TecnAlimentaria Food Industry - Marzo_March - 2012

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MARZO / MARCH 2012

SOMMARIO/CONTENTS

FOOD INDUSTRY

Machinery & Development

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Science & Technology

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Trend e tendenze che prendono per la gola Truly tempting trends and developments Nuove soluzioni per aumentare la produttività New solutions to increase productivity Prodotti conservabili più a lungo e più invitanti Longer shelf life and more visual appeal Vetro e metallo: una combinazione perfetta Metal and Glass: a perfect Match Il futuro dei sistemi di ispezione a raggi X per l’industria alimentare The future of X-ray inspection systems in the food industry Controllo multiasse e movimento in sicurezza Multi-axes and safety motion control

Marketing & Strategy

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Vicenzi, Italian Fine Pastry Vicenzi, Italian Fine Pastry Balocco: la strategia della qualità Balocco: the strategy of quality Industria dolciaria: sfide e successi Confectionery industry: challenges and successes Servomax Accordo strategico tra Fiera di Colonia, Fiere di Parma e Federalimentare Strategic deal between Kölnmesse, Fiere di Parma and Federalimentare UnionAlimentari dice no a una tassa per il “cibo spazzatura” UnionAlimentari says “no” to a tax on junk food Tre ingredienti chiave Three key elements

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La versatilità tecnologica della pasticceria moderna Technological versatility in modern confectionery Materiali naturali per lunga durata Natural materials for long life Bassanina Ecopower Escher Mixers e gli ultimi sviluppI Escher Mixers latest developments Tecnologia ed Innovazione nel rispetto della tradizione Technology and Innovation serving tradition Nuova sfida per Starmix con la Planetaria da 200 litri Planetary of 200 litres stands as Starmix new challenge Technology to feed a growing world Technology to feed a growing world Presse di estrusione per pasta corta e lunga Extrusion presses for short and long pasta Innovazioni e sviluppi in scena a Milano Innovations and development on stage in Milan Obiettivi di alta qualità High-level goals Il Gruppo Lanfranchi sceglie le soluzioni Pfannenberg The Lanfranchi Group opts for Pfannenberg solutions


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TECNALIMENTARIA Year XVII - n°3 Marzo 2012 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Pubblicità Megas srl - Treviso Stampa TrevisoStampa srl Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions.

Packaging & Design

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Pulsar Industry: la forza dell’integrazione Pulsar Industry: the strength of integration La Logistica Efficiente è il miglior Customer Service Efficient Logistics is the best Customer Service

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FOODist raduna l’industria alimentare FOODist gathers the food ındustry

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Efficienza, produttività e sicurezza crescono Efficiency, productivity and safety increase

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Verso l’innovazione Innovation oriented

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Modern Bakery Moscow 2012 ha… in forno nuove tendenze Modern Bakery Moscow 2012 is baking new trends

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Il vantaggio della flessibilità totale The advantage of total flexibility

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Associato a:

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Il motore trainante di PI-MEC PI-MEC’s driving force

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L’affluenza di operatori esalta gli affari The record attendance boosts business

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IMA Industries: the Exquisite Factory

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Quello che fino a ieri sembrava impossibile oggi è una realtà What seemed impossible until recently is now a reality

About Fairs

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PACKVISION

Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Vicenzi,

Italian Fine Pastry

L’eccellenza che ha fatto di Vicenzi Group un marchio di riferimento dell’Italian Fine Pastry in tutto il mondo

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a storia di Vicenzi Biscotti Spa parte nel 1905 a San Giovanni Lupatoto, dove Matilde Venturini, vedova di Sante Vicenzi, decide di prendere in mano la gestione dell’attività familiare di un forno da pane e pasticceria, affiancando alla vendita di generi alimentari anche quella di dolci fatti in casa, tipici della tradizione pasticcera locale: amaretti, savoiardi, nadalini, biscottini, sfogliatine, torte e budini. A distanza di oltre un secolo l’attività di Matilde è rimasta saldamente in mano alla famiglia, rappresentata da oltre quarant’anni dal nipote Giuseppe, presidente della Vicenzi Biscotti Spa, che rivendica una storia fatta di tradizione e di impegno, alla ricerca di quella eccellenza che ha fatto dell’azienda un marchio di riferimento dell’Italian Fine Pastry e che è presente in più di cento Paesi nel mondo. Alla morte di Matilde, nel 1944, ormai abbandonata l’attività di produzione di pane, l’azienda Vicenzi Matilde e Figli passa sotto la guida di Angelo il quale, coadiuvato dai tre giovanissimi figli Beppina, Giuseppe e Mario, le imprime un nuovo impulso pur mantenendo quell’immagine artigianale, pulita e

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familiare, che ne aveva decretato il successo. Nel secondo dopoguerra i prodotti oltrepassano il confine di Verona e iniziano a essere distribuiti nelle zone di Bolzano e di Trento: Mario, si occupa della vendita e delle consegne, Giuseppe rimane in bottega affiancando il padre e la sorella nella produzione. Nel 1968 Giuseppe Vicenzi, già al timone da cinque anni, decide di imprimere una nuova svolta all’azienda per trasformarla in una piccola impresa industriale, trasferendo la produzione nell’attuale stabilimento di San Giovanni Lupatoto dove viene installata la prima linea meccanizzata dell’amaretto. Il suo obiettivo iniziale è sviluppare il marchio nel settore della pasticceria, trasferendo tutto il know-how dell’artigiano a livello industriale, ma si accorge presto che questo non basta per differenziarsi dai concorrenti e decide di specializzarsi in un’unica produzione per divenirne leader, scegliendo di puntare innanzitutto sull’amaretto. Negli anni ‘70 Vicenzi Biscotti adotta degli impianti di produzione giapponesi che consentono di lavorare con il solo burro, anziché con la margarina usata dai suoi concorrenti: nasce il terzo prodotto di punta, la Millefoglie d’Italia. Negli stessi anni l’azienda veronese, forte dei valori dettati dalla tradizione, genuinità e alta qualità dei prodotti, propone il Savoiardo d’Italia tra le proprie referenze di spicco, con l’ormai famosissimo nome di Vicenzovo. Seguendo scrupolosamente l’antica ricetta, Vicenzovo, il savoiardo per eccellenza, viene realizzato con ingredienti naturali e sani, assoluta-

FOOD INDUSTRY

mente controllati e selezionati, e senza aggiunta di grassi. Nasce così un connubio tra semplicità e creatività che contribuisce al successo del Vicenzovo, riconosciuto tutt’oggi come uno dei dolci più amati, sia in territorio nazionale che oltre confine, per il suo gusto unico e la forma inconfondibile. Il successo ancora all’insegna dell’originalità delle ricette, della qualità delle materie prime e degli insegnamenti di nonna Matilde e papà Angelo, è seguito negli anni 80 e 90 da nuove specialità: la sfoglia ripiena, la Millefoglie, e i pasticcini assortiti le Minivoglie, che presto diventano sinonimo di gustosa dolcezza in Italia e nel mondo. Nel 2005 Vicenzi festeggia i 100 anni di attività. In questa importante occasione, l’azienda realizza un libro monografico e una mostra fotografica intitolata “Verona nel cuore di Vicenzi: Sguardi inediti tra la gente e i luoghi scaligeri”, allestita nel centro della città, in Piazza Brà. Si è trattato di un omaggio di tre fotografi di fama mondiale come Carl De Keyzer, Stefano De Luigi e Mauro Fiorese, chiamati a documentare Verona attraverso la gente, i monumenti, l’arte, la storia, la quotidianità e l’economia. Il 1° dicembre sempre del 2005 diviene ufficiale l’acquisizione del ramo da forno di Parmalat e dei suoi più importanti marchi: il portafoglio prodotti si arricchisce della linea di merendine, wafer e biscotti frollini Mr.Day, di Grisbì e dei sostituti del pane ProntoForno. Entrano così a far parte del Gruppo anche i quattro nuovi stabilimenti di Bovolone (Vr), Lurate Caccivio (Co), Nusco (Av) e Atella


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

(Pz). 400 nuovi dipendenti si inseriscono nella grande famiglia Vicenzi Group. È un investimento carico di soddisfazioni, per un’azienda in continua evoluzione, che ha fatto dell’impegno e della passione uno stile di vita, nel completo rispetto della tradizione. Inoltre nello stesso anno Vicenzi ha dato vita alla Linea Oro di Matilde, dedicata alla fondatrice e nonna dell’attuale presidente, proprio per rendere un piccolo omaggio a questa grande donna. Vicenzi Group è presente in Paesi con tradizioni alimentari come la Cina, l’Australia, il Brasile, gli Stati Uniti, il Giappone, la Russia e il Sudafrica. Dall’acquisizione di alcuni noti marchi come Mr.Day, Grisbì e ProntoForno, siglata nel 2005, al novero dei prodotti di successo si è aggiunto Grisbì, il biscotto ripieno per eccellenza, referenza di punta nel segmento della pasticceria farcita. Grazie alle sue indiscusse leadership in nicchie redditizie, Vicenzi Group riesce a mantenere, come confermano i dati Nielsen ed Iri, la terza posizione nel mercato della pasticceria industriale. Oggi Vicenzi Group è dunque una realtà a livello internazionale, che esporta in tutto il mondo molteplici tipologie di prodotti per tutte le età e per tutti i gusti. Le due anime, che contraddistinguono da sempre l’azienda, una all’insegna della tradizione dell’alta pasticceria italiana, l’altra rivolta ininterrottamente al futuro, sono coniugate ad altissimi standard di qualità. La vocazione all’export di Vicenzi Biscotti, presente sin dalle origini, consente di celebrare un 30% di fatturato realizzato sui mercati esteri. Risultati economici che, a giudizio di Vicenzi, sono frutto dell’applicazione costante delle quattro regole fondamentali ereditate dalla cultura familiare: intuito, tradizione, qualità, presenza. Oggi l’eccellenza di Vicenzi Biscotti viene garantita da rigorosi sistemi di controllo

interni ed esterni: infatti l’azienda è determinata a protrarre la scadenza anche per i prodotti da forno ad almeno 8 mesi dalla data di fabbricazione per esportarli ovunque in modo da ampliare al massimo la gamma dei prodotti senza additivi, coloranti e aromi artificiali. Vicenzi pone l’accento sull’importanza di un’adeguata presenza nei mercati in modo da farsi conoscere e apprezzare per i propri valori tradizionali e per saper interpretare le esigenze dei consumatori. La presenza all’estero è curata da una struttura commerciale che conta una sezione per l’Europa e una per l’Overseas, quest’ultima diretta dalla figlia di Giuseppe, Giuliana. Vicenzi Group è una delle realtà più importanti di Verona, un’azienda in continua espansione e volta a consolidare la leadership nei mercati di riferimento, in modo da essere, oggi come ieri, azienda simbolo dell’Italian Fine Pastry nel mondo. Logo, pack, ma soprattutto ricette rinnovate per puntare alla semplicità Con il cambio di posizionamento e di logo, ora Mr.Day diventa Mr.Day Semplici Bontà e decide di puntare tutto sulla semplicità, con le sue nuove ricette. Tutte le merende Mr.Day sono state sensibilmente migliorate dal punto di vista qualitativo, diventando decisamente più morbide, più soffici e capaci di garantire una migliore qualità nel tempo. Ingredienti semplici selezionati per un gusto nuovo. Con il restyling delle ricette si affacciano sul mercato delle nuove Semplici Bontà Mr. Day: sono le Ciambelle al malto e cereali. Si tratta di una ricetta semplice realizzata con ingredienti naturali come frumento, riso, orzo, avena e malto d’orzo. Mr.Day Semplici Bontà ha pensato anche ad un restyling dei pack dell’intera gamma: un nuovo look in linea con la naturalità dei propri ingredienti, per comunicare la genui-

nità e la semplicità dei prodotti. La Millefoglie d’Italia hanno una nuova veste Con un look completamente rivisto, Pasticceria Matilde Vicenzi si presenta al proprio pubblico in una veste rinnovata, dove tradizione e modernità convivono perfettamente. I pack della linea di pasticceria sono stati ripensati con una straordinaria coerenza d’immagine, dove l’effige di Matilde appare in primo piano come firma e icona di quella femminilità che dal 1905 è garanzia di cura del prodotto e attenzione al dettaglio. Le novità in casa Vicenzi non si fermano solo al restyling d’immagine, ma intervengono anche sull’organizzazione delle famiglie di prodotto, con la linea Millefoglie d’Italia che si arricchisce di due gustose new entry: si aggiungono infatti il Minisnack ripieno alla nocciola e il Minisnack alla crema pasticcera, come ulteriori deliziose declinazioni delle Millefoglie Classiche e Glassate.

Vicenzi, Italian Fine Pastry

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he history of Vicenzi Biscotti Spa dates back to 1905 in San Giovanni Lupatoto, near Verona, where Matilde Vicenzi, left a widow by her husband Sante Vicenzi, continued the family’s business of bread and pastry production, selling foodstuff and home-made pastry typical of local pastry tradition: amaretti (macaroons), savoiardi (sponge fingers), biscuits, sfogliatine, cakes and puddings. After more than a century, Matilde’s activity has remained a family affair and her grand-son Giuseppe has now been running the company for over forty years and today is the President of Vicenzi Biscotti Spa, a company proud of its history made of tradition and commitment aiming to the very same excellence that has made it a benchmark in Italy’s Fine Pastry. At Matilde’s death in 1944, the company

Vicenzi Matilde e Figli is run by Angelo and his three siblings Beppina, Giuseppe and Mario, who boosted the activity keeping its own homely, clean and familiar image that brought it huge success. After the Second World War, the company’s products were sold beyond Verona and reached the cities of Bolzano and Trento. Mario was in charge of sales and supplies, Giuseppe tended the shop with his father and sister. In 1968 Giuseppe Vicenzi, who would be running the company for five years, decided to develop his company and turn it into an industrial business, moving the production to the present factory in San Giovanni Lupatoto where the first mechanic line for amaretti was installed. His initial goal was developing the brand in the confectionery sector thanks to his artisan

FOOD INDUSTRY

The excellence making Vicenzi Group a benchmark of Italian Fine Pastry all over the world

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

know-how upgraded at industrial level; however, he soon realized that this was not enough to stand out in the market and decided to specialize one kind of production only and focused on amaretto. In the 70s, Vicenzi Biscotti purchased some Japanese production plants which enabled to work with butter only, instead of with margarine as the company’s competitors used to do at that time. Hence, the third specialty was created: Millefoglie d’Italia. Those years, thanks to tradition, genuineness and highquality product, the company proposed Savoiardo d’Italia and Vicenzovo, which would become very famous for its unique taste and unmistakable shape. Following accurately the ancient recipe, Vicenzovo, savoiardo par excellence, is prepared with natural and healthy ingredients, controlled and selected, with no added fat. This way simplicity married creativity, a winning combination that greatly contributed to the success of Vicenzovo. The success due to original recipes, quality raw materials and grandmother Matilde’s and father Angelo’s teaching, lead to new specialties in the 80s and 90s: filled puff pastry, Millefoglie, Minivoglie assorted small pastry, which would soon become synonymous with tasty sweetness in Italy and in the world. In 2005, Vicenzi celebrated its 100th

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anniversary and on this important event, the company realized a monographic book and photography exhibition “Verona in Vicenzi’s heart: Rare looks at the people and places of Verona” (Verona nel cuore di Vicenzi: Sguardi inediti tra la gente e I luoghi scaligeri), on display in the city centre, in Piazza Brà. Three internationally acclaimed photographers – Carl De Keyzer, Stefano De Luigi and Mauro Fiorese – were invited to narrate the city through its people, monuments, art, history, daily life and economy. On 1st December 2005 the purchase of the Parmalat bakery division and its most important brands was announced: the company’s product portfolio expanded with Mr.Day snacks, wafer and biscuit line, Grisbì pastries and ProntoForno bread substitutes. Four new factories joined the group: Bovolone (Verona), Lurate Caccivio (Como), Nusco (Avellino) and Atella (Potenza), together with 400 employees joining the big Vicenzi Group family. This is a highly satisfactory investment to a company in constant evolution, which has turned its commitment and passion into its way of life, in full respect of tradition. In addition to this, that same year, Vicenzi created its Linea Oro di Matilde line, dedicated to the founder and grandmother of the present company’s chairman. Vicenzi Group is present in Countries such as having food attitudes China, Australia, Brazil, the USA, Japan, Russia and South Africa. With the acquisition of some well-known brands, such as Mr. Day, Grisbì and PontoForno, the group becomes a reference in the filled pastry sector. Thanks to its unquestionable leadership in profitable market niches, Vicenzi Group has been ranking third in the market of industrial pastry (Nielsen and Iri). Today, Vicenzi Group is an internationally renowned business exporting many and different kinds of pastry products for all ages and tastes all over the world. Vicenzi has always had two souls: one tied to Italian fine pastry tradition and the other to the future, both accompanied with high quality standards.

FOOD INDUSTRY

Being Vicenzi Biscotti greatly exportoriented, 30% of the company’s turnover derives from foreign markets. Vicenzi says that its economic success depends on four fundamental rules: instinct, tradition, quality and presence. Today, Vicenzi Biscotti’s excellence is guaranteed by strict quality controls carried out in house and outside. The company intends to extend the shelf life of its bakery products to 8 months in order to export them everywhere and broaden the range of products made with no additives, no dyes and no artificial flavours as much as possible. Vicenzi stresses out the importance of being present in the markets because that it the way of both letting foreign consumers know and appreciate its own traditional values, and also fully understand their needs. The group’s presence in foreign marketplaces is managed by a commercial department divided into the European zone and Overseas zone, and the latter is directly managed by Giuseppe’s daughter, Giuliana. Vicenzi Group is one of the most important business realities of Verona, constantly expanding and committed to cementing its leadership in its markets of reference, with the goal of being today as it was yesterday the symbol of Italian Fine Pastry in the world. Logo, pack and renovated recipes to tackle simplicity With the new market positioning and new logo, Mr. Day becomes Mr.Day Semplici Bontà and wants to head to simplicity through its new recipes. All Mr.Day snacks have been slightly improved from the qualitative point of view; in fact, they are now softer and guarantee better quality for longer time. Selected simple ingredients combine to make a truly new taste. The restyling of the recipes puts on the market the new Mr.Day Semplici Bontà: malt and cereals doughnuts. A simple recipe made of natural ingredients such as wheat, rice, barley, oat, malt. Mr.Day Semplici Bontà has also undergone a restyling of all its packs; the new look is in line with the naturalness of ingredients as to convey genuineness and simple products. Millefoglie d’Italia now with a new look With a totally re-styled look, Pasticceria Matilde Vicenzi combines tradition and modernity perfectly well. The packages of the pastry line have been accurately designed following design coherence, and the Matilde portrait is in the foreground as symbol and icon of femininity that has been a guarantee of quality product and attention to the finest details since 1905. Vicenz’s news goes beyond restyling and involve also product family organization; Millefoglie d’Italia has been added with Minisnack filled with almond cream, and Minisnack filled with custard, and new delicious Classic and Iced Millefoglie.



MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Una comune direzione La joint venture tra Abrigo S.p.A. ed ILPRA ha visto la nascita di I-Load, il primo sistema integrato di caricamento automatico del prodotto in termoformatrice

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a necessità di integrazione dei sistemi di confezionamento alimentare sotto l’ottica dell’automazione di processo, volta al raggiungimento del massimo livello di efficienza ed efficacia delle procedure, ha spinto Abrigo S.p.A.

ed ILPRA verso una comune direzione, sotto il segno di una sinergia tecnica forte della concreta e pluriennale esperienza maturata sul campo. Da un obiettivo condiviso è nata così una collaborazione che sfrutta il know-how delle due realtà industriali: Abrigo per quanto riguarda la manipolazione robotizzata assistita da moduli di visione artificiale ed ILPRA, specializzata nella produzione di macchine termoformatrici automatiche. Il caricamento automatico nel processo di confezionamento permette di dare ancor maggiore solidità alle soluzioni già realizzate nel corso degli anni da Abrigo, collocandosi all’interno dei sistemi di automazione dei fondo linea che collimano con le più comuni necessità delle aziende produttrici: dal packaging secondario del prodotto al suo posizionamento all’interno di scatole formate in linea, dalla loro manipolazione alla palletizzazione robotizzata delle stesse.

Questa joint venture tra Abrigo S.p.A. ed ILPRA ha recentemente visto la nascita del primo sistema integrato di caricamento automatico del prodotto in termoformatrice, sotto il nome di I-Load, presentato per la prima volta alla Ipack-Ima di Milano (28 Febbraio 2012 – 3 Marzo 2012, Hall 15, stand A38/B33). L’impianto permette il caricamento automatico di prodotti di varia tipologia alimentare (salumi, caseari …) e non, in arrivo alla rinfusa su un nastro per mezzo di un sistema robotizzato asservito ad un sofisticato sistema di visione, in grado di rilevare la posizione e le caratteristiche dimensionali dei prodotti e ad operare lo scarto in automatico di eventuali difettosità rilevate. A differenza dei sistemi attualmente sul mercato, I-Load opera il caricamento da un nastro posto superioremente e non lateralmente rispetto alla linea di confezionamento, riducendo sensibilmente lo spazio necessario alla sua installazione. L’impianto in questione, in accordo con quanto già previsto per tutte le macchine Abrigo, è dotato di teleassistenza, così da permettere l’intervento dei tecnici sul software in qualsiasi parte del mondo mediante modalità remota.

A common direction The joint venture between Abrigo S.p.A and ILPRA saw the birth of I-Load, the first integrated system for automatic loading of the product in thermoformed packages

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he need for integration of food packaging from the standpoint of automating the process, in order to reach the highest level of efficiency and effectiveness of procedures, prompted Abrigo S.p.A. and ILPRA towards a common direction under the sign of a strong technical and practical experience gained in the field. So a partnership had been started from a shared point of view, leveraging the knowhow of both industrial companies: Abrigo regarding manipulating robots modules, assisted by artificial vision systems and ILPRA, specialized in the production of automatic thermoforming machines. Automatic loading of packaging process

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allows to give even greater solidity to the solutions already implemented over the years by Abrigo, positioning within the automatic system of the end-lines, which meets the most common needs of manufacturers: from the secondary packaging of the product to its positioning within online boxes formed, from handling to the robotic palletizing. This joint venture between Abrigo S.p.A and ILPRA recently saw the birth of the first integrated system for automatic loading of the product in thermoformed packages, under the name I-Load, firstly presented at Ipack-Ima in Milan (28 February – 3 March 2012, hall 15, stand A38/B33). The system allows the automatic loading of various types of food products (sliced

FOOD INDUSTRY

meats, dairy products etc.) and not, arriving randomly onto a conveyor, using a robotic system linked to a sophisticated artificial vision system, able to detect the position and dimensional characteristics of the products and to operate the automatic rejection of any faults detected. Unlike the systems currently on the market, the I-Load loading works through a conveyor on the top of it and not laterally relative to the packaging line, significantly reducing the space needed to install it. Such system, in accordance with what is already planned for all machines Abrigo, is equipped with remote assistance, to permit the software intervention of technicians anywhere in the world using remote mode.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

La versatilità tecnologica della pasticceria moderna Tekno Stamap offre al mondo della pasticceria le nuove impastatrici planetarie TEKNO, ideali per medie e grandi produzioni

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e Impastatrici Planetarie TEKNO sono utilizzate nelle medie e grandi produzioni. Offrono notevoli doti di robustezza e praticità unite ad un basso costo di esercizio e ad una manutenzione inesistente. L’estrema versatilità ne permette un impiego sia in laboratori di pasticceria sia nell’industria che necessiti di uno strumento flessibile e affidabile. Infatti la produzione che si può ottenere con l’utilizzo di queste macchine varia dagli impasti montati agli impasti consistenti. Le planetarie permettono di effettuare cicli di lavoro assolutamente precisi e costanti grazie alle impostazioni elettroniche del tempo e alla velocità, inseribili anche con macchina in movimento. L’utilizzo dei

numerosi utensili facilmente intercambiabili garantisce un mescolamento delicato, graduale ed omogeneo di miscele con diverse caratteristiche e consistenza (pasta per biscotti, prodotti per farcitura, mousse, creme ed altri prodotti da montare a neve). Le caratteristiche del motore ad elevata potenza e coppia sono: • Trasmissione in acciaio speciale al nichel-cromo molibdeno in bagno d’olio • Protezione termica motore • Pannello controllo a 24 V. • 3 velocità oppure 4 velocità e velocità variabile elettronica • Timer I modelli Tekno 80/100/120, con potenza rispettivamente 5,5 kW e 7,5 kW, presen-

tano le seguenti caratteristiche: • Vasca montata su ruote con sollevamento motorizzato • Utensili in acciaio inox • Disimpegno totale vasca Le macchine sono dotate di pannello di comando Tekno SP41, dotato di timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60) e pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter. Caratteristiche tecniche La struttura e costituita da un corpo in carpenteria d’acciaio, da una griglia protettiva in acciaio inox ed un coperchio della testata in materiale plastico speciale termoformato anti-urto. I vari cinematismi sono realizzati in acciaio speciale, mentre gli ingranaggi di trasmissione sono costruiti in acciaio al nichel-cromo-molibdeno alloggiati in bagno d’olio in una fusione in ghisa meccanica e sono rettificati per sopportare le più elevate sollecitazioni provocate da turni di lavoro prolungati. Tutte queste attenzioni rendono la meccanica robusta, affidabile e silenziosa. Particolare attenzione e stata posta nelle norme di sicurezza. La solida griglia di protezione e dotata di un particolare sistema di sollevamento e bloccaggio in posizione aperta. La macchina e dotata di un sistema di arresto accelerato dell’utensile. Allo spegnimento della macchina la rotazione dell’utensile viene autofrenata entro i parametri previsti dalle norme di sicurezza CE.

TEKNO 120

TEKNO SP4I Pannello di comando dotato di: timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60), pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter Control panel with: timer, emergency status leds, inverter speed control and electric bowl lifting (optionalTk40-60)

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FOOD INDUSTRY


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Technological versatility in modern confectionery Tekno Stamap offers the world of confectionery its new planetary mixers TEKNO, designed for medium and high production capacities

T

he TEKNO Planetary Mixers are specifically designed for medium and high production capacities. Particularly notable with these units is the heavy duty design. Not only attractively priced, but the machines require minimal to no maintenance. The versatility of the TEKNO series mixers allows to utilize the machine in both bread and pastry applications which require flexibility and durability. As a testament to its versatility, the TEKNO Series Planetary Mixers are optimally suited to process doughs ranging from dense pastry and breads, to light whipped creams and custards. The design and features of the TEKNO Series Planetary Mixers allow to carry out very precise work cycles. One of the main features contributing to precise operation is the electronic control panel. The panel allows the operator to control mixing time. Use of the various mixing tools, which are easily and quickly changed, guarantees gentle, gradual and homogenous mixing characteristics with doughs, creams and mousses of diverse consistencies. The features of the high power and torque motors are: • Transmission gears constructed of nickelchrome-molybdenum stainless steel working in oil bath • Thermal overload of motor • Electric control 24 V. • 3 speeds or 4 speeds and electronic variable speed • Timer The models Tekno 80/100/120 , for 5,5 kW and 7,5 kW respectively, features the following characteristics: • Bowl on wheels with motorized power lift • Stainless steel tools • Bowl removal without removing tool These machines are provided with a Control Board Tekno SP41 with timer, emergency status LEDs, inverter speed control and electric bowl lifting (optional TK40-60).

Technical Characteristics The structure is composed of a durable stainless steel carpentry. The safety grid is constructed of stainless steel and the head section is covered by specially thermoformed shatter proof plastic safety cover. The various inner drive components are constructed of a durable and unique stainless steel, while the transmission gears are constructed of stainless steel nickel chrome molybdenum, working in oil bath, and rectified to support heavy and prolonged work cycles. The special attention paid to mechanical fortitude makes this machine exceptionally quite and robust. Particular attention has also been paid to the incorporated safety features. The safety grid itself, when raised, does not allow for function of the machine, at the same time, it is maintained in the up position till the operator releases it. The machine is endowed with a special tool arresting system. Once the machine is turned off, the rotation of the mixing tools immediately cease.

TK 80/100/120 Rimozione rapida vasca senza estrazione utensile. Sollevamento vasca elettrico Fast bowl removal without removing tool. Electric bowl lifting

TEKNO 80

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > SCIENCE & TECHNOLOGY

Trend e tendenze che prendono per la gola

L’industria della pasticceria e dei dolci sferra la sua dolce offensiva fatta di varietà, creatività e purezza

I

l cioccolato è un prodotto meravigliosamente versatile, che mostra sfaccettature sempre nuove della sua grande varietà di gusti, sia puro che abbinato con altri ingredienti. Ecco alcuni esempi originali: cioccolato alla liquirizia, cioccolato all’aloe vera o con rape e carote. Praline con Spekulatius. Le spezie come la cannella o varie specie di pepe esotico sono sempre attuali. Per i ripieni è importante la frutta a guscio, anche per le praline, per le quali continuano a fare tendenza forme piccole e raffinate, spesso innovative a calice. Le confezioni accattivanti rendono i prodotti ancora più invitanti: pesciolini di cioccolato in cassette o in acquari goldfish e tavolette di cioccolato che riprendono lo stile dei moderni smartphone, ad esempio. Come piccolo premio quotidiano i prodotti possono essere tranquillamente sofisticati e una vera gioia per il palato. In tal senso il piacere del cioccolato puro e genuino continua ad essere un tema interessante. “PURITY” è la parola chiave in questo campo. Sono molto importanti la provenienza e la zona di coltivazione del cacao e deve anche rimanere il più naturale possibile e non contenere additivi. Le confezioni piccole si sposano benissimo con questo trend. Come edulcorante viene impiegato non solo lo zucchero: oltre al maltitolo (ottenuto dall’amido di mais o di frumento), i produttori

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utilizzano anche la stevia, un edulcorante estratto da una pianta, la stevia. Continua l’ascesa dei prodotti dolciari senza lattosio, e non riguarda solo il cioccolato, vale anche per i prodotti da pasticceria. I produttori sono diventati anche più attenti alle problematiche etiche. La sostenibilità e un commercio a condizioni equosolidali sono temi sempre più importanti. La collaborazione con label quali UTZ (Certified Good Inside), Fairtrade e Rainforest Alliance è uno strumento di commercializzazione intensivamente sfruttato sia da società internazionali che dalle piccole e medie imprese. In qualsiasi variante, forma o colore, le caramelle sono amate da tutti, giovani e meno giovani. Con nuove varianti di gusto, ad es. cuoricini al vin brulé o al sapore delle mele cotte, caramelle dall’aspetto e dalle proprietà organolettiche nuove, prodotte con ingredienti naturali quali la calaminta e la menta variegata, come caramelle dure o morbide, per rinfrescare l’alito o per calmare il prurito in gola – la classica caramella ritorna sempre sul mercato in varianti sorprendenti. È nuova ad esempio una caramella che non solo maschera l’alito cattivo, ma attacca anche gli enzimi che ne sono la causa e l’alito, di conseguenza, rimane a lungo fresco. La stevia viene utilizzata anche per le caramelle. Diverse aziende espongono prodotti dolcificati con la stevia.

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Abbinare prodotti diversi è di tendenza anche nel campo della confetteria: lo zucchero filato ad esempio viene associato con la gomma da masticare e lo zucchero d’uva con la menta. Si sgranocchia molto e volentieri non solo quando avanza la nazionale di calcio, per quanto i prossimi campionati europei di calcio saranno un’ottima occasione per lanciare nuove idee “da sgranocchiare”: miscele di frutta a guscio al sapore della salsiccia al curry o nella variante “Hamburger”. Sono correlate, per tradizione, le patatine fritte di vari sapori, ad esempio di barbecue. Inoltre, oggi nel settore delle chips si trovano spesso in offerta prodotti realizzati con procedimenti tradizionali e piatti a base di patate trasformate il meno possibile. La frutta a guscio mista e la frutta secca mista con frutta a guscio o bacche esotiche offrono il piacere di sgranocchiare in ogni occasione. L’offensiva delle tortine e di altri prodotti di pasticceria. Piccolo ma raffinato: vale anche per i prodotti di pasticceria. Impossibile non notare l’offerta di tortine in infinite variazioni, dai delicati e colorati cupcake ai coni gelato refrigerati, e ancora sotto forma di piccoli muffin e, naturalmente, di piccole torte. Questa categoria è di nuovo molto forte a livello di prodotti stagionali e saltano agli occhi soprattutto le creazioni a base di panpepato, avvolte in bellissime confezione. Non passa inosservata neanche la pasticceria bianca e nera.


Logiudice Forni lavora nel campo della panificazione da oltre 50 anni. Abbiamo creato forni ed impastatrici sempre più competitivi a livello tecnologico ma soprattutto sempre più facili da usare. La produzione in continuo aumento e i prodotti sempre più affidabili sono il nostro prestigio sul territorio nazionale ed internazione ed il frutto di questo impegno. Logiudice Forni has been manufacturing bakery machinery and equipment for over fifty years, supplying clients all over the world with increasingly competitive and easy-to-use, high-technology ovens, machinery and systems.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > SCIENCE & TECHNOLOGY

Truly tempting trends and developments

The confectionery and snacks industry launches its sweet offensive made of variety, creativity and purity

C

hocolate is an incredibly versatile product that always reveals new facets of its wide range of flavours — whether it is eaten in its pure state or in combination with aromas and other ingredients. Some of the more unusual examples include chocolate with liquorice, chocolate with aloe vera and chocolate with turnips and carrots. Another example is pralines with Spekulatius biscuits. Manufacturers continue to frequently use spices such as cinnamon and exotic types of pepper. Nuts play a major role as fillings. This is also the case for pralines, where the trend towards small and delicate shapes (frequently boasting innovative cup designs) continues. The chocolate products’ appeal is further heightened by lovingly designed packaging, including small chocolate fishes in a box or goldfish bowl and bars of chocolate shaped like the latest smartphones. Products can be elegant and tasty so that they can serve as a small everyday treat. That’s why pure, unadulterated chocolate is still very much in demand. The focus here is on “PURITY”, which means the cocoa’s place of origin is also important, as is the fact that it is left untreated and that the chocolate contains no additives. Small packages fit in well with this trend. Sugar isn’t the only sweetening agent used,

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as manufacturers also work with maltitol (which can be made from wheat or cornflour) and stevia, a sweetener extracted from the stevia plant. Lactose-free confectionery is becoming more and more important, not only in the chocolate sector, but also among baked goods. In addition, manufacturers are increasingly addressing ethical concerns, as sustainability and fair trade are becoming more and more important. Multinational corporations as well as small and medium-sized enterprises are now aggressively marketing their partnerships with labelling organizations such as UTZ (Certified Good Inside), Fairtrade and Rainforest Alliance. Sweets come in all kinds, shapes and colours, and they are popular among young and old. Although they are a classic confectionery product, sweets continue to boast many surprising new variants, including new flavours such mulled wine in heartshaped confectionery or sweets tasting like baked apples. Other new features include new looks and scents, natural ingredients such as calamint and apple mint, hard sweets, sweets with soft cores, breath fresheners and sweets for soothing sore throats. One of the new sweets not only suppresses bad breath, it also attacks the enzymes responsible for it in order to ensure sustained freshness.

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Stevia is also used in sweets, and several suppliers will show such products at ISM. The trend towards combining different products is also apparent with regard to sugar confectionery. Examples include candy floss with chewing gum and glucose with mints. Although people don’t just like to eat lots of snacks when watching football, the upcoming European Cup offers companies a great opportunity to launch new ideas for snack items. Examples include mixed nuts with curry sausage or hamburger flavours, as well as various new crisp flavours, such as BBQ. Other common features of today’s crisps are traditional manufacturing techniques and untreated potato preparations. Various assortments of mixed nuts and dried fruit and nut mixtures containing exotic nuts or berries provide consumers with an enjoyable snack for any occasion. Small is beautiful with regard to fine baked goods as well. What’s really noticeable about the upcoming ISM is that exhibitors will be offering a broad range of small cakes, extending from colourful, delicate cupcakes and cooled cornets to small muffins and, of course, tiny tartlets. The segment will once again feature many seasonal items, whereby gingerbread creations in attractive packaging will be particularly conspicuous. Another eye-catching product will be black-and-white tea biscuits.



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Materiali naturali per lunga durata Le macchine che Partisani usa per i suoi mulini sono costruite con materiali naturali che permettono una lunghissima durata e soprattutto non hanno bisogno di essere rabbigliate

È

ben noto che le farine integrali e semiintegrali conservano tutte le vitamine, i sali minerali e le fibre contenute nel chicco. Proprio per queste ragioni l’azienda Partisani ha deciso di dedicarsi alla macinazione integrale con molini di pietra. Da oltre 60 anni Partisani opera nel settore dell’industria molitoria e la sua esperienza le ha permesso di far tesoro della tradizione portandola al passo dell’evoluzione tecnologica, riuscendo così a proporre Impianti di Macinazione sia alla piccola azienda agricola, al fornaio e al piccolo mugnaio, che all’industria molitoria. I Molini Partisani sono tutti conformi alle normative di costruzione e sicurezza europee. Chi lavora nel settore molitorio da anni sa che in un passato non tanto remoto le pietre andavano rabbigliate a mano: era una delle occupazioni domenicali del mugnaio. Le macchine che Partisani usa per i suoi mulini sono costruite con materiali naturali che permettono una lunghissima durata e soprat-

tutto non hanno bisogno di essere rabbigliate, solo i canali vanno ripristinati ogni 700/1000 tonnellate macinate. Grazie all’esperienza pluridecennale Partisani è riuscita a progettare gli impianti di macinazione molto semplici e soprattutto versatili, in quanto al Molino a Macine si possono aggiungere tante macchine quali il Pulitore di cereali, il Bagna-grano, il Silos, il Buratto setacciature centrifugo… il tutto rimanendo sempre in misure di ingombro molto ridotte: altezza massima 4,5 m, su un’area di pochi metri quadrati. Questa versatilità si verifica anche nella possibilità che si ha di abbinare più Molini a Macine, collegati fra di loro, in modo da incrementare notevolmente la produzione di farina, cruschello e crusca. I molini a macine Partisani possono essere utilizzati sia abbinandoli all’impianto industriale utilizzando il cereale proveniente dal reparto pulitura e confezionamento, sia creando un impianto indipendente per la produzione di farine biologiche.

Natural materials for long life The stones mounted in Partisani Stone Mills are made only of natural materials, which assure long life and above all don’t need to be dressed

I

t is common knowledge that wholemeal and semi-wholemeal flours preserve all the vitamins, mineral salts and fibres contained in the grain. This is the reason why Partisani chose to dedicate itself to the wholemeal grinding using Stone Mills. Partisani has been operating in the milling industry for over 60 years and its large experience in this field has enabled it to make good use of tradition also keeping it up with technological development, as to propose Grinding Plants suitable for both small-sized farms, baker shops and small millers, but also the milling industry. All Partisani mills are in accordance with

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the construction and safety European regulations. People who have been working in the milling field for some years know very well that in a not too far distant a past stones had to be dressed by hand: this was one of the miller’s “Sunday jobs”. The stones mounted in Partisani Stone Mills are made only of natural materials, which assure long life and above all don’t need to be dressed; the only necessary maintenance to perform is to remake channel every 700/1000 tons of grinded product. Owing to its long experience, Partisani has succeeded in planning very simple and very versatile plants, in fact it is possible to add to

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the Stone Mills other machines, such as the Cereals Cleaner, Dumper, Silos, Sieving Centrifugal Sifter…… all this always taking up very small space: maximum height 4,5 m. inside a few square meters’ area. Great versatility can also be found in the possibility to connect more Stone Mills, interconnected, in such a way as to remarkably increase the output of flours, brown short and bran. Not only can Partisani Stone Mills be coupled with an Industrial Plant, using the cereal coming from the cleaning and packaging area, but also used by creating an independent Plant for production of organic flours.



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L’affluenza di operatori

esalta gli affari I

SIGEP 2012 segna ancora una volta un successo straordinario con numeri da record: 122.697 presenze in cinque giorni, con un incremento del 15% sul 2011

LALLI ELETTRONICA

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segnali persistenti di crisi economica sono dunque rimasti fuori dai padiglioni fieristici ed estranei al clima positivo e addirittura festoso che si respirava alla manifestazione. Unanimi sono stati i commenti circa il clima di fiducia che si è registrato in fiera, confermato dai molteplici contatti e ordini commerciali realizzati dalle aziende presenti, con incrementi molto consistenti sia per i mercati internazionali, sia per il mercato interno. La conferma è anche nell’esplosione delle presenze estere, che salgono a 23.854 con un aumento del 21%. Numeri ancor più significativi se si pensa che il sistema economico del dolce artigianale è composto, oltre alle aziende leader, da numerose medie e piccole imprese, molto orientate all’export. L’esaltante formula di SIGEP ha trovato ulteriori verifiche: da una parte l’expo con 90.000 mq, 850 imprese business oriented che hanno generato decine di migliaia di incontri d’affari; dall’altra i grandi eventi con la Coppa del Mondo della Gelateria, Pastry Queen, il Gran Gala della Pasticceria e SIGEP Bread Cup, con nazioni provenienti dai cinque continenti e un centinaio di squadre a contendersi i vari titoli. Inoltre, sotto l’aspetto della comunicazione e degli eventi, sono stati raccolti i risultati degli investimenti di Rimini Fiera, a partire dai progetti legati alla presenza di SIGEP sui social network e con l’allestimento di veri e propri set televisivi nei teatri dei concorsi. Il 33° SIGEP era stato inaugurato sabato 21 gennaio alla presenza dell’assessore alle Attività Produttive della Regione EmiliaRomagna Gian Carlo Muzzarelli, del presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, dell’assessore alle attività produttive del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad, del presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni. Presenti al taglio del nastro la conduttrice tv Caterina Balivo e il rocker Marky Ramone’s. Al taglio del nastro è anche stato trasmesso lo spot di presentazione di A.B. TECH EXPO 2013, la terza edizione della manifestazione dedicata alla filiera dell’arte bianca che nel

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prossimo anno si affiancherà per la prima volta a SIGEP per completare ulteriormente l’offerta fieristica. Gli operatori di questo comparto, già presenti al SIGEP, hanno confermato che i grandi risultati ottenuti da questa edizione sono la premessa e il volano per realizzare con piena fiducia e grande consenso di mercato un’edizione straordinaria di A.B. TECH EXPO il prossimo gennaio a Rimini. “Abbiamo mantenuto le promesse – commenta il Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – allestendo un SIGEP capace di coniugare alla perfezione il suo ruolo di fiera d’affari e di palcoscenico di grandi eventi mondiali. I numeri dicono a sufficienza del successo di questa 33a edizione, di più ancora dice il clima collaborativo instauratosi fra tutti gli attori più autorevoli della filiera e il comune intento di diffondere senza frontiere la cultura artigianale che l’Italia vanta nel dolciario. Con queste premesse ci apprestiamo ad un lavoro che mira a sviluppare ulteriormente SIGEP sui mercati internazionali”. A SIGEP un cioccolatino da 802 kg In apertura di SIGEP 2012 il nuovo Guinness dei Primati raggiunto a Rimini Fiera. Dopo il cono gelato del 2011, stavolta si puntava a realizzare il cioccolatino più grande del mondo. Obiettivo riuscito. L’incaricato da Londra del Guinness ha certificato un peso di 802 kg, largamente superiore al precedente di 196,3 kg, realizzato ad Halle, presso Halloren Chocolate Museum nel 2008. A firmare il Guinness il cioccolatiere Mirco Della Vecchia ed il suo team. La creazione è stata donata alle Sorelle della B. V. Maria del Monte Carmelo di Arezzo. Qui verrà sezionato e venduto in sacchettini da 100 grammi, per sostenere il laboratorio della comunità religiosa, perché cresca e si sviluppi, e per ampliare la collaborazione già esistente con l’Associazione Karibu che si occupa di persone diversamente abili. Coppa del Mondo della Gelateria Torna in Italia la Coppa del Mondo della Gelateria. A SIGEP se la sono aggiudicata gli alfieri della squadra allenata da Pier Paolo Magni e Diego Crosara. Seconda la Francia, terza la Svizzera. Era l’evento di punta di SIGEP 2012, organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con l’Associazione GelatoeCultura e Co.gel-Fipe. Tredici le nazioni in gara: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Spagna, Svizzera, Usa. Tema della competizione ‘I frutti della Terra e del Mare’. La giuria tecnica internazionale che ha decretato la vittoria italiana era composta anche dai tredici Team manager delle singole squadre. I campioni del mondo sono Leonardo Ceschin, gelatiere da Pordenone, vincitore nel 2011 del Sigep Gelato d’Oro; Ernst Knam, da Milano, nelle vesti di capitano, si è occupato anche della scultura di cioccolato; Francesco Falasconi di Tavullia (PU), lo scultore di ghiaccio; il cuoco Filippo Novelli di Torino. A sostegno della squadra il cioccolatiere-pasticciere Andrea Olivero. Team Manager: Pierpaolo Magni che, insieme con Diego Crosara, ha allenato la squadra.

FLAMIC

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STARMIX

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SIGMA SIGMA

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

TEKNOSTAMAP

TEKNOSTAMAP

ITALPAN

Roberto Rinaldini Campione di Pasticceria e Gelateria

ITALPAN

PFM

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La Prima Pastry Queen SIGEP 2012 nella seconda giornata ha offerto la grande soddisfazione di vedere una italiana, la 29enne Sonia Balacchi, sul trono di Regina Mondiale della Pasticceria, scelta da una giuria altamente qualificata e internazionale. La Balacchi ha superato, al termine delle due giornate, le altre 9 concorrenti internazionali. 1000 idee per un nuovo gusto: Gelato dell’anno 2012 Altro concorso tradizionale a cura dell’Associazione Italiana Gelatieri, quello dedicato alla libera fantasia dei gelatieri. 1° Gelateria Mariber di Cristina Lacché col gusto Cioccolato fondente amaro (Roma), 2° Gelateria Fratelli Nurzia col gusto L’Aquila Bianca (L’Aquila), 3° Gelateria Golosa di Riccardo Fazzolari col gusto Golosino (Marina di Gioiosa – Reggio Calabria). Sigep Bread Cup, il miglior pane arriva da Israele Dieci nazioni in gara nella sesta edizione della Sigep Bread Cup, il campionato internazionale della panificazione, con 40 concorrenti e 80 fra professionisti e allievi a sostegno. L’organizzazione è stata curata di Rimini Fiera, con il coordinamento del Club Arti & Mestieri. Alla fine, fra Francia, Australia, Germania, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Israele, Marocco, Messico e Mali, l’ha spuntata Israele. La votazione degli elaborati è stata curata da una Giuria Professionale e da una Giuria Popolare. La prima presieduta da Harry Peemoeller, capitano della squadra USA vincitrice dell’edizione 2011. Nel corso dei primi quattro giorni di SIGEP, le prove hanno riguardato il ‘Pane tradizionale’, il ‘Pane salutistico, il ‘Dolce da forno’ e infine il ‘Pane artistico’ L’appuntamento con il 34° SIGEP è dal 19 al 23 gennaio 2013.

EUROPA

Z MATIK

POMATI Z MATIK

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FOOD INDUSTRY


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

The record attendance boosts business S

o, the persistent signs of economic crisis remained outside the expo halls and were excluded from the positive, even joyful atmosphere felt at the exhibition. There were unanimous comments regarding the feeling of confidence reported at the expo, confirmed by the numerous business contacts and sales orders taken by companies taking part, with very consistent increases as far as both the international and domestic markets were concerned. There was also a confirmation from the boom of foreign attendees, who rose to 23.854, with an increase of 21%. These figures are even more significant if one considers that, as well as of the leading companies, the economic system of the artisan confectionery trade is made up of numerous extremely exportoriented medium and small enterprises. The exciting SIGEP format gave further proof of itself: on one hand the expo with 90,000 m2, occupied by 850 business-oriented companies, led to tens of thousands of business meetings; on the other, great events, such as the World Gelato Cup, Pastry Queen, Pastry Grand Gala Pastry and SIGEP Bread Cup, with nations from the five continents and approximately a hundred teams competing for the various titles. Moreover, from the point of view of communication and events, the concrete results were seen of Rimini Fiera’s investments, starting from the projects connected with the presence of SIGEP on social networks and the setting up of real

television at the contests’ venues. The 33rd SIGEP was inaugurated on Saturday 21st January with the participation of the Emilia-Romagna Regional councillor for Manufacturing Activities Gian Carlo Muzzarelli, the president of Rimini Provincial Government Stefano Vitali, Rimini Town Councillor for Manufacturing Activities Jamil Sadegholvaad and Rimini Fiera chairman Lorenzo Cagnoni. At the ribbon cutting ceremony, TV show host Caterina Balivo and rocker Marky Ramone. At the ribbon-cutting ceremony a spot was transmitted presenting A.B. TECH EXPO 2013, the third edition of the expo dedicated to the entire chain of the baker’s art, which next year will be staged for the first time alongside SIGEP, further complementing the expo showcase. This sector’s trade members, already taking part in SIGEP, confirmed that the great results achieved by this edition are the premise and driving force for realizing an extraordinary edition of A.B. TECH EXPO with complete confidence and great market feedback, next January in Rimini. Rimini Fiera Chairman Lorenzo Cagnoni comments, “We kept our promise, staging a SIGEP able to perfectly combine its role as a trade fair and a stage for great world-level events. The figures say plenty of the success of this 33rd edition, even more was said by the collaborative atmosphere created between the most authoritative players in the chain and the common intent to spread the artisan culture that Italy boasts in the confectionery trade beyond all borders. With these results,

ALBA & TEKNOSERVICE

ALBA & TEKNOSERVICE

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SIGEP 2012 once again chalks up an extraordinary success with record-breaking figures: 122,697 visitors over five exhibiting days, with an increase of 15% on 2011

TECNOPACK we are ready to start work on further expanding SIGEP on international markets.” At Sigep an 802-kilo chocolate At the opening of SIGEP 2012 a new Guinness World Record was set at Rimini Fiera. After the gelato cone in 2011, this time the aim was to make the world’s largest chocolate. Goal achieved. The Guinness adjudicator from London certified a weight of 802 kg, much more that the previous record of 196.3 kg, set in Halle, at the Halloren Chocolate Museum in 2008. The Guinness World Record was set by Mirco Della Vecchia and his team. The creation was donated to the Sisters of Our Lady of Mount Carmel in Arezzo. It will then be divided and sold in 100-gram bags, to support the growth and expansion of the religious community’s workshop and the existing collaboration with the Karibu Association, which cares for the disabled. Gelato World Cup The Gelato World Cup returns to Italy at SIGEP it was won by the members of the team trained by Pier Paolo Magni and Diego Crosara. France came second and Switzerland third. This was the key event at SIGEP 2012, organized by Rimini Fiera in collaboration with the GelatoeCultura association and Co.gel-Fipe.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Thirteen nations competed: Argentina, Australia, Brazil, Canada, France, Germany, Japan, Italy, Morocco, Mexico, Spain, Switzerland and the USA. The theme of the competition was “The fruits of the Earth and Sea”. The panel of international technical judges that decreed the Italian victory was made up of the thirteen team managers of the individual teams. The world champions are Leonardo Ceschin, gelato maker from Pordenone, winner in 2011 of the SIGEP Gelato d’Oro; Ernst Knam, from Milan (the captain), was responsible for the chocolate sculpture; Francesco Falasconi from Tavullia (PU) the ice sculptor and the chef was Filippo Novelli from Turin. The team was supported by chocolatierpastry chef Andrea Olivero. Team Manager Pierpaolo Magni trained the team along with Diego Crosara. The First Pastry Queen On day two, SIGEP 2012 offered the great satisfaction of seeing an Italian, 29-year old Sonia Balacchi, on the throne of the World Pastry Queen, elected by a highly qualified panel of international judges. After the two days, Ms. Balacchi beat the other nine international contestants.

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1000 ideas for a new flavour: Gelato of the year 2012. The other traditional contest organized by the Italian Gelato Makers Association is left to the free fantasy of the gelato makers. 1st Gelateria Mariber di Cristina Lacché with the flavour Bitter dark chocolate (Rome), 2nd Gelateria Fratelli Nurzia with the flavour White Eagle (L’Aquila), 3rd Gelateria Golosa di Riccardo Fazzolari with the flavour Golosino (Marina di Gioiosa – Reggio Calabria). Sigep Bread Cup, the best bread is from israel Ten nations competed in the sixth edition of the Sigep Bread Cup, the international bread baking championship, with 40 contestants, supported by 80 professionals and pupils. The event was organized by Rimini Fiera and coordinated by Club Arti & Mestieri. At the end, among France, Australia, Germany, Spain, Portugal, England, Israel, Morocco, Mexico and Mali, Israel came out on top. Votes for the entries were given by a Panel of professional judges and a Popular “jury”. The former was chaired by Harry Peemoeller, captain of the US team that won at the 2011 edition. During the first four days of SIGEP, the tests regarded “Traditional bread’, “Healthy bread, a “Baked cake’ and “Artistic bread” The appointment with the 34th SIGEP will be from 19th to 23rd January, 2013.

Foto: Nino Cocco

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Balocco: la strategia della qualità “per preservare il nostro livello distributivo e permettere ai consumatori di accedere ai nostri prodotti a un prezzo equo, saremo costretti a ridurre la marginalità”

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Alberto Balocco, AD Balocco Spa/Managing Director of Balocco SpA

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lberto Balocco, Amministratore Delegato della storica azienda leader del dolciario dice “per preservare il nostro livello distributivo e permettere comunque ai consumatori di accedere ai nostri prodotti ad un prezzo equo, saremo costretti a ridurre la marginalità”. Nonostante le difficoltà che stanno caratterizzando i mercati, incertezza dei consumi e significativo aumento del prezzo delle principali materie prime burro, zucchero e farina innanzitutto - le previsioni della Balocco Spa, tra i principali player del settore dolciario nazionale, sono cautamente ottimiste. Anche per il 2011 è attesa una crescita superiore al 10%, che porterà il giro d’affari a sfiorare i 140 milioni di euro, consolidando il trend di sviluppo registrato negli ultimi 5 anni (fra il 2006 e il 2010 il fatturato è passato da 77 a 128 milioni di euro, con una crescita complessiva del 66%). Per svincolare l’andamento aziendale dai due momenti topici della ricorrenza, Pasqua e Natale, negli ultimi anni l’azienda ha investito molto per diversificare la produzione, entrando nel mercato dei frollini, un prodotto di consumo continuativo che ha permesso di consolidare il fatturato su un mercato più stabile, quello della prima colazione. Alberto Balocco, rappresentante della terza generazione dell’azienda, commenta: “lo scenario è molto complicato: i prezzi delle principali materie prime sono schizzati rispetto all’anno scorso, e su farina, burro, grassi vegetali e zucchero si registrano incrementi nell’ordine del 50%. Pur esistendo alternative più economiche in altri mercati, i meccanismi di approvvigionamento ci obbligano a fornirci entro i confini del mercato europeo. Industria e distribuzione devono farsi carico degli aumenti di costo delle materie prime, non essendo il consumatore in grado di soste-

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nere gli aumenti di prezzo che servirebbero per mantenere in equilibrio il sistema produttivo e distributivo.” Grazie ad accorte politiche di investimento, aggiornamento tecnologico delle linee produttive, un equilibrato rapporto qualitàprezzo dei prodotti, negli ultimi anni l’azienda ha registrato tassi di crescita importanti. “Prevediamo di mantenere il trend di crescita degli ultimi anni - continua Alberto Balocco - ma non senza qualche sacrificio: per continuare ad essere competitivi sul mercato, per preservare il nostro livello distributivo e permettere comunque ai consumatori di accedere ai nostri prodotti ad un prezzo equo, saremo costretti a ridurre la marginalità.” “Siamo pronti a farlo, pur di mantenere la posizione acquisite sul mercato, ma sottolineo che crescere in momenti così complicati è possibile solo a patto di mantenere la qualità senza perdere di vista la competitività. E possiamo permetterci di farlo solo perché negli anni abbiamo seminato nella direzione del consolidamento economico e patrimoniale della nostra società”. Fondata nel 1927 a Fossano (CN) come pasticceria artigianale, Balocco è oggi diventata uno dei principali players del mercato dolciario italiano, grazie ad una strategia che punta alla qualità del prodotto, all’attento e diretto controllo delle materie prime e di tutte le fasi di lavorazione, e alla proposta di una vasta gamma di prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. 100% italiana e proprietà della famiglia Balocco da tre generazioni. La mission è preservare la qualità della tradizione artigianale sviluppandola con le più moderne tecnologie, per garantire una ricca gamma di referenze che possa essere sulla tavola degli italiani tutti i giorni, per la prima colazione, per i momenti di festa e per le più importanti ricorrenze.


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Balocco: the strategy of quality “to maintain our distribution standard and allow our consumers to buy our products at a fair price, we will be forced to cut on marginality”

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lberto Balocco, Managing Director of the leader company Balocco says “to maintain our distribution standard and allow our consumers to buy our products at a fair price, we will be forced to cut on marginality”. Despite the current difficulty of the markets, uncertain consumptions and considerable price rise of the main ingredients, such as butter, sugar and flour mainly, Balocco is optimistic. The company main player in Italy’s confectionery sector expects to grow by 10%, for a turnover of about 140 million euro, which would cement its development recorded in the past 5 years ( between 2600 and 2010, Balocco’s turnover increased from 77 to 128 million euro, growing by 66%). To discard the company’s from the most important seasonal occasions, Easter and Christmas, Balocco has invested much on production diversification in the past few years and entered the shortbread market, whose consumption is continuous. This

decision has enabled the company to strengthen its position in a more stable market sector: breakfast products. Alberto Balocco, representing the third generation of the family running the company, says “The scenario is quite complicated: the costs of the main ingredients are recording price rise by 50%. Although there are cheaper alternatives in other markets, our provisioning procedures make us to buy ingredients within the European market. Both the industry and distribution have to provide for the rise of raw materials, since customers cannot afford further price rise, which is on the other hand important to balance the production and distribution systems.” On account of investment policy, technologic update of production lines, product costeffectiveness, in the past years the company has chalked out relevant growth. “We expect that our growth trend of recent years will be maintained but some sacrifice needs to be made: to be competitive in the market, to maintain our distribution level and allow our

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customers to buy our products at a fair price, we will be forced to cut on marginality”, says Alberto Balocco. “We are ready to do so to maintain our market leadership; I must underline that growing in such complicated moments, it is possible only if we can keep on combining quality with competitiveness. We can afford to do so as we have always driven to economic and patrimonial strengthening of our company.” Founded in 1927 in Fossano, Cuneo, as craft confectionery, Balocco has become one of the major players of Italian confectionery market thanks to a precise strategy oriented to product quality, accurate and direct control of raw materials of all the processing stages, extensive range of cost-effective products. 100% Italian and owned and run by three generation of the Balocco family. The company mission is maintain the quality of craft tradition, developing it thanks to the most advanced technology as to grant Italians many brands on their tables, for breakfast, special occasions and important moments.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

SIAB vola a San Paolo per una missione brasiliana L’arte bianca made in Italy torna a San Paolo dopo i successi delle sue passate partecipazioni

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al 25 al 28 giugno, Siab, il Salone internazionale dedicato a pane, pasticceria, pizza e pasta, agli ingredienti e alle tecnologie del comparto, sarà presente a Fispal Brasile, la principale manifestazione del paese latinoamericano. La forte vocazione all’internazionalità di Siab si esprime così ai massimi livelli grazie alla sua presenza con collettive altamente rappresentative nelle manifestazioni più importanti per i comparti di riferimento. Nello specifico, Fispal è l’espressione di un paese in costante sviluppo e particolarmente attento alle evoluzioni nel settore della panificazione, pasticceria, dolciario e pizza: un mercato dalle grandi potenzialità

e di grande interesse per i produttori italiani di macchinari per l’arte bianca. Da sempre Siab si fa portavoce dei mercati rappresentati sia in qualità di piattaforma espositiva che come trait-d’union tra i produttori ed i consumatori da sempre alla ricerca di tecnologia ed elevata professionalità. Per questo la partecipazione a Fispal rappresenta un tassello importante nella costruzione di quel percorso di accrescimento di contatti in vista della decima edizione di Siab. Proprio sulla scia del primato che Verona esprime nel comparto agroalimentare (con

Fieragricola, Enolitech, Sol, Eurocarne, Vinitaly, Agrifood e appunto Siab), l’attenzione del quartiere fieristico è particolarmente focalizzata sulla presenza alle manifestazioni internazionali di riferimento per creare un legame ideale tra i mercati di maggiore sviluppo. Tutto questo in vista del prossimo appuntamento di Siab, che si svolgerà a Verona dal 25 al 29 maggio 2013 e che festeggerà il ragguardevole traguardo delle dieci edizioni con molte novità. Nei prossimi mesi, inoltre, verranno individuate e comunicate le nuove tappe di «Siab on tour» identificate in seguito alle esigenze espresse dal mercato. Siab - International Techno Bake Exhibition nel corso della sua ultima edizione ha accolto 40mila visitatori e più di 400 espositori, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati. Per la prossima edizione si prevede un potenziamento del programma espositivo proprio per abbracciare tutte quelle categorie – dirette o complementari – che vanno a comporre il ricco quadro dell’arte bianca: sistemi di distribuzione, retail, punti vendita al consumo.

SIAB flies to São Paulo for a Brazilian mission Bakery, Pastry, Confectionery, Pasta and Pizza “Made in Italy” returns to São Paulo after successful attendance at previous editions

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iab, the International Exhibition dedicated to bread, pastry, pizza and pasta, ingredients and technologies in the field, will attend Fispal Brazil, the main event of its kind in the country. Siab’s major vocation for internationality thereby emerges at top levels thanks to its attendance with a highly representative group show at the most important events in the reference sector. More specifically, Fispal is the expression of a country experiencing constant development and particularly attentive to evolution in the bakery, pastry, confectionery and pizza sector: a market offering considerable potential and thereby of major interest to Italian producers of machinery for bakery, pastry, confectionery, pasta and pizza. Siab has always spoken for the markets it

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represents both as an exhibition platform and as a trait-d’union between producers and consumers always seeking technology and top-level expertise. This is why attendance at Fispal is an important link in creating an approach that expands contacts with a view to the coming tenth edition of Siab. Given Verona’s leadership in the agro-foods field (with Fieragricola, Enolitech, Sol, Eurocarne, Vinitaly, Agrifood and Siab itself), VeronaFiere focuses special attention on attendance at international reference events to create ideal bonds with markets experiencing strong development. All this with a view to the next appointment of Siab, scheduled in Verona 25-29 May 2013 and set to celebrate its important anniversary of ten editions with many

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innovations. The next few months, moreover, will see identification and notification of the stop-offs in the “Siab on Tour” event in response to the needs expressed by the market. The last edition of Siab - International Techno Bake Exhibition attracted 40 thousand visitors and more than 400 exhibitors, over an area of more than 30 thousand square metres. The next edition envisages an upgraded exhibition programme with the precise intention of welcoming all categories – be they directly involved or complementary – involved in the astonishing context of bakery, pastry, confectionery, pasta and pizza: distribution systems, retail and consumption points of sale.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

L’arte di arrotolare il croissant ha preso forma con CROISTAR CROISTAR avvolge il croissant di piccole, medie o grandi dimensioni, come se fosse fatto a mano

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ipieni di crema, marmellata o con barra di cioccolato, snack alla frutta e per chi volesse anche salati come spinaci, formaggio, prosciutto o spezie: largo spazio alla vostra fantasia con la nuova e performante CROISTAR. CROISTAR avvolge il vostro croissant di piccole, medie o grandi dimensioni con la stessa cura delle vostre mani, dandovi con la sua velocità il tempo per pensare a nuovi prodotti. La vostra arte nell’arrotolare il croissant ha preso forma con CROISTAR. Punto di forza è il rapporto peso/farcitura. Il

The art of curling croissants took shape in Croistar

modo di arrotolare che la rende unica nel suo genere permette di ospitare nel cuore del croissant una quantità di ripieno fino ad ora irraggiungibile: alcuni clienti dell’azienda Alba & Teknoservice hanno farcito oltre 20 g di marmellata. CROISTAR, una piccola industria per la produzione di croissant farciti composta da un gruppo calibratore con controllo sincronizzato della tensione della pasta, da una taglierina a ghigliottina che consente le più svariate misure, da un sistema computerizzato che ordina i triangoli per alimentare l’avvolgitrice mentre una dosatrice sincro-

Croistar curls very small to large filled croissants as if they were handmade

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weet or savoury fillings, creams, jams, chocolate bars, spinach, cheese, ham and spices, the new ALBA CROISTAR does it all. All you need to do is add your imagination to deliver whatever your customer wants. The Croistar can produce from very small to large filled croissants (include the sizes) with a unique auto curling system that is low tension with high precision. You can say it is better than handmade. Another special feature of the CROISTAR is the auto dosing that allows you to deposit up to 20 gr of filling setting new standards for filled croissants. The

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nizzata dosa la quantità di ripieno da voi desiderata senza nessun gocciolamento. L’avvolgitrice prende con cura il triangolo e in 0,4 secondi lo arrotola sfiorandolo appena per rispettare il duro lavoro di sfogliatura della pasta. CROISTAR è il vostro partner ideale per produrre croissant ripieni di qualità usando la vostra arte. Per maggiori informazioni contattate l’ufficio tecnico commerciale di Alba & Teknoservice, per poterla non solo sognare ma anche provare. www.albaequipment.it – sales@ albaequipment.it

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Croistar is a compact design which includes a gauging unit with synchronized dough tension control, precision guillotine cutting, triangle placement, dosing and curling all computer controlled for optimum results. The curling unit takes carefully the triangle and coils it in 0,4 seconds by touching it softly to respect the hard process of dough sheeting. For filled croissant of any size , the CROISTAR is your ideal solution. For more details you can contact the company’s technical-sales department www. albaequipment.it – sales@albaequipment.it



MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Europa: produzione e innovazione L’obiettivo di Europa é “produrre innovando”, cercando di sviluppare prodotti in linea con l’evolversi della professione, strumenti che facilitino la vita degli operatori di settore

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uropa fornisce da oltre 20 anni forni professionali ad un vasto numero di panifici e pasticcerie in tutto il Mondo, avvalendosi della collaborazione di una fitta rete di distributori fidelizzati e capaci di garantire un eccellente servizio post-vendita. In concreto, si va dal progetto del piccolo laboratorio di pasticceria, al classico panificio artigiano, fino all’industria di panificazione con sistemi di carico e scarico automatizzati. BELL: forno rotativo elettrico o a combustibile di nuova generazione per pane e pasticceria. Estremamente compatto, si installa velocemente e facilmente grazie alla sua struttura

modulare, consegnato un 2 moduli passa per porte comuni senza difficoltà, si monta in meno di 2 ore anche in locali molto bassi. E’ un forno convertibile che vi permetterà in futuro di trasformarlo da elettrico a combustibile o viceversa. Bell FREESTYLE in versione elettrica è il primo forno rotativo con 3 zone indipendenti (brevetto 2008) che ti permette di ridurre i consumi dal 33% al 66% quando non hai bisogno del carrello completo. Decidi tu se cuocere 5, 10 o 15 teglie e consumare di conseguenza1/3, 2/3 o 3/3 della potenza. Edison: Forni elettrici modulari a platea per pane e pasticceria, una garanzia di ottimi risultati di cottura nella panificazione come pochi sul mercato: il progetto Edison ci ha portato a concepire piccoli forni dalle grandi prestazioni. Modelli da 2 a 6 teglie, sovrapponibili fino a 5 camere, oltre 50 soluzioni disponibili per pasticcerie, panifici, hotel, fast-food, ristoranti e pizzerie. Possibilità di scelta tra 3

tipologie di camere di cottura: pasticceria , camere per cuocere pane dotate di vaporiera standard posizionata all’interno della camera, e camera pizza con platea in materiale refrattario, porta in acciaio inox con apertura verso il basso e resistenze maggiorate.

Kilby: forni professionali a convezione, realizzati cercando di riunire tutte le migliori soluzioni di cottura per pane e pasticceria, studiati secondo le necessità di utilizzatori qualificati ed esigenti, che vogliono offrire prodotti di eccellente qualità, in grosse quantità, anche con un piccolo forno. Il sistema di ventilazione dal basso verso l’alto garantisce un eccellente “effetto suolo”. Varie le possibili soluzioni a seconda dell’esigenza del cliente: camera ventilata da 4 a 12 teglie, supporto con rastrelliera porta teglie o con cella riscaldata e ventilata. Ampia dotazione di serie con pannello digitale di ultima generazione con 30 programmi memorizzabili, inversione automatica programmata della rotazione delle ventole, struttura in acciaio inox.

Europa, Production and innovation The aim of Europa is producing by innovating, trying to develop products following the evolution of the profession, tools that facilitate the bakers’ lives

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or 20 years, Europa has been selling professional ovens to a large number of bakeries and pastry shops all over the world thanks to the professional cooperation of a close distributor network that provides an excellent after sales service. Europa can realize projects for small bakeries or confectioneries, hoteal, traditional artisan bakeries, as well as for bakery industry needing automatic loading and unloading systems. It has become the reference point for many professional and qualified customers are looking for quality and reliability. BELL: electric or combustion new generation rack rotary oven for bread and pastry products. Extremely compact, can be quickly and easily installed, thanks to its modular structure. Delivered in 2 modules, can pass through common doors without any difficulty, can be assembled in less than 2 hours also in premises

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with very low ceilings. It is a convertible oven that in the future could be swapped from electric to fuel version or vice-versa. Bell FREESTYLE in the electric version is the first rotary oven with “three-indipendent section” (patented 2008) which allows to reduce the consumptions from 33% to 66% when the baking of a complete rack in not needed. You can decide whether to bake 5,10 or 15 trays and thus to use 1/3,2/3 or 3/3 of the power. Edison: electric modular deck oven for bread and pastry products, a guaranty of good results for bakery as few in the market: the project Edison has led us to conceived small ovens offering great performances. Models from 2 to 6 trays, possibility of laying till 5 chambers one on the of the other, more than 50 solutions available for pastry shop, bakeries, hotels, fast-food, restaurants and pizza shops. Possibility to choose among 3 kind of baking

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chambers: chamber for pastry products, chambers for bread, equipped with standard steam generator placed inside the chamber, and chamber for pizza with refractory baking soles, stainless steel door with downwards opening, powerful heating elements. Kilby: professional convention ovens, created trying to put together all the best solutions for the baking of both bread and confectionery, designed according to the requirements of qualified and demanding users who wants to offer high quantities of products, with an excellent quality, even if using a small oven. The ventilation system from bottom to top, guarantees an excellent “sole effect”. Different possible solutions depending on the customer requirements: ventilated chamber from 4 to 12 trays, trays support fixed or ventilated prover with temperature control. Large standard equipment with digital control panel with last generation multifunction-rotary switch with 30 storable programs, programmed reversion of the fan rotation, oven’s structure totally stainless steel.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Power Line La serie POWER LINE dà un’elevata potenza all’utensile, ottenuta mediante una speciale trasmissione che moltiplica la coppia del motore per aumentare le prestazioni

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a ditta STENO, diretta personalmente dai titolari Paolo ed Ettore Nazzari, ha sede nel Nord Italia. L’azienda, nata nel 1945, è stata guidata da tre generazioni della famiglia Nazzari. La nuova moderna sede inaugurata nel 2002 ha permesso di incrementare considerevolmente la produzione per soddisfare le richieste in continuo aumento sia dal mercato nazionale sia da quello estero. Nel 2010 è stato inaugurato un nuovo ufficio export interno per soddisfare la persistente e crescente domanda del mercato estero.

La ditta Steno è in grado di soddisfare con la sua produzione le specifiche esigenze del mercato. I clienti possono avvalersi di un’assistenza efficiente e veloce per avere risposte a qualsiasi tipo di richieste. La gamma di macchinari per pasticceria e pizzeria STENO si posiziona da oltre 65 anni ai più alti livelli del settore ed è apprezzata per la qualità, la solidità, l’affidabilità e per le innovative soluzioni tecnologiche ed estetiche che la rendono moderna e piacevole. Modelli di punta della gamma sono le planetarie miscelatrici da lt. 7 a lt. 160 prodotte in diverse versioni. Fra queste la serie POWER LINE ha un’elevata potenza all’utensile ottenuta mediante una speciale trasmissione che moltiplica la coppia del motore per aumentare le prestazioni, mantenendo bassi i consumi di energia elettrica. La struttura molto robusta, la semplicità d’uso del movimento vasca a leva, le tre velocità del modello 3VP o la pratica velocità variabile del modello VS, rendono queste planetarie adatte per qualsiasi utilizzo. Gli utensili ruotano molto aderenti alla parete interna della vasca e miscelano perfettamente il prodotto anche per piccole dosi. La

protezione di sicurezza in acciaio inox si solleva senza sforzo grazie ad un sistema pneumatico che ne impedisce anche la caduta accidentale. Non sono possibili perdite di olio con conseguente inquinamento del prodotto. Tutti i meccanismi sono montati su cuscinetti a sfere che non richiedono manutenzione e rendono la macchina stabile e silenziosa. Tutte le macchine sono costruite in conformità alle normative CE. Steno sarà presente al salone IBA di Monaco, dal 16 al 21 settembre 2012.

Power Line The POWER LINE line features the tool’s high power, obtained through a special transmission that multiplies the motor torque for better performance

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teno is owned and managed by Paolo and Ettore Nazzari and has its offices located in the north of Italy. The company was founded in 1945 and has seen three generations of the Nazzari family. In 2002, a new factory was built and has created the possibility to improve the production significantly in order to meet the constantly increasing requirements from both the domestic and the foreign market. In 2010, Steno started an in-house export department to meet the continuously growing demand in the foreign market. Being an original equipment manufacturer, Steno is able to customize machines on request to accommodate market-specific demands. Customers can also count on Steno’s courteous and prompt customer service for any inquiries or requests they may have. Steno’s pastry and pizza equipment are among the best in the industry and for over 65 years, they have been appreciated for their consistent reliability, sturdiness, innovative technology and modern look. Steno boasts an ample range of planetary mixers from 7 Lt. to 160 Lt. including its most

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popular, POWER LINE. The POWER LINE 40/60/80 Lt. planetary mixers, eggbeaters and kneaders are perfect for the confectionary and food industry workplaces. The tool’s high power is obtained through a special transmission that multiplies the motor torque for better performance without consuming more electrical energy. The tough, heavy-duty structure, the simplicity of the bowl movement by lever, the standard three fixed speeds of the model 3VP or the practical variable speed of the model VS make these mixers suitable for any use. The tools turn very close to the inner wall of the bowl and mix the product perfectly, even with little doses. The safety protection in stainless steel can be raised without effort thanks to a pneumatic system that prevents it from accidental falls. Oil leakage is impossible since all moving parts are mounted on ball bearings that do not require maintenance and make the machine steady and silent. All machines are manufactured according to current CE standards. Steno will be present at the next IBA in Munich, from 16 to 21 September, 2012.


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Industria dolciaria: sfide e successi La stima delle esportazioni totali di dolciumi in termini quantitativi si attesta intorno a 1,74 mln di t, con un aumento del 2,3% sull’anno precedente

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’andamento dei prezzi delle materie prime è stato problematico per quanto riguarda lo zucchero, la farina, le mandorle e le nocciole. Anche i prezzi degli oli e dei grassi vegetali nel 2011 sono stati ancora alti. Per fortuna almeno il mercato del cacao ha nuovamente offerto fonti di approvvigionamento stabili dopo l’embargo temporaneo adottato dall’Unione europea nei confronti della Costa d’Avorio. Il 2011 tuttavia rimarrà impresso nella memoria degli operatori del mercato per un fenomeno veramente inimmaginabile: in Europa vi è stata penuria della più importante materia prima dell’industria dolciaria, lo zucchero, e questo a fronte di un raccolto record di barbabietole da zucchero. Il motivo di tale situazione è da ricerca nella severa e poco flessibile regolamentazione europea delle quote che contrae artificialmente il mercato dello zucchero ad uso alimentare (il cosiddetto zucchero di quota), facendo di conseguenza salire il prezzo dello zucchero. I produttori di generi alimentari a causa del sistema delle quote di Bruxelles non possono accedere al cosiddetto zucchero non di quota, prodotto attualmente in grandi quantità in seguito ai buoni raccolti e che finisce nell’industria chimica, nella produzione del biotetanolo o sui mercati d’esportazione. L’industria dolciaria si aspetta un’abolizione nel 2015 del sistema delle quote, come proposto dalla Commissione europea. La Commissione europea sta cercando di riequilibrare il mercato europeo dello zucchero tramite provvedimenti straordinari, ma in ultima analisi paradossali. “A fronte della penuria di zucchero ad uso della produzione alimentare, è assurdo esportare sui mercati mondiali tale materia prima per importarla nuovamente dal mercato mondiale in Europa per ovviare alla scarsa disponibilità”, commenta Tobias Bachmüller, Vicepresidente della BDSI e Presidente del Gruppo di lavoro del Salone Internazionale dei Prodotti Dolciari (AISM). “Se non ci fosse il sistema delle quote, le aziende alimentari potrebbero rifornirsi direttamente, acquistando lo zucchero abbondantemente disponibile in Europa”. Lo sviluppo congiunturale dell’industria dolciaria nel 2011 Secondo le stime della BDSI nel 2011 le circa 220 aziende tedesche produttrici di dolciumi e salatini rispetto all’anno precedente sono riuscite ad aumentare quantitativamente la produzione dell’1,4% portandola a 3,78 mln di t. In termini di fatturato con 12,88 mld di € la produzione è cresciuta del 2,1% circa. Le stime della BDSI sono basate sui dati ufficiali forniti dall’Ufficio federale di statistica. “Dopo un primo semestre molto positivo per le nostre imprese, l’atmosfera si è offuscata nel secondo semestre del 2011. Ha contribuito certamente la flessione del business delle esportazioni. Tuttavia anche il tempo mite in autunno e nel periodo natalizio hanno smorzato la voglia di dolci e, per di più, proprio nel periodo degli affari stagionali, notoriamente molto importanti per il nostro

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settore. È un’ennesima dimostrazione di come l’industria dolciaria, più che dalle condizioni meteorologiche, dipenda dall’andamento congiunturale”, ha spiegato Tobias Bachmüller. L’offerta interna nel 2011 è stata stagnante. I quantitativi venduti sono diminuiti dello 0,4% per cento circa a poco meno di 2,6 mln di t, mentre il volume d’affari interno, nello stesso periodo, con 9,3 mld di € è cresciuto dello 0,4%. L’andamento delle esportazioni nel 2011 nel complesso è stato ancora positivo, tuttavia nel corso dell’anno l’export ha perso terreno. La stima delle esportazioni totali di dolciumi in termini quantitativi si attesta intorno a 1,74 mln di t. È un aumento del 2,3% sull’anno precedente. In termini di fatturato il 2011 con 5,67 mld di € vanta una crescita del 5,4% circa. Con una quota estera del 46% oggi quasi una tonnellata su due dei dolciumi tedeschi è destinata alle esportazioni. L’85% circa delle esportazioni dolciarie rifornisce gli Stati membri dell’Unione europea, mentre il 15% è diretto a paesi terzi non comunitari, soprattutto Stati Uniti, Svizzera, Russia e Australia.

Il numero delle persone attive nell’industria dolciaria tedesca rispetto all’anno precedente è rimasto sostanzialmente invariato. L’industria dolciaria tedesca come terzo pilastro dell’industria alimentare nel 2011 contava circa 50.000 collaboratori, contribuendo così considerevolmente alla stabilità economica generale. Prospettive per il 2012 Il 2012 riserva ancora notevoli sfide al settore dolciario. La disponibilità di alcune materie prime e i forti aumenti dei prezzi delle materie prime continuano ad essere le maggiori fonti di preoccupazione dei produttori. L’acquisto strategico delle materie prime oggi è di fondamentale importanza per le aziende. Rappresentano fattori di rischio anche per l’industria dolciaria lo sviluppo della crisi dell’euro e l’andamento incerto dei mercati finanziari internazionali. Inoltre, secondo la BDSI per i produttori tedeschi di dolciumi anche lo sviluppo del costo energetico si sta profilando sempre più come un fattore svantaggioso in termini di competitività. Tuttavia gli operatori del settore, grazie alle continue innovazioni, sono fiduciosi e si aspettano importanti stimoli per il business dell’anno in corso.

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I trend differenziati per singole categorie merceologiche • Prodotti di cioccolato. L’andamento dei prodotti di cioccolato secondo le stime della BDSI nel 2011 è stato lievemente positivo. Vi ha contribuito anche l’estate del 2011 piovosa e fresca, per cui il calo del consumo di prodotti di cioccolato, solitamente usuale nella stagione calda, è stato irrilevante. Invece non ha soddisfatto le aspettative il business natalizio a causa del tempo mite in quel periodo. In totale nel 2011 in Germania la produzione di prodotti di cioccolato è ammontata a 1,02 mln di t. Corrisponde a un incremento quantitativo dello 0,5%. La crescita in termini di valore con 4,97 mld di euro si è attesta su una percentuale lievemente superiore dello 0,7%. • Prodotti della confetteria. Il trend della confetteria nel corso del 2011 è stato positivo. Quantitativamente sul 2010 con 547.000 t è cresciuta del 3,6%. E anche in termini di valore la produzione di prodotti di confetteria con 1,75 mld di € vanta un incremento del 4,0 %. Particolarmente soddisfacente è stato l’andamento dell’export. Le esportazioni con 201.000 t sono cresciute del 6,0%, in termini quantitativi, e con 565 mln di € del 6,2%, come valore. • Prodotti di pasticceria. Le aziende del settore della pasticceria con l’anno appena terminato si lasciano alle spalle una stagione d’affari difficile, soprattutto per quanto concerne i prodotti stagionali. Quantitativamente i prodotti di pasticceria hanno subito una flessione stimata intorno all’1,3%. Complessivamente sono state prodotte 750.000 tonnellate di prodotti di pasticceria. In termini di valore la produzione è diminuita dello 0,7% a 2,3 mld di euro. Sono state causa di forti perdite soprattutto le temperature di ottobre e novembre 2011, molto calde in confronto all’inverno 2010, iniziato invece molto presto. • Snack pronti al consumo. Rispetto allo scorso anno secondo le stime della BDSI gli snack pronti al consumo si sono mantenuti su un livello stabile. In termini di valore la produzione con 787 mln di euro è cresciuta dell’1,6%. Quantitativamente la produzione con circa 260.000 t (-0,5%) ha quasi bissato il livello dell’anno precedente. • Gomme da masticare. Le gomme da masticare hanno riscosso nuovamente molto successo nel 2011. Il fatturato interno (prezzi al consumatore) si è attestato sui 636 mln di euro. Fonte BDSI. La BDSI rappresenta gli interessi di oltre 200 imprese tedesche del settore dolciario, per lo più di medie dimensioni. È un’associazione a carattere economico e che riunisce i datori di lavoro. L’industria dolciaria tedesca è la terza categoria per grandezza dell’industria alimentare tedesca con una quota del 10% sul fatturato totale. Una delle sue principali caratteristiche è il forte orientamento alle esportazioni. Nelle aziende dolciarie tedesche sono impiegati circa 50.000 collaboratori.


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Confectionery industry: challenges and successes Estimates put the total amount of confectionery exported at 1.74 million tons, representing an increase of 2.3% on the previous year

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he price increases for raw materials was particularly relevant for sugar, flour, almonds and hazelnuts. In addition, the price of butter and of vegetable oils and fats remained at a high level in 2011. Luckily, supply security returned to the cocoa market after the EU lifted a temporary embargo against the Ivory Coast. The primary reason why 2011 will be a year to remember for the sector is that something happened which probably no one thought possible: the confectionery industry’s main raw material – sugar – became scarce in Europe despite a record sugar beet harvest. The reason for this disturbing development is that the intensively regulated and inflexible European quota system creates artificial bottlenecks for sugar for food production (“quota sugar”), thus driving up prices. Due to the EU’s quota system, food manufacturers cannot use non-quota sugar, which is currently being produced in huge amounts as a result of the good harvest. So instead of being available for food production, this sugar is flowing to the chemical industry, is used to produce bioethanol, or is simply exported. The confectionery industry expects the quota system to be abolished in 2015, as the European Commission has recommended. The European Commission is currently using emergency measures to try to stabilize the European sugar market. However, these methods seem paradoxical. “For example, it is downright absurd that non-quota sugar is exported to the global market while other sugar is simultaneously being imported to Europe in order to offset the scarcity of this raw material for food production,” said Tobias Bachmüller, Deputy Chairman of the BDSI and Chairman of the International Sweets and Biscuits Fair Working Group

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(AISM). “If no quota system existed, the food industry could directly procure the sugar it needs from the large amounts that are available in Europe.” Business development of the confectionery industry in 2011 The BDSI estimates that the approximately 220 industrial manufacturers of confectionery and snack items in Germany were able to increase production volume by 1.4% in 2011 to around 3.78 million tons compared to 2010. Production turnover increased by about 2.1% to around €12.88 billion. The BDSI’s estimates are based on the official figures provided by the German Federal Statistical Office. “After a very favourable first half of the year for our manufacturers, the business situation deteriorated in the second half of 2011. The reasons for this included a decline in exports, as well as mild weather in autumn and during the run-up to Christmas, which reduced people’s appetite for confectionery just at the time when the sector generally does its most important seasonal business. This once again demonstrated that the confectionery industry is more dependent on the weather than on the development of the economy,” explained Bachmüller. Domestic demand stagnated in 2011. The amount of confectionery sold declined by about 0.4% to just under 2.6 million tons, while turnover rose by 0.4% in Germany to around €9.3 billion.

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Although the export business continued to do well overall in 2011, it weakened as the year progressed. Estimates put the total amount of confectionery exported at 1.74 million tons, representing an increase of 2.3% on the previous year. In 2011 the turnover from exports rose by approximately 5.4% to around €5.67 billion. Since around 46% of the goods was sent abroad, almost half of the confectionery produced in Germany was destined for export. About 85% of the confectionery exported is shipped to other member states of the European Union. The remaining 15% is exported outside the EU, in particular to the USA, Switzerland, Russia and Australia. The size of the German confectionery industry’s workforce remained unchanged from the previous year. The confectionery sector was the third-largest segment of the German food industry in 2011, employing around 50,000 men and women. It thus makes an important contribution to maintaining Germany’s overall economic stability. Outlook for 2012 The confectionery industry continues to face great challenges in 2012. The manufacturers’ biggest concerns continue to be the availability of sufficient amounts of certain raw materials and the large increases in raw material prices. As a result, strategic raw material purchases have become extremely important for the companies. Further risks for the confectionery industry are the future development of the euro crisis and the uncertainty on the international financial markets. In addition, the BDSI

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considers future energy price developments to be another burden that could increasingly impair the competitiveness of Germany’s confectionery manufacturers. The industry remains optimistic, however, due in particular to the steady stream of innovations. Different developments in the individual product groups • Chocolate products The BDSI estimates that the production of chocolate products rose slightly in 2011. This was due in part to the cool and rainy summer of 2011, which largely prevented the usual drop in turnover for chocolate products caused by warm temperatures. Unfortunately, the Christmas business failed to live up to expectations due to the mild weather. A total of 1.02 million tons of chocolate products were produced in Germany in 2011, which corresponds to an increase of 0.5%. The growth was slightly higher in terms of value, which rose by 0.7% to €4.97 billion. • Sugar confectionery. Sugar confectionery experienced a positive development in 2011. Compared to 2010, production volume rose by 3.6% to 547,000 tons. The increase in value was very similar, with the production value rising by 4.0% to €1.75 billion. Exports did especially well, rising by 6.0% to 201,000 tons in terms of volume and by 6.2% to €565 million in terms of value. • Fine baked goods. Business was difficult for the manufacturers of fine baked goods

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last year. This was particularly the case with seasonal products. In terms of volume, the production of fine baked goods is estimated to have declined by 1.3% to 750,000 tons. Production value in this segment fell by 0.7% to €2.3 billion. This decline was primarily caused by the very mild temperatures in October and November 2011, which contrasted sharply with the cold and early winter of 2010. • Snack items. The BDSI estimates that the snack item business remained largely unchanged compared to the previous year. The production value in this segment rose by 1.6% to €787 million. In terms of volume, the production output almost matched the previous year’s amount, declining only slightly by 0.5% to about 260,000 tons. • Chewing gum. Chewing gum continued to be very popular in 2011, with domestic turnover (at consumer prices) amounting to around €636 million. Source: Association of the German Confectionery Industry (BDSI). The BDSI represents the business interests of more than 200 mainly medium-sized German confectionery companies. It is both a business association and an employers’ association. With a turnover share of around 10 per cent, the German confectionery industry is the third biggest sector in the German food industry. Its distinguishing feature is its strong focus on exports. Germany’s confectionery producers employ approximately 50,000 men and women.


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Le qualità di un leader di mercato Qualità dei componenti, servizio ai clienti, affidabilità nel tempo e professionalità caratterizzano TecnoAstepan, un’azienda in continua evoluzione

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al 1926, una lunga tradizione che ha reso il marchio Farinelli famoso nel mondo per la progettazione e produzione di macchine per la panificazione. Nel 2007 l’azienda viene rilevata dal Gruppo TecnoAstepan che si basa sull’esperienza trentennale nel settore della panificazione dei suoi soci fondatori. La volontà di migliorare la qualità produttiva e aziendale ha portato l’azienda a seguire una costante ricerca dell’innovazione e del design, consentendole di acquisire competenza e professionalità senza trascurare la convenienza e la competitività del mercato. Qualità dei componenti, servizio ai clienti, affidabilità nel tempo. Un’azienda dinamica in continua evoluzione, la qualità di un partner affidabile per la vostra professionalità.

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ince 1926, a long tradition has made Farinelli brand famous in the world for design and production of breadmaking machines. In 2007, Farinelli was acquired by TecnoAstepan. This Group relies on thirtyyear experience in bread-making sector of its founding members. The wish to improve production and company quality guides the company towards constant research for innovation and design, developing its skills and professional capacities without neglecting price-quality ratio and market competitiveness. Quality of components, customer service, and long-term reliability are the company’s main focus. A dynamic company in continuous evolution. The quality of a reliable partner for your professional activities.

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Ecopower… si fa in quattro per soddisfare le tue esigenze!

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l suo metodo di riscaldamento è un sistema costituito da resistenze elettriche installate sopra e sotto le camere di cottura. Questo assicura al forno una costante ed eccellente distribuzione del calore e una straordinaria stabilità dopo l’infornamento. Il risultato è una cottura equilibrata, stabile ed omogenea ad ogni livello, che conferisce sviluppo di prodotto, fragranza e morbidezza. Una cottura che aiuta a mantenere l’aroma del prodotto e ne prolunga la conservazione. L’indipendenza termica delle camere consente l’utilizzo delle stesse a gradazioni differenti per cuocere contemporaneamente prodotti diversi. La linea EcoPower è indicata per le pasticcerie, panifici e produzione di pane nei centri commerciali ed è una soluzione alternativa nel caso dell’impossibilità di installare i forni alimentati a gas o gasolio.

La sua elasticità termica, con la possibilità di un rapido aggiustamento della temperatura, permette di passare alla cottura di diverse tipologie di prodotti (pane, pasticceria, pizza,). EcoPower trasforma in calore tutta l’energia che richiede, senza nessuna dispersione. Ogni camera è costruita in acciaio inox ed è servita da vaporiere indipendenti. Queste, per conformazione tecnica e materiali ad alto rendimento utilizzati, permettono l’immediata espansione del vapore che si spinge all’interno della camera di cottura. Le bocche di infornamento, in acciaio inox e cristallo temperato, sono predisposte per l’utilizzo degli appositi tappeti di infornamento e sfornamento. Il pavimento in speciale impasto ad alto rendimento termico e alta resistenza meccanica, è conforme agli impieghi alimentari. La dimen-

sione interna delle camere dipende da quante bocche di inforna mento e costituito il forno. EcoPower può essere dotato di 2, 3 oppure 4 bocche di infornamento. Il sistema di intelligenza energetica “I.E.” adottato da EcoPower garantisce il raggiungimento del SET POINT di temperatura impostato in modo graduale. Permette di non discostarsi dalle temperature scelte. Il vantaggio e ridurre al minimo le oscillazioni di temperatura provocate dai sistemi tradizionali tra un’infornata e l’altra. Circa 50 volte al secondo un evoluto sistema elettronico controlla lo stato della camera e solo dove serve, fornisce più o meno energia alle resistenze del cielo o della platea mantenendo continuamente l’equilibrio termico su tutta la superficie di cottura. La Bassanina pensa a risparmiare sui consumi proponendo una alternativa alle solite fonti di energia. Nello stesso tempo vuole fondere il concetto di risparmio con eco sostenibilità. Ecco perche la Bassanina propone la versione di forni rotativi e a tubi con l’applicazione di bruciatori alimentato a pellet. I vantaggi sono che i costi di consumo energetico si riducono notevolmente e si riduce drasticamente l’emissione del gas di combustione in uscita dal bruciatore. Nasce dall’esigenza di fornire al mercato un prodotto di compatte dimensioni e capace di produrre pasticceria e riscaldare prodotti precotti e surgelati. L’AIRPOWER è un forno elettrico termo ventilato adatto a carrelli fino a 45x80 cm. Particolarmente indicato nei supermercati e nelle rivendite di prodotti cotti o precotti e surgelati. Airpower si distingue nella sua categoria per la robustezza e le prestazioni. Viene sempre fornito con comandi digitali con programmi e sistema di economizzazione per automaticamente riduce il consumi energetici fino a un terzo del valore nominale.

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ts heating method is a system consisting of electric heating elements installed above and below the baking chambers. This ensures a constant, excellent distribution of heat to the oven and an extraordinary stability after loading. The result is balanced, stable and uniform baking at all levels, that enhances the volume, fragrance and softness of the product. A baking system that helps maintain the aroma of the product and preserve its shelf life. The independent heating of the chambers makes it possible to operate them at various temperatures to bake different products simultaneously. The EcoPower line is suitable for pastry shops, bakeries and bread shops in shopping centres and it is an alternative solution for situations where gas or diesel oil fired ovens cannot be installed. The oven's thermoelasticity, with the possibility of quick temperature adjustments, allows you to pass easily from one baking requirement to another (different product types such as bread, pastries, pizza,…). EcoPower transforms all the energy it requires into heat without any dispersion. The chambers are made of stainless steel and each chamber has an independent steam generator. The technical conformation and high performance materials used in the chambers permit immediate expansion of the steam that forces its way into the baking ovens. The stainless steel and hard-

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Ecopower… it works for four to satisfy your needs! ened glass loading apertures can be used with the special loading and unloading conveyors. The baking deck is made of a special high thermal efficiency and high mechanical resistance compound for use with foodstuffs. The internal dimensions of the chamber depend on the number of loading apertures included in the oven. EcoPower can be constructed with 2, 3 or 4 loading apertures. The oven features programmable digital equipment. The Declaration of Conformity in compliance with the applicable European Directives accompanies the machine. The “I.E.” intelligent energy system” adopted by EcoPower guarantees that the temperature SET POINT is reached gradually. It prevents any deviation from the selected temperatures. The advantage is that it reduces the temperature oscillations provoked by traditional systems between one loading and the next, to a minimum. Approximately 50 times per second an advanced electronic system controls the status of the chamber and supplies more or less energy to the heating elements on the ceiling and bottom, but only where necessary, to maintain a continual thermal balance over the entire baking surface.

Bassanina aims at saving on running costs and proposes an alternative solution to the usual energy souces. At the same time, it also wants to combine the concept of saving with eco-friendliness. That is why Bassanina proposes the versions of rotary and tube ovens with pellet-fed burners. The advantages deriving are remarkably reduced energy consumption and reduced gas emission released by the burner. It comes out from the intention to provide the market with a compact-sized product able to produce confectionery products and heat precooked and deep-frozen food. AIRPOWER is a air-heating electric oven suitable for trays the size up to 40x80 cm. especially recommended for supermarkets and stores selling cooked or cooked first and deep-frozen then products. It stands out from its category thanks to its sturdiness and performances. Airpower is usually provided with digital control with economy programme and system in order to automatically reduce energy costs down to one third of nominal value.


THE DEVELOPMENT OF THE FOOD AND DRINK SECTORS IN THE BIGGEST EVENT OF THIS SEGMENT. • More than 2 thousand exhibiting brands. • The main stage for the launching of equipments, packagings, raw materials, industrial automation, logistics and others. • More than 64 thousand decision makers.

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Nuove soluzioni per aumentare la produttività DuPont presenta DIBS sistemi di rivestimento anaderenti per la panificazione industriale

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uPont ha annunciato recentemente il lancio di una nuova iniziativa, DuPont Industrial Bakery Solutions, (DIBS - www.dibs.dupont.com), che garantisce la fornitura di sistemi di rivestimento anaderenti per la panificazione industriale, commercializzati con il marchio DuPont™ Teflon®. L’obiettivo è di creare nuove opportunità per la panificazione industriale aumentando efficienza, igiene e sicurezza operativa, migliorando al contempo la qualità e i benefici nutrizionali dei prodotti finali. I sistemi DIBS, di cui otto sono in fase di lancio, sono disponibili esclusivamente per teglie e stampi prodotti e commercializzati dal network di venditori autorizzati DIBS, e sono applicati da un apposito network di applicatori autorizzati DIBS. Disponibili inizialmente in Europa, Australia e Cina, i sistemi DIBS e il network di distributori e applicatori saranno estesi alle altre nazioni nel 2012 e 2013.

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Il valore di DIBS per i panifici industriali è legato all’importanza dei rivestimenti usati per teglie e stampi per “lo smodellaggio” –ovvero il rilascio omogeneo e affidabile dei prodotti da forno durante il ciclo di cottura – che possono contribuire in maniera determinante all’efficienza complessiva dell’impianto. Come spiega Phil Bardsley, business manager DuPont Fluoroproducts – Consumer and Industrial Finishes and Release Coatings for Europe, Middle East and Africa (EMEA), “L’uso di sistemi fluoropolimerici di DuPont, unito a un esteso programma di assicurazione della qualità, garantiscono uno “smodellaggio” uniforme e affidabile, senza l’uso di oli, di un’ampia gamma di prodotti impastati e cotti in forno in diversi tipi di stampi e teglie. Tra tutti i tipi di utensili da forno, rivestiti e non, quelli rivestiti con fluoropolimeri offrono la migliore resistenza agli ingredienti dell’impasto per ripetuti cicli di cottura, con una vita di servizio decisamente più duratura.”

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I vantaggi per i panifici, oltre a un risparmio di costi grazie a una più lunga vita di servizio di teglie e stampi, comprendono: • produttività più elevata grazie alle eccellenti proprietà di rilascio del sistema di rivestimento; • risparmio di costi legato all’eliminazione di agenti di rilascio secondari come l’olio; • prodotti dall’aspetto più invitante e di migliore qualità in quanto cotti senza oli e grassi; • minori spese di manutenzione e di pulizia grazie a un nuovo contesto produttivo privo di olio; • più elevati standard di sicurezza alimentare nel quadro di un ambiente più pulito e sicuro. Fattore cruciale del valore di DIBS per i panifici industriali è la disponibilità e la specializzazione del sistema di rivestimento anaderente più appropriato per ogni specifico prodotto da forno. La gamma di ingredienti usati in tali prodotti, e i loro requisiti di cottura, Il logo ovale DuPont, DuPont™ e Teflon® sono marchi commerciali o marchi commerciali registrati di E. I. du Pont de Nemours and Company o di sue società affiliate. hanno un impatto diretto sulla durabilità richiesta dalle teglie. Analogamente, le numerose forme geometriche, dimensioni e dettagli di teglie e stampi e la relativa complessità per applicarvi il sistema di rivestimento, richiedono soluzioni personalizzate. DuPont sta lanciando otto sistemi Teflon® DIBS, inizialmente per pane, croissant e pasticceria. Questi sistemi sono stati sviluppati grazie alla decennale esperienza della società nel mercato dell’industria degli utensili da forno e ai progressi scientifici delle sue tecnologie sui fluoropolimeri. La rete di distributori e applicatori autorizzati è stata creata per garantire l’offerta dei sistemi DIBS. I distributori DIBS sono un selezionato gruppo di produttori leader di attrezzature per la panificazione, con un


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comprovato impegno verso la qualità, i servizi e l’innovazione – autorizzati a promuovere, ordinare e commercializzare teglie e stampi rivestiti con i sistemi DIBS per cui sono abilitati, per un periodo di tre anni, allo scadere del quale è possibile rinnovare l’accordo di licenza. Al momento del lancio, dunque, la rete DIBS conta quattro distributori autorizzati in Europa, uno in Cina e uno in Australia. Gli applicatori autorizzati sono aziende attive nel campo dei rivestimenti fluoro polimerici abilitate alla scelta di uno o più sistemi di rivestimento DIBS e alla loro applicazione a teglie e stampi nuovi o usati, fabbricati per i distributori DIBS. La qualificazione delle linee di rivestimento sarà condotta da DuPont in conformità con gli standard qualitativi internazionali prima di designare gli applicatori autorizzati, con verifiche annuali che assicurano la conformità a rigidi standard. Come la rete dei distributori, anche quella degli applicatori è nata in Europa. Al momento del lancio, il programma DIBS conta nove applicatori autorizzati, otto in Europa e uno in Asia. Nei prossimi mesi DuPont amplierà la copertura geografica del network DIBS designando nuovi distributori e applicatori autorizzati. Al momento, la società sta lavorando attivamente con gli attuali partner autorizzati al processo di qualificazione delle linee di rivestimento per l’applicazione dei sistemi DIBS, un processo che dovrebbe conclu-

dersi nei prossimi mesi. I panifici che intendano convalidare immediatamente i sistemi DIBS sulle loro linee di produzione potranno ricevere 10-20 teglie e stampi rivestiti a partire da Ottobre 2011. DuPont ha creato DIBS sulla base di oltre un quarto di secolo di impegno nel segmento della panificazione industriale come fornitore di sistemi di rivestimento anaderenti, e sul riscontro ricevuto dalle maggiori industrie della panificazione e dai produttori delle relative attrezzature. La

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società riconosce l’enorme pressione competitiva dei costi all’interno del Il logo ovale DuPont, DuPont™ e Teflon® sono marchi commerciali o marchi commerciali registrati di E. I. du Pont de Nemours and Company o di sue società affiliate. settore, dove qualità e affidabilità dei prodotti rimangono fondamentali, nonostante i costi di materie prime ed energia continuino ad aumentare costantemente.

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New solutions to increase productivity DuPont introduces DIBS nonstick coating for industrial baking operations

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uPont has recently announced the launch of a new initiative, DuPont Industrial Bakery Solutions (DIBS www.dibs.dupont.com), that assures the provision of high quality nonstick coating system solutions to industrial bakeries marketed under the DuPont™ Teflon® brand. Its intention is to create new opportunities for industrial bakeries to drive efficiency and improve the hygiene and safety of their operations whilst simultaneously improving the quality and nutritional benefit of their final products. The DIBS systems, of which there are eight at launch, are exclusively available on trays and moulds manufactured and marketed by a network of licensed DIBS marketers and are applied by a separate network of licensed DIBS applicators. Initially available in Europe, Australia and China, the DIBS systems and network of marketers and applicators will be expanded into other regions during 2012 and 2013. The value of DIBS to industrial bakeries is derived from the importance of the coatings used on trays and moulds for ‘depanning’ - in other words the consistent and reliable release of the baked products - during the baking cycle, and the contribution they can make to overall plant efficiency. “The use of fluoropolymer-based systems from DuPont, in combination with a comprehensive quality assurance program, ensures the consistent and reliable ‘depanning’, without the use of oil, of a wide variety of dough-based products from a variety of baking moulds and trays,”

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explains Phil Bardsley, business manager DuPont Fluoroproducts – Consumer and Industrial Finishes and Release Coatings for Europe, Middle East and Africa (EMEA). “Of all kinds of baking forms, both coated and uncoated, those coated with fluoropolymers offer the best resistance to bread ingredients during repeated baking cycles, leading to a substantially longer service life.” The benefits for bakeries, beyond the cost savings attributable to the longer service life of the tray or mould, include: • higher throughput thanks to the excellent release capabilities of the coating system; • cost savings through the elimination of secondary release agents such as oil; • improved product appearance and quality thanks to the absence of oil and grease in the baking process; • lower maintenance and cleaning costs due to the new, oil-free environment; • and an increase in food safety standards that benefit from a cleaner and safer working environment. Key to the value of DIBS to industrial bakeries is the availability and specification of the most appropriate nonstick coating system for the intended baked product. The range of ingredients used in these products, and their baking requirements, have a direct impact on the required durability of the bakeware. Similarly the numerous geometries, sizes and detail of the bakeware, and their relative complexity in terms of applying the coating system to them, requires a tailored solution.

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DuPont is therefore introducing eight DIBS Teflon® systems at launch with an initial focus on bread, croissant and pastry. These systems have been developed based on the company’s many years of experience in the industrial bakeware market and the scientific progression of its fluoropolymer technology. The network of licensed marketers and applicators has been established to ensure delivery of the DIBS value proposition. DIBS marketers - a select group of some of the leading manufacturers of baking equipment with a proven commitment to quality, service and innovation - that are licensed to promote, specify and sell trays and moulds coated with the DIBS system for which they have been qualified for a period of three years, upon which the licensing agreement can be renewed. At the launch of DIBS, there are four appointed DIBS marketers in Europe, one in China and one in Australia. Licensed applicators are fluoropolymer coating operators that have been qualified to select and apply one or more of the DIBS coating systems to new or used trays and moulds manufactured by a DIBS marketer. Qualification of the coating lines according to global quality standards will be carried out by DuPont ahead of the operators’ appointment as a licensed applicator, with annual audits ensuring maintained compliance to its rigorous standards. As with the network of marketers, initial emphasis is in Europe: At the launch of DIBS, there are nine licensed applicators eight in Europe and one in Asia. DuPont is to extend the geographical coverage of the DIBS network over the coming months and to appoint additional licensed marketers and applicators. The company is now actively working with its current licensed partners on the process of qualifying coating lines for the application of its DIBS coating systems, a process that is due to be completed over the next few months. Bakeries wishing to immediately validate DIBS systems on their baking lines will be able to obtain 10-20 coated trays and moulds from October 2011. DuPont created DIBS on the basis of over a quarter of a century’s involvement in the industrial bakery segment as a supplier of nonstick coating systems, as well as feedback received from several large industrial bakeries and equipment manufacturers. The company acknowledges the enormous competitive cost pressure within the industry, where quality and reliability of product remain paramount, yet costs in terms of raw materials and energy continue to rise steadily.


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Escher Mixers e gli ultimi sviluppi Linea MR Professional – con modelli da 80 a 500 kg di capacità d’impasto - una gamma di impastatrici a spirale con vasca estraibile con una tecnologia avanzata

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scher Mixers presenta la Linea MR Professional, una gamma di impastatrici a spirale con vasca estraibile con modelli da 80 a 500 kg. di capacità. Bloccaggio e rotazione vasca - brevettato Il nuovo sistema conico di bloccaggio e movimentazione della vasca sorpassa tecnicamente i sistemi tradizionali in quanto utilizza un accoppiamento conico tra macchina e carrello. La chiusura del carrello avviene tramite un albero conico che salendo autocentra e porta in posizione di lavoro la vasca.

Il cono è comandato idraulicamente e si innesta sotto alla vasca mantenendo una pressione costante durante l’utilizzo, eliminando qualsiasi possibilità di slittamento e di usura. La rotazione della vasca è data dall’albero conico che garantisce un numero costante di giri vasca. Il sistema di trazione risulta silenzioso e privo di giochi meccanici. Sistema di cambio rapido utensili Abbiamo sviluppato un sistema di aggancio e sgancio degli utensili totalmente manuale grazie al quale l’operatore può

togliere, agevolmente ed in sicurezza, l’utensile in uso e sostituirlo con un altro in pochi secondi. In aggiunta alla spirale, esiste la possibilità di avere utensili di forma e caratteristiche diverse che possono anche essere sviluppati in accordo con le esigenze del cliente. La possibilità di utilizzare diversi tipi di utensili dà versatilità di impiego alle impastatrici Escher Mixers.

Escher Mixers latest developments MR Professional line – models from 80 to 500 kg dough capacity - a range of spiral mixers with removable bowl with a state-of-the-art technology

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scher Mixers presents the MR Professional Line, a range of spiral mixers with removable bowl consisting of models from 80 to 500 kg dough capacity. Bowl locking and motion - patented The new taper bowl locking and motion system is technically superior to the traditional systems as it utilizes a taper coupling to join the machine and the trolley. The trolley is locked by means of a taper shaft that, as it ascends, centres the bowl

and moves it into the working position. The hydraulically controlled cone engages under the bowl, maintains constant pressure during use and eliminates any possibility of slippage or wear. The taper shaft gives rotating motion to the bowl and guarantees a constant number of bowl revolutions. The motion system is noiseless and free of mechanical play. Quick change system for the tools Escher Mixers has developed a tool

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mounting and release system that is completely manual which means that operators can remove, easily and safely, the tool in use and replace it with another one in just a few seconds. Escher can design tools with specific shapes and characteristics to suit customers’ needs. The possibility of using different types of tools makes the company’s mixers even more versatile.

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Tecnologia ed innovazione nel rispetto della tradizione

La Parmigiana ha sviluppato il processo di estrusione nel mondo della pasta, partendo da macchine di piccola capacità sino ad arrivare a linee di produzione da 500 kg/h

Senza alcun dubbio, la pressa che più rappresenta e contraddistingue La Parmigiana è il Modello C300. Essa rispecchia in pieno la filosofia della società: Tecnologia ed Innovazione nel rispetto della tradizione. La C300, oggi presente anche nella versione C320, ha una storia che risale a oltre 30 anni fa. Da allora molte cose sono cambiate e i progettisti de La Parmigiana hanno evoluto passo passo la stessa, un po’ per seguire i dettami delle normative vigenti e, soprattutto, per migliorarne il rendimento in termini di produttività e principalmente di qualità. Oggi, la Pressa C300 si presenta totalmente gestita da PLC, dotata di pre-mixer modello Volumix e offre la possibilità di utilizzare la testata circolare, in fusione di acciaio inox, o lineare, per la produzione di paste lunghe. La Pressa C300, unitamente a tutti gli estrusori dell’ampia gamma produttiva de La Parmigiana, è il cuore delle linee Multiproduttive, studiate per soddisfare diversi mercati e quindi le esigenze sia dei produttori artigianali della tradizione italiana di altissima qualità che dei produttori di formati speciali a livello mondiale.

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pesso, il nome dalla Parmigiana viene accostato a quello delle Presse. A volte ingiustamente, in quanto La Parmigiana non è solo produttrice di presse, ma di tutto quello che fa parte dei macchinari per la produzione della pasta, sia essa secca che fresca; a volte, e con grande orgoglio della società, giustamente, poiché è la storia de La Parmigiana che lo attesta. Infatti, fin dal 1949, La Parmigiana ha sviluppato il processo di estrusione nel mondo della pasta, partendo da macchine di piccola capacità sino ad arrivare a linee di produzione da 500 kg/h.

Technology and innovation serving tradition La Parmigiana has developed pasta extrusion process, starting first from machines of small capacity right to production lines for 500 kg/h

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he name La Parmigiana is often associated with Presses, sometimes wrongly since La Parmigiana not only builds presses but also any equipment for dry and fresh pasta production, while some other times this association is quite fair since the history of La Parmigiana is evidence of it. In fact, since 1949, La Parmigiana has been developing pasta extrusion process, starting first from machines of small capacity right to production lines for 500 kg/h. There is absolutely no doubt that La Parmigiana’s flagship press is Model C300 for it portrays the company’s philosophy at the very best: Technology and Innovation serving tradition. The C300 press is present today in the C320 version and has a history of over 30

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years. Throughout these years many things have changed and La Parmigiana engineers have grown along with their company, to comply with the norms in force and to improve the yield in terms of productivity and quality most. Today, the C300 Press is fully PLC managed, equipped with the Volumix pre-mixer and offers the possibility to apply a round head, stainless steel cast, linear, for long pasta production. The C300 Press, and all the extruders of La Parmigiana comprehensive range, is the heart of Multi-production lines, studied to meet the requirements of different markets, of both top-quality Italian craftsmen and producers of special shapes of pasta wellknown worldwide.


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Nuova sfida per Starmix con la Planetaria da 200 litri Il futuro si preannuncia ricco di novità per STARMIX che ha saputo negli anni essere sempre a passo con le richieste del mercato

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a realizzazione della nuova mescolatrice planetaria da 200 litri PL200 è stato per STARMIX come completare un puzzle. Per anni STARMIX ha raccolto informazioni da varie fonti, le ha studiate, le ha rielaborate, le ha assemblate, fino ad arrivare a progettare, e poi a produrre questa nuova macchina. L’affidabilità nel tempo, l’impossibilità del fermo macchina perché i cicli di lavoro sono continui nelle 24 ore, la facilità nelle operazioni di pulizia, la semplicità nell’utilizzo della programmazione, la velocità di esecuzione e la sicurezza, sono i principali elementi di valutazione da parte delle industrie dolciarie per l’acquisto di macchinari ed attrezzature. Nella progettazione della PL200 STARMIX ha debi-

tamente tenuto conto di tutti questi aspetti. La struttura completamente in acciaio inox AISI304 con trattamento superficiale di micropallinatura a sfere, le superfici perfettamente lisce e gli spigoli arrotondati rendono questa macchina facilmente pulibile. Il motore di 9kw assicura potenza adeguata a mescolare ogni tipo di impasto per pasticceria. Il touch screen a colori 5,7”, rende estremamente intuitiva la programmazione. STARMIX può fornire 16 diversi modelli di utensile mescolatore per amalgamare qualsiasi tipo di impasto, nel modo più appropriato. La vasca è dotata di ruote e di una valvola di scarico sul fondo, per svuotarla dopo il lavaggio. Su richiesta è possibile applicare una valvola più grande

sempre sul fondo, per attaccare una eventuale pompa adatta a trasferire il prodotto direttamente dalla vasca ad una tramoggia di una macchina o ad un contenitore. L’utilizzo più comune di questa macchina è per il pan di spagna (sponge cake), plum cake e muffins. In particolare per questi tipi di prodotti normalmente la vasca lavora in pressione. Con 0,5 bar di pressione ed il doppio utensile si ha un doppio vantaggio: 1-velocità nell’esecuzione del ciclo di lavoro che può variare a seconda del tipo di prodotto (sponge cake o plum cake o muffin) dai 3 ai 4 minuti; 2- aumento del volume del prodotto di circa il 30% grazie all’immissione di aria con conseguente risparmio di prodotto. Il doppio utensile unito al raschiatore assicurano una perfetta omogeneità del prodotto miscelato. La mescolatrice planetaria PL200 è solo l’inizio per STARMIX di una nuova sfida. Sono infatti già in fase avanzata di progettazione le mescolatrici planetarie da 300 e 400 litri.

Planetary of 200 litres stands as Starmix new challenge Future is expected wealthy in novelties at Starmix, a company that has always been able to keep up with market demand

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he making of the new 200 litres’ capacity planetary mixer PL200 has been for Starmix like making a puzzle. For years Starmix has gathered, studied, processed and combined information to design and then produce this new machine. Dependability in time, no downtime for continuous work cycles running round the clock, easy cleaning operations, user-friendly programming, fast performance and safety, are the key elements for the confectionery industry to judge and perhaps buy machinery and equipment. Hence, Starmix took in great consideration all these elements while designing the new PL200.

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The structure entirely built in stainless steel Aisi 304 with sphere micro-shot peening treatment of the surface, perfectly smooth surface and round edges guarantee easier cleaning operations. 9kw motor grants power to mix any kind of dough used in pastry and confectionery. Colour touch screen panel 5,7’’ makes programming greatly intuitive. STARMIX can offer 16 models of mixing tools to mix any kind of dough in the most suitable way. The bowl is wheeled and provided with a discharge valve on the bottom in order to be emptied after any washing operation. Upon request, it is also possible to install a

FOOD INDUSTRY

bigger valve and connect a pump to transfer the product from the bowl directly to a hopper or other container. The frequent use of this machine is for sponge cake, plum cake and muffin productions. For these specific products the bowl is pressurized: the bowl is specially sealed as to bear pressure of 0,5 bar. Featuring such pressure and double tool we can have the following advantages: 1.work cycle speed varying according to the kind of product to be mixed (sponge cake, plum cake or muffins); 2.volume of the product increased by 30% thanks to air inlet and following product saving. The double tool combined with scraper assure perfect homogeneity of mixing. PL200 planetary mixer is just the first challenge to Starmix, which has already engineered planetary mixers of 300 and 400 litres’ capacity.


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Nuova tecnologia per pasta lunga “PDT-HT” TECALIT nell’ultimo triennio ha confermato la tendenza innovatrice e lo sviluppo tecnologico che le hanno permesso di confermarsi azienda leader

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l trend di crescita costante ha permesso alla ditta padovana di allargare la propria presenza in nuovi mercati con una nuova gamma di linee per pasta e con lo sviluppo di nuove tecnologie per prodotti innovativi quali gluten free pasta, instant pasta e supersecco. In questa edizione Ipack-Ima viene presentata l’ultima evoluzione della linea pasta lunga con la versione PDT-HT “Progressive Drying Technology – High Temperature” nel modello Monopiano. Sarà in esposizione la pressa da 1100 kg/h completa di tutte le peculiarità del modello “NOVA L” che ha sempre dato a Tecalit il primato nella qualità dell’impasto ed del prodotto estruso. In questa pressa si possono utilizzare tutti i tipi di semola e farina, anche con granulometrie diverse. L’impasto viene lavorato in condizione di vuoto totale del dosatore fino all’estrusione in trafila. Con questa impastatrice si migliora il colore e l’omogenea idratazione dell’impasto; nella centrifuga abbiamo un sistema di

controllo per la distribuzione dell’acqua d’impasto, con un dispositivo che mantiene sempre costante l’umidità; la vite di compressione ha il diametro maggiorato e profilo ad alta efficienza per garantire la produzione a basso numero di giri ( 18-20 rpm ). La testata da 2500mm alimentata da un’unica vite di compressione ha una camera di distribuzione compensata che permette di controllare e distribuire il flusso della pasta in modo omogeneo su tutta la lunghezza della canna. La tecnologia di essicazione PDT-HT va incontro alle esigenze dei pastifici moderni ed è stata sviluppata con l’obiettivo di ridurre il tempo del processo e i consumi energetici di produzione, garantendo la massima flessibi-

lità di produzione (spaghetti, linguine, bucati, vermicelli, …) con tutti i tipi di materia prima. Lo schema di ventilazione e i controlli automatici di temperatura ed umidità (estrazione e immissione) permettono di graduare il diagramma di essiccazione con una progressione ad alta temperatura che ottimizza l’effetto essiccante sulla pasta, riducendo i tempi di essiccazione, i consumi energetici e miglio-

rando la texture del prodotto finito. La versione mono piano, proposta fino ai 1500kg/h, si è dimostrata una soluzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che dal punto di vista tecnologico, semplificando la meccanica di movimentazione delle canne e facilitando le operazioni di manutenzione ordinaria al fine di garantire la qualità totale dell’impianto.

New technology for long cut pasta “PDT-HT” TECALIT in the last three years has confirmed the innovative trend and technological development that allowed the company to confirm its leading position

T

he trend of steady growth has allowed the Italian company of Padova to expand its presence into new markets with a new range of pasta lines with the development of new technologies for innovative products such as gluten free pasta, instant and super dry pasta. In this edition of Ipack-Ima 2012, TECALIT shows the latest evolution of the Long cut pasta line with the version PDT-HT “Progressive Drying Technology - High Temperature” in the single tier model. TECALIT will expose a complete long cut pasta production line with the capacity of 1,100 Kg/h with all the characteristics of the “NOVA L” that has always given TECALIT the leading-edge of the dough quality and of the extruded product. In this press all types of semolina and flours can be used, even with different particle sizes. The dough is developed in a mixer under

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complete total vacuum from the dosing units of flours/liquids up to extrusion through the die. With this type of mixer the color is improved as well as the homogeneous hydration of the dough; in the high speed pre-mixer there is a control system for the distribution of the dough water, with a device that always keeps the humidity constant; the compression screw has an increased overall diameter and a high efficiency spiral profile in order to guarantee the production at a low number of revolutions (18-20 rpm). The headpiece of length 2500 mm. fed by a single compression screw has a compensated distribution chamber which allows to control and distribute the flow of the pasta in a homogeneous way on the whole length of the sticks. The PDT-HT drying technology meets all the needs of modern pasta plants and was

FOOD INDUSTRY

developed to reduce processing time and energy consumptions related to the production, providing maximum flexibility of production (spaghetti, linguine, bucati, vermicelli, etc.) utilizing all types of raw materials. The ventilation scheme and automatic controls of temperature and humidity (extraction and air inlet) allow to grade the drying diagram with a progression at high temperatures that optimizes the drying effect on the pasta, reducing the drying time, energy consumptions and improving the texture of the final product. The version “Single tier”, with production capacity up to 1,500 Kg/h, has been proved as an advantageous solution both from the economic and the technological points of view, simplifying the mechanic movements of the sticks and facilitating the operations of ordinary maintenance in order to ensure the total quality of the plant.



MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Modern Bakery Moscow 2012 ha… in forno nuove tendenze Modern Bakery 2012 si propone come fucina di idee e tendenze per l’industria della panificazione e della pasticceria

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on 222 espositori e 16.570 visitatori professionali nel 2011 Modern Bakery Moscow si è nuovamente confermata come la più importante piattaforma di informazioni e contatti del mercato russo dei prodotti da forno. Gli aspetti chiave di questo salone sono i macchinari per l’industria della panificazione e della pasticceria, le materie prime,

le attrezzature per negozi e le tecnologie di refrigerazione e confezionamento. Importanti aziende come MIWE, Revent, Kornfeil, Copvest, AGRO-3 e IREKS hanno già confermato la loro partecipazione per l’edizione 2012, che si terrà sempre al quartiere fieristico Expocentre di Mosca, hall 3, 4 e 7, dal 13 al 15 giugno. Modern Bakery offrirà inoltre un ricco

programma di conferenze che verteranno sui temi attuali, tanto a cuore all’industria russa. Corsi di perfezionamento e conferenze attireranno l’attenzione di molti visitatori. Per una panoramica completa su Modern Bakery Moscow si consiglia di visitare il sito www.modernbakery-moscow.com.

Modern Bakery Moscow 2012 is baking new trends Modern Bakery 2012 proposes itself as breeding ground of ideas and trends for the bakery and confectionery industry

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ith 222 exhibitors and 16,570 expert visitors in 2011 the Modern Bakery Moscow again confirmed its most important information and contact platform for the Russian baked goods market. The key aspects of the trade fair are machinery for bakery and confectionery, raw materials, shop fitting as well as refrigeration and packaging technologies. The following companies have already confirmed their participation in 2012: MIWE, Revent, Kornfeil, Copvest, AGRO-3, IREKS and many more.

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FOOD INDUSTRY

Modern Bakery Moscow will take place again at the Expocentre Fairgrounds in Moscow, Halls 3, 4 and 7, from 13 to 15 June; it will offer a wide-range conference programme on current issues of the Russian industry. Masterclasses and conferences will in 2012 again attract trade fair visitor´s attention. To view the official Modern Bakery Moscow movie and to find out more about Russian’s number one in bakery and confectionery please visit: www.modernbakery-moscow.com


Pad. 13 - Stand A77 / B70


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Technology to feed a growing world

A Ipack-Ima il Gruppo Pavan accoglierà i propri visitatori in un’isola comprensiva di tutte le maggiori realtà aziendali

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ll’edizione 2012 di IPACK-Ima il Gruppo Pavan accoglierà i propri visitatori in un’isola comprensiva di tutte le maggiori realtà aziendali: dalle Divisioni Pasta Secca, Pasta Fresca e Snack al Packaging a marchio Stiavelli e Dizma, dalla tecnologia per la molitoria Golfetto Sangati, fino alle soluzioni per lo stoccaggio, la miscelazione ed il trasporto Pizeta. A ciascuna delle divisioni aziendali sarà dedicata una specifica area dello spazio espositivo nella quale verranno esposte le recenti evoluzioni della tecnologia del Gruppo. • Area Pasta Secca – Divisione PAVAN Pressa PHP 218/2/D600 - Pressa progettata per la produzione di 4400 kg/h di pasta corta. Dopo la coclea di stabilizzazione del flusso, gli ingredienti secchi vengono premiscelati mediante una centrifuga monoalbero dove vengono dosati ed iniettati i liquidi. L’impasto finemente miscelato così ottenuto si deposita all’interno della vasca. La vite a passo variabile dal diametro di 218 mm comprime il prodotto all’interno delle due testate di diametro 600 mm. • Area Pasta Fresca e Piatti Pronti – Divisione Toresani Formatura: sfogliatrice lavabile SPW 630 e formatrice lavabile MRW 630 che si caratterizzano per la capacità oraria particolarmente elevata (fino a 570 kg/h) e per l’estrema rapidità del cambio stampo (tempo massimo stimato: 5 minuti). La sfogliatrice SPW630, totalmente in acciaio inossidabile, è di tipo wash down, sanificabile e lavabile con lancia a media pressione. La semplicità di intervento sulla macchina è assicurata dalla totale accessibilità. La formatrice MRW630, di tipo wash down,

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completamente lavabile e sanificabile senza che sia necessario rimuoverne le protezioni, è stata completamente aggiornata per permettere un significativo incremento delle prestazioni produttive (+40%). • Area Prodotti Estrusi Divisione Mapimpianti - Estrusore cottore G200. Macchina in grado di effettuare contemporaneamente le fasi di cottura ed estrusione di una vasta gamma di farine ed amidi. Grazie alla sua grande versatilità e alla flessibilità delle sue regolazioni, tutte controllate automaticamente tramite PLC, consente di ottenere un prodotto di qualità e costante nel tempo. L’impasto viene ottenuto dosando le farine e i liquidi in un premixer ad alta velocità che alimenta la vasca impastatrice, da questa una apposita vite alimenta l’asse di estrusione. Il prodotto viene cotto ed estruso tramite una vite di estrusione a moduli componibili, il cilindro è composto da più stadi di cottura tutti gestibili autonomamente a livello di temperatura. Infine il prodotto giunto in testata viene tagliato da apposito sistema a lame rotanti. Ogni sua fase è controllata tramite PLC e pannello operatore presente a bordo macchina. • Area Packaging - Stiavelli Sistema di confezionamento in verticale per prodotti granulari ad alta velocità per prodotti granulari secchi (pasta, riso, snacks, frutta secca, caramelle, etc.) composto dalla nuova pesatrice multiteste a 20 teste (SPC20) e dalla confezionatrice verticale a movimento continuo (SVMC). La Pinza MCR è completa del dispositivo meccanico per la realizzazione di confezioni soffiettate e/o a fondo quadro. Sistema di confezionamento in orizzontale per Pasta Lunga ad alta velocità composto da dosatore doppio motorizzato

FOOD INDUSTRY

(SPL-M) e confezionatrice orizzontale continua (SO-EVO) con pinza MCR/Stripping. Il sistema è completo di sensore visione per frammenti, codificatore ed unità di controllo peso con metal detector. La soluzione in esposizione rappresenta l’evoluzione della gamma SO: elevata velocità ed affidabilità, massima precisione nella pesatura, ridottissima percentuale di scarti per frammento tra le saldature. Dizma. Synchrobox 80: confezionatrice traslante “Box-motion”. Confezionatrice con capacità produttiva di 80 confezioni al minuto, a gestione completamente elettronica, a ciclo continuo con motori Brushless gestiti da PLC. Il funzionamento servoassistito consente un’estrema personalizzazione dei prodotti da confezionare, anche se di grande larghezza. Il cambio formato, rapido e semplice, viene gestito tramite ricette preimpostabili direttamente sul pannello operatore “touch screen”. Golfetto Sangati, completamente integrata nel Gruppo Pavan, presenta una selezione delle macchine più rappresentative dell’intera gamma. In esposizione il laminatoio Synthesys, la semolatrice Semolina-HP, la Decorticatrice PSV/A e il Plansichter Modulo. PIZETA progetta e costruisce impianti per lo stoccaggio e la movimentazione di materie prime alimentari e prodotti finiti e non (pasta secca, petfood, cereali, cous cous, pellet di legno). La solida esperienza maturata nel settore permette a Pizeta di soddisfare le esigenze del cliente, dalla costruzione di singole macchine fino alla progettazione e realizzazione di impianti “chiavi in mano”. Gruppo Pavan esporrà nel padiglione 15 – stand B20.


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

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avan Group will be welcoming visitors of the 2012 IPACK IMA in a comprehensive stand housing all major divisions: from dry Pasta, fresh pasta and snacks, to packaging equipment by Stiavelli and Dizma, from milling technology by Golfetto Sangati, to storing, mixing and handling solutions by Pizeta. Each division will have a dedicated area within the exhibition space showing the latest evolutions of Pavan Group technology. • Dry Pasta Area – Pavan Division Press PHP 218/2/D600 designed to manufacture 4400 kg/hr of short-cut pasta. After passing through a flow stabilizing screw, the dry ingredients are premixed in a singleshaft premixer where liquid ingredients are dosed and injected. The fine mixture is then deposited into a mixing tank. The variable pitch screw, having a diameter of 218 mm, compresses the product into two headblocks having a diameter of 600 mm each. • Fresh Pasta and Ready Meals Area Toresani Division Forming equipment: the kneader-sheeter SPW630 and the filled pasta forming machine MRW630, both in washdown version, stand out because of their high throughput (up to 570 kg/hr) and of the extremely quick changeover of the forming die (max. estimated time: 5 minutes). The kneader-sheeter SPW630, entirely built in stainless steel, in washdown version, can be washed and with a medium pressure water jet. All parts are easily accessible which makes it simple for the user to carry out all operations. The forming machine MRW630, in washdown version, can be completely

At Ipack-Ima, Pavan Group will be welcoming visitors in a comprehensive stand housing all major divisions

washed and sanitized without removing protections. This machine has been fully updated to achieve: a significant throughput increase (+40%). • Extruded Products Area Mapimpianti Division - Cooker-extruder G200. This machine can cook and extrude at the same time a wide range of flour and starch ingredients. Thanks to its versatility and to the flexibility of its regulations which are all automatically controlled by a PLC, this piece of equipment ensures a product with high and consistent quality. The mixture is obtained by mixing flours and liquid ingredients in the high-speed premixer. The premixer feeds a mixing tank which sends the product to the extrusion unit. The product is cooked and extruded using an extrusion screw with modular sections and a cylinder with multiple cooking stages and independent regulation of the temperature in each stage. Finally, the product reaches the headpiece and is cut by a system with rotating blades. Each processing stage is controlled by the PLC unit through the operator panel. • Packaging Area Stiavelli - Vertical packaging system for granular products. High-speed packaging system for dry granular products (pasta, rice, snacks, dried fruits, candies, etc.) composed of the new 20 heads weigher (SPC20) and the continuous motion vertical packaging machine (SVMC). The MCR sealing jaw includes a mechanical device for gusseted and/or flat bottom bags. The system includes a film reel adding device. High-speed Horizontal packaging system for long-cut pasta, composed of a double motorised doser (SPL-M) and a horizontal continuous packaging machine (SO-EVO) equipped with MRC/STRIPPING jaw. This system also includes a pasta fragment detecting sensor, a code printer and a

FOOD INDUSTRY

checkweigher with metal detector. Dizma - Synchrobox 80: packaging machine with box-motion feature. Packaging machine having a capacity of 80 bags per minute, with fully electronic operation, continuous cycle and PLC controlled brushless motors. The servo-assisted operation allows for extreme customisation of the products to be packed even in case of large ones. The quick and easy format changeover is managed by pre-set recipes memorised directly from the touchscreen type operator panel. Golfetto Sangati now completely integrated into the Pavan Group, presents a selection of the most representative machines of their range. The rollermill Synthesis, the semolina purifier Semolina-HP, the hulling machine PSV/A and the plansichter Modulo will be displayed. PIZETA designs and manufactures equipment for the storage and handling of raw materials, semifinished and finished goods, both for food and non-food products (short-cut pasta, petfood, cereals, cous cous, wooden pellets). With its solid experience gained in this sector over the years Pizeta can satisfy customers’ needs, from the construction of standalone machines to the realization of turn-key projects. Pavan Group will exhibit in Hall 15, stand B20

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Presse di estrusione per pasta corta e lunga

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’inizio dell’anno 2012 ha visto la Pro-Tech Italia collaudare una pressa per pasta corta da 500 kg/h secchi presso un’importante azienda europea leader nella produzione di prodotti biologici di elevata qualità ottenendo la massima soddisfazione del cliente per la qualità della

realizzazione del prodotto finito. Affidabilità, praticità d’uso, minima manutenzione, elevata igienicità sono alcune delle caratteristiche salienti delle Presse della serie PPC - PPL e PPM, che unite all’elevatissima qualità della pasta prodotta ne fanno una macchina ideale per qualsiasi pastificio. Le presse sono disponibili con testate tonde (per pasta corta e sfoglia), lineari (per spaghetti) e combinate (con doppia testata in linea per produzione alternata di pasta corta o spaghetti). Ogni pressa è dotata di dosatore volumetrico semole, dosatore bi-vite per additivi, pompa di dosaggio acqua/additivi liquidi e misuratore di flusso, pre-impastatrice centrifuga, impastatrice principale a palette (in atmosfera) e vasca impastatrice sottovuoto. Il gruppo di estrusione è equipaggiato di una vite di compressione da 140 mm munita di profilo speciale che assicura un elevato rendimento eliminando ogni stress meccanico e termico all’impasto, abbinata ad una testata per trafila

Pro-Tech Italia srl realizza linee di produzione per pasta corta e lunga, impianti di stoccaggio e sistemi di trasporto per prodotti alimentari sfusi circolare Ø350 mm; cilindro e testata sono dotati di sistemi di climatizzazione separati. Il gruppo di taglio automatico, fissato alla testata (senza ingombri a terra), è dotato di sollevamento/discesa idraulico, ventilazione della zona di taglio; il gruppo di taglio inoltre permette la semplice rotazione della testa di 180° in modo da rendere facilmente accessibile la testata/trafila, agevolare lo spurgo macchina, semplificare la manutenzione e pulizia della macchina e semplificare l’inserimento di macchine tranciatrici. La pressa è dotata di quadro elettrico principale a terra ed uno remoto sul ponte pressa, entrambi dotati di pannello operatore touch panel per la gestione completamente automatica delle fasi di lavorazione e gestione delle ricette di produzione Pro-Tech Italia srl sarà presente alla prossima edizione di IPACK-IMA 2012 (pad. 13 stand B09), dove verranno esposti alcuni macchinari della propria produzione. Per ulteriori informazioni, visitare www.pro-techitalia.com

Extrusion presses for short and long pasta Pro-Tech Italia Srl builds production lines for short and long pasta, storage plants and conveyor systems for loose products

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n early 2012, Pro-Tech Italia started up its press for short pasta with capacity of 500 kg/h on the premises of an important European leader in the production of top-quality organic products, which then expressed its great satisfaction with the quality of finished products. Dependability, practicality, minimum maintenance, high hygiene level are just some but few crucial features of the presses series PPC-PPL and PPM, which combined with the top quality of the pasta produced make this press ideal for any pasta factory. The presses are available with round heads (for short pasta and puff pastry), linear heads (for spaghetti) and combined heads (with double head in line for alternate production of short pasta or spaghetti). Each press is equipped with semolina volumetric doser, double-screw doser for additives, water/liquid additive dosing pump and liquid meter, centrifugal pre-mixer, main blade kneading machine (in atmosphere) and vacuum kneading tank. The extrusion group is equipped with a compression screw of

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FOOD INDUSTRY

140 mm featuring special shape in order to offer high yield and prevent any mechanic and thermal stress to the dough; it can also be combined with a head for circular extruder Ø350 mm; cylinder and head are provided with separate conditioning systems. The automatic cutting group, fixed to the head (zero footprint on the ground), is provided with hydraulic lifting and descending unit, ventilation of the area to be cut; moreover, the cutting unit enables the head to rotate 180° and make the head/extruder accessible, facilitate discharge operations, simplify maintenance and cleaning, simply the installation of shearing machines. The press is equipped with main electric board on the ground and remote board on the press; both of them are equipped with touch screen panel for fully automatic control of processing and monitoring operations of the recipes produced. Pro-Tech Italia Srl will be exhibiting at the forthcoming Ipack-Ima 2012 in Milan, (Hall 13 – Stand B09), where some machinery will be displayed. For further information, visit www.pro-techitalia.com


Pasta Corta, pasta lunga, nidi, paste speciali, cous-cous, snacks: silos di stoccaggio, trasportatori a nastro, vibrovagli, elevatori a tazze, tramogge di polmonatura, dosatori, quadri di automazione... tutto ciò che serve per la realizzazione del “fine linea” a misura della Vostra azienda.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Innovazioni e sviluppi in scena a Milano Ipack-Ima sarà la vetrina ideale per Moriondo per illustrare le sue ultime innovazioni nel settore degli impianti per paste precotte e ready meals

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pack-Ima sarà l’occasione per illustrare le numerose innovazioni realizzate da Moriondo nel settore degli impianti per paste precotte e per paste ready-meals. In particolare: • Sfogliatrici MDG equipaggiate con sistema di impasto Velox VLX. Questa tecnologia consente di produrre sfoglia di pasta in maniera continua ed automatica, incluso il dosaggio delle materie prime, con l’ingombro ridotto di una sola macchina. • Nuova generazione di cuocitori CPS e CB a basso consumo energetico per la

cottura di paste normali, paste ripiene e sfoglia continua. • Cuocitore CB.S.3 per la cottura della sfoglia a 3 passaggi onde ottenere elevate capacità produttive in spazi ridotti. • Linea per la produzione di paste speciali quali lasagne precotte ad accumulo con interposizione di film plastico. • Verranno inoltre illustrate le nuove caratteristiche dei porzionatori per paste cotte MDP. Questi porzionatori sono in grado di lavorare qualsiasi tipo di pasta: corta, lunga o ripiena. Oltre al loro naturale impiego nelle linee di farcitura per la

realizzazione automatica di piatti pronti, trovano anche largo utilizzo in abbinamento a macchine confezionatrici verticali o termo-formatrici per la produzione di paste cotte vendute neutre. Anche le linee per la produzione di cannelloni e lasagne hanno subito negli ultimi anni interessanti evoluzioni che sarà piacere del personale Moriondo illustrare alla propria clientela che visiterà il suo stand al padiglione 13 posteggi C53-D46.

Innovations and development on stage in Milan Ipack-Ima will be the perfect place for Moriondo to illustrate its latest innovations in the sector of precooked pasta and ready meal plants

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pack-Ima will be the occasion for Moriondo to introduce its plants for pre-cooked pasta and ready meals to the sector. In particular, the company is going to exhibit the following: • MDG Sheeters, equipped with the Velox VLX mixing system. This technology enables to make sheets of pasta in a continuous and automatic way, with the dosing of raw materials included. The footprint will be of one single machine. • New generation of cookers CPS and CB

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featuring low energy consumption for the cooking of normal and stuffed pasta, and continuous sheets of pasta. • 3-passage cooker CB.S.3 for sheets of pasta, for high outputs in small rooms. • Production line for special kinds of pasta, such as pre-cooked lasagna interleaved by a plastic film. • At Ipack-Ima Moriondo will also be introducing the new characteristics of its MDP portioning machines for cooked pasta, able to process any kind of pasta:

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short, long and stuffed. As well as their traditional applications in stuffing lines for the preparation of ready meals, they can also be combined with vertical packaging machines or hear-shrink machines for the production of cooked pasta then sold neutral. In recent years, Moriondo cannelloni and lasagne production lines have undergone remarkable development, which will be illustrated by the company’s staff during the Milan trade fair in Hall 13 – stand C53-D46.


Pad. 13 - Stand C53 / D46

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Obiettivi di alta qualità Oltre a una ricercata qualità costruttiva, raggiunta attraverso l’uso di materiali altamente selezionati e tecnologie avanzate, Alimec punta anche su ricerca e innovazione

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limec vanta una vasta esperienza nella progettazione e realizzazione di impianti per il dosaggio e farcitura di prodotti alimentari, che le ha permesso di raggiungere obiettivi di alta qualità nella produzione sia nel settore pizzeria sia dolciario. Per il Settore Pizzeria Alimec è particolarmente orgogliosa di presentare la sua linea per la farcitura di basi di pizza prima e dopo la cottura, completamente gestita da PLC con funzioni variabili a mezzo visualizzatore. Ogni linea viene realizzata ad hoc in modo tale da connettersi con l’impianto che sta a monte,

sia questo una laminazione o un impianto da “pallina”, con il forno a tunnel e il trasferimento dei prodotti da uscita forno a entrata freezer. La farcitura pre-forno è costituita da un nastro trasportatore in poliuretano e da unità modulari quali: dosatrice volumetrica di pomodoro, spalmatore di pomodoro, distributore di formaggio. La parte post-forno è invece composta principalmente da nastri trasportatori intralox o a tappeto, e da unità modulari come ad esempio: distributori per prosciutto, verdure, funghi, olive, con affettatrici per il taglio e la distribu-

zione di affettati, salumi, con distributori di oli e di origano, ecc. La versatilità di Alimec è perfettamente rappresentata dalla sua affettatrice A 600-900-1200, ideale per svariati usi come il taglio di crostini di pane e linee sandwich, come il taglio e la distribuzione in continuo di fette di salame, prosciutto o formaggio sulla pizza, con la possibilità di variare sia il numero che la posizione delle fette sulla pizza. Alimec è altrettanto competitiva nel settore dell’Industria Industria Dolciaria dove le sue dosatrici volumetriche che producono plum cakes, muffins, bignè, éclair e farciscono gli stessi con marmellata, creme e cioccolato, le hanno conferito la leadership del mercato. La linea automatica ADV è adatta al dosaggio di paste colate per la produzione di pan di spagna, plum cakes, muffins, madalenas, e altri ancora, su teglie alveolate. La linea è composta da una serie di nastri trasportatori a catenaria, dalla spirottinatrice, che deposita i pirottini di carta all’interno degli alveoli, e una o più testate volumetriche atte ad effettuare il dosaggio della pasta all’interno delle teglie. Queste linee vengono elettronicamente gestite con funzioni regolabili a mezzo visualizzatore consentono la possibilità di memorizzare dati e ricette e di richiamarli velocemente a mezzo visualizzatore con touch screen.

High-level goals As well as a high degree of constructive quality achieved through the use of carefully selected materials and advanced techniques, Alimec focuses on research and development

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limec boasts extensive experience in the design and production of complete systems for the dosing and filling of food products, which has driven it to achieve high standards in the production which have made it a leader in two fields: pizzas and pastries. For the Pizza Sector, Alimec is particularly proud to introduce its lines for garnishing and decorating pizzas before and after baking, completely PLC controlled and with variable functions by touch screen. Each machine is customised in such a way as to be connected with the main processing line, be it laminating or dough ball, with a tunnel oven and the product transfer from the oven to the freezer. Pre-oven garnishing consists of a polyurethane conveyor belt and modular units such as: volumetric dosing for tomato

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sauce, tomato spreader and cheese dispenser. Post-oven equipment mainly of polyurethane conveyor belts or plastic mesh belts and modular units, such as: distributors for ham, vegetables, mushrooms, olives, slicers for slicing and distributing salami, ham as well as distributors for oil and oregano, etc.

FOOD INDUSTRY

Alimec’s versatility is perfectly represented by its slicer A 600-900-1200, ideal for different uses like slicing bread and sandwich lines, and slicing and continuous distribution of salami, ham and cheese onto pizzas. Both number and position of slices on the pizza can be varied. Alimec is really competitive also in the Pastry Industry where its volumetric dosers to make plum cakes, muffins, cream puffs, and éclairs and then fill them with jam, creams and chocolate have given it the market leadership. The automatic line ADV is suitable for the production of cakes, muffins, madalenas, etc. either on moulded baking pans or directly on previously deposited paper cups. The line is composed of a series of catenary conveyor belts, a paper cups dispenser which lays the paper cups onto the baking pans, and one or two dosing heads for depositing the batter into the pans. These lines are electronically controlled and their functions can be regulated by means of a display screen, thus allowing information and recipes to be stored and quickly recalled on the touch screen.


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Nel segno della continuità Da oltre 40 anni l’azienda poggia i suoi successi su pilastri solidi

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Serbatoi stoccaggio da 16mc (trattamento rifiuti ittici), destinazione Norvegia Storage tanks, 16 mc (fish waste treatment), bound to Norway

a Industrie Fracchiolla S.r.l., certificata ISO 9001/2008, è una azienda leader in Italia ed affermata anche in campo Internazionale, specializzata nella progettazione e costruzione di attrezzature ed impiantistica di processo per l’Industria: chimico-farmaceutica ed alimentare: fermentatori per aceto balsamico; Serbatoi di stoccaggio e di processo; Fermentatori birra; cristallizzatori; Dissolutori; serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per prodotti pastosi, liquidi, semi-liquidi, granulati, prodotti in polvere. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi.

Serbatoi di processo da 25mc, con doppia tasca di refrigerazione a canalina e gambe tubolari, AISI 304 Process tanks of 25 mc, with canaline double cooling pocket and tube-shaped legs, Aisi 304

La Industrie Fracchiolla è validamente organizzata e può contare su una forza lavoro composta da 100 dipendenti, uno stabilimento industriale di 20.000 mq., un parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogrù, vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia. L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Prioritari per l’azienda sono il rispetto dei tempi e la tempestiva risposta a tutte le urgenze della propria clientela con un servizio di assistenza tecnica efficiente e qualificato, assicurando gli interventi lavorativi anche nei giorni festivi.

Fermentatori per aceto da 90mc tutto in AISI 316L Vinegar fermenters of 90 mc made fully in Aisi 316L

In the sign of continuity For 40 years the company has laid its success on sound pillars

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SO 9001-2008 certified, leading company in Italy and well-established internationally, Industrie Fracchiolla Srl specializes in the engineering and manufacture of process equipment and plants for the chemicalpharmaceutical and food industries.: Aromatic vinegar fermenters; storage and process tanks; Beer fermenters; crystallizers; dissolution vessels, heated and refrigerated mixing tanks (with agitator) for any capacity,

Serbatoi da 20mc collaudato PED PED tested tanks of 20 mc

for pasty, liquid, semi-liquid, granulated products and powder products. For over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Industrie Fracchiolla is perfectly managed and can count on manpower consisting of 100 employees, 20,000 square metre’s industrial facility, fleet of machines consisting of 40 vehicles and 4 truck cranes and a

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comprehensive range of technologically advanced machines. Today, the company is run by the three Fracchiolla brothers and their sons, who are strongly motivated to develop their family business. Top-priority matters are prompt and timely response to all its customers’ urgent requirements, thanks to an efficient and qualified technical assistance ,which assures interventions also on holidays.

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Efficienza, produttività e sicurezza crescono

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lla prossima edizione della fiera, in programma dal 28 febbraio al 3 marzo in Fiera Milano, saranno oltre 200 gli espositori che operano in quest’ambito specifico, i sistemi e componenti per l’automazione. Si tratta, per l’esattezza, di 215 aziende, che costituiscono un comparto sinergico a tutti i dieci settori espositivi ed alle nove business community a cui si riferisce la fiera, e che va a rivolgersi, quindi, praticamente alla totalità degli operatori in visita. Gli incrementi di efficienza, produttività e sicurezza delle macchine e delle attrezzature sono in parte preponderante dovuti alle innovazioni rese disponibili dai produttori di sistemi d’automazione. La vetrina delle ultime novità in Ipack-Ima va di pari passo con gli incontri tecnici sviluppati dalle sigle maggiormente rappresentative del settore. ANIE (la Federazione nazionale delle

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imprese elettrotecniche ed elettroniche) si rivolgerà ad operatori del settore, progettisti costruttori ed assemblatori con il seminario “Quadri Bordo Macchina: scelta, applicazioni ed efficienza energetica”. Nell’incontro (in programma venerdì 2 marzo) oltre ai requisiti ed alle caratteristiche tecniche dei quadri bordo macchina, sarà delineata una panoramica delle normative nazionali ed internazionali, dei materiali impiegati per le differenti destinazioni d’uso e delle applicazioni particolari con i relativi contesti normativi. Altra sigla prestigiosa che ha scelto IpackIma 2012 per incontrare il pubblico degli specialisti è ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana Per L’Automazione), che concentra il suo appuntamento in fiera sulle tecnologie di prossima generazione per il miglioramento dell’efficienza e della produttività (fissato per giovedì 1 marzo): tema “Automazione nel packaging: tra innovazione e efficienza”.

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L’obiettivo di standard internazionali sempre più vasti e condivisi, infine, sarà declinato in uno specifico incontro (in programma venerdì 2 marzo) da PLCopen, associazione mondiale che riunisce produttori e venditori di sistemi di automazione e punta alla leadership internazionale nella normazione dei sistemi di controllo dell’automazione. Da Ipack-Ima 2012 viene anche il contributo della tecnologia alla soluzione del problema della fame nel mondo con la Conferenza Internazionale per l’Africa sviluppata con la FAO e con le agenzie delle Nazioni Unite di giovedì 1 marzo. Un tema di grande richiamo ed attualità, relatori di primo piano, testimonial internazionali di assoluta autorevolezza. Sono gli ingredienti che caratterizzano l’appuntamento clou della convegnistica in IPACKIMA 2012, la Conferenza internazionale “Enhancing Food Safety and Food Security


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Le tecnologie per il packaging, il processing e la logistica industriale, i tre assi portanti di Ipack-Ima 2012, hanno in comune un forte grado di automazione

in Africa - Processing and Packaging Technologies from Farm’s Gate to the Consumer’s Table”, sviluppato da IpackIma Spa con la FAO e realizzato con il coinvolgimento di esperti dalle agenzie del Polo Agroalimentare delle Nazioni Unite, UNIDO, WFP e IFAD, coordinati dal Prof. Claudio Peri. Fra le tecnologie che saranno esposte vi sono quelle di confezionamento e di processo alimentare che rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo dei Paesi meno avvantaggiati nel mondo, a cominciare dalle necessità primarie di garantire cibo alle popolazioni e di consentirne la corretta conservazione. Un problema particolarmente sentito in Africa, che, per questo motivo, è oggetto della specifica azione varata da Ipack-Ima, insieme con le Nazioni Unite, fin dal 2009 e che culminerà nell’appuntamento con l’EXPO internazionale 2015.

La Conferenza in Ipack-Ima, giovedì 1 marzo, sarà aperta da rappresentanze istituzionali ai massimi livelli, con la partecipazione di Richard Sezibera, Segretario Generale della East African Community, e del Direttore Generale di UNIDO, Kandeh K. Yumkella, a cui è affidato il “The Food Safety and Food Security Policy of UNIDO in Africa”. Entrambi gli ospiti saranno introdotti dall’industriale Paolo Barilla, che presiede Ipack-Ima 2012. “Il tema della Conferenza Internazionale è in grande sintonia con l’impegno che stiamo portando avanti come East African Community per accelerare lo sviluppo agricolo e migliorare la catena del valore agroindustriale”, afferma il Segretario Generale, Seribera, in un messaggio rivolto agli organizzatori. Le relazioni introduttive ed il coordinamento delle varie sessioni del Convegno sono affidate ad accademici di primo piano del continente africano. Il

FOOD INDUSTRY

responsabile del Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell’Alimentazione dell’Università del Sud Africa, Afam Jideani, coordinerà la prima parte, che introdurrà con la relazione su “Processing and Packaging Innovation in Cereal Foods”; Bendantunguka P.M. Tiisekwa, direttore della Facoltà di Agricoltura della Sokoine University of Agriculture, Tanzania, coordinerà la seconda sessione, intervenendo su “Processing and Packaging Innovation in Fruit & Vegetable”. Dopo le due sessioni sul tema delle tecnologie, ne è prevista una terza, sviluppata con IFAD, focalizzata su “Financing and Funding”, a cui faranno seguito le conclusioni dell’amministratore delegato di Ipack-Ima Spa, Guido Corbella. Al Convegno è prevista la partecipazione di oltre 50 delegati, provenienti da Congo, Etiopia, Gambia, Kenia, Lesotho, Malawi, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sudafrica, Tanzania, Uganda e Zimbabwe.

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Efficiency, productivity and safety increase Technologies for packaging, processing and industrial logistics, the three pillars of Ipack-Ima 2012, all have a high degree of automation as their common characteristic

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he upcoming edition of the exhibition on schedule from February 28th to March 3rd at Fiera Milano will host over 200 exhibitors active in the industry of automation systems and components. 215 companies representing a sector capable of creating strong synergies with the ten exhibition areas and nine business communities of Ipack-Ima, thus attracting the interest of the vast majority of professionals visiting the event. The increase in efficiency, productivity and safety standards for machinery and equipment is largely the result of innovations brought about by manufacturers of automation systems. The latest advances showcased at Ipack-Ima go hand in hand with technical meetings organized by major trade associations.

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ANIE (the Federation representing the electrotechnical and electronic companies in Italy) will hold a seminar intended for all industry professionals, designers, manufacturers and assemblers titled “Electrical Cabinet for Human Interfaces Machines: design, application and energy efficiency”. The meetings (on schedule for Friday March 2nd) will discuss requirements and features of in-field control panels and will provide an outline of the main national and international regulations, the materials employed according to different uses as well as specific applications and the legislation connected to them. Another prestigious association that has chosen Ipack-Ima 2012 as the venue to meet the specialist public is ANIPLA (Italian Automation Association) with a meeting focused on next-generation technology to improve efficiency and productivity (scheduled for Thursday March 1st): “Automation in the Packaging: from innovation to Efficiency”. Lastly, the objective of increasingly comprehensive, widely accepted global standards will be discussed during a specific meeting on Friday March 2nd organized by PLCopen, a global association of manufacturers and vendors of automation systems aiming at becoming global leader in the regulation of automation control systems. From Ipack-Ima 2012 also comes the technology’s contribution to the fight against world hunger with the International Conference for Africa developed in cooperation with FAO and other UN agencies to take place on Thursday, 1st March. A hot topic of extreme current interest, prominent speakers, international endorsers of great renown: these are the features of the culminating event of Ipack-Ima 2012, the international conference titled “Enhancing Food Safety and Food Security in Africa – Processing and Packaging Technologies from Farm’s Gate to the Consumer’s Table”, developed by IpackIma Spa in partnership with FAO and involving world experts from UN food agencies UNIDO, WFP and IFAD under the direction of Prof. Claudio Peri. The technology on display includes food

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packaging and processing, which play a crucial role in the development of disadvantaged countries especially in connection to ensuring access to food for the entire population and enabling its effective preservation. This problem is particularly severe in Africa; for this reason, the continent is the main target of the programme started by Ipack-Ima and the United Nations in 2009 and culminating with the global EXPO 2015. On Thursday March 1st the conference at Ipack-Ima will be officially opened by highranking institutional representatives such as Richard Sezibera, Secretary General of the East African Community, and UNIDO director general Kandeh K. Yumkella, in charge of “The Food Safety and Food Security Policy of UNIDO in Africa”. Both speakers will be introduced by industrialist Paolo Barilla, president of Ipack-Ima 2012. “The topics discussed at the International conference are entirely in tune with the East African Community’s commitment to speeding up agricultural development and improving the value chain in the food industry”, says Secretary General Mr. Seribera in his message to the organizers. Introductory speeches and the coordination of the different sessions of the Conference are entrusted to prominent academics from the African continent. Afam Jideani, manager of the Food Science and Technology Department at the South Africa University is in charge of coordinating the first part and introducing the speech on “Processing and Packaging Innovation in Cereal Foods”; Bendantunguka P.M. Tiisekwa, dean of the Faculty of Agriculture at Sokoine University of Agriculture, Tanzania, will direct the second session with a speech on “Processing and Packaging Innovation in Fruit & Vegetables”. The two sessions on technology will be followed by a third session developed in partnership with IFAD and focused on “Financing and Funding”. The Conference will end with a concluding speech by IpackIma Spa CEO Guido Corbella. The event will host over 50 international delegates from Congo, Ethiopia, Gambia, Kenya, Lesotho, Malawi, Mozambique, Nigeria, Rwanda, Senegal, South Africa, Tanzania, Uganda and Zimbabwe.


Pad. 7.1 Stand B035-B039


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Sacmi lancia la sfida al settore Dairy Nasce una Divisione dedicata che integra e completa tutte le migliori competenze del Gruppo. Appuntamento all’Anuga FoodTec di Colonia con alcune novità assolute, dalla CBF alla FFS di Benco Pack dotato di sistema brevettato ISA

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’obiettivo è di quelli ambiziosi: entrare nel mondo del lattiero-caseario come fornitore di soluzioni integrate e chiavi in mano, dalla formatura al riempimento, fino all’etichettaggio. Lo strumento, la nuova Divisione Sacmi Dairy, che si presenta all’Anuga FoodTec di Colonia, in programma nella città tedesca dal 27 al 30 marzo prossimi, con alcune importanti innovazioni in grado di fare la differenza per gli operatori del settore. Altro traguardo frutto una precisa scelta di politica industriale portata avanti in questi anni dal Gruppo, Sacmi Dairy riunisce il meglio delle tre tecnologie “Made in Sacmi” per la lavorazione della plastica: compressione, iniezione e termoformatura. Il tutto unito alla pluriennale esperienza accumulata dal Gruppo come fornitore di soluzioni integrate per il settore beverage. Come Sacmi Beverage ha alzato notevolmente l’asticella degli obiettivi puntando sulle sinergie tra nuove soffiatrici SBF e soluzioni sviluppate da Sacmi Verona, sul fronte etichettaggio, e Sacmi Filling, per le tecnologie del riempimento, così Sacmi Dairy nasce nell’ottica dell’integrazione verticale e orizzontale all’interno del Gruppo. Punto di partenza, Benco Pack, azienda del Gruppo Sacmi che da tempo presidia il settore lattiero-caseario con le tecnologie FFS e per il riempimento asettico. Ed è dall’unione con le innovative formatrici CBF (Compression Blow Forming) e con la Roll Fed Sleeve Technology di Sacmi Verona (applicazione di etichette termoretratte partendo direttamente dal film in bobina), che nasce appunto Sacmi Dairy. Un approccio al mercato che rende Sacmi un partner tecnologico a tutti gli effetti, portando alla fiera più importante del settore alcune novità assolute. La “macchina per bottiglie” CBF a marchio Sacmi, dotata di tecnologia unica e innovativa, sarà presentata all’Anuga in un’applicazione per la produzione di contenitori e il successivo confezionamento classico di yogurth, dessert e similari. Protagoniste

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della linea di confezionamento, che i visitatori dell’Anuga potranno vedere in azione allo stand Sacmi, è poi la rinnovata packline FFS firmata Benco Pack e dotata di applicazione brevettata, sviluppata da Sacmi Verona, per l’applicazione delle etichette. Risultato, contenitori termoformati, perfettamente sigillati ed etichettati – partendo direttamente dal film in bobina – da 250 e 500 grammi. Il tutto in modo completamente automatizzato e in uno spazio particolarmente compatto, gestibile da un unico operatore. Una soluzione unica al mondo che vede nell’applicatore ISA – Integrated Sleeve Applicator – il proprio punto di forza. Modulare, più veloce grazie al carro motore potenziato e facile da pulire – tramite camma per sleever non inseriti con cassetto di raccolta – l’applicatore si dimostra estremamente preciso e performante, con velo-

FOOD INDUSTRY

cità produttive che possono raggiungere anche le 30mila sleeve l’ora. Completano i “plus” della soluzione l’innovativo sensore di lettura tacca e gli accorgimenti per minimizzare i fermi linea e rendere – tramite opportuno impianto vapore – più rapide le ripartenze. A minimizzare la difettologia contribuiscono anche i sistemi di aspirazione e soffio d’aria, per eliminare il vapore in eccesso nella zona di prefissaggio e termoretrazione. La stessa CBF – con cui Sacmi ha soppiantato le tecnologie tradizionali – è stata ulteriormente migliorata in questi ultimi mesi. All’orizzonte – per un evento, l’Anuga FoodTec, che rappresenta solo la prima, per quanto importante, occasione per presentare una serie di novità progettate specificamente per il settore Dairy – c’è infatti un ulteriore ampliamento della gamma di macchine con ulteriori ricerche, affidate al Centro R&S di Sacmi, per la gestione di altri tipi di resine sulla stessa piattaforma tecnologica. La capacità di sviluppare non solo contenitori ma anche bottiglie rende Sacmi il partner ideale per un settore in cui a fare la differenza sarà sempre di più la capacità di unire soluzioni tecnologiche performanti e flessibili con la capacità di offrire al cliente anche soluzioni innovative dal punto di vista del design.


PACKAGING DESIGN

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Sacmi challenges the Dairy sector A new specialized division of Sacmi comes to life, integrating and putting all the expertise of the Group in one package. The appointment is at Anuga FoodTec in Cologne, where the absolute latest innovations from the CBF to the FFS of Benco Pack with the ISA patented system will be on display

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he objective is ambitious: enter into the dairy industry as a supplier providing integrated turn-key solutions that range from forming to filling to labelling. The new Sacmi Dairy Division will present some important innovations that make the difference for operators in the sector at the Anuga FoodTec trade show in Cologne, Germany, from March 27 to March 30. This is another goal reached due to a specific choice made regarding industrial policy and brought forward in recent years by the Group. Sacmi Dairy combines the best of the three “Made in Sacmi” technologies for plastic processing: compression, injection and thermoforming. This joins together with the Group’s extensive experience accumulated over the years as a supplier of integrated solutions for the beverage sector. The Sacmi Beverage division has raised the bar significantly in terms of objectives, aiming at synergies between new SBF blowing machines and solutions developed by Sacmi Verona for labelling, as well as solutions developed by Sacmi Filling regarding filling technologies. With this in mind, Sacmi Dairy comes to being as a vertical and horizontal integration inside the Group. The start up point is Benco Pack, a Sacmi Group company that has dominated the dairy sector for a long time with its FFS and sterile filling technologies. Sacmi Dairy is the result of the union between the state-of-the-art CBF (Compression Blow Forming) and Roll Fed Sleeve Technologies of Sacmi Verona (shrink-wrap label application directly from the film on the reel). This approach to the market makes Sacmi a complete technological partner, a company that will bring never before seen innovations to the most important trade show of the sector. Sacmi’s CBF “bottling machine”, which

includes a unique and advanced technology, will be presented at Anuga, demonstrating an application for producing containers and classic packaging for yogurt, desserts and similar products. These will be the main players in the packaging line, which visitors at Anuga will see in action at Sacmi’s stand. The renovated Benco Pack FFS packline with its patented application developed by Sacmi Verona will also be on show for labelling applications. The result is thermoformed containers of 250 to 500 grams that are sealed and labeled to perfection, directly from the film in the reel. This process is completely automated in a very compact space that can be managed by only one operator. The most significant strong point of this truly unique solution in the world is its ISA – Integrated Sleeve Applicator. Modular, faster, due to its enhanced motor trolley, and easier to clean, through use of a cam for sleevers not inserted with the collection box, the applicator is extremely precise and provides high performance with production speeds that can reach 30,000 sleeves per hour. The innovative tab reading sensor and elements

FOOD INDUSTRY

that minimize line downtime through the vapor system making restarts faster, completes the “pluses” that come with this solution. The suction and air blowing system also minimize defects, as they eliminate excessive vapor in the pre-fixing and shrinkwrapping zone. The same CBF with which Sacmi has replaced traditional technologies was further improved in the last few months. What is waiting at the horizon, for an event like Anuga FoodTec, which represents only the first, although important, occasion for presenting a series of innovations specifically designed for the Dairy sector, is the expansion of the machine range with additional research, put in the hands of Sacmi’s R&S Center for managing other types of resins in the same technological platform. Its capability of developing not only containers, but also bottles, makes Sacmi the ideal partner in a sector where the ability to unite high performance and flexible technologies, together with the possibility of offering the customer state-of-the-art solutions from a design standpoint makes all the difference.

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PACKVISION Con telecamere a colori ad alta velocità, computer industriale ad alte prestazioni su piattaforma 64 bit QuadCore, PACKVISION permette l’ispezione in continuo direttamente sulla linea

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TALVISION è un’azienda leader nella costruzione e vendita di sistemi d’ispezione automatici per il confezionamento alimentare, mentre PACKVISION è il suo sistema d’ispezione modulare per il controllo qualità sia per contenitori termosaldati per alimenti che per il confezionamento in generale. Packvision permette i controlli su: • Presenza di impurità nella saldatura di vaschette alimentari. • Centratura o correttezza serigrafica di

stampa sul film. • Presenza o difettologia del bar-code. • Presenza di marchi-bollini-etichette sia nella parte superiore che inferiore della confezione. • Ammaccature confezioni. • Difetti estetici in generale. PACKVISION è progettato e costruito (sia a livello software che meccanico) interamente da Italvision, quindi permette all’azienda di adeguare la macchina ad ogni singola esigenza del cliente.

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eader company ITALVISION manufactures and sales automatic vision systems for food packaging operations, and PACKVISION is its modular vision system for quality control of heat-sealed food trays and packaging in general. Packvision is recommended in the following control operations: • impurity in food tray sealing • centring and correct serigraphic film printing • presence or possible defects of bar-codes • presence of brands-seals-labels on the upper and lower parts of the package • damaged packages • general defects PACKVISION is fully designed and manufactured (software and mechanics) by Italvision, which enables the company to

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L’utilizzo di telecamere a colori ad alta velocità, computer industriale ad alte prestazioni su piattaforma 64 bit QuadCore, permettono l’ispezione in continuo direttamente sulla linea. Il Software è estremamente potente, ma semplice ed intuitivo grazie all’utilizzo di un monitor Touch Screen; il sistema viene messo in produzione in brevissimo tempo. L’archivio storico dei lotti di produzione rende l’operazione di cambio prodotto immediata. L’utilizzatore può decidere a suo piacimento, con semplici operazioni, la dimensione minima e massima del difetto, la zona d’ispezione ed i parametri per il controlli estetico. Il controllo in remoto, permette la gestione di più linee da un’unica postazione. Facilita eventuali interventi di assistenza, sia in termini di diagnostica che di configurazione. Caratteristiche Sistema • Sistema di calcolo con computer industriale ad alte prestazioni. • Sistema di acquisizione con n°2 telecamere tri-lineari a colori ad alta risoluzione (2048 pixel per linea/colore) • Illuminazione a Led. • Rete ethernet per assistenza remota. • Possibilità di gestire fino a 6 tipi di scelta. L’utilizzo del sistema porta i seguenti benefici: Aumento degli standard qualitativi; Riduzione dei costi operativi; Controllo costante ed uniforme nel tempo; Aumento della capacità produttiva; Gestione di più linee con lo stesso operatore. ITALVISION sarà presente alla prossima fiera IPACK-IMA di Milano, Pad. 9 – Stand A85.

With high-speed colour cameras, highperformance industrial computer on 64 bit QuadCore platform, PACKVISION allows steady inspection directly on the line

tailor the machine to customers’ requirements. The use of high-speed colour cameras, highperformance industrial computer on 64 bit QuadCore platform allow the steady inspection directly on the line. The Software. Very powerful but simple and intuitive thanks to a Touch Screen monitor, the system is put in production in very short time. The historical file of production batches makes the product change immediate. The user can decide through simple operations, the minimum and maximum defect sizes, the inspection area and the parameters for aesthetical control. The remote control allows managing many lines from one station only. It makes any diagnostic or configuration operation easier.

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The use of this system allows: • High-performance system of calculation by industrial computer • Acquisition system with 2 high-resolution (2048 px by line/colour), colour, tri-linear cams • Led lighting • Ethernet for remote assistance • Possibility to manage up to 6 types of choices This system offers the following benefits: Increased qualitative standards; Reduced operational costs; Steady and uniform control during time; Increased productive capacity; Management of many lines by the same operator. ITALVISION will be present at the next IPACK-IMA in Milan, Hall 9 – Stand A85.


La tecnologia di controllo più recente per la massima qualità The latest artificial vision technology for the highest quality

28 FEBBRAIO 3 MARZO 2012 Pad. 9 - Stand A85

ITALVISION s.r.l.

Via R. Guttuso, 2 42019 Scandiano (RE) Tel. +39 0522 859 704 Fax +39 0522 986 793 info@italvision.it

www.italvision.it


PACKAGING DESIGN

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Quello che fino a ieri sembrava impossibile oggi è una realtà Con Pringraf oggi è possibile testare un nuovo packaging sul mercato a costi contenuti

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l marketing ci insegna che introdurre un nuovo prodotto sul mercato senza aver eseguito un test preliminare è un grosso rischio. Le aziende lo sanno benissimo ma allo stesso tempo sanno che i costi da affrontare per poter effettuare un’indagine preliminare sono troppo elevati. Pringraf Industria Grafica ha pensato e creato una tecnologia per risolvere la questione dei numeri e dei costi dando così alle aziende un valido strumento per affrontare il mercato. La grande novità consiste nella possibilità di stampare anche un singolo astuccio con le medesime caratteristiche di quello che verrà prodotto in serie. La rivoluzione consiste nell’abbattere notevolmente alcuni costi che, in questa prima fase di analisi di mercato, le aziende non

vogliono sostenere perché la risposta del consumatore potrebbe portare a modificare radicalmente il progetto iniziale; in particolare ci riferiamo ai costi di impianti stampa, fustelle e anche ai numeri che, nel caso di una produzione in serie dovrebbero essere notevolmente superiori. Pringraf ha intuito che questa novità potrebbe davvero rivoluzionare il mercato del packaging perché da oggi davvero i numeri sono solo un dettaglio. Il valore fondamentale di un nuovo packaging, non è semplicemente quello di contenere il prodotto ma anche di preservarlo, di essere funzionale per il consumatore e di essere un valido strumento di comunicazione affinché tra tanti altri prodotti sia notato, preso e quindi acquistato. Mettere sul mercato un astuccio che non

risponda a questa caratteristiche equivale a un enorme insuccesso in termini economici e di immagine. Pringraf da oggi fornisce alle aziende una risposta concreta alla possibilità di effettuare test di prodotto sul mercato senza dover affrontare costi di ricerca e sviluppo estremamente elevati. L’astuccio realizzato con questa nuova tecnologia è del tutto identico a quello realizzato con impianti industriali adatti a medi e grandi quantitativi: colori di stampa, supporto, forma e modalità di chiusura. Non importa che sia 1 astuccio oppure 100.000, il risultato è esattamente lo stesso. Quello che fino a ieri sembrava impossibile, con Pringraf oggi è una realtà.

What seemed impossible until recently is now a reality Now with Pringraf it is possible to test a new packaging on the market at low cost

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arketing teaches us that introducing a new product on the market without having performed a preliminary test is a big risk. The companies know this very well but at the same time know that the costs to be addressed in order to make a preliminary investigation are too high. Pringraf Industry Graphics has designed and created a technology to solve the question of numbers and costs of giving companies a valuable tool to approach the market. The great news is that you can print even one single case with the same characteristics as the one that will be produced in series. The revolution consists in breaking down some significant costs that, at this early

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stage of market analysis, companies do not want to support the consumer because the answer could lead to radically change the initial design, we refer in particular to the costs of printing plants, dies and even the numbers, in the case of series production should be considerably higher. Pringraf guessed that this innovation could really revolutionize the packaging market today because the numbers are really just a detail. The fundamental value of a new packaging, is not simply to contain the product but also to preserve it, to be functional for the consumer and to be a valuable communication tool among many other products to be noticed, and then got bought.

FOOD INDUSTRY

Putting a box on the market that does not meet these characteristics is equivalent to a massive failure in economic terms and image. Pringraf now provides companies with a practical response to the possibility of testing the product on the market without incurring research and development costs extremely high. The case made with this new technology is completely identical to that achieved with plants suited to medium and large quantities: colour printing, support, shape and mode locking. No matter that it is 100,000, or 1 case, the result is exactly the same. What until recently seemed impossible, with Pringraf is now a reality.




THE EXQUISITE FACTORY.

We are IMA Industries. A group of companies made up of hundreds of people working in close synergy, each one of them with their own skills and specialization, to project, manage and produce complete lines for the packaging of tea, coffee and confectionery, and for the processing and packaging of dairy, convenience food, bakery, confectionery and cosmetics. Every single company is a landmark in its own field. Together, all of them form a worldwide leader in terms of innovation, capability of rapidly meeting the market’s requirements and reliability of the final product. All of this is guaranteed by the 50-years experience of the IMA Group, of which IMA Industries is a part. Take a seat in our factory, and taste the IMA Industries solutions. We are sure you’ll find them EXQUISITE.

www.ima-industries.com

ANUGA FOODTEC 2012 Koeln, Germany - March 27-30 Hall 7.1 - Stand B011 / C018


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

IMA Industries:

PACKAGING DESIGN

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the Exquisite Factory Qualità di prodotti e servizi davvero unici, anzi… squisiti

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’ questo uno dei principi fondamentali che da sempre guida il Gruppo IMA, da oltre cinquant’anni leader nel settore delle macchine automatiche, e sul quale si basa la filosofia di business di IMA Industries, il settore dedicato al processo e al confezionamento di prodotti alimentari, cosmetici e toiletries. IMA Industries comprende divisioni e aziende protagoniste riconosciute nei mercati in cui operano: Tea & Coffee Division per il confezionamento di tè, erbe e caffè in sacchetti filtro e cialde; Gima S.p.A. per il confezionamento di tè e caffè in capsule, di chewing gum e caramelle in pack innovativi, e per elevata tecnologia d’assemblaggio; Corazza S.p.A. in linee per dadi da brodo, burro e formaggini di vario formato; Stephan Machinery GmbH nel processo di latticini, cibi pronti e prodotti dolciari; BFB Division con la sua vasta gamma di macchine per il fine linea; Revisioni Industriali S.r.l. per macchine di seconda mano perfettamente revisionate. Ognuna di essa ha sempre offerto le proprie soluzioni ad alto livello qualitativo e tecnologico, ma ora, sotto IMA Industries, queste aziende sono parte di un Gruppo capace di offrire soluzioni e servizi davvero completi ed integrati, grazie alle forti sinergie create fra i vari reparti strategici ed operativi. Da qui prende vita “The Exquisite Factory” il leitmotiv che presenta il Gruppo come un insieme di persone, ognuna con le proprie peculiarità, che operano insieme per un unico obiettivo: fornire soluzioni integrate di altissima qualità, fino ad essere definite “squisite”.

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Attraverso il minisito dedicato www. exquisitefactory.ima-industries.com potrete entrare nella “factory” e conoscere da vicino ogni società e divisione presentate negli spot video da alcuni dipendenti che in questo caso sono diventati attori per rappresentare e far conoscere al mondo chi opera quotidianamente all’interno del Gruppo. L’impegno e la passione citati negli spot, sono i veri sentimenti che guidano le oltre 800 persone di IMA Industries, di cui più di 300 ingegneri e tecnici, nel progettare e realizzare macchine e servizi efficienti, sempre all’avanguardia ed affidabili per la massima soddisfazione del cliente. IMA Industries si caratterizza per un ottimo rapporto diretto con la clientela in tutto il mondo, offrendo peraltro una capillare rete di assistenza tecnica per essere vicino alle realtà produttive del cliente. Sul sito www.ima-industries.com scoprirete una vasta gamma di soluzioni per il processo ed il packaging, insieme al contatto più idoneo a rispondere tempestivamente alle vostre esigenze di mercato. IMA Industries Vi aspetta ad Anuga FoodTec 2012, dal 27 al 30 marzo 2012 a Colonia, Germania, Hall 7.1 - Stand B 011-C018. IMA Industries esporrà varie macchine e linee complete innovative ad Anuga FoodTec 2012: sarà anche l’occasione per incontrare il nostro staff e scoprire la nostra ampia gamma di soluzioni in grado di rispondere a tutte le esigenze dell’industria alimentare. Stephan Machinery esporrà alcuni modelli della gamma Universal Machine

FOOD INDUSTRY

(UMC 5, UMSK 24, UM 70 e UM 74) che copre quasi tutte le funzioni relative alla produzione di formaggio lavorato, prodotti pronti e dolciumi: dalla miscelazione al taglio, dall’emulsificazione alla ventilazione a vuoto, dalla produzione a caldo al raffreddamento. La gamma Universal Machines è disponibile da 2.5 fino a 170 litri e ha un’importante caratteristica comune: la versatilità. Stephan Machinery esporrà inoltre due linee: la Combitherm CT 800, ideale per un efficiente processo dei condimenti, di purè ed alimenti per bambini, ma anche di creme, paté e formaggio lavorato, in linea con il Microcut MCHD 180 e la Contiline CL 100, una linea in continuo per il dairy and convenience food, in linea con il Microcut MCH20 N. Stephan Machinery esporrà infine i Microcut MCH 15 e MCHD 150 che sono dei micro cutter ad alta performance particolarmente indicati per prodotti ad alta viscosità come salsicce, carne, frutta e verdure. Corazza esporrà la PDP/V + 16/V2, una linea completa ad alta velocità per i dadi da brodo pressati: una soluzione molto efficiente ed affidabile. Sarà infine esposta la C960, un’intubettatrice automatica prodotta da IMA Safe Co. ma.di.s. adatta a lavorare tubetti in alluminio, politene e laminati contenenti prodotti alimentari. La macchina in esposizione sarà dotata di alimentatore automatico, gruppo saldante per tubetti in alluminio e PLC con visualizzatore. La C960 raggiunge una velocità meccanica di 60 tubetti/minuto. Non perdete le novità del Gruppo IMA in esposizione … e la possibilità di conoscere tutte le soluzioni proposte.


THE EXQUISITE FACTORY. “Traditional tastes available every day with our stock cube packaging lines.”

ANUG A

.1 - Stan FOODTE C 2012 - Koeln, Germany - March 27-30 - Hall 7

d B011 /

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Cooking the old-fashioned way often takes a lot of time, but sometimes the traditional tastes can be savoured in just a few minutes. In the instance of stock cubes, we can relish high-quality stock whenever we want, particularly if they are prepared by our machines. Corazza, the IMA Industries’ company specialising in the manufacturing of complete packaging lines for paste and pressed soup cubes. Take a seat in our factory, and taste the IMA Industries solutions. We are sure you’ll find them EXQUISITE.

www.ima-industries.com IMA INDUSTRIES S.r.l. - CORAZZA S.p.A. • corazza@corazza.it


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IMA Industries: the Exquisite Factory Quality products and truly unique, even exquisite, services

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his is one of the fundamental principles that has always guided the IMA Group, world leader in automatic machines for fifty years, and on which it bases the business philosophy of IMA Industries, the sector dedicated to the processing and packaging of food products, cosmetics and toiletries. IMA Industries includes divisions and companies that are recognised as leaders within their individual markets: Tea & Coffee Division for packaging tea, herbs and coffee in filter bags and pods; Gima S.p.A. for packaging tea and coffee in capsules, chewing gum and sweets in innovative packs, and for the high level of assembly technology; Corazza S.p.A. specialised in lines for soup cubes, butter and processed cheese in various formats; Stephan Machinery GmbH for processing dairy products, convenience food and confectionery; BFB Division with its wide range of end of line machines; and Revisioni Industriali S.r.l. for perfectly overhauled second-hand machines. Each of these companies has always offered its solutions with a high level of quality and technology, but now, under IMA Industries, they are part of a Group capable of offering comprehensive and integrated solutions and services, thanks to the synergy created between the various strategic and operative departments. This is where the “The Exquisite Factory” comes into play. It is the leitmotiv that presents the Group as a coherent set of people, each with their own peculiarities, working together towards a shared goal: to provide top quality, integrated solutions that can even be described as “exquisite”. Through the dedicated mini-site www. exquisitefactory.ima-industries.com you

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can enter the “factory” and get to know each company and division in the short films starring employees, who have chosen to represent their company and familiarise the world with the people working at the Group. The commitment and passion shown in the films are a testament to the sentiment of the over 800 people at IMA Industries, including over 300 engineers and technicians, who design and manufacture efficient machines and services that are always cutting-edge and reliable for maximum customer satisfaction. IMA Industries has an excellent direct relationships with its clients throughout the world, offering a far-reaching technical support network to meet every customer’s production requirements. At the website www.ima-industries.com you will discover a wide range of processing and packaging solutions, together with all the contact information you will need to meet your market requirements promptly and efficiently. IMA Industries will exhibit at Anuga FoodTec 2012, in Köln, Germany, from March 27 to 30, 2012, Hall 7.1 - Stand B 011-C018. IMA Industries will exhibit several innovative machines and complete lines at Anuga FoodTec 2012: a chance to meet our staff and discover more about the our wide range of solutions to meet all the requirements of the food industry. Stephan Machinery will exhibit some models of the Universal Machine range (UMC 5, UMSK 24, UM 70 and UM 74) which handle almost all the tasks involved in the production of processed cheese, convenience products and confectionary: from mixing and chopping, emulsifying and vacuum deaeration to heating

FOOD INDUSTRY

and cooling. The Universal Machines are available for batch sizes from 2.5 up to 170 ltr. and all share one important characteristic: versatility. Stephan Machinery will also exhibit two lines: the Combitherm CT 800, which is ideal for efficient processing of dressings, purred food and baby food as well as spreads, paté and processed cheese, in line with the Microcut MCHD 180 and the Contiline CL 100, a continuous line for the dairy and convenience food industries, in line with the Microcut MCH20 N. Finally on display from Stephan Machinery, the Microcut MCH 15 and MCHD 150 which are high performance micro cutters for thick featured and highly viscose products like sausage, meat, fruits and vegetables. Corazza will exhibit the PDP/V + 16/V2, a high-speed pressed cubes line which is very efficient and reliable. Finally on display, the C960, a complete automatic tube filler manufactured by IMA Safe Co.ma.di.s., which is suitable to handle aluminium, plastic and laminate tubes containing food products. The machine will be shown equipped with automatic feeding unit, aluminium tubes closing unit and PLC with programming visualizer (H.M.I.). The C960 reaches a mechanical speed of 60 tubes per minute. Don’t miss IMA Group’s innovative machines on display… and the chance to know more about its solutions.

www.ima-industries.com


THE EXQUISITE FACTORY. “Now at last you can say “cheese!” with our processing and packaging machines.”

ANUG A

.1 - Stan FOODTE C 2012 - Koeln, Germany - March 27-30 - Hall 7

d B011 /

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With cheese like that, at last you can smile. And you can keep on smiling when you place your production in our hands. IMA Industries’ companies have been operating in the dairy products’ sector for years, Stephan in particular is known worldwide for its processing machinery and its turnkey, complete plants and automated solutions, whereas Corazza is the major global supplier of complete dosing and packaging lines for fresh and processed cheese. Take a seat in our factory, and taste the IMA Industries solutions. We are sure you’ll find them EXQUISITE.

www.ima-industries.com IMA INDUSTRIES S.r.l. - STEPHAN MACHINERY GmbH • info@stephan-machinery.com


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Il motore trainante di PI-MEC La PI-MEC quest’anno compie 30 anni e in tutto questo tempo non è mai venuto meno il suo entusiasmo e la voglia di percorrere nuove strade e di cercare soluzioni diverse

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a PI-MEC, fondata nel 1982, è nata come studio di ricerca e di progettazione di macchine e impianti per i diversi settori dell’industria alimentare, farmaceutica e del beverage. Molti progetti sono stati oggetto di brevetto in parte ceduti a clienti, mentre altri riguardanti macchine ed applicazioni speciali sono di proprietà PI-MEC. Oggi la PI-MEC si propone come azienda flessibile, competente ed affidabile nel progettare, costruisce e commercializza le macchine a proprio marchio realizzandole su misura per ogni esigenza del cliente. A questo proposito è stato coniato un nuovo slogan “un diverso modo di pensare

le macchine” che sintetizza lo spirito che spinge i progettisti nel ricercare e proporre soluzioni diverse e all’avanguardia rispetto all’attuale stato dell’arte. Sinonimi di PI-MEC sono anche solidità e affidabilità delle proprie macchine. Una di queste è la riempitrice volumetrica, meccanica o elettronica, per bottiglie e vasi in vetro o plastica. La macchina, brevettata, è stata progettata per evitare la formazione di bolle d’aria in fase di riempimento. Altre innovazioni sono state realizzate per la produzione di sughi, come la dosatrice volumetrica lineare. Questa macchina è dotata di un particolare mescolatore all’interno del serbatoio, progettato per mantiene l’omogeneità del prodotto con pezzi di varia natura. Altra macchina speciale realizzata per il settore della trasformazione del pomodoro e dei sughi è la macchina per inserire spezie in foglie, tipo basilico, oppure in bacche, tipo peperoncino, all’interno di bottiglie, vasi o barattoli, in modo completamente automatico, per il confezionamento di passata rustica o sughi. La PI-MEC realizza anche macchine riempitrici a livello del tipo sottovuoto o leggero vuoto o a caduta, macchine per dosare

aromi naturali in pezzi, in modo da coprire l’intera gamma di riempitrici per il settore alimentare e dell’olio. La PI-MEC possiede anche brevetti per la costruzione di colmatrici sottovuoto, in particolare il sistema di colmatura della macchina è costituito da una valvola brevettata che evita il consumo del liquido di governo e consente di avere una considerevole riduzione dei costi di manutenzione rispetto alle altre macchine. La colmatrice può essere abbinata a una riempitrice per prodotti solidi in pezzi come: verdure, frutta e carne. Oltre alle macchine riempitrici, oggi La PI-MEC è in grado di fornire ai propri clienti linee complete mantenendo la qualità che l’ha contraddistinta.

PI-MEC’s driving force PI-MEC celebrates this year its 30th anniversary and in all these years it has never failed its enthusiasm and will to follow new directions and find different solutions

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I-MEC, established in 1982, has always been designing and manufacturing machines and plants for the different sectors of the food, pharmaceutical and beverage industry. Many projects have been patented and then sold to customers, while others, on machines and special applications, have remained PI-MEC property. PI-MEC proposes itself as a flexible, skilled and reliable company able to design, build and trade machines tailored to customers’ specific requirements. That is why PI-MEC created the new motto “a different way of thinking machines”, which summarizes the spirit that drives the company’s engineers to find and propose

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different and advanced solutions. Further synonyms for PI-MEC machines can also be sturdiness and reliability. One of these is the volumetric filler, mechanical or electronic, for glass or plastic bottles and jars. The machine, patented, has been designed to prevent the formation of air bubbles during the filling stage. Other innovations have been made for the production of sauces, such as the linear machine for volumetric dosing. This machine is equipped with a special mixer inside the tank, designed to maintain the homogeneity of products containing pieces of various kind. Another special machine designed for the processing of tomato sauce and spices is the

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machine to place leaves, like basil, or berries, like pepper, into bottles or jars, fully automatic, for packaging of cut or rustic sauces. PI-MEC also owns patents for the manufacture of vacuum fillers, in particular the filling system of the machine is provided with a patented valve to avoid the consumption of the liquid and offers remarkable reduction of maintenance costs on other machines. The filling machine can be combined with a filler for solid products in pieces, such as: vegetables, fruit and meat. As well as filling machines, PI-MEC can also provide its customers with complete lines at the same top quality that has always characterized it.



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Prodotti conservabili più a lungo e più invitanti Molti prodotti convenience, in particolare prodotti da forno, formaggi, molti piatti pronti, sandwich e macedonie, non sarebbero realizzabili senza il packaging in atmosfera modificata

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pezzatino alla zurighese in 5 minuti, macedonia fresca senza il noioso taglio della frutta, panini croccanti da ripassare in forno: la rapidità e la praticità di queste soluzioni sono talmente allettanti da indurre sempre più persone a servirsi dei prodotti convenience. Crescerà ancora nei prossimi anni la domanda di questi alimenti. Le modalità di acquisto, infatti, stanno cambiando e la spesa da scorta cede sempre più il passo agli acquisti basati sulle esigenze del momento. Molti prodotti convenience non sarebbero realizzabili senza il packaging in atmosfera modificata (Modified Atmosphere Packaging = MAP), in particolare prodotti da forno, formaggi, insaccati e carne fresca, molti piatti pronti, sandwich e macedonie. Il condizionamento degli alimenti in atmosfera modificata o confezionamento in atmosfera protettiva è un procedimento adottato già da molti anni in diversi settori dell’industria alimentare. La data di scadenza dei cibi non comprimibili è prolungabile e la carne di manzo o di maiale si mantiene più a lungo di colore rosso chiaro utilizzando una miscela di gas appropriata. Solitamente l’atmosfera protettiva è formata da una miscela di ossigeno, anidride carbonica e azoto. Su misura per ogni prodotto Dal punto di vista tecnico dopo aver aspirato l’aria dalla confezione viene iniettato uno speciale gas inerte. Questo procedimento in condizioni normali consente di ridurre al minimo il contenuto di ossigeno residuo sia nella confezione che nel prodotto. Il gas inerte può essere specifico o una miscela e sia il gas che la miscela vengono scelti in funzione del tipo di alimento. Esistono addirittura procedimenti basati su miscele di gas con un contenuto di ossigeno superiore a quello dell’aria normale, impiegati generalmente per confezionare la carne di manzo o di maiale. Per il packaging in atmosfera modificata vengono utilizzate apposite macchine confezionatrici e sigillatrici che lavorano la pellicola stoccata sulla bobina caricata inline. Sono macchine ad alto rendimento e con cicli ad elevata prestazione. La pellicola di confezionamento viene fornita su bobina facilmente stoccabile e lavorata in modo economico. Le sigillatrici invece sigillano vaschette preconfezionate.

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Conservabili più a lungo e anche più invitanti Le confezioni MAP, oltre ad allungare i tempi di conservazione dei prodotti, devono essere anche ecocompatibili, pratiche e confortevoli. Molte aziende presentano le loro soluzioni di ultima generazione, che non solo puntano alla massima praticità e facilità d’uso, ma si distinguono al punto vendita per l’alto appeal estetico. Spesso l’utilizzo di u n piatto pronto confezionato è reso più pratico da piccole trovate ingegnose. Ad esempio ES-Plastic, Passau, per la pasta propone vaschette perforate in polipropilene a due scomparti. Il cuoco rapido dopo aver scaldato il prodotto nel forno a microonde può così versare il condimento sulla pasta senza sbrodolare. Ancora un esempio: una vaschetta in propilene dotata di punti di aggancio per quattro spiedini di carne, verdura o frutta che sembrano galleggiare nella vaschetta. Tale presentazione è resa possibile da due minisuperfici d’appoggio laterali, ciascuna dotata di quattro incavi. Basta esercitare una lieve pressione per introdurre stabilmente gli spiedini nelle tacche e farli apparire in una veste molto appetitosa.

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Richieste confezioni apribili senza mezzi ausiliari Anche per la carne confezionata in atmosfera modificata cresce la richiesta di confezioni facili da aprire senza l’aiuto di forbici, coltelli o altri mezzi ausiliari. Le pellicole pelabili di copertura devono conciliare due tipi di esigenze, quelle poste da una sigillatura assolutamente ermetica, perfino in caso di contaminazione dei bordi di sigillatura, e quelle poste dal comfort di apertura della confezione. Solo così è possibile garantire prodotti altamente sicuri, protetti in modo affidabile dalla penetrazione di ossigeno. Con una nuova pellicola di copertura la Südpack Verpackungen, Ochsenhausen, offre una soluzione per il confezionamento di vaschette per la carne fresca facili da aprire. Il film è stato sviluppato insieme alle aziende Sealpac e ES-Plastic appositamente per la sigillatura delle vaschette ed è un’alternativa al packaging in monovaschette in polipropilene con sigillatura extrastrong non apribile senza mezzo ausiliario. Meno germi, più sicurezza Un nuovo procedimento per il trattamento ad alte pressioni degli alimenti è stato realizzato dal costruttore di macchine per imballaggio Multivac. Finora il trattamento ad alte pressioni degli alimenti confezionati in atmo-

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sfera protettiva si è scontrato con le difficoltà poste dai materiali di confezionamento che in corso di processo sono facilmente soggetti a danneggiamenti. In caso di materiali multistrato ad esempio gli strati spesso si sfaldano, le pellicole si rompono o si deformano. L’effetto barriera del materiale si riduce già in presenza di microdifetti e nella confezione può penetrare ossigeno. Per questo motivo generalmente finora sono stati trattati alle alte pressioni solo alimenti confezionati sotto vuoto. Adesso Multivac, in collaborazione con Uhde High Pressure Technologies, ha perfezionato il procedimento HPP (High Pressure Processing) preservando il materiale tramite il controllo delle variazioni di pressione nell’autoclave e con soluzioni di packaging appositamente studiate per le atmosfere protettive. In tutto il mondo il trattamento ad alte pressioni di alimenti confezionati è considerata una delle tecnologie più promettenti per ridurre la presenza di microrganismi dannosi su carne e pollame, sui piatti pronti e su altri cibi ancora. Vantaggiosi per produttori e consumatori, questi trattamenti consentono di prolungare la data di scadenza dei prodotti e di renderli più sicuri senza trattamenti termici o aggiunte di conservanti. Il valore nutrizionale e il sapore originari rimangono pressoché inalterati.

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Longer shelf life and more visual appeal Z

urich-style veal fricassee in cream sauce in five minutes, fresh fruit salad without time-consuming cutting and slicing, crispy rolls for warming in the oven - fast preparation and ease of use offer so many tempting advantages that more and more people are buying convenience products. Demand for these food products will continue to rise in the coming years because shopping habits are changing, and a growing number of people are making spontaneous purchases instead of stocking up on groceries in advance. Modified atmosphere packaging (MAP) is a process that makes many convenience products possible, especially baked goods, cheese, sausage and fresh meat, many ready-meals, sandwiches and fruit salad. Packaging food products under modified atmosphere conditions or protective gas is a process that has been in use for many years now in various segments of industrial food production. Depending on the gas mixture used, the shelf life of pressuresensitive food products can be lengthened, for example, and the bright red colour of beef and pork can be preserved longer. As a rule, the protective gas is a mixture of oxygen, carbon dioxide and nitrogen. Individually tailored to the product The process works like this: During the packaging process the air is suctioned out of the package, which is then filled with the protective gas. Under normal conditions, this minimizes the residual oxygen content in the package and in the product. The protective gas can be a single gas or a combination of various gases. Protective gases or protective gas mixtures are individually tailored to the food product to be packaged. And there are also processes in which the gas mixture contains a higher proportion of oxygen than the air we breathe. These protective gases are used above all in the packaging of beef and pork. MAP packages can be produced using either thermoforming machines or tray sealers. Thermoforming machines use rolls of plastic film, which can be refilled inline. They are very efficient, operating at a high cycle time and with very little wastage of film. The rolls of packaging film can be stored without problems. Tray sealers, on the other hand, work with prefabricated trays.

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Products with not only longer shelf life, but also more visual appeal MAP packages are intended to not only ensure longer product shelf life, however; they also are designed to be environmentally friendly, practical and convenient. Many companies present their latest developments in terms of consumer friendly solutions that also ensure visual appeal to customers at the point of sale. In many cases, for example, clever little technical features in the package make it easier to handle ready-meals. The company ES-Plastic of Passau, Germany, for example, offers two-compartment PP trays for pasta dishes with a perforation. After heating in the microwave, the speedy cook can pour the sauce over the noodles, easily and without dripping. Another example is a polypropylene tray that holds four small skewers with meat, vegetables or fruit. The skewers seem to float in the tray. This type of presentation is made possible by two small side compartments, each featuring four indentations. The skewers are anchored by clicking them quickly and securely into slots, where they present an appetizing appearance. In demand: Packages that open without implements Easy opening without having to use implements such as scissors or knives is also increasingly in demand in the area of MAP packaging for fresh meat. Here the peel-back cover foil must manage a balancing act between an absolutely

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hermetically sealed closure, even in the event of contamination at the seal edges, and an easy to open solution. This is necessary to ensure a high degree of food product safety, which reliably prevents oxygen from penetrating into the package. With a new cover foil, the German company Sßdpack Verpackungen offers just such a solution for easy opening of fresh meat trays. Developed in cooperation with the manufacturers Sealpac and ES-Plastic especially for tray sealer applications, the foil is an alternative to PP-singlecompartment trays with tightly sealing foil, which can’t be opened without using an implement. Fewer germs, greater safety The packaging machine manufacturer Multivac has presented a new process for high-pressure processing of food products. Until now, the main reason that highpressure processing of food products in protective gas has been almost impossible is that the packaging materials were often damaged as a result of the processing. With multi-layered packaging materials, for example, undesirable delamination of individual layers occurred; and the foils would break where bent or become deformed. Even micro-defects can diminish the effectiveness of a packaging material’s barrier function, which means oxygen can penetrate into the package. That is why only vacuum-packed food products have been processed under high pressure until now as a rule. Now Multivac has improved the HPP (High Pressure Processing) process in collaboration with the company Uhde High Pressure Technologies: Regulated build-up and release of pressure in an autoclave and appropriate MAP packaging concepts are used to prevent damage to the materials. High-pressure processing of packaged food is considered worldwide to be one of the most promising technologies for reducing harmful germs on meat and poultry, ready-meals and other food products. This type of processing makes it possible to increase the shelf life and safety of food products without using heat or preservatives, which has advantages for food producers and consumers. The original nutritional value and flavour of the foods is almost completely retained.

Source: Kolnmesse Press Office

Many convenience products, especially baked goods, cheese, many ready-meals, sandwiches and fruit salad, would not be possible without packaging under modified atmosphere conditions


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Pulsar Industry: la forza dell’integrazione

Qualità ed efficienza grazie alla piena integrazione fra meccanica, automazione e informatica

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pochi chilometri da Modena, nella nuova sede più grande e funzionale, 50 progettisti e tecnici meccanici, elettronici e informatici lavorano a stretto contatto per individuare e sviluppare le migliori soluzioni in grado di soddisfare anche le richieste dei clienti più esigenti. Pulsar Industry ha nell’integrazione fra le diverse discipline il suo principale punto di forza. Fin dalle prime fasi di prevendita vengono schierati in campo a fianco dei commerciali, tecnici di provata competenza nell’ambito della produzione industriale, del confezionamento e della logistica, con particolare riferimento al settore alimentare, territorio di elezione delle applicazioni della Pulsar Industry.

I “compiti” che i commerciali e i tecnici di prevendita portano a casa, vengono affrontati dall’Ufficio Tecnico allo scopo di individuare la soluzione ideale, tenendo conto da subito di tutte le implicazioni di tipo meccanico, così come delle necessità dei dispositivi di automazione, dal robot antropomorfo più sofisticato al semplice sensore, e dell’interazione con i sistemi software di controllo e gestione. Le soluzioni individuate in fase di studio vengono severamente analizzate dal punto di vista del ritorno di investimento e solo se in grado di far risparmiare all’impresa committente, vengono effettivamente proposte per essere realizzate. Non serve a nulla infatti, una sofisticata soluzione automatica che non

si ripaghi in un tempo decisamente ridotto, anche se magari molto elegante. Lo scopo dell’introduzione di sistemi automatici nei processi produttivi è far recuperare marginalità, qualcosa che col tempo si è andata sempre più assottigliando, ma che oggi è diventato fattore determinante prima di tutto per la sopravvivenza e in secondo luogo per lo sviluppo delle imprese. Pulsar Industry ha ben chiaro questo obiettivo primario dei suoi clienti e ne fa il suo proprio obiettivo primario. Per questo dispone di tecnici di provata esperienza nelle rispettive discipline e li mette in condizione di lavorare con la massima collaborazione e integrazione. Per i clienti di Pulsar Industry disporre di un fornitore in grado di progettare, realizzare e assistere nel tempo tutte le componenti di soluzioni tecnologicamente avanzate significa garanzia di qualità e, non secondario, investimenti più contenuti.

Pulsar Industry: the strength of integration Quality and efficiency thanks to full integration of mechanics, automation and information technology

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few kilometers off Modena, on new bigger and more functional premises, 50 Pulsar Industry mechanic, electronic and IT engineers and technicians work closely to find and develop the best solutions to meet the requirements of even the most demanding customers. Pulsar Industry’s main point of strength lays in the integration of the different disciplines. Since the early pre-sales steps, the company’s commercial staff work closely with the technicians boasting sound knowledge of industrial production, packaging and logistics, with special regard to the food sector, which is main area of Pulsar Industry applications. The tasks that both the commercial staff and pre-sales technicians bring home are

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then dealt by the Technical Department with the goal of finding the best solution, always taking into consideration all the mechanic consequences they may have, as well as the possibility of installing automation devices, from the most sophisticated anthropomorphous robot down to the simplest sensor, and interactive ability with control and management software systems. The solutions to find at the study stage are thoroughly analysed from the economical points of view and proposed for installation provided that they can definitely help the purchaser save money. In fact, a sophisticated and maybe really good-looking automatic solution would be quite useless if it cannot be paid off on the short run. The goal of introducing automatic systems

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into production processes is gaining on marginality, which was greatly diminished in the past years but today it has become a fundamental factor for the company to survive firstly and develop secondly. Pulsar Industry focuses on this paramount goal of its customers and sets it as its own top-priority target. This is the reason why at Pulsar Industry highly skilled technicians with extensive knowledge of their disciplines work and are given the best cooperation and integration. To Pulsar Industry’s customers trusting a provider able to design, build and service all aspects of technologically advanced solutions means a guarantee of quality and, last but not least important, less expensive investments.


Pulsar Industry srl Via G. Falcone, 7 - 41057 Spilamberto (MO) Italy Tel: 059 781359 - Fax: 059 785517 - info@pulsar-industry.it

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La Logistica Efficiente è il miglior Customer Service

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TALPROJECT, azienda specializzata in soluzioni di fine linea per il settore beverage, food, chimico e farmaceutico, vanta uno staff tecnico altamente specializzato che per ogni esigenza riesce a trovare la miglior soluzione in termini di spazio, prestazioni e prezzo. Inoltre, il costante impegno del reparto di ricerca e sviluppo ha permesso il raggiungimento di ambiziosi obbiettivi specialmente nella robotica e nella logistica automatica. L’azienda di Galliera Veneta, Padova e parte

del gruppo danese Sanovo Technology Group, propone una gamma di prodotti e molto vasta: Depalettizzatori a tubi gonfiabili, Formatori di cartoni, Incartonatrici pick&place, Incartonatrici Verticali ed orizzontali , Wraparound, Nastratrici, Palettizzatori cartesiani, Palettizzatori robotizzati, Fasciatori di pallet e Navette a guida laser (LGV). Con una o più navette LGV (Laser Guided Vehicle) Italproject, costantemente dedicate alla gestione ottimale dei flussi di fine linea e all’efficienza all’interno degli spazi intralogi-

PACKAGING DESIGN

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Il costante impegno del reparto di ricerca e sviluppo di Italproject permette di raggiungere ambiziosi obbiettivi specialmente nella robotica e nella logistica automatica stico e produttivo, si possono raggiungere risultati fino a poco tempo fa impensabili, con il minimo impegno di installazione. Non è infatti necessario dover intervenire sulla struttura architettonica di produzione con rotaie o piste magnetiche dedicate: le navette sono guidate da un sistema laser di grande precisione ed affidabilità. In molti casi, inoltre, si può integrare il software di supervisione delle navette con MES e/o ERP esistente presso il cliente, evitando così l’introduzione di un pacchetto gestionale completamente nuovo. I dispositivi di sicurezza, conformi alle ultime stringenti normative internazionali (UNI EN 1525, 1526), rendono le navette LGV Italproject affidabili e sicure in tutte le situazioni, anche nelle aree dello stabilimento a più alta promiscuità uomo/macchina. I modelli disponibili, da 500 Kg. a 3000 Kg. di portata, possono soddisfare tutte le esigenze di logistica, integrandosi perfettamente nel flusso produttivo. Tutte queste caratteristiche rendono il concetto di LGV Italproject non più riservato solo alla grande industria, ma disponibile anche alle aziende di minori dimensioni con obiettivi di prestazioni logistiche, e quindi di Customer Service, top class. ITALPROJECT parteciperà alla prossima fiera Ipack-Ima 2012 di Milano, Padiglione 13 Stand A71-B64, con soluzioni di fine linea con incartonatrici, palettizzatore e navetta a guida laser (LGV).

Efficient Logistics is the best Customer Service

Italproject R&D department’s continuous dedication allows to reach ambitious projects, especially within robotics and automated logistics

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TALPROJECT, a company specializing in end-of-line solutions for different sectors such as beverage, food, chemical and pharmaceutical, boasts a highly specialized technical staff that can provide the best solutions for any requirement concerning space, performance and prices. In addition, the company’s R&D department’s continuous dedication has allowed them to reach ambitious projects, especially within robotics and automated logistics. The company of Galliera Veneta, Padova, and part of Danish Sanovo Technology Group, proposes a very wide range of products such as inflatable tube depalletizers, carton forming machines, carton packers, pick & place machines, wrap-around machines, tape machines, Cartesian palletizers, robotized depalletizers. With one or more Italproject LGV – Laser Guided Vehicle – shuttles, which ordinarily

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manage end-of-line flows and efficiency within intralogistic and production areas, it is possible to achieve results that were previously unthinkable, with just little installation. In fact, it is not necessary to intervene on the production architecture by installing rails or magnetic lanes, the shuttles are guided by a highly accurate and dependable laser system. Moreover, in many cases, it is also possible to integrate the shuttle supervision software with the MES and/or ERP already present at the customer’s factory, thus avoiding to add a brand new managerial suite.

FOOD INDUSTRY

Safety devices, compliant with the latest stringent international norms (UNI EN 1525 and 1526) make Italproject LGV shuttles dependable and safe in any situation, also in environments with considerable man/machine promiscuity. The models available, from 500 to 3000 kg, can meet all logistic requirements, since they can be integrated into the production process perfectly well. All these features make the Italproject’s LGV concept available not only for the big industry, but also for smaller enterprises aiming for improved logistic performances, and therefore a top-class customer service. ITALPROJECT will be participating at the forthcoming Ipack-Ima fair 2012 in Milan, Hall 13 – Stand A71-B64, where end-of-line solutions will be seen, such as carton packers, palletizers and a laser guided shuttle.


Complete Packaging Solutions ■ DEPALLETIZERS ■ CASE FORMERS ■ CASE PACKERS ■ PALLETIZERS ■ WRAPPERS ■ LASER GUIDED VEHICLES

28 FEBRUARY - 3 MARCH VISIT US IN HALL 13 STAND A71 - B64

ITALPROJECT ITALY Via Leonardo da Vinci 43 35015 Galliera Veneta (PD) ITALY Tel. +39 049 94 75 211 Fax +39 049 94 75 200 Email: sales@italproject.net

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www.italproject.net www.sanovogroup.com


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Eccellenza nelle linee di confezionamento dal 1965 Eurosicma offre all’industria alimentare soluzioni stile flow-pack e fold per il confezionamento orizzontale sia primario che multipack

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ondata nel 1965, Eurosicma rappresenta una delle storiche aziende italiane altamente specializzata nella progettazione e costruzione di macchine automatiche per il confezionamento orizzontale, sia sul mercato italiano che sul mercato internazionale. Eurosicma progetta e sviluppa un’ampia gamma di soluzioni ad elevate prestazioni per il confezionamento di prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici. All’industria cosmetica e farmaceutica vengono proposte soluzioni per la formatura e il confezionamento di cerotti e bastoncini cotonati. Tali sistemi possono essere completati anche di astucciamento.

Eurofold Macchina confezionatrice fold style per biscotti di costa abbinata al porzionatore volumetrico Wrapping machine fold style for biscuits on edge combined with Automatic Portion Feeder

Eurosicma offre all’industria alimentare soluzioni stile flow-pack e fold per il confezionamento orizzontale sia primario che multipack. L’azienda realizza macchine e linee automatiche per la movimentazione, l’alimentazione e il confezionamento di prodotti quali caramelle, gomme da masticare, biscotti secchi e ripieni, wafer, cracker, cioccolati, merendine e dolci in genere. Iniziando la propria attività con 30 impiegati, il Gruppo Eurosicma conta oggi 150 membri e raggiunge un fatturato annuale complessivo che supera i 30 milioni di euro. La produzione totale ha quasi raggiunto le 4000 macchine, vendute in oltre 80 paesi del mondo. Eurosicma è oggi in grado di offrire ai propri clienti soluzioni personalizzate e progettate secondo le loro precise richieste. Attraverso specifiche divisioni competenti ogni fase del processo produttivo è gestita con la massima professionalità e know-how. Tale esperienza e un’ottimizzazione del processo produttivo permettono ai clienti dell’azienda di raggiungere diversi obiettivi tra cui: • Riduzione dei tempi di ritorno degli investimenti, garantita da un’alta produttività,

Excellence in packaging lines since 1965 To the food industry, the company offers flow and fold-pack solutions for the horizontal packaging both primary and multipack

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ounded in 1965, Eurosicma is an historical Italian company specialized in horizontal packaging machines, on both the Italian and the international market. Eurosicma designs and produces a wide range of high-performance solutions for the packaging of dairy, cosmetic and pharmaceutical products. To the cosmetic and pharmaceutical industry Eurosicma proposes forming and packaging solutions for different kinds of plasters and cotton swabs that can also be equipped with cartooning unit. To the Food industry, the company offers flow and fold-pack solutions for the horizontal packaging both primary and multipack, and on request even secondary wrapping. The company realizes automatic machines and lines for moving, feeding and packaging of products such as candies, chewing gums and bubble gums, plain and filled biscuits, wafers,

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crackers, snacks, chocolate and sweets in general. Starting the activity with 30 employees, the Eurosicma Group counts today 150 members with an annual turnover of more than 30 million Euros. Eurosicma’s total production has reached as many as 4000 machines, sold in more than 80 countries all over the world. Today, Eurosicma is able to offer its clients an array of solutions, customizing all requests and needs with a partnership approach. Thanks to specific and qualified departments, Eurosicma follows up every stage of the production process, from the design phase to the entire production, throughout the quality control up to the customer-care, managing all the phases with the most expertise and know-how. Such experience and an optimization of the production process allow Eurosicma’s

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Euro77 DS900 Macchina confezionatrice flowpack style per gomme e caramelle Euro77 DS900 – pillow-pack machine for candy and gum

elevati standard di efficienza e riduzione degli scarti. • Riduzione dei costi del personale, grazie all’automazione utilizzata che riduce al minimo l’intervento umano. • Ottimizzazione degli spazi occupati e riduzione del consumo energetico, possibili grazie all’ impiego di una tecnologia PC, la quale permette la realizzazione di macchine compatte con un quadro elettrico semplificato ed un assorbimento di energia estremamente basso. • Costi di manutenzione ridotti grazie alla riduzione delle parti meccaniche e di conseguenza dei relativi interventi di manutenzione. • Semplicità di utilizzo, assicurata dalla possibilità di personalizzare completamente il menu dell’interfaccia macchina. Eurosicma partecipa all’evento Ipack-Ima 2012 a Milano, dal 28 febbraio al 3 marzo. Stand B35-C34, Pad. 13.

Custumers to achieve several objectives, such as: • Time reduction of return of investments is guaranteed by an actual high productivity, high standards of efficiency and waste reduction. • The reduction of the cost of personnel is possible thanks to the automatisms applied, so that they reduce at most human intervention. • The optimization of the occupied areas and low energy consumption are possible thanks to the PC technology which allows to realize space-saving machines with a simplified electric panel and extremely low energy absorption. • The costs of maintenance are low thanks to the reduction of mechanical parts and consequently of the relative maintenance operations. • The simple use is assured by the possibility of completely personalized Human Machine Interface’s menu (HMI). Eurosicma will exhibit at IpackIma Milan, from the 28th of February to the 3rd of March 2012. booth B35-C34, hall 13.


Pad. 13 - Stand B35-C34


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Vetro e metallo: una combinazione perfetta

Una confezione che seduce i cinque sensi per incrementare la fedeltà al marchio

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e prezzo e logiche di mercato rappresentano i principali fattori che influenzano le decisioni di acquisto, l’aspetto emozionale riveste un ruolo altrettanto fondamentale nelle scelte dei consumatori. Tuttavia, con tanta disponibilità di prodotti dalle caratteristiche simili sugli scaffali dei negozi, come può riuscire un marchio a suscitare proprio quell’emozione e a conquistare il cliente? Una delle strategie più efficaci consiste nell’utilizzare soluzioni di packaging innovative, capaci di coinvolgere il maggior numero possibile di sensi. Alcune delle più recenti tecnologie di packaging possono rafforzare i valori e gli interessi del consumatore finale, aiutandolo a identificarsi con il marchio e a rinsaldare il rapporto con l’azienda che lo produce. Grazie alle proprietà intrinseche di questi materiali, la combinazione di tappi in metallo e vasi in vetro può stimolare tutti i cinque sensi: vista, tatto, udito, odorato e gusto. Oltre ad arricchire lo scaffale con un design dall’aspetto accattivante per ogni genere di prodotto, dalle salse alle confetture fino agli alimenti per l’infanzia e

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ai succhi, i prodotti così confezionati beneficiano di un’interazione superiore con il consumatore dato che possono essere riutilizzati innumerevoli volte. Il risveglio dei sensi Vediamo più dettagliatamente come questa “perfetta combinazione” di tecnologie può aiutare i titolari di un marchio a consolidare i rapporti con i consumatori e ad influenzare le decisioni di acquisto. • La vista è considerata uno dei sensi principali e gioca un ruolo fondamentale negli acquisti d’impulso. Le confezioni sfruttano al massimo questo senso in quanto rappresentano il principale veicolo dei marchi per attirare l’attenzione del cliente all’interno del punto vendita. La natura trasparente del vetro permette inoltre al consumatore di osservare il prodotto contenuto nella confezione e aiuta a comunicare un senso di freschezza e genuinità. Ma ecco la sfida: diversi prodotti alimentari vengono venduti in packaging simili tra loro. Per esempio, confetture e gelatine di frutta vengono spesso vendute in vasi identici per forma e dimensioni, così

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come i sottaceti. Di conseguenza l’aspetto esterno del prodotto diventa fondamentale, insieme al formato scelto per la confezione, al tipo di tappo, alla grafica dell’etichetta e ai supporti di esposizione: tutto ciò ricopre un ruolo di primo piano. Il tappo è un altro modo per differenziarsi sugli affollati scaffali dei supermercati. Soluzioni grafiche di alto livello rappresentano il miglior modo per conferire al tappo un forte impatto visivo, ma le tecnologie di stampa che permettono di realizzare tali soluzioni grafiche sono molto specifiche e particolari. La recente introduzione di speciali inchiostri e vernici, comprese tonalità opache o matt, tinte in grado di cambiare colore e luccicanti, permettono ai titolari dei marchi di migliorare sensibilmente l’aspetto delle chiusure. Sono inoltre disponibili inchiostri per la stampa all’interno dei tappi che consentono ai brand di potersi relazionare con i clienti in nuovi modi. Oltre all’aspetto grafico, è possibile scegliere tra una grande varietà di chiusure diverse che fungano da complemento perfetto all’immagine


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Bringing to destination, in total safety. Dynamism and flexibility at the service of the Customer, this is the approach adopted by CIDIESSE ENGINEERING, since 1976 designs and realizes systems for the internal handling of loose products in any range.

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del marchio. Per esempio un classico tappo a vite conferisce un aspetto vintage e tradizionale, un tappo allunallun gato migliora la presa mentre un tappo con bordi più ampi offre una maggiore superficie per le decorazioni. • Una volta che l’attenzione dei consuconsu matori è attratta da un prodotto, l’istinto successivo è quello di volerlo toccare. Anche se all’interno del punto vendita si verifica un certo livello di interazione, la maggior parte del contatto con il prodotto avviene durante il suo utilizzo vero e proprio. I tappi in metallo aumentano il livello di interazione con i consumatori, in quanto sono l’unico mezzo per poter aprire e richiudere i barattoli in vetro. Con un ruolo tanto importante, i tappi presentano una delle migliori opportunità per il miglioramigliora mento complessivo del brand e aiutano a consolidare la fidelizzazione. Dopo tutto, le impressioni negative o le passate espeespe rienze possono allontanare un potenziale cliente, mentre una reazione positiva può portare a un nuovo acquisto, in particopartico lare se la confezione si adatta alle abitudini di consumo e alle esigenze emozionali e funzionali del cliente. Il brand può affrontare questo aspetto in due modi. Una possibilità consiste nell’innell’in cludere speciali tecniche di decorazione che aumentano le sensazioni tattili comunicate dal tappo, come decorazioni a sbalzo o incise. Un altro elemento molto importante è la facilità di apertura, un aspetto che Crown continua a migliorare. Di fatto, il nostro nuovo tappo ORBITTM è stato progettato proprio in risposta a questo preciso aspetto. Il tappo è composto da due parti: un pannello centrale flottante, applicato al vaso tramite sottovuoto, e un anello esterno che protegge il prodotto e agisce da meccanismo di apertura e chiusura. Il design riduce in maniera significativa lo sforzo di apertura, rendendolo due volte più facile da svitare rispetto ai tradizionali tappi twist-off e aumentando la comodità per i consumatori. • Mentre il suono non è solitamente considerato un elemento fondamentale del packaging, in realtà è in grado di instaurare un forte legame emozionale con i consumatori, in particolare l’inconfondibile “pop” prodotto alla prima apertura di un barattolo di vetro. Questo suono familiare richiama immediatamente sicurezza, freschezza del prodotto e qualità. • Subito dopo l’apertura del barattolo, entra in azione il senso dell’odorato. Proprio come avviene quando si percepiscono aromi deliziosi avvicinandosi a un ristorante, le confezioni appena aperte offrono un’anteprima circa l’esperienza gustativa che i consumatori avranno a breve. Ad esempio, quando si apre un barattolo di sugo per la pasta, i consumatori percepiranno l’aroma del basilico, della cipolla e degli altri ingredienti utilizzati per prepararlo. • Il ruolo fondamentale della confezione è quello di preservare la freschezza, il sapore e i valori nutrizionali, aspetti che

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contribuiscono a far sì che il prodotto dia il meglio di sé in fatto di aroma e sapore. La combinazione di metallo e vetro si adatta bene a questo scopo, perché funge da barriera contro l’ossigeno e altri elementi che possono interferire con questi importanti caratteristiche. L’abilità di questa “coppia perfetta” di tecnologie di prolungare la conservabilità di un prodotto, inoltre, fa sì che i consumatori possano accedere a prodotti di elevata qualità con cui vivere direttamente a casa propria un’espeun’espe rienza simile a quella del ristorante. Ad esempio, Loyd Grossman, un prestigioso chef britannico, commercializza una vasta gamma di salse di prima qualità in vasi di vetro elegantemente bombati, arricchiti da tappi in metallo vivacemente colorati, offrendo ai consumatori la possibilità di preparare piatti deliziosi con il minimo sforzo. Innovazione e sostenibilità La sempre maggiore preoccupazione relativa all’impatto ambientale ha contribuito alla nascita di un sesto senso: la responsabilità. Anche se in genere sulla decisione di acquisto pesa un solo fattore, dove prezzo, qualità e disponibilità sono i più importanti per la maggior parte degli acquirenti, è chiaro che i consumatori riflettono sugli aspetti ambientali ed etici dei propri acquisti. Secondo i risultati di un sondaggio condotto su 766 membri del Guardian News and Media consumer Brand Aid Panel, più dell’80% dei consumatori riflette sull’impatto ambientale quando fa la spesa o sceglie un mezzo di trasporto. Lo studio indica inoltre che due consumatori su tre considerano le rassicurazioni sull’aspetto etico ed ambientale dei prodotti molto importanti nello sviluppo della fidelizzazione. La confezione è una delle principali opportunità che i titolari del marchio hanno per dimostrare al cliente il proprio impegno verso l’ambiente, in termini di riciclo o di riduzione dei rifiuti. La combinazione di metallo e vetro può aiutare i brand a convogliare questo messaggio, perché i contenitori possono essere riutilizzati più volte, mentre la loro natura robusta elimina la necessità di un’ulteriore confezione. Oltre ai vantaggi ambientali offerti dal

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PACKAGING DESIGN

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vetro, il metallo vanta una lunga storia in termini di sostenibilità: riciclabile al 100%, può essere continuamente riutilizzato per produrre nuove confezioni inalterabili in termini di prestazioni e qualità. Inoltre metallo e vetro sono i materiali per imballaggio più riciclati in Europa, arrivando al 70% e al 62% rispettivamente. Per concludere, i marchi di successo comunicano i propri messaggi in maniera chiara e stimolano il consumatore a livello emozionale per motivare un acquisto e incoraggiare la fidelizzazione. Il packaging, grazie alla sua abilità di sedurre tutti e cinque i sensi e di rispondere alle esigenze del consumatore, rappresenta il miglior mezzo di comunicazione per un marchio. Il connubio fra tappi in metallo e contenitori in vetro fa sì che le caratteristiche di entrambi i materiali vengano espresse al meglio e fornisce ai titolari del marchio uno strumento di grande valore per attrarre i consumatori e fidelizzarli per futuri altri acquisti. La Crown Holdings, Inc., con le sue filiali, è un fornitore leader di prodotti di imballaggio in metallo per le aziende di beni di largo consumo di tutto il mondo. La sede centrale si trova a Philadelphia, PA. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.crowncork.com.



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Metal and Glass: a perfect Match

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Packaging that appeals to the five senses to boost brand loyalty

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hile price and logic are key influencers of buying decisions, emotions play a critical role in the choices consumers make as well. But with a sea of similar products with similar features on the retail shelf, how does a brand effectively tap into that emotion and win the consumer over? One of the most effective strategies is to use innovative packaging to engage as many of the senses as possible. Some of the latest packaging technologies can reinforce the values and concerns of the target consumer, helping them identify with the brand and foster a greater connection. Thanks to their inherent properties, the combination of metal closures and glass jars can stimulate all of the senses: sight, touch, sound, smell and taste. In addition

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to projecting a premium look on the shelf for everything from sauces to jams and baby food to juices, products packaged in this format benefit from extended consumer interaction as they are reused over and over again. All Senses on Alert Let’s explore how this “perfect match” of technologies can help brand owners foster greater consumer connections and influence buying decisions in greater detail. • Sight is considered one of the primary senses and plays a leading role in impulse purchases. Packaging plays perfectly into this sense by being the vehicle for brands to attract consumer attention at point of sale. The transparent nature of glass offers the added benefit of giving shoppers a window into the

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product inside and helping convey freshness and purity. But there is a challenge: many food products are sold in similar packaging formats. For example, jams and jellies are often sold in glass jars identical in size and shape, as are pickles. As a result, the forward facing image of the product becomes crucial, with package format, cap type, label graphics and display trays all playing an important role. The closure is another way to create differentiation on crowded supermarket shelves. High-quality graphics are an obvious way to achieve visual impact with closures, but the technology behind printing such graphics is anything but common. The recent introduction of special inks and varnishes, including matt, color change and sparkle, allow brand owners to enhance the appearance of closures. Inks are also available for printing on the inside of closures, allowing brands to engage with consumers in new ways. In addition to graphics, brands can choose from a variety of closure profiles to perfectly complement a brand’s image. For example, a Continuous Thread (CT) closure gives a vintage, “home-made” look, while a fluted cap enhances grip, and a deep skirt closure maximizes the surface available for decoration. • Once consumers are attracted to a product, the next instinct is to reach out and touch it. While a certain level of interaction occurs in the store, the vast majority of contact will come during the actual use of the product. Metal closures foster a high level of interaction with consumers because they are the means to open and reclose glass jars. With such a prominent role, closures present a distinct opportunity to improve overall brand experience and help build loyalty. After all, negative impressions or past experiences can alienate a potential customer, while a positive reaction can influence a repeat purchase, especially if packaging matches the consumption habits and the functional and emotional needs of the customer. Brands can approach this in two ways. One option is to incorporate special decorating techniques that enhance how the closure feels when touched, such as embossing or de-bossing. Another very important element is ease of opening, an


���ECOL����

Nasce il cilindro ECOL����, conforme allo standard ISO 15552, che rappresenta la razionalizzazione e l’ottimizzazione della serie ECOPLUS. Costruito con testate pressofuse ed un tubo profilato alleggerito sul quale sono presenti 4 alloggiamenti per i sensori a scomparsa (due cave sensore sono posizionate sul lato delle connessioni di alimentazione, mentre le altre due sono poste sui lati adiacenti). Tutte le ottimizzazioni introdotte hanno portato ad avere un prodotto affidabile, leggero ed economico! Per maggiori informazioni, visitate il nostro sito web, http//www.pneumaxspa.com

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area in which Crown continues to innovate. In fact, we developed our new ORBITTM Closure in response to this very issue. The closure consists of two parts: a central, floating panel that is vacuum sealed to the jar and an outer ring that provides product protection and acts as the opening and re-closing device. Its design significantly reduces the torque required to remove the closure, making it twice as easy-to-open as compared to standard twist-off closures and enhancing convenience for consumers. • While sound isn’t normally considered to be a big part of packaging, it actually does form a strong emotional connection with consumers – particularly the distinctive “pop” heard when opening a glass jar for the first time. This familiar sound immediately conveys security, product freshness and quality. • Immediately after opening a jar, the sense of smell is engaged. Similar to being tempted by delicious aromas when passing by a restaurant, newly opened packaging offers clues about the taste experience consumers are about to have. For example, when opening a jar of pasta sauce, consumers smell the basil, onion and other ingredients used to make it. • The fundamental role of packaging is to preserve freshness, flavour and nutritional value, all of which contribute to products tasting their best. The combination of metal and glass is well suited for this task

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due to its ability to serve as a barrier against oxygen and other elements that may interfere with these important attributes. The ability of this “perfect pair” of technologies to extend shelf life also means consumers have access to a range of high quality products that foster a restaurant experience in their own homes. For example, Loyd Grossman, a well known UK chef, markets a wide range of premium sauces in curvy glass jars topped off with colorful metal closures, making it easy for consumers to whip up a delicious meal with minimal preparation. Look Good, Feel Good The increased focus on environmental impact has led to the emergence of a sixth sense: responsibility. While only one factor in the decision to buy – with price, quality and availability being more important for most people – it is clear that consumers think about the environmental and ethical aspects of their purchases. According to survey responses of 766 members of the Guardian News and Media consumer Brand Aid Panel, over 80% of consumers think about the environmental impact when buying groceries or transport. The study also indicated that two out of every three consumers consider ethical and environmental assurances to be important in developing loyalty. Packaging is one important way brand owners can demonstrate their commitment to the environment to consumers, whether

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in terms of recyclability or reduced waste. Combining metal and glass can help brands deliver this message, thanks to the fact that containers can be reused once empty, and the sturdy nature of the format, eliminates the need for secondary packaging. In addition to the environmental benefits offered by glass, metal has a great story to tell in terms of sustainability. It is 100% recyclable and can be continuously reused to form new consumer packaging with no degradation in performance and quality. In addition, recycling rates for metal and glass are the highest of all primary packaging materials in Europe, coming in at 70% and 62% respectively. In Conclusion, successful brands deliver messages clearly and connect emotionally to motivate a purchase and encourage user loyalty. No medium is a more effective communicator for a brand than the package itself, thanks to its ability to appeal to all five senses and respond to consumer needs. Marrying metal closures with glass containers brings out the best of both materials and provides brand owners with a valuable tool to attract consumers – and keep them coming back for more. Crown Holdings, Inc., through its subsidiaries, is a leading supplier of packaging products to consumer marketing companies around the world. World headquarters are located in Philadelphia, PA. For more information, visit www.crowncork.com.

Source: Jason Hegarty, New Product & Marketing Manager, CROWN Closures Europe

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Il vantaggio della flessibilità totale P.E. LABELLERS presenta la nuova etichettatrice modular Plus e PackLab offre soluzioni per l’etichettatura in autoadesivo PE Labellers Modular Plus

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’ l’evoluzione della classica etichettatrice modulare, l’ultima nata in casa P.E. LABELLERS; l’unica etichettatrice che vi lascia liberi di decidere quali stazioni di etichettatura installare, quando installarle (prima, durante o dopo l’acquisto) e se installarle fisse o modulari. Proprio così! Con la nuova Modular Plus potete scegliere la tipologia di etichettatura che meglio si

addice alle vostre esigenze del momento. Se aveste la necessità di cambiare tipo di applicazione perché il marketing lo richiede, non sarà più necessario rimpiazzare l’intera etichettatrice infatti, anche dopo l’acquisto, in qualsiasi momento, potrete sostituire le stazioni esistenti con altre di diversa tipologia avendo ancora la possibilità di scegliere tra fisse o su carrello, esattamente come al

momento dell’acquisto. Moduli su ruote e stazioni fisse su penisola sono ovviamente disponibili per tutte le tecnologie: colla a freddo, colla a caldo, autoadesive (anche non-stop) e da bobina. Insomma questa nuova etichettatrice vi garantisce la libertà totale di una macchina senza vincoli. Modular Plus è disponibile in due versioni. La prima per velocità mediobasse è stata studiata appositamente per le aziende vinicole e gli oleifici di medie e piccole dimensioni che con un investimento contenuto si assicurano il massimo della versatilità disponibile sul mercato. La seconda versione, più grande, per alte velocità fino a 72.000 bph vi garantisce performances di altissimo livello qualitativo. www.pelabellers.it PackLab, specializzata nell’etichettatura in autoadesivo, produce gruppi da 20 a 120 mt/min, Stand per applicazioni speciali sul lato e sulla parte superiore ed inferiore del prodotto, etichettatrici lineari autoadesive per tutti i tipi di contenitori cilindrici e sagomati di varie dimensioni, dalle fiale ai fusti passando per vasetti, bottiglie e flaconi; applicazioni fronte e retro, avvolgente, top e down, non-stop, applicazioni linerless, nastratrice e denastratrice per fusti nonché sistemi print-apply per la tracciabilità del prodotto. Il tutto è disponibile per velocità da 800 a 24.000 bph (esecuzioni speciali fino a 48.000 bph). Grande vantaggio delle etichettatrici lineari PackLab è l’assenza di attrezzature per formati differenti che garantisce un considerevole risparmio per quei clienti che devono etichettare contenitori di diverse forme e dimensioni. www.packlab.it PE LABELLERS e PackLab saranno presenti a Ipack-Ima, Hall 24 - Stand B37-C38.

The advantage of total flexibility P.E. LABELLERS introduces the new “MODULAR PLUS” labelling machine and PackLab offers its advanced self-adhesive labelling solutions

P

.E. LABELLERS presents the evolution of the classic modular labeller, a stateof-the-art equipment allowing its users to decide which labelling station to install, when to install it (before, during or after its purchase) and whether to install labelling units as fixed or modular fittings. Indeed, new Modular Plus offers the possibility of choosing the kind of labelling that meets current customers’ needs at best. In case marketing requires it, it is possible to change the kind of application, instead of replacing the whole machine, as it was in the past. Even after the labeller’s purchase, it is possible to replace the existing labelling units at any time with other kinds of fittings that offer different technologies -i.e. on trolley or fixed stations - as upon the labeller’s purchase. On trolley and fixed stations are available for any kind of technology:

cold glue, hot-melt, self-adhesive (also non-stop) and roll-fed equipment. Modular plus is a non-binding labeller assuring its users absolute freedom. Modular Plus is available in two versions. A mid-low speed version has been expressly designed for middle and low-sized wineries and oil mills that can reach the utmost flexibility by a reasonable investment. A large-sized version allows its users to achieve up to 72.000 bph high speed and assures top quality performances. www.pelabellers.it PackLab, specialized in self-adhesive labelling systems, produces groups from 20 to 120 m/min, Stands for special applications on one side and on the upper and lower part of the product, linear self-adhesive labellers for all kinds of cylindrical and shaped containers of different sizes, from phials to

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PackLab Eagle

kegs, passing through jars and bottles; front and rear applications, wrap-around, top-down, non-stop and linerless applications, keg ribbon and ribbon removal machines, as well as print-apply systems for product traceability. All that is available for speed from 800 to 24,000 bph (special application performance up to 48,000 bph). No specific equipment for different formats is a considerable advantage of PackLab linear labellers that guarantee customers remarkable time saving in labelling containers of different size and shape. www.packlab.it P.E. LABELLERS and PackLab will be present at Ipack-Ima, Hall 24 – Stand B37-C38.

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Verso l’innovazione Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni di produzione e grazie alla spinta verso l’innovazione Fillpack offre ai clienti prodotti sempre più competitivi

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ella zona di Canelli, famosa nel mondo per i suoi prestigiosi vigneti, per lo Spumante e per la produzione di macchine enologiche di alta qualità, la ditta Fillpack è riconosciuta come un importante costruttore di nastri e sistemi di trasporto. Nata negli anni ’80 come piccola officina, la Fillpack è cresciuta fino a diventare un’importante realtà con interessi sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale. In

Europa i sistemi di trasporto Fillpack sono presenti in Francia, Olanda, Belgio, Austria, Grecia, Spagna e segnali significativi giungono altresì dai paesi dell’Est europeo, dal Medio Oriente e dal Sud America. La Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il beverage, il settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il packaging, per la movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi. La Fillpack dispone di tecnici qualificati in grado di valutare i problemi legati al trasporto dei prodotti ed offrire la soluzione più adeguata, facendo sì che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità. La qualità è infatti parte integrante della cultura dell’azienda e gioca un ruolo fondamentale nei processi di produzione, nell’assistenza tecnica, nello sviluppo dei prodotti, nelle politiche di acquisto dei componenti e nelle strategie di marketing. Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni di produzione e grazie alla spinta verso l’innovazione la Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi.

I sistemi di trasporto Fillpack sono costruiti con la tecnologia più innovativa. I componenti sono scelti tra le migliori marche per garantire affidabilità e sicurezza; softwares programmabili gestiscono la movimentazione dei prodotti nelle varie fasi di trasporto. Dal contatto preliminare con il cliente fino alla realizzazione della commessa uno staff esperto è in grado di soddisfare le necessità sia delle piccole aziende sia dei grandi gruppi industriali assicurando sempre alti standard di qualità nella progettazione, nella fornitura e nell’installazione. La Fillpack produce nastri e sistemi di trasporto per contenitori quali bottiglie, lattine, casse, fardelli, casse in legno, cartoni, pallet, e include: • convogliatori a una via / convogliatori multivie • gruppi ad angolo • tavoli rotanti • tavoli di accumulo / tavoli di decompressione • convogliatori a rulli gravitazionali / motorizzati • convogliatori a nastro / a catena • convogliatori modulari. Tutti i prodotti Fillpack sono costruiti con struttura portante in acciaio inox.

The company provides skilled technicians who can evaluate any kind of problem concerning conveyance and submit the best solution, in order to ensure the final product meets all aspects of the customer’s specification in term of usage and quality. Quality is in fact an integral part of Fillpack culture and plays central role in production processes, customer service, product development, purchasing policies and marketing strategies. By continually improving its internal processes and encouraging innovation Fillpack is able to offer competitive products to its customers. Fillpack systems are built using the latest technology. Components are chosen among the best brands to assure reliability and confidence; programmable softwares for the logic management can control the conveyance of items in the different working phases.

From initial sales contact through to commissioning, Fillpack experienced staff can fulfil the needs both of small companies and great industries, always assuring high standard of quality in design, supply and installation. Fillpack manufactures transport and movement plants for containers (such as bottles, cans, cases, bundlers, wooden cases, cartons, pallets) which include: • one or multi ways conveyors • angle groups • rotary tables • accumulation / decompression tables • conveyors equipped with gravity / driven rollers • conveyor belts / chains • modular conveyor belts. Fillpack products are manufactured using stainless steel frames.

Innovation oriented By continually improving its internal processes and encouraging innovation Fillpack offers its customers increasingly competitive products

I

n the land of Canelli, famous all over the world for its first-class vineyards, for Spumante and for the production of high quality wine machinery, the company Fillpack is known as a reputed manufacturer of conveyor belts and conveying systems. Originally established back in the 80’s as a little workshop, Fillpack has since grown into an important company with interests in national as well as international markets. Within Europe Fillpack systems are present in France, Holland, Belgium, Austria, Greece, Spain and important feedback comes also from Eastern Countries, Middle East and South America. Fillpack offers to customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products.

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FOOD INDUSTRY


Handling and conveying systems

for bottling and packaging plants

FILLPACK snc - Via G. Olindo 18/20 - 14053 CANELLI (AT) ITALY TEL +39 0141 835 388 FAX +39 0141 833 667 info@fillpack.it - www.fillpack.it


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Il futuro dei sistemi di ispezione a raggi X per l’industria alimentare

raggi X

Terry Woolford Direttore generale di Eagle General Manager, Eagle

Terry Woolford, Direttore generale di Eagle esamina il fabbisogno di sistemi di ispezione a raggi X, l’importanza dello sviluppo prodotti, il modo in cui i sistemi stanno cambiando e il futuro del mercato

Perché i produttori hanno bisogno di sistemi di ispezione a raggi X? Ne hanno bisogno sostanzialmente per proteggere i loro marchi, poiché prodotti di bassa qualità danneggiano la loro reputazione agli occhi dei clienti e pregiudicano il giro degli affari. La qualità dei prodotti deve essere controllata e verificata lungo l’intera linea di produzione, per questo l’introduzione dell’ispezione a raggi X, che si tratti di industria alimentare o farmaceutica, è uno dei modi più efficaci per proteggersi da potenziali problemi. Ridurre il rischio di mettere sul mercato

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prodotti di basso livello consente inoltre ai produttori di aumentare la propria redditività ed evitare costosi ritiri dal mercato. I produttori sono consapevoli che è difficile conseguire il successo in un mercato sempre più concorrenziale e globale, pertanto devono garantire che i loro prodotti soddisfino standard qualitativi elevati che rispecchino le aspettative dei clienti. Con un sistema di ispezione a raggi X i produttori possono rilevare contaminanti quali metalli, sassi, vetro, plastica ad alta densità e ossa calcificate. Possono altresì ridurre i costi di manutenzione e di proprietà, poiché molti di questi sistemi oggi integrano diverse operazioni che in passato richiedevano l’uso di più macchine. Ad esempio, oltre all’identificazione dei contaminanti, gli attuali sistemi a raggi X possono anche gestire le ricette. I sistemi di ispezione a raggi X sono anche in grado di eseguire contemporaneamente i controlli di qualità in

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linea, ad esempio misurare la massa, contare i componenti, identificare prodotti mancanti o rotti, monitorare i livelli di riempiriempi mento, ispezionare l’integrità dei sigilli e controllare i danni a prodotti e confezioni. Con una sola macchina in grado di svolgere diverse operazioni si possono anche ridurre i costi manutentivi e operativi. Quali sono i principali problemi dei produttori nella selezione di un sistema di ispezione a raggi X? Il fattore principale che considerano è la velocità. I produttori non possono assolutaassoluta mente permettersi rallentamenti delle linee di produzione causati dalle tecnologie di controllo della qualità. Gli avanzati sistemi a raggi X odierni sono in grado di rispondere agli alti obiettivi di resa dei produttori. Alcuni produttori ritengono che la qualità dei loro prodotti finali possa essere comprocompro messa dalle radiazioni dei sistemi di ispeispe zione a raggi X. Vi sono però prove scientifiscientifi che condotte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che confermano che i livelli di radiazione fino a 10.000 sievert (l’unità standard di una dose di radiazione assorbita) non incide sulla sicurezza alimentare o sul suo valore nutrizionale. I livelli delle dosi utilizzate nei sistemi di ispezione a raggi X sono inferiori a un decimo di milione rispetto a quello dello studio OMS. Gli alimenti che passano attraverso un sistema di ispezione a raggi X restano entro il campo di radiazione per circa 250 millisecondi e in questo periodo ricevono una dose di radiazione pari a circa 0,2 millisievert (ossia 0,002 sievert). Dunque, i livelli di radiazione sono talmente bassi che gli alimenti organici possono tranquillamente sopportare l’ispezione a raggi X senza il pericolo di ridurne lo stato organico. Gli alimenti sono perciò sicuri per il consumo e non perdono il loro valore nutrizionale. Altri produttori hanno timore che gli operatori possano essere esposti a radiazioni dannose causate dai sistemi di ispezione a raggi X. L’uomo medio è esposto a circa 2,4 millisievert all’anno, prodotti dalla naturale radiazione di sfondo (v. Tabella 1). Questo livello supera di gran lunga l’esposizione ricevuta da un sistema di ispezione a raggi X nell’industria alimentare. La tipica dose massima nelle immediate vicinanze di un sistema di ispezione a raggi X in funzione è di 0,001 millisievert all’ora, ciò significa che un operatore in contatto diretto con un sistema di ispezione a raggi X per 40 ore alla settimana riceverebbe circa 2 millisievert all’anno.


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Quali sono le caratteristiche più avanzate e innovative di un sistema di ispezione a raggi X? I sistemi di ispezione a raggi X di ultima generazione offrono un’interfaccia grafica intuitiva e grazie alla versatilità delle nuove soluzioni software forniscono anche autodiagnostica a schermo, piena visibilità di più linee e da varie prospettive e consentono agli operatori di monitorare i sistemi da un’unica schermata. La disponibilità di tutte le informazioni a colpo d’occhio è un notevole risparmio di tempo per l’operatore e velocizza l’ispezione di una maggiore quantità di prodotti. I nuovi sistemi sono inoltre dotati di algoritmi a doppia energia MDX (raggi X discriminazione dei materiali) che aumentano la rilevazione dei contaminanti di corpi estranei in applicazioni difficili che erano precedentemente invisibili ai raggi X o con altri metodi convenzionali. Introdotta originariamente per il settore della sicurezza, la tecnologia MDX è in grado di discriminare i materiali sulla base della loro composizione chimica e consente di rilevare e rifiutare contaminanti inorganici storicamente non rilevabili come schegge di vetro, pietre, gomma e plastica. I sistemi di ispezione a raggi X possono inoltre verificare il livello di riempimento, misurare il volume vuoto e verificare la presenza/ assenza dei componenti per allertare l’operatore qualora un contenitore sia riempito oltre il limite, in modo da evitare sprechi. Ad esempio, il sistema Quadview di Eagle offre un raggio di copertura su quattro lati e la totale ispezione di contenitori, bottiglie e linee composite, così come di altri tipi di contenitori verticali, eliminando durante l’ispezione i tipici punti ciechi sotto la base del contenitore. Questo sistema è fornito con capacità di rete per l’accesso a distanza da parte del personale che in tal modo può diagnosticare e correggere i problemi velocemente. Alcuni sistemi avanzati possono essere anche impostati per l’accesso da server remoti e integrati in programmi di connettività di rete per il monitoraggio continuo di dati statistici, immagini e rapporti generati dal sistema a raggi X da un qualsiasi computer collegato in rete. Ciò permette ai produttori di rispettare i codici di condotta dei rivenditori e di prepararsi ai controlli sulla sicurezza. Che cos’è l’analisi del grasso e qual è il metodo più efficace? L’analisi del grasso è il processo con il quale si determina la massa grassa di un dato prodotto, fondamentale per i produttori alimentari attenti a rispondere ai consumatori oggi più attenti alla propria salute. La tecnologia di assorbiometria a doppia energia a raggi X (DEXA) è il metodo più accurato e ripetibile ad oggi per l’analisi del tasso di grassi. Questa tecnologia misura la quantità di raggi X assorbita dalla massa grassa e dalla carne magra attraverso l’uso di due specifiche energie dei raggi X. Dal rapporto tra il livello di energia assorbita ad un tasso elevato e il livello di energia assorbita ad un tasso ridotto, deduce i numeri atomici medi del prodotto esaminato per fornire il valore

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SORGENTE

DOSE MEDIA (milliservert all’anno)

CAMPO TIPICO (millisievert all’anno)

Spazio Terra Corpo umano Radon Totale (arrotondato)

0.4 0.5 0.3 1.2 2.4

0.3 - 1.0 0.3 - 0.6 0.2 - 0.8 0.2 - 1.0 1 - 10

Tabella 1: (Fonte: Radiation Threats and Your Safety, Armin Ansari, 2010, pag. 10)

chimico della massa magra. In questo modo si stabilisce se il prodotto è sano e magro per il consumatore interessato a ridurre il rischio di sviluppare determinate malattie come la cardiopatia. Oltre all’analisi del valore chimico della massa magra, questi sistemi verificano il peso e rilevano i contaminanti a velocità fino a 145 tonnellate di carne sfusa / cartone all’ora. Come vede il futuro dei sistemi di ispezione a raggi X per l’industria alimentare? Crediamo che l’industria alimentare continuerà ad investire nei sistemi di ispezione a raggi X che integrano doppia energia e analisi del grasso, perché garantiranno ai produttori la redditività del capitale investito (ROI) molto velocemente grazie al basso costo di proprietà complessivo, ad una semplice manutenzione e al basso costo dei ricambi. Inoltre, date le mutevoli tendenze del settore, i produttori delle apparecchiature di ispezione a raggi X devono tenere conto delle nuove esigenze alimentari e dei tipi di confezioni sempre più innovativi. Per gestire l’aumento della domanda di alimenti variegati, con dolcificanti naturali e “superfrutti” come l’açai, le bacche di goji ed i mirtilli, i sistemi di ispezione a raggi X devono sviluppare flessibilità. Anche l’introduzione di confezioni innovative porta con sé nuove difficoltà per le macchine esistenti, calibrate per l’esame di tipi specifici di confezioni, e queste dovranno adattarsi per analizzare accuratamente forme, dimensioni e materiali delle nuove confezioni. Inoltre, visto il giro di vite dato dalle normative sulla sicurezza alimentare e farmaceutica, aumenterà l’importanza della conformità e della tracciabilità in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto. Per la piena conformità, è essenziale che i produttori alimentari possano accedere con facilità e prontezza alle informazioni di traccia. Tutte le apparecchiature di ispezione del futuro dovranno svolgere una duplice funzione, come stru-

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menti di gestione e di controllo dei processi per fornire alle aziende le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e assicurare la conformità. Che cosa riserva il futuro ad Eagle dopo l’acquisizione da parte di Mettler-Toledo? Volgendo l’attenzione all’innovazione, al valore e alla qualità, Eagle è in una posizione straordinaria per aiutare i produttori alimentari e di beni di consumo a proteggere i loro marchi. Questa acquisizione è un passo avanti positivo per i nostri clienti nel mondo e per il nostro staff, perché possiamo implementare l’assistenza al cliente ampliando gli interventi sul campo, la capacità delle applicazioni e la copertura di mercato. Il nostro obiettivo è di continuare ad assistere i produttori desiderosi di aumentare la qualità, la sicurezza e la produttività delle loro linee e di fornir loro una più ampia gamma di soluzioni di ispezione prodotti altamente performanti, come gli strumenti di analisi del grasso, per svariate applicazioni. La linea di sistemi di ispezione ai raggi X di Eagle Product Inspection (precedentemente Smiths Detection PID) esamina i prodotti in processo e finiti per rilevarne i contaminanti, come metalli, vetro, sassi e ossa controllando al tempo stesso la massa del prodotto, monitorando i livelli di riempimento e analizzando la massa grassa. Con sede a Tampa, Florida e uffici locali in tutto il mondo, le macchine di Eagle Product Inspection (precedentemente Smiths Detection PID) rispondono ai requisiti odierni della certificazione HACCP (Hazard Analysis & Critical Control Points) per tutelare i produttori di alimenti e bevande ed i loro clienti. Eagle Product Inspection (precedentemente Smiths Detection PID) è stata acquisita da Mettler-Toledo nel marzo 2011. L’azienda ha adottato il marchio Eagle per i propri prodotti, in uso dal 1998. Eagle si unisce alla famiglia di marchi Mettler-Toledo Product Inspection: Garvens, Hi-Speed, Safeline e CI-Vision.

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The future of X-ray inspection systems in the food industry Terry Woolford, General Manager, Eagle, looks at the need for X-ray inspection systems, the importance of product development, how systems are changing and the future of the marketplace

Why do manufacturers need X-ray inspection systems? Quite simply, manufacturers need X-ray inspection systems in order to protect their brands as a poor quality product will damage their reputation with consumers and their future business. The quality of products needs to be controlled and verified on the production line and incorporating X-ray inspection into a business, whether in the food, beverage or pharmaceutical industry, is one of the most effective ways to safeguard against potential issues. Reducing the risk of poor quality products will also help manufacturers to increase their profitability as they avoid unnecessary and costly product recalls. Manufacturers are aware that they need to remain successful in a highly competitive and increasingly global marketplace and to achieve this they must ensure that their products meet the quality standards that their customers demand. With an X-ray inspection system, manufacturers can identify contaminants such as metal, stone, glass, dense plastics and calcified bone. They can also reduce overall maintenance and ownership costs as many systems now combine the jobs that would normally need more than one machine. For example, in addition to contaminant identification, current X-ray systems can carry out recipe management. X-ray inspection systems can also simultaneously perform in-line quality checks such as measuring mass, counting components, identifying missing or broken products, monitoring fill levels, inspecting seal integrity, and checking for damaged products and packaging. With one machine carrying out several tasks, line maintenance and operations costs can be reduced. What are the main concer ns of m a n u f a c t u re r s w h e n s e l e c t i n g a n X-ray inspection system? A key factor for consideration is speed. Manufacturers simply cannot afford to have

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their lines slowed down by their quality control technologies. Advanced X-ray systems are designed to meet today’s manufacturers’ high throughput targets. Manufacturers sometimes also express concern that the quality of their end products may be affected by radiation from X-ray inspection systems. However, scientific evidence from the World Health Organisation (WHO) confirms that food radiation levels up to 10,000 Sievert (which is the standard unit for the amount of absorbed radiation dose) do not affect food’s safety or nutritional value. In fact, the dose levels used in X-ray inspection are less than one-ten-millionth of those used in the WHO study. Food that passes through an X-ray inspection system spends about 250 milliseconds in the X-ray beam. During that short time it receives a radiation dose of around 0.2 Millisievert (which is 0.002 Sievert). The radiation levels are so low that organic food can be subjected to X-ray inspection with no diminution of its organic status. The food remains safe to eat and loses none of its nutritional value. Additionally, some manufacturers express concern that their operators may be exposed to harmful radiation from X-ray inspection systems. The average human is exposed to about 2.4 Millisievert in a year from natural background radiation (see Table 1). This far exceeds the radiation exposure received from an X-ray inspection system in the food industry. The typical maximum dose rate immediately adjacent to an operational X-ray inspection system is 0.001 Millisievert per hour, which means an operator in direct contact with an X-ray system for 40 hours a week would receive 2 Millisievert per year. What are the latest, most advanced features of X-ray inspection systems? The latest X-ray inspection systems provide enhanced graphical interfaces for ease-ofuse and, combined with the versatility of new software solutions, also provide on-screen self diagnostics, full multi-lane and multi-view


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capability, enabling operators to monitor the systems on one screen. Combining the information saves valuable time for the operator as it allows more products to be inspected more quickly. New systems also come equipped with Material Discrimination X-ray (MDX) dual energy algorithms that increase contaminant detection of foreign bodies previously unseen by X-ray or any other conventional means in difficult product applications. Originally pioneered for use in the security sector, the MDX technology is able to discriminate materials by their chemical composition and allows the detection and rejection of historically undetectable inorganic contaminants such as glass shards, rocks, rubber and plastic. X-ray inspection systems can also verify fill level, measure headspace and verify component presence and absence to alert manufacturers to check if food containers have been overfilled in order to avoid waste. For example, Eagle’s system, Quadview, provides four-view detection coverage and full inspection of high-speed jar, bottle and composite lines as well as other upright container formats, eliminating blind spots that commonly occur at the bottom of such containers during inspection. This system is also network compatible, allowing remote access by technicians to quickly diagnose and correct issues. Some advanced systems can also be set up for remote server access and integrated with networking programmes to allow aroundthe-clock monitoring of statistics, images and reports generated from the individual X-ray system, from any computer with network access. This helps manufacturers adhere to retailers’ codes of conduct and help prepare for safety audits. What is fat analysis and what is the most effective method? Fat analysis is the process of determining the fat content in a given product, which is crucial for food manufacturers to meet the requirements of increasingly health conscious consumers. Dual Energy X-ray Absorptiometry (DEXA) technology is the most accurate and repeatable method of fat analysis to date. This technology measures the amount of X-rays that are absorbed by the fat content and lean meat through the use of two specific X-ray energies. By evaluating the ratio of energy absorbed at a high energy to the level of energy absorbed at a lower energy, the technology infers the average atomic numbers of the product scanned to provide the chemical lean value. This determines how healthy and lean the food product is for consumers who want to reduce their risk of certain health conditions such as heart disease. In addition to analysing the chemical lean value, these systems also verify weight and inspect for contaminants at speeds of up to 145 tonnes of bulk or carton meat per hour. What does the future look like for X-ray inspection systems in the food industry? We believe the food industry will continue to invest in food X-ray inspection systems that incorporate dual energy and fat analysis as

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SOURCE

AVERAGE DOSE (milliservert per year)

TYPICAL RANGE (millisievert per year)

Space Earth Human Body Radon Total (rounded)

0.4 0.5 0.3 1.2 2.4

0.3 - 1.0 0.3 - 0.6 0.2 - 0.8 0.2 - 1.0 1 - 10

Table 1: (Source: Radiation Threats and Your Safety, Armin Ansari, 2010, page 10)

they will provide manufacturers a strong return on investment (ROI) very quickly. This is due to the overall low cost of ownership, from a simple low-cost maintenance and replacement structure. Also, with ever-changing trends in the food industry, producers of X-ray inspection equipment need to consider new food demands and more innovative packaging designs. For example, multi-textured foods have many density levels within the pack which result in a crowded X-ray image. To manage the increased desire for these types of products, extra demands are being made on image analysis software to find contaminants. MDX technology, which is especially useful with crammed images, is a good solution to this potential problem. Innovative packaging designs also lead to their own challenges as machines previously calibrated to scan standard types of packaging will have to adapt to be able to accurately analyse new shapes, sizes and materials such as flexible packaging and pouches. As food and drug safety regulations intensify, compliance and traceability through every stage of a product’s life cycle will grow in importance. For full compliance, it is essential that food manufacturers are able to access product tracking information simply and quickly. In the future all product inspection equipment will need to dually function as management tools as well as process control tools to give company leadership the information they need to make informed decisions and guarantee compliance. What does the future hold for Eagle following its acquisition by MettlerToledo?

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With a focus on innovation, value and quality, Eagle is extraordinarily well positioned to help food, consumer goods, and meat and poultry businesses protect their brands. This acquisition is a positive step forward for our global customers and our experienced team as we can bolster customer service while expanding our field support, application capability and market coverage. Our aim is to continue to help manufacturers enhance quality, safety and productivity on their lines and provide an even wider range of highperformance product inspection solutions, such as fat analysis tools, for a variety of applications. The Eagle Product Inspection (Formerly Smiths Detection PID) line of x-ray inspection systems evaluates in process and finished products for contaminants such as metal, glass, stone and bone while also having the ability to check mass, evaluate compartmentalized fill level, and analyze fat content. With its headquarters in Tampa, Florida, and local offices across the globe, Eagle Product Inspection (Formerly Smiths Detection PID) machines meet today’s Hazard Analysis & Critical Control Points (HACCP) certification requirements to ensure that food and beverage manufacturers and their customers in turn are well protected. Eagle Product Inspection (Formerly Smiths Detection PID) was acquired by MettlerToledo in March 2011. The business adopted the Eagle brand which has been used for its products since 1998. The Eagle business joins the Mettler-Toledo Product Inspection family of leading brands: Garvens, Hi-Speed, Safeline and CI-Vision.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

prodotti di alta qualità a costi contenuti, quindi ad un prezzo di vendita decisamente competitivo. L’azienda vanta uno staff altamente specializzato che garantisce l’eccellenza della produzione e della costruzione di una vasta gamma di macchine. La gamma di produzione comprende: • Colmatrci Sottovuoto • Dosatrici Volumetriche (piston fillers) • Aggraffatrici • Monoblocchi Colmatrici Sottovuoto – Aggraffatrici • Monoblocchi Dosatrici Volumetriche – Aggraffatrici • Monoblocchi Dosatrici Volumetriche – Capsulatrice/Tappatrice • Capsulatrice Monotesta Aztr • Monoblocco Colmatrice Sottovuoto Monotesta Azcs1v – Caspsulatrice Monotesta Aztr1 • Apriscatole Manuale/Automatico Infine, non possiamo che sottolineare le capacità progettuali e ingegneristiche dell’azienda AZ, che le permettono di emergere nel mercato e di attuare la sua strategia di forte espansione sia sul territorio nazionale che nei mercati esteri.

Machines Produzione competitiva for Food Indust Uno studio dei processi di produzione ha permesso il ottenere prodotti di alta qualità a costi contenuti, quindi decisamente competitivi

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ondata nel 1977 grazie all’esperienza di personale qualificato nella manutenzione, ristrutturazione e ricostruzione di macchine per l’industria alimentare, l’azienda AZ di S. Marzano S. Sarno (Salerno) garantisce la progettazione e l’installazione di linee complete per piccole e medie industrie del comparto alimentare.

Utilizzando tecnologia all’avanguardia The AZ nell’automazione e controllo di produguarantees zione, la AZ si è specializzata nella progetthe planning and tazione e realizzazione di macchine per il the construction riempimento e la chiusura di contenitori in of one immense banda stagnata e vetro. range of blots Un approfondito studio dei processi di some destined to produzione ha permesso il ottenere

the alimentary field

Competitive production A study on production processes has enabled to get high-quality products at moderate costs, and therefore definitely competitive

E

stablished in 1977 thanks to its highly qualified team’s expertise in the maintenance, renewal and re-production of machine for the food industry, the company AZ of San Marzano S. Sarno, Salerno, guarantees the design and manufacture of a wide range of machines for small- and mediumsized companies of the food industry. Applying cutting-edge automation and production control technology, AZ has specialized in the design and production of filling and closing machines for tinplate and glass containers.

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Accurate study on production processes • S i n g l e - h e a d vacuum syruper has enabled this company to get high-quality M o n o b l o c A zcs 1 v – s i n g l e - h e a d products at moderate costs, for a definitely c a p s u l i n g m a c h i n e A ztr 1 competitive final price. The company can • Manual/Automatic tin opener certainly boast its highly skilled staff of In conclusion, we cannot but highlight the technicians who guarantee excellence in AZ’s design and engineering capacity, which both engineering and manufacture of a enables it to stand out in today’s market and broad range of machinery. carry out its strategy of deep expansion in The company’s line consists the A.both the domestic and international markets. AZproduction di Attianese F. & of Zito S.n.c. Moreover, comp following machines: Via F. Petrarca, 39 guarantees the p • Vacuum Syrupers 84010 San Marzano sul Sarno • Dosing Machines (piston fillers) and the installat (SA) ITALY • Seaming machines complete lines fo • Vacuum Monobloc Tel. syrypers-Seaming +39 081 518 73 99 small and mediu machines Fax +39 081 518 59 67 • Volumetric dosing monoblocs – Seaming info@azsnc.it food industries, machines turnkey! • Volumetrid dosing monoblocs – Capsuling/ Capping machines • Single-head Capsuling machine Aztr

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SERVOMAX La scelta più adeguata per le trasmissioni movimentate da motori ad alte prestazioni con necessità di posizionamenti precisi

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el mondo dell’automazione industriale, si ha sempre più spesso la necessità di realizzare trasmissioni del moto precise, efficienti e con il rapporto prestazioni-prezzo migliore possibile. Per soddisfare questa esigenza del mercato, R+W propone i giunti in elastomero serie Servomax. Come si può intuire dal loro nome, il giunti a elastomero di precisione, sono la scelta più adeguata per tutte quelle trasmissioni movimentate da motori ad alte prestazioni, con la necessità di posizionamenti precisi e smorzamento di vibrazioni e urti. (foto 1)

I giunti a elastomero serie Servomax sono composti da due elementi costruttivi: i mozzi di calettamento del giunto sugli alberi e l’elemento di compensazione centrale in elastomero. I mozzi sono costruiti in alluminio fino alla taglia 450 (coppia nominale) e in acciaio per la taglia 800 e oltre. L’utilizzo dell’alluminio conferisce al giunto un peso contenuto e quindi un momento di inerzia di massa basso con la possibilità di ruotare a velocità molto elevate. I mozzi sono realizzati mediante lavorazioni meccaniche di precisione. In tal modo è

Foto 1 Ampia gamma di giunti a elastomero Servomax Servomax broad range of elastomeric couplings

Foto 2 Giunto modello EK7 con albero espandibile per accoppiamento albero/foro EK7 coupling with expansible shaft for shaft-to-shaft connection

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garantita una la precisione di concentricità e di conseguenza la bilanciatura del giunto. Oltre all’alluminio, i mozzi possono essere costruiti anche in acciaio o acciaio inossidabile. Per il fissaggio dei mozzi sugli alberi, R+W ha messo a punto moltissime soluzioni, permettendo così al progettista di ottimizzare il montaggio del giunto in funzione dello spazio disponibile. Sono fornibili versioni con mozzi di fissaggio a morsetto, a calettatore conico e molte altre, compresa quella per accoppiamento albero/foro. Nei modelli con mozzi a morsetto è inoltre disponibile una versione compatta per spazi di montaggio ridotti. L’elemento di compensazione centrale in elastomero assolve i compiti di smorzamento delle vibrazioni e degli urti, compensando inoltre eventuali disallineamenti presenti tra gli alberi da collegare. Esistono quattro diverse durezze di elastomero: la scelta viene effettuata in base alle esigenze applicative. In presenza di forti vibrazioni, la scelta sarà rivolta verso un elastomero più morbido; se la precisione è invece la necessità primaria, sarà bene dotare il giunto di un elastomero molto rigido come il tipo B a 64 Shore D. L’assenza di gioco torsionale, è garantita dall’utilizzo di elastomeri con dimensioni calibrate che si accoppiano perfettamente con i mozzi in alluminio suddetti. Ricapitolando, le caratteristiche principali dei giunti Servomax sono le seguenti: • singoli componenti realizzati con estrema precisione per una trasmissione della coppia uniforme e senza gioco angolare • buono smorzamento delle vibrazioni e degli urti • isolamento elettrico delle parti collegate • ottimo rapporto prezzo/prestazione • assenza di usura e di manutenzione Le sue caratteristiche prestazionali a la sua ampia gamma fanno del giunto a elastomero serie Servomax una scelta adeguata e versatile per l’applicazione nei seguenti settori: centri di tornitura monomandrino e plurimandrino; macchine transfer; fresatricialesatrici; rettificatrici; macchine lavorazione e deformazione lamiera; automazioni a bordo macchina. Completano la gamma Servomax, le versioni con allunga per collegamenti di alberi molto distanti tra loro, serie EZ - EZV e la serie ES-ESL che integra nel giunto anche la funzione di limitazione meccanica della coppia. Quest’ultima è molto utile, in caso si vogliano preservare i componenti della trasmissione da eventuali sovraccarichi di coppia ed evitando così, lunghi e costosi tempi di fermo per la macchina.


Limitari di Coppia | Giunti a Soffietto | Serie Mini | Giunti a Elastomero | Allunghe | Giunti Lineari

SERVOMAX The best solution for high-performing motor shafts requiring precise positioning

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n the world of industrial automation, accurate, efficient and cost effective drives are increasingly requested. To meet this specific market requirement, R+W proposes its Servomax elastomeric couplings, the best solution for high-performing motor shafts, precise positioning, vibration and bang damping, as their name suggests. The Servomax (pic. 1) elastomeric couplings are composed of two elements, such as: clamping hubs and a central elastomeric adjustment element. The hubs are in aluminium up to size 450 (nominal torque) and in stainless steel for the size 800 and up. Aluminium makes the coupling lighter for an overall low inertia and high rotating speed. The hubs result from accurate mechanic processing as to guarantee accurate concentricity and balance of the coupling also with high-speed rotation. The hubs can be built not only in aluminium, but also in steel and stainless steel. To install the hubs on the shafts, clamping hubs, cone-shaped clamping hubs, and many other versions, such as shaft to shaft connections, are available. (pic. 2) In the models equipped with clamping hubs is also available a compact version for small room. The central elastomeric adjustment element performs vibration and bang dampening, and compensates misalignments. The elastomers are gauged and available in four different degrees of hardness depending on the application to perform. A smoother coupling is recommended for strong vibrations, while a very hard elastomeric coupling, such as 64 Shore D - B type, is recommended when accuracy is paramount. The lack of backlash is guaranteed by elastomers with calibrated size that couple perfectly well with aluminum hubs. The main features of Servomax couplings are the following: • Each component is made accurately for a uniform and backlash free transmission • Very good vibration dampening • Electrically isolated parts • Cost effectiveness • Wear resistance and no maintenance The performance and extensive range offered by the Servomax elastomeric couplings make them the best and most versatile solution for the application in the following sectors: Single-spindle and multispindle turning centres; Transfer machines; Moulding-boring machines; Grinding machines; Sheet processing and shearing machines; On-board automations. The Servomax series is also composed of EZ-AZV line consisting of models with extensions for very distant shafts, and the ES-ESL line to provide the coupling with torque limiter function. The latter is very useful when we want to protect the components of the transmission from torque overload, and avoid long and expensive down times.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Passaggio per il business internazionale

Eurasia Packaging viene organizzata per essere ancora una volta il vero passaggio per nuove opportunità di business

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ome già successo negli anni scorsi, Eurasia Packaging Istanbul 2012 intende soddisfare le reali esigenze e aspettative dell’industria del confezionamento. Eurasia Packaging 2012, 18° edizione del Salone Internazionale dell’industria del Confezionamento, è organizzata da Tüyap Fairs, Exhibitions and Organization Inc, e si terrà dal 20 al 23 settembre 2012 al Centro Fiere e Congressi Tüyap Büyükçekmece, di Istanbul. Tüyap è aggiornato sugli ultimi sviluppi dell’industria perché vuole creare una piattaforma ideale per le aziende leader dell’industria, piccole e medie, che lavorano per

espandere il loro giro d’affari verso il mercato globale e creare nuovi marchi. Tüyap è anche molto attento che i visitatori incontrino gli ultimi prodotti e innovazioni di settore. Nel 2011, i visitatori nazionali e internazionali hanno affollato quello che viene considerato il più grande evento dell’Eurasia trasformandolo in una via di accesso per nuove opportunità di business. Questo salone ha aperto la strada a nuovi investimenti, visitatori ed espositori soddisfatti. Ordini su larga scala, macchinari venduti e nuovi rapporti commerciali sono emersi proprio durante questa fiera. Nel 2011 il salone ha registrato numeri

record: 1031 aziende e rappresentanti di 33 Paesi che arrivavano a Istanbul da America, Europa e Asia. Eurasia Packaging 2011 ha accolto 40.753 visitatori professionisti, 4761 dei quali provenienti da 81 Paesi e 35.992 da 78città della Turchia. Eurasia Packaging è organizzato in collaborazione con ASP – Associazione di Produttori di Confezionamento, KASAD – Associazione Confezionamento in Cartone, MASD – Associazione di Produttori di Confezionamenti Metallici, OMÜD – Associazione di Produttori di Cartone Ondulato, SEPA – Associazione di Produttori di Confezionamento in Plastica Rigida.

Gateway to international business Eurasia Packaging is being organized once again to be the real gateway to new business opportunities

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s in previous years, Eurasia Packaging Istanbul 2012 aims to meet the true needs and expectations of the packaging industry. Eurasia Packaging 2012 Istanbul, 18th International Packaging Industry Fair, is organized by Tüyap Fairs, Exhibitions and Organization Inc., and it will take place from 20 to 23 September, 2012 at Tüyap Fairs, Convention and Congress Center Büyükçekmece, Istanbul, Turkey. Tüyap has been keeping abreast of the developments in the industry to prepare a platform for the leading companies of the industry with small and medium enterprises which are demanding to expand their

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business to global markets and create a brand. It is also accurate to claim that the visitors will come together with the latest products and innovations. In 2011, domestic and international visitors flocked to the largest event in Eurasia, making the fair the gateway to new business opportunities. The event paved the way for new investments and satisfied visitor and participant alike. Large-scale orders were placed, machinery was sold and many new business connections were made at the fair. The event recorded a record number of visitors: 1031 companies and company representatives from 33 countries which

FOOD INDUSTRY

spread to America, Europe and Asia have participated at 2011 Fair. A total of 40.753 professionals - 4.761 from 81 countries and 35.992 from 78 cities in Turkey - have visited the fair. Eurasia Packaging Fair is organized in coorperation with ASD Packaging Manufacturers Association and with support of AMD Packaging Machinery Association, ESD Label Manufacturers Association, KASAD Carton Packaging Association, MASD Metal Packaging Manufacturers Association, OMÜD Corrugated Cardboard Manufacturers Association, SEPA Rigid Plastic Packaging Manufacturers Association.



MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Qualità certificata Staff altamente professionale, ricerca della qualità e controllo attento dell’intero processo produttivo caratterizzano i prodotti Cool Water

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a sempre l’azienda Lalli Elettronica pone la propria attenzione nella produzione di sistemi per la refrigerazione ed il dosaggio dell’acqua in panificazione e nella industria alimentare. I macchinari Cool Water sono realizzati con cura artigianale, interamente prodotti all’interno delle proprie officine grazie all’alta professionalità di tutto lo staff, la ricerca della qualità ed il controllo attento dell’intero processo produttivo. La qualità del prodotto è assicurata dall’uso di Acciaio e componenti provenienti esclusivamente dall’Europa certificati per alimenti e nel rispetto delle normative vigenti. Tutte le macchine sono realizzate in Acciaio Inox sia le parti interne come le vasche, gli evaporatori e gli scambiatori, per i refrigeratori a scambio diretto così come il rivestimento esterno realizzato in Acciaio Inox lucido. Tutto questo nel tempo ha portato ad un elevato grado di affidabilità del prodotto che si trasforma in soddisfazione del cliente finale. Con la sua assidua presenza alle più importanti manifestazioni del settore l’azienda cerca di offrire all’utente un ampia veduta sui prodotti realizzati.

Certified quality Highly skilled staff, top quality and accurate control operations on the entire production process characterize Cool Water products

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FOOD INDUSTRY

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alli Elettronica has always paid special attention to water chilling and dosing production systems for the bakery sector and all the food industry. Cool Water machinery are built thanks to long tradition of craftsmanship, fully made at the company’s facilities thanks to highly skilled staff, top quality and accurate control operations on the entire production process. Product quality is guaranteed by stainless steel and certified European components fully compliant with the norms in force. All machines are made in stainless steel: internal parts such as tanks, evaporators, exchangers, direct exchange chillers, and outside surface in polished stainless steel. All that has given the product high reliability which then turns into satisfied end customers. By participating frequently in the most important trade fairs of the sector, the company intends to offer the customer a broad outlook on its products.



MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Impegno tecnologico volto alla qualità totale La politica manageriale è volta a creare un team di professionisti il cui obiettivo principale è offrire ai propri clienti risposte sicure, accurate ed efficienti

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o corpi estranei; inoltre, le telecamere e l’esclusivo sistema di visione ed illuminazione per fluorescenza permettono di individuare la presenza di clorofilla, normalmente presente in tutti i vegetali. Contaminanti, come pezzi di plastica, carta, cartone o anche insetti possono essere facilmente separati. La particolare configurazione del sistema di trasporto a nastro inclinato permetto di separare con getti d’aria il prodotto non conforme. La velocità del sistema di visione utilizza le più avanzate tecnologie elettroniche e software esclusivi di elaborazione delle immagini.

’azienda Protec nasce nel 1990 e diventa leader nella progettazione e produzione di selezionatrici ottiche per l’industria alimentare. Protec ha sempre investito in idee e risorse e gli oltre 3000 impianti installati in tutto il mondo sono prova di un’attenta e mirata politica manageriale volta a creare un team di professionisti il cui obiettivo principale è offrire ai propri clienti risposte sicure, accurate ed efficienti. Lo sforzo tecnologico dell’azienda si traduce in una macchina dai molteplici vantaggi. Duett, prima selezionatrice ottica a doppia visione per insalate fresche, proposta da Protec permette di ispezionare il prodotto su entrambi i lati delle foglie, evidenziando difetti

Duett più essere facilmente inserita nelle linee di lavorazione grazie alle sue caratteristiche di tenuta all’acqua e ai detergenti usati per la sanificazione industriale. Da sempre Protec pone l’accento sull’innovazione tecnologica e gli investimenti degli ultimi anni sono stati valorizzati da un team di ingegneri e progettisti che hanno saputo mettere a punto questa nuova tecnologia presso uno dei più importanti produttori europei di prodotti di IV gamma. A tal proposito, è importante sottolineare che Protec oltre che essere un’azienda leader di mercato è anche leader nella selezione del pomodoro e negli ultimi anni ha sviluppato un’elevata tecnologia per i settori di 4 gamma (insalate pronte, mais, piselli, ecc.). Quindi oltre al pomodoro è anche possibile selezionare frutti interi, polpe di pomodoro e frutta, estrusi, puree, marmellate, vegetali in foglia (freschi o disidratati), legumi, cubettati di frutta e patate (nelle più svariate forme). Ecco quindi che un semplice gesto quotidiano, come acquistare un barattolo di piselli o pomodoro, racchiude uno sforzo tecnologico mirato alla qualità assoluta, la qualità che Protec si prefigge ogni giorno.

Technological commitment to total quality The managerial policy aims to a team of professional people whose main target is offering their customers reliable, accurate and efficient solutions

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he company Protec was founded in 1990 and has become a leader in the design and production of dual-vision sorting machines for the food industry. Protec has always invested in ideas and resources and the over 3000 plants installed worldwide are evidence of the company’s thorough and targeted managerial policy, which aims to have a team of professional people whose main target is offering their customers reliable, accurate and efficient solutions. The company’s technological commitment can be found in a machine called Duett, which is the first dual-vision sorting machine for fresh salads proposed by Protec; it enables examining produce on either sides, indicating defects or foreign bodies. In addition to this, some cameras and an

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exclusive visual and fluorescent lighting system allows identifying the chlorophyll that all vegetables usually have. Polluting agents, such as plastic, paper, cardboard and insects as well, can be easily kept apart. The particular configuration of the inclined conveyor belt enables separating defective produce by means of air jets. The visual system makes use of the most up-todate electronic technology and exclusive software for processing images. Duett can be easily put in production lines because not only is it waterproof but also resistant to the usual cleansing sanification products. Protec has always focused on technological innovation and the investments of the past years have enabled the company’s team of engineers and designers to perfect this new

FOOD INDUSTRY

technology at one of the most important European producers of IV range produce. To this regard, it is worth of special mention the fact that in addition to being a leading company on the market, Protec is also leader in tomato sorting, and in the past years it has developed high technology for IV range products, such as ready salads, corn, peas, and more. In addition to tomatoes, it is now possible to sort whole fruit, tomato and fruit pulp, extrusions, purees, jams, leaf vegetables (fresh or dehydrated), legumes, diced fruit and potatoes (in almost every form). As a result, a simple product such as a tin of peas or a pot of jam, which people buy everyday, embodies a high-level technology aimed at achieving the highest quality, the one that Protec has always targeted.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Guardare al futuro con una struttura flessibile In occasione della prossima fiera Anuga FoodTec 2012 di Colonia, Zacmi esporrà le sue ultime novità

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ondata nel 1954 a Parma da Giuseppe Zanichelli ed ancora di proprietà della sua famiglia, la Zanichelli Meccanica spa è un’azienda che progetta e costruisce a Parma macchine e impianti completi per l’industria alimentare, con caratteristiche altamente prototipali. Negli ultimi decenni si è specializzata nelle linee di riempimento, riuscendo a produrre macchine in grado di soddisfare con precisione anche quei dosaggi che sino a oggi

annui e oltre 2000 macchine prodotte nel solo settore del riempimento, Zacmi si presenta al futuro con una struttura flessibile orientata alla soddisfazione delle richieste che i mercati impongono ed alle sfide che il futuro riserva al settore delle macchine automatiche. In occasione della fiera Anuga FoodTec 2012 Zacmi avrà il piacere di esporre le ultime novità nel settore del riempimento di prodotti alimentari solidi, liquidi e densi in contenitori rigidi e flessibili. In particolare la Riempitrice semi-telescopica con riempimento a vibrazione. Questa versione speciale è stata realizzata per affrontare con successo il riempimento, nel gruppo dei prodotti definiti difficili, di quelli che rappresentano il massimo della difficoltà, come: cetrioli di determinate dimensioni e qualità, fagiolini interi e germogli di soia, in contenitori rigidi come scatole e vasi di vetro. Consentono di raggiungere alte velocità di lavoro, abbinando ad una buona precisione di dosaggio, un assestamento ordinato del prodotto, ad un costo molto competitivo. Le macchine possono essere completate con uno speciale tipo di tamponatore in grado di eliminare il debordamento del prodotto dal contenitore. Questo modello di riempitrice è già stata installata con successo presso importanti clienti della Comunità Europea, in Russia e negli Stati Uniti d’America.

venivano ritenuti molto difficili, se non addirittura impossibili, soprattutto in virtù del grado di precisione richiesto dal mercato. Grazie all’altissimo livello tecnologico raggiunto, è diventata, soprattutto in questo settore, Market Leader: i suoi clienti sono grandi aziende e le più importanti multinazionali. Questo la porta ad esportare circa l’80% del fatturato e l’ha fatta diventare una realtà solida e riconosciuta a livello internazionale. Con un fatturato superiore ai 20 milioni di Euro

Looking to the future with a flexible eye Zacmi will be exhibiting its latest developments at the forthcoming Anuga FoodTec 2012 in Cologne

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anichelli Meccanica S.p.A., founded in 1954 in Parma by Giuseppe Zanichelli and still family-owned today, is a company that designs and manufactures machinery and complete processing plants with highly prototypal characteristics for the food processing industry. Over the last decades, the company has become specialised in filling lines, including the design and manufacture of machinery for high filling

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accuracy of products that, until now, had been classified as difficult, or even impossible products to fill, with particular regard to the dosage precision in accordance with demanding market requirements. As a result of its high technological standards, the company has become a worldwide market leader in its field, with a clientele of large and multinational groups of companies. This has led to the export of 80% of its products, for which it is has reached international recognition. With a yearly turnover of over 20 million Euro and more than 2000 machines produced in the filling sector alone, Zacmi looks to the future with a flexible eye, aiming to satisfy the market requirements and facing future challenges in the automatic machinery sector. At the Anuga FoodTec 2012 Exhibition, Zacmi has the pleasure to exhibit its latest developments in the filling of solid, liquid and

FOOD INDUSTRY

thick products into rigid or flexible containers, with a particular highlight on the latest generation of automatic fillers for difficult solid products into jars or cans. Our Semi-telescopic filler by means of vibration has been specially designed to successfully respond to filling of most difficult products between the ones considered “difficult”, such as: cucumbers of various dimensions, whole green beans, soya sprouts, into rigid containers, like glass jars and cans. These machines allow to reach high working speed, combining high dosage precision to a regular product settlement, at a very competitive cost. Machines can be completed with a special tamper able to eliminate product overflow from the container. This Semi-telescopic filler model has already been installed with success at various establishments of Zacmi’s European customers, in Russia and the USA.


Pad. 10.01 Stand F076


www.foodtecindia.com

International

Exhibition on

Food Processing & Packaging Technology September 11-13, 2012 Bombay Exhibition Centre, NSE, Mumbai, India

Co-Organizer

Powered by

India & International: Koelnmesse YA Tradefair Pvt. Ltd. Mukhtar Pathan Tel: +91 40 6570 7722 Fax: +91 40 6668 4433 m.pathan@koelnmesse-india.com

Europe: Koelnmesse GmbH Sarah Wirges Tel: +49 221 821 3619 Fax: +49 221 821 3671 s.wirges@koelnmesse.de

Concurrent Events



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Tecnologie Evaporative

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a Boldrocchi T.E. Srl parte del gruppo Boldrocchi Srl tra i più attivi nel settore dello scambio termico e della ventilazione industriale, produce torri di raffreddamento industriali, metalliche, con ventilatori assiali in aspirazione. Le apparecchiature, adatte a raffreddare da pochi m³/h di acqua fino a qualche migliaio, possono essere fornite sia completamente assemblate (anche con dimensioni adatte per inserimento in open-top), sia, nelle versioni di maggior dimensione, totalmente smontate, da rimontare in cantiere (con o senza l’assistenza di un montatore aziendale). La rete di distribuzione acqua senza ugelli spruzzatori, ma con distributori non intasabili in acciaio inossidabile, la possibilità di installare sia il riempimento tipo Film (varie geometrie) sia un originale e collaudato riempimento di tipo Splash (adatto fino a oltre 100°C) sono comuni a tutte le torri di raffreddamento aziendale e ne fanno delle apparecchiature particolarmente affidabili e per questo apprezzate da tutta la clientela industriale dell’azienda Boldrocchi. Le torri evaporative di Boldrocchi sono pulibili e sanificabili, per piccole e grandi utenze, flessibili e affidabili anche con acque contenenti acidi grassi o sostanze organiche. Per esigenze specifiche è disponibile la versione in acciaio inossidabile Aisi 304 oppure Aisi 316. Per richieste d’offerta o per richiedere informazioni visitare il sito aziendale www.btetorri.com e compilare il modulo di richiesta, l’azienda risponderà con sollecitudine.

Cooling Technology

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oldrocchi T.E. Srl is a company of Boldrocchi group, one of the most active groups in the sector of heat exchange and industrial ventilation; Boldrocchi T.E. Srl produces industrial metal cooling towers with axial suction fans. Boldrocchi’s towers, suitable for cooling water from a few cubic meters/hour up to some hundred, can be supplied both fully assembled (also with the suitable size for open-top insertion) and disassembled to be re-assembled on site (with or without the assistance assembler) for bigger versions. Water distribution system without spray nozzles but with stainless steel non-clogging distributors, the possibility to install Film type filling (various geometries) and original and tested Splash type filling (for over 100° C) are features of all Boldrocchi’s cooling towers whose particular reliability make them highly appreciated by all its industrial customers. Boldrocchi’s cooling towers are also cleanable and sanitizable suitable for small and big users, flexible and reliable even with waters containing fat acids or organic substances. In addition to this, it is also available a stainless steel version in Aisi 304 and Aisi 316 for any specific requirements. The company invites to visit its website www.btetorri.com and fill in the information form for any offer and information you might need. The company will promptly contact you.

BOLDROCCHI T.E. Srl Via degli Artigiani, 5 - 20853 – BIASSONO (MB) - ITALY Tel. 039 4980020 - Fax 039 2324676 btetorri@btetorri.com - www.btetorri.com



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Dal 1987 un punto di riferimento

Fbf Italia celebrerà ad Anuga FoodTec l’anniversario del 25° anno di attività

Dal 1987 ad oggi… FBF Italia progetta e costruisce omogeneizzatori ad alta pressione, pompe volumetriche e omogeneizzatori da laboratorio fin dal 1987; proprio quest’anno festeggia il 25° anno di attività, che verrà celebrato in occasione del salone Anuga FoodTec di Colonia. Grazie alla vasta esperienza acquisita, l’azienda è punto di riferimento per i produttori di impianti, fornitori di attrezzature chiavi in mano e utilizzatori finali nei settori alimentare, delle bevande, chimico e farmaceutico, ci spiega Massimo Moreci intervistato dalla nostra redazione. Oggi l’azienda è costituita da 4 amministratori che svolgono ciascuno il proprio ruolo in un ambito ben specifico: Bruno Fattori, presidente e direttore commerciale Italia, nonchè responsabile del dipartimento ricerche e sviluppo; Massimo Moreci, direttore commerciale estero e marketing; Mario Femiano, direttore ufficio acquisti per l’approvvigionamento di materie prime; Roberto Vecchiattini, direttore ufficio acquisti per l’approvvigionamento di materiali di commercio e responsabile della realizzazione degli impianti elettrici sulle macchine. Quale tecnologia sviluppa FBF ITALIA? “Noi di FBF ITALIA abbiamo maturato un’esperienza molto specifica in un settore particolare e complesso come quello degli omogeneizzatori e pompe ad alta pressione dove viene richiesta sempre maggiore competenza ed un’assistenza qualificata ed immediata. Considerando la tipologia di prodotto, critico e peculiare, all’interno di una linea di processo, stiamo lavorando per sviluppare un tipo di tecnologia e renderla quanto mai più efficace e redditizia nel contesto delle linee e sempre a favore di chi vuole continuare a privilegiare la scelta di FBF ITALIA nel mondo”. Qual è la produzione specifica di FBF ITALIA? “FBF ITALIA produce omogeneizzatori e pompe a pistoni ad alta pressione nonché omogeneizzatori da laboratorio, che vengono poi impiegati all’interno delle stesse strutture industriali per ricerche interne, prove e test di prodotti specifici e prodotti nuovi”.

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L’attività di FBF ITALIA è quindi sempre più dedicata… “Recentemente abbiamo lanciato un nuovo modello di omogeneizzatore che abbiamo opportunamente chiamato “Buffalo”. Un nome che da sé trasmette un concetto di robustezza e di affidabilità. Gli omogeneizzatori della Serie “Buffalo” sono costruiti conformi alle direttive europee e sono disponibili con capacità da 50 a 50.000 litri all’ora, con pressioni di esercizio fino a 600 bar per lo specifico impiego industriale. Buffalo deve permettere al cliente utilizzatore la massima facilità di gestione e affidabilità in modo di evitare tutti quei costi industriali diretti e indiretti tipicamente dovuti a fermi di produzione per interventi di manutenzione, ordinaria o straordinaria, o altre problematiche”. Il vostro impegno costante nella ricerca è quindi fondamentale. “Infatti, noi abbiamo lavorato e stiamo tutt’ora lavorando costantemente sulla ricerca dell’affidabilità, anche attraverso l’impiego di materiali speciali minuziosamente testati, e sulla qualità, e introducendo questo nuovo modello riteniamo di aver eliminato moltissimi punti critici comuni a tutte le macchine di questa tipologia. Oggi stiamo proponendo un prodotto molto competitivo e soprattutto in grado di soddisfare a pieno le specifiche che ci vengono sempre maggiormente richieste dalla clientela, soprattutto internazionale”.

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FBF Itali Via Are, 2 43038 Sa Phone: + Fax: +39 www.fbfit info@fbfit


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Quali sono le peculiarità di questo prodotto? “Tutti i nostri omogeneizzatori offrono grande robustezza. Essendo una macchina soggetta a stress meccanici, stiamo continuando a lavorare e sviluppare, sotto il profilo della continuità del lavoro, la longevità delle parti meccaniche che la compongono. Quindi prolungando questa longevità noi riduciamo tutti i fermi macchina dovuti a manutenzioni obbligatorie, ordinarie e straordinarie, che sono insite nella tipologia del macchinario stesso”. A che settori si rivolge la vostra produzione? “I nostri omogeneizzatori sono usati un po’ in tutte le attività alimentari industriali del food, beverage, lattiero caseario, gelato dove puntiamo a far ottenere, attraverso l’impiego della nostra tecnologia, un prodotto stabile e di lunga durata, omogeneo e digeribile. Quindi con l’impiego di un omogeneizzatore in generale è molto più facile che queste caratteristiche vengano rispettate. Altre industrie che sfruttano i vantaggi di questo tipo di applicazioni sono le industrie farmaceutiche che in un minor tempo riescono ad accedere a enzimi e sostanze attive, quelle cosmetiche, che hanno bisogno di emulsioni uniformi, e l’industria chimica. Nella fattispecie noi siamo molto operativi e abbiamo accumulato una vastissima esperienza, in special modo nel settore del food e del lattiero-caseario, anche attraverso la collaborazione con grossi gruppi e aziende specializzate con le quali abbiamo la possibilità di testare nuove applicazioni all’interno di processi specifici”. Cosa ci può dire a proposito del principio di omogeneizzazione? L’omogeneizzatore permette di micronizzare le particelle sospese in un fluido al fine di renderlo omogeneo ed altamente stabile anche durante i successivi trattamenti e lo stoccaggio.” Quali criteri seguite per la costruzione delle vostre macchine? “Gli omogeneizzatori FBF ITALIA sono prodotti per durare a lungo e sopportare lunghi e continui cicli di lavorazione e questo è stato possibile attraverso un’intensa attività di ricerca e di sviluppo, l’impiego di materiali speciali che vengono sottoposti a minuziosi controlli, incluse prove di resistenza che

da sinistra Roberto Vecchiattini, Mario Femiano, Bruno Fattori e Massimo Moreci

effettuiamo presso il nostro stabilimento di Sala Baganza. Cerchiamo di ridurre i consumi delle parti soggette ad usura e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Quindi una volta costruiti, i nostri omogeneizzatori vengono sottoposti a ulteriore controllo e collaudo di almeno 12 ore da parte del nostro personale specializzato in modo da riprodurre le condizioni di lavoro effettivo e anche le condizioni di lavoro più gravose. Tutto questo viene eseguito per testare ulteriormente la bontà delle scelte meccaniche fatte e l’utilizzo dei materiali speciali che abbiamo impiegato”. L’azienda è oggi punto di riferimento del settore, qual è la sua missione? “La missione di FBF ITALIA è di fornire ai propri clienti non solo un servizio di vendita eccellente, ma anche un’assistenza tecnica qualificata e immediata. Siamo anche operativi attraverso una rete commerciale e di assistenza post-vendita che consta di centri di assistenza locali nei vari paesi in modo da garantire l’immediatezza degli interventi www.fbfitalia.it tecnici specializzati, fornitura ricambistica ordinaria e straordinaria, avviamento e manutenzione”.

What we do best are High Pressure Homogenisers.

Avete delle partnership con altre aziende? We have already done it more than 3000 “Collaboriamo anche con gruppi industriali molto qualificati ed times and still keep on doing so. esigenti, tra cui la Tetra Pak, che ci annovera tra i suoi fornitori privilegiati per la fornitura di una vasta gamma dei nostri prodotti in settori specifici dove la Tetra Pak è molto attiva”.

A complete range to suit a wide variety of applications and products

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FBF Italia S.r.l. Via Are, 2 43038 Sala Baganza (Parma) Italy Phone: + 39 0521 548200 Fax: +39 0521 835179 www.fbfitalia.it

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Since 1987, a point of reference

FBF Italia is going to celebrate its 25th anniversary during Anuga FoodTec Since 1987 up to present date… FBF Italia has been designing and manufacturing high-pressure homogenizers, volumetric pumps and laboratory homogenizers since 1987; this year the company is going to celebrate its 25th anniversary during the forthcoming trade fair Anuga FoodTec in Cologne. Thanks to its extensive experience, the company has become point of reference for plants manufacturers, suppliers of turnkey equipment and end users of the food, beverage, chemical and pharmaceutical sectors, explains us Massimo Moreci when interviewed by our staff. Today the company is managed by 4 managing directors, each one covering a specific role within the company: Bruno Fattori, President and domestic sales manager, as well as R&D director; Massimo Moreci, export sales and marketing manager; Mario Femiano, raw material supply manager; Roberto Vecchiatini, manager of the purchasing department for the supply of commercial material and in charge of the making of electric systems on the machines. What technology does FBF Italia develop? “We at FBF Italia have gained very specific experience in the particular and complex sector of high-pressure homogenizers and pumps, where greater knowledge and prompt qualified assistance are called for more often. Considering this kind of product, critical and peculiar, within a process line, we work to develop some technology and make it efficient and profitable for those who want to choose FBF Italia.” Which is FBF Italia’s specific production? “FBF Italia produces homogenizers and laboratory homogenizers, which are applied in industrial concerns for internal research activity, tests of specific products and new products.” FBF Italia’s activity is therefore increasingly dedicated… “We have recently launched a new model of homogenizer, aptly called “Buffalo” since this is a name that conveys an idea of sturdiness and dependability. The homogenizers of the Buffalo series are built in accordance with the European norms and are available with capacity from 50 to 50,000 litre/h. In addition, their pressure can vary up to 600 bars for industrial applications specifically. Buffalo needs giving the user maximum user friendliness and reliability in order to avoid all direct and indirect industrial costs due to downtimes for ordinary and extraordinary maintenance or other problems.” Your constant commitment to research is fundamental “In fact, we have always constantly searched for both dependability, also through the application of accurately tested special materials, and quality and with the introduction of this new model we deem it to have erased much criticality common to machines of this type. We are proposing now a highly competitive product able to fully meet the requirements requested by customers, above all international.”

extraordinary maintenance operations typical of this type of machine.” What sectors in particular your production is meant for? “Our homogenizers are applied in nearly all industrial activities of the food, beverage, dairy, ice-cream sectors, where we intend to help users have stable and long living, homogeneous and digestible product, through our technology. These features can be more easily achieved through a homogenizer like this. Other industries exploiting the advantages that this kind of applications offer are pharmaceutical since this way they can get to enzymes and active substances, cosmetic asking for smooth emulsions, and the chemical. In this case we are deeply committed and have gained remarkably extensive experience, in the food and dairy sectors in particular, also though cooperation with big groups and specialized enterprises thanks to which we can test new applications for specific processes.” What can you tell us about the homogenizing principle? “The homogenizer enables to micronized the suspended particles in the fluid as to make it homogeneous and highly stable also during the following treatments and storage.” What criteria do you follow when you build your machines? “FBF Italia homogenizers are built to last long in time and bear long and continuous work cycles: this has been possible through accurate R&D activity, use of special materials that undergo strict controls, stress tests included, which are made at our factory in Sala Baganza. We try to reduce both the wear and tear of some parts, and the ordinary and extraordinary maintenance operations. Once built our homogenizers undergo further controls and start-up for at least 12 hours; this way our skilled staff create the same conditions of real work cycles, even the hardest. All that is carried out to further test the excellence of the mechanic choices made and materials used.” The company is a benchmark in the sector, which is its mission? “FBF Italia’s mission is providing its customers not only excellent sales service, but also qualified and prompt technical assistance. We are also starting a commercial network accounting for some local after sales servicing in various countries in such a way as to grant prompt technical interventions, prompt ordinary and extraordinary spare parts, start-up and maintenance operations.” Do you have partnership with other companies? “We cooperate with highly qualified and demanding industrial groups, such as Tetra Pak for instance, which counts us among its best suppliers for our comprehensive range of some products for some specific sectors, where Tetra Pak is actively present”.

What is the peculiarity of this product? “All our homogenizers feature remarkable sturdiness. We are working on and extending the life of the mechanics for this machine is subject to considerable mechanical stress. Hence, by granting extended life to the components we shorten down times due to ordinary and

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FBF Italia S.r.l. Via Are, 2 43038 Sala Baganza (Parma) Italy Phone: + 39 0521 548200 Fax: +39 0521 835179 www.fbfitalia.it info@fbfitalia.it


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Esperienza, ricerca e sviluppo PIGO può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungono caratteristiche operative eccellenti, efficienza energetica e facilità d’uso

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’azienda PIGO Srl è uno dei produttori leader al mondo di attrezzature per il congelamento e fornitore di macchinari di processo per la lavorazione di frutta e verdura con una vasta esperienza sia nel congelamento sia nella lavorazione di prodotti ortofrutticoli. Assieme ai propri partners, PIGO ha installato le sue macchine, congelatori a spirale e a letto fluido, in tutto il mondo. I suoi sistemi sono forniti ad aziende in USA, Europa, Africa, Australia e Asia dall’azienda stessa e dai suoi partner industriali. PIGO Srl si è specializzata nelle costruzione di congelatori a letto fluido, Easy Freeze, i più indicati per congelare una varietà di

EASY Freeze SPYRO

frutta, verdura e numerosi prodotti ittici, carne e formaggi. I congelatori PIGO sono costruiti in maniera modulare e tutti i componenti sono totalmente costruiti in acciaio inox, capaci di fornire un perfetto prodotto IQF anche con lavorazioni di prodotti delicati, come riso cotto, lamponi, ecc. Tutte le unità sono totalmente assemblate e testate negli stabilimenti aziendali prima della spedizione al cliente. Dopodiché vengono assemblate da un team di esperti PIGO nella sede del cliente. Easy Freeze e Easy Freeze Spyro sono il risultato di molti anni di esperienza, ricerca e sviluppo. PIGO può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungono caratteri-

Pitting Machine PG103

stiche operative eccellenti, efficienza energetica e facilità d’uso, che si traducono poi in molti vantaggi e privilegi per l’acquirente. Oltre a Easy Freeze e Easy Freeze Spyro, una delle macchine di punta di Pigo è la denocciolatrice automatica PG 103. Grazie al suo sistema di distribuzione, per un riempimento quasi totale di piastre molto grandi (con frutta), la denocciolatrice PG 103 ha una capacità 50-100% maggiore di ogni altra denocciolatrice nel mercato, per una capacità ottimale di 60 cicli al minuto. L’esperienza dei clienti PIGO conferma l’adeguata qualità e preparazione della frutta (pulita, calibrata e con il giusto grado di maturazione) con 0,00% di noccioli rimasti. I siti www.pigo.biz e www.pigo.it aiutano ad avere un’idea migliore della produzione PIGO; è possibile inoltre inviare una mail a HYPERLINK “mailto:office@pigo.biz” office@ pigo.biz per avere un’offerta dettagliata e un DVD con molti video delle macchine in funzione. Brevi video sulle macchine Pigo in funzione sono visibili su www.youtube. com, sotto il nome PIGOsrl. Potete conoscere PIGO e le sue macchine visitando lo stand PIGO al seguente salone internazionale di macchinari di processo alimentare: Anuga FoodTec, hall 10.1, Corridoio H - stand 65.

Fruit Processing Line

Experience, research and development PIGO can proudly say that its machines achieve excellent operating characteristics, energy efficiency and user friendly

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he company PIGO Srl is one of the world’s leading freezing equipment manufacturers and fruit and vegetable processing equipment suppliers with an extensive experience in both freezing and fruit and vegetables processing. Together with its partners, PIGO has installed its machines, both spiral and fluidised bed freezers, throughout the world. Its systems have been supplied to companies in the US, Europe, Africa, Australia and Asia by the company and its partners in the industry. PIGO Srl has specialized in building freezers with fluidised bed, Easy Freeze, the most suitable for IQF freezing variety of fruits, vegetables and numerous sea, meat and cheese products. PIGO Freezers are built in modular sizes and all components are made entirely of stainless steel, capable to provide perfect IQF product even with work with delicate products like cooked rice, raspberries, etc.

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All units are completely assembled and tested in the company’s factories prior to shipping to its clients. Units are reassembled upon arrival to clients’ premises by PIGO professional team. Easy Freeze and Easy Freeze Spyro are the result of many years of experience, research and development. PIGO can proudly say that its machines achieve excellent operating characteristics, energy efficiency and user friendly, and it comes up with a lot of advantages and privilege to the company’s buyers. Besides Easy Freeze and Easy Freeze Spyro, one of the company’s main machines is automatic pitting machine PG103. Thanks to special distribution system, providing almost 100% filled up plates (with fruit), and extremely large size of plates, PG103 pitting machine has at least 50-100% higher capacity than any other pitting machine on the market, achieving

FOOD INDUSTRY

this capacity with the optimal tact of 60 cycles per min. Experience of all PIGO’s clients confirms work with 0,00% of remained stones when adequate quality and preparation of the fruit (clean, calibrated product with adequate ripeness) is provided. To get a better idea of what PIGO does, please visit the websites www.pigo.biz or www. pigo.it or just send e-mail to office@pigo.biz, they will be very glad to send their detailed offer, and also a DVD with plenty of videos with its machines in the work. Short video clips of Pigo machines in operation are available on www.youtube. com, look for PIGOsrl. You can get to know PIGO and its machines visiting the PIGO stand at the following world known exhibition of food processing machinery: Anuga FoodTec, Hall 10.1, Corridor H – Stand 65.


PIGO srl Via Pontaron 30, 36030 Caldogno (VI), Italia

Tel: +39 0 444 90 57 09 Fax: +39 0 444 90 97 78 e-mail: info@pigo.biz

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Anuga FoodTec 2012 Anuga FoodTec offre al mercato alimentare internazionale una piattaforma informativa e commerciale completa, che copre il fabbisogno di tecnologie e investimenti di tutti i settori della produzione alimentare industriale

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a sesta edizione di Anuga FoodTec sottopone all’attenzione degli operatori del mercato alimentare i più importanti temi della produzione alimentare, articolati su tre pilastri portanti: “Processing”, “Packaging” e “Food Safety”. Circa 1.300 aziende da 35 paesi espongono a Colonia le loro innovazioni tecniche e soluzioni innovative. Rispetto alla manifestazione precedente a livello di adesioni la crescita è stata quindi di oltre il 16% per cento. Gli espositori per oltre il 50 per cento vengono dall’estero. Le partecipazioni estere più forti sono l’Italia, i Paesi Bassi, la Danimarca, la Francia, la Gran Bretagna e la

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Svezia, seguite da Spagna, Austria, Turchia e USA. Nel 2012 per molti neoespositori sia dalla Germania che dall’estero si tratta della prima partecipazione: finora per l’Anuga FoodTec di marzo ne sono stati registrati oltre 400. Tale crescita degli espositori si riflette anche sulla superficie occupata, perché, oltre alle numerose neoregistrazioni, molte aziende hanno ampliato considerevolmente la superficie dei loro stand. Anuga FoodTec, quindi, oltre ai padiglioni 4.1, 5.1, 6, 7, 8, 9 e 10.1 utilizzati già nel 2009, integrerà nella struttura espositiva il padiglione 5.2, occupando

FOOD INDUSTRY

complessivamente una superficie lorda di 127.000 metri quadrati (più 10.000 m² lordi). Come produttori di alimenti e bevande i visitatori di Anuga FoodTec si aspettano proposte tecnologiche integrabili e dall’applicazione versatile per tutte le tecniche dell’intero processo di lavorazione e a tutti i livelli della produzione di alimenti e bevande. Verranno presentati i seguenti settori: ingegneria di processo, tecnologie per il packaging (comprese le tecnologie di riempimento), automazione, elaborazione dati, tecnologie di controllo e regolazione, sicurezza alimentare e sistemi di gestione della qualità, tecnologie ambientali, biotecnologie, materiali di esercizio, impianti di climatizzazione e tecnologie criogene, dispositivi di convogliamento, trasporto e stoccaggio, logistica, materiali ausiliari tecnologici, ingredienti, componentistica, tecnologie di rifinitura superficiale, accessori, prestazioni di servizi. Oltre alle presentazioni merceologiche, con una vasta gamma di eventi specialistici di altissimo livello Anuga FoodTec risponderà anche a questioni aperte e nelle rassegne speciali presenterà concetti innovativi. Col supporto competente della DLG, in 27 forum verranno trattati temi e questioni d’attualità, esposti da istituti di ricerca e associazioni molto noti. Il programma comprende i seguenti raggruppamenti tematici: tecnologie di emulsificazione, rapporti strutturali e funzionali nei processi di trasformazione dei generi alimentari, gli ultrasuoni nelle tecnologie alimentari, efficienza energetica, rivestimenti e incapsulamenti, tecnologie dei sensori, nanotecnologie, logistica a temperatura controllata, tecnologie per la lavorazione e conservazione della carne, refrigerazione e surgelazione, forum KIN sul tema “Il fattore di successo per i piatti pronti refrigerati”, the HighTech Europe Innovations- & Technologietransfer Workshop, tecnologie di dosaggio e pesatura, guarnizioni, ugelli e pompe, soluzioni IT per il mercato alimentare, il futuro delle tecnologie alimentari, i robot per i prodotti da forno, tecnologie per il packa-


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

ging, tecnologie di estrusione, confezioni in atmosfera modificata, Inside Food, gestione affidabile delle forniture alimentari, High Tech Europe Stakeholder event “Future of Food Processing”, rilevazione di corpi estranei, produzione di cibi halal, freschezza dei prodotti convenience, camere bianche e gestione degli allergeni. Anuga FoodTec 2012 inoltre sarà affiancata da congressi prestigiosi. Il congresso della European Federation of Food Science and Technology (EFFoST) illustrerà i più recenti sviluppi nel campo della produzione del cibo refrigerato con particolare riferimento ai prodotti ortofrutticoli pronti all’uso (fresh cut). Vaste informazioni specialistiche sulle tecnologie più igieniche da adottare per la produzione di generi alimentari integri e sani verranno fornite dal simposio dell’European Hygienic Engineering & Design Group (EHEDG). L’evento verterà intorno ai temi del design igienico e delle direttive sull’igiene dei processi di trasformazione. Ancora nell’ambito di Anuga FoodTec si terrà l’IFW, l’International Fruit World. Fedele al motto: “(Nessuna) o una chance per i succhi di frutta?” nel corso del congresso l’attenzione sarà puntata su temi di grande attualità: mercati e tendenze, qualità garantita, ingegneria di processo e fornitura delle materie prime. Con i loro interventi esperti dell’economia e dell’industria, della comunità scientifica e del mondo della ricerca richiameranno l’attenzione sull’importanza strategica della gestione sostenibile. Per la seconda volta nell’ambito di Anuga FoodTec il Nova-Institut organizza il conve-

gno “Sustainable Packaging – SusPack” . Durante due giorni si terranno conferenze per presentare e discutere questioni e soluzioni di attualità sul tema della sostenibilità nel settore del packaging. L’attenzione sarà focalizzata sulle confezioni prodotte secondo criteri biologici: dove e in che forma hanno già preso piede? quali i vantaggi e, per il loro utilizzo, di che cosa va tenuto conto? E infine: quali innovazioni, tendenze e potenzialità si stanno profilando? In una manifestazione realizzata congiuntamente con Anuga FoodTec la nova-InstitutGmbH assegnerà inoltre il “SusPack-Award” per la soluzione di confezionamento sostenibile più innovativa lanciata sul mercato nel 2011/2012. Previa preselezione il vincitore verrà eletto il primo

FOOD INDUSTRY

giorno della manifestazione da una giuria costituita da partecipanti al convegno e la premiazione si terrà all’evento serale del 29 marzo 2012. Sui nuovi requisiti internazionali, direttive e procedure e sulle soluzioni di confezionamento di tendenza nel settore della carne verterà il convegno di mezza giornata della pubblicazione online FoodProductionDaily. com in programma il 28 marzo 2012. Come dimostrazione live effettuata direttamente in fiera la rassegna speciale RobotikPack-Line 2012 è una novità mondiale, che in questa forma si potrà vedere solo all’Anuga FoodTec e illustrerà inoltre le potenzialità offerte al settore alimentare da tali tecnologie. La presente edizione della rassegna offrirà una dimostrazione dal vivo della manipolazione igienica di carni fresche. In una linea di produzione completamente allestita le cassette E2 per il trasporto delle carni vengono automaticamente depallettizzate e il loro contenuto controllato. Un robot preleva quindi i pezzi di carne mediante una pinza igienica, li pone nell’imballaggio primario, una vaschetta, che viene sigillata. Dopo il controllo della sigillatura e la marcatura del prodotto, un robot SCARA ripone gli imballaggi primari di nuovo nelle cassette E2, nel frattempo ripulite e successivamente pallettizzate in automatico. La seconda sezione della Robotik-Pack-Line mostrerà come realizzare efficientemente un imballaggio secondario. Le vaschette vengono automaticamente prelevate, controllate, etichettate e riposte in scatole, che verranno infine contrassegnate e pallettizzate.

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Anuga FoodTec 2012 Anuga FoodTec offers the international food business an information and purchasing platform that covers the entire spectrum of technology and investment requirements for production in all segments of the food industry

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he sixth Anuga FoodTec will present all the relevant themes of food production to the international food business on the basis of the three pillars Food Processing, Food Packaging and Food Safety. Approximately 1,300 exhibitors from 35 countries will present their technical innovations and cutting-edge solutions in Cologne. Compared to the previous event, the trade fair is set to expand its participation figures by more than 16 per cent this year. Over 50 per cent of the exhibiting companies will come from abroad. The majority of these participants come from Italy, the Netherlands, Denmark, France, Great Britain and Sweden, followed by Spain, Austria, Turkey and the United States. Many new companies from Germany and abroad are exhibiting at Anuga FoodTec for the first time in 2012. More than 400 new exhibitors have registered for Anuga FoodTec so far. This growth in exhibitor turnout is also reflected in the size of the exhibition area. In addition to the large number of new exhibitors, many regular exhibitors have signed up for significantly larger stand areas. As a result, Anuga FoodTec will not only occupy Halls 4.1, 5.1, 6, 7, 8, 9 and 10.1, as in 2009, but will also integrate Hall 5.2 for the first time, thus creating a gross exhibition space of 127,000 square metres — a gross increase of 10,000 square metres. As food and beverage producers, visitors to Anuga FoodTec can expect integrated and flexibly usable technology concepts ranging across all technologies of the entire production process and covering all stages of food and beverage production. The following sectors will be represented: process technology, packaging technology (including filling

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technology), automation, data processing, control and regulation technology, food safety and quality management, environmental technology, bio-engineering, operating materials, air conditioning and cooling technology, conveying, transport and storage installations, logistics, technological process materials, ingredients, components, assemblies, surface technology, equipment and services. In addition to the exhibitor presentations, Anuga FoodTec will therefore also feature a diverse, top-quality supporting programme that will provide answers to specific questions and include special shows of innovative concepts. Under the direction of the DLG, 27 specialist forums will address topics and questions of current interest to the sector, with presentations by leading research institutes and associations. The programme will consist of the following elements: emulsifying technology, processstructure-function-relations in food, the use of ultrasound in food technology, energy efficiency, coating and capsules, sensor technology, nanotechnology, controlled-temperature logistics, meat technology, cooling and freezing, KIN forum on the subject “Successful Strategies for Chilled Ready Meals”, the HighTech EuropeInnovation & Technology Transfer Workshop, dosing and weighing technology, seals, nozzles and pumps, IT solutions for the food industry, the future of food technology, the use of robots in baked goods production, packaging technology, extruder technology, modified atmosphere packaging, “Inside Food”, maintaining the global food supply, the High Tech Europe Stakeholder event “Future of Food Processing”, foreign object detection, halal food production, fresh convenience, clean room technology and allergy management. Anuga FoodTec 2012 will also be accompanied by top-class conferences. The congress organized by the European Federation of Food Science and Technology (EFFoST) will show the latest developments in the production of chilled food, with a particular focus on freshcut products. The symposium by the European Hygienic Engineering & Design Group (EHEDG) will share comprehensive know-how on the role of hygiene technology in the production of undamaged and healthy food. A particular focus will be on hygienic design and guidelines for hygienic processing. Once again Anuga FoodTec will be hosting International Fruit World (IFW). Under the title “An Opportunity for Fruit Juice?”, the congress will focus on several cutting-edge topics, including markets and trends, quality assurance, process

FOOD INDUSTRY

technology and the raw materials procurement market. Experts from the worlds of business, industry, science and research will give a series of talks underlining the strategic importance of sustainable management. For the second time now, the Nova Institute will organize a conference on “Sustainable Packaging – SusPack” at Anuga FoodTec. Over the course of two conference days, presentations and discussions will analyse the current challenges and solutions in the field of sustainable packaging. One focus will be on organically based packaging and the questions it raises: Where and how has organically based packaging already been successfully established? What advantages does it offer, and what do we need to know about its use? And finally, which innovations, trends and potentials can be predicted? At a joint event with Anuga FoodTec, nova-Institut GmbH will for the first time issue the “SusPack-Award” for the most innovative and most sustainable packaging solution introduced on the market in 2011/2012. Following a pre-selection round, a panel of judges will choose the overall winner on the first day of the conference. The prize will be awarded in a special evening event on 29th March 2012. New international challenges, guidelines and procedures as well as packaging trends for the meat industry will be the subject of the half-day conference of the online publication FoodProductionDaily.com which will take place on 28th March 2012. In addition, this year’s trade fair will host a world-premiere live presentation of the Robotic Pack Line, which cannot be seen in this form anywhere else and will demonstrate new possibilities for the sector. This time, the show will demonstrate the hygienic handling of real fresh meat. In a complete production line, robots will automatically take E2 boxes from pallets and check the fresh meat contained in the boxes. A robot equipped with a hygienic gripper will take the pieces of meat out of the boxes and place them in a piece of primary packaging (a tray), which it then seals. After the seams of the seal have been checked and the product labelled, a Scara robot will lay the finished pieces of primary packaging in the cleaned E2 boxes, which are then automatically placed onto the palette. Another section of the Robotic Pack Line will demonstrate a high-performance secondary packaging process. Here, the trays are automatically removed, checked, labelled and put into boxes. The trays are then labelled as well and placed onto pallets.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Un rapporto di collaborazione fattivo e umano con il cliente MINGAZZINI non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma offre anche un elevato livello di servizio pre e post vendita

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a MINGAZZINI SRL fin dalle sue origini, nel 1929, si è dedicata alla produzione di generatori sempre più potenti, fino alle odierne centrali termiche, per produzioni industriali su larga scala. Nello stabilimento di Parma la MINGAZZINI srl produce generatori di vapore saturo e surriscaldato, acqua surriscaldata, acqua calda e calore studiati nei minimi dettagli e progettati su misura per le specifiche esigenze industriali: dalle singole unità alle più complete centrali termiche fornite chiavi in mano. I generatori di vapore MINGAZZINI della serie PB coprono potenzialità da 2000 a 25000 kg/h. Per le potenzialità ≥10 t/h è previsto di serie focolare ondulato Fox (a richiesta anche per le altre potenzialità). I generatori della serie PVR, ad inversione di fiamma, coprono potenzialità da 350 a 5000 kg/h. Le caratteristiche tecniche principali comprendono: • tre giri di fumo per il raggiungimento di alti rendimenti, • fondo bagnato senza alcun refrattario per eliminare i costi di manutenzione, le perdite

di calore per irraggiamento ed il surriscaldamento della piastra tubiera posteriore, • focolare di grande diametro per garantire un elevato rendimento nel rispetto dei livelli di emissioni in atmosfera, • piastre sbordate con assenza di saldature ad angolo, per assorbire uniformemente le dilatazioni del corpo e del fascio tubiero fungendo da veri e propri compensatori, evitando i rischi di “rottura” tipici delle piastre piane saldate ad angolo, • massima accessibilità e manutenibilità a mezzo di sportelli incernierati sia sulla camera a fumo anteriore che su quella posteriore per totale e immediata accessi-

bilità ai tubi da fumo ed alle piastre tubiere (per pulizia, manutenzione e ispezionabilità da parte delle Autorità incaricate delle verifiche periodiche). La MINGAZZINI srl produce inoltre generatori d’acqua surriscaldata con potenzialità fino a 14 MW e caldaie a recupero dei fumi a valle degli impianti di cogenerazione o di processo. Per la MINGAZZINI srl il valore per il cliente non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma deve anche necessariamente includere un elevato livello di servizio pre e post vendita, con la creazione di un rapporto di collaborazione fattivo e umano con il cliente.

A proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer

S

ince its origin in 1929, MINGAZZINI srl has always been dedicated to the manufacturing of more and more powerful boilers, up to the realization of thermal plants for industrial productions on a wide scale. In the plant located in Parma MINGAZZINI srl produces steam (saturated and superheated) boilers, hot and superheated water boilers and heat generators studied in the minimum details and designed on the measure for the specific needs of industrials: from single units to key-inyour-hands boiler rooms. MINGAZZINI steam boilers PB series cover ratings from 2000 to 25000 kg/h. For the ratings ≥ 10 t/h, the boiler comes with a Fox corrugated firetube as a standard (on request for the other ratings). PVR series boilers, reverse flame design, cover ratings from 350 to 5000 kg/h.

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Not only does MINGAZZINI offer top-quality equipment, but also a high level of before and after sales service Main technical features include: • three pass to reach high efficiency; • wet back with reversal chamber totally immersed in water to widen the surface directly exposed to the flame and no refractory material to cut off maintenance costs, the loss of heat through radiation and the overheating of the rear tube plate; • firetube with big diameter, to enhance the efficiency, always observing the most severe environmental standards for flue exhausts; • tube plates with rounded edges to uniformly absorb the expansion of the main body and the tube nest, functioning as real compensators, avoiding the risks of “breakage” typical of corner welded flat plates; • maximum accessibility and maintainability

FOOD INDUSTRY

through hinged doors both in the front smoke chamber and the rear one for total and immediate accessibility to the smoke tubes and the tube plates (for cleaning, maintenance and ease of inspection on the part of the Authorities entrusted with periodic inspections). Furthermore, MINGAZZINI srl manufactures superheated water boilers with ratings up to 14 MW and heat recovery boilers to be installed downstream cogeneration and process plants. According to MINGAZZINI srl attitude, “value for the customer” means not only maximum quality of the supplied equipment, but also a high level of “before and after sale service”, thus creating a proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer.


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Via Egidio Pini, 29/A - 43126 Parma - ITALY - Tel. +39 0521 1880611 - +39 0521 983641 - Fax +39 0521 293547 www.mingazzini.it - email: info@mingazzini.it


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > SCIENCE & TECHNOLOGY

Controllo multiasse e movimento in sicurezza La serie di prodotti PMC di Pilz è stata concepita fin dall’inizio per funzionare in modo ottimizzato con il CANbus

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a serie di prodotti PMC (Pilz Motion Control) di Pilz è stata concepita fin dall’inizio per funzionare in modo ottimizzato con il CANbus ed a breve sarà possibile gestire tutta l’automazione, i movimenti e la sicurezza tramite la stessa rete ethernet industriale SafetyNet-p con tempi di ciclo più bassi ed un maggiore numero di assi controllabili. L’host della rete CANbus è il sistema PMCprimo C con processore Intel di ultima generazione che può essere integrato dentro ad uno degli azionamenti ed è un sistema progettato per fare da PLC macchina e da

controllo assi per funzioni anche molto complesse di motion control. Nella stessa rete il PMCprimo C controlla in modo sincrono i servo azionamenti e può inoltre gestire vari nodi di I/O CANbus fino ad arrivare ad un massimo di 512 I/O digitali e 16 I/O analogiche. Il software utilizzato è il CoDeSys (standard IEC 61131-3) con lo stesso ambiente di sviluppo per logica e movimentazione e con software di ausilio per semplificare la diagnostica e l’implementazione di funzioni complesse di movimentazione.

Gli azionamenti della serie PMCprotego possono essere comandati dal controller Pilz ma anche da Controller di altre marche grazie alla loro apertura ad interagire con vari fieldbus. Possono essere dotati di scheda di sicurezza per la gestione di varie funzioni di sicurezza dinamica della macchina raggiungendo il livello SIL3 secondo la normativa EN IEC 62061 oppure PL e secondo la 13849-1. Infatti durante le fasi di manutenzione, lavaggio, set up della macchina, spesso l’operatore necessita di dover frequentemente aprire le porte di protezione, intervenire sulla macchina e movimentarla. Per evitare perdite di tempo spesso i ripari sono incoscientemente esclusi e l’intervento dell’operatore sulla macchina avviene senza nessun criterio di sicurezza. Tali situazioni possono essere gestite in molti casi in modo sicuro tramite l’utilizzo di azionamenti di sicurezza come il PMCprotego DS che hanno al loro interno le funzioni per una gestione sicura del movimento della macchina con ripari aperti. Tali performance di sicurezza sono ottenute senza bisogno di montare alcun encoder al di fuori del motore e si adattano a tutti i tipi di motori sincroni e di feedback comunemente usati.

Multi-axes and safety motion control Since the beginning Pilz’s series of PMC products has been designed to be implemented with a CANbus

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ince the very beginning, the series of PMC (Pilz Motion Control) products has been designed to be implemented with a CANbus and managing automation, movements and safety through the same Ethernet industrial network SafetyNet.p will soon be possible with shorter cycle time and increased number of controllable axes. The control system PMCprimo C hosted in a CANbus network and consisting of a stateof-the-art Intel processor that can be integrated within one of the drives can perform both as a machine PLC and axes control also for complex motion control operations.

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Within the same network, PMCPrimo C controls servo devices and can also manage multiple I/O CANbus nodes with up to 512 digital I/O and 16 analogue I/O. CoDeSys (standard IEC 61131-3) is the software applied in the same development environment for logics and motioning, with help software to simplify the diagnostic and implementation of complex motion functions. Thanks to their interaction with various fieldbus, the PMCprotego drives can be controlled by a Pilz controller and any other controller of different brand. They can be provided with safety card to monitor any dynamic safety function, up to SIL3 level accordingly EN IEC62061 or PL e according

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to EN 13849-1. In fact, during maintenance, washing, set-up operations, the operators often needs opening the safety doors, intervening and motioning the machine. To avoid wasting much time, safety functions are incautiously excluded and operator’s intervention on the machine is carried out without any safety precaution. Such situations can often be prevented with safety devices, such as PMCprotego DS, which perform safe motion management functions when the doors are open. Such safety performances can be possible without installing any encoder out of the drive and they can be easily adjusted to all kinds of synchronous motors and commonly used feedback.


Scegli di non scegliere.

Con la consulenza Pilz, sicurezza e produttività crescono insieme. La mission di Pilz è garantire contemporaneamente la sicurezza e la produttività. Come? Con una corretta automazione dei macchinari nel pieno rispetto delle normative in vigore. Una sicurezza funzionale che è da considerarsi come un vero e proprio investimento perché i costi che un’azienda deve sostenere in caso di infortunio sono elevatissimi: sequestro del macchinario, pratiche burocratiche, incremento dei costi previdenziali, costi per le spese legali, ore di straordinario e non ultimo il danno d’immagine. Pilz aiuta a definire il corretto modello decisionale per la gestione della sicurezza, combinando gli aspetti economici e di produttività con quelli della riduzione del rischio. Un binomio che fa dormire sonni tranquilli.

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the spirit of safety


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

H-ECO: Sistemi di concentrazione ad alta efficienza evaporativa Per ottenere prodotti di alta qualità il Gruppo Rossi ha progettato il nuovo Sistema di Evaporazione H-ECO

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egli ultimi anni, facendo seguito alle necessità delle industrie che richiedono maggiore produttività contro investimenti minimi e massimi risparmi energetici, il Gruppo Rossi ha progettato il nuovo Sistema di Evaporazione (Preconcentratore ed Evaporatore) H-ECO (High Efficiency Concentrator, Concentratore ad Alta Efficienza) finalizzato ad ottenere prodotti di alta qualità. Il massimo risparmio energetico si ottiene tramite l’applicazione di un Sistema di Ricompressione Vapore: • Ricompressione Meccaniche del Vapore (MVR – Mechanical Vapour

Recompression) consumo di vapore trascurabile grazie all’applicazione di una turbina vapore; • Ricompressione Termica del Vapore (TVR – Thermal Vapour Recompression) riduce il consumo di vapore anche dell’80%. I Sistemi di Evaporazione H-ECO sono realizzati esclusivamente in acciaio inox AISI 304-316L e possono essere forniti con differenti numeri di effetti/stadi a seconda della capacità evaporativa totale richiesta e il tipo di prodotto. Preconcentratori classe H-ECO (multiuso frutta e pomodoro) Il Preconcentratore H-ECO è stato inizialmente disegnato ed installato per il mercato cinese con l’applicazione di un aumento del grado Brix del prodotto fresco iniziale da 4-12Bx (per il pomodoro) per accrescere la capacità lavorativa totale della impianto. Tale sistema può altresì essere applicato alle linee di lavorazione puree di frutta (mango, guava, pesche, albicocche, ecc.). Il flusso H-ECO è basato sul ciclo dei tradizionali impianti Rossi (a monte – a valle) con la differenza che il flusso a valle è di tipo “a film cadente”, riducendo in

questo modo il consumo di energia elettrica ai valori minimi necessari per la circolazione del prodotto. Concentratori classe H-ECO (multiuso frutta e pomodoro) L’Evaporatore H-ECO è ideato per garantire la massima flessibilità e ottimizzare il risparmio energetico, ottenendo prodotti ad alto grado di concentrazione (fino a 40 Bx). L’Evaporatore di classe H-ECO combina la circolazione “a film cadente” (Preconcentratori classe H-ECO) e la tradizionale circolazione “forzata” per prodotti ad alta viscosità e concentrazione.

H-ECO: high-efficiency evaporation concentration systems To have high-quality products, Rossi Group has designed the new H-ECO Evaporating System

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n the last years due to the need of increasing the total output of the existing factories with the minimum possible investment and maximum energy saving, Rossi Group designed the H-ECO (High Efficiency Concentrator) Evaporating Systems (Preconcentrator and Evaporator) aimed to obtain high quality products. The maximum energy saving was obtained by the application of Recompression vapour systems: • Mechanical Recompression of Vapour (MVR) negligible steam consumption with the application of steam turbine; • Thermal Recompression of Vapour (TVR) up to 80% reduction of steam consumption.

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The H-ECO Evaporating Systems are totally manufactured in stainless steel material (AISI 304-316L) and can be supplied with different number of effects/stages according to the total evaporating capacity requested and the type of product. Preconcentrators class H-ECO (multiuse type, tomato – fruit application) The H-ECO Preconcentrator was initially designed and installed in China with the application of increasing the initial raw material (bx) degree from 4-12 Bx (tomato application) with the aim to increase the total working capacity of the factory. Such system can also be applied to the fruit puree processing lines (mango, guava, peaches, apricots, etc.).

FOOD INDUSTRY

The H-ECO flow is based to Rossi’s usual (upstream-downstream) cycle with the difference that the downstream flow is “Falling Film” type reducing the electric energy consumption to a minimum value, necessary for product circulation. Concentrators class H-ECO (multi-use type, tomato-fruit application) The H-ECO Evaporator is designed for maximum flexibility and optimum energy saving, obtaining high degree concentration products (up to 40 Bx). The H-ECO class Evaporator is combining the “Falling Film” type circulation (Preconcentrator class H-ECO) and traditional “Forced” type circulation for high viscosity and concentration products.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Interazione fattiva con il cliente Lo stretto dialogo con i clienti e la condivisione delle relative esperienze consentono a Fenco di offrire sempre la migliore soluzione tecnica

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enco S.p.A., fondata nel 1984, opera da oltre 25 anni nel settore della costruzione di impianti di processo per l’industria alimentare. L’attività odierna comprende la costruzione di macchine e linee complete per la trasformazione di frutta e verdura in semilavorati unitamente a linee di processo per prodotti finiti. Lo stretto dialogo con i clienti e la condivisione delle relative esperienze consentono a Fenco S.p.A. di offrire sempre la migliore soluzione tecnica. La gamma di offerta comprende: Linee per prodotti semilavorati • Trasformazione del pomodoro per la

Proactive dialogue with customers Close interaction and experience sharing with its customers have enabled Fenco SpA to offer always to best technical solution

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produzione di tutti i derivati quali concentrato, polpa, pomodoro pelato e a cubetti • Trasformazione della frutta europea, tropicale e della carota per la produzione di puree naturali e concentrate o succhi concentrati chiarificati o torbidi • Lavorazione delle verdure per la produzione di conserve in qualsiasi liquido di governo • Lavorazione di prodotti ortofrutticoli destinati alla surgelazione o all’essiccazione Linee per prodotti finiti • Linee di produzione e confezionamento succhi e salse a base di pomodoro • Linee di produzione e confezionamento succhi di frutta • Linee di produzione e confezionamento marmellata e confettura

• Linee di produzione e confezionamento frutta candita • Linee di produzione e confezionamento latte e derivati quali formaggi e yogurt • Linee di pastorizzazione e raffreddamento ad aria e ad acqua di piatti pronti confezionati • Impianti di surgelazione a letto fluido ed a spirale Fenco S.p.A. dispone inoltre di tecnici e tecnologi qualificati a disposizione dei clienti per offrire supporto, dallo studio iniziale del progetto fino al montaggio, la messa in marcia e l’istruzione del personale addetto alla conduzione degli impianti. La flessibilità dell’azienda Fenco assicura soluzioni su misura come da richieste del cliente.

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enco SpA, established in 1984, has been producing food processing plants for the food industry for over 25 years. The company’s today’s activity includes not only the manufacture of machines and complete lines to process fruit and vegetables into semi-finished products, but also process lines for finished products. Close interaction and experience sharing with its customers have enabled Fenco SpA to offer always to best technical solution. The company’s offer includes the following: Lines for semi-finished products • Tomato processing for the production of all its by-products such as concentrate, pulp, peeled tomatoes and cube tomatoes; • Processing of European and tropical fruit, and carrots into natural and concentrated purées, and into clarified or turbid concentrated juices: • Vegetables processing lines to produce preserves in any preserving liquid • Processing of fruit and vegetables for following deep-freezing or drying Lines for finished products • Production and packaging lines for tomato-based juices and sauces • Fruit juice production and packaging lines • Jam and marmalade production and packaging lines

FOOD INDUSTRY

• Candid fruit production and packaging lines • Milk and milk by-products (cheese and yogurt) production and packaging lines • Air and water pasteurizing and cooling lines for packed ready meals • Fluid and spiral deep-freezing plants Fenco SpA banks on a team of qualified technicians and technologists who are at the customers’ disposal from the design stage right through the installation, start-up and personnel training. Fenco’s flexibility guarantees tailored solution upon customer’s requirements.


Pad. 10.01 Stand E030-F039


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Vibrowest fa la differenza Turbowest è il nuovo setaccio centrifugo proposto da Vibrowest per applicazioni in qualsiasi area di lavorazione

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ibrowest Srl, leader mondiale nella vagliatura e separazione di prodotti presenta il suo nuovo setaccio centrifugo adatto a tutte le applicazioni: Turbowest. Questa nuova versione è completamente compatibile con tutti i metodi di lavorazione: • Setacciatura di controllo prima e durante il processo di lavorazione. Garantisce la completa eliminazione di particelle estranee e contaminanti, come ad esempio fibre, grumi, pezzetti di carta, ecc • Setacciatura di controllo prima della fase di alimentazione e durante l’imballaggio. Garantisce che solo i prodotti senza contaminazione lascino la zona produttiva. • Sgretolamento di agglomerati. È consi-

gliata l’applicazione per prodotti insaccati o per materiali igroscopici nella fase di elaborazione. I grumi sono rotti delicatamente senza alcuna perdita di prodotto. • Separazione degli agglomerati. Valido dopo i processi di essiccazione dove possono frequentemente verificarsi agglomerazioni di particelle, oppure con prodotti particolari come i pigmenti, farina e vari prodotti farmaceutici. • Separazione e riciclaggio di polveri. Per esempio la granulazione nel settore farmaceutico. • Recupero di polvere e resine epossidiche. Per il controllo dei materiali prima del loro utilizzo, attraverso l’eliminazione di particelle estranee.

• Setacciatura di Controllo. Dopo la macinazione per la produzione di vernici in polvere e prodotti simili. • Frazionamento. Separazione in varie frazioni di materiali in polvere oppure granulato a seconda delle varie dimensioni. Turbowest può essere applicato in qualsiasi area di lavorazione: chimica, farmaceutica, plastica, ceramica, edile, riciclaggio, vernici & polveri, erbe & spezie, cosmesi e alimentare. Principio di funzionamento Il prodotto entra nel TURBOWEST dalla bocca d’ingresso. Il sistema di trasporto può utilizzare qualsiasi sistema di alimentazione, rendendo la macchina molto versatile e facile da inserire su impianti esistenti, ad esempio valvola stellare oppure coclea. Il prodotto viene trasferita nella camera vagliante dove subisce una delicata azione centrifuga, le particelle sottili passano attraverso la rete con l’ausilio delle pale rotanti. Le particelle sottili escono dall’uscita, mentre le particelle grossolane, come contaminazioni e agglomerati sono scaricate continuamente attraverso l’uscita. Il particolare sistema a circuito chiuso impedisce il mischiarsi dei prodotti fini e grossolani. Esistono vari applicativi per la pulizia del cestello. La rete può essere sostituita facilmente e in breve tempo. Inoltre, l’albero è molto semplice da rimuovere. Quando la macchina non funziona, una portella di ispezione permette di controllare l’intera superficie del cestello vagliante.

Vibrowest makes the difference Turbowest is the new Vibrowest centrifugal sieve for applications in any processing area

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ibrowest Srl, worldwide leader in separation and product processing, presents its new multi application centrifugal sieve: Turbowest. This new version is completely compatible for all processing methods and its applications are as follows: • Control screening prior & during processing. It guarantees complete elimination of foreign and contaminating particles, such as sack fibers, lumps, paper shreds, etc. • Control screening prior to feeding & packing. Ensures that only flawless products leave the production process. • Breaking of agglomerations. This is recommended whenever bagged product or hygroscopic materials are being processed. The lumps are broken gently without any loss of product. • Separation of agglomerates.

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Agglomerates frequently occur after drying processes, or with particular products such as pigments, flour and various pharmaceutical products. • Screening and recycling of fines products. For example granulating in the pharmaceutical industry. • Recovery of epoxy resin powder. In powder coating units by separating foreign particles. • Control screening. After grinding in the production of powder varnish and similar products. • Fractioning. Separation into various fractions of powdery or granulate materials according to size. It can be applied in any processing area: Chemical, Pharmaceutical, Plastic, Ceramics, Building, Recycling, Paints & Powders, Herb s & Spices, Cosmetics and Food. Functional principle

FOOD INDUSTRY

The product enters the TURBOWEST via the inlet. Feeding can be accomplished by all possible feeding systems, rendering the machine very versatile and easy to retrofit on existing systems, for example rotary feeder’s or screws. The product is transferred to the screening chamber where it is delicately swirled through the mesh via the rotating paddles. The fines drop through while coarse particles such as contamination and agglomerates are carried on and discharged continuously via the out-let. The special closed system at the end of the screen prevents fines from entering the coarse product. The mesh rotates freely so it is also auto cleaning. The mesh can be replaced easily and in a short time. In addition, the rotor is very simple to remove. When the machine is not working, a large inspection door at the screener body makes it possible to check the complete surface of the mesh basket.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Specializzazione di alto livello Grazie all’alto livello dei propri tecnici, FARCK è in grado di fornire e avviare impianti chiavi in mano in Italia e in tutto il mondo

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a FARCK SPA è un’azienda italiana specializzata da molti anni nella realizzazione di impianti e macchinari per l’industria casearia e alimentare in genere con lunga esperienza maturata nella concentrazione ed essiccazione di liquidi alimentari come siero di latte, latte, borlande, succhi di frutta, etc. Il principio utilizzato è quello della Ricompressione Termica del Vapore che consente la realizzazione di impianti con consumi notevolmente ridotti. La circolazione del prodotto è a film discendente, con scambiatori a fascio tubiero verticali, separazione delle condense con eliminazione di liquidi

non inquinanti e lavaggio dell’impianto mediante circolazione forzata in tempi brevissimi. La capacità dei concentratori varia da 1000 lt. di acqua evaporata fino ad arrivare a 50.000 lt. di acqua evaporata. Caratteristica importante degli impianti di concentrazione FARCK è la centralizzazione dei comandi e dei segnali di controllo in un pannello sinottico che consente la conduzione dell’impianto da parte di un solo operatore. Tutti gli impianti di evaporazione FARCK sono realizzati in monoblocco per essere trasportati ed installati in tempi ridotti. I molti anni di esperienza nel settore hanno permesso di progettare

impianti con bassissimi consumi e bisognevoli di spazi contenuti per la installazione. Al fine di concludere il processo di concentrazione la FARCK SpA. costruisce impianti di essiccazione Spray-dryer che permettono la produzione di alimenti in polvere di lunga conservabilità. Rispetto agli essiccatori spray convenzionali, il prodotto ottenuto da un impianto FARCK presenta caratteristiche qualitative decisamente migliori: densità più bassa, igroscopicità praticamente assente, maggiore solubilità, assente indurimento negli imballaggi e quindi migliore utilizzazione da parte dell’industria. Grazie all’alto livello dei propri tecnici, la FARCK è in grado di fornire e avviare impianti “chiavi in mano” in Italia e in tutto il mondo. I trasporti, i posizionamenti ed i montaggi, anche di parti voluminose e complesse, sono sempre eseguiti direttamente da mezzi e personale FARCK con anni di esperienze specifiche. La FARCK può inoltre fornire singoli impianti montati su piattaforma e intercollegati come pastorizzatori, impianti di lavaggio automatico CIP, minicaseifici, ecc. La FARCK può inoltre mettere a disposizione dei propri clienti personale tecnico specializzato per l’avviamento dei propri impianti e per la gestione dei processi produttivi.

Top-level specialization Thanks to the highly experienced technicians, FARCK is able to manufacture and supply complete turnkey plants in Italy and all over the world

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ARCK SPA is an Italian company specialized in the manufacturing of plants and machinery for the dairy and food industry in general with a long year experience in the realization of evaporators and spray-dryers for liquids such as milk whey, milk, stillage, grape must, fruit juices, etc. The principle used is the Vapour Thermal Recompression that allows the realization of plants with very reduced consumptions. The circulation of the product is “falling film”, with vertical pipe bundle exchangers, condensate separation with elimination of non-polluting liquids and cleaning of the plant by means of forced circulation in short time. The capacity of the evaporators varies from 1.000 lt/h of evaporated water up to 50.000 lt/h of evaporated water. An important characteristic of evaporators from FARCK SpA is the centralization of all controls into one control synoptic board

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which allows the driving of all the plant by one operator alone. All evaporators from FARCK SpA are realised in monobloc in order to be easily transported and installed in short time. Thanks to many years of experience in this sector FARCK SPA can design and manufacture plants with very low consumptions thus respecting the environment. In order to finish the concentration process, FARCK SpA manufactures Spray-drying plants for the pulverisation of the concentrated liquids coming from evaporators and their transformation into powders with a long-life conservation. Compared to traditional dryers, the product coming from a FARCK SpA plants has better qualitative characteristics: lower density, no hygroscopicity, better solubility, no hardening in packaging and so a better use in the industry.

FOOD INDUSTRY

Thanks to the high level experience of its technicians, FARCK SpA is able to manufacture and supply complete «turnkey» plants in Italy and all over the world. The transport, positioning and assembly also of voluminous and complex plant’s components are always made directly by its own skilled staff and its means of transport, offering also a good after-sale service. Near its workshop FARCK has manufactured and installed an Experimental Centre for the production of milk or whey powders provided with liquid reception unit, pasteurisation and homogenising line, TVR evaporator, spray-dryer, etc in order to show at all potential buyers the running of such plants. FARCK SpA can also supply single plants assembled on skid such as pasteurisation unit, CIP plants, complete dairy, all capacity tanks and liquid transport tankers.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Accordo strategico tra Fiera di Colonia, Fiere di Parma e Federalimentare

L’alleanza tra Fiere di Colonia, Fiere di Parma e Federalimentare rappresenta una grande opportunità per le aziende alimentari italiane che vogliono entrare in nuovi mercati esteri

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’annuncio dell’alleanza strategica tra Koelnmesse (organizzatrice della più grande fiera alimentare del mondo, Anuga) e Fiere di Parma insieme a Federalimentare/Confindustria (Federazione italiana delle industrie alimentari), questi ultimi co-organizzatori di Cibus, la più grande esposizione di prodotti made in Italy al mondo, è stato dato nel corso di una conferenza stampa tenutasi recentemente a Colonia (Germania), all’interno del Salone del dolciario “ISM”. “L’alleanza di Koelnmesse con Fiere Di Parma e Federalimentare è rilevante – ha dichiarato Peter Grothues, Vice Presidente Food Tech & Enviroment della Koelnmesse – perché consente di coordinare nuovi progetti fieristici all’estero creando una piattaforma abilitante per aprirsi a nuovi mercati quali l’Asia ed il Medio Oriente”. “Abbiamo già lanciato una prima, nuova iniziativa con il supporto di Federalimentare e di Fiere di parma, chiamata ‘Gusto Italia’ – ha dichiarato Thomas Rosolia, Ceo di Koelnmesse Italia. Questo nuovo progetto consentirà alle aziende alimentari italiane di esporre a Colonia, in Germania, dal 24

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al 26 giugno 2012, in una vetrina espositiva totalmente italiana che si rivolgerà ad un target specializzato ed altamente selezionato di buyers provenienti da Paesi di lingua tedesca”. All’accordo triangolare partecipa Federalimentare, che vede in questo accordo l’occasione per fortificare, promuovere ed incentivare il food made in Italy a livello internazionale, che nel 2011 ha raggiunto 127 miliardi di euro di fatturato e 24 miliardi di euro di esportazione, come ha sottolineato Annibale Pancrazio, Vice Presidente di Federalimentare, nel suo intervento alla conferenza stampa di Colonia: “L’alleanza tra le due manifestazioni fieristiche europee del settore alimentare, Cibus ed Anuga, mira a costituire un punto di riferimento unico ed autorevole per la promozione, a livello internazionale, delle aziende del settore. Questa collaborazione vuole e deve essere un sinonimo di garanzia per le aspettative delle imprese alimentari italiane e le esigenze dei buyer stranieri che troveranno nelle partecipazioni a marchio congiunto CIBUS e ANUGA tutta l’eccellenza dell’industria alimentare italiana e la lunga esperienza di due marchi ormai storici che, finalmente, mettono a

FOOD INDUSTRY

sistema le reciproche competenze”. Gli obiettivi dell’intesa tra Koelnmesse, Fiere di Parma e Federalimentare sono stati illustrati da Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma: “Essendo entrambe soggetti leader, ma non concorrenziali per calendario e posizionamento, Cibus e Anuga con il contributo di Federalimentare non solo si confermeranno gli appuntamenti di riferimento rispettivamente negli anni pari e in quelli dispari, ma aiuteranno le imprese alimentari italiane a selezionare e gestire le proprie partecipazioni fieristiche anche nei paesi emergenti. Da un lato abbiamo, infatti, costituito una cabina di regia per gestire, prima, durante e dopo le nostre rispettive fiere, relazioni e appuntamenti con i buyers dei diversi paesi obiettivo del Food Made in Italy: Germania ed Europa dell’Est, Giappone, USA e ASIA. Dall’altro, proprio nella prospettiva a breve del nuovo grande mercato unico del Sud Est Asiatico (ASEAN), stiamo lavorando insieme per una grande collettiva firmata Anuga&Cibus al Thaifex,la fiera alimentare in Thailandia evento leader dell’Area, nel maggio 2013”.


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Lay-out di tecnologia

Technological lay-out

RG Strumenti è una nuova realtà commerciale nata dall’esperienza decennale di giovani e dinamici professionisti nel campo della strumentazione scientifica

RG Strumenti is a new commercial reality created by the decade-long expertise of a group of young and dynamic professional people specializing in the scientific equipment sector

RG Strumenti si occupa della commercializzazione di strumenti e accessori per i laboratori di controllo qualità e centri di ricerca, della fornitura di attrezzature per le verifiche dei processi produttivi industriali ed infine della progettazione e della realizzazione di laboratori completi per analisi chimiche, microbiologiche e controllo degli imballaggi nel settore alimentare. In questo ambito RG Strumenti è in grado di fornire laboratori completi “chiavi in mano”. Per laboratorio “chiavi in mano” non si deve intendere, come spesso accade, una fornitura standard di arredi e strumentazione, ma il risultato di uno studio approfondito delle esigenze del cliente. La ventennale esperienza dei tecnici di RG strumenti e la realizzazione di decine di laboratori di controllo qualità in tutto il mondo, permettono di studiare al meglio con l’utilizzatore finale la soluzione più idonea alle sue esigenze. I tecnici di RG Strumenti si possono occupare del montaggio degli arredi con personale tecnico specializzato, dell’installazione e del collaudo degli apparecchi e del training applicativo sulle metodiche di analisi. Se si dispone già di un laboratorio d’analisi, RG strumenti può fornire gli apparecchi per il campionamento e controllo delle materie prime in ingresso, per le verifiche di processo durante le fasi di lavorazione e per le analisi dei prodotti finiti.

As well as marketing equipment and ancillary products for quality control laboratories and research centers, and providing control equipment for industrial production processes, RG Strumenti also designs and produces complete clinical and microbiological analysis laboratories and control of packages in the food sector. In this field of activity, RG Strumenti can provide complete turnkey laboratories, which are not mere standard supply of furnishing and equipment, but a thorough analysis of customer’s requirements instead. The twenty-year experience of RG Strumenti technicians and their making of tens of quality control laboratories the world over, have enabled to study the best customized solution together with the customer. RG Strumenti specialized technicians can see to the furnishing in the laboratory, installation, start-up of the equipment, application training on analysis methodology. If the customer has already an analysis laboratory, RG Strumenti can provide sampling and raw material control equipment, for process controls during processing stages and analysis of finished products.


Strategic deal between Kölnmesse, Fiere di Parma and Federalimentare The partnership between Koelnmesse, Fiere di Parma and Federalimentare represents a big opportunity for Italian food companies willing to penetrate in new foreign markets.

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he partnership between Koelnmesse, Fiere di Parma and Federalimentare represents a big opportunity for Italian food companies willing to penetrate in new foreign markets. The news of the strategic alliance between Koelnmesse (organizing the World’s biggest food Exhibition, Anuga) and Fiere di Parma together with Federalimentare/Confindustria (Italian Federation of Food Companies) co-organizers of CIBUS, the biggest exhibition of Made in Italy products worldwide, has been announced during a press-conference held yesterday in Cologne (Germany), within the Confectionery Exhibition “ISM”. “The partnership of Koelnmesse with Fiere di Parma and Federalimentare is important – claimed Peter Grothues, VicePresident Koelnmesse Food Tech & Environment – because allow a strong coordination between innovative oversea projects, creating a platform for getting in touch with new emerging markets as Asia and Middle East”. “We’ve already brought out a first, new enterprise with the endorsement of Federalimentare and Fiere di Parma, called ‘Gusto Italia’ - stated Thomas Rosolia, CEO of Koelnmesse Italia – Thank to this new project, Italian food firms will be able to exhibit at Cologne (Germany), from 24th to 26th of June 2012, in a showcase totally Italy-based addressing to a specialized and highly-selected target of German-speaking buyers”. A player of this three-side deal is also Federalimentare seeing that as a way for strengthening, promoting and boosting Made in Italy foodstuff worldwide, which reached a turnover of 127 billion euro in the 2011 and 24 billion of exports, as highlighted by Annibale Pancrazio, Vice-President of Federalimentare, during his speech in the Cologne press-conference: “The alliance between two European Exhibition Centers operating in the food industry targets to become a unique point of reference for promoting foodstuff firms worldwide. This partnerships aims to become a guarantee for either food companies and oversea buyers, through a co-branded participation CIBUS and ANUGA embedding all their strong expertise and capable of conveying all the excellence of Italian Food Industry. The goals of the alliance has been showed by Antonio Cellie, CEO of Fiere di Parma: “Considering that both are leaders but not competitors, owing to diverse date and positioning, CIBUS and Anuga (with the collaboration of Federalimentare) will be confirming themselves as reference-event in even and odd years respectively and as supporters of Italian Food Firms in selecting and managing their exhibitions’ attendance also in the emerging countries. On one hand, indeed, we set up a conjoint organization for handling (before, during and after our Exhibitions) relationships and meetings with buyers from the various target-country of Made in Italy foodstuff: Germany and East Europe, Japan, USA and ASIA. On the other hand, right in the perspective of penetrating the big free-trade area of the Southeast Asian countries (ASIEN), we’re working for a joint attendance Anuga&CIBUS at Thailfex, leading food exhibition in Thailand to be held in May 2013.


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Roxtec presenta una nuova soluzione per la sicurezza elettrica

Roxtec presents new solution for electrical safety

Le nuove soluzioni Roxtec BG™ sono state sviluppate per la connessione e la messa a terra di cavi con rivestimento metallico o cavi armati

The new Roxtec BG™ solutions are developed for bonding and grounding of metal clad or armored cables

Il sistema di sigillatura cavi garantisce tenuta stagna, resistenza al fuoco, ai roditori, con possibile installazione in ambienti a rischio di esplosione. I clienti hanno richiesto un prodotto innovativo che combini la sicurezza, la semplicità e la flessibilità del sistema di passaggi multicavo Roxtec, con la capacità di mettere a terra correttamente i cavi con rivestimento metallico, armati o di tipo SWA. “Con le nostre nuove soluzioni BG™ i clienti sono in grado di sigillare, collegare e mettere a terra in modo efficiente numerosi cavi in uno spazio ridotto. Gli studi di progettazione, le aziende di design e gli installatori di tutto il mondo aumenteranno la flessibilità, riducendo al contempo i costi”, afferma Allen Gibson, Global Segment Manager Onshore Oil & Gas di Roxtec. Per l’inserimento dei cavi all’interno di muri, pavimenti e paratie, il nuovo sistema di sigillatura cavi è certificato per la resistenza al fuoco, nonché per la tenuta ai gas ed acqua, in accordo alle principali norme per gli standard elettrici internazionali con connessione e messa a terra per applicazioni sia a bassa che ad alta tensione. È inoltre certificato per aree classificate (Ex) ed idoneo per la protezione alle scariche di fulmini. Per quadri elettrici, di controllo e di strumentazione, le soluzioni Roxtec BG™ dispongono di certificazioni IP 66/67, NEMA 4, 4x e per aree classificate (Ex). Le soluzioni Roxtec BG™ permettono di sostituire i tradizionali pressacavi garantendo un’ottimizzazione degli spazi fino al 70% in più, riducendo così dimensioni e peso dei cabinets. Un singolo foro per un kit standard Roxtec può alloggiare fino a 32 cavi, riducendo drasticamente lo spazio rispetto all’uso di 32 pressacavi tradizionali.

The cable entry system also provides protection against weather, blast, rodents and fire. Customers requested an innovative product that would combine the safety, simplicity and flexibility of the Roxtec multi-cable transit system with the ability to properly ground the armor jacket of metal clad and SWA type cables. “With our new BG™ solutions, customers can efficiently seal, bond, and ground large quantities of cables in the least amount of space. Project owners, design firms and installers across the world will increase flexibility, reduce costs and reduce risks for the lifecycle of heavy industrial projects,” says Allen Gibson, Roxtec Global Segment Manager Onshore Oil & Gas. For wall, floor and bulkhead cable penetrations, the new cable entry system is fire rated and gas- and watertight. It is certified to meet all major international electrical schemes with bonding and grounding for low to high voltage applications. It is also certified for hazardous locations (Ex) and suitable for lightning protection. For electrical, control and instrumentation cabinets, the Roxtec BG™ solutions provide IP 66/67, NEMA 4, 4x and hazardous location (Ex) certifications. Roxtec cable entry systems for cabinets are also approved for all major international electrical schemes. Roxtec BG™ solutions are up to 70% more area efficient than cable glands and work as a direct replacement to glands.

Roxtec BG

– soluzioni di connessione e messa a terra

PERCHÈ ROXTEC? ■ certificati per la sicurezza elettrica ■ aree classificate (ex) ■ connessione e messa a terra ■ Protezione alle scariche di fulmini ■ resistenza al fuoco e tenuta all'acqua

le nuove soluzioni roxtec BG™ sono state sviluppate per la connes­ sione e la messa a terra di cavi con rivestimento metallico o cavi armati. il sistema di sigillatura cavi garantisce tenuta stagna, resistenza al fuoco, ai roditori, con possibile installazione in ambienti a rischio di esplosione. Per quadri elettrici, di controllo e di strumentazione, le soluzioni roxtec BG™ dispongono di certificazioni iP 66/67, nema 4, 4x. È inoltre certificato per aree classificate (ex) ed idoneo per la protezione alle scariche di fulmini.

Roxtec Italia S.r.l. Via Leonardo Da Vinci, 25 20060 Cassina De’ Pecchi (MI), ITALY Tel.: +39 02959012.1, Fax: +39 0295901240 E.mail: info@it.roxtec.com


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Spirito di innovazione Quasi cinquant’anni di attività guidati dallo spirito di innovazione e dalla maestria di chi ha saputo tradurre i progetti in successi

L

’azienda Cuomo opera nel settore delle progettazione e produzione di macchinari per l’industria conserviera e dell’imballaggio dal 1964. Il successo dei macchinari CUOMO ha permesso di raddoppiare più volte il volume d’affari dell’azienda che oggi spicca tra i maggiori leader del settore e operando in 4 continenti attraverso vendite dirette o tramite agenti che operano localmente. La produzione aziendale include: linee di produzione scatole e linee per l’industria conserviera, linee per capsule e coperchi, specialmente progettati per soddisfare le piccole, medie e grandi aziende. Sono

tutti progettati e prodotti secondo gli standard ISO. Inoltre, è anche disponibile una vasta gamma di pezzi di ricambio. La vasta gamma di prodotti CUOMO comprende anche l’Aggraffatrice Automatica, Mod. A448, una macchina automatica fornita di 8 teste di aggraffatura, rotazione lattine, altezza regolabile della torre da 38 a 170 mm, per l’aggraffatura di coperchi di metallo su lattine cilindriche. Questa macchina può raggiungere un produzione di 650 coperchi al minuto. Il diametro dei coperchi va da 50 a 109 mm. L’azienda è attrezzata con le più moderne

attrezzature e centri elettronici di lavoro; con rettificatrici, torni, carroponte, una sala per il trattamento a caldo e assemblaggio. La progettazione dell’ultima generazione di macchinari ha permesso all’azienda di poter affrontare problematiche tecnologiche complesse di settori quali quelli degli imballaggi metallici e delle capsule metalliche twist-off, con spirito di innovazione e tecnologie all’avanguardia. I clienti dell’azienda sono seguiti sempre, dal contratto ai problemi quotidiani che potrebbero incontrare, grazie ai tecnici aziendali specializzati che viaggiano ovunque ci sia bisogno.

Spirit of innovation Nearly fifty years of activity driven by a spirit of innovation and the skill of who has been able to translate projects into success

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he company Cuomo has been working in the design and production of metal packaging and food processing machinery since 1964. The success achieved so far has enabled CUOMO to double its turnover so many times as to become one of the major players of the sector and operate in four continents through both sales departments and representatives who work locally. The company’s production range includes the following: can making and food processing lines for food, twist-caps and lids/ends, especially designed to satisfy small, medium and big companies. They

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are all designed and produced according to ISO quality standard. Moreover, Cuomo can also supply its well-known wide range of spare parts. Among the comprehensive range of company products, CUOMO wants to highlight its Automatic Seamer Mod. A448. This machine is provided with 8 seaming heads, rotary can type, adjustable height tower from 38 to 170 mm, for seaming metal lids to cylindrical cans. Can diameter ranges from 50 to 109 mm. The workshop is equipped with the most modern tools and electronic working

FOOD INDUSTRY

centres; with grinding machines, lathes, overhead cranes, a heat treatment room and an assembly shop. The engineering of state-of-the-art machinery has enabled the company to deal with complex technological issues concerning sectors such as metal packaging and metal twist-off capsules, with spirit of innovation and cutting-edge technology. Customers are always cared for, from the deal to the daily problems they may encounter, thanks to the company’s skilled technicians who travel wherever needed.



Packaging & Tecnologia dell’Alimentazione

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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Pnd in mostra a Colonia

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a PND, produttrice di macchine ed impianti industriali per la lavorazione della frutta, è stata fondata nel 2000 da un gruppo di tecnici altamente qualificati. I suoi soci vantano una trentennale esperienza nel settore che ha permesso all’azienda di competere, in pochissimi anni, con le migliori aziende presenti sul mercato. Oggi la PND, attraverso gli uffici di rappresentanza, esporta in tutto il mondo. E’ prassi aziendale consolidata seguire i propri clienti prima e dopo l’acquisto delle macchine risolvendo, attraverso un assistenza rapida e continua, ogni genere di problematica: l’installazione e la manutenzione della macchina, l’acquisto di parti di ricambio, etc. La macchina pelatrice, detorsolatrice e sezionatrice semiautomatica per mele, pere, kiwi e mango a 2, 4, 6 o 8 teste ( Foto 1 ) è costituita da una struttura interamente in acciaio inossidabile. Grazie a un sistema opzio-

2 nale di gruppi taglio permette il taglio a spicchi e a cubetti. Tutti i suoi componenti sono facilmente intercambiabili. Le parti a contatto con il frutto sono realizzate in materiali conformi alle vigenti norme igienico - sanitarie. La macchina è dotata di carter di protezione in acciaio inossidabile e di un impianto di lubrificazione centralizzato. L’alimentatore e caricatore automatico per mele (foto 2), insieme alla pelatrice mod. PL4/PL6/PL8, costituisce la linea completa automatica per la lavorazione delle mele. Veloce manutenzione e pulizia. Una delle ultime nate nella “famiglia PND” è la vasca di trattamento per la lavorazione della frutta fresca, costituita da una struttura interamente in acciaio inossidabile. È utilizzata per prevenire l’ossidazione della frutta ed è ideale per la lavorazione di mele, pere, kiwi, ananas, melone, arance ed altri tipi di frutta intera e tagliata.

Pnd, Italian fruit processing machinery, shown in Cologne

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ND, Italian fruit processing machinery manufacturer, was founded in 2000 by a group of skilled technicians with an experience of 30 years in the agro industrial sector. During these years, the technical know-how and the passion of its founders have allowed the company to compete with companies existing in the international market for decades. Today the PND commercial network has spread out worldwide, through a chain of companies and agents that operate guaranteeing after-sales service on site. In fact, it is very important for PND to assist its customers before and after the purchase of machines, resolving any kind of problem that may arise through a fast and continuous assistance. The semiautomatic Peeling, Coring and Cutting machine for apples, pears, kiwis and mango at 2, 4, 6 or 8 heads (pic. 1) is made in stainless steel. Thanks to an optional

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system of cutting groups, it allows to cut in wedges and in chunks. All components are easily interchangeable and all parts in touch with the fruit are suitable for hygienic and alimentary purposes. Besides, the interior parts of the machine are protected by carters in stainless steel to avoid accidents to the operator, who use the machine. This machine has central lubricating system to help a good and ordinary maintenance. The automatic feeder and orientator for apples, together with the peeler mod. PL4/PL6/PL8, makes up the completely automatic line for apples processing. One of the newborn in PND firm is the dip tank, a very good dipping system for fresh processed fruits (pic. 2) which avoids antioxidation, like brown or black discoloration effects. It is suitable for the treatment of apples, pears, kiwis, pineapples, melons, oranges, etc and other fruits in their whole and cut varieties.

FOOD INDUSTRY

PND produce macchine ed impianti industriali per la lavorazione della frutta e vanta una trentennale esperienza dei suoi tecnici, esportando in tutto il mondo Vantaggi: • ridotta quantità acqua per il trattamento; • possibilità di trattare frutta flottante e non; • tempo di trattamento facilmente regolabile; • disponibile su ruote per renderla facilmente trasportabile; • optional: misuratore di conducibilità dell’acqua e dosatore automatico per antiossidante. Ultimo progetto: L’alimentatore e caricatore automatico per pere Williams (foto 3), insieme alla pelatrice mod. PL4/PL6, costituisce la linea completa automatica per la lavorazione delle pere; è costruito interamente in acciaio inox 304. L’intera struttura è posizionata su un carrello scorrevole che permette interventi di manutenzione e pulizia facile e veloci. La PND vi accoglierà all’Anuga FoodTec 2012 nel suo stand in Hall 10.1 - Stand H 060.

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PND produces fruit processing machinery thanks to a group of technicians boasting 30 years’ experience, and exports all over the world Advantages: • Low water quantity for treatment; • possibility to treat both floating and not floating fruit; • adjustable dipping time; • available on wheels to make it easily moveable; • available options: measuring system for water conductivity value and dosing system for freshness retainer. The newest project: The automatic feeder and orientator for Williams pears (pic. 3), together with the peeler mod. PL4/PL6, makes up the completely automatic line for apples processing; it is completely made in stainless steel 304. The whole structure is positioned on a sliding carriage that draws back making easy regulation and maintenance of peeler. PND is pleased to invite you to visit its stand at Anuga FoodTec 2012: Hall 10.1 - Stand H 060.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Rondelle Nord-Lock un prodotto di fascia alta L’introduzione della marcatura laser su ogni coppia di rondelle ha permesso un significativo passo avanti in termini di sicurezza, qualità e servizio

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razie al recente investimento di Nord-Lock nell’attrezzatura per la marcatura laser, da quest’anno ogni coppia di rondelle prodotta da NordLock viene marcata individualmente con il codice materiale, il marchio Nord-Lock e il relativo numero di controllo. “I benefici per i clienti sono numerosi, in quanto significa sapere di utilizzare il tipo di rondella giusto per la propria applicazione e

poter vedere che si tratta di un prodotto Nord-Lock, sinonimo di alta qualità.” dice Christer Svedberg, Development Engineer di Nord-Lock e ideatore del nuovo sistema di marcatura laser. La marcatura aiuta non solo a rafforzare l’affidabilità e la superiorità tecnica di Nord-Lock, ma anche a distinguere il prodotto originale dalle copie. Nord-Lock ha da sempre identificato ogni scatola con un numero di controllo. Tuttavia,

con la marcatura di ogni singola coppia, la tracciabilità è significativamente migliorata. “Utilizzando il numero di controllo, ogni coppia di rondelle può essere tracciata attraverso tutti gli stadi produttivi, fino alla fornitura della materia prima” aggiunge Svedberg. Una migliore tracciabilità aiuta anche Nord-Lock a mantenere un controllo totale della qualità, rendendo più facile identificare eventuali problemi che possono venire fuori durante la produzione. “Se sorge un problema, possiamo risalire alla causa principale ed evitare che si ripeta, oltre ad assicurare che i nostri clienti ricevano sempre il prodotto che si aspettano.” Le rondelle sono marcate anche con un codice materiale, aiutando così l’utilizzatore a distinguere i vari tipi di materiale e di rivestimento. Le marcature laser sono abbastanza resistenti da essere leggibili fino al primo montaggio, ma allo stesso tempo sono abbastanza delicate da non influire sulla qualità delle rondelle. “Ci siamo assicurati che le marcature laser non compromettessero la qualità in termini di resistenza alla corrosione o di funzione bloccante,” conclude Svedberg. “È semplicemente un miglioramento per gli utilizzatori che esigono il pieno controllo nelle loro applicazioni”.

Nord-Lock Washers, a high-end product The introduction of a laser marking for every washer pair has enabled a significant step forward in terms of safety, quality and service

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hanks to Nord-Lock’s recent investment in laser marking equipment, one washer in every washer pair produced by NordLock will now be individually inscribed with its type code, the Nord-Lock brand name and its own unique control number. “The benefits for customers are numerous, because it means customers know they have the right washer type in their application and they can also see that it is a Nord-Lock product and know this means high quality” says Christer Svedberg, Nord-Lock Development Engineer and developer of the new laser marking system. The marking not only reinforces Nord-Lock’s technical

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superiority and reliability, but also helps differentiate it from generic copies. Nord-Lock has traditionally always marked every box with a control number. However, by also marking each individual pair, traceability has been significantly improved. “By using the control number, any washer pair can be traced through the production stages, right down to the steel charge,” says Svedberg. Better traceability also helps NordLock maintain overall quality control, by making it easier to identify any problems that may come up during production. “If a problem arises we can trace it back to the root cause and prevent it from reoccurring, as well as

FOOD INDUSTRY

ensuring that our customers always get the product they expect.” Washers are also marked with a type code, making it easier for users to differentiate between different types of materials and coatings. Laser inscriptions will be strong enough to be readable until the washer has been assembled for the first time, while at the same time soft enough to ensure that the quality of the washer cannot be affected. “We have ensured that the laser marking does not compromise the quality in terms of corrosion resistance or locking function,” says Svedberg. “It is merely an improvement for users who demand full control in their applications”.


Pad. 9 - Stand A19


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Il Gruppo Lanfranchi sceglie le soluzioni Pfannenberg La nuova serie di condizionatori εECOOL Pfannenberg offre la massima efficienza energetica combinata con un design studiato per garantire una manutenzione sorprendentemente rapida

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ondata nel 1980 da Lino Lanfranchi, l’azienda progetta, costruisce e installa macchine per la movimentazione, lo stoccaggio e il palletting di qualsiasi tipo di contenitori in plastica: PET, PVC, HDPE, PP, ecc. In un mercato che chiede con sempre maggiore insistenza di fornire macchine automatiche con elevate performance e bassi consumi energetici, Lanfranchi ha focalizzato i propri sforzi e scelto il partner ideale: Pfannenberg. La nuova serie di condizionatori εECOOL Pfannenberg offre infatti la massima efficienza

energetica (consumi ridotti fino al 43%) combinata con un design studiato per garantire una manutenzione sorprendentemente rapida. “Nei prodotti e nel servizio di assistenza Pfannenberg Italia abbiamo trovato una perfetta aderenza con il nostro modello operativo, che vede la qualità, l’affidabilità e la tempestività come valori fondanti sui quali non siamo disposti a scendere a compromessi”, afferma Alessandro Ghirardi,

Automation Manager di Lanfranchi srl. La collaborazione è iniziata a fine 2010 e si è consolidata quando la richiesta urgente di un condizionatore cover inox (DTS 3241 serie NEMA, particolarmente adatto per l’industria alimentare e le applicazioni outdoor) è stata soddisfatta da Pfannenberg Italia con una consegna allo stabilimento di Tampa, in California, in sole due settimane, e proprio nel periodo a cavallo delle festività natalizie. Da allora Pfannenberg Italia rifornisce regolarmente Lanfranchi di tutti i prodotti per il thermal management (gestione termica e raffreddamento): condizionatori a parete e da tetto, scaldiglie radiali, ventilatori con filtro di tutte le taglie, termostati… Tali prodotti trovano applicazione sui quadri elettrici di controllo potenza e gestione delle macchine con cui Lanfranchi serve i più grandi player del Food&Beverage nel mondo (Unilever, Kraft, KHS, Sidel, Krones, CFT, Catelli Holding, Envases Universales…). Pfannenberg Italia è parte di un gruppo internazionale leader in soluzioni per il raffreddamento ed elettrotecnologia per l’industria con sede in Germania. La gamma di prodotti comprende soluzioni complete per il condizionamento dei quadri elettrici (gestione termica e raffreddamento), per il raffreddamento di circuiti chiusi, ma anche allarmi acustici e luminosi con le principali certificazioni a livello globale.

The Lanfranchi Group opts for Pfannenberg solutions Pfannenberg’s new series of ECOOL conditioners offers maximum energy efficiency combined with a design geared to ensure surprisingly quick maintenance

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ounded in 1980 by Lino Lanfranchi, the company designs, constructs and installs machinery for the handling, storage and palletization of all kinds of plastic containers: PET, PVC, HDPE, PP, etc. In a market distinguished by an ever-increasing demand for automatic machines that are high in performance and low in energy consumption, Lanfranchi has concentrated its efforts and chosen the ideal partner: Pfannenberg. In fact, Pfannenberg’s new series of ECOOL conditioners offers maximum energy efficiency (- 43% energy consumption) combined with a design geared to ensure surprisingly quick maintenance. “Pfannenberg Italia’s products and after-

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sales service fully reflect our own modus operandi, which ranks quality, reliability and prompt action as fundamental principles on which we are not prepared to compromise”, declares Alessandro Ghirardi, Automation Manager of Lanfranchi srl. The partnership started at the end of 2010 and was consolidated when the urgent request for a stainless steel enclosure conditioner (DTS 3241, NEMA series, particularly suitable for the food industry and for outdoor applications) was satisfied by Pfannenberg Italia with a delivery to the plant in Tampa, California, in only two weeks, in the period straddling the Christmas holidays. Since then, Pfannenberg Italia has been

FOOD INDUSTRY

regularly supplying Lanfranchi with a wide range of cooling and thermal management products: Wall- and ceiling-mounted conditioners, radial heaters, filter fans of all sizes, thermostats… These products are used on the electric panels for power control and management fitted on all Lanfranchi’s products supplying the leading players in the Food&Beverage industry worldwide (Unilever, Kraft, KHS, Sidel, Krones, CFT, Catelli Holding, Envases Universales…). Pfannenberg Italia is part of the international group that leads the market in cooling solutions and electrotechnology for industry, with headquarters in Germany. Its product range includes complete solutions for the air-conditioning of electric panels (thermal and cooling management) and for the cooling of closed circuits, but also visual and acoustic signalling devices with the most prestigious international certifications.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

FOODist raduna l’industria alimentare La 5a edizione di FOODist ha riscosso un enorme successo di espositori e visitatori, e l’edizione 2012 si preannuncia ancora più sorprendente

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l salone FOODist 2011, organizzato da TÜYAP Fairs, Exhibitions and Organization Inc. e svoltosi in concomitanza con la 2a edizione di Private Label Fair, MAMTEK stanbul Shops - Shopping Centers Marketing Systems, Equipment and Logistics Fair and HORECA stanbul Hotel, Restaurant, Café, Bar and Catering System, Equipment, Furniture and Textile Products and Supplies

Fair, ha ospitato 339 espositori e rappresentanti del settore provenienti da 21 Paesi. noltre, il salone è stato visitato da 21.053 professionisti da 62 Paesi, inclusa la Turchia. • 2025 visitatori di 61 nazionalità provenivano da 4 continenti • i visitatori internazionali provenienti da 50 Paesi di Asia ed Europa hanno rappresentato il 91,47% di tutti i visitatori stranieri presenti in fiera • 43,84 visitatori erano rivenditori dell’industria food & beverage Visitatori e delegazioni professionali di Albania, Azerbaigian, Bosnia Erzegovina, Marocco, Georgia, Croazia, Iran, Montenegro, Kosovo, Kuwait, Libano, Macedonia, Egitto, Russia, Serbia, Siria, Giordania e Grecia sono stati invitati da Tüyap.

FOODist 2012, sempre organizzata da Tüyap Fairs, Exhibitions and Organization Inc., con il supporto di ETBIR (Associazione di Produttori di Carne), CCG (Associazione Turca sulla Sicurezza Alimentare), TÜRK MASUDER (Associazione Turca dei Produttori di Acqua Minerale), MEYED (Associazione Turca dell’Industria dei Succhi di Frutta), ORGÜDER (Associazione di Produttori e Industriali del settore dei prodotti biologici), PAKDER (Associazione degli Industriali appartenenti all’industria di processo e confezionamento di grano, legumi e prodotti agricoli), PDD (Associazione di mugnai del riso, TÜG DER (Associazione di Commercio Estero di Alimenti), si terrà dal 6 al 9 dicembre 2012 al Centro Congressi TÜYAP.

FOODist gathers the food ındustry The 5th edition of FOODist had a huge success in terms of exhibitors and visitors, and the 2012 edition is expected ever more successful

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OODist 2011 Fair was organized by TÜYAP Fairs, Exhibitions and Organization Inc. concurrently with Private Label Industry 2nd Private Label Fair, MAMTEK Istanbul Shops - Shopping Centers - Marketing Systems, Equipment and Logistics Fair and HORECA Istanbul Hotel, Restaurant, Café, Bar and Catering System, Equipment, Furniture and Textile Products and Supplies Fair. 339 companies and company representatives from 21 countries took part in the fairs. 21.053 professionals from 62 countries including Turkey visited the fairs. • 2.025 of the visitors were from 61 countries in 4 continents. • International visitors from 50 countries in Asia and Europe account for 91,47% of the total foreign visitors of the fair.

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• 43,84 of the total visitors were Food and Beverage Wholesalers. In addition to individual visitors, professional delegations from Albania, Azerbaijan, Bosnia Herzegovina, Morocco, Georgia, Croatia, Iraq, Iran, Montenegro, Kosovo, Kuwait, Lebanon, Macedonia, Egypt, Russia, Serbia, Syria, Jordan and Greece

FOOD INDUSTRY

were invited to the fair by Tüyap. FOODist 2012 6th Istanbul Food and Beverage Fair, organized by TÜYAP Fairs, Exhibitions and Organization Inc. with the support of Meat Producers Association (ETBεR), Turkish Food Safety Association (GGD), Turkish Association of Mineral Water Producers (TÜRK MASUDER), Turkish Fruit Juice Industry Association (MEYED), Organic Product Producers and Industrialists Association (ORGÜDER), Grain, Legumes and Agricultural Products Process and Package Industrialists Association (PAKDER), Rice Millers Association (PDD), All Food Foreign Trade Association (TÜGεDER), will take place between the dates December 6-9, 2012 at TÜYAP Fair, Convention and Congress Center Istanbul /Turkey.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Dimostrazioni di sostenibilità All’IPACK-Ima Emerson presenta i nuovi risparmi energetici

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l nuovo display energia è caratterizzato da due nastri trasportatori che operano affianco. Uno è munito di acetalica conforme agli standard dell’industria e componenti UHMW, mentre l’altro usa la catena NG con le fasce di guida e le guide Nolu-S. I visitatori possono monitorare visivamente un risparmio energetico in media di oltre il 20%. La scarsità di acqua dolce ha un impatto ancora maggiore in tanti paesi emergenti. Nei prossimi cinque anni si prevede che diversi paesi inizieranno ad importare l’acqua. Il coefficiente d’attrito più basso fornito dai prodotti NG e Nolu-S consente agli

impianti di produzione delle bevande ad alta velocità più opportunità per il funzionamento a secco del sapone tradizionale e della lubrificazione acqua. La maggior parte delle aziende alimentari e delle bevande hanno come obiettivo aziendale la riduzione del consumo idrico. Le operazioni tradizionali con acqua e sapone usano da 4 a 7 volte più acqua nella produzione di quanto ne producono nel prodotto. Passando a secco, gli impianti di funzionamento possono risparmiare denaro sulle spese relative all’acqua, al risanamento dell’acqua e al sapone, migliorando allo stesso tempo la sicurezza dei lavoratori.

Emerson presenterà anche un nuovo prototipo della catena a rulli multidirezionale in azione in un display operativo. La 2253RT può essere utilizzata in un sistema per orientare il prodotto verso esigenze specifiche d’etichettatura o d’imballaggio. Può anche deviare il prodotto per passare ai trasportatori per l’accodamento ai camion, smistamento dimensioni e ordinazione e altri requisiti. Il sistema fornisce una nuova efficienza per le operazioni di confezionamento, catalogo e impianti di distribuzione multilinea per il selezionamento in base al cliente o alla posizione geografica. L’Automazione Industriale Emerson, un business all’interno di Emerson, è un fornitore globale di tecnologia che consente guadagni di produttività, efficienza e qualità per i clienti attraverso una gamma di industrie. I nostri prodotti includono alternatori, motori elettrici e azionamenti, dispositivi elettrici di distribuzione e trasmissione di potenza meccanica, l’automazione dei fluidi e soluzioni di giunzione a ultrasuoni. I brand Emerson includono Appleton, ASCO, ultrasuoni Branson, Browning, Control Techniques, KOP-FLEX, Leroy-Somer, McGill, Morse, Numatics, OZ / Gedney, Rollway, Sealmaster e System Plast. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.EmersonIndustrialAutomation.com Emerson sarà presente a Ipack-Ima, Padiglione 24 - stand C84.

Sustainability demonstrations Emerson to showcase new energy savings demonstrations at IPACK-Ima

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he new energy display features two conveyors operating side-by-side. One is equipped with industry standard acetal and UHMW components, while the other uses NG chain with Nolu-S wear strips and guides. Viewers can visually monitor an energy savings that averages over 20%. Reducing energy costs can have a significant impact on the ability for a company to secure a brands success. Additionally, lowering water consumption is critical to personal and corporate sustainability in many countries. The shortage of fresh water has an even greater impact in many emerging countries. In the next five years it is expected that several countries will begin to import water. The lower coefficient of friction provided by the NG and Nolu-S products allow highspeed running beverage plants more opportunities to run dry versus the traditional soap and water lubrication. Most food and beverage companies have corporate goals for water use reduction. Traditional soap and water operations use 4 to 7 times more water in production than they produce in product. By changing to dry

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running operations plants can save money in water, water reclamation and soap expense while improving worker safety. Emerson will also showcase a new demo of the Multidirectional Roller Top chain in action in a new operating display. The new 2253 RST Series plastic belting provides logistical flexibility in product handling. The 2253RT can be utilized in a system to orient the product for specific labeling or packing requirements. It can also divert product to crossing conveyors for truck queuing, size and order sorting and other requirements. The system provides new efficiency for packaging operations, catalog and multi-line distribution facilities to sort by customer or geographic location. Emerson Industrial Automation, a business of Emerson, is a global technology provider that enables productivity, efficiency and quality gains for customers across a spectrum of industries. The products include alternators, electric motors and drives, electrical distribution devices and mechanical power transmission, fluid automation and ultrasonic joining solutions. Emerson brands include

FOOD INDUSTRY

Appleton, ASCO, Branson Ultrasonics, Browning, Control Techniques, Kop-Flex, Leroy-Somer, McGill, Morse, Numatics, O-Z/ Gedney, Rollway, Sealmaster and System Plast. For more information, visit HYPERLINK “http://www.EmersonIndustrialAutomation. com”EmersonIndustrialAutomation.com Emerson will be exhibiting at Ipack-Ima, Hall 24 - stand C84.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

UnionAlimentari dice no a una tassa per il “cibo spazzatura” L’ipotesi di una tassa sul cibo spazzatura sarebbe inefficace e dannosa per le imprese, poco utile per i consumatori

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nionAlimentari esprime forte contrarietà all’ipotesi, in via di definizione da Governo e Regioni nell’ambito del nuovo Patto per la salute, di introdurre un tassa sul “cibo spazzatura” (junk food). “Se l’intento è quello di educare ad una corretta alimentazione, lo strumento più adatto non è certamente quello di introdurre una nuova tassa – esprime Renato Bonaglia, Presidente di UnionAlimentari – occorre invece investire in programmi di educazione che coinvolgano in primo luogo le fasce giovani della popolazione puntando sulla dieta mediterranea e sul corretto stile di vita.” UnionAlimentari ritiene, inoltre, che una tassa di questo genere sarebbe di difficile applicazione: quali criteri utilizzare per definire gli alimenti o le bevande che rientrano nel cosiddetto cibo spazzatura? Non esistono cibi buoni o cibi cattivi, è necessa-

rio invece parlare di “cattive” o “buone” abitudini alimentari. Eventuali “liste nere” rischierebbero di penalizzare eccessivamente alcuni prodotti, attraverso parametri, che difficilmente possono essere individuati in modo adeguato. Il rischio discriminazione è reale. Introdurre nuove tasse, in una situazione in cui i consumi interni sono in flessione, rischia di produrre ulteriori effetti repressivi sui consumi senza ottenere i vantaggi sperati in termini di educazione all’alimentazione e di corretto stile di vita. La tesi, inoltre, per cui si tratterebbe di un aggravio sul costo dei prodotti non in grado di interferire sull’anda-

mento dei consumi, contraddice la dichiarata valenza educativa dell’iniziativa. “Comprendiamo e condividiamo l’importanza di intervenire in una materia – continua Bonaglia - quale l’obesità, che sta assumendo dimensioni preoccupanti anche nel nostro paese, ma riteniamo che lo strumento individuato sia assolutamente inefficace, apparendo solo un modo per fare cassa. Come UnionAlimentari siamo assolutamente disponibili a contribuire con le istituzioni e le varie categorie per individuare le politiche e le iniziative più adeguate per combattere il fenomeno della cattiva alimentazione. Non dimenticando che un fondamentale incremento della formazione a livello scolastico potrebbe essere fatta a costo 0, semplicemente dedicando un maggiore spazio all’argomento nei piani didattici”.

UnionAlimentari says “no” to a tax on junk food A hypothetical tax on junk food would be ineffective and potentially dangerous to enterprises, and useless to consumers

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nionAlimentaria expresses its tough stance against a hypothetical introduction of a tax on junk food, which is however still under exam by both Government and Region within the new agreement on health. “If they mean to educate on correct nutrition, the best tool can’t be a new tax” says the President of UnionAlimentari, Renato Bonaglia. “Some investment on education are needed and have to involve young people to a Mediterranean diet and correct way of living.” UnionAlimentari also deems that such further tax would be difficult to be applied: what criteria would then be used to decide

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which food or beverage has to be considered junk food? There are not bad or good food, but bad or good habits. Any blacklist would risk penalizing some products through parameters that are difficult to be found in an appropriate way. Hence the risk of discriminating some products is real. New taxes in an economic frame where domestic consumptions are dropping risk producing further repressive effects without ever producing the hoped-for advantages in terms of correct food education and way of living. In addition to this, the theory that this tax weighing on the cost of products would not influence consumption trends, would contradict the open importance of this

FOOD INDUSTRY

educational initiative. “We understand and share the importance of expressing our opinion matters such as obesity, which has become bigger and bigger also in our Country, but we are convinced that the means to tackle it is absolutely inefficient and just a way of gaining more money”, continues Renato Bonaglia. “At UnionAlimentari we are open to cooperate with the institutions and various categories to select the most suitable policy and initiatives to fight this phenomenon. But we never forget that more school education would cost nothing and what has to be done is simply giving food nutrition more space in school educational programmes.”



MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Iran food + bev tec 350 espositori e oltre 30.000 visitatori sono attesi alla 19a edizione di iran food + bev tec, dal 27 al 30 maggio 2012

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li organizzatori si aspettano una replica del successo di iran food + bev tec 2011 e Monika Schaedel, senior project manager di fairtrade, è decisamente ottimista sull’aumento del numero degli espositori fino a 350. Inoltre, Schaedel dichiara “Ci aspettiamo l’arrivo di oltre 30.000 visitatori, la maggior parte dei quali professionisti del settore. Il mercato iraniano della tecnologia alimentare è il più importante per molti players internazionali con grandi interessi nella regione medio orientale. Gli esportatori di attrezzature di processo per alimenti e bevande solitamente fanno buoni affari in Iran.” Secondo VDMA, le importazioni iraniane di attrezzature di processo e confezionamento sono aumentate del 23% nel 2010, pari a 360,8

milioni di Dollari USA, contro i 293,1 del 2009, e Germania, Italia, Cina, Francia, Svizzera e Paesi Bassi sono i principali fornitori. L’Assemblea Iraniana delle Organizzazioni dell’Industria Alimentare rende noto che nel comparto alimentare dell’Iran sono coinvolte 12,198 unità, che rappresentano il 12% delle realtà attive di tutto il settore industriale, oltre 328.000 persone lavorano in questo settore, pari al 16,1% della forza lavoro dell’industria del Paese e gli investimenti totali nel settore ammontano a 7,7 milioni di $ USA, che si traducono in circa il 18% di tutti gli investimenti del settore industriale. Questa manifestazione, certificata UFI, si concentra sulla produzione di materiali e tecnologie per l’industria della panificazione,

produzione bevande, pasticceria, industria casearia, lavorazione di uova, frutta e verdura, attrezzature di laboratorio, lavorazione carne, pasta, confezionamento e refrigerazione. Vantandosi di essere il salone leader per l’industria alimentare e delle bevande del Paese, iran food + bev tech si rivela come evento ideale sia per gli esportatori stranieri sia per i produttori iraniani che vogliono sviluppare i loro siti produttivi. Per creare delle sinergie valide per gli espositori e i visitatori, iran food + bev tech 2012 si svolgerà nuovamente in concomitanza con “iran food + hospitality” e “iran agro”; tre saloni specializzati sotto il nome comune di “iran agrofood 2012”, che nel 2011 ha ospitato 896 espositori.

Iran food + bev tec 350 exhibitors and more than 30,000 visitors expected at the 19th iran food + bev tec from 27–30 May 2012

T

he organisers expect to echo the success of iran food + bev tec in 2012. Monika Schaedel, senior project manager with fairtrade, is very optimistic to enhance the number of exhibitors up to 350. Schaedel further: “We estimate more than 30,000 visitors, with a high share of professionals. The Iranian food technology market is the most important one for major international players with interest in the Middle East region. Exporters of food and beverage processing equipment always use to make good business in Iran” According to VDMA, Iranian imports of food processing and packaging equipment, in 2010, increased by 23% to 360.8 million US-Dollars, compared to 293.1 million

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US-Dollars in 2009. Germany, Italy, China, France, Switzerland and the Netherlands have been the main supplier countries. As stated by the Iranian Food Industry Organizations Assembly a total of 12,198 units are engaged in Iran’s food industry. This represents 12% of the units active in the entire industrial sector. More than 328,000 people are employed in this sector. This represents 16.1% of the workforce in Iranian industry. Total investment in the food sector amounts to US$ 7.7 billion, which is approximately 18% of total investment in the industrial sector. The UFI approved event again focusses on production of material and technology for baking, beverage production, confectionery,

FOOD INDUSTRY

dairy processing, egg processing, fruit and vegetable processing, laboratory equipment, meat processing, noodle processing, packaging and refrigeration. Claiming to be the leading trade show for the country’s food and beverage industry, the event is the ideal venue for both foreign exporters and Iranian food producers looking to upgrade their production facilities. To create valuable synergies for exhibitors and trade visitors alike, iran food + bev tec 2012 will again take place concurrently with “iran food + hospitality” and “iran agro” , the three dedicated events building the frame of “iran agrofood 2012” with altogether 896 exhibitors in 2011.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

Molte richieste, una soluzione:

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Leader nella logistica di magazzino, Jungheinrich vanta un’offerta particolarmente ampia, arricchita da un forte supporto clienti

J

ungheinrich Italiana, filiale della multinazionale tedesca Jungheinrich AG, leader nella logistica di magazzino in Europa, opera nel nostro Paese da oltre 50 anni con 7 filiali dirette e 2 centri regionali. La sua offerta è particolarmente ampia e spazia dai carrelli trasportatori agli elevatori di tutti i tipi, dai trilaterali ai trasloelevatori automatici, dal software di gestione magazzino alla trasmissione dati in radiofrequenza,

dalle scaffalature portapallets a quelle autoportanti; in questo modo l’azienda si pone come unico fornitore di mezzi di movimentazione interna, sistemi di scaffalatura e prestazioni di servizio. Ma per soddisfare necessità specifiche, Jungheinrich ha ampliato ulteriormente la sua offerta con un servizio noleggio cui ha dedicato una flotta di oltre 4000 carrelli e un Servizio Carrelli Usati attraverso il quale

propone carrelli con garanzia e i carrelli a quattro stelle “Jungheinrich JungSTARs”. Inoltre, l’azienda fornisce un valido supporto ai clienti sia con la sua capillare e organizzata rete di servizio assistenza diretta che conta oltre 425 specialisti, sia con un servizio formazione per carrellisti. Completa l’offerta una serie di opzioni finanziarie, decisamente flessibili, per venire incontro a qualsiasi esigenza della clientela.

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J

ungheinrich Italia, branch office of German multinational Jungheinrich AG, leader in intralogistic solutions in Europe, has been operating in our Country for over 50 years through 7 direct branches and 2 regional centres. Its offer is considerably comprehensive and consists of conveying trucks, all models of lift, from trilateral to automatic travelling, warehouse management software, radiofrequency data transmission systems, pallet racking and self-supporting racking. This way the company proposes itself as a unique provider of intralogistic, racking

FOOD INDUSTRY

systems and servicing. To meet specific requirements, Jungheinrich has further developed its offer with a dedicated fleet of over 4000 trucks and a second-hand truck hire service which includes trucks with guarantee and four-star “Jungheinrich JungSTARs” trucks. In addition to this, the company also provides its customers with both efficient servicing through a widespread and well-organized network of over 425 experts, and a training service for truck drivers. Some definitely flexible financial options complete the company’s offer as to meet any customer’s requirement.


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MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Tre ingredienti chIAve Elevata qualità del prodotto, alta tecnologia e un export decisamente marcato sono i tre ingredienti base per la crescita

I

n uno scenario mondiale non proprio rassicurante per l’economia, c’è chi in Italia riesce a crescere, grazie soprattutto a tre ingredienti chiave: elevata qualità del prodotto, alta tecnologia e un export decisamente marcato. Assofoodtec, Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare, che aderisce ad Anima - Confindustria e rappresenta un comparto con un fatturato aggregato di circa 4,5 miliardi di euro, con nicchie di mercato per il 90 per cento rivolte all’export, tiene il passo. La presidente di Assofoodtec, Emilia Arosio, non nasconde a Veronafiere, in vista di Eurocarne ( salone internazionale delle tecnologie per la lavorazione, conservazione, refrigerazione e distribuzione delle carni, in programma dal 24-27 maggio 2012), il proprio “cauto ottimismo, anche alla luce delle previsioni di questo ultimo trimestre 2011 e di un portafoglio ordini che ci conforta”. I dati, se non elettrizzanti, sono comunque confortanti e sintomatici di un mercato al quale appunto una spiccata tecnologia e un’elevata specializzazione rappresentano una sicurezza, anche in uno scenario complesso come quello in atto.

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Nell’ampio panorama produttivo abbracciato da Assofoodtec, il comparto “carne” risulta essere fra i più soddisfacenti, con una buona ripresa dei flussi commerciali verso l’estero. Per quanto riguarda il segmento delle «Affettatrici, tritacarne ed affini», i dati di consuntivo 2010 elaborati da Anima (la Federazione delle associazioni nazionali dell’Industria meccanica varia ed affine) mostrano una ripresa della produzione (+13,4 per cento) e dell’export (+19,5 per cento), trascinando anche l’occupazione (+1,1 per cento). Tradotto in valore, si parla di un fatturato di 198 milioni di euro, dei quali 98 generati dall’export. “Nel 2011 – preconizza la presidente Arosio – dovremmo migliorare ulteriormente le voci legate alla produzione (+5,1 per cento, per arrivare a 205 milioni di euro), all’export (+7,1 per cento, per arrivare a 105 milioni di euro) e all’occupazione (+0,5 per cento). Inoltre, dovremmo recuperare il gap sugli investimenti, dopo il calo dello scorso anno”. Andamento positivo anche per il settore “Macchine ed impianti per la lavorazione delle carni”, che nel 2010 segna una lieve crescita per quanto concerne la produzione (+2 per cento) e che dovrebbe tenere anche per il 2011 (+1,2 per cento).

FOOD INDUSTRY

Tradotto in euro, si parla di 216,3 milioni di euro nel 2010, destinati ad arrivare alla fine di quest’anno a 219. Guadagna terreno l’export: +2,7 per cento lo scorso anno e +1,3 per cento la previsione per il 2011, con una crescita fino a 145,6 milioni di euro. Insomma, la reazione alle difficoltà registrate dalle imprese nel 2009 non si è fatta attendere. “Abbiamo continuato a scommettere sull’innovazione tecnologica e all’esplorazione di nuovi mercati, come l’Europa Centro-Orientale, la Russia, ma anche il Sudamerica e Mongolia, Cina ed India, mercati lontani, ma che stiamo esplorando», afferma Arosio. Uno dei punti di forza del comparto resta la “duttilità e la versatilità che imprese come le nostre, di medie e piccole dimensioni, riescono ad offrire – prosegue – e che ci ha permesso di migliorarci in un’ottica “green” di risparmio energetico o di sempre maggiore attenzione agli aspetti igienico sanitari”. C’è attesa per Eurocarne 2012, che, afferma Arosio, in qualità anche di presidente della mostra, “è una manifestazione di alto profilo e un vero e proprio punto di riferimento per il nostro mondo, organizzata da realtà leader come Veronafiere e Ipack-Ima”.


MARZO 2012 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Three key elements The high quality of products, cuttingedge technology and a sound export business are the key elements to grow

I

n a disquieting global economic scenario, a few Italian industries continue growing unperturbed. This is mainly due to three key elements: the high quality of products, cutting-edge technology and a sound export business. Assofoodtec – the Italian Manufacturers Association of machinery, systems and equipment for food production, processing and preservation, part of Anima-Confindustria; the sector it represents yields a total turnover of €4.5 billion, with market niches exporting up to 90% of the total production – keeps step. Assofoodtec President Emilia Arosio at Veronafiere does not try to hide, in view of the upcoming Eurocarne (the international exhibition of technology for meat processing, preservation, refrigeration and distribution, on schedule on May 24-27 2012), her own “cautious optimism, following a comforting amount of incoming orders expected for this last quarter of 2011”. Figures are not thrilling but are nonetheless comforting and prove that state-of-the-art technology and a high level of specialization of the market represent a security, even in such a complex scenario as the one we are facing today. Within the numerous production industries

embraced by Assofoodtec, the meat sector turns out to be among the most satisfactory in terms of performance, with a good recovery of the trade flow towards global markets. As regards the segment of slicers, mincers and related machinery, the final balance figures reported by Anima (Federation of the Italian Associations of Mechanical and Engineering Industries) show an upturn in production (+13.4 percent) and exports (+19.5 percent), which also drive employment rates (+1.1 percent). This translates to a turnover of €198 million, of which 98 generated from exports alone. “In 2011 – President Arosio predicts – we shall strive to further increase production (+5.1 percent to reach the €205 million goal), exports (+7.1 percent, to reach the €105 million goal) and employment (+0.5 percent). In addition, we should make up for the loss of incoming investment caused by last year’s plunge”. The segment of machinery and systems for meat processing also shows a positive performance, reporting a slight but encouraging growth in output for 2010 (+2 percent) which is expected to carry on to 2011 (+1.2 percent). This translates

FOOD INDUSTRY

into €216.3 million in 2010, expected to increase to 219 by the end of the year. Exports are also speeding up: +2.7 percent as of last year, predicted to rise to +1.3 percent in 2011 thus reaching the €145.6 million threshold. In short, the reaction to the difficulties experience in 2009 was not long in coming. «We never gave up placing our stakes on technological innovation and the exploration of new markets, including Central and Eastern Europe, Russia as well as Latin America, Mongolia, China and India, far away markets we are keenly looking into», says Ms. Arosio. One of the industry’s greatest strengths is still the “flexibility and versatility that our small and medium size companies can offer – she concludes – which has allowed us to improve and grow with an eye on “green” energy-saving solutions and an increasing focus on hygiene and health issues”. Eurocarne 2012 is much anticipated, says Ms. Arosio, as well as chairman of the exhibition; “it’s a high-profile exhibition and a true benchmark for the industry, staged by leading event organizers such as Veronafiere and Ipack-Ima”.

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The companies we have dealt with RiccA di diAno d’ALbA (cn) ViLLAfRAncA PAdoVAnA (Pd) ToRREbELVicino (Vi) bAREggio (Mi) coLoniA SAn MARzAno SuL SARno (SA) MASon VicEnTino (Vi) PiAcEnzA biASSono (Mi) MELARA (Ro) coRcAgnAno (PR) PARMA PioVEnE RocchETTE (Vi) oggiono (Lc) nocERA infERioRE (SA) S. MARTino di LuPARi (Pd) coRTE TEggE (RE) MiLAno MALo (Vi) Schio (Vi) iSTAnbuL MiLAno MoLinA di MALo (Vi) SEgRATE (Mi) ciTTà dEL MESSico giARRE (cT) PiAnEngo (cR) SALA bAgAnzA (P (Pd)) LEMignAno di coLLEcchio (PARMA) cAnELLi (AT) S. PAoLo, bRASiLE MARAno VicEnTino (Vi) MiLAno iSTAnbuL iSTAnbuL PoSTioMA di PAESE (TV) fEnEgRò (co) bARcELLonA MARAnELLo (Mo) boLognA MARiAno coMEnSE (co) AdELfiA (bA) PARMA MuMbAi MiLAno TEhRAn zAnè (Vi) gALLiERA VEnETA (Pd) ScAndiAno (RE) RoSATE (Mi) MiLAno

PAgg. 16-17 PAgg. 36-37 PAgg. iV coP., PP., 74 PAg. 4 PAgg. 140-142 PAgg. 118-119 PAgg. iii coP., PP., 52 PAgg. 79-81 PAg. 132 PAg. 65 PAg. 185 PAg. 181 PAg. 105 PAg. 47 PAgg. 160-161 PAg. 67 PAgg. 182-183 PAgg. 54-56 PAg. 3 PAgg. 1, 57 PAgg. 122, 164 PAg. 188-189 PAgg. 38-39 PAgg. 102-103 PAg. 66 PAg. 179 PAgg. 154-155 PAgg. 134-137 PAgg. 150-151 PAgg. 112-113 PAg. 53 PAg. 6 PAg. 176 PAg. 172 PAg. 158 PAg. 131 PAg. 123 PAg. 162 PAg. 165 PAgg. 87-91 PAg. 107 PAgg. 11, 75 PAgg. 148-149 PAg. 130 PAgg. 76-78 PAg. 180 PAg. 43 PAgg. 100-101 PAgg. 82-83 PAgg.186-187 PAg. 163

INDICE / INDEX

ABRIGO AlBA & TeknOseRvIce AlIMec Al ech AlT AnUGA FOOdTec AZ dI ATTIA A nese&ZITO BAssAnInA BencO PA P ck BOldROcchI BORGhI cAGGIATI MAURIZIO cAseARTecnIcA BARTOlI cIdIesse enGIneeRInG cOlOMBO PIeTRO cUOMO F.llI cUsInATO deMO PROTeZIOnI AnTIURTO dUPOnT eFFedUe escheR MIxeRs eURAsIA PA P ckAGInG eUROcARne eUROPA eUROsIcMA exPO PA P ck F.llI IndelIcATO FARck FBF ITAlIA FencO FIllPAck FIsPAl FlAMIc FlUIdTRAns cOMPOMAc FOOdIsT FOOdTech IsTAnBUl GAldI GBv IMPIAnTI-BROvInd hIsPAck IcF & WelkO IMA-cORAZZA IMAGes IndUsTRIe FRAcchIOllA InG. A ROssI InT. FOOdTech IndIA IPAck-IMA IRAn FOOd+Bev Tec ITAlPAn ITAlPROJecT ITAlvIsIOn JUnGheInRIch ITAlIAnA kelleR ITAly


INDICE / INDEX

lA PARMIGIA P nA lAllI eleTTROnIcA lITA lOGIUdIce FORnI MAkRO lABellInG MIlk ITAly MInGAZZInI MInIMOTOR MOdeRn BAkeRy MORIOndO nOvAPA v vAPA n OMAc P.e. lABelleRs P cklAB PA P PARTI sAnI P vA PA v n GROUP PFAnnenBeRG PI-Mec PIGO PIlZ ITAlIA Pnd PneUMAx PRInGRAF PROTec PRO-Tech ITAlIA PUlsAR IndUsTRy R+W ITAlIA RG sTRUMenTI Re PIeTRO ROsUPAk ROxTec ITAlIA sARP sGORBATI veGeTec sIAB sIGeP sIGMA sIGMA 3 sTARMIx sTenO sysTeM PlAsT TecAlIT TecnOAsTePAn TecnOPOOl TeknOsTAMAP TIesse ROBOT UPAkOvkA kIev vIBROWesT vITellA Z.MATIk ZAcMI

fidEnzA (PR) guidoniA (RM) PoiRino (To) S. STEfA f no di ziMELLA (VR) fA MARMiRoLo (Mn) Schio (Vi) S. PAncRAzio (PR) bAgnoLo in PiAno (RE) MoScA bESAnA (Mi) ciVidino di cASTELLi cALEPio (bg) RubiERA (RE) PoRTo MAnToVAno (Mn) S. gioRgio (Mn) foRLìì gALLiERA V.TA (Pd) fidEnzA (PR) PARMA cALdogno (Vi) noVEdRATE (co) ScAfAT f i (SA) fAT LuRAno (bg) cAMPochiARo (cb) coLLEcchio (PR) buSALLA (gE) SPiLAMbERTo (Mo) SESTo S. gioVAnni (Mi) coRcAgnAno (PR) gAggiAno (Mi) MoScA cASSinA dE PEcchi (Mi) cASTERLfRAnco V.To (TV) REzzATo (bS) VERonA RiMini ToRRE cASAgLiA (bS) bEinAScSo (To) MARAno VicEnTino (Vi) bRoni (PV) TELgATE (bg) S. MARTino di LuPARi (Pd) MARTAno (LE) S. gioRgio in boSco (Pd) gRiSignAno di zocco (Vi) ViSAno (bS) KiEV LiMbiATE (Mi) Schio (Vi) conSELVE (Pd) PARMA

PAgg. 58-59 PAgg. 124-125 PAg. 10 PAg. 21 PAg. 2 PAg. 143 PAgg. 144-145 PAg. 177 PAgg. 61, 64 PAgg. 72-73 PAg. 15 PAg. 133 PAg. 111 PAg. 111 PAgg. 24-25 PAgg. 68-69 PAgg. 170-171 PAgg. 92-93 PAgg. i coP, PP, 138-139 PAgg. 146-147 PAgg. 166-167 PAg. 109 PAgg. 84-85 PAgg. 126-127 PAgg. 70-71 PAgg. 98-99 PAgg. 120-121 PAg. 157 PAg. 49 PAg. 184 PAg. 159 PAg. 45 PAg. 173 PAg. 34 PAgg. 26-30 PAg. 23 PAgg. 168-169 PAgg. 5, 60 PAgg. 40-41 PAgg. 174-175 PAgg. 62-63 PAgg. 50-51 PAg. 7 PAgg. ii coP, PP, 18-19 PAg. 97 PAg. 86 PAgg. 152-153 PAg. 31 PAg. 35 PAgg. 128-129


FAIRS / FIERE

2012

Fairs in Itaolryld & in the W

21/25 gennaio

29 gen./1 feb.

8/10 febbraio

25/28 febbraio

28 feb./3marzo

SIGEP Rimini Salone internazionale della pasticceria, panificazione e gelateria

PROSWEETS Colonia Mostra internazionale industria dolciaria

FRUIT LOGISTICA FRESH CONEX Berlino Salone internazionale dell’industria agroalimentare

MIA-SAPORE Rimini Mostra Internazionale di tecnologie alimentari

IPACK-IMA Milano

3/7 marzo

25/27 marzo

25/27 marzo

26/29 marzo

27/30 marzo

EUROPAIN Parigi Salone internazionale della panificazione, pasticceria, pastificazione

FOODEX Birmingham Salone internazionale per l’industria alimentare e delle bevande

BIE Birmingham Salone internazionale della panificazione e pasticceria (BAKING INDUSTRY EXHIBITION)

ALIMENTARIA BARCELONA Barcellona Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

ANUGA FOODTEC Colonia Salone int. delle tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande

18/21 aprile

8/11 maggio

8/12 maggio

10/12 maggio

15/18 maggio

CHINAPLAS Shanghai Salone internazionale dell’industria della plastica

FLUIDTRANS COMPOMAC Rho, Milano Salone internazionale dell’automazione e strumentazione

PLAST Rho, Milano Salone internazionale delle materie plastiche e della gomma

BAKERY CHINA Shanghai Salone internazionale della panificazione e pasticceria

HISPACK Barcellona Salone internazionale del confezionamento

15/18 maggio

22/24 maggio

24/28 maggio

12/15 giugno

21/24 giugno

BTA Barcellona Salone Internazione delle tecnologie alimentari

SPS/DRIVES/ITALIA Parma Salone internazionale dell’automazione industriale.

EUROCARNE Verona Salone Internazionale tecnologie lavorazione carne

FISPAL S. Paolo Brasile Salone Int. dell’industria alimentare e delle bevande

EXPO PACK Città del Messico Salone internazionale del confezionamento

12/16 luglio

18/20 luglio

11/13 settembre

16/21 settembre

21/24 settembre

FIPAN S. Paolo Brasile Salone internazionale della panificazione e pasticceria

PROPAK CHINA Shanghai Salone internazionale delle tecnologie di processo e confezionamento per l’industria alimentare.

FOODTEC INDIA

IBA Monaco Salone internazionale delle tecnologie per la panificazione, pasticceria e pastificazione

TECNOFIDTA Buenos Aires Salone internazionale delle tecnologie alimentari

23/25 settembre

23/25 settembre

25/27 settembre

21/25 ottobre

21/25 ottobre

INTERMEAT Düsseldorf Salone internazionale per la lavorazione e il confezionamento della carne

INTERMOPRO / INTERCOOL

FACH PACK Norimberga Salone Internazionale del packaginge imballaggio

SIAL Parigi Salone Internazionale dell’alimentazione

IPA Parigi Salone Internazionale di tecnologie per l’industria alimentare

26/28 ottobre

27/30 ottobre

28/31 ottobre

16-18 novembre

19/22 novembre

MACFRUT Cesena Mostra internazionale delle tecnologie per l’agroalimentare

PA.BO.GEL. Roma Salone internazionale tecnologie per la panificazione pasticceria e pasta fresca

PACK EXPO Chicago Salone Internazionale tecnologie del packaging

ANNAPOORNA WORLD FOOD Mumbai Salone Internazionale industria alimentare

EMBALLAGE Parigi Salone Internazionale tecnologie per il confezionamentoe l’imballaggio

Düsseldorf Salone internazionale per l’industria lattierocasearia e della refrigerazione

DAIRY UNIVERSE SWEET & SNACKTEC PACK EX

Mumbai Salone internazionale delle tecnologie alimentari e del packaging

Mostra internazionale dell’industria del packaging, di processo, dell’industria dolciaria e della pastificazione


europain 2012 paris nord villepinte

Š over-print.it

3/7 mars 2012



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