Tecnalimentaria food industry maggio may 2016

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FOOD INDUSTRY Technology for the Food Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 21 N째05/2016 - ISSN 2498-9541

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IN QUESTO NUMERO FEATURED INSIDE

QUALITÀ, RICERCA E TECNOLOGIA DAL 1929 QUALITY, RESEARCH AND TECHNOLOGY SINCE 1929

92 FESTO AFFIDABILITÀ, IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE RELIABILITY, HYGIENE AND FOOD SAFETY

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VALBONA: AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DIGITAL VALBONA KICKS OFF ITS DIGITAL CAMPAIGN

136 PILOT ETICHETTE E CONSUMATORI: UNA RELAZIONE ESSENZIALE LABELS AND CONSUMERS: AN ESSENTIAL RELATIONSHIP

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R+W ITALIA A PARMA PER SPS IPC DRIVES R+W ITALIA IN PARMA FOR SPS IPC DRIVES


INTERNATIONAL MAGAZINES TECNALIMENTARIA FOOD INDUSTRY Year XXI - n°05 Maggio 2016 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Hanno collaborato: Anita Pozzi Claudia Bosco Cristiana Zipponi Franco Giordano Stampa L’ Artegrafica Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy Tel. +39 0422 549305 Fax +39 0422 591736 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it

144 ABRIGO MRS - MODULAR ROBOTIC SYSTEM

188 OLOCCO RICERCA CONTINUA DELLA QUALITÀ CONTINUAL SEARCH FOR QUALITY

Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV ISSN 2498-9541 Publisher Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. I formativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

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Obiettivo: 50 miliardi di euro di export entro il 2020 Le aziende alimentari italiane coniugano innovazione e tradizione con prodotti d’eccellenza, che affondano in una tradizione secolare e che offrono un contenuto di innovazione e servizio che li rende adatti alle esigenze del consumatore di oggi e di domani

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opo EXPO 2015, il Governo ha indicato come obiettivo per il settore alimentare un aumento dell’export che porti a 50 miliardi di euro entro il 2020. Grazie ad un aumento dell’8% nel 2015 si è arrivati alla quota di 36,9 miliardi. L’imminente fiera alimentare Cibus (a Parma in maggio), dove sono attesi migliaia di buyer da ogni continente, potrà essere una prima verifica della tendenza dell’export nel 2016 e nei prossimi anni in USA, Europa, ASIA nonché nei nuovi mercati come Iran e Argentina. Ma cosa c’è dietro il successo di un comparto come l’alimentare, uno dei migliori tra i manifatturieri, con un fatturato di 133 miliardi e 58.000 imprese? Innovazione dei processi produttivi, sviluppo di nuovi prodotti, valorizzazione della tradizione e attenzione

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ai mercati esteri, secondo un gruppo di ricerca della Università Cattolica che ha presentato il libro “Strategie e performance dell’industria alimentare”, edito da McGraw-Hill. Per la prima volta è stata indagata la performance economico-aziendale del settore, attraverso la rielaborazione dei dati di bilancio di 448 imprese ed un questionario rivolto a 120 di esse, caratterizzate da maggiore competitività. “All’inizio dell’indagine intuivamo che il settore alimentare aveva risposto bene alla crisi, ma l’obiettivo era proprio quello di scoprire le cause di questa tenuta – ha dichiarato il professor Lorenzo Ornaghi, Presidente dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica – Immaginavamo di dover analizzare sicuramente ragioni di ordine economico, ma la nostra attenzione si è focalizzata anche nel capire chi fossero gli imprenditori, i loro percorsi personali, la loro capacità di far tesoro delle esperienze dei fondatori e, non da

ultimo, le modalità con le quali affrontano il tema della successione nella guida dell’impresa”. La prima fase della ricerca ha visto l’analisi dei principali dati di bilancio delle imprese nei sette anni dal 2007 al 2013. In particolare, l’analisi si è focalizzata su: Ricavi, EBITDA/Vendite (margine

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lordo), ROA (Return on Assets), Posizione finanziaria netta (PFN), Mezzi propri/Mezzi di terzi, liquidità primaria. La seconda fase della ricerca si è basata sulla somministrazione di un questionario alle 120 imprese caratterizzate da maggiore competitività e rappresentative dei diversi comparti. “L’internazionalizzazione – ha spiegato Fabio Antoldi, Direttore del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale (CERSI) dell’Università Cattolica e autore del libro insieme a Daniele Cerrato e Antonio Campati - denota inequivocabilmente il DNA delle imprese di successo, un processo non recente e che si sta allargando: stanno comparendo nuove direttrici di export che sono prevalentemente Stati Uniti, Canada e mercati asiatici. A ciò si associa spesso una notevole capacità innovativa, incrementale non radicale, che si manifesta soprattutto nel packaging, nei nuovi formati e nel lancio di nuovi prodotti. Mediamente le imprese d’eccellenza presentano tre, quattro innovazioni all’anno, puntando sulla qualità, ma anche sulla tradizione perché si tratta per la maggior parte di aziende familiari dove le generazioni che si susseguono garantiscono una certa continuità”. Questa forza strutturale del comparto rende possibile l’obiettivo dei 50 miliardi di euro di export da raggiungere entro il 2020, come ha sottolineato Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare: “C’è un percorso di continuità che parte dalla ricerca fatta da Ornaghi sulle principali imprese italiane dell’industria alimentare, passa attraverso la grande vetrina di Expo 2015 che si è rivelata un palcoscenico unico per il nostro modello agroalimentare ed una

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piattaforma unica d’incontri di affari, grazie alla presenza d’imprese straniere, top buyer, investitori da tutto il mondo, distributori e fornitori, e arriva fino a Cibus 2016. La prossima edizione di Cibus rappresenterà, quindi, l’occasione di consolidare e rilanciare l’eredità di Expo e sarà una nuova occasione di business, l’obiettivo è chiaro: 50 miliardi di export entro il 2020, un obiettivo possibile anche grazie all’apertura verso nuovi mercati dove esportiamo non solo il Made in Italy, ma quello che definiamo Made with Italy, il knowhow italiano ed il modo efficiente e sostenibile di produrre eccellenze”.

“Mostreremo al mondo – ha concluso Scordamaglia - come nessuno al pari delle nostre aziende alimentari è in grado di coniugare innovazione e tradizione con prodotti d’eccellenza che da un lato affondano in un’inimitabile tradizione secolare, dall’altro hanno un contenuto di innovazione e servizio che li rende adatti non solo alle esigenze del consumatore di oggi, ma anche a quello di domani”. Un concetto ribadito da Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma, che organizza Cibus: “Questa ricerca rappresenta per Cibus una tappa fondamentale del

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proprio percorso evolutivo: da fiera leader di settore a piattaforma permanente di conoscenza e promozione per supportare l’export agroalimentare italiano. In maggio a Parma 3.000 espositori, tutti rigorosamente espressione del Made in Italy alimentare, daranno al mondo una rappresentazione straordinaria del nostro patrimonio di competenze lungo tutte le filiere, della nostra capacità di innovare valorizzando tradizione e territorio, dell’unicità antropologica del nostro tessuto imprenditoriale e manifatturiero”. “Ma il nostro lavoro, insieme a Federalimentare ed ICE, continua anche immediatamente dopo questo Cibus dei record – ha detto Cellie - intensificando le iniziative di marketing collettivo, in Italia e nel mondo, sempre dedicate alle aziende italiane che vogliano accelerare il loro sviluppo nei diversi Mercati Obiettivo. Il lavoro esegetico coordinato dal prof. Ornaghi ci restituisce un quadro chiarissimo sulla leadership e le potenzialità di questo settore che vorremmo trasformare in un osservatorio permanente sui suoi fattori critici di successo per monitorare e orientare questo percorso verso l’auspicato traguardo dei 50 miliardi di Export”. Nel corso della conferenza di presentazione del libro, è stato illustrato uno studio di Ipsos su “Italiani e Cibo”, presentato da Chiara Ferrari, Gd Ipsos Public Affairs Italia, in cui sono stati analizzati fenomeni complementari della crisi economica come il ripensamento degli acquisti di cibo, la riscoperta del cibo prodotto localmente, la maggiore attenzione ad una alimentazione salutista, la socializzazione della preparazione e del consumo del cibo.

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Target: 50 billion euro export by 2020 Italian food companies combine innovation and tradition in first-class products that root in century-long tradition and offer innovation and service that make them perfect to meet the requirements of today’s and tomorrow’s consumers

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fter EXPO 2015, Italy’s Government has set for the food sector a growth in export to 50 billion euro by 2020. Thanks to a growth by 8% in 2015, food export hit 36,9 billion euro. The upcoming edition of Cibus (in May, in Parma), where thousands of buyers are expected to arrive from all continents, will be a first test of export 2016 and in the years to come in the USA, Europe and Asia as well as new market areas such as Iran and Argentina. What lays behind the success of the food sector, one of the best manufacturing areas, recording a turnover of 133 billion euro and accounting for 58,000 enterprises? Innovation in production processes, development of new products, valorization of tradition and attention to foreing markets, these are the features emerging from a research of Università Cattolica that has recently presented the book “Strategies and performances of the food industry”, by McGraw-Hill. For the first time, the economic-corporate performance of the sector has been under scrutiny, through the re-processing of the financial sheets of 448 enterprises and a list of questions for 120 of

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them, characterized by higher competitiveness. “At the beginning, we sensed that the food sector had responded well to the crisis, but the survey was aiming mainly to understand the reasons of this strength”, said professor Lorenzo Ornaghi, President of Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali of University Cattolica. “We thought that we would be analyzing economic issues but our attention

soon focused on our understanding who were the entrepreneurs and their own paths, their capacity of capitalizing the experience of the founders and the way with which they deal with the succession to the helm of the company.” The first part of the research means to analize the major statements of the companies in seven years, from 2007 and 2013. In particular, we focused on: Incomes, EBITDA/Sales (margin), ROA (Return on

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Assets), net financial position (PFN), own means/third party’s means, primary liquid assets. The second phase of the research was about providing a set of questions to the 120 most competitive companies of the different sectors. Fabio Antoldi, Director of CERSI – Director of Research Centre for Entrepreneurial Development of Università Cattolica and co-author of the book with Daniele Cerrato and Antonio Campalti, says “Internationalization marks the DNA of successful companies, a non-recent process that is widening: new export directions are emerging and reaching mainly the USA, Canada and Asian markets. All that combines with remarkable innovative ability especially in the packaging area, new formats and new products. On average, enterprises of excellence launch three to four products of innovation a year, and they aim to quality and tradition as well for most part of these enterprises are family run and the succession of generations grants continuity.” This strength of the sector makes it possible the target of 50 billion euro export to reach by 2020, underlines Luigi Scordamaglia, President of Federalimentare. “There is continuity emerging from the Ornaghi research on the major Italian companies of the food industry, and it has also to do with EXPO 2015, which turned out a real stage to our agro-food model and platform of business meeting thanks to foreign companies, top buyers,

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investors from across the globe, distributors and suppliers, and it is now reaching Cibus 2016.” The next edition of Cibus will be the occasion to cement and relaunch the heritage of EXPO and also a business occasion; the goal is crystal clear: 50 billion euro export by 2020; a feasible goal also thanks to the opening to new markets where we export not only Made in Italy, but what we define as Made in Italy, Italian know-how and the efficient and sustainable

way of producing excellence.” “We will show the world” concluded Scordamaglia “that no other than our food companies can combine innovation and tradition in first-class products that root in century-long tradition and offer innovation and service that make them perfect for the requirements

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of today’s and tomorrow’s consumers.” This concept is also expressed by Antonio Cellie, CEO of Fiere di Parma, organizer of Cibus, “This research is to Cibus a crucial step of its evolution: from leader trade fair to permanent platform of knowledge and promotion that supports Italian agro-food export. In May, 3,000 exhibitors will show an extraordinary example of our knowledge along all the sectors, of capacity of innovate by enhancing tradition and territory, the uniqueness of our entrepreneurial and manufacturing structure.” “Our work, together with Federalimentare and ICE, will go on after Cibus”, said Cellie. “We will develop our joint marketing initiatives, in Italy and in the world, always dedicated to the Italian companies that want to accelerate their development in different target markets. Prof. Ornaghi’s work gives us a clear picture of the leadership and potential of this sector, which we mean to change into a permanent observatory on the critical factors of success in order to monitor and address this work to the goal of 50 billion euro export.” During the presentation of the book, it was also introduced an Ipsos study on “Italians and Food”, presented by Chiara Ferrari, Gp Ipsos Public Affairs Italia, which analyses phenomena complimentary to the ongoing economic crisis such as reconsideration of food purchase, re-discovery of local food, higher attention to healthy nutrition, socialization with making and eating food.

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Visione, missione e filosofia di eccellenza “La nostra filosofia è molto semplice: dare il meglio a chi chiede solo il meglio” (D.Z.)

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n un Paese dove l’industria alimentare ha grandi potenzialità, la produzione alimentare deve essere intesa come uno dei pilastri del progresso tecnologico ed economico. PIGO ha fissato l’obiettivo di diventare la forza motrice del progresso tecnologico e di conseguenza economico nell’industria alimentare, leader nel paese e nel mondo nella produzione di macchine per la lavorazione alimentare dal suo programma. Oggi, PIGO si è affermata come leader di livello mondiale nella progettazione e produzione di alta tecnologia degli impianti per surgelazione, freeze dryers essiccatori e di macchinari di processo per la lavorazione di frutta e verdura con una vasta esperienza sia nel congelamento sia nella lavorazione di prodotti ortofrutticoli. PIGO può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungono caratteristiche operative eccellenti e l’efficienza energetica, pur essendo facile da usare, garantendo così molti vantaggi e privilegi per i clienti.

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Prodotti principali PIGO si è specializzata nella costruzione di congelatori a letto fluido, EASY Freeze, il più adatto per il congelamento IQF tutte le varietà di frutta, verdura e numerosi prodotti di mare, prodotti ittici, carne e formaggi, rinnovando IQF tecnologia con adattabile flusso d’aria. La tecnologia EASY Freeze fornisce un eccellente aspetto ed una separazione perfetta del prodotto, grazie alla fluidizzazione controllata che mantiene il prodotto costantemente sospeso sopra il nastro in un cuscino d’aria. Il risultato è un immediato congelamento della superficie del prodotto ed un efficiente congelamento interno di ogni singolo pezzo del prodotto, indipendentemente dal tipo, varietà o condizione del prodotto. PIGO garantisce la massima efficienza di congelamento per ogni prodotto indipendente dal fatto che sia pesante, leggero, morbido, appiccicoso o delicato, grazie al controllo variabile della velocità

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del nastro e dei ventilatori, permettendo immediati aggiustamenti del flusso d’aria. Il video monitoraggio interno consente in tempo reale supervisione delle condizioni di funzionamento, consentendo il completo controllo e regolazione del processo dall’esterno, senza necessità di entrare nel congelatore. EASY Freeze è disegnato per avere il massimo livello di pulizia, dando così la possibilità all’utente di congelare prodotti diversi uno dopo l’altro, senza rischio di contaminazione. EASY Freeze è una soluzione ad alto risparmio energetico, facile da usare ed affidabile. All’interno della famiglia dei surgelatori PIGO produce anche l’innovativo EASY Freeze SPYRO, l’ultima generazione di congelatori a spirale con i maggiori vantaggi per gli utenti in termini di efficienza energetica, condizioni igieniche e le caratteristiche tecnologiche avanzate, come ad esempio: • Motori sono posizionati fuori dalla cabina isolata (senza lubrificazione all’interno del congelatore) evitando qualsiasi rischio di contaminazione a causa di alcune perdite d’olio; • L’unità è priva di ripiani piattaforme intermedie, per evitare ogni accumulo di sporcizia (la presenza di queste ultime renderebbe difficili le operazioni di pulizia) assolutamente più elevati standard igienici; • la progettazione del congelatore è stata fatta per fornire il massimo scambio di calore e per permettere il massimo sfruttamento della superficie del nastro • Bassi costi di manutenzione e di parti di ricambio grazie all’utilizzo di componenti di alta qualità; • Ventilatori a bassa pressione per una maggiore velocità dell’aria, al fine di ottenere un processo di congelamento rapido. EASY Freeze SPYRO è progettato per la circolazione di aria fredda ad alta velocità (4 -10 m / sec) in contatto con il prodotto su tutta la lunghezza del nastro a spirale; • Bassissimo livello di perdita di peso, due volte inferiore rispetto al congelatori con flusso d’aria verticale • Colpisce il prodotto in entrata con l’aria più fredda; il prodotto è quindi immediatamente surgelato in superficie, diminuendo così la formazione di brina; I congelatori PIGO sono costruiti modulari e tutti i componenti sono totalmente costruiti in acciaio inossidabile, capaci di fornire un perfetto prodotto IQF anche con lavorazioni di prodotti delicati, come riso cotto, lamponi, ecc.

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PIGO progetta e costruisce sofisticati liofilizzatori, EASY Freeze DRYER -LYOPHILIZER, linea di prodotti che comprende un’ampia gamma di unità standardizzate e personalizzate. La tecnologia freeze drying consente di conservare aromi delicati e di ottenere un prodotto di prima qualità essiccando sotto vuoto il prodotto congelato. Il prodotto finito avrà proprietà sensoriali paragonabili a quelle del prodotto fresco. L’esecuzione della macchina è interamente in acciaio inossidabile (camera, porte, scaffali, ecc.). Nel concetto di PIGO del EASY Freeze DRYER, scaffali modulari e condensatore del vapore sono

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contenuti all’interno della camera, dando come risultato finale tempo di liofilizzazione molto più breve di qualsiasi altro liofilizzatore. Le porte sono provviste di finestre di visualizzazione, consentendo così l’osservazione sia di vassoi con prodotto sia del condensatore di vapore durante del ciclo di essiccazione. Ogni unità è provvista di un impianto di refrigerazione appositamente dimensionato, che include un condensatore per controllare l’utilizzo di gas refrigerante Oltre ad EASY Freeze, EASY Freeze SPYRO e EASY Freeze DRYER – LYOPHILIZER, uno dei macchinari principali è la denocciolatrice automatica PG 103

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che ha una capacità del 50%-100% superiore rispetto alle altre macchine presenti nel mercato. L’esperienza dei clienti PIGO conferma che PG 103 lavora con un’efficienza dello 0,00% di noccioli rimasti se frutta è di qualità con preparazione adeguata. I macchinari PIGO sono studiati per creare impianti per la produzione di frutta arricchita, che contengono piccole innovazioni e grandi miglioramenti per un sistema più affidabile e insieme conservano e migliorano le proprietà naturali della frutta. Nel campo delle diverse tecnologie di essiccazione, PIGO ha anche sviluppato la tecnologia continua di essicazione con infusione (Continuous Infusion Technology) e know-how per i suoi clienti, dando anche possibilità di migliorare le caratteristiche naturali della frutta, migliorare le capacità di preservazione ed aumentare i possibili utilizzi del prodotto. Per avere un’idea migliore della produzione PIGO visitate il sito www.pigo.it o mandate una mail a info@pigo.it per avere un’offerta dettagliata ed anche avere la presentazione con molti video delle macchine in funzione. Brevi video sulle macchine PIGO in funzione sono visibili su www.youtube.com, sotto il nome PIGOsrl.

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Vision, mission and philosophy of excellence

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n a country with food manufacturing potentials, food manufacturing has to be set as one of the pillars of technological and economical progress. PIGO set a goal to become an initiating force in technological and consequently economical progress in food processing industry, a leader in country and in the world in manufacturing of food processing machines from its program. Today, PIGO has established itself as a world-class leader in the design and manufacture of high technology freezing equipment and freeze dryers, as well as fruit and vegetable processing equipment, with an extensive experience in both freezing and fruit and vegetables processing. PIGO can proudly say that its machines achieve excellent operating characteristics and energy efficiency, while being user friendly, thus guaranteeing many advantages and privileges to the company’s buyers. Main products PIGO has specialized in building fluidised bed freezers, EASY Freeze, the most suitable for IQF freezing all variety of fruits, vegetables and numerous sea, meat and cheese products, redefining IQF Technology With Adaptable Air Flow. EASY Freeze technology is providing perfect shape of IQF product and no clumps - Full controlled fluidisation method keeps the product constantly suspended above the belt in a cushion of air. The result is the immediate crust freezing and efficient core freezing of individual pieces, regardless of type, variety or condition of product. Maximized freezing efficiency for each unique product, whether the product is heavy, light, soft, sticky or fragile, thanks to Variable speed control of all fans and belts, allowing on-the-fly optimization of air flow conditions. Interior video monitoring allows for real-time supervising of operating conditions, allowing the complete control and adjustments of the entire process from outside, without necessity to entering into the freezer. EASY Freeze is considered as the freezer with the most superior sanitation, giving the possibility to user to freeze different products one after the other without

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risk of cross – contamination. EASY Freeze is energy saving and trouble free solution for all your freezing needs. Within the freezing equipment product line, PIGO also manufactures the innovative EASY Freeze SPYRO, the latest generation of spiral freezers giving utmost advantages to the users in terms of energy efficiency, hygienic conditions and advanced technological characteristics, such as: • Belts gear motors are positioned outside the insulated cabin (no lubrication inside the freezer) avoiding any risks of contaminations due to some oil leakages; • The unit doesn’t have any mezzanine floor and or intermediary platform, to avoid any dirtiness accumulation (presence of any mezzanine floor or intermediary platform are making more difficult the cleaning operations) – the absolutely highest hygienic standards; • Freezer design is made according to max. thermal load and max. surface occupied on the belt by the different products foreseen; • Low maintenance cost and low spare parts cost due to utilisation of high quality commercial components; • Low pressure fans to higher air speed. In order to obtain a quick freezing process EASY Freeze SPYRO is designed for high speed circulation (4 -10 m/sec) of cold air in contact with the product, on the whole length of the spiral conveyor; • Very low weight loss, which is two times less then with vertical air flow • Hitting the incoming product with the coldest air; the product is therefore immediately “crusted” and snow formation diminished; PIGO freezers are built in modular sizes and all components are made entirely of stainless steel, capable to provide perfectly frozen product even for delicate products like cooked rice, raspberries, etc. PIGO also designs, fabricates and assembles sophisticated freeze dryers, EASY Freeze DRYER LYOPHILIZER, product line which includes a broad range of standard and custom units. The freeze drying - dehydration technology allows to save delicate aromas while drying the frozen product

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“Our philosophy is very simple: giving our best for people who expect the best” (D.Z.)

under vacuum, producing premium quality product. Premium sensorial properties for finished product, absolutely superimposable to those of the fresh product. Machine execution is entirely in stainless steel (Chamber, doors, hinges, shelf modules, etc). In the EASY Freeze Drying concept shelf modules and vapour condenser are contained inside chamber, giving as final result much shorter freeze drying time than any other freeze drying technology. Viewing ports are provided in the doors, allowing observation of both the vapour condenser and product trays during the drying cycle. Each unit is equipped with complete refrigeration plant of corresponding size, including also refrigeration condensing unit is purpose-built with capacity control to allow economical use of refrigerant. Includes condenser unit. Besides EASY Freeze, EASY Freeze SPYRO, and EASY Freeze DRYER – LYOPHILIZER, one of the company’s main machines is automatic Pitting machine PG103 having up to five times higher capacity than other pitting machines on the market. Experience of all PIGO’s clients confirms work with 0,00% of remained stones when adequate quality and preparation of the fruit (clean, calibrated product with adequate ripeness) is provided. PIGO systems are concepted to create a “High Added Value Fruit” production plant, which contains dozens of small innovations and a few large improvements for a more reliable system, all together also improving natural fruit characteristics. In the field of different drying technologies, PIGO is also providing Continuous Infusion Technology and know-how to its clients, giving possibility to improve also natural fruit properties, as well as extended shelf life. To get a better idea of what PIGO does, please visit the website www.pigo.it or just send an e-mail to info@ pigo.it, they will be very glad to send their detailed offer, and also a presentation with plenty of videos with its machines in the work. Short video clips of PIGO machines in operation are available on www.youtube.com, look for PIGOsrl.

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Dimenticarsi delle pompe per dedicarsi al processo Le pompe a secco a vite Dryvac di Oerlikon ottimizzano i consumi e riducono le manutenzioni

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a nuova linea di pompe Dryvac di Oerlikon, nei tagli di portata 650 m3/h e 450 m3/h, permette di ridurre i consumi fino a 5kW ed in alcuni casi sostituire un gruppo costituito da pompa primaria e pompa roots, sostituendo il gruppo con un’unica pompa. Tali prestazioni e risparmio energetico sono

possibili grazie al vuoto finale della sola pompa Dryvac, che può raggiungere un vuoto di 0,005 mbar, risutato migliore persino di quanto si possa ottenere dall’accoppiamento di una pompa rotativa a palette tradizionale, con un acceleratore a lobi (vuoto nel campo 0,01 mbar misurati sulla flangia della pompa). Un’esperienza innovativa sulla macchina termoformatrice Per l’installazione di alcune macchine termo-formatrici si sarebbe prevista l’installazione di una pompa tradizionale, di portata 600 m3/h in un vano tecnico fuori dall’ambiente di produzione. Per raggiungere il

vano tecnico, la soluzione tradizionale prevedeva una tubazione da 3 pollici lunga 70 metri. All’interno della confezionatrice sarebbe stata installata una pompa acceleratore a lobi da 1500m3\h. È stato proposto di sostituire il sistema di due pompe (primaria a palette 600m3/h + acceleratore a lobi 1500 m3/h), con una sola pompa Dryvac DV650, eliminando così per ogni macchina: • la pompa a bagno d’olio da 630m3/h nel vano tecnico; • la tubazione da 3 pollici lunga 70 metri; • la pompa acceleratore roots da 1500m3/h. Questa soluzione ha permesso al cliente di scollegare la pompa acceleratore roots da 1500m3 risparmiando, oltre alla spesa iniziale per la stessa, il consumo energetico e la manutenzione successivi, utilizzando una sola pompa primaria, che grazie alle ridotte dimensioni, è installabile direttamente sotto la confezionatrice. Il ciclo della macchina è diminuito, passando da 13 secondi a 8 secondi. Il rumore all’interno della camera bianca è diminuito, inoltre la pompa a secco DV 650 è certificata ISO 6. Il cliente applicando questa innovativa soluzione potrà risparmiare: 1) Una pompa roots da 1500 m3/h dal valore di € 7.000,00. 2) La costruzione e l’installazione di una tubazione da 3 pollici in acciaio inox lunga 70 metri, il cui costo è di circa € 6.000,00. 3) Costi di gestione molto inferiori rispetto alla pompa a bagno d’olio. 4) Maggiore sicurezza nei processi alimentari, in quanto non esiste la possibilità di contaminazione del prodotto da parte dell’olio. Contestualmente a questi vantaggi, si è potuto avere un quantificabile aumento della produttività della macchina stessa.

Forget about vacuum and focus on process Oerlikon Dryvac dry screw pumps are energy saving and low-maintenance

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he new line of Oerlikon Dryvac pumps in the 650 m3/h and 450 m3/h models allows to reduce the consumptions up to 5kW and in some cases to substitute the primary pump + roots pump group with only one pump. The energy saving features are possible thanks to the final vacuum level of the Dryvac pump which can reach a vacuum level even better (0,005 mbar) than the couple traditional pump + accelerator (vacuum level in the field 0,01 mbar measured at the pump flange).

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An innovative experience on the thermoforming machine For a traditional installation in some thermoforming machines, it is foreseen the installation of a pump with a 600 m3/h pumping speed in a technical cabinet outside of the production line. To reach the technical cabinet the solution includes a 3 inches thick and 70 m long piping. Inside the packaging machine, it would be installed an accelerator pump of 1500m3/h pumping speed. It has been proposed to exchange the 2 pumps system (600m3/h + 1500 m3/h accelerator) with only one Dryvac DV650, eliminating for each machine: • the oil sealed pump of 630m3/h pumping speed in the technical cabinet, • the 3 inches 70mt long piping, the roots accelerator of 1500m3/h. This solution allows the customer to disconnect the 1500m3 roots pump saving on the initial investment,

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on the energy consumption and the maintenance, using only a primary pump which can be installed directly underneath the packaging machine thanks to its dimensions. The machine cycle has decreased passing from 13 to 8 seconds. The noise inside the white chamber decreases plus the dry pump DV 650 is ISO 6 certified. Oerlikon’s customers who have tried this solution have taken into consideration the installations after the first one so that it will be possible to save on: 1) the roots pump with a pumping speed of 1500 m3/h value € 7.000,00. 2) the construction and installation of a 3 inches diameter and 70 mt long piping value € 6.000,00. 3) handling costs are much lower than an oil sealed pump 4) high increase of production with the new solution 5) using the Dryvac pump also increases significantly the food safety due since there is no chance to contaminate the food with oil.

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Bio-vaschette New Plastic New Plastic, da sempre leader nella produzione e vendita di contenitori per alimenti in polipropilene, ha da oggi a disposizione anche contenitori in bioplastica

New Plastic bio-trays New Plastic, leading company in the production and sale of polypropylene food containers, has now available also bioplastic containers

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a New Plastic, da sempre leader nella produzione e vendita di contenitori per alimenti in polipropilene, ha da oggi a disposizione nella sua vasta gamma di prodotti anche contenitori in bioplastica. I contenitori in bioplastica hanno caratteristiche e proprietà d’uso del tutto simili a quelle tradizionali, ma sono biodegradabili e compostabili nel rispetto della norma europea UNI EN 13432, consentono quindi di ottimizzare la gestione dei rifiuti (si smaltiscono mediante “riciclaggio organico” insieme con gli scarti di cucina e i rifiuti del giardino) e riducono drasticamente l’impatto ambientale. Le bioplastiche usate utilizzano componenti vegetali di diversa natura; tra di essi l’amido di mais, ottenuto da mais non geneticamente modificato, coltivato in Europa secondo le normali pratiche agronomiche applicate dalle aziende agricole europee. Vengono inoltre usati oli vegetali che derivano da colture non geneticamente modificate (non sono utilizzati né olio di palma né olio di soia), cellulosa, fillers naturali, nonché materie prime di origine fossile.

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ew Plastic - leading company in the production and sale of polypropylene food containers - has now available in its wide range of products also bioplastic containers. Bioplastic containers have features and properties of use completely similar to the traditional ones, but they are biodegradable and compostable in accordance with European Standard UNI EN 13432, allowing to optimize the management of waste (they are disposed through “organic recycling” along with food and garden waste) drastically reducing the environmental impact. The bioplastics used use vegetable components of different nature; among them cornstarch, obtained from non-GM maize, grown in Europe according to the normal agronomic practices applied by European agricultural companies. Also vegetable oils deriving from non-GM crops (neither palm oil nor soybean oil are used), cellulose, natural fillers as well as raw materials of fossil origin are used.

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Qualità, ricerca e tecnologia dal 1929 La MINGAZZINI Srl da sempre presta la massima attenzione al servizio al cliente, sia di consulenza tecnica pre-vendita, che di assistenza post-vendita

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a MINGAZZINI Srl fin dalle sue origini, nel 1929, ha prodotto generatori sempre più potenti, fino alle odierne centrali termiche, per produzioni industriali su larga scala. Attualmente produce generatori di vapore saturo e surriscaldato, acqua surriscaldata, acqua calda e calore studiati nei minimi dettagli e progettati su misura per le specifiche esigenze industriali:

dalle singole unità alle più complete centrali termiche fornite chiavi in mano. Completano la gamma anche generatori di vapore e acqua surriscaldata a recupero dei fumi a valle degli impianti di cogenerazione o di processo. La ricerca di soluzioni tecnologiche che garantiscano il risparmio energetico e la tutela ambientale ha portato ad ottenere generatori con rendimenti effettivi fino al 97% e bassi livelli di emissioni. L’attività di ricerca & sviluppo della MINGAZZINI Srl è costantemente focalizzata all’introduzione di soluzioni innovative, per permettere la realizzazione e la gestione moderna ed efficiente delle centrali termiche di qualunque dimensione. Risultato di tale attività sono i generatori MINGAZZINI di ultima generazione, dotati di una componentistica di controllo e sicurezza all’avanguardia, con l’impiego di dispositivi elettronici per la massima

sicurezza di funzionamento e la gestione di centrali termiche anche con più generatori in cascata. I generatori sono disponibili anche nella configurazione necessaria ai fini del funzionamento senza supervisione continua per 24-72 ore e/o con un sistema di controllo globale dell’impianto e/o della centrale termica, con dispositivo di controllo elettronico multicanale o PLC. La MINGAZZINI Srl da sempre presta la massima attenzione al servizio al cliente, sia di consulenza tecnica pre-vendita, che di assistenza post-vendita. Per la MINGAZZINI Srl il valore per il cliente non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma deve anche necessariamente includere un elevato livello di servizio pre e post vendita, con la creazione di un rapporto di collaborazione fattivo e umano con il cliente.

Quality, research and technology since 1929 MINGAZZINI Srl has always paid the greatest attention to customer service, as regards both pre-sales technical consultancy and post-sales

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ince its origin in 1929, MINGAZZINI Srl has always been dedicated to the manufacturing of more and more powerful boilers, up to the realization of today’s thermal plants, for industrial productions on a wide scale. Nowadays it manufactures steam (saturated and superheated) boilers, hot and superheated water boilers and heat

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generators studied in the minimum details and designed on the measure for the specific needs of industrials: from single units to turnkey boiler rooms. Product range includes waste heat recovery boilers (WHRB) downward cogeneration and process plants. Seeking for advanced technological solutions granting at the same time energy saving and environmental protection led to the production of boilers with real efficiencies up to 97% and low emissions values. MINGAZZINI’s Research & Development is constantly focused on the introduction of innovative solutions for the design and the efficient management of boiler rooms of any size. MINGAZZINI’s state-of-the-art boilers are the result of such an activity, with their up-to-date control and

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safety components, including electronic devices that guarantee maximum safety in functioning and heating plant management with two or more boilers in series. The boilers are also available especially configured for operating without continuous supervision up to 24-72 hours and/or with a global control system of the plant or the whole boiler room, using a multichannel electronic control equipment or a PLC. MINGAZZINI Srl has always paid the greatest attention to customer service, both as regards presales technical consultancy, and post-sales. According to MINGAZZINI Srl attitude, “value for the customer” means not only maximum quality of the supplied equipment, but also a high level of “before and after sale service”, thus creating a proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer.

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Machinery & Development

Soluzioni che emergono per caratteristiche e capacità La progettazione di ultima generazione dei macchinari permette all’azienda CUOMO di affrontare problematiche tecnologiche complesse

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UOMO è un’azienda a carattere familiare specializzata nella progettazione e produzione di macchinari per l‘industria conserviera e per l’imballaggio metallico. Fondata nel 1964 da tre fratelli, e con sede a Nocera Inferiore, Salerno, oggi CUOMO è guidata dai figli dei fondatori. La produzione aziendale comprende: • Macchine per l’industria conserviera Macchine, linee complete e attrezzature per il confe-

zionamento primario e secondario di qualsiasi alimento (verdure, carni, pesci, oli, latte, etc.). I macchinari di questa divisione effettuano il processo di prodotti alimentari, compreso il trattamento termico del contenitore riempito e imballaggio finale dei contenitori riempiti a seconda delle richieste del mercato. Il cuore di queste linee di produzione sono i gruppi automatici di riempimento/chiusura, dove i contenitori sono riempiti – per gravità, sottovuoto o volumetricamente prima della loro chiusura, eseguita automaticamente dalle aggraffatrici. La gamma di macchine per l’industria conserviera permette di coprire le velocità di produzione da 60 fino a 1.000 scatole/1’, per scatole di diametro tra Ø 52 a Ø 155. (202-603 f.to scatola). • Macchine per capsule tipo twist-off Macchine e linee complete per la produzione di capsule in metallo, tipo twist-off, per vasi di vetro. Tale divisione è orientata verso l’imballaggio di vetro (bottiglie, vasetti) industria di prodotti alimentari quali confetture, legumi, tonno, ketchup, salse, etc. • Macchine per l’imballaggio metallico Macchine per linee di fabbricazione scatole in banda stagnata. Linee complete per coperchi e fondi partendo dal foglio di banda stagnata. Tutte le macchine sono state progettate individualmente per una nuova generazione di scatole per l’imballaggio metallico. Sono disponibili macchine operative indipendenti completamente automatiche, per le linee fabbricazione corpo scatola, per soddisfare particolari esigenze del cliente. L’azienda CUOMO garantisce ai clienti un servizio di assistenza post vendita di elevata qualità, sia in Italia che all’estero; questo è sempre stato e sempre sarà l’obiettivo primario sul quale trova fondamento la fiducia in quel futuro verso cui, consapevolmente e sempre con la stessa forza, l’azienda si dirige. La progettazione dell’ultima generazione di macchinari ha permesso all’azienda di poter affrontare problematiche tecnologiche complesse di settori quali quelli degli imballaggi metallici e delle capsule metalliche twist-off, con spirito di innovazione e tecnologie all’avanguardia.

Solutions emerging for features and capacity The design of state-of-the-art machinery enables the company CUOMO to deal with complex technological issues

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UOMO is a family-run company specialized in design and production of food processing and metal packaging machinery. Founded in 1964 by three brothers, CUOMO is headquartered in Nocera Inferiore, Salerno, and runs by its founders’ sons. The company’s production range includes the following: • Food processing machinery Machines, complete lines and equipment for primary and secondary packing suitable for any food (vegetables, meats, fishes, oils, milk, and so on). This kind of machinery carry out packing process of food, including thermal treatment of the filled container and final packing of filled containers according to the market requests. The keystone of those production lines are the filling-closing automatic groups, where containers

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are automatically filled – by gravity either vacuum or volumetrically - by double seamer. The food processing machinery range allows to cover production speeds from 60 up to 1.000 cpm., for can sizes ranging between 70 gr. and 5 Kg. (from 202 to 603 can size AS). • Can making machinery Fully Automatic machines and lines for tinplate cans. Complete lines for end/shell starting from the tinplate sheet. All machinery have been individually designed for a new generation of can making lines, allowing to reach production speeds of up to 900 cpm. Independent operational automatic machines are available for can body making lines, to suit customer’s particular needs. • Twist cap machinery Machinery and complete lines for the production of

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metal lug caps, twist-off type, for glass jars. This division is dedicated to suit any need of glass packing (bottles, jars) food processing industry, such as jams, legumes, tuna fish, ketchup, sauces, and so on. Lug caps manufacturing line based on a double (quadruple) die strip feed press, served upstream by a scroll shearing line and, downstream, by operational machines all rotary type, with production speeds up to 1.000 cpm. Fully automatic manufacturing process which allows to save on production costs. It is also worth highlighting that CUOMO grants customers the best after-sales, in Italy and abroad, and that has always been the company’s main target, on which trust in the future is grounded and toward which the company is heading to, knowingly and with its usual inherent strength. The design of state-of-the-art machinery has enabled the company to deal with complex technological issues concerning sectors such as metal packaging and metal twist-off caps, with spirit of innovation and cutting-edge technology.

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Punto di riferimento chiave FBF Italia garantisce massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza

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in dal 1987 FBF Italia progetta e costruisce omogeneizzatori ad alta pressione, pompe volumetriche, omogeneizzatori da laboratorio, gruppi di dosaggio e, grazie alla vasta esperienza acquisita in questo campo, l’azienda è oggi punto di riferimento chiave per i produttori di impianti, fornitori di attrezzature chiavi in mano e utilizzatori finali nei settori alimentare, chimico e farmaceutico. Continua innovazione, accurata sperimentazione di materiali speciali, severi controlli sulla qualità e test sulla durata permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza. La sua missione è offrire a tutti i suoi clienti non solo servizi di vendita eccellenti ma anche un continuo e diretto rapporto con l’assistenza post-vendita. L’obiettivo è mantenere un rapporto amichevole con il cliente, costruito su reciproche evoluzione e innovazione. Le macchine di FBF Italia sono adatte per la trasformazione di molti prodotti e possono essere installate in impianti completi di processo e produzione, sia con design sanitario che asettico. I principali settori in cui le macchine aziendali vengono usate sono: • industria casearia (latte, panna, formaggio, yogurt, prodotti caseinati, proteine, latte di soia, ecc.); • industria del gelato; • industria alimentare, di trasformazione, di conservazione e delle bevande (succhi di frutta, salsa di pomodoro, olio, ketchup, uova, grassi vegetali, emulsioni, concentrati, alimenti per bambini, ecc.);

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L’omogeneizzazione può avvenire con l’uso di una valvola omogeneizzatrice ad un unico stadio (ideale per trattamenti di dispersione), oppure una valvola omogeneizzatrice a doppio stadio (raccomandata nell’uso di emulsioni e nei controlli di viscosità quando richiesti). La gamma di macchine di FBF Italia può essere classificata come segue: • Omogeneizzatori ad alte pressioni. L’omogeneizzatore è spesso necessario per mescolare una o più sostanze in un liquido. La macchina permette di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido, cosicché il prodotto diviene altamente stabile indipendentemente dai successivi trattamenti e stoccaggio ai quali è sottoposto. Gli omogeneizzatori della Serie “Buffalo” sono costruiti conformi alle direttive europee e sono disponibili con capacità da 50 a 50.000 litri all’ora. Inoltre, la pressione può variare fino a oltre 2000 bars (29.000 psi) a seconda del prodotto da trasformare. • Pompe volumetriche. Queste pompe vengono usate per trasferire il prodotto da un sistema di stoccaggio o di trasformazione a un’altra parte dell’impianto ad alta pressione. Queste macchine sono comunemente usate per alimentare essiccatori a spruzzo, impianti di pasta di pomodoro, impianti ad osmosi, ecc. • Omogeneizzatori da laboratorio. Sono costruiti per replicare le stesse condizioni di omogeneizzazione che possono determinarsi in una produzione effettiva; queste macchine offrono la possibilità di eseguire test fino ad una pressione molto alta (1500 bars) e non necessitano di ulteriori unità per lavorare. Sono facili da usare e da muovere, offrono la più alta affidabilità e sono la miglior scelta per tenere la produzione sempre sotto controllo. • Pompe volumetriche per prodotti con particelle. Queste pompe sono principalmente usate nel caso di prodotti con particelle della misura di massimo mm 15x15x15, come ad esempio cubetti di pomodoro e frutta e verdura in pezzi. La costruzione di tale macchina è simile a quella degli omogeneizzatori, eccetto per la testata di compressione dotata di uno speciale gruppo di valvole a controllo pneumatico.

• industria cosmetica, farmaceutica, chimica e petrolchimica (amido, cellulosa, cera, coloranti, creme di bellezza, dentifrici, detergenti, disinfettanti, emulsioni, inchiostri, lattice, lozioni, oli emulsionanti, pigmenti, proteine, resine, vitamine, ecc.). Cosa dire a proposito del principio di omogeneizzazione? Al fine di mescolare in modo permanente una o due sostanze in un liquido, l’omogeneizzatore deve fare in modo di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido rendendole altamente stabili, anche durante i successivi trattamenti e lo stoccaggio. Il prodotto raggiunge la valvola omogeneizzante a bassa velocità ma ad alta pressione. Mentre passa attraverso la valvola, esso è sottoposto a varie forze che ne determinano la miconizzazione delle particelle: una violenta accelerazione subito seguita da decelerazione causa cavitazione con esplosione dei globuli, forte turbolenza con vibrazioni ad alta frequenza, impatto derivante dal passaggio laminare tra le superfici delle valvole omogeneizzatici e la conseguente collisione con l’anello.

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Key point-of-reference

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BF Italia has designed and manufactured since 1987, high pressure homogenizers, positive displacement pumps, laboratory homogenizers, dosing systems and, thanks to the wide experience gained in this field, is now a key point-of-reference for plants manufacturers, suppliers of turn-key equipment and end-users in the food, chemical and pharmaceutical sectors. On-going innovation, exacting experimentation of special materials, strict quality controls and endurance tests allow FBF Italia to guarantee maximum performance, durability, reliability and safety; its mission is to offer to all its customers not only excellent sales services but also continuous relationship with constant, direct post-sales technical assistance; the target is to keep friendly relationship built on mutual evolution and innovation. FBF Italia’s machines are suitable to process a lot of products and can be inserted into complete process/ production, both in sanitary and aseptic design. The main utilization fields of the company machineries are: • dairy industries (milk, cream, cheese, yoghurt, caseinates, proteins, soya milk, etc.); • ice-cream industries; • food, processing, preserving and beverage industries (fruit juices, tomato sauces, oil, ketchup, eggs, vegetable greases, emulsions, concentrates, baby food, etc.); • cosmetic, pharmaceutical, chemical and petrol-chemical industries (starch, cellulose, wax, colorants, beauty creams, toothpaste, detergents, disinfectants, emulsions, inks, latex, lotions, emulsifiers oils, pigments, proteins, resins, vitamins, etc.). But what about the homogenizing principle? In order to permanently mix one or more substances in a liquid, a homogenizer must be used in such a way as to make it possible to micronize and disperse the suspended particles in the fluid, rendering it highly stable even during successive treatments and storage. The product reaches the homogenizing valve at a low speed and at high pressure. As it passes through the valve, it is subject to various forces that cause the micronization of the particles: violent acceleration followed by immediate deceleration causes cavitation with explosion of the globules, intense turbulence together with high-frequency vibrations, impact deriving from the laminar passage between the homogenizing valve surfaces and consequent collision with impact ring. Homogenization can occur with the use of a single stage homogenizing valve (suitable for dispersion treatment), or double stage homogenizing valve (recommended for use with emulsions and for viscosity control when requested).

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FBF Italia guarantees maximum performance, durability, reliability and safety

FBF Italia’s range of machines can be commonly classified as follows: • High pressure homogenizers: The homogenizer is often necessary to mix one or more substances within a liquid. This machine allows micronizing and scattering the particles suspended in the fluid, so that the product becomes highly stable, no matter the followings treatments and storage the product may undergo. The “Buffalo Series” homogenizers are manufactured according to the UE directives and are available with capacity ranging from 50 up to 50.000 litres/hour; according to the products to be processed, the requested pressure may vary up to 2.000 bars (29.000 psi) • Positive displacement pumps: these pumps are used to transfer the products from a storage system or process one to a further part of the plant at a high pressure. These machines are commonly used for feeding of spray driers, tomato paste plants, osmosis plants, etc. • Laboratory homogenizers: manufactured to replicate the same homogenization conditions that can be expected in a real production process these machines offer the possibility to execute tests up to very high pressure (1500 bar) and do not need of any other device to work. Easy to use and to move, with the highest reliability, is the best choice for keeping the production always under control. • Positive displacement pumps for product containing particles: these pumps are mainly used for product containing particles with a max. sizes of 15x15x15 mm such as tomato cubes, vegetable or fruit pieces. The construction of such a machine is much the same as the homogenizers, except for the compression head which is equipped with special pneumatically controlled valve groups.

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Fridle Group, l’ingrediente che fa la differenza delle vostre ricette Se l’ingrediente che manca alla vostra ricetta si chiama “guarnizione”, siete nel posto giusto

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a Fridle Group potete scegliere tra più di 230 famiglie di prodotti realizzati nei vari plastomeri, elastomeri e materiali compositi. Se condividerete con l’azienda la vostra ricetta, vi fornirà la soluzione più adeguata perché dal 1979 l’azienda è nel cuore dell’industria e ne ha creati di menù per i suoi oltre 2.500 clienti! L’ingesso nel settore food and beverage è la conseguenza dell’importante know-how ereditato dai settori dell’industria Oil & Gas e mobile (carrelli, trattori, escavatori, ecc.) e della continua ricerca dei materiali più performanti e certificati per rispondere alla produzione di alimenti e bevande nel mondo.

Punto di forza di Fridle Group, l’efficiente e completo centro di distribuzione di sistemi di tenuta e materiale oleodinamico dotato di ben ventuno magazzini automatici con oltre 100.000 referenze delle principali aziende produttrici italiane ed estere ed uno stock consistente per garantire velocità e tempestività delle consegne. Alla flessibilità commerciale e alla conoscenza diretta dei produttori mondiali, Fridle Group associa la vocazione ad affiancare sempre il cliente nella ricerca delle soluzioni ai problemi legati alla componentistica ed al suo corretto funzionamento. Da oltre trent’anni, Fridle Group è riconosciuta per la sua forte specializzazione nei sistemi di tenuta per oleodinamica, pneumatica e per prodotti come raccordi e tubi flessibili per alta pressione e componenti oleodinamici. Attività alle quali si affianca quella di progettazione, costruzione e revisione sia di centraline che di impianti oleodinamici.

Fridle Group, the ingredient that makes the difference for your recipes If the ingredient you are missing to complete your recipe is called “sealing solution”, you are in the right place

A

t Fridle Group, you can chose among more than 230 groups of products, manufactured in different materials like elastomers, plastomers, and composite materials. If you share with the company your recipe, it will provide you the most effective solution because, since 1979, the company has been right at the heart of industry and served innumerous menus to its more than 2.500 active customers. The approach to the food industry is a consequence of the remarkable expertise that Fridle Group inherited from the Oil & Gas industry and the mobile field (forklifts, earth moving equipment, etc.), and of the continuous research for more performing material and certifications to fulfill the requirements of the food and beverage production worldwide.

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Strength of Fridle Group is an efficient and integrated distribution center of sealing systems and hydraulic material, equipped with 21 automated warehouses, more than 100,000 references of the main Italian and international manufacturers, and a substantial warehouse stock to guarantee prompt orders fulfillment and rapid deliveries. In addition to its operational flexibility and direct knowledge of manufacturers worldwide, Fridle Group also combines its mission to support and assist all customers in finding the right solutions to all those problems regarding the industrial components and their correct functioning. For over 30 years, Fridle Group has been known for its highly specialized knowledge in sealing solutions for hydraulic and pneumatic applications and for products like high-pressure joints and flexible hoses and hydraulic components; a range of activities which is supplemented by the assembly and servicing of both control units and hydraulic systems.

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Machinery & Development

VIMEK srl costruisce diverse tipologie di forni a seconda del prodotto che si va a cuocere: forni ad 1 o più piani sovrapposti, forni di tipo verticale con cottura su piani mobili (come nella foto) che sostituiscono più forni rotativi garantendo il loro tipo di cottura ad aria diretta in camera, forni elettrici, forni a fiamma diretta, forni ciclotermici. Diverse le basi di cottura: banda d’acciaio, rete fitta, piastre in marmo, in pietra refrattaria, piastre d’acciaio. I forni VIMEK vengono studiati e realizzati in base al prodotto “tipico” da cuocere. VIMEK è infatti l’unica azienda ad utilizzare la tecnica esclusiva “CUSTOM MADE”.

VIMEK srl manufactures different types of ovens depending on the product that is going to be baked: ovens to one or more overlay planes, vertical furnaces with cooking on mobile plans (as pictured) that replace most rack ovens ensuring their type of baking to direct air in the room, electric ovens, direct fired ovens, ovens cyclothermal. Different bases of cooking: steel band, thick wire mesh, plates marble, stone hearth, steel plates. The ovens VIMEK are designed and manufactured according to the “typical” product to be cooked. VIMEK is in fact the only company to use the technique exclusive “CUSTOM MADE”.

VIMEK – LINEE DI LAMINAZIONE “CUSTOM MADE” Le linee di laminazione per pasta VIMEK vengono realizzate su misura per riprodurre in modo industriale le ricette di prodotti tipici, inserendo nella linea parti disegnate su misura per il cliente esigente. La larghezza delle laminazioni va da un minimo di 200 mm fino ad un massimo di 2000mm, mentre il diametro dei rulli va dimensionato a seconda dello spessore e tipo di sfoglia a partire da 800mm fino a 325mm ed oltre. Le realizzazioni VIMEK sono di tipo “industriale” robusto, costruite per un processo produttivo di 24/24 ore.

VIMEK – SHEETERS LINE “CUSTOM MADE” VIMEK lamination lines for pasta are made to measure to reproduce the recipes of typical products in an industrial way, by inserting into the line designed parts tailored for the discerning customer. The width of the laminations ranges from minimum 200 mm up to maximum 2000 mm, while the diameter of the rollers needs to be dimensioned according to the thickness and type of dough starting from 800 mm up to 325 mm and over. VIMEK’s achievements are “industrial” type, built to work in a production process of 24/24 hours.

VIMEK complete line starting from cold or hot stamp dough lamination: • chapatti • piadina • pita bread • pizza

range production 1.000 up to 40.000 pcs/hour

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We produce producedrum drumand andexternal external motion We spirals,spirals, patented motion patented


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Valbona: al via la nuova campagna digital Per tutto il 2016 online contenuti multimediali per coinvolgere diversi target e per aumentare la brand reputation

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l 2016 sarà l’anno della consacrazione di Valbona nel mondo digital. Il posizionamento strategico digitale dell’azienda, specializzata da oltre 50 anni nella lavorazione di verdure, ha l’obiettivo di aumentare la brand reputation, di coinvolgere un target sempre più giovane e sensibile alle novità e di aumentare le interazioni. La nuova strategia firmata Valbona – Bentobox.pro prevede la realizzazione di tre progetti, tre diversi contenuti audiovisivi, in grado di generare diverse “esperienze” al fine di sensibilizzare un target ben specifico. “Negli ultimi anni Valbona ha iniziato ad intraprendere un percorso importante nel mondo della comunicazione digitale: ne sono un esempio il restyling del sito aziendale valbona.com, il lancio del sito del brand “Magie della Natura”, la collaborazione con foodblogger, e non ultimo l’apertura della pagina Facebook che a solo un anno dall’apertura conta già oltre 67.000 “like”, racconta Federico Masella, Marketing Manager dell’azienda. “In questo anno daremo un ulteriore grande impulso a questo genere di comunicazione e lo abbiamo fatto affidandoci a contenuti visuali di qualità, video soprattutto, strumenti che sono diventati ormai dei must e che risultano estremamente efficaci per affermare la reputazione di un’azienda”. Happy Hour con Valbona. 10 video della durata di 15 secondi per scoprire un nuovo modo di vivere il momento dell’aperitivo. Protagonisti saranno i prodotti “evergreen” Valbona, i classici sottoli e sottaceti, con l’obiettivo di “svecchiarne” la categoria, spesso sottovalutata, ma che se riproposta in chiave attuale può diventare di grande appeal anche per i più giovani consumatori, target principale di questo progetto. I video, tecnicamente realizzati con lo stopmotion, verranno condivisi sui canali social Valbona a cominciare da Instagram. Seguendo il filone dell’”eatertainment”, ovvero mangiare divertendosi, verranno proposti 10 temi, tanti quanti i video,

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che condurranno l’utente alla scoperta di nuove suggestioni culinarie, come l’aperitivo in stile St. Tropez o country. I video si chiudono con l’invito all’azione: seguire Valbona su Spotify, dove l’azienda ha creato una playlist musicale, con l’obiettivo di regalare a tutti gli utenti anche la giusta colonna sonora per il loro momento happy hour. Un’esperienza a tutto tondo dunque, dove immagini, sapori e musica porteranno il consumatore Valbona a vivere una sensazione unica. In viaggio con lo Chef. 14 video alla scoperta del territorio veneto con una guida d’eccezione: lo Chef Daniele Zennaro, giovane mente creativa del Ristorante Vecio Fritolin di Venezia. I video, della durata di un minuto circa, sono rivolti ad un pubblico maturo, interessato ai prodotti di qualità, all’origine

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della materia prima e alla scoperta territorio. In questi video è molto forte la componente di storytelling: dai Colli Euganei alla Laguna, passando per i mercati rionali, protagonisti saranno i luoghi dove Valbona affonda le sue radici, per condividere l’unicità dell’appartenenza. Una fruizione diversa del territorio, dunque, più emotiva e meno legata agli stereotipi. Operazione trasparenza. Grazie alla realizzazione di accattivanti video infografiche, Valbona affronterà una comunicazione più sociale, rivolgendosi in modo particolare a un pubblico sensibile e attento. L’obiettivo è anche quello di avvicinare i consumatori più diffidenti alla “dimensione industriale”, per far conoscere loro la trasparenza con cui Valbona opera quotidianamente. Verranno affrontate tematiche come il rispetto per l’ambiente, i processi produttivi, controllo e sicurezza, la supply chain. La campagna digital Valbona sarà online per tutto il 2016 e sarà diffusa sul sito aziendale www.valbona.com, e sui social network aziendali www.facebook.com/valbonasrl, www.twitter.com/ ValbonaSrl, www.instagram.com/valbonasrl Valbona, conserviamo la freschezza dell’Italia Valbona è un’azienda veneta specializzata nell’arte conserviera. Territorio, trasparenza e passione sono i valori che guidano il suo operato dal 1962. Oggi Valbona fa tesoro della lunga esperienza nel settore delle verdure alla quale affianca professionalità e qualità per affrontare i mercati di domani: annovera più di 700 diverse referenze fra sottoli, sottaceti, salse e pesti, produce a proprio marchio e per le più importanti insegne della grande distribuzione ed è presente in oltre 20 paesi di tutto il mondo. L’ottenimento delle più importanti certificazioni di qualità, l’impiego delle tecnologie più avanzate e il rispetto per l’ambiente sono tre punti cardine su cui si sviluppa l’attività quotidiana dell’azienda.

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Marketing & Strategy

Valbona kicks off its digital campaign Multimedia content to involve different targets and increase brand reputation, for 2016

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016 will consecrate Valbona in the digital world. The company’s strategic digital position aims to increase brand reputation, involve an ever younger range of people increasingly open to novelties, and increase interactions. The new strategy of Valbona – Bentobox.pro consists in three projects, three different contents to generate different experiences as to awaken a specific target of people. “In recent years, Valbona has started an important path in the digital communication world: restyling of valbona.com, the launch of a website for the “Magie della Natura” brand, its cooperation with foodbloggers, and Valbona facebook page that has reached more than 67,000 “like” in just one year”, says Federico Masella, Marketing Manager of the company. “This year, we are going to boost further this kind of communication and we have relied on quality visuals, especially videos, which have become fundamental and extremely efficacious in cementing brand reputation.” Happy Hour with Valbona. 10 videos taking 15 seconds each to discover a new way of living the aperitif moment. Products in oil and brine are the protagonists of these moments, products that are often underestimated but they may be of great appeal to young consumers, main target of this project, when proposed the best way. The video made stop-motion will be shared on Valbona social media, to start with Instagram. Following the trend “eatertainment”, meaning eating and enjoying ourselves, 10 themes in video will be proposed to the viewers as to make them discover new cooking temptations, like St. Tropezor Country-style aperitifs. The videos close with an invitation to follow Valbona on Spotify, where the company has created a playlist as a gift to its viewers for their happy hours. An all-round experience where images, tastes and music will bring the Valbona consumer to live a unique experience. Travelling with the Chef. 14 videos through the territory of Veneto with a very special guide: Chef Daniele Zennaro of Vecio Fritolin Restaurant of Venice. The videos of about 1 minute each are for mature audience, interested in quality. These videos are strongly characterized by a sort of storytelling style: from Colli Euganei to the Lagoon of Venice, through local markets, all the places where Valbona grounds its roots, to share the uniqueness of belonging to a territory. A different way of using a territory, which more emotional and less tied to stereotypes.

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Operation Transparency. Thanks to the making of infographic videos, Valbona will deal with a more social communication, addressing to a more sensible and careful public. Valbona’s goal is approaching also the most sceptical consumers to an “industrial dimension” as to make them know the transparency with which it operates on a daily basis. Issues such as the environment, production processes, control and safety, supply chain will also be shown. Valbona digital campain will be online the whole 2016 on www.valbona.com, www.facebook.com/ valbonasrl, www.twitter.com/ValbonaSrl, www. instagram.com/valbonasrl

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Valbona preserves the freshness of Italy Valbona is the company seated in Veneto specializing in the canning industry. Territory, transparency and passion are the elements that have been driven the company since 1962. Today, Valbona capitalizes its long experience in the vegetables sector and combines it with professionalism and quality. It counts more than 700 different references – products in oil, pickles, sauces and pesto – and is present in over 20 Countries all over the world. Quality certifications, the most advanced technologies and respect of the environment are the three cardinal points around which the company’s daily activity.

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PEELED/DICED TOMATOES, TOMATO SAUCES AND PUREE, TOMATO PASTE, ALL FILLED INTO ANY KIND OF CONTAINER

Excellence in evaporation technology forced circulation – falling film

Excellence in aseptic sterilization and cooling

Production of processed products (jam, ketchup, sauces, beverages) from components discharge to dosing, mixing, mechanic/thermal stabilization, with packaging in any kind of container or mini aseptic container.

Navatta Group Srl - Via Sandro Pertini, 7 - 43013 Pilastro (Parma) Italy Tel. +39 0521 63 03 22 - Fax +39 0521 63 90 93 - info@navattagroup.com

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La passione che spinge all’eccellenza La società Navatta, fondata da Giuseppe Navatta nel 1983, produce e installa linee di lavorazione di frutta e verdura e vanta referenze in tutto il mondo

Dal 2009 Navatta Group ha il suo quartier generale a Parma, nella stessa area del suo sito di produzione, su una superficie totale di 10,000 metri quadrati Since 2009, Navatta Group has been headquartered in Parma, Italy, same area of its production factory. The premises covers 10,000 sq.m.

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avatta Group è anche centro di eccellenza per la produzione e installazione di macchine e fabbriche di pomodoro pelato e sottoprodotti; ha molte referenze con potenzialità variabili da 20 a 120 t/h di prodotto fresco in entrata. Navatta Group è oggi una realtà ben consolidata e tecnologicamente efficiente, anche grazie alle numerose acquisizioni nel corso degli anni, come Dall’Argine e Ghiretti, nel 2001, un’azienda presente sul mercato da più di 40 anni famosa in tutto il mondo per la produzione di pastorizzatori a scatola rotante e linee per la produzione di polpa di pomodoro; Mova, nel 2010, con una vasta esperienza nella movimentazione di fusti, svuotamento di cassoni e fusti, pallettizzatori e de-pallettizzatori, sistemi di lavaggio; Metro International, nel 2012, leader nella lavorazione di frutta e verdura, che vanta brevetti internazionali per l’estrazione del succo e della purea, impianti di concentrazione e trattamento termico; Ghizzoni Ettore, nel 2012, specializzata in impianti a batch per ketchup, salse e marmellate. Gamma di Produzione Navatta Group produce e realizza linee di processo, sistemi, apparecchiature per la frutta, pomodoro, verdure per: • pomodoro pelato/cubettato, pomodoro triturato, salse e puree, concentrato di pomodoro, riempiti in tutti i tipi di confezione o in asettico; • frutta in pezzi, puree, succhi di frutta (purea naturale o concentrata) da frutta mediterranea/frutta tropicale, confezionata in ogni tipo di confezione o in asettico; • frutta schiacciando le linee di IQF, blocchi congelati e surgelati tamburi;

FOOD INDUSTRY

• linee di triturazione frutta da IQF, da blocchi surgelati e da frutta surgelata in bidone; • estrazione a freddo ad alto rendimento brevettata, puree di frutta/succhi di frutta equalizzati in asettico; • ampia gamma di evaporatori per la produzione di concentrato di pomodoro e purea naturale e concentrata di frutta mediterranea e tropicale; • evaporatori per caffè e latte: evaporazione prima degli atomizzatori a spruzzo, liofilizzatori o altri essiccatori; • evaporatori per l’industria di cogenerazione (trattamento dei rifiuti); • sterilizzatori asettici; • riempitrici asettiche per bag in box con bocchello o senza bocchello; Bag-in-Drum da 220 litri, Bag in-Box / IBC 1.000-1.500 litri; • produzione di prodotti formulati (marmellata, ketchup, salse, bevande) a partire dallo scarico della materia prima al dosaggio, miscelazione, stabilizzazione meccanica/termica per il riempimento in qualsiasi tipo di confezione o in piccole cisterne asettiche; • impianti di trasformazione pilota; • impianti di trasformazione di ortaggi comprendenti la ricezione, la reidratazione, cottura, grigliatura e il congelamento. La sede e le due unità produttive di Navatta Group si trovano a Pilastro di Langhirano, Parma, con una superficie totale di produzione di 10.000 metri quadrati. Vision: La passione è il fattore che spinge l’azienda a obiettivi più ambiziosi, in termini di tecnologia, prodotti e servizi. Mission: aumentare costantemente l’indice di soddisfazione e fedeltà dei clienti.

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The passion that drives to excellence Eccellenza nella raffinazione di purea di frutta / succo di pomodoro Excellence in fruit purée / tomato juice refining

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avatta Group is also centre of excellence for the production and installation of processing machines and plants for peeled tomato and tomato by-products; it counts many references all over the world, with capacity ranging from 20 to 120 t/h of incoming fresh product. Navatta Group is today a well-established and technologically efficient reality, also thanks to the numerous companies’ acquisitions over the years, such as Dall’Argine e Ghiretti in 2001, a 40–year old company world famous for rotary can pasteurizers and tomato pulping lines.; Mova, in 2010, with extensive experience in bins handling, bins and drums emptying, palletizers and de-palletizers, washing systems; Metro International, in 2012, leader in fruit and vegetables processing, boasting international patents for juice and puree extraction, concentration plants and thermal treatment; Ghizzoni Ettore, in 2012, specialized in special batch plants for ketchup, sauces and jams. Manufacturing Range Navatta Group manufactures and commissions processing lines, systems, equipment for fruit, tomato, vegetables for: • peeled/diced/crushed tomatoes, tomato sauces and purees, tomato paste, all filled into any kind of package or in aseptic; • diced, puree, juices (single strength or concentrated) from Mediterranean/tropical fruit, all filled into any kind of package or in aseptic; • fruit crushing lines from IQF, frozen blocks and frozen drums; • high yield patented fruit puree cold extraction, fruit purees/juices equalized in aseptic; • wide range of evaporators to produce tomato paste Mediterranean and tropical fruit concentrate; • evaporators for coffee and milk: evaporation before spray atomizers, freeze dryers or other dryers; • evaporators for cogeneration industry (waste treatment); • aseptic sterilizers; • aseptic fillers for spout bags/spout-less Bag-in-

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Box 3–20 liters, Bag-in-Drum 220 liters, Bin-inBox/IBCs 1.000–1.500 liters; • formulated products productions (jam, ketchup, sauces, drinks) starting from components unloading to dosing, mixing, mechanical / thermal stabilizing, to filling into any kind of package or into aseptic mini-tanks; • processing pilot plants; • vegetable processing as receiving, rehydration, cooking, grilling and freezing. Navatta Group’s headquarters and the two production units are located in Pilastro di Langhirano, Parma, with a total production area of 10,000 square meters. Vision: Passion is the factor that drives it to higher targets, in terms of technology, products and services. Mission: To constantly increase customers’ satisfaction and fidelity.

FOOD INDUSTRY

The company Navatta, founded by Mr. Giuseppe Navatta in 1983, produces and installs fruit and vegetables processing lines and boasts references across the globe

Eccellenza nella produzione di prodotti lavorati, come marmellate, ketchup, sughi, bevande, succhi, alimenti per bambini Excellence in the production of processed products such as jams, ketchup, sauces, beverages, juices, baby food

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Impianti chiavi in mano ad alto rendimento

LCZ propone soluzioni personalizzate per il massimo recupero del calore residuo di processo e di combustione

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CZ da più di 40 anni si occupa della progettazione e produzione di generatori di vapore per produzioni fino a 35Ton/h (20MW) e di centrali termiche prefabbricate. La continua analisi dei bisogni del cliente e un’attenta cura dei dettagli le hanno permesso di affermarsi tra i più importanti costruttori di generatori di vapore. LCZ è in grado di mettere a disposizione dei clienti soluzioni personalizzate volte a impiegare

al massimo il calore residuo di processo e di combustione, realizzando sistemi di recupero che permettono il raggiungimento di valori di efficienza pari al 105%. LCZ opera anche su centrali termiche e caldaie già in esercizio, valutando la possibilità di eseguire interventi volti a migliorare le prestazioni del sistema, riducendo emissioni e consumi. A seguito di un audit energetico, i tecnici analizzano i parametri operativi dell’impianto ed elaborano una proposta di azioni atte ad ottenere un significativo: - risparmio di carburante; - risparmio energetico; - riduzioni emissioni. Un’ulteriore innovazione è stata l’introduzione delle centrali termiche prefabbricate che permettono di completare una fornitura già ad elevati standard

High-yield turnkey plants

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or more than 40 years, LCZ has been designing and producing steam generators for productions up to 35Tom/h (20 MW) and prefabricated thermal plants. Constant analysis on customers’ requirements and utmost accuracy in the finest details have allowed the company to stand out from other main manufacturers of steam generators. LCZ can offer its customers customized solutions as to exploit residual heat in process and combustion, by building recovery systems that can even hit efficiency values equal to 105% in some applications. LCZ intervenes also in thermal plants and boilers already operating, evaluating the possibility of carrying out interventions to improve performance while reducing emissions and consumption. Following energy audit, technicians analyze operation parameters of the plant in order to draw some steps to take in order to get significant: - Fuel saving - Energy saving - Lower emissions. Further innovation is set by prefabricated thermal plants, which enable to complete already high-quality supply and yield, also standard safety management and allow outdoor installation. Prefabricated thermal plants featuring a frame covered in sound-deadening sandwich panels, are for hot water, steam and diathermal oil production.

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qualitativi e di rendimento, anche di quegli standard di sicurezza di gestione permettendone l’installazione esterna. Le centrali termiche prefabbricate sono costituite da un telaio portante rivestito da pannelli sandwich fonoassorbenti ed allestite per la produzione di acqua calda, surriscaldata, vapore ed olio diatermico, disponibili anche a noleggio. I prodotti di LCZ: • Generatori a tubi di fumo da 50kg/h a 30Ton/h • Generatori a tubi da fumo a recupero • Generatori di vapore a tubi d’acqua fino a 35Ton/h– 20MW • Generatori a circolazione forzata fino a 6Ton/h • Generatori acqua calda e surriscaldata fino a 17MW • Generatori ad olio diatermico • Sistemi di monitoraggio globale • Centrali termiche prefabbricate • Noleggio centrali termiche prefabbricate • Contratti di manutenzione periodica.

LCZ proposes customized solutions to save process and combustion residual heat as much as possible LCZ products are: • Fire-tube generators, from 50Kg/h to 30ton/h • Recovery fire-tube generators • Water-tube steam generators up to 35Ton/h – 20MW • Forced circulation generators up to 6Ton/h • Hot and superheated water generators up to 17MH • Diathermal oil generators • Global safety control systems • Prefabricated thermal plants • Rent of prefabricated thermal plants • Ordinary maintenance contract.

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PRL Tecnosoft festeggia i 20 anni a SPS IPC Drives Italia A Parma, PRL Tecnosoft porterà una demo-machine realizzata con l’innovazione tecnologica “controller-to-controller”

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al 1996 attiva sul mercato, PRL Tecnosoft festeggia quest’anno il suo 20° compleanno presentando a Parma una delle aree di attività in cui l’azienda si è specializzata. L’automazione è infatti una delle aree in cui l’azienda ha maggiormente investito negli ultimi anni, grazie anche all’ampliamento dell’organico e alla preziosa collaborazione con Schneider Electric; è proprio grazie a questa importante partnership che PRL Tecnosoft porterà a SPS IPC DRIVES a Parma una demo-machine realizzata con l’innovazione tecnologia “controller-tocontroller”. Una soluzione che permette la costruzione di macchine molto complesse garantendo un jitter molto limitato e al tempo stesso il controllo potenzialmente di migliaia di assi. La demo sarà visibile nello stand dell’azienda bresciana, nel padiglione 3 – stand D074 F – area system integrator.

PRL Tecnosoft celebrates 20 years at SPS IPC Drives Italia In Parma, PRL Tecnosoft will exhibit a demo-machine made with “controller-to-controller” technological innovation

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Oggi PRL Tecnosoft mette a disposizione tutta la sua competenza acquisita negli anni e le tecnologie più innovative, frutto di una formazione continua, a due tipologie distinte di clientela: • agli OEM, offrendo sia la programmazione software di nuove singole macchine che la conversione e la revisione da sistemi operativi obsoleti verso soluzioni più attuali e performanti; • agli end users, operanti nei settori del food&beverage in primis, del cosmetico e farmaceutico, della meccanica e del non food in generale; per questo tipo di clientela il servizio è ancora più esteso perché integrato con l’area meccanica, altro fiore all’occhiello dell’azienda. “Tante soluzioni, un unico partner” è infatti da sempre il leit motiv che contraddistingue l’offerta aziendale: un partner affidabile, in grado di risolvere problematiche sia legate all’area elettrica che all’area meccanica. Sul rinnovato sito aziendale, visitabile all’indirizzo www.prltecnosoft.it, è possibile visionare l’ampia gamma di soluzioni e di proposte.

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RL Tecnosoft has been in the market since 1996 and is going to celebrate its 20th anniversary in Parma to introduce one of its areas of specialization. Automation is in fact one of the main areas the company has most invested in in recent years, thanks to its staff increase and precious cooperation with Scheider Electric. It is just on account of this important partnership that PRL Tecnosoft will exhibit a demo-machine made with “controller-to-controller” technological innovation at SPS IPC Drives. It is a solution that will allow to produce very complex machines while granting a very limited jitter and control of thousands of axes. The demo-machine will be at the stand of PRL Tecnosoft, in hall 3 – stand DO74 F, the system integrator area. Today, PRL Tecnosoft offers all its expertise and the most innovative technologies, fruit of continuous training, to two different kinds of customers, as follows: • OEMs, with not only software programming of single machines but also conversion and reviews of obsolete Operating Systems for more modern and high-performance solutions, • end users of the food & beverage sector in particular, cosmetics and pharmaceuticals, mechanics, and non-food sectors in general. For this kind of customers, service is also integrated with mechanics, further flagship of the company. “Many solutions, one single partner” is the leitmotiv that sharply marks the company’s offer: a reliable partner able to solve any electric and mechanic problem. The fully renewed website www.prltecnosoft.it offers a wide range of solutions and proposals.

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Pad. 3 - Stand D074 F


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IDROINOX nell’industria del food&beverage

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DROINOX IMPIANTI Srl si occupa da trent’anni in Italia e all’estero di progettazione, realizzazione ed installazione di impianti ed apparati in acciaio INOX per l’industria alimentare, farmaceutica, cosmetica ed elettronica, operando direttamente o in partnership con studi di ingegneria e general contractors europei per le maggiori aziende nazionali ed internazionali di settore.

Le principali attività della Idroinox sono: • Fornire pacchetti chiavi in mano di sale di preparazione per soluzioni alimentari e farmaceutiche, incluso il commissioning; • Fornire pacchetti chiavi in mano di circuiti di distribuzione PW, WFI, PS incluso il commissioning; • Fornire serbatoi di stoccaggio e preparazione e scambiatori a fascio tubiero; • Fornire gruppi per la produzione di ozono, osmosi inversa e vapore pulito; • Fornire CIP e SIP; • Fornire gruppi di pretrattamento acqua con filtrazione, rimozione ferro e manganese, addolcimento per la produzione di acque pure ed ultra pure secondo le USP; • Realizzare ingegneria di dettaglio da P&ID, dimensionamento ed esecuzione di layout 3D di tubazioni per il trasporto di fluidi di processo e di servizio; • Preparare documenti FAT, SAT e relativi protocolli con fornitura di documentazione di commissioning necessaria alla validazione FDA dell’impianto; • Eseguire attività di lavaggio, passivazione e derouging degli impianti “datati”secondo standard d’avanguardia; • Servizio di post-vendita e assistenza; • Fornitura di: pompe, valvole e raccordi BPE e 3A per le industrie farmaceutiche, alimentari, cosmetiche ed elettroniche;

• Controlli non distruttivi sul materiale e sulle esecuzioni (liquidi penetranti, boroscopia, PMI (analizzatore di lega), controllo ferrite, ecc. IDROINOX IMPIANTI Srl ha sempre posto la qualità al centro di tutta la sua attività ed è per questo che, sin dal 1999, è certificata secondo gli standard ISO 9002; ISO 9001: 2000; ISO 9001:2008 per la progettazione, produzione, installazione e vendita di impianti in acciaio inox per l’industria farmaceutica ed alimentare. IDROINOX è anche certificata secondo la PED, modulo H e H1, per le fasi di progettazione, fabbricazione, ispezione finale e collaudo di serbatoi, scambiatori ed insiemi. IDROINOX nell’industria del food&beverage Idroinox Impianti Srl è presente nel settore alimentare dal lontano 1984 con la realizzazione delle centrali del latte più importanti d’Italia sia come partner di importanti studi di ingegneria e general contractors sia come progettazione e realizzazione chiavi in mano. Successivamente, si susseguono importanti commesse da parte di aziende leader del settore food and beverage che favoriscono lo sviluppo di una vasta gamma di prodotti. www.idroinox.com

IDROINOX in the food&beverage industry

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DROINOX IMPIANTI Srl has been carrying out its activities for more than thirty years in Italy and abroad in design, manufacture and installation of stainless steel plants for food&beverage, pharmaceutical, cosmetic and electronics industry; working worldwide with the most important multinational groups, directly and through the most experienced engineering companies and general contractors. Main IDROINOX carried out activities: • Providing turnkey solutions for pharmaceutical and food preparation including commissioning; • Overall supply of distribution circuits of PW, WFI and PS including commissioning;

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• Providing storage tanks and tube exchangers for pharmaceutical and food applications; • Providing ozone, reverse osmosis and pure steam generators groups for pharmaceutical and food applications; • Providing CIP and SIP groups; • Providing filtrations groups according to USP; • Detailed engineering: P&ID, tubing sizing dedicated to process fluid transport and utilities with implementation of 3d drawings and plant’s layout; • Based on P&ID or URS: supply of materials and construction of preassembled group for fluids processing and handling; • Preparation of documents for FAT, SAT and related protocols along with all required documentation for commissioning and following FDA system validation; • Cleaning, passivation and derouging activity of pharmaceutical “timeworn” plants according the more advanced procedures; • Providing after-sale service and assistance; • Supply of: pumps, valves and fittings BPE and 3A for pharmaceutical, food, cosmetics, oil&gas and electronic industry; • Non-destructive controls on raw material and parts of plant including: borescopes, SMEs (analyzer alloys), control of iron content, etc… IDROINOX IMPIANTI Srl has always put quality at the center of all its activities and for this reason, since 1999, is certified according to ISO’s standards ISO 9002; ISO 9001:2000; ISO 9001:2008, for design, manufacture, installation and sale of plants in stainless steel for pharmaceutical and food industry.

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IDROINOX is also certified by PED rules, Module H and H1, for design, production, final product inspection and testing of pressure vessels, exchangers and assemblies. IDROINOX in the food&beverage industry Idroinox Impianti Srl entered the food&beverage industry in 1984 by manufacturing the most important milk plants in Italy: it was partner of prominent engineering studios and general contractors as well as part in the “key in hand” design and manufacture. Subsequently, it has had important orders by leading companies of the food&beverage field, which encouraged the development of a wide range of products. www.idroinox.com

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La nuova gamma CANALFIL

Grazie alla sua ampia gamma di prodotti, l’azienda riesce a rispondere a tutte le richieste degli installatori di impianti e dei grandi utilizzatori

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n tutti i materiali metallici, il più delle volte, non viene data molta rilevanza alla superficie, che solo in alcuni casi, assume un aspetto importante, come ad esempio, quando bisogna risolvere problemi di pulizia ed di igiene correlati ad un buon aspetto estetico. Tuttavia, le valenze che una finitura superficiale può avere, specie se legata ad acciai inossidabili, sono diverse, anche perché estremamente diversificate sono le applicazioni che questi materiali hanno nei più svariati tipi di industrie, in questo caso quella specifica degli impianti del settore agroalimentare.

In questi tipi di impianti esiste la necessità di esaltare le proprietà caratteristiche degli acciai inossidabili, tipicamente la resistenza alla corrosione, le sue doti di igienicità, la levigatezza delle superfici, ecc., per cui spesso si ricorre a trattamenti superficiali non di natura meccanica, ma di natura chimica. L’elettrolucidatura è una tecnica chimica di finitura superficiale con la quale il metallo viene rimosso elettroliticamente, ione per ione, dalla superficie di un oggetto. L’obiettivo primario e di minimizzare la microrugosita, riducendo quindi drasticamente rischi di sporco o residui di prodotto aderenti e migliorando la pulibilità delle superfici. L’elettrolucidatura assicura superfici levigate, facilmente pulibili ed esteticamente piacevoli, come richieste dall’industria alimentare, abbinate a qualità igieniche e non contaminanti impareggiabili. Questo processo riduce l’ossidazione e la contaminazione dei componenti in acciaio inox utilizzati nell’industria casearia ed equipaggiamenti per il processo automatico degli alimenti. Nel complesso per elettrolucidatura si realizza una superficie perfettamente pulita che offre la massima resistenza alle colonie batteriche ed alle particelle di prodotto. Possiamo infine riassumere i principali punti di forza della nuova gamma CANALFIL: • sbavatura in campo micro della struttura superficiale e ottenimento di una struttura compatta e una ridotta superficie specifica; • ottenimento di una superficie pulita con un eccellente film di passività per una massima resistenza alla corrosione; • eliminazione di tutti i depositi e le contaminazioni superficiali; • riduzione dei tempi di pulizia delle superfici per merito degli ottimi attributi di non aderenza; • ottenimento di una superficie riflettiva e gradevole da un punto di vista estetico, nel tempo.

The new CANALFIL range Due to its wide range of products, the company is able to meet all the demands of the world of plumbing and major users

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ittle attention is often paid to surfaces in any metal material, provided that we need to solve cleaning and hygiene problems related to good aesthetics. Yet, the importance that surface finish may have, especially if in stainless steel, is as different as the variety of applications that these materials may have in various industrial environments, and in this case, in the agri-food plants sector. For these kinds of plants, you need to enhance the peculiar features of stainless steel, such as corrosion resistance, hygiene, surface smoothness, etc, for which superficial treatments, non mechanic but chemical, are often carried out. Electro-polishing is a surface finish chemical technique through which metal is removed electrolytically, ion by ion, from the surface of an object. The main goal is minimizing the micro roughness by dramatically reducing dirt or product

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residues that stick to the surface and therefore improving cleanness of the surfaces. Electro-polishing grants smooth, easily cleanable and aesthetically nice surfaces, as it is requested in the food industry, combining with unrivalled hygiene and non-contaminants. This process reduces oxidation and contamination of the components of the stainless steel used in the dairy sector, and equipment used in food automatic processes. The new CANALFIL range features the following main characteristics: • surface micro deflashing for a resulting compact structure and reduced specific surface; • clean surface with excellent passivity film for excellent corrosion resistance; • elimination of any deposits and superficial contamination; • reduction of cleaning times thanks to excellent non-adherence capacity; • reflective and aesthetically nice surface, over time.

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Source - Messe Frankfurt Exhibition GmbH / Pietro Sutera

About Fairs

Spirito contemporaneo Fonte di impulsi per tutto il settore della carne, IFFA rappresenta un importante barometro delle tendenze e quindi un appuntamento imperdibile

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e aziende appartenenti al comparto degli ingredienti e degli additivi forniscono non solo merci, ma anche informazioni, soluzioni complete e know-how. Tutto ruota attorno ai nuovi trend del settore food e allo “spirito contemporaneo” in tema di alimentazione. Il clean label è il trend che da anni anima l’industria della carne e che esprime la richiesta dei consumatori e del commercio di avere prodotti il più possibile privi di additivi. Per i produttori di generi alimentari non è sempre semplice conciliare processi produttivi economici con i desideri e le richieste che vengono dall’esterno. Per via dell’attuale trend del clean label, l’industria complementare ha sviluppato preparati privi di codici E e con una dichiarazione trasparente degli ingredienti. L’effetto stabilizzante di questi sistemi si basa sull’uso di ingredienti funzionali che non devono essere dichiarati come additivi. Il clean labeling è d’attualità non solo nei prodotti classici, ma anche nelle spezie per grigliate e nelle salse. Il glutammato viene eliminato nella gran parte degli alimenti, soprattutto nelle preparazioni industriali. Oggigiorno le persone più sensibili al tema alimentazione hanno le idee chiare su ciò che non vogliono mangiare. Per questo gruppo di consumatori è nato il mercato dei prodotti “-free”, come ad esempio gli alimenti privi di lattosio o di glutine. I cibi sostitutivi della carne Il dibattito sul consumo della carne viene attualmente portato avanti su vasta scala. Mentre la maggior parte dei consumatori continua a credere nel fatto che la carne sia un’insostituibile fonte di energia, è impossibile negare che le diete vegetariane o vegane stiano prendendo piede nella società. I surrogati della carne provengono da mercati di nicchia come quello dei supermercati di prodotti biologici e naturali e si sono fatti largo negli scaffali dei negozi di generi alimentari e dei discount. Facendo leva sulle proprie

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competenze in materia di produzione e lavorazione di prodotti convenience e a base di carne, l’industria complementare ha ampliato i propri assortimenti con linee di prodotti vegetariani. Negli assortimenti troviamo quindi soluzioni convenience complete per sughi vegetariani al peperoncino e alla bolognese, così come soluzioni gustose e funzionali per preparare prodotti equiparabili ai würstel. Accanto ai prodotti a base di uova di gallina, già affermati sul mercato, si stanno provando altre alternative. Il seitan, le frazioni di grano ad alto contenuto proteico, le proteine della soia e altre proteine vegetali, così come il tofu si prestano per la produzione di cibi alternativi alla carne. Questi prodotti non soddisfano al momento il criterio del“clean label”. Per preparare affettati vegetariani si propongono anche mix di proteine di origine animale e vegetale. Negli alimenti al taglio sono fondamentali gli ingredienti che conferiscono struttura e texture. Inoltre la capacità di trattenere acqua deve essere più elevata possibile. Esistono inoltre prodotti vegani a base di proteina di pisello. Prodotti di alta qualità Negli ultimi anni è nato un mercato di prodotti premium e gourmet. I prezzi bassi da soli non bastano più a molti consumatori. La mentalità del risparmio sta battendo in ritirata e gli esercizi con articoli a basso costo stanno registrando un calo di clienti. In parallelo è scoppiata una guerra per accaparrarsi la cerchia di clienti sempre più esigenti. Per i prodotti destinati a questi compratori stanno nascendo mercati dedicati ai condimenti di alta qualità. Anche per quanto riguarda gli snack, il mercato si suddivide in due settori: premium e

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discount. Vale la pena menzionare a tal proposito la nascita di nuove idee sfiziose per gli snack. Vengono proposte ricette complete con relativi condimenti, incluso salse, ingredienti funzionali e spruzzatori. Il risultato sono snack alla moda per il consumo “out of home” o per i prodotti “take-away”. Ridurre il sale Oltre a calorie, grassi e zuccheri, un altro tema molto dibattuto da anni è il sale da cucina. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di consumarne al massimo cinque grammi al giorno, la DGE” (Associazione tedesca per l’alimentazione) innalza il limite a sei grammi. In Germania gli uomini consumano circa 10 grammi di sale al giorno, le donne 8,4 grammi. Il 20- 30% della popolazione tedesca viene considerata “sensibile al sale”. La riduzione del sale e la ricerca di surrogati del sale da cucina sono temi con cui l’industria complementare fa i conti da anni. Quest’anno a IFFA saranno presentate soluzioni con le quali si potrà ridurre sensibilmente la percentuale di sale nei würstel e nel prosciutto cotto senza tuttavia dover scendere a compromessi in fatto di sapore. I surrogati del sale possono inoltre venire utilizzati non solo nei classici prodotti a base di carne, ma anche nelle specialità convenience, come ad esempio le zuppe e le salse. Dal 7 al 12 maggio 2016, i padiglioni 4.0 e 4.1 del quartiere fieristico di Francoforte ospiteranno in occasione di IFFA tutte le aziende leader tedesche e internazionali che operano nei segmenti ingredienti, spezie, additivi e frattaglie. Tra queste saranno presenti Wiberg, Frutarom, Van Hees, Lay, Moguntia Gewürzwerke/Indasia, AVO-Werke, Raps, Almi, Pacovia, Hagesüd e Fuchs. Le premesse per l’edizione 2016 di IFFA sono ottime: Messe Frankfurt prevede la partecipazione di circa 960 espositori provenienti da 47 Paesi. Su una superficie espositiva di 110.000 metri quadrati, i produttori presenteranno tecnologie innovative, nuove tendenze e soluzioni all’avanguardia per tutte le fasi del processo di trasformazione della carne: dalla macellazione e trinciatura alla lavorazione, fino ad arrivare al confezionamento e alla vendita. Sono attesi circa 60.000 visitatori da 140 Paesi.

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Source - Messe Frankfurt Exhibition GmbH / Petra Welzel

About Fairs

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his also applies to the product segment of spices, ingredients and casings for which the IFFA is a trend barometer and so is a must for major names involved in producing ingredients that provide taste and functionality and also casings. It takes place in Frankfurt am Main from 7 to 12 May 2016. In their own eyes the companies from this sector of ingredients and additives are not just supplying products; they also provide information, integrated solutions and knowledge. This puts trends in food and the nutritional “zeitgeist” in the spotlight. Clean Label has been trending big-time in the meat sector for many years. It gives expression to the demands made by consumers and the retail sector to have products that are as far as possible additive-free. For food manufacturers it is not always easy to unite cost-effective processing with the desires and demands of the market. In response to this current clean-label trend industry suppliers have developed compounds that do not contain e-numbers and assist with declaration requirements. These systems are stabilised using functional ingredients which do not need to be declared as additives. Clean labelling is also a current topic not just for traditional products, but also in the case of spices for grilling and for sauces. Monosodium glutamate has been all but eliminated in such recipes, in particular in the case of products manufactured on an industrial scale. Today, careful eaters tend to define themselves more by what they will not eat. These consumers have given rise to a market of “free-from” products, such as lactose-free or gluten-free foods. Meat substitute products These days meat consumption is a subject of discussion across a wide field of interests. While most consumers still believe in the saying that ‘meat is a slice of vitality’, it cannot be denied that vegetarian or vegan options have now assumed a position at the heart of society. Meat substitute products have come all the way from the niche market of organic products and health food shops to the shelves of food retailers and discount supermarkets. With its product expertise in the manufacture and processing of meat and convenience products, the supplier industry has extended its range to include vegetarian product lines. On offer are high-

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value convenience solutions for vegetarian chili and bolognaise in addition to functional and taste-enhancing solutions for the manufacture of products similar to boiled sausage. In addition to existing hen-egg based products, other options are being trialled. Other possible options for the production of meat free products include seitan, high protein wheat fractions, soya proteins, other vegetable proteins and also tofu. At present these products do not meet the clean-label requirement. Mixtures of proteins of animal and vegetable origin are also proposed for the manufacture of vegetarian cold cuts. Ingredients that provide texture and structure are important for sliced foods. In addition their water binding properties should be as high as possible. Vegan products have been produced on the basis of pea protein. Premium products Over the last few years a market for premium and gourmet products has arisen. Consumers are no longer just interested in the lowest price. So, the “saving is sexy” mentality is on the wane and low-price stores have seen a corresponding decline in customer numbers. This has been accompanied by a battle for consumers with ever more discerning palates. It opens up markets for premium seasonings. The snack market is also divided into premium and discount products, with new and clever snack ideas being worthy of note. One idea is to offer complete recipes together with the appropriate seasoning, including sauces, functional additives and sprays. Contemporary snacks for “out-of-home” consumption or for takeaway products are the result. Salt reduction The use of salt in cooking is one of those topics, alongside calories, fat and sugar, that has been subject of public debate over many years. The World Health Organisation (WHO) recommends a maximum of five grams, while the German Nutrition Society - DGE sets the limit at six grams. In Germany men consume around 10 grams of salt per day and women 8.4 grams, while 20 – 30 percent of Germans are said to be “salt-sensitive”. The supplier industry has been grappling with the issue of salt reduction and salt substitution over a number of years.

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This year’s IFFA will present ideas to significantly reduce the salt content of boiled sausage and cooked ham without compromising on taste. Furthermore, salt substitutes are not only used in the field of traditional meat products, but also in convenience food specialities such as in the production of soups and sauces. IFFA will take place in Frankfurt am Main from 7 to 12 May 2016 with halls 4.0 and 4.1 featuring the top names from home and abroad involved in all aspects of the product segment: ingredients, spices, additives and casings. They will include amongst others: Wiberg, Frutarom, Van Hees, Lay, Moguntia Gewürzwerke/Indasia, AVO-Werke, Raps, Almi, Pacovia, Hagesüd and Fuchs. The signs are good for a successful IFFA 2016. Messe Frankfurt is anticipating around 960 exhibitors from 47 countries. Over 110,000 square metres of exhibition space, manufacturers will present innovative technologies, trends and future-oriented solutions for all stages in the meat processing chain: from slaughter and dismembering to processing, packaging and sales. Trade visitors are expected to number around 60,000 from 140 countries.

Source: Messe Frankfurt press office

The spirit of our time

Driver behind trends across the whole meat sector, IFFA is a trend barometer and therefore an event not to be missed

Source - Messe Frankfurt Exhibition GmbH / Pietro Sutera

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Machinery & Development

Proposte innovative FAVA GIORGIO AXEL da oltre 35 anni progetta, produce e distribuisce macchine e impianti per l’industria alimentare, con particolare attenzione al settore carni e salumi

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a movimentazione dei salumi appesi costituisce un’attività faticosa e sovente fonte di affaticamento e infortuni, diventando improponibile per l’attività manuale in caso di grandi altezze di appendimento. La soluzione TFRC proposta, protetta da brevetti internazionali, permette di gestire la movimentazione dei salumi in spazi ridottissimi e senza perdita di capacità di carico dei telai di stagionatura; la componentistica meccanica semplice ed affidabile e un software intuitivo rendono la soluzione TFRC adatta a tutte le applicazioni, per telai e guidovia, quale che sia l’altezza di carico, con investimenti economici di sicuro interesse.

rullo salva-cotenna permanenti e di grande larghezza, in grado di effettuare l’intenerimento di prodotti con e senza cotenna e di cambiare funzione in 30’ con un comando da pannello operatore, lo stesso che permette di memorizzare le ricette e di regolare la pressione di penetrazione delle lame. Le macchine per la produzione degli spiedini a base di carni, vegetali, pesci formaggi si arricchiscono di due nuove unità. Le spiedinatrici per spiedini rustici SPDE possono oggi trattare anche spiedini a sezione quadrata con bandierina di presa che vengono caricati alla rinfusa negli stoccaggi dei dispositivo di dosaggio. Per la produzione di arrosticini, una “antica” forma di street food, FAVA GIORGIO AXEL ha realizzato una semplicissima spiedinatrice a funzionamento manuale SPDCM destinata ai piccoli produttori; la macchina può essere dotata di dispositivo di carico degli stecchi che ne permette la completa automazione. Di prossima realizzazione una macchina semiautomatica per permettere il taglio degli arrosticini in modo preciso e senza fatica.

Il sistema modulare LEGOSTAMPO per la Produzione di cotti, di forma tradizionale o in barre per affettato, si arricchisce degli innovativi tunnels tucra per cottura e raffreddamento ad acqua, con porte a battente o a scorrimento verticale, ad accesso frontale o ad attraversamento, con possibilità di realizzare automaticamente il carico e lo scarico delle pile di stampi. La soluzione costruttiva e l’interessante modularità dei flussi permettono di ottenere trattamenti di cottura e raffreddamento in tempi rapidi e con la massima efficienza energetica. La linea cotti si è arricchita di un nuovo inteneritore a lame rotanti ILS3, dotato di 2 pacchi lame e di 1

Innovative solutions For more than 35 years, FAVA GIORGIO AXEL has been designing, producing and selling machines and plants for food industry, especially for meat and cold cut industries

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ung salamis handling is a hard work and often it causes injuries and it becomes unacceptable to do it manually when products are hung very high. The TFRC solution, internationally patented, permits to manage salamis handling in a really small area without losing the load capacity of the aging frames; it uses simple and reliable mechanical components and an intuitive software. TFRC is the solution for all the applications, for frames, trolleys, overhead rails, independently from the load height, and it doesn’t cost a fortune. The LEGOMOLD modular system, for cooked ham of traditional shape or in bars to be sliced, increases with the new water cooking and cooling tunnels Tucra, with swing doors or vertical sliding doors, with front or crossing entry, with the possibility to automatically load and unload the molds piles. The devising solutions and the interesting flows modularity permit to cook and cool products in a really short time saving a lot of energy.

FOOD INDUSTRY

The cooked ham production line has a new entry: the new rotating blades tenderizer ILS3 that has two blades packs and a save-pork rind roll and it is really wide; it can tenderize products with or without rind and it can change use in 30” just with a command on the control panel. On the same panel it’s possible to store different recipes and to adjust the blades penetration pressure. The machines to produce meat, fish, cheese, vegetables and fruits skewers enrich with two new models.The skewering machine SPDE now can even produce square section skewers with flag sticks, the products are loaded randomly in the storage units of the dosing device. FAVA GIORGIO AXEL has even realized a very simple manual skewering machine SPDCM to produce arrosticini, a really ancient street food. It’s a machine for small manufacturers and it can be sold with a stick loading device that makes it perfectly automatic. Soon it will be presented a semiautomatic machine that cuts the arrosticini’s meat accurately and without any effort.

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Hall 8 Booth B93


Science & Technology

Alimenti pronti: migliorare qualità e produttività nel “cleaning” Un produttore di alimenti pronti per servizi di catering ha usufruito del supporto di LCB food safety per ottimizzare i propri protocolli di pulizia valutati non soddisfacenti in termini di sicurezza alimentare e costo delle operazioni

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’azienda, specializzata in alimenti pronti per servizi di catering a base di pasta, pone il problema della pulizia efficace dei residui organici di matrice lipidica e proteica sulle superfici dei macchinari. In particolare, le difficoltà sperimentate nella rimozione dello sporco creano i presupposti per un aumento del rischio di contaminazioni microbiologiche e una sicura contaminazione crociata da allergeni. Inoltre, l’impiego dei detergenti convenzionali utilizzati dall’azienda comporta la formazione di un sottile film residuo biancastro sulle superfici dei materiali trattati. Consapevole dei rischi per la sicurezza degli alimenti prodotti e l’affidabilità del proprio marchio, l’azienda ha scelto la soluzione CLEARZYM di LCB food safety. Con CLEARZYM, l’azienda ha potuto risolvere efficacemente il problema dei residui di sporco utilizzando le attrezzature già in uso, semplificando alcune fasi delle procedure di pulizia e migliorando notevolmente l’impatto ambientale correlato all’uso di detergenti.

Redditività migliorata grazie all’eliminazione dei residui organici senza pre-lavaggio e senza azione meccanica Scegliendo CLEARZYM, il produttore ha eliminato la formazione dei residui organici persistenti. Gli esperti hanno adattato il prodotto all’attrezzatura esistente per ottenere la concentrazione ottimale della soluzione schiumogena e la sua uniformità. CLEARZYM ha permesso di eliminare il fastidioso film biancastro residuo presente sui materiali restituendo la brillantezza originale dell’acciaio inox. Il trattamento avviene senza la fase di prelavaggio e senza alcuna azione meccanica; il protocollo di pulizia messo a punto ha comportato un risparmio del 15% sul consumo d’acqua, 15% di mano d’opera ed ha permesso di migliorare del 10% la produttività. Il nuovo protocollo di pulizia è stato duplicato sulla linea di produzione “BIO” essendo CLEARZYM certificato Ecocert. Successivamente, l’azienda ha iniziato il percorso per la certificazione ISO 14000 grazie al miglioramento dell’impatto ambientale dovuto all’impiego di CLEARZYM (40% di riduzione prodotto e 15% di economia d’acqua).

Farewell organic fouling, welcome quality and productivity

Contenitore in acciaio prima della procedura di pulizia con CLEARZYM Steel container before clearing process with CLEARZYM

A pre-cooked catering meal manufacturer calls on LCB food safety experts to optimize the company’s cleaning procedure and eliminate the organic foulings that are jeopardizing the safety and profitability of the output

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he company, who specializes in the manufacture of pasta-based catering meals, was unable to effectively eliminate the proteic and lipidic fouling of its production machines. This problem was leading to productivity losses, with the increased risk of microbiological crosscontamination and allergens that these residues entail. Moreover, the detergent used by the manufacturer leaves white traces on the equipment. These foulings were indirectly affecting the company’s performance. It could have jeopardized the company’s business and worse still the health of consumers in the event of contamination. Aware of these issues, the client chose the Clearzym accompaniment pack, an effective detergency

solution that respects the environment and provides guidance through the changes that have to be made (procedural modification, staff training, equipment adaptation). Improved profitability thanks to the elimination of fouling without pre-washing and without mechanical action By choosing the Clearzym accompaniment pack, the manufacturer was able to eliminate the persistent fouling thanks to Clearzym HT enzymatic detergent. The experts adapted the product to suit the foaming unit and made the necessary adjustments to define the optimum concentration and obtain regular foam quality. Clearzym HT eliminated the dull film present on the equipment. The stainless steel regained its original sparkle. The job was performed without a pre-washing stage and without mechanical action. It enabled water savings of 15% and also labour savings of 15%, and enabled a productivity increase of 10%. The new cleaning procedure was duplicated on the organic prepared meals production line, which was an ideal application for the Ecocert certified Clearzym range. Following this, the client was able to initiate an ISO 14 000 certification procedure because of the low impact of the Clearzym range on the environment (40% product gain and 15% water savings).

Contenitore in acciaio dopo la procedura di pulizia con CLEARZYM Steel container after clearing process with CLEARZYM

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Machinery & Development

Innovazione soprattutto L’esperienza costruttiva di TECMES di unità meccaniche per l’automazione ha reso il suo know-how tecnologico il punto focale dell’innovazione nella produzione

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ECMES viene fondata a fine 1984 dopo una prima attività artigianale sorta nello stesso anno da parte di un team di appassionati della meccanica applicata. Le prime realizzazioni si sviluppano sui movimenti di una semplice ma molto precisa tavola rotante ed i primi assemblaggi di componenti elettrici e meccanici vengono messi in pratica con risultati quasi inattesi per anni in cui l’automazione meccanica dei processi produttivi nelle piccole e medie imprese manifatturiere era forse ancora una aspirazione più che un traguardo da conseguire. Poi, l’azienda ha predisposto ed allestito nel tempo macchine con tecniche continuamente rinnovate ed altamente performanti per i vari processi produttivi dei prodotti richiesti dal mercato. Uno di questi riguarda l’ambito alimentare ed in particolare il processo di riempimento e confezionamento delle capsule caffè e solubili. Questo ramo di attività per TECMES ha proprio origine verso la fine degli anni ottanta con la fornitura di macchine per il riempimento ed il confezionamento di capsule per il cliente UNOPER (divenuto poi MOKAPAK), oggi LAVAZZA, un nome di indiscussa leadership internazionale nel mondo del caffè sia per qualità che per capacità produttiva. In seguito, molti altri non meno importanti torrefattori hanno introdotto nella loro produzione il cosiddetto “porzionato” ovvero confezionamento di capsule utilizzando macchine totalmente meccaniche TECMES. Le prime macchine avevano capacità di 60 capsule/min, mentre oggi la produzione varia da un minimo di 100 capsule/min ad un massimo di 600 capsule/min.

La produzione ed il riempimento delle capsule con macchine TECMES, siano esse stampate o termoformate, monodose o bi dose, includono diversi standard di prodotto con coperchio rigido, carta o film microforato, a saldatura termica o ad ultrasuoni. Il processo di saldatura avviene in atmosfera modificata con l’ausilio di Azoto. I nuovi dosatori, di totale progettazione TECMES, racchiudono poi tutta la conoscenza di oltre duecentocinquanta macchine costruite per il mondo del caffè. Il risultato di questa maturità lo si evince dal rendimento effettivo delle macchine: il 95% di produttività non è ipotesi ma una realtà, peraltro trasmessa anche dallo slogan aziendale “Nothing beats production knowhow” ovvero “Ci misuriamo sulla produzione”. Le produzioni macchina standard variano da 6.000 a 36.000 capsule/ora con affidabilità, costi di esercizio e rendimenti elevatissimi grazie alle caratteristiche di una macchina interamente meccanica, il cui moto viene trasmesso semplicemente da un unico motore elettrico.

Innovation lords it over TECMES’ experience in constructing mechanical automation devices, made technological know-how the focal point of production innovation

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ECMES was founded at the end of 1984 by a team of applied mechanical engineering enthusiasts. The results of their first assemblies of electrical and mechanical components were remarkable at a time when for some small and medium-sized companies the automation of production processes was more of an aspiration than a real prospect. Over time, the company has developed highperformance “base machines” with ongoing technical innovation designed for the various production processes demanded by the market. TECMES is an emerging reference point for a wide range of manufacturing industries. To the traditional fields of medical, cosmetic and electrical products they have added food industries. One of those processes is concerning the specific process of filling and packaging coffee and soluble instant by several capsules. The company started in this field in the late 1980s, supplying machines for filling and packaging capsules to UNOPER (later renamed MOKAPAK), nowadays LAVAZZA is an undisputed world leader in terms of coffee quality and production capabilities. Since then many other big roasters have augmented their product ranges with capsules

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packed by TECMES machines. The first machines turned out 60 capsules per minute. Today their minimum production rate is 100 capsules/min and the maximum 600 capsules/min. Filling and packaging of capsules with TECMES machines, realized by compression moulding or thermo-forming processes, single or double-dose design with rigid top cover, paper or microfilm with thermal or ultrasonic welding are standard well tested processes by TECMES already done. The sealing process has provided under complete modified environment by Nitrogen gas injection. The new dosing systems of TECMES own exclusive design reflect the know–how that has gone into the creation of more than 250 machines for the coffee industry. The reward of this expertise has to be found in the machine’s effective performance: 95% of maximum productivity is not a theoretical benchmark but a fact, reflected in the company slogan “Nothing beats production know-how”. Production rates vary from 6.000 to 36.000 capsules /hour, with high reliability, low running costs and high performance based on the advantages of an entirely mechanical machine whose movements are driven by a single electric motor.

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Machinery & Development

MFT: da tre generazioni impianti per la trasformazione di frutta e verdura La M.F.T. progetta, costruisce e fornisce in tutto il mondo impianti completi e personalizzati per la trasformazione di prodotti ortofrutticoli

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a MORRONE FOOD TECH (M.F.T. srl) affonda le proprie radici nel 1946 quando Giulio Raiola, nonno materno di Maurizio Morrone, cominciò a costruire le prime macchine per la trasformazione di prodotti alimentari. Nei primi 40 anni di attività, Giulio Raiola si afferma come leader nella produzione di

macchinari per l’industria conserviera ed in particolare per la trasformazione del pomodoro e per la produzione di pesche sciroppate. All’inizio degli anni ’90 sviluppa il primo modello di pelatrice per mele, pere, agrumi, kiwi, e successivamente taglierine e altre macchine che consentono di allargare il business aziendale a tutto il settore della trasformazione della frutta in generale, compreso il settore emergente della IV gamma. Nel 2009 Maurizio Morrone diventa titolare dell’attività iniziata dal nonno e, oltre a sviluppare le linee produttive già affermate, intensifica l’attività di ricerca e progettazione per applicare il know-how personale e aziendale al settore della trasformazione della verdura allargando così la gamma di produzione e portando all’acquisizione di nuovi importanti clienti nel settore delle conserve vegetali: “Dalle aziende più piccole, che supportiamo nel raggiungimento dei loro obiettivi di crescita progettando soluzioni versatili e polifunzionali, a quelle più grandi, insieme alle quali cogliamo la sfida di sviluppare macchinari sempre più veloci e performanti”. Impianti completi per la trasformazione di frutta e verdura: Sempre privilegiando la linea di produzione delle pelatrici e taglierine per la frutta, che rappresenta il fiore all’occhiello della gamma aziendale, la M.F.T. è oggi in grado di fornire una gamma completa di soluzioni per la trasformazione di frutta e verdura dalla ricezione

al confezionamento con particolare applicazione ai seguenti settori: • IV gamma di frutta • Conserve di frutta e frutta sciroppata • Confetture e marmellate • Frutta candita • Preparazione di frutta e verdura per la surgelazione • Limoncello • Frutta e verdura essiccata • Puree, succhi e nettari di frutta • Solid pack • Succhi di agrumi • Conserve vegetali, sottaceti e sottoli • Conserve di legumi • Verdure grigliate • Trasformazione del pomodoro. Degli impianti che è lieta di fornire a clienti in tutto il mondo, la M.F.T. segue internamente tutte le fasi: la progettazione, la costruzione, l’installazione e l’avviamento e soprattutto l’assistenza post-vendita, per la quale è affiancata da personale tecnico in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni www.mftitalia.com - www. facebook.com/morronefoodtech - www.vimeo.com/ morronefoodtech - info@mftitalia.com

MFT: third generation manufacturers of fruit and vegetables processing plants M.F.T. designs, manufactures and supplies all over the world complete and customized fruit and vegetables processing solutions

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he roots of MORRONE FOOD TECH (M.F.T. srl) date back to 1946 when Mr. Giulio Raiola, Maurizio Morrone’s grandfather, started manufacturing food-processing machinery. During his first 40 years of activity, Giulio Raiola’s company establishes itself as leader manufacturer of processing equipment for the canning industry, namely tomato and peach processing. In the early 90s Mr. Raiola develops the first models of his peeler for apples, pears, citrus and kiwis, besides fruit cutters and other pieces of equipment that allow him to expand the company’s core business to the whole fruit-processing industry, including the thenemerging sector of fresh-cut fruit products. In 2009, Maurizio Morrone takes over his grandfather’s business and, besides developing the existing production range, he enhances research and designing activities with the aim of applying his own and his staff’s know-how to vegetable processing

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as well. In so doing, the company won a large number of major customers in the vegetable canning industry: “From small concerns, which we support in achieving their growing aims by designing versatile and multipurpose solutions, to large companies, which challenge us to keep developing equipment with ever-increasing productivity” Complete fruit and vegetables processing plants: Always forwarding the fruit peelers and cutters flagship production range, M.F.T. is today a full range supplier of complete lines for fruit and vegetables processing, from infeed to packaging, with special expertise in the following sectors: • Fruit fresh-cut products • Fruit preserves • Jams and marmalades • Candied fruit • Fruit and vegetables preparation for freezing • Limoncello • Dried and dehydrated fruit and vegetables • Fruit juices and purees • Solid pack • Citrus juices • Vegetable preserves • Bean preserves • Grilled vegetables • Tomato processing and canning.

FOOD INDUSTRY

All project stages, for the plants that M.F.T. is honoured to supply to customers all over the world, are followed internally: designing, manufacturing, installation, commissioning and mostly after-sales service, for which M.F.T. is supported by local technicians around the globe. For further information www.mftitalia.com - www. facebook.com/morronefoodtech - www.vimeo.com/ morronefoodtech - info@mftitalia.com

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Machinery & Development

LCE e 3D: perfetto connubio per un sistema di visione potente Da L.C.E. il sistema di visione 3D che va oltre il semplice controllo “superficiale” dell’oggetto

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a necessità di una maggiore flessibilità nel campo della visione industriale ha portato la L.C.E. Engineering and Robotic Srl a ricercare un sistema di visione potente, affidabile e versatile. Questa ricerca si è conclusa nel 2015 quando la L.C.E. è diventata Certified System Integrator del brand americano Cognex. Oltre al già consolidato sistema di visione 2D, L.C.E. propone e promuove, dove è possibile applicarne l’affidabile tecnologia, sistemi di visione 3D.

Tutto nasce dalla necessità di avere un sistema di visione artificiale in grado di fornire risultati che vanno oltre il semplice controllo “superficiale” dell’oggetto. Parliamo, ad esempio, di una misurazione del volume che può rivelarsi molto utile per determinare se un particolare prodotto fa parte della categoria “pezzi buoni” o “pezzi scarti” (es.: frollini, merendine, ecc.). Riportiamo un esempio pratico di applicazione di un sistema di visione 3D per l’ispezione di frollini prima del confezionamento. L’obbiettivo è quello di individuare i frollini che presentano i seguenti difetti: • mancanza di materiale nel prodotto finale, • mancanza di uno o più elementi decorativi (nel nostro esempio stelle, lune e cuori di zucchero), • prodotto eccessivamente danneggiato. L’acquisizione avviene in linea durante il processo produttivo. Una volta effettuata l’acquisizione 3D del frollino, andiamo a rilevarne il volume sviluppato confrontandolo con un valore teorico (frollino ideale). Se il valore misurato è al di sotto della soglia accettabile, il frollino verrà scartato. Per verificarne la forma, andiamo a fare una ricerca dei contorni e ne verifichiamo le dimensioni. Nel nostro caso facciamo un controllo sul raggio della circonferenza sviluppata dai contorni del biscotto e la confrontiamo con il nostro valore teorico.

Nello stesso tempo effettuiamo un controllo di presenza degli elementi decorativi al di sopra del biscotto. Anche in questo caso, se il valore rilevato è diverso da quello teorico si provvede a scartare il prodotto. Oltre ai controlli menzionati, è possibile ottenere una sezione dell’oggetto da ispezionare il che risulta utile per misurare l’andamento dell’altezza dell’oggetto o effettuare altri controlli trigonometrici. La L.C.E., oltre ad offrire applicazioni già consolidate, è alla costante ricerca di soluzioni applicabili in ogni campo dell’automazione industriale. L.C.E. progetta e realizza sistemi automatici chiavi in mano sviluppando il progetto a stretto contatto con il cliente finale affinché il risultato ottenuto sia sempre funzionale e soddisfacente. Con L.C.E. la soluzione ti viene incontro.

LCE and 3D: the perfect match for a powerful vision system From L.C.E. a 3D vision system that goes beyond a “superficial” control on the product

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he request of higher flexibility of the industrial vision sector led L.C.E. Engineering and Robotic Srl toward a powerful, reliable and versatile vision system. This search ended in 2015 when L.C.E. became Certified Integrator of American brand Cognex. In addition to the well-known 2D vision system, L.C.E. also proposes and promotes 3D vision systems, wherever this reliable technology can be applied. Everything comes out of the need to have an artificial vision system that provides results beyond a simple “superficial” control on the item. For instance, the reading of the volume can turn out remarkably useful

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to determine if a particular product is to be included in the “good product” or “waste” category (e.i. frollini, snacks, etc.). Here below we will describe an example of how a 3D vision system can be applied for frollini control before packaging. The main goal is detecting the frollini with the following defects: • no material in the final product, • lack of one or more decorations (this case, sugar stars, moons, and hearts), • a product too damaged to be sold. Acquisition is performed in line during the production process. Once a frollino is 3D acquired, its real volume is compared with a theoretical one (ideal frollino); In case the value read is below a viable threshold, that frollino is discarded. To control the

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shape, its edges are outlined and size checked. This case, its radius is controlled and then compared wirh the theoretical value. The same time, decorations on the cookie are controlled as well and if the value differs from the theoretical one, the product is discarded. In addition to these controls, it is also possible to section the product to be controlled as to read its height or operate further trigonometric controls. Not only does L.C.E. offer well-proved applications, but it is also searching for solutions that can be applied in any field of industrial automation. L.C.E. designs and builds turnkey automatic systems by developing a project in close cooperation with end clients in such as way as to get a result that is always functional and satisfactory. With L.C.E. “the solution comes towards you”.

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Cottura sottovuoto e tracciabilità premiano la carne Besser Vacuum presenta una tecnologia rivoluzionaria che semplifica ulteriormente la cottura sottovuoto

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a cottura sottovuoto a bassa temperatura (non oltre i 100°C) é una tecnica che permette che gli alimenti non siano stressati dall’impatto con temperature aggressive e repentine, grazie alla cottura per mezzo di acqua o vapore. Tutte le proprietà nutrizionali vengono mantenute inalterate, mentre gusto e sapori sono esaltati, poiché tutti gli ingredienti sono sigillati insieme

all’interno dei sacchetti sottovuoto per la cottura. Inoltre, proprio per merito del confezionamento e della cottura sottovuoto, è possibile evitare la proliferazione di batteri, grazie all’assenza di ossigeno nei sacchetti e al rispetto delle temperature di cottura minime. Ci sono diversi strumenti per poter cucinare sottovuoto, ma il più comune e professionale attualmente è senza dubbio il termo-circolatore, una macchina portatile che mentre scalda, rileva costantemente la temperatura dell’acqua in cui è immerso il sacchetto, grazie ad una sonda integrata. Il più rivoluzionario nel mercato è VacookTM di Besser Vacuum che, grazie alle particolari caratteristiche,

semplifica ulteriormente la cottura sottovuoto. L’alta tecnologia VacookTM permette di impostare la temperatura di cottura fino ad un decimo di grado di precisione, mentre la possibilità di impostare la partenza ritardata e la funzione di cottura economica, consentono di programmare la cottura in un momento successivo e risparmiare energia durante tutto il processo. Ma l’opzione più particolare è la sonda al cuore: grazie a questa funzione aggiuntiva, il ciclo di cottura diventa estremamente preciso, poiché è possibile rilevare la temperatura dell’acqua e al cuore dell’alimento allo stesso tempo, dando allo chef la possibilità di cucinare utilizzando la funzione “delta”. Il tipo di alimento che beneficia maggiormente di questo tipo di cottura è sicuramente la carne, poiché la doppia sonda e la delicatezza della cottura sottovuoto consentono di cuocerla perfettamente senza danneggiarla o bruciarla, e, soprattutto, riprodurre la ricetta migliaia di volte mantenendo sempre lo stesso risultato e qualità. L’altro importante vantaggio è una perdita contenuta di volume: dal 5% all’8% di perdita di peso con la cottura sottovuoto contro il 30%-35% della cottura standard. Se poi alla cottura viene abbinato l’utilizzo di una macchina sottovuoto con stampante integrata, come la Mistral Besser Vacuum, gestire anche la tracciabilità del prodotto diventa semplicissimo: questa opzione consente di stampare etichette di carta termica da apporre alla busta nella quale è stato confezionato l’alimento sottovuoto, descrivendo gli ingredienti e il nome dell’operatore, così come la visualizzazione della data di confezionamento e scadenza del prodotto, il tipo di ricetta e gli ingredienti utilizzati. I vantaggi di questo tipo di tecnologia combinata sono evidenti ed enormi, come la preparazione anticipata della maggior parte delle ricette, più porzioni ottenute dalla stessa pezzatura, una maggiore sicurezza alimentare, un minor spreco di tempo, minori costi e migliori feedback dai clienti. Del sottovuoto non si può più fare a meno.

Vacuum cooking and traceability enhance meat recipes Besser Vacuum presents revolutionary technology that simplifies further vacuum cooking

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ow-temperature vacuum cooking is (never higher than 100°C) a technique that allows you not to stress food by the impact with aggressive and fast temperatures, thanks to water or steam cooking. All nutritional properties are kept unaltered, while taste and savours are enhanced, since all

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the ingredients are safely sealed together inside the vacuum cooking bags. In addition, thanks to vacuum packaging and vacuum cooking, it is also possible to avoid bacteria proliferation, thanks to the absence of oxygen inside the bags and minimum cooking temperatures. There are different cooking devices to vacuum cook, but the most common and professional is now the thermo-circulator, a portable machine that, while heating, detects constantly the temperature of the water where the bag is immersed, thanks to an integrated probe. The most revolutionary device in the market is VacookTM from Besser Vacuum: thanks to its special features it simplifies further vacuum cooking. VacookTM high technology allows to set the cooking temperature up to one tenth of degree of precision, while delayed start and eco cooking functions grant to schedule delayed cooking and to save energy during the process. But the most particular option is the core probe: thanks to this additional feature, the cooking cycle becomes extremely precise because it is possible to detect the temperature of the water and in the core at the same time, thus giving chefs the opportunity to

FOOD INDUSTRY

cook using the “delta” function. The food that benefits most from this kind of cooking is surely meat, as the double probe and the gentleness of vacuum cooking allow to cook the meat perfectly with without stressing or overcooking it, and, above all, to reproduce the recipe thousands of times and keep always the same result and quality. The other important advantage is a limited loss of volume: 5% to 8% of weight loss in vacuum cooking against 30% to 35% of standard cooking. If the cooking is then combined with the use of a vacuum machine with an integrated printer, such as Mistral Besser Vacuum, managing the traceability of the product becomes very simple: Easy to set, this option allows to print thermal paper labels to stick on vacuum packed food, describe ingredients and operator name, as well as displaying packaging and expiring date of the product, the recipe and ingredients used. Vacuum cooking means previous preparation of most recipes, more portions available, higher food safety, higher income, time saving and better feedback from customers. We can’t do without vacuum.

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Machinery & Development

Continua evoluzione tecnologica

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Cad Project garantisce soluzioni su misura grazie all’uso di strumenti innovativi e tecnologici

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ad Project Srl progetta, realizza e installa macchine e impianti per l’industria casearia e alimentare. Tutti i progetti sono studiati in modo che le tecniche di lavorazione tradizionale si fondano con quelle di automazione. Cad Project Srl, leader nel taglio a ultrasuoni e a peso fisso, vanta una vasta gamma di macchine e impianti. Alcuni esempi di macchine e impianti della vasta gamma di Cad Project: • Nella foto 1 è indicata PPR18, impianto automatico per la porzionatura del Pecorino Romano in 1/4 e 1/8. La porzionatura avviene tramite una testata con fili in acciaio armonico ed è di facile e semplice sostituzione.

Produzione: 3 forme al minuto. • Nella foto 2 è indicata TPFZA, linea progettata per grandi produzioni che consente la porzionatura automatica delle forme intere di Pecorino Romano in fette a peso fisso. Tramite pannello operatore si visualizzano e/o impostano i dati di produzione. La linea provvede al taglio in dischi e successivamente al taglio in porzioni. Struttura interamente in acciaio inox con portelle in policarbonato compatto per visionare le fasi di lavoro. Abbinabile a linee di packaging. Produzione: 50 porzioni al minuto. • Nella foto 3 è indicata TZX2T-M, linea automatica di porzionatura a peso fisso del Gorgonzola. La linea consente la porzionatura delle mezze forme di Gorgonzola in porzioni a peso fisso e l’inserimento diretto in vaschetta o vassoio fino all’allineamento con la linea di packaging. Sono presenti due gruppi di porzionatura con lama a ultrasuoni, che permettono

un taglio pulito e preciso. Tramite pannello operatore si impostano i parametri di produzione ed è presente una telecamera per controllare l’uscita delle vaschette. Le mezze forme vengono caricate sul nastro trasportatore di ingresso, pesate e traslate nella zona di taglio, una per ogni testata. Alcuni sensori le misurano e tutti i dati vengono inviati al PLC per il calcolo delle porzioni. Ad ogni taglio la fetta viene posta direttamente nella vaschetta e pesata. Se per caso si presenta una fetta di peso diversa, la macchina corregge il peso automaticamente sulla porzionatura successiva. Come per tutti gli impianti che porzionano a peso fisso, anche sulla linea TZX2T-M si può impostare, tramite pannello operatore, la scelta dello scarto, se presente: spalmarlo sulla mezza forma o avere una fetta di peso diverso (scegliendo se la prima o l’ultima). Produzione: 60 fette al minuto.

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Continuous technological innovation Thanks to the use of innovative and technological tools, Cad Project grants tailored solutions

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ad Project Srl is a dynamic company that works closely with the client as to meet every requirement. All the projects are carefully designed in such a way that the traditional techniques blend with those of automation. Cad Project Srl, leader in ultrasonic and fixed weight cutting, boasts a waste range of machines and plants. • In picture 1: PPR18, automatic portioning machine in 1/4 and 1/8 of Pecorino Romano. The portioning is

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done by mould of harmonic wires and it is easy and fast to replace. • Production: 3 shapes per minute. In picture 2: TPFZA, the line is manufactured for big production. It portions the whole shapes of Pecorino Romano in fixed weight slices. The working data are setting and showing through the operator panel. The line carries out the cutting into disks and then in portions. The structure is made in stainless steel and the doors are in polycarbonate for show each work phases. It can be combined with a packaging line. Production: 50 slices per minute. • In picture 3: TZX2T-M, automatic portioning line to fixed weight of Gorgonzola. The line carries out the portion of half forms of Gorgonzola in fixed

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weight portions, placing into plastic containers and connect to packaging line. The working data are setting and showing through the operator panel and there is a camera for control the unloading of plastic containers. The halves shapes are loading on conveyor belt, weighed and move to cutting zone, one for each cutting mould. Some sensors measure and the data are sent to PLC. At each cut the slice is placed into the plastic container and weighed again. If one slice has different weight, the line automatically corrects it on the next portioning. Alike the other machines, it is possible to set the choice of the waste, if any. Spread it on the half shape or to have a slice of different weight. Production: 60 slices per minute

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Machinery & Development

Le abilità che caratterizzano Bonati Cablaggi è diventata un punto di riferimento per il cliente finale ponendosi nei suoi confronti come partner ideale

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onati Cablaggi Snc si sta rapidamente affermando nel mercato delle connessioni elettriche diventando rapidamente un punto di riferimento per il cliente finale ponendosi nei suoi confronti come partner ideale collaborando dalle fasi di studio e di progettazione fino alla fase di realizzazione dei prodotti. L’azienda è inoltre dotata delle più moderne attrezzature per la lavorazione e si avvale di responsabili tecnici e commerciali qualificati ed esperti del settore. L’attività viene svolta a Corcagnano, località nelle immediate vicinanze di Parma, in una sede di circa 1000 mq di superficie coperta. Bonati Cablaggi Snc si è certificata nel cablaggio UL. Bonati Ermes Snc opera nel settore elettromeccanico dal 1980 e ha sviluppato la propria esperienza nell’impiantistica elettrica, progettazione, quadristica e nell’automazione sistemi nei settori di produzione alimentare e linee trasporti bottiglie. Bonati Ermes presenta oggi Syncro line, un sistema elettronico di controllo automatico per una serie di nastri trasportatori che è in grado di mantenere l’alimentazione costante di una macchina definita “master” dalla quale si attinge la velocità di riferimento. Un algoritmo di regolazione della velocità garantisce una alimentazione allineata e costante delle bottiglie per la macchina master. Fondamentalmente vengono considerate tre diverse zone della linea: dosaggio, sfilamento e recupero.

Funzionamento come: • Sincromultiline per bancale trasportatori di sfilamento senza pressione • Sincro Master up/down per sincronizzazione tra 2 macchine • Opzioni: controllo tappo prima della macchina a valle • Opzioni: controllo spazio dopo macchina di controllo • Può gestire in stand alone parte di linea fino a 8 motori o in comunicazione Bus Profibus (slave) da gestione linea trasportatori generale. • La prestazione del sistema elettronico garantisce il controllo di linee di alta velocità di produzione testato attualmente fino a 70.000 b/h. diam.65. • In cassa inox IP55 350x250x180 predisposta con foratura per supporto tipo • Standard fori interasse 70x70 foro centrale di 50

The skills that characterize Bonati Cablaggi has become a benchmark for end users as proposes itself as the ideal partner

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onati Cablaggi Snc has rapidly made a name for itself in the market of electric connections thus becoming a benchmark for end users as ideal partner able to cooperate in study and engineering phases up to the final product manufacture. The company is provided with the most advanced processing equipment and accounts for very skilled technical and commercial managers.

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The company’s activity is located in Corcagnano, near Parma, on premises of some 1000 sq. metres indoor. Bonati Cablaggi Snc is UL certified. Bonati Ermes Snc has been in the electromechanics sector since 1980 and has developed its experience in electric plant engineering, design, control panels and system automation in the food production and bottle conveying lines sectors. Bonati Ermes introduces its Syncro Line, an automatic control electronic system for some conveyor belts that can keep constant feeding in a machine named “master”. A speed regulation algorithm guarantees constant and aligned bottle feeding. Three different zones of this line are basically considered: dosing, stripping and recovery. Operation: • Sincromultiline for no-pressure pallet of stripping conveyors • Sincro Master, up-down for synchronization between 2 machines • Option: plug control before downstream machine • Option: space control after control machine • It can manage part of the line up to 8 motors or in communication with Bus Profibus (slave) from general conveying line management • The performance of the electronic system guarantees control of high-speed production lines, tested up to 70,000 b/h with diam. 65 • Steel case IP 55 350x250x180, set with holing for standard support • On-centre standard holes 70x70, central hole of 50

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About Fairs

Una vetrina per l’industria di processo alimentare

Tecno Fidta 2016 emerge come cornice ideale per l’aggiornamento e per fare affari

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a oltre vent’anni, Tecno Fidta è l’evento più importante dell’America del Sud e punto d’incontro dei maggiori decision makers nazionali e internazionali dell’industria alimentare di processo. Il settore è altamente strategico e con grande potenziale in quanto il commercio alimentare a livello mondiale sta raggiungendo il suo apice con una domanda in costante crescita e in continua evoluzione. Per esempio, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti stima che la richiesta globale di prodotti agroalimentari raddoppierà in 15 anni e oltre 2.000 milioni di persone dovranno essere sfamate. Questo avviene quando il processo di urbanizzazione è

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accelerato, come avviene attualmente in Cina e in altri paesi in via di sviluppo. Oltre al prezzo dei prodotti, anche la qualità, la tracciabilità e il suo contributo a una dieta salutare e nutriente sono ora valori da prendere in considerazione. Storicamente, l’Argentina è leader nella produzione alimentare e nell’export in tutto il mondo; infatti, con esportazioni per un valore di oltre 25.000 milioni di UD$, i prodotti argentini sono commercializzati nei mercati di cinque continenti. Il settore ha standard eccellenti in termini di salute e ambiente ed è pronto ad affrontare la richiesta di consumatori più esigenti e sofisticati. Nel corso degli ultimi anni, l’aumento della richiesta, la capacità produttiva nazionale e la scommessa nel cambiamento tecnologico sono stati elementi che hanno favorito lo sviluppo del segmento. Questa crescita pone una grande sfida per il paese in generale e per l’industria in particolare in quanto è necessario che sia lo Stato sia le aziende promuovano e investano costantemente in innovazione per evitare di perdere competitività. Per aiutare a raggiungere questi obiettivi, nei quattro

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giorni di apertura Tecno Fidta 2016 presenterà gli sviluppi di prodotto e servizi più recenti che hanno interessato processo e imbottigliamento, additivi, ingredienti e materie prime, magazzinaggio refrigerato, laboratori di qualità e controllo qualità, automazione e controllo, igiene industriale di impianti per alimenti e bevande, accessori, periferiche e servizi per l’industria. Per i professionisti e gli uomini d’affari sarà un salone da non perdere perché offrirà loro una panoramica generale della situazione del mercato, un’esposizione di ultime tendenze e attività accademiche. Tecno Fidta viene organizzata da Messe Frankfurt Argentina ed è supportata da AATA – Associazione Argentina di Tecnologi Alimentari e da AdePIA – Associazione di Fornitori dell’Industria Alimentare. Tecno Fidta copre un area di circa 16.000 m2 dove esporranno approssimativamente 230 espositori, arriveranno 10.000 visitatori professionisti e uomini d’affari del settore. Il salone si terrà al Centro Costa Salguero di Buenos Aires dal 20 al 23 settembre. www.tecnofidta.com

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About Fairs

A window for the food processing industry

Tecno Fidta 2016 emerges as the ideal framework for business and updating

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or more than two decades, Tecno Fidta has been the most important event in South America and the meeting point of the main national and international decision makers related to food processing industry. The sector is extremely strategic and has a great potential, since the global food trade is reaching its peak with a demand that is constantly increasing and at the same time transforming itself. As an example, the Department of Agriculture of United States estimates that the global demand of agro food will double in 15 years with the incorporation of 2,000 million people that will need to be fed. This takes place when the urbanization process is accelerated, as it is happening at present in China and other developing countries. As well as the price of products, the quality, traceability and its contribution to a healthy and nutritious diet is started to be valued. Historically, Argentina has been a leader in the food production and export worldwide. With foreign deliveries of over USD 25,000 millions, Argentine products are commercialized in markets of the five continents. The sector has excellent health and environmental standards and it is ready to face the stricter and sophisticated demands of consumers.

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During last years, the increase of the demand, the national capacity for production and the bet for the technological change have favoured the development of the segment. This growth poses a great challenge for the country in general and the industry in particular, since it is necessary that both the State and the companies constantly promote and invest in innovation to avoid losing competitiveness. To help in hitting these goals, during four days Tecno Fidta 2016 will present the most recent developments in products and services related to: processing; packing and bottling; additives; ingredients and raw materials; cold storage; laboratories and quality control; automation and control; industrial hygiene for food and beverage plants; accessories and peripherals and services for the industry. It will be an not-to-be-missed event for professionals and businessmen since it provides a general overview of the market situation; exhibits the latest trends worldwide and offers academic activities for updating. The International Food Technology, Additives and Ingredients Trade Fair is organized by Messe Frankfurt Argentina and it is supported by the Argentine Association of Food Technologists (AATA) and the Association of Food Industry Suppliers (AdePIA). Tecno Fidta will cover an estimated area of 16,000 sqm, approximately 230 exhibitors will take part of it and to receive 10,000 professional visitors and businessmen of the sector. It will be carried out on September 20-23 in Centro Costa Salguero, Argentina. www.tecnofidta.com

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Marketing & Strategy

L’incontro naturale tra due leader

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aturale è più buono. E anche più profittevole. Un consumatore sempre più consapevole sta decretando il successo dei cibi biologici: un mercato che vale oltre 80 miliardi di dollari a livello mondiale, secondo i dati di FiBL/Organic Monitor, di cui 35 miliardi nella UE. Nel nostro Paese il valore del mercato interno del bio è pari a 2.7 miliardi di euro (AssoBio da dati Ismea, Nielsen), a cui aggiungere 1,4 miliardi di export (Nomisma). Fin dalla sua nascita, TUTTOFOOD ha nel suo DNA la capacità di cogliere e interpretare le tendenze più promettenti per i professionisti del Food & Beverage, non solo promuovendo il business, ma anche facendo cultura di settore. Non poteva quindi mancare all’appuntamento con uno dei comparti che può contribuire al tema della sostenibilità in campo alimentare. Da queste premesse nasce l’accordo che Fiera Milano ha siglato con FederBio, la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, che da oggi promuoverà tra gli associati la partecipazione alla prossima edizione di TUTTOFOOD, con l’intento di offrire ad essi contatti privilegiati con il mercato

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Al via la partnership TUTTOFOOD-Federbio

del food: una collaborazione unica nell’ambito del b2b con cui FederBio ha l’opportunità di offrire ai propri associati un incontro diretto con il mondo degli addetti ai lavori, buyer nazionali e soprattutto internazionali, che rappresentano il visitatore naturale di TUTTOFOOD. La collaborazione, che prevede anche l’apertura della sede lombarda della Federazione nelle palazzine di Fiera Milano a Rho, porterà alla realizzazione di progetti comunitari di promozione e sviluppo del comparto biologico in Italia e all’Estero. “Il cibo è un ‘prodotto’ del tutto particolare dove, come in pochi altri, al business si intrecciano natura, scienza, cultura e tradizioni – commenta Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano–. È per noi quindi motivo di grande orgoglio che la Federazione che esprime ai massimi livelli questi valori ci abbia scelto come partner. TUTTOFOOD consolida così il suo ruolo di manifestazione all’avanguardia, unico indiscutibile riferimento per quel Food & Beverage italiano che vuole avere il futuro come prospettiva e il mondo come mercato. Ospitare la rappresentanza

FOOD INDUSTRY

lombarda a Rho ci permetterà ottime sinergie, per risultati ancora più efficaci”. “Il settore del biologico è in continua crescita e rappresenta una vera e propria opportunità per l’agroalimentare italiano. – sottolinea Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio – Grazie alla collaborazione tra TUTTOFOOD e FederBio gli operatori hanno l’opportunità di trovare risposte, case history, informazioni per avvicinarsi al bio e far crescere ulteriormente il settore, rispondendo alla crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti di qualità e sicuri”. FederBio è l’unico operatore inteprofessionale nazionale per il settore del bio e rappresenta la quasi totalità del settore biologico, dalla produzione alla trasformazione e distribuzione. La Federazione è riconosciuta come interlocutore di riferimento per il Biologico italiano presso i Ministeri italiani e presso le principali sedi istituzionali estere. Ha firmato inoltre un’intesa operativa con ITA/ICE Agenzia – partner anche di TUTTOFOOD – a sostegno dell’internazionalizzazione del Bio made in Italy.

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Marketing & Strategy

A natural union between two leaders

It’s a go for the TUTTOFOOD-Federbio partnership

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atural and even better. And even more profitable. An ever more aware consumer is what is behind the success of organic foods – this is a market worth more than 80 billion dollars worldwide according to data from FiBL/Organic Monitor, with 35 billion in the EU alone. In our country, the organic market is valued at2.7 billion euros (AssoBio from Ismea, Nielsen data), with an additional 1.4 billion in exports (Nomisma). Since the beginning, TUTTOFOOD has had the ability to pick up on and interpret the most promising trends for Food & Beverage professionals in its DNA – not just for promoting business but also for educating the industry. Therefore, it couldn’t miss out on this opportunity with one of the industries that can help with sustainability in the food area. This is the idea behind the agreement Fiera Milano has signed with FederBio, the Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica (the Italian Federation for Organic and Biodynamic Agriculture) that, starting today, is encouraging its members to participate in the next edition of TUTTOFOOD. The

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objective is to offer its members important contacts in the food market. This is a unique collaboration in the B2B space, and with it,FederBio has the opportunity to offer its members a direct link to the world of specialised professionals and national – and, most of all, international – buyers, all of whom represent the “natural” visitor at TUTTOFOOD. This collaboration, which also includes the opening of the Lombardy headquarters of the Federation in the Fiera Milano buildings in Rho, will lead to the creation of community projects for promoting and developing the organic industry in Italy and abroad. “Food is a completely unique ‘product’ where, like in very few other instances, business comes together with nature, science, culture and traditions – says Corrado Peraboni, CEO of Fiera Milano–. Thus, for us, it is a source of great pride that the Federation that most epitomises these values has chosen us as a partner. In this way, TUTTOFOOD further strengthens its position as a cutting-edge show, the only indisputable point of reference for the Italian Food & Beverage industry that wants to have the future as its point of view and the world as its market. Hosting the

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Lombardy contingent in Rho will allow for excellent synergies, for results that are even more effective.” “The organic industry is seeing continuous growth and represents a true opportunity for the Italian food and agriculture industry – emphasises Paolo Carnemolla, president of FederBio – Thanks to the collaboration between TUTTOFOOD and FederBio, professionals will have the opportunity to get information, case histories and information that will help them approach organic and lead to further growth in the industry, responding to growing demand from consumers for safe, quality products.” FederBio is the only national interprofessional organisation for the organic industry and represents almost the entire organic industry, from production to processing to distribution. The Federation is recognised as the representative for the Italian organic industry with the Italian ministries and the major foreign institutions. It has also signed an operating agreement with ITA/ICE Agenzia – a TUTTOFOOD partner as well – to support the internationalisation of “Made in Italy” organic products.

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About Fairs

Fruit&Veg System Fruit & Veg System and DINTEC e DINTEC Insieme per sostenere la competitività delle imprese del settore agro-alimentare

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INTEC - Consorzio per l’Innovazione tecnologica, società consortile tra il Sistema Camerale ed ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), sostiene Fruit&Veg System, l’evento internazionale dedicato al mondo ortofrutticolo che avrà luogo a Verona dal 4 al 6 maggio 2016. La collaborazione tra DINTEC e Fruit&Veg System nasce da molti punti di contatto e da una visione comune sull’importanza dell’innovazione e della qualità dei prodotti, come strumenti a sostegno della competitività della filiera agroalimentare, e ortofrutticola in particolare, sul mercato nazionale ed internazionale. Su questi temi DINTEC ha sviluppato nel corso degli anni molteplici iniziative e progetti diretti, principalmente, alle PMI. Con riferimento ad uno dei temi cardine dell’evento, ovvero la qualità delle produzioni mediterranee, Dintec ha messo a punto specifici indicatori per “misurare” il livello di compatibilità di alimenti ai principi della Dieta Mediterranea, riconosciuta a livello internazionale come modello alimentare di riferimento. Contestualmente sono stati attivati servizi di assistenza in materia di etichettatura dei prodotti alimentari, per supportare gli operatori nella corretta presentazione dei prodotti sul mercato nazionale ed estero valorizzando, al contempo, i profili nutrizionali e salutistici come leva di marketing per le imprese. Infine, a sostegno della qualità e dell’origine dei prodotti ortofrutticoli, Dintec realizza da oltre 10 anni servizi di affiancamento agli operatori nell’identificazione e applicazione della migliore forma di riconoscimento e tutela della tipicità (es. DOP, IGP, De.Co., marchi collettivi geografici, ecc.). Nell’ottica di favorire il trasferimento tecnologico e l’innovazione nelle imprese di settore, altro tema centrale dell’evento Fruit&Veg System, Dintec offre servizi di monitoraggio dei trend tecnologici nel settore ortofrutticolo, realizzati attraverso una specifica metodologia di raccolta ed analisi dei brevetti e delle pubblicazioni scientifiche realizzati a livello nazionale e internazionale in un determinato settore. Infine, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo e il consolidamento di relazioni commerciali internazionali, Dintec ha definito strumenti operativi per guidare le imprese nell’individuazione della migliore strategia di aggregazione commerciale (es. Reti di impresa, Consorzi per l’export, ATI, ecc.), sviluppati con l’obiettivo di contribuire al superamento dei fattori limitanti all’internazionalizzazione quali la frammentarietà della filiera e le piccole dimensioni delle imprese.

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Joined forces to support the competitiveness of the companies in the agri-food sector

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INTEC - Consortium for Technological Innovation, a consortium between the Chamber System and ENEA (Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development), supports Fruit & Veg System, the international event dedicated to the fruit and vegetable world that takes place from May 4th to 6th 2016 in Verona. The collaboration between DINTEC and Fruit & Veg System stems from many points of contact and a common vision on the importance of innovation and product quality, as tools to support the competitiveness of the food chain, and fruit and vegetables in particular, in the national and international market . Over the years, DINTEC has developed many initiatives and projects around these themes, aimed mainly at SMEs. With reference to the quality of Mediterranean produce, one of the key themes of the event, DINTEC has developed specific indicators to “measure” the level of food compatibility with the principles of the Mediterranean diet, which is of course internationally recognised as a reference food model . Simultaneously, support services in the field of food labelling have been used to support operators in correct product presentation in the domestic and foreign market, while at the same time promoting nutritional and health profiles as a marketing tool for businesses. Finally, in support of the quality and origin of fruit and vegetables, DINTEC has provided over ten years of coaching services to operators in identifying and applying the best form of recognition and protection of types (ie. PDO, PGI, De.Co., geographical collective marks, etc.). In order to promote technological transfer and innovation in the sector, another central theme of the Fruit & Veg System event, DINTEC offers technological trend monitoring services in the fruit and vegetable sector. This is achieved through a specific methodology for the collection and analysis of patents and national and international scientific publications of a given sector. Finally, with the aim of supporting the development and consolidation of international trade relations, DINTEC has created operational tools to help companies find the best commercial aggregation strategy (e.g. enterprise networks, for export consortiums, ATI etc.). These have been developed with the aim of helping to overcome factors which limit the internationalisation of the supply chain, such as fragmentation and small size enterprises.

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Generatori di Ozono Sistemi di Ozonizzazione Impianti Tecnologici

Ozone Generators Ozonization Systems Technological Plants

Aeraque Srl Via Riccardi, 12 - 27040 Pinarolo Po (Pavia) Italy Tel. +39 0383 197 54 39 - Fax +39 0383 39 80 48 - aeraque@aeraque.com www.aeraque.com

Sistemi di trattamento ozono per molteplici applicazioni

First-class ozone treatment for many applications

I tecnici Aeraque sono a disposizione per esaminare qualsiasi esigenza specifica e trovare soluzioni risolutive alle necessità dei clienti

Aeraque technicians examine new specific requirements in order to find a solution to the customers’ demand

Aeraque progetta e produce sistemi di trattamento con Ozono per liquidi e gas destinati a molteplici applicazioni: questo elenco presenta le tipologie di impianto già realizzate, ma l’ufficio tecnico Aeraque è pronto ad esaminare qualsiasi esigenza specifica e trovare soluzioni risolutive alle necessità dei clienti. • Trattamenti di Potabilizzazione • Disinfezione Acqua Potabile • Preparazione e Condizionamento di Acque Minerali • Disinfezione IV Gamma • Sanificazione Ambienti e Stoccaggi Derrate • Disinfezione Prodotti e Contenitori Alimentari • Disinfezione circuiti di raffreddamento • Trattamenti con Ozono per Piscicoltura • Disinfezione Loop Distribuzione Acqua • Impianti di Osmosi Inversa • Impianti di Produzione Acqua Ultrapura • Depurazione Acque e Gas Reflui Il Servizio Assistenza Clienti assicura inoltre interventi rapidi e puntuali su richiesta specifica e servizi di manutenzione programmata in tutto il mondo.

Aeraque designs and manufactures systems for the treatment of the liquids and gases used in several applications; this list shows the plants Aeraque has already built, but its design department is always ready to examine new specific requirements in order to find a solution to the customers’ demand. • Drinking Water Treatments • Drinking Water Disinfection • Mineral Water Preparation and Conditioning • Fresh Vegetables Disinfection • Stocking Goods and Stocking Areas Disinfection • Food Products and Containers Disinfection • Cooling Systems Disinfection • Fish Farms Ozone Treatments • Pure Water Loop Distribution Disinfection • Reverse Osmosis Plants • Ultrapure Water Plants • Waste Water and Gas Treatment The Customer Care Department ensures prompt interventions upon specific request and Programmed Maintenance Services around the world.

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Machinery & Development

Bürkert: tecnologia innovativa Tempi di processo più brevi e minor scarto di produzione con i nuovi corpi a tubo idroformato di Bürkert

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ttualmente le valvole a membrana con il tradizionale corpo forgiato consumano inutilmente energia nei processi SIP. Tale consumo è dovuto alla generazione di elevate quantità di costoso vapore pulito. Allo stesso tempo, queste valvole riducono il tempo destinato alla produzione a causa del loro lento

riscaldamento e raffreddamento nei cicli CIP/SIP, dovuto alla loro eccessiva massa termica. Ciò è valido anche per i corpi microfusi, nonostante presentino una massa termica inferiore rispetto a quelli forgiati, che però è sempre più pesante dei nuovi corpi valvola a tubo idroformato di Bürkert. I corpi microfusi inoltre aumentano il rischio di contaminazione del prodotto come conseguenza di possibili impurità della fusione. Ora è possibile riguadagnare prezioso tempo produttivo grazie a processi di riscaldamento e raffreddamento più veloci, poiché l’esclusivo corpo valvola a tubo idroformato sviluppato da Bürkert presenta una massa termica inferiore rispetto alle alternative forgiate e microfuse (fino al 75% per una valvola da 2”). Test di laboratorio hanno evidenziato una percentuale di risparmio di vapore fino al 53,8% per ogni

Bürkert: innovative technology Shorter production time and less production waste with the new Bürkert Hydroformed Tube Valve Body

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urrently, traditional forged body diaphragm valves needlessly consume energy in SIP processes with loads of costly-to-raise clean steam. At the same time, they diminish manufacturing time while heating and cooling slowly in CIP/SIP cycles due to their excessive thermal mass. This is also valid for cast bodies, even though they have a lower thermal mass than

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valvola. Se si moltiplica questo risparmio energetico per il numero di valvole dell’impianto e ancora per il numero di cicli CIP/SIP all’anno, il potenziale risparmio diventa notevole. Il corpo valvola a tubo idroformato è una tecnologia innovativa per gli utilizzatori di valvole a membrana nelle industrie farmaceutica, cosmetica, alimentare e delle bevande. Sarà possibile progettare processi più snelli e sostenibili, inclusa la ridotta necessità di vapore per i cicli CIP/SIP. I risparmi energetici così generati e il corpo valvola a tubo, realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente, permetteranno di ridurre le emissioni aziendali complessive di anidride carbonica. Con l’entrata in funzione del processo, i corpi valvola a tubo idroformato potranno inoltre incrementare la produttività generale dell’impianto, aumentando il tempo di produzione a disposizione. Il corpo valvola a tubo idroformato è robusto e rigido: il suo spessore è conforme alle normative ASME-BPE 2014, la sezione del tubo idroformato e la flangia sono uniti mediante saldatura laser. La sicurezza igienica è assicurata da processi CIP certificati EHEDG e dalla struttura della valvola che permette il contatto dei fluidi solo con la membrana e con la sezione di tubo dedicata al prodotto farmaceutico, identica ai tubi già in uso nel processo. Questo corpo rivoluzionario permette di utilizzare la connessione più igienica disponibile: la saldatura tubo-tubo.

forged, but are still heavier than the new Bürkert tube valve body. Besides, cast bodies increase product contamination risk due to possible casting impurities. Now it is possible to regain your valuable manufacturing time due to shortened heat-ups and quicker cool downs, as Bürkert’s unique tube valve body has a remarkably lighter thermal mass than forged and cast alternatives – up to 75% for a 2-inch-valve. During laboratory testing, we found steam rate savings of up to 53.8% per valve. Multiply this energy saving with the number of valves in a production plant – and then multiply again with the number of CIP/SIP cycles per year, the potential savings become very significant. The tube valve body is a ground-breaking technology for diaphragm valves users in the pharmaceutical, cosmetic, food and beverage industry. It will be possible to design lighter, more sustainable processes including less steam for CIP/SIP. With these energy savings plus Bürkert’s green tube valve body production you will reduce your overall Carbon Footprint. Moreover, when the process comes into operation, tube valve bodies can rise the plant’s overall productivity by increasing the manufacturing time available. The tube valve body is robust and rigid: Its wall thickness conforms to ASME-BPE 2014, the hydroformed tube section and the flange are joined by laser welding. Hygienic safety is assured by EHEDG certified CIP processes and the fact that any media only touches the diaphragm and the pharma tube section – which is identical to the piping elements already present in the production process. This revolutionary body allows to use the most hygienic connection available: the tube-to-tube welding.

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Machinery & Development

Molle per un impiego immediato

Springs for immediate use

La gamma di molle D.I.M. comprende molle di compressione e di trazione, spirali a compressione e a trazione, molle a tazza e molle di torsione

D.I.M. range of springs includes compression and extension springs, compression and extension spirals, disk springs and torsion springs

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.I.M. rivolge la propria offerta di prodotto e di servizio a vari settori e comparti che devono utilizzare piccole quantità di molle di compressione e di trazione, spirali a compressione e a trazione, molle a tazza e molle di torsione. Una gamma di prodotto che comprende circa 2.000 codici di molle sempre disponibili per un impiego immediato. Le molle di compressione sono disponibili sia in acciaio al carbonio che in acciaio inossidabile, con diametro filo da 0,20 a 5mm. Le molle di trazione, anch’esse disponibili in acciaio al carbonio e in acciaio inossidabile, hanno occhielli tedeschi chiusi con relazione variabile alle estremità e diametri di filo da 0,5 a 5 mm. Negli stessi materiali citati si trovano poi a catalogo anche una vasta gamma di spirali con diametri filo da 0,4 a 3,2mm. Fabbricate sotto stretto controllo di qualità in conformità alle caratteristiche di carico secondo norme DIN 2093, le molle a tazza sono impiegabili per applicazioni particolari dove siano richieste elevate resistenze a fatica. Recentemente la già ampia gamma dei prodotti è stata integrata con le molle di torsione con terminali a 180 gradi, anch’esse disponibili in 2 tipi di materiali. Le molle di torsione proposte da D.I.M. si caratterizzano anche per l’avvolgimento elica destra o sinistra a spire accostate senza passo e tolleranze di dimensioni e carichi in accordo alla tabella DIN 2194, grado 2.

.I.M. addresses its product and service offers to the various sectors where small quantities of compression and extension springs, compression and extension spirals, disk springs and torsion springs are used. A range of products consisting of some 2,000 items is always available and for immediate use. In detail, the compression springs are available both in carbon steel and stainless steel, with diameter on the edge from 0,20 to 5mm. Traction springs, in carbon steel and stainless steel, have German-type, closed hook, with variable relation to the edges and on-the-edge diameters from 0,5 to 5mm. The catalogue also lists a wide range of spirals, made in the same materials, with on-the-edge diameters from 0,4 to 3,2mm. Produced accordingly DIN 2093 quality standards for load features, disk springs are suitable for special applications requiring high stress resistance. The already wide product range has been recently extended with torsion springs with terminals at 180°, available in two materials. The torsion springs proposed by D.I.M. stand out for their right or left hand with linking turns without pitch, and dimension and load tolerance according to DIN 2194, grade 2.


Machinery & Development

Il gusto in cubetti Da Meta Meccanica Evoluzione un nuovo sistema per la produzione di cubetti surgelati che parte da un prodotto liquido senza alcuno scarto

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eta Meccanica Evoluzione, azienda di primo piano operante nella produzione di macchinari progettati ad hoc per l’industria alimentare, presenta l’innovativo sistema per la produzione di cubetti surgelati. Questa soluzione tecnica permette di trasformare in cubetti, un prodotto liquido, tipo salse, tramite sotto-raffreddamento prima e surgelazione poi, in assenza di scarti. Il sistema, completamente automatico, permette di raffreddare, formare e surgelare cubetti dal peso minimo di 5 gr, pronti per le fasi successive di lavorazione. I prodotti vengono processati direttamente all’uscita del cuocitore, senza fasi intermedie, e ciò permette un risparmio di tempo e un miglioramento delle condizioni operative ed igienico-sanitarie della produzione, misurabile fino ad un massimo di 2.000 kg/ora.

Taste in cubes From Meta Meccanica Evoluzione a new system for the production of frozen cubes starting from a liquid product without any waste

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L’impianto di Meta Meccanica, quindi, elimina qualunque discontinuità di produzione; mentre la formatura in continuo annulla gli scarti di produzione e permette di mantenere tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto. I cubetti, all’uscita del sistema, sono pronti per essere confezionati singolarmente o miscelati ad altri ingredienti. Da segnalare che la macchina è anche in grado di includere parti

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eta Meccanica Evoluzione is specialized in the production of machines for food industry, presents an innovative system for the processing of the products into frozen cubes without any waste. The system is completely automatic permit to cool, form and freeze cube of the minimum weight of 5 gr ready for the successive phase of works. The products are processed directly at the exit of the cooker without intermediate phase. That permit to save time to have better operative conditions and better hygienic condition of the production. The maximum production is 2000 kg/hr

FOOD INDUSTRY

solide tipo piselli, carote, cozze, vongole, carne macinata, ecc. che vanno ad arricchire il prodotto finito. Inoltre, può essere utilizzata per la produzione di prodotti tipo gelati e similari. Tra le sue altre interessanti caratteristiche il fatto che, rispetto ad altri impianti analoghi, richiede minore energia in quanto non lavora con i liquidi frigorigeni a -38/-40°C bensì a -3/-4°C.

Meta Meccanica system eliminates every discontinuity of production, waste of production and keeps the organoleptic characteristic of the product. The cube outside of the machine are ready to be mixed with other ingredients or to be packed. The main feature of the machine are: • possibility to include solid parts like mussels, meat and carrots • respect to similar system require less energy to operate because use refrigerating liquids at -3/-4°C and not at -38/-40°C like the other system • possibility to use the system also for the production of ice cream or similar.

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About Fairs

SMART Horticulture Asia I La prima conferenza di Information Management, standard e tecnologia per il settore ortofrutticolo dell’Asia

nformatica, tecnologia di comunicazione, Internet of Things, Big Data e robotica: ognuna di queste nuove tecnologie oggi ha un nuovo impatto nel mondo di frutta e verdura fresche, e per contro la supply chain dei prodotti freschi “dalla fattoria alla forchetta” ora può chiedere soluzioni specializzate che possano far fronte ad effetti a lungo raggio. Per capire meglio il futuro di queste nuove tecnologie, Asia Fruit Logistica si unisce a Frug I Com per lanciare SMART Horticulture Asia, un nuovo forum ad alto livello che si concentra su information management, standard e tecnologia. Le due organizzazioni hanno siglato una cooperazione a febbraio 2016 durante la fiera Fruit Logistica di Berlino che estende in Asia i benefici dell’iniziativa di Frug I Com sulla digitalizzazione e la standardizzazione del settore ortofrutticolo. Una nuova conferenza di un giorno si terrà giovedì 8 settembre durante Asia Fruit Logistica, salone leader specializzato nel mondo della frutta e della verdura fresche che si terrà dal 7 al 9 settembre 2016 all’AsiaWorld-Expo di Hong Kong. SMART Horticulture Asia è l’unico forum dedicato dell’Asia che fornisce approfondimenti sulle ultime tendenze ad applicazioni di scambio di informazioni, informatica, information standard, digitalizzazione e altre tecnologie emergenti nella supply chain dei prodotti freschi dalla fattoria alla forchetta. “Siamo contenti di avere come partner un pioniere come Frug I Com perché ha un tale livello di esperienza e competenza in questo campo da non essere secondo a nessuno”, afferma Will Wollbold, Direttore Commerciale di Global Produce Events GmbH, organizzatore di Asia Fruit Logistica. “I suo “Forum & Tavola Rotonda EU FRESH INFO” di Rotterdam porta comprensione e approfondimenti di alto livello in un settore caratterizzato da una forte crescita, grazie all’intervento di esperti internazionali che parleranno degli ultimi sviluppi nel settore frutta e verdura fresche”.

SMART Horticulture Asia First-ever conference for Information Management, Standards & Technology for Asia’s fresh fruit and vegetable sector

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nformation technology, communication technology, the Internet-of-Things, Big Data, robotics: each and every one of these new technologies now has an impact on the world of fresh fruits and vegetables, and in turn the fresh produce supply chain from farm to fork can now call on specialised solutions that allow it to cope with their far-reaching effects. To understand better the future shape of these new technologies, Asia Fruit Logistica is joining with Frug I Com to launch SMART Horticulture Asia, a new, high-level, Asia-wide business forum that focuses on information management, standards, and technology. The two organisations signed a cooperation agreement in February 2016 at Fruit Logistica in Berlin that extends to Asia the benefits of Frug I Com’s existing initiative on digitalisation and standardisation in the fresh fruit and vegetable sector. A new one-day conference will take place on Thursday 8 September 2016 during Asia Fruit Logistica, Asia’s leading trade show for the

FOOD INDUSTRY

fresh fruit and vegetable business which takes place on 7-9 September 2016 at Hong Kong’s AsiaWorld-Expo. SMART Horticulture Asia is the only dedicated forum in Asia to provide insights into the latest trends and applications of information exchange, information technology, information standards, digitalisation, and other emerging technologies in the fresh produce supply chain farm to fork. “We are delighted to partner with a pioneer such as Frug I Com because it has a level of expertise and competence in this field that is second to none,” says Will Wollbold, Commercial Director of Global Produce Events GmbH, the organiser of ASIA FRUIT LOGISTICA. “ Its annual “EU FRESH INFO Forum & Roundtables” in Rotterdam brings a level of understanding and insight in this fast-growing sector with contributions from international experts on the latest developments in the fresh fruit and vegetables business.”

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Machinery & Development

SPS Italia conquista Pescara e fa rotta verso Parma L SPS Italia ha scelto l’Abruzzo per avvicinarsi al tessuto produttivo del Centro Italia, oltre 200 i partecipanti alla tavola rotonda di Pescara

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a tavola rotonda organizzata a Pescara sui temi di Industria 4.0 è stata un successo. Il confronto tra fornitori e utilizzatori di automazione industriale sul territorio imprenditoriale del Centro Italia, che si è tenuta il 25 febbraio presso lo spazio Aurum di Pescara, ha evidentemente risposto a un’esigenza reale di informazione e incontri sul tema nel territorio. L’entusiasmo dimostrato dagli oltre 200 partecipanti già spinge gli organizzatori a pensare di rinnovare l’appuntamento per il 2017. In occasione della tappa successiva ad aprile invece (Milano, Mercedes Benz - 12 aprile), si è parlato delle tecnologie che concorrono ai processi 4.0: R-Fid, sistemi di visione, sensoristica e software. Una tavola rotonda che si proponeva di aiutare a comprendere come, dove e perché utilizzare in modo pervasivo queste tecnologie anche in ambiti non convenzionali. La partecipazione di fornitori di prodotti e soluzioni, di ANIE Automazione e di utilizzatori ha assicurato una visione di insieme e un confronto di competenze ed esigenze. Francesca Selva, Vice President Marketing and Events “A Pescara è stato un successo oltre le nostre più rosee aspettative. Nel frattempo si sono aperte le registrazioni dei visitatori alla fiera (Parma, 24-26 maggio). Gli espositori sono in aumento, tanto che la percentuale di crescita prevista lievita all’8%, e gli spazi completati da aree e iniziative spettacolari e interattive.” In particolare nel padiglione 4 l’area Know-how 4.0 sta prendendo vita con demo interattive delle aziende ABB; Adept; B&R; Comau; Beckhoff; Bonfiglioli; Bosch; Camozzi; Dassault; Denso; Esa; Fanuc; Festo; Hilscher; Klain; Mitsubishi; Omron; Phoenix Contact; Pilz; Rittal;

FOOD INDUSTRY

Rockwell; Schneider; Sew; Sick; Siemens; Yaskawa. Nella stessa area saranno presenti Industrial Software, Centri di Ricerca, Start-up e l’Ordine degli Ingegneri che, nel corso dei tre giorni di fiera, organizza cinque sessioni formative di mezza giornata tenute da esperti iscritti all’Ordine e giuristi di settore, focalizzate sull’evoluzione normativa e sulle problematiche di Security nei processi industriali. Ogni sessione organizzata dall’Ordine e le sessioni tecniche Progettazione meccatronica e IoT e Big Data, danno diritto al riconoscimento di crediti formativi (CFP). Il programma degli incontri di automazione in fiera: 24 maggio • “IoE Talks: la fabbrica in digitale” di Cisco • Appuntamento con la tecnologia: Progettazione meccatronica (CFP) 25 maggio • Presentazione dati di settore, ANIE Automazione • Industry 4.0: la nuova frontiera della Competitività industriale, Roland Berger • Tavola Rotonda Automotive - Mass Customization: flessibilità ed efficienza produttiva • Meccatronica e Industria 4.0. L’evoluzione di servizi e soluzioni dal mondo del controllo del movimento e della potenza fluida, Assofluid • Appuntamento con la tecnologia: IoT e Big Data (CFP) 26 maggio • Tavola Rotonda Food&Pharma • Minimizzazione e personalizzazione dei lotti di produzione alimentare • Produrre medicinali su misura: futuro o realtà? www.spsitalia.it

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Machinery & Development

SPS IPC Drives Italia conquers Pescara and heads for Parma

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orkshop in Pescara focusing on Industria 4.0 has been huge success. The debate of industrial automation providers and users of the centre of Italy responded to a read demand of information and meeting to take place in Italy all over. The enthusiasm of the 200 participants spurs the organizers to repeat the event in 2017. The following event in April (Milan, MercedesBenz – 12 April) focused on the technologies that processes 4.0 need: R-Fid, vision systems, sensors and software. A round table that wanted to help to understand how, where and why to use these technologies in a pervasive way also in unconventional environments. The participation of product and solution suppliers, ANIE Automazione and users provided an overall vision and a confrontation of expertise and requirements. Francesca Selva, Vice President Marketing and Events, says “The Pescara event has been successful beyond expectations. In the meantime, registration to participate in the event in Parma – 24-26 May, has opened. The number of the exhibitors is growing and expected to hit 8%, and the areas are for extraordinary and interactive initiatives.” In particular, in hall 4, the know-how 4.0 area is becoming increasingly interesting with interactive demos of companies such as ABB; Adept; B&R; Comau; Beckhoff; Bonfiglioli; Bosch; Camozzi; Dassault; Denso; Esa; Fanuc; Festo; Hilscher; Klain; Mitsubishi; Omron; Phoenix Contact; Pilz; Rittal; Rockwell; Schneider; Sew; Sick; Siemens; Yaskawa.

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The same area will also be for Industrial Software, Research Centres, Start-Ups, the Order of Engineers who, during the three days of exhibition, will organize five training sessions of half day each, with experts of the Order and Jurists of the sector, focusing on the evolution of the norms and the Security problems in industrial processes. Every session is organized by the Order and the technical sessions Mechatronic Engineering and IoT and Big Data will give Credits (CFP). Programme May 24 • IoE Talks: digital factory” by Cisco • Technology meeting: Progettazione meccatronica (CFP) May 25 • Sector data presentation, by ANIE Automazione • “Industry 4.0: the new frontier of industrial competitiveness” by Roland Berger • Automotive Workshop - Mass Customization: flexibility and productive efficiency • Mechatronic and Industry 4.0: Evolution of services and solutions from movement and fluid strength control world, by Assofluid • Technology meeting: IoT e Big Data (CFP) May 26 • Food&Pharma Workshop • Minimization and personalization of production line batch • To produce tailored medicines: future or reality? www.spsitalia.it

FOOD INDUSTRY

SPS IPC Drives Italia chose Abruzzo to get closer to the production nerve of the Centre of Italy, and more than 200 participants took part in the Pescara workshop

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Science & Technology

Visione senza difetti

La telecamera Spark SP-12000-CXP4 di JAI è destinata ad applicazioni di visione industriali che richiedono una risoluzione da 12 megapixel e velocità ampiamente superiori a 100 fps JAI’s Spark SP-12000-CXP4 camera is designed for machine vision applications requiring 12 megapixel resolution and speed rates largely above 100 fps

In occasione della fiera SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2016, iMAGE S presenta le ultime novità della propria gamma di soluzioni per la visione industriale

Image S è rappresentante italiana delle maggiori case produttrici di componenti per la realizzazione di sistemi di visione Image S is the Italian distributor of the leading machine vision vendors worldwide

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a oltre vent’anni iMAGE S si propone sul mercato italiano come fornitore di componenti e soluzioni per la realizzazione di sistemi di imaging destinati a diversi mercati, da quello industriale a quello medicale e scientifico. Rappresentante italiana delle maggiori case produttrici di componenti per la realizzazione di sistemi di visione, iMAGE S cura ogni aspetto della soluzione di machine vision, fornendo hardware per l’acquisizione delle immagini (telecamere, frame grabber o frame processor), cavi di collegamento standard e dedicati, librerie software per l’elaborazione delle immagini complete di tutti i tool necessari, illuminatori speciali (laser e LED), ottiche e filtri, custodie e accessori, fino all’assistenza tecnica pre e post vendita, inclusi corsi di formazione all’uso dei prodotti. Telecamere potenti e compatte In occasione della fiera SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2016, l’azienda di Mariano Comense presenta le ultime novità della propria gamma di soluzioni per la visione industriale, tra cui Genie Nano di Teledyne DALSA, una serie di telecamere performanti con un alto rapporto prestazioni/prezzo, di facile utilizzo, con interfaccia GigE Vision®. Questa famiglia di telecamere unisce i sensori CMOS più avanzati del settore, fra cui Pregius di Sony e Python di On Semiconductor, a una telecamera ottimizzata per velocità (frame rate) elevate con funzionalità potenti in una custodia compatta e robusta. Disponibili in ventinove modelli con differenti risoluzioni (a partire da 640x480 fino a 2592x2048), tutti proposti sia in versione monocromatica che a colori e molti IR, le telecamere Genie Nano contribuiscono ad aumentare le prestazioni e l’affidabilità dei sistemi di visione grazie al loro esclusivo pacchetto di funzionalità. Progettate per applicazioni di visione industriale con la tecnologia brevettata TurboDrive™ di Teledyne DALSA, le nuove Genie sono in grado di raggiungere velocità di trasferimento dei dati che possono arrivare fino al 50% in più rispetto ai valori GigE Vision standard, grazie ad una codifica dell’immagine senza perdita di informazioni. La serie Genie Nano sfrutta

FOOD INDUSTRY

inoltre i vantaggi del kit di sviluppo software (SDK) Sapera™ LT e della collaudata tecnologia Trigger-toImage-Reliability™ per offrire controllo e diagnostica a livello di sistema, dall’acquisizione dell’immagine fino al trasferimento in memoria. Leggere (46 grammi di peso) e compatte (44mm x 29mm x 21mm), le telecamere Genie Nano sono ideali per applicazioni in spazi ridotti e sono dotate di una custodia resistente a un’ampia gamma di temperature (da -20 a +60°C) per un utilizzo anche in ambienti ostili. Dispongono inoltre di due ingressi e due uscite optoisolati che ne facilitano l’integrazione e l’implementazione. Massima affidabilità Tra le novità in mostra, iMAGE S propone anche due nuovi modelli della serie Spark di telecamere matriciali per visione industriale ad alte prestazioni di JAI: Spark SP-12000C-CXP4 e Spark SP-12000M-CXP4, rispettivamente a colori e monocromatica. Entrambi i modelli utilizzano un sensore CMOSIS da 12 megapixel (CMV12000) con risoluzione da 4096x3072 pixel, pixel quadrati da 5,5 µm e tecnologia global shutter. Basata sul progetto elettronico consolidato di JAI, la telecamera Spark SP-12000-CXP4 offre velocità di 189 fotogrammi al secondo (fps) con risoluzione piena a 12 megapixel attraverso un’interfaccia con connettore CoaXPress 4. Si tratta della velocità più elevata fra tutte le telecamere con CMOS da 12 megapixel attualmente in commercio. Tutte le funzionalità e i componenti elettronici sono integrati in una custodia compatta (60x60x127,5 mm) con un peso di soli 510 grammi, che ne fanno una delle telecamere più piccole e leggere attualmente in commercio fra tutti i modelli da 12 megapixel con interfaccia CoaXPress. Le telecamere SP-12000 offrono una solidità idonea a condizioni operative gravose, con alti livelli di vibrazioni (max 10G) e urti (max 80G), garantendo massima affidabilità e lunga durata. Per condizioni di temperatura estreme sono disponibili due modelli specifici, SP-12000M-CXP4-XT (monocromatica) e SP-12000C-CXP4-XT (a colori).

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Science & Technology

Flawless vision At SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2016, iMAGE S is showcasing the latest entries of their machine vision solutions portfolio

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or over twenty years, iMAGE S has been a leading provider of imaging components and solutions for applications in different markets, from industry to medical to life science. As the Italian representative of leading global vendors of machine vision components, iMAGE S takes care of all aspects of a machine vision solution, supplying image capturing hardware (cameras, frame grabbers or frame processors), standard and special connection cables, image processing software libraries including all necessary tools, special light sources (optical fibers and LEDs), lenses and filters, accessories and enclosures etc., up to technical pre-sales and postsales service, including training for all products. Compact and powerful cameras At SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2016, the company based in Mariano Comense is showcasing the latest entries of their machine vision solutions portfolio, including Genie Nano from Teledyne DALSA, a family of cameras offering excellent performance/price ratio, with GigE Vision® interface. The series combines industry-leading CMOS image sensors, including the Sony Pregius and On Semiconductor’s Python, with a fully optimized camera platform to deliver high frame rates and powerful features faster, stronger, smaller, and cheaper. Available in 29 models with different resolutions (from 640x480 up to 2592x2048), all in monochrome and color versions, plus several IR models, the Genie Nano cameras boost the performance and reliability

of machine visions with an exclusive package of features and capabilities. Designed for machine vision applications based on the patent-pending TurboDrive™ technology, the new Genie cameras deliver high speed data transfers exceeding the GigE limit up to 2X faster than standard GigE Vision speeds, thanks to lossless image coding. The Genie Nano family also leverages the benefits of the Sapera™ LT software development kit (SDK) and field proven Trigger-to-Image-Reliability™ framework for full system-level monitoring, control, and diagnostics from image capture through transfer to host memory. Lightweight (46 grams) and compact (44mm x 29mm x 21mm), Genie Nano cameras are ideal for applications in tight spaces and feature a wide temperature range (-20 to +60°C) housing for imaging in harsh environments. They are also equipped with 2 inputs and 2 opto-coupled outputs for easy integration and deployment. Top reliability At the exhibition, iMAGE S will also display two new models of JAI’s area scan camera series Spark for high-end machine vision applications: Spark SP-12000C-CXP4 and Spark SP-12000M-CXP4, respectively a colour and a monochrome variant. Both camera models are based on the CMOSIS 12-megapixel CMOS sensor (CMV12000) featuring a resolution of 4096 x 3072 pixels, 5.5 µm square pixels and global shutter technology. Based on

Le telecamere Genie Nano di Teledyne DALSA, con interfaccia GigE Vision®, offrono un alto rapporto prestazioni/prezzo Teledyne DALSA’s Genie Nano is a family of cameras offering excellent performance/price ratio, with GigE Vision® interface

well-crafted JAI electronics design, the Spark SP12000-CXP4 delivers a frame rate of 189 frames/s in full 12 megapixel resolution through a CoaXPress 4-connector interface. This is the fastest frame rate of any comparable 12 megapixel CMOS camera presently available on the market. All features and electronic components are packed very efficiently in a small form factor (60 x 60 x 127.5 mm) with a weight of only 510 grams, placing it among the smallest and lightest 12 megapixel cameras on the market, compared to competitive models with CoaXPress interface. The SP-12000 cameras are able to withstand operating conditions with high vibration effects (max 10G) and high shock (max 80G), offering the highest standards for industrial reliability and durability. For more extreme temperature conditions, two “extended temperature” models are also available: SP-12000M-CXP4-XT (monochrome) and SP-12000C-CXP4-XT (color).

Leggere e compatte, le telecamere Genie Nano sono ideali per applicazioni in spazi ridotti Lightweight and compact, Genie Nano cameras are ideal for applications in tight spaces

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Machinery & Development

Balluff, la competenza a 360° I sensori e i sistemi Balluff forniscono una tecnologia all’avanguardia e maturi concetti di impianti industriali

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requisiti nell’industria del confezionamento sono elevati. Infatti è necessario armonizzare svariate esigenze tra loro: gli obiettivi di costruttori delle macchine, produttori, rivenditori o utenti finali su mercati in crescita sia a livello internazionale che regionali, ma molto diversi tra loro. A tutti questi aspetti si sommano le rigide disposizioni delle autorità o schemi di confezionamento sempre nuovi, che comportano frequenti cambi di formato. Per gestire queste sfide in modo flessibile, Balluff vi offre le soluzioni giuste: sensori, sistemi, tecnologia di networking e dei collegamenti per l’intero ramo e i suoi diversi settori di confezionamento primario, secondario e end-of-line. I prodotti Balluff sono disponibili e omologati a livello internazionale. Grazie a Balluff trasformerete in realtà e in modo molto semplice le vostre esigenze qualitative nonché quelle dei vostri clienti. Per un’elevata economicità Quando si tratta di qualità e flessibilità le leggi di mercato sono molto importanti perché la pressione della concorrenza è elevata. L’economicità rappresenta pertanto la “condicio sine qua non”.

I sensori ed i sistemi Balluff forniscono una tecnologia all’avanguardia e maturi concetti di impianti industriali. Nonostante l’ampio programma di prodotti, garantiscono un utilizzo semplice e tempi di allestimento minimi. La varietà di forme, in progressiva crescita, deve pertanto essere gestita con semplicità e molto rapidamente, con una produzione consistente e costi ridotti. Questo significa per voi: con produttività ottimale ed un maggior valore aggiunto.

Balluff, broad expertise Balluff sensors and equipment feature the latest technology and make mature industrial system concepts possible

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he packaging industry has high demands. There are multifaceted requirements to align: the goals of mechanical engineers, producers, dealers and end users as well as globally expanding, regional but diverse markets. Furthermore, there are also strict official requirements such as hygiene regulations, as well as constantly new packaging concepts that involve frequent format changes.

FOOD INDUSTRY

In tutti i settori del confezionamento La tecnologia Balluff è ampiamente applicabile nell’industria del confezionamento, nella produzione di farmaci e cosmetici, per generi alimentari e voluttuari, oppure nell’industria delle bevande. L’offerta Balluff è adatta a qualsiasi ramo e ogni singola fase. Che si tratti di latte, bottiglie, fialette, tubetti o blister per il confezionamento primario, con scatole o cartonaggi nel segmento secondario o con pallet nel confezionamento end-of-line, Balluff convince da anni in ogni campo.

Balluff provides you with workable solutions for flexibly mastering these challenges: sensors and systems, network and connection technology for the entire industry and its various fields, primary, secondary and end-of-line packaging. Balluff products are available worldwide and internationally approved. Use Balluff to easily implement your quality requirements and those of your customers. For the best economy In addition to quality and flexibility, market laws are extremely important. Because the competitive pressures are great. So economy is the first commandment. Balluff sensors and equipment feature the latest technology and make mature industrial system concepts possible. Even with an extensive product line, they ensure easy operation and guarantee minimum set-up time. The increasing variety of shapes and sizes is then easily handled at high speeds. With high output and reduced costs. For you this means optimal productivity and best value creation. In every branch of packaging Balluff technology can be used throughout the packaging industry. In pharmaceutical and cosmetics manufacturing, or in the food and beverage industries. Balluff’s services are right for all industries and for each individual step. Whether with cans, bottles, vials, tubes or blister packs in primary packaging, with packets or boxes in the secondary segment, or with pallets in end-of-line packaging. Balluff satisfies in every field. For decades.

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Science & Technology

Affidabilità, igiene e sicurezza alimentare Il Clean Design dell’unità MPA-C di Festo al servizio del settore Food&Beverage

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esto presenta l’unità MPA-C: una tecnologia avanzata, ideale per le aziende specializzate nella lavorazione e nel packaging nel settore Food&Beverage, in grado di garantire la massima affidabilità, sicurezza alimentare ed igiene. In tal senso, Festo supporta i costruttori di impianti e i produttori di generi alimentari nell’adempimento degli obblighi di legge, come previsto dalla Direttiva Europea sulla sicurezza delle macchine 2006/42/CE oppure la norma EN ISO 14159, con componenti di automazione estremamente innovativi per l’impiego in ambienti critici per condizioni igieniche e soggetti a pulizia intensiva. L’unità di valvole MPA-C, nello specifico, fissa un nuovo standard sia in termini di affidabilità che rispondendo ai più stringenti requisiti per quanto concerne il grado di protezione IP69K contro le alte pressioni e temperature, come stabilito dalla classificazione della norma tedesca DIN 40050-9 e la massima resistenza alla corrosione della classe CRC4. In aggiunta, la valvola MPA-C è realizzata con materiali conformi a FDA e utilizza lubrificanti NSF-H1 e, grazie al suo Clean Design e ad un sistema di tenuta ridondante, si presta perfettamente alla pulizia ad

alta pressione o con sostanze schiumogene, a favore della massima igiene, sicurezza alimentare e semplicità delle operazioni di pulizia nel tempo. La soluzione Festo ha trovato applicazione in una linea produttiva per un’azienda leader nel settore del Food&Beverage per cui la sfida è stata quella di ottimizzare il processo di imbottigliamento della birra, sia in bottiglia che in lattina, attraverso un componente scalabile e modulare dotato di un sistema di scambio dati Festo IO-Link, valida alternativa alla tradizionale trasmissione tramite fieldbus. Un’installazione di successo, testimoniata anche dai diversi benefici riconosciuti dal cliente in merito alla soluzione fornita quali: un’elevata flessibilità nella diagnostica, un sistema più vantaggioso in termini di investimento, se confrontato con soluzioni tramite fieldbus, e la possibilità di rimuovere la scocca installando la valvola direttamente sul circuito.

Reliability, hygiene and food safety The Clean Design of the Festo terminal MPA-C that caters for the Food&Beverage industry

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esto presents the valve terminal MPA-C: advanced technology, ideal for companies specializing in Food & Beverage processing and packaging, guaranteeing maximum reliability, hygiene and food safety. In this regard, Festo supports plant manufacturers and food producers in the fulfillment of the legal obligations laid down in the European Directive 2006/42/EC on the safety of machinery or EN ISO 14159 standard, with extremely innovative automation components for use in critical environments in terms of hygienic conditions, and subject to intensive cleaning. More specifically, the valve terminal MPA-C sets a new standard in terms of reliability and by responding to the more stringent requirements of IP69K protection levels against high pressure and high temperature, as determined by the German standard DIN 40050-9, and provides maximum corrosion resistance CRC4. Moreover, the MPA-C valve is made with FDAcompliant materials and uses NSF-H1 lubricants and, thanks to its Clean Design and a redundant sealing system, is particularly suitable for highpressure cleaning or foam cleaning, providing maximum hygiene, food safety and simplicity of cleaning operations over time.

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The Festo solution has been applied to a production line of a leading company in the Food & Beverage industry, where the challenge was to optimize the bottling process of beer, both in bottles and in cans, through a scalable and modular component with the data exchange system Festo IO-Link, a valid alternative to conventional transmission via fieldbus. The installation was a success, also testified by the various benefits of such solution as acknowledged by the client, namely: high flexibility in diagnostics, a more advantageous system in terms of investment when compared with solutions via fieldbus, and the ability to remove the body by installing the valve directly on the circuit.

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Campagna promozionale internazionale Il tour mondiale di IPACK-IMA 2018 fa tappa in USA, Vietnam e Sud Africa

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a manifestazione, leader nelle tecnologie per il processing e il packaging food e non-food, ha partecipato nelle scorse settimane a tre importanti manifestazioni per promuovere le novità della prossima edizione in programma a Fiera Milano dal 29 maggio al 1 giugno 2018. Viaggia già a pieno ritmo la macchina organizzativa di IPACK-IMA, tra le fiere leader al mondo nelle tecnologie per il Processing e Packaging food e non-food, in programma a Milano dal 29 maggio al 1 giugno 2018. La nuova compagine sociale, costituita da Ucima e Fiera Milano, sta infatti già mettendo a punto alcune importanti novità che caratterizzeranno la prossima edizione e contemporaneamente ha avviato la campagna promozionale internazionale per assicurare alla manifestazione un elevato numero di visitatori dall’estero. Nelle scorse settimane, le tappe del tour mondiale hanno interessato tre importanti mercati: USA, Vietnam e Sud Africa. In Florida, a Naples, IPACK-IMA ha sponsorizzato il meeting annuale della statunitense National Pasta Association. L’incontro, contrassegnato dall’inequivocabile claim “ilovepasta.org”, ha riunito tutti i protagonisti, produttori e fornitori dell’industria

nordamericana della pasta. Secondo i dati IPO, con 2 milioni di tonnellate annue, gli Stati Uniti sono il secondo Paese produttore di pasta, dopo l’Italia, e il sesto consumatore pro-capite con 8,8 kg. In Vietnam, IPACK-IMA ha partecipato alla fiera Propak Vietnam, il principale evento per il processo e il confezionamento dei settori food, drink e pharma della penisola indocinese che si è svolto dall’1 al 3 marzo presso il Saigon Exhibition and Convention Center (SECC) di Ho Chi Minh City. Materiale divulgativo e informazioni su IPACK-IMA sono stati forniti agli oltre 7.000 operatori professionali che hanno visitato la fiera. Inoltre, alla vigilia dell’inaugurazione, si è svolto un evento di networking tra aziende italiane e vietnamite, durante il quale i rappresentanti di Ucima e di ICE-Agenzia hanno invitato aziende e Associazioni vietnamite a visitare la prossima edizione di IPACK-IMA. Le peculiarità dell’edizione 2018 della fiera sono state presentate anche agli operatori del Sud Africa, nel corso di Propak Africa, il più grande appuntamento continentale dei settori packaging, food processing, plastica, stampa ed etichettatura, che ha avuto luogo dal 15 al 18 marzo a Johannesburg.

Global promotional campaign The IPACK-IMA 2018 world tour stops in the USA, Vietnam and South Africa

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ver the last weeks the leading exhibition in food and non-food processing and packaging technology took part in three important events to promote the news in store for the next edition, scheduled from May 29 to June 1 2018 at Fiera Milano. The organizational machinery is already running at full speed at IPACK-IMA, one of the world’s leading exhibitions for food and non-food processing and packaging technology on stage in Milan from May 29 to June 1 2018. The new shareholders Ucima

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and Fiera Milano are already working on some of the novelties in store for the next edition and have kicked off a global promotional campaign to ensure a high number of international visitors coming to the exhibition. In the last few weeks, the stopovers of the exhibition’s world tour included three important markets: the USA, Vietnam and South Africa. In Naples, Florida IPACK-IMA sponsored the annual meeting of the US’s National Pasta Association. Marked by the unmistakable claim “ilovepasta.org”, the meeting gathered all of the major producers and suppliers in the North American pasta industry. According to IPO data, with 2 million tons a year the US is the second largest pasta producing country after Italy and the sixth consumer per capita with 8.8 kg. In Vietnam, IPACK-IMA participated in the exhibition Propak Vietnam, the main processing

FOOD INDUSTRY

and packaging event for the food, drink and pharma industries in the Indochinese peninsula held from March 1 to 3 at the Saigon Exhibition and Convention Center (SECC), Ho Chi Minh City. The over 7,000 industry professionals visiting the fair were provided with promotional material and information on IPACK-IMA. In addition, on the eve of the inauguration a networking event was held for Italian and Vietnamese companies, during which Ucima and ICE (Italian trade Agency) representatives invited Vietnamese companies and Associations to visit the next edition of IPACK-IMA. The unique features of the 2018 edition of IPACKIMA have also been presented to South African industry players during Propak Africa, the continent’s largest event for packaging, food processing, plastic, printing and labelling, held from March 15 to 18 in Johannesburg.

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Pad. 2 - Stand N032


Science & Technology

Perfetta simbiosi per grande affidabilità e migliori performance Mini Motor lancia i nuovi servomotoriduttori “SS” in acciaio inox abbinati all’azionamento Miniaction 300

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’inedita serie “SS” inaugura una produzione, unica oggi sul mercato, di motoriduttori Brushless completamente in acciaio inox. Configurati insieme a Miniaction 300 creano una perfetta simbiosi che assicura grande affidabilità insieme alle migliori performance. La serie ideale per applicazioni nei settori sensibili come food & beverage. Da IP67 in alluminio a IP69K in acciaio inox Dopo il decennale successo dei motori IP67 in alluminio, grazie al proprio team di Ricerca e Sviluppo, Mini Motor ha realizzato i primi servomotoriduttori brushless a vite senza fine serie “SS” completamente in Acciaio Inox.

Perfect symbiosis for great reliability and better performances Mini Motor launches the new stainless steel servo geared motors SS combined with Miniaction 300

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he new series SS inaugurates a kind of production, one of a kind in today’s market, of fully stainless steel brushless geared motors. When configured together with a Miniaction 300, they make a perfect symbiosis that grants great reliability and the best performance. The series is ideal for delicate applications in the food & beverage sectors. From aluminium IP67 to stainless steel IP69K

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Following the decade long success of IP67 aluminium motors, thanks its R&D team, Mini Motor has produced the first brushless worm servo geared motors series SS, fully in stainless steel. This decision is due to the requirements of sensible areas of: resistance, reliability, perfect cleanability for total bacteriological hygiene, small size with diversified powers. Brushless worm servo geared motors with power from 90 to 750 W, tagged as PCFSS – XCFSS – SXCFSS in 230 Vac and BLDC 24/48 Vdc versions, are smaller and lighter, and grant higher performance than steel asynchronous motors of same power, which are heavy, burdensome and offer less performance. The geared motors “SS” are built in stainless steel

FOOD INDUSTRY

Una scelta dettata dalla necessità delle aree sensibili dove è richiesto sempre il massimo in: resistenza, affidabilità, perfetta lavabilità per una totale igiene a livello batteriologico, ed inoltre piccole dimensioni con potenze diversificate. Identificati dalle sigle PCFSS – XCFSS – SXCFSS questi motoriduttori speciali Mini Motor rispondono perfettamente a questi requisiti. Infatti sono servomotoriduttori brushless a vite senza fine con potenze da 90 a 750 W, in versioni da 230 Vac e BLDC 24/48 Vdc, più piccoli, più leggeri e più performanti rispetto ai motori asincroni in acciaio inox di pari potenza che invece risultano molto pesanti, ingombranti e con basse prestazioni. Realizzati principalmente per le applicazioni più critiche nell’ambito food & beverage in acciaio inox Aisi, assicurano una totale resistenza a sostanze acide e a soluzioni alcaline sopportando perfettamente anche i lavaggi più intensi e frequenti con lance ad alta pressione. Tutto questo grazie alla protezione IP69K, all’assenza di ventilatori e alla particolare conformazione con superfici completamente levigate senza sporgenze o scanalature. Miniaction 300 + serie “SS”: danno il meglio lavorando insieme Miniaction 300 è stato progettato per comandare motori elettrici asincroni trifase e motori brushless AC (BLAC) con potenza fino a 0,75kW. Il cuore della sezione di potenza è un modulo IGBT intelligente (IPM), che integra le protezioni necessarie a rendere il prodotto affidabile ed estremamente efficiente limitando, tra le altre cose, la componentistica esterna. La logica di controllo è realizzata con microcontrollori a 32 bit, forniti di un set di istruzioni ottimizzato per la velocità e quindi specializzato nel controllo motore di precisione. Mini Motor sarà presente con questi prodotti a Parma dal 24 al 26 maggio alla fiera SPS IPC Drives Italia al Pad. 3 - Stand F018.

Aisi especially for the food & beverage industry, and they are absolutely resistant to acid substances and alkaline solutions, and can undergo the most intensive and frequent washing at high pressure. All that is possible thanks to IP69k, absence of fans and their special shape with entirely polished surfaces, with neither edges nor channelling. Miniaction 300 + series SS: the best when together Miniaction 300 has been designed to control threephase asynchronous electric motors and brushless AC motors (BLAC) with a power of up to 0.75kW. The heart of the power section is an intelligent IGBT module (IPM) equipped with protective systems which ensure that the device is reliable and highly efficient, making combinations with all gear motor brands possible. The control logic consists of 32-bit micro-controllers with a set of instructions that is optimised for speed and is thus ideal for controlling precision motors. Mini Motor will exhibit these products at SPS IPC Drives Italia, in Parma, from 24 to 26 May, Hall 3 – Stand F018.

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About Fairs

Si rafforza la collaborazione tra Istituto Italiano Imballaggio e IPACK-IMA 2018

The cooperation between the Italian Packaging Institute and IPACK-IMA 2018 grows stronger

Anche l’edizione 2018 di IPACK-IMA beneficerà della importante collaborazione e del patrocinio dell’Istituto Italiano Imballaggio che sarà coinvolto nell’organizzazione fin dalla fase di definizione delle strategie e farà da cassa di risonanza verso le sue aziende associate, coinvolgendo sia i potenziali espositori della manifestazione (produttori di packaging), sia i visitatori interessati al packaging. L’accordo prevede una serie di attività promozionali nel triennio 2016/2018. Fra queste, IPACK-IMA sarà sponsor della Conferenza Internazionale “Food Contact Compliance”, promossa dall’Istituto all’interno del programma “Packaging Education”. Come già in passato, nel triennio 2016-2018 IPACK-IMA sarà sponsor delle edizioni annuali di “Best Packaging - Oscar dell’Imballaggio” il prestigioso evento che nel 2018 abbinerà il design al tema dell’innovazione tecnologica, da molti anni strettamente connesso con IPACK-IMA. La cerimonia di premiazione dei vincitori sarà ospitata dalla manifestazione fieristica. L’Istituto Italiano Imballaggio, che sarà presente a IPACK-IMA 2018 con uno stand istituzionale, garantirà il suo costante apporto progettuale all’interno dello Steering Committee e dei vari Comitati che saranno costituiti per sostenere e promuovere le iniziative legate alla fiera.

The 2018 edition of IPACK-IMA will once again benefit from the important cooperation and patronage of theItalian Packaging Institute, which will be involved in the exhibition’s organization as early as the strategy planning stage. The institute will promote the event among its member companies, including both potential exhibitors (packaging manufacturers) and visitors interested in packaging. The agreement provides for a number of promotional activities carried out over the three-year period 2016/2018. These include IPACK-IMA’s sponsorship of the international conference “Food Contact Compliance”, promoted by the Institute as part of the “Packaging Education” programme. As in the past, between 2016 and 2018 IPACK-IMA will sponsor the yearly editions of “Best Packaging - the Packaging Oscars” - the prestigious event that in 2018 will combine design with the topic of technological innovation, traditionally a central theme of IPACK-IMA. The award-giving ceremony will be hosted by the exhibition. The Italian Packaging Institute will participate in IPACK-IMA 2018 with an institutional stand and will provide ongoing planning support within the Steering Committee as well as the various Committees that will be formed to support and promote the initiatives connected to the show.


Machinery & Development

Soluzioni di segnalazione e illuminazione a LED

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ATLITE è riconosciuto come marchio leader nella produzione di segnalatori ottici e acustici e apparecchi di illuminazione a LED. Grazie a un centro R&D all’avanguardia, gli ingegneri di PATLITE sviluppano tecnologie e innovazioni orientate al futuro per soddisfare le necessità emergenti dal mercato, garantendo prodotti affidabili, di alta qualità e di facile utilizzo. LA6 – l’evoluzione della segnalazione PATLITE presenta una vasta gamma di torrette di segnalazione in innumerevoli configurazione. Tra queste spunta l’ultima nata, la torretta di segnalazione LA6 che rende visibili a distanza informazioni finora disponibili solo sul pannello operatore. Grazie al software REVOLITE™ Editor, scaricabile gratuitamente, è possibile configurare facilmente le sequenze di colorazione della torretta stessa, abbinandole alle undici suonerie disponibili. La sequenza “Tempo di produzione”, per esempio, permette di segnalare la durata di un processo produttivo di una macchina automatizzata. La consapevolezza dell’operatore sarà pertanto maggiore, perché avrà la possibilità di monitorare a distanza l’avanzamento della produzione, intervenendo rapidamente per riprogrammarla, caricare materiale di lavorazione o effettuare lavori di manutenzione.

CLA – progettata per l’industria food & beverage Nella produzione e nel confezionamento di prodotti alimentari e nel settore farmaceutico la certezza dell’igiene è d’obbligo. PATLITE ha sviluppato una barra a LED con protezione IP69K che possa quindi sopportare lavaggi frequenti ed ad alta pressione. Inoltre, la certificazione ECOLAB garantisce la compatibilità con i detergenti utilizzati nel settore. Il policarbonato, materiale di cui è fatta la lampada, è pienamente accettato nel settore food & beverage. Disponibile in sette dimensioni diverse da 100 mm a 1.500 mm può adattarsi facilmente ad ogni tipo di installazione.

Dispositivi ATEX PATLITE offre inoltre prodotti ottici, acustici ed ibridi che possono essere usati nei settori a rischio di esplosioni, conformi alla direttiva ATEX 94/9/CE e pertanto omologate per le zone pericolose di categoria 2 e 22. Le serie AR-070 e AR-078 comprendono torrette di segnalazione con massimo cinque moduli LED e diametri da 40 e 60 millimetri. La gamma di prodotti per l’illuminazione include tre modelli diversi: CLA-EX, CLK-EX, CLN-EX tutti con protezione IP69K. Inoltre l’ibrido LKEH-EX è una torretta di segnalazione con diametro di 100 mm e un volume regolabile fino a 105 dB. Le soluzioni PATLITE saranno presentate alla prossima edizione di SPS IPC DRIVES Italia, la fiera dell’automazione che si svolgerà a Parma dal 24 al 26 maggio prossima. Non perdete l’occasione di incontrare i tecnici di PATLITE al padiglione 3, presso lo stand G007.

LED signaling and lighting solutions

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ATLITE is recognized as a leading brand in the production of optical and audible warning devices and LED work lights. Thanks to an advanced R&D division, PATLITE develops technologies and innovations in order to meet the emerging needs of the market, ensuring reliable, high quality and easy to use solutions. LA6 – the evolution in signaling PATLITE presents a wide range of signal towers in countless configurations. Among these, check the latest addition, with the LA6 signal tower it is now possible to visualize from a distance detailed information that is usually visible on the operator panel. Thanks to REVOLITE™ Editor, a free software, you can easily configure the color combinations of the signal tower, combining them with eleven ringtones. The “Tact Time Display” operating mode, for example, allows the visualization, in real time, of the progress of a production process. The operator will gain

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a greater awareness thanks to the possibility to remotely monitor the progress of the production and therefore, can quickly intervene to load processing materials, reschedule or carry out maintenance work. CLA – Perfect for food and pharmaceutical applications In the production and packaging of the food & beverage and pharmaceutical industry, the certainty of hygiene is a must. PATLITE has developed a LED work light with IP69K protection so that it can withstand frequent high-temperature and high-pressure wash-downs. In addition, the ECOLAB certification guarantees compatibility with the detergents used in the industry. The polycarbonate resin construction is a hard to break material, thus reducing the danger of body cover breakage that could mix with the food production for example. Available in seven different sizes from 100

FOOD INDUSTRY

mm to 1,500 mm CWA can easily adapt to any type of installation. Explosion Proof Products PATLITE also offers different solutions that can be used in explosive environment, according to ATEX 94/9 / EC and are therefore suitable for hazardous areas, such as Zone 2 and 22. The AR-070 and AR-078 series include signal towers with up to five LED modules and diameters from 40 to 60 mm. The range of LED work lights includes three different models: CLA-EX, CLK-EX, CLN-EX all equipped with an IP69K protection. Furthermore, the hybrid LKEHEX is a signal tower with diameter of 100 mm and an adjustable volume of 105 dB. Do not miss the chance to meet with the PATLITE experts, they will present the new solutions. PATLITE will exhibit at SPS IPC DRIVES Italy, Hall 3 Stand G007.

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Machinery & Development

Robusti sistemi di azionamento mostrano il loro lato dolce

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La pasta di cacao viene compressa mediante un’unità a vite senza fine dedicata, azionata da un motoriduttore elicoidale The cocoa paste is compressed by a dedicated worm gear unit powered by a helical geared motor

er produrre cioccolato partendo dai semi di cacao sono necessari molti passaggi. Durante questo processo, ingredienti e miscele in vari stati rimangono in moto quasi continuo per ore e giorni, cosa che richiede sistemi di azionamento affidabili. Nello stabilimento Zotter Schokoladen nel Sudest dell’Austria, la durevolezza e il funzionamento senza interruzioni di questi azionamenti sono doppiamente significativi: innanzitutto, il funzionamento regolare assicura la massima qualità del prodotto finale. In secondo luogo, la linea di produzione è sempre aperta a migliaia di visitatori che, ovviamente, non devono assistere ad alcun malfunzionamento. Da anni, lo stabilimento utilizza i motoriduttori NORD DRIVESYSTEMS per le operazioni di trasporto, miscelazione e pompaggio. A Bühler, società svizzera specializzata nell’ingegneria di processo, è stata affidata la responsabilità della progettazione e implementazione dello stabilimento di produzione del cioccolato. I motoriduttori NORD DRIVESYSTEMS contribuiscono significativamente al funzionamento regolare durante tutti i passaggi del processo. Da anni ormai, il cioccolato viene prodotto internamente secondo le ricette di Zotter, cosa piuttosto insolita per un piccolo produttore. I semi di cacao consegnati allo stabilimento vengono puliti e quindi tostati per diversi minuti a temperature superiori a 100°C, per essere successivamente sterilizzati con vapore in pressione. Nastri trasportatori con azionamenti da 0,75 kW nominali assicurano il trasporto fra le stazioni di pulitura, tostatura e sterilizzazione. Il passaggio successivo è un frantumatore, dove la granella di cacao viene separata dai gusci. Una macinatrice con azionamento NORD trasforma quindi la granella in pasta di cacao liquida, che viene trasportata a un miscelatore mediante una tubazione. Le pompe

Lo stabilimento Zotter Schokoladen nel Sudest dell’Austria utilizza da anni i motoriduttori NORD DRIVESYSTEMS per le operazioni di trasporto, miscelazione e pompaggio richieste per questo passaggio sono dotate di motoriduttori da 4 kW. All’interno del miscelatore, alla pasta di cacao vengono aggiunti zucchero e - per alcune ricette - latte essiccato. Sopra a tutto, viene aggiunto burro di cacao extra da serbatoi vicini che sono dotati di numerosi azionamenti per pompe da 1,1 kW. Miscelando la massa di cacao con gli altri ingredienti si ottiene una massa colabile, che è macinata in una rullatrice per ottenere una grana fine. Un’unità a vite senza fine dedicata, azionata da un motoriduttore elicoidale da 4 kW, assicura quindi la compressione. Nastri trasportatori motorizzati trasportano quindi il prodotto intermedio solidificato attraverso cinque rullatrici, per una sua graduale raffinazione. Solo a questo punto la miscela arriva all’ultima fase della produzione di cioccolato. Sviluppata da Bühler con uno speciale know-how del settore, la temperatrice monoalbero permette di ridurre il contenuto d’acqua, assicurando in tal modo una consistenza morbida e setosa.

L’azionamento a nastro durante il carico della temperatrice Belt drive during conche loading

Robust drive systems show their sweet side Zotter Schokoladen’s factory in Southeast Austria has been using geared motors from NORD DRIVESYSTEMS for conveying, mixing and pumping tasks for years

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La filiale del gruppo NORD DRIVESYSTEMS a San Giovanni in Persiceto (BO). Fondata nel 1965, l’azienda è cresciuta fino ad includere oggi oltre 36 filiali a livello mondiale The subsidiary of NORD DRIVESYSTEMS group in San Giovanni in Persiceto (Bologna). Founded in 1965, the company has grown to include subsidiaries in 36 countries around the world today

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any steps are necessary to make chocolate from cocoa beans. During this process, ingredients and mixtures in various states remain in near-continuous motion for hours and days on end, which requires reliable drive systems. In Zotter Schokoladen’s factory in Southeast Austria, the durability and fail-safe operation of these drives is doubly significant: firstly, smooth operation ensures top quality of the final product. Secondly, the production line is always open to thousands of visitors who should of course not witness any malfunctions. For years now, the facility has been using geared motors from NORD DRIVESYSTEMS for conveying, mixing and pumping tasks. Swiss process engineering expert Bühler was responsible for the design and implementation of the chocolate production facility. Geared motors from NORD DRIVESYSTEMS significantly contribute to smooth operation during all process steps. For years now, chocolate has been produced in-house according to Zotter’s recipes, which is quite unusual

FOOD INDUSTRY

for a small manufacturer. Cocoa beans delivered to the factory are cleaned and then roasted for several minutes at temperatures above 100 °C, and subsequently sterilized under steam pressure. Conveyor drives with 0.75 kW rated power ensure transportation between the cleaning, roasting, and sterilizing stations. The next step is a crusher, where the cocoa nibs are de-shelled. A grinder with a NORD drive then turns the nibs into liquid cocoa paste, which is piped to a mixer. The pumps required for this stage feature 4 kW geared motors. Inside the mixer, sugar and for some recipes – dried milk are added to the cocoa paste. On top of that, extra cocoa butter is added from neighboring tanks which are equipped with several 1.1 kW pump drives. Mixing the cocoa mass with the other ingredients results in a pourable mass, which is ground in a rolling machine in order to achieve a fine texture. Conveyor drives then transport the solidified intermediate product through five rolling machines, where it is gradually refined. Only then does the mixture arrive at the last step of chocolate production. Developed by Bühler with special industry know-how, the singleshaft conche is used to reduce the water content, which ensures a smooth, silky consistency.

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Science & Technology

Pazzi per il gelato: tecnologia ad alta efficienza IE4

IdeaTre, SEW-EURODRIVE per Carpigiani

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arpigiani, azienda specializzata in macchine per la produzione di gelato, è oramai associata al concetto di gelato Italian style. La continua innovazione è ciò che ha reso la Carpigiani un leader tecnologico, attraverso il reinvestimento di una grande percentuale del suo fatturato in ricerca, progettazione, selezione dei componenti di alta qualità, sicurezza delle proprie attrezzature e promozione di una dieta equilibrata. Obiettivo dell’azienda è quello di fornire ai propri

clienti apparecchiature semplici da utilizzare, robuste ed estremamente igieniche, garantendo nel corso del tempo risparmio sui costi operativi e un elevato ritorno sugli investimenti. Nasce così “IdeaTre”: una macchina che può essere posizionata in bella vista nei punti vendita, dal design lineare e che permette ai clienti di assistere alla preparazione artigianale del gelato. La collaborazione con SEW-EURODRIVE è nata dall’esigenza di rispondere ai requisiti di funzionalità della macchina. In particolare occorreva fornire una soluzione in grado di azionare il movimento delle palette, modularne la velocità in base alla ricetta, e fornire un feedback di corrente di coppia, che segnalasse lo stato di consistenza del gelato. In un’unica componente dovevano quindi essere integrati un motore, un riduttore e un drive. La grande sfida è stata quella di rispondere a queste richieste, tenendo conto non solo di opzioni a basso impatto energetico, ma anche del poco ingombro disponibile sulla macchina, la soluzione più piccola prevedeva una spazio massimo di un metro quadrato. Il sistema drive MOVIGEAR® è il top dei sistemi meccatronici decentralizzati, è un dispositivo intelligente con un’originale concezione della parte di controllo e integra un motore IE4, un riduttore e un drive ad alta efficienza. Le sue caratteristiche particolari di comunicazione in rete riducono i tempi di start up, agevolando la diagnostica e la manutenzione. La ridotta rumorosità del MOVIGEAR® consente inoltre di utilizzare la macchina ovunque. Venite a SPS IPC DRIVE ITALIA, stand E014 padiglione 3, e SEW EURODRIVE sarà lieta di offrirvi un gustoso gelato!

Crazy about ice-cream: high-efficiency IE4 technology IdeaTre, SEW-EURODRIVE for Carpigiani

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arpigiani, Italian company specializing in ice-cream production machines, is usually identified with the idea of Italian-style gelato. Continuous innovation has made Carpigiani a technological leader, through the investment of much of its turnover in research, engineering, high-quality component selection, safety of its equipment and promotion of a well-balanced diet. The company’s goal is offering its customers userfriendly, sturdy and highly hygienic machines, thus granting over time saving on running costs and high return on the investments. Hence the creation of “IdeaTre”, a machine of linear design that can be positioned in plain sight in the point of sales so that clients can see how the icecream is made. The cooperation with SEW-EURODRIVE roots in the need to meet machine operational requirements. In particular, it was requested a solution to activate blade motion, modulate the speed according to

FOOD INDUSTRY

the recipe, provide a feedback on torque current to report the consistency of the ice-cream. Motor, gear unit and drive needed integrating in one single component. Big challenge was meeting these requirements while keeping into consideration not only lowenergy options, but also the least footprint in the machine, and the smallest solution was of one square metre max. MOVIGEAR® drive system is one of the best decentralized mechatronic systems, a smart device with original control design that integrates an IE4 motor, a gear unit and a high-efficiency electronic drive. Its main networked communication features reduce start-up time, thus making diagnostic and maintenance easier. MOVIGEAR®’s reduced noise allows to use this machine anywhere. Visit stand 014 – hall 3 at SPS IPC DRIVE ITALIA and SEW EURODRIVE will be glad to treat you with a tasty ice-cream!

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Pad. 3 - Stand E014


Science & Technology

PLC e motion control VIPA Italia presenta la nuova CPU compatta SLIO 013 alla fiera SPS IPC Drives Italia 2016

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IPA Italia, con sede a San Zeno Naviglio in provincia di Brescia, è la filiale italiana di VIPA GmbH, nata a Erlangen nel 1985 come System Integrator per sistemi di automazione industriale e affermatasi successivamente sul mercato internazionale come produttore di sistemi completi e non solo di componenti. La gamma di prodotti di VIPA Italia, caratterizzata da compatibilità software e buon rapporto qualità/ prezzo, comprende sistemi PLC, bus di campo, componenti per SIMATIC® S7 di Siemens, ASIC Profichip® per bus di campo, interfacce HMI-Touch Panel, connettori EasyConn. In seguito all’acquisizione da parte di YASKAWA, produttore leader mondiale di convertitori di frequenza, servo azionamenti, motion control, inverter di media tensione e robot industriali MOTOMAN, VIPA punta ad un futuro di integrazione tra il mondo motion e quello di comando e visualizzazione. VIPA Italia partecipa a SPS IPC Drives Italia 2016, all’interno dello stand di YASKAWA, per presentare la nuova CPU compatta SLIO 013, che unisce la CPU PLC con tecnologia SPEED7 integrata a canali di ingressi/

uscite analogici e digitali e canali dedicati con speciali funzioni tecnologiche in un unico alloggiamento. Nuova nella classe SLIO è la progettazione della CPU compatta VIPA SLIO 013, con i canali di ingressi/ uscite integrati che permettono l‘installazione di particolari sistemi salva spazio, ad esempio nel caso di quadri a bordo macchina. Il prezzo particolarmente attraente della nuova CPU compatta riduce i costi iniziali e, in aggiunta, rende possibile un notevole risparmio di spazio. Servoazionamenti efficienti e compatti VIPA Italia presenta a SPS anche la nuova gamma di servoazionamenti Sigma-7 di YASKAWA, che offre motori rotativi standard, motori coppia e motori lineari. Questa varietà di sistemi è in grado di coprire tutte le richieste del mercato e garantisce compattezza, alta dinamica, elevata efficienza, bassa manutenzione ed eccezionale affidabilità. YASKAWA ha ulteriormente migliorato la funzione di tuning automatico. Senza alcuna regolazione manuale dei guadagni il funzionamento corretto è assicurato, quindi la macchina può lavorare libera da vibrazioni anche in condizioni di sbilanciamento d’inerzia, anche con fattori 30:1. Il sistema è affidabile anche in situazioni di carico dinamico e variabile. I cablaggi semplici e rapidi consentono un facile e veloce cablaggio tra i drive riducendone i costi. Inoltre, i preset di parametri nel software permettono una semplice messa in servizio. Tutte queste caratteristiche garantiscono un setup velocissimo in soli 3 minuti.

PLC and motion control VIPA Italia will present the new compact CPU SLIO 013 on occasion of SPS IPC Drives Italia 2016

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IPA Italia, headquartered in San Zeno Naviglio – Brescia – is the Italian subsidiary of VIPA GmbH, established in Erlangen in 1985 as System Integrator of industrial automation systems and renowned internationally as a producer of complete systems and not only components. VIPA Italia’s product range, characterized by software compatibility and exceptional value for the money, includes PLC systems, fieldbus, components for Siemens SIMATIC® S7, ASIC Profichip® for fieldbus, HMI-Touch Panel interfaces, EAsyConn connectors.

La nuova CPU compatta SLIO 013 di VIPA consente un notevole risparmio di spazio VIPA new compact CPU SLIO 013 grants remarkable space saving

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FOOD INDUSTRY

I servo azionamenti Sigma-7 assicurano massima affidabilità per una produzione stabile senza interruzioni, essendo progettati per un funzionamento continuo di oltre 60.000 ore, pari a 7 anni Sigma-7 servo drives guarantee utmost reliability for even production with no break, for they are designed for continuous working of more than 60,000 hours, equal to 7 years

Following acquisition by YASKAWA, world’s largest manufacturer of frequency converters, servo drives, motion control products, medium voltage inverters and MOTOMAN industrial robots, VIPA aims to future integration between the world of motion and the world of command and vision. VIPA Italia will participate in SPS IPC Drives Italia 2016, at YASKAWA stand, and present the new compact CPU SLIO 013, which combines CPU PLC with analogic and digital I/O channels, and dedicated channels with special technological functions in one single housing. Brand new to SLIO is the compact CPU VIPA SLIO 013, with integrated I/O channels that enable the installation of particular space saving systems, i.e. control boards. The particularly interesting prize of the new compact CPU reduces initial costs and makes it possible remarkable space saving. Efficient and compact servo drives At SPS, VIPA Italia will also introduce the new YASKAWA Sigma-7 servo drive series, with standard rotary motors, torque motors and linear motors. This wealth of systems can meet all market requirements and grants compactness, high dynamic, high efficiency, low maintenance and extraordinary reliability. YASKAWA has further improved the automatic tuning; correct operation is guaranteed and no manual gain regulation is required, hence the machine can work vibration-free also in event of unbalanced inertia, and with factor 30:1. The system is reliable also in case of dynamic and variable load. Simple and fast drive wiring reduces costs. Moreover, software parameters preset enables simple start-up. All these features guarantee very fast set-up in just 3 minutes.

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Pad. 2 - Stand E031


Science & Technology

AT Group, un vero incubatore di soluzioni SPS IPC Drives Italia 2016 sarà l’occasione per ufficializzare la presentazione di AT Group, idea imprenditoriale nata dall’esigenza di portare l’innovazione tecnologica nel mercato industriale

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T Group è l’unione di due filosofie imprenditoriali, la prima orientata al servire il cliente fornendo soluzioni e non prodotti, impronta che ha da sempre caratterizzato l’approccio di Advanced Technologies SpA, azienda leader nel comparto della visione industriale con esperienza ventennale, e la seconda, indispensabile in un’ottica di crescita, volta

alla ricerca di innovazione, apportata da AT Embedded Solutions, start-up nata in seno a un progetto che vuole portare sul mercato una nuova filosofia di supporto e vendita. Con queste importanti premesse, AT Group conta su importanti asset a valore aggiunto, come il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo, attivo da quindici anni e focalizzato a studiare soluzioni ad hoc e a supportare il cliente nella gestione delle tecnologie hardware e software, il Supporto Tecnico, dipartimento giovane e dinamico, con l’unicità di poter raggiungere, su tutto il territorio, il sito del cliente, operando direttamente in loco, una Unità di Business Intelligence, caso raro nel panorama italiano, completamente focalizzata sull’analisi di nuove soluzioni e nuovi prodotti. AT Group si presenta oggi come un vero e proprio incu-

batore di soluzioni, forte di un portafoglio brands che annovera i leader di mercato e gli innovatori. Il gruppo ha una forte impostazione sul valore aggiunto e un focus primario di supporto al tessuto industriale italiano, per affrontare insieme le sfide che l’Industrial Cloud, l’Internet of Things, il progresso tecnologico, stanno significando. L’evoluzione del mercato della visione industriale, segnato da una costante crescita in termini di fatturato, è contraddistinta da una evoluzione tecnologica spinta verso piattaforme embedded. Questo trend di mercato, insieme alle crescenti esigenze in termini di software specificamente disegnato, sta delineando un chiaro riferimento per tutti i players locali. La mission di AT Group è di poter condividere l’esperienza acquisita nel mercato della visione con una professionalità in campo embedded per poter divenire riferimento di mercato anche durante questa transizione. Un progetto ambizioso, che coinvolge un team con competenze specifiche elevate, che ha la volontà di guardare al futuro per crescere! AT Group @ SPS IPS Drives Italia – Pad. 3/Stand D 050

Industrial PC Quantum computers

AT Group, a real solution incubator SPS IPC Drives Italia 2016 will be the occasion to launch AT Group, entrepreneurial idea out of the need to take technological innovation to the industrial market

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T Group combines two entrepreneurial philosophies: the first is customer oriented and provides solutions and not products, a peculiarity that has always characterized the approach of Advanced Technologies SpA, a twenty-year experienced company leader in the industrial vision sector; and the second, essential to a perspective of growth and innovation research, AT Embedded Solutions is start-up part of a project that means to put in the market a new support and sales philosophy. AT Group counts on relevant assets and added value,

Industrial Camera - Basler

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such as: an R&D department that has been working for fifteen years and focusing on ad-hoc solutions and customer hardware and software technology support; Technical Support, a young and dynamic department that operates as to reach customers’ facilities in Italy all over and operates on site; a Business Intelligence Unit, rare in Italy, fully focusing on the analysis of new solutions and new products. Today, AT Group introduces itself as a real solution incubator relying on a brand portfolio that counts on market leader and innovators. The group is strongly rooted on added value and primary support focus of Italian industrial areas, in order to jointly face the challenges posed by Industrial Cloud, Internet of Things, and technological process. The evolution of industrial vision market, marked by constant growth in terms of turnover, stands out for the technological evolution targeting embedded platforms. This market trend, as well as growing requirements in terms of tailored software, is outlining a clear reference to any local player. AT Group’s mission is sharing its experience on the vision market with its professionalism in embedded field, as to become a benchmark also during this transaction. That is an ambitious project that involves a highly skilled team of experts and looks at the future to grow further. AT Group @ SPS IPS Drives Italia – Hall 3/Stand D 050.

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Machinery & Development

R+W Italia a Parma per SPS IPC Drives Italia

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ompie sei anni SPS IPC Drives Italia, corrispettivo italiano dell’omonima fiera di Norimberga che da oltre vent’anni costituisce l’evento di riferimento per l’automazione industriale tedesca e europea. La fiera, che si svolgerà a Parma dal 24 al 26 maggio 2016, è come sempre organizzata da Messe Frankfurt Italia e vedrà la partecipazione delle principali aziende del settore. Componenti, sistemi e soluzioni innovative per l’automazione industriale saranno presentate dagli espositori ad un pubblico qualificato di professionisti provenienti dai più diversi settori industriali, dove l’automazione può portare contributi determinanti all’efficienza dei processi produttivi. Naturalmente R+W Italia sarà presente anche quest’anno all’evento: la filiale italiana dell’azienda tedesca R+W GmbH, leader nella produzione di giunti di precisione per automazione meccanica e limitatori di coppia a sfere di precisione, coglierà l’occasione per incontrare i propri clienti e interlocutori e presentare la propria offerta di prodotti, servizi e supporto tecnico e commerciale dedicato alle aziende italiane che producono macchine e impianti per automazione industriale. R+W Italia è ormai riconosciuta nel settore come partner ideale per la fornitura di giunti, limitatori di coppia e alberi di trasmissione standard e “speciali”, sviluppati su specifica richiesta del cliente. L’ampia offerta di prodotti permette di offrire il giunto corretto per ogni singola applicazione: in fiera sarà presente l’intera gamma di soluzioni per il settore dell’automazione medio-leggera. Per l’azienda, la fiera sarà anche un’opportunità di conoscere personalmente alcuni fra i molti interlocu-

tori che in quest’anno sono entrati in contatto “virtuale” con R+W tramite i canali social, lanciati proprio in occasione della scorsa edizione di SPS e che hanno conosciuto un notevole sviluppo in questi dodici mesi. Le iniziative di comunicazione sul web hanno riscosso un notevole consenso: fra i risultati ottenuti, decisamente interessanti per un’azienda industriale, vanno ricordati i 1.300 amici su Facebook, le 14.000 visualizzazioni dei post su Google+ e le migliaia di visualizzazioni delle pagine Twitter, YouTube, Linkedin e del Blog, oltre ai numerosi scritti alla Newsletter. Il pubblico ha evidentemente apprezzato e R+W ricambierà queste dimostrazioni di interesse mantenendo sempre elevato il proprio coinvolgimento con i social. SPS sarà poi un’occasione per ricordare ai clienti l’attivazione del servizio di tracking on line, che consente di seguire con precisione l’iter di spedizione dei prodotti R+W, dall’ordine alla consegna: un’iniziativa perfettamente coerente con la filosofia aziendale di fornire sempre, con immediatezza e trasparenza, tutte le informazioni che possono servire a migliorare la qualità del lavoro dei clienti. Il personale qualificato di R+W Italia aspetta quindi presso lo stand dell’azienda a SPS (Pad. 2, Stand N 032) tutti i propri amici dei social network e naturalmente tutti i progettisti, responsabili tecnici e di produzione e decision-maker interessati ad avere risposte su misura per tutte le esigenze della produzione. Per saperne di più... #restaconnesso con R+W e naturalmente visita lo stand R+W a SPS IPC Drives Italia (Pad. 2, Stand N 032).

R+W Italia in Parma for SPS IPC Drives Italia

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PS IPC Drives Italia turns six this year! The trade show is the Italian equivalent of the Nuremberg event by the same name, that has been a reference point for German and European industrial automation for over two decades. The show, to be held in Parma on May 24th 26th, 2016, is once more organized by Messe Frankfurt Italia and will be attended by the most important companies in this industry. Innovative components, systems and solutions for industrial automation will be presented by the exhibitors to a qualified audience including professionals from many different industrial sectors, where automation can offer decisive support to the efficiency of production processes. R+W Italia will of course be present this year too: the Italian branch of the German company R+W GmbH, a leading manufacturer of precision couplings for mechanical automation and precision torque limiters, will use this opportunity to meet its clients and other stakeholders and to introduce its offer of products, services and sales and technical support to Italian companies producing machinery and plants for industrial automation. R+W Italia has earned a reputation as an ideal partner for its capability of supplying couplings, torque limiters and shafts, both in standard versions and tailor-made to clients’

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specifications. The wide range of products allows to find the right coupling for every requirement: the trade show will showcase the whole range of solutions for medium-light automation. For the company, this show will also be an opportunity to meet personally some of the many persons who this year got to know R+W in the virtual world of social

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networks: last year’s SPS was the occasion to launch R+W’s social channels, that developed considerably during these first twelve months. Web communication initiatives were considerably successful: results obtained, all quite remarkable for an industrial company, include 1.300 Facebook friends, 14.000 views for Google+ posts and thousands of views for Twitter, YouTube, Linkedin and Blog pages, as well as many subscribers to the Newsletter. The public clearly showed appreciation of these initiatives and R+W will of course acknowledge this interest by keeping up its involvement with social media. SPS will also be an occasion to remind clients of the new on line tracking service, that allows orders to be closely monitored throughout the processing right up to delivery; this initiative is perfectly coherent with the company’s philosophy of providing all information that may help improve the quality of clients’ workflow. R+W Italia’s qualified personnel looks forward to meeting all social network friends, and of course all designers, technical and production managers and decision makers interested in tailor-made solutions for their production requirements in Hall 2, Stand N 032. For further information visit the company’s website and social media pages - and of course the R+W stand at SPS IPC Drives Italia (Hall 2, Stand N 032).

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Science & Technology

Trasmettitori di pressione compensati matematicamente Con i trasmettitori di pressione delle Serie 33 X e Serie 35 X la Keller SpA ha ridefinito lo stato attuale della tecnica manometrica

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elle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo. L’elemento sensore piezoresistivo – alloggiato in posizione flottante – è esente da forze non definibili di tipo meccanico e termico che agiscono sull’attacco di raccordo della pressione. Il trasduttore A/D del processore di segnale funziona con una risoluzione a 16 bit e in pochi millisecondi trasforma i segnali provenienti dal sensore di pressione e dal sensore di temperatura integrato in valori di misurazione esatti e compensati. L’uscita analogica del trasmettitore è aggiornata almeno 400 volte al secondo – e questo con una precisione complessiva di 0,05% FS (incluso l’influsso della temperatura nel campo 10°C …40°C). Nel medesimo campo di temperatura è disponibile in opzione una esattezza pari a 0,01%FS rispetto ai valori di riferimento degli standards primari (precisione 0,025%). Nel campo di temperatura di -10°C…+80°C tipico del processo – dunque uno scarto di 90 K – i trasmettitori di pressione 33 X e 35 X forniscono i rispettivi valori digitali di misurazione con una fascia di errore complessivo pari allo 0,1%FS. L’uscita digitale consente tra l’altro di visualizzare i valori di misurazione della pressione direttamente su un Laptop o su

Pressure transmitters with mathematical compensation Keller SpA has now redefined the state-of-the-art in high precision pressure measurement technology with its Series 33 X and 35 X pressure transmitters

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floating measurement cell, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth. The floating piezoresistive sensor element is free of outside influence from mechanical and thermal forces at the pressure connection. The A/D converter in the signal processor operates with a resolution of 16 bits (0,002%FS), using the signals from the pressure sensor and the integrated temperature sensor to calculate accurate compensated measurement values in just a few milliseconds. The transmitter’s analogue output is updated at least 400 times per second, with overall accuracy of 0,05%FS (including temperature influence in the 10°C…40°C range). As an option, precision of 0,01%FS in the same temperature range is available, in relation to the reference values of primary standards (accuracy: 0,025%). In the typical process temperature range of -10°C…+80°C (an interval of 90 degrees Kelvin), our 33 X and 35 X pressure transmitters supply their digital measured values with a total error band of 0,1%FS. The digital output permits functions such as direct display of measured pressure values on a laptop

FOOD INDUSTRY

un PC, e rende anche possibile collegare serialmente in rete fino a 128 trasmettitori. A seconda del modello della spina ovvero del numero dei contatti disponibili, i trasmettitori presentano un’uscita digitale (RS485) e in più un’uscita analogica di corrente o di tensione – ad esempio 0…10 V (a 3 conduttori); 4…20 mA (a 2 conduttori). I campi di misurazione compresi tra 0,8 bar…1000 bar, per misurazioni di pressione assoluta e di sovrapressione, sono disponibili in base alla configurazione di costruzione – attacco di raccordo filettato, membrana affacciata o pressione differenziale. Attraverso l’interfaccia digitale (RS485) si possono allargare i campi di misura-zione base in maniera specifica per le applicazioni e si può spostare il valore zero. Sono disponibili gratuitamente due programmi PC per i trasmettitori di precisione della Serie 30 X. Con il PROG30 tra l’altro gli apparecchi sono parametrizzati sul posto e sono rilevati i singoli valori di misurazione. Il READ30 consente agli utenti di combinare insieme tutti i dispositivi di rilevazione dei valori misurati, unitamente alla visualizzazione del segnale sotto forma di grafico, per un massimo di sedici trasmettitori. Per quanto riguarda l’attacco di raccordo del processo, la Serie 33 X dispone normalmente di una filettatura esterna G1/4’’ o G1/2’’. Nella Serie 35 X si trova un trasmettitore con membrana affacciata, mentre nella versione 36 X W nel programma di fornitura si trova una sonda di livello in funzione di misuratore idrometrico. Gli utenti possono scegliere fra tre connettori elettrici a spina. È possibile sostituirli facilmente agendo sulle parti scomponibili. Qualora sia richiesta la classe di protezione IP68 (standard nella sonda di livello 36 X W), è disponibile anche una versione con collegamento a cavo.

or PC, and serial networking for up to 128 transmitters. Depending on the plug type and the number of contacts available, the transmitters provide a digital output (RS485) as well as an analogue current or voltage output, e.g. 0…10 V (3-wire); 4…20 mA (2-wire). Measurement ranges between 0,8 bar and 1000 bar can be supplied for absolute, gauge, and differential pressures. High overpressure measurements, depending on the structural design. The pressure port can be a threaded connection 33 X, or a front-flush diaphragm 35 X. Thanks to the digital inter¬face (RS485), the analog signal span and zero can be adjusted across the whole of basic measurement range, to suit specific applications. Two PC programs are available free of charge for Series 30 X precision transmitters: PROG30 is used to parameterise the instruments locally and to record individual measured values, etc. READ30 allows users to assemble entire setups for recording measured values, including a graphic signal display for up to sixteen transmitters. Series 33 X typically offers a pressure port of G1/4”male or G1/2” male thread as the process connection. Series 35 X adds a transmitter with a flush front diaphragm to the product range; 36 X W is the depth / water level transmitter version. Users can choose from three electrical plug connectors. These are easily changed over when the instruments are used in different environments. If protection class IP68 is required (standard for the 36 X W depth sensor), a version with a cable connection is also available.

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Science & Technology

B&R, le novità del 2016 in mostra a SPS IPC Drives Italia Tra le numerose novità che B&R presenterà in fiera spicca mapp View, la tecnologia che cambia il modo di realizzare le interfacce operatore

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ante e sostanziali le novità che vedranno, ancora una volta, B&R protagonista a Parma per SPS IPC Drives Italia, l’annuale appuntamento italiano con l’automazione (Pad. 3 Stand C014). Tra le numerose novità che saranno presentate spicca mapp View, la tecnologia che cambia il modo di realizzare le interfacce operatore, per una produzione efficiente e sicura. B&R offre ai progettisti un accesso diretto al vasto mondo delle tecnologie web, direttamente dall’ambiente di sviluppo per creare interfacce grafiche potenti e intuitive basate su standard Web quali HTML5, CSS3 e JavaScript. Oltre a

una grande longevità dell’interfaccia, data la stabilità richiesta a tali standard, la loro adozione garantisce un contenuto fruibile in modo ottimale su qualunque dispositivo di visualizzazione: lo schermo di un PC, un tablet, uno smartphone o un dispositivo indossabile. Dal punto di vista hardware di controllo, B&R stupisce con la nuova famiglia Compact-S di controllori X20. In una larghezza totale di soli 37,5 millimetri trovano posto la CPU, RAM e flash interna e le interfacce di comunicazione: seriale RS232 (CAN in opzione), USB, POWERLINK e Gigabit Ethernet. I nuovi controller uniscono 2 caratteristiche apparentemente in

conflitto: potenza e compattezza. Data l’assenza di ventole e di batterie, sono completamente esenti da manutenzione e questo contribuisce ulteriormente a contenere i costi di questa soluzione di controllo. Novità anche nel controllo di movimento, con la famiglia ACOPOS P3, che si arricchisce di nuovi modelli, sempre con una densità di potenza ai vertici del mercato. Questi azionamenti, in grado di controllare 1, 2 o 3 motori, sono oggi disponibili anche con valori di potenza estesi. Pur integrando evolute funzioni di sicurezza, sofisticati algoritmi di controllo e opzioni di rigenerazione dell’energia, garantiscono un risparmio dello spazio in armadio che va da un minimo del 30% a un massimo di quasi il 70% rispetto alle soluzioni tradizionali. Da ultimo, ma non meno importante, B&R entra nel controllo di Processo e di Fabbrica in Italia con la piattaforma DCS aperta APROL, uno strumento per portare la produzione a un nuovo livello. Grazie alla straordinaria scalabilità, è una proposta concreta per ogni dimensione di azienda, che può avvalersi di tutte le tecnologie in ottica di Industria 4.0 per ottenere una fabbrica intelligente e restare competitivi sul mercato globale.

B&R, the innovations 2016 on display at the SPS IPC Drives Italia Among the many innovations that B&R will present at the trade fair, mapp View stands out, this technology changes the way you create operator interfaces

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any and substantial are the innovations that will see B&R, once again, protagonist in Parma for SPS IPC Drives Italia, the Italian annual event with the automation (Pad. 3 Stand C014). Among the many innovations that will be presented, mapp View stands out, this technology changes the way you create operator interfaces, for an efficient and safe production. B&R provides designers with direct access to the wide world of web technologies, directly from the development environment, to create powerful and intuitive graphical interfaces based on Web standards such as HTML5, CSS3 and JavaScript. In addition to a great interface longevity, given the required stability to these standards, their adoption guarantees a usable content optimally displayed on any device: the screen of a PC, a tablet, a smartphone or a wearable device. From the control hardware point of view, B&R astounds with the new Compact-S family of X20 controllers. In a total width of only 37.5 mm find place the CPU, RAM and internal flash, and communication interfaces: RS232 (optional CAN), USB, and Gigabit Ethernet POWERLINK. The new controllers combine two seemingly conflicting characteristics: power and compactness. Given the absence of fans and the batteries are completely maintenance-free and this further helps to contain costs of this control solution.

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News also in motion control, with ACOPOS P3 family, which is enriched with new models, always with a top market power density. These drives, able to control 1, 2 or 3 engines, are now also available with extended power values. While integrating advanced security functions, sophisticated control algorithms and power regeneration options, they ensure a space saving in the cabinet that goes from a minimum of 30% to a maximum of almost 70% compared to traditional solutions. Last but not least, B&R enters the Process and Factory control in Italy with the open APROL DCS platform, a tool to bring the production to a new level. Thanks to the extraordinary scalability, it is a concrete proposal for every size of company that can take advantage of all the technologies in an Industry 4.0 perspective, to achieve a smart factory and remain competitive on the global market.

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Pad. 3 - Stand C014


Machinery & Development

Sofisticati sistemi di progettazione e prototipazione Pneumax traduce in realtà le esigenze della clientela realizzando prodotti tecnologicamente avanzati e costruttivamente innovativi

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ondata nel 1976 da Roberto Bottacini e Giuseppe Beretta, l’azienda di Lurano ha conquistato una posizione di primo piano nel panorama della componentistica per l’automazione pneumatica, diventando un gruppo internazionale con aziende e società commerciali e produttive attive su tutti i principali mercati. La holding controlla 17 società (14 commerciali e 3 produttive) con oltre 540 persone: in Europa si contano 9 filiali, oltre a società in India, Cina e Singapore, Brasile. Negli stabilimenti di Lurano (BG), sono operative macchine a controllo numerico di ultima generazione che consentono di costruire tutti i componenti per le linee di assemblaggio. Pneumax persegue infatti la “qualità totale” implementando il conseguimento delle certificazioni (ISO 9001-14001-18001), la valorizzazione della forza-lavoro composta da oltre 370

addetti, il miglioramento del livello tecnologico e della capacità produttiva. Emblema di questa “Mission” è l’ufficio ricerca e sviluppo, il motore dell’innovazione in Pneumax: un’unità che, attraverso sofisticati sistemi di progettazione e prototipazione, “traduce” in realtà le esigenze della clientela realizzando prodotti tecnologicamente avanzati e costruttivamente innovativi. La gamma di prodotto Valvole ed elettrovalvole, cilindri normalizzati e non, Frl e raccordi, elettronica e sistemi seriali, attuatori elettrici, componenti per la manipolazione, accessori e infine didattica: è una gamma di prodotti in continua evoluzione quella firmata da Pneumax, in grado di soddisfare le applica-

zioni più impegnative. Progettata e realizzata con i migliori software ed attrezzature disponibili sul mercato la varietà della produzione risponde alle necessità di ogni settore industriale, che richiede versatilità, affidabilità ed ampie possibilità di scelta per ottimizzare costi e prestazioni. La ricerca costantemente in atto dell’azienda consente di proporre al mercato una gamma di prodotti estremamente ampia e tecnologicamente avanzata. Vengono eseguite ricerche su materiali alternativi dal basso impatto economico ed ecologico che possano al tempo stesso migliorare le performance e l’affidabilità dei prodotti. Nel catalogo Pneumax è possibile trovare sia i prodotti tradizionali, sia sistemi completi ad elevato contenuto tecnologico. L’integrazione fra pneumatica ed elettronica è ormai uno standard del mercato e in questo la Pneumax può giocare un ruolo importante avendo sviluppato, all’interno del proprio reparto R&S, diversi prodotti atti proprio all’integrazione spinta (che si traduce per il cliente finale in tempi ridotti di installazione, diagnostica elevata e, non ultimo, risparmio economico).

Advanced engineering and prototypation systems Pneumax translates customers’ requirements in technologically advanced and innovative products

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stablished in 1976 by Roberto Bottacini and Giuseppe Beretta, this company of Lurano has stood out in pneumatic automation equipment sector and become an international group together with firms and commercial and production companies of the main marketplaces. The holding consists of 17 enterprises (14 commercial and 3 production) and accounts for 540 employees; 9 branches in Europe, companies in India, China and Singapore, and Brazil. In Lurano facilities, Bergamo, state-of-the-art numeral control machines enable to produce all components needed for the production processes. Pneumax pursues “Total Quality” by implementing its processes to quality certifications (ISO 9001-1400118001), valorization of manpower consisting of more than 370 people, improvement of technological level and production capacity. The R&D office is icon of this “mission” and Pneumax’s driving force to innovation; through engineering and prototypation, this office translates customers’ requirements in technologically advanced and innovative products. Product range Valves and electro-valves, normalized and nonnormalized cylinders, FRL and fittings, electronic and serial systems, electric actuators, handling components, accessories and methodology, Pneumax product range is constantly under evolution, able to meet the most demanding requirements of application. Designed and produced by means of the best software and equipment the market can offer, the wealth of solutions offered meets the need of any

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industrial sector, which demands versatility, reliability and extensive choice of options to improve expenses and performances. The company’s continuous research enables to propose the market a particularly comprehensive range of advanced products. Tests on alternative, inexpensive and eco-friendly materials are carried out as to improve performance and reliability of the products. Pneumax product catalogue includes both traditional products and highly technological complete systems. Integration of pneumatics and electronics has become a standard and to this regard, Pneumax can play an important role just on account of its R&D department that develops different products backing on strong innovation (which turns into shorter installation times, high diagnostic and money saving for end customers).

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Pad. 2 - Stand I035


Machinery & Development

MEAF sceglie asciugatori e soffiatori Leister Come realizzare un impianto di estrusione di fogli per l’imballaggio di alimenti ad elevata produttività e dai costi unitari contenuti

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EAF Machines, produttrice olandese di macchinari per il packaging, ha trovato la soluzione con un’innovativa combinazione di materie prime convenienti, applicazioni per migliorare la funzionalità del prodotto e naturalmente componenti Leister. Il nuovo macchinario comprende, installati in linea, due soffianti Silence, 4 riscaldatori LHS 61L SYSTEM e 4 ugelli a fessura larga: silenziosi, efficienti e affidabili, hanno contribuito in buona misura a creare una soluzione vincente, con soddisfazione del produttore e del cliente finale.

Un cliente dell’azienda ha manifestato interesse per l’acquisto di un nuovo impianto, con l’obiettivo di ottimizzare il processo di produzione di film per imballaggio di alimenti, e ha suggerito a MEAF di prendere in considerazione i componenti Leister. Il cliente aveva già utilizzato un impianto che comprendeva in linea i riscaldatori Leister LE 10000 e i soffiatori SILENCE ed era rimasto favorevolmente colpito dalla loro efficienza e affidabilità; non ha esitato quindi a raccomandarne l’utilizzo anche per il nuovo impianto.

Le specifiche del nuovo sistema di produzione dovevano consentire un notevole incremento della capacità produttiva e allo stesso tempo una riduzione dei costi unitari di produzione. I macchinari Leister integrati nell’impianto sono due soffiatori Silence, 4 riscaldatori LHS 61L SYSTEM e 4 ugelli a fessura larga. Il soffiante radiale SILENCE non ha un nome scelto a caso: con emissioni di soli 61 dB(A) durante il funzionamento è veramente molto silenzioso, ma fornisce elevati volumi di aria calda e può essere installato con qualunque orientamento. SILENCE, progettato appositamente per consentirne l’alimentazione con aria già calda (a temperature variabili fra i 100 e i 200 gradi), opera senza problemi con temperature ambientali fino a 75°C. Nei processi industriali, spesso un soffiatore alimenta molti riscaldatori, ma nell’impianto progettato da MEAF a ogni coppia di riscaldatori LHS 61 L SYSTEM corrisponde un solo soffiatore SILENCE. I riscaldatori LHS 61L SYSTEM sono la scelta ideale per applicazioni che richiedano elevate prestazioni. Facili da integrare, dispongono di protezione da surriscaldamento con allarme per l’ elemento riscaldante sia per l’apparecchio; la capacità riscaldante è regolabile tramite un potenziometro. Controllabile da remoto con interfaccia analogica, è disponibile con modalità di controllo diverse a circuito aperto e chiuso e con display LED riportante i valori attuali e quelli desiderati.

MEAF chooses Leister dryers and blowers How to build a plant for the extrusion of sheets for food packaging with high productivity and low unit costs

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EAF Machines, a Dutch producer of packaging machines, found a solution using an innovative combination of convenient raw materials, applications to improve product functionality and of course, Leister components. The new machine includes two Silence blowers, four LHS 61L SYSTEM heaters and four wide slot nozzles: silent, efficient and reliable, these components played an important role in creating a winning solution, satisfying the manufacturer and the end user. A client of this manufacturer was interested in purchasing a new plant, with the objective of optimising the production process for food packaging film, and suggested that MEAF take Leister components into consideration. The client had previously used a plant that included Leister LE 10000 heaters and SILENCE blowers and was impressed by their efficiency and reliability: he did not therefore hesitate and recommended their use for the new plant. The specifications of the new production system were designed to allow a remarkable increase of production capacity and at the same time a lowering of unit costs. Leister elements included in the plant are two Silence blowers, four LHS 61L SYSTEM heaters and four wide slot nozzles. SILENCE blowers are aptly named, since with only 61 dB8A) emissions they are really very silent; yet they supply large volumes of hot air and may be installed with any orientation. SILENCE has been designed purposely to allow use

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with pre-heated air (between 100° and 200°C) and can function without any problems with an environmental temperature of up to 75°C. In industrial processes a blower often supplies many heaters, but in MEAF’s plant each couple of LHS 61 L SYSTEM heaters corresponds to a single SILENCE blower. LHS 61L SYSTEM heaters are the ideal choice for applications requiring high performances. Easy to integrate in the plant, they are fitted with protections against overheating, including alarms for both the heating element and the appliance itself; heating is regulated with a power meter. The appliance may be remote-controlled with an analog interface, can be provided with open and closed circuit control modes and with LED displays showing present and target values.

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Una nuova serie di PLC di sicurezza Da Masautomazione la nuova serie, denominata SLVARIO, composta da moduli a guida DIN che dialogano tra loro con connettori a filo della guida La tedesca DINA ha sviluppato una nuova serie di PLC di sicurezza che implementa la collaudata serie SAFELINE mantenendo su entrambe la prestazione del controllo di sicurezza anche per la velocità dei motori. La nuova serie denominata SLVARIO è composta da moduli a guida DIN che dialogano tra loro con connettori a filo della guida. In questo modo SLVARIO è totalmente espandibile ed è costituito da un modulo centrale molto completo con diversi ingressi digitali e analogici, con ingressi di velocità da proximity e con uscite a relè e elettroniche di sicurezza. Sono inoltre disponibili moduli di espansione di I/O e di velocità da encoder o resolver oltre a moduli per collegamento a BUS di campo CANopen, PROFIBUS DP e EtherCAT. SLVARIO non necessita di un rack prefigurato ed è espandibile anche dopo l’acquisto iniziale se sopravvengono ulteriori necessità di funzioni. Programmazione molto semplice e intuibile grazie alle connessioni virtuali sui blocchi del SW. Diagnostica facilitata da 40 LED di visualizzazione sul modulo centrale e 20 LED su ogni modulo aggiuntivo. Masautomazione oltre a DINA offre molte altre soluzioni di sicurezza come interruttori interbloccati e non a contatto, bordi, bumper e tappeti, barriere ottiche e moduli a relè.

A new series of safety PLCs From Masautomazione the new series called SLVARIO that consists of DIN driven modules dialoguing through wire connectors German company DINA has developed a new series of safety PLCs, which implements the well-known SAFELINE Series while maintaining both safe control performance and motor speed. The new series called SLVARIO consists of DIN driven modules dialoguing through wire connectors. This way SLVARIO is fully expandable and consisting of a complete central module with various digital and analogic inputs, speed inputs from Proximity, and relay output and safety electronics. I/O expansion and speed modules from encoder or resolver are also available, as well as modules for connection with bus field, CANopen, PROFIBUS DP and EtherCAT. SLVARIO does not need any pre-set rack and is expandable even after purchase whenever further functions are necessary. Very easy and intuitive programming thanks to virtual connections on SW locks. Simplified diagnostic thanks to 40 LEDs on the central module and 20 LEDs on each addition module. As well as DINA, Masautomazione also offers many other safety solutions, such as interblocked switches, no contact switches, edges, bumpers and belts, optical barrier and relay modules.


Science & Technology

AVENTICS, prodotti per il futuro dell’automazione Da anni AVENTICS promuove l’integrazione dell’elettronica nella pneumatica con l’obiettivo di fornire prodotti tecnologicamente avanzati

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a anni AVENTICS promuove l’integrazione dell’elettronica nella pneumatica con l’obiettivo di fornire prodotti tecnologicamente avanzati e che comportino un reale beneficio per i clienti, mettendo la propria expertise nella pneumatica ed elettronica al loro servizio realizzando soluzioni pneumatiche su misura. La frontiera dell’industria 4.0 rappresenta il filo conduttore che sta caratterizzando il settore dell’automazione negli ultimi anni. La sua caratteristica principale è l’integrazione della tecnologia nei prodotti grazie a reti intelligenti, in questo modo il prodotto si trasforma in un ibrido prodotto-servizio realizzato grazie a un’intensa integrazione tra le componenti. È proprio l’Industry 4.0 il tema che AVENTICS porterà il prossimo maggio a SPS IPC Drives Italia, dando spazio agli innovativi prodotti pronti per il futuro dell’automazione e costruiti per facilitare le connessioni e la comunicazione tra componenti, come richiesto dai più moderni sistemi di networking e dal cosiddetto Internet of Things. Ne sono un brillante esempio le nuove valvole AV05 con sistema di comando seriale AES. Con l’integrazione del sistema Advanced Valve all’elettronica avanzata AES, AVENTICS mostra come la pneumatica intelligente può contribuire all’Internet of Things (IoT).

Le valvole ultra leggere AV05 sono modulari e possono essere installate in qualsiasi contesto anche in spazi limitati e vicino agli attuatori. Tutto ciò rende possibile un pre-assemblaggio di interi gruppi di valvole senza l’installazione di un cabinet di controllo. L’integrazione del sistema AES aumenta esponenzialmente le possibilità di connessione e di networking tra componenti: valvole pneumatiche, sensori e attuatori possono comunicare tra loro attraverso due soli cavi per l’alimentazione e la comunicazione. L’elettronica del sistema AES AVENTICS supporta i più comuni bus di campo e sfrutta i protocolli Ethernet per svolgere funzioni di controllo e comunicazione tra componenti in differenti ambienti di automazione, trovando applicazione nei più svariati settori. AVENTICS cerca di porsi nei confronti dei clienti non solo come semplice fornitore di componenti, ma anche come consulente così da poter usufruire della profonda expertise nel campo. Questa filosofia di lavoro e approccio al cliente si sono dimostrate vincenti e distintive per l’azienda, anche grazie al supporto di strumenti come il sito web e gli Engineering Tools che permettono di ricevere la consulenza necessaria da parte degli esperti con un semplice clic. www.aventics.com/it

AVENTICS, products for the future of automation AVENTICS promotes the integration of electronics into pneumatic components in order to offer hightechnology products

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VENTICS promotes the integration of electronics into pneumatic components in order to offer high-technology products that create a real advantage for customers, applying its expertise in pneumatics and electronics in the production of tailored pneumatics solutions. Industry 4.0 is the trend at the moment in industry automation sector. Its main feature is the integration of technology into products by using intelligent networks. This way, products become productservices hybrid created thanks to an important integration between the components. Industry 4.0 is the main theme AVENTICS will focus on at the next SPS IPC Drives Italia, showcasing innovative products ready for the future of automation and built to guarantee the connexion and the communication between components, as required by the modern networking systems and by the Internet of Things. The new valves AV05 with modular AES electronics enable system are a perfect example of AVENTICS product Industry 4.0 ready. AVENTICS makes a dedicated contribution to Internet of Things (IoT) by matching the Advanced Valve (AV) series systems with the electronics in the Advanced Electronic System (AES). The ultra-light, compact valve systems in the AV series

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support modularization, since they can be mounted in every context of application, even near the actuators. This makes it possible to preassemble entire function groups without a control cabinet. The matching of AES valve electronics open up possibilities for increased networking between components: all pneumatic valves, sensors, or actuators connected to the valve electronics can be linked to the higher level control with just two cables for power and communication. The AES supports all conventional fieldbuses and Ethernet protocols for a seamless flow of data. Diagnostic and status functions for pneumatics are already integrated and can be used in any sector of industrial automation. AVENTICS is not a simple components supplier for its customers, but a qualified partner willing to offer specialized consultancies and to develop tailor-made solutions and systems. This unique approach is one of AVENTICS’ strengths, as well as other features such as the Engineering Tools, the online service where customers can receive experts’ consultancy and find free tools to design and configure pneumatic components and systems according to specific needs.

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Goglio vince il premio “Ambiente” agli Oscar dell’Imballaggio

Goglio awarded the prize “Ambiente” at Oscar dell’Imballaggio

A convincere la giuria del contest organizzato da Istituto Italiano Imballaggio è stato l’innovativo Fres-co Spready, busta stand-up “ready to spread” leggera, pratica e funzionale. “Aver ricevuto un riconoscimento così importante nella sezione ambiente – ha commentato Osvaldo Bosetti, Plant director e responsabile R&D di Goglio – conferma la grande sensibilità al tema che coltiviamo ogni giorno in azienda. Essere costantemente presenti all’Oscar dell’Imballaggio e vincere frequentemente attesta che Goglio, nonostante la concorrenza sempre agguerrita, si consolida ai vertici assoluti del settore”. “Siamo riusciti a realizzare un imballaggio dalla struttura semplificata ma ad alte prestazioni – spiega Bosetti –, che pesa circa il 50 per cento in meno delle confezioni attualmente presenti sul mercato. Completamente stampabile, è realizzato con uno unico tipo di polimero a cui è applicata una laccatura barriera che garantisce la protezione dall’ossigeno (e quindi la conservazione)”. Fres-co Spready soddisfa svariati requisiti di sostenibilità. In primo luogo è riciclabile e rilavorabile, poiché deriva da un’unica famiglia di materiali. Garantisce inoltre un notevole risparmio di materia prima, oltre ai consueti vantaggi del packaging flessibile: minori costi di stoccaggio, trasporto e smaltimento dopo l’utilizzo. Pensato per il formaggio grattugiato, Fres-co Spready è così versatile da poter essere applicato a diversi prodotti alimentari, come le guarnizioni per i dolci, le spezie o la farina di mais per la polenta, oltre ad altri settori non food (industriale, agricolo, cosmetico, ecc.).

The new “ready-to-spread” light, practical and functional stand-up pouch Fres-co Spready convinced the Jury of Istituto Italiano Imballaggio. Plant director and R&D manager at Goglio, Osvaldo Bosetti explains “Such important award of the “Environment” section is a confirmation of Goglio’s great awareness of this issue. To always participate in Oscar dell’Imballaggio and frequently win is evidence of that Goglio, despite fierce competitors, is at the top of the sector.” “We have made a pack that features simple but high-performance structure, which weighs about 50% less than other packs in the market. It can be fully printed and is composed of one polymer only to which an innovative barrier coating that guarantees protection against oxygen (and therefore preservation). Fres-co Spready is sustainable, recyclable and re-processable since it derives from a single material family. It guarantees remarkable saving of raw material, as well as usual advantages deriving from flexible packaging: less warehouse, transport and discharge costs. Originally thought for grated cheese, Fres-co Spready is that versatile that can also be used for other foodstuff, such as sweet garnish, spices, corn flour for polenta, as well other food sectors (industrial, agriculture, cosmetics, etc.).

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Machinery & Development

Ogni anello di giunzione della catena del freddo è firmato Zanotti Zanotti è innovazione, coscienza green, qualità e competenza: dalla sua esperienza passata provengono queste grandi promesse per il futuro

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a oltre 50 anni la catena del freddo ha un nome che risuona sugli altri, in ogni anello di cui è costituita. È Zanotti Spa, azienda italiana, dal 1962 realtà centrale nella progettazione e nella realizzazione di impianti per la refrigerazione. Ogni anello di giunzione della catena del freddo, dicevamo, è firmato Zanotti. Dalla conservazione delle materie prime (come i cereali nei silos) fino alla distribuzione nei supermercati, in negozi o ristoranti, passando per la lavorazione degli alimenti, il trasporto tramite unità dedicate alla movimentazione sicura degli alimenti, e infine lo stoccaggio: ad ogni passaggio, Zanotti risponde con precisione e competenza, forte di una gamma di prodotti che attualmente è la più completa offerta sul mercato. A proposito di “offerta completa”, Zanotti è attiva anche nella progettazione e realizzazione degli impianti per piste di ghiaccio. E i nomi nel suo portfolio non possono

lasciare spazio a dubbi: le piste di Torino, di Courmayeur, e l’Arena di Minsk, la più grande in Europa. Da quel lontano 1962 Zanotti ha fatto molta strada. Oggi è infatti un gruppo internazionale con dislocazioni produttive in Spagna, Inghilterra e Brasile, munito di una capillare rete di distributori che garantiscono affidabilità e assistenza ovunque. Il suo nome, inoltre, è conosciuto in tutto il mondo: negli Emirati Arabi, Zanotti

è stata la prima scelta di grandi compagnie per la realizzazione di impianti frigoriferi per il catering in due importanti aeroporti locali; le commesse qui ammontano a circa 30 Ml Euro e richiedono impianti di elevatissima affidabilità, dal design impeccabile, e con dotazioni rigorose dal punto di vista igienico. Nella Repubblica di Kabardino-Balcaria, Zanotti è riuscita invece ad aggiudicarsi la fornitura di un impianto per la conservazione delle mele sbaragliando una ferrea concorrenza tedesca. Le tecnologie avanzatissime progettate qui da Zanotti conservano le mele a temperatura controllata per lunghi periodi, fino a 7 mesi, e si avvalgono dell’utilizzo di fluidi intermedi del tutto atossici dal punto di vista alimentare. La chiave del successo? Il rispetto, in tutte le sue sfaccettature, ma in un’unica soluzione. Il rispetto assoluto delle caratteristiche organolettiche degli alimenti, il rispetto per l’ambiente e soprattutto il rispetto per il cliente sono fusi nel concetto di efficienza energetica. Le unità refrigeranti Zanotti utilizzano infatti tecnologie in linea con le aspettative della clientela e dal ridotto impatto ambientale: nuovi gas naturali e protocolli di Ecodesign per una riciclabilità totale delle macchine a fine vita. L’efficienza energetica racchiude in sé vantaggi per l’ambiente, per il cliente e per gli alimenti stessi.

Zanotti has signed each component of the cold chain Zanotti is innovation, green conscience, quality and expertise: these great promises for the future are based on its past experience

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n the cold chain for over 50 years, its name echoes above all others, in all of its departments. Zanotti Spa, an Italian company, has been a point of reference for the design and implementation of cooling systems since 1962. Zanotti, as we were saying, has signed each component of the cold chain. From the storage of raw materials (such as cereals in silos), all the way up to supermarket, store and restaurant distribution, including the processing of foods, transport with special units to handle food safely and storage, Zanotti is always present at every step, accurately and expertly responding to every need with

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a strong range of products, which currently is the most complete offer on the market. Speaking of a “complete offer” Zanotti is also active in the design and implementation of systems for ice rinks. And the names included in its portfolio do not leave any doubt: the rinks of Turin, Courmayeur and the Arena of Minsk (the biggest one in Europe). Zanotti has gone a long way since 1962. It is now an international group with production sites worldwide, in Spain, England and Brazil, and with a capillary distribution network to ensure reliability and assistance anywhere. Furthermore, its name is recognized at an international level; in the United Arab Emirates, Zanotti was the number one choice of big companies that needed to implement cooling systems for the catering needs of two important local airports (in the order of approximately 30 million euro) that required highly reliable and well-designed systems with a strict attention to hygiene.

FOOD INDUSTRY

In the Republic of Kabardino-Balkaria, Zanotti was instead able to acquire a contract for the supply of a storage system for apples, thus beating its powerful German competitors. The state of the art technologies designed by Zanotti store apples at a controlled temperature for long periods of time, up to 7 months, and make use of entirely nontoxic intermediate fluids for food use. The key of its success? Respect, in all of its facets, but in a single solution. Absolute respect for the organoleptic qualities of food, for the environment and for its customers is at the base of the energy efficiency concept. Zanotti’s cooling units do indeed make use of technologies that are in line with its customers’ expectations and that are able to reduce environmental impact: new natural gases and Ecodesign protocols for the total recycling of the equipment at the end of its life. Energy efficiency offers advantages for the environment, customers and foods.

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About Fairs

Il punto di vista del Comité Pack Experts

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MBALLAGE & MANUTENTION, che diventano ALL4PACK Paris nel 2016, si affidano dal 2010 al Comitato Pack Experts, il cui lavoro mette in luce il punto di vista delle grandi marche internazionali utilizzatrici e compratrici di imballaggi. Nel 2016, in armonia con l’evoluzione della filiera e del salone, questo Comitato accoglie cinque nuovi esperti della supply chain, grazie alla collaborazione con l’Aslog Associazione francese della Supplychain e della Logistica). Il contribuito di esperienze professionali molteplici permette al salone di posizionare la propria offerta ed i propri contenuti al centro dell’attualità della filiera dell’imballaggio e dell’intralogistica, riunendo i 4 settori: Packaging, Printing, Processing & Handling. Nel 2016, un Comitato Pack Experts allargato con 5 nuovi esperti per arricchire la riflessione di ALL4PACK Paris: • Frédéric Beltoise – European Senior VP Supply Chain, Vente Privee • Karima Boukouna – Supply Chain Director, Philips Eclairage • David Herrenschmidt – Supply Chain Director, Galeries Lafayette - Le BHV Marais • Françoise Lochet – Products & Packaging Development Director, Expanscience Laboratoires • Jorge Rodrigues –Supply Chain Manager, Fauchon Gli altri membri del Comitato 2016:

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• Philippe Bonningue – Global Director of Sustainable Packaging and Development, l’OREAL • Vincent Ferry – CEO and Founder, Soul Packaging • Bruno Garnier – Packaging and Sustainable Development Expert, Groupe Carrefour • Valérie Herrenschmidt - Materials Unit Manager, Eco Emballages • Jean-Lou Joux – Logistics Manager France, Fromageries Bel • Jan Le Moux – Prevention Director, Eco Emballages • David Ozenne - Director of Innovation, Charal • Jean Pinoteau - Packaging Specialist, Nestle • Jean-Luc Poirier - Packaging Procurement & Technical Development Manager, Mars Petcare France • Laurence Proust – Marketing director, Pfizer Consumer Healthcare • Arnaud Rolland – Sustainable Development Manager, Coca Cola Entreprises • Claudine Rosiers - European Procurement Group Manager, Nestle • Walter Tamaro – Develop and New Technologies Manager, Illy La visione degli esperti con una prospettiva di 2 e 5 anni Per tematizzare le sfide del settore e per comprendere i bisogni e le attese del mercato, i membri del Comitato Pack Experts si sono dedicati alla fine del 2015 ad un esercizio di “road mapping”, animato da Annette Freidinger-Legay, esperto internazionale dell’imballaggio e del confezionamento, nonché consulente di ALL4PACK Paris. Le principali conclusioni Riduzione dei costi, sicurezza sanitaria ed esigenze ambientali: 3 sfide prioritarie. • La riduzione dei costi rimane un “driver” economico forte, a medio e corto termine, senza andare a scapito dei flussi di approvvigionamento e di consegna. • Gli esperti si pronunciano all’unanimità a favore di un imballaggio pratico, sicuro, personalizzabile, inalterabile che fornisca spunti per il suo riutilizzo e in grado di veicolare spiegazioni per accompagnare i consumatori e/o i pazienti e comunicare loro

FOOD INDUSTRY

L’imballaggio trainato dalla supply chain e sotto l’influenza crescente del consumatore: un elemento prioritario nella strategia di marca

informazioni essenziali. Con l’esplosione dei social network i consumatori hanno più che mai il potere manifestando le proprie esigenze in termini di servizio, sicurezza, informazione, etica… • I fattori legati all’ambiente preoccupano sempre a medio e lungo termine. Le marche, che sono le prime ad auspicare una gestione dei rifiuti derivanti dagli imballaggi industriali ancora più efficiente, si proiettano al di là della sola eco-progettazione dei propri imballaggi e puntano allo scarto zero, che obbligherà tutti gli attori – dai fornitori ai consumatori – a lavorare su ogni filiera di materiale. Queste riflessioni mettono in evidenza come l’imballaggio diventi, più che mai, determinante nella strategia delle marche. F o c u s s u ll’ im b allag g io p r im a r i o e sull’imballaggio da spedizione: l’innovazione al centro della supply chain e dell’e-commerce Bisogna pensare l’imballaggio primario in funzione dei canali di distribuzione e dei flussi logistici? Più questi sono corti e più l’imballaggio dovrebbe essere leggero, specialmente per l’e-commerce. Per gli esperti, l’imballaggio da spedizione avrà un ruolo crescente nella “esperienza del cliente” per l’e-commerce. Il packaging deve essere ottimizzato nel formato, automatizzabile e occorre rivedere le condizioni del suo smaltimento. Il ruolo dell’imballaggio nella supply-chain diventa sempre più importante anche considerando che le consegne dei prodotti potrebbero diventare un’attività sociale. I reverse logistics loops sono sempre più studiati per il B to B ed il concept di “closed loop supply-chain” (può essere descritta come una supply chain ecofriendly in grado di integrare la reverse logistics ) si sta affermando nel B to C strutturando i flussi di ritorno dal consumatore verso la marca ed il distributore come un solo ed unico flusso. Nuove tecnologie ed imballaggio Ultra-Smart +++ Gli esperti stimano che le tecnologie del futuro renderanno gli imballaggi più che intelligenti: questi ultimi dovranno reagire alla presenza di germi patogeni, permettere di eliminare la catena del freddo, mettere in allerta sulla presenza di allergeni, comunicare con i frigoriferi per regolare il DLC ed evitare sprechi ed inoltre semplificare la vita del consumatore evitandogli di leggere le istruzioni… L’evoluzione tecnologica condurrà inoltre a nuove modalità di lavoro in tutta la filiera e le partnership industriali in questo ambito saranno decisive.

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About Fairs

The vision of the Pack Experts Committee

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MBALLAGE & MANUTENTION, which together become ALL4PACK Paris in 2016, have since 2010 been supported by its Pack Experts Committee whose work highlights the vision of leading international brands which use and purchase packaging. In 2016, consistent with the transformation of the industry and that of the event, the Committee has enrolled five new members from the supply chain, thanks to its partnership with Aslog1. The addition of these contrasting forms of expertise will help the show to securely establish its offer and content in the latest developments of the packaging and interlogistics industry, bringing together the four sectors of Packaging, Printing, Processing & Handling. In 2016, a Pack Experts Committee expanded with 5 new experts to further enhance thought around ALL4PACK Paris: • Frédéric Beltoise – European Senior VP Supply Chain, Vente Privee • Karima Boukouna – Supply Chain Director, Philips Eclairage • David Herrenschmidt – Supply Chain Director, Galeries Lafayette - Le BHV Marais • Françoise Lochet – Products & Packaging Development Director, Expanscience Laboratoires • Jorge Rodrigues –Supply Chain Manager, Fauchon The other members of the 2016 Committee: Philippe Bonningue – Global Director of Sustainable Packaging and Development, l’OREAL • Vincent Ferry – CEO and Founder, Soul Packaging • Bruno Garnier – Packaging and Sustainable Development Expert, Groupe Carrefour • Valérie Herrenschmidt - Materials Unit Manager, Eco Emballages • Jean-Lou Joux – Logistics Manager France, Fromageries Bel • Jan Le Moux – Prevention Director, Eco Emballages • David Ozenne - Director of Innovation, Charal • Jean Pinoteau - Packaging Specialist, Nestle • Jean-Luc Poirier - Packaging Procurement & Technical Development Manager, Mars Petcare France

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• Laurence Proust – Marketing director, Pfizer Consumer Healthcare • Arnaud Rolland – Sustainable Development Manager, Coca Cola Entreprises • Claudine Rosiers - European Procurement Group Manager, Nestle The experts’ vision for the next 2 and 5 years To set out the challenges for the sector so as to gain insight into future market needs and expectations, the Pack Experts Committee met at the end of 2015 to take part in a “road mapping” exercise moderated by Annette Freidinger-Legay, an international packaging expert and ALL4PACK Paris’ official consultant. The main conclusions were as follows: Cost cutting, health & safety and the environment: three priority issues • Cost effectiveness remains a strong economic “driver”, in the short and medium terms, but must not affect supply and delivery times and flows. • The experts were unanimously in favour of practical, secure, customised and tamper-resistant packaging, bearing indicators for use and other details to assist consumers and/or patients and provide them with essential information. Indeed, with the exponential growth of social networks, consumers are more than ever in the driving seat and have become very demanding in the areas of service, safety, information and ethics.

FOOD INDUSTRY

Packaging driven by the supply chain and increasingly influenced by the consumer – a critical factor for brand strategy

• Environmentally-related factors are still a concern in the medium and long terms. Brands, who want to see even more efficient industrial waste management, project themselves beyond their own packaging eco-design processes and aim for zero waste, which will oblige all players – from suppliers to consumers – to reason in terms of individual, re-usable and recyclable materials. These considerations are a demonstration that packaging is becoming more than ever a central factor in brand strategy. Primary packaging and shipping packaging under the spotlight: innovation at the heart of the supply chain and e-commerce Should primary packaging be designed according to distribution channels and logistics flows? The shorter these are, the lighter the packaging should be, particularly for e-commerce. The experts believe that shipping packaging will play a growing role in the “customer experience” in e-commerce. It must be optimised in its format whilst being suited to automatic handling, and raise the question as to how it is disposed of. The role of packaging in the supply chain becomes even more important in the light of product delivery becoming a social or community-based activity. Reverse logistics loops are being increasingly considered in business-to-business spheres, while the concept of the closed-loop supply chain2 is emerging in consumer markets, structuring the various return flows from the consumer back to the brand or retailer into a single flow. New technology and Ultra Smart +++ packaging The specialists judge that the technologies which will emerge in the future will make packaging more than intelligent: they will have to respond to the presence of germs, enable the cold chain to be interrupted, flag the presence of allergens, communicate with refrigerators to manage use-by dates and avoid waste, and save the consumer the effort of reading instructions. Technological change will also lead to new ways of working across the whole industry and industrial partnerships in this area will be of critical importance.

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Packagin

Machinery & Development

ign g & Des

Il sistema di etichettatura automatico nella sua essenzialità La gamma dei sistemi Compact comprende 8 modelli standard e innumerevoli soluzioni personalizzate

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OMPACT è la serie “entry level” dei sistemi di etichettatura automatica prodotti da LABELPACK. La gamma dei sistemi di questa serie comprende 8 modelli standard, innumerevoli soluzioni personalizzate equipaggiate con le etichettatrici della serie LABELX JR in grado di applicare etichette con altezza fino a 140/ 250 mm e lunghezze fino a 350 mm. Le versioni COMPACT-WA e COMPACT-WX sono realizzate per l’applicazione su bottiglie, flaconi e barattoli cilindrici e sono particolarmente adatte al funzionamento con carico manuale o direttamente collegate alle linee di riempimento e confezionamento con media velocità, consentendo di affrontare l’automazione del processo di etichettatura con un modesto investimento. La struttura del sistema è di tipo modulare con un telaio in tubolare in acciaio inox dove sono alloggiati sia l’unità di etichettatura, il nastro di trasporto dei prodotti ed il dispositivo di rota-

zione necessario per eseguire l’applicazione avvolgente dell’etichetta sulla bottiglia. Per la gestione di contenitori tronco-conici sono disponibili degli accessori specifici che garantiscono una corretta applicazione dell’etichetta. COMPACT TS, COMPACT TB e COMPACT BS sono le versioni configurate per l’applicazione di etichette sul lato superiore, inferiore o su entrambi i lati di vassoi, astucci, scatole, confezioni flow-pack e sacchetti a cuscino. I moduli di trasporto del prodotto sono realizzati in varie versioni (cinghia piana, catene in plastica, catena in acciaio inox) e sono personalizzabili sia in larghezza che lunghezza in funzione delle dimensioni del prodotto e delle esigenza della linea di confezionamento. Tutti i sistemi della serie COMPACT possono essere dotati di una o più unità di stampa a trasferimento termico adatte alla stampa in linea di dati variabili, codici a barre e altre informazioni sul prodotto confezionato. Numerosi accessori e opzioni sono disponibili a completamento del sistema di etichettatura quali: sensori per etichette trasparenti, dispositivi distanziatori, stabilizzatori prodotto e tavoli rotanti di carico e raccolta.

The essential automated labelling system The range of Compact systems includes 8 standard models and a large number of personalised solutions

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OMPACT is the “entry level” series of the automated labelling systems produced by LABELPACK. The range of systems in this series includes 8 standard models and a large number of personalised solutions all equipped with LABELX JR labelling machines, which can apply labels up to 140/250mm wide and 350 mm long. The COMPACT-WA and COMPACT-WX versions are the ideal solution for cylindrical bottles, flacons and containers and in particular can be used in manually fed systems, or be directly integrated into mid-speed filling and packaging lines, providing automated

labelling at low investment costs. The system’s structure has a stainless steel tube frame equipped with the labelling unit, the product conveyor belt and a wrap around device, which allows to apply the labels around bottles. The application of labels on conic-shaped containers is managed with accessories that guarantee the correct application of the label. The COMPACT TS, COMPACT TB and COMPACT BS versions are configured to apply labels on the top or on the bottom, or on both sides, of trays, boxes, flow-packs and packages. The conveyors are available in different versions (flat

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FOOD INDUSTRY

belt, plastic chains, stainless steel chains) and their length and width can be customised depending on the size of the products and the packaging line requirements. All the systems of the COMPACT series can be equipped with one or more thermal transfer printing unit, ideal for in-line printing of various details, bar codes and more information on the product’s packaging. The labelling system can be completed with a range of accessories and options: sensors for transparent labels, distancing devices, product stabilisers, loading and collecting rotating tables.

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Packagin

Machinery & Development

ign g & Des

L’evoluzione di una realtà multiservice Nima-Erre.Ti Packaging è una realtà dinamica in grado di garantire una diversificata gamma di servizi in quanto opera sia come officina meccanica sia come produttore

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ima-Erre.Ti Packaging Srl è presente dal 1984 come società multiservice per l’industria cosmetica, farmaceutica, alimentare e chimica. In constante espansione si pone come obbiettivo quello di diventare un riferimento tecnologico nel settore del confezionamento. La sua trentennale esperienza e la qualificata competenza tecnica hanno contribuito a creare una realtà dinamica in grado di garantire una diversificata gamma di servizi in quanto opera sia come officina meccanica per dare supporto a 360° a qualsiasi reparto produttivo dei suoi clienti su qualsiasi macchinario, sia come produttori di macchine nuove e fornitori di linee complete. Nel 2000 presenta al pubblico la sua prima intubettatrice lineare “MTL 100/2”, nata da una profonda e quarantennale esperienza nelle macchine intubettatrici classiche rotative; un progetto basato quindi su delle forti fondamenta. Negli anni a seguire i modelli delle sue intubettatrici si sono moltiplicati per soddisfare ogni realtà aziendale e le conseguenti esigenze produttive. La sua gamma di macchinari si è poi allargata ad astucciatrici, depolverizzatori, controllo qualità tubetti, ecc. Nima Erre.Ti Packaging Srl è oltremodo attenta anche all’ambiente e si avvale infatti di tecnologie a basso impatto ambientale. Vi presentiamo qui uno dei suoi modelli, ovvero l’intubettatrice lineare MTL-200. L’intubettatrice

MTL-200 è unica nel suo genere, si tratta di una macchina lineare ad alte prestazioni di dimensioni ridotte, accessibile da tutti i lati garantendo un’estrema facilità di controllo e di intervento. E’ caratterizzata da telaio e pannelli in acciaio inox, presenta un innovativo sistema di alimentazione tubetti ed espulsione orizzontale il quale salvaguarda l’integrità degli stessi specialmente nel caso di tubetti in alluminio. La traslazione dei tubetti avviene in linea su 2 file. Caratteristica fondamentale è la possibilità di montare una “testata unica”, sia per la chiusura dei tubetti in alluminio che per quelli in polietilene e laminato, senza dover cambiare testata quando si passa da un tipo di tubetto all’altro ma solo selezionandolo dal touchscreen. Ha la possibilità di riempire prodotto anche a 2 o 3 colori. Il cambio formato è estremamente facile e veloce grazie a un sistema innovativo. Ideale per installazioni in camera sterile, assicura una totale affidabilità nel tempo. L’intubettatrice MTL-200 arriva ad una velocità di 200 pz./min (max 160 pz./min in produzione). Essendo una macchina lineare si può incrementare la produzione aggiungendo un’altra o più linee alla catena tubetti (MTL-300,MTL-400) oppure la doppia testa per riempire 2 tubetti alla volta per linea (MTL-100/2,MTL-200/2). Per ulteriori informazioni visitate il sito web www. nimaerreti.it www.nimaerreti.com

The evolution of a multiservice company Nima-Erre.Ti Packaging is a dynamic company that guarantees a diversified range of services since it operates as a standard workshop and manufacturer

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ima-Erre.Ti Packaging Srl is an Italian company placed in Milan, operating since 1984 as a multi-service company for the cosmetics, pharmaceutical, food and chemical industries. In a constant growth, its goal is to set technological standards in the packaging field. Its thirty-year experience and certified technological expertise allowed it to set up a dynamic company environment that to guarantees a diversified range of services. It operates as a standard workshop to support any costumer’s production department needs and as a machinery manufacturer and complete filling line supplier. In 2000 it presented to the market its first linear Tube Filling and Sealing Machine “MTL 100/2” which was born from a forty-years deep experience in classic rotary table tube filling machines production; therefore, based on a strong and solid foundation. During the following years, more tube filling and sealing machine models and other kind of machinery got added, as cartooning machines, deduster machine for tablets and much more. Nima Erre.Ti Packaging s.r.l. is an eco-friendly company that adopts technologies with low environmental impact. We present you here the characteristic of one of

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its machinery, a linear tube filling and closing machine MTL-200. The MTL-200 tubes filling and closing machine is a one-of-a-kind, small-size linear machine with high performances, which is accessible from all sides to ensure extra-easy operator control. It features a stainless steel frame and panels, an innovative tube feeding system and ejecting, to ensure the integrity of the tubes, especially with aluminium tubes. A linear tube transfer on 2 rows. A key feature is the possibility to equip a double-head unit for closing/ sealing aluminium polyethylene and laminate tubes without any change. It is enough to just tap on the touch-screen control panel the type of tube you are using. It can feel product with up to 2 or 3 colours (as striped toothpaste). The changeover parts is very easy and fast thanks to an innovative system. It is ideal for installation in sterile room and totally reliable over time. MTL-200 tubes filling and closing machine arrive up to 200 pcs/min. (160pcs/min max. production speed). As a linear machine you can increase the speed production just adding one or more rows (MTL300,MT-400) or having a double-filling and closing head per each row (MTL-100/2,MTL-200/2). For more information, please visit website and contact www.nimaerreti.it www.nimaerreti.com

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Science & Technology

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Reepack: il vero modello di ingegneria Made in Italy Prodotti ad alto valore aggiunto e processi produttivi ad elevata redditività, posizionano Reepack tra le aziende di eccellenza in mercati sempre più competitivi

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rodotti ad alto valore aggiunto e processi produttivi a elevata redditività, collocano Reepack tra le aziende leader che seguono un percorso di sviluppo e crescita in mercati sempre più competitivi. L’imminente certificazione ISO 9001/2015 prende parte al continuo progetto di crescita dell’azienda nella gestione della qualità. Vent’anni di esperienza nella costruzione di macchine, hanno portato Reepack a specializzarsi nelle diverse tipologie di confezionamento in vuoto/ MAP: sottovuoto in busta (Vacuum Chamber), termo sigillatura di vaschette preformate (Tray Sealer), termo sigillatura di vaschette termoformate (Thermoforming) e formatura orizzontale di buste (Flow-Wrap).

Più di 50 modelli di macchine e attrezzature vengono realizzati interamente in Italia utilizzando materie prime e semilavorati di alta qualità certificati a livello internazionale per l’uso alimentare. Questo grazie anche alla collaborazione con fornitori locali appartenenti alla filiera produttiva, efficienti nei tempi di consegna. Le macchine Reepack di ultima generazione garantiscono un’accurata sanificazione e pulizia in tutte le loro parti, grazie alle speciali sagome arrotondate ed alle superfici inclinate non a contatto tra loro secondo quanto previsto dalla normativa europea in materia di Hygienic Design. Le succursali estere e una rete di più di 35 partner consolidati favoriscono una distribuzione capillare a livello internazionale. Tale presenza congiunta si traduce in attività commerciali e di servizio tecnico qualificato, atte a raccogliere le necessità e richieste dei clienti al fine di identificare, condividere e realizzare soluzioni sempre innovative. Nel suo stand principale a IFFA 2016, Reepack presenterà:

REEPACK: the real model of Made in Italy engineering

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roducts with a higher added value and profitable production processes elevate Reepack among the leading companies; following a path of development and growth in increasingly competitive markets. The upcoming ISO 9001/2015 certification is part of a continuous growth plan of the company in quality management. Twenty years of experience in machine designing and manufacturing, led Reepack to specialize in different types of vacuum/MAP packaging: vacuum chamber (Vacuum Chamber), preformed tray and lidding film (Tray Sealer), thermoform-fill-seal (Thermoforming) and horizontal-form-fill-seal (Flow-Wrap).

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More than 50 models of machines and equipment are manufactured entirely in Italy using raw materials and semi-finished products of the highest quality, internationally certified for food applications. This is also thanks to the cooperation with local suppliers belonging to the same supply chain and efficient in delivery. Reepack’s state-of-the-art machines guarantee an accurate sanitizing and cleaning in all their parts, thanks to the rounded shapes and the inclined surfaces not in contact with each other as required by the European legislation on Hygienic Design. Foreign branches together with a network of over

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• una Linea Automatica di Confezionamento in Sottovuoto, Tunnel di Termo retrazione a Doccia e Asciugatore capace di adattarsi al formato del prodotto; • la nuova gamma di Traysealer a doppia camera, ReeFlex e ReeMatic 250/16 e ReeMaster (Hygienic Design); • la macchina termoformatrice mod. E40 con sollevamento elettrico avanzato; • l’evoluzione e sviluppo della gamma Flow-Wrap e del sistema 4SLice, presentato in collaborazione con Bizerba e i cui risultati applicativi su processi produttivi sono stati certificati dal Politecnico di Milano. Da non perdere anche il secondo stand, dedicato a soluzioni più compatte che permettano di soddisfare esigenze produttive più contenute. In evidenza la nuova ReeTray 30, unica nel suo genere per il confezionamento in MAP e SKIN.

Products with a higher added value and profitable production processes elevate Reepack among the leading companies in increasingly competitive markets 35 established partners favoured a widespread international distribution. This joint presence results in commercial activities and qualified technical service designed to collect the needs and demands of customers in order to identify, share and implement innovative solutions. In its main booth at IFFA 2016, Reepack will present: • An Automatic Vacuum Packaging Line linked with Shrink and Drying Tunnels which can adapt to the size of the product; • The new range of double chamber Traysealer, ReeFlex and ReeMatic 250/16 and ReeMaster both with Hygienic Design; • The thermoforming machine mod. E40 with advanced electric leverage; • The evolution and development of the FlowWrap range and the 4SLice system, presented in partnership with Bizerba – the final results of this application during production processes have been certified by the Politecnico di Milano. Not to miss also the second booth dedicated to more compact solutions, which can meet the needs of customers with limited production needs. Come and try the brand new ReeTray 30, a compact semi-automatic tray sealer for packaging in MAP and SKIN.

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Marketing & Strategy

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Aperte le iscrizioni al programma FINAT Recycling Awards 2016 Il programma FINAT Recycling Awards premia l’impegno di chi dà una seconda vita ai release liner in carta e pellicola

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INAT, l’associazione europea del settore delle etichette autoadesive, ha annunciato oggi il lancio del terzo concorso annuale FINAT Recycling Awards. Nell’ambito di due categorie, utenti finali di etichette autoadesivee trasformatori di etichette autoadesive, le aziende che riciclano release liner in carta e/o pellicola sono invitate a partecipare per aggiudicarsi il riconoscimento che si meritano per aver preso provvedimenti volti alla riduzione dell’impatto ambientale. La scadenza per le candidature è venerdì 6 maggio. La cerimonia di premiazione si terrà la sera dell’apertura dell’European Label Forum, in programma dal 16 al 18 giugno 2016 ad Amsterdam.

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Lo scopo del concorso FINAT Recycling Awards è la sensibilizzazione in merito al crescente numero di programmi di riciclo sostenibili ed economicamente efficaci per i release liner. “Il riciclo dei release liner sta aumentando, e ci piace pensare che il nostro concorso contribuisce a questa crescita” ha affermato Jacques van Leeuwen, presidente del concorso FINAT Recycling Awards. “Le iniziative di riciclo stanno offrendo sempre più soluzioni chiavi in mano, e questo prezioso materiale secondario non deve essere più destinato ai rifiuti. Il release liner in carta usato è un materiale di alta qualità, già riutilizzato in prodotti che vanno da nuovi liner e carta copiativa a isolanti per pareti. Analogamente, i liner in PP e PET rigranulato vengono impiegati in un’ampia gamma di applicazioni, come ad esempio nuove pellicole in silicone, materiali isolanti per giubbotti e molto altro.” van Leeuwen fa notare inoltre che il riciclo dei release liner può essere una risposta a requisiti normativi o di mercato nel contesto dei programmi di sostenibilità ambientale di aziende o enti pubblici, oggi e in futuro. Il portale di FINAT dedicato al riciclo dei materiali contiene informazioni esaustive in diverse lingue sulle soluzioni disponibili per riciclare il release liner, ma anche informazioni per sensibilizzare il settore circa il valore del riciclo di questi materiali.

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Riconoscimento prestigioso Oltre ai vantaggi economici e ambientali che si ottengono riciclando il release liner (tra cui la raccolta a prezzi più bassi rispetto allo smaltimento in discarica), tutti i partecipanti potranno avvalersi di una relazione dettagliata redatta dalla giuria e di un attestato di partecipazione. I destinatari di riconoscimenti di ogni categoria saranno menzionati negli atti del congresso FINAT, nel relativo articolo dedicato al riciclo e sul sito Web FINAT. I vincitori riceveranno un prestigioso trofeo e le loro attività in materia di riciclo saranno oggetto di un articolo in un’importante rivista del settore delle etichette. Saranno inoltre intervistati, e l’intervista sarà pubblicata tra le notizie FINAT e sul sito Web dell’associazione. “Il concorso FINAT Recycling Awards è un’ottima opportunità per evidenziare i progressi dei programmi di riciclo nel nostro settore” ha aggiunto van Leeuwen. Criteri delle premiazioni Tutte le richieste di partecipazione verranno valutate da una giuria indipendente composta da esperti. I progetti idonei verranno valutati sulla base di una serie di criteri complessivi, suddivisi in tre categorie: 1. Risultati ottenuti (volume e percentuale di prodotto riciclato): quanto liner (in termini di volume e percentuale) ricicla l’azienda? Tali quantità sono rintracciabili? L’azienda si occupa del riciclo di altri materiali secondari di etichette? 2. Comunicazione e promozione: l’azienda partecipa attivamente alla promozione del riciclo di release liner? L’azienda sta facendo sforzi per incoraggiare i propri partner/clienti a impegnarsi nelle attività di riciclo? 3. Innovazione/apertura di nuovi mercati: l’azienda sta usando una strategia nuova/innovativa in termini di logistica o riciclo? L’azienda rappresenta un nuovo mercato di utenti finali per il riciclo del liner? Per ulteriori informazioni: www.Finat.com/en/Sustainability/Recycling-Portal FINAT, fondata a Parigi nel 1958 e con sede centrale a L’Aia (Paesi Bassi), è l’associazione mondiale dei produttori di etichette autoadesive e dei prodotti e servizi correlati. Con oltre 500 membri in più di 50 paesi in tutto il mondo, FINAT può offrire molto ai trasformatori di etichette e a tutti i fornitori del settore dell’etichettatura in termini di scambio di informazioni e dell’opportunità di stringere relazioni a livello internazionale. www.finat.com

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Marketing & Strategy

2016 FINAT Recycling Awards programme now accepting applications

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INAT, the European association for the self-adhesive label industry, announced today the launch of the third annual FINAT Recycling Awards Competition. Within two award categories, self-adhesive label end-users and self-adhesive label converters, companies that are recycling paper and/or film release liners are invited to apply and receive the recognition they deserve for taking steps to lower their overall environmental impact. The deadline for submitting entries is Friday, May 6th, and the awards ceremony will be held on the opening night of the European Label Forum in Amsterdam, scheduled for 16 to 18 June 2016. The goal of the FINAT Recycling Awards Competition is to raise awareness for the growing number of sustainable and economicallyviable recycling programmes for release liners. “Release liner recycling is picking up pace, and we like to think that our awards competition is contributing to that growth,” says Jacques van Leeuwen, Chairman of the FINAT Recycling Awards Competition. “As the number of recycling initiatives offering turnkey solutions increases, this valuable secondary material no longer needs to go to waste. Spent paper release liner is a high-quality feedstock, already being re-used in products ranging from new liners and copy papers to wall insulation. Similarly, reground PET and PP liners are used in a wide range of applications, such as new silicone film, outdoor jacket insulation and more,” van Leeuwen also points out that recycling of release liners provides a potential answer to legal or market requirements in the context of government or corporate environmental sustainability programmes, now and in the future. FINAT’s recycling portal contains comprehensive information on available release liner recycling solutions in multiple languages, as well as information to educate the industry about the value of release liner recycling. Prestigious recognition In addition to the financial and environmental benefits of release liner recycling – which includes

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release liner collection at prices that beat landfill – all participants will receive a detailed jury report and certificate in recognition of their participation. Honourable mentions in each category will receive coverage in the FINAT Congress Report and recycling article as well as on the FINAT website. Winners will receive a prestigious trophy along with an article featuring their efforts in a leading label magazine and an interview in the FINAT news and on the FINAT website. “The FINAT Recycling Awards Competition is an excellent opportunity to highlight the advances recycling programmes are making in our industry,” van Leeuwen adds. Award criteria All entries will be judged by an independent panel of experts. Eligible projects will be evaluated based on a comprehensive set of criteria, divided into three categories: 1. Achievements (volume and percentage recycled): How much liner (in volume and by percentage) does the company recycle? Is this traceable? Does the company recycle other secondary label materials? 2. Communication and promotion: Is the company actively involved in the promotion of release liner recycling? Is the company making efforts to encourage partners/customers to engage in recycling? 3. Innovation / opening new markets: Is the company using a new/innovative approach to logistics or recycling? Is the company representing a new end-user market for liner recycling? For more information on: www.Finat.com/en/Sustainability/Recycling-Portal

FINAT Recycling Awards recognize industry efforts to give paper and film release liners a second life

FINAT, founded in Paris in 1958 with headquarters in The Hague (The Netherlands), is the worldwide association for manufacturers of self-adhesive labels and related products and services. With more than 500 members in over 50 countries around the world, FINAT has much to offer to label converters and all suppliers to the labelling industry in terms of information exchange and in terms of international networking. www.finat.com

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Machinery & Development

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Tecnologia orientata alla personalizzazione La personalizzazione della macchina e la progettazione e costruzione ex novo sono solo due dei tratti distintivi di Tecnomec

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ondata nel 1997, Tecnomec è specializzata nella progettazione e nella costruzione di macchine per l’industria alimentare alle quali affianca macchine per il settore farmaceutico e cosmetico e una cospicua produzione di linee complete di trasporto. Nata come piccola realtà dedita all’assistenza, alle revisioni e agli interventi per la messa a norma delle macchine utensili dell’industria alimentare, con gli anni Tecnomec ha ampliato la propria attività per

passare alla produzione di macchine fortemente personalizzate e giungere infine alla progettazione e alla costruzione di macchine speciali, realizzate espressamente per le esigenze di ogni singolo committente. La linea per la preparazione e il confezionamento alimentare comprende macchine riempitrici lineari e automatiche, a vibrazione e volumetriche per vasi di vetro e bottiglie, scatole in banda stagnata e vaschette; capsulatrici lineari e tappatori automatici e semiautomatici per vasi e bottiglie; macchine riempitrici-tappatrici twist-off, dosatori e monoblocchi con riempitrice e tappatore; tavoli e vasche per la cernita, la preparazione e la cottura; lavatrici per il lavaggio di frutta e verdura e soffiatrici ad aria, vapore e UV per la sterilizzazione; pastorizzatori, asciugatori e polmoni di accumulo fine linea; dischi di carico e sistemi di trasporto per il confezionamento di alimenti densi, liquidi, semiliquidi e solidi in pezzi. A corredo delle proprie macchine Tecnomec propone

differenti linee complete di trasporto per alimenti, bottiglie, vasi, scatole e catenarie per il trasporto di bancali. Ampia anche la gamma dei nastri trasportatori: lineari, a collo di cigno, basculanti, con tavoli di lavoro, evacuatori pneumatici e marcatura base. La possibilità di personalizzare ognuna di queste macchine in base alle specifiche esigenze del committente o di progettare e costruire ex novo macchinari esclusivi sono solo due dei tratti distintivi di Tecnomec. A fianco di progettazione e costruzione Tecnomec offre ai propri clienti un servizio completo di precollaudo dei macchinari realizzati, installazione e formazione del personale preposto all’utilizzo. In aggiunta, l’azienda effettua consulenza tecnica, assistenza e revisioni, interventi per la messa a norma e per modifiche di macchine esistenti, fornitura di accessori e di attrezzature personalizzate. Tecnomec sta mettendo a punto una novità: un sistema di dosaggio ad alta prestazione privo di parti meccaniche soggette a usura.

Personalization-oriented technology Machine customization, engineering and building new exclusive machinery are just two of Tecnomec’s main distinctive features

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ounded in 1997, Tecnomec specializes in machine engineering and manufacture for the food industry, machines for the pharmaceutical and cosmetics sector, as well as a comprehensive production of complete conveying lines. Established as a small-sized business into assistance, overhaul and making food machines compliant to the standards in force, throughout the years Tecnomec has extended its activity by firstly producing highly customized machines and secondly engineering and manufacturing special machines, tailored upon customer’s requirements. A food preparation and packaging line consists of linear and automatic, vibrating and volumetric filling machines for glass jars and bottles, tin boxes and trays; linear capsuling machines, automatic and semi-automatic cappers for jars and bottles; twist-off filling-capping machines, dosers and monoblocs with filling and capping machines; benches and sorting tanks, preparation and cooking; washers for fruit and vegetables, air, steam and UV sterilizing blowers; pasteurizers, dryers and accumulation tanks for the

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end of line; loading disks and conveying systems to package dense, liquid, semi-liquid and solid food. In addition to this, complimentary to its machines, Tecnomec also proposes complete conveying lines for food, bottles, jars, boxes and catenaries for pallet transport. Extensive range of conveyor belts: linear, swan neck, tilting, work bench, pneumatic dischargers and basic marking. The possibility of customizing these machines upon purchaser’s specific requirements, and engineering and building new exclusive machinery, are just two of Tecnomec’s main distinctive features. As well as engineering and manufacture, Tecnomec also offers its customers a complete pre-test service on machinery, installation and training of the personnel managing the operations. The company also offers technical, assistance and overhaul service, interventions to modify or make already existing machines compliant to the standards, supply of ancillary products and customized equipment. In conclusion, Tecnomec is also fine tuning a brand new product: a high-performance dosing system with no mechanic parts subject to wear and tear.

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Etichette e consumatori: una relazione essenziale Etichette alimentari, creative, chiare e anticontraffazione

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uali sono le informazioni delle etichette alimentari che attirano maggiormente l’attenzione dei consumatori? Questa una delle domande da farsi per tutti gli attori del marketing, che vogliano il prodotto perfetto. PILOT ITALIA, leader nella stampa di etichette autoadesive, investe da sempre nell’R&D e in soluzioni packaging tailor made, indaga costantemente le tendenze e le evoluzioni nel mondo delle etichette. Sa che rimanere al passo non significa solo ascoltare le esigenze del mercato soddisfando le aspettative, ma significa anche anticiparle, andando a interpretarle creativamente. Nel processo di realizzazione di un’etichetta non sono in gioco solo skill imprenditoriali e know-how tecnologico, ma anche una preparazione che vada a cogliere tutti gli aspetti del prodotto ed un piano strategico. Conoscere le tendenze del mercato è essenziale per orientare scelte produttive. È evidente l’importanza che negli anni ha assunto la relazione etichetta e consumatore. Chi sceglie è sempre più preparato e l’etichetta e la sua costruzione sono diventate un fattore determinante per orientare scelte strategiche e sviluppo tecnologico. Due sono gli aspetti centrali nella realizzazione delle etichette oggi: la parte informativa e quella creativa. PILOT ITALIA le costruisce con un contenuto che racchiude altissime prestazioni.

I consumatori chiedono etichette visibili, leggibili e comprensibili. L’Università di Napoli ha realizzato una ricerca da cui è emerso quanto si senta la necessità di maggiori informazioni attraverso l’etichetta. Moltissime delle etichette alimentari oggi in commercio hanno caratteri e scritte piccolissimi, a volte per problemi di spazio perché devono racchiudere indicazioni in più lingue e molti dati, spesso con contrasti cromatici che le rendono praticamente illeggibili. Il 90% dei consumatori vorrebbe più chiarezza e dati utili immediati. PILOT ITALIA, specializzata nel vestire tutti i prodotti, in settori anche molti diversi tra loro, ha analizzato e creato l’etichetta ideale in relazione a spazi e contenuti, realizzando una multilabel. Etichetta che diventa estremamente precisa e funzionale. Un altro prodotto di punta è l’etichetta di sicurezza, per prodotti DOP, DOC e IGP, un’etichetta che diviene un prodotto di qualità e anticontraffazione, ormai necessario nei mercati internazionali attuali. La cura dell’aspetto creativo è l’altro punto chiave da tenere in considerazione nella realizzazione di un’etichetta, in particolare di quella alimentare. Dalle risposte alla domanda sull’etichetta migliore, nell’ambito di un sondaggio di un progetto finanziato

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dall’UE, è emerso che gli aspetti più apprezzati dai consumatori consistevano nella denominazione di origine, nella provenienza biologica dei prodotti e nel contenuto nutrizionale. Ma non solo. I ricercatori hanno scoperto che i consumatori erano più propensi a comprare generi alimentari, anche con un costo superiore, purché avessero un’etichetta migliore grazie ad un appeal estetico. PILOT ITALIA ha sempre creduto in questo binomio comunicativo: qualità estetica uguale qualità produttiva, per questo ha adottato e implementato tecnologie di stampa in grado di soddisfare ogni esigenza creativa. La concreta possibilità di fornire soluzioni tecnologicamente all’avanguardia sicure ed efficienti nel packaging, nasce infanti da un intento preciso: offrire la qualità senza compromessi. Oggi, con un team di 120 persone, e 12 linee di stampa in 10.000 mq di produzione, PILOT ITALIA mette a frutto tutto il suo know-how. Abbina le più innovative tecnologie di stampa combinate con una business continuity perfettamente calibrate e arriva a produrre ogni giorno migliaia di etichette perfette sotto ogni punto di vista. PILOT ITALIA è sempre pronta a raccontarvi come.

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Labels and consumers: an essential relationship Creative, clear and anti-counterfeiting food labels

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hich is the information on food labels that draws consumers’ attention most? This is a question that all marketing players wanting a perfect product need to ask themselves. PILOT ITALIA, leader in self-adhesive print always investing in R&D and in tailor-made packaging solutions, surveys the trends and evolutions of the labelling world. It knows that being updated does not only mean meeting market’s requirements, but also anticipating and translating them in a creative way. The label making process involves not only entrepreneurial skills and technological know-how, but also expertise covering all product aspects and a strategic plan. To understand market trends is essential to orient production choices. The relevance that the relationship between label and consumer over the year is now clear. Who makes the choice is increasingly prepared, and the label and its making process have become a crucial factor in terms of strategic choices and technological development. In label making today, there are two fundamental aspects, such as: information and creative parts. PILOT ITALIA produces them with a highperformance content. Consumers ask for visible, readable and comprehensible labels. The University of Naples has carried out a research whose result points out the need of more information on the labels. Many food labels on the market today show information in very little size, sometimes due to the lack of enough space because information is written in several languages and provides much data, often because of chromatic contrast that makes it illegible. 90% of consumers would very much like to have more clarity and useful information.

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PILOT ITALIA, specializing in dressing all products in sectors that often differ from one another, has analyzed and created the ideal label relative of space and content, making a multilabel. Hence, a label becomes precise and functional. Safe labels for PDO, RDO and PGI products is further flagship product for a label turns into a quality and anti-counterfeit element, necessary in today’s international markets. The creative aspect is the second key element to be taken into great consideration when making a label, especially a food label. From the answers to the question on the ideal label, within a project funded by the EU, it emerged that denomination of origin, biologic provenance of products, and nutritional information are the aspects consumers appreciate most. Moreover, the researchers have also discovered that consumers are more inclined to buy more expensive foodstuff provided that it has better label and appeal. PILOT ITALIA has always believed in this communication combination: aesthetic quality equal to production quality, and that is why it has always adopted and implemented print technologies that would meet any creative requirement. The real possibility of providing solutions at the cuttingedge of technology, with safe and efficient packaging, derives from a precise intention: to offer uncompromised quality. Today, with a team of 120 people and 12 print lines in 10,000 sq.m. production area, PILOT ITALIA makes use of its know-how; it perfectly combines the most innovative print technology with business continuity, and it can produce thousands of labels perfect from any point of view. PILOT ITALIA is always willing to tell you how.

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SMI presenta EBS ERGON

La nuova soffiatrice innovativa, compatta e ad alte prestazioni per la produzione di contenitori in PET fino a 33.600 bph

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BS ERGON: così si chiama l’ultima novità presentata da SMI nel campo dello stirosoffiaggio di contenitori in PET. La nuova serie EBS (Electronic Blowing System) ERGON è il risultato di un impegnativo progetto di Ricerca e Sviluppo durato due anni che ha introdotto concetti innovativi per la progettazione e la produzione delle nuove macchine SMI. Tali concetti, riassunti nel nuovo marchio ERGON, sono stati estesi alla macchine di soffiaggio dopo essere stati testati con successo sulle confezionatrici automatiche nel corso degli ultimi due anni. Il primo modello EBS ERGON è stato presentato nell’ottobre 2015 alla rete di vendita SMI in occasione dell’inaugurazione della nuova showroom allestita presso la sede di Via C. Ceresa a San Giovanni Bianco (BG), mentre dal 19 al 26 ottobre 2016, alla fiera K di Dusseldorf, Germania, verrà esposto il modello a 10 cavità EBS 10 ERGON. L’attuale gamma EBS ERGON comprende sette modelli da 4 a 16 cavità, adatti per la produzione di contenitori PET da 0,10 a 3 litri fino a 33.600 bph e tre modelli da 3 a 6 cavità, specificatamente progettati per produrre contenitori PET ad alta capacità (fino a 10 litri) alla velocità massima di 7.200 bph. Le nuove stiro-soffiatrici SMI della serie EBS ERGON sono disponibili sia nella versione stand-alone, sia integrate in un sistema di soffiaggio, riempimento e tappatura della serie ECOBLOC® ERGON.

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Affidabilità ed efficienza ai massimi livelli La nuova serie EBS ERGON nasce dall’esperienza ventennale di SMI nella costruzione di stiro-soffiatrici rotative ed è più robusta, più compatta, più flessibile, più tecnologicamente avanzata, con prestazioni migliorate rispetto alla serie precedente grazie ad una serie di innovazioni tecniche applicate al processo di stiro-soffiaggio. Il modulo di stiro-soffiaggio della gamma EBS ERGON è, infatti, dotato di aste di stiro motorizzate, il cui funzionamento, controllato da azionamenti elettronici, non necessita di camme meccaniche. Tale innovazione consente una precisa gestione della corsa dell’asta di stiro ed un accurato controllo di posizione della stessa, nonché un significativo risparmio energetico. Inoltre, la nuova tecnologia permette di modificare la velocità di stiro senza interventi meccanici (sostituzione di camme) e di ridurre notevolmente lo stress da vibrazioni a cui la giostra di soffiaggio è sottoposta nelle soluzioni tradizionali. La serie EBS ERGON adotta anche un sistema di valvole ad alte prestazioni e bassi volumi morti, che consente la riduzione dei tempi di pre-soffiaggio e soffiaggio, a tutto vantaggio del rendimento della macchina e della qualità delle bottiglie prodotte. Gestione, pulizia e manutenzione facili ed economiche Gli impianti di stiro-soffiaggio della serie EBS ERGON si contraddistinguono per la struttura compatta, ergonomica e funzionale in grado di semplificare notevolmente le operazioni di gestione, pulizia e manutenzione della macchina e di garantire un significativo risparmio di spazio all’interno della linea di imbottigliamento. Le portelle di protezione delle nuove soffiatrici EBS ERGON hanno forma arrotondata e consentono quindi di disporre di più spazio all’interno della macchina per le attività di pulizia e manutenzione, che l’operatore può eseguire in tutta facilità e sicurezza. L’ergonomia delle nuove soffiatrici SMI è ulteriormente accentuata dalla tecnologia avanzata impiegata dal sistema di automazione e controllo Motornet System®,

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che assicura il costante mantenimento dei parametri ottimali di lavorazione durante l’intero ciclo di produzione e la modifica diretta dei settaggi della macchina, semplificando in tal modo le operazioni di cambio formato. Nuovo modulo di riscaldamento preforme Le stiro-soffiatrici della serie EBS ERGON sono dotate di un forno di riscaldamento preforme di nuova concezione, dalle dimensioni molto compatte, con sviluppo orizzontale della catena dei mandrini porta-preforme (passo 37 mm) e con un sistema ottimizzato di ventilazione e aerazione. I concetti innovativi utilizzati nella progettazione della nuova gamma di macchine ERGON ha permesso di accorciare la lunghezza del forno del 50%, riducendo pertanto il numero di preforme che in un dato momento si trovano in transito davanti ai pannelli riscaldanti. Il nuovo modulo di riscaldamento monta un sistema di pannelli termo-riflettenti in materiale composito ad alta efficienza energetica, posizionati sia frontalmente sia posteriormente alle lampade a raggi infrarossi preposte al riscaldamento delle preforme; tale soluzione innovativa assicura un’elevata riflessione del calore generato dalle lampade e garantisce conseguentemente una distribuzione più uniforme del calore su tutta la superficie delle preforme. Grazie alle soluzioni tecniche d’avanguardia di cui dispongono, le nuove soffiatrici EBS ERGON di SMI si contraddistinguono per i bassi consumi energetici e la totale compatibilità ambientale del processo di stiro-soffiaggio. I vantaggi del sistema integrato ECOBLOC® ERGON I vantaggi della stiro-soffiatrice EBS ERGON vengono ulteriormente rafforzati quando la soffiatrice viene combinata con un modulo di riempimento e tappatura per formare il sistema integrato ECOBLOC® ERGON. Infatti la serie ECOBLOC® ERGON offre all’utilizzatore una serie di benefici economici, ad iniziare dalla nuova struttura della macchina, caratterizzata da un disegno modulare e compatto che non necessita di nastri trasportatori di collegamento tra la soffiatrice e la riempitrice. La serie ECOBLOC® ERGON vanta una tecnologia di riempimento vantaggiosa dal punto di vista igienico grazie ad una zona al di sotto delle bottiglie completamente libera, in grado di facilitare l’accesso all’operatore durante le operazioni di manutenzione e di pulizia. Inoltre, il sistema di automazione e controllo della macchina, grazie all’interfaccia uomo-macchina estremamente semplice ed intuitiva, garantisce la gestione dell’intero sistema da parte di un solo operatore di linea. I sistemi ECOBLOC® ERGON rappresentano la soluzione ideale per la produzione, il riempimento e la tappatura di contenitori rigidi in PET e PP, destinati a linee di imbottigliamento di acqua piatta e gassata, bibite, latte e olio da tavola. L’attuale gamma produttiva di sistemi integrati della serie ECOBLOC® ERGON offerti da SMI include: • modelli ECOBLOC® ERGON VMAG/VMAS, ideali per la produzione, il riempimento e la tappatura di contenitori rigidi fino a 3 litri per liquidi piatti; • modelli ECOBLOC® ERGON LG, ideali per la produzione, il riempimento e la tappatura di contenitori rigidi fino a 3 litri per liquidi gassati; • modelli ECOBLOC® ERGON HC (High Capacity), ideali per la produzione, il riempimento e la tappatura di contenitori rigidi ad alta capacità (fino a 10 litri) per liquidi piatti.

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SMI presents EBS ERGON

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BS ERGON: that’s how the latest product by SMI in the field of stretch-blow moulding of PET containers has been called. The new EBS (Electronic Blowing System) ERGON series is the outcome of a 2-year intensive R&D project which has introduced innovative concepts for both the design and production of the new machines of SMI. These concepts, summed up in the new ERGON brand, have affected SMI’s blow-moulders after being successfully tested on the automatic packers over the last 2 years. The first model of the new range of machines was rolled out last October to SMI’s sales network on the occasion of the new showroom opening at SMI headquarters in San Giovanni Bianco (Bergamo). Furthermore, an EBS 10 ERGON will be showcased next October 19-26 at K trade fair in Düsseldorf. The current EBS ERGON range counts seven models from 4 to 16 cavities, suitable for the production of PET containers from 0,10 to 3 litres at max. 33,600 bottles/hour, and three models from 3 to 6 cavities, specially designed for the production of large PET containers (up to 10 litres) at max. 7,200 bottles/hour. The EBS ERGON stretch-blow moulders by SMI are available both as stand-alone machines and integrated into all-in-one blowing, filling and capping systems of ECOBLOC® ERGON series. Top-notch reliability and efficiency The new EBS ERGON comes from SMI’s 20-year-old expertise in the manufacturing of rotary stretch-blow moulders and is more robust, more compact, more flexible, more technologically advanced than the models of the previous generation, thanks to an array of technical innovations applied to the stretch-blow moulding process. Innovations that allow a precise descent of the stretching rod and an accurate control of its position at any stage of the blowing cycle, as well as remarkable energy savings. Moreover, the adjustment of the stretch-blowing speed is also free from mechanical interventions (cams replacement), with the key benefit of dramatically reducing the stress generated by the vibrations the blowing wheel

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undergoes in traditional solutions. The EBS ERGON series features high performance, low dead volume valves, which have reduced the pre-blowing and blowing times with a subsequent major advantage in terms of machine’s efficiency and bottle’s quality. Easy and cost-cutting running, cleaning and maintenance The stretch-blow moulding machines of the new EBS ERGON series stand out for their compact, ergonomic and functional frame, capable of considerably simplifying their management, cleaning and maintenance operations and of ensuring significant space saving within a bottling line. The safety guards of the new EBS ERGON blowmoulders feature a rounded shape, enabling more room inside the machine for cleaning and maintenance operations that the operator can carry out easily and safely. The ergonomics of SMI’s new blow-moulders is further emphasized by the advanced technology of the automation and control Motornet System®, which ensures the constant keeping of optimal working parameters during the whole production cycle and directly adjusts the machine’s settings, simplifying format changeovers. New preform heating module The stretch-blow moulders of the EBS ERGON series are equipped with a brand new preform heating module featuring compact size, horizontal frame of the preform-holding mandrel chains (37 mm pitch) and optimized ventilation system. The innovative concepts standing behind the design of the new EBSs have allowed to reduce the heating module length by 50%, with the subsequent reduction in the number of preforms passing in front of the heating panels. The new heating module is equipped with heatreflecting, energy-efficient panels made of composite materials, mounted both on the front and to the rear of the IR lamps, which ensures a higher and better distribution on the preform surface of the heat generated by the heating lamps.

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The new compact and cutting-edge blow-moulders for high-performance productions of PET containers up to 33,600 bottles/h

Thanks to the cutting-edge technology employed, the new EBS ERGON blowers by SMI stand out for their low energy consumption and the environmental compatibility of the stretch-blow moulding process. The advantage of the ECOBLOC® ERGON integrated systems All the advantages of the EBS ERGON stretch-blow moulding machines are further strengthened when the blower is combined with a filler and capper to form an ECOBLOC® ERGON model. In fact, the ECOBLOC® ERGON series offers the end user countless cost-cutting benefits, starting from the modular and compact design of the machine frame that doesn’t need conveyor belts connecting blower and filler. The ECOBLOC® ERGON series boasts a high-hygiene filling technology allowing the area underneath the bottles to be kept completely clear, so as to ease the operator’s access to the machine for maintenance and cleaning operations. Furthermore, the automation and control system allows the full running of the whole equipment by just one line operator, thanks to a simplified and userfriendly man-machine interface. ECOBLOC® ERGON systems are the ideal solution to blow, fill and cap PET and PP rigid containers processed in bottling lines of still and carbonated water, soft drinks, milk and edible oil. SMI’s ECOBLOC® ERGON series of blowing-fillingcapping blocs includes: • ECOBLOC® ERGON VMAG/VMAS models, ideal for manufacturing, filling and capping PET containers up to 3 liters for still beverages; • ECOBLOC® ERGON LG models, ideal for manufacturing, filling and capping PET containers up to 3 liters for sparkling beverages; • ECOBLOC® ERGON “HC – High Capacity” models, ideal for manufacturing, filling and capping PET high-capacity containers (up to 10 liters) for still beverages.

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Soluzioni per il fine linea Cidiesse Engineering emerge come un’azienda leader capace di fornire una vasta gamma di prodotti e soddisfare le esigenze più diverse

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idiesse Engineering nel corso degli anni ha sviluppato un’esperienza nella realizzazione di macchine e prodotti per il fine linea. Molto spesso nella produzione sorge la necessità di movimentare il prodotto, già finito e spesso delicato, per preparalo alla vendita finale.

L’elevatore a tazze Cidiesse è la macchina che permette di movimentare il prodotto ancora sfuso proveniente dalla linea di produzione fino a una pesatrice multiteste che lo peserà e lo indirizzerà a una macchina per l’imballaggio. Grazie alla flessibilità della costruzione modulare

dell’elevatore a tazze è possibile raggiungere le altezze desiderate, trasportando il prodotto con cura. Tutte le parti a contatto con l’alimento dell’elevatore sono categoricamente in materiali adeguati a venire a contatto con l’alimento secondo le normative europee. Cidiesse è in grado di fornire anche la pedana in ferro o acciaio inox per l’asservimento dell’elevatore e della pesatrice multiteste. Le pedane vengono progettate secondo la normativa di riferimento e sono dotate di scala di accesso e parapetti di sicurezza. All’uscita dalla macchina imballatrice il prodotto cade su nastri di raccolta del sacchetto o imballo pronto. I nastri Cidiesse sono realizzati con una struttura in acciaio inox e un tappeto adatto alla movimentazione dell’alimento. Inoltre, in base alle richieste del cliente, possono poggiare su piedini o su ruote con freno in modo da poterli spostare. Dal nastro Cidiesse l’imballo cade su un tavolo rotante che facilita l’accumulo del prodotto perché l’operatore possa poi provvedere all’imballo definitivo. I tavoli rotanti Cidiesse sono indicati per facilitare il lavoro dell’operatore e rendere la raccolta del prodotto finito uniforme e costante. Cidiesse nel corso degli anni di lavoro, ormai 40 nel ramo dell’industria alimentare, ha realizzato diversi tipi di tavoli rotanti per diversi ambiti e offre la possibilità di scelta dei materiali di realizzazione: ferro e acciaio inox. I piani possono essere in inox oppure PP-polipropilene e/o PE-polietilene per consentire la massima igiene nella raccolta dei prodotti alimentari a fine linea. Con l’attenzione alle criticità di ogni progetto e le personalizzazioni necessarie Cidiesse si propone sul mercato come azienda leader, la cui professionalità è riconosciuta da 40 anni che quest’anno festeggia.

End-of-line solutions Cidiesse Engineering stands out as a leading company able to offer a wide range of products and meet different requirements

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ver the years, Cidiesse Engineering has honed its experience in the manufacture of end-ofline machines and products. In production it is likely that the product, finished and often dedicated, needs handling before final sales. Cidiesse bucket elevator enables to transport bulk products arriving from the production line to a multihead doser for the weighing and to be conveyed to the packaging machine. Thanks to the flexible modularity of the bucket elevator it is possible to reach the height required, transporting the product with utmost care. Any part of the elevator that gets in contact with the food is built with suitable material as per European standards. Cidiesse can also provide an iron or stainless steel platform interlocking the elevator and multi-head doser. The platforms are designed in compliance with the standard of reference and are provided with stairs and safety rails. On leaving the packing machine, the product falls on belts that collect bags or ready packages. Cidiesse conveyors are made with stainless steel structure and a belt suitable for food transport. Moreover, upon

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customer’s request, they can also stand on feet or wheels with brake in such a way as to facilitate their being moved. From the Cidiesse conveyor belt, the package falls on a revolving table that facilitates product collection so that the operator can perform the final packaging. Cidiesse revolving tables are recommended to ease operator’s job and make the collection of finished products even and constant. Over the years, 40 in the food industry, Cidiesse has produced different kinds of revolving tables for different environments, and now it offers the possibility of choosing the materials with which they are built: iron and stainless steel. The platforms can be in either stainless steel or PP-polypropylene o PE-polyethylene to grant the maximum hygiene in the collection of food products at the end of the line. While paying great attention to the criticality of every project and the necessary personalization, Cidiesse stands out in the market as a leading company, whose professionalism has been recognized for 40 years, an anniversary it will celebrate this year.

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MRS - Modular Robotic System MRS – Modular Robotic System – è il nome sotto il quale Abrigo riunisce la sua famiglia di soluzioni di packaging basate sul concetto di modularità

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e linee MRS sono infatti costituite da un numero variabile di moduli, strutturalmente simili, che possono essere equipaggiati con diversi gruppi in grado di svolgere diverse funzioni: formatura scatole, disimpilamento termoformati, riempimento, chiusura. Oggi, la gamma di soluzioni MRS Abrigo si arricchisce di un nuovo componente: l’ordinatore 3C. Esso è stato studiato come evoluzione del principio del tradizionale ordinatore dual-belt, usato nelle situazioni in cui il prodotto arriva in fila indiana, per migliorarne alcune caratteristiche. L’ordinatore dual-belt si compone, come elementi fondamentali, di due cinghie parallele sulle quali sono montate altrettante serie di “tasche”, ovvero componenti di forma a “U”, ciascuno con luce interna tale da accogliere una unità di prodotto. Questo tipo di ordinatore permette di preparare l’intero pacco di prodotti che, tutti insieme, vengono prelevati da un braccio robotizzato e poi inseriti nella confezione secondaria. I limiti del dual-belt stanno in alcune rigidezze intrinseche del sistema: a) la luce interna delle tasche a “U” è fissa; quindi, se occorre lavorare su un prodotto di larghezza diversa, occorre cambiare le tasche; b) l’interasse con cui le tasche sono fissate sulla cinghia non può essere qualsiasi, per limiti fisici; c) il numero

di tasche di una serie deve essere (pressoché) lo stesso del numero di prodotti che devono essere inseriti nella confezione; per cui, se occorre lavorare su un confezione che contenga un numero di pezzi diverso, occorre aggiungere o togliere tasche. L’ordinatore 3C è volto a superare questi limiti, in un ambito in cui le unità di prodotto possano andare in accumulo, almeno per un breve intervallo di tempo. Gli elementi fondamentali dell’ordinatore 3C sono tre cinghie dentate parallele, montate ad anello. Su ogni cinghia è montato un “dente”. I tre denti sono sagomati in modo da risultare tra loro perfettamente allineati su un unico asse. Mediante un’opportuna gestione software, i fattori “larghezza del prodotto” e “numero di prodotti” sono, nell’ordinatore 3C, completamente gestiti dagli spostamenti dei denti (quindi, da parametri software) e non da caratteristiche di organi meccanici come nel dual-belt. Cosicché l’unica operazione di cambio formato necessaria è costituita da pochi comandi su un pannello operatore, eseguiti da personale non specializzato. Ciò risulta particolarmente significativo in un settore, quello del confezionamento di prodotti alimentari, che si sta facendo sempre più dinamico nella domanda di flessibilità produttiva delle linee.

MRS - Modular Robotic System MRS – Modular Robotic System – is the name under which Abrigo collects its solutions for packaging, based on the concept of modularity

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he MRS lines include a variable numbers of modules, similarly built, which can be equipped with different devices able to perform different functions: box forming, thermoforms denesting, filling, sealing. Today, the range of MRS solutions has a newcomer: the 3C sorter. It is an evolution of the traditional dual-belt sorter, used when the product units arrive in a single row, to improve some features of it. The dual-belt sorter has, as fundamental elements,

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two parallel belts on which two series of “pockets” are mounted; these pockets are “U” shaped elements, each one with the internal space made for holding one product unit. This kind of sorter allows to prepare the complete pack of product units which are, all together, picked by a robotic arm and placed into the secondary package. The limits of the dual-belt are due to some specific rigidities of the system: a) the internal space of the “U” pockets is fix; so that, for working on different products, it is necessary to change the pockets; b) the distance between two pockets on the belt it is not a totally free choice, for physical limits; c) the number of pockets on one belt must be (almost) the same of the number of products which are to be placed into the package; so that, for a package which includes a different number of pieces, it is necessary to add or remove some pockets.

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The 3C sorter is made for overcoming these limits, when the products units arriving in a row have the possibility to be in accumulation, al least for a little time. The fundamental elements of the 3C sorter are three parallel belts. On each one an unique lug is mounted. The three lugs are shaped in a way that brings them to be perfectly aligned. By mean of a dedicated automation software, the factors “product width” and “number of products” are, in the 3C sorter, completely managed by the movements of the lugs (that is, by software parameters) and not by the features of mechanical parts, as in the dual-belt. So that, the only changeover operation needed is writing some parameters on the control panel, and this can be made by a line worker. This is particularly valuable in a branch like food packaging, which is becoming more and more dynamic in requiring flexible production plants.

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Iscrizioni record per interpack 2017

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interpack 2017 registra il più alto numero di domande di iscrizione da parte degli espositori dei suoi oltre 55 anni di storia

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nterpack 2017 registra il massimo numero di domande di iscrizione da parte di espositori in più di 55 anni di storia. Allo scadere ufficiale dei termini di iscrizione per la più importante fiera del settore del packaging e delle industrie di processo correlate, fissato per la fine di febbraio, le aziende hanno prenotato circa il 20 percento di superficie espositiva in più rispetto alle effettive capacità disponibili nei 19 padiglioni del comprensorio fieristico. Anche per quanto concerne la fiera “components”, dedicata ai subfornitori dell’industria del packaging, si registrerà probabilmente il tutto esaurito, benché rispetto alla manifestazione esordita nel 2014 sia stata riservata una superficie più che raddoppiata in un apposito padiglione temporaneo realizzato in struttura leggera. Tema speciale: l’Industria 4.0 interpack rappresenta una piattaforma unica in termini di vastità dell’offerta e internazionalità per aziende con prodotti e soluzioni tecnologiche di packaging e processi correlati, così come confezioni e materiali d’imballo per il settore alimentare e delle bevande, il settore dolciario e dei prodotti da forno, l’industria farmaceutica e dei cosmetici, i beni di consumo non-food nonché i beni industriali. Il panorama è completato da temi speciali di carattere innovativo. Nell’ambito dell’interpack 2017 si colloca in primo piano il tema Industria 4.0, curato in collaborazione con la Federazione Tedesca dei Costruttori di Macchine e Impianti (VDMA). In una lounge tecnologica presso lo stand della VDMA, la mostra speciale presenta esempi applicativi di soluzioni provenienti dal settore delle macchine per il packaging e delle tecnologie di processo, nuove opportunità nel campo della sicurezza, rintracciabilità, sistemi anticopia e antiplagio, così come packaging personalizzati.

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innovationparc dedicato al tema SAVE FOOD Il tema SAVE FOOD si proporrà anche all’interpack 2017. La mostra speciale “innovationparc” presenta concetti e soluzioni di packaging in grado di ridurre le perdite e gli sprechi di beni alimentari, fra cui anche le proposte vincenti delle edizioni nazionali del concorso SAVE FOOD Packaging Award, organizzato dalla World Packaging Organisation (WPO). I vincitori vengono eletti in una fase antecedente l’interpack e si sfidano in fiera nell’ambito del concorso WorldStar Award. Nell’innovationparc è integrato un forum di conferenze che le aziende possono sfruttare per presentare le proprie idee e soluzioni. Come per l’edizione 2014, l’innovationparc si svolge nuovamente in una pregiata struttura a tenda eretta fra il padiglione 2 e 3. Nella prima giornata di fiera è inoltre previsto il terzo congresso internazionale SAVE FOOD, con la partecipazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e del Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) in qualità di partner. L‘interpack si svolge dal 4 al 10 maggio 2017 nel comprensorio fieristico di Düsseldorf. La “components” si tiene in parallelo in zona centrale, nel padiglione temporaneo 18 ed è accessibile gratuitamente a tutti i visitatori dell’interpack.

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Record registration figures for interpack 2017

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interpack 2017 has recorded the biggest exhibitor demand in its over 55-year history

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nterpack 2017 has recorded the biggest exhibitor demand in its over 55year history. By the official closing date for registrations for the world’s most important trade fair for the packaging sector and related processing industries at the end of February, companies had booked about 20 per cent more space than is available at the Düsseldorf exhibition centre with its 19 halls. Taking place concurrently, the “components” event showcasing the offering of packaging technology suppliers, will probably be fully booked as well – even though the dedicated, temporarily erected lightweight hall offers over twice as much space as at the event’s premiere in 2014. Special show on Industry 4.0 In terms of its scope and internationality, interpack is an unparalleled platform for companies with products and solutions from the fields of packaging technology, related processes and packaging materials for the segments of food and beverages, confectionery and bakery products, pharmaceuticals, cosmetics, non-food consumer goods and industrial goods. What exhibitors are offering is being supplemented by innovative special themes. At interpack 2017, the spotlight will be on Industry 4.0, which is being staged in cooperation with the German Engineering Federation (VDMA). In the form of a technology lounge at the VDMA stand, the special show is presenting examples of applications in the packaging machine and process technology sector that open up new opportunities with regards to safety, traceability, copy and piracy protection, and individualised packaging. innovationparc on the theme of SAVE FOOD The theme of SAVE FOOD will again be a prominent one at interpack 2017. The “innovationparc” special show is presenting packaging strategies and solutions that can help to reduce food loss and wastage – including the winners of the national competitions for the SAVE FOOD Packaging Awards of the World Packaging Organisation (WPO). Selected in advance of interpack, the winners will be competing against one another for the WorldStar Awards. Also integrated in innovationparc is a lecture forum that companies can use for the presentation of their solutions and strategies. As in 2014, innovationparc is again taking place in a high-quality marquee construction between Halls 2 and 3. Also scheduled, taking place on the first day of the trade fair, is the third international SAVE FOOD Congress with the participation of its partner institutions: the Food and Agriculture Organisation of the United Nations (FAO) and the United Nations Environment Programme (UNEP). interpack is taking place at the Düsseldorf exhibition centre from 4 to 10 May 2017. “components” will be staged concurrently in the centrally located, temporary Hall 18 and is freely accessible to all interpack visitors.

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Marketing tra le nuvole Ci vogliono nuovi concetti di marketing per i nuovi concept di catering e retail sugli aerei. E ci vuole packaging capace di comunicare bene, proprio come quello di cartoncino. Pro Carton sta guardando alle nuove opportunità offerte dal marketing sulle linee aeree Alexir

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anto tempo fa i pasti a bordo dell’aereo erano un metodo per coccolare i passeggeri. Oggi non servire i pasti è diventato un sistema per risparmiare sui costi. Ma tutto questo sta per cambiare. Presto saremo noi a scegliere, e non solo cosa mangiare. Il progresso tecnologico darà alle compagnie aeree la possibilità di comunicare con i propri clienti. Un pasto a bordo è il contatto di marketing più “intimo” che si può stabilire tra la compagnia aerea e il passeggero: i passeggeri hanno molto tempo a disposizione e sono ben felici di potersi godere un buon pasto e un buon intrattenimento, insomma di essere occupati. Alcune compagnie aeree hanno già individuato opportunità eccezionali rivolte al marketing e alla comunicazione, anche se la maggior parte di esse non sta ancora facendo granché. Ma oltre a quelle legate ai pasti a bordo, ci sono anche altre opportunità disponibili: intrattenimento, giochi, prenotazione di ristoranti o teatri nella località di destinazione, ricerca di informazioni su eventi

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sportivi o attività culturali. Sull’aereo si ha finalmente il tempo di pensare al proprio viaggio e fare programmi per i giorni successivi e questo creerà nuovi tipi di business per le compagnie aeree, che potranno inserirli nei loro pacchetti di offerte complessive: un approccio al marketing di incomparabile efficienza e con numerose opzioni: 1. Branding Le compagnie aeree possono parlare con i propri clienti tramite la confezione del pasto servito a bordo raccontando la propria storia e comunicando i propri valori. Petra Gold, responsabile per i rapporti con la clientela e il marketing presso Do & Co, un grande fornitore di servizi di catering a bordo (Emirates, Etihad, British Airways, Cathay Pacific, Turkish, Austrian, Finnair, Gulf Air) vede in questo ambito un notevole potenziale per il packaging: la presenza del marchio e la comunicazione della qualità “sono candidati perfetti grazie alla disponibilità di superfici.” Peter Hargreaves, direttore dello sviluppo commerciale del gruppo britannico

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Alexir, specialista del packaging in cartone, che rifornisce oltre 20 compagnie aeree o i loro partner per il catering in tutto il mondo, crede fermamente nel packaging: non solo si comunicano messaggi relativi al marchio, come qualità e stili di vita, ma si può anche fare intrattenimento e informazione, come dare codici per offerte su Internet, e tutto questo può essere comunicato a bordo, magari anche insieme ad un pasto personalizzato ordinato in precedenza. 2. Comunicazione Promozioni, dialogo, concorsi, quiz, intrattenimento, informazioni, puzzle e tante altre idee possono diventare veicoli per la presentazione di prodotti interessanti. Ad esempio, la compagnia aerea statunitense Delta offre già ai propri passeggeri l’accesso gratuito tramite WiFi ad Amazon sui voli nazionali e riceve una commissione sulle vendite. Ad oggi però la maggior parte delle compagnie aeree si limita ad enfatizzare la qualità del proprio servizio di catering. Alexir ha ideato un’esemplare confezione di cartone per il fish & chips che, oltre a

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Meier Verpackungen

presentare il contenuto in modo molto attraente e stimolante, assicura anche un’aerazione ottimale al prodotto. La soluzione ha anche vinto il Red Dot Award ed è arrivato in finale del Pro Carton ECMA Award del 2015. 3. Logistica Le confezioni per i pasti preordinati tutto in uno (ossia contenenti diverse portate, sale e pepe, e posate) semplificano il servizio a bordo. LSG Sky Chefs e Meier Verpackungen hanno pensato ad una scatola menù per la Svizzera che fa molto di più che semplicemente avvolgere del cibo, con un fattore convenienza veramente difficile da superare: una singola confezione in cartone contiene tutto quello di cui il passeggero ha bisogno per un piccolo pasto durante il volo. Le posate, il tovagliolo, le spezie e uno stuzzicadenti sono contenute in un cassettino separato. Anche Meier è arrivato in finale al Pro Carton ECMA Award. 4. Sostenibilità Con dei buoni concetti di packaging, poi, le compagnie aeree possono anche accumulare punti Brownie per la sostenibilità, e anche per il riciclaggio. British Airways è stato uno dei primi vettori ad introdurre la raccolta differenziata dei rifiuti. Nel 2015 sono già state smaltite o riciclate circa 1.250 tonnellate di vetro, plastica, cartone e alluminio. Walter Michelitsch della Meier Verpackungen, commenta: “Il numero delle confezioni in cartone sta aumentando e senza dubbio l’aspetto ecologico gioca un ruolo importante insieme alle opzioni di design. Con il cartone si ha semplicemente la sensazione di avere cibo di qualità migliore”. Gustaf Öholm, responsabile per i concetti dei servizi a bordo della Scandinavian, parla delle ragioni per cui la linea aerea ha scelto il cartone: “Bisogna tener conto di numerosi fattori quando si pensa ai pasti a bordo: il packaging deve pesare poco, presentare bene le portate ed essere facile da

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maneggiare. Inoltre, deve essere facilmente apribile e presentare al passeggero la qualità che si aspetta dalla cucina.” E, ultimo ma non meno importante, l’eccellente design grafico ha giocato decisamente a favore della scelta di Scandinavian. Roland Rex, Presidente di Pro Carton, ha dichiarato: “Il cartoncino, da solo o insieme ad altri materiali, ha un enorme potenziale nel business dei voli aerei: è un prodotto ecologico che si gestisce bene grazie alla struttura robusta, è adatto alla maggior parte degli alimenti, e non solo per gli snack, ed offre una superficie incomparabile per la grafica. Sono certo che il cartone si inserirà perfettamente nel futuro della comunicazione a bordo, sia per quanto riguarda le offerte della compagnia aerea sia per l’intrattenimento o i servizi”.

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Twist Automatico Magnoni lancia il “Twist Automatico” a gravità, soluzione che introduce un nuovo concetto di rovesciamento di 180° per lattine e barattoli pieni Evoluzione tecnologica costante e soluzioni sempre più innovative e automatizzate: questa è la filosofia di Magnoni, azienda di Modena che dal 1956 produce e commercializza in tutto il mondo sistemi di movimentazione su misura per l’industria alimentare. Per la movimentazione di lattine e barattoli, Magnoni lancia il “Twist Automatico” a gravità, soluzione che introduce un nuovo ed efficace concetto di rovesciamento di 180° per lattine e barattoli pieni, in grado di gestire tutti i formati presenti sul mercato attuale. L’innovativo sistema di rovesciamento brevettato da Magnoni consente di effettuare automaticamente il cambio formato, in maniera semplice e istantanea, per mezzo di un PLC e di attuatori elettrici, abbattendo drasticamente i tempi di fermo linea e i relativi costi di mancata produzione. In più, sono stati ulteriormente facilitati sia la ispezionabilità che l’accesso della macchina. Anche sul fronte della produttività, la proposta di Magnoni ha raggiungo livelli d’eccellenza: il “Twist Automatico” può infatti raggiungere una velocità fino a 130.000 cph. Con un solo sistema Magnoni garantisce quindi la gestione di tutti i formati lattina in uso (di qualsiasi altezza, diametro e materiale) e anche di quelli futuri senza effettuare alcuna modifica. La struttura del Twist è in acciaio Inox Aisi 304 e la gabbia interna è costituita da tondini in materiale plastico flessibile e resistente all’usura.

Automatic Twist Magnoni launches a gravity “Automatic Twist”, a solutions that introduces a new concept of 180° twisting of full cans and jars Constant technological evolution and increasingly innovative and automated solutions. This is Magnoni’s philosophy. The company is seated in Modena and has been producing and marketing worldwide tailored handling systems for the food industry since 1956. For can and jar handling, Magnoni launches a gravity “Automatic Twist”; this solutions introduces a new and efficacious concept of 180° twisting of full cans and jars, of any format in today’s market. Magnoni’s innovative and patented twisting system enables to operate automatically the change of format, simply and immediately, by means of a PLC and electric actuators, thus remarkably cutting downtime and costs due to loss of production. Moreover, inspection and access to the machine have been further improved. As regards productivity, Magnoni’s offer stands out for its level of excellence; in fact, Automatic Twist can reach speed up to 130,000 cph. With one system only, Magnoni guarantees the handling of all formats of cans being used (of any height, diameter and material) and of also future formats without operating any change. Twist features a structure in stainless steel Aisi 304 and its inside cage consists in plastic wear-resistant rods.


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Marketing high in the skies New catering and retailing concepts in the skies require new marketing concepts. And packaging which communicates well – such as cartons. Pro Carton looks at the new opportunities offered by airline marketing

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long time ago, inflight meals were a means to pamper passengers. Today, the non-serving of meals has become a cost-saving measure. However, this is changing. Soon passengers will be empowered with choices, not only in terms of food. Advances in technology give airlines the opportunity to communicate extensively with their customers. An on-board meal is the most “intimate” marketing contact between airlines and their passengers. Passengers have plenty of time, and they look forward to a good meal as well as being entertained and kept busy. Some airlines have already discovered the unique opportunities open to marketing and communication, however, most airlines are simply doing little to nothing. In addition to meals, a variety of opportunities are available: entertainment, games, restaurant or theatre reservations at the destination, checking out sports events or cultural activities. On board the aircraft, passengers finally find the time to reflect on their trip and plan the days ahead. This creates a new business model for the airlines, and one which will become an important contribution to the overall package: a promising marketing approach with incomparable efficiency and numerous options: 1. Branding Airlines can talk with their customers via the packaging of inflight meals, tell their story and convey their values. Petra Gold, Head of Customer Relations and Marketing at Do & Co, a leading provider of on-board catering

(Emirates, Etihad, British Airways, Cathay Pacific, Turkish, Austrian, Finnair, Gulf Air) sees considerable potential here for packaging: brand presence and the communication of quality “are perfect candidates due to the surfaces available.” Peter Hargreaves, Group Business Development Director of UK carton specialist Alexir, who supplies over 20 airlines or their caterers worldwide, is a strong believer in packaging: not only are we talking brand messages as well as quality and lifestyle, but also entertainment and information, including codes for offers on the Internet. All this can be communicated on board, possibly even in conjunction with a customised, pre-ordered meal. 2. Communication Promotions, dialogue, competitions, quizzes, entertainment, information puzzles and many more ideas can create awareness for interesting products. For example, the US airline Delta already offers its passengers WiFi with free access to Amazon on domestic flights and receives a commission on sales. However, most airlines limit themselves to celebrating the quality of the food. Alexir developed an exemplary Fish & Chips carton: with highly appetising presentation and delightfully fresh content – due to extremely smart ventilation of the pack. This solution also won the Red Dot Award and reached the finals of the Pro Carton ECMA Award.

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3. Logistics Pre-ordering and all-in-one packaging (with different courses, salt, pepper and cutlery) simplifies service on board. LSG Sky Chefs and Meier Verpackungen have developed a menu box for Swiss, which can do a lot more than simply wrap snacks – with a convenience factor that is difficult to beat: a single carton made of cartonboard contains everything you need for a small inflight meal. A separate drawer contains cutlery, napkin, condiments and a toothpick. Meier, too, reached the finals of the Pro Carton ECMA Award. 4. Sustainability Airlines can also gain credit in terms of sustainability with good packaging concepts, complete with recycling. British Airways was one of the first carriers to introduce waste separation. In 2015, some 1,250 tons of glass, plastic, cartonboard or aluminium cans were already disposed of separately or recycled. Walter Michelitsch of Meier Verpackungen: “The number of cartons for packaging is increasing, and no doubt the ecological aspect plays a role in addition to the design options. With cartons one simply has the feeling of better food quality.” Gustaf Öholm, Manager Onboard Concepts at Scandinavian, on the reasons why Scandinavian opted for a carton: “One needs to take numerous factors into account for on-board meals. The packaging must weigh little, must present the foods well and be easy to handle. It needs to be opened easily and to deliver the desired quality from the kitchen to the passenger.” And in the end the excellent graphic design options tipped Scandinavian’s decision in favour of cartonboard. Roland Rex, President of Pro Carton: “Cartonboard – on its own or in combination with other materials – has tremendous potential in the skies: it is an environmentally friendly product which handles well due to its robust structure, is suitable for most foods, not only snacks, and offers a graphic surface like no other packaging. Cartons will certainly fit the future flow of communication on board perfectly: with references to offers by the airline, for entertainment or services.”

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Qualità riconosciuta a livello mondiale Notevole interesse di pubblico per le etichettatrici ALTECH al Propak Africa 2016

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a più importante manifestazione africana, Propak Africa, tenutasi quest’anno a Johannesburg, dal 15 al 18 Marzo, ha visto ancora una volta la presenza dei sistemi di etichettatura e di identificazione ALTECH. Il Propak Africa è un prestigioso salone dedicato alle macchine industriali per l’imballaggio ed etichettatura nonchè la più grande e importante fiera commerciale (a cadenza annuale) di tutto il continente africano, non solo per dimensioni e numeri, ma soprattutto per la qualità dei prodotti esposti da aziende e distributori. In questo contesto non potevano dunque mancare i sistemi ALTECH, riconosciuti a livello mondiale per le loro performance e qualità, presenti in alcune configurazioni: • Un sistema completo semplice ed economico ALbelt per l’applicazione di etichette avvolgenti su bottiglie e flaconi cilindrici. Questa particolare struttura è studiata in modo da essere compatibile con tutte le varie configurazioni di etichettatrici messe a disposizione da ALTECH, così da offrire modelli complessi adattabili e modificabili. • Una testata economica ALstep S per l’etichettatura superiore di prodotti confezionati, dotata di un marcatore a trasferimento termico per la sovrastampa di dati variabili quali scadenze, lotti, numerazioni varie. Durante tutta la durata dell’esposizione i visitatori hanno potuto visionare l’efficacia di questi sistemi e ricevere consigli utili per la scelta della soluzione più adatta a risolvere determinati problemi di etichettatura. Conclusa questa fiera, che ha portato nuovi e interessanti contatti, e LABEL&PRINT a Zurigo (Svizzera) dal 6 al 7 aprile, le trasferte di ALTECH continueranno per tutto il 2016. ALTECH è fra i leader nella produzione di sistemi di etichettatura e d’identificazione dei materiali, che distribuisce in tutto il mondo. www.altech.it

Globally renowned quality ALTECH labellers arouse great interest at Propak Africa 2016

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nce again, ALTECH labelling and identification systems were on display at Propak Africa Africa’s most important exhibition - which took place in Johannesburg from 15 – 18 March. Propak Africa is a prestigious packaging and labelling exhibition, as well as the largest and best-known yearly trade show on the African continent, not only for its size and numbers but also for the quality of the products exhibited by companies and distributors alike. ALTECH systems just had to be there. Renowned the world over for their quality and performance, they were displayed in a few configurations: • A simple, complete, low-cost ALbelt wraparound labelling system for cylindrical bottles. This particular structure has been designed to be compatible with any labelling configuration offered by ALTECH, in order to build complex models which can be adapted and modified.

FOOD INDUSTRY

• A low-cost ALstep S head for the upper labelling of packaged products. The head is fitted with a thermal transfer marker for the overprinting of variable data such as expiry dates, batches, and various number sequences. Throughout the exhibition, visitors had the opportunity to see the effectiveness of such systems and receive valuable advice in choosing the best solution for their specific labelling problems. Following this show, which has resulted in new, interesting leads, and the event LABEL&PRINT in Zurich (Switzerland) on 6 and 7 April, ALTECH will be on show at other exhibitions throughout 2016. ALTECH Srl is a leading company in the production of material labelling and identification systems, which it distributes all over the world. www.altech.it

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Packagin

Machinery & Development

Soluzioni dedicate ATLANTA, sempre attenta alle tue specifiche esigenze di produttività, innovazione e competitività, è specializzata nella produzione di macchine confezionatrici per le industrie alimentari, bevande, alimenti per animali, detergenti, lubrificanti e prodotti per cura personale

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e soluzioni ATLANTA si sono fatte apprezzare per l’elevato grado di customizzazione e per le performance elevate che l’hanno portata ad essere leader nel settore conserviero. Una tra le più grandi industrie conserviere ha trovato le macchine ATLANTA performanti ed affidabili e le ha richieste per un progetto di rinnovamento delle linee, ciascuna con produzione di 1200 lattine al minuto. L’esperienza del personale ATLANTA ha garantito delle soluzioni ottimali che rispecchiano le esigenze

del cliente. La prima macchina ATLANTA riceve dei cluster dalle macchine precedenti e prepara dei fardelli in singolo strato. Questi fardelli procedono fino ad un successivo impilatore ATLANTA che li posiziona su diversi strati per formare nuovi fardelli. Questi ultimi fardelli vengono nuovamente avvolti da un film

ign g & Des

no collant, su un’altra macchina ATLANTA. La stessa ditta ha richiesto anche una macchina ad alta velocità per un vassoio particolare, lavorato in doppia pista. Le macchine ATLANTA sopra elencate completano 3 linee di produzione. I cluster sono di diverse dimensioni ed il variare dei prodotti da lavorare, sulle macchine, è possibile in pochi minuti senza dover cambiare pezzi a formato e senza l’uso di utensili. ATLANTA propone macchine semplici e con soluzioni costruttive dedicate alle esigenze di chi deve produrre, gestire gli impianti e avere grande versatilità sui prodotti da imballare. Le macchine ATLANTA si sono affermate, nel mondo, grazie alle prestazioni, alle diverse gamme di prodotti confezionati, all’efficienza, all’affidabilità e bassa manutenzione. Per questo motivo sempre più OEM inseriscono macchine ATLANTA all’interno di linee che vengono installate in tutto il mondo. L’azienda attualmente presenta le seguenti serie di macchine: • Wrap-around Giotto, fino a 50 cartoni al minuto • Wrap-around Raffaello, fino a 15 cartoni al minuto • Fardellatrice Aragon, fino a 300 fardelli al minuto (in tripla pista) • Fardellatrice Ecofard, fino a 300 fardelli al minuto, piccoli contenitori (in tripla pista) • Fardellatrice Opale, fino a 50 fardelli al minuto • Fardellatrice Ambra, fino a 30 fardelli al minuto • Macchina Combi che è l’unione tra la fardellatrice e l’avvolgitrice cartoni. ATLANTA si caratterizza per la grande flessibilità verso le esigenze del cliente offrendo diversi tipi di fardellatrici che possono avvolgere con solo film, stampato o no, falda e film, vassoio e film o solo vassoio. I benefici chiave di tutti questi modelli di macchine sono i cambi formato facili e veloci, uniti all’estrema facilità d’uso degli operatori.

Dedicated solutions ATLANTA, always sensitive to your specific needs of productivity, innovation and competitiveness, specializes in the production of packaging machines for food, beverage, pet food, detergents, lubricants and personal care products

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TLANTA solutions are highly appreciated for their high degree of customization and the high performance that led it to be a leader in processing & packaging.

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A very large producer of canned goods has recently upgraded its production lines with ATLANTA machines chosen for their reliability and flexibility. The first ATLANTA machine receives pre formed cluster packs from an upstream machine and collates them into a single layer multipack which is then shrink wrapped. The multipacks then proceed on to the next ATLANTA machine which is equipped with a vertical stacking unit to form larger packs. These packs are also overwrapped but with low fusion film to stop the films sticking together. In addition, the same company has requested a high-speed wrapping machine using a special tray and produced in double lane. The ATLANTA machines listed above complete 3 production lines which run at 1,200 cans per minute. There are several combinations of cluster packs and multipacks but changeovers can be quickly completed without the use of tools or change parts. ATLANTA machines offer the user simplified operation and build solutions dedicated to the needs of both production and management with ease of use and increased versatility on a wide range of products to be packaged a priority. The ATLANTA machines have established themselves in the marketplace thanks to performance, versatility, efficiency, reliability and low maintenance. For this reason many OEMs utilized ATLANTA machines inside their lines which are installed all around the world.

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The company produces the following machine range: • Wrap-around Giotto, up to 50 cases per minute • Wrap-around Raffaello, up to 15 cases per minute • Shrink Wrapper Aragon, up to 300 packs per minute (triple lane) • Shrink Wrapper Ecofard, up to 300 packs per minute, of small containers (triple lane) • Shrink Wrapper Opale, up to 50 packs per minute • Shrink Wrapper Ambra, up to 30 packs per minute • Combi machine range which is a union of a shrink wrapper and a wrap around case packer. ATLANTA is characterized by the great “flexibility” to your needs by offering different types of shrink wrapping machine that can be specified to run film only packs, printed or not, with pad and film, with tray and film or just tray. Key benefits of all these models are fast and easy format changes, combined with operational convenience.

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Machinery & Development

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Linea alimentazione ranghi M.H. Material Handling progetta e sviluppa gruppi di alimentazione per macchine flow pack adatti a prodotti da forno e dolciari in arrivo a ranghi

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l sistema fornito da MH è concepito con un design modulare che permette la realizzazione di stazioni di distribuzione componibili e replicabili per qualsiasi numero di macchine da alimentare. Tipicamente, la linea è costituita da un primo nastro di ricezione dotato di barra pareggiatrice, per correggere l’allineamento dei prodotti in arrivo, e di un sistema di scarto ranghi per mezzo di testata retrattile: nel momento in cui un rango risulti ancora non conforme dopo essere passato attraverso la

Ranks feeding line M.H. Material Handling designs and develops feeding groups for flow pack machines suitable for bakery and confectionery products arriving in ranks

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barra pareggiatrice, questo viene scartato e lasciato cadere su di un trasportatore di raccolta posto più in basso. I prodotti verranno quindi recuperati per un possibile riutilizzo. I prodotti conformi vengono quindi allineati da una seconda barra pareggiatrice e proseguono il percorso verso la prima stazione di alimentazione: è presente una stazione di distribuzione per ogni macchina confezionatrice flow pack. Ogni stazione di distribuzione è formata da un trasportatore con testata oscillante facente parte della linea principale, da un nastro di lancio e un nastro di estrazione a 90°. Quando si riceve il segnale di chiamata dalla macchina a valle, i prodotti vengono passati dalla linea principale al nastro lanciatore tramite la testata oscillante: il lanciatore passerà a sua volta i prodotti al nastro di

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he system supplied by MH is designed with a modular design that allows the realization of modular and replicable distribution stations for any number of food-machines. Typically, the line is constituted by a first receiving conveyor equipped with level bar, to correct the alignment of incoming products, and an expulsion ranks system with retractable head: when a rank still results non-compliant after passing through the level bar, this is discarded and dropped out on a lower collecting conveyor. The products are then recovered for possible reuse.

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estrazione, capace di traslare lateralmente tramite una slitta a movimentazione brushless per ricevere al meglio i prodotti in arrivo. Il nastro di estrazione, movimentato anch’esso tramite brushless, libererà quindi la zona in tempo utile per ricevere il rango successivo. A fine linea viene infine posizionato un nastro di accumulo per il recupero dei prodotti in caso di fermo delle macchine a valle: tale trasportatore può essere anche dotato di testata oscillante in grado di restituire i prodotti direttamente all’isola di confezionamento precedente. Nella versione più semplice, si tratta invece di un trasportatore bidirezionale che a fine produzione o durante dei fermi delle macchine a monte, restituisce i prodotti accumulati in modo che possano essere smistati sulle diverse isole di confezionamento. L’azionamento dei dispositivi avviene per mezzo di attuatori pneumatici oppure con motori brushless all’aumentare della capacità produttiva. Tutti i convogliatori sono realizzati con passaggi a penna, di dimensioni variabili tra i 16 e i 9 mm e sono tutti dotati di controllo automatico di sbandamento, raschiatori su tappeto e controrulli con relativi cassetti di raccolta sfridi. I trasportatori possono inoltre essere realizzati con estrazione facilitata del tappeto.

The compliant products are then aligned by a second level bar and continue the path to the first feeding station: there is a distribution station for each flow pack packaging machine. Each distribution station is composed of a conveyor with tilting head part of the main line, a launch conveyor and an extraction conveyor at 90°. When the line receives the call signal from the downstream machine, the products pass from the main line to the launch conveyor with the tilting head: the launcher will give the products to the extraction conveyor, able to move laterally through a brushless sledge to better handling the incoming products. The extraction conveyor, which is also moved by brushless, then free the area in time to receive the next rank. At the end of the line it is finally positioned a buffer conveyor for the recovery of the products in case of stop of the downstream machines: this conveyor can also be equipped with tilting head able to return the products directly to the previous packaging station. In the simple version, it is only a bidirectional conveyor which at the end of the production or during the upstream machinery stops, returns the accumulated products to the main line so that they can be sorted on the different packaging stations. Devices drive is by means of pneumatic actuators or with brushless motors with increasing production capacity. All the conveyors are realized with nose end passages, of variable dimensions between 16 and 9 mm and are equipped with automatic slip control, scrapers on belt and counter-rollers with related scrap collection drawers. The conveyor can also be realized with easy belt removal.

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La catena di processo del PACKAGING sotto un unico tetto

Che si tratti di prodotti industriali o beni di consumo, non c’è settore che possa fare a meno dell’industria del packaging. FachPack riunisce i segmenti di imballaggio, tecnologie, finissaggio e logistica sotto lo stesso tetto

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del tutto si trova l’efficiente filiera tedesca del packaging, tuttavia continua ad affermarsi anche il trend verso l’internazionalizzazione. Nel 2015 ben 1.069 aziende tedesche e 496 internazionali si sono servite di questo ambito per presentare i loro prodotti e i loro servizi; circa un quinto delle stesse, in prevalenza medie imprese, lo hanno fatto addirittura in più comparti. Il segmento chiave con, da ultimo, 728 espositori è tradizionalmente costituito dai materiali per il packaging e dagli imballaggi, nonché dagli articoli complementari per gli stessi. Tecniche efficienti, così come tecnologie e

Fonte: NürnbergMesse

achPack 2015 si è presentata in forma smagliante. “La forte risonanza riscontrata lo scorso anno ci ha confermato ancora una volta come la FachPack, quale incontro chiave del settore, occupi un posto fisso nel calendario degli specialisti del packaging”, riassume Heike Slotta, responsabile manifestazioni alla NürnbergMesse. Stando ai risultati di un sondaggio condotto da un istituto indipendente, più della metà del pubblico e degli espositori ha dichiarato di attendersi che la situazione economica continui a svilupparsi positivamente. “Siamo ancora nel bel mezzo della fase di acquisizione, tuttavia il momentaneo stato delle iscrizioni e l’attuale congiuntura ci fanno guardare fiduciosi al futuro. Per gli undici padiglioni ci aspettiamo di nuovo il tutto esaurito e saremo ben felici di proporre anche quest’anno al settore la sua piattaforma di innovazioni”. La FachPack vive della sua atmosfera di lavoro creativa nella quale le varie soluzioni personalizzate vengono discusse con la clientela direttamente sul posto in modo pragmatico e competente. Innovazioni nel campo dei prodotti, dei processi e dei servizi: nel 2015 gli espositori di FachPack, sia nazionali che internazionali, avevano molto da offrire. Tuttavia non sono state soltanto le aziende affermate, non importa se medie imprese o global player, a esporre le loro innovazioni e le loro novità: tra i presenti c’erano anche 20 start up tedesche che hanno colto l’occasione per presentarsi al pubblico altamente qualificato e per

allacciare contatti preziosi. Soddisfatte determinate condizioni, le giovani aziende innovative con sede in Germania potranno godere anche quest’anno di un incentivo del BMWi (Ministero federale dell’economia e dell’energia), che sosterrà la loro presenza in fiera assumendosi di nuovo fino al 70% dei costi per la partecipazione. Repertorio merceologico Sia che si tratti di prodotti industriali sia di beni di consumo: non c’è praticamente settore che possa fare a meno dell’industria del packaging. FachPack riunisce i quattro principali segmenti di mercato della catena di processo: imballaggio, tecnologie, finissaggio e logistica. Al centro

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processi proiettati al futuro, sono indispensabili per il settore dell’imballaggio: in questo ramo ben 558 aziende hanno presentato l’anno scorso macchine per il confezionamento, tecniche di marcatura ed etichettatura, nonché apparecchi legati alla sfera che ruota intorno al packaging. Oltre a ciò FachPack è l’indirizzo d’eccellenza sia per la stampa e il finissaggio degli imballaggi (PrintPack), sia per gli ultimi trend nel design (2015: 255 presenze). I processi logistici efficienti e i servizi per l’industria del confezionamento integrano infine la catena di processo del packaging: nel 2015 sono stati 349 gli espositori che hanno mostrato la loro competenza in questo campo. Acquisire nuovi clienti, informare il mercato sulla propria offerta e rappresentare la propria azienda al salone: queste sono le ragioni principali che spingono gli espositori a raggiungere Norimberga, come risulta dal sondaggio di un istituto indipendente. La cosa pare andare a buon fine: lo scorso anno pressoché il 90 percento dei presenti si è dichiarato soddisfatto del successo generale della propria presenza in fiera, ben il 96 percento ha indicato di aver raggiunto i suoi principali gruppi di destinatari. Programma collaterale Elemento chiave di FachPack sono i mille trend e le innumerevoli innovazioni che vi si possono scoprire, sia agli stand sia al programma collaterale. Alla scorsa edizione circa il 90 percento degli ospiti ha valutato positivamente la proposta offerta. Anche quest’anno si riprenderanno temi cari al settore: insieme a prestigiosi partner del ramo il Forum PackBox (dove, da ultimo, hanno teso l’orecchio e partecipato alle discussioni oltre 3.800 visitatori) si dedicherà come consueto alla triade composta da innovazione, ispirazione e informazione. Anche nel 2016 il Deutscher Verpackungspreis (Premio tedesco del packaging), il più celebre concorso europeo dell’imballaggio, premierà

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di nuovo a FachPack soluzioni eccellenti e innovative dall’intera catena del valore aggiunto del packaging. Una novità sarà tuttavia il fatto che la cerimonia di assegnazione avrà luogo direttamente il primo giorno di fiera. Altri highlight comprovati del programma collaterale: • Forum cartone ondulato • Pavillon “Etichette & altro” • Mostra speciale “Packaging Design” • Mostra speciale “Premio tedesco del packaging” • Area tematica “Packaging nelle tecnologie mediche e nel farmaceutico“ • Piazza mercato “Process & Materials@FachPack” • Tracking & Tracing Theatre • Area tematica “Uomo – macchina – futuro”

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Specialisti del packaging pronti a investire Lo scorso anno anche l’alto numero di visitatori è stato specchio dell’atmosfera positiva che regna sul mercato: 44.022 operatori pronti a investire appartenenti all’industria e al commercio hanno colto l’occasione di vivere in prima persona l’intera filiera del packaging europea sotto un unico tetto. Le ragioni che li hanno spinti a partecipare: informazione sulle novità, cura dei contatti d’affari esistenti, scambio di esperienze e di informazioni con i colleghi del settore, orientamento generale sul mercato. Ben il 98 percento dei visitatori intervistati si è mostrato soddisfatto della proposta del salone. FachPack, 27 - 29 settembre 2016, Norimberga. www.fachpack.de

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Be it industrial or consumer goods, hardly a single sector can exist without the packaging industry. FachPack unites packaging, technology, processing and logistics segments under one roof

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achPack 2015 presented itself in sparkling form. “The great response last year again confirmed to us that FachPack is a firm fixture in the packaging specialists’ calendar as a central meeting place for the sector”, said Heike Slotta, Director Exhibitions, summing up the event. According to the results of a survey conducted by an independent institute, over half the exhibitors and visitors expected the positive trend to continue. “We are still in the middle of the acquisition phase, but the number of applications received so far combined with the current business trend have put us in a confident mood. We expect that the eleven exhibition halls will again be fully booked and are looking forward to offering the sector its innovation platform again this year”. FachPack lives from its creative working atmosphere, in which individual solutions are discussed with the customers directly at the event in a pragmatic and expert approach. Product, process or service innovations – the exhibitors at FachPack, national and international alike, have a lot to offer. But not only established companies, whether small/medium-sized firms or global players, presented their innovations and new products. They included 20 German startups, who seized the opportunity to present themselves to the gathering of highly qualified trade visitors and make valuable contacts. Once again this year, subject to certain conditions, young, innovative companies from Germany will enjoy sponsorship by BMWi (Federal Ministry for Economic Affairs and Energy) of their exhibition presentation. The participation will again be supported with up to 70 percent of the participant’s costs covered. The specialist range Be it industrial or consumer goods – hardly a single sector can exist without the packaging industry. FachPack unites the four central market segments of the process chain: packaging, technology, processing, logistics. At the heart of this is the highly efficient German packaging industry, but the trend towards internationalization is also continuing. In 2015, 1,069 German and 496 international companies made use of this framework to present their products and services – around one fifth of the mainly small and medium-sized companies were even present in several sectors. The core segment with 728 exhibitors at the last event is made up of packaging materials, packaging supplies and packaging ancillaries. Efficient technology along with future-orientated technologies and processes are absolutely indispensable for the packaging sector. In this area last year, 558 companies presented packaging machines, labelling and marking technology as well as

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appliances in the area of packaging peripherals. Above and beyond that, FachPack is the address for packaging printing and processing (PrintPack) as well as the latest design trends (2015: 255 suppliers). Efficient logistics processes and services for the packaging industry round off the packaging process chain, at the last event 349 exhibitors showed their expertise in this field. Acquiring new customers, informing the market about your own range and representing your own company at the fair – it is for these reasons that the exhibitors come to Nuremberg in particular - according to the results of a survey conducted by an independent institute. And this seems to work: last year around 90 percent were satisfied with the overall success of their participation and no less than 96 percent stated that they had reached their most important target groups.

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The support programme At the heart of FachPack is the large number of trends and innovations waiting to be discovered – and not only on the stands, but also in the support program. Around 90 percent of the guests assessed the range last year positively. And once again this year, themes and topics from the sector will be covered: in cooperation with renowned sector partners, the PackBox Forum – at the last event over 3,800 visitors listened in and held discussions here – dedicates itself in the usual way to the triple combination of innovation, inspiration and information. Outstanding and innovative solutions from the entire packaging value-added chain are recognized by the German Packaging Award, the most renowned European competition covering all aspects of packaging, to be held once again this year at FachPack. A new feature however is the award presentation held directly on the first day of the fair. Other proven highlights in the support program include the: • Corrugated Cardboard Forum • “Labels & More” Pavilion • Packaging Design Special Show • German Packaging Award Special Show • “Packaging in Medical Technology and Pharmaceuticals” Theme Park • “Process & Materials@FachPack” Market Place • Tracking & Tracing Theatre • “Human Being – Machine – Future” Theme Park Packaging specialists willing to invest The positive mood of the market was also reflected last year by the number of visitors: 44,022 industry and trade visitors, willing to invest, seized the opportunity to experience the European packaging industry under one roof. Their motivation was primarily gathering information about new products and innovations, cultivating business contacts, entering into an exchange of experiences and information with sector colleagues or obtaining a general guide to the market. And no less than 98 percent of the visitors surveyed said they were satisfied with the range of products and services. FachPack, 27 - 29 September 2016, Nurnberg. www.fachpack.de

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Fonte: NürnbergMesse

The PACKAGING process chain under one roof



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Let’s pick ’n place Ogni applicazione richiede prestazioni diverse. Le pompe per vuoto Atlas Copco sono ottimizzate per ogni tipo di esigenza. Efficienti dal punto di vista energetico, assicurano una fornitura continua di vuoto a costi di esercizio più bassi possibili Perché utilizzare il vuoto per il Pick and Place? Nei processi di produzione automatizzati è ormai indispensabile movimentare e posizionare i materiali in modo rapido ed efficiente. Qualsiasi sia il segmento industriale (plastica, vetro, imbottigliamento, inscatolamento, legno, confezionamento, stampa e carta, confezionamento della carne e molto altro ancora) il vuoto è essenziale per lo spostamento delle merci. Il meccanismo è semplice: applicare una depressione in grado di “bloccare” un oggetto, afferrarlo e spostarlo nella linea produttiva. Questa semplice applicazione si basa sull’attività svolta dalle pompe per vuoto. Nei processi di produzione automatizzati il PICK AND PLACE è sempre presente. Nel settore alimentare troviamo la movimentazione tramite il vuoto: un esempio è l’inscatolamento del pane precotto surgelato che spesso avviene con l’ausilio del vuoto. Oppure nella lavorazione dei pannelli in legno e nella produzione di mobili, i pezzi dei componenti vengono spostati tramite il vuoto lungo l’intera linea di produzione. Altro esempio avviene nelle tipografie, dove il vuoto viene usato per trasportare i fogli di carta. Grazie al vuoto, infatti, i singoli fogli vengono spostati e trasportati verso le varie macchine di stampa per essere poi spinti ed impilati al termine del processo. Perché scegliere Atlas Copco? Le pompe per vuoto Atlas Copco si caratterizzano per la flessibilità di impiego e per la grande semplicità di applicazione. La gamma offerta permette di fornire la tecnologia del vuoto idonea per qualsiasi dispositivo di movimentazione. In particolare la serie GHS VSD+ essendo dotata di inverter permette nell’intervallo tra un ciclo di presa e il successivo, dove la richiesta di vuoto è assente, di ridurre al minimo il numero di giri della pompa, permettendo un significativo risparmio energetico superiore al 50% se paragonato a prodotti per vuoto a giri fissi. Il prodotto più usato dal mercato Le pompe GHS VSD+ sono attualmente il prodotto più innovativo che il mercato possa offrire. Si tratta di pompe per vuoto a vite a tenuta d’olio ad azionamento a velocità variabile (VSD) in grado di ottimizzare e risparmiare fino al 50% in termini di consumo energetico e manutenzione. Sono disponibili con portate da 350 fino a 1900 m3/ora e sviluppate sull’esperienza acquisita da Atlas Copco nel campo dei compressori. Le pompe GHS VSD+ sono mediamente il 40% più silenziose delle pompe convenzionali e perfette per impieghi da pressione atmosferica fino a 0,3 mbar. La tecnologia VSD L’azionamento a velocità variabile (VSD+) e il controllo dei valori di riferimento consentono di ottenere un risparmio energetico significativo. Il settaggio della pressione consente di ottimizzare l’energia utilizzata al fine di mantenere costante il livello di conseguenza, l’efficienza e le prestazioni dell’impianto. Viene, così, erogato solo il flusso minimo corrispondente al livello di vuoto alla velocità richiesta, senza sprecare nulla! Altre pompe per vuoto pensate per il Pick and Place Pompa a secco a lobi serie DZS - Novità in arrivo per il 2016 Dall’esperienza di Atlas Copco nei prodotti Oil-free nasce la serie di pompe per vuoto a secco a lobi serie DZS. Il funzionamento privo di fluidi di esercizio, il raffreddamento ad aria e la totale assenza di contatto tra le parti garantiscono una costante performance nel tempo, l’assenza di usura e una ridotta manutenzione. Pompe rotative a palette lubrificate monostadio GVS affidabili ed efficienti, pensate per essere impiegate in un range di vuoto da 400 mbar a 0,5 mbar(a) e con portate da 20 fi no a 300 m3/ora.

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Let’s pick ’n place Each application needs different operations. Atlas Copco vacuum pumps are tailored to meet any requirement. Energy efficient, they grant continuous vacuum supply at the lowest running cost possible

Why using Pick and Place vacuum? Handling and placing materials rapidly and efficiently has become essential in automated production processes. Regardless of the industrial sector (plastic, glass, bottling, cartooning, wood, packaging, print and paper, meat packaging, and more), vacuum is essential in goods handling. The process is simple: operate a depression as to “block” an item, pick and place it onto the processing line. This simple application is based on the action of the vacuum pumps. In automated production processes, “Pick and Place” is always present. In the food sector as well we can find vacuum handling: pre-cooked, frozen bread is often packed by vacuum. In wood boards and furniture manufacturing, the pieces of the components are moved along the entire production line. Typographies stand as a further example since they use vacuum to transport paper sheets. Thanks to the vacuum, each sheet is moved and transported to a printing machine to be then pushed and stacked at the end of the process. Why choosing Atlas Copco? Atlas Copco vacuum pumps are characterized by flexible use and remarkably simple applications. The line offers the best vacuum technology to any handling device. In particular, the GSH VSD+ series – being equipped with an inverter – allows a break between one pick cycle and another, and it reduces the revolutions of the pump down to the minimum where vacuum is not requested, thus granting energy saving higher than 50% against fix-revolution vacuum products. The product most frequently used by the market GSH VSH+ pumps are today the most innovative product the market can offer. Oil-sealed screw vacuum pumps at VSD – Variable Speed Drive – able to give users energy and maintenance savings up to 50%. They are available with capacity from 350 to 1900 m3/h; these vacuum pumps have been designed upon Atlas Copco’s experience in compressors. GHS VSD+ pumps are 40% more noiseless than conventional pumps and perfect to be used in applications at up to 0,3 mbar. VSD technology Variable Speed Drive (VSD+) and values control enable to get significant energy saving. Pressure setting enables to optimize the energy used to keep constant the level, efficiency and performance of the plant. This way, just the minimum flow is supplied and is equal to the vacuum level at the set speed, with no waste! More vacuum pumps for Pick and Place Dry lobe pump – DZS series – News in 2016 From Atlas Copco experience in oil-free, the company has created the series DZS of dry lobe vacuum pumps. The oil-free operation, air cooling and absolute lack of contact between the parts guarantee constant performance over time, wear free and low maintenance. GVS single-stage oil rotary vane pumps, reliable and efficient, are designed to offer vacuum from 400 mbar to 0,5 mbar(a), and flow ranging from 20 up to 300 m3/h.

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Fristam Powder Mixer: La soluzione ideale per la miscelazione I Powder Mixer Fristam vengono utilizzati in tutta l’industria alimentare dove vi è la necessità di disciogliere, omogeneizzare una polvere in un liquido. Come ad esempio nell’industria lattiero caseario, dolciaria e delle bevande

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ombinando pompaggio e miscelazione in un unico sistema compatto, i Powder Mixer Fristam riescono a risolvere tutte le problematiche legate alla miscelazione di polveri e liquidi nell’industria alimentare, riducendo il tempo di miscelazione fino al 90%. Come funziona? La perfetta miscelazione dei prodotti si ottiene combinando una pompa centrifuga autoadescante con una pompa di miscelazione. La pompa centrifuga auto-adescante montata sotto la tramoggia produce una miscelazione preliminare, inviando il tutto alla Shear Pump. E’ qui che avviene la miscelazione vera e propria. La pompa di miscelazione è costituita da un rotore/statore di differenti geometrie in funzione dei prodotti da trattare. Il Powder Mixer della Fristam è costituito da una struttura completamente in acciaio inox, un cono attraverso il quale caricare le polveri da miscelare, valvole e specule visive. Il tutto è progettato da garantire la perfetta ergonomicità ed è montato su ruote per poterlo utilizzare anche in diversi reparti produttivi. Sotto trovate solo alcuni esempi delle polveri miscelate: • Latte in polvere per la produzione di cocktail, creme di gelato, frappè di frutta

• pectina, addensanti, bentonite, stabilizzanti, zucchero in succhi di frutta • farina per la produzione di cereali di frutta o miscele per la panificazione • preparazioni di salse e sughi • amido, sale, zucchero, aspartame e altri succedanei dello zucchero • aromi ed acido citrico • pectina nel formaggio fresco • concentrati di latte, oli e grassi per incrementare il contenuto di proteine Tutti i miscelatori sono adatti a CIP e SIP e possono essere integrati in linee di produzione completamente automatizzate. I Powder Mixer Fristam sono prodotti in differenti taglie e possono lavorare fino a dieci tonnellate di polvere all’ora, in funzione del prodotto da miscelare e della viscosità finale del prodotto. Per verificarne l’efficienza, Fristam offre la possibilità di eseguire test pilota.

Fristam Powder Mixer: the best choice for mixing in food industry The Powder Mixer Fristam are used throughout the food industry where there is a need to dissolve, mix a powder into a liquid. Such as in the dairy, confectionery and beverage

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ombining pumping and mixing in a single compact system, the Powder Mixer Fristam solve all the problems related to the mixing of powders and liquids in the food industry, by reducing the mixing time of up to 90%. How does it work? The perfect a preliminary blend of the solid and liquid components. The subsequent final dissolution of products is achieved by combining a selfpriming centrifugal pump with a shear pump. The self-priming centrifugal pump mounted below the hopper produces homogenization takes place inside the shear pump as the product exits the unit. The Shear pump consists of a rotor/stator of different

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geometries depending on the products to be treated. The Powder Mixer Fristam consist of a tubular frame on mounted feet, a funnel, ergonomic table, manual butterfly valves and connecting pipes. Below just a few examples of mixed powders: • Milk powder for the production of cocktails, ice creams, milk shakes of fruit • pectin, thickeners, bentonite, stabilizers, sugar in fruit juices • flour for the production of mixtures of fruit or cereals for breadmaking • preparations of sauces and gravies • starch, salt, sugar, aspartame and other sugar substitutes • aromas and citric acid • pectin in cream cheese • milk concentrate, oils and fats to increase the content of protein. All Powder Mixer are fully CIP and SIP capable. They can be integrated into fully automatic production lines without any problems. For this purpose, Fristam supplies the necessary control valves and adapters; however, their use as mobile units presents no problem either. Powder Mixers are manufactured in different sizes, able to process up to ten tons of powder per hour, depending on the viscosity of the product, the size of the pump and the homogenizer, drive power and pipe cross-section. To verify the efficiency, Fristam offers the possibility to perform pilot test.

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OCRIM: Decorticazione del grano duro con le nuove mole diamantate – vantaggi tecnici ed economici

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a decorticazione ha lo scopo di rimuovere gli strati più esterni del pericarpo dai chicchi di frumento o, più in generale, dei cereali ai quali viene applicata (Figura 1). Un numero crescente di studi in ambito accademico ed industriale testimoniano i vantaggi della decorticazione dei chicchi prima del processo di macinazione. • Migliora la resa estrattiva e la purezza della semola ottenuta dalla macinazione del grano duro, dal momento che abbatte la quantità di crusca che può andare a contaminare il prodotto finale. • La decorticazione garantisce una più elevata sicurezza dei prodotti derivanti dalla macinazione anche dal punto di vista chimico, poiché la maggior parte dei contaminanti sono contenuti negli strati cruscali più esterni (micotossine). • La decorticazione può abbattere i costi di investimento iniziali in quanto può accorciare il ciclo tecnologico di macinazione (sono necessarie meno fasi di rottura e separazione per raggiungere la purezza desiderata). • Velocizza e semplifica il processo di bagnatura dei grani prima della macinazione, infatti rimuovendo alcuni strati di pericarpo, la penetrazione dell’acqua nei chicchi è più rapida e uniforme. • Se lo si desidera, la decorticazione può consentire la rimozione selettiva degli strati esterni del seme, uno alla volta, quindi separatamente dagli strati aleuronici. Ciò offre la possibilità di una diversificazione dei prodotti.

OCRIM: Durum wheat debranning using innovative diamond wheels – technical and economic advantages

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ebranning has the aim to remove the outer layers of the pericarp from wheat kernels (Figure 1). Increasing number of industrial and research studies reports the advantages of debranning Durum wheat prior to milling. • It will improve the yield and refinement of semolina in durum wheat milling, as the quantity of bran that contaminates the product will be significantly lower. • Debranning will ensure a higher chemical safety of the products coming out from milling, as the main contaminants rate is contained in the bran layers (mycotoxins). • Debranning can lower capital investment because mill flow is shortened (it needs less break and separation phases to reach the desired semolina or flour refinement). • It speeds up the hydration process of grain prior to the milling phase (without the pericarp layers, the water penetration inside the kernel is faster and more uniform). • If desired, debranning can allow removing the seed coat layers one by one, separately from the aleurone layer. This offers the opportunity for a products diversification.

Fig. 1

Figura 1 - Chicchi di grano duro decorticati Lo studio si è svolto nell’ambito della collaborazione tra l’azienda OCRIM, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma e un’azienda spin-off della stessa Università di Parma, la FMB-Eng.In.E.. OCRIM è un’azienda leader mondiale nella produzione di impianti per il settore molitorio, in particolare per la macinazione del frumento. OCRIM produce già sistemi di decorticazione basati sull’utilizzo delle tradizionali mole in carburo di silicio. Tuttavia, la natura minerale di tale materiale può portare alla formazione di crepe e fessurazioni dopo un certo numero di cicli produttivi. Per tale motivo, OCRIM ha deciso di proporre una tipologia di mola innovativa, con un supporto metallico sopra la quale viene deposto un sottile strato di diamanti sintetici. Tramite un’apposita campagna sperimentale seguita da un processo di analisi e rielaborazione dei risultati, lo studio ha dimostrato come le mole diamantate siano molto più affidabili, abbiano una vita utile molto più lunga, e consentano risparmi dal punto di vista economico, se paragonate alle mole tradizionali.

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Figure 1 - Debranned Durum wheat The study was carried out as part of a collaboration between the company OCRIM, the Industrial Engineering Department of the University of Parma and the spin-off company of the University of Parma FMB-Eng.In.E.. OCRIM is a worldwide leading plant producer for the milling sector, with particular reference to wheat milling. OCRIM already produces debranning systems, based on the use of traditional silicon carbide wheels. However the mineral nature of these traditional wheels, can lead to the formation of cracks and crevices after a certain number of production cycles. For this reason, Ocrim proposed an innovative grinding wheel, with a metallic support structure and a thin surface deposition of synthetic diamonds. Through an experimental campaign and a statistical based data analysis we could demonstrate that innovative wheels are much more reliable, have a longer operating life and are cost-effective compared to the traditional ones.

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Science & Technology 1 Diamond VS traditional wheels: performance evaluation The experimental tests were conducted partially at the Industrial Engineering Department of the University of Parma and partially at a production site, a Durum wheat mill located in the U.S.A., whose grinding line was provided by OCRIM. The wheat produced and processed in this area is recognized as one of the toughest in the world, so the wheels have been operating under particularly stressful conditions. The mill has two parallel debranning lines, each operating at a 4 ton/hour productivity. One of the two debranners has been equipped with a whole grindstone package of silicon carbide wheels. In the other one, the two lower wheels (the sixth and the seventh) have been replaced with diamond wheels (Figure 2).

1 Valutazione delle performance delle mole diamantate rispetto alle tradizionali Le prove sperimentali sono state condotte in parte presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma, in parte presso un sito produttivo, un mulino per la macinazione di grano duro negli Stati Uniti, la cui linea produttiva era stata realizzata da Ocrim. Le varietà di grano prodotte e processate nella zona sono riconosciute tra le più dure al mondo, quindi si può dire che le mole abbiano lavorato in condizioni particolarmente stressanti. Il mulino lavora su due line parallele di decorticazione, con una portata di 4 t/ora di prodotto ciascuna. Le decorticatrici montano pacchi mole composti da 7 mole sovrapposte. Una delle due decorticatrici è stata attrezzata con un pacco mole composto interamente di mole in carburo di silicio. Nell’altra, le due mole inferiori, la sesta e la settima, sono state sostituite con le nuove mole diamantate (Figura 2).

Fig. 2

Figure 2 - 3D rendering of the grindstone package with 2 diamond wheels The diamond wheels have a superficial layer in which synthetic diamonds are partially incorporated. The diamond have a dimensional distribution around a particular value guaranteed by the producer. The performance of the systems were evaluated using 3 Key Performance Indicators (KPI). To be conservative, the wear indicators have been calculated on the last wheel of the grindstone package, the one most subject to stresses. • The first, KPI1, was the debranning ratio. It is the ratio between the overall processed mass of wheat and the relative separated mass of bran. The variation of this KPI over time is an indication that the system is losing its effectiveness. • The second, KPI2, is an indicator of the wear of the diamonds. At various time steps, the size distribution of the diamonds was determined via image analysis. • The third, KPI3,is related to the portion of surface of the wheels covered with diamond. During operating cycles, diamonds are not only subject to wear, and therefore to dimensional reduction, but also to detachment. This phenomenon is well described by this indicator, which monitors the percentage variation of the surface covered with diamonds over time. 1.1 KPI 1: Trend of debranning rate in time The experimental campaign was planned to give statistical significance to the results. We chose three measurement points, where we followed a rigorous approach, composed of a series of specified samplings. During the tests, we also varied the power absorption of the machine. At a constant flow rate, it can be assumed it is proportional to the residence time of the wheat inside the debranning machine. The debranning results obtained are collected in Table 1. From a first analysis of the results, we could draw some important considerations: • With the diamond wheels, we noticed an important improvement in debranning yield when increasing the absorption of the machine. • After one year, the yield with diamond wheels is still very good, while with silicon carbide wheels the performance suffered a deterioration. Table 1 - Debranning yields obtained from the experimental tests on the two debranning machines

Figura 2 - Rappresentazione in 3D del pacco mole utilizzato per le prove, con le due mole diamantate sul fondo Le mole diamantate sono caratterizzate da un sottile strato superficiale nel quale sono parzialmente incorporati diamanti sintetici. I diamanti hanno una distribuzione dimensionale attorno ad un particolare valore garantito dal produttore. Le performance del sistema sono state valutate tramite 3 Indicatori di Performance, o Key Perfomance Indicators (KPI). A fini cautelativi, gli indicatori di usura delle mole si sono concentrati sull’ultima del pacco, quella più in basso, la più soggetta a stress e usura. • Il primo indicatore, KPI1 è la resa di decorticazione. Rappresenta il rapporto tra la massa complessiva di prodotto trattato e la relativa massa di crusca separata. Un calo di questo valore nel tempo indica che il sistema sta perdendo la sua efficacia. • Il secondo indicatore, KPI2, è rappresentativo dell’usura dei diamanti. Dopo diversi intervalli di tempo, è stata valutata la distribuzione dimensionale dei diamanti tramite l’Image analysis. • Il terzo indicatore, KPI3, è relativo alla porzione della superficie delle mole diamantate coperta dai diamanti. Durante la lavorazione, infatti, i diamanti non sono solo soggetti a usura, e quindi a riduzione dimensionale, ma anche al distacco dalla matrice metallica. Questo fenomeno è ben rappresentato dal KPI3, che va a monitorare la variazione percentuale di superficie coperta dai diamanti nel tempo. 1.1 KPI 1: Andamento della resa di decorticazione nel tempo La campagna sperimentale è stata pianificata in modo da dare rilevanza statistica ai risultati. In particolare si è articolata in tre momenti di misurazione, durante la vita utile delle mole, nei quali si è seguito un approccio metodico per la raccolta di una serie di campioni specifici. Da una prima analisi dei risultati, si sono ricavate una serie di importanti considerazioni: • Con le mole diamantate si nota un importante miglioramento nella resa di decorticazione all’aumentare dell’assorbimento energetico della macchina. • Dopo un anno, la resa di decorticazione con le mole diamantate era ancora molto buona, mentre la performance della macchina che montava mole tradizionali ha subito un peggioramento. Tabella 1 - Rese di decorticazione ottenute durante i test sperimentali sulle due decorticatrici

Tab. 1

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Science & Technology Durante le prove un’altra valutazione emersa riguarda l’affidabilità dei due dispositivi: quella delle mole diamantate è senza dubbio molto superiore. La loro usura è più graduale, e la struttura metallica di base su cui sono fissati i diamanti previene eventi di guasto e cedimento improvvisi, ai quali invece sono soggette le mole in carburo di silicio a causa della loro natura minerale. L’usura del pacco con mole tradizionali, dopo 12 mesi di attività, era evidente anche visivamente. Si poteva osservare un assottigliamento del materiale abrasivo e una modifica della forma del profilo delle mole, tanto più evidente quanto più ci si spostava verso il basso. Per questo motivo i responsabili del mulino hanno deciso di sostituire il pacco mole in carburo di silicio poche settimane dopo l’ultima campagna di misurazioni, quindi dopo poco più di anno dall’istallazione. 1.2 KPI 2 & 3: Indicatori di usura superficiale delle mole diamantate Per determinare l’usura superficiale delle mole diamantate si è utilizzato, come detto, uno strumento di analisi delle immagini. Il software è stato sviluppato dal team FMB Eng.In.E., azienda spin-off dell’Università di Parma. Nel dettaglio, sono stati raccolti 150 campioni fotografici casualmente su tutta la superficie abrasiva della mola. L’operazione è stata condotta inizialmente sulla mola nuova, e poi dopo un anno dall’istallazione della stessa, in modo da poter osservare le differenze.

Fig. 3

Figura 3 – Schema riassuntivo della procedura utilizzata per il calcolo del KPI2 Il KPI2 è stato estrapolato dalla misurazione delle dimensioni di tutti i diamanti sulle foto, dalle quali si è potuta ricavare la distribuzione dimensionale dei diamanti sintetici. La Figura 3 mostra la procedura utilizzata per calcolare l’indicatore: il grafico sul fondo mostra la distribuzione dimensionale dei diamanti ricavata sulla mola nuova. Un altro aspetto importante che influenza l’efficacia di decorticazione è la porzione di superficie della mola effettivamente coperta con diamanti, rappresentata dal KPI3. Il software di analisi è in grado di riconoscere, tramite analisi colorimetrica, la porzione delle immagini costituita da diamanti e quella costituita invece da superficie metallica. La procedura è stata ripetuta su ciascuna immagine, in modo da definire un livello medio e una distribuzione dei livelli di copertura della superficie delle mole. Le operazioni per il calcolo del KPI3 sono riassunte dalla Figura 4. Il grafico sul fondo mostra la distribuzione della copertura con diamanti della superficie della mola nuova ed è stato ricavato analizzando gli indici di copertura di tutte le foto raccolte. Figura 4 - Schema riassuntivo della procedura utilizzata per il calcolo del KPI3 I due indicatori hanno consentito di quantificare oggettivamente l’usura delle mole nel tempo, ben rappresentata dalla Figura 5.

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During experimental tests we also noticed that diamond wheels are certainly much better from a reliability point of view. Their wear is more gradual, and the metal structure, base to the layer of synthetic diamonds, prevents event of sudden rupture, to which are instead subject the traditional grinding wheels, for their mineral nature. The wear of the grindstone package, after 12 working months, was evident especially from a visual standpoint. We could observe an important thinning of the debranning material layer, along with a shape deformation. For this reason, the company decided to replace the wheels after a few weeks from the measurement intervention, therefore after about 1 year from the installation. 1.2 KPI 2 & 3: Wear indicators for the diamond wheels To determine the surface wear of the diamond wheels over time we used, as mentioned, an Image Analysis tool. The software was developed by FMB Eng.In.E., spin-off company of the University of Parma. We took a series of 150 photographs randomly on all the surface of the diamond wheel. This operation was conducted on the new wheel and after 1 year of operation, and we observed the variations. To extrapolate the first KPI, we measured all the diamonds on the pictures and calculated their dimensional distribution. Figure 3 shows exactly the procedure used calculate the second KPI: the graph at the bottom refers to the dimensional distribution of the diamond on the new wheel.

Fig. 4

Figure 3 - Diagram of the procedure used to calculate the KPI2 Another important aspect that influence the debranning effectiveness is the overall percentage of surface covered with diamonds, expressed by KPI3. The software was able to recognize, analysing the colours, the portion of the image consisting of diamonds and the portion consisting of free metallic surface. The procedure was repeated on each image, in order to define a coverage mean level and a coverage distribution of the wheel. This operation is represented in Figure 4. The graph at the bottom indicates the diamonds coverage distribution on the new wheel. It was constructed from the coverage index extrapolated from each of the 150 pictures. Figure 4 - Diagram of the procedure used to calculate the KPI3 The indicators were very important to quantify the wear process of the diamond wheels over time. Figure 5 is a clear example of the surface deterioration of the wheels.

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Science & Technology Figura 5 - Esempio comparativo tra le condizioni superficiali di una mola diamantata a nuovo e dopo un anno Confrontando i risultati ottenuti dalle due campagne sperimentali (sulle mole nuove e dopo un anno), ciò che si ottiene è mostrato in Figura 6. Dopo 1 anno si osserva una chiara diminuzione delle dimensioni medie dei diamanti ed un allargamento nella distribuzione. Il grafico più in alto rappresenta le distribuzioni dimensionali dei diamanti: dopo un anno si è osservata una riduzione dimensionale del 15% circa. Il grafico più in basso, invece, mostra la distribuzione delle percentuali di superficie coperte con diamanti sulle 150 foto analizzate. Dopo 12 mesi, il valore medio è passato dall’80 al 60%, come mostrato in Figura 6. Figura 6 - Distribuzione dimensionale dei diamanti ottenuta con il software di Image Analysis (sopra) e distribuzioni delle aree coperte da diamanti sulle mole (sotto) Considerando questi aspetti, sono emersi tre meccanismi principali di deterioramento delle mole diamantate: 1. Riduzione della taglia media dei diamanti. 2. Incremento della varianza della distribuzione dimensionale dei diamanti: l’usura non è un fenomeno regolare e controllato, perciò i suoi effetti non si manifestano sempre con la stessa entità. 3. Riduzione del numero medio di diamanti per unità di superficie: in alcuni casi, l’usura può portare ad un distacco improvviso. Tutti questi fenomeni alterano la funzionalità della decorticatrice. Per garantire le stesse performance con condizioni peggiori delle mole, si dovrà via via aumentare l’assorbimento energetico della macchina. Ovviamente si raggiungerà, a certo punto, un livello di usura al quale anche le mole diamantate devono essere sostituite. Tuttavia la loro vita utile è risultata molto superiore a quella delle mole tradizionali. 1.3 Il ciclo di vita delle mole diamantate Le mole tradizionali in carburo di silicio hanno mediamente una vita utile di circa 1 anno, che può variare in funzione del prodotto trattato. Dopo un tale periodo, solitamente le loro condizioni sono troppo compromesse e si rende necessaria la loro sostituzione. Dal momento che dopo un anno di operatività le mole diamantate sono risultate in condizioni ancora buone, per stimarne la vita utile è stato sviluppato un modello predittivo in grado di estrapolarne il comportamento nel tempo. I tre KPI sono stati utilizzati per ricavare la relazione che lega le condizioni superficiali della mola e l’efficacia del processo di decorticazione (e quindi la resa produttiva) nel tempo. Ciò ha consentito di definire un valore plausibile di vita utile per le mole diamantate.

Fig. 5

Fig. 6

Figure 5 - Comparative example between the surface condition of a new diamond wheel and after one year Comparing the data obtained during the two experimental campaign (on the new wheels and after one year), the results obtained can be observed in Figure 6. After 1 year there is a clear decrease in the average diamonds size and a spread of the distribution. The upper graph represents the dimensional distribution of diamonds: after one year there was an average size reduction of about 15%. The lower graph, instead, shows the distribution of the percentage of surface covered with diamonds on the 150 pictures analysed. After 12 months, the average value passed from 80 to 60%, as shown in Figure 6 (bottom). Figure 6 - Diamonds dimensional distributions obtained with Image Analysis (top) and distribution of the area covered with diamonds (bottom) Considering all these aspects, we could observe three main deterioration mechanisms: 1. Reduction of the average size of diamonds. 2. Variance increase of the dimensional distribution of the diamonds: wear is not a regular and controlled phenomena, therefore its effect are not always the same. 3. Reduction in the average number of diamonds per unit surface: in some cases, wear can lead to a sudden detachment of the diamonds. All these phenomena alter the functionality of the debranner. To ensure the same performance with a worse wheels condition, the power absorption of the machine must be increased. However, after a certain useful life, the wheels must be replaced. Useful life, anyway, resulted much higher than the one of traditional wheels. 1.3 Life-cycle of diamond wheels Traditional silicon carbide wheels have an average useful life of about 1 year, which can vary as a function of the processed product. After this period usually the conditions of the devices are too compromised and they need replacement. Since after 1 year the diamond wheels resulted still functional, we had to develop a predictive model, to extrapolate their behaviour over time. We used the three KPIs, regarding debranning rate and surface wear, to find out the relationship between diamonds conditions and the obtainable decortication yield over time. This in order to define a plausible useful life of the devices.

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Science & Technology La curva di vita ottenuta è rappresentata in Figura 7. Come si nota, le prestazioni restano costanti per i primi 12 mesi, nonostante il processo di usura sia già iniziato. In seguito, l’usura diventa troppo pesante e la resa di decorticazione inizia a calare. Questo calo, inoltre, non sarà costante, dal momento che l’usura delle mole aumenta in modo più che lineare col tempo. Per tal motivo, negli ultimi mesi il processo sarà più rapido. Questa tendenza è diversa da quella osservata con le mole tradizionali, per le quali le rese iniziano a peggiorare sin dall’inizio. I risultati indicano una vita utile attesa delle mole diamantate di circa 28 mesi. Questo valore si riferisce alla mola situata nella posizione peggiore, ossia l’ultima in basso del pacco e rappresenta un miglioramento molto significativo se lo si paragona alla durata media di 1 anno circa di una mola in carburo di silicio. In più, come detto, il processo di usura delle mole diamantate avviene in modo molto più graduale e controllabile, e ciò garantisce una ripetibilità molto superiore delle performance. In definitiva, le mole diamantate sono risultate molto più durature ed affidabili di quelle tradizionali in carburo di silicio. Figura 7 - Evoluzione della resa di decorticazione nel tempo per una decorticatrice con mole diamantate 1.4 Valutazioni economiche Per una valutazione economica, sono state prese in considerazione una serie di voci di costo connesse alla macchina. Il costo complessivo delle diverse soluzioni impiantistiche, infatti, non deriva solo dall’investimento iniziale, ma anche da diversi costi operativi. L’analisi si è focalizzata sulle voci di costo differenziali tra i diversi scenari, derivanti soprattutto dagli interventi di manutenzione. Le prestazioni produttive delle alternative sono invece state considerate equivalenti. Sono quindi stati valutati i costi degli interventi di manutenzione ma anche i costi opportunità e quelli degli scarti. L’incidenza di queste variabili è inversamente proporzionale alla durata delle mole: più saranno durature meno saranno i costi operativi. Come detto, i pacchi mole sono composti da 7 mole decorticatrici. Nei test, le prestazioni di un pacco mole tradizionali sono state confrontate con quelle di un pacco in cui le ultime due mole erano diamantate. Sarebbe comunque possibile realizzare pacchi mole con un numero superiore di mole diamantate, fino a 7. Per tal motivo, le valutazioni economiche sono state applicate ai tutti i possibili scenari alternativi, per comprendere che impatto possano avere. Le mole tradizionali in silicio hanno una vita utile di 12 mesi, che si traduce in un certo costo annuo operativo. Questo valore è stato confrontato con il costo annuo di pacchi con mole diamantate, calcolati al variare della loro vita utile. Lo scopo di quest’analisi era quello di ricavare un punto di pareggio, o break-even point, tra le soluzioni impiantistiche alternative, ossia una durata minima per le mole diamantate che assicuri almeno lo stesso livello di costi operativi annui rispetto ai pacchi mole tradizionali.

The life-cycle curve obtained is represented in Figure 7. The performance shown by the curve remains constant for about 12 months, despite diamonds wear has already begun. Later the wear becomes too heavy and the debranning rate starts to decline. Moreover, the performance drop is not expected to be linear, as the wear is not constant. It worsens more than linearly with time. In the last months, hence, the process will be faster. This trend is different from that of the traditional wheels, for which the debranning yield stars to decrease from the beginning. Results indicated an expected life period of about 28 months for diamond wheels. This value refers to the wheel located in the most stressful position, namely the last one of the grindstone package. It represents a considerably better result if compared to the average duration of 1 year of the silicon carbide wheels. In addition, diamond wheels wear is a much more controllable process as the diamonds are embedded in a resistant metallic substrate. Ultimately, the diamond wheels resulted much more durable and reliable than the silicon carbide ones. Figure 7 - Graph of the debranning trend over time for a diamond wheels debranning machine 1.4 Economic considerations We considered a series of costs connected with the functioning of the machine. Obviously, the overall cost of a certain solution comes not only from the initial investment, but also from various operating costs. In our analysis, we concentrated on differential costs, which are mainly connected with the maintenance interventions, as the traditional and the diamond wheels machines are supposed to ensure the same debranning performance. For instance, we considered costs resulting from maintenance interventions (downtime and workings), but also opportunity costs and product discarded. The incidence of these variables is inversely proportional to the useful life of the grinding wheels: a longer life will result in lower operating costs. As said, a grindstone package is composed by seven wheels. The experimental tests described, used a package with only two diamond wheels. This number could however be increased, up to a grindstone package entirely composed by diamond wheels. For this reason, we applied the differential economic approach to the different scenarios. Considering a useful life of 1 year for the silicon carbide wheels, they gave a certain operating annual cost. This level was compared with the annual cost of a grindstone package with diamond wheels, which was calculated as a function of the lifetime of the devices. The aim of this analysis was to find out a break-even point between the plant solutions, i.e. the duration of the diamond wheels that ensures the same level of operating costs of the traditional ones.

Fig. 7

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Fig. 8

Figura 8 - Costo annuo equivalente del pacco mole al variare della vita utile: determinazione della durata di pareggio (break-even point) per due soluzioni alternative La soluzione con 2 mole diamantate ha dato un punto di pareggio tra i 15 e i 16 mesi, mentre utilizzando 7 mole diamantate il break-even point sale a 23-24 mesi (come mostrato in Figura 8). Ovviamente le soluzioni intermedie daranno risultati compresi tra i 16 e i 24 mesi. Ad ogni modo, ciascuna delle alternative che prevede l’utilizzo di mole diamantate garantisce una performance economica migliore rispetto al pacco con 7 mole in carburo di silicio, in quanto la loro durata è stata stimata in almeno 28 mesi. Ciò significa che il sovrapprezzo iniziale per le mole diamantate è più che compensato dal miglioramento delle performance e dalla maggiore durata.

Figure 8 - Annual equivalent cost of the grinding wheels VS duration of the package: determination of the temporal break-even point for two diamond wheels solutions The plant solutions with two diamond wheels gave a break-even point of about 15-16 months (see Figure 8), while with seven diamond wheels the break-even point is at 23-24 months. Obviously, the intermediate solutions gave a break-even point between 16 and 24 months. Anyway, all the different cases involving diamond wheels ensured better economical results compared to the silicon carbide grindstone package, as their duration was estimated to be at least 28 months. This means that the difference in the initial investment cost is more than offset by the improved performance of diamond grindstones.

2 Conclusioni Lo studio ha messo in luce una serie di vantaggi derivanti dalla sostituzione delle mole tradizionali in carburo di silicio con le innovative mole diamantate per la decorticazione del grano. L’analisi si è concentrata sia su aspetti operativi sia su valutazioni economiche, e ha consentito di ricavare alcune importanti conclusioni: • I dati mostrano un calo più lento delle prestazioni di decorticazione usando le mole diamantate rispetto a quelle tradizionali. • Dopo 12 mesi di lavoro, a dispetto di una certa usura superficiale, le mole diamantate mantengono ancora lo stesso livello di resa di decorticazione. • La vita utile di una mola diamantata è stata stimata in almeno 28 mesi, quindi più del doppio rispetto ai 12 mesi di una mola tradizionale. Inoltre la mole diamantate, grazie alla loro struttura di base metallica e non minerale, hanno una maggiore affidabilità e garantiscono una ottima stabilità di prestazioni. • Nonostante richieda un maggiore investimento iniziale, un pacco mole con mole diamantate avrà un break-even point tra i 16 e i 24 mesi (in funzione del numero di mole diamantate inserite) se confrontato con un pacco mole tradizionale. Ad esempio con 2 mole diamantate, dopo 15 mesi il sistema inizierà a lavorare in condizione di risparmio. Per questo motivo, la scelta delle mole diamantate è risultata conveniente anche dal punto vista economico.

2 Conclusions The study highlights a series of advantages connected with the substitution of traditional silicon carbide wheels with diamond wheels for the wheat debranning process. The analysis focused on both operational and economic evaluations, and allowed to obtain some important conclusions: • Data show a slower decrease of the debranning yield over time using diamond wheels compared to the traditional ones. • After 12 months of working, despite a certain superficial wear, diamond wheels still maintained their debranning performance. • The useful life of a diamond wheel was estimated to be at least of 28 months, thus more than twice in comparison to the 12 months duration of the traditional wheels. Moreover, diamond wheels, thanks to their metallic and not mineral structure, have a much higher reliability, and ensure a superior stability. • Despite a superior initial investment cost, a grindstone package that includes diamond wheels has a break-even point between 15 and 24 months (depending on the number of diamond wheels desired) if compared to a traditional grindstone package. For example, with 2 diamond wheels, after 15 months the system will begin to work more cost effectively. Therefore, the choice of diamond wheels is convenient also from an economic point of view.

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Machinery & Development

Sarp rileva un 2015 da ricordare per ricavi, innovazione e risultati finali Il 2015 si conclude per Sarp con una crescita del +30% rispetto al 2014, consolidando così il trend di crescita dell’anno precedente, attestatosi al +28,5% rispetto al 2013

Siamo molto contenti di aver consolidato e migliorato la crescita già avuta nel 2014. Questo significa che abbiamo centrato gli obiettivi, non solo per quanto riguarda la redditività e l’andamento dei ricavi, ma anche per le attività di innovazione e riorganizzazione che abbiamo introdotto in azienda che stanno mostrando i loro frutti, dimostrando che dopo 30 anni di esperienza,

siamo ancora in grado di dare nuovo slancio alle nostre attività. Il 2013, un anno per noi complesso e di riflessione, è stato di fatto l’occasione per rivedere alcune nostre scelte e definire un nuovo punto di partenza. E i risultati ottenuti negli anni successivi testimoniano che stiamo facendo un buon lavoro.” Giovanni Salvalaggio, Presidente e fondatore dell’azienda, usa queste parole per presentare Sarp nel 2016. La nuova revisione strategica aziendale è stata accompagnata dal rafforzamento del modello organizzativo fondato sui principi della capacità professionale, dell’impegno, del merito e della responsabilità. Il team Sarp si è concentrato nel trovare soluzioni che garantissero il massimo rendimento di ogni macchinario con il minor consumo possibile, sintetizzando funzionalità tecnologica e durata meccanica e riducendo al minimo la necessità di manutenzione. “La nostra azienda non si concentra sui numeri e sulle quantità ma sulle singole realtà di progetto” spiega Alessandra Salvalaggio, Marketing e Communication Manager, “ogni prodotto, per noi, rappresenta un cliente diverso. E ogni cliente ha la certezza che il suo impianto sia unico e, soprattutto, che sia esattamente quello studiato in fase di progettazione. Senza sorprese e per sempre, con la garanzia di un partner presente e reattivo, capace di prevenire ed intervenire. La nostra migliore conferma? La fidelizzazione, che pure nel settore indu-

striale dei beni durevoli non è così scontata.” Ottime anche le prospettive per quest’anno, l’andamento del portafoglio ordini a febbraio già copre il semestre iniziale dell’anno in corso, con una buona visibilità di crescita sull’esercizio annuale. Alcuni progetti già acquisiti permettono inoltre la proiezione delle vendite ad ampio respiro coinvolgendo anche i prossimi tre anni futuri. Gli obiettivi di quest’anno sono dedicati al potenziamento del core business, cioè delle due divisioni di produzione create: pasta e trattamenti termici, e l’esplorazione di nuovi mercati con buone prospettive di nuovi brand e nuove realtà, seguendo un’ottica di crescita sostenibile.

Sarp records great 2015 for revenues, innovation and final results 2015 ends for Sarp with growth of +30% compared to 2014, thus consolidating the previous year’s growth trend at 28.5% on 2013

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We are very pleased to have consolidated and improved the growth already had in 2014. This means that we have reached the goals, not only in terms of profitability and revenue performances, but also for innovation and reorganization activities that we have introduced in the company, showing that after 30 years of experience, we are still able to give new motivations to our activities. The 2013, a hard and challenging year, was in fact an opportunity to review some of our choices and define a new starting point. And the results obtained in the following years show that we are doing a good job. “Giovanni Salvalaggio, president and founder, uses these words to present Sarp in 2016. The new company’s strategic review went with the strengthening of the organizational model based on the principles of professional competence, commitment, excellence and responsibility. Sarp team focused in finding solutions that would ensure the maximum performance of each machine with the lowest consumption possible, arranging technological capacity and mechanical life, minimizing need for maintenance. “Our company is not focused on numbers and quantities, but on the individual projects,” explains Alessandra Salvalaggio, Marketing and Communication Manager, “every product, for us, represents a different customer. And each customer has the assurance that its system is unique and,

FOOD INDUSTRY

above all, that is exactly the one studied in the project phase, without discrepancy and with the assurance of a present and responsive partner, able to prevent and intervene. Our best proof? Loyalty, so difficult in the industrial sector of durable goods.” Also excellent prospects for this year 2016, in fact the trend of orders in February portfolio already covers the initial half of this year, with a good view of annual growth on the fiscal year. Some already acquired projects also allow the projection of wide-ranging sales involving the next three years. The objectives of this year are dedicated to the enhancement of the core business, that is the two production divisions: pasta and thermal treatment, and the exploration of new markets with good prospects of new brands and new realities, following a sustainable growth perspective.

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Machinery & Development

Le caratteristiche di un produttore affidabile Oltre trent’anni di esperienza nella produzione di macchine per panifici e pasticcerie permettono a Z.Matik di offrire macchine robuste, versatili e semplici nell’uso

Esperienza L’azienda Z.Matik vanta un’esperienza trenten¬nale nella produzione di macchine per panifici e pasticcerie, in particolare di sfogliatrici manuali, gruppi per croissant, tavoli da lavoro, planetarie, impastatrici e rulli di taglio in acciaio Aisi 304. Caratteristiche Grazie alla scelta dei materiali più appropriati Z.Matik garantisce robustezza e semplicità d’uso in ogni tipo di macchina. La funzionalità, la robustezza, la sempli¬cità d’uso sono elementi essenziali delle Macchine Sfogliatrici Z.Matik, la cui versatilità permette l’im¬piego in piccoli e medi laboratori. I

materiali impiegati e la minima manutenzione necessaria per un buon risultato fanno della sfogliatrice Z.Matik un valido ed economico collaboratore. Prodotti Le sfogliatici Z.Matik possono essere fornite in vari modelli: da banco SF500BN, SF500BL (500x500, 500x750), con basamento SF500N, SF500L (500x750, 500x1000), SF600N, SF600L (600x1000, 600x1400) e SF600LT (600x1400 con stazione di taglio). L’ultima innovazione dell’azienda è la sfogliatrice automatica disponibile in tre versioni: SF6514A (650x1400 mm), SF6516A (650x1600 mm), SF6520A (650x2000 mm). Questa tipologia di macchina permette al cliente di scegliere la modalità di utilizzo (manuale, semiautomatico, automatico); essa conta anche la presenza di alcuni optional, tra cui la stazione di taglio, arrotolatore, sfarinatore, versione inox AISI 304. Il comodo pannello da 5.7” touch screen a colori consente di scegliere il sistema più adatto di lavorazione e memorizzare 50 ricette. D’altro canto anche il calibratore automatico per pasta è una delle ultime innovazioni Z.Matik. Lo strumento è dotato di tastatore in entrata e fotocellula in uscita, i quali permettono di controllare la velocità della pasta. Questo processo viene comandato dalla linea di taglio. Il calibratore può essere utilizzato ad esempio con il tavolo da lavoro con stazione di taglio.

The features of a reliable producer More than thirty years of experience in the production of bakery and pastry machinery have enabled Z.Matik to offer robust, versatile and user-friendly machines

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Experience The company Z.Matik boasts thirty-year experience in the production of machinery for the bakery and pastry sectors, in particular of manual pastry machines, croissant pastry machines, working tables, planetary machines, mixing machines and cutting rolls, in stainless steel Aisi 304. Characteristics Owing to accurate material selection, Z.Matik guarantees sturdiness and user friendliness in every kind of machine it produces.

FOOD INDUSTRY

Functionality, sturdiness and user-friendliness are essential elements in Z.Matik sheeters, whose versatility makes them suitable for small- and medium-sized bakery and pastry shops. Materials used and minimum maintenance necessary for good results make Z.Matik sheeter a sound and inexpensive collaborator. Products Z.Matik sheeters are available in various models, from bench models SF500BN, SF500BL (500x500, 500x750), to models with basement SF500N, SF500L (500x750, 500x1000), as well as SF600N, SF600L (600x1000, 600x1400) and SF600LT (600x1400 featuring cutting unit). The company’s latest innovation is the automatic sheeter, available in three versions, such as: SF6514A (650x1400 mm), SF6516A (650x1600 mm) and SF6520A (650x2000 mm). This type of machine enables the customer to select the operation mode (manual, semiautomatic, automatic); it also features some optional elements, among which cutting station, curling unit, flour spreader, stainless steel 304 version. User fluently colour touch screen control panel of 5,7’’ size enables to select the most suitable processing system and store up to 50 recipes. On the other hand, automatic dough calibrator has been of the most recent Z.Matik innovations. It is equipped with entry tester and exit photocell, which enable to control the speed of the dough. This process is controlled by the cutting line. The calibrator can be combined with a work bench with cutting station.

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Marketing & Strategy

Nestlé crea valore condiviso KitKat è il primo marchio internazionale dolciario ad utilizzare 100% cacao sostenibile in tutto il mondo

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itKat è diventato il primo marchio internazionale di prodotti dolciari ottenuti al 100% da cacao sostenibile certificato, nell’ambito del Piano Cacao Nestlé, un progetto di lungo periodo avviato da Nestlé nel 2009 con l’obiettivo di sostenere l’intera filiera del cacao. Attraverso il Piano Cacao Nestlé si impegna a creare valore condiviso con tutti gli attori della filiera del cacao: lavorando direttamente con gli imprenditori agricoli, il Piano Cacao offre loro la possibilità di guidare aziende agricole più redditizie e allo stesso tempo rispettose dell’ambiente, assicurare loro una migliore qualità della vita e consente a Nestlé nel lungo periodo di avere per le proprie produzioni cacao di qualità. Per Nestlé è estremamente importante far parte di un sistema che integra la sostenibilità sociale e quella ambientale. Il progetto in Costa d’Avorio mette insieme

proprio questi aspetti, migliorando le condizioni di vita dei coltivatori, riducendo l’impatto ambientale della produzione e migliorando la qualità dei prodotti. Due partner d’eccezione per il progetto In concomitanza con questo importante annuncio, Louis Cole, personaggio divenuto famoso su YouTube per la sua sensibilità verso i temi sociali, presenta tre filmati girati in Costa d’Avorio per spiegare i tre pilastri del Piano Cacao Nestlé: una coltivazione migliore, un cacao migliore e una vita migliore. Un filmato vede inoltre protagonista il calciatore di fama mondiale Didier Drogba e illustra la nuova partnership tra Nestlé e la Didier Drogba Foundation. Per conto della fondazione, Nestlé costruirà una scuola gestita dallo stato nella regione di Gagnoa, in Costa d’Avorio, dove Drogba è nato. “Sono fiero della partnership tra la mia fondazione e Nestlé. Sono certo che contribuirà ulteriormente a fare la differenza per l’istruzione e per la vita dei bambini della Costa d’Avorio,” commenta Drogba. Nestlé sostiene l’istruzione dei bambini nell’ambito del Piano Cacao Nestlé e ha costruito più di 40 scuole nel paese per estendere l’accesso a oltre 10.000 bambini e giovani, e contribuire a prevenire il lavoro minorile. Il Gruppo Nestlé è l’azienda alimentare leader

nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la nutrizione, la salute e il benessere delle persone. Con 447 stabilimenti e circa 339.000 collaboratori distribuiti in oltre 197 Paesi il Gruppo, che quest’anno celebra i suoi 150 anni di storia, si è evoluto insieme ai sui consumatori, sviluppando soluzioni al passo con il cambiamento dei bisogni e dello stile di vita della società. L’innovazione e la ricerca scientifica applicata alla nutrizione rappresentano il tratto distintivo dell’operato del Gruppo sin dai suoi esordi e su queste stesse basi l’azienda sta lavorando oggi e per il prossimo futuro. Il Gruppo Nestlé è presente in Italia dal 1875, quando è stata depositata a Milano l’etichetta “Farina Lattea Nestlé, alimento completo per i bambini lattanti”. Nestlé Italiana, Sanpellegrino, Purina, Nespresso, Nestlé Nutrition e Nestlé Health Science, Nestlé Professional e CPW sono oggi le principali realtà che operano nel nostro Paese: assieme impiegano circa 5.500 dipendenti in 13 stabilimenti (oltre alla sede centrale di Assago), raggiungendo nel 2014 un fatturato totale di circa 2,2 miliardi di euro. L’azienda opera in Italia con un portafoglio di numerosi marchi, tra i più noti ricordiamo: Perugina, Baci Perugina, Nero Perugina, KitKat, Smarties, Galak, Lion, Polo, Buitoni, Gelati Nestlé Motta, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Nidina, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, S.Pellegrino, Acqua Vera, Acqua Panna, Levissima, Purina Pro Plan, Purina ONE, Gourmet, Friskies, Purina Pro Plan Veterinary Diets, Felix.

Nestlé creates shared value KitKat is the first international confectionery brand sourced from 100% sustainable cocoa

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itKat has become the first global confectionery brand sourced from 100% certified sustainable cocoa, supplied through the Nestlé Cocoa Plan that aims to improve lives in farming communities and the quality of beans. With the Cocoa Plant, Nestlé commits itself to creating shared value with all the players of the cocoa field; working closely with farmers, the Cocoa Plan gives them the chance of leading more profitable farms and respect the environment at the same time, guaranteeing them better life, and it also enables Nestlé to have a high-quality cocoa production. At Nestlé, it’s critically important to be part of a system that combines social responsibility with the environment. The Côte d’Ivoire project unites these two aspects, improving farmers’ lives, reducing the footprint and improving the quality of its products. Two exceptional partners To mark the announcement, socially conscious YouTube personality Louis Cole is fronting a series of films shot in Côte d’Ivoire that explain the Nestlé Cocoa Plan’s three pillars: better farming, better

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cocoa and better lives. One film features world-famous footballer Didier Drogba, and reveals Nestlé’s new partnership with The Didier Drogba Foundation, which supports vulnerable Ivorians in the areas of health and education. On the Foundation’s behalf, Nestlé will build a state-run school in Drogba’s home region of Gagnoa, Côte d’Ivoire. “I am proud of the partnership my foundation has with Nestlé. It will help continue to make a difference to the education and lives of children in Côte d’Ivoire,” Drogba said. Nestlé supports children’s education under the Nestlé Cocoa Plan, and has now more than 40 schools in the country to extend access to more than 10,000 children and young people. Nestlé Group is the world’s leading nutrition, health and wellness company, since 1866. With 447 factories and about 339,000 employees across more than 197 Countries, the Group, celebrating 150 years of history, has evolved together with its consumers, developed solutions able to keep up with the time and changing life style. Innovation and scientific research applied to nutrition are the Group’s distinctive feature since its beginning and on these premises the company works today and for our near future. Nestlé Group has been in Italy since 1875, when “Nestlé farine lactée” brand of baby food was

FOOD INDUSTRY

patented in Milan. Nestlè Italiana, Sanpellegrino, Purina, Nespresso, Nestlé Nutrition and Nestlé Health Science, Nestlé Professional and CPW are the Group’s main realities operating in Italy: they account for 5,500 employees in 13 factories (in addition to the Assago headquarters), and in 2014 they recorded total turnover of 2,2 billion euro. The company operates in Italy with a portfolio of numerous brands, such as Perugina, Baci Perugina, Nero Perugina, KitKat, Smarties, Galak, Lion, Polo, Buitoni, Gelati Nestlé Motta, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Nidina, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, S.Pellegrino, Acqua Vera, Acqua Panna, Levissima, Purina Pro Plan, Purina ONE, Gourmet, Friskies, Purina Pro Plan Veterinary Diets, and Felix.

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Machinery & Development

Le nuove sfide portano all’innovazione La soddisfazione del cliente dà ad ALBA & Teknoservice nuovi stimoli per mettersi sempre in gioco

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sperienza, passione, innovazione e appagamento sono i cardini su cui poggia la filosofia di ALBA & Teknoservice. Esperienza sviluppata in decenni di lavoro nel settore, dall’assistenza tecnica fino alla realizzazione di interi impianti industriali. Passione nello sviluppo di ogni prodotto mantenendone inalterata l’essenza e migliorandone la qualità. Innovazione nella ricerca continua del meglio per le proprie linee, così come nello studio continuo di come risolvere le problematiche di ogni cliente con un impianto su misura.

Appagamento. Il fine di ALBA & Teknoservice è la soddisfazione del cliente nel vedere il suo prodotto prendere forma, un suo problema risolto, nuove idee prendere vita. Soddisfazione che per riflesso dà ad ALBA & Teknoservice nuovi stimoli per mettersi sempre in gioco. Tutti questi fattori hanno permesso di realizzare Linee Pizza estremamente performanti e personalizzabili, che stanno riscuotendo un grande successo in tutto il mondo. Da un semplice banco di taglio ad una linea completa, ALBA può comporre e disegnare assieme a te la macchina più adatta, da laminazione o da pallina, con o senza farcitura. Le versioni da laminazione si avvalgono di multirulli e calibratori che riducono delicatamente il foglio di pasta allo spessore finale, per poi tagliarlo nei formati desiderati, recuperare i rifili da riutilizzare e raccogliere il prodotto a mano o alimentare sistemi di integliamento, lievitatori, surgelatori. Le linee da pallina prevedono dispositivi sincronizzati che garantiscono precisione e costanza nella lavorazione, nonché sistemi di laminazione palline veramente innovativi, sempre con possibilità di raccolta a mano o automazione del processo seguente. Contattate il reparto commerciale per maggiori informazioni: sales@albaequipment.it commerciale@albaequipment.it. www.albaequipment.it

New challenges drive to innovation Customer satisfaction gives ALBA & Teknoservice new ideas to put itself on the line

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xperience, passion, innovation and satisfaction are the cornerstones on which the philosophy of ALBA & Teknoservice is focused on. Experience developed over decades of work in the field, from technical assistance to the realization of entire industrial plants. Passion in the development of each product while keeping the same essence and improving its quality. Innovation in the ongoing search for the best for their lines, as well as in the study of how to solve the problems of each client with a custom design machine. Satisfaction: the purpose of ALBA & Teknoservice is customer satisfaction in seeing his product taking shape, his problem solved, new ideas coming to life.

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Satisfaction that gives ALBA & Teknoservice new ideas to put in play as reflection. All these factors have led ALBA to produce extremely performing and customizable Pizza Lines, which are enjoying great success worldwide. From a simple cutting table to a complete line, ALBA can compose and draw with you the most suitable machine, from lamination or from balls, with or without filling. Versions from laminations employ satellites and gauging units which gently reduce the pastry sheet to the final thickness, then cut it into the desired shapes, retrieve scraps for reuse and collect the product by hand or feed panning systems, proofers, freezers. Lines from ball provide synchronized devices that ensure accuracy and consistency in the processing, as well as really innovative systems of pressing the balls, always with the possibility of collecting by hand or automation of the next process. Contact the sales department for more details: sales@albaequipment.it commerciale@albaequipment.it www.albaequipment.it

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Machinery & Development

La soluzione che può cambiare il modo di lavorare SIGMA presenta il suo Sistema Automatizzato per la Gestione del Riposo dell’Impasto in Vasca, una soluzione che può cambiare il modo di lavorare

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’anno precedente si è concluso con la presentazione all’IBA di Monaco di uno dei progetti in cui abbiamo riversato molte energie e raccolto molte soddisfazioni. Progettato interamente dal dipartimento di Ricerca & Sviluppo di SIGMA, in collaborazione con un’azienda leader nel mondo della Robotica, e frutto dell’ascolto delle esigenze del mercato SIGMA ha ideato un Sistema Automatizzato per la Gestione del Riposo dell’Impasto in Vasca, che va ad integrarsi con i sistemi automatizzati di impasto (MAS) ,con tutti i sistemi a carosello e con le impastatrici Gold line a scarico dal fondo. Tutti questi sistemi di impasto sono composti da macchinari di largo impiego affiancati da soluzioni automatizzate semplici ed efficaci, in grado di offrire anche alla media industria la possibilità di ottimizzare alcuni processi di produzione.

Il robot a sei assi, di grande precisione ed affidabilità, si fa carico di movimentare le vasche, andando ad accogliere l’impasto allo scarico e posizionando la vasca di riposo in una scaffalatura che può essere allocata anche in una cella di lievitazione. Terminato il tempo di riposo prefissato, il robot riprende la vasca e scarica l’impasto sulla linea di produzione, oppure di nuovo nell’impastatrice per l’ulteriore fase di impasto. Per la fase di riposo vengono normalmente utilizzate vasche coniche in polietilene alimentare, economiche e leggere da movimentare, con diverse capacità di contenimento dell’impasto. La grande capacità di movimentazione di questo robot offre la possibilità di installarlo su di un binario e percorrere anche “lunghi” tragitti integrando nel processo anche ulteriori compiti, quali: il carico, lo scarico, la lubrificazione, il lavaggio e la sanificazione delle vasche. Perché questa soluzione può cambiare il modo di lavorare e i margini di guadagno? Il sistema è comandato da un pannello di controllo touch-screen con PLC che permette un’interfaccia utente personalizzata, la customizzazione del ciclo di lavoro secondo le esigenze del cliente, la tracciabilità delle vasche movimentate, assicura una costanza al ciclo di qualità dell’impasto ed una riduzione dei tempi di produzione, insieme ad un sicuro controllo della ricetta da remoto. Un ulteriore vantaggio viene dato dalla possibilità di effettuare modifiche ed integrazioni sulla linea di produzione aggiungendo o modificando la posizione delle macchine, sfruttando la versatilità del Robot che permette modifiche di funzionamento senza costi aggiuntivi.

A solution that can change the way you work SIGMA presents its Automatic System for the Management of Dough Rest Process, a solution that can change the way you work

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015 ended with the presentation at IBA in Monaco of one of the projects in which SIGMA poured a lot of energy and picked up a lot of satisfaction. Designed entirely by SIGMA Research & Development Department partnering with a leader company in the world of Robotics and coming out from the needs of the market SIGMA has created an Automatic System for the Management of Dough Rest Process. This could be integrated with all Sigma Automated Mixing Solutions, with

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the carosello System and with the Gold Line mixers with bottom discharge. All these mixing systems are composed of wide use machinery supported by simple and effective automated solutions, able to offer to the media industry the possibility to optimize their production processes. A six-axis robot manages the dough rest process of the dough in the tank, placing the tanks on one or more shelving that can be located even in a prerising prover and/or proofing chamber. After the predetermined time has elapsed, the robot retakes the tanks and, according to the programme set, unloads the dough into a mixer for the further finishing step or inside a hopper for production line feeding. For the rest phase, conical tanks in alimentary polyethylene are used, economic and light to be handled, with different containment capacity of the dough. The high versatility of these machines offers the

FOOD INDUSTRY

possibility to assemble the robot on a track, thus allowing the travelling of “long” distances and the integration in the process of further tasks such as loading, unloading, lubrication, washing and sanitisation of the tanks. Why can this solution change the way you work and your profit margins? The system is controlled by means of a touchscreen control panel with PLC, offering a customised user interface, the customisation of the work cycle according to the customer’s needs, the traceability of the tanks in motion and it ensures constancy of the quality of the mix cycle and reduction of production times, along with a safe control of the recipe remotely. A further advantage is given by the possibility to make changes and integrations on the production line by adding or modifying the position of the machines, exploiting the versatility of the robot that allows operation changes without added costs.

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Machinery & Development

Ricerca continua della qualità Olocco Srl da sempre progetta e realizza i propri prodotti sulla base dei principi fondamentali della qualità e della funzionalità

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locco Srl produce valvole e componenti per il trasporto pneumatico e il dosaggio sin dal 1950. L’impegno dell’azienda è finalizzato a una costante innovazione tecnologica e alla ricerca continua della qualità. Le sue valvole trovano impiego nell’abbattimento, dosaggio e trasporto pneumatico di prodotti in polvere e granuli di qualunque tipo, nell’industria alimentare, chimica e plastica, su linee a bassa, media e alta pressione. Olocco Srl da sempre progetta e realizza i propri prodotti sulla base dei principi fondamentali della qualità e della funzionalità. Nel 1997 l’azienda ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO9001. Si è trattato di un traguardo importante ma allo stesso tempo di un punto di partenza fondamentale, un impegno costante che la società si è assunta nel migliorare i propri prodotti per rimanere al vertice della categoria e soddisfare al meglio il cliente. Seguendo questi obiettivi, nel 2001 la Olocco ha certificato la propria gamma di prodotti secondo le Direttive ATEX 94/9/CE. Olocco Srl si avvale nella progettazione e produzione dei propri componenti, delle più evolute e moderne tecnologie. Una valida equipe svolge costanti ricerche nella miglioria e nel rinnovamento della gamma, supportata da un moderno sistema Cad 3D.

Continual search for quality

Olocco has always designed and developed its products according to the fundamental principles of quality and good working practice

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locco Srl has been manufacturing valves and components for pneumatic conveying and metering since 1950. The company is committed to constant technological innovation and in the continual search for quality. Olocco valves are used in the feeding, unloading and pneumatic conveying of any kind of products in grain or powder, in the food, chemical or plastic industry, with low, average, high pressure lines. Olocco has always designed and developed its products according to the fundamental principles of quality and good working practice. In 1997 Olocco obtained the quality certification UNI ENISO9001. This certificate is both a very important target and a fundamental launching pad, a constant effort made

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L’azienda usa tecnologia avanzata per far si che i suoi prodotti per il trasporto pneumatico e il dosaggio siano sempre all’avanguardia sia dal punto di vista delle soluzioni tecniche adottate, sia da quello dell’affidabilità e sicurezza. Grazie alle minime tolleranze e a accorgimenti tecnici specifici, Olocco è in grado di venire incontro alle caratteristiche di ogni prodotto e ad ogni esigenza del cliente.

FOOD INDUSTRY

by the company to improve the quality of its products, so as to make sure that it remains top of category. In line with these objectives Olocco also certified its product range according to ATEX Directive 94/9/CE. Olocco avails itself of the very latest highly advanced technology in the design and production of its components. A valid team is involved in ongoing research to renew and improve the quality of its product range, thanks to a modern CAD 3D system. Olocco uses high-technology to produce valves and accessories for pneumatic conveying and metering always in the vanguard in terms of technical specifications, quality and safety. Thanks to minimum tolerances and technical devices the company is able to meet the specific needs of every type of product and customer.

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Machinery & Development

Impianti qualitativamente superiori TecnoMulipast da sempre persegue la massima soddisfazione del cliente come obiettivo primario della sua attività

Installation

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ecnoMulipast Srl è un’azienda metalmeccanica che progetta e realizza apparecchiature, circuiti di aspirazione, impianti industriali e tecnologici. In particolare è specializzata nelle opere di nuova installazione e di montaggio di impianti molitori, della pastificazione e di produzione alimentare e cioccolateria. Indiscussa perizia e competenza sono dimostrate sul campo quotidianamente anche nelle opere di manutenzione, riparazione e assistenza tecnica. TecnoMulipast nasce nel 1999 mettendo insieme le esperienze pluriennali dei soci nel settore delle realizzazioni di grandi opifici. Da allora, grazie all’in-

traprendenza e all’esperienza dei due soci, e all’affiatamento e specializzazione di tutto il team interno all’azienda, alla qualità delle sue realizzazioni e alla particolare cura del cliente, l’azienda è riuscita a conquistare in pochi anni un’importante posizione di mercato. TecnoMulipast annovera fra i propri clienti grandi gruppi della molitura e della pastificazione nazionale e internazionale. TecnoMulipast da sempre persegue la massima soddisfazione del cliente come obiettivo primario della sua attività. I criteri cardine delle sue lavorazioni sono qualità dei risultati, rispetto della

tempistica, massima soddisfazione delle esigenze del cliente analizzate e vagliate già in fase preliminare. TecnoMulipast Srl progetta e costruisce impianti e apparecchiature per l’aspirazione e la filtrazione dell’aria. Produce una vasta gamma di componenti e accessori realizzati in lamiera zincata, acciaio inox e altri materiali a richiesta. La nuova produzione automatizzata consente la realizzazione in serie di grandi quantità di prodotti standard disponibili singolarmente a magazzino. Grazie a esperienza e competenza TecnoMulipast Srl è in grado di realizzare ex-novo impianti qualitativamente superiori a prezzi concorrenziali e di offrire vantaggi e benefici derivanti da partnership e alleanze. Costruire, assemblare, montare, verificare il funzionamento, ecc. sono tutte azioni che l’azienda esegue in ogni ambito, con attenzione e personalizzazione richieste, confermandosi così sempre competente, pronta e disponibile. Chi gestisce con competenza e responsabilità un impianto industriale sa bene quanto sia importante poter disporre immediatamente di un servizio di assistenza tecnica competente e professionale. TecnoMulipast Srl è sempre pronta a offrirvi, ovunque, un servizio di assistenza tecnica di altissima qualità. TecnoMulipast Srl è certificata ISO 9001 e iscritta come “centro di trasformazione”, realizza accessori vari per impianti alimentari e industriali. L’esperienza acquisita con gli anni, ha permesso a TecnoMulipast Srl di raggiungere tale standard di lavorazione da diventare azienda affidabile, sia per la qualità delle sue lavorazioni sia per il rispetto dei tempi di consegna.

Superior-quality plants TecnoMulipast has always pursued the highest customer satisfaction as the first objective of its activity

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ecnoMulipast Srl is an engineering company that designs and manufactures equipment, circuit extraction, industrial equipment and technology. In particular, it specializes in the works of new and assembly of milling plants, and food production of pasta and chocolate. Undisputed expertise and competence is demonstrated daily in the field also in maintenance, repair and technical assistance operations. TecnoMulipast was founded in 1999 by bringing together the members’ years of experience gained in the field of large factories. Since then, thanks to the initiative and experience of the two partner, team-spirit and specialization of an in-house team, the quality of its achievements and customer care, the company has been able to gain an important position in the market in just a few years. TecnoMulipast counts among its customers large national and international groups of milling and pasta production. TecnoMulipast has always pursued the highest customer satisfaction as the first objective of its activity. Cornerstones of the company’s activity are the quality of its results, respect of the timing, maximum satisfaction of customer’s needs, which are analized already at an early stage. TecnoMulipast srl designs and manufactures extraction and filtration systems and equipment. It produces a wide range of components and

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accessories made of galvanized steel, stainless steel and other materials on request. New automated production enables mass production of large quantities of standard products available on stock individually. Thanks to its experience and expertise, TecnoMulipast can create superior-quality plants from scratch at competitive prices, and it also offers some advantages and benefits that come from its partnerships and alliances. Manufacture, assembly, installation, testing…are all steps and general activities that the company performs in each area and paying attention to details and customization requested, thus standing out increasingly competent, ready and available. Whoever manages a factory competently and responsibly knows the importance of a prompt skilful and professional technical support. TecnoMulipast is always ready to offer, anywhere, a top-quality technical assistance. TecnoMulipast Srl is ISO 9001 certified and as a “processing centre” it produces accessories for food and industrial plants. Extensive experience gained throughout the years has enabled TecnoMulipast to attain such workmanship standard as to be acknowledged as a reliable company, for both the quality of its work and its timely delivery.

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Il successo internazionale deriva da una grande idea La storia di Tecnopool ha origine da una grande idea: progettazione, produzione e installazione di macchinari per la lavorazione di prodotti alimentari

moltiplicatori/demoltiplicatori di file, molto comuni nelle linee con teglie che usano forni a tunnel. Non è qualcosa di nuovo, tuttavia questa configurazione a spirale permette di sfruttare al massimo il sistema di riscaldamento progettato dalla Tecnopool per questo tipo di forno. L’assenza di ventilazione forzata ed il favorevole bilancio di volume aria/ prodotto presente in cella, rispetto ad un forno a tunnel, permette di lavorare con temperature ambiente comprese tra 10 e 15°C inferiori a quelli utilizzati dai forni a tunnel, a parità di tempo di

Friggitrice ad olio termico In base alla sua filosofia di evoluzione e crescita costanti, Tecnopool estende la sua gamma prodotti con un’altra macchina di processo che permette all’azienda di completare le sue nuove linee di produzione e soddisfare le richieste dei clienti dei settori carne, pesce, pane e dolci, snack, arachidi e persino cibo per animali domestici: la friggitrice Tecnopool. Perché scegliere la friggitrice Tecnopool? Lo scambiatore ad olio termico è sommerso nella vasca di frittura per: • Ridurre al minimo la differenza di temperatura tra la fonte di calore e la temperatura di frittura dell’olio; • Aumentare il tempo di risposta e di adattamento della temperatura; • Tenere l’olio di frittura il più possibile statico. La cappa per estrazione fumi con filtri di separazione grassi, turbina ad alta efficienza e recinzione perimetrale a vetri:

cottura. In casi speciali, secondo l’esperienza Tecnopool, queste differenze possono arrivare fino ai 30°C. In alcuni casi specifici, quando necessario, viene installata anche una ventilazione forzata, al fine di aumentare l’effetto convettivo. Il fluido termico che scorre attraverso i tubi è olio diatermico, un sistema che è stato scelto per la sua alta prestazione termica e bassissima pericolosità. Si deve considerare che la resa di una caldaia ad olio diatermico si trova tra un 87% e 91%, rispetto al 60% di un impianto di riscaldamento ad aria o al 30% di un sistema di riscaldamento a fiamma diretta.

• Per facilitare l’estrazione dei fumi e del vapore, e prevenire che la condensa goccioli dentro l’olio di frittura causando contaminazione; • Per permettere l’ispezione visiva della produzione; • Per separare e condensare l’olio in sospensione presente nei fumi, per evitare odore. La vasca della friggitrice è completamente removibile: • Per permettere una facile e veloce pulizia durante la manutenzione della macchina; • Per permettere l’eliminazione degli avanzi solidi; • Viene usata come filtro di decantazione dell’olio.

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a storia di Tecnopool comincia nel 1980 con il brevetto Anaconda: il primo nastro trasportatore progettato da Leopoldo Lago, fondatore dell’azienda. È stato l’inizio di una storia di successo che non si è mai arrestata, proprio come testimoniano i risultati ottenuti negli ultimi 30 anni. Dalla surgelazione al raffreddamento, dalla pastorizzazione alla lievitazione fino alla movimentazione del prodotto, cottura in forno e frittura, il termine flessibilità va di pari passo con le soluzioni Tecnopool. Surgelazione Il know-how che Tecnopool ha acquisito le permette di garantire un metodo assolutamente all’avanguardia per il trattamento dei prodotti alimentari confezionati o sfusi, che sono trasportati su nastro e congelati in una cabina con pareti isolate di spessore variabile. Raffreddamento Un sistema progettato per due tipi di raffreddamento: Ambiente e aria forzata in cella. È la flessibilità che lo rende adatto ad ogni linea di produzione e ad ogni tipo di prodotto alimentare confezionato o sfuso. Lievitazione Tale processo delicato merita tutta l’attenzione. Ecco perché Tecnopool ha sempre sviluppato impianti perfettamente calibrati che non alterano le proprietà degli alimenti e che rispettano sia il prodotto finale che il consumatore. Pastorizzazione Per far si che un prodotto trattato raggiunga la giusta temperatura nel tempo richiesto, è essenziale considerare attentamente ogni dettaglio; non è un caso quindi che Tecnopool progetti impianti complessi in celle isolate per trattare prodotti alimentari secondo i parametri che vengono costantemente monitorati. Forno a spirale ad olio diatermico Tecnopool, fedele alla sua filosofia di semplificare le linee di produzione per ragioni meccaniche ed economiche, ha completato la sua gamma di impianti con un sistema di cottura a spirale che, per la sua configurazione, ottiene tutti i vantaggi di risparmio di spazio, mantenendo la linearità del processo. In questo modo, si evita l’utilizzo di sistemi

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International success stems from a big idea The story of Tecnopool is one born out from a big idea: design, manufacture and installation of machinery for the treatment and processing of food products

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he story of Tecnopool began in 1980 with the patenting of Anaconda: the first conveyor belt conceived by the company’s founder, Leopoldo Lago. It was the beginning of a success story that has never stopped, as the results achieved in the last 30 years have been testifying. From deep-freezing to cooling, from pasteurizing to proofing, from product handling all the way to baking and frying, the term flexibility goes hand in hand with all Tecnopool solutions.

Freezing The know-how Tecnopool has acquired allows it to guarantee a method that is absolutely avant-garde for the treatment of packaged or bulk food products, which are conveyed on belt and deep-frozen in cabinets that have insulated walls with variable thickness. Cooling A system designed for two types of cooling: Ambient and with forced air in room. It is precisely this flexibility that makes it suitable for any manufacturing line and any kind of packaged or bulk food product. Proofing Such a delicate process deserves all attention. This is why Tecnopool has always developed plants that are perfectly calibrated that do not alter the properties of the food products and which therefore respect both the end product and the consumer. Pasteurizing To make the treated products reach the right temperature within the required time, it is essential to carefully cover every detail: it is no coincidence Tecnopool designs complex plants that use insulated rooms to treat the food products in accordance with parameters that are constantly monitored. Diathermic Oil Spiral Oven Tecnopool, faithful to its philosophy of simplifying production lines for mechanical and economic reasons, has completed its range of plants with a spiral cooking system which, thanks to its

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configuration, allows for space saving and a smooth production process. In this way, it is possible to avoid the use of row gear up/gear down systems, which are very common in the pan lines used in tunnel ovens. This is not something new; however, this spiral configuration makes it possible to make the best of the heating system designed by Tecnopool for this oven. The absence of forced ventilation and the favourable balance of air/product volume in the cell, compared to a tunnel oven, makes it possible to work with room temperatures between 10° and 15°C lower than those used by tunnel ovens (cooking times being equal). In special cases, according to Tecnopool’s experience, these differences can reach 30°C. Anyway, also in some specific cases in which it is necessary, forced ventilation is also installed in order to increase the convective effect. The thermal fluid that runs through the tubes is diathermic oil, a system that has been chosen on account of its high thermal performance and its very low risk. It must be taken into consideration that the performance of a diathermic-oil boiler ranges between 87% and 91%, compared to 60% of an air-heating system or 30% of a direct-flame heating system. Thermal Oil Fryer True to its philosophy of constant evolution and growth, Tecnopool increases its product range with another processing machine that allows it to complete new production lines that meet customer requirements in the areas of meat, fish, bread and sweets, snacks, peanuts and even pet food: Tecnopool fryer.

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Why choosing a Tecnopool fryer? Thermal oil exchanger submerged in the frying pan to: • Reduce to a minimum the difference in temperature between the heat source and the required frying temperature of the oil; • Increase the rate of response and adjustment of the temperature; • Keep the frying oil as static as possible. Fume extraction hood with fat separation filters, high-efficiency turbine and glazed perimeter fence: • To facilitate the extraction of fumes and steam, prevent any condensation dripping back into the

frying oil causing contamination; • To permit the visual inspection of the production; • To separate and condense the oil in suspension present in the fumes, to avoid odour. Frying pan completely removable: • For easy and fast cleaning during maintenance work of the machine; • To permit the elimination of scrap as solids; • To use the frying pan as a decantation filter of the oil.

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About Fairs

Modern Bakery Moscow 2016, successo senza freni Nei cinque giorni di apertura, 14.382 visitatori professionisti hanno potuto vedere le novità presentate da 201 espositori provenienti da 18 paesi, una crescita del 12% rispetto all’edizione precedente

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a 22a edizione di Modern Bakery Moscow, fiera internazionale dedicata all’industria di panificazione e pasticceria di Russia e CSI, si è svolta a Mosca lo scorso marzo, 14-17. Nei cinque giorni di apertura, 14.382 visitatori professionisti hanno potuto vedere le novità presentate da 201 espositori provenienti da 18 paesi. Tra gli espositori 122 erano aziende russe e 79 internazionali. Questo ha rappresentano una crescita del 12% rispetto all’edizione precedente dello scorso anno. Aziende leader da paesi come Austria, Belgio, Bielorussia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Libano, Russia, USA, per citarne solo alcuni, hanno presentato i loro prodotti e servizi durante i quattro giorni espositivi. Tra le aziende presenti ricordiamo Aichinger, e.leBerner Ladenbau, Koenig Maschinen, Leipurien

Tukku, Lesaffre, Miwe, Mondial Forni, Nizhegorodskiy Hleb, Revent, Rondo, Shebekinskiy mashinostroitelniy zavod, Voshod, Wachtel e altri ancora. L’edizione di quest’anno di Modern Bakery Mosow è stata un vero successo di visitatori e di partecipanti, i quali hanno trascorso quattro giorni tra novità e tendenze, hanno chiuso contratti d’affari e trovato nuove vie per espandere i loro affari in Russia. Quest’anno Modern Bakery Moscow ha continuato la sua collaborazione con la maggioranza dei partner e degli sponsor del salone. Il Golden Sponsor di quest’anno è stata l’azienda Debag, leader di mercato nell’industria della panificazione; il produttore italiano di elettrodomestici, Smeg è diventato lo Sponsor Tecnico di Modern Bakery Moscow 2016. Tutti gli argomenti più importanti sono stati trattati Nella cornice del programma business di Modern

Modern Bakery Moscow 2016, unstoppable success During the four days 14,382 professional visitors managed to see the products, presented by 201 exhibitors from 18 countries, growing by 12% on the previous event

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odern Bakery Moscow, the 22nd international trade fair for bakery and confectionery for Russia and the CIS, took place in Moscow at IEC “Expocentre” on March 14 – 17, 2016. During the four days 14,382 professional visitors managed to see the products, presented by 201 exhibitors from 18 countries. Among the exhibitors were 122 Russian and 79 international companies. This represents 12% growth in comparison with the previous event.

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Leading companies from Austria, Belgium, Belorussia, Czech Republic, France, Germany, Greece, Italy, Lebanon, Russia, the USA to name some but few presented their products and services during the four days. Among the companies present it is worth remembering Aichinger, e.leBerner Ladenbau, Koenig Maschinen, Leipurien Tukku, Lesaffre, Miwe, Mondial Forni, Nizhegorodskiy Hleb, Revent, Rondo, Shebekinskiy mashinostroitelniy zavod, Voshod, Wachtel and many others. This year’s edition of Modern Bakery Moscow was a success, visitors and participants spent four fruitful exhibition days, got acquainted with novelties and trends, formed new business contacts and found new ways of expanding their business in Russia. This year Modern Bakery Moscow has continued its cooperation with the majority of partners and sponsors of the exhibition. The Golden sponsor of the trade fair this year was the long-standing partner of the exhibition – the company Debag, one

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Bakery Moscow si sono svolti più di 20 eventi durante i quali si sono tenuti dei dibattiti con gli esperti del mondo industriale e politico, e le associazioni hanno illustrato i temi principali attuali che coinvolgono l’industria della panificazione e della pasticceria. Il Saint-Petersburg Institute of Management and Food Technologies ha organizzato sia il business club da titolo “I migliori esempi regionali di panificazione nazionale in Russia” sia la sessione strategica “Tendenze di sviluppo della panificazione quale meccanismo di sostituzione import”. Entrambi gli appuntamenti hanno toccato argomenti importanti relativi allo sviluppo dell’industria. La terza edizione del “Confectionery Art Cup”, competizione organizzata con il supporto della School of Chocolate and Sweet Art, ha generato come di consueto grande interesse da parte dei visitatori. Callebaut, produttore di cioccolato di prima qualità, ha fornito i premi per i vincitori della gara e anche cioccolato grezzo. Il programma collaterale presentava anche delle masterclass di Richemont, centro di eccellenza svizzero sulla panificazione e sulla pasticceria. La prossima edizione di Modern Bakery Moscow si terrà dal 13 al 16 marzo 2017.

of the market leaders in the baking industry with a proud history. Smeg, an Italian home appliance manufacturer, became Technical Sponsor of Modern Bakery Moscow 2016. The most important industry topics covered More than 20 events were held within the framework of the Modern Bakery Moscow business program. During these events, the experts from industry, politics and associations informed about current issues of bakery and confectionery industry. Saint-Petersburg Institute of Management and Food Technologies organized the business club “Best regional examples of national bakery in Russia“ and the strategic session “Bakery development tendencies as a mechanism of import substitution”. Both events raised the most important issues of the industry development. The third “Confectionery Art Cup” – a contest, organized with the support of the School of Chocolate and Sweet Art, generated as usual a great interest of visitors. Callebaut, a company, which produces topquality chocolate, provided the prizes for the winners of the contest as well as raw chocolate. One more highlight of the fringe programme were daily master classes of Richemont, Switzerland’s leading centre of excellence for bakery and confectionery took place. The next edition of Modern Bakery Moscow will take place from 13 to 16 March 2017.

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Turbo-tecnologia VOMM Il turbo-cuocitore e il turboessiccatore VOMM vengono installati secondo una configurazione a cascata e il loro abbinamento permette di raggiungere la massima flessibilità impiantistica

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al 1969 la VOMM Impianti e Processi S.p.A. progetta e realizza impianti per l’industria alimentare, chimica e farmaceutica. La TurboTecnologia in continuo viene applicata a diversi processi continui quali l’essiccazione, la cottura, la miscelazione, l’impasto e la granulazione. Il turbo-cuocitore e il turbo-essiccatore sono moduli cilindrici orizzontali dotati di una camicia termica coassiale in cui avviene la circolazione di un fluido termico (vapore o olio diatermico). Le unità di dosag-

gio gravimetriche permettono di alimentare le materie prime, in modo costante e preciso, all’interno dei moduli dove la turbina in particolare disegno e la centrifuga sulla parete interna permettono la formazione di un film sottile di prodotto. Allo stesso tempo realizza anche l’avanzamento dello stesso verso l’estremità opposta a quelle di alimentazione secondo un percorso a spirale. Inoltre, all’interno dell’essiccatore è previsto, quando necessario, l’invio di un flusso d’aria preriscaldata e filtrata; il riscaldamento viene quindi effettuato indirettamente per conduzione e direttamente per convezione, ottenendo risultati tecnologici eccellenti. Per questa particolare applicazione della tecnologia VOMM, riguardante il trattamento termico delle farine, il turbo-cuocitore e il turbo-essiccatore vengono installati secondo una configurazione a cascata. L’abbinamento di questi due impianti e la possibilità di introdurre acqua e/o vapore di processo direttamente sul prodotto da trattare permettono di raggiungere la massima flessibilità impiantistica, tale da permettere di modificare in condizioni perfettamente controllate, le caratteristiche di viscosità dell’amido, di precuocere la farina così come di disattivare enzimaticamente e di stabilizzare crusca e germe di grano. Altri processi termici effettuabili, come l’essiccazione, la pastorizzazione, la disattivazione di glutine e la tostatura richiedono invece l’utilizzo del singolo turbo-essiccatore. La sala prove di VOMM è a disposizione dei clienti interessati ad effettuare test con le proprie materie prime sul suo programma pilota. Questa è la forma migliore per conoscere gli impianti VOMM e verificare i vantaggi e le possibili applicazioni della turbo-tecnologia.

VOMM Turbo-Technology VOMM turbo-cooker and turbo-dryer are installed in a cascade-type configuration, and the combination of the two plants grants the highest flexibility

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ince 1969, VOMM Impianti e Processi S.p.A. has been designing and manufacturing plants for the food, chemical and pharmaceutical industries. Turbo-Technology in continuous is applied to different processes in continuous, such as drying, cooking, mixing, kneading and granulating. VOMM turbo-cooker and turbo-dryer are horizontal cylindrical modules equipped with a coaxial thermal jacket where thermal fluid (steam or diathermic oil) circulates. Gravimetric dosing units enable loading raw materials, continuously and accurately, into modules where an especially designed turbine and a centrifuge enable the creation of a thin layer of product. At the same time, the Turbo conveys the

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thin product to the opposite side of the loading unit through a spiral route. In addition to this, it is also possible to have a flow of pre-heated and filtered air inside the dryer. Heating is therefore performed directly by conduction and indirectly by convection, thereby giving excellent technological results. On account of this particular application of the VOMM technology for the thermal treatment of flours, the Turbo-cooker and Turbo-dryer are installed in a cascade-type configuration. The combination of these two plants and the possibility to add process water and/or steam directly to the products to be treated enables having utmost flexibility in such a way as to modify the viscosity of the starch, pre-cook flour and inactivate enzymes and stabilize bran and wheat germ in perfectly controlled conditions. Other thermal processed such as drying, pasteurization, gluten deactivation and roasting can be performed by the Turbo-dryer only. VOMM’s test room is at the customers’ disposal for any test on the company’s pilot programme with their own raw materials. This is the best way of getting to know VOMM plants and see firsthand the advantages and possible applications of turbo-technology.

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Soluzioni all’avanguardia per l’industria alimentare I mescolatori MAP® sono utilizzati per miscelare tra loro polveri, granuli o fibre corte, per umidificare, agglomerare o granulare, o per miscelare liquidi o paste a bassa viscosità

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orte della pluriennale esperienza nel campo della tecnologia della miscelazione, MAP® offre soluzioni all’avanguardia per l’industria alimentare. MAP® è una divisione di WAMGROUP® leader mondiale nella produzione di macchine per il trattamento dei materiali in polvere. MAP® oggi è in grado di offrire soluzioni innovative per qualsiasi problema di miscelazione. I mescolatori WBH e WAH sono in grado di soddisfare a pieno le esigenze del mercato in termini di qualità, semplicità di manutenzione, sicurezza, eco-compatibilità e prezzo. I mescolatori discontinui orizzontali monoalbero e i mescolatori continui si basano sul principio della fluidificazione meccanica del prodotto. La particolare

conformazione, la posizione e la velocità di rotazione degli utensili di mescolazione creano un movimento centrifugale vorticoso che consente ai materiali di essere proiettati in maniera tridimensionale e di mescolarsi tra loro. Ciò assicura che componenti con granulometria e densità diverse vengano perfettamente miscelati entro il tempo più breve possibile. I mescolatori MAP® sono utilizzati per miscelare tra loro polveri, granuli o fibre corte, per umidificare, agglomerare o granulare, o per miscelare liquidi o paste a bassa viscosità. I mescolatori discontinui orizzontali monoalbero WBH sono costituiti da una camera di mescolazione completa di bocca di carico, bocca di scarico con valvola e bocca di sfiato, un rotore di miscelazione, due piastre di chiusura delle estremità della camera per l’alloggio dei supporti di estremità completi di gruppo di tenuta albero regolabili, e una motorizzazione completa di trasmissione di forza. Utensili di mescolazione a forma di vomere o di lama inclinata ruotano sull’albero centrale all’interno della camera orizzontale cilindrica. Il loro movimento crea una turbolenza nella miscela che coinvolge costantemente tutte le particelle nel processo di mescolazione. La formazione di zone morte o di movimento lento sono così evitate assicurando alta precisione di mescolazione. In alcuni casi vengono installati degli agitatori supplementari ad alta velocità di rotazione per ottenere l’effetto di miscelazione desiderato. I mescolatori MAP® sono la scelta ideale per soddisfare le esigenze del mercato in termini di qualità, prezzo, semplicità di manutenzione, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Per ulteriori informazioni visitate www.wamgroup.com

Specially developed solutions for the food industry MAP® Mixers are used for mixing dry powders, granules or short fibers, for moistening, agglomerating or granulating the same materials, or for mixing liquids or pastes with low viscosity

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s a result of decades of experience in the field of mixing technology, MAP® offers specially developed solutions for the food industry. MAP® is a member of WAMGROUP® global leader in bulk solids handling and processing equipment. Today, MAP® is capable of offering a new unique and dedicated solution for virtually every type of mixing problem. The WBH and WAH are the best solution to match market needs in terms of quality, maintenance, safety, eco-friendliness and price. It is a mixer designed for all kinds of product development and production virtually in all industries. The Horizontal Single Shaft MAP® Batch and Continuous Mixer is based on the principle of mechanical fluidization of the product. The particular shape, position and rotation speed of the mixing tools, creates a centrifugal vortex motion, which allows the materials to be projected in a three-dimensional way and to merge with each other. This ensures that components with a different particle size and bulk density are perfectly blended and mixed with high precision within the shortest possible time.

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MAP® Mixers are used for mixing dry powders, granules or short fibers, for moistening, agglomerating or granulating the same materials, or for mixing liquids or pastes with low viscosity. WBH Horizontal Single Shaft Batch Mixers consist of a mixing drum vessel with an inlet, an outlet with discharge valve and a venting spout, a mixing shaft, two drum closing end plates that carry flanged end bearing assemblies complete with integrated adjustable shaft sealing unit, and a drive unit complete with power transmission. Ploughshare or inclined blade-type shovel tools rotate as mixing tools in a special arrangement on the mixer shaft in a horizontal, cylindrical drum. The result is a turbulence in the mix that constantly involves all the product particles in the mixing process. The formation of dead spots or slow-movement zones in the mixing drum is prevented ensuring precise mixing. In some cases, to obtain the desired mixing effect, separately driven high-speed choppers can be installed. MAP® is the ideal choice to match market needs in terms of quality, price, maintenance, safety and environmental protection. More information on www.wamgroup.com

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Autonomia produttiva ed evoluzione continua L’azienda investe in tecnologia avanzata per produrre macchinari di alta qualità

Ricerca e sviluppo Ogni macchina è totalmente progettata dall’Ufficio Ricerca e Sviluppo di Tekno Stamap e questo le ha permesso di conoscere a fondo ogni prodotto. Le macchine Tekno Stamap sono sviluppate grazie alla consulenza di pasticceri e panettieri, che permette di avere un’ergonomia ed un design unici, che sono un punto di riferimento anche per i concorrenti. Autonomia produttiva Tekno Stamap, grazie ad importanti investimenti annuali, ha ridotto drasticamente le lavorazioni esterne. Grazie a sistemi di taglio laser, saldatura e piegatura automatizzati e centri di lavoro a controllo numerico è un’azienda quasi totalmente autosufficiente. Rete commerciale Alla ovvia importanza dell’alta qualità, Tekno Stamap affianca la vastità della sua rete commerciale, che le permette di essere presente, direttamente o indirettamente, in più di cento paesi nel mondo. Novità Oltre alle ormai note serie di sfogliatrici LAM ed EASY, alle linee di produzione MAKE UP e di laminazione, Tekno Stamap negli ultimi anni ha ampliato ulteriormente la sua offerta di macchinari per pasticceria e panificazione e rinnovato la sua linea di planetarie. Nuova Serie Tekno Queste nuove planetarie sono state sviluppate mantenendo la qualità e l’affidabilità della vecchia serie TEKNO, con l’aggiunta di nuovi accessori e di un design totalmente rinnovato. Oltre alle classiche

macchine a tre velocità e a velocità variabile, è stata aggiunta una nuova versione con cambio meccanico a 3 velocità, che permette di avere più potenza per impastare e una maggior durata della macchina nel tempo. Raffinatrice Macchina di antiche origini, con I suoi cilindri in pietra permette di raffinare diversi tipi di ingredienti: come noci, nocciole e mandorle. Può inoltre essere usata per laminare sottili fogli di cioccolato. Impastatrice a Braccia Tuffanti Ideale per i dolci tipici della tradizione italiana come panettone, pandoro e colomba, è utile anche per altri tipi di pasta ricca di acqua, come impasti per pane e biscotti. Il tipico movimento dei suoi bracci, consente ai lieviti di lavorare al meglio. Formatrici Le nuove formatrici per baguette e pane tradizionale sono l’ideale per piccolo e medi panifici. Macchine resistenti ed affidabili, praticamente non richiedono manutenzione. Sfogliatrice da banco “Tablette” Ideale per quei piccoli laboratori nei quali lo ogni centimetro di spazio è preziosissimo. La sfogliatrice “Tablette” è la soluzione perfetta per pasticceri e ristoratori che non vogliono rinunciare alla qualità di laminazione di una sfogliatrice tradizionale. I due piani teflonati ed i cilindri da 62 mm di diametro, consentono di lavorare delicatamente la sfoglia ottenendo un risultato ottimale anche con pasta da pizza e pasta di zucchero.

Autonomy in production and continuous evolution Research and development Each machine is totally designed by Tekno Stamap R&D office and this allows the company to know each product. Tekno Stamap machines are developed with the consultation of pastry chefs and bakers, which allow you to have unique design and ergonomics, which are a benchmark for the competition. Autonomy in production Tekno Stamap, thanks to significant annual investment, drastically reduced outsourcing. Thanks to laser cutting systems, automated welding and bending systems and CNC machining centers, Tekno Stamap is an almost totally self-sufficient company. Sales Network To the obvious importance of high quality, Tekno Stamap joins the vastness of its commercial network, which allows it to be present, directly or indirectly, in more than one hundred countries worldwide. News In addition to the already known series of LAM sheeters and EASY, production lines MAKE UP and lamination lines, in the last years Tekno Stamap has also further expanded its range of machines for pastry and bakery and renewed its line of planetary mixers. New TEKNO series These new planetary mixers have been developed keeping the quality and reliability of the old series TEKNO, with the addition of new accessories and a design totally renewed.

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In addition to classic three-speed and variable speed models, a new version with a 3-speed manual gearbox, which allows for more power for mixing and a longer life of the machine through the years, has been added. Refiner Machine of ancient origins, with its stone cylinders, it can refine different kinds of ingredients such as walnuts, hazelnuts and almonds. It can also be used for laminating thin sheets of chocolate. Two-arm mixer Ideal for Italian typical cakes such as panettone, pandoro and colomba, it is also useful for other kinds of hydrated dough, such as dough for bread and biscuits. The typical movement of its arms, allows the yeasts to work at their best. Bread moulders The new molding machines for baguettes and traditional bread are ideal for small and medium bakeries. Resistant and reliable, virtually maintenance-free machines. “Tablette” bench sheeters Ideal for those small-sized laboratories where every centimeter of space is precious. “Tablette” is the perfect solution for pastry chefs and restaurateurs who do not want to jeopardize the quality of the lamination lines of a conventional sheeter. The two teflon coated tables and the 62 mm diameter cylinders allow to gently work the dough, thus obtaining an optimum result also with pizza dough and fondant.

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The company invests in advanced technology in order to produce premium machines

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Trafile Turconi, oltre lo standard

Il team Turconi di professionisti appassionati, esperti e ben informati rende possibile il completamento della missione di eccellenza e precisione

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auro e Paolo Turconi fondarono l’azienda Trafile Turconi nel 1995 unendo la loro esperienza acquisita in anni di attività nel settore per la produzione di trafile e inserti per la produzione di pasta. Da allora, l’azienda è diventata un punto di riferimento per i produttori di macchinari, dealers e utilizzatori finali di tutto il mondo (pastifici e aziende di processo alimentare) che mettono la qualità al centro del loro lavoro. Per mantenere il più alto livello di qualità, l’azienda ha sostenuto una crescita bilanciata, pertanto la sua grandezza può solo significare il più alto livello di customizzazione per ogni

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singolo progetto. Questo anche grazie ad un team di professionisti appassionati, esperti e ben informati che rendono possibile il completamento della missione di eccellenza e precisione. Trafile Turconi lavora sodo ogni giorno per migliorare gli standard e soddisfare le richieste dei suoi clienti in un laboratorio bene organizzato, sicuro ed efficiente. La qualità che comincia con il controllo La qualità è il suo obiettivo. Trafile Turconi controlla la catena di produzione dalle materie prime attraverso test visivi, digitali e tridimensionali di ogni fase. Le sue trafile e i suoi inserti vengono prodotti interamente all’interno dell’azienda, che controlla anche i processi di lavorazione con macchine di ultima generazione. Spesso l’azienda progetta e crea strumenti ad hoc per produzioni specifiche, anche per piccoli quantitativi. Le trafile e gli inserti (con i loro relativi processi di lavoro) sono meticolosamente documentari. Le forme standard sono codificate a seconda del numero di catalogo; alle forme speciali, non standard, viene dato un numero seriale che può essere tracciato fino ai dati tecnici, rendendo cosi possibile la creazione di una riproduzione esatta anche dopo un certo numero di anni. Un servizio affidabile, veloce e accurato Un servizio di alta qualità è fondamentale per Trafile Turconi. È una parte essenziale dei suoi prodotti, tanto importante quanto i materiali e i processi di lavoro. È anche ciò che permette di emergere in un mercato esacerbato dalle politiche di riduzione dei prezzi. Alla Trafile Turconi, il servizio viene fornito in varie forme: • stretta collaborazione con il cliente al fine di creare un progetto customizzato; • definizione di tutte le caratteristiche costruttive e di performance; • risposte veloci con soluzioni effettive, al telefono entro qualche ora; • contatto diretto con il professionista che effettua il lavoro; • attenzione ad ogni singolo dettaglio. Tutto questo viene reso possibile dall’organizzazione aziendale snella e flessibile, e da un team di esperiti ben amalgamati. L’approccio dell’azienda mira anche a migliorare qualità e affidabilità, applicando ricerca e sviluppo ogni giorno per fare trafile e inserti veramente speciali. Ogni idea a cui si può pensare 500 forme fatte da disegno oppure da campione … e molto altro si aggiunge ogni anno. Logo aziendale, caratteri, animali, fiori e oggetti come tradizionali forme di pasta… Trafile Turconi può produrre trafile e inserti nella grandezza e quantità richieste, che siano poche unità oppure alcune centinaia, con parti di estrusione con o senza Teflon. La doppia organizzazione del magazzino (una per le materie prime/semi-finite e una per i prodotti finiti) permette a Trafile Turconi di evadere gli ordini velocemente e fare consegne in tempo record. Trafile Turconi fornisce anche inserti per trafile già esistenti. Liberate quindi la vostra immaginazione e portatele le vostre idee perchè saprà come dar loro vita. Trafile Turconi è a portata di mano, ovunque voi siate Dall’Europa all’Asia, dall’America al Giappone passando attraverso l’Australia, le trafile e gli inserti per pasta Turconi sono in tutto il mondo. Potete sempre contare su un contatto diretto ovunque voi siate.

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Trafile Turconi, beyond the standard

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auro and Paolo Turconi established Trafile Turconi in 1995, combining the experience acquired in years of working in the sector to produce their own pasta dies and inserts. Since then, the company has become a point of reference throughout the world for machinery manufacturers, dealers and end users (pasta factories and food processing factories) that put quality at the heart of their business. To maintain the highest level of quality, the company has sustained balanced growth: indeed, its size means it can offer the highest level of customisation for each project. This is also thanks to a team of passionate, well-trained and well-informed professionals who make it possible to achieve the mission of excellence and precision. Trafile Turconi works hard every day to improve standards and meets the needs of its clients in a well-organised, safe and efficient workshop. Quality that starts with control Quality is its goal. Trafile Turconi controls the production chain starting from the raw material, performing visual, digital and dimensional tests at every step. Its dies and inserts are produced entirely within the company and it manages the machining processes with machines of the latest generation. The company often designs and creates ad hoc tools for specific productions, even for small quantities. The dies and inserts (together with the relative work

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processes) are meticulously documented. Standard shapes are coded according to the catalogue number; special, non-standard shapes are assigned a serial number that can be traced back to the technical data, thus making it possible to create an exact reproduction even after a number of years. A reliable, prompt, accurate service High-quality service is fundamental for Trafile Turconi. It is an essential part of its products, equally as important as the materials and work processes. It is also what has enabled it to emerge from a market exacerbated by price reduction policies. At Turconi, service is provided in various forms: • close cooperation with the client to create custom designs • assessment of all construction and performance characteristics • quick responses with effective solutions, on the phone within a few hours • direct contact with the professional performing the work • attention to every detail. All of this is made possible by the company’s lean and flexible organisation and a close-knit, expert team. The company’s approach also aims to improve quality and reliability, applying research and development every day to make dies and inserts truly special. Any idea you can think of

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Turconi team of passionate, well-trained and well-informed professionals makes it possible to achieve the mission of excellence and precision 500 shapes made to a drawing or sample… and more are added every year. Company logos, characters, animals, flowers and objects as well as conventional pasta shapes… Trafile Turconi can produce dies and inserts in the sizes and quantities needed, whether that may be a few units or a few hundred, with extruding parts with or without Teflon. The dual warehouse organisation (one for raw/semifinished materials and one for finished products) enables Trafile Turconi to clear orders quickly, offering record delivery times. Trafile Turconi can supply inserts for existing dies too. So let your imagination run wild and bring the company your ideas: it knows how to bring them to life. Trafile Turconi is close at hand, wherever you are From Europe to Asia, from America to Japan, passing through Australia, Turconi pasta dies and inserts can be found all over the world. You can always rely on a direct contact , wherever you are.

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Partner affidabile Reliable partner Tutti i mescolatori sono progettati e costruiti su misura, per poter soddisfare anche le richieste più esigenti e particolari

Every mixer is tailored and custom manufactured, in order to satisfy even the most demanding and specific requirements

Dal 1990 la società MIX Srl progetta e costruisce a Cavezzo (MO) sistemi di mescolazione e componenti industriali per il trattamento dei prodotti in polvere. Da sempre attenta alle esigenze del cliente, MIX ha sviluppato una nuova gamma di mescolatori industriali a vomere dotati di albero rotore completamente estraibile. Questa soluzione innovativa consente all’operatore di accedere facilmente ad ogni punto all’interno della camera di mescolazione e permette di ottenere la pulizia completa della camera e dell’albero rotore. I mescolatori, con capacità geometrica fino a 13.000 litri, sono equipaggiati di scambiatore termico, omogeneizzatori laterali e ugelli di immissione liquidi e sono idonei all’utilizzo in zona ATEX. Queste caratteristiche rendono i nuovi mescolatori adatti a molteplici usi nel settore alimentare, chimico, farmaceutico, dove la pulizia dell’attrezzatura ad ogni cambio di ricetta ricopre una grande importanza. Nella propria visione, MIX si propone non come semplice fornitore, ma come partner affidabile e per questo mette le necessità del cliente al centro della propria azione di ricerca e sviluppo. Tutti i mescolatori sono progettati e costruiti su misura, per poter soddisfare anche le richieste più esigenti e particolari. Ogni mescolatore è realizzato in modo da poter svolgere al meglio il compito produttivo per cui viene concepito.

Since 1990, MIX Srl has been designing and manufacturing, in Cavezzo (Modena), mixing systems and industrial components for bulk solids handling. Always attentive to the needs of its customers, MIX has developed a new range of industrial mixers equipped with fully extractable rotor shaft. This innovative solution enables the operator to easily access any point inside the mixing chamber and allows to obtain the complete cleaning of the mixing wall and the rotor shaft. Mixers belonging to this range have a maximal geometrical capacity of 13.000 liters, are equipped with heat exchanger, side choppers and nozzles for liquid injection and are suitable for operating in ATEX zones. These features make the new mixers appropriate for many uses in several fields of application in food, chemical, pharmaceutical, where cleaning of the equipment at each change of recipe holds a great importance. On its mission, MIX stands not merely as a supplier, but as a reliable partner; for this reason MIX focuses its research and development activities on the needs of its customers. Every mixer is tailored and custom manufactured, in order to satisfy even the most demanding and specific requirements. Each mixer is designed so as to be able to optimally perform the productive tasks, for which it has been conceived.

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Machinery & Development

La soddisfazione del cliente è il primo, vero patrimonio aziendale Borghi Srl è partner d’eccellenza nella progettazione e produzione di impianti di stoccaggio e trasformazione del cereale

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’azienda, forte del solido know-how costruito in oltre 50 anni d’esperienza, si pone come leader di mercato a livello mondiale nel settore di riferimento. Borghi è un gruppo dinamico da sempre orientato oltre il futuro: anticipare le esigenze della clientela per offrire il meglio in termini di prodotti e soluzioni tecnico-commerciali è il suo impegno. Il business evolve in tempi rapidissimi. Per essere

realmente innovativi e competitivi è necessario non porsi limiti, cavalcare i cambiamenti e sfidare le nuove tecnologie. In un mercato sempre più globale Borghi ha scelto di giocare la carta dell’internazionalità. L’azienda ha realizzato opere di grande responsabilità distinguendosi sul business mondiale per l’alta qualità ed efficienza delle sue produzioni. Con la fondazione nel 1989 della Ditta Borghi Sofram Sarl società di marketing e filiale Borghi presente in Francia - l’azienda riesce a fornire un servizio efficiente e pronto verso il mercato francese. Nell’ambito della sua continua crescita Borghi assicura il massimo della flessibilità produttiva. Questo è possibile grazie alla capacità di sposare l’esperienza maturata negli anni alle più moderne tecniche di progettazione. Lo staff Borghi è in grado di studiare soluzioni personalizzate, adatte ad affrontare diverse tipologie di impiego, talvolta di nicchia, con professionalità e competenza. La soddisfazione del cliente è il primo, vero patrimonio aziendale. Borghi rifornisce giornalmente i suoi clienti in tutto il mondo con puntualità, efficienza e precisione tramite una logistica che si rivela estremamente funzionale. La celerità del servizio di evasione delle commissioni è il fiore all’occhiello dell’organizzazione aziendale, che assicura massima puntualità distributiva. Borghi opera con il sistema del “Pronto in magazzino” con oltre 15.000 m² di superficie dedicata esclusivamente a questo scopo.

La tecnologia di stoccaggio dei prodotti naturali deve rispondere necessariamente a molteplici esigenze: mantenere specifiche condizioni ambientali atte a conservare le qualità organolettiche del prodotto, periodi di costruzioni brevi e versatili, automazione completa o parziale dell’attrezzatura meccanica di carico e scarico e dal costo capitale estremamente favorevole. I sistemi firmati Borghi sono la combinazione logica tra movimentazione meccanica e tecnologia di processo di conservazione (ventilazione e crioconservazione). I magazzini piani di Borghi rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia rivolta allo stoccaggio dei cereali e una valida alternativa ai silos verticali.

Client satisfaction is the first and true company heritage Borghi Srl is a a partner of excellence in the design and production of cereal storage and processing systems

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he company, thanks to solid know-how acquired over more than 50 years of experience, ranks as a market leader in its reference sector on an international scale. Borghi is a dynamic group and has always been oriented beyond the future. Borghi’s constant commitment is to anticipate the needs of its clientele to offer the best in terms of products and technical-commercial solutions. Business evolves very quickly. In order to be truly innovative and competitive, companies should set themselves no limits, ride with change and challenge new technologies. In an increasingly global market, Borghi has decided to focus on internationalisation. The company has implemented projects of great responsibility, standing out in world business thanks to the high quality and efficiency of its products. With the foundation, in 1989, of Borghi Sofram Sarl - branch of Borghi S.r.l. and marketing department in France - the company is able to give a quick and efficient service to the French market. Within the scope of its continual growth, Borghi ensures and maximises production flexibility. This is possible thanks to a capacity to combine experience acquired over the years with the latest, cuttingedge design techniques. Its staff can investigate personalised solutions designed to tackle various types of application, even including niche areas, with professional skill and competence. Client satisfaction is its first and true company heritage. Borghi supplies its clients all over the world punctually, efficiently and accurately through an

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extremely functional logistics system. The fast order handling service is the flagship of company organisation and ensures maximum distribution punctuality. Borghi operates a “Ready from stock” system with an area of more than 15,000 m2 dedicated exclusively to this purpose. Storage technology used with natural products must necessarily respond to a variety of needs: maintain specific environmental conditions in order to preserve product qualities, short and versatile construction periods, full or partial automation of mechanical loading and unloading equipment and extremely favourable capital costs. Borghi systems are the logical combination between mechanical handling and conservation process technology (ventilation and cool storage). Borghi flat warehouses systems are the state of the art in technology dedicated to the storage of cereals and a viable alternative to vertical silos.

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Machinery & Development

La miglior pasta non è “fast” Tralascia gli effetti sensazionali e bada all’essenziale: le macchine La Parmigiana per produzione di pasta fresca, tra le migliori in assoluto e le più affidabili

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a produzione di pasta fresca di qualità attraverso macchine destinate alla ristorazione dovrebbe partire da un concetto molto semplice: la macchina deve riprodurre il più possibile il movimento delle mani dell’uomo (o forse sarebbe meglio dire, della donna). Perciò dovrebbe essere un movimento lento che viene ripetuto per il tempo necessario all’impasto per raggiungere la giusta idratazione. Le macchine costruite seguendo questa filosofia garantiranno la produzione di un impasto omogeneo, ben idratato, che non ha subito danni nella formazione della maglia glutinica, perché non è stato maltrattato per eccessiva pressione o riscaldamento, ed ha mantenuto colore, sapore e giusta resistenza al dente, anche dopo la cottura. Per raggiungere questo risultato bisogna esser pronti a sacrificare in parte la capacità produttiva e dall’altra, si dovrà lavorare con soluzioni spesso più costose, applicando però in questo modo tutti i parametri necessari al raggiungimento del risultato ottimale. Tralasciare quindi gli effetti sensazionali, le offerte “due per uno”, ma badare all’essenziale. La più lunga esperienza maturata e la costante ricerca del miglior risultato pongono le macchine de La Parmigiana per produzione di pasta fresca tra le migliori in assoluto e tra le più affidabili nel settore della ristorazione. Potete trovarle facilmente sul sito www.laparmigiana.com

The best pasta is not fast Just leave resounding effects aside and focus on the essential: La Parmigiana fresh pasta making machines, the best ever and the most reliable

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roduction of fine fresh pasta by means of machines purposely for the restaurant sector needs grounding on a very simple concept: the machine has to copy the motion of human hand (woman’s hand exactly). Therefore, this must be a slow repeating movement over the time necessary for the dough to reach the right hydration. The machine built around this principle guarantees homogeneous, well-hydrated dough whose gluten shield is not damaged by overpressure or overheating, and colour, taste and texture remain unaltered even after cooking. To get this result, not only must we be ready to give up some production capacity, but we also have to work with often expensive solutions, while applying all the parameters necessary to get an optimal result. We just need to leave resounding effects, like “buy one and get one for free”, aside, and focus on the essential instead. Extensive expertise and constant search of the best result set La Parmigiana fresh pasta making machines as the best ever and some of the most reliable in the restaurant sector. More information on these machines is on www.laparmigiana.com

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Machinery & Development

Garanzia di affidabilità e professionalità Il successo di Defino & Giancaspro risiede nella precisione e nell’accuratezza della lavorazione, nell’uso di macchinari di ultima generazione e tecniche di saldatura certificate

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efino & Giancaspro è un’azienda leader nella progettazione di impianti e macchine per l’industria molitoria. Da 50 anni è garanzia di affidabilità e professionalità in Italia e in tutto il mondo. L’azienda è specializzata nella produzione di tubazioni in carbone e acciaio inossidabile, e nella produzione di elementi strutturali come silos per il grano e contenitori per la farina. Il suo successo risiede nella

precisione e nell’accuratezza della lavorazione, nell’uso di macchinari di ultima generazione e tecniche di saldatura certificate per una lunga durata e finitura eccezionale. Defino & Giancaspro iniziò la sua avventura nel 1965 a Gravina in Puglia (Bari), grazie ad alcuni artigiani la cui occupazione principale era l’assemblaggio di parti molitorie, il loro unico capitale era il lavoro delle loro mani e la dedizione per il mondo del grano e dei cereali. Oggigiorno, l’azienda ha uno stabilimento di 7000 metri quadrati, impiega oltre 70 persone e conta vari partner esterni. È divisa in diversi settori e fornita di macchinari di ultima generazione per la lavorazione di diversi tipi di materiali. Defino & Giancaspro non offre al cliente solo un macchinario ma anche una gamma completa di

tecnologie dedicate e di risorse adeguate alle loro richieste, per sfruttare tutti i vantaggi. Ingegnerizzazione, prototipazione e sviluppo rappresentano un pilastro per poter offrire sempre il prodotto migliore. La progettazione è una fase essenziale e non si ferma solo al disegno tecnico o a semplici calcoli ingegneristici, ma è un’accettazione globale del lavoro di progettazione, la trasformazione di idee, richieste e specifiche di prodotto. L’ufficio Ricerca e Sviluppo e i settori tecnici sono costantemente al lavoro per fornire una vasta gamma di prodotti e macchine sempre più aggiornate e migliorate. L’attrezzatura Defino & Giancaspro si compone di oltre 50 tipi di macchine in varie grandezze, con tutte le tecnologie, abilità e selezione di materiali, sempre garantiti dal Made in Italy.

Guarantee of reliability and professionalism Defino & Giancaspro’s success lies in the precision and accuracy of working, in the use of cutting-edge machinery and certified welding techniques

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efino & Giancaspro is a leader company in plants and machinery design for the milling industry. For 50 years, it has been guarantee of reliability and professionalism in Italy and all over the world. The company is specialized in realization of carbon and stainless steel spouting and accessories and in production of structural elements such as wheat silos or meal bins. Its success lies in the precision and accuracy of working, in the use of cutting-edge machinery and certified welding techniques which offer endurance and excellent finish. Defino & Giancaspro began its adventure in 1965 in Gravina in Puglia (Bari, Italy), thanks to some craftsmen, whose chief occupation was the assembling of milling plants and whose only capital was the work of their hands and their commitment to the world of wheat and cereals. Nowadays, the company has its seat in a 7000 square-meters establishment, with more than 70 employees and various external partners. It is provided with many departments and cutting-edge machinery for the processing of different kinds of materials. Defino & Giancaspro does not offer to the customers a simple machinery but the whole range of technologies concerned and the resources to fit their characteristics, exploiting all the advantages. Engineering, prototyping and development represent a cornerstone, in order to offer always the best product. Design is an essential step and is not meant only as technical drawing or mere engineering

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calculation, but in its global acceptation of working planning, to turn ideas and requirements into product specification. Research and Development office and technical departments are constantly at work to provide a wider range of products and more updated and improved machines. Defino & Giancaspro equipment consists of more than 50 types of machines in various sizes, with all technologies and skills and material selection, always guaranteed by the Made in Italy.

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Machinery & Development

La curva perfetta

The perfect bend

Da oltre 20 anni, la famiglia Miozzo si distingue come produttore di curve ad ampio raggio per il trasporto pneumatico di polveri e granulati plastici

For over 20 years, the Miozzo family has stood out as Italian producer of long radius pipe bends for pneumatic conveying of powders and plastic granules

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’azienda Miozzo Srl costruisce componenti per l’industria molitoria da oltre 40 anni ed è fornitrice di accessori per i migliori marchi italiani del settore. Miozzo Srl si pone ai vertici in Italia nella fornitura di curve per il trasporto pneumatico e tubazioni su richiesta del cliente. L’azienda fornisce accessori in acciaio al carbonio e acciaio inossidabile su progetto del cliente per il quale realizza pezzi non standard necessari per il completamento dell’impianto di stoccaggio e trasporto pneumatico di polveri e granulati plastici. Da oltre 20 anni, la famiglia Miozzo si distingue come produttore di curve ad ampio raggio per il trasporto pneumatico di polveri e granulati plastici. L’azienda produce curve su macchine per la deformazione a mandrino e di conseguenza le curve presentano una ovalizzazione irrilevante. Le curve ad ampio raggio trovano applicazione principalmente nei sistemi di trasporto pneumatico di polveri e granulati. Tutte le curve presentano tratti dritti (circa 300 mm) utili in fase di assemblaggio.

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he company Miozzo s.r.l. has been producing components for the milling industry for over 40 years and it is supplier of accessories for the best Italian brands of the milling industry. Miozzo srl stands out in Italy in the supply of bends for pneumatic conveyors and piping accessories on customer’s request. The company manufactures carbon steel or stainless steel accessories upon customer’s drawing. Often non-standard pieces are necessary during the accomplishment of the layout of storage plants and pneumatic conveyors of powders and plastic granules. For over 20 years, the Miozzo family has stood out as Italian producer of long radius pipe bends for pneumatic conveying of powders and plastic granules. The company manufactures steel or stainless steel pipe bends by cold bending on mandrel bending machines. Consequently the pipe bends present insignificant ovality. The long radius pipe bends find mainly application in pneumatic conveying systems of powders and granules. All the pipe bends have straight ends (about 300mm) suitable for coupling connections.

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Marketing & Strategy

Melinda e Yomo: il gusto straordinario tutto italiano

Un accordo di partnership siglato tra Consorzio Melinda e Granarolo, proprietaria del marchio Yomo, legherà le due aziende per il prossimo biennio

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uando due eccellenze si incontrano il risultato non può che essere speciale. Da un accordo di partnership siglato tra Consorzio Melinda e Granarolo, proprietaria del marchio Yomo, che legherà le due aziende per il prossimo biennio è nato il nuovo Yogurt Yomo Melinda, frutto del binomio tra due prodotti rigorosamente italiani di altissima qualità. Golden Melinda, la varietà scelta per questo nuovo yogurt, è un’assoluta eccellenza tipica trentina, la più amata e consumata dalle famiglie italiane. Yomo è lo yogurt italiano dal 1947, che per tutti è sinonimo di bontà grazie all’impiego di latte rigorosamente italiano, senza aromi, addensanti e conservanti. Nato con grandi aspettative lo Yogurt Yomo Melinda, che fa della buona genuinità la sua ragion d’essere, ha saputo già superarle. Sottoposto a una fase di test negli ultimi mesi del 2015 all’interno di alcune importanti insegne della GDO italiana, ha infatti performato con ottime rotazioni a scaffale dopo l’introduzione visibile del marchio Melinda. Questo a dimostrazione del fatto che oltre all’appeal del gusto gioca un ruolo fondamentale nella scelta d’acquisto

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la fiducia che i consumatori ripongono nel marchio che gode di un’altissima brand awareness e di una grande fedeltà da parte degli acquirenti. Lo Yogurt Yomo Melinda si presenta al mercato in due golose e genuine varianti: yogurt & mele Golden Melinda e una versione dal gusto più corposo, yogurt & biscotto ai 4 cereali e mele Golden Melinda. A garantire grande visibilità nel banco frigo per questo prodotto è una grafica che sposa perfettamente i due marchi, con tutto il loro patrimonio di valori: l’incarto è infatti esattamente diviso a metà, trasferendo l’idea che la cremosa naturalità dello Yogurt Yomo è completata, non semplicemente arricchita, con la fragrante genuinità della Golden Melinda. Un incontro che genera uno yogurt dal gusto trasversale pronto a conquistare un’ampia fascia di mercato. Il Gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte - Granlatte - che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima - e una società per azioni - Granarolo S.p.A. - che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 12 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale e 2 siti produttivi in Francia. Il gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte,

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un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/ anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. Nei propri laboratori, il Gruppo effettua quotidianamente analisi sull’intera filiera produttiva, dalla materia prima al prodotto finito, per garantire al consumatore prodotti di qualità e con elevati standard di sicurezza. Il Gruppo, inoltre si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU organic food certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001. Il Gruppo Granarolo conta circa 2.100 dipendenti al 31/12/2014. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2015 il Gruppo ha realizzato un fatturato superiore ad un miliardo di Euro. Al Consorzio Melinda aderiscono 16 cooperative trentine di oltre 4.000 famiglie di frutticoltori che coltivano globalmente circa 6.700 ettari di meleti nella Val di Non e Val di Sole in Trentino. La produzione media annua di mele Melinda è di oltre 400.000 tonnellate, circa il 20% della produzione italiana. La ricetta che fa crescere le mele Melinda è tutta naturale: l’altitudine compresa tra 400 e 1000 metri sul livello del mare, l’esposizione a oltre 2000 ore/anno di luce solare, la caratteristica del suolo derivante da rocce dolomia e tonalite, l’abbondante acqua estiva proveniente dai ghiacciai e infine l’ampia escursione termica giornaliera, >16°C in settembre. Dalla raccolta alla distribuzione, Melinda rispetta da sempre i più severi standard nazionali e internazionali di certificazione e oggi vanta l’ideazione di un progetto straordinario, un impianto Ipogeo per la Frigo-Conservazione, primo e unico al mondo per la frigo-conservazione di frutta in grotte sotterranee in condizioni di atmosfera controllata.

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Marketing & Strategy

Melinda and Yomo: extraordinary real Italian taste Consorzio Melinda and Granarolo, owner of Yomo, join for partnership lasting two years

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hen two excellence names meet, the outcome must be truly special. A partnership joining Consorzio Melinda and Granarolo, owner of Yomo brand, for two years, resulted into the new Yomo Melinda Yoghurt. Golden Melinda, the apple variety selected to make this yoghurt, is top-class product typical of Trentino and the most loved by Italian families. Yomo has been the Italian yoghurt since 1947, synonymous with goodness thanks to strictly Italian milk, with no flavours, thickeners and preservatives. Melinda Yomo Yoghurt has already surpassed the great expectations of its creation. In the final lap of 2015, it underwent some audit by some important brands of the large-scale retail trade and proved to be successful after the well-visible brand Melinda. This evidences the fact that purchase choice depends not only on the appeal of the product on the shelves but also on the customer’s trust. Melinda Yomo yoghurt is marketed in two flavours: Yoghurt & Golden Melinda apples and Yoghurt & 4

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cereal biscuit and Melinda Golden apples. Great visibility of this product is granted by a graphic that masterly combines the two names and their values: the package is divided into two perfect halves, thus conveying the idea that creamy Yomo yoghurt is completed, and not simply enriched, by the genuineness of Golden Melinda. This combination is likely to conquer a broad market share. Granarolo Group, one of the major agro-food group of milk producers in Italy, comprising two different albeit synergic realities: Granlatte, a consortium of milk producers operating in the agriculture sector responsible for milk collection, and Granarolo SpA, a limited company that processes and marketes the finished products, through 12 production sites in Italy all over and 2 production sites in Europe. Granarolo represents the most important market chain directly participated by producers associated in cooperatives, and where process is controlled and managed with the best local producers. It counts on 1,000 dairy farmers, 70 vehicles for the collection of milk from the farms, 1,200 trucks for distribution, which handle 850,000 ton/y of milk and every day they deliver to more than 50,000 points of sale, reaching 11 million Italian families. In its laboratories, the Group carries out audits on the entire production chain, from raw materials to the distribution of finished products to the points of sale, in order to guarantee consumers quality and highly safe products.

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Moreover, the Group also relies on external quality control by international bodies and guaranteed by IFS – International Food Standard, BRC – British Retail Consortium and CCPB – EU organic food certification. Since 2002, the production process has been ISO 9001 certified. In 2014 Granarolo Group accounted for about 2,100 employees. 77,48% of the Group is controlled by Consorzio Granlatte, 19,78% by Intesa Sanpaolo bank, 1,74% by Cooperlat. In 2015, the Group recorded a turnover higher than one billion euro. Consorzio Melinda is an organization made of 16 cooperatives of Trentino, namely of more than 4,000 families of fruit-farmers who live and grow apple trees in the Val di Non and Val di Sole valleys in Trentino. Average production of Melinda apples is of more than 400,000 ton/year, about 20% of the entire Italian production. The recipe to grow Melinda apples is all natural: height between 400 and 1000 metres above sea level, exposure of more than 2000 h/year, the soil derives from Dolomia rocks and tonalite, abundant summer water from the glaciers, remarkable difference in temperature between day and night, >16°C in September. From picking to distribution, Melinda always complies with the most stringent national and international certification standards and today, it also boasts the extraordinary Ipogeo plant for Fridge Conservation, first and unique in the world for fruit fridgeconservation in caves at controlled atmosphere.

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Contratto europeo strategico di 4 anni tra STEF e TOYOTA Material Handling Europe Jean-Pierre Sancier, Direttore generale di STEF, e Matthias Fischer, Presidente di Toyota Material Handling Europe, hanno siglato un accordo europeo, della durata di quattro anni, per la gestione del 100% del parco carrelli di STEF

Da sinistra a destra: Matthias Fischer, Presidente di Toyota Material Handling Europe, e Jean-Pierre Sancier, Direttore generale di STEF From left to right: Matthias Fischer, President of Toyota Material Handling Europe and Jean-Pierre Sancier, CEO of STEF

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el 2015 STEF ha avviato un progetto su vasta scala per ridefinire il proprio modello di gestione dei mezzi di movimentazione a livello europeo. È stata così lanciata una gara d’appalto rivolta ai principali leader del mercato, con l’obiettivo di identificare un partner in grado di accompagnare il gruppo in questa fase di cambiamento. Nel dicembre 2015 è stata Toyota Material Handling ad aggiudicarsi questo appalto grazie alla propria eccellente ed innovativa offerta di servizi, volta a migliorare le condizioni di lavoro, la produttività dei mezzi e la loro manutenzione. Toyota Handling Material darà un contributo importante anche dal lato risorse umane per accompagnare STEF nella gestione del proprio parco carrelli. Per Jean-Pierre Sancier, Direttore generale di STEF: “Gestire la movimentazione in maniera più efficace è fondamentale per migliorare la nostra performance globale. STEF ha deciso di collaborare con Toyota Material Handling, numero 1 mondiale in mezzi ed attrezzature di movimentazione, per la sua vision, il suo impegno e le sue soluzioni (servizio e manutenzione) efficaci, innovative ed adatte alle nostre aspettative. Inoltre, è un player del mercato con cui collaboriamo ormai da diversi anni. Siamo davvero felici per questo accordo e per la qualità del lavoro realizzato dai team di Toyota Material Handling Europe e STEF per portare a termine questo progetto nella maniera migliore.” Per Matthias Fischer, Presidente di Toyota Material Handling Europe: “STEF è un’azienda specializzata nella logistica del freddo, il che richiede un servizio di altissimo livello dal punto di vista dei mezzi di movimentazione. In questi ultimi anni, abbiamo lavorato a stretto contatto con STEF e siamo

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fieri di essere stati scelti come fornitore unico per i prossimi 4 anni. Siamo determinati a fare ancora meglio delle loro aspettative, offrendo prodotti e servizi innovativi, produttivi e di qualità.” STEF è lo specialista europeo della logistica del freddo (-25°C a +18°C). STEF svolge e coordina tutte le attività di trasporto, logistica e sistemi informativi dedicate ai prodotti agroalimentari, siano essi materie prime o prodotti finiti. STEF propone un’offerta multi-servizio di soluzioni logistiche adatte alle attività e alle specificità dei propri clienti: industrie alimentari (micro-imprese, PMI, grandi aziende), distributori (retailer e grossisti), ristorazione (catene di ristorazione commerciale, ristorazione collettiva). STEF conta 16.000 collaboratori presenti in 7 Paesi europei: Belgio, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Svizzera. STEF si avvale di mezzi tecnici specifici: 216 piattaforme o magazzini, 1980 veicoli e 2060 rimorchi frigoriferi. Nel 2015, STEF ha realizzato un fatturato di 2826,2 M€. Con oltre 60 anni di presenza nel settore della movimentazione, TOYOTA Material Handling Europe - TMHE opera in oltre 30 Paesi europei ed offre una gamma completa di carrelli controbilanciati, transpallet e servizi. I siti di produzione si trovano ad Ancenis (Francia), Mjölby (Svezia) e Bologna (Italia). TMHE è la struttura organizzativa europea del gruppo Toyota Material Handling Group (TMHG). TMHG fa parte di Toyota Industries Corporation, leader mondiale nella fabbricazione di mezzi ed apparecchiature di movimentazione.

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Marketing & Strategy

STEF and TOYOTA Material Handling Europe sign a strategic 4-year European contract

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n 2015, STEF initiated a major programme to redesign its business model for the management of its material handling equipment in Europe. A tender was launched with key market leaders to choose a partner to accompany the Group during this transition. In December, Toyota Material Handling won the tender with an efficient and innovative service offering to improve working conditions, equipment productivity and maintenance. Toyota Material Handling Europe will contribute important human resources to support STEF’s management of their truck fleet. Jean-Pierre Sancier, CEO of STEF, said: “Better material handling management is key to improving our global performance. STEF has decided to work with Toyota Material Handling, the world leader in material handling equipment, for their vision, commitment and efficient and innovative solutions (service and maintenance) which meet our needs. We have worked with this market player for several years. We are very pleased with this agreement and the quality of work provided by the Toyota Material Handling Europe and STEF teams to complete this project. Matthias Fischer, President of Toyota Material Handling Europe, said: “STEF is a leading company in cold store logistics, which naturally requires a high level of service for their material handling equipment. We have been working very closely with STEF for the last few years and we are delighted to be selected as a sole partner for the coming 4 years. We are committed to continuing and

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exceeding their expectations by offering high-quality, highly productive and innovative solutions.” STEF is the European specialist for cold logistics (-25°C to +18°C). STEF masters and brings together all transport, logistics and I.T. skills dedicated to raw and processed food products. STEF has a multiservice offer of logistics solutions well-suited to the business and specific requirements of its customers: manufacturers (micro-companies, SMBs and large companies), retailers (mass retailers, wholesalers) restaurants (chains and contract catering). STEF has 16 000 employees in 7 European countries: Belgium, France, Holland, Italy, Portugal, Spain and Switzerland. STEF can rely on a specialized infrastructure: 216 platforms and warehouses, 1980 vehicles (tractors and straight trucks) and 2060 refrigerated tractor-trailers. Group income for 2015 reached €2,826.2 million. Toyota Material Handling Europe is the European headquarters of Toyota Material Handling Group, which is part of Toyota Industries Corporation – the global leader in material-handling equipment. It provides businesses of all sizes, in more than 30 European countries, with a full range of counterbalanced forklift trucks, BT warehouse equipment/services, added-value solutions and innovations. Over 95% of trucks are manufactured in our European factories, in Sweden, France and Italy – all to Toyota Production System´s (TPS) quality standards. Find out more to achieve exceptional efficiency in your operations. www.toyota-forklifts.eu.

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Jean-Pierre Sancier, Chief Executive Officer of STEF and Matthias Fischer, President of Toyota Material Handling Europe, have signed a 4-year European contract to manage 100% of the STEF truck fleet

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Via Copernico, 62 I-36034 Malo (VI)

T +39.0445.576.692 F +39.0445.577.280

info@milkitaly.com www.milkitaly.com


Indice/Index ABRIGO SPA www.abrigospa.com

144-145

ADVANCED TECHNOLOGIES SPA www.adv-tech.it

108-109

AERAQUE SRL www.aeraque.com

79

AGROPRODMASH 2016 www.agroprodmash-expo.ru

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ALBA & TEKNOSERVICE SRL www.albaequipment.it

184-185

ALL4PACK 2016 www.all4pack.com

102, 124-125

ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com

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ALTECH SRL www.altech.it

1, 155

ASIA FRUIT LOGISTICA 2016 www.asiafruitlogistica.com

84

ATLANTA SRL www.atlantapackaging.com

158-159

ATLAS COPCO ITALIA SPA www.atlascopco.it

165-167

AVENTICS SRL www.aventics.com/it

120-121

B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE SRL www.br-automation.com 114-115

BALLUFF AUTOMATION SRL www.balluff.it

90-91

BESSER VACUUM SRL www.besservacuum.com

62-63

BONATI CABLAGGI SNC www.bonaticablaggi.com

68-69

BORGHI SRL www.borghigroup.it

206-207

BÜRKERT CONTROMATIC ITALIANA SPA www.burkert.it

75, 80

CAD PROJECT SRL www.cadproject.it

64-65

CIBUSTEC 2016 www.cibustec.it

66

CIDIESSE ENGINEERING SRL www.cidiesse.com

142-143

COSTRUZ. METALMECC. VALENTE SNC www.valentecostruzioni.info 85 CUOMO F.LLI SNC www.cuomoind.it

25-27

DEFINO & GIANCASPRO SRL www.defino-giancaspro.com

210-211

DIM SRL www.dim.molle.it

81

ESCHER MIXERS SRL www.eschermixers.com

5

FACHPACK 2016 www.fachpack.de

162-164

FANUC ITALIA SRL www.fanuc.eu

III^ DI COPERTINA

FAVA GIORGIO AXEL SRL www.favagiorgioaxel.net

52-53

FBF ITALIA SRL www.fbfitalia.it

28-31

FESTO SPA www.festo.com

92-93

FINAT www.finat.com

132-133

FISPAL TECNOLOGIA 2016 www.fispal.com.br

220

FRIDLE GROUP SRL www.fridlegroup.it

32-33

FRISTAM PUMPEN www.fristam.de

168-169

FUCHS LUBRIFICANTI SPA www.fuchslubrificanti.it

73

GENERAL SYSTEM PACK SRL www.gsp.it

149

IBIE 2016 www.ibie2016.com

183

IDROINOX IMPIANTI SRL www.idroinox.com

46-47

IFFA 2016 www.iffa.com

50-51

IFP PACKAGING SRL www.ifppackaging.it

151

IMAGE S SRL www.imagessrl.com

1^ DI COP., 88-89

INCOS STAMPI SRL www.new-plastic.it

20-21

INDIA FOODEX 2016 www.indiafoodex.com

38

ING.A ROSSI IMPIANTI INDUSTRIALI SRL www.ingarossi.com 71 ITALPAN www.italpan.com

213

ITES SRL www.canalfil.com

48-49

KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it

112-113

LA PARMIGIANA SRL www.laparmigiana.com

208-209

LABELPACK TRADE SRL www.labelpack.it

126-127

LAIM SRL www.imbalaim.it

157

LCB FOOD SAFETY www.lcbfoodsafety.com

54-55

LCE SRL www.lcerobotica.it

60-61

LCZ SRL www.lcz.it

42-43


LEISTER TECHNOLOGIES ITALIA SRL www.leister.com

97, 118

M.F.T. SRL www.mftitalia.com

58-59

MACFRUT 2016 www.macfrut.com

156

MAFEX 2016 www.mafex-morocco.com

123

MAGNONI SRL www.magnonisrl.it

153

MASAUTOMAZIONE SRL www.masautomazione.it

119

META MECCANICA EVOLUZIONE SRL www.metameccanica.it

82-83

MH MATERIAL HANDLING SRL www.mhmaterialhandling.com

160-161

MILK ITALY SRL www.milkitaly.com

221

MINGAZZINI SRL www.mingazzini.it

22-23

MINI MOTOR SRL www.minimotor.it

3, 96

MIOZZO SRL www.miozzosrl.com

214-215

MIX SRL www.mixitaly.com

205

MODERN BAKERY 2016 www.modernbakery-moscow.com

194-195

NAVATTA GROUP FOOD PROCESSING SRL www.navattagroup.com 39-41 NIMA-ERRE.TI PACKAGING SRL www.nimaerreti.com

128-129

NORD MOTORIDUTTORI SRL www.nord.com

100-101

NOVAPAN SRL www.novapan.com

4

OCRIM SPA www.ocrim.com

170-177

OERLIKON www.oerlikon.com

18-19

OLOCCO SRL www.olocco.eu

188-189

OMAC SRL www.omacpompe.com

6

PABOGEL 2016 www.dmpsrl.eu/progetti/pabogel

212

PATLITE EUROPE GMBH www.patlite.it

98-99

PIGO SRL www.pigo.biz

14-17

PILOT ITALIA SRL www.pilotitalia.com

136-138

PNEUMAX SPA www.pneumaxspa.com

116-117

PRL TECNOSOFT SNC www.prltecnosoft.it

44-45

R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it

95, 110

R-BIOPHARM ITALIA SRL www.r-biopharm.it

77

REEPACK SRL www.reepack.com

130-131

REER SPA www.reer.it

103

SARP SNC www.sarp.it

178-179

SEW EURODRIVE www.sew-eurodrive.it

104-105

SIGEP 2016 www.sigep.it

201

SIGMA SRL www.sigmasrl.com

186-187

SMI SPA www.smigroup.it

139-141

SPS IPC DRIVES ITALIA 2016 www.spsitalia.it

86-87, 111

STEF ITALIA SPA www.stef.com

218-219

TECMES SRL www.tecmes-italia.com

56-57

TECNOFIDTA 2016 www.tecnofidta.com

70, 72

TECNOMEC SNC www.tecnomec.pr.it

134-135

TECNOMULIPAST SRL www.tecnomulipast.com

190-191

TECNOPACK SPA www.tecnopackspa.it

2

TECNOPOOL SPA www.tecnopool.it

II^ DI COP., 192-193

TEKNOSTAMAP SRL www.teknostamap.eu

IV^ DI COP., 200

TRAFILE TURCONI SRL www.trafileturconi.com 202-204 VIMEK INDUSTRIES SRL www.vimekindustries.com

34-35

VIPA ITALIA SRL www.vipaitalia.it

106-107

VOMM SPA www.vomm.it

196-197

WAM GROUP SPA www.wam.it

198-199

Z.MATIK www.zmatik.com

180-181

ZANOTTI SPA www.zanotti.com

7, 122


Fiere Fairs

2016

APRILE / APRIL

MAGGIO / MAY FRUIT & VEG SYSTEM 4-6 / VERONA / Salone internazionale dell’industria ortofrutticola e conserviera IFFA 7-12 / FRANCOFORTE / Salone internazionale delle tecnologie di lavorazione di confezionamento della carne

SAVE 15 / MILANO / Mostra Convegno Soluzione e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori

CIBUS 9-12 / PARMA / Salone internazionale dell’alimentazione

MCT ALIMENTARE 15 / MILANO / Mostra Convegno tecnologie per l’industria alimentare

BAKERY CHINA 11-14 / SHANGHAI / Salone internazionale della pasticceria, panificazione, pastificazione

IBATECH 14-17 / ISTANBUL / Salone internazionale della panificazione, pasticceria e industria dolciaria

SPS IPC DRIVES ITALIA 24-26 / PARMA / Salone internazionale dell’automazione

FOODEX 18-20 / BIRMINGHAM / Salone inter. industria alimentare e delle bevande

GIUGNO / JUNE

FOODTEC INDIA - DAIRY UNIVERSE PACKEX INDIA - SWEET & SNACKTEC INDIA 22-24 / MUMBAI / Salone internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande, dell’industria casearia, del packaging e dell’industria dolciaria FACH PACK 27-29 / NORIMBERGA / Salone internazionale del packaging OTTOBRE / OCTOBER FRUIT ATTRACTION 5-7 / MADRID / Salone internazionale dell’industria ortofrutticola IBIE 8-11 / LAS VEGAS / Salone internazionale della panificazione, pasticceria e pastificazione SIAL 16-20 / PARIGI / Salone internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande

FISPAL TECNOLOGIA 14-17 / S. PAOLO BRASILE / Salone internazionale dell’industria alimentaria di processo e packaging

SAVE 19-20 / VERONA / Mostra Convegno Soluzione e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori

ALIMENTARIA 25-28 / BARCELLONA / Salone internazionale industria alimentare e delle bevande

PROPAK ASIA 15-18 / BANGKOK - TAILANDIA / Fiera internazionale su confezionamento e processo per alimenti e bevande

K 19-26 / DUSSELDORF / Salone internazionale dell’industria della plastica e della gomma

HANNOVER MESSE 25-29 / HANNOVER / Salone internazionale dell’automazione, trasmissione, controllo

AUTOMATICA 21-24 / MONACO / Salone internazionale dell’automazione e meccatronica

POWTECH 19-21 / NORIMBERGA / Salone internazionale delle tecnologie per i prodotti granulari

LUGLIO / JULY PROPAK & PROCESS CHINA 13-15 / SHANGHAI / Salone internazionale di processo e packaging SETTEMBRE / SEPTEMBER FOOD & DRINK TECHNOLOGY AFRICA 14-15 / JOHANNESBURG / Salone internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande MACFRUT 14-16 / RIMINI / Salone internazionale dell’industria ortofrutticola e conserviera TECNOFIDTA 20-23 / BUENOS AIRES / Salone internazionale delle tecnologie alimentari

SUDBACK 22-25 / STOCCARDA / Salone internazionale della panificazione e pasticceria PABOGEL 23-26 / ROMA / Salone internazionale tecnologie dell’arte bianca, dell’agroalimentare e della ristorazione CIBUS TEC 25-28 / PARMA / Salone internazionale del processo e del packaging alimentare NOVEMBRE / NOVEMBER PACK EXPO 6-9 / CHICAGO / Salone internazionale del packaging ALL 4 PACK (EMBALLAGE) 14-17 / PARIGI / Salone internazionale per il packaging, movimentazione e logistica SPS IPC DRIVES 22-24 / NORIMBERGA / Salone internazionale dell’automazione




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