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Sudar freddo in Africa
Un socio del TCS, in viaggio in Botswana, si ferisce in un luogo lontano da ogni traccia di civiltà. Grazie al Libretto ETI, è stato soccorso e rimpatriato. Molto soddisfatto del sostegno ricevuto in questi frangenti difficili, ci racconta la sua sventura.
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Lo scorso inverno, per i suoi settant’anni, Christian si è offerto un bel viaggio in Botswana, nell’Africa australe. Dopo aver approfittato dei primi giorni del suo soggiorno nel cuore del delta dell’Okavango, il vallesano batte violentemente contro una poltrona, con dei braccioli in legno massiccio, che si trova nella sua camera. L per l , benché dolorosa, la ferita non gli sembra poi cos grave. All’indomani prosegue quindi la scoperta del paese e della sua ricca fauna insieme con la compagna. La coppia raggiunge il Pom Pom Camp dove intendono rimanere qualche giorno. Ma Christian s’accorge di aver un grande ematoma sul fianco sinistro e inizia a sentire sempre più dolori alle costole. Il dolore è tale che non pu più abbassarsi. In queste condizioni, impensabile continuare il viaggio. Anne, la sua compagna, è affiliata al TCS e contatta senza indugio la hotline ETI per ottenere i primi consigli. Considerando la situazione e lo stato di salute del turista vallesano, gli esperti del TCS decidono di mandare sul posto un elicottero per poterlo assistere senza perdere tempo. Imboccare le strade della savana in auto, o spostarsi a bordo di un piccolo aereo, sarebbe infatti stato troppo doloroso per il ferito, come tiene a precisare Anne Soffriva cos tanto che per lui sarebbe stato impossibile salire su uno di quegli aerei stretti e scomodi, e poi il campo era molto lontano dalle principali città .
Un intervento rapido
È con un grande sospiro di sollievo che la coppia vede arrivare l’elicottero di salvataggio vicino al loro lodge. o avuto molta fortuna poiché la dottoressa a bordo parlava bene francese e ha potuto darmi rapidamente una diagnosi. Ero davvero rassicurato , si ricorda Christian. Stabilitasi in Africa da diversi anni, la dottoressa d’origine tedesca effettua un drenaggio, dato che milza
Christian
e reni sono toccati. L’elicottero può poi prendere il volo per l’ospedale della capitale Gaborone, nel sud del Botswana. Lo sfortunato viaggiatore viene curato dal personale e il suo stato migliora gradualmente. Non volendo rovinare completamente questo soggiorno tanto atteso, la coppia decide che Anne avrebbe proseguito il viaggio da sola. Quest’ultima ha però continuato a sostenere il suo compagno e a effettuare tutte le pratiche necessarie, spalleggiata dal TCS. «Ero rassicurata sapendolo fuori pericolo e in buone mani e il TCS s’è sempre dimostrato servizievole e molto disponibile. Per loro non siamo stati solo un numero, un caso come tanti altri», sottolinea Anne.