Tecnalimentaria food industry dicembre gennaio december january 2014

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FOOD INDUSTRY Technology for the Food Industry - International ESCHER copertina 2013_Layout 1 16/12/13 12:29 Pagina 1

magazine in Italian/English

Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 19 N°1 Dicembre/Gennaio 2014

N°1 Dicembre/Gennaio 2014

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BAKING

PRODUCT HANDLING


FOOD INDUSTRY

Dicembre / Gennaio December / January

2014

SOMMARIO/CONTENTS Science & Technology 34

Machinery & Development

Riduttori per le industrie del settore alimentare e delle bevande Drive solutions for food and beverage industries

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Dieta mediterranea: riempire la pancia… con il vuoto The Mediterranean diet: stomach filled … with vacuum

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Importante opportunità per promuove alternative biopastiche Important opportunity to promote bioplastic alternatives

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Le priorità dell’industria alimentare Food industry’s priorities

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Famiglia, lavoro ed etichette Family, business, and labels

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Pfannenberg protegge i quadri elettrici dalle temperature estreme Pfannenberg protects electric boards from extreme temperatures

142

Giunto a soffietto innestabile BK5 Bellow coupling BK5

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Trasmettitori di pressione di classe superiore Top-of-the-range pressure transmitters

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Hygienic Design: un obbligo e un’opportunità Hygienic Design: obligation and opportunity

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Qualità per scelta Quality as a choice

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Design e qualità sono le parole d’ordine Design and quality are the watchwords

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CROISTAR... non c’è via migliore di fare croissant CROISTAR... no better way of making croissant

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Dettagli che fanno la differenza Features that make the difference

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Forno a spirale a olio diatermico Thermal fluid spiral oven

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Emirates Flight Catering sceglie ZANOTTI Emirates Flight Catering chooses Zanotti

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Tekno, il suono della versatilità Tekno, the sound of versatility

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Precisione e sicurezza imprescindibili Precision and safety are paramount issues

Alberto Balocco awarded Entrepreneur of the Year 2013

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Obiettivi di alta qualità Top-quality goals

assetto e nuova governance 76 Nuovo per Ipack-Ima Spa

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Design innovativo Innovative design

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Affidabilità e sicurezza Quality and safety

Marketing & Strategy brillante può fare la storia 14 Un’idea A brilliant idea can make history Loves Italy: il chocolate pack 48 Venchi che ama l’Italia Venchi Loves Italy: the chocolate pack that loves Italy Balocco eletto Imprenditore 72 Alberto dell’Anno 2013

A new structure and new governance for Ipack-Ima Spa Carton getta uno sguardo al 92 Pro futuro

132

Produzione certificata ISO ISO certified production

parola d’ordine è semplicità 112 La Simplicity is the name of the game

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Sviluppo dedicato e continuo Dedicated and constant development

passo avanti 128 Nuovo New step ahead

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Evoluzione e innovazione Evolution and innovation

Pro Carton looks into the future


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About Fairs 28

IBIE riunisce tutta l’industria della panificazione IBIE brings the baking industry together

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Le carte vincenti per attirare la tecnologia migliore The trump card to draw the best technology

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Snackex 2015, opportunità unica di networking Snackex 2015, unique networking opportunity

86 150

Packaging & Design 94

Automazione avanzata per l’industria alimentare Advanced automation for the food industry

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Soluzioni di prima classe Top class solution

102

Continua a crescere il packaging italiano Italian packaging sector grows further

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Il confezionamento in atmosfera protettiva dei prodotti alimentari di IV gamma Modified Atmosphere Packaging for 4th range foodstuff

110

Soluzioni specifiche Specific solutions

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OEE: la chiave per recuperare marginalità OEE: the key to gain marginality

Europain & Intersuc 2014 Qualità e business si incontrano a CFIA Rennes 2014 Quality and business meet at CFIA Rennes 2014

182 The companies presented inside 184 Fairs in Italy and in the world

TECNALIMENTARIA Year IXX - n°1 Dicembre/Gennaio 2014 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Hanno collaborato: Cristiana Zipponi Anita Pozzi Pubblicità Megas srl Stampa TrevisoStampa srl Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

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Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 19 N°1 Dicembre/Gennaio 2014

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the Industrial Mixer MR Professional line · Spiral mixers with removable bowl 80_120_160_200_240_300_350_400_500 Kg MW line · Mixers with removable bowl and double tool 160_240_400 Kg

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Etipack ridisegna il mondo dell’etichettatura Etipack redesigns the world of labelling

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Alte prestazioni nella robotica High performance in robotics

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Ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie Research and development of new technologies

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Machinery & Development

Qualità per scelta

Industrie Fracchiolla Spa, certificata ISO 9001-2008, da oltre 40 anni, lavora con passione per offrire al cliente solo prodotti di qualità

I

ndustrie Fracchiolla SpA è una azienda leader a livello internazionale, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox, per il settore alimentare, chimico e farmaceutico, di qualsiasi dimensione realizzati anche sul posto, e cantine chiavi in mano. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Industrie Fracchiolla realizza: Serbatoi per Sala di Cottura composti da Ammostatore, Filtro Trebbie e Whirlpool. Impianto per la produzione di nr. 4 cotte da 2000 L al giorno, ampliabili sino a 12.000 L al giorno. Con questo impianto possono essere prodotte birre sia a bassa che ad alta

fermentazione, rendendo possibili anche processi di infusione e decozione. Ammostatore É un macchinario per la miscelazione di malto-acqua nonché per la cottura del mosto possedendo tre zone riscaldate a vapore. Filtro trebbie Serve per separare il mosto da solidi nella poltiglia grazie a uno speciale fondo filtrante. Trattiene le parti di malto e filtra il mosto da chiarificazione. (Mulinello) Whirlpool Serve per la separazione delle proteine ​​e la separazione di mosto di malto e luppoli. Prioritari per l’azienda sono il rispetto dei tempi e la tempestiva risposta a tutte le urgenze della propria clientela con un servizio di assistenza tecnica efficiente e qualificato, assicurando gli interventi lavorativi anche nei giorni festivi.

Quality as a choice Industrie Fracchiolla Spa, ISO 90012008 certified, has been working very hard as to offer its customers only quality products

I

ndustrie Fracchiolla SpA is an internationally renowned leader company specializing in design, manufacture and installation of stainless steel tanks of any capacity, both in house and on the customers’ premises, for the food, chemical and pharmaceuticals industries. For over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. The company is managed by three brothers, today helped by their sons and daughters, strongly committed to growing their family business. Industrie Fracchiolla builds the following: Tanks for Brewhouse composed by Mashand wort kettle, Lauter tun and Whirlpool. Plant for production of no.4 mashing of 2,000 L/day with a possible production increase up to 12,000 L/day. With this plant both low and high fermentation beers can be produced.

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Infusion and decoction processes are also available. Mash- and wort kettle It mixes malt and water and cooks the wort. It consists of three steam heated zones. Lauter tun It is for separating the wort from solids into the mash (mash spent grains) thanks to a

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special filter bottom. It holds the malt parts and filters the wort to lauter. Whirlpool It is for the separation of both proteins, and wort and hops. The company’s cardinal points are prompt delivery and timely efficient and qualified technical assistance also in holiday time.

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Machinery & Development

Design e qualità sono le parole d’ordine

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LAMIC si propone come azienda giovane e dinamica, specializzata nella produzione di sfogliatrici per panifici e per pasticcerie. La sua specializzazione, alta flessibilità aziendale, dinamicità progettuale e selezione dei fornitori rappresentano i punti di forza della FLAMIC. Il design futuristico e l’elevata qualità dei componenti impiegati hanno consentito all’azienda di Marano Vicentino di affacciarsi sul mercato italiano e internazionale con un prodotto in grado di conquistare e colpire in breve tempo l’attenzione di molti buyers. La sfogliatrice automatica con larghezza tappeti 700 mm (FAST700P e FAST 700) è disponibile con lunghezza tappeti 1.500 e 2.000 mm in acciaio inox o verniciata. Tutte le operazioni

Flamic si distingue per la produzione di sfogliatrici per panifici e per pasticcerie caratterizzata da alta flessibilità e dinamicità progettuale sono comandate da un PLC con 50 programmi. La programmazione avviene tramite touch screen a colori. La salita e discesa dei cilindri, la velocità dei tappeti, l’inversione del senso di laminazione, lo sfarinatore e l’avvolgitore lavorano in automatico limitando l’impiego dell’operatore alle fasi di carico dell’impasto e di scarico del prodotto finito.

FAST 700P

Vera novità della sfogliatrice automatica FAST700 è la velocità dei tappeti indipendente che favorisce una perfetta distensione della pasta garantendo uniformità della sfoglia anche su spessori sottili. In particolare FAST700P e FAST700 grazie alla particolarità dei tappeti indipendenti assicurano uno spessore minimo di laminazione minimo di 0,2 mm. La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 450 mm (SF450B) è disponibile nella versione da banco e con lunghezza tappeti 500 mm. Le sfogliatrici con larghezza dei tappeti 500 mm sono disponibili nelle 2 versioni SF500 (versione con basamento) e SF500B (versione da banco) con diverse lunghezze dei tappeti: 850 mm, 1.000 mm o 1.200 mm. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite joystick nella SF500B e tramite joystick e pedale nella SF500. La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 600 mm è disponibile solo nella versione con basamento (SF600) e sempre con lunghezze tappeti variabili: 850, 1.000, 1.200, 1.400 mm. La versione SF600 è dotata di piani estraibili. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite leva e pedale.

FAST 700

Design and quality are the watchwords Flamic stands out for its production of sheeters for bakery and confectionery factories, featuring high flexibility and dynamic design

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LAMIC proposes itself as a young, dynamic company specializing in the production of sheeters for bakery and confectionery factories. Specialisation combined with company flexibility, dynamic design and selected suppliers are Flamic’s points of strength. Futuristic design combined with high-quality components have enabled this company of Marano Vicentino to enter the Italian and international markets with a product able to conquer and strike the attention of many buyers in short time. The automatic sheeters FAST700P and FAST700 with belt width of 700 mm are available also with belt length of 1500 and 2000 mm, stainless steel or varnished. All operations are PLC-controlled and programming is by a 50 touch-screen programme setting. The cylinder running up and down, belt speed and lamination reverse, flour duster and dough spooling unit work automatically so limiting any operator’s intervention during the load of the dough and the discharge of finished products.

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The real news introduced by the automatic sheeter Fast700 is the independent sheeting speed for a perfect spread and evenness of also less thick sheets. Owing to this special feature, Fast700 and Fast700P guarantee the minimum thickness of 0.2 mm. The sheeter with 450 mm’s belt (SF450B) is available in the bench version with belt length of 500 mm. The sheeters with 500-mm belt length are available in two versions: SF500 (with basement) and SF500B (bench version) offering two different belt lengths: 850 mm, 1000 mm and 1200 mm. The reversal rolling belts in the SF500B are by joystick while in the SF500 are by joystick or pedal. The sheeter with belt width of 600 mm is available only in the version with basement (SF600) but with belt length variable: 850, 1000, 1200 and 1400 mm. The SF600 version is also equipped with extractible layers. Reversal rolling is possible by means of a joystick or pedal.

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Marketing & Strategy

UN’IDEA BRILLANTE PUÒ FARE LA STORIA E’ il 1894 quando un estroso pasticcere inventa un dolce soffice e morbido, a forma di stella, dall’invitante colore dorato

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ome un sogno può diventare realtà, un’idea brillante può fare la storia. E’ il 1894 quando l’estroso pasticcere Domenico Melegatti, nel suo piccolo laboratorio veronese inventa un dolce soffice e morbido, a forma di stella, dall’invitante colore dorato: un dolce che sembra proprio fatto “d’oro”. Conscio di aver dato origine a un’importante novità, lo porta in fiera, lo pubblicizza e arriva a sfidare i pasticceri della zona perché ne emulino la ricetta, offrendo loro ben 1.000 lire ma nessuno si presenta. Era la fine dell’Ottocento e Melegatti aveva capito che una creazione di questo tipo avrebbe fatto la storia: per questo ne brevettò il nome, ottenendo la cosiddetta – per l’epoca – “Privativa Industriale” il 14 ottobre 1894. Nasce così il successo di Melegatti e la storia e il mito del Pandoro, dolce tipico natalizio caro a tutti, che da allora ci accompagna e arriva sulle tavole di tutto il mondo. La creatività e lo spirito commerciale di Domenico Melegatti hanno dato vita alle prospettive industriali dell’odierna azienda. Prospettive nate principalmente dalla fortuna indubbia del Pandoro, che già nei primi anni di diffusione aveva letteralmente conquistato il mercato dolciario scaligero. Il Pandoro, in particolare nella realtà veronese, si era affiancato al più famoso natalino per contrastare la fetta di mercato del dolce di

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ricorrenza già occupata dal panettone. Una produzione certamente più artigianale, che si diffuse inizialmente solo nelle pasticcerie scaligere: il primo Pandoro, infatti, non poteva mirare alla produzione industriale, considerata la fascia alta in cui si collocava (come tutti i dolciumi dell’epoca) e il basso tempo di conservazione. Un dolce apparentemente destinato ad una diffusione territoriale, quindi, con scarse prospettive di ampliamento, di cui si perdono le tracce fino agli anni Venti. E’ in quegli anni che Melegatti, con altre realtà veronesi, avvia la sua avventura imprenditoriale, costituendo il nucleo dell’industria dolciaria veronese. Solo nel secondo dopoguerra, però, prende vita la vera e propria industrializzazione del Pandoro, in linea con l’aumento del potere d’acquisto da parte dei consumatori. La storia di Melegatti, a questo punto, va di pari passo con la crescita di Verona e l’affermazione della città in questo panorama. Basti pensare che, dal 1951 al 1961, gli occupati nell’agricoltura erano scesi del 28.4%, mentre quelli dell’industria avevano raggiunto il 40%; la produzione industriale, inoltre, era passata dai 70 miliardi del 1951 ai 135 del 1961, salendo a 312 miliardi nel 1971. Verona stava cambiando il suo volto produttivo e industrie come Melegatti contribuirono a questa svolta importante, oltre ad aumen-

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Marketing & Strategy

tare considerevolmente il livello di benessere e a collocarsi al primo posto per reddito pro-capite fra le città venete negli anni Settanta. Melegatti anticipò di gran lunga il mercato, costituendo un nuovo stabilimento in via Raggio di Sole già nel 1951 e formando due anni più tardi una società a responsabilità limitata, imboccando ufficialmente la via della produzione industriale. Nel 1959 viene brevettato un contenitore specifico che caratterizza la forma del Pandoro; nel 1970 si automatizza la produzione, studiando un dolce che possa finalmente rispondere anche alle esigenze di conservazione e diffondersi quindi su più ampia scala. La concorrenza con il panettone diviene quindi serrata e Verona si afferma come capitale italiana nel settore del dolce da ricorrenza. Solo nel 1992 nella città scaligera veniva sfornato il 60% dell’intera produzione nazionale di pandoro, il 50% di quella del Panettone e il 45% di quella delle colombe. In questo panorama Melegatti ha conosciuto, in particolare dagli anni Ottanta, un considerevole aumento di fatturato, sostenuto dagli innumerevoli sforzi innovativi e di promozione dell’immagine operati dall’azienda fin dalla sua nascita. Per rafforzare questo progresso, Melegatti si è adoperata per una maggior differenziazione dei prodotti e una crescente attenzione

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alle strategie di vendita e distribuzione. Dal brevetto del 1894, sviluppato in un piccolo negozio nel centro di Verona (di cui vi è ancora traccia sul palazzo in corso Porta Borsari), al grande laboratorio inaugurato nel 1951, fino alla costruzione di un moderno stabilimento a San Giovanni Lupatoto nel 1983, la strada dell’innovazione percorsa da Melegatti ha sempre difeso l’artigianalità della tradizione segnata da Domenico. Dal lontano 1894 il piccolo laboratorio di pasticceria di Domenico ha subito intense trasformazioni fino a diventare leader nel settore dolciario. Oggi il sito produttivo di San Giovanni Lupatoto è diventato il più moderno e dinamico della regione. La strategia aziendale si concentra sul cliente e le sue esigenze, che si traduce nel poter offrire una vasta gamma di prodotti originali e fantasiosi, non solo per le ricorrenze ma anche per tutti i giorni. Melegatti è oggi innovazione e modernità, ma con un’attenzione speciale alle proprie radici, alla propria storia e tradizione. Da sempre infatti, Melegatti usa ingredienti selezionati, tracciati e rigidamente controllati, insieme all’esperienza nella lievitazione, realizzata solo con lievito madre gelosamente conservato. Grazie al laboratorio interno all’azienda e a importanti supporti esterni, Melegatti garantisce l’eccellenza qualitativa per ogni prodotto uscito dai propri forni.

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Marketing & Strategy

A BRILLIANT IDEA CAN MAKE HISTORY In 1894 a fanciful confectioner creates a soft and tender sweet shaped as a “star” whose golden color made it seem to be made out of “gold”

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brilliant idea can make history and a dream come true. It was 1894 when a fanciful confectionery named Domenico Melegatti creates, in his little laboratory situated in one of the historical city centre streets, a soft and tender sweet shaped as a “star”. It looked very appealing thanks to its golden color: it seemed to be made out of “gold”. Aware of having invented an important novelty, he presented it to the local fair, he publicized it, and he eventually decided to challenge all the confectioners in town asking them to find out the secret recipe, offering 1000 liras as reward. Nobody accepted such a dare. By the end of the 19th century Melegatti had understood that such an invention would have made history: he wisely patented the name obtaining the so colled (in that period) – “Industrial property” on the 14th October 1894. This is how it all started, and how Melegatti’s Pandoro became a myth transforming this sweet in a typical Italian Christmas symbol loved by everyone. Domenico Melegatti’s creativity and entrepreneurship boosted the industrial perspectives of the company we know today. These perspectives laid their bases on the success of Pandoro, which would conquer the confectionery market in very short time. With the aim to contrast with the market share already held by Panettone, Pandoro started being distributed along with the more famous “natalino”, especially in the Veronese area. This was a definitely more handicraft production, which would initially spread only in the confectionery shops of Verona; seemingly the first Pandoro could not aim to industrial production, which was top-of-the-range at that time, just like all others confectionery products. Therefore, bound to its land of origin, Pandono seemed not to have any bright future and we lost any track of it for all the 20s.

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In those years, Melegatti and other businesses of Verona started their entrepreneurial adventure by grounding the very core of the confectionery industry of Verona. The real industrialization of Pandoro had a go in the aftermath of the Second World War when the consumer’s expenditure rose. From now on, Melegatti’s history has gone along with the development of Verona and the city’s success in the confectionery panorama. Taking a look at the employment field, we can see that workers in the agricultural sector lowered down to 28.4%, whereas they grew by 40% in the industry, between the years 1951 e 1961; in addition to this, industrial production grew from 70 billion Italian Lire in 1951 to 135 in 1961 and 312 in 1971. Verona was changing its production look and thanks to its highly improved economic welfare it also ranked first among the cities of Veneto, and businesses like Melegatti greatly helped this important turn in the Seventies. Melegatti forestalled the market by establishing a new factory in Via Raggio di Sole (Road) in 1951 and founding a Limited Partnership (Ltd) company, thus officially choosing industrial production. In 1970,

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Melegatti production became automated and a cake that could meet preservation requirements and could therefore be distributed on a large scale was under study. Competition with Panettone became clear and pressing, and Verona stood out as the Italian capital of confectionery products for special occasions. In 1992, Verona would produce 60% of the whole Italian production of Pandoro, 50% Panettone and 45% Colomba (doveshaped Easter cake). In this outlook and especially from the 80s, Melegatti has experienced a remarkable increase in turnover, backed by many innovatory efforts and advertising campaign. To reinforce this progress, Melegatti has supported product diversification and greater attention to sales and distribution strategies. Since the first patent developed in a small shop-workshop in the heart of Verona (which can still be partly seen on the façade of the palace in Corso Porta Borsari) in 1894, right to the factory opened in 1951 and the foundation of a modern industrial business in San Giovanni Lupatoto in 1983, the innovation path taken by Melegatti has always supported the handicrafts started by Domenico. Of course since that remote 1894, Domenico’s little pastry shop has gone through deep transformations becoming an industrial leader it the confectionary sector. Today the production site is in “San Giovanni Lupatoto”, and it has become one of the most modern and dynamic companies in the region. The strategy chosen by the company is to always focus of on the clients target and satisfactions which means being able to offer a large range of original and fanciful products, ideal either for Christmas, for Easter and all occasions round the year. Even though this company is modern and innovative, it maintains a strong tie with its roots and traditions. Since the beginnings, Melegatti used selected, certified and highly controlled ingredients, always applying a precise leavening method, in which only carefully conserved sourdough can be utilized. Thanks to the company’s quality standard laboratory, and to the support of external specialized operators, Melegatti guarantees excellent quality standards for all products that are baked in its production site.

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Machinery & Development

CROISTAR... non c’è via migliore di fare croissant

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roissant e non solo con ripieni cremosi, solidi o in fetta, dolci e salati. La fantasia di realizzare nuovi tipi di croissant dolci o salati senza perdere di vista la qualità: CROISTAR, la soluzione di ALBA & Teknoservice che stavate cercando. Grazie a molti anni di esperienza, la tecnologia e, soprattutto, alla passione nel migliorare di continuo il croissant, ALBA ha sviluppato questo innovativo gruppo per croissant destinato a diventare un punto di riferimento nel settore.

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produzione di croissant farciti composta da un gruppo calibratore con controllo sincronizzato della tensione della pasta, da una taglierina a ghigliottina che consente le più svariate misure, da un sistema computerizzato che ordina i triangoli per alimentare l’avvolgitrice mentre una dosatrice sincronizzata dosa la quantità di ripieno da voi desiderata senza nessun gocciolamento. L’avvolgitrice prende con cura il triangolo e in 0,4 secondi lo arrotola sfiorandolo appena per rispettare il duro lavoro di sfogliatura della pasta. CROISTAR non mette limiti al tipo e alla quantità di ripieno proprio come desideri: creme, marmellate, cioccolato, formaggio, wurstel, prosciutto, ripieni dolci o salati, liquidi, solidi o in fetta: con CROISTAR siete liberi di inventare. CROISTAR è il vostro partner ideale per produrre croissant ripieni di qualità usando la vostra arte. Per maggiori informazioni contattate l’ufficio tecnico commerciale, per poterla non solo sognare ma provare. www.albaequipment.it sales@albaequipment.it

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Machinery & Development

Dettagli che fanno la differenza

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a realizzazione della nuova mescolatrice planetaria da 200 litri PL200 è stata per STARMIX come completare un puzzle. Per anni STARMIX ha raccolto informazioni da varie fonti, le ha studiate, le ha rielaborate, le ha assemblate, fino ad arrivare a progettare, e poi a produrre questa nuova macchina. L’affidabilità nel tempo, l’impossibilità del fermo macchina perché i cicli di lavoro sono continui nelle 24 ore, la facilità nelle operazioni di pulizia, la semplicità nell’utilizzo della programmazione, la velocità di esecuzione e la sicurezza, sono i principali elementi di valutazione da parte delle industrie dolciarie per l’acquisto di macchinari ed attrezzature. Nella progettazione della PL200 STARMIX ha debitamente tenuto conto di tutti questi aspetti. La struttura completamente in acciaio inox AISI304 con trattamento superficiale di micropallinatura a sfere, le superfici perfettamente lisce e gli spigoli arrotondati rendono questa

La nuova mescolatrice planetaria PL200 di Starmix presenta caratteristiche tali da renderla perfetta per l’industria dolciaria moderna macchina facilmente pulibile. Il motore di 9kw assicura potenza adeguata a mescolare ogni tipo di impasto per pasticceria. Il touch screen a colori 5,7”, rende estremamente intuitiva la programmazione. STARMIX può fornire 16 diversi modelli di utensile mescolatore per amalgamare qualsiasi tipo di impasto, nel modo più appropriato. La vasca è dotata di ruote e di una valvola di scarico sul fondo, per svuotarla dopo il lavaggio. Su richiesta è possibile applicare una valvola più grande sempre sul fondo, per attaccare una eventuale pompa adatta a trasferire il prodotto diretta-

mente dalla vasca ad una tramoggia di una macchina o a un contenitore. L’utilizzo più comune di questa macchina è per il pan di spagna (sponge cake), plum cake e muffins. In particolare per questi tipi di prodotti normalmente la vasca lavora in pressione. Con 0,5 bar di pressione e il doppio utensile si ha un doppio vantaggio: 1- velocità nell’esecuzione del ciclo di lavoro che può variare a seconda del tipo di prodotto (sponge cake o plum cake o muffin) dai 3 ai 4 minuti; 2- aumento del volume del prodotto di circa il 30% grazie all’immissione di aria con conseguente risparmio di prodotto. Il doppio utensile unito al raschiatore assicurano una perfetta omogeneità del prodotto miscelato. La mescolatrice planetaria PL200 è solo l’inizio per STARMIX di una nuova sfida. Sono infatti già in fase avanzata di progettazione le mescolatrici planetarie da 300 e 400 litri.

Features that make the difference

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he making of the new 200 litres’ capacity planetary mixer PL200 has been for Starmix like making a jigsaw puzzle. For years Starmix has gathered, studied, processed and combined information to design and then produce this new machine. Dependability in time, no downtime for continuous work cycles running round the clock, easy cleaning operations, userfriendly programming, fast performance and safety, are the key elements for the confectionery industry to judge and perhaps buy machinery and equipment. Hence, Starmix took in great consideration all these elements while designing the new PL200. The structure entirely built in stainless steel Aisi 304 with sphere micro-shot peening treatment of the surface, perfectly smooth surface and round edges guarantee easier cleaning operations.

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The new Starmix PL200 planetary mixer features key characteristics that make it perfect for the modern confectionery industry 9kw motor grants power to mix any kind of dough used in pastry and confectionery. Colour touch screen panel 5,7’’ makes programming greatly intuitive. STARMIX can offer 16 models of mixing tools to mix any kind of dough in the most suitable way. The bowl is wheeled and provided with a discharge valve on the bottom in order to be emptied after any washing operation. Upon request, it is also possible to install a bigger valve and connect a pump to transfer

FOOD INDUSTRY

the product from the bowl directly to a hopper or other container. The frequent use of this machine is for sponge cake, plum cake and muffin productions. For these specific products the bowl is pressurized: the bowl is specially sealed as to bear pressure of 0,5 bar. Featuring such pressure and double tool we can have the following advantages: 1.work cycle speed varying according to the kind of product to be mixed (sponge cake, plum cake or muffins); 2.volume of the product increased by 30% thanks to air inlet and following product saving. The double tool combined with scraper assure perfect homogeneity of mixing. PL200 planetary mixer is just the first challenge to Starmix, which has already engineered planetary mixers of 300 and 400 litres’ capacity.

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ANNI

DI SUCCESSI

W W W. K L A U S - O B E R M A I E R . D E

1995-2014

Panificazione

Pasticceria

Dolciumi

Caffè, tè ed allestimento di negozi

Cioccolata

Gelato

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Dal 1995, la Modern Bakery Moscow non è soltanto la manifestazione fieristica leader in Russia per il settore della panificazione e della pasticceria, ma nel contempo si è affermata come piattaforma di scambio per nuove tematiche e tendenze. La fiera è un appuntamento annuale imprescindibile per tutte le aziende e i visitatori specializzati, operanti nel settore del caffè, del tè, dell’allestimento di caffetterie e negozi, del gelato e della cioccolata, sia in Russia che nei paesi della CSI.

VINCENTI CON LA MODERN BAKERY MOSCOW 2014 20 ANNI DI SUCCESSI › La manifestazione principale per Russia e paesi della CSI dal 1995 INTERNAZIONALE › Oltre 240 espositori, provenienti da 22 Paesi diversi, stand tedesco IMPORTANTE › Più di 14.000 visitatori specializzati, da oltre 30 Paesi, 87,5% con potere decisionale

STAND TEDESCO

CONVINCENTE › Il 96% dei visitatori specializzati e degli espositori si dichiara soddisfatto AFFERMATA › Sostenuta dal governo russo e da tutte le principali associazioni

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PANIFICAZIONE

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20° FIERA INTERNAZIONALE PER LA PANIFICAZIONE E LA PASTICCERIA QUARTIERE FIERISTICO EXPOCENTRE | MOSCA, RUSSIA

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Forno a spirale a olio diatermico

Dagli esordi del 1980 ad oggi molte sono le soluzioni realizzate nel settore della surgelazione, del raffreddamento, della lievitazione e della pastorizzazione, tutte accomunate da versatilità, automazione completa e tecnologia evoluta

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ggi Tecnopool ha completato la propria gamma di impianti con il sistema di cottura a spirale che, per la sua configurazione, ottiene tutti i vantaggi di risparmio di spazio e mantenimento della linearità del processo. Nata nel 1980 da un gruppo fondato più di 50 anni fa, Tecnopool di San Giorgio in Bosco (PD) fin dai suoi esordi è riuscita ad imporsi nel settore dei beni strumentali per l’industria alimentare. Sono stati anni di attività intensa, che le hanno permesso di mettere a punto impianti affidabili, versatili, efficaci, tecnologicamente avanzati e totalmente automatizzati. Oggi, con oltre 3350 impianti installati nel mondo, è in grado di offrire soluzioni per elevate capacità produttive in un vasto campo di applicazioni, per trasportare, raffreddare, surgelare, lievitare, cuocere,

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pastorizzare, stagionare o riscaldare pane, pizza, prodotti per pasticceria, vegetali, frutta, carne, prodotti ittici ed altro ancora. La versatilità degli impianti consente l’adattamento a linee di produzione già esistenti. Grazie alla loro notevole flessibilità, inoltre, sono possibili modifiche anche in tempi successivi per adattarli, con un minimo investimento, a nuove o diverse esigenze produttive. Il nuovo nato in Tecnopool, è il forno a spirale ad olio diatermico, un sistema di cottura a spirale che, per la sua configurazione, ottiene tutti i vantaggi di risparmio di spazio e mantenimento della linearità del processo. In questo modo, si evita l’utilizzo di sistemi moltiplicatori/ demoltiplicatori di file, molto comuni nelle linee con teglie che usano forni a tunnel. La configurazione a spirale permette di sfruttare al massimo il sistema di riscaldamento progettato dalla Tecnopool per questo tipo di forno. L’assenza di ventilazione forzata ed il favorevole bilancio di volume aria/prodotto presente in cella, rispetto ad un forno a tunnel, permette di lavorare, a parità di tempo di cottura, con temperature ambiente tra 10 e 15° C inferiori. In casi speciali, secondo la nostra esperienza, queste differenze possono arrivare fino ai 30° C. Il nostro forno a spirale permette di risparmiare spazio, semplificare il flusso della linea di produzione e risparmiare energia. Il risparmio energetico si ottiene per tre motivi: • Minore temperatura di lavoro grazie alla trasmissione di calore mista irraggiamento/ convezione. Questa caratteristica, oltre all’assenza di circolazione forzata dell’aria, rende migliore, rispetto ad altri sistemi, anche la qualità di cottura, potendosi avvalere di una riduzione media di temperatura ambiente di circa 10° C. • Maggiore resa grazie al sistema di riscaldamento ad olio diatermico, che può quantifi-

FOOD INDUSTRY

carsi in valori vicini al 20/30% rispetto ad un buon sistema di riscaldamento ad aria. • Maggiore produttività totale, grazie alla minore disidratazione del prodotto finale. Nel caso di prodotti di panificazione si riesce ad ottenere un peso finale di circa 1-2% superiore a quello ottenuto in un forno ciclotermico convenzionale. Indipendentemente da quanto sopra indicato, il dimensionamento della centrale termica si realizza sempre in base alle necessità massime di qualsiasi sistema ciclotermico, per poter lavorare con le minori temperature di olio diatermico, permettendo di ottenere i minori consumi di combustibile, i minori tempi di riscaldamento, e la maggior durata dell’olio diatermico, prolungandone la vita utile al di sopra della propria scadenza teorica. Infatti, nella maggioranza dei casi, lavoriamo con temperature di olio diatermico inferiori ai 280° C. Questo forno si indirizza sia verso le medie aziende, soprattutto quale eccellente alternativa ai forni rotativi in batteria che , normalmente, garantiscono un ottimo rapporto costo/capacità produttiva, e sia verso le grandi aziende quando vi è la volontà di semplificare le linee produttive, con investimenti più contenuti e ridotti costi di gestione. Per terminare la Tecnopool desidera informare tutti i potenziali clienti di un’importante novità, vale a dire l’apertura di una sala prove completa di makeup line, cella lievitazione, forno a spirale e cella di surgelazione che , previo appuntamento, è a completa disposizione per l’effettuazione di prove da parte dei clienti. Ciò permette di testare concretamente la funzionalità e qualità degli impianti realizzati da Tecnopool, nonché di verificare fattivamente i risultati di ogni fase di lavorazione sul proprio prodotto. La Tecnopool vi attende numerosi.

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Thermal fluid spiral oven Ever since the beginning in 1980, plenty of solutions have been produced in the field of deep-freezing, cooling, proofing and pasteurizing. All of them share versatility, complete automation and advanced technology

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oday Tecnopool has completed its range of equipment with the spiral cooking system, which, thanks to its configuration, saves space and maintains a linear process. Tecnopool was founded in 1980 in San Giorgio in Bosco (Padua) from a group established more than 50 years ago. Since the very beginning, the company managed to stand out in the field of equipment for food industry. Over the years, the company has worked intensely to develop systems that were reliable, versatile, effective, technologically advanced and completely automated. Today, with more than 3350 systems installed all over the world, the company can offer solutions for significant production capacity in a wide range of applications, to convey, cool, deep-freeze, proof, cook, pasteurize, age or heat bread, pizza, bakery products, vegetables, fruit, meat, fish and much more. The versatility of the systems means they can be adapted to preexisting production lines. Their remarkable flexibility also allows later modifications to adapt them, with a minimal investment, to new or different production demands. The newcomer to Tecnopool is the thermal fluid spiral oven, a spiral cooking system, which, thanks to its configuration, saves space and maintains a linear process. In this way, there is no need to use multiplying/demultiplying devices, which are very common in the lines with pans that use tunnel ovens.

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The spiral configuration best exploits the heating system that Tecnopool designed for this kind of oven. Compared to tunnel ovens, the absence of forced ventilation and the favorable air volume/product balance in the cabinet allow maintaining the same cooking time with a room temperature between 10 and 15° C lower. In special cases, according to our experience, the difference can reach up to 30° C. Our spiral oven simplifies the production line and saves space and energy. The energy saving is obtained for three reasons: • Lower working temperature, thanks to combined radiation and convection heat transfer. This characteristic, in addition to the absence of forced ventilation, improves, compared to other systems, the quality of the cooking because the system can work at a room temperature that is 10° C lower on average. • 20/30% higher performance compared to good air heating systems thanks to the thermal fluid heating system.

FOOD INDUSTRY

• Higher overall productivity, thanks to the lower dehydration of the final product. In the case of bakery products, their final weight is around 1-2% heavier than in a conventional cyclothermic oven. Independently from the above, the dimensions of the thermal power plant are still based on the maximum requirements of any cyclothermic system, in order to work with the lowest temperature of thermal fluid. This means a lower fuel consumption, a lower heating time and a longer life for the thermal fluid, beyond its theoretic expiration. As a matter of fact, in most cases the working temperature of thermal fluid is lower than 280° C. This oven is designed for both medium and large companies: for the former, it is an excellent alternative to electric rotating ovens, which normally guarantee an excellent price/ productivity ratio; for the latter, it simplifies production lines, with moderate investments and lower overheads. To conclude, Tecnopool wishes to communicate important news to all its potential customers, namely the opening of a test facility complete with makeup line, proofing chamber, spiral oven and deepfreezing room; by appointment, the facility is at the customers’ complete disposal to test the functionality and the quality of Tecnopool systems, as well as to evaluate the results of each step of the production on their own product. Everyone is invited.

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Emirates Flight Catering sceglie ZANOTTI Emirates Flight Catering sceglie Zanotti per l’implementazione di un impianto di refrigerazione nell’aeroporto internazionale di Dubai, una commessa di circa 21 milioni di dollari

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ANOTTI Spa, operante nel settore della refrigerazione industriale da 50 anni è stata recentemente scelta come partner dalla società Emirates Flight Catering facente parte del Gruppo Emirates Flight per l’implementazione di un impianto di refrigerazione nell’aeroporto internazionale di Dubai. Emirates, nota compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi, è stata ritenuta dagli World Airline Awards 2013 migliore compagnia aerea mondiale del 2013 (fonte SkyTrax Airline of the Year). La commessa, di un valore di circa 21 milioni di dollari, riguarda la realizzazione dell’ampliamento del nuovo centro catering nell’aeroporto internazionale di Dubai per aumentare la produzione giornaliera di 260.000 pasti che verranno distribuiti a bordo degli aerei Emirates nella classi Economy, Business e Prima Classe. Si tratta di una delle più grandi e moderne strutture mondiali di questo tipo, che richiede impianti di elevatissima affidabilità, finiture di prim’ordine e rigorose condizione di igiene delle apparecchiature. La struttura dell’edificio è stata progettata dalla società tedesca I+O Consultant e si sviluppa su una superficie di circa 68.000 m2 mentre Zanotti si occuperà dell’impiantistica di refrigerazione, chiavi in mano.

Emirates Flight Catering chooses Zanotti

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ANOTTI Spa, which has been operating in the industrial refrigeration field for 50 years, was recently chosen to become a partner of Emirates Flight Catering, a company of the Emirates Group, to implement the refrigeration system at their facilities in Dubai International Airport. Emirates Airlines, a renowned national airline company of the UAE, was awarded the best airline company worldwide in 2013 at the World Airline Awards 2013 (source SkyTrax Airline of the Year). The contract, worth approximately 21 million dollars, was stipulated to implement the new Catering production of Dubai International Airport and increase daily production to total 260,000 meals that will be distributed on board Emirates flights for Economy, Business and First Class. This will become the biggest and most modern structure of this kind worldwide and, therefore requires highly reliable systems, top-notch final touches and strict hygienic

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Emirates Flight Catering chooses Zanotti to implement the refrigeration system at Dubai International Airport, a contract worth about 21 million dollars

conditions with regards to the equipment. The German company IO-Consultants designed the layout of the facilities, which stretches over an area of about 68,000 square meters, and Zanotti will supply the whole refrigeration system on turnkey basis. The extensiveness of the work that needs to be implemented for the refrigeration system includes: 103 cold rooms, 100 blast chillers, 16 ice makers for a capacity of 32,000 kg a day, one spiral chiller and plenty of other appliances. ZANOTTI Spa will need about 2 years for the design and implementation of this system

FOOD INDUSTRY

Le dimensioni dell’opera da realizzare per la parte frigorifera sono rilevanti: 103 celle frigorifere, 100 abbattitori rapidi di temperatura, 16 produttori di ghiaccio da 32.000 kg al giorno, 205 porte frigorifere e 20.000 m2 di pannelli sandwich. ZANOTTI Spa sarà impegnata per circa 2 anni nella progettazione e realizzazione di quest’opera che diverrà operativa nel 2016 per la necessità di garantire supporto ai nuovi aerei che entreranno in servizio, compresi gli Airbus A380. L’acquisizione di questa commessa inorgoglisce particolarmente la ZANOTTI Spa per aver primeggiato con la migliore concorrenza mondiale essendo stata riconosciuta azienda affidabile e in grado di fornire le adeguate garanzie a un importante colosso come Emirates. Sotto il nome di King of Cold, Zanotti offre prodotti che coprono richieste di impiego per la refrigerazione di piccole e medie cubature, fino alla fornitura dei centri logistici e di stoccaggio oltre alle tipologie studiate appositamente per l’impiego nel trasporto alimentare per il breve, medio e lungo raggio. La Zanotti Spa è oggi un Gruppo internazionale, costituito da unità produttive dislocate in Spagna, Inghilterra, Brasile, Cina e India con un fatturato consolidato di 106 Ml di Euro e conta una fitta rete di distributori certificati che garantiscono competenza e assistenza in tutto il mondo.

that will become operative in 2016 to cope with the needs of logistic support of the increasing number of new aircrafts, including Airbus A380. ZANOTTI Spa is very proud to have won this contract and to have been chosen out of the best global competitors. This affirms it’s a reliable company that is able to provide suitable guarantees to guarantees to a giant like Emirates Airlines. Under the name of King of Cold, Zanotti offers products developed to cover the needs of small to medium-sized cooling necessities, as well as the needs of logistic and storage centers and others units which were specifically designed for the short, medium to long distance transportation of food. Today, Zanotti Spa is an International Group with production plants in Spain, England, Brazil, China and India with a consolidated Turnover of 106 Ml of Euros and it counts on a strong network of certified suppliers who provide expertise and assistance worldwide.

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King of Cold

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Tekno, il suono della versatilità

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TEKNO 120

Raffinatore a due cilindri Two-cylinder refiner

e Impastatrici Planetarie TEKNO di Teknostamap sono utilizzate nelle medie e grandi produzioni. Offrono notevoli doti di robustezza e praticità unite a un basso costo di esercizio e a una manutenzione inesistente. L’estrema versatilità ne permette un impiego sia in laboratori di pasticceria sia nell’industria che necessiti di uno strumento flessibile e affidabile. Infatti la produzione che si può ottenere con l’utilizzo di queste macchine varia dagli impasti montati agli impasti consistenti. Le planetarie permettono di effettuare cicli di lavoro assolutamente precisi e costanti grazie alle impostazioni elettroniche del tempo e alla velocità, inseribili anche con macchina in movimento. L’utilizzo dei numerosi utensili facilmente intercambiabili garantisce un mescolamento delicato, graduale ed omogeneo di miscele con diverse caratteristiche e consistenza (pasta per biscotti, prodotti per farcitura, mousse, creme ed altri prodotti da montare a neve). Le caratteristiche del motore a elevata potenza e coppia sono: • Trasmissione in acciaio speciale al nichelcromo molibdeno in bagno d’olio • Protezione termica motore • Pannello controllo a 24 V. • 3 velocità oppure 4 velocità e velocità variabile elettronica • Timer I modelli Tekno 80/100/120, con potenza rispettivamente 5,5 kW e 7,5 kW, presentano le seguenti caratteristiche: • Vasca montata su ruote con sollevamento motorizzato • Utensili in acciaio inox • Disimpegno totale vasca La loro potenza varia a seconda del modello: tk 80 per 5,5kW; tk 100 per 7,5 kW; tk 120 per 7,5 kW. Le macchine sono dotate di pannello di comando Tekno SP41, dotato di timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60) e pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter.

TEKNO SP4I Pannello di comando dotato di: timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60), pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter Control panel with: timer, emergency status leds, inverter speed control and electric bowl lifting (optionalTk40-60)

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FOOD INDUSTRY

L’estrema versatilità delle impastatrici planetarie TEKNO ne permette l’impiego sia in laboratori di pasticceria sia nell’industria Caratteristiche tecniche La struttura è costituita da un corpo in carpenteria d’acciaio, da una griglia protettiva in acciaio inox e un coperchio della testata in materiale plastico speciale termoformato anti-urto. I vari cinematismi sono realizzati in acciaio speciale, mentre gli ingranaggi di trasmissione sono costruiti in acciaio al nichel-cromo-molibdeno alloggiati in bagno d’olio in una fusione in ghisa meccanica e sono rettificati per sopportare le più elevate sollecitazioni provocate da turni di lavoro prolungati. Tutte queste attenzioni rendono la meccanica robusta, affidabile e silenziosa. Particolare attenzione e stata posta nelle norme di sicurezza. La solida griglia di protezione e dotata di un particolare sistema di sollevamento e bloccaggio in posizione aperta. La macchina e dotata di un sistema di arresto accelerato dell’utensile. Allo spegnimento della macchina la rotazione dell’utensile viene autofrenata entro i parametri previsti dalle norme di sicurezza CE. Guidata dalla volontà di proporre i vecchi raffinatori in veste più moderna, grazie a migliorie, e innovazioni sia tecniche che in termini di materiali, Tekno Stamap ha realizzato il raffinatore a due cilindri. Il raffinatore Tekno Stamap è progettato per quei pasticceri che vogliono sapori e aromi intatti e fragranti, preferendo grani appena tostati a quelli industriali poveri di queste caratteristiche. Inoltre, le tecnologie e i metodi di produzione applicati da Tekno Stamap permettono di ottenere una macchina solida, efficiente e soprattutto affidabile. Dati tecnici: • Dimensioni: 690 x 570 (359 mm con teglie incluse) x 1183 mm • Peso: 212 Kg • Potenza del motore: 1,5 Kw • Diametro dei cilindri: Ø 140 mm • Apertura del cilindro: da 0 a 10 mm • Finitura epossidica (senza piombo o solvente, come da norme sulla sicurezza alimentare) • Resine sintetiche • Finitura non tossica La macchina è costruita interamente in acciaio inox 304 e i suoi cilindri sono realizzati con un mix di porfido, estremamente duro e resistente. Tutti i controlli sono nella parte frontale della macchina, la quale è alta 11 cm da terra per facilitare le operazioni di pulizia.

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Machinery & Development

Tekno, the sound of versatility The versatility of Tekno Stamap planetary mixers TEKNO allows to utilize the machine in both pastry workshops and industry

TEKNO 80

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ekno Stamap TEKNO Planetary Mixers are specifically designed for medium and high production capacities. Particularly notable with these units is the heavy duty design. Not only attractively priced, but the machines require minimal to no maintenance. The versatility of the TEKNO series mixers allows to utilize the machine in both bread and pastry applications which require flexibility and durability. As a testament to its versatility, the TEKNO Series Planetary Mixers are optimally suited to process doughs ranging from dense pastry and breads, to light whipped creams and custards. The design and features of the TEKNO Series Planetary Mixers allow to carry out very precise work cycles. One of the main features contributing to precise operation is the electronic control panel. The panel allows the operator to control mixing time. Use of the various mixing tools, which are easily and quickly changed, guarantees gentle, gradual and homogenous mixing characteristics with doughs, creams and mousses of diverse consistencies. The features of the high power and torque motors are: • Transmission gears constructed of nickel-chrome-molybdenum stainless steel working in oil bath • Thermal overload of motor • Electric control 24 V. • 3 speeds or 4 speeds and electronic variable speed • Timer The models Tekno 80/100/120, for 5,5 kW and 7,5 kW respectively, feature the following characteristics: • Bowl on wheels with motorized power lift • Stainless steel tools • Bowl removal without removing tool These machines are provided with a Control Board Tekno SP41 with timer, emergency status LEDs, inverter speed control and electric bowl lifting (optional TK40-60). Technical Characteristics The structure is composed of a durable stainless steel carpentry. The safety grid is constructed of stainless steel and the head section is covered by specially thermoformed shatter proof plastic safety cover. The various inner drive components are constructed of a durable and unique stainless steel, while the transmission

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TK 80/100/120 Rimozione rapida vasca senza estrazione utensile. Sollevamento vasca elettrico Fast bowl removal without removing tool. Electric bowl lifting

gears are constructed of stainless steel nickel chrome molybdenum, working in oil bath, and rectified to support heavy and prolonged work cycles. The special attention paid to mechanical fortitude makes this machine exceptionally quite and robust. Particular attention has also been paid to the incorporated safety features. The safety grid itself, when raised, does not allow for function of the machine, at the same time, it is maintained in the up position till the operator releases it. The machine is endowed with a special tool arresting system. Once the machine is turned off, the rotation of the mixing tools immediately cease. Driven by its determination to propose old refiners in a more modern way, thanks to improvements and innovations in techniques and materials, Tekno Stamap produces its two-cylinder refiner. Tekno Stamap refiner is designed for those confectioners who want to have flavours and aromas unaltered and fragrant,

FOOD INDUSTRY

preferring fresh ground grains to industrial, poor of similar characteristics. Furthermore, production technologies and methods followed by Tecno Stamap also allow to obtain a solid, efficient and, above all, reliable machine. Technical data: • Size: 690 x 570 (359 mm with trays included) x 1183 mm • Weight: 212 Kg • Motor Power: 1,5 Kw • Cylinders: Ø 140 mm • Cylinder opening: from 0 to 10 mm • Epoxy paint (lead and solvent free, according to the food safety standards) • Synthetic resins • Non toxic paint The machine is made in stainless steel 304, while its cylinders are made in mix of porphyry, extremely hard and strong. All controls are in the front side of the machine, which is on the other hand 11 cm from the floor as to make cleaning operations easier.

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About Fairs

IBIE riunisce tutta l’industria della panificazione IBIE si è svolto al Las Vegas Convention Center, dal 6 al 9 Ottobre, e ha perfettamente rispecchiato il tema della sua campagna 2013 “Tutti Assieme Ora”

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iù di 21.000 visitatori provenienti da 100 paesi e da ogni segmento dell’industria alimentare si sono uniti per creare importanti connessioni e fare seriamente affari. Nei quattro giorni di salone, i professionisti dell’industria della panificazione hanno potuto esplorare una vasta area espositiva alla ricerca degli ultimi ingredienti, attrezzature, tecnologia, packaging e soluzioni di fornitura proposti dalle 815 aziende espositrici; un aumento di partecipazione del 13% rispetto all’edizione del 2010, che si è tradotto in un aumento pari al 19% di spazio espositivo da scoprire. Diversi panificatori hanno riferito un numero record di prodotti innovativi in mostra.

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“IBIE ha una reputazione storica di paladino delle innovazioni e di piattaforma dove esporre le ultime novità dell’industria. Con la presentazione di centinaia di nuovi prodotti e di soluzioni mirate alle mutevoli richieste del panificatore moderno, i fornitori presenti a IBIE hanno battuto ogni aspettativa”, afferma Mike Beaty, presidente di IBIE e vice presidente di Flower Foods, Inc. Un tema comune tra gli espositori è stato il numero crescente dei professionisti internazionali che hanno partecipato al salone di Las Vegas. Molti fornitori hanno reiterato il valore di essere capaci di raggiungere i buyer stranieri, che non avrebbero potuto essere raggiunti in altro modo.

FOOD INDUSTRY

Secondo Mike Cornelis, vice presidente di IBIE e di American Pan “nel corso delle ultime due edizioni abbiamo fatto uno sforzo concertato per aumentare la partecipazione internazionale attraverso una varietà di iniziative e programmi. Siamo entusiasti di poter dire che queste iniziative ci stanno ripagando degli sforzi fatti. Le statistiche relative alle registrazioni mostrano che quasi il 26% dei nostri visitatori era straniero, con un numero maggiore di buyers che arrivava da Canada, Messico, Cina, Giappone, Australia, Russia e Gran Bretagna. Quest’anno IBIE ha offerto la più ricca ed esauriente conferenza di tutti i tempi, con oltre 75 sessioni che spaziavano dal miglioramento delle operazioni al dettaglio alla preparazione di alimenti senza glutine, alla sicurezza alimentare e sicurezza in genere. L’incremento di sessioni di valore e di spessore ha fatto aumentare anche il numero dei partecipanti del 67% rispetto al 2010. Secondo Dennis Gunnell, vice presidente di vendite e marketing alla Formost Fuji “IBIE ha lavorato in modo diligente e fornito un programma completo e accurato che ha dato ai partecipanti tutte le informazioni essenziali perche possano migliorare le loro operazioni, far crescere la loro impresa e stare al passo con il mutevole andamento dell’industria”. Sponsorizzato da ABA – American Bakers Association, BEMA – Baking Industry Suppliers Association, e RBA-Retail Bakers of America, IBIE è conosciuta in tutto il mondo per essere la più grande e più completa fiera specializzata dell’industria alimentare basata sul grano. IBIE raduna l’intera comunità professionale del settore panificazione e pasticceria, dando una gamma completa di attrezzature, forniture e soluzioni di ingredienti. La prossima edizione del salone, a cadenza triennale, si svolgerà dall’8 all’11 ottobre 2016 sempre a Las Vegas, Nevada.

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About Fairs

IBIE brings the baking industry together M

ore than 21,000 attendees from 100 countries and from every segment of the grain-based food industry united to make important connections and get down to serious business. Over the four days of the show, baking professionals explored half a million square feet of exhibition space, looking for the latest ingredient, equipment, technology, packaging and supply solutions from 815 exhibiting companies, a 13% increase over 2010, providing 19% more square footage for attendees to cover. Several bakers commented about the record number of innovative products on display. “IBIE has a long-standing reputation for championing innovation and showcasing the latest advancements in the industry. This year, the suppliers exceeded all expectations and launched hundreds of new products and solutions aimed at the changing needs of the modern baker,” said Mike Beaty, IBIE chairman and executive vice president of supply chain for Flowers Foods, Inc. A common theme among exhibitors was the growing number of international baking professionals who attended the Las Vegas event. Many suppliers reiterated the value of being able to reach foreign buyers that they likely would not have been able to reach any other way. According to Mike Cornelis, IBIE committee vice chair and vice president of international sales for American Pan, “Over the past two show cycles, we’ve made a concerted effort to increase international participation

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through a variety of initiatives and outreach programmes. We’re thrilled to report that these initiatives are paying off. Registration statistics show that nearly 26% of our attendance was international, with the greatest numbers of buyers travelling from Canada, Mexico, China, Japan, Australia, Russia and the UK. This year, IBIE offered the most robust, comprehensive educational conference to date, with more than 75 sessions covering everything from improving retail operations to gluten-free baking to food safety and security. The increase in valuable, expert sessions grew IBIE’s education attendance by 67% over 2010. According to education task force chair and vice president of sales and marketing at Formost Fuji, Dennis Gunnell, “IBIE worked diligently to provide a comprehensive, indepth education programme that would provide the essential knowledge attendees need to improve operations, grow their businesses and stay in front of the industry’s ever-changing curve.” IBIE, sponsored by the American Bakers Association (ABA), the Baking Industry Suppliers Association (BEMA) and the Retail Bakers of America (RBA), is recognized worldwide as the grain-based food industry’s largest, most comprehensive trade event. IBIE brings the entire professional baking community together, offering the complete range of equipment, supply and ingredient solutions. The triennial event will next be held in Las Vegas, Nevada, October 8-11, 2016.

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IBIE took place at the Las Vegas Convention Center from October 6-9 and truly reflected the “All Together Now” theme of its 2013 campaign

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Machinery & Development

Precisione e sicurezza imprescindibili

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al 1978 Novapan è presente con successo nel settore di macchine per l’arte bianca qualificandosi come leader nella produzione di spezzatrici. Spezzatrice Automatica Doppio Taglio La macchina, coperta da brevetto, assolve con estrema facilità a una duplice e importante funzione, diversamente operata da ben 2 diversi macchinari. L’eccezionalità delle sue prestazioni è esaltata dal cambio automatico per la scelta del taglio/pezzatura (pezzo 10/20-15/30-24/48) mediante una semplice pressione dell’apposito pulsante. Il suo funzionamento è completamente idraulico; lo stesso sistema regola l’aggancio del coperchio per cui, oltre alla sicurezza, si garantisce anche un’eccezionale silenziosità nella fase di chiusura e la massima riduzione degli scarti di pasta.

Novapan garantisce l’uso di materiali di prim’ordine, elevata precisione e produzione nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene L’impianto elettronico digitale è completamente protetto, isolato; munito di un temporizzatore sempre digitale, offre la massima precisione nella grammatura di ogni pezzo, indipendentemente dal tipo di impasto. Ad ogni fine ciclo di lavorazione, arrestandosi automaticamente, la macchina evita il surriscaldamento dell’olio e del motore, oltre che inutili consumi di energia. Il fulcro della macchina offre un’ulteriore garanzia di igiene e praticità grazie all’impiego di materiali di prim’ordine, quali acciaio inox AISI 304 per coltelli e cestello, nylon alimentare per i quadri che, lavorati su centro di lavoro automatico, permettono un’elevata precisione nella fase di montag-

gio, evitando poi all’utente scarti di pasta. Caratteristiche e vantaggi: ingombro ridotto, silenziosità notevole, stabilità ottimale, coltelli in acciaio inox 304, cestello in acciaio Inox 304, quadri in nylon alimentare, serie di ruote per favorire gli spostamenti. L’altezza ottimale del piano-lavoro semplifica l’estrazione del prodotto a fine ciclo. La macchina, di facile pulizia e manutenzione, è costruita nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza e igiene (Direttiva Macchine CE). A richiesta si predispone il funzionamento con voltaggi speciali. Prodotti, componenti e materiali, nonché le lavorazioni, sono Made in Italy. La macchina viene fornita nella versione standard verniciata; optional acciaio Inox.

Precision and safety are paramount issues Novapan grants first-quality materials, high precision, and manufacture in compliance with the safety and hygiene standards

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ince 1978 Novapan has been successfully present on the field of machines for the so called “white art”. It qualifies itself as leader in the production of dividing machines. Double-cut pressing machine The patented machine performs a main and double function that usually is operated by two different machines. It is provided with a push button for the automatic change of the pieces (pieces 10-20-15/30-24/48) that enhances its services. It has total hydraulic working; the automatic lid drawbar system allows a silent and perfect gripping in the total safety. The digital wiring is completely insulated and provided with a digital timer in order to adapt it to any kind of dough so that we can have a perfect weight for each piece. At the end of each working cycle the machine stops, in order to avoid the overheating of the motor, and oil and energy consumption.

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The inside of the machine gives a very good hygiene guarantee thanks to high-quality products as stainless steel AISI 304 knives and basket, and alimentary nylon for the squares that are worked by Novapan at a machining center in order to avoid excess discards of dough and guarantee a good accuracy in the assembly system. Features and advantages: Greatly reduced dimensions, silent machine, perfect stability, knives in stainless steel AISI 304, basket in stainless steel AISI 304, squares in alimentary nylon, set of wheels that help the movement of the machine. The working plane is at the perfect height. The machine is easy to clean and requires no maintenance. CE specification machine that is constructed according to the safety and hygiene standards in force. Upon request Novapan can provide special voltages. Products and productions are made in Italy. The standard machine is painted; stainless steel version is optional.

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Approved Event


Machinery & Development

Obiettivi di alta qualità Alimec vanta un’esperienza di oltre trent’anni nella progettazione e realizzazione di impianti per il dosaggio e farcitura di prodotti alimentari

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ltre ad una ricercata qualità costruttiva, raggiunta attraverso l’uso di materiali altamente selezionati e tecnologie di studio e progettazione avanzate, Alimec punta anche sulla ricerca e sull’innovazione come base di partenza per poter affrontare un mercato in continua evoluzione. Per il Settore Pizzeria Alimec è particolarmente orgogliosa di presentare la sua linea per la farcitura di basi di pizza prima e dopo la cottura, completamente gestita da PLC con funzioni variabili a mezzo visualizzatore. Ogni linea viene realizzata ad hoc in modo tale da connettersi con l’impianto che sta a monte, sia questo una laminazione o un impianto da “pallina”, con il forno a tunnel e il trasferimento dei prodotti da uscita forno a entrata freezer. Grazie a flessibilità e continua ricerca, Alimec vanta una grande esperienza anche nell’Industria Dolciaria dove le sue dosatrici volumetriche che producono plum cakes, muffins, bignè, éclair e farciscono gli stessi con marmellata, creme e cioccolato, le hanno conferito la leadership del mercato. La linea automatica ADV è adatta al dosaggio di paste colate per la produzione di pan di

Top-quality goals

Alimec boasts more than thirty years’ experience in the design and production of complete systems for the dosing and filling of food products

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n addition to a high degree of constructive quality achieved through the use of carefully selected materials and advanced design techniques, Alimec aims at research and development as its base to face a continuously evolving market. For the pizza sector, Alimec is particularly proud to introduce its lines for garnishing and decorating pizzas before and after baking, completely PLC controlled and with variable functions by touch screen. Each machine is customised in such a way as to be connected with the main processing line, be it laminating or dough ball, with a tunnel oven and the product transfer from the oven to the freezer. P re- oven g ar n is h in g c onsi st s of a polyurethane conveyor belt and modular units such as: volumetric dosing for tomato sauce, tomato spreader and cheese dispenser.

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spagna, plum cakes, muffins, madalenas, e altri ancora, su teglie alveolate. La linea è composta da una serie di nastri trasportatori a catenaria, dalla spirottinatrice, che deposita i pirottini di carta all’interno degli alveoli, e una o più testate volumetriche atte ad effettuare il dosaggio della pasta all’interno delle teglie. In particolare la spirottinatrice, dotata di funzionamento meccanico e di sistema d’aspirazione senza ventose, è stata affinata nel funzionamento raggiungendo un grado di resa molto elevato. La linea può essere accessoriata con siringatrice verticale di marmellate o creme, oliatore teglie, distributori di zucchero in granella, scaglie di cioccolato, carico e scarico dal forno, torri di raffreddamento, smodellatori, fino ad arrivare al giroteglie completo. Queste linee vengono studiate e realizzate per adattarsi alle diverse esigenze di produzione, come le dimensioni delle teglie, capacità oraria, prodotto richiesto, e altro ancora. Elettronicamente gestite con funzioni regolabili a mezzo visualizzatore consentono la possibilità di memorizzare dati e ricette e di richiamarli velocemente a mezzo visualizzatore con touch screen.

Thanks to the flexibility and the continuous research Alimec boasts a great experience in Pastry Industry where its volumetric dosers to make plum cakes, muffins, cream puffs, and éclairs and fill them with jam, creams and chocolate have given it the market leadership. The automatic line ADV is suitable for the production of cakes, muffins, madalenas, etc. either on moulded baking pans or directly on previously deposited paper cups. The line is composed of a series of catenary conveyor belts, a paper cups dispenser which lays the paper cups onto the baking pans, and one or two dosing heads for depositing the batter into the pans. In particular, the paper cups dispenser, which has been designed with a precise mechanical function and with a suction free aspiration system, has been developed to give an extremely high production rate.

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The line can also be combined with several accessories such as: vertical injection of jam and creams, baking tray oilers, sugar and chocolate chips distributors, oven loaders and dischargers, cooling towers, depanners or even a complete baking tray plant. These lines have been designed and manufactured to allow adapting to various production requirements, such as: different pan sizes, hourly capacity, product requested, and more. They are electronically controlled and their functions can be regulated by means of a display screen, thus allowing information and recipes to be stored and quickly recalled on the touch screen.

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Azionamenti intelligenti, rete di assistenza globale

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Siamo un partner affidabile nell‘industria alimentare

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La scelta dei componenti di trasmissione corretti nel settore alimentare è decisiva per l‘economicità e la sicurezza degli impianti di convogliamento. L‘elevata qualità della produzione, la soluzione tecnica innovativa e la presenza internazionale di NORD DRIVESYSTEMS sono garanzie dell‘elevata soddisfazione dei clienti. Per maggiori informazioni, visitare www.nord.com. NORD Motoriduttori S.r.l. Via I. Newton 22, 40017 - San Giovanni in Persiceto (BO) Tel. +39 051 6870711, Fax +39 051 827749 italy@nord.com, www.nord.com Member of the NORD DRIVESYSTEMS Group

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Riduttori per le industrie del settore alimentare e delle bevande Soluzioni di azionamento igieniche: riduttori ad assi ortogonali più leggeri e più facilmente lavabili

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er le applicazioni che devono rispettare requisiti igienici severi, NORD DRIVESYSTEMS fornisce riduttori ad assi ortogonali a 2 stadi in alluminio in cinque taglie con una coppia massima di 660 Nm che sono particolarmente facili da lavare. Il design lavabile si basa su superfici inclinate lisce e transizioni con ampi raggi senza spazi ciechi e non richiede coperture di assemblaggio. I liquidi di pulizia scorrono facilmente e completamente sulle superfici, che rimangono anche notevolmente più fredde di quelle degli azionamenti convenzionali grazie alla speciale costruzione. Il design è ottimizzato, fra l’altro, per l’uso nell’industria alimentare ed è conforme a linee guida e standard internazionali come EHEDG, ANSI/BISSC e ANSI/NSF. Se necessario, i riduttori possono essere dotati di doppie tenute sull’albero. Possono essere ordinati nelle versioni a involucro aperto o chiuso, con albero cavo o pieno. Progettati secondo il collaudato principio UNICASE, gli involucri sono molto resistenti alla torsione e sopportano un elevato stress meccanico. Con il trattamento superficiale opzionale NSD tupH, diventano estremamente resistenti alla corrosione, agli acidi e alla soluzioni alcaline. Il sistema di conversione superficiale a tenuta NSD tupH di NORD non è un rivestimento, pertanto non vi

sono strati che possano sfaldarsi. Al contrario, il processo trasforma le superfici conferendo loro una durezza fino a sette volte quella del materiale di alluminio di base. Pertanto, gli involucri acquistano qualità di robustezza e durevolezza che sono simili a quelle delle versioni in acciaio inossidabile, rimanendo nello stesso tempo molto più leggeri e più economici. Oltre che per i processi dell’industria alimentare, i riduttori sono idealmente adatti anche per sistemi di convogliamento e sollevamento, soprattutto in applicazioni dove i motoriduttori devono essere movimentati e il loro peso diventa essenziale. Tutti i motoriduttori possono

essere combinati con motori a superficie liscia compatibili di NORD o altri produttori. Con circa 2.900 dipendenti, NORD DRIVESYSTEMS sviluppa e produce sistemi di azionamento ed è uno dei fornitori leader a livello internazionale di soluzioni complete “all in”. Il portafoglio NORD spazia dagli azionamenti standard alle soluzioni su misura per applicativi più complessi, come ad esempio soluzioni per azionamenti a risparmio energetico e sistemi per aree con pericolo di esplosione. Nell’anno commerciale 2012, il fatturato lordo è stato di circa 450 milioni di euro. Fondata nel 1965, l’azienda è cresciuta fino ad includere oggi oltre 35 filiali a livello mondiale. NORD ha creato una rete di vendita e assistenza che assicura tempi di consegna brevi e fornisce servizi orientati al cliente dovunque richiesti e con un breve preavviso. L’ampia varietà di motoriduttori NORD copre coppie da 10 Nm a 250.000 Nm e oltre. L’azienda produce inoltre motori elettrici con potenze da 0.12 kW a 200 kW e componenti elettronici come inverter e azionamenti per servomotori. La gamma di inverter di frequenza proposti dall’azienda comprende modelli convenzionali per l’installazione a quadro e modelli per unità di azionamento totalmente integrate in ambienti di automazione decentralizzati.

I riduttori igienici ad albero elicoidale NORD sono disponibili nelle versioni a involucro aperto o chiuso – a destra: in combinazione con un motore a superficie liscia NORD’s hygienic helical bevel gear units are available as open or closed frame versions – right: combined with a smooth-surface motor

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Science & Technology

Drive solutions for food and beverage industries

Clean drive solutions: Lightweight, hygienic helical bevel gear units

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or hygienically demanding applications, NORD DRIVESYSTEMS supplies aluminum two-stage helical bevel gear units in five sizes with a maximum torque of 660 Nm that are especially easy to clean. The washdown design is based on smooth inclined surfaces, transitions with large radii without dead spaces, and requires no assembly covers. Cleaning liquids wash off easily and completely from the surfaces, which also remain considerably cooler than those of conventional drives thanks to the special construction. The design is optimized, amongst others, for use in the food industry and complies with international guidelines and standards such as EHEDG, ANSI/BISSC, and ANSI/NSF. If required, the gear units can be fitted with double shaft seals. They can be ordered as open or closed frame versions with hollow or solid shafts. Designed according to the proven UNICASE principle, the housings are very torsionresistant and withstand high mechanical stress. With the optional NSD tupH surface treatment, they become extremely resistant to corrosion as well as acids and alkaline solutions. NORD’s NSD tupH sealed surface conversion system is not a coating, which means that no layers can peel. Instead, the process transforms surfaces with up to seven times the hardness of the base aluminum material. Thereby, the housings acquire robustness and durability qualities that are similar to stainless steel versions, while remaining much lighter and more economic. In addition to food industry

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processes, the gear units are also ideally suited for conveyor systems and hoists, especially in applications where geared motors have to be moved and their light weight becomes essential. All gear units can be combined with suitable smooth-surface motors from NORD or other manufacturers. A developer and manufacturer of drive technology, NORD DRIVESYSTEMS employs some 2,900 people and is one of the world’s leading suppliers of full-scale, comprehensive drive solutions. NORD’s portfolio ranges from standard drives to customized solutions for demanding application requirements, e.g. based on energy-efficient or explosion-protected drives. Gross sales amounted to EUR 412 mn in the 2011 business year. Founded in 1965, the company has grown to include over 35 subsidiaries around the world today. NORD has established an extensive distribution and service network to ensure minimal lead times and provide customeroriented services wherever needed on short notice. NORD’s wide variety of gear types covers torques from 10 Nm to 250,000 Nm and more. The company also manufactures motors delivering outputs from .12 kW to 200 kW, and power electronics ranging from frequency inverters to servo controllers. NORD’s inverter line-up features conventional models for installation in control cabinets as well as design types for fully integrated drive units in decentralized automation environments.

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food.nord.com ora offre anche un’introduzione chiaramente strutturata alle soluzioni di azionamento per l’industria alimentare attraverso computer tablet o smartphone food.nord.com now also provides a clearly structured introduction to drive solutions for the food industry via tablet computers or smartphones

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Machinery & Development

Controllo su tutto il processo TRIVI vanta la capacità di proporre impianti efficienti caratterizzati da una tecnologia che ne permette il controllo ottimale del processo

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a TRIVI nasce nel lontano 1948 con Abramo Trivi, che decise di mettere tutto il suo ingegno e le sue forze, nella progettazione e costruzione di macchine dedicate alla lavorazione della pasta, mantenendo i gesti e la cura delle massaie. Dagli esordi, l’azienda si è sviluppata operando a livello nazionale e internazionale nel settore alimentare, occupandosi della progettazione e costruzione di macchine ed impianti per la produzione industriale. Il segreto del successo conseguito è stato saper crescere rimanendo al passo coi tempi. L’apertura verso nuove sfide, ha permesso all’azienda di sviluppare tecnologie produttive innovative ed essere molto flessibile verso le richieste del cliente. Tutto ciò ha consentito di sviluppare una vasta gamma prodotti in grado di seguire le differenti esigenze di mercato. Gli impianti TRIVI si fondano sul principio della laminazione continua della pasta. Questa tecnologia consente un controllo ottimale del processo e un mantenimento nel tempo dello standard produttivo, che nessun altro sistema può garantire. La

capacità di proporre un impianto efficace ed efficiente sono per TRIVI un must. L’azienda è in grado di offrire impianti progettati e costruiti su misura del cliente. La sua esperienza le permette di offrire soluzioni “chiavi in mano”, dalla A alla Z, dai mixers al confezionamento, senza tralasciare lo start-up della linea. A vostra disposizione troverete la pluri-decennale esperienza nella tecnologia del prodotto. TRIVI è in grado di supportarvi nello sviluppo dello stesso, in funzione delle eterogenee esigenze del mercato internazionale. TRIVI ritiene che la soddisfazione del cliente e il rapporto diretto siano essenziali per ottenere un risultato positivo e proficuo per entrambi. Per questa ragione offre un eccel-

lente servizio post-vendita in grado di supportarvi per ricambistica, manualistica, assistenza/manutenzione, ecc. L’ampia gamma di prodotti producibili con gli impianti TRIVI comprende: croissant, prodotti sfogliati, baguette e derivati, ciabatta, pane in cassetta, fette biscottate, grissini stirati e stampati, cake, flat bread, savoiardi, pizza, pita, facaccia, ecc. L’apprezzamento dimostrato dai grandi gruppi internazionali come dalle piccole realtà indica che la strada dell’investimento continuo in ricerca e sviluppo conduce alla soddisfazione del cliente. Soddisfazione che è la vera energia di cui si alimenta l’azienda TRIVI e che la spinge a migliorare sempre, ogni giorno.

Control over the whole process

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he company TRIVI was founded in 1948 when Abramo Trivi decided to put all his skills and strength into the design and manufacture of pasta production machines while keeping housewives’ gestures and dedication unaltered. Since the beginning, the company has grown in the food sector at national and international level, mainly in the design and manufacture of machines and plants for industrial production.

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TRIVI boasts its production of efficient plants featuring a kind of technology that grants optimal control over their processes

The secret to the success achieved has to be found in the company’s ability of keeping up with the time. The opening up to new challenges has enabled to develop innovative production technologies and be very flexible to customers’ requirements. All that has enabled to produce a broad range of products for the market’s different requirements. TRIVI plants ground on the continuous lamination of pasta, a kind of technology offering an optimal control over the process and such production high standard lasting in time that nobody else can guarantee. The ability of proposing an efficient plant are for TRIVI a must. TRIVI offers c usto m i z e d pl a nts. I ts experience enables the company to offer turnkey solutions, from A to Z, from mixers to packaging, as well as the start-up of the line. Extensive expertise in product technology is put at your disposal. The company can

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develop the product as to meet the various requirements of the international markets. TRIVI believes that customer satisfaction and direct interaction with his are essential to get a positive and profitable result for both sides. That is why TRIVI offers an excellent after-sales service for spare parts, information, assistance/maintenance, etc. The wide range of products that can be produced with TRIVI machines also includes the following: croissant, sheet pastry products, baguettes and by products, Ciabatta bread, tin bread, rusks, bread sticks, cakes, flat bread, Savoiardi biscuits, pizza, pita, focaccia, etc. The positive feedback from international groups and small-sized realities is further evidence that constant investment in research and development leads to customer satisfaction. Satisfaction is the real fuel powering this company, spurring it to improve constantly, every day.

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Machinery & Development

Design innovativo La meccanica e la robustezza delle macchine Z.matik permettono di ottenere un lavoro eccellente sullo spessore della pasta

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’azienda Z.matik vanta un’esperienza trentennale nella produzione di macchine per panifici e pasticcerie, in particolare di sfogliatrici manuali, gruppi per croissant, tavoli da lavoro, planetarie, impastatrici e rulli di taglio in acciaio Aisi 304. La funzionalità, la robustezza, la semplicità d’uso sono elementi essenziali delle macchine sfogliatrici Z.matik. I materiali impiegati e la minima manutenzione necessaria per un buon risultato fanno della sfogliatrice Z.matik un valido ed economico collaboratore. Le sfogliatrici SZ500/600 sono state progettate per piccoli e medi laboratori di panifici, pasticcerie e alberghi. Le stesse posso

essere fornite in vari modelli, con piani di lunghezza differenti: si parte dalla 500x500 BN da banco (SZ505BN) fino alla 600x1200 con basamento (SZ612). La semplicità d’uso permette un facile utilizzo da parte di qualsiasi operatore e nello stesso tempo una facile pulizia della stessa. La meccanica e la robustezza della macchina permettono di ottenere un lavoro eccellente sullo spessore della pasta. Montata su basamento la SZ diventa una sfogliatrice capace di soddisfare qualsiasi esigenza. E’ importante evidenziare che tutti i modelli SZ rispettano le normative vigenti CE. Il modello SF600LT permette di poter lami-

nare la pasta come in una sfogliatrice normale e quando si è portato la pasta allo spessore desiderato, abbassare i rulli di taglio per poi tagliare qualsiasi forma ad esigenza del cliente. Il modello SF600L, prodotto simbolo dell’azienda, gode ora di un design innovativo e verrà esposto al SIGEP 2014 di Rimini al padiglione D5 stand 029. Tutte le sfogliatici Z.matik sono disposte di piani estraibili, doppio comando (pedale e bilanciere) cilindri diametro 80 mm e apertura 47 mm. A richiesta le sfogliatici Z.matik possono essere fornite in acciaio inox 304 ed inoltre si può applicare il motore a 2 velocità o inverter ad esigenza del cliente.

Innovative design The mechanics and sturdiness of Z.matik machines grant excellent thickness of pasta sheet

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he company Z.matik can certainly boast thirty-year experience in the production of machinery for the bakery and pastry sectors, in particular of manual pastry machines, croissant pastry machines, working tables, planetary machines, mixing machines and cutting rolls, in stainless steel Aisi 304. Functionality, sturdiness and userfriendliness are essential elements in Z.matik sheeters. Materials used and minimum maintenance necessary for good results make Z.matik sheeter a sound and inexpensive collaborator. Sheeters mod. SZ500/600 have been d e si gne d fo r sm a l l - a nd m e di um sized bakery and pastry shops, and hotels. Various models can be supplied, with benches of different length: from 500x500 BN bench sheeter (SZ505BN) to 600x1200 with basement (SZ612). Their user-friendliness and easy cleaning

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enable any operator to run this machine. The mechanics and sturdiness of this sheeter result into excellent pasta thickness. Model SZ on a basement turns into a sheeter for any requirement. It is also important to highlight that all SZ models comply with the EC norms in force. Model SF600LT, enables to laminate pasta as a common sheeters would do and when the pasta is reduced to the thickness requested, you can lower the cutting rolls and shape the pasta as customers want. Company’s flagship product Model SF600L featuring innovative design will be exhibited at SIGEP 2014 in Rimini, Hall D5 – stand 029. All Z.matik sheeters are provided with extractible layers, double command (pedal and compensator), cylinders of 80mm diameter and 47mm opening. Upon request, Z.matik sheeters can also be built in stainless steel 304 and two speed or inverter can be provided to meet customer’s requirements.

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Da oltre 30 anni macchine per la lavorazione della pasta sfoglia

SZ 507 BL Sfogliatrice da banco Bench Sheeters

For over 30 years Puff pastry processing machines GC 2000 Gruppo automatico croissant Croissant automatic group

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Science & Technology

Dieta mediterranea: riempire la pancia… con il vuoto

Tecnologia Rotativa a Palette Rotary Vane Technology

Migliore qualità, colore e gusto della pasta grazie alle pompe per vuoto

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’eccellenza dei prodotti naturali viene esaltata dall’azione fondamentale del vuoto per legare e trasformare gli elementi, a garanzia della qualità totale del prodotto principe dell’alimentazione mondiale. Negli ultimi decenni l’utilizzo del vuoto in campo industriale ha subìto un’intensa evoluzione con applicazioni crescenti per numero e tipologia. Ogni giorno utilizziamo oggetti che sono prodotti con questa risorsa: bottiglie di vetro, svariate materie plastiche ed espansi, mattoni, tegole e prodotti alimentari, tra i quali spicca la pasta. La pasta di semola di grano duro è uno dei prodotti di origine italiana più conosciuti al mondo. La semplicità del prodotto, costituito per legge da due soli ed unici ingredienti naturali, ovvero la semola e l’acqua, ne fa la base della dieta mediterranea. La pasta di semola di grano duro industriale viene

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prodotta utilizzando linee di estrusione ed essicazione principalmente prodotte in Italia che conferiscono un’alta tenuta alla cottura ed il mantenimento del colore giallo vivo, originario della materia prima. Ogni linea di produzione ha una propria impastatrice, all’interno della quale, tramite sistemi computerizzati, la semola di grano duro viene miscelata con l’acqua in dovute proporzioni, in modo da ottimizzare l’impasto per la produzione dei diversi formati di pasta. Dopo circa 20 minuti di lavorazione, l’impasto viene trasferito in un’impastatrice più piccola definita “la sotto vuoto”. Da qui il percorso prosegue mediante l’azione di una vite elicoidale che spinge l’impasto contro la trafila (diversa per ogni formato) sotto cui è posizionato un coltello che taglia la pasta alla lunghezza desiderata. Vengono utilizzate trafile in teflon oppure in bronzo per ottenere una pasta con superficie ruvida, la preferita dai buongustai in quanto capace di trattenere maggiormente il condimento. La creazione del vuoto nell’impastatrice consente di ridurre già in questa fase l’umidità dell’impasto. Per evitare che la pasta si possa ammassare, viene asciugata superficialmente, immediatamente dopo il taglio, con l’azione di una corrente di aria calda per la durata di pochi minuti. Dopo la pre-essicazione che dura circa un’ora, avviene la vera e propria essicazione per alcune ore (3 o più) per raggiungere l’umidità definitiva del 12%. Tutti i processi di essicazione avvengono con temperatura di 90°C. Al termine, la pasta viene raffreddata per 5 minuti a temperatura ambiente per evitare che si formi della condensa durante l’impacchettamento. Le linee automatiche di produzione scongiurano qualsiasi contatto umano durante tutto il processo, a garanzia della qualità del prodotto finito. Si può notare come, oltre ai due semplici elementi base, ovvero acqua e semola, l’unico elemento che contribuisce al processo di trasformazione è il vuoto. Il suo compito fondamentale è quello di asportare l’aria contenuta nell’impasto. La pasta formata con un insufficiente grado di vuoto si presenta alla vista con diversi “puntini bianchi”, visibili solo dopo l’essicazione, che sono fonte di porosità. Una pasta porosa diventa inconsistente in fase di cottura, venendo quindi meno al concetto di “pasta al dente”. Inoltre, togliere aria significa togliere ossigeno il quale, oltre ad ossidare il prodotto, tende a scolorire il naturale giallo oro tipico del grano. La qualità della pasta è condizionata quindi dalla selezione della qualità del grano e dalla sua provenienza, dall’acqua che apporta i sali minerali e dal grado di vuoto che deve essere elevato e costante. Fin dal 1923, anno della sua fondazione, Pneumofore è impegnata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative, affidabili, durevoli ed ecosostenibili nel campo delle pompe per vuoto e compressori d’aria. L’evoluzione ha portato a trasformare le pompe della serie V a palette con lubrificazione a goccia (utilizzate fin dagli anni ‘40) fino alla serie UV, caratterizzata da prestazioni uniche ed esclusive per pompe monostadio lubrificate.

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Le applicazioni come la pasta, i laterizi e gli espansi, caratterizzate da presenza di vapore acqueo ed acqua, fino a pochi anni fa erano appannaggio esclusivo delle pompe ad anello liquido; oggi con l’utilizzo delle pompe a palette Pneumofore della serie UV si ottengono incomparabili aumenti di prestazioni sia a livello di portata che di grado di vuoto, impiegando meno energia elettrica ed eliminando l’impatto ecologico derivante dalla gestione dei liquidi (acqua o olio), causa di notevoli costi di approvvigionamento e smaltimento. Considerando il solo risparmio energetico unito ai limitati costi di manutenzione si sono ottenuti dei ritorni di investimento tali da rendere improcrastinabili gli investimenti stessi. Inoltre, grazie al miglioramento delle prestazioni assolute, anche la qualità dei prodotti risulta notevolmente migliorata. Nel 1998, presso il Pastificio Garofalo, nel “territorio sacro” di Gragnano, dove la qualità della pasta è indiscussa, è stata installata la prima pompa UV16 in sostituzione di tre pompe ad anello liquido d’acqua. Oltre all’eliminazione delle problematiche relative alla gestione dell’acqua, la potenza elettrica impiegata è diminuita del 15%; a parità di portata il grado di vuoto è aumentato e, di conseguenza, anche la qualità. Attualmente in questo stabilimento sono installate sette unità UV16 BP ed una UV8 BP a conferma dell’affidabilità, costanza di prestazioni e risparmio energetico garantite dai sistemi per vuoto Pneumofore, che si riflettono nella qualità impeccabile del prodotto finale. Lo storico pastificio Divella, attivo dal 1890 a Rutigliano in provincia di Bari, in occasione della creazione di due nuove linee di produzione, ha installato nel 2010 (in collaborazione con Termocond) due UV30 BP da 45 kW: una in funzione che assicura nella camera sotto vuoto una pressione assoluta di 80 mbar(a) e l’altra in stand-by. Nel resto

Tipi di pasta: Farfalle Pasta type called ‘Farfalle’

dello stabilimento, composto da 9 linee di produzione asservite da 5 pompe ad anello liquido da 45 kW ognuna, la pressione residua era stabile intorno ai 150 mbar(a). L’attuale rifacimento delle vecchie linee di produzione, su consiglio dei tecnici Pneumofore e Termocond, ha portato alla totale eliminazione delle pompe ad anello liquido mediante l’inserimento di altre due UV30 BP da 45 kW oltre ad una UV30 BP VS55. Quest’ultima, provvista di inverter, è caratterizzata da portata variabile che lavorando a pressione costante, consente una migliore regolazione del livello di vuoto desiderato con contemporanea riduzione di consumo energetico su tutte le pompe collegate all’impianto. Dopo il rifacimento del sistema, la pressione assoluta è ora di 80 mbar(a) per tutte le 11 linee con la pompa a portata variabile che lavora a velocità minima richiedendo solamente 24 kW di assorbimento elettrico. Riassumendo, si confermano miglioramenti fondamentali in termini di grado di vuoto con incremento della qualità del prodotto finale, un risparmio energetico superiore al 20% rispetto all’impianto precedente, con conseguente breve periodo di ritorno dell’investimento. A questo si aggiunge l’eliminazione dell’impatto economico/ecologico dovuto allo smaltimento

e al trattamento dell’acqua di processo delle pompe precedentemente utilizzate. Il gruppo Colussi è proprietario dei pastifici Agnesi ubicati in Piemonte (Fossano), in Liguria (sede storica di Imperia) ed in Romania. Le pompe per vuoto ad anello liquido utilizzate nei vari stabilimenti sono state sostituite negli ultimi anni da due pompe UV16 BP presso lo stabilimento di Fossano, tre UV16 BP nello stabilimento di Imperia oltre a due UV8 BP in Romania. Visti i risultati ottenuti in questi pastifici, le pompe Pneumofore sono state nuovamente scelte per l’impianto costruito nel 2010 da Colussi (in collaborazione con Infolink) in Russia, nella Regione Balashov. Qui, nella prima fase, sono state installate due pompe UV16 BP con annessi accessori correttamente dimensionati per limitare le perdite di carico. Quelli citati sono alcuni tra i più conosciuti pastifici italiani presso i quali si è passati da una prima fornitura ad una vera e propria fidelizzazione tra cliente e fornitore con la creazione del connubio standard: pasta di qualità con pompe per vuoto Pneumofore. Oltre all’affidabilità delle pompe UV e alla competenza nel settore, derivata da anni di esperienza, la fidelizzazione dei clienti nel corso degli anni è avvenuta anche grazie alla consulenza tecnica offerta da Pneumofore in termini di dimensionamento dell’impianto e scelta degli accessori più appropriati, quali serbatoi per vuoto (costruiti su specifiche Pneumofore), separatori di liquido con annessi scaricatori e sistemi ottimizzati di filtrazione. A tutto ciò contribuisce in larga misura il servizio post vendita, che garantisce assistenza, manutenzione e parti di ricambio originali, con rete di distribuzione mondiale. Le migliaia di impianti industriali funzionanti nei cinque continenti motivano la proprietà a guardare fiduciosa verso il futuro.

Autore: Sig. Luciano Mensio

Science & Technology

The Mediterranean diet: stomach filled … with vacuum

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he crucial activity of vacuum enhances the excellence inherent to natural products, for it binds and processes ingredients, as a guarantee of the total quality of the global king of food. In the last decades, vacuum for industrial uses has undergone remarkable evolution on account of increasingly numerous and different applications. Every day we use objects that are made with this resource, such as: glass bottles, different plastics, expanded products, bricks, tiles and foodstuff, among which pasta stands out. Durum wheat pasta is one of the most well-known Italian products. The simplicity of the product, whose recipe is set by law and consists in just two natural ingredients, wheat and flour, makes it the base of the Mediterranean diet. Industrial durum wheat pasta is made by means of extrusion and drying lines mainly produced in Italy, which grant perfect cooking and that bright colour that is typical of the raw material.

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Better pasta quality, colour and taste thanks to vacuum pumps Every production line has its own mixer, inside of which durum wheat flour is mixed with water by means of computerized systems, in such a way as to optimize the dough for the making of the different types of pasta. After some 20 minutes’ processing, the dough is transferred to a smaller mixer, so-called “vacuum”. Hence a helical screw presses the dough into a die (different for any type of pasta), under which a knife cuts the pasta along the pre-set length line. Teflon or bronze dies are utilized to get a kind of pasta with a rough surface, which is preferred by gourmets because it is able to absorb the sauce better. The vacuum inside the mixer enables to reduce the humidity of the dough right from this stage. To avoid the pasta from piling up, its surface is dried for some minutes right after cutting by means of a warm air jet.

FOOD INDUSTRY

After some one-hour pre-drying phase, the real drying process is started and lasts for some hours (3 or more) up to final 12% humidity degree. All drying processes are performed at 90°C. At the end of which, the pasta is cooled at room temperature for 5 minutes as to prevent any condensation during packaging. Automatic production lines avoid any contact during process, as further guarantee of high-quality end product. You can notice that as well as water and flour, the only element that contributes to the processing is vacuum and its main role is taking off the air inside the dough. The pasta processed at inadequate vacuum levels shows “white spots” after drying and these are source of porosity. Therefore, porous pasta loses its texture during cooking and no pasta al dente will be possible. In addition to this, taking air off means taking oxygen out, which in addition to oxidizing the product, it also tends to make the natural golden colour of wheat to fade. The quality of pasta highly

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depends on the quality of wheat, its origin, water with mineral salts, and vacuum level that needs being high and constant. Since its foundation in 1923, Pneumofore has been committed to research and development of innovative, dependable, longlife, and eco-friendly solutions in the vacuum pump and air compressor sector. Evolution has spurred the change of V Series vane pumps with drip-feed lubrication (used since the 40s) right to the UV Series, featuring unique and exclusive performances in lubricated single-stage pumps. Up to some years ago, applications such as pasta, brickwork and expanded work, characterized by steam and water, used to be just exclusive prerogative of liquid ring pumps; today, thanks to Pneumofore UV Series vane pumps, we can get matchless higher performance in terms of load and vacuum, by using less power and reducing the footprint due to liquids management (water and oil), source of remarkable procurement and disposal expenses. Energy saving combined with moderate maintenance costs generated such return on investments as to make new ones not to be postponed. Moreover, thanks to improved absolute performances, the quality of the products has turned out remarkably higher. In 1998, at Pastificio Garofalo, in Gragnano, where the quality of pasta is a paramount feature, the first UV16 pump was installed to replace the three water liquid ring pumps on site. In addition to eliminating any problem due to water management, the power used decreased by 15%; with the same load, the vacuum degree increased and quality improved as a consequence. Presently, seven UV16 BP units and one UV8 BP are running at this facility as evidence of the dependability,

constant performance and energy saving granted by Pneumofore vacuum systems, which on the other hand mirror the flawless quality of end products. In 2010, on occasion of the creation of two new production lines, historic pasta factory Divella, working since 1890 in Rutigliano, Bari, installed (in cooperation with Termocond) two UV30 BP with capacity 45 kW: one is running to guarantee absolute pressure of 80 mbar(a) in the vacuum chamber, the other is in stand-by mode. At the factory, consisting of 9 production lines interlocked with 5 liquid ring pumps of 45 kW each, residual pressure is about 150 mbar(a). The present rebuilding of the old production lines of the facilities, upon recommendation of Pneumofore and Termocond, saw the dismissal of the liquid ring pumps for the installation of two UV30 BP of 45 kW and one UV30 BP VS55. The latter, provided with inverter, features variable capacity which, while running at constant pressure, enables better regulation of the vacuum level and synchronous reduction of energy consumption of all the pumps connected to the plant. After the renovation, all the 11 lines have absolute pressure of 80 mbar(a) and the variable capacity pump runs at minimum speed for just 24 kW power. To summarize, fundamental improvements in terms of vacuum degree accompanied with higher quality end products, energy saving higher than 20% in comparison with the previous plant, for following short-term return of investment, have been confirmed. We also need to mention the elimination of any economic/environmental impact deriving from the disposal and process water treatment of the pumps previously used.

Colussi Group is owner of Agnesi pasta factories in Piedmont (Fossano), in Liguria (Imperia), and in Romania. The liquid ring vacuum pumps running in the different factories have been replaced in recent years by two UV16 BP pumps on the Fossano premises, three UV16 BP pumps at the factory in Imperia, and two UV8 BP pumps in Romania. Thanks to the results achieved in these pasta factories, Pneumofore pumps have been selected again by Colussi for a plant built in 2010 (in cooperation with Infolink) in Russia, in the Balashow region. In the first stage, two UV16 BP equipped with accessories accurately sized have been installed as to reduce load loss. These are just some but a few Italian pasta factories with which Pneumofore started initially with a supply and then went on with a real relationship between customer and provider, with the creation of the standard combination: quality pasta and Pneumofore vacuum. As well as dependable UV pumps and know-how backed by extensive experience, customer retention throughout the years has been possible also thanks to Pneumofore technical assistance in plant sizing and selection of the most suitable accessories, such as tanks for vacuum (built upon Pneumofore specifics), liquid separators with connected dischargers and optimized filtering systems. After-sales service providing assistance, maintenance and original spare parts, is largely responsible of customer retention, and relies on a worldwide distribution network. The thousands of industrial plants running on the five continents motivate Pneumofore’s ownership to look at the future under a bright light.

Installazione di pompe per vuoto rotative a palette Rotary vane vacuum pumps installation

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Source: Mr. Luciano Mensio

Science & Technology


Vuoto per l’Industria Alimentare

Le Pompe per vuoto Pneumofore, 100% Made in Italy, sono la soluzione ideale per gli impianti di vuoto centralizzati nelle industrie alimentari. Le installazioni di successo in tutto il mondo testimoniano la qualità delle nostre macchine. Vuoto centralizzato: le pompe rotative a palette monostadio fino oltre 3.000 m³/h permettono la centralizzazione dell'impianto per vuoto. Affidabilità: fino a 5 anni di garanzia ed un efficiente servizio di assistenza. Soluzioni studiate ad hoc per ogni cliente. Risparmio: Pneumofore garantisce il più basso Costo Ciclo Vita sul mercato. Ottieni migliori livelli di Vuoto a costi inferiori. Impianti: il calcolo ed il dimensionamento dell'intero impianto per vuoto centralizzato sono offerti gratuitamente. Vuoto per Pasta: impianti di degasaggio pre-formatura in numerosi pastifici italiani. Altre applicazioni: essiccamento, impacchettamento, formatura di contenitori, evisceramento, trattamento carni, imbottigliamento e molte altre. Pneumofore S.p.A. Via N. Bruno 34, 10098 Rivoli (TO) - Italy Tel +39 011.950.40.30 fax +39 011.950.40.40 info@pneumofore.com www.pneumofore.com


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GSR: varietà nel segno della qualità e dell’eccellenza Da oltre vent’anni sul mercato, GSR è l’unica azienda al mondo a fornire una gamma completa e personalizzata di macchine e accessori per la spremitura del liquore di cacao

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ogliere le sfide del mercato, offrire un’assistenza precisa e puntuale, dare al mercato una risposta tecnologica adeguata a ogni realtà esistente, grande, media o piccola essa sia… Queste le ragioni per cui GSR, azienda dedita alla progettazione costruzione e installazione di linee di spremitura per il cacao (e non solo), è nata oltre vent’anni fa. Queste le promesse che l’azienda non ha mai disatteso, affrontando ogni nuova richiesta con un piglio di sfida e tanta passione. Nata nel 1992 per volontà del suo presidente Luigi Turla, il quale dopo oltre 30 anni di esperienza nel settore ha deciso di mettersi in gioco e sviluppare un progetto di eccellenza, GSR si è guadagnata in breve tempo la stima del settore affermandosi oggi leader tra i costruttori del segmento. Ieri come oggi, basando da sempre la propria produzione sulla qualità assoluta dei materiali, sull’innovazione e su una compro-

GSR: variety in the sign of quality and excellence For over twenty years on the market, today GSR is the only company in the world to provide a comprehensive range of customized machinery and accessories for cocoa liquor squeezing

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aking up the market challenges, providing accurate and timely assistance, giving the market a technological response tailored to every single existing big, medium or small reality… these are the reasons why GSR, a company dedicated to the design, construction and installation of squeezing cocoa lines, was founded more than twenty years ago. The company has never failed these promises and addresses every new request with an air of defiance and passion. Founded in 1992 by the will of its president Luigi Turla, who decided to put himself on the line and develop a new excellence project backing on his over 30-year experience in

FOOD INDUSTRY

vata esperienza tecnica, meccanica e ingegneristica - propria del suo staff – GSR continua a crescere… per tutti. Attenta a ogni tipologia di business GSR ha infatti sviluppato, parallelamente alla costruzione di linee di grande dimensioni adatte a produzioni su larga scala, una gamma di presse di piccola produzione e da laboratorio destinate a coprire le necessità di piccoli produttori e in grado di offrire loro un’opportunità concreta di affermarsi come realtà di nicchia su piccola e media scala. E dunque, accanto alle grandi linee della serie 900 e 980 (tra cui compare la nuova pressa 18 vasi), destinate alle grandi produzioni, GSR propone una famiglia di “piccole, ma grandi”, come la 1/1400 e la 2/1250, perfette per praticare produzioni su piccola e media scala e per effettuare i più accurati test da laboratorio. Sulla qualità delle sue proposte, infine, non ci sono dubbi: prima azienda del settore ad essersi guadagnata la certificazione ISO 9001 nel 2005, GSR applica su ciascuna macchina scrupolose norme e controlli in ogni fase produttiva, mantenendo la rintracciabilità di ogni passaggio e delle procedure previste, attestate da una fitta documentazione tecnica che la correda. Ogni macchina ultimata è oggetto di puntuali test effettuati in azienda dai suoi stessi ingegneri. Il tutto per offrire il massimo ai propri clienti e per garantire loro un ritorno immediato dei loro investimenti.

the sector, GSR has gained the industry’s esteem in a short time and established itself as a leader among the best manufacturers of the sector. As usual, basing its production on materials of the highest quality, innovation policy and its staff’s proven technical, mechanical and engineering know-how, GRS continues growing… for everyone. Attentive to every type of business, as well as producing big-sized lines suitable for large scale productions, GSR also develops a range of presses for small outputs and laboratory presses intended to cover small producers’ needs and able to offer them a real opportunity to establish themselves as niche realities. So next to the main lines of 900 and 980 Series (including the new 18-vessel press) for large productions, GSR also offers a family of “small, but great”, such as 1/1400 and 2/1250 series, perfect for small and medium-scale productions and to carry out the most accurate laboratory tests. In the end, there is no doubt on the quality of its proposals: first company of the sector to be to ISO 9001 certified, 2005, GSR carries out accurate controls over all machines during every production stage and strictly complies with the standards in force, keeps traceability records of each step and procedures, certified by accompanying technical documents. Every finished machine undergoes regular testing at the company and by its own engineers. This guarantees customers the best and grant them immediate return on their investments.

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Marketing & Strategy

Venchi Loves Italy: il chocolate pack che ama l’Italia

Un progetto di Jam Brainstorming Shop per il cioccolato by Venchi

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enchi Loves Italy è il progetto che l’agenzia creativa Jam Brainstorming Shop ha realizzato per Venchi, dal 1878 simbolo nel mondo del cioccolato artigianale italiano. L’obiettivo è aggiungere all’eccellenza del cioccolato Venchi la forza di un pack iconico, punto di partenza di un progetto di comunicazione globale capace di coinvolgere il pubblico di tutto il mondo in un viaggio indimenticabile nel gusto e nell’arte.

Jam Brainstorming shop ha reinterpretato con questa logica il pack delle nuove tavolette di cioccolato da 100 gr. già negli store monomarca Venchi e presso i punti vendita selezionati del brand. 7 diverse etichette illustrate raccontano con una grafica elegante e innovativa 7 monumenti italiani simbolo delle città dove Venchi è presente con i suoi store monomarca: Torino e la Mole, Firenze e il Ponte Vecchio, Roma con Piazza San Pietro e il Ponte dei Sospiri di Venezia, per citarne alcuni. I monumenti appaiono in etichetta disegnati con un tratto grafico ricercato che riproduce la tridimensionalità dei fili cremosi di ciocco-

Venchi Loves Italy: the chocolate pack that loves Italy A project by Jam Brainstorming Shop for Venchi chocolate

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enchi Loves Italy is the project realized by the creative agency Jam Brainstorming Shop on behalf of Venchi, a symbolic name in the business of hand crafted chocolate since 1878. It aims at adding the wow factor of an iconic pack to the excellence of Venchi chocolate, this being the first step of a global communication project designed to engage an international public in an unforgettable journey through a world of delicious flavours and art. In line with this philosophy, Jam Brainstorming Shop has reinterpreted the packaging of the new 100 gr chocolate bars, already on sale in Venchi mono brand stores and in select sales points of the brand. With an elegant and innovative graphic design, 7 different illustrated labels tell the story of 7 symbolic Italian monuments located in the cities where Venchi has opened its mono brand stores: Turin

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and the Mole Antonelliana, Florence and the Old Bridge, Rome with Saint Peter’s Square and the Bridge of Sighs in Venice, just to mention a few. The monuments are illustrated on the labels in a refined graphic style which reproduces the three dimensionality of creamy chocolate squiggles that resemble the work of an expert maître chocolatier. So creativity becomes a sort of bridge, closing the gap between the pleasure of Venchi chocolate and its recollection, for a longer lasting experience. “Giving it an all round sensorial connotation that combines taste, appearance, tactile sensations and aroma in just one product – explains Matteo Pasquali, art director of the project – we have brought

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lato, come fossero nati dalle mani esperte di un maître chocolatier. La creatività diventa così il ponte capace di far durare nel tempo il ricordo del piacere del cioccolato Venchi. “Dandogli una connotazione plurisensoriale che unisce gusto, vista, tatto e olfatto in un unico oggetto – spiega Matteo Pasquali, art director del progetto – abbiamo reso vivo il cioccolato trasformandolo in un vero e proprio souvenir d’Italie capace di sintetizzare il meglio del nostro Paese, per chi l’Italia la vive da turista o anche da appassionato, come per gli italiani che hanno voglia di ricordarne sempre la bellezza e la tradizione e vogliono farne il trampolino di lancio verso il futuro”. Nel concept di Venchi Loves Italy convergono tradizione e tecnologia, in un mix perfetto che è il segreto del know-how artigianale contemporaneo di Venchi. I nuovi pack Venchi invitano infatti il consumatore a un viaggio di gusto e piacere da collezionare in vista di un viaggio globale che dall’Italia guarda al mondo trasformandosi in Venchi Loves The World. Prima tappa: Londra. Venchi Loves Italy (e il futuro Venchi Loves The World) è un progetto elaborato dall’agenzia di comunicazione e marketing Jam Brainstorming Shop, giovane e dinamica agenzia 2.0. Matteo Pasquali e Fabiana Gilardi, fondatori, sono il nucleo centrale per l’elaborazione e il coordinamento dei progetti, collegato costantemente con un network di professionisti che da tutto il mondo forniscono contributi d’eccellenza.

chocolate to life by turning it into a real souvenir d’Italie, able to encapsulate the best our country has to offer, for those who experience Italy as tourists, or simply love this country, like all those Italians who wish to be constantly reminded of its beauty and traditions, hoping that these will be the driving force to launch it towards the future”. Tradition and technology converge in the concept of Venchi Loves Italy, in a perfect mix that is the secret of Venchi’s contemporary artisanal know-how. In fact, the new Venchi packs invite the consumer to undertake a journey through collectible joys of the palate leading up to a globetrotting experience which will start out from Italy to travel around the world, becoming Venchi Loves The World. First stop: London. Venchi Loves Italy (and in the future Venchi Loves The World) is a project designed by the communication and marketing agency Jam Brainstorming Shop, a dynamic young 2.0 agency. Matteo Pasquali and Fabiana Gilardi, its founders, represent the central nucleus for elaborating and coordinating projects and are constantly connected with a network of professionals who make contributions of excellence from all over the world.

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Machinery & Development

Cracker e panificati gluten free, kamut, integrali, ai cereali ... ALBA & Teknoservice propone una nuova gamma di linee per prodotti alimentari che stanno avendo un successo crescente in tutto il mondo

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LBA & Teknoservice propone una nuova gamma di linee per prodotti in forte ascesa, quali cracker e panificati gluten free, kamut, farro e similari. La richiesta sempre maggiore da parte dei clienti e del mercato ha portato ALBA & Teknoservice a sviluppare linee specializzate e a produrre questo brand di prodotti che ovviamente ha un successo sempre maggiore in tutto il mondo. Prodotti molto semplici a livello di ingredienti e nell’aspetto, ma dal gusto ricco e dalla grande qualità; dedicati al sempre più gran

numero di intolleranti al glutine e a coloro che vogliono apprezzare un nutrimento sano. Bruschette, ciabatte, panini, crostini, cracker classici o aromatizzati: quanto la vostra tradizione e la vostra fantasia possono realizzare, dalla linea artigianale dalle dimensioni contenute all’impianto industriale. Sistemi di estrusione speciali, linee di laminazione, banchi di formatura: tutto concepito per lavorare paste delicate come quelle senza fibra glutinica, che ALBA & Teknoservice può offrire grazie a 30 e oltre anni di esperienza.

Tutto questo sempre tenendo conto dei bisogni del cliente e del rispetto per il prodotto, elementi che portano l’azienda ad allontanarsi dalla standardizzazione dei suoi macchinari in nome della ricerca continua di soluzioni ad hoc per ogni cliente, personalizzabili nelle dimensioni, nella produttività e nel costo. Contattate il reparto tecnico/commerciale di ALBA & Teknoservice per maggiori informazioni o inviate le vostre richieste tramite il sito www. albaequipment.it, il canale youtube http://www. youtube.com/user/ALBAEQUIPMENT o scrivendo a sales@albaequipment.it

Cracker & bread gluten free, kamut, wholewheat, cereals... ALBA & Teknoservice proposes a new range of equipment for foodstuff that have been increasingly successful across the globe

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LBA & Teknoservice proposes a new range of equipment for products in high rise, as gluten free, kamut, spelt and similar crackers and breads. The increasing demands from customers and the market has led ALBA & Teknoservice to develop specialized lines to produce this brand of products which are having a greater and greater success worldwide. Very simple products in terms of ingredients and appearance, but with a rich taste and great quality, dedicated to the increasingly large number of gluten intolerant and those who want to enjoy a healthy nourishment. Bruschetta, ciabatta, panini, crostini, classic or salted cracker: all your tradition and your imagination can create, from a small sized craft line to industrial plants.

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Special extruding systems, laminating lines, make-up tables: all designed to work with delicate dough as gluten free one, which ALBA & Teknoservice can provide thanks to its more than 30 years’ experience. All this while taking into account the needs of the customer and respect for the product, elements that cause the company to move away from the standardization of its machines in the name of continuous research of ad hoc solutions for each client, customizable in size, productivity and cost. Contact ALBA & Teknoservice technical/ sales department for more information or send your inquiries through the website www. albaequipment.it, youtube channel http:// www.youtube.com/user/ALBAEQUIPMENT or by sales@albaequipment.it

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Modern Bakery Moscow combina tradizione, innovazione e modernità, diventando così luogo d’incontro ideale tra i più importanti imprenditori russi e gli espositori provenienti da ogni parte del mondo

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a Modern Bakery Moscow è la manifestazione più importante a livello internazionale per il settore della panificazione e della pasticceria in Russia e nei Paesi della CSI. Da 20 anni Modern Bakery Moscow propone nuove tematiche e tendenze da introdurre sul mercato russo e nel contempo riunisce anche tradizione, innovazione e modernità, costituendo un luogo d’incontro ideale tra i più importanti imprenditori russi e gli espositori provenienti da ogni parte del mondo. Nel 2013 ben 243 espositori hanno offerto i propri prodotti agli oltre 14.000 visitatori specializzati russi presenti alla manifestazione. Sul totale delle aziende espositrici, 99 provenivano dalla Russia e 144 dall’estero, il che mostra chiaramente l’accresciuto interesse internazionale nei confronti del mercato russo. Per la prima volta anche gli Stati Uniti verranno rappresentati a Modern Bakery Moscow con un proprio stand. Il carattere internazionale e notevole attenzione della manifestazione nei confronti delle aziende straniere sono carte vincenti per attirare verso la Russia le migliori tecnologie provenienti dall’estero.

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Modern Bakery Moscow può contare sull’appoggio di numerosi partner, nonché su una fitta e sviluppata rete di contatti in tutta la Russia: associazioni, politici, importanti imprenditori ecc. vi si danno appuntamento annualmente. Russia, un mercato in crescita Il mercato russo della panificazione e della pasticceria è in crescita: nuovi prodotti e tendenze generano un bisogno sempre maggiore di strumenti e tecnologie adeguati. Il consumo pro capite di pane, ad esempio, è aumentato del 15%, arrivando attualmente a 114 kg, mentre il fatturato annuo per pane e prodotti da forno nel 2012 è cresciuto del 15,1%, attestandosi a circa 11 miliardi di euro (l’equivalente di 480 miliardi di rubli). Forte bisogno di innovazione In futuro le aziende russe dovranno essere in grado di far fronte ad un’agguerrita concor-

FOOD INDUSTRY

renza internazionale per riuscire a tenere il passo con il mercato globale. Modern Bakery Moscow propone le più moderne tecnologie, offrendo alle imprese russe la possibilità di aggiornarsi continuamente. Un programma variegato Il 2014 è un anno speciale per Modern Bakery Moscow, come evidenzia il ricchissimo programma collaterale proposto per l’occasione: tematiche quali la professione del barista, il caffè, una sfida tra pasticceri, conferenze e tavole rotonde, seminari, possibilità di formazione oppure l’arte dal pane sono solo alcuni dei punti forti di Modern Bakery Moscow per il 2014. La 20a edizione di Modern Bakery Moscow si svolgerà dal 23 al 26 aprile 2014 presso il quartiere fieristico centrale Expocentre di Mosca. Quest’anno Modern Bakery Moscow spegnerà 20 candeline come manifestazione leader per il settore della pasticceria e della panificazione in Russia e nella CSI. Per ulteriori informazioni consultate il sito http://www. modernbakery-moscow.com Qualche informazione su Modern Bakery Moscow Con 243 espositori e 15.000 visitatori specializzati, Modern Bakery Moscow è la più importante piattaforma di scambio di informazioni e contatti per l’industria russa della pasticceria e della panificazione. Offre un panorama completo dell’intero settore: dagli impianti e i macchinari, ai laboratori e gli strumenti di misurazione, alle tecnologie di conservazione e raffreddamento, ai macchinari e le tecnologie per l’imballaggio, senza tralasciare ingredienti, prodotti pronti, fast food, gelati, pasta e pizza, fino all’allestimento di caffetterie e negozi, alla distribuzione e vendita, nonché all’ottimizzazione dei processi. A tutto ciò si accompagna ogni anno un ricco programma collaterale, che affronta gli sviluppi attuali del mercato russo e internazionale.

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About Fairs

The trump card to draw the best technology

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odern Bakery Moscow is the most important international trade fair for the bakery and confectionery industry in Russia and the CIS. For 20 years Modern Bakery Moscow has set new trends and topics for the Russian market. Modern Bakery Moscow combines tradition, innovation and modernity and brings together Russian top decision-makers with national and international exhibitors. 243 exhibitors presented their products and services to 14,000 Russian and international professional visitors at Modern Bakery Moscow in 2013. 99 Russian companies and 144 international companies participated in the trade fair, which proves that there is a great interest in the Russian market. For the first time there will be a U.S. Pavilion at Modern Bakery Moscow. The international character and the great popularity of the trade fair among the international companies are success factors for bringing high technology from abroad to Russia. Modern Bakery Moscow is supported from many sides and can refer to a wide and established network in Russia. Associations, politics and Russian top decision-makers meet here and exchange ideas.

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Modern Bakery Moscow combines tradition, innovation and modernity and brings together Russian top decision-makers with national and international exhibitors Growth market of Russia Russia’s bakery and confectionery market is growing and new products and trends increase the need for appropriate tools and technologies. For example, the bread consumption per capita has increased by 15% to 114 kilograms. The annual turnover of bread and bakery products rose in 2012 by 15.1% to eleven billion Euros (about 480 billion rubles). High demand for innovation In the future Russian companies have to face a stronger international competition to be successful in the long run. Modern Bakery Moscow brings the latest technologies and provides the Russian companies with an opportunity to be up-to-date. Diversified supporting programme 2014 is a special year for Modern Bakery Moscow and this is also reflected in the supporting programme: topics such as barista, coffee, confectionery contest,

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forums and conferences, seminars, training opportunities or art made out of bread –are just some of the highlights of the event. The 20th Modern Bakery Moscow will take place at the Expocentre Fairgrounds in Moscow, April 23 – 26, 2014. Modern Bakery Moscow celebrates its anniversary and is the leading trade fair for bakery and confectionery industry in Russia and the CIS. For more information please visit http:// www.modernbakery-moscow.com With 243 exhibitors and 15,000 trade visitors, Modern Bakery Moscow is the most important information and contact platform for the Russian bakery and confectionery industry. The trade fair covers the entire spectrum of the industry: from equipment and machines, laboratory and measurement devices, refrigeration technology and airconditioning, packaging technology and machines through baking ingredients, readymade products, fast foods, ice-cream, pasta and pizza, right up to coffee shop design and shopfitting, distribution and sales as well as process optimization. Additionally, every year, there is a comprehensive and informative supporting programme that addresses current developments in the international and Russian market.

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About Fairs

Snackex 2015, opportunità unica di networking

I professionisti dell’industria degli snack insaporiti e della frutta secca si troveranno a Istanbul per Snackex 2015, la maggiore fiera internazionale con forum

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a prossima edizione del salone a cadenza biennale Snackex e relativa conferenza, organizzato da ESA, European Snacks Association, si svolgerà a Istanbul il 10 e 11 giugno 2015. Una notevole parata di espositori leader dell’industria ha già confermato la propria presenza in fiera, che occuperà uno spazio espositivo di oltre 5.000 metri quadrati. Gli espositori presenteranno gli ultimi snack e merendine, sviluppi nel food processing, confezionamento, etichettatura, ingredienti, sistemi e servizi associati. Sono attese più di 120 aziende espositrici e oltre 2.000 visitatori.

SNACKEX è la sola fiera dell’Europa che si concentra esclusivamente sulle merendine e gli snack insaporiti ed è quindi un evento imperdibile per tutti coloro che sono coinvolti nello sviluppo, produzione e marketing di questi prodotti. Quale unica città al mondo situata in due continenti, Istanbul rappresenta l’unica opportunità per gli espositori di SNACKEX di accedere ai buyers di Europa, Golfo, e vicino Oriente. Nello scegliere l’Istanbul Congress Centre (ICC) quale sede dell’e-

dizione 2015, gli organizzatori hanno preso in considerazione le esigenze dell’industria degli snack di avere maggiori opportunità di creare contatti durante il salone e la “congress valley”, situata strategicamente nel centro della capitale, permette facile accesso ai numerosi hotel e attrazioni. Informazioni su come partecipare alla prossima edizione come espositore, visitatore o delegato di conferenza possono essere trovate sul sito www.snackex.com

Snackex 2015, unique networking opportunity Savoury snack and nut industry professionals will meet at Europe’s leading international trade show and meeting forum to be held in Istanbul

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he next edition of the biennial SNACKEX trade show and industry conference, organised by the European Snacks Association (ESA), will be held in Istanbul, 10-11 June 2015. An impressive line-up of industry leading exhibitors has already signed up to exhibit in the more than 5,000 sq metres of exhibit space available. They will present the latest savoury snack and nut products, developments in food processing, packaging, labelling, flavourings, ingredients and associated systems and services. Over 120 exhibiting companies are expected, along with more than 2,000 attendees. SNACKEX is Europe’s only 100% savoury snack and snack nut focused trade show and so is a must-attend event for all those

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involved in the development, production and marketing of these products. As the world’s only city located on two continents, Istanbul provides a unique opportunity for SNACKEX exhibitors to access buyers from Europe, the Gulf and the near East. In selecting the Istanbul Congress Center (ICC) as the 2015 venue for the event, the organisers took into account the snack industry’s need for extensive offfloor networking opportunities during the event and the venue’s central location in the city’s ‘congress valley’ providing easy access to numerous hotels of all categories and to Istanbul’s world-class attractions. Details of how to take part in the event as an exhibitor, visitor or conference delegate can be found on the event website www.snackex.com.

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PRESSE PER GALLETTE SERIE RP RICE CAKE MACHINES RP SERIES Le presse per gallette serie RP, di solida costruzione, altamente funzionali e semplici da utilizzare grazie al NUOVO pannello di controllo Siemens touch screen, sono l’ideale per la produzione di gallette di cereali soffiati! Disponibile in tre versioni. The rice cake machines RP Series are solidly built, highly functional and easy to use thanks to the NEW Siemens control panel touch screen. They are ideally suited for the production of puffed cakes from rice, other grains or mix of grains! Available in three different versions.

SNACK PELLET MACHINE SERIE SPM SNACK PELLET MACHINE SPM Series La Snack Pellet Machine serie SPM è una pressa in grado di espandere micro-pellet di cereali o patate trasformandoli in snack-chips grazie esclusivamente alla combinazione di pressione e calore generata dagli stampi sui micro-pellet. Struttura in acciaio al carbonio rivestita con nichel chimico certificato per uso alimentare. The Snack Pellet Machine SPM Series expands micropellets from cereals or potatoes transforming them in snackchips just only by using a combination of pressure and heat generated from the moulds upon the micro-pellets themselves. Carbon steel structure coated with chemical nickel certified for use with food.

Re Pietro s.r.l.

Via G. Galilei, 55 20083 Gaggiano (MI) Italy T: +39.02.9085025 F: +39.02.90842014 info@repietro.com www. repietro.com

Re Pietro parteciperà Re Pietro will participate


Machinery & Development

Affidabilità e sicurezza

L’impegno dell’azienda Olocco è finalizzato a una costante innovazione tecnologica e alla ricerca continua della qualità

La Olocco si avvale nella progettazione e produzione dei propri componenti, delle più evolute e moderne tecnologie. Una valida equipe svolge costanti ricerche nella miglioria e nel rinnovamento della gamma, supportata da un moderno sistema Cad 3D. L’azienda usa tecnologia avanzata per far si che i suoi prodotti per il trasporto pneumatico e il dosaggio siano sempre all’avanguardia sia dal punto di vista delle soluzioni tecniche adottate, sia da quello dell’affidabilità e sicurezza. Grazie alle minime tolleranze e a accorgimenti tecnici specifici Olocco è in grado di venire incontro alle caratteristiche di ogni prodotto e ad ogni esigenza del cliente.

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a Olocco Srl produce valvole e componenti per il trasporto pneumatico e il dosaggio sin dal 1950. L’impegno dell’azienda è finalizzato a una costante innovazione tecnologica e alla ricerca continua della qualità. Le sue valvole trovano impiego nell’abbattimento, dosaggio e trasporto pneumatico di prodotti in polvere e granuli di qualunque tipo, nell’industria alimentare, chimica e plastica, su linee a bassa, media e alta pressione. La Olocco da sempre progetta e realizza i propri prodotti sulla base dei principi fondamentali della qualità e della funzionalità. Nel 1997 l’azienda ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO9001. Si è trattato di un traguardo importante ma allo stesso

tempo di un punto di partenza fondamentale, un impegno costante che la società si è assunta nel migliorare i propri prodotti per rimanere al vertice della categoria e soddisfare al meglio il cliente. Seguendo questi obiettivi, nel 2001 la Olocco ha certificato la propria gamma di prodotti secondo le Direttive ATEX 94/9/CE.

Quality and safety The company Olocco is committed to constant technological innovation and continual search for quality

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locco SRL has been manufacturing valves and components for pneumatic conveying and metering since 1950. The company is committed to constant technological innovation and in the continual search for quality. Olocco valves are used in the feeding, unloading and pneumatic conveying of any kind of products in grain or powder, in the food, chemical or plastic industry, with low, average, high pressure lines. Olocco has always designed and developed its products according to the fundamental principles of quality and good working practice. In 1997 Olocco obtained the quality certification UNI ENISO9001. This certificate is both a very important target and a fundamental launching pad, a constant effort made by the company to improve the quality

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of its products, so as to make sure that it remains top of category. In line with these objectives Olocco also certified its product range according to Atex Directive 94/9/CE. Olocco avails itself of the very latest highly advanced technology in the design and production of its components. A valid team is involved in ongoing research to renew and improve the quality of its product range, thanks to a modern CAD 3D system. Olocco uses high-technology to produce valves and accessories for pneumatic conveying and metering always in the vanguard in terms of technical specifications, quality and safety. Thanks to minimum tolerances and technical devices the company is able to meet the specific needs of every type of product and customer.

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Machinery & Development

Lalli Elettronica - Cool Water: cura del dettaglio e materiali di pregio Macchine efficienti realizzate con tecnologia avanzata e progettazione di macchinari adatti ai diversi mercati, hanno dato ampio consenso internazionale

stainless steel evaporator/tank

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a Lalli Elettronica con il proprio marchio registrato COOL WATER, produce dosatori elettronici e refrigeratori per acqua utilizzati sia nel settore della panificazione tradizionale di grande e media struttura che nelle industrie alimentari. La riuscita di un buon pane è il risultato di un’attenta combinazione di ingredienti per l’ottenimento di un impasto perfetto. L’acqua è il solo ingrediente sul quale il panettiere può agire. Le moderne tecniche di panificazione hanno reso necessario l’uso di acqua a bassa temperatura per migliorare la qualità dell’impasto pertanto il refrigeratore d’acqua è diventato uno strumento indispensabile al panificatore moderno. I refrigeratori COOL WATER raffreddano rapidamente l’acqua grazie alla accurata tecnica costruttiva che si avvale di un buon rapporto tra la potenza del gruppo frigorifero e la quantità dell’acqua da raffreddare, l’uso di pompe esterne di circolazione per evitare la formazione di ghiaccio all’interno, il controllo digitale della temperatura, la velocità di scarico assicurata da pompe automatiche in bronzo e inox con grandezze da 0,5 a 1 HP e portata variabile da 20 a 60 lt /min.

Lalli Elettronica - Cool water: accurate details and top-class materials

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hrough its registered brand Cool Water, Lalli Elettronica producers Electronic Water Dosers and Coolers for big- and medium-sized businesses of traditional bakery and food industry. By accurately combining ingredients it is possible to make perfect dough and good bread. Water is the only ingredients on which a bakers can act. Modern bakery techniques need water at very low temperature as to

improve the quality of dough, therefore a water cooler has become crucial equipment to a modern baker. COOL WATER chillers chill water fast on account of accurate manufacture technique backing on good ratio between the power of the chilling unit and water tank, the use of external circulation pumps that avoids ice inside, temperature digital control, discharge speed assured by automatic

water chiller CW 1000 Scroll

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La gamma produttiva è ampia e si compone dei modelli ad accumulo fino a 1000l, rapidi da 50 e 100l e continui con scambiatore tubolare Inox. Mentre si preleva, l’acqua viene raffreddata istantaneamente, nel rispetto delle moderne direttive comunitarie e quelle sulla eco-sostenibilità e senza usare pompe di pressione perché si usa la pressione dell’acquedotto pubblico. La realizzazione di macchine efficienti e con tecnologia avanzata e la progettazione di macchinari adatti ai diversi mercati internazionali, hanno permesso all’azienda di ricevere consensi ed apprezzamenti anche da mercati extra Europei, del Medio Oriente, dell’America e di Paesi ancora più lontani come l’Indonesia. Quando un prodotto Italiano viene apprezzato in tutto il mondo é un elemento di orgoglio non solo per la Lalli Elettronica, ditta Italiana che punta alla realizzazione delle proprie macchine con attenzione artigianale, cura dei minimi particolari e utilizzo di materiali di pregio, ma anche un apprezzamento per tutta la filiera nazionale che sta vivendo un periodo economico particolare.

water chiller CWC200

Efficient state-of-the-art machines combined with engineering suitable for different markets, have enabled the company to have positive feedback worldwide pumps the size from 0,5 to 1 HP and capacity ranging from 20 to 60 l/m. The comprehensive range of products consists of accumulation models up to 1000 l, fast from 50 and 100 L, and continuous with stainless steel tubular cool exchange. Water is chilled at once while it is taken, in full compliance with EU standards in force and eco-sustainability rules, without any pressure pump since municipal waterworks provides the pressure needed. The production of efficient and stateof-the-art machines combined with e n g i n e e r i n g s u i t a b l e f o r d i ff e re n t international markets, have enabled the company to have positive feedback and appreciation also from non European markets, in the Middle East, America and far off Countries such as Indonesia. World’s appreciation for Italian products is pride not only to Lalli Elettronica, which is an Italian company that produces its machines banking on long artisan tradition down to the finest details and using firstclass materials, but also to the whole domestic sector that has been through a particular economic time.

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Hall D - Stand 189


Machinery & Development

MW Line, essenziali per la qualità La nuova linea di impastatrici a vasca estraibile con doppio utensile MW line di Escher Mixers si presenta nei modelli 160, 240 e 400 kg di impasto

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scher Mixers presenta la nuova linea di impastatrici a vasca estraibile con doppio utensile MW line nei modelli 160, 240 e 400 kg di impasto. Anche per la linea MW viene utilizzato il sistema conico brevettato di aggancio e movimentazione vasca, che contraddistingue la linea di impastatrici a spirale con vasca estraibile MR Professional line (da 80 a 500 kg). Comparate ad altri sistemi di impasto, queste macchine offrono vantaggi essenziali per la qualità del prodotto finito: • Un amalgama rapido e omogeneo di tutti gli ingredienti è seguito da un impasto

intenso nel rispetto della consistenza e della struttura dello stesso; • Produttività oraria superiore grazie ai cicli di impasto più brevi. Adatte a tutti i tipi di impasto (pane/biscotti/ pasticceria): • Farina di frumento; • Farina di segale; • Integrale; • Impasti delicati o impasti con frutta; • Cracker o impasti di lievito con alti livelli di grassi e zuccheri. E’ anche possibile mescolare creme grasse e altre farciture come il cioccolato, torrone e ripieni di tartufo.

MW Line, essential to quality The new line of Escher Mixers spiral mixers with removable bowl and mixing tool MW line is available in models 160, 240 and 400 kg of dough

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scher Mixers presents the new line of spiral mixers with removable bowl and mixing tool MW line, in the models 160, 240 and 400 kg of dough. Also for the MW line Escher Mixers uses the patented taper bowl locking and motion system which distinguishes the MR Professional line of spiral mixers with removable bowl (from 80 to 500 kg of dough). Compared to other mixing systems, these machines offer essential advantages with regard to dough quality: • Rapid homogeneous blending of all ingredients is followed by intensive

FOOD INDUSTRY

kneading (dough-friendly); • Higher hourly output rates due to short kneading cycle. Suitable for all types of doughs (bread/ biscuits/patisserie): • Wheat flour; • Rye flour; • Wholemeal; • Delicate dough or doughs with fruit; • Cracker or yeast doughs with high levels of fat and sugar. It is also possible to mix fat creams and other fillings such as chocolate, nougat and truffle fillings.

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Components for processing and packaging I subfornitori dell’industria del packaging presentano durante tre giornate di Interpack i propri prodotti porta a porta con la fiera leader del settore

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on “components for processing and packaging”, Messe Düsseldorf amplia l’offerta che affianca l’interpack 2014. La manifestazione avrà luogo dall’8 al 10 maggio 2014, in contemporanea con i primi tre giorni della principale fiera per il settore del packaging e dei processi industriali correlati. L’esposizione avrà luogo presso la Stadthalle di Düsseldorf nel Congress Center Sud (CCD Sud), situato all’interno del comprensorio fieristico. La fiera si rivolge ad aziende che si occupano di tecnologie di trasmissione, controllo e sensori, prodotti per l’elaborazione industriale delle immagini, tecniche di manipolazione, software e comunicazione per l’industria nonché sistemi completi di automazione per macchine d’imballaggio. Sono inoltre interpellati anche i produttori di elementi, componenti e accessori per macchine e di dispositivi periferici nonché di parti e materiali ausiliari per il packaging. “Con ‘components for processing and packaging’ riusciamo ad ampliare l’offerta che accompagna l’interpack sul fronte dei subfornitori. Queste aziende, che stando

PROCESSES AND PACKAGING LEADING TRADE FAIR DüsselDorf, Germany

08 –14 may 2014 food.interpack.com

Il nutrImento per

l‘industria alImentare

Bernd Jablonowski, Direttore di interpack Bernd Jablonowski, Director interpack

Components for processing and packaging Suppliers to the packaging industry will be showing their products for three days next door to the flagship fair Interpack

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y introducing “components for processing and packaging”, Messe Düsseldorf is extending its offering in relation to interpack 2014. The event is taking place from 8 to 10 May 2014 during the first three days of the world’s most important trade fair for the packaging sector and related processing industries. The venue is Düsseldorf’s City Hall (Stadthalle) in the Congress Center South (CCD Süd) at the Düsseldorf exhibition grounds. The trade fair is targeted at companies specialising in motors and drive technology, control and sensor technology, products for machine vision, handling technology, industrial software and communication, and complete automation systems for packaging machines. It is also directed at manufacturers of machine parts, components, accessories and peripheral equipment and of components and auxiliaries for packaging means.

Honegger Gaspare Srl Via F. Carlini, 1 _ 20146 Milano Tel +39 02 4779141 _ Fax +39 02 48953748 honegger@tradefair.it _ www.honegger.it




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Massima flessibilità L’abbinamento del turbo-cuocitore e del turbo-essiccatore unito alla possibilità di introdurre acqua e/o vapore di processo direttamente sul prodotto da trattare permette di raggiungere la massima flessibilità

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al 1969 la VOMM Impianti e Processi S.p.A. progetta e realizza impianti per l’industria alimentare, chimica e farmaceutica. La Turbo-Tecnologia in continuo viene applicata a diversi processi continui quali l’essiccazione, la cottura, la miscelazione, l’impasto e la granulazione. Il turbo-cuocitore e il turbo-essiccatore sono moduli cilindrici orizzontali dotati di una camicia termica coassiale in cui avviene la circolazione di un fluido termico (vapore o olio diatermico). Le unità di dosaggio gravimetriche permettono di alimentare le materie prime, in modo costante e preciso, all’interno dei moduli dove la turbina in particolare disegno e la centrifuga sulla parete interna permettono la formazione di un film sottile di prodotto. Allo stesso tempo realizza anche l’avanzamento dello stesso verso l’estremità opposta a quelle di alimentazione secondo un percorso a spirale. Inoltre, all’interno dell’essiccatore è previsto, quando necessario, l’invio di un flusso d’aria pre-riscaldata e filtrata; il riscaldamento viene quindi effettuato indirettamente per conduzione e direttamente per convezione, ottenendo risultati tecnologici eccellenti.

Per questa particolare applicazione della tecnologia VOMM, riguardante il trattamento termico delle farine, il turbo-cuocitore e il turbo-essiccatore vengono installati secondo una configurazione a cascata. L’abbinamento di questi due impianti e la possibilità di introdurre acqua e/o vapore di processo direttamente sul prodotto da trattare permettono di raggiungere la massima flessibilità impiantistica, tale da permettere di modificare in condizioni perfettamente controllate, le caratteristiche di viscosità dell’amido, di pre-cuocere la farina così come di disattivare enzimaticamente e di stabilizzare crusca e germe di grano. Altri processi termici effettuabili, come l’essiccazione, la pastorizzazione, la disattivazione di glutine e la tostatura richiedono invece l’utilizzo del singolo turbo-essiccatore. La sala prove di VOMM è a disposizione dei clienti interessati ad effettuare test con le proprie materie prime sul suo programma pilota. Questa è la forma migliore per conoscere gli impianti VOMM e verificare i vantaggi e le possibili applicazioni della turbo-tecnologia.

Maximum flexibility The combination of Turbo-cooker and Turbo-dryer gives the possibility to add process water and/or steam directly to the products to be treated enables having utmost flexibility

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ince 1969, VOMM Impianti e Processi S.p.A. has been designing and manufacturing plants for the food, chemical and pharmaceutical industries. Turbo-Technology in continuous is applied to different processes in continuous, such as drying, cooking, mixing, kneading and granulating. VOMM turbo-cooker and turbo-dryer are horizontal cylindrical modules equipped with a coaxial thermal jacket where thermal fluid (steam or diathermic oil) circulates. Gravimetric dosing units enable loading raw materials, continuously and accurately, into modules where an especially designed turbine and a centrifuge enable the creation of a thin layer of product. At the same time, the Turbo conveys the thin product to the opposite side of the loading unit through a spiral route. In addition to this, it is also possible to have a flow of pre-heated and filtered air inside the dryer. Heating is therefore performed directly by conduction and indirectly by convection, thereby giving excellent technological results.

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On account of this particular application of the VOMM technology for the thermal treatment of flours, the Turbo-cooker and Turbo-dryer are installed in a cascade-type configuration. The combination of these two plants and the possibility to add process water and/or steam directly to the products to be treated enables having utmost flexibility in such a way as to modify the viscosity of the starch, precook flour and inactivate enzymes and stabilize bran and wheat germ in perfectly controlled conditions. Other thermal processed such as drying, pasteurization, gluten deactivation and roasting can be performed by the Turbodryer only. VOMM’s test room is at the customers’ disposal for any test on the company’s pilot programme with their own raw materials. this is the best way of getting to know VOMM plants and see firsthand the advantages and possible applications of turbo-technology.

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Macchine e impianti per una domanda in continua crescita

“ Linea frittura frutta secca Nuts frying line

Linea tostatura e pelatura in continuo Continuous roasting and peeling line

Gruppo lavorazione fave di cacao Mod. IB/25 Cocoa beans processing unit Mod. IB/25

Tra le varie tipologie, vi sono anche impianti per la ricopertura e l’aromatizzazione della frutta secca”, spiega Giuseppe Pace, responsabile commerciale di Brovind, “unitamente a sistemi di tostatura ad aria calda oppure in olio. Le principali materie prime lavorate con i nostri impianti sono nocciole, arachidi, mandorle, pistacchi, anacardi e noci macadamia, per creare snack per il consumatore finale o prodotti semilavorati per l’industria dolciaria. Inoltre, linee specifiche, permettono di trasformare la nocciola come ingrediente per l’industria dolciaria. Infatti, a quest’ultima è destinato ben il 50% degli impianti, mentre l’altra metà va alla trasformazione per il settore dello snack, con impianti speciali di aromatizzazione, per prodotti destinati al consumo diretto”. Il campo della tostatura di frutta secca è in continua evoluzione. “Il nostro reparto Ricerca e Sviluppo”, precisa Pace, “è sempre al lavoro su nuove soluzioni, ma non siamo ancora in fase di lancio sul mercato. Saremo forse in grado di dare qualche anticipo ‘gustoso’ nella primavera del prossimo anno. I nostri progetti rappresentano un insieme di diverse unità standard, ma ogni linea prodotta è assolutamente unica e progettata su misura per soddisfare le specifiche richieste del cliente. Per noi la fidelizzazione del cliente è particolarmente importante.” Stiamo assistendo ad un continuo aumento del consumo di frutta secca in genere. “Per questo motivo il mercato reagisce molto

Brovind (GBV Impianti) di Cortemilia, Cuneo, è un’azienda specializzata nella progettazione e costruzione di macchine e impianti per l’industria agroalimentare e dolciaria bene, nonostante la crisi che stanno attraversando alcuni dei nostri mercati di riferimento. I nostri clienti hanno quindi il costante bisogno di aumentare la propria capacità produttiva, ottimizzare i costi di produzione e di ampliare la loro gamma di prodotti.” Brovind esporta in quasi tutto il mondo, dall’Estremo Oriente, con particolare enfasi sulla Cina, all’America del Sud, dal Nord America all’Africa. Un altro aspetto molto importante è quello di riuscire ad aumentare la shelf-life del prodotto, riducendo l’ossidazione: per questo motivo tutte le parti della macchina che entrano in contatto diretto con il prodotto sono in acciaio inox o altro materiale idoneo di alta qualità. “Il gusto deve rimanere il più possibile invariato, aumentando allo stesso tempo la qualità e la shelflife, senza tralasciare colore, eventuali rotture e il mantenimento di un aspetto il più accattivante possibile. Stiamo realizzando progetti per clienti in Libano ed altri Paesi del Medio Oriente, in Brasile e in Europa, soprattutto in Germania. Stiamo inoltre realizzando dei progetti in India e nei paesi limitrofi. L’Italia resta sempre un mercato importante, il cui turn over è pari al 15-20%”. “Un altro aspetto saliente della nostra produzione consiste nella “durata” dei macchinari, che supera considerevolmente la media, arrivando ad una vita utile di almeno 35-40 anni. In questo periodo stiamo lavorando sia su linee da inserire in impianti esistenti per poterne aumentare la capacità, sia su impianti completamente nuovi”.

Supplying machines for an ever increasing demand

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iuseppe Pace, Brovind’s Sales Manager, says that the company, among many other features, is also manufacturing machines and processing systems for seasoning, i.e. adding flavours (coatings with different tastes) to the raw material. This is done in combination with dry or oil roasting, and the final product will be snacks for the general public or semi-finished products for the confectionery industry. The main raw materials processed by Brovind machines being hazelnuts, peanuts, pistachios, almonds, cashew nuts and macadamias. Hazelnuts in particular have specific dedicated lines, with 50% going to the confectionery industry, and the remaining half going to the snack industry. Roasting is a field in continuous development. ”Our R & D department is always cooking new ideas up, confirmed Pace, but we are not in the phase of going to the market yet, maybe towards the spring of 2014 we could be unveiling something ‘tasty’. Our projects represent a venture of several standard units,

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Brovind (GBV Impianti), located in Cortemilia (Cuneo), Italy, is specialised in technology, systems and plants to the confectionery and nut industry but each line we deliver is absolutely unique and tailor made according to customer’s specific demands and indications. Loyalizing the customer’s highly important to us.” We’re also witnessing an ever increasing growth in nuts consumption. “That’s why the market is reacting very positively despite a crisis in some of our target markets. Our customers are in constant need of improving their production capacity and of broadening their product range, always keeping an eye on the general costs.” Brovind main customers are from namely all over the world, ranging from the Far East with special emphasis on China, to South America, North America, Africa and more. “Another important point”, Pace stressed, “is to increase shelf life by reducing oxidisation

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and thus all the machine parts which are touching the product are made of high quality, food grade stainless steel. The taste must be, as much as possible, similar to the original, but on the other hand we have to increase the quality and the shelf life, not forgetting about colour, possible breakages and best possible appearance. Just to name but a few, we are now working for customers in Lebanon and other countries in the Middle East area, in Brazil and in Europe, with a particular stress on Germany. Other substantial projects are in India and the surrounding countries. Italy is still an important market for Brovind with 1520% of turnover on the domestic market. Another remarkable feature of Brovind machines is their outstanding lifespan, which is much longer than the average, with machines running for the last 35 to 40 years and counting. “Right now, we are working on new lines in existing factories in order to increase the capacity to cope with the ever increasing demand, but also on brand-new factories, started from scratch.”

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Machinery & Development

Real Forni: innovazione e ricerca al servizio della tradizione Boss è un forno rotativo che coniuga caratteristiche uniche che lo rendono punto di riferimento della sua categoria

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a 50 anni Real Forni lavora nello sviluppo di forni e attrezzature per l’arte bianca seguendo i professionisti di tutto il mondo in questo importante settore alimentare. Innovazione, ricerca, esperienza e grande rispetto per la tradizione, da qui nasce il nuovo forno rotativo Boss. Un forno senza compromessi che coniuga caratteristiche uniche rendendolo il riferimento della categoria. Massima efficienza e ingombri record, cottura perfetta e costi contenuti, Boss è uno strumento che permette di risparmiare energia, spazio e costi di manutenzione con un miglioramento del prodotto. Una buona cottura per un forno rotativo consiste non solo in una corretta distribuzione del calore ma anche nella capacità di sviluppare il prodotto con un flusso d’aria dolce e abbondante, solo così la cottura ventilata può eguagliare quella di un forno statico. Altro punto fondamentale è la capacità del forno di produrre una grande quantità di vapore in breve tempo e contemporaneamente avere la capacità di rigenerarsi per la cottura successiva. Grazie ad una vaporiera posta nel mezzo del flusso d’aria il forno Boss garantisce rapidità e potenza, garanzia per ottenere prodotti friabili e con una crosta croccante. Nella progettazione si è molto lavorato molto anche sui consumi e i risultati sono tangibili, con una rapida salita in temperatura il forno

Real Forni: innovation and research serving tradition

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or more than 50 years Real Forni has been working in the development of ovens and equipment for the baking sector supporting the professionals from all over the world in this important food sector. The new rotary oven Boss combines innovation and researches with the yearly experience and tradition of the company thus making Boss the reference model of its category. Maximum efficiency, reduced overall dimensions and low consumption are the key features that allow the user to save energy and space, reduce the cost of maintenance and improve the result on the baked product. A good ventilated baking for a rotary oven consists in the correct distribution of the heat and in the ability to bake the product with a gentle and abundant flow of air: this is the only way to equal the baking of a static

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oven. Another ultimate point is the ability of the oven to produce a great quantity of steam in a very short time and to regenerate it for the following baking. Thanks to the steamer positioned in the middle of the air flow, the oven Boss guarantees quickness and power to obtain crumbly products with a crisp crust. In the planning stage we have worked hard on the consumption and the results are real, indeed the oven Boss 60.80 heats up very quickly and it needs only 50.000 installed kcal/h! This is possible thanks to a system of baking endowed with two powerful fans and an heat exchanger with triple turn of fumes and to a system of insulation consisting in three layers of rock wool compressed panels. As for the consumption, this system is extremely virtuous and with the addition of reduced overall dimensions it is possible

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Boss 60.80 necessita di sole 50.000 kcal/h installate! Tutto questo grazie ad un sistema di cottura dotato di due potenti ventilatori e ad uno scambiatore di calore a triplo giro di fumi, il tutto racchiuso in una efficace coibentazione con ben tre strati di pannelli compressi di lana di roccia. Il sistema oltre ad essere estremamente virtuoso al capitolo consumi permette inoltre minimi ingombri grazie anche la possibilità di accostare il forno su tre lati. Queste caratteristiche permettono di recuperare grandi quantità di spazio all’interno del locale rispetto a qualsiasi altro forno in commercio. La gamma parte dal “piccolo” 50.70 in grado di cuocere una carrello da 40x60, 40x80, 50x70 o 18”x26” da 16/18 teglie, le sue dimensioni estremamente ridotte consentono il trasporto del forno completamente montato. Per teglie 60x80 sono disponibili il Boss 60.80 classico da 18/20 teglie o quello ribassato da 16/18 teglie (Boss 60.80 R) ideale in ambienti con ridotta altezza. In gamma ci sono inoltre il 60.100 per carrelli 60x90, 60x100 e 80x80 ed il più grande Boss 80.100. Tutti i modelli sono disponibili con bruciatore di gas, gasolio o alimentazione elettrica. I forni sono dotati di piattaforma inferiore per rotazione carrello per un facile ingresso del carrello, di una valvola scarico vapori motorizzata e pannelli laterali in acciaio inox. Come opzione è possibile avere l’uscita fumi dalla parete posteriore e una evoluta centralina programmabile con lcd.

Boss is a rotary oven that combines unique features that make it the reference model of its category to position the oven side by side on its three sides. These features give you the possibility to save a huge quantity of space inside your place in comparison to any other oven in commerce. The range starts from the smallest 50.70 which is able to contain a trolley of 40x60, 40x80, 50x70 or 18”x26”of 16/18 trays, its reduced dimensions allow the transportation of the oven completely assembled. For trays 60x80 we can offer the classic Boss 60.80 with 18/20 trays or the “reduced” Boss with 16/18 trays (Boss 60.80 R) which is perfect for places not so high. The range includes also the 60.100 model for trolleys 60x90, 60x100 and 80x80 and the largest Boss 80.100. All models are available with gas or gas-oil burner or electric power supply. The ovens are provided with a lower platform for the rotative trolley in order to have an easy entry of the trolley, a motorised flue valve and stainless steel side panels. You can choose, as an optional feature, the fume exhaust from the rear wall of the oven or an advanced LCD display programmer.

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MINIMUM OVERALL DIMENSIONS MAXIMUM POWER

Hall D5 - Stand 108


Machinery & Development

Linea Cous Cous

Cous Cous Line

Grazie alla sua lunga esperienza, La Parmigiana ha automatizzato le varie fasi della produzione artigianale di cous cous

Owing to its extensive experience, La Parmigiana has automated the various phases of Cous Cous artisan production

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a Parmigiana Srl, leader nel mercato delle macchine per pasta fresca e secca dal 1949, presenta la sua nuova linea per produzione di cous cous. La caratteristica peculiare di questo impianto è la completa automazione su una produzione di 300 kg/h. Il vantaggio di tale linea sta nella sua dimensione compatta che la rende appetibile anche a piccoli e medi produttori artigianali, garantendo la massima qualità nei vari formati. Essi infatti possono così diversificare la loro produzione, entrando in un mercato sempre più in espansione. La linea, tecnologicamente avanzata, ha il suo concetto ispiratore nelle varie fasi artigianali di produzione del cous cous. La Parmigiana ha reso automatizzato questo processo sulla base della ineguagliata esperienza in termini di automazione su piccoli e medi impianti. La semplicità di costruzione garantisce una lunga affidabilità con una manutenzione ridotta e facilmente eseguibile anche da personale non specializzato. Anche questa linea rispecchia la filosofia aziendale: innovazione nel rispetto della tradizione.

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a Parmigiana Srl, leader in the market of machines for fresh and dry pasta since 1949, presents its new cous cous production line. The peculiar feature of this plant is the complete automation for production of 300 Kg/h. The compact size of this line is the advantage that makes it ideal for small- and medium-sized producers, for it grants the highest quality of various formats. The producers can adjust their production and evolve in today’s increasingly growing market. This technologically advanced Cous Cous line grounds on the artisan phases of Cous Cous production process. La Parmigiana has automated this process backing on its unparalleled knowledge of automation of small and medium plants. Simple manufacture grants long dependability, while reduced maintenance can also be operated by inexperienced personnel. This line alike all others mirrors the company’s philosophy: innovation in respect of tradition.

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Marketing & Strategy

Alberto Balocco eletto Imprenditore dell’Anno 2013 La Giuria del Premio Ernst & Young assegna ad Alberto Balocco il premio Imprenditore dell’Anno 2013

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Alberto Balocco, Presidente e Amministratore Delegato della Balocco Spa Alberto Balocco, chairman and CEO of Balocco SpA

lberto Balocco, Presidente e Amministratore Delegato della Balocco Spa, ha ricevuto il premio Imprenditore dell’Anno 2013 nella categoria “Food & Beverage”, assegnato dalla Giuria del Premio Ernst & Young, presieduta da Emma Marcegaglia. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato durante la cerimonia di premiazione a Palazzo Mezzanotte a Milano. Il Premio Ernst & Young “L’Imprenditore dell’Anno” identifica anche all’interno della business community italiana gli imprenditori che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia tricolore. Si tratta di un premio rivolto agli attori più significativi dei diversi settori dell’economia nazionale, che hanno dimostrato intraprendenza, creatività e impegno eccezionali. Balocco, tra i massimi leader del settore dolciario, riceve questo riconoscimento per “la capacità di mantenere, nonostante la crisi internazionale, una crescita costante anno dopo anno, riservando un’attenzione particolare al territorio di appartenenza, alla qualità delle materie prime e alle risorse umane”. La passione per i dolci della famiglia Balocco risale al 1927, quando Francesco Antonio

Balocco apre la sua prima pasticceria a Fossano; ben presto, nel 1929, ne nasce una seconda, nella centrale Via Roma. Nel dopoguerra, grazie all’iniziativa di Aldo Balocco, figlio di Francesco Antonio, si compie la grande trasformazione che porta l’azienda a diventare una moderna realtà industriale. Oggi alla guida dell’azienda, al fianco del Cavaliere del Lavoro Aldo Balocco, Presidente Onorario della Società, siedono i due figli Alessandra ed Alberto. La storia dell’azienda Balocco si fonde inevitabilmente con quella di una famiglia che da ben tre generazioni condivide l’amore per il proprio lavoro, l’impegno quotidiano e che, con immutata passione, si adopera per rendere più dolce la vita di milioni di consumatori, sparsi in tutto il mondo. Balocco è oggi uno dei principali player del mercato dolciario, una grande azienda del Made in Italy, presente con i suoi prodotti in 63 Paesi. Alla tradizionale produzione di lievitati da ricorrenza, a partire dai primi anni 2000 si è affiancata la produzione di prodotti continuativi, principalmente biscotti da prima colazione, che oggi rappresentano oltre il 50% del fatturato. Negli ultimi 10 anni il giro d’affari è triplicato, sfiorando nel 2012 i 150 milioni di Euro. In particolare, negli ultimi 6 anni la società ha realizzato una crescita di un milione di euro al mese, per 72 mesi consecutivi. Nel medesimo periodo gli investimenti in tecnologia ed automazione hanno raggiunto i 35 milioni di Euro, facendo della Balocco uno dei produttori più efficienti ed avanzati d’Europa. Un modello di sviluppo ottenuto per linee interne fondato su prudenza, concretezza e grande attenzione su produzione e qualità. Gestione attenta, lavoro di squadra e condivisione degli obiettivi con tutto il personale sono solo alcuni degli ingredienti della ricetta del successo Balocco.

Alberto Balocco awarded Entrepreneur of the Year 2013

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lberto Balocco, chairman and CEO of Balocco SpA, has been awarded as Entrepreneur of the Year 2013 for the “Food & Beverage” category, by Ernst & Young jury, chaired by Emma Marcegaglia. The prestigious prize has been awarded during the awards ceremony held at Palazzo Mezzanotte in Milan. Ernst & Young “Entrepreneur of the Year” award identifies within Italian business community the entrepreneurs who have significantly helped Italy’s economy to grow. This award goes to the most remarkable players standing out in the different sectors of domestic economy, who have proven their exceptional resourcefulness, creativity and commitment. Balocco, which is one of the main leaders of the confectionery sector, received this award and says “the capacity of supporting growth year after year, amid international crises, and paying particular attention to our own land, top-quality raw materials and human resources.” Passion for pastry products of the Balocco family dates back to 1927, when

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Ernst & Young jury gives Alberto Balocco the Entrepreneur of the Year Award 2013 Francesco Antonio Balocco opened its first confectionery shop in Fossano; two years later, a second shop was opened in Via Roma. In the postwar period, Francesco Antonio’s son Aldo Balocco changed their business into a modern industrial reality. Today, the company is run by Aldo Balocco, “Cavaliere del Lavoro” (Knight of the Italian order of Merit for Labour) and his daughter Alessandra and son Alberto. The passion for pastry and confectionery products of the Balocco family dates back to 1927 and the history of this family merges with the history of a family that has passed down for three generations its love for work, daily commitment and great passion to make the lives of millions of consumers living all over the world sweeter.

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Balocco is one of the main players’ of confectionery market, a big company flagship of Made in Italy production, whose products are marketed in 63 Countries. As well as its famous production of seasonal products, since 2000 the company has also offered breakfast biscuits, which today account for 50% of the company’s overall turnover. In the past ten years, the company’s turnover grew three folds, hitting 150 million euro in 2012. In particular, in the past six years, the company grew one million euro a month for 72 months in a row. The same period, investments in technology and automation accounted for 35 million euro, thus making Balocco one of the most efficient and advanced producers in Europe. That is a model of development reached for the company’s internal lines, based on caution, realism and great attention paid to production and quality. Accurate management, team spirit and goal sharing are just some of the ingredients that combine to make Balocco’s success.

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Machinery & Development

Innovazione e lunga durata Progetto «chiavi in mano» e celle di essiccazione garantite 10 anni

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nzio Storci, presidente della Storci S.p.A.: “Richiede tanto impegno ed è un piacere offrire una soluzione completa e tecnologicamente avanzata per i produttori di pasta e couscous”. Per un pastificio la formula «chiavi in mano» significa riuscire ad ottenere una fornitura che includa non solo gli impianti di produzione ma anche quelli generali per l’alimentazione delle varie linee, comprese l’energia termica, elettrica e tutto quanto necessario per far funzionare il processo produttivo. E’ indispensabile, dunque, mettere in pratica un iter ben definito e strutturato, che parta dallo stoccaggio/alimentazione delle materie prime e termini con il confezionamento del prodotto finito. Il nostro Presidente Anzio Storci spiega i vantaggi per un cliente che sceglie di attuare un tale progetto. “Un’azienda che vuole disporre di un sistema di produzione completo che cominci dalle materie prime e termini con il prodotto finito ha principalmente un’esigenza: avere un unico referente. Noi possiamo soddisfare questa necessità, in quanto possediamo il know-how necessario per attuarla e abbiamo una rete di fornitori e prestatori di manodopera locale affidabile tali da coprire tutte le fasi del progetto. La mia esperienza nel settore mi ha portato ad acquisire una serie di conoscenze in materia che sto mettendo a disposizione dei miei figli Michele e Simone e dei miei collaboratori per perfezionarci sempre di più in questa attività”. Quali sono i Paesi in cui Storci ha realizzato il “chiavi in mano”?

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“Abbiamo concluso importanti contratti con alcuni clienti algerini, ai quali abbiamo fornito sia linee di couscous che di pasta multiformato «Omnia» e ci sono diverse trattative in corso per altri progetti. Per adesso ci muoviamo nell’area del Maghreb, da cui sono arrivate le varie richieste ma non escludiamo, in futuro, di poter soddisfare anche altri clienti nei diversi Paesi. Di sicuro, possiamo dire di aver ottenuto molti riscontri positivi in quanto i nostri interlocutori, soddisfatti, stanno facendo un notevole e significativo passaparola e questo per noi è il risultato più importante”. Sicuramente ci sono altri fornitori di linee per pasta che propongono il “chiavi in mano”. Perché un’impresa che vuol fare pasta dovrebbe rivolgersi a Storci? “Come dicevo in precedenza, noi possediamo il know-how e l’esperienza necessari per poter rispondere al meglio a tutte le richieste di chi vuol produrre pasta (e non solo). Le nostre linee sono affidabili, tecnologicamente avanzate e durevoli ma sempre nel rispetto della tradizione. Produciamo linee per pasta secca, fresca, couscous, senza glutine, piatti pronti e questa nostra versatilità ci permette di muoverci a 360°, fornendo tutta la gamma di impiantistica necessaria affinché l’azienda cliente copra al meglio le richieste del mercato in cui vuole essere protagonista”. Altra novità sono le celle di essiccazione al top di gamma: lunga durata, robustezza, anticorrosione; tre parole d’ordine che significano la migliore tranquillità del cliente. Come sempre Storci parte dall’alto per riprodurre fedelmente anche per i pastifici di medie e piccole dimensioni la massima qualità.

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Ora propone una nuova soluzione di lunga durata: la migliore garanzia per celle di essiccazione antigraffio, anticorrosione, resistenti alle alte temperature; costruite con gli stessi pannelli utilizzati con successo nelle grandi linee automatiche per pasta Fava/Storci, adatti a temperature di oltre 90°C permettono di essiccare anche ad alta temperatura. Un plus che riguarda tutta la gamma di essiccatoi per paste corte, lunghe, nidi e lasagne per capacità produttive sino a 12 carrelli e in versione XL, personalizzata per carrelli con canne da 1500 mm di larghezza. Inoltre vengono create soluzioni con porte a doppia anta per stabilimenti che richiedono un’apertura con raggio ridotto per esigenze di spazio e anche altre soluzioni “a richiesta” alle quali Storci risponde sempre con il massimo impegno. È stato migliorato anche il PLC che permette l’impostazione del diagramma di essiccazione secondo ricette preimpostate e modificabili e che si interfaccia con il supervisore a gestione grafica evoluta e la memorizzazione dei parametri dei diversi lotti di lavorazione. A conferma dell’alta qualità è sempre disponibile il sistema di iniezione umidità per la stabilizzazione dei prodotti speciali. Robustezza e lunga durata: la novità riguarda l’utilizzo di pannelli in vetroresina a cellula chiusa, cioè senza soluzioni di continuità, senza fessure tra il materiale di coibentazione e la pannellatura del rivestimento esterno. Inoltre, internamente viene applicata una lastra di acciaio inox, il materiale di massimo pregio per queste lavorazioni in ambienti umidi e ventilati. Anche i fori di passaggio per le strumentazioni sono saldati in continuo per evitare le infiltrazioni di umidità nei pannelli. Questo permette di migliorare e semplificare la pulizia delle celle con un occhio rivolto alla qualità del prodotto e alla salute del consumatore. Questa novità, scaturita dalla lunga esperienza Storci e dall’affidabilità dei propri fornitori, significa offrire innovazione e risposte migliorative ai clienti. Abbiamo chiesto a Michele Storci, amministratore delegato dell’area commerciale, il perché di questa scelta: “È stata una decisione che va controcorrente rispetto alla corsa che tutti fanno in questo periodo di crisi, di ridurre i prezzi ad ogni costo anche a discapito della qualità. Questa soluzione è quella che rappresenta il migliore compromesso costo-qualitàdurata, e questo grazie ad un lavoro di squadra fra il nostro ufficio tecnico, la produzione e i nostri partner. Siamo talmente tranquilli su questa scelta che garantiamo 10 anni i pannelli”.

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Machinery & Development

Innovation and long-lasting solutions Turnkey project and drying cells with ten-year warranty

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nzio Storci, President of Storci S.p.A.: “It is challenging but at the same time it’s great being able to offer complete and technologically state-of the-art solutions for pasta and couscous manufacturers.” For a pasta factory the turnkey solution means being able to obtain a supply which includes not only the production lines but also those general systems for feeding the various lines, including thermal and electric energy and everything else needed to run the production process. It is therefore essential to set up a well-defined and structured procedure which starts from the storage/infeed of the raw materials and ends with the packaging of the end product. Our President, Anzio Storci, explains the advantages for a client who chooses to implement a project of this kind. “A company which wants to set up a complete production system, starting with the raw materials and finishing with the end product has one basic need: having one, single reference point. We can meet this need because we have all the necessary know-how for implementing this solution and we have a network of suppliers and reliable local workers who can execute all the stages of the project. My experience in this sector has helped me acquire a series of knowledge on this subject, which I am now passing on to my sons, Michele and Simone, and my co-workers so that we can continue to perfect this activity.” In which countries has Storci supplied turnkey solutions? “We have concluded some important contracts with certain Algerian customers, to whom we supplied both couscous and “Omnia” multi-shape pasta lines and a number of negotiations are currently underway for other projects. At the moment we are operating in the Maghreb area because we have received a lot of requests from there, but we haven’t excluded the possibility of working for other customers in different countries. Without doubt we can say we have had some very positive feedback, word of mouth is quickly getting around from our satisfied interlocutors and this, for us, is the most important result.” There are without doubt other suppliers of pasta lines offering turnkey solutions. Why should a company wishing to produce pasta turn to Storci?

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“As I was saying earlier, we have the knowhow and necessary experience to be able to better meet all the requirements of anyone who wishes to produce pasta (and not only). Our lines are reliable, long-lasting and technologically avant-garde while still respecting tradition. We produce lines for fresh and dry pasta, couscous, gluten-free pasta and ready meals and this versatility means that we can operate across the board, providing the complete range of plant systems which customer companies need to better meet the demands of the market in which they aim to be leader.” Another innovation is our top of the range drying cells: Long-lasting, sturdy, rustproof – three key words to give the customer greater peace of mind. As always Storci starts at the top to faithfully recreate maximum quality also for small- and medium-sized pasta factories. It is now offering a new, long-lasting solution: the best guarantee for scratchproof, rustproof and high temperature resistant drying cells, made with the same panels successfully used in the large automatic Fava/Storci lines, suitable for temperatures of over 90°C which make it possible to dry pasta also at high temperatures. A plus point for the whole range of dryers designed for short- and long-cut pasta, nested pasta and lasagna, with a production capacity of up to 12 trolleys and in the XL version, customized for trolleys with 1500mm wide drying sticks. Furthermore solutions are created with double-leaf doors, for plants which can only accommodate a limited opening radius due to lack of space, and other customized solutions can be requested which Storci will always do its best to meet. Improvements have also been made to the PLC which allows the user to set the parameters of the drying diagram in accordance with preset

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and modifiable formulas and which interfaces with the advanced graphic management supervisor and stores the parameters of the different process batches. To confirm the high quality, the humidity injection system is always available for the stabilization of special products. Sturdy and long-lasting: the innovation involves using closed cell fibreglass panels, i.e. seamless, without gaps between the insulating material and the outer coating panels. Furthermore, a stainless steel plate is affixed on the inside, as this is the best material available for processing operations in humid and ventilated ambient conditions. Also the through holes for the instrumentation are made with continuous welding to make sure humidity cannot filter into the panels. This makes it possible to improve and simplify cell cleaning operations with attention to the quality of the product and the safety of the consumer. This innovation, the result of Storci’s long experience and the reliability of its suppliers, means offering innovation and improvement solutions to the customer. We asked Michele Storci, managing director of the company’s commercial department, the reasons behind this choice: “It is a decision which goes against the current compared to what everyone else is doing at the moment, in this period of economic crisis, in other words lowering prices at any price, even to the detriment of quality. Our solution is the one which represents the best compromise between cost, quality and service life, and this is thanks to the teamwork which goes on between our technical office, the production department and our partners. We believe so strongly in this choice that we are guaranteeing the panels for 10 years.”

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Marketing & Strategy

Nuovo assetto e nuova governance per Ipack-Ima Spa Centrexpo ha acquisito il 100% di Ipack-Ima spa in un’ottica di garanzia di continuità gestionale della società Ipack Ima

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entrexpo spa ha acquisito il 100% di Ipack-Ima spa: si rafforza il gruppo, leader in Italia e fra i più importanti a livello internazionale, nell’organizzazione di fiere dedicate ai settori del processing, packaging, printing e converting. Centrexpo ha infatti rilevato la partecipazione azionaria di Ipack-Ima spa ancora in portafoglio alla famiglia Gregotti, storico azionista fin dalle origini della società. L’operazione è maturata in un’ottica di garanzia di continuità gestionale della società Ipack-Ima. Con questa acquisizione, il gruppo conquista sempre maggiore radicamento nel settore fieristico, ampliando la leadership di Centrexpo spa nella meccanica strumentale con le attività legate ai settori di Ipack-Ima spa, che vanno dal packaging al processo alimentare e non alimentare. Nel complesso, ad oggi, il gruppo

Centrexpo Ipack-Ima conta otto manifestazioni internazionali specializzate organizzate in Italia: Grafitalia, Converflex, Ipack-Ima, Fruitech Innovation, MeatTech, Dairy-Tech, Intralogistica Italia in partnership con la prestigiosa Deutsche Messe e Pharmintech in partnership con BolognaFiere e Unindustria - e due all’estero : East Afripack e Upakovka-Upak Italia in partnership con Messe Düsseldorf. Il gruppo si avvale inoltre di uffici di rappresentanza in Cina, East Africa, India, USA. Alla luce della mutazione della governance, sono state adeguate le cariche sociali, con il rinnovo del Consiglio d’amministrazione di Ipack-Ima spa, che ora è così composto: Felice Rossini (Presidente), Guido Corbella (Amministratore delegato) e Marco Calcagni (consigliere). I primi due ricoprono le medesime cariche anche in Centrexpo spa.

A new structure and new governance for Ipack-Ima Spa Centrexpo spa has acquired 100% of Ipack-Ima spa shares to ensure continuity in the management of Ipack-Ima

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entrexpo spa has acquired 100% of Ipack-Ima spa shares. This operation is designed to strengthen the Group, Italy’s premier exhibition organizer and one of the most important worldwide in the industries of processing, packaging, printing and converting. Centrexpo has acquired the remaining part of the Ipack-Ima spa stock still in the possession of the Gregotti family, a founding shareholder of the company. The operation is designed to ensure continuity in the management of Ipack-Ima. Through this acquisition the group establishes even deeper roots in the exhibition industry and extends Centrexpo spa’s leadership in instrumental mechanics into Ipack-Ima spa’s business area, which includes packaging as well as food and nonfood processing. On the whole, the Centrexpo Ipack-Ima Group today has a portfolio of eight international

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trade shows held in Italy: Grafitalia, Converflex, Ipack-Ima, Fruitech Innovation, Meat-Tech, Dairy-Tech, Intralogistica Italia in partnership with renowned exhibition organizer Deutsche Messe and Pharmintech in partnership with BolognaFiere and Unindustria – as well as two shows held outside of Italy: East Afripack and Upakovka-Upak Italia in partnership with Messe Düsseldorf. In addition, the group operates through representative offices located in China, East Africa, India and the USA. In light of the changes occurred in the company’s governance, corporate offices have been adjusted accordingly. This included a renewal of Ipack-Ima spa’s Board of Directors, which now includes: Felice Rossini (Chairman), Guido Corbella (Chief Executive Officer) and Marco Calcagni (Director). Mr Rossini and Mr Corbella hold the same offices within Centrexpo spa.

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Machinery & Development

Rollermill Limited Edition - L’Italian Made vince Lavoro incessante e costanti investimenti hanno dato vita a prodotti di elevata qualità caratterizzati da tecnologia d’avanguardia

Personalizzazione Rollermill limited edition di Ain-Atiq (Marocco) Ain-Atiq (Moroco), Rollermill limited edition customization

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n questi anni OCRIM ha lavorato intensamente e incessantemente per offrire impianti provvisti di una tecnologia all’avanguardia e adattabile a ogni esigenza del cliente. Sono stati raggiunti importanti risultati grazie a costanti investimenti che han dato vita a prodotti di elevata qualità. Ogni fase del processo produttivo è svolta interamente in Italia, nelle officine di Cremona, dando valore al progetto ITALIAN MADE fortemente sentito dall’intero team di OCRIM. Questo percorso, concepito diversi anni fa, è cresciuto e si è evoluto grazie alle competenze e alla passione delle persone che lavorano in OCRIM. Il progetto ITALIAN MADE ha ispirato un’iniziativa che ha riscosso grande successo: l’evento della personalizzazione del laminato B1 in edizione limitata, accompagnato dal Certificato di Autenticità e da un book fotografico dedicato. L’evento si svolge a Cremona, all’interno dell’azienda e in presenza delle persone che hanno contribuito alla realizzazione della macchina. Il cliente, nel corso della giornata in cui si svolge la personalizzazione, ha modo di visitare e quindi di conoscere la realtà di OCRIM, di avere la percezione visiva e tattile del suo modus operandi. Il laminatoio in edizione limitata viene firmato dai tecnici che si sono occupati della sua

costruzione, dall’Amministratore Delegato di OCRIM, dall’Area Manager di competenza e dal cliente stesso. Il Certificato di Autenticità, mostrato al cliente nel corso dell’evento e successivamente spedito insieme al laminatoio, contiene la firma dei quattro tecnici che più di tutti gli altri hanno contribuito alla sua realizzazione. Il book fotografico, stampato solo in due esemplari, viene consegnato direttamente al cliente al termine di tutti i lavori e, attraverso foto e descrizioni, oltre a raccontare la realtà aziendale del cliente e il suo rapporto con OCRIM, testimonia anche il lavoro e la passione impiegati per la realizzazione di un impianto che ha un valore enorme e unico sia per il cliente che per la comunità che lo ospita. Un altro elemento importante della personalizzazione è la componente estetica: i laminatoi in limited edition differiscono dagli altri grazie a una cura ancora maggiore del dettaglio, ma solo da un punto di vista estetico e in particolare cromatico, attraverso alcuni dettagli di differenziazione dal laminatoio classico. Da buoni italiani, in OCRIM ritengono che anche l’occhio voglia la sua parte e che il cliente è gratificato quando riceve un prodotto che soddisfa le sue esigenze produttive, ma anche bello da guardare.

Rollermill Limited Edition – Italian Made wins Personalizzazione rollermill limited edition di Batavo (Brasile) Batavo (Brazil), Rollermill limited edition customization

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uring these years OCRIM has been intensely and incessantly working in order to offer high technology plants suitable for every need of customers. Important results have been reached thanks to constant investments. Each step of the manufacturing process is carried out in Italy, in Cremona workshops enriching Italian Made project deeply felt by OCRIM’s team. This path, started several years ago, has grown and developed thanks to the competences and the passion of the employees who work in OCRIM. Italian Made project has inspired an initiative which has achieved great success: it

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Incessant work and continuous investments have helped to create top-quality products featuring state-of-the-art technology consists in the personalization event of the roller mill limited edition, accompanied by the Certificate of Authenticity and by a photo-book. The event occurs in Cremona, inside the company and in the presence of the workers who have manufactured the machine. The customer during the personalization event has the chance to see OCRIM’s world with his own eyes and its modus operandi (working method) as well. The roller mill limited edition is signed by the technicians, OCRIM’s Chief Executive Officer, the manager area and by the customer himself. The Certificate of Authenticity, shown to

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the customer during the event and then sent together with the roller mill, contains the signature of the four technicians who more than all the others have contributed to its realization. The photo-book, printed in only two copies, is directly given to the customer at the end of all works and (throughout photos and descriptions) it shows the customer’s business and his relationship with OCRIM, but also witnesses the work and the passion employed to build the plant which has a great and unique value for both the customer and the community that hosts it. Another important element of the personalization is the aesthetic component: the roller mills limited edition differ from the others thanks to a greater attention for the detail, but only from the aesthetic point of view and in particular the chromatic one thanks to some details of differentiation from the classic roller mill. As Italians, they believe that the eye wants its part so the customer feels gratified in receiving a product which satisfies his production needs, but also pleasant to watch.

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MARANO VICENTINO [VI] Via del Progresso, 12 - 36035

Impianti personalizzati per esigenze specifiche www.pietribiasi.it TEL: +39 0445 62 10 88 / FAX: +39 0445 62 16 31 E-mail: pietribiasi@pietribiasi.it

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a Pietribiasi Michelangelo Srl nasce verso la fine degli anni sessanta, in un momento di rapida crescita economica e in una specifica nicchia di mercato dove la domanda è piuttosto forte. Oggi il nome Pietribiasi, nel mercato lattierocaseario, è tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, in particolare in impianti completi chiavi in mano, e nei vari comparti specialistici quali pastorizzazione, produzione formaggi, confezionamento. Per quanto riguarda più direttamente l’offerta produttiva, la Michelangelo Pietribiasi si occupa dello studio, progettazione, fornitura e messa in funzione di macchine, impianti completi per la produzione di latte alimen-

tare (HTST – ESL – UHT) panna – prodotti derivati dalla acidificazione del latte (yogurt nelle varie varianti – panne acide – smetana – kefir, ecc..), formaggi freschi e a vari livelli di stagionatura, formaggi da pasta filata (mozzarella, caciocavallo, ecc.), prodotti da latte vaccino, ovino. Impianti per succhi di frutta, miscele di gelato, succhi vari, soft drinks e bibite sono tra i prodotti che maggiormente hanno ampliato la gamma produttiva della Pietribiasi. Pietribiasi Michelangelo è nota anche per i suoi impianti di preparazione e pastorizzazione di mix gelato. Ogni impianto di pastorizzazione può essere semplice o corredato di deare-

COMPLETE PLANTS FOR LIQUID FOOD PROCESSING

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FOOD INDUSTRY

atore, omogeneizzatore, separatore, gestione automatica, ecc. Per questi prodotti, la società ha acquisito una vasta esperienza e può soddisfare esigenze di produzione dal piccolo al grande impianto. Dispone sia di attrezzature per piccole realtà produttive che la capacità di progettare e realizzare impianti industriali di grandi 104 dimensioni. Oltre a ciò, progetta e costruisce scambiatori di calore a piastre e tubolari per la pastorizzazione e trattamenti termici (riscaldamento e/o raffreddamento) di diversi prodotti liquidi alimentari (latte; panna; miscela di ice-cream; succhi di frutta; misto d’ uovo; birra; vino; e molti altri). Questi tipi di impianti sono progettati su misura per rispondere a specifiche esigenze dell’utilizzatore. Altri prodotti per i quali l’azienda è conosciuta e apprezzata sono: maturatori; pastorizzatori discontinui per panna; zangole burrificatrici (disponibili in una vasta gamma di modelli da lt 20 a 3.000 litri di capacità totale); formatrici semiautomatiche per panetti di burro, impianti di lavaggio CIP. La lunga esperienza consolidata nell’ambiente alimentare, le pluriennali collaborazioni con moltissime aziende europee, l’approfondita conoscenza a livello di materiali funzionali e tecnici dei vari componenti, e la qualifica del personale tecnico operante in Pietribiasi, unitamente a una sensibile e flessibile gestione tecnico-commerciale della proprietà, sono alcuni dei cardini principali della Pietribiasi Michelangelo Srl.

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COMPLETE PLANTS FOR LIQUID FOOD PROCESSING + ICE CREAM EQUIPMENT


Machinery & Development

Customized plants for specific requirements

P Pietribiasi Michelangelo is highly appreciated worldwide also for its ice cream mix preparation and pasteurization

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ietribiasi Michelangelo Srl was established between the end 1960 and the beginning of the next decade. From the beginning the family-run company specialized in the construction of equipment for the dairy industry and developed later into the field of soft drinks, juices and beverages in general. Today the Pietribiasi name is among the more well-known in the dairy and beverages sector and the company is internationally acknowledged, particularly in the realization of “turn-key” projects regarding process of liquid foods. Looking more closely at the company’s product ranges, the Pietribiasi division covers the research, project design and supply of complete systems for the process of milk (HTST – ESL – UHT), cream – fermented products from milk process (yoghurts in the various known versions, sour cream, Smetana, kefir, labneh, etc.), fresh soft cheeses, as well semi and hard cheeses, “pasta filata-pizza cheese” (such as mozzarella, caciocavallo, etc.) and other products processed from cow, sheep and goat milks. Pietribiasi Michelangelo is also very wellknown for its ice cream mix preparation and pasteurization. In this field the company has a wide experience and can cover all equipment needs from small to bigger plants for the production of: pasteurized drinking milk, yoghurt, different kinds of cheese, butter, etc.

FOOD INDUSTRY

Complete equipment means starting from milk receiving or recombination to final product including packaging. The same for juice processing, from juice preparation to filling. Pietribiasi designs and produces plate and tubular heat exchanger for pasteurization and thermal treatment (cooling and/or heating) of different liquid foods (milk, cream, ice-cream mix, fruit juice, eggs mixture, beer, wine and many others). Skid mounted pasteurizers can be completed with degassing unit, separator, homogenizer. In the beverage field, the range includes pre-mix units, sugar dissolving systems, filters, mixing and storage tanks as well as of course the complete thermal treatment up to the filling. These kinds of plants are “tailor-made” and designed according to customer’s specific demands. The company is also renowned and appreciated for following products: Batch pasteurizers; discontinuous cream pasteurizers; butter churns (available in a wide range of models from 20 L to 3000 L total capacity); semiautomatic butter forming machines. Its fifty-year experience in the food-stuff field, its long lasting cooperation with many European organizations and companies, the specialized knowledge in these processing fields, equipment and technologies, skilled level of staff operating in Pietribiasi, a flexible and friendly management and lead of company by ownership, are the powerful basis of the success of Michelangelo Pietribiasi company.

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Machinery & Development

Tecnologia meccanica e affidabilità produttiva Rollermac costruisce macchine e impianti automatici all’avanguardia per soddisfare le esigenze della sua tradizionale clientela

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a società Rollermac Srl ha origine negli anni ‘70 e sviluppa la sua attività dall’esperienza della produzione dolciaria industriale, maturata all’interno di aziende leader mondiali del settore. Una profonda conoscenza della meccanica e delle problematiche della produzione avevano permesso alla Rollermac di proporre soluzioni mirate alle reali esigenze del settore: costruire macchine e impianti che si caratterizzassero per tecnologia meccanica e grande affidabilità produttiva. L’obiettivo della società era offrire, a un vasto bacino di piccoli e medi imprenditori, soluzioni per investire nel settore dell’industria dolciaria. Oggi Rollermac, conservando la sua filosofia, ha evoluto la propria gamma, costruendo macchine e impianti automatici all’avanguardia al fine di soddisfare le nuove esigenze della sua tradizionale clientela e del mercato più evoluto, con soluzioni concrete per le esigenze dei settori dell’industria dolciaria, farmaceutica e cosmetica. I clienti dell’azienda possono avere il privilegio dell’esclusiva, ossia la possibilità, laddove sia necessario, di personalizzare un macchinario Rollermac secondo le proprie esigenze lavorative e di prodotto.

A questo proposito sono state studiate soluzioni e adattamenti mirati a vari livelli per soddisfare ogni specifica esigenza, con interventi programmati, per l’ordinaria e la straordinaria manutenzione delle macchine e degli impianti. L’esperienza del settore, la profonda conoscenza dei prodotti realizzabili tramite i macchinari e l’altrettanto profonda conoscenza tecnologica di processo sono i valori aggiunti che la società trasferisce alla sua clientela.

Mechanical technology and production reliability Rollermac builds advanced automatic machines and plants to meet its clientele’s requirements

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ollermac Srl was established in the ‘70s and expanded its activity from its experience in industrial confectionery production, gained in leading international firms in the field. In-depth knowledge of mechanics and production problems allowed Rollermac to propose specific solutions to the real requirements of the sector: building machines and small plants characterised by mechanical simplification and great production reliability. To d a y R o l l e r m a c , m a i n t a i n i n g i t s philosophy, has developed its own range of products, building advanced automatic machines and plants in order to meet the new requirements of its traditional clientele

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and of the more advanced market, with concrete solutions for meeting the needs of the confectionery industry, pharmaceutical and cosmetics sectors. Rollermac also offers fully reconditioned packaging machines and production plants from its production line and of the best brands names. The Rollermac business philosophy is based on after-sales and customer service: clients can have the privilege of exclusivity, i.e. the possibility, where necessary, of personalising a Rollermac machine according to their work and product needs. Solutions and adaptations aimed at various levels have been studied for this purpose, to satisfy every specific requirement, with scheduled routine and extraordinary maintenance operations on the machines and plants. Experience in the sector, in-depth knowledge of the products that can be made using Rollermac machinery and the equally in-depth technological process knowledge are the added value that the firm gives its customers.

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Production and reconditioning of machines for the confectionery industry

Costruzione e revisione di macchine per l’industria dolciaria

ROLLERMAC s.r.l Via Donatello 56, 20020 Solaro MI - ITALIA Tel: +39 02 96799382 - Fax: +39 02 96793357 www.rollermac.it - info@rollermac.it


About Fairs

Europain & Intersuc 2014 Europain & Intersuc presentano sette grandi tendenze trasversali che permetteranno agli espositori di strutturare la loro offerta e di intraprendere un dialogo con gli operatori alla ricerca di nuove soluzioni

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uropain & Intersuc, l’appuntamento mondiale della panificazione, pasticceria, gelato, cioccolato e confetti, torna dall’8 al 12 marzo 2014. Questo evento unico accoglie anche la seconda edizione di SuccessFood, il salone della ristorazione contemporanea. Unico evento interamente dedicato alla panificazionepasticceria e alle arti dolciarie, Europain presenta l’innovazione e le tendenze del settore su 68 000 mq. Europain rappresenta oggi l’appuntamento da non perdere della filiera che riunisce ogni 2 anni fornitori espositori e visitatori operatori del settore provenienti dalla Francia e da tutto il mondo. Appuntamento mondiale Il 95% dei Francesi mangia pane almeno una volta al giorno, il 38% durante ogni pasto, che sia colazione, pranzo o cena. Europain è il salone ideale per scoprire l’offerta completa della filiera panificazione e pasticceria, incontrare gli operatori che hanno progetti d’investimento e tenersi informati sulle ultime innovazioni della filiera. I più numerosi nelle corsie del salone sono gli artigiani panificatori-pasticceri (36%), seguiti dagli industriali (11,7%), distributori/ grossisti (9,7%) e ristoratori (7,4%). Il settore della panificazione è in piena trasformazione e si conferma il primo circuito per il pranzo. Oggi, i panifici vendono pane, certamente, ma anche panini, dolci, bevande e piatti caldi ad ogni ora. Europain riunisce in un unico luogo tutta l’offerta e le soluzioni per la panificazione moderna.

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About Fairs Le tendenze della panificazione contemporanea Grazie alla sua conoscenza del mercato della panificazione-pasticceria, Europain & Intersuc presentano 7 grandi tendenze trasversali. Queste piste di riflessione permetteranno agli espositori di strutturare la loro offerta e di intraprendere un dialogo con gli operatori alla ricerca di nuove soluzioni per raccogliere le sfide della panificazione pasticceria contemporanea. 1. La panetteria per tutti i momenti di consumo Il consumatore desidera consumare il suo pasto velocemente, sul posto o portarlo via, in ogni momento della giornata. 2. Quello che “per me è buono” lo trovo dal mio panettiere La salute e il benessere fanno rima con prodotti freschi e di qualità: è oggi una richiesta essenziale dei consumatori, e orienta le scelte. 3. Design, Collezioni & Accordi perfetti per sublimare il gusto Il pane segue le stagioni, si colora, si aroma-

tizza, si profuma... i panificatori osano combinazioni e forme inedite, per sedurre i clienti . 4. Più veloce, più pratico e senza compromessi sulla qualità I panificatori cercano attrezzature performanti in grado di offrire più comfort e produttività. 5. L’innovazione industriale al naturale per nuove sensazioni Le gamme « E-free » e gli ingredienti « Clean Label » privilegiano i sapori rispondendo alle problematiche crescenti di allergie alimentari e ai nuovi gusti. 6. La pasticceria diventa nomade e light I classici della pasticceria vengono rivisitati in miniformati e in composizioni che coniugano leggerezza e design. 7. “Smart breaking”: ottimizzare la pausa pranzo I consumatori sono alla ricerca di veri momenti di relax in tempi brevi, ma desiderano anche restare connessi durante la pausa pranzo. L’innovazione al centro del salone Che si caratterizzi grazie a un’offerta inedita (Spazio Innovazioni e Novità), a Trofei che premiano le innovazioni più pertinenti (i Trofei

Europain Innovation 2014 e Collections Intersuc) o che sia all’origine di scambi d’opinione tra operatori, l’innovazione è assolutamente al centro di Europain 2014. Per facilitare gli incontri tra visitatori e espositori, è stato creato uno spazio dedicato che propone tutte le novità del settore in un unico luogo. Lo Spazio Innovazioni e Novità Lo Spazio Innovazioni e Novità beneficia di una scenografia che valorizza i prodotti e le attrezzature innovative in tutte le categorie rappresentate nell’ambito del salone e valorizza in modo particolare i vincitori dei Trofei Europain Innovation 2014 e Collections Intersuc. Trofei Europain Innovation 2014 Per l’edizione 2014, Europain e Lempa conferiscono una nuova dinamica ai Trofei Europain Innovation. Il regolamento è stato modificato e permetterà alle aziende nominate di difendere i loro prodotti davanti al Comitato di Selezione, durante una la prova orale, a gennaio 2014. I vincitori saranno svelati il giorno 8 marzo 2014, primo giorno del salone.

Europain & Intersuc 2014

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uropain & Intersuc, the world bakery, pastry, ice-cream, chocolate and confectionery exhibition, will be back from 8 to 12 March 2014. This unique event will also host Success Food, the contemporary food service exhibition, for the second time. Europain is the only exhibition dedicated entirely to baking, pastry-making and confectionery art, showcasing innovations and market trends in a massive 68,000 m2 area. Europain has now become the benchmark event in its sector, taking place every two years and drawing in professional suppliers, exhibitors and visitors from all over the world. International business event 95% of French people eat bread at least once per day, and 38% do so at every meal, whether breakfast, lunch or dinner. The 82,690 visitors who attended the 2012 show made no mistake: Europain is the perfect place to discover the entire bread and pastry sector, meet investors looking to do business and stay on top of the latest market innovations. The largest contingent of visitors consists of bakers and pastry makers (36%), closely followed by industrial producers (11,7%), distributors/wholesalers (9.7%) and foodservice professionals (7.4%).Of course, bakeries still sell bread, but they now also sell sandwiches, different types of pastries, sweets, beverages and hot meals at all times of the day. Europain brings together the complete range of products and services for today’s bakeries. The trends for contemporary bread market Drawing on its knowledge of the baking and pastry-making market, Europain & Intersuc has defined seven major crosscutting trends.

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Europain & Intersuc has defined seven major crosscutting trends, which offer exhibitors a means of structuring their offering and engaging with professionaals in search of new solutions Focusing on aspects such as changing consumer habits, thin, light pastries, glutenfree foods, industrial innovation, design and ergonomics, these trends offer exhibitors a means of structuring their offering and engaging with professionals in search of new solutions to meet the challenges of contemporary baking and pastry-making. 1. Bakeries for all-day consumption Consumers want to eat quickly on the spot or to take away, at all times of the day. 2. I can get things that are good for me at the baker’s Health and well-being are synonymous with fresh, quality products: this is an essential aspect that is increasingly guiding consumers’ choices. 3. Design, collections & perfect matches to enhance taste Loaves to suit each season, with changing colours, flavours and smells. Bakers offer daring combinations and surprising shapes. 4. Faster, more practical and without compromising quality Bakers are looking for high-performance appliances that simplify their work and increase their productivity. 5. Industrial innovation “au naturel” for new sensations “E-free” ranges and “Clean Label” ingredients deliver the best taste while addressing growing food-allergy issues.

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6. Pastries become lighter and go on the move Pastry classics are revisited in miniature sizes and versions that blend lightness and design. 7. “Smart breaking”: optimising lunch breaks Consumers want to relax in a very short space of time, while staying connected during their lunch break. Innovation in the forefront Innovation will be firmly at the forefront of Europain 2014, in the form of an original exhibitor range (the Innovations and New Products Area) and the awards for the best innovations (the 2014 Europain Innovation Awards and the Intersuc Collections). To facilitate networking between visitors and exhibitors, a dedicated area has been set up bringing together all the new products from the sector in one place. The Innovations and New Products Area The Innovations and New Products Area is laid out specifically to showcase innovative products and equipment in all the categories represented at the exhibition, shining a special spotlight on the 2014 Europain Innovation and Intersuc Collections award winners. 2014 Europain Innovation Awards In 2014, Europain and Lempa (the foodprocessing equipment and food product testing laboratory) will be giving the Europain Innovation Awards a new impetus by changing the regulations to enable nominated companies to defend their products before the Selection Committee, during a “presentation day” to be held in January 2014. The winners will be announced on exhibition opening day, 8 March 2014.

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Opportunity lies in the middle of difficulty.

Nel pieno delle difficoltà risiede l’occasione favorevole. Albert Einstein

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Packagin

Science & Technology

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Pro Carton getta uno sguardo al futuro

Cerimonia di premiazione della “Confezione dell’anno” per il 2013: Andreas Blaschke, Presidente ECMA; Lorenzo Delorenzi, Van Genechten; Frederic De Somer, Van Genechten; Clemens Stockinger, Mayr-Melnhof Karton; Roland Rex, Presidente Pro Carton Award ceremony Carton of the Year 2013: Andreas Blaschke, President ECMA; Lorenzo Delorenzi, Van Genechten; Frederic De Somer, Van Genechten; Clemens Stockinger, Mayr-Melnhof Karton; Roland Rex, President Pro Carton

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ormai da 25 anni che Pro Carton si è incaricata di comunicare i vantaggi del cartoncino e del cartone da imballaggio. Tutta la filiera del packaging è stata supportata con studi e informazioni sulle tendenze in corso. L’anniversario è stato l’occasione per una festosa serata di gala il 19 settembre a Dubrovnik, durante la quale il presidente Roland Rex ha lanciato uno sguardo sui prossimi 25 anni. Era il 3 giugno del 1988 al Cumberland Hotel di Londra: i top manager del mondo del cartone, venuti da tutta Europa, decisero di fondare un’associazione per rappresentare i propri interessi e fu così che nacque ProCarton. Fu la prima associazione in tutto il settore cartario ad essere dedicata esclusivamente a dei prodotti specifici. Ed era la prima volta che due segmenti della filiera collaboravano per comunicare una prospettiva più ampia e una maggiore conoscenza del settore rappresentato. Un approccio pionieristico: l’elenco dei fondatori suona come il Who’s Who del settore. Oggi Pro Carton conta tra i suoi soci 15 produttori di cartone, quasi l’intero settore del cartoncino e quello del cartone da imballaggio europei tramite l’organismo partner ECMA. Sviluppo sostenibile Nell’occasione l’attuale presidente di Pro Carton, Roland Rex, ha invitato i rappresentanti delle industrie del cartoncino e del cartone da imballaggio a una cena di gala a Dubrovnik il 19 settembre 2013. Quasi tutti i precedenti presidenti erano presenti alla serata. Rex ha ringraziato i suoi predecessori per il loro impegno e per la volontà dimostrata di assumersi responsabilità per un settore dell’industria, anzi per un’intera

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Tra 15 anni gli imballaggi in cartone saranno visti dal settore dei prodotti a marchio e dal mondo della pubblicità come i migliori strumenti di marketing in assoluto

Roland Rex, Presidente di Pro Carton Pro Carton’s President Roland Rex

filiera. In particolare, ha reso onore all’opera del presidente fondatore Franz Rappold della Mayr-Melnhof Karton, che ha partecipato attivamente fin dall’inizio. Pro Carton è stata e rimane la prima organizzazione ad essere fortemente coinvolta nel futuro della filiera. Più e più volte Pro Carton ha esaminato criticamente il proprio ruolo e messo alla prova la sua sostenibilità, in parte tramite cambiamenti strutturali radicali. Nel suo discorso alla cena Pro Carton, il presidente ha sottolineato che i cambiamenti presentano sempre anche aspetti positivi. “Permettono di riconcentrarsi sulle attività essenziali e apportano nuovi sviluppi,

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soprattutto nella direzione giusta”. Oggi il presidente vede Pro Carton come un’organizzazione forte con numerose attività in corso in armonia con le esigenze del marketing moderno e ben attrezzata per gestire le sfide dei prossimi 25 anni. Le sfide del futuro Pro Carton ha operato con continuità per 25 anni dimostrando di essere un collaboratore affidabile per la filiera del packaging. L’associazione continuerà ad occuparsi intensamente dei nuovi sviluppi che si vedranno nei prossimi 25 anni: gli esperti tratteranno e discuteranno di sfide come quelle poste dagli attuali cambiamenti nel mondo del commercio al dettaglio e di novità come il collegamento a internet mediante i codici QR. Con i premi Pro Carton ECMA e Pro Carton Design, oltre agli studi sul ruolo e sulle funzionalità del packaging, Pro Carton continua a tenere il timone delle nuove evoluzioni. Le attuali tendenze e i nuovi progetti di design verranno esposti agli interessati in tutta Europa tramite il Congresso Pro Carton/ECMA, ma anche sul sito web www.procarton.com e nell’E-news, la newsletter periodica di Pro Carton che attualmente conta oltre 9.000 iscritti e viene pubblicata in 5 lingue. Il presidente ha poi scherzosamente immaginato il futuro di Pro Carton. Tra cinque anni l’Europa attraverserà una fase di robusta crescita. Le vendite di imballaggi in cartone mostreranno una crescita a due cifre e il premio Pro Carton/ECMA raggiungerà nuovi livelli record con 250 candidati, “una dimostrazione ineguagliata di performance da parte del nostro settore”. Tra 15 anni gli imballaggi in cartone saranno visti dal settore dei prodotti a marchio e dal mondo della pubblicità come i migliori strumenti di marketing in assoluto e il Congresso annuale di Pro Carton avrà 1.500 partecipanti. “Tra 25 anni gli imballaggi in cartoncino saranno la principale ed unica forma di packaging a impatto zero sul clima e sulle risorse naturali. Lo stand Pro Carton alla fiera Interpack del 2038 occuperà una superficie di 2.500 mq e sarà il punto di incontro del mondo del packaging perché offrirà un’incomparabile vetrina sulle soluzioni di confezionamento e imballaggio più sostenibili e significative esistenti”. “Anche se tutto questo non sarà raggiunto al 100%, gli obiettivi sono importanti e noi lotteremo per realizzarli”, ha affermato Roland Rex per concludere. Pro Carton è l’associazione europea di produttori di cartone e cartoncino. Obiettivo principale dell’associazione è la promozione presso i proprietari di marchi, i rivenditori, i commercianti, i designer, i media e i politici, del cartoncino e del cartone come materiale da imballaggio equilibrato dal punto di vista economico ed ecologico.

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Science & Technology

Pro Carton looks into the future In 15 years, cartons would be regarded by the branded goods industry and the advertising community as the most superior of marketing instruments

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or 25 years, Pro Carton has been tasked with communicating the benefits of cartonboard and cartons. The entire packaging supply chain is supplied with current information and studies. The anniversary was the occasion for a festive gala evening on 19th September in Dubrovnik, at which President Roland Rex looked at the coming 25 years. It was the 3 rd June 1988 in London’s Cumberland Hotel: leading managers of the cartonboard and carton industry from all over Europe decided to found an association to represent their interests: Pro Carton. It was the first association in the entire paper and cartonboard field devoted solely to those products for which they stood. It was the first time that two sectors in the supply chain collaborated to convey a broader perspective and greater knowledge about the business they represented. A pioneering approach: the list of the founding members reads like the Who’s Who of the industry. Today, Pro Carton counts 15 manufacturers of cartonboard as members, nearly the entire European cartonboard industry as well as the European carton industry via the ECMA partner organisation. Sustainable development On the occasion, the current president of Pro Carton, Roland Rex, invited representatives of the cartonboard and carton industries to a festive dinner in Dubrovnik on 19th September 2013. Nearly all the previous presidents attended the gala. Rex thanked his predecessors for their commitment and willingness to take on the responsibility

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for an industry sector, in fact an entire supply chain. In particular, he honoured the services of founding president Franz Rappold of Mayr-Melnhof Karton who was actively involved from the beginning. Pro Carton was and remains the first organisation which is greatly involved in the future of the supply chain. Again and again, Pro Carton has critically examined its role and proven its sustainability, partly through radical structural changes. In his speech at the Pro Carton Dinner, the president underlined that changes also always offer positive aspects. “One refocuses on the core tasks and drives new developments, especially in the right direction.” Today, he sees Pro Carton as being a strong organisation with numerous activities in tune with the requirements of modern marketing and well equipped to handle the challenges of the next 25 years. Future challenges Pro Carton has delivered continuity over 25 years as a reliable partner of the Packaging Supply Chain. The association will continue being closely involved in the developments of the next 25 years: challenges such as the current changes in the retail trade, innovations such as Internet-linking via QRCodes will be addressed and discussed by experts. With the Pro Carton ECMA/ Award and the Pro Carton Design Award as well as studies on the role and tasks of packaging, Pro Carton continues to drive this development. Current trends and designs are accessible to interested parties throughout Europe via the Pro Carton/

FOOD INDUSTRY

ECMA Congress as well as the website www.procarton.com and regular e-news in five languages – the Pro Carton E-News has over 9,000 subscribers at present. He gave a tongue in cheek future vision of Pro Carton. In five years Europe would experience a phase of solid growth. Sales of cartons would show double digit growth and the Pro Carton/ECMA Award would attain new record levels with 250 entries, “an unsurpassed show of performance by our industry”. In 15 years, cartons would be regarded by the branded goods industry and the advertising community as the most superior of marketing instruments, and the annual Pro Carton Congress would welcome 1,500 attendants. “In 25 years cartons made of cartonboard would be the first and only absolutely climate and resource-neutral form of primary packaging. The Pro Carton hall at the Interpack 2038 is the meeting point of the packaging industry and will deliver an incomparable showcase of the most sustainable and significant means of packaging in existence on a floor space of 2,500 m²”. “Even if this vision cannot be achieved 100 per cent: the goals are important and we will stick to them”, said Roland Rex in conclusion. Pro Carton is the European Association of Carton and Cartonboard manufacturers. Its main purpose is to promote the use of cartons and cartonboard to brand owners, the trade as well as designers, the media and politicians as an economically and ecologically balanced packaging medium.

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Machinery & Development

Automazione avanzata per l’industria alimentare Alla prossima interpack 2014 di Düsseldorf Abrigo si presenterà per la prima volta come parte della rete d’impresa ADNet

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uesto gruppo, di cui fanno parte anche le aziende B&B Automation, Domini Officine e Sea Control, costituisce un polo per l’automazione avanzata nell’industria alimentare, in grado di offrire e integrare soluzioni complete per il controllo di processo, il taglio, l’handling e il packaging. In occasione dell’evento fieristico internazionale verranno quindi presentate sia, da parte della Abrigo, le soluzioni collaudate nel campo del taglio a ultrasuoni e del packaging, sia le ultime novità in questi campi, e, anche, le soluzioni di handling intelligente nate dalle sinergie con le altre aziende la rete ADNet. In particolare, vi sarà spazio per i sistemi di taglio robotizzato della serie Flexcut, nei quali un braccio a 4 o 6 assi movimenta le lame a ultrasuoni in modo da consentire la massima flessibilità ai clienti che debbano porzionare torte rotonde o da teglia, prodotti da forno dolci o salati, snacks, prodotti caseari o congelati.

MODULAR ROBOTIC SYSTEM

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ROBOVISION

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Inoltre, verranno esposte anche le soluzioni della famiglia Robovision, nelle quali sistemi di visione artificiale guidano i robot nelle operazioni di pick and place ad alta velocità . Questi sistemi sono adatti a prelevare prodotti in arrivo alla rinfusa e a posizionarli, correttamente orientati, sia direttamente nelle confezioni cui sono destinati, sia in alimentazione a macchine di incarto primario. Verrà presentato anche il nuovo concetto di Modular Robotic System, basato sul robot ideato e prodotto dalla Abrigo. Si tratta di un sistema di celle robotizzate modulari, ciascuna equipaggiata con un braccio a 2 o 3 assi, destinate a comporre impianti completi di packaging secondario. Ogni cella, a partire da una base standard, può essere dotata di attrezzature dedicate a svolgere diverse funzioni: formatura di scatole, riempimento e chiusura delle stesse. Tutto questo integrato da soluzioni di handling personalizzate, che includono spirali di trasporto in grado di svolgere funzioni di salita, discesa e accumulo in spazi estremamente ridotti. Durante la fiera sarà possibile vedere tutte le macchine in movimento, e assistere a dimostrazioni con prodotti. Il personale tecnico e commerciale della Abrigo e del network ADNet sarà a disposizione per fornire tutte le informazioni richieste, e soprattutto per ascoltare le esigenze e le osservazioni dei clienti, secondo il principio da sempre presente in Abrigo di proporsi come un partner più che come un fornitore.

Advanced automation for the food industry During the next Interpack 2014 in Düsseldorf, Abrigo will present itself as part of an enterprises network called ADNet

FLEXCUT

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his network, composed by the companies B&B automation, Domini Officine and Sea Control, is a landmark for the advanced automation in the food industry, capable of providing and integrating turnkey solutions for process control, cutting, handling and packaging. Hence, at the international exhibition Abrigo will present both different already tested solutions in the ultrasonic cutting and packaging field, and handling “smart solutions” created by the synergy with the ADNet enterprises. Especially, robotic cutting systems Series FLEXCUT will be exhibited, with an arm with 4 or 6 axis that controls the ultrasonic blades in order to allow the customers to have the maximum flexibility in portioning round cakes, pancakes, sweet or salty bakery products, snacks, dairy products and frozen items. Furthermore, “Robovision” solutions will also be exhibited, a very advanced system of artificial vision which controls its own robot during the operation of “high speed” pick and place. Those systems are suitable to pick the randomly fed products and position them in

FOOD INDUSTRY

the correct orientation both in the package for what they are intended for and for the feeding of the primary packaging machinery. Abrigo will also introduce its new concept of Modular Robotic System, based on a robot designed and created by Abrigo’s engineering team. This system is composed by modular robotic cells, each one equipped with a 3 or 4 axis arm. Those cells are intended to integrate complete lines for secondary packaging. Each of those cells, starting from a standard design, can be equipped with different tooling in order to carry out different operations, such as: cardboard boxes forming, filling and sealing. All the above mentioned systems will be supplemented with customized handling solutions which include spiral conveyors able to carry out functions of ascent, descent and accumulation in extremely reduced spaces. During the exhibition it will be possible to see all the machines moving and operating on products. The sales and technical staff of Abrigo and ADNet network will be at your complete disposal for any information required and, especially, to carefully listen to customers’ appreciated requests and observations, according to the policy that has always been present in Abrigo to act more like a partner rather than a supplier.

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Machinery & Development

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Soluzioni di prima classe Fillpack usa la tecnologia più innovativa per poter offrire al cliente solo soluzioni di alta qualità

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ella zona di Canelli, famosa nel mondo per i suoi prestigiosi vigneti, per lo Spumante e per la produzione di macchine enologiche di alta qualità, la ditta Fillpack è riconosciuta come un importante costruttore di nastri e sistemi di trasporto. Nata negli anni ’80 come piccola officina, la Fillpack è cresciuta fino a diventare un’importante realtà con interessi sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale. In Europa i sistemi di trasporto Fillpack sono presenti in Francia, Olanda, Belgio, Austria, Grecia, Spagna e segnali significativi giungono altresì dai paesi dell’Est europeo, dal Medio Oriente e dal Sud America. La Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il beverage, il settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il packaging, per la movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi. La Fillpack dispone di tecnici qualificati in grado di valutare i problemi legati al trasporto dei prodotti e offrire la soluzione più adeguata, facendo si che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità. La qualità è infatti parte integrante della cultura

Top class solution

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n the land of Canelli, famous all over the world for its first-class vineyards, for Spumante and for the production of high quality wine machinery, the company Fillpack is known as a reputed manufacturer of conveyor belts and conveying systems. Originally established back in the 80’s as a little workshop, Fillpack has since grown into an important company with interests in national as well as international markets. Within Europe Fillpack systems are present in France, Holland, Belgium, Austria, Greece, Spain and important feedback comes also from Eastern Countries, the Middle East and South America. Fillpack offers to customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products. The company provides skilled technicians who can evaluate any kind of problem concerning conveyance and submit the best solution, in order to ensure the final product meets all aspects of the customer’s specification in term of usage and quality. Quality is in fact an integral part of Fillpack culture and plays central role in production processes, customer service, product development, purchasing policies and marketing strategies.

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Fillpack applies cutting-edge technology to offer its customers only top-quality solutions

By continually improving its internal processes and encouraging innovation Fillpack is able to offer competitive products to its customers. Fillpack systems are built using the latest technology. Components are chosen among the best brands to assure reliability and confidence; programmable software for the logic management can control the conveyance of items in the different working phases.

FOOD INDUSTRY

dell’azienda e gioca un ruolo fondamentale nei processi di produzione, nell’assistenza tecnica, nello sviluppo dei prodotti, nelle politiche di acquisto dei componenti e nelle strategie di marketing. Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni di produzione e grazie alla spinta verso l’innovazione la Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi. I sistemi di trasporto Fillpack sono costruiti con la tecnologia più innovativa. I componenti sono scelti tra le migliori marche per garantire affidabilità e sicurezza; software programmabili gestiscono la movimentazione dei prodotti nelle varie fasi di trasporto. Dal contatto preliminare con il cliente fino alla realizzazione della commessa uno staff esperto è in grado di soddisfare le necessità sia delle piccole aziende sia dei grandi gruppi industriali assicurando sempre alti standard di qualità nella progettazione, nella fornitura e nell’installazione. La Fillpack produce nastri e sistemi di trasporto per contenitori quali bottiglie, lattine, casse, fardelli, casse in legno, cartoni e pallet. Tutti i prodotti Fillpack sono costruiti con struttura portante in acciaio inox.

From initial sales contact through to commissioning, Fillpack experienced staff can fulfil the needs both of small companies and great industries, always assuring high standard of quality in design, supply and installation. Fillpack manufactures transport and movement plants for containers, such as bottles, cans, cases, bundlers, wooden cases, cartons and pallets. Fillpack products are manufactured using stainless steel frames.

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Handling and conveying systems

for bottling and packaging plants

FILLPACK snc - Via G. Olindo 18/20 - 14053 CANELLI (AT) ITALY TEL +39 0141 835 388 FAX +39 0141 833 667 info@fillpack.it - www.fillpack.it


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Science & Technology

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Importante opportunità per promuove alternative biopastiche “La proposta di oggi della Commissione Europea di ridurre il consumo di borsette della spesa in plastica all’interno dell’Unione Europea rappresenta un primo passo nella direzione di un’economia più sostenibile”, afferma François de Bie, presidente dell’associazione European Bioplastics, in risposta al documento ˘ presentato da Janez Potocnik

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enendo presente i principi guida di un economia circolare e di una maggiore efficienza delle risorse, l’iniziativa dovrebbe essere l’opportunità per i legislatori di promuovere prodotti basati sulle bioplastiche. European Bioplastics suggerisce che le misure portate avanti per ridurre il consumo di sacchetti in plastica diano agli Stati membri anche la flessibilità necessaria per gestire i sacchetti della spesa in materiale bioplastico. Ogni possibile misura atta la riduzione del consumo di sacchetti in plastica leggera dovrebbe essere presa in considerazione.

European Bioplastics perora la riduzione del consumo generale di sacchetti della spesa e appoggia l’approccio base della proposta della Commissione per correggere la Direttiva sugli imballaggi e rifiuti di imballaggi (94/62/CE), PPWD. Questa proposta permette agli Stati dell’Unione di non seguire l’Articolo 18 del PPWD. European

Bioplastics raccomanda di valutare misure specifiche per promuovere le alternative in materiale bioclastico. “Sotto questa Direttiva, verrebbe finalmente validata la legge italiana sulle borsette in plastica, che le vieta e permette il solo uso di borsette biodegradabili come da norma EN 13432”, aggiunge de Bie. European Bioplastics sostiene anche i sacchetti in materiale bioclastico non biodegradabile che contengono almeno il 50% di materiale bio, come da disposizioni di mercato. La promozione di misure verso alternative in bioplastica significherebbe avere un obiettivo ecosostenibile e volgere allo stesso tempo verso un’economia di tipo bio. Questo tipo di materiale garantisce una minore emissione di CO2 per un conseguente minor impatto sull’ambiente. In paesi dove il rifiuto organico viene raccolto separatamente, i sacchetti compostabili possono essere usati per la raccolta dei rifiuti umidi, rendendo così un duplice uso. Nei paesi dove i rifiuti in plastica vengono riciclati, i sacchetti della spesa in bioplastica possono essere meccanicamente trasformati in nuovi prodotti in plastica. Nei paesi dove i rifiuti vengo inceneriti, il materiale in bioplastica contribuisce alla produzione di energia rinnovabile.

Important opportunity to promote bioplastic alternatives

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eeping in mind the guiding principles of a circular economy and increased resource efficiency, the initiative today should also be the opportunity for legislators to promote biobased products, such as bioplastics. European Bioplastics recommends that the measures brought forward to reduce the consumption of plastic bags should also allow for flexibility in Member States when dealing with bioplastic shopping bags. Exempting bioplastics, due to their environmental performance, from any measures intended to reduce the consumption of lightweight plastic carrier bags should be considered. European Bioplastics advocates the reduction of carrier bag consumption in general, and endorses the basic approach of the Commission’s proposal to amend the Packaging and Packaging Waste Directive (PPWD). This proposal allows Member States to derogate from Article 18 of the PPWD. European Bioplastics further

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“Today’s proposal of the European Commission aiming to reduce the consumption of plastic carrier bags in the EU is an important first step in the direction of a more sustainable economy“, says François de Bie, Chairman of the association European Bioplastics in reaction to the paper presented by Commissioner Janez Potocnik ˘ advocates to consider specific promoting measures for bioplastic alternatives. “Under this Directive, the Italian plastic bag law would be finally validated. This law banned fossil-based lightweight plastic carrier bags, and allows only single use bags that are compostable according to EN 13432 to be utilised” adds de Bie.

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European Bioplastics supports also the exemption of biobased, non-biodegradable shopping bags, that contain at least 50 percent biobased content, from restricting market regulations. Pro m o ti ng m e a sure s fo r bi o p l as t i c alternatives would address environmental issue and drive building a biobased economy at the same time. The biobased content of bioplastic shopping bags ensures that they have a lower carbon footprint than fossil-based bags, which helps to reduce CO2 emissions. In countries where organic waste is collected, compostable bags can be used to collect organic waste, making it a dual use bag. In countries where plastic waste is recovered for recycling, the bioplastic shopping bags can be mechanically recycled into new plastic products. In countries where waste is incinerated, the biobased content contributes to the generation of renewable energy.

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About Fairs

Una piattaforma globale d’acquisto CHINAPLAS dà potere all’industria della plastica e gomma per uno sviluppo sostenibile

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uale fiera dedicata all’industria della plastica e della gomma n. 1 in Asia e n. 2 al mondo, CHINAPLAS 2014 (www.ChinaplasOnline.com) è destinata a battere ancora ogni record, dal 23 al 26 aprile 2014 al Shanghai New International Expo Centre. Gli organizzatori attendono oltre 2.900 espositori per un’area complessiva di oltre 220.000 metri quadrati, dove ci saranno anche i padiglioni nazionali di Austria, Canada, Cina, Corea, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Svizzera, Taiwan, Turchia e USA, in fiera per creare una piattaforma globale d’acquisto per i buyers delle diverse industrie. In uno scenario internazionale di costante cambiamento economico, l’industria della plastica e della gomma ha inevitabilmente risentito del clima teso, ma grazie alle opportunità di mercato unite alla politica di governo, l’industria può ancora godere di una crescita stabile.

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Stanley Chu, presidente di Adsale Exhibition Services Ltd., organizzatore di Chinaplas, dice “Dall’inizio della crisi economica mondiale nel 2008, lo sviluppo rapido dei macchinari per materie prime in plastica in Cina ha accelerato il miglioramento delle industrie. Molte aziende capiscono che usare tecnologia di basso profilo non giova assolutamente al loro sviluppo. Progressi tecnologici e di management, miglioramento della qualità unita a politiche governative dirette a risparmio energetico, alta efficienza e salvaguardia dell’ambiente sono le migliori soluzioni. Alle associazioni viene suggerito di cambiare le loro strategie di marketing a seconda dei cambiamenti di mercato, di concentrare le loro risorse su industrie e aree in forte crescita, per esempio nei bisogni di attrezzature di automazione dovute ai recenti problemi di aumento dei salari e carenza di personale.” CHINAPLAS 2014 si sta muovendo al passo con i tempi. La maggior parte delle 3.200 unità di macchinari per la lavorazione della plastica e della gomma, e materie prime, presenta caratteristiche di risparmio energetico, riduzione delle emissioni, alta efficienza e automazione. Vari tipi di materie prime chimiche soddisfano le esigenze di sicurezza, light-weight, aspetto invitante, multifunzionalità, ritenzione del calore, resistenza all’acqua, ecc., richieste da diversi settori. Tra gli espositori presenti a Chnaplas 2014 facenti parte dell’industria della plastica e delle gomme troviamo: Haitian, Chen Hsong, Husky, Engel, Demag, SHI, Jwell, Jinhu, Liansu, Fangli, Mold-Masters, Yudo, ACS, Conair, etc. Tra i key player dal settore chimico e materie prime presenti in fiera troveremo BASF, Exxonmobil, Teijin Kasei, DSM, Mitsubishi, Polyone, Du Pont, DOW, SABIC, Lanxess, per citarne solo alcuni.

A global purchasing platform CHINAPLAS empowers plastics and rubber industry for sustainability development

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eing Asia’s no. 1 and world’s no. 2 plastics and rubber trade fair, CHINAPLAS 2014 (www. ChinaplasOnline.com) will break the scale record again in Shanghai New International Expo Centre, PR China on 23-26 April, 2014. The organizer expects to have more than 2,900 exhibitors, occupying over 220,000 sqm, with international pavilions from Austria, Canada, China, France, Germany, Italy, Japan, Korea, Switzerland, Taiwan, Turkey, United Kingdom and the USA for the establishment of a global purchasing platform for buyers from various industries. Under the ever-changing and gloomy global economic environment, plastics and rubber industry have been unavoidably affected.

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Nevertheless, tying in with the market opportunities and government policies, the industry players can still enjoy steady growth. “Since the global financial crisis in 2008, the rapid development of the plastics raw materials and machineries in China have accelerated the upgrading of industries. Many companies understand that using low-end technology to operate cannot sustain their development. Technological and management breakthrough, quality upgrade and following government policies like energy saving, high efficiency and environmental protection are the best solutions. Corporations are suggested to change their marketing strategies according to the market variation, to concentrate the resources on the high-growth industries and

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areas, for example, increasing needs on the automation equipment resulting from the recent problems of rising salaries and labour shortage ,” says Mr. Stanley Chu, Chairman of Adsale Exhibition Services Ltd, Organizer of CHINAPLAS. CHINAPLAS 2014 is moving forward with time. Among 3,200 sets of the plastics and rubber machineries and diversified raw materials, most of the machineries displayed possess features like energy-saving, emission reduction, high efficiency and automation. Various types of chemical raw materials satisfy the market needs of different industries, such as safety, light-weight, attractive appearance, multi-purpose, heat retention, water resistance, etc. Exhibitors from renowned plastics and rubber machineries companies include: Haitian, Chen Hsong, Husky, Engel, Demag, SHI, Jwell, Jinhu, Liansu, Fangli, Mold-Masters, Yudo, ACS, Conair, etc. Chemicals and raw materials key players include: BASF, Exxonmobil, Teijin Kasei, DSM, Mitsubishi, Polyone, Du Pont, DOW, SABIC, Lanxess, etc.

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Marketing & Strategy

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Continua a crescere il packaging italiano Le rilevazioni del Centro Studi Ucima mostrano una crescita del packaging italiano pari al +5,3%

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ontinua a registrare risultati positivi il settore dei costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio. Secondo i dati esclusivi raccolti dal Centro Studi Ucima (l’Associazione di rappresentanza del settore) su un campione rappresentativo di aziende, nei primi nove mesi dell’anno il fatturato totale di settore ha registrato una variazione tendenziale positiva del +5,3%, risultante da una crescita del 3,5% sul mercato domestico e di incremento del +5,4% su quelli internazionali. Ugualmente positivo l’andamento della raccolta ordini che, nei primi nove mesi dell’anno, ha fatto registrare un incremento del +5,7% rispetto all’anno precedente. L’incremento degli ordini è stato particolarmente accentuato proprio nel terzo trimestre (+11,6%). Tali risultati portano a prevedere una chiu-

Italian packaging sector grows further

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talian sector of automatic packaging and packing machines continues recording positive figures; Centro Studi Ucima (Association that represents this sector) carried out a survey on a panel of companies, and in the first nine months 2013 the total turnover of the whole packaging and packing sector recorded tendential variation equal to +5,3%, deriving from domestic market growing by 3,5% and +5,4% increase in international markets. Order collection in the first nine months 2013 was equally positive and recorded growth by +5,7% on the previous year. Upswing in order collection was particularly positive in the third three-month period when it showed +11,6%.

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sura d’anno in ulteriore crescita sul 2012, anno in cui il fatturato ha toccato il valore record di 5,5 miliardi di euro. Il trend di crescita futura è confermato anche dalla media dei mesi di produzione assicurata, che si mantiene su un rassicurante 4,5, in linea con gli anni precedenti, e dalle aspettative sulla raccolta ordini che, per la maggior parte delle aziende del settore, sono positive o stabili. Il Centro Studi Ucima è la più accreditata fonte di informazioni economiche e statistiche per il settore del packaging. Realizza studi, ricerche e previsioni economiche e statistiche sull’industria del packaging e sui settori a monte e a valle di essa. Offre cioè a imprenditori, manager, e professionisti preziosi ed esclusivi strumenti di analisi, approfondimento e previsione a supporto ed indirizzo delle strategie commerciali e di sviluppo internazionale delle aziende.

Centro Studi Ucima’s survey shows Italian packaging sector growing by +5,3%

These figures suggest further growth by the end of the year on 2012, a year with record turnover of 5,5 billion euro. Future growth trend is also confirmed by both the months of granted production, 4,5, alike previous years, and expectations of positive or stable order collections. Centro Studi Ucima is the most renowned source of information and statistical information on the packaging sector. It carries out studies, research, economic outlooks and statistics on the packaging industry and all its by-sectors. In other words, it offers analysis tools, insights and outlooks that supports entrepreneurs, managers and professional people in their trade strategies and international growth.

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Machinery & Development

Il confezionamento in atmosfera protettiva dei prodotti alimentari di IV gamma Air Liquide ha studiato la produzione di atmosfere protettive e materiali dedicati, e sviluppato una gamma di gas in grado di migliorare la conservazione dei prodotti alimentari

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artedì 10 dicembre, Air Liquide ha preso parte al convegno organizzato da AITA (Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare) “Ready to eat. Piatti pronti e vegetali di IV gamma”: una giornata di approfondimento - supportata da interventi di aziende, docenti universitari ed esperti del settore - sulle tecnologie utilizzate per il trattamento dei prodotti alimentari di IV gamma. L’intervento di Antonio Vercellesi, responsabile Solutions & Offers di Air Liquide, si è concentrato sul ruolo dei gas e delle relative miscele nel confezionamento di tali prodotti in atmosfera protettiva, attraverso l’utilizzo della tecnologia MAP (Modified Atmosphere Packaging): un trattamento che permette, in modo naturale, di aumentare notevolmente la shelf life dei prodotti e mantenerne al contempo le qualità organolettiche originarie. Azienda leader nel settore dei gas ad uso industriale, Air Liquide ha infatti studiato la

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produzione di atmosfere protettive e dei materiali dedicati, ed ha sviluppato per i propri clienti la linea Aligal: una gamma di gas che, forniti allo stato puro o premiscelati, sono in grado di migliorare la conservazione dei prodotti alimentari. La gamma Aligal comprende varie soluzioni: Aligal 1 (Azoto), gas inerte utilizzato per sostituire l’ossigeno nella confezione evitando così i fenomeni di ossidazione; Aligal 2 (Anidride Carbonica), che con la sua funzione batteriostatica ritarda la crescita batterica; Aligal 6 (Argon), gas inerte e nobile, in grado di svolgere una più sensibile ed energica azione di inertizzazione e di ridurre inoltre il coefficiente respiratorio dei vegetali freschi. In particolare, per il confezionamento di frutta, verdura e alimenti IV gamma, Air Liquide ha sviluppato la miscela Aligal 62, composta da Argon (80%) e Anidride Carbonica (20%): l’Argon e le sue miscele rappresentano infatti la soluzione ottimale per conservare la freschezza e prolungare la durata di tale gamma di prodotti. Rispetto all’azoto, l’argon riduce il coefficiente respiratorio dei vegetali freschi con una produzione inferiore di anidride carbonica ed un consumo più lento di ossigeno; permette inoltre di mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto, il suo tenore in acqua ed in zuccheri, preservandone le qualità organolettiche ed aumentandone notevolmente la shelf life.

Modified Atmosphere Packaging for 4th range foodstuff Air Liquide Solutions & Offers executive, Mr. Antonio Vercellesi, explained the role of gas and its mixtures in the protective atmosphere packaging of these products, by means of MAP (Modified Atmosphere Packaging), which is a process that enables to remarkably increase products’ shelf life and keep their original organoleptic features, in the most natural way.

Un’immagine di bombole ALIGAL 2

Air Liquide has not only studied the production of protective atmospheres and dedicated materials, but also developed a range of gases to improve the conservation of foodstuff

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uesday 10 December, Air Liquide took part in a conference organized by AITA (Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare), titled “Ready to eat: ready dishes and vegetables of 4th range”; it was a day for an in-depth analysis on the technology used to process 4th range foodstuff, supported by the intervention of some companies, university teachers and experts of the sector.

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Leader in industrial gases sector, Air Liquide has not only studied the production of protective atmospheres and dedicated materials, but also developed the Aligal line for its customers. This is a range of gases that, pure or premixed, are able to improve the conservation of foodstuff. Aligal line consists of: Aligal 1 (nitrogen), inert gas used to replace oxygen inside packages as to avoid oxidation; Aligal 2 (carbon dioxide), whose bacteriostatic function delays the growth of bacteria and lowers their multiplication speed by acting on enzymes; Aligal 6 (Argon), inert and noble gas that plays a softer albeit powerful inactivation action, stabilizes the mixtures, and reduces the respiratory coefficient of fresh vegetables. For the packaging of fruit, vegetables and 4th range produce in particular, Air Liquid has developed Aligal 62 mixture, consisting of Argon (80%) and Carbon Dioxyde (20%); Argon and its mixtures are in fact the best solution to preserve freshness and extend the life of this kind of products. In comparison with nitrogen, argon reduces the respiratory coefficient of fresh vegetables for the following lower production of carbon dioxide and slower consumption of oxygen; moreover, it also enables to keep product features, water and sugar contents, thus keeping its organoleptic features and extending considerably its shelf life.

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La qualità è servita.

Air Liquide con la linea Aligal risponde alle esigenze specifiche del confezionamento in atmosfera protettiva (MAP) nel pieno rispetto dei requisiti di Qualità, Sicurezza e Freschezza, adatti ad ogni necessità.

L’impiego di miscele di gas e delle specifiche apparecchiature della linea Aligal nel confezionamento dei prodotti alimentari permette di prolungarne notevolmente la shelf life, mantenendone nel contempo le qualità organolettiche originarie evitando lo sviluppo di muffe, cattivi odori e fermentazioni anomale ed indesiderate. Dai latticini, alle carni bianche o rosse, ai vegetali, ai salumi, ai prodotti ittici, per ogni tipologia di prodotto, Air Liquide propone la miscela Aligal più indicata partendo dai gas o loro miscele preconfezionate, sino a miscele prodotte on-site appositamente studiate e tarate sui singoli prodotti processati e confezionati.

AIR LIQUIDE ITALIA SERVICE S.r.l. Via Capecelatro, 69 - 20148 Milano - Tel. 02 4026.1 - Fax 02 48704368 www.airliquide.it Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Air Liquide Italia S.p.A.

Le vostre priorità sono anche le nostre.


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Science & Technology

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Le priorità dell’industria alimentare

Lattine contro il deterioramento: nei paesi emergenti e in via di sviluppo molti alimenti vanno sprecati perché messi in viaggio dopo il raccolto senza alcun imballaggio. Semplici soluzioni di packaging possono ovviare a questo problema. (Messe Düsseldorf/Tillmann) Cans to combat wastage: in emerging and developing countries, a great deal of food spoils due to shipment in its unpackaged state after harvesting. Simple anti-spoilage packages like these cans could prevent this. (Photo: Messe Düsseldorf/Tillmann)

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n packaging innovativo è la chiave per combattere le perdite e gli sprechi di beni alimentari. Strati barriera più efficaci, pellicole germicide e indicatori di freschezza hanno il compito di prolungare la conservabilità dei prodotti e frenare la mentalità “usa e getta” dei consumatori. Ma al di là di tutti i miglioramenti, le aziende non devono perdere di vista l’efficienza dei processi e l’andamento dei costi. Ni paesi in via di sviluppo un bambino su sei è denutrito, per un totale di circa 100 milioni. Le Nazioni Unite (ONU) stimano che ogni anno la denutrizione sia la causa di decesso per 2,6 milioni di bimbi sotto i cinque anni. La fame resta così uno dei principali problemi dell’umanità. E pensare che la fame non avrebbe nemmeno ragione di esistere. Ogni anno finiscono nei rifiuti circa 1,3 miliardi di tonnellate di generi alimentari, come risulta dall’attuale indagine “Food Wastage Footprint: Impacts on Natural Resources” pubblicata dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (FAO). Se si riuscisse a ridurre le perdite con una gestione più responsabile dei beni alimentari, sarebbe possibile arginare le carestie. Secondo la relazione della FAO, il 54 percento dei beni alimentari sprecati vanno persi già durante la fase di produzione, post-raccolto o stoccaggio. I paesi più poveri dell’Africa e dell’Asia sono fra quelli maggiormente colpiti. Errori di raccolto o di logistica annientano in queste regioni dai sei agli undici chilogrammi

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Packaging migliori e tecnologie di processo più intelligenti per meno sprechi

di generi alimentari procapite. In condizioni climatiche calde, la frutta e il latte si deteriorano, la carne viene contaminata da germi diventando immangiabile. Per contro, gli sprechi dovuti a lavorazione, distribuzione e consumo sono piuttosto un problema dei paesi industrializzati. In Europa e in America del Nord ogni anno vengono gettati nella spazzatura circa 100 chilogrammi di generi alimentari procapite, sebbene ancora idonei al consumo. Non stupisce dunque che l’esortazione a cambiare immediatamente mentalità arrivi da molto in alto: è ora di mettere fine al consumismo e allo spreco di beni alimentari, ha sollecitato Papa Francesco durante l’udienza generale tenutasi in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, lo scorso giugno. Nell’industria il messaggio è approdato. Da un attuale studio del Royal Melbourne Institute of Technology in Australia, l’uso di confezioni idonee può ridurre sensibilmente le perdite di beni alimentari. I progettisti stanno dunque

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lavorando a pieno ritmo allo sviluppo di macchine imballatrici di nuova concezione, tecnologie di processo correlate e confezioni “intelligenti”. Nel frattempo sono complessivamente 100 le imprese provenienti da tutta la catena del valore alimentare – dalla produzione al commercio e packaging fino alla logistica – a partecipare all’iniziativa “SAVE FOOD”, un progetto comune che riunisce la FAO, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e Messe Düsseldorf GmbH. L’obiettivo è riuscire a promuovere il dialogo fra l’economia, la ricerca, la politica e la società civile circa il tema delle perdite di beni alimentari. La riduzione degli sprechi sarà anche l’argomento centrale all’“Innovationparc Packaging” dell’edizione interpack 2014 a Düsseldorf e, in occasione della conferenza SAVE FOOD organizzata presso il Congress Centrum Sud, il 7 e 8 maggio esperti provenienti dalla politica, industria e società avranno modo di discutere sul tema della perdita e spreco di beni alimentari. Il settore ha molto lavoro davanti a sé. In Africa bisogna convincere i coltivatori del fatto che è meglio confezionare le proprie materie prime sul luogo di origine piuttosto che metterle in viaggio senza protezione. Qui non serve tanto l’high-tech quanto l’opera di informazione sul posto. I rappresentanti di grandi aziende come la Bosch, ad esempio, hanno già iniziato anni orsono a girare i paesi emergenti e in via di sviluppo, attrezzati con macchine imballatrici mobili per illustrare agli agricoltori i vantaggi dei beni alimentari confezionati.

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g Packagin

n & Desig

La mentalità “usa e getta” dell’Occidente è ancora più difficile da estirpare. Da un’indagine svolta dalla società di consulenza Berndt + Partner, in Europa finiscono nella spazzatura dal 20 al 25% dei beni alimentari benché ancora idonei al consumo. La colpa è anche della data di scadenza che deve essere riportata su tutte le confezioni. Una volta raggiunta la scadenza, i generi alimentari vengono spesso gettati nei rifiuti. Ma “da consumarsi preferibilmente entro” non significa che i prodotti dopo questa data non siano più mangiabili, ma semplicemente che il loro colore o consistenza potrebbero subire cambiamenti. Le confezioni famiglia, ancora tanto diffuse, inaspriscono questo problema. I prodotti vanno spesso in scadenza prima che i consumatori abbiano terminato la confezione. Una soluzione al problema potrebbero essere confezioni più piccole, adatte alle esigenze dei clienti. Soluzioni di packaging creative Un altro approccio per combattere deteriora-

Science & Technology

mento e spreco sono gli indicatori termotemporali, che informano in qualsiasi momento sulla freschezza del prodotto. La loro utilità risiede ad esempio nel fatto che in questo modo si possono identificare eventuali interruzioni della catena del freddo. Sia BASF che l’azienda svizzera Freshpoint hanno già in offerta etichette dotate di speciali pigmenti che vengono stampate sulla confezione. Nel momento in cui il contenuto non è più mangiabile, l’etichetta cambia colore. La ricerca si estende anche agli imballaggi attivi che interagiscono con il contenuto. Le bottiglie in PET vengono trattate con assorbitori di ossigeno come il ferro, in modo che le bevande sensibili all’ossigeno come la birra o i succhi di frutta si conservino più a lungo. Oppure le pellicole vengono arricchite con conservanti come l’acido sorbico per combattere la formazione di germi sugli alimenti. I critici ammoniscono che nelle confezioni interattive gli additivi chimici compromettono la naturalezza dei prodotti. I ricercatori dell’I-

stituto Fraunhofer per la tecnologia di processo e di confezionamento di Freising, Germania, sono alla ricerca di un rimedio e stanno sviluppando materiali antimicrobici sulla base di estratti vegetali, come ad esempio il rosmarino. “In questo modo, i produttori di generi alimentari sono in grado di soddisfare maggiormente il desiderio di prodotti naturali e sani dei consumatori”, asserisce Sven Sängerlaub, sviluppatore di materiali presso l’IVV. Lo svantaggio di molti imballaggi Save Food è che la loro produzione risulta piuttosto dispendiosa. Se, ad esempio, per ottenere un imballaggio più “robusto” serve una quantità superiore di materiale, vengono consumate ulteriori risorse. Per questo motivo, il settore cerca di compensare i maggiori costi per confezioni “intelligenti” risparmiando altrove lungo la catena del valore alimentare. In quest’ottica, i produttori di macchine imballatrici cercano di incrementare l’efficienza delle proprie linee intensificando l’automazione e ottimizzando i processi.

Un aiuto ad aiutarsi da soli: già qualche tempo fa, in India Bosch Packaging ha montato su camion macchine imballatrici sviluppate appositamente per le esigenze locali, al fine di dimostrare agli agricoltori e alle autorità governative i vantaggi degli alimenti confezionati. (Bosch Packaging Technology) Helping others to help themselves: some years ago, in India, Bosch Packaging mounted packaging machines developed especially for local conditions on trucks in order to demonstrate the advantages of packaged foods to farmers and representatives of local authorities. (Bosch Packaging Technology)

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Science & Technology

Food industry’s priorities Better packaging and smarter process technology for less spoilage

Strati al microscopio: più sono valide le funzioni di barriera di una pellicola, più a lungo sarà idoneo al consumo il contenuto. Per questo motivo, i ricercatori di tutto il mondo sono a caccia di nuovi materiali. (Fraunhofer IVV) Films under the microscope: the better the barrier properties of a packaging film are, the longer the contents stay fit for consumption. Scientists all over the world are therefore searching for new materials. (Fraunhofer IVV)

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nnovative packages are the key in the fight against food loss and wastage. More effective barrier layers, germicidal films and freshness indicators are intended to help products to keep for longer and halt consumers’ throwaway mentality. However, despite all these improvements, companies have to keep a constant eye on process efficiency and on costs. In developing countries, one child in six is undernourished, which amounts to an absolute figure of 100 million. The United Nations (UN) estimates that undernourishment causes the deaths of 2.6 million children under five years old per year. This means that hunger is still one of the biggest scourges of humanity. Yet no one should have to go hungry. Every year some 1.3 billion tonnes of food worldwide ends up in the bin – a conclusion of the current report “Food Wastage Footprint: Impacts on Natural Resources” of the Food and Agriculture Organisation of the United Nations (FAO). If food losses were reduced by using food more prudently, famines could be curbed. 54 per cent of wasted food, says the report, is lost during production, post-harvest treatment and storage. Particularly badly affected are the poorer countries of Africa and Asia where shortcomings during harvesting and logistics destroy 6 to 11 kg of food per capita each year. Exposed to heat, fruit and milk spoil, and meat is rendered inedible by contamination with dangerous germs. On the other hand, wastage during processing, transport and

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consumption is more a problem of the industrialised nations. In Europe and North America, some 100 kg of food is thrown away per person and year although it is still fit for consumption. Demands for a change of attitude are therefore coming from the highest authorities. At his general audience during World Environment Day last June, Pope Francis called for an end to consumerism and the wastage of food. Industry has already got the message. According to a current study by the Royal Melbourne Institute of Technology in Australia, suitable packages are capable of reducing food loss considerably. Developers are therefore working hard on new concepts for packaging machines, the related process technology and “smart” packages. A total of 100 companies from the entire food value chain, from production, retailing and packaging through to logistics, are now participating in the SAVE FOOD Initiative, a joint project of the FAO, the United Nations Environment Programme (UNEP) and Messe Düsseldorf GmbH. Its goal is to foster dialogue between industry, research, the political sphere and civil society on the subject of food loss. Reducing spoilage will also be the central theme at the Innovationparc Packaging at interpack 2014 in Düsseldorf. Furthermore, during the SAVE FOOD Conference at Messe Düsseldorf’s Congress Center South on 7 and 8 May, experts from politics, industry and society will be exchanging views on food loss and wastage.

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The sector has a lot of work ahead of it. Farmers in Africa first have to be convinced that it is better to package their produce at source than to send it off unprotected. It is not high tech that is called for here, but education locally. Representatives of companies like Bosch, for example, therefore toured emerging and developing countries with mobile packaging machines some years back in order to demonstrate to farmers the advantages of packaged foods. The throwaway mentality of the Western world, on the other hand, is even more difficult to combat. According to a survey by Berndt + Partner management consultants, 20 to 25 per cent of food in Europe is binned even though it is still fit for consumption. One contributory factor is the “best before date” that has to be printed on all food packages. Once it is reached, food is often thrown away. However, “best before” does not mean that food is no longer edible after this date, but merely that its colour and consistency may change. The currently still widespread big packs exacerbate the problem. The best before date is often reached before the package contents have been consumed. Smaller, customised packages should help to solve the problem. Creative package solutions Reporting continuously on a product’s state of freshness, time/temperature indicators are another approach in the battle against spoilage and waste. The useful thing about them is that they render visible any breaks in the cooling chain, for instance. BASF and the Swiss Freshpoint company are already producing labels containing a special pigment which are printed straight onto the package. The colour changes when the contents spoil. Research is also being conducted on active packages that interact with their contents. PET bottles are treated with oxygen absorbers like iron so that oxygen sensitive beverages such as beer and fruit juice keep for longer. Then there are films enriched with preservatives like sorbic acid that combat germ proliferation on foods. Critics claim that the additional chemicals on active packages impair the products’ natural quality. In their search for a remedy, scientists of the Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging (IVV) in Freising, Bavaria, are developing antimicrobial materials based on plant extracts, e.g. from rosemary. “This way, food manufacturers can go further towards meeting the consumer’s wish for natural, health-promoting products,” says IVV materials developer Sven Sängerlaub. The downside of many food-saving packages, however, is that they are relatively expensive to produce. If, for example, a “stronger” package calls for more material, it uses up more resources. The sector is therefore trying to offset the expenditure on “smarter” packages by economising elsewhere along the food value chain. The manufacturers of packaging machines therefore endeavour to boost the efficiency of their lines by increasing the degree of automation and optimising their processes.

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Science & Technology

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Soluzioni specifiche Albertazzi G. S.p.A. si è specializzata nella produzione di films protettivi e “conservativi” per dare ai prodotti una media o lunga vita commerciale

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lbertazzi G. S.p.A. dagli anni ottanta si è specializzata nella produzione di films protettivi e “conservativi” per dare ai prodotti una media o lunga vita commerciale con soluzioni specifiche o sviluppate seguendo gli obiettivi dei clienti con i quali collabora nell’adeguamento dei films e nell’aggiornamento delle tecnologie più recenti proponendo soluzioni all’avanguardia.

La stampa sia flexografica che rotocalco permette di seguire le più varie esigenze commerciali offrendo nel contempo servizio tecnologico e qualità eccellenti. Offre la propria collaborazione e servizi a clienti qualificati italiani e esteri di dimensioni internazionali ed esporta in Europa e nel bacino del Mediterraneo quali: Francia, Germania, Olanda, paesi nordici, Grecia, Russia, Cipro, Algeria; nei vari settori carni, salumi, pesce, formaggi, caffé, pasta fresca, prodotti liquidi, cerotti (cold-seal), settori tecnici con soluzioni proprie e innovative in funzione delle varie esigenze dei clienti con spessori che vanno da 30mu a 500mu (films rigidi e flessibili termoformabili). Dal 2007 Albertazzi G. SpA sta sviluppando films ad alta barriera su base carta e su films con alta percentuale di riciclabilità o biodegradabilità.

Specific solutions Albertazzi G. SpA specializes in protective and preservative film production to give products short or long commercial life

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ince the eighties Albertazzi G. SpA has been specializing in protective and preservative film production to give products short or long commercial life through specific solutions or customization upon customers’ requests, with whom the company cooperates to adjust the films and upgrade the most recent technology by proposing cutting-edge solutions. Flexographic and rotogravure printing enables to meet the most diverse commercial requirements by providing excellent technologic service and quality at the same time. Albertazzi G. SpA offers its cooperation and services to skilled Italian and foreign

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customers at international level and it exports its products all over Europe, to the Mediterranean basin and France, Germany, the Netherlands, Northern Countries, Greece, Russia, Cyprus and Algeria, for sectors such as meat and salami, fish, cheese, coffee, fresh pasta, liquid products, plasters (cold-seal), and technical sectors Target and innovative solutions according to customers’ various requirements, with thickness ranging from 30mu to 500mu (rigid and heat-shrink films). Since 2007 Albertazzi G. SpA has been developing paper- and film-based highbarrier films with remarkable recyclability or biodegradability degree.

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Marketing & Strategy

La parola d’ordine è semplicità

Più lentamente ti muovi, più velocemente muori!”. È così che David Bosshart, a capo del famoso Duttweiler Institute, introduceva la sua presentazione in occasione dell’evento “25 Years Pro Carton” nell’ambito del Congresso ECMA che si è svolto a Dubrovnik in settembre. Ha dipinto uno scenario eccezionalmente illuminante degli attuali modelli di comportamento e dei desideri futuri. Pro Carton gli ha chiesto quale fosse il collegamento con il packaging. La nostra vita è cambiata radicalmente e continua a farlo tutt’ora. Gli sviluppi che normalmente richiedevano 100 anni ora vengono portati a termine in cinque. Questa accelerazione caratterizza tutti gli aspetti della nostra vita ed è uno degli sviluppi più significativi del nostro tempo. I progressi tecnici rendono ogni cosa sempre più veloce, mangiare, dormirne, vivere, lavorare, divertirsi, persino andare in pensione e morire. D’altro canto, cresce sempre più l’esigenza di rallentare, vi è una richiesta di decelerazione, il desiderio romantico di un mondo diverso.

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L’industria del cartoncino deve fare meglio due cose: primo, continuare a promuovere il buono (sostenibilità) in modo che le persone possano godere senza rimorsi e, secondo, promuovere gli aspetti piacevoli Dai nuovi tipi di alimenti, lontanissimi dai pasti tradizionali, al fast food e agli alimenti da bere, si riduce quasi a zero il tempo necessario per mangiare. “I rapidi sonnellini tra le sessioni di lavoro sono un tentativo di ridurre le esigenze di sonno: le brevi dormite sono il nuovo messaggio, sia in ufficio o al parco. L’outsourcing, il self-service e l’automazione accelerano i processi di fornitura professionale e privata”. Nuovi modelli di comportamento Le nuove posture del corpo specifiche di chi sta al computer o utilizza gli iPad sono una sfida per architetti e designer di arredamento. I consumatori nell’era digitale sono multifunzionali: come utenti, pensatori, inquilini, soggetti di test, condivisori, rivenditori, autisti, scambiatori, colleghi o produttori. Il possesso diventa meno importante, molte cose sono disponibili senza bisogno di acquistarle. Ma soprattutto, assistiamo alla nascita di nuovi modelli di comportamento. Ciò include il desiderio di un’immediata ricompensa e soddisfazione, il piacere posticipato viene rifiutato. Puoi vedere una cosa e la vuoi subito, inclusi gli sconti. Inoltre assistiamo a una stanchezza del processo decisionale dovuta alla costante pressione del tempo e alla fine del reddito disponibile. E terzo: la velocità dell’avidità, i consumatori sviluppano i desideri velocemente e li vogliono soddisfare in modo sfrenato. Quarto: il cosiddetto “Fattore colla”: il tempo guadagnato viene facilmente sprecato in applicazioni che saltano fuori dagli smartphone e che ci rimangono incollate addosso, o viceversa. Creatività sistematica David Bosshart ha diverse raccomandazioni per sviluppare la propria creatività nonostante tutta questa straordinaria attività. Innanzitutto, evitare di farci investire da troppe informazioni!” Assorbire un eccesso di informazioni limita l’energia creativa. La parola d’ordine è semplicità. Il processo creativo si basa su due velocità: la prima è rapida, automatica, intuitiva e ampiamente involontaria, la seconda è lenta, volontaria, cosciente e focalizzata.

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È facile indovinare qual è la velocità preferita di Bosshart. Decisioni rapide e intuitive sono necessarie nei programmi della routine quotidiana, un sovraccarico di informazioni non è utile, tende a limitarci. Per accelerare la creatività ha presentato un’ampia checklist per ottenere pensiero, comunicazione, decisione e azione più rapidi. Pensiero più rapido: trovare le microtendenze, prevedere le prossime nuove ondate, effettuare un brainstorming continuo, nessun limite a raccolta, rifinitura degli algoritmi, lasciar vincere le idee migliori. Comunicazione più rapida: focalizzarsi su mercati emergenti, lavoro, contatti esterni e supporto alle competenze linguistiche, utilizzare connessioni forti e deboli, esperienza interculturale, raccolta immediata di intuizioni, consentire agli altri di condividere. Decisioni più rapide: liberarsi dell’eccesso di burocrazia, concentrarsi per fare in modo che le persone giuste condividano le loro conoscenze, fiducia tra tutti i partner della

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Marketing & Strategy

catena di fornitura, agevolare tutti i tipi di conoscenza della diversità, affrontare la sfida tramite un “giullare di corte”. Azione più rapida: mantenere lo spirito imprenditoriale delle aziende piccole e medie, supportare i portatori di cambiamento, assumere outsider e “migranti” permanenti (coloro che hanno acquisito esperienza aziendale in diversi paesi), semplificare i processi di scambio, gestire la creatività, cercare la flessibilità finanziaria, realizzare valutazioni comparative. Tutto ciò darà vita a professioni completamente nuove. Il motivo: nuovi profili lavorativi sono importanti per trovare nuove idee, prodotti o modelli di business in processi ancora più brevi. “Sei creativo? Sei capace di immaginare?”, chiede Bosshart ed elenca: “Direttore di mente e umore, vicepresidente di ciò che è cool, responsabile dell’immaginazione, visualizzatore, assistente cantastorie, manager della diversità, rilevatore delle inefficienze nella catena di fornitura, supporto allo scopritore di

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tendenze, promotore delle valute alternative, stratega della società del mercato, consulente di deconsultazione, aggregatore di talenti, pianificatore di identità digitali”. L’esperienza del packaging Il packaging ha il grande vantaggio di arrivare il più vicino possibile al desiderio di rivelazione e al desiderio di vivere con dei segreti. Chi utilizza il packaging in modo corretto (sostenibile!) e bello (per l’anima e i sentimenti) avrà sempre l’opportunità di raggiungere le persone. L’industria del cartoncino, quindi, deve fare meglio due cose: primo, continuare a promuovere il buono (sostenibilità) in modo che le persone possano godere senza rimorsi e, secondo, promuovere gli aspetti piacevoli (qualsiasi cosa faccia bene ai sentimenti e all’anima). Per il consumatore rapido ciò significa l’offerta intelligente di un packaging conveniente, per il consumatore lento significa rendere l’esperienza dell’acquisto nel negozio più intensiva ed estensiva per mezzo del packaging.

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Marketing & Strategy

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Simplicity is the name of the game The cartonboard industry therefore needs to do two things better: first, continue to nurture the good (sustainability) so that people can enjoy without regrets, and secondly, promote the nice aspects

The slower you move, the faster you die!”. This was how David Bosshart, head of the renowned Duttweiler Institute, introduced his presentation at the “25 Years Pro Carton“ event at the ECMA Congress in September in Dubrovnik. David Bosshart painted a most enlightening scenario of current behaviour patterns and future desires. Pro Carton asked him how this relates to packaging. Our life has changed dramatically, and it keeps changing. Developments which used to take 100 hundreds are now completed in five years. This acceleration governs all aspects of our life and is one of the most significant developments of our time. Technical advancement makes everything go faster and faster - eating, sleeping, life, work, recreation, even retirement and dying. On the other hand, the need for a slow-down is growing, there is a demand for deceleration the romantic desire for a different world. New types of food, a far cry from traditional meals, to fast food and drink foods, reduce the time required for eating to virtually zero. “Power naps between working sessions are attempts at reducing sleep requirements: short snoozes are the new message, be it in the office or in parks. Outsourcing, self-service and automation accelerate professional and private procurement processes. New behavioural patterns Entirely new characteristic body postures at computers or iPads are a challenge for architects and furniture designers. Consumers in the digital age are multifunctional – as users, thinkers, tenants, test persons, sharers, resellers, drivers, swappers, co-workers or manufacturers. Possession becomes less important, many things are available without the need to buy them. But above all, we are seeing new behavioural

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patterns emerge. This includes the desire for immediate reward and satisfaction - delayed pleasure is rejected. You can see it and you want it now– including discounts. And we are also seeing decision fatigue due to constant time pressure and ending disposable income. And third: the speed of greed, consumers quickly develop desires and want to satisfy these uninhibited. Fourth: the “Stickiness Factor”: the time gained easily dissipates in apps which leap at us from smartphones and stick to us - or we to them. Systematic creativity David Bosshart has several recommendations for developing one’s own creativity despite this tremendous activity. First of all, avoid infobusity!” Excess information absorption limits creative energy. Simplicity is the name of the game. There are two speeds in the creative process: the first is fast, automatic, intuitive and largely involuntary, the second is slow, deliberate, conscious, focussed. It is easy to guess which speed Bosshart prefers. Fast, intuitive decisions are required in daily routine programmes, information overflow is not helpful, it tends to restrict. To accelerate creativity he presented an extensive checklist for speedier thinking, communication, decision and action. Speedier thinking: find micro-trends, foresee the next big waves, continuous brainstorming, no limits to collecting, refinement of algorithms, let the best ideas win. Faster communication: focus on emerging markets, travel, external contacts and supporting language competence, use strong and poor connections, intercultural experience, immediate collection of insights, allowing others to share. Faster decisions: get rid of excessive bureaucracy, focus on ensuring that the right people share their knowledge, trust

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among all partners of the supply chain, facilitate all kinds of diversity-learning, face the challenge through a “court jester”. Quicker action: maintain the entrepreneurial spirit of small and middle-sized companies, support proponents of changes, employ outsiders and permanent “migrants” (people who have gained business experience in different countries) simplify exchange processes, manage creativity, seek financial flexibility, make comparative evaluations. All these will result in completely new professions. The reason: new job profiles are important to find new ideas, products or business models in ever shorter processes. “Are you creative? Can you imagine?”, asks Bosshart and lists: “Director of Mind and Mood, Vice President of Cool, Chief Imagination Officer, Visualiser; Assistant Storyteller, Manager of Diversity, Supply Chain Inefficiencies Detector, Taste Maker Support, Alternative Currency Banker, Societing Strategist, Deconsulting Advisor, Talent Aggregator, Digital Identity Planner.” The experience of packaging Packaging has the big advantage that it comes closest to the desire for revelation, and the desire of living with secrets. Those who package well (sustainably!) and nicely (for soul and feelings) will always have opportunities for gaining people. The cartonboard industry therefore needs to do two things better: first, continue to nurture the good (sustainability) so that people can enjoy without regrets, and secondly, promote the nice aspects (whatever feelings and soul enjoy). For the fast consumer this mean the intelligent offering of convenience packaging, for the slow consumer it means making the shopping experience in the store more intensive and extensive through packaging.

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Machinery & Development

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OEE: la chiave per recuperare marginalità

L il Gestionale di Produzione di Pulsar Industry, è fortemente orientato al miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi

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e difficoltà di mercato impongono alle aziende una conoscenza sempre più approfondita dei propri processi produttivi. Se, infatti, da un lato è inevitabile contenere i prezzi di vendita per mantenere e, possibilmente, migliorare la posizione di mercato, è pur vero che tutto quel che si poteva rosicchiare ai fornitori delle materie prime e dei prodotti sussidiari, è stato rosicchiato. E allora non resta che agire sui processi e sulla loro efficienza. Per questo è fondamentale conoscere queste caratteristiche prima di tutto. Dynamic, il software dipartimentale per il controllo della produzione e la gestione operativa della logistica di magazzino interamente progettato e realizzato da Pulsar Industry, consente di effettuare un monitoraggio conti-

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OEE: the key to gain marginality

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he difficulty of the market has companies gain deeper and deeper knowledge of their own production processes. if on the one hand, curbing sales prices as to maintain and possibly improve market position is inevitable, on the other hand, we have already given anything from raw material and ancillary products to providers. Therefore, we cannot but act on processes and their efficiency. That is why knowing these features first is of paramount importance. Thanks to Overall Equipment Effectiveness (OEE), Pulsar Industry’s customers already using Dynamic can detect their processes areas that can be developed: this is the first, crucial step to increase marginality. Dynamic, departmental software for the production management and operative warehouse management, entirely designed and produced by Pulsar Industry engineers, enables to carry out continuous and highly

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Dynamic, Pulsar Industry departmental software, is strongly oriented to improving efficiency in production processes automated control over the field variables that contribute to making OEE (Overall Equipment Effectiveness). OEE is the percentage rate needed to record production efficiency of every process involving human resources, machines or both whatever combined; today, that is considered a parameter benchmark to businesses of the world over. OEE provides performance evaluation of every activity being monitored (machine, line, area or plant), and creates a simple and fast way of checking whether the performances in a specific area are in line with the goals set. In comparison with other models, OEE also

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nuo e altamente automatizzato delle variabili di campo che concorrono a formare l’OEE (Overall Equipment Effectiveness). L’OEE è il rapporto percentuale che serve per misurare l’efficienza produttiva di qualsiasi processo in cui siano impiegate risorse umane, macchine o qualsiasi loro combinazione, ed è oggi utilizzato come parametro di riferimento dalle imprese di tutto il mondo. L’OEE fornisce una valutazione delle prestazioni per ogni sezione dell’attività monitorata (macchina, linea, area o impianto), creando un metodo semplice e veloce per valutare se le prestazioni di una determinata area sono in linea con gli obiettivi. Il vantaggio dell’OEE rispetto ad altri modelli è che fornisce con un solo indicatore tutti i parametri fondamentali relativi alle perdite di produzione: disponibilitá, efficienza e qualitá. L’acquisizione di queste informazioni permette di correggere in tempo reale fenomeni di deviazione delle prestazioni dallo standard e di apportare anche tutte le misure necessarie ad automatizzare e ridurre al minimo le operazioni manuali ripetitive, così frequentemente fonte di errori. Le competenze di Pulsar Industry in materia di informatica si accompagnano a quelle di elettronica e meccanica, al servizio dei propri clienti, in un mix equilibrato in grado di fornire le più avanzate soluzioni tecnologiche. Pulsar Industry, attiva da oltre 20 anni nei settori dell’informatica e dell’automazione industriale, ha realizzato per i propri clienti, Amadori, Beretta, Conserve Italia, Rovagnati, solo per citarne una minima parte, una significativa gamma di soluzioni innovative basate su sofisticati sistemi robotizzati destinati alle più raffinate lavorazioni nell’industria alimentare con particolare riferimento ai settori della lavorazione della carne, del beverage e delle conserve.

brings about the advantage of featuring one single indicator of all fundamental parameters regarding production wastes, such as availability, efficiency and quality. Acquiring this information enables to adjust in real time possible deviation from standard performances and make anything necessary to automate repetitive manual interventions and reduce them to the minimum, for they often cause errors. Pulsar Industry’s knowledge of IT technology, electronics and mechanics combines perfectly and can create the most advanced technological solutions, which are then put at customers’ disposal. Pulsar Industry, on the automation and information technology marketplace for over 20 years, has built for its customers such as Amadori, Beretta, Conserve Italia and Rovagnati to name some but a few, a significant range of innovative solutions based on sophisticated robotized systems for the most advanced processes of the food industry, with special regard to meat processing, beverage and canning sectors.

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Pulsar Industry è attiva da più di 20 anni nell’industria alimentare e in particolare nei settori della lavorazione della carne e del beverage. Dispone di tutte le risorse e le competenze necessarie per la progettazione e la realizzazione di sistemi integrati di produzione e logistica anche dei Clienti più esigenti. La realizzazione di impianti completi, basata su un largo uso delle tecnologie più avanzate, è il frutto della collaborazione tra i nostri esperti di progettazione meccanica e di automazione industriale e i nostri tecnici informatici. Sempre a caccia delle migliori soluzioni, il nostro team di ingegneri meccanici, elettronici e informatici lavora a stretto contatto in un ambiente altamente collaborativo e dinamico. Grazie alle nostre soluzioni, i nostri Clienti sono riusciti a raggiungere i propri obiettivi di razionalizzazione e controllo dei processi produttivi: i nostri Clienti spendono meno per produrre. Possono così migliorare la loro competitività mantenendo invariati i propri margini. Da oltre 20 anni contribuiamo al successo dei nostri Clienti: questo è il nostro obiettivo.

Progettazione e realizzazione di linee complete di produzione e sistemi automatici di stoccaggio e convogliamento Sistemi automatici di confezionamento e incartonamento Sistemi di pallettizzazione robotizzati Sistemi automatici di visione del prodotto e controllo peso Fine linea, etichettatura, peso-prezzatura, codici a barre, RFID Identificazione Automatica e sistemi wireless

DYNAMIC - Dipartimentale di Produzione sviluppato da Pulsar Industry per: Controllo della produzione Tracciabilità e rintracciabilità Schede Qualità Controllo dell’efficienza del processo e calcolo dell’indice OEE Controllo dei costi effettivi e delle rese di produzione Gestione operativa dei magazzini Sistemi di Supervisione e acquisizione dati

Pulsar Industry srl

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Etipack ridisegna il mondo dell’etichettatura

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Etipack lancia Eway, la rivoluzionaria generazione delle nuove etichettatrici industriali

lla convention aperta ‘Eway’, organizzata il 7 novembre 2013 allo Spazio MIL di Sesto S. Giovanni, l’azienda di Cinisello Balsamo accoglie insieme ai propri agenti e distributori, numerose aziende protagoniste del panorama industriale per presentare la nuova generazione della linea Eway. Le macchine sono il frutto di un progetto a cui hanno lavorato per 2 anni sviluppatori, tecnici ed esperti di marketing, in collaborazione con un team dell’università di Udine guidato dal prof. Roberto Petrella. Importanti le novità in termini di innovazione tecnologica, consumi, prestazioni e competitività. Con Eway Etipack ridisegna il mondo dell’etichettatura, proponendo una filosofia di macchine che sposano i bisogni e gli obiettivi degli utilizzatori, innovando la solida tradizione di un marchio che, dal 1978, è sinonimo di qualità. Tre modelli sotto i riflettori: • Strong, robusta e accessibile rappresenta la tradizione dell’etichettatura, con un prezzo rivoluzionario nella fascia fino a 30 metri/min.

• Energy, modulare e universale, rappresenta il cuore dell’evoluzione tecnologica della linea Eway grazie alla dotazione dell’innovativo motore ibrido • Extreme, è l’etichettatrice delle performance insuperabili, con frequenza di applicazione oltre le 3600 etichette/min. Il comune denominatore è rappresentato dalla modularità, che rivoluziona l’utilizzo di un bene industriale quale l’etichettatrice, in quanto permette di configurare la macchina sumisura rispetto alle esigenze produttive di ciascuna azienda, consentendo, anche a distanza di tempo, la modifica e/o l’espansione della configurazione acquistata attraverso l’installazione dei componenti necessari. Con Eway Etipack conferma la propria leadership, non solo tecnologica, ma anche etica nella sua capacità di ascoltare il mercato e ridefinire se stessa e il proprio modello produttivo per rispondere fino in fondo alle sue richieste.

Etipack redesigns the world of labelling Etipack launches Eway, the revolutionary generation of new industrial labelers

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t the open convention “ Eway”, due on November 7, 2013 at Spazio MIL Sesto S. Giovanni, the company has welcomed together with its agents and distributors, numerous leading companies in the industrial landscape and has presented the new Eway generation. These machines are the result of a 2-year project, where developers, engineers and marketing experts have worked together with a team at the University of Udine led by Prof. Roberto Petrella. Important news in terms of technological innovation, economy, performance and competitiveness. With Eway Etipack redesigns the world of labelling, proposing a philosophy of machines that combine the needs and goals of users and innovates the strong tradition of a brand that , since 1978, is synonymous with quality.

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Three models in the spotlight: • Strong, robust and accessible represents the tradition of labelling, with a revolutionary price in the range up to 30 meters/min. • Energy, modular and universal, is the core of the technological revolution of the Eway line thanks to the innovative hybrid engine. • Extreme, is the labelling of unsurpassed performances, with frequency of application beyond the 3600 labels/min. The common denominator is modularity, which revolutionizes the use of an industrial good as the labeller, as it allows to configure the machine according to the production requirements of each company, allowing , even after long time, modification and / or the expansion of the purchased configuration through the installation of optional components. W ith Eway Etipack confirms its leadership, being technological and ethical at the same time, thanks to its capability to listen to the market and redefine itself and its business model to fully meet its demands.

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Science & Technology

Famiglia, lavoro ed etichette ra di Il lavoro di squad ni in diverse generazio r gestire tutto il mondo pe ltà di e far crescere rea ierno successo nell’od hette. settore delle etic

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n tutto il mondo, le aziende a conduzione familiare svolgono un ruolo cruciale per l’economia e la società. Una ricerca condotta dalla Commissione Europea ha rilevato che le imprese di famiglia ammontano a oltre il 60% di tutte le aziende europee e generano più del 40% dell’occupazione in Europa. In Nord America ricoprono un ruolo altrettanto importante: qui oltre l’80% delle aziende risulta essere a proprietà familiare. Infine, questa caratteristica, fino a poco tempo fa risultava applicabile a quasi tutte le imprese in India. Benché si tratti di statistiche relative alle attività economiche in genere, le aziende di famiglia hanno una grande rilevanza anche nel settore delle etichette. “Le aziende di famiglia sono un elemento dinamico tra le nostre associate, sia nella tradizionale associazione FINAT sia nell’ambito del più recente FINAT Young Managers Club (YMC)” ha spiegato Kurt Walker, presidente di FINAT. “Volevamo avere un’istantanea di come due generazioni lavorano insieme al successo di un’azienda del nostro settore, oggi e per il futuro.”

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Science & Technology FINAT ha intervistato due generazioni di famiglie tra associate FINAT/YMC a rappresentanza di Europa, Nord America e India: • La slovacca Purgina è diretta da Stefan Kilarsky, il figlio Radovan e la figlia Dana. Dana è anche la presidentessa del FINAT Young Managers Club (YMC). • L’impresa tedesca Hagmaier Etiketten & Druck è gestita da Thomas Hagmaier, il figlio Rodolfo e la figlia Veronika. • Elvira Vidal e sua figlia Bibiana dirigono Rotatek in Spagna. • Harveer Singh Sahni e il figlio Pawandeep dirigono Weldon Celloplast Limited in India. • ETI Converting Equipment ha sede in Quebec, Canada. È gestita da François Bayzelon e il figlio Maxime. Ognuna di queste organizzazioni si differenzia dalle altre in quanto a storia, segmenti di mercato sui quali si concentra e collocazione geografica. Ma c’è un elemento chiave che le unisce tutte: sono guidate da più generazioni della stessa famiglia. Tradizione: la base di un’azienda di successo Nonostante i contesti differenti, ogni realtà intervistata ha un valore in comune: l’importanza di onorare la tradizione della propria azienda e assicurarne la permanenza per le generazioni future. Passare un business di successo alla generazione successiva è un elemento cruciale nel modo di operare di queste aziende di famiglia. Meglio ancora: è un importante motivo del loro successo. Questo il commento di Pawandeep: “il più grande vantaggio di un’impresa familiare è rappresentato dai suoi principi e valori fondamentali. Perché un’azienda cresca, questi devono essere tramandati a qualcuno che ha potuto apprezzarli sin da bambino.” Per le tante imprese a conduzione familiare associate FINAT, è questo valore a dare impulso alla crescita e a stabilire gli obiettivi. Ne risulta una prospettiva di successo a lungo termine, anche se ciò significa dover sacrificare dei ricavi nel breve termine. L’enfasi sul successo a lungo termine rispetto al breve termine è stata l’esperienza di Purgina. Il nuovo spirito imprenditoriale emerso con la disponibilità di un mercato aperto dopo la caduta del comunismo in Europa orientale ha consentito una crescita esplosiva per l’azienda negli anni ‘90. Le attività di Purgina sono cresciute a un ritmo vertiginoso: da 1,3 milioni di euro nel 1991 a 6 milioni di euro nel 2000. “Una crescita troppo forte e troppo rapida, così l’azienda ha dovuto tirare il freno nel 2000” ha spiegato Stefan. A quel punto è stata ristrutturata in modo da poter servire meno clienti, ma più qualificati. Questo modo di operare rispecchiava i valori dell’azienda e ha garantito una crescita stabile e gestibile negli anni a venire. Questo focalizzarsi sul lungo termine non è di beneficio solo all’azienda stessa, ma anche per l’intero settore. Bibiana ha aggiunto: “l’opportunità di unire diverse generazioni con background e idee

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differenti è molto importante. È anche positiva per il settore, perché c’è una continuità nella generazione successiva per portare avanti le operazioni. Senza il coinvolgimento delle generazioni future, molte aziende sono costrette a chiudere.” Innovazione e servizi a valore aggiunto L’innovazione è stata determinante nell’aiutare queste aziende di famiglia a realizzare una crescita stabile in un settore in evoluzione. Tutte le famiglie concordano sul fatto che sulla generazione futura ricadono più responsabilità: apporteranno idee ed energie nuove alle loro organizzazioni, e ne risulterà senza dubbio ulteriore innovazione. ETI è un esempio di realtà fondata sull’innovazione. Dopo aver lasciato la precedente azienda, François si è dedicato per due anni allo sviluppo della tecnologia Cohesio, che consente agli stampatori di realizzare le proprie etichette autoadesive o le proprie bobine di materiale autoadesivo. Questo sviluppo ha portato alla nascita di ETI, che ha goduto di un’evoluzione e crescita continue sotto la sua guida. In vista della cessione in ETI, il figlio di François, Maxime, è impegnato nelle operazione di vendita attive e a raccogliere quelle che sono le esigenze del mercato, ricavando nuove idee sulla crescita e il successo futuri dell’azienda. Le caratteristiche che determinano una buona transizione Nell’intervista Harveer ha citato un testo sacro Sikh che dice “in questo viaggio attraverso il mondo, niente sta fermo, tutto si muove.” E ha aggiunto: “il cambiamento è inevitabile, e la nostra generazione lo deve accettare. Quando lo facciamo, la transizione sarà indolore, piacevole e dolce.” La sua filosofia del cambiamento è condivisa dalle altre famiglie. Essere aperti al nuovo, per entrambe le generazioni, è un bene per il business e per la famiglia. Eppure, ogni volta che una generazione passa le proprie responsabilità a quella successiva, è inevitabile che ci siano dei disaccordi. A fare la differenza sarà come questi vengono risolti. Come dice Thomas, “le fondamenta per introdurre una nuova generazione alla guida sono costituite dalla fiducia. Ci saranno sempre dei conflitti con le nuove generazioni, ma dedicare del tempo e fare delle cose insieme che creano legami aiuta ad evitare dei seri conflitti.” “A Purgina la fiducia e il rispetto sono a doppio senso” ha spiegato Dana. “Bisogna ascoltare la generazione esperta, usare le proprie conoscenze acquisite oggi, e prestare attenzione ai problemi e, ancora più importante, discuterne insieme.” Secondo Maxime, per la loro azienda la transizione è vista come un vantaggio per entrambe le generazioni. “Tutt’ora traggo grande vantaggio dall’esperienza di mio padre. Ho ancora molto da imparare, e sono contento di averlo al mio fianco. E per quanto riguarda lui, per ogni cosa che faccio io significa che deve farne di meno lui, così può dedicare più tempo alle attività fuori dal lavoro.”

FOOD INDUSTRY

È anche intenzione di Thomas, al momento giusto, fare di meno. “Nel giro di cinque anni mi vedo meno coinvolto nelle operazioni quotidiane e con un ruolo più di consulenza. Ma per il momento non riesco a immaginare una vita senza etichette.” La tradizione del coinvolgimento di due generazioni nella gestione di un business si estende anche a Lejeune Association Management, società di servizi professionali che si occupa dell’associazione FINAT. Attualmente FINAT è diretta da Jules Lejeune. Più di 15 anni fa ha rilevato le attività da suo padre, Mans Lejeune, che è stato direttore di FINAT per 28 anni. Jules ha due sorelle, Astrid e Lisanne, che si occupano di altre associazioni tramite la loro società. Questo il commento di Jules: “la nostra famiglia e FINAT hanno alle spalle 40 anni di collaborazione; una collaborazione che quindi mi è molto cara. Sono fiero di aver potuto condividere questa storia e l’esperienza professionale con gli associati FINAT.”

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Science & Technology

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Family, business, and labels How multiple generations globally are working together to manage and grow successful businesses in today’s labeling industry

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ll over the world, family run businesses play a critical role in our economy and or society. Research done by the European Commission, shows that family businesses make up more than 60 % of all European companies and account for over 40 % of employment in Europe. In North America, family-owned business plays an equally big role, where over 80% of businesses are considered to be family owned. Until recently, nearly all the businesses in India were considered to be family owned businesses. While these statistics relate to businesses in general, family owned businesses also play an important role in the labeling industry. “Family businesses are a dynamic part of our membership – in both the traditional FINAT association and the more recently established FINAT Young Managers Club (YMC),” says Kurt Walker, President of FINAT. “ We wanted to capture how two generations work together to make a labeling business successful for today - and for the future.” FINAT interviewed two generations of FINAT/YMC member families representing companies in Europe, in North America, and India: • Slovakian based Purgina is run by Stefan Kilarsky, his son Radovan and his daughter, Dana. Dana is also President of the FINAT Young Managers Club (YMC). • The German-based company Hagmaier Etiketten & Druck is run by Thomas Hagmaier, his son Rodolfo and his daughter Veronika. • Elvira Vidal and her daughter Bibiana manage Rotatek in Spain, • Harveer Singh Sahni and his son Pawandeep from Weldon Celloplast Limited in India, • ETI Converting Equipment is based in Quebec, Canada. It is run by François Bayzelon and his son Maxime. Each of these organizations are diverse in their history, their market focus, and their geographic location. Yet, they are united in one key area: they are run by multiple generations of the same family. Heritage: the foundation of successful businesses Despite their different backgrounds, each company interviewed shares one common value: the importance of honoring their company’s heritage and ensuring that it lives on for future generations. Handing over a successful business to the next generation is a vital part of how these family-businesses operate. In fact, it is a large reason they have been successful. Pawandeep says, “The most important benefit of a family business is its principles

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and core values. For any company to grow, these have to be passed in the hands of someone who has understood the benefit of this from childhood.” For all these FINAT family owned businesses, it is this value of heritage that drives the growth and sets the goals for the company. The result is a focus on long-term success even if that means sacrificing short-term gains. The balance of long-term success over shortterm gains was the experience at Purgina. The newfound entrepreneurism that came with an open market shortly after the fall of Communism in Eastern Europe, resulted in an explosion of growth for the company during the 1990’s. Purgina’s business grew at an exceptionally fast rate – from 1.3 m euros in 1991 to 6m euros in 2000. Stefan says, “It was too much growth too fast, and the company had to put the brakes on in 2000.” They then restructured so that they could serve fewer but better qualified customers. This way of doing business reflected the value of the company and ensured steady, manageable growth for years to come. This focus on long-term growth is not just good for the company; it benefits the industry as a whole. As Bibiana says, “The opportunity to mix different generations with different backgrounds and ideas is very important to a business. It’s also good for the industry because there is a continuity of the next generation coming to keep the business going. Without further generations on board, many of these companies are forced to close.” Innovation and value adding services Innovation is a large part of what has helped these family-owned businesses to experience steady growth in a changing industry. All the families agree that as the next generation takes on more responsibility, they will bring new ideas and energy to their organizations that will undoubtedly lead to more innovation. ETI is an example of a company that was founded on innovation. After leaving his previous company, François spent two years developing Cohesio technology. Cohesio enables printers to manufacture their own PS labels or their own rolls of PS material.

FOOD INDUSTRY

This development led to the formation of ETI, which has continually evolved and grown under his leadership. As ETI plans for the handover, François’ son Maxime is actively selling and hearing what the market needs, and bringing new ideas to how the company can grow and prosper in the future. Qualities of a successful transition In his interview, Harveer shared a quote from the Sikh religious scriptures that says, ”In this journey through the world, nothing is stationary, everything moves on.” Harveer added that, “Change is inevitable, and our generation has to accept that. When we do, transition will be painless, satisfying, and smooth.” His philosophy on change is one that is echoed by other families. An openness to change – for both generations – is good for the business and good for the family. Yet, any time you have one generation letting go of their responsibility and the next generation picking up responsibility, there are bound to be disagreements. It’s how these disagreements get resolved that will make a difference for the family and the business. As Thomas says, “The foundation for bringing the next generation into a business is trust. There will always be some conflicts with the younger generation, but finding time for each other and doing things that create a bond can help avoid serious conflicts.” “Trust and respect at Purgina goes both ways”, says Dana. “Listen to the ‘experienced generation’, use your gained knowledge of today, listen and most importantly, discuss the issues together.” According to Maxime, for their business, the transition is seen as a benefit for both generations. “I am still benefiting a great deal from the experience of my father. I still have much to learn, and I am glad to have him by my side. And as for him, everything I do means he has to do less, so he can spend more time on activities outside of the business.” Doing less is also something that Thomas is looking forward to – eventually. “In five year’s time, I can imagine being slightly less involved in the day-to-day running of the business and having a more advisory role. But at the moment, I can’t imagine a life without labels.” The tradition of having two generations successfully involved in the management of a business extends also to Lejeune Association Management, the professional services company that oversees the FINAT association. FINAT is currently managed by Jules Lejeune. He took over the business 15 years ago from his father, Mans Lejeune, who previously ran the FINAT association and had done so for 28 years. Jules also has two sisters, Astrid and Lisanne who look after other associations within their company. Jules says, “Our family business and FINAT have a 40 year history of working together, so these stories are especially close to my heart. I am proud to have shared this history and the family business experience with FINAT members.”

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Machinery & Development

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Alte prestazioni nella robotica Italproject è un’azienda italiana leader nella produzione di sistemi di automazione per il fine linea

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ondata nel 1993 a Galliera Veneta (Padova), Italproject è un’azienda italiana con 20 anni di esperienza nella produzione di sistemi di automazione per il fine linea. Produce sistemi di palletizzazione e depalletizzazione, incartonatrici e formatori di cartoni, e fornisce soluzioni di movimentazione e logistica, come ad esempio i veicoli a guida laser - Laser Guide Vehicle che trasportano e spostano pallet in linea con operazioni di magazzinaggio programmate. Circa il 70% della produzione aziendale serve l’industria alimentare, mentre il rimanente 30% si divide tra le industrie delle bevande, chimica e farmaceutica. Sanovo Technology Group Alla fine del 2010 l’azienda è stata acquisita da Sanovo Technology Group, azienda leader nell’industria alimentare per la produzione di attrezzature per la lavorazione delle uova. Il Gruppo Sanovo si compone di cinque aziende che lavorano in totale sinergia al fine di creare prodotti capaci di incontrare le richieste dei clienti. Italproject fornisce al gruppo sistemi di automazione per il confezionamento delle uova. Lanci recenti Qualche mese fa Italproject ha lanciato Robot Delta, capace di prelevare prodotti molto piccoli velocemente e con grande precisione, e Robomax 200, un’incartonatrice con robot antropomorfo per il prelievo di prodotti instabili o difficili da maneggiare, di forma e design sempre più complessi.

High performance in robotics Italproject is a leading Italian

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orn in 1993 in Galliera Veneta (Padua), Italproject is an Italian company with 20 years of experience in the manufacture of end-of-line automation systems. It produces palletising and depalletising systems, case packing and case forming machines, and provides solutions for movement and logistics such as the Laser Guide Vehicle which carries and moves pallets in line with a programmed storage operation. Around 70% of the company’s production serves the food industry while the remaining 30% is divided between the beverage, chemical and pharmaceutical industries. Sanovo Technology Group At the end of 2010 the company was acquired by Sanovo Technology Group, a leading company in the food industry producing equipment for egg processing. The Sanovo Group consists of five companies in total that work in complete synergy to create products for all their customers’ demands. Italproject provides the group with automation systems for egg packing.

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manufacturer of end-of-line automation systems

Recent launches A few months ago, Italproject launched Robot Delta, which is able to pick up very small products with high speed and precision, and Robomax 200, a casepacker equipped with an anthropomorphic robot to handle unstable or hard-to-gather products in more complex shapes and designs. The ‘conveyor tracking’ system is constantly tracking and recording the various patterns of moving product batches, allowing the robot to follow, in real time, the position of the batches in order to keep the desired production speed.

FOOD INDUSTRY

Il sistema di visione dedicatotraccia e registra costantemente i diversi tipi di lotti di prodotto in arrivo, permettendo al robot di seguire in tempo reale la posizione dei lotti al fine di mantenere la velocità di produzione desiderata. L’azienda, certificata ISO 9001, attribuisce l’alta qualità della sua produzione allo stretto contatto con i fornitori, che lavorano assieme al reparto tecnico e vendite per ottimizzare le soluzioni tecniche e le performance dei relativi prodotti. Siti di produzioni e investimenti Italproject ha quattro aree di produzione a Galliera Veneta e un’unità commerciale a Detroit (USA), Italproject Robotics, nata come filiale per offrire servizi commerciali e ai clienti, ma è stata anche progettata per essere completata da un’altra piccola unità di produzione. Va inoltre detto che l’azienda si espanderà anche in termini di siti di produzione attraverso la collaborazione con i fornitori a la creazione di joint ventures con altre aziende. Altri investimenti di Italproject riguardano la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni nell’area della robotica. Al momento, questo rappresenta l’obiettivo a cui Italproject mira. Circa l’85% dei prodotti Italproject sono destinati ai mercati esteri, come Francia, Nord e Sud America, mentre il 15% della produzione rimane in Italia. Italproject sta portando avanti molte attività commerciali per aumentare le vendite nelle repubbliche dell’ex Unione Sovietica e in Medio Oriente. Italproject sarà presente a Interpack, Düsseldorf, hall 13 – stand D35.

The company, which is certified according to ISO 9001, attributes the high quality of its production to its close contact with suppliers who work together with the technical and the sale department to optimise technical solutions and the performance of related projects. Production sites and investments Italproject has four production areas in Galliera Veneta but also a commercial unit in Detroit (USA) called Italproject Robotics that was born as a commercial and customer service unit but it is planned to complete it by creating another small production unit there. Moreover, it has to points out that the company will expand in terms of new production sites but it will probably happen through working with contractors and forming joint ventures with other companies. Italproject’s other investments involve research into the development of new solutions in the robotics area. At the moment this represent the achievement Italproject is aiming for. Around 85% of Italproject’s products are destined for foreign markets such as France, North America and South America, 15% of production remains in Italy. Italproject is also carrying out a lot of commercial activities to increase sales in areas such as the republics of the former Soviet Union and the Middle East. Italproject will be present at Interpack, in Düsseldorf, hall 13 – stand D35.

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Machinery & Development

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Ricerca e sviluppo di nuove tecnologie L’esperienza acquisita con oltre 4000 macchine vendute ha permesso a IMPIANTI NOVOPAC di raggiungere un elevato livello di affidabilità e qualità

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MPIANTI NOVOPAC, fondata nel 1976 da 6 soci (5 tecnici e 1 commerciale), è diventata negli anni a seguire un’azienda leader nella progettazione e produzione di impianti per l’imballaggio con film termoretraibile e con cartone wrap-around. L’esperienza acquisita con oltre 4000 macchine vendute in più di 30 settori merceologici ha permesso di raggiungere un elevato livello di affidabilità e qualità attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie.

Dal 2004, a 10 anni dall’alluvione che aveva colpito duramente anche lo stabilimento dell’azienda, IMPIANTI NOVOPAC opera in una nuova sede di 6000 mq nella zona industriale D3 di Alessandria. Attualmente l’azienda produce, sempre con gli stessi soci fondatori, intorno alle 150 macchine all’anno, di cui circa la metà per il mercato italiano e metà distribuite in tutto il mondo, principalmente in Europa. Oltre alla qualità delle macchine è molto apprezzato dai clienti dell’azienda il servizio post vendita, che offre un’assistenza tecnica competente e un efficiente magazzino ricambi. Contattate IMPIANTI NOVOPAC per trovare insieme la migliore soluzione ai vostri progetti per l’imballaggio e il fine linea.

Research and development of new technologies The experience acquired with over 4000 machines sold has allowed IMPIANTI NOVOPAC to reach a high level of reliability and quality

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MPIANTI NOVOPAC, founded in 1976 by 6 partners (5 technicians and 1 salesman), has become over the years a leading company in the design and manufacture of packaging lines using shrink film and wrap-around cartons. The experience acquired with over 4000 machines sold in more than 30 sectors of industry, has allowed the company to reach a high level of reliability and quality by means of research and development using new technologies. Since 2004, 10 years after the flood that badly hit the company’s original premises, IMPIANTI NOVOPAC has

FOOD INDUSTRY

been operating from a new factory of 6000 sqm in the Industrial Estate D3 in Alessandria. The company currently produces around 150 machine a year, about half of which for the Italian market and half distributed all over the world, mainly in Europe. Apart from the machine quality, the company’s customers also appreciate its after sales service that offers qualified technical assistance and an efficient spare parts department. Contact IMPIANTI NOVOPAC to find the best solution for your packaging and end of line projects.

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Marketing & Strategy

Nuovo passo avanti Industrie Plastiche Lombarde annuncia l’apertura di un nuovo sito produttivo a Völkermarkt, nella provincia austriaca della Carinzia, nella primavera 2014

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ndustrie Plastiche Lombarde SpA è lieta di annunciare la costituzione di IPL Schlauchtechnik GmbH a Völkermarkt, nella provincia austriaca della Carinzia, nella prossima primavera 2014. La società disporrà di un moderno sito produttivo di 4.300 mq coperti, con una capacità produttiva iniziale pari a 389 t/anno di prodotto finito, destinata a salire a 1.015 t/anno, al completamento della fase iniziale di sviluppo nel giugno 2015. L’impianto sarà dedicato alla produzione di tubi in silicone al platino, in fluoro polimeri e in bioplastica, per i settori farmaceutico, alimentare e industriale. L’investimento rappresenta un ulteriore passo nel processo di internazionalizzazione di IPL, nonché la prova concreta dell’impegno dell’azienda verso i propri clienti e testimonia la volontà di sostenere il crescente sviluppo della propria Divisione Life. Grazie alla nuova fabbrica, IPL sarà in grado di ampliare il ventaglio di soluzioni tecniche a propria disposizione, al fine di soddisfare al meglio le crescenti esigenze e aspettative della propria clientela. IPL ringrazia Entwicklungsagentur Kärnten GmbH, Kärntner Wirtschaftsförderungs Fonds e Austria Wirtschaftsservice Gesellschaft per l’assistenza e il supporto ricevuti.

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New step ahead Industrie Plastiche Lombarde is glad to announce the opening of a new manufacturing plant in Völkermarkt, in the Austrian Region of Carinthia, in Spring 2014

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PL S.p.A. will open in Spring 2014 a new manufacturing plant in Völkermarkt, in the Austrian Region of Carinthia, on a covered area of 4300 mq. The new plant will have an initial production capacity of 389 tones/year and a total capacity of 1015 tones/year at the end of June 2015, when the initial phase of development will be completed. The factory will be dedicated to the

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production of hose and tubing in Silicone, Fluoropolymers and Bioplastics and will serve the biopharmaceutical and food processing industries. The investment is a new step of the process of internationalization of IPL and is aiming at better serving the growing Life Division and a concrete evidence of our commitment towards our customers. With this new facility IPL will broaden a portfolio of technologies, further increasing its range of products and its capability, to meet customers’ demands and expectations. IPL would like to thanks the Entwicklungsagentur Kärnten GmbH, Kärntner Wirtschaftsförderungs Fonds and Austria Wirtschaftsservice Gesellschaft for the support and assistance received.

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About Fairs

Foodex 2014 torna per gettare luce sulle ultime tendenze del mercato

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oodex 2014, il principale salone britannico dedicato alle industrie alimentari e delle bevande di processo, confezionamento e logistica, ritorna nel 2014 per offrire ai produttori una vetrina di soluzioni che attraversa tutta l’industria della panificazione, delle bevande, casearia, del fresco, ingredienti, logistica, carne e pesce. Il salone si svolgerà dal 24 al 26 marzo al NEC di Birmingham e getterà luce sulle ultime tendenze che stanno avendo significante impatto su tutti i settori dell’industria alimentare, dal miglioramento della tracciabilità alla fidelizzazione del cliente, trasformando la produttività e sottolineando gli ultimi ingredienti e alimenti lanciati sul mercato per impressionale l’industria. Dan Dixon, Event Director, commenta dicendo “Foodex offre veramente alle aziende dell’industria alimentare e delle bevande specializzate nel processo, nel confezionamento e nella logistica una grande opportunità di avere i loro brand, prodotti e macchine davanti a un pubblico di alto profilo. Non possiamo aspettare che siano i professionisti a venire da noi, a incontrare i loro pari provenienti da tutta l’industria, condividere le ultime idee e pensare di trovare modi di trasformare il futuro delle industrie manifatturiere nel Regno Unito”. Quale parte integrante dell’impegno di Foodex verso il settore, l’edizione 2014 ospiterà anche una “Sustainability Zone”, dove le ultimissime innovazioni aiuteranno a migliorare gli sprechi, l’efficienza energetica, la gestione ambientale e ridurre l’impatto ambientale.

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bakery

beverage

dairy

fresh

Foodex 2014 is back to shine a light on the top market trends

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oodex 2014, the UK’s premier trade event for the food and drink processing, packaging and logistics industries, is returning in 2014 to offer a one-stop shop for manufacturing professionals across the full industry spectrum including bakery, beverage, dairy, fresh, ingredients, logistics, meat and seafood sectors. Run over three days (24-26 March) at the NEC, Birmingham, the show will shine a light on the top trends making an impact across the spectrum of food manufacturing sectors: from improving traceability and consumer trust, transforming productivity and highlighting the latest new ingredients and super foods to make an impression on the industry. Commenting on the show, Event Director, Dan Dixon said: “Foodex really does offer a great opportunity for companies specialising in processing, packaging and logistics in the food and drink industry to get their brand, products and equipment in front of a high profile audience. We can’t wait for processing, packaging and logistics professionals to join us, meet peers from across the industry, share the latest ideas and thinking and find ways to transform the future of the manufacturing industries in the UK.” As part of Foodex’s ongoing commitment to the sector, the 2014 event will host a new ‘Sustainability Zone’ for the latest innovations to help improve waste, energy efficiency, environmental management and steps on how to reduce your carbon footprint.

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THE UK show for processing, packaging and logistics Foodex will bring you new product launches, demonstrations, competitions and business seminars. Want to visit? Register free at foodex.co.uk @foodex # FDX2014

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Le macchine CUOMO sono tutte progettate secondo gli standard ISO e con tecnologie di ultima generazione

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UOMO è un’azienda a carattere familiare specializzata nella progettazione e produzione di confezionamenti in metallo e macchinari per la produzione alimentare. Fondata nel 1964 da tre fratelli, oggi CUOMO ha sede a Nocera Inferiore, Salerno, ed è guidata dai figli dei fondatori. La produzione aziendale include: linee di produzione scatole e linee per l’industria conserviera, linee per capsule e coperchi, specialmente progettati per soddisfare le piccole, medie e grandi aziende. Sono tutti progettati e prodotti secondo gli standard ISO. Inoltre, è anche disponibile una vasta gamma di pezzi di ricambio. Aggraffatrice Automatica Mod. A480 Macchina a 10 teste aggraffanti, a scatola rotante, a testa regolabile, per aggraffare coperchi metallici su scatole metalliche, piene, di forma cilindrica regolare. Caratteristiche Principali • Macchina ad elevata compattezza e stabilità, pur avendo dimensioni contenute rispetto alle prestazioni da essa ottenibili. • E’ particolarmente progettata per la chiusura di scatole piene, fruendo delle più moderne tecnologie disponibili. • Tutte le parti a contatto con il prodotto sono realizzate in acciaio inox.

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UOMO is a family company specializing in design and production of metal packaging and food processing machinery. Founded in 1964 by three brothers, CUOMO is headquartered in Nocera Inferiore, Salerno, and run by its founders’ sons. The company’s production range includes the following: can making and food processing lines for food, twist-caps and lids/ ends, especially designed to satisfy small, medium and big companies. They are all designed and produced according to ISO quality standard. Moreover, Cuomo can Automatic Seamer Mod. A480 Automatic Seamer provided with 10 seaming heads, rotary can type, adjustable height tower, for seaming metal lids to cylindrical, filled, cans. Main Features: • Sturdy and steady machine, particularly well-proportioned if compared with its performances. • Specially designed for closing filled cans (any type of product) by utilizing the most up-to-dated technologies. • All machine parts coming into contact with product, are made out of stainless steel.

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Marketing & Strategy

ARGENTINA ALLA RIBALTA La rilevanza economica del settore ortofrutticolo dell’Argentina si riflette non solo nel commercio di prodotti, ma anche nella generazione di importanti entrate e flusso di valuta estera

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a produzione di alimenti di qualità ha una lunga tradizione in Argentina. La nazione andina ha molte risorse naturali, abbondanti, naturali potenzialità di irrigazione del suolo ed un vasto territorio dedicato all’agricoltura. Pertanto, grazie anche alla grande varietà di suolo e clima, il Paese è noto in tutto il mondo per le sue condizioni particolarmente favorevoli per la coltivazione di prodotti di altissima qualità. La produttività e la rilevanza economica del settore ortofrutticolo si riflettono non solo nel commercio di prodotti e nel loro impatto sui singoli componenti della catena del valore, ma anche nella generazione di importanti entrate e flusso di valuta estera. Frutta e verdura sono, rispetto ad altri importanti prodotti del paese, ancora un motivo di grande orgoglio in termini di export per l’Argentina. Quale maggiore produttore di frutta e verdura dell’emisfero Sud, l’Argentina esporta una varietà di prodotti in oltre 100 paesi. Negli ultimi anni, i proventi dell’export del paese è salito a 1,7 miliardi di dollari. Questo dato illustra la crescente importanza dell’Argentina in qualità di produttore ed esportatore del settore ortofrutticolo in tutto il mondo. Grazie alla grande fertilità del territorio ed alla ottimale posizione geografica, l’Argentina esporta attualmente circa 1,9 milioni di

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tonnellate di frutta e verdura ogni anno. In concomitanza all’aumento del benessere generale in tutta l’America Latina, il settore ha segnato un tasso di crescita annuo dell’11,2 per cento negli ultimi dieci anni. L’Europa con una quota export del 32 per cento rimane il principale partner commerciale, seguita da Brasile (28%), Russia (11%) e Stati Uniti (7%). Negli ultimi cinque anni è aumentata inoltre anche la richiesta in Asia e in Africa del Nord. Anche l’Algeria inoltre è diventata un importante mercato di vendita in Nord Africa (4%). Grazie alla sua grande estensione territoriale da nord a sud questo Paese gode di zone climatiche e vegetative estremamente diversificate. Tra le principali aree di produzione del paese sono: Il Nord-ovest: clima subtropicale, caldo e asciutto. Le colture principali sono gli agrumi (prevalentemente limoni, la cui qualità è conosciuta in tutto il mondo), mirtilli, banane ed avocado. Il Nord-est: clima subtropicale, caldo e con un gran tasso di umidità. Vengono prodotti principalmente agrumi (soprattutto arance e mandarini) e mirtilli. Argentina Centrale - zona nord di Buenos Aires: clima temperato, coltivazione di mirtilli, pesche, nettarine ed agrumi.

FOOD INDUSTRY

Regione- Cuyo: clima secco vengono privilegiate le coltivazioni di uve da tavola e vino, pere, mele, pesche, nettarine, susine, ciliegie e olive. Patagonia: Le pere e le mele della valle del Rio Negro e Neuquén, in Patagonia, sono tra le migliori al mondo. Qui, come in altre regioni della Patagonia, sono coltivati lamponi, ciliegie, uva, pesche, prugne e mirtilli. La coltivazione di verdure, invece si localizza specialmente tra le regioni del centro e nord dell’Argentina. Le principali esportazioni sono aglio, cipolle e legumi. Tra le varietà delle esportazioni argentine si evidenziano alcuni tipi di frutta, quali ad esempio frutti con seme (mele, uva e pere per quest’ultime, l’Argentina è il più grande esportatore del mondo), agrumi (limoni, mandarini, arance, pompelmi), drupacee (ciliegie, susine, pesche) e frutti di bosco (mirtilli, fragole). L’Argentina è famosa in tutto il mondo anche per aglio, cipolle, zucche, olive, patate e pomodori. Dal 2000, l’Argentina è sempre stata presente come Espositore a Fruit Logistica. Il Padiglione argentino è organizzato dalla Fundación ExportAr e dal CFI (Consejo Federal de Inversiones) e riunisce oltre 50 esportatori su una superficie di 840 metri quadrati. Nel 2014 l’Argentina sarà Paese partner ufficiale di Fruit Logistica a Berlino.

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Marketing & Strategy

ARGENTINA IN THE LIMELIGHT

The fresh produce sector’s economic significance is reflected not only in product sales but also in the generation of revenue and the inflow of foreign currency

Some fruit varieties stand out from the wide range of Argentinean export products, such as pomaceous fruits (apples, grapes and pears – Argentina is the leading exporter of pears), citrus fruits (lemons, mandarins, oranges, grapefruit), stone fruits (cherries, plums, peaches) and berries (blueberries, strawberries). Argentina is also internationally known for its onions, pumpkins, olives, potatoes and tomatoes. Argentina has been officially represented as an exhibitor at Fruit Logistica since 2000. The Argentinean pavilion is organized by the Fundación ExportAr and the CFI (Consejo Federal de Inversiones), and brings together more than 50 exporters on 840 square metres of exhibition space. In 2014 Argentina will be Fruit Logisitica official partner country.

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rgentina has also a long tradition of producing top-quality food products. Argentina offers a wide variety of natural resources, plenty of irrigation water and abundant arable land. Thanks to its diverse soils and climates, the country is known around the world for its favourable conditions for growing highquality fruits and vegetables. The fresh produce sector’s productivity and economic significance is reflected in product sales and its influence on the different segments of the supply chain. It is also reflected in the generation of revenue and the inflow of foreign currency. Fruits and vegetables are among Argentina’s most important exports, ahead of the many traditional products for which the country is known. As one of the largest growers of fruits and vegetables in the southern Hemisphere, Argentina exports a wide range of products to more than 100 countries. In the last few years, the country’s export earnings rose to USD 1.7 billion. This number illustrates Argentina’s growing significance as a grower and exporter in the international fresh produce sector. With its expanse of fertile land and geographic location, Argentina currently exports 1.9 million tonnes of fruits and vegetables annually. In line with an increase in the overall level of prosperity in Latin America, the fresh produce sector reported an annual growth rate of 11.2% over the past 10 years. With a share of 32%, Europe remains Argentina’s most important export trade partner, followed by Brazil (28%), Russia (11%), and the USA (7%). In the last five years, demand has also increased in Asia and North Africa. Algeria has become the most important market in North Africa (4%).

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Thanks to the fact that the country extends far to the north and south, Argentina has numerous climate and vegetation zones. The following are the most significant areas under cultivation: Northwest: Subtropical climate, warm and dry. The most important agricultural c ro p s i n c l u d e c i t r u s f r u i t s ( m a i n l y lemons, known around the world for their quality), blueberries, bananas and avocados. Northeast: Subtropical climate, warm and humid, primarily cultivation of citrus fruits (mainly oranges and mandarins) and blueberries. Central Argentina – north of Buenos Aires: Temperate climate, cultivation of blueberries, peaches, nectarines and citrus fruits. Cuyo region: Dry, arid climate, cultivation of table and wine grapes, pears, apples, peaches, nectarines, plums, cherries and olives. Patagonia: Pears and apples from the high valley of the Rio Negro and Neuquén rivers in Patagonia are among the best in the world. Raspberries, cherries, wine grapes, peaches, plums, and blueberries are grown here and in other Patagonian regions. Vegetables are grown in many regions between central and northern Argentina. The most important exports are garlic, onions and legumes.

FOOD INDUSTRY

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Machinery & Development

Sviluppo commerciale Caldaie prevede un diretto LPV approccio diretto con tutti i Paesi

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PV Caldaie progetta, realizza, installa e collauda ogni macchina della propria produzione e assiste ogni cliente con un rapporto diretto e un servizio personalizzato di alto profilo tecnologico, garantendo una presenza costante e soluzioni specifiche per ogni esigenza sia con macchine della propria produzione standard sia con macchine personalizzate. Grazie all’esperienza acquisita in oltre vent’anni di attività, LPV Caldaie offre una produzione che vanta caldaie a vapore, bacinelle di cottura fisse e ribaltabili, autoclavi di sterilizzazione orizzontali e verticali, vasche di pastorizzazione e surriscaldatori di vapore. Il generatore di vapore a produzione istantanea, prodotto di punta dell’azienda, è corredato di tutte le apparecchiature di regolazione e sicurezza prescritte per poter essere esonerato da conduttore patentato ed esonerabile da visite periodiche. Tutti i generatori LPV Caldaie sono conformi alla direttiva P.E.D. 97/23/CE.

che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, ai nuovi membri della comunità europea e ai paesi dell’est Europa

Il riscaldamento del prodotto avviene attraverso una intercapedine posta sotto la parete sferica del fondo in cui viene immesso il vapore. Le bacinelle sono termicamente isolate con materiale coibente ad alta densità racchiuso da un involucro esterno in acciaio Inox a tenuta stagna e perciò lavabile anche con sistemi ad alta pressione. La pressione di progetto (4bar) consente di arrivare a temperature prossime ai 150°C. Costruzione conforme direttiva P.E.D. 97/23/CE. Gli attuali mercati nei quali LPV è presente direttamente o indirettamente comprendono prevalentemente l’Europa, i paesi del medio oriente e varie forniture il tutto il mondo. Lo sviluppo commerciale prevede l’approccio diretto a tutti i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, ai nuovi membri della comunità europea e ai paesi dell’est del continente.

Autoclave di sterilizzazione automatico con raffreddamento in contropressione d’aria, cilindrico verticale o orizzontale, fondi bombati, chiusura con chiavarde per il modello verticale e chiusura rapida a manovra unica per il tipo orizzontale, costruito in acciaio inox. Un quadro elettrico gestisce attraverso un PLC tutte le sequenze dei cicli di sterilizzazione. L’apparecchio è conforme alla direttiva P.E.D. 97/23/CE. La LPV Caldaie costruisce bacinelle di cottura a fondo sferico e bacinelle di cottura ribaltabili a fondo sferico, tutte in acciaio Inox 316L e con riscaldamento a vapore.

Direct sales development LPV Caldaie approaches directly all countries on the Mediterranean basin, new members of the European Union and the other Eastern European countries

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PV Caldaie designs, manufactures, installs and tests any machine it produces and serves its customers with a highly technological assistance tailored to their requirements, thus guaranteeing certain availability and specific solutions to any requirements by offering standard and also customized machines. Thanks to experience gained in over 20 years, LPV Caldaie offers a production range encompassing steam boilers, fixed and tilting steam cooking vessels, horizontal and vertical sterilization autoclaves, pasteurizing tanks and steam superheaters. Instant steam generator, company’s flagship, is equipped with all the adjustment and safety devices set by the law in order to be exempt

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from licensed driver and regular inspections. All LPV Caldaie generators are in compliance with the P.E.D. 97/23/EC directive. Automatic vertical and horizontal sterilisation autoclave with cooling through air back pressure, with convex ends and quick closing with staybolts for the vertical cylindrical type, and, with convex ends and quick closing in a single gesture for the horizontal cylindrical type; both models are entirely made of AISI 304 stainless steel. Through a PLC, a control boards manages all sterilization cycles. The appliance is in compliance with the P.E.D. 97/23/EC directive.

FOOD INDUSTRY

LPV Caldaie manufactures stainless steel cooking vessels with convex bottoms and tilting cooking vessels with convex bottoms, all provided with steam heating system. The product is heated thanks to a jacket positioned under the rounded wall of the bottom, into which steam is injected. The shape of this jacket has been specially designed to ensure excellent thermal exchange properties for rapid, even heating of the product. The vessels are thermally insulated with high density insulating material enclosed in a hermetically sealed stainless steel external covering and can therefore be washed using high-pressure systems. The design pressure (4 bar) enables temperatures of nearly 150°C to be reached. Manufactured in conformity with the P.E.D. 97/23/EC directive. The current markets in which LPV has a direct or indirect, through supplies to other manufacturers, presence include mainly Europe and the Middle East, as well as a range of supplies to other parts of the world. The sales development uses the direct approach in all countries on the Mediterranean basin, new members of the European Union and the other Eastern European countries.

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Industrial Boilers & Food Processing

Horizontal Sterilisation Ă˜ 1000

Horizontal Sterilisation 700 X 1000

Fixed steam cooking vessels

Instant Steam Generator

Technology, experience and customized solutions Steam boilers Fixed steam coking vessels Tilting steam cooking vessels Horizontal sterilization autoclave Vertical sterilization autoclave Pasteurizing tanks Steam superheaters

Via Cremonese, 150/a - 43126 - Parma (Italy) - Tel. +39 0521 674088 - Fax +39 0521 674082


Science & Technology

Pfannenberg protegge i quadri elettrici dalle temperature estreme

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ogliamo raccontarvi un caso applicativo emblematico, che riguarda si l’industria, ma si applica allo stesso modo nel settore Food & Beverage. L’approccio Pfannenberg alla fornitura di soluzioni piuttosto che di meri prodotti e/o servizi, ha consentito di risolvere brillantemente le criticità a cui erano sottoposti alcuni quadri elettrici di OMIS, leader incontrastato nel mercato italiano e uno dei più grandi produttori di carroponti d’Europa. Il problema in oggetto riguardava la gestione

contemporanea di applicazioni con temperature particolarmente alte o particolarmente basse, nelle quali garantire un range di temperatura operativa sicura per i componenti del quadro elettrico. “L’utilizzo dei condizionatori Pfannenberg (DTS 3181 tra tutti) ci ha consentito di risolvere tutta una serie di problematiche permettendoci di utilizzare in sicurezza gli inverter, elemento principe delle nuove tecnologie. Prendiamo i due estremi. Da un lato abbiamo ambienti molto caldi quali le fonderie, le acciaierie, le zincherie, etc: qui bisogna unire un grado di protezione (IP) elevato a una gestione di temperatura di esercizio superiore al limite operativo degli inverter, che arriva a un massimo di 45-50°C”. afferma Giuseppe Volpato, titolare e Responsabile Tecnico di OMIS Electric. “Dall’altro lato abbiamo ambienti estremamente freddi, come può capitare nel mercato Russo, dove da capitolato è richiesta la certificazione GOST e l’operatività fino a -40°C. Una macchina ferma in un

Pfannenberg protects electric boards from extreme temperatures

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e will tell you a typical applicative case that regards not only the industry, but also the food & beverage sector alike. Pfannenberg approach to solution supply, rather than single products and/or services, has enabled to successfully solve the criticality of some electric boards at OMIS, undisputed leader in Italian market and one of the major producers of gantries in Europe.

Pfannenberg is ideal partner when it comes to top-quality standard cooling units for electric boards

That problem was about the simultaneous management of applications having particularly high or particularly low temperatures, for which safe operational temperature range was required for the components of the electric board. “Pfannenberg coolers (DTS 3181 above all) has enabled us to solve some problems and use inverters safely, which are key element in new technologies. Let’s take into consideration two extreme cases. From the one hand, there

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FOOD INDUSTRY

Pfannenberg è il partner ideale quando si ricercano elevatissimi standard qualitativi per le unità di condizionamento dei quadri elettrici

ambiente simile deve poter essere avviata senza problemi, ma i macchinari sono tipicamente garantiti per una temperatura negativa massima di -5°C. I condizionatori Pfannenberg della famiglia NEMA, dotati di LAP (Low Ambient Package) per le applicazioni fino a -15°, ci hanno permesso di risolvere brillantemente questi problemi”. NEMA è la sigla dell’associazione statunitense di produttori di materiale elettrico che definisce l’insieme di caratteristiche costruttive standard più diffuse in Stati Uniti e Canada. Tale aderenza è garantita dalla certificazione UL. Poiché la codifica NEMA indica una modalità costruttiva, è più completa e include anche altri fattori come la protezione dalla corrosione, non esiste una corrispondenza esatta con la codifica IP. I due codici vengono comunque comunemente comparati. Pfannenberg offre condizionatori da parete di tipo NEMA 3R/4 e 4/4X. I condizionatori NEMA Pfannenberg sono UL listed (certificazione più completa dell’“Ul recognized” o “UL classified”). are hot environments such as foundry sites, steel plants, zinc plants, to name some but a few, where IP safety level has to be combined with running temperature management higher than the operational threshold of inverters, up to 45-50°C. max”, says Giuseppe Volpato, owner and Technical Manager at OMIS Electric. “From the other hand, there are chilling environments, in Russian market for instance, for which the GOST certification and operativity up to -40°C are always required. An inactive machine in such cold environment needs starting without any problem, but machinery are usually granted for -5°C max. Pfannenberg coolers of the NEMA family, equipped with LAP – Low Ambient Package – for all applications up to -15°, have enabled us to successfully solve these kind of problems.” NEMA is the US association of electrical equipment manufacturers that sets the most common manufacturing standards in the USA and Canada, and compliance with which is granted by UL certification. Since it shows a manufacture method, the NEMA code results more complete and includes also other factors, like corrosion resistance for instance; there is no exact conformity with IP code. The two codes are usually compared. Pfannenberg offers wall coolers NEMA 3R/4 and 4/41X types. Pfannenberg NEME coolers are UL listed ( the most complete of “Ul recognized” or “UL classified”.

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ANTINCENDIO Luci certificate EN 54-23

Dal 1 Gennaio 2014 la legge impone l’uso di luci a norma UNI EN 54-23.

EN 54 - 23 EN 54 - 3

Noi siamo pronti. Possiamo fornirvi da subito luci e sirene certificate.

EN 54 - 23

PATROL PA X 1-05

PYRA PY X-S-05


Machinery & Development

Sviluppo dedicato e continuo PIGO si è prefissata l’obiettivo di diventare la forza motrice del progresso tecnologico ed economico dell’industria della lavorazione di frutta e verdura

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’azienda PIGO si è prefissata l’obiettivo di diventare la forza motrice del progresso tecnologico ed economico dell’industria della lavorazione di frutta e verdura, un leader nel proprio Paese e nel mondo nella produzione di macchine per la lavorazione alimentare. Il ruolo e la visione di PIGO richiedono sviluppo dedicato e continuo della conoscenza, la costruzione di forti legami con ogni fonte di informazione, prontezza di cooperazione e impegno verso la ricerca innovativa, per un miglioramento costante. Easy Freeze e Easy Freeze Spyro sono il risultato di molti anni di esperienza, ricerca e sviluppo. PIGO può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungono caratteristiche operative eccellenti, efficienza energetica e facilità d’uso, che si traducono poi in molti vantaggi e privilegi per l’acquirente. L’innovativo EASY Freeze SPYRO rappresenta l’ultima generazione di freezer a spirale dagli assoluti vantaggi in termini di efficienza energetica, igiene e tecnologia.

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Tra questi ne citiamo alcuni: • I motoriduttori a nastro sono posizionati all’esterno della cabina isolata (nessuna lubrificazione all’interno del freezer), evitando così ogni rischio di contaminazione da perdita di olio; • L’unità non ha piani mezzanini o piattaforme intermedie, questo per evitare accumuli di sporco (infatti piani mezzanini e piattaforme intermedie rendono le operazioni di pulizia più difficili), per un elevato livello di igiene assoluta; • Il design del Freezer è in stato progettato in base al carico termico massimo e alla superficie massima occupata sul nastro dai diversi prodotti previsti; • Bassi costi di manutenzione e di parti di ricambio grazie all’uso di componenti commerciali di alta qualità; • Ventilatori a bassa pressione per una maggiore velocità dell’aria. Per un processo di raffreddamento veloce, EASY Freeze SPYRO viene progettato per una circolazione veloce dell’aria fredda a contatto con il prodotto lungo tutta la lunghezza del trasportatore a spirale; • Perdita di peso molto bassa, due volte inferiore rispetto al flusso d’aria verticale • Colpendo il prodotto in ingresso con l’aria fredda, il prodotto viene immediatamente “indurito” e la formazione di neve diminuisce; • Il tamburo non ha aperture laterali per migliorare la guida dell’aria e minimizzare ogni possibile accumulo di sporco; • Le piastre laterali che guidano il flusso d’aria verso il lato opposto degli evaporatori sono di facile accesso grazie a porte apribili o scorrevoli, anche se l’accesso viene garantito tutt’attorno; • Riduzione della neve. L’aumento della temperatura dell’aria fredda che passa attraverso il prodotto è molto bassa. Pertanto, l’aria non può aumentare il suo contenuto di umidità. Assieme ai propri partners, PIGO ha installato le sue macchine, congelatori a spirale e a letto fluido, in tutto il mondo. I suoi sistemi sono forniti ad aziende in USA, Europa, Africa, Australia e Asia dall’azienda stessa e dai suoi partner industriali. Per il 2014 PIGO intende espandersi ulteriormente nel mercato nordamericano con l’obiettivo di confermare la sua già solida presenza in Canada, culminata con le iscrizioni a NWFPA (North West Food Processors Association) e FPSA (Food Processing Suppliers Association), e di conquistare il resto degli Stati Uniti.

FOOD INDUSTRY

Dopo aver partecipato a Great Lake Fruit Expo, a Grand Rapids, Michigan dal 10 al 12 Dicembre, PIGO sarà presente anche alle seguenti maggiori fiere del territorio USA, come NWFPA Expo di Portland, Oregon, dal 12 al 15 gennaio 2014; CLFP Food Processing Expo 2014, 19-20 febbraio, Sacramento; AFFI-CON dal 22 al 26 febbraio a San Diego, California. PIGO ha sviluppato le seguenti nuove macchine: • EASY Dry SPYRO rappresenta la migliore soluzione per essiccare prodotti diversi. Avendo una costruzione al quanto simile a Easy Freeze SPYRO, la nuova macchina offre i medesimi vantaggi in termini di igiene, facilità d’uso ed efficienza energetica. • Washing machine PG 018, nuova lavatrice per frutta e verdura con un sistema innovativo di ugelli, valvole e filtri. • Macchina per Cavolfiori PG 415, con il nuovo sistema a movimento circolare, separa i pezzetti di cavolfiore ed elimina automaticamente gli scarti grazie agli specifici coltelli progettati da PIGO. Inoltre, con l’obiettivo di migliorare costantemente le sue macchine, PIGO ha apportato importanti innovazioni alle sue macchine di punta: - Denocciolarice PG 103, con l’installazione di un sistema innovativo di lubrificazione centralizzato che permette una lubrificazione perfetta e veloce; - EASY Freeze con l’installazione di un nuovo sistema di lavaggio automatico, efficace e veloce, che permette un lavaggio accurato in poco tempo; anche EASY Freeze è stato provvisto dell’innovativo sistema di lubrificazione centralizzata PIGO. Archiviati i successi riscossi a India FoodTech di Chennai e Asia Fruit Logistica di Hong Kong, PIGO si concentra ora sulle prossime fiere internazionali nel suo programma. Dopo il successo di Chicago Process Expo, PIGO ha affrontato gli ultimi due appuntamenti del 2013:Great Lake Fruit Expo dal 10 al 12 dicembre a Grand Rapids (Michigan), e nelle medesime date a Sweet & SnackTec 2013 ad Ahmedabad (India). Gli appuntamenti di PIGO del 2014 inizieranno il 12 gennaio a Portland con N W F PA e c o n t i n u e r a n n o c o n F r u i t Logistica di Berlino dal 5 al 7 febbraio e CFIA di Rennes dall’11 al 13 febbraio. A queste fiere si aggiungono altri due appuntamenti in California, (USA), CLFP Food Processing Expo 2014, 19-20 febbraio, Sacramento; AFFI-CON dal 22 al 26 febbraio a San Diego, California; Seafood Processing di Bruxelles, dal 6 all’8 maggio 2014. I siti www.pigo.biz e www.pigo.it aiutano ad avere un’idea migliore della produzione PIGO; è possibile inoltre inviare una mail a office@pigo.it per avere un’offerta dettagliata e un DVD con molti video delle macchine in funzione. Brevi video sulle macchine PIGO in funzione sono visibili su www.youtube.com, sotto il nome PIGOsrl.

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Machinery & Development

PIGO set a goal to become an initiating force in technological and economical progress in fruit and vegetable processing industry

Dedicated and constant development

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IGO set a goal to become an initiating force in technological and economical progress in fruit and vegetable processing industry, a leader in country and in the world in manufacturing of food processing machines from its programme. The role that PIGO undertook and the vision it has, require dedicated and continuous development of its knowledge, building strong ties with every information recourse, readiness for cooperation and commitment to innovative research, resulting in constant improvement. The innovated EASY Freeze SPYRO represents the latest generation of spiral freezer, giving utmost advantages to the users, both in energy efficiency and in hygienic and technological advantages, such as (some of them): • Belts gear motors are positioned outside the insulated cabin (no lubrication inside the freezer) avoiding any risks of contaminations due to some oil leakages; • The unit doesn’t have any mezzanine floor and or intermediary platform, to avoid any dirtiness accumulation (presence of any mezzanine floor or intermediary platform are making more difficult the cleaning operations) – the absolutely highest hygienic standards; • Freezer design is made according to max. thermal load and max. surface occupied on the belt by the different products foreseen; • Low maintenance cost and low spare parts cost due to utilisation of high quality commercial components; • Low pressure fans to higher air speed. In order to obtain a quick freezing process EASY Freeze SPYRO is designed for high speed circulation (4 -10 m/sec) of cold air in contact with the product, on the whole length of the spiral conveyor; • Very low weight loss, which is two times less then with vertical air flow • Hitting the incoming product with the coldest air; the product is therefore immediately “crusted” and snow formation diminished; • Drum is without lateral openings to improve the air guidance and to minimize the possibility to accumulate dirtiness; • The lateral aprons to guide the airflow on the opposite side of the evaporators are on easy access design like door openable or sliding, but in any case easy access is granted all around; • Snow reduction: the temperature increase of cold air passing through the product is very low. Air cannot therefore increase substantially its humidity content. Together with its partners, PIGO has installed its machines, both spiral and fluidised bed freezers, throughout the world. Its systems have been supplied to companies in the US, Europe, Africa, Australia and Asia by the company and its partners in the industry.

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For 2014 PIGO is committed to penetrating further into North American markets with the aim of both cementing its already wellestablished presence in Canada, also by participating in NWFPA (North West Food Processors Association) and FPSA (Food Processing Suppliers Association), and conquering the remaining U.S.A. Following its participation in Great Lake Fruit Expo, Grand Rapids – MI, 10-12 December, PIGO is going to participate also in the most important US trade fairs, such as; NWFPA Expo, Portland – OR, 12-15 January 2014; CLFP Food Processing Expo from 19 to 20 February, Sacramento, CA; AFFI-CON from 22-26 February in San Diego, CA. PIGO has also developed the following new machines: • EASY Dry SPYRO, the best solution to dry different products featuring construction very similar to Easy Freeze SPYRO and for the same benefits in terms of hygiene, user friendliness and energy efficiency. • Washing machine PG 018, new washing machine for fruit and vegetables featuring an innovative system of nozzle, valves and fiters. • Machine for cauliflowers PG 415, with new circular movement, sorts pieces of cauliflowers and automatically eliminated all waste through special blades designed by PIGO. Moreover, with the aim of constantly improving its machines, PIGO has also greatly innovated its flagship machine, as follows:

FOOD INDUSTRY

- Pitting machine PG 103, by installing an innovative centralized lubrication system for perfect and fast lubrication - EASY Freeze, by installing a new automatic washing system, efficient and fast, for accurate washing in little time; EASY Freeze is provided with the innovative PIGO centralized lubrication system. After the great success achieved at India FoodTech in Chennai and Asia Fruit Logistica in Hong Kong, PIGO is now focused on the next international events in its programme. After the success at Process Expo in Chicago, PIGO participated in the last two trade fairs in 2013, Great Lake Fruit Expo from 10 to 12 December in Grand Rapids (Michigan) and on the same days also Sweet & SnackTec 2013 in Ahmedabad (India). 2014 will open with the following events: NWFPA in Portland, 12-15 January 2014; Fruit Logistica in Berlin, 5-7 February 2014; CFIA in Rennes, 11-13 February 2014. Later on, the company will exhibit at the following events in California, CLFP Food Processing Expo from 19 to 20 February, Sacramento, and AFFI-CON from 22-26 February in San Diego. Seafood Processing in Brussels, 6-8 May 2014. To get a better idea of what PIGO does, please visit the websites www.pigo.biz or www.pigo.it or just send e-mail to office@ pigo.it, they will be very glad to send their detailed offer, and also a DVD with plenty of videos with its machines in the work. Short video clips of PIGO machines in operation are available on www.youtube.com, look for PIGOsrl.

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Science & Technology

Giunto a soffietto innestabile BK5 Il giunto a soffietto metallico ha dato prova di essere un elemento di azionamento versatile ed è stato ulteriormente sviluppato dagli specialisti dei giunti di R+W

Giunto a innesto, senza gioco angolare. Serie BK ora fino a 1.500 Newton metri Backlash-free bellow coupling, Series BK, now up to 1,500 Newton metres

Le crescenti potenzialità dei servo sistemi vengono sfruttate in applicazioni sempre più dinamiche. Di pari passo, si sta verificando anche un notevole incremento dei valori del momento torcente. Di conseguenza è stato necessario aumentare notevolmente anche la potenzialità dei giunti di compensazione. R+W ha incrementato le coppie di trasmissione per l’eccezionale variante ad innesto, BK5. Il giunto ad innesto risulta adatto a situazioni di montaggio complesse e di difficile

accesso, grazie al semplice innesto dei semigiunti precedentemente montati. In tal modo non servono i laboriosi fori di accesso alle viti di fissaggio dei mozzi e, in caso di smontaggio, non è necessario cercare e registrare con precisione la posizione delle viti stesse. Il giunto può essere semplicemente estratto con movimento assiale, senza allentare le viti. Nel programma di vendita sono disponibili molte soluzioni di montaggio sugli alberi. E’ possibile scegliere tra due diverse versioni. L’innesto sincrono (versione S) garantisce l’innesto in un unica posizione. Un innesto errato del giunto è escluso dal lobo di riferimento. L’opzione dell’innesto a posizione singola permette al cinematismo di trovare subito il sincronismo, evitando dispendiosi errori e perdite di tempo. L’innesto multiposizione (versione M) consente l’innesto in tutte le posizioni angolari. Soprattutto nella produzione in serie, i tempi di montaggio e di fermo causano l’incremento dei costi del prodotto finale. L’impiego mirato di giunti ad innesto che, in caso di manutenzione, permettono un rapido e semplice smontaggio e montaggio dei componenti dell’impianto, fornisce all’utilizzatore la possibilità di realizzare la manutenzione in tempi brevi ottenendo un forte beneficio economico.

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acchine sempre più compatte, spazi di montaggio sempre più ridotti e sostituzione rapida dei componenti in caso di assistenza sono i requisiti principali per tutti i cinematismi moderni e per i loro componenti. In seguito alla progressiva automazione, nei cicli di produzione vengono integrati azionamenti altamente dinamici e proprio qui, giunti affidabili e orientati all’utilizzatore trovano la loro applicazione ottimale. Il giunto a soffietto metallico ha dato prova di essere un elemento di azionamento versatile ed è stato ulteriormente sviluppato dagli specialisti dei giunti di R+W, nell’ottica di ottenere possibilità di impiego sempre più ampie.

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FOOD INDUSTRY

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Limitari di Coppia | Giunti a Soffietto | Serie Mini | Giunti a Elastomero | Allunghe | Giunti Lineari

Bellow coupling BK5 Bellow couplings have proved to be a versatile tool and R+W experts have developed them further

SICUREZZA IMMEDIATA ED AFFIDABILE. COME EVITARE COSTI AVARIE E MANUTENZIONI.

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ncreasingly compact machines, smaller installation room and prompt assistance for the replacement of components, are the main requirements for all modern mechanics and components. Due to progressive automation, highly dynamic drives have been installed in production cycles and that is exactly where reliable and user-oriented couplings find their best use. Bellow couplings have proved to be a versatile tool, R+W experts have developed them further with the aim of getting increasingly extensive range of application. Growing potentiality of servosystems are exploited in higher and higher dynamic applications. Alongside, it is worth noticing the remarkable increase of the values of tortional moment underway. As a consequence, it has also been important to significantly increase the potentiality of compensation couplings. R+W has increased torque transmission for the exceptional clamping variant, BK5. Due to the simple connection of previously installed semicouplings, the clamping hub has proved to be particularly suitable for complex installations and difficult access to the machinery. No need of elaborate holes to access the hub clamping screws or to gauge the position of the screws, in case of dismounting. The coupling can be easily extracted by axial movement, without loosen the screws. Many solutions for installation on shafts are available in the sales programme. It is possible to choose one of the two different versions. Synchronous coupling (S version) guarantees the coupling in just one position. The reference lobe prevents any wrong coupling. The option of single-position coupling enables the mechanics to find the synchronism immediately, thus avoiding expensive errors and waste of time. Multi-position coupling (M Version) enables to perform the coupling from any angular position. Installation times and downtimes increase the cost of end products, especially in mass production. Targeted use of bellow couplings, for prompt and easy dismounting and mounting of the components of the plant, gives users the possibility of carrying out maintenance operations in short time, thus having significant economic saving in return.

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Science & Technology

Trasmettitori di pressione di classe superiore

C

Con i trasmettitori di pressione delle Serie 33 X e Serie 35 X la Keller SpA ha ridefinito lo stato attuale della tecnica manometrica

elle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo. L’elemento sensore piezoresistivo – alloggiato in posizione flottante – è esente da forze non definibili di tipo meccanico e termico che agiscono sull’attacco di raccordo della pressione. Il trasduttore A/D del processore di segnale funziona con una risoluzione a 16 bit e in pochi millisecondi trasforma i segnali provenienti dal sensore di pressione e dal sensore di temperatura integrato in valori di misurazione esatti e compensati. L’uscita analogica del trasmettitore è aggiornata almeno 400 volte al secondo – e questo con una precisione complessiva di 0,05% FS (incluso l’influsso della temperatura nel campo 10°C …40°C). Nel medesimo campo di temperatura è disponibile in opzione una

esattezza pari a 0,01%FS rispetto ai valori di riferimento degli standards primari (precisione 0,025%). Nel campo di temperatura di -10 °C…+80°C tipico del processo – dunque uno scarto di 90 K – i trasmettitori di pressione 33 X e 35 X forniscono i rispettivi valori digitali di misurazione con una fascia di errore complessivo pari allo 0,1%FS. L’uscita digitale consente tra l’altro di visualizzare i valori di misurazione della pressione direttamente su un Laptop o su un PC, e rende anche possibile collegare serial-

Serie 33 X

Serie 35 X

mente in rete fino a 128 trasmettitori. A seconda del modello della spina ovvero del numero dei contatti disponibili, i trasmettitori presentano un’uscita digitale (RS485) e in più un’uscita analogica di corrente o di tensione – ad esempio 0…10 V (a 3 conduttori); 4…20 mA (a 2 conduttori). I campi di misurazione compresi tra 0,8 bar…1000 bar, per misurazioni di pressione assoluta e di sovrapressione, sono disponibili in base alla configurazione di costruzione – attacco di raccordo filettato, membrana affacciata o pressione differenziale. Attraverso l’interfaccia digitale (RS485) si possono allargare i campi di misurazione base in maniera specifica per le applicazioni e si può spostare il valore zero. Sono disponibili gratuitamente due programmi PC per i trasmettitori di precisione della Serie 30 X. Con il PROG30 tra l’altro gli apparecchi sono parametrizzati sul posto e sono rilevati i singoli valori di misurazione. Il READ30 consente agli utenti di combinare insieme tutti i dispositivi di rilevazione dei valori misurati, unitamente alla visualizzazione del segnale sotto forma di grafico, per un massimo di sedici trasmettitori. Per quanto riguarda l’attacco di raccordo del processo, la Serie 33 X dispone normalmente di una filettatura esterna G1/4’’ o G1/2’’. Nella Serie 35 X si trova un trasmettitore con membrana affacciata, mentre nella versione 36 X W nel programma di fornitura si trova una sonda di livello in funzione di misuratore idrometrico. Gli utenti possono scegliere fra tre connettori elettrici a spina. E’ possibile sostituirli facilmente agendo sulle parti scomponibili. Qualora sia richiesta la classe di protezione IP68 (standard nella sonda di livello 36 X W), è disponibile anche una versione con collegamento a cavo.

Top-of-the-range pressure transmitters

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loating measurement cells, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth. The floating piezoresistive sensor element is free of outside influence from mechanical and thermal forces at the pressure connection. The A/D converter in the signal processor operates with a resolution of 16 bits (0,002%FS), using the signals from the pressure sensor and the integrated temperature sensor to calculate accurate compensated measurement values in just a few milliseconds. The transmitter’s analogue output is updated at least 400 times per second, with overall accuracy of 0,05%FS (including temperature influence in the 10°C…40°C range). As an option, precision of 0,01%FS in the same temperature range is available, in relation to the reference values of primary standards (accuracy: 0,025%). In the typical process temperature range of -10°C…+80°C (an interval of 90 degrees Kelvin), 33 X and 35 X pressure transmitters

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Keller SpA has now redefined the state-of-the-art in high-precision pressure measurement technology with its Series 33 X and 35 X pressure transmitters supply their digital measured values with a total error band of 0,1 %FS. The digital output permits functions such as direct display of measured pressure values on a laptop or PC, and serial networking for up to 128 transmitters. Depending on the plug type and the number of contacts available, the transmitters provide a digital output (RS485) as well as an analogue current or voltage output, e.g. 0…10 V (3-wire); 4…20 mA (2-wire). Measurement ranges between 0,8 bar and 1000 bar can be supplied for absolute, gauge, and differential pressures. High overpressure measurements, depending on the structural design. The pressure port can be a threaded connection 33 X, or a

FOOD INDUSTRY

front-flush diaphragm 35 X. Thanks to the digital interface (RS485), the analog signal span and zero can be adjusted across the whole of basic measurement range, to suit specific applications. Two PC programmes are available free of charge for Series 30 X precision transmitters: PROG30 is used to parameterize the instruments locally and to record individual measured values, etc. READ30 allows users to assemble entire setups for recording measured values, including a graphic signal display up to sixteen transmitters. Series 33 X typically offers a pressure port of G1/4” male or G1/2” male thread as the process connections. Series 35X adds a transmitter with a flush front diaphragm to the product range; 36 X W is the depth/ water level transmitter version. Users can choose from three electrical plug connectors. These are easily changed over when the instruments are used in different environments. If protection class IP68 is required (standard for the 36 X W depth sensor), a version with a cable connection is also available.

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· 50…200 bar

3L

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· Ø 13 x 4,5

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· 10…200 bar · Ø 15 x 5

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· 0,2…200 bar · Ø 19 x 5

8L

7L

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· 0,1…100 bar · Ø 19 x 15 PD-9 L

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· 200…1000 bar · Ø 19 x 15

· 0,1…50 bar · Ø 19 x 26 10 L HP

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Science & Technology

Hygienic Design:

un obbligo e un’opportunità per costruttori e utilizzatori di apparecchiature alimentari Giampaolo Betta Università di Parma Dipartimento di Scienze degli Alimenti

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a progettazione e costruzione igienica delle apparecchiature e degli stabilimenti, identificabile con il termine inglese “Hygienic Design”, è uno dei principali requisiti che le imprese alimentari, farmaceutiche e cosmetiche devono implementare per garantire prodotti sicuri e idonei. Sia gli utilizzatori sia i costruttori devono conoscere nel dettaglio i criteri di progettazione igienica ed essere consapevoli del ruolo che essi hanno rispetto a efficacia ed efficienza dei processi produttivi. I vantaggi per gli utilizzatori e per i costruttori sono: - “Hygienic design” significa per gli utilizzatori la possibilità di migliorare l’efficienza dei processi, avendo contemporaneamente un controllo di processo più efficace e dunque una gestione della sicurezza del prodotto più lineare e serena. - “Hygienic design” significa per i costruttori la possibilità di fornire apparecchiature che soddisfano anche i clienti più esigenti in termini di sicurezza e che contemporaneamente hanno costi di esercizio significativamente inferiori a quelle tradizionali. Aspetti legislativi e documenti volontari Secondo la legislazione europea (EC/852/2004), l’igiene delle apparecchiature destinate alla produzione di alimenti è un obbligo di legge. In particolare la Direttiva Macchine (2006/42/EC), la cui prima versione risale al 1989, principalmente nota per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza del lavoratore, contiene i criteri obbligatori di base di progettazione igienica delle apparecchiature alimentari. I medesimi principi sono inoltre previsti dalla legge statunitense in base al Titolo 21 del Code of Federal Regulation (CFR), Part 110. A supporto della Direttiva Macchine il CEN (European Committee for Standardization) e l’ISO (International Organization for Standardization) hanno realizzato due documenti specifici (EN 1672- 2:2009 e EN ISO 14159:2008) che hanno assunto il ruolo di norme armonizzate; la loro applicazione è dunque a carattere volontario ma permette di avere la presunzione di conformità alla direttiva stessa.

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Ad ulteriore supporto della Direttiva Macchine, sono state sviluppate da diversi organismi internazionali linee guida pratiche di progettazione; in particolare l’European Hygienic Engineering and Design Group ha pubblicato 42 documenti, che includono anche test pratici standardizzati per la valutazione della pulibilità, sterilizzabilità e impermeabilità ai batteri delle apparecchiature alimentari. In modo pressoché equivalente negli Stati Uniti, l’organismo 3-A ha sviluppato standard di igiene delle apparecchiature, riferimento principale per il mercato americano. Lo stato dell’arte Nonostante l’obbligatorietà dei criteri contenuti nella legislazione vigente c’è ancora molta confusione nell’industria alimentare e meccano-alimentare sulle reali ricadute che questi requisiti hanno sulla progettazione delle apparecchiature alimentari. Spesso si ritiene che gli unici obblighi a carico dei costruttori siano quelli riguardanti la scelta dei materiali, o che il solo requisito ulteriore da rispettare sia un’adeguata rugosità media delle superfici a contatto. Costruire una macchina in acciaio inossidabile non è però sufficiente perché questa sia una macchina igienica. In aggiunta, diverse fonti bibliografiche riportano come le apparecchiature alimentari non effettivamente igieniche siano fra le principali cause di contaminazione dei prodotti alimentari. La capacità di molti microorganismi, anche patogeni, di ancorarsi alle superfici delle apparecchiature organizzandosi sotto forma di biofilm, provoca infatti la probabile presenza di focolai in quelle parti delle apparecchiature più difficilmente pulibili. Nei casi più gravi, studi microbiologici hanno addirittura mostrato che le parti più critiche di alcune apparecchiature presentano, dopo il lavaggio, una carica microbica superiore a quella rilevata durante il funzionamento. Tali superfici, in pratica, vengono “pulite” dal prodotto; sono evidenti le ricadute di un simile comportamento sulla sicurezza e la qualità del prodotto stesso.

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Cellule di Listeria ancorate ad una superficie di acciaio inossidabile http://microbewiki.kenyon.edu /index.php/Listeria

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Science & Technology EHEDG: cos’è e come funziona EHEDG (www.ehedg.org sito disponibile in 18 lingue) è un consorzio europeo di aziende alimentari, costruttori di impianti alimentari, istituti di ricerca e autorità pubbliche sanitarie, nato nel 1989 con lo scopo di aumentare la consapevolezza nei confronti dell’Igiene Alimentare, contribuire alla prevenzione dei problemi di sicurezza alimentare e dunque sostenere l’immagine dell’industria alimentare presso i consumatori. Ad oggi, EHEDG ha pubblicato 42 linee guida sulla progettazione igienica delle apparecchiature alimentari. Obiettivo di questi documenti è fornire ai costruttori dei criteri di progettazione specifici per le diverse tipologie di macchine e impianti che, senza imporre soluzioni rigide preconfezionate, permettano di conseguire la conformità ai requisiti di legge; sono dunque strutturate in modo tale da essere di facile comprensione e sono ricche di schemi e disegni raffiguranti casi reali di progettazioni conformi e non, a titolo di esempio. L’elenco completo delle linee guida EHEDG è disponibile all’indirizzo: http://www.ehedg.org/?nr=9&lang=en Le linee guida vengono sviluppate all’interno di gruppi di lavoro internazionali (Subgroups), suddivisi per aree tematiche a cui partecipano esponenti delle aziende ed istituti membri del consorzio, in base alle loro competenze specifiche. Esiste anche una certificazione EHEDG, che viene rilasciata da laboratori accreditati a quelle apparecchiature alimentari che, oltre ad essere conformi ai requisiti descritti nelle linee guida, hanno superato positivamente specifici test pratici, standardizzati e pubblicati dalla stessa EHEDG.

Pompa centrifuga progettata secondo i criteri di igiene e certificata EHEDG

EHEDG è presente nei diversi paesi del mondo con le Sezioni Regionali le quali promuovono i principi di EHEDG a livello nazionale, principalmente organizzando eventi divulgativi e traducendo le linee guida nelle diverse lingue. Ogni due anni EHEDG organizza un Congresso Mondiale chiamato “EHEDG World Congress on Hygienic Engineering and Design”, che è il principale summit al mondo di esperti della progettazione igienica delle apparecchiature e degli stabilimenti. La prossima edizione di tale congresso sarà organizzata dalla Sezione Italiana e si svolgerà a Parma (Italia) il 30 e 31 Ottobre 2014, in concomitanza con la manifestazione fieristica CibusTec-FoodPack. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Congresso: http://www.ehedg-congress.org EHEDG promuove inoltre un progetto formativo, tramite il gruppo di lavoro “Training and Education Subgroup” e i formatori autorizzati che ad esso afferiscono. Il prossimo “EHEDG Advanced Course on Hygienic Design” in lingua italiana si svolgerà a Parma dall’11 al 13 marzo 2014. Hygienic Design: qualche esempio Due dei principali criteri di progettazione igienica sono il criterio di pulibilità e il criterio di drenabilità. Consideriamo a titolo di esempio il caso di un collegamento smontabile e valutiamo la pulibilità di due possibili soluzioni:

Collegamento smontabile. Soluzione igienica e soluzione non igienica (EHEDG Doc. 10)

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Affinché il collegamento sia pulibile è in primo luogo necessario evitare il contatto metallo con metallo: dove due superfici metalliche vengono affacciate è sempre necessario che sia interposta una guarnizione elastomerica. Inoltre necessario che la tenuta elastomerica sia affacciata al prodotto, per evitare che si formi un interstizio, per l’appunto fra metallo e metallo, impossibile da pulire. Il collegamento deve essere progettato in modo tale da garantire un perfetto allineamento e ciò può essere garantito da un fermo radiale. Un disallineamento infatti provocherebbe la presenza di un gradino con generazione di una zona d’ombra difficile da pulire. Deve inoltre essere garantita una compressione controllata della tenuta elastomerica e ciò può essere realizzato tramite un fermo assiale: una guarnizione compressa in modo insufficiente potrebbe non essere in grado di garantire l’impermeabilità ai batteri e in casi più gravi perfino la tenuta; una compressione eccessiva invece provocherebbe stress meccanici al materiale elastomerico che verrebbe così rapidamente danneggiato. Consideriamo ora il caso di una valvola igienica e valutiamone la drenabilità:

Valvola igienica installata in posizione non drenabile e corretto posizionamento (EHEDG Doc. 8)

La valvola in Figura 4 è una valvola igienica in quanto è conforme a tutti i criteri di progettazione per quanto riguarda la pulibilità. Tuttavia affinché sia anche drenabile è necessario che non ci siano sacche o rami morti e ciò avviene solo installandola nelle posizione corretta. Ai fini della drenabilità si ricorda inoltre che tutte le superfici e tubazioni devono essere opportunamente inclinate per consentire che i liquidi in esse contenuti possano essere completamente scaricati. E’ possibile fare riferimento ai documenti EHEDG per una trattazione più dettagliata. Un obbligo ma soprattutto un’opportunità Il conseguimento della completa e facile pulibilità delle apparecchiature alimentari, oltre ad essere un obbligo di legge, rappresenta anche un’opportunità economica per l’industria alimentare: migliorare la progettazione igienica delle apparecchiature alimentari al di là della conformità ai requisiti di legge consentirebbe di rendere più sostenibili e meno costose le operazioni di pulizia e sanificazione, riducendo il consumo di prodotti chimici e le fermate produttive. Si avrebbe in tal modo una significativa riduzione dei costi di produzione e contemporaneamente un incremento della disponibilità degli impianti e dunque della produttività. Il fatto di dover adempiere a degli obblighi di legge rimane tutt’oggi percepito da molti costruttori come uno svantaggio competitivo, in quanto porta inevitabilmente le apparecchiature alimentari igieniche ad avere costi più elevati. Tuttavia, sotto questa nuova ottica, l’impegno dei costruttori per produrre apparecchiature più igieniche si trasformerebbe invece in un vantaggio competitivo perché consentirebbe agli stessi di proporre all’industria alimentare prodotti che danno vantaggi notevoli e facilmente tangibili dal punto di vista dei costi di esercizio. In conclusione: Hygienic Design, perchè? • Perché permette una gestione più certa e serena della sicurezza del prodotto. • Perché riduce i tempi di lavaggio, sanificazione e manutenzione, aumentando la disponibilità degli impianti. • Perché permette di ridurre i costi di lavaggio e sanificazione nonché per lo smaltimento dei reflui. • Perché permette di soddisfare pienamente gli obblighi di legge Europei e Statunitensi. • Perché è coerente con gli obiettivi globali d’innovazione, efficientamento e sostenibilità. Contatti Per maggiori informazioni su EHEDG, progettazione igienica, validazione, formazione, nonché sul Congresso Mondiale EHEDG 2014, contattare: Giampaolo Betta, PhD - EHEDG Italy Chairman and Authorized Trainer – presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Università degli Studi di Parma. Parco Area delle Scienze 47/A, 43124 Parma, Italia - giampaolo.betta@unipr.it

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Science & Technology

Hygienic Design:

obligation and opportunity for manufactures and users of food equipment Giampaolo Betta University of Parma Department of Food Science

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ygienic design and manufacture of equipment and factories, so-called “Hygienic Design”, is one of the main issues that food, pharmaceutical and cosmetic companies need implementing as to grant safe and suitable products. Both users and manufacturers need to know hygienic design criteria down to the finest details and be aware of their importance in terms of effectiveness and efficiency in production processes. Advantages to users and manufacturers are the following: • “Hygienic Design” gives users the chance of improving efficiency in their processes, while having a more effective process control and a better product safety management; • “Hygienic Design” gives manufacturers the chance of providing machinery that not only meets the most demanding customers’ safety requirements, but also results into significantly lower operating costs than traditional equipment. Law and voluntary documents According to European Directive EC/852/204, hygiene in food production machines is compulsory by law. Particularly, Directive on machines 2006/42/EC, whose first draft dates back 1989, is mainly known for setting safety standards for operators, and it shows compulsory basic criteria of hygienic design of food machines. The same principles are also set by US law, CFR – Code of Federal Regulation, Title 21, Part 110. In support of the Directive on machines, CEN (European Committee for Standardization) and ISO (International Organization for Standardization) have drawn two specific documents (EN 16722:2009 and EN ISO 14159:2008) that would then be harmonized. Although their application is still voluntary, it enables to get the presumption of compliance with the same directive. International practical design guidelines have been developed by different international bodies as further support to the Directive on machines; in particular, European Hygienic Engineering and

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Design Group has published 42 guidelines which also include practical standardized tests to assess cleanability, sterilizability and impermeability to the bacteria in food machines. In a very similar way in the US 3-A Sanitary Standards have developed a standard machinery hygiene, which is the main benchmark in the US market. The state of the art Although the criteria set by the laws in force are compulsory, there is still considerable confusion in the food and foodmechanic industries about the real effect that these requisites may have on food machinery engineering. It is often believed that manufacturers’ only obligation is just material selection or that their only further requirement to comply with is medium roughness of surfaces that we can get in contact with. Manufacturing a stainless steel machine is not enough to call it hygienic. Moreover, not fully hygienic food machines are reported by various bibliographies to be some of the main causes of foodstuff contamination. The capacity of many microorganisms, also pathogenic, to stick to machinery’s surface and form a biofilm is likely to create centres of infections in those parts that are hard to clean. In the most serious case, microbiological studies have proved that the most critical parts of some equipment present microbic charge even higher after washing that it was during the process. Such surfaces are “cleaned” by the product; effects of such behaviour on food safety and quality are therefore clear.

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Listeria cells forming a biofilm on a stainless steel surface http://microbewiki.kenyon.edu/index. php/Listeria

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Science & Technology EHEDG: What it is and how it works EHEDG (www.ehedg.org – available in 18 languages) is a European consortium of food industries, equipment manufacturers, research institutes as well as public health authorities and was founded in 1989 with the aim to promote food hygiene, to contribute to preventing food safety problems and therefore to support the image of food industry. Up to date, EHEDG has published 42 guidelines on hygienic design of food machines. The aim of these documents is providing manufacturers with specific engineering criteria to be applied to different kinds of machines and plants, without forcing general strict solutions, as to be able to comply with the law in force. They are therefore laid down as to be easily understood, accompanied with many charts and pictures showing real designs, compliant and not, set as examples. The full list of EHEDG guidelines can be found on http://www.ehedg. org/?nr=9&lang=en. The guidelines are developed by international work groups (Subgruops), divided by themes, and consisting of the representatives of the consortium’s member companies and institutes in accordance with their own specific know-how. EHEDG certification is issued by reliable workshops to the food machinery that in addition to complying with the requisites set by the guidelines, they have also successfully passed practical and standardized tests also published by EHEDG.

Centrifugal pump designed according to EHEDG certified hygiene criteria

Hygienic valve installed in such position that it cannot drain, and correct position (EHEDG Doc. 8)

EHEDG is present in across the globe through Regional Sections promoting EHEDG principles nationally, mainly by organizing informative events and translating the guidelines into different languages. Every two years, EHEDG organizes a World Congress called “EHEDG World Congress on Hygienic Engineering and Design”, which is the most important summit of the world for experts of hygienic design of equipment and factories. The next congress will be held by the Italian Section and it will take place on 30 and 31 October 2014 in Parma, Italy, along with trade fair CibusTec-FoodPack. M ore in f o r matio n on t he c ongre ss c a n b e fo und o n http://www.eh edg-c ongre ss.org EHEDG also promotes a training project through a work group called “Training and Education Subgroup” and some authorized trainers connected with it. The next “EHEDG Advanced Course on Hygienic Design” in Italian is going to take place from 11 to 13 March, 2014, in Parma. Hygienic Design: Some examples Two of the main hygienic design criteria are cleanability and drainability. As an example, we will describe a dismountable joint and consider the cleanability of the two possible solutions: In order to make the connection cleanable, firstly it is very

Connection to be disassembled. Hygienic solution and non-hygienic solution (EHEDG Doc. 10)

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important to avoid any metal-to-metal contact: an elastomeric gasket is always requested wherever two metal surfaces are one next to the other. Moreover, it is also important that the elastomeric seal faces the product in order to avoid any crevice, between metal and metal, which would hard to be cleaned. The connection needs being designed in such a way as to grant perfect alignment, which can be guaranteed by a radial stop. Misalignment would create a step and a following shadow zone. Controlled pressure of the elastomeric gasket should be guaranteed, as an example, by an axial stop: a seal non adequately compressed might not be able to guarantee bacteria resistance and, in the most serious cases even tight. Conversely, too much compression would cause mechanical stress on the elastomeric material that would therefore be rapidly damaged. Now, we take a hygienic valve as an example to determine its drainability:

The valve in picture 4 is hygienic for it complies with all cleaning engineering criteria. Yet, to make it drainable it is necessary to have no pockets nor dead legs, and this is possibly by just installing it correctly. EHEDG documents are available for a more detailed description, An obligation but and above all an opportunity As well as legal obligation, complete and easy cleanability of food machinery also stands as economic opportunity to the food industry: improving hygienic design of food machinery, let aside their compliance with the requirements set by the law, would make cleaning and sanitizing operations more sustainable and less expensive, reducing consumption of chemicals and downtimes. Hence, this would result into remarkable production cost saving and, at the same time, increased availability of the plants and further throughput. Many consumers still believe that their abiding to legal obligations is a disadvantage in terms of competitiveness on account of inevitable higher costs that hygienic food machinery may bring about. Yet, from this new perspective, manufacturers’ commitment to producing more hygienic machinery would turn into a competitive advantage since it would enable them to propose the food industry products that offer remarkable and evident benefits in terms of running costs. In conclusion, why Hygienic Design? • Because it enables a safer and easier safety product management • Because it reduces washing, sanitizing and maintenance times, for the following increased plant availability. • Because it enables to reduce washing and sanitizing costs, as well as waste disposal. • Because it enables to fully comply with European and US legal obligations. • Because it is in line with global innovation, streamlining and sustainability targets. Contacts: For more information on EHEDG, hygienic design, validation, training, EHEDG World Congress 2014, contact: Giampaolo Betta, PhD – EHEDG Italy Chairman and Authorized Trainer, at Department of Food Science, University of Parma, Parco Area delle Scienze 47/A – 43124 Parma, Italy – giampaolo.betta@unipr.it

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About Fairs

Qualità e business si incontrano a CFIA Rennes 2014

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FIA Rennes, la più grande fiera francese su un’area espositiva di 37.000 m², invita i produttori dell’industria agroalimentare a scoprire un’offerta importante e di qualità, proposta da 1.300 fornitori attraverso tre settori: ingredienti & PAI, attrezzature e processi, imballaggio & confezionamento. Il controllo delle superficie dà ai produttori del settore agroalimentare un’ottima visibilità e panoramica su innovazioni e soluzioni uniche, flessibili e convenienti. Dall’11 al 13 febbraio 2014, gli organizzatori attendono al Parc Expo di Rennes 15.000 visitatori. Insieme ai “Trophées de l’Innovation”, saranno organizzati anche altri diversi eventi per questa 18° edizione, come ad esempio: “Les Coulisses Des Produits” per presentare il processo innovativo lungo tutta la catena produttiva; “Work in Agro” per promuovere tra gli studenti le professioni nel settore agroalimentare. E finalmente, nell’”Usine Agroalimentaire du Futur”, la realtà virtuale aiuterà i visitatori ad immaginare come sarà una azienda fra 10, 15 o 20 anni. Per ordinare il vostro badge gratuito, imparare di più e preparare la vostra visita ottimamente, potete trovare tutte le news sul sito www.cfiaexpo.com.

Quality and business meet at CFIA Rennes 2014

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FIA Rennes, the biggest French trade fair covering an exhibition ground of 37,000 sq.m., invites the producers of the agri-food industry to discover an important and topquality offer, presented by 1,300 suppliers through three sectors: ingredients & PAI, equipment and process, packaging & packing. The producers of the agri-food industry will enjoy excellent visibility and overview on unique, flexible and advantageous innovation and solutions. From 11 to 13 February 2014, organizers will be expecting 15,000 attendees at Parc Expo of Rennes. Along with “Trophées de l’Innovation”, other numerous events will be taking place during this 18th edition of CFIA Rennes, such as: Les Coulisses Des Produits, to introduce innovative process along the whole production chain; “Work in Agro”, to promote work in the agri-food sector among students. It is also worth mentioning “Usine Agroalimentarire du Futur”, a virtual reality that will help visitors to imagine how a business is likely to be in 10, 15 or 20 years’ time. To get your own free badge, learn more and organizer your visit to CFIA Rennes at the best, you just need to visit www.cfiaexpo.com

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Evoluzione e innovazione

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in dal 1987 FBF Italia progetta e costruisce omogeneizzatori ad alta pressione, pompe volumetriche, omogeneizzatori da laboratorio, gruppi di dosaggio e, grazie alla vasta esperienza acquisita in questo campo, l’azienda è oggi punto di riferimento chiave per i produttori di impianti, fornitori di attrezzature chiavi in mano e utilizzatori finali nei settori alimentare, chimico e farmaceutico. Continua innovazione, accurata sperimentazione di materiali speciali, severi controlli sulla qualità e test sulla durata permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza. La sua missione è offrire a tutti i suoi clienti non solo servizi di vendita eccellenti ma anche un continuo e diretto rapporto con l’assistenza post-vendita. L’obiettivo è mantenere un rapporto amichevole con il cliente, costruito su reciproche evoluzione e innovazione. Le macchine di FBF Italia sono adatte per la trasformazione di molti prodotti e possono essere installate in impianti completi di processo e produzione, sia con design sanitario che asettico. I principali settori in cui le macchine aziendali vengono usate sono: � industria casearia (latte, panna, formaggio, yogurt, prodotti caseinati, proteine, latte di soia, ecc.); � industria del gelato; � industria alimentare, di trasformazione, di conservazione e delle bevande (succhi di frutta, salsa di pomodoro, olio, ketchup, uova, grassi vegetali, emulsioni, concentrati, alimenti per bambini, ecc.); � industria cosmetica, farmaceutica, chimica e petrolchimica (amido, cellulosa, cera, coloranti, creme di bellezza, dentifrici, detergenti, disinfettanti, emulsioni, inchiostri, lattice, lozioni, oli emulsionanti, pigmenti, proteine, resine, vitamine, ecc.).

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Continua innovazione, accurata sperimentazione di materiali speciali, severi controlli sulla qualità e test sulla durata permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni Cosa dire a proposito del principio di omogeneizzazione? Al fine di mescolare in modo permanente una o due sostanze in un liquido, l’omogeneizzatore deve fare in modo di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido rendendole altamente stabili, anche durante i successivi trattamenti e lo stoccaggio. Il prodotto raggiunge la valvola omogeneizzante a bassa velocità ma ad alta pressione. Mentre passa attraverso la valvola, esso è sottoposto a varie forze che ne determinano la miconizzazione delle particelle: una violenta accelerazione subito seguita da decelerazione causa cavitazione con esplosione dei globuli, forte turbolenza con vibrazioni ad alta frequenza, impatto derivante dal passaggio laminare tra le superfici delle valvole omogeneizzatici e la conseguente collisione con l’anello. L’omogeneizzazione può avvenire con l’uso di una valvola omogeneizzatrice ad un unico stadio (ideale per trattamenti di dispersione), oppure una valvola omogeneizzatrice a doppio stadio (raccomandata nell’uso di emulsioni e nei controlli di viscosità quando richiesti). La gamma di macchine di FBF Italia può essere classificata come segue:

FOOD INDUSTRY

� Omogeneizzatori ad alte pressioni. L’omogeneizzatore è spesso necessario per mescolare una o più sostanze in un liquido. La macchina permette di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido, cosicché il prodotto diviene altamente stabile indipendentemente dai successivi trattamenti e stoccaggio ai quali è sottoposto. Gli omogeneizzatori della “Serie Buffalo” sono costruiti conformi alle direttive europee e sono disponibili con capacità da 50 a 50.000 litri all’ora. Inoltre, la pressione può variare fino a oltre 2000 bars (29.000 psi) a seconda del prodotto da trasformare. � Pompe volumetriche. Queste pompe vengono usate per trasferire il prodotto da un sistema di stoccaggio o di trasformazione a un’altra parte dell’impianto ad alta pressione. Queste macchine sono comunemente usate per alimentare essiccatori a spruzzo, impianti di pasta di pomodoro, impianti ad osmosi, ecc. � Omogeneizzatori da laboratorio. Sono costruiti per replicare le stesse condizioni di omogeneizzazione che possono determinarsi in una produzione effettiva; queste macchine offrono la possibilità di eseguire test fino ad una pressione molto alta (1500 bars) e non necessitano di ulteriori unità per lavorare. Sono facili da usare e da muovere, offrono la più alta affidabilità e sono la miglior scelta per tenere la produzione sempre sotto controllo. � Pompe volumetriche per prodotti con particelle. Queste pompe sono principalmente usate nel caso di prodotti con particelle della misura di massimo mm 15x15x15, come ad esempio cubetti di pomodoro e frutta e verdura in pezzi. La costruzione di tale macchina è simile a quella degli omogeneizzatori, eccetto per la testata di compressione dotata di uno speciale gruppo di valvole a controllo pneumatico.

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Machinery & Development

Evolution and innovation

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BF Italia has designed and manufactured since 1987, high pressure homogenizers, positive displacement pumps, laboratory homogenizers, dosing systems and, thanks to the wide experience gained in this field, is now a key point-ofreference for plants manufacturers, suppliers of turn-key equipment and end-users in the food, chemical and pharmaceutical sectors. On-going innovation, exacting experimentation of special materials, strict quality controls and endurance tests allow FBF Italia to guarantee maximum performance, durability, reliability and safety; its mission is to offer to all its customers not only excellent sale services but also continuous relationship with constant, direct post-sale technical assistance; the target is to keep friendly relationship built on mutual evolution and innovation. FBF Italia’s machines are suitable to process a lot of products and can be inserted into complete process/production, both in sanitary and aseptic design. The main utilization fields of the company machineries are: � dairy industries (milk, cream, cheese, yoghurt, caseinates, proteins, soya milk, etc.); � ice-cream industries; � food, processing, preserving and beverage industries (fruit juices, tomato sauces, oil, ketchup, eggs, vegetable greases, emulsions, concentrates, baby food, etc.); � cosmetic, pharmaceutical, chemical and petrol-chemical industries (starch, cellulose, wax, colorants, beauty creams, tooth paste, detergents, disinfectants, emulsions, inks, latex, lotions, emulsifiers oils, pigments, proteins, resins, vitamins, etc.). But what about the homogenizing principle? In order to permanently mix one or more substances in a liquid, a homogenizer must be used in such a way as to make it possible to micronize and disperse the suspended particles in the fluid, rendering it highly stable even during successive treatments and storage. The product reaches the homogenizing valve at a low speed and at high pressure. As it passes through the valve, it is subject to various forces that cause the micronization of the particles: violent acceleration followed by immediate deceleration causes cavitation with explosion of the globules, intense turbulence together with high-frequency vibrations, impact deriving from the laminar passage between the homogenizing valve surfaces and consequent collision with impact ring. Homogenization can occur with the use of a single stage homogenizing valve (suitable for dispersion treatment), or double stage homogenizing valve (recommended for use with emulsions and for viscosity control when requested).

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FBF Italia’s range of machines can be commonly classified as follows: � high pressure homogenizers: The homogenizer is often necessary to mix one or more substances within a liquid. This machine allows micronizing and scattering the particles suspended in the fluid, so that the product becomes highly stable, no matter the followings treatments and storage the product may undergo. The “Buffalo series” homogenizers are manufactured according to the UE directives and are available with capacity ranging from 50 up to 50.000 litres/hour; according to the products to be processed, the requested pressure may vary up to 2.000 bars (29.000 psi) � positive displacement pumps: these pumps are used to transfer the products from a storage system or process one to a further part of the plant at a high pressure. These machines are commonly used for feeding of spray driers, tomato paste plants, osmosis plants, etc.

FOOD INDUSTRY

On-going innovation, exacting experimentation of special materials, strict quality controls and endurance tests allow FBF Italia to guarantee maximum performance � laboratory homogenizers: manufactured to replicate the same homogenization conditions that can be expected in a real production process these machines offer the possibility to execute tests up to very high pressure (1500 bar) and do not need of any other device to work. Easy to use and to move, with the highest reliability, is the best choice for keeping the production always under control. � positive displacement pumps for product containing particles: these pumps are mainly used for product containing particles with a max. sizes of 15x15x15 mm such as tomato cubes, vegetable or fruit pieces. The construction of such a machine is much the same as the homogenizers, except for the compression head which is equipped with special pneumatically controlled valve groups.

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Science & Technology

Data logger di prima classe RG Strumenti propone PicoVACQ, il data logger adatto per misurazioni di pressione, umidità e temperatura fino a 140°C

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i definiscono sterilizzazione e pastorizzazione i trattamenti termici in grado di consentire una eliminazione o una consistente riduzione della carica batterica presente in un alimento. Tali processi devono essere rigorosamente controllati per evitare che il calore modifichi sostanzialmente le caratteristiche organolettiche del prodotto oppure, al contrario, che il trattamento subito non sia sufficiente a garantire la sicurezza e quindi l’idoneità al consumo. Per determinare l’efficacia del processo di sterilizzazione o pastorizzazione cioè per valutare l’effetto termico nel tempo, si utilizza un parametro (F0), che esprime il

numero di minuti in cui, ad una temperatura di 121.1°C, viene raggiunto un effetto letale per i microrganismi. In sintesi, se al termine di un processo termico di sterilizzazione si ottiene un valore di F0=n vuol dire che il prodotto è stato sottoposto ad una quantità di calore pari ad un riscaldamento di 121,1°C della durata di n minuti. Per semplificare il calcolo del valore di F0 si utilizzano data logger da posizionare al cuore del prodotto, in grado di memorizzare i dati relativi al processo termico (temperatura/pressione/umidità), che poi vengono gestiti ed elaborati con formule specifiche dal software in dotazione. Per non alterare le condizioni a cui il prodotto è sottoposto durante il processo è necessario che le dimensioni dello strumento siano ridotte perché la sua massa termica non influisca sulla misura. RG Strumenti propone in esclusiva per l’Italia una serie di Mini data logger per alte temperature, prodotta in Francia (TMI-Orion) che è ampiamente diffusa in ambito alimentare, farmaceutico e laterizio. Il modello PicoVACQ è il top di gamma per misurazioni di temperatura, pressione e umidità; novità di quest’anno è la possibilità di monitorare anche la rotazione dell’imballo durante l’intero processo. Il logger PicoVACQ è uno strumento affidabile, robusto, a tenuta stagna, adatto a misurazioni fino alla temperatura di 140°C (anche a temperature superiori se provvisto di scudo termico). Le batterie sono a lunga durata e facilmente sostituibili dall’utente senza la necessità di dover inviare lo strumento al centro di assistenza. Il data logger PicoVACQ è dotato di una ampia gamma di accessori che consentono il posizionamento dello strumento al centro dell’imballo, così da renderlo idoneo a qualsiasi tipo di applicazione (scatole, lattine, vasetti, buste, vaschette, bottiglie, etc.).

Top class data logger

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terilization and pasteurization are thermal processes that enable to eliminate or dramatically reduce bacteria charge in food. Such processes require strict controls as to prevent the heat from significantly changing organoleptic characteristics of the product or, on the contrary, poor treatment from jeopardising product safety and therefore consumption. To determine the efficaciousness of a sterilization or pasteurization process, or in other words to evaluate its thermal effect in time, a FO parameter showing the time a lethal effect for microorganisms is reached, at temperature of 121,1°C, is used. Briefly, if value FO=n is recorded at the end of a sterilization thermal process, it means that the product underwent 121,1°C temperature for n minutes. To simplify the calculation of the FO value, some data loggers are placed at

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RG Strumenti proposes PicoVACQ, data logger suitable for pressure, humidity and temperature up to 140°C readings the core of the product to store all data on thermal process (temperature/pressure/ humidity), which is then processed through a software specific formula. In order not to alter the conditions which the product is subject to during the process, the size of the instruments needs to be small so that its thermal mass cannot influence the reading. RG Strumenti proposes, solely for Italy, a series of Mini data loggers for high temperatures produced in France (TMIOrion), well-known in food, pharmaceutical and brick environments. PicoVACQ model is cutting-edge technology for temperature,

FOOD INDUSTRY

A completamento della gamma, RG Strumenti propone un modello di data logger per il monitoraggio in Radio Frequenza, grazie al quale è possibile ottenere il valore misurato in tempo reale in modo da poter intervenire tempestivamente variando le condizioni di processo. Tali strumenti sono particolarmente adatti per la messa a punto dei processi produttivi in caso di cambio del formato dell’imballo oppure di nuove formulazioni di prodotti. Per maggiori informazioni visitare il sito www.rgstrumenti.it oppure contattare info@rgstrumenti.it

pressure and humidity reading; this year’s news is that it also offers the possibility of monitoring package rotation during the whole process. Pico VACQ logger is reliable, sturdy and watertight instrument suitable for reading temperatures up to 140°C (also higher if it is provided with thermal shield). Long-life batteries can be easily replaced by users without turning to an assistance centre. PicoVACQ data logger is fully equipped so that it can be placed at the centre of the packaging and make it suitable for any kind of application (boxes, cans, jars, pouches, trays, bottles, etc.). RG Strumenti data logger range is completed by a model for Radio Frequency reading, on account of which it is possible to get the value in real time in such a way as to promptly adjust process settings. Such instruments are especially for the settingup of production processes in event of changeover or new product formulation. For further information visit www.rgstrumenti.it or write to info@rgstrumenti.it

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Machinery & Development

M.F.T.: professionalità radicata M.F.T si mette al servizio di aziende alimentari del settore food and beverage di tutto il mondo per fornire sistemi che coniugano qualità e affidabilità

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ata come proseguimento dell’esperienza maturata dal suo staff, nella Giulio Raiola srl, la Morrone Food Tech, è il frutto dell’incontro fra la tradizione e il know-how maturato nel corso di tre generazioni, da un lato, e le moderne tecnologie di progettazione, produzione e gestione, dall’altro. Da qui deriva una professionalità radicata che la M.F.T mette al servizio di aziende alimentari del settore food and beverage di tutto il mondo per fornire sistemi che coniugano qualità e affidabilità elevate alla sempre crescente necessità di una ottimizzazione delle risorse. La M.F.T. progetta e costruisce impianti completi per la trasformazione di frutta e verdura fra cui impianti per la produzione di conserve di frutta e di verdura, linee per la lavorazione di IV gamma di frutta e verdura e convenience food, macchinari per la produzione di frutta essiccata, frutta candita, frutta

surgelata, succhi e puree, limoncello e liquori a base di essenza di agrumi, sempre mantenendo al centro dei propri obiettivi l’alta qualità dei prodotti finali dei clienti. Gli impianti M.F.T. sono progettati e realizzati per garantire macchinari di alta qualità, resa ottimale, lunga durata, robustezza, massima affidabilità con il minimo di manutenzione, ottimizzazione dei costi e delle risorse, semplicità di concezione e di utilizzo, igiene, versatilità e sicurezza degli operatori. Il core business della M.F.T. sono le pelatrici e le taglierine per la frutta nei vari modelli e applicazioni. Particolare interesse sul mercato hanno registrato i nuovi modelli di spicchiatrice, di rondellatrice e di pelatrice automatiche per mele. Le spicchiatrici e le rondellatrici M.F.T. sono macchine ad alimentazione e funzionamento completamente automatici che consentono di detorsolare le mele e tagliare a spicchi o a rondelle, con particolare applicazione nel settore della IV gamma, nell’industria della frutta essiccata e dei preparati per prodotti da forno. Sono disponibili in vari modelli con capacità che vanno dai 250 ai 1000 kg/h. Le pelatrici automatiche per mele oltre a pelare la frutta inglobano anche le funzionalità delle spicchiatrici e delle rondellatrici, hanno anch’esse alimentazione e funzionamento completamente automatici e sono disponibili nei modelli che vanno da 400 a 1000 kg/h di capacità produttiva. Il particolare sistema di pelatura M.F.T. consente infine di raggiungere una resa maggiore del 7% rispetto agli altri sistemi di pelatura disponibili sul mercato.

M.F.T.: long entrenched expertise M.F.T. serves food and beverage companies all over the world and supplies them with processing systems combining high quality and reliability

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ounded as the continuation of our management team’s experience in Giulio Raiola srl, Morrone Food Tech is the consequence of the fusion between the tradition and know-how of three generations, on the one hand, and modern design, production and management technologies, on the other. The result is a long entrenched expertise that M.F.T. srl offers to food and beverage companies all over the world in order to supply them with processing systems combining high quality and reliability with the ever growing need for resource optimization. M.F.T. designs and manufactures complete fruit and vegetable processing lines including equipment for the production of fruit preserves, fresh-cut fruit and

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convenience food, dried fruit, candied fruit, jams and marmalades, frozen fruit, confectionery, juices and purees, limoncello and spirits made with citrus essential oil, always focussing on the topquality of our customers’ end-products. M.F.T. equipment is developed with the aim of meeting customers’ needs for high-quality, top-performance, long-life, sturdiness, reliability, cost-effectiveness, low-maintenance, simplicity, user-

FOOD INDUSTRY

friendliness, hygiene, versatility and operators’ safety. M.F.T. core business is manufacturing fruit peelers and cutters in various models and application areas. Above all, the pieces of equipment arousing great interest are the new models of automatic wedger, automatic ring slicer and automatic p e e l e r for a ppl e s. M . F. T. w e d g i n g and ring slicing machines are totally automatically fed and operated and allow coring apples and cutting them into wedges (segments) or ring slices. They have special application in the fresh-cut, dried fruit industry and in the production of semi-finished products for bakery. They are available in several models with production capacity ranging from 250 to 1000 kg/h. Automatic peelers for apples besides peeling fruit also integrate the wedging and slicing functions, they have completely automatic feeding and operation and are available in various models ranging from 400 to 1000 kg/h capacity. Finally, M.F.T. special peeling system produces 7% higher yield than the other peeling systems on the market.

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Machinery & Development

Omip, passione per la frutta, sin dal 1971 Ricerca, sviluppo e innovazione applicate alle macchine per la lavorazione della frutta

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a O.M.I.P. S.R.L. nasce nel 1971 come una piccola officina di riparazioni per macchinari, diventando, nel tempo, un’azienda con prodotti propri, punto di riferimento mondiale per la lavorazione della frutta. La ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, suoi imperativi costanti, le hanno consentito di introdurre, sul mercato mondiale, le più moderne tecnologie applicate al settore delle denocciolatrici per pesche, prugne, albicocche e avocado. Oggi, l’utilizzo delle ultime applicazioni della meccatronica, la pongono un passo avanti, rivoluzionando, ancora una volta, il settore della denocciolatura della frutta. • La Denocciolatrice per Pesche K2 denocciola le pesche lasciando il nocciolo intero. Le ridotte dimensioni e le ottime prestazioni sono particolarmente indicate per il settore della 4 Gamma e le piccole produzioni. La struttura e i carter sono completamente in Acciaio inox Aisi 304. Tutte le parti in contatto con il frutto sono in acciaio inox e in plastica alimentare. Tutti i componenti sono facilmente intercambiabili in quanto costruiti in serie su macchine a controllo numerico. Capacità produttiva: 50 frutti al minuto.

• Le Denocciolatrici per Albicocche KA3 e KA6 denocciolano le albicocche separandole in due metà lungo la linea di sutura, compensando automaticamente le differenze del prodotto non perfettamente calibrato. La Stazione di Taglio è composta da una particolare lama circolare che divide il frutto in due metà lasciando il nocciolo integro e libero di staccarsi dalla polpa. Questo avviene grazie ad un meccanismo oscillante che è in grado di trattenere e compensare le differenti dimensioni del nocciolo stesso. Tutti i componenti a contatto con il prodotto sono di materiale alimentare e la struttura è completamente in acciaio inox. I meccanismi di nuova concezione hanno eliminato quasi del tutto la lubrificazione, riducendo al minimo i costi di gestione. Capacità produttiva: da 550 a 1100 frutti al minuto. La Omip produce: Denocciolatrici per pesche, prugne, albicocche e avocado, Denocciolatrici a rullo per pesche e albicocche, Pelatrici, Cubettatrici, Spicchiatrici, Spazzolatrici, TurnOvers, Elevatori e molto altro...per saperne di più: www.omip.net

Omip, fruit processing is its passion, since 1971

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he company O.M.I.P. S.R.L., established since 1971 as a small repair shop for machinery, becoming, over time, a company with its own products, worldwide reference point for fruit processing. The research, development and innovation, have allowed the introduction on the world market, the most modern technologies in the sector of pitters for peaches, plums, apricots and avocados. Today, the use of the latest applications of mechatronics, applied to the sector of destoners for peaches places it a step ahead, revolutionizing, once again, the sector of ​​pitting fruits. • The Peach Stoning Machine K2 pits peaches leaving the pit whole. The small size and excellent performance are particularly suitable for the 4 ​​Range products and small productions. The machine structure and Guards are in stainless steel (Aisi 304). All parts in touch with the fruit are Stainless Steel and alimentary plastic. All components are easily interchangeable as they are series made on NC-machine. Production rate: 50 fruits per minute.

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KA6 Apricot Pitter Denocciolatrici per Albicocche

• The Apricots Stoning Machines KA3 and KA6 pit apricots in two halves along the suture line, and are suitable to pit fruit even if not perfectly graded. The Cutting Station is made up by a particular circular blade that divides the fruit in two halves leaving the stone intact and loose one to separate from the pulp. All parts in touch with fruit are for alimentary and hygienic purposes. It happens, thanks to the oscillating mechanism which is able to compensate the different dimensions of the stone itself.

FOOD INDUSTRY

Research, development and innovation applied to the fruit processing machinery The structure is completely in stainless steel. The innovated mechanisms have “almost all of it” eliminated the machine lubrication reducing to the minimum the management costs. Production rate: from 550 to 1100 fruits per minute. Omip manufactures: Peach, plum, apricot and avocado Stoning Machines; Peach and apricot Roller-Operated Stone Remover; Peeler; Dicer; Slicer; Brusher; Turn-Overs; Elevators and much more...visit Omip website www.omip.net

K2 Peach Pitter Denocciolatrice per Pesche

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About Fairs

FOOD PACK: ottima risposta dalle aziende

Avviata la promozione presso i costruttori di macchine per il packaging: ottima la risposta coi leader di mercato che confermano la partecipazione

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ood Pack, la nuova sezione espositiva di Cibus Tec, organizzata da Fiere di Parma e UCIMA, dedicata alle tecnologie per il confezionamento e l’imballaggio alimentare, sta registrando ottimi riscontri da parte delle aziende del settore. I leader di mercato italiani stanno confermando in questi giorni la loro adesione al progetto che intende riportare in Italia una vetrina esau-

stiva e di respiro internazionale a servizio dell’industria alimentare e delle bevande. Cibus Tec - Food Pack intende infatti affermarsi già dalla prima edizione come punto di riferimento per le tecnologie di produzione e confezionamento alimentare. A fianco della sezione espositiva, il progetto Food Pack prevede anche appuntamenti convegnistici e seminariali di approfondi-

mento sulle principali e più attuali tematiche legate al confezionamento alimentare: dall’over packaging ai materiali eco-compatibili, dalla sostenibilità nei processi di confezionamento ai materiali, dal confezionamento del fresco a quello dei piatti ready to eat, ready to cook. Sono inoltre previste delegazioni internazionali di buyer provenienti dai principali mercati esteri. Ucima - Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio - riunisce, rappresenta e assiste i costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio, raggruppando al suo interno oltre 120 aziende tra le più rappresentative del settore dislocate su tutto il territorio nazionale. Il fatturato del settore è in continua crescita: nel 2012 il giro d’affari è stato superiore a 5.500 milioni di euro, realizzati per l’83% all’estero. Fiere di Parma è l’unico operatore fieristico italiano con un “know-how” specifico e riconosciuto a livello internazionale nel comparto agro-alimentare. Una competenza consolidata negli anni grazie a collaborazioni a livello internazionale e dall’esperienza maturata nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali rivolti ai settori delle tecnologie (Cibus Tec) e dei prodotti agro-alimentari (Cibus). L’azienda ha chiuso il 2012 con un fatturato di circa 35 milioni e un EBITDA prossimo al 20%. Il quartiere si sviluppa su 520.000 mq, 140.000 dei quali coperti e dotati del sistema fotovoltaico a tetto più grande d’Italia (7 MW) che garantisce una riduzione dell’emissioni di co2 pari a 4.200 ton annue.

FOOD PACK: excellent response from companies

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ood Pack, CibusTec new exhibiting section dedicated to food&bev packing and packaging technologies, organized by Fiere di Parma and UCIMA on October 28 to 31, 2014, is meeting a very favourable reply from the sector’s market leaders. The Italian main players are confirming their participation in the project that aims at becoming the Italian all-round solution trade-show for food&bev industry. Right from Edition 1, CibusTec-Food Pack intends to become the landmark exhibition for food processing and packaging. Besides the exhibiting section, Food Pack is scheduling a full program of conferences and seminars dedicated to in-depth reflection on food packaging state-of-the-art issues and trends: over packaging, green packaging,

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Promotion was launched with packaging machinery manufacturers and market leaders confirm their participation in the show packaging process and packaging materials sustainability, fresh, ultra fresh, ready-to-eat and ready-to-cook packaging materials. Furthermore, international buyers delegations from main non-domestic markets are being invited to the show. UCIMA (Italian Packaging Machinery Manufacturers’ Association) is the National Trade Association that represents and supports the Italian packing and packaging

FOOD INDUSTRY

machinery manufacturers. It has over 120 member companies from all over the country, including the industry leaders. The turnover is growing steadily: in 2012 over 5.500 million Euro, chiefly from exports. Fiere di Parma is the only Italian trade fair organizer with specific and internationally acknowledged know how in the food sector. An expertise consolidated in organizing exhibitions and congresses specifically targeted to the food technology industry, (CibusTec )and the food industry (Cibus). Company’s turnover in 2012 was over 35 million Euro and EBITDA next to 20%. The exhibition halls are 140.000 sqm wide, and covered with over 50.000 sqm of solar panels, making Parma fairgrounds one of the greenest exhibition center in Europe.

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Science & Technology

Il primo sistema di fissaggio multifunzionale al mondo Per 30 anni l’obiettivo di

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adi e bulloni sono spesso considerati componenti irrilevanti. Tuttavia, una giunzione difettosa, o peggio, che cede, può causare e causerà gravi conseguenze non solo in termini di costosi fermi macchina, ma anche di sicurezza dei lavoratori. Le giunzioni bullonate cedono principalmente per due motivi: l’allentamento spontaneo del bullone (con rotazione dell’elemento di fissaggio) causato da vibrazioni e carichi dinamici, oppure il rilassamento della giunzione (senza rotazione dell’elemento di fissaggio), causato da assestamenti e cedimenti. Le soluzioni attualmente disponibili in commercio tendono a essere indirizzate solo verso una delle due problematiche, offrendo un sistema di bloccaggio oppure un sistema elastico. Normalmente, la progettazione di un’applicazione critica prevede di valutare quale, tra l’allentamento spontaneo del bullone e il rilassamento, avrà un effetto maggiore sulla giunzione, per poi scegliere una soluzione adatta a quello specifico problema. È un compromesso difficile da trovare, soprattutto

Nord-Lock è stato quello di fornire le soluzioni di fissaggio dei bulloni più efficaci al mondo per le applicazioni più critiche

se entrambi possono potenzialmente pregiudicare l’applicazione. Per 30 anni l’obiettivo di Nord-Lock è stato quello di fornire le soluzioni di fissaggio dei bulloni più efficaci al mondo per le applicazioni più critiche al mondo. Le rondelle originali Nord-Lock sono riconosciute in tutto il mondo per la loro capacità di bloccare in modo sicuro le giunzioni bullonate esposte a forti vibrazioni e carichi dinamici. Ora NordLock aggiunge una nuova dimensione di

sicurezza al fissaggio delle giunzioni bullonate, introducendo il primo sistema di fissaggio multifunzionale al mondo in grado di gestire sfide provenienti da più fronti. “Per tutte quelle situazioni in cui non si può dire con certezza se il problema più grande è l’allentamento spontaneo del bullone o il rilassamento, oppure quando si sa che entrambi sono ugualmente rischiosi e possono causare cedimenti dell’applicazione, e quindi non possono semplicemente esserci compromessi. Ora potete contare su un’unica soluzione in grado di risolvere ogni vostra esigenza di fissaggio dei bulloni.” Il 20 settembre 2012, durante una conferenza stampa alla fiera InnoTrans di Berlino, gli esperti in sistemi di fissaggio dei bulloni NordLock hanno svelato la nuova evoluzione nella sicurezza delle giunzioni bullonate. Per rivedere un video dell’evento e per saperne di più sul nuovo prodotto rivoluzionario di casa Nord-Lock, visitate il sito www.nord-lock.it.

The world’s first multifunctional securing system For 30 years, Nord-Lock has focused on providing the world’s most effective bolt securing solutions to the most demanding applications

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uts and bolts are often seen as trivial hardware, however a joint with a design flaw, or worse - a joint that fails, can and will cause serious consequences. Not only in terms of costly down-time but also in terms of worker safety. There are two main reasons why bolts fail: spontaneous bolt loosening (rotation of the fastener) caused by vibration and dynamic loads, or slackening of the joint (no rotation of the fastener) caused by settlements and relaxation. Solutions that are currently available on the market tend to address only one of the two challenges, offering either a locking system or an elastic system to secure the bolted connection. Traditionally, critical application design has involved trying to figure out

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which – spontaneous bolt loosening or slackening – will have the biggest effect on the joint, and choosing a solution to handle that single problem. It is a difficult compromise to make, especially as both potentially cause application failure. For 30 years, Nord-Lock has focused on providing the world’s most effective bolt securing solutions to the world’s most demanding applications. Nord-Lock original washers are recognised around the world for the ability to safely secure bolted joints exposed to severe vibration and dynamic loads. Now Nord-Lock adds a new dimension of safety to bolt security – introducing the world’s first multifunctional securing system to

FOOD INDUSTRY

handle challenges from multiple fronts. “For those situations when you cannot say with certainty whether spontaneous bolt loosening or slackening is the bigger issue – or when you know both are equal risks and could potentially cause application failure – there simply can be no compromise. You can now count on one solution to meet all your bolt securing needs.” The bolting experts at Nord-Lock unveiled the new evolution in bolt security during a press conference at InnoTrans Fair in Berlin, on 20th September 2012. To watch a video from the event and to learn more about the revolutionary product in Nord-Lock’s market offering visit www.nord-lock.com.

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Per una sicurezza nelle giunzioni bullonate senza compromessi

Con una straordinaria soluzione di fi ssaggio a cunei multifunzionale, Nord-Lock aggiunge una nuova dimensione di sicurezza al fi ssaggio dei bulloni. Le rondelle X-series Nord-Lock uniscono l’impareggiabile soluzione di fi ssaggio a cunei con un eccezionale effetto molla, in modo da non dover più scendere a compromessi per il fi ssaggio delle tue giunzioni bullonate più critiche. Le rondelle X-series Nord-Lock assicurano una sicurezza totale nelle situazioni in cui non ci possono essere compromessi.

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Machinery & Development

Impegnati per la qualità totale M.C. Automazioni Srl realizza impianti con applicazioni personalizzate e votate a risolvere le necessità del cliente

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.C. Automazioni Srl si pone quale partner nella realizzazione di impianti per il confezionamento dei prodotti. M.C. Automazioni Srl sente sempre più l’esigenza da parte della clientela di realizzare impianti con applicazioni personalizzate e votate a risolvere le necessità del cliente. M.C. Automazioni Srl è un’azienda flessibile e dinamica che vanta nei suoi uomini un’esperienza pluriventennale sia nella progettazione che nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti in busta ottenuta da bobina di film, nelle varie tipologie: normale, atmosfera modificata con gas inerte, sottovuoto. Il crescente successo di M.C. Automazioni Srl si basa sugli stessi impegno e la dedizione che tutto il team aziendale pone ogni giorno nel suo lavoro per perseguire la qualità del prodotto e la totale soddisfazione del cliente.

Committed to total quality M.C. Automazioni Srl manufactures systems with custom applications meant to meet customers’ requirements

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.C. Automazioni Srl is a sound partner in the construction of plants for product packaging. M.C. Automazioni Srl understands customers’ request of systems with custom applications and meant to meet their requirements. M.C. Automazioni Srl is a flexible and dynamic company whose staff boasts experience of more than twenty years in both design and manufacture of automatic machines for the packaging of products in envelopes obtained from a film reel, in the following types: normal, modified atmosphere with inert gas, and vacuum. The growing success of M.C. Automazioni Srl is founded on the same commitment and dedication that the entire corporate team places every day in the course of their work, whose primary goals are product quality and total customer satisfaction.

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FOOD INDUSTRY

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Machinery & Development

Collaborazione fattiva Per Mingazzini il valore per il cliente non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma deve anche includere sempre un elevato livello di servizio pre e post vendita

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l concetto “le esigenze del cliente prima di tutto” riassume la filosofia di Mingazzini nel proporsi sul mercato. Analisi approfondita delle esigenze del cliente, risposte personalizzate e massima cura dei dettagli come espressione di una cultura, una flessibilità e una creatività che hanno fatto grande il “Made in Italy” nel mondo. Al pari di un abito di sartoria, in Mingazzini ogni impianto è disegnato con cura e realizzato con perizia ed esperienza. Azienda ancora esclusivamente familiare, Mingazzini mantiene inalterati i valori tramandati di generazione in generazione. Questi valori, in perfetta combinazione con l’aggiornamento tecnologico e l’innovazione, hanno fatto nel tempo di Mingazzini un’azienda moderna che ha continuato a prestare sempre la massima attenzione al servizio al cliente. Per Mingazzini il valore per il cliente non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma deve anche necessariamente includere un elevato livello di servizio pre e post vendita, con la creazione di un rapporto di collaborazione fattivo e umano con il cliente. Nel corso dei decenni Mingazzini si è dedicata alla produzione di generatori sempre più potenti, fino alle odierne centrali termiche, per produzioni industriali su larga scala. Nello

stabilimento di Parma vengono oggi prodotti generatori di vapore saturo e surriscaldato, acqua surriscaldata, acqua calda e calore studiati nei minimi dettagli e progettati su misura per le specifiche esigenze industriali: dalle singole unità alle più complete centrali termiche fornite chiavi in mano.

Proactive cooperation

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he statement “customers’ needs always come first” perfectly summarizes Mingazzini’s attitude on the market. Deep analysis of the customer’s needs, customized answers and the greatest care with details. A business philosophy that embodies the unique culture, flexibility and creativity that rendered the “Made in Italy” famous and esteemed in the world. As a tailored suite, Mingazzini carefully designs and produces each single plant with great skill and expertise.

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Mingazzini firmly believes that customer satisfaction means not only top quality equipment, but also a high-level before and after sales service Being a 100% family-owned company, Mingazzini has always carried on the values passed on from father to son. Such values, perfectly coupled with technological updating and innovation, over the course of time have turned Mingazzini into a modern company always paying the greatest attention to customer service.

FOOD INDUSTRY

Grazie alla riduzione delle dispersioni termiche e all’inserimento di dispositivi per il recupero energetico, quali preriscaldatore d’aria o economizzatore, gli impianti progettati da Mingazzini raggiungono rendimenti effettivi fino al 96,5%. Oltre a ciò può essere incluso nella fornitura tutto quanto è necessario per la realizzazione e la gestione efficiente delle centrali termiche di qualunque dimensione, inclusi accessori e componenti per controllo e gestione da remoto, funzionamento senza supervisione continua per 24-72 ore e sistemi di controllo globale dell’impianto e/o della centrale termica con dispositivo elettronico multicanale o PLC.

According to Mingazzini attitude, “value for the customer” means not only maximum quality of the supplied equipment, but also a high level of “before and after sales service”, thus creating a proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer. Since its origin Mingazzini has always been committed to manufacturing more and more powerful boilers, up to the realization of thermal plants for industrial productions on a wide scale. Nowadays, in the plant located in Parma Mingazzini produces steam (saturated and superheated) boilers, hot and superheated water boilers and heat generators studied in the minimum details and designed on the measure for the specific needs of industrials: from single units to turnkey boiler rooms. Thanks to the reduction of heat loss and the installation of devices for energy saving, such as an air preheater or an economizer, the plants designed by Mingazzini are able to obtain real efficiencies up to 96,5%. Furthermore, the supply can be completed with all the equipment necessary for the realization and the efficient management of boiler rooms of any size, including devices for remote control and management, operation without supervision for 2472 hours and global control systems of the plant and/or the whole boiler room, using a multi-channel electronic control equipment or a PLC.

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Via Egidio Pini, 29/A - 43126 Parma - ITALY - Tel. +39 0521 1880611 - +39 0521 983641 - Fax +39 0521 293547 www.mingazzini.it - email: info@mingazzini.it


About Fairs

World Food Moscow rafforza il suo appeal globale Lo scorso settembre, World Food Moscow ha assistito alla più grande partecipazione di visitatori ed espositori di sempre

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orld Food Moscow, 16-19 Settembre 2013 – Expocentre di Mosca, ha nuovamente confermato la sua importanza su scala globale. Ha infatti assistito alla più grande partecipazione di visitatori (26.666) ed espositori di sempre. Nei quattro giorni di salone, 1.634 aziende, provenienti da 69 paesi, hanno presentato i loro brands, aumentato il loro business e imparato molto sul fiorente mercato russo. Per la prima volta a World Food Moscow, la Repubblica Sudafricana ha presenziato con 25 aziende nazionali, che hanno deliziato con le esportazioni del loro paese, come vini, marmellate, frutta e altri famosi prodotti alimentari. Anche associazioni di categoria come EBLEX, MATRADE, Brazilian Coffee

roaster e AWEX erano presenti in fiera. Gli stand collettivi di Indonesia e Vietnam hanno raddoppiato la loro presenza, mentre la Spagna ha aumentato il suo spazio espositivo, e Italia e Grecia erano presenti in gran numero. Tony Higginson di ITE Group plc ha detto “Siamo soddisfatti dell’aumento dei visitatori e questo è la prova dell’importanza di World Food Moscow e della Russia. Abbiamo ricevuto un feedback positivo dai nostri partecipanti in merito a questo mercato dinamico e molti di loro hanno concluso contratti in fiera. Aspetto l’edizione dell’anno prossimo e sono già sicuro che sarà un altro successo.” La 23a edizione di World Food Moscow si terrà a Mosca dal 15 al 18 settembre 2014.

WorldFood Moscow’s global appeal strengthens Last September WorldFood Moscow witnessed the highest amount of exhibitors and unique visitors to date

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orldFood Moscow, 16-19 September 2013, at the Expocentre in Moscow yet again proved its global importance. The show witnessed the highest amount of exhibitors and unique visitors (26.666) to date. Over four days, 1,634 companies congregated to showcase brands from 69 countries, increase their business and learn more about the growing Russian market. South Africa had a large presence, exhibiting for the first time with 25 companies. The national group showcased appetising South African exports, including wines, preserves, fruit, and other popular cuisines from the country. Trade associations EBLEX, MATRADE, Brazilian coffee roaster and AWEX also premiered at the event.

FOOD INDUSTRY

Both Indonesian and Vietnam national group stands had a two-fold increase in their representation. In addition, Spain vastly increased their exhibition space, and Italy and Greece had a large presentation. Tony Higginson, Head of Sales, ITE Group plc, said, “We are delighted with the increased amount of exhibitors this year; this is testament to WorldFood Moscow and Russia’s increasing global importance. We’ve received positive feedback from our participants regarding this dynamic market, many of whom have had successful negotiations onsite. I look forward to next year’s edition of the show – which I am sure will be another success.” The 23rd edition of WorldFood Moscow will take place on 15-18 September 2014.

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Machinery & Development

Impianti sicuri ed affidabili

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li impianti dell’azienda Fratelli Indelicato rappresentano un investimento sicuro ed affidabile i cui principali punti di forza sono: • elevata resa quantitativa dei frutti lavorati • alta qualità dei prodotti ottenuti (succo, olio essenziale e scorze per canditi) • possibilità di lavorare agrumi di ogni tipo (arance, limoni, mandarini, lime, pompelmi) senza una preventiva calibratura • possibilità di regolare gli estrattori in base alla varietà e al grado di maturazione dei frutti lavorati • elevata capacità di lavorazione, che può arrivare fino a 20 t/h di arance con una sola linea • lunga durata e i costi di manutenzione molto bassi La Fratelli Indelicato Srl si occupa, da oltre 60 anni, della progettazione e della costruzione di impianti completi chiavi in mano per la trasformazione industriale di agrumi e dal 1990 anche di frutti tropicali. Gli impianti vengono personalizzati in base alle richieste del cliente, pertanto sia il layout che la

Impianti completi chiavi in mano per la produzione di succhi ed oli essenziali di agrumi di alta qualità capacità di produzione vengono dimensionati in modo da raggiungere gli obiettivi desiderati. Nella foto 1 si vede una linea completa per la trasformazione di agrumi che ha una capacità massima di lavorazione di 20 ton/h di arance e 10 ton/h di limoni. I prodotti ottenibili sono: olio essenziale, succo e scorze pulite per canditi e marmellate. L’estrazione dell’olio essenziale avviene tramite l’estrattore Polycitrus M15 che lavora gli agrumi senza preventiva calibratura, poichè l’estrattore può ricevere agrumi con diametri da 30 a 140 mm., cioè dai lime ai pompelmi. Apposite spatole spingono gli agrumi lungo le corsie dell’estrattore, costituite da coppie di rulli rotanti rivestiti di lamiera inox con fori a raspa. E’ prevista la possibilità di regolare la

velocità di rotazione dei rulli raspanti e il tempo di permanenza dei frutti nella macchina in base alla varietà, grado di maturazione e spessore della scorza per consentire la completa estrazione dell’olio essenziale. Successivamente, gli agrumi vengono immessi nell’estrattore succo Polycitrus ZX2 dove vengono tagliati in due metà, dopodichè ciascun mezzo frutto viene spremuto contro una parete inox forata. Il succo passa attraverso la parete forata e viene raccolto in una vasca chiusa, mentre i semi e le pellicole vengono espulsi assieme alle scorze. L’estrattore può essere dotato di un dispositivo regolabile per l’asportazione delle membrane dall’albedo, che consente di ottenere scorze pulite per la produzione canditi di vario spessore. La pressione di spremitura sui frutti è regolabile in base alla loro varietà, al grado di maturazione e allo spessore della scorza: questo consente di produrre un succo di agrumi con elevati standard di rendimento e di qualità, poiché privo di residui di olio essenziale e principi amari.

Safe and reliable plants Turnkey plants for citrus high-quality juice and essential oil production

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he company Fratelli Indelicato’s plants are a safe and reliable investment; their main features are: • high yield from processed fruit • high-quality products (juices, essential oils and candied peels) • possibility to process citrus fruit of any kind (oranges, lemons, mandarins, limes, grapefruit) without previous calibration • possibility to regulate the extractors according to the variety and ripening of the processed fruit • high-capacity processing up to 20 t/h oranges with just one line • long shelf-life and very low maintenance costs For over 60 years, Fratelli Indelicato Srl has been designing and manufacturing industrial turnkey plants for citrus fruit processing, and since 1990 for tropical fruit processing as well.

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The plants are customized upon customer’s requirements and therefore both layout and production capacity are tailored in such a way as to hit the target fixed. In the above pictures, it is possible to see a citrus processing line for an overall capacity of 20/ton oranges and 10 ton/h lemons. Essential oils, juice and clean peels for candied fruit and jams can be obtained. The citrus essential oil extractor Polycitrus M15 processes citrus fruit without any previous calibration, since it can treat fruit, namely limes and grapefruit, whose diameter ranges from 30 to 140 mm. Special paddles push the citrus fruit along the extractor channels, which are composed of couples of rotary rolls coated in steel plate and rasp-like holes. It is also possible to regulate the rotating speed of the scraping rolls and the time the fruit remains in the machine, according to its own kind, ripening and peel thickness, in order to perform complete extraction of essential oils.

FOOD INDUSTRY

Afterwards, citrus fruit are poured into the juice extractor Polycitrus ZX2, where it is cut into two halves, each of which is then squeezed against a steel holed surface. The juice dripping through the holes is collected in a closed tank, while the seeds and the peels are disposed together. The extractor can also be equipped with an adjustable device to remove the membranes from the albedo and therefore having cleaned peels to make candied fruit of different size. The squeezing pressure on the fruit is adjustable according to the kind of fruit to be processed, ripening and peel thickness: this enables producing highly qualitative citrus fruit juice, entirely devoid of essential oil remnants and sour principles.

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Science & Technology

SICK punta al raddoppio Svelato nel corso della prima conferenza stampa italiana l’ambizioso obiettivo di duplicare il fatturato nei prossimi 7 anni

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i è tenuta a Milano la prima conferenza stampa di SICK SpA, filiale italiana di SICK AG, azienda di rilievo mondiale nella produzione di sensori, fotocellule e prodotti dedicati all’automazione industriale e di processo. Fondata in Germania nel 1946, l’azienda opera con successo nel mercato italiano dal 1996, offrendo prodotti e soluzioni studiate ad hoc per ogni esigenza. L’attenzione alle richieste dei clienti, unita alla qualità dei prodotti offerti, hanno fatto apprezzare SICK nel mondo, tanto che oggi il Gruppo ha

raggiunto 1 miliardo di Euro di fatturato. “Ma non finisce qui”, ha dichiarato l’Ing. Giovanni Gatto, Managing Director di SICK SpA “Sappiamo di avere le carte in regola per crescere ancora di più, e infatti il nostro obiettivo è SICK 2.0, ossia far crescere il Gruppo fino a registrare 2 miliardi di fatturato entro il 2020”. Per raggiungere questo importante traguardo, SICK punta all’ottimizzazione delle economie di scala, al fine di rendere accessibili prodotti di eccellente qualità a prezzi contenuti, e al mantenimento di un

SICK targets doubling

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he Italian branch of SICK AG, world’s leading producer of sensors, photocells and sensor solutions for industrial and process automation, SICK SpA held its first press conference in Milan. Founded in Germany in 1946, the company has been successfully working in Italian market since 1996, where it has offered customized products and solutions for every need. Attention to customers’ requirements combined with quality products has made SICK highly appreciated worldwide and the Group accounts for 1 million euro turnover. Sick SpA Managing Director Eng. Giovanni Gatto says “This is not enough. We have all it takes to grow further and our main goal is now SICK 2.0, meaning that the Group aims at reaching 2 billion euro turnover by 2020”.

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alto livello di servizio, da sempre tratto distintivo di SICK. Il primo mercato sviluppato da SICK è stato quello dell’Automazione di Fabbrica, che da oltre 40 anni sviluppa soluzioni per l’identificazione automatica e il controllo qualità. “Le nostre soluzioni vengono utilizzate in qualsiasi settore dell’automazione automatica” ha affermato Alberto Garatti, Commercial Director, “perché i sensori di prossimità e distanza, anche per fluidi, possono essere usati in modo trasversale in diverse applicazioni, non solo con funzione di ispezione, posizionamento e controllo, ma anche per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano nella filiera”. Un’altra importante area in cui opera SICK è l’Automazione di Processo, che propone sistemi di misura di portata per identificare i volumi di gas in ingresso e le emissioni rilasciate nell’ambiente, così come impongono le autorità. “SICK è l’unica azienda al mondo a costruire analizzatori fiscali a misura ultrasonica in situ, estrattivi a caldo e a freddo e per la misurazione di polvere e portata. Questo viene fatto in Europa, grazie a particolari partnership strette con i migliori produttori che ne garantiscono la massima affidabilità”, ha dichiarato Alessandro Canciani, Sales Manager Process Automation. Nel corso della conferenza è stata presentata anche l’Automazione per la Logistica, la più giovane divisione di SICK, in grado di soddisfare le esigenze di tre diversi mercati: intralogistica, trasporto e movimentazione, automazione e sicurezza degli edifici.

On occasion of a press conference, the ambitious goal of doubling the turnover in 7 years was revealed

To hit this important target, SICK aims to streamline scale economy as to offer topquality products at inexpensive price, while always keeping a first-class service, which has always been SICK’s distinctive feature. Factory Automation has been the first market sector developed by SICK, which has been developing automatic identification and quality control solutions for over 40 years. Commercial Director Mr. Alberto Garatti says “Our solutions are used in any automation sector for proximity and distance sensors, for liquids as well, and they can be applied in diverse applications, not only for inspection, positioning and control, but also to guarantee safety to all operators working in the sector.” Process Automation is further important

FOOD INDUSTRY

area where SICK proposes capacity measuring systems to identify incoming gas volumes and greenhouse emissions, as set by authorities. “SICK is the only company in the world to build in-situ customized ultrasonic analyzers, hot and cold dust and capacity measurement. This is possible in Europe thanks to special partnerships with the best producers granting utmost reliability”, stated Alessando Canciani, SICK SpA Sales Manager Process Automation. Moreover, at the press conference, Logistics Automation was also introduced; this is the youngest SICK division, to meet the requirements of three different markets such as: intralogistics, transport and handling, automation and work environment safety.

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2013-11-22


Marketing & Strategy

Panorama variegato e ottimista Osservatorio Ipack-Ima: la filiera del processo alimentare e imballaggio rivede la luce sostenuta dall’export

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atturato ed esportazioni in tenuta nel primo semestre del 2013, con aspettative di miglioramenti per la seconda frazione d’anno per la filiera industriale completa del processo alimentare e dell’imballaggio. Sono le indicazioni che giungono dal report congiunturale dell’Osservatorio Ipack-Ima, secondo il quale, pur con lieve ritardo rispetto alla previsioni, sembra avvicinarsi l’uscita dal tunnel delle difficoltà. L’Osservatorio delinea comunque un panorama variegato, considerata l’eterogeneità dei settori e le diverse dinamiche che caratterizzano l’insieme oggetto dello studio congiunturale: numerose imprese seguono una congiuntura positiva, ma non mancano casi di riduzione delle variabili economiche.

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Una particolarità che differenzia l’Osservatorio Ipack-Ima dall’Istat e dagli altri centri di ricerca economica consiste nel fatto che l’analisi del grande comparto della meccanica strumentale italiana viene condotta con approccio disaggregato per “settore di destinazione” dei macchinari e non solo con riferimento al “settore di produzione” degli stessi. “Quest’aspetto è molto apprezzato dai nostri stakeholders - afferma Guido Corbella (AD di Ipack-Ima Spa). Il confronto fra il punto di vista dei produttori di tecnologie e quello degli utilizzatori fa emergere dati di estremo interesse e del tutto originali. Dal debutto del 2011 ad oggi il campione di riferimento dell’Osservatorio cresce e diventa sempre più significativo - aggiunge Corbella -. Sulla base di questo risultato stiamo moltiplicando il nostro impegno per un’affermazione sempre più autorevole dell’Osservatorio come punto di riferimento delle analisi e delle valutazioni congiunturali dell’industria di riferimento di IPACK-IMA”. Le filiere industriali complete su cui lavora l’Osservatorio Ipack-Ima sono quelle dei nove comparti (Beverage, Chemicals Industrial & Home, Confectionary, Dairy, Grain Based

FOOD INDUSTRY

Food, Hygiene & Beauty, Meat, Vegetable & Fruit e Pharma) relativi alle Business Community della fiera omonima (la cui prossima edizione si terrà nel 2015 in Fieramilano). Primo semestre del 2013 in dettaglio I produttori di tecnologie presentano saldo negativo tra imprese che registrano un aumento del fatturato e imprese che lo hanno ridotto, mentre le imprese utilizzatrici di tali tecnologie mostrano un saldo positivo. Questa dinamica si riflette anche nei settori con cui può essere disaggregato il campione, sia dal lato dei fornitori di tecnologie, divisi tra produttori di macchinari, materiali e servizi, sia dal lato degli utilizzatori delle tecnologie, divisi tra produttori di beni food e non food. Per esempio, i produttori di macchinari presentano un andamento del fatturato nel primo semestre 2013 migliore di quello dei produttori di materiali e di servizi. Le esportazioni mettono a segno un saldo positivo fra le imprese che le hanno viste aumentare rispetto a quelle che registrano diminuzione, con la stabilità che conquista la prevalenza di risposte. Questo si verifica in entrambi i macrocomparti dei produttori e degli utilizzatori di tecnologie, legittimando l’idea che siano proprio le esportazioni a sostenere questi settori, nel perdurare di un mercato interno ancora poco reattivo. La stabilità sul versante occupazionale è di gran lunga prevalente in entrambi gli insiemi studiati. Nell’ottica delle Business Community, tra i produttori di tecnologie, i consuntivi più brillanti spettano al pharma (per tutte e tre le variabili considerate: fatturato, export e occupazione), mentre tra gli utilizzatori prevalgono pharma, beverage, chemicals e hygiene & beauty. Le dinamiche attese per il secondo semestre sono più vivaci e autorizzano a sperare. Nel caso dei fornitori di tecnologie, il saldo tra ottimisti e pessimisti si presenta positivo, seppur di poco (+8%), con la maggioranza delle imprese (il 62%) che prevede stabilità del fatturato. Positive anche le previsioni sulle esportazioni, come quelle sull’occupazione, dove prevale la stabilità. Sul versante degli utilizzatori, si riscontrano saldi positivi tra ottimisti e pessimisti sia per il fatturato sia, più marcatamente, per le esportazioni. Uno sguardo alla disaggregazione dei fornitori di tecnologie tra produttori di macchinari, di materiali e di servizi, evidenzia che i primi manifestano attese positive sulla crescita del fatturato, delle esportazioni e dell’occupazione; per i servizi il saldo è positivo solo per il fatturato, con perfetta stabilità per l’export; per i materiali positive le sole esportazioni. Dentro i settori degli utilizzatori di tecnologie, non ci sono grosse differenze nel confronto tra i comparti food e i comparti non food, per quanto riguarda le attese di dinamica, prevalentemente positiva, del fatturato, delle esportazioni e dell’occupazione nel secondo semestre 2013.

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Marketing & Strategy

Diversified and optimistic panorama

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urnover and exportations remained positive in the first half of 2013 and relevant improvement are expected for the second part of the year in the food process and packaging industry. This is what emerged from Osservatorio IpackIma’s report related to the current economic situation and it seems that the light is definitely out of the tunnel. Osservatorio lines out a diversified panorama characterized by different sectors and dynamics: many businesses follow a positive trend, although some cases show less economic variables. A peculiarity distinguishing Osservatorio Ipack-Ima from Istat and other economic research centres consists in its analysis of the big Italian mechanical equipment sector through a disaggregated approach by destination sector of the machinery and not only by production sector. ”This aspect has been highly appreciated by our stakeholders, says Ipack-Ima SpA CEO Guido Corbella. Extremely interesting and definitely new information emerges by comparing technology producers’ and users’ points of view. ”Since its debut in 2011, Osservatorio’s benchmark sample has grown and become increasingly significant”, adds Corbella. ”Backing on this result, we have doubled our effort with the aim of making Osservatorio Ipack-Ima more authoritative and broadly recognized referent for analysis and market trend valuations.” Ossevatorio Ipack-Ima analyses nine sectors related to Business Community, to be staged again in at Fieramilano in2015, such as Beverage, Chemicals Industrial & Home, Confectionary, Dairy, Grain Based Food, Hygiene & Beauty, Meat, Vegetable & Fruit e Pharma. First half of 2013 in detail Producers of technologies report negative balance between those increasing their turnover and others reducing it, while businesses using those technologies report a positive trend. This dynamics is mirrored in the sectors of technology providers such as producers of machinery, materials and services, and technology users of food and non-food products. For instance, machinery producers report a better turnover of the first half of the year than material and service suppliers. Exportations show a positive balance for overall stability. This hits both macrosectors of technology producers and technology users, thus evidencing that it is just export the element that supports those sector, while the market lingers in poor vivacity. Employment is reported stable in both sectors. Among the technology producers of the Business Community, the best performance is reported by the pharma sector (considering variables such as turnover, export and employment), whole pharma, beverage, chemicals, hygiene & beauty sectors emerge as the best technology uses.

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The trend expected in the second half of the year is better and most technology suppliers, 62%, are optimistic. Forecast on exportations is positive and employment outlook is expected to be basically unchanged. We notice positive balance between optimistic and pessimistic technology users as regards turnover and, especially, exportations. A closer look highlights that machinery suppliers expect growing turnover, export and employment; service providers evidence a positive turnover and stable export; material suppliers report positive export figures only. Among technology users there are no significant difference between food product and non-food product sectors as regards expectations of positive turnover and employment for the second half of 2013.

FOOD INDUSTRY

Osservatorio Ipack Ima: food process and packaging chain reviews the light of export

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Science & Technology

Un passo avanti decisivo in materia di sicurezza alimentare Garantendo massima igiene con raggi X di ultima generazione, X33 offre ai produttori di alimenti sfusi la soluzione ideale per l’ispezione prodotti

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ettler-Toledo Safeline X-ray ha lanciato sul mercato il sistema Series Bulk Variant, dotato di un eccellente sistema di rivelazione dei contaminanti nei cibi sfusi, siano essi secchi o umidi, capace di ispezionare gli alimenti per individuare eventuali frammenti di vetro o di metallo, ossa calcificate, minerali e materie plastiche ad elevata densità. I produttori di alimenti che utilizzano materie prime alimentari sfuse quali cereali, uvetta, olive, frutta secca, gamberi e carne macinata hanno sempre dovuto far fronte all’umidità e alla polvere, elementi nocivi per le linee di produzione, mediante lavaggi intensivi molto onerosi in termini di tempo e denaro. Il sistema X33 Series Bulk Variant, appositamente progettato per il trattamento di materiali alimentari incontaminati e ancora informi, unisce i vantaggi di una struttura capace di garantire la massima igiene con un meccanismo di trasporto ottimizzato: caratteristiche che assicurano entrambe una maggiore facilità di accesso e di lavaggio. Il sistema X33 Series Bulk Variant vanta anche un rivoluzionario generatore di raggi X a basso consumo, appositamente progettato da Mettler-Toledo Safeline X-ray nel 2012 per la serie X33. Questa tecnologia è in grado di offrire lo stesso grado di accuratezza nella rivelazione dei contaminanti dei sistemi

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standard impiegando solo un quinto della potenza, vanta un consumo energetico ridotto e garantisce che il costo di proprietà complessivo sia molto limitato. Al tempo stesso, riduce gli sprechi di prodotto grazie al sistema di espulsione integrato, adattabile alle specifiche applicazioni, dotato di un meccanismo con flap a quattro vie o di un dispositivo di espulsione a getto d’aria che devia il prodotto contaminato verso un apposito contenitore con chiusura a chiave. Tutto ciò fa sì che soltanto una piccola parte di prodotto venga scartata. Inoltre, l’ampio finestrino di ispezione, oltre ad agevolare la taratura del sistema di espulsione, permette all’operatore di verificare rapidamente che il prodotto transiti senza intoppi. La macchina è dotata di coperchi di chiusura che, una volta sollevati, consentono di accedere facilmente a tutti i componenti, ma è anche provvista di una doppia funzione di alimentazione, un nastro trasportatore e una tramoggia rimovibile, tutte caratteristiche che favoriscono una pulizia profonda e la piena conformità ai requisiti di lavaggio IP69K. Grazie all’esclusivo design non lineare, la tramoggia si rivela molto più leggera e molto più facile da rimuovere e da pulire. “Per i produttori di alimenti sfusi, l’igiene è un tema chiave perché essi devono offrire sempre ai consumatori prodotti di altissima

FOOD INDUSTRY

qualità, pronti per essere consumati”, spiega Anthony Darragh, direttore del settore progettazione di Mettler-Toledo Safeline X-ray. Come afferma Darragh, “con il sistema X33 Series Bulk Variant ci siamo impegnati a fondo per garantire la facile rimozione di residui e polvere da qualsiasi prodotto granulare, sia secco che umido, in modo da consentire alle aziende di perseguire il loro obiettivo primario, che consiste nella salvaguardia della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari sfusi”. Grazie alla struttura capace di garantire la massima igiene e alle funzionalità di lavaggio, il sistema X33 Series Bulk Variant garantisce che l’ispezione prodotti non sia soggetta ad alcun tipo di contaminazione, in conformità a una serie di importanti standard in materia di sicurezza alimentare quali le linee guida dell’EHEDG (European Hygienic Engineering & Design Group), le norme sanitarie della 3-A e le norme in materia di sicurezza alimentare della NSF. Inoltre, al pari delle altre macchine della serie X33, anche il sistema X33 Series Bulk Variant è dotato di un generatore di raggi X standard a 20 watt che, rispetto a quello a 100 watt dei sistemi a raggi X tradizionali e in condizioni di funzionamento ideali, consuma il 20% in meno di energia, una caratteristica che garantisce l’abbattimento dei costi di produzione.

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Science & Technology

The bar is set higher for food safety X33 Series combines hygienic design with next generation x-ray to bring bulk food manufacturers a best-inclass product inspection solution

and reducing total cost of ownership (TCO). It also minimises product waste through the machine’s rejection system that can be tailored to the application, using a four lane flap or an air blast reject to divert contaminated product to a lockable waste bin. In this way, only a small amount of product is rejected. ettler-Toledo Safeline X-ray has At the same time, a large viewing window launched the Series Bulk Variant with facilitates straightforward calibration of the optimal contamination detection for rejection system and allows the operator to dry and sticky bulk foods, inspecting products quickly check to see if product is transiting for contaminants such as glass and metal smoothly. The machine includes covers that fragments, calcified bone, mineral stone and can be lifted to provide easy access to all high-density plastic. Food manufacturers components as well as two in-feed options, working with bulk food staples such as cereals, a conveyor belt and a removable hopper, raisins, olives, dried fruits and even prawns or for in-depth cleaning and full IP69K washminced meat have long had to safeguard their down compliance. The hopper incorporates production lines against the dampness and a unique split design, making it lighter and dust caused by these products, with wash- considerably easier to remove and providing down procedures that are onerous and time- enhanced access for cleaning. consuming. Specially developed to handle “Hygiene is a key concern for food virgin and unformed food materials, the X33 manufacturers working with bulk variants, Series bulk variant combines hygienic design as they seek to provide consumers with high and enhanced conveyor mechanism for easy quality products, ready for consumption,” explained Anthony Darragh, Head of Product access and wash-down. The bulk variant also features the revolutionary Engineering, Mettler-Toledo Safeline X-ray. energy-saving x-ray generator developed by “With the design of the new X33 Series Mettler-Toledo Safeline X-ray in 2012 for the bulk variant, we’ve focused on ensuring any X33 Series. This technology offers the same residue or dust from sticky or dry granulars removed1 easily, enabling companies exceptional level of contamination Tecnalimentaria food italia 148 x 210 + 3 detection Alimentaria can 2014 be INT.pdf 20/11/13 17:49 as standard systems while using only a fifth to safeguard the quality and safety of their of the power, lowering energy consumption bulk products.”

M

The X33 Series bulk variant hygienic design and wash-down capabilities prevent any contamination during product inspection in compliance with a range of important food safety standards, such as the European Hygienic Engineering & Design Group (EHEDG) guidelines, the US 3-A sanitary standards and the NSF food safety standards. In addition, like all the machines in the X33 series, the bulk variant features a standard 20 Watt x-ray generator, rather than the 100 Watt generator used in traditional x-ray systems. This means that under typical operating conditions, the machine consumes 20 per cent less energy, helping to minimise production costs.


INDEX Companies

Page

Area

ABRIGO SPA

94-95

DIANO D’ALBA (CN)

AIR LIQUIDE ITALIA SRL

104-105

MILANO

ALBA & TEKNOSERVICE SRL

18-19, 50

VILLAFRANCA PADOVANA (PD)

ALBERTAZZI G. SPA

110-111

CORREGGIO (RE)

ALIMEC SRL

III^ COPERTINA, 32

TORREBELVICINO (VI)

ALIMENTARIA BARCELONA 2014

181

BARCELLONA (SPAGNA)

BALOCCO SPA

72

FOSSANO (CN)

CAGGIATI MAURIZIO SRL

173

CORCAGNANO (PR)

CFIA 2014

150

RENNES (FRANCIA)

CHINAPLAS 2014

100, 177

SHANGHAI (CINA)

CIDIESSE ENGINEERING SRL

109

PIOVENE ROCCHETTE (VI)

COLOMBO PIETRO

77

OGGIONO (LC)

CUOMO F.LLI SNC

131-133

NOCERA INFERIORE (SA)

DJAZAGRO 2014

164

ALGERI (ALGERIA)

DSC SRL

49

BERNEZZO - S.ROCCO (CN)

ENOLITECH 2014

172

VERONA

ESCHER MIXERS SRL

I^ COPERTINA, 60

SCHIO (VI)

ETIPACK SPA

118

CINISELLO BALSAMO (MI)

EUROPAIN 2014

51, 86-87

PARIGI (FRANCIA)

FBF ITALIA SRL

151-154

SALA BAGANZA (PR)

FILLPACK 96-97 CANELLI (AT) FINAT 120-122 L’AIA (PAESI BASSI) FLAMIC SRL

12-13

SCHIO (VI)

FOODEX 2014

130

BIRMINGHAM (REGNO UNITO)

FRATELLI INDELICATO SRL

174-175

GIARRE (CT)

FRUIT LOGISTICA

134-135

BERLINO (GERMANIA)

G.S.R. SRL

46-47

CALOLZIOCORTE (LC)

GBV IMPIANTI SRL - BROVIND

66-67

CORTEMILIA (CN)

GEA PROCESSING ENGINEERING SPA

9

SEGRATE (MI)

GENERAL SYSTEM PACK SRL

101

SCHIO (VI)

IBATECH 2014

62-63

ISTANBUL (TURCHIA)

IBIE 2013

28-29

LAS VEGAS (STATI UNITI)

IDMA 2015

44

ISTANBUL (TURCHIA)

IFP SRL

103

SCHIO (VI)

IMPIANTI NOVOPAC SRL

126-127

ALESSANDRIA

INDUSTRIE FRACCHIOLLA SRL

10-11

ADELFIA (BA)

ING. A. ROSSI SRL

159

PARMA

INTERPACK 2014

61

DÜSSELDORF (GERMANIA)

IPACK IMA

76

MILANO

INDUSTRIE PLASTICHE LOMBARDE SPA

128-129

BESOZZO (VA)

ITALPAN SAS

45

SCHIO (VI)

ITALPROJECT SRL

124-125

GALLIERA VENETA (PD)

ITES SRL

91

DOGANA (REP.S.MARINO)

KELLER ITALY SRL

144-145

MILANO

LA PARMIGIANA SRL

70-71

FIDENZA (PR)

LALLI ELETTRONICA

58-59

GUIDONIA (RN)

LITA SRL

8

POIRINO (TO)

LPV CALDAIE SRL

136-137

PARMA

FOOD INDUSTRY


INDEX Companies

Page

Area

MAKROLABELLING SRL

4

MARMIROLO (MN)

MARINO SRL

165

SANTA MARIA A VICO (CE)

MC AUTOMAZIONI SRL

166-167

FOIANO DELLA CHIANA (AR)

MEAT & DAIRY INDUSTRY 2014

162

MOSCA (RUSSIA)

MECSPE 2014

90

PARMA

MELEGATTI SPA

14-16

S. GIOVANNI LUPATOTO (VR)

METTLER TOLEDO SPA

180-181

NOVATE MILANESE (MI)

MILK ITALY SRL

163

SCHIO (VI)

MINGAZZINI SRL

168-169

S. PANCRAZIO (PR)

MODERN BAKERY 2014

21, 52-53

MOSCA (RUSSIA)

NORD LOCK SRL

160-161

BEINASCO (TO)

NORD MOTORIDUTTORI SRL

33-35

SAN GIOVANNI PERSICETO (BO)

NOVAPAN SRL

2, 30

CIVIDINO DI CASTELLI CALEPIO (BG)

OCRIM SPA

78-79

CREMONA

OLOCCO SRL

56-57

FOSSANO (CN)

OMAC SRL

123

RUBIERA (RE)

OMIP SRL

1, 156-157

ROCCAPIEMONTE (SA)

PA.BO.GEL. 2014

88

ROMA

PAVAN SRL

89

GALLIERA VENETA (PD)

PFANNENBERG ITALIA SRL

138-139

FIDENZA (PR)

PIETRIBIASI SRL

80-82

MARANO VICENTINO (VI)

PIGO SRL

IV^ COPERTINA, 140-141

CALDOGNO (VI)

PI-MEC ENGINEERING SNC

171

PARMA

PNEUMOFORE SPA

40-43

RIVOLI (TO)

PROPAK CHINA 2014

119

SHANGHAI (CINA)

PULSAR INDUSTRY SRL

116-117

SPILAMBERTO (MO)

R+W ITALIA SRL

142-143

SESTO S. GIOVANNI (MI)

RE PIETRO SRL

55

GAGGIANO (MI)

REAL FORNI SRL

68-69

GAZZOLO D’ARCOLE (VR)

RG STRUMENTI SRL

154-155

CORCAGNANO (PR)

ROLLERMAC SRL

84-85

SOLARO (MI)

SICK SPA

176

BUSTO ARSIZIO (VA)

SIGEP 2014

31

RIMINI

SIGMA SRL

17

TORBOLE CASAGLIA (BS)

SINO PACK 2014

115

GUANGZHOU (CINA)

STARMIX SRL

3, 20

SCHIO (VI)

STORCI SPA

73-75

COLLECCHIO (PR)

TECNOPACK SPA

99

SCHIO (VI)

TECNOPOOL SPA

5, 22-23

S. GIORGIO IN BOSCO (PD)

TEKNOSTAMAP SRL

II^ COPERTINA, 26-27

GRISIGNANO DI ZOCCO (VI)

THERMINDUS SRL

165

CASTELFRANCO DI SOPRA (AR)

TRIVI SRL

36-37

GALLIATE (NO)

UCIMA 102 BAGGIOVARA (MO) VOMM SPA

64-65

ROZZANO (MI)

WORLD FOOD MOSCOW 2013

170

MOSCA (RUSSIA)

Z.MATIK

38-39

ARRE (PD)

ZACMI SPA

83

PARMA

ZANOTTI SPA

24-25

PEGOGNAGA (MN)

FOOD INDUSTRY


FAIRS / FIERE 2014 18-22 GENNAIO

26-29 GENNAIO

5-7 FEBBRAIO

11-13 FEBBRAIO

3-6 MARZO

SIGEP & HORECA Rimini

ISM/PROSWEET CONFERENCE Colonia

FRUIT LOGISTICA FRESH CONEX Berlino

CFIA RENNES Rennes

SINO PACK Guangzhou

Salone internazionale della pasticceria, panificazione, pastificazione

Salone Internazionale industria dolciaria

Salone Internazionale dell’industria agroalimentare

Salone internazionale delle tecnologie alimentari

Salone internazionale industria delle bevande e del packaging

8-12 MARZO

18-19 MARZO

23-26 MARZO

24-26 MARZO

27-29 MARZO

EUROPAIN Parigi

FOOD & DRINK TECHNOLOGY AFRICA Johannesburg

PABOGEL Roma

FOODEX Birmingham

MECSPE Parma

Salone internazionale panificazione, pasticceria, pastificazione

Salone internazionale dell’ industria alimentare e delle bevande

Salone delle tecnologie per l’innovazione movimentazione, logistica

Salone internazionale per la panificazione,pasticceria, pastificazione

Salone internazionale dell’ industria alimentare e delle bevande

31 MARZO - 3 APRILE

7-11 APRILE

8-14 MAGGIO

6-9 MAGGIO

6-10 MAGGIO

ALIMENTARIA Barcellona

HANNOVER MESSE Hannover

INTERPACK Düsseldorf

TPA ITALIA Milano

METPACK Essen

Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale del packaging e processo

Salone internazionale dei sistemi di azionamento, fluido tecnica

Salone internazionale del packagin metallico

13-16 MAGGIO

20-22 MAGGIO

20-23 MAGGIO

3-6 GIUGNO

8-11 GIUGNO

BAKERY CHINA Shanghai

SPS IPC DRIVES ITALIA Parma

AUTOMATICA Monaco

FISPAL S. Paolo Brasile

Salone internazionale della panificazione, pastificazione e pasticceria

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale dell’automazione e meccatronica

WORLD PROCESSING TOMATO CONGRESS Sirmione

Salone internazionale tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande

Congresso internazionale della lavorazione del pomodoro

17-20 GIUGNO

22-24 GIUGNO

15-18 LUGLIO

16-18 LUGLIO

3-5 SETTEMBRE

EXPO PACK Città del Messico

FOODTEC SOUTH AFRICA Johannesburg

FIPAN S. Paolo Brasile

PROPAK CHINA Shanghai

ASIA FRUIT LOGISTICA Hong Kong

Salone internazionale della panificazione e pasticceria

Salone internazionale tecnologie del packaging

Salone internazionale industria ortofrutticola e conserviera

Salone internazionale industria del packaging

Salone internazionale dell’ industria alimentare

16-19 SETTEMBRE

21-23 SETTEMBRE

24-26 SETTEMBRE

25-27 SETTEMBRE

30 SETTEMBRE - 2 OTTOBRE

TECNOFIDTA Buenos Aires

INTERMOPRO INTERCOOL - INTERMEAT Düsseldorf

PACKAGING SUMMIT FACHPACK Norimberga

MACFRUT Cesena

POWTECH Norimberga

Saloni internazionali per l’industria lattiero casearia, della refrigerazione e della carne

Salone internazionale del packaging

Salone internazionale industria ortofrutticola e conserviera

Salone internazionale delle tecnologie per prodotti granulari

28-31 OTTOBRE

19-23 OTTOBRE

2-5 NOVEMBRE

17-20 NOVEMBRE

25-27 NOVEMBRE

CIBUSTEC Parma

IPA/SIAL Parigi

PACK EXPO Chicago

EMBALLAGE Parigi

SPS IPC DRIVERS Norimberga

Salone internazionale tecnologie processo per l’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale di tecnologie processo

Salone internazionale del packaging e confezionamento

Salone internazionale del packaging e confezionamento

Salone internazionale dell’automazione e della componentistica

Salone internazionale tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande


Lineforforhandling, handling,dosing dosingand andfilling fillingcake, cake,plum plumcake, cake,muffin, muffin, Line maddalenasonontunnel tunneloven: oven:composed composedbybychains chainsconveyor, conveyor,plastic plastic maddalenas materialconveyor, conveyor,spraying sprayingunits unitsforforoil,oil,paper papercups cupsdenester, denester, material volumetricdepositors, depositors,topping toppingdispensers dispensersforforsugar, sugar,chocolate chocolatechips, chips, volumetric nuts..., volumetric injector. nuts..., volumetric injector. Depanners:needles, needles,suction suctionororoverturned, overturned,cooling coolingsystem system- spiral - spiraloror Depanners: tower- and - andhandling handlingproducts productstotothethepackaging packagingsection. section. tower

LineforforPizza Pizzatopping: topping:composed composedbybyconveyor conveyorbelt beltininpolyurethane polyurethane Line plasticmaterial materialand andunits unitssuch suchasasdosing dosingdepositor depositorable abletotodose dose ororplastic tomatosauce sauceand andspots spotsofofcheese, cheese,garlic, garlic,vegetable, vegetable,tuna tunacream...; cream...; tomato toppingdispenser dispenserwith withwaterfall waterfallorortarget targetapplicator applicatorforforcheese, cheese,ham, ham, topping vegetables,mushrooms, mushrooms,olives...; olives...;slicers slicersforforcutting cuttingand anddistributing distributing vegetables, pepperoni, salami, mozzarella...; spraying unit for oil and dispenser pepperoni, salami, mozzarella...; spraying unit for oil and dispenser oregano. forfororegano.

Alimec,almost almost3030years yearsofof Alimec, experienceand andhigh hightechnology technology experience theservice serviceofofgood goodquality quality atatthe


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