Gazzetta 14/04/2012 by the game

www.gazzetta.it sabato 14 aprile 2012 1,50 €

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

ITALIA

n 89 anno 116 Numero Anno

DRAMMA ROSSI

CALCIO SPORCO

Ginocchio k.o. addio Europeo

Rischiano almeno 11 squadre

Rottura del crociato, lo stesso di 6 mesi fa, durante un allenamento. Prandelli: «Peccato, ma il futuro è suo»

Indagini su 75 partite tra Serie A e B. Mauri e Brocchi, sentiti dalla Procura federale, si dicono sereni: ma Gervasoni conferma

CECCHINI, RICCI ALLE PAGINE 1415

3 Giuseppe Rossi, 25 anni LIVERANI

CALVI, GALDI, IARIA, PELUCCHI, PICCIONI PAGG. 161718 E UN ARTICOLO DI RUGGIERO PALOMBO PAG. 19

MILAN BARBARA ROSSA

ALLEGRI NERO

La figlia del presidente cambia look, il tecnico non riesce a levarsi dalla testa il gol fantasma di Muntari: «Pesa ancora, ma lo scudetto sarà nostro. Ora 3 punti col Genoa» TESTACODA E TRAPPOLONI di LUIGI GARLANDO

CHE GRINTA

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Massimiliano Allegri e in alto Barbara Berlusconi IMAGE PHOTOPRESS

Il campionato dice 33 e stavolta la diagnosi del campo andrà presa molto sul serio. Siamo arrivati al l’ora dei verdetti. Il Cesena, appeso ai risultati di Genoa e Lecce, doma

ni gioca per evitare la retrocessione aritmetica in B. Ma anche la lotta scu detto e quella per il terzo posto vi vranno incroci determinanti in que sto weekend.

PASOTTO E LAUDISA ALLE PAGINE 23

L’ARTICOLO A PAGINA 19

INTER SPAREGGIO A UDINE

Moratti e Strama patto Champions Se arriva 3° resta DALLA VITE, MEROI ALLE PAGINE 56

JUVE «DEL PIERO E’ IL PRESENTE»

Marotta “allunga” il contratto a Conte «C’è grande stima» GRAZIANO, MAURO ALLE PAGINE 89

Serie A / 33ª GIORNATA PARTITE Oggi MILAN GENOA (ore 18) UDINESE INTER (20.45) Domani ore 15 NOVARA LAZIO (12.30) ATALANTA CHIEVO CESENA JUVENTUS LECCE NAPOLI PALERMO PARMA SIENA BOLOGNA ROMA FIORENTINA (20.45) Lunedì ore 20.45 CAGLIARI CATANIA

(0 3) (0 0) (0 2) (2 4) (0 0) (0 1) (0 3)

CLASSIFICA JUVENTUS 68 MILAN 67 LAZIO 54 UDINESE 51 ROMA 50 NAPOLI 48 INTER 48 CATANIA 43 CHIEVO 42 PALERMO 40

(1 0)

* 6 punti di penalizzazione

(0 0) (1 0)

IN EDICOLA

OGGI

IN REGALO I CONSIGLI PER I FANTACALCISTI

PALLAVOLO LA FINALE FEMMINILE

F.1 MICHAEL GUIDA LE LIBERE IN CINA

INIZIATIVE

IL ROMPI PALLONE

Villa Cortese batte Busto Domani la bellascudetto

Schumi oggi cerca la pole Alonso spera nella pioggia

Colleziona i più potenti aerei da combattimento

DI GENE GNOCCHI

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ALLIEVI, DEGL’INNOCENTI, PERNA PAGINE 303133

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ATALANTA* 40 BOLOGNA 40 SIENA 39 CAGLIARI 38 PARMA 38 FIORENTINA 37 GENOA 36 LECCE 34 NOVARA 25 CESENA 21

Zamparini conferma l’arrivo di Capello: «Lo voglio a tutti i costi. E’ l’unico che non ho ancora licenziato».

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

SERIE A L’ANTICIPO DELLE 18 LE PUNTE

Ibra a sprazzi, Robinho fa fatica Anche l’attacco all’inseguimento Per la coppia solo 2 gol nelle ultime 5 gare. Il presidente del Santos: «Binho vuole tornare» DAL NOSTRO INVIATO

MILANELLO (Varese)

Ben vengano Nocerino al Camp Nou e Muntari al Bentegodi e poi tutti gli altri. Che sono tanti e hanno dato un aiuto vitale per lanciare il Milan nella corsa scudetto. Però sarebbe ingiusto chiedere al centrocampo di metterci una pezza fino a metà maggio. Ora tocca a chi è chiamato a buttarla dentro per professione e vocazione, e che ultimamente sta giocando a nascondino. Ibra e Robinho, se ci siete battete un colpo. Perché il Milan ha bisogno di voi. Nella situazione in cui versa l’attacco, sulla carta sono loro la coppia migliore. Solo che alla teoria non sta seguendo la pratica. Fra campionato e Champions nelle ultime 5 partite hanno segnato 2 gol — uno a testa — che hanno prodotto la miseria di un punto. Sirene brasiliane Se lo stallo di

Ibra — che comunque sta vivendo la sua miglior stagione

in termine di reti — inizia a impensierire, è l’involuzione di Robinho a preoccupare particolarmente. A parte due-tre settimane molto brillanti fra metà febbraio e i primi di marzo, il brasiliano non ha quasi mai trovato la «gamba» giusta, facendo mancare quell’apporto di corsa, sacrificio e imprevedibilità che aveva contraddistinto la scorsa annata. Non è stata una stagione facile per lui: prima una pubalgia che l’ha messo fuori combattimento per due mesi, poi un problema a una caviglia che gli ha fatto saltare altre tre partite a marzo. Il brasiliano dà l’idea di non essere mai riuscito a prendere un vero ritmo partita, e i gol ne sono la prova più evidente: la scorsa stagione chiuse a quota 15 (14 in campionato), in questa è fermo a 9, di cui solo 5 in campionato. In attesa di un deciso cambio di marcia, ci pensano dal Brasile a consolarlo: un sondaggio del programma Arena SporTV lo ha indicato come il giocatore preferito del Santos dopo l’era Pelé, col 43% delle preferenze (segue Neymar col 40%). Nel corso dello

A preoccupare è soprattutto l’involuzione del brasiliano, che ha perso il ritmo Allegri li difende: «Zlatan fa la differenza, Binho lo vedo bene in allenamento» stesso programma il presidente del club, Luis Alvaro Oliveira Ribeiro, ha detto che il Santos sta pensando al ritorno dell’attaccante milanista: «Io lo voglio, lui lo vuole. Basta che lo voglia anche il Milan». «Io li vedo bene» In attesa che

Binho dia una scrollata decisa al suo finale di stagione, i riflettori puntano anche su Ibra. Al di là dei pochi gol, le ultime prove sono state caratterizzate da uno scarso apporto anche in termini di gioco e aiuto alla squa-

dra. Verona è stato il punto più basso, sebbene Allegri non voglia sentir parlare di critiche ai suoi attaccanti. «Zlatan sta facendo meglio della scorsa stagione ed è sempre in grado di fare la differenza. Mentre Robinho col Chievo s’è dato da fare e in allenamento lo vedo bene». Dunque, per il momento si va avanti con loro. Intanto nel sondaggio di Gazzetta.it il 39% dei lettori incorona come coppia d’attacco ideale Ibra-El Shaarawy. Ibra-Binho sono ben staccati, col 20% delle preferenze. E dietro le punte? Su Boateng non arrivano notizie confortanti. Al momento non si sa quando potrebbe rientrare. «Ha un’infiammazione al pube, ne aveva già sofferto — ha spiegato Allegri —. Non c’è certezza sui tempi di recupero». m.pas.

(ha collaborato Mauricio Cannone) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, alla c Allegri: «Avanti, ma quel gol di Muntari è stato devastante» Il tecnico rossonero: «Non vorrei che tutto passi in cavalleria». Punge Conte: «Mai parlato di arbitri, rivedete le loro dichiarazioni dopo la gara col Parma» SETTORE GIOVANILE

Ai Giovanissimi l’«Annovazzi» Battuta l’Inter I Giovanissimi nazionali del Milan hanno vinto il trofeo «Carletto Annovazzi» battendo in finale l’Inter 2 1. La squadra di Bertuzzo è passata in vantaggio dopo otto minuti con Vido bravo a superare il portiere avversario Di Gregorio con un diagonale di sinistro. La reazione nerazzurra è stata immediata con due conclusioni dalla distanza. Al quarto minuto della ripresa arriva il raddoppio del Milan: Gamarra dalla distanza sorprende ancora il portiere nerazzurro. Soltanto nel finale la squadra di Cerrone torna in partita con Dimarco che accorcia le distanze e trasforma il finale di gara in un forcing disperato. Il portiere Aiolfi respinge i tentativi di Zonta e Arcuri custodendo il vantaggio. Per il Milan è l’ottavo «Annovazzi».

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASOTTO MILANELLO (Varese)

Nulla da fare: il fermo immagine resta quello e per il momento non c’è modo di cancellarlo. A meno che da qui a metà maggio Sulley Muntari non porti lo scudetto al Milan a forza di (altri) gol, il nazionale ghanese sarà condannato a essere l’emblema del furore milanista. Che non si è mai sopito, né stemperato. Erano le 21.10 del 25 febbraio: ma nell’ambiente rossonero è come se fossero le 21.10 di ieri. Così succede che, alla vigilia di un altro delicatissimo impegno, Massimiliano Allegri introduca l’argomento in modo piuttosto diretto: «Il gol fantasma di Muntari? Al momento pesa ancora, ma noi non ci pensiamo. Meglio pensare a prendersi i tre punti col Genoa». Cavalleria Altro che non pensarci. Come la goccia sulla fronte — metodo di tortura medioevale particolarmente diabolico —, quell’episodio da qui a fine stagione rischia di far impazzire il Milan. E allora al secondo

VOLATA SCUDETTO

D’ARCO

Massimiliano Allegri, 44 anni, e il gol-fantasma di Muntari INSIDE-AFP

round Allegri rafforza il contenuto: «Chi vince lo scudetto? Credo noi. Ma il gol di Muntari al momento pesa in maniera devastante». Un termine molto forte, probabilmente il più drastico passato per la mente dell’allenatore, che spiega meglio: «Se a fine campionato saremo a quattro punti dalla Juve quel gol non peserà, ma se finiremo pari peserà eccome. E al momento sta pesando». C’è un timore, in particolare: «Certe cose bisogna ricordarle, altrimenti finisce col passare tutto in cavalleria. E questo non deve succedere». Il Milan, insomma, intende sottolineare ancora una volta come la classifica sia ritenuta viziata. Il rischio però è fornire un alibi — per quanto si tratti di un dato di fatto — alla squadra, soprattutto al cospetto di prestazioni come quella con la Fiorentina. Fosse finita in un altro modo, è facile pensare che la pratica-Muntari sarebbe rimasta nel cassetto almeno per un’altra settimana. Magari non vincono... Allegri,

che di solito in vigilia di partita si presta sempre alla battuta e ai sorrisi, questa volta perde quasi subito il buonumore. Perché c’è anche un’altra cosa che non gli va giù. Qualcosa che si ricollega allo sfogo del dopogara col Chievo. «Non sono nervoso, ma continuo a leggere che la Juve sta facendo una grandissima stagione mentre quella del Milan sarebbe fallimentare. Ora, è verissimo che i bianconeri stanno facendo molto bene, ma noi abbiamo fatto come e forse più di loro. Abbiamo sfiorato la finale di Coppa Italia, siamo usciti ai quarti di Cham-

SABATO 14 APRILE 2012

IBRAHIMOVIC E ROBINHO AI RAGGI X IN CAMPIONATO

LA GAZZETTA DELLO SPORT

VOLATA SALVEZZA CESENA E NOVARA SPACCIATE, RISCHIANO IN 9

I NUMERI

D’ARCO

IBRAHIMOVIC

ROBINHO

Lo svedese, 30 anni, ha segnato al Genoa all’andata: finì 2-0 per i rossoneri.

Il brasiliano, 28 anni, ha segnato 5 gol finora in campionato. Gli ultimi 3 lontano da casa.

le partite consecutive nelle quali il Milan ha segnato almeno un gol in casa in campionato: è successo contro Fiorentina, Roma, Lecce e Juventus

le partite consecutive senza successi casalinghi per il Milan. La squadra di Allegri arriva dalla sconfitta contro la Fiorentina e dal pareggio contro il Barcellona in Champions League

carica! pions col Barcellona e siamo a un solo punto dalla vetta in campionato, con un gol non visto e tanti infortuni. Non mi pare si possa parlare di fallimento. Sarà così se noi le perderemo tutte, loro le vinceranno e ci daranno 18 punti di distacco. Intanto, noi pensiamo a vincere col Genoa e poi aspetteremo il loro risultato: magari fanno solo un punto o magari non ne fanno nessuno...». Una gufata in piena regola, così come l’ennesima punzecchiatura: «Io non ho mai parlato di arbitri, ma voi andate a rivedervi le loro dichiarazioni dopo la partita col Parma». Ogni riferimento a Conte è puramente casuale.

Filo diretto Per dirla in modo soft: Allegri è parecchio carico. Magari è stato merito del pranzo con Barbara Berlusconi, arrivata a Milanello col preciso scopo di far sentire alla squadra la vicinanza della proprietà e di rincuorare l’allenatore. «Ho anche parlato col presidente ieri (giovedì, ndr) pomeriggio — dice Allegri —. Mi ha detto che crede nello scudetto ed è vicino ai ragazzi. Berlusconi è sempre stato presente, la dirigenza ci è accanto. Galliani ad esempio lunedì è stato in ritiro con noi e ha parlato alla squadra ricordando che è il discorso scudetto è ancora del tutto aperto». Il tecnico dunque, nonostante qualche spiffero, si sente perfettamente tutelato dalla società. «Se non dovesse arrivare lo scudetto? No, non temo di non restare sulla panchina del Milan. Il rapporto col club è ottimo. Comunque è una valutazione che spetterà alla società in base a quello che ho fatto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

MILAN (4-3-1-2)-GENOA (4-4-2) OGGI ore 18 ANDATA 2-0 ARBITRO Gervasoni di Mantova MILAN PANCHINA 1 Amelia, 52 De Sciglio, 5 Mexes, 18 Aquilani, 28 Emanuelson, 21 Maxi Lopez, 99 Cassano. ALL. Allegri. SQUAL. nessuno. DIFFIDATI Ibrahimovic, Mexes, Seedorf, Zambrotta. INDISP. Pato (stag. finita), Ambrosini (15 gg.), Inzaghi (15), Boateng (15), Abate (7), Thiago Silva (7), Roma (7). ALTRI Mesbah, Zambrotta, Flamini, Merkel, Strasser, Gattuso, Valoti, El Shaarawy. GENOA PANCHINA 22 Lupatelli, 13 Kaladze, 81 Biondini, 10 Birsa, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 82 Gilardino. ALLENATORE Malesani. SQUALIFICATI Moretti (1). DIFFIDATI Granqvist, Rossi, Kaladze, Mesto. INDISPONIBILI Belluschi (3 giorni). ALTRI Antonelli, Constant, Sampirisi, Ma. Alhassan, Mo. Alhassan, Scarpi, Meucci, Marchiori, Sturaro, Kranjc, Said.

32 ABBIATI 25 BONERA

13 NESTA

76 YEPES

77 ANTONINI

22 4 14 NOCERINO VAN BOMMEL MUNTARI 10 SEEDORF 11 IBRAHIMOVIC

70 ROBINHO

9 8 PALACIO ZE EDUARDO 81 SCULLI

33 KUCKA

4 VELOSO

7 ROSSI

21 5 3 20 BOVO GRANQVIST CARVALHO MESTO FREY 1

la Fotonotizia

i successi del Milan nelle ultime cinque uscite tra Champions e campionato. Vittoria contro il Chievo, due pareggi (contro Barcellona e Catania) e due sconfitte (il ritorno dei quarti di Champions contro il Barcellona e la Fiorentina)

D’ARCO

Preziosi

«Genoa, mi salvo poi cambio tutto e riprendo Destro» Il presidente dopo il malore corre dalla squadra: «A San Siro senza paura» CARLO LAUDISA twitter@carlolaudisa MILANO

A 48 ore dalla grande paura Enrico Preziosi non ce la fa a star lontano dal suo Genoa. Un pranzo leggero, poi un po’ di relax nel suo appartamento milanese. Del resto i medici sono stati chiari dopo la crisi ipertensiva a poche ore da Genoa-Cesena: ha bisogno di staccare un po’, per allontanare lo stress. Ma lui fa una deroga per i rossoblù. E alle 16,30 eccolo al Melìa, l’albergo che ospita la squadra di Malesani. L’arrivo del presidente ovviamente calamita le attenzioni del gruppo. I giocatori gli vanno incontro per salutarlo. Poi, un breve briefing con l’allenatore. Ma il telefonino è acceso e le chiamate arrivano a volontà. «In questi giorni ho avuto tante attenzioni. Ringrazio tutti, ma ora va molto meglio. E spero proprio che la squadra mi aiuti a passare questo momento. Ci serve solo serenità per uscire da questa brutta situazione». Intanto vi aspetta questo durissimo testa-coda a San Siro.

«Sarebbe stato meglio trovare ora un altro avversario, ma il Genoa giocherà con lo spirito di chi non ha nulla da perdere. I favori sono tutti per i rossoneri, ma a noi serve un segnale di svolta. E state certi che i ragazzi daranno il massimo». Quindi oggi non sarà allo stadio.

«Mi è stato vietato purtroppo. Quest’anno va così».

così brutto con l’incubo del ciclone scommesse». Cosa non ha funzionato nel Genoa?

«Non è l’ora per scendere nei particolari. Ho sbagliato io per primo, non fatico ad ammetterlo. Ma prima salviamoci poi trarremo le conclusioni». Cosa dobbiamo aspettarci?

«Cambieranno un po’ di cose. Tra i giocatori, ma anche in società. Nella prossima stagione dovremo avere tutti più senso pratico. Meno promesse e tanti fatti. Questo lo dico ai nostri tifosi che, sono sicuro, ci saranno molto vicini in questo finale elettrizzante. Come sempre il loro apporto è decisivo». Con il Milan è stato già chiarito il futuro di El Shaarawy.

«I dettagli al momento opportuno, ma la stretta di mano con Galliani c’è stata: il Faraone sarà riscattato dal Milan». Ai rossoneri piace anche Acerbi, ora a metà col Chievo.

«Se è per questo il difensore piace molto anche ad altri club importanti. Ma Acerbi potrebbe servire anche al Genoa: valuteremo al momento opportuno il da farsi». Anche per Destro le grandi sono in fila.

«A Mattia l’ho sempre detto: è un predestinato, lui vestirà la maglia del Genoa. E’ ancora in comproprietà con il Siena, ma credo proprio che questa mia previsione diventerà realtà».

Stavolta non vedrà Galliani.

Barbara, nuovo look rosso-nero Tempo di cambiamento per Barbara Berlusconi, consigliere del Milan. Dopo anni di capelli biondi si è affidata a uno stylist che l’ha trasformata in rossa. Così quando è stata vista in giro vestita di nero e con il nuovo colore di capelli, si è subito pensato a un abbinamento voluto EIDON-OLYCOM

«M’ha chiamato per sapere come stavo. Anche lui vedo, però, che spesso evita le emozioni forte delle partite nel secondo tempo. Lo capisco. Ora più di prima».

Sannino lo conosce bene...

E’ una stagione combattutissima a tutti i livelli.

«In questi anni abbiamo investito tanto e i talenti non ci mancano. Va solo fatto un po’ d’ordine. Perciò è bene fare una cosa per volta. A cominciare da questa benedetta salvezza».

«Beh, soffrire per la salvezza è molto peggio. Devo dire, comunque, che Juve e Milan stanno dando vita a un bellissimo duello. Complimenti ad entrambe. E’ uno spot molto bello per il calcio in questo periodo

«Evidentemente sì. Ma non corriamo troppo». Ci prepariamo a un altro mercato scoppiettante?

HA DETTO

S Enrico Preziosi, 64 anni, numero uno del Genoa, ha ammesso le proprie responsabilità per questa annata travagliata: «Ho sbagliato io per primo, non fatico ad ammetterlo. Ma prima salviamoci poi trarremo le conclusioni» PHOTOVIEWS

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A L’ANTICIPO DELLE 20.45 IL NUMERO UNO SPRONA LA SQUADRA E LODA IL TECNICO

«Strama, un talento in prova Il terzo posto? Ora si può» APPIANO GENTILE (Como)

Massimo Moratti vuole il terzo posto. Ha chiesto a Stramaccioni l’Europa di prima fascia: Udine, allora, diventa una tappa basilare.

Forzatura, però... Intervenuto

ai microfoni di Inter Channel, il presidente dell’Inter affronta la volata finale con (possibile) vista sull’Europa. «Il 3˚ posto? Dirlo adesso potrebbe sembrare una forzatura, ma forse lo dico anche proprio per forzare la squadra a far bene.

Certo, abbiamo anche buttato via molti punti, questo senza dubbio...». Di certo Stramaccioni ha avuto un buon impatto. «La sua potrebbe essere sembrata una scelta un po’ folle, ma il talento ce l’ha e quello è il motivo per il quale è stato scelto, poi questo suo talento lo deve mettere alla prova. Adesso stiamo assistendo, tutti insieme, con lui, alla buona riuscita di questo tentativo». E Udine - trasferta da brividi - dirà altre cose. In più.

Massimo Moratti, 66 anni

LA VOLATA IN PALIO 3a POSIZIONE ED EUROPA LEAGUE

m.d.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Napoli è già sicuro di essere almeno in Europa League (la Juve, sua avversaria nella finale di Coppa Italia, andrà infatti in Champions)

«Il patto con Moratti: se vinco, resto» Stramaccioni e l’Inter al bivio Champions: «Spero di rimanere, l’Europa è la mia clausola» DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO DALLA VITE APPIANO GENTILE (Como)

La Strama Idea non è poi così strana. Anzi. «Con Moratti c’è un patto - svela Andrea Stramaccioni - : dopo un’ora e mezza di quella prima chiacchierata che facemmo, il presidente mi disse "Devi vincere". E’ un patto banale ma semplice, una sorta di clausola che lui chiederebbe a chiunque e che ha chiesto anche a me. Vuole che io faccia bene, vinca e provi ad arrivare in Europa». Tutto confermato. Vincere ed Europa Conferma con speranza allegata. «Se vincere significa restare anche l’anno prossimo? Non lo so: vincere da qui alla fine è un sogno, Udine è un campo tosto, ma l’Inter è il mio presente e spero sia anche il mio futuro».

Per allenare qui serve un tecnico un po’ pazzo? Sì, ma preferirei dire geniale...

rare affinché l’Udinese non metta in atto le proprie armi».

ter migliore e le scelte le faccio in base a questo. Detto questo, sarei favorevole a una categoria intermedia tra first division e squadra giovanile». E Zarate? «Quando sono arrivato gli ho detto che il vero Zarate non si era ancora visto. Se Zarate fa lo Zarate non è impossibile pensare ad un riscatto del giocatore. Forlan ripescato? Non è mai stato bocciato».

Zarate, Forlan, giovani Strama

viene coinvolto in un discorso sull’inserimento dei giovani in prima squadra. «Se in un ruolo preferisco un giocatore che ha 28, 30 o 22 anni, per il bene dell’Inter che mi paga devo mettere in campo lui. Non credo esista nessun allenatore che abbia un giocatore giovane, che fa la differenza, e gli preferisce quello più grande. Ora deve andare in campo l’In-

Pazzo Chiosa sulla pazzia. «Moratti ha detto che per allenare l’Inter serve un tecnico un po’ pazzo? Preferirei imprevedibile, sognerei geniale più che pazzo. Però col mio trascorso una sorta di incoscienza la devi avere, per allenare Milito come allenavi Longo...». Straordinari o ordinari: è tutto qui. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Stramaccioni, 36 anni, allenatore dell’Inter ANSA

UDINESE (3-5-1-1)-INTER (4-3-3) OGGI ore 20.45 ANDATA 1-0 ARBITRO Banti di Livorno UDINESE PANCHINA 21 Padelli, 13 Neuton, 20 Pasquale, 23 Abdi, 31 Fabbrini, 9 Barreto, 83 Floro Flores. ALLENATORE Guidolin. BALLOTTAGGI Torje-Barreto 60-40%. SQUALIFICATI Pinzi (1). DIFFIDATI Isla, Benatia, Domizzi, Fernandes, Pazienza, Asamoah, Armero. INDISPONIBILI Isla (stagione finita), Badu (14 giorni), Basta (7 giorni), Benatia (7 giorni), Ferronetti (da valutare), Battocchio (7 giorni). INTER PANCHINA 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 37 Faraoni, 18 Poli, 5 Stankovic, 11 Alvarez, 7 Pazzini. ALL. Stramaccioni. BAL. Cambiasso-Stankovic 55-45%, Obi-Poli 55-45%, Forlan-Alvarez 55-45%. SQUAL. Samuel (1). DIFF. Poli, Stankovic, Sneijder. INDISP. Samuel (20 g.), Sneijder (7) Maicon (10), Castaignos (stagione finita).

punti recuperati sul terzo posto da Stramaccioni: quando arrivò all’Inter era a -10 dalla Lazio, 3 partite dopo è a -6

5 DANILO

11 DOMIZZI

ASAMOAH 4 FERNANDES 6 PAZIENZA 20 37 27 ARMERO PEREYRA 25 10 TORJE DI NATALE 28 ZARATE

22 MILITO

9 FORLAN

20 OBI

19 CAMBIASSO

14 GUARIN

55 26 NAGATOMO CHIVU JULIO CESAR

6 LUCIO

4 ZANETTI

Solita emergenza per Guidolin Ma torna Floro

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UDINE (m.m.) È sempre emergenza in casa Udinese. Guidolin recupera Floro Flores (che difficilmente verrà rischiato dal primo minuto), ma non Benatia e Basta. Il tecnico, però, non pensa alle assenze: «La carica c’è, le motivazioni anche. Siamo orgogliosi di essere lì, dopo 32 partite, a lottare per i primissimi posti. Le imprese non sono facili da ripetere, ma ci proveremo con tutte le nostre forze. Stramaccioni? Un ragazzo intelligente, preparato: è davanti a una bella sfida, spero sia solo all’inizio di una bella avventura».

Ossa rotte Non cambia il modulo («Non credo agli integralismi, credo alle idee e anche in una trasferta difficilissima dovremo mantenere la nostra idea di calcio facendo in modo che questa idea non ci crei un danno» dice a Inter Channel), non sopporta perdere punti. «Da Trieste siamo usciti con le ossa rotte» fa Strama, e qui si capisce quanto ci tenesse al filotto di vittorie. Perdere a Udine sarebbe un addio quasi certo al terzo posto. «Potremmo diventare la vittima perfetta di questa Udinese, per le caratteristiche che hanno loro e che abbiamo noi. Dobbiamo mantenere un’Inter propositiva, ma allo stesso tempo lavo-

16 CODA

UDINESE

Noi, gli artefici Vincere significa

scalare una vetta vera come il Friuli. Dopo Genoa, Cagliari e Siena (percorso netto senza sconfitte fatto di 7 punti in 3 partite, 9 gol fatti e 7 subìti) l’Inter va a giocarsi uno scontro diretto forte e da brividi contro un’Udinese che in casa ha costruito tanto. «Chiaro che il coefficiente di difficoltà è superiore - dice Strama -, ma io preferisco scontri diretti come quelli contro Udinese e Lazio piuttosto che aspettare gli altri. Siamo artefici del nostro destino, ma mi piace così. Dobbiamo fare in modo che l’Udinese non riesca a fare la partita sulle nostre debolezze. Se serve più cuore o testa? Preferirei vincere e so che per riuscirci servono entrambi».

1 HANDANOVIC

INTER

Da Stankovic a Forlan: ecco tutti i dubbi

Water Runner by Camper

(m.d.v.) Stramaccioni ha ancora qualche dubbio. Il primo riguarda Stankovic che ieri ha svolto una seduta a parte: si tratta di vedere se un suo impiego dall’inizio può portare a un problema di infortunio oppure no. Se non dovesse farcela ecco che Cambiasso prenderebbe il posto di centrocampista centrale con a fianco Obi (o Poli) e Guarin. In attacco? Dopo essere rientrato da un lungo stop, Alvarez ce la farà a fare la seconda gara dal 1’ nel giro di pochi giorni? Strama, allora, pensa a Forlan, in panca contro il Siena.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

SERIE A L’ANTICIPO DELLE 20.45

20DI CHAMPIONS la scheda ANTONIO DI NATALE 34 ANNI ATTACCANTE UDINESE

Antonio «Totò» Di Natale è nato il 13 ottobre 1977 a Napoli. Ha esordito in Serie A con l’Empoli (a Como) il 14 settembre 2002: con il club toscano ha segnato 18 gol in A. Gli altri 132 li ha realizzati in otto stagioni con l’Udinese.

2011-12 Finora Di Natale ha segnato 20 gol (con 4 rigori) in 30 partite stagionali di campionato, più uno in Coppa Italia, 4 in Europa League e uno nei playoff di Champions. Ha segnato due doppiette, entrambe in casa, contro Novara e Cesena. Nelle ultime due stagioni, l’attaccante dell’Udinese ha vinto la classifica dei cannonieri, segnando 29 gol nel 2009 10 e 28 gol nel 2010 11.

Di Natale-Milito, che numeri In palio c’è l’Europa dei grandi Udinese e Inter chiedono ai loro cannonieri a quota 20 gol altri acuti per il finale DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO DALLA VITE APPIANO GENTILE (Como)

Diego Milito fa sempre gol, ma ha cambiato modo di esultare: si mette le mani davanti al naso e fa il gesto dell’allungamento per prendere in giro suo cugino Pablo che pare abbia il naso lunghetto. Anche Antonio Di Natale fa sempre gol, ma in casa ne fa di più: 15 su 20. Ecco, venti: perché guardi la classifica cannonieri e sotto Ibrahimovic ci sono loro due, il Principe e Totò a quella quota, doppia cifra da stagione mostruosamente bella. Padrone di casa Totò Di Natale è colui che per l’Udinese è ormai bandiera e anche asta: regge tanto, quasi tutto, anche

se Guidolin ha costruito un impianto forte, serio, propositivo ed efficace comunque. Per Totò contano i numeri (150 gol in Serie A) e contano anche i numerissimi che ha fatto fino ad ora, ovvero quei gol che mancano tremendamente quando non arrivano e che invece danno un senso di onnipotenza quando ci sono. Guidolin ha il suo padrone di casa, Totò: che quando gioca al Friuli porta sempre la pagnotta, 15 reti sulle venti totali, praticamente una certezza. Fantastico Diego Milito detto il Principe ha una storia che - appannata per una stagione e qualche mese - sembrava sul punto di finire. I 5 infortuni nell’annata Benitez-Leonardo e gli errori sotto porta nella prima fase di questa stagione potevano piegare chiunque. Ma non un Campione di Tutto come lui. Perché lui, Milito, ha messo qualche granello in qua e in là e poi ha cominciato a rifare il Principe per non smettere più: venti reti (fra cui

una quaterna al Palermo, il timbro sul derby e una recente tripletta al Genoa) sono etichetta di un giocatore che non è solo bomber, ma anche super interprete del calcio moderno. «E’ un giocatore fantastico - dice Strama -, uno che in queste mie partite ha detto tutto di sé».

Diego e il cambio di esultanza: fa il gesto del naso lungo per sfottere il cugino Pablo Primo e quinto nel 2012 Totò e Diego sono fra i primi cinque cannonieri del 2012 nel calcio italiano (coppe comprese): con 13 reti, Di Natale è il quinto in classifica fra i bomber del nuovo anno mentre con 17 reti Milito è assolutamente il numero uno di una classifica che prevede anche Cavani e Ibrahimovic.

E Forlan: io resto qui Totò Di Natale avrà probabilmente come partner offensivo Torje. Diego Milito potrebbe rivedere nel tridente l’altro Diego, Forlan. «Da quando sono all’Inter non si è ancora visto il vero Forlan racconta il Cacha a Sky -: più che una richiesta della gente, sono io a voler fare meglio. Sono contentissimo qui all’Inter, voglio fare bene, segnare, aiutare la squadra. È stata una stagione difficile, per l’infortunio e per il momento della squadra. Se gioco bene sono il primo ad essere felice, ma ora come ora non sono contento. Il mio futuro? Non mi piacerebbe andare via così dall’Inter, mi piace la sfida: voglio restare perché so di potercela fare». Milito lo aiuta molto, ma è ovvio che Totò vorrebbe che non lo aiutasse affatto. Almeno per stasera. © RIPRODUZIONE RISERVATA

la scheda DIEGO MILITO 32 ANNI ATTACCANTE INTER

Diego Alberto Milito è nato a Bernal (Argentina) il 12 giugno 1979. È arrivato in Italia, al Genoa in B, nel gennaio ’04, per poi tornarci nel 2008: con i rossoblù in A 24 gol in 31 partite. Gli altri 47 li ha fatti in 3 campionati (85 gare) con l’Inter.

2011-12 Finora Milito ha segnato 20 gol (con 5 rigori) in 27 presenze stagionali in campionato (più 2 in Champions). Tra queste, un poker (contro il Palermo), una tripletta (contro il Genoa) e tre doppiette (a Palermo e in casa contro Parma e Siena). L’argentino ha realizzato 16 reti sulle 25 realizzate in campionato dall’Inter nel 2012, 17 di fila considerando l’ultima partita del 2011.

IL TRAGUARDO AL FRIULI POTREBBE ESSERE UNA SERATA STORICA

Da Zico a Totò, l’Udinese punta sulla carica dei mille Il club friulano è a quota 999 gol casalinghi in A: una lunga storia iniziata nel 1950 MASSIMO MEROI UDINE

Ha bisogno del gol numero mille in Serie A davanti ai propri tifosi, l’Udinese, per alimentare i sogni di Champions. La sfida di questa sera con l’Inter, se è fondamentale per le sorti della corsa all’Europa che conta, può diventare «storica»: i biancone-

ri sono a quota 999 gol casalinghi in A, mille sarebbero un traguardo prestigioso per una società di provincia che negli ultimi venti anni ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel nostro calcio. Numeri L’Udinese ha spalmato i suoi attuali 999 centri su 39 campionati. Le partite disputate sono state 663 per una media di 25,62 centri a campionato e 1,5 di realizzazioni a partita (i dati si riferiscono sempre e solo alle gare casalinghe). La serie fu aperta il 17 settembre del 1950 da Giuseppe Rinaldi, classe 1922, che firmò il primo successo dell’Udinese in A (1-0 sul Genoa). Le prime volte sono sta-

te tutte sue: prima doppietta in Udinese-Sampdoria 3-0 del 10 dicembre ’52, primo rigore il 19 marzo del ’52, in Udinese-Torino 1-1. Zico Tra le firme centenarie dei gol dell’Udinese c’è anche quella più illustre. Il 31 marzo 1985 Zico realizzò la rete numero 400 e guarda caso contro l’Inter, passata in vantaggio a freddo con Altobelli e poi rimontata dalle reti del Galinho su punizione e di Paolo Miano, oggi nello staff tecnico di Guidolin, al termine di una incredibile serpentina. Zero pareggi In occasio-

I MILLENARI IN CASA IN SERIE A

NUMERI A CURA DI LANFREDO BIRELLI

Il brasiliano segnò la rete numero 400 in una rimonta proprio contro i nerazzurri

ne dei gol centenari dell’Udinese non è mai uscito il segno X. Due sconfitte (Udinese-Legnano 1-2 per il 100o e Udinese-Juventus 1-3 per il 300o) e sette vittorie. Alessandro Calori firmò il 500o con l’Ancona, Poggi il 600o con il Lecce. C’è stata gloria anche per i difensori, oltre a Calori: Felipe firmò la rete numero 800 che valse il successo sul Messina, Zapata la 900 al Milan, che consentì all’Inter di vincere aritmeticamente lo scudetto 2008-2009 stando seduta davanti al divano. L’Udinese che ha segnato in 13 delle 16 gare al Friuli: 28 gol, 15 di Totò. Chiaro chi è il favorito per il numero Mille, no? © RIPRODUZIONE RISERVATA

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

SERIE A

«Rinnovo Conte? In automatico» Marotta conferma già il tecnico: «Nove mesi di lavoro super. Del Piero... è il presente» DAL NOSTRO INVIATO

MIRKO GRAZIANO VINOVO (TORINO)

«Il rinnovo del contratto di Conte è un falso problema». Beppe Marotta annuncia di fatto l’imminente prolungamento del rapporto col tecnico salentino. Già pronto l’accordo fino al 2015, quello attuale scade fra un anno. «C’è grande stima e amicizia nei confronti di Antonio - continua l’amministratore delegato della Juve -. Il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Ha saputo inculcare la mentalità vincente nel gruppo. Ce l’ha nel Dna. Non perderemo tempo più di tanto a parlare. Il rinnovo è automatico, un falso problema come ho detto prima. Presto ci siederemo attorno a un tavolo, non esistono complicazioni. Garante di tutto sarà il presidente Agnelli». Nove mesi di eccellente lavoro. Azzerate scorie, paure e insicurezze figlie di due anni disastrosi a livello di risultati. A sei giornate dalla fi-

ne la Juve è prima, nonostante una rosa sulla carta inferiore a quelle di Milan e Inter soprattutto, senza dimenticare la Roma e il rodatissimo Napoli. Il 20 maggio, poi, i bianconeri contenderanno la Coppa Italia proprio alla banda Mazzarri. Qualcosa di straordinario. «Non è un buon allenatore, è un fuoriclasse - dice Pavel Nedved al sito Uefa.com -. Lo vedo lavorare ogni giorno e sono contento che Agnelli abbia scelto lui. Credo che la sua esperienza come calciatore della Juve sia cruciale. Sa cosa vuol dire giocare qui, essere alla Juve. Nella mia esperienza torinese ho capito perché questo club era sempre ai vertici, anche quando non aveva la squadra migliore. Erano la voglia di lottare, la grinta e il non arrendersi mai a fare la differenza. Conte ha riportato questo atteggiamento nell’ambiente, ed è sicuramente sulla strada giusta. Con lui, la Juventus può finalmente aprire un ciclo vincente».

Beppe Marotta, 55 anni

dro Del Piero. E quel contratto in scadenza. E’ preparato Marotta: «Ora non siamo concentrati sulle dinamiche del futuro. Ci interessa il presente. Vogliamo tutti far diventare realtà il Sogno». Ovvero lo scudetto. «Quindi - continua Marotta - penso a Del Piero come a un componente importante della squadra di questa stagione. L’anno scorso ha firmato un contratto di un anno, è un esempio per quello che riesce a dare in termini di emozioni, prestazioni e gol. Non ci sono parole per definire Del Piero oggi, e ieri». E domani? «Sarà eventualmente impossibile trovare subito uno che somigli a lui - spiega Marotta -. Sicuramente, aumenteremo la qualità della rosa e cresceremo anche a livello numerico, perché gli impegni saranno tanti e di prestigio. I campioni sono però merce rara, si diventa tali solo col tempo, con la continuità, con certi comportamenti. Del Piero è davvero un esempio per tutti». Così Nedved su Ale: «Gioca con la Juve da circa 20 anni: è la storia del club. Quando qualcuno nel mondo dice "Juve", ha impressa in testa l’immagine di Del Piero. Cosa che spiega un po’ tutto».

identiKit & CARRIERA

Firme Juve

E su Del Piero... C’è poi Alessan-

«Grazie Moratti» Società e squadra incassano intanto anche i complimenti di Massimo Moratti, numero uno della rivale storica, l’Inter. Il presidente nerazzurro ha parlato di «Juve che gioca bene, che ha portato qualcosa di nuovo in questo campionato». Marotta incassa: «Le parole di Moratti fanno piacere. La squadra in campo è lo specchio della società. Una società che è migliorata e ha trovato la giusta spinta da quando è arrivato alla presidenza Andrea Agnelli». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Del Piero e Conte, abbraccio da primato LAPRESSE

UDINE

SABATO 14 APRILE 2012

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SERIE A Il tavolo dei relatori alla presentazione della nuova iniziativa Juve

I LICEALI DEL 1897

LAPRESSE

Gioca e studia al Liceo Juve A Vinovo un istituto per chi è nel vivaio «Così alleniamo i ragazzi a pensare» ALBERTO MAURO VINOVO (Torino)

La Juve porta la scuola a Vinovo. Sì, un liceo per tutti i ragazzi delle giovanili all’interno della casa del club più popolare d’Italia. Un ritorno alle origini, visto che la società fu fondata nel 1897 proprio da un gruppo di studenti del Liceo Massimo D'Azeglio di Torino. Insomma, diventare uomini prima che campioni. Dalla testa ai piedi. Gente pronta ad affronta-

re il mondo anche nel caso il calcio dovesse «respingerli». Un piano ambizioso e innovativo, presentato da Beppe Marotta. Si chiama «Scuola Juve», novità assoluta in Italia e all’avanguardia in Europa. Un Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, senza il latino (realizzato con la collaborazione della «Fondazione Giovanni Agnelli»), a disposizione di tutti i ragazzi delle giovanili, per coniugare sport e apprendimento. Il ciclo di studi, la cui direzione didattica è curata dall’«Istituto

S Damiano Tommasi «Così si limita l'abbandono scolastico. Brava Juve, è davvero un bell'esempio»

Internazionale Edoardo Agnelli», sarà inaugurato nell’anno scolastico 2012-2013. Campo e libri «Dobbiamo esercitare i ragazzi a pensare, allenare la loro testa oltre che il fisico», ha detto don Alberto Zanini, Direttore dell’Istituto Edoardo Agnelli. Il piano è semplice: alternare le ore fra i banchi a quelle in campo, «e organizzarsi in modo che fuori dalla scuola non ci sia da studiare - continua don Alberto Zanini -, perché questi ragazzi arrivano cotti dopo gli allenamenti...». Insomma, dentro alla mattina e fuori nel tardo pomeriggio, liberi di coltivare altri interessi fra amici. «Dopo essere stati i primi a costruire uno stadio di proprietà - conclude Marotta -, siamo orgogliosi di aprire ancora una volta una strada nuova. Il nostro è un progetto educativo, sentiamo una responsabilità sportiva, umana e personale nei confronti dei nostri ragazzi. Il sogno? Un’università bianconera». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutto nacque più di un secolo fa per merito di un gruppo di liceali. La data di fondazione della Juventus risale al 1˚ novembre 1897, quando appunto alcuni studenti del Liceo Classico D'Azeglio di Torino (tra questi i fratelli Canfari) diedero vita al sodalizio che prese il nome di Sport Club Juventus, dal sostantivo latino che significa gioventù

L’EX PROMESSA ORA SI SENTE COME TARDELLI

Marchisio prof «Sì, io leader» DAL NOSTRO INVIATO

VINOVO (Torino)

Claudio Marchisio è definitivamente sbocciato, anche dal punto di vista della personalità. «Io leader come Tardelli? Sì, oggi mi sento tale - dice il Principino a SkyTg24 - perché in questi anni ho accumulato esperienza, e credo che la società abbia permesso a giocatori come me e Chiellini di crescere nel modo giusto, e di trasmettere agli altri cosa significhi indossare questa maglia». Fra i maestri «c’è sicuramente Del Piero. Non so cosa voglia Ale per il suo futuro, ma conoscendolo credo che si stia godendo ogni istante, senza pensare ad altro. E anch’io mi preoccupo di vincere nel presente. Detto questo, ho un solo sogno: restare bianconero a vita». E sulla corsa scudetto, «dico che sarà grande sfida con il Milan, ma noi abbiamo un Conte in più». Bonucci ci prova Oggi rifi-

nitura in vista della trasferta di Cesena. Bonucci ha provato la «mascherina» ed è ottimista. Se l’azzurro ce la fa, in caso di 4-3-3, dietro Chiellini slitta a sinistra e De Ceglie va in panchina. In avanti, più Pepe e Matri di Giaccherini e Quagliarella. Con il 3-5-2: Buffon tra i pali; Barzagli, Bonuc-

ci (o Caceres) e Chiellini in difesa; Lichtsteiner e De Ceglie sulle fasce; Vidal, Pirlo e Marchisio in mezzo, Matri e Vucinic punte. Cori razzisti I 30mila euro di am-

menda più diffida del campo per i cori razzisti a Diakité, feriscono la Juve. «E' una situazione che ci crea un forte disagio ha detto Marotta -. Paghiamo per colpa di uno sparuto gruppetto che non c’entra con i tifosi organizzati. Ma sia chiaro: come società siamo all’avanguardia contro il razzismo. Siamo molto attivi, per esempio, nell’iniziativa Unesco "Un calcio al razzismo"». m.gra. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GIULEMANIDALLAJUVE

Il tribunale Ue respinge ricorso BRUXELLES Il Tribunale dell'Unione europea ha respinto il ricorso dall’associazione di tifosi e piccoli azionisti bianconeri «Giulemanidallajuve» contro la Commissione europea che nel 2009 aveva negato di poter intervenire «per insussistenza di un interesse comunitario sufficiente» contro Figc, Coni, Fifa e Uefa, accusate di aver violato le regole europee sulla concorrenza, dopo Calciopoli.

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SABATO 14 APRILE 2012

BOLOGNA

Con super Diamanti stop ai crolli di fine annata ANDREA TOSI BOLOGNA

Lecce GIUSEPPE CALVI LECCE

Di Michele: «8 punti in 6 gare? Non firmo» L’attaccante: «Possiamo farne di più e salvarci in anticipo» Non ha più l’età per illudersi. David Di Michele incrocia Prandelli, in visita al Lecce, e si tira fuori dalla lista degli «azzurrabili». «Il c.t. non è qui per me — sorride l’attaccante, 36 anni —. Spero che faccia un pensierino per Benassi, protagonista di un campionato straordinario. E, quanto ai veterani, Di Natale meriterebbe un posto per gli Europei. A me basta segnare qualche altro gol per la salvezza del Lecce, magari uguagliando il mio record in A, 15 reti. Intanto, proviamo a battere il Napoli: punteremo sulle ripartenze, come ha fatto l’Atalanta. Io, Muriel e Cuadrado possiamo esaltarci. E con Luis dovrò dialogare meglio; per tecnica e fantasia, è il più forte attaccante col quale ho fatto coppia». Salvezza in anticipo La sua Italia è durata appena 6 partite, giusto il tempo per accumulare pesanti rimpianti. «Nella stagione 2004-2005, quando nell’Udinese di Spalletti segnai appunto 15 gol, debuttai in Nazionale e sfiorai poi anche la marcatura, contro Islanda e Francia. Ora mi godo la splendida avventura nel Lecce. Nella zona-salvezza siamo la squadra più in forma, rispettiamo tutti però tutti devono avere paura di noi. Siamo capaci di fare risultato contro qualsiasi avversario. A Catania, contro una formazione che esprime grande calcio, abbiamo realizzato una piccola impresa: in svantaggio e dopo il rigore da me sbagliato, ho spronato i compagni, dicendo "se oggi va male, dovete menarmi". Abbiamo ribaltato il punteggio e mi sono riscattato segnando il gol-vittoria. A Catania sono stati decisivi Corvia, Bertolacci e Di Matteo, che sono subentrati e hanno dato la scossa. Rispetto allo scorso torneo, abbiamo gli stessi punti ma questo Lecce è ancora più lanciato. Non firmerei per conquistare 8 punti nelle prossime 6 gare: no, perché possiamo ottenerne di più e salvarci in anticipo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Siena FRANCESCO VELLUZZI MILANO

Mezzaroma-Sannino sarà braccio di ferro Il presidente: «Rimarrà con noi» Ma c’è la corte di Genoa e Palermo Scommesse, combine, partite truccate, Siena vive nell’incubo, nel terrore che qualcosa può succedere anche se il presidente Massimo Mezzaroma ha già detto tutto quel che c’era da dire in proposito e ieri il d.g. Perinetti ha ribadito («Su di noi falsità assolute»). Anche perché quella A se l’è conquistata e vuole mantenerla. Perché, come ripete Giuseppe Sannino «Il Siena non era accreditato per la salvezza in estate, ma era descritto come uno dei gruppi più deboli». Sannino sta conducendo il Siena al traguardo. Ma proprio Sannino potrebbe lasciare, esattamente come ha fatto Antonio Conte dopo la promozione. La corte del Genoa è ormai nota, ma anche Zamparini (che porterà Perinetti in Sicilia) ha messo gli occhi sul tecnico bianconero. Insomma, un’altra grana per il Siena sulla quale taglia corto proprio Mezzaroma: «Sannino ha un altro anno di contratto con noi e deve restare con noi. Non voglio rivedere il film dell’anno passato. E sarebbe il caso che una volta per tutte i contratti si rispettassero». E’ stato Mezzaroma a credere in Sannino, debuttante in A. E ora vuole tenerselo stretto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’altra sera Stefano Pioli, entrando in una pizzeria di una storica arteria bolognese dopo il successo sul Cagliari, ha ricevuto un lungo applauso dai clienti, un ringraziamento per il suo lavoro finora. Ma benché Pioli abbia centrato la fatidica quota dei 40 punti, la missione salvezza non è ancora compiuta. La rincorsa del Lecce sta alzando la soglia della permanenza in A a 42-43 punti. Paradossalmente può diventare uno sprone per la squadra emiliana, per evitare

di ripetere i brutti ultimi finali di campionato. Non a caso, dopo 2 punti in 4 gare, il Bologna è tornato alla vittoria quando il vantaggio sul terzultimo posto era a +3. Inoltre Pioli ci tiene a mantenere la media di 1.4 punti a partita e raggiungere i 46 punti finali, uno in più del Bologna dell’anno passato. Considerando che è subentrato alla sesta giornata, sarebbe un progresso sensibile e un bel cameo per lui. Il tecnico ieri, intanto, è stato diffidato e multato di 5mila euro dal

Bestemmia e stop: bufera per Pellissier

giudice sportivo per l’espulsione nel finale del posticipo per proteste. Determinante può essere Alino Diamanti, match-winner contro il Cagliari, che ha eguagliato il suo record personale di gol in A, 6. Diamanti insegue il sogno azzurro e l’Europeo. Perciò a 28 anni sta assumendo anche un atteggiamento da leader, anche nell’assumersi molte responsabilità per trascinare i compagni. E non vuole fermarsi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lazio STEFANO CIERI ROMA

Hernanes-Lazio Di nuovo uniti Di Carlo, il primo punito con la nuova norma: dopo la crisetta «L’ispettore che ha sentito tifa contro di noi» Chievo MARCO IARIA MILANO

La bestemmia non è uguale per tutti. Mimmo Di Carlo insinua il dubbio nella strenua difesa del giorno dopo a favore di Sergio Pellissier, squalificato per un turno per le «espressioni blasfeme» — così recita il comunicato del giudice sportivo — proferite negli spogliatoi dopo la gara col Milan e beccate da un collaboratore della Procura federale. L’allenatore del Chievo arriva addirittura a mettere in discussione la terzietà degli ispettori presenti al Bentegodi martedì sera: «Privarci di un giocatore importante nel finale di campionato significa che devo pensare che qualcuno della Procura è tifoso di una delle squadre che sta dietro di noi in classifica e può fare in modo di mettere in difficoltà il Chievo». Salvo rettificare subito dopo: «Ma questo non lo voglio nemmeno pensare, prendiamola come una battuta». Precedente Serio o no, Di Carlo pare essere molto sensibile all’argomento. E c’è un motivo. È stato lui stesso la prima vittima della nuova norma anti-bestemmie introdotta dalla Federazione nel febbraio 2010, dopo che Petrucci aveva lanciato un grido d’allarme, stanco del turpiloquio dei campi di calcio amplificato dalle immagini televisive e dalla lettura dei labiali. Il presidente del Coni, per la verità, ci aveva provato sei anni prima, invano. Poi è arrivata la svolta. La Figc non ha fatto altro che richiamarsi all’articolo 12 delle regole del gioco, che prevede il cartellino rosso per chi «usa un linguaggio o fa

dei gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi». La bestemmia equiparabile a un comportamento oltraggioso, da punire con l’espulsione e almeno una giornata di squalifica (articolo 19 comma 3 bis del codice di giustizia sportiva), anche attraverso la prova tv. Gigi Buffon, beccato dalle telecamere contro il Genoa, la scampò perché la regola entrò in vigore qualche giorno dopo e si fece pure una grassa risata: «In famiglia ho uno zio che fa un po’ il porcellino». Eccoci, dunque, a Di Carlo. Il 2 marzo 2010 il giudice sportivo lo fermò per un turno proprio grazie alla segnalazione di un collaboratore della Procura federale in servizio a Verona. Hernanes, 26 anni, seconda stagione alla Lazio LIVERANI Protesta A distanza di due anni la storia si ripete.

E l’allenatore del Chievo tuona: «Bisogna stabilire una volta per tutte questa regola perché non può essere applicata una volta ogni tanto e su chi vogliono loro. Ciascuno di noi, durante e dopo le partite, magari non si rende conto di quello che dice. Si sputa fuori una parola ma lo fanno anche gli altri. La regola deve essere uguale per tutti, lo sanno anche loro (vale a dire la Federcalcio, ndr). Oppure si applichi solo una multa. Pellissier non l’ha presa bene, è costretto a saltare la partita con l’Atalanta, eppure era carico e in forma e, come tutti noi, vuole giocare un finale di stagione importante. Non se lo meritava». Di Carlo è arrabbiato. In effetti, la stangata anti-bestemmiatori in questi anni è stata piuttosto ondivaga. Un giorno, l’allora c.t. azzurro Marcello Lippi si giustificò spiegando che «in Toscana la bestemmia è un intercalare». È di qualche mese fa, invece, il giallo della blasfemia di Ibrahimovic, a Cagliari, captata dalla tv ma non sanzionata dal giudice. Niente di tutto questo, comunque, sarebbe paragonabile a ciò che successe il 12 ottobre 1975 in Como-Juventus: Correnti bestemmia, l’arbitro sente e concede una punizione dal limite, Sergio Causio tira, il pallone entra Pellissier, 33 e i bianconeri fanno 2-2. anni IPP © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fiorentina

ga. In attesa di esorcizzare il Franchi, la squadra cerca una nuova magia fuori casa.

ALESSANDRA GOZZINI FIRENZE

Riscatto Per Ljajic l’occasione per liberarsi di una personale maledizione: quest’anno, all’Olimpico contro la Lazio, ha giocato una delle sue partite peggiori. Era il 26 febbraio, è riapparso all’inizio di aprile: l’idea sarebbe riscattare la pessima esibizione di allora con una prova, nello stesso stadio, che aiuti la risalita della squadra. L’anno del maggiore utilizzo per Ljajic è stato quello del primo-Mihajlovic, quando il gruppo doveva fare a meno dell’infortunato Jo-Jo. Segnò 3 gol in 27 partite, continuità d’impiego che lo portò fino alla nazionale serba. Quest’anno ha iniziato a chilometro-zero: il primo quarto d’ora di gioco gli è stato concesso dopo un mese dall’inizio del torneo; Sinisa, uno dei suoi principali sponsor, lo ha sfruttato per un totale di 33 minuti. Le 6 partite da titolare le ha infilate con Rossi, che comunque non gli ha evitato una serie di tribune e pubblici avvertimenti: «Ha qualità, ma certo il narcisismo non lo aiuta, deve essere più continuo». Nell’augurio che abbia capito la lezione, Rossi lo rimanda in campo: Jovetic, suo grande amico, lo considera il partner d’attacco prediletto. Il terzo ex Partizan del gruppo sarebbe Nastasic, finito k.o. per un problema alla coscia.

Talismano Ljajic: rilancio e salvezza Con lui in campo sono arrivate le due sole vittorie esterne viola Per scongiurare l’incubo va dentro il talismano. Per allontanare lo spettro della B serve molto altro, ma è in situazioni di questo tipo che il tifo si attacca alla scaramanzia. Ci sono due precedenti: la Fiorentina formato viaggio ha vinto sole 2 volte, a Novara e Milano, e in entrambe le occasioni c’era Ljajic dall’inizio. Visto che l’evento si ripeterà domani sera è giusto analizzare i due trascorsi: nel primo caso Ljajic servì a Jovetic l’assist per il 3-1, a Milano non si ritrova nelle azioni decisive, ma negli highlights compare per una velenosa punizione bloccata da Abbiati. Onestamente non ha altri numeri che incantano: quest’anno ha messo insieme 11 presenze, appena 6 da titolare, e 1 gol (inutile) al Chievo nell’ultima sconfitta casalin-

Il Profeta torna titolare a Novara Ma il suo futuro resta un rebus Domani o (forse) mai più. A Novara, nello stadio intitolato al laziale più forte di tutti i tempi, Silvio Piola, Anderson Hernanes proverà a riconquistare la Lazio. Dopo due panchine e una sostituzione al 45’ nelle ultime tre partite, il brasiliano torna titolarissimo domani nell’anticipo meridiano di Serie A. Lo rilancia la squalifica di Mauri, ma l’occasione è comunque ghiotta per mettersi alle spalle il primo periodo difficile della sua avventura italiana. Che succede? Il vero Hernanes si è fermato al

derby, 4 marzo scorso. Quel giorno il Profeta segnò e giocò molto bene, come stava facendo da inizio stagione e, ancor di più, dalla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. Ma, proprio mentre iniziava la primavera meteorologica, per Hernanes è cominciato un inverno personale. Fatto di prestazioni abuliche e condito da un paio di episodi di nervosismo molto strani per un ragazzo solare come lui. Il primo è stato il litigio con un tifoso all’ingresso di Formello, il secondo la «fuga» dall’Olimpico (senza aspettare il ritorno negli spogliatoi dei compagni) la sera di Lazio-Napoli. Futuro incerto Il finale di campionato di Hernanes diventa così fondamentale per capire se e quale futuro ci sarà per lui nella Lazio. Il matrimonio vive un momento di stanca su entrambe le sponde e se la crisetta non sarà superata è probabile che in estate il giocatore possa finire sul mercato, visto anche che l’interesse nei suoi confronti è sempre altissimo. Ma la Champions, se davvero dovesse arrivare, metterà tutto a tacere. In caso contrario... © RIPRODUZIONE RISERVATA

OGGI I FUNERALI

Con gli organi di Fersini effettuati già sei trapianti (m.cal.) «Mirko, con il suo estremo gesto di solidarietà, ha segnato il più importante gol della sua breve vita: restituire salute e speranza ad altre sei persone». La testimonianza è di Aldo Morrone, direttore generale dell’ospedale San Camillo di Roma, dove sono stati espiantati gli organi donati da Mirko Fersini, il diciassettenne giocatore degli Allievi nazionali della Lazio, deceduto giovedì per le conseguenze di un incidente stradale. I funerali di Mirko avranno luogo oggi alle 11 a Fiumicino, dove il ragazzo viveva. SEGUI LA TUA SQUADRA tutte le notizie in tempo reale su

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SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A

Napoli, Cavani paga per tutti Mazzarri cambia modulo e lo esclude. Hamsik: «Credo alla zona Champions» GIANLUCA MONTI NAPOLI

L’ultima vittoria del Napoli a Lecce risale al 6 marzo del 1994. A decidere quella partita fu la rete di Daniel Fonseca, il più prolifico attaccante uruguaiano della storia azzurra prima dell’arrivo a Napoli di Edinson Cavani. Quest’ultimo, però, domani al Via del Mare partirà dalla panchina. Queste almeno le indicazioni che arrivano dalla seduta di allenamento di ieri pomeriggio a Castelvolturno, dove la settimana prossima ci sarà l’attesa visita del c.t. Prandelli. Rivoluzione Sotto una pioggia battente, Walter Mazzarri ha

Edinson Cavani, 25 anni, 45 reti col Napoli negli ultimi due tornei FORTE

mosso i primi passi di quella che dovrebbe essere una vera e propria rivoluzione. Del resto, cinque partite senza vittorie sono troppe (è accaduto soltanto una volta in stagione, tra la 18ª e la 22ª giornata) e così l’allenatore toscano sta studiando soluzioni innovative. Innanzitutto, un modulo più accorto (3-5-1-1) che garantisca maggiore protezione alla difesa. Inler tornerà in cabina di regia affiancato sia da Gargano sia da Dzemaili per una mediana mai così folta e votata soprattutto all’interdizione. Pesano, infatti, i 9 gol subiti nelle ultime tre partite e dunque è necessario apportare correttivi. Di conseguenza, rispetto a mercoledì sera con l’Atalanta, cambieranno due

dei tre elementi della difesa. Cannavaro e Britos, che hanno scontato le rispettive squalifiche, sono sicuri di giocare mentre l’altro posto se lo contendono Grava (favorito) e Fernandez. Tra le novità anche il rientro di Zuniga sulla fascia destra, ma gli occhi dei napoletani saranno puntati soprattutto sull’altro colombiano Cuadrado, obiettivo di mercato del club azzurro. Matador a riposo La grande no-

vità è rappresentata dall’attacco. Lavezzi sarà l’unica punta con alle spalle il solo Hamsik (ieri lo slovacco ha chiarito tramite il suo sito ufficiale di credere ancora alla possibilità di centrare la Champions). Cavani, invece, vestirà gli scomodi

Taccuino PRIMAVERA

Juve, ostacolo Genoa C’è Milan-Varese Oggi (ore 15) si gioca la 12a di ritorno del campionato Primavera. Il programma. Girone A: Ju ve Genoa (tv: diretta Sportitalia 2); Novara Fiorentina; Modena Gros seto; Samp Parma; Empoli Sas suolo; Livorno Siena; Cagliari Tori no. Classifica (prime posizioni) Ju ve 49; Fiorentina 44; Torino 43; Li vorno 39. Girone B: Milan Varese (diretta tv: Sportitalia 1); Padova Atalanta; Chievo Brescia; AlbinoLeffe Cese na; Vicenza Cittadella; Udine se Verona; Bologna Inter. Classifica: Inter 49; Milan, Varese 47; Chievo 46. Girone C: Lecce Catania; Paler mo Crotone; Pescara Reggina; La zio Ascoli; Gubbio Napoli; J.Sta bia Nocerina; Bari Roma. Classifica: Roma 61; Lazio 59; Palermo 52; Catania 40.

DONNE

Il Bardolino a Torino Torres-Firenze (f. sal) Oggi è in programma la 21 a di Serie A (ore 15): Co mo Chiasiellis; Milan Roma; Moz zanica Brescia; Riviera di Roma gna Venezia; Tavagnacco Lazio; Torino Bardolino; Torres Firenze. Classifica (prime posizioni): Tor res 53, Bardolino 49, Brescia 47, Tavagnacco 44.

CALCIO A 5

Luparense-Asti Il Venezia in tv (g.l.g.) Così oggi nella 25a giornata di Serie A (ore 18.30). Programma. Luparense Asti; Augu sta Marca; Bisceglie Rieti; Vene zia Fiumicino (Tv RaiSport 1); La zio P. Pescara; Montesilva no Acqua&Sapone Fiderma; Puti gnano Kaos. Classifica (prime po sizioni): Luparense 63; Marca 55; Lazio 45; Montesilvano 42.

IN TV SU RAI 1

Speciale Reitano, c’è anche Gattuso Stasera il centrocampista del Milan, Rino Gattuso, da buon ca labrese, parteciperà al program ma dedicato a Mino Reitano «Ave va un cuore che ti amava tanto» su Rai 1 alle 21.10. Il programma è con dotto da Massimo Giletti e parteci perà anche Gianni Morandi. Gattu so commenterà Gianni Morandi mentre gioca a pallone e ricorderà suo padre quando giocava a calcio nella squadra del suo paese, Cori gliano Schiavonea. Quando suo pa dre cambiò maglia per andare a gio care in una squadra rivale, il nonno lo chiamò «carne venduta»...

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panni dell’escluso eccellente. Il Matador non segna dal match casalingo con il Catania del 25 marzo. Cavani imputò il pareggio coi siciliani alla mancanza di determinazione mostrata dalla squadra, che in effetti da allora non si è più ripresa soprattutto mentalmente. Contro Juventus, Lazio ed Atalanta l’uruguaiano è stato l’ombra del centravanti ammirato fino ad un mese fa e capace di attirare le attenzioni di tutti i grandi club europei, in primis il Manchester City che continua a corteggiarlo. Mazzarri, che ieri ha tenuto a rapporto la squadra in sala video per 40’ illustrando pregi e difetti del Lecce, lo ha visto stanco e pare orientato a dargli un turno di riposo. Del resto, Cavani in stagione ha giocato 41 partite per un totale di 3590’ (solo De Sanctis ha fatto di più con 3868’). Invece, per inseguire ancora il terzo posto servono forze fresche. De Laurentiis le ha invocate, Mazzarri sembra volerlo accontentare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

SERIE A

Un anno a stelle e strisce Gioco d’attacco e nuovo stadio così cresce la Roma Domani 1˚ anniversario dell’accordo. Ora uscita dalla Borsa e aumento di capitale da 135 milioni James Pallotta e Thomas DiBenedetto con le maglie della Roma quando ufficializzarono l’acquisizione ANSA MASSIMO CECCHINI ROMA

Domani, un anno fa, il futuro aveva unghia affilate e un rosario di desideri da sgranare come una preghiera laica. Il 15 aprile 2011 la nuova Roma nasceva a Boston, portando in dote innanzitutto due cose: il desiderio di fare piazza pulita di un passato e un presente divenuti esangui e la speranza di vittorie non più episodiche. Inutile dire che, per un progetto descritto di lungo periodo, dodici mesi non possono essere sufficienti per fare un bilancio, ma è possibile sottolineare alcune linee guida del nuovo corso. Dirigenza & Squadra Innanzitutto la squadra dirigenziale scelta per portare avanti il progetto. Franco Baldini d.g., Walter Sa-

batini d.s e Claudio Fenucci a.d.: una trimurti che ha fatto parlare addirittura di rivoluzione culturale in arrivo. Affermazione impegnativa? Probabilmente sì, ma di sicuro le scelte più innovative sono state fatte proprio sul fronte squadra. Innanzitutto l’idea Luis Enrique. Piaccia o meno, l’allenatore spagnolo ha portato un tipo di gioco d’impronta barcelloniana che ha fatto della vocazione offensiva un mantra irrinunciabile, anche a costo di penalizzare la classifica. La chiara applicazione del codice etico (casi Osvaldo e De Rossi) come la scelta di non parlare di arbitri sono state svolte importanti, così come il dispendioso mercato (oltre 40 milioni), teso alla caccia della «meglio gioventù» è stato diverso e di prospettiva. Società In cima alla piramide la

gestione è stata più complicata, soprattutto in avvio. La stessa composizione della proprietà (60% alla cordata Usa rappresentata dai magnati DiBenedetto, Pallotta, Ruane e D’Amore; 40% a UniCredit, che aveva il doppio ruolo di venditore dell’asset e co-gestore) all’inizio ha portato qualche ruggine che ha fatto slittare il closing ad agosto. Detto questo, la gestione corrente può ora contare sul supporto finanziario di UniCredit (a tassi d’interesse intorno al 4,5%), che nell’ultima semestrale vantava crediti per circa 70 milioni e si appresta, insieme ai soci di maggioranza a varare una prima ricapitalizzazione di 50 milioni entro fine maggio (la parte della banca è stata già versata) e una seconda addirittura di 135, visto che il prossimo bilancio dovrebbe chiudersi con una perdita intorno ai 55 milioni. Proprio le ri-

IN BRASILE

Adriano operato al tallone sinistro Fuori tre mesi RIO (m.can.) Sei settimane immobilizzato senza mettere i piedi per terra e almeno tre mesi lontano dai campi: sono i primi verdetti dell’intervento chirugico subito ieri da Adriano (ex di Inter, Parma, Fiorentina e Roma) al tallone d’Achille sinistro. Settimana prossima, se va tutto bene, si comincia la fisioterapia. «Le prospettive di tornare a giocare sono molto buone», prevede José Luiz Runco, medico del Flamengo e della nazionale brasiliana, che ha eseguito l’operazione.

capitalizzazioni in arrivo porteranno a una grande novità: l’uscita dalla Borsa. Da notare che al momento della collocazione del 2000 il titolo valeva 5,5 euro e ieri appena 0,48. Obiettivo Howedes Una cosa è certa: il presidente DiBenedetto, nonostante il suo ritorno di domani, ha ora un ruolo solo di facciata, visto che il Cda del 14 dicembre gli ha tolto tutte le deleghe. Se la composizione delle quote della LLC — cioè la società che gestisce il pacchetto di controllo della cordata Usa — è misteriosa, il vero uomo forte è Jim Pallotta, che infatti ha imposto un suo uomo Mark Pannes come secondo a.d. E un paio di accelerate, infatti, sono da segnalare: la partnership di 6 anni con la Disney per lo sviluppo del marchio e la vicenda stadio, affidata alla Cushman & Wakefield

(controllata dagli Agnelli) per il reperimento dell’area e all’architetto Dan Meis per la progettazione. Tempi? Non prima del 2015. Abbastanza per sperare che nel frattempo sul fronte successi qualcosa si cominci a raccogliere. E proprio per questo il prossimo mercato, su cui si investirà un cinquantina di milioni, stavolta non sarà puntato sui baby ma su giocatori già pronti, stile il difensore tedesco Howedes (Schalke). Titoli di coda sul tweet di Pannes, che ieri scherzava sul fatto che sta imparando «il triplice fraterno abbraccio massonico», alludendo al dossier ai danni di alcuni dirigenti della Roma su cui indaga la Procura. Consiglio: tra le glorie ottocentesche (Mazzini) e le tristezze novecentesche (Gelli e la P2), sulla massoneria in Italia meglio scherzare poco. © RIPRODUZIONE RISERVATA

giudizio del Tombo DI DANIELE TOMBOLINI

IMO SECONDO.

L’assistente salva Doveri Buon debutto per Di Bello L’arbitro stava convalidando il gol con la mano di Amauri. Recuperano terreno Rizzoli eTagliavento 32 ª GIORNATA PARTITA

ARBITRO

CATANIA-LECCE CHIEVO-MILAN FIORENTINA-PALERMO GENOA-CESENA INTER-SIENA JUVENTUS-LAZIO NAPOLI-ATALANTA PARMA-NOVARA ROMA-UDINESE BOLOGNA-CAGLIARI

DE MARCO VALERI DOVERI MAZZOLENI ROMEO DAMATO GIANNOCCARO TAGLIAVENTO RIZZOLI DI BELLO

BONUS ERRORI

2 3 2 2 2 3 2 2 2 2

PUNTI

2 3 2 2 2 3 2 2 2 2

LEGENDA Bonus Gara facile 0, gara insidiosa 1, gara difficile 2, gara difficilissima 3; Errori su un gol -3, su un rigore -2, su un’espulsione -1

Dal turno infrasettimanale sono arrivate soddisfazioni da tutti i campi anche nelle sfide più difficili. Si si è temuto un sonoro scivolone a Firenze quando l'arbitro Doveri stava per convalidare il furbesco gol di Amauri fatto con la mano: a togliere le castagne dal fuoco ci pensa l'assistente Grilli che ha segnalato l'irregolarità, salvando l'arbitro dal grave errore e il viola, che stava già festeggiando, da un'imbarazzante figuraccia. Tra le note liete vanno menzionati il lusinghiero esordio del giovane Di Bello e il rientro in piena forma dei due top italiani, Rizzoli e Tagliavento, ormai recuperati e pronti a fronteggiare le sfide calienti del finale di campionato. Ce ne sarà bisogno.

CLASSIFICA GENERALE ARBITRO

GARE

PUNTI

BERGONZI DE MARCO ORSATO CELI GUIDA TAGLIAVENTO DAMATO MAZZOLENI BANTI GERVASONI DOVERI BRIGHI ROCCHI RIZZOLI MASSA ROMEO VALERI GIANNOCCARO GIACOMELLI CALVARESE RUSSO TOMMASI GAVA PERUZZO DI BELLO IRRATI TOZZI PINZANI GIANCOLA OSTINELLI NASCA

16 15 14 15 16 15 16 16 15 14 15 15 14 15 4 14 15 15 2 3 14 3 12 14 1 1 1 1 1 2 1

30 28 26 24 19 19 18 17 14 13 13 12 10 9 8 8 8 6 5 5 5 4 4 3 2 2 1 1 1 1 1

BARACANI

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

IL CASO

Il dramma di P story Altri campioni di sfortuna: quando i malanni non danno tregua

Roberto Baggio Guai e recuperi da record Si è rotto i legamenti di entrambe le ginocchia tra il 1985 e il 2002, quando rientrò a soli 77 giorni dall’intervento

5 Salta il ginocchio operato

SU TWITTER Giorgio Chiellini (Juventus): «Scioccato per l’infortunio di Giuseppe Rossi! Un abbraccio grandissimo per una pronta guarigione!» Gerard Piqué (Barcellona): «Molta forza a Giuseppe Rossi! Sei un grande e tornerai a dimostrarlo! Un abbraccio molto forte amico!» Jozy Altidore (Az Alkmaar): «Ciò che non ti ammazza ti rende più forte. Sii forte, so che è più facile a dirsi che a farsi ma siamo qui per te, amico mio!»

Alessandro Nesta Quei Mondiali maledetti Lesione al ginocchio nel Mondiale 1998, altro infortunio a Germania 2006. Nuovo crac al ginocchio nel 2010

Ronaldo Tradito da tendini e tiroide Si è rotto i tendini rotulei destro (1999 e 2000) e sinistro (2008). Si è ritirato a causa dell’ipertiroidismo di cui soffre

Marco Van Basten Caviglie di cristallo Si è ritirato a soli 29 anni dopo 4 interventi alla caviglia destra tra il 1986 e il 1993. Ha vinto tre Palloni d’Oro Nella galleria qui sopra abbiamo evidenziato alcuni campioni entrati nella memoria collettiva non solo per le loro qualità calcistiche ma anche per la sfortuna: colpiti da infortuni a ripetizione che, in un modo o nell’altro, ne hanno condizionato la pur brillante carriera.

Borja Valero (Villarreal): «Il calcio ancora una volta si mostra ingiusto, stavolta sotto forma d’infortunio... Forza Giuseppe, sei il migliore!» Roberto Soldado (Valencia): «Tanto appoggio a Giuseppe Rossi, continua a lottare! Abbiamo tutti voglia di vederti giocare. Un abbraccio e tanta forza campione»

sei mesi fa: addio Europei Banale incidente in allenamento ieri mattina, poi i dolori e la diagnosi Ma stavolta l’azzurro del Villarreal è indeciso su un nuovo intervento esercizi di ginnastica. Il dolore al ginocchio che non se ne va, e aumenta. Lo stesso ginocchio. L’arto che si gonfia, la sensazione immediata che qualcosa non va. La paura di aver buttato via 6 mesi che si trasforma in consapevolezza. Se al Bernabeu Giuseppe non si era reso conto di nulla, ieri alla Ciudad Deportiva del Villarreal il Bambino, come lo chiamano gli spagnoli, ha visto prendere forma questo secondo disastro sportivo in maniera quasi fulminea. La conferma, fredda, inattesa, brutale: nuova rottura dello stesso crociato anteriore del ginocchio destro. C’è rimasto malissimo, Giuseppe. «Stavo per rientrare, non questa ma la prossima domenica avrei giocato...», ha detto sconsolato ad alcuni amici che hanno parlato con l’Ansa.

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

FILIPPO MARIA RICCI Twitter @filippomricci MADRID

L’umore era ottimo: il Villarreal giovedì sera aveva vinto in rimonta al 94’ con il Malaga allontanando la retrocessione, Giuseppe in tribuna aveva gioito come sempre, da super tifoso. Il fisico al meglio: da tre settimane Rossi si allenava bene, con la squadra. «Era in grandissima forma – dicono dal club – in allenamento era un piacere guardarlo. Faceva tutto con grande naturalezza, senza il minimo dolore, e con la sua enorme classe. Una gioia per lui, che non vedeva l’ora di rientrare ed era super carico, e per noi, che l’abbiamo rimpianto tanto in questi mesi complicati». Il primo crac Giuseppe era pronto al ritorno in campo, a meno di 6 mesi dall’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro subito contro il Real Madrid lo scorso 26 ottobre. Allora Rossi non si accorse di nulla. Aveva sentito un dolorino, aveva chiesto il cambio, era uscito sulle sue gambe e aveva lasciato il Bernabeu senza stampelle. Poi il giorno dopo la risonanza, il verdetto, la sorpresa e l’operazione immediata, a Valencia. Intervento riuscito, e via a lavorare. Con voglia, determinazione, forza, carattere. Perché Giuseppe è così, una macchina. Il rientro in vista Senza

bruciare alcuna tappa ma progredendo nel migliore dei modi si stava avvicinando al rientro, fissato per domenica 22 aprile a San Sebastian: Real Sociedad-Villarreal. A meno di 6 mesi dall’operazione. E con 5 partite di Liga a disposizione per prendere la forma necessaria per andare all’Europeo. Il grande obiettivo di

Colpito e affondato Per questo

Sfogo con gli amici «Pensare che dovevo giocare domenica 22...»

Pepito, che già aveva dovuto digerire l’amara mancata chiamata al Mondiale del 2010, lui che, American boy, all’Italia tiene da morire. L’Europeo è stato il motore che lo ha fatto andare avanti in questi mesi, lavorando duro senza mai perdere il sorriso. Eravamo stati a trovarlo qualche settimana fa, e ci aveva fatto un’ottima impressione. La ricaduta

Ieri la mazzata. Allenamento quasi terminato, un colpo fortuito, apparentemente senza importanza. Tanto che Giuseppe resta in campo con due compagni per una serie di

S Sopra Giuseppe Rossi, 25 anni, in Nazionale; sotto con il Villarreal. A sinistra i siti spagnoli: «Rossi si rompe ancora» (Marca); «Rossi ricade nello stesso infortunio» (Mundo Deportivo)

ieri non è stata presa alcuna decisione. Sei mesi fa una volta accertata la rottura del legamento Rossi aveva chiesto di essere operato immediatamente, per non perdere nemmeno un giorno in vista dell’Europeo. Ieri no. Ha preso tempo. Oggi tornerà al centro tecnico e con i medici della squadra valuterà il da farsi. Se operarsi ancora in Spagna o negli Stati Uniti. E quando. Non c’è più fretta, però. L’Europeo è andato, la prossima stagione comincerà in autunno, a metà ottobre. I messaggi Pensieri neri si sono raccolti nella testa di questo 25enne, forse allietati dalle migliaia di messaggi che gli sono arrivati via twitter. Tanta gente normale, tanti colleghi, tutti uniti per fargli coraggio. Lui è rimasto in silenzio. Turbato. E fortuna che a Vila-Real c’era sua madre. Che era in procinto di tornare a casa nel New Jersey dalla figlia Tina. Ora i piani sono saltati, per un colpo di sfortuna arrivato di venerdì 13, quasi a voler alimentare i pensieri scaramantici di chi crede a queste cose. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MONDO

epito

POSSIBILI SOSTITUTI

SPAGNA OGGI CONTRO SPORTING E LEVANTE

Real-Barça a distanza Poi si va sul «Clasico» senterà più in conferenza stampa fino a fine Liga. Karanka ha smentito, accumulando però la 25a conferenza della stagione.

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

domande a... FURIO DANELON Medico dello Sport

«I doppi crac sono rarissimi E ora rischia altre lesioni» Il dottor Furio Danelon, 45 anni, è medico dello Sport presso la clinica Isokinetic di Milano.

1 Strana la lesione a un ginocchio appena operato? «E’ un caso raro. Un nuovo infortunio si verifica nel 5-10% dei soggetti, ma di solito più avanti rispetto ai 5 mesi e mezzo di Rossi».

2 Può aver affrettato i tempi di rientro? «Non è corretto ragionare sui tempi. Secondo statistiche Uefa, a un professionista servono circa 200 giorni per tornare ad allenarsi con la squadra e 220 per la gara. Ma sono tempi indicativi, basti ricordare Baggio che nel 2002 tornò dopo 77 giorni. Per valutare la ritrovata efficienza esistono vari criteri, sui quali peraltro non c’è unanimità. Ma il tempo è relativo».

3 La nuova lesione comprometterà l’efficienza? «Il rischio è che il nuovo infortunio, su un ginocchio già lesionato, porti traumi d’altro tipo, per esempio a menischi o cartilagini».

PARLA IL C.T. AZZURRO

Prandelli giù: «Non ci voleva» Torna Di Natale In Nazionale la maledizione delle punte. Osvaldo è ok e sale il bomber dell’Udinese

MASSIMO CECCHINI ROMA

C’è un serial killer che segue la scia dei progetti d’attacco di Cesare Prandelli. È implacabile, spietato, tanto che neppure la caduta autunnale di Giuseppe Rossi lo ha distolto dal ripetere il medesimo agguato. Per questo la voce di Cesare Prandelli ha l’accento triste del maestro prima che dell’allenatore. «Mi spiace veramente tanto — esordisce — L’avevo sentito qualche giorno fa ed era euforico per il suo imminente ritorno alle partite vere. I tempi erano giusti per l’Europeo e stava procedendo tutto bene, sarei anche andato a trovarlo presto e invece... Non ci voleva». Proprio vero, ma il commissario tecnico prova a ricostruire un percorso. «Ancora non l’ho sentito, lo farò nei prossimi giorni, ma Giuseppe deve farsi coraggio: il futuro è suo. Ripartiremo insieme dopo l’Europeo». Anche il responsabile dello staff medico azzurro, il professor Enrico Castellacci, è affranto. «Ho sentito Beppe al telefono ed era addoloratissimo, ora credo che tornerà negli Usa. È un ragazzo splendido e ora dovrà attendere 6 mesi prima di tornare in campo. Cassano? Il suo rientro è stata una notizia splendida perché si temeva per la sua carriera, ora starà al c.t. decidere». La maledizione Tutto non facile, anche perché a

LA LESIONE

«Polonia-Ucraina 2012» c’è da fare una bella figura e, causa sfortuna o imperizia, nel giro di un anno e mezzo tante intuizioni di Prandelli sono diventate una «Spoon River» di rimpianti. Oltre a Rossi, Cassano è uscito a lungo di scena per un problema cardiaco, Balotelli a volte gioca contro se stesso, Pazzini nell’Inter è scivolato in panchina, Matri ultimamente sta perdendo posizioni nella Juve, Gilardino affoga tra problemi fisici e malinconie genoane e persino Amauri, primo centravanti della nuova era, soltanto ora in viola sta ritrovando il campo dopo essere finito fuori rosa tra i bianconeri. Ritorna Di Natale Insomma, detto che il posto di

GDS

Antonio Di Natale, 34 anni (Udinese). In Nazionale 36 presenze e 10 gol. Ha disputato l’Europeo 2008 e il Mondiale 2010

Balotelli in azzurro non pare in discussione (a meno di altri harakiri da codice etico), che Pazzini per caratteristiche alla fine tornerà utile così come (forse) Matri e che Cassano sarà atteso sino all’ultimo — ma con un patrimonio più di speranze che di certezze —, a questo punto salgono in modo esponenziale le chance di ritorno in Nazionale di Di Natale, sempre più leader tra i cannonieri italiani. Restano salde, poi, le quotazioni di due già nel giro azzurro, Osvaldo e Giovinco, protagonisti entrambi di un buon campionato. In rialzo, infine, ci sono le possibilità di Quagliarella, che sta disputando un ottimo finale di stagione, e di Borini (fresco reduce da infortunio) per le doti e l’applicazione dimostrata all’esordio contro gli Usa. Da sottolineare, in prospettiva, l’interesse per Destro ed El Shaarawy, che secondo i piani dovrebbero far parte del gruppo destinato al Mondiale del 2014. Impressioni? Meglio che la coppia non faccia programmi per giugno. Con un serial killer di sogni in agguato, conviene farsi trovare sempre pronti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sebastian Giovinco, 25 anni (Parma). In Nazionale 7 presenze, senza gol. Un’Olimpiade e un’Europeo con la Nazionale Under 21

FILIPPO MARIA RICCI Twitter @filippomricci MADRID

Il silenzio di Mou, le parole di Pep, i gol di Cristiano Ronaldo e di Messi. Questa la cornice dell’ultima giornata di Liga prima delle semifinali di Champions che fiancheggiano il Clasico, il Barça-Madrid sabato prossimo al Camp Nou. Stasera prima il Real, in casa con lo Sporting, poi i catalani, a Valencia con il Levante, cercano l’ennesima vittoria. Un rallentamento potrebbe essere fatale: «Se non battiamo il Levante il titolo è andato», ha detto ieri senza mezzi termini Guardiola. Il Barça, 10 vittorie di fila, è a -4 dal Madrid. Ha recuperato 6 punti ma non può sbagliare niente. Servono punti Anche le avversa-

rie di Real e Barça sono bisognose di punti. Lo Sporting, scosso dalle polemiche suscitate dal nuovo allenatore, il colorito Javier Clemente, è penultimo a -7 dalla salvezza e a -54 dalla ca-

Il duello «Per noi non ci sono

A Guardiola il Premio Maestrelli come miglior tecnico 2011 FOTONUCCI

polista. E sembra spacciato. Lo scorso anno ha vinto al Bernabeu ma il miracoloso bis sembra oggi impossibile. Il Levante, 4 punti su 12 nelle ultime 4, è ancora in zona Europa League, a soli 2 punti dalla Champions e a 4 dal terzo posto. Guardiola ritrova Dani Alves e Piqué. Mourinho non ha Xabi Alonso, squalificato. Pep ha parlato a lungo, Mou ha fatto parlare Karanka. Secondo l’emittente tv La Sexta, José non si pre-

dubbi, Cristiano è il migliore del mondo», ha detto il vice-Mou. Guardiola: «Stiamo parlando di due fenomeni, due che mangiano a un altro tavolo rispetto agli altri». Ronaldo batte Messi 40 a 39 per gol in Liga (32 e 31 partite), Leo batte Cristiano per reti, 61 a 52, e assist, 26 a 13, stagionali (52 e 47 gare). Per dare un’idea, il Levante ha fatto 46 gol in questo campionato, lo Sporting 32. Un’altra Liga. 34a GIORNATA Oggi Real Madrid-Sporting, Levante-Barcellona. Domani Espanyol-Valencia, Saragozza-Granada, Betis-Osasuna, Malaga-Real Sociedad, Villarreal-Santander, Ath.Bilbao-Maiorca, Rayo V.-A.Madrid. Lunedì Getafe-Siviglia CLASSIFICA Real Madrid 82; Barcellona 78; Valencia 52; Malaga 50; Levante 48; Osasuna 46; Siviglia 45; Ath.Bilbao, A.Madrid, Espanyol, Getafe, Maiorca e Rayo 40; Betis 39; R.Sociedad 38; Granada 36, Villarreal 35; Sporting e R.Saragozza 28; Santander 25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

INGHILTERRA IL CITY A NORWICH. E A WEMBLEY LIVERPOOL-EVERTON DI FA CUP

S Pablo Daniel Osvaldo, 26 anni (Roma). Di origine argentina, in Nazionale ha collezionato due presenze. Già azzurro con l’Under 21

S Fabio Quagliarella, 29 anni (Juventus). In Nazionale 25 presenze e 6 gol. Ha disputato l’Europeo del 2008 e il Mondiale del 2010

Mancini sfida lo United «Non sempre i più forti...» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

STEFANO BOLDRINI LONDRA

Mind games. Li chiamano così da queste parti: sfide per mettere alla prova i nervi. I mind games vanno di moda a Manchester, dove City e United si giocano la Premier. Lo United usa la sciabola: «Il City non è una squadra, ognuno pensa ai fatti suoi e non è abituato a reggere la pressione per puntare ai grandi traguardi. E poi c’è uno come Balotelli, che nello United non metterebbe mai piede», spara il tecnico olandese Rene Meulensteen, collaboratore di Ferguson. Mancini replica con il fioretto: «Lo United è fantastico. Da 20 anni domina la scena e ha 5 punti di vantaggio, ma nel calcio non sempre vince il più forte». Ferguson: «La corsa per il titolo è aperta. Mancini ha scelto il momento sbagliato per dire che è finita». Premier La lotta per la Premier ricomincia oggi: il City gioca a Norwich. «Gara difficile», fa

Mancini. I numeri in trasferta sono modesti: 7 vittorie, 4 pari e 5 k.o. Mancherà Balotelli, in dubbio Yaya Touré. Mancini: «Quando arrivai, nel 2009, mi chiesero di portare la squadra in Champions. Missione compiuta la scorsa stagione. Ci siamo confermati quest’anno lottando per il titolo, pur con qualche errore: sono orgoglioso della mia squadra». Balotelli Mancini è sorpreso per la multa al City per il ritorno in campo in ritardo nella semifinale di Europa League contro lo Sporting: 24.740 sterline, sanzione superiore a quella di 16.700 inflitta al Porto per gli insulti razzisti a Balotelli e Yaya Touré: «Tutti hanno bisogno di soldi: Italia, Germania, Uefa». Un pensiero su Balotelli: «Con me, o con altri, Mario deve cambiare comportanti. Ha un talento incredibile, sta a lui non sprecarlo». Lo United ospita domani l’Aston Villa: 24 ore di riposo in più.

vale oggi l’accesso alla finale di Coppa d’Inghilterra. È la sfida numero 218 (87 successi Reds, 66 Everton e 64 pari) e arriva in un momento di confusione nel Liverpool, dove è stato licenziato il dt Comolli e anche la posizione di Dalglish non è solida come qualche mese fa. Il Fenway Sports, gruppo Usa proprietario dei Reds, si guarda intorno: circolano i nomi di Cruijff e Van Gaal. Nei Reds, complici le squalifiche di Reina e Doni, gioca il terzo portiere Brad Jones, colpito 5 mesi da una tragedia: la morte del figlio di 5 anni, ucciso dalla leucemia.

Oggi derby di Coppa Il derby di

34a GIORNATA Oggi Norwich-Manchester City, Sunderland-Wolverhampton, Swansea-Blackburn, West Bromwich-QPR. Domani Manchester Utd-A.Villa. Lunedì Arsenal-Wigan. 1o/5 Liverpool-Fulham, Stoke-Everton. 2/5 Chelsea-Newcastle, Bolton-Tottenham CLASSIFICA Manchester Utd 79; Manchester City 74; Arsenal 64; Tottenham e Newcastle 59; Chelsea 57; Everton 47; Liverpool 46; Fulham e Norwich 43; Sunderland e Stoke 42; W.Bromwich e Swansea 39; A.Villa 35; QPR e Wigan 31; Bolton 29; Blackburn 28; Wolverhampton 22

Liverpool esportato a Wembley

FRANCIA: COPPA DI LEGA

GERMANIA

C’è la finale Marsiglia-Lione In palio l’Europa League

Il Bayern ospita il Mainz e spera che lo Schalke l’aiuti

PARIGI (a.g.) Ultima chiamata europea per il Marsiglia: in serie negativa da 12 partite, stasera affronta il Lione in finale di coppa di Lega. La terza consecutiva per la squadra di Deschamps che potrebbe così accedere all’Europa League. Domani, invece, riprende il duello scudetto tra il Psg di Ancelotti, impegnato a Auxerre, e il Montpellier, atteso a Lorient. 32a GIORNATA Domani Lorient Montpellier, Auxerre Psg, Lilla Ajaccio. Mercoledì Marsiglia Caen, Tolosa Lione CLASSIFICA Montpellier 66; Psg 63; Lilla 56; Lione 53; Tolosa 50; Rennes 48; St.Etienne 47; Bordeaux 42; Marsiglia 40; Evian, Nancy 39; Valenciennes 37; Nizza, Digione 34; Ajaccio, Brest, Caen 33; Lorient 32; Sochaux 30; Auxerre 27.

Oggi il Bayern (che riceve il Mainz) tenta di nuovo l’inseguimento al Borussia Dortmund (ospite dello Schalke). Ieri poker dello Stoccarda sul Werder, passato in vantaggio e poi strapazzato. 31a GIORNATA Stoccarda Werder 4 1. Oggi Kaiserslautern Norimberga, Bayern Mainz, Wolfsburg Augsburg, Amburgo Hannover, Schalke Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen Hertha. Domani Borussia Mönchengladbach Colonia, Friburgo Hoffenheim CLASSIFICA Borussia D. 69; Bayern 63; Schalke 57; Borussia M. 53; Stoccarda 49; Leverkusen e Hannover 44; Werder 42; Hoffenheim e Wolfsburg 40; Mainz 36; Norimberga e Friburgo 35; Amburgo 31; Augsburg 30; Colonia 29; Hertha 27; Kaiserslautern 20

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

CALCIOSCOMMESSE

Tutti i sospetti Indagini su 75 gare di A e B Lecce e Siena: alto rischio Bologna chiacchierato, la scheda dedicata di Bertani. Luciano Pellissier e i Cossato: le paure del Chievo. Verona «prescritto» ROBERTO PELUCCHI

A giugno qualcuno diceva: sono quattro sfigati. Undici mesi dopo il quadro è da brividi. Tra Serie A e B ci sono 42 squadre, ma si contano sulle dita di una mano quelle mai citate nelle inchieste di Cremona, Bari e Napoli. Poi ci sono le società tirate in ballo «di rimbalzo», per partite per le quali non hanno avuto ruoli (o non sono state trovate prove). I sospetti, e a volte qualcosa di più, si addensano su 11 club di A e 17 di B. Le partite a forte rischio di combine sono almeno 75 (50 soltanto nell’ultimo verbale di Gervasoni). I tesserati coinvolti — tra arrestati, indagati, sospettati di illecito sportivo o di omessa denuncia — non si contano più, sono più di cento. Vediamo il livello di coinvolgimento delle varie squadre.

SERIE A ATALANTA Ha già pagato con il

-6 per le colpe di Doni (Atalanta-Piacenza 3-0), ma il capitano ha confermato che movimenti strani ci furono anche prima di Ascoli-Atalanta 1-1, mentre gli inquirenti stanno cercando le prove del coinvolgimento della dirigenza, soprattutto per l’1-1 col Padova. I nerazzurri hanno perso anche Masiello (per i pasticci col Bari) e ora rischia Polito (citato per Livorno-Grosseto). BOLOGNA Molte sconfitte della scorsa stagione, a salvezza acquisita, sono considerate sospette. Ma, finora, ci sono elementi soltanto per Bologna-Bari 0-4 (il portantino Iacovelli dice di aver saputo da Masiello che fu combinata con il contributo di Portanova). Masiello ha coinvolto anche Di Vaio. CAGLIARI Il latitante Ilievski, in una intervista a Gazzetta e Repubblica, ha messo il Cagliari

tra le società ritenute affidabili, ma a oggi non c’è una gara che veda sospettati i sardi. CESENA La partita più chiacchierata è Cesena-Bari 1-0, ma senza ruoli per giocatori e dirigenti. Anche Cesena-Gubbio di Coppa Italia è entrata nell’inchiesta per la denuncia di Farina («Zamperini mi offrì 200 mila euro per ottenere un Over»). Marco Rossi è indagato per i suoi trascorsi al Bari. CHIEVO Se l’è cavata con una multa nel primo processo sportivo per lo strano tesseramento di Bettarini, ma ora c’è indagato Pellissier, da Palazzi è andato anche Luciano, si sta verificando il ruolo dei fratelli Cossato, due ex. I sospetti si sono addensati, finora senza prove, su Brescia-Chievo 0-3, Inter-Chievo 4-3, Bari-Chievo 1-2 e Napoli-Chievo 3-0. GENOA Le preoccupazioni maggiori sono per Lazio-Genoa 4-2, che avrebbe visto come re-

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ferente per i rossoblù Milanetto. Lo dice Gervasoni, che avrebbe avuto notizie certe dagli Zingari. Secondo un’informativa della polizia, Milanetto e Dainelli si sarebbero incontrati con gli slavi dopo il match in un albergo di Milano. Sotto la lente anche Bari-Genoa 3-0. INTER In estate si sospettò di Inter-Chievo 4-3 del 2011. Ma prove zero. Come per Inter-Lecce: la colpa ricadde su Paoloni «il millantatore». LAZIO Due partite, che pesano però come macigni: Lazio-Genoa 4-2 del 15 maggio e Lecce-Lazio 2-4 del 22 maggio 2011 con la regia degli slavi e di Zamperini e il coinvolgimento di Mauri, che avrebbe anche fatto una foto con Ilievski. «Ricordo di aver appreso dal portiere Cassano che le scommesse dei giocatori della Lazio erano state effettuate presso un amico di Zamperini che aveva un’agenzia di scommesse», ha

detto Gervasoni. LECCE Oltre a Brescia-Lecce 2-2 e Lazio-Lecce 2-4 (con il coinvolgimento di Benassi, Rosati, Ferrario e altri), sono esplosive le dichiarazioni di Masiello, che ha ammesso di aver fatto apposta autogol in Bari-Lecce. Aggiungendo di aver ricevuto 230 mila euro in contanti da una persona vicina ai Semeraro, padroni del club. Ancora nebuloso il ruolo di

Corvia. Nel 2008 avrebbe pagato l’Ascoli per battere l’AlbinoLeffe, avversaria nella lotta per la A (Gervasoni dice di averlo saputo da Paoloni). MILAN Di Milan-Bari 1-1 si parla in un brogliaccio della Procura di Bari, ma zero riscontri. NAPOLI La Procura di Napoli indaga da mesi. Il più coinvolto è l’ex portiere degli azzurri Gianello, indagato. Sospetti su Napoli-Parma 2-3 del 2009, parti-

SABATO 14 APRILE 2012

Andrea Masiello, 26 anni, ai tempi del Bari FASANO

ta durante la quale venne fotografato a bordo campo, al San Paolo, il figlio del boss Antonio Lo Russo. NOVARA Le ombre si addensano attorno all’attaccante Bertani, ora alla Samp, che secondo Gervasoni entrò in contatto con gli Zingari per Chievo-Novara 3-0 di Coppa Italia (che sarebbe stata combinata con l’aiuto di Fontana, Shala e Ventola) e poi sarebbe diventato

un referente affidabile al punto di avere anche un telefono dedicato alle combine. Nel mirino anche Novara-Ascoli 1-0 (coinvolto Gazzola) e Novara-Siena 2-2 (tirati in ballo Vitiello e Drascek da Carobbio). PALERMO Non ha colpe nella combine non andata a buon fine con il Bari (2-1, rigore sbagliato dall’inconsapevole Miccoli). ROMA Bari-Roma 2-3 è stata la bolla di sapone di un giorno a causa delle parole di Iacovelli. PARMA Preoccupa la partita Parma-Bari 1-2; a fine partita Morrone aggredì Marco Rossi urlandogli: «Bastardo, non erano questi gli accordi». SIENA Tre righe di verbale che potrebbero avere effetti devastanti. Ha detto Gervasoni: «Gegic mi riferì di aver appreso da un suo amico del Kazakistan che il presidente del Siena diede dei soldi ai giocatori del Modena, Tamburini e Perna, per vincere l’incontro Modena-Siena terminato 0-1». Non ci sono ancora riscontri, ma intanto Mezzaroma è il primo presidente di A a essere accusato direttamente. Carobbio e Gervasoni hanno parlato anche di altre partite: AlbinoLeffe-Siena 1-0, Siena-Ascoli 3-0, Siena-Piacenza 2-3, Siena-Torino 2-2, Siena-Varese 5-0 e Novara-Siena 2-2. Tirato in ballo anche Stellini, collaboratore di Conte. UDINESE Per Chievo-Udinese 0-2 Gervasoni ha detto di aver saputo dai fratelli Cossato che l’incontro era stato manipolato. Di Udinese-Bari 3-3 ha parlato Masiello, tirando in ballo anche Bonucci e Pepe, che sarebbero stati a conoscenza della combine.

Gegic mi disse che Mezzaroma pagò due del Modena per vincere la partita

GERVASONI SUL SIENA

Zamperini mi offrì 200 mila euro per ottenere un "over"

FARINA SU CESENA-GUBBIO

SERIE B Le squadre più chiacchierate sono AlbinoLeffe, Ascoli, Bari e Grosseto. L’AlbinoLeffe, ex squadra di Gervasoni e Carobbio, è citata nell’inchiesta per ben 15 partite. E i due «infedeli» hanno fatto i nomi di una decina di ex compagni. Per la maggior parte delle partite la società sarebbe parte lesa, ma si sospetta che la dirigenza sia coinvolta direttamente in Albi-

noLeffe-Piacenza 3-3 e in Reggina-AlbinoLeffe 3-1 del 2010. L’Ascoli, già penalizzato nel primo processo sportivo per le colpe di Sommese e Micolucci, è coinvolto in almeno 8 partite. Gli ex Bari avrebbero taroccato almeno 5 partite: sono Andrea Masiello, Bentivoglio, Parisi, Belmonte e Marco Rossi. Carobbio e Gervasoni coinvolgono negli 8 match manipolati del Grosseto Acerbis, Job, Joelson, Conteh e Turati. Il Padova trema per le dichiarazioni degli indagati sui match con l’Atalanta («combinata dalle società»), con l’AlbinoLeffe del 2010 («vittoria pagata dal Padova») e per Mantova-Modena («il Modena prese i soldi dal Padova per non perdere»). La Sampdoria, con Guberti, è stata pesantemente tirata in ballo per la vittoria di Bari, il Torino per il 2-2 di Siena (coinvolto Pellicori). Citate anche partite di Brescia, Crotone, Empoli, Livorno, Modena, Pescara, Reggina, Sassuolo e Varese, ma con responsabilità sfumate o nulle. Un capitolo a parte lo merita il Verona per le recenti dichiarazioni di Gervasoni su Verona-Piacenza 1-0 del 2006 («Facemmo una colletta di circa 70 mila euro» per vincere a cui parteciparono «Comazzi, Biasi e Italiano» (...) «La somma venne fatta pervenire a Moscardi, Margiotta e Olivi») e Verona-Bari 4-2 del 2007 («A fine partita ho appreso da Bellavista, Santoruvo e Marco Esposito che si erano messi d’accordo con Sibilano tramite il d.s. Cannella». Coinvolti anche «Cazzola e forse Micolucci». Attenzione: reato prescritto per il club, che non rischia nulla, ma non per i tesserati. © RIPRODUZIONE RISERVATA

EPISODI NEL MIRINO RIGORI, BOSS IN CAMPO, AUTOGOL FATTI APPOSTA 1

PROSSIME AUDIZIONI Le audizioni presso la Procura federale riprenderanno martedì 17. Ecco il calendario 17/4 Rosati (direttore sportivo) 18/4 Consonni (Grosseto), Da Costa (Sampdoria), Camillucci (Sorrento), Locatelli (Atl. Arezzo), Bellodi (Mantova), Nassi (Alessandria), Surraco (Torino) 19/4 Cristante (Portogruaro), De Falco (Bari), De Falco (dt Reggiana), Polito (Atalanta), Job (Cittadella), M. Rossi (Genoa), Micolucci (ex Ascoli) Rinviate a data da destinarsi le deposizioni di Benfenati, Zamperini, Federico Cossato, Michele Cossato

1 Atalanta-Piacenza Doni segna su rigore contro Cassano: presunta combine ANSA 2 Napoli-Parma Il figlio del boss Lo Russo a bordo campo ARCIERI 3 Palermo-Bari Miccoli sbaglia un rigore: presunta combine saltata GETTY 4 Bari-Lecce L’autogol di Masiello, che ha confessato di averlo fatto apposta ANSA

Nazionale al verde: la Padania non può andare in Kurdistan

LUCA BORIONI

Tre titoli vinti, tredici vittorie in tredici partite. Ma la Padania non andrà in Kurdistan per l'edizione 2012 della Coppa del Mondo Viva. Quella delle nazionali degli stati che non ci sono. Così come i soldi in cassa. Azzerati dalla bufera Belsito, dalle acrobazie amministra-

tive del tesoriere di partito e dagli eccessi di Renzo Bossi, rampollo del capo, nonché team manager della squadra biancoverde. «Dopo quello che è accaduto alla Lega, sarebbe impossibile organizzare una trasferta che non è dietro l’angolo», si affretta a spiegare il presidente dell'Associazione Padania Calcio (la figc padana) che di nome fa Nunziante Consiglio: «E' l'eredità di mio

LA SITUAZIONE IN SERIE A

Ora rischiano penalizzazioni almeno 11 club Da verificare alcuni casi di responsabilità diretta: è in ballo la salvezza MAURIZIO GALDI

Responsabilità diretta, responsabilità presunta, responsabilità oggettiva. Su queste tre opzioni ruotano le possibili penalizzazioni che la Disciplinare, prima, e la Corte di giustizia federale, poi, infliggeranno alla società i cui calciatori sono coinvolti nel calcioscommesse. Il peso delle tre opzioni è diverso: la responsabilità diretta presuppone che un dirigente (a maggior ragione se presidente o amministratore) si sia reso colpevole dell’illecito; la presunta riguarda quegli illeciti che sono stati consumati a favore di una società, ma senza che i suoi dirigenti ne fossero a conoscenza (ricordate i sei punti di penalizzazione all’Arezzo per Arezzo-Salernitana?); infine c’è la responsabilità oggettiva per cui un club paga per il fatto che un suo tesserato abbia commesso o tentato l’illecito. La responsabilità oggettiva Questo è il caso più

complesso: le società stanno sollevando un polverone (Atalanta in testa) perché sia cancellata o ridimensionata. Comunque attualmente è già abbastanza modulata. Basta ricordare che alla fine dell’iter, il Benevento (per il quale il Procuratore federale aveva chiesto 14 punti di penalizzazione per il ruolo del portiere Marco Paoloni) ha visto ridursi ad appena due punti il suo handicap in classifica dal Tnas in virtù del fatto che in realtà gli illeciti erano tutti stati commessi a suo danno. Cosa rischiano Ad oggi la situazione non è ancora chiara, ma dalle carte sembra potersi ipotizzare una responsabilità presunta per il Lecce (solo dopo ulteriori accertamenti potrebbe trasformarsi in diretta) per cui rischia una penalizzazione (guardando i precedenti almeno sei punti), mentre se fosse provata la diretta rischia almeno la retrocessione all’ultimo posto (serie B se si salva, Prima divisione in caso contrario). Ulteriori penalizzazioni potrebbero riguardare Atalanta, Bologna, Chievo, Lazio, Genoa, Parma, Napoli, Novara, Udinese e Siena. Al momento per tutte queste dovrebbe scattare la responsabilità oggettiva, ma sul Siena si addensano nubi ulteriori per le dichiarazioni di Gervasoni, che però in questo caso riferisce versioni di terza mano: una posizione tutta da verificare. In B rischiano AlbinoLeffe, Ascoli, Bari, Grosseto, Padova e Reggina. Tutte sicuramente per responsabilità oggettiva, ma la posizione di Padova e Reggina potrebbe cambiare sempre dopo le dichiarazioni di Gervasoni che parla di «accordo» tra presidenti. Tra i calciatori molti rischiano la radiazione e sicuramente le sanzioni saranno pesanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

DOPO LO SCANDALO NEL 2008 IN LAPPONIA 100 MILA EURO DI RIMBORSI ELETTORALI PER BOSSI E TIFOSI

Dopo tre «mondiali» vinti, l’avventura si interrompe. Il presidente Consiglio: «Torneremo. Per battere le Due Sicilie»

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padre che dall’Irpinia portò la famiglia a Bergamo. Da lui ho ricevuto anche la passione calcistica per il Napoli». Un vezzo che per il deputato leghista non ha mai rappresentato un problema: «Io rimproverato da Bossi? Leggende metropolitane. Il sindaco di Pontida, Pierguido Vanalli, è tifosissimo della Roma...».

Renzo Bossi, 23 anni, team manager della nazionale padana LAPRESSE

Rimborsi elettorali Piuttosto il

guaio è un altro: quei soldi che ora non ci sono, ma che erano abbondanti e di misteriosa provenienza al tempo della trasferta in Lapponia, nel 2008. Uno dei partecipanti, Diego Gamba-

LE RIVELAZIONI DI UN PENTITO

retto, ha raccontato di 100 mila euro provenienti dai rimborsi elettorali e utilizzati per pagare quell'avventura entusiasmante: dal volo dei calciatori (c’erano anche i fratelli Cossato, coinvolti ora in scommessopoli), guidati dal c.t. Leo Siegel, ai caravan al seguito con a bordo i tifosi e i Bossi (poi in suite). Consiglio precisa: «Al tempo non ero presidente e comunque non mi occupo della gestione economica, che spetta alla "holding" Sport Padania (ente riconosciuto dal Coni, ora a rischio, ndr). Alla Lega è capitata una cosa che non augurerei ai peggiori nemici. Ma l’avventura della nazionale ripartirà, lo spero. E’ stata un’esperienza da non buttare al vento. E ha lasciato bei ricordi. Come la vittoria sulle Due Sicilie a Gozo, nel 2010...». © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Un atleta ha fatto carriera grazie alla ’ndrangheta» «La ’ndrangheta è da sempre interessata al mondo del calcio e ha un ruolo anche nello scandalo di questi giorni. Esistono calciatori che fanno carriera grazie alle organizzazioni criminali, e alcuni di loro quest’anno hanno giocato anche in Champions League». È la rivelazione del pentito Luigi Bonaventura, ex reggente della cosca Vrenna Bonaventura di Crotone, contenuta in un’intervista rilasciata al settimanale «Il Punto». Bonaventura ha riferito di atleti utilizzati per pilotare sia i comportamenti dello spogliatoio («spesso comunicano ai loro colleghi quello che la società vuole, come accettare trasferimenti o non fare i capricciosi»), che i risultati. La ’ndrangheta, stando a quanto ha rivelato il pentito, guadagna sulla crescita professionale di questi calciatori e sulla gestione delle scommesse clandestine: il tutto grazie anche ad una zona grigia «formata da dirigenti che fanno parte della ’ndrangheta».

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SABATO 14 APRILE 2012

CALCIOSCOMMESSE

Mauri e Brocchi sereni ma Gervasoni conferma I due laziali sentiti in Procura federale. Cristian: «Non voglio che si dubiti di me». L’ex del Piacenza interrogato per 10 ore Il «giro» Per Brocchi il discorso è

VALERIO PICCIONI ROMA

A sentire i loro avvocati, ma anche a guardare le loro facce dopo gli interrogatori-maratona, Stefano Mauri e Cristian Brocchi dovrebbero essersi difesi in modo convincente davanti agli inquirenti sportivi. Insomma, quel «sono sereno», pronunciato da Mauri e replicato ben cinque ore dopo dal suo compagno, sembrava sincero. Naturalmente tenendo a mente che l’interrogatorio «sportivo» è molto, ma molto più soft rispetto a quello penale. E senza dimenticare che mentre Mauri e Brocchi dicevano «non c’entriamo nulla», al piano di sopra il grande accusatore Carlo Gervasoni ha confermato ogni virgola tagliando il traguardo delle dieci ore di deposizione. Una giornata infinita con il palazzo di via Po sotto l’assedio di microfoni e telecamere fra lo stupore degli altri condomini: «Ma che sta accadendo?». La foto Mauri è arrivato un mi-

nuto prima di Gervasoni al portone degli uffici della Procura

diverso. Il suo avvocato, Dania Manti, spiega la durata chilometrica dell’interrogatorio con «la rottura di una stampante». Sarebbe stato lo stesso Brocchi a insistere per capire la provenienza delle accuse. La sua posizione emergerebbe in modo indiretto, come frequentatore di un «giro» di giocatori e personaggi sotto indagine. «Brocchi è un ragazzo che ama il calcio, un’icona, una figura specchiata», ha spiegato ancora il suo avvocato. E lui: «Non voglio che si dubiti di me». Il laziale Stefano Mauri, 32 anni, all’uscita dalla procura federale ANSA

della Figc. Facendo uno più uno si è arrivati a pensare a un confronto all’americana, ripetutamente smentito. Ma fra i due pool di procuratori c’è stato un continuo scambio di informazioni, cosa che fa pensare a interrogatori «comunicanti». Mauri doveva spiegare due partite sotto inchiesta, Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, con lo stesso risultato: 4-2. E una foto, citata da Gervasoni nell’interrogatorio a Cremona: «Ricordo che nei giorni successivi (a Lazio-Genoa) Ilie-

vski mi mostrò una foto sul proprio cellulare che lo ritraeva abbracciato insieme a Mauri». Che non ha detto: quell’abbraccio non esiste. Ma ha spiegato di non ricordare il momento, come mille altri di tifosi che si fanno fotografare con lui. Quindi ha respinto al mittente l’eventualità di un incontro con Ilievski e con il suo amico Zamperini. Ora la domanda è: c’è dell’altro nelle carte di Cremona? E quanto di questo altro è a conoscenza dell’ufficio di Palazzi?

Gervasoni Sono stati sentiti an-

che Shala e Bertani, e fuori sede pure Conteh. Ma l’interrogatorio di Gervasoni è stato per tutti il più impegnativo. Alla fine, i suoi avvocati Alleva e Andreussi non hanno fiatato: troppo delicato il momento anche per poche parole. Ora tocca a Stefano Palazzi, che non ha partecipato agli interrogatori, ma che incrocerà i verbali delle audizioni con le carte di Cremona. Una lettura decisiva per scegliere fra archiviazione e deferimenti.

L’AIC FA IL PUNTO

S Assemblea Si parlerà anche dello scandalo scommesse nell’assemblea annuale dell’Associazione italiana calciatori, guidata da Damiano Tommasi, in programma lunedì a Milano. Oltre al rinnovo delle cariche sociali per il 2012-2016, l’ordine del giorno comprende le norme per l’iscrizione ai campionati, i calendari, l’accordo collettivo con le Leghe, il fondo di garanzia e la situazione previdenziale.

PETRUCCI ALL’ATTACCO DELLA LEGA

«Responsabilità oggettiva: guai a toccarla» MARCO IARIA

Non passa giorno che Gianni Petrucci non difenda uno dei pilastri della giustizia sportiva: la responsabilità oggettiva. A maggior ragione adesso che la Lega, su richiesta di 8 club, l’ha messa tra i punti all’ordine del giorno della prossima assemblea, in programma venerdì. «Io dico che un presidente normale, sereno, saggio - ha detto il capo del Coni — in questo momento in cui sta uscendo quello che sta uscendo, come può ancora pensare a togliere uno dei capisaldi dello sport, non solo del calcio? Come si può pensare che la Lega si riunisca e di nuovo parli non di etica, ma di come alleggerire eventuali responsabilità? Queste sono cose assurde». Priorità Su sollecitazione dell’a.d. dell’Inter Ernesto

Paolillo, l’assemblea avrebbe dovuto discutere dei modelli aziendali di vigilanza e di controllo sui dipendenti (la legge 231). La richiesta di Atalanta, Bologna, Cesena, Genoa, Lecce, Novara, Parma e Siena pare tuttavia aver preso il sopravvento, tanto più che inizialmente ci si era dimenticati del tema suggerito dai nerazzurri, salvo poi integrarlo in un comunicato successivo. Ma Petrucci pone un niet: «La responsabilità oggettiva mai sarà tolta, si mettano l’anima in pace, perché non riguarda solo il calcio, ma tutto lo sport non solo italiano e il presidente Abete che è persona perbene non pensa a questo». Proprio il numero uno della Figc spiega: «C’è sempre una giurisprudenza che arricchisce il quadro normativo, perché nel codice di giustizia sportiva c’è la possibilità di calibrare diversamente la responsabilità dei soggetti qualora abbiano messo in atto tutta una serie di meccanismi che costituiscono o attenuanti o esimenti. Ma questo non toglie che la responsabilità oggettiva rimane un presidio nel sistema sportivo internazionale».

IL FILONE BARESE

Verso il processo per frode sportiva E Quarta non parla GIUSEPPE CALVI LECCE

Entro la prossima settimana la Procura di Bari potrebbe chiudere la fase istruttoria della prima tranche legata a 5 incontri del Bari e trasmettere poi gli atti alla Procura federale sportiva. Per il derby con il Lecce, disputato al San Nicola il 15 maggio 2011 (che valse la salvezza in anticipo per i giallorossi), potrebbe bastare il contributo dei protagonisti di parte barese, se Carlo Quarta dovesse alzare un muro di silenzio. Per il reato di frode sportiva non è obbligatorio il mandato di cattura, essendo infatti prevista «la reclusione da 3 mesi a 2 anni, se il risultato della competizione è influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e scommesse regolarmente esercitati». I magistrati della Procura di Bari possono costruire il processo penale poggiando sulle verità raccontate da Andrea Masiello e dai suoi amici Carella e Giacobbe e, più in particolare, sulle prove documentali e sul flusso di denaro. La linea del silenzio Sin qui gli in-

quirenti non hanno ritenuto necessario interrogare Quarta e il suo presunto complice, un avvocato leccese di nome Andrea, suo amico di vecchia data, indicati da Masiello e Carella come i responsabili della combine per garantire la vittoria del Lec-

L’imprenditore Carlo Quarta

ce. E Quarta — che prima del derby avrebbe consegnato a Carella l’assegno a sua firma di 300 mila euro — potrebbe avvalersi, nel caso fosse convocato dai giudici, della facoltà di non rispondere. Assistito dall’avvocato Angelo Pallara, l’imprenditore leccese, amico di Pierandrea Semeraro (all’epoca presidente del Lecce), non ha sollecitato agli inquirenti il suo interrogatorio. Anzi, magari Quarta preferirà restare in silenzio, mentre i giudici setacciano conti correnti bancari per trovare intrecci tra lui e Semeraro. Noto scommettitore, con puntate pesanti soprattutto in un’agenzia del centro di Lecce, Quarta dovrebbe dare conto sulla provenienza dei circa 230 mila euro portati da «mister y», l’avvocato identificato, nell’incontro all’hotel Tiziano di Lecce, e consegnati a Masiello e Carella. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SABATO 14 APRILE 2012

l’Appuntamento di MANLIO GASPAROTTO

gni giorno in Italia più di tre milioni di persone mettono le scarpe da running e vanno a O correre. Qualcuno lo fa da anni, altri da poco, ma tutti sono nella categoria dei «running addict», non proprio dei fanatici ma certo degli innamorati. Gente che non tornerebbe mai sui proprio passi. Anzi, se potesse lo farebbe solo per cominciare prima. Domani, a Milano, 13.500 appassionati correranno la maratona. Il messaggio che portano è semplice e civile: fare sport fa bene, e correre è la base di tutto. Ci insegna a sentire il corpo, a misurare ogni passo, a valutarlo insieme al respiro e al cuore. Ci

fa sentire nuovi e liberi. Allontana le malattie e allunga la vita (oltre 2 anni sono garantiti, secondo gli studi più recenti). Correndo si arriva in forma alla pensione e oltre. Ma l'obiettivo di chi correrà per le vie di Milano è più alto e ambizioso. La maratona è più di una corsa. Non solo per la distanza, 42 chilometri e 195 lunghissimi metri, ma per il viaggio interiore che ci regala. Una grande esperienza. Forse troppo grande per alcuni. Ecco perché la Gazzetta, prima in Italia, ha aggiunto la possibilità della staffetta dividendo per 4 la distanza e trasformando così uno sport assolutamente individuale in una splendida cavalcata di squadra. A New York, a Londra,

di ROBERTO PELUCCHI di RUGGIERO PALOMBO

ORA SCOMMESSOPOLI PER PALAZZI DIVENTA UNA SFIDA CONTRO IL TEMPO

commessopoli è un grande scandalo. Ma per la giustizia sportiva è anche un gran pasticcio. Carlo Gervasoni, già radiato nel processo sportivo 2011 denominato scommessopoli uno, ha parlato come una radiolina. I suoi verbali desecretati dalla Procura di Cremona e la chilometrica deposizione fornita ieri agli uomini del Procuratore federale Palazzi aprono la strada a scommessopoli due, deferimenti previsti per fine mese e processo a cavallo dell’Europeo. Nel frattempo la Procura di Bari, lì la radiolina è Andrea Masiello, avrà chiuso la sua prima tranche d’inchiesta, gli atti arriveranno alla Figc e sarà scommessopoli tre. Poi ci sarà una nuova puntata a cura della Procura di Cremona, annunciata dal capo della Polizia Manganelli come una specie di scossa sismica: per Palazzi scatterà scommessopoli quattro. E ancora: a breve dovrebbe uscire dal proprio meditato letargo la Procura di Napoli e sarà scommessopoli cinque. Per finire con le successive tranche dell’ inchiesta barese: scommessopoli sei e magari pure sette. Capirete bene che raccapezzarsi dentro a questo caos è assai complicato e per una volta è il caso

Carlo Gervasoni esce dalla Procura della Fgic ANSA

di mostrarsi un po’ generosi con quanti devono occuparsi di indagini, deferimenti, processi. La giustizia penale ha i suoi tempi, Calciopoli docet, quella sportiva ha altre necessità. Di urgenza. Relativa per quel che riguarda i tesserati: taroccatori di partite o anche solo rei di omessa denuncia (in giro sembra essercene un’infinità), prima o dopo tutti dovranno vedersela con le conclusioni di Palazzi. Assoluta per quel che riguarda le società. I campionati finiscono e devono ricominciare. Insieme alle coppe europee, dove, è opportuno ricordarlo, vige la cosiddetta «norma Milan» varata nel 2007, mentre i rossoneri, penalizzati in Calciopoli ma con accesso ai preliminari di Champions League, volavano verso il trionfo finale: da allora le coppe sono vietate per una stagione al club «direttamente o indirettamente coinvolto in attività tesa a cambiare il risultato di una partita». Ovvero, se sei penalizzato in Italia non puoi disputare le coppe europee. In Lega, dove in un rigurgito di morale avevano messo all’ordine del giorno di venerdì prossimo il tema scommesse, sono subito tornati alla cinica, interessata quotidianità, aggiungendoci la «richiesta delle società Atalanta, Bologna, Cesena, Genoa, Lecce, Novara, Parma e Siena di porre in discussione una nuova definizione del principio della responsabilità oggettiva». Puntuale e opportuno, ci ha pensato ieri Petrucci, seguito a ruota da Abete, a bastonarli. Ma questo non risolve il problema di fondo e dei mesi che verranno: che giustizia è per il calcio una giustizia a rate? Ecco perché questa volta Palazzi, con l’aiuto delle Procure di Cremona, Bari e Napoli, deve superarsi. Ha tempo fino al 31 luglio, anche qualcosa di meno perché il 2 agosto in Europa cominciano i preliminari che ci riguardano. Altrimenti, statene certi, sarà il caos. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ilCaso

QUEGLI ASTERISCHI NELLE CLASSIFICHE TOLGONO UN VALORE: LA CERTEZZA di ANTONELLO CAPONE

iovono penalizzazioni: sono previste dalle P opportune regole anti bancarotta. Ma il tifoso chiede anche altro. Un Nord, un nuovo punto di riferimento, la certezza di una sana e solida classifica, l’unica su cui potevamo e vorremmo continuare a imbastire discorsi, discussioni, tabelle di marcia. Non ce la facciamo a convivere con gli asterischi. Nè ce lo meritiamo. Perché l’asterisco è il marchio di precarietà di oggi e noi abbiamo nel calcio il bene rifugio. L’asterisco indica l’eccezione che sballa, riporta le controindicazioni di una medicina che prendiamo per far passare il raffreddore ma ci avverte che potrebbe far venire il mal di testa se il nostro bisnonno era allergico al polline. Passi il campionato spezzatino che ci ha tolto tuttelepartiteallastessaora: ok, è per i soldi della tv che ci fanno acquistare i campioni. Passi lo sciopero dei calciatori che ha portato la prima giornata a dicembre: vuoi non solidarizzare con i lavoratori? Passi anche la neve che ci ha dato la classifica delle palle con la Juve che era in ritardo di quattro punti, ma in realtà era prima perché aveva due partite da recuperare e alla fine ci ha creduto talmente tanto che ne ha fatto due e per tornare prima ha dovuto riconnettersi con il campo magnetico. Insomma, oggi in A, in B, in Lega Pro ci troviamo giorno per giorno la

classifica scombussolata dai Gervasoni, da Equitalia, dalla Covisoc: una mancanza del contabile in dicembre toglie i punti a primavera! Non ci illudiamo più di capire la stagione che cambia guardando se sono tornate le rondini. Che pure sarebbe un nostro diritto divino. Ma è giusto pretendere che almeno la sacralità della classifica venga ristabilita. Perché poi ci assale un dubbio: che siano tutti espedienti per far fuori alla chetichella un tot numero di squadre per arrivare al taglio del settore professionistico. Invece di agire di forbice lo fanno di strappo: uno oggi, l’altro domani, finché la maglia è da buttare. Il calcio fonda la sua fortuna sulla semplicità universale: vince chi segna più gol. Chi fa più punti viene prima di chi ne fa meno. E giornata per giornata puoi vedere lo stato d’avanzamento. Quant’è bella quella paginata che appendi in camera o fa mostra nelle officine ancor più bella delle signorine: partita dopo partita annerisci le caselline e vedi subito chi è primo, chi in zona Champions, chi sta per cadere. No, non vogliamo spazi per asterischi. Nè escogitare uno sbianchetto da abbinare alla vendita della Gazzetta. Non solo non sappiamo quanti sono gli esodati. Non sappiamo neanche quanti punti abbiamo davvero noi e quanti ne ha l’avversario. E non accettiamo che il contabile muova a piacimento la classifica. Altrimenti avrebbe fatto il calciatore. © RIPRODUZIONE RISERVATA

«M» COME MILANO E... MARATONA FESTA PER TUTTI DA VIVERE DI CORSA

laPuntura

Palazzo di Vetro

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Paoloni, Cassano, Benassi, Rosati, Narciso, Acerbis, Polito, Gianello... Sono sempre di più i portieri coinvolti nell’inchiesta sul calcioscommesse. Più che di porta bisognerebbe parlare di Porta Portese.

a Berlino e Gerusalemme, ovunque nel mondo, la gente scende in strada per guardare i fantastici keniani ma anche per applaudire e spingere al traguardo gli altri. Quelli che spremono sudore per quattro o cinque ore. Molti arrivano in fondo proprio grazie a quegli applausi. Ecco perché Milano, tornata in mano alla gente e alle famiglie in una giornata senza traffico grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale, deve gustarsi la sua maratona. E' la sua festa, chi corre ne è una parte ma il bello sta ai margini. Pioverà? Forse. Ma che la città si fermi e la corsa cominci: applausi, please!

dallaPrima

Juve e Milan e quei trappoloni nei testacoda Cesena e Genoa per le duellanti: sembra tutto troppo facile. La rincorsa di Cosmi di LUIGI GARLANDO

laVignetta di STEFANO FROSINI

l’Iniziativa

I campioni per la «Lotta alla Trombosi» Prenotatevi! All’insegna dello slogan “La prevenzione è un gioco: giocala!”, ALT e La Gazzetta dello Sport ti invitano a partecipare all’incontro che si terrà lunedì 16 alle ore 11.00 in sala Buzzati (via Balzan 3 – Milano) nel quale sarà presentata la 1a Giornata Nazionale per la Lotta alla Trombosi. I primi 50 lettori che telefoneranno oggi e domani al numero 02-20400330 (dalle ore 10.00 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.00) potranno conoscere La Squadra della Salute: che scende in campo con noi guidati dal coach Dan Peterson: Franco Baresi, Beppe Bergomi, Max Blardone, Giorgio Di Centa, Domenico Fioravanti, Giacobbe Fragomeni, Matteo Morandi, Renato Pasini, Alessandro Pittin, Giuliano Razzoli, Mason Rocca e dal mondo dello spettacolo Alessandro Betti, Walter Leonardi e Antonella Lo Coco.

Franco Baresi (sin.) e Beppe Bergomi: lunedì ci saranno DFP

IL PRECEDENTE Cesena costò uno scudetto nel ’76

l campionato dice 33 e stavolta la diagnosi del campo andrà presa molto sul serio. Siamo arrivati all’ora dei verdetti. Il Cesena, appeso ai risultati di Genoa e Lecce, domani gioca per evitare la retrocessione aritmetica in B. Ma anche la lotta scudetto e quella per il terzo posto vivranno incroci determinanti in questo week-end. Genoa e Cesena, appena citate, affrontano Milan e Juve. Dedurre dallo spread di classifica che sarà un turno di velluto per le pretendenti al titolo è superficiale e pericoloso. Il Cesena ha messo in fila 4 risultati utili, nelle ultime 3 partite ha subito un solo gol, come la Juve. Il buon lavoro di Beretta (cuore milanista) ha ridato ai romagnoli ordine, solidità e voglia di combattere. Il Cesena sputerà l’anima per evitare di condividere il record del Treviso 2005-06: retrocesso a 5 giornate dal termine. La Juve è euforica, nel corpo e nello spirito, ma deve evitare due rischi: non sperperare palle-gol come domenica; intercettare il possibile down motivazionale davanti all’ultima della classe, dopo un filotto di partite emotivamente dispendiose. In queste cose Conte è maestro. Per motivare la truppa, potrebbe sfoderare un ricordo: 21-3-1976, la Juve capolista faceva visita al Cesena di Marchioro. Tuttosport titolava poeticamente: «E’ primavera, svegliatevi bambini e fate dispettucci alla Signora». Il cesenate Bertarelli spedì un paio di dispettucci nella rete di Zoff (2-1) e alla fine lo scudetto lo festeggiò il Toro. Per caricare i suoi, Allegri deve limitarsi a due semplici domande. «Ragazzi, ricordate l’ultima volta che abbiamo affrontato a San Siro una squadra sull’orlo di una crisi di nervi, contestata dai tifosi e impigliata a sorpresa nella lotta salvezza? Era la Fiorentina». Esatto. Il Genoa si presenta a San Siro con la stessa anima disperata e lo stesso bisogno di un’impresa per riconquistare la piazza. Seconda domanda: «Ricordate l’ultima volta del Genoa a San Siro? Segnò 4 gol all’Inter». Il recupero delle geometrie e del tackle esperto di Van Bommel è importante, ritrovare il miglior Ibra di più. Allegri è tornato sul gol-fantasma di Muntari. L’impressione è che alzi la tensione ad arte, oltre il suo stile, per trasmettere scosse a una squadra affannata. Ma la scossa più elettrizzante resta la clas-

Così titolava Tuttosport il primo giorno di primavera del ’76. La Juve, capolista con 5 punti sul Toro, perse a Cesena (2-1). Nei turni successivi cadde nel derby e con l’Inter. «Dispettucci» che regalarono lo scudetto al Toro di Radice. In alto Antonio Conte (LaPresse)

sifica: ritrovarsi stasera di nuovo davanti alla Juventus. Stasera l’Inter potrebbe ritrovarsi a quota Udinese, a soli 3 punti dal terzo posto, che sembrava utopia in questa stagione di passione e mister in croce. Dal Friuli passa il classico ultimo tram (o Stram, se preferite) per la Champions: Milito proverà a caricare tutti a bordo. Di Natale cercherà di tenere in viaggio l’Udinese che è malconcia, ma ha le ripartenze per far male a una mediana antica. Domani Lazio e Napoli proveranno a ripartire, l’imprevedibile Roma ad alimentare il sogno, prima della visita alla Juve che potrebbe segnare la sua stagione. Ma per il Napoli in crisi, non sarà così facile ripartire in casa del Lecce «cosmico», caricato a molla dalla rimonta in corso. Domani sera Serse rischia di ritrovarsi in zona salvezza: tanto di cappellino. Completasse l’opera, Cosmi meriterebbe la Panchina d’oro non meno di Conte e Allegri. Lo vedete? La giornata numero 33 farà diagnosi importanti, se non decisive. Sempre al netto dei processi. Questo è l’aspetto più avvilente. Abbiamo imparato che un pallone che varca la linea di porta può anche non essere gol e che una squadra che si salva in campo può anche retrocedere. Già non abbiamo più le stagioni di una volta. Restituiteci almeno il calcio di prima, che aveva più certezze e più scrupoli. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

SERIE BWIN 35a GIORNATA

Samp contro Brescia grandi affari e playoff Quasi uno spareggio a Marassi. E Garrone chiama Sagramola FILIPPO GRIMALDI GENOVA

Nemiche sì, ma solo per un giorno. Una (la Sampdoria) sta cercando di conquistarsi un posto al sole fra le sei elette sulla via della A grazie (anche) agli ex del Brescia, Berardi (oggi assente al Ferraris) e Juan Antonio, arrivati sotto la Lanterna a gennaio. L'altra (la squadra di Calori) è tornata sulla rampa di lancio innanzitutto grazie al suo nuovo allenatore che ha trasformato il gruppo in campo e fuori, ma pure ai soldi, oltre sette milioni, che il presidente Garrone, amico di vecchia data del collega Corioni, ha garantito al club lombardo

L’argentino Juan Antonio, 24 anni LIVERANI

Accardi, Foti e Piovaccari.

A gran velocità Se è vero che

Gli ex della sfida di oggi. Samp: Eder, Juan Antonio, Rispoli, Castellini, Berardi (squalificato) e il tecnico Iachini. Brescia: Accardi, Piovaccari, Martinez e Foti. per risollevarsi a chiusura della maxi-operazione avviata nel mercato di riparazione. Oltre alla cessione dei due ex bresciani, insieme al giovane Magrassi (che arriverà in estate) e a un'opzione sul promettente numero uno Cragno, ha portato a Brescia nella stessa sessione altri tre che a Genova per varie ragioni, anche ambientali, non avevano più spazio: si tratta di

l’asse Samp-Brescia non esiste da ieri, fra le due grandi oggi in campo al Ferraris in questa sorta di spareggio-playoff, la squadra di Calori sta mantenendo un rendimento a dir poco mostruoso. Non solo nel girone di ritorno, considerando i risultati sino al termine dell’ultima giornata, ha messo insieme più punti di tutti (28), facendo meglio della Samp (seconda a 25), oltre che di Torino, Sassuolo e Varese (a quota 24: tutte le altre sono più staccate). Ma, dal suo insediamento, quando i lombardi viaggiavano nella mediocrità del centro classifica, Calori ha raccolto 34 punti in 15 partite: comunque vada, sbalorditivo.

L’effetto Iachini Diverso il discorso per l’allenatore blucerchiato. La famiglia Garrone (che per la prossima stagione ha deciso di affidare l’incarico di direttore generale a Rinaldo Sagramola, ora al Palermo) lo ha voluto forte delle sue due imprese quasi impossibili, le promozioni con Chievo e Brescia, come sembrava appunto quella di risollevare i blucerchiati dall’anonimato della loro stagione. Iachini ha chiesto tempo, ed ora i risultati stanno arrivando, dopo (anche) la rivoluzione di gennaio. La Sampdoria ha blindato la difesa (6 reti subìte nel ritorno, come i lombardi), e in casa non subisce gol da 459 minuti. Ora tutti in campo, e fateci divertire.

SQUADRE

TORINO SASSUOLO VERONA PESCARA PADOVA VARESE BRESCIA SAMPDORIA JUVE STABIA (-4) REGGINA BARI (-6) GROSSETO CITTADELLA MODENA CROTONE (-2) LIVORNO EMPOLI ASCOLI (-7) VICENZA NOCERINA GUBBIO ALBINOLEFFE

66 64 63 62 56 55 53 51 49 47 44 43 41 41 39 38 34 32 32 28 27 25

PARTITE G V N P 33 19 9 5 34 17 13 4 34 19 6 9 34 19 5 10 35 16 8 11 34 15 10 9 34 14 11 9 34 12 15 7 35 14 11 10 33 12 11 10 34 13 11 10 34 10 13 11 34 11 8 15 34 9 14 11 34 9 14 11 34 9 11 14 34 9 7 18 34 10 9 15 34 7 11 16 34 6 10 18 34 6 9 19 34 5 10 19

RETI F S 48 23 44 25 48 35 66 50 49 43 42 30 39 32 39 25 48 40 52 43 40 36 37 46 41 49 38 47 43 46 41 42 37 50 33 41 32 49 43 60 32 56 35 59

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

PROSSIMO TURNO

Venerdì 20, ore 20.45 PADOVA-PESCARA (1-1). Sabato 21, ore 15 ALBINOLEFFE-JUVE STABIA (1-1), ASCOLI-BRESCIA (1-0), BARI-TORINO (1-1), CROTONE-VERONA (1-2), EMPOLI-MODENA (2-0), LIVORNO-CITTADELLA (2-2), NOCERINA-REGGINA (1-2), SASSUOLO-GUBBIO (1-0), VICENZA-SAMPDORIA (1-0). Lunedì 23, ore 20.45 VARESE-GROSSETO (5-1)

I POSTICIPI

A Bergamo alle 19 poi c’è la sfida Torino-Sassuolo Il programma della 35 giornata prevede due posticipi: una sfida salvezza e uno scontro al vertice. ORE 19 L’AlbinoLeffe, ultimo a

sette punti dalla zona playout, ospita l’Empoli al Comunale di Bergamo, C’è il debutto del tecnico Pala, che ha preso il posto di Salvioni. Arbitra Giacomelli di Trieste (andata 0 0). ORE 21 Tra Torino e Sassuolo

si preannuncia una sfida che potrebbe dire molto sulla volata promozione e playoff. Un problema in più per Ventura: Stevanovic tiene con il fiato sospeso i granata. L’esterno ieri si è fermato causa febbre e soltanto oggi il tecnico saprà se potrà utilizzarlo lunedì sera. Arbitra Irrati di Pistoia (andata 0 0).

CITTADELLA ASCOLI

GROSSETO NOCERINA

GUBBIO VICENZA

MODENA VARESE

CITTADELLA (4-3-3) 71 CORDAZ 51 CIANCIO 3 SCARDINA 5 PELLIZZER 24 MARCHESAN 2 VITOFRANCESCO 23 PAOLUCCI 31 BUSELLATO 7 DI ROBERTO 9 DI CARMINE 13 DI NARDO All. FOSCARINI

ASCOLI (5-3-2) 30 GUARNA 52 SCALISE 66 ANDELKOVIC 26 PECCARISI 6 FAISCA 21 PASQUALINI 13 PARFAIT 4 PEDERZOLI 10 SBAFFO 11 PAPA WAIGO 99 SONCIN All. SILVA

GROSSETO (4-4-2) 23 VIOTTI 92 ANTEI 88 PADELLA 33 OLIVI 24 CALDERONI 21 ALFAGEME 37 SCIACCA 6 CRIMI 22 CARIDI 9 KEKO 32 SFORZINI All. UGOLOTTI

NOCERINA (3-4-3) 69 CONCETTI 19 REA 23 FIGLIOMENI 27 LAVERONE 8 BRUNO 24 BARUSSO 18 GIULIATTO 22 CATANIA 9 CASTALDO 3 DI MAIO 70 FARIAS All. AUTERI

GUBBIO (3-5-2) 32 DONNARUMMA 77 COTTAFAVA 13 BENEDETTI 33 CARACCIOLO 39 ALMICI 14 LUNARDINI 40 NWANKWO 64 BUCHEL 3 RUI 9 CIOFANI 27 MASTRONUNZIO All. APOLLONI

VICENZA (5-3-2) 88 FRISON 5 BRIGHENTI 23 TONUCCI 4 ZANCHI 44 AUGUSTYN 83 BIANCO 79 GAVAZZI 39 SOLIGO 77 BOTTA 10 ABBRUSCATO 27 PAOLUCCI All. ZANINI-BEGHETTO

MODENA 4-3-1-2 1 CAGLIONI 28 PERTICONE 6 DIAGOURAGA 50 PERNA 22 MILANI 4 NARDINI 7 DALLA BONA 14 CIARAMITARO 10 DI GENNARO 63 ARDEMAGNI 9 CELLINI All. BERGODI

VARESE (4-4-2) 30 BRESSAN 86 CACCIATORE 25 TROEST 88 TERLIZZI 87 GRILLO 24 ZECCHIN 14 FILIPE 27 KURTIC 23 NADAREVIC 19 GRANOCHE 10 NETO PEREIRA All. MARAN

PANCHINA 1 Pierobon, 17 Gorini, 56 De Vito, 10 Bellazzini, 80 Schiavon, 21 Carra, 27 Job.

PANCHINA 37 Maurantonio, 3 Ciofani, 19 Giovannini, 33 Tomi, 91 Ilari, 9 Romeo, 18 Falconieri.

PANCHINA 29 Narciso, 90 Ronaldo, 80 Giallombardo, 7 Mancino, 8 Asante, 52 Lupoli, 11 Curiale

PANCHINA 89 Russo, 5 Pomante, 4 De Franco, 11 Bolzan, 14 Suarino, 48 Mingazzini, 33 Merino

PANCHINA 12 Farabbi, 8 Sandreani, 4 Boisfer, 19 Raggio Garibaldi, 11 Guzman, 30 Ragatzu, 18 Graffiedi.

PANCHINA 90 Pinsoglio, 13 Giani, 9 Mustacchio, 11 Sandrini 18 Pinardi, 22 Bariti,16 Baclet.

PANCHINA 99 Guardalben, 29 Turati, 33 Jefferson, 3 Bassoli, 5 Petre, 8 De Vitis, 12 Stanco.

PANCHINA 1 Moreau, 2 Pucino, 32 Camisa, 29 Damonte, 9 Martinetti, 83 Plasmati, 91 De Luca.

ARBITRO Gallione di Alessandria GUARDALINEE Ranghetti-Bolano PREZZI da 5 a 45 euro TV Sky Calcio 13

ARBITRO Gavillucci di Latina GUARDALINEE Schenone-Segna PREZZI da 14 a 80 euro TV Sky Calcio 11

ARBITRO Nasca di Bari GUARDALINEE Citro-Melloni PREZZI da 8 a 35 euro TV Sky Calcio 12

ARBITRO Viti di Campobasso GUARDALINEE Marrazzo-Italiani PREZZI da 12 a 75 euro TV Sky Calcio 10

(andata 1-0)

(andata 2-1)

(andata 1-3)

(andata 0-0)

CITTADELLA Magallanes, Maah, Martinelli, Gasparetto e Baselli sono tutti infortunati. In difesa torna Scardina. Squalificati Martinelli. Diffidati Gasparetto, Marchesan Paolucci e Pellizzer.

GROSSETO Antei giocherà sulla fascia destra, con Petras che è out per un problemino muscolare. Squalificati nessuno. Diffidati Lupoli. Padella, Petras, Olivi, Ronaldo.

GUBBIO Graffiedi e Sandreani vanno in panchina. In attacco torna Ciofani. Squalificati Bartolucci, Briganti. Diffidati Bartolucci, Bazzoffia, Benendetti, Boisfer, Buchel, Caracciolo, Donnarumma, Graffiedi.

MODENA Bergodi cerca l'ottavo risultato utile di fila. Conferma per Ciaramitaro. In avanti l'ex Cellini con Ardemagni. Squalificati Carini. Diffidati Bassoli, Ciaramitaro, De Vitis, Diagouraga Prete e Stanco.

ASCOLI In attacco Silva punta su Papa Waigo e Soncin. Squalificati Di Donato. Diffidati Ciofani, Di Donato, Faisca, Giovannini, Guarna, Pederzoli e Sbaffo.

NOCERINA Assenze e molti dubbi in tutti i reparti: dipenderà dai recuperi di Merino e Mingazzini. Squalificato Parola. Diffidati Bruno, Mingazzini e Merino.

VICENZA Dubbi su Rigoni e Pinardi alle prese con problemi fisici. Squalificati Pisano, Martinelli, Maiorino. Diffidati Augustyn, Bastrini.

VARESE Confermata la formazione che ha battuto il Pescara con una novità: Zecchin. Squalificati nessuno. Diffidati Cacciatore.

PESCARA LIVORNO

REGGINA CROTONE

SAMPDORIA BRESCIA

VERONA BARI

PESCARA (4-3-3) 22 ANANIA 2 ZANON 6 ROMAGNOLI 5 CAPUANO 14 BALZANO 26 NIELSEN 10 VERRATTI 4 CASCIONE 16 CAPRARI 17 IMMOBILE 11 INSIGNE ALL. ZEMAN

LIVORNO (4-3-1-2) 33 BARDI 77 SALVIATO 4 BERNARDINI 13 KNEZEVIC 23 LAMBRUGHI 28 SCHIATTARELLA 18 FILKOR 21 LUCI 7 BELINGHERI 9 PAULINHO 8 DIONISI ALL. MADONNA

REGGINA (3-5-2) 58 BELARDI 5 FREDDI 13 COSENZA 6 ANGELLA 90 RAGUSA 4 N. VIOLA 18 RIZZO 22 BARILLÀ 29 RIZZATO 87 CAMPAGNACCI 61 BONAZZOLI ALL. GREGUCCI

CROTONE (4-2-3-1) 1 BELEC 23 CORREIA 19 VINETOT 43 ABRUZZESE 33 MAZZOTTA 27 ERAMO 4 GALARDO 87 GABIONETTA 24 FLORENZI 17 SANSONE 7 CAETANO ALL. DRAGO-GALLUZZO

SAMPDORIA (4-3-1-2) 20 ROMERO 33 RISPOLI 28 GASTALDELLO 35 ROSSINI 18 LACZKO 11 MUNARI 14 OBIANG 5 RENAN 29 JUAN ANTONIO 23 EDER 9 POZZI All. IACHINI

BRESCIA (3-5-1-1) 1 ARCARI 25 MARTINEZ 21 DE MAIO 19 CALDIROLA 15 ZAMBELLI 22 MANDORLINI 18 ROSSI 8 VASS 3 DAPRELÀ 7 EL KADDOURI 80 JONATHAS ALL. CALORI

VERONA (4-3-3) 1 RAFAEL 13 ABBATE 5 CECCARELLI 17 MARECO 33 PUGLIESE 19 JORGINHO 77 TACHTSIDIS 10 HALLFREDSSON 27 BERRETTONI 32 BJELANOVIC 21 GOMEZ ALL. MANDORLINI

BARI (4 - 3 - 3) 1 LAMANNA 2 CRESCENZI 55 BORGHESE 23 CEPPITELLI 29 GAROFALO 6 DE FALCO 24 ROMIZI 21 SCAVONE 10 FORESTIERI 87 CAPUTO 20 STOIAN ALL. TORRENTE

PANCHINA 1 Ragni, 15 Bocchetti, 13 Brosco, 8 Togni, 23 Kone, 9 Sansovini, 19 Maniero.

PANCHINA 19 Mazzoni, 24 Meola, 5 Sini, 39 Prutsch, 6 Barone, 25 Morosini, 82 Bernacci.

PANCHINA 27 Zandrini, 15 Marino, 8 Armellino, 32 Colombo, 14 Montiel, 9 Ceravolo, 10 A. Viola.

PANCHINA 61 Bindi, 56 Tedeschi, 36 Maiello 10 De Giorgio, 22 Djuric, 9 Pettinari,90 Ciano.

PANCHINA 1 Da Costa, 6 Volta, 10 Foggia, 77 Semioli, 25 Krsticic, 22 Bertani, 99 Pellè

PANCHINA 12 Leali, 2 Zoboli, 23 Dallamano, 4 Martina Rini, 24 Cordova, 16 Foti, 9 Piovaccari

PANCHINA 26 Frattali, 23 Cangi, 8 Russo, 9 Ferrari, 4 Esposito, 6 Lepiller, 14 D'Alessandro.

PANCHINA 37 Koprivec, 22 Polenta, 18 Bellomo, 34 Defendi, 15 Masi, 19 Galano, 89 Albadoro.

ARBITRO Baratta di Salerno GUARDALINEE Ciancaleoni-Gava PREZZI da 10 a 36,50 euro TV Sky Calcio 6 HD e Premium Calcio 3

ARBITRO Merchiori di Ferrara GUARDALINEE Marrazzo-Italiani PREZZI da 10 a 75 euro TV Sky Calcio 9

ARBITRO Ostinelli di Como GUARDALINEE Bernardoni-Posado PREZZI da 10 a 60 euro TV Sky Calcio 7 HD e Premium Calcio 2

ARBITRO Di Paolo di Avezzano GUARDALINEE Paiusco-Meli PREZZI da 15 a 38 euro TV Sky Calcio 8 HD e Premium Calcio 1

(andata 1-3)

(andata 1-1)

(andata 0-0)

(andata 1-0)

PESCARA A Martin non disponibile, si è aggiunto Soddimo. Squalificati nessuno. Diffidati Anania, Soddimo, Insigne.

REGGINA Ragusa e Campagnacci a sostegno di Bonazzoli. Squalificati Emerson. DIFFIDATI Adejo, Barillà, Colombo, N. Viola

SAMPDORIA Confermato il rientro di Romero fra i pali, mentre rimane aperto il ballottaggio in attacco fra Pozzi e Pellè. Squalificati Costa e Berardi. Diffidati Munari e Pozzi.

VERONA Bjelanovic giocherà al centro dell'attacco. A centrocampo c'è Hallfredsson. In difesa Ceccarelli. Squalificati Maietta, Scaglia. Diffidati Abbate e Ruso.

BRESCIA Calori deve rinunciare a Budel e allo squalificato Salamon. Gli ex Foti e Piovaccari al via dalla panchina. Squalificati Salamon. Diffidati Martinez e Vass.

BARI Ci sono 4 novità: Crescenzi, Ceppitelli, Romizi e Caputo. Squalificati Bogliacino. Diffidati Crescenzi, Borghese, Romizi, Scavone, Rivaldo e Dos Santos.

LIVORNO Un problema muscolare ha bloccato Siligardi. Il tecnico Madonna cambia modulo passando al 4-4-2 con Schiattarella sulla corsia destra. Squalificati nessuno. Diffidati Bernacci, Bernardini, Dionisi.

CROTONE Confermata la squadra di sabato. Il Crotone non vince al Granillo da 60 anni. Squal. nessuno. Diffidati Abruzzese, Florenzi, Caetano, Pettinari, Sansone, De Giorgio, Mazzotta, Eramo.

LIVERANI

Così oggi in campo (ore 15) VARESE: MARAN CONFERMA LA COPPIA NETO PEREIRA-GRANOCHE CLASSIFICA

Il brasiliano Jonathas, 23 anni

EX SAMP

Francis è in ospedale: infarto

Trevor Francis, 57 anni, ha giocato nella Samp dall’82 all’86

Trevor Francis è stato ricoverato nella serata di ieri nell’ospedale di Solihull per un attacco cardiaco. L’ex attaccante di Sampdoria (1982-86, vinse la Coppa Italia nel 1985) e Atalanta (1986-87) ha accusato dei dolori al petto nel pomeriggio, è stato soccorso e operato d’urgenza alle coronarie. Non si conoscono i dettagli, ma pare che l’intervento sia andato bene e si prevede una rapida ripresa. Francis, 57 anni, prima dell’Italia aveva vinto 2 Coppe dei Campioni col Nottingham Forrest, che lo comprò nel 1979 dal Birmingham City per un milione di sterline: fu il primo trasferimento a 6 zeri del calcio inglese. E ieri sera sul sito del Birmingham, che Trevor ha anche allenato dal 1996 al 2001, è apparsa una nota: «I nostri migliori auguri alla leggenda Francis, lo amiamo tutti e speriamo in una guarigione rapida». © RIPRODUZIONE RISERVATA

MODENA

Troppo rumorosi Denuncia per 4? MODENA (p.r.) Quattro giocatori del Modena potrebbero essere denunciati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Mercoledì notte si sarebbero rifiutati di aprire la porta ai vigili chiamati dai vicini di casa per gli schiamazzi provocati dai 4 mentre stavano giocando alla playstation. Nell'appartamento di Jefferson c'erano anche Caglioni, Signori e Ardemagni.

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 35a GIORNATA quel momento, è il Padova ad aver creato le migliori occasioni, con una sequenza continua di tiri in porta sventati da un Seculin super, anche se non si può parlare di bel gioco, da alcuna delle due squadre, con i centrocampisti che non riescono a costruire azioni con un filo logico. Tutto scaturisce da iniziative personali degli attaccanti, con Cutolo a mettersi più in evidenza.

Sau gol e premio Padova beffato Doppietta dell’attaccante della Juve Stabia Ha superato quota 20 e ora scatta il bonus

Padova sfortunato Nonostante

la mancanza di assistenza dal centrocampo, Cutolo, Lazarevic e Ruopolo si danno da fare. Vengono fuori tanti tiri, di Lazarevic al 30’ e al 39’, di Cutolo al 33’, e ancora Cutolo al 18’ della ripresa, pallonetto deviato, Ruopolo al 29’, tutti neutralizzati da Seculin, e infine Ruopolo al 42’, alto. Inoltre, pos-

DAL NOSTRO INVIATO

GENNARO BOZZA CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)

Se chi deve giudicare una partita come questa si fermasse alla prima taverna, parlerebbe di un gran successo della Juve Stabia, delle prodezze del suo capocannoniere Sau, giunto a 21 gol e pronto a reclamare dal suo presidente il bonus speciale sul contratto stabilito in caso di arrivo a quota 20, della possibilità dei gialloblù di puntare ai playoff. Chi invece decidesse di cercare un ristorante migliore, si accorgerebbe che la realtà è diversa da quella indicata dal semplice risultato. Nessun «furto», per carità, ma è il Padova che meriterebbe di vincere la partita, che dimostra di essere migliore e che getta tutto al vento per un solo errore. La chiave Lo commette Legati,

al 33’ della ripresa, quando sbaglia il tempo dell’intervento e si fa scavalcare da una palla che arriva da lontanissimo. Per rimediare, aggrava la situazione e atterra Sau: rigore ed espulsione. Lo stesso Sau segna e qualsiasi interpretazione tattica della partita, qualsiasi significato tecnico vanno a farsi benedire. Perché, fino a

HANNO DETTO

S Braglia (allenatore della Juve Stabia) Non faremo regali, daremo fastidio a tutti. Sau merita la A. Il rinnovo? Prima parlo con la famiglia, per valutare delle cose

h 7 il migliore Cutolo (Padova) Gioca praticamente da solo: sempre pericoloso, crea spazi e occasioni.

Marco Sau, 24 anni e 21 gol, a destra esulta con Antonio Zito, 25 TANOPRESS

JUVE STABIA

(4-4-2) Seculin 7; Baldanzeddu 5,5, Maury 6, Molinari 5,5, Di Cuonzo 5,5; Erpen 6 (dal 20’ s.t. Caserta 6), Scozzarella 5,5 (dal 32’ s.t. Raimondi 5,5), Mezavilla 5,5, Zito 6; Mbakogu 6 (dal 19’ s.t. Danilevicius 6), Sau 7. PANCHINA Colombi, Cappelletti, Di Tacchio, Beretta.

PADOVA

(4-3-3) Perin 6,5; Donati 6, Legati 5, Trevisan 6, Renzetti 6; Bovo 5,5 (dal 44’ s.t. Marcolini s.v.), Bentivoglio 5, Franco 5; Lazarevic 6, Ruopolo 6, Cutolo 7 (dal 37’ s.t. Cacia s.v.). PANCHINA Pelizzoli, Portin, Jidayi, Italiano, Succi. ALLENATORE Dal Canto 6.

ALLENATORE Braglia 6. GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Sau al 35’ su rigore e al 49’ s.t. ARBITRO Palazzino di Ciampino 6,5. GUARDALINEE Paganessi 6,5-Tegoni 6,5. ESPULSI Legati (P) al 33’ s.t. per gioco scorretto.

AMMONITI Donati (P), Legati (P) per gioco scorretto, Caserta (J) per comportamento non regolamentare. NOTE spettatori paganti 1.037, incasso

13.825 euro, abbonati 1.615, quota 24.650 euro. Tiri in porta 6-9. Tiri fuori 5-4. In fuorigioco 3-0. Angoli 3-10. Recuperi: p.t. 0, s.t. 4’.

sesso di palla per gran parte del tempo. Tutto sprecato. Juve Stabia furba Gli stabiesi,

che si mettono in evidenza nel primo tempo con Zito che tira fuori all’11’ e Sau con un pallonetto deviato da Perin al 13’, stanno rintanati nella loro metà campo a tentare solamente di colpire in contropiede. Così, dopo il regalo del Padova, hanno numerose occasioni, con Danilevicius servito da Sau, che proprio allo scadere raddoppia, col Padova ormai impotente e frustrato. È il bello del calcio, si dice, ma forse è anche il brutto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

S Dal Canto (allenatore del Padova) Nulla da rimproverare alla mia squadra. Solo un errore ci ha puniti. Cutolo sostituito? L’ho visto stanco

DISCIPLINARE

Bari, che colpo Via altri 2 punti Il Crotone va a -2 Le società penalizzate per il mancato pagamento Irpef Altri due punti di penalizzazione per il Bari e uno per il Crotone. È questa la decisione della commissione Disciplinare sui deferimenti della Procura federale per «non aver documentato agli organi competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di aprile, maggio, giugno, ottobre, novembre e dicembre 2011». Diventano sei, a questo momento, i punti complessivi di penalizzazione accumulati dal Bari in questa stagione. La Disciplinare inoltre ha ridotto a 3 mesi l’inibizione per l’amministratore unico del club, Francesco Vinella. Prosciolto il direttore sportivo Guido Angelozzi. Per il Crotone, invece i punti totali sono due. Quello inflitto ieri dalla Disciplinare riguarda la mancata comunicazione del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2011. La reazione «Purtroppo siamo davanti ad una

nuova normativa – dice Claudio Garzelli, direttore generale del Bari -, applicata con grandi differenze rispetto al passato. Abbiamo subìto un’altra batosta, ma già lunedì presenteremo ricorso alla Corte di Giustizia. Vista l'aria ci aspettavamo un esito negativo. Adesso la squadra dovrà reagire dando l'ennesima prova di essere un gruppo equilibrato e di carattere ». Silenzio, invece, da parte dei dirigenti del Crotone che si aspettavano la decisione della Disciplinare. m.g.

IL COMMENTO A PAGINA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

PRIMA DIVISIONE LA DISCIPLINARE GIRONE A LA VOLATA PER LA B E I PLAYOFF

GIRONE B LA VOLATA PER LA B E I PLAYOFF

D’ARCO

Taranto, che mazzata: adesso è -7 Persi altri 4 punti, come la Spal. Piacenza a picco: è penultimo. Il Lanciano ritrova un punto MAURIZIO GALDI GAETANO IMPARATO

Taranto e Spal -4, Piacenza e Pergocrema -3. Foggia, Montichiari ed Ebolitana -2, Alessandria e Como -1. Ride solo il Lanciano. Non sono temperature da bufera ma gelano i tifosi. La mannaia penalizzazioni della Disciplinare per violazioni amministrative al 14 febbraio (stipendi, ritenute Irpef e contributi Enpals non pagati) cambia gli equilibri di classifica a meno che, appelli a Corte Federale e Tnas, non mitighino le pene. Tra B e salvezza Il Taranto (già

a -3 e una gara da recuperare a Como) perde altri 4 punti (la Procura aveva chiesto -3, punita anche la recidività di inadempimenti che persistono). Addio sogno aggancio al primo posto (e B diretta) scende al margine della zona playoff (pari col Sorrento, il Beneven-

to dietro di un punto). Per la Spal (che lotta per evitare il fallimento) discorso inverso: aveva già un -4 in classifica, scende al quartultimo posto col Monza, alleviando la pressione al Como, punito ma con un -1 (dopo il -2 e con una gara in meno)

lo lascia dov’è. A proposito di Seconda divisione: la questura di Pesaro ha dato l’ok: Alma Juve Fano-Perugia si giocherà regolarmente. Ai tifosi ospiti sarà concessa tutta la gradinata. Il Lanciano ride Il Tnas (arbitrato sportivo) ha cancellato la penalizzazione del Lanciano, difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio. Revocato, quindi, il -1 in classifica: sale al secondo posto, alla pari con lo Spezia.

Profondo biancorosso Sprofon-

da il Piacenza: col -3 (aggiunto al -6) è penultimo. Playout inevitabili: impossibile l’aggancio alla zona salvezza e, per di più, col peggiore calendario negli spareggi se non sorpasserà il Latina. Per il Pergocrema nessun dramma, il -3 lo lascia nella pancia della classifica. Il Foggia invece scende a ridosso dei playout, davanti al Como. In Seconda La condanna a -2 fa

male solo all’Ebolitana (Seconda, girone B): debuttante tra i prof, stadio intitolato a Dirceu rischia di tornare tra i dilettanti. Per il Montichiari non cambia nulla e il -1 all’Alessandria

Dionigi, 38, allenatore del Taranto

i punti di penalità del girone A, divisi su otto squadre: la più penalizzata è la Spal, con -8 punti

GIRONE A DOMANI LA 31a GIORNATA (ORE 15.15)

CARPI-BENEVENTO

(1-0)

LUMEZZANE-AVELLINO

(1-2)

LUMEZZANE Tornano a disposizione dopo il turno di squalifica Giosa e Gasparetto. In attacco conferma probabile di Inglese, mentre Malagò e Pini sono in lizza per la fascia sinistra di difesa. AVELLINO Indisponibili Manuel e Renato Ricci, Herrera e quasi certamente anche D’Angelo. Squalificato il capitano Millesi. A centrocampo pronta la riconferma di Malaccari, mentre nel 4-3-3 spazio in attacco a Thiam, Zigoni e De Angelis. ARBITRO Tardino di Milano.

MONZA-FOLIGNO

(0-1)

MONZA Pesa l’assenza in mediana di Biso: gioca Lewandowski. In difesa Motta perde Fiuzzi, ma ritrova Cattaneo. Buone notizie in attacco: Colacone ha recuperato e torna dal 1’ al fianco di Tiboni. FOLIGNO Non ci saranno Stoppini, Carroccio e Ferrari squalificati, mentre Papa e Guidone sono alle prese con la febbre. In extremis può recuperare Guidone. A centrocampo Evangelisti agirà accanto a Padoin. ARBITRO Abisso di Palermo.

PAVIA-COMO

(1-2)

PAVIA Marchi titolare in attacco al posto dello squalificato Cesca. A centrocampo sulla fascia sinistra rientra Verruschi. In difesa problemi ad un ginocchio per Fissore. COMO Squalificati in attacco Ripa,

Toledo e Paonessa. Torna Tavares dall’inizio, affiancato da Ciotola e Doumbia. In panchina non ci sarà Ramella, squalificato anche lui: al suo posto il vice Renzo Villa. ARBITRO Oliveri di Palermo.

TARANTO-TRITIUM

(1-1)

TARANTO Rizzi e Coly sono out, Di Bari ha recuperato in extremis. A centrocampo rientrerà Antonazzo a destra e Pensalfini prenderà il posto di mediano di Giorgino. Il dubbio è sul modulo: con il 3-4-1-2 Chiaretti agirebbe alle spalle di Girardi e Mendicino, col tridente Alessandro in campo per Mendicino. TRITIUM Squalificati Teso e Suagher. Boldini potrebbe optare su Martinelle e portare in difesa Malgrati. ARBITRO Todaro di Palermo.

TERNANA-REGGIANA

i punti di penalità nel girone B, divisi su cinque squadre: la più penalizzata è il Piacenza, con -9 punti

La situazione Le nuove classifiche in Seconda divisione. GIRONE A San Marino p. 59; Cuneo e Casale 58; Treviso ( 2) 57; Rimini 56; Entella e Santarcangelo 52; Pro Patria ( 11) 50; Poggibonsi 49; Borgo a Buggiano 47; Alessandria ( 3), Renate 44; Savona ( 7), Bellaria, Giacomense e Mantova 40; Montichiari ( 5) 32; Lecco 27; Sambonifacese 25; Valenzana 23. GIRONE B Perugia p. 75; Catanzaro 74; V. Lamezia 73; Chieti 61; L’Aquila 60; Paganese 57; Gavorrano 54; Aprilia 52; Arzanese 49; Fano ( 5) 44; Fondi 42; Normanna ( 1) 40; Giulianova ( 2) 38; Campobasso ( 2), Melfi ( 3) 37; Milazzo, Neapolis ( 2) 36; Vibonese ( 1), Isola Liri ( 2) 32; Ebolitana ( 3) 26; Celano 25.

GIRONE B DOMANI LA 31a GIORNATA (ORE 15.15)

Emergenza a Terni Carpi con Boniperti Foggia col 4-3-3 CARPI Boniperti è recuperato e dovrebbe esserci per il big match. Out Di Gaudio, Lollini e Modafferi. Notaristefano medita di confermare il 4-4-2 di Monza, con l’unica novità del rientro di Eusepi per Kabine. BENEVENTO Rientrano D’Anna e Siniscalchi dalla squalifica; Altinier, Montini e Pintori hanno superato i rispettivi acciacchi e ci saranno. Squalificati Anaclerio e Rajcic. Ballottaggio tra Luisi e Vacca. ARBITRO Bindoni di Venezia.

Gautieri, 41, tecnico del Lanciano

La situazione Le nuove classifiche della Prima divisione dopo 30 giornate: GIRONE A Ternana p. 59; Carpi 56; Pro Vercelli 54; Sorrento (-2) e Taranto* (-7) 50; Benevento (-2) 49; Avellino, Lumezzane e Pisa 39; Reggiana (-2) 37; Tritium 35; Foggia (-4) 34; Como* (-3) 33; Spal (-8) e Monza 27; Viareggio 26; Pavia 25; Foligno (-4) 21. (* una gara in meno). GIRONE B Trapani p. 55; Spezia e Lanciano 50; Siracusa (-5) 49; Alto Adige, Barletta (-1) e Cremonese (-6) 43; Portogruaro 41; Carrarese 40; Frosinone 39; Pergocrema (-5) 38; Triestina 35; Feralpi Salò 33; Andria e Prato 31; Latina 30; Piacenza (-9) 28; Bassano 24.

SECONDA

(2-0)

TERNANA Diciotto convocati nella Ternana che si ritrova con gli uomini contati. Infortunati Bernardi (campionato finito), Nolè e Danti, squalificato Ferraro. Carcuro ha recuperato, ma andrà in panchina. Ballottaggio in avanti Litteri-Docente. A centrocampo torna Gotti titolare. REGGIANA Out lo squalificato Viapiana e gli infortunati Iraci, Calzi e

UNDER 19

Dieci gol al Dubai Ora c’è il Lens Col 10 1 di ieri al Dubai, l’Italia Lega Pro ha centrato la semifinale (4 vittorie su 4 gare). Tripletta per Finotto e doppietta per Benedetti e D’Errico. Veneri è felice: «Centrato il primo obiettivo». Oggi sfida al Lens (ore 16 locali, le 14 italiane).

Rossi. A centrocampo Arati non è al meglio ma dovrebbe sostituire Viapiana, con Matteini a destra e il ritorno di Panizzi a sinistra. Gurma unica punta, con Alessi alle spalle. ARBITRO Roca di Foggia.

SORRENTO-FOGGIA

(1-1)

SORRENTO Scontate le squalifiche, Ruotolo recupera Nocentini e Zanetti. Arruolabile anche Basso, in dubbio Croce per un risentimento muscolare. Con la conferma del 4-4-1-1, in ballottaggio Scappini e Carlini a sostegno di Ginestra. FOGGIA Bonacina torna dopo 6 mesi e reimposta il Foggia col 4-3-3. Rientrano Traoré e Cardin, oltre al play Perpetuini. Grana stadio: si è staccata la guaina dalla copertura della tribuna ed è serio il rischio del campo neutro per le ultime 2 gare interne. ARBITRO D’Angelo di Ascoli Piceno.

SPAL-PRO VERCELLI

(0-1)

SPAL Vecchi deve rinunciare a Zamboni (infortunato) e Ghiringhelli, a Dubai con la rappresentativa. Probabile difesa a cinque, con l’inserimento di Beduschi e l’arretramento di Cosner e Bedin. PRO VERCELLI Assenti Masi e Germano, a Dubai con la rappresentativa di Lega Pro, Braghin ritrova in difesa Battaglia, dopo sette mesi di stop. In regia ballottaggio tra Rosso e Calvi. Cancellotti probabile titolare per Bencivenga. ARBITRO Rocca di Vibo Valentia.

VIAREGGIO-PISA

(0-2)

Che derby a Crema Siracusa: Sottil ritorna al 4-2-3-1 ALTO ADIGE-CARRARESE

(1-1)

ALTO ADIGE Stroppa ritrova la rosa al completo. In difesa Cascone e Kiem si giocano un posto da centrale, per il resto sarà 4-3-3 con Fischnaller, Giannetti e Schenetti in avanti. CARRARESE Emergenza a centrocampo (squalificati Corrent e Orlandi, infortunati Pacciardi e Giovinco), mister Sottili rilancia titolare Conti a fianco di Taddei. Dubbio fra Cori e Gaeta per fare coppia con Merini in attacco. ARBITRO Ghersini di Genova.

BARLETTA-SPEZIA

(1-1)

BARLETTA Oltre all’infortunato Zappacosta (risentimento al gluteo), Di Costanzo dovrà probabilmente fare a meno del febbricitante Mengoni. Al suo posto, al centro della difesa, ci sarà Pelagias. SPEZIA Oltre allo squalificato Bianchi, mancheranno anche gli acciaccati Lollo e Mora. In difesa rientra Lucioni, un ex, a far coppia con Murolo. Dietro le punte Evacuo e Marotta dovrebbe agire Vannucchi. ARBITRO Manganielli di Pinerolo.

VIAREGGIO Cuoghi ha due grosse incognite legate alle condizioni di Cristiani e Cesarini: se non dovessero farcela sono pronti Guerra e D’Onofrio, con possibili alternative Calamai e Maltese. In difesa rientrano Carnesalini e Fiale. PISA Tutti a disposizione Pane ad eccezione di Raimondi e Scampini che potrebbero essere risparmiati in vista dell’andata della finale di Coppa Italia di mercoledì contro lo Spezia. ARBITRO Pairetto di Nichelino.

BASSANO Brucato recupera Tabacco e Correa ma deve rinunciare a Giacobbe. Longobardi favorito al centro su Galabinov in attacco. FROSINONE Corini potrebbe accantonare il 4-3-1-2 per tornare al 4-3-3 visto il dubbio Bottone (contrattura al polpaccio destro). In attacco Santoruvo e Bonvissuto si contendono una maglia. ARBITRO Minelli di Varese.

PROSSIMO TURNO

FERALPI SALÒ-ANDRIA

Mercoledì 18, recupero ComoTaranto (ore 18, 1-3). Domenica 22, ore 15: Avellino-Pavia (3-2); Benevento-Spal (2-0); Como-Monza (1-1); Foggia-Lumezzane (0-2); Foligno-Taranto (0-1); Pisa-Carpi (2-2); Pro Vercelli-Ternana (0-1); Reggiana-Viareggio (1-2); Tritium-Sorrento (0-2).

FERALPI SALÒ Il dubbio di Remondina è legato all’impiego o meno dei due «giovani»: se Turato non recupera, d’obbligo l’impiego di Bianchetti in difesa e presenza sicura di Defendi in attacco; se recupera, formazione senza «giovani» con Montella in attacco. ANDRIA Cosco deve rinunciare solo a

BASSANO-FROSINONE

(2-1)

(1-1)

La Mantia che in settimana ha accusato un fastidio muscolare. Torna disponibile dopo una lunga assenza De Giorgi che potrebbe trovare posto in panchina. In attacco con Del Core, uno tra Russo e Gambino. ARBITRO Losito di Pesaro.

LATINA-TRAPANI

(0-2)

LATINA Condizioni precarie per Fossati e Tulli. In difesa rientra Farina mentre sulla linea a cinque di mediana, scontate le due giornate di squalifica, c’è posto per Burrai. TRAPANI Recuperato Pagliarulo. Non ce la fa, invece, Perrone. Assenti per squalifica Pirrone e Mastrolilli. ARBITRO Penno di Nichelino.

PERGOCREMA-CREMONESE

(1-1)

PERGOCREMA Brini ha mezza squadra indisponibile. Squalificati Pià, Menicozzo, Celjak e Cuomo, infortunato Tamburini e il giovane Angiulli è impegnato a Dubai con la rappresentativa di Lega Pro. CREMONESE Brevi è costretto a cambiare modulo. In attacco fuori Nizzetto e Filippini per squalifica, oltre a Coralli, infortunato. Probabile un attacco a due punte con Possanzini e Le Noci. In difesa Favalli ha la febbre, al suo posto Sales.

SERIE D

Oggi si giocano due anticipi Si giocano due anticipi della 31a giornata di serie D. GIRONE F San Nicolò Santegidiese (a Teramo, diretta RaiSport 1, ore 14): Zuliani di Vicenza GIRONE G Palestrina Astrea: Provesi di Treviglio (ore 15).

ARBITRO Abbattista di Molfetta. TV Rai Sport 2.

PORTOGRUARO-LANCIANO

(1-0)

PORTOGRUARO In difesa sono out lo squalificato Altobello e Pondaco, ma dovrebbe rientrare Cristante. In avanti Rastelli conferma la coppia Corazza-Della Rocca. LANCIANO Galvanizzato dal punto di penalizzazione annullato dal Tnas, Gautieri convoca tutti gli effettivi ad eccezione di Scrosta e Zeytulaev. D’Aversa, pur infortunato, ha chiesto di stare con il gruppo. Amenta dovrebbe essere tra i titolari. ARBITRO Coccia di San Benedetto del Tronto.

SIRACUSA-PRATO

(1-0)

SIRACUSA Con Moi e Ignoffo squalificati Sottil prova a recuperare Fernandez. Squalificato anche Davide Baiocco, a centrocampo torna Giordano. Il tecnico sembra intenzionato a tornare al 4-2-3-1 con Pepe, Mancosu e Longoni trequartisti a sostegno di Testardi. PRATO Esposito ha ancora il dubbio Pisanu. Assenti sicuri Silva Reis e Napoli per acciacchi, Morante per squalifica e Benedetti (ieri doppietta a Dubai con la nazionale). In avanti spazio a Vieri con Pesenti o Alberti di spalla. A metà campo recuperano Gazo e Costantini. ARBITRO Albertini di Ascoli Piceno.

TRIESTINA-PIACENZA

(3-0)

TRIESTINA In difesa per Gissi squalificato è disponibile Thomassen. Molti i recuperati e possibilità di scelta per l’allenatore Galderisi: a centrocampo fra C. Rossi, Princivalli e Pinares, in attacco fra De Veda e Motta, con Godeas fisso. PIACENZA Continua la cura dimagrante: risolti i contratti del diesse Regalia e del direttore generale Molinari, dell’addetto stampa, una magazziniera e un allenatore delle giovanili. Dal campo: in dubbio Giogio (problemi a un tendine d’Achille), convocato il givoanissimo Zani. ARBITRO Marini di Roma.

PROSSIMO TURNO Domenica 22, ore 15: Andria-Siracusa (0-2); Carrarese-Feralpi-Salò (2-2): Cremonese-Barletta (0-1); FrosinonePortogruaro (0-1); Lanciano-Pergocrema (2-0); Piacenza-Latina (2-2); Prato-Bassano (0-0); Spezia-Alto Adige (2-1); TrapaniTriestina (1-2).

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MAGIC CUP CAMPIONATO COSÌ DOPO 32 TURNI

L’Affare

IlColpo

IlBuono

IlBrutto

IlCattivo

DE SCIGLIO

CORVIA

DESTRO

RIGONI

PASQUALE BRUNO

Milan

Lecce

Siena

Novara

Magic Manager

Costa solo un Magic milione e ha fatto una bellissima figura, al debutto, nel secondo tempo a Verona. Il difensore del Milan e dell’Under 20 ha personalità e piedi giusti: crescerà. Pensateci da subito. Pronti via, ecco un bel 6,5 in pagella. E non ha ancora iniziato...

Entra e cambia la partita, come succede ai più grandi. In pochi minuti, il gol del pari e il tiro su Lodi da cui nasce la vittoria del Lecce a Catania. Per lui 10 Magic punti e ora 11 Magic milioni di quotazione, solo qualche giorno fa costava. Bel colpo.

A San Siro non ha segnato, è vero. Ma ha un’ottima media voto nelle ultime 4 giornate. Migliore del Siena a 6,88. Che personalità questo Destro, tosto e combattivo. Era dell’Inter che ora lo rivuole. Ha una media punti di 7,3 e una quotazione stabile a 22 Magic milioni. Ok, il prezzo è giusto.

Sbaglia il rigore (succede anche a Di Michele che però poi recupera), il Novara perde 2 0 a Parma e lui fa solo 2 Magic punti. Giornata decisamente storta per il centrocampista. Per fortuna sua e dei Magic manager, la media punti resta buona: 6,97. E pure quella voto, 6,3: la migliore del Novara.

Batte 68.781 manager su 91.592 Stavolta Ibra tradisce, fa solo 5,5 punti. E solo 5,5 fanno anche Marchisio e Josè Angel Valdes. E poi, il 5 di Buffon che non è l’unico. Nonostante questo, al nostro Pasquale Bruno va bene. Con Mauri (8,5) e Di Natale (7), più Stendardo (6,5) e Pasqual (6), fa 65,5 punti (contro i 91 del primo) e si lascia alle spalle anche stavolta un bel po’ di colleghi.

Giovinco più Mirante E’ salvezza in vista

POSSIBILI RIVALI

PARMA

Un gol su azione cercato da tempo. E una parata che vale una rete. Sono le storie parallele di Sebastian Giovinco e Antonio Mirante: il primo non segnava da più di un mese e per di più la sua ultima rete era arrivata su rigore; il secondo si sentiva in discussione visto che i tifosi non nascondevano qualche mugugno per alcune prestazioni giudicate non proprio all’altezza, senza dimenticare gli infortuni e un paio di panchine. Musi lunghi anche dopo aver parato uno e poi due rigori. «Ma ribattuti centralmente», replicavano gli incontentabili della critica. Finalmente, al terzo tentativo, Mirante il rigore l’ha spedito lontano. Contenti? Il Parma, nella vittoria sul Novara di mercoledì scorso, ha ritrovato due pilastri per arrivare a quella salvezza che sembrava cosa fatta e che la bella rincorsa del Lecce ha messo in discussione. E per loro lanciare il Parma verso la salvezza potrebbe anche avere strascichi azzurri. Perché se è vero che Giovinco viene convocato puntualmente da Cesare Prandelli è altrettanto vero che Mirante l’azzurro lo ha solo sfiorato. Convocato e poi dimenticato.

S Mirante Con questo sono 3 i rigori parati in questa stagione: raggiunge Sorrentino (Chievo) in testa alla classifica stagionale dei miracoli in porta

L’attaccante è tornato in gol su azione dopo oltre un mese

Il numero uno è in rampa di lancio grazie al rigore parato al Novara La punta Sebastian Giovinco, 25 anni, in azione contro il Siena ANSA Speranze Ecco dunque che gli

interessi del club e quelli personali si incrociano e per il Parma ritrovare Giovinco e Mirante al top della condizione potrebbe essere decisivo, visto che gli emiliani hanno perso un altro pilastro come Mariga (crociato destro k.o., fuori sino a fine anno). Due storie diverse comunque. Giovinco sta giocando a buoni livelli da qualche settimana: l’unico problema era quello di ritrovare la via del gol (su azione). Mirante ha vissuto una parte centrale di campionato condita da molte difficoltà, tra infortuni, panchina per scelta tecnica e dualismo con l’esperto Pavarini. Impegno Entrambi meritano gli applausi dei sostenitori crociati. Giovinco ha messo in mostra un repertorio tecnico di prim’ordine accompagnato da quella determinazione e quel

DI LUCA BIANCHIN

Dimmi contro chi giochi e ti dirò chi sei...

Il Parma ritrova fantasista e portiere al top della forma Ora il Lecce fa meno paura SANDRO PIOVANI

millenumeri

carattere tanto auspicati da ogni allenatore, Donadoni compreso. Mirante si è rimboccato le maniche quando ha capito di non essere al top della forma. Le cento gare del portiere di Castellammare di Stabia in maglia crociata sono tutte qui. Ora si attendono conferme, a partire dalla gara di domani, a Palermo. Le squadre di retrovia, leggi Lecce, stanno correndo molto. Il sogno è quello di ritrovare quel pizzico di continuità che, dalle parti del Ducato, sembra essersi smarrita da tempo. Ma con Mirante e Giovinco in gran spolvero, ecco che il Parma può essere più tranquillo. Del resto la forza di una squadra di calcio passa proprio dall’asse centrale, di cui Mirante e Giovinco sono i due terminali. Insomma la volata salvezza è lanciata e il Parma si affida a questa strana coppia.

IN INTER-SIENA

Giovinco Sta giocando a buoni livelli da qualche settimana, ha infatti la miglior media-voto del Parma nelle ultime 4 giornate (6,88), se si esclude l’ultima di Jonathan

L’ammonizione a Vitiello non conteggiata Nel tabellino di Inter-Siena, per errore non è stata riportata l’ammonizione di Vitiello (Siena). Come da regolamento, per la Magic fa fede il tabellino pubblicato: il malus non è stato conteggiato. Per dubbi o curiosità scrivete a magic@rcs.it, o telefonate al 199.24.24.25 dalle ore 10 alle 16 dei giorni feriali costi da rete fissa 15 centesimi al minuto iva compresa, da rete mobile costo massimo di 48 cent al minuto con uno scatto alla risposta di 16 centesimi, Iva compresa.

Con un proverbio: «Dimmi contro chi giochi e ti dirò chi sei». In matematichese: «La schierabilità di un giocatore è direttamente proporzionale alla media-voto degli avversari della squadra che affronterà». In pratica: per fare la formazione è fondamentale guardare contro chi giocheranno i propri calciatori. Il grafico in alto dimostra che gli avversari dell’Atalanta di solito penano, mentre chi affronta l’Inter porta punti pesanti. Oggi, quindi, via libera ad Armero e a tutta l’Udinese, mentre è il caso di evitare Chievo e Cesena: nelle ultime 4 partite, la squadra che concede voti più bassi è la Juve (5,52) e la più generosa il Napoli (6,41). Muriel, anche se forse in algebra non aveva voti alti, pare un affare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

gli assist Dodici gli assist di giornata, esattamente come gli assistman. Protagonista lo juventino Pirlo che con questo sale a quota 10 nella classifica generale; poi Sculli (Genoa) 1; Rennella (Cesena) 1; Scaloni (Lazio) 1; Moralez e Schelotto (Atalanta) 1; Jonathan e Floccari (Parma) 1; Muriel (Lecce) 1; Di Natale (Udinese) 1; Osvaldo e Bojan (Roma) 1. Il padrone assoluto della classifica assistman resta Miccoli, a quota 11. Seguono Pirlo e Giovinco (Parma) a 7. +3 FA 62 PUNTI Infrasettimanale nero per la squadra di +3, che non è andata oltre i 62 punti. Rigoni del Novara il peggiore: votaccio e rigore sbagliato portano 2 punti. Si salvano in pochi: Peluso, Mariga, Lamela e la coppia Muriel-Destro.

CLASSIFICA GENERALE

LA CURIOSITA’ FLAVIO CARERA, EX STELLA DELLA VIRTUS BOLOGNA: «HO IN SQUADRA MEZZA ATALANTA, E MILITO»

POS. MAGIC MANAGER

CITTÀ

SQUADRA

«Vivo di basket, ma sbanco il fantacalcio»

1 2 3 4 5

Buonabitacolo (SA) Piacenza (PC) Agrigento (AG) Ozzano dell'Emilia (BO) Castel D'Azzano (VR) Sondrio (SO)

Buonabitacolo F.C. 2490,5 Sereal Campeonesss15 2490,5 ..Cinquemaggio2002 2486,5 2485,5 Fp10 2483 Mare E Monti (455) 2483

Piacenza (PC)

Sereal 55

DAVIDE ROMANI

Un argento all’Europeo del 1997 con 129 presenze in azzurro e l’Atalanta nel cuore. Il 4˚ posto di giornata di «Forever Atalanta» è invasione di campo di un campione del basket nel mondo del calcio. Flavio Carera, centro bergamasco che negli anni ’90, ha vinto tre scudetti con la Virtus Bologna, vive di Atalanta: «Per me è tutto. Nei miei primi anni di

carriera in A a Bergamo prima delle partite di campionato andavo allo stadio e mi presentavo al Palasport solo 30 minuti prima. Alla fine Recalcati mi ha scoperto». Oggi l’ex numero 14 virtussino non ha smesso di andare a canestro: «Gioco con la nazionale Over 40 e alleno una squadra giovanile e una di Promozione a Bergamo ma l’Atalanta rimane il mio cruccio. Quando posso vado anche in trasferta». E molti giocatori della squadra di Colantuono fanno parte della sua

Magic squadra: «Arrivare tra i primi con i gol di Bellini e Bonaventura è una grande soddisfazione». E non parlategli di Juventus: «Pirlo l’ho preso solo perché è un grande giocatore mentre Buffon l’ho acquistato per far contenta la bambina mia vicina d’ombrellone al mare. Io preferivo Consigli». Meglio dunque puntare su Milito: «È un grande giocatore e non poteva aver perso all’improvviso il fiuto del gol. E infatti si è ripreso». © RIPRODUZIONE RISERVATA

6 7

Antonio Lapenta Marco Serena Gianluca Spinnato Filippo Aloisio Florin Popa Walter Svanosio Paolo Acquaroli Marco Serena

PUNTI

2481

CLASSIFICA DI GIORNATA, 32a giornata POS. MAGIC MANAGER

CITTÀ

SQUADRA

PUNTI

1 2 3 4 5 6 7

Torino (TO) Milano (MI) Godega Di Sant'Urbano (TV) Bergamo (BG) Trani (BA) Sciacca (AG) Giaveno (TO)

Steona Poponella Il Gufo Finale Forever Atalanta Provinciali Fanta_bakarozzi 07

91 89 88 87,5 86,5 85,5 85,5

Stefano Calabrice Guido Zanella Andrea Lollo Flavio Carera Saverio Dragonetti Accursio Saladino Luca Spatari

CLASSIFICA SERIE A Campionato Primavera 6a giornata

Flavio Carera, 49 anni, in campo ai tempi della Virtus CIAMILLO

POS. MAGIC MANAGER

CITTÀ

SQUADRA

PUNTI

1 2 3 4 5 6 7

Cagli (PE) Cimitile (NA) Cimitile (NA) Trieste (TS) Feltre (BL) Castel Colonna (AN) Sala Consilina (SA)

Flavio Bianconero -d10s Hugo Boss 14

483,5 482 479,5 477,5 477 476,5 476

Luigi Buroni Gaetano Cucciniello Gaetano Cucciniello Manlio Scher Piero Cecchin Claudio Tarsi Gherardo Cappelli

La Coquette 1 Fanta-juventus Eccerto !

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

MAGIC CUP CAMPIONATO TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata, poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

Portieri CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 101 ABBIATI (MIL) 7 102 AGAZZI (CAG) 6 103 AGLIARDI (BOL) 0 104 AMELIA (MIL) 0 106 ANTONIOLI (CES) 5 107 AVRAMOV (CAG) 0 109 BENASSI (LEC) 5.5 155 BERARDI (LAZ) 0 111 BIZZARRI (LAZ) 0 112 BORUC (FIO) 6 113 BRKIC (SIE) 0 114 BUFFON (JUV) 5 169 CALDERONI (CES) 0 115 CAMPAGNOLO (CAT) 0 165 CARRIZO (CAT) 2 116 CASTELLAZZI (INT) 0 153 COLETTA (CHI) 0 117 COLOMBO (NAP) 0 118 CONSIGLI (ATA) 5.5 119 COSER (NOV) 0 120 CURCI (ROM) 0 121 DE SANCTIS (NAP) 2 122 FARELLI (SIE) 0 123 FONTANA (NOV) 5 124 FREY S. (GEN) 5.5 125 FREZZOLINI (ATA) 0 166 GABRIELI (LEC) 0 158 GALLINETTA (PAR) 0 126 GILLET (BOL) 7 127 HANDANOVIC (UDI) 4 128 JULIO CESAR (INT) 5 129 JULIO SERGIO (LEC) 0 130 KOSICKY (CAT) 0 131 LOBONT (ROM) 0 132 LUPATELLI (GEN) 0 133 MANNINGER (JUV) 0 134 MARCHETTI (LAZ) 5.5 135 MIRANTE (PAR) 9.5 136 NETO (FIO) 0 137 ORLANDONI (INT) 0 162 PADELLI (UDI) 0 138 PAVARINI (PAR) 0 163 PAZZAGLI (FIO) 0 139 PEGOLO (SIE) 3 140 PETRACHI (LEC) 0 168 POLITO (ATA) 0 160 PUGGIONI (CHI) 0 152 RAVAGLIA (CES) 0 156 ROMA (MIL) 0 164 ROMO (UDI) 0 141 ROSATI (NAP) 0 167 RUZITTU (CAG) 0 142 SCARPI (GEN) 0 145 SORRENTINO (CHI) 5.5 146 SQUIZZI (CHI) 0 147 STEKELENBURG (ROM) 5 148 STORARI (JUV) 0 161 TZORVAS (PAL) 0 149 UJKANI (NOV) 0 151 VIVIANO (PAL) 6.5

MEDIA QUOT. 5.17 20 4.88 16 5.08 1 5.57 5 4.75 15 7 1 5.13 15 6 1 4.9 4 4.91 16 5.22 3 6.05 27 0 1 4.75 4 4.88 6 5.6 1 0 1 6 1 5.35 22 0 1 0 1 4.74 14 6 1 4.5 1 4.66 14 5.5 1 2.25 1 6 1 5.24 20 5.33 20 4.97 17 4.65 5 5.38 2 5.17 4 6 1 6 1 5.18 18 4.69 16 6 1 6 1 0 1 5.64 1 6 1 5.26 12 6.5 1 6 1 0 4 5.25 3 0 1 0 1 5.75 4 0 1 6 1 5.22 20 0 1 4.64 14 5.5 3 4.64 4 4.79 16 4.43 8

CAMPIONATO MEDIA P. V. G. VOTO 26 7 -23 6.06 32 7 -39 6.14 4 -6 6.12 7 -3 6 26 6 -40 5.98 1 0 7 23 6,5 -30 6.48 0 0 0 4 -6 6.38 32 6 -38 6.02 15 -14 6.13 30 6 -15 6.32 0 0 0 4 -6 5.62 12 4 -12 6.04 5 -8 6.38 0 0 0 0 0 0 31 6,5 -32 6.37 0 0 0 0 0 0 31 5 -41 6.05 0 0 0 10 7 -17 6.2 32 6,5 -58 6.37 2 -2 6.25 2 -6 5.25 0 0 0 29 7 -32 6.38 32 7 -32 6.27 29 6 -37 6.14 10 -12 5.85 2 -3 5.75 6 -4 6 0 0 0 0 0 0 28 7,5 -32 6.27 26 7 -46 6.02 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 -4 6.5 0 0 0 17 6 -20 6.29 1 0 6.5 1 0 0 0 0 0 6 -7 6.17 0 0 0 0 0 0 1 0 6 0 0 0 0 0 0 32 6,5 -40 6.2 0 0 0 28 6 -38 6.04 2 -3 6.25 11 -15 6.05 24 -37 6.11 14 6,5 -25 6.14

R. 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 2 0

ESPAMM 0/0 0/3 0/0 0/0 1/0 0/0 0/2 0/0 1/0 0/3 0/1 0/0 0/0 0/0 1/1 0/1 0/0 0/0 1/2 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 1/2 0/0 0/0 0/2 0/0 0/0 0/1 0/2 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 1/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 1/0 0/0 0/1 0/1 0/1

Difensori CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 201 ABATE (MIL) 0 6.16 11 202 ACERBI (CHI) 6.5 6.14 8 203 AGOSTINI (CAG) 6 5.81 9 376 AGUIRREGARAY (PAL) 0 5.5 4 206 ANDREOLLI (CHI) 0 6.07 10 208 ANGELO (SIE) 0 5.96 6 209 ANTONELLI (GEN) 0 5.62 4 210 ANTONINI (MIL) 0 5.69 6 211 ANTONSSON (BOL) 0 5.78 6 212 ARIAUDO (CAG) 0 5.66 5 213 ARONICA (NAP) 5 5.67 5 214 ASTORI (CAG) 5.5 5.98 9 216 BALZARETTI (PAL) 0 5.6 10 217 BARZAGLI (JUV) 6 6.38 14 218 BASTA (UDI) 0 6.92 14 219 BELLINI (ATA) 9.5 6.09 8 220 BELLUSCI (CAT) 5.5 5.85 7 221 BELMONTE (SIE) 0 6 3 222 BENALOUANE (CES) 6 4.9 1 223 BENATIA (UDI) 0 5.95 8 224 BIAVA (LAZ) 4.5 5.73 8 225 BONERA (MIL) 0 6 7 226 BONUCCI (JUV) 6.5 6.26 14 227 BOVO (GEN) 6 5.38 4 228 BRANDAO (PAR) 0 5.5 4 229 BRITOS (NAP) 0 5.86 5

CAMPIONATO P. V. G. 25 0 0 13 6,5 1 31 6 0 9 0 0 22 0 1 13 0 0 10 0 0 17 0 0 19 0 0 19 0 0 26 5 0 22 6 1 26 0 0 29 6 0 25 0 5 16 6,5 1 26 6 0 1 0 0 8 6 0 22 0 1 22 5 1 17 0 0 26 6,5 3 7 6 0 2 0 0 8 0 1

MEDIA VOTO 6.12 5.91 5.84 5.62 6.1 5.86 5.65 5.81 5.84 5.75 5.73 6.05 5.71 6.47 6.28 5.93 5.96 0 5.2 6 5.68 6.12 5.86 5.33 5 5.67

A. 2 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 2 0 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ESPAMM 0/2 0/1 0/2 0/2 0/3 0/0 1/0 0/4 0/1 0/3 1/2 0/5 2/6 0/3 0/2 0/3 0/4 0/0 1/2 0/8 0/6 0/4 1/4 0/2 0/0 0/4

CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 230 BRIVIO (LEC) 5 6.02 10 231 BURDISSO (ROM) 0 6.15 4 390 CACERES (JUV) 0 6.69 13 233 CAMPAGNARO (NAP) 5 5.91 8 234 CAMPORESE (FIO) 0 6 4 235 CANINI (CAG) 5.5 5.55 7 236 CANNAVARO (NAP) 0 5.83 9 237 CAPELLI (ATA) 0 5.88 4 238 CAPUANO (CAT) 0 5.5 4 239 CARROZZIERI (LEC) 0 5.5 4 391 CARVALHO (GEN) 0 5.58 4 240 CASSANI (FIO) 0 5.84 9 241 CASSETTI (ROM) 0 4.4 3 243 CECCARELLI L. (CES) 5.5 5.81 6 244 CENTURIONI (NOV) 0 5.5 3 245 CESAR (CHI) 0 5.5 6 247 CHERUBIN (BOL) 6 5.78 5 249 CHIELLINI (JUV) 5.5 6.33 18 250 CHIVU (INT) 6 5.38 5 251 CICINHO (ROM) 0 4.75 1 252 CODA (UDI) 5 5.6 3 253 COMOTTO (CES) 0 5.56 6 371 CONTINI (SIE) 5 5.68 5 254 CORDOBA (INT) 0 5.5 4 394 COUBRONNE (NOV) 0 5 1 256 CRESPO J.A.R. (BOL) 0 5.93 4 257 DAINELLI (CHI) 5.5 5.53 4 258 DANILO (UDI) 5 6.03 12 259 DE CEGLIE (JUV) 0 6.13 9 395 DE SCIGLIO (MIL) 6.5 6.5 1 260 DE SILVESTRI (FIO) 5.5 5.44 6 261 DEL GROSSO (SIE) 5 6.1 12 372 DELLAFIORE (NOV) 0 5.54 4 263 DIAKITE' (LAZ) 5 5.89 6 265 DIAS (LAZ) 0 5.57 6 266 DOMIZZI (UDI) 6 6.22 12 375 DRAME' (CHI) 0 6.03 8 267 EKSTRAND (UDI) 0 5.33 1 268 ESPOSITO (LEC) 0 5.61 6 393 FANCHONE (UDI) 0 0 3 382 FARAONI (INT) 0 5.86 4 270 FELIPE (FIO) 0 6 3 271 FELTSCHER (PAR) 6 5.6 1 272 FERNANDEZ (NAP) 4 5.6 3 273 FERRARIO (PAR) 0 5.5 4 274 FERRI (ATA) 0 5.86 5 275 FERRONETTI (UDI) 5.5 6 5 378 FIDELEFF (NAP) 0 5.1 4 276 FREY N. (CHI) 6 5.85 7 389 GABRIEL DA SILVA (NOV) 0 7 4 277 GAMBERINI (FIO) 6 5.93 10 278 GARCIA (NOV) 4.5 5.59 6 279 GARICS (BOL) 0 5.91 4 280 GARRIDO (LAZ) 5 5.58 3 281 GEMITI (NOV) 5 5.85 9 283 GOBBI (PAR) 0 5.98 9 373 GOZZI (CAG) 0 5 2 284 GRANQVIST (GEN) 6.5 5.82 7 285 GRAVA (NAP) 3.5 5.42 3 286 GROSSO (JUV) 0 6 1 288 HEINZE (ROM) 0 5.87 8 289 JOKIC (CHI) 0 5.65 4 290 JONATHAN (PAR) 11 6.05 7 291 JOSE ANGEL (ROM) 5.5 5.48 6 292 JUAN (ROM) 0 6.34 9 392 JUAN JESUS (INT) 0 0 2 293 KALADZE (GEN) 5.5 5.44 5 379 KJAER (ROM) 6 5.53 7 294 KONKO (LAZ) 0 5.82 8 295 KROLDRUP (FIO) 0 6 4 383 LABRIN (PAL) 6 5.83 1 296 LAURO (CES) 0 5.42 5 377 LEGROTTAGLIE (CAT) 5 6.46 13 297 LICHTSTEINER (JUV) 6 6.5 15 298 LISUZZO (NOV) 5 5.83 5 374 LORIA (BOL) 0 5.78 4 299 LUCARELLI A. (PAR) 6 5.88 10 300 LUCCHINI (ATA) 6.5 5.75 8 301 LUCIO (INT) 5.5 5.59 9 302 LUDI (NOV) 0 5.28 2 303 LULIC (LAZ) 0 6.54 10 304 MAICON (INT) 0 6.18 12 305 MANDELLI (CHI) 0 5.5 3 306 MANFREDINI (ATA) 0 6.05 8 307 MANTOVANI (PAL) 6.5 5.84 8 308 MARCHESE (CAT) 4.5 6.13 10 384 MARCHIORI (GEN) 0 5.5 1 309 MASIELLO (ATA) 0 6 4 311 MESTO (GEN) 4 5.56 5 312 MEXES (MIL) 0 5.73 5 388 MIGLIONICO (LEC) 5.5 5.64 5

CAMPIONATO P. V. G. 21 5 2 10 0 1 8 0 1 28 5 2 2 0 0 30 6 0 26 0 1 11 0 0 7 0 0 10 0 0 6 0 0 20 0 1 6 0 0 20 6 0 17 0 0 24 0 0 17 6 1 28 6 2 13 6 0 2 0 0 5 5 0 25 0 0 11 5,5 0 4 0 0 1 0 0 7 0 0 16 6 0 31 5 0 17 0 1 1 6,5 0 19 5,5 0 28 5 2 15 0 0 19 5,5 1 20 0 0 26 6 1 15 0 1 10 0 0 22 0 1 0 0 0 12 0 1 1 0 0 3 6 0 12 4,5 0 12 0 1 12 0 0 15 5,5 1 4 0 0 23 6 0 2 0 0 28 6 1 16 5 0 12 0 0 5 5 0 30 5 1 22 0 2 2 0 0 22 6,5 1 5 4 0 2 0 0 24 0 0 17 0 0 10 7 1 23 5,5 0 16 0 3 0 0 0 23 6 0 16 6 0 22 0 0 0 0 0 6 6 0 18 0 0 26 5 4 30 6,5 2 15 5 0 7 0 1 28 6 2 21 7 0 28 5,5 1 9 0 0 25 0 4 18 0 1 7 0 0 22 0 1 19 6,5 2 27 5 2 1 0 0 17 0 1 26 4,5 1 12 0 0 12 5,5 0

MEDIA VOTO 5.85 5.95 6.36 5.67 5.75 5.67 5.87 5.91 5.42 5.95 5.58 5.71 4.9 5.94 5.76 5.67 5.73 6.2 5.54 4.75 5.7 5.62 5.8 5.5 5 5.9 5.72 6.11 6.04 6.5 5.38 5.95 5.68 5.83 5.8 6.2 5.93 5.67 5.61 0 5.62 6 5.33 5.7 5.33 5.85 5.88 5.12 5.91 7 5.88 5.72 5.9 5.5 5.77 5.73 5 5.82 5.6 6 5.96 5.71 5.5 5.55 5.88 0 5.65 5.72 5.82 0 5.92 5.58 6.12 6.26 5.93 5.36 5.8 5.92 5.52 5.56 6.21 5.92 5.58 6.02 5.63 5.96 5 5.97 5.48 5.86 5.73

A. 1 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 1 0 1 4 1 1 0 2 0 0 1 0 0

ESPAMM 0/3 0/2 0/0 0/2 0/0 1/5 0/8 0/3 0/1 1/7 0/0 0/5 1/3 1/5 0/5 0/7 0/5 0/6 0/4 0/0 0/1 0/9 0/3 0/1 0/0 0/0 1/5 0/5 1/3 0/0 0/2 0/5 0/4 1/5 1/8 0/5 0/5 0/4 1/4 0/0 0/2 0/0 0/0 0/2 0/5 0/0 1/1 0/2 0/3 0/0 0/6 0/4 0/0 0/0 1/1 0/3 0/0 0/3 0/3 0/0 0/4 0/2 0/0 1/1 1/3 0/0 2/7 1/4 1/2 0/0 0/1 2/5 0/7 0/6 0/3 0/1 1/6 1/5 0/4 0/1 0/2 0/4 0/3 0/8 1/2 0/6 0/0 0/5 0/7 0/3 0/2

CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 313 MILANOVIC (PAL) 0 5.67 4 386 MORAS (CES) 6.5 5.18 3 314 MORERO (CHI) 0 5.86 4 315 MORETTI E. (GEN) 5 5.7 6 316 MORGANELLA (NOV) 6 5.6 7 317 MORLEO (BOL) 6 5.46 5 318 MOTTA M. (CAT) 5 5.59 4 319 MUNOZ (PAL) 6 5.43 5 320 NAGATOMO (INT) 6.5 5.79 10 321 NASTASIC (FIO) 6 5.92 8 322 NATALI (FIO) 6.5 6.12 12 323 NESTA (MIL) 6.5 6 6 324 NEUTON (UDI) 0 5 2 325 ODDO (LEC) 5.5 5.71 6 326 PACI (NOV) 0 5.93 7 327 PALETTA (PAR) 0 6.02 11 328 PASQUAL (FIO) 6 5.88 9 329 PASQUALE (UDI) 5.5 6.12 6 330 PELUSO (ATA) 6.5 6.13 11 331 PERICO (CAG) 0 5.5 2 367 PESOLI (SIE) 4 5.69 3 332 PISANO E. (PAL) 6 5.56 5 333 PISANO F. (CAG) 5.5 5.65 8 334 PORTANOVA (BOL) 5.5 5.83 10 335 POTENZA (CAT) 0 5.5 4 336 RADU (LAZ) 0 5.86 8 370 RAGGI (BOL) 5.5 5.79 9 337 RAIMONDI (ATA) 0 5.85 5 338 RANOCCHIA (INT) 0 5.45 6 339 RICKLER (BOL) 0 6 1 385 RINAUDO (NOV) 5 4.7 4 380 RODRIGUEZ G. (CES) 0 5.67 7 340 ROMULO (FIO) 0 5.59 4 341 ROSI (ROM) 0 5.69 4 342 ROSSETTINI (SIE) 0 5.81 9 343 ROSSI A. (SIE) 0 5.5 4 344 ROSSI M. (CES) 6 5.12 3 368 RUBIN (BOL) 0 5.14 3 387 SAMPIRISI (GEN) 0 5.5 2 346 SAMUEL (INT) 4.5 6.02 13 347 SANTACROCE (PAR) 5.5 5.67 4 349 SARDO (CHI) 5.5 5.91 7 350 SCALONI (LAZ) 7 6 4 351 SILVESTRE (PAL) 0 6.29 11 352 SORENSEN (BOL) 6 6.6 5 353 SPOLLI (CAT) 0 5.98 11 354 STANKEVICIUS (LAZ) 0 5.45 4 355 STENDARDO (ATA) 6.5 6.05 6 357 TERZI (SIE) 5.5 5.67 6 358 THIAGO SILVA (MIL) 0 6.52 18 359 TOMOVIC (LEC) 5 5.5 7 360 VITALE (BOL) 0 6 4 361 VITIELLO (SIE) 5 5.91 7 362 VON BERGEN (CES) 0 5.73 5 363 YEPES (MIL) 6.5 6.36 4 364 ZACCARDO (PAR) 6 5.88 11 365 ZAMBROTTA (MIL) 5.5 5.82 4 369 ZAURI (LAZ) 0 5.43 3

CAMPIONATO P. V. G. 3 0 0 10 6,5 0 8 0 0 22 5,5 1 26 6 0 24 6 0 9 5 0 14 6 1 29 6,5 2 21 6 2 29 6,5 2 12 6,5 1 4 0 0 24 6 1 22 0 1 27 0 3 27 6 0 16 5,5 0 27 7 1 12 0 0 8 4,5 0 25 6 0 30 5,5 0 29 5,5 2 9 0 0 21 0 0 28 5,5 0 10 0 0 9 0 1 0 0 0 5 5 0 24 0 0 9 0 0 18 0 0 27 0 1 7 0 0 20 6 0 11 0 0 2 0 0 24 5 2 10 5,5 0 17 6 1 13 6 1 25 0 3 2 6 1 26 0 2 11 0 0 12 7 0 30 5,5 1 27 0 2 28 5 0 0 0 0 28 5 1 22 0 0 7 6,5 1 30 6 1 11 6 1 7 0 0

MEDIA VOTO 5.67 5.45 6 5.75 5.66 5.65 5.67 5.43 5.69 5.88 5.98 6 5 5.71 5.93 5.81 5.8 5.96 6.02 5.62 5.64 5.65 5.77 5.79 5.56 5.88 5.84 5.83 5.28 0 5.1 5.69 5.56 5.69 5.89 5.57 5.34 5.45 5.5 5.85 5.79 5.85 5.72 5.98 6.25 5.96 5.5 6.14 5.78 6.33 5.59 0 5.88 5.77 6.07 5.87 5.64 5.14

A. 0 0 0 0 1 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 0 4 2 2 0 1 0 0 0 0 1 0 2 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0

ESPAMM 0/0 0/3 0/2 1/8 0/6 1/5 1/1 1/4 0/2 0/5 1/5 0/6 0/0 1/6 0/6 0/8 0/3 0/0 0/5 0/2 0/2 0/4 0/3 1/7 0/3 0/3 0/4 0/4 1/2 0/0 0/0 0/2 0/1 0/2 0/11 0/3 1/5 0/2 0/1 0/4 0/3 1/4 1/1 0/3 0/1 2/6 0/2 0/4 0/9 0/2 0/5 0/0 0/5 0/3 0/2 0/8 0/2 0/0

A. 0 0 0 0 4 1 5 5 0 0 0 0 3 1 0 1 1 2 0 4 1 1 0 0 1 0 1 1

ESPAMM 0/2 0/5 1/5 0/0 0/2 0/7 0/4 0/7 0/1 0/3 0/3 0/2 0/5 0/3 0/0 0/9 1/0 0/2 1/3 0/3 1/2 0/9 1/1 1/4 2/3 0/1 0/1 0/4

Centrocampisti CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 501 ABDI (UDI) 5.5 5.72 6 502 ACQUAH (PAL) 0 5.65 4 704 ALMIRON (CAT) 5.5 6.39 15 715 ALVAREZ (PAL) 0 5.38 4 503 ALVAREZ R. (INT) 6 6.21 8 504 AMBROSINI (MIL) 0 6.05 11 505 AQUILANI (MIL) 0 6.47 7 695 ARMERO (UDI) 0 5.96 12 741 ARRIGONI (CES) 6 5.5 1 506 ASAMOAH (UDI) 5 6.46 14 507 BACINOVIC (PAL) 5 5.45 4 508 BADU (UDI) 0 5.94 4 509 BARRETO E. (PAL) 5.5 6.12 12 510 BARRIENTOS (CAT) 7.5 6.72 14 734 BATTOCCHIO (UDI) 0 6 1 511 BEHRAMI (FIO) 6.5 6.02 11 736 BELLUSCHI (GEN) 0 6.11 11 513 BERTOLACCI (LEC) 0 6.18 9 719 BERTOLO (PAL) 5.5 5.84 5 514 BIABIANY (PAR) 6 6.63 17 515 BIAGIANTI (CAT) 0 5.73 4 516 BIONDINI (GEN) 5 5.89 10 517 BIRSA (GEN) 0 5.3 4 518 BLASI (LEC) 5 5.67 5 519 BOATENG (MIL) 0 6.96 8 521 BOLZONI (SIE) 5.5 6 4 522 BONAVENTURA (ATA) 10.5 6.2 11 710 BRADLEY (CHI) 6 6.2 14

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CAMPIONATO P. V. G. 21 5,5 0 18 0 0 28 5,5 4 8 0 0 15 6 1 21 0 1 20 0 1 26 0 0 6 6 0 25 5 3 12 5,5 0 10 0 0 30 5,5 1 23 7,5 4 2 0 0 27 6,5 0 10 0 1 23 0 2 23 5,5 2 32 6 3 12 0 0 29 5 1 5 0 0 17 5,5 0 14 0 4 12 5,5 1 23 7,5 1 30 6 1

MEDIA VOTO 5.78 5.79 6.05 5.38 5.86 6.03 6.14 5.9 5.58 6.16 5.59 6.06 6 6.25 6 6.11 5.75 5.82 5.68 6.21 5.79 5.88 5.33 5.87 6.29 5.77 6.05 6.13

I NUMERI

7,23 è l’Atalanta la squadra che fa più punti in questa 32a giornata. Segue la Roma a 7,04 e il Parma a 7,03. La Juventus solo quarta a 6,76, ma prima nella classifica generale a 207,69 con il Milan a seguire (205,88) come nella classifica «vera»

CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 524 BRIGHI (ATA) 0 525 BROCCHI (LAZ) 0 526 CAMBIASSO (INT) 6 527 CANA (LAZ) 6 528 CANDREVA (LAZ) 5 529 CARMONA (ATA) 10 731 CARROZZA (ATA) 0 531 CASARINI (BOL) 0 735 CAZZOLA (ATA) 7 533 CEPPELINI (CAG) 0 534 CERCI (FIO) 0 535 CIGARINI (ATA) 0 536 CODREA (SIE) 0 537 COLUCCI (CES) 0 538 CONSTANT (GEN) 0 539 CONTI (CAG) 5 541 COSSU (CAG) 6 543 CRUZADO (CHI) 6 691 CUADRADO (LEC) 5.5 544 D'AGOSTINO (SIE) 10 547 DE ROSSI (ROM) 5.5 548 DEL NERO (CES) 7 549 DELLA ROCCA (PAL) 5.5 720 DELVECCHIO (LEC) 6 726 DESSENA (CAG) 0 551 DI MATTEO (LEC) 6 696 DIAMANTI (BOL) 10 718 DJOKOVIC (CES) 5 552 DONADEL (NAP) 0 730 DONATI (PAL) 6.5 554 DOSSENA (NAP) 4 556 DZEMAILI (NAP) 4 557 EKDAL (CAG) 5 558 EL SHAARAWY (MIL) 6 711 ELIA (JUV) 0 559 EMANUELSON (MIL) 6 707 ERIKSSON (CAG) 0 705 ESTIGARRIBIA (JUV) 0 560 FABBRINI (UDI) 0 727 FERNANDES (UDI) 9.5 561 FERREIRA PINTO (ATA) 6 562 FLAMINI (MIL) 0 716 GAGO (ROM) 6 564 GALLOPPA (PAR) 6 565 GARGANO (NAP) 4 566 GATTUSO (MIL) 6 699 GAZZI (SIE) 5 567 GIACOMAZZI (LEC) 6 714 GIANDONATO (LEC) 0 568 GIORGI (SIE) 0 569 GOMEZ (CAT) 5.5 570 GONZALEZ (LAZ) 5.5 571 GRECO (ROM) 0 573 GROSSI (SIE) 0 574 GROSSMULLER (LEC) 0 575 GUANA (CES) 6 737 GUARIN (INT) 0 576 HAMSIK (NAP) 4 577 HERNANES (LAZ) 5.5 578 HETEMAJ (CHI) 0 579 IBARBO (CAG) 5.5 580 ILICIC (PAL) 5.5 581 INLER (NAP) 4.5 582 ISLA (UDI) 0 583 IZCO (CAT) 6 584 JANKOVIC (GEN) 5.5 728 JENSEN (NOV) 0 586 JORQUERA (GEN) 0 587 JOVETIC (FIO) 5 589 KHARJA (FIO) 5.5 713 KONE (BOL) 0 590 KRASIC (JUV) 0 591 KRHIN (BOL) 0 592 KUCKA (GEN) 0 594 LAMELA (ROM) 6 694 LANZAFAME (CAT) 0 595 LAZZARI (FIO) 6 596 LEDESMA C. (LAZ) 4.5 598 LJAJIC (FIO) 0 599 LLAMA (CAT) 0 600 LODI (CAT) 5 682 LORES VARELA (PAL) 0 601 LUCIANO (CHI) 5.5 603 MAGGIO (NAP) 0 605 MANNINI (SIE) 4.5 606 MARCHIONNI (FIO) 0 607 MARCHISIO (JUV) 5.5 608 MARIANINI (NOV) 0 609 MARIGA (PAR) 6.5 698 MARQUES (PAR) 0 739 MARQUINHO (ROM) 9.5 610 MARRONE (JUV) 0 611 MARTINEZ (CES) 0 612 MARTINHO (CES) 5.5 613 MATUZALEM (LAZ) 0 614 MAURI (LAZ) 8.5 615 MAZZARANI (NOV) 0 617 MERKEL (MIL) 0 618 MESBAH (MIL) 0 619 MIGLIACCIO (PAL) 0 620 MODESTO (PAR) 5.5 621 MONTOLIVO (FIO) 6 692 MORALEZ (ATA) 8 623 MORRONE (PAR) 0 624 MUDINGAYI (BOL) 5.5 626 MUNTARI (MIL) 9.5 724 MUSACCI (PAR) 0 742 MUTARELLI (ATA) 5.5 627 NAINGGOLAN (CAG) 5.5 628 NOCERINO (MIL) 6.5 630 OBI (INT) 6.5 631 OBODO (LEC) 0 632 OLIVERA (FIO) 0 633 PADOIN (JUV) 0 697 PAGLIALUNGA (CAT) 0 634 PALLADINO (PAR) 0 738 PALOMBO (INT) 0 636 PAROLO (CES) 0 740 PARRAVICINI (SIE) 0 639 PAZIENZA (UDI) 0 640 PEPE (JUV) 9.5 725 PEREIRA (PAR) 0 712 PEREYRA (UDI) 5 641 PEREZ (BOL) 5.5 642 PERROTTA (ROM) 0 643 PESCE (NOV) 5 645 PIATTI (LEC) 0 647 PINZI (UDI) 6 648 PIRLO (JUV) 9 717 PJANIC (ROM) 6 706 POLI (INT) 6 651 PORCARI (NOV) 5 732 PUDIL (CES) 0 652 PULZETTI (BOL) 6 653 RADOVANOVIC (NOV) 6.5 654 RAMIREZ (BOL) 5.5 655 REGINALDO (SIE) 0 656 RICCHIUTI (CAT) 0 657 RIGONI L. (CHI) 5 658 RIGONI M. (NOV) 2

MEDIA QUOT. 5.9 4 6.07 4 6 14 6.1 4 6.14 13 6.05 10 5.93 8 5.54 4 6.12 6 5.17 2 6 9 6.2 11 6 4 5.56 5 5.67 7 6.38 14 6.27 17 5.64 5 6.16 12 6.48 10 6.63 17 6.29 6 5.68 6 5.84 7 6.23 8 6.17 1 7 20 5.5 3 6 4 6.65 13 5.83 10 6.16 12 6.02 9 6.68 10 5.5 3 6.11 12 0 3 5.92 6 5.44 4 6.14 9 6 4 0 4 5.96 10 5.91 10 6.2 12 5.75 4 5.91 9 6.39 14 5.17 3 5.83 8 6.31 15 6.19 10 5.82 5 5.88 5 6.27 5 5.86 6 6 8 6.32 19 6.58 20 5.96 11 6.33 14 6.03 14 5.74 10 6.64 9 6.07 10 6.5 13 5.5 4 6.24 9 7.75 26 5.81 5 5.69 8 5.72 4 6.22 5 6.02 10 6.54 18 6 6 5.58 8 6.44 18 5.88 8 5.94 6 6.73 21 5.7 4 5.62 6 6.57 16 5.82 5 5.6 4 6.89 18 5.81 4 6.41 9 6 4 6.81 10 6.38 4 5.62 4 5.62 5 5.82 5 6.79 10 6 9 6.17 4 5.67 7 6.25 12 6.09 9 6.07 13 6.53 15 5.77 8 5.83 9 6.42 9 5.82 1 5.5 1 6.19 14 7.03 21 5.79 7 5.53 4 5.53 6 5.98 10 6 3 5.75 4 5.17 5 5.81 9 5.5 1 6 8 6.76 17 5.92 1 5.9 5 5.54 8 5.7 5 5.6 6 5.5 4 6.37 11 7.02 24 6.6 15 5.96 7 5.79 8 6 7 5.67 7 5.74 5 6.41 15 5.79 5 6 7 6.24 9 6.97 18

CAMPIONATO P. V. G. 11 0 0 15 0 0 31 6 4 10 6 1 28 5 3 23 7 1 9 0 0 11 0 0 7 7 0 5 0 0 18 0 4 28 0 1 1 0 0 19 0 0 21 0 1 26 5,5 4 27 6 1 16 6 0 29 5,5 3 20 7 3 27 6 3 10 7 1 19 5,5 0 24 6 1 11 0 1 4 6 0 25 7,5 6 10 5 0 0 0 0 13 6,5 2 28 4 0 24 4 3 24 5,5 1 20 6 2 3 0 0 28 6 2 0 0 0 13 0 1 10 0 0 11 6,5 1 5 6 0 0 0 0 25 6 1 24 6 1 27 4 2 3 6 0 29 5 1 27 6 3 7 0 0 21 0 0 28 5,5 3 26 5,5 1 15 0 0 13 0 1 14 0 2 25 6 1 2 0 0 31 4 7 30 5,5 8 28 0 0 32 5,5 2 30 6 2 30 4,5 0 21 0 3 21 6 1 26 5,5 5 5 0 0 20 0 1 25 5,5 13 14 5,5 0 26 0 1 7 0 1 7 0 1 21 0 2 26 6 3 9 0 1 27 6 1 32 5 2 11 0 1 11 0 0 32 6 8 5 0 0 21 5,5 0 27 0 3 18 5 0 5 0 0 31 5,5 7 13 0 1 11 6,5 1 2 0 0 9 7 2 2 0 0 13 0 0 15 5,5 0 18 0 0 11 6 3 18 0 1 14 0 0 18 0 1 26 0 2 23 6 3 28 6 2 28 7 5 27 0 1 30 6 0 12 7 2 11 0 0 1 6 0 31 6 1 30 6,5 9 23 6,5 0 20 0 0 17 0 0 23 0 1 0 0 0 5 0 0 3 0 0 26 0 1 7 0 0 19 0 1 29 6,5 6 4 0 0 6 5 0 25 6 0 16 0 0 15 5 0 10 0 0 23 6,5 2 31 8 2 25 6 3 14 6 0 29 5 2 7 0 1 24 6 0 22 6,5 1 28 5,5 5 13 0 0 17 0 0 21 5 2 30 5 7

MEDIA ESPVOTO A. AMM 6 0 0/2 6.07 1 0/2 5.57 1 0/0 5.89 0 0/2 5.84 2 0/3 6.02 0 0/5 5.93 0 0/0 5.5 0 0/1 6.25 0 0/1 5.5 0 0/2 5.64 0 1/1 6.2 2 0/11 6 0 0/0 5.58 1 1/2 5.6 1 0/4 6.02 2 0/11 6.21 3 0/9 5.68 0 0/1 5.91 1 0/6 6.05 1 0/5 6.39 1 0/7 5.75 0 0/2 5.75 0 0/2 5.91 0 0/9 6.05 0 0/2 6.17 0 0/0 6.33 3 0/6 5.5 0 0/2 0 0 0/0 6.27 1 0/4 5.79 2 0/2 5.79 3 0/6 5.9 1 0/3 6.18 1 0/1 4.75 0 0/0 5.84 2 0/1 0 0 0/0 5.86 0 0/0 5.5 1 1/1 5.86 1 0/2 6 0 0/0 0 0 0/0 5.92 1 1/4 5.8 1 0/4 5.96 3 0/4 5.75 0 0/0 5.83 1 0/7 6.11 2 0/7 5.33 0 0/1 5.78 1 0/2 5.98 1 0/1 6.1 1 1/1 5.82 1 0/2 5.59 0 0/1 5.81 1 1/0 5.86 0 0/9 6 0 0/0 5.81 3 0/3 5.9 2 0/3 6.02 2 0/7 6.02 4 0/1 5.79 4 1/4 5.76 1 0/3 6.19 2 0/3 6.14 0 0/3 5.86 2 0/5 5.5 0 0/0 5.94 3 0/1 6.2 3 0/3 5.68 1 0/0 5.65 1 0/6 5.08 0 0/0 6 0 0/2 5.84 1 0/8 6.02 4 0/1 5.86 0 0/4 5.52 0 0/5 6.19 4 0/3 5.5 1 0/1 5.78 1 0/0 6.22 4 0/2 5.7 0 0/0 5.76 1 0/4 6.17 4 0/2 5.86 0 0/2 5.5 0 0/1 6.32 0 0/7 5.69 0 0/3 6.27 0 0/2 6 0 0/0 6.06 1 0/2 6.5 1 0/0 5.55 0 0/0 5.63 0 0/1 6 1 1/5 6.09 1 0/3 5.74 2 0/1 5.92 3 0/1 5.61 0 0/4 6.13 0 0/6 5.65 0 0/1 5.89 2 0/8 5.93 5 0/5 5.74 1 0/8 6.05 0 0/10 5.46 2 0/5 6.05 0 0/4 6 0 0/1 6.16 1 0/6 6.2 0 0/4 5.88 0 1/2 5.63 0 0/4 5.5 1 1/6 5.95 0 0/5 0 0 0/0 5.38 1 0/0 5.17 0 0/0 5.75 0 0/4 5.62 0 0/1 5.88 0 0/3 6.25 3 0/5 5.88 0 0/0 5.8 1 0/1 5.82 0 0/13 5.75 0 0/1 5.73 0 1/2 5.56 0 0/1 6.28 1 1/8 6.61 10 0/5 6.12 5 0/4 6.07 0 0/3 5.67 2 0/9 5.36 0 1/2 5.71 2 0/6 5.76 0 1/5 6.09 4 0/7 5.82 0 0/1 5.96 1 0/2 6.03 0 0/4 6.3 4 0/4

SABATO 14 APRILE 2012

CODICE GIOCATORE 659 ROSSI M. (GEN) 709 RUI SAMPAIO (CAG) 723 SALIFU (FIO) 702 SAMMARCO (CHI) 660 SANTANA (CES) 661 SCHELOTTO (ATA) 663 SCULLI (GEN) 664 SEEDORF (MIL) 665 SESTU (SIE) 666 SEYMOUR (CAT) 669 SIMPLICIO (ROM) 673 SNEIJDER (INT) 674 STANKOVIC (INT) 675 STRASSER (MIL) 676 TADDEI (ROM) 693 TAIDER (BOL) 708 TORJE (UDI) 703 VACEK (CHI) 679 VALDES (PAR) 680 VALIANI (PAR) 681 VAN BOMMEL (MIL) 683 VARGAS J. (FIO) 729 VAZQUEZ (PAL) 684 VELOSO (GEN) 685 VERGASSOLA (SIE) 686 VIDAL (JUV) 700 VIVIANI (ROM) 687 ZAHAVI (PAL) 688 ZANETTI (INT) 690 ZUNIGA (NAP)

MAGIC PUNTI 9.5 0 0 5 6 7 7.5 5 0 4.5 0 0 6 0 5.5 0 0 0 6.5 0 0 0 0 6.5 6 7 0 0 7 0

MEDIA QUOT. 6.52 15 6 2 5.75 2 5.86 7 5.62 7 6.32 14 6.65 15 5.89 6 5.5 3 5.66 6 6.5 9 6.47 10 5.65 8 5.82 3 6.15 9 6.11 3 6 6 5.5 4 6.14 9 5.81 7 5.98 9 5.75 12 5.86 10 6.38 12 6.09 9 6.38 17 5.5 3 6.33 8 5.85 12 5.85 9

CAMPIONATO P. V. G. 25 6,5 5 6 0 0 9 0 0 24 5,5 2 19 6 1 31 6 2 23 6,5 4 16 5 2 1 0 0 19 5 0 16 0 3 15 0 1 17 6 0 13 0 1 20 5,5 1 8 0 0 18 0 2 16 0 0 15 6,5 1 21 0 1 21 0 0 24 0 0 10 0 0 26 6,5 2 23 6 0 28 7 4 6 0 0 17 0 2 31 7 0 25 0 1

MEDIA VOTO 6.06 6 5.83 5.64 5.44 6.13 5.92 5.57 5 5.71 5.88 6.18 5.72 5.73 5.98 6.29 5.66 5.61 5.92 5.76 6.08 5.68 5.86 6.17 6.09 6.07 5.5 5.87 5.85 5.81

A. 0 0 0 1 0 3 4 0 0 0 0 3 0 0 1 0 0 0 1 0 0 3 0 1 1 2 0 2 2 0

ESPAMM 1/3 0/0 0/2 0/5 1/3 0/6 0/4 0/3 0/0 0/3 0/2 0/3 0/3 0/4 0/1 0/2 0/1 0/2 0/3 0/4 0/4 0/2 0/0 0/2 0/2 1/10 0/0 0/2 1/2 1/3

Attaccanti CODICE GIOCATORE 917 ACOSTA (SIE) 923 ACOSTY (FIO)

MAGIC PUNTI MEDIA QUOT. 0 6 1

CAMPIONATO P. V. G. 0 0 0

MEDIA VOTO 0

ESPA. AMM 0 0/0

5.75

5.5

0 0/0

5.5

6.04

5,5

5.54

0 0/2

924 ALFARO (LAZ)

5.6

5.5

0 0/0

803 AMAURI (FIO)

5.81

5,5

5.62

0 0/4

806 BARRETO D.S. (UDI)

5.7

5.8

0 0/1

928 BELFODIL (BOL)

0 0/0

910 BERGESSIO (CAT)

6.79

6.05

1 0/2

808 BOGDANI (SIE)

6.06

5.56

0 0/2

809 BOJAN (ROM)

7.5

6.42

6,5

5.73

1 1/3

926 BOJINOV (LEC)

5.5

0 0/0

810 BORINI (ROM)

7.78

6.33

0 0/2

801 ACQUAFRESCA (BOL)

811 BORRIELLO (JUV)

5.82

5.6

2 0/1

812 BRIENZA (SIE)

5.5

6.27

5,5

6.07

3 1/4

920 BUDAN (PAL)

5.5

5,5

5.88

1 0/2

814 CALAIO' (SIE)

7.28

5.96

1 0/5

918 CARACCIOLO (NOV)

5.94

5.6

2 2/1

815 CASSANO (MIL)

7.5

6.35

6 0/1

816 CASTAIGNOS (INT)

5.79

5.25

0 0/0

817 CATELLANI (CAT)

6.12

5.88

0 0/1

818 CAVANI (NAP)

7.65

6.08

2 0/3

821 CORVIA (LEC)

5.93

5.61

0 0/3

824 DEL PIERO (JUV)

10.5

6.67

7,5

6.18

2 0/0

825 DENIS (ATA)

5.5

7.7

6.2

3 1/4

826 DESTRO (SIE)

7.3

6.14

2 0/3

827 DI MICHELE (LEC)

6.5

7.37

6,5

6.17

0 0/5

828 DI NATALE (UDI)

8.57

6.48

6 0/1

829 DI VAIO (BOL)

6.52

5.73

4 0/4

925 EBAGUA (CAT)

5.83

5.75

0 0/0

831 EL KABIR (CAG)

5.6

0 0/2

929 FILIPPI (CES)

0 0/0

834 FLOCCARI (PAR)

6.5

6.78

5.91

2 0/1

835 FLORO FLORES (UDI)

6.58

6.03

3 0/3

915 FORLAN (INT)

5.83

5.21

3 0/1

836 GABBIADINI (ATA)

6.31

5.96

1 0/0

837 GIACCHERINI (JUV)

5.97

5.88

0 0/3

838 GILARDINO (GEN)

5.5

6.48

5,5

5.77

2 0/2

839 GIMENEZ (BOL)

5.5

5.65

5,5

5.59

1 0/2

840 GIOVINCO (PAR)

10.5

7.42

7,5

6.42

7 1/2

5.62

5.47

0 0/1

912 GRANDOLFO (CHI)

0 0/0

844 HERNANDEZ (PAL)

5.5

5,5

6.13

0 0/4

841 GONZALEZ PABLO (SIE)

845 IAQUINTA (CES)

5.83

6.2

1 0/1

5.5

9.46

5,5

6.71

5 1/3

0 0/0

849 JEDA (NOV)

5.5

5.98

5,5

5.68

0 0/0

851 KLOSE (LAZ)

7.83

6.19

3 0/1

852 KOZAK (LAZ)

5.75

0 1/1

853 LARRIVEY (CAG)

6.68

5.65

0 0/1

854 LARRONDO (SIE)

5.75

5.55

0 0/3

855 LAVEZZI (NAP)

7.58

6.46

6 0/6

919 LIVAJA (INT)

5.83

5.5

0 0/0

856 LUCARELLI C. (NAP)

0 0/0

857 MALONGA (CES)

5.38

5.25

0 0/0

858 MARILUNGO (ATA)

6.47

5.93

1 0/4

846 IBRAHIMOVIC (MIL) 847 INZAGHI (MIL)

859 MASCARA (NOV)

5.5

6.16

5,5

5.61

2 0/2

860 MATRI (JUV)

5.96

4 0/3

861 MAXI LOPEZ (MIL)

6.79

6.03

1 0/0

921 MEHMETI (PAL)

5.5

0 0/0

863 MICCOLI (PAL)

8.13

6.17

11 0/4

864 MILITO (INT)

8.08

5.94

1 0/1

865 MORIMOTO (NOV)

6.57

5.75

1 0/3

866 MOSCARDELLI (CHI)

6.58

5.89

1 0/2

914 MURIEL (LEC)

7.02

6.1

3 1/2

868 MUTU (CES)

9.5

6.36

6,5

5.72

0 1/4

869 NENE' (CAG)

5.5

5.32

0 0/3

870 OFERE (LEC)

4.83

0 0/0

871 OKAKA (PAR)

5.44

0 0/0

11.5

7.39

7,5

5.98

2 1/3

872 PALACIO (GEN)

8.11

6.46

4 0/6

873 PALOSCHI (CHI)

6.76

3 0/1

874 PANDEV (NAP)

6.48

5.96

3 1/1

877 PAPONI (BOL)

5.67

0 0/0

878 PATO (MIL)

5.68

5.45

0 0/1

909 OSVALDO (ROM)

879 PAZZINI (INT)

5.5

6.05

5,5

5.6

1 0/1

881 PELLISSIER (CHI)

6.43

6,5

5.85

5 0/5

882 PINILLA (CAG)

7.07

5.9

1 1/5

884 QUAGLIARELLA (JUV)

6.64

6,5

0 0/3

885 RENNELLA (CES)

5.55

5.39

1 0/3

888 ROBINHO (MIL)

6.62

5.92

3 0/1

889 ROCCHI (LAZ)

7.07

5.96

2 0/1

927 ROZZI (LAZ)

5.5

0 0/1

5.5

6.04

5,5

5.68

0 0/2

896 SEFEROVIC (LEC)

0 0/0

897 SUAZO (CAT)

0 0/0

898 THEREAU (CHI)

6.72

6.04

2 0/3

916 THIAGO RIBEIRO (CAG)

5.91

5.59

1 0/1

891 RUBINO (NOV)

899 TIRIBOCCHI (ATA)

6.56

5.94

0 0/1

901 TOTTI (ROM)

10.5

7.07

7,5

6.36

6 0/5

902 URIBE (CHI)

0 0/0

903 VANTAGGIATO (BOL)

0 0/0

922 VARGAS E. (NAP)

4.5

5.08

4,5

5.08

0 0/0

904 VUCINIC (JUV)

5.5

6.74

5,5

6.15

5 1/1

906 ZARATE (INT)

6.5

5.83

6,5

5.65

1 0/2

5.86

5.75

0 0/1

907 ZE EDUARDO D.A. (GEN)

4 I NUMERI

-6,5

è Perez del Bologna il giocatore più cattivo della Serie A. È stato ammonito anche questa volta. Segue Vidal della Juventus, a -6

2,63

la peggior media punti nelle ultime quattro giornate è di De Sanctis, portiere del Napoli

vince la classifica per voto della 32a giornata Andrea Pirlo della Juventus, la sua classe e l’assist prezioso Pirlo è secondo a 6,61 nella classifica generale per media voto, solo a Ibrahimovic (6,71)

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la top undici della settimana QUESTA È LA MIGLIOR FORMAZIONE POSSIBILE PER LA 32a GIORNATA DI MAGIC: 3-4-3 AVREBBE TOTALIZZATO 112.5 PUNTI

h 11,5 Osvaldo

Quarto gol nelle ultime 5 partite, undici in totale in questo campionato. Poi Osvaldo (foto AFP) mette lo zampino sull’altro. E colpisce pure un palo. Beato chi lo aveva schierato, Luis Enrique in testa. L’italoargentino infila l’Udinese e (con Totti) trascina la Roma verso il terzo posto. Va di diritto nella top undici della Magic, ovviamente al primo posto. E fa lievitare la media punti, già ottima: 7,39. E pure la quotazione: costava 20 Magic milioni, ora giustamente va a 23

9,5

10,5

Mirante

Jonathan

Bellini

Scaloni

Bonaventura

Ipnotizza pure Rigoni e stavol ta sulla ribattu ta non lo frega no. E sono 3 i rigori parati. La media punti re sta 4,69. Ma fa niente

Finalmente convincente. Un gol e un assist: proprio una bella giornata per il brasiliano che costa solo 7 Magic milioni

Partecipa alla tripletta al Napoli in più limita Lavezzi... Ha 6.09 di media punti, erano 6 pure i Magic milioni. Erano...

Gara di sacrificio, battaglia difficile con Vucinic e un assist. Giornata da top 11. e costa solo 4 Magic milioni... Un affare

Una, ma buona. Con il 7,5 in pagella, ha la miglior media voto dell’Ata lanta nelle ulti me 4 gare. Ne ha giocata una, con gol e palo

10,5

Diamanti

Carmona

D’Agostino

Milito

Del Piero

Nel Bologna, per media voto, sta meglio Gillet: 6,38 a 6,33. Per lui un’ottima media punti (7) grazie anche al gol pesantis simo al Cagliari

Mercoledì da 10, come i Magic milioni che vale. Un gran gol con un destro da fuori area a Napoli. Buona pure la media punti (6,05)

Il gol della ban diera o dell’illu sione? Per lui da ricordare. Non giocava titolare da metà febbraio: ma la media punti è okay a 6,48

È tornato! Gol 19 e 20 e media punti invidiabile a 8,08, nono stante sia spa rito per un po’. Top media punti nelle ultime 4: 11,25. Il no 1 in A

Se entra, fa male... Con una punizione delle sue stronca la Lazio e non solo. Costa 16 milioni, forse adesso convie ne comprarlo

Ecco Kosicky, Spolli e Suazo Il Catania cambia marcia Dopo 2 k.o. Pulvirenti vuole l’inversione a U. Montella conferma il tridente, ma... FRANCESCO CARUSO

poi cerchiamo di superare quota 50 punti».

CATANIA

vole contro Costa Rica. Per il finale di stagione si potrebbe rivedere all’opera anche Marco Biagianti, il grande assente di quest’anno che da un paio di giorni ha ripreso ad allenarsi in gruppo.

Emergenza Montella per la pros-

Dopo la grande delusione per la sconfitta più pazza del mondo, il Catania è già pronto a rilanciarsi. Bruciati contro Chievo (in trasferta) e Lecce (in casa con 2 gol subiti in pieno recupero) l’entusiasmo di un’intera città e una striscia positiva di 8 giornate, la squadra di Montella vuole innescare la sesta. Lo ha chiesto il presidente Pulvirenti alla sua squadra: «Non possiamo mandare all’aria il ben fatto di un’intera stagione. E avendo perduto le ultime 2 partite perché siamo incappati in una serie di errori individuali, culminati nell’espulsione di Carrizo, sono convinto che abbiamo la possibilità di chiudere in bellezza. Pensiamo a far bene a Triste contro il Cagliari e

sima trasferta perderà Carrizo (stoppato dal giudice sportivo per un paio di giornate) e al suo posto impiegherà Kosicky che era già stato utilizzato in un paio di occasioni prima dell’arrivo dell’ex laziale. In compenso rientrerà il difensore Spolli che ha scontato la squalifica. Difficile il recupero per Bellusci, che aveva sostituito l’argentino nella gara contro il Lecce e soprattutto per Almiron, spedito in campo troppo frettolosamente mercoledì scorso. In avanti dovrebbe essere riconfermato il tridente Barrientos-Bergessio-Gomez, ma potrebbe trovare spazio l’honduregno Suazo appena ritornato dall’impegno con la nazionale e che ha realizzato il gol dell’1-1 nell’amiche-

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Lite In casa Catania intanto non

è stata ancora sanata la diatriba fra il presidente Pulvirenti e l’amministratore delegato, Lo Monaco. Il dissidio dura ormai da tempo e i due, che hanno fatto del Catania una realtà importante del calcio italiano, potrebbero separarsi a fine stagione. A Lo Monaco sono state avanzate proposte di club importanti, si è parlato addirittura di Inter, oltre che di Lazio, Genoa, Napoli e Torino. Ma conoscendo i trascorsi burrascosi dei due, non si può escludere una riappacificazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

SCOMMESSE SPECIALE PER GAZZETTA

Brescia in salita: Samp favorita con Goal sicuro In Serie B, dopo 10 turni con la porta inviolata da 5 Arcari le prende. La 6a volta quota 1,80 Francia, Serie B, Scozia e Championship inglese per la prima multipla di questa settimana da 110 euro. Nella seconda giocata si cambia continente - con Argentina e Major League statunitense - e si alza anche il tiro. Con i successi esterni di Arsenal Sarandi e Chivas, la potenziale vincita arriva quasi a 225 euro. Prima multipla Fino a poco più

di un mese fa l’Evian non aveva ancora vinto fuori casa. Poi ha ingranato la marcia e centrato tre successi consecutivi in trasferta. Questa volta gioca contro il Valenciennes, ma il «2» è per chi ama il brivido: vale 4 volte la scommessa. La quota diventa meno pesante

giocando la doppia chance a favore dell’Evian: l’«X2» è un buon compromesso a 1,71. Dopo dieci partite da No Goal (quelle in cui Michele Arcari è rimasto imbattuto), il trend del Brescia si è bruscamente invertito. Per i biancoazzurri sono arrivati cinque Goal consecutivi e le quote spingono sul sesto (a 1,80) nella trasferta contro la Sampdoria. Per il pronostico secco, il tabellone pende nettamente dalla parte dei blucerchiati, favoriti a 2,00 contro il 4,25 dei loro rivali. Il campionato l’hanno già conquistato, ora i Celtic vanno a caccia della coppa di Scozia nella semifinale contro gli Hearts. Biancoverdi travolgenti in Premier League, altrettanto

nelle gare di coppa di questa edizione, tutte vinte senza subire reti e con almeno due reti di scarto. Gli esiti da prendere per questo match sono «1handicap» (a 2,05) e No Goal (a 1,70). Anche fuori casa il Blackpool non ha rivali se si parla di Over: è la squadra che ne conta di più in generale (28) e anche nelle sole trasferte (16). A Nottingham, contro il Forest, i quotisti puntano su un’altra gara da tre reti, piazzata a 1,75. Per i Tangerine, poi, c’è anche da guardarsi le spalle dalla concorrenza nella corsa playoff. Il «2» sarebbe un ottimo spunto, ma vola in alto a 2,60. Seconda multipla Cambiamo

continente e cambiamo pure esito: nel campionato di Clausura argentino seguiamo la spiccata tendenza Under del Newell’s Old Boys. Ne conta otto in nove partite e proseguire con l’esito basso è una giocata da 1,55 in casa contro il Banfield. Occhio agli ospiti, non pareggiano in trasferta da giugno del 2011 e ritornare al segno «X» paga 3,30. Ancora in Argentina, ma stavolta proviamo un colpo a effetto con il sesto successo consecutivo dell’Arsenal di Sarandi. Che in trasferta contro l’Union Santa Fe è piazzato a 2,85. Anche in questa partita però, tira aria di Under: soprattutto per via della difesa dell’Arsenal, la migliore del campionato, che fa scendere la quota a 1,50. Rimaniamo oltreoceano spostandoci a nord. Nella Major League statunitense c’è lo scontro tra due dei migliori attacchi visti fino a qui. New York Red Bulls contro San José Earthquakes, entrambe reduci da tre successi consecutivi, spingono in quota sul Goal, offerto a 1,75, poco più in alto dell’«1», che vale 1,70. Sei punti in classifica tutti conquistati fuori casa: è il tabellino del Chivas - sempre nel campionato Usa - che può piazzare il terzo colpo esterno contro Toronto, unica squadra ancora a zero punti (dopo cinque gare) nelle due conference di MLS. Il «2» viaggia a 2,90, l’Under (4 su 5 per il Chivas) è a 1,60.

la giocata

4,25

I bookmaker non ci credono. Il colpo del Brescia in casa della Sampdoria quota a 4,25, mentre al contrario il successo dei padroni di casa è bancato a 2,00. Alla 14a giornata del campionato di Serie B e nonostante i 2 punti di vantaggio in classifica, i lombardi in lavagna partono inseguendo. All’andata a Brescia era finita 0-0.

SCOMMETTIAMO

Taccuino INGHILTERRA/1

City a mille: a 1,47 il colpo col Norwich I punti di distacco dallo Uni ted ora sono 5, il Manchester City ci crede e oggi in trasferta contro il Norwich parte a mille, con il «2» avanti a 1,47. Meglio ripiegare sulla versione con handicap (a 2,25) o sull’Over, «facile» a 1,65.

INGHILTERRA/2

Swansea-Blackburn il pari è a 3,50 Va bene che la zona retroces sione è dieci punti più in basso, ma dopo 4 sconfitte di fila lo Swansea deve trovare gli ultimi punti per ave re la certezza di rimanere in Pre mier. Oggi in casa con il Blackburn, che invece è in piena lotta salvezza, la «X» (3,50) potrebbe far comodo ad entrambe, il Goal a 1,65.

SPAGNA

L’Atletico Madrid e il mal di trasferta D’ARCO

Ha perso ancora il derby con

A CURA DI

il Real e in trasferta è quasi sempre deludente (9 k.o. e 4 pari): domani in casa del Rayo Vallecano, l’Atleti co Madrid parte comunque in legge ro vantaggio («2» a 2,40). Pari e «1» sono a 3,30 e 2,75.

FRANCIA

Ancelotti con il Psg può fare solo «2» Ora che il Montpellier è da vanti, Ancelotti non ha più margini d’errore. Domani, conviene guarda re al «2» del Psg contro l’Auxerre ultimo in classifica. La vittoria in tra sferta vale un tentativo, un altro flop si divide tra il 3,90 dell’«1» e il 3,30 del pari. C’è poi l’Under a 1,73.

SU SKY

Cambini e Grapes sui canali 200 e 201 Proseguono gli appuntamen ti su Sky con Adam Grapes e Gior gio Cambini: anche questo fine set timana, i quotisti Snai interverran no sui canali 200 e 201 per commen tare le quote delle partite di Serie A e della semifinale di Fa Cup tra Tot tenham e Chelsea.

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

La paura del Genoa fa... 11

Le quote

In A: vittoria del Milan a 1,23, se ami il rischio gioca rossoblù

1,85

ALESSANDRO GIANNACE AGIPRONEWS

Siamo a meno sei, ma sembra di essere a meno uno. Il countdown della Serie A arriva a una giornata che — anche nelle quote — potrebbe chiudere o riaprire i giochi in più punti della classifica e della lavagna. Salvezza contro scudetto è l’overture del turno numero trentatré, con Milan e Genoa di fronte oggi pomeriggio. La rabbia rossonera dopo aver perso lo scettro di favorita (Allegri è a 2,40 sul tabellone tricolore di Snai) e la paura genoana, con i rossoblù pericolosamente vicini alla zona calda. Le sfide A guardare le quote il Genoa potrebbe già pensare alla prossima partita, visto che l’«1» è rasoterra a 1,23 e per pareggio e «2» si sale a 5,75 e 11,00. E poi, di rimbalzo, anche la sfida Ibra-Palacio, che magari sulla lavagna dei cannonieri avrà pure poco mordente (Zlatan con 23 reti è a 1,35, l’argentino è nella schiera dei «senzanome», la categoria «altro» a 66,00) ma in campo è lo spun-

I NUMERI

1,35

la quota per un gol del milanista Ibrahimovic. La vittoria dei rossoneri contro il Genoa vicino alla zona retrocessione si gioca a 1,23

1,25

la quota per il successo fuori casa della Juventus capolista contro il Cesena. La vittoria bianconera con almeno tre reti di scarto si gioca invece a 2,50

La scommessa impossibile di CARLO PELLEGATTI

to per giocare l’Over (a 1,55) oppure il Goal (a 1,85). Dalle note stridenti di Milan-Genoa si passa alle armonie in Udinese-Inter. Entrambe in corsa per il terzo posto, entrambe quasi all’ultima chance e con due bomber (Milito e Di Natale, 20 reti ciascuno) che puntano Ibra in classifica cannonieri. sull’incontro mette davanti di poco i bianconeri, a 2,30, e l’Inter a 2,90. Nella giocata su chi arriva terzo, invece, i friulani viaggiano a un altro ritmo: sono bancati a 4,00, contro il 10,00 interista. Si gioca invece alla pari lo scontro Milito-Di Natale con l’argentino che, da quando è arrivato il nuovo tecnico, ha ingranato un’altra marcia: sei reti in tre partite con le quali ha agganciato (a 4,25) Totò in lavagna bomber. Domenica, di nuovo, le ambizioni «alte» si scontrano con quelle «basse». Lazio in emergenza d’attacco a Novara, con il solo Rocchi a fare reparto: biancocelesti comunque favoriti a 1,80, e nonostante le assenze lì davanti, una rete laziale è bassa a 1,16. La corsa Champions della La-

La zona retrocessione spaventa i rossoblù. Ci penserà ancora l’argentino Palacio? ANSA

zio, inoltre, è ancora in discesa con i biancocelesti favoriti a 2,25. Crisi Se la Lazio vede rosa, il Na-

poli invece è a pezzi: tre k.o. di fila e la quota per il terzo posto che è salita fino a 10,00. E il turno di domani, con il Lecce, è

CHAMPIONS LEAGUE

sintomatico: il momento no del Napoli è coinciso con tre turni a secco di Cavani (precipitato a 7,25 tra i bomber), la corsa dei salentini verso la salvezza è veloce come un «paso doble» di Muriel. Che assieme a Di Michele fa andare in basso le quote su Goal e Over, a 1,65 e 1,75, mentre «1» e «2» sono vicinissimi a 2,60 e 2,50. seguono con Cesena-Juve. Il gol di Mutu con il Genoa ha tenuto a galla i romagnoli, quello di Del Piero con la Lazio ha riportato la Juve in vetta. I quotisti non possono che scegliere il «2» della capolista, a 1,25, magari da giocare con handicap (successo Juve con almeno tre reti di scarto, a 2,50). L’ultimo atto va in scena all’Olimpico, con la Roma che adesso ci crede. La zona Champions è a 4,50, ma di fronte c’è la Fiorentina di Delio Rossi, tre derby vinti con i giallorossi quando allenava la Lazio. Adesso è tutta un’altra quota e mettere nei guai i viola vale 1,55. Offerta che diventa più intrigante puntando sul quarto Over 3,5 consecutivo dei giallorossi: per un incontro da almeno quattro reti la quota stuzzica a 3,00. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IPPICA DOMANI A BOLOGNA LA VARENNINA REDUCE DA DUE GP VINTI

Per Amore Gual, tris in vista

Il Duca e la Mara sull’asse Milano-Roma Domani si raddoppia. E’ già difficile pronosticare un cavallo primo al traguardo, ma questa domenica di metà aprile mi stuzzica addirittura un bel doppio vincente. Scommessa rischiosa, ma non impossibile perché Duca di Mantova a Milano, e Mara Gibraltar alle Capannelle, mi sembrano cavalli sicuri. A San Siro il portacolori della Incolinx potrebbe regalare finalmente una vittoria al proprietario, l’ingegner Romeo, che abituato ai trionfi su tutti gli ippodromi d’Europa, sta soffrendo un inizio di stagione difficile. Duca di Mantova, infatti, favorito nel Gardenghi, è arrivato solo quinto, ma domani non ha avversari in grado di impensierirlo. Mara Gibraltar è figlia di quel Rock of Gibraltar, che al proprietario, sir Alex Ferguson, ha regalato soddisfazioni pari al Manchester United. Ha vinto in maniera devastante al debutto, e, nel Premio Camuffo, dovrebbe disporre delle 5 avversarie. Il Duca e la Mara, dunque, per andare in cassa!

A CURA DI

Le altre Alti e bassi in quota pro-

I favoriti La scommessa secca

to davanti. Una chance la meritano Pushkar Cam, vincitrice a Torino a due anni e Priority Ok ben comportatasi a Roma nell’Allevatori Filly. Galoppo Sarà protagonista l’ip-

C’è una primavera ippica di alto livello. Domani le redini lunghe offrono un appuntamento classico per i 3 anni con il Gran Premio Italia terza data di spicco per la generazione, correranno a Bologna in pista da 800 metri. Gli altri due sono stati vinti da Per Amore Gual e Enrico Bellei che si ripropongo-

no quindi nel ruolo di favoriti. L’avversario da battere dovrebbe essere Pick Kronos, che però avrà l’handicap del numero all’esterno della prima fila. C’è da dire che Per Amore Gual sinora ha sempre vinto correndo di rimessa e quindi anche in questo caso non dovrebbe essere tra quelli che andranno subi-

Per Amore Gual (sinistra) ha già vinto a Firenze e Trieste PERRUCCI

podromo romano delle Capannelle con il premio Carlo Chiesa, una prova per le femmine in pista dritta che ripropone l’imbattuta Noble Achy nel ruolo di favorita, dopo le recenti brillanti prestazioni. Una storia interessante quella della figlia di Killachy, allenata da Luigi Riccardi, che tempo fa fu vittima di un grave incidente (una frattura). È stata curata e riportata in pista dove non ha mai perso. Nell’ultima uscita ha battuto Belly to Belly che ambisce a una non facile rivincita, ma ci stanno anche Desert Version e soprattutto Adamantina per la quale è stata pagata un’iscrizione supplementare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sulla strada di Real Madrid e Barcellona per la finale di Monaco ci sono Bayern e Chelsea. Per le semifinali le spagnole restano in cima alla lavagna con Guardiola (foto) primo a 1,85 e il Real a 3,65.

EUROPA LEAGUE

7,50 È l’Athletic Bilbao (in semifinale con lo Sporting Lisbona), la favorita per il trofeo a 2,60. Seguono l’Atletico Madrid e il Valencia a 3,40. Ultima piazza per i portoghesi di Sá Pinto (foto), a 7,50.

LIGUE 1

1,80 Ha vinto con il Marsiglia e allungato a +3 sul Psg in vetta al campionato francese. Ora il trionfo del Montpellier di Giroud è una scommessa al doppio della posta. Ancelotti (foto) è a un soffio, favorito a 1,80.

CICLISMO

5 Senza Boonen, Joaquim Rodriguez (foto) balza in testa ai pronostici della Amstel Gold Race: la vittoria dello spagnolo a 5 volte la scommessa. Lo seguono Alejandro Valverde a 7,00 e Philippe Gilbert a 8,00.

MOTOGP

2,50 Dopo il successo alla prima, in Qatar, Jorge Lorenzo (foto) ha accorciato le distanze su Casey Stoner nelle quote sul mondiale piloti. Lo spagnolo è passato da 4,00 a 2,50. Per l’australiano, da 1,60 a 2,25.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

FORMULA 1 GP CINA PINO ALLIEVI SHANGHAI (Cina)

È il gran premio degli insicuri. Prendiamo Alonso, ad esempio: la Ferrari ha apportato cinque modifiche alla macchina, ma nessuna di queste può garantirgli che domani sera lascerà la Cina ancora da leader del Mondiale. E Hamilton? La pole position è da escludere perché dovrà sostituire il cambio e quindi perderà – per regolamento – cinque posizioni, una cosa che lo innervosisce parecchio. Button, per contro, ha qualche perplessità sull’assetto della McLaren. In Red Bull, addirittura, Vettel e Webber hanno girato nelle prime prove con due diverse soluzioni di scarichi: Seb è tornato a quella pre-campionato, Mark ha continuato come in Australia e Malesia. Il risultato è che sono entrambi contenti, ma gli ingegneri non sanno quali pesci pigliare. Infine c’è Schumacher, brillante leader del venerdì, in forma smagliante. Però non appena ha simulato un tratto di gran premio, i suoi tempi sono saliti in modo esponenziale. Ovvero, la Mercedes rischia di ritrovare gli stessi guai delle prime due corse. Non bastassero i dubbi, c’è la pioggia annunciata. Ieri la pista è stata bagnata e poi umida al mattino, ma si è asciugata nel pomeriggio, consentendo a tutti di usare le Pirelli di gradazione media e soffice.

Riecco Schumi

Lavoro Per la gara, il meteo di-

Zampata Mercedes La rossa pensa al GP

ce acqua. Come a Sepang, dove Alonso ha dominato. «La pioggia potrebbe darci una grossa mano», sussurra sorridendo Stefano Domenicali, responsabile della Ferrari, conscio del fatto che la F2012 non è ancora in grado di competere alla pari

Regna l’incertezza. Il Kaiser durerà? Red Bull con quali soluzioni? E il meteo...

con McLaren e Red Bull sull’asciutto. Almeno oggi. Poi, tra due gare, ovvero a Barcellona (13 maggio), la rossa dovrebbe rimettersi in carreggiata con una serie di modifiche-chiave. È enorme la mole di lavoro che si stanno accollando i tecnici di Maranello per ritrovare una competitività doverosa. Sinora è stato Alonso a salvare la situazione, ma non ci si può sempre appellare ai santi (Fernando lo è). Quanto a Massa, tutto dipende da lui. Nessuno gli chiede di vincere, ci mancherebbe, ma solo di avvicinarsi nelle prestazioni del compagno. Felipe, qui, sembra più sereno del solito e il modesto 17˚ tempo di ieri non è responsabilità sua ma della bandiera gialla che lo ha rallentato mentre stava per spiccare un discreto tempo. Favoriti La Ferrari ha un buon

passo gara. E in assoluto va bene con le gomme medie mentre con le morbide i progressi sono inferiori al dovuto. Questione di bilanciamento della vettura. Per cui le prime indicazioni danno ancora McLaren e Red Bull (più vicina) in lotta per la vittoria con asfalto secco, mentre la Mercedes di Schumi e Rosberg è legata alla solita usura delle gomme. Va ricordato che sulla monoposto tedesca c’è un sistema – giudicato legale - che fa sì che l’ala anteriore vada in stallo quando si agisce sull’ala mobile. A breve tutti si adegueranno, con un inutile dispendio di quattrini su un congegno incomprensibile al grande pubblico e inutile per la tecnologia automobilistica in generale. Colpa di norme che hanno lasciato dei varchi, alla faccia della Fia che aveva promesso certezze e risparmi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Michael Schumacher, 43 anni, proprio a Shanghai ha ottenuto l’ultima vittoria in Formula 1: era il 1˚ ottobre 2006 COLOMBO-AP

SABATO 14 APRILE 2012

ilPersonaggio

Michael: «Ok sul giro Ma in gara è diverso» «L’assetto è accettabile però è difficile dire come si tradurrà in termini di tempi»

«È come con il vino. A qualcuno piace una qualità, ad altri no. Per me è lo stesso per questo circuito: non posso dire di avere un rapporto particolare, ne preferisco altri. Ma forse quest’anno, le cose potrebbero cambiare». Ultima vittoria Sorprendono le parole di Michael Schumacher, che qui il 1o ottobre 2006 ottenne con la Ferrari la sua ultima vittoria in F.1. E ieri Schumi per la prima volta è stato il più veloce nelle libere da quando è tornato a correre con la Mercedes. «Sono contento, anche per motivi privati», ha ammesso, non svelando però quali siano tali motivi. Quanto poi alle sue qualità di pilota, nonostante gli anni che passano, risponde con una lapidaria frase in italiano al tg di Mediaset: «Io sono come sempre». Lo ha ripetuto spesso, l’ex ferrarista, durante questi poco più di due anni della sua discussa seconda vita in F.1. Ha sempre creduto in sé stesso. Ma ora c’è la sensazione generale che si avvicini il momento del suo ritorno sul podio, se non sul gradino più alto. Prudenza Eppure lui, al momento, osserva: «Non siamo ancora dove siamo, ma siamo soddisfatti. I miglioramenti ci sono stati e abbiamo confermato che, almeno sul giro veloce, possiamo tener il passo dei migliori. Quanto sarà buono pure il nostro passo gara è da vedere: ora la macchina è più piacevole da guidare, il bilanciamento è accettabile, ma non so ancora se e come tutto ciò si tradurrà in termini di tempi».

S Massa «Il primo giorno non è stato certo fantastico. Mi è dispiaciuto non aver sfruttato le gomme morbide per un’uscita di Glock alla prima curva»

S Fry «Non c’è un pulsante magico da schiacciare per migliorare la situazione di botto. Gli scarichi sono solo una parte del problema»

F-duct Quanto abbia contribuito alla crescita

delle prestazioni della Mercedes anche il discusso sistema f-duct, Schumi non vuole dirlo. Anzi, sminuisce la portata dell’innovazione e non nascondere una punta di polemica verso gli avversari: «L’unico vantaggio è che ora i nostri ragazzi non dovranno più confrontarsi sul tema. Ma è tutta una tattica della concorrenza, che viene sempre usata per deviare l’attenzione dalle sue debolezza o per mettere in dubbio la forza degli altri team. Dopo quanto stabilito dalla Fia la vicenda è chiusa, ma forse dovrebbe essere reso onore a chi fa innovazioni che forse altri non hanno in casa. In ogni caso si tratta di qualcosa che certamente ci aiuta, ma il vantaggio non è tanto grande da capovolgere il mondo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Per ora prendiamo tutti i punti possibili»

MARCO DEGL’INNOCENTI SHANGHAI

S Domenicali «Montando le gomme morbide gli altri sono migliorati di un secondo, invece noi solo pochi decimi con Alonso. Mentre sul passo gara andiamo meglio»

La F2012 di Felipe Massa rientra ai box. Quest’anno il brasiliano non ha ancora conquistato punti EPA

E la Ferrari fa ancora la danza dell’acqua Alonso 10˚, Massa solo 17˚ Il d.t. Fry: «Con la pioggia possiamo avere speranze» DAL NOSTRO INVIATO

LUIGI PERNA SHANGHAI

Chi si aspettava una piccola rivoluzione dovrà aspettare. La vera Ferrari in versione B si vedrà solo tra un mese a Barcellona. Nel frattempo il rosso significherà ancora passione e sofferenza. A meno che dal cielo non piova un altro regalo come in Malesia. Il miracolo a Shanghai è ancora più difficile. «Questa è una pista meno congeniale alle nostre caratteristiche», aveva avvertito Alonso. E dopo le prove libere il concetto è stato ribadito dal direttore tecnico Pat Fry: «Non mi attendo una situazione molto diversa dalle prime due gare. Stiamo capendo dove intervenire. Ma non è come premere un bottone magico...». Metodo L’acqua di Sepang sareb-

be benedetta anche qui in Cina.

la guida Oggi la pole alle 8 su Rai2 Domani la corsa alle 9 su Rai1 Tempo reale su Gazzetta.it Domani si corre il GP di Cina, terza prova del Mondiale 2012 di Formula 1. La gara si disputa sul tracciato di Shanghai (5.451 m). Da percorrere 56 giri per 305,066 km. PROGRAMMA La differenza di fuso orario è di +6 ore rispetto all’Italia. Oggi: libere dalle 5 alle 6; qualifiche alle 8, con diretta su Rai2. Domani: gara alle 9, diretta su Rai1. Sintesi alle 19.30 su Rai2. WWW.GAZZETTA.IT Domani tempo reale della gara. A seguire risultati, notizie, approfondimenti e foto da Shanghai. CLASSIFICHE Piloti: 1. Alonso (Spa-Ferrari) 35 punti; 2. Hamilton (GB-McLaren) 30; 3. Button (GB-McLaren) 25; 4. Webber (Aus-Red Bull) 24; 5. Perez (Mes-Sauber) 22; 6. Vettel (Ger-Red Bull) 18; 7. Raikkonen (Fin-Lotus) 16. Costruttori: 1. McLaren 55; 2. Red Bull 42; 3. Ferrari 35. PROSSIMA GARA Domenica 22 aprile GP Bahrain (Sakhir).

MONTEZEMOLO

HANNO DETTO

Alonso «Manca sicuramente un po’ di prestazione: proveremo a trovarla. C’è molto lavoro da fare se vogliamo fare una buona qualifica»

LA GAZZETTA DELLO SPORT

L’ala posteriore della F2012 ha due nuove scanalature nel profilo superiore COLOMBO

«Con la pioggia possiamo sperare», sorride Fry. Ma intanto il cantiere Ferrari continua a lavorare. Così, sulla F2012, si sono rivisti gli esperimenti di quest’inverno a Barcellona. Con una nuova ala posteriore spruzzata di vernice gialla sulla vettura di Alonso per studiarne i flussi. «Abbiamo anche provato le gomme per qualifiche e gara. Manca un po’ di prestazione, ma puntiamo a trovarla», ha spiegato lo

Libere/1

spagnolo. E Fry ha annunciato i prossimi passi: «Qui ci sono piccole novità sulla macchina e ci sarà un altro set di sviluppi più grande per Barcellona. Gli scarichi sono solo una parte del problema. L’aerodinamica è la discriminante maggiore. Ed è anche una questione di metodo. In termini di galleria del vento, simulazioni e scelta delle componenti. Solo così saremo competitivi a lungo». F-duct Probabile che a Barcello-

na si veda finalmente una forma definitiva per gli scarichi, dopo la retromarcia sulla versione che soffiava all’esterno verso le ruote. È quasi certo, come per le altre squadre, che si cercherà ispirazione anche nell’f-duct anteriore della Mercedes, dopo il rigetto del ricorso Lotus da parte della Fia. «Ci sono vari modi di interpretare le regole — commenta Fry —. Adesso c’è una decisione chiara. Ma le persone cercano sempre di allargare i limiti delle norme. Noi avevamo un’ala nei test invernali che era regolare al mattino e alla sera non lo era più... Un sistema come quello della Mercedes? Ci abbiamo pensato per un mese o due. Ma è legato allo sviluppo della vettura. Non basta applicarlo alla nostra aerodinamica attuale. E vanno valutati i vantaggi di prestazioni in rapporto ai costi. Ora possiamo cominciare a studiarlo».

NAZ

TEAM

HAMILTON

McLaren-Mercedes 1’37"106 media 202,084 km/h

2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24.

ROSBERG GER SCHUMACHER GER PEREZ MES KOBAYASHI GIA WEBBER AUS VETTEL GER BUTTON GB RICCIARDO AUS VERGNE FRA ALONSO SPA MASSA BRA BOTTAS FIN HÜLKENBERG GER MALDONADO VEN KOVALAINEN FIN GROSJEAN FRA GLOCK GER VAN DER GARDE OLA BIANCHI FRA DE LA ROSA SPA PIC FRA KARTHIKEYAN IND RAIKKONEN FIN

Mercedes Mercedes Sauber-Ferrari Sauber-Ferrari Red Bull-Renault Red Bull-Renault McLaren-Mercedes Toro Rosso-Ferrari Toro Rosso-Ferrari Ferrari Ferrari Williams-Renault Force India-Mercedes Williams-Renault Caterham-Renault Lotus-Renault Marussia-Cosworth Caterham-Renault Force India-Mercedes Hrt-Cosworth Marussia-Cosworth Hrt-Cosworth Lotus-Renault

TEMPO DISTACCO

1’38"116 a 1"010 1’38"316 a 1"210 1’38"584 a 1"478 1’38"911 a 1"805 1’38"977 a 1"871 1’39"198 a 2"092 1’39"199 a 2"093 1’39"748 a 2"642 1’39"768 a 2"662 1’40"056 a 2"950 1’40"153 a 3"047 1’40"298 a 3"192 1’40"328 a 3"222 1’40"540 a 3"434 1’41"071 a 3"965 1’41"204 a 4"098 1’42"330 a 5"224 1’42"521 a 5"415 1’44"118 a 7"012 1’44"227 a 7"121 1’44"500 a 7"394 1’47"204 a 10"098 1’50"465 a 13"359

POS PILOTA

genti. «Montando le gomme morbide gli altri sono migliorati di un secondo, noi solo pochi decimi con Alonso. Mentre sul passo gara andiamo meglio», ha detto Domenicali. In particolare Massa ha iniziato un altro GP in salita: «Mi è dispiaciuto non aver sfruttato le gomme morbide per un’uscita di Glock alla prima curva». © RIPRODUZIONE RISERVATA

NAZ

Taccuino TEAM

SCHUMACHER GER Mercedes

2. HAMILTON 3. VETTEL 4. WEBBER 5. ROSBERG 6. BUTTON 7. KOBAYASHI 8. DI RESTA 9. HÜLKENBERG 10. ALONSO 11. PEREZ 12. RICCIARDO 13. RAIKKONEN 14. VERGNE 15. GROSJEAN 16. MALDONADO 17. MASSA 18. SENNA 19. KOVALAINEN 20. PETROV 21. GLOCK 22. DE LA ROSA 23. PIC 24. KARTHIKEYAN

Animo Ma ci sono temi più ur-

Libere/2

POS PILOTA

ROMA - «Le prove libere lasciano sempre un po’ il tempo che trovano. Sappiamo che c’è ancora molto da fare». Lo ha detto ieri il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo (foto Ansa), commentando i piazzamenti delle rosse nella prima giornata di libere del GP di Cina a margine della conferenza di presentazione dell’iniziativa di Telethon, la fondazione che presiede e che finanzia la ricerca sulle malattie genetiche, «Walk of Life». «Logicamente io mi aspettavo fin dall’inizio una macchina migliore, non immaginavo di essere in testa al Mondiale dopo le prime due gare — ha proseguito Montezemolo, annunciando che il GP del Bahrain si correrà — sappiamo che ci vorrà qualche settimana ancora per migliorare la F2012, ma cercheremo in queste due gare di attutire al massimo il danno». La F2012 non è la monoposto più veloce della compagnia. Manca qualcosa: «Cercheremo di mettere a posto il bilanciamento della vettura, in particolare per quanto riguarda l’aderenza. C’è molto da migliorare se vogliamo fare una buona qualifica», ha proseguito Montezemolo. Aggiungendo: «Alonso dice che dobbiamo mettere via più punti possibile? Sono d’accordo con lui, portiamo un po’ di grano in casa e vediamo, poi se c’è anche una spruzzatina di pioggia tanto meglio», ha fatto eco Montezemolo, auspicando la collaborazione del meteo.

GB GER AUS GER GB GIA GB GER SPA MES AUS FIN FRA FRA VEN BRA BRA FIN RUS GER SPA FRA IND

TEMPO DISTACCO

1’35"973 media 204,470 km/h

McLaren-Mercedes Red Bull-Renault Red Bull-Renault Mercedes McLaren-Mercedes Sauber-Ferrari Force India-Mercedes Force India-Mercedes Ferrari Sauber-Ferrari Toro Rosso-Ferrari Lotus-Renault Toro Rosso-Ferrari Lotus-Renault Williams-Renault Ferrari Williams-Renault Caterham-Renault Caterham-Renault Marussia-Cosworth Hrt-Cosworth Marussia-Cosworth Hrt-Cosworth

1’36"145 a 0"172 1’36"160 a 0"187 1’36"433 a 0"460 1’36"617 a 0"644 1’36"711 a 0"738 1’36"956 a 0"983 1’36"966 a 0"993 1’37"191 a 1"218 1’37"316 a 1"343 1’37"417 a 1"444 1’37"616 a 1"643 1’37"836 a 1"863 1’37"930 a 1"957 1’37"972 a 1"999 1’38"176 a 2"203 1’38"293 a 2"320 1’38"783 a 2"810 1’38"990 a 3"017 1’39"346 a 3"373 1’39"651 a 3"678 1’40"343 a 4"370 1’40"753 a 4"780 1’41"125 a 5"152

SALTA L’ARGENTINA

Rally, Latvala rotto Il finlandese Jari Matti Latva la (Ford) si è rotto la clavicola duran te un allenamento di sci e dovrà sal tare la quinta tappa iridata, dal 27 al 29 aprile in Argentina. Latvala è sta to operato e dovrebbe rientrare al Rally dell’Acropoli (25 27 maggio). La Ford comunicherà a breve il no me del pilota che sostituirà Latvala in Sudamerica.

BOL D’OR

La Suzuki è davanti La Suzuki campione in carica di Philippe Delhalle Foret parte oggi in pole nel Bol d’Or, famosa 24 Ore francese giunta alla 76a edizione. A Magny Cours, la Kawasaki di Da Co sta Leblanc Four scatta dal 2˚ po sto, la Yamaha di David Checa Fo ray Lagrive dal 3˚. Grande equilibrio nelle qualifiche: le prime 5 moto in 1".

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

FORMULA 1 GP CINA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MOTOGP IL CASO

Gli arrabbiati

HANNO DETTO

S Rossi «Sono molto attapirato perché con questa Ducati non sono competitivo. Non riesco a guidare al 100%, vorrei vincere e soffro»

A MONZA PER UNA GARA ENDURANCE

Valentino: «Ora soffro ma resto alla Ducati» Oggi la qualifica e domani la 3 Ore sulla Ferrari 458: «Guidarla mi dà tanto gusto»

La prova degli scarichi (g.p.) La RB8 si «sdoppia». Vettel aveva la prima versione degli scarichi che soffiano centralmente (sopra), Webber ha provato entrambe le ultime due versioni con soffiaggio laterale basso (a sinistra)

MARCO DEGL’INNOCENTI SHANGHAI (Cina)

Sperano entrambi nel colpo vincente, tratto fuori magari con l’abilità del prestigiatore, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. L’inglese punta tutto sulle sue qualità di manico e su quelle della McLaren, finora risultata nel complesso la vettura migliore, per contenere i danni della penalizzazione di 5 punti in griglia dopo la ormai quasi certa sostituzione del cambio della sua monoposto, con il quale comunque ha disputato le libere. Il tedesco, invece, sembra intenzionato a scommettere sul ritorno al passato quanto a soluzioni tecniche, a quegli scarichi stretti adottati nei primi test invernali a Jerez e Barcellona. «Mi esalta la sfida di dover farmi sotto per riportarmi davanti — sottolinea un Hamilton ancora una volta soddisfatto della sua vettura, pensando già all’emozione che proverà in griglia — all’inizio della gara è qualcosa di incredibile. Uno cerca di guadagnare posizioni e al contempo di tenersi fuori dai problemi della mischia. Questa è sempre la chiave per farcela. Ma penso di potermi portare in fretta vicino al gruppo di testa».

E Hamilton: «Partirò penalizzato di 5 posti la vera sfida sarà tornare davanti in fretta» prattutto nel passo gara della sua McLaren: «In questo sembriamo competitivi. La macchina sembra molto buona, abbiamo alcuni sviluppi che hanno migliorato il bilanciamento e speriamo di essere arrivati al punto giusto o molto vicini. Certamente anche Red Bull e Mercedes hanno fatto passi avanti». Per la prima volta quest’anno a fare il tifo per Lewis ci sarà anche suo pa-

L’iridato cerca la prima vittoria: «Mi sento meglio, la macchina è progredita»

dre, Anthony. I due si fanno vedere di nuovo insieme nel paddock, come da tempo non accadeva. Ma Hamilton senior, che continua ad occuparsi come manager del giovane connazionale Paul Di Resta, pilota di Force India, sottolinea: «Sono sempre stato a fianco di Lewis ed ora sono qui per sostenerlo». Vettel A cercare la prima vittoria dell’anno c’è anche Sebastian Vettel. Che nelle libere ha voluto un’auto molto diversa da quella del compagno Mark Webber: «Abbiamo provato 2 configurazioni diverse degli scarichi. Io ho fatto alcuni passi indietro, Mark ne ha fatto uno avanti.

Ma io mi sono trovato bene». Anche l’australiano si è mostrato soddisfatto della scelta. Ma Vettel è sembrato convinto della bontà della decisione presa: «Ora mi sento bene in macchina, meglio di prima, tutto l’insieme è progredito». Anche il consumo delle gomme sembra preoccuparlo meno, pur se continua ad essere un argomento della massima importanza: «È come sempre qui in Cina: le gomme tengono, ma a un certo punto mollano di colpo. Soprattutto il consumo delle anteriori è notevole, alcune curve le mettono a dura prova, non sarà facile cercare di risparmiarle». © RIPRODUZIONE RISERVATA

DECISIONE DIFFICILE AGLI UOMINI DELLA F.1 È STATO COMUNQUE CONSIGLIATO DI NON GIRARE LA SERA

È ufficiale: il 22 aprile si corre in Bahrain

PINO ALLIEVI SHANGHAI

È finita come tutti immaginavano ma come nessuno avrebbe voluto: la F.1 il 22 apri-

le correrà in Bahrain, alla faccia della rivoluzione in atto nel piccolo Paese del Golfo Persico e ai diritti umani calpestati. Il «sì» è venuto dopo che Jean Todt, presidente della Fia, ha ricevuto garanzie dalla federazione del Bahrain (governativa...) sul fatto che il gran premio possa tenersi in piena sicurezza. «L’ambasciatore italiano di Manama ci ha detto che è tutto a posto e non dobbiamo temere nulla», ha spiegato Stefano Domenicali della Ferrari. «Sarà una gara come le altre, non ve-

do alcun pericolo», ha ribadito Ecclestone. Idem i piloti, con Schumacher in testa: «Ho sempre detto che ero contento di andarci, a maggior ragione lo sono ora, dopo la conferma». Sarà davvero così? È quanto ci si augura, anche se ai team e al personale della F.1 è stato consigliato di non indossare uniformi negli spostamenti, né di circolare la sera. Soldi In compenso, tanti spon-

sor hanno annullato le loro manifestazioni mentre alcune tv ri-

nunceranno alla trasferta. Perché, alla fine, quella del Bahrain, con 45 morti in un anno, non è affatto una situazione normale. Si può far finta di non vedere e certamente i rivoltosi verranno tenuti lontani dal circuito. Però i rischi permangono a prescindere da ogni discorso politico. Ma in un momento di crisi, i 40 milioni di euro che i team si divideranno a fine gara fanno passare sopra a qualunque distinguo di ordine etico. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Valentino Rossi, 33 anni, sulla Ferrari 458 RENOLDI DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO IANIERI MONZA

Volete restituire il sorriso a Valentino Rossi? Dategli una Ferrari e lo farete felice. Reduce dal weekend di gara forse più deludente della carriera, Valentino si distrae sulla 458 Italia con la quale domani disputerà, dividendo per la prima volta l’abitacolo con il fido «Uccio», la 3 Ore che apre la Blancpain Endurance Series, campionato su 6 gare che vede iscritte qui a Monza ben 56 vetture. «È una serie bellissima e guidare questa macchina è fighissimo, dà gusto: a Vallelunga avevo guidato la 430, con questa in frenata puoi staccare davvero forte» racconta un Rossi che con addosso la tuta da pilota di auto è tutt’altra cosa rispetto a quello in versione motociclista: rilassato e sorridente, ieri Rossi ha portato la sua «rossa» vestita con il nero della livrea VR46 al 23˚ posto su una griglia molto compatta: tra il suo miglior tempo e quello con cui Mirko Venturi ha messo in riga tutti, ci sono soli 1"2 e, in mezzo, fior fior di piloti come Davide Rigon, Karl Wendlinger, Andrea Bertolini o David Brabham.

Vettel: «Attacco con gli scarichi dei primi test»

Passo gara Lewis confida so-

Il via libera dopo che Todt ha ricevuto garanzie dalla Federazione del paese arabo

Del Torchio «Continuiamo ad avere fiducia sia in Rossi che nell’ingegner Preziosi. Quello di Valentino è stato solo uno sfogo. Sono sicuro che si riprenderà»

Tapiro La sera prima, all’arrivo a Monza, Valentino aveva ricevuto il Tapiro di Striscia la Notizia: «È uno dei Tapiri più giusti della storia — ha sorriso —. Sono molto attapirato, perché con questa Ducati non sono competitivo. Non riesco a guidare al 100%, gli altri vanno più forte. Vorrei vincere e soffro quando sono così indietro». Poi ha smentito di pensare al divorzio: «Resterò alla Ducati. Ce la metteremo tutta per far funzionare l’accoppiata Rossi-Ducati».

S Attapirato Valerio Staffelli consegna a Valentino il Tapiro d’oro di «Striscia la Notizia». Il servizio è andato in onda ieri sera nel corso del programma

Del Torchio Parole che forse hanno restituito un po’ di buonumore al presidente Ducati, Gabriele Del Torchio, che due giorni fa dopo avere ribadito la fiducia al d.t. Filippo Preziosi (auguri, oggi compie 44 anni), aveva anche fatto capire come il futuro non sia così imprescindibile da Rossi: «Il prossimo anno non scade solo il contratto di Valentino, ma anche quelli di molti piloti di prima fascia. Ora è prematuro parlarne, a fine stagione ognuno farà le sue valutazioni». Gasato Oggi alle 13.35 Rossi andrà all’assalto della

qualifica («Io sono quello da prestazione, Uccio è il passista»), poi domani alle 14.15 aprirà la 3 ore di gara: «Sarà dai tempi in kart che non faccio una partenza lanciata, la Prima Variante sarà un delirio con tanti scalmanati» se la gode. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

CICLISMO MANCANO TRE SETTIMANE AL GIRO

GDS

Grandi sfide Un’Italia d’assalto prima della lotta rosa Nibali nelle Ardenne, Basso al Trentino, per Cunego e Scarponi programma misto: tutti cercano l’acuto

5 Ma finora, chi sono i promossi e chi i bocciati?

1Le classiche Qual è il campo centrale? delle Ardenne. Do-

Michele Scarponi, 32 anni: nel 2011 aveva avuto un avvio migliore BETTINI

steggiare?

In effetti, non vinciamo una

pennino, da Novi Ligure a Genova, col Passo della Bocchetta: tra i più attesi Scarponi, Di Luca, Capecchi, Moser (reduce da influenza), Felline, Battaglin, Pozzovivo, Rujano, Serpa e Sella. Da martedì, Giro del Trentino in 4 tappe con percorso spettacolare: cronosquadre d’apertura e gli arrivi in salita a Punta Veleno e sul Pordoi. Ivan Basso sfida il duo Lampre Scarponi-Cunego, poi Di Luca, Ballan, Pinotti, Kreuziger...

rà in Toscana (28 aprile a Larciano, 29 Giro di Toscana), come brevi corse a tappe restano Giro di Turchia e Romandia. In Turchia (22-29) rientra Petacchi: sfiderà allo sprint Modolo e Guardini (mentre Bennati non correrà più fino al Giro). Al Romandia ci sarà Ivan Basso, con Evans e Cavendish.

Ormai il Giro d’Italia è sullo sfondo, perché alla partenza del 5 maggio dalla Danimarca mancano solo tre settimane. E saranno tre settimane a dir poco piene. Classiche in linea e corse a tappe, Italia e Europa, salite e crono, sprint e fughe. Ce n’è per tutti i gusti, i big della corsa rosa e non solo in campo per gli ultimi test d’efficienza. Con la speranza di sentir parlare un bel po’ di italiano.

2 Noi italiani guarderemo ancora una volta gli altri fe-

3 In Italia che gare ci sono? Domani si corre il Giro dell’Ap-

4 E le altre corse? Detto che a fine mese si corre-

CIRO SCOGNAMIGLIO twitter@cirogazzetta

mani in Olanda si disputa l’Amstel Gold Race, che si conclude in cima al Cauberg (da fare tre volte). Mercoledì in Belgio tocca alla Freccia Vallone, che arriva sul terribile Muro di Huy. E domenica 22 gran finale con la Liegi-Bastogne-Liegi, la classica monumento, con undici côtes, che più di tutte può essere vinta da un corridore anche da grandi giri.

Amorebieta e Cunego nel 2008 arrivò all’Amstel (che appunto vinse) dopo quel successo.

classica monumento dal Lombardia 2008 (Cunego). Ma sul pavé non siamo stati solo comparse (Pozzato 2˚ al Fiandre, Ballan 3˚ a Fiandre e Roubaix). E le Ardenne storicamente ci sono più favorevoli. Il re del 2011, il belga Gilbert, è indietro di forma: comunque ci sarà, come il compagno Evans e i fratelli Schleck. I favoriti sembrano gli spagnoli:

Valverde, Rodriguez, Samuel Sanchez. Nibali, reduce dallo stage in altura al Teide, farà tutte e tre le gare, come Ulissi e Nocentini; Cunego l’Amstel (che vinse nel 2008) e la Liegi; Gatto (con Pozzato, acciaccato) solo l’Amstel. Una curiosità sul campione tricolore Visconti, che corre con Valverde e parteciperà all’intero trittico: è reduce dalla vittoria ad

Molto bene Nibali, vincitore della Tirreno (poi 3˚ a Sanremo) e Gerrans, re della Classicissima. Anche se lo straripante Boonen sul pavé batte tutti. Male soprattutto Gilbert (mai nei primi 10!), e sotto le attese anche Cavendish, che ha sì vinto in maglia iridata ma ha «toppato» la Sanremo. Fa impressione però un altro dato: le 64 vittorie totalizzate da 4 squadre (26 Omega; 14 Liquigas; 13 Sky; 11 GreenEdge), tante quante quelle degli altri 14 team di World Tour messi assieme. Tom Boonen è a 9 successi (tra cui Gand, Fiandre, Roubaix, come dire non solo quantità): da solo ha vinto più di Ag2r (0), Astana (1), Bmc (2), Lampre (2) e RadioShack (2), che finora arrivano a 7. © RIPRODUZIONE RISERVATA

4 In breve

BETTINI IN OLANDA VUELTA CASTILLA-LEON Sopralluogo iridato per il c.t. azzurro Paolo Bettini. Con Marino Amadori (tecnico degli under 23), e Rino De Candido (junior), ieri è stato a Valkenburg per visionare il circuito che assegnerà la maglia iridata il 23 settembre. «Nella parte iniziale in linea, circa 100 km, bisognerà stare attentissimi — ha detto Bettini —. La corsa si deciderà negli ultimi tre giri, ricorderà molto l’Amstel Gold Race. Occhio al meteo: nel 1998 corremmo qui il Mondiale, tra pioggia e freddo finimmo la gara in appena una ventina».

Sfreccia Cardoso Napolitano è 4˚ Quarto posto per Danilo Napolitano sul traguardo di Salamanca nella volata che ha deciso la prima tappa della Vuelta Castilla Leon: il trentunenne siciliano dell’Acqua&Sapone è stato battuto dal portoghese Manuel Cardoso (Caja Rural), primo leader, e dagli spagnoli Sanz e Pacheco; 7˚ Fabio Taborre. Oggi 2ª tappa, con partenza e arrivo ad Avila (158,7 km).

IL FIGLIO DI NICOLA

Minali jr debutta in Nazionale (d.vig.) Un altro figlio d’arte si appresta a debuttare in maglia azzurra. È il promettente 16enne veronese Riccardo Minali, che dopo la prima vittoria ottenuta un mese fa nella nuova categoria, è stato convocato dal c.t. De Candi do per il Giro dell’Istria juniores (20 22 aprile). Papà Nicola negli anni 90 fu uno dei migliori velocisti italiani, vincitore tra l’altro di 3 Parigi Tours, 3 tappe al Tour e 3 al Giro. Con Minali jr correranno Francesco Castegnano, Simone Consonni, Matteo Alban, Michael Bresciani e Federico Zurlo.

COPPAMONDO DI MTB

Fari su Fontana e Kerschbaumer (m.gaz.) Il tricolore Gerhard Kerschbaumer, leader del Team TX Active Bianchi, 2˚ un mese fa nella tappa d’apertura in Sudafrica e detentore del trofeo di categoria, punta alla vittoria oggi a Houffalize (Belgio) tra gli under 23 nella 2ª prova della Coppa del Mondo di mountain bike cross country, che mette in palio punti pesanti in chiave olimpica. Domani tra gli elite fari su Marco Aurelio Fontana ed Eva Lechner.

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

PALLAVOLO FINALE SCUDETTO DONNE

DOMANI A BUSTO

Ora la serie è sul 2-2. La bella è domani GARA-1 Sabato 7 Yamamay Busto Arsizio- Mc Carnaghi Villa Cortese 3-1 (15-25. 25-17, 25-23, 25-23) GARA-2 Lunedì 9 Yamamay Busto - Mc Carnaghi Villa Cortese 2-3 (27-25, 23-25, 17-25, 25-20, 7-15) GARA-3 Mercoledì 11 Mc Carnaghi Villa Cortese-Yamamay Busto 0-3 (17-25, 16-25, 17-25) GARA-4 Ieri Mc Carnaghi Villa Cortese-Yamamay Busto 3-0 GARA-5 Domani A Busto Ore 20.30 Yamamay Busto-Mc Carnaghi Villa Cortese

Ora la Bella

HANNO DETTO

Villa Cortese risorge e restituisce il 3-0 Pavan & C. vendicano gara-3, infliggendo una dura sconfitta a Busto Arsizio: l’epilogo tricolore è rimandato a domani

VILLA CORTESE BUSTO ARSIZIO

3 0

ti a un PalaIper tutto esaurito per l’occasione allunga il 67˚ campionato femminile alla bella.

anche in Cruz e Lucia Bosetti (23 punti in due) le risposte ai problemi che mercoledì erano rimasti irrisolti.

Mantra «Io ci credo, forza Villa»

Rigenerata Proprio a Sarah Pa-

c’era scritto sui fogli mostrati da migliaia di tifosi delle milanesi, un mantra che la squadra di Marcello Abbondanza ha sfruttato sin dalle prime azioni. Pronti via e 8-5, con la complicità dei tanti (11 solo in questo parziale) errori di Busto Arsizio, in crisi soprattutto con le giocatrici (Havlickova e Havelkova sotto il minimo sindacale, 34 e 18% in attacco, Bauer ferma a 44) e i fondamentali (dalla ricezione al muro) che l’altro giorno avevano fatto la differenza.

van erano legate le speranze di Villa, sempre senza Guiggi. Un desiderio tramutato in realtà: la canadese spenta di gara-3 ha lasciato il posto alla versione lusso, più che nelle percentuali (ha chiuso con il 34% su 35 attacchi), nelle responsabilità che si è presa per chiudere le azioni più lunghe e complicate. Ma non è stata solo la Pavan a spostare gli equilibri del match, a funzionare ieri in casa Villa Cortese si è messo tutto quello che solo mercoledì, in gara-3, proprio non andava. Dalla battuta al muro (14 nel finale, con la solita Wilson a primeggiare con 7), dalla difesa (Cruz da monumento) alle contromosse per disinnescare Bauer e Havlickova. Tanto da mandare in crisi la regista di Busto, Carli Lloyd, finita in panchina nel terzo set. «Non siamo state mai in partita e non so spiegarmi il perché» commenta alla fine una

(25-22, 25-23, 25-18) MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Stufi 5, Berg, L. Bosetti 11, Wilson 11, Pavan 15, Cruz 12; Puerari (L), C. Bosetti 2, Pincerato, Perinelli. N.e. Carocci (L), Guiggi, Barborkova. All. Abbondanza. YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Marcon 10, Bauer 8, Lloyd 2, Havelkova 4, Dall’Ora, Havlikova 15; Leonardi (L), Bisconti, Caracuta, Pisani 4, Meijners 1, Lotti. All. Parisi. ARBITRI: Satanassi e Boris. NOTE- Spettatori 4330, incasso 31.730. Durata set: 26’, 33’, 25’; totale: 84’. Mc Carnaghi: battute sbagliate 10, vincenti 0, muri 14, seconda linea 8, errori 19. Yamamay: b.s. e 10, v. 0, m. 5, s.l. 7, e. 19.

DAL NOSTRO INVIATO

MARISA POLI MONZA

Rimonta Le ragazze di Parisi

L’orgoglio di cancellare la brutta figura di gara-3. La voglia di prendersi lo scudetto sfuggito due volte su due, proprio all’ultimo atto, nelle ultime stagioni. Villa Cortese si prende la rivincita su Busto Arsizio, con un altro 3-0, e davan-

hanno provato a reagire. La prima volta fino al 22 pari del primo set, ma se la rimonta non si è completata è tutto merito di Villa Cortese, stavolta capace di chiudere a proprio favore i lunghissimi scambi. La Berg ha sfruttato più del solito le centrali e ha trovato nella Pavan, ma

sconsolata Havlickova. E c’è di peggio: la Marcon, caduta malamente sul 22 pari del 2˚ set, ha dolore alla schiena. Oggi si valutano le sue condizioni. Segreto A illustrare come in 48

ore siano cambiati gli equilibri di questa finale, basta il flash del secondo set. Busto Arsizio in vantaggio di tre punti (17-14) e Villa Cortese, senza perdere la calma, a recuperare prima con una doppietta di Stufi (muro-attacco) e con Cruz, poi in sorpasso con le sorelle Bosetti (Caterina centellinata nel doppio cambio con Pincerato). Fino all’ultima volata, firmata Pavan, che ha stroncato Busto, in caduta libera nel terzo set (25-18) chiuso dalla canadese. Bella E’ la sesta volta nella storia dei playoff che lo scudetto si assegna in gara-5. Con una certezza, la Lombardia, già campione con Bergamo, Alzano Lombardo e Brescia, allargherà i confini tricolori a Busto o Villa. Parola di Stufi: «Come dice Lippi, vincerà chi ha più fame».

Soddisfatto Marcello Abbondanza che ha spiegato così la metamorfosi della sua squadra rispetto a gara-3. «Abbiamo cambiato qualcosa tatticamente, abbiamo giocato con più attenzione e lucidità, e lavorato bene sulle palle alte. E poi abbiamo ritrovato Sarah Pavan che ha giocato la sua miglior partita dei playoff. I 18

S Makare Wilson (Villa) «Perché abbiamo fatto tanti muri? Perché abbiamo fatto video 50 mila volte, grazie a Marcello. Forse questa cosa conta»

Rado Stoytchev, 42 anni TARANTINI

TRENTO (ni.ba.) La curiosa ammonizione di Stoytchev e la squalifica evitata. La causa giovedì sera in gara-1 di semifinale contro Latina. Siamo sul 18-17 del 3˚ set, Trento è avanti 2-0 e vede la vittoria. All'improvviso un fischio nel bel mezzo dell'azione. Il primo arbitro, Nico Castagna, ferma l’azione e ammonisce Rado Stoytchev, tecnico dell'Itas. Scena più unica che rara: di solito si aspetta la fine dell'azione e si sanziona l'allenatore. Reo, in questo caso, di aver urlato durante il gioco segnalando un'infrazione del regista laziale Sottile. Castagna non ha aspettato. ha preferito far rigiocare il punto pur di sventolare subito il cartellino. Stoytchev con questa ammonizione è stato squalificato per una partita (4 penalità), pena sostituita da 3100 euro di multa che Trento ha già pagato. Il tecnico domani sarà in panchina a Frosinone per gara-2.

Taccuino SEMIFINALI UOMINI

Domani gara-2 Latina ci mette i bus (a.li.) Il Comune di Latina mette a di sposizione dei tifosi un pullman gra tuito (o due in base alle richieste) per seguire l’Andreoli a Frosinone, dove domani si giocherà gara 2 del le semifinali. Appuntamento alle 14 nel piazzale del PalaBianchini. SEMIFINALI (al melio delle 3 gare): Domani Gara 2: ore 16.30 (diretta Rai Sport 1) Andreoli Latina Itas Trento (serie 0 1); ore 18 Bre Lan nutti Cuneo Lube Macerata (1 0). Eventuali gare 3 mercoledì 18 alle 20.30.

I DIRITTI DI BELLUNO

Padova compra? Si fa avanti la voce che il diritto sportivo del Sisley Belluno, attual mente impegnato nei playoff per la conquista di un posto in Challenge Cup potrebbe essere acquisito da Padova.

ESTERO

S Cardullo e Centoni campioni di Francia

Carlo Parisi (All. Busto) «Dobbiamo resettare, nei playoff succedono partite così, un passaggio a vuoto può capitare»

Abbondanza, così si torna in vita «L’ultima batosta ci è servita» muri subiti due giorni fa ci sono serviti da lezione. Poi l’orgoglio e la determinazione delle mie giocatrici ha fatto il resto. Certo la motivazione di non lasciare così presto una finale scudetto ha contato. Questa volta non ci siamo demoralizzati per qualche episodio e siamo riusciti a tenerle sotto, poi hanno mollato loro a livello emotivo». Adesso gara-5, partita secca. «Sono 3 anni che arriviamo a questo punto e poi le cose in

Federica Stufi (Villa) «Finalmente una gara alla nostra altezza, stavolta abbiamo battuto bene. E siamo state più brave a muro»

LA METAMORFOSI IL TECNICO DI VILLA CORTESE SPIEGA LA SVOLTA

MARCO LOTTAROLI

Stop al gioco per il giallo a Stoytchev Multa pagata

S Giulia Leonardi (Busto) «Loro hanno fatto la partita della vita, ma le colpe maggiori sono nostre. E’ stata la nostra peggior gara della stagione »

Lindsey Berg (Villa) «Ogni partita è un’altra storia, noi siamo state forti di testa. Loro pensavano di avere già vinto, noi ci siamo dette che dovevamo giocare col cuore»

La gioia di Villa Cortese: Makare Wilson, 35 anni (al centro col dito alzato), figiana naturalizzata statunitense, fa festa con Caterina Bosetti, 18 anni TARANTINI

LA CURIOSITA’

un modo o nell'altro ci scivolano via. Le favorite sono loro. So che la mia squadra purtroppo ogni tanto dimentica quello che sa fare. La prepareremo bene per quel poco tempo che c’è. Mi aspetto una partita strana dove può succedere di tutto. Del resto non mi sarei mai aspettato questo 3-0. Vincere sì, ma non come abbiamo fatto. Quindi ce la giochiamo. Il mio rammarico più grande è quello di aver regalato gara-1. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marcello Abbondanza (41) TARANTINI

(a.a.) Il Cannes di Nadia Centoni (18) e Paola Cardullo campione di Fran cia (17˚ titolo): battuto in finale il Mulhouse 3 0. In Russia Lo Zenit Kazan di Valerio Vermiglio si porta sul 2 0 nella finale scudetto russa, supera 3 0 la Dinamo Mosca. Nel femminile Kazan campione, batten do la AZZURRINI K.O. (a.a.) Prima scon fitta a Bar (M.Negro) per gli azzurri ni di Marco Bonitta alla qualificazio ne all’Europeo. La Finlandia s’impo ne 3 1 (25 22, 15 25, 27 25, 25 20). Classifica: Grecia 7; Finlan dia 6; Italia e Svezia 5; Bielorussia 3; Montenegro. Oggi la Bielorussia A-2 DONNE (m.l.) Stasera l'antici po della 27ª giornata (12ª di ritor no): ore 21 Pomì Casalmaggiore –Rota Mercato San Severino.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

ATLETICA

PALLANUOTO

AL VILLAGGIO OSPITALITA’ FINO ALLE 20 SI PUO’ RITIRARE IL PETTORALE

Maratona di Milano: è tutto pronto

Roberto Formigoni taglia il nastro al Villaggio Ospitalità della maratona

MILANO — Tutto è pronto per la 12ª Barclays Milano City Marathon in programma domani (il via alle 9.20, diretta tv su Sportitalia 2 dalle 9): 5155 al via (più, alle 10.20, 8412 nella staffetta). Ieri il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha tagliato il nastro al Villaggio ospitalità allestito in piazza Città di Lombardia. Davanti

all’ingresso della sede regionale, fino alle 20 di oggi, sarà possibile ritirare il pettorale e la sacca. Sono 51 gli stand allestiti. C’è un’area test dov’è possibile provare le attrezzature tecniche, come ad esempio le scarpette ultraleggere con appoggio centrale del piede. E c’è, soprattutto, la presenza degli organizzatori di altre prestigiose maratone. «Abbandoniamo la civiltà della sedia e pratichiamo lo sport — ha detto Formigoni — Ognuno scelga la propria disciplina».

Bolt, stavolta debutti? Ma niente sfida a Blake A Kingston i due rivali in una 4x100 contro il gruppo di Powell ANDREA BUONGIOVANNI

L’appuntamento è per le 17.40 di Kingston, le 0.40 in Italia. A quell’ora il programma del 5˚ Utech Classic al National Stadium di Kingston, il più prestigioso meeting giamaicano dopo il Jamaica Invitation in calendario il 5 maggio, prevede la 4x100 maschile. In ultima frazione, per il Racers Track Club, se non tradirà le attese anche stavolta, ci sarà Usain Bolt. Il campione e primatista di tutto, se della partita, sarà in gara dopo 210 giorni di assenza. L’ultima uscita risale al meeting di Bruxelles del 16 settembre quando, sui 100, con 9"76, centrò la miglior prestazione mondiale stagionale. Il ritorno, in verità, avrebbe dovuto avvenire al Camperdown Classic dell’11 febbraio, dove Usain avrebbe assaggiato un 400. Ma la rinuncia dell’ultima ora scatenò

PROBLEMI DI BUDGET

La Notturna è a forte rischio MILANO — Franco Angelotti, presidente della Camelot e organizzatore della Notturna di Milano, festeggia il 100˚ titolo italiano del club (in 11 anni di attività) e lancia un allarme per il meeting: «Abbiamo il 10% di possibilità di realizzare l’edizione del 5 settembre — dice —. Regione a parte, non abbiamo appoggi. E c’è un budget da 350.000 euro da coprire in fretta».

una ridda di ipotesi circa il suo stato di salute, tanto più che in contemporanea fu visto entrare nello studio del dottor Müller-Wolfhart a Monaco di Baviera, luminare che in passato lo aveva già avuto in cura. Acciacchi o meno — il manager Ricky Simms spiegò che Usain si trovava in Europa per affari — ora tutto pare essere rientrato. Il confronto A svelare che oggi Bolt sarà in gara è stato Yohan Blake, compagno di allenamenti. Il quale, in attesa di decidere se nel corso della stagione doppierà, oggi debutterà nei 100, distanza sulla quale è campione del mondo (Tyson Gay ha già affermato che curerà solo la gara breve). Blake in staffetta correrà il primo rettilineo, mentre le curve saranno affidate a Mario Forsythe, semifinalista iridato sui 200 e, dopo la rinuncia di Warren Weir (problemi di stomaco) all’antiguano Daniel Bailey. Il quartetto allenato da Glen Mills sfiderà quello degli storici rivali dell’Mvp di Stephen Francis che dovrebbe essere composto da Michael Frater, Asafa Powell (al via anche sui 200), Nesta Carter, Andrew Hints e non il britannico Dwain Chambers che lavora col gruppo ormai da un mesetto, annunciato in un primo tempo. Bolt potrebbe aver scelto di tornare nell’occasione, senza strillarlo al mondo, proprio per evitare eccessi mediatici. La prima parte della stagione è invece definita: Usain sarà a Kingston (5 maggio), Ostrava (25), Roma (31), Oslo (7 giugno), ai Trials (28-1 luglio) e a Montecarlo (20). L’attesa è alle stelle. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Scattano i playoff e Napoli s’accende per lo strano derby Oggi gara-1 dei quarti, c’è equilibrio tra l’Acquachiara e il Posillipo FRANCO CARRELLA

Mai come stavolta, parafrasando Pino Daniele, Napul’è mille colori. Il bianco e l’azzurro dell’Acquachiara, il rosso e il verde del Posillipo, i segnali luminosi sperimentati da Piscine Castiglione-Myrtha Pools e Aqvatech Engineering: la Scandone s’illumina per una specialissima sfida, tra la giovane rivelazione del campionato e la blasonata che attraversa un periodo difficile. Nella città che si elettrizza per le World Series di Coppa America, si rispolvera anche il fascino di un derby di pallanuoto. Nei playoff, mancava da ben 22 anni: l’ultimo precedente è del ’90, in semifinale la Canottieri superò il Posillipo e poi conquistò lo scudetto contro il Savona. Adesso si tratta della gara d’andata dei quarti (si gioca al meglio delle tre partite) e chi passerà il turno avrà già la certezza di un posto in Euro Cup, sorte che toccherà anche alla vincente della finale per il 5˚ posto «salvo altre disposizioni da parte della Len», come avverte la normativa del campionato. E infatti, visti i fermenti in atto, questa storia è ancora tutta da scrivere. Quanti ex Quello di Napoli è il match che presenta il maggiore equilibrio (4a contro 5a della stagione regolare) e lo dirigeranno i croati Franulovic e Savinovic, per la tradizione recente che prevede lo scambio arbitrale tra le due federazioni. Tra giocatori, dirigenti e staff sanitario, a Fuorigrotta si contano

Alex Calcaterra (Posillipo) CUOMO

ben 12 ex. E ci potremmo aggiungere anche il marchio Carpisa, con cui il Posillipo conquistò la Coppa delle Coppe 2003 e lo scudetto 2004. «Non mi illudono le due vittorie di quest’anno — dice Maurizio Mirarchi, allenatore della sorprendente matricola — perché so che nei playoff si azzera tutto. Mi auguro che sia una festa di sport, una festa per Napoli e un grande spot per la pallanuoto». Meno incerte si annunciano Pro Recco-Bogliasco (1a contro 8a), Brescia-Florentia (2a-7a) e Savona-Camogli (3a-6a). Con i campioni d’Italia ancora arrabbiati per il k.o. in finale di Coppa Italia contro il Brescia. E che ritrovano le stelle Ivovic e Zlokovic, reduci dalle vittoriose qualificazioni olimpiche col Montenegro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il programma: Carpisa Yamamay Acquachiara-Posillipo (ore 19, dir. RaiSport 2), Brescia-Florentia (19.30), Ferla Pro Recco-Bogliasco, Carisa Savona-Camogli (20.30). Gara-2 il 21, ev. gara-3 il 25. Semifinali il 28/4, 5 ed ev. 8/5; finale il 17, 20 ed ev. 23/5.

DONNE

La Coppa Italia va all’Orizzonte SORI (Genova) (i.v.) L'Orizzonte vince la Coppa Italia donne battendo in finale un mai domo Firenze. Terza la Pro Recco che supera 14 7 il Volturno. Osservato 1’ di raccoglimento per la scomparsa di Federica Zenato, moglie di Andrea Mangiante, ex giocatore della Nazionale e della Pro Recco. ORIZZONTE-FIRENZE 13-12 (4-3, 5-5, 2-3, 2-1) Venosan Orizzonte: Ricciardi,

Usain Bolt, 25 anni, in allenamento: non gareggia dal 16 settembre REUTERS

Miceli 2, Garibotti 3, Radicchi 2, Palmieri 2, Motta 3, Verde; Marletta 1. N.e. Musumeci, Lombardo, Pitino. All. Formiconi. Ngm Firenze: Camiciottoli, Ferrini, Colaiocco 2, Biancardi 1, Bartolini 4, Bosco, Gautschi 3; Repetto 1, Olimpi 1, Fantasia, Giannetti, Apilongo. N.e. Shifter Giorgi. All. Sellaroli. Arbitri: Savarese e Piano. Note: s.num. Orizzonte 11 (5 gol), Firenze 13 (2). Usc. 3 f. Motta 26'15". Bartolini sbaglia un rigore al 22’39".

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

VELA COPPA AMERICA WORLD SERIES

Luna inossidabile è in semifinale Domata Energy Pioggia violenta e vento non fanno paura Max Sirena e i suoi avanzano nei match-race

DAL NOSTRO INVIATO

GIAN LUCA PASINI twitter@GianLucaPasini NAPOLI

Se sei in mezzo al mare davanti a via Caracciolo, in una giornata come ieri (o come oggi, leggendo le previsioni del tempo) non è facile capire da dove ti arriva tutta quell' acqua: lo puoi stabilire solo dal sapore, quando ti entra in bocca, fra una virata e una strambata. Se sono spruzzi del mare alzati dagli scafi del catamarano è salata, se è pioggia è insapore. E in questi giorni sulle Luna Rossa e sulle altre sette barche in regata di acqua ne hanno presa davvero molta. Fighetti Si diceva che la Coppa

Ieri il maltempo ha costretto a chiudere il Villaggio delle regate, ma l’entusiasmo non si è fermato

IL SINDACO DOPO GLI APPREZZAMENTI DEGLI ORGANIZZATORI

Si tratta per il bis nel 2013 De Magistris: «È doveroso» Ne è certo anche il sindaco Luigi De Magistris: «Napoli può, deve e chiederà, d’altra parte questo non è un evento che ha portato bene solo alla città, ha portato bene anche all’America’s Cup. Le immagini con il lungomare gremito stanno facendo il giro del mondo». Venezia Qualche dichiarazione

Il sindaco Luigi De Magistris è stato ospite a bordo di Luna Rossa ANSA ROSSELLA RAGANATI NAPOLI

Sembra che gli americani dell’America’s Cup Event Authority siano disposti a trattare. Secondo indiscrezioni, ci sarà un ridimensionamento della cifra totale che Napoli dovrà sborsare per i due eventi delle World Series (quello in corso e la tappa in calendario a maggio del 2013). Da contratto la somma pattuita era 10 milioni di euro, ma dopo che il capoluogo campano si è dimostrato all’altezza delle aspettative, anzi come ha dichiarato il presidente dell’Acn Paolo Graziano «ha fatto più di quello che era previsto», è sicuro che gli accordi precedenti andranno rivisti.

Le penalità comminate a Luna Rossa nel match race contro Energy, ma gli italiani hanno vinto ugualmente

I nodi di vento previsti per oggi durante l’orario delle regate. Alcune raffiche potrebbero arrivare oltre i 20.

ufficiale dell’Acea potrebbe arrivare anche oggi dopo che Venezia, che ospiterà dal 12 al 20 maggio l’altra tappa italiana delle World Series, renderà pubblico il proprio programma dell’evento. Il calendario della kermesse velica ospitata dalla Serenissima durerà nove giorni come previsto e i veneziani avranno i loro 7 giorni di regate. Certo il primo weekend, inizialmente cancellato dopo il ridimensionamento del calendario di Napoli, tecnicamente non varrà alla fine della classifica delle World Series, perché le regate del primo fine settimana saranno valide solo per il Trofeo Città di Venezia, ma poco importa, i turisti e gli appassionati di vela che affolleranno il lungomare del Lido vedranno i nove team in gara, cosa che a Napoli, purtroppo, non è successa. Si potrà dire che anche i napoletani avrebbero potuto organizzare nel weekend pasquale regate alternative, per offrire uno spettacolo ai 250.000 che si erano riversati in Via Caracciolo, ma due settimane di preavviso sono troppo poche per riuscire a farlo. Si spera nell’anno prossimo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

America fosse una regata da fighetti, perché a sera si dorme in un letto d’albergo, ma in giornate come queste che stanno martoriando la prima tappa delle World Series, forse andrà rivisto anche questo concetto, come molti altri che riguardano l'America’s Cup. E pioggia e freddo (basti pensare che la Protezione Civile a un certo punto ha lanciato anche un’allerta meteo, chiudendo al pubblico la Villa Comunale e il Villaggio delle regate) sono solo due delle difficoltà che devono superare i velisti, le altre naturalmente te le dà il mare. Con regate sincopate, fiotti di adrenalina purissima, emozioni prodotte in serie, in omaggio alla televisione. Sai come si parte, ma è difficile immaginare come si finisce. Guardate il match race di Luna Rossa (Pescespada) che prima sul via cozza contro uno scafo di Energy. Nessun danno, ma penalità per gli italiani. La scontano (si deve rallentare non più fare un giro su se stessi come in passato), ma i

giudici stabiliscono che non basta, perché il catamarano italiano è ancora veloce. Nuova luce blu a bordo di Pescespada. La regata sembra compromessa, invece, poi Campbell James e gli altri quattro allunati, iniziano un inseguimento completato grazie a una penalità inflitta ad Energy. Così in meno di 20 minuti zuppi di sorprese, lo scafo bianco di Max Sirena taglia il traguardo vittoriosamente e conquista la semifinale dei match race. Flotta Prima c'erano state altre

due regate di flotta con risultati altalenanti e ancora tanti capovolgimenti di fronte: Team New Zealand, grande protagonista delle prime giornate, ieri dopo essere stata penalizzata in partenza, ha a lungo veleggiato in coda al gruppo. Resta capofila, ma ad esempio, è già stata estromessa dalla lotta nei match race (ci sono invece le due barche italiane), come Oracle Spithill, il timoniere che vinto l'ultima Coppa America. Tv Più si avanza in queste World Series e più si capisce che tutto è in funzione della televisione, ogni regola e ogni scelta degli organizzatori sono fatte in omaggio al dio che si onora in percentuali auditel. Di alcune norme s’intuisce la portata positiva, ma su altre si addensano dubbi e preoccupazioni. Quelle dei velisti sono una doccia calda al termine di giornate come questa, perché dopo due-tre ore di regata, prima che sia finito il lavoro, bisogna ancora alzare i catamarani dall’acqua e riporli nelle basi. In attesa di capire dove andrà la Coppa forse si può già dire che non è più una regata da fighetti… © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GUIDA Classifica regate di flotta: 1. Emirates Team New Zealand 52 (4 10); 2. Oracle Spithill 47 (2 2); 3. Luna Rossa Piranha 42 (3 4); 4. Team Korea (5 5) 39; 5. Energy Team 39 (1 7) ; 6. Luna Rossa Pescespada 35 (8 3); 7. Oracle Bundock 28 (4 6); 8. Artemis 20 (6 8); 9. China 8 (9 9). Match Race: Artemis b. New Zealand; Luna Rossa Pescespada b. Energy Team. Oggi Semifinali match race (diretta tv Italia 1 dalle 14): Artemis Luna Rossa Pescespada; Oracle Bundock Luna Rossa Piranha. Poi finale. Due regate di flotta. Domani Speed trial (2 run) e regata finale di flotta

Gazzetta.it SUL NOSTRO SITO LA DIRETTA DELLE REGATE DI FLOTTA Su www.gazzetta.it oltre a cronache delle regate di Napoli, i commenti, le interviste e i video che raccontano la nuova avventura che sta vivendo l'America’s Cup, è disponibile anche la diretta delle regate (non i match race perché non vengono trasmessi, ma solo quelle di flotta). Poi nuovamente attivo anche il blog http://ventoevele.gazzetta.it/, che rispolvera una tradizione di oltre 12 anni fa ai tempi della prima Luna.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

BASKET DOPO IL SUCCESSO SUI TRICOLORI

Perkins: «Adesso Cantù ci crede» «Eravamo in otto, Siena ha giocato benissimo ma abbiamo vinto lo stesso. Ci dà fiducia» MASSIMO ORIANI

Con 15 punti e 8 rimbalzi negli ultimi 15’, dopo aver fatto lo spettatore non pagante nei primi 30’, Doron Perkins è stato uno dei grandi protagonisti del successo di Cantù su Siena. Gran finale di partita il suo.

«Non so cosa sia successo all’inizio, i miei compagni giocavano tutti bene, ero l’unico a non aver ingranato. Ma quando la squadra ha avuto bisogno di me, mi sono fatto trovare pronto. Sono felice che dopo le difficoltà iniziali abbiano ancora avuto fiducia in me». Atmosfera super al PalaDesio.

«Straordinaria, ci avevo già giocato contro il Barcellona in Eurolega, sicuramente anche quella ha pesato sul risultato». Cosa le ha ricordato?

«Una partita d’Eurolega del Maccabi a Tel Aviv, tutti in piedi nei momenti caldi. Quando è suonata la sirena nessuno si rendeva conto che avessimo vinto, non ci pareva vero». Una vittoria del genere quanto vale anche in ottica playoff?

«Tanto perché ci dà fiducia. E poi ci ha permesso di rinsaldare il 2o posto. Resta una sfida di stagione regolare ma ha comunque implicazioni importanti. Eravamo in otto, loro hanno giocato benissimo e ciò nonostante siamo riusciti a batterli». Fiducia alimentata dal fatto di averli superati senza Micov e Shermadini, anche se pure l’Mps aveva i suoi problemi.

«Siamo una squadra ben bilanciata, il successo la dice lunga su quanto ben costruito sia questo gruppo. Ci mancavano due pedine chiave, ma non abbiamo cercato scuse». E’ stato quello il messaggio di coach Trinchieri alla vigilia?

«Certo. Già prima della partita precedente, contro Casale, ci aveva detto che anche senza loro due siamo in grado di battere chiunque. Un bel voto di fiducia che ci ha dato una grande carica».

Alla fine avete vinto coi quattro piccoli.

LA MANCATA DIRETTA BENNET-MPS

«Non che avessimo molte alternative... Sappiamo che i lunghi di Siena sono tra i più forti d’Europa e averli costretti a lasciarne uno in panchina ci ha dato un bel vantaggio. Siamo stati bravi ad aprire il campo per il penetra e scarica con 3-4 giocatori in grado di farlo in campo allo stesso tempo».

Lega arrabbiata La Rai si scusa De Paoli: «Problema di comunicazione» Renzi: «Un grave danno d’immagine»

Lei ha anche catturato rimbalzi fondamentali, come l’ultimo dei regolamentari dopo l’errore in lunetta di Markoishvili.

TIZIANA BOTTAZZO

«Non c’è un aspetto del mio gioco di cui vado particolarmente orgoglioso, ma prendere un rimbalzo spesso è anche questione di volerlo più degli altri, la prendo come una sfida personale. E così è stato in quell’azione, sono stato fortunato nel riu-

« «

E’ polemica tra Rai e Lega Basket per la mancata diretta di Cantù-Siena. A RaiSport giustificano le scelte e ammettono un errore: «Vero, c’è stato un problema di comunicazione: la Lega Basket è stata avvertita in ritardo, mi spiace — dichiara Eugenio De Paoli, direttore di RaiSport — Comunque anche se la comunicazione fosse arrivata per tempo, non è scontato che le società fossero disponibili a slittare l’orario dell’incontro. Soprattutto nel basket si tende a privilegiare il palazzetto gremito, in orario comodo per il pubblico, alla diretta tivù».

Prendo in giro Basile e gli altri "vecchietti", ma non li scambierei con nessun altro Non abbiamo usato le assenze come scusa: la squadra è ben bilanciata

scire a saltare più degli altri». Non c’è tempo per rilassarsi però: domani sarete a Milano.

«Altro big game, abbiamo iniziato a prepararlo subito. Dobbiamo restare concentrati, dimenticando in fretta la vittoria su Siena». Cantù è come se l’aspettava?

«Sapevo che era un’ottima squadra, ma devo dire d’aver scoperto che ci sono giocatori che meriterebbero maggior attenzione per quello che sanno fare». Basile, Mazzarino, Marconato: non siete un po’ troppo vecchi?

«Ah, noi più giovani li prendiamo sempre in giro per quello. Ma non li scambierei con nessuno al mondo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Doron Perkins, 28 anni, guardia di Cantù, nativo dell’Alaska CIAMILLO

Taccuino ANTICIPO SERIE A

C’è Varese-Pesaro (a.f. cam.ca) Alle 16.10 (La7D) anticipo della 12a di ritorno Varese Pesaro. Cimberio al com pleto, Scavo priva di Cusin. Domani: Cremona Venezia; Trevi so Bologna; Sassari Montegrana ro; Casale Siena; Caserta Avelli no; Milano Cantù (20.30); Roma Te ramo (lunedì). Classifica: Siena

(18 7), Cantù (18 9) 36; Sassari (16 10); Venezia (16 10), Milano (16 10), Pesaro (16 10) 32; Bologna (15 11) 30; Varese (14 12) 28; Avelli no (13 13), Roma (13 14) 26; Trevi so (11 15), Montegranaro (11 15), Biella (11 16) 22; Caserta (10 16), Cremona (10 17) 20; Teramo (9 18) 18; Casale Monferrato (6 20) 12. ANTICIPO Il derby Venezia Trevi so della 15a di ritorno è stato antici pato a sabato 28/4 (ore 16.10).

Delocalizzazione E la scelta di dare in diretta la finale scudetto dell’hockey ghiaccio Bolzano-Valpusteria? «Una finale ha sempre la priorità. E’ una regola sacrosanta che non potrei mai smentire per non venire sommerso dalle proteste dei tifosi — aggiunge De Paoli — Impensabile anche delocalizzare le due dirette, trasmettere cioè quella dell’hockey ghiaccio nel Trentino Alto Adige e quella del basket in Lombardia. Tecnicamente non è fattibile. Tranquilli però, da lunedì tutto ciò non succederà più: nasce Raisport News e finalmente avremo uno studio per gestire più segnali contemporaneamente e seguire le dirette alternandosi sui vari campi». Con «Raisport News» sul canale RaiSport1, la Rai entrerà da lunedì in competizione con SkySport24: si inizia alle 7 con «Mattino Sport», notiziario di un’ora condotto da Marco Mazzocchi e Simona Rolandi, poi rubriche e intrattenimento. Ogni mezz’ora tgflash

di 5’ e alle 19 ancora un’ora di informazione. RaiSport2 sarà invece il canale degli eventi. Renzi La Lega Basket si è fatta

sentire con la Rai. Il presidente Valentino Renzi ha scritto una lettera di protesta. «Le scrivo per evidenziare il mio vivo disappunto per la decisione di cancellare la diretta di Cantù-Siena — si legge nella note —. Rai Sport ha provocato un danno di immagine a tutto il movimento. Ritengo grave e penalizzante averlo comunicato alla Lega solo a poche ore dall’inizio dopo che da settimane era nota la notizia della diretta per consentire la quale, proprio su esplicita richiesta di Rai Sport, la Lega aveva autorizzato il posticipo di 15’». Renzi, raggiunto telefonicamente, ha poi specificato: «Ci è arrivata una mail alle 13.47 che ci comunicava lo slittamento. Ci siamo rimasti male. Era la partita più attesa della stagione, con rammarico abbiamo preso atto della scelta ma il modo di fare lascia perplessi. Lo avessimo saputo per tempo, avremmo potuto anticipare la gara a mercoledì». Ancor più curioso il fatto che la Lega Italiana Hockey Ghiaccio lo sapesse invece da inizio stagione. «Abbiamo garantita da contratto una diretta il giovedì sera per tutto il campionato — spiega Paola Marras, consulente comunicazione della Ligh — Per noi la trasmissione non è mai stata in discussione». Tra i due «litiganti» peraltro, nessuno gode, in termini di ascolti: la diretta dell’hockey ha avuto un ascolto medio di 42.097 con lo 0.15% di share e 441.246, la differita di Cantù-Siena 20.355, 0.18%, e 176.812. © RIPRODUZIONE RISERVATA

NBA CHICAGO SEMPRE PIÙ PRIMA A EST

L’ex reggiano Watson affonda Miami Bargnani: stagione finita in anticipo Con 16 punti e la tripla che è valsa il supplementare a 2" dalla fine, l’ex reggiano CJ Watson (nella foto Reuters) è stato il protagonista della vittoria di Chicago su Miami, la 9a sconfitta nelle ultime 10 gare esterne contro avversari con un bilancio superiore al 50% per LeBron e soci. Watson, nel 2006 07 alla Bipop con 8.5 punti di media in serie A, era in campo nel finale al posto di Derrick Rose, solamente alla sua 2a partita nell’ultimo mese, ma lontanissimo da una forma accettabile. L’mvp 2011 ha chiuso con 2 punti (minimo in carriera) e 1/13 al tiro in 25’ e un incredibile 27 di plus/minus, mentre Watson ha avuto un altrettanto sorprendente +38. Insomma, semplificando, la differenza per i Bulls tra l’aver avuto lui in campo o Rose è

stata di 65 punti! Con la vittoria Chicago (45 vinte 14 perse) si è virtualmente assicurata la testa di serie n.1 a Est, con Miami che scende a 40 17. Molto frustrato James a fine gara: «Non mi sono mai sentito così male dopo una partita di regular season». Toronto annuncia che Bargnani (polpaccio) non rientrerà per le ultime 6 partite della stagione. Tom Benson, proprietario dei New Orleans Saints di football, ha acquistato anche gli Hornets, pagando 338 milioni di dollari. Giovedì: Charlotte-Detroit 85-109 (Augustin, D.Brown 13; Monroe 25); Chicago-Miami 96-86 dts (Boozer 19; James 30); Minnesota-Clippers 82-95 (Pekovic 17; Griffin 19); San Antonio-Memphis 107-97 (Duncan 28; Gay 19); Golden State-Dallas 103-112 (Lee 30; Nowitzki 27).

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

NUOTO COPPA BREMA A NOVARA

Nessuno me lo ha chiesto però...

DIRETTA RAISPORT

di DAN PETERSON

Cantù-Siena la più bella sfida degli ultimi 14 anni Non vedevo una partita così dal derby di Bologna, gara-5 delle finali 1998 Nessuno mi ha chiesto di Cantù-Siena, però... La Bennet ha scoperto quest’anno il suo Madison Square Garden a Desio: sempre 6000 tifosi, grande atmosfera. Andrea Cinciarini è maturato più con quei due tiri liberi che in tutto il resto della sua carriera messa insieme. Cantù ha fatto l’impossibile, vincendo senza Micov, Scekic e Shermadini, la sua batteria di lunghi. Greg Brunner è stata una scelta azzeccata: riesce a giocare bene sia contro squadre piccole che contro le grandi. Doron Perkins è un chirurgo: fa a fette la difesa con entrate, tagli, rimbalzi offensivi, arresto-tiro. Siena è sempre forte come gli altri anni, ma le altre squadre stanno cercando di arrivare al suo livello. Ogni squadra che esce dall’Eurolega ha bisogno di un mese per eliminare le scorie. Non è ancora passato un mese per Siena.

Gianluca Basile, 37 anni, 20 punti contro Siena giovedì CIAM

Siena, come ogni grande squadra, ha bisogno di sfide per entrare in gara mentalmente. Ora quella sfida ce l’ha. La chiave per la Mens Sana, da qui ai playoff, è recuperare quelli fuori per infortunio e quelli non ancora al 100%. L’attacco di Cantù, fatto di tagli, blocchi e inversioni di palla, ricorda quello della Siena di Ezio Cardaioli, anni ’70. C’è una differenza, però: Cantù esegue il suo attacco a 600 all’ora, stanca ed esaurisce la difesa. La Bennet è maestra nel segnare quando mancano 3" sul cronometro dei 24, anzi, quando ne mancano 2 o 1. Paragono l’attacco di Cantù, per logica e disciplina, a quello del Panathinaikos, anche se gli schemi sono diversi. Nicolas Mazzarino è paragonabile al Bob Morse a Varese: micidiale tiratore che non forza mai un tiro. Siena, quando è a posto fisicamente, ha una delle due migliori difese d’Europa. L’altra è del Barcellona. L’Mps è alla ricerca di energie nervose, la benzina della sua mentalità vincente. Forse a Desio le ha ritrovate. Igor Rakocevic, per la prima volta in carriera, deve inserirsi in un sistema anziché essere solo il «go-to-guy». E’ un piacere vedere gente come Zisis e Stonerook giocare. Non fanno niente che non serva a vincere. Bennet-Mps è stata forse la più bella e drammatica partita giocata in serie A da gara-5 del derby di finale ’98 Virtus-Fortitudo Bologna. Errata corrige. C’è un errore nell’anagrafe italiana, grande come una casa: Gianluca Basile non è del 1975, bensì del 1990... © RIPRODUZIONE RISERVATA

MERCATO L’ITALOARGENTINO DI TEMPLE

Fernandez firma triennale con Milano La prossima stagione andrà in prestito Milano ha ufficializzato l’ingaggio del 21enne Juan Fernandez. L’italoargentino (che potrebbe giocare a Londra 2012 con la Nazionale del c.t. Lamas) ha firmato un triennale e andrà in prestito la prossima stagione. Secondo Sergio Scariolo ha un potenziale ottimo, da giocatore di Eurolega, ed era nel mirino dell’EA7 da un anno. Il «protetto» di Pepe Sanchez (anche lui argentino ex Temple) sta disputando in questi giorni il Portsmouth Invitational, riservato ai migliori giocatori universitari. Nell’ultima stagione, conclusa al 2o turno del torneo Ncaa, ha segnato 11.1 punti di media con 3.8 assist e il 43.1% nel tiro da tre. FIP (canf) È slittata ad oggi la decisione del Consiglio Federale sulla riforma dei campionati, prevista inizialmente per ieri pomeriggio. AIAP Oggi, in occasione dell’assemblea straordinaria

dell’Associazione Italiana Arbitri che si terrà a Bologna presso l’Hotel Amadeus, alle ore 13 sarà tenuta una conferenza stampa sulle decisioni prese dagli associati. EUROCUP Al via a Mosca oggi la Final Four di Eurocup. Chi vince ottiene un posto alla prossima Eurolega. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su Eurosport 2. Semifinali: alle 13.30 Valencia Lietuvos Vilnius; alle 16.30 Khimki Spartak San Pietroburgo. Domani: alle 13.30 per il 3o posto; alle 16.30 finale. SCIOPERO (m.i.) Un ritardo nei pagamenti ha fatto scattare una protesta dei giocatori di Barcellona (LegaDue) che mercoledì non si sono allenati. «Sono amareggiato — ha detto il presidente della Sigma Immacolato Bonina — Penso che questa vicenda segni il preludio per la mia uscita di scena dal basket». Ieri anticipo della 12a di ritorno: Reggio Emilia Jesi 78 65.

Programma Oggi a Novara, per la 46ª Coppa Brema, la finale del Campionato Nazionale a Squadre di nuoto. Le squadre finaliste. Uomini: Aniene, Team Lombardia, Larus Nuoto, Nuoto Livorno, Geas Nuoto, Forum, Uisp Bologna, Imolanuoto. Donne: Aniene, Team Lombardia, Nuoto Livorno, Rari Nantes Torino, Rane Rosse Aqvasport, Azzurra 91 Bologna, Aurelia Nuoto, Plain Team Veneto. Gare Ore 10-11.30, ore 15.30-17, diretta RaiSport2. OLANDESI Così ad Eindhoven. Uomini: 100 sl Nystrand (Sve) 48”99, Verschuren 49”11. Donne: 100 sl Kromowidjojo 52”75 (1˚ t. 2012), Sjoestrom (Sve) 53”30 (sem. 53”05), Veldhuis 53”95

Federica Pellegrini, 23 anni, ha il quinto tempo mondiale stagionale nei 400 sl e l’ottavo nei 200 sl: a Londra difenderà l’oro dei 200 AFP

«Le altre sono fenomeni Fede, serve il massimo» Rossetto sprona la Pellegrini dopo i temponi delle rivali Dotto stop. Kromowidjojo: 52"75 nei 100 sl, 3ª di sempre MARISA POLI

Torna Marco Orsi, si blocca Luca Dotto. Ci saranno Federica Pellegrini (al via in 200/400 sl e staffette) e Filippo Magnini (in gara anche nei 400 sl) nella 46ª Coppa Caduti di Brema che assegna, allo Sporting Village di Novara, gli scudetti d’inverno eccezionalmente in primavera e in vasca lunga essendo l’anno olimpico. Ma i gemelli della velocità non si incrociano in questa prova generale per gli Europei di Debrecen (dal 21 al 27 maggio). Dotto stop Dotto si ferma per cu-

rare il mal di schiena che ha cominciato a farlo soffrire prima di Pasqua. «Era solo un fastidio — spiega il vicecampione del mondo dei 50 sl, rimasto a casa —, ma non sono bastati i due giorni di riposo per guarire. Quando ho ripreso con gli allenamenti è tornato, è peggiorato fino a due giorni fa, quando mi sono bloccato. Lunedì farò una risonanza magnetica per

capire che cos’è». Così Dotto non è nemmeno partito per Novara: «Avevo voglia di fare la gara per provare a che punto ero, arrivo da un buon periodo in allenamento, ma ogni volta succede qualcosa. L’unico sollievo è che meglio sia successo adesso che più avanti». Poche aspettative pure per il gemello Marco Orsi, alla prima gara dopo il malessere agli Assoluti primaverili di Riccione che lo ha costretto a fermarsi 20 giorni. «Non sono certo al top — spiega il 21enne di Budrio —, ma adesso sto bene. Ricominciare dopo tanto tempo senza fare proprio niente è stata dura». Test Non sarà a Novara il test di

Federica Pellegrini sugli 800 sl (a questo punto rinviato agli Europei?). «Farà 200, 400 e sarà impegnata anche nelle staffette per la sua società, per questo non farà gli 800» conferma Claudio Rossetto, che non si fa prendere dal panico dopo i temponi stampati dalle avversarie di Fede. «C’è molto fermento, è esplosa la Muffat, le inglesi stanno andando forte. Ma era-

vamo pronti e questi tempi sono serviti a far capire a Fede che non basta che stia bene, non basta la Pellegrini dell’anno scorso per vincere. Ci vuole quella di Roma, in grande forma». Nessun allarme, è convinto Rossetto, nemmeno per i maschi dopo i Trials olimpici che hanno esaltato australiani e francesi: «Alla fine i due australiani, Magnussen e Roberts, si sono confermati nettamente più veloci, di altri 47" non se ne sono visti. Dopo Riccione non abbiamo fatto nulla di particolare, ma i velocisti sono reduci da un bel periodo di lavoro». Ranomi Dopo un 2011 grigio, torna alla carica Ranomi Kromowidjojo, che domina i 100 sl a Eindhoven nuotando 52”75, 3˚ crono all-time, miglior prestazione mai nuotata con costumi in tessuto e primato nazionale: «E’ un grande tempo, mi dà molta fiducia. Ora sono tornata la favorita per l’Olimpiade, ma sinceramente questo non è determinante». Se lo dice lei... © RIPRODUZIONE RISERVATA

OLANDESE VOLANTE

S Ranomi Kromowidjojo è nata a Groningen il 20 agosto 1990. Campionessa olimpica della 4x100 sl, specialità nella quale ha vinto anche due ori iridati. Ai Mondiali di Shanghai è stata anche argento nei 50 sl e bronzo nei 100 sl. E’ appassionata di cucina italiana

RUGBY CELTIC LEAGUE

Treviso vince, gli Aironi polemizzano SPIRONELLO-SORAGNA

Treviso, dopo 9 sconfitte consecutive (7 in Celtic League) ritrova la vittoria. Gli uomini di Smith espugnano il campo dei Dragons e agganciano i gallesi all’8˚ posto, a due turni dal termine. Partita equilibrata, fisica e con qualche errore di troppo, chiusa con quattro mete per parte, che consegna a entrambe le squadre un punto di bonus. Treviso trova il vantaggio al 67’ con un drop di Burton (26-25) in superiorità numerica e Sgarbi al 72’ (dopo un giallo a Rizzo) intercetta un pallone di Tovey e vola in meta con Burton che trasforma il +8 (33-25). I Dragoni marcano la quarta meta a 2’ dalla fine, ma Treviso gestisce l’ultimo possesso che vale la prima vittoria 2012.

Qui Aironi Intanto, tra Aironi e

Fir, è braccio di ferro. Dopo la decisione del consiglio federale di revocare la licenza ai lombardi, il club porterà avanti un’azione legale che ha come obiettivo «l’annullamento» della revoca, con conseguente risarcimento per coloro che hanno dato il proprio contributo nelle prime due stagioni di Celtic League. Di rimando la Fir ribadisce la ponderatezza della decisione, rivendicando la titolarità del potere di designazione. Domani la squadra riceverà gli Scarlets e i tifosi mostreranno fazzoletti bianchi in segno di civile protesta contro la Fir.

NEWPORT-TREVISO

| 32-33

MARCATORI: p.t. 4’ c.p. Robling, 6’ c.p. Burton, 8’ m. Brew, 17’ m. Zanni, 23’ c.p. Burton, 26’ c.p. Robling, 38’ m. Brew tr. Hughes, 40’ m. McLean tr. Burton; s.t. 10’ m. Faletau tr. Hughes, 15’ m.

L’apertura Kris Burton, 31 anni

Per i veneti primo successo del 2012 I lombardi vogliono che la Fir annulli la revoca

Burton, 27’ drop Burton, 32’ m. Sgarbi tr. Burton, 38’ m. Hughes tr. Hughes. NEWPORT DRAGONS: Harries (26’ p.t. Amos); Chavhanga, Hughes, A. Smith, Brew; Robling (28’ s.t. Tovey), Bedford (11’ s.t. W. Evans); Faletau, L. Evans, Lydiate; Sidoli, Morgan (8’ s.t. Coombs); Buck (34’ s.t. Way), Parry (33’ p.t. Jones), N. Williams (17’ s.t. Price). All. Edwards. BENETTON TREVISO: McLean; Nitoglia (26’ s.t. Iannone), Iannone (14’ s.t. Semenzato), Sgarbi, B. Williams (31’ s.t. Muccignat); Burton, Gori; Barbieri, Zanni, Filippucci (34’ s.t. Bernabò); Van Zyl, A. Pavanello (26’ s.t. Minto); Cittadini, Sbaraglini (10’ s.t. Vidal), Rizzo. All. Smith. ARBITRO: Matthews (Scozia). NOTE: p.t. 18-18. Spett. 5168. Gialli: 26’ s.t. L. Evans, 29’ s.t. Rizzo, 35’ s.t. Semenzato. Calci: Robling 2 su 5, 6 punti, Hughes 3 su 3, 6 p., Tovey 0 su 1; Burton 4 su 7, 10 p. Punti: Newport 2, Treviso 5. Altro risultato: Leinster-Edimburgo 54-13. Classifica: Leinster* 73; Ospreys 58; Munster, Glasgow 56; Scarlets 51; Cardiff 45; Newport*, Treviso* 35; Connacht 29; Edimburgo* 27; Aironi 19 (*una in più).

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splode la bella stagione e la voglia di spostarsi per un weekend o una gita fuori porta.A Roma le mete classiche nei dintorni della città sono i Castelli romani e Tivoli. Delle tredici località adagiate sui Colli Albani Frascati e Castel Gandolfo sono le più note, la prima per la cinquecentesca Villa Aldobrandini, la cui splendida facciata svetta, con i suoi giardini all’italiana, sulla cittadina; la seconda per essere la residenza estiva del Papa affacciata sul lago di Albano.A Tivoli i“gioielli”da non perdere sono tre: Villa Adriana, la più grande villa appartenuta a un imperatore romano,Villa d’Este, inserita nella lista Unesco del patrimonio mondiale dell’Umanità,Villa Gregoriana,considerata un“affascinante parco naturalistico immerso nel verde”. Perla verde della Riviera Romagnola è Riccione, che quest’anno festeggia i novant’anni della città e altre importanti ricorrenze della sua storia, come i 100 anni del famoso Viale Ceccarini.

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Hotel Corallo: ospitalità all’insegna dell’eccellenza! Prestigioso 4 stelle superior affacciato sul mare e aperto tutto l’anno. Dispone di 99 camere di cui 36 suite, sale congressi, ristorante, piscine e garage privato. Da non perdere il Corallo Bay, nuovissimo e ampio centro benessere dalle atmosfere raffinate. Per famiglie con bambini imperdibili promozioni e tanti servizi: animazione e parco giochi. Riccione (RN) 0541.600807 www.corallohotel.com

Antico cascinale, ristrutturato nel 2001, l’Hotel PriMotel Brescia Centro si trova vicino alla tangenziale e a pochi passi dall’uscita dell’autostrada Brescia Centro. Ricevimento,hall,sala riunioni,ascensore e bar.Ideale per uomini d’affari e persone di passaggio. Dispone di 35 camere, con doccia e servizi privati, telefono, tv-sat, riscaldamento e climatizzazione.Inoltre,parcheggio privato e garage gratuiti. Brescia 030.3534286 www.primotelbrescia.it

L’hotel è una nuova struttura, che unisce efficienza, modernità ed eleganza. La sua posizione, a 100 m dal casello di Brescia Ovest, lo rende adatto per uomini d’affari che cercano professionalità e organizzazione. Ampia scelta di tipologie di camere, ristorante e bar per buffet, cene e pranzi, centro congressi, nuovo centro fitness gratuito, parcheggio e garage con accesso diretto all’hotel. Brescia 030.3530285 www.hotelfieradibrescia.it

Hotel

Corallo

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PriMotel Brescia

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Fiera di Brescia

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

TUTTENOTIZIE & RISULTATI Arco

Boxe A VICENZA E SU SPORTITALIA 2

Tennis BRAVO ANCHE CIPOLLA

Galassi, difesa mondiale Che derby Lauri-Di Rocco Buon test per Boschiero

Super Errani in semifinale E in doppio con la Vinci trova Pennetta-Schiavone

(ri.cr.) Che serata a Vicenza. L’unica campionessa mondiale del nostro pugilato (uomini compresi) con il ghiotto contorno di tre cavalieri d’eccezione. La Regina di Romagna, Simona Galassi (16-1-1, al peso 52.150), difende la corona dei supermosca Ibf contro l’ungherese Szebeledi (52, campionessa nazionale dei gallo, che ha maturato 8 sconfitte (a fronte di 15 vittorie) quasi tutte ad inizio carriera, ma è reduce da 9 match consecutivi con il sorriso. Soprattutto, rende 19 anni (20 a 39) alla campionessa di Forlì, che non si scompone: «Ormai, alla mia età, mi spaventa soltanto la barriera dei quaranta, come tutte le donne (sorride, ndr). Per il resto, mi sono allenata al massimo, anche con un preparatore atletico personale e sono convinta di poter regalare quello show che nei miei ultimi match è un po’ mancato».

il vacante titolo Ue dei superleggeri tra Giuseppe Lauri (53-9, 63.500) e Michele Di Rocco (32-1-1, 63.500). Sentitissima rivincita: nel 2007 il varesino si impose per kot 7 e interruppe la scalata del rivale in un match molto nervoso. Il terzo protagonista di serata è Devis Boschiero (29-1-1), che dopo il furto mondiale in Giappone si testa contro l’ostico Kiss (Ung, 8-2). Apre il massimo Leo (6) contro Balogh (Ung, 3-22-4).

Brave ragazze: quanta Italia a Barcellona. Sara Errani prosegue lo straordinario cammino del 2012 prendendosi d’autorità la semifinale (come l’anno scorso) contro la bella tedesca Goerges, numero 16 del mondo (la nostra è 33), cui lascia solo cinque game in un’ora e 17’. La romagnola è aggressiva al servizio e chirurgica nei momenti chiave, come sul 4-3 e battuta del secondo set, quando annulla due palle del controbreak. Ora ha la Suarez (diretta Supertennis dalle 14), che risiede proprio in Catalogna e con la quale ha perso 2 volte contro una. Sarita è in finale anche in doppio con la Vinci, e non sarebbe una notizia (sono le prime favorite), senonché la sfida per la vittoria sarà un inedito ed emozionante derby contro Schiavone e Pennetta. A Casablanca, prima semifinale Atp in carriera (diretta Supertennis dalle 15) per Cipolla, che ora trova il campione uscente Andujar, mentre Fognini e Bracciali sono in finale in doppio. Bene così.

Barcellona (168.000 e, terra),

Rivincita L’altro clou di serata

(dal Palasport veneto diretta dalle 21.30 su Sportitalia 2) è

Tuffi WORLD SERIES A MOSCA

L’iridata Simona Galassi, 39 BOZZANI

Atletica Pistorius lento (si.g.) Ai campionati sudafricani di Port Elizabeth Khotso Mokoena battuto nel lungo dalla novità Zarck Visser (7.96 di pb), planato a 8.23 ventoso. Due turni eliminatori nei 400 per Oscar Pistorius, 48"24 in batteria e 47"91 in semifinale (4˚), ripescato per l’ultimo turno col settimo tempo. Uomini. 10.000: Mokoka 27’40"73. Lungo: Visser 8.21 (+2.2, r. 8.07/+1.0); Mokoena 8.13 (+4.5).

Boxe

Sara Errani, 24 anni DE VALLIER quarti: Cirstea (Rom) b. Govortsova (Bie) 2-6 6-1 6-3; Suárez (Spa) b. Halep (Rom) 6-4 6-1; ERRANI b. Görges (Ger) 6-2 6-3; Cibulkova (Cec) b. Beygelzimer (Ucr) 3-6 6-0 6-0; doppio, semifinali: PENNETTA-SCHIAVONE b. Begu-Dominguez Lino (Rom-Spa) 7-5 6-2; Errani-Vinci b. Cetkovska-Zahlavova Strycova (Cec) 6-2 6-0. Casablanca (398.250 e. terra), ottavi: Gutierrez-Ferrol (Spa) b. Ouahab (Alg) 6-4 6-1; Andújar (Spa) b. STARACE 6-3 6-0; quarti: Ramos (Spa) b. Chardy (Fra) 6-3 6-4; Andreev (Rus) b. García-López (Spa) 6-4 6-2; Andújar b. Gutierrez-Ferrol 6-4 1-6 6-3; CIPOLLA b. Paire (Fra) 6-3 6-4.

Olimpiadi L’ACCORDO

Canoa MOLMENTI (a.fr.) Oggi, a Solkan (Slo), prime gare di selezione per il pass olimpico nella canoa slalom. L’unico posto nel K1 maschile è conteso da Daniele Molmenti, che ha qualificato la barca ai Mondiali di Bratislava 2011, e i fratelli Riccardo e Giovanni De Gennaro. Quello femminile tra Angela Prendin e Clara Giai Pron. Seconda giornata di gare sabato 21 aprile a Tacen (Slo), domenica semifinale e finale. SPARAFUCILE A Mantova 11o Trofeo Sparafucile sul Lago Inferiore con Italia, Croazia, Lituania, Serbia, Slovenia, Svizzera, Ungheria e, per la prima volta, il Brasile. In gara Maximilian Benassi nel K1 1000 e Michele Zerial nel K1 200.

MEMORIAL D’ALOJA Nelle batterie del 26o Memorial d'Aloja, a Piediluco con 195 equipaggi da 27 nazioni, vittorie di Luini e Ruta del doppio senior, del 4 senza senior (Capelli, Tranquilli, Agamennoni, Palmisano), del 2 senza senior (Carboncini, Mornati), dei singolisti leggeri Bertini e La Padula, del doppio femminile di Colombo e Schiavone. Oggi dalle 9 (diretta RaiSport1 dalle 9.15) le finali della prima sessione. Nel pomeriggio di nuovo batterie e domani l’ultima giornata di regate.

N I U E

Football IFL (m.l.) Oggi 6a giornata: ore 15.30 Hogs Reggio Emilia-Seamen Milano; 18 Rhinos Milano-Lions Bergamo; 21 Doves Bologna-Warriors Bologna; Daemons Cernusco-Dolphins Ancona. Domani: 13 Elephants Catania-Panthers Parma; 16 Lazio Marines-Giants Bolzano. Classifica: Parma (4-1), Warriors Bo (4-1) 800; Rhinos Mi (3-1) 750; Ancona (2-1), Catania (2-1), Cernusco (2-1) 667; Reggio Emilia (2-2), Bolzano (2-2), Bergamo (2-2) 500; Doves Bo (0-3), Seamen Mi (0-4), Lazio (0-4) 0.

John Elkann e Sergio Marchionne

Fiat sarà sponsor ufficiale del Coni per il triennio 2012-2014. All’Olimpiade di Londra, ai Giochi del Mediterraneo del 2013 a Mersin (Turchia) e ai Giochi invernali del 2014 a Sochi (Russia), il Comitato olimpico avrà a disposizione una flotta di vetture di Fiat Group Automobiles caratterizzate da una specifica grafica. Fiat sarà presente a Casa Italia e sarà parte attiva delle iniziative che vi saranno organizzate.

Hockey ghiaccio Oggi Francia-Italia (m.l.) L’Italia di Rick Cornacchia, in vista del Mondiale gruppo A di Svezia e Finlandia (4-20/5), gioca oggi (ore 18) a Caen la prima di due amichevoli con la Francia. Al Mondiale u. 18 di 1a Divisione (gir. A) di Piestany (Slk) oggi (ore 12) Italia-Francia. Nell’equivalente Mondiale femminile (gir. B) a Hull (Ing), l’Italdonne (ore 21) sfida la Gran Bretagna.

Baseball IN MLB IN TEXAS

Ginnastica RITMICA A PESARO

Liddi dall’inizio valida e punto

Coppa: Farfalle Zahra, il debutto internazionale per ora seconde degli Emirati Arabi in pista

Giovedì sera a casa dei Texas Rangers vicecampioni del Mondo, Alex Liddi ha fatto il debutto stagionale da inizio partita. Il manager Eric Wedge lo ha schierato in 3ª base, e addirittura 2˚ nell’ordine di battuta. L’azzurro, dopo 2 strike out, ha trovato una bella valida sull’esterno sinistro (linedrive) che ha frutatto un punto. Seattle però è stata sconfitta 5-3

(i.b.) Secondo posto per le Farfalle azzurre dopo la prima giornata di gare alla tappa di Coppa del Mondo di Pesaro. Nel concorso a squadre, Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Anzhelika Savrayuk, Romina Laurito, Marta Pagnini e Andreea Stefanescu, allenate da Emanuela Maccarani, hanno eseguito il primo dei due esercizi in programma, quello alle cinque palle, ottenendo 27,600 punti, a 3 decimi dalla Russia (27,975) che occupa il primo posto della classifica provvisoria. Oggi le Farfalle saranno in pedana per completare il programma con l’esercizio ai tre nastri e due cerchi. Diretta Rai Sport 2 a partire dalle 17.

IBL (m.c.) Terza dimezzata dal maltempo. gara1: Montepaschi Grosseto-Rimini 0-2 (v. Cruceta 2bv-7so), Elettra Novara-Danesi Nettuno 1-15 (11p. al 7˚, hr R.Imperiali e Crescenzi); Bologna-Godo e San Marino-Parma rinv. pioggia. Class. Bologna e San Marino 1000 (6-0); 714 (5-2); Parma e Godo 500 (3-3); Nettuno 286 (2-5); Grosseto 143 (1-6); Novara 0 (0-7).

Risultati. Donne. 3 m sincro: 1. He Zi-Wu Minxia (Cin) 320.40, 2. Cagnotto-Dallapè 304.80, 3. Bryant-Johnston (Usa) 303.30.

PER LONDRA (r.g.) Scatta oggi a Trebisonda, in Turchia, il torneo di qualificazione europeo per i Giochi di Londra. Guidati da Giulio Coletta e Fabrizio Cappai, ci sono 4 azzurri. Nei 49 kg, tre posti disponibili, è presente Cappai, 19 anni, che con un sorteggio favorevole potrebbe compiere l’impresa. Più difficile per Creati (69), 2 posti con molti pretendenti e Capuano (75), col russo Koptyakov e l’uomo di casa Kilicci favoriti. Tra gli 81 kg 3 posti e 29 iscritti: per il romano Fiori strada impervia. Il torneo finisce domenica 22 aprile.

Canottaggio

Cagnotto e Fiat sponsor Dallapé seconde Coni fino al 2014 (al.f.) Dopo due quarti posti nelle prime due tappe, Tania Cagnotto e Francesca Dallapé riescono finalmente a salire sul podio in World Series: nella tappa di Mosca, la coppia d’argento ai mondiali di Roma 2009 conquista il secondo posto nella gara del sincronizzato da 3 metri totalizzando 304.80 punti, battute soltanto dalle cinesi He Zi-Wu Minxia; terze le statunitensi Kelci Bryant e Abigail Johnston. «Siamo davvero felici per questo secondo posto — dicono le campionesse europee in carica — era proprio quello che ci serviva, visti i risultati di Dubai e Pechino. Siamo anche riuscite ad ottenere un bel punteggio». Oggi Tania Cagnotto sarà in gara individuale.

COPPA (gu.l.g.) Alla prima prova di Coppa del Mondo a Shanghai, nell’olimpico Galiazzo, Nespoli, Melotto fuori agli ottavi con l’Olanda per 222-224. Valeeva, Tonetta e Tomasi agli ottavi con l’Ucraina. Nel misto Nespoli e Valeeva sconfitti ai quarti dalla Cina dopo lo spareggio: 148-148 (19-17). Nel compound, il trio uomini (Boccali, Dragoni, Pagni) sfiderà domani il Venezuela, il terzetto donne (Tonioli, Anastasio, Longo) l’India.

Ghiaccio FIGURA A CANAZEI

CANAZEI (Tn) — Lo sport, si sa, può abbattere confini. Anche su una pista. In quella che viene considerata una «prima volta», una ragazza degli Emirati Arabi ha preso parte a una competizione internazionale di pattinaggio di figura. E’ successo in questi giorni in Italia, in Val di Fassa, a Canazei, dov’era in programma la prova di chiusura della European Cup, un circuito che nei mesi scorsi ha fatto tappa in Slovenia, in Serbia, in Austria e in Ungheria e che, nel nostro Paese, è sotto l’egida Uisp. La 17enne Zahra Lari (foto Afp) — allenata da Noemi Bedo, romena che lavora allo Zayed Sports City di Abu Dhabi — elegantissima nel suo hijab, ha proprio rotto il... ghiaccio.

PLAYOFF NHL Gara-1 dei quarti di Conference (al meglio delle 7). Eastern: NY Rangers-Ottawa 4-2; Boston-Washington 1-0 t.s. Western: St. Louis-San Jose 2-3 t.s.; Phoenix-Chicago 3-2 t.s.

Hockey in line SEMIFINALI SCUDETTO (m.l.) Oggi alle 20.45 si giocano le gare-2 delle semifinali scudetto (al meglio delle 3): Vicenza-Edera Trieste (serie 0-1); Monleale-Milano24 (serie 0-1).

Hockey pista EUROLEGA (m.nan) Alle 21 6a e ultima giornata. Girone A: Viareggio-Noia (Spa). Classifica: Barcellona 11, Viareggio e Candelaria (Por) 7, Noia 3. Girone C: Valdagno-La Coruna (Spa). Classifica: Valdagno 12, Porto (Por)e La Coruna 9, Ginevra (Svi)0. Girone D: Lodi-Iserlohn (Ger). Classifica: Vic (Spa)e Benfica (Por) 10, Lodi 9, Iserlohn 0. Coppa Cers, ritorno quarti di finale: Igualada (Spa)-Bassano (andata 1-2). SERIE A-1 (m.nan.) Tre gare della 23a: 20.30 Follonica-Prato, Forte dei Marmi-Giovinazzo, Trissino-Sarzana. Classifica: Lodi 57, Viareggio 52, Valdagno 45, Bassano e Giovinazzo 44, Forte dei Marmi 42, Breganze 37, Prato 25, Follonica 23, Sarzana 20, Trissino 19, Molfetta 15, Matera 13, Seregno 0 (ritirato).

Hockey prato SI GIOCA (g.l.g.) Oggi 15a giornata: Valver-

de-Bologna, Tevere Eur-Roma De Sisti, Butterfly-Amsicora, Bra-Cernusco, Suelli-Bonomi. Classifica: Bra 42, Roma De Sisti 27, Cernusco 26, Amsicora 23, Suelli 22, Tevere Eur 20, Butterfly Roma 14, Valverde 13, Bonomi 10, Bologna 2.

Ippica IERI ROMA QUINTE’ (m 1100): 1 Capo Falconara (G. Erzegovic); 2 Mister Vellucci; 3 Linn Sui; 4 Commissario; 5 Appoint; Tot.: 10.59; 9,30, 2,99, 2,98 (63,71) Quinté 6-3-5-11-1 n.v.. Quarté e 1.545,26. Tris e 293,21. Col rit. (14) e 21,39. OGGI SIRACUSA QUINTE’ (ore 18.30, inizio 15.05). In 16 sui 1600 m. Indichiamo Bluline (6), Special Frank (8), Henderlik (2), Sartinaya (3), Diamon Mio (129, Purple Times (9). ANCHE Gal.: Milano (14.50). Tr.: Roma (14.25), Aversa (15.10).

Pallamano QUARTI (an.gal.) Nell’anticipo di gara-1 dei quarti Conversano-Bressanone 34-20 (16-8). Oggi alle 19 Bolzano-Teramo, Fasano-Trieste, Pressano-Noci.

Pentathlon COPPA (g.l.g.) Tre azzurri qualificati per la finale di domani alla Coppa del Mondo a Szazhalombatta (Ung): Petroni 6˚ con 4632 punti, De Luca 7˚ con 4632, Benedetti 8˚ con 4568. Oggi finale femminile con Lavinia Bonessio e Claudia Cesarini.

Rugby CALVISANO-PRATO Oggi 17˚ e penultimo turno di Eccellenza. Prato già in semifinale. Alle 16: Calvisano-Prato (diff. Rai Sport 2, ore 20.15); Lazio-San Gregorio Catania; Rovigo-L’Aquila; Crociati Parma-Padova; Mogliano-R. Emilia. Classifica: Prato 59; Calvisano 56; Padova, Rovigo 50; Mogliano 49; Lazio 26; R. Emilia, L’Aquila 23; Crociati 20; Catania 16. UNDER 17 Oggi (ore 16) a Romans sur Isere, Francia-Italia under 17.

Scherma MONDIALI Ai Mondiali di Kiev riservati alle specialità non olimpiche a Londra 2012, le sciabolatrici azzurre si fermano ai piedi del podio. Gioia Marzocca, Ilaria Bianco, Alessandra Lucchino e Irene Vecchi, sconfitte in semifinale dalla Russia (45-38), hanno ceduto agli Stati Uniti (45-36) nella finale per il terzo posto. Titolo alla Russia (45-44) sull’Ucraina. Oggi la spada con Diego Confalonieri, Francesco Martinelli, Enrico Garozzo e Matthew Trager. Differita alle 20 su RaiSport1.

Softball SI GIOCA (m.c.) Oggi 4o turno: 16-18,30 Nuoro-Bollate; 18-20,30 Bologna- San Marino, Caserta-La Loggia, Montegranaro-Forlì. Riposa: Legnano. Classifica: Caserta 833 (5-1); Bollate 750 (3-1); La Loggia 667 (4-2); Legnano, Forlì, Bologna 500 (3-3); Nuoro, San Marino 250 (1-3); Montegranaro 167 (1-5).

Tennistavolo VERSO LONDRA Gli ultimi due azzurri in gara alle qualificazioni olimpiche in Lussemburgo falliscono il primo tentativo per ottenere il pass per Londra. Fra gli uomini, Bobocica perde 4-3 con Chtchetinine (Bie). Fra le donne Tan Monfardini perde 4-2 con Grundisch (Fra). Oggi seconda possibilità nel tabellone di recupero.

Triathlon WORLD SERIES Nella notte italiana, a Sydney sono iniziate le World Series che danno punti per le qualificazioni a Londra con Anna Maria Mazzetti (Fiamme Oro), Daniel Hofer (Carabinieri) e Davide Uccellari (Fiamme Azzurre).

LUTTI NEL GIORNALISMO

Due tristi addii: a Mario Gismondi e Gherarducci È morto a Bari a 86 anni Mario Gismondi, giornalista e scrittore, fondatore di giornali e scrittore. E’ stato inviato Rai, capo redattore della Gazzetta del Mezzogiorno e nel 1972 direttore del Corriere dello Sport sulle cui pagine introdusse la rubrica «Sarò breve», in cui ironizzava sul mondo dello sport e del calcio in particolare. I funerali oggi alle 10.30 nella chiesa di Sant'Andrea a Bari. A Roma, invece, è morto Mario Gherarducci, storica firma del Corriere della Sera, di cui fu capo della redazione sportiva dal 1977 all’85. Aveva 78 anni.

La Direzione, le Redazioni e le Segreterie de La Gazzetta dello Sport, di SportWeek e di Gazzetta.it partecipano con grande affetto al dolore dei famigliari per la scomparsa dell'indimenticabile collega e amico

Mario Gherarducci - Milano, 13 aprile 2012.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

ALTRI MONDI

_la riforma

DI GIORGIO DELL'ARTI gda@gazzetta.it

Chi sono questi esodati e qual è il loro numero? Sono andati in pensione prima, ma la Fornero ha cambiato le condizioni e adesso sono privi di reddito. Per il governo sono 65 mila, molti di più per i sindacati Ieri una manifestazione di 20-25 mila persone ha fatto ammattire il traffico di Roma, al punto che i tassisti, a un certo punto, si sono rifiutati di accettare corse che attraversassero il centro storico. Oltre tutto pioveva. Questo caos ha provocato lo sdegno del sindaco Alemanno e ha fatto naturalmente la felicità dei manifestanti. Chi erano costoro? Si trattava, almeno ufficialmente, degli esodati aderenti a Cgil, Cisl e Uil e Ugl. Abbiamo scritto esodati senza le virgolette perché siamo certi che i lettori – visto che da giorni si parla di questa nuova categoria di lavoratori – sanno di chi stiamo parlando.

1Io invece non ne ho la minima idea.

Come al solito. “Esodati”, exodus, capisce? Mettiamo che lei l’anno scorso, diciamo verso giugno, si sia accorto che le mancava poco più di un anno alla pensione, che avrebbe maturato – supponiamo – il 1˚ gennaio 2013. È andato dal suo capo del personale e ha proposto: datemi qualcosa e io me ne vado prima. Accordo fatto, lei si è licenziato e dopo un po’ è arrivata la Fornero, ha riformato il sistema pensionistico e, mentre tutto il mondo occidentale applaudiva, lei ha scoperto che il suo diritto ad andare in pensione non scattava più il 1˚ gennaio 2013, ma il 1˚ gennaio 2019. Sette anni da licenziato a zero euro. Ecco

Il segretario della Cgil Susanna Camusso in prima fila nel corteo degli esodati organizzato da Cgil, Cisl e Uil ANSA

la condizione degli esodati. Capito di che si tratta?

2 Beh, intanto si potrebbe andare dai capi azienda e dirgli: sono cambiati i parametri, perciò mi riprendete.

Ci hanno provato alle Poste. Niente da fare.

3 Allora gli esodati devono andare in pensione con le regole di una volta. Precedenti alla riforma Fornero, voglio dire. Oppure, bisogna che lo Stato mi dia dei soldi per il periodo in cui sono scoperto.

Appunto. E su questo sono tutti d’accordo. Il problema è: quanti sono gli esodati?

4 Quanti sono? Fornero dice che sono 65 mila. E lo dice da quando è stata approvata la riforma delle pensioni. Allora vennero anche stanziate le somme per permettere a queste persone di tirare avanti fino al ritiro: 240 milioni per il 2013, 630 milioni per il 2014, 1 miliardo e 40 milioni per il 2015, 1,2 miliardi per il 2016, un miliardo per il 2017, 610 milioni per il 2018 e 300 milioni per il 2019. Siamo certi però che il numero 65 mila

sia giusto? Fornero ha disposto un nuovo calcolo e convocato intorno a un tavolo gli esperti del ministero, quelli della Ragioneria generale e quelli dell’Inps. Costoro hanno confermato: 65 mila. E i sindacati, a questo punto, non ci hanno visto più: non è vero sono più di 300 mila. Questo numero discendeva da altri calcoli, fatti con criteri diversi e che al momento non conosciamo (Bonanni nel comizio di ieri ha sostenuto – se abbiamo capito bene – che il ministero tiene conto degli accordi dell’ultimo biennio, mentre bisognerebbe computare almeno gli ultimi 48 mesi). È capitato poi che Mauro Nori, direttore generale dell’Inps, sia stato convocato in Parlamento e abbia pronunciato il numero 130 mila. Questo ha ridato fiato alle trombe dei sindacati e costretto l’Inps a precisare che non c’è contraddizione tra i 130 mila di Nori e i 65 mila del tavolo tecnico: anche qui s’è trattato di accorpamenti di categorie diverse, criteri diversi, eccetera. In conclusione: quanti sono gli esodati non lo sa nessuno e probabilmente, man mano che si andrà avanti, i governi (da qui al 2019), dovranno integrare le cifre stanziate nel 2012 per farle coincidere con quelle degli esodati effettivi. Sperando che gli esodati, come i falsi invalidi, non diventino un’al-

tra maschera della commedia italiana. Con sindacati, partiti, lobby che gridano di rappresentarli e chiedono voti e tesseramenti.

5 Le posso dire una cosa minima? Ho trovato strana la manifestazione fatta di venerdì. A Roma, per tradizione, non si sfila sempre di sabato?

È su questo che ha protestato Alemanno, adoperando le parole (esagerate) «sfregio di Roma». Il sindaco dice che gli organizzatori avevano previsto la presenza di «cinquemila persone», invece, secondo lui, sarebbero state 25 mila. In questi due numeri, tuttavia, sta anche la risposta alla sua domanda. Una manifestazione unitaria, Cgil-Cisl-Uil più il sindacato di destra Ugl che, mentre si discute la riforma del lavoro e si vuol fare la lotta alla riforma delle pensioni, sa portare in piazza appena 5-25 mila lavoratori? Ma con questi numeri, se l’avessero fatta di sabato, non se ne sarebbe accorto nessuno. Facendola di venerdì, e mezzo paralizzando la città, ci hanno costretto a occuparcene. Nonostante che, ricordando cos’erano le sfilate di un tempo, il corteo debba essere considerato un mezzo fallimento. © RIPRODUZIONE RISERVATA

NUOVO SCANDALO TRA LE ACCUSE C’È L’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. I SOLDI USATI PER CREARE FONDI NERI

C’è un altro caso San Raffaele Spariti 56 milioni: sei arresti Inchiesta sul Maugeri, colosso della sanità di Pavia. Finisce in manette anche l’ex assessore regionale Simone Un altro scandalo scuote la sanità lombarda. Il gip di Milano Vincenzo Tutinelli ha disposto l’arresto di Antonio Simone, ex assessore regionale negli Anni 90, e di altre 5 persone con l’accusa di aver distratto 56 milioni dalla Fondazione Maugeri, l’altro grande colosso della sanità lombarda insieme al San Raffaele, con sede a Pavia. E l’inchiesta nasce proprio da una costola dell’indagi-

ne legata alla struttura di Don Verzè ed ha come figura chiave il mediatore Piero Daccò (indagato su entrambi i fronti e già in carcere): investigando sui suoi conti bancari, gli inquirenti hanno tracciato la rotta dei presunti fondi neri. Che venivano creati attraverso consulenze fittizie a società di ricerca scientifica e a persone: a Daccò per esempio, fu commissionato uno studio sulla presenza di

La Fondazione Maugeri ANSA

vita su Marte... Così i soldi prendevano la strada dell’estero: 56 milioni in 7 anni (2004-2011). Oltre a Simone e Daccò, sono finiti in manette per associazione a delinquere, appropriazione indebita, riciclaggio, frode e attribuzione fittizia di beni Costantino Passerino (direttore amministrativo della Fondazione Maugeri), Gianfranco Mozzali (legale di una società collegata alla Maugeri) e Claudio Massimo (consulente della Maugeri); ai domiciliari invece Umberto Maugeri, presidente della Fondazione, che però al momento si trova all’estero. Ma c’è una parte della deposizione di Passerino che farà discutere: il direttore amministrativo ha detto ai pm che avere rapporti privilegiati con Daccò era conveniente perché l’uomo d’affari era vicino al Governatore Formigoni.

d notizie Tascabili lafrase DEL GIORNO

Il fatto del giorno

Venerdì nero a Piazza Affari

Benzina, 5 centesimi per la Protezione Civile Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare la riforma della Protezione Civile, confermando l’ipotesi di aumento di 5 centesimi al litro della benzina per fronteggiare le emergenze. Secondo il Codacons, l’eventuale incremento determinerebbe un aggravio di spesa di almeno 73 euro annui ad automobilista. In Borsa giornata nera a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha ceduto il 3,43% (con le banche che hanno perso fino all’8%) e sono stati bruciati 11,33 miliardi di euro di capitalizzazione. Giù anche Londra ( 1,03%), Francoforte ( 2,36%), Parigi ( 2,43%) e soprattutto Madrid ( 3,58%).

EVASORI NON MERITATE L’ITALIA «Non contrappongo all’Italia della solidarietà Scosse fino a magnitudo 4.3 e del Terremoto a Palermo: volontariato quella della paura ma niente feriti speculazione Crepe a edifici e strade edilizia e dell’evasione fiscale perché queste ultime pratiche, per quanto diffuse, non meritano di essere associate alla parola Crepe davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo ANSA Italia» Momenti di paura, ieri mattina, a Palermo e GIORGIO NAPOLITANO CAPO DELLO STATO

in molte zone della Sicilia per una scossa di terremoto di magnitudo 4.3. Il primo e più violento sisma è stato avvertito alle 8.21 poi la terra ha tremato altre tre volte. L’epicentro è stato individuato nel Tirreno a 15 miglia dalla costa in direzione di Ustica a una profondità di 10 km. Crepe nelle strade, nei palazzi e tanta paura con qualche svenimento ma nessun ferito. La gente si è comunque riversata in strada: chiuse le scuole ed evacuati gli uffici compreso Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione.

Saranno devoluti in beneficenza

Rimborsi, ora la Lega rinuncia all’ultima parte «La Lega Nord rinuncia all’ultima tranche dei rimborsi elettorali e chiede a tutti i partiti di fare lo stesso devolvendo tali somme in beneficenza o alle Ong». Lo ha reso noto Gianpaolo Dozzo, capogruppo alla Camera. «È una decisione — aggiunge Dozzo — che rendiamo nota al fine di evitare eventuali strumentalizzazioni nei nostri confronti, nel momento in cui in Parlamento si discute della proposta di legge sulla trasparenza dei partiti». La Lega intanto starebbe per epurare anche Monica Rizzi, assessore allo Sport della Regione Lombardia e mentore di Renzo Bossi.

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

ALTRI MONDI

Rivoluzione Imu: verso tre rate Comuni in rivolta Il Pdl annuncia una modifica per dilazionare il pagamento. Allarme dell’Anci: «Devastante»

de case avrà effetti devastanti e sarà molto, molto complicato», è stato l’allarme del presidente dell’Anci, Graziano Delrio. Altro capitolo spinoso, quello degli anziani: da parte di Conte contrarietà massima a modifiche della normativa sulle case di riposo. «Potrebbe crearsi un problema sociale — ha aggiunto —, il rischio è che si spingano i familiari a mettere gli anziani nella casa di riposo per usufruire della tassazione più leggera sulla loro casa». Insomma, lo spettro dell’evasione sulla pelle dei vecchi. Al contrario, è assai probabile che la normativa possa essere rivista (e alleggerita) per le case affittate a canone concorda-

FILIPPO CONTICELLO

Nella nebulosa chiamata Imu, ieri è spuntata un’importante novità: tutto grazie a un blitz del Pdl, firmato da Gianfranco Conte, relatore al decreto legge fiscale. A sorpresa, ha preannunciato il contenuto di un emendamento che presenterà alla Commissione Finanze della Camera entro lunedì: «L’Imu in quest’anno si pagherà in tre rate», la dichiarazione spiazzante. Non è ancora chiaro se la dilazione del pagamento varrà solo per la prima abitazione e se riguarderà l’acconto oppure tutta l’imposta 2012. A riguardo il «ci stiamo lavorando» di Conte lascia aperte possibili novità. Intanto, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha esultato («La botta sulle famiglie italiane è davvero pesante da gestire in una sola tranche»), ma la prospettiva non fa urlare di gioia i comuni: «Se la rateizzazione sarà solo sulla prima casa non immagino grandi effetti, se invece toccherà anche le secon-

Lunedì saranno chiariti i tempi del versamento. Dimore storiche: cambi in vista to e per le dimore storiche. Calcoli Nel caos poche certez-

Al momento l’acconto Imu si paga il 18 giugno e il saldo il 17 dicembre AP

SENZA TREGUA I NUOVI EPISODI IN TOSCANA E SICILIA

Crisi, due suicidi in un giorno Morti manager e agricoltore La crisi colpisce ancora: ieri due suicidi in Toscana e Sicilia. Un ex dirigente d’azienda di Lucca, disoccupato da 4 mesi, si è lanciato sotto un treno alla stazione di Neto (Sesto Fiorentino). Il 42enne:

lascia moglie e figlia di 13 anni. Si è invece impiccato un imprenditore agricolo di Ragusa di 28 anni, marito e padre di due figli e proprietario di impianti di serre, perché angosciato dall’andamento dei suoi affari.

ze: al momento l’acconto Imu si paga il 18 giugno e il saldo il 17 dicembre. Alla prima scadenza bisognerebbe dare metà dell’importo dovuto con le aliquote fissate dallo Stato (0,4% sulle prime case, 0,76% sugli altri immobili). La ripartizione in tre rate ha, però, un effetto immediato: si modificano completamente importi e scadenze e così è assai probabile l’arrivo di una terza tranche prevista per il 16 settembre. Calcoli più esatti sulla stangata si potranno fare da lunedì, quando l’emendamento al decreto sulle semplificazioni fiscali chiarirà finalmente tempi e modalità di versamento.

VIDELA SHOCK

IN VIETNAM UN VIGILE DIVENTA EROE

Vuole multare un bus: trascinato sul cofano

S Argentina: «Uccisi 7-8 mila uomini» Dichiarazioni shock dell’ex dittatore argentino Jorge Rafael Videla sui desaparecidos: «Per vincere la guerra contro la sovversione — ha dichiarato nell’intervista per il libro "Disposizione finale" — dovevano morire setteotto mila persone». Videla racconta che i militari hanno fatto sparire i cadaveri per evitare «proteste» e aggiunge; «Non c’era altra soluzione, quello era il prezzo da pagare per vincere. La gente non doveva sapere»

Nguyen Manh Phan è un vigile vietnamita ligio al dovere. Lunedì ad Hanoi ha trovato un mo do eroico per fermare un pullman in fuga: si è ag grappato al parabrezza (foto Ap) ed è stato trasci nato per un chilometro. Poi l’autista ha ceduto e s’è fermato: per evitare una multa è finito in cella.

IL CASO L’ECCESSO DELLA DEPUTATA

«Minetti come la Iotti» Santanché nella bufera Che cosa hanno in comune Nicole Minetti e Nilde Iotti? Ieri la deputata del Pdl, Daniela Santanché (foto Fotogramma), intervenuta a La Zanzara su Radio 24: «Nessuna delle due ha vinto un concorso ma hanno fatto carriera. Anche Togliatti aveva come amante la Iotti, poi lei è diventata il primo presidente donna alla Camera. Siccome ora si parla solo di Bunga Bunga possiamo dire che tutto il mondo è paese. Una compagna comunista da amante a presidente di Montecitorio dimostra che le scorciatoie aiutano». Una sparata che ha fatto sobbalzare tutti: Pier Luigi Bersani ha lanciato l’Sos alla Protezione civile per «mettere un argine alla volgarità» della Santanchè. E Barbara Saltamartini, sua collega Pdl al Senato, ha definito la provoca zione come «un ’idiozia».

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SABATO 14 APRILE 2012

ALTRI MONDI

DOPO SEI FIGLI INSIEME

Pitt-Jolie: un film e poi il matrimonio Di nuovo insieme nel film «The Counselor» di Ridley Scott. E ufficialmente fidanzati. Brad Pitt e Angelina Jolie, dopo sei figli

insieme, sono promessi sposi. Pitt ha regalato a Jolie un anello disegnato da lui stesso con un famoso gioielliere di Beverly Hills, Robert Procop. A confermare il fidanzamento è la portavoce di Pitt, Cynthia Pett Dante: «I loro bambini ne sono molto felici». Non è stata fissata la data delle nozze.

topfivecd LA CLASSIFICA

I «big» di «To Rome with Love»: Alec Baldwin, Jesse Eisenberg, Roberto Benigni, Woody Allen e Penelope Cruz ANSA

Escort, vizi e Benigni: Roma vista da Woody Prima mondiale del film "italiano" di Allen: «Un dono girare qui» ELISABETTA ESPOSITO ROMA

La Roma descritta da Woody Allen è bella e distratta come quella vera. A tratti poeticissima, a volte vittima dei vizi, dalle scappatelle ai falsi miti. Il suo attesissimo To Rome with Love, che ha mandato su di giri la Capitale la scorsa estate durante le riprese, è stato presentato ieri in anteprima mondiale, ovviamente a Roma, e sarà in sala con ben 600 copie dal 20 aprile. Con il regista sono arrivati dagli Stati Uniti Penelope Cruz, Alec Baldwin e Jesse Eisenberg, ma ad animare la conferenza stampa è stato un irresistibile Roberto Benigni. «Il mio personaggio è un tizio che senza alcun merito si ritrova ad avere fama, donne e belle macchine: in pratica Renzo Bossi. Però quando abbiamo girato la situazione era un’altra: c’erano Berlusconi, le escort, le feste, pure Umberto Bossi. E c’era il sole... Invece oggi piove, ci sono gli esodati, c’è Monti, è cambiato tutto». Siede vicino ad Allen e fatica a nascondere l’emozione. «Fare lo spiritoso accanto a quest’uomo è come suonare il piano davanti a Mozart. È

Sarò un tizio che senza meriti ha fama, auto, donne In pratica il Trota ROBERTO BENIGNI SUL SUO PERSONAGGIO

Woody ha un umorismo e un’intelligenza superiori a tutti PENELOPE CRUZ SUL REGISTA

Via Veneto Roberto Benigni ascolta Woody Allen sul set romano lo scorso agosto

una delle persone per cui questo secolo verrà ricordato. Ha la grazia per rendere tutto favolistico e reale». Innamorato di Roma Così Roma, come è capitato a Barcellona, Londra o Parigi, vista dalla cinepresa di Woody Allen ha qualcosa di magico. «Per me come per tutti gli americani l’Italia è un Paese ricco di calore — spiega il regista — che ha dato un contributo culturale enorme, un luogo in cui è facile godersi la vita». Alt. Forse era così fino a qualche anno — se non decennio — fa. «Nei miei film io do la mia personalissima idea di un posto: non sono abbastanza preparato sulla cultura e la politica italiana per fare altro. Ma per me girare qui è stato un dono». To Rome with Love racconta quattro storie: c’è l’architetto Alec Baldwin che rivive il suo passato attraverso le avventure di Jesse Eisenberg (lo Zuckerberg di The Social Network); c’è un Benigni medioborghese che improvvisamente diventa famosissimo; ci sono gli sposini Alessandro Tiberi e Alessandra Mastronardi che si ritrovano travolti da Penelope Cruz e Antonio Albanese; e poi c’è lui, Woody Allen, protagonista forse dell’episodio migliore in cui va a conoscere con la moglie Judy Davis il fidanzato romano della figlia e annessi genitori... Cruz versione escort «Woody mi

ha dato un personaggio che è un gioiello — racconta una travolgente Penelope Cruz che nel film è una prostituta — gli ho fatto migliaia di domande e lui è stato prezioso. Non è una persona piena di "stronzate" come dice qualcuno, è un uomo di un’intelligenza e un umorismo superiori a tutti». E adesso cosa farà Woody Allen? «Il mio prossimo lavoro non sarà a Copenaghen come ho sentito dire: girerò il grosso a San Francisco e una piccola parte a New York». Instancabile: «Fare film mi distrae dai problemi della vita, quelli che so di non poter risolvere». Terapeutico per lui, un regalo per il cinema. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre giorni fa abbiamo letto su tutte le prime

Le notizie che non lo erano DI LUCA SOFRI

Quel bimbo disabile è l’ultima bufala di un esibizionista

pagine di un accordo tra i partiti della maggioranza che sostiene Mario Monti per cambiare i sistemi di controllo sull’uso dei rimborsi elettorali dei partiti, da trasformare in un emendamento al decreto fiscale per approvarlo in pochi giorni. Molti commentatori avevano criticato l’accordo perché non interveniva sulla quota eccessiva di quei rimborsi e teneva le loro attribuzioni esattamente come sono. Ma nel giro di 24 ore il presidente della Camera Fini ha fatto sapere che quell’emendamento non si poteva fare,

Vasco Rossi batte Madonna: «L’altra metà del cielo» sorpassa «MDNA», l’ultimo album della Ciccone che la scorsa settimana aveva debuttato al primo posto e ora è costretta a cedere il trono al nuovo disco di inediti del Blasco, con 13 successi rimusicati per il balletto della Scala. Ecco la top five della classifica Fimi Nielsen: 1 L’altra metà del cielo Vasco Rossi (Emi) 2 MDNA Madonna (Universal) 3 21 Adele (Self) 4 12000 Lune Lucio Dalla (Sony) 5 Making Mirrors Gotye (Universal)

LA VINCITRICE DELL’«ISOLA»

La Elia: «Ad Amnesty metà del mio premio» Antonella Elia dal cuore d’oro: la showgirl ha infatti deciso di devolvere ad Amnesty International Italia 100 mila euro,

cioè la metà della somma vinta all’«Isola dei famosi». La Elia è da anni vicina all’associazione: già nel 2009 aveva fatto una generosa donazione. «Aspettiamo Antonella per fare grandi cose insieme!», ha detto Carlotta Sami, la direttrice generale di Amnesty Italia.

gazzaWeekend A CURA DI

STEFANIA ANGELINI

Opere dall’inizio del ’900 a oggi

A Milano esplode l’arte C’è la fiera delle gallerie

Vent’anni di canzoni

Un live d’autore Arriva Bersani

Milano questo weekend si trasforma in un’immensa galleria d’arte per collezionisti o per semplici appassionati. Si è aperta ieri l’edizione numero 17 di MiArt, la fiera milanese dedicata all’arte moderna e contemporanea: 92 gallerie e 501 artisti di cui 264 italiani e 273 stranieri espongono le opere dall’inizio del Novecento ai giorni nostri (per la prima volta senza separazioni) tra dipinti, grafiche, sculture, installazioni, fotografie e video di autori italiani e internazionali elaborati con linguaggi diversi. MIART FIERAMILANOCITY, FINO A DOMANI, INGRESSO 15 EURO. INFO: 02.49971, WWW.MIART.IT

Fa tappa a Milano, al teatro degli Arcimboldi, il nuovo tour di Samuele Bersani che prende il via dall’uscita dell’album, «Psyco 20 anni di canzoni»: per celebrare la sua ventennale carriera il cantautore romagnolo presenterà i brani storici da «Il mostro» a «Chicco e Spillo», fino i più recenti, come «Un pallone», la canzone con la quale ha vinto il premio della critica a Sanremo. SAMUELE BERSANI A MILANO, DOMANI, TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI, ALLE ORE 21

Un’opera esposta al MiArt: è «La Paura» di Mimmo Rotella, del 2004 ed è valutato attorno ai 150mila euro

Da vedere: esce il kolossal «Battleship»

Un gioco sfidare gli alieni Si può trarre un film dal gioco della battaglia navale? La sfida l’ha raccolta Peter Berg, regista di «Hancock» e «Virtuality» che è riuscito a trasformare il più tranquillo dei giochi da tavolo in un kolossal. Una pellicola stellare, non solo perché racconta la lotta tra umani e alieni venuti dallo spazio, ma soprattutto perché il budget per realizzarlo è di oltre 200 milioni di dollari. Il film, ispirato al famoso gioco della Hasbro, come già «Transformers» e «G.I. Joe», racconta le avventure degli alieni cyborg che vogliono invadere la terra. Tra i protagonisti, oltre al giovane Taylor Kitsch c’è anche la cantante Rihanna al debutto al cinema nel ruolo di una sexy ufficiale della Marina. BATTLESHIP DI P. BERG, CON T. KITSCH E RIHANNA, DURATA: 131 MINUTI

Una storia per immagini sul disegnatore Aslan

Il sogno di intere generazioni: le scandalose pin-up francesi Le più belle immagini di Aslan, l’artista che ha inventato la pin up alla francese, in puro stile Brigitte Bardot, di cui eseguì il famosissimo busto in Marianne. Sorridenti o imbronciate, spesso un po’ pienotte e provocanti: un libro fotografico raccoglie i disegni che hanno fatto sognare più di una generazione tra gli Anni Sessanta e Ottanta sulle pagine della rivista «Lui». ASLAN PIN UP, DI M. CHRISTIAN L’IPPOCAMPO, 253 PAGINE, 25 EURO

perché non c’entra niente con il decreto fiscale. Quindi ora siamo daccapo, a decidere se possa diventare una legge, con tempi più lunghi e insoddisfazioni ancora maggiori. Il Fatto e altri giornali hanno raccontato, a proposito della storia di un bambino disabile a cui sarebbe stata negata l’eucarestia a Ferrara, la denuncia promossa dagli avvocati "Antigico Zannaco e Antonio Ricci del foro di Parma", che avrebbero presentato anche un esposto al Vaticano. Ma qualcuno ha notato che il

MUSEI GRATIS

S Settimana della cultura Debutta questo fine settimana e prosegue fino a domenica 22 aprile l’iniziativa che coinvolge centinaia di beni storici proprietà dello Stato aperti gratuitamente, al pubblico: in tutto sono 450 i siti coinvolti tra musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali che apriranno le porte ai visitatori (informazioni al sito www.beni culturali.it)

bizzarro nome del primo è l'anagramma di Giacinto Canzona, avvocato esibizionista che ha seminato per mesi bufale sui giornali prima di essere smascherato da Striscia la Notizia e il secondo è - casualmente - il nome dell’autore di Striscia la Notizia (nella foto). Il sito del Corriere della Sera ieri aveva in homepage "le teorie degli ufologi" su un monolite che sarebbe stato avvistato su Marte. La settimana scorsa era stata pubblicata da molti la storia per cui l’Iran progetterebbe la chiusura dei maggiori servizi su internet come Google o Yahoo. Ma l'intervista al ministro iraniano che spiegava il progetto si è rivelata un pesce d’aprile.

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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Il Salone più bello

I NUMERI IN PASSERELLA OLTRE 20 MILA PRODOTTI

E la Triennale si illumina con la torcia dell’Olimpiade Il Salone del mobile, l’edizione numero 51, si terrà, come di consueto, alla fiera di Rho Pero, dal 17 al 22 aprile (dalle 9.30 alle 18.30; sabato 21 e domenica 22 ingresso aperto anche al pubblico). Il Salone, anzi i Saloni, dato che la fiera comprende Eurocucina, il Salone del Bagno, del Complemento d’arredo e il Satellite dei nuovi talenti, anche quest’anno si avvia con numeri da capogiro: 2.500 espositori, una superficie espositiva di 530 mila metri quadrati, una previsione di 300 mila visitatori, quattro zone relax con centro wellness, 20 mila prodotti in mostra e alcune novità, dall’apertura al pubblico anche di sabato (non solo la domenica), agli eventi «colla terali» organizzati dal Cosmit, l’ente che organizza il Salone. Alla Triennale, per esempio andrà in scena «Design Dance», un

«Il design? E’ al servizio della vita» Martedì parte la kermesse milanese Laviani: «Il trend è fare cose vincenti» STEFANIA ANGELINI MILANO

Non stupitevi se in questi giorni, in giro per Milano, spunteranno casette in legno con salotti vintage degli ultimi 50 anni (in via Montenapoleone) oppure vi capiterà di vedere lampade che ballano o tavolini che suonano (lo show Design dance, alla Triennale). Torna, da martedì a domenica, il Salone del mobile alla fiera di Rho Pero. E così, in città, si comincia a respirare quell’aria festaiola che attirerà 300 mila visitatori da più di 160 Paesi per l’evento più importante del settore: «Milano è in assoluto la capitale internazionale del design: è il centro degli scambi», spiega Ferruccio Laviani, giovane architetto di Cremona, famoso per le sue collaborazioni con importanti aziende (Kartell, Flos, Frau, Molteni, Moroso). Designer per gioco, Laviani ha studiato in una scuola per liutai e avrebbe voluto fare l’egittologo: «Poi ho fatto lo speaker in radio e non so come mi sono ritrovato a fare questo mestiere. Magari tra qualche anno mi troverò in cucina a fare lo chef...».

«Quando disegno, mi chiedo: questo oggetto me lo metterei in casa o no?»

nativi e proposte di designer emergenti. Però credo che la fiera resti il centro nevralgico per vedere quello che le aziende realizzano concretamente».

progetto che fa parlare e danzare le opere dei protagonisti del design, mentre la Biblioteca Ambrosiana ospiterà l’installazione «librocielo» ideata da Attilio Stocchi, in cui i testi antichi si illumineranno in una specie di «cammino sonoro». Ad illuminare la design week anche la torcia olimpica creata dai designer Barber&Osgerby in mostra sempre alla Triennale.

Le ultime tendenze?

«Il vero trend oggi è fare prodotti che siano di successo, innovativi e vincenti». E lei a che cosa si ispira?

FERRUCCIO LAVIANI designer per Kartell, Flos, Frau

«A una mostra, a un film, alla copertina di un cd, a una persona che vedo per strada. Ma mi chiedo anche: questo oggetto me lo metterei in casa o no?».

Ci sono opere universali che esprimono l’idea del design? Ma ora eccoci qui, a parlare di design: che cos’è, in sostanza?

«È la produzione industriale di un oggetto ma è soprattutto ricerca. È il tentativo di rendere la vita funzionale e pratica: è creare il desiderio di possedere qualche cosa che ci piace e di poterlo avere a un prezzo abbordabile».

«Esistono pezzi storici come le lampade di Castiglioni o lo spremiagrumi di Starck, ma al contrario di quello che si pensa, è il design anonimo che è immortale: pensiamo allo scolapasta o allo stivale di gomma».

Un consiglio per visitare al meglio la fiera?

Più importante il Salone o il Fuori Salone?

«Mettersi un buon paio di scarpe da ginnastica, perché c’è molto da vedere».

«Il Fuori Salone offre spazi alter-

A cura di Fabrizio Sclavi gazzalook@rcs.it

16 6

4 5

7 8

1 Torcia Olimpica per Londra 2012 di Edward Barber and Jay Osgerby 2 Moncler «Sit on my Doudoune» ideata dai francesi Gilles & Boissier 3 Tezenis e Slamp lampada «Veli Suspension» di Adriano Rachele 4 Gufram siedi-tee dedicata al golf di Fubini, Mansueto e Verrando 5 Fratelli Guzzini by Carlo Colombo appendiabiti bicolore 6 Marni una delle 100 sedie prodotte in Colombia da ex detenuti per il progetto «L’Arte del ritratto» 7 G-Star RAW e Vitra poltrona Fauteuil Anthony di Jean Prouve’ 8 Rossignoli per Tagmi progetto «Fix Your Bike» per customizzare la propria bici 9 Moschino e Altreforme collezione di arredi scenografici ispirati alla

maschera di Arlecchino 10 Missoni Home sedia Regista con tessuto in PVC a righe 11 United Colors of Benetton esposizione Objet Préféré/Objet Coloré realizzata da Fabrica e presentata alla Triennale 12 Frankie Morello The Rhino, sedia della collezione The Animal Chair Collection di Maximo Reira 13 Kartell lampade Mini Taj di Ferruccio Laviani 14 Janet&Janet Lab C’est Chouette lampada creata da quarchatelier 15 Ermenegildo Zegna Zegna Valet by Antonio Citterio, servomuto di ispirazione retrò 16 Alviero Martini 1a Classe by Olmo e Donnavventura «City Fashion Bike» con accessori realizzati con stampa Geo Classico

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

ALTRI MONDI Oroscopo

21/3 - 20/4

21/4 - 20/5

21/5 - 21/6

22/6 - 22/7

23/7 - 23/8

24/8 - 22/9

LE PAGELLE

Ariete 7+

Toro 6-

Gemelli 8

Cancro 6+

Leone 5,5

Vergine 6

DI ANTONIO CAPITANI

Sabato di aiuti utili, svaghi rigeneranti e successi nel lavoro. Venere appaga pure pupille, papille e sudombelico. E il cuore. Sabatone!

Sabato di obblighi e di glutei quadri. Ma Giove può condurre la fortuna chez vous in ogni momento. Ergo: state su. Sudombelico tiepido.

La Luna potrebbe farvi spendere tanto e incassare meno di quanto vorreste: occhio. Godurie conviviali e fornicatorie compensano, però.

La vostra vita sociale sembra la politica di questi giorni. Mediare? Difficile. Il sudombelico cede pure le armi. E non combina. Ussignùr.

Lavoro e compiti pratici vi procurano soddisfazione. L’amor è un po’ sfigato, però, e il suino inside you si perde in dettagli snervanti.

23/9 - 22/10

23/10 - 22/11

23/11 - 21/12

IL MIGLIORE Il lavoro è terreno di sperimentazioni propizie e di appagamenti solidi. Pure un viaggio si rivela ispiratore. E fortune suine vi fan gongolare.

22/12 - 20/1

21/1 - 19/2

20/2 - 20/3

Bilancia 7,5

Scorpione 5,5

Sagittario 7+

Capricorno 6+

Acquario 6,5

Pesci 6-

Potete recuperare serenità, quattrini e punti immagine, oggi. Ma l’amor è fonte di discussioni. Meno male che la fornicazione mette pace.

I piani odierni riescono. Anche se Giove vi fa gli zebedei a stucco veneziano, per quanto vi rompe. Ma voi resistete e fregate tutti. Tiè.

Certa gente vi fa venir voglia di darla in pasto alle scimmie cappuccine. Tollerate. Il lavoro è una palla, la fornicazione svilisce. Se c’è.

Creatività, successo e fortuna crescono. E voi trionfate. S’intensifica il vostro charme, giunge sapor di fornicazione, in senso letterale.

La Luna destabilizza, ritarda, rompe. Servono metodo, self control e fiducia, non le polemiche. Il sudombelico non è molto in vena.

RAFAEL NADAL

Le p.r. e le conoscenze giovano parecchio al lavoro. E svaghi, viaggi e trasferte riescono. Fermenti economici e suini vi esaltano mucho.

Il tennista spagnolo è nato a Manacor il 3 giugno 1986. È numero 2 del mondo alle spalle di Djokovic, anche lui del segno dei Gemelli

Gazzetta.it

Televisioni in chiaro RETE 4

7.45 CARTONI ANIMATI 12.20 MALEDETTI SCARAFAGGI 12.25 STUDIO APERTO 13.00 STUDIO SPORT 13.40 I SIMPSON 14.00 AMERICA'S CUP 15.55 BLUE CRUSH 18.30 STUDIO APERTO 19.00 BAU BOYS 19.30 SCOOBY-DOO 2: MOSTRI SCATENATI 21.10 ALVIN SUPERSTAR 2 Film 22.55 IL GIGANTE DI FERRO 0.40 STUDIO SPORT XXL 1.40 POKER1MANIA 2.55 BAYWATCH

7.15 8.20 8.35 9.35

RAITRE

7.00 TG 1 - RAI PARLAMENTO 11.10 UNOMATTINA 12.00 LA PROVA DEL CUOCO 13.30 TELEGIORNALE 14.00 MIXITALIA 14.40 LE AMICHE DEL... 17.00 TG 1 - A SUA IMMAGINE 17.45 PASSAGGIO A NORD-OVEST 18.50 L' EREDITÀ 20.00 TELEGIORNALE 20.35 AFFARI TUOI 21.10 AVEVO UN CUORE CHE TI AMAVA TANTO 22.50 TG1 60 SECONDI 23.50 DI CHE TALENTO SEI? 0.35 TG 1 NOTTE 0.45 CHE TEMPO FA 0.50 CINEMATOGRAFO

7.30 9.00 10.15 10.55 11.35 13.00 13.25 14.00 15.40 17.05 18.05 20.25 20.30 21.05

F1 GP CINA PIT LANE - GRACHI SULLA VIA DI DAMASCO RAI PARLAMENTO MEZZOGIORNO IN... TG 2 GIORNO RAI SPORT LONDON LIVE 2.0 GUARDAMI SERENO VARIABILE TELEFILM ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 CASTLE Telefilm 22.40 RAISPORT SABATO SPRINT 23.25 TG 2 23.35 TG 2 - DOSSIER 0.20 TG 2 - STORIE

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13.35 LA VERSIONE DI BARNEY PREMIUM CINEMA 15.55 MR. BEAVER PREMIUM CINEMA 16.00 STAR TREK III: ALLA RICERCA DI SPOCK STEEL 17.35 INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA PREMIUM CINEMA 19.20 LA VITA FACILE PREMIUM CINEMA 19.25 CLEM MYA 21.15 CORALINE E LA PORTA MAGICA PREMIUM CINEMA 23.02 CAMBIO DI GIOCO PREMIUM CINEMA

23.30 23.45 23.50 0.50 1.00

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15.00 MILAN - VARESE Campionato Primavera. Sport talia

15.00 MODENA - VARESE

Eurocup. Semifinali Eurosport 2

18.25 FRANCO GOMME VENEZIA FINPLANET FIUMICINO

Serie A maschile. La 7d

Ieri ALGHERO

ANCONA

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BOLOGNA

CIELO

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CAGLIARI

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CAMPOBASSO

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CATANIA

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Campionato UE Superleggeri. Sportitalia 2

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Torino 8 11

10 13

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Venezia

10 13

11 12

Perugia 9

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NAPOLI

11 14

Neve

Mossi

PERUGIA

Nebbia

Agitati

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

POTENZA

Il sole oggi MILANO

ROMA

TRENTO

Sorge

Tramonta

Sorge

Tramonta

TRIESTE

6:38

20:08

6:30

19:50

VENEZIA

SuperTennis

Oggi si corre una delle corse più spettacolari e drammatiche del galoppo. Show in pista ma anche in tribuna

15.00 ATP CASABLANCA 20.00 ATP HOUSTON

Serie A1 maschile. Playoff. Quarti di finale, gara 1. Rai Sport 2

SuperTennis

VELA 14.00 AMERICA'S CUP

www.gazzetta.it

World Series. Italia 1

Domani

Dopodomani

Continua un’ accesa instabilità al Nord e Nord Toscana, Sardegna con piogge e rovesci frequenti; peggiora dal pomeriggio e verso sera anche sul medio e basso Tirreno, va meglio altrove con maggiori schiarite.

Torna il maltempo più generalizzato con un nuovo vortice in formazione sulle regioni meridionali e rovesci o temporali forti al Sud, Lazio, Abruzzo e Molise. Piogge più deboli ed irregolari al Nord e sul resto del Centro, più asciutto in Sardegna.

Ancona

Firenze

L'AQUILA

TENNIS 14.00 WTA BARCELLONA

Grand National quando l’ippica fa spettacolo

11 13

12 13

GENOVA

PALERMO

10.00 COPPA CADUTI DI BREMA

FOTOGALLERY

Bologna Genova

Molto forti

Calmi

94 Kg maschile Da Antalya, Turchia. Eurosport 105 Kg maschile Da Antalya, Turchia. Eurosport

19.00 CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA C. N. POSILLIPO

La coppia al momento più gettonata è quella composta da Ibra (nella foto) ed El Shaarawy. Siete d’accordo?

16.00 EUROPEI

NUOTO

Rai Sport 2

Milan, qual è ora la miglior coppia per l’attacco?

10 15

Coperto

Temporali

SOLLEVAMENTO PESI 75 Kg femminile Da Antalya, Turchia. Eurosport

15.30 COPPA CADUTI DI BREMA

IL SONDAGGIO

CRUSADERS STORMERS

14.00 EUROPEI

NEW YORK RANGERS OTTAWA SENATORS

Tutto quello che dovete sapere per seguire gli appuntamenti più importanti e spettacolari degli altri campionati

RUGBY 9.30

HOCKEY GHIACCIO 1.00

La guida rosa per seguire il weekend del calcio estero

10 16

Forti

MARI

17.00 WORLD CUP

Un'ampia circolazione depressionaria attanaglia tutta la Penisola con maltempo diffuso da Nord a Sud ma più intenso sulle regioni centro-meridionali ove hanno luogo temporali localmente anche forti. Venti forti ovunque, specie sui bacini. Trieste

Rovesci

Pioggia

GINNASTICA RITMICA

Oggi

Aosta

24.00 0.05 0.10 0.50 0.55

Super 15 Sky Sport 2

PALLANUOTO

21.00 LAURI - DI ROCCO

Gara 1 Da Marrakech, Marocco Eurosport

20.00 21.30

SuperTennis

BOXE

13.00 AUTO GP

16.05 18.00

Australian League Terzo turno. Eurosport 2

Rai Sport 2

Eurocup. Semifinali Eurosport 2

Qualifiche. Da Shanghai, Cina. Rai 2

Bundesliga Sky Sport 3, Sky 3D, Sky Calcio 3 e Eurosport 2 HD

A CURA DI

F1 GP CINA

13.30 14.10

19.00 EUROPEI

16.15 KHIMKI SPARTAK SAN PIETROBURGO

AUTOMOBILISMO

ADELAIDE - GWS GIANTS

OMNIBUS - TG LA7 BOOKSTORE PROSSIMA FERMATA I MENÙ DI BENEDETTA UNA NUOVA VITA PER ZOE TG LA7 IL SENTIERO DELLA VIOLENZA JAG L’ISPETTORE BARNABY TG LA7 - IN ONDA THE SHOW MUST GO OFF Varietà TG LA7 TG LA7 SPORT M.O.D.A. MOVIE FLASH LA SFINGE D’ORO

7.00 10.00 11.10 11.25 12.25

NHL Playoff. ESPN America

16.10 CIMBERIO VARESE SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO

Serie A Rai Sport 1

18.30 BAYERN MONACO MAINZ

GazzaMeteo

Nuvolo

13.15 VALENCIA LIETUVOS VILNIUS

CALCIO A 5

7.30

8.30

1ª giornata. Rai Sport 2

BASKET

Liga Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

Serie A Sky Calcio 1, Sky SuperCalcio, MP Calcio e MP Calcio 2 HD

1.40 2.00

MLB. ESPN America

18.00 MILAN - GENOA

Serie B. Sky Calcio 6 e MP Calc o 3

Legenda

19.00 MINNESOTA TWINS TEXAS RANGERS

22.00 LEVANTE BARCELLONA

Premier League Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

23.50

BASEBALL

Serie A Sky Sport 1, Sky Calcio1, MP Calcio e MP Calcio 1 HD

16.00 SWANSEA CITY BLACKBURN

9.50 10.50 11.30 12.00 13.50 15.05 18.55 19.35 21.15

MAGNUM P.I. VIVERE MEGLIO VIVERE MEGLIO L'ITALIA CHE FUNZIONA CARABINIERI RICETTE DI FAMIGLIA TG4 - TELEGIORNALE TELEFILM FORUM TELEFILM TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE THE MENTALIST Telefilm MARTHA M. DIARIO DI UN OMICIDIO TG4 NIGHT NEWS IERI E OGGI IN TV SPECIAL

FOOTBALL AUSTRALIANO

Qualifiche. Da Marrakech, Marocco. Eurosport 2

20.45 UDINESE - INTER

Bundesliga Sky Sport, Sky Calcio3 e Eurosport 2 HD

Serie B. Sky Calcio 10

BARI

18.15 FIA WTCC

Liga Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

15.30 SCHALKE 04 BORUSSIA DORTMUND

15.00 PESCARA - LIVORNO

AOSTA

TG5 - MATTINA LOGGIONE FINALMENTE ARRIVA KALLE IL TEMPO DELLE MELE TG5 BELLI DENTRO VERISSIMO BENVENUTI A TAVOLA MONEY DROP TG5 STRISCIA LA NOTIZIA AMICI Reality TG5 - NOTTE STRISCIA LA NOTIZIA NORMANDIA: PASSAPORTO PER MORIRE STUDIO 60...

20.00 REAL MADRID SPORTING GIJON

Serie B Sky Calcio 8 e MP Calcio 1

Serie B. Sky Calcio 12 Campionato Primavera. Sportitalia 2

4.13

15.00 VERONA - BARI

15.00 GUBBIO - VICENZA 15.00 JUVENTUS - GENOA

0.30 1.00 1.30

Serie B Sky Calcio 7 e MP Calcio 2

Serie B. Sky Calcio 13 Serie B. Sky Calcio 11

13.00 13.40 14.10 17.30 18.50 20.00 20.30 21.10

Serie B. Sky Calcio 9

15.00 CITTADELLA - ASCOLI 15.00 GROSSETO - NOCERINA

10.45

15.00 SAMPDORIA - BRESCIA

13.50 SAN NICOLÒ SANTEGIDIESE Serie D. Rai Sport 1

8.00 8.50 9.45

15.00 REGGINA - CROTONE

CALCIO 13.30 LIVERPOOL - EVERTON

AMORE SOTTO... PAESEREALE TGR BELLITALIA AGENTE PEPPER TGR - TG3 TG REGIONE - TG3 RAI EDUCATIONAL ISTITUZIONI LA CORTE COSTITUZIONALE RAI SPORT- 90º MINUTO TG3 - TG REGIONE BLOB CHE TEMPO CHE FA ULISSE: IL PIACERE DELLA SCOPERTA TG3 TG REGIONE AMORE CRIMINALE TG3 TG3 AGENDA

IL VIDEO

LA 7

RAIDUE

17.45 19.00 20.00 20.10 21.30

CANALE 5

ITALIA 1

RAIUNO

12 12

L’Aquila 8 11

Campobasso

Bari

9 12

Napoli

13 17

Potenza

13 16

Cagliari

Catanzaro

13 17

10 12

Palermo

Reggio Calabria 13 18

13 17

Catania 14 18

Il sole domani MILANO

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Tramonta

Sorge

Tramonta

6:36

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19:51

Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

22 mar.

30 mar.

6 apr.

14 apr.

SABATO 14 APRILE 2012

TERZO TEMPO GazzaFocus

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LETTERE

Oggi, e dal 1839, il mito di Aintree la pista nei pressi di Liverpool

Perché in mezzo miliardo per il Grand National in tv Oltre 7 km da percorrere e 30 terribili salti per 40 cavalli. Dalla A alla Z la corsa più massacrante, spettacolare e amata del mondo MICHELE FERRANTE

Non c’è Arc de Triomphe, King George o Prix d’Amérique che tengano, la corsa di cavalli più popolare del mondo è il Grand National, fatto di cavalli e di salti, di spettacolo, sofferenza e dramma. Ogni anno mezzo miliardo di persone si incollano al televisore per mille motivi, eccone un distillato dalla A alla Z.

Bianco e Nero A CURA DI ANTONIO DI ROSA Fax: 0262827917. Email: gol@rcs.it

Le lacune del Milan I meriti della Juventus Come molti supporter rossoneri non riesco a vedere il gioco della nostra squadra che è l'unica al mondo a non avere uno straccio di schema sui calci da fermo. Le fasce sono una opinione, la difesa prende gol ridicoli, l'attacco si regge solo su Ibrahimovic. Con rammarico devo ammettere che la Juventus, partita senza i favori del pronostico, con un organico non all'altezza, ha saputo grazie al suo allenatore Conte a capitalizzare le occasioni favorevoli e darsi un gioco. Corrono per 90' (il Milan passeggia) tirano spesso e da ogni posizione e non molla mai. Complimenti! E Allegri? Cosa significano le sostituzioni a 5' dalla fine? Voi li lodate tutti ma sono cinque anni che non si vede il bel gioco. Seedorf passa la palla solo indietro, è più facile rubarla a lui che a un bambino legato e imbavagliato. Alessio

Quando le cose vanno male l’orizzonte appare buio. Ma, al di là degli infortuni, il Milan sembra molto stanco. E' una questione fisica ma soprattutto psicologica. L'eliminazione dalla Champions non è stata digerita visto che, questa volta, il Barcellona poteva essere arginato. Detto questo è vero che la Juve corre di più, ha una migliore organizzazione di gioco, costruisce tantissime palle gol anche se ne realizza poche, ha un difesa super (si sono trasformati da banda del buco a fortezza quasi inespugnabile). L'artefice porta un solo nome: Antonio Conte.

Aintree L’ippodromo inglese nei pressi di Liverpool sede del Grand National dalla prima edizione del 1839, vinta da Lottery. Bookmakers Cioè il banco. Sul Grand National ogni anno scommessi 250 milioni di sterline: circa 300 milioni di euro, un quarto del totale puntato in Italia in un anno. Cavalli Sono 40, numero massimo consentito. E’ di 23 il record dei classificati (1984). Quello negativo nel 1928 con 2 soli all’arrivo. Donne fantino Tentativi 19, vittorie 0. La prima Charlotte Brew, cadde nel 1977. Geraldine Rees completò il percorso nel 1982. Poi 3 sole al traguardo: Rosemary Henderson (Fiddlers Pike, 1994) e Carrie Ford (Forest Gunner, 2005), entrambe quinte, vantano il miglior piazzamento. Poi Nina Carberry, 9ª nel 2006 (Forest Gunner), 7ª nel 2010 e 15ª nel 2011 con Character Building. Oggi Nina è ancora in gara, Kathye Walsh l’altra quota rosa. Eroe Red Rum è l’unico vincitore di 3 edizioni. Nel 1973, ’74 e 77’. E’ sepolto nei pressi del traguardo di Aintree. Fantini George Stevens è il primatista, 5 colpi tra il 1856 e il 1870. Ginger McCain Allenatore di Red Rum, primatista di vittorie (4, anche Amberleigh House nel 2004) della categoria assieme a George Dockeray e Fred Rimmel. E’ morto in settembre a 80 anni, giovedì è stato scoperto un suo busto in bronzo nel parterre di Aintree. Hot dog E birre. Nella giornata del Grand National il consumo è vicino alle 30.000 «dosi». Incredibile Nel 1993 partenza richiamata, ma 30 dei 39 fantini in gara non se ne accorgono e completano il percorso. Corsa annullata e mai recuperata.

Il bravo allenatore

Qui sopra uno spettacolare e drammatico salto, in alto la partenza dei 40 concorrenti del Grand National REUTERS-AP

RAISPORT 1, ORE 17.35

Synchronised contro la storia

I soliti 40 al via oggi (ore 17.15) nel Grand National (m 7.242- 975.000 sterline). In tv differita alle 17.30 su Raisport 1. Il favorito (7/1) è Synchronised (A. McCoy), recente vincitore dell’altra classica inglese degli ostacoli, la Gold Cup di Cheltenham (a sinistra nella foto). Solo Golden Miller (1934) ha realizzato il doppio nello stesso anno. Controfavorito (10/1) il campione in carica Ballabrigs. Le donne fantino: Kathy Walsh a 16/1 con Seabass e Nina Carberry a 20/1 con Organisedconfusion.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it

PRESIDENTE Piergaetano Marchetti VICE PRESIDENTE Renato Pagliaro AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE Antonello Perricone CONSIGLIERI Raffaele Agrusti, Roland Berger, Roberto Bertazzoni, Gianfranco Carbonato, Diego Della Valle, John Elkann, Giorgio Fantoni, Franzo Grande Stevens, Jonella Ligresti, Giuseppe Lucchini, Vittorio Malacalza, Paolo Merloni, Andrea Moltrasio, Carlo Pesenti, Virginio Rognoni, Alberto Rosati, Giuseppe Rotelli, Enrico Salza DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI Giulio Lattanzi

Lunedì Nel 1997 allarme bomba dopo 2 telefonate anonime (Ira). Ippodromo evacuato e corsa recuperata 48 ore più tardi. Morti Più di 80 i cavalli, in seguito a cadute nella storia della corsa, due lo scorso anno. Negati? I cavalli grigi, in realtà più rari. Due a segno: The Lamb (1861-71) e Nicolaus Silver (1961). Ostacoli Sono 16, distribuiti lungo i 7.242 metri da percorrere. Due giri di pista. Nel secondo ne vengono saltati 14. Niente The Chair e riviera, i due più terribili. Pitman La prima allenatrice a segno. Jenny Pitman, nel 1983 (Corbiere) e nel 1995 (Royal Athlete). Il marchio di Venetia Williams, invece, nel 2009 con Mon Mome Quota 100/1, quella più alta per un vincitore. Sono 5 i fortunati: Tipperary Tim (1928), Gergalach (1929), Caughoo (1947), Foinavon (1967), Mon Mome (2009). Ragazzino Bruce Hobbs è il più giovane fantino a segno, nel

1938 a 17 anni. Il più anziano Dick Saunders, 47 anni nel 1982. Spettatori In tribuna 70.000 mila, più 500 milioni davanti alla Tv di 140 Paesi. Il primo Grand National in tv nel 1960. Tumore Il fantino Bob Champion aveva sconfitto da pochi mesi un cancro ai testicoli. Nel 1981 vinse in sella ad Aldaniti a sua volta guarito da un infortunio gravissimo. La loro favola nel film Champion. Urlo Di gioia, dei parenti di Danny Shea dopo la vittoria di Mon Mome a 100/1 nel 2009. Malato di cancro, Shea morì prima della corsa ma aveva chiesto di scommettere ugualmente in sua memoria alla famiglia. Che investì 200 sterline e ne vinse 20.000. Veterano Il più vecchio cavallo vincitore: Peter Simple nel 1853 a 15 anni. I più giovani sono 5, come i loro anni. Zara Phillips Nipote della regina Elisabetta, amazzone di concorso completo, guida la lista dei vip spesso presenti.

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A volte mi chiedo quale possa essere la caratteristica che fa definire un allenatore "bravo". Secondo me non è necessariamente quello che vince di più, ma quello che valorizza i giocatori. In quest'ottica Guidolin vale tanto oro quanto pesa, ma anche Ancelotti considerando cosa fece per lanciare Crespo al Parma e come valorizzò Kakà e Sheva quando era al Milan. Recentemente anche Iachini in una intervista ha espresso lo stesso concetto. Mi piacerebbe molto sapere la sua opinione in merito. Flavio Banfi

Quello che lei dice è vero ma non è in contraddizione con i successi sul campo. Perché se vinci valorizzi i giocatori che hai in squadra, soprattutto quelli di qualità. Se fai un grande campionato anche se non conquisti lo scudetto, il discorso non cambia.

credibile faccia stravolta da un mix di tensione, emozione e felicità. E negli spogliatoi ripetere: "Io a Tunisi, Messina e Genova sono il miglior allenatore del mondo". Come mi manchi caro professore… Carlo Durante

Caro vecchio professore Scoglio, ci manca un po’ a tutti. E' vero il Genoa avrebbe bisogno di uno come lui per risalire la china. Ma Malesani è un sanguigno, vedrà che riuscirà a conquistare la salvezza anche se oggi l'ostacolo duro si chiama Milan. Il Genoa farà di tutto per fare un regalo ai tifosi e al suo presidente.

La Juventus tenga Del Piero Se è vero che la Juve pensa di portare a Torino Nesta e Seedorf (che non sono certo giovincelli) che senso ha rinunciare a Del Piero che non è solo una bandiera ma un giocatore ancora vivissimo? Giuseppe

Franco Scoglio e il Genoa Solo un allenatore potrebbe salvare il mio Grifone ma purtroppo è morto qualche anno fa: Franco Scoglio. Avrebbe ricompattato un ambiente depresso, avrebbe fatto risorgere giocatori che sembrano bolliti. Se chiudo gli occhi me lo vedo festeggiare sotto la gradinata nord con il solito pugno chiuso e la sua in-

Sarà vero che la Juve vuole Nesta e Seedorf? Pirlo ha detto di aver parlato bene con Nesta dell’ambiente Juve. Tutto qui. Quanto a Del Piero non mescoliamo sostanza e cuore. Alla fine del campionato il tecnico e la società decideranno cosa fare per affrontare la stagione Champions (quella ci sarà comunque): in Europa ci vogliono esperienza e, soprattutto, grande qualità. E' su questo che devono misurarsi tutti.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTA SABATO 14 APRILE 2012 N. 8

DAMMI IL 1 GILLET Da 21 turni di fila almeno un 6...

2 MORALEZ

Stecca un po’ troppo Buio pesto: o risale o crolla

3 GIACOMAZZI

3 JOSÉ ANGEL

Rinato con Cosmi, cerca il 4o gol stagionale

Mancano spinta, voti e bonus

4 IBRAHIMOVIC

4 PEREYRA

Si riscatta sempre dopo un brutto voto

FANTACALCISTA

1 JOVETIC 2 HAMSIK

Ispirato e in forma, ultimamente è una garanzia

IL SETTIMANALE DEL

I rischiatutto

NLINE

Le sicurezze

DA PAURA

LA DIFESA

Gazzetta.it Nuova puntata di +3 con tutti i consigli e i numeri. Le mediane di Juve e Milan a confronto, con il faro PROGRAMMA Pirlo a Oggi MILAN-GENOA ore 18 illuminare i ore 20.45 bianconeri, e UDINESE-INTER Domani, ore 15 poi i portieri NOVARA-LAZIO ore 12.30 para rigori e ATALANTA-CHIEVO CESENA-JUVENTUS le punte più LECCE-NAPOLI PALERMO-PARMA facilmente SIENA-BOLOGNA ROMA-FIORENTINA ore 20.45 ipnotizzabili ore 20.45 dagli 11 metri Lunedì, CAGLIARI-CATANIA

Basta è un’altra cosa: ce lo ricorda di continuo

5 OBI Ok da 10 gare, ed è in crescita

Torna, ma da riserva: reggerà il ribaltone?

GIORNATA

Chiellini ha esperienza e vede la porta Zaccardo è sempre un rischio da correre Peluso, la novità, è il difensore del mese

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2 I gol in stagione per Chiellini. In 28 presenze il difensore della Juventus è andato in rete con la Roma (1-1 alla 15a giornata) e con il Catania (3-1 alla 24a giornata)

DAVIDE ROMANI twitter@Piu3Gazzetta

pesso sono i giocatori che permettono a ogni fantasquadra di fare il salto. Le ciliegine sulla torta di una formazione che in attacco funziona, a centrocampo gira e sforna gol e assist. I difensori sono merce rara per la Magic: la loro media deve essere una golden share fedele per tutto il campionato, un bonus importante da giocare se si confida nel modificatore della difesa. Una difesa che va all’attacco.

Bonus azzurro Se si punta su

un giocatore d’esperienza, un difensore che punta a una stagione importante per arrivare all’Europeo in buone condizioni non si può che scegliere Giorgio Chiellini. Dopo le difficoltà della stagione scorsa, lo juventino ha un rendimento

6,25

Il Gazza Index di Cristian Zaccardo, in crescita rispetto all’ultimo turno. In 30 presenze, il difensore del Parma ha segnato un gol contro il Napoli (1-2 alla 26a) e regalato un assist

La media voto nelle ultime 4 partite di Federico Peluso. Il difensore è un punto fermo dell’Atalanta. In 26 presenze ha una media voto di 6,02 con un gol all’attivo: contro il Cesena

(2-0) (1-0) (0-3) (0-0) (0-2) (2-4) (0-0) (0-1) (0-3) (1-0)

CLASSIFICA PARTITE SQUADRE

JUVENTUS MILAN LAZIO UDINESE ROMA NAPOLI INTER CATANIA CHIEVO PALERMO ATALANTA* BOLOGNA SIENA CAGLIARI PARMA FIORENTINA GENOA LECCE NOVARA CESENA

RETI

68 67 54 51 50 48 48 43 42 40 40 40 39 38 38 37 36 34 25 21

32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32

18 20 16 14 15 12 14 10 11 11 11 10 10 9 9 9 9 8 5 4

14 7 6 9 5 12 6 13 9 7 13 10 9 11 11 10 9 10 10 9

0 5 10 9 12 8 12 9 12 14 8 12 13 12 12 13 14 14 17 19

53 62 48 44 52 56 47 42 30 44 37 33 37 33 41 32 43 37 27 19

18 26 40 32 42 41 45 43 40 49 34 38 34 39 50 38 58 48 54 48

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE La classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate, la differenza reti; 3) numero di gol segnati. *Atalanta ha sei punti di penalizzazione

Giorgio Chiellini (a sinistra) 27 anni, mancino, è tra i simboli della difesa juventina ottimale: 28 presenze con una media voto di 6,2 che sale a 6,75 se si considerano le ultime 4 gare, quelle dello sprint bianconero. Ma Chiellini non è solo un voto sicuro. Si fa valere anche in zona gol: 2 quest’anno, alla 15a con la Roma (1-1) e alla 24a con il Catania (3-1). Tutto riassunto nel 6,33 della Magic media. Un po’ più azzardato puntare su sull’esperienza di Cristian Zaccardo, che mercoledì ha preso un gran palo. È un campione del mondo ma scegliere tra chi gioca in squadre di medio-bassa classifica è comunque un azzardo. In 30 gare ha una media voto di 5,87 con un gol realizzato al Napoli (1-2) alla 26a giornata. Media che scende a 5,83 nelle ultime 3 partite.

5 BRKIC

MARCATORI Questa la classifica dei cannonieri della Serie A dopo 32 giornate

Zaccardo e Peluso (al centro e a destra) sono le nostre scommesse per questo fine settimana

Isola del tesoro Per i manager

più arditi il difensore del momento è Federico Peluso. La stagione dell’esterno dell’Atalanta è da incorniciare: 26 presenze e media voto 6,02 che sale a 6,25 nelle ultime 4, con un gol, nel 4-1 al Cesena. Ottimo © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA NOSTRA SQUADRA 3-4-3

23 RETI: Ibrahimovic (9) (Milan) 20 RETI: Milito (5) (Inter); Di Natale (4) (Udinese) 19 RETI: Cavani (2) (Napoli) 16 RETI: Palacio (3) (Genoa) 15 RETI: Denis (3) (Atalanta) 13 RETI: Jovetic (4) (Fiorentina); Klose (Lazio) 12 RETI: Miccoli (1) (Palermo) 11 RETI: Di Michele (5) (Lecce); Giovinco (4) (Parma); Osvaldo (Roma); Calaiò (4) (Siena) 10 RETI: Di Vaio (1) (Bologna); Matri (Juve) 9 RETI: Pinilla (3) (2 con il Palermo) (Cagliari); Nocerino (Milan); Lavezzi (1) (Napoli); Borini (Roma) 8 RETI: Destro (Siena); Hernanes (4) (Lazio); Lodi (6) (Catania); Mutu (2) (Cesena) 7 RETI: Bergessio (Catania); Hamsik (Napoli); Larrivey (2) (Cagliari); Marchisio (Juventus); Muriel (Lecce); M. Rigoni (3) (Novara)

PROSSIMO TURNO PEPE E PINILLA

PELUSO COSSU E M R MARCHETTI CHIELLINI

IBRAHIMOVIC DONATI

34a GIORNATA Sabato 21 aprile CHIEVO-UDINESE ore 18 NAPOLI-NOVARA ore 20.45 Domenica 22 aprile, ore 15 FIORENTINA-INTER ore 12.30 CATANIA-ATALANTA CESENA-PALERMO GENOA-SIENA LAZIO-LECCE MILAN-BOLOGNA PARMA-CAGLIARI JUVENTUS-ROMA ore 20.45

(1-2) (1-1) (0-2) (1-1) (1-0) (2-0) (3-2) (2-2) (0-0) (1-1)

V A LL’ATTACCO I nostri difensori all’attacco sfidano gli altri bomber dalle retrovie. Davanti, fiducia a Hernandez, magari servito dal compagno Donati... Panchina Handanovic (Udinese); Diakite (Lazio), Del Grosso (Siena); Gago (Roma), Barrientos (Catania); Di Michele (Lecce), Gabbiadini (Catania)

HERNANDEZ

ZACCARDO

CUADRADO D

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTA

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IL GAZZA INDEX, I GIOCATORI E TUTTI I NUMERI PORTIERI GIOCATORE ABBIATI (MIL) AGAZZI (CAG) AGLIARDI (BOL) AMELIA (MIL) ANTONIOLI (CES) AVRAMOV (CAG) BENASSI (LEC) BIZZARRI (LAZ) BORUC (FIO) BRKIC (SIE) BUFFON (JUV) CAMPAGNOLO (CAT) CASTELLAZZI (INT) COLOMBO (NAP) CONSIGLI (ATA) COSER (NOV) CURCI (ROM) DE SANCTIS (NAP) FARELLI (SIE) FONTANA (NOV) FREY S. (GEN) FREZZOLINI (ATA) GILLET (BOL) HANDANOVIC (UDI) JULIO CESAR (INT) KOSICKY (CAT) LUPATELLI (GEN) MARCHETTI (LAZ) MIRANTE (PAR) NETO (FIO) PADELLI (UDI) PAVARINI (PAR) PETRACHI (LEC) PUGGIONI (CHI) RAVAGLIA (CES) SORRENTINO (CHI) STEKELENBURG (ROM) STORARI (JUV) TZORVAS (PAL) VIVIANO (PAL)

MEDIA VOTO 6.06 6.14 6.12 6.00 5.98 7.00 6.48 6.38 6.02 6.13 6.32 5.62 6.38 6.37 6.05 6.20 6.37 6.25 6.38 6.27 6.14 5.75 6.27 6.02 6.50 6.50 6.17 6.20 6.04 6.25 6.05 6.14

MAGIC MEDIA 5.17 4.88 5.08 5.57 4.75 7.00 5.13 4.90 4.91 5.22 6.05 4.75 5.60 6.00 5.35 4.74 6.00 4.50 4.66 5.50 5.24 5.33 4.97 5.38 6.00 5.18 4.69 6.00 5.64 6.50 5.25 5.22 4.64 5.50 4.64 4.43

MAGIC MESE 5.25 5.38 5.63 6.00 4.63 6.00 4.88 2.63 4.17 3.88 5.25 4.88 3.83 5.13 5.25 5.00 3.75 5.25

MAGIC CAMPO 5,42 5,19 5,5 6,17 5,38 7 4,88 3,25 5,09 5,44 6,22 5 6 5,23 4,73 6 4,5 3,91 6 5,38 5,72 4,77 4,67 6 4,61 3,75 6 5,63 4,88 5,03 5,25 6 4,8 4,67

OPTA INDEX 555 1028 1522 1221 1534 506 974 -110 755 491 310 569 1012 846 796 921 729 598 510 807 1418

GAZZA INDEX 69 a 77 a a a 72 R a 83 R a 43 R 50 a 85 a a a a 64 S a a 54 R a S 49 a a 61 R 72 a 57 a a a 75 R 67 R a a a a a a 54 a 74 S a 56 a 85 R

DIFENSORI GIOCATORE ACERBI (CHI) AGOSTINI (CAG) ANDREOLLI (CHI) ANTONINI (MIL) ARIAUDO (CAG) ARONICA (NAP) ASTORI (CAG) BARZAGLI (JUV) BELLINI (ATA) BELMONTE (SIE) BENALOUANE (CES) BIAVA (LAZ) BONERA (MIL) BONUCCI (JUV) BOVO (GEN) BRITOS (NAP) BRIVIO (LEC) CACERES (JUV) CAMPAGNARO (NAP) CAMPORESE (FIO) CANINI (CAG) CANNAVARO (NAP) CAPUANO (CAT) CARROZZIERI (LEC) CARVALHO (GEN) CASSANI (FIO) CECCARELLI L. (CES) CENTURIONI (NOV) CESAR (CHI) CHERUBIN (BOL) CHIELLINI (JUV) CHIVU (INT) CODA (UDI) COMOTTO (CES) COUBRONNE (NOV) DAINELLI (CHI) DANILO (UDI) DE CEGLIE (JUV) DE SCIGLIO (MIL) DE SILVESTRI (FIO) DEL GROSSO (SIE) DELLAFIORE (NOV) DI CHIARA (PAL) DIAKITE' (LAZ) DOMIZZI (UDI) FACCHINETTI (CHI) FANCHONE (UDI) FARAONI (INT) FELIPE (FIO) FELTSCHER (PAR) FERNANDEZ (NAP) FERRI (ATA) FREY N. (CHI) GAMBERINI (FIO) GARICS (BOL) GARRIDO (LAZ) GEMITI (NOV) GOBBI (PAR) GRANQVIST (GEN) GRAVA (NAP) JOKIC (CHI) JONATHAN (PAR) JUAN JESUS (INT) KALADZE (GEN) KOSNIC (PAL) LABRIN (PAL)

MEDIA VOTO 5.91 5.84 6.10 5.81 5.75 5.73 6.05 6.47 5.93 5.20 5.68 6.12 5.86 5.33 5.67 5.85 6.36 5.67 5.75 5.67 5.87 5.42 5.95 5.58 5.71 5.94 5.76 5.67 5.73 6.20 5.54 5.70 5.62 5.00 5.72 6.11 6.04 6.50 5.38 5.95 5.68 5.83 6.20 5.62 6.00 5.33 5.70 5.85 5.91 5.88 5.90 5.50 5.77 5.73 5.82 5.60 5.71 5.50 5.65 5.92

MAGIC MEDIA 6.14 5.81 6.07 5.69 5.66 5.67 5.98 6.38 6.09 6.00 4.90 5.73 6.00 6.26 5.38 5.86 6.02 6.69 5.91 6.00 5.55 5.83 5.50 5.50 5.58 5.84 5.81 5.50 5.50 5.78 6.33 5.38 5.60 5.56 5.00 5.53 6.03 6.13 6.50 5.44 6.10 5.54 5.89 6.22 5.86 6.00 5.60 5.60 5.86 5.85 5.93 5.91 5.58 5.85 5.98 5.82 5.42 5.65 6.05 5.44 5.83

MAGIC MESE 8.00 5.88 4.50 5.75 5.25 6.83 6.50 7.75 5.25 6.17 8.25 5.63 7.67 5.25 5.67 5.00 5.00 5.75 5.75 5.75 5.50 6.63 6.00 5.63 5.17 5.50 5.88 5.75 6.25 5.67 7.00 6.17 5.00 5.88 5.67 6.25 5.50 6.50 5.25 5.88

MAGIC CAMPO 5,83 6 6,41 6,08 5,71 5,85 6,36 6,36 6,25 6 4,67 5,27 6,14 6,08 5,17 5,25 6,3 6,1 6,15 6 5,59 5,57 5,58 5,38 5,25 5,65 5,8 5,44 5,41 5,43 6,14 5,1 5,75 5,58 5 5,31 6,25 6,08 5,5 6,23 5,75 5,57 6,39 5 6 5 5,6 5,79 5,92 5,64 6 5,33 6 6,13 5,33 5,75 5,5 5,6 5,36 6,17

OPTA INDEX 1121 438 261 608 811 125 788 943 741 353 521 584 1045 317 174 571 1054 800 130 604 -125 -31 130 385 70 404 237 426 1441 867 366 638 339 669 912 884 374 313 767 677 -108 93 221 666 242 716 387 184 520 415 577 4 1606 214 462

GAZZA INDEX 70 a 68 S 51 S 72 S 73 a 54 S 76 S 86 a 70 R a S 66 S 72 S 89 a R S 65 a a 65 a S 69 a 49 S R a S 42 R 47 S 62 a 51 S 49 R 93 a 60 R R 53 R a 52 R 71 a 83 a a 42 R 59 S 54 a a 75 S 72 R a a 41 S R R R 57 S 60 a 42 R 41 a R 67 S 65 a 55 a R 42 a 83 R a 46 R a a

GIOCATORE LAURO (CES) LEGROTTAGLIE (CAT) LICHTSTEINER (JUV) LISUZZO (NOV) LORIA (BOL) LUCARELLI A. (PAR) LUCCHINI (ATA) LUCIO (INT) MANFREDINI (ATA) MANTOVANI (PAL) MARCHESE (CAT) MESTO (GEN) MEXES (MIL) MIGLIONICO (LEC) MORAS (CES) MORGANELLA (NOV) MORLEO (BOL) MOTTA M. (CAT) MUNOZ (PAL) NAGATOMO (INT) NASTASIC (FIO) NATALI (FIO) NESTA (MIL) NEUTON (UDI) ODDO (LEC) PACI (NOV) PALETTA (PAR) PASQUAL (FIO) PASQUALE (UDI) PELUSO (ATA) PERICO (CAG) PISANO E. (PAL) PISANO F. (CAG) PISCITELLI (MIL) PORTANOVA (BOL) RAGGI (BOL) RAIMONDI (ATA) RANOCCHIA (INT) RINAUDO (NOV) RODRIGUEZ G. (CES) ROSSETTINI (SIE) ROSSI A. (SIE) ROSSI M. (CES) RUBIN (BOL) SAMPIRISI (GEN) SAMUEL (INT)

MEDIA VOTO 5.58 6.12 6.26 5.93 5.36 5.80 5.92 5.52 6.02 5.63 5.96 5.48 5.86 5.73 5.45 5.66 5.65 5.67 5.43 5.69 5.88 5.98 6.00 5.00 5.71 5.93 5.81 5.80 5.96 6.02 5.62 5.65 5.77 5.79 5.84 5.83 5.28 5.10 5.69 5.89 5.57 5.34 5.45 5.50 5.85

MAGIC MEDIA 5.42 6.46 6.50 5.83 5.78 5.88 5.75 5.59 6.05 5.84 6.13 5.56 5.73 5.64 5.18 5.60 5.46 5.59 5.43 5.79 5.92 6.12 6.00 5.00 5.71 5.93 6.02 5.88 6.12 6.13 5.50 5.56 5.65 5.83 5.79 5.85 5.45 4.70 5.67 5.81 5.50 5.12 5.14 5.50 6.02

MAGIC MESE 5.75 5.75 5.25 6.50 6.00 5.67 5.50 5.50 5.25 5.25 5.17 5.88 5.83 6.00 4.88 5.50 6.00 5.50 5.75 6.88 6.00 5.25 7.00 5.13 5.50 6.38 5.83 5.75 5.50 5.50 6.25 6.25 5.83 5.75 6.50

MAGIC CAMPO 5,72 6,1 6,4 6,07 5 5,71 5,88 5,65 6,14 6,05 5,7 5,29 5,67 5,8 5,38 5,82 5,55 5,33 5 5,39 5,67 6,06 5,7 5,85 5,85 6,11 5,54 5,83 6,5 5,67 5,77 5,77 6,27 5,85 6 5,6 5 5,95 5,96 5,75 4,88 4,25 5,5 5,96

OPTA INDEX 768 681 536 771 811 127 570 858 570 556 620 786 596 729 407 234 458 673 537 539 799 1149 695 501 984 678 89 622 -195 299 642 700 525 355 802 187 857 559 449 476 454 540

GAZZA INDEX 57 R 60 S 77 S 69 a a 72 R 56 R 55 a 67 a 71 R 56 S 52 a 71 a 66 a 56 R 64 a 45 R 54 R 71 a 54 S 45 R 52 R 79 R a 68 R 64 S 77 R 45 R 59 a 66 a S 66 R 70 S a 55 R 52 a S a R 61 a 63 a a 48 R 44 R a 57 S

CHE COSA C’È Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio (con il +3 punti per ogni gol segnato o rigore parato, con il 1 per ogni cartellino rosso o 0,5 per ogni giallo. E via così...). La Magic media del mese invece fa riferimento agli stessi parametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in ca sa o in trasferta? Lo abbiamo calcolato e vi proponia mo la media seguendo il calendario E poi, ecco le novità assolute nate con +3: Opta e Gazza Index, Il primo è sviluppato da Opta, società specializzata nella lettura oggettiva delle partite e nel l’analisi delle cifre. Il numero è la sintesi di una lunga

SANTACROCE (PAR) SBREGA (LAZ) SCALONI (LAZ) SORENSEN (BOL) SPOLLI (CAT) STENDARDO (ATA) TERZI (SIE) TOMOVIC (LEC) VITIELLO (SIE) VON BERGEN (CES) YEPES (MIL) ZACCARDO (PAR) ZAURI (LAZ)

5.79 5.72 6.25 5.96 6.14 5.78 5.59 5.88 5.77 6.07 5.87 5.14

5.67 6.00 6.60 5.98 6.05 5.67 5.50 5.91 5.73 6.36 5.88 5.43

5.50 7.75 7.50 7.33 5.88 5.67 5.75 5.50 5.75 5.83 -

5,5 6 6 5,58 6 6,1 5,5 5,93 5,83 6,17 5,68 5,17

R a a S S a R a S a R R a

585 463 580 569 494 548 832 336 935 725 762 -

59 62 63 68 58 60 70 -

OPTA INDEX 388 688 338 536 445 1173 150 729 604 212 995 647 13 1366 881 242 985 284 713 857

GAZZA INDEX 60 a a 52 R a 71 R 64 a R 79 a 64 R 58 R 47 R 59 S 81 S 39 a 50 R a 48 R 75 R a 60 a 57 S 60 a S 68 a 67 R

CENTROCAMPISTI GIOCATORE ABDI (UDI) ALVAREZ (PAL) ALVAREZ R. (INT) AMMENDOLA (NAP) AQUILANI (MIL) ARMERO (UDI) ARRIGONI (CES) ASAMOAH (UDI) BACINOVIC (PAL) BARRIENTOS (CAT) BEHRAMI (FIO) BERTOLACCI (LEC) BERTOLO (PAL) BIAGIANTI (CAT) BIONDINI (GEN) BIRSA (GEN) BOLZONI (SIE) BONAVENTURA (ATA) BOVI (CAG) BRADLEY (CHI) BROCCHI (LAZ) CAMBIASSO (INT) CANA (LAZ) CANDREVA (LAZ) CARMONA (ATA)

MEDIA VOTO 5.78 5.38 5.86 6.14 5.90 5.58 6.16 5.59 6.25 6.11 5.82 5.68 5.79 5.88 5.33 5.77 6.05 6.13 6.07 5.57 5.89 5.84 6.02

MAGIC MEDIA 5.72 5.38 6.21 6.47 5.96 5.50 6.46 5.45 6.72 6.02 6.18 5.84 5.73 5.89 5.30 6.00 6.20 6.20 6.07 6.00 6.10 6.14 6.05

MAGIC MESE 5.67 5.50 5.83 5.75 7.50 5.50 6.00 6.25 5.75 5.88 6.88 5.75 7.17 6.00 7.75 7.00

MAGIC CAMPO 5,68 5,5 5,83 6,4 6,07 5,33 6,92 5,7 6,73 6,03 5,83 6,2 5,57 5,93 5,25 5,8 6,08 6,13 6,08 6,31 6,5 6,04 5,91

GIOCATORE CARROZZA (ATA) CAZZOLA (ATA) CEPPELINI (CAG) CERCI (FIO) CIGARINI (ATA) COLUCCI (CES) CONTI (CAG) COSSU (CAG) CRUZADO (CHI) CUADRADO (LEC) D'AGOSTINO (SIE) DE ROSSI (ROM) DEL NERO (CES) DELLA ROCCA (PAL) DELVECCHIO (LEC) DI MATTEO (LEC) DIAMANTI (BOL) DJOKOVIC (CES) DONATI (PAL) DOSSENA (NAP) DZEMAILI (NAP) EKDAL (CAG) EL SHAARAWY (MIL) ELIA (JUV) EMANUELSON (MIL) FABBRINI (UDI) FERNANDES (UDI) FERREIRA PINTO (ATA) GAGO (ROM) GALLOPPA (PAR) GARGANO (NAP) GATTUSO (MIL) GAZZI (SIE) GIACOMAZZI (LEC) GIANDONATO (LEC) GIORGI (SIE) GOMEZ (CAT) GONZALEZ (LAZ) GRECO (ROM) GROSSI (SIE) GROSSMULLER (LEC) GUANA (CES) GUARIN (INT) HAMSIK (NAP) HERNANES (LAZ) HETEMAJ (CHI)

MEDIA VOTO 5.93 6.25 5.50 5.64 6.20 5.58 6.02 6.21 5.68 5.91 6.05 6.39 5.75 5.75 5.91 6.17 6.33 5.50 6.27 5.79 5.79 5.90 6.18 4.75 5.84 5.50 5.86 6.00 5.92 5.80 5.96 5.75 5.83 6.11 5.33 5.78 5.98 6.10 5.82 5.59 5.81 5.86 6.00 5.81 5.90 6.02

MAGIC MEDIA 5.93 6.12 5.17 6.00 6.20 5.56 6.38 6.27 5.64 6.16 6.48 6.63 6.29 5.68 5.84 6.17 7.00 5.50 6.65 5.83 6.16 6.02 6.68 5.50 6.11 5.44 6.14 6.00 5.96 5.91 6.20 5.75 5.91 6.39 5.17 5.83 6.31 6.19 5.82 5.88 6.27 5.86 6.00 6.32 6.58 5.96

MAGIC MESE 6.00 6.50 6.00 6.00 6.88 6.13 6.00 5.63 8.00 5.38 7.17 5.67 6.13 6.50 5.00 8.00 5.13 5.75 6.00 6.17 5.38 5.75 6.00 5.33 5.75 6.75 5.67 5.88 6.00 6.00 5.00 5.38 6.00

MAGIC CAMPO 5,88 6 5 5,55 6,33 5,56 6,5 6,32 5,5 5,83 6,65 6,82 6,38 6,08 5,77 6,5 6,22 5,67 6,71 6,19 5,8 6,45 7 5,5 5,89 5,63 5,8 6 6,27 5,45 6,21 5,5 6,3 6,69 5,17 5,91 6,46 6,08 6,2 5,5 6 6,09 5,5 6,38 6,57 5,93

OPTA INDEX 121 189 605 788 734 557 251 953 598 625 512 471 535 242 950 79 1004 298 552 715 398 251 194 976 343 787 502 674 559 478 726 339 508 628 815 64 1219 425 600 322 256

GAZZA INDEX S a a 31 S 62 R 49 R 79 a 75 a 45 a 72 a 64 R 69 a R 70 a 66 a R 56 a R 86 a 54 a 59 S 78 a 75 S a 67 S S 71 R a 72 a 66 a 62 a R 57 a 72 a a 54 a 53 R 64 a 57 S 60 R 55 R 58 R a 59 a 57 S 47 a

serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di para metri: i minuti giocati, i palloni toccati, i tiri, i tackle, i gol, i passaggi e tutto quel che succede in un match. Ogni gesto tecnico porta punti, ogni errore ne toglie. Tanto che l’indice può essere anche negativo. Medie di ruolo aggiornate: portieri 771,26, difensori 530,47, centrocampisti 516,96 e attaccanti 551,79 Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica te nendo conto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indica no la differenza rispetto alla scorsa settimana. E’ di verso da pagelle e altro? Non fosse così a che cosa servirebbe?

IBARBO (CAG) INLER (NAP) IZCO (CAT) JANKOVIC (GEN) JENSEN (NOV) JORQUERA (GEN) JOVETIC (FIO) KHARJA (FIO) KONE (BOL) KUCKA (GEN) LAMELA (ROM) LANZAFAME (CAT) LAZZARI (FIO) LEDESMA C. (LAZ) LJAJIC (FIO) LLAMA (CAT) LODI (CAT) LORES VARELA (PAL) LUCIANO (CHI) MANNINI (SIE) MARCHIONNI (FIO) MARCHISIO (JUV) MARQUES (PAR) MARQUINHO (ROM) MATUZALEM (LAZ) MAZZARANI (NOV) MODESTO (PAR) MONTOLIVO (FIO) MORALEZ (ATA) MORRONE (PAR) MUDINGAYI (BOL) MUNTARI (MIL) MUSACCI (PAR) MUTARELLI (ATA) NAINGGOLAN (CAG) NOCERINO (MIL) OBI (INT) OBODO (LEC) OLIVERA (FIO) PADOIN (JUV) PALLADINO (PAR) PALOMBO (INT) PAROLO (CES) PARRAVICINI (SIE) PAZIENZA (UDI)

6.02 5.76 6.14 5.86 5.50 5.94 6.20 5.68 5.65 5.84 6.02 5.86 5.52 6.19 5.50 5.78 6.22 5.70 5.76 5.86 5.50 6.32 6.00 6.06 6.00 5.74 5.65 5.89 5.93 5.74 6.05 5.46 6.05 6.00 6.16 6.20 5.88 5.63 5.50 5.95 5.38 5.17 5.75 5.62 5.88

6.33 5.74 6.07 6.50 5.50 6.24 7.75 5.81 5.69 6.02 6.54 6.00 5.58 6.44 5.88 5.94 6.73 5.70 5.62 5.82 5.60 6.89 6.00 6.81 5.82 6.00 6.09 6.07 6.53 5.77 5.83 6.42 5.82 5.50 6.19 7.03 5.79 5.53 5.53 5.98 5.75 5.17 5.81 5.50 6.00

5.88 5.25 5.88 5.33 5.75 6.63 5.75 5.00 8.33 7.75 5.63 7.00 7.75 6.17 5.63 6.17 5.25 5.50 6.00 7.63 5.50 7.00 6.63 5.00 7.00 6.13 6.00 6.33 5.83

6,44 5,92 5,88 5,96 5,5 6,36 7,17 5,5 5,41 6 6,96 6,13 5,46 6,28 5,65 5,92 6,53 5,83 5,54 6 6 6,44 8,25 5,9 6,44 6,08 6,08 6,07 5,42 5,86 5,8 5,67 6,16 8,11 5,75 5,45 5,8 6,12 5 5 5,73 5,5 6,25

139 301 557 24 202 95 1030 431 121 -97 703 285 202 926 988 192 734 331 97 366 1012 41 1241 498 -23 293 1050 1029 78 390 1089 458 -75 700 419 328 57 58 648

67 54 53 37 40 56 40 36 36 75 36 72 54 57 48 48 82 62 57 62 55 70 56 43 85 65 78 76 46 51 34 61 33 66

a S a R a a a a S a a R S a a S a a S S a S a R a S R a R S S R a a a S a S S S a a S S R

GIOCATORE PEPE (JUV) PEREYRA (UDI) PEREZ (BOL) PERROTTA (ROM) PESCE (NOV) PIRLO (JUV) PJANIC (ROM) POLI (INT) PORCARI (NOV) PULZETTI (BOL) RADOVANOVIC (NOV) RAMIREZ (BOL) RICCHIUTI (CAT) RIGONI L. (CHI) RIGONI M. (NOV) ROSSI M. (GEN) SAMMARCO (CHI) SANTANA (CES) SCHELOTTO (ATA) SCULLI (GEN) SEEDORF (MIL) SEYMOUR (CAT) SIMPLICIO (ROM) STANKOVIC (INT) TADDEI (ROM) TAIDER (BOL) TORJE (UDI) VACEK (CHI) VALDES (PAR) VALIANI (PAR) VAN BOMMEL (MIL) VARGAS J. (FIO) VAZQUEZ (PAL) VELOSO (GEN) VERGASSOLA (SIE) VIDAL (JUV) VIVIANI (ROM) ZAHAVI (PAL) ZAMPA (LAZ) ZANETTI (INT) ZUNIGA (NAP)

MEDIA VOTO 6.25 5.80 5.82 5.75 5.73 6.61 6.12 6.07 5.67 5.71 5.76 6.09 5.96 6.03 6.30 6.06 5.64 5.44 6.13 5.92 5.57 5.71 5.88 5.72 5.98 6.29 5.66 5.61 5.92 5.76 6.08 5.68 5.86 6.17 6.09 6.07 5.50 5.87 5.85 5.81

MAGIC MEDIA 6.76 5.90 5.54 5.70 5.60 7.02 6.60 5.96 5.79 5.67 5.74 6.41 6.00 6.24 6.97 6.52 5.86 5.62 6.32 6.65 5.89 5.66 6.50 5.65 6.15 6.11 6.00 5.50 6.14 5.81 5.98 5.75 5.86 6.38 6.09 6.38 5.50 6.33 5.85 5.85

MAGIC MESE 7.25 5.88 5.67 5.75 7.75 6.25 5.75 5.00 6.00 5.33 7.00 4.67 8.00 4.75 7.00 7.13 6.67 5.88 5.50 7.75 5.63 6.00 5.75 5.88 7.88 6.13 5.00

MAGIC CAMPO 6,37 5,75 5,59 5,8 5,75 6,66 7 5,58 5,5 5,64 6,29 7,27 5,75 6,22 7,53 6,46 6,22 6,29 6,5 6,5 6,25 5,5 6,79 5,61 6 6,38 5,88 5,4 5,67 5,63 6,32 5,64 6,17 5,73 6,22 5,88 5,75 7,07 5,87 5,63

OPTA INDEX 512 380 494 142 590 1536 566 336 528 727 281 503 135 828 781 569 126 851 871 579 580 148 1096 750 808 784 315 154 585 200 803 37 512 438 1334 26 826 646

GAZZA INDEX 74 R a 45 S S 67 a 96 a 70 R 45 S 63 S 50 a 63 R 47 S 44 a 59 R 72 S 52 R 42 R 53 R 68 a 51 a 76 R 43 S 80 R 53 a 71 a a 62 S a 67 a 60 R 65 a 49 R R 47 S 57 a 91 a a 64 S a 55 R 60 a

MAGIC MESE 5.00 5.50 5.50 6.88 7.63 5.83 5.50 7.17 5.63 8.00 8.38 9.13 8.00 7.63 4.67 8.63 5.33 7.00 7.13 8.13 6.67 8.75 7.00 6.75 5.17 6.67 6.00 8.00 11.25 6.83 8.38 7.00 5.50 9.13 7.25 7.75 5.33 7.33 7.75 5.67 6.67 5.75 5.50 6.00 5.38 6.83 7.50 5.63 7.67 -

MAGIC CAMPO 6,62 5 6 5,97 6,35 6,88 8 6 6,41 7,94 5,65 8,08 6,21 7,2 5,25 6 8,14 7,35 10,13 6,61 5,75 4,5 6,29 6,1 5,63 6,38 6,28 5,96 6 6,87 7,5 9,58 6,45 5,25 7,23 5,5 6,75 6,7 7 5,5 8,73 6,64 6,07 7,21 6,79 5,3 5,2 7,68 7,75 6,92 5,79 9,1 6,11 5,2 6,68 6,75 5 6,31 6 6 6,69 6,61 7,25 7,69 5,25 7,08 5,5 5,5

OPTA INDEX 198 283 76 676 290 766 183 446 765 156 626 37 12 678 494 759 1131 961 1104 241 1320 679 969 109 680 231 1248 591 1507 236 370 927 380 420 310 385 684 1526 412 837 1115 14 261 1365 1062 585 118 738 809 131 742 515 177 618 345 597 956 122 926 1105 -

GAZZA INDEX 39 R a R 55 R 50 S 67 a 60 S 62 R 59 S 62 S 65 a S 42 R 61 S 63 R 73 a 72 a 75 a 77 a 39 S a a 80 a 47 S 45 a 64 R 58 R 50 a 41 R 80 R a 72 a 100 a 66 R 50 a 68 R a 37 a 62 S 61 S 74 R a 77 a 71 R 61 a 73 a 56 R 59 S a 81 a 60 a 55 a 37 S 80 S 72 R a 78 a 53 a a 56 S a a 53 S 67 a a 72 R a R 72 S 58 R a

ATTACCANTI GIOCATORE ACQUAFRESCA (BOL) ALFARO (LAZ) BARRETO D.S. (UDI) BERGESSIO (CAT) BOGDANI (SIE) BOJAN (ROM) BORINI (ROM) BORRIELLO (JUV) BRIENZA (SIE) BUDAN (PAL) CARACCIOLO (NOV) CASSANO (MIL) CATELLANI (CAT) CAVANI (NAP) CORVIA (LEC) DEL PIERO (JUV) DESTRO (SIE) DI MICHELE (LEC) DI NATALE (UDI) DI VAIO (BOL) EBAGUA (CAT) EL KABIR (CAG) FLOCCARI (PAR) FLORO FLORES (UDI) FORLAN (INT) GABBIADINI (ATA) GIACCHERINI (JUV) GILARDINO (GEN) GIMENEZ (BOL) GIOVINCO (PAR) GRANDOLFO (CHI) HERNANDEZ (PAL) IBRAHIMOVIC (MIL) LARRIVEY (CAG) LARRONDO (SIE) LAVEZZI (NAP) LUCARELLI C. (NAP) MALONGA (CES) MASCARA (NOV) MATRI (JUV) MAXI LOPEZ (MIL) MEHMETI (PAL) MICCOLI (PAL) MILITO (INT) MORIMOTO (NOV) MURIEL (LEC) MUTU (CES) NENE' (CAG) OKAKA (PAR) OSVALDO (ROM) PALACIO (GEN) PALOSCHI (CHI) PAZZINI (INT) PINILLA (CAG) QUAGLIARELLA (JUV) RENNELLA (CES) ROBINHO (MIL) ROCCHI (LAZ) ROZZI (LAZ) RUBINO (NOV) SEFEROVIC (LEC) SUAZO (CAT) THEREAU (CHI) THIAGO RIBEIRO (CAG) TIRIBOCCHI (ATA) TOTTI (ROM) URIBE (CHI) VARGAS E. (NAP) VUCINIC (JUV) ZARATE (INT) ZE EDUARDO D.A. (GEN)

MEDIA VOTO 5.54 5.50 5.80 6.05 5.56 5.73 6.33 5.60 6.07 5.88 5.60 6.35 5.88 6.08 5.61 6.18 6.14 6.17 6.48 5.73 5.75 5.60 5.91 6.03 5.21 5.96 5.88 5.77 5.59 6.42 6.13 6.71 5.65 5.55 6.46 6.00 5.25 5.61 5.96 6.03 5.50 6.17 5.94 5.75 6.10 5.72 5.32 5.44 5.98 6.46 6.00 5.60 5.90 6.00 5.39 5.92 5.96 5.50 5.68 6.00 6.00 6.04 5.59 5.94 6.36 5.08 6.15 5.65 5.75

MAGIC MEDIA 6.04 5.60 5.70 6.79 6.06 6.42 7.78 5.82 6.27 7.00 5.94 7.50 6.12 7.65 5.93 6.67 7.30 7.37 8.57 6.52 5.83 6.00 6.78 6.58 5.83 6.31 5.97 6.48 5.65 7.42 7.00 9.46 6.68 5.75 7.58 6.00 5.38 6.16 7.00 6.79 5.50 8.13 8.08 6.57 7.02 6.36 5.50 5.44 7.39 8.11 6.76 6.05 7.07 6.64 5.55 6.62 7.07 5.50 6.04 6.00 6.00 6.72 5.91 6.56 7.07 5.08 6.74 5.83 5.86

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

III

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTA

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ROBINHO-IBRAHIMOVIC FA 33-26 IN PALLE GOL

MILAN-GENOA OGGI ore 18 Meazza Il brasiliano nel 2012 supera lo svedese per occasioni da rete costruite, con lui il +1 è più facile...Genoa in crisi, e Kucka non trova la porta

MILAN

Allegri ritrova Van Bommel al centro della mediana e Aquilani, che partirà dalla panchina. In difesa rientra Bonera (a destra), dietro le punte Seedorf favorito su Emanuelson. PANCHINA 1 Amelia, 52 De Sciglio, 5 Mexes, 18 Aquilani, 28 Emanuelson, 21 Maxi Lopez, 99 Cassano. BALLOTTAGGI Yepes-Mexes 80-20%, Seedorf-Emanuelson 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Ibrahimovic, Mexes, Seedorf, Zambrotta. INDISPONIBILI Pato (stagione finita), Ambrosini (15 gg.), Inzaghi (15), Boateng (15), Abate (7), Thiago Silva (7), Roma (7). ALTRI Mesbah, Zambrotta, Flamini, Merkel, Strasser, Gattuso, Valoti, El Shaarawy. DRITTE DAL CAMPO Abbiati sta continuando a compiere interventi decisivi, Muntari è in un ottimo momento.

VAN BOMMEL? MEGLIO DI PIRLO

4-3-1-2

Il rossonero è il più preciso nei passaggi lunghi (tra chi ha provato almeno 70 lanci)

2 - Oddo (Lecce)

85,3%

IBRAHIMOVIC HIM

PALACIO

NOCERINO

BONERA

85%

EMANUELSON È OK Nel confronto tra suoi numeri e quelli di Boateng, si scopre che l’olandese è più preciso e costruisce molto % tiri nello specchio

48% 40% Media ruolo

Occasioni create

36 14,5

Boateng Emanuelson (14 pres.) (28 pres.)

ZE EDUARDO

VAN BOMMEL SEEDORF RF

4 - Motta (Catania)

13 NESTA

70 ROBINHO

YEPES

ABBIATI N

85,7%

Boateng Emanuelson (14 pres.) (28 pres.)

ROSSI

3 - Pirlo (Juventus)

44%

14 MUNTARI

86,6%

Media ruolo

ANTONINI

% PASSAGGI LUNGHI RIUSCITI

1 - Van Bommel

4-4-2 MESTO

DUELLI AEREI VINTI

1 - Granqvist

VELOSO

CARVALHO

5 GRANQVIST

SCULLI

BOVO

2 - Kaladze

3 - Mesto

ALL. MALESANI

ARB. GERVASONI (Niccolai-Di Liberatore) TV Sky Calcio 1 HD e SuperC. HD; Premium Calcio e Cal. HD2

CENTROCAMPISTI Il giorno del Noce? Due reti e una sola insufficienza nelle ultime otto valutate per Nocerino: è ora di riprendere a buttarla dentro, visto che ormai vanta medie da attaccante. Che test per Kucka Non segna dalla 9a giornata (sinistro vincente contro la Roma), e i dati del 2012 non sono esaltanti: in 11 presenze ha tirato 10 volte, ma solo nel 30% dei casi ha inquadrato lo specchio.

1 FREY

KUCKA

ALL. ALLEGRI

DIFENSORI Bonera c’è D’accordo, con la Fiorentina ha preso la terza insufficienza stagionale. Ma Bonera difficilmente tradisce per due volte di seguito. Rischio Bovo Il 6 contro il Cesena incoraggia, ma non dimenticate che nella prima parte della stagione ha collezionato ben 4 insufficienze su 5 gare valutate.

MURO GRANQVIST

Un difensore per contrastare Ibra sui palloni alti? Lo svedese è il migliore del reparto arretrato rossoblù

ATTACCANTI Binho anche per il +1 Se un attaccante non segna andiamo male, chiaro. Però chi compra Robinho al fantacalcio sa che può regalare grandi numeri se è in giornata. E allora segnatevi questo dato: nel 2012 è lui l’attaccante che ha costruito più occasioni, 33 contro le 26 di Ibrahimovic. Siamo in zona assist?

4 - Carvalho

7 SCULLI A INTERMITTENZA

È stato il migliore contro il Cesena, ma da quando è al Genoa ha doppiato il buon voto solo una volta Casa TRASFERTA

(gare valutate dopo voto positivo) 6

6 5,5 5,5 5

ATALANTA

Juventus

CATANIA

Novara

GENOA

Kaladze è stato convocato, anche perché Carvalho ha un problema a una caviglia, però Malesani potrebbe evitare di rischiarlo tra i titolari. Gilardino sembra indirizzato verso un turno di riposo. PANCHINA 22 Lupatelli, 13 Kaladze, 81 Biondini, 10 Birsa, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 82 Gilardino. BALLOTTAGGI Sculli-Jankovic 60-40%, Rossi-Biondini 51-49%, Carvalho-Kaladze 51-49%. SQUALIFICATI Moretti (1). DIFFIDATI Granqvist, Rossi, Kaladze, Mesto. INDISPONIBILI Belluschi (3 giorni). ALTRI Antonelli, Constant, Sampirisi, Ma. Alhassan, Mo. Alhassan, Scarpi, Meucci, Marchiori, Sturaro, Krajnc, Said. DRITTE DAL CAMPO Kucka non sembra sentire lo stress della classifica preoccupante; la sfortuna non molla Mesto.

RIGORI? HANDANOVIC È MEGLIO DI MILITO

UDINESE-INTER OGGI ore 20.45 Friuli Il portiere dei bianconeri è uno specialista (fermo a una parata quest’anno), il centravanti sta alla grande però dal dischetto non è infallibile COME VA DANILO

UDINESE

Venti i convocati. C’è Floro Flores, che però difficilmente verrà rischiato dall’inizio, non Benatia. Out anche Ferronetti. Torje favorito come spalla di Di Natale. PANCHINA 21 Padelli, 13 Neuton, 20 Pasquale, 23 Abdi, 31 Fabbrini, 9 Barreto, 83 Floro Flores. BALLOTTAGGI Torje-Barreto 60-40%. SQUALIFICATI Pinzi (1). DIFFIDATI Isla, Benatia, Domizzi, Fernandes, Pazienza, Asamoah, Armero. INDISPONIBILI Isla (stagione finita), Badu (14 giorni), Basta (7 giorni), Benatia (7 giorni), Ferronetti (da valutare), Battocchio (7 giorni). ALTRI Provedel, Fanchone. DRITTE DAL CAMPO Di Natale in casa ha segnato 15 gol quest’anno, per di più potrebbe legare il suo nome al centro numero 1000... Motivatissimo. Coda non è al meglio.

3-5-1-1

Tre insufficienze per il brasiliano negli ultimi due mesi: sempre positivo in casa Casa TRASFERTA

6,5 6,5

DOMIZZI

6,5 1

HANDANOVIC A DANILO

5,5

CODA

BOLOGNA NOVARA PALERMO Parma Atalanta Napoli SIENA ROMA

4 ZANETTI

ALL. GUIDOLIN

6,06

% passaggi positivi Pereyra

84%

Cross su azione a partita Pereyra

Basta

2,1

1,3

Tocchi in area avversaria a partita Pereyra

Basta

1,4

PAZIENZA

FORLAN

GUARIN

MILITO

CAMBIASSO

TORJE

FERNANDES

ZARATE

OBI

6 LUCIO

1 JULIO CESAR

1,7

DIFENSORI Roba da specialisti Occhio agli eventuali rigori: in porta l’Udinese ha Handanovic, che non ne avrà presi 6 come lo scorso anno ma 1 lo ha già parato. E Milito ne ha già sbagliati un paio... Domizzi, prova del 6 Undici prestazioni consecutive da 6. Anzi, a essere precisi, otto gare da 6, due da 6,5 e poi di nuovo un 6 per tornare in linea. Niente picchi, ma Domizzi fa sempre il suo.

Nagatomo

11 Forlan

ALL. STRAMACCIONI

CENTROCAMPISTI Torje pratico Il rischio è che finisca per fare la fine di Abdi, che ha qualità ma non riesce a sfondare: ma Torje in appoggio a Di Natale può far male. Nel 2012, ha fatto 4 tiri e 2 reti: non malaccio. Esame Guarin Peso e forza indiscutibili, tiro a volte travolgente. Ma Guarin con il suo voto stabile a 6 deve ancora convincere critica e fantacalcisti di essere il crac che ci si aspettava

16,7%

55 NAGATOMO

PEREYRA

RICKY CROSSA MEGLIO

Con Maicon e Sneijder k.o., è Alvarez il più preciso per cross riusciti su tentativi % Cross positivi Cross positivi effettuati Alvarez

CHIVU

ARBITRO BANTI (Preti-Copelli) TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Premium Calcio e Calcio HD1

L’argentino agisce sulla fascia del serbo: più preciso nei passaggi, ma nei cross insegue

73%

BASTA (O) PEREYRA?

Basta

10 DI NATALE

Media voto ultime 8 0

27 ARMERO

ASAMOAH

4-3-3

ATTACCANTI Meglio Zarate I voti in pagella sono imbarazzanti, ma Stramaccioni sembra intenzionato a dargli ancora fiducia rinunciando al crossatore Alvarez (vedi grafico a destra). Che sia la volta buona? Provateci se pensate a un rimbalzo. A sensazione, pare molto meglio puntare su Zarate, in serie positiva da tre turni: i suoi tagli dall’esterno potrebbero mandare in tilt Pereyra.

14,7% 13,1%

8 Obi

7 LA RINASCITA DI CAMBIASSO

13%

Nell’ultimo mese una crescita netta rispetto a quello precedente

Media voto 28ª-32ª

23ª-26ª

4,63

Insufficienze (su 4 partite) 28ª-32ª

23ª-26ª

Magic media 23ª-26ª

4,63

28ª-32ª

6,75

INTER

Stankovic convocato ma potrebbe rifiatare e dare quindi spazio a Cambiasso. Dubbi: Forlan o Alvarez? Più il primo. Fra Poli, Guarin e Obi due per tre maglie. Dietro, Chivu in vantaggio su Ranocchia. PANCHINA 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 37 Faraoni, 18 Poli, 11 Alvarez, 7 Pazzini, 5 Stankovic. BALLOTTAGGI Cambiasso-Stankovic 55-45%, Obi-Poli 55-45%, Forlan-Alvarez 55-45% SQUALIFICATI Samuel (1). DIFFIDATI Poli, Stankovic, Sneijder. INDISPONBILI Samuel (20 giorni), Sneijder (7 giorni), Maicon (10 giorni), Castaignos (stagione finita). ALTRI Palombo, Juan Jesus. DRITTE DAL CAMPO Milito vive un gran momento di forma: è una garanzia. Il Lucio di questa stagione è sempre un azzardo.

GLI APPUNTI LE MIE SCELTE

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Panchina 12 13 14 15 16 17 18 Altri

I MIEI CONTI +/-

Tot.

INTE R

Voti

CHAMPIONS LAST MINUTE UDINESE - INTER Questa sera dalle ore 20.00

Totale

IL MIO RISULTATO

UDI NES E

LA MIA SQUADRA

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mediasetpremium.it

199 309 309*

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTA

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OSVALDO DA SCOMMETTERCI: 6,5 NELLE ULTIME 4

ROMA-FIORENTINA DOMANI ore 20.45 Olimpico L’italoargentino cerca i gol per conquistarsi una maglia all’Europeo; Behrami-Montolivo-Lazzari la diga dei viola JOSÉ ANGEL CI PROVA

ROMA

Col rientro di Heinze, De Rossi dovrebbe tornare in mediana. Vista la buona forma di Marquinho, possibile che l’escluso stavolta sia Gago. Ritorna tra i convocati Borini, PANCHINA 18 Curci, 11 Taddei, 23 Greco, 20 Perrotta, 19 Gago, 14 Bojan, 31 Borini. ALLENATORE Luis Enrique BALLOTTAGGI Rosi-Taddei 60-40%, Marquinho-Gago 60-40%, Marquinho-Pjanic 60-40%, Lamela-Bojan 70-30% SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Cassetti, Juan, Osvaldo, Bojan e De Rossi INDISPONIBILI Burdisso (50 giorni), Juan (30 giorni), Lobont (30 giorni) ALTRI Cassetti, Simplicio e Viviani DRITTE DAL CAMPO Totti ha ritrovato il gol e non vuole più fermarsi; Heinze in difesa ultimamente ha accusato problemi.

Nettamente davanti ai compagni per cross riusciti, ma ancora nessun assist

4-3-1-2 JOSÈ ANGEL

3 - Taddei 4 - Totti

MARQUINHO

1 - José Angel 2 - Rosi

16 CASSANI

CROSS POSITIVI

OSVALDO O

HEINZE

S STEKELENBURG E

DE ROSSI

TOTTI

KJAER

KJAER SALE ANCORA? Le statistiche lo danno in crescita: c’è da confermare la sufficienza Respinte difensive a partita Media ruolo Kjaer

5,8

Respinte di testa a partita Media ruolo

2,8

Intercettazioni a partita Media ruolo

Kjaer

1,8

2,3

DIFENSORI Diga Heinze-Kjaer Heinze (5,5 e 4,5 nelle ultime due uscite) e Kjaer (5,25 di media nelle ultime 4 partite) non attraversano un buon momento di forma e saranno chiamati ad una prova impegnativa. Non avranno nessun riferimento con Jovetic e Ljajic abili nel muoversi su tutto il fronte d’attacco.

CENTROCAMPISTI Schermo viola Behrami (7 e 6,5 nelle ultime due gare con Milan e Palermo), Montolivo (6,25 di media nelle ultime 4 partite) e Lazzari (anche lui positivo nelle ultime due con un 6,5 e un 6) saranno chiamati ad un lavoro straordinario: a turno dovranno schermare davanti alla difesa per bloccare gli inserimenti di Totti.

2,1

LAM AMELA presenze p DIA UOLO UO partita pa

0,8

1,2

PJANIC

11%

LAMELA MEDIA RUOLO a partita

13% 9%

MONTOLIVO

NATALI

BORUC

Respinte difensive a partita Media ruolo

De Silvestri

21 LAZZARI

6,7

5,8

FELIPE

ALL. ROSSI

Intercettazioni a partita Media ruolo

De Silvestri

3,3

2,3

LAMELA MEDIA RUOLO a partita

Valon Behrami, Tiri a partita 26 anni, centrocampista BEHRAMI della Fiorentina presenze 14 p

DE ROSSI

61,9

21,4 35,2

VARGAS PER GLI ALTRI

Vanta il maggior numero di occasioni create tra i viola OCCASIONI CREATE

Vargas

Montolivo

Jovetic

Lazzari

Cerci

Con Ljajic al posto di Amauri cambierà il modo di giocare della squadra, che sarà più palla a terra. Contusione alla coscia per Nastasic: al suo posto Felipe. Da valutare Behrami (solito fastidio al ginocchio); difficile il recupero di Vargas. PANCHINA 89 Neto, 31 Camporese, 29 De Silvestri, 10 Olivera, 13 Kharja, 32 Marchionni, 7 Cerci. BALLOTTAGGI Cassani-De Silvestri 60-40%, Behrami-Olivera 55-45%. SQUALIFICATI Amauri (1). DIFFIDATI Boruc, Pasqual, Jovetic. INDISPONIBILI Nastasic (2 giorni), Kroldrup (stagione finita). ALTRI Pazzagli, Salifu, Romulo, Vargas. DRITTE DAL CAMPO Jovetic giocherà da centravanti: tutte le azioni d’attacco passeranno da lui, vale la pena schierarlo. Ljajic finora ha segnato un solo gol, su punizione: deve diventare più incisivo.

Buone le medie fuori casa dello svizzero al tiro e nella precisione dei passaggi. Lazzari non brilla particolarmente

65,6

PJANIC

ATTACCANTI Osvaldo azzurro Il bell’assist per Totti e il gol contro l’Udinese sono ormai acqua passata. Osvaldo, 6,5 di media voto nelle ultime 5 con 4 gol, è deciso a convincere definitivamente Prandelli per l’Europeo: contro la Fiorentina guida l’attacco giallorosso e si propone come terminale delle invenzioni di Totti e Lamela.

FIORENTINA 37

ATTENTO MONTOLIVO, BEHRAMI STUDIA DA REGISTA % passaggi positivi

DE ROSSI 20%

JANIC presenze p

3,7

ARBITRO BRIGHI (Maggiani-Barbirati) TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Premium Calcio e Calcio HD1

Passaggi a partita

DE ROSSI

0,7

BEHRAMI

De Silvestri

Nelle gare interne, Capitan Futuro è il più preciso nei passaggi; il bosniaco cerca tantissimo la porta % di realizzazione

GAMBERINI

PASQUAL

ALL. LUIS ENRIQUE

DE ROSSI AL MILLIMETRO, MA PJANIC TIRA COME UN ATTACCANTE Daniele De Rossi, Tiri a partita 28 anni, centrocampista DE ROSSI dee a Roma presenze 4p

JOVETIC

ROSI

5,1

LAMELA AME

PJANIC

Kjaer

8 15

DE SILVESTRI NEL RITORNO Nelle 3 gare giocate nel ritorno, i suoi numeri sono molto buoni Contrasti a partita Media ruolo

85 LJAJIC

8,8

4-3-3

89%

PJANIC

87%

MO ONTOLIVO p presenze

81%

DIA UOLO UO partita pa

% passaggi positivi

BEHRAMI 0%

BEHRAMI

BEHRAMI 33,9

MONTOLIVO

0,6

83%

Passaggi a partita

1,4

ZZARI Z presenze p

LAMELA MEDIA RUOLO a partita

% di realizzazione

0,8

11%

MONTOLIVO

83%

MONTOLIVO 78%

LAZZARI 0%

LAZZARI 31,5

LAZZARI

MEDIA RUOLO a partita

35,2

81% 81%

SABATO 14 APRILE 2012

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IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTA

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LAVEZZI DA RECORD, MURIEL COME LUI DA 6,7

LECCE-NAPOLI DOMANI ore 15 Via del Mare L’argentino ha raggiunto i 9 gol, mai così bene in Italia. Il colombiano (a quota 7) lo sfida con la stessa media Magic Campo ODDO AVANZA

LECCE

3-5-2

Ha effettuato più del doppio dei cross di Cuadrado e crea quasi quanto un centrocampista

Unica novità rispetto alla formazione che ha espugnato Catania dovrebbe essere Bertolacci, che prenderà il posto dello squalificato Blasi. Sempre assente Bojinov, in permesso per problemi familiari. Presente ieri a Squinzano anche il c.t. Cesare Prandelli, impegnato nel tour sui campi d’allenamento di A. PANCHINA 25 Petrachi, 3 Di Matteo, 80 Carrozzieri, 6 Giandonato, 8 Obodo, 9 Corvia, 11 Seferovic. BALLOTTAGGI Miglionico–Carrozzieri 60–40%. SQUALIFICATI Blasi (1). DIFFIDATI Corvia, Muriel, Carrozzieri, Brivio, Giacomazzi. INDISPONIBILI Julio Sergio (stagione finita). ALTRI Gabrieli, Ingrosso, Falcone, Ofere, Piatti, Bojinov, Esposito, Grossmuller. DRITTE DAL CAMPO Di Michele segna con regolarità pazzesca; occhio a Brivio, dalle sue parti si potrebbe soffrire.

28 BRIVIO

Cuadrado (29 pres. - 3 gol)

TOMOVIC

57 13

BENASSI MIGLIONICO

Tiri

BERTOLACCI

GARGANO

GRAVA

DI MICHELE

18 GIACOMAZZI

LAVEZZI

ODDO

DELVECCHIO

Meglio Di Michele

Stesso voto

ODDO 10 presenze 0,9 MIGLIONICO 11 presenze

ODDO

MIGLIONICO 1,7

TOMOVIC 9 presenze

TOMOVIC

1,9

CENTROCAMPISTI Rebus Bertolacci In un confronto di grande sostanza tra i due reparti, Bertolacci (una sufficienza nelle ultime 6 partite) con la sua imprevedibilità può rappresentare un fattore importante. Riscossa Dzemaili E’ reduce da tre gare da dimenticare. Dzemaili contro il Lecce prova ad invertire la rotta: tre 5,5 e un 4 sono un fardello da abbandonare il prima possibile.

M MEDIA RUOLO R a partita

MEDIA RUOLO a partita

2,3

DZEMAILI

BRITOS

Vs difese a 3

ALL. MAZZARRI

ODDO 6,9

MEDIA RUOLO a partita

Magic media Vs difese a 4

Vs difese a 3

7,78

ATTACCANTI Centravanti sprint Duelli a tutta velocità: da una parte Di Michele (6,6 di media nelle ultime 5 partite con 4 gol) ma soprattutto Muriel (8 sufficienze nelle ultime 9 con una media confortante di 6,7 e 5 gol) che provano con le loro invenzioni a salvare il Lecce, dall’altra Lavezzi (un 6,5 e un 6) che dovrà fare reparto da solo. L’argentino e il colombiano hanno la stessa media Magic Campo: 6.73 6.71

Paolo Cannavaro, 30 anni, capitano el Napoli

Contrasti a partita

CAMPAGNARO CAM presenze

3,1

8,9

11,2 5,8

6,43

7,32

RIECCO ZUNIGA

Torna dopo lo stop per squalifica: 4 volte ok nelle ultime 6 fuori casa TRASFERTA

6,5

SIENA MILAN JUVENTUS PALERMO GENOA UDINESE

Mazzarri cambia sistema e giocatori ritrovando Cannavaro, Britos e Zuniga, dalla squalifica. Rispetto a mercoledì, rientra pure Inler a centrocampo. Confermato, Dzemaili. c’è Hamsik dietro Lavezzi. PANCHINA 15 Colombo, 14 Campagnaro, 21 Fernandez, 6 Aronica, 90 Ammendola, 16 Vargas, 7 Cavani. BALLOTTAGGI Grava-Fernandez 60-40%; Dossena-Aronica 60-40%. SQUALIFICATI Pandev (2) DIFFIDATI Inler, Aronica, Cavani. INDISPONIBILI Donadel (30 giorni), Maggio (5 giorni), Rosati (5 giorni) ALTRI Lucarelli. DRITTE DAL CAMPO Lavezzi punta alla doppia cifra di gol in campionato, quota mai raggiunta in carriera; periodo negativo per Britos.

Nel ritorno, il capitano azzurro nel ritorno vanta buoni numeri nei fondamentali di ruolo, anche se contrasta meno della media

ODDO

TOMOVIC

Vs difese a 4

6,57

CANNAVARO: POCHI CONTRASTI, TANTE RESPINTE Respinte di testa a partita

MIGLIONICO

4,2

INLER

Respinte difensive a partita

2,8

0,35

CANNAVARO DE SANCTIS

DOSSENA

Il centrale del Lecce è tra i migliori dei suoi per respinte difensive e di testa nel girone di ritorno Intercettazioni a partita

Vs difese a 4

0,43

Media voto

CUADRADO

DIFENSORI Cuadrado al riscatto Aronica (due 5,5 e due 5 nelle ultime 4 partite) avrà un cliente scomodo come Cuadrado, rendimento altalenante nell’ultimo mese con 2 sole sufficienze e una media di 5,75, anche perché difficilmente avrà l’aiuto di Dossena (reduce da quattro partite pessime: per tre volte 5,5 e una 4).

Meglio Muriel

Gare valutate per entrambi

Media Gol

ARBITRO BERGONZI (Manganelli-Padovan) TV Sky Calcio 2 HD; Premium Calcio 1 e Calcio HD2

Cross Occasioni su azione create

DI MICHELE-MURIEL: PARITÀ Nelle gare valutate per entrambi, nessuno dei due prevale. Ma il colombiano è andato meglio dell’italiano in 6 delle ultime 8 gare

Contrasti a partita

HAMSIK

7 ALL. COSMI

MIGLIONICO ARRIVA DAPPERTUTTO, TOMOVIC LO SUPERA Leonardo Miglionico, 2 anni, 32 uruguaiano ruguaiano dee Lecce

NAPOLI

Potrebbe essere la giornata di Lavezzi: contro le difese a 3 rende di più Vs difese a 3

MURIEL M

131 11

POCHO MEGLIO CONTRO IL TRIO

Cross Occasioni su azione create

Oddo (24 pres. - 1 gol)

Tiri

ZUNIGA

3-5-1-1

MIGLIONICO

TOMOVIC MEDIA RUOLO 2,8 a partita

Intercettazioni a partita

Respinte difensive a partita

CAMPAGNARO

2,9

4,4

ANNAVARO rresenze 1,3

CANNAVARO

ONICA 8 resenze 5,9

2,1 D DIA UOLO UO artita a

4,1

ARONICA MEDIA RUOLO a partita

3,8

4 2,3

Respinte di testa a partita

CAMPAGNARO 8,5

CANNAVARO

ARONICA MEDIA RUOLO a partita

4,3 5,8

CANNAVARO

4,2

ARONICA 1,3 MEDIA RUOLO a partita

2,8

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SABATO 14 APRILE 2012

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CARACCIOLO CONTRO IL PROFETA, CHE RITORNI

NOVARA-LAZIO DOMANI ore 12.30 Piola Il primo recupera dopo la squalifica, il secondo ritrova il suo posto dopo le polemiche: entrambi hanno ottimi motivi per fare centro IN TREQUARTI? C’È GEMITI

NOVARA

Jeda out nell’ultimo allenamento, Tesser, con gli uomini contati, si affida a Mascara (non in perfette condizioni) per far coppia con Caracciolo. PANCHINA 44 Coser, 15 Dellafiore, 77 Rinaudo, 7 Jensen, 22 Pesce, 9 Rubino, 11 Morimoto. BALLOTTAGGI Centurioni–Rinaudo 70-30%. SQUALIFICATI Garcia (1). DIFFIDATI Marianini, Lisuzzo, Mascara, Morimoto. INDISPONIBILI Mazzarani (da valutare), Jeda (da valutare), Pesce (da valutare), Da Silva (5 gg) Ludi (10 gg), Mascara (da valutare), Ujkani (stagione finita), Marianini (stagione finita). ALTRI Coubronne. DRITTE DAL CAMPO Radovanovic torna titolare con tanta voglia di riscatto. Paci rientra dopo un problema fisico.

A sorpresa, lui e Porcari fanno più passaggi negli ultimi 30 metri di Rigoni

5-3-2

3 GEMITI

PASSAGGI ULTIMI 30 METRI

1 - Gemiti

3 - Rigoni

CENTURIONI RADOVANOVIC

FONTANA T

4 LISUZZO

209

ROCCHI

HERNANES

MASCARA ARA

Tiri a partita

1,5

1,1

0,8

Caracciolo Jeda Morimoto (14 pres.) (21 pres.) (15 pres.)

% tiri nello specchio

53%

48% 29%

Jeda (2 gol)

2 Cana Candreva Matuzalem (10 pres.) (10 pres.) (18 pres.)

MATUZALEM

Tiri totali

GARRIDO

ALL. TESSER

Ha ottime medie: se trovasse più spazio...

MARCHETTI

BIAVA

CANDREVA

PORCARI

Occasioni create

DIAKITE

EQUILIBRIO MATUZALEM Tra i centrocampisti laziali con meno presenze, ha i numeri migliori. Bene anche Candreva

CANA

MORGANELLA

MORIMOTO IL PIÙ CONCRETO

Caracciolo (2 gol)

GONZALEZ

CARACCIOLO AR

220

4 - Morganella

SCALONI

RIGONI

PACI

231

272

2 - Porcari

4-2-3-1

ALL. REJA

ARB. ORSATO (Rosi-Altomare) TV Sky Sport 1 HD, Cal. 7 HD e SuperCal. HD; Premium Calcio e Cal. HD2

DIFENSORI Morganella spinge Morganella potrebbe spingere perché dalla sua parte Candreva tenderà ad accentrarsi. Da destra, il Novara può produrre cross buoni e l’esterno di Tesser potrebbe essere la sorpresa della gara. Nelle ultime 4 giornate il suo rendimento è costante: 6 la media voto.

Morimoto (4 gol)

CENTROCAMPISTI Hernanes rinascerà? Sostituito 20 volte in stagione, Hernanes torna titolare e deve ritrovarsi: non prende una sufficienza da 6 turni e l’ultimo gol risale al derby della 26a giornata. La sua posizione tra le linee può disturbare il Novara e portarlo spesso al tiro. Radovanovic dovrà sdoppiarsi nel ruolo di regista arretrato e di guardia del brasiliano.

ATTACCANTI Apristrada Caracciolo L’attaccante del Novara (2 gol in 14 partite e 5,79 di media voto) è atteso da duelli fisici probanti contro Diakite e Biava (entrambi reduci da voti negativi nella sfida di mercoledì contro la Juventus). Ma può aprire spazi utili a Mascara, in gol nell’ultima gara interna del Novara (1 1 contro il Genoa).

Cana

Candreva Matuzalem

DIAKITE SA RIPARTIRE Insufficiente contro la Juve, per quattro volte su cinque ha riscattato il brutto voto 7 Casa TRASFERTA

6 gol

5,5 Udinese

CESENA CAGLIARI

Cagliari Fiorentina

Media voto post insufficienze

6,1

LAZIO

Scelte obbligate in difesa e nel reparto avanzato. Dubbi solo al centro con Cana, Matuzalem, Ledesma e Brocchi in lizza per due posti: favoriti i primi due. PANCHINA 1 Bizzarri, 78 Zauri, 41 Zampa, 32 Brocchi, 24 Ledesma, 30 Alfaro, 53 Rozzi. BALLOTTAGGI Cana-Ledesma 60-40 %. SQUALIFICATI Kozak (1), Mauri (1). DIFFIDATI Candreva, Hernanes, Ledesma, Radu. INDISPONIBILI Dias (15 giorni), Klose (15 giorni), Konko (3 giorni), Lulic (15 giorni), Radu (3 giorni), Stankevicius (5 giorni). ALTRI Barreto, Makinwa, Sbrega. DRITTE DAL CAMPO Dopo un inizio difficile Candreva si è sbloccato ed appare in gran forma. Garrido di solito va in difficoltà quando affronta avversari veloci.

MORALEZ-THEREAU, TREQUARTISTI A DUELLO ATALANTA-CHIEVO DOMANI ore 15 Atleti Azzurri d’Italia Quando l’argentino scende a destra finisce in cross, il francese è super se Di Carlo lo piazza dietro le punte MORALEZ IL PIÙ BRAVO

ATALANTA

Colantuono deve decidere come sostituire Denis: Gabbiadini più Moralez o Tiribocchi? PANCHINA 78 Frezzolini, 3 Lucchini, 77 Raimondi, 44 Cazzola, 18 Carrozza, 79 Ferreira Pinto, 90 Tiribocchi. BALLOTTAGGI Gabbiadini-Tiribocchi 55-45%, Bellini-Lucchini 60-40%. SQUALIFICATI Doni (febbraio 2015), Denis (1). DIFFIDATI Bellini, Capelli, Cigarini, Consigli, Stendardo. INDISPONIBILI Capelli (stagione finita), Marilungo (stagione finita), Brighi (40 giorni). ALTRI Ferri, Masiello, Minotti, Mutarelli, Polito. DRITTE DAL CAMPO Bonaventura è stato devastante a Napoli. Schelotto, con i partenopei ha speso molto.

L’argentino ha i numeri migliori per cross dalla destra

4-4-1-1

% PRECISIONE CROSS E CORNER DA DESTRA

1 - Moralez

40,2%

2 - Giovinco (Parma)

40%

PELUSO

BONAVENTURA

MANFREDINI

CARMONA

36,5%

60% 40%

38% Carmona Cigarini (23 pres.) (28 pres.)

Media ruolo

Occasioni create

31 14,5

5 Carmona (1 gol)

Cigarini (1 gol)

Media ruolo

THEREAU

11 28

STENDARDO

CIGARINI

GABBIADINI GAB

BELLINI

SCHELOTTO

LUCIANO

35,3%

FREY

4 - Di Natale (Udinese)

CARMONA, CHE MIRA Tra i due mediani, Carmona hauna percentuale di tiri nello specchio molto alta. Cigarini crea di più % tiri nello specchio

MORALEZ D

CONSIGLI S

3 - D’Agostino (Siena)

4-3-2-1

PALOSCHI

RIGONI

(gare valutate dopo insufficienze)

BRADLEY

UDINESE

MILAN Atalanta

NAPOLI NOVARA

Media voto post insufficienze

5,1 10 THEREAU OK IN TREQUARTI

ARBITRO TOMMASI (De Pinto-Ghiandai) TV Sky Calcio 5 HD; Premium Calcio 3

CENTROCAMPISTI Schelotto negli spazi L’esterno, più di Moralez (voto 7 nell’ultima a Napoli) che potrebbe essere soffocato al centro, può sfruttare campo davanti, magari costringendo Bradley (6,83 di media nelle ultime 3 giornate) ad allargarsi, zona in cui l’americano non è a proprio agio. Lo stakanovista Schelotto (6,13 di media in 31 gare) sarà l’uomo in più?

4 ALL. DI CARLO

DIFENSORI Occhio a Peluso Più che un terzino, Peluso ormai sembra un’ala. E con un Frey di fronte che raramente lascia il presidio difensivo, l’esterno mancino dell’Atalanta può spingere. Il suo rendimento quest’anno non ha tradito: 6,02 di media con un gol all’attivo. Di fronte troverà Frey che da 5 turni non conosce passi falsi: quattro volte 6 e una 6,5.

5,5

SORRENTINO

JOKIC

ALL. COLANTUONO

ACERBI

CRUZADO

CHIEVO

Casa TRASFERTA

DAINELLI

LUCIANO NON RIPARTE Dopo un brutto voto si è riscattato solo una volta su cinque. E all’andata con l’Atalanta un 5,5...

ATTACCANTI Sfida tra giovani Gabbiadini Paloschi è un interessante confronto tra due giovani attaccanti: più tecnico l’atalantino (che però non prende una sufficienza da tre turni), più agonista l’ex milanista del Chievo (in percorso netto da 6 turni con una media voto di 6,4) che senza Pellissier avrà sulle sue spalle tutto il peso dell’attacco.

Tra le gare da trequartista e quelle in cui ha cominciato da punta non c’è paragone

Media gol Trequartista

Punta

0,11

0,42

Media voto Trequartista

Punta

5,78

6,3

Magic media Trequartista

Punta

6,16

7,33

Da scegliere il terzino sinistro visto che Jokic e Facchinetti hanno appena ripreso ad allenarsi col gruppo. Molto dipende dalle condizioni di Acerbi, in grado di fare anche l’esterno. PANCHINA 17 Puggioni, 3 Andreolli, 12 Cesar, 56 Hetemaj, 7 Sammarco, 25 Vacek, 90 Uribe. BALLOTTAGGI Cruzado-Uribe 70-30%, Jokic-Andreolli 55-45%, Acerbi-Cesar 55-45%. SQUALIFICATI Sardo (1), Pellissier (1). DIFFIDATI Mandelli, Andreolli, Cesar. INDISPONIBILI Gulan (stagione finita), Moscardelli (stagione finita), De Paula (stagione finita), Dramé (da valutare). ALTRI Coletta, Squizzi, Mandelli, Morero, Grandolfo, Facchinetti. DRITTE DAL CAMPO Bradley duttile e con un rendimento altissimo; Jokic manca di condizione.

AL CROSS, DIETRO PIRLO SPUNTA DE CEGLIE

CESENA-JUVENTUS DOMANI ore 15 Manuzzi Santana sta benissimo e potrebbe occuparsi personalmente del regista bianconero. Torna Von Bergen, rischio rigore in calo IL RITORNO DI PAROLO

CESENA

Allenamento differenziato per Mutu, ma domani ci sarà. Probabile il ritorno in campo di Parolo, certi quelli di Colucci e Von Bergen. PANCHINA 88 Ravaglia, 2 Rodriguez, 77 Ceccarelli, 23 Djokovic, 24 T.Arrigoni, 81 Del Nero, 11 Rennella. BALLOTTAGGI Comotto-Ceccarelli 60-40%, Moras-Rodriguez 70-30%, Parolo-T. Arrigoni 80-20%, Malonga-Del Nero 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Von Bergen, Moras, Rennella, Rodriguez, Santana. INDISPONIBILI Martinez (7 giorni), Iaquinta (7 giorni), Calderoni (7 giorni), Pudil (2 settimane), Martinho (da valutare). ALTRI Benalouane, Rossi. DRITTE DAL CAMPO Von Bergen è affidabile. Malonga sta sprecando le occasioni.

Rientra dopo 4 turni di assenza: nel girone di ritorno appena 3 sufficienze su 8

4-3-1-2 6 LAURO

Casa TRASFERTA

6 6

5,5 ,

5,5 5

VON BERGEN

A ANTONIOLI N

NAPOLI

CHIEVO

M lan FIORENTINA CAGLIARI

5,62 10 RODRIGUEZ RISCHIA DI PIÙ Più falli di Von Bergen e 2 rigori: rischi da malus e brutto voto

Contrasti effettuati Von Bergen

Falli commessi Rodriguez

Von Bergen

Rigori provocati Rodriguez

PEPE

VIDAL

MATRI

PIRLO

17 5 GUANA

MALONGA ALON

Von Bergen

LICHTSTEINER

Respinte difensive a partita Media ruolo

15 BARZAGLI

VUCINIC

MARCHISIO

5,5

1 BUFFON

11 DE CEGLIE

ALL. BERETTA

BARZAGLI FENOMENO... MEDIO Ha la miglior media voto dei difensori juventini, ma i suoi numeri sono in linea con il ruolo

Barzagli

CHIELLINI

COMOTTO

COLUCCI SANTANA

Catania

Media voto ritorno

Rodriguez

7 MUTU

81 MORAS

LAZIO

5 Atalanta

26 PAROLO

6 5,5

5,5

4-3-3

ALL. CONTE

5,8

Respinte di testa a partita Media ruolo

Barzagli

2,7

2,8

Intercettazioni a partita Media ruolo

Barzagli

2,7

2,3

ARBITRO GUIDA (Petrella-De Luca) TV Sky Calcio 1 HD; Premium Calcio 2

DIFENSORI Chiellini, un muro Se la Juventus non prende mai gol (uno nelle ultime 6 partite) è anche merito della capacità di Chiellini (6,20 di media voto in campionato) di giocare sull’anticipo: servirà contro la rapidità di Malonga (che invece non prende una sufficienza dalla 13a giornata, 6 contro il Genoa).

CENTROCAMPISTI Santana, 1˚ difensore Occhio alla posizione di Santana (reduce da due 6,5 e due 6 nelle ultime 4 partite), che in fase di non possesso potrebbe incollarsi a Pirlo (da 14 turni ha un rendimento stellare, 6,89 di media voto) impedendogli di impostare il gioco della Juventus.

ATTACCANTI Vucinic spina nel fianco Il montenegrino (6,15 di media voto in campionato) a sinistra punterà Ceccarelli (arrivato al 6 nell’ultima gara con il Genoa): le sue capacità di saltare l’uomo possono creare facilmente la superiorità numerica. Mutu (due 6,5 nelle ultime due uscite in campionato) reduce dal gol di Genova dovrà giocare d’astuzia contro la blindata difesa juventina.

CONTAGIRI DE CEGLIE

Tra i bianconeri con almeno 15 cross riusciti, solo Pirlo fa meglio

% Cross positivi Cross positivi effettuati 1 - Pirlo

37,4% 37

2 - De Ceglie

18 3 - Lichtsteiner

28,1%

20,2% 26

4 - Pepe

15,1% 22

JUVENTUS

Bonucci ci prova. Con la mascherina a proteggere il setto nasale appena operato. Ieri aveva buone sensazioni. Se gioca, Chiellini slitta a sinistra e De Ceglie va in panca. PANCHINA 30 Storari, 4 Caceres, 19 Bonucci, 24 Giaccherini, 10 Del Piero, 18 Quagliarella, 23 Borriello. BALLOTTAGGI De Ceglie-Bonucci 60-40%, Matri-Quagliarella 55-45%, Pepe-Giaccherini 60-40%, SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Giaccherini, Barzagli, Matri, De Ceglie. INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Manninger, Grosso, Krasic, Marrone, Elia, Padoin. DRITTE DAI CAMPI Vidal è in condizioni fisiche eccellenti, e spesso prova la via del gol. Vucinic è stato abulico nell’ultima uscita contro la Lazio.

SABATO 14 APRILE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

VII

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTA

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MICCOLI E GIOVINCO, QUEI CENTIMETRI DA +3 PALERMO-PARMA DOMANI ore 15 Barbera Il capitano dei siciliani e la Formica Atomica si giocano tra i cannonieri il ruolo di primo italiano alle spalle di Di Natale CHI TIRA IN MEDIANA

PALERMO

Barreto è out a causa di un’elongazione all’adduttore sinistro. A centrocampo torna Bacinovic, mentre in attacco ci sarà il duo Hernandez-Miccoli. PANCHINA 33 Tzorvas, 62 Kosnic, 90 Alvarez, 16 Zahavi, 17 Vazquez, 19 Budan, 24 Mehmeti. BALLOTTAGGI Hernandez-Budan 60-40%. SQUALIFICATI Ilicic (1). DIFFIDATI Silvestre. INDISPONIBILI Barreto (7 giorni), Migliaccio (10 giorni), Acquah (10 giorni), Milanovic (8 giorni), Silvestre (da valutare), Balzaretti (15 giorni), Aguirregaray (15 giorni). ALTRI Brichetto, Di Chiara, Lores. DRITTE DAL CAMPO Miccoli è rimasto a riposo a Firenze, avrà più energie da spendere. Bacinovic non ha ancora i novanta minuti nelle gambe.

Migliaccio e Bertolo sono i due centrocampisti che cercano più il gol. Difetti di mira per Donati

Tiri totali Tiri in porta Migliaccio

3-5-2

JONATHAN

MORRONE

ZACCARDO

Bertolo

6 4

10 GIOVINCO

PALETTA

MIRANTE

Lucarelli Paletta Zaccardo (28 pres.) (27 pres.) (30 pres.)

21 BACINOVIC

MUNOZ

GALLOPPA

LUCARELLI

PISANO

10%

Occasioni create

ALL. DONADONI

GOBBI

VIVIANO MISTER 6

Voti consecutivi dal 6 in su Media voto striscia Viviano

Munoz

6,4

DIFENSORI Pisano fa il Balzaretti? Agirà da esterno destro nel 3 5 2 di Mutti: in assenza di Balzaretti, miglior crossatore dei siciliani con 24 traversoni riusciti, toccherà a Pisano cercare l’assist dalla fascia. I suoi numeri? Su 67 cross effettuati, 13 sono andati a buon fine.

CENTROCAMPISTI Fiducia Della Rocca In 8 gare giocate nel 2012, il centrocampista rosanero ha costruito 5 palle gol: potrebbe essere la volta buona per regalare un bonus? Mariga k.o. Era stato uno dei colpi di gennaio, ma è durato poco, e non per demeriti fantacalcistici: Mariga è out sino a fine stagione, legamento crociato k.o.

6,62

Lucarelli (2 gol)

ARBITRO RUSSO (Dobosz-Carrer) TV Sky Calcio 4 HD; Premium Calcio 4

Il portiere vanta la miglior striscia positiva attuale. Bene anche Munoz e Donati

Donati

11 HERNANDEZ M

20%

18%

VALDES

ALL. MUTTI

Bacinovic

11 FLOCCARI

DONATI

10 MICCOLI

QUANTO CREA ZACCARDO Nel trio difensivo, l’ex azzurro potrebbe regalare assist ai compagni % di realizzazione

7 DELLA ROCCA

VIV ANO MANTOVANI

Donati

BERTOLO LABRIN

3-5-2

ATTACCANTI Floccari va Non solo Giovinco: anche Floccari può esibire, come il compagno di squadra, un ottimo 80 di Gazza Index. L’indice più basso di reparto è quello di Hernandez, fermo a 72: ma resta comunque alto.

Paletta (3 gol)

Zaccardo (1 gol)

VALDES FUORI: TROPPI 5 Solo 2 voti positivi su 6 gare valutate in trasferta per il cileno TRASFERTA

6,5 6

5,5

5,5 5

BOLOGNA ATALANTA UDINESE MILAN ROMA CESENA

Media voto trasferta

5,58

PARMA

Brutta tegola per Donadoni che perde Mariga: gli esami hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Out anche Ferrario. PANCHINA 1 Pavarini, 33 Santacroce, 2 Jonathan, 24 Musacci, 23 Modesto, 80 Valiani, 21 Okaka. BALLOTTAGGI Gobbi-Modesto 55-45%, Jonathan-Biabiany 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Biabiany, Santacroce, Lucarelli, Gobbi. INDISPONIBILI Mariga e Ferrario (da verificare). ALTRI Ferrari, Gallinetta, Feltscher, Brandao, Pereira, Marques, Palladino. DRITTE DAL CAMPO Giovinco, ritrovato il gol su azione, è sempre più determinante; Morrone deve trovare il ritmo gara.

DESTRO E D’AGOSTINO, I DIAMANTI DI SIENA

SIENA-BOLOGNA DOMANI ore 15 Franchi Il pericolo per il Siena viene dai palloni alti e da Portanova, altro difensore dall’incursione facile e ora anche in crescita L'ULTIMA DI D'AGOSTINO

3-4-2-1

3 13

DEL GROSSO

PULZETTI

ROSSETTINI

BRIENZA

gol

tiri

BRKIC K

TERZI

GAZZI

sit

iv i

VITIELLO

it i v i

ssa

i gg

CHE BEL DESTRO Solo Milito ha fatto meglio di lui nelle ultime 4 giornate

11,25

2 – Destro

DESTRO DE

RAMIREZ

15 PEREZ

9 LARRONDO ONDO

DIAMANTI

PORTANOVA GILLET

MUDINGAYI

Pulzetti (24 pres.)

59 15,2%

Garics (12 pres.)

CHERUBIN

89 24,7%

84 RAGGI

PALLA A MORLEO

Sulla fascia è lui il più preciso nei cross (e ne ha fatti anche più degli altri esterni) Cross su azione % precisione cross Morleo (24 pres.)

ALL. SANNINO

ALL. PIOLI

9,13

2 – Osvaldo (Roma)

9,13

4 – Ibrahimovic (Milan)

8,75

5 – Floccari (Parma)

DIFENSORI Puntare su Portanova Il difensore a Siena è un ex. Nelle ultime gare è sempre andato meglio in trasferta (6 a Cesena) rispetto a quelle casalinghe (4,5 con il Palermo e 5,5 con il Cagliari). E se contro la sua ex squadra, oltre a fermare Destro e Larrondo, tornasse al gol?

16,7%

RUBIN

GIORGI

Rubin (7 pres.)

22 4,5%

ARBITRO CALVARESE (Giallattini-Pegorin) TV Sky Calcio 3 HD; Premium Calcio 5

MAGIC MESE ATTACCANTI

1 – Milito (Inter)

DI VAIO

VERGASSOLA

22 9

8 la n

Sannino ha il problema del portiere: Pegolo squalificato, Brkic ha la febbre, ma dovrebbe recuperare. Brienza a centrocampo, in attacco Larrondo-Destro. PANCHINA 12 Farelli, 15 Belmonte, 21 Rossi, 10 D'Agostino, 55 Parravicini, 70 Mannini, 81 Bogdani. BALLOTTAGGI Larrondo-Bogdani 60-40%, Brkic-Farelli 60-40%. SQUALIFICATI Pegolo (2), Contini (1). DIFFIDATI Rossi, Destro, Gazzi, Rossettini, Larrondo, Mannini. INDISPONIBILI Calaiò (stagione finita), Angelo (7 giorni). ALTRI Acosta, Sestu, Codrea, Gonzalez, Pesoli. DRITTE DAL CAMPO Destro sta diventando il vero e proprio trascinatore del Siena. Vitiello è uscito malconcio dalla gara con l'Inter.

3-5-2

spon de

SIENA

Migliore in campo del Siena contro l'Inter a San Siro, è tornato su buoni livelli

CENTROCAMPISTI Stopper Pulzetti Esterno di destra della linea a 4 del Bologna, Pulzetti (due 5,5 e due 6 nelle ultime 4 partite) è chiamato ad un ruolo di contenimento: dalla sua parte dovrà incrociare la corsa con Brienza e Del Grosso. Due che stanno piuttosto bene in questo periodo.

8,63

ATTACCANTI Larrondo come Destro Due 6 e un 6,5 nelle ultime tre uscite in campionato con un gol all’attivo (all’Atalanta). Larrondo prova ad imitare il compagno di reparto Destro (tre 7 e un 6,5 nelle ultime 4 partite) e nella sfida contro il Bologna prova ad interrompere la striscia di voti positivi del portiere del Bologna Gillet (sufficiente da 21 turni).

CECCHINO DI VAIO Meno gol di Ibra e Di Natale, ma buone medie % tiri nello specchio

60%

59%

51%

Di Vaio Di Natale Ibrahimovic (31 pres.) (30 pres.) (26 pres.)

% di realizzazione

26%

20% Di Vaio (10 gol)

17% Di Natale Ibrahimovic (20 gol) (23 gol)

BOLOGNA

Guarito dalla tonsillite, Ramirez è pronto a tornare dal primo minuto. Di Vaio rientra dalla squalifica e rispetto alla gara con il Cagliari Pioli medita di cambiare anche uno degli esterni, se non entrambi. PANCHINA 25 Agliardi, 43 Sørensen, 3 Morleo, 8 Garics, 6 Taider, 33 Kone, 99 Acquafresca. BALLOTTAGGI Rubin-Morleo 60-40%, Pulzetti-Garics 60-40%. SQUALIFICATI Nessuno. DIFFIDATI Kone, Portanova e Ramirez. INDISPONIBILI Antonsson (10 giorni), Crespo (10 giorni), Casarini e Krhin (stagione finita). ALTRI Lombardi, Stojanovic, Loria, Rickler, Vitale, Paponi, Vantaggiato, Belfodil, Gimenez. DRITTE DAL CAMPO Diamanti va che è un piacere; Pulzetti avrebbe bisogno di rifiatare.

SARÀ UN GIORNO TOSTO PER I PORTIERI

CAGLIARI-CATANIA LUNEDÌ ore 20.45 Nereo Rocco Conti contro Lodi, due difese che vanno spesso a caccia di gol, Pinilla che torna e Bergessio sbloccato: quanti motivi QUANDO TORNA PINILLA...

CAGLIARI

Ieri, defaticante per quanti hanno giocato giovedì col Bologna. Per lunedì Ficcadenti recupera Pinilla. Pare fuori dai giochi El Kabir: lo svedese-marocchino sta bene, ma non conquista il tecnico. PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 3 Ariaudo, 15 Bovi, 9 Larrivey, 23 Ibarbo, 18 Nené. BALLOTTAGGI Thiago Ribeiro-Ibarbo 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Conti, Agostini, Ariaudo, Agazzi, Pisano, Nenè. INDISPONIBILI Eriksson (20 giorni), Dessena (stagione finita), Rui Sampaio (stagione finita). ALTRI Ruzittu, Gozzi, Anedda, Ceppelini, Murru, El Kabir, Mannoni. DRITTE DAL CAMPO Agazzi è in grande condizione. Ekdal sta invece attraversando una leggera flessione fisica.

È il quinto rientro dopo uno o più turni di assenza. In rossoblù l’unica gara con gol voto Casa TRASFERTA MILAN* 0 Fiorentina*

AGAZZI A

I 4 DELLA DIFESA

Nelle ultime 8 gare valutate, Astori è andato meglio dei compagni di reparto Voti positivi nelle ultime 8 Media voto ultime 8 1 - Pisano

5,56

2 - Astori

5 4

5,87 5,5

5,81

GOMEZ

IZCO

U COSSU

BERGESSIO

LODI

51 PINILLA

5 CONTI

0 *Al Palermo

21 CANINI

3 gol

4 - Agostini

4 NAINGGOLAN

ASTORI

3 - Canini

AGOSTINI

4-3-3

0 CHIEVO* 0 Cesena

4-3-1-2

19 20 EKDAL

THIAGO HIAG RIBEIRO RO

BARRIENTOS

SEYMOUR

MOTTA

6 LEGROTTAGLIE

ALL. FICCADENTI

KOSICKY

4 gol

ATTACCANTI Occhio a Pinilla L’attaccante è andato in gol 5 volte nelle ultime 4 partite (giovedì era squalificato). Nelle gare casalinghe ha un feeling particolare: è sempre andato in gol nelle ultime tre (tripletta al Cesena, gol all’Atalanta e all’Inter).

SIENA

CESENA

INTER

5,5 ,

12 ALL. MONTELLA

CENTROCAMPISTI Lodi-Conti sfida in gol Quattro 6 e un 5,5 nelle ultime cinque partite sono un dato confortante ma ora il Catania chiede a Lodi uno sforzo in più. Il numero 10 etneo non va in gol dalla 27a giornata (Catania Fiorentina 1 0) e mercoledì ne ha incassato anche uno da portiere... Affascinante la sfida con Conti (6,04 di media) altro centrocampista con il vizio del gol (4 in campionato).

6,5 6,5

SPOLLI

ARBITRO CELI (Vuoto-Romagnoli) TV Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD

DIFENSORI Muro Canini-Astori Canini è un osso duro: vanta un 89,3% di contrasti vinti. Ma viene da un mese in chiaroscuro con due 6, un 4,5 e un 5,5. Al suo fianco, il fedele compagno d’avventura Astori rinfrancato dal gol con l’Inter (con 6,5) e il 6 contro il Bologna. Occhio anche dall’altra parte al duo Spolli Legrottaglie: un gol dalla difesa non è davvero improbabile.

CATANIA

Casa TRASFERTA

MARCHESE

PISANO

SPOLLI RIENTRA COSÌ

Torna dopo la squalifica: 2 sole insufficienze nelle ultime 8

Lazio

Fiorentina

gol go M lan

NAPOLI CHIEVO

Media voto ultime 8 10

6,06 LODI COME UNA PUNTA

Il centrocampista del Catania ha medie persino migliori dell’attaccante Bergessio

% di realizzazione Bergessio

11%

Lodi

20%

Gol Bergessio

Lodi

Bellusci e Almiron non si sono allenati e sono a rischio. Pronti Spolli (squalifica scontata) e Seymour. In porta Kosicky torna dopo le 10 partite di fila disputate da Carrizo. PANCHINA 30 Campagnolo, 33 Capuano, 19 Ricchiuti, 16 Llama, 27 Biagianti, 7 Lanzafame, 9 Suazo. BALLOTTAGGI Barrientos-Llama 60-40% Seymour-Ricchiuti 80-20%. SQUALIFICATI Carrizo (2). DIFFIDATI Lodi, Potenza, Izco, Legrottaglie, Barrientos, Ricchiuti, Seymour. INDISPONIBILI Bellusci, Almiron (da definire), Potenza (stagione finita). ALTRI Terracciano, Paglialunga, Calapaj, Wellington Texeira. DRITTTE DAL CAMPO Bergessio ha ritrovato gol e fiducia; Spolli, al rientro, non può più permettersi pause di «riflessione».

VIII

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 APRILE 2012