A Santiago lungo il Cammino del Nord

Page 1

Da Zarautz a Deba 500 400 ITZIAR

DEBA

ZUMAIA

100

ZARAUTZ

200

GETARIA

300

0m 0 km

KM TAPPA:

5

10

15

23,5

m 638 DISCESA m 632 KM PERCORSI: 69,3 KM MANCANTI: 780,1 DISLIVELLO TOTALE: SALITA

Dove dormire Albergue privato; tel. 0034-659.634.103; 12 posti; www.nekatur.net/agoteaundi, esnalerkizia@terra.es. Zumaia: Albergue per pellegrini con hospitalero: nell’antico convento di San José, in centro, calle San José 1, lungo il Cammino. Aperto luglio e agosto, dalle 10 alle 22; 30 posti, 8 €. Per info tel. 0034-679.419.283. Albergue privato Santa Klara, dopo il paese, in calle Santa Klara 2; tel. 0034-943.860.531 / 639.879.611; www.agroturismosantaklara.com. Azkizu:

20

25

30

35

Prezzi speciali per pellegrini. Deba: Albergue per pellegrini con hospitalero: in luglio e agosto l’albergue è ospitato nelle scuole, nella parte alta del paese, vicino all’ingresso dell’ascensore, 80 posti. Negli altri mesi è ospitato in un piccolo edificio in alameda Calbetón, all’uscita del paese sulla strada per Zumaia, nella piazza davanti alla spiaggia, in fondo ai giardini. Il locale ha 8 posti e modeste finiture. Per accedere all’albergue occorre ritirare le chiavi e registrarsi presso l’Oficina de turismo, Ifar kalea 4, tel. 0034943.192.452. L’Oficina è chiusa dalle 14 alle 16, e la domenica bisogna arrivare entro le 14. In altri orari (ma entro le 21.30) rivolgersi alla polizia municipale, Portu kalea 1; tel. 0034-943.192.452.

e us kadi  z araut z   ➜   de ba

3

Abbandoniamo Zarautz immergendoci nei vigneti di Txakoli con una meravigliosa vista su Getaria. Chi vuole risparmiarsi un po’ di fatica può raggiungere Getaria seguendo comodamente la bella passeggiata lungomare. Più avanti, sulle colline dell’interno, tra campi e boschetti, si percorre un’altra bellissima e panoramica discesa sulla ría di Zumaia. Quindi abbandoniamo la costa e camminiamo in saliscendi tra fitti boschi e prati, risalendo sino a Itziar. Poi in picchiata sino a Deba. Qui ritroviamo l’oceano.

Il percorso Km 0 - Zarautz Dall’albergue giriamo a sinistra fino in fondo alla strada, poi giriamo ancora a sinistra, attraversiamo calle de Nafarroa, raggiungiamo la parallela successiva, calle de Gipuzkoa, e la percorriamo interamente sulla destra, attraversando così tutto il centro storico di Zarautz. Al termine ci troviamo di fronte alla chiesa di Santa María la Real (026). 47


e us kadi  z araut z   ➜   de ba

3

Pieghiamo a destra. 150 metri avanti imbocchiamo una strada a destra che sale, poco oltre un sentiero, sulla collina per poi scendere verso Getaria. Saliamo per una ripida calzada superando rapidamente le ultime case del paese ed entrando nel cuore della zona di produzione del vino Txakoli. Se ci voltiamo godiamo un bellissimo panorama su Zarautz. La salita si addolcisce. Davanti a una casa c’è una fontana (027). Sulla destra ci sono indicazioni per l’ermita di Santa Barbara. Saliamo ancora un poco aggirando la collina. Qui si apre la vista su Getaria e sulla costa. Iniziamo a scendere, sempre con meravigliose aperture panoramiche, su strade asfaltate. Prima di arrivare al paese le frecce ci indicano di girare a sinistra su uno sterrato che, ancora fra vigneti, ci porta alle prime case di Getaria (028). Variante lungomare Alla chiesa di Santa María la Reala (026) possiamo proseguire a destra, percorrendo la strada lungomare che porta a Getaria. È un tratto molto piacevole, in perfetta pianura: non ci sono pericoli perché si cammina su un largo marciapiedi. Attenzione se il mare è agitato: si possono fare docce fuori programma! Le bici dovranno necessariamente seguire questo percorso.

Km 5,5 - Getaria Qui, in corrispondenza di un trivio, il cammino piega decisamente a sinistra. È consigliabile fare una deviazione per visitare il paese. Continuiamo proseguendo in discesa su una bella calzada, che dopo 150 m spiana e risale fino a una pista di cemento e poi alla strada asfaltata. La seguiamo per un tratto per deviare poi a sinistra. Qui ci aspetta una bella salita che ci porta fino ad Azkizu. (029) Nella piazza si affaccia la bella e imponente chiesa di San Martín. È buon posto per la sosta: c’è una fontana. A pochi metri c’è un albergue privato. Per le bici è consigliato seguire la strada litoranea sino a Zumaia.

b

48

b

a


Km 10,1 - Zumaia Attraversato il ponte, ci addentriamo fra le case e iniziamo subito a salire. In una piazzetta c’è la fonte di San Juan con la statua in bronzo di una donna che prende l’acqua. Poco avanti ci sono le frecce che mandano, a sinistra, all’albergue. Saliamo alla parte alta del paese su una strada ripida fiancheggiata da una scalinata. Incontriamo la cappella di N.S. de Arritokieta. Saliamo quindi dolcemente, per strade asfaltate con scarso traffico, su morbide colline, sempre con ampi panorami in ogni direzione. Incontriamo una fontana. Più avanti proseguiamo su uno sterrato, sempre fra verdi prati. Arriviamo a un’area di sosta: ci sono servizi igienici, una fonte, tavolini (031). Poco avanti la strada diviene asfaltata e arriva a una chiesa con bar adiacente. La strada scende sino al fondo della valletta che abbiamo di fronte e incrocia la carretera N-634, che attraversiamo, per risalire subito con buona pendenza (032). La salita però è breve: arrivati sul colle pieghiamo a destra perdendo quota. Abbandoniamo la strada e imbocchiamo sulla destra una pista in terra battuta in leggero saliscendi, solcata dal passaggio di macchine agrico-

3 e us kadi  z araut z   ➜   de ba

Ancora in piano, la strada diventa uno sterrato che tra brevi salite e discese ci porta in vista del mare: sotto di noi la strada litoranea. Dopo aver girato intorno a un colle godiamo di una bellissima vista su Zumaia, distesa sul lato protetto di una ría. La strada scende con una pendenza che nell’ultimo tratto si accentua. Raggiungiamo la strada asfaltata. Seguiamo un viale alberato passando di fronte alla casa museo del pittore Zuloaga. Incontriamo poi cantieri navali e imbocchiamo il ponte che ci porta sull’altro lato del río (030). Poi la bella passeggiata lungofiume ci porta a un ponte pedonale che dà accesso alla parte più antica del paese.

a

49


vigneti di Txakoli

e us kadi  z araut z   ➜   de ba

3

le. In alcuni tratti la vegetazione è molto fitta. Dopo aver attraversato due cancelli, la pista si restringe, il fondo si fa più sconnesso e la discesa diventa più ripida; infine ci si immette nuovamente sulla carretera N-634. Ci sono un bar e un agriturismo. Passiamo su un ponte sopra l’autostrada e camminiamo in salita lungo la carretera per 500 m, fino a che una freccia (033) ci indica una stradina in cemento sulla destra. Le bici seguiranno la strada sino al bivio per Itziar. Ci inoltriamo in una valletta. La stradina entra in un fitto bosco e va poi a costeggiare un ruscello: l’ambiente è molto suggestivo. Costeggiamo il bordo di una dolina. La strada nell’ultimo tratto sale decisamente, sino a raggiungere nuovamente la carretera N-634 in corrispondenza di un incrocio. Attraversiamo la rotonda e saliamo sino a Itziar (034).

Km 19,6 - Itziar Saliamo verso la parte alta del paese. Superata la chiesa usciamo dall’abitato passando accanto al cimitero. Da qui percorriamo varie stradine di cemento: gli incroci sono tutti ben segnalati. Iniziamo a scendere. Man mano che ci avviciniamo a Deba le pendenze diventano più aspre. Passiamo accanto all’ermita di San Roque e arriviamo quindi alla parte alta del paese (035). Km 23,5 - Deba L’albergue è nella parte alta ma dobbiamo andare ad accreditarci alla Oficina de turismo. Scendiamo quindi sino a due ascensori che, in sequenza, ci portano alla parte bassa del paese, dove si trova il centro storico. Usciti dal secondo ascensore pieghiamo a destra e proseguiamo sino a piazza de Zaharra con la chiesa di Santa María la Real: la Oficina è dietro la chiesa. Per tornare all’albergue dobbiamo rifare all’indietro la strada appena percorsa, salendo coi due 50


Da visitare Getaria è un paese di tradizione marinara, patria di Juan Sebastián Elcano, il pilota di Magallanes (Magellano): una statua sulla piazza centrale ci dà il benvenuto. Bella la chiesa di San Salvador, abbarbicata sulle rocce; strette strade medievali nel centro antico. In basso, sull’istmo che collega l’antistante scoglio del Ratón (“del topo”), il porto. Ad Azkizu, sopra Zumaia, la bella e imponente chiesa di San Martín, con un porticato all’ingresso.

3 e us kadi  z araut z   ➜   de ba

ascensori. Giriamo a sinistra e dopo 50 metri vediamo a destra il cartello che indica l’albergue.

Zumaia è un bel borgo di origini medievali, con diversi palazzi cinquecenteschi in stile gotico basco. Da visitare la chiesa-fortezza di San Pedro. È patria del pittore Ignacio Zuloaga al quale è dedicato un museo all’inizio del paese, in un parco, che contiene anche opere del Greco e del Goya; accanto c’è l’ermita di Santiago. È bellissimo il panorama che si gode durante la discesa al paese. A Itziar, nella parte alta del paese, c’è la bella chiesa di Santa María, XVI secolo, che ospita una leggendaria Madonna nera.

Deba, bel paesone sull’omonima ría, fornito dei necessari servizi. Da non perdere la visita, in pieno centro, alla chiesa di Santa María la Real, in stile gotico basco. Curiosa, in pieno centro, una minuscola plaza de toros. Belle le case signorili antistanti la spiaggia cittadina e le case-torri nel centro storico.

51


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.