Annalisa Porporato, Franco Voglino
Piccoli viaggiatori a piedi e in treno 30 escursioni brevi per divertirsi con la famiglia
Indice
Introduzione 4 La libertà delle rotaie 6 Informazioni di viaggio
Itinerari Italia > Liguria
14 Ferrovia ligure La Via Julia Augusta 19 Ferrovia Genova-Casella Strada dei forti Italia > Piemonte
25 30 36 41
Funicolare di Mondovì A spasso per Piazza Tranvia Sassi-Superga Passeggio degli aceri Ferrovia del Frejus Bardonecchia Funicolare di Biella A spasso per Piazzo
Italia > Lombardia
46 Funicolare Como-Brunate Passeggiata al Faro voltiano 51 Ferrovia camuna Santuario della Ceriola 57 Ferrovia della Valtellina Castello di Vezio Italia > Alto Adige
61 Trenino del Renon Lago di Costalovara Italia > Piemonte / svizzera > Canton Ticino
66 Vigezzina-Centovalli Passeggiata a San Quirico
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svizzera > Cantone dei Grigioni
72 Bernina Express Sankt Moritz Dorf 77 Glacier Express: St. Moritz-Andermatt Il Ponte del Diavolo svizzera > Canton Uri
83 Treno a vapore della Furka Gletsch e il sentiero natura svizzera > Cantone Vallese
88 Glacier Express: Andermatt-Zermatt Rothorn Paradise, Sentiero delle marmotte e Sunnegga svizzera > Cantone di Berna
94 98 103 109 114
Funicolare per Harder Kulm Harder Kulm Rundweg Funicolare Heimwehfluh Sentiero da Heimwehfluh Ferrovia della Jungfrau Jungfraujoch Top of Europe Ferrovia di Mürren Mürren e Allmendhubel Ferrovia Brienzer Rothorn Brienzer Rothorn
svizzera > Canton Vaud
119 Treno a cremagliera per Rochers-de-Naye Al Paradiso delle marmotte 125 Regionale dei vigneti Vevey-Rivaz Tra i vigneti del Lavaux svizzera > Canton Vallese
131 Parc d’Attraction du Châtelard La Diga d’Émosson 136 Saint-Bernard Express Passo del Gran San Bernardo svizzera > Canton Vallese / francia > Alta Savoia
142 Mont-Blanc Express Lac de Chéserys e Lac Blanc francia > Alta Savoia
147 Montenvers Mer de Glace 153 Tramway du Mont Blanc Ghiacciaio di Bionnassay francia > Provenza-Alpi-Costa Azzurra
158 Treno delle pigne Entrevaux 163 Train des Merveilles Sospel 168 Ter della Costa Azzurra Nizza
Piccoli viaggiatori a piedi e in treno
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Italia > Piemonte / svizzera > Canton Ticino
Vigezzina-Centovalli linea ferroviaria ha due nomi distinti, spesso citati in seQ uesta quenza, che indicano le due valli attraversate. Da parte italiana si chiama Vigezzina, da parte svizzera Centovalli, per gli innumerevoli valloni che la segnano. L’idea della linea ferroviaria nasce nel 1898, dall’interesse svizzero di collegare il Ticino con i cantoni svizzeri di lingua francese e con Berna, e da parte italiana di superare l’isolamento della Valle Vigezzo. Gli inizi non sono facili, tanto che i lavori cominciano solo nel 1913, con vari problemi, ma nel 1923 i due tronconi si incontrano a Santa Maria Maggiore, potendo dare il via al servizio. Pur essendo un’unica linea, le gestioni sono due e questo si vede bene soprattutto negli anni Settanta, quando il lato svizzero continua ad ammodernare la linea, mentre sulla parte italiana si giunge quasi alla chiusura, ma, nonostante tutto, il doppio servizio di treno, di linea e turistico, continua. Elettrica e a scartamento ridotto, collega Domodossola (267 m) a Locarno (200 m) per 52,2 km, di cui 32,3 italiani e 19,9 svizzeri, in un paio d’ore. Il punto più elevato è Santa Maria Maggiore, a quota 830 m, e ha ben 83 ponti e 34 gallerie. Molto belli i recenti treni panoramici con ampie vetrate. Il manovratore è isolato, ma proprio accanto ci sono due sedili in prima fila con ampia visuale davanti e l’impressione di guidare il convoglio (arrivate con molto anticipo perché sono ambitissimi). L’inizio, da Domodossola, si snoda in pianura, ma dopo appena 4 chilometri inizia il tratto più ripido di tutto il tracciato: in appena 66
Panorama dal santuario della Madonna del Sasso
4 km ci si alza di 250 metri con un’andatura a serpentina impressionante che, a livello panoramico, rende indifferente il lato preferibile dove sedere. La torre che si vede apparire in questo tratto è chiamata “di Fra’ Dolcino” perché si dice che l’eretico sia nato in queste zone (nel XIII secolo). Al termine di questa erta salita si percorre la Valle Vigezzo, alternando boschi a pascoli aperti, superando corte gallerie e viadotti impressionanti. Dopo Santa Maria Maggiore si comincia a scendere dolcemente fino a superare il confine svizzero e inoltrarsi nella Centovalli, con gole e viadotti, tra i quali segnaliamo l’imponente viadotto metallico dopo Corcapolo, alto 80 metri, e le grandiose gole di Maggia, dopo ponte Brolla. In tutto il tratto svizzero, in andata, la posizione migliore per il panorama è verso destra. L’ultimo tratto, a Locarno, si svolge in galleria sotterranee, per evitare il traffico di superficie. Vigezzina-Centovalli
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INFO FERROVIARIE
➜➜Stazioni Stazione di Domodossola, piazza Matteotti, lungo una linea riservata interrata. Stazione di Locarno-Muralto, piazza Stazione 3, linea dedicata e interrata. ➜➜Quando Tutto l’anno, parte da Domodossola a cadenze orarie. ➜➜Costi Biglietto Domodossola-Locarno andata e ritorno valido 1 giorno: 23 euro adulti 2ª classe, 32 euro adulti 1ª classe, 6-15 anni -50%. Se si sceglie il biglietto valido 2 giorni si devono aggiungere 3 euro a testa. Offerta Biglietto famiglia: ogni 2 adulti 1 bambino viaggia gratis. Compreso nello Swiss pass. I treni panoramici sono soggetti a un supplemento di 1,50 euro per persona, che si può acquistare anche direttamente dal personale di bordo (non compreso nello Swiss pass).
Passeggiata a San Quirico Uscendo dalla stazione di Locarno si percorre l’ampia via della Stazione, che porta in brevissimo tempo alla riva del lago Maggiore, in prossimità dell’imbarcadero e di un ampio parco verde. Da qui si prende a sinistra e si percorre semplicemente la riva del lago, mantenendosi sempre nei bei viali verdi affiancati da aiuole fiorite e fontane, luoghi perfetti dove fermarsi a giocare e con scorci sempre diversi sul lago. Nell’allargarsi di un piccolo promontorio si trova un grande parco giochi, con panchine e fontane, in cui perdere allegramente un po’ di tempo. Dopo questo promontorio il viale si fa più stretto e, a un certo punto, si deve passare lungo una via più interna che porta a sbucare in un altro tratto prativo con una piccola spiaggia. Da questa il campanile romanico di San Quirico appare già alla vista, mentre si scopre una zona di altalene e, nei pressi, i servizi igienici. 68
Tramite un breve sottopasso si attraversano i binari del treno, salendo a destra verso il complesso di San Quirico circondato da un verde giardino fiorito. Se siete fortunati, lungo il breve tratto in salita potrete assistere al passaggio sferragliante di un treno lanciato in velocità. Il ritorno avviene sulla via dell’andata con una nuova sosta, manco a dirlo, al bel parco giochi. Passeggini e parchi giochi Passeggiata adatta anche a passeggini
normali. Parco giochi grande a metà della passeggiata, un altro un po’ più piccolo verso la fine, prima di abbandonare la riva del lago. Servizi igienici alle due stazioni, sui treni e nei pressi del parco giochi più piccolo. INFO PASSEGGIATA ➜➜Partenza Stazione di Locarno-Muralto (200 m) ➜➜Arrivo San Quirico (230 m circa) ➜➜Difficoltà Facile ➜➜Dislivello totale Irrilevante ➜➜Distanza 2 km solo andata ➜➜Tempo 30 minuti
Idea weekend Siamo in Ticino, la Svizzera italiana, nessuna incomprensione con la lingua, dunque. Locarno offre mille opportunità di visita sia sul lago che verso le montagne che la circondano. A poca distanza dalla stazione ferroviaria si trova la stazione della funicolare Locarno-Madonna del Sasso-Orselina. Con la funicolare del 1905 si sale, in 15 minuti, dai 200 metri di Locarno ai 395 metri Vigezzina-Centovalli
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Il campanile di San Quirico
di Orselina (ogni 15/30 minuti, biglietto solo andata Locarno-Orselina 4,80 Chf adulti, 2,20 Chf ragazzi, -50% con lo Swiss pass). Usciti dalla funicolare si prende a sinistra e in pochi metri si arriva alla funivia per Cardada, con la quale si sale per 5 minuti ai 1.340 metri di Cardada dove si spalanca un mondo di attività… o di puro relax! I bambini potranno esplorare il sentiero ludico o il villaggio indiano, sfogandosi nei vari spazi giochi. Per tutti una vista mozzafiato a 180° dal Promontorio paesaggistico, una passerella sospesa nel vuoto che sbuca dalla cima degli alberi. E poi perché non fare una bella passeggiata lungo il Percorso plantare? Via le scarpe e tutti a piedi nudi su diversi materiali come cortecce e pietre di varie dimensioni. Da qui partono vari itinerari di diverse difficoltà, ma si trovano anche ristoranti e bar dove rilassarsi al fresco della montagna (biglietto Orselina-Cardada a/r 28 Chf adulti, -50% 6-15 anni, e Swiss pass, ultima discesa ore 19.15). 70
Tornati a Orselina, si punta verso il santuario. Una serie di scalinate porta al complesso religioso, uno dei più importanti del Canton Ticino, risalente al XVI secolo. Dopo la visita del santuario, dal cui ampio piazzale si apre una vista meravigliosa, si imbocca la Via Crucis che con andamento tortuoso, costellato dalle edicole sacre, porta al cuore di Locarno (1 km di lunghezza, 20 metri di dislivello tutti in discesa, 20 minuti). INDIRIZZI UTILI
Svizzera turismo: tel. 00800-10.02.00.30, www.svizzera.it Vigezzina-Centovalli: www.vigezzina.com - www.centovalli.ch Ticino turismo: www.ticino.ch Cardada impianti turistici: www.cardada.ch Ente turistico Lago Maggiore: largo Zorzi 1, Locarno, www.ascona-locarno.com Iat Domodossola: piazza Stazione (Movicentro Bus), www.prodomodossola.it Ospedale regionale di Locarno: via all’Ospedale 1, a 1 km dalla stazione ferroviaria DOVE DORMIRE
Locarno: www.ascona-locarno.com (sezione “Alloggi”) Iat Domodossola: www.prodomodossola.it / dormire in città DOVE MANGIARE
Locarno: www.ascona-locarno.com (sezione “Attività & Attrazioni”) Iat Domodossola: www.prodomodossola.it / dove mangiare
Vigezzina-Centovalli
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francia > Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Treno delle pigne
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l Treno delle pigne vede la luce nel 1911, collegando con una linea a scartamento ridotto Nizza (a livello del mare), con Digneles-Bains (650 m), percorrendo 151 km con pendenze fino al 30% in circa 3 ore e mezza. La linea normale viaggia tutto l’anno con quattro treni al giorno attraverso gole e torrenti, dal mare fino alle montagne della Provenza e passando lungo le gole del Var. I vagoni sono di un brillante arancione, con vetrate panoramiche e durante il tragitto la vista migliore si ha verso la sinistra. Dal 1980 il fiore all’occhiello della tratta è il treno a vapore storico, risalente al 1909, che parte tutte le domeniche da maggio a ottobre. Da Nizza per i primi 65 km, fino a Puget-Théniers, si viaggia con il treno normale a trazione diesel (1 ora e mezza circa), quindi si prende la coincidenza con il treno a vapore che, sbuffante e tossicchiante, percorre i 20 km che separano da Annot in circa 1 ora. Tutte le carrozze sono d’epoca, con sedili di legno e arredi originali, tutto accuratamente recuperato dal gruppo di appassionati volontari che si occupano della gestione della linea (fate caso alle tendine: hanno il vecchissimo logo delle ferrovie italiane). Essendo d’epoca, non hanno servizi igienici a bordo. Ogni carrozza ha un predellino frontale con quattro sedili in cui si può anche stare (solo seduti!), ma tenete a mente che la locomotiva sprizza anche scintille e si attraversano alcune gallerie. Una prima fermata di qualche minuto si fa a Entrevaux. Questo è il limite tra clima mediterraneo e clima montano, in pochi chilo-
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metri si passa dagli ulivi ai castagni. Una seconda tappa di qualche minuto avviene a St. Benoit, dove si fa rifornimento di acqua nella caldaia della locomotiva. Da qui comincia la salita vera e propria e l’ambiente è ormai decisamente montano. Ad Annot il treno a vapore si ferma. Si può restare qui e visitare l’interessante città medievale, oppure tornare subito indietro con il treno arancio, che passa pochi minuti dopo l’arrivo. Tecnicamente, il treno a vapore potrebbe viaggiare tutto l’anno, ma il periodo è ridotto semplicemente perché nei vagoni non c’è riscaldamento. Il nome assai curioso ha diverse spiegazioni: a. Il treno a vapore anneriva le locomotive, facendole sembrare il fondo delle pignatte. b. Il treno era così lento che i passeggeri potevano raccogliere le pigne durante il viaggio. c. Una notte di Natale una casellante sola con il bimbo malato rimase senza legna per il fuoco. L’equipaggio di un treno notturno le regalò il proprio carbone, e così dopo un po’ restarono anche loro senza. A quel punto però, dagli alberi a ridosso della linea ferroviaria, presero a cadere pigne direttamente nel “tender” permettendo al treno di completare la corsa. (Barrate la risposta che preferite!) INFO FERROVIARIE ➜➜Stazioni Gare de Chemin de Fer de Provence, 4bis rue Alfred Binet, Nizza, circa 500 metri a nord della stazione ferroviaria di Nice Ville. ➜➜Quando Il treno normale viaggia tutti i giorni tutto l’anno, quattro volte al giorno da Nizza a Digne-les-Bains e viceversa. Il treno a vapore viaggia tutte le domeniche dai primi di maggio a fine ottobre, partenza ore 9.25 da Nizza con treno regionale fino a Puget-Théniers, quindi ore 10.55 coincidenza con il treno a vapore per Annot. Se si intende tornare con il treno a vapore, Treno delle pigne
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riparte alle 15.15, altrimenti si può prendere un regionale che passa alle 12.19, in coincidenza con il treno a vapore. ➜➜Costi Pacchetto a/r treno + treno a vapore 37 euro adulti, 27 euro bambini 4-12 anni, gratis bambini 0-4 anni. -20% con la French riviera card.
Entrevaux Tornati a Entrevaux si esce dalla stazione percorrendo verso sinistra un tratto di strada carrozzabile, così da arrivare alla Porte Royale, la massiccia porta d’ingresso turrita che dà accesso alla cittadina. Subito dopo si trova l’ufficio del turismo. Se si intende visitare l’interno della cittadella si consiglia di prendere qui i biglietti, perché i ridotti per i bambini sono in vendita solo qui. Mantenendo la sinistra, attraverso viuzze antiche, si arriva all’ingresso per la cittadella. L’ingresso consiste in un tornello che gira con l’inserimento del gettone apposito (un distributore automatico permette il pagamento, ma solo per la tariffa adulti: 3 euro adulti, 1,50 euro bambini). Da qui comincia la salita per la cittadella, lungo una bella strada acciottolata che sale a zig-zag, oltrepassando ben 18 porte. La vista si fa man mano più spettacolare, mentre la cittadella si avvicina gradualmente. Entrevaux era una piazzaforte militare, sul confine tra il Regno Provenzale e il nemico Regno Sabaudo e la cittadella rappresenta l’apoteosi del genio di Vauban, il celebre architetto militare. Tornati nel borgo sottostante, si seguono ora le stradine verso il centro. L’ideale è lasciar andare i piedi, vagando anche un po’ a caso così da scoprire angoli insoliti e nascosti, ma si punti comunque verso la chiesa, appoggiata ai bastioni inferiori, così da imboccare l’adiacente scaletta, che porta all’ampio giardino che sorge ai piedi dei bastioni stessi, con giochi adatti a varie età. 160
“Tutti a bordo sul Treno delle pigne!”
Passeggini e parchi giochi Il centro storico è adatto anche ai pas-
seggini, mentre il tornello ne impedisce l’entrata alla cittadella. Parco giochi ampio a ridosso delle mura del centro storico di Entrevaux. Servizi igienici assenti sul treno a vapore, presenti sui treni normali, nelle stazioni e, pubblici e gratuiti, in vari punti di Entrevaux. INFO PASSEGGIATA ➜➜Partenza Stazione di Entrevaux (472 m) ➜➜Arrivo Cittadella di Entrevaux (615 m) ➜➜Difficoltà Facile ➜➜Dislivello totale 160 metri (solo per la salita alla cittadella) ➜➜Distanza 1,5 km totali (di cui 800 metri solo salita alla cittadella) ➜➜Tempo 1 ora (di cui 30 minuti solo salita alla cittadella, tempo di visita esclusa)
Treno delle pigne
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Idea weekend Il treno parte da Nizza e qui si trova il piacevole Parc Phoenix, un’area verde in cui si può trascorrere una mezza giornata in assoluto relax, tra animali di varie specie facilmente visibili, uccelli e ambientazioni tropicali all’interno di una gigantesca serra. Senza contare il parco giochi e la possibilità di fare un picnic sull’erba oppure di mangiare al bar. Un luogo di pace a pochi passi dal centro affollato della metropoli di Nizza e accanto alla nota Promenade des Anglais che si snoda lungo le spiagge della città (ingresso del parco 2 euro, gratis sotto i 12 anni, aperto tutti i giorni, si può raggiungere con il bus n. 10 fermata Grimaldi/Rivoli in centro, fermata Arènas per il parco, www.parc-phoenix.org). INDIRIZZI UTILI
Treno delle pigne: www.trainprovence.com Entrevaux: www.entrevaux.info Nizza: http://it.nicetourisme.com/ Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra: www.regionpaca.fr DOVE DORMIRE
Entrevaux: www.entrevaux.info Nizza: http://it.nicetourisme.com/prenotate-il-vostro-alloggio-on-line DOVE MANGIARE
Entrevaux: www.entrevaux.info Nizza: http://it.nicetourisme.com/gastronomia
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