perfetta organizzazione dei cicli di assemblaggio, l’esperienza e la capacità del personale, garantiscono qualità e solidità dei sistemi. Particolare attenzione viene poi data al servizio di post-vendita, consapevoli dell’im-

Machinery & Development portanza del lavoro dei clienti. Tutto il personale Eticap, dal commerciale all’amministrativo, è sempre completamente a disposizione della clientela per soddisfare qualsiasi necessità burocratica e/o legale riguardante lo specifico dell’imbottigliamento e del confezionamento. La gamma Eticap System include: • Etichettatrici rotative a sistema a colla fredda, da 1.500 b/h a 15.000 b/h • Macchine per l’applicazione del sigillo a « U » e a « L », - da 1.500 b/h a 12.000 b/h • Etichettatrici con sistema hot melt, da

3.000 b/h a 30.000 b/h • Monoblocchi di etichettatura e sigillatura, da 3.000 b/h a 6.500 b/h, • Etichettatrici lineari adesive, da 1.500 b/h a 18.000 b/h, • Etichettatrici rotative adesive, de 1.500 b/h a 24.000 b/h, • Etichettatrici rotative miste • Etichettatrici adesive da banco, semi automatiche, (per bottiglie cilindriche e quadre) • Stazioni su piantana per applicazione di etichette adesive o con sistema bi-adesivo

Winning features Thanks to equipment of the latest generation, the company ETICAP SYSTEM is always one step ahead of market innovations

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ticap System has recourse to fifty years of experience of the founder Bruno Morena and to twenty-five years of continuous support of his son Alberto, who has known how to integrate with passion the new technologies to the mechanics. Quality, seriousness, availability are the features of the company paying off in the manufacturing of the labelling machines and bottling lines, supplying after sales service and executing modification on any machinery, or even designing and manufacturing prototypes. Eticap System does not mean only manufacturing of labelling machines, because the company has always been designing and manufacturing any packaging solutions, even the most complex and bizarre. Thanks to its last generation equipment, the company is always advanced with respect to the market innovations. The perfect organization of the assembly cycle, the experience and the capacity of the personnel, guarantee quality and solidity of the systems together with short delivery times. Much importance is given to the after-sales service because Eticap System knows the importance of the customer’s job. All Eticap personnel, from the trade manager to the account manager, is always at customers’ complete disposal to meet any bureaucratic and/or legal need concerning specific bottling and packaging problems. Eticap System range includes: • Rotary labelling machines with cold glue system; from 1.500 b/h to 15.000 b/h • Sealing machines for “U” and “L” seal; for “U” seal from 1.500 b/h to 12.000 b/h • Labelling machines, hot melt; from 3.000 b/h to 30.000 b/h • Mono-block for labelling and sealing system; from 3.000 b/h to 6.500 b/h • Linear self-adhesive labelling machines; from 1.500 b/h to 18.000b/h • Rotary self-adhesive labelling machines; from 1.500 b/h to 24.000 b/h • Mixed rotary machines • Semi-automatic self-adhesive labelling machines; for cylindrical and square bottles • Stations on base for the application of self-adhesive labels, or with bi-adhesive system

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Un modo diverso di pensare il design DEMO ha presentato a Drinktec, DeMo ri-art, un concetto diverso di pensare il design e di essere eco-friendly per un mondo colorato e green

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a bottiglia è un veicolo comunicativo fondamentale nel panorama attuale e futuro del liquid beverage e forte di questa convinzione DE.MO. si occupa di portare avanti progetti ambiziosi in simbiosi con i propri clienti accompagnandoli con professionalità ed esperienza in tutte le diverse fasi del processo di industrializzazione di un nuovo contenitore in PET. In qualità di attore competente nel panorama del PET - packaging DE.MO. è da sempre particolarmente attenta e sensibile alle complesse e diverse aspettative del mercato – nella sua accezione più ampia di marketing ma anche di ecologia - e fa di questi assunti il leitmotiv che guida e ispira il suo impegno.

L’ecocompatibilità e l’efficienza tecnologica sono due chiavi fondamentali per il successo di un contenitore: oggi bisogna progettare contenitori valutando contemporaneamente ragioni di ordine estetico, tecnico economico e ambientale: i contenitori devono avere un peso ridotto ma senza compromettere le prestazioni e le performance sulle linee e l’utilizzo da parte del consumatore. Bisogna poi tenere presente l’importanza di ridurre l’impiego di energia elettrica per il funzionamento degli impianti di imbottigliamento in particolare nel processo di riscaldamento delle preforme e nell’utilizzo di aria compressa. DE.MO. quindi cerca di sviluppare ogni progetto esaltando da un lato il brand aziendale con proposte e idee di design originali, dall’altro di razionalizzare i costi consigliando e accompagnando il cliente nell’individuare la soluzione più idonea alla specifica realtà produttiva. Si studiano caso per caso gli interventi più idonei a valorizzare l’esistente e ad ottimizzarne la resa partendo dalla definizione estetica del contenitore fino alla progettazione degli stampi e degli altri componenti meccanici rilevanti. A testimonianza di questo impegno DE.MO. ha progettato dei contenitori presenti sul mercato con un peso preforma del 20% in meno di materia prima rispetto ai contenitori standard presenti sul mercato e ha creato un nuovo fondo “light base” studiato per i prodotti piatti con un’ottima resistenza alla pressione interna con risultati anche in linea. DEMO riconferma inoltre la sua sensibilità per il design, ha presentato infatti in occasione della fiera Drinktec di Monaco di Baviera, DeMo ri-art, un concetto diverso di pensare il design e di essere ecofriendly: ispirare artisti e designers a dare nuova vita alle bottiglie in PET dando loro forme e interpretazioni inedite per immaginare un mondo contemporaneamente colorato e green!

A different way of thinking design At Drinktec, DEMO presented DeMo ri-art, a different eco-friendly design concept to imagine a coloured “green” world

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eMo is convinced that a bottle is a fundamental communications vehicle on the liquid beverage scene of today and the future and for this reason creates ambitious projects with clients whom they assist with qualified experience through all the industrialization stages of new PET containers. As a competent player on the PET packaging scene DEMO has always been particularly observant and sensitive to complex, diverse market expectations – in the broad meaning of marketing, but also from the ecological point of view – and has made this the leitmotiv that guides and inspires its commitment. Eco-compatibility and technological efficiency are two essential keys for the success of a container: nowadays when

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designing containers it is necessary to si mul t a ne ousl y a sse ss a e sthe ti c , technical economical and environmental issues: containers must be lightweight without compromising performance on the production line and when used by consumers. Another point to bear in mind is the importance of reducing electricity consumption by bottling plants, especially at the preform heating stage and in the use of compressed air. DeMo therefore tries to develop each project to exalt a corporate brand with proposals and original design ideas on the one hand

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and cost rationalisation on the other, advising and assisting clients in finding the most suitable solution for their specific production requirements. For each case a study is made of the operations that best enhance existing facilities and optimize output, starting with definition of the aesthetics for the container and going on to design of the moulds and other important mechanical components. This commitment is demonstrated by the fact that DEMO has designed containers now on the market with preforms using raw materials weighing 20% less than the standard containers on the market and has created a new “light base” bottom designed for flat products, which has excellent resistance to internal pressure, and performs well on the production line. DEMO also reconfirms its flair for de si g n; a t the M uni c h D r i n k t ec i t presented DeMo ri-art, a different eco-friendly design concept: to inspire artists and designers to give new life to PET bottles by creating unusual shapes and interpretations that help to imagine a coloured “green” world!

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Il ruolo fondamentale della qualità come principio

La Fillpack offre la soluzione più adeguata, facendo si che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità

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ella zona di Canelli, famosa nel mondo per i suoi prestigiosi vigneti, per lo Spumante e per la produzione di macchine enologiche di alta qualità, la ditta Fillpack è riconosciuta come un importante costruttore di nastri e sistemi di trasporto. Nata negli anni ’80 come piccola officina, la Fillpack è cresciuta fino a diventare un’importante realtà con interessi sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale. In Europa i sistemi di trasporto Fillpack sono presenti in Francia, Olanda, Belgio, Austria, Grecia, Spagna e segnali significativi giungono altresì dai paesi dell’Est europeo, dal Medio Oriente e dal Sud America. La Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il

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beverage, il settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il packaging, per la movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi. La Fillpack dispone di tecnici qualificati in grado di valutare i problemi legati al trasporto dei prodotti e offrire la soluzione più adeguata, facendo si che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità. La qualità è infatti parte integrante della cultura dell’azienda e gioca un ruolo fondamentale nei processi di produzione, nell’assistenza tecnica, nello sviluppo dei prodotti, nelle politiche di acquisto dei componenti e nelle strategie di marketing. Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni di produzione e grazie alla spinta verso l’innovazione la Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi. I sistemi di trasporto Fillpack sono costruiti con la tecnologia più innovativa. I componenti sono scelti tra le migliori marche per garantire affidabilità e sicurezza; software programmabili gestiscono la movimentazione dei prodotti nelle varie fasi di trasporto. Dal contatto preliminare con il cliente fino alla realizzazione della commessa uno staff esperto è in grado di soddisfare le necessità sia delle piccole aziende sia dei grandi gruppi industriali assicurando sempre alti standard di qualità nella progettazione, nella fornitura e nell’installazione. La Fillpack produce nastri e sistemi di trasporto per contenitori quali bottiglie, lattine, casse, fardelli, casse in legno, cartoni, pallet, e include: • convogliatori a una via / convogliatori multivie • gruppi ad angolo • tavoli rotanti • tavoli di accumulo / tavoli di decompressione • convogliatori a rulli gravitazionali / motorizzati • convogliatori a nastro / a catena • convogliatori modulari. Tutti i prodotti Fillpack sono costruiti con struttura portante in acciaio inox.

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Handling and conveying systems

Pad. 13 Stand D30

for bottling and packaging plants

FILLPACK snc - Via G. Olindo 18/20 - 14053 CANELLI (AT) ITALY TEL +39 0141 835 388 FAX +39 0141 833 667 info@fillpack.it - www.fillpack.it


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The crucial role of quality as cornerstone

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n the land of Canelli, famous all over the world for its first-class vineyards, for Spumante and for the production of high quality wine machinery, the company Fillpack is known as a reputed manufacturer of conveyor belts and conveying systems. Originally established back in the 80’s as a little workshop, Fillpack has since grown into an important company with interests in national as well as international markets. Within Europe Fillpack systems are present in France, Holland, Belgium, Austria, Greece, Spain and important feedback comes also from Eastern Countries, the Middle East and South America. Fillpack offers to customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products. The company provides skilled technicians who can evaluate any kind of problem concerning conveyance and submit the best solution, in order to ensure the final product meets all aspects of the customer’s specification in term of usage and quality. Quality is in fact an integral part of Fillpack culture and plays central role in production processes, customer service, product development, purchasing policies and marketing strategies.

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Fillpack offers the best solution as to guarantee that the final product meets the customer’s requirements in terms of use and quality

By continually improving its internal processes and encouraging innovation Fillpack is able to offer competitive products to its customers. Fillpack systems are built using the latest technology. Components are chosen among the best brands to assure reliability and confidence; programmable software for the logic management can control the conveyance of items in the different working phases. From initial sales contact through to commissioning, Fillpack experienced staff can fulfil the needs both of small companies and great industries, always assuring high standard of quality in design, supply and installation. Fillpack manufactures transport and movement plants for containers (such as bottles, cans, cases, bundlers, wooden cases, cartons, pallets) which include: • one or multi ways conveyors • angle groups • rotary tables • accumulation / decompression tables • conveyors equipped with gravity / driven rollers • conveyor belts / chains • modular conveyor belts. • Fillpack products are manufactured using stainless steel frames.

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Un distillato a tempo di Rock Crystal Head Vodka è il distillato ufficiale dei Rolling Stones La collaborazione tra Universal Music e Crystal Head Vodka ha reso possibile la creazione del cofanetto dedicato ai Rolling Stones, Rolling Stones 50th Anniversary Gift Set. Infatti, il già famoso “teschio di cristallo” è stato scelto dalla band come vodka ufficiale per i festeggiamenti del loro 50° anno sul palcoscenico internazionale. La limited edition si presenta come una splendida teca con una vera e propria cerniera, che riprende la copertina del leggendario album Sticky Fingers del 1971. Al suo interno sono custoditi la bottiglia-teschio di Crystal Head Vodka, personalizzabile con un adesivo della band e un tappo-gioiello al cui interno è inciso il celebre logo dei Rolling Stones, e 2 compilation di brani live registrati in esclusiva per questa particolare edizione. La speciale confezione sarà prodotta solo fino al termine del 2013, rendendola un vero pezzo da collezione.

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08 –14 may 2014 interpaCK.Com

every innovation Has its

Starting

A distillate that rocks

point

Crystal Head Vodka is Rolling Stones’ official distillate Cooperation between Universal Music and Crystal Head Vodka had led to the Rolling Stones 50th Anniversary Gift Set. The famous crystal head has been chosen by the British rock band as official vodka for their 50th anniversary on international music stage. This limited edition consists in a case with a real zip in the middle, which reminds us of the legendary Sticky Fingers LP released in 1971. Inside, we will find a Crystal Head Vodka bottle-head, to be customizable with a stickers and a cap-jewel featuring the famous Rolling Stones logo, and 2 compilations of live tracks recorded just for this limited edition. The special package will be produced up to the end of 2013, thus making it a real collection item.

Honegger Gaspare Srl Via F. Carlini, 1 _ 20146 Milano Tel +39 02 4779141 _ Fax +39 02 48953748 honegger@tradefair.it _ www.honegger.it


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La tecnologia che cambierà il mondo del PET

La risposta di SMI alle pressanti richieste dell’industria delle bevande per impianti di produzione più veloci, efficienti e a basso consumo energetico da oggi ha un nuovo nome: serie HSR (High-Speed Rotary)

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e nuove stiro-soffiatrici Smiform, presentate in anteprima mondiale in occasione di Drinktec 2013, a Monaco di Baviera, sono in grado di produrre fino a 2.500 bottiglie / ora a cavità (valore riferito a bottiglie da 0,5 L), con una diminuzione media del 40% di potenza elettrica installata e un risparmio energetico di potenza elettrica assorbita fino al 30% rispetto a soluzioni tradizionali; inoltre, la struttura compatta ed ergonomica della macchina semplifica notevolmente le operazioni di gestione, pulizia e manutenzione e consente di risparmiare spazio prezioso all’interno della linea di imbottigliamento. Le innovazioni tecnologiche presenti sulle nuove stiro-soffiatrici Smiform riguardano tutte le sezioni della macchina: alimentazione preforme, modulo di riscaldamento, stazioni di stiro-soffiaggio, scarico bottiglie; nessun particolare è stato trascurato nello studio e nello sviluppo di questo impianto rivoluzionario dall’aspetto solido e compatto, dal funzionamento lineare e silenzioso, dall’efficienza elevata e costante. Uno degli aspetti tecnici sicuramente più interessanti è rappresentato dall’innovativo sistema di cambio passo dei mandrini porta-preforma, che avviene per mezzo di una coclea in fibra di carbonio sia nella zona di trasferimento delle preforme dal modulo di riscaldamento alle stazioni di stiro-soffiaggio (passaggio da passo 40mm a 400mm) sia in quella del percorso di ritorno dei

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mandrini a fine ciclo (passaggio da 400mm a 40mm); tale sistema del tutto nuovo (brevetto SMI) ha consentito di semplificare drasticamente gli elementi meccanici (ruote dentate, pinze, ecc) presenti in macchina, a tutto vantaggio dell’efficienza di funzionamento e della semplicità di pulizia e manutenzione dell’impianto. Il nuovo sistema a coclea ha inoltre consentito di eliminare la catena porta-mandrini all’interno del modulo di riscaldamento; si tratta di un’innovazione assoluta nel settore degli impianti di stiro-soffiaggio, che ha permesso di ridurre notevolmente gli stress meccanici a cui la macchina è sottoposta. Nella zona di uscita del modulo di riscaldamento, il trasferimento delle preforme dai mandrini alle stazioni di stiro-soffiaggio e delle bottiglie finite dalle stazioni di stirosoffiaggio al nastro di scarico avviene in modo diretto tramite una sola ruota porta-pinze di presa, con indubbi vantaggi in termini di maggior efficienza del sistema, grazie a minori probabilità di inceppi e fermi macchina, minor necessità di manutenzione e minor usura dei componenti meccanici. Grandi novità sono state introdotte anche nel sistema di riscaldamento delle preforme, dove un innovativo sistema termodinamico a riflessione consente un elevato risparmio energetico rispetto ai sistemi tradizionali; si tratta di un sistema brevettato da SMI basato sull’abbinamento tra un pannello frontale removibile e un contro-pannello fisso

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ricoperti con polvere d’oro per aumentarne drasticamente le proprietà riflettenti. Grazie a tale soluzione innovativa, l’ottimale riscaldamento radiale e longitudinale delle preforme si ottiene con sole 5 lampade a raggi infrarossi sul pannello frontale e una sola lampada IR sul contro-pannello; ciò significa un diminuzione media del 40% di potenza elettrica installata e un risparmio energetico di potenza elettrica assorbita fino al 30% rispetto ai sistemi di riscaldamento preforme di tipo tradizionale, che richiedono 10-11 lampade a raggi infrarossi per ottenere gli stessi risultati. Ogni panello riflettente, inoltre, è dotato di un sistema di ventilazione indipendente per ottimizzare il riscaldamento delle preforme e di proprie connessioni idrauliche, elettriche e meccaniche per facilitarne la rimozione in caso di sostituzione delle lampade. Grazie alle innovazioni suddette, il sistema di riscaldamento preforme montato sulle nuove stiro-soffiatrici Smiform delle serie HSR consente di incrementare la profondità di riscaldamento del PET, areare le preforme in modo ottimale, assicurare una maggiore omogeneità longitudinale del profilo di temperatura e, quindi, di ottenere un rendimento opto-termico dell’intero processo pari al 24,1%, ben superiore al 10,5% ottenibile con i sistemi di riscaldamento tradizionali. Gli elementi innovativi della serie HSR: giostra di stiro-soffiaggio Altre soluzioni d’avanguardia presenti sulle nuove soffiatrici Smiform della serie HSR riguardano il blocco di pre-stiro, stiro e soffiaggio delle preforme montato sugli stampi; infatti, grazie alla tecnologia sviluppata dalla società svizzera Seitz, in un unico modulo integrato sono raggruppati il gruppo valvole, l’asta di stiro e il pistone di soffiaggio. L’innovazione di maggior rilievo consiste nella motorizzazione dell’asta di

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Machinery & Development stiro, che, essendo indipendente su ogni stazione di stiro-soffiaggio, assicura un’alta precisione nella ripetibilità delle operazioni e semplifica gli interventi di montaggio e di manutenzione da parte dell’operatore (il nuovo sistema motorizzato è garantito per 25 milioni di cicli senza necessità di intervento manutentivo); le impostazioni del profilo di discesa di ciascuna asta di stiro sono, poi, totalmente modificabili, garantendo la massima personalizzazione dei parametri di funzionamento. Anche all’interno della stazione di stirosoffiaggio i progettisti SMI hanno introdotto una serie di importanti novità tecniche, che hanno semplificato notevolmente il funzionamento del sistema e consentito l’eliminazione di alcuni componenti meccanici. Ad esempio, i movimenti del fondello dello stampo sono attivati da una leva meccanica e non più da una camma, mentre le operazioni di apertura e chiusura del porta-stampo sono attuate da un sistema meccanico “a ginocchiera”; infine, la motorizzazione dell’asta di stiro ha portato all’eliminazione della camma di movimentazione della medesima. Un citazione a parte merita la soluzione tecnica adottata sulle nuove soffiatrici Smiform per quanto riguarda le pinze di presa preforma / rilascio bottiglia durante il processo di stiro-soffiaggio, che sono state incorporate nella struttura interna della stazione; quando il porta-stampo si apre per accogliere la preforma in arrivo dal modulo di riscaldamento, la pinza incorporata si muove verso l’esterno, “cattura” la preforma in arrivo dalla pinza montata sulla ruota di trasferimento diretto, rientra in sede durante l’operazione di stiro-soffiaggio e fuoriesce una seconda volta nella fase finale del ciclo per consegnare la bottiglia finita alla pinza della ruota di scarico. Grazie a tale nuovo sistema, quindi, il collo della

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preforma rimane saldamente ancorato alla pinza di presa durante l’intero ciclo di produzione della bottiglia, con indubbi vantaggi in termini di precisione nell’operazione di stiro-soffiaggio e di protezione del collo della preforma.

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The technology that is going to change the world of PET SMI’s response to the pressing demands of the beverage industry for faster, more efficient and reduced power consumption production systems now has a new name: the HSR (High-Speed Rotary) series

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miform’s new stretch-blow moulders, presented in worldwide preview during Drinktec 2013, can produce up to 2,500 bottles per hour per cavity (referring to 0.5-liter bottles), with an average decrease of 40% installed electric power and a power consumption energy saving of up to 30% compared to traditional solutions. Moreover, the machine’s compact and ergonomic design greatly simplifies running, cleaning and maintenance and allows the user to save valuable space inside the bottling line. The technological innovations on Smiform’s new stretch-blow moulders cover all machine sections: preforms feeding, heating module, stretch-blow moulding stations, bottle unloading. No detail was overlooked in the study and development of this revolutionary solid-looking and compact system, which runs silently and smoothly and features high and constant efficiency. Certainly one of the most interesting technical aspects is represented by the innovative system for changing the pitch of the perform-holding spindles, which is performed by means of a carbon fiber screw feeder both in the area in which the preforms are transferred from the heating module to the stretch-blow moulding stations (switch from 40mm to 400mm pitch) and in the spindles’ return area at cycle end (switch from 400mm to 40mm pitch). This whole new system (SMI patent) allowed us to dramatically simplify the machine’s mechanical components (cogwheels, grippers, etc.) all to the advantage of system operating efficiency and ease of cleaning and maintenance. The new screw feeder-based system also allowed SMI to eliminate the spindle-holding chain inside the heating module; this is an absolute innovation in the sector of stretchblow moulding systems, which has allowed to considerably reduce the mechanical stress the machine is subjected to. In the heating module’s exit area, the transfer of the preforms from the spindles to the stretch-blow moulding stations and the finished bottles from the stretch-blow moulding stations to the unloading belt takes place directly through a single wheel that is fitted with grasping grippers, with undoubted advantages in terms of greater

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system efficiency, thanks to less machine jamming and downtime, less need for maintenance and less wear of mechanical components. Great improvements have also been made in the preforms heating system, where an innovative thermodynamic reflection system allows high energy savings compared to conventional systems. It is a system patented by SMI based on the combination between a removable front panel and a fixed counter-panel, both coated with gold powder to drastically increase their reflective properties. Thanks to this cutting-edge solution, the optimal radial and longitudinal heating of the preforms is achieved by only 5 infrared lamps on the front panel and only one IR lamp on the counter-panel. This means an average decrease of 40% installed electric power and a power consumption energy saving of up to 30% compared to conventional preforms heating systems, which require 10 or 11 IR lamps to achieve the same results. Each reflective panel is also equipped with a standalone ventilation system to optimize the heating of the preforms and its own hydraulic, electrical and mechanical connections for easy removal when replacing the lamps. Thanks to the aforesaid innovations, the preforms heating system mounted on the new Smiform stretch-blow moulders of the HSR series allows the increase of the PET heating depth, optimal preform ventilation, greater longitudinal uniformity of the temperature profile and, consequently, an opto-thermal performance of the entire process equal to 24.1%, well above

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the 10.5% achieved through conventional heating systems. Stretch-blow moulding carousel Other advanced solutions on the new Smiform blow moulders of the HSR series include the preforms’ pre-stretching, stretching and blow moulding lock mounted on the moulds. Thanks to technology developed by Swiss company Seitz, the valves unit, the stretch rod and the blow-moulding piston are grouped in a single integrated module. The most important innovation consists in the stretch rod motor drive that, being independent on each stretch-blow moulding station, ensures high precision repeatability of operations and simplifies installation and maintenance for the operator (the new motorized system is guaranteed for 25 million cycles servicefree). Besides, all the settings of the downward profile of each stretch rod can be changed, thus guaranteeing maximum customization of the operating parameters. SMI designers also introduced a number of important technical innovations within the stretch-blow moulding station, which have greatly simplified system running and allowed the elimination of some mechanical components. For example, the movements of the bottom of the mould are activated by a mechanical lever and no longer by a cam, while the mould-holder is opened and closed by means of a mechanical “toggle” system; and finally, the stretch rod’s drive led to the elimination of the cam that moved it. A special mention should be made on the technical solution adopted on the new Smiform blow moulders concerning the grippers that grip the perform and release the bottle during the stretch-blow moulding process, which have been incorporated in the station’s internal structure. When the mould-holder opens to receive the preform from the heating module, the built-in gripper moves outwards, “captures” the preform arriving from the gripper mounted on the direct transfer wheel, re-enters its housing during the stretch-blow moulding operation and exits a second time during the cycle’s final stage to deliver the finished bottle to the unloading wheel gripper. Therefore, thanks to this new system, the perform’s neck remains firmly anchored to the grasping gripper during the bottle’s entire production cycle, with unquestionable advantages in terms of stretch-blow moulding operation precision and perform neck protection.

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fiiN&INfilfilltiN&


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Il Consiglio Nazionale delle Associazioni e FINAT Il settore delle etichette autoadesive è più “unito” che mai ora che le associazioni nazionali di etichette, i loro membri e FINAT stanno lavorando come gruppo coerente con la creazione di un Consiglio Nazionale delle Associazioni (National Associations Board - NAB) operativo a tutti gli effetti

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l ruolo di FINAT in qualità di “organizzazione ombrello” che riunisce i partecipanti della supply chain nel settore delle etichette autoadesive in Europa non potrebbe essere possibile senza la rete di associazioni nazionali di etichette che rappresentano il settore a livello regionale e locale: DLA, Danimarca; UNFEA, Francia; VskE, Germania; GIPEA, Italia; ANFEC, Spagna; GFF, Svezia; ESD, Turchia e BPIF Labels e BSRLA, Regno Unito. Per offrire agli associati i vantaggi di essere realtà aziendali solide, redditizie e autorevoli, queste nove associazioni ora lavorano insieme in un ottica di collaborazione e scambio, sotto l’egida di FINAT, alla ricerca di una condivisione ancora più completa delle conoscenze a diversi livelli. Un percorso pratico La creazione di un Consiglio Nazionale delle Associazioni con la rappresentazione volontaria di tutte le associazioni aderenti, si è dimostrata essere lo strumento più adeguato. Si tratta di un programma ambizioso definito congiuntamente e include argomenti che spaziano dai problemi ambientali agli standard commerciali condivisi, all’istruzione e formazione, alla definizione di riferimenti di mercato, alla programmazione di eventi internazionali e a un portale Internet condiviso. I membri del comitato volontario NAB sono figure note del settore, come Robert Mägerlein (DE), presidente di VskE, che rappresenta non solo gli operatori del settore delle etichette in Germania ma anche molti membri di Svizzera e Austria. Robert ritiene che la continuità e la stabilità costituiscano fattori chiave del successo per un gruppo di settore locale. “Tutte le nostre associazioni regionali nel settore delle etichette sono cresciute e diventate più professionali”. “Oggi”, continua, “esiste la reale necessità di parlarsi all’interno del settore e tra diversi paesi, per discutere di problemi e opportunità. In questo settore dinamico e sempre più globalizzato che sta attraversando un cambiamento tecnologico radicale non è più concepibile agire in autonomia per affrontare le sfide future. FINAT non solo ha reso possibile questa connessione paneuropea, ma l’ha fatta diventare una realtà concreta che funziona davvero”. Francesc Egea (SP) è presidente del FINAT Young Managers Club oltre ad essere membro di NAB. È entusiasta riguardo al ruolo del comitato nel promuovere un dialogo significativo tra i trasformatori a livello locale, le associazioni nazionali stesse e FINAT perché, spiega, “si tratta di un modo eccellente per scavalcare ostacoli e abbattere le barriere! Ciò significa che possiamo parlare dei numerosi e importanti problemi che abbiamo in comune, e gli

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incontri del comitato ci consentono di comunicare in modo diretto e rilassato e ciò crea opportunità per numerose discussioni!”. Globale e locale In un mondo in cui la globalizzazione è ormai un dato di fatto, le aziende di piccole e medie dimensioni che hanno dato vita a questo settore stanno sperimentando non solo le opportunità del commercio con l’estero ma anche la possibilità di collaborazioni, fusioni e acquisizioni internazionali. Devono inoltre affrontare le sfide che si pongono sullo scenario internazionale: pressione dei prezzi da parte dei produttori di marchi globali e gruppi di rivenditori, impegni ambientali globali e in evoluzione e sviluppi tecnologici. Queste sono le aree chiave che possono presentare delle sfide per un’organizzazione locale o regionale, ma anche quelle in cui il comitato NAB e le associazioni che ne sono membri possono trarre un enorme vantaggio dalle informazioni e dalla base di conoscenze condivise, con il supporto pratico di FINAT. Ogni voce del programma NAB deve prendere in considerazione quindi non solo il modus operandi a livello locale e regionale ma anche la macro-legislazione e le raccomandazioni a livello europeo e a volte addirittura globale. Poiché i membri di FINAT sono presenti in tutta la supply chain, l’ambito di questo programma è particolarmente vasto. Sebbene le differenze linguistiche in Europa rendano importante il fatto che l’interazione abbia inizio a livello locale, le pubblicazioni FINAT – in particolare il manuale tecnico e i metodi di test – rappresentano gli standard di settore a livello europeo, e rappresentano una lettura necessaria a qualsiasi livello. I trasformatori e i fornitori di etichette in Europa possono ora accedere in molti casi a queste informazioni preziose nella loro lingua oltre che in inglese. Ambiente, salute e sicurezza Il riciclo resta uno dei temi più importanti del programma, per chiunque lavori nel settore. Attualmente, le associazioni nazionali e FINAT stanno collaborando per individuare un metodo affidabile per creare una banca centrale di informazioni attraverso aggiornamenti e contributi da parte delle associazioni locali, accompagnati da relazioni regolari e standardizzate da inviare ai membri in merito all’attività nelle varie regioni europee. Tutti sono a conoscenza dell’importanza e del valore intrinseco del riciclo, ma le considerazioni di tipo commerciale ed economico spesso creano ostacoli, in particolare per quanto riguarda la raccolta del release liner da parte dei rivenditori e proprietari dei marchi. Si tratta di un’area in cui i trasformatori di

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etichette e i fornitori devono lavorare a livello locale, tenendo in considerazione la base esistente di normative locali, ma le azioni e le esperienze a livello locale, condivise con altre regioni, potrebbero creare un piano paneuropeo integrato. NAB è impaziente di ottenere risultati e di sviluppare iniziative da ripetere in tutto il settore delle etichette in Europa. La più recente legislazione in materia che presenta possibili implicazioni per i prodotti a base di carta è il Regolamento legno dell’UE (EUTR), che obbliga le aziende a intraprendere un’analisi delle procedure in caso di esportazione di prodotti a base di legno in Europa. Questo è un esempio di come la filosofia paneuropea di FINAT possa dare buoni risultati. Di comune interesse in Europa sono anche i nuovi requisiti di etichettatura per gli alimenti, che comprendono diversi aspetti, tra cui la contaminazione trasversale e inchiostri sicuri per gli alimenti. Si tratta di un altro ambito nel quale FINAT ha sollecitato le opinioni di tutte le associazioni nazionali in merito alla legislazione e agli effetti negativi che potrebbe avere sulle aziende, in particolare nella regione specifica di azione delle associazioni. Alle associazioni nazionali è stato chiesto se ritengono che si tratti di un ambito nel quale FINAT dovrebbe intervenire a Bruxelles. Il valore di una risorsa centrale che offre informazioni tecniche e aggiornate non va comunque sopravvalutato. Ci rendiamo conto che è difficile per le singole aziende dedicare il tempo e gli sforzi necessari per la creazione di un programma pratico di azioni da intraprendere. Questo è un esempio del modo in cui le associazioni nazionali collaborano con FINAT per definire programmi di lavoro regionali comuni e conformi alla legislazione paneuropea come la Direttiva europea sugli imballaggi e REACH. Il futuro? Guardando al futuro, NAB vuole portare avanti tante iniziative che potrebbero diventare realtà attraverso un rafforzamento continuo della rete europea. Questi progetti includono ad esempio lo sviluppo di uno schema di certificazione ambientale; la creazione di un programma di formazione industriale per le università; il rafforzamento del profilo di FINAT e delle associazioni nazionali di etichette a livello di utente finale. Queste voci del programma assieme a molte altre fanno parte di una visione strategica più ampia della futura relazione tra le associazioni nazionali e FINAT. In quanto comitato, stiamo esaminando e discutendo alcune importanti scelte per il futuro. Stiamo creando l’infrastruttura condivisa più adatta alla promozione e allo sviluppo del nostro settore e della sua speciale tecnologia.

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National Associations Board and FINAT

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INAT’s role as an ‘umbrella organisation’, bringing together Europe’s supply chain participants in the self-adhesive label industry, would hardly be possible without the network of national label associations that represent the industry at a regional and local level: DLA, Denmark; UNFEA, France; VskE, Germany; GIPEA, Italy; ANFEC, Spain; GFF, Sweden; ESD, Turkey; and BPIF Labels and BSRLA, UK. To benefit the continuation and expansion of sound, profitable and authoritative business profiles for their member companies, these nine associations are now working together in a positive spirit of exchange under the auspices of FINAT, in pursuit of enhanced knowledge-sharing at a variety of levels. A practical pathway The creation of a National Associations Board, with volunteer representation from all member associations, has proved to be the right enabling device. It’s jointly-defined – and ambitious -agenda, includes topics as wide-ranging as environmental concerns, joint trading standards, education and training, benchmarking, international events planning, and a shared internet portal . NAB volunteer board members are familiar figures in the industry, like Robert Mägerlein (DE), Chairman of VskE , which represents not only German label industry players, but also many from Switzerland and Austria. Robert believes continuity and stability are the key success factors for a local industry group. ‘All our regional label industry associations have been “growing up” and becoming more professional.’ ‘Today’, he continues, ‘there is a real need to talk to each other across the geographies and across the industry – to discuss issues and opportunities. In this dynamic, increasingly globalised industry which is experiencing fundamental technology change, we nowadays can’t do anything meaningful on our own in terms of coping with future challenges. FINAT has made this pan-European connection not only possible, but a functional reality.’ Francesc Egea (SP) is Chairman of the FINAT Young Managers Club as well as a member of the NAB. He is enthusiastic about the board’s role in facilitating meaningful dialogue between the converters at a local level, the national associations themselves, and FINAT because, he says, ‘this is an excellent way to jump over walls and break down barriers...! It means we can all talk about the many important issues we have in common, and the Board meetings are the link that enables us to do so in a direct and relaxed way, and makes opportunities for lots of debate!’

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Kurt Walker - FINAT President

Global and local In a world where globalisation is now a fact, the small and medium-sized companies that kick-started this industry are experiencing not only the opportunities of cross-border trading, but also international partnerships, mergers, and acquisitions. They also face challenges that come with entry into the international arena: price pressures from global brand manufacturers and retail groups; an evolving global environmental agenda; and technology change. These are key areas which are likely to challenge a local or regional organisation, but where the NAB and its member associations can now benefit enormously from a shared information and knowledge base, defined and initiated by themselves with the practical, enabling support of FINAT. Every NAB agenda item must therefore take into account not only the local and regional modus operandi and preferences, but also any macro legislation and recommendations at a European, and sometimes global level. Because FINAT membership spans the entire supply chain, the scope of that agenda is particularly wide-reaching. While the language differences across Europe make it important that interaction begins at a local level, FINAT publications – particularly the Technical Handbook and the Test Methods – are the European industry standards, and required reading at all levels. Europe’s label converters and suppliers can in many cases now access this invaluable information in their own languages as well as in English. The environment, health and safety Recycling remains a topic right at the top of the agenda, for everyone working in the industry. Currently, the national associations and FINAT are working to find a reliable method of creating a central bank of information through input and updates from local associations, coupled with regular, harmonised reporting to the members on activity across Europe’s regions.

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The self-adhesive label industry is more ‘together’ than ever now that the National Label Associations, their members and FINAT are working together as a coherent group through the establishment of the empowered and active National Associations Board (NAB) Everyone, is aware of the importance and intrinsic value of recycling – but business and economic considerations get in the way, particularly for release liner collection from retailers and brand owners. This is an area where label converters and supplier members need to work at a local level, in view of the existing base of local regulations – but local actions and experience, shared with other regions, could help create a cohesive panEuropean plan. The NAB is very keen to drive progress, and to develop initiatives that can be replicated across Europe’s label industry. The newest legislation of concern because of its possible implications for paper-based products is the EU Timber Regulation (EUTR), which obliges companies to undertake due diligence if they are bringing timber-based products into Europe. It is an example of how to put FINAT’s panEuropean focus to good use. Also of current concern across Europe are the new requirements for food labelling, which span a number of issues, including crosscontamination and food-safe inks. This is another area where FINAT has canvassed all the national associations for their views on the legislation and any adverse effects it may have on their business, particularly in terms of their own region. National associations have been asked whether they believe this is an arena where FINAT should take action in Brussels. The value of a central information resource that’s both expert and up-to-the-minute cannot be overstated. We realise that it’s difficult for individual companies to devote the necessary time and effort to establishing a practical action agenda in this arena. This is an illustration of the way in which the national associations are working with FINAT to define harmonised regional working plans that comply with pan-European legislation like the European Packaging Directive and REACH.’ The future? Looking to the future, the NAB today has a long list of ‘wants’ that can be achieved through an ever-strengthening European network. These include for example the development of an environmental certification scheme; setting up an industry educational programme for universities; increasing the profile of FINAT and the national label associations at enduser level. I see these and many other agenda items as part of a larger strategic vision of the future relationship between the national associations and FINAT. As a board, we are examining, and debating on, some significant options for tomorrow. We are now establishing the joined-up infrastructure that’s best suited to promoting and developing our industry and its special technology.

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Source: Kurt Walker, FINAT President

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Dairy packaging solutions:

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Un nuovo futuro con le tecnologie per il confezionamento di Sacmi Dairy Division. Una Divisione che riunisce tutte le migliori competenze e know-how del Gruppo SACMI offrendo al mondo lattiero-caseario soluzioni integrate chiavi in mano, dalla formatura al riempimento, fino all’etichettaggio. Impianti ad altissima efficienza, flessibili ed ecosostenibili, grazie anche alla riduzione dei consumi energetici e con una tecnologia semplice e facilmente gestibile. Come il sistema Compression Blow Forming, una innovativa tecnologia che combina lo stampaggio a compressione con il soffiaggio. Tra i vari punti di forza meritano particolare menzione aspetti legati alla qualità del prodotto quali per esempio la riduzione di peso, e aspetti legati alla produttività, quali per esempio riduzione dei tempi ciclo, minor consumi energetici grazie a temperature di esercizio più basse. Risultati che solo un gruppo come SACMI, con oltre 70 filiali nel mondo può garantire. Una rinnovata capacità di sviluppare non solo contenitori ma anche bottiglie fa di SACMI il partner ideale per il settore lattiero-caseario che richiede soluzioni innovative sia dal punto di visto tecnologico che del design prodotto.

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P.E.T. Engineering: un drinktec eccellente P.E.T. Engineering registra un aumento del 125% di visitatori presso il proprio stand rispetto all’edizione 2009

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.E.T. Engineering riferisce della vivace attività all’interno del proprio stand durante il Drinktec, che si è tenuto dal 16 al 20 Settembre a Monaco. Secondo gli organizzatori l’evento ha attratto più di 66.000 visitatori provenienti da 182 paesi, ossia il 13% in più rispetto al 2009. P.E.T. Engineering ha registrato un’affluenza del 125% superiore rispetto alla precedente edizione. Questo importante risultato è stato possibile grazie ai progetti ultra-light presentati, sviluppati con il supporto di Husky Injection Molding Systems e Novapet. Evolight, nel formato da 0.5l e 1.5l, ha calami-

P.E.T. Engineering reported an excellent drinktec P.E.T. Engineering registered the 125 per cent of visitors up on 2009

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.E.T. Engineering experienced a vivid atmosphere on its stand at the Drinktec exhibition in Munich, hold from 16th to 20th September. According to the organisers, Drinktec 2013 attracted over 66,000 visitors, from 182 countries, 13 percent up on the last edition while P.E.T. Engineering registered the 125 percent up on 2009. This great result was achieved thanks to the new ultra light-weighted projects presented, developed with the support of Husky Injection Molding Systems and Novapet. Evolight, in the 0.5l and 1.5l format, drawn the attention of the public thanks to its record weight and good mechanical performances. The 0.5l, with just 7.5g, is able to guarantee a top load value of more than 200 N that can be increased by 30% when filled with Nitrogen. The 1.5l is the ideal solution for those companies which want to enhance their brand identity through a unique shape:

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tato l’attenzione del pubblico grazie ad un peso record e alle ottime performance meccaniche. La bottiglia nel formato da mezzo litro, dal peso di soli 7.5g, è infatti in grado di garantire un top load superiore ai 200 N, che aumenta del 30% nel caso di riempimento con azoto. La litro e mezzo è la soluzione ideale per gli imbottigliatori che desiderano potenziare la propria brand identity attraverso una bottiglia che può essere utilizzata sia per prodotti piatti, nella versione da 18.9g, che per prodotti gasati, nella versione da 22.5g. La struttura innovativa, che alterna zone piatte a zone con rib, permette lo scarico controllato delle forze e garantisce buoni valori sia di top load assiale (240 N) che radiale, assicurando un’ottima versabilità. Sempre con il supporto di Novapet ed Husky, P.E.T. Engineering ha sviluppato una bottiglia ultraleggera da litro per il latte di soli 18.5g per il latte fresco, di 19.5g per l’extended shelf life e di 21.5g per l’UHT, rispettivamente il 17.7%, il 15.2% ed il 10.4% in meno rispetto al peso dei contenitori attualmente sul mercato. L’alleggerimento, oltre che da uno studio combinato di preforma e contenitore, è derivato anche dall’adozione di un nuovo materiale, il DCU di Novapet, che permette di ottenere le stesse performance barriera delle preforme multilayer ma con macchinari dal costo inferiore e minori scarti di produzione. Con le proposte per il canale HO.RE.CA., soffiate con Glasstar di Novapet, P.E.T. Engineering ha infine dimostrato che il PET ha la stessa dignità estetica del vetro e che può trovare applicazione anche per prodotti premium. Matthieu Tribot, Sales Director di P.E.T. Engineering, ha affermato che la fiera ha dato riscontri eccellenti, superando le più rosee aspettative. Evolight 1.5l can be used both for flat products, with 18.9g, and for sparkling ones, just with 22.5g. The innovative structure, which alternates rigid rib areas with flat areas to discharge the force, allows good values of both axial (240 N) and radial top load that guarantee a high performance while pouring. The support of Husky and Novapet allowed P.E.T. Engineering to develop an ultra-light bottle for milk, only 18.5g for fresh milk, 19.5g for extended shelf life and 21.5g for UHT, which means respectively the 17.7%, 15.2% and 10.4 % less than the weight of the containers currently on the market. The lightening, as well as a combined study of the preform and container, comes also from the adoption of a new material, DCU by Novapet, that allows to obtain the same barrier performance as a multilayer preform but with lower machinery cost and a minor production waste. With its bottles for HO.RE.CA., blown with Glasstar by Novapet, 1851 is an example of this range, P.E.T. Engineering showed that PET can be equally impressive and attractive as glass and that can be used for premium products. Matthieu Tribot, Sales Director of P.E.T. Engineering, said that the exhibition was an incredible success, even higher than expected.

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a FIMER nasce nel 1970 nel cuore di una delle più antiche e rinomate zone vitivinicole italiane. Il fondatore della FIMER, Bruno Mogliotti, ha inizialmente impiegato la sua esperienza e le sue idee innovative per soddisfare le necessità delle aziende vinicole della zona, creando una serie di riempitrici a caduta medio-piccole, adatte a produzioni limitate e di qualità elevata. L’ottima accoglienza riservata dal mercato ai primi prodotti e la crescente soddisfazione della clientela, spronano Bruno Mogliotti allo studio e alla produzione di modelli sempre più sofisticati ed integrati. Nascono così i monoblocchi, impianti multifunzionali che svolgono, in un’unica stazione produttiva, tutte le operazioni: sciacquatura, deaerazione per prodotti come il vino che temono l’ossidazione, riempimento e tappatura per tutti i tipi di chiusure e, solo per piccole produzioni, anche capsulatura, etichettaggio e controetichettaggio. Offrono compattezza di ingombro, sincronismo tra le varie parti meccaniche, flessibilità di utilizzo ed economicità, risolvendo egregiamente i problemi degli imbottigliatori più

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Grazie alla collaborazione con altre aziende del settore specializzate, FIMER si dedica anche allo studio e alla realizzazione di intere linee d’imbottigliamento per ogni esigenza di produzione, dalle piccole realtà vitivinicole alle aziende con grandi produzioni e velocità elevate esigenti e delle produzioni più disparate. I continui successi costruttivi della FIMER favoriscono la richiesta di macchinari anche da parte di produttori di settori diversi da quello vinicolo, come soft drink, distillati, birra, olio, acqua e parzialmente anche il chimico. Da poco la gamma di prodotti FIMER include anche sistemi di imbottigliamento elettronico ed elettronico isobarico, dedicati soprattutto al mondo della birra e dei soft drinks.

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Lo staff FIMER, grazie alla collaborazione con altre aziende del settore specializzate nella realizzazione di macchine complementari alla riempitrice, si dedica anche allo studio e alla realizzazione di intere linee d’imbottigliamento per ogni esigenza di produzione, dalle piccole realtà vitivinicole alle aziende con grandi produzioni e velocità elevate. Da piccola officina meccanica, nel corso degli anni, la FIMER è diventata un’azienda leader nel settore, che fornisce soluzioni per l’imbottigliamento in ogni parte del mondo, 18-20% per il solo mercato italiano. La FIMER progetta e realizza secondo le esigenze di ogni singolo cliente, sfruttando le conoscenze e le esperienze fatte in tanti anni di successi. Lo staff giovane e dinamico è sempre pronto a sperimentare e ottimizzare la più recente tecnologia in fase di progettazione, ottimizzando le risorse di reparti di lavorazione, gestione materiali e montaggio con personale preparato e qualificato. Durante la prossima fiera Simei, la FIMER presenterà la nuova linea di macchine 2014, ricca di interessanti novità tecnologiche.

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INNOVATIVE projects Thanks to the cooperation with other companies of the sector, FIMER is also committed to studying and producing entire bottling lines for any production requirement, for small-sized wine-growing and producing firms requiring high production and high speed

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IMER was established in 1970 in the heart of one of the most ancient and renowned Italian wine areas, origin of top-class wines. Founder Bruno Mogliotti initially put his expertise and innovative ideas to the local wine companies’ disposal by creating a line of small- and medium-sized fall filling machines for modest and high capacity productions. Excellent market feedback for Fimer first products and growing customers’ satisfaction spurred Mr. Bruno Mogliotti to study and produce increasingly elaborate and integrated models. Hence monoblocs, multipurpose machinery to perform, from one single production station, rinsing, blowing operations for products like wine that risks oxidation, filling and closing operations for any kind of closure, and just for small outputs, capsuling, labelling and back-labelling. They feature small footprint, synchronism among all mechanics, flexibility and costeffectiveness, thus solving the problems that the most demanding bottler and most diverse production may have. FIMER’s constant construction success encouraged the demand of machinery also from producers who do not work in the wine sector, but also in the soft drinks, distillates, beer, oil, water sectors as well as chemical sector, even if in smaller size. FIMER’s product range has been recently extended to electronic and electronic

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isobaric bottling systems, especially for the beer and soft drinks industries. Owing to the cooperation with other companies of the sector specializing in the production of ancillary machines, FIMER staff is also committed to studying and producing entire bottling lines for any production requirement, for smallsized wine-growing and producing firms requiring high production and high speed. From small-sized mechanic firm, throughout the years FIMER has become a leader of the sector and it can provide bottling solutions to any part of the world and Italian market (18-20%).

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FIMER designs and produce upon customer’s requirements, backing on its knowledge and expertise gained in many years of successes. The company’s young and dynamic staff is always willing to experiment and optimize the most recent technologies in any engineering stage, optimizing the resources available in its processing, material management and control departments thanks to skilled and qualified personnel. At Simei, FIMER is presenting the new 2014 lines of machines, featuring plenty of technological news.

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Il latte per GEA Procomac

L’azienda intensifica la presenza in ambito dairy con un nuovo range di riempitrici

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EA Procomac ha sviluppato una serie di riempitrici specifiche per l’industria del dairy. Queste macchine hanno una produttività da 6.000 a 48.000 bph e possono riempire in bottiglie di HDPE o PET prodotti latte o base latte UHT con shelf life fino a 12 mesi o ESL con shelf life fino a 120 giorni, senza limitazioni di forma e dimensioni grazie all’innovativo sistema di neck handling “NeckFlex”. Le macchine ideali per le soluzioni di riempimento dedicate al PET sono ABF per prodotti UHT e ABF 4C per prodotti ESL.

Il concetto ABF prevede la sterilizzazione delle preforme con vapore di acqua ossigenata (VHP) su un’unica giostra posizionata tra il forno e la giostra di soffiaggio. La giostra di soffiaggio è inserita all’interno dell’isolatore microbiologico, perciò una volta sterilizzata, la preforma resta in tutte le fasi di soffiaggio e riempimento all’interno di una zona completamente sterile e controllata per evitare contaminazioni della bottiglia. Anche i tappi vengono sterilizzati con la medesima tecnologia con una specifica macchina chiamata Sterilcap VHP. Il processo di soffiaggio avviene quindi in ambiente sterile, con stampi sterilizzabili e con aria di alta pressione sterile garantendo le migliori prestazioni di soffiaggio e light-weighting, infatti GEA Procomac presenta insieme ad ABF il concetto di ottimizzazione peso bottiglia “Light & Safe” ossia una bottiglia da 0,5 l che in 12 g racchiude tutte le caratteristiche meccaniche e dimensionali ideali per un contenitore asettico in PET. Il riempimento avviene con una riempitrice asettica con serbatoio prodotto “on board” collocato al centro della giostra di riempimento per ottimizzare le performance di riempimento con prodotti complessi con polpe e pezzi e per ridurre drasticamente gli scarti di prodotto dovuti ai cambi gusto. Per quanto riguarda il mercato delle bottiglie HDPE con foil GEA Procomac propone una nuova gamma di riempitrici dedicate le cui caratteristiche peculiari sono: macchina rotativa per assicurare la massima flessibilità di contenitori e prodotti, neck handling “NeckFlex” per ridurre al minimo i tempi di cambio formato, saldatura foil su torrette rotative ad alta velocità.

GEA Procomac for the dairy world The company is enhancing its presence in the dairy field by introducing a new range of fillers

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EA Procomac has developed a range of fillers specifically designed for dairy industry. These machines with a capacity from 6.000 bph to 48.000 bph can fill HDPE or PET bottles with milk products or UHT milk based with shelf life up to 12 months or ESL with shelf life up to 120 days, with no limits as far as shape and dimensions are concerned, thanks to an innovative handling system called “NeckFlex”. The ideal machines for filling solutions dedicated to PET are ABF for UHT products and ABF 4C for ESL products. ABF concept foresees a preform sterilization through hydrogen peroxide vapor (VHP) on a unique carousel positioned between

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the oven and the blowing carousel. The blowing carousel is positioned inside the microbiological isolator, therefore once sterilized, the preform remains during all blowing-filling phases inside a completely sterile and controlled area in order to avoid bottle contaminations. Even the caps are sterilized with the same technology through a specific unit called Sterilcap VHP. The blowing process therefore takes place in a sterile ambient, with sterilizable blowing

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molds and with high pressure sterile air ensuring however the best blowing and light-weighting performances; in fact together with ABF, GEA Procomac also presents the weight optimization concept together, “Light & Safe” , i.e. a 0,5 lt bottle weighing only 12 grams which however has all dimensional and mechanical features which a PET aseptic container must have. Filling takes place through an aseptic filler with “on board” product tank, positioned at the center of the filling carousel in order to optimize the performance of filling complex products with pulps and pieces and in order to considerably reduce product wastes due to flavor change-overs. As far as the market of foil HDPE bottles is concerned, GEA Procomac offers a new range of suitable fillers which main features are: rotary machine concept in order to ensure maximum flexibility of products and containers, neck handling “NeckFlex” in order to reduce to minimum changeover times, foil sealing on high speed turrets.

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L’innovazione delle etichette Irplast

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rplast, gruppo fiorentino, specializzato nella produzione e stampa di nastri adesivi, etichette e film in BOPP, ha partecipato all’ultima edizione della fiera Drinktec di Monaco per presentare tutta l’innovativa gamma di etichette e di nastri adesivi. MICRON19TM etichetta in polipropilene di soli 19 µm (standard di mercato 30 µm – 35 µm) è l’ultima delle novità Irplast per il label-

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ling: altamente performante e “sostenibile” in termini di impatto ambientale, è già in produzione anche sul mercato tedesco, presso alcuni tra i principali gruppi di imbottigliatori. E’ l’ideale per imballaggi dei settori beverage, alimentare e detergenza. Sono state, inoltre, presentate le Pre-Glued Shrink Labels, etichette preadesivizzate in bobina che si pongono anche come valida alternativa

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Irplast innovative labels Irplast S.p.A is known on the international market for its innovative solutions and its distinguished style in packaging quality

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rplast, an Italian Group based in Florence, is specialized in producing and printing adhesive tapes, labels and BOPP film, introduced at the last Drinktec edition in Munich its complete innovative range of labels and adhesive tapes. MICRON19TM a 19µm thick polypropylene label (current market standard 30µm-35µm): it is Irplast’s leading labelling solution. It is not only higly performing but represents also an eco-green solution; it is the ideal label for beverage, food and toiletries sectors. Some of the major German bottler companies

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have already introduced MICRON19 in their production. By this event Irplast disclosed to the market its brand new product: Pre-Glued Shrink Labels, latest generation of heatshrinkable pre-glued roll-fed label, ”linerless”, without silicon backing liner. Rollfed preglued labelling technology is also an efficient alternative to the use of shrinkable sleeves on containers whose shape requires a mediumlow degree of thermal retraction. Cost efficient due to high yield, environmentally friendly and eco-sustainable. Its use also allows the dismissal of the hot melt glue station from the labelling process. This enables glue and energy savings, elimination of toxic fumes from the bottling plant and fewer stops for cleaning. Irplast printed adhesive tape product range has been enriched by: • TAMPER security tape now available – on demand – in various colors, which gives your packaging more safety and security and

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Irplast S.p.A si distingue sul mercato internazionale dell’imballaggio per qualità e innovazione delle soluzioni

all’impiego di shrink sleeve sui contenitori la cui forma richiede un grado medio-basso di termo retrazione. Economicità di gestione, alta produttività di applicazione, rispetto ambientale e sostenibilità sono i vantaggi principali, unitamente all’eliminazione della stazione colla a caldo nel processo produttivo che consente risparmio di colla ed energia, riduzione dei fumi e dei fermi per pulizia. Per il settore dei nastri adesivi la vetrina Irplast propone: • il nastro adesivo antieffrazione TAMPER da oggi disponibile, su richiesta, in vari colori, che garantisce la sicurezza e l’integrità degli imballi proteggendoli contro ogni tentativo di manomissione o effrazione. • il nastro adesivo AIRTAPETM di ultima generazione, caratterizzato da uno spessore di soli 19 µm. (standard di mercato 25-28 µm). Ideale per imballaggi multisettoriali. • il nastro adesivo acrilico POLY+TM dall’aspetto opaco (MATT), di spessore e grammatura maggiorati (35 µm, 24g/mq), che garantisce ottimo tack e adesività. “Il processo di internazionalizzazione di Irplast – ha dichiarato Fausto Cosi, Amministratore Delegato di Irplast – ha visto nella partecipazione a questa fiera uno dei momenti più strategici per il nostro business, perché rappresenta l’occasione più importante per rafforzare le relazioni con clienti, partner e buyer provenienti da tutto il mondo e per avviare contatti con nuovi operatori. Il confronto con la packaging community internazionale sulle esigenze emergenti del mercato, rappresenta per l’azienda uno stimolo verso nuovi traguardi, in linea con gli obiettivi di crescita”.

protects against any attempt of tampering and violation • AIRTAPETM is the latest adhesive tape generation characterized by a thickness of only 19µm (current market standard 2528 µm). Ideal for multi-sector packaging. • POLY+TM matt finish acrylic adhesive tape, with increased thickness and adhesive weight (35µm, 24g/m2), which guarantees optimum tack and adhesion “Owing to our ongoing process of internationalization – said Fausto Cosi, CEO of Irplast – to exhibit in this fair has been one of the most strategic events for our business. The show effectively represented one of the most important opportunities to enhance relationships with customers, partners and buyers from all over the world and to establish a first contact with new operators. We always aim at an open debate on emergent market needs with the international packaging community and we believe our work toward these goals can help create a brighter future for our company.”

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ACI ha presentato la nuova asciugatrice di bottiglie/lattine a DrinkTec ACI ha esposto per la prima volta i nuovi sistemi di asciugatura di bottiglie e lattine, e tunnel per l’asciugatura

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DrinkTec, Air Control Industries ha presentato due nuove soluzioni che si vanno ad aggiungere alla gamma esistente di sistemi di asciugatura di bottiglie e lattine. Si tratta di una versione compatta delle unità totalmente chiuse (LNL) di ACI per i sistemi di asciugatura di bottiglie e lattine, e di un tunnel per l’asciugatura delle lattine con una semplice funzione di regolazione dell’altezza. La nuova unità compatta LNL è concepita in modo particolare per le linee di imbottigliamento e riempimento di lattine presenti in aree che dispongono di uno spazio limitato per le apparecchiature di asciugatura. Analogamente alla versione originale di maggiori dimensioni, la nuova unità compatta LNL di ACI è costruita in acciaio inossidabile e può alloggiare sia le camere pressurizzate proprietarie JetPlate per l’asciugatura delle bottiglie che i tunnel per l’asciugatura delle lattine, insieme ai soffianti centrifughi. Inoltre, assolve le medesime funzioni di controllo dell’umidità per impedire la dispersione di acqua nell’ambiente di lavoro e per favorire la riduzione del rumore. Tuttavia, a differenza della versione originale di maggiori dimensioni, ora le apparecchiature di asciugatura accessorie, come le lame d’aria, devono essere posizionate all’esterno dell’unità. Con l’unità di maggiori dimensioni, condividono altre funzioni come i deflettori di riduzione del rumore nei punti di ingresso e di uscita e alcune opzioni come porte con cerniere, anche dotate di finestre, o scorrevoli. Inoltre, l’unità può essere montata su piedini regolabili per una facile integrazione nelle linee di riempimento e un’agevole pulizia. Le dimensioni dell’unità compatta LNL sono: 966 mm di lunghezza x 1011 mm di larghezza x 1614 mm di altezza (esclusi i piedini regolabili). La nuova versione compatta LNL di ACI include l’unità semi-integrata EL (Eye Level), il soffiante RB (Remote Blower) e l’unità DS (DRI-Spot) nella gamma delle soluzioni di asciugatura di bottiglie/ lattine dell’azienda. Il nuovo tunnel per l’asciugatura delle lattine a soffianti di ACI offre una semplice funzione di regolazione dell’altezza variabile da 110mm a 210mm. Questa nuova funzione consente di impostare l’altezza delle camere di emissione dell’aria per adattarsi a lattine di diverse dimensioni (standard e non) in modo da assicurare un’efficace asciugatura delle lattine in grado di soddisfare o superare gli standard BCME. La regolazione dell’altezza viene effettuata tramite una coppia di ruote girevoli, mentre a ciascun angolo dell’unità sono posizionate apposite guide che consentono di assicurare un livellamento uniforme e accurato per garantire la massima efficienza e minimizzare il rischio di rottura per tensiocorrosione e di corrosione causata dall’umidità residua. Tutti i componenti del meccanismo di regolazione dell’altezza sono fabbricati in acciaio inossidabile o in tecnopolimeri che non richiedono lubrificazione. In tal modo, viene assicurata una lunga durata del prodotto nell’ambiente sterile e altamente umido in cui opera solitamente il tunnel per l’asciugatura delle lattine. La camera pressurizzata del tunnel per l’asciugatura delle lattine di ACI impiega una configurazione di slot appositamente sviluppata per ottenere la completa rimozione dell’umidità, offrendo un minor livello di turbolenza e rumore rispetto ad altre soluzioni a lame d’aria. I tunnel per l’asciugatura delle lattine possono essere utilizzati su dispositivi di avanzamento a lattine singole e a linee multiple e integrati nelle linee del trasportatore. In via opzionale, è possibile inserire l’unità in una cabina acustica con il soffiante.

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t DrinkTec, Air Control Industries introduced two new developments to its range of bottle and can drying systems. These were a compact version of ACI’s LNL enclosure for both bottle and can drying systems and a can drying tunnel with stepless height adjustment. The new compact LNL is designed specifically for bottling and canning operations located in areas with limited space for drying equipment. Like the original full-size unit, ACI’s new Mini LNL is fabricated in stainless steel and can accommodate either the company’s ‘JetPlate’ bottle drying plenums or ‘Can Tunnel’ together with centrifugal blower. It also fulfils the same functions of moisture containment to prevent water dispersal throughout the working environment and noise reduction. However, unlike the full size version ancillary drying equipment, such as airknives, must now be located outside the enclosure. Other common features with the larger unit are noise reduction baffles at entry and exit points and options for either solid or windowed hinged or sliding doors. It is also mounted on adjustable legs for easy integration into filling lines and to permit easy cleaning. The Mini LNL dimensions are: 966mm long x 1011mm wide x 1614mm tall plus adjustable legs. The new Mini LNL joins ACI’s ‘EL’ (Eye Level)

Machinery & Development semi-enclosed unit, ‘RB’ (Remote Blower) and ‘DS’ (DRI-Spot) in the company’s range of bottle/can drying solutions. The new blower-powered Can Drying Tunnel from ACI offers steplessly variable height adjustment from 110mm to 210mm. This new feature will enable users to set the height of the air delivery plenum to accommodate many different can sizes – standard and non-standard - precisely to ensure effective can drying that meets or exceeds BCME standards. Height adjustment is achieved using a pair of rotary hand wheels and rulers are located at each corner of the unit to ensure accurate and equal levelling for maximum efficiency to minimise the risk of stress corrosion cracking and corrosion caused by residual moisture. All components of the height adjustment mechanism are either stainless steel or lubrication-free engineering plastic. This is to ensure longevity in the clean down, moisture laden environment where the Can Drying Tunnel typically operates. ACI’s Can Drying Tunnel plenum employs a specially developed slot configuration to achieve maximum moisture removal yet develop less turbulence and noise than alternative air knife solutions. Can Drying Tunnels can be used on single and multi-can feeds and be fully integrated into conveyor lines. Options include full enclosure in an acoustic cabinet together with the blower.

ACI introduces new bottle/can drying product at DrinkTec ACI exhibited its new compact LNL enclosure for bottle/can systems and drying tunnel for the first time

Determinando il futuro del movimento dell’aria...

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Sistemi di asciugamento bottiglie e lattine per l’industria del confezionamento e del riempimento

Air Control Industries è leader nella progettazione e realizzazione di sistemi di asciugamento alimentati da turbo soffianti per l’industria del confezionamento e del riempimento. Di fatto, possiamo asciugare quasi qualunque cosa!

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Solo tecnologia di prima classe

Presma presenta ROTO T1/24 e ROTO T4/48, varianti della ormai consolidata gamma di presse a iniezione per lo stampaggio di tappi in resine termoplastiche

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n linea con il proprio slogan “non standard technology” che contraddistingue il modo di essere presente sul mercato e in particolare di seguire le specifiche esigenze della propria clientela, Presma ha di recente introdotto alcune interessanti varianti della ormai consolidata gamma di presse ad iniezione per lo stampaggio di tappi in resine termoplastiche. In particolare è stata ampliata la gamma dalla produttività inferiore, denominata ROTO T1/24, con una versione maggiorata per lo stampaggio di tappi a T di grosse dimensioni e, per quanto riguarda il modello ROTO T4/48, dalla produttività maggiore, è stata inserita anche la versione full electric che, per una questione di costi, veniva realizzata solo nella versione ibrida elettro-idraulica. Per la “piccola”, che di fatto, varia rispetto alla versione standard solo per la dimensione dei portastampi, si è necessariamente dovuto aumentare complessivamente la sua dimensione totale, mantenendo inalterato il numero delle stazioni e aumentando la capacità di iniezione. Con questa speciale versione si è potuto realizzare tappi a T con la testa fino a 50 mm. di diametro ed un’altezza totale di 48 mm. Trattandosi di un articolo dal volume nettamente superiore ai tradizionali tappi vino e a T per distillati ed essendo necessari tempi di raffreddamento più lunghi, la produttività, che per un tappo vino è di circa 1400/1500 pezzi ora, scende inevitabilmente a 7/800 pezzi/h. La realizzazione della ROTO T4/48 nella versione totalmente elettrica ha rappresentato un traguardo importante per Presma in quanto è la prima gamma di presse destinata ad uno specifico settore ad essere realizzata con questi azionamenti in tutti i suoi modelli. Gli azionamenti del gruppo iniezione “transfert” sono con motore elettrico controllato da inverter per la vite di plastificazione e con motore brushless per il punzone. Tutte le versioni possono essere attrezzate di caricatore inserti che permettono di realizzare tappi a T con testa rigida o di pick-and-place che permette di realizzare tappi in bicolore/bimateriale in automatico con il sistema di traslazione della prima stampata nello stampo adiacente e sovrainiezione del secondo colore; con questo ultimo sistema sono stati realizzati tappi spumante con i due lati di densità diverse e tappi a T con testa di colore diverso. L’ormai ampiamente collaudato software “Rotologic” sviluppato totalmente dall’azienda garantisce una ottimale gestione di tutte le funzioni e delle personalizzazioni che si rendessero necessarie e la predisposizione per l’assistenza remota via modem o web garantisce interventi post-vendita in tempo reale.

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Just first-class technology Presma presents ROTO T1/24 and ROTO T4/48, variants to its renowned range of injection presses for moulding thermoplastic corks

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ccording to the motto “no standard technology” evidencing Presma’s attitude especially when it comes to meeting its customers’ specific requirements, the company has recently put on the market some interesting variants to its renowned range of injection presses for moulding thermoplastic corks. In particular, Presma has extended its range of products ROTO T1/24 for smaller throughput with a version for big T-shaped plug moulding for higher throughput; as regards ROTO T4/48, for higher capacity, the full electric version has been added, which used to be produced in the electro-hydraulic version only due to costs matters. As regards the “smaller” machine, which differs from the standard version just for the size of the mould-holders, overall size has been increased, number of stations remained unchanged and injection capacity increased. With this special version, it is possible to produce T-shaped plugs with head up to 50 mm diameter and overall height of 48mm. Since this is a product definitely bigger than traditional plugs for wine and T-shaped plugs for distillates, and longer cooling times are required, throughput, which is usually 1400/1500 p/h for a plug for wine, is inevitably reduced down to 7/800 p/h. The production of the fully electric ROTO T4/48 version has been a very important goal for Presma since this has been the first range of presses for a specific sector to be provided with these controls. The drives of the transfer injection group are provided with inverter-controlled electric motor for plasticizing screw, and with brushless motor for the punch. All the versions can be equipped with insert loaders to produce T-shaped plugs with hard heads, or pick and place devices to automatically make two-colour/two-material plugs through a translation system of the first print of the adjacent mould and overinjection of the second colour. Thanks to the later, it has been possible to produce plugs for sparkling wine of two sizes of different density, and T-shaped plugs with heads of different colours. The broadly popular Rotologic software fully developed by Presma guarantees optimal management of all functions and customization, and the setting for remote assistance via modem or internet assures after sales interventions in real time.


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Monitoraggio di processo affidabile e pratico Baumer ha sviluppato un display per i sensori CombiSerie che permette all’utente di mostrare i dati importanti rapidamente, in modo affidabile e a colpo d’occhio

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e macchine e gli impianti moderni sono sempre più complessi. Non è sempre facile, quindi, tenere traccia degli eventi in modo da potere reagire in modo appropriato esattamente nel momento giusto. Anche se tutti i valori di misura, i messaggi di stato, i segnali di interferenza o i limiti superati sono raccolti in un centro di controllo, il riconoscimento immediato delle situazioni che richiedono una reazione veloce può essere vantaggioso non solo nel centro di controllo, ma anche sul posto. Oltre ad essere comodo, questo aumenta la sicurezza del processo, perché una reazione pronta può prevenire interruzioni impreviste di macchine o impianti o la produzione di lotti difettosi. Gli strumenti di misura con display programmabili in modo

flessibile offrono diverse opzioni pratiche. L’occhio è sicuramente l’organo sensoriale umano più importante perché possiamo facilmente assimilare e utilizzare in un baleno i dati che percepiamo. Baumer ha implementato questa idea nei suoi nuovi strumenti di misura e ha sviluppato un display adatto per i sensori CombiSerie (Foto 1), che permette all’utente di mostrare i dati importanti rapidamente, in modo affidabile e a colpo d’occhio, indipendentemente dal fatto che sia installato sul posto vicino allo strumento o separatamente dal sensore. Pertanto, non è necessario analizzare prima i valori di misura; al contrario, il display dice se è necessario reagire e/o intervenire. Il comodo display può essere attualmente utilizzato per trasmettitori di pressione e

Foto 1

Gli strumenti di misura con display programmabili in modo flessibile offrono diverse opzioni pratiche di monitoraggio dei processi User-friendly measuring equipment with flexibly programmable displays opens up practical process monitoring options

Reliable and convenient process monitoring Baumer has developed a display suitable for CombiSerie sensors which enables the user to register relevant data quickly, reliably and at a glance

Foto 2

Funzione semaforica: rosso = azione Caption : Traffic light function: red = act

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odern machines and plants are becoming more and more complex. Keeping track of things so you can react appropriately at just the right moment is not always easy. Although all measuring values, status messages, interference signals or exceeded limits are collected in a central location, immediate recognition of situations calling for a fast reaction can be expedient not only in the control center but also on site. That is convenient and also increases process safety because prompt reaction can prevent unplanned machine or plant downtimes or the production of faulty batches. User-friendly measuring equipment with flexibly programmable displays opens up practical options. The eye is surely the most important human sensory organ because we can easily assimilate and utilize data that we perceive within split seconds. Baumer has implemented this insight in new process measuring equipment and developed a display suitable for CombiSerie sensors (Figure 1) which enables the user to register relevant data quickly, reliably and at a glance, regardless whether it is installed at the device on site or

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indicatori di temperatura ma seguiranno altri strumenti. Poiché il display funziona come unità stand-alone, può essere anche combinato con altri sensori che erogano un segnale d´uscita analogico 4...20 mA. Gestione personalizzata degli allarmi Nell’uso pratico, il display CombiView funziona fondamentalmente come un circuito semaforico: un chiaro segnale indica al personale se è richiesta un’azione. Uno sguardo è sufficiente per vedere se tutto è in ordine su un indicatore. Potete scegliere fra molte opzioni di visualizzazione o programmare i vostri messaggi nel vostro modo di visualizzazione. Fondamentalmente, vi sono molte possibilità. Ad esempio, potete selezionare il colore di sfondo. Il “rosso” è adatto ad esempio per i valori che richiedono una reazione veloce. Uno sfondo verde potrebbe segnalare il funzionamento corretto. Anche i diversi livelli di allarme possono essere graduati in base al colore. Questo cambiamento di colore, eventualmente combinato con funzioni di lampeggio, assicura l´affidabile percezione visiva dei dati importanti. Anche i messaggi di errore, segnalazione o allarme possono essere programmati direttamente sul dispositivo tramite touch screen o da PC utilizzando il software FlexProgrammer. Lo si può fare mentre il processo è in svolgimento; anche le successive modifiche possono essere facilmente implementate. (Foto 2)

separately from the sensor. So you don’t have to analyze the measuring values first; instead the display tells you when you have to react and/or intervene. The convenient display can currently be used for pressure transmitters and temperature gauges, more sensors will follow. Since the display functions as a standalone unit, it can also be combined with other sensors that provide an analog 4...20 mA output signal and retrofitted easily. Customized alarm management In practical operation the CombiView display basically functions like a traffic light circuit: A clear signal indicates to the staff whether action is required. One look is all you need to see that everything is in order at a gauge. You can choose between many view options or program your own messages in your desired visualization mode. Basically, there are a lot of possbilities. You can select the background color, for example. “Red” is suitable e.g. for values that call for fast reaction. A green background could signal proper operation. Different alarm levels can also be graduated according to color. This change of color, possibly combined with flashing functions, ensures reliable visual perception of important data. Error, warning or alarm messages can also be programmed directly at the device via touch screen or PC using the FlexProgrammer software. This can be performed while the process is running; even subsequent modifications can easily be implemented.

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Tecnologie avanzate anche per la produzione del latte I.C.F. & Welko Special Plants fornisce linee complete chiavi in mano per la produzione di latte in polvere, dotate delle tecnologie più avanzate

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l latte è l’alimento più completo esistente, in quanto contiene nelle giuste proporzioni tutti i nutrienti, le vitamine e i minerali necessari alla crescita. La trasformazione in polvere permette di superare alcuni limiti all’utilizzo e al trasporto, contribuendo alla diffusione di questo importantissimo alimento nei Paesi in via di sviluppo, dove l’attuale sistema logistico non è in grado di assicurare quantità e qualità del prodotto. Il latte in polvere trova impiego principalmente nella produzione del latte artificiale, nei prodotti di pasticceria e gelateria e nei prodotti da forno. La produzione del latte in polvere è comunque un processo complesso che deve essere eseguito sotto stretto controllo, al fine di raggiungere i principali obiettivi di igienicità e mantenimento delle proprietà organolettiche del prodotto. Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è il fatto che, per essere redditizi dal punto di vista industriale, questi impianti devono avere dimensioni minime comunque considerevoli, per potere trattare circa 100.000 litri al giorno di latte fresco: questa considerazione comporta che quasi sempre gli allevatori non operino singolarmente, ma che si riuniscano in cooperative in grado di raggiungere una produzione giornaliera di latte fresco significativa. Il processo di trasformazione del latte in polvere prevede diverse tappe, di cui le principali sono: ricezione e stoccaggio, scrematura e pastorizzazione, concentrazione ed essiccazione.

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Nella prima fase il latte fresco arriva dalle varie fattorie all’interno di autocisterne che vengono scaricate in grandi serbatoi raffreddati. La bassa temperatura è fondamentale per tenere sotto controllo ed impedire la crescita dei batteri naturalmente presenti nel latte. La fase successiva prevede la separazione di buona parte della frazione grassa del latte mediante centrifugazione (in caso di produ-

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zione di latte magro) e la successiva pastorizzazione. La pastorizzazione è un trattamento termico ad alta temperatura e ha diversi scopi, e principalmente viene usata per controllare la conta batterica, per aumentare la conservabilità della polvere e per aumentare la stabilità della polvere in caso di ricostituzione del latte con acqua bollente per ottenere un prodotto sterilizzato. Il pastorizzatore è composto da un sistema di scambiatori di calore che permette di regolare la temperatura ed il tempo di sosta del latte nella zona di scambio di calore. La fase di concentrazione o evaporazione ha lo scopo di diminuire la quantità di acqua all’interno del latte nel modo più economico e delicato possibile. Il latte liquido ha un contenuto in solidi che normalmente si aggira attorno al 10% del peso, e dopo il processo di concentrazione questo contenuto sale fino a circa il 50%. La concentrazione è fatta mediante un impianto a multiplo effetto a film cadente, all’interno del quale le temperature di processo sono mantenute al livello più basso possibile in modo da non alterare le caratteristiche organolettiche del prodotto finale. Il latte concentrato in uscita viene mandato all’essiccatore a spruzzo per la fase finale del processo. La trasformazione da prodotto liquido a polvere avviene appunto durante l’essiccazione. In questa fase il latte concentrato è pompato all’interno della camera di essiccazione, dove viene nebulizzato con ugelli o disco rotante ed entra in contatto con l’aria calda. Lo scambio termico favorisce l’evaporazione dell’acqua formando le particelle di materiale solido che si raccolgono nella parte finale della camera. Normalmente, la polvere che esce dalla camera ha una umidità e temperatura che non sono compatibili con l’impacchettamento, quindi al fine di raffreddare e stabilizzare la polvere, il prodotto è convogliato all’interno di un letto fluido che utilizza aria fredda de-umidificata. All’uscita del letto fluido, il prodotto è pronto per essere impacchettato. Un sistema fondamentale di tutto il processo, che deve essere previsto durante ogni step al fine di mantenere gli adeguati standard sanitari, è quello del lavaggio. Normalmente si usa un sistema C.I.P., composto sia da stazioni di preparazione e distribuzione soluzioni e da elementi di spruzzatura dei liquidi di lavaggio. Il sistema C.I.P. deve essere progettato in modo da impedire la contaminazione crociata prodotto/soluzioni di lavaggio. La I.C.F. & Welko Special Plants, grazie alla sua esperienza pluriennale in impianti di processo nel settore alimentare, è in grado di fornire linee complete chiavi in mano per la produzione di latte in polvere. Tutti gli impianti sono dotati delle tecnologie più avanzate e sono disponibili tutti i livelli di automazione. Ogni impianto è progettato singolarmente su misura e in base alle richieste del cliente, ed è studiato per offrire la massima flessibilità di processo. La I.C.F. & Welko Special Plants è in grado di fornire qualsiasi tipo di supporto tecnico, tecnologico ed ingegneristico sia al partner già esperto negli impianti di processo, sia al cliente che desidera entrare nel mercato.

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Machinery & Development

ICF & Welko Special Plants offers turnkey lines for milk powder production, equipped with state-of-the-art technologies

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ilk is the most complete staple existing, since it contains in equal proportions all the nutrients, vitamins and minerals we need to grow. Processing milk into powder enables to overcome some limits to its use and transport, helping in spreading this very important staple in developing Countries, where the current logistic system cannot guarantee product quantity and quality. Milk powder is mainly used in baby foods, confectionery products, ice-creams and baked goods. Anyway, making milk powder is a complex process that requires strict controls if hygiene and the preservation of milk organoleptic characteristics have to be guaranteed. Another important aspect to hold in due consideration is the fact that these plants, in order to be profitable from the industrial point of view, need to have large overall dimensions to treat about 100,000 litres of raw milk a day: this implies that stock farmers almost always don’t work individually, but they gather in farmers’ cooperatives able to reach a significant daily production of raw milk. The process of milk transformation into powder requires several phases: reception and storage, skimming and pasteurizing, concentration and drying are the most important. Firstly, raw milk is delivered by tankers from the various farms and is poured into cooling tanks. Low temperature is essential to control and prevent the bacteria that are usually present in milk from growing. In the next stage, most part of milk fat is separated by centrifugation (in case of skimmed milk production); then, pasteurization will follow. Pasteurization is a thermal process performed at high temperature mainly made to control the number of bacteria, increase the shelf-life of milk powder, increase its stability in case of reconstitution of milk in boiling water to get a high-heat milk powder. Pasteurizer is composed of a heatexchangers system which allows to adjust temperature and downtime of milk in the heat-exchange aera. The concentration/evaporation phase decreases the water contents present in milk in the cheapest and most delicate way possible. Liquid milk usually has a solid contents of about 10% of its weight, and this percentage rises to about 50% after the concentration process. Concentration is performed by a multipleeffect falling-film evaporator, where process temperatures are kept as low as possible so as not to alter the organoleptic characteristics of the final product. Concentrated milk is moved to the spray dryer for the final process stage.

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Advanced technologies also in milk production The transformation of the liquid product into powder takes place during spray drying. In this phase, concentrated milk is pumped into the drying chamber where it is atomized by nozzles or rotary disk and comes into contact with hot air. The thermal exchange favours water evaporation, thus forming particles of solid material which are then collected in the final part of the chamber. Once left the drying chamber, the powder has such moisture and temperature incompatible with packing; therefore, the product is conveyed onto a fluidized bed with cold de-humidified air in order to cool and stabilize the powder. At the outlet of the fluid bed, the product is ready to be packed. The cleaning system is of fundamental importance to the whole process and has to be included in any step if we want to keep suitable sanitary standards. A C.I.P. system is usually used, composed of both C.I.P. kitchens and spraying nozzles. The C.I.P. system must be designed so as to avoid any crossed product/washing solutions contamination. Thanks to its extensive experience in processing plants for the food industry, ICF & Welko Special Plants can offer turnkey lines for milk powder production. All the plants are equipped with stateof-the-art technologies, and all the automation levels are available. Each plants is tailor-made according to the customer’s requirements, and is studied to offer the utmost process flexibility. ICF & Welko Special Plants can offer any kind of technical, technological and engineering support to both its partners a l re a d y e xpe ri e nc e d i n pro c e ssi ng plants, and to its customers who aim to enter the market.

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Science & Technology

Xtium-CL PX4, una soluzione compatta in un solo slot La nuova serie Xtium offre una maggiore larghezza di banda per supportare modalità Camera Link a 80 bit su cavi più lunghi, oltre a un’ampia gamma di telecamere a colori e monocromatiche, lineari e matriciali

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mage S presenta Xtium-CL PX4, il primo modello di una nuova serie di frame grabber sviluppata da Teledyne DALSA. La serie Xtium è concepita per rispondere alla richiesta di risoluzioni sempre maggiori e frame rate elevati. Oltre a PCIe Gen 2.0 x4 e Camera Link®, i prossimi modelli supporteranno lo standard Camera Link HS™ e altre interfacce diffuse su una piattaforma PCIe Gen 2.0 x8. La nuova serie Xtium offre una maggiore larghezza di banda per supportare modalità Camera Link a 80 bit su cavi più lunghi, oltre a un’ampia gamma di telecamere a colori e monocromatiche, lineari e matriciali, in una soluzione compatta che occupa un solo slot. “La serie Xtium è stata studiata per rispondere alla domanda crescente di telecamere ad alta velocità e ad ampia larghezza di banda,” ha dichiarato Inder Kohli, Product Manager di Teledyne DALSA. “Abbiamo progettato una piattaforma compatta e flessibile per l’acquisizione e l’elaborazione di immagini, che supporta diverse interfacce e

offre una larghezza di banda doppia su distanze di trasmissione più lunghe.” Il nuovo motore Data Transfer Engine (DTE) a bordo scheda genera la massima larghezza di banda senza richiedere schede madri o chipset specifici. Mantenendo una capacità di trasmissione elevata e mettendo a disposizione dati delle immagini pronti all’uso, Xtium–CL PX4 riduce al minimo l’uso della CPU e accelera i tempi di elaborazione per le applicazioni. Inoltre, Xtium-CL PX4 ha un’architettura evoluta della memoria che consente di gestire sensori con tipologie delle uscite differenti fra loro mantenendo sempre la decodifica cromatica alla massima velocità.

Xtium-CL PX4, one compact solution in one single slot

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mage S introduced Xtium-CL PX4, the first member of a new series of frame grabbersby Teledyne DALSA. The Xtium series is engineered to meet the ever-increasing image resolution and faster frame rates of today’s camera technology. In addition to PCIe Gen 2.0 x4 and Camera Link®, upcoming models will support Camera Link HS™ as well as other popular interface standards on a PCIe Gen 2.0 x8 platform. The new Xtium series delivers higher bandwidth to sustain Camera Link 80-Bit modes over longer cable distances and supports a wide variety of area and line scan color and monochrome cameras, all in a compact, single slot solution. “The Xtium series has been engineered to meet the emerging demands of high speed, high bandwidth cameras,” said Inder Kohli, Teledyne DALSA Product Manager. “We have designed a compact, flexible image

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The new Xtium series delivers higher bandwidth to sustain Camera Link 80-Bit modes over longer cable distances and supports a wide variety of area and line scan color and monochrome cameras acquisition and processing platform that supports multiple interfaces and delivers two times the sustained host transfer bandwidth across extended cable lengths.” The newly engineered, on-board, Data Transfer Engine (DTE) produces maximum bandwidth without the need for specialized motherboards or chipsets. By enabling maximum sustained throughput and ready-to-use image data, the Xtium–CL PX4 minimizes CPU usage and improves processing times for host applications. In addition, the Xtium-CL PX4

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Xtium-CL PX4 è stato progettato per supportare le principali interfacce utilizzate nella visione industriale. Visione a 360 gradi Fondata nel 1994, Image S si propone sul mercato italiano come principale distributore di prodotti per Image Processing, selezionati per risolvere problematiche di visione nei vari mercati: industriale, militare, medicale e scientifico. La stessa attenzione che Image S ha posto e pone nella ricerca di prodotti sempre più performanti e meno costosi è stata dedicata anche alla selezione dei collaboratori, creando un team di personale esperto in grado di risolvere ogni problema tecnico e commerciale. Image S cura ogni aspetto della soluzione di machine vision, fornendo hardware d’acquisizione delle immagini (telecamere, frame grabber o frame processor), cavi di collegamento standard e dedicati, librerie software per l’elaborazione delle immagini complete di tutti i tool necessari, illuminatori speciali (fibre ottiche e LED), ottiche e filtri, fino all’assistenza tecnica pre e post vendita, inclusi corsi di formazione all’uso dei prodotti. Image S è rappresentante italiana delle maggiori case produttrici di sistemi di machine vision.

has been engineered with enhanced memory architecture allowing it to handle different sensor tap topologies while sustaining color decoding at the maximum frame/line rate. The Xtium-CL PX4 has been designed to support the machine vision industry’s leading interfaces. All-round vision Founded in 1994, Image S is a leading distributor of selected Image Processing solutions in Italy, designed to solve vision applications in different industries: manufacturing, military, medical and scientific. The same attention paid to the selection of supplier and performing and affordable products is also devoted to the selection of staff, to create a team of experts that can solve any technical and commercial issue. Image S takes care of all aspects of a machine vision solution, supplying image capturing hardware (cameras, frame grabbers or frame processors), standard and special connection cables, image processing software libraries including all necessary tools, special light sources (optical fibers and LEDs), lenses and filters, up to technical pre-sales and post-sales service, including training for all products. Image S is the Italian distributor of the leading machine vision vendors worldwide.

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Science & Technology

Controllo multiasse e movimento in sicurezza Fin dall’inizio la serie di prodotti PMC di Pilz è stata concepita per funzionare in modo ottimizzato con il CANbus

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a serie di prodotti PMC (Pilz Motion Control) di Pilz è stata concepita fin dall’inizio per funzionare in modo ottimizzato con il CANbus e a breve sarà possibile gestire tutta l’automazione, i movimenti e la sicurezza tramite la stessa rete ethernet industriale SafetyNet-p con tempi di ciclo più bassi ed un maggiore numero di assi controllabili. L’host della rete CANbus è il sistema PMCprimo C con processore Intel di ultima generazione che può essere integrato dentro a uno degli azionamenti ed è un sistema progettato per fare da PLC macchina e da controllo assi per funzioni anche molto complesse di motion control. Nella stessa rete il PMCprimo C controlla in modo sincrono i servo azionamenti e può inoltre gestire vari nodi di I/O CANbus fino ad

arrivare a un massimo di 512 I/O digitali e 16 I/O analogiche. Il software utilizzato è il CoDeSys (standard IEC 61131-3) con lo stesso ambiente di sviluppo per logica e movimentazione e con software di ausilio per semplificare la diagnostica e l’implementazione di funzioni complesse di movimentazione. Gli azionamenti della serie PMCprotego possono essere comandati dal controller Pilz ma anche da Controller di altre marche grazie alla loro apertura ad interagire con vari fieldbus. Possono essere dotati di scheda di sicurezza per la gestione di varie funzioni di sicurezza dinamica della macchina raggiungendo il livello SIL3 secondo la normativa EN IEC 62061 oppure PL e secondo la 13849-1. Infatti durante le fasi di manutenzione, lavaggio, set up della macchina, spesso l’operatore necessita di dover frequentemente aprire le porte di protezione, intervenire sulla macchina e movimentarla. Per evitare perdite di tempo spesso i ripari sono incoscientemente esclusi e l’intervento dell’operatore sulla macchina avviene senza nessun criterio di sicurezza. Tali situazioni possono essere gestite in molti casi in modo sicuro tramite l’utilizzo di azionamenti di sicurezza come il PMCprotego DS che hanno al loro interno le funzioni per una gestione sicura del movimento della macchina con ripari aperti. Tali performance di sicurezza sono ottenute senza bisogno di montare alcun encoder al di fuori del motore e si adattano a tutti i tipi di motori sincroni e di feedback comunemente usati.

Multi-axis control and safety motion The series of PMC – Pilz Motion Control products has been thought right from the start to operate in tune with CANbus

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he series of PMC – Pilz Motion Control products has been thought right from the start to operate in tune with CANbus and it will be soon possible to manage automation, motion and safety through the same Ethernet SafetyNet-p industrial network with shorter cycle time and higher number of controllable axis. PMCprimo C system with cutting-edge Intel processor is the host of the CANbus network and not only can it be integrated into one of the drives but it is also designed to play as a PLC machine and axis control also for very complex motion control operations. Within the same network, PMCprimo C controls synchronously the servodrives and can also manage various I/O CANbus nodes up to 512 digital I/O and 16 analogic I/O. CoDeSys (IEC 61131-3 standard) is the software used with the same development environment for logics and motion, and with aid software to simplify diagnostic and implementation of complex motion operations. PMCprotego drives can be controlled by both a Pilz controller and other brands, thanks to their easy interaction with various fieldbuses. They can be provided with a safety card for the management of various machine dynamic safety functions, complying with SIL3 level as set by EN IEC 62061 or PL standards, and by 13849-1 standard.

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In fact, during maintenance, washing, setup stages, the operator has often to open safety doors, serve and action the machine. As to avoid wasting time, repairs are unwisely left apart, hence servicing is performed with no safety criteria. Such situations can be managed safety thanks to safety drives, such as PMCprotego DS, which house drives for safe motion management with open guards. Such safety performance can be possible without installing any encoder other than the drive, and all types of synchronous motors and common feedback are suitable.

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Scegli di non scegliere.

Con la consulenza Pilz, sicurezza e produttività crescono insieme. La mission di Pilz è garantire contemporaneamente la sicurezza e la produttività. Come? Con una corretta automazione dei macchinari nel pieno rispetto delle normative in vigore. Una sicurezza funzionale che è da considerarsi come un vero e proprio investimento perché i costi che un’azienda deve sostenere in caso di infortunio sono elevatissimi: sequestro del macchinario, pratiche burocratiche, incremento dei costi previdenziali, costi per le spese legali, ore di straordinario e non ultimo il danno d’immagine. Pilz aiuta a definire il corretto modello decisionale per la gestione della sicurezza, combinando gli aspetti economici e di produttività con quelli della riduzione del rischio. Un binomio che fa dormire sonni tranquilli.

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the spirit of safety


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Sistemi di controllo di qualità superiore Le prestigiose referenze di Schubert & Salzer Control Systems GmbH testimoniano il successo dell’azienda, che vanta oltre 100 anni di attività

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chubert & Salzer Control Systems GmbH è un’azienda tedesca, che ha sede nel cuore della Baviera, a Ingolstadt. La sua storia ebbe inizio oltre 100 anni e la sua è una lunga storia di successo; a testimoniarlo sono le prestigiose referenze che di Schubert & Salzer Control System GmbH ne hanno fatto un prodotto standard di capitolato. La produzione aziendale prevede: • Valvole di controllo a disco scorrevole auto lappante DN15- DN250 Tale valvola prevede lo scorrimento di un disco mobile rispetto a uno fisso, attraverso un attuatore a membrana o a pistone. I vantaggi che se ne deducono sono ingombro e peso ridotto, unità disco mobile intercambiabile con relativo coefficiente di portata variabile, percentuale di perdita di carico ridotta (<0,0001% del KVS ad una temperatura >200°C), eccellente grado di precisione e velocità, basso consumo di energia. • Valvole a settore sferico DN25 - DN 300 Sono progettate per gestire applicazioni con fluidi “difficili”, impuri e molto viscosi.

L’attuazione è pneumatica o elettrica e, grazie alla rangeability che questa valvola è in grado di offrire (300:1), si possono soddisfare i più disparati progetti, laddove è richiesto un alto indice di precisione. • Valvole on/off e di controllo asettiche, igieniche, a diaframma e schiacciatubo DN6 – DN65 Se il requisito necessario è la purezza e la precisione di controllo, la riposta è la valvola sterile 6020 e 6021. Ha il corpo interamente in AISI 316L, una rugosità <0,8 µm (opzionale <0,2 µm) e tenute in EPDM, Silicone o Fluoraz (per alte temperature). I corpi sono CIP e SIP, specifici a evitare la contaminazione da batteri. Per fluidi critici gestiti in open/closed loop, la risposta invece è la valvola a diaframma oppure la schiacciatubo. Le valvole rispettano tutte le norme in vigore, hanno certificato EHEDG ed approvazione FDA. • Seat valve DN8 – DN80 Le valvole on/off sono estremamente affidabili, e garantiscono una vita media nell’ordine di milioni di cicli. Possono essere prodotte in acciaio inox, bronzo, o in altre varianti con o senza corpo ad angolo e svariati tipi di connessione. L’attuatore può essere pneumatico oppure motorizzato. Le consegne avvengono normalmente in 2-3 settimane. Per urgenze, l’azienda è in grado di evadere la fornitura in pochi giorni. Schubert & Salzer Control Systems GmbH è presente in oltre 40 paesi nel mondo e il suo sito è www.schubert-salzer.com

Superior quality control systems Highly renowned Schubert & Salzer Control Systems GmbH products witness the success of a company boasting over 100 years’ activity

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chubert & Salzer Control Systems GmbH is a German company headquartering in the heart of Bavaria, at Ingolstadt. The company’s history begun more than 100 years ago and it can boast a long successful history, as witnessed by the well-known names that have included its products in their specifications. The company production includes the following: • Self-lapping Sliding gate valve DN15 – DN250 This kind of valve consists in a moving disk with respect to a fixed one, through either a membrane or piston actuator. The advantages offered are: minimum space and weight, interchangeable operating unit with variable coefficient value, extremely low leakage rate (< 0.0001% of the KVS value at >200°C), outstanding positioning ratio and speed, low energy consumption. • Ball Sector Valves DN25 – DN300 The Ball Sector Valve has been especially designed to handle arduous duties, slurries and viscous fluids. With pneumatic and

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electrical actuators, this valve is the best choice for very precise control (300:1), and can meet various requirements, where high precision is requested. • Seat Valves and aseptic, hygienic, diaphragm and pinch valves DN6 – DN65 When pureness and control accuracy are requested, the sterile valve 6020 and 6021 is the right answer, with stainless steel Aisi 316L, roughness <0,8 µm (or <0,2 µm as optional) and EPDM, Silicon and Fluoraza (for high temperatures) sealing. The valve body is in CIP or SIP as to avoid bacterial contamination. For any arduous fluid in open/closed loop, the best solution is the diaphragm or pinch valves. They comply with all the norms in force and are EHEDG and FDA certified. • Seat Valve DN8 – DN80 On/off valves are highly reliable and grant millions of cycles. They can be in stainless steel or bronze, other types, with or without angle body and various connection standards. The actuator can be either pneumatic or motorized. Deliveries are usually carried out in 2-3 weeks, which can turn into a few days in case of urgent matters. Schubert & Salzer Control Systems GmbH is present in over 40 Countries worldwide and more information can be found on www.schubert-salzer.com

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Valvole specifiche per i seguenti settori : Valvole specifiche per i seguenti settori :

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Produzione acciaio e leghe acciaio e leghe •  Produzione Produzione pneumatici •  Produzione Tintura epneumatici trattamento tessuti e trattamento tessutie birra •  Tintura Produzione di bevande di bevande e birra •  Produzione Produzione di alimentari Produzione di alimentari •  Produzione di gomma e plastica Produzione di gomma e plastica •  Applicazioni chimiche Applicazioni chimiche •  Applicazioni farmaceutiche Applicazioni farmaceutiche •  Trattamento acque (reflue) Trattamento acque (reflue) •  Automotive Automotive •  Costruzioni navali Costruzioni navali •  Energia e Gas Energia e Gas •  Estrazioni minerarie Estrazioni minerarie •  Produzione Produzione della carta della carta •  Produzione Produzione e trattamento del cemento e trattamento del cemento •  Impianti Impianti speciali speciali •


Science & Technology

La serie di motoinverter NEO-WiFi cresce NEO-WiFi-11kW si unisce a NEO-WiFi-3kW, allargandone il range di utilizzo

• Even Even aa child child knows knows how how to to use use aa device device with with aa red red button, button, aa green green one, one, aa left-zero-right left-zero-right switch switch • and aa control control knob knob and • NEO-WiFi NEO-WiFi is is IP65. IP65. Its Its keypad keypad is is IP67 IP67 •

Range potenze potenze motori motori collegabili collegabili Range motore-kW 0,25 0,25 0,37 0,37 0,55 0,55 0,55 0,55 0,75 0,75 1,1 1,1 1,1 1,1 1,5 1,5 1,9 1,9 2,2 2,2 motore-kW NEO-WiFi-3kW NEO-WiFi-3kW NEO-WiFi-11kW NEO-WiFi-11kW

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Range dimensioni dimensioni IEC IEC motori motori collegabili collegabili Range motore-IEC motore-IEC NEO-WiFi-3kW NEO-WiFi-3kW

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Range potenze motori collegabili Power range of of motors motors that that can can be be connected connected Power range of motors that can be connected Power range

motor-kW 0,25 0,25 0,37 0,37 0,55 0,55 0,55 0,55 0,75 0,75 1,1 1,1 1,1 1,1 1,5 1,5 1,9 1,9 2,2 2,2 motor-kW NEO-WiFi-3kW NEO-WiFi-3kW NEO-WiFi-11kW NEO-WiFi-11kW

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5,5 7,5 7,5 9,2 9,2 5,5

11 11

Range dimensioni IEC motori collegabili Sizebe range of IEC IEC motors motors that that can can be be connected connected Size range of Size rage of IEC motors that can connected

motor-IEC motor-IEC NEO-WiFi-3kW NEO-WiFi-3kW

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90 90

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NEO-WiFi-11kW NEO-WiFi-11kW

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on il NEO-WiFi , Motive è riuscita a cancellare ogni ragione per non utilizzare un inverter a posto di obsolete strozzature come valvole, serrande o saracinesche spesso usate per regolare la portata/pressione/forza di una pompa, una centralina idraulica, un attuatore oleodinamico, un compressore, un aspiratore, un ventilatore, ecc. Grazie a questo innovativo inverter brevettato, la semplicità d’uso, la resistenza all’acqua, gli ingombri, i costi d’acquisto e di installazione, l’affidabilità, e l’accessibilità sono passati a favore dell’inverter, ed ora, anche dove prima non veniva usato, si può approfittare dei suoi innumerevoli vantaggi (risparmio energetico, funzionamento automatico, rampe soft di partenza e arrivo, protezione del motore, ecc.). Infatti: • NEO-WiFi è un motoinverter, e, come tale cancella cavi e armadi, lo studio, l’installazione, il cablaggio, ed il collaudo del sistema motore+inverter, nonché i rischi connessi ad eventuali errori. • Non richiedendo cavi e cabine, ed essendo parte integrande del motore, non ingombra • La programmazione è più semplice che usare il telecomando del televisore • La tastiera di NEO-WiFi è estraibile e remotabile wireless, e può essere posizionata ovunque, fino a 20mt di distanza. Nessun cablaggio, nessun cavo. Neanche lei ha bisogno di cablaggi, perché è alimentata ad induzione quando posta nel suo alloggiamento sul motore o nel dispositivo “BLOCK”, o a batterie litio ricaricabili. Immaginatevi per esempio il vantaggio di poter installare un ventilatore sul soffitto e di poterlo comandare da dove volete senza costi di installazione. • Anche un bambino saprebbe usare un dispositivo con un tasto rosso, uno verde, un interruttore sinistra-zero-destra e una manopola di regolazione • NEO-WiFi è IP65. La sua tastiera è IP67

NEO-WiFi motoinverter series grows NEO-WiFi-11kW joins NEO-WiFi-3kW, broadening the range of use

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ith NEO-WiFi, Motive has managed to erase any reason not to use an inverter in place of obsolete chokes such or shutters or valves are often used to adjust the flow/pressure/ force of a pump, an hydraulic power unit, an oil-hydraulic actuator, a compressor, an extraction fan, a ventilator, etc. Thanks to this innovative patented inverter, previous restrictions like ease of use, water resistance, overall dimensions, installation costs, reliability, and accessibility have gone in favor of the inverter, and now you can take advantage of its benefits (energy saving, automatic, soft ramp departure and arrival, motor protection, etc..). In fact: • NEO-WiFi is a motor-inverter and as such cancels the need for cables and cabinets, the study, the installation, the wiring, and the testing of the motor+inverter system, as well as the risks associated with possible errors.

BEVERAGE INDUSTRY

• Not requiring cables and cabinets, and being an integral part of the motor, it does not take up space • Programming is easier than using the TV remote control • The keypad of the NEO-WiFi is removable, can operate remotely over wireless and can be placed up to 20 meters away. No wiring, no cables. It does not need wiring because it is supplied by induction when • placed in its housing on the motor or in the “BLOCK” device, or fed by rechargeable lithium batteries. Imagine for instance the advantage of installing a ceiling fan with this drive and controlling it from wherever you want without any installation cost • Even a child knows how to use a device with a red button, a green one, a left-zeroright switch and a control knob • NEO-WiFi is IP65. Its keypad is IP67

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neo waterproof with wireless keypad easy

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Science & Technology

Tre soluzioni innovative Dall’uva al bicchiere, Air Liquide contribuisce al mantenimento della qualità del vino

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eader mondiale nei gas per l’industria, la sanità e l’ambiente, Air Liquide si avvale in Italia di circa 1600 collaboratori e ha realizzato nel 2012 un giro d’affari di 729 milioni di euro. Con più di 65 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, Air Liquide serve oltre 100.000 clienti, diretti e indiretti, dalla grande azienda al piccolo artigiano. Air Liquide ha creato e sviluppato la linea ALIGAL: un insieme di processi tecnologici, gas e apparecchiature dedicati al settore agro alimentare, assicurando così le richieste di sicurezza e tracciabilità tipiche di queste produzioni industriali. In particolare, nel settore enologico per mantenere intatte le caratteristiche originarie dell’uva ed esaltarne le peculiarità, è fondamentale controllarne la temperatura e i fenomeni ossidativi, limitando la presenza di ossigeno fin dalle prime fasi del processo di trasformazione dell’uva in vino. Alle tradizionali applicazioni di protezione “in cantina” con azoto, argon o anidride carbonica nelle fasi di travaso, stoccaggio e imbottigliamento, e di raffreddamento delle uve durante il trasporto con ghiaccio secco o con neve carbonica prodotta in sito, oggi Air Liquide affianca tre soluzioni innovative: Alvin, Boreal, Alrid. • ALvin: consente la refrigerazione e la protezione dell’uva direttamente in vigna,

subito dopo il raccolto, utilizzando anidride carbonica liquida per raffreddare e mantenere il vendemmiato in atmosfera protettiva eliminando l’ossigeno disciolto nella parte ammostata, durante il trasporto dalla vigna alla cantina. • Boreal: consente la refrigerazione e la protezione con atmosfera priva di ossigeno e in continuo del pigiato, prima del suo invio in pressa o vasca. L’inserimento di anidride carbonica liquida tra la pigia/diraspatrice e la pressa/tino durante il trasferimento del pigiato permette di ottenere raffreddamento immediato, omogeneità della temperatura, minimo stress meccanico e la rimozione dell’ossigeno disciolto. • ALrid: consente la protezione in continuo e l’eliminazione dell’ossigeno disciolto nel pigiato mediante l’introduzione controllata di un flusso gassoso di anidride carbonica o azoto nelle tubazioni di trasferimento del pigiato. Ricordiamo inoltre le applicazioni specifiche nel trattamento delle acque re f l u e p ro v e n i e n t i d a l l e a t t i v i t à d i produzione vinicole e di altre industrie del settore agro alimentare, che con l’impiego di ossigeno, anidride carbonica e ozono migliorano le performance degli impianti di depurazione sia come capacità di trattamento che come spazi utilizzati.

Three innovative solutions From grapes to the glass, Air Liquide contributed to keeping the quality of wine unaltered

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orld leader in gas production for industry, healthcare and the environment, Air Liquide accounts for some 1600 cooperators in Italy and recorded 729 million euro’s turnover in 2012. With more than 65 production sites in Italy, Air Liquide serves more than 100,000 customers, directly and indirectly, encompassing bigsized industries to artisan-like firms. Air Liquide has created and developed the ALIGAL Line consisting of technological processes, gases and instruments dedicated to the agri-food sector, with which safety and traceability requirements are met. In particular, in oenology temperature and oxidation controls are crucial to keep original characteristics of grapes unchanged and enhance their peculiarity, and that’s possible by limiting the presence of oxygen since the first processing of grapes into wine. As well as traditional nitrogen, argon or carbon dioxide applications in decanting, storage and bottling, and grapes cooling during transport by means of either dry ice or carbon-dioxide

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BEVERAGE INDUSTRY

snow produced on site, today Air Liquide also expands its range with three innovative solutions: Alvin, Boreal and Alrid. • Alvin enables grapes refrigeration and protection right on the vineyard, right after harvesting by using liquid carbon dioxide to cool and keep harvested grapes in modified atmosphere and eliminating oxygen in dissolved in pressed grapes, during vineyard-cellar transport. • Boreal enables to refrigerate and protect pressed grapes in oxygen-free atmosphere continuously, before they are conveyed to a press or tank. Adding liquid carbon dioxide between crusher/destemmer and press/ vat grants immediate cooling, unchanged temperature, minimum mechanical stress and elimination of dissolved oxygen. • Alrid enables continuous protection and elimination of the dissolved oxygen in present the pressed grapes by injecting gaseous flow of either carbon dioxide or nitrogen into the pipes. Finally, specific depuration applications for waste waters from wine-production facilities and agri-food industries are worth of special mention. BY using oxygen, carbon dioxide and nitrogen, they can improve the performances of their depuration plants in terms of both treatment and space.

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Air Liquide, con la soluzione Oxygen Management propone un approccio integrato per il controllo dell’ossigeno disciolto nei cicli di lavorazione del vino. L’Oxygen Management consente di applicare la tecnologia che, con l’impiego di Azoto o Argon ed apparecchiature specifiche, provvede alla rimozione dell’ossigeno disciolto dal vino, in particolare durante le fasi critiche di: • Stoccaggio • Travaso • Imbottigliamento

Air Liquide con voi, dal grappolo al bicchiere.

La qualità è servita. AIR LIQUIDE ITALIA SERVICE S.r.l. Via Capecelatro, 69 - 20148 Milano - Tel. 02 4026.1 - Fax 02 48704368 www.airliquide.it Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Air Liquide Italia S.p.A.


Machinery & Development

Soluzioni avanzate Caggiati Garantendo la qualità migliore per i suoi prodotti, Caggiati Maurizio ha guadagnato la fiducia di molti clienti, italiani ed esteri

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n tutti i settori dove l’igiene è esigenza assoluta, bisogna garantire le migliori condizioni per facilitare la pulizia degli ambienti. Dal 1966 ad oggi l’azienda Caggiati Maurizio ha così guadagnato la fiducia di molti clienti, italiani ed esteri, nei più svariati settori: dall’alimentare al chimico, dal farmaceutico all’edile civile, etc.

I prodotti Caggiati si dividono in due famiglie: • I sistemi di drenaggio che comprendono i chiusini sifonati e le canaline a fessura o con grigliato. Grazie alla scelta tra numerosi modelli standard divisi per impiego e dimensioni, essi garantiscono il più alto standard qualitativo e il perfetto abbinamento con l’esigenze produttive del cliente. • I diffusori di lavaggio e i galleggianti trovano impiego prevalentemente in cisterne e circuito di lavaggio centralizzato delle macchine alimentari. L’utilizzo di acidi combinati ad acqua calda per il lavaggio degli impianti richiede quindi materiali resistenti e di facile utilizzo. Tutta la produzione Caggiati è realizzata in acciaio inox 304 e 316 a seconda dell’articolo e delle esigenze del cliente. Grazie all’alta flessibilità del ciclo produttivo e alla propria struttura si realizzano qualsiasi tipo d’articoli su richieste specifiche del cliente. Per la rete di evacuazione l’azienda Caggiati propone soluzioni tecnologicamente avanzate, collaudate e flessibili. I chiusini Caggiati Maurizio, infatti, sono igienici, inodori, pratici, costruiti in acciaio inox AISI 304 nel rispetto delle normative C.E.E., resistono alle corrosioni, alle ossidazioni, alla ruggine e rappresentano per la loro durata un acquisto conveniente. Grazie alle loro elevate qualità tecniche, garantiscono le migliori condizioni igieniche e facilità di pulizia delle pavimentazioni. Assicurano il perfetto scarico delle acque, non solo negli stabilimenti agroalimentari come macelli e caseifici, ma anche nelle cucine professionali, negli ospedali, nei laboratori, nelle piscine e celle frigorifere.

Caggiati advanced solutions By granting top quality products, the company Caggiati Maurizio has earned the trust of many Italian and foreign customers

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n all fields where hygiene is an absolute request, the best conditions for an easier cleaning in all places must be guaranteed. The wide range of Caggiati’s products includes the most innovative construction technology possible thanks to 40 years of experience devoted to the creation of specific articles to meet any customer’s needs. Since 1966 the company has earned the trust of many customers, Italian and foreign, in the most different sectors, such as: from food to chemical, from pharmaceutical to private and public building, etc.

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Caggiati’s products can be divided into two families: • The drainage system that include syphonic traps and gutters with slot or with grille. Thanks to a comprehensive range of many different standard models, which are sorted according to use and size, they guarantee the highest quality standard and the perfect match with the customer’s production requirement. • The sprayballs and floats can be applied mainly both on tanks and centralized washing systems of food machines. To wash the plants the use of acids combined with warm water requires proof and user-friendly materials. Caggiati production is made in stainless steel Aisi 304 or 316 according to the item or the customer’s demand. Thanks to remarkably flexible production cycles and the company’s structure, it

BEVERAGE INDUSTRY

is possible to manufacture any type of articles with the specification required by the customer. For any drainage system the company Caggiati Maurizio proposes technically advanced, tested and flexible solutions. In fact, Maurizio Caggiati drain trap covers are hygienic, odourless and practical: made of Aisi 304 stainless steel in compliance with EEC regulations, they are resistant to corrosive vapours, oxidation and rust and are cost effective in view of their durability. Thanks to their high technical specifications, they guarantee the best hygienic conditions and facilitate cleaning of the premises. In addition, they also ensure that waste water is perfectly drained not only in food productions plants such as slaughterhouses and dairies, but also in professional kitchens, hospitals, laboratories, swimming pools and refrigerated chambers.

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About Fairs

Il centro delle tecniche più rinomate al mondo

Secondo una recente ricerca condotta dal China Market Report Centre, lo sviluppo dell’industria del packaging della Cina ha fatto un tale balzo che il tasso di crescita annuo composto è salito al 21%

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’industria globale del confezionamento si sta volgendo all’Asia e in particolare verso la Cina, tanto che si stima che la produzione di macchine per il confezionamento in questo paese possa raggiungere il 16% di crescita annuale. L’attenzione che il mondo intero presta a questo mercato ha un potenziale senza precedenti. Il 21° Sino-Pack 2014 e Pack Inno 2014 si terranno dal 3 al 5 marzo al China Import & Export Fair Complex di Guangzhou, per essere

la piattaforma più influente per la Cina e per i mercati internazionali. I due saloni Sino-Pack / Pack Inno 2014 saranno l’indicatore di mercato che non solo stabilirà scambi tecnologici rilevanti ma sarà anche la piattaforma commerciale per il settore mondiale delle macchine e attrezzature, nonché vetrina per la promozione di nuovi prodotti e marchi. Il salone è composto dai seguenti padiglioni: packaging generale, macchinari, macchinari di packaging liquido, prodotti e materiali di confezionamento, automazione, per le industrie alimentari, delle bevande, prodotti chimici e farmaceutici. Un centro per le tecniche più apprezzate al mondo Sino-Pack 2014 raduna 500 importanti espositori, tra i quali ricordiamo: KUKA Robotics, FANUC, ABB, Delta, Markem Imaje, Videojet, Domino, Hitachi; And other renowned packaging equipment suppliers such as Omori, Youngsun, Hualian, Ishida, Mettler-Toledo, YIZUIMI,Arburg, Huangyan Plastic, Bestcrown, E-Shrink, Zhejiang Zhongcheng, Qingdao Songben, YuanAn, Schmalz, Bosa, Packmate, Xutain, Ruijijinhong , Yuanxu,Ding Ye, Alpha-Pack, ShengBaiWei, Gantan, Igus e molti altri ancora. I visitatori troveranno molti approfondimenti anche nei padiglioni internazionali, come quelli di PMMI degli Stati Uniti, PMMA del Regno Unito e CTPA della Cina. Pack Inno 2014 è un piattaforma unica internazionale per i prodotti e i materiali di confezionamento, dal packaging funzionale, al packaging di lusso. Oltre 200 espositori porteranno in fiera i loro prodotti di qualità per il confezionamento di thé, alimenti, cosmetici e vino per il Packaging Design Forum e la Packaging Award Display Zone.

A hub of world most renowned techniques According to a recent industry research by China Market Report Center, the packaging industry development of China goes up with a leap that the annual compound growth rate from 2003 to 2010 is 21%

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lobal packaging industry is shifting the focus to Asia and in particular P.R. China, that it is forecasted that packaging machinery production of China achieves a 16% annual growth rate. Global attention is given to this packaging market with unprecedented potential. The 21st Sino-Pack 2014 and Pack Inno 2014 will be held from March 3 – 5 at China Import & Export Fair Complex, Guangzhou, serving as the most influential trading platform for China and the overseas markets annually. Sino-Pack / Pack Inno 2014 as the market indicator that deems to establish an indepth technological exchange and trading platform for worldwide packaging machinery & equipment, as well as a showcase for new product and brand promotion. The exhibition is composed of General Packaging Machinery Hall, Liquid Packaging Machinery Hall, Packaging Products & Materials Hall,

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and Automation / International Hall, with categorized packaging applications for food, beverage, daily chemical and pharmaceutical industries. A Hub of World Renowned Techniques Sino-Pack 2014 gathers 500 renowned exhibitors. For instance, the leading manufacturers of industrial robots - KUKA Robotics, FANUC, ABB, Delta, etc.; the top global coding providers: Markem Imaje, Videojet, Domino, Hitachi; And other

BEVERAGE INDUSTRY

renowned packaging equipment suppliers such as Omori, Youngsun, Hualian, Ishida, M e t t l e r- To l e d o , Y I Z U I M I , A r b u r g , Huangyan Plastic, Bestcrown, E-Shrink, Zhejiang Zhongcheng, Qingdao Songben, YuanAn, Schmalz, Bosa, Packmate,Xutain, Ruijijinhong, Yuanxu,Ding Ye, Alpha-Pack, ShengBaiWei, Gantan, Igus and much more. Visitor will find more insights from overseas pavilions either introduced by Packaging Machinery Manufacturers Institute (PMMI) from the United States, Processing and Packaging Machinery Association (PPMA) from the United Kingdom, and Chinese Taipei Packaging Association (CTPA). Pack Inno 2014. The theme hall Pack Inno 2014 is the unique platform demonstrating Chinese and international knowledge from Packaging Product and Materials, to Functional Packaging, Luxury Goods Pa c k a g i ng & I nno v a ti v e Pa c k ag i n g , Packaging Design & Services. More than 200 exhibitors will bring along their quality packaging products for food, tea, cosmetics and wine in the concurrent Packaging Design Forum and Packaging Award Display Zone.

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1 Hp di potenza in soli 288 mm. Un gran bel risultato. Nuovo motoriduttore integrato

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Science & Technology

Soluzioni innovative mirate RG Strumenti propone controlli di processo e di laboratorio innovativi per ottimizzare i parametri e monitorare le criticità della produzione

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G Strumenti, una nuova e dinamica realtà che si inserisce nel contesto dei controlli di processo e di laboratorio, propone soluzioni innovative nate dallo studio delle esigenze dei propri clienti. In quest’ottica sono stati sviluppati i torsiometri da processo ETA TORQUE, strumenti che hanno la forma del packaging utilizzato per essere posizionati direttamente in linea, e che permettono di controllare e calibrare le teste delle tappatrici. L’innovazione rispetto alle chiavi dinamometriche sin’ora utilizzate è la possibilità di effettuare la misura senza dover fermare il processo. Tale misura poi viene visualizzata direttamente sul display presente sullo strumento stesso. A fine linea è talvolta necessario verificare la coppia di torsione necessaria per l’apertura del packaging, e per questo RG Strumenti propone una soluzione interamente in acciaio

inox con display touch screen di ultima generazione: i torsiometri della serie TMV costruiti in modo tale da annullare eventuali contributi di compressione dovuti all’operatore durante l’effettuazione della misura. Il software di gestione dati consente di avere un database completo inerente alle materie prime (tipo di bottiglia, di tappo, nome del fornitore, lotto

del prodotto) e la raccolta dei dati provenienti da ogni fine linea per poter intervenire immediatamente e per evidenziare eventuali problemi dovuti a materie prime non conformi alle specifiche richieste. RG Strumenti si pone come realtà all’avanguardia anche nel monitoraggio delle temperature, fondamentali in molti processi del settore beverage. Per ottimizzare i parametri critici sono stati studiati specifici data logger in grado di memorizzare una quantità elevata di informazioni su vari parametri fisici caratterizzanti il processo produttivo (temperatura, pressione, tempo, umidità). Lo sviluppo tecnologico ha permesso di costruire questi strumenti in dimensioni assai ridotte con materiali che consentono di porli direttamente nell’imballo, senza dover ricorrere a manipolazioni che possono influenzare lo stato reale del sistema prodotto-packaging. Un ulteriore fattore critico del processo produttivo, è il controllo degli ambienti di lavoro. Questi devono essere costantemente monitorati al fine di evitare una contaminazione batterica del prodotto nelle sue fasi più critiche. RG Strumenti commercializza, a tal fine, lampade UV per ambienti e per imballaggi, conta particelle portatili e palmari, bioluminometri per il controllo delle acque di lavaggio, campionatori d’aria. Per maggiori informazioni, per consulenze e/o preventivi contattare info@rgstrumenti.it

Target innovative solutions RG Strumenti proposes process controls and laboratory analysis to optimize parameters and monitor production criticality

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G Strumenti is a new and dynamic reality of the process controls and laboratory analysis sector; it proposes innovative solutions worked out upon customers’ requirements. To this regard, it has developed ETA TORQUE process torsiometers having the same shape as the packaging used so that it can be inserted in the line to control and gauge capping heads. In comparison with torque wrenches used so far, innovation stands in the possibility of gauging without stopping the process. Such reading will then be displayed on the screen of the same instrument. At the end of line, sometimes it is necessary to control the torque that opens the packaging and RG Strumenti proposes a fully stainless steel solution provided with cutting-edge touch screen: torsiometers of Series TVM, built in such a way as to zero any compression exerted by the operator during the gauging. Data software management enables to get both a complete database of raw materials (kind of bottle, cap, name of suppliers, product batch), and data collection of any line as to act at once and to report any

BEVERAGE INDUSTRY

problem emerging because of raw materials that do not meet the specifics requested. RG Strumenti is also at the cutting edge of temperature reading, which is crucial issue in many processes in the beverage industry. To optimize critical parameters, some specific data loggers have been studied as to store much information on various physic parameters characterizing the production process (such as, temperature, pressure, time and humidity). Technologic development enables to build these instruments in quite small size and in such suitable materials as to be placed in the packaging directly, thus avoiding handling that may influence the real state of product-packaging system. Control in work environment is further critical factor in production processes. Work environments need monitoring regularly in such a way as to avoid any bacterial contamination of the product under treatment during its most critical phases. RG Strumenti proposes UV lamps for both environments and packaging, portable and handheld particle counters, bioluminometers to control washing waters, air samplers. For more information, advise and/or offers, contact info@rgstrumenti.it

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rg strume2nt i

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Analogica! and digitai C02 dissolved Calculator

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Torquemeters for calibration and regulation of capping machines

Torquemeters in stainless steel

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Machinery & Development

Impianti fissi di lavaggio NILFISK-ALTO Tutta la flessibilità in una postazione fissa

A

ll’interno di uno stabilimento produttivo, le esigenze di pulizia sono molteplici: pavimenti lavati e igienizzati nell’industria alimentare sono fondamentali per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti, a tutela del consumatore e dell’immagine aziendale. A questo, si aggiunge la pulizia degli strumenti e dei macchinari utilizzati nella fase di produzione. Queste diverse esigenze richiedono quindi risposte precise, per evitare che un’operazione necessaria e quotidiana come il lavaggio diventi un costo critico per la gestione aziendale. Per questo motivo, un impianto fisso multipressione può essere la soluzione corretta che coniuga tutta la flessibilità offerta da idropulitrici mobili, alla razionalizzazione del processo di lavaggio per evitare sprechi e aumento ingiustificato dei costi. Scegliere un impianto fisso di lavaggio Nilfisk-ALTO significa sfruttare una soluzione centralizzata, che grazie alle diverse postazioni munite di lance può lavare dove necessario, simultaneamente fino a sei postazioni, e ognuna con una pressione diversa, perché diverse sono le esigenze di lavaggio nei vari punti del sito produttivo. Questa caratteristica di simultaneità e di multipressione è

Stationary high pressure washers NILFISK-ALTO The greatest flexibility in one fix position

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n a production facility, cleaning requirements are various, such as: washed and sanitized floors in the food industry are of paramount importance to guarantee safety and quality, as a way of protecting both consumers and company’s image. In addition to this, instruments and machinery used in production needs taking into account. Different requirements need precise answers, as to prevent an ordinary operation like washing from becoming expense to the company. That is why a stationary multipressure washer can be the best solution, which combines the flexibility granted by mobile high pressure washers, from the streamlining of washing process as to avoid wastes and unreasonable costs. Choosing a Nilkfisk-ALTO high pressure washer means making use of a centralized solution that performs, thanks to various units equipped with monitors, wash anywhere necessary, at the same time up to six positions, and each one with different pressure since the different areas of the production site have different cleaning requirements. Simultaneousness and multi-

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pressure are two features typical of fix NilfiskALTO Delta Booster plant, which enables to use water and/or detergent really needed, thus reducing waste and improving washing. The benefits deriving from a stationary Nilfisk-ALTO Delta Booster high pressure washer are numerous: multipressure and

BEVERAGE INDUSTRY

tipica dell’impianto fisso Nilfisk-ALTO Delta Booster: permette di utilizzare la quantità di acqua e/o detergente realmente necessaria, limitando gli sprechi da un lato, e migliorando il risultato di lavaggio dall’altro. I benefici di un impianto fisso come Delta Booster di Nilfisk-ALTO sono svariati: la multipressione e la simultaneità eliminano l’acquisto di più macchine, da trasportare da una zona all’altra. Inoltre, fin dalla progettazione, l’impianto viene regolato secondo le precise esigenze del sito produttivo, eliminando il rischio di una non corretta regolazione da parte dell’operatore. L’impianto risulta quindi facile da utilizzare anche dagli operatori più inesperti. Infine, l’impianto si completa di una gamma ricca di accessori e di lance, che alleggeriscono il lavoro quotidiano di lavaggio e lo rendono più mirato, per massimizzare l’igiene.

simultaneousness rule out the need of more machines, to be then moved from one area to another. Moreover, right from the design stage, the plant is adjusted according to the specific requirements of the production site, thus avoiding any incorrect adjustment by the operator. The plant is then easier to be operated also by inexpert people. In conclusion, the high pressure washer can also be provided with an extensive range of accessories and monitors, which unburden daily washing making it more targeted, in order to maximize hygiene.

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Impianti fissi di lavaggio per l’industria alimentare: efficienza e flessibilità

Un impianto di lavaggio fisso, ma con la flessibilità di una soluzione mobile Come lavare simultaneamente in più punti e con pressioni diverse eliminando gli sprechi? Scegliere un impianto fisso di lavaggio Nilfisk-ALTO significa ottenere una soluzione flessibile e efficiente. Flessibile perchè il sistema di tubazioni tipico di un impianto fisso permette di lavare nei diversi punti dello stabilimento disconnettendo la lancia di lavaggio per riconnetterla dove necessario. Efficiente perchè l’impianto correttamente progettato permette ad una sola postazione centralizzata di far lavorare fino a sei operai, simultaneamente. A completare l’impianto, per massimizzarne la produttività e a beneficio della riduzione dei costi, Nilfisk-ALTO presenta una ricca gamma di accessori e lance che facilitano il lavoro dell’operatore. Ergonomia, semplicità di utilizzo e adattabilità dell’installazione riducono l’affaticamento del personale addetto, eliminano gli sprechi e aumentando l’efficienza della quotidiana attività di lavaggio e pulizia.

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La nuova sala cottura ha una capacità di 900.000 ettolitri di birra all’anno The new brew house has a capacity of 900.000 hectoliters of beer per year

G

li ingegneri e i tecnici hanno avuto a disposizione solo 16 mesi per costruire i componenti principali partendo da zero. La facciata a vetri di 4.800 m² offre una vista dell’impianto, che è considerato un modello di moderna arte birraria europea. Possono essere prodotte fino a dodici cotture al giorno, ciascuna con un volume di 630 ettolitri. La capacità di produzione annuale è pari a 900.000 hl. Ogni azionamento è tagliato su misura per il proprio compito NORD DRIVESYSTEMS ha assemblato i motoriduttori per tutte le autoclavi in base agli specifici requisiti delle varie applicazioni, dal mulino di macinatura, che macina delicatamente il malto all’inizio del processo di cottura, al convogliatore a vite che rimuove il grano esaurito. Nella prima fase del processo, il malto viene miscelato nei tini di miscela con acqua sorgente proveniente dalle vicine montagne. La miscela viene quindi riscaldata a varie temperature per mezzo di superfici conduttrici ottimizzate termicamente poste alla base e lungo i telai del tino di miscela. Un motoriduttore helical-bevel NORD con convertitore di frequenza, dotato di sensore di temperatura, aziona l’agitatore all’interno dell’autoclave. Successivamente, il liquido è pompato nel tino di filtrazione.

Un azionamento con albero parallelo muove il convogliatore a vite A parallel shaft gear unit drives the screw conveyor

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“La nuova sala cottura è un progetto modello, concepito per funzionare in modo affidabile per almeno 40 anni”, afferma il Dr. Walter Unterthurner, Direttore Tecnico della birreria Forst (a sinistra, con il Mastro Birrario Manfred Biechl) “The new brew house is a showpiece project designed to operate reliably for at least 40 years”, says Dr. Walter Unterthurner, Technical Director at the Forst brewery (left; with Master Brewer Manfred Biechl).

Regolazione dolce della velocità di filtrazione Con un diametro di 8,6 m e un peso prossimo a 21,5 t, il tino di filtrazione è il cuore della sala cottura. Le parti liquide e solide della miscela vengono separate con un processo totalmente automatizzato. Poiché il grano esaurito si deposita sul fondo del tino, esso forma uno strato filtrante naturale. Una speciale rastrellatrice allenta tale strato al fine di assicurare un flusso ottimale del mosto di birra. Successivamente, il grano esaurito viene rimosso: la macchina viene abbassata gradualmente e le barre piane montate sui suoi sei bracci spingono il grano esaurito all’esterno del tino attraverso un boccaporto. Anche questa fase è completamente automatica. Pertanto, il tino può essere svuotato in soli sei minuti. Al fine di trattare il materiale il più dolcemente possibile, il grano esaurito è allentato a bassa velocità. Tuttavia, quando il grano esaurito è stato rimosso, sono richieste elevate velocità in modo che l’autoclave

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possa essere svuotata il più rapidamente possibile. Quindi, l’intorbidamento dovuto al grano esaurito è minimo e il flusso è molto efficiente. Per verificare se il sistema sta funzionando regolarmente, le velocità, il consumo di corrente e la temperatura del motore sono monitorizzati centralmente in modo continuo. Entrambi i compiti sono gestiti da un azionamento NORD su misura, basato su un albero cavo con linguetta. L’azionamento è una combinazione di un motore, un riduttore industriale e un riduttore helical bevel. Esso ha una coppia massima di 96.000 Nm ed è in grado di regolare continuamente la velocità circonferenziale da uno a cento metri al minuto – erogando una coppia costante. Precisione millimetrica All’interno del tino di filtrazione, la rastrellatrice è sollevata e abbassata di 500 mm. Il dispositivo di sollevamento ha un funzionamento preciso al millimetro, anche sotto pieno carico. Per l’esatto posizionamento sono stati installati un finecorsa e un sensore ottico. L’altezza può essere regolata durante i punti morti, in folle e durante il funzionamento. A tale scopo, il riduttore elicoidale e l’unità di sollevamento oleodinamica sono stati progettati per sopportare i carichi assiali e radiali che si verificano nel processo. Il servomotore ha una potenza nominale di 18,5 kW ed eroga velocità d’uscita da 0,04 a 4 giri/min. Per assicurare il mantenimento della velocità richiesta, il motore è stato dotato di encoder. Un ventilatore esterno raffredda il motore alle basse velocità. Entrambi i riduttori sono dotati di serbatoi di espansione dell’olio per prevenire perdite di lubrificanti dalle valvole di sfogo a temperature elevate. Seguendo il principio UNICASE sviluppato da NORD, tutti i supporti sono integrati in un singolo blocco contenitore, offrendo eccellenti robustezza e rigidità. I riduttori, compatti e leggeri, funzionano molto silenziosamente e hanno una vita di servizio più lunga e un minore consumo energetico rispetto ai contenitori di riduttori a parti multiple. La moderna tecnologia riduce il consumo di vapore del 47 percento Il Dr. Walther Unterthurner, Direttore Tecnico della birreria Forst, sottolinea: “Costruendo la nuova sala cottura, volevamo assicurare che le risorse fossero trattate il più delicatamente possibile. Inoltre, volevamo usare queste moderne tecnologie per ridurre considerevolmente il consumo di energia e le emissioni”. Pertanto, oltre agli impianti efficienti nella sala cottura, nel condensatore di vapore è stato integrato un nuovo sistema di recupero del calore. Il calore richiesto per la produzione del mosto di birra è stoccato in un grande serbatoio di energia sotto forma di autoclavi di acqua calda sul retro dell’edificio ed è riutilizzato per i successivi processi di produzione della birra. Secondo Unterthurner, queste varie misure hanno già ridotto il consumo di energia primaria del 30 per cento. “Il nostro obiettivo è ridurre il consumo di vapore almeno del 47 per cento”, egli aggiunge.

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Marketing & Strategy Since brewing technology has progressed, the management of the 154-year-old Forst brewery in Algund, South Tirol, decided to construct a completely new brew house which was to operate highly efficiently, comply with the latest safety requirements, and produce the lowest possible emissions

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he engineers and technicians had just 16 months to construct the main components from scratch. The 4,800 m² glass facade offers a view of the plant, which is considered a model of modern European brewing. Up to twelve brews per day can be produced, each with a volume of 630 hectoliters. The annual production capacity is 900,000 hl. Each drive unit tailored to its task NORD DRIVESYSTEMS assembled the geared motors for all the vessels according to the specific requirements of the various applications, from the grinding mill, which gently grinds the malt at the start of the brewing process, to the screw conveyor removing the spent grain. In the first stage of the process the malt is mixed with spring water from the nearby mountains in the mash tuns. The mixture is then heated to various temperatures by means of thermally optimized conducting surfaces at the bottom and the frames of the mash tun. A frequencycontrolled NORD helical bevel gear motor, equipped with a temperature sensor, drives the agitator inside the vessel. Subsequently, the liquid is pumped into the lauter tun. Smooth lauter speed adjustment Measuring 8.6 m in diameter and weighing close to 21.5 t, the lauter tun is the heart of the brew house. The liquid and solid parts of the mash are separated in a fully automated process. As the spent grain settles on the floor of the vat, it forms a natural filter layer. A special raking machine loosens this layer in order to ensure an optimum flow of the beer wort. Next, the spent grain is removed: the machine is gradually lowered and the flat bars mounted on its six arms push the spent grain out of the tun through a hatch. This step is also fully automatic. Thus, the tun can be emptied in as little as six minutes. In order to process the material as gently as possible, the spent grain is loosened at a low speed. But when the spent grain is removed, high speeds are required so the vessel can be emptied as quickly as possible. Thus, the clouding of the spent grain is minimal, and the flow is very efficient. To check whether the system is running smoothly, the speeds, current consumption, and the motor temperature are centrally monitored continuously. Both tasks are handled by a custom-tailored NORD drive unit based on a splined hollow shaft. The drive is a combination of a motor, an industrial gear unit, and a helical bevel gear unit. It has a maximum torque of 96,000 Nm and can continuously regulate the circumferential speed from one to one hundred meters per minute – while providing a constant torque.

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NORD DRIVESYSTEMS supplies powerful drives for the European most modern brew house Un motoriduttore helical bevel che aziona il tino di miscelazione Pictured a helical bevel gear motor powering the mash tun

Accurate to the millimeter Inside the lauter tun, the raking machine is lifted and lowered by up to 500 mm. The lifting device works accurately to the millimeter, even under full load. A limit switch and an optical sensor were installed for exact positioning. The height can be adjusted during standstill, in an idle phase, and during operation. To this end, both the helical gear unit and the oil-hydraulic lifting unit are designed to withstand the axial and radial loads which occur in the process. The drive motor has an 18.5 kW power rating and provides output speeds of 0.04 to 4 rpm. To ensure that the required speed is maintained, the motor has been equipped with an encoder. An external fan cools the motor at low speeds. Both gear units feature oil expansion tanks to prevent lubricants leaking from the vent valves at high temperatures. Following the UNICASE principle developed by NORD, all the bearings are integrated into a single housing block which provides excellent strength and rigidity. The compact and light gear units run very quietly and have a longer service life and lower energy consumption than multiple-part gear unit housings. Modern technology reduces steam consumption by 47 percent Dr. Walther Unterthurner, Technical Director at the Forst brewery, points out, “Constructing the new brew house, we wanted to ensure that the resources would be processed as gently as possible. Furthermore, we wanted to use these modern technologies to considerably reduce energy consumption and emissions.” Therefore, in addition to efficient facilities in the brew house, a new

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heat recovery system has been integrated into the vapor condenser. The heat required for the production of the beer wort is stored in a large energy reservoir in the form of hot water tanks at the rear of the building and is reused for subsequent brewing processes. According to Unterthurner, these various measures have already reduced the consumption of primary energy by 30 percent. “Our target is to reduce steam consumption by at least 47 percent”, he adds.

Un singolo azionamento attua il processo di filtrazione, allentando il grano esaurito e svuotando il tino A single drive unit actuates the lautering process, both loosening the spent grain and clearing out the tun

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About Fairs

Sviluppo e internazionalizzazione

Si apre la quarta stagione di SPS IPC Drives Italia: nuove collaborazioni, molteplici incontri e tante attività promozionali in vista dell’appuntamento 2014

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i apre la quarta stagione di SPS IPC Drives Italia: nuove collaborazioni, molteplici incontri e tante attività promozionali in vista dell’appuntamento 2014, a Parma dal 20 al 22 maggio. Primo appuntamento d’autunno con un legame sempre più forte con SPS 2014 è la seconda edizione di FIMI, Forum Internazionalizzazione Made in Italy, organizzato da Messe Frankfurt Italia in collaborazione con il Sole 24Ore. Il tema dell’evento sarà infatti l’analisi dello scenario economico del Made in Italy con un

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focus speciale sul manifatturiero come elemento decisivo per la competitività e il rilancio delle imprese nei mercati internazionali. Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia dichiara: “Nella prima edizione abbiamo sviluppato un argomento centrale per le imprese italiane, l’internazionalizzazione; nella seconda, ci focalizzeremo sull’eccellenza produttiva come fattore chiave per poter competere sui mercati globali”. FIMI sarà, come di consueto, l’occasione di incontro con i protagonisti di case history di successo del panorama industriale italiano quali Balocco, Fonti di Vinadio Acqua Sant’Anna, Gessi, Ferrero, Adler Group, IMA, Rittal e associazioni quali ANIMA, ANIE, ACIMIT, Sistema Moda Italia, TexClubTec, ma soprattutto il confronto con l’esperienza di diversi imprenditori che, spinti dalle difficoltà incontrate sul mercato italiano, hanno orientato la propria politica commerciale verso l’ estero, dove l’andamento della domanda a livello mondiale si è rivelato più positivo. Un imperdibile momento di incontro per sottolineare quanto l’automazione abbia un ruolo da protagonista nella revisione dei processi produttivi. In questo scenario Messe Frankfurt, piatta-

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forma di riferimento internazionale, ha un ruolo primario nel supportare e sostenere le aziende manifatturiere che si propongono di esportare i loro prodotti affacciandosi su nuovi mercati. L’appuntamento è il 14 Novembre a Milano, presso la sede del Sole 24 Ore, via Monte Rosa 91 – Sala Collina. SPS Italia cresce e raddoppia Il successo attestato dal terzo appuntamento ha permesso di contare fin da ora sull’ adesione di oltre 220 aziende a 7 mesi dalla manifestazione, confermando che l’apprezzamento per questo evento è totale e la fiducia acquisita in questi anni dai nostri espositori consente di operare nel migliore dei modi. Questo risultato ha dato modo di estendere il progetto di SPS Italia, e così, quest’anno SPS raddoppia. Insieme agli espositori, è stato possibile migliorare l’opportunità di visita in fiera, ampliando l’area espositiva con l’aggiunta di un padiglione a quello già presente. Due padiglioni confinanti collegati da un’area di “open bar lounge” che consentirà il passaggio da un padiglione all’altro creando un flusso omogeneo di visitatori. Questo “doppio padiglione” permetterà una più comoda visita della fiera grazie a una maglia espositiva adeguata al numero di stand e di visitatori, offrendo un maggior numero di aree di riposo e zone di ristoro rispetto alle edizioni precedenti. Le operazioni di assegnazione sono già iniziate e stanno procedendo con la massima soddisfazione degli espositori. Ancora una volta, con la consolidata partnership delle aziende dell’Advisory Panel , è stato possibile strutturare due padiglioni equivalenti che sono stati accolti senza riserve da parte dei player trainanti del settore, permettendo di suddividere in maniera equilibrata gli espositori all’interno delle due aree. Il nuovo fil rouge Dopo le grandi soddisfazioni ottenute dall’operazione Focus Food & Beverage della passata edizione, che ha generato un aumento del 37% dei visitatori provenienti dal settore alimentare, l’obiettivo per il 2014 è di replicare il risultato grazie al fil rouge Pharma & Beauty, dedicato all’industria farmaceutica e della cosmesi. Come per la scorsa edizione, la tavola rotonda del terzo giorno di manifestazione (22 maggio 2014) dedicata proprio al fil rouge, vedrà la partecipazione di utilizzatori finali, di costruttori e di fornitori attivi in questo settore.

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About Fairs

Development and internationalisation The fourth season of SPS IPC Drives Italia kicks off and there will be new partnerships, numerous meetings and plenty of promotional activities ahead of the 2014 event

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he fourth season of SPS IPC Drives Italia kicks off and there will be new partnerships, numerous meetings and plenty of promotional activities ahead of the 2014 event, scheduled to take place in Parma on 20-22 May. The first autumn appointment, which has an increasingly close connection with SPS 2014, is the second edition of FIMI, Forum Internazionalizzazione Made in Italy, organised by Messe Frankfurt Italia in association with Il Sole 24 Ore. The main theme of this event will be the analysis of the economic status of Italian production, with a special focus on the importance of manufacturing for the competitiveness and revival of businesses on the international markets. Donald Wich, CEO of Messe Frankfurt Italia, explains: “In the first edition we explored a key issue for Italian businesses − that of internationalisation. In the second edition, we will look at top-quality manufacturing as the key factor to compete on international markets”. As ever, FIMI will be an opportunity to come face-to-face with some of the most successful industrialists on the Italian manufacturing scene, such as IMA, Rittal, ACIMIT, TexClubTec, Sistema Moda Italia, Edison, Fonti di Vinadio Acqua Sant’Anna, as well as a number of associations from the automation sector such as Anie Automazione and Anima. More importantly, it will be an opportunity to listen to the experiences of various entrepreneurs who, having struggled on the Italian market, have decided to focus their commercial activities on the international arena where global demand trends have proved to be more positive. A valuable chance to underline the leading role that

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automation plays in the reshaping of production processes. In this context, as a leading international showcase Messe Frankfurt plays a frontline role in supporting manufacturing companies that seek to export their products to new markets. The event will be taking place in the “Sala Collina” room at the head offices of Sole 24 Ore, in via Monte Rosa 91, in Milan, on 14 November. SPS Italia grows and doubles in size The success of the third appointment was such that we could already count on the presence of over 220 companies seven months before the event − which confirms the high regard in which it is held. The great loyalty our exhibitors have shown us over the years has also enabled us to provide the best possible platform and expand the SPS Italia project. As a result, this year’s SPS will be double in size. Together with the exhibitors, we have been able to improve visiting opportunities at the trade fair, enlarging the exhibition area with the addition of a second pavilion. Two adjoining pavilions connected by an open bar-lounge area that will serve to create a continuous flow of visitors between the two pavilions. This

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“double pavilion” will make it easier to visit the trade fair thanks to an exhibition floor plan that takes account of the number of stands and visitors present, thus providing a greater number of relaxation and refreshment areas than in previous years. Allocation activities have already begun and are proceeding to the utmost satisfaction of the exhibitors. Once again, thanks to the consolidated partnership with the companies of the Advisory Panel, it has been possible to construct two identical pavilions to ensure the even distribution of the exhibitors b e t w e e n t h e t w o a re a s . T h i s n e w development was greeted enthusiastically by the leading companies in the sector. New focus area Following the highly successful Food & Beverage Focus of the last edition which generated a 37% increase in the number of visitors from the food sector, the goal for 2014 is to replicate these results with a Pharma & Beauty focus devoted to the pharmaceuticals and cosmetics industry. As in the last edition, the round table discussion on Day Three (22 May 2014) on this topic will involve end users, manufacturers and suppliers from this segment.

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Science & Technology

Giunti a elastomero di precisione serie SERVOMAX La scelta più adeguata per le trasmissioni movimentate da motori ad alte prestazioni con necessità di posizionamenti precisi

Fig. 1 Ampia gamma di giunti a elastomero Servomax Servomax broad range of elastomeric couplings

Fig. 2 Giunto modello EK7 con albero espandibile per accoppiamento albero/foro EK7 coupling with expansible shaft for shaft-to-shaft connection

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el mondo dell’automazione industriale, si ha sempre più spesso la necessità di realizzare trasmissioni del moto precise, efficienti e con il rapporto prestazioni-prezzo migliore possibile. Per soddisfare questa esigenza del mercato, R+W propone i giunti in elastomero serie Servomax. Come si può intuire dal loro nome, il giunti a elastomero di precisione, sono la scelta più adeguata per tutte quelle trasmissioni movimentate da motori ad alte prestazioni, con la necessità di posizionamenti precisi e smorzamento di vibrazioni e urti. I giunti a elastomero serie Servomax sono composti da due elementi costruttivi: i mozzi di calettamento del giunto sugli alberi e l’elemento di compensazione centrale in elastomero. I mozzi sono costruiti in alluminio fino alla taglia 450 (coppia nominale) e in acciaio per la taglia 800 e oltre. L’utilizzo dell’alluminio conferisce al giunto un peso contenuto e quindi un momento di inerzia di massa basso con la possibilità di ruotare a velocità molto elevate. I mozzi sono realizzati mediante lavorazioni meccaniche di precisione. In tal modo è garantita una la precisione di concentricità e di conseguenza la bilanciatura del giunto. Oltre all’alluminio, i mozzi possono essere costruiti anche in acciaio o acciaio inossidabile. Per il fissaggio dei mozzi sugli alberi, R+W ha messo a punto moltissime soluzioni, permettendo così al progettista di ottimizzare il montaggio del giunto in funzione dello spazio disponibile. Sono fornibili versioni con mozzi di fissaggio a morsetto, a calettatore conico e molte altre, compresa quella per accoppiamento albero/foro. Nei modelli con mozzi a morsetto è inoltre disponibile una versione compatta per spazi di montaggio ridotti. L’elemento di compensazione centrale in elastomero assolve i compiti di smorzamento delle vibrazioni e degli urti, compensando inoltre eventuali disallineamenti presenti tra gli alberi da collegare. Esistono quattro diverse durezze di elastomero: la scelta viene effettuata in base alle esigenze applicative. In presenza di forti vibrazioni, la scelta sarà rivolta verso un elastomero più morbido; se la precisione è invece la necessità primaria, sarà bene dotare il giunto di un elastomero molto rigido come il tipo B a 64 Shore D. L’ assenza di gioco torsionale, è garantita dall’utilizzo di elastomeri con dimensioni calibrate che si accoppiano perfettamente con i mozzi in alluminio suddetti. Ricapitolando, le caratteristiche principali dei giunti Servomax sono le seguenti: • singoli componenti realizzati con estrema precisione per una trasmissione della coppia uniforme e senza gioco angolare • buono smorzamento delle vibrazioni e degli urti • isolamento elettrico delle parti collegate • ottimo rapporto prezzo/prestazione • assenza di usura e di manutenzione Le sue caratteristiche prestazionali a la sua ampia gamma fanno del giunto a elastomero serie Servomax una scelta adeguata e versatile per l’applicazione nei seguenti settori: centri di tornitura monomandrino e plurimandrino; macchine transfer; fresatrici-alesatrici; rettificatrici; macchine lavorazione e deformazione lamiera; automazioni a bordo macchina. Completano la gamma Servomax, le versioni con allunga per collegamenti di alberi molto distanti tra loro, serie EZ - EZV e la serie ES-ESL che integra nel giunto anche la funzione di limitazione meccanica della coppia. Quest’ultima è molto utile, in caso si vogliano preservare i componenti della trasmissione da eventuali sovraccarichi di coppia ed evitando così, lunghi e costosi tempi di fermo per la macchina.

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Limitari di Coppia | Giunti a Soffietto | Serie Mini | Giunti a Elastomero | Allunghe | Giunti Lineari

High-performing elastomeric couplings Servomax The best solution for high-performing motor shafts requiring precise positioning

SICUREZZA IMMEDIATA ED AFFIDABILE. COME EVITARE COSTI AVARIE E MANUTENZIONI.

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n the world of industrial automation, accurate, efficient and cost effective drives are increasingly requested. To meet this specific market requirement, R+W proposes its Servomax elastomeric couplings, the best solution for high-performing motor shafts, precise positioning, vibration and bang damping, as their name suggests. The Servomax (pic. 1) elastomeric couplings are composed of two elements, such as: clamping hubs and a central elastomeric adjustment element. The hubs are in aluminium up to size 450 (nominal torque) and in stainless steel for the size 800 and up. Aluminium makes the coupling lighter for an overall low inertia and high rotating speed. The hubs result from accurate mechanic processing as to guarantee accurate concentricity and balance of the coupling also with high-speed rotation. The hubs can be built not only in aluminium, but also in steel and stainless steel. To install the hubs on the shafts, clamping hubs, cone-shaped clamping hubs, and many other versions, such as shaft to shaft connections, are available. (pic. 2) In the models equipped with clamping hubs is also available a compact version for small room. The central elastomeric adjustment element performs vibration and bang dampening, and compensates misalignments. The elastomers are gauged and available in four different degrees of hardness depending on the application to perform. A smoother coupling is recommended for strong vibrations, while a very hard elastomeric coupling, such as 64 Shore D - B type, is recommended when accuracy is paramount. The lack of backlash is guaranteed by elastomers with calibrated size that couple perfectly well with aluminum hubs. The main features of Servomax couplings are the following: • Each component is made accurately for a uniform and backlash free transmission • Very good vibration dampening • Electrically isolated parts • Cost effectiveness • Wear resistance and no maintenance The performance and extensive range offered by the Servomax elastomeric couplings make them the best and most versatile solution for the application in the following sectors: Single-spindle and multispindle turning centres; Transfer machines; Moulding-boring machines; Grinding machines; Sheet processing and shearing machines; Onboard automations. The Servomax series is also composed of EZ-AZV line consisting of models with extensions for very distant shafts, and the ES-ESL line to provide the coupling with torque limiter function. The latter is very useful when we want to protect the components of the transmission from torque overload, and avoid long and expensive down times.

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Machinery & Development

Pfannenberg in Uganda con Water Systems La collaborazione ha visto la fornitura completa di condizionatori e chiller per il sito produttivo di Hariss International, imbottigliatore di bevande e acqua minerale in Uganda

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ATER SYSTEMS, azienda italiana di Verduno (CN), negli ultimi anni è cresciuta al punto da essere oggi in grado di proporsi come fornitore unico di tutte le macchine comunemente utilizzate nella produzione di bevande e di andare incontro a nuovi standard qualitativi del prodotto, risparmio energetico e massima produttività dell’impianto pur rispettando, allo stesso tempo, le più rigorose norme in materia di igiene e sicurezza. La collaborazione con Pfannenberg è nata nell’ottica di una crescente ottimizzazione delle proprie prestazioni sia dal punto di vista qualitativo che energetico, e ha visto la fornitura completa di condizionatori e chiller per un impianto destinato al sito produttivo di Hariss International, imbottigliatore di bevande e acqua minerale in Uganda. Si tratta di una serie di macchine per il trattamento completo del prodotto (sala sciroppi, premix, pastorizzatore, ecc.) fino all’imbottigliamento.

Pfanneberg in Uganda with Water Systems This cooperation is about the supply of a set of conditioners and chillers for drinks bottler Hariss International production facility in Uganda

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ATER SYSTEMS, Italian company seated in Verduno, Cuneo, has grown as much in latest years as to be able to stand out as unique supplier of all machines that are commonly used in beverage production, and to meet all quality standards in terms of product, energy saving and plant maximum productivity while complying with the strictest hygiene and safety standards. WATER SYSTEMS started cooperating with Pfannenberg in view of increasing performance optimization from the quality and energy points of views; Pfannenberg supplied a set of conditioners and chillers for a plant for drinks bottler Hariss International production facility in Uganda. This batch

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consisted of some machines for product complete processing (syrup rooms, premix, pasteurization, etc.) right to bottling. “All this was came out from the need of 420V voltage for Uganda. Our usual providers did not support this kind of application and we took up the change of approaching Pfannenberg, whom we had heard of for some years”. Such experience turned out highly positive, and we expect to make it again in future extensions of this line, and in some other

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“Il tutto è nato dall’esigenza di tensione a 420 V per l’Uganda. I nostri fornitori abituali non supportavano questo tipo di applicazione e ne abbiamo approfittato per avvicinare Pfannenberg, di cui avevamo sentito parlare da anni. L’esperienza si è rivelata estremamente positiva, e prevediamo di ripeterla sia nel futuro ampliamento di questa linea, sia in altri progetti”, afferma Elio Toppino, Responsabile della progettazione elettrica di WATER SYSTEMS. I condizionatori Pfannenberg sono multifrequenza e multi tensione, quindi in grado di soddisfare esigenze specifiche e voltaggi da 380 a 480 V con un’unica soluzione. Lavorando all’interno della parte umida della linea produttiva, Pfannenberg è stata in grado fin dal primo momento di risolvere la necessità di prodotti finiti in Inox AISI 304, con finitura brush. La linea WATER SYSTEM è stata corredata di condizionatori DTS serie 6 ECOOL e mini chiller con protezione superiore, di facile integrazione nell’impianto grazie alle dimensioni ridotte e alla semplicità di manutenzione. Chiave del successo é stata la capacità di soddisfare tutti i requisiti tecnico commerciali richiesti in tempi veloci. Pfannenberg da sempre é in grado di proporre soluzioni di qualità offrendo al cliente un servizio puntuale ed affidabile”, prosegue Davide Varricchio, Responsabile del settore Food&Beverage per Pfannenberg Italia. C o n l e p r o p r i e m a c c h i n e W AT E R SYSTEMS serve i più grandi player del Food&Beverage nel mondo, quali Ferrero e Martini&Rossi, così come i loro partner industriali per la produzione quali Sidel, Krones, GEA Procomac, Sacmi Filling.

projects”, says Elio Toppino, Manager of electric design in WATER SYSTEMS. Being multiple-frequency and multivoltage, the Pfannenberg conditioners can meet specific voltage requirements, from 380 to 480V, in a single solution. While working inside the wet part of the production line, Pfannenberg could meet the request of finished products in stainless steel AISI 304, in brush finishing, right from the start. The WATER SYSTEM line has been equipped with DTS conditioners, Series 6 ECOOL, and mini chillers featuring higher protection, easy integration into the plant for smaller size and simple maintenance. The key to the success has been the ability to meet all technical-commercial requirements in very short time. Pfannenberg has always been able to propose top-quality solutions by offering customers a prompt and reliable service,” says Davide Varricchio, Food&Beverage manager in Pfannenberg Italia. Through its machines, WATER SYSTEMS serves the greatest players of the world’s Food & Beverage industry, such as Ferrero and Martini & Rossi, as well as their industrial partners SIDEL, Krones, GEA Procomac, SACMI Filling, to name some but a few.

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Perchè scegliere Pfannenberg

Il metodo pfannenberg segue un processo in 4 fasi incentrato sul cliente e sul conseguimento di risultati concreti. Fornisce cosĂŹ una soluzione per tutte le problematiche relative alla gestione termica all'interno di impianti industriali, sulla scorta di un'esperienza acquisita in decenni di collaborazione con i costruttori dei macchinari stessi.

Il nostro team visita la struttura per rilevare le specifiche esigenze di applicazione. Il personale dello stabilimento e il nostro team lavorano insieme per soddisfare i requisiti di processo. La soluzione completa viene installata, awiata e il personale formato per ottimizzarne manutenzione e ciclo di vita. Risparmi associati al consumo di energia, manutenzione, up-time vengono confrontati ai costi totali del progetto per verificarne la fattibilitĂ .

Pfannenberg Italia srl Via la Bionda, 13 - 43036 Fidenza (PR) Tel 0524.516711 - Email info@pfannenberg.it www.pfannenberg.com


Machinery & Development

LinMot, qualità costante nella servotappatura Il motore lineare-rotativo viene utilizzato per tappatrici flessibili ove il processo di tappatura è totalmente programmabile

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motori lineari rotativi di LinMot, distribuiti in Italia da Pamoco, permettono di combinare movimenti lineari e rotativi. I profili di moto, le velocità lineari o rotative, le forze di spinta e le coppie di serraggio possono essere completamente controllate in maniera indipendente una dall’altra. In aggiunta la posizione del tappo può essere rilevata alla termine della procedura di tappatura al fine di capire se il tappo non ha raggiunto la sua posizione finale oppure se si è inclinato. Per questi motivi il motore lineare-rotativo viene utilizzato per tappatrici flessibili ove il processo di tappatura è totalmente programmabile. Insieme all’azionamento modulare serie M8050 il motore lineare-rotativo permette una semplice

implementazione di giostre multi testa di tappatura. Soltanto l’alimentazione del motore, l’alimentazione delle logiche ed il bus di comunicazione devono essere forniti i attraverso i “contatti rotanti” della “giostra” collegandoli direttamente ad ogni singolo modulo multi testa. Grazie al fatto che il cavo motore è fisso non ci sono cavi o catene portacavi in movimento sulla giostra, con il risultato di una elevata durata di vita e lunghi intervalli di manutenzione. I movimenti lineari e rotativi e tutti processi di tappatura possono essere totalmente disaccoppiati dal movimento della giostra; questo garantisce un processo con qualità costante anche a differenti velocità od in fase di partenza o di arresto della macchina. Con corse sino a 300 mm è ora possibile utilizzare il motore lineare rotativo in tappatrici per bottiglie di grandi dimensioni, aerosols o spray nei quali il lungo tubo di aspirazione è inserito verticalmente insieme al tappo. Pamoco esporrà alla fiera Simei, stand D19 – pad. 13. Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet www.linmot.com

New LinMot, constant quality in servo cappers Linear-rotary motors are used in flexible cappers where the capping process is fully programmable

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inMot linear rotary motors, distributed in Italy by Pamoco, can realize any arbitrarily combined linear and rotational movements. Motion profiles, linear or rotary speeds, press forces or tightening torques can be controlled completely independent from each other. In addition, the cap position can be monitored at the end of capping procedure in order to detect caps that did not reach their final position or slanted sitting caps. For this reason, linear-rotary motors are used in flexible cappers where the capping process is fully programmable. Together with the modular drive series M8050 the linear rotary motors allow easy and simple implementation of compact carousel multi head capping machines. Only motor, logic supply and

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communication bus have to be supplied through slip rings on the carousel, to be wired to the individual multi head modules. As the motor cables are mounted fix, no moving cables or cable tracks are needed on the carousel, resulting in long live and long service intervals. The linear and the rotary movements and therefore the complete capping process can be completely decoupled from carousel movement. This guarantees a constant process quality also at different speeds or startup and shutdown of a machine. With strokes up to 300mm it is now also possible to use LinMot’s linear rotary motors in cappers for voluminous bottles or aerosols with pump or spray closure in which the long suction tube is inserted vertically together with the cap. Pamoco will be exhibiting at Simei, stand D19 – hall 13. For more details please visit the following website: www.linmot.com

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Pad. 13 Stand D19


Machinery & Development

Diamo occhi all’AUTOMAZIONE

Integrare la visione nel sistema di automazione per migliorare la produttività: un’evoluzione semplicemente naturale

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ognex e B&R organizzano un evento senza precedenti in due città italiane (Milano e Bologna) per dimostrare come la produttività possa essere incrementata con un sistema di visione evoluto, integrato in maniera naturale all’interno del sistema di controllo attraverso un bus standard come POWERLINK. Martedì 24 settembre si è svolto, presso la B&R Automation Academy di Passirana di Rho, il primo dei due “live workshop” programmati da Cognex Italia e B&R Automazione Industriale: il risultato è stato convincente e motivante a partire dalla qualità e dell’interesse dei partecipanti. L’intervento congiunto di B&R e Cognex viene vissuto come il segnale di una presenza forte “su cui si può contare”, perchè offre semplicità unita a certezza di risultato in ogni fase dell’applicazione e utilizzo dei prodotti. Un connubio vincente L’“estensione visiva” dell’automazione consente di acquisire in tempi brevissimi una enorme quantità di dati coerenti, che

sono poi utilizzati per migliorare la qualità, ridurre i costi ed eliminare gli sprechi in qualsiasi processo industriale. Solo quando la visione è perfettamente integrata nel sistema di automazione è possibile ottimizzare il processo di produzione e l’insieme del ciclo di gestione e sviluppo di macchine e impianti. L’agenda dell’incontro è stata particolarmente articolata e stimolante: in apertura una breve introduzione alle soluzioni specifiche di B&R e Cognex e delle loro applicazioni sul mercato, seguita dalla dimostrazione pratica di come sia possibile integrare le telecamere intelligenti ai sistemi di automazione, in modo semplice e immediatamente operativo, con tutti i vantaggi offerti dal bus POWERLINK. Da tanti anni lavoriamo con B&R e Cognex - dice l’ing. Galliani, Direttore Generale Univision – la cosa che apprezziamo di più è l’eccellente tecnologia e design dei prodotti. Ciò si riflette nella competitività dei nostri sistemi”.

Vision in Automation Days Integrate vision into automation system to improve productivity: that is a natural evolution

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ognex and B&R organized a unique event in two Italian cities (Milan and Bologna) to show how productivity can be improved through an advanced vision system, integrated into a control system by means of a standard bus like Powerlink. Tuesday 24 September, at the B&R Automation Academy of Passirana di Rho, Milan, the first live workshop took place, organized by Cognex Italia and

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B&R Automazione Industriale. Judging the quality and interest of the participant, the result has been convincing and motivating. The joint intervention of B&R and Cognex is understood as a strong signal we can count on, for it offers simplicity and guarantee of result in every phase of application and use. A winning combination “Visual extension” of automation enables to acquire much coherent data in very short time, to be then used to improve quality, reduce costs and waste of any industrial process. Only when vision is perfectly integrated into an automation system, it is possible to optimize production process, the whole management cycle and development of

BEVERAGE INDUSTRY

machine and plants. The event has been structured and interesting: a brief introduction to B&R and Cognex specific solutions and their market applications, was followed by a demonstration of how it is possible to integrate smart cameras into automation systems, in a simple and immediately operative way, with all advantages brought about by POWERLINK bus. Eng. Galliani, Managing Director of Univision, said “We have worked with B&R and Cognex for many years and what we appreciate most is excellent technology and product design. As a consequence this is mirrored in the competitiveness of our systems.”

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Per una sicurezza nelle giunzioni bullonate senza compromessi

Con una straordinaria soluzione di fi ssaggio a cunei multifunzionale, Nord-Lock aggiunge una nuova dimensione di sicurezza al fi ssaggio dei bulloni. Le rondelle X-series Nord-Lock uniscono l’impareggiabile soluzione di fi ssaggio a cunei con un eccezionale effetto molla, in modo da non dover più scendere a compromessi per il fi ssaggio delle tue giunzioni bullonate più critiche. Le rondelle X-series Nord-Lock assicurano una sicurezza totale nelle situazioni in cui non ci possono essere compromessi.

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Nord-Lock Srl. • www.nord-lock.it • info@nord-lock.it


Machinery & Development

Pavimentazioni in klinker antiacido di qualità superiore Ricerca ed esperienza hanno portato Giaretta Italia a produrre il proprio programma di piastrelle e di pezzi speciali in klinker di qualità superiore

Il Borro (AR)

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iaretta Italia, azienda leader in Italia e all’estero da oltre 25 anni, ha sviluppato una competenza specifica nella fornitura e nella messa in opera di pavimenti in klinker antiacido altamente performanti, per l’agroalimentare e per l’industria. Dalle piccole realtà ai grandi impianti, il team industriale Giaretta Italia è formato per affiancare i suoi clienti in ogni fase progettuale: consulenza tecnica, progettazione, assistenza in cantiere ed esecuzione “chiavi in mano” specializzata. Ricerca ed esperienza hanno portato l’azienda a produrre il proprio programma di piastrelle e di pezzi speciali in klinker di qualità superiore, esclusivamente di prima scelta. Il klinker è infatti il materiale più adeguato attualmente sul mercato per rispondere alle particolari esigenze degli ambienti della lavorazione alimentare: igiene, durata nel tempo, resistenza ai carichi e ai traffici pesanti, resistenza alle aggressioni chimiche batteriche e termiche. Giaretta Italia amplia la sua offerta con una gamma completa di accessori in acciaio inox per il drenaggio delle acque e per la rifinitura di pavimenti industriali. Grazie alla vasta gamma di canaline, pozzetti e chiusini in acciaio inox AISI 304 e AISI 316 L, è in grado di proporre la soluzione su misura a tutte le esigenze di drenaggio assicurando la migliore tecnologia, resistenza alla corrosione, sicurezza, igiene e facilità di pulizia.

I canali grigliati e a fessura, con pendenza incorporata, sono completamente ispezionabili, facili da controllare e da pulire. Caratteristica fondamentale di questi sistemi di drenaggio è la facilità di montaggio. Tutti i chiusini sono disponibili in acciaio INOX AISI 304, su richiesta anche AISI 316L. I vari modelli possono essere prodotti con scarico verticale, laterale e/o con profilo ribassato. Tutti i chiusini sono dotati di filtro antiratto estraibile, atto a raccogliere eventuali impurità, ed un sifone ideato per evitare l’emanazione di cattivi odori e per mantenere un veloce ricircolo dell’acqua, assicurando così la perfetta igiene del pozzetto stesso. L’azienda fornisce e installa inoltre tutta la gamma dei suoi prodotti e accessori di rifinitura, indispensabili per ottenere un impianto perfettamente funzionale ed estetico, quali: elementi di protezione in acciaio inox o/e resina rinforzata, guaine impermeabilizzanti, collanti e malte in resina epossidica. Per ulteriori informazioni e per consultare l’elenco delle referenze, visitate il sito www.giarettaitalia.it

Umberto Cesari (BO)

Top-quality acid resistant klinker floor coverings

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iaretta Italia, leading company in Italy and abroad for over 25 years, has developed specific knowledge in the supply and installation of high performance acid-resistant klinker wall and floor coverings for the agro-food sector and industry. From small- to big-sized businesses, Giaretta Italia’s industrial team is trained to support customers in every planning stage: technical advice, design, assistance on customer’s premises, and specialized turnkey production. Research and experience have enabled the company to produce its range of tiles and special items in top-quality klinker, only of first quality. In fact, klinker is nowadays the best material in the market to meet the strict requirements of work environments of the food industry, such as hygiene, durability, resistance to

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Research and experience enable Giaretta Italia to produce its line of tiles and special items in top-quality klinker abrasion, weight and heavy traffic, and also to chemical, thermal and bacterial agents. Giaretta Italian extends its offer with a complete line of stainless steel accessories for water drainage and industrial floor finishing. Thanks to its extensive range of stainless steel pipes, drains and covers, the company can suggest the best solution tailored to meet drainage requirements, thus granting the highest technology, corrosion resistance, safety, hygiene and easy cleaning. Grilled and slot pipes, with built-in slope, can be fully inspected, easily controlled and

BEVERAGE INDUSTRY

cleanable. Easy installation is fundamental feature of these drainage systems. All covers are in stainless steel Aisi 304 and, upon request, also Aisi 316L. The various models can be built with vertical or lateral discharge and/or lower profile. All covers are provided with extractable antirat filter, to collect any possible impurity, and a siphon made to avoid any smell and maintain fast water cycle for perfect hygiene of the drain. In addition to this, the company also supplies and installs the full range of products and finishing accessories, which are essential for a perfectly functional and aesthetic result of the premises, such as: stainless steel and/or reinforced resin protection elements, waterproof sheathing, adhesives and epoxy mortars. For further information and list of references, visit www.giarettaitalia.it

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Pad. 9 Stand P19


About Fairs

Djazagro, un salone dinamico che riflette chiaramente i suoi obiettivi

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The 12 th Djazagro international agro-food exhibition will be held from 21 to 24 April 2014 at the SAFEX Exhibition Centre in Algiers.

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uilding on the success of the previous editions and in a positive context supported by a promising market, Djazagro 2014 is setting its sights on the future, in line with its stated goals. As a leading exhibition in the sector it provides an ideal environment in which all agro-food players can meet and do business. A dynamic trade exhibition that clearly reflects its goals Seven months prior to opening, the exhibition’s director Christophe Painvin shares his optimism: “Djazagro is continuing to expand for this 12th edition, with over 15,000 m² of exhibition

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Djazagro, a dynamic trade exhibition that clearly reflects its goals space. We are expecting 600 exhibitors with an increasingly important presence of national pavilions such as France, Italy, Turkey… On the visitors side, we are aiming to welcome 20,000 professionals. Djazagro is once again positioning itself as The meeting point for all players in the agro-food sector.” The aims of Djazagro 2014: • To present a comprehensive offer so as to meet a complete range of needs As the trade exhibition for the agro-food sector in Algeria, Djazagro offers a comprehensive selection of the food industry: Processes, packing and packaging, ingredients, bakery/ pastry and food service, food products and beverages. New in 2014: The exhibition has increased in size, with a dedicated hall for food products and beverages. • To be a forum for discussion and business Algeria is now the largest agro-food market in North Africa. For four days, Djazagro will

BEVERAGE INDUSTRY

provide a unique opportunity to meet clients and partners and enhance your visibility in a fast-growing market. Promising prospects for 2014: Djazagro registered an exponential growth: the number of exhibitors over three editions has increased by 57%, with 524 exhibitors in 2013, whilst the number of visitors has increased by 72% (10,700 vs 18,412 in 2013). For this 12th edition, the organisers are expecting to welcome almost 600 exhibitors and 20,000 trade visitors. Djazagro in figures: 524 exhibitors, 75% of whom are from overseas. 28 countries represented. 89% of exhibitors see Djazagro as THE meeting place for the agro-food sector. 62% are taking part to increase their presence in Algeria and 60% to make new contacts. 18,412 trade visitors: 30% more than in 2012. 86% of visitors have a role in purchasing. 36% intend to make a purchase in the weeks following the exhibition. Source: Djazagro 2013 survey results

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Source: Djazagro 2013 survey results

Sulla base del successo dell’edizione precedente e in un contesto positivo supportato da un mercato promettente, Djazagro 2014 getta uno sguardo sul futuro sempre in linea con gli obiettivi prefissati

a 12 a edizione di Djazagro, salone internazionale dedicato al settore agro-alimentare, si terrà dal 21 al 24 aprile 2014 al centro esposizioni SAFEX di Algieri. Sulla base del successo dell’edizione precedente e in un contesto positivo supportato da un mercato promettente, Djazagro 2014 getta uno sguardo sul futuro sempre in linea con gli obiettivi prefissati. Quale salone leader del settore fornirà agli attori dell’industria agroalimentare un ambiente ideale per potersi incontrare e fare affari. Un salone dinamico che riflette chiaramente i suoi obiettivi A cinque mesi prima dell’apertura, i direttore del salone Christophe Painvin ha voluto condividere ilsuo ottimismo “Djazagro sta continuando a crescere per la 12 edizione, che vedrà uno spazio espositivo di oltre 15.000 metri quadrati. Ci aspettiamo 600 espositori con un presenza sempre più importante di padiglioni nazionali come quelli di Francia, Italia e Turchia… Per quanto riguarda i visitatori, 20.000 professionisti sono attesi. Tutto questo fa si che Djazagro si riveli ancora una volta come Meeting Point di tutti i players del settore agroalimentare.” Gli obiettivi di Djazagro 2014:

• Presentare un’offerta completa al fine di soddisfare una gamma completa di richieste Quale salone del settore agroalimentare in Algeria, Djazagro offre una selezione esauriente dell’industria alimentare: processo, confezionamento, ingredienti, panificazione e pasticceria, servizi, prodotti alimentari e bevande. Novità per il 2014 è lo spazio espositivo aumentato che vede un padiglione dedicato ai prodotti alimentari e alle bevande. • Essere un forum di discussione e business L’Algeria è oggi il mercato agroalimentare più grande del Nord Africa. In quattro giorni, Djazagro darà l’opportunità unica di incontrare clienti e partners e migliorare la visibilità dei presenti in un mercato in rapida crescita. Prospettive promettenti per il 2014 Djazagro registra una crescita esponenziale. Nel corso delle ultime tre edizioni il numero degli espositori è cresciuto del 57% (524 nel 2013) e il numero dei visitatori è aumentato del 72% (10.700 contro 18.412 del 2013). Per questa 12° edizione gli organizzatori aspettano la presenza di quasi 600 espositori e 20.000 visitatori professionisti. Djazagro in numeri 524 espositori, 75% stranieri, provenienti da 28 paesi 89% degli espositori ha giudicato Djazagro come il meeting place per il settore agroalimentare. 62% cerca di far crescere la sua presenza in Algeria mentre il 60% cerca nuovi contatti. 18.412 visitatori: 30% in più rispetto all’edizione del 2012 86% dei visitatori hanno un ruolo nell’acquisto; 36% di loro intende fare acquisti nelle settimane successive al salone.


Science & Technology

T H E C R O S S R OA D S F O R T H E F O O D I N S D U S T R I E S

21- 24 APRIL 2014 / ALGIERS - ALGERIA SAFEX EXHIBITION PARK

A N E X P E R T T R A D E F A I R: Y O U R E X P O R T S O L U T I O N!

A ANNUAL MEETING FOR THE WHOLE PROFESSION!

524

EXHIBITORS FROM

28 COUNTRIES

+21% vs 2012

FT-Reader/TE Dispositivo portatile palmare per monitoraggio della temperatura

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uesto termometro registratore palmare ha due batterie ricaricabili da 6 volt che permettono all’operatore di utilizzare il dispositivo in modo indipendente per circa 61 ore continue. L’FT-Reader/TE può comunque registrare anche per più tempo lasciando collegato all’alimentatore a 7,5 V. La memoria è del tipo circolare. I dati più vecchi vengono sovrascritti. Applicazioni tipiche: mappatura delle celle climatiche e frigoriferi, manutenzioni, laboratorio analisi, ricerche agronomiche, gestione calore, ricerche ambientali, ecc. E’ disponibile un software per scaricare i dati registrati in formato per Excel. Ha un display grafico LCD retroilluminato ed una porta di comunicazione RS232 per riversamento dati. La programmazione avviene tramite il tastierino frontale. Si possono registrare fino 13.700 letture. Ha batterie ricaricabili ad alta capacità ed un orologio interno con batteria tampone. Il contenitore è in ABS colore nero. Si possono collegare in serie fino a 12 sonde di temperatura digitali in parallelo. Per il trasferimento dei dati registrati dal palmare al PC si utilizza il relativo programma di scarico. mediante porta seriale RS232. Il programma è multipiattaforma per cui gira su sistemi operativi Windows, Mac-Os, Linux.

FT-Reader/TE Handheld portable device for temperature reading

A COMPREHENSIVE SHOWCASE

T

FOR THE FOOD INDUSTRIES SECTOR: • • • •

Ingredients, flavors, Bakery, pastry, food service, Food processing, conditioning, packaging, Food products & beverages.

18 412

+30%

TRADE VISITORS

vs 2012

HIGH-QUALITY VISITORS: • • • • • •

Food and beverage manufacturers, Equipment distributors, importers, Bakers, pastry cooks, Restaurant owners, catering, Distributors, importers of food products, Traders, retailers and wholesalers.

djazagro @ comexposium . com

his handheld recording thermometer houses two re-chargeable 6-volt batteries that guarantee the operator to use the device for 61 hours uninterrupted. Yet, FT-Reader/TE can record for longer provided that it is connected to a 7,5V power-supply unit. Memory is circularstorage type. Old data is overwritten. Typical applications: climate chamber and refrigerator mapping, maintenance operations, analysis laboratory, agronomic research, heat control, environmental research, etc. Software to download recorded data in Excel is also available. The reader features a back-lit LCD display and communication port RS232 for data transfer. Programming is through front keypad. 13,700 readings can be stored. It houses re-chargeable high-capacity batteries and inside clock with standby battery. Its case is in black ABS. It is possible to connect up to 12 digital temperature probes. To transfer the data recorded from handheld reader to PC is possible through a download programme and serial port RS232. The programme is a multiplatform for operating systems such as Windows, Mac-Os and Linux.

www . djazagro . com

an event by

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Marketing & Strategy

Elevati standard di qualità

VIDEOJET® presenta tre nuovi inchiostri sviluppati appositamente per la sua più recente linea di stampanti inkjet ad altissima velocità

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V

ideojet Technologies Inc., produttore leader a livello mondiale di prodotti per codifica, marcatura e stampa, ha annunciato oggi il lancio di tre nuovi inchiostri Ultra High Speed (UHS) per la sua linea di stampanti inkjet UHS ad altissima velocità. Questi nuovi inchiostri - V516-D, V517-D e V530-D – vanno a unirsi alla famiglia composta da altri dieci inchiostri compatibili UHS che sono stati testati con estrema attenzione a numerose velocità di stampa e in presenza di condizioni ambientali estreme. Sviluppati per consentire una formazione ottimale delle gocce, gli inchiostri Videojet UHS soddisfano i più elevati standard di controllo qualità, il che significa che i clienti possono ottenere una qualità di stampa eccezionale alle massime velocità. “Siamo lieti di annunciare il lancio di tre nuovi inchiostri UHS a PackExpo 2013, dove abbiamo esposto le nostre stampanti inkjet a getto d’inchiostro continuo di recente presentazione Videojet 1620 e 1650 UHS. Abbiamo sviluppato gli inchiostri UHS per fornire una qualità di codifica eccezionale a cui sono ormai abituati i nostri clienti di applicazioni ad alta velocità”, spiega John Kirschner, Supplies Business Manager di Videojet. “La nostra famiglia di inchiostri UHS continua a crescere con l’aggiunta di questi tre nuovi inchiostri, ognuno dei quali progettato appositamente per applicazioni di codifica specifiche”.

BEVERAGE INDUSTRY

V516-D inchiostro nero resistente anche per confezioni retort Sviluppato per garantire una migliore durata dei codici, questo inchiostro nero dal colore non modificabile è in grado di sopportare operazioni di immersione in acqua/in vapore ad alte temperature solitamente impiegate per la cottura di contenitori di cibo precotto dopo il riempimento e la sigillatura. Cibi quali verdure, legumi e alimenti per bambini che richiedono un processo di cottura sono cotti in vari contenitori quali lattine di metallo e sacchetti in plastica/fogli. Le sfide alla resistenza degli inchiostri provengono dai processi di cottura ad alte temperature e in presenza di elevata umidità a cui vengono sottoposti questi cibi, oltre al fatto di essere impilati durante l’intero processo, cioè quando i codici entrano in contatto con altri contenitori. In grado di asciugare in circa uno o due secondi, l’inchiostro V516-D offre ai produttori e ai rivenditori codici di facile lettura e una migliore aderenza, in particolare su lattine di alluminio e leghe di metallo. V517-D – inchiostro termocromico senza MEK L’inchiostro termocromico V517-D di Videojet passa dal nero al blu quando codifica su contenitori alimentari elaborati termicamente e costituiti da diversi supporti in metallo, plastica e vetro. Questo inchiostro garantisce una buona durata e un’ottima aderenza durante l’intero processo di cottura/retort. Inoltre, l’inchiostro V517-D può servire da inchiostro nero di uso generale per applicazioni alimentari e farmaceutiche. La bassa volatilità dei solventi dell’inchiostro e il suo fluido make-up consentono al V517-D di offrire un costo totale di gestione contenuto grazie a un ridotto consumo di make-up. V530-D – inchiostro nero per uso generale a rapida asciugatura senza MEK Grazie alla sua eccellente capacità di aderenza su plastica, metalli, carta, legno, ceramica e vetro, il V530-D è un inchiostro brevettato ad alte prestazioni con una formula ecosostenibile senza MEK. L’inchiostro V530-D è stato appositamente sviluppato per la stampa su diversi tipi di plastica di difficile codifica come polietilene non trattato e polipropilene, che sono molto comuni nel settore dell’imballaggio alimentare. Ideale per le linee di produzione ad alta velocità che richiedono un rapido tempo di asciugatura, il V530-D è in grado di resistere anche alle temperature più fredde in freezer di stoccaggio e frigoriferi commerciali. È in grado di resistere alle abrasioni causate dal contatto tra prodotti durante l’impilatura e il trasporto lungo la linea di produzione.

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Marketing & Strategy

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ideojet Technologies Inc., a worldleading manufacturer of coding, marking, and printing products, today announced three new Ultra High Speed (UHS) inks for its line of UHS continuous ink jet printers. These new inks – V516-D, V517-D and V530-D – join a family of ten other UHS compatible inks that have been extensively tested across a broad range of print speeds and environmental condition extremes. Designed for optimal drop formation, Videojet UHS inks are held to the highest quality control standards, which means customers can experience top print quality at the highest speeds. “These three new UHS inks had their debut at Pack Expo 2013 where we presented our recently released Videojet 1620 and 1650 UHS continuous ink jet printers. We developed the UHS inks to provide exceptional coding quality that our high speed application customers have come to rely on,” said John Kirschner, Videojet supplies business manager. “Our family of UHS inks continues to grow with the addition of these three new inks – each specially engineered for unique coding applications.” V516-D Black Retort-Resistance Ink Designed for better code durability, this black, non-colour changing retortable ink can withstand tough high-temperature steam/water bath processes commonly used in cooking prepared food containers after filling and sealing. Foods such as vegetables, beans and baby foods requiring a retort process are cooked in a variety of containers such as metal cans and foil/plastic pouches. Challenges to ink survivability come from these foods undergoing high-temperature, high-moisture cooking processes, as well as being stacked throughout this process where codes come into contact with other containers. Typically dry in one to two seconds, V516-D ink provides manufacturers and retailers with easy-to-read codes and improved adhesion, particularly on formed aluminium and metal alloy cans. V517-D MEK-free, Thermochromic Ink Videojet’s V517-D thermochromic ink changes from black to blue when coding onto heat-processed food containers made of a variety of metal, plastic and glass substrates. This ink provides good durability as well as superior adhesion through the rigorous cooking/retort process. Additionally, V517-D can serve as a general purpose black ink for food and pharmaceutical applications. Low solvent volatility of the ink and its associated make-up fluid means V517-D can offer a low total cost of ownership through lower makeup consumption.

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The highest quality standards VIDEOJET® Introduces three new inks specifically designed for its newest line of ultra high speed continuous ink jet printers V530-D MEK-free, Fast Dry General Purpose Black Ink With excellent adhesion on plastics, metals, paper, wood, ceramic and glass, V530-D is a patented high performance ink that comes in an environmentally-friendly MEKfree formula. V530-D is specially designed for printing onto various hard-to-code plastics such as untreated polyethylene and polypropylene substrates typically found in the food packaging industry. Ideal for high speed production lines that require a fast dry time, V530-D can also endure cold temperatures resulting from storage in commercial freezers and refrigerators. It can withstand abrasions caused by product-to-product contact during stacking and production line transport.

BEVERAGE INDUSTRY

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Machinery & Development

GRIP SHEETTM innovativo ed ecologico L’innovativo GRIP SHEETTM stabilizza le confezioni sulle pedane e grazie a uno speciale rivestimento in gomma impedisce che queste scivolino l’una sull’altra

U

n altro prodotto innovativo ed ecologico per la stabilizzazione delle confezioni sulle pedane targato RLC Srl: GRIP SHEETTM speciali interfalde antiscivolo che vanno ad affiancare l’ormai noto sistema di collanti alimentari GRIP FIXTM, distribuito in Italia già dal 2007. Si tratta di particolari interfalde che grazie ad uno speciale rivestimento in gomma impediscono alle confezioni di scivolare l’una sull’altra. I GRIP SHEETTM distribuiti in Italia da RLC Srl rispondono alle più disparate necessità, possono essere forniti in varie misure e grammature in base alle esigenze, inoltre esistono versioni resistenti all’acqua che isolano la pedana dal primo strato di confezioni. I GRIP SHEET grazie al loro rivestimento possono essere utilizzate dai normali dispositivi metti falde in uso, sia a pinze che a ventose impedendo così di dover modificare il proprio impianto.

GRIP SHEET™ innovative and eco-friendly The innovative GRIP SHEET™ stabilizes pallets on footboard and thanks to special rubber coating it prevents them from slipping one on the other

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Lo speciale rivestimento le differenzia dalle tradizionali interfalde cerate molto più costose e meno performanti; inoltre, grazie alla loro resistenza, sono riutilizzabili. La stabilità del pallet è garantita, si annullano tutti i disagi causati dallo scivolamento delle confezioni anche nel tragitto sui rulli o con muletto dal pallettizzatore all’avvolgitore. Non è più necessario usare altri coadiuvanti alla stabilità come angolari o reggette. Non è da sottovalutarsi anche la notevole riduzione di rifiuti e quindi il vantaggio ecologico, i fogli antiscivolo sono riciclabili nella carta. Il vantaggio è immediatamente intuibile: viene ridotto ai minimi termini l’utilizzo di film estensibile o di altri sistemi di contenimento del carico, inoltre si avrà una riduzione delle

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rom RLC Srl a new innovative and ecofriendly product for pallet stabilization on footboard: GRIP SHEET™, special antislip interlayers which join the very wellknown GRIP FIX™ food glues, distributed in Italy since 2007. These are particular interlayers that on account of special rubber coating prevent the packages from slipping one on the other. GRIP SHEET™, distributed in Italy by RLC Srl, meet different kinds of requirements, can be supplied in various sizes and weights depending on the request, and can also be made waterproof, thus protecting footboards from the first layer of packages. Thanks to their coating, GRIP SHEET™ can be applied to common sheet-feeders, with both pliers and suction pads, as not to modify the whole plant. Their special coating differentiates them from traditional cerate interlayers, which are more expensive and less performing; in addition to this, their particular sturdiness also enables them to be re-used.

BEVERAGE INDUSTRY

tempistiche di carico ed un notevole risparmio energico, il tutto si traduce in un evidente risparmio economico. In occasione della 25a edizione del SIMEI, dal 12 al 16 Novembre a Milano (Rho), RLC Srl presenterà presso lo stand B12 Pad. 15 un nuovo tipo di foglio che, grazie ad uno speciale rivestimento brevettato, costerà quasi il 30% in meno del foglio attualmente in uso. Distributore nazionale è la società RLConsulting Srl sita in via Ticino, 12 – 95027 a San Gregorio di Catania (CT) tel. 095 717 7469 fax. 095 293 7460 info@antislip.it www.antislip.it

Pallet stabilization is therefore granted, and all inconveniences deriving from package slippage during transport from palletizer to winder on rolls or by trucks is zeroed. Stability adjuvant such as angle section or straps is no longer necessary. Remarkable waste reduction for considerable eco-friendliness, since anti-grip sheets can be recycled as paper, can’t be underestimated. Advantages are easily understandable: extendible films or other load containment systems will be significantly reduced, and load times will be shorter for considerable energy saving. All that turns into clear money saving. On occasion of the 25th edition of SIMEI, 12 to 16 November, Rho Milan, RLC Srl will display at stand B12 – Hall 15, a new sheet that, on account to special patented coating, will help you save nearly 30% less of sheets presently used. Nationwide distributor is RLConsulting Srl located in San Gregorio di Catania (CT), Via Ticino 12 and can be reached at: phone 095 717 7469, fax 095 293 7460, info@antislip.it, www.antislip.it.

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STUDIOTRIBBU.IT

™ GRIP SHEETS Sicurezza e stabilità secondo natura. GRIP SHEETS™ Interfalde di carta ricoperte di uno speciale polimero. Inserendole tra uno strato e l'altro è possibile evitare lo scivolamento della merce sui pallet aumentando la stabilità e riducendo i costi.

CARATTERISTICHE: REALIZZATI IN CARTA KRAFT RICICLABILE RLConsulting s.r.l. partecipa al progetto Impatto Zero®. Le emissioni di CO2 generate dalla propria attività sono state compensate contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita.

RESISTENZA ALL’ACQUA 100% FORMATI DI DIVERSE DIMENSIONI E SPESSORI COMPATIBILI CON METTIFALDE AUTOMATICI

VANTAGGI: STABILITÀ DELLE PEDANE ABBATTIMENTO DEI COSTI PER L’UTILIZZO DI FILM NON NECESSITANO ANGOLARI O REGGE ABBATTIMENTO DEI COSTI DI SMALTIMENTO RIDUZIONE DEI RIFIUTI

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RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI RIDUZIONE DEI RISCHI DURANTE LA MOVIMENTAZIONE SNELLIMENTO DELLE OPERAZIONI DI CARICO RIDUZIONE DELL’UMIDITÀ TRA PEDANA E CONFEZIONI

Pad. 15 Stand B12

RLC Srl - via Ticino, 12 - 95027 San Gregorio di Catania (CT) - mob.: +39 333 4948863 - tel.: +39 095 717 7460 - fax: +39 095 293 7460 - info@antislip.it - www.antislip.it


INDEX Companies

Page

Area

A.WATER SYSTEMS SRL

4

VERDUNO (CN)

ACMI SPA

71-73

FORNOVO TARO (PR)

AIR LIQUIDE ITALIA SERVICE SRL

142-143

MILANO

ANTISLIP - RLC SRL

172-173

SAN GREGORIO DI CATANIA (CT)

ASTRO SRL

5

BALDICHIERI D’ASTI (AT)

ATLAS COPCO ITALIA SPA

85-87

CINISELLO BALSAMO (MI)

AVE TECHNOLOGIES SRL

121

SPINEA (VE)

B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE SRL

164

PASSIRANA DI RHO (MI)

BAUMER ITALIA SRL

126-127

ASSAGO (MI)

BENCOPACK 107 PIACENZA BREWER 120 MOSCA CAGGIATI MAURIZIO SRL

144-145

CORCAGNANO (PR)

CFM NILFISK-ADVANCE SPA

150-151

ZOCCA (MO)

CIDIESSE SRL

103

PIOVENE ROCCHETTE (VI)

CRM ENGINEERING SRL

76-77

MARMIROLO (MN)

DAIRY & MEAT INDUSTRY

130

MOSCA

DEFRANCESCHI SPA

18-19

BROZOLO (BZ)

DELLA TOFFOLA SPA

25

SIGNORESSA DI TREVIGNANO (TV)

DEMO DESIGN & MOULDS

94-95

S.VENDEMIANO (TV)

DI ZIO COSTRUZIONI MECCANICHE SPA

32-33

SPOLTORE (PE)

DJAZAGRO 168-169 ALGERI DRINKTEC 64-69 MONACO ECONORMA 169 S.VENDEMIANO (TV) ENOPLASTIC SPA

36-37

BODIO LOMNAGO (VA)

ETICAP SYSTEM SNC

91-93

S.MARZANO OLIVETO (AT)

FARCK SPA

22-23

PIANENGO (CR)

FILLPACK 96-98 CANELLI (AT) FILLTECH 119 BAGNO A RIPOLI (FI) FIMER SRL

I^ COPERTINA, 8-9, 110-111

CANELLI (AT)

FINAT

78-80, 104-106

L’AIA

GAI SPA

1, 30

CERESOLE D’ALBA (AT)

GEA PROCOMAC SPA

112-113

SALA BAGANZA (PR)

GIARETTA ITALIA SRL

166, 167

POVE DEL GRAPPA (VI)

GULF FOOD

118

DUBAI

HORECA EXPO

128

RIMINI

ICF & WELKO SPA

131-133

MARANELLO (MO)

IFIND SRL

3, 60

PERO DI BREDA DI PIAVE (TV)

IMAGES SRL

134-135

MARIANO COMENSE (CO)

INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA

14,15

ADELFIA (BA)

INTERPACK 99 DÜSSELDORF IPAK GIDA

90

ISTANBUL

IRPLAST SPA

114

EMPOLI (FI)

ITES SRL

31

DOGAN (REP.S.MARINO)

KOBOLD INSTRUMENTS SRL

61

SETTIMO MILANESE (MI)

BEVERAGE INDUSTRY


INDEX Companies

Page

Area

LABORATORIO POLO

40-41

ODERZO (TV)

LITA SRL

III^ COPERTINA

POIRINO (TO)

MACA ENGINEERING SRL

45

SAN QUIRINO (PN)

MAKRO LABELLING SRL

IV^ COPERTINA, 74-75

MARMIROLO (MN)

MAR.CO. 46-47 CANELLI (AT) MATRIX SRL

115

GATTATICO (RE)

MESSER ITALIA SPA

34,35

SETTIMO TORINESE (TO)

MINIMOTOR SRL

147

BAGNOLO IN PIANO (RE)

MOTIVE SRL

140-141

CASTENEDOLO (BS)

NERI F. & C.

20-21

CANELLI (AT)

NORD LOCK SRL

165

BEINASCO (TO)

NORD MOTORIDUTTORI SRL

153-155

SAN GIOVANNI PERSICETO (BO)

NOVA FRIGO ENGINEERING SRL

62-63

LONATO DEL GARDA (BS)

OM CARRELLI ELEVATORI SPA

129

LAINATE (MI)

OMB SRL

81

CALAMANDRANA (AT)

OREMPLAST SRL

55

MASSA LOMBARDA (RA)

P.E. LABELLERS SRL

2, 89

PORTO MANTOVANO (MN)

PACK LAB SRL

2, 89

S.GIORGIO (MN)

PAMOCO SRL

162-163

MILANO

PELLICONI SRL

109

OZZANO EMILIA (BO)

PET ENGINEERING SRL

108,117

S.VENDEMIANO (TV)

PFANNEMBERG ITALIA SRL

160-161

FIDENZA (PR)

PILZ ITALIA SRL

136-137

LENTATE SUL SEVESO (MB)

PRESMA SRL

124-125

TORBA DI GORNATE OLONA (VA)

PRIAMO SRL

58-59

NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV)

PROPAC ARABIA

70

JEDDAH

R+W ITALIA SRL

158-159

SESTO S. GIOVANNI (MI)

RG STRUMENTI SRL

148-149

CORCAGNANO (PR)

ROBINO & GALANDRINO SRL

56 -57

CANELLI (AT)

SIMEI 16-17 RHO (MI) SINOPACK 146-152 GUANGZHOU SIPREM SRL

48-49

PESARO

SIRIO ALIBERTI SRL

27

CALAMANDRANA (AT)

SMI GROUP

II^ COPERTINA, 100-102

S.GIOVANNI IN BIANCO (BG)

SPS IPC DRIVES

156-157

PARMA

SUPERCAP SRL

28,29

MOMBAROCCIO (PU)

TESCOM-ACI 122-123 GIUSSANO (MI) TMG IMPIANTI SPA

82-84

S.MARTINO DI LUPARI (PD)

ULMEX INDUSTRIE SYSTEM

138-139

SAONARA (PD)

UPAKOVKA 116 MOSCA VELO ACCIAI SRL

12-13

S. ZENONE DEGLI EZZELINI (TV)

VERONESI SEPARATORI SRL

50-51

VILLANOVA DI CASTENASO (BO)

VIDEOJET ITALIA SRL

170-171

PESCHIERA BORROMEO (MI)

ZORZINI SRL

52-53

PAVIA DI UDINE (UD)

BEVERAGE INDUSTRY


FAIRS / FIERE 2014 2-5 FEBBRAIO

3-6 MARZO

18-19 MARZO

24-26 MARZO

27-29 MARZO

RIMINI HORECA EXPO Rimini

SINOPACK/CHINA DRINKTEC Guangzhou

DRINK TECHNOLOGY AFRICA Johannesburg

FOODEX & BEVTEC Birmingham

MECSPE Parma

Salone internazionale industria delle bevande e del packaging

Salone internazionale dell’ industria delle bevande

Salone internazionale dell’ industria alimentare e delle bevande

Salone delle tecnologie per l’innovazione movimentazione, logistica

23-25 MARZO

6-9 APRILE

7-11 APRILE

22-24 APRILE

8-14 MAGGIO

PROWEIN Dusseldorf

VINITALY / ENOLITECH Verona

HANNOVER MESSE Hannover

EXPOVINIS S.Paolo Brasile

INTERPACK Düsseldorf

Salone internazionale dell’industria enologica

Salone internazionale dell’industria enologica e dell’olio

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale delle tecnologie enologiche

Salone internazionale del packaging

6-10 MAGGIO

6-9 MAGGIO

20-22 MAGGIO

20-23 MAGGIO

27-29 MAGGIO

METPACK Essen

TPA ITALIA Rho

SPS IPC DRIVES ITALIA Parma

AUTOMATICA Monaco

VINEXPO ASIA Hong Kong

Salone internazionale del packaging metallico

Salone internazionale automazione, sistemi di azionamento, fluidotecnica

Salone internazionale dell’automazione e meccatronica

Salone internazionale dell’industria enologica

3-6 GIUGNO

2-3 GIUGNO

17-20 GIUGNO

22-24 GIUGNO

16-18 LUGLIO

FISPAL S.Paolo Brasile

VINEXPO Shanghai

EXPOPACK Città del Messico

DRINKTEC SOUTH AFRICA Johannesburg

PROPAK CHINA Shanghai

Salone internazionale tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale dell’industria enologica

Salone internazionale industria del packaging

16-19 SETTEMBRE

25-27 SETTEMBRE

24-26 SETTEMBRE

24-26 SETTEMBRE

13-16 OTTOBRE

TECNOFIDTA Buenos Aires

DRINK TECHNOLOGY INDIA Mumbai

INTERBEV Orlando

PACKAGING SUMMIT / FACHPACK Norimberga

CHINA BREW & BEVERAGE Pechino

Salone internazionale del packaging

Salone internazionale delle bevande e birra

Salone dell’ospitalità, tecnologie food & beverage

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale delle bevande

Salone internazionale dell’ industria delle bevande

Salone internazionale tecnologie del packaging

Salone internazionale tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale industria delle bevande

28-31 OTTOBRE

19-23 OTTOBRE

2-5 NOVEMBRE

11-13 NOVEMBRE

17-20 NOVEMBRE

CIBUSTEC Parma

IPA/SIAL Parigi

PACK EXPO Chicago

BRAU Norimberga

EMBALLAGE Parigi

Salone internazionale tecnologie processo per l’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale di tecnologie processo

Salone internazionale industria del packaging

Salone internazionale industria delle bevande

Salone internazionale del packaging e confezionamento

NOVEMBRE

2-4 DICEMBRE

SPS IPC DRIVES Norimberga

VINITECH Bordeaux

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale dell’ industria enologica


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L’etichettatura nel settore del beverage da sempre è stata la nostra passione e la nostra prima attività. Tecnologie innovative, rete internazionale di vendita e di assistenza post-vendita e flessibilità operativa sono i punti di forza del nostro marketing. La soddisfazione di ogni esigenza di etichettatura da 2.000 a 42.000 b/h ne è il risultato, apprezzato da aziende di ogni dimensione. Solo quattro anni d’attività, già più di duecento successi in tutto il mondo. Labelling for the beverage sector has always been our passion and our core business. Advanced technologies, an international sales & after sales service network and operational flexibility are our marketing strengths. The ability to satisfy any labelling requirements from 2,000 to 42,000 b/h is the result and is appreciated by the smallest companies to the largest corporations. Just four years of business, more than two hundred successes all over the world.

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