EUR La Città nella Città

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2009 PERIODICO DI ATTUALITÀ DI EUR SPA • ANNO III n° 5 • novembre-dicembre 2009


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DAL 1909 ACEA E LA CITTÀ DI ROMA FANNO PARTE DI UN’UNICA STORIA. UNA STORIA FATTA DI PASSIONE, INNOVAZIONE E RISPETTO PER L’AMBIENTE E LE PERSONE. UNA STORIA DI ENERGIE CONDIVISE INSIEME A TUTTI I ROMANI PER VIVERE AL MEGLIO LO SPLENDORE DELLA NOSTRA CITTÀ.

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e d i t o r i a l e

Eur,

un patrimonio verde da riscoprire

SONO LONTANI I TEMPI in cui l’Eur rappresentava nell’immaginario collettivo cittadino la meta di un turismo domenicale “fuori porta”, capace di richiamare buona parte di quelle prime “motorizzate comitive”, interessate ad esplorare nuove possibilità di intrattenimento, in ragione delle attrazioni ludiche e paesaggistiche. Nel tempo il quartiere ha trasformato parte della sua identità originaria, delineandosi di fatto come moderno polo direzionale, con servizi di rango e infrastrutture. Non basta, nell’immediato futuro nuovi scenari configurano l’Eur come polo museale e congressuale, al centro dello sviluppo del II° Polo Turistico della Capitale, recuperandone l’antica vocazione espositiva. Quanto detto dimostra come, a dispetto del tempo e della storia, sussista un aspetto che l’Eur non ha mai perso: l’essere il grande polmone verde della Capitale, capace di rappresentare un elemento di riconoscimento, al di là delle molteplici, diverse, identità. Ma se l’Eur continua ad esser riconosciuto nel mondo per i suoi capolavori di architettura razionalista; meno lo è per il suo patrimonio verde, 635.000 mq di spazio eco-urbano, sul quale insistono 6.000 alberi, che come ogni specie botanica presente viene censita e localizzata con sistemi di georeferenziazione gps, onde valutarne le condizioni di salute e la classe di stabilità.

Un territorio unico, una riserva naturale posta all’interno della città storica, affidata alla tutela di EUR SpA, perché possa salvaguardarne il profilo originale, come bene paesaggistico meritevole di essere custodito e valorizzato. Ciò anche in ragione del fatto che i parchi urbani costituiscono dei veri e propri ecosistemi, serbatoi di biodiversità, oltre ad esercitare un’essenziale azione di compensazione ambientale rispetto alla CO2 prodotta, così da rappresentare un patrimonio verde vitale strictu sensu. In ragione di ciò EUR SpA è chiamata ad agire sia con finalità di conservazione, destinando più di 1 mln di euro l’anno ai soli interventi di manutenzione ordinaria, che con un’attenta politica di valorizzazione, per restituire alla bellezza e alla fruizione collettiva un patrimonio che è pubblico. In tal senso è allo studio l’ipotesi di recintare i parchi a più alta fruibilità, per migliorarne la sicurezza e scoraggiare gli atti vandalici che ogni anno procurano ingenti danni. Stiamo poi considerando l’intenzione di realizzare un protocollo con Acea per sviluppare il trasporto pubblico elettrico, utilizzando la rete delle gallerie di servizio del Comune di Roma, al fine di alimentare torrette di rifornimento, che potrebbero servire anche il trasporto privato, interconnettendosi con lo sviluppo di un’ampia rete di piste ciclabili in funzione ecologica. Riccardo Mancini

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Direttore editoriale Riccardo MANCINI

Periodico di attualità Anno IV - numero 5 novembre/dicembre 2009

Direttore responsabile Giuseppe SCARAMUZZO

EDITORE EUR SpA Via Ciro il Grande, 16 00144 Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 47/2009 del 12/02/2009 Tiratura: 10.000 copie Periodico iscritto all’

novembre/dicembre 2009

Responsabile di redazione Simone STIRATI Responsabile di edizione Giovanni COLETTA Redazione Via Ciro il Grande, 16 00144 Roma tel. 06.5425.2019 - 06.5425.2247 fax 06.5425.2025 Email: comunicazione@romaeur.it Sito: www.eurspa.it Web TV: www.eur-tv.it

Gestione editoriale e concessionaria esclusiva di pubblicità Gilda Tucci Top Editoria Eventi S.r.l. Piazzale degli Archivi, 4 00144 Roma - Tel. 06.59.17.953 email: info@top-editoriaeventi.com

Foto di copertina Top Editoria Eventi S.r.l.

Collaboratori Natalia ALBENSI Claudia CAPODARTE Francesca COSTANTINO Valter DELLE DONNE Maria Grazia FILIPPI Margherita FILIPPONI Fabrizio FAZZINI Andrea LOVELOCK Francesca PAOLETTI Paola PUCCIATTI Livia ROCCO Cristiano ROSPONI

Impaginazione e stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello tel. 06.9075142

Foto EUR SpA Top Editoria Eventi Srl Studio Maggi PhotoStudio-Gubbio

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sommario

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novembre/dicembre 2009 CANTIERE

La “Nuvola” prende forma

in copertina Una foto che simboleggia il Natale oggi nel quartiere Eur: la Basilica di Ss Pietro e Paolo con le decorazioni natalizie.

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MUSEO

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MEDICINA

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SICUREZZA

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A Roma i Ceri della Storia Ringiovanire, che passione!

La sicurezza diventa una Laurea

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IL PERSONAGGIO

Dante Ferretti, una vita sulle scene

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SHOPPING

Shopping di lusso tra arte e cultura

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MODA

La vecchia, cara Europa sempre al comando

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RUBRICHE Trovaeur Panorama Libri Mangiare novembre/dicembre 2009


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Inaugurato a Roma, negli spazi del Palazzo dell’Arte Moderna All’Eur, White Gallery

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Shopping di lusso tra arte e cultura EUR lacittànellacittà

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s h o p p i n g

La location è il primo Life Store d’Italia. Strutturato come una galleria d’arte contemporanea, si allontana dal tradizionale concetto di boutique per un’offerta di shopping di lusso contraddistinto dalla multisensorialità. Lo spazio di circa 5.000 mq., è distribuito su 3 piani che sono articolati tra i settori moda, design, libri, arte, musica e profumeria di alta qualità, ecc. In breve, si tratta di una vetrina proiettata sul vivere d’oggi attraverso colori, profumi, suoni e materia.

È NATO A ROMA NEL QUARTIERE EUR negli spazi del Palazzo dell’Arte Moderna il primo Life Style Store d’Italia. La location il cui nome è White Gallery è stata inaugurata il 31 ottobre scorso all’interno del polo museale situato in Piazza G. Marconi. Strutturato come una galleria d’arte contemporanea, White Gallery si allontana dal tradizionale concetto di boutique per offrire ai suoi clienti un’esperienza innovativa di shopping contrassegnata dalla multisensorialità. Lo spazio, di 5.000 mq, è distribuito su 3 piani e sono articolati tra i settori monovembre/dicembre 2009

da, design, libri, arte, musica e profumeria di alta qualità attraverso i quali è possibile entrare in contatto con uno scenario panoramico che presenta in continuazione le ultime novità internazionali. Si tratta, in definitiva,di una vetrina proiettata sul vivere di oggi attraverso colori, profumi , suoni e materia. Allo sviluppo del progetto White Gallery hanno collaborato i designer più moderni del nostro Paese. In questa prospettiva,White Gallery nasce da un’attenta rilettura contemporanea di una grande opera architettonica razionalista come è appunto il Palazzo Dell’Arte Moderna di Roma. Elementi portanti del progetto sono rappresentati dalla luce e dalla valorizzazione dei volumi originari che trasformano uno spazio austero e rigoroso nella prima location di lusso esistente in Italia.

Nella foto, una delle sale espositive di White Gallery nel Palazzo dell’Arte Moderna all’Eur.

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In alto, un settore del reparto uomo della location; in basso, l’entrata di White Gallery.

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s h o p p i n g

In White Gallery si possono trovare marche e griffe italiane e internazionali strettamente legate al segmento lusso tra le quali spiccano i nomi di John Galliano, Emilio Pucci, Burberry, Ferragamo, Armani, Stella McCartney, Marc Jacobs, Paul Smith, Ralph Lauren,Valentino, Cucinelli e molti altri ancora. In particolare, per quanto riguarda alcuni prodotti per l’abbigliamento uomo vanno ricordati Barbery, Ralph Lauren, Galliano, Cucinelli, Armani, Loro Piana, Brooks Brothers, Pucci . Per l’abbigliamento donna sottolineiamo la presenza dei marchi Celine,Alessandro Dell’Acqua,Armani, Biarritz 1961, Christopher Kane,Tom Browne. Infine per la parte accessori e scarpe segnaliamo fra i tanti Marc Jacobs, Ferragamo, Alexsander McQueen,Y-3. Grande varietà di prodotti sono presenti

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nella parte profumi che comprendono le marche più note nel mondo. White Gallery si inserisce nel contesto di un importante progetto di valorizzazione urbana nel quadro della realizzazione del Nuovo Centro Congressi e di un complesso architettonico concepito dall’architetto Renzo Piano denominato le Torri Giardino, che comprende 300 appartamenti, uffici, 18 negozi 400 box, 70 parcheggi a rotazione.

Al centro, il logo luminoso del Life Store riprodotto sul soffitto e sul pavimento della location.

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c a n t i e r e

I lavori del Centro Congressi procedono nei tempi stabiliti.

La “Nuvola” prende forma

Da febbraio 2008 data di consegna del cantiere, sono state realizzate fino ad oggi tutte le opere di contenimento di tutte le strutture in cemento armato dal fondo scavo fino alla quota stradale. Sono stati realizzati anche i piani interrati che costituiscono anche il parcheggio del Nuovo Centro Congressi e tutte le sale, dalla principale di 5.000 posti a quelle da 1.500 posti, oltre alle sale meeting. Si stima di avviare entro maggio 2010 la costruzione della Teca vera e propria in cristallo, mentre la consegna dell’intera struttura è prevista come da progetto nell’ottobre 2011 novembre/dicembre 2009

di Andrea Lovelock

Un’immagine sullo stato attuale dei lavori.

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I lavori procedono nei tempi previsti. Nella foto, un totale del Cantiere e sullo sfondo le due Torri di Ligini che saranno demolite.

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“TUTTO PROCEDE NEI TEMPI STABILITI”. Con questa sintetica frase l’ingegner Umberto Vasintoni, Direttore dei lavori per la realizzazione del nuovo Centro Congressi all’Eur, introduce la sua dettagliata disamina sullo stato dell’arte dell’opera che, più di ogni altra struttura, riqualificherà il moderno quartiere della capitale e rilancerà Roma nel competitivo mercato del turismo congressuale. “Dal febbraio 2008, data di consegna del cantiere, ad oggi sono state consegnate tutte le opere di contenimento e tutte le strutture in cemento armato dal fondo scavo fino alla quota stradale. Abbiamo realizzato anche i piani interrati che costituiscono il parcheggio del nuovo centro congressi e tutte le sale, dalla principale di 5000 posti a quelle da 1500 posti, oltre alle sale meeting. In queste settimane stiamo

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impostando le colonne della teca, con la struttura di acciaio e vetro che costituisce la componente essenziale della nuvola. Stimiamo di avviare entro maggio 2010 la costruzione della teca vera e propria, in cristallo, mentre la consegna dell’intera struttura è prevista, come dettato dal progetto, per ottobre del 2011. Sostanzialmente - aggiunge Vasintoni non abbiamo avuto gravi contrattempi, ad eccezione di un piccolo ritardo dovuto a due perizie tecniche che abbiamo effettuato per la messa a punto di tutto il sistema anti-sismico. Un accorgimento indispensabile che non ha inciso eccessivamente nel computo dei costi.” Il progetto prevede anche la realizzazione di un albergo, a che punto è questa opera? “Sono partiti anche questi lavori con la costruzione di due piani interrati e prevenovembre/dicembre 2009


c a n t i e r e

diamo per l’aprile del prossimo anno di avviare la lavorazione degli altri piani programmati per questa struttura ricettiva che completerà l’intera area congressuale.” Quante persone sono impegnate nei lavori dell’intera area? “Ad oggi contiamo circa 220 persone tra maestranze e tecnici e devo dire che grazie al loro lavoro siamo finora riusciti a rispettare la tempistica, al punto che siamo già nella fase di scelta dei materiali di rifinitura.” Qual è stata finora la fase più impegnativa? “Sicuramente lo studio, in assenza di aree di manovra e di stoccaggio, di un procedimento che ci consentisse di realizzare in loco la prefabbricazione. Abbiamo infatti realizzato un solaio provvisionale per ospi-

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tare le aree di assemblaggio sul posto. Una volta terminate le varie opere le abbiamo poi ‘traslate’ nella loro sede definitiva.” E quale sarà in futuro il momento maggiormente delicato? “La messa a punto più difficile di tutto il progetto sarà senz’altro l’involucro della nuvola, con il pieno rispetto delle forme e degli equilibri. Stiamo parlando di una struttura in fibra di vetro e silicone su un ‘corpo’ in acciaio pannografico che rappresenta l’elemento caratterizzante dell’intero progetto. E proprio per questo abbiamo già avviato la realizzazione di modelli ‘mock-up’ per simulare la perfetta configurazione delle forme esterne della nuvola”.

Altra immagine del Cantiere del Nuovo Centro Congressi. “La messa a punto più difficile di tutto il progetto sarà senza alcun dubbio l’involucro della “Nuvola”.

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m u s e o

Nel Museo delle Arti e Tradizioni Popolari all’Eur.

A Roma i Ceri della Storia

La Festa dei Ceri di Gubbio è una tra le più antiche manifestazioni popolari italiane. Origina nel 1160 e si svolge ogni anno il 15 maggio e rappresenta un evento conosciuto in tutto il mondo. Nel museo all’Eur sono esposti tre esemplari dei Ceri in dimensioni ridotte. Il museo ospita opere e oggetti legati alle culture e alle tradizioni di numerose località italiane. novembre/dicembre 2009

La Festa dei Ceri in Piazza della Signoria di Gubbio.

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Nella foto, una fase della processione che attraversa le vie della città.

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ALL’EUR, NEL MONUMENTALE EDIFICIO con portico e loggiato che chiude un lato di Piazza Marconi, è possibile compiere un viaggio ideale in Italia attraverso la visione di aspetti e documenti delle sue Regioni. Nel Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari (MAT), sezione espositiva dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, è possibile visitare ragguardevoli opere e oggetti legati alle culture tradizionali di numerose località italiane che un tempo, connotavano aree geografiche, luoghi, comuni e quindi regioni della nostra Penisola. Le vicende delle ricche e variegate Collezioni che rendono prezioso questo Istituto sono iniziate allorché si programmavano - come sta avvenendo oggi - le iniziative e manifestazioni che avrebbero celebrato nel 1911 i Cinquant’anni della Unità nazionale. La Mostra di Etnografia Italiana, nell’ambito di altre esposizioni commemora-

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tive, sarebbe stato il luogo ove raccogliere tutta la documentazione materiale, artistica, iconografica e narrativa adatta a illustrare i tanti aspetti umani e tradizionali propri della connotazione antropologica del popolo italiano di quegli anni. Lo studioso Lamberto Loria (1855-1913) tramite l’apporto di corrispondenti del luogo raccolse, a nome di un Comitato preposto alla organizzazione dell’iniziativa, innumerevoli oggetti propri della vita personale delle genti del tempo e destinati ad esprimere modi, costumi, sentimenti, usi e consuetudini di un’Italia che di lì a poco la Prima guerra mondiale nonché lo sviluppo industriale e l’urbanizzazione delle popolazioni avrebbero gradualmente modificato nelle mentalità, nel costume, negli stili di vita. Le opere che rendono interessante la visita nelle sale del Museo documentano tutto ciò: l’abbigliamento tradizionale, gli aspetti della vita, le feste religiose, il senso del decoro nelle manifatture ben fatte, i caratteristici personaggi dediti al commercio ambulante o nelle botteghe, i giochi dell’infanzia simili agli utensili e alle attitudini al lavoro degli adulti. Momenti di festa e di forti rapporti sociali sono invece quelli legati alle periodiche manifestazioni di carattere religioso che varie comunità locali in occasione delle ricorrenze liturgiche del proprio Santo Patrono collegano con sentimenti di devozione, di fede, di ritualità sostanzialmente religiosa tipici delle nostre comunità. Segno di questi eventi tradizionali è la Festa dei Ceri, una tra le più antiche manifestazioni religiose e folkloristiche del nostro Paese., A partire dal 1160 si svolge, ogni anno il 15 maggio, a Gubbio, dove San Francesco incontrò e ammansì il leggendario lupo. I Ceri sono alti circa 5 mt dal peso di 280 kg circa. Si tratta di tre pesanti macchine novembre/dicembre 2009


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In alto, un’immagine di Gubbio. Qui a fianco, l’albero di Natale più grande del mondo che ogni anno, la sera del 7 dicembre, viene acceso sul Monte Ingino.

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La riproduzione dei 3 esemplari dei Ceri di Gubbio in dimensioni ridotte, esposti nel Museo delle Arti e Tradizioni Popolari all’Eur. Il Museo ospita opere e oggetti legati alla tradizione culturale di numerose città italiane.

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processionali simili tra loro, costruite in legno montate su barelle per essere trasportate il 15 maggio di ogni anno sulle spalle degli sgargianti Ceraioli per le strade della cittadina umbra. Il percorso si snoda nelle strette via delle città fermandosi davanti le abitazioni delle vecchie famiglie ceraiole per essere poi adagiati in riposo. Dopo la sosta pomeridiana e in concomitanza con la processione religiosa che consacra la vigilia della festa di Sant’Ubaldo vescovo e patrono, inizia la consueta Corsa dei Ceri che li trasporta a veloce andatura dapprima nella Piazza della Signoria e poi nella chiesa dove riposeranno per l’intero anno successivo. I Ceri, dedicati a Sant’Ubaldo, a San Giorgio, a Sant’Antonio Abate e le cui figure sono poste sul vertice, appartengono rispettivamente alla corporazione dei Muratori, dei Commercianti, dei Contadini. Quelli esposti al MAT sono tre esemplari realizzati sul modello di quelli originari in dimensioni proporzionalmente ridotte e che nell’aprile del 1910 il sacerdote Francesco Polese, collaboratore del Loria per quanto concerneva le ricerche etnografiche relative al tema della religiosità popolare, comunicò in una lettera di “aver trovato bell’e fatti…al prezzo di Lire duecentosettanta compreso l’imballaggio a regola d’arte e il trasporto

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fino alla locale stazione di Gubbio…” (Notizie tratte dall’Archivio Storico dell’ICD). In occasione del Natale, nella storica cittadina umbra ogni anno, la sera del 7 dicembre si accende l’albero più grande del mondo. La sagoma luminosa è composta da 800 fari collegati per mezzo di dodicimila metri di cavo, che riveste un versante del Monte Ingino da circa 500 a 900 metri di altitudine. Le luci si accesero per la prima volta la sera del 7 dicembre 1980. G.S.

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Esistono diversi trattamenti per ringiovanire: quello in superficie e quello in profondità. Il trattamento in superficie, detto anche “peeling”, svolge un azione di rimozione degli strati più superficiali dell’epidermide, e conferisce un aspetto al viso e alla pelle, più chiaro e luminoso. Per quanto concerne il trattamento in profondità vengono impiegate nuove tecniche con l’uso di laser come il Tracker Laser o l’impiego di radiofrequenza. Nella foto, alcuni momenti delle fasi del trattamento. Nella foto piccola, il dottor Nicola Standoli in “compagnia” dell’amico Arnold Schwarzenegger.

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LA RICHIESTA PIÙ ASSILLANTE che proviene da uomini e donne riguarda il viso. Ciò non tanto allo scopo di ringiovanire poiché è impossibile farlo, quanto per andare incontro alla vecchiaia in maniera soddisfacente e accettabile. Dobbiamo invecchiare, ma dobbiamo invecchiare bene e fare in modo che non si lascino troppi segni. Se ringiovanire non è possibile, è possibile tuttavia rallentare la velocità delle lancette dell’orologio. Così il dottor Nicola Standoli, specialista in chirurgia plastica estetica e ricostruttiva, membro dell’Asaps America Society Aestetic Surgery. Abbiamo diverse opzioni per questo: si può passare dalla medicina estetica, cioè da tutti i trattamenti che si fanno in ambulatorio e che sono tantissimi, fino alla sala operatoria, dove le applicazioni e i trattamenti sono più radicali, con altri tipi di risultati. Parlando di trattamenti si possono avere trattamenti di superficie e trattamenti di profondità; per quanto riguarda i primi va ricordato il “peeling” che svolge un’azione di rimozione degli strati più superficiali dell’epidermide dando alla pelle e al viso un aspetto più luminoso. Il Peeling è stato il primo agente messo in atto per rinnovare la pelle, al quale poi si aggiungono l’impiego di strumenti come i laser, la luce pulsata, che serve per il rinnovamento, il ringiovanimento, l’elinovembre/dicembre 2009


m e d i c i n a

Continua la corsa alla chirurgia plastica

Ringiovanire, che passione! minazione e l’attenuazione delle macchie e delle discronie cutanee. Oggi possiamo parlare anche di nuove generazioni di laser come il Tracker Laser, o di Radiofrequenza che non è un laser vero e proprio, ma sfrutta l’emissione di onde elettromagnetiche determinando la produzione di nuove fibre di collagene, tali da consentire di migliorare la superficie della pelle iniziando dal profondo. A tutto questo si può aggiungere la Biostimolazione che una volta veniva fatta con le vitamine e gli aminoacidi, e poi successivamente si è cominciato ad utilizzare l’acido ialuronico, molto leggero, molto fluido, per dare un sostegno in profondità. A tutto questo poi si possono associare delle azioni, sempre ambulatoriali, sempre nell’ambito della medicina estetica, un pochino più energiche, un po’ più invasive, attraverso l’impiego di riempitivi che possono essere l’acido ialuronico in varie formulazioni, per ridare tono e volume nelle zone che nel corso del tempo hanno subito un riassorbimento del grasso. Anche l’impiego anche della tossina botulinica, fatta da mani esperte, dà dei risultati assolutamente straordinari. Per quanto riguarda trattamenti più complessi occorre andare in sala operatoria. Qui si può intervenire partendo dalla Blefaroplastica che consiste in un ringionovembre/dicembre 2009

vanimento dell’occhio e quindi dello sguardo, al Lifting che interviene nel ringiovanimento del viso. Qust’ultimo porta, solitamente, a un periodo di recupero che può essere anche insolitamente molto lungo, non inferiore a 15/20 giorni. Gli attuali studi di ricerca scientifica stanno ipotizzando l’utilizzo in via sperimentale dei “fattori di crescita”, ottenuti attraverso un prelievo dal proprio sangue, che in futuro potrebbero rappresentare una valida alternativa agli interventi chirurgici veri e propri.

di Antonio Giscardi

Nella foto piccola, dopo la cura; in basso, una fase della ricerca sui “Fattori di crescita” fatta in laboratorio.

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A Narni (Terni) un corso di Laurea per esperti in sistemi investigativi

La sicurezza diventa una Laurea Nella località umbra è stato istituito un corso di Laurea per l’Investigazione e la Sicurezza. Nasce dalla Facoltà di Scienza dell’Università di Perugia ed ha una durata triennale. Lo scopo è di creare una cultura della sicurezza per giungere ad una vera e propria formazione di esperti del settore. Sono 350 gli iscritti ogni anno e l’80% proviene da varie regioni italiane. di Gilda Tucci

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A NARNI, NEL PRESTIGIOSO palazzo seicentesco della famiglia Sacripanti situato nella più suggestiva piazza della città, ha sede il corso di laurea di Scienza per l’Investigazione e la Sicurezza che dipende direttamente dalla Facoltà di

Scienza della Formazione di Perugia. Il corso, della durata di tre anni, intende formare persone altamente qualificate ed esperte in sistemi investigativi a tutto campo per la sicurezza. Esiste una forte collaborazione tra la facolnovembre/dicembre 2009


s i c u r e z z a

tà di Narni ed il Comune di Roma, notoriamente molto attento ai problemi della sicurezza. Rivolgiamo alcune domande alla dott.ssa Stefania Magliani coordinatrice del corso stesso: Come mai la sicurezza nell’ambito accademico? Vorrei subito rispondere: “Finalmente nell’ambito accademico! L’obiettivo primario è quello di creare una cultura della sicurezza che è il punto di partenza dell’accademia. L’altro obiettivo è creare esperti civili di sicurezza che abbiano, oltre ad una spiccata sensibilità rispetto alla stessa, anche una funzione di mediazione nei confronti di chi fa questo lavoro per professione, come le forze dell’ordine e le forze armate. Perché il connubio sicurezza/investigazione? Nella nostra facoltà non si formano investigatori privati, bensì esperti di sicurezza che siano in grado non solo di effettuare preventivamente un’opera investigativa di valutazione dei rischi, ma anche di elabo-

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rare successivamente un piano di sicurezza ad hoc per quella particolare situazione. Un’altra abilità che i nostri esperti posseggono, è quella di analizzare, con l’utilizzo di un software innovativo, tutte le possibili criticità di una situazione x, ed elaborare tenendo conto di ciò, un sistema di sicurezza a 360°. Questo corso di laurea è molto specifico, in che modo si differenzia da quello esistente presso l’Università dell’Aquila? A l’Aquila si formano operatori per l’investigazione relativa alla criminologia. Il

Nella foto a sinistra, il Palazzo seicentesco Sacripanti sede del corso di Laurea; qui in alto, una fase dell’addestramento. I Laureati della Facoltà di Narni possono accedere alle Forze Armate, alla Polizia Penitenziaria, a quella locale ed essere utilizzati nelle compagnie aeree, negli aeroporti (nella foto in basso), nelle grandi industrie, ecc.

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s i c u r e z z a

Gli esperti in possesso della Laurea per l’Investigazione e la Sicurezza potranno essere impiegati anche negli impianti sportivi, nelle banche, ecc. Nella foto in alto, lo stadio di San Siro di Milano; in basso, la dott.ssa Stefania Magliani coordinatrice del corso di Narni.

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nostro corso di laurea invece si propone di creare e formare operatori che agiscono nella sicurezza. Il tema della sicurezza è molto sentito dalla collettività. Cosa si propone, in concreto, questo corso? Di sicurezza si parla continuamente, ma di operatori esperti nell’ambito civile, che abbiano una adeguata preparazione e conoscenza per svolgere questo lavoro, non ce ne sono molti in Italia. Mai come oggi c’è tanta distanza tra quello che si dice e quello che realmente avviene; il nostro obiettivo è appunto quello di colmare questa lacuna. Nel triennio di laurea facciamo un grande sforzo per portare nelle nostre aule i maggiori esperti del settore, quali: polizia penitenziaria, polizia portuale, magistratura, rappresentanti di banche, Finanza, Forze Armate, affinché gli studenti abbiano una visione completa e operativa del tema sicurezza. Qual è il Vostro bacino d’utenza? Abbiamo 350 iscritti all’anno, l’80% di questi proviene da varie regioni. Il nostro bacino di utenza è costituito da giovani che in piccola percentuale sono già operatori del settore, e che hanno bisogno di una ulteriore specializzazione. In molti casi ad esempio ci sono vigili urbani che hanno una serie di competenze per le quali non sono preparati. Cerchiamo di colmare anche queste esigenze. Da qui la collaborazione con il Comune di Roma,

notoriamente molto interessato e sensibile a questo problema. A questo proposito, infatti, molto spesso teniamo lezioni presso le sedi del Comune. Qual’è l’indotto e la potenzialità occupazionale? I nostri laureati possono fare concorsi pubblici, possono accedere alle forze armate, polizia penitenziaria, polizia locale. Il nostro obiettivo è quello di impiegarli nell’ambito della sicurezza civile creando una figura che sicuramente serve moltissimo alle compagnie aeree, negli aeroporti, alle grandi industrie, alle banche, e per gli eventi sportivi. Considerato che si tratta di una figura innovativa e altamente specializzata si può anche intraprendere la libera professione creando agenzie investigative in grado di progettare servizi per la sicurezza in fiere, manifestazioni, ed eventi di varia natura.

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Dante Ferretti, una vita sulle scene

Nei suoi film il fascino incantato dell’Eur

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c i n e m a

Il mondo che Ferretti creava per Fellini era molto familiare e di rara suggestione. E ciò convinse Scorsese a chiamarlo per realizzare le scenografie di alcuni suoi film tra i quali The Aviator con Leonardo Di Caprio che gli è valso l’Oscar. La collaborazione con Pasolini, che abitava all’Eur, riguardò Medea, il Decameron, Salò, ecc. È recente la sua nomina a direttore creativo del futuro parco del cinema, Cinecittà World, che sarà realizzato a Roma.

“ DA PASOLINI A FELLINI, DA ZEFFIRELLI A SCORSESE. Dante Ferretti con le sue scenografie ha attraversato tutta la storia del cinema. L’abbiamo incontrato nei suoi uffici di Cinecittà e con grazia e pazienza ci ha risposto a una serie di domande. Come nasce la sua passione per la scenografia? Sono nato a Macerata, da ragazzo c’era un unico divertimento: il cinema. Normalmente da ragazzi ci si identifica con gli attori, invece a me piaceva il cinema nel suo aspetto totale. Poi scoprii nei titoli di coda una parola: scenografia. A quei tempi frequentavo una scuola d’arte, mi feci spiegare il significato e capii che quella era la mia strada. Successivamente venni a Roma e mi iscrissi all’Accademia delle Belle Arti. novembre/dicembre 2009

Ebbi la fortuna di iniziare subito a lavorare, avevo 17 anni. A quell’epoca in Italia si giravano circa 300 film l’anno. Conobbi subito le persone giuste che mi introdussero nell’ambiente cinematografico. Ebbi modo di lavorare come aiuto scenografo al fianco del più grande scenografo italiano dell’epoca, Luigi Scaccianoce, e a quel punto cominciai a lavorare con Pasolini e molti altri registi italiani. L’ultimo film come aiuto scenografo fu Satyricon di Federico Fellini. Tra i molti maestri che lei ha avuto cita spesso i nomi di Pasolini, Fellini e Scorsese. Sì, ognuno di loro è accumunato dal lato artistico di raccontare le storie. Scorsese mi chiamò perché il mondo che creavo per Fellini era familiare e c’era ammirazione. A questo proposito ricordo che Scorsese mi chiamò due volte, nel 1987 per realizzare le scenografie de L’ultima tentazione di Cristo e poi nel 1990 per Cape Fear, ma dovetti rinunciare a causa di precedenti impegni. Mi trovavo a Los Angeles quando mi chiamò per girare l’Età dell’innocenza. Pensai che se non avessi accettato non mi avrebbe chiamato mai più e così iniziò questa fortunata collaborazione artistica che sta approdando all’ottavo film.

di Simone Stirati

Nella foto grande, “The Aviator” il film che è valso a Ferretti e alla moglie Francesca Lo Schiavo l’Oscar per la scenografia; nella foto in alto, Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti alla premiazione degli Oscar a Los Angeles.

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c i n e m a

Un rendering di “Cinecittà World” il futuro parco del cinema che sorgerà a Roma. Ferretti ricoprirà la carica di direttore creativo e in particolare curerà la parte scenografica. In questo parco, i visitatori avranno la sensazione di viaggiare nel tempo, nella memoria, nel presente e nel futuro cinematografico, ma soprattutto di viaggiare nella fantasia.

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Per Dante Ferretti la scenografia è adattamento, ricostruzione o rivisitazione? Ho ricostruito mondi scomparsi e adattato ambientazioni reali. L’importante è creare visualmente qualcosa in grado di coinvolgere lo spettatore. Qualcosa che faccia sì che la storia narrata trovi la sua giusta cornice, non importa se ricostruita o adattata. Quali sono i criteri in base ai quali sceglie un film? In base al regista. Come è iniziato il fortunato rapporto professionale con sua moglie Francesca Schiavo? Lei era arredatrice d’interni. IO già uno scenografo affermato e lavorare nel cinema significa stare spesso lontano da casa, seguire i set in giro per il mondo. Questa lontananza la indusse a chiedermi di lavorare insieme, si sarebbe occupata dell’arredamento. E ormai sono 27 anni che lavoriamo insieme. Lei è una straordinaria professionista. Lei è stato lo scenografo del film “Titus”, tratto dalla tragedia shakespeariana Titus Andronicus. Come nacque l’idea di girarlo all’Eur? Io conobbi questo quartiere grazie a Pasolini. Nel periodo della nostra collaborazione professionale lui abitava all’Eur, in via Eufrate e capitava spesso di fare riunioni a casa sua. Rimanevo sempre colpito da questa “città nella città”. Questa rivisitazione della Roma

imperiale mi affascinava. Così benché Titus fosse stato scritto per la Roma Barocca io proposi l’Eur. Portai la regista Julie Taymor dall’aeroporto di Fiumicino direttamente all’Eur e lei impazzì per questo quartiere nel quale poi girò buona parte del film. Tra l’altro il bozzetto di Titus con la raffigurazione del Palazzo della Civiltà è esposto permanentemente nel più importante museo degli Stati Uniti, lo Smithsonian di Washington. Oggi, in Italia, c’è spazio per la crescita di scenografi di livello? Abbiamo strutture come l’Accademia delle Belle Arti e il Centro Sperimentale di Cinematografia. La nota negativa è che oggi si girano meno film e quindi ci sono meno opportunità di lavoro di quante ce ne fossero quando io iniziai questa professione. C’è molta televisione, ma la scenografia televisiva è certo diversa, anche se inserita in fiction e film per la tv, in quanto ci sono meno occasioni di cogliere i particolari. È recente la sua nomina a direttore creativo del futuro parco del cinema “ Cinecittà World che sorgerà a Roma. Sì, io avrò il compito di curare la parte scenografica. I visitatori avranno la sensazione di viaggiare nel tempo, nella memoria, nel presente e nel futuro cinematografico, ma soprattutto di viaggiare nella fantasia. novembre/dicembre 2009



La moda tra passato, presente e futuro

La vecchia cara Europa sempre al comando I grandi stilisti del passato che hanno fatto la moda continuano a influenzare quella di oggi, anche se una nuova ondata di giovani rampanti, provenienti da oltre Oceano si sta riversando sulle passerelle di tutto il mondo. Le maison americane con i loro famosissimi stilisti (Tom Ford, Marc Jacobs, Ralph Lauren, ecc.) hanno conquistato mercati importanti proponendo tendenze creative e innovative; ma è sempre la vecchia, cara Europa ad aprire le danze. 28

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OGGI MOLTI SI CHIEDONO dove sta andando la moda. Ma soprattutto la domanda è: che cosa è oggi la moda in questi tempi così “folli” che viviamo? La risposta non è semplice, ma certamente si può dire che la moda è un mix dei tempi, un frullatore impazzito alla ricerca di qualcosa che non c’è. Per molti operatori del settore oggi la moda sta vivendo una specie di torpore, come se fosse in stallo e quindi tenta di andare in tutte le direzioni. I grandi nomi che hanno creato la moda come Chanel, Dior,Valentino, Armani, ecc. e che hanno contribuito alla sua crescita dando un contributo decisivo ai costumi del loro tempo, sembrano essersi sopiti in una specie di dormiveglia non troppo creativo. Però occorre anche aggiungere, sempre secondo gli operatori del settore, tra cui spicca Luca Salomoni affermato fashion designer romano, che il contributo di questi “mostri sacri” continua ad essere molto presente e in qualche modo anche ad influenzare ancora la moda dei nostri giorni. Infatti nelle proposte dei coutier che si stanno affacciando sul palcoscenico dei nostri costumi, si ravvisano elementi che rappresentano una specie di rivisitazione della moda di ieri e soprattutto delle nuove tendenze che stanno affollando gli atelier più in voga a Milano, Parigi, Londra, New York. È infatti qui nella grande mela che la moda continua a dettare le sue leggi anche se per molti le nuove tendenze, contrariamente a quanto si pensa, non nascono in America, ma si affollano ancora nella vecchia, calda, creativa Europa. A questo proposito si può senz’altro affermare che è stata sempre l’Europa il centro motore più sensibile ai cambiamenti che hanno attraversato la moda negli ultimi 50 anni. Fino a qualche tempo fa si era registranovembre/dicembre 2009

to un movimento migratorio dalle coste atlantiche verso le grandi metropoli europee nel tentativo di creare e conquistare un mercato sempre molto appetibile. Tuttavia sembra che questa ondata migratoria non abbia dato risultati decisivi, poiché tranne Tom Ford, Marc Jacobs, Ralph Lauren, e pochi altri, la stragrande maggioranza di questi nuovi “pionieri” non è riuscita a creare quella ricchezza creativa tale da creare tendenze innovative. Oggi nel firmamento internazionale sono sempre gli stilisti europei come Simons, Miuccia Prada, Stella Mc Cartney, Alexander McQueen, Karl Lagerfeld e tanti altri a dettare le regole del gioco. Molto spesso i nuovi stilisti e le nuove maison continuano imperterrite a ripescare nel passato. In questa situazione sembra esserci, per quanto riguarda gli stilisti che vanno per la maggiore, un rilancio dei vecchi grandi nomi della moda che hanno affidato le redini delle maison a giovani rampanti, aggressivi e pieni di idee, come Givenchy con Tisci, Balmain con Decarnin e Dior Homme con Kris Van Assche. In conclusione, la moda avanza ma non troppo, le nuove tendenze camminano ma non troppo, i nuovi stilisti si affermano ma non troppo, la nostra società cambia ma non troppo. P.S.

Nella foto grande, una recente sfilata di Armani; qui in alto, creazioni di Marc Jacobs; qui sopra, un modello di Christian Dior.

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Guida alla gastronomia, al fitness, ai locali notturni, agli eventi, e altro ancora. l e

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CINTI Una bella enoteca che costituisce un riferimento per tutto il quartiere Eur (e non solo). Il titolare, Massimo Cinti, nel tempo ha messo su una selezione di vini di tutto rispetto. L’Italia in ogni sua regione è ben rappresentata, con profondità di annate delle aziende più blasonate. Non manca una mirata scelta di etichette straniere, francesi e non. Poi è la volta delle bollicine e dei distillati con alcune chicche da intenditori. Infine le prelibatezze gastronomiche e alcuni accessori per il servizio del vino, dai decanter ai bicchieri ai cavatappi. Viale Europa, 21 tel. 06 5923300 Chiuso lunedì mattina e domenica

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STELIO MALORI. TENDENZA E RICERCA. Malori è attento alle ultime tendenze moda e i suoi prodotti sono frutto di una ricerca continua, sia nelle forme che nei materiali. Di gran moda quest’anno gli stivali alti con il risvolto, trasformabili quindi da stivale a cuissarde. Intramontabili anche le scarpe con il tacco e con il doppio fondo e le francesine allacciate. Le calzature più eleganti propongono, come materiale, il camoscio; mentre quelle più sportive si orientano verso la pelle, il nabuk e la pelle invecchiata.Tra i colori troviamo il verde e il blu ma, su tutti, spicca il tortora, una tinta che si abbina bene a ogni look. Malori soddisfa le esigenze e i gusti delle più attente “fashion victims”. Viale Europa, 102 tel . 06.5913353 - Via Siacci, 36 - Via Flaminia Vecchia, 628 - Centro Commerciale Porta di Roma - Centro Commerciale Cinecittà Due OTTICA ASTROLOGO ALDO “Cortesia per tradizione” Aldo Astrologo Ottico dal 1964, in Viale Europa dal 1979, Optometrista dal 1982. Lenti a contatto, misurazione gratuita della vista, contattologo esperto in sede (Fausto), occhiali di varie marche, con tutte le novità e lenti a contatto di ultima generazione (innovative). Suggerimenti su varie tipologie di occhiali, lenti progressive,lenti a contatto e montatura da vista e da sole. Attuazione accurata delle prescrizioni oculistiche. Viale Europa, 129 Tel. 06.5926885 Otticaastrologo@virgilio.it EUR lacittànellacittà

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NOVITÀ DALLE AZIENDE

Edil House 80 nasce nel maggio 2004. Da subito è impegnata nella costruzione dei Punti Verdi di Qualità (PVQ), un importante progetto del Comune di Roma il cui fine è la riqualificazione delle zone di verde pubblico in stato di degrado. Per tali strutture è prevista una particolare cura sia nella fase di progettazione che di esecuzione, basti pensare all’imposizione di rigorosi vincoli di eco compatibilità e di utilizzo di fonti rinnovabili, richiedendo perciò l’affidamento a ditte costruttrici che garantiscano un’alta qualità dei lavori, come appunto Edil House 80. Tra i PVQ affidati alla Edil House 80 si ricordano segmenti di appalto per San Basilio e Torraccia, e appalti come Impresa “Esecutrice Esclusiva” di Parco Feronia e Parco Kolbe. La Società è comunque impegnata anche in altri cantieri per lo svolgimento di lavori edili di costruzione, ristrutturazione, sbiancamento, con Società private di comprovata solidità, quali: EUROPARCO SRL, con quale la Edil House ha lavorato alla realizzazione del “Centro Commerciale EUROMA 2” e del “Ministero della Salute” in diverse fasi dell’opera: allestimento cantiere (recinzioni, allacci, ecc), assistenza ai lavori di scavo e movimentazione terra, trasporto materiale di risulta, rinterro e riempimento. PARSITALIA SRL, CEP (Costruzioni Edilizie Polifunzionali S.p.A.) con la quale la Edil House ha lavorato alla realizzazione dell’intera viabilità (fognature, strade servizi, etc.) nella zona di Casalpalocco, Roma. Altra opera di prestigio cui Edil House 80 Srl ha portato il proprio contributo affiancando i principali appaltatori, è il Nuovo Centro Congressi della Capitale, meglio noto come la “Nuvola” di Fuksas, attraverso il nolo a freddo dei suoi macchinari edili (pale, escavatori, trattori gommati e cingolati, sollevatori,

novembre/dicembre 2009 maggio giugno 2008

ecc.) e nelle fasi di posa in opera di strutture e materiali, assistenza ai lavori di carpenteria, scavi a sezione aperta… Attualmente la Società è anche coinvolta nella realizzazione del grande “Acquario “ presso il laghetto dell’Eur, affiancando l’impresa Edileropa Srl in varie fasi dell’opera. La Edil House 80 utilizza mezzi e attrezzature di proprietà con maestranze alla proprie dipendenze, con particolare attenzione alle normative in materia di sicurezza. Oltre l’iscrizione presso l’Acer, ha ottenuto la certificazione S.O.A. n. 7849/17/00 ed UNI EN ISO 9001:2000 n. 18448/08/S secondo la normativa di riferimento più completa che ne garantisce l’alta qualità ed il rigoroso rispetto delle normative vigenti nel settore dell’edilizia.

Edil House Srl Via Luigi lilio, 95 00142 Roma Tel: 06 51 96 20 17 Fax: 06 51 96 07 29 info@edilhouse80.com

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panorama Notizie, fatti, eventi, appuntamenti all’Eur

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CITTÀ nella CITTÀ

a cura di G. Coletta

FIABA, UN MONDO SENZA BARRIERE Il 2 Dicembre scorso nella sede dell’Eur S.p.A. si è tenuto l’incontro “UN MONDO SENZA BARRIERE: Come costruirlo ascoltando i giovani” organizzato da FIABA (Fondo Italiana Abbattimento Barriere Architettoniche). Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati i temi dell’accessibilità globale e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche, culturale e psicologiche. È stato presentato il libro “Dedicato a Giovanna…ma anche a tutti gli altri! Dieci storie di Vita e di Integrazione nelle aule scolastiche”, scritto da Rosaria Brocato Cecchi, i cui proventi sono destinati a FIABA. Inoltre, sempre con il contributo di FIABA, è stato presentato il concorso “Un mondo senza barriere: come costruirlo?” in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e rivolto alle classi delle scuole di ogni ordine e grado di cui è coordinatrice la docente Mirella Barberini. “I soggetti più deboli devono avere un ruolo centrale all’interno della scuola realizzando una sorta di par condicio - esordisce Pasquale Capo per il Ministero della Pubblica Istruzione - “Il compito della scuola è formare le nuove generazioni - gli fa eco il Presidente del FIABA Comm. Giuseppe Trieste - e il nostro impegno è quello di raccogliere dai 36

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giovani le nuove idee e di ascoltare i loro suggerimenti. FIABA - Piazza degli Archivi, 40 00144 Roma Ufficio Stampa - dott. Angelo Maria Palmieri fax 06.5921520 Cell. 3207260526 - 3475322096 ufficiostampa@fiaba.org PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI Il Palazzo dei Congressi dell’Eur, dal 4 all’8 dicembre scorso ha ospitato l’ottava edizione di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.

Oltre 55.000 visitatori, circa il 10% in più rispetto alla scorsa edizione, circa il 20% in più di vendita negli stand, 10.000 le persone che hanno provato gli eBook, 2.000 hanno ascoltato gli audiolibri, 4.700 i collegamenti a PiùBlog, 5.200 gli utenti connessi in streaming su Rai.it, oltre 1000 i giornalisti accreditati. Enrico Iacometti, Presidente del Gruppo dei Piccoli Editori dell’AIE ha così commentato i dati: “massima soddisfazione per gli ottimi risultati di affluenza e vendita malgrado le difficoltà oggettive date dallo spazio e dalla crisi economica; dati che hanno superato i risultati già molto positivi

della scorsa edizione. Più libri più liberi dal punto di vista delle vendite è la manifestazione di gran lunga migliore rispetto agli altri eventi legati al libro in campo nazionale.” IL ”RISVEGLIO” ALL’EUR In piazza G. Marconi all’Eur, accanto all’Obelisco è stata installata la scultura “Awakening” (il Risveglio) del noto artista americano Seward Johnson. L’opera, costituita da cinque elementi, rappresenta il “risveglio” dell’uomo e delle coscienze e la caduta del muro di Berlino che simboleggia l’abbattimento di tutti i muri. La scultura, presente in oltre 300 pubblicazioni e reti televisive, tra cui il New York Times, Art in America e People Magazine è stata portata all’Eur grazie all’impegno del Presidente di EUR SpA Pierluigi Borghini e dell’Amministratore Delegato Riccardo Mancini che, in collaborazione con il Municipio Roma XII, hanno dato un importante segnale di risveglio culturale in un’area così importante per la Città di Roma come il territorio dell’Eur.

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Natale in libreria IL PAESE DELLE PRUGNE VERDI Autore: Herta Müller Genere: Narrativa straniera La scrittrice tedesco /rumena Herta Muller, Premio Nobel per la letteratura 2009, con “Il paese delle prugne” riesce a trovare e a far scaturire la poesia persino dal degrado materiale e spirituale di un'intera nazione. Il romanzo parla dell’amicizia fra la protagonista, io narrante del libro, e tre suoi compagni di studi, sotto la cappa opprimente della dittatura di Ceauşescu; amicizia che nasce e si salda dopo il suicidio di una loro giovane amica, Lola. Da qui scaturisce un comune anelito di libertà che si nutre di letture e pensieri proibiti in un paese che assomiglia a un enorme campo di concentramento, dove le pressioni psicologiche e la povertà profonda hanno messo in ginocchio un intero popolo. La narrazione pare sospesa in un tempo fuori dalla Storia, grazie a uno stile evocativo e immaginifico che, come suggerisce l’Accademia di Stoccolma: “con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa, raffigura il paesaggio dei diseredati”. (Edizioni Keller. Euro 15,00)

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IL SIMBOLO PERDUTO Autore: Dan Brown Genere: Narrativa straniera L’ultimo attesissimo romanzo di Dan Brown è un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi. Nel sequel del “Codice Da Vinci” ritroviamo il protagonista principale Robert Langdon. Fulcro della storia è il ruolo della massoneria nella costituzione degli Usa. Dan Brown ci avvince e ci diverte, con questa nuova, grande narrazione che, ne siamo certi, replicherà l’enorme successo del suo famoso Codice. (Mondadori. Euro24.00) CHE LA FESTA COMINCI Autore: Nicola Ammaniti Genere: Narrativa italiana Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza di Villa Ada una festa che dovrà essere ricordata come il più grande evento mondano nella storia della nostra Repub-

blica.Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, chirurghi estetici, attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scrittore Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di Oriolo Romano, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita a una grandiosa e scatenata commedia umana. In questo ultimo romanzo Ammaniti coglie i vizi e le poche virtù della nostra epoca. E nel sorriso che non abbandona nel corso di tutta la lettura annegano ideali e sentimenti, e, alla fine, ciò che resta sono le spoglie di una civiltà fatua e sfiancata, incapace di prendere sul serio anche la propria rovina. (Einaudi. Euro 18.00)

IO LA PENSO COSÌ. CONTRO L'ITALIA DEI DISVALORI Autore: Roberto Gervaso Genere: Attualità Roberto Gervaso torna in libreria con il suo inconfondibile stile tagliente e brillante, prendendo di mira l’Italia,“ un Paese che sta in piedi perché non sa da che parte cadere. Un Paese EUR lacittànellacittà

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dove le maschere hanno sostituito i volti. Dove "la legge è uguale per tutti", ma non tutti sono uguali davanti alla legge. Un Paese dove d'insormontabile ci sono solo i cavilli. Un Paese che crede nei santi solo se gli fanno il miracolo. Un Paese dove quel che è pubblico, non è di tutti: è degli altri. Un Paese dove la dietrologia è un bene di prima necessità. Un Paese di furbi che trovano sempre qualcuno più furbo che li fa fessi. Un Paese diretto da una classe politica senza classe. Un Paese, come diceva Longanesi, dove si è "estremisti per prudenza". Un Paese anarchico, conformista e trasformista. Un Paese poco serio, ma creativo, fantasioso, intelligente, maestro nell'arte di arrangiarsi, versione bizantina e levantina del pragmatismo sassone. (Mondadori. Euro 18.00)

ADESSO BASTA. Lasciare il lavoro e cambiare vita. Filosofia e strategia di chi ce l'ha fatta Autore: Simone Perrotti Genere: Saggistica Ne abbiamo abbastanza. Lavorare per consumare non rende fe-

lici. Lo sappiamo tutti, ma come uscirne? Con il downshifting ("scalare marcia, rallentare il ritmo"), un fenomeno sociale che interessa milioni di persone nel mondo (complice anche la crisi). Ma non si tratta solo di ridurre il salario per avere più tempo libero. Simone Perotti propone qui un cambio di vita netto, verso se stessi, il mondo che ci circonda, le abitudini, gli obblighi, il consumo. La rivoluzione dobbiamo farla a partire da noi, riprendendoci la nostra vita per essere finalmente liberi. Come ha fatto l'autore, che racconta la sua esperienza entrando nel merito delle conseguenze economiche, psicologiche, esistenziali, logistiche. (Chiarelettere. Euro 14.00)

L’OROSCOPO 2010 Autore: Paolo Fox Genere: Attualità Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2010? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, segno per segno, tutte le previsioni per il nuovo anno. E in più: le caratteristiche dei bambini che nasceranno nel 2010; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazio-

ne; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato in una data a cavallo tra due segni e vuole sapere una volta per tutte a quale appartiene. (Cairo Publishing. Euro 19.00)

EMMAUS Autore: Alessandro Baricco Genere: Narrativa italiana Emmaus un romanzo fulmineo che condensa in 140 pagine di eleganza narrativa la storia di quattro giovani uomini alla scoperta del mondo e di loro stessi, delle loro potenzialità positive e negative, dei labili confini tra perdizione e salvezza. Sullo sfondo gli adulti, i genitori, rimangono figure evanescenti. Solo a tratti escono dal loro torpore per cercare un contatto con i figli, con imbarazzo e quasi con timore. “Non leggono la burrasca in arrivo così li lasciano andare al largo”. Baricco invece ci spalanca le porte delle loro giovani menti e mette a nudo le loro anime acerbe. Le racconta attraverso le loro stesse parole e ci trascina così vicini ai loro cuori che ci sembra di sentirli battere nelle pagine. (Feltrinelli. Euro 13.00)


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Ristorante Shangri La Corsetti a cura di Simone Stirati

IL RISTORANTE SHANGRILA CORSETTI, che si trova all’Eur in viale Algeria 141, in occasione di giovedì 31 dicembre prossimo, festa di San Silvestro, propone alcuni menù che riguardano sia il ristorante che la Taverna situata al piano inferiore. Inoltre lo Shangri-Là offre anche la possibilità di pernottare presso l’hotel situato accanto al ristorante alle seguenti condizioni: € 190,00 cenone presso ristorante + pernottamento oppure € 150,00 cenone in taverna + pernottamento.

Menù Vigilia Fritto di fiore di zucchina Filetto di baccalà e Broccolo romano Brodetto di pesce Tagliolini con gamberetti e pomodorino Filetto di spigola all’arancio Sformatini di Verdura Panettone con crema e cioccolata Vino bianco Frascati “People” Acqua minerale Caffè

Shangri La Corsetti Viale Algeria, 141 0144 Roma www.shangrilacorsetti.it Ristorante e Taverna Tel. 06 59 18 861 ristorante@shangrilacorsetti.it Centralino Hotel Tel. 06 59 16 441 reception@shangrilacorsetti.it

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Veglionissimo di Capodanno Menù Ristorante con ballo € 140,00

Veglionissimo di Capodanno Menù Taverna con ballo € 100,00

Ore 20.00 Cocktail di benvenuto Ore 21.00 Cena Ore 24.00 Inizio delle danze

Ore 20.00 Cocktail di benvenuto Ore 21.00 Cena Ore 24.00 Inizio delle danze

ANTIPASTO Medaglione di bufala con Salmone Scozzese affumicato su letto di rucula Crespella gratin all’aragosta PRIMI PIATTI Ravioli al tartufo Strozzapreti all’amatriciana di mare SECONDO E CONTORNO Filetto di Rombo di mare all’arancio Asparagi e carciofi all’agro di limone Sorbetto di limone lavorato con fragole fresche DESSERT della nostra pasticceria Montblanc, Profitteroles e Panettone con squaglio di cioccolata Dalla Mezzanotte Zampone e cotechino con lenticchie Acque minerali, Vino Bianco Greco di Tufo, Spumante Valdobbiadene Mionetto, Caffè

ANTIPASTO Involtini di Prosciutto con rucula e robiola, crostone con porcini, Carciofo alla giudia PRIMO PIATTO Strozzapreti all’amatriciana di mare SECONDO E CONTORNO Filetto di manzo al Barolo, Sformatini di verdure e Purea di patate Sorbetto al limone lavorato con fragole fresche DESSERT della nostra pasticceria Montblanc, Profitteroles e Panettone con squaglio di cioccolata Dalla Mezzanotte Zampone e cotechino con lenticchie Acque minerali Vino Bianco Greco di Tufo Spumante Prosecco di Valdobbiadene Mionetto Caffè

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