DOCUMENTI 1
ASSOCIAZIONE MUSICALE CULTURALE
“STESICOREA-SCORDIA”
presidente: Aldo Di Benedetto idea: Pippo La Magna commissione esperti: Dott.ssa Giusy Agnello Dott. Salvatore Agnello Ins. Rosanna Gavini Mo. Alessandra Lussi Prof. Alfio Milluzzo Sig. Sebastiano Ministeri Progetto grafico: Ilaria La Magna
Atti del 1° Premio “Biagio Favara” a cura di
Pippo La Magna
Dedica
A mio figlio Gabriele e alla mia nipotina Elena
“… la poesia è importante e necessaria alla nostra vita: essa ci ricorda di continuo che non dobbiamo solo “ragionare” ma anche “sentire” e saper esprimere ciò che sentiamo […]. Per questo leggere una poesia può farci venire voglia di scrivere una poesia. Voglia si ma come fare? […] scrivere su un foglio, anche in poche parole, le emozioni che abbiamo provato. Da li forse nascerà una nuova poesia: la nostra.” Donatella Bisutti, La poesia è un orecchio, Feltrinelli Kids, Milano 2012, pagg. 10-18
L’indirizzo della dedica è simbolico di una generazione di “ultimi”; infatti lui è l’ultimo dei miei sette figli, e lei è l’ultima dei miei 13 nipotini. Ed è proprio agli “ultimi” ai più “piccoli” ai più “fragili” che è rivolto il mio appello perché solo chi vive nella condizione di semplicità di pensiero e di animo, può innamorarsi della poesia, ascoltare le sue parole, comprendere il suo linguaggio, percepire le sue sensazioni plastiche (forma, colore, musicalità, ritmo) e sperimentare le emozioni che solo essa può dare.
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1 Prefazione a cura del Sindaco Franco Tambone
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Tur asitatia postemp ostrum quibus, vollatecest vel ma doluptate erferia apicias rerferum qui rem eum velentis delisque dolor aut pro te moluptat vernate mporem ium quodita sequi rendem nonectaquodi audignistrum non nimagnis re vitatinciet arionet ipitatectus soluptatur site niatem deni sed qui a quo id quos nis et occum fuga. Ur? Biti dolupti di antent velignias ut offictis ra nobis es et as quiaspe rchitium quasperia volum ellores tiusdae laborro vitiam ipsant ullenient. Mus intorem. Itatur? Quibusc iatibusamet alit quasperum que porrum autet dis doloriate inciis dendio to mi, vellab int dolo veribus qui utatum ipit venit hicidunt audamendita vendelis ducias eaquia quianihitiam sapid eseque sanda volum lam vendam dolorio dolorum que volupta tinullaboria am consequisquo consedit ipitamusdae videren ihillignitas volore evel magnihi litiur rera cus magnist, ut dolorias volestio. Obis adia nullestius et eos atur sae parciae ptasit etur, quas eume libusae reperro experun tiatiossi consedia ditaquossim cuptamet eosam fugiatis eiunt voluptatur sumque voluptur apiscimet eatur audae nos earum reria venia autem fuga. Berundae nessinvelit ut ommolup tatur, inum volorerro qui assusdam eos ma de rerum aces samusda cullupturi arcim audis molenditas eos qui dunt et ut harume vent, qui veles consecte ium apistist, nusapis nonsendit, as enimagnihit, volestrumque exped moles escil mi, corpore pudignist odisciis mo te corendae et quiatur sendis volesequi non prori rerro blanisque voluptat a necaepe plitis ut re, officitist, sant inimpelest, il iduntiuri cus ditem. Et fuga. Nam hicipisto et praes aut audisquo et, omnimin velection exere simaxim aximaxi minullorum que sae ratqui beatemodis im harum re nis re, con porporem fuga. Adio. Nem ium dolo delest quae dipsuntet et fugit erunt ullaut quis experum quiatiandae provitium arum faccusaperum quia ium qui as re, qui dis erchitatiis di nestion nonsequodis ex et eos inti occupti nvelia ea corae. Acia desequi occus atur, cuptatustior mincto dem quam, nonsequi quam et que pro idem et optae eatentureium ut magnis des volupta ssinihitae dis san-
1 Prefazione del dott. Aldo Di Benedetto, Presidente “Stesicorea - Scordia”
Da qualche mese mi onoro di rappresentare l’Associazione Culturale Musicale “Stesicorea-Scordia”, costituita in data 03.02.2005. Le attività dell’Associazione finora sono state di natura musicale: concerti, concorsi musicali, CD di marce sinfoniche e funebri di Vito Monitto, video musicali Settimana Santa a Scordia. Attività permanente: scuola di musica. Nel 2012, l’Associazione, accettò di buon grado di rappresentare un Premio culturale a concorso, e precisamente il Premio “Biagio Favara”, poeta e musicista scordiense, vissuto nella seconda metà del secolo scorso, che le veniva proposto dal suo ideatore. Il 1° Premio si è celebrato con successo il 1° Giugno 2013, e ha visto la partecipazione numerosa dei due Istituti comprensivi “G. Verga” e “S. Basso” di Scordia, oltre a quella di poeti di età adulta locali e non. Questo volumetto, voluto fortemente e curato da Pippo La Magna, ideatore del Premio, vuol far di questo 1° concorso di confronto culturale non agonistico (il premio in denaro frutto di contributo libero, è solo una gratificazione personale e un rimborso spese), una memoria storica scritta e consultabile tutte le volte che si vuole, per incoraggiare, suscitare, incrementare la cultura nella realtà locale e non, dove quasi certamente sono nascosti tanti talenti, che per venire alla luce, hanno bisogno di essere stimolati attraverso iniziative che danno la possibilità di farli emergere. Proprio in questa direzione si muove questa nostra iniziativa culturale, che già agli albori ha suscitato l’interesse delle scuole di formazione primaria, oltre che di tanti giovani poeti, fino a quel momento, senza nomi. Ci auguriamo che la 2a edizione del Premio, in progetto per giugno di quest’anno, veda ancora come protagonisti le scuole d’istruzione primaria e un maggior numero di partecipanti adulti. La lettura di questi atti del 1° Premio, oltre a gratificare chi già ha partecipato, incoraggerà eventuali altri talenti dubbiosi e nascosti a mettersi in gioco e fare cultura. Ultima nota di rilievo vuole essere quella che, dal beneficio del servizio culturale non è escluso nessuno, perché come diceva spesso il prof. Nuccio Gambera, la cultura è come l’acqua che esce dal rubinetto di casa tua e che quindi non te ne puoi privare, perché è indispensabile per vivere, e non dovrebbe avere costi a carico.
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2 Presentazione di Pippo La Magna
“Sig.re e sig.ri buonasera. E’ con infinita gioia ed emozione che ci accingiamo a presentarvi questa nobile iniziativa, che – voluta caparbiamente dal suo ideatore e sposata dall’Associazione Culturale Musicale “Stesicorea Scordia” – stasera comincia a muovere i primi passi, con la 1a edizione.” Così esordiva la presentatrice Miriam Millesoli la sera del 1° premio “Biagio Favara”, celebrato il 1° giugno 2013 nei locali del Circolo Didattico “G. Verga” di Scordia. Il premio concepito - grazie a Dio dopo una serie di iniziative che la stessa presentatrice ha ricordato, prima tra tutte la pubblicazione del mio testo “Raccontando Biagio” nel 2010 - non era più un sogno o un desiderio, ma una realtà concreta. Che dire poi della riuscita della serata… -Partecipatissima! Con persone in piedi e con i due corridoi di accesso strapieni; -Piena di vitalità per la partecipazione artistica e canora dei ragazzi dei due Istituti Comprensivi “G. Verga” e “Salvo Basso”, che grazie all’impegno degli insegnanti, hanno concentrato la riflessione sullo spirito delle poesie di Biagio, rappresentandole con immagini e pensieri poetici; e grazie alla fatica della prof.ssa di musica sig.ra Fiorito, un coro di allievi ha cantato alcune poesie musicate da me; -Ricca di emozioni per le 10 poesie del concorso della sez. C (adulti) presentate e lette dai 7 poeti partecipanti. Qualcuno alla pubblicazione di questi atti del premio, potrebbe obiettarmi che è inutile perché l’evento si è già celebrato, è andato bene, e semmai pensiamo alla 2a edizione che speriamo poter celebrare entro il mese di giugno del 2014. Tuttavia sono fermamente convinto che una società senza memoria, non sia una società che sa guardare al futuro, perché il passato ammaestra il presente per far migliore il futuro. Ed è quello che vogliamo fare nell’oggi di questa iniziativa culturale. E lo facciamo rileggendoci, confrontandoci, rivedendoci e soprattutto pensandoci. Chissà, anzi , ne siamo certi, qualche crepa c’è stata, ma con la seconda edizione la vogliamo rinsaldare per rendere più solida
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2 Presentazione di Pippo La Magna
questa casa comune del pensiero, che in quanto tale è riconoscibile dalle sue porte sempre aperte, e quindi accessibile a tutti, anche, e soprattutto ai bambini nell’età della ragione.
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Le pagine che seguono riproducono fedelmente tutto l’evento, partendo proprio dall’inizio, e cioè dalle motivazioni del Premio e dal Regolamento, per continuare con l’annuncio con manifesto pubblico; e poi con la riproduzione di immagini, video, poesie, lette e cantate, e la premiazione. Il volume si chiude con un fuori programma, che non è un fuori tema, perché ho riportato volutamente una poesia del libro della poetessa Elvira Nania, “Pensieri in volo” Aletti editore, Villanova di Guidonia (RM), Settembre 2013, dal titolo “L’albero della vita”. La motivazione di questo fuori programma, ve la spiegherà lei stessa nella postfazione che le ho “obbligato” di estendere alla fine di questi atti del 1° Premio “ Biagio Favara” e che dicono apertura e condivisione culturale per poter coabitare nella casa comune del pensiero.
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Cartellone inaugurale della serata
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3 Regolamento Concorso
Associazione Musicale “Stesicorea – Scordia” ____________________________________________________ SCORDIA 1° PREMIO BIAGIO FAVARA poeta e musicista (1945 – 2000) Concorso di poesie, immagini e musica
********* 1 - Il Concorso è una libera iniziativa dell’Associazione “StesicoreaScordia”. Per scelta, il Premio ha finalità culturale e sociale, ed è apolitico. Pertanto l’iniziativa non è finanziata né da enti giuridici, né da partiti politici. Le spese amministrative del concorso ed i premi che saranno assegnati a titolo di rimborso spese ai partecipanti ed ai tre istituti scolastici, saranno interamente sostenuti dagli sponsor commerciali e finanziari. 2 - Il Concorso si articola nelle seguenti sezioni: A. RAGAZZI: elaborati di gruppo, dalla 1a elementare alla 3a media (Istituti di Scordia); B. GIOVANI: elaborati di gruppo o individuali, per soli studenti dell’Istituto “E.Majorana” di Scordia; C. ADULTI da 18 anni in su: elaborati individuali.
3 - Gli autori della sezione A dovranno ispirarsi ad uno dei versi (a scelta libera) delle poesie di Biagio Favara, raccolte nel libro del poeta dal titolo “In fondo è una pazzia” edito da: Regione letteraria, Firenze, 1969, AGIT prop., Scordia, 2000, riproposte con commenti nel libro di Pippo La Magna, “Raccontando Biagio”, edito da Museo Civico Etno-antropologico ed Archivio storico “Mario De Mauro” Scordia, 2010, e riportate in appendice a questo regolamento. 4 - Gli autori delle sezioni B e C, dovranno ispirarsi al tema della poesia di Biagio Favara, scelta dalla commissione per la prima edizione:
TRISTE… Triste, senza soldi con gloria di foglie in tasca alla ricerca dell’infinito.
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3 Regolamento Concorso
5 - Gli autori della sezione A potranno presentare un solo elaborato contenente disegni, immagini fotografiche, collages, testi. 6 - Gli autori della sezione B potranno presentare un solo elaborato video, contenente immagini, testi, e musiche originali. 7 - Gli autori della sezione C, potranno presentare fino ad un massimo di due elaborati (poesie e/o musiche e video) inediti ispirati al tema della poesia di Biagio Favara, con le seguenti prescrizioni:
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a. Le poesie non devono essere superiori a 36 righe comprensive dei versi e degli spazi vuoti; b. I brani musicali e i video di durata non superiore a 5 (cinque) minuti. 8 - Gli elaborati degli autori della sezione A dovranno essere presentati in unica copia originale. 9 - Gli elaborati degli autori delle sezioni B e C dovranno essere presentati in due copie, di cui una firmata, in due buste separate e chiuse. 10 - Le poesie, scritte in lingua italiana, e/o in una delle parlate siciliane, e i brani musicali (con o senza testo letterario), dovranno essere presentati nitidamente dattiloscritti o in fotocopia. Una sola copia delle due dovrà riportare i dati anagrafici dell’autore (nome, cognome, data di nascita,indirizzo, numero telefonico) e l’eventuale curriculum. I dati anagrafici trasmessi verranno trattati, ai sensi del D.Lgs.30 Giugno 2003, n. 196 esclusivamente per attività inerenti al concorso di poesia in parola e non verranno trasferiti a soggetti terzi. 11 - I DVD dovranno essere accompagnati da una scheda che riporti i dati anagrafici degli autori/dell’autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero telefonico) e l’eventuale curriculum
3 Regolamento Concorso
artistico del/i concorrente/i. I dati anagrafici trasmessi verranno trattati, ai sensi del D.Lgs.30 Giugno 2003, n. 196 esclusivamente per attività inerenti il concorso in parola e non verranno trasferiti a soggetti terzi. 12 - Gli elaborati, in busta chiusa, dovranno essere indirizzati oppure consegnati a: Segreteria del “Premio Biagio Favara”, c/o Associazione Musicale “Stesicorea- Scordia”, Via Toselli n. 25, 95048 SCORDIA (Catania); e mail: stesicoreascordia@tiscali.it 13 - La scadenza della presentazione dei lavori è fissata improrogabilmente al 30 Aprile 2013 (farà fede la data del timbro postale in caso di spedizione). 14 - PREMIAZIONE Premessa L’importo del premio vincente, da considerare solo a titolo di rimborso spese, in virtù della natura del concorso descritta al punto 1, è proporzionato alla partecipazione degli sponsor, tolte le spese amministrative documentate per la celebrazione del concorso. Tuttavia, è assicurato un minimo di riconoscimento economico, proprio perché trattasi di rimborso spese. Nel caso in cui per ciascuna delle sezioni i partecipanti al concorso dovessero essere in numero inferiore a 3 (tre), non si procederà alla premiazione per la specifica sezione, ma verrà comunque riconosciuto ai partecipanti (1 o 2), un equo rimborso. Sezione A (Ragazzi): · 1° gruppo classificato: targa ricordo di gruppo; libro di narrativa o di poesia, per ciascun componente del gruppo; rimborso spese di gruppo, minimo € 100,00;
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Sezione B (Giovani): · 1° classificato (gruppo o singolo): Targa ricordo; rimborso spese, minimo € 150,00 (o equivalente di spesa per promozione culturale).
Sezione C (Adulti): · 1° classificato: Targa ricordo; rimborso spese, minimo € 200,00. Ai tre Istituti scolastici, partecipanti con propri allievi è riconosciuto un rimborso spese per le attività concorsuali del premio, di € 200,00 fissi.
15 - Gli elaborati verranno giudicati da una apposita commissione che, a sua discrezione, potrà esprimere menzioni e segnalazioni dei concorrenti. 16
16 - Il giudizio della Commissione è insindacabile. 17-L’esito del Concorso sarà comunicato tempestivamente a cura della segreteria. 18 - I nomi dei componenti la Commissione giudicatrice saranno resi noti al momento della premiazione, che avverrà il 1° Giugno 2013, alle ore 21.00 a Scordia in opportuna sede, che sarà in tempo debito comunicata ai partecipanti e pubblicizzata con manifesto murale. 19 - I lavori delle tre sezioni non saranno restituiti e saranno pubblicati, senza richiesta di preventivo consenso, sia parzialmente che integralmente, in un volume con allegato l’elaborato in DVD primo classificato della sezione B. 20 - Il Comitato organizzatore, qualora per motivi tecnici se ne presentasse la necessità, si riserva di apportare a suo insindacabile giudizio le opportune modifiche, in ogni caso non pregiudizievoli delle finalità del Concorso, al presente regolamento.
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Verbale della commissione giudicatrice del concorso di poesie, immagini e musiche del 1° Premio Biagio Favara. L’anno duemilatredici (2013) il giorno ventitre (23) del mese di maggio, giunta convocazione del 06-05-2013, nella casa di via Galliano 171 in Scordia, si è riunita la commissione giudicatrice del 1° premio “Biagio Favara”, nominata il 15-06-2012, per la valutazione di competenza ex articoli 15 e 16 del regolamento del concorso 1°Premio “Biagio Favara”. Sono presenti :Dott.ssa Giusy Agnello, Ins Gavini Rosanna, Mo. Alessandra Lussi, Sig. Sebastiano Ministeri, Dott. Salvatore Agnello e Prof. Alfio Milluzzo. Preliminarmente si concorda che qualora tra i concorrenti risulti esserci uno o più parenti dei signori della commissione, il giurato si astiene dalla valutazione. L’insegnante Rosanna Gavini dichiara la sua incompatibilità a giudicare i lavori delle due scuole (istituti comprensivi “G. Verga” e “C. Collodi”di Scordia), in quanto ha collaborato alla produzione degli stessi, o più precisamente a quella della scuola “G. Verga”. Dato atto della presenza dei componenti sopra elencati, si inizia ad esaminare gli elaborati pervenuti, cominciando da quelli della sez. “C” che sono in numero di sette. Aperte le buste esterne si trovano le seguenti poesie, di cui in tre buste n°2 cadauna. Titolo delle poesie: -Animo amaro -Un po’ di te (stesso autore) -Nella strada buia -Viaggio nel cuore (stesso autore) -Il mio ritorno -Sentieri bui (stesso autore) -Ricordando Biagio -Melanconia -Tristezza -Inquietudine A tutte le poesie, la commissione decide di dare valutazione personale segreta, scrivendo il titolo della poesia che ritiene vincente, in un
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foglio che piegato viene consegnato al segretario per dare responso. Dalla valutazione risulta il seguente risultato: Hanno ottenuto voti le seguenti poesie: -Animo amaro n°1. -Nella strada buia n°1 -Il mio ritorno n°1 -Viaggio nel cuore n°3 La commissione proclama vincitore l’autore della poesia: ”Viaggio nel cuore”. Quindi partendo dall’apertura della 2a busta interna che non ha ottenuto voti e fino alla apertura della busta della poesia vincitrice, si leggono i nomi e i cognomi degli autori: -Un po’ di te - Concetta Ministeri nata il 23-3-1973 -Ricordando Biagio - Sebastiano Cristaudo via Toselli 153; -Melanconia - Maria Vincenza Barresi 15-4-1993; -Tristezza - Barresi Salvatore 8-1-92; -Sentieri bui - Gaetano Castorina 16-7-72; -Inquietudine - Bosco Gesualdo 16-9-92 -Il mio ritorno - Gaetano Castorina 16-7-72 n°1 voto -Animo amaro - Concetta Ministeri 22-3-73 n°1 voto -Nella strada buia - Giovanni Sollima 5-3-1964 n°1 voto -Viaggio nel cuore - Giovanni Sollima 5-3-1964 n°3 voti La commissione proclama vincitore il poeta Giovanni Sollima. Si passa quindi alla valutazione degli elaborati della sez:”A” dell’istituto comprensivo “G. Verga” di Scordia. I lavori pervenuti sono in numero di cinque (n°5) della elementare e numero di otto (n°8) della media. Prima della valutazione la commissione, esaminati tutti i lavori pervenuti proclama vincitore della sez.”A” (scuola elementare) “G.Verga”, con valutazione unanime, la riflessione svolta dalla classe 3aB sulla poesia”Il Cielo”. Proclama invece vincitrici della sezione “A” (scuola media) sempre con valutazione unanime, la riflessione svolta da due studentesse della 3aB (Viola Alessia e Cardillo Jennifer) sulla poesia “Perché pensi” tra gli 8 lavori della stessa classe. A questo punto, vista l’ora tarda e l’arco di tempo impegnato per le superiori valutazioni (circa 2 ore), alle ore 21,15 si scioglie la riunione rinviando la stessa per le ore
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19,00 di martedi 28-5-2013, per completare i lavori della commissione giudicatrice della Sez. “A” (elementare e media) dell’ Istituto comprensivo “C. Collodi” di Scordia. L.C.S. Giusy Agnello Gavini Rosanna Alessandra Lussi Sebastiano Ministeri Salvatore Agnello Alfio Milluzzo segretario promotore del Premio: La Magna Rocco Giuseppe Oggi 28 Maggio 2013 alle ore 19,00 si è riunita la commissione di cui alla nomina del 15-06-2012 sono presenti :Dott.ssa Giusy Agnello, ins. Gavini Rosanna, Sig. Sebastiano Ministeri, Dott. Salvatore Agnello, Sig. Alfio prof. Milluzzo, Lussi Alessandra. Si apre il plico contenente i lavori della scuola elementare “C. Collodi”e si comincia a valutare l’operato delle 12 schede presentate, che riportano come tema generale “La mamma”. Dopo attenta analisi dei lavori, si esprime un giudizio unanime positivo ed equo per i 12 concorrenti, e aperte le 12 buste, si legge la classe di appartenenza che è la 3aC. I bambini sono: Anita Gueli, Madine Di Benedetto, Isabel Galia, Emanuela Maria Ragusa, Marilena Diraimondo, Maria Elena Rigano, Martina Scirè, Salvatore Coniglione, Ivan Cannizzaro, Martina Ginevra, Martina Burtone, Clelia Burtone. Quindi si apre l’altro plico contenente gli elaborati della scuola media “C. Collodi” che contiene 16 schede individuali di ragazzi appartenenti alla classe 3aD. I bambini sono: Ragusa Ersilia (2 schede), Di Benedetto Anthony, Claudio Battaglia, Tecla Narzisi, Noemi Pisano, Sonia Calleri, Giulio Contarino, Gabriele Gambera, Salvatore Pagano, Giuseppe Bruschini, Simona Bernardo, Rizzo Alice, Emanuele Cimellaro, Andrea Distefano, Sebastian Faraci. Con riferimento alla sez. “A” scuola elementare “C. Collodi”, la commissione all’unanimità, pur non avendo elementi di confronto, in quanto gli elaborati sono tutti della stessa classe 3aC, assegna il premio di
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cui al regolamento del concorso (art. 14 sez “A” ragazzi). In ordine agli elaborati della 3aD scuola media “C. Collodi” si decide di non assegnare alcun premio, poiché la classe in solido non ha lavorato su un unico verso a scelta di poesie di Biagio Favara, ma su vari temi di merito e non. Però, a seguito di una più attenta riflessione, la commissione all’unanimità ha concordato di conferire comunque un riconoscimento alla classe 3aD (media) di cui ha premiato l’impegno per l’elaborazione di componimenti poetici, che hanno stimolato in tutti, sensibilità e attenzione alla presente iniziativa culturale. Alle ore 20,45, avendo esaurito i lavori della commissione, si chiude il presente verbale. L.C.S Giusy Agnello Gavini Rosanna Alessandra Lussi Sebastiano Ministeri Salvatore Agnello Alfio Milluzzo Il segretario promotore del Premio Pippo La Magna
5 La serata
Dopo la presentazione i saluti, i ringraziamenti alle scuole e agli intervenuti, e l’excursus della vita dell’autore, la serata comincia subito con la lettura della poesia di Biagio Perché pensi1 che ascoltiamo dalla viva ed espressiva voce di Rosanna Gavini. Quindi si passa a presentare la 2° poesia musicata da Pippo La Magna e cantata dal gruppo vocale e strumentale dei ragazzi del Comprensivo “G. Verga”, preparato dalla professoressa Flavia Fiorito dal titolo E mi piacerebbe2. Nel corso della serata abbiamo ascoltato altre tre poesie di Biagio musicate dallo stesso compositore Pippo La Magna ed eseguite dal gruppo vocale-strumentale della prof.ssa Fiorito. Le poesie sono: Alla luna3, Per la dolce la mia Sicilia4, e Stazione5. 1.Perché pensi?
2. E mi piacerebbe
3. Alla luna
Perché pensi? Gli altri sono Statue di calce Si frantumeranno vicino alla morte perché pensare per gli altri a che pro? Sei un pazzo Per loro E nulla più Essi ragionano Col metro della morale Nel cervello… Non si accorgono Che sono di sabbia Se non si potranno Azzuffare tra di loro Morderanno te La società È un vaso d’ipocrisia Tu stai agli orli Ci vuol poco per cascarci dentro E allora…
…e mi piacerebbe avere Una vita media, mediocre, insulsa. …E gli affetti ricadrebbero Nella cenere muta, nell’osso nudo, che batte(torso) una cassa.
Arcana fronte D’un genio incognito Gelida bambagia Che allevii le piaghe Del cielo ferito La tua faccia È un alabastro Venato da solchi Gonfi di tristezza Il tuo biancore Supera Venere greca Cammini in cielo Muta e sola E gli uomini Non lo sanno Tu Rorida di pianto Imbianchi la lunga Costiera dei monti in fuga sulla terra Forse l’alba ti bacia Il canto del tuo plettro é pianto divino La voce silente ammanta come lo sciame tuo bianco la terra.
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5 La serata
Altre poesie di Biagio Favara dal libro In fondo è una pazzia, e altre inedite riportate nel libro di Pippo La Magna Raccontando Biagio, Dicembre 2010, sono state lette nel corso della serata e sono: Triste6, Il vetro opaco7, Primavera del ‘678 e Alla mamma9.
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4.Per la dolce la mia Sicilia
5.Stazione (in fondo è una pazzia)
La fugace ombra dell’infinito si stende su di noi E un’aria di morte brancola su queste pietre Il sole che ci tiene legati… Pensieri complessi Noia di ogni cosa da dove ti giri trovi un sole che non sa di niente e occhi puntati nel vuoto Opaco mio paese natio asciutta terra culla di sterpi e di aride erbe stai pure assopita nel sonno nel neppure Tu conosci.
Le mattonelle stupiscono Il sole parla abbacchiato Sfregando i palazzi In sala d’aspetto Mute le orme Di tutti, di chi c’è E di chi non più Nei treni, alle edicole Il frastuono, l’orologio che sgancia le ore Due occhi lontani Ci si sente assordati Sui volti la bugia Nei capelli la noia Corpi stanchi e svegli, si aspetta una noia diversa …in fondo è una pazzia.
6.Triste Triste, senza soldi Con gloria di foglie in tasca alla ricerca dell’infinito.
5 La serata
Tra la lettura di una poesia e l’altra e le esecuzioni cantate e musicate di altre, le insegnanti assieme ai ragazzi delle classi dei due Istituti Comprensivi “G. Verga”e “S. Basso”, sez.”A” (ragazzi) del Premio, hanno presentato i lavori, tutti ispirati a versi o a poesie intere, a scelta, di Biagio Favara, e ne è venuto fuori una meraviglia. 7. Il vetro opaco
8. Primavera del ‘67
9. Alla mamma
Il vetro opaco Steso Sul cielo di nuvolo Un grande bisogno di nero di tenerezza Verdi le speranze In fondo una volta ora non più Il cuore pesante Gli occhi Carichi D’umore lacrimoso Tutto un velo nero Nella rete nera Lucignoli di luce I capelli i vestiti S’accasciano sul corpo L’occhio osserva Fisso Terreo di malinconia Memorie stravolte Nella corsa impietosa del tempo Un manto d’oro E di rosso Strafila, ritira Le auree trame S’annienta Un annebbio Di cose vivide E morte L’occhio non Trova la forza Di strizzare Al doppio gioco Della tua anima.
La città annebbiata le pietre mute il cielo ha iI volto d’una nube e stilla pian piano un’acqua scura Le ombre cappeggiano i palazzi gli alberi sembrano toccarsi Coi nudi rami La piazza è una barca che vaga in aria su onde ignote il grigio investe tutto spiovendo dalle nuvole che, sparvieri malinconici vanno come malati drappeggiando il cielo.
Ecco, o Mamma, sono in un angolo dello studio buono e caldo. Tu invece sei nella terra oscura, sei nella terra tenebrosa. Ma tu, o Mamma sei nel cielo, godi la felicità dei Beati. Io ti penso in questi momenti che sono d’amore,e di comprensione. O cara mamma io ti amo, tu non sei, ma tu sei. Voglio che tu ritorni a me che tu m’abbracci. Ma questo non può Essere. ma tu confortami dall’alto e aiutami Nell’ascesa.
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
1° Premio (Classe 3aB elementare)
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Riflessione per immagine sulla poesia Il Cielo (segue pagina seguente→)
5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga” 1° Premio (Classe 3aB media)
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Riflessione sulla poesia Perchè pensi di Alessia Viola e Cardillo Jennifer
5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata sez.”A” Istituto Comprensivo “G.Verga”
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
Poesie sul tema “La mamma” dei sottoelencati alunni 3aC elementare Gueli Anita Madine Di Benedetto Isabel Galia Emanuela Maria Ragusa Marilena Diraimondo Maria Elena Rigano Martina Scirè Salvatore Coniglione Ivan Cannizzaro Martina Ginevra Martina Burtone Clelia Burtone
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aC elementare
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5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Battaglia Claudio
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Cimmillaro Emanuele
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Narzisi Tecla
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Ragusa Ersilia
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Ragusa Ersilia
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Di Benedetto Anthony
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Noemi PIsano
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Calleri Sonia
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Contarino Giulia
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Gambera Gabriele
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Pagano Salvatore
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Bruschini Giuseppe
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Bennardo Simona
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Rizzo Alice
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Distefano Andrea
5 La Serata Sez. “A” Istituto Comprensivo “S. Basso” classe 3aD media
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Faraci Sebastian
5 La Serata Poesie Sez. “C”
A questo punto gli autori della sez. “C” (adulti) - o se assenti un loro delegato - tra la presentazione di un lavoro e l’altro della sezione “A”, (ragazzi), hanno letto i loro componimenti. Le poesie partecipanti al concorso sono 10 e sono le seguenti:
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Melanconia
Tristezza
Mentre s’affonda nel velo della notte la mia ragione fluttuano, si rincorrono in mille giri le immagini vaganti del mio essere e nella moltitudine di quelle mi riconosco e all’ugual tempo ne sono una estranea. Ahi quanto amaro e poco più dolce i sollazzi del tempo passato; quanta bontade gremivano il mio cuore. Adesso che essi rapiti son stati dall’ostile carro del fato mi ritrovo a vagare senza fiato sotto la cenere notturna ignara dal destino che mi attende e Con bramosia rimiro la linea che sconfina l’infinita speranza della mia vita.
Specchi di silenzi echeggiano ancora fra il solere riflesso di una voce che copre i dubbi di ieri. Sullo sterrato dell’anima impronte di solitudine bagnano gli occhi con i segreti della sua essenza. Fugge, come foglia al vento Il pensier cosciente Che svanito il sorriso ritorna al pianto.
(Maria Vincenza Barresi)
(Salvatore Barresi)
5 La Serata Poesie Sez. “C”
Viaggio nel cuore
Nella strada buia
Viaggio nel cuore della mia Sicilia alla fonte degli affetti, Aggredire lo spazio per non poter aggredire il tempo. Gli attimi s’interrogano su un destino che pare un eterno presente. Quiete della dinamica Spezza urlo di cielo, lacrime del vento.
Nella strada buia, oltre il freddo della sera, sotto la luce di parole distrai la tua corsa verso una solitudine in picchiata. Folla di mascherati passi attraversa sorti d’incomunicabilità, musicate all’angolo di una civile interpretazione, di un istinto d’infinito.
(Giovanni Sollima) Vincitore 1° Premio Sez. C (Adulti)
(Giovanni Sollima)
Il mio ritorno
Tristezza
Fantasie di note frullano sui tasti, spazi infiniti dagli antichi fasti. Idee nobili e una ricca dote, lasciano spazio a tasche vuote. Idee confuse tra mille pensieri, tornano a galla mal volentieri. “Oggi è il giorno!”, aspetto in silenzio il mio ritorno.
Seguo sentieri bui, silenzi specchiati sui volti altrui, niente mi appartiene in un mondo che a fatica mi contiene. Suono, fumo, vago, questo è il prezzo altrui che io pago.
(Gaetano Castorina)
(Gaetano Castorina)
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5 La Serata Poesie Sez. “C”
Ricordando Biagio
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Sentii parlare di un uomo del suo passeggiare invano del suo sguardo vuoto dei suoi talenti … Conobbi quell’uomo perché mi parlò con i suoi versi si presentò con le sue strofe mi raccontò la sua storia tramite la sua poesia… Conobbi un ragazzo che cercava le braccia Materne, un uomo a cui gli era stato negato di diventare Padre, un genio che voleva essere Diverso ma che deluso si alienò da una società che non lo capiva Nei suoi occhi scorsi l’angoscia nel suo intimo scrutai la tristezza il suo essere era come
uno straccio strizzato da una lavandaia che grondava di amarezza Lo guardai con gli occhi dell’amore e mi accorsi che in esso vi era tanta speme. Oggi vedo Biagio in tanti giovani dal volto triste e dallo sguardo cupo Giovani coetanei apriamo gli scrigni ove conserviamo gelosamente i nostri sogni e facciamoli volare verso il cielo del futuro affrontiamo le paure che albergano in noi e gridiamo a gran voce Vogliamo costruire Il nostro mondo (Sebastiano Cristaudo)
5 La Serata Poesie Sez. “C”
Animo amaro Non ho nulla e il niente mi appartiene, indugi a crederlo? Volgiti indietro, udrai la mia miseria che piange. Non è crudele. Ti guarda in faccia soave, unisce all’irragionevole, l’incapacità di agire. Io sto seduta fra coloro che tendono la mano é per questo mio essere, non trovo via d’uscita. Timore, spavento, angoscia, tutte le paure, le più amare, inattive, e piene d’impacci legano il mio animo sconvolgono la mia mente. La mia povertà ha il volto gentile, tu, giudicato migliore di me hai il volto superbo. Non ho nulla, è vero non ho niente, non posso e non voglio colmare questo vuoto per riconoscere la vostra immensa dignità, mentre annaffiate quei percorsi inariditi, calpestati da una vita felice, soddisfatta da un insulsa mediocrità. Il niente mi sta vicino, placa i miei dolori, modera il mio odio, rincara le mie gioie, colora intorno a me striature intense di povertà. Mi è accanto, come un vortice che mi travolge, mi scaraventa nell’abisso dell’impensabile. Nulla, non ho più nulla da perdere, e con le tasche piene di foglie ritrovo davvero il mio sorriso. (Concetta Ministeri)
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5 La Serata Poesie Sez. “C”
Un po’ di te
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Nei miei ricordi c’è un pensiero vago, come un foglio cancellato. La patina del tempo ti avvolge, ecco, il passo grave l’andatura barcollante, appesantito dalle vesti, dietro una biblica barba nascondi il tuo essere. Il buio t’assale, ma io, non parlo con te, resto immobile qui ad aspettare. Non ci riesco a fidarmi di te, guardo con vorace curiosità i monili che hai addosso. La tua solitudine è per me irreale, ma, la porti con te lieve. La nutri, la celi dietro a quella mano che tendi per chiedere. Ti logori felice di farlo, perché non sveli l’uomo che sei la tua speranza d’amore, è così che rinunci al tuo sogno? L’incompreso di quell’uomo è un segreto abissale, il ricordo appannato di un pianista che non riesce più a vibrare per la sua arte, come voli malinconici di rondini, porti la tua identità ferita in quel giardino dell’anima tua inaccessibile. (Concetta Ministeri)
5 La Serata Poesie Sez. “C”
Alla fine della prima parte del programma di presentazione dei lavori, di lettura ed esecuzione musicale delle poesie, il presidente dell’associazione Culturale e Musicale “Stesicorea-Scordia”, porge il saluto e da il benvenuto a tutti gli intervenuti, e rivolge un particolare grazie alle scuole partecipanti per la loro sensibilità e agli operatori finanziari e commerciali locali, senza i quali non si sarebbe potuto materialmente realizzare il Premio.
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5 La Serata Premiazione
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5 La Serata Premiazione
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5 La Serata Premiazione
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Alla fine della premiazione, com’era giusto per la trasparenza dell’iniziativa, si è ufficializzata la commissione giudicatrice del Premio, leggendo i nomi dei componenti, che sono: Dott.ssa Giusy Agnello Ins. Gavini Rosanna Mo. Alessandra Lussi Sig. Sebastiano Ministeri Dott. Salvatore Agnello Prof. Alfio Milluzzo Per concludere, anche se in verità si è concluso con l’esecuzione corale e musicale delle poesia di Biagio Stazione (vedi n°5 pag.22), l’ideatore del premio, Pippo La Magna, con voce e chitarra classica, accompagnato dal violino di Egle Denaro, ha voluto rendere omaggio all’amico scomparso, il genio Biagio Favara, con l’ultima poesia del testo di Biagio, In fondo è una pazzia dal titolo Fantasia prima. Quindi i saluti e l’arrivederci alla seconda edizione.
5 La Serata Repertorio d’immagini
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5 La Serata Repertorio d’immagini
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5 La Serata Repertorio d’immagini
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5 La Serata Repertorio d’immagini
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6 Invito/Locandina
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6 Invito/Locandina
Articolo apparso su La Sicilia del 24 Aprile 2013
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7 Richiesta contributo
Oggetto: 1° Premio “Biagio Favara” Concorso di poesia, immagini e musica Richiesta: LIBERO CONTRIBUTO A TOTALE SOSTEGNO ECONOMICO DELLA INIZIATIVA BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA CREDITO SICILIANO BANCA MEDIOLANUM MONTE PASCHI DI SIENA BANCO POPOLARE SICILIANO UNICREDIT Scordia COA s.r.l. c.da “Rasoli” COMPIR s.r.l. c.da “Mannanici” GECOS Fertilizzanti c.da “Cuccamisi” GUERCIO serramenti c.da “Rasoli” 1 LA MARIAROSA s.r.l. c.da “Monaco” ORANFRIZER s.r.l. c.da “Gagliola” Scordia
Con riferimento all’oggetto: -Avendo questa Associazione in programma la celebrazione del 1° Premio “Biagio Favara” che sarà presentato il 1° Giugno 2013 alle ore 21.00 presso i locali del Circolo Didattico “Giovanni Verga” Piazza Carlo Alberto – Scordia; -rilevando che per scelta, il Premio ha solo finalità culturali e sociali ed è apolitico (cfr. art. 1 del regolamento); -considerando che le spese del Concorso (amministrative e premi) potranno essere sostenute solo dagli sponsor commerciali e finanziari (cfr. ibid); -atteso che, comunque, sarà assicurato un minimo di rimborso spese per chi ha preso parte attiva per la riuscita del Concorso, nella misura prevista dall’art. 14 del citato regolamento. Tutto ciò premesso SI CHIEDE agli Enti in indirizzo di sposare l’iniziativa, contribuendo liberamente al sostegno economico del Concorso. Le SS.LL. si renderanno conto certamente, che proprio per la scelta
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7 Richiesta contributo
di libertà da dipendenze estranee alla cultura sociale, la riuscita del Premio – che con la 1a edizione vorrebbe muovere i primi passi – è affidata al Vs sostegno economico e al ns sapere avere idee e formare coscienze. Credo che se insieme, Voi, le scuole che hanno aderito e noi, sapremo cogliere questa possibilità culturale, avremo (pur se in minima parte, quasi come un tassello di un mosaico) progettato per i nostri figli una società del futuro vivibile per tutti, perché a misura d’uomo. E tutto questo quasi a costo zero. Sì perché la buona cultura non è un oggetto commerciabile. Comunque, anche se leggendo l’art. 14 del regolamento, ci si renderà conto della spesa totale del concorso, mi permetto di quantificarla per titoli di spesa più o meno esatti: 86
1.Rimborso spese per manifesti di indizione e di avviso della manifestazione, deplian, compresa tassa comunale……………………€ 300,00 2.Rimborso spese ai due istituti scolastici partecipanti………€ 400,00 3.Rimborso spese vincitori delle sezioni “A” e “C” partecipanti.€ 600,00 4.N° 7 targhe ricordo per vincitori e scuole……………… circa € 100,00 5.Libri di narrativa o di poesia………………………………. circa € 200,00 sommano € 1.600,00 L’Associazione ha pensato di invitare solo gli Enti in indirizzo, innanzitutto per qualificare il Premio ed inoltre per evitare di snaturare la finalità di questa iniziativa, con inviti plurimi di altri rispettabili operatori commerciali, configurabili come una sorta di raccolta fondi. Considerata la limitata spesa della 1° edizione del Premio, si rassicura che eventuali esuberi contributivi, andranno a costituire la Fondazione “Premio Biagio Favara” da investire per la 2° edizione del 2014. Per la modalità di eventuale contributo può essere scelta liberamente una delle seguenti forme: 1.Contatto telefonico e ritiro diretto presso il Vs recapito (tel. 368.7409748 – 339.8792915 – 095.650925); 2.Bonifico bancario su conto corrente intestato a: Associazione Cultu-
7 Richiesta contributo
rale Musicale Stesicorea Scordia, IBAN: IT35J0301984274000008001499 Credito Siciliano; 3.Direttamente ai vincitori e alle 2 scuole partecipanti, nella serata della premiazione, previa presentazione del latore rappresentante di ………….Per qualsiasi importo contributivo, sarà rilasciata regolare ricevuta con la causale: “Contributo pro-Premio Biagio Favara”. Assieme al contributo è necessario farci avere il Vs logo per lo sponsor. Si allega fotocopia del regolamento (comunque scaricabile dal sito www.bandascordia.it) e una copia del libro di Pippo La Magna. Fin d’ora il nostro grazie per il vostro sostegno. Scordia, lì 06.05.2013 Il presidente Antonino La Magna
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Titolo Sezione sottotitolo/autore
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8 Ringraziamenti
Oggetto: 1° Premio “Biagio Favara” Concorso di poesia, immagini e musica RINGRAZIAMENTI
BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA BANCA MEDIOLANUM Scordia AVIOTEC s.r.l. di Aldo Barresi Torino COA s.r.l. c.da “Rasoli” COMPIR s.r.l. c.da “Mannanici” GECOS Fertilizzanti c.da “Cuccamisi” GUERCIO serramenti c.da “Rasoli” 1 ORANFRIZER s.r.l. c.da “Gagliola” Scordia
Sono passati appena 30 giorni dalla celebrazione del Premio, in una serata piena di entusiasmo e di gioia per grandi e piccoli che hanno fatto il pieno dell’aula magna del Circolo “G. Verga” di Scordia, sforando nei corridoi e nel cortile, e già si avverte nell’aria il desiderio di vivere una nuova ebbrezza artistica, poetica e musicale. Ma entriamo nel periodo di distensione e di meritato riposo che è l’estate che auguriamo a tutti di trascorrere bene. Dopo questa prima constatazione della riuscita e del successo della 1a edizione del Premio, la seconda considerazione è più pragmatica e reale, e cioè che senza il Vs. contributo economico avremmo potuto solo ben ideare, o come si suol dire, con un celebre detto popolare, “fare poesia”, ma non trasmettere cultura accessibile a tutti, anche – come è avvenuto – a bambini di prima elementare. Bene, grazie a voi, al nostro impegno, alla collaborazione insostituibile
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8 Ringraziamenti
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delle scuole di grado inferiore, e ai poeti concorrenti, abbiamo posto le basi sul buon terreno che è il talento di Biagio, e sul qual possiamo costruire un edificio culturale e sociale che spero emergerà sempre più in alto di anno in anno. Fatta questa premessa che abbiamo ritenuto indispensabile, è doveroso anche rendere visibile e trasparente l’aspetto economico, passando subito a qualche elementare conticino: ENTRATE Sponsor ditte ed enti finanziari ………………………………….€ 1.750,00 USCITE 1. Manifesti per pubblicità concorso e per annuncio serata del Premio…......................................................................................€ 193,60 2. Materiale di cancelleria, fotocopie e postali.......................” 17,45 3. Vetro poster fotografia Biagio………………………………….” 8,00 4. Benzina spostamenti locali…………………..........................” 40,00 5. Targhe premiazione……………………………………………...” 121,00 6. Libri alunni concorrenti…………………………………….......” 405,00 7. Rimborsi scuole partecipanti (G. Verga e S. Basso)………..“ 400,00 8. Premiazione vincitori sezione “A” (ragazzi)…………………” 200,00 9. Premiazione vincitore sezione “C” (adulti)..........................” 200,00 10. Compenso volontario presentatrice………........................” 250,00 11. I.V.A. su sponsor………………………………........................”__________ 112,81 Sommano totale uscite…………………………………...............”1.747,86 Abbiamo ritenuto opportuno accludere a questa ns, il depliant della serata della celebrazione del premio, per parteciparVi il programma svolto. Grazie a Dio, c’è stato, come sopra rilevato, un bilanciamento tra i Vs contributi e la spesa totale, anche se tra gli sponsor, di qualcuno ci è bastato l’impegno verbale a voler contribuire. Crediamo che, il contributo nella sostanza, può ugualmente materializzarsi anche dopo quella indimenticabile serata, e cioè ora o quando si vuole. Infatti, il primo impegno di questa associazione, prima di pensare alla 2a Edizione del 2014, è quello di immortalare questa prima iniziativa in un testo che pubblicherà gli atti del 1° Premio “Biagio Favara”.
8 Ringraziamenti
Ancora grazie, buon lavoro e a risentire le pulsazioni dei Vs cuori generosi, che in una societĂ della caduta di tanti valori, sanno ancora stupirsi per la buona arte ed incoraggiarla. Scordia, lĂŹ 01.07.2013 Il presidente Antonino La Magna
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9 sottotitolo/autore
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9 Postfazione di Elvira Nania
Onorata di concludere gli atti di questa 1a edizione del Premio “Biagio Favara” con una mia postfazione su invito dell’ideatore Pippo La Magna, ed è a lui e a tutta l’Associazione “Stesicorea - Scordia”che vanno i miei più vivi ringraziamenti. Un contributo che intendo fornire con orgoglio e gioia poiché conoscevo il conterraneo poeta, musicista Biagio Favara nella persona colta, sensibile, paradossale quale era. Adesso, a distanza di tanto tempo, grazie al libro di Pippo La Magna, Raccontando Biagio, scopro le sue nostalgiche poesie che io stessa m’appresto a definire “Canti nostalgici”. Le sue poesie sono meditazioni sulle sue illusioni e soprattutto sulle sue amare delusioni. Leggendo il libro - che è una riflessione delle poesie di Biagio raccolta nella sua unica opera In fondo è una pazzia - ne sono rimasta davvero sorpresa, nonché affascinata. Dai suoi componimenti poetici, profondamente significativi, emergono scorci d’anima che rivelano una forte sensibilità umana e quel continuo dissidio interiore che come un’ombra lo seguì fino alla fine della sua esistenza. Nella brevità dei suoi versi il nostro poeta ha saputo svelare la sua vera identità interiore rivelando le sue emozioni , i suoi dolori, i suoi ricordi, ponendo sempre al centro dell’attenzione l’uomo con tutto il suo dramma esistenziale e rivolgendo lo sguardo in alto, ripone ogni sofferenza terrena nell’infinita, eterna spazialità divina. Con il presente bando riscopriamo il valore della poesia nel ricordo delle opere di Biagio che In fondo è una pazzia pubblicato da Regione Letteraria di Firenze, è la prova del volere dell’autore di confrontarsi con altri poeti senza alcun timore di perdere se stesso. Asserisco che il rapporto con la scrittura soprattutto con la poesia sia qualcosa di straordinario, intimo, personale. Penso che lo scrivere sia l’unico veicolo che porti ognuno di noi ad esplorare il proprio essere, a conoscere se stessi, a leggere sia nell’animo sia nella mente favorendo il confronto con altri. Nel momento in cui si inizia a scrivere è come se si cercasse di raccogliere e nello stesso tempo di
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9 Postfazione di Elvira Nania
salvare dai meandri dell’oblio tutte quella moltitudine di emozioni interiorizzate nel tempo. Mi pregio proporre qui alcune mie poesie ai destinatari del bando in modo che possano leggerle e analizzare per poter comporne altre di loro invenzione.
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L’Albero della Vita tratta dal libro “Pensieri in Volo” pubblicato da Aletti Editore di Altre Sembianze S.r.l. Villanova di Guidonia, 1a edizione, settembre 2013, Roma e Tra il gelo e la neve pubblicata nel libro di Antologia Autori Vari “Habere Artem” Volume 16, 1a Edizione Ottobre 2013, edito e distribuito nella collana Orizzonti, da Aletti Editore di Altre Sembianze S.r.l., Villanova di Guidonia, Roma. L’Albero della Vita pone al centro dell’attenzione l’uomo in tutto il suo ciclo vitale, dalla nascita sino alla fine dei suoi giorni quando rimpiangerà tutto ciò a cui ha rinunciato durante la sua adolescenza. L’Albero della Vita Apre le sue braccia al cielo affida i suoi frutti al tempo ascolta la voce del vento e con zelo s’aggrappa alla terra. Si rattrista se l’aria diventa polvere e la terra si tramuta in cenere, si duole se le campane non s’odono più. Crescono i rami, fioriscono i germogli, e nulla chiede alla sua giovane primavera neanche il ricordo di un breve sorriso. E quando lentamente giungerà il tramonto e solcherà la soglia della sera, triste e avvilito, piegherà il suo sguardo verso le sue stanche radici. rimpiangendo ancora i giorni della sua verde età.
9 Postfazione di Elvira Nania
L’altra poesia Tra il gelo e la neve scritta per caso è ispirata ad una immagine fotografica. Il fiore azzurro, simile ad una orchidea selvatica è il vero protagonista del canto poetico e allude all’infelicità dell’essere soli e abbandonati. Il fiore, rappresentato in uno stato di solitudine, di abbandono, vive gli ultimi attimi della sua vita ripiegato su se stesso, sul proprio dolore, quasi rassegnato, tra il gelo e la neve, ovvero tra la freddezza e l’indifferenza degli altri, cercando disperatamente di salvare, come gocce di cristallo, i ricordi più belli della sua infanzia. L’epilogo della poesia Tra il gelo e la neve è quasi simile a quello della poesia L’Albero della Vita a cui volutamente faccio riferimento. In entrambe ho utilizzato elementi della natura, l’albero e il fiore per esprimere una sorta di malinconia smorzata dal conforto dei ricordi del passato e dalla speranza di una nuova stagione. Tra il gelo e la neve Incantevole, quasi surreale col tuo insolito azzurro ancor vivo tra il gelo e la neve appari come fiore d’orchidea selvatica. Fin dalle prime luci del giorno intorpidito, sguarnito tra il gelo e la neve ti affidi al tempo nell’attesa di una nuova stagione. Respiri aria fredda e di brina ti cibi senza più calore tra il gelo e la neve abbandoni ogni petalo piegandoti su te stesso. Il cielo ti osserva e le stelle fuggenti non odono i moti del tuo cuore tremante tra il gelo e la neve congeli come gocce di cristallo i sogni della tua verde età.
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9 Postfazione di Elvira Nania
Ringrazio ancora Pippo La Magna per avermi dato l’opportunità di far conoscere alcune mie poesie edite di recente e inserirle nello stesso contesto culturale di Scordia accanto alla figura di Biagio Favara. Grande personaggio contemporaneo, poeta, musicista, che nonostante il suo dramma esistenziale è riuscito ad esternare la sua profonda sensibilità umana, triste, melanconica attraverso le sue opere.
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Biagio Favara, oggi annoverato nella schiera dei poeti contemporanei scordiensi rimane nella memoria di ognuno di noi e continua a vivere attraverso le sue poesie dal linguaggio immediato e comunicativo, di facile comprensione senza vocaboli artificiosi, perché le emozioni pure non possono essere oggetto di modifiche né adornate di vocaboli artificiosi, rimangano sempre tali nella loro purezza e spontaneità. L’attenzione di Biagio, come già detto, così come nella mia raccolta poetica “Pensieri in Volo” è rivolta al cielo dove le emozioni possano liberamente spaziare in ogni tempo e in ogni luogo. Ogni verso viaggia tra i ricordi e le illusioni del passato, corre verso la speranza del domani superando ogni confine della realtà. Inoltre, vorrei concludere con una mia brevissima poesie Al sorgere del sole che di recente ha partecipato al 5° Concorso Internazionale di Poesia Inedita “Il Federiciano” ed è stata pubblicata nell’omonimo volume edito da Aletti Editore di Altre Sembianze S.rl. Villanova di Guidonia, Roma, Dicembre 2013. Dedico al mio collega poeta conterraneo Biagio Favara questa breve poesia Al sorgere del sole Inizia un nuovo giorno vibrano nell’aria i primi vagiti dell’essere di gioia e di dolore.
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A Titolo Sezione sottotitolo/autore
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10 Corrispondenze Scambio di corrispondenza con Felix Adado, interprete e mediatore culturale
A Felix Adado Interprete e mediatore culturale Scordia, 12- Aprile-2013 Carissimo, ho avuto il piacere di sentir parlare di Lei attraverso la televisione e mi ha colpito subito il Suo impegno sociale, attraverso la mediazione culturale, e in primo grado la poesia. E’ per questo che la nostra Associazione culturale-musicale, che mi onoro di rappresentare, ha il piacere di invitarla al 1° Premio ,“Biagio Favara”, ed ha pensato a Lei per il taglio del nastro, volendo ben avviare questa nobile iniziativa, con l’impronta di una personalità di grande spessore culturale, sociale e poetico, quale é la S. V. La 2° richiesta che vogliamo formularle, è un aiuto alla pubblicità del concorso, secondo il Regolamento del Premio scaricabile dal sito internet www.bandascordia.it, dove sono riportate anche le 51 poesie di questo poeta, se vuole, ci interesserebbe un Suo giudizio autorevole, anche per avere consapevolezza di non veicolare culture commerciali, bensì cultura vera, che può generarsi solo da una attenta riflessione sull’uomo e sui valori esistenziali che lo caratterizzano, tema primario e principale della poesia di Biagio. Eccezionalmente – considerato che l’informazione della nostra iniziativa Le sta arrivando in ritardo rispetto alla data della 1°pubblicità con manifesto murario – la S. V. può incoraggiare eventuali concorrenti della 3° sezione (adulti) a presentare i lavori entro il 15 Maggio 2013 e non necessariamente entro il 30 Aprile 2013. Infine, avremmo il piacere di inviarle una copia del libro di Pippo La Magna”Raccontando Biagio” il poeta, il musicista, l’uomo, Scordia, 2010. Se le è gradito, mi segnali l’indirizzo postale presso cui inviarlo. La ringraziamo per quanto vorrà fare a sostegno culturale del 1° premio “Biagio Favara” e a risentirla. Distinti saluti Antonino La Magna. Risposta del 26-10-2013 Lei non crederà mai: io ho letto solo ora il suo mess; questo è il mio numero. Mi può chiamare direttamente ........
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Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso. Luis Sep첫lveda Il potere dei sogni
...E allora buon lavoro cari poeti e musicisti, piccoli e grandi. Inviateci le vostre opere (da una a tre) entro il 30 Maggio 2014 per la 2a edizione del Premio “Biagio Favara” in programma per il 7 Giugno 2014. Gli adulti rifletteranno possibilmente su questa poesia di Biagio, la prima del suo libro dal titolo In fondo è una pazzia:
La vita dell’uomo La vita dell’uomo: come le luci in città che si spengono all’alba. Gli alunni degli Istituti comprensivi, invece, rifletteranno su poesie a scelta del poeta, non trattate nella 1a edizione del 2013. L’indirizzo dell’Associazione è: Via Toselli n.25 95048 SCORDIA (CT) e mail: stesicoreascordia@tiscali.it
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Indice
Dedica
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Sezioni
1. Prefazione
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2.Presentazione
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3.Regolamento concorso
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4.Verbale
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5.La Serata
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6.Invito/Locandina
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7.Richiesta contributo
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8.Ringraziamenti
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9.Postfazione
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10.Corrispondenze
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Poesia di Luis Sep첫lveda
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Invito alla partecipazione della 2a ediz. del Premio
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Finito di stampare nel mese di Marzo 2014