CURIOSI - Guida Didattica

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Presentazione

La guida “Curiosi”, strettamente correlata alla collana di quaderni operativi dall’omonimo titolo, propone un percorso didattico che accoglie le esigenze educative emerse dalla nuova Raccomandazione del Parlamento Europeo, in cui si sottolinea l’importanza dei valori della curiosità e della capacità di relazione con “l’altro”. Nel nostro percorso, a farci da guida sono i simpatici pets, poiché gli animali da sempre stimolano l’interesse e la curiosità dei bambini, e, nell’ottica dell’aspetto prettamente educativo della Pet therapy, insegnano a “prendersi cura” con responsabilità. Emerge allora anche l’importanza dell’educazione alla salute e al benessere: star bene con se stessi, con l’altro e con l’ambiente, i principali traguardi dell’educazione alla cittadinanza. “Curiosi” si avvale, quindi, della forte interrelazione tra competenze e life skills, valorizzando anche la sostenibilità, i diritti umani, l’inclusione, la diversità culturale e si auspica di realiz zare molti degli obiettivi proposti dall’Agenda 2030, primo tra tutti un’istruzione di qualità.

Nella Programmazione Didattica mensile, le idee e i suggerimenti per l’insegnante sono arricchiti dai riferimenti al progetto lettura (collana di narrativa “Le Tartarughe Marine”)

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INDICE

1 Presentazione

2 Indice

4 I quaderni operativi - Gli allegati omaggio ai qua derni operativi - La programmazione didattica del la Guida

6 LE INDICAZIONI NAZIONALI NEL NUOVO SCENARIO... 7 ...E GLI OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030 8 PROGETTARE PER COMPETENZE 11 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E...

15 CHE COSA SONO LE LIFE SKILLS?

19 BES - L’INCLUSIONE

20 Tutti gli animali prova ad imitar! (canzone) 22 Benvenuto amico mio (canzone) 24 Naso, bocca, occhi e orecchie (canzone) 26 Tutti alla ricerca di emozioni (canzone) 28 I colori dell’arcobaleno (canzone) 30 La canzone dell’autunno (canzone)

32 Finalmente è arrivato Natale! (canzone) 34 La canzone dell’inverno (canzone)

36 Il valzer dei fiorellini (canzone) 38 La danza del granchio (canzone) 40 Competenze, campi di esperienza, traguardi 42 SETTEMBRE (programmazione) 46 OTTOBRE (programmazione) 50 GRIGLIE PER L’OSSERVAZIONE INIZIALE 56 NOVEMBRE (programmazione) 60 DICEMBRE (programmazione) 62 GENNAIO (programmazione) 66 FEBBRAIO (programamzione) 70 GRIGLIE PER L’OSSERVAZIONE INTERMEDIA 76 MARZO (programmazione) 80 APRILE (programmazione) 84 MAGGIO (programmazione) 86 GIUGNO (programmazione) 88 GRIGLIE PER L’OSSERVAZIONE FINALE 98 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE RELATIVE AL BAMBINO

SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

COME LAVORARE CON IL PROGETTO? 102 GLI ANIMALI CI INSEGNANO... LA CITTADINANZA RESPONSABILE 104 TRAGUARDI E COMPETENZE 106 ALLA SCOPERTA DEI PET!

110 Mi presento! - Io sono il cane! 111 UN AMICO SPECIALE! (pet rhyme) 112 Spunti operativi • Tu come dimostri il tuo affetto? • Da cosa riconosci il tuo migliore amico? 114 Scheda dell’animale 116 Spunti operativi • Le carte delle razze canine • Quante diversità... nel mondo! • Che fiuto! • Ho le orecchie... come il cane! 118 Curiosità 120 Di cosa ha bisogno? 122 Spunti operativi • Gli accessori del mio amico cane! • Il libricino del cane • Silent book: un cane come eroe! 124 Mi presento! - Io sono il pappagallo! 125 ANACLETO: IL PAPPAGALLO DELL’ALFABETO! (pet story) 126 Spunti operativi • Parole gentili • Il pappagallo burattino • Le regole in rima 130 Scheda dell’animale 132 Curiosità 133 Di cosa ha bisogno? 134 Spunti operativi • Ripeti le parole... con il pappagallo • Giochiamo con l’alfabeto! • Parole lunghe e corte • La parola assurda • La parola “finale”

Compito di realtà Compito di realtà

136 Mi presento! - Io sono il gatto! 137 NEVE: UNA GATTINA DELIZIOSA! (pet story) 138 Spunti operativi 139 Scheda dell’animale 141 Curiosità 142 Di cosa ha bisogno? 144 Spunti operativi • Le carte delle pratiche igieniche • Giochiamo a “lavarci” • Ambiente sporco o pulito? • Le foto del mio gatto

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146 Mi presento! - Io sono il pesce!

147 NOI PESCIOLINI! (pet rhyme)

148 Spunti operativi • L’acquario delle emozioni

• I colori composti • Lavoriamo sulle emozioni

152 Scheda dell’animale

153 Curiosità

155 Di cosa ha bisogno?

156 Mi presento! - Io sono il criceto!

Compito di realtà

184 Spunti operativi • A lezione di canto

• Le note musicali • La palla musicale • Il gioco del serpente • Bandiera • Mosca cieca ma non sorda

188 Scheda dell’animale 189 Curiosità

190 Di cosa ha bisogno?

192 Tutti gli animali prova ad imitar! (canzone)

194 Scheda sull’animale preferito

196 LA PET THERAPY NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA (a cura di Monica Pratelli)

204 Ti scodinzolo di coccole (progetto)

157 QUANTE CORSE... CON CHIQUITA! (pet story)

158 Spunti operativi • Imitiamo il criceto

• Il criceto di notte e di giorno • Un percorso a ostacoli

Compito di realtà

208 TI SCODINZOLO DI COCCOLE (racconto)

214 Nei panni del cagnolino Milk

215 Che cos’è la paura?

216 Io disegno la paura!

216 Facce da paura!

160 Scheda dell’animale

161 Curiosità

162 Di cosa ha bisogno?

164 Mi presento! - Io sono la tartaruga!

165 LA CALMA DELLA TARTARUGA (pet rhyme)

166 Spunti operativi • Per ritrovare la calma

• La tartaruga • Esercizi di respirazione • Abbiamo respirato: aria! • Ci rilassiamo con il mandala!

• Disegno la felicità • Un po’ di yoga

171 Scheda dell’animale

172 Curiosità

173 Di cosa ha bisogno?

Compito di realtà

217 La paura la sento qui!

217 Paure da buttare

217 Paura sì paura no

218 “Sono un cucciolo, non posso stare da solo!”

219 Scheda 1 - Siamo ancora cuccioli per...

220 Insieme a Milk... di giorno o di notte

221 Scheda 2 - Sul prato con Milk... di giorno

222 Scheda 3 - Sul prato con Milk... di notte

223 Scheda 4 - Sull’albero di giorno

224 Scheda 5 - Sull’albero di notte

225 Per fortuna che ci siete!

225 Pian pianino

226 Questione di rispetto!

226 Coccole “morbide”

227 Io scodinzolo, tu che fai?

228 Piccole cose che fanno felici

228 Benvenuto a casa!

174 Mi presento! - Il sono il coniglio!

175 COSA MANGIA IL CONIGLIETTO? (pet rhyme)

176 Spunti operativi • La staffetta di frutta e verdura • Carote e coniglietti: un gioco motorio • Esploriamo con i sensi

Compito di realtà

229 Scheda 6 - Le nostre piccole felicità 230 Di cosa ha bisogno il cagnolino?

231 Scheda 7 - Gli oggetti importanti per il cane

232 Un po’ di buone abitudini

232 Caccia alle differenze

233 Scheda 8 - Le nostre buone abitudini

234 Un nome tutto mio!

178 Scheda dell’animale

179 Curiosità

180 Di cosa ha bisogno?

182 Mi presento! - Io sono il canarino!

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182 IL CANARINO CHE INSEGNO A CANTARE (pet story)

234 Per chi non ha un animale 234 Un pupazzo tutto mio

235 Che la storia abbia inizio!

235 La gradualità delle proposte

236 Scheda 9 - La giornata di Milk

237 Scheda 10 - La giornata di Luca ed Elisa

238 Scheda 11 - Insieme è bello!

239 Sulla LIM - Link

240 Riferimenti sitografici

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INSIEME
FARE
PENSARE
E
FARE
PENSARE
E
FARE
PENSARE
E
FARE E PENSARE
FARE
PENSARE
E
Compito di
realtà

LE INDICAZIONI NAZIONALI NEL NUOVO SCENARIO...

Mi prendo cura

Dopo cinque anni dalla pubblicazione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, il MIUR ha emesso un nuovo documento contenente ulteriori riflessioni sul ruolo educativo della scuola nella società attuale. Uno degli obiettivi prioritari, oltre a quello di fornire all’alunno tutti gli strumenti per orientarsi e sviluppare nuove metodologie di apprendimento in un mondo caratterizzato sempre più dalla complessità e dalla diversità, è quello di educare alla cittadinanza e alla sostenibilità. Tra i traguardi da raggiungere entro il 2030, vengono citati anche quelli elencati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: “un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU”. [...] Gli obiettivi dell’Agenda (cfr. Q1) riguardano, a livello sistemico, gli Stati e le or ganizzazioni politiche nazionali e sovranazionali. L’obiettivo che più direttamen te coinvolge la scuola è il n. 4, nel quale la scuola italiana è da sempre attivamente impegnata e per il quale però si richiede un impegno supplementare proprio alla luce delle nuove emergenze. L’istruzione, tuttavia, può fare molto per tutti gli obiettivi enunciati nell’Agenda, fornendo competenze culturali, metodologiche, sociali per la costruzione di una consapevole cittadinanza globale e per dotare i giovani citta dini di strumenti per agire nella società del futuro in modo da migliorarne gli assetti.

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...E GLI OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030

iM odnerp aruc

Obiettivo 1 • Porre fine a ogni forma di povertà nel mondo. Obiettivo 2 • Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.

Obiettivo 3 • Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età. Obiettivo 4 • Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendi mento per tutti. Obiettivo 5 • Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze. Obiettivo 6 • Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

Obiettivo 7 • Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.

Obiettivo 8 • Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occu pazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.

Obiettivo 9 • Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una indu strializzazione equa, responsabile e sostenibile.

Obiettivo 10 • Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni. Obiettivo 11 • Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Obiettivo 12 • Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. Obiettivo 13• Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico. Obiettivo 14 • Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile. Obiettivo 15 • Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. Obiettivo 16 • Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile. Obiettivo 17 • Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile. (da “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, in www.miurgov.it)

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Benvenuto amico mio

C’è un posto speciale, pieno di colori, dove si respira l’allegria! Ci son tanti giochi e ci son tanti bambini usa tutta la tua fantasia!

Ritornello

Benvenuto a scuola amico mio, insieme ci divertiremo!

Tante cose nuove imparerai, potrai giocare insieme a noi!

Benvenuto a scuola amico mio, il mondo intero scopriremo!

Tienimi per mano e vedrai, insieme a me tu crescerai.

Ti sembrerà strano, ma qui non sentirai la mancanza di casa tua!

Con tutti i tuoi amici ti divertirai, piano piano il mondo scoprirai!

Ritornello

C’è un posto speciale, pieno di emozioni, dove tutto il giorno giocherai!

Ci sono le maestre che ci vogliono bene, nuovi giochi imparerai!

Ritornello (per due)

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Testo e musica: Mo Francesco Panebianco Traccia n . 2
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! ! T T

SET TEMBRE

>> Dalla guida “Curiosi” e altre idee e suggerimenti

Mi prendo cura

COMPETENZA

ACCOGLIENZA

COMPETENZE CHIAVE CAMPI DI ESPERIENZA PREVALENTI ATTIVITÀ •Il sé e l’altro •Il corpo e il movimento •I discorsi e le parole

-Giochi per socializzare -Giochi per conoscere i nomi -Giochi per conoscere l’ambiente -Il calendario e le routine

IL CANE CI INSEGNA... AFFETTIVITÀ, AMICIZIA E ACCOGLIENZA DELLE DIVERSITÀ (PAGG. 110-123) -Filastrocca “Un amico speciale” -Spunti operativi -Tu come dimostri il tuo affetto? -Da cosa riconosci il tuo migliore amico? -Le carte delle razze canine -Quante diversità... nel mondo! -Gli accessori del mio amico cane! -Il libricino del cane

PROGETTO “PET THERAPY”: TI SCODINZOLO DI COCCOLE (PAGG. 204-238)

-Ti scodinzolo di coccole (il racconto) -Nei panni del cagnolino... -“Sono un cucciolo...” -Insieme a Milk... di giorno odi notte -Per fortuna che ci siete!

-Pian pianino -Questione di rispetto!

-Coccole “morbide” -Io scodinzolo, tu che fai? -Piccole cose che fanno felici -Benvenuto a casa!

-Di cosa ha bisogno il cagnolino?

-Un po’ di buone abitudini -Caccia alle differenze -Un nome tutto mio!

-Per chi non ha un animale -Un pupazzo tutto mio -Che la storia abbia inizio! -Schede grafico-operative

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PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE ••

COMPETENZE CHIAVE CAMPI DI ESPERIENZA PREVALENTI

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

COMPETENZA MULTILINGUISTICA

COMPETENZA

E

IMPARARE

ATTIVITÀ

“PRONTI PER LA SCUOLA” (pagg. 56-83)

- La scuola come luogo sicuro - Accogliere i bambini, prevenire le difficoltà - Leggere insieme: “Pronti per la scuola” - I personaggi diventano i contrassegni dei bambini - Giochi con i contrassegni: Il trenino degli esploratori Gli animali si presentano Il memory - “Dentro la storia”: Un ritratto affettuoso La parete dei ritratti - Altri giochi di accoglienza: Gli abbracci

Gli abbracci di gruppo Gli oggetti intorno a noi Sul palcoscenico Filastrocca della scuola Filastrocca settembrina Filastrocche degli animali - Piccoli traduttori

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iM odnerp aruc
>> Dalla guida “Storie che rompono il guscio”
SETTEMBRE
PERSONALE, SOCIALE
CAPACITÀ DI
A IMPARARE COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI • I discorsi e le parole • Il sé e l’altro • Il corpo e il movimento

SETTEMBRE

Dalla collana “CURIOSI”

Mi p a

3 anni 5 anni

p. 5 p. 6 p. 5

p. 8 p. 9

p. 9 p. 12

p. 7 p. 8

p. 11

p. 14

4 anni p. 77

p. 13

p. 15 p. 6 p. 5 p. 7 p. 8 p. 9 p. 12 p. 13

3-4-5anni

CLIL Inglese

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>>
p. 10

Dalla collana di albi illustrati “LE TARTARUGHE MARINE”

leggerlo a settembre?

iM odnerp aruc

Perché questo albo illustrato racconta una storia che “affronta la tematica dell’inizio della scuola e del passaggio tra ambiente casalingo e scolastico. Adatto a tutti i bambini, consente di esprimere emozioni e possibili difficoltà sia a coloro che, per la prima volta, entrano nel nuovo ambiente sia a coloro i quali vi ritornano dopo la lunga pausa estiva. Gli animali protagonisti non sono altro che i pu pazzi di casa e rappresentano uno dei tipici og getti transizionali, spesso necessari per facilitare il distacco dalle figure genitoriali”.

Suggerimenti:

si può leggere anche...

giugno...

... perché è adatto anche per i bambini dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia che si preparano a fare l’ingresso alla Scuola Primaria. Rimandiamo, a tal proposito, alle pagg. 222236 della Guida “Storie che rompono il guscio”, dove è presente anche una simpatica drammatizzazione relativa all’albo illustrato, che consentirà a ogni bambino di esprimere paure e insicurezze suscitate dal futuro ingresso alla Scuola Primaria.

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SETTEMBRE
Perché

Mi prendo cura

Mi prendo cura

COME LAVORARE CON IL PROGETTO?

In questa Guida vengono analizzati i principali animali domestici, non solo a scopo conoscitivo, ma soprattutto per fini educativo-didattici. Ogni animale, infatti, rappresenta una determinata area di apprendimento:

CANE - AFFETTIVITÀ, AMICIZIA, INTERCULTURA con il rimando al progetto “Pet therapy” (pag. 196)

PAPPAGALLO - PAROLE GENTILI, ALFABETO, GIOCHI LINGUISTICI

GATTO - PRATICHE IGIENICHE, EDUCAZIONE AMBIENTALE

PESCE - COLORI ED EMOZIONI

CRICETO - PSICOMOTRICITÀ E SCHEMA CORPOREO

CONIGLIO - EDUCAZIONE ALIMENTARE

TARTARUGA - PERCORSO BENESSERE

CANARINO - MUSICA E CANTO

Tale suddivisione, che sarà presente, soprattutto dal punto di vista grafico, anche nell’album operativo per il bambino, è tuttavia indicativa, lasciando ampia possibilità all’insegnante di integrare il per corso didattico qui proposto con gli argomenti previsti nella programmazione dell’anno scolastico.

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COME LAVORARE CON IL PROGETTO?

Ogni animale, al fine di incuriosire e “catturare” l’attenzio ne del bambino, viene introdotto attraverso un simpatico racconto (PET STORY) o una filastrocca (PET RHYME), per proseguire poi attraverso spunti operativi e video da mostrare sulla LIM al fine di garanti re a tutti i bambini una conoscenza “reale” dell’animale domestico di cui si parla. All’insegnante, poi, vengono offerte note informative con cui potrà “prepararsi” e spiegare agli alunni le caratte ristiche principali dell’animale di cui si parla:

- nella Scheda dell’animale si approfondisce l’aspetto fisico e caratteriale;

- nelle pagine Curiosità si presentano gli aspetti dell’animale che possono suscitare stupore e meravi glia nei bambini;

- nelle pagine Di cosa ha bisogno? ci sono le in formazioni necessarie per prendersi cura, a casa o a scuola, dell’animale di cui si parla. Infine, specificatamente dedicati al bambino sono gli Spunti operativi, in cui si presentano attività didattiche inerenti alle informazioni fornite nelle altre pagine.

101 C i adini a ivi!

Mi prendo cura GLI ANIMALI CI INSEGNANO...

Mi prendo cura

LA CITTADINANZA RESPONSABILE

FINALITÀ

Questa unità di apprendimento è dedicata alla scoperta degli animali domestici, ovvero di quegli animali che sono “sotto gli occhi di tutti”, in quanto sempre più spesso entrano a far parte della nostra quotidianità, abitano le nostre case, ci fanno compagnia, diventando dei veri e propri componenti della famiglia.

In questo nostro percorso didattico, gli animali che abbiamo scelto come protagonisti, non solo si presentano ai bambini, dando loro modo di conoscerne le principali caratteristiche, i loro bisogni ecc., ma offrono importanti insegnamenti al fine di educare alla responsabilità, alla collabora zione e alla solidarietà. Alimentare rapporti positivi con l’animale aiuta il bambino a entrare in relazione con l’altro, sempre diverso da noi, ad apprezzarne le differenze e a valorizzarle. Ciascun animale, infatti, ha dei “super poteri”, il cane ad esempio ha un fiuto eccezionale, il gatto è agile e coraggioso, così come ogni bambino ha talenti e potenzialità che devono essere valorizzati.

102
EVVIVA I PET!

iM odnerp aruc

Questa unità di apprendimento, pertanto, ha come obiettivo di educare alla cittadinanza attiva, intesa, così come si legge nelle “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, come “un prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente”, sviluppando nei bambini forme di cooperazione e solidarietà, a partire dal senso del rispetto, della cura per l’altro, della responsabilità delle proprie azioni, che i piccoli possono mettere in atto partendo dal proprio contesto quotidiano.

Il bambino che cresce con un cane, un gatto o un altro animale impara spontaneamente a prendersi cura di un altro essere vivente. Sviluppa maggior empatia e serenità nel rapporto con gli altri, il suo comportamento si dimostra più equilibrato e sereno. Rapportarsi con un animale, decidendo, a volte, di tenerlo anche in famiglia se c’è la possibilità, crea armonia e stimola a rendere tutti più partecipi di una vita comune. È proprio da qui, allora, che si possono gettare le radici per educare alla convivenza civile.

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

• Acquisire conoscenze di base sugli animali da compagnia e sul loro comportamento;

• sviluppare le conoscenze scientifiche sugli animali e il loro ambiente;

• sviluppare una coscienza ecologica (rap porto con l’ambiente) e bioetica (rapporto con la vita);

• diffondere la cultura del rispetto e della “cura per l’altro”;

• sviluppare la percezione dell’animale da parte del bambino;

• arricchire le esperienze cognitive, emozio nali e sociali dei bambini.

103 C i adini a ivi!
CI INSEGNANO...
GLI ANIMALI

Mi prendo cura

TRAGUARDI E COMPETENZE

Mi prendo cura

COMPETENZE CHIAVE

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

COMPETENZA MULTILINGUISTICA

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA COMPETENZA DIGITALE

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

COMPETENZA IMPRENDITORIALE COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

TRAGUARDI PER CAMPI DI ESPERIENZA

Il sé e l’altro

• sa collaborare con i compagni e gli insegnanti

• conosce e rispetta le regole della scuola

• sviluppa l’affettività nei confronti degli animali

• dimostra atteggiamenti di rispetto e di cura dell’altro

• è disponibile alla collaborazione e ha fiducia negli altri

• attua comportamenti di rispetto e di cura verso gli animali

Il corpo e il movimento

• sviluppa capacità attentive e osservative

• sa imitare gli animali con il corpo

• adotta pratiche corrette di cura di sé e di sana alimentazione

• sa eseguire percorsi motori

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Immagini, suoni, colori

iM odnerp aruc

• sa rappresentare gli animali con il disegno

• sa descrivere gli animali nominando i colori appropriati

• sa riprodurre i versi degli animali con la voce

• realizza lavoretti creativi ispirati agli animali

I discorsi e le parole

• ascolta racconti sugli animali e sa riferirne alcuni aspetti

• ascolta e memorizza filastrocche sugli animali

• descrive gli animali utilizzando un linguaggio appropriato

• formula ipotesi e pone domande

• risponde in modo pertinente alle domande poste dall’insegnante

La conoscenza del mondo

• conosce alcuni dei principali animali domestici

• conosce aspetti, curiosità, esigenze degli animali

• riconosce l’ambiente più favorevole per ciascun animale

• conosce abitudini relative all’alimentazione di alcuni animali, ecc.

C i adini a ivi!
TRAGUARDI E COMPETENZE

Mi prendo cura

IO SONO IL CANE!

IL CANE CI INSEGNA: a sviluppare l’affettività, a essere dei buoni amici, ad ascoltare chi ci parla, a stare in sicurezza e ad aiutare chi ha bisogno.

110 Mi
presento!

PET RHYME UN AMICO SPECIALE!

PER FARMI COCCOLARE SON BRAVO A SCODINZOLARE!

SE HO FAME ABBAIO UN POCHINO, COSÌ MI PRENDO UN BEL BOCCONCINO!

SONO FEDELE E SINCERO, AL MIO AMICO TENGO DAVVERO: GLI STO SEMPRE INTORNO, LO PROTEGGO OGNI GIORNO, CON LUI MI PIACE GIOCARE, ANDARE AL PARCO A PASSEGGIARE.

SONO UN CAGNOLINO AFFETTUOSO, DOLCE MA CORAGGIOSO!

iM odnerp aruc

111 Mi
presento!

Mi prendo cura

SPUNTI operativi

Mi prendo cura

L’insegnante leggerà ai bambini la filastrocca riportata alla pa gina precedente, poi, sulla LIM, mostrerà il video consigliato. Integrerà le informazioni sul cane leggendo ai bambini la scheda dell’animale (alle pagine 114-115) e intrattenendo una conversa zione guidata dalle seguenti domande:

sulla LIM

link a pag. 239

Conversazione

Che tipo di animale è il cane? Vuole le coccole o gli piace stare da solo?

Il cane è il miglior amico dell’uomo, perché è sempre fedele: cosa vuol dire?

A voi, bambini, piace fare amicizia e stare in compagnia o preferite stare da soli?

Perché il cane scodinzola?

Gli piace giocare? Con chi?

Gli piace passeggiare?

Dà ascolto quando lo si chiama per nome?

L’insegnante proseguirà svolgendo le attività didattiche seguenti.

TU COME DIMOSTRI IL TUO AFFETTO?

Prendendo spunto dall’amicizia che il cane dà all’uomo e dalle modalità con cui manifesta il suo affetto, chiediamo a ciascun bambino di concen trarsi sui gesti con cui è solito esprimere il proprio affetto alle persone o, viceversa, come queste ultime si comportano nei suoi confronti. Ogni bambino farà un disegno in cui si ritrarrà abbracciato alla mamma (o ai nonni, al papà, al miglior amico, al fratellino, alla sorellina), mentre dà un bacino, mentre riceve una carezza, ecc.

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SPUNTI OPERATIVI

iM odnerp ruc

Il cane, con il suo fiuto speciale, riconoscereb be il miglior amico ovunque! L’insegnante invi ta ciascun bambino a scegliere un compagno di scuola con cui giocare liberamente. Poi do manda perché ha scelto proprio lui/lei. I bambini proveranno a dare delle motivazioni: - perché è simpatico! - perché con lui gioco bene e mi diverto! - perché è come me! - perché mi abbraccia! - perché con lui non mi sento mai solo! Ecc. Quindi ciascuno dovrà provare a descrivere una caratteristica (o più di una) con cui riuscirebbe sicuramente a riconoscere il proprio miglior amico. Ad esempio: dalla voce, da come porta i capelli, da come ride, da quello che mangia per merenda... (ciascun bambino, in base all’età, saprà motivare con più o meno dettagli la propria scelta).

113 C i adini a ivi!
DA COSA RICONOSCI IL TUO MIGLIORE AMICO?

Scheda dell’animale

COM’È FATTO? (CARATTERISTICHE)

Mi prendo cura

Il cane è un animale agile e potente, dagli occhi espressivi e la coda scodinzolante. Il suo mantello è costituito da un pelo di copertu ra, più o meno lungo in base alla razza (può essere corto o lungo, ispido o morbido, liscio o riccio, ecc.; il colore varia dal bianco a sfumature grigie o nere, ecc.) e da uno strato inferiore, il sottopelo, che lo isola sia dal freddo che dal caldo. La coda varia in forma e lunghezza, essendo persino assente in certe razze.

SEGNI PARTICOLARI

I vari tipi di cani possono essere suddivisi in gruppi in base alle caretteristiche di taglia, aspetto, carattere, ecc. In una stessa razza sono raggruppati i cani in base alle MEDESIME CARATTERISTICHE. Oggi si contano circa 380 razze.

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IL CANE PIÙ GRANDE È L’ALANO... IL PIÙ PICCOLO È IL DOLCE E TENERO CHIHUAHUA!

PUNTI DI FORZA

Il suo vero punto di forza è l’olfatto: il cagnolino annusa di qua e di là per esplorare l’ambiente, riconoscere og getti, animali e persone. Il suo naso su persensibile è chiamato anche tartufo. Oltre all’olfatto, anche l’udito è molto sviluppato: riesce a percepire suoni a una distanza quattro volte superiore a noi, mentre la vista non è molto acuta.

CHE COSA GLI PIACE?

Al cane piace molto giocare, essere accarezzato, mangiare tutto il giorno, dormire (anche se dorme meno ore al giorno rispetto al gatto) e correre. In particolare, adora: prendere gli oggetti personali del padrone, di cui riconosce l’odore. Spesso, oltre a prenderli, li nasconde sotto al letto o dentro la sua cuccia; mangiare in disparte; stare vicino ai piedi del padrone, in segno di appartenenza e protezione; sistemarsi la cuccia, fino a trovare la situa zione e la posizione perfette; nuotare (anche se non tutti); giocare con la palla e passeggiare; viaggiare e accompagnare il padrone do vunque lui vada; dormire con il padrone.

115
dell’animale
Scheda

Mi prendo cura

SPUNTI operativi

Mi prendo cura

LE CARTE DELLE RAZZE CANINE

L’insegnante, prendendo spunto dalle caratteristiche che avrà riferito ai bambini in merito al cane, propone di realizzare “LE CARTE DELLE RAZZE CANINE”, con cui svolgere attività in base alla fascia d’età. Le carte si realizzeranno ritagliando dei cartoncini triangolari, sopra i quali si incollerà una fotografia per ogni tipo di cane. Per ogni razza sono previste carte doppie.

3 ANNI

I bambini più piccoli useranno le car te per giocare al gioco del memory. Svilupperanno quindi la capacità di osservazione e, nello stesso tempo, impareranno a conoscere le varie razze canine.

4-5 ANNI

I bambini utilizzeranno le carte per fare il gioco dell’identikit. L’insegnante chiederà: “Bambini, ora prendete l’immagine di un cane con le seguenti caratteristiche: le orecchie lunghe, il pelo lungo e marrone, e un po’ riccio”. Al primo bambino che individuerà la carta giusta, l’insegnante dirà il nome della razza, ad esempio: il COCKER!

Alla fine del gioco, l’insegnante può chiedere a ciascun bambino di pescare, tra il mazzo, la razza che preferisce o che vorrebbe tenere in casa, cercando di spiegare il perché. Ad esempio: perché è piccolo; perché ha il pelo lungo e morbido; perché ha la orecchie lunghe e il muso simpatico; ecc.

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SPUNTI OPERATIVI

QUANTE DIVERSITÀ... NEL MONDO!

4-5 ANNI

L’insegnante spiega ai bambini che anche tra i vari popo li del mondo si possono riconoscere tante DIVERSITÀ!

In base al Paese di provenienza, l’uomo sviluppa tratti somatici differenti! I bambini osservano fotografie dei vari popoli del mondo e si coglie l’occasione per educare all’INTERCULTURA!

CHE FIUTO!

3-4-5 ANNI

L’insegnante benda i bambini e fa “annusare” loro cibi e bevan de varie, possibilmente scegliendo tra gli odori più forti. I bambini dovranno riconoscere “che cos’è”.

Alternativa: L’insegnante nasconderà cibi o bevande tra i locali della scuola e inviterà i bambini, che saranno guidati semplice mente dal loro olfatto, a trovarli. Vince il bambino che ne avrà trovati di più!

HO LE ORECCHIE... COME IL CANE!

3-4-5 ANNI

I cani possono riconoscere suoni e rumori anche a distanza!

Prendendo esempio da loro, svolgiamo la seguente attività: un bambino sarà bendato mentre i compagni, a turno, con semplici strumenti giocattolo produrranno dei suoni o utiliz zeranno altri oggetti per fare dei rumori.

Il bambino bendato dovrà capire da dove proviene il suono/ rumore e dovrà dirigersi verso di esso.

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117 C i adini a ivi!

COME SONO I CAGNOLINI APPENA NATI?

Mi prendo cura

Un cagnolino appena nato non vede né sente nulla. Quando nasce ha gli occhi chiusi, li aprirà dopo 2-3 settimane di vita. Durante la prima settimana, il cucciolo dorme per la maggior parte del tempo, e, per il tempo rimanente, mangia.

PERCHÉ IL CANE NASCONDE IL CIBO?

Quando il cane nasconde il cibo, sotterrandolo, ci vuole comunicare che lo stiamo alimentando troppo. Deriva dal suo istinto di sotterrare le prede, da riprendere quando ne ha più bisogno.

PERCHÉ I CANI GIOCANO?

Il cane è un ottimo compagno di giochi, anche per i più piccoli. Il gioco è un’attività per lui fondamentale, perché lo aiuta a socializzare con i suoi simili e gli esseri umani. Manifesta la gioia e l’affetto scodinzolando, abbaiando e saltellando intorno al padrone.

L’osso è una vera leccornia per il cane, ma solo da assaporare perché può rivelarsi nocivo per la sua salute.

118
Curiosità

PERCHÉ IL CANE È UN EROE?

iM odnerp aruc

I cani, oltre a essere coraggiosi per natura, se adeguatamente addestrati, sono dei veri e propri eroi che utilizzano i loro “super-poteri” per salvare o mettere al sicuro tante vite umane. I cani, infatti: affiancano i vigili del fuoco; aiutano i bagnini; guidano i non vedenti; trovano persone disperse (sotto la neve o le macerie, in montagna, ecc.).

Il cane soccorritore è un cane molto coraggioso; a volte, infatti, viene tra sportato in elicottero. È anche molto paziente, riesce ad aspettare per ore prima di iniziare a lavorare. È inoltre molto tenace e riesce a concentrarsi a lungo, altrimenti non riuscirebbe a svolgere questo “mestiere”.

119 Curiosità

Di cosa ha bisogno?

COSA MANGIA IL CANE?

Mi prendo cura

Anche se il suo piatto preferito è la carne, il cane è in grado di adattarsi a una dieta molto varia, per cui lo possiamo ritenere un onnivoro. Ciò non vuol dire che il nostro cibo vada bene anche per questo animale! L’alimentazione migliore è quella creata apposita mente per lui. La quantità di cibo varia in base all’età del cucciolo: dai 5 ai 6 mesi sono indicati 2 pasti al giorno.

Ricorda: per il cane la cioccolata è un alimento tossico!

HA BISOGNO DI UN BEL BAGNO?

Questo animale non ama fare il bagno, ma, quando il suo aspetto e il suo odore lo richiedono, è bene lavarlo, perché un cane puli to è un cane sano! Si raccomanda di fargli il bagno 2-3 volte l’anno, soprattutto in primavera e autun no, e di utilizzare uno shampoo specifico.

Le ossa di pollo, coniglio e tacchino possono ferire il suo stomaco!

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Di cosa ha bisogno?

IL PELO VA SPAZZOLATO?

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Indipendentemente dal tipo di pelo (corto, lungo, liscio, riccio, ispido o particolare) è importante spazzo larlo con frequenza, per ripulirlo da sporcizia e batteri. Sarebbe bene ac compagnare il gesto con parole af fettuose e con qualche carezza per tranquilizzare l’animale da eventuali paure legate all’uso della spazzola.

DEVI PORTARLO A PASSEGGIO?

Il cane adora andare a passeggio con il proprio pa drone. Questo momento, generalmente svolto con una certa ritualità, è un’occasione di condivisione affettiva, ma anche un esercizio fisico indispensa bile. Indipendentemente dalla quantità di spazio presente in giardino o in cortile, il cane ha bisogno di passeggiare ogni giorno per mezz’ora/un’ora, perché lo aiuta a bruciare l’energia accumulata e a ricevere tutti i benefici dell’attività fisica, compre sa la socializzazione con gli altri cani che si incon trano durante il percorso.

CONSIGLI PER LA PASSEGGIATA

Camminare tranquillamente, guidando il cane con delicatezza e fermandosi quando vuole annusare qua e là o deve fare i bisogni; cercare di tenere il guinzaglio morbido per lasciargli un po’ di libertà di movimento.

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Mi prendo cura

SPUNTI operativi

Mi prendo cura

Dopo aver affrontato aspetti relativi all’alimentazione e alla cura igienica, i bambini avranno sicura mente appreso che il cane è un essere vivente di cui prendersi cura e da non infastidire o maltrat tare. Portiamo a scuola alcuni accessori per il cane e appoggiamoli sopra un tavolo. L’insegnante lascerà i bambini liberi di esplorarli e di verbalizzare che cosa sono e a che cosa servono. Verifiche rà così quanto hanno appreso delle note informative riportate nelle due pagine precedenti. Oltre alle informazioni già fornite ai bambini sui comportamenti corretti da tenere verso il cane, l’insegnate introduce anche quelli scorretti, ad esempio: “Al cane non si tira la coda! Non si tirano le orecchie! Non si abbraccia troppo forte! Non gli si danno da mangiare cose che gli potrebbero far male...”. Chiede agli alunni di rielaborare disegnando “i comportamenti SÌ e quelli NO”, che verranno poi rilegati in un simpatico libricino. I bambini potranno personalizzare il libretto scegliendo di disegnare la loro razza preferita e proponendo un nome da dare al loro ami co a quattro zampe.

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GLI ACCESSORI DEL MIO AMICO CANE! IL LIBRICINO DEL CANE

SILENT BOOK: UN CANE COME EROE!

3-4-5 ANNI

SPUNTI OPERATIVI

Compito di realtà

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L’insegnante narrerà una storia che ha inventato (o ne legge rà una tratta dalle narrative per l’infanzia) in cui il cane è l’eroe protagonista che salva un bambino da una situazione di pe ricolo (ad esempio, mentre fa il bagno in mare e rischia di annegare, da un incendio, da una valanga di neve, ecc.).

I bambini più grandi realizzeranno il silent book (un libro composto da sole immagini) della storia.

I bambini di tutte le età proveranno a raccontare la storia sfogliando il libretto.

4-5 ANNI

I bambini più grandi potranno anche provare a inventare da soli una storia per realizzare, poi, il silent book.

APPROFONDIAMO

LA PET THERAPY

Per ulteriori attività sul cane rimandiamo al progetto sulla Pet therapy: “Ti scodinzolo di coccole”, riportato alle pagg. 204-238 di questa Guida, in cui il protagonista è un cagnolino di nome Milk

123 C i adini a ivi!

Riferimenti sitografici www.agraria.org www.acquariofiliaitalia.it www.cibocanigatti.it www.cosedicasa.com www.cuccioliamori.it www.ideegreen.it www.maxizoo.it

www.petclub.it www.petmagazine.it www.petyoo.it www.purina.it www.tuttogreen.it www.wikihow.it www.zampotta.it

•• Appunti dell’insegnante ••

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